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METODOLOGIA LAPPROCCIO BASATO SULLE EVIDENZE Coordinamento Generale: Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani IRCCS, Roma F.N. Lauria,

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METODOLOGIAL’APPROCCIO BASATO SULLE

EVIDENZE

Coordinamento Generale: Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani IRCCS, Roma

F.N. Lauria, E. Nicastri

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Metodologia di lavoro

a. Gruppi di lavoro

b. Definizione della lista dei quesiti

c. Identificazione dei documenti per la revisione sistematica

d. Valutazione dei documenti identificati con la revisione sistematica

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Identificazione dei documenti per la revisione sistematica

Strategie di ricerca concordata con il coordinatore operativo di ogni gruppo, la segreteria scientifica, e l’esperto utilizzando stringhe specifiche con diverse parole chiavi interrogare:

1) banche dati PUBMED, EMBASE e COCHRANE LIBRARY, selezionando documenti pubblicati a partire dal 2000 (incluso) e fino al 30 giugno 2008 e relativamente alle pubblicazioni in italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco

2) siti web Società di Malattie Respiratorie (ATS, ERS), Malattie Infettive (IDSA, ISID), Infezioni Ospedaliere (APIC) organizzazioni internazionali (WHO, EU) e nazionali (CDC; HTA; National Clearinghouse)

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Metodologia di lavoro

a. Gruppi di lavoro

b. Definizione della lista dei quesiti

c. Identificazione dei documenti per la revisione sistematica

d. Selezione e valutazione dei documenti identificati con la revisione sistematica

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1. Documenti di sintesi: sulla base della lettura del titolo e del riassunto, verranno selezionati i documenti che rispondano alle seguenti caratteristiche:

a. Avere una infezione/malattia da Gram+ o aspetti correlati alla sua gestione come argomento centrale

b. Rispondere alla definizione di documento di sintesi

2. Documenti di indirizzo: sulla base della lettura del testo verranno selezionati i documenti che rispondano alle seguenti caratteristiche:

a. Avere una infezione/malattia da Gram+ o aspetti correlati alla sua gestione come argomento centrale

b. Rispondere alla definizione di documento di indirizzo riportata in allegato

Selezione dei documenti per la revisione sistematica: FASE 1

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Selezione dei documenti per la revisione sistematica: FASE 2

• Documenti di sintesi: sulla base della lettura del testo verranno selezionati i documenti che contengano una sezione di metodi, che includa i seguenti aspetti:

1. criteri di inclusione degli studi (intervento considerato, popolazione in studio, tipologia dello studio);

2. metodologia utilizzata per identificare gli studi;

3. valutazione di qualità degli studi inclusi;

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Selezione dei documenti per la revisione sistematica: FASE 2

• Documenti di indirizzo: sulla base della lettura del testo verranno selezionati i documenti che rispondano alle seguenti caratteristiche:

- per le Linee guida:

a. la presenza di una sezione metodi che includa i seguenti aspetti:

1. come sono stati definiti i quesiti,

2. come sono state identificate valutate e sintetizzate le evidenze che rispondono ai quesiti,

3. come e da chi è stato composto il panel di esperti,

4. come gli esperti hanno formulato la raccomandazione,

ovvero

b. la presenza di una sezione metodi anche se non rispondente ai criteri sopra definiti;

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Selezione dei documenti per la revisione sistematica: FASE 2

• Per le Conferenze di consenso:

a.  la presenza di una sezione metodi che includa i seguenti aspetti: – come sono stati definiti i quesiti,

– come sono state identificate valutate e sintetizzate le evidenze che rispondono ai quesiti,

– come e da chi è stato composto il panel di esperti,

– definizione delle fasi iterative,

– descrizione della giuria e del metodo decisionale,

ovvero

b.  la presenza di una sezione metodi anche se non rispondente ai criteri sopra definiti;

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Selezione dei documenti per la revisione sistematica: FASE 3

Se non disponibili documenti di indirizzo o di sintesi, sono stati selezionati documenti che forniscono prove scientifiche originali o indirizzi provenienti da opinioni di esperti.

Per ogni singolo quesito è stata definita la strategia di ricerca ed i criteri di inclusione degli studi, adottando la seguente strategia:

Population, Intervention,Comparator, Outcome e Design

Analisi delle prove scientifiche provenienti da singoli studi

PICOD

per la parte dei quesiti non coperti da evidenze di qualità, si è deciso di far ricorso al parere degli esperti facenti parte della Faculty di GISIG, chiedendo però che la formulazione dei pareri fosse basata e confortata da dati provenienti da casistiche, utilizzando una specifica metodologia per rendere omogenei e comparabili i dati.

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Documenti che contengono una sezione di metodi, che includa i seguenti aspetti:

1. criteri di inclusione degli studi (intervento considerato, popolazione in studio, tipologia dello studio);

2. metodologia utilizzata per identificare gli studi;

3. valutazione di qualità degli studi inclusi;

Se presenti tutti gli aspetti è assegnato il livello “1”; se presenti gli aspetti 1 e 2 è assegnato il livello “2”.

Il livello “1” è distinto in “a” o “b” secondo Valutazione della Qualità a/b

Valutazione della qualitàElementiC’è un obiettivo?L’obiettivo è chiaro?Le ricerche bibliografiche sono descritte?Le ricerche sono state condotte perlomeno su 3 fonti?Le ricerche sembrano esaustive?Sono state fatte ricerche a mano?Criteri di inclusione espliciti?Criteri inclusione coerenti con obiettivo?Criteri di inclusione comprendono qualità studi primario?L’estrazione dati è stata fatta in doppio?La descrizione degli studi primari c’è?Se vi è meta-analisi gli interventi sono omogenei?Se vi è meta-analisi gli esiti sono omogenei?Se vi è meta-analisi i disegni di studio sono omogenei?Le analisi statistiche sono appropriate?Le conclusioni derivano logicamente dai risultati?Vi è dichiarazione di conflitti di interesse degli autori?

Se presenti tutti gli elementi è classificato “a”, altrimenti ”b”.

Documenti di sintesi

Valutazione delle evidenze - 1

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Linee Guidala presenza di una sezione metodi che includa i seguenti aspetti:

1. come sono state identificate valutate e sintetizzate le evidenze che rispondono ai quesiti,

2. come sono stati definiti i quesiti,

3. come e da chi è stato composto il panel di esperti,

4. come gli esperti hanno formulato la raccomandazione,

Ovvero la presenza di una sezione metodi anche se non rispondente ai criteri sopra definiti;

Se presenti 3/4 elementi sono classificate come LIVELLO “1”, altrimenti “2”.

Conferenze di consenso:la presenza di una sezione metodi che includa i seguenti aspetti:

1. come sono stati definiti i quesiti,

2. come sono state identificate valutate e sintetizzate le evidenze che rispondono ai quesiti,

3. come e da chi è stato composto il panel di esperti,

4. definizione delle fasi iterative,

5. descrizione della giuria e del metodo decisionale,

Ovvero la presenza di una sezione metodi anche se non rispondente ai criteri sopra definiti;

Se presenti 3/5 elementi sono classificate come LIVELLO “1”, altrimenti “2”

Documenti di indirizzo

Valutazione delle evidenze - 2

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Valutazione delle evidenze

Criteri

Criteri per valutare la qualità delle evidenze ed assegnare il grado di forza delle raccomandazioni

Applicati ai documenti di indirizzo e di sintesi presi in considerazione:

Applicazione della metodologia del GRADE Working Group (Grading quality of evidence and strength of recommendations BMJ 2004;328;1490-9)

1 - disegno degli studi

2 - qualità degli studi

3 - riproducibilità/consistenza degli studi (consistency)

4 - chiarezza degli obiettivi/applicabilità (directness)

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Livello alto Conclusioni e indicazioni derivate da documenti di indirizzo di Liv 1 e in documenti di sintesi di Liv. 1a di buona qualità che È’ MOLTO IMPROBABILE risultino influenzate dai risultati di ulteriori ricerche

Grado di forza della raccomandazione: A Livello intermedio Conclusioni e indicazioni riportate in documenti di sintesi di Liv. 1b che È PROBABILE che possano essere modificate/influenzate dai risultati di ulteriori ricerche

Grado di forza della raccomandazione: B Livello basso Conclusioni e indicazioni riportate in documenti di sintesi e di indirizzo di Liv. 2 che È MOLTO PROBABILE che possano essere modificate/influenzate dai risultati di ulteriori ricerche

Grado di forza della raccomandazione: C Livello molto basso Conclusioni e indicazioni riportate come di esperti la cui stima dell’effetto È MOLTO INCERTA

Grado di forza della raccomandazione: D

Livelli di qualità delle evidenze e grado di forza della raccomandazione

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Attribuzione del grado di forza delle raccomandazioni:

A: Raccomandazioni derivate da Revisioni Sistematiche di buona qualità metodologica (liv. 1a)

Raccomandazioni sostanziate da evidenze di Buona qualità derivate da Linee-guida di liv.1

B: Raccomandazioni derivate da Revisioni Sistematiche di bassa qualità metodologica (Liv. 1b) o da Linee-Guida di Livello 1 ma basate su evidenze di bassa qualità

C: Indicazioni basate su evidenze o raccomandazioni provenienti da Revisioni Sistematiche di livello 2 o Linee-Guida di livello 2

D: Parere di esperti o indicazioni derivate da raccomandazioni basate su parere di esperti

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Valutazione della qualità metodologica di fonti primarie

In analogia della metodologia adottata dal GRADE Working Group (Grading quality of evidence and strength of recommendations BMJ

2004;328;1490-9), per valutare la qualità delle prove è necessario considerare:

1. Disegno dello studio (e.g. RCT, studi di coorte)

2. Qualità e difetti dello studio (e.g. modalità di assegnazione, cecità, follow-up)

4. Riproducibilità (consistency) dei risultati

5. Diretta applicabilità (indirectness) dei risultati in termini di:– popolazione (es. pts. più anziani, più malati, ecc.)

– interventi (es. farmaci della stessa classe)

– outcome (clinicamente rilevanti vs. surrogati)

– confronti (testa a testa: A-C rispetto ad A-B & C-B)

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Tabella delle evidenze

Livelli di qualità delle evidenze e grado di forza della raccomandazione

Disegno studio(RCT= 4; studi oss= 2;...)

Totale score qualità(*)Limiti

qualità studio(-1 o -2)

Grado riproducibilità(inconsistency)(-1)

Applicabilità(-1 o -2)

Precisione(-1)

Probabilità bias(-1)

Grado associazione(+1 o +2)

% dose/risposta(+1)

Riduzione Confendenti(+1)

(*) > 4: alto; =3: intermedio; =2: basso; =1: molto basso

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Livelli di qualità delle evidenze e grado di forza della raccomandazione

Livello qualità delle evidenze

Score finale e grado di incertezza delle evidenze

Grado di forza della raccomandazione

ALTO> 4

MOLTO IMPROBABILE risultino influenzate dai

risultati di ulteriori ricerche

A

INTERMEDIO= 3

PROBABILE che possano essere

modificate/influenzate dai risultati di ulteriori ricerche

B

BASSO= 2 MOLTO

PROBABILE che possano essere

modificate/influenzate dai risultati di ulteriori ricerche

C

MOLTO BASSO= 1 stima dell’effetto

MOLTOINCERTA

D