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DocArtis Rielaborazione di materiale edito per uso interno a fini didattici 1 Mitologia greco - romana Achille Condottiero dei Mirmidoni alla guerra contro Troia, figlio del re Peleo e della dea marina Tetide, era un semidio. Leggendario eroe greco, è il personaggio principale del poema di Omero. Fra gli episodi più celebri, si ricorda qui l’agguato a Troilo. Il più bello, oltre che il più valoroso tra gli eroi omerici, viene rappresentato coi capelli biondi e gli occhi lucenti; è rappresentato in un primo tempo barbuto, poi imberbe, in moltissime opere dell'arte greca, etrusca e romana (pitture, mosaici, sarcofagi, ecc.). “Achillee” erano dette, secondo Plinio il Vecchio, le statue di giovani in nudità eroica, armati di lancia. Giovanni Battista Tiepolo Atena impedisce ad Achille di uccidere Agamennone Tomba dei Tori a Tarquinia Agguato di Achille a Troilo J.Auguste Dominique Ingres Achille e l'amante Patroclo Apollo Dio del sole delle arti (e per questo messo in relazione con le Muse), è una delle dodici divinità dell’Olimpo. Viene raffigurato come un bellissimo giovane con il capo coronato di alloro, pianta a lui consacrata, simbolo di vittoria, sotto la quale alcune leggende volevano che il dio fosse nato. Suoi attributi tipici erano l'arco e la cetra. Altro suo emblema caratteristico è il tripode sacrificale, simbolo dei suoi poteri profetici. Animali sacri al dio erano i cigni (simbolo di bellezza), i lupi, le cicale (a simboleggiare la musica e il canto), e ancora falchi, corvi e serpenti, questi ultimi con riferimento ai suoi poteri oracolari. E ancora il gallo, come simbolo dell'amore omosessuale, diversi, infatti, gli uomini di cui il dio s'innamorò. Statua del primo secolo Apollo Con in mano una lira, uno dei suoi simboli tipici. Jean Broc La morte di Giacinto La triste storia d'amore con il principe spartano Giacinto. Andrea Sacchi Marc'Antonio Pasqualini coronato da Apollo

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    Mitologia greco - romana Achille Condottiero dei Mirmidoni alla guerra contro Troia, figlio del re Peleo e della dea marina Tetide, era un semidio. Leggendario eroe greco, il personaggio principale del poema di Omero. Fra gli episodi pi celebri, si ricorda qui lagguato a Troilo. Il pi bello, oltre che il pi valoroso tra gli eroi omerici, viene rappresentato coi capelli biondi e gli occhi lucenti; rappresentato in un primo tempo barbuto, poi imberbe, in moltissime opere dell'arte greca, etrusca e romana (pitture, mosaici, sarcofagi, ecc.). Achillee erano dette, secondo Plinio il Vecchio, le statue di giovani in nudit eroica, armati di lancia.

    Giovanni Battista Tiepolo Atena impedisce ad Achille di uccidere Agamennone

    Tomba dei Tori a Tarquinia Agguato di Achille a Troilo

    J.Auguste Dominique Ingres Achille e l'amante Patroclo

    Apollo Dio del sole delle arti (e per questo messo in relazione con le Muse), una delle dodici divinit dellOlimpo. Viene raffigurato come un bellissimo giovane con il capo coronato di alloro, pianta a lui consacrata, simbolo di vittoria, sotto la quale alcune leggende volevano che il dio fosse nato. Suoi attributi tipici erano l'arco e la cetra. Altro suo emblema caratteristico il tripode sacrificale, simbolo dei suoi poteri profetici. Animali sacri al dio erano i cigni (simbolo di bellezza), i lupi, le cicale (a simboleggiare la musica e il canto), e ancora falchi, corvi e serpenti, questi ultimi con riferimento ai suoi poteri oracolari. E ancora il gallo, come simbolo dell'amore omosessuale, diversi, infatti, gli uomini di cui il dio s'innamor.

    Statua del primo secolo Apollo Con in mano una lira, uno dei suoi simboli tipici.

    Jean Broc La morte di Giacinto La triste storia d'amore con il principe spartano Giacinto.

    Andrea Sacchi Marc'Antonio Pasqualini coronato da Apollo

    http://www.sapere.it/enciclopedia/Mirm%C3%ACdoni.htmlhttp://www.sapere.it/enciclopedia/Tr%C3%B2ia+%28antica+citt%C3%A0+dell%27Asia+Minore%29.htmlhttp://www.sapere.it/enciclopedia/Pel%C3%A8o+o+P%C3%A8leo.htmlhttp://www.sapere.it/enciclopedia/T%C3%A8tide+o+T%C3%A8ti.htmlhttp://it.wikipedia.org/wiki/Troilohttp://www.sapere.it/enciclopedia/Pl%C3%ACnio+Sec%C3%B3ndo%2C+G%C3%A0io%2C+detto+il+V%C3%A8cchio.htmlhttp://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Battista_Tiepolohttp://it.wikipedia.org/wiki/Jean_Auguste_Dominique_Ingreshttp://it.wikipedia.org/wiki/Achillehttp://it.wikipedia.org/wiki/Cetra_(strumento_musicale)http://it.wikipedia.org/wiki/Tripodehttp://it.wikipedia.org/wiki/Animalihttp://it.wikipedia.org/wiki/Sacrohttp://it.wikipedia.org/wiki/Cygnus_(zoologia)http://it.wikipedia.org/wiki/Canis_lupushttp://it.wikipedia.org/wiki/Cicadidaehttp://it.wikipedia.org/wiki/Falcohttp://it.wikipedia.org/wiki/Corvushttp://it.wikipedia.org/wiki/Serpenteshttp://it.wikipedia.org/wiki/Gallus_gallus_domesticushttp://it.wikipedia.org/wiki/Primo_secolohttp://it.wikipedia.org/wiki/Jean_Brochttp://it.wikipedia.org/wiki/La_morte_di_Giacintohttp://it.wikipedia.org/wiki/Spartahttp://it.wikipedia.org/wiki/Giacinto_(mitologia)

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    Arpie Nella mitologia greca, le arpie (lett. "le rapitrici", dal verbo greco harpazein, "rapire") sono creature mostruose,

    con viso di donna e corpo d'uccello.

    L'origine del loro mito deve forse ricondursi a una personificazione della tempesta.

    Nelle isole Strofadi del mar Ionio ci furono alcuni mostri, le arpie,

    in forma di uccello, ma col volto di vergine, che potevano parlare le lingue umane. Erano sempre insaziabili, spinte da fame rabbiosa, e

    strappavano di mano a chi mangiava il cibo con gli artigli adunchi.

    (Liber Monstrorum).

    Gustave Dor Illustrazione di per la Divina Commedia. Dante cita le arpie nel Canto XIII dell'Inferno.

    Andrea del Sarto Madonna delle Arpie (part.)

    Franois Perrier Illustrazione di un episodio dellEneide Enea e i suoi compagni combattono le Arpie.

    Attene Secondo le Metamorfosi di Ovidio, il principe cacciatore, durante una battuta di caccia scorge Diana presso una fonte. Per questo viene tramutato da lei in cervo. Rappresentato con questi attributi: cervi fuggenti, azzannati dai cani, e molli fanciulle al bagno. Dallinizio del Cinquecento, Il bagno di Diana e delle Ninfe aveva fornito ai pittori un buon pretesto per mostrare nudi femminili in paesaggi ricchi di contrasti tonali. Tiziano Diana e Atteone

    http://it.wikipedia.org/wiki/Mitologia_grecahttp://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_greca_anticahttp://it.wikipedia.org/wiki/Mostrohttp://it.wikipedia.org/wiki/Gustave_Dor%C3%A9http://it.wikipedia.org/wiki/Dante_Alighierihttp://it.wikipedia.org/wiki/Inferno_-_Canto_tredicesimohttp://it.wikipedia.org/wiki/Inferno_(Divina_Commedia)

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    Domenichino, Diana e Atteone Parmigianino 1523, saletta segreta della Rocca dei conti Sanvitale a Fontanellato Diana e Atteone

    Bacco In greco, Diniso, Dio del vino, un giovane con il capo coronato di vite, con una coppa di vino o un grappolo duva in mano. Nel corteo di Bacco a volte compaiono fanciulle che danzano,le Baccanti, e Satiri che suonano il flauto. A volte Bacco accompagnato da Arianna, che sar sua sposa.

    Tiziano Bacco e Arianna

    Velasquez Il Trionfo di Bacco

    Michelangelo Bacco

    Centauri Sono esseri selvaggi e rozzi, met uomini e met cavalli, che vivono sulle montagne e si nutrono di carne cruda. Sono legati a numerosi episodi mitologici. Mostri dal busto a forma umana dalla testa alla vita, innestato su un corpo di cavallo. Presenti nell'iconografia dal tardo Miceneo, sono rappresentati tradizionalmente come cacciatori. La pi famosa leggenda che si racconta sui Centauri quella della loro sconfitta da parte dei Lapiti, un popolo della Tessaglia. I miti ci tramandano anche che i Centauri furono decimati da Eracle e scacciati dalla Tessaglia furono confinati nelle pendici del monte Pindo.

    Ciclopi Sono delle figure della mitologia greca, divinit gigantesche con un occhio solo. Creature prodigiose, vengono descritti come alti conoscitori dell'arte della lavorazione del ferro e sono considerati gli aiutanti di Efesto, il dio del fuoco. Omero d solo il nome di uno di loro, Polifemo, che fece prigioniero Odisseo (Ulisse) e i suoi compagni.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Mitologia_grecahttp://it.wikipedia.org/wiki/Polifemo

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    Annibale Carracci Polifemo

    Giulio Romano Polifemo

    Mosaico in Sicilia Ulisse offre il vino a Polifemo Nelle pitture pompeiane della Casa di Sirico e in quella degli Amorini dorati, i Ciclopi sono rappresentati come esseri umani dai volti silenici, con chiome abbondanti e arruffate ed hanno due occhi: i caratteri pastorali prevalgono su quelli mostruosi.

    Guido Reni Il ratto di Deianira

    Tivoli Centauro Vecchio

    G. B. Cipriani Chirone educa Achille al tiro con l'arco

    Clori Ninfa amata da Zefiro. Il poeta romano Ovidio opera una fusione tra la leggenda greca di Clori e la tradizione italica di Flora (antica dea italica della primavera, presente nelle raffigurazioni di Venere). Attributi: fiori in mano, coroncina sul capo ecc.

    Botticelli , La Nascita di Venere

    Zefiro e Clori spargono rose sulla Dea.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Clori

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    Botticelli, La primavera Part. Zefiro e Clori

    Jacopo Amigoni Clori e Zefiro

    Cupido In greco, Eros, figlio di Venere, il dio dellamore. rappresentato come un bambino o un giovinetto bendato (perch lamore cieco), con arco e frecce; pi raramente con fiori o una lira o con una face accesa che gli fiammeggiava in una delle mani. In et ellenistica la sua figura diviene pi molle, femminea, sempre pi infantile, finch venne rappresentato come un putto alato. A questo periodo risale anche la nascita del mito di Amore e Psiche.

    Botticelli, La Primavera Part. Cupido

    Lorenzo Lotto, Venere e Cupido

    Piero della Francesca, Cupido bendato

    Jacopo Zucchi Psiche scopre l'identit dell'amante e fa cadere una goccia di olio bollente.

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    Antonio Canova Amore e Psiche

    Museo del Louvre Diana cacciatrice

    Diana E una delle dodici divinit dellOlimpo, chiamata dai Greci Artemide, la sorella di Apollo. Cacciatrice e signora delle fiere, la dea della natura selvaggia. Custode della verginit e della purezza, governa anche la fertilit femminile, protegge le giovani spose e le partorienti. talora identificata con la dea infernale Ecate e con la Luna. L'iconografia la ritrae come cacciatrice, con il chitone (un corto vestito di stoffa leggera), arco, frecce, calzari e una muta di cani; il suo carro d'oro trainato da cerve. In altre raffigurazioni, in cui appare come Ecate, la dea impugna una fiaccola.

    Domenichino Diana

    Correggio Diana cacciatrice

    Ipogeo di via Livenza a Roma Diana cacciatrice

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    Dafne Ninfa di cui si invaghisce Apollo e a cui sfugge tramutandosi in una pianta di alloro. Attributi: arc