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L’APPROCCIO INTEGRATO L’APPROCCIO INTEGRATO AL MONDO DELLA SCUOLA AL MONDO DELLA SCUOLA
DEL DSP 1994-2004: DEL DSP 1994-2004: assistenza, informazione, formazione, vigilanzaassistenza, informazione, formazione, vigilanza
Adriana GianniniAdriana GianniniDipartimento di Sanità Pubblica – Azienda USL di ModenaDipartimento di Sanità Pubblica – Azienda USL di Modena
LA SCUOLA DELLA SALUTE: FRA LA VIA EMILIA E IL WEST
Modena 14.10.2004
10 anni fa 10 anni fa
ad Ambiente Lavoroad Ambiente Lavoro
• Le motivazioni dell’attività del DSP nella Le motivazioni dell’attività del DSP nella scuolascuola
• Attività svolta ed evoluzione del contesto Attività svolta ed evoluzione del contesto
• Riflessioni sul percorso realizzato e spunti Riflessioni sul percorso realizzato e spunti
per l’attività futuraper l’attività futura
Mission del DSPMission del DSP
Il DSP è la struttura dell’Azienda USL Il DSP è la struttura dell’Azienda USL
preposta alle attività di preposta alle attività di assistenza sanitaria assistenza sanitaria
collettiva in ambiente di vita e di lavoro, collettiva in ambiente di vita e di lavoro, ruolo ruolo
che esplica attraverso leche esplica attraverso le attività di attività di
prevenzione, controllo, vigilanza prevenzione, controllo, vigilanza e la e la
promozione di azioni volte alla individuazione promozione di azioni volte alla individuazione
e rimozione delle cause di nocività e malattiae rimozione delle cause di nocività e malattia
• Profilassi delle malattie infettiveProfilassi delle malattie infettive
• Tutela dai rischi in ambiente di vita Tutela dai rischi in ambiente di vita
• Tutela dai rischi in ambiente di lavoro Tutela dai rischi in ambiente di lavoro
• Igiene e sicurezza negli istituti educativi e Igiene e sicurezza negli istituti educativi e
scolasticiscolastici
• Sanità pubblica veterinariaSanità pubblica veterinaria
• Tutela igienico-sanitaria degli alimentiTutela igienico-sanitaria degli alimenti
• Sorveglianza e prevenzione nutrizionaleSorveglianza e prevenzione nutrizionale
• Medicina legaleMedicina legale
Luogo di VITALuogo di VITA
• Igiene e sicurezza edilizia scolasticaIgiene e sicurezza edilizia scolastica
• Condizioni igienico sanitarieCondizioni igienico sanitarie
• Igiene alimenti e nutrizioneIgiene alimenti e nutrizione
Luogo di VITALuogo di VITA
• Igiene e sicurezza Igiene e sicurezza edilizia scolasticaedilizia scolastica
• Condizioni igienico Condizioni igienico sanitariesanitarie
• Igiene alimenti e Igiene alimenti e nutrizionenutrizione
Luogo di LAVOROLuogo di LAVORO
• Prevenzione e Prevenzione e controllo rischi controllo rischi occupazionalioccupazionali
• Controllo apparecchi Controllo apparecchi e impianti (elettrici, e impianti (elettrici, ascensori…)ascensori…)
D. Lgs. 626/94D. Lgs. 626/94
Profondo cambiamento Profondo cambiamento
legislativo legislativo
e culturalee culturale
art. 1 art. 1
Prescrive misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro, in tutti i settori di in tutti i settori di attività privati o pubbliciattività privati o pubblici
art. 2art. 2
PREVENZIONEPREVENZIONEComplesso di disposizioni o misure adottate o previste in tutte le fasi in tutte le fasi dell'attività lavorativadell'attività lavorativa per evitare o diminuire i rischi professionalirischi professionali, nel rispetto della salute della popolazione e salute della popolazione e dell'integrità dell'ambientedell'integrità dell'ambiente esterno
Integrazione tra prevenzione e attività Integrazione tra prevenzione e attività
Sistema di gestione permanente, organico edpermanente, organico edefficaceefficace per individuare, valutare, ridurre econtrollare i fattori di rischio per la salute esicurezza sul lavoro
art. 2art. 2
LAVORATORELAVORATOREAllieviAllievi degli istituti di istruzione e degli istituti di istruzione e universitari, partecipanti a corsi di universitari, partecipanti a corsi di formazione professionale in cui si formazione professionale in cui si faccia faccia uso di macchine, laboratori, uso di macchine, laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici chimici, fisici e biologici
Servizi di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
Vigilanza
Controllo
Assistenza
Informazione e Formazione
art. 5 art. 5
OBBLIGHI DEI LAVORATORIOBBLIGHI DEI LAVORATORI
Ciascun lavoratore deve prendersi cura Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre personesalute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoroe ai mezzi forniti dal datore di lavoro
Luogo di VITALuogo di VITA
• Igiene e sicurezza edilizia scolasticaIgiene e sicurezza edilizia scolastica
• Condizioni igienico sanitarieCondizioni igienico sanitarie
• Igiene alimenti e nutrizioneIgiene alimenti e nutrizione
Luogo di LAVOROLuogo di LAVORO
• Controllo apparecchi e Controllo apparecchi e impianti (elettrici, impianti (elettrici, ascensori…)ascensori…)
• Prevenzione e controllo Prevenzione e controllo rischi occupazionalirischi occupazionali
Luogo di CULTURALuogo di CULTURA
La cultura della prevenzione a scuolaLa cultura della prevenzione a scuola
Formazione punto debole del 626Formazione punto debole del 626
Migliorare la preparazione dei soggetti Migliorare la preparazione dei soggetti della prevenzione del futurodella prevenzione del futuro
Far crescere la sensibilità sui temi Far crescere la sensibilità sui temi della prevenzione (cittadini del futuro)della prevenzione (cittadini del futuro)
La cultura della prevenzione a scuolaLa cultura della prevenzione a scuola
Non solo informazione e/o conoscenza Non solo informazione e/o conoscenza ma un insieme coerente di VALORI e ma un insieme coerente di VALORI e PRINCIPI in grado di orientare verso PRINCIPI in grado di orientare verso atteggiamenti e comportamenti atteggiamenti e comportamenti finalizzati alla tutelafinalizzati alla tutela
PSN 1998 – 2000PSN 1998 – 2000
• favorire comportamenti e stili di vita per la salute
• patto di solidarietà per la salute
PSR 1999-2001PSR 1999-2001
•Promuove unaPromuove una visione integrata degli interventi sulle problematiche di salute in sulle problematiche di salute in relazione alla molteplicità di fattori relazione alla molteplicità di fattori determinanti determinanti
•Ricerca delle alleanze Ricerca delle alleanze (obiettivo non solo (obiettivo non solo della sanità)della sanità)
•PIANO PER LA SALUTE PIANO PER LA SALUTE strumento di strumento di elezione per ricercare alleanze ed elezione per ricercare alleanze ed intervenire efficacementeintervenire efficacemente
Carta 2000 Carta 2000 Sicurezza sul LavoroSicurezza sul Lavoro
INTEGRAZIONE DELLA FORMAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEL SISTEMA DELL’ISTRUZIONE
• Introduzione nelle attività scolastiche, se possibile rilettura dei programmi di studio
• Presenza nei POF (specie per indirizzi tecnico-professionali) di percorsi mirati a sviluppare il tema della sicurezza
• Avvicinamento verso tali tematiche nei vari percorsi formativi in ragione dei diversi livelli e tipologia di istruzione
PSN 2001-2003PSN 2001-2003
Dalla Sanità alla SaluteDalla Sanità alla Salute
Legge 833/78Legge 833/78
art.1art.1
La Repubblica tutela la salute come La Repubblica tutela la salute come
fondamentale diritto dell’individuo ed fondamentale diritto dell’individuo ed
interesse della collettività mediante il interesse della collettività mediante il
SSNSSN
EvoluzioneEvoluzione degli interventidegli interventi
modalità di intervento rivolto direttamente agli studenti in classe con coinvolgimento marginale degli insegnanti
coinvolgimento attivo dei docentioinvolgimento attivo dei docenti, quasi sempre catalizzato da iniziative di formazione
EvoluzioneEvoluzione degli interventidegli interventi
da progetti/interventi “aggiunti” all’attività didattica
a progetti/interventi più integrati nella didattica curriculare
Formazione dei DocentiFormazione dei Docenti
Valorizzare Valorizzare il ruolo della scuola sui temi della Salute il ruolo della scuola sui temi della Salute e della Sicurezza, favorendo un’autonomia strategica e della Sicurezza, favorendo un’autonomia strategica educativa per arricchire ed integrare i programmi di educativa per arricchire ed integrare i programmi di studiostudio
Fare acquisire Fare acquisire conoscenze specifiche in materia di conoscenze specifiche in materia di Sicurezza per rilevare i bisogni formativi specifici, a Sicurezza per rilevare i bisogni formativi specifici, a seconda degli indirizzi scolasticiseconda degli indirizzi scolastici
Favorire Favorire la progettazione in modo interdisciplinare la progettazione in modo interdisciplinare con ruolo attivo di tutti gli insegnanti e la definizione con ruolo attivo di tutti gli insegnanti e la definizione nei Piani di offerta FORMATIVA di percorsi per nei Piani di offerta FORMATIVA di percorsi per promuovere la CULTURA della PREVENZIONE e il promuovere la CULTURA della PREVENZIONE e il DIRITTO alla SALUTEDIRITTO alla SALUTE
Evoluzione degli interventiEvoluzione degli interventi
da progetti fatti nella scuola
a progetti fatti con la scuola
collaborazione con altri soggetti
alcuni dati disponibilialcuni dati disponibili
attività di EAS svolta dai Servizi di Prevenzione della RER anni 1988-1993:
126 interventi nella scuola (14,66% di tutti gli interventi di EAS; in Toscana il 5,18%)
89 SMPIL
17 SIP
4 Servizi Veterinari
16 PMP
0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
SICUREZZASCUOLA
SICUREZZATOTALE
RESTANTISCUOLA
RESTANTITOTALE
SICUREZZA SCUOLA 1.405 1.615 639 318 388 396 327
SICUREZZA TOTALE 2.840 2.660 2.021 1.150 1.156 3.364 2.184
RESTANTI SCUOLA 1.666 3.411 2.636 1.410 3.045 3.551 4.111
RESTANTI TOTALE 2.646 4.465 6.096 2.456 3.826 5.201 6.686
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
Attività di EAS Azienda ModenaAnni 1997-2003
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
2001
2002
2003
2001 3.313 9.041 1.164 7.125 7.080 8.278 283 4.753 9.520 10.568 2.280 2.970 3.670 3.760 351 441 5.212 6.761 930 2.121
2002 1.754 9.853 3.498 5.899 4.956 5.278 442 2.067 9.329 10.883 2.368 3.832 3.511 4.103 724 999 3.528 6.160 450 5.166
2003 2.100 9.266 2.715 6.502 8.447 8.724 401 4.321 8.032 8.696 1.684 2.157 2.821 3.059 270 464 4.521 7.734 4.889 7.475
Scuola Utenti Scuola Utenti Scuola Utenti Scuola Utenti Scuola Utenti Scuola Utenti Scuola Utenti Scuola Utenti Scuola Utenti Scuola Utenti
SICUREZZA SUL LAVORO
ALIMENTI, ACQUE
POTABILI
INCIDENTI STRADALI
MALATTIE INFETTIVE
NUTRIZIONE IGIENE E SANITA'
ANIMALE
SICUREZZA DOMESTICA
RISCHI AMBIENTE ESTERNO
ABITUDINI SANE E P.P.S.
ALTRE TEMATICHE
TEMATICA RAGGIUNTI
anno
Attività di EAS in Regione Emilia Romagna
Anni 2001-2003
Una proposta Una proposta
coordinatacoordinata
PUNTI di FORZA
Evoluzione del progetto verso iniziative a carattere formativo con coinvolgimento dei docenti
Realizzazione di progetti trasversali alle discipline
Partecipazione attiva degli studenti
Collaborazione e Coordinamento tra Enti e Mondo della Scuola
PUNTI di DEBOLEZZA
Valenza prevalentemente informativa delle iniziative
Scarsa continuità didattica
Scarsa integrazione con i programmi scolastici
Coinvolgimento solo di alcuni istituti scolastici
Carenza di socializzazione delle Esperienze realizzate dalle singole Scuole
spunti per il lavoro futurospunti per il lavoro futuro
• sostenere i docenti con la formazione sostenere i docenti con la formazione • realizzare supporti didatticirealizzare supporti didattici• inserire l’attività nei POF inserire l’attività nei POF • modelli di intervento e metodologie più modelli di intervento e metodologie più
integrate rispetto alla didatticaintegrate rispetto alla didattica• rafforzare la rete dei soggettirafforzare la rete dei soggetti• socializzare le esperienzesocializzare le esperienze• valorizzare i progetti più significativivalorizzare i progetti più significativi
vita
lavorocultura
ScuolaScuola
ambiente sicuro e favorevole in cui ambiente sicuro e favorevole in cui viverevivere, , lavorarelavorare
e e svilupparesviluppare la la personalitàpersonalità, maturare una , maturare una
coscienza civile e una coscienza civile e una responsabilitàresponsabilità personale nei personale nei
confronti della propria ed altrui saluteconfronti della propria ed altrui salute
Promozione della Salute
• costruire politiche per la tutela della salute
• creare ambienti di lavoro e di vita favorevoli alla salute
• rafforzare le capacità della collettività di migliorare la salute
• sviluppare le competenze personali
• riorientare i servizi sanitari
Promozione della Salute
• costruire politiche per la tutela della salute
• creare ambienti di lavoro e di vita favorevoli alla salute
• rafforzare le capacità della collettività di migliorare la salute
• sviluppare le competenze personali
• riorientare i servizi sanitari