138
Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI Torino, 1-2 dicembre 2009 - Luisa Torri - Corso di formazione per operatori di “Fattorie Didattiche” Corso di formazione per operatori di “Fattorie Didattiche”

LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

  • Upload
    lytruc

  • View
    215

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

LABORATORIO DEL GUSTO E DEI

SENSI

LABORATORIO DEL GUSTO E DEI

SENSI

Torino, 1-2 dicembre 2009

- Luisa Torri -

Corso di formazione per operatori di “Fattorie Didattiche”Corso di formazione per operatori di “Fattorie Didattiche”

Page 2: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

- Introduzione alla qualità sensoriale dei prodotti alimentari

- Cenni di psicofisiologia della percezione

- La percezione del colore e dell’aspetto

- La percezione dell’odore

- Obiettivi dell’analisi sensoriale

- Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale

- Selezione ed addestramento dei giudici  

- Metodi sensoriali fondamentali: discriminanti, descrittivi e affettivi

- Elementi di consumer science

- Tecniche strumentali innovative correlate all’analisi sensoriale

Sommario

Page 3: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Come vi sembra questa insalata? Come vi sembra questa insalata?

Page 4: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Come vi sembra questa insalata? Come vi sembra questa insalata? Fresca,

invitante!

Quella rossa non la

mangio!

Salutare, ottima per la

mia dieta!

Troppo croccante per i miei denti!

… però la lavo lo stesso!

Page 5: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

La qualità sensoriale

Attributi dell’alimento percepiti attraverso i sensi: aspetto, aroma, sapore e consistenza

Accettabilità e gradimento

Page 6: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

PsicofisiologiaGenerazione dello stimolo

Recettori sensoriali

Sensazione psicologica

Percezione psicologica

Trasmissione dello stimolo al cervello

Interpretazione degli stimoli

Memory

Ogni composto chimico attiva differenti recettori causando diverse intensità di risposta.

Ogni recettore lega molecole con struttura chimica simile

L’elaborazione dell’informazione è influenzata

dalle tradizioni culturali e sociali.

Page 7: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Percezione sensorialeLuce

Composti volatili

Composti solubili

Vibrazioni meccaniche Pressione Energia termica

Aspetto, colore

Aroma

Gusto

Spessore, croccantezza

Page 8: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Tipologie di sensazioni

SENSAZOINI CHIMICHE

SENSAZIONI FISICHE

• Sensazione olfattiva (combinazione di diversi stimoli)

• Sensazione gustativa (5 sensazioni fondamentali)

• Temperatura (caldo, freddo)

• Consistenza (morbido, duro)

• Umidità (umido, secco)

• Elettricità (tingling, numbness)

Page 9: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Alimento Fattori psico-sociali

Tecnica di assaggio

Fattori che influenzano la percezione

Page 10: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI 10

coni S: short wavelenghts (blue-violet)

coni M : medium wavelenghts (green)

coni L: long wavelenghts (red)

Il fenomeno della percezione

380 nm 770 nm

Page 11: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI 11

Luce bianca: miscela di coloriIl blu e il verde sono assorbiti

Il rosso viene riflesso La mela appare rossa

Perché la mela appare rossa?

Il fenomeno della percezione

Page 12: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Le linee rosse sono parallele oppure no?

Il fenomeno della percezione

Page 13: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Si stanno muovendo oppure no?

Il fenomeno della percezione

Page 14: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Informazione

Aspettativa e classificazione

Percezione del colore

Pomodoro acerbo

Pomodoro maturo

“anticipazione del flavour”

Il fenomeno della percezione

Page 15: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

L’immagine del prodotto induce un

confronto con archetipi nella

nostra memoria

Predisposizione o rifiuto e attivazione

dell’apparato sensoriale

Fresca

Vecchia

Il fenomeno della percezione

Page 16: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Fromaggio con molta muffa

… sapore forte

Il fenomeno della percezioneL’immagine del

prodotto induce un confronto con archetipi nella

nostra memoria

Predisposizione o rifiuto e attivazione

dell’apparato sensoriale

Page 17: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

1964: Test di Ernst Dichter

Colore scatola MARRONE ROSSA BLU GIALLA

Percentuale delle risposte

73% 84% 79% 87%

Commento dell’assaggiatore

aroma troppo forte

aroma più ricco

aroma leggero aroma troppo dolce

più ricco leggero troppo dolce

troppo forte

1970: Lavazza esce sul mercato con la

Qualità Rossa Attualmente è il leader

di mercato.

L’influenza del colore sulla percezione

Page 18: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

LATTE

Intero azzurro fresco, leggero

Parzialmente scremato rosa

Scremato/biologico verde

CRACKERS

rosso = salato/piccante blu = non salato/delicato, mild

I codici cromatici delle confezioni

Page 19: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Le strategie di marketing prevedono l’impiego di sorgenti luminose differenziate per le diverse categorie di alimenti in

modo da esaltare il colore naturale dei prodotti.

other on shelves

frozen foods

gastronomy products

pastries fresh pasta

bread vegetables

fruit

eggs

cheese

milk

fish

salted pork meatsbeef

chicken

Cool whiteWarm white

Nature

Halogen

-2.5

-2

-1.5

-1

-0.5

0

0.5

1

1.5

2

2.5

3

-2.5 -2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3

PC 1 (46% )

PC 2

(40%

)

Fluorescent

(22%)

(72%)

Halogen

L’influenza della luce sulla percezione

Page 20: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI 20

Nature fluorescent light

Cool white fluorescent light

L’influenza della luce sulla percezione

Page 21: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

21

Le sostanze coloranti possono essere raggruppate in grandi categorie:

• Gruppo eme: emoglobina (pigmento del sangue), mioglobina (presente nel muscolo del pesce e della carne)

• Carotenoidi: nelle foglie delle piante, nella maggior parte dei frutti rossi, nelle verdure, nei crostacei, pesci rossi, salmoni, tuorli d’uova (α- e β- carotene, licopene)

• Clorofille: rende verdi le foglie, è contenuta nei cloroplasti delle cellule vegetali ed è fondamentale per la fotosintesi clorofilliana.

• Antociani e flavonoidi: danno la colorazione tipica al vino rosso, presenti nell’uva, nei frutti di bosco, nelle radici vegetali, nelle verdure e nei cereali.

• Caramello e melanoidine: possono considerarsi composti prodotti in corso di lavorazione. Si trovano negli sciroppi e nei prodotti derivati dei cereali e

sono soggetti ad azione di imbrunimento non enzimatico.

I pigmenti degli alimenti

Page 22: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Cinetica dell’evoluzione del colore durante il processo tecnologico

Biscotti Purea di mela

L=87.63

a=-13.71

b=57.18

L=93.34

a=-4.53

b=9.20

Olio extra-vergine di oliva

Soluzione di b-carotene

Pasta per lasagne

L’evoluzione del colore

Cinetica dell’evoluzione del colore durante lo stoccaggio

Page 23: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

• Imbrunimento (rapporto tra indice di rosso e indice di giallo)

Calcolo del tempo di stabilità

7.82.61.7

L’evoluzione del colore

Page 24: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

L’olfatto svolge la funzione di organo di sentinella permettendoci di scegliere alimenti commestibili e di evitare cibi velenosi o deteriorati.

Le caratteristiche olfattive di un prodotto alimentare giocano un ruolo fondamentale nell’accettabilità da parte del consumatore.

Il modo con cui un consumatore percepisce l’aroma è strettamente collegato alla percezione del prodotto stesso.

Aroma invitante =

alta qualità

La percezione dell’odore

Page 25: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Le sostanze volatili presenti nell’atmosfera a contatto con l’alimento sono aspirate dalla cavità nasale o dal condotto rinofaringeo e momentaneamente «bloccate» dal muco che sovrasta le cellule epiteliali del naso; qui si sciolgono e interagiscono spazialmente con recettori specifici (di tipo proteico), supportati da neuroni, le cui terminazioni (assoni) sono connesse al sistema nervoso centrale

In circa 2.5 centimetri quadrati di epitelio olfattivo sono concentrate oltre 40 milioni di terminazioni nervose, per una superficie attiva di contatto pari a circa 600 centimetri quadrati; la parte attiva di queste terminazioni (recettori) è rinnovata ogni 4-8 settimaneA differenza del gusto, l’olfatto è un senso raffinato, arrivando a classificare (con forti variazioni individuali) fino a 2000 sensazioni diverse. Il tutto sembra dipendere da un gruppo di geni che codificano 7 tipi di proteine associate ai recettori, le quali mostrano una differente capacità di legame con le sostanze volatili, originando segnali che vengono successivamente disaggregati come informazione su qualche migliaio di sensazioni odorose. Le terminazioni nervose dei recettori raggiungono il bulbo olfattivo e da qui la zona del cervello denominata talamo (da cui le informazioni sono «passate» al lobo frontale della corteccia cerebrale) oppure direttamente la stessa corteccia cerebrale, da cui sono scambiate con altre zone cerebrali, quali quella limbica, in cui risiede il centro delle emozioni e delle attitudini comportamentali.

L’olfatto

Page 26: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Linda Buck Richard Axel

Premio Nobel nel 2004

L’olfatto

Page 27: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Osservando il cervello con la tecnica della risonanza magnetica funzionale (fMRI), che consente di vedere in tempo reale le aree cerebrali che si attivano in risposta a uno stimolo o a un’azione, è stato osservato come nel gruppo del “formaggio” l’area olfattiva attivata era più ampia rispetto a coloro che annusavano soltanto aria, tuttavia è significativo che anche questi ultimi impegnassero le aree olfattive; infine coloro a cui era stato detto che l’odore era “corporeo” non attivavano nello stesso modo alcune aree cerebrali olfattive. Un equivalente mentale del “tapparsi il naso”?

Alcuni ricercatori lo hanno dimostrato facendo annusare a gruppi di volontari un odore (acido isovalerico con aggiunta di aroma al formaggio) preventivamente definito come “formaggio Cheddar” oppure “odore corporeo”. Come era prevedibile, il secondo gruppo ha definito l’aroma come molto più sgradevole. Un altro gruppo di soggetti, utilizzati come controllo, annusavano della semplice aria pura.

Fetore? Dipende dal contesto …Uno studio riportato recentemente dalla rivista Neuron ha osservato che la percezione soggettiva degli odori, e la relativa attivazione delle aree cerebrali, differisce a seconda dell’informazione offerta prima dell’esperienza olfattiva. La gradevolezza di un odore dipende dalle nostre aspettative e dal contesto entro il quale questo odore viene collocato.

La percezione dell’odore

Page 28: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

L’aroma degli alimenti è costituito da miscele, a volte molto complesse, di composti volatili differenti percepibili dal sistema olfattivo umano.

L’aroma

Page 29: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Durante la conservazione di un prodotto alimentare il profilo aromatico cambia per effetto di alcune reazioni degradative (ossidazione, crescita microbica, attività

lipolitiche o proteolitiche, evaporazione, adsorbimento)

L’aroma quale attributo di shelf life

Page 30: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Il riscaldamento incrementa la volatilità delle sostanze aromatiche caratteristiche dei prodotti alimentari crudi.

La cottura promuove la genesi e la liberazione di nuovi composti aromatici, in conseguenza di reazioni chimiche che si producono nella matrice alimentare.

Alla superficie del prodotto si instaurano reazioni pirolitiche (reazione di Maillard e degradazione di Strecker) con la formazione di composti specifici (aroma di cotto).

In condizioni di sovracottura, composti con nota aromatica di “bruciato”, in alcuni casi sospetti di essere tossici, vengono rilasciati

E’ cotto !!!

L’aroma quale marker di cottura

Page 31: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Oltre 600 VOC

Numerosi costituenti dell’aroma

Page 32: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

?

Ricco lessico sensoriale

Page 33: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Un’eccitazione combinata di diversi recettori avviene quando l’impatto olfattivo è determinato da una miscela di sostanze diverse.

Questa frequente situazione è particolarmente complessa perché piccole variazioni di composizione danno luogo a percezioni odorose diverse.

La percezione dell’odore

Page 34: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

La concentrazione che dà luogo ad una sensazione odorosa percepibile, la soglia olfattiva (threshold limit), spazia in un intervallo molto ampio di 9-10 ordini di grandezza.

Soglia di percezione odorosa di alcune sostanze in aria

(mg/m3) Composti 1000 Eptano, ottano, nonano 100 Etanolo, acetone 10 Isopropanolo, etilacetato, butanolo, MEK,

toluene, acido metacrilico 1 Vinilacetato, acido acetico, acido acrilico,

metilmetacrilato 0.1 Stirene, etil-metilacrilato, metilacrilato

0.01 n-butilacrilato, acido butirrico, clorofenolo 0.001 Etilacrilato, 2-nonenale, etilmercaptano

0.0001 1-octene-3-one, pentilmercaptano 0.000001 vanillina

La percezione dell’odore

Page 35: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Informazioni sulla percezione globale

dell’odore, sulle soglie olfattive e giudizio di

accettabilità

Identificazione e quantificazione delle

sostanze volatili

GCO

Metodi sensoriali Metodi strumentali

La valutazione dell’aroma

Page 36: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Gascromatografia

GC-MS

Gascromatografia olfattometrica

Aromagramma Naso elettronico

Metodi strumentali

Page 37: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

GC-MSGC-MS

• I metodi gascromatografici identificano e quantificano la totalità dei composti chimici volatili rilasciati dagli alimenti e che potrebbero

determinarne l’aroma.

• Forniscono indicazioni in merito alla disponibilità di composti potenzialmente stimolanti il sistema olfattivo ma non necessariamente

responsabili dell’odore effettivamente percepibile.

Gascromatografia

Page 38: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

concentrazione minima di un composto volatile necessaria a stimolare una percezione olfattiva (mg/m3)

rapporto tra la concentrazione del composto volatile presente nell’alimento e la soglia di percezione

Unità Odore (UO):

UO miscela = UO1 + UO2 + UO3 + … + UOn

Soglia di percezione

Page 39: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Consente di valutare il contributo dei singoli composti alla determinazione dell’odore globale dell’alimento

Aromagrammi

Page 40: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

I composti volatili separati dal gascromatografo vengono inviati ad una parte dello strumento deputata alla prova olfattiva. Un giudice quindi annusa uno alla volta i composti chimici e indica per

quali avverte una percezione odorosa.

Gascromatografia olfattometrica

Page 41: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Abbinando l’analisi cromatografica alla prova sensoriale si possono identificare i composti responsabili dell’odore e discriminarli da quelli non percepibili dal

sistema olfattivo umano.

Gascromatografia olfattometrica

Page 42: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

GustoLa superficie dorsale della lingua è ricoperta da 4 tipologie di papille gustative (su tutta la superficie):

• papille filiformi: distribuite sulla parte medio-dorsale della lingua e non contengono bottoni gustativi• papille circumvallate, posizionate sulla parte posteriore della lingua a formare una V rovesciata. Contengono centinaia di bottoni gustativi. • papille fogliate, posizionate nelle parti laterali della lingua. Contengono centinaia di bottoni gustativi. • papille fungiformi, distribuite sulla parte anteriore della lingua. Generalmente contengono 4-6 recettori ognuna.

Page 43: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Teoria classica:Percezione dei 4 gusti

fondamentali in in diffferenti regioni della

lingua

Teoria modernaPercezione estesa su tutta la superficie della lingua

con diversa sensibilità

Gusto

Page 44: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Salato• La percezione del salato non è costante ma cambia in funzione del tipo di dieta

• Esperienze particolari durante la gravidanza possono influenzare la percezione del salato nel nascituro

Gusti fondamentali

Page 45: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Acido• La sensazione di acido dipende dalla concentrazione degli ioni H+ presenti negli alimenti (pH)

• E’ preferibile evitare alte concentrazione di acidi

Gusti fondamentali

Page 46: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Amaro• 30 differenti recettori ma non diversi tipi di amaro

• tipico di alcune sostanze naturalmente pericolose• la sensibilità nelle donne è influenzata dai livelli ormonali (aumenta durante la gravidanza e diminuisce con la menopausa)

Gusti fondamentali

Page 47: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Dolce• Sensazione indotta dai carboidrati (CH2O)n in cui n = 3 o 7)

• non è possibile distinguere diversi tipi di dolce

• è possibile distinguere diverse intensità di dolcezza

Gusti fondamentali

Page 48: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Umami• 5° gusto, sensazione indotta dal glutammato monosodico e da altri esaltatori di sapidità

Gusti fondamentali

• presente nella carne, nei formaggi e nei vegetali (in particolare in pomodoro e asparagi)

Page 49: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Flavour

+ Flavour=Gusto Aroma

Page 50: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

• L’insieme dei recettori del gusto permettono di distinguere più di 10 000 flavour diversi

• I recettori cambiano ogni 10 anni

• La diminuzione/perdita del gusto avviene negli anziani (> 60 anni) a causa della diminuzione del numero e della funzionalità delle papille gustative

Gusti fondamentali

Page 51: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Chemestesi

• Sensazione indotta chimicamente che non implica l’attivazione dei recettori gustativi e olfattivi ma causa l’attivazione dei recettori sensibili agli stimoli fisici.

• Non esiste un sistema chemestetico

• Il nervo trigemino trasmette al cervello l’informazione circa lo stimolo potenzialmente doloroso (es. Piccante) e le informazioni termiche ed elettriche.

Page 52: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Chemestesi

(-)-Menthol

TINGLING

α-Hydroxysanshool

PICCANTE

Capsaicin

FRESCHEZZA

Page 53: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Disciplina scientifica che ha lo scopo di evocare, misurare, analizzare e

interpretare le risposte all’alimento percepite attraverso i sensi della vista,

olfatto, tatto, gusto e udito

Cos’è l’Analisi Sensoriale?

AS?

Strumento oggettivo utile a valutare i parametri legati a immagine, odore,

gusto e consistenza degli alimenti

Page 54: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Obiettivi dell’AS La definizione del profilo sensoriale di un prodotto vegetale

La valutazione dell’influenza delle variabili di processo e del confezionamento sulle proprietà sensoriali del prodotto finito.

La verifica della conformità sensoriale di un prodotto allo standard aziendale o alle specifiche del disciplinare di produzione.

La comparazione delle caratteristiche sensoriali del proprio prodotto con quelle dei prodotti della concorrenza presenti sul mercato.

Page 55: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Elementi dell’AS

Elaborazione

dati

Giudici Laboratorio

Metodi sensoriali

Page 56: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

• l’insieme delle risposte dei giudici, fornite singolarmente, rappresetna il risultato della valutazione sensoriale

• l’addestramento permette di ridurre la soggettività dell’assaggio

• è necessario selezionare panelisti capaci di giudicare correttamente e motivati a partecipare ai test sensoriali

Giudici

Page 57: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Consumatori

Allenati

Addestrati

Giudici

Page 58: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Fasi necessarie alla costituzione di un panel di assaggiatori

Giudici

Page 59: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

• Identificazione dei gusti

• Familiarizzazione con i diversi di tipo di soglia

Gusto Sostanza di riferimento Concentrazione (g/L)Acido Acido citrico cristallizzato monoidrato (PM: 210.14) 1.2Amaro Caffeina cristallizzata monoidrata (PM: 212.12) 0.54Salato Cloruro di sodio anidro (PM 58.46) 4Dolce Saccarosio (PM: 342.3) 24Umami Glutammato monosodico (PM.187.13) 2Metallico Solfato di ferro (II) eptaidrato (PM:278.02) 0.02

Giudici

Page 60: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

• Riconoscimento degli odori

Descrittore dell'aroma Stimolo da utilizzareMenta, menta peperita Olio di menta peperitaAnice, liquirizia Olio di aniceMandorla, ciliegia, amaretto Benzaldeide, olio di mandorle amareArancia, scorza d’arancia Olio di aranciaFloreale LinaloloGelsomino Gelsomino 10%Vaniglia Estratto di vanigliaCannella Cinnamaldeide, olio di cassiaChiodi di garofano Eugenolo, olio di chiodi di garofano

Giudici

Page 61: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Fattori che influenzano la valutazione

Errori psicologici:

• Errore della tendenza al valore centrale

• Errore di presentazione

• Errore di aspettativa

• Errore di stimolo

• Errore di assuefazione o di anticipazione

• Errore di logica

• Errore di indulgenza

• Errore dell’effetto alone

• Errore di vicinanza

• Errore di contrasto e di convergenza

• Errore di influenza o di mancanza di motivazione

• Errore di volubilità/esitazione

Giudici

Page 62: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Fattori che influenzano la valutazione

Errori fisiologici:

• Errore di adattamento

• Errore di incremento o decremento (interazioni)

• Errore di soglia

• Errore dovuto all’anosmia

• Errore

Giudici

Page 63: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi per minimizzare gli errori

Giudici

• Randomizzazione: l’ordine di presentazione deve essere studiato in modo da avere con la stessa frequenza tutti i campioni in tutte le posizioni.

• Stabilizzazione: mantenere costante il contesto sperimentale.

• Calibrazione: taratura dei giudici in modo da chiarire esattamente il significato degli attributi da valutare e la scala di valutazione nel modo più omogeneo possibile.

• Inerpretazione: non affidarsi solo all’elaborazione statistica ma considerare l’intero contesto sperimentale per poter trarre conclusioni affidabili.

Page 64: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Laboratorio

Condurre i test in ambienti adeguati, in assenza di rumore,

odori e luci anomale che potrebbero influenzare

psicologicamente i giudici durante la valutazione

(ISO 8589:2007).

Page 65: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Laboratorio

3 aree fondamentali:• una zona per la preparazione dei campioni

• un’area per le valutazioni individuali

• una zona per le valutazioni collettive

Page 66: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

LaboratorioZona per la preparazione dei campioni (‘cucina’):

• vicino all’area di assaggio ma da essa ben isolata

• munita di elettrodomestici (forni, cucine, termostati, congelatori, lavastoviglie, …) per la preparazione e conservazioe dei campioni

• dotata di impianto di aspirazione e ventilazione

• materiali usa e getta

Page 67: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

LaboratorioZona per le valutazioni individuali:

• isolata dalla zona di preparazione

• evitare interferenze ambientali e favorire la concentrazione

• cabine dotate di sistema di illuminazione, piano d’appoggio, lavandino, eventuale sistema informatico di raccolata automatizzata dei dati, sistema di passaggio dei campioni, sistema di comunicazione

Page 68: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

LaboratorioZona per le valutazioni individuali:

Page 69: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Laboratorio

nelle vicinanze della zona di preparazione ma ben isolata

Zona adibita alle discussioni collettive:

Page 70: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

LaboratorioZone facoltative:

• ufficio per il panel leader

• guardaroba per i giudici e i servizi igienici

Page 71: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Funzioni dell’AS

Rivolta al prodotto (azienda) Rivolta al mercato

- Ricerca di differenze tra prodotti

- Individuazione del tipo di differenza

- Analisi dell’entità della differenza

- Analisi del rapporto prodotto-consumatore

Page 72: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Discriminanti: esistono differenze tra campioni?

Descrittivi: quali attributi sensoriali sono utili a distinguere i campioni? Qual’è l’intensità della

differenza?

Affettivi o edonistici: quali sono i prodotti preferiti?

Metodi sensoriali3 tipologie:

Page 73: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensoriali

• Sono utilizzati per determinare se esiste una differenza percepibile tra due o più prodotti, per selezionae i giudici facenti parte del panel e, a volte, per valutare l’ampiezza della differenza.

• Possono essere molto sensibili nel rilevare piccole differenze tra i prodotti, ma non devono essere utilizzati se la differenza tra i campioni è palese

Discriminanti:

Page 74: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

• Impiegato per determinare se esistono differenze sensoriali non specificate tra due campioni abbastanza omogenei.

• Agli assaggiatori viene presentata una terna di campioni, informandoli che uno dei tre è diverso e chiedendogli di identificarlo.

Metodi sensorialiMetodo triangolare (ISO 4120:2004)

Qual è diverso?

Page 75: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensorialiMetodo triangolare (ISO 4120:2004)

Il numero di assaggiatori da utilizzare viene scelto in base al livello di sensibilità desiderata per il metodo.

• Rischio α: probabilità di concludere che esiste una differenza percepibile quando in realtà non c’è (errore statistico di I specie).

• Rischio β: probabilità di concludere che non esiste una differenza percepibile quando in realtà c’è (errore statistico di II specie).

• pd: proporzione della popolazione di assaggiatori che distinguono i prodotti.

- per valutare una differenza: α < β

- per valutare una similitudine: β < α

Page 76: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodo triangolare (ISO 4120:2004)

Numero di giudici per necessari per il test triangolare

Page 77: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodo triangolare (ISO 4120:2004)

Numero minimo di risposte corrette per la significatività del test triangolare.

Page 78: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

• Impiegato per determinare se esiste una differenza percepibile nell’intensità di un descrittore fra due prodotti.

• Ai giudici si presentano due campioni chiedendo di indicare quale dei due presenta la più alta intensità del descrittore sensoriale in esame.

Metodi sensoriali

Qual è ha l’attributo di qualità più intenso?

Metodo del confronto a coppie (ISO 5495:2005)

Page 79: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

• Impiegato per determinare differenze non specificate tra campioni che presentano caratteristiche sensoriali marcate che potrebbero portare ad una rapida diminuzione della sensibilità dell’assaggiatore.

• All’assaggiatore viene presentato un campione (A) come riferimento da confrontare con una coppia di campioni (A e B), chiedendogli di identificare quale dei due è uguale al riferimento.

Metodi sensorialiMetodo del duo-trio (ISO 10399:2004)

Qual è uguale al riferimento?

Page 80: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

• Impiegato per effettuare una selezione grossolana dei prodotti seguita poi da una valutazione più precisa.

• Agli assaggiatori viene presentata una serie di più campioni (generalmente 4-6, fino a 10-12 se si devono valutare soltanto caratteristiche di aspetto) che devono essere ordinati in base all’intensità di uno specifico attributo in ordine crescente o decrescente.

Metodi sensoriali

In quale ordine di intensità?

Metodo di ordinamento (ISO 8587:2006)

Page 81: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

• Utilizzato per valutare quantitativamente un attributo in rapporto ad un campione di riferimento a intensità nota. • All’assaggiatore viene presentato uno standard identificato come riferimento, che può rappresentare, per esempio, la massima intensità dell’attributo. • I campioni successivi sono valutati per punteggio su una scala indicante il grado di differenza dal riferimento.

Metodi sensorialiDifferenza rispetto ad un riferimento

Quanto sono diversi dal riferimento?

Page 82: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensoriali

• Impiegato per evidenziare e quantificare le differenze tra due o più prodotti. • Il giudizio viene espresso utilizzando scale di risposta in cui ogni punto identifica un livello di intensità o di gradimento della caratteristica in esame.

Metodo di classificazione per intervalli

Page 83: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensorialiMetodo Time-Intensiy (T/I)

• Impiegato per studiare le relazioni dinamiche esistenti tra l’intensità e la durata della percezione di un attributo sensoriale.

• I giudici sono esposti a uno stimolo per il quale devono percepire e quindi far registrare le variazioni di intensità che vanno dal tempo zero ad un valore massimo, fino atornare a zero quando lo stimolo non è più presente.

Page 84: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensorialiMetodo Time-Intensiy (T/I)

Fase di reazione

Fase ascendenete Fase

stazionaria Fase discendente

Page 85: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensorialiSoglia di percezione

Concentrazione al di sopra della quale lo stimolo potrebbe essere percepito e al di sotto della quale non lo potrebbe essere.

Definizione superata!

Page 86: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensorialiSoglia di percezione

Concentrazione al di sopra della quale lo stimolo potrebbe essere percepito e al di sotto della quale non lo potrebbe essere.

Definizione superata!

Page 87: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensorialiSoglia di percezione

concentrazione dello stimolo a cui la probabilità di percezione corrisponde a 0.5.

Definizione attuale:

Page 88: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensorialiSoglia di percezione

Soglie espresse in g di sostanza per 100 mL di soluzione

Page 89: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensorialiValutazione della Shelf Life (Weibull)

PSF (Probability of Sensory Failure): probabilità di decadimento sensoriale

Page 90: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensorialiValutazione della Shelf Life (Weibull)

PSF (Probability of Sensory Failure): probabilità di decadimento sensoriale

Page 91: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensoriali

• Sono utilizzati per descrivere le caratteristiche sensoriali percepite in un prodotto e impiegarle per quantificare le differenze tra i prodotti.

• Coinvolgono tutte le sensazioni (visive, olfattive, gustative e tattili) rilevate all’atto della valutazione di un prodotto oppure può riguardarne solo alcuni aspetti.

Descrittivi:

Page 92: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensoriali

• Realizzata mediante sedute collettive con 8-12 giudici addestrati ai quali si domanda di dare unpunteggio ai descrittori di aspetto, odore, sapore, sensazioni tattili in bocca e consistenza

Descrittivi:

profilo sensoriale

• stimolo percepito (es. vaniglia)

• sensazione percepita (es. dolce)

Page 93: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

• caratterizzare sensorialmente un prodotto alimentare

• controllare il profilo sensoriale di campioni di diverse produzioni

• per valutare l’effetto di varianti tecnologiche o di formulazione

• per monitorare l’evoluzione del prodotto durante la conservazione

Metodi sensorialiAnalisi descrittiva quantitativa

(QDA)

Page 94: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensoriali

1) Messa a punto del vocabolario dei descrittori sensoriali del prodotto in esame (analisi qualitativa):

- generazione dei descrittori

- selezione dei descrittori

- definizione dei descrittori

4 passaggi fondamentali:

Page 95: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensoriali

2) Messa a punto degli standard di riferimento per ogni descrittore, corrispondenti al valore di massimo di intensità sulla scala di valutazione.

es. 1= non dolce 9 = molto dolce

1= giallo paglierino 9 = giallo ocra

1= friabile 9 = compatto

4 passaggi fondamentali:

Page 96: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensoriali

3) Valutazione dell’intensità di ogni descrittore del prodotto in esame (analisi quantitativa)

4 passaggi fondamentali:

1 9

Attributo di qualità

Verde chiaro Verde scuro?

Page 97: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensoriali

4) Elaborazione statistica e interpretazione dei risultati

L’applicazione di tecniche statistiche permette di ridurre la componente soggettiva della valutazione.

4 passaggi fondamentali:

Page 98: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Esempio QDA: sorbetti di frutta

Page 99: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Esempio QDA: vino

Page 100: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Esempio QDA: vino

Page 101: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Esempio QDA: vino

Page 102: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Odore Standard Burro Burro Yogurt Yogurt Cipolla Cipolla Frutta secca Noce Tostato Caramella mou Brodo Brodo di carne Ammoniaca Ammoniaca Salato Sale da cucina Acido Limone Amaro Caffè Dolce Zucchero Duro Carota cruda Elastico Wurstel Friabile Cracker Umido Albume di uovo solido Solubile Meringa Gommoso Caramella di gelatina

Esempio QDA:

formaggio

Page 103: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Page 104: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Esempio QDA: formaggio

Page 105: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Esempio QDA: formaggio

Page 106: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Page 107: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Influenza tra percezioni

Gli effetti del formaggio sul sapore del vino

Page 108: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Effetto del formaggio erborinato sul sapore del vino bianco:

AgrumiMelaQuerciaFrutti tropicaliFrutta seccaAcido

Effetto del vino sul sapore del formaggio erborinato:

BurroNcocciolaCantina

Formaggi:

• Swedish Blue• Roquefort

Vini:

• Riesling• Chablis

• Chardonnay•Sauvignon blanc

Influenza tra percezioni

Page 109: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Valeriana

Differenze solo per l’amaro

Page 110: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Cicorino Obiettivo:

Valutare l’evoluzione sensoriale del cicorino sottoposto ad illuminazione durante la conservazione

- QDA

Metodo:

Page 111: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Lattuga Obiettivo:

Valutare l’adeguatezza sensoriale di un nuovo materiale di confezionamento

- QDA- Test di accettabilità

Metodi:

- film in PP- film biodegradabile (A)

Materiali:

Page 112: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Analisi Componenti Principali (PCA)

N = invecchiamento naturale a 23°C

AC = invecchiamento accelerato a 37°C

Page 113: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensoriali

• Impiegati per valutare l’accettabilità da parte del consumatore e stabilire se uno o più prodotti sono maggiormente preferiti ad altri.

• Il panel è composto da un gruppo di consumatori di almeno 100 individui (meglio se 200-300), che tuttavia non rappresentano l’intera popolazione di consumatori.

Affettivi:

Page 114: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensorialiMetodo per punteggio edonistico

• Ai consumatori viene chiesto di indicare quanto piace il prodotto su scala edonistica.

• Si possono utilizzare diversi tipi di scale, tra cui la scala edonistica a punti: 9. Estremamente gradito

8. Molto gradito 7. Moderatamente gradito 6. Poco gradito 5. Né gradito né sgradito 4. Poco sgradito 3. Moderatamente sgradito 2. Molto sgradito 1. Estremamente sgradito

Page 115: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Ai giudici si presentano due campioni chiedendo di indicare quale dei due preferisce.

Metodi sensoriali

Qual preferisce?

Metodo del confronto a coppie (ISO 5495:2005)

Page 116: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensoriali

Ordinare i campioni dal più gradito al meno gradito.

Metodo di ordinamento multiplo

Si tratta del semplice metodo di ordinamento in cui l’attributo specificato è

la preferenza.

Page 117: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensorialiAnalisi della pendenza (Slope Analysis)

• Utile a identificare gli elementi che dirigono l’accettabilità del prodotto.

• Mette in relazione il gradimento globale con gli attributi di piacere:

Gradimento globale = A + B * (attributo di qualità)

• Il coefficiente angolare della retta (B) indica il grado con cui l’attributo dirige il piacere.

Page 118: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensoriali

• Dato che si valutano i valori individuali piuttosto che i valori di gruppo, questa analisi va effettuata su una base individuo x individuo.

• Per ciascun individuo si utilizza la valutazione del gradimento globale e dell’attributo di piacere per tutti i prodotti sottoposti a giudizio.

Analisi della pendenza (Slope Analysis)

Page 119: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensoriali

• Si valuta poi il coefficiente angolare B della curva per ogni attributo di piacere:

- Dove sussiste una piccola variazione tra i coefficienti angolari all’interno di un gruppo d’individui esiste una simile ‘sensibilità’ nei confronti di quello stimolo sensoriale.

- Dove esiste una sostanziale variazione dei coefficienti angolari delle curve all’interno del gruppo d’individui, allora si possono distinguere diversi gruppi d’individui che esprimono i loro giudizi prestando attenzione a diverse dimensioni sensoriali.

Analisi della pendenza (Slope Analysis)

Page 120: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Metodi sensoriali

Per confrontare 3 coefficienti angolari di ciascun giudice, vanno ‘normalizzati’ in modo che il loro totale sia pari a 100.

Analisi della pendenza (Slope Analysis)

* Uomini ° Donne + Bambini

Page 121: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Tecniche innovativeL’analisi dell’immagine• metodo di parametrizzazione

oggettiva• sistema di quantificazione

geometrica delle immagini• sistema di valutazione del

colore

Il naso elettronico• utilizza un apparato di

sensori semi-specifici• fornisce un’impronta

olfattiva non specifica

Page 122: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Acquisizione

Elaborazione

Analisi

Interpretazione dei risultati

Scena

Immagine

Immagine elaborata

Misura

Video ProcessingBoard

Image AnalysisSoftware

Computer

Input Devices

Video ProcessingBoard

Image AnalysisSoftware

Computer

Input Devices

Video ProcessingBoard

Image AnalysisSoftware

Computer

Input Devices

Image analysis softwares (Image J, Image pro-plus)

Video ProcessingBoard

Image AnalysisSoftware

Computer

Input Devices

Analisi dell’immagine

Page 123: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Image Analysis vs Visione umana– Oggettività e Continuità

Booh… Forse la schiuma è poco persistente …

La sua birra ha una schiuma con tempo di semivita di 1h 20’

Page 124: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

mmmh… gli alveoli non mi sembrano tutti grandi uguali

Image Analysis vs Visione umana– Oggettività e Continuità

Area alveolata:

44% piccoli 32 % medi

24 % piccoli

Page 125: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Image Analysis vs Visione umana– Rapidità decisionale

Cremoso, moderatamente piccante, muffe azzurrognole

disomogeneamente distribuite, media stagionatura, pasta chiara,

aspetto tradizionale …Sgnam …Sgnam …

Background colour:L = 82.3; a* = -1.4; b*=

12.6

Hole ratio = 0.123Fractal Index = 1.423

Hole color:L = 52.5; a* = -5.1; b*=

-19.6

Page 126: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Image Analysis – Trasformazione delle immagini100%

Frumento100% Farro 30% Orzo

30% Farina mais

50% Segale 30% Segale integrale

30% Semola mais

Elaborazione tridimensionale Elaborazione tridimensionale di immagini della struttura alveolare di impasti dopo 1.5 ore di immagini della struttura alveolare di impasti dopo 1.5 ore di lievitazione di lievitazione

Page 127: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

L’evoluzione delle caratteristiche qualitative si manifesta attraverso lo sviluppo dei microrganismi e una variazione della qualità visiva

Image Analysis – Shel life

Page 128: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Image Analysis – Software

http://rsb.info.nih.gov/ij/index.html

Page 129: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

• è uno strumento che unisce alla sensibilità discriminante del naso umano l’oggettività della risposta strumentale fornendo risultati comparabili in tempi brevi.

• non misura o riconosce gli aromi, ma fornisce una “impronta digitale” del profilo aromatico: riconosce cosa è uguale o diverso ed, eventualmente, quanto è diverso.

• in questa configurazione è un’alternativa e un complemento concreto all’analisi sensoriale, soprattutto nei test di discriminazione, classificazione e autenticazione. Se combinato con tecniche gascromatografiche, di spettrometria di massa e di olfattometria può rappresentare un potente tool di caratterizzazione quali/quantitativa delle sostanze aromatiche.

Il “naso elettronico” è uno strumento che comprende una serie di sensori chimici non specifici e un sistema di pattern recognition in

grado di riconoscere odori semplici e complessi (Gardner and Bartlett, 1994. Sensors and Actuators B, 18, p. 221).

Il naso elettronico

Page 130: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Il naso umano

Il naso elettronico

Polmoni PompaCampionamentoCampionamentoCampionamentoCampionamento

Nervi olfattivi SensoriSensazioneSensazioneSensazioneSensazione

Bulbo olfattivo Raccolta dei datiProcessamentoProcessamentoProcessamentoProcessamento

Cervello Pattern recognitionRisoluzioneRisoluzioneRisoluzioneRisoluzione

L’analogia tra “naso elettronico” e naso umano è notevole e voluta

e-nose: principio di funzionamento

Page 131: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Acquisizione dei datiLa risposta dei sensori è convertito in un

segnale elettrico monitorabile dal computer

Data analysisLa risposta dei sensori viene elaborata usando metodi di analisi multivariata

CampionamentoLo spazio di testa del campione è

aspirato e trasferito sulla superficie dei sensori

D a t a o n a x i s 1 a n d a x i s 2 ( 8 4 % )

- 3

- 2

- 1

0

1

2

3

-8 - 6 -4 -2 0 2 4 6

- - a x i s 1 ( 7 4 % ) - ->

-- ax

is 2 (

10%

) -->

E

CB

D F A

e-nose: principio di funzionamento

Page 132: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

EOS Sacmi 2 sensori

MOS

e-nose: tipologie

Page 133: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Applicazioni dell’e-nose nel settore alimentare

Page 134: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

5.3°C - 10 giorni8.6°C - 10 giorni15.8°C - 6 giorni

Ananas Obiettivo:

Materiali:Ananas IV gamma confezionato in vaschetta in PVC termosaldata con film microforato

Determinare la shelf life aromatica a diverse temperature di stoccaggio

Metodi: Naso elettronico

Page 135: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Ananas

Page 136: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Temperatura (°C) Tempo di stabilità (giorni)

5.3°C 5.38.6°C 3.315.8°C 1.1

Ananas

Page 137: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

Riferimenti bibliografici Lawless, H.T. and Heymann, H. . Sensory Evaluation of Foods: Principles and Practices. 1 ed. , Chapman & Hall, 1998.

Meilgaard M.C., Civille G.V., Carr T. 2000. Sensory Evaluation Techniques. CRC Press, 2006.

Pagliarini E. Valutazione sensoriale. Aspetti teorici, pratici e metodologici. Hoepli, 2002.

Porretta S. Analisi sensoriale e consumer science. Chiriotti Editori, 2000.

Schifferstein, H.N.J. and Hekkert, P. (eds): Product experience. Elsevier, 2008.

Page 138: LABORATORIO DEL GUSTO E DEI SENSI - regione.piemonte.it · - Requisiti del laboratorio di analisi sensoriale - Selezione ed addestramento dei giudici - Metodi sensoriali fondamentali:

Torino, 1-2 dicembre 2009 Luisa TORRI

GRAZIE PER L’ATTENZIONE !

GRAZIE PER L’ATTENZIONE !

[email protected]