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Poi il Signore apparve a lui alle querce di Mamre, mentre egli sedeva all'ingresso della tenda nell'ora più calda del giorno. Egli alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui. Codice miniato XV secolo ca. Appena li vide, corse loro incontro dall'ingresso della tenda e si prostrò fino a terra. Codice miniato XI secolo

La Trinità - Abramo e i tre angeli.ppt

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  • Poi il Signore apparve a lui alle querce di Mamre, mentre egli sedeva all'ingresso della tenda nell'ora pi calda del giorno. Egli alz gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui.Codice miniato XV secolo ca.Appena li vide, corse loro incontro dall'ingresso della tenda e si prostr fino a terra.Codice miniato XI secolo

  • S. Maria Maggiore, Roma , V secolo"Mio Signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passar oltre senza fermarti dal tuo servo. Si vada a prendere un po' di acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l'albero. Permettete che vada a prendere un boccone di pane e rinfrancatevi il cuore; dopo potrete proseguire, perch ben per questo che voi siete passati dal vostro servo".S. Vitale, Ravenna, VI secolo

  • Ludovico Carracci 1555 - 1619Rembrandt 1605 - 1669Allora Abramo and in fretta nella tenda, da Sara, e disse: "Presto, tre staia di fior di farina, impastala e fanne focacce". All'armento corse lui stesso, Abramo, prese un vitello tenero e buono e lo diede al servo, che si affrett a prepararlo. Prese latte acido e latte fresco insieme al vitello, che aveva preparato, e li porse a loro. Cos, mentr'egli stava in piedi presso di loro sotto l'albero, quelli mangiarono.

  • Gustav Dor , 1832 - 1883Marc Chagall 1885 - 1987Poi gli dissero: "Dov' Sara, tua moglie?" Rispose: " l nella tenda". Il Signore riprese: " Torner da te fra un anno a questa data e allora Sara, tua moglie, avr un figlio".

  • La bellezza di un mistero svelato nellaicona della Trinit di Andriej Rublev

  • Nel 1380 il principe Dimitri del Don giunse al Monastero della Santa Trinit dove labate Sergiei Radonez lo benedisse in vista della battaglia cruciale per la liberazione della patria dal giogo tartaro che opprimeva la Russia dal XIII secolo. L8 settembre, nella battaglia di Kulikovo, il principe trionf sulle truppe capeggiate dal khan Mamai, liberando la patria dalloppressione straniera. Da quel momento, tutti i principi di Mosca ebbero una particolare devozione nei confronti del Monastero della Santa Trinit.Labate, che diventer san Sergio di Mosca, impegn tutta la sua vita nellopera della riunificazione spirituale della Russia, la cui identit si era andata frazionando e disperdendo durante loccupazione mongola. Per questo il centro della sua ricerca spirituale fu il mistero della Trinit, che consegn anche ai suoi discepoli perch ne continuassero la contemplazione con la preghiera, lo studio e la scrittura delle icone.

  • Licona della SS.Trinit il capolavoro del beato Andrej Rublv (1360-1430), che visse a Mosca come monaco e figlio spirituale di San Sergio. Scrisse questa icona in et anziana, nel 1427, al culmine della sua esperienza mistica. Nel 1551 ilConcilio dei Cento Capitoli la defin licona delle icone fissando per sempre lunico tipo di immagine ritenuto ortodosso per descrivere il mistero della Trinit

    E un capolavoro di rara profondit teologica, di grandiosa bellezza e di finissima ricchezza di simboli, considerato ancora oggi dagli iconografi delle diverse Chiese cristiane la propria meta spirituale.Trinit di Maria Grazia Fcchin

  • Il PadreIl FiglioLo Spirito SantoLa mensaLa nicchia del riposo dei Martiri

  • La composizione si dispiega sullequilibrio fondamentale simmetrico della croce. Lasse centrale unisce il Figlio con la sua mano benedicente, con il calice e con la nicchia dei martiri.A destra della croce il Padre che invia; a sinistra, lo Spirito pronto ad andareI triangoli compenetrati dal cielo alla terra e dalla terra al cielo dividono lo spazio in ulteriori simmetrie entro le quali trovano collocazione i volti delle figure divine.

    Il rombo centrale che risulta dalla compenetrazione delle due dimensioni, raccoglie gli elementi della missione di Cristo

  • Non c differenza alcuna tra i tre volti: le tre Persone sono uguali e distinte e siedono su tre troni uguali.Il Padre guarda entrambi;ha unespressione grave, consapevole del sacrificio damore che chiede per la salvezza dei figliIl Figlio china la testa e sorride: accetta con piena obbedienza, per amore del Padre e dei fratelli Lo Spirito si inchina al volere del Padre, pronto a soffrire con il Figlio per i figli

  • Non c differenza di dignit e potere:

    tutti sono coronati dallo stesso nimbo luminoso, che, come le ali, indica la trascendenza delle persone divine

    tutti hanno in mano la stessa asta rossa:

    bastone del pellegrino di chi si appresta a partire per la missione

    scettro regale dellOnnipotente unico Dio

  • Un intenso passaggio di sguardi racconta la comunicazione delle tre Persone, colte nel momento in cui sono intente a stabilire e iniziare il piano della salvezzaIl Padre guarda sia il Figlio che lo Spirito;Entrambi rispondono con sguardo affettuoso, chinando il capo allobbedienza donata per amore.

    Le mani passano allazione, manifestando lentrata in essere del piano della salvezza nel mistero dellincarnazione

  • Vengono cos manifestati la specifica diversit e il rispettivo ruolo delle tre PersoneIl Padre, stringe con entrambe le mani il bastone-scettro, segno della potest. Con un gesto morbido, quasi tenero, indica il calice esprimendo al Figlio la propria volontIl Figlio con la destra benedice la mensa e il calice: assume in libert la volont del Padre.Con le due dita indica la propria doppia natura: divina e umana

    Lo Spirito accoglie le volont delle due Persone: con la destra tocca la mensa unendosi al sacrificio e indica la terra, campo della sua missione

  • La quercia di MamreLalbero di JesseLalbero della vitaIl cedro sempre verdeLa CroceIl monte dove Dio si rivela, il luogo dello Spirito che dona la conoscenza di Dio; la roccia che protegge e che salvaLa Casa del Padre, dove risiede in eterno lonnipotente; il luogo del ritorno e del perdonoCiascuna persona si distingue per la posizione, i colori e gli attributiI tre oggetti, naturali o costruiti, appartenenti alla terra indicano che lazione della Trinit interviene direttamente nella storia e nella natura

  • Il Padre siede a sinistra dellosservatore, lato da cui inizia la lettura dellicona, perch il principio di ogni cosa.La sua posizione eretta e statica, Egli risiede nella Casa da dove governa ogni cosa e dove attende i suoi figli.La veste azzurra, segno di appartenenza al cielo, segno della divinitIl manto semitrasperente, velato di giallo e oro, colori della divinit, della regalit e della trascendenza. Una leggere trama rosa simboleggia la maternit, la vita generate dal Padre.Il manto leggero, quasi un velo, che avvolge interamente la figura segno del mistero: Dio nessuno lha mai visto

  • Il Figlio vestito di rosso, colore della vita e della sua natura umana, mistero dellincarnazione e sangue del sacrificio.Porta una stola sul braccio, segno del suo ministero sacerdotale.Il manto blu, segno della sua natura divinaTiene con la sinistra lasta della regalit, lo scettro del Re delluniverso.Presiede la mensa, il mistero dellEucaristia

  • vestito di azzurro e di verde: acqua della vitasoffio dello Spirito.

    Come nel il Figlio, il corpo non statico, accenna a un movimento incipiente.

    Tiene con la sinistra il bastone del pellegrino, sta per partire, per recarsi sulla Terra secondo la promessa del Figlio per unirsi alla sua missione:Il piede destro pronto al passo.

  • Il Padre e lo spirito disegnano nello spazio il calice nel quale contenuto il Figlio.

    Ma esso contiene anche laltare, la coppa della antica e nuova Alleanzae la nicchia che contiene le reliquie dei martiri, che consacrano laltareperch il sacrificio eucaristico si celebri nel ricordo di chi nella Chiesa ha testimoniato col sangue, unendosi al sacrificio di Cristo.

  • Sulla mensa, che altare, si celebra il sacrifico comune, antico, nuovo ed eterno.Nella coppa destinata al sangue dellAgnello,non c il vino, ma il vitello del sacrifico dellantica alleanza.

    Lantico sacrificio viene cos raccolto nel calice della nuova alleanza e portato a pienezza.Il Popolo dellAlleanza nel vitello, la Chiesa Apostolica nel calice e la Chiesa militante nei martiri sono cos unite nel sacrificio di Cristo.

  • Giunge cos il pieno compimento dellAmore tra i protagonisti dellicona che sono quattro Raccolti e uniti nella forma di un cerchio, simbolo della relazione perfetta, le tre Persono divine accolgono tra loro il fedele. Ribaltando idealmente il cerchio in orizzontale, anche noi veniamo a trovarci sulla circonferenza, di fronte al Figlio. il nostro punto di vista che determina la prospettiva dellopera.A noi svelato questo mistero,

    a noi dato di adorarlo con grato stupore,

    a noi donato di poterlo amare e di tornare a Lui un giorno, in ParadisoNella prospettiva rovesciata il punto di fuga non dietro limmagine, sullorizzonte lontano, ma davanti alle figure, nel punto in cui i nostri occhi stanno osservando. Ad esso convergono tutte le linee compositive, visibili soprattutto nei troni, che dallambiente dorato della Trinit si slanciano verso di noi.Noi siamo dentro, coinvolti nel cerchio damore, anzi, siamo loggetto dellattenzione delle tre figure e il motivo che origina tutta la composizione.

  • O Trinit beataluce, sapienza, amore,vesti del tuo splendoreil giorno che declina.

    te lodiamo al mattino,te nel vespro imploriamo,te canteremo unanimi,nel giorno che non muore

    Amen.