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con Galatea Ranzi (Octavia) Nicola D’Eramo (Seneca) Pietro Faiella (Nerone) Liliana Massari (Poppea) Galliano Mariani (Nutrix) Paolo Musio (Chorus) e la partecipazione straordinaria di Ludovica Modugno (Agrippina) traduzione e adattamento Pina Catanzariti regia Marcello Cava colonna sonora Olbos violoncello Susanna García Rubí assistente alla regia Desirée Massaroni audio Paolo Franco

Nicola D’Eramo - teatromobile.eu · morte. La presenza di personaggi storici – e quindi “umani” più he mai – in un luogo “reale” ome il Palatium imperiale ed in un

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con Galatea Ranzi (Octavia)

Nicola D’Eramo (Seneca)

Pietro Faiella (Nerone)

Liliana Massari (Poppea)

Galliano Mariani (Nutrix)

Paolo Musio (Chorus)

e la partecipazione straordinaria di

Ludovica Modugno (Agrippina)

traduzione e adattamento Pina Catanzariti

regia Marcello Cava

colonna sonora Olbos

violoncello Susanna García Rubí

assistente alla regia Desirée Massaroni audio Paolo Franco

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anteprime - tutti i giorni

da Venerdì 29 settembre a Mercoledì 4 ottobre

ore 18 (30-9 e 1-10 dalle ore 16,30**)

**prima di Octavia….

Roma, il clima, la distruzione e la conservazione: miti,

leggende e verità incontro a cura di Alberto Prestininzi,

con la partecipazione di Ornella Ricca e Pietro Spagnoli (Autori di EARTH:

due parole sul futuro), Davide Peluzzi (Explora Nunaat International) e

quella straordinaria di Stefano Tortorella (Sapienza, Università di Roma)

Sabato 30 settembre - ore 16,30 (a seguire ORE 18 Octavia)

Letture e riflessioni su Traiano e il suo tempo nei “suoi” luoghi

con GALLIANO MARIANI e ENRICO VAMPA

Domenica 1 ottobre 2017 ore 16,30 (a seguire ORE 18 Octavia)

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Teatro mobile: movimenti inconsueti per l’ascolto nei luoghi - Opere

inedite in forme inedite per valorizzare il patrimonio storico e artistico

di Roma progetto triennale (MEMORIA DI ROMA ANTICA 2017)

Dopo il successo dello Shakespeare in cuffia nell’Estate Romana 2016, e

delle anteprime per le Giornate Europee del Patrimonio, i Mercati di

Traiano ospiteranno l’evento che concluderà l’Estate Romana

prolungandola fino agli inizi di ottobre: il teatro mobile in cuffia metterà in

scena la tragedia romana OCTAVIA, da venerdì 29 settembre a mercoledì

4 ottobre, un’anteprima che vedrà, come protagonista, Galatea Ranzi, con

Nicola D’Eramo, Pietro Faiella, Liliana Massari, Galliano Mariani, Paolo

Musio e la partecipazione straordinaria di Ludovica Modugno. Octavia,

unica tragedia romana pervenutaci integralmente e attribuita a Seneca

(appositamente tradotta e adattata da Pina Catanzariti), narra di Ottavia, la

sposa che Nerone abbandona per Poppea, condannandola all’esilio e alla

morte. La presenza di personaggi storici – e quindi “umani” più che mai –

in un luogo “reale” come il Palatium imperiale ed in un tempo di “fatto”

attuale all’autore, e non lontano nel tempo mitico, rendono questo testo

un tentativo ultimo e straordinariamente moderno di reinvenzione della

tragedia. Un terreno, inesplorato e fecondo, per un progetto di

messinscena che vuole essere rivisitazione di un codice irrimediabilmente

lontano nel tempo.

Nerone e il suo tempo rivivono al centro di Roma Antica, nella leggerezza

del Teatro Mobile e rispondono idealmente al “Nerone al Palatino”

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IMPORTANTE Potendo accogliere un numero limitato di visitatori-spettatori, la

partecipazione a tutti gli eventi in programma – sempre gratuita – sarà possibile

solo su prenotazione, in www.teatromobile.eu

dimostrando la possibilità di un uso consono e non deturpante del nostro

patrimonio culturale.

La manifestazione “MEMORIA E IMMAGINARIO DI ROMA” è inserita

nell’edizione 2017 dell’ESTATE ROMANA: “Roma, una Cultura Capitale”

promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita Culturale.

Si ringrazia la Sovrintendenza Capitolina per l’ospitalità della

manifestazione e del suo laboratorio di preparazione .

La produzione degli eventi è stata possibile grazie ai sistemi

audioriceventi di MUSOUND e al sostegno delle aziende estrattive e di

lavorazione del travertino romano e vuole raccogliere contributi e

adesioni per i suoi sviluppi futuri.

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IMPORTANTE Potendo accogliere un numero limitato di visitatori-spettatori, la

partecipazione a tutti gli eventi in programma – sempre gratuita – sarà possibile

solo su prenotazione, in www.teatromobile.eu

Octavia, unica tragedia romana pervenutaci integralmente e attribuita a

Seneca, narra di Ottavia, la sposa che Nerone abbandona per Poppea,

condannandola all’esilio e alla morte. La presenza di personaggi storici – e

quindi “umani” più che mai – in un luogo “reale” come il Palatium imperiale

ed in un tempo di “fatto” attuale all’autore, e non lontano nel tempo

mitico, rendono questo testo un tentativo ultimo e straordinariamente

moderno di reinvenzione della tragedia. Un terreno, inesplorato e fecondo,

per un progetto di messinscena che vuole essere rivisitazione di un codice

irrimediabilmente lontano nel tempo.

Nerone e il suo tempo rivivono al centro di Roma Antica, nella leggerezza

del Teatro Mobile e rispondono idealmente al “Nerone al Palatino”

dimostrando la possibilità di un uso consono e non deturpante del nostro

patrimonio culturale.

“La tragedia ci insegna che il dominio della ragione, dell’ordine e della giustizia, è

terribilmente circoscritto e che non c’è progresso scientifico e risorsa tecnica che possano

aumentarne il raggio d’azione. All’esterno e dentro l’uomo sta l’alterità del mondo.

Chiamatela come volete: un dio nascosto o malefico, il destino cieco, la tentazione

diabolica, la furia bruta del nostro sangue animale, ci tende l’agguato al bivio, ci deride e ci

distrugge. In qualche raro caso, dopo averci distrutto, conduce ad una pace inspiegabile”

George Steiner, Morte della Tragedia

Seneca stesso compare come personaggio in questa che è l’unica tragedia

ambientata nel mondo romano pervenutaci integralmente. Seguendo, ma

anche alterando, gli schemi tragici convenzionali, viene raccontata la fine

di Ottavia, la sposa che Nerone abbandona per Poppea, condannandola

all’esilio e alla morte. Il testo tragico “Octavia” ci è pervenuto in un

codice contenente l’opera omnia di Seneca. Tuttavia molti indizi

contenuti nel testo rendono impossibile attribuire al

filosofo la paternità dell’opera. Seneca stesso compare come personaggio

in questa che è l’unica tragedia ambientata nel mondo romano pervenutaci

integralmente.

Daranno corpo e voce (dal vivo e in registrazioni video e audiofoniche) ai

personaggi storici e ai testi, protagonisti assoluti dello spettacolo italiano

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IMPORTANTE Potendo accogliere un numero limitato di visitatori-spettatori, la

partecipazione a tutti gli eventi in programma – sempre gratuita – sarà possibile

solo su prenotazione, in www.teatromobile.eu

come Galatea Ranzi e Ludovica Modugno, insieme ad alcuni dei più bravi

professionisti della scena italiana (Liliana Massari, Nicola D’Eramo, Pietro

Faiella, Galliano Mariani e Paolo Musio) con la collaborazione di musicisti

giovani e tecnici esperti.

“Octavia”, per la regia di M. Cava, ha debuttato in prima assoluta al Teatro

Romano di Ostia Antica il 20 agosto 1998, a conclusione di un progetto in

tre fasi realizzato in collaborazione con il Centro Teatro Ateneo

Università di Roma “La Sapienza”, la Soprintendenza Archeologica

Nazionale di Roma e Audiobox Radio 3 RAI e da allora non è mai stata

più messa in scena.

In questa occasione verrà presentata, eseguita dal vivo ma ascoltata in

cuffia: le anteprime itineranti ai Mercati di Traiano saranno seguite da

altre presentazioni in luoghi emblematici romani ed italiani che saranno

annunciate a breve.