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PRESENTAZIONE ............................................................................................................................ 5 RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE - RAV ........................................................................................ 6 INDIRIZZI ........................................................................................................................................ 7 L’ISTITUTO E IL TERRITORIO ........................................................................................................... 10 REALTA’ ECONOMICA E PROFILO DEL DIPLOMATO ...................................................................... 11 PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO E SBOCCHI LAVORATIVI ............................................ 13 FORMAZIONE DELL’ALUNNO ....................................................................................................... 15 PERCORSO FORMATIVO ............................................................................................................... 17 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO .................................................................................................. 18 PROGETTAZIONE DEL PERCORSO “ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO” (ART 4, L. 53/2003 – D. LEGS. 77/2005) .... 19 IL TUTOR SCOLASTICO DI INDIRIZZO INTERNO (TSI) ..................................................................... 21 GLI STAGE ESTIVI .......................................................................................................................... 22 DIDATTICA E VALUTAZIONE ......................................................................................................... 23 STRATEGIE DIDATTICHE ................................................................................................................ 25 STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE ................................................................................. 26 GRIGLE DI VALUTAZIONE ............................................................................................................. 26 ASSI CULTURALI (ALL.1 D.M.139/07) COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI ............ 42 PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE ....................................................................................... 43 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA D.M 139/2007 ............................................................ 45 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA ................................................................ 54 CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI ................................................................................................ 55 CERTIFICAZIONE DELLLE COMPETENZE ........................................................................................ 56 SCELTE ORGANIZZATIVE SUDDIVISIONE DELL’ANNO SCOLASTICO ............................................. 57 CRITERI ASSEGNAZIONE CATTEDRE ............................................................................................. 61 ORGANIGRAMMA ....................................................................................................................... 59 CLASSI E COORDINATORI ............................................................................................................ 62 PROGETTI ..................................................................................................................................... 64 INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI ............................................................................. 63 PIANO ANNUALE D’INCLUSIONE 2016-2017 ............................................................................... 68 LINGUE E CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE ..................................................................................... 71 PROGETTI DELL’A.S. 2017/2018: SINTESI E REFERENTI .................................................................. 72 COLLABORAZIONI E RETI ...................................................... ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. REGOLAMENTO INTERNO ........................................................................................................... 84
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ITET
M.RAPISARDI – L.DA VINCI
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
a.s. 2017/ 2018
Elaborato ed approvato dal Collegio docenti con delibera n.
Adottato dal Consiglio di Istituto con delibera n.
IlDirigenteScolastico
“Considerare gli istituti tecnici come “scuole dell’innovazione” significa intendere questi istituti come un laboratorio di costruzione del futuro, capaci di trasmettere ai giovani la curiosità, il fascino dell’immaginazione e il gusto della ricerca, del costruire insieme dei prodotti, di proiettare nel futuro il proprio impegno professionale per una piena realizzazione sul piano culturale, umano e sociale. In un mondo sempre più complesso e in continua trasformazione, l’immaginazione è il valore aggiunto per quanti vogliono creare qualcosa di nuovo, di proprio, di distintivo; qualcosa che dia significato alla propria storia, alle proprie scelte, ad un progetto di una società più giusta e solidale”
Trattoda“lineeguidaperilpassaggioalnuovoordinamento”DPR15Marzo2010,art8,comma3.
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PRESENTAZIONE
L’ITET“M.Rapisardi–L.DaVinci”haprofonderadicinellastoriadellacittàevantaunatradizionediscuolafortementeimpegnatasulpianoformativo,culturaleesuquellodellapreparazioneprofessionale.La scuola ha recentemente investito sulle attrezzaturemultimediali, rinnovando i laboratori informatici,investendorisorseprovenientianchedaprivatiperampliareilsistemadiretewireless.TutteleclassisonodotatediLim.L’istituto,conilconsensoelacondivisionedituttoilpersonalecheviopera,perseguecostantementeintutteleattivitàproposteleseguentifinalitàformative:
ü Articolare i saperi secondo un ampio spettro di connotazioni disciplinari orientate allaspecializzazioneuniversitariaeprofessionale;
ü QualificarelapreparazionedibasemedianteprogettualitàintegrateconUniversità,entidiricerca,istituzionipubblicheeprivate,entioperantinelterritorio;
ü Portare a sintesi, pur nel rispetto della specificità delle articolazioni e delle programmazioniindividuali, le scelte didattiche ed educative dell’Istituto stabilendo delle priorità nei settori diinterventocaratterizzantilavisionelamissiondell’Istituto;
ü Attuareunproficuoequilibriotralaformazionedellostudentenellasuadimensionedipersonaeinquellaculturaleeprofessionale;
ü Individuare percorsimirati alla formazione alla legalità, alla partecipazione consapevole alla vitasocialeecivileealcomportamentosolidale;
ü Favorirelosviluppodelladimensioneintellettuale,affettivaesocialedell’alunno;ü Promuovere la partecipazione alla vita scolastica e la maturazione del senso di responsabilità
individualeecollettiva;ü Attuareunaprogressivadigitalizzazionedella scuola edella didatticaper innovare lemodalitàdi
insegnamentopiùvicineaglistilidiapprendimentodeglialunnieallerichiestedellasocietàdelXXIsecolo;
ü Attuaresperimentazionivoltealmiglioramentodellaqualitàformativaealsuccessoscolasticodeglistudenti;
ü Favorireazionieducativeorientateafaracquisireabilitàecompetenzetrasversali.
LA MISSION
AllalucedeglielementisopraindicatiilnostroIstitutoidentificalasuamissionin“unascuolapertutti,masoprattuttounascuolaperciascuno”,nelsensoche l’attenzioneèrivoltaal singolostudenteconsideratonellesuepeculiarità.La priorità assoluta di ogni insegnante è la qualità dell’apprendimento dei propri allievi. In una scuolaefficientec’è semprepiùbisognodiuna figuradi insegnante ingradodi rinnovarsiediassumere ruoliecompetenzelegateanuoveesigenze.Perquestomotivonelnostroistitutoèincentivatalacollaborazionetradocenti,inmodocheognunopossaportare il proprio contributo e le proprie esperienze affinché l’insegnamento tradizionale, fondato suapprendimentidisciplinarifinalizzatiall’acquisizionediconoscenzevalutateconvotidecimali,siaintegratoe,percertiversi,anchesuperatodauninsegnamentoilpiùpossibilepluridisciplinareetrasversalefinalizzatoallacertificazionedicompetenze(tutteopportunamenteindicateedescrittenelleLineeguidadelMinistero).
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Nella formazione per competenze si realizza una nuova idea di valutazione: “accertare non ciò che lostudentesa,maciòchesafareconciòchesa”.È la Comunità Europea che raccomanda la certificazione delle competenze come bagaglio comune deicittadinichesispostanoinEuropaechedevonovederericonosciutiiloroiterformativi.Per poter realizzare questa nuova realtà di scuola sono stati potenziati nel nostro istituto gli strumentitecnologici,unarisorsasemprepiùpotenteedefficacepermigliorarel’insegnamentoeperaumentarelepossibilitàdiapprendimentoeraggiungeretraguardidicompetenza.L’Istituto,coerentementeconledisposizioniministerialieinlineaconl’impostazionedidatticapresentata,sièattivatoperintegrareneipropricurricolisaperiecompetenzeprevistinelRegolamentoministeriale,relativiaquattro“assiculturali”(linguistico,matematico,scientifico-tecnologico,storico-sociale)ele“competenzechiave”dicittadinanza.
RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE - RAV
Apartiredaluglio2015l’ITET“M.Rapisardi–L.DaVinci”hainiziatolacompilazionedelRAV(RapportodiAutovalutazione),giuntaaconclusionenelmesedisettembre2015.L’analisie l’interpretazionedeidatihapermessoeffettuare leopportuneriflessioni, individuare ipuntidiforzaedidebolezza,procedereallafasediautovalutazione.Perilprossimoannoscolasticol’istitutopianificaleazionidimiglioramentoincoerenzaconquantoprevistonelRAVedinseguitoprovvederàadavviareleazioninecessarie,avvalendosieventualmentedelsupportodell’INDIRE o di altri soggetti pubblici e privati (università, enti di ricerca, associazioni professionali oculturali).UnprimoaggiornamentodelRAV,finalizzatoallaverificadellostatodiavanzamentodelprocessoeaduneventualeridefinizionedegliobiettivi,èprevistoperilmesediluglio2016.Nelterzoannodimessaaregimedelprocedimentodivalutazioneincuiproseguirannol’autovalutazione,lavalutazione,lavalutazioneesternaeleiniziativedimiglioramento,lascuolasaràchiamataapromuovere,anche a seguito di un primo rapporto di rendicontazione, iniziative informative pubbliche ai fini dellarendicontazionesociale,ultimafasedelprocedimento.L’ITET“M.Rapisardi–L.DaVinci”,inapplicazionedellafaseCdellalegge107/2015,entroil15Ottobre2015,ha richiesto ilproprioorganicopotenziatoper l’anno in corso. La richiestaha tenutocontodelleprioritàdell’IstitutoemersedalRAVnell’ambitodei7campiprevisti.
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INDIRIZZI
La riforma della scuola secondaria riorganizza e potenzia gli istituti tecnici e professionali come scuoledell'innovazione,consentendoaigiovanimaggioriopportunitàoccupazionali.Pressol'ITET“M.Rapisardi–L.DaVinci”diCaltanissettasonoattiviilsettoreEconomicoeTecnologico,articolatiinseiindirizzi.
SETTORE ECONOMICO
Amministrazione,FinanzaeMarketing
SistemiInformativiAziendali
Turismo
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SETTORE TECNOLOGICO
CostruzioneAmbienteeterritorio
Informaticaetelecomunicazioni
SETTORE SERVIZI
IndirizzoServizicommerciali
CORSO PER ADULTI IN AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Ilcorsoperadultiin"Amministrazione,FinanzaeMarketing”èstatoattivatodall’Istitutonell’annoscolastico2015/2016 presso la sede distaccata di Via Filippo Turati. Il Patto formativo individuale si propone divalorizzarelecompetenzeeleesperienzematuratedaglistudentiinambitiscolasticieextrascolastici.Ilcorsoperadultiintegralariformadeicicliadottandounorarioridottochepermettedidedicarealcuneorealrecuperoealpotenziamentodellematerie.Ilprogettosirivolgeagiovanieadultichehannoadempiutoall'obbligoscolastico,epermettee incoraggiala ripresadegli studipercolorochenonhannocompletatoconsuccessoilpropriopercorsoformativogiovanileemiglioral’inserimentonelmondodellavoroIl progetto modifica profondamente la metodologia ed i modelli formativi rispetto ai corsi tradizionalirendendoliadattialleesigenzedilavoratoristudenti.Icorsi,didurataquinquennale,sidividonoinunprimoperiododidattico(primobiennio)cheprevedegiàalcunemateriediindirizzo,inunsecondoperiododidattico(secondobiennio)conmateriediindirizzoedun
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terzo periododidattico (un anno) per il superamento dell’Esame di Stato.Nell’annoscolastico2015/2016èstatoattivatosoloilprimoperiododidattico.L’offertaformativasicaratterizzaper:
• articolazioni dei programmi secondo standard ministeriali chegarantiscono una preparazioneadeguata,pariaquelladeicorsidiurni;
• riduzionedell’orariosettimanaledilezionea22/23ore;• riconoscimentodicreditiformativichepossonoderivareda:• studicompiutiinIstitutistataliolegalmentericonosciuti(creditiformali);• certificazioniconseguiteinaltreagenzieformative(creditinonformali);• competenzeacquisiteinambitolavorativooprivato(creditiinformali);• organizzazione per Unità Didattiche di Apprendimento (UDA) dei programmi che permette il
riconoscimentodellesingolecompetenzeacquisite;• possibilitàdifruireadistanzadel20%delmonteorecomplessivodelperiododidattico.
CORSO PER ADULTI IN AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING (SEZIONE CARCERARIA)
Nell’anno scolastico 2015/2016 è stato attivato il primo periodo didattico del corso in Amministrazione,Finanza e Marketing presso la Casa Circondariale di San Cataldo. L’impianto amministrativo e didatticomantienelaconfigurazionedeicorsiperadultiesterniconcuicondivideleproblematichedell’educazionedegliadulti.Atuttociòsisommanoinquestasezioneleesigenzedireinserimentosociale,eprimaancoradirecupero e rafforzamento delle capacità espressivo-comunicative e interattive, fortemente sentite dallapopolazionecarceraria.Lapresenzadell'IstitutonellaCasaCircondarialequalificaerafforzal'immaginedel"Rapisardi” come istituto che ha una vocazione alle attività sociali e che è inserito in pieno nella realtàterritoriale.Losvolgimentoregolaredelle lezioniè fruttodiunacostantecollaborazionecon laDirezionedellaCasaCircondariale,conglieducatori,ipsicologi,ilcomandanteeilpersonaledellapoliziapenitenziaria,attraversolaselezioneaccuratadeidetenutiammessiaicorsi,inbaseacriterioggettiviecondivisinonchéaduncontinuomonitoraggiodellafrequenza,dell’impegnoedellapartecipazionealdialogoeducativo.
L’I.T.S. NUOVO PARTNER DELL’ISTITUTO “RAPISARDI - DA VINCI”
L’ITET“M.Rapisardi–L.DaVinci”nellasedediViaTurati,ospital’I.T.S. (IstitutoTecnicoSuperioreperl’approvvigionamentoenergeticoelacostruzionediimpianti della Provincia di Enna), con il quale hainiziatounacollaborazione.
Sitrattadicorsidelladuratabiennale,innovativiinquantodirecenteintroduzionenelsistemadell’istruzioneitaliana,alterminedeiquali,previosuperamentodiesamefinale,siconsegue:
Ø DiplomadialtaformazioneparialVlivellodellequalificheeuropee;Ø Ildirittoalriconoscimentodialmeno100CreditiFormativiUniversitari;Ø L’abilitazioneall’eserciziodell’attivitàdiinstallazionediimpiantiØ L’abilitazioneall’eserciziodell’attivitàdicertificazioneenergeticaØ 8certificazionilinguisticheedigitali
InSiciliac’èsolounI.T.S.perl’approvvigionamentoenergeticoeintuttaItaliasolo12.GliI.T.S.sonoScuoledi eccellenza ad alta specializzazione tecnologica, riferite alle aree considerateprioritarie per lo sviluppo
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economico e la competitività del Paese, realizzate secondo il modello organizzativo della Fondazione dipartecipazioneincollaborazioneconimprese,università/centridiricercascientificaetecnologica,entilocali,sistemascolasticoeformativo.Un’opportunità di assoluto rilievo nel panorama formativo italiano in quanto espressione di una nuovastrategiacheuniscelepolitiched’istruzione,formazioneelavoroconlepoliticheindustrialidelPaese.La risposta italiana alla domandadelle imprese, attraverso un’offerta formativa altamente qualificata, dinuove ed elevate competenze tecniche per promuovere i processi di innovazione e trasferimentotecnologico,nellalogicadella“SmartSpecializzation”.“Specializzarsiinazienda”èlamissiondegliI.T.S.chepermettonodi:
Ø Acquisire,dopoildiploma,un’altraspecializzazionetecnologicaindispensabileperuninserimentoqualificatonelmondodellavoro
Ø FormareTecniciSuperioriingradodiinserirsineisettoristrategicidelsistemaeconomico-produttivodelpaese
Ø Svilupparemetodiperl’innovazioneeiltrasferimentotecnologicoallepiccoleemedieimpreseØ Privilegiare una didattica esperienziale dove l’apprendimento si realizza attraverso l’azione e la
sperimentazionedisituazioni,compiti,ruoli,affrontatiinsituazionidiincertezzaecomplessità,similiallarealtàlavorativadituttiigiorni
Ø Orientareigiovanielelorofamiglieversoleprofessionitecniche
L’ISTITUTO E IL TERRITORIO
Il territorio nel quale la scuola opera è caratterizzato dalla presenza di nuclei familiari provenientiprevalentementedauncetomedio-bassodioperai,artigiani,piccolicommercianti,commerciantiambulanti,impiegati,perlopiùmonoreddito.E'insensibileaumentolapercentualedinucleifamiliariprividiredditoacausadellaperditadellavorodelcapofamigliaechevivediredditodisussistenza(lavorisaltuarieoccasionali).L'ambientesocio-economicoriflette,quindi,lapiùgeneralesituazionedelpaesechesitraduceinridottedisponibilitàeopportunitàperlefamigliedeglistudenti.L'incidenzadeglistudenticoncittadinanzanonitalianaèbassa,sitrattadialunnifiglidiimmigratiprovenientisoprattuttodalNordAfrica.Alcunistudentiprovengonodazoneparticolarmentesvantaggiate,soprattuttodaquartieridelcentrostoricodella città e da piccoli Comuni della Provincia, caratterizzate da un contesto socio culturale povero diopportunitàedistimoli.Poiché il contesto socio economico e culturale di provenienza dell'utenza presenta evidenti caratteri didisomogeneità,riproducendonelmicrolaconfigurazionevariegatadellasocietà,lascuolasiconfiguraqualeopportunitàdiconfronto,dicrescita,diesperienzeutiliadampliareipropriorizzonticulturaliedessereviciniallarealtàperlacostruzionediunprogettodivita.Intalecontestoessacostituiscel'unicaagenziaingradodipromuovereilsuccessopersonaledeglistudenti,ridurreilrischiodiabbandono,diinsuccesso,didevianza.L’ITET“M.Rapisardi–L.DaVinci”siproponediessereunacomunitàcheaccoglieeintegraigiovanichelofrequentano.Nelsuospaziosiincontranomomentivitalicheappartengonoagenerazioni,aesperienze,aprovenienze sociali e culturali diverse e che necessariamente devono integrarsi per potere realizzare lefinalitàpropriediun’istituzionescolastica:dareagli studenti tutti gli strumenti indispensabili all’eserciziopienodeidirittidicittadinanzanellasocietàdelterzomillennio.
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Integrazioneedaccoglienzasonoprincipidinaturaetico-pedagogicachel’Istitutosiimpegnaatradurreinmetodologie didattiche, in organizzazione di lavoro scolastico, in sensibilità educativa e che nella prassiquotidianadevonoesseresorrettidalleseguentiscelte:
• Valorizzazioneerispettodellepersone• Solidarietà• Legalità• Fiducianelfuturo
Ilpianodell'offertaformativadell'ITET"M.Rapisardi-L.DaVinci”rispondepertantoallanecessitàdidareunsenso unitario alle attività scolastiche e di indicare con chiarezza gli elementi costitutivi dello "scenariomorale,pedagogicoeculturale” incuidevecollocarsiognisingolaprestazioneprofessionale,ognisingolapresenzaumana.Essosiispiraallavolontàdidialogoeallaaccettazionedellapluralitàdelleesperienzeumane,dellediversitàd’opinionecheconnotanolediversecomponentidelnostroIstituto.In particolare, le emergenze giovanili, che negli ultimi anni appaiono in progressivo sviluppo, sono statetradotte,sulpianoformativo,interminidibisogniecostituisconoilfocusdell’azionedidatticaepedagogica.L’istitutoharilevatoiseguentibisognifondamentalisuiqualiorientareeprogettaretutteleazionididattiche:BisognisocialiBisogniprofessionaliBisogniesistenziali
REALTA’ ECONOMICA E PROFILO DEL DIPLOMATO
Il territorioècaratterizzatodallaprevalenzadel terziarioburocratico; leaziendepresenti sonoscarsenelnumeroemodestenelledimensioni.Lascuolahaattivatoformedicollaborazione(convenzioni,protocollid'intesa, reti) con aziende, associazioni professionali e di categoria, associazioni culturali, enti pubblici eprivatipresentinelterritorioperlosviluppodiprogettirelativiall’educazioneallasalute(prevenzionedelledipendenze), alla legalità (legalità finanziaria, violenzadi genere,bullismo - cyberbullismo), all’alternanzascuolalavoroeaitirociniformativipost-diploma.La scuola, inoltre, è stata coinvolta dall'ente locale Comune (assessorato alla cultura) per animazione dimanifestazioniedeventisocio-culturali.IlSpiccanoperesiguitàdeifonditrasferiti,laRegione(1,3%),laprovinciaeifondiprovenientidaprivati.Pocorilevanteilcontributodellefamiglieinquanto,inucleifamiliari,risultanomonoredditoeconunaltotassodidisoccupazione.Risultaprioritarialanecessitàdiincrementareleattivitàdifundraising,persopperire,inunmomentostoricocomequesto,incuisiassistealcontinuodepauperamentodellerisorseattribuiteallascuola,allamancanzadifondi,alfinedirealizzareunaprogettualitàcondivisatralascuolaelediverserealtàpresentisulterritorio(associazioni,entipubblicieprivati)edisuperareilcaratteresporadicoeoccasionaledellapartecipazionediquest'ultimealleattivitàchelascuolarealizzapersoddisfareibisognidelterritorio.Ifinanziamentisonoprevalentementestatali(87%),fondiUE(6,3%).Lefamigliecontribuisconoperun2.3%concontributivincolatiaiviaggid'istruzione.Lascuolaall'attodell'iscrizionerichiedeuncontributovolontarioallefamiglieperl'acquistodimaterialedifacileconsumo.Inoltre,partedeicontributidellefamigliesonostatidestinatiadattivitàdiformazione(stageaziendali).LascuolahapartecipatoaiprogettiPON,POR,attingendorisorsedaifondieuropeiperrealizzarecorsidiformazione per gli alunni, gli adulti, e per l'implementazione dei laboratori e l'acquisto di materiale
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tecnologico.Alcune iniziative sono state realizzate (olimpiadinazionali Cad) grazie al contributodi alcuniprivati.Pocorilevanteilcontributodellefamiglieinquanto,inucleifamiliari,risultanomonoredditoeconunaltotassodidisoccupazione.LarealizzazionedelPianodell’offertaformativaèstrettamentecollegataairapportidicollaborazionefralascuolaeglientiedorganizzazionicheoperanosulterritoriodiriferimento:lecollaborazioni,costituisconounaretedirisorseindispensabiliperfronteggiareleproblematicheemergentieperrenderelaScuolaunpoloculturaleecreativosignificativo.In questo specifico contesto economico – produttivo e in riferimento all’obiettivo di una professionalitàconcretamentespendibilenelterritorio,l’ITET“M.Rapisardi–L.DaVinci”individuaibisogniformatividegliutentie i soggetti socialiegiuridicidi riferimento.Pertanto laprogettazionedeisuoicurriculi formativièdirettamente influenzatadai rapporti intrattenuti dalla scuola conaziende significativedel territorio, perperseguire l’obiettivo di determinare congruentemente con le esperienze del mondo del lavoro, leprofessionalitàpiùfunzionalialladomanda.Inunasocietàcaratterizzatadaunarapidainnovazioneriguardantetantolestruttureproduttivequantoiservizi, la formazione scolastica ha il compito di fornire competenze complesse e allo stesso tempofondamentali e fondanti per affrontare l’inserimento in dinamiche produttive e sociali dove l’apportopersonalepossaesseresignificativo,maallostessotempoancoratoavalidiriferimenti.L’assimilazionedelleconoscenzeel’acquisizionedelleabilitàdovrannopertantorisultareintegrateneiprogrammienellepratichedidattichepersviluppareneglistudentilecompetenzealpassoconlenecessitàdelmondodellavoro.Icardinimetodologicidiquestaimpostazionedidatticapossonoesseredefinitidaiseguentiprincipi:
ü PROGETTUALITÀ:lostudentedovràassumersilaresponsabilitàdiportareatermineunprogettomessoapuntoperconseguireundeterminatorisultato.Ciòrichiedechelostessoimpariarelazionarsiconi compagni in termini di acquisizione di uno spirito costruttivo e collaborativo a partire dalfunzionamentostessodellascuola;tendadiperfezionarelesueabilitàcomunicativescritteeoraliapartiredallacapacitàdicomprendereilpuntodivistael’otticadell’altro,maanchedisaperrimanereancorato all’obiettivo stesso e concreto, tanto della comunicazione quanto del progetto darealizzare.Atalfinerisulteràindispensabileedefficacel’esercizioconsentitodall’usodeglistrumentiinformatici. Lo studente avrà l’opportunità di diventare più consapevole della realtà e dellacomplessitàdelrealeedisperimentarecomeisaperidisciplinarinonpossanoesserescissidafattoriinerentilamotivazione,lapersonalecapacitàdirilevazioneedicollaborazione,all’internodellequalileconoscenzevengonomesseingiocoperdiventareorganicheefunzionalialrisultato.
ü STRUTTURA LABORATORIALE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA:siproponeunsuperamentodelladistinzionetramateriechetradizionalmentesisonoavvalsedel laboratorioequelleescluse.Laconcezionedelruolodellaboratorio è quella di sviluppare l’attitudine alla ricerca facendo uso sia delle nuove risorsetecnologichesiadiquelletradizionali.Ècompitodeldocentefornire lecoordinateessenzialidelladisciplinaecrearelecondizioniperilcoinvolgimentodellaclasse,l’efficaceorganizzazioneingruppidilavoro,ilsostegnodiunaautonomaricercael’approfondimento.Altadeveesserel’attenzioneasvilupparenellostudentelamotivazioneacostruireitinerariemetodologiediricerca,oggipiùchemaiindispensabilineinuovicontestilavorativi.
ü COINVOLGIMENTO DEL MONDO DEL LAVORO E DELLE PROFESSIONI:attraversoleattivitàdistageedialternanzascuola-lavoroisaperidisciplinarientranodirettamentenelcontestodellavitarealeedel lavoroeproprio in riferimento ad esso possono essere efficacemente adattati e rielaborati. Attraversoesperienze concrete lo studente dovrà confrontarsi con tutti gli aspetti del mondo del lavoro,
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dall’acquisizionedelrispettodelleconsegneedeliorari,all’apprendimentodistrategieedivaloriespressidirettamentedadiversiattori/protagonistidell’aziendaodell’ufficio.
PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO E SBOCCHI LAVORATIVI
Il giovane diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze specifiche nel campo dei fenomenieconomicinazionaliedinternazionali,dellanormativacivilisticaefiscale,deglistrumentidimarketing,deiprodotti assicurativi-finanziari e dell’economia sociale; potrà operare, oltre che nella PubblicaAmministrazione,anchenelsettoredelleaziendecommerciali,diproduzioneediservizi,alfinedigestirelacontabilitàaziendale,realizzareeanalizzarericerchedimercatononchédipredisporreilbusinessplan.SBOCCHI LAVORATIVI:
• EspertoContabileeAmministrativo• MarketingManager• ProductManager• ChiefExecutiveOfficer• Espertonelladeterminazionedeicostidiproduzioneaziendale• ConsulenteAziendaleeFinanziario• Agenteemediatorecreditizioeassicurativo• Espertonellagestioneamministrativadelpersonale
IL GIOVANE DIPLOMATO IN “SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI” OPERA NEL CAMPO della gestione economico-informaticadell’impresa. Elabora elettronicamente i documenti contabili delle aziende predisponendo bilanci,rendiconti,adempimentifiscaliecivilisticimedianteunastrutturainformaticaavanzata.Eglisiponecomeobiettivo ilmiglioramento e l’efficienza aziendale attraverso l’uso di software gestionale con particolareriguardoalsistemadiarchiviazionedeidati(DataBase),all’organizzazionedellacomunicazioneinreteconglientipubblicieallasicurezzaeprotezionedeidati.Significativaèl’attivitàdistagespressoaziendesicilianedel settorepubblico (Inps,ComunediCaltanissetta,Comunedi SanCataldo, ecc) eprivato (DampsasdiMarsala-leadernellaproduzioneesviluppodisistemiERP,CDS-CentrodiDistribuzioneSupermercati),chefavoriscono gestiscono molte delle loro attività contabili e amministrative con l’utilizzo dei sistemi ERP(EnterpriseResourcePlanning).SBOCCHI LAVORATIVI:
DataBaseAdministrator• Espertocontabileeamministrativosusistemiinformatici• ProjectManager• ResponsabiledeiSistemiInformativiAziendali• WebAdministrator
IL DIPLOMATO NEL “TURISMO”hacompetenzespecifichenelcompartodelleimpresedelsettoreturisticodalpuntodivistagestionale,economicoefinanziario.L’indirizzosicaratterizzaper l’approfondimentodellaculturastorica,geograficaeartisticadelnostroterritorio.Moltoimportanteèlapreparazionelinguisticachevedelapresenzadi due lingue straniere al primobiennio e di tre lingue stranierenel successivo triennio. Puntocruciale dell’attività didattica è lo stage in aziende di promozione turistica nonché in strutture ricettive(Villaggi turistici, grandi alberghi, ecc.) svolto durante l’anno scolastico e nel periodo estivo. Durante leattività in azienda gli studenti hanno l’opportunità di confrontarsi con la realtà lavorativa del turismoentrandoincontattoconunambientedilavorodinamicoeinternazionale.
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SBOCCHI LAVORATIVI:
ManagerdiagenziadiviaggieTourOperator• Direttoredialberghievillaggituristici• GuidaTuristica(consuperamentodiabilitazioneregionale)• Accompagnatoreturistico• Assistenteturisticopressostrutturecongressualiericettive• Operatorepressoaeroportieaziendeditrasporto• MediatoreCulturale
Tradizionalmentelegatoalmondodell’ediliziaperletecnichecostruttiveelostudiodelterritorio,adeguatosineltempoaesigenzesemprepiùattualichenehannoaggiornatol’asseformativoattraversounasemprepiùdiffusapratica laboratoriale, il nostro istituto vantauna forte esperienza che gli consentedi coniugare ilvissutoconilnuovoordinamentodellariforma:LA NUOVA DENOMINAZIONE “COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO”nesottolineal’unicitàdellavalenzaculturale,tecnicaeformativainunsettoreimportanteperl’economiadelnostroterritorio.Accantoallemateriedell’areacomune,chemiranoallaformazioneglobaledellostudente,il nuovo corso di studi propone un’attenzione più incisiva e mirata alle esigenze professionali che necostituisconolosbocconaturale:ècosìcheappaiono,perlaprimavolta,disciplinequaliGestionedelcantiereesicurezzadell’ambientedilavoro,Scienzeetecnologieapplicate.Tralealtrenovità,ancheilpotenziamentodelledisciplineinformatichededicateprincipalmenteaisistemiCADeGIS,indispensabiliperinostriprofilicurriculari, ciò che il nostro istituto tra le più eccellenti scuole tecnologiche per l’educazione tecnico-scientifica.SBOCCHI LAVORATIVI
• LiberaProfessionediGeometra(tirociniobiennaleedesamediStato)• DirezionedilavoripressoImpresediCostruzioni• Prevenzioneincendieinfortuni• Coordinatoredellasicurezzainfasediprogettazioneediesecuzionedeilavori• Sicurezzacantieri• Tecnicodiprogettazioneediimpresadicantieristradali• Tecnicoausiliarioperlaprogettazionediimpianti• Accatastamentiterreniefabbricati,rilievitopografici,ecc.• Valutatoredibenimobilieimmobili,didanni• Consulenzatecnicanelleoperazioniinaffariimmobiliari• RilievidelterritorioancheconsistemisatellitariGPSerestituzionegrafica• Rilievifotogrammetricidiedifici• GIS:acquisizione,analisi,erestituzionediinformazioniderivantidadatigeografici• Amministratorenellagestionedeicondomini• Direzionediinterventidiprotezionecivile• Espertoinprogettazionedigitale(CAD)
IL GIOVANE DIPLOMATO IN INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ha competenze specifiche nel campo dei sistemiinformatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie web, delle reti e degliapparatiditrasmissionedati.Eglisovrintendeall’analisi,allaprogettazioneallainstallazioneeallagestionedi sistemi informatici avanzati. Opera all’interno di grandi aziende High Tech, nel campo della telefoniamobileenellaelaborazioneetrasmissionedatimultimedialiesatellitari.Conosce ipiùdiffusi linguaggidi
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programmazioni orientati agli oggetti; realizza applicazioni gestionali e multimediali progetti grafici eanimazioni su piattaforme per il WEB. Nel nostro Istituto particolare attenzione viene rivoltaall’apprendimento delle tecniche di comunicazione aziendale multimediale (CAM) con lo studio delletecnichedirealizzazionedicontestitelevisiviecinematografici.SBOCCHI LAVORATIVI:
• ProgrammatoreinAmbientiVisuali• Programmatorediprogettigraficiemultimediali• Operatoretecnicosucomponentiinformatici• Amministratoredicentridielaborazionedati• ProjectManager• WebAdministrator• Espertonellarealizzazionedicontestimultimedialietelevisivi
IL DIPLOMATO DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE NELL’INDIRIZZO “SERVIZI COMMERCIALI”hacompetenzeprofessionalichegliconsentono di supportare operativamente le aziende sia nella gestione dei processi amministrativi ecommerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelleriguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse strategie dicomunicazione,compresiquellipubblicitari.Lemetodologiedidattichesonoimprontateallavalorizzazionedel metodo laboratoriale e del pensiero operativo, all’analisi e alla soluzione dei problemi, al lavorocooperativoperprogetti,perconsentireaglistudentidicogliereconcretamentel’interdipendenzatraculturaprofessionale,tecnologieedimensioneoperativadellaconoscenza.Ilpercorsodidatticoècaratterizzatodaunraccordoorganicoconleimpreselocaliedenti,attraversorelazioniconisoggettiistituzionali,economiciesocialipresentinelterritorio,compresoilvolontariatoeilprivatosociale.SBOCCHI LAVORATIVI
Contabileinstudiprofessionali• Segretariod’aziendaperlagestionedegliadempimentiamministrativi,contabiliecommerciali• Addettoallagestionedellevenditeerapporticonclientiefornitorinazionaliedesteri• Responsabiledellapromozionedell’immagineaziendaleestrategiepubblicitarie• Impiegatoamministrativopressopubbliciuffici(aseguitodiconcorsopubblico)• Impiegatopressobancheoistitutifinanziarieassicurativi
FORMAZIONE DELL’ALUNNO
L’alunnoèalcentrodell’azioneeducativaedidattica,attornoaluilascuolaintendecostruireareeentrolequaliciascunragazzo,colsupportodeldocente,potràsceglieregliambitie leattivitàchericonosceràpiùidoneeedutiliallosviluppodellapropriadimensionepersonaleesociale.Rispettarelacentralitàdell’alunnosignificaancheprogettareerealizzarepercorsicheconsentanodimaturareunruoloattivonelcontestoincuieglivive:lascuola,igruppidiinteresse,mainprospettivaancheambitisocialidiversitracuiillavoro.Le proposte riferite al tema dell’orientamento oltre a favorire le fasi iniziali di integrazione nella vitadell’Istituto,promuovononellostudentelaconsapevolezzanecessariaperaffrontare lesceltetra idiversiindirizzi oesperienzecherichiedonodiintraprenderespecifichepercorsidistudioolegatealmondodellavoro.Leiniziativedirecuperoepotenziamentoinriferimentoallediscipline,favorisconolosviluppodiabilitàdibasequalimetododistudioelecompetenzetrasversali,chepossonoconsentireaciascunodiesprimerealmegliolepropriequalità,maancheapromuovereleeccellenze.
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Sotto il titolo cultura generale è compreso l’approfondimento in ambiti quali le lingue straniere,l’informatica,ilteatro,ilcinema,lalettura,maanchelaconoscenzadelpatrimoniostorico-artistico-letterariodellanostracittà,ancheattraversolapartecipazioneaconcorsi.Nell’ambitodiCittadinanzaeCostituzionesonoaffrontatiitemiriguardantil’educazioneall’ambiente,eallasuatutela,allasalute,allasicurezza,all’educazionestradale.Inriferimentoallapreparazioneprofessionalesonoattiveiniziativediscambiconl’esterounitealleattivitàdei laboratori linguistici per conseguire certificazioni ufficiali; sono organizzate esperienzedi formazionenelle aziende del territorio o di impresa simulata attraverso giochi quali il BUDSTRAP, attuati incollaborazioneconentieassociazioniedincontriconespertidisettore.L’ITET "M. Rapisardi –L. Da Vinci" è stato accreditato come centro per la certificazione suNetworkingeInformation&CommunicationTechnologyecomecentroperlacertificazionelinguisticaTrinity.L’IstitutoècoordinatoredelprogettoErasmus+KA2"Discoveryofoldjobsandprofessionsinpasttimes.XX-XXICentury jobs -Bridge thegap;partecipaalprogettoERASMUS+-KeyAction1,coordinatodaFortesImpresasocialediVicenzaefinalizzatoallacrescitadicompetenzeprofessionali,tecnologicheelinguisticheperfavorireunaimprenditorialitàchesappiafaresistemainsinergiaconilterritorio,alfinediaccrescernelacompetitivitàinternazionaleel'attrattivitàdeiprodotti.Aconclusionedelleattivitàall'esteroipartecipantiriceverannodelleattestazionidipartecipazione,ilDocumentoEuropassMobilitàevedrannoriconosciuti irisultatidell'apprendimentosecondoprocedureECVET.InoltresonoofferticorsiecertificazioniperilconseguimentodellapatenteinformaticaECDL.Uninsiemedioccasioniperlosviluppodicompetenzenecessarieall’inserimentolavorativooallaformazioneuniversitaria.Leproposteschematicamentequischematicamenterichiamate,sonoampiamenteillustrateall’internodelPianodell’OffertaFormativa,rivistoeaggiornatoannualmentepergarantireunrealerapportocon lepiùimportantiiniziativelocalieinparticolaredaquellepromossedalmondoproduttivo.
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PERCORSO FORMATIVO
OrientamentoerafforzamentodelleabilitàdibaseIl Primo Biennio, momento di raccordo tra la Scuola Secondaria di 1° grado e il percorso formativoprofessionalizzante,ècaratterizzatodaazionidiaccoglienzaediorientamento.
- Accoglienza: si realizzaattraversoattivitàeffettuate inparticolarenellaprimapartedell’anno,perpromuovere un clima positivo e funzionale al lavoro scolastico. Lo studente, oltre ad imparare aconoscere spazi e regole di convivenza della nuova realtà scolastica, viene condotto a prendereconsapevolezzadeltipodilavorocheinessasaràchiamatoasvolgereedelleabilitàedell’impegnocheglisarannorichiesti.L’accoglienza intesaanchecomeelemento fondantedell’inclusionecontinuapoinel corsodi tuttol’anno.
- Orientamento:finalizzatoaverificarelacoerenzadellesceltedelpercorsorispettoalleaspettativeealle risorse dello studente. Nel caso in cui il corso di studi prescelto non si rivelasse adeguato, lostudentevieneguidatonellaridefinizionedelpercorsoformativo.
- Promozionedellecompetenzetrasversali:ilprocessodidatticoponel’accentosulrafforzamentodelleconoscenzeedelleabilitàdibaseinun’otticaformativaepluridisciplinare.
- Metodo di studio: viene perseguita l’acquisizione di un metodo individuale, funzionaleall’apprendimento.Unmetododi lavoro,diorganizzazioneedipianificazionedelleproprieattività,spendibileancheincontestiextrascolastici,conloscopodiguidareglialunniariconoscereeanalizzarelepropriemodalitàdiazioneediapprendimentocosìdasviluppareunamiglioreconoscenzadiséepotenziarelefunzionicognitive.
AlterminedelPrimoBiennioglistudentipossonosceglieretraduediversipercorsiformativiopzionali:• AmministrazioneFinanzaeMarketing• SistemiInformativiAziendali
Nella fase decisionale, particolarmente delicata, i ragazzi vengono supportati dai docenti del Consiglio diClasse iquali svolgonounacostanteattivitàdi“riorientamento”,chepuòancheprevedere lasceltadiunnuovoindirizzoediunnuovosettore,nell’otticadiunaflessibilitàinterna.Nelcasodipassaggidaunsettoreadunaltroodaunpercorsoformativoadunaltro,sonoprevisticorsidirecupero,seguitidaesamiintegrativi.IlSecondoBiennioèdedicato inparticolareall’acquisizionedi conoscenzeedi competenzespecialistichediversificateinrelazioneallospecificopercorsoformativoscelto,nonchéalleesigenzedelmercatodellavoro.Alraggiungimentoditaliobiettivicontribuiscono:
- Ledisciplinecurriculari- Lenumeroseattivitàdiformazionerealizzateincollaborazioneconentiesterni- IprogettidiAlternanzaScuola-LavorofinanziatidallaRegione- Glistageestiviacuipossonoaccedereiragazzidelleclassiquarte- Visiteaziendali- Incontriconimprenditoriedentiesterni.- Metodologie didattiche diversificate che prevedono: lezioni interattive, strumenti multimediali,
simulazioni,projetwork,peereducation,utilizzodell’approcciosistemicoSATL.Mediante lezioni condotte nell’ottica di una didattica laboratoriale, gli studenti vengono guidatiall’acquisizionediampieconoscenzeecompetenzecherendonopossibile il raggiungimentodiunaformazionecompleta,flessibile,polivalente,inlineaconlerichiestediunmercatodellavoroglobale,inrapidaecontinuaevoluzione.
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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
“Ciòchedobbiamoimparareafareloimpariamofacendolo”-Aristotele
Nel corsodegli anni, l’Istituto “Rapisardi -DaVinci”, ha investito tempi e risorse in attività di Alternanzascuola-lavoro,creandounaretedicollaborazioneconilterritorio,glienti,leassociazioni,gliIstitutidiCreditoCooperativo e tutti i possibili attori impegnati nelle attività produttive. Pur nella difficoltà attraverso cuil’Istitutosimuove,essendoinseritoinuncontestoeconomicopoverodirisorseproduttiveedimprenditoriali,nonharinunciatotuttaviaaquestagrandepotenzialitàformativa.Lascuolaèriuscitaastabilirecontatticonlepiccoleemedieimpresedelterritorio,cercandocontattiancheinaltreprovince,nell’otticadiunlavoroinretevoltoafavorireilrapportoconaziende/enti/delterritorioattraversovisite,incontri,momentidiconfrontocontestimonialsignificativi.Sonostatiprogettatipercorsiperperseguireleseguentifinalità:
• Sviluppare attraverso una fattiva co-progettazione scuola-organizzazione/ impresa/ ente, percorsiformatividasvolgeresiaascuolachepressoleimprese(Stage),alterminedeiqualisarannovalutateecertificateperciascunostudentelecompetenzeacquisite;
• Valorizzareesperienzeprofessionalizzantiesemprepiùpersonalizzate inbasealleattitudinieallapreparazionedeisingoliallievi;
• Favorire l’interesse e l’orientamento degli allievi alle nuove professioni e stimolare iniziative diimprenditorialità;
• Attuare modalità di apprendimento che colleghino sistematicamente la formazione in aula conl’esperienzapratica.
L’Alternanza scuola-lavoro permette agli studenti di superare la separazione tra formazione scolastica epercorso lavorativo mediante un percorso formativo unitario. A partire dall’a. s. 2015-2016 l’Alternanzascuola-lavoroaisensidellalegge107/2015èdiventataattivitàobbligatoriaapartiredalterzoannoeperuntotaledi400oreneltriennio.Ilpercorsosipuòrealizzareancheall’estero.Inconsiderazionedelfattochegliallievidelleclassideltrienniodovrannoaffrontareleattivitàdialternanza-scuolalavoro(ASL)nellamisuradi400ore(120oreperleterze,180perlequartee100perlequinte)echedetteattivitàdiASLpossonoconsistereinstagesiacurricularisiaestivi,tirociniformazioneinaulaopressoaziende,sièpredispostounpianodelleattivitàconun’appositaschedaconl’intentodifavorirelastesuradellepropostediformazioneconespertiinorariocurricularesiainistitutochepressolesedidicompetenzadisponibili.Lecompetenze,leabilitàleconoscenzenecessarie,utiliallapreparazionedegliallieviagliincontridiformazionecongliespertieanchequellechesarannoacquisitedurantegliincontri,sarannoinseritenellaprogettazionecurricularedellasingoladisciplinae/onelleUDA. Idocentiditutteledisciplinedeltrienniopotrannoprevederenonmenodel20%delleorecurriculari(autonomia)perleattivitàdiformazioneinaulaASL(comprensioneeproduzionediverbali,competenzerelazionaliincontestilavorativi/sociali…)mentrequellidelledisciplineprofessionalizzanti innonmenodel30% per leterzee lequartee del35%per lequinte.
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Progettazione del percorso “Alternanza Scuola-Lavoro” (Art 4, L. 53/2003 – D. LEGS. 77/2005)
Anno scolastico 2017/2018
Analisideibisogniterritorialierealtàlavorativedisponibili
• ComunediCaltanissetta• CCIAAdiCaltanissetta• AgenziadelleEntratediCaltanissetta• INPSdiCaltanissetta• Ordine Professionale dei Consulenti del Lavoro CL e relativi studi
professionalidisponibili• OrdineProfessionaledellaConsulenzaTributariaeFiscaleCLrelativistudi
professionalidisponibili• OrdineProfessionaledelCollegiodiGeometriCLrelativistudiprofessionali
disponibili• Ordine Professionale dei Consulenti del Lavoro EN e relativi studi
professionalidisponibili• ConfimpresaCL• ConfindustriaCL• ConfartigianatoCL• ConfcommercioCL• CNACaltanissetta
Analisideibisogniformativi
L’Istituto "Rapisardi - Da Vinci” di Caltanissetta è collocato in una delle zone piùdepressedelcentroSicilia,adaltotassodidisoccupazione,dovediversesonoleformedi povertà e dove esistono poche alternative efficaci alla scuola. Il tasso didisoccupazionegiovanilenellaprovinciaèmoltoelevatoediversesonoleformedidegrado sociale. A questo si aggiungono disagi di integrazione delle famiglieextracomunitarie. Ilmomentoeconomicoattualepresentafortesofferenzaedè intale contestoche lascuola haacquistaunruolo fondamentale perattenuare ildisagio socio-economico e orientare i giovani verso professionalità nuove,rispondentiallerichiestedelmercatoedelterritorioechenonpuòprescinderedallaconoscenzadellarealtàesistente.Leprospettivedicrescitadelmercatoeconomicoeuropeo e i fabbisogni formativi che con esse si delineano chiamano, inoltre, leimpreseelescuoleadundialogoconcreto,capacedifornireaigiovanipercorsidiapprendimento che integrano due saper: quello teorico e quello pratico. A talpropositol'I.T.C.G.,nellaqualitàdiistitutotecnicosuperiore,haintesoeintendeancora meglio stabilire formedi collaborazionecon ilComune, leassociazionidiCategoria, gli Ordini professionali, istituti di Credito Cooperativo e aziende delterritoriodisponibiliacollaborareperprogettidialternanzascuola–lavoro.Dalleesperienzegiàrealizzatenegliultimianni,sièpotutoosservarecheleattivitàdiASLconsentonoagliallievinonsolodi conseguireunapreparazionepiùconsonaallerichieste del mondo del lavoro, ma di accrescere meglio la motivazione allaprofessionalità e l’interesse al mondo del lavoro che ormai necessita di unariqualificazioneallalucedegliaspettidintegrazioneculturale,sociale,linguistico,disviluppo sostenibile con attenzione al rispetto delle risorse ambientali, strutturali,alimentari,energetiche.
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• FederalberghiCL• AziendaPFEdiSalvatoreNavarraCL• LeOfficinedeldentalediLaSpisaCL• AssociazionePROLOCOdiCaltanissettaCL• I.T.S.“EfficienzaEnergetica”diEnna• IstitutidiCreditoCooperativo• AssociazioneQuintoelemento• GrimaldiLinesgroup-Palermo• TelecomCaltanissetta-Palermo• AssociazioneCLMakers–Caltanissetta• AssociazioneculturaleStrauss–Mussomeli• Semedoratos.r.l.–Sommatino(CL)• Ge.pa.m–Pietraperzia(EN)• Conservatorio“VincenzoBellini”–Palermo• EllissoideTravel–Barrafranca(EN)• PokemonViaggis.r.l.–Barrafranca(EN)• FLAZIOSRL–SanGiovanniLaPunta–Catania• BTECK–Sommatino(CL)• YOUTHHUBCATANIA–Catania• AssociazioneSputnix–Palermo• Università Kore di Enna – Facoltà di Ingegneria Informatica e delle
telecomunicazioni• UniversitàKorediEnna–FacoltàdiIngegneriaCivileeAmbientale• EnteParcoMadonia–Petralia(PA)• AssociazioneSportivaOutdoor–Petralia(PA)• ComunediPollina(PA)• ConsorzioMannaMadonita–Castelbuono(PA)• Sosvima–CastellanaSicula(PA)• AssociazioneCLUP–Caltanissetta• ASPdiCaltanissetta• ComunediSerradifalco(CL)• ComunediMarianopoli-CL
AnalisidelleRisorse
Tutteleclassiseconde,terze,quarteequinteTutorscolastici:docenticoordinatoridelleclassi/referentidiindirizzo/tutorscolasticiFunzionistrumentali:POF,Progetti,ASLeValutazionePersonaledisegreteria
Obiettivi Favorirequantopiùpossibileilrapportoconleimprese/Entidelterritorio,attraversovisite,incontri,momentidiconfrontocontestimonialsignificativi;Sviluppare attraverso una fattiva coprogettazione scuola -organizzazione/impresa/ente, volta a costruire percorsi formativi da svolgere sia ascuola che presso le imprese (stages), al termine dei quali saranno valutate ecertificateperciascunostudentelecompetenzeacquisite.Prevedere la valorizzazione di esperienze professionalizzanti e sempre piùpersonalizzate,inbasealleattitudinieallapreparazionedeisingoliallievi.Favorire l’interessee l’orientamento degliallieviallenuoveprofessioniestimolareiniziativediimprenditorialità
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Modalitàorganizzative
Il Dipartimento Tecnico - Professionale (Discipline Giuridiche ed Economiche,Informatica,EconomiaAziendale,GeografiaEconomica)hapropostoleattivitàsopraindicatecheverrannoconsegnateaicoordinatoridellerispettiveclassi;Il Consiglio di classe valuterà l’opportunità di arricchire e/o modificare quantoconcordato;IltuttosaràrielaboratodallaFunzionestrumentaleASL.I periodi dell’attività di stage sia curriculari che extracurriculari dovranno rimanereinvariatipermotividiopportunità.
Valutazione PerlavalutazionedelleattivitàdiASL:aconclusionediogniattivitàdiASLciascunallievodovrà redigereuna relazione/projectwork-individuale/digrupposull’esperienzavissuta;per ciascuna attività di stage /tirocinio verrà concordato conl’azienda/ente/comune/studioprofessionaleunprogettoformativochedefiniràlecompetenzeinentrataequelledaacquisire.Aconclusionedell’esperienzaverràformulataunacertificazioneconlecompetenzeprofessionaliacquisiteeilrelativolivellodivalutazione.GliattestatielecertificazionisonoconsideratiutilisiaperlaregistrazionedelmonteorediASLcheperl’attribuzionedelcreditopiùaltonellafasciadiriferimentoallamediascolastica.
Monitoraggio
monitoraggio on-linedell’AgenziaNazionaleper loSviluppodell’AutonomiaScolastica(ExIndire)-monitoraggioon-lineattuatosullabasedelmodello12(questionariovalutazionescuola-lavoro del tutor-aziendale)Alfinedivalutareulteriormentel’efficaciadelleiniziativedistage,ildipartimentohastabilitoche,qualorasiritenessenecessario,verrannoformulati:questionaridelleaspettativerivoltesiaagliallievicheallerealtàlavorative;questionari di gradimento delle esperienze rivolte sia agli allievi cheall’azienda/ente/comune/studioprofessionale.
FasediComunicazione-Informazione
LeattivitàprogrammatediASLverrannosottoposteall’approvazionedelCollegiodeidocentiesalvoparerecontrariosarannopubblicateonlinenelPOFdiistituto2016/17,inmododarenderevisibileatuttelefamiglieleiniziativepreviste.Perciascunaattivitàverràformulatalacircolarepergliallievi;inparticolareperglistageverràcomunicataaigenitoril’attivitàinoggettoattraversounaletteraenelcontemporichiesteleautorizzazioniperiproprifigliapartecipare.Delle attività ASL maggiormente significative verrà data notizia attraverso stampa,giornalionline,radioeTVlocali.
Iltutorscolasticodiindirizzointerno(TSI)
Iltutordiindirizzo:
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• promuovel’indirizzoincollaborazioneconlaFSdiOrientamento• Individualerealtàlavorativeattinentil’indirizzodistudioecontattaitutoraziendali,alfinedidefinire
lepossibiliattivitàASL• Concordaedefinisceconiltutoraziendalelecompetenzefinalidafaracquisireagliallievi,leabilità
eleconoscenzeoggettodell’esperienzadiASL(formazione/stage/tirocinio/progetto/...)• DefinisceeseguetuttaladocumentazionecheaccompagnaleesperienzediASL• Siimpegnaconicoordinatoridelleclassidiindirizzoaffinchégliallievisianoconsapevolisiaditutta
ladocumentazionesiadellacompilazioneditutteleparticheinteressanol’esperienza• Propone,concorda,definisceconicoordinatoridiclasseeconlostessoconsigliodiclasseinterventi
formativi attinenti l’indirizzo di studio che possano arricchire e qualificare la progettazione delcurriculoquali:
o Formazioneinaulaconespertio Visiteguidateinaziendao Osservazioneattivainaziendao Attivitàinaziendacurriculareedextracurriculare(stage/tirocini)o Projectworkcommissionatodall’aziendao LaboratorioIFS(impresaformativasimulata)
• Sollecitaeseguelastesuradidocumentifinalidigruppo/individuali(relazioni,progetti,simulazioni/
...)checonsentanolavalutazionedelleattivitàsvolteaifinidellecertificazioni.• Raccoglieeanalizzairisultati,leattività,ipuntidiforzaedidebolezzadelcorso,siainordinealla
progettazionecurricularecheagliesitidiapprendimento,inaccordoconicoordinatorieiconsiglidiclasseeconleFunzionistrumentalidiASL,OrientamentoeValutazione.
GLI STAGE ESTIVI
Daannil’Istituto“Rapisardi–DaVinci”sostieneepromuovel’esperienzadi“formazionesulcampo”.La scuolaoffreai giovani lapossibilitàdimisurarsi con ilmondodel lavoroattraversogli stageestivi conl’intentodi:
• Verificareilgradodipreparazioneraggiuntodallostudentealterminedelquartoannodistudi• Orientarelostudenteversounapiùconsapevolesceltariguardoalfuturoprofessionaleeformativo• Migliorare atteggiamenti e comportamenti attraverso l’assunzione di responsabilità operative in
azienda.L’esperienzadistagetienecontodelladisponibilitàdiaccoglienzadellerealtàlavorativedelterritorioeladisponibilitàdeglialunnipiùmeritevoliadeffettuareunperiodopiùomenolungodiesperienzalavorativa.Taliesperienze,formalizzateconlastesuradiunprogettoformativo,vengonocertificatedall’azienda,enteostudioprofessionaleerisultanoinlineaconlecompetenzerichiestedaivariprofiliinuscita.Lascuolaseguel’inserimentodellostudenteinaziendapubblicaoprivataattraversouninsegnantetutor,chesiaffiancaaquelloaziendale.QUINTOANNOL’ultimo anno di corso, permette agli alunni di potenziare le conoscenze e le competenzespecialistiche, acquisite nel corso del secondo biennio, attraverso approfondimenti tematici epercorsi di studio disciplinari e interdisciplinari tali da permettere allo studente un positivoinserimentonelmondodellavoroolaprosecuzionedeglistudi.Particolareattenzionevieneposta
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all’orientamento, inteso come un intervento finalizzato a rendere lo studente partecipe eresponsabiledellapropriasceltapost-diploma.L’attività,rivoltaaglistudentigiàapartiredalquartoanno, ha come obiettivo fondamentale quello di fare acquisire gli strumenti per una sceltaconsapevoleemotivata.Pertantoessoèunelementocostitutivoimportantedeiservizichelascuolaoffreaipropristudentiperunsuccessopersonaleeprofessionale.Intaleprospettivalascuolaproponeleseguentiiniziative:
• IncontriinformativiconUniversità,Banche,centriperl’impiego,aziende,GuardiadiFinanza• Attivitàdiinformazionefinalizzateallasceltadeicorsidilaureauniversitari,corsidispecializzazione
post-diploma,sbocchinelmondodellavoro• Attivitàdisupportoperl’ingressonelmondodellavoro(analisidelmercatodellavoroconparticolare
riferimentoallanostrarealtàterritoriale,elaborazionediuncurricolo,tecnichediricercaattivadellavoro,incontriindividualidipreselezionedelpersonale).
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DIDATTICA E VALUTAZIONE
CRITERI GENERALI
Icriterigeneralicheguidanoilprocessodivalutazionesono:• Trasparenza:idocenticomunicanoaglialunniicriteridivalutazione(concordatidalCollegiodocenti),
i comportamenti comuni da tenersi da parte dei docenti nei confronti degli alunni (condivisi inConsiglio di classe) e i livelliminimi di conoscenze e abilita necessari per ottenere la sufficienza(concordatiinsedediRiunionedeigruppidisciplinari);
• Sviluppodellacapacitadiautovalutazione:glialunnidevonoesseremessiingradodipercepireilloroprogressielelorodifficolta,perraggiungereunpiùefficacemetododiapprendimento;
• Corrispondenzatrailivelliraggiuntieivoti:tuttiidocentiadottanounascaladeivoti,deliberatadalCollegiodocenti,chemiraarendereomogeneiicriteridivalutazionesiadegliapprendimentichedelcomportamento.
L’IstitutohaavviatounprocessodiinnovazionedidatticafondatasullenuovecompetenzedigitalisecondoquantoindicatonellelineeguidadegliIstitutiTecnici.Nell’annoincorsotuttigliindirizzihannoadottatounanuova griglia di valutazione del comportamento basato sulle competenze chiave di cittadinanza D.M.139/2007.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI: PRIMO BIENNIO E SECONDO BIENNIO
LaC.M.n.89-Prot.MIURAOODGOS/6751,del18ottobre2012,circalavalutazionedegliapprendimentidelprimoperiodoscolastico(Primotrimestre)“indicaalleistituzioniscolastichel’opportunitàdideliberarechenegliscrutinidelleclassiprime,secondeeterzelavalutazionedeirisultatiraggiuntisiaformulata,inciascunadisciplinamedianteunvotounico,comenelloscrutiniofinale”.TaledecisionedeveesseredeliberataneiCollegiDocentidellesingolescuole.Alriguardo, ilCollegiodocentidelnostro Istitutohadeliberatoche levalutazionidegliapprendimentidelprimotrimestre,nelleclassidelprimoedelsecondobiennio,sarannoespresseconvotounicocomeperloscrutiniofinale,eliminandolasuddivisionetravotoscritto,oraleepratico.Ladecisioneriguardatuttelediscipline.FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE
• Metododistudio• Partecipazioneall’attivitàdidattica• Impegno• Progressirispettoallivelloiniziale• Livellodellaclasse• Assenzeeritardi• Situazionepersonale
STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
PROVESTRUTTURATE:• Domandeconrispostaasceltamultipla• Branidacompletare• Corrispondenze• Affermazionivero/falso
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PROVESEMISTRUTTURATE:• Questionariarispostalibera• Traduzioni• Analisideltesto• Saggibrevi• Relazionesutraccia• Riassunti• Problemi• Analisidicasiaziendali• Tema• Elaborazioneeletturadigraficietabelle
PROVEAPERTE:
• Verificaorale• Relazione• Presentazionimultimediali
METODOLOGIE DIDATTICHE ED ATTIVITÀ PER CONSEGUIRE GLI OBIETTIVI
• Lezionefrontale• Lezioneinterattiva• Discussioneguidata• Lavoriincoppia/digruppo• Esercitazioniguidate• Utilizzomappeconcettuali• Utilizzoschemidiacroniciesincronici• Sviluppoedelaborazionediricerchee/oapprofondimentipersonaliancheconl’usodistrumenti
informatici• UtilizzoLIM(Lavagnainterattivamultimediale)• Debate• Masterylearning• Roleplaying• E-learning• Cooperativelearning• Ricerca-azione• Peertutoring• FlippedTeaching• Flippedclassroom• Audiovisivi• Appuntiefotocopie• Libriditesto• Visiteguidate• Viaggiodiistruzione
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STRATEGIE DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
• Recupero“initinere”durantel’attivitàdidatticacurricolare• Pausadidatticaalterminedelprimoperiodoscolastico• SportelloDidatticoHelp,inorarioextrascolastico• Corsidirecuperoestivi• Attivitàditutoraggiotracompagni(peereducation)• Compresenzadeidocenti• Interdisciplinarità• Incontriconesperti• Visiteaziendali• Incontriconimprenditoriedentiesterni• Attivitàdiapprofondimentomedianteprogetti
COMPORTAMENTI COMUNI DEI DOCENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE
Sononormecomunicheidocentidevonoseguireneiconfrontideglistudenti,perevitarechecomportamentidiversirispettoallastessatipologiadiproblemiinducanodisorientamento:
• Esplicitazionedegliobiettivieducativiedidattici• Esplicitazionedeicriteridivalutazione• Tempimassimiconcordatiperlariconsegnadelleverifiche• Controllodellegiustificazioniedeiritardideglialunni
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IlCollegiodeidocentihaapprovatoleseguentigrigliedivalutazionedellecompetenze:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE
LagrigliaèvalidapertutteledisciplineoraliMACROINDICATORI DESCRITTORI PUNTI
CONOSCENZA
FRAMMENTARIAESUPERFICIALEESSENZIALEESOMMARIAPADRONANZADEICONTENUTIORGANICAECOMPLETA
123
COMPETENZALINGUISTICA(PROPRIETA’LESSICALE,USODELLINGUAGGIOSPECIFICO,CORRETTEZZAMORFOSINTATTICA)
IMPRECISAEPARZIALMENTECORRETTALIMITATAMACORRETTAAPPROPRIATA,CORRETTA
123
CAPACITA’DIPROBLEMSOLVING(ANALIZZARE,INTERPRETARESELEZIONAREINFORMAZIONI,COLLEGARECONTESTUALIZZARE)
USAPARZIALMENTECONOSCENZEEABILITA’INSITUAZIONINOTEOPPORTUNAMENTEGUIDATOUSACORRETTAMENTECONOSCENZEEABILITA’INSITUAZIONINOTEUSAADEGUATAMENTECONOSCENZEEABILITA’INCONTESTINOTIENONUSAINMODOPERSONALEEPERTINENTECONOSCENZEEABILITA’INSITUAZIONINONNOTEEFFETTUANDOCOLLEGAMENTI
1234
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA SCRITTA DI ITALIANO - 1° BIENNIO
LINGUA:correttezzamorfo-sintattica//competenzalessicaleestilisticaNumerosieripetutierroriinambitoortograficoe/omorfologico,lessicale,sintattico----------------------
0,5
Formanonsemprecorretta:qualcheerroremorfo-sintatticoe/oortografico;alcuneimproprietàlessicali
1
27
Alcunierroridiformae/osporadicierroriinaltriambitilinguistici;elaboratonelcomplessoscorrevoleecorrettodalpuntodivistaespressivo.
1,5Sufficiente
Improprietàoimprecisioniformaliassentiodilieveentità;elaboratonelcomplessoscorrevole;sceltestilisticamenteadeguate.
2
Esposizionecorretta;sceltestilisticheefficaci.Buonaoottimaproprietàdilinguaggio.
2,5
CONTENUTO:comprensioneeconoscenzespecifiche//rispettodelleconsegne//utilizzodeidocumentiComprensioneminimaeconoscenzascadente;datinonutilizzatie/otravisati
1
Comprensionesuperficialeeconoscenzaparziale;modestoeimprecisol’utilizzodeidati
1,5
Comprensioneessenzialeeconoscenzasufficiente;sempliceeschematicol’utilizzodeidati
2Sufficiente
Comprensioneeconoscenzadiscrete//piùchedisc;articolatoechiarol’utilizzodeidati
2,5
Comprensioneapprofonditaeconoscenzaampiaedesauriente;rigorosoeapprofonditol’utilizzodeidati
3
ORGANIZZAZIONE:aderenzaallatraccia//coerenzalogicaesviluppocoesodeldiscorsoAssenzaparzialeocompletadiunfilologico;coerenzaecoesionescarse;scarsaaderenzaallatraccia/fuoritema
0,5
Sviluppologicodeldiscorso,purconqualchedisomogeneità;superficialeeincompletal’aderenzaallatraccia.
1
Sufficientesviluppologicodeldiscorso;organizzazionedeltestosemplice,malineare;accettabilel’aderenzaallatraccia
1,5Sufficiente
Chiaracoerenzalogicadeglielementideldiscorso;puntualeesoddisfacentel’aderenzaallatraccia
2
Discorsobenpadroneggiato;svolgimentocoesofondatosurelazionilogicheineccepibili;iltestorispondeinmodoorganicoeapprofonditoallerichiestedellatraccia.
2,5
ORIGINALITA’:interpretazionepersonale-creatività//contestualizzazioneeapprofondimentiRielaborazionecarente,maparzialmenteaccettabile;scarsae/oimprecisalacontestualizzazione
0,5
28
Riflessionipersonaliadeguatamentemotivate;anchesesemplice,coerentelacontestualizzazione
1Sufficiente
Riflessionipersonalibenmotivate;articolataecoerentelacontestualizzazione
1,5
Larielaborazioneèriccaeoriginale;ampia,articolataecoerentelacontestualizzazione;rigorosigliapprofondimenti
2
Italiano scritto secondo biennio e quinto anno
Indicatori Punteggiomassimo
Punteggioperlivelli
Descrittori
Comprensionedeltesto 3punti
1
1,52
2,53
NonriesceacomprendereicontenutieisignificatideltestoComprendesolosuperficialmenteilsignificatodeltestosenzarilevaresottintesiComprendeglobalmenteiltestoanchesenoncoglietuttiisignificatisottintesiComprendeecompieinferenzecorrette,anchesenonsempreapprofonditeComprendeilmessaggiotestualeintuttalasuacomplessità
Analisideltesto 5punti
123
3,54
4,55
Nonriesceacoglierel’aspettoretoricoestilisticodeltestoDimostraunafragileconoscenzadellestruttureretoricheestilisticheeun’applicazioneconfusaDimostraunasufficienteconoscenzadellestruttureretoricheestilistiche,cheapplicainmodoancoraincertoConoscelestruttureretoricheestilisticheelesaapplicare,ancheseconqualcheincertezzaDimostraunabuonaconoscenzadellestruttureretoricheestilistichecheapplicacorrettamenteDimostraunabuonapadronanzadellestruttureretoricheestilisticheIndividuaconsicurezzalestruttureretoricheestilisticheelalorofunzionecomunicativa
Contestualizzazioneeriflessionicritiche 4punti
12
2,53
3,5
NonpresentaspunticriticiesilimitaaosservazionigenericheSaricollegarealcunecaratteristichedeltestoalcontestoeproponealcunesempliciriflessioniPresentaspuntidiriflessioneadeguatiesufficienticonoscenzesulcontestoPresentadiscretispuntidiriflessioneebuoneconoscenzesulcontestoesull’autore
29
AnalisideltestoDescrittoriperlasufficienzaAnalisideltesto1)Comprendeglobalmenteiltestoanchesenoncoglietuttiisignificatisottintesi2)Conoscelestruttureretoricheestilisticheelesaapplicare,ancheseconqualcheincertezza3)Presentaspuntidiriflessioneadeguatiesufficienticonoscenzesulcontesto4)Siesprimeconformaaccettabile,ancheseconqualcheerrorenongrave,conlessicoadeguato,pursetaloraimproprioIdescrittorisonoorientativi,possonoessereadattatiallesingolesituazioniPunteggiocomplessivoattribuitoallaprova:…/15TipologiaB:SaggiobreveearticolodigiornaleIndicatori Punteggio
massimoPunteggioperlivelli
Descrittori
Capacitàdiscrivereuntestochiaro,grammaticalmentecorretto,conlessicoappropriato
3punti
11,52
2,53
L’espressionepresentaerroriSiesprimeinmodononsemprecorrettopursecomprensibile;usaunlessicoimproprioL’esposizioneèchiara,anchesepresentaalcunierrori;illessicoèancoralimitato,macorrettoSiesprimeconfluiditàechiarezza,purconoccasionaliincertezze;usaunlessicoappropriatoSiesprimeconfluidità,buonacoesionesintatticaecorrettezza;usaunregistrolinguisticoappropriato
Comprensionedellatraccia,capacitàdirispettareleconsegne
3punti
1
1,52
2,53
Nonrispettaleconsegne,noncomprendelatracciaRispettainpartelatracciaelerichiestedellaconsegnaRispettalerichiestedellaconsegnainmodoschematico;comprendelatracciainmodoadeguatoComprendelatracciaerispettaleconsegneinmodoabbastanzaorganico,coerenteeprecisoComprendeinprofonditàlatracciaerispettaleconsegneinmodoorganicoecoerente
4
SviluppadiversispunticriticiecontestualizzainmodoefficaceDimostrariflessionecriticaepienacapacitàdicontestualizzareiltesto
Correttezzadellalinguaeusodiunlessicospecifico 3punti
1
1,52
2,53
L’espressionepresentafrequentie/ogravierrori,illessicoèristrettoepresentanumeroseimproprietàL’esposizionenonèancoradeltuttocorretta,illessicoègenericoe/oimproprioSiesprimeconformaaccettabile,ancheseconqualcheerrorenongrave,conlessicoadeguato,pursetaloraimproprioL’esposizioneèsostanzialmentecorretta,illessicovarioeadeguatoSiesprimeconbuoneproprietàdiortografia,sintassiepunteggiaturaeconlessicoriccoeappropriato
30
Capacitàdianalizzareeutilizzareimaterialiadisposizione
3punti
1
1,52
2,53
NonsaanalizzareeutilizzareimaterialichecorredanolatracciaMostraunalimitatacapacitàdianalizzareedutilizzareimaterialiadisposizioneAnalizzaedutilizzaimaterialiinmanieraaccettabileAnalizza,utilizza,interpretaeconfrontatraloroeconleproprieopinioniimaterialicondiscretapadronanzaAnalizza,utilizza,interpretaeconfrontatraloroeconleproprieopinioniimaterialiconsicurapadronanza
Capacitàdicostruireuntestoinmodoargomentato,logico,coerente
3punti
11,52
2,53
Nonsaorganizzareildiscorsoe/osicontraddiceSvolgeildiscorsoinmodoframmentario,incompletooincoerenteSvolgeildiscorsoinmodoschematicomasostanzialmentecompletoecoerenteSvolgeildiscorsoinmodoarticolatoelogicoArgomentainmodobenorganizzato,logicoeconvincente
Capacitàdirielaborazionecritica,originalitàe/ocreatività
3punti
1
1,52
2,53
Mancadioriginalità,creativitàecapacitàdirielaborazioneRiescearielaboraresoloparzialmenteenonfornisceinterpretazionipersonaliPresentauntagliopersonalenell’argomentazioneerielaborainmodosempliceAffrontal’argomentocondiscretaoriginalitàecreativitàRielaboral’argomentoconsicurezzaefornisceinterpretazionipersonalivalide
Descrittoriperlasufficienza:analisideltestoearticolodigiornale1)L’esposizioneèchiara,anchesepresentaalcunierrori;illessicoèancoralimitato,macorretto2)Rispettalerichiestedellaconsegnainmodoschematico;comprendelatracciainmodoadeguato3)Analizzaedutilizzaimaterialiinmanieraaccettabile4)Svolgeildiscorsoinmodoschematicomasostanzialmentecompletoecoerente5)Presentauntagliopersonalenell’argomentazioneerielaborainmodosempliceIdescrittorisonoorientativi,possonoessereadattatiallesingolesituazioniPunteggiocomplessivoattribuitoallaprova:…/15TIPOLOGIAC:TEMADIARGOMENTOSTORICOIndicatori Punteggio
massimoPunteggioperlivelli
Descrittori
Padronanzadellalingua,capacitàespressive
3punti
11,52
L’espressionepresentagravienumerosierroriSiesprimeinmodoscorrettopursecomprensibile;usaunlessicoimproprioL’esposizionepresentasoloalcunierrori;usaunlessicoancoraunpo’limitato,macorretto
31
logicolinguistiche 2,53
Siesprimeconfluiditàeconbuonacoesionesintattica,purconoccasionaliincertezze;usaunlessicoappropriatoSiesprimeconfluidità,conbuonacoesionesintatticaecorrettezzaformale;usaunregistrolinguisticoappropriato
Conoscenzaspecificadegliargomentirichiesti(aderenzaallatraccia)edelcontestostoricodiriferimento
5punti
123
3,54
4,55
NonèaderenteallatracciaeproducescarsadocumentazioneNonhacapitolaconsegnaemostraunalimitataconoscenzadell’argomentoHacapitolaconsegnamalaconoscenzadell’argomentoèsuperficialeoparzialeHacapitolaconsegnaepresentaun’accettabileconoscenzadell’argomentoHacapitolaconsegnaesostienelesuetesicondiscretaconoscenzadell’argomentoHacapitolaconsegnaesostienelesuetesiconbuonaconoscenzadell’argomentoSostienelesuetesiconottimapadronanzadell’argomentocheapprofondisceaggiungendoconoscenzeproprie
Capacitàdiorganizzareuntesto
4punti
12
2,53
3,54
Nonsaorganizzareiltestoe/osicontraddiceSvolgeildiscorsoinmodoframmentariooincompletoSvolgeildiscorsoinmodoschematicomasostanzialmentecompletoSvolgeiltestoinmodocompletoanchesenonsempreconvincenteSvolgeildiscorsoinmodoarticolatoecompletoArgomentainmodobenorganizzato,logicoeconvincente
Capacitàlogico-criticheedespressive
3punti
1
1,52
2,53
SaanalizzaresoloparzialmentelasituazionestoricaSaanalizzarelasituazionestoricainmodosemplice,dimostrandomediocrecapacitàdianalisiedisintesiSaanalizzarelasituazionestoricaancheseinmodosemplice,dimostrandosufficienticapacitàdianalisiedisintesiSaanalizzareedaffrontarel’argomentocondiscretecapacitàdianalisiedisintesiRielaboral’argomentoconsicurezza,dimostrandoottimecapacitàdianalisiedisintesi,fornisceinterpretazionipersonali
Descrittoriperlasufficienza:TemaStorico1)L’esposizionepresentasoloalcunierrori;usaunlessicoancoraunpo’limitato,macorretto2)Hacapitolaconsegnaepresentaun’accettabileconoscenzadell’argomento3)Svolgeildiscorsoinmodoschematicomasostanzialmentecompleto4)Saanalizzarelasituazionestoricaancheseinmodosemplice,dimostrandosufficienticapacitàdianalisiedisintesi
32
Idescrittorisonoorientativi,possonoessereadattatiallesingolesituazioniPunteggiocomplessivoattribuitoallaprova:.../15TIPOLOGIAD:TEMADIORDINEGENERALEIndicatori Punteggio
massimoPunteggioperlivelli
Descrittori
Padronanzadellalingua,capacitàespressivelogicolinguistiche
3punti
11,52
2,53
L’espressionepresentagravienumerosierroriSiesprimeinmodoscorrettopursecomprensibile;usaunlessicoimproprioL’esposizionepresentasoloalcunierrori;usaunlessicoancoraunpo’limitato,macorrettoSiesprimeconfluiditàeconbuonacoesionesintattica,purconoccasionaliincertezze;usaunlessicoappropriatoSiesprimeconfluidità,conbuonacoesionesintatticaecorrettezzaformale;usaunregistrolinguisticoappropriato
Conoscenzaspecificadegliargomentirichiesti(aderenzaallatraccia)edelcontestostoricodiriferimento
5punti
123
3,54
4,55
NonèaderenteallatracciaeproducescarsadocumentazioneNonhacapitolaconsegnaemostraunalimitataconoscenzadell’argomentoHacapitolaconsegnamalaconoscenzadell’argomentoèsuperficialeoparzialeHacapitolaconsegnaepresentaun’accettabileconoscenzadell’argomentoHacapitolaconsegnaesostienelesuetesicondiscretaconoscenzadell’argomentoHacapitolaconsegnaesostienelesuetesiconbuonaconoscenzadell’argomentoSostienelesuetesiconottimapadronanzadell’argomentocheapprofondisceaggiungendoconoscenzeproprie
Capacitàdiorganizzareuntesto 4punti
12
2,53
3,54
Nonsaorganizzareiltestoe/osicontraddiceSvolgeildiscorsoinmodoframmentariooincompletoSvolgeildiscorsoinmodoschematicomasostanzialmentecompletoSvolgeiltestoinmodocompletoanchesenonsempreconvincenteSvolgeildiscorsoinmodoarticolatoecompletoArgomentainmodobenorganizzato,logicoeconvincente
Capacitàlogico-criticheedespressive 3punti
1
1,52
2,5
Insufficientelacapacitàdirielaborazione,lacreativitàel’originalitàRiescearielaboraresoloparzialmenteenonfornisceinterpretazionipersonaliPresentauntagliopersonalenell’argomentazioneerielaborainmodosemplice
33
3
Affrontal’argomentocondiscretaoriginalitàecreativitàRielaboral’argomentoconsicurezzaefornisceinterpretazionipersonalivalide
Descrittoriperlasufficienza:Temadiordinegenerale(tipologiaD)1)L’esposizionepresentasoloalcunierrori;usaunlessicoancoraunpo’limitato,macorretto2)Hacapitolaconsegnaepresentaun’accettabileconoscenzadell’argomento3)Svolgeildiscorsoinmodoschematicomasostanzialmentecompleto4)Presentauntagliopersonalenell’argomentazioneerielaborainmodosemplice
LINGUA STRANIERA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA
VotoEsecuzionedelcompito
Organizzazione
Correttezzamorfosintattica
Lessico
Efficaciacomunicativa
1-3
Sarisponderealleindicazionidelcompitoinmodoscarsoonullo.
Nonsaorganizzareuntesto
Nonsausarelestrutturemorfosintattiche.Iltestononècomprensibile.
Utilizzaunlessicolimitatoeimproprio.Sonopresentinumerosierroriortografici.
Nonsaprodurreuntestocomprensibilerispettoalloscopo,aldestinatarioealcontesto.
4
Sarisponderealleindicazionidelcompitoinmodoincompleto
Nonsaorganizzareesviluppareiltestoinmodochiaroecoerenterispettoalcompitoeutilizzalay-out,registroestileinadeguati.
Usalestrutturemorfosintattichecongrossedifficoltàecommetteerrorichespessoimpedisconolacomprensibilitàdeltesto.
Utilizzaunlessicolimitatoeimpropriochespessoimpediscelacomprensibilitàdeltesto.Sonopresentierroriortografici.
Produceuntestopococomprensibileeinadeguatorispettoalloscopo,aldestinatarioealcontesto.
5
Sarisponderealleindicazionidelcompitoinmodoparziale.
Saorganizzareesviluppareiltestoinmodoapprossimativorispettoalcompito.Utilizzalay-out,registroestilea
Usalestrutturemorfosintattichecommettendopochierrorigravionumerosierrorichenonimpedisconola
Utilizzaunlessicolimitatomanondeltuttoappropriato.L'ortografianonèsemprecorretta
Produceuntestoabbastanzacomprensibilerispettoalloscopo,aldestinatarioealcontesto.
34
volteinmodoimpreciso.
comprensionedeltesto.
6
Sarisponderealleindicazionidelcompitoinmodoessenziale.
Saorganizzareesviluppareiltestoinmodoaccettabilerispettoalcompito.Lay-out,registroestilesonoparzialmenteadeguati.
Usalestrutturemorfosintattichecommettendoerrorichetuttavianonimpedisconolacomprensibilitàglobaledeltesto.
Sautilizzareunlessicolimitatomaabbastanzaappropriato,chenonimpediscelacomprensibilitàdeltesto.Occasionalierroriortografici.
Saprodurreuntestocomprensibilemanonsempreefficace,rispettoalloscopo,aldestinatarioealcontesto.
7
Sarisponderealleindicazionidelcompitoinmodocompleto.
Saorganizzareesviluppareiltestoinmodoabbastanzaefficaceecoerente,rispettoalcompitoeusarelay-out,registroestileadeguati.
Usalestrutturemorfosintatticheeinmodoabbastanzaarticolatoecorretto,consaltuarieimprecisioni
Sautilizzareunlessicogeneralmenteappropriatoevario.Occasionalierroridiortografia.
Saprodurreuntestoabbastanzaefficaceepersonale,rispettoalloscopo,aldestinatarioealcontesto.
8-10
Sarisponderealleindicazionidelcompitoinmodocompletoearticolato.
Saorganizzareesviluppareiltestoinmodoefficaceecoerente,rispettoalcompitoesausareillay-out,registroestileappropriati.
Usalestrutturemorfosintatticheinmodoarticolato,correttoeappropriato.
Sautilizzareunlessicoappropriatoevario.L'ortografiaècorretta
Saprodurreuntestoefficaceepersonale,rispettoalloscopo,aldestinatarioealcontesto.
Griglia di valutazione delle prove scritte di informatica a progetto/algoritmo (classi terze e quarte)
ConoscenzaDeiContenuti
Inesistente 1 Frammentaria 2 Parziale/Mnemonica 3 Esatta/nonapprofondita 4 Completa 5 Ampia/approfondita 6
CompetenzaIntesacomecapacitàdiutilizzareinconcretodeterminateconoscenze.
Nulla 1 Stentata 2 Accettabile 3 Adeguata 4 Esatta 5 Approfondita 6
Gradodisvolgimentodell’elaborato
Nullo 1 Appenaaccennato 2 Fasce VotodecimiIncompleto 3
35
Parziale 4 4-8 2-3Adeguato 5 9-11 4Completo 6 12-13 5
CapacitàIntesacomeabilitàdirielaborarecriticamenteleconoscenze
Nulla 1 14-15 6Carente 2 16-18 7Accettabile 3 19-22 8Adeguata 4 23-24 9-10Personale 5 Originale 6 Punteggio _________
Voto___
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA – INFORMATICA
INDICATORI Punteggio DESCRITTORI
ProgettoconcettualeAnalisidelproblemaDiagrammaE/RPUNTI1-3
[1] Conerrorigravi
[2] Incompleto/carenteinalcuneparti/conerrori
[3] Correttoocompletoancheseconqualcheerrorelieve
DocumentazionedelProgettologicofunzionigrammaschemagestionedellerisorsedescrizionedelletabelleistanzadialcunetabelleecodificaSQLdellacreazioneeinserimentoPUNTI1-4
[1] Conerrori[2] Conqualcheerroreolacuna[3] Correttoecompleto[4] Corretto/bendocumentatoecorredatodiistanze
ImplementazionefunzionalitàQueryinSQLHTMLaltroPUNTI1-5
[1] Funzionalitàdescritteinmodogenerico.
[2] Soluzioneparzialmenteimplementata/completamaprivadicodifica.
[4] Soluzioneparzialemacoerente/corretta/completaancheseconerrorilievi
[5] SoluzionecompletaecorrettaanchenellacodificaOrganizzazionegeneralePUNTI1-3
[1] Carenzadiorganizzazione,espressionenonchiara[2] Organizzazionenonsemprechiara/pocoaderente
allatraccia,incertezzenell’usodeiterminitecnici[2,5] Aderenzaallatraccia/Esposizionechiarae
coerente.Terminologiacorretta
[3] Personale/Originale/estensionialproblema/buoneargomentazioni/conoscenze-competenzeinterdisciplinari/soluzionialternative.
Totaleinquindicesimi
__________/15
Voto/15 Voto/10
36
4-5 2,.50-36-7 4-58-9 5,50-610-11 6,50-712-13 8-914-15 9,50-10
GRIGLIADIVALUTAZIONEPERLASECONDAPROVASCRITTAINFORMATICACLASSE5^
Rispondenza alla traccia e conoscenza dei contenuti
Soddisfa le richieste in modo ricco e pertinente
Soddisfa le richieste in modo corretto ma incompleto
Soddisfa le richieste in modo del tutto inadeguato o non rispondente alle richieste
0,5Capacità di analisi del problema
Analizza in modo corretto ed esaustivo
Analizza in modo incompleto o non sempre corretto
Analizza in modo del tutto errato o gravemente incompleto
Capacità di formalizzazione del problema rispetto
all'analisi effettuata
Formalizza in modo corretto ed esaustivo
Formalizza in modo leggermente incompleto o non sempre corretto
Formalizza in modo incompleto o non corretto
Formalizza in modo del tutto errato o gravemente incompleto
Padronanza del linguaggio tecnico specifico e
precisione dei risultati
Utilizza in modo appropriato gli strumenti
Utilizza gli strumenti con difficoltà
Nessuna conoscenza
Applicazione delle conoscenze e dei procedimenti
tecnici
Applica con padronanza
Applica con sufficiente organicità
Applica con difficoltà
Nessuna conoscenza dei procedimenti tecnici
Capacità di elaborazione
Organizza i dati con rigore logico
Relaziona sufficientemente
37
Relaziona i dati con difficoltà
Nessuna organizzazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
ALUNNO CLASSE DATA
Indicatori Descrittori Giudizio VOTO/10
ConoscenzeAbilità
Competenze
• Conoscenzadiprincipi,teorie,concetti,termini,regole,pro-cedure,metodietecniche.
• Organizzazioneeutilizzazionediconoscenzeeabilitàperanalizzare,scomporre,elabo-rare.
• Ordineechiarezzaespositiva.
• Correttezzaneicalcoli,nell’applicazioneditecnicheeprocedure.
• Correttezzaeprecisionenell’esecuzionedellerappresentazionigeometricheedeigrafici.
• Proprietàdilinguaggiospecifico.
• Coerenzaeorganicitàdellasoluzione.
• Puntualitàerigorelogiconellacomunicazioneecommentodellasoluzione.
• Originalitàdellasceltadelleprocedure.
• Motivazionedellasceltadelleprocedure.
Conoscenzequasinulle,manifestacompetenzeecapacitàquasiinesistenti.
Nullo 1–3
Rilevanticarenzeneiprocedimentirisolutivi;ampielacunenelleconoscenze;numerosierroridicalcolo,esposizionemoltodisordinata.
Gravementeinsufficiente 3,5-4,5
Comprensioneframmentariaoconfusadeltesto,conoscenzedeboli;procedimentirisolutiviprevalentementeimprecisieinefficienti;risoluzioneincompleta.
Insufficiente 5-5,5
Presenzadialcunierrorieimprecisioninelcalcolo;comprensionedelletematichepropostenellelineefondamentali;accettabileordineespositivo.
Sufficiente 6-6,5
Procedimentirisolutiviconesitiinprevalenzacorretti;limitatierroridicalcoloefraintendimentinonparticolarmentegravi;esposizioneordinataeusosostanzialmentepertinentedellinguaggiospecifico.
Discreto/Buono 7–8
Procedimentirisolutiviefficaci;lieviimprecisionidicalcolo;esposizioneordinataedadeguatamentemotivata;usopertinentedellinguaggiospecifico.
Ottimo 8,5-9
Comprensione piena del testo;procedimenti corretti edampiamentemotivati;presenzadi risoluzioni originali;apprezzabile uso del lessicodisciplinare.
Eccellente 9-10
VOTOATTRIBUITOALL’ELABORATO
38
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
GrigliadiValutazioneDisegnomanuale
PunteggiCompetenze
VOTO GRAFICHE LINGUISTICHE LOGICHEE
ORGANIZZATIVE
COMPETENZE GRAFICHE
Nitidezzaeuniformitàdelsegno -pessime 0,2
Puliziadelfoglio-moltoinsufficiente 0,4
Impostazionedeldisegno -insufficiente 0,8
Precisione -sufficiente 1,2
Calligrafia -buono 1,6
-ottimo 2,0
COMPETENZELINGUISTICHE
Correttezzadellarappresentazionenell’usodi: -pessime 0,4
costruzionigeometriche-moltoinsufficiente 0,8
tecnicheproiettiveortogonali,assonometriche -insufficiente 1,6
normegenerali(tipidilinee,scale,disposizioneviste,ecc.) -sufficiente 2,4
normespecifiche(normeUNI,quotatura,sezioni,ecc.) -buono 3,2
Completezzadelleinformazionirichieste -ottimo 4,0
COMPETENZELOGICHEORGANIZZATIVE
Comprensionedelproblema -pessime 0,4
Sicurezzanellosvolgimento(correzioni,ecc.)-moltoinsufficiente 0,8
-insufficiente 1,6
-sufficiente 2,4
-buono 3,2
-ottimo 4,0
39
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
GrigliadiValutazioneDisegnoinformaticoCAD
PunteggiCompetenze
VOTO GRAFICHE LINGUISTICHE LOGICHEE
ORGANIZZATIVE
COMPETENZEGRAFICHE
─ Precisione -pessime 0,2
─ Usodeicomandipiùadeguati
- moltoinsufficiente
0,4
─ Usocorrettodeilayers -insufficiente 0,8 ─ Impaginazionedeldisegno -sufficiente 1,2 -buono 1,6 -ottimo 2,0
COMPETENZELINGUISTICHE
─ Correttezzadellarappresentazionenell’usodi: -pessime 0,4
─ tecnicheproiettive- moltoinsufficiente
0,8
─ normegenerali(tipidilinee,scale,disposizioneviste,ecc.) -insufficiente 1,6 ─ normespecifiche(quotatura,sezioni,ecc.) -sufficiente 2,4
─ –Completezzadelleinformazionirichieste -buono 3,2 -ottimo 4,0
COMPETENZELOGICHEORGANIZZATIVE
─ Comprensionedelproblema -pessime 0,4
─ Sicurezzanellosvolgimento(correzioni,ecc.)- moltoinsufficiente
0,8
-insufficiente 1,6 -sufficiente 2,4 -buono 3,2 -ottimo 4,0
Progettazione Costruzioni Impianti • Gestione cantiere e sicurezza • Geopedologia • Estimo • Topografia
GRIGLIADIVALUTAZIONEDELLEPROVESCRITTE
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
INTERPRETAZIONEDELTESTOparzialeadeguata
0,51,0
40
completaapprofondita
1,52,0
SVILUPPOESECUTIVODELLAPROVA
incompletosufficientequasicompletocompletoeorganico
0,51,01,52,0
CAPACITÀDIAPPLICAZIONEDIREGOLE,PRINCIPIECALCOLONUMERICO
inadeguatasufficientequasicorrettacorrettaeprecisa
0,51,52,03,0
CORRETTARAPPRESENTAZIONEGRAFICA
parzialesufficientequasicorrettacorrettaecompleta
0,51,01,52,0
MODALITÀDIPRESENTAZIONEDELL’ELABORATO
Conosceeusasimbologiaeterminiinmaniera:incertasufficienteadeguata
0,30,81,0
SCIENZE MOTORIE Livelli di competenze, articolati in obiettivi (= competenze graduate) certificabili: CLASSE PRIMA
Livellidicompetenzeminimi
(=obiettiviminimi)necessariallasufficienza(voto:6/10):
Livellidicompetenzemedio-alti
(=Obiettivimedio-altiàvoti:7-8/10):
Livellieccellentidicompetenze(voti:9-10/10):
l’alunno/a
a1)ascoltaepartecipaallelezioni
(C,CP)
a2)ascolta,comprendeedesegueleconsegneinmodopertinenteallerichieste.
a3)ascolta,eseguecongiustoadattamentopersonaletuttigliargomentiaffrontati.
i1)rispettaleregole,l’insegnante,icompagni,leattrezzatureel’ambienteincuisiopera;
commettelieviscorrettezzemal’impegnosufficientenell’arearelazionale-comportamentale:
-portareilmateriale
-puntualità
-partecipazioneattiva
i2)rispettaleregoleepartecipaaldialogoeducativoedidattico.
siapplicaconregolarità.cercadirelazionarsipositivamentecolgruppoecongliinsegnanti;
mostrabuonadiligenza,correttezzaepartecipazioneeimpegnoadeguatinell’arearelazionale-
comportamentale:
i3)rispettaleregoleeaiutaicompagniafarlerispettare;collaboraattivamenteepartecipaconsapevolmentealleattivitàdidattiche;accettalasconfittaeledecisionidell’arbitroanchesequestoèuncompagno;
mostracostantediligenza,correttezzaepartecipazioneeimpegnoattiviareadellarelazionale-comportamentale:
41
-rispettodelleregoledelprossimoedellestrutture
-disponibilitàacollaborare
-impegno
(AII,AAR,CP,C)
-portareilmateriale
-puntualità
-partecipazioneattiva
-rispettodelleregoledelprossimoedellestrutture
-disponibilitàacollaborare
-impegno
-portareilmateriale
-puntualità
-partecipazioneattiva
-rispettodelleregoledelprossimoedellestrutture
-disponibilitàacollaborare
-impegno
j1)cercadiaffermareunacertaautonomiaattraversounamaggiorconoscenzaeconsapevolezzadisé(AII
j2)dimostradiscretaautonomianelpropriolavoroerielaboraleproprieesperienzemotorie.
j3)ricercaunaautonomiapersonaleattraversol’applicazionecostanteepartecipativaaffinchésipossanovalorizzareleproprieattitudini.
k1)mostradipossedereconoscenzeessenzialisuperficiali,forniscerispostequasicomplete
k2)Possiedeconoscenzeadeguateeforniscerispostepertinenti.
E’capacediindividuareconcettiestabilirecollegamenti
k3)Possiedeconoscenzeampieedapprofondite.
Rispondereapprofonditamenteestabilirecollegamentiinterdisciplinari
l1)rispettoalleCapacitàcoordinativegeneraliespeciali,alleCapacitàcondizionali,alLivellodipadronanzadeigestitecnici,superal’obiettivominimoincondizionediesecuzionefacile
l2)rispettoalleCapacitàcoordinativegeneraliespeciali,alleCapacitàcondizionali,alLivellodipadronanzadeigestitecnici,superal’obiettivoincondizionediesecuzionenormaleecombinata
l3)rispettoalleCapacitàcoordinativegeneraliespeciali,alleCapacitàcondizionali,alLivellodipadronanzadeigestitecnici,superal’obiettivoancheincondizionediesecuzionedifficile
SCIENZE MOTORIE Livelli di competenze, articolati in obiettivi (= competenze graduate) certificabili: CLASSE SECONDA
Livellidicompetenzeminimi
(=obiettiviminimi)necessariallasufficienza(voto:6/10):
Livellidicompetenzemedio-alti
(=Obiettivimedio-altiàvoti:7-8/10):
Livellieccellentidicompetenze(voti:9-10/10):
l’alunno/a
a1)ascoltaepartecipaallelezioni
(C,CP)
a2)ascolta,comprendeedesegueleconsegneinmodopertinenteallerichieste.
a3)ascolta,eseguecongiustoadattamentopersonaletuttigliargomentiaffrontati.
42
i1)rispettaleregole,l’insegnante,icompagni,leattrezzatureel’ambienteincuisiopera;
commettelieviscorrettezzemal’impegnosufficientenell’arearelazionale-comportamentale:
-portareilmateriale
-puntualità
-partecipazioneattiva
-rispettodelleregoledelprossimoedellestrutture
-disponibilitàacollaborare
-impegno
(AII,AAR,CP,C).
i2)rispettaleregoleepartecipaaldialogoeducativoedidattico.
siapplicaconregolarità.cercadirelazionarsipositivamentecolgruppoecongliinsegnanti;
mostrabuonadiligenza,correttezzaepartecipazioneeimpegnoadeguatinell’arearelazionale-
comportamentale:
-portareilmateriale
-puntualità
-partecipazioneattiva
-rispettodelleregoledelprossimoedellestrutture
-disponibilitàacollaborare
-impegno
i3)rispettaleregoleeaiutaicompagniafarlerispettare;collaboraattivamenteepartecipaconsapevolmentealleattivitàdidattiche;accettalasconfittaeledecisionidell’arbitroanchesequestoèuncompagno;
mostracostantediligenza,correttezzaepartecipazioneeimpegnoattiviareadellarelazionale-comportamentale:
-portareilmateriale
-puntualità
-partecipazioneattiva
-rispettodelleregoledelprossimoedellestrutture
-disponibilitàacollaborare
-impegno
j1)cercadiaffermareunacertaautonomiaattraversounamaggiorconoscenzaeconsapevolezzadisé
j2)dimostradiscretaautonomianelpropriolavoroerielaboraleproprieesperienzemotorie.
j3)ricercaunaautonomiapersonaleattraversol’applicazionecostanteepartecipativaaffinchésipossanovalorizzareleproprieattitudini.
k1)mostradipossedereconoscenzeessenzialisuperficiali,forniscerispostequasicomplete
k2)Possiedeconoscenzeadeguateeforniscerispostepertinenti.
E’capacediindividuareconcettiestabilirecollegamenti
k3)Possiedeconoscenzeampieedapprofondite.
Rispondereapprofonditamenteestabilirecollegamentiinterdisciplinari
l1)rispettoalleCapacitàcoordinativegeneraliespeciali,alleCapacitàcondizionali,alLivellodipadronanzadeigestitecnici,superal’obiettivominimoincondizionediesecuzionefacile
l2)rispettoalleCapacitàcoordinativegeneraliespeciali,alleCapacitàcondizionali,alLivellodipadronanzadeigestitecnici,superal’obiettivoincondizionediesecuzionenormaleecombinata
l3)rispettoalleCapacitàcoordinativegeneraliespeciali,alleCapacitàcondizionali,alLivellodipadronanzadeigestitecnici,superal’obiettivoancheincondizionediesecuzionedifficile
Criteri di valutazione Secondo Biennio
43
Area Descrittori Gravemente insuff 4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Buono
7 – 8
Ottimo
9 - 10
RELAZIONALE -
COMPORTAMENTALE
- Portare il materiale
- Puntualità
- Partecipazio
ne attiva
- Rispetto delle regole del prossimo e delle strutture
- Disponibilità a collaborare
- Impegno
Gravi e costanti mancanze, impegno inadeguato
Frequenti mancanze oppure gravi ma isolate e scarso impegno
Lievi scorrettezze e impegno sufficiente
Buona diligenza, correttezza e partecipazione e impegno adeguati
Costante diligenza, correttezza e partecipazione e impegno attivi
DELLE CONO
SCENZE
- Qualità e quantità delle conoscenze
- Terminologia
- Collegamenti interdisciplinari
Mancanza di conoscenze e risposte non adeguate
Scarse ed imprecise conoscenze e risposte non del tutto adeguate
Conoscenze essenziali superficiali e risposte quasi complete
Conoscenze adeguate e risposte pertinenti.
Capacità di individuare concetti e stabilire collegamenti
Conoscenze ampie ed approfondite.
Rispondere approfonditamente e stabilire collegamenti interdisciplinari
DELLE COMPE
TENZE
- Capacità coordinative generali e speciali
- Capacità condizionali
Rifiuto ad eseguire l‘attività proposta
Prova non superata
Obiettivo minimo superato in condizione di esecuzione facile
Obiettivo superato in condizione di esecuzione normale e combinata
Obiettivo superato anche in condizione di esecuzione difficile
44
- Livello di padronanza dei gesti tecnici
LIVELLI DI ACCETTABILITA’ DELLA PRESTAZIONE COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE
Conoscenze
Conosce i nuclei concettuali essenziali della disciplina
Comprende il lessico specifico minimo
Possiede il livello base della microlingua settoriale
Ha sufficienti conoscenze pratiche e teoriche
Abilità
Utilizza le conoscenze apprese in contesti noti per risolvere semplici situazioni problematiche di studio o di lavoro Applica regole e procedure fondamentali sia pure con qualche errore Opera collegamenti essenziali tra i saperi disciplinari
Opera autonomamente in situazioni di studio e di lavoro prevedibili
In gruppi di studio e di lavoro assume la responsabilità di portare a termine il compito assegnato e di collaborare con gli altri.
45
Assi culturali (all.1 d.m.139/07) COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI
Asse dei linguaggi Asse matematico ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
ASSE STORICO-SOCIALE
Padronanzadellalinguaitaliana:•Padroneggiareglistrumentiespressiviedargomentativiindispensabilipergestirel’interazionecomunicativaverbaleinvaricontesti;•Leggere,comprendereedinterpretaretestiscrittidivariotipo;•Produrretestidivariotipoinrelazioneaidifferentiscopicomunicativi;Utilizzareunalinguastranieraperiprincipaliscopicomunicativiedoperativi;Utilizzareglistrumentifondamentaliperunafruizioneconsapevoledelpatrimonioartisticoeletterario;Utilizzareeprodurretestimultimediali.
Utilizzareletecnicheeleproceduredelcalcoloaritmeticoedalgebrico,rappresentandoleanchesottoformagraficaConfrontareedanalizzarefiguregeometriche,individuandoinvariantierelazioni.IndividuarelestrategieappropriateperlasoluzionediproblemiAnalizzaredatieinterpretarlisviluppandodeduzionieragionamentisuglistessiancheconl’ausiliodirappresentazionigrafiche,usandoconsapevolmenteglistrumentidicalcoloelepotenzialitàoffertedaapplicazionispecificheditipoinformatico
Osservare,descrivereedanalizzarefenomeniappartenentiallarealtànaturaleeartificialeericonoscerenellesuevarieformeiconcettidisistemaedicomplessitàAnalizzarequalitativamenteequantitativamentefenomenilegatialletrasformazionidienergiaapartiredall’esperienzaEssereconsapevoledellepotenzialitàedeilimitidelletecnologienelcontestoculturaleesocialeincuivengonoapplicate
Comprendereilcambiamentoeladiversitàdeitempistoriciinunadimensionediacronicaattraversoilconfrontofraepocheeinunadimensionesincronicaattraversoilconfrontofraareegeograficheeculturali.Collocarel’esperienzapersonaleinunsistemadiregolefondatosulreciprocoriconoscimentodeidirittigarantitidallaCostituzione,atuteladellapersona,dellacollettivitàedell’ambiente.Riconoscerelecaratteristicheessenzialidelsistemasocioeconomicoperorientarsineltessutoproduttivodelproprioterritorio.
46
Programmazione per competenze
PROGRAMMAZIONEPERCOMPETENZEMATERIA:
PRIMO/SECONDOBIENNIO/VANNO(COMPETENZEINUSCITARELATIVEALLADISCIPLINA)
MODULOTEMPIU.d.a.
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZEDISCIPLINARISPECIFICHE
INTERDISCIPLINARIETA’
METODIESTRUMENTI
VERIFICHERECUPEROPOTENZIAMENTO
• Brainstorming
• LezionepartecipatatramiteusodiLIM
• Aperturadell’unitàcondidascalieeimmaginisceltedaldocente
• Lezionefrontale
• Metodoeuristicoperlaletturael’interpretazionedellefonti,delleletturediimmagine
• Debate• Mastery
learning• Roleplaying• E-learning• Mappe
concettuali• Cooperative
learning• Ricerca-azione• Peartutoring• FlipTeaching• Flipped
classroom• Metodo
induttivoperlaletturael’interpretazionedellefonti
• domandeguida
• colloquioorale
• provasemi-strutturata
• letturadigraficiediagrammi
• Prodottimultimediali
• Provescritte
47
• Schemidiacroniciesincronici
• Audiovisivi• Appunti/fotoc
opie• Libroditesto
Progettazione per competenze trasversali INTRODUZIONE
L’apprendimentoper competenzeall’internodell’obbligo scolasticoedell’intero segmentodell’istruzionesecondaria superiore impone un atteggiamento riflessivo e di ricerca nella quotidiana prassi didattico-educativa, un cambiamento di rotta che determina una nuova dimensionemetodologica dei processi diapprendimento. In questa prospettiva assume un ruolo determinante il potenziamento della didatticalaboratoriale e metacognitiva intesa come “fondamentale veicolo di acquisizione dei saperi sui qualicostruirecompetenze”.Unaistruzionediquestotipo,centratasullacompetenza,inevitabilmentespostalavalutazioneinterminiformativipiù’chediprodotto.Ladidatticapercompetenzemandadefinitivamenteinsoffittagliapprocciestemporaneiall’insegnamento,spessoaccompagnatidaunappiattimentosuicontenutiespressineltestoinadozione.Leconoscenzerappresentano,infatti,ilmezzoenonilfinepersviluppareunacompetenzaprofessionaleeun’autonomiadiazioneepensierocritico.
Riferimenti normativi
Ildecretoministerialen.139/2007,conl’innalzamentodell’obbligo,miraallalottaalladispersioneeacombattereildisorientamentoedildisagiogiovanile;attuagliimpegniassuntialivelloeuropeoconlaRaccomandazionedelParlamentoEuropeoedelConsigliodel18dicembre2006relativaallecompetenzechiave (comunicazione nella madrelingua, comunicazione in lingue straniere, competenzamatematica ecompetenze di base in campo scientifico e tecnologico, competenza digitale, imparare ad imparare,competenze sociali e civiche, senso di iniziativa e di imprenditorialità, consapevolezza ed espressioneculturale)perl’apprendimentopermanente;puntaespressamentealconseguimentodiuntitolodiscuolasecondariasuperioreodiunaqualificaprofessionale.Isaperielecompetenzeperl’assolvimentodell’obbligodiistruzionesonoriferitiaiquattroassiculturali(deilinguaggi,matematico,scientifico–tecnologico,storico-sociale)ecostituiscono latramaper lacostruzionedipercorsidiapprendimentoorientatiall’acquisizionedellecompetenzechiavechepreparinoigiovaniallavitaadultaesianolabaseperconsolidareeaccresceresaperiecompetenzeinunprocessodiapprendimentopermanente,ancheaifinidellafuturavitalavorativa.IlDecretoharecepitolesuggestionidelConsiglioEuropeodiLisbonadel23–24marzo2000,cheponeval’accento sull’occupazione, sulle riforme economiche e sulla coesione sociale: il volano per il progressodovevaessererappresentatodallatriadeformazione–ricerca–produzione.
Lecompetenzechiavesonoquelledicuituttihannobisognoperlarealizzazioneelosviluppopersonali,lacittadinanzaattiva,l’inclusionesocialeel’occupazione.
48
Quadrodiriferimentoeuropeo Quadrodiriferimentonazionale
1. comunicazionenellamadrelingua;2. comunicazionenellelinguestraniere;3. competenza matematica e competenze di
baseinscienzaetecnologia;4. competenzadigitale;5. imparareaimparare;6. competenzesocialieciviche;7. spiritodiiniziativaeimprenditorialità;8. consapevolezzaedespressioneculturale
1. Imparareadimparare2. Progettare3. Comunicare4. Collaborareepartecipare5. Agireinmodoautonomoeresponsabile6. Risolvereproblemi7. Individuarecollegamentierelazioni8. Acquisireedinterpretarel’informazione
Competenze chiave di cittadinanza D.M 139/2007
• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzandovarie fontievariemodalitàdi informazioneedi formazione (formale,non formaleedinformale),ancheinfunzionedeitempidisponibili,dellepropriestrategieedelpropriometododistudioedilavoro.
• Progettare:elaborareerealizzareprogettiriguardantilosviluppodelleproprieattivitàdistudioedilavoro,utilizzandoleconoscenzeappreseperstabilireobiettivisignificativierealisticie lerelativepriorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando irisultatiraggiunti.
• Comunicare:comprenderemessaggidigenerediverso(quotidiano,letterario,tecnico,scientifico)e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,matematico, scientifico,simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentareeventi,fenomeni,principi,concetti,norme,procedure,atteggiamenti,statid’animo,emozioni,ecc.utilizzandolinguaggidiversi(verbale,matematico,scientifico,simbolico,ecc.)ediverseconoscenzedisciplinari,mediantediversisupporti(cartacei,informaticiemultimediali).
• Collaborareepartecipare:interagireingruppo,comprendendoidiversipuntidivista,valorizzando
leproprieelealtruicapacità,gestendolaconflittualità,contribuendoall’apprendimentocomuneedallarealizzazionedelleattivitàcollettive,nelriconoscimentodeidirittifondamentalideglialtri.
49
• Agireinmodoautonomoeresponsabile:sapersi inserire inmodoattivoeconsapevolenellavitasocialeefarvalerealsuointernoipropridirittiebisogniriconoscendoalcontempoquellialtrui,leopportunitàcomuni,ilimiti,leregole,leresponsabilità.
• Risolvereproblemi:affrontaresituazioniproblematichecostruendoeverificandoipotesi,individuandolefontielerisorseadeguate,raccogliendoevalutandoidati,proponendosoluzioniutilizzando,secondoiltipodiproblema,contenutiemetodidellediversediscipline.
• Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazionicoerenti,collegamentierelazionitrafenomeni,eventieconcettidiversi,ancheappartenentiadiversiambitidisciplinari,elontaninellospazioeneltempo,cogliendonelanaturasistemica,individuandoanalogieedifferenze,coerenzeedincoerenze,causeedeffettielaloronaturaprobabilistica.
• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazionericevutaneidiversiambitiedattraversodiversistrumenticomunicativi,valutandonel’attendibilitàel’utilità,distinguendofattieopinioni.
AMBITO FORMA- TIVO
COMPETENZA DI CITTADINANZA DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA
Prestazione attesa
COST
RU
ZIO
NE
DI
SÈ
AgireinmodoautonomoeresponsabileSapersiinserireinmodoattivoeconsapevolenellavitasocialeefarvalerealsuointernoipropridirittiebisogniriconoscendoalcontempoquellialtrui,leopportunitàcomuni,ilimiti,lere-gole,leresponsabilità
Conoscenzaerispettodirego-leeruoliAssunzionediresponsabilità
ImparareadimparareOrganizzareilproprioapprendimento,individuando,scegliendoedutilizzandovariefontievariemodalitàdiinformazioniediformazione,ancheinfunzionedeitempidisponibili,dellepro-priestrategieedelpropriometododistudioedilavoro.
Utilizzazionedistrumentiematerialidellevarieareedisci-plinarifunzionaliall’organizzazionedelproprioapprendimento
ProgettareElaborareerealizzareprogettiriguardantilosviluppodellepro-prieattivitàdistudioedilavoro,utilizzandoleconoscenzeap-preseperstabilireobiettivisignificativierealisticielerelativepriorità,valutandoivincolielepossibilitàesistenti,definendostrategiediazioneeverificandoirisultatiraggiunti
Elaborazioneerealizzazionepraticadiunprodottoodiunaconsegna
REL
AZIO
NE
CON
GLI
ALT
RI
CollaborareePartecipareInteragireingruppocomprendendodiversipuntidivista,valo-rizzandoleproprieedaltruicapacità,gestendolaconflittualità,contribuendoall’apprendimentocomuneeallarealizzazionedelleattivitàcollettive,nelriconoscimentodeidirittifondamen-talideglialtri.
InterazionecollaborativaconparieadultiRiconoscimentoerispettodelleopinionialtrui
ComunicareComprenderemessaggidigenerediversoedicomplessitàdiversa,trasmessiutilizzandolinguaggidiversimediantediversisupporti
Comprensionedimessaggidigenerediverso.IndividuazionedeglielementifondamentaliUsodidiversisupporti
Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme,procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utiliz-zandolinguaggidiversiediverseconoscenzedisciplinari,me-diantediversisupporti.
Produzioneefficaceditestiverbali,scrittieorali,enonverbali,utilizzandolinguaggi,conoscenzeediversisupporti.
AcquisireedinterpretareleinformazioniAcquisireedinterpretarecriticamentel’informazionericevutaneidiversiambitiedattraversodiversistrumenticomunicativi,valutandonel’attendibilitàel’utilità,distinguendofattiedopi-nioni
Usoconsapevolediprocedureemodelliperselezionareeinterpretareleinformazioni
50
IMPARAREADIMPARARE
DISCIPLINEDIRIFERIMENTO:tutte
DISCIPLINECONCORRENTI:tutte
Imparareaimparareèunacompetenzametodologicaemetacognitivafondamentaleperpotereacquisire,organizzareerecuperarel’apprendimento.Lestrategiedell’Imparareaimpararedebbonoessereimpiegatein tutte le azioni e le procedure d’apprendimento, in tutte le discipline. Tutti gli insegnanti e tutti gliinsegnamenti sono coinvolti nella sua costruzione; il possederla non solo contribuisce al successonell’apprendimento,maanchealsensodifiducia,autostimaeautoefficaciadegliallievi.
COMPETENZESPECIFICHE• Acquisireedinterpretarel’informazione.• Individuarecollegamentierelazioni.• Trasferireinaltricontesti.• Organizzare ilproprioapprendimento, individuando, scegliendoedutilizzando,varie fontievarie
modalitàdiinformazioneediformazione(formale,nonformaleedinformale),ancheinfunzionedeitempidisponibili,dellepropriestrategieedelpropriometododistudioedilavoro
RAP
POR
TO C
ON
LA
REA
LTÀ
NAT
UR
ALE
E SO
CIAL
E IndividuarecollegamentierelazioniIndividuareerappresentare,elaborandoargomentazionicoe-renti,collegamentierelazionitrafenomeni,eventieconcettidiversi,ancheappartenentiadiversiambitidisciplinarielontaninellospazioeneltempo,cogliendonelanaturasistemica,indi-viduandoanalogieedifferenze,coerenzeedincoerenze,causeedeffettielaloronaturaprobabilistica.
Individuazionedicollegamenticoerentitralevarieareedisci-plinari
RisolvereproblemiAffrontaresituazioniproblematichecostruendoeverificandoipotesi,individuandolefontielerisorseadeguate,raccogliendoevalutandoidati,proponendosoluzioni,utilizzando,secondoiltipodiproblema,contenutiemetodidellediversediscipline
Analisidiunproblemanellediversedisciplineeindividua-zionediipotesidisoluzione.Sceltadistrategie/soluzioniinrelazionealcontesto
CONOSCENZE
• Metodologieestrumentidiricercadell’informazione:bibliografie,schedari,dizionari,indici,motoridiricerca,testimonianze,reperti
• Metodologieestrumentidiorganizzazionedelleinformazioni:sintesi,scalette,grafici,tabelle,diagrammi,mappeconcettuali
• Strategiedimemorizzazione• Strategiedistudio• Strategiediautoregolazioneedi
organizzazionedeltempo,dellepriorità,dellerisorse
51
ABILITA’
Utilizzare:
ü indici, schedari, dizionari, motori di ricerca, testimonianze e reperti
ü strategie di memorizzazione ü le informazioni nella pratica
quotidiana e nella soluzione di semplici problemi di esperienza o relativi allo studio
ü strategie di autocorrezione
ü Confrontare le informazioni provenienti da fonti diverse; selezionarle in base all’utilità a seconda del proprio scopo
ü Ricavare da fonti diverse, informazioni utili per i propri scopi
ü Leggere, interpretare, costruire semplici grafici e tabelle; rielaborare e trasformare testi di varie tipologie partendo da materiale noto, sintetizzandoli anche in scalette, riassunti, semplici mappe
ü Collegare nuove informazioni ad alcune già possedute
Correlare conoscenze di diverse
ü Contestualizzare le informazioni provenienti da diverse fonti e da diverse aree disciplinari alla propria esperienza;
ü Applicare strategie di studio, come il PQ4R: lettura globale; domande sul testo letto; lettura analitica, riflessione sul testo;
ü Organizzare le informazioni per riferirle ed eventualmente per la redazione di relazioni, semplici presentazioni, utilizzando anche strumenti tecnologici
Trasferire conoscenze, procedure,
52
CONOSCENZE
ABILITA’PerImparareadimparare
l’alunnodevesaper:• organizzareilproprio
lavoroinmodoautonomoancheall’internodelgruppo
• organizzareleconoscenze• utilizzareadeguatamentelefonti• porredomandeetrovaresoluzioni• leggereunindiceericercare
informazioniinunlibroditesto• consultareunvocabolario• leggereeusareun
ipertesto,unapaginaweb,ricercareinformazioniininternet
• gestirecorrettamenteitempielerisorse• pianificarel’attivitàdiricerca,distudioe
dilavoro• rispettareleconsegne• usareunpercorsologico-criticoedi
riflessione• porre,analizzare,risolvereproblemi• riconoscereleproprie
attitudinielepropriedifficoltàperconseguireunmiglioramento
• riconoscereaspettidelpropriostilecognitivoeattributivo
• verificareirisultatiottenuti
53
PerIndividuarecollegamentierelazionil’alunnodevesaper:
• assemblareidatieleinformazioniraccolte
• produrremappe• relazionarel’astrattoconilconcreto• sistematizzare.
PerAcquisireeinterpretarel’informazionel’alunnodevesaper:
• ricercare,acquisireeselezionareinformazionisusupportovirtualeecartaceo(anchesuquotidianieriviste)
• redigeresintesierelazioni• rielaborareinformaopportunale
informazioni• produrretestiadeguatialtipodi
informazione• comprenderee
produrremessaggieannuncisuargomentidiinteressequotidiano,socialeoprofessionale.
LIVELLIDIPADRONANZA
1 2 3
Saricavareeselezionaresempliciinformazionidafontidiverse:libri,Internet…)peripropriscopi,conlasupervisionedell’insegnante.
Utilizzasemplicistrategiediorganizzazioneememorizzazionedeltestoletto:scalette,sottolineature,conl’aiutodell’insegnante.
Saformularesintesiscritteditestinontroppocomplessiesafarecollegamentitranuoveinformazioniequellegiàpossedute,condomandestimolodell’insegnante;
Saricavareeselezionareperipropriscopiinformazionidafontidiverse
Saformularesintesietabellediuntestolettocollegandoleinformazioninuoveaquellegiàposseduteedutilizzandostrategiediautocorrezione
Applicastrategiedistudio(es.PQ4R)
Sautilizzarevaristrumentidiconsultazione
Pianificailsuolavorovalutandoneirisultati
Ricavainformazionidafontidiverseeleselezionainmodoconsapevole.
Legge,interpreta,costruisce,graficietabelleperorganizzareinformazioni.
Applicastrategiedistudio(es.PQ4R)erielaboraitestiorganizzandoliinsemplicischemi,scalette,riassunti;collegainformazionigiàposseduteconlenuoveancheprovenientidafontidiverse.
Utilizzainmodoautonomoglielementidibasedeidiversilinguaggiespressivi.
54
Utilizzastrategiediautocorrezione.
Applica,conl’aiutodell’insegnante,strategiedistudio(es.PQ4R*).
Ricavainformazionidagraficietabelleesacostruirnediproprie.
Sautilizzaredizionarieschedaribibliografici.
Sapianificareunpropriolavoroedescrivernelefasi;esprimegiudizisugliesiti.
Sarilevareproblemidiesperienza,suggerireipotesidisoluzione,selezionarequellecheritienepiùefficaciemetterleinpratica.
Rilevaproblemi,individuapossibiliipotesirisolutiveelesperimentavalutandonel’esito
Pianificailpropriolavoroesaindividuarelepriorità;saregolareilpropriolavoroinbaseafeedbackinterniedesterni;savalutarneirisultati.
Rilevaproblemi,selezionaleipotesirisolutive,leapplicaenevalutagliesiti.
E’ingradodidescriverelepropriemodalitàestrategiediapprendimento.
*PQ4R
UnodeipiùpopolarimetodidiapprendimentoèdenominatoPQ4R(ThomaseRobinson,1972).Laparolaèunacronimoeindicaleoperazionichelostudentedevecompierequandovuolememorizzareuntesto.
• P=Preview(vedere):scorrereinmodopreliminareilcapitolo,esaminarelefigureeigrafici• Q=Question(domandare):porsidelledomande,trasformandoancheiltitoloinunadomanda• R=Read(leggere):leggereilcapitoloecercaredirisponderealledomandechecisiera
precedentementeposti• R=Reflect(riflettere):rifletteresuquantosistaleggendo,carpirneilsignificato,cercaredegli
esempi,mettereinrelazioneleparti• R=Recite(ripetere):cercarediricordareciòchesièappenaletto,senonsiricordanoalcuneparti
importanti,bisogneràrileggerelaparteincuisisonoincontratemaggioridifficoltà.• R=Review(rivedere);allafinecercarediripensareall'interocapitoloricordandoipuntifocali.
55
PROGETTARE
ABILITA’ COMPETENZAPRESTAZIONEATTESA
P*LAN
• Pianificarecorrettamenteillavoro
- Saperprogrammareinmodoadeguatoitempi(dellavorodomestico,delprogetto...)
- Saperorganizzareinmodoadeguatolerisorse
- Saperdistinguereilmomentodelprogettodimassimadaquellodelprogettodidettaglio
• Analizzarelafattibilità
- Saperoperareuno“studiodifattibilità”inbasealledisponibilità
• Effettuareanalisibasatesu
datidifatto
- Saperraccogliereidatiadeguatialloscopo
- Saperrielaborareidatiraccoltiperilproprioscopo
• Formulareipotesi - Saperinterpretareidatiaggregate
DO
• Operaredellesceltemoti-vate
- Saperoperareconfronti,traendoleconclusion
• Avereunavisionesistemica
- Prendereinconsiderazionetuttelavariabiliegliaspettidelprogettoperottimizzarelescelteeleazioni
• Documentare
- Usareeprodurreunadocumentazioneadegua-tapercomprendereefarcomprendere
• Portareacompimentoillavoroprogrammato
- Manifestareimpegnoevolontànelpersegui-mentodelprogettocomplete
CHECK
• Verificareirisultati
- Analizzareleinformazioniedirisultatiinmodocritic
ACTA
• Operareazionicorrettive
- Saperottimizzare
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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Ilvotodicondottavieneattribuitodall’interoConsigliodiclasse,riunitopergliscrutini,sullabasedeiseguenticriteri:Valutazione del comportamento secondo la programmazione delle competenze trasversali Collaborareepartecipare/Agireinmodoautonomoeresponsabile
• saperdialogarerispettandoidiversipuntidivista• partecipare• sapermotivareglialtri• assumereresponsabilità• avereconsapevolezzadeivalori• esercitarecoerenzatraconoscenze,valoriecomportamenti
10 Lo studente dà importanza alla connessione tra e valori e comportamenti ed agisce di conseguenza. Si assume
responsabilità nei diversi livelli di realtà in cui è coinvolto e contribuisce alla soluzione dei problemi sia personali che collettivi. Si impegna attivamente nel dibattito ed è disponibile a cambiare il proprio punto di vista alla luce di opinioni diverse dalle proprie. Di fronte alla diversità di opinioni, interessi e punti di vista, l'allievo comprende le ragioni degli altri e fa del suo meglio per ricercare soluzioni condivise. Lo studente sa condividere con il gruppo di appartenenza azioni orientate all’interesse comune ed è capace di coinvolgere altri soggetti. Sa assumere decisioni fondate dopo attenta valutazione dei diversi aspetti del problema in esame ed è consapevole delle responsabilità connesse alle decisioni prese. Sa riconoscere nelle azioni proprie e degli altri i valori ispiratori.
9 Lo studente dà importanza alla connessione tra e valori e comportamenti ed agisce di conseguenza. Si assume responsabilità nei diversi livelli di realtà in cui è coinvolto e contribuisce alla soluzione dei problemi sia personali che collettivi. Si impegna attivamente nel dibattito ed è disponibile a cambiare il proprio punto di vista alla luce di opinioni diverse dalle proprie. Di fronte alla diversità di opinioni, interessi e punti di vista, l'allievo comprende le ragioni degli altri e fa del suo meglio per ricercare soluzioni condivise. Lo studente sa condividere con il gruppo di appartenenza azioni orientate all’interesse comune, ma si impegna in prima persona per contribuire alla soluzione di problemi collettivi se motivato. Sa riconoscere nelle azioni proprie e degli altri i valori ispiratori.
8 Lo studente dà importanza alla connessione tra conoscenza, valori e comportamenti ed agisce di conseguenza. L'allievo si coinvolge nel dibattito ma è non sempre disponibile a cambiare il proprio punto di vista e accetta in modo limitato le opinioni, convinzioni e punti di vista diversi dai propri. Lo studente sa condividere con il gruppo di appartenenza azioni orientate all’interesse comune, ma collabora solo se spronato. Lo studente non mostra costanza nell’impegno e nell’assunzione di responsabilità, individuali e collettive. In determinati compiti, cerca di assumere decisioni fondate e di identificare possibili soluzioni, ma tende a lasciarsi influenzare da fattori esterni. Non è pienamente consapevole delle responsabilità collegate alle decisioni prese. Conosce in teoria i valori fondanti delle azioni e delle scelte, ma non sempre li riconosce nelle azioni proprie o degli altri e non sempre sa trarre le dovute conseguenze.
7 Lo studente si coinvolge occasionalmente nel dibattito ed è raramente disponibile a cambiare il proprio punto di vista. Tende ad evitare il confronto e manifesta evidenti difficoltà nel controllare le proprie emozioni. Non sa assumersi responsabilità, individuali e collettive e non considera la possibilità di agire in prima persona per contribuire alla soluzione del problema. Assume decisioni lasciandosi influenzare da fattori esterni o dalla propria emotività. Non è pienamente consapevole delle responsabilità collegate alle decisioni prese. Lo studente conosce in teoria i valori fondanti delle azioni e delle scelte, ma non li riconosce nelle azioni proprie o degli altri e non è in grado di trarne le dovute conseguenze.
6 Lo studente evidenzia difficoltà nella relazione con l’adulto e con i pari. Tende ad evitare il confronto e ad ignorare il punto di vista degli altri e manifesta evidenti difficoltà nel controllare le proprie emozioni. Non sviluppa comportamenti attivi finalizzati alla soluzione di problemi comuni con il gruppo di appartenenza. Lo studente non sa assumersi responsabilità, individuali e collettive e non considera la possibilità di agire in prima persona per contribuire alla soluzione del problema. Non conosce i valori fondanti delle azioni e delle scelte e non si rende conto che dietro azioni e scelte, individuali o di gruppo, ci sono valori guida diversi.
5 Lo studente evidenzia difficoltà nella relazione con l’adulto e con i pari. Tende ad assumere atteggiamenti di scarsa tolleranza nei confronti di coloro che manifestano convinzioni/opinioni diverse dalle proprie. Non sviluppa comportamenti attivi finalizzati alla soluzione di problemi comuni con il gruppo di appartenenza. Non è in grado di controllare lo stress e le emozioni. Non rispetta i ruoli, non sa assumersi responsabilità, individuali e collettive e non considera la possibilità di agire in prima persona per contribuire alla soluzione del problema. Lo studente non conosce i valori fondanti delle azioni e delle scelte, non si rende conto che dietro azioni e scelte, individuali o di gruppo, ci sono valori guida diversi.
Qualunquecomportamentocontrarioallaconvivenzacivileeaidoveridellostudente,saràsanzionato.
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CREDITI SCOLASTICI
Tabelladiassegnazionedelcreditoscolastico
MEDIADEIVOTI CREDITOSCOLASTICOPUNTI
IIIANNO IVANNO VANNO
M=6 3-4 3-4 4-5
6<M≤7 4--5 4-5 5-6
7<M≤8 5-6 5-6 6-7
8<M≤9 6-7 6-7 7-8
9<M≤10 7-8 7-8 8-9
CREDITI FORMATIVI
In base alla normativa vigente, i Consigli di classe riconosceranno come attività che contribuisconoall’attribuzionedelcredito:a.“ogniqualificataesperienza,debitamentedocumentata,dallaqualederivinocompetenzecoerenticoniltipodicorsocuisiriferiscel’EsamediStato”.Per“coerenticoniltipodicorso”siintendonoleattivitàattinentialledisciplinedelcorsodistudio,compresal’Educazionefisicab.“esperienzecompiuteinambitiesettoridellasocietàcivilelegatiallaformazionedellapersonaedallacrescitaumanaecivile”.Lascuolaaccetteràcertificazionieattestatidapartidienti,associazioni,aziende,istitutidicredito.AdiscrezionediogniConsigliodiclassepotrannoesserericonosciutealtreesperienzevolteallaformazionedellapersonaeallacrescitaumanaecivile.
RECUPERO E POTENZIAMENTO
Lascuoladedicaunaparticolareattenzionealleattivitàdirecupero,cosìdapoterlimitarelapercentualedidispersione(ripetenzeeabbandoni)senzaabbassareilivellidiqualitàdellapreparazioneattraverso
• recuperoinitinere:svoltoalmattinonelcorsodellanormaleprogrammazionedell’attivitàdidattica;• interventidirecuperorealizzatimediante:pausadidattica• attivitàdisportelloHelpconinterventimiratiarecuperareparticolarifragilitànellevariematerie• corsidirecuperoestiviperglialunniconsospensionedigiudizioalloscrutiniofinale• attivitàditutoraggiotracompagni
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
Lascuolasiimpegnaapromuovereleeccellenzeconvarieiniziative:• Assegnazioneborsedistudioadalunnimeritevoliinmemoriadellaprof.ssaMariaGraziaScichilone• Assegnazioneborsedistudioadalunnimeritevolidapartedell’Associazione“AmicidelRapisardi”• Assegnazioneborsadistudiodapartedell’AssociazioneArcheologicanissena
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• Riconoscimentoaglialunnichesisondistintiinvarieattivitàformative• Stageaziendaliestivi,rivoltiaglistudentidelleclassiquartepromossiagiugnosenzasospensionedel
giudizio• ProgettoLingue:certificazionelinguistica• PatenteinformaticaECDL• Stagelavorativiall’estero• Partecipazioneaconcorsinazionalielocali• PartecipazioneagarenazionalidegliIstitutiTecniciAifinidell’EsamediStato,ogniConsigliodiclassesegnalaglialunnicheperqualitàeserietàdell’impegno,della partecipazione del profitto nell’ambito del triennio possono essere meritevoli di valutazioni dieccellenza.
CERTIFICAZIONE DELLLE COMPETENZE
CertificaChelo/lastudente/ssaCognomenomeNato/ailaStatoIscritto/apressoquestoIstitutonellaclassesezioneindirizzodistudionell’annoscolastico/
HAACQUISITOleseguentecompetenzediIndirizzoCompetenze Livello(*)…..
Professionalinell’espletamentodelleattivitàcurriculari-extracurriculari–attivitàdialternanzascuola-lavoroAttività Annoscolasticon.1 …. n.2 …. …
TrasversaliCOMPETENZE
(selezionarelecompetenzefacendoriferimentoallagrigliainallegato)
LIVELLO(*)
OPERATIVE: ORGANIZZATIVE:RELAZIONALI:
(*)GradidilivelloEccellente(pienamenteautonomo)-Avanzato(buono/ottimo)Adeguato(discreto)-Base(guidato/sufficiente)
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SCELTE ORGANIZZATIVE SUDDIVISIONE DELL’ANNO SCOLASTICO
1) LeclassiSECONDEINDIRIZZOTECONOLOGICOTUTTIIGIORNIDALLUNEDI’ALVENERDI’INGRESSOORE8,00–USCITAORE14,00;
2) TutteleALTRECLASSIDALLUNEDI’ALGIOVEDI’INGRESSOORE8,00–USCITAORE14,00,VENERDIINGRESSOORE8,00-USCITAORE13,00.
Nei giorni di MARTEDI, MERCOLEDI’ E GIOVEDI’ le ore saranno di 50 minuti (esclusa l’ora dellaricreazione)peruntotaledisetteunitàdidattichealgiorno.
ORARIORICREAZIONE:- NEIGIORNIDILUNEDI’EVENERDI’DALLEORE11,05ALLEORE11,15;- NEIGIORNIDIMARTEDI’–MERCOLEDI’EGIOVEDI’DALLEORE11,20ALLEORE11,30
Tenutocontodellapregressaesperienzamaturata,dellaqualesièvalutatalapositivaricadutasulpianodeiprocessidiapprendimento,ilCollegiodeidocentihadeliberatolasuddivisionedelcorrenteannoscolastico2016/17inuntrimestreeunpentamestre.Leattivitàdidattichesonoregolate, tenendocontodel calendarioannuale,dalle linee-guida tracciatedaiDipartimentiDisciplinarichevengonoarricchite,rimodulateevagliate,inrapportoadesigenzeevalutazionioggettive,daicompetentiConsiglidiClasse.
CRITERI FORMAZIONE CLASSI
CRITERIFORMAZIONECLASSIPRIMELaformazionedelleclassiprimeesottopostaavincolirelativiallasceltadella2°linguastraniera.Prioritariamente,saràcuradell’Istitutocostituireclassiilpiùpossibileequilibrateinrelazionea:·numerodialunniperclasse·rapportonumericomaschi–femmine·livellidiprofitto(giudiziofinaledellascuolamedia)·presenzadialunnistranieri(periododiarrivoinItalia)·eventualepresenzadialunnidiversamenteabili·presenzadialunniripetenti·contestazioni,ammonizioni,allontanamenti·scuoladiprovenienzaInconsiderazionedelnumeroedella rilevanzadeivincoli sopraccitati, idesideratadelle famigliesarannoaccoltisolonellimitedelpossibile.CRITERIFORMAZIONECLASSITERZEAlfinedicostituireclassiilpiùpossibileequilibratesaràcuradell’Istituto:• considerarelasceltadellasecondastraniera• mantenereilgruppo-classedellasecondadiprovenienzaconleseguentieccezioni:orichiestespecifiche
degliinsegnanticoordinatoridelleclassisecondeorichiestepersonalideglialunni• evitarechesianoglialunnidiunasolaclasseadesseresuddivisiamenochenoncisiarichiestaspecifica
delcoordinatore. Inconsiderazionedeivincolisopraccitati, idesideratadellefamigliesarannoaccoltisolonellimitedelpossibileesepresentatialmomentodell’iscrizione.
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CRITERI ASSEGNAZIONE CATTEDRE
Finalità generale: costruire dei consigli di classe equilibrati al fine di offrire agli studenti le miglioriopportunitàformativePrioritàa.s.2014-2015:attenzionenellacostruzionedeiConsiglidelleClassiPrimeeQuinteCriteriproposti:• Anzianitàdiservizio• Continuitàdidattica• nelbiennio• neltriennio• nonsiescludelacontinuitànelquinquennio• Rispettodellegraduatorieinternediistituto(inrelazioneaidesideratadeidocenti)• Equilibrio(nellediverseclassieneidiversicorsi) fradocentidi lungaesperienzaedocentidirecente
nomina• UnitadiItalianoeStoria• Soluzionediproblemioggettivamentemanifestatisiincorsod’anno,conpreventivacomunicazioneai
docentiinteressati.
ORGANIGRAMMA
DIRIGENTESCOLASTICODott.ssaSantaIacuzzoDIRETTOREDEISERVIZIGENERALIEAMMINISTRATIVIDott.FilippoDiNataleCOLLABORATORIDIPRESIDENZACONFUNZIONIDIVICARIODELDIRIGENTESCOLASTICOProf.EugenioCardillo(Sede"V.leReginaMargherita")Prof.ssaRobertaValenza(Sede"ViaTurati")COORDINATORECORSIPERADULTIProf.LiborioTorregrossaANIMATOREDIGITALEProf.LiborioTorregrossaRESPONSABILEUFFICIOTECNICOProf.EugenioCardilloFUNZIONISTRUMENTALI:Area1-AreadellaDidattica:prof.ssaEnzaSpagnoloArea2-Supportoaglistudentierapporticonlefamiglie:Prof.ssaTizianaFontiArea3-Continuità,orientamentoetutoraggio:Prof.ssaAntonellaScarantinoArea4-ProgettiformatividiintesaconentiedIstituzioniesterniallascuola:Prof.ssaLauraGiammusso
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Area5-Valutazione:Prof.ssaLauraColomboArea5-CoordinamentodeiprogetticofinanziatidallaComunitàEuropeaFSE-FESRProgettiMiur/USResupportoaidocenti:Prof.ssaFrancescaIppolitoReferentidiIndirizzoTurismo-Prof.ssaPatriziaRandisiAmministrazione,FinanzaeMarketing-Prof.CarmeloCassarinoSistemiInformativiaziendali-Prof.ssaLauraGiammussoInformaticaeTelecomunicazioniart.Telecomunicazione:Prof.VincenzoLoMutoInformaticaetelecomunicazioniart.Informatica-Prof.VincenzoMilazzoCostruzione,AmbienteeTerritorio-prof.CalogeroInfantolinoCommissioneOrientamentoProf.V.LoMutoProf.ssaF.PettinatoProf.ssaA.TorregrossaProf.ssaL.ColoreProf.F.FascianaResponsabilididipartimento(Biennio)Linguistico:prof.ssaLauraColomboStorico-Sociale:CrocifissaParrinelloMatematico:AlfonsoZaccariaScientifico-Tecnologico:prof.ssaGiovannaScarpullaScienzeMotorieeSportive:prof.CleliaSciaulinoDipartimentieDocentiResponsabili(Triennio)AreaLinguisticaeStorico-Sociale:prof.ssaEnzaSpagnoloAreaLogico-Matematica:AlfonsoZaccariaAreaTecnico-Professionale(Economico):Prof.MicheleSavojaAreaTecnico-Professionale(Geometri):Prof.CalogeroInfantolinoAreatecnicoprofessionale(Informaticoetelecomunicazioni):Prof.ssaDonatellaGiuntaComitatodiValutazioneMembridesignatidalcollegiodeidocenti:Proff.AndreaBonanno,LauraColomboMembridesignatidalconsigliod'Istituto:Prof.ssaGildaLiontiComponentigenitori:Sig.NicoleonardiOrganodiGaranziaSantaIacuzzo(DirigenteScolastico)Sig.SergioGiuliana(Genitore)Prof.LiborioTorregrossa(Docente)Alunno
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ReferentiattivitàEducazioneallasalute:CordovaMatildeReferentedisabilità:PatriziaCanduraReferenteDSABESsedeViaTurati:LiontiGildaReferenteDSABESsedecentrale:RosanoClementinaBiblioteca:ColomboLaura,MarcelloArenaProgettolibriincomodato:TorregrossaLiborio,CardilloEugenio
Docentetutor Docentesupplente1 A CAT Luigi Cortese Lucia Colore2 A CAT CalogeroInfantolino AnnaGarbato3 A CAT MarisaMariaGangarossa MicheleIntilla4 A CAT MariaConcettaCilano GiovanniLoMenso5 A CAT PaoloPachino MarcoAntoninoSardo1 A AFM CrocifissaParrinello AlessandraGiammusso2 A AFM GiuseppinaCasuccio GiovannaScarpulla2 A SC CleliaSciaulino GiuseppinaDiMarca3 A AFM AnnaTorregrossa MariaSferrazza4 A AFM LauraGiammusso AngelaMariaRiccobene5 A AFM AdrianaAlfieri MariaCatenaSberna1 B AFM CalogeroFasciana GiorgioCressato2 B AFM SavojaAlessandra GiovannaSpina4 B AFM MicheleSavoja FabiolaGiuliana5 B AFM MacalusoMariaLuisa RaimondoTorregrossa1AIT MannellaRosaMaria CarmeloParrinello1BIT FabioCapraro FerreriTiziana2AIT FabianaBerizia CleliaSciaulino2BIT MatildeCordova AlfonsoZaccaria2CIT SalvatoreZingali RosaliaRenda3CTel GiovanniGiannavola MariaLuisaMacaluso3AIT LauraColombo ConcettaGambino3BIT RobertaValenza FabioCapraro4AIT DonatellaGiunta LoMutoVincenzo4BIT AndreaBonanno RobertaValenza3ASIA SalvatoreFulco VivianaMancarella4ASIA AntonellaScarantino TorregrossaLiborio5ASIA RiccobeneAngela TorregrossaAnna1ATUR SantoLombardo LacagninaGiuseppe2ATUR PatriziaRandisi AngeloScalia3ATUR FrancescaIppolito FabioFiorenza4ATUR PaolaPera Toscano5BTUR GiuseppinalaMarca CalogeroAdamo5BTUR FrancescaPettinato MariaSferrazza1EAFM SalvatoreGambacurta MicheleSavoja2EAFM SalvatriceCipolla AlessandraGiammusso
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3EAFM Contino CrocifissaParrinello4EAFM MariaCatenaSberna AntonioSanguinè5EAFM MariaCatenaSberna MarcelloArena1FAFM GiuseppeSalamone LetiziaSpena2FAFM MariaVincenzaNicosia CesareAntonioMorselli
PROGETTI
L'Istitutopromuovediverseattivitàe iniziative legateallo“starbenea scuola”. Essehannocome fine losviluppodelprotagonismodeglialunniattraversopercorsiformatividalorogestiti,guidatiesupportatidaadultireferenti:·attivitàditutoraggiosvoltadauninsegnanteincaricatointutteleclassidelbiennio,perfacilitareildialogotra docenti e alunni, e la comunicazione tra scuola e famiglia· interventi di professionisti esterni perl'educazione alla salute, prevenzione all’uso di sostanze psicoattive, attività di conoscenza delle diverserealtàdivolontariatoedisolidarietà.·sportellodiascoltodapartediunopsicologo.LaLegge309/90haistituitoglisportellid’ascoltopressolescuole: in particolare, per le scuole secondarie di secondo grado, gli studenti, anche minori, hanno lapossibilitàdi accedervi senzaprevio consensodel genitore.Nel corsodei colloqui, l’operatorenondovràtravalicareilimitidell’attivitàdisportello(adesempio,nonpotràiniziareattivitàdipsicoterapia).Qualoraemerga una situazione che palesi un significativo disagio, l’operatore coinvolgerà gli esercenti la patriapotestà, anche al fine di acquisirne il consenso. Qualora invece si palesi una situazione di disagio che,nell’esclusivointeressedelminore,rendaindifferibileedurgenteuninterventodicarattereriservato,anchefinalizzatoall’acquisizionediulteriorielementi,l’operatoredovràattenersiaquantospecificamenteprevistodall’art.31delcodicedeontologicoe,quindi informare, tramite raccomandata, l’Autorità tutoria (giudicetutelarepressoilTribunaleordinario)dell’instaurarsidellarelazioneprofessionale·colloquidirimotivazione/riorientamento
ORIENTAMENTO VERSO LE SCUOLE MEDIE E PER IL BIENNIO
L’obiettivodelprogettoequellodifarconoscerel’offertaformativadelnostroIstitutoaglialunniditerzamedia e alle loro famiglie, per favorire una scelta consapevole del nuovo percorso di studi. Le attivitàrealizzateriguardano:·elaborazionedelmaterialeinformativo·inviodelmaterialerealizzatoalleScuoleMedie·organizzazionedegli“Openday”dellascuola·incontripressoleScuoleMediechenefannorichiestaperillustrareicorsielevarieattivitàchel’Istitutopropone.
GIOVANI E ISTITUZIONI
Da sempre il nostro Istituto promuove la cultura della legalità ed il rispetto dei principi costituzionalipromuovendolacoscienzacivicadeglistudenti,qualifuturiprotagonistidellavitacivile.A ciò concorre, oltre all’apporto delle varie discipline, la concreta esperienza che il giovanematura nelcontestodellavitascolastica,comesoggettodidirittiedidoveri.Ilrispettoreciprocoinsegnante-allievoelacorrettaapplicazionedelleregolesonoquindi ilterrenosucuisifondailpattoeducativotra idocenti,glistudenti,elelorofamiglie.
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Lascuolainoltreoffreaglistudentiopportunitàdiconoscenzadelleorganizzazioni,presentisulterritorio,chesono punto di riferimento nei rapporti con le istituzioni e che forniscono indicazioni e risposte relativeall’eserciziodellacittadinanza.
FORMAZIONE PER LA SICUREZZA
Haloscopodicontribuire,attraversovarieattivitàchecoinvolgonoglialunni(concorsi,simulazioni,modulitematici),allacrescitadiunaculturadellasicurezza,dellaprevenzioneedellasalute.
INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Ilprogettosiarticolainunpercorsodiaccoglienzaeformazionecheaccompagnaglialunnipertuttol’iterscolastico. La finalità e favorire l’integrazione di alunni diversamente abili nelle classi di riferimento,l’evoluzione dell’autonomia personale e sociale, l’elaborazione della disabilita cognitiva programmandoattivitàalternativeinrispostaabisogniindividuali.VienepostaparticolareattenzioneallapreparazionedelPEI(PianoEducativoIndividualizzato)comerisultatodellavorocollegialedelConsigliodiclasse.
PIANO ANNUALE D’INCLUSIONE 2016-2017
1.FINALITA’GENERALEENORMATIVADIRIFERIMENTOLa Direttiva 27 dicembre 2012 concernente gli “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativispecialieorganizzazioneterritorialeperl’inclusionescolastica”,delineaeprecisalastrategiainclusivadellascuolaitaliana,alfinedirealizzarepienamenteildirittoall’apprendimentopertuttiglialunnieglistudentiinsituazionedidifficoltà.Essaridefinisceecompletailtradizionaleapproccioall’integrazionescolastica,basatosullacertificazionedelladisabilità,estendendoilcampodiinterventoediresponsabilitàdituttalacomunitàeducanteall’interaareadeiBisogniEducativiSpeciali(BES),comprendente:
• alunnidisabili(legge104/1992);• alunnicondisturbispecificidiapprendimentoe/odisturbievolutivispecifici(legge170/2010);• svantaggiosocialeeculturale;• difficoltàderivantidallanonconoscenzadellaculturaedellalinguaitalianaperchéappartenentia
culturediverse.La Direttiva estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazionedell’apprendimento,richiamandosiespressamenteaiprincipienunciatidallaLegge53/2003.IlPianod’InclusionerivoltoaglialunniconBisogniEducativiSpecialisiproponedi:
• definirepratichecondivisetrascuolaefamiglia;• sostenereglialunniconBESnellafasediadattamentoalnuovoambienteeintuttoilpercorsodi
studi;• favorireunclimadiaccoglienzaeinclusione;• favorireilsuccessoscolasticoeformativoeprevenireblocchinell’apprendimentodiquestistudenti,
agevolandonelapienainclusionesocialeeculturale;• ridurreidisagiformativiedemozionali,favorendonealcontempolapienaformazione;• adottarepianidiformazionecheprevedonounruoloattivodegliinsegnanti;• promuovere qualsiasi iniziativa di comunicazione e di collaborazione tra scuola, famiglia ed Enti
territorialicoinvolti(Comune,ASL,Provincia,Regione,Entidiformazione,…).IlPianod’InclusioneèparteintegrantedelPOFd’Istitutoesiproponedi:
• definirebuonepratichecomuniall’internodell’Istituto;• delineareprassicondivisedicarattere:• amministrativoeburocratico(documentazionenecessaria);• comunicativoerelazionale(primaconoscenza);• educativo–didattico(assegnazioneallaclasse,accoglienza,coinvolgimentodelConsigliodiClasse);
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• sociale(eventualirapportiecollaborazionedellascuolaconilterritorioe/oconglispecialistiperlacostruzionedel“progettodivita”).
2.TIPOLOGIEDIBESL’areadellosvantaggioscolasticoèmoltopiùampiadiquellariferibileesplicitamenteallapresenzadideficit.Inogniclassecisonoalunnichepresentanounarichiestadispecialeattenzioneperunavarietàdiragioni:svantaggiosocialeeculturale,disturbispecificidiapprendimentoe/odisturbievolutivispecifici,difficoltàderivantidallanonconoscenzadellaculturaedellalinguaitaliana,perchéappartenentiaculturediverse.Nelvariegatopanoramadellenostrescuole,lacomplessitàdelleclassidivienesemprepiùevidente.Quest’areadellosvantaggioscolastico,chericomprendeproblematichediverse,vieneindicatacomeareadeiBisogniEducativiSpeciali.Secondol’ICFilBisognoEducativoSpeciale(BES)rappresentaqualsiasidifficoltàevolutivadifunzionamentoin ambito educativo e/o apprenditivo, indipendentemente dall’eziologia, che necessita di educazionespecialeindividualizzata.Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, puòmanifestare Bisogni Educativi Speciali: o permotivifisici,biologici,fisiologicioanchepermotivipsicologici,familiari,sociali,ambientalirispettoaiqualiènecessariochelescuoleoffranoadeguataepersonalizzatarisposta.QualsiasialunnopuòincontrarenellasuavitaunasituazionecheglicreaBisogniEducativiSpeciali;dunqueèunacondizionecheciriguardatuttieacuisiamotenuti,deontologicamenteepoliticamente,arispondereinmodoadeguatoeindividualizzato.Sonocompresetregrandisotto-categoriediBES:
• delladisabilitàfisica,psichicaosensorialecertificate;• deidisturbievolutivispecifici;• dellosvantaggiosocioeconomico,linguistico,culturale.
Per“disturbievolutivispecifici”intendiamo,oltreidisturbispecificidell’apprendimento(DSA),ancheideficitdel linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, ricomprendendo – per la comuneorigine nell’età evolutiva – anche quelli dell’attenzione e dell’iperattività, mentre il funzionamentointellettivolimitepuòessereconsideratouncasodiconfinetraladisabilitàeildisturbospecifico.Tuttequestedifferentiproblematiche,ricompreseneidisturbievolutivispecifici,nonvengonoopossonononvenirecertificateaisensidella legge104/92,nondandoconseguentementedirittoalleprovvidenzeeallemisureprevistedallastessaleggequadro,etraqueste,all’insegnantedisostegno.La legge 170/2010, a tal punto, rappresenta un punto di svolta poiché apre un diverso canale di curaeducativa,concretizzandoiprincipidipersonalizzazionedeipercorsidistudioenunciatinellalegge53/2003,nellaprospettivadella“presaincarico”dell’alunnoconBESdapartediciascundocentecurricolareedituttoilteamdidocenticoinvolto,nonsolodall’insegnanteperilsostegno.2.1.ALUNNICONDISTURBISPECIFICIGlialunniconcompetenzeintellettivenellanormaoancheelevateche,acausadispecificiproblemi,possonoincontraredifficoltàaScuola,devonoessereaiutatia realizzarepienamente le loropotenzialità.Fraessi,alunnie studentiDSA (DisturboSpecificodell’Apprendimento) sonostatioggettodi importanti interventinormativi,chehannoormaidefinitounquadrobenstrutturatodinormeteseadassicurareillorodirittoallostudio.Tuttavia,èbeneprecisarechealcunetipologiedidisturbi,nonesplicitatinellalegge170/2010,dannodirittoadusufruiredellestessemisureivipreviste,inquantopresentanoproblematichespecificheinpresenzadicompetenze intellettive nella norma. Si tratta, in particolare, dei disturbi con specifiche problematichenell’areadellinguaggioo,alcontrario,nelleareenonverbaliodialtreproblematicheseverechepossonocompromettereilpercorsoscolastico,qualoranonrientrinellecasisticheprevistedallalegge104.Unapproccioeducativo,nonmeramenteclinico,dovrebbedarmododiindividuarestrategieemetodologiedi interventocorrelatealleesigenzeeducativespeciali,nellaprospettivadiunascuolasempre inclusivaeaccogliente,senzabisognodiulterioriprecisazionidicaratterenormativo.Alriguardo,lalegge53/2003elalegge170/2010costituiscononormeprimariediriferimentocuiispirarsiperleiniziativedaintraprendereconquesticasi.
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2.1.1.ALUNNICONDEFICITDADISTURBODELL’ATTENZIONEEDELL’IPERATTIVITA’Undiscorsoparticolaresidevefareapropositodialunniestudenticonproblemidicontrolloattentivoe/odell’attività, spessodefiniti con l’acronimoA.D.H.D. (AttentionDeficitHyperactivityDisorder). L‟ADHDhaunacausaneurobiologicaegeneradifficoltàdipianificazione,diapprendimentoedisocializzazionecon icoetanei.Connotevolefrequenzal’ADHDèincomorbilitàconunoopiùdisturbidell’etàevolutiva:disturbooppositivoprovocatorio(DOP);disturbodellacondotta inadolescenza;disturbispecificidell’apprendimento;disturbid’ansia;disturbidell’umore,etc.IlpercorsomiglioreperlapresaincaricodiunragazzoconADHDsiattuasenz’altroquandoèpresenteunasinergiatrafamiglia,scuolaeclinica.Leinformazionifornitedagliinsegnantihannounaparteimportanteperil completamento della diagnosi e la collaborazione della scuola è un anello fondamentale nel processoriabilitativo.Inalcunicasiilquadroclinicoparticolarmentegrave–ancheperlacomorbilitàconaltrepatologie–richiedel’assegnazionedell’insegnantedisostegno,comeprevistodalla legge104/92.Tuttavia,vi sonomoltissimiragazzi con ADHD che, in ragione della minore gravità del disturbo, non ottengono la certificazione didisabilità,mahannoparidirittoavedertutelatoillorosuccessoformativo.Vièquindilanecessitàdiestendereatuttiglialunniconbisognieducativispecialilemisureprevistedallalegge170peralunniestudenticondisturbispecificidiapprendimento.2.1.2.FUNZIONAMENTOCOGNITIVOLIMITEAnche gli alunni con potenziali intellettivi non ottimali, descritti generalmente con le espressioni difunzionamentocognitivo(intellettivo)limite(oborderline),qualoranonrientrinonelleprevisionidelleleggi104o170,richiedonoparticolariconsiderazione.SitrattadibambinioragazziilcuiQIglobale(quozienteintellettivo)rispondeaunamisurachevadai70agli85puntienonpresentaelementidispecificità.Peralcunidiloroilritardoèlegatoafattorineurobiologiciedèfrequentementeincomorbilitàconaltridisturbi.Peraltri,sitrattasoltantodiunaformalievedidifficoltàpercuiseadeguatamentesostenutieindirizzativersoipercorsiscolasticipiùconsoniallelorocaratteristiche,gli interessatipotrannoavereunavitanormale.Gli interventieducativiedidatticihannocomesempreeancheinquesticasiun’importanzafondamentale.2.2.AREADELLOSVANTAGGIOSOCIOECONOMICO,LINGUISTICOECULTURALEUn’areadeiBESinteressalosvantaggiosocioeconomico,linguistico,culturale.LaDirettiva,ataleproposito,ricordachetalitipologiediBESdovrannoessereindividuatesullabasedielementioggettivi(comeades.unasegnalazione operatori dei servizi sociali), ovvero di ben fondate considerazioni psicopedagogiche edidattiche.Perquestialunni,einparticolarepercolorochesperimentanodifficoltàderivantidallanonconoscenzadellalingua italiana – per esempio alunni di origine straniera di recente immigrazione – è parimenti possibileattivare percorsi individualizzati e personalizzati, oltre che adottare strumenti compensativi e misuredispensative(adesempiodallaletturaadaltavoceeleattivitàovelaletturaàvalutata,lascritturavelocesottodettatura,ecc.).In tal caso si avrà curadimonitorare l’efficaciadegli interventi affinché sianomessi in attoper il tempostrettamentenecessario.Pertanto,adifferenzadellesituazionididisturbodocumentatedadiagnosi,misuredispensative, nei casi sopra richiamati, avranno carattere transitorio e attinente aspetti didattici,privilegiandodunquelestrategieeducativeedidatticheattraversopercorsipersonalizzatipiùchestrumenticompensativiemisuredispensative.Tutti gli alunni conBES richiedonoalla Scuolauna capacitàdi risposta calibratae specifica cheesige, tral’altro, competenzepsicopedagogiche e didattiche, organizzazione, lavorodi rete interno ed esterno alleIstituzioni,capacitàdianalisi,risorse,mediatori,sostegni,tecnologie,spazi,ecc.L’offertaformativadellaScuoladeveprevedere,nellaquotidianitàdelleazionidacompiere,degliinterventidaadottareedeiprogettidarealizzare,lapossibilitàdidarerispostediverseaesigenzeeducativedifferenti.In talsenso, lapresenzadialunnidisabilio indifficoltànonèun incidentedipercorso,un’emergenzadapresidiare,mauneventoperilqualeilsistemasiriorganizza,avendogiàprevisto,alsuointerno,formediflessibilitàoadattamentiingradodirispondereallevarierichiesteeducative.
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3.FINALITA’DIDATTICO-FORMATIVEDELL’ITETRAPISARDI–DAVINCIL’ITET Rapisardi – Da Vinci, tramite l’attività di insegnamento apprendimento, espletata in un ambientepredisponente,conlacollaborazionedituttelecomponentidell’istituzionescolastica,poneattenzioneallarealizzazione di un modello fortemente improntato al valore formativo ed educativo dell’istruzione.Permetteagli studentididotarsidi strumenti logici,metodologici e cognitivinecessariper comprendere,interpretarelacomplessitàdellarealtàglobalizzatadelnostrotempofattadimulticulturalità,cherichiedecapacitàdicomunicareconmenteapertaeflessibile,contolleranzaeaccoglienza,conlacapacitàdiguardareall’altrocogliendolabellezzaelaricchezzadelladiversità.Promuovelapienainclusionedeglistudenticondisabilità, favorendo losviluppodiunacomunitàaccogliente,nellaqualerealizzareesperienzedicrescitaindividualeesociale.Inunaprospettivadicontinuitàdelprocessodiformazionedeglistudentièdicrucialeimportanzailprogettoorientamento,chesiarticolainduemomenti:l’orientamentoinentrataaiutaigiovaniadaffrontarelasceltadellascuolasuperioreinmodoresponsabileeconsapevoleeliaiutaadapprofondireecoltivareleproprieattitudiniemotivazioni;l’orientamentoinuscitaaiutaglistudentiamaturaresceltecoerenticonleproprieattitudinieaspirazioni,inambitoformativoeumano,nelprosieguodeglistuditecnicisuperiori,universitarionelmondodellavoro.Grandeattenzionevieneriservataaimodieritmidell’apprendimento in itinere,con l’utilizzodellenuovetecnologienellapraticaquotidiana,conattivitàdisostegnoedirecupero,perprevenireidisagieattivitàdiapprofondimentiperpromuovereleeccellenze.L’Istitutosiimpegna:
• anonperderedivistailprofiloculturaledellostudenteeapersonalizzaregliinterventieducativo-didattici;
• adadottareunaprogressivamediazionemetodologico-didatticaal finedi favorire il superamentodelledifficoltànellostudio;
• adattivareazionidirecuperoedirinforzo,inparticolarenelbiennio;• ad intensificare e a valorizzare l’interazione Scuola-famiglia attraverso un dialogo costante per
sostenerel’impegnodellostudente;• a valutare sistematicamente e collegialmente le difficoltà esistenti per ogni singola disciplina, in
modo da attivare interventi trasversali e disciplinari finalizzati al recupero onde evitarel’emarginazionedellostudente;
• afavorireiprocessidiaccoglienza,inserimentoeintegrazionedeglistudentidisabilinelladidatticaquotidiana.
Nel pieno rispettodelle leggi che regolano il diritto allo studiodelle personediversamente abili e/o conDisturbiSpecificidiApprendimentoeBESilnostroIstitutoèingradodiorganizzareleattività,inmodocheilcorsodistudipossaoffrireunaefficienteevalidaoccasionedirealizzazionepersonale.4.SOGGETTICOINVOLTINELPIANODIINCLUSIONE4.1.STUDENTIA tutti gli studenti in difficoltà è esteso il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento, richiamandoespressamenteiprincipienunciatidallaLeggen.53/2003.4.2.LEFAMIGLIELafamigliadell’alunno:
• forniscenotiziesull’alunno;• gestisceconlascuolalesituazioniproblematiche;• condivideconlascuolailprocessodiapprendimentodell’alunno;• compartecipaallacostruzioneerealizzazionedel“progettodivita”edelPEI/PDP.
4.3.ILDIRIGENTESCOLASTICO
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Il Dirigente scolastico è il garante dell’offerta formativa che viene progettata ed attuata dall’istituzionescolastica: ciò riguarda la globalità dei soggetti e, dunque, anche gli alunni con disabilità e con BisogniEducativiSpeciali.Atalfineegli:
• procedeall’assegnazionedegliinsegnanticurricolariedisostegno,laddoveperquestiultimicisialarichiestadellafamiglia;
• cercadiassicurarelacontinuitàrispettoall’assegnazionedeidocenti;• gestiscelerisorsevalutandolerealiesigenzediognisingolocaso;• assicura al proprio Istituto il reperimento di tutti gli ausili e/o attrezzature necessarie al caso di
preciseesigenzedell’alunno;• attivaazioniincollaborazioneancheconEntieAssociazioniperassicurarel’inclusionedell’alunno;• dialogaconlefamiglieegliinsegnantialfineditrovaresoluzioni,chiarimentieconfronti:• sottoscrive accordi e convenzioni con enti, associazioni e centri specializzati, per l’attivazione di
sportelli di consulenza per gli alunni, le famiglie e i docenti, il sostegno, l’aggiornamento delpersonale,lasomministrazionediscreening,l’individuazionedellestrategieedellemetodologiepiùappropriate,
4.4.GRUPPODILAVOROPERL’INCLUSIONE(GLI)NellascuolasiècostituitoilGruppodilavoroperl’inclusione,nominatodalDirigentescolastico,sentitoilCollegioDocenti.Atalescopoisuoicomponentisonointegratidatuttelerisorsespecificheedicoordinamentopresentinellescuola(docenti“disciplinari”conesperienzae/oformazionespecificaoconcompitidicoordinamentodelleclassi, genitorieesperti istituzionalioesterni in regimedi convenzionamentocon la scuola), inmododaassicurareall’internodelcorpodocenteiltrasferimentocapillaredelleazionidimiglioramentointrapreseeun’efficacecapacitàdirilevazioneeinterventosullecriticitàall’internodelleclassi.TaleGruppodilavoroperl’Inclusione(insiglaGLI)svolgeleseguentifunzioni:
• promuovereunaculturadell’inclusione;• rilevareiBisogniEducativiSpecialipresentinellaScuola;• elaborare,tenereaggiornatoeverificareilPianoAnnualeperInclusionedeiportatorididisabilitàe
dituttiglialunniconBisogniEducativiSpecialientroilmesedigiugnodiogniannoscolastico;• proporrealCollegiodeiDocenti,all’iniziodiogniannoscolastico,unaprogrammazionedegliobiettivi
daperseguireedelleattivitàdarealizzare,checonfluiscenelPianoAnnualed’Inclusione;• raccoltaedocumentazionedegli interventididattico-educativiposti inessereancheinfunzionedi
azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategichedell’Amministrazione;
• focus/confrontosuicasi,consulenzaesupportoaicolleghisullestrategie/metodologiedigestionedelleclassi;
• formulareprogettiperlacontinuitàfraordinidiscuola;
• promuovereazionidisensibilizzazionedeglistudenti,deigenitori,delterritorio;
• collaborareallapianificazionedispecificiprogettiper isoggettidisabili, inrelazionealletipologie,ancheinriferimentoall’analisiealreperimentodellerisorsefinanziarieadessinecessarie;
• proporrealDirigentescolasticol’acquistodiattrezzature,sussidiematerialedidatticodestinatialleattivitàperilsupportodeisoggettidisabili.
Il Gruppo, coordinato dal Dirigente scolastico o da un suo delegato, può avvalersi della consulenza e/osupervisione di esperti esterni o interni, anche attraverso accordi con soggetti istituzionali o del privatosociale,asecondadellenecessità.IlGLIsiriunisce:
• nelmesediottobreperstabilirelelineeguidaperl’inclusionedeglialunniconBES,perstilareiPEIeiPDP,perl’assegnazionedellerisorse;
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• ogniqualvoltasenepresentilanecessità,perlaconcretaorganizzazionedelleattivitàscolastichechecoinvolgonoglialunniinsituazionedidisabilitàeconBES:definizionedilineeeducativeeeducativecondivise,organizzazionedell’orario,pianificazionedegli interventi,verificainitineredelleattivitàprogrammateneiPEIeneiPDP,formulazionediprogettidiaccoglienzaperglialunninuoviiscritti,ecc.
• LesedutedelGLIsonodocumentatedaappositoverbale.4.5.DOCENTEREFERENTEPERL’INCLUSIONEIl docente referente per l’inclusione collabora con la Dirigenza, gli insegnanti curricolari, i servizi socio-sanitari,gliEntilocalielestrutturedelterritorioesioccupadi:
• azionediaccoglienzaetutoraggiodeinuovidocentinell’areadisostegno;• raccordotralediverserealtà(Entiterritoriali,Entidiformazione,Cooperative,scuole,ASLefamiglie);• azionedicoordinamentoconl’equipemedica;• coordinamentoperlastesuradelPianodiInclusioneScolastica;• organizzazioneinsiemealDirigenteScolasticodegli incontriconigenitorideglialunnicertificati in
uscitadallaterzamedia;• pianificazionedeicolloquidireinserimentoconilpersonaledisupportodellascuolamediaalfinedi
garantirelacontinuitàeducativa;• coordinamentostesuraPDPdeglialunniconDSAe/oconBES;• collaborazionenelleattivitàdiformazioneperidocenti;• azionidicoordinamentodelGLI;• ricercaeproduzionedimaterialiperladidattica;• individuazionediadeguatestrategieeducative;• aggiornamentosull’andamentogeneraledeglialunnicertificati;• partecipazionealgruppoCTSprovinciale.
4.6CONSIGLIODICLASSEFermo restando l’obbligo di presentazione delle certificazioni per l’esercizio dei diritti conseguenti allesituazioni di disabilità e di DSA, è compito doveroso dei Consigli di Classe indicare in quali altri casi siaopportuna e necessaria l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misurecompensativeodispensative,nellaprospettivadiunapresaincaricoglobaleeinclusivadituttiglialunni.Ènecessariochel’attivazionediunpercorsoindividualizzatoperunalunnoconBisogniEducativiSpecialisiadeliberata inConsigliodiclassedando luogoalPDP, firmatodalDirigenteScolastico(odaundocentedaquestispecificatamentedelegato),daidocentiedalla famiglia.Nelcaso incuisianecessariotrattaredatisensibili per finalità istituzionali, si avrà cura di includere nel PDP apposita autorizzazione da parte dellafamiglia.Ovenonsiapresentecertificazioneclinicaodiagnosi,ilConsigliodiclasseoilteamdeidocentimotiverannoopportunamente,verbalizzandole,ledecisioniassuntesullabasediconsiderazionipedagogicheedidattiche;ciòalfinedievitareilcontenzioso.Inparticolare,perglialunnidiversamenteabilioconDSAcertificati,ilConsigliodiClasse:
• inunariunioneadiniziod’anno,acquisisceinformazionisuglialunniiningressotramiteletturadelladocumentazioneprodottadalleScuoleMedieedalprogettodiaccoglienza,eattraversounaprimapresentazioneacuradeldocentedisostegnoassegnatoallaclasse,qualoravisia;
• definisceconilcoordinatorediclasseoconildocentedisostegno,seviè,lemodalitàpiùconsoneperfavorirel’accoglienzadeinuovialunnie,quandoèpossibile,attivitàcomunialrestodellaclasseperpromuovereunaprimasocializzazione;
• stabiliscecomportamentiebuonepratichecheognisingoloinsegnantepossaadottare,divenendoinprimapersonaunmodellopositivoperl’integrazionedeglistudenticondisabilità;
• collabora,conilcoordinatorediclasse,allastesuradelPEI/PDPdeglialunni,curandoinparticolarel’organizzazioneorariadelleattività,da svolgere in classecono senza ilpersonaledi sostegno,einiziativefunzionalialpercorsodiintegrazione;
• collaboracolcoordinatorediclasseallaredazionedellaprogrammazioneindividualizzata;
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• collaboraconilcoordinatorediclasseallapianificazioneeall’organizzazionediuscitedidatticheeviaggidiistruzionenelrispettodellecaratteristichedeiragazzidisabili;
• sioccupadelleverificheperiodichedelPEI/PDP;• partecipaall’incontroannualeconglioperatoridell’ASLeconlafamigliadell’alunno.
4.7PERSONALENONDOCENTEI compiti del personale non docente sono relativi all’ambito dell’assistenza fisica al disabile nonché disorveglianza in ambiente scolastico edurante le attività didattiche che si svolgonoesterne alla scuola incollaborazioneconidocenti.Prestanoausiliomaterialeaglistudenticondisabilitànell’accessodalleareeesterneallestrutturescolastiche,all’internoenell’uscitadaesse.Assistonoglialunnicondisabilitànell’usodeiserviziigienici.4.8OPERATORISANITARICollaboranoconlascuolaelafamiglianellastesuradelPDFedelPEI/PDP.Seguonoglialunninelleterapiedirecupero.Elaboranoconlascuolastrategiediintervento.4.9ILTERRITORIOIlterritorioèunarisorsaimportanteperilsoggettodisabilecomeingeneralepertuttiglialunni.Ilterritoriodàsensoalleattivitàdellascuola,integraedefinisceilProgettodiVitadell’alunno.Consapevole che al progetto di vita di ogni ragazzo devono partecipare le risorse del territorio, l’ITET“Rapisardi – Da Vinci” si avvale della collaborazione con diversi soggetti esterni alla scuola, con i qualicollaboraperattivitàformativeedialternanzascuolalavoro.Taliattivitàprevedononaturalmenteancheleparticolariesigenzedialcunialunniattraversolapersonalizzazionedellospecificoprogettoformativo.5.MODALITA‟DISUPPORTOALL‟APPRENDIMENTODEGLISTUDENTICONBISOGNIEDUCATIVISPECIALIL’individualizzazione dei soggetti BES prenderà la forma di un formale Piano educativo individualizzato-Progettodi vita; in altri casi sarà, adesempio,una semplicee informale seriedi delicatezzee attenzionipsicologiche. Le scuole, con determinazioni assunte dai Consigli di classe, risultanti dall’esame delladocumentazioneclinicapresentatadallefamiglieesullabasediconsiderazionidicaratterepsicopedagogicoedidattico,possonoavvalersipertuttiglialunniconbisognieducativispecialideglistrumenticompensativiedellemisureprevistedalledisposizioniattuativedellaLegge170/2010(DM5669/201).5.1INCLUSIONEALUNNICONBISOGNIEDUCATIVISPECIALIIproblemideigiovani insituazionidihandicapeconBESimpongonounaparticolareorganizzazionedelleattività didattico-educative della classe inmodo che i ragazzi diversamente abili e condifficoltà possanosentirsiparteintegrantedellacomunitàscolasticaedelprogettochevisisvolgee,alpariditutti,cogliereleopportunitàpiùadatteperl’affermazionedelsé.AtalescopoilnostroIstitutocompieleseguentiazioni:
• individuazionediundocenteReferenteBESchesaràabilitatonell’adeguataformazione;• elaborazionedellapropostadelPianoAnnualediInclusionescolastica;ilGLI(GruppodiLavoroper
l’Inclusione)redigeunapropostadelPianodiInclusionechevienedeliberatonelCollegioDocentidinovembreesoloqualoracisianecessità;
• nel mese di settembre, in relazione alle risorse effettivamente assegnate alla scuola, il Gruppoprovvederà ad un adattamento del Piano, sulla base del quale il Dirigente scolastico procederàall’assegnazionedefinitivadellerisorse,sempreintermini“funzionali”;
• all’iniziodiogniannoscolastico ilGLIproponealCollegiodeiDocentiunaprogrammazionedegliobiettivi da perseguire e delle attività da porre in essere, che confluisce nel Piano annuale perl’inclusività;alterminedell’annoscolastico,ilCollegioprocedeallaverificadeirisultatiraggiunti;
• rilevazione,monitoraggioevalutazionedelgradod’inclusivitàdellascuolaalloscopodiaccrescerelaconsapevolezzadell’interacomunitàeducantesullacentralitàelatrasversalitàdeiprocessiinclusivi
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inrelazioneallaqualitàdeirisultatieducativi.Dataliazionisipotrannoinoltredesumereindicatorirealisticisuiqualifondarepianidimiglioramentoorganizzativoeculturale;
• attivazionepertuttiidocentidicorsidiformazione/aggiornamentosulletematichedell’InclusioneScolastica;
• esplicitazionenelPOFdellaScuoladi:• un concreto impegnoprogrammaticoper l’inclusione, basato suuna attenta lettura del gradodi
inclusionedella scuolae suobiettividimiglioramento,daperseguirenel sensodella trasversalitàdelle prassi di inclusione negli ambiti dell’insegnamento curricolare, della gestione delle classi,dell’organizzazionedeitempiedeglispaziscolastici,dellerelazionitradocenti,alunniefamiglie;
• criterieprocedurediutilizzo“funzionale”dellerisorseprofessionalipresenti,privilegiando,rispettoa una logica “qualitativa”, sulla basedi unprogettodi inclusione condiviso con famiglie e servizisociosanitaricherecuperil’aspetto“pedagogico”delpercorsodiapprendimentoel’ambitospecificodicompetenzadellascuola;
• l’impegnoapartecipareadazionidiformazionee/odiprevenzioneconcordatealivelloterritoriale.
6.OBIETTIVIDIINCREMENTODELL‟INCLUSIVITA‟PROPOSTIPERILPROSSIMOANNOSCOLASTICO6.1ORGANIZZAZIONESCOLASTICA
• Valorizzazionetemposcuola/organici.• Attenzioneallaformazionedelleclassi.• Rispettodellacontinuitàdidattica.• ProgettazionepersonalizzataperglialunniconBESpreviaautorizzazioneedaccordoconlafamiglia.• Integrazioneattivitàcurricolari-extracurricolari
6.2TERRITORIO
• Rapporticostantiecollaborativiconservizisocio-sanitari-assistenziali.6.3FAMIGLIA
• Corresponsabilitàecondivisionediintenti.• Necessitàdicollaborazione.
6.4STRATEGIEMETODOLOGICHE-DIDATTICHE
• Metodologie didattiche attive, centrate sull’ascolto, sul coinvolgimento, sulla partecipazione, sullavorodigruppoesulleattivitàlaboratoriali.
• Utilizzodimisuredispensativee/ostrumenticompensativi.• Sceltemetodologicheinclusive:cooperativelearning,tutoring,peertutoring,didattichepluralisugli
stilidiapprendimento,didatticaperproblemi.• Rispettodeitempidiapprendimento.
6.5MODALITA’DIINTERVENTO
• Aclasseintera;• Apiccologruppo;• Individuale;• Potenziamento;• Recupero;• Tutoring;• Percorsopersonalizzato;• Utilizzoinclusivodelletecnologie;• PDP(pianodistudiopersonalizzato):ivariPDPelaboratidalConsigliodiclasse,dovrannoraccordarsi
conunaprogettazioneinclusivadellaclasse;• Riconoscimentoevalorizzazionedelledifferenze;
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• Ogni progetto di arricchimento formativo avrà una sezione specifica di connessione con il Pianod’Inclusioned’Istituto;
• Attivazionepertuttiidocentidicorsidiformazione/aggiornamentosulletematichedell’InclusioneScolastiche.
DeliberatodalCollegiodeiDocentiindata
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LINGUE E CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
Glistudentihannolapossibilitàdipotenziareglistrumenticomunicativinell’ambitodelle linguestraniereattraversoprogettitrasversalieinnovativichemiranoasvilupparelecompetenze,oggiindispensabili,perdiventareveramenteprotagonistidellacittadinanzaeuropea.Inparticolareleattivitàsono:·collaborazione con enti ed esperti esterni per promuovere unamaggiore conoscenza delle potenzialitàeconomicheeculturalidelterritorioedinteragireinlinguasutaliaspetti·stagelinguisticiinpaesieuropeiduranteilperiodoscolastico· attività pomeridiana di potenziamento delle competenze linguistiche per il conseguimento dellacertificazionerilasciatada:TRINITY.
PATENTE INFORMATICA EUROPEA ECDL
L’Istituto, TEST CENTER ECDL, permette il conseguimento della patente informatica ECDL (EuropeanComputerDrivingLicense),unacertificazionericonosciutaalivelloeuropeo,rivoltaatutticolorochevoglionoattestarelepropriecompetenzeincampoinformatico.
VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE
L’Istitutooffreampiepossibilitàdieffettuareviaggidiistruzioneeuscitedidattiche(adesempioinoccasionedispettacoliteatraliecinematograficiinitalianoedinlinguastraniera,mostre,visiteadaziende,convegni),chesiinseriscononellaprogrammazionecurricolareintegrandoilpercorsodidatticoeformativodellaclasse.IviaggisisvolgonoinItaliaeall’esteroesonoorganizzatisecondolenormativeministerialieunregolamentointernoformulatoinbasealleesigenzedell’Istituto.
ORIENTAMENTO FORMATIVO IN ITINERE E POST-DIPLOMA
Particolare attenzione viene posta all’orientamento, inteso come un intervento finalizzato a rendere lostudentepartecipeeresponsabiledellapropriasceltapost-diploma.L'attività,chel’Istitutooffreaipropristudentigiàpartiredalquartoanno,hacomeobiettivofondamentalequellodifarloroacquisireglistrumentiperscelteconsapevoliemotivatefinalizzatealsuccessopersonaleeprofessionale.Intaleprospettivalascuolaproponeleseguentiiniziative:· incontri informativie formativiconrappresentantidiUniversità,Banche,Centroper l’Impiego,Aziende,GuardiadiFinanza,ecc..·attivitàdiinformazionefinalizzateallasceltadeicorsidilaureauniversitari,corsidispecializzazionepost-diploma,sbocchinelmondodellavoroattivitàdisupportoperl’ingressonelmondodellavoro(analisidelmercatodel lavoroconparticolareriferimentoallanostrarealtàterritoriale;elaborazionediuncurricolo,tecnichediricercaattivadellavoro.
GESTIONE E SVILUPPO DIDATTICA MULTIMEDIALE E TECNOLOGIE D’ISTITUTO
L’istituto“Rapisardi–DaVinci”eparticolarmenteinteressatoall’utilizzodeglistrumentimultimediali.Atalfinesiprestaparticolareattenzioneesonostatifattigrossiinvestimentiperleattivitàdiammodernamentoeupgradingdeilaboratorimultimediali,senegestiscel’ordinariamanutenzione,losviluppo,l’ampliamentoelagestionedellareteinternadiistituto.Sipromuovel’utilizzoeladiffusionedinuovetecnologiesiatrairagazzichetraidocentiperrenderepiùmodernaedinamicaladidattica(LIMetablet).Ognialunnohaadisposizioneunapropriautenzainmododagarantireatutti lapossibilitàdiutilizzarealmeglioilaboratorimultimediali.
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PROGETTAZIONE EDUCATIVA, CURRICOLARE E ORGANIZZATIVA
PROGETTAZIONE EDUCATIVA, CURRICOLARE E ORGANIZZATIVA
MACROAREA1:Sicurezza,Prevenzione,Benessere
Finalitào Perseguireunmiglioramentodelbenessereascuolasiaattraverso laconsapevolezzadelle
propriepotenzialitàrelazionaliesocialichemediantelaconoscenzadisé,dipropribisogniediquellideglialtri;
o Promuovere la consapevolezza dell’importanza della sicurezza negli ambienti scolastici elavorativi; sensibilizzareacomportamenti correttie responsabili versoséstessieversoglialtri.
Progetto “Peer Education” che si propone come finalità di valorizzare il ruolo della scuola nelpotenziareilsensodiautoefficaciapersonaleedisostenerelacapacitàdegliadolescentidirispondereaicompitidisviluppopropridell’età.Progetto“BullismoeCyberBullismo”Progetto:“Imparoadimparare”rivoltoatutteleclassidell’Istitutodelladuratodiunannoalfinedifavorirelosviluppodiabilitàdibasequaliilmetododistudioeleabilitàdiscrittura.Progetto“Biologiainlaboratorio”rivoltoalleclassidelprimobienniopertuttol’annoscolastico,un’oraperclassenell’orariocurricolare.EducazioneallasolidarietàIncontriconlaCroceRossaeFIDASIncontriconassociazionidivolontariatonell’ambitodeiprogettidieducazioneallasalute,prevenzioneAttivitàdivolontariato
MACROAREA2:Inclusioneesuccessoformativo
Finalitào Assicurarel'uguaglianzadelleopportunitàeducativealloscopodiridurresituazionidi
svantaggionellecondizionidipartenzalegatiafattorisocialieconomicieculturali;o Rispettareritmiemodalitàdiapprendimentodiciascunopersvilupparealmegliolesue
potenzialitàeleintelligenzemultiple.o Promuoverelosviluppodellecompetenzelinguisticheedigitali
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IndividuazioneReferentecoordinamentoattivitàalternanzascuolalavoroperglialunnidiversamenteabili.AttivazioneGLIeGLHIProgettoProgetto“Lifeskills”chesiproponecomefinalitàlapromozioneelosviluppodell’autonomiasocialedeglistudentidiversamenteabiliattraversoesperienzeguidateinsituazionireali.Progetto“Tutti.NessunoEscluso”: Empowerment dei docenti ; Empowerment degli studenti PONFSE“Bridgethegapchehacomefinalitàlariduzionedelfallimentoformativoprecoceedelladispersionescolasticaeformativa. Interventidirecuperoaglistudenticaratterizzatidaparticolarefragilità.Avvisopubblicoprot.10862del16/09/2016“Progettidiinclusionesocialeelottaaldisagiononchépergarantirel’aperturadellescuoleoltrel’orarioscolasticosoprattuttonelleareearischioeinquelleperiferiche”.AsseI-Istruzione-FondoSocialeEuropeo(FSE).Obiettivospecifico10.1.-Riduzionedelfallimentoformativoprecoceedelladispersionescolasticaeformativa.Azione10.1.1-Interventidisostegnoaglistudenticaratterizzatidaparticolarifragilità.
ProgettoBridgeTheGap-Codice:10.1.1A-FSEPON-SI-2017-27
Educazione motoria; sport; giocodidattico [email protected]
Educazione motoria; sport; giocodidattico FACCIAMOSQUADRA
Musicastrumentale;cantocorale MUSICAINSIEME
Orientamentopostscolastico I SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI (GIS) APPLICATI ALLAPIANIFICAZIONE
Moduloformativoperigenitori INTEGRAZIONEE'COOPERAZIONE
Potenziamentodellecompetenzedibase MATEMATICAPERTUTTI
Potenziamentodellecompetenzedibase COMUNICHI...AMOCONSAPEVOLMENTE
Progetto:“Impararefacendo”rivoltoallasecondaclassediservizicommercialiconcompitidirealtàperunadidatticadellacompetenzeProgetto:Scuol@onlineCon il progetto Scuol@online si intendono promuovere attività di e-learning (metodo FAD) checonsentanodigarantiretempidistesieflessibiliperlostudioautonomo,all’internodiuntemposcuolaorganizzato su cinque giorni settimanali, nella considerazione di un’elevata presenza di studentipendolariediuncongruonumerodistudenticherisultanoimpegnatiinattivitàlavorativesaltuarie.Progetto: L’Ora del Codice - 2017 Il presente progetto ha lo scopo di far conoscere agli Studenti dell’istituto l’iniziativa del MIUR“Programma il futuro”, che viene riproposta annualmente, coinvolgendoli operativamentenell’attività“L’Oradelcodice”,cheprevedelafruizioneonlinedicontenutiedattivitàfinalizzatia:consolidareleconoscenzedeiconcettifondamentalidell’informatica;
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cogliere l’importanza del pensiero computazionale inteso come potenziamento delle capacità diproblemsolvingediproblemposing.Progetto:LaScuolainCarcere(DM.663/2016Art.13)L’ITETRapisardi-DaVincièpresenteall’internodellaCasadiReclusionediSanCataldoconilpercorsorelativo all’Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing ed ha all’uopo attrezzato un’aulamultimedialeperlarealizzazionediattivitàdigitali.Lostanziamentodieuro1.506,59#,assegnatoaquestaistituzionescolasticanell’ambitodel“PianodiinterventinazionaleperlaScuolainCarcere”,avrà loscopodi farconseguireagliallievidelcorsocarcerario lacertificazione informatica“NuovaEcdl”BaseeITSecurity.Talicertificazioniincludono,tral’altro,modulicheaffrontanoletematichesocialidell’usodeimediadigitali,lasicurezzaneiluoghidilavoro,lenormativesullaprivacyesuldirittod’autore per il contrasto alle contraffazioni. Ampio spazio inoltre è riservato alla comunicazioneinterpersonale.
Serviziallefamiglieeaglistudenti
Progetto“Libriascuola”:prestitodeilibriditestoaserviziodellefamigliesvantaggiateProgetto“Tabletatschool”:fornituradii-padincomodatod’usogratuitoaglistudentidelleclassiprimeperfavorirel’integrazionedelleTICnelladidattica
Valorizzazionedelleeccellenze
CADOlympics,CADParalympics,GaraNazionaleCAT,OlimpiadidiInformatica,ConcorsoSIFET,IFuturiGeometriProgettanol’Accessibilità,Juvenestranslatores,olimpiadidimatematica.ConcorsonazionalediProgettazione:entireferentiFIABA-MIUR;GaranazionaleIstitutitecniciaindirizzo;EnteindicenteMIUR,olimpiadidimatematicaegiochimatematici(Bocconi)Progettodiinformatica:“MakerFaire”Borsedistudio,premiletterariegiornalistici
Assegnazioneborsedistudioadalunnimeritevolidapartedell’Associazione“AmicidelRapisardi”Premiodipoesia“Geom.GiovanniAmenta”PremiodiartigraficheDedèFalzonePremiogiornalistico“NucciaGrosso”PremioRosarioLivatinoPremioAEDE
MACROAREA3:Orientamento
Finalitào Incrementareirapportidicollaborazionetrascuolaerealtàprofessionalie
produttive,anchemediantelastipuladinuoveconvenzioni.o DiminuzionedelgaptraformazionescolasticaemondodellavorooStimolare
l’innovazionedidattica
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ComitatoTecnicoScientifico(insediatoindata08/01/2015)
Come indicato nel DPR 88/2010 e nelle Linee guida il Comitato Tecnico Scientifico ha funzioniconsultiveinordineallaprogettazionedelcurricoloedelleattivitàdialternanzascuolalavoroalfinediprevenirefenomenidigapemismatchingtrascuolaemondodellavoro.Progetto”JobOrienteeringworkshop”
• Modulieseminaridiapprofondimentosullenormechedisciplinanol’eserciziodellaprofessioneegliambitidieserciziodellastessa,dasvolgereinorariocurriculareedextracurriculare,adoperasia di docenti interni che di esperti esterni del mondo delle professioni e della pubblicaamministrazione(AgenziadelleEntrate,Provincia,Comune,SoprintendenzaBB.CC.)
• Seminari con esperti del mondo del lavoro, delle professioni per approfondire tematiche diattualitàeaspettiprofessionalilegatiagliindirizzidistudio
Alternanzascuola-lavoro
Percorsi di alternanza scuola lavoro, in collaborazione con studi professionali, imprese, aziende,associazionidicategoria,IstitutidiCreditoCooperativo,CameradiCommercio,Entilocali,istituzionipubbliche, terzo settore - disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento insituazionelavorativa.ProgettoFlazioaffrontaletematicheextracurricolari
- Imprenditorialitàesturtup- Webdesign- SEOeintegrazionesocial
Pertutti:• attivitàpressoaziende/entidanovembrealuglio• attivitàdadefinireinloco
IndirizzoTurismo:
• ProgettoFAI• StagesulleMadonieclassiIIIeIV• StageCrocieraGrimaldiclassiIV• StageTropeaclassiIV• StageLetojanniclassiIII
IndirizzoAFMeSIA:• StageTropeaclassiIV• StageLetojanniclassiIII• StageRagusanoclassiIII
IndirizzoCAT:
• StageTropeaclassiIV• StageLetojanniclassiIII• StageRagusanoclassiIII
IndirizzoInformaticaeTelecomunicazioni:• StageMakerFaireRomaclassiIVeV• LinuxDay-CataniaclassiIVeV• TelecomPalermo/CaltanissettaclassiIIIeIV• SiportalLentiniclassiIII
Serale:• Attivitàinloco
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StageestiviinItaliae/oall’estero
Percorsiformativi“sulcampo”delladuratadi3-5settimanefinalizzatia:• Verificareilgradodipreparazioneraggiuntodallostudentealterminedelquartoannodistudi• Orientare lo studente verso una più consapevole scelta riguardo al futuro professionale e
formativo• Migliorareatteggiamentiecomportamentiattraversol’assunzionediresponsabilitàoperative
inazienda.L’attivazioneditalipercorsièsubordinataall’acquisizionedirisorseprovenientidafondieuropeidedicati:ProgettiPON,Erasmus+azioneKA1
Stagelinguisticiall’estero:
Percorsidiformazionelinguisticaconleseguentifinalità:• Migliorarelecompetenzelinguistichenellelingueeuropeeoggettodistudioalfinediottenere
lacertificazionelinguisticadellecompetenzeraggiunte.• ProgettiPON,Erasmus+azioneKA1(sefinanziati)• ProgettoLAB-IM
Conv.n.2017-1-IT01-KA102-005884; n°25borse(16perUK,3FR,6ES)Orientamentointernoperlasceltadell’indirizzoeriorientamento
• colloquiconglistudentielefamiglie• Attivazionedilaboratorilinguistici,dicorsidiautocadevideomakerrivoltiaglistudentidelle
classisecondeeterzedegliIstitutidiistruzioneSecondariaInferiore• attivazionedimoduliindividualiperlapreparazioneagliesamiintegrativi• presentazionedeipianidistudioedellefinalitàdegliindirizziattivati.
Orientamentoinuscita
• conferenzeedibattiticonorientatoriuniversitarieassociazioniprofessionali• visitealSalonedelloStudentedeicentriuniversitaridiPalermo,CataniaedEnna• AccreditamentoalportaleClicklavoro
MACROAREA4:Competenzechiavedicittadinanzaelegalità
Finalitào Promuoverelaletturacriticadeifenomenisocialinell’ambientedivitaeinquellopiù
allargato,allalucedelnostroordinamentogiuridicoconriferimentoalladimensioneeticaevalorialedellenormeinessocontenute.
o Promuoverenegliallievileabilitàsocialieaffettiverelativealsaperelavorareingruppo,allacooperazione,allasolidarietà,all’empatia,allaresponsabilitàattraversoesperienzesignificativecheconsentanolorodilavorareesercitandoinprimapersonalacooperazione,l’autonomiaelaresponsabilità.
o Promuoverelaculturadellalegalitàintuttiisettoridelsaperedisciplinare
GiornodellaMemoria:riflessioni,dibattiti,documentari,letture,drammatizzazioniProgettoRosarioLivatinoL’uomo,ilgiudice,ilcredente
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Progetto“Viaggionellalettura”sonoprevisteleseguentiattività:• ProgettoTwletteratura:AdozionedelmetodoTwletteraturaincreativecommons,metodo
ideatodaPaoloCosta,EdoardoMontenegroePierluigiVaccaneo• Incontroconl’autore:permetteairagazzidiconfrontarsiconleesperienzepersonalie
culturalidegliautoriditestinarrativiepoetici• Partecipazioneadeventinazionali:Maggiodeilibri,Ilmeseinternazionaledellabiblioteca
scolasticaeLagiornatadellibroedeldirittodiautoreServizionlinedellaBibliotecaScolasticacheaffiancanoilservizioprestitiProgetto"InfoliteracyLab"rivoltoalleclassiquinte
• Blogdellabibliotecascolasticahttp://33settimane.wordpress.com;• PaginaFacebookhttp://www.facebook.com/pages/Biblioteca-Scolastica-ITC-
MarioRapisardi/63769563351;• Wikiperlaricercadeivolumipresentinellabibliotecascolasticaeperlaricercadirisorse
www.trovalibri.wikispaces.comehttp://33settimane.wikispaces.com
CertificazionilinguisticheLascuolapromuovelaformazionelinguisticafinalizzataalconseguimentodellecertificazionilinguistiche• Trinity,• Cambridge,• DELF,• DELE.AttivitàrelativealPianoNazionaleperlacittadinanzaattivael’educazioneallalegalità
LaboratoriodiprogettazioneerealizzazionePCB:elaborazionedeicircuitieproduzionedeglistessiinambienteDIYCertificazioniInformaticheIlProgettohaloscopodisvilupparenelterritorioleconoscenzeinformaticheattraversolacertificazionedellediversecompetenzerelativeaiseguentistandardriconosciuti:• AICA–ECDL• CiscoCertifications;• EUCIPdelCouncilofEuropeProfessionalInformaticsSociety· EIPASS-European
InformaticsPassportAttivitàartisticheesportive
• “LagiornatadelRapisardiano”promossadall’Associazione“AmicidelRapisardi”:eventoartisticoculturaleconl’esibizionedei“talenti”presentinellascuola;l’assegnazionedelleborsedistudio“AmicidelRapisardi”edeipremiletteraridipoesiainvernacolo“Geom.GiovanniAmenta”edipoesia“Prof.GiuseppeLacagnina”
• Torneistudenteschidipallavolo,calcioacinque,pallacanestro,pingpong,badminton• Campionatistudenteschi• CentroSportivoStudentesco
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ViaggidiistruzioneeuscitedidatticheViaggidiistruzioneeuscitedidattiche
• Visiteguidateepercorsididatticiinambitoregionale(ParcodelleMadonie)nazionale(parcodellaSila)edinternazionale;visiteacantieri,aziendeefieredisettore
Conoscerelacittà:VisitepressolaBibliotecaScarabelli,ilMuseoTripisciano,Ilmuseoarcheologico,ilMuseoDiocesano(Caltanissetta)
VisitaperleclassiquintepressoilMuseodellosbarcodiCatania• Visiteguidateepercorsididatticiinambitoregionale,nazionaleedinternazionale;• visiteacantieri,aziendeefieredisettore
Attivitàvisive,performativeemediali
PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA
PREMESSA
La scuola è un luogo insostituibile per la formazione professionale, intellettuale e morale delle nuovegenerazioni;dentrolesuemuracolconcorsodellefamiglieglialunnipossonoessereeducatiall’assunzionedelleproprieresponsabilitàeall’acquisizionedeivaloriedeiprincipiindispensabiliallaconvivenzacivileeall’eserciziodeidirittidicittadinanza.Perraggiungerequestiobiettivil’istitutodevepotercontaresulladisponibilitàapertaedichiaratadeigenitoria condividere principi e metodi di lavoro e ad evitare conflitti e antagonismi pregiudiziali che finisconosempreperdanneggiarel’efficaciadelprocessoformativodeigiovani.Trascuolaefamigliaènecessariocostruireunasolidaalleanzaformativasullabasediunpatto,cherendaesplicito il contenuto dei vincoli reciproci di corresponsabilità educativa, al fine di realizzare un servizioscolasticoingradodiassicurareilpiùaltolivellopossibilediapprendimento,diaccoglienza,diequità.• VistoilD.M.n.5843/A3del16ottobre2006“Lineediindirizzosullacittadinanzademocraticaelegalità”• Visto ilD.M.n. 16del 5 febbraio 2007 “lineedi indirizzo generali ed azioni a livello nazionaleper la
prevenzionedelbullismo”• VistoilD.M.n.30del15marzo2007“Lineediindirizzoedindicazioniinmateriadiutilizzoditelefoni
cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazionedi sanzioni disciplinari,doveredivigilanzaedicorresponsabilitàdeigenitoriedeidocenti”
• VistiiD.P.R.n.249del24giugno1998en.235del21novembre2007“RegolamentorecanteloStatutodellestudentesseedeglistudentidellascuolasecondaria”
• VistoilPianodell’OffertaFormativadell’Istituto“Rapisardi–DaVinciattualmenteinvigoreSI STIPULA CON LA FAMIGLIA DELLO STUDENTE IL SEGUENTE PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ: DOCENTILa funzionedocenterealizza ilprocessodi insegnamento/apprendimentovoltoapromuovere losviluppoumano,culturaleeciviledeglistudenti,sullabasedellefinalitàedegliobiettiviprevistidagliordinamentiscolastici.
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Idocentihannoildiritto:• alla libertàdisceltasulpianometodologicoedidatticonell’ambitodelle indicazionidelC.C.N.L.edel
Pianodell’OffertaFormativa.L’eserciziodi tale libertàèvoltoapromuovere,attraversounconfrontoapertodiposizioniculturali,lapienaformazionedellapersonalitàdeglistudenti;
• al rispettodellapropriapersonaedellapropriaprofessionalitàdapartedi tutte le componentidellacomunitàscolastica;
• adusufruiredeiserviziedeisupportiprevistipersvolgereadeguatamenteilpropriolavoro.Idocentihannoildoveredi:• mantenereilsegretoprofessionaleneicasieneimodiprevistidallanormativa;• svolgerelelezioniconprofessionalitàepuntualità;• vigilaresuicomportamentiesullasicurezzadeglistudentipertuttaladuratadell’orariodiservizio(in
classeedurantel’intervallo);• rispettareglistudentietuttelecomponentidellacomunitàscolastica;• creareunclimadi reciproca fiducia,stimaecollaborazionecongli studentie tragli studentiecon le
famiglie;• progettareleattivitàrispettandotempiemodalitàdiapprendimentodeglistudenti;• esseretrasparentie imparziali,disponibiliaspiegareallostudentelepropriesceltemetodologicheed
educative;• renderel’alunnoconsapevoledegliobiettiviedeipercorsioperativi;• fornireunavalutazioneilpiùpossibiletempestivaemotivata,perconsentireaglistudentidimigliorareil
propriorendimento;• elaborareeverificareleprogrammazionididatticheededucative,armonizzarleconlarealtàdellaclasse
econcordarlecolpropriogruppodilavoro,tenendocontodeicarichidilavoro;• favorirelosviluppodellepotenzialitàdituttiglistudenti;• nonutilizzare i telefonicellularienonfumaredurante leattivitàscolasticheoffrendoaglistudentiun
modellodiriferimentoesemplare;• essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra scuola e
famiglia.GENITORIIgenitorisonoiresponsabilipiùdirettidell’educazioneedell’istruzionedeiproprifigliepertantohannoildoveredicondividereconlascuolataleimportantecompito.Igenitorihannoildirittodi:• essererispettaticomepersoneecomeeducatori;• vederetutelatalasaluteel’incolumitàdeiproprifiglinell’ambitodellacomunitàscolastica;• essere informati sul “Piano dell’Offerta Formativa”, sul Regolamento e su tutto quanto concerne la
funzionalitàdellascuola;• essereinformatisulleattivitàcurricolarienon,programmateperlaclassediappartenenzadelfiglio;• avere colloqui, regolarmente programmati, per essere informati sull’andamento socio-relazionale e
didatticodelfiglio;• essereinformatitempestivamentedicomportamentiscorretti,dicalidirendimentooaltriatteggiamenti
chepossonorisultarepococonsonirispettoalnormalecomportamentodelfiglio;
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• conoscere levalutazioniespressedagli insegnantisulproprio figlio,divisionare leverifiche,diessereinformatiinmeritoaiprovvedimentidisciplinarieventualmenteadottati;
• effettuareassembleedi sezione,diclasseod’Istitutonei localidellascuola, su richiestamotivatadeirappresentanti,aldifuoridelleoredilezione,previoaccordocolDirigenteScolastico.
Igenitorihannoildoveredi:• trasmettereaifiglilaconvinzionechelascuolaèdifondamentaleimportanzapercostruireillorofuturo
elaloroformazioneculturale;• stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti, collaborandoa costruireun climadi reciproca
fiduciaedifattivosostegno;• controllareognigiornoil librettopersonaleoilquadernodellecomunicazionio ildiarioper leggeree
firmaretempestivamentegliavvisi;• permettereassenzesolopermotivivalidiediridurreilpiùpossibileleusciteeleentratefuoriorario;• rispettarelemodalitàdigiustificazionedelleassenze,deiritardiedelleusciteanticipate,• controllare l’esecuzione dei compiti di casa incoraggiando i propri figli responsabilizzandoli ad
organizzaretempoeimpegniextrascolastici;• partecipareconregolaritàedattivamentealleriunioniprevistecongliinsegnanti;• favorirelapartecipazionedeifigliatutteleattivitàprogrammatedallascuola;• educareifigliamantenereuncomportamentocorrettoinognicircostanzaeinogniambiente;• curarel’igieneel’abbigliamentodecorosodeifigli;• vietare ai propri figli di usare a scuola durante le lezioni telefoni cellulari, apparecchi o oggetti che
possanodisturbare;• esserereperibiliincasodiurgenzadiqualsiasinatura;• rifondereidanniarrecatiperdoloocolpagrave;• rispettareilruoloelafunzionedegliinsegnantisenzainterferirenellesceltemetodologicheedidattiche;• accettare con serenità e spirito di collaborazione gli eventuali richiami o provvedimenti disciplinari a
caricodelfigliofinalizzatiallasuamaturazione. STUDENTIOgni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale giàacquisitonellafamiglia,nellasocietà,nellescuoleprecedentiecomeportatorediundiritto-dovere:ildirittodi ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale, culturale e sociale e il dovere dicontribuireeglistessoarealizzareconglialtriquestiscopi.Glistudentihannoildiritto:• adessererispettatidatuttoilpersonaledellascuola;• adavereunascuolaattentaallasensibilitàealleproblematichedell’età;• adunaformazioneculturalecherispettievalorizzil’identitàdiciascunoesiaapertaallapluralitàdelle
idee;• adessereguidati,aiutatieconsigliatinellediversefasidellamaturazioneedell’apprendimento;• adessereascoltatiquandoesprimonoosservazioni,formulanodomande,chiedonochiarimenti;• adessereinformatisulledecisioniesullenormecheregolanolavitadellascuola;
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• adunavalutazionetrasparente,tempestivaedequa;• allariservatezza,secondoquantostabilitodalledisposizionilegislative;• atrascorrereiltemposcolasticoinambientisicuri,saniepuliti;• apotercomunicareconlefamiglieperragionidiparticolareurgenzaogravità.Glistudentihannoildoveredi:• tenereneiconfrontidelDirigenteScolastico,deidocenti,dituttoilpersonaleedeicompagni,lostesso
rispetto,cherichiedonopersestessi;• rispettareleregoledellascuolaequellestabilitecongliinsegnantiperlesingoleclassi;• frequentareregolarmentelelezioni,leattivitàdidattiche,disciplinarieopzionaliscelte;• prestareattenzionedurantelelezioniefavorirnelosvolgimentoconlapartecipazioneattivaedevitando
idisturbi;• svolgereregolarmenteedinmodoaccuratoillavoroscolasticosiainclassesiaacasa;• averesempreconsétuttoilmaterialeoccorrenteperlelezioni,ildiario,illibrettopersonaleoquaderno
dellecomunicazioni;• esserepuntualipernonturbareilregolareavvioelosvolgimentodellelezioni;• non usare in classe telefoni cellulari , apparecchi di altro genere o altri oggetti che distraggano e
disturbinolelezioni(èprevistoilritiroimmediato);• nonportareascuolaoggettipericolosiperséeperglialtri,bevandealcolicheosostanzeeccitanti;• farleggereefirmaretempestivamenteaigenitorilecomunicazionidellascuolaeleverificheconsegnate;• rispettaregliambienti,utilizzareconcuraemantenereintegroilmaterialedidatticochesiutilizzaegli
arredidicuisiusufruisce;• conoscereerispettareilregolamentodiistituto;• lasciarel’aulasoloseautorizzati;• nonusciredall’istitutoduranteleoredilezioneenell’intervallo;• usarelinguaggioeabbigliamenticonsoniall’ambienteeducativo;• sottoporsiregolarmentealleverifichedeidocenti.
CARTA DEI SERVIZI SCOLASTICI
PRINCIPIFONDAMENTALI
Art.1–UGUAGLIANZANelrispettodeldettatoCostituzionale,l’Istitutoriconosceparidignitàatuttiglialunniindipendentementedalledifferenzedi sesso, razza,etnia, lingua, religione,opinionipolitiche,condizionipsico-fisicheesocio-economicheesiimpegnaagarantireunserviziougualepertutti.Art.2–IMPARZIALITA’EREGOLARITA’Nelrispettodeiprincipiedellenormesancitedallaleggeeinapplicazionedelledisposizionicontrattualiinmateria, l’Istitutosi impegnaagarantire laregolaritàe lacontinuitàdelservizioedelleattivitàeducativesecondocriteridiobbiettivitàediequità.Art.3–ACCOGLIENZAEINTEGRAZIONE
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L’Istituto,attraversoopportuniinterventiprevistidalP.O.F.,siimpegnaafavorirel’accoglienzadeigenitoriedeglialunni,l’inserimentoel’integrazionediquestiultimi,conparticolareriguardoallafasediingresso,alleclassiinizialieaglialunniconparticolaredifficoltà.ART.4-OBBLIGOSCOLASTICOEFREQUENZAL’istitutosiponecomefondamentaleobiettivolaprevenzionedeldisagioscolasticoedilcontenimentodelladispersioneconlestrategieindividualinelPianodell’offertaformativaART.5-PARTECIPAZIONE,EFFICIENZAETRASPARENZA
1) L’istitutosiimpegnaarealizzareunagestionepartecipatadituttelecomponentidellascuolaedelleistituzioni interessate, nell’ambito degli organi e delle procedure vigenti, per l’attuazione della“CARTA”eperlarealizzazionedeglistandardgeneralidelservizio.
2) L’istitutosiimpegnaasollecitarel’interventodellealtreistituzionielacollaborazionedeglientilocaliper favorire leattivitàextra-scolasticheeaconsentire l’usodegliedificiedelleattrezzature fuoridall’orario del servizio scolastico, al fine di realizzare la funzione della scuola come centro diprogrammazioneculturale,socialeecivile.
3) L’istituto si impegna a garantire lamassima semplificazione delle procedure al fine di realizzareun’informazionecompletaetrasparente.
4) L’attivitàscolasticaintuttiisuoisettorididatticiedamministrativisaràispirataacriteridiefficienza,efficaciaeflessibilità.
5) Nell’ambitodellestrategiediinterventodelMinisterodellaPubblicaIstruzione,l’istitutosiimpegnaa promuovere attività di aggiornamento del personale in collaborazione con istituzioni ed enticulturali.
ART.6-LIBERTA’DIINSEGNAMENTOL’istituto garantisce, attraverso la programmazione educativa e didattica, l’affermazione della libertà diinsegnamentodeidocentinelrispettodelleesigenzeformativedell’alunnoedinarmoniacongliobbiettiviindicatineipianidistudiodiciascunindirizzo.
PARTEIART.7-AREADIDATTICA
1) L’istituto, con l’apportodellecompetenzeprofessionalidelpersonaleecon lacollaborazionedellefamiglie, delle istituzioni e della società civile, si impegna a garantire lo svolgimento di attivitàeducativeadeguatealleesigenzeformativeeculturalideglialunni,nelrispettodiobbiettivieducativivalidiperilraggiungimentodellefinalitàistituzionali.
2) Al finedi favorireunarmonico sviluppodellapersonalitàdegli alunniepergarantire la continuitàeducativa con la scuoladell’obbligoe colmondoaccademicoodel lavoro, l’istituto si impegnaadinstaurare collegamenti con la scuola di provenienza degli alunni ed a svolgere attività diorientamento.
3) Nellasceltadeilibriditestoedellestrumentazioni,l’Istitutosiimpegnaadassumerecomecriteridiriferimentolavaliditàculturale,lafunzionalitàeducativaeleesigenzedell’utenza
4) I docenti dell’istituto, nel rispetto della programmazione didattica del Consiglio di classe, siimpegnano,nell’assegnazionedei compitida svolgereacasa,a rispettare razionali tempidi studiodeglialunni.
5) L’Istitutogarantiscenello svolgimentodeldialogoeducativo,unclimadi serenacollaborazione tradocentiedalunni.
6) L’Istitutogarantiscel’elaborazione,l’adozioneelapubblicazionedeiseguentidocumenti:a. Pianodell’offertaformativa;
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b. Programmazioneeducativaedidatticaecontrattoformativodiognisingolaclasse.IsuddettidocumentisarannoredattientroilepubblicatientroilPressolasegreteriaverrannodepositatelecopiedicuisaràdisponibileeffettuareladuplicazionealcostodi€0,13afoglio.
PARTEIIART.8-SERVIZIAMMINISTRATIVI1)L’Istitutoindividuaiseguentifattoridiqualitàdeiserviziamministrativienegarantiscel’osservanza:
• celeritàdelleprocedure;• trasparenza;• informatizzazionedeiservizidisegreteria;• tempidiattesaaglisportelli;• flessibilitàdeglioraridegliufficiacontattoconilpubblico.
STANDARDSPECIFICIDELLEPROCEDURE2) Ladistribuzionedeimodulivarràeffettuataavistaneigiorniprevistidall’amministrazionedellascuola
chesarannoopportunamenteresinotiall’utenza.3) Ilrilasciodeicertificatièeffettuatonelnormaleorariodiaperturadellasegreteriaalpubblico,entroil
terminemassimoditregiornilavorativiperquellid’iscrizioneefrequenzaedicinquegiornilavorativiperquelliconvotazionee/ogiudizi.
4) Idocumentidivalutazionedeglialunnisonoconsegnatidirettamentedalcapod’Istitutoodaidocentiincaricatientrodiecigiornidalterminedelleoperazionigeneralidiscrutinio.
5) Gli uffici di segreteria, compatibilmente con la dotazione organica di personale amministrativo,garantisconounorariodiaperturaalpubblico,dimattinaedipomeriggio, funzionalealleesigenzadegliutentiedelterritorio.L’ufficiodipresidenzariceveilpubblicosiasuappuntamentotelefonico,siasecondounorariodiaperturacomunicatoconappositiavvisi.
6) La scuola assicura all’utenza tempestività del contatto telefonico stabilendo al proprio internomodalitàdirispostechecomprendonoilnomedell’Istituto,ilnomedellapersonaelaqualificadichirispondeol’ufficioingradodifornireleinformazionirichieste.
7) L’Istitutoassicuraspazibenvisibiliadibitiall’informazione,inparticolaresonopredisposti:a. tabelladell’orariodilavorodeidipendenti(orariodeidocenti;orario,funzioniedislocazione
delpersonaleamministrativo,tecnico,ausiliario–A.T.A.);b. organigrammadegliuffici(presidenza,vicepresidenza,servizi);c. organigrammadegliorganicollegiali;d. albid’Istituto
Vengonoinoltreresidisponibiliappositispaziper:• bachecasindacale;• bachecadeglistudenti;• bachecadeigenitori.
8) Presso l’ingresso e presso gli uffici devono essere presenti e riconoscibili, tramite cartellini diidentificazione,operatoriscolastici ingradodi fornireall’utenza le informazioniper la fruizionedelservizio.
9) Ilregolamentod’Istitutodeveavereadeguatapubblicitàmedianteaffissione.
PARTEIIIART.9–CONDIZIONIAMBIENTALIDELLASCUOLA
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L’ambientescolasticodeveesserepulito,accogliente,sicuropergarantireunaconfortevolepermanenzaaglialunniealpersonale.A tal fine la scuola si impegna a sensibilizzare le istituzioni interessate e le associazioni dei genitori. Ilpersonaleausiliaredevegarantirel’igienedeiservizi.
1) l’Istitutoindividuaifattoriacuidevonoadeguarsilecondizioniambientaliesiimpegnaadinformaresu:• numero,tipo,dimensionedelleauledovesisvolgelanormaleattivitàdidattica;• numero,tipo,dotazioneedisponibilitàdelleaulespecialiedeilaboratori;• utilizzazionesettimanaleperattivitàcurriculariedextracurricularidellepalestre;• dotazioniedutilizzazionidilocaliperattivitàcurriculariedintegrative;• orario settimanale di apertura e modalità per la consultazione e il prestito dei libri della
biblioteca;• numerodeiserviziigieniciconindicazionedeiserviziperiportatoridihandicap;• esistenzedibarrierearchitettoniche,scivoli,ascensoriemontacarichi;• esistenzaedescrizionedispaziesterniattrezzatienon;• pianodievacuazionedell’edificioincasodicalamità.
PARTEIV
Art.10-PROCEDURADEIRECLAMIEVALUTAZIONIDELSERVIZIO10.1)Ireclamipossonoessereinformadiorale,scritta,telefonicamenteeviafaxedevonoconteneregeneralità,indirizzoereperibilitàdeiproponenti,ireclamioralietelefonicidevonoessereunivocamentesottoscritti.Ireclamianoniminonsarannopresiinconsiderazione.Ilpresidecorrispondesempreinformascrittaentro30giorniattivandosiperrimuovere,sepossibile,lecausechehannoprovocatoilreclamo.Qualorailreclamononsiadicompetenzadelcapod’Istituto,alreclamantesarannoforniteindicazionicircail destinatario. Annualmente il preside presenta una relazione analitica dei reclami e dei necessariprovvedimenti. Tale relazione viene inserita alla relazione generale del consiglio d’Istituto sull’annoscolastico.10.2)Allavalutazionedelservizioscolasticoconcorronotuttelecomponentidellacomunitàscolastica,chedevonoessereopportunamen-teinterpellanteconadeguatistrumentidiindagine.
• LavalutazioneriguardainmodoparticolareleproposteegliimpegnichecaratterizzanoilPOF,edèfattaaifiniesclusividelmiglioramentogradualeecontinuodell’offertaformativa.
• Nella formulazione delle domande saranno utilizzati tutti gli indicatori forniti dalle ricerche sullaproduttivitàscolastica.
• Allafinediciascunannoscolastico,ilcollegiodeidocentiredigeunarelazionesull’attivitàformativadellascuolachevienesottopostaall’attenzionedelConsigliod’Istituto.
PARTEV
ART.11-ATTUAZIONE1) Le indicazioni contenute nella presente carta si applicano fino a quando non interverranno, in
materia,disposizionimodificativecontenuteneicontratticollettivianormadilegge.2) IlMinistrodellaPubblicaIstruzionecureràconappositedirettiveicriteridiattuazionedellapresente
Carta.
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REGOLAMENTO INTERNO
PRINCIPIFONDAMENTALI
Art.1)–L’Istitutoriconosceparidignitàatuttiglialunniindipendentementedalledifferenzedisesso,etnia,lingua,religione,opinionipolitiche,condizionipsico-fisicheesocio-economicheesiimpegnaagarantireunserviziodiqualitàugualepertutti,coerenteconlefinalitàstabilitedall’ordinamentoscolastico.Art.2) L’Istituto favorisce l’accoglienzadei genitori edegli alunni, l’inserimentoe l’integrazionediquestiultimi,soprattuttosepresentanoparticolaridifficoltà.Art.3)L’Istitutosiponecomepropriobiettivilaprevenzionedeldisagioscolasticoedilcontenimentodelladispersione.Art.4)L’Istitutosiimpegnaacrearelecondizioniperunagestionedell’attivitàscolasticaispirataacriteridipartecipazionedemocratica,efficienzaeflessibilità.Art.5)L’Istitutodeveproporreunservizioscolasticorettosuiprincipidellacollegialità,dellatrasparenzaedellaverificabilità,garantendochelalibertàd’insegnamentosisviluppinelrispettodelleesigenzeformativedeglialunnieiarmoniacongliobiettiviindicatineipianidistudio.Art.6)L’Istitutonell’ambitodellapropriaautonomiadefinisce,promuoveevaluta,inrelazioneall’etàeallamaturitàdeglistudenti,iniziativecomplementariedintegrativedell’iterformativodeglistudenti.Art.7) Contestualmente all’iscrizione genitori e studenti sottoscrivono un Patto di corresponsabilitàeducativa,finalizzatoadefiniredirittiedoverinelrapportoconl’Istituto.
DISPOSIZIONIGENERALISULFUNZIONAMENTODEGLIORGANICOLLEGIALIArt.8)Laconvocazionedegliorganicollegialideveesseredispostaconuncongruopreavviso,noninferioreai5giorni,rispettoalladatadelleriunioni.La convocazione del Consiglio d’Istituto deve essere effettuata con lettera diretta ai singoli membridell’organocollegialeemedianteaffissioneall’albodell’appositoavviso.Neicasidinecessitàedurgenza,ilsuddetto termine può essere ridotto e la convocazione di tutti si intende regolare, purché sia venuta aconoscenzadituttiicomponenti.Diognisedutadell’organocollegialevieneredattoprocessoverbale,firmatodalPresidenteedalSegretario,stesosuappositoregistroapaginenumerate.Art.9)Ciascuno degli organi collegiali, programma le proprie attività nel tempo, in rapporto alle propriecompetenze,alloscopodirealizzare,neilimitidelpossibile,unordinatosvolgimentodelleattivitàstesse.Art.10)Ciascun organo collegiale opera in forma coordinata con gli altri organi collegiali, che esercitanocompetenzeparallele,maconrilevanzadiversa.Art.11)IlConsigliodiClasseèconvocatodalPresidente,dipropriainiziativaosurichiestascrittaemotivatadallamaggioranzadeisuoimembri.Art.12)Ilcollegiodeidocentièconvocatosecondolemodalitàstabilitedall’art.7D.L.16/04/94n°297.Art.13)LaprimaconvocazionedelconsiglioD’Istituto,immediatamentesuccessivaallanominadeirelativimembridapartedelC.S.A.,èdispostadalPreside.Art.14)NellaprimasedutailConsiglioèpresiedutodalPresideedelegge,trairappresentantideigenitorimembridelconsigliostesso,ilpropriopresidente.L’elezionehaluogoascrutiniosegreto.
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Sonocandidatituttiigenitorimembridelconsiglio.E’consideratoelettoilgenitorecheabbiaottenutolamaggioranzaassolutadeivotirapportataalnumerodeicomponentiilconsiglio.Qualora non si raggiunga dettamaggioranza nella prima votazione, il presidente è eletto amaggioranzarelativadeivotanti,semprechesianostatipresentiallasedutaalmenolametàpiùunodeicomponentiincarica.Aparitàdivotièelettoilpiùanzianod’età.Il Consiglio può deliberare di eleggere anche un vicepresidente, da votarsi fra i genitori componenti ilconsigliostessosecondolestessemodalitàprevisteperl’elezionedelpresidente.Art. 15) Il Consiglio d’Istituto elegge nel suo senounaGiunta Esecutiva composta da un docente, da unimpiegatoATA,daungenitoreedaunalunno.DellaGiuntafannopartedidirittoilpreside,chelapresiedeedhalarappresentanzadell’Istituto,edilDirettoredeiServiziGeneraliedAmministrativichesvolgeanchefunzionidisegretariodellagiuntastessa.Art.16)IlConsigliod’IstitutoelaGiuntaEsecutivaduranoincaricatreanniscolastici.Colorochenelcorsodeltriennioperdonoirequisitiperessereeletti,vengonosostituitidaiprimideinonelettinellerispettiveliste. La rappresentanzastudentescaviene rinnovataannualmente. Le funzionidi segretariodelConsigliod’istitutosonoaffidatedalpresidenteadunmembrodelconsigliostesso.Art.17)Ilconsigliod’IstitutoèconvocatodalpresidentedelConsigliostesso.Il Presidented’Istitutoè tenutoadisporre la convocazionedelConsiglio su richiestadelpresidentedellaGiuntaEsecutivaovverodellamaggioranzadeicomponentidelConsigliostesso.LeriunionidelConsigliohannoluogoinorenoncoincidenticonl’orariodellelezioni.L’organoèvalidamentecostituitoquandoèpresentelametàpiùunodeicomponentiincarica,anchesenonsonopresentilerappresentanzedituttelecomponenti.Le deliberazioni sono adattate amaggioranza assoluta dei voti validamente espressi, salvomaggioranzediverse,previstedadisposizionispeciali.Incasodiparitàprevaleilvotodelpresidente.Lavotazioneèpalesetranneneicasicheriguardinopersone.Art.18)LarelazioneannualedelConsigliod’IstitutoalC.S.A.ealConsiglioScolasticoProvincialeprevistadall’art.10comma9delD.L.vodel94,èpredispostadallaGiuntaEsecutivaedèoggettodidiscussioneeapprovazioneinappositasedutadelConsigliodaconvocarsientroilmesediOttobreecomunque,quandosidialuogoalrinnovamentodell’organo,primadell’insediamentodelnuovoorgano.La relazione, firmata dal presidente della Giunta Esecutiva, è inviata al C.S.A. e al Consiglio ScolasticoProvinciale.
PUBBLICITA’DEGLIATTI
Art.19)LapubblicitàdegliattidelConsigliod’Istituto,disciplinatadall’art.43D.L.vo297/94,deveavveniremedianteaffissioneinappositoalbodell’Istituto,dellacopiaintegraledelverbale,sottoscrittaeautenticatadalsegretariodopolasuaapprovazione.Lacopiadelverbaledeverimanereespostaperunperiododidiecigiorni.Iverbalietuttigliattiscrittipreparatorisonodepositatinell’ufficiodisegreteriadell’Istituto;gliattisonoesibitiachiunquenefacciarichiestascritta.Nonsonosoggetteapubblicazionelepartiidelverbale,concernentisingolepersone,salvocontrariarichiestadell’interessato.Art.20)Ilcomitatoperlavalutazionedelserviziodegliinsegnantièconvocatodalpresidente:
1. inperiodiprogrammati,ai sensidelprecedenteart.8,per lavalutazionedel servizio richiestada
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singoliinteressatianormadell’art.448delD.L.vo297/94;2. allaconclusionedell’annodiformazionedegliinsegnantiimmessiinruoloaisensidell’art.440;3. ogniqualvoltasenepresentilanecessità.
REGOLEDIFUNZIONAMENTO
Art.21)Allavigilanzadeglialunni,durantelaloropermanenzaall’internodell’istitutoèprepostoilpersonaledocenteincollaborazioneconilpersonalenondocente,ognunonell’ambitodellepropriecompetenze;Alleore8,20glialunnipossonoentrarenelleaule,dovetroverannogli insegnantiadaccoglierli.Lelezioniinizianoalleore8,25;All’inizio delle lezioni e alla conclusione dell’intervallo gli alunni devono essere già nelle classi, senzaattardarsipericorridoiedinanzialleaule;Duranteilcambiodegliinsegnantiglialunnidevonorestaredentroleclassi.Qualoral’insegnantetardassead arrivare, i collaboratori scolastici del piano provvederanno ad informare il preside e a sorvegliaretemporaneamenteleclassi.L’intervallosisvolgeall’internodell’istituto; idocentichesonoinservizioalsuonodellacampana,chenesegnal’inizio,vigilanosulcomportamentodeglialunni,perevitarechesiarrechinodanniallepersoneeallecose.L’alunnochenonsicomportainmodocorrettosaràsegnalatoalpresidepereventualiprovvedimentidisciplinari;Qualora l’Istituto sia impossibilitato alla sostituzione degli insegnanti assenti le classi potranno esseredimesseancheprimadelterminedellelezioni:Leassenzesarannogiustificatedall’insegnantedella1^ora.Ipermessiperentrareconritardooperuscireanticipatamentesarannoautorizzatidalpresideodalvice-preside.Saranno autorizzati ad allontanarsi prima della fine delle lezioni solo gli alunni i cui genitori vengonopersonalmenteaprelevarliecomunquenonprimadelle12.10;L’entrataall’iniziodellaterzaoradilezionepuòessereconsentitasolonelcasoincuilaPresidenzal’abbia2018preventivamenteautorizzatasullabasediunadocumentazioneidonea.Nonèpossibileentrareinaulainaltreorepernessunaragione.Glialunnichenongiustificanol’assenzadelgiornoprecedentenonsarannoriammessiascuolafinoacheigenitori,avvertiti,nonavrannogiustificatol’assenza;Ogni assenza per malattia di durata superiore a cinque giorni deve essere accompagnata da regolarecertificatomedico,attestantelapossibilitàdellariammissioneascuola;Leassenzeingiustificate,leassenzeeiritardinumerosiometodicicostituisconomancanzadisciplinaredicuiilConsigliodiclassedevetenercontonell’attribuzionedelvotodicondotta.Incasodiassenzacollettivacheriguardituttol’istitutoglialunniesibirannoalrientro,unadichiarazionedeigenitori,dallaqualerisulticheglistessineeranoalcorrente.Qualorasiverificasseroripetuteeingiustificateassenzecollettive,glialunnisarannoriammessisoloseaccompagnatidaigenitori;Glistudentimaggiorennipotrannogiustificaredaséleproprieassenze,tuttavialascuolaavvertiràlefamiglieincasodiassenzeprolungateofrequenti.Anormadellevigentidisposizionièvietatofumarenell’ambitodell’edificioscolastico;Nelperiodointercorrentetrailterminedellelezioniel’iniziodelleattivitàpomeridianenessunopuòaccedereailocalidell’Istituto;E’precisodovererispettaregliambienti,gliarredi,ilmaterialedidatticoebibliograficochesonobenidellacomunità;
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Dieventualiammanchiodanneggiamentosonochiamatiarispondere,salvomaggiorisanzionipenali,colorochelihannoprovocati.Qualoranonsiapossibilerisalireaidirettiresponsabiliilrisarcimentosaràeffettuatodatutticolorocheabbianoutilizzatolastrutturadanneggiata.L’Istitutononrispondedibeni,preziosi,oggettipersonalietelefoninilasciatiincustoditiodimenticati,purcercandodievitareilpiùpossibilefattiincresciosidifurti,mediantelavigilanzadelpersonalenoninsegnante.L’usodeicellularièvietatodurantelosvolgimentodelleattivitàdidattiche.L’alunnocheviolaquestodivietoètenutoaconsegnareiltelefoninoaldocentepertuttaladuratadellalezioneSeèrecidivopotràessereammessoallelezionidelgiornosuccessivosoloconaccompagnamentodeigenitori.
INFRAZIONIESANZIONIDISCIPLINARI
ART.22)Iprovvedimentidisciplinaridiseguitoindicatihannofinalitàeducativaeformativaetendonoalrafforzamentodelsensodiresponsabilitàealripristinodeirapporticorrettiall’internodellacomunitàscolastica;Laresponsabilitàdisciplinareèpersonale.Nessunopuòesseresottopostoasanzionisenzaesserestatoprimainvitatoadesporreleproprieragioni;Le sanzioni sono sempre temporaneeproporzionateall’infrazionedisciplinaree ispirateal principiodellariparazionedeldannoeallagradualità;La volontarietà nella violazione disciplinare concorre a determinare la gravità dell’infrazione e il tipo disanzionedaapplicare.La reiterazione di un’infrazione disciplinare costituisce un’aggravante per l’applicazione delle relativesanzioni:
INFRAZIONI SANZIONI ORGANOCOMPETENTE PROCEDURERitardiripetuti Annotazionesulregistro
diclasseDocente Contraddittorio
conl’alunnoRipetuteeimmotivateastensionidallelezioni
Accompagnamentodeigenitori
DirigenteScolastico Contestazione-Notesulregistrodiclasseocomunicazioneconcircolare
Assenzeoritardinongiustificati
Convocazionedeigenitori
DirigenteScolastico Notesulregistrodiclasseesullibrettopersonale
Disturbodelleattivitàdidattiche
Richiamoverbaleeannotazionesulregistrodiclasse
Docente Contraddittorioconl’alunno
Mancanzadelmaterialeoccorrente
Richiamoverbaleeannotazionesulregistrodiclasse
Docente Contraddittorioconl’alunno
Mancatorispettodelleconsegne
Consegnadasvolgereacasasignificativaecommisurata
Docente Contraddittorioconl’alunno
Falsificazionedellafirma Accompagnamentodeigenitori
DirigenteScolastico Contestazionediaddebitoconrichiestadicontrodeduzioni
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INFRAZIONI SANZIONI ORGANOCOMPETENTE PROCEDUREUtilizzodelcellulareedigiochielettronicidurantelelezioni
Sequestrotemporaneodelcellulareedeigiochielettronici.Accompagnamentodeigenitoriincasodireiterazione.
DocenteDirigenteScolastico
Contraddittorioconl’alunnoContestazionediaddebitoconrichiestadicontrodeduzioni
Acquisizionenonautorizzataconcellularioaltristrumentidiimmaginiodidatiinformatoaudiodistudentiepersonaledellascuola
Sospensionedallelezioniesanzioniamministrativeprevistedallalegge
Consigliodiclasse Contestazionediaddebitoconrichiestadicontrodeduzioni
Fumareneilocalidell’istituto
Annotazionenelregistroepagamentodellesommeprevistedallanormadilegge.Accompagnamentodeigenitoriincasodirecidiva
DocenteeDirigenteScolasticoDirigenteScolastico
ContestazionediaddebitoerichiestedicontrodeduzioniContestazioneenotasullibrettoindividuale
Mancanzadirispettodeiregolamentideilaboratoriedeglispaziattrezzati.
Richiamoverbaleeannotazionesulregistrodiclasse
Docenti Contradditorioconl’alunno
Dannialocali,agliarmadiealmaterialedellascuola.
Involontari(risarcimentoconpossibilitàdiconversioneinattivitàutiliperlascuola)VolontariRisarcimentoAllontanamentotemporaneodallascuola
DirigenteScolasticoDirigenteScolasticoConsigliodiClasse
ContestazioneContestazioneconrichiestadicontrodeduzioni
Mancanzadirispetto,linguaggioegestiirriguardosieoffensiviversotuttiglialtri.
Sospensionedallelezioni
ConsiglidiClasse Contestazionediaddebitoerichiestadicontrodeduzioni
INFRAZIONI SANZIONI ORGANOCOMPETENTE PROCEDUREFurti,danneggiamentiemancatorispettodelleproprietàaltrui
1.Risarcimentodeldanno;
ConsigliodiClasse
Contestazionediaddebitoerichiestadicontrodeduzioni.
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2.Allontanamentocommisuratoallagravitàdelreato;3.Sospensionedallevisiteguidate,viaggid’istruzione,gruppisportivietc..
ConsigliodiClasse Contestazionediaddebitoerichiestadicontrodeduzioni.
Aggressioneverbale,violenzepsicologichee/ominacceversoglialtri
Sospensionecautelativafinoaconvocazionedell’organocollegiale.Allontanamentodall’istituto.
DirigenteScolasticoConsigliodiClasse
Contestazionediaddebitoerichiestadicontrodeduzioni
Violenzafisicaversoglialtri.Pericoloecompromissionedell’incolumitàdellepersone
Sospensionecautelativafinoaconvocazionedell’organocollegiale.Sospensionedallelezionifinoa15gg.Sospensioneoltreiquindicisesitrattadifattidirilevanzapenaleodipericoloperl’incolumitàdellepersone.Comunicazioneallaautoritàgiudiziaria.
DirigenteScolasticoConsigliodiClasseConsigliodiIstituto
Contestazionediaddebitoconrichiestadicontrodeduzioni
Questo elenco delle infrazioni disciplinari non può essere completo e definitivo; pertanto qualunquecomportamentocontrarioallaconvivenzacivileeaidoveridellostudentesaràsanzionatotenendopresentelagravitàdell’infrazione.
IMPUGNAZIONIDELLESANZIONIDISCIPLINARIART.23)Controlesanzionidisciplinaricheprevedonolasospensioneèammessoricorso,entro5giorni,dapartedeigenitoriall’OrganodiGaranziainternochedecideinviadefinitivaconprovvedimentomotivato,nelterminedi10giorni.
ORGANODIGARANZIA
ART.24)L’OrganodiGaranziaècostituitodaimembridelConsigliod’Istituto.DevonofarneparteilDirigenteScolastico,ungenitore,undocenteeunostudente.Perlavaliditàdellasedutaèsufficientelapresenzadellamaggioranzadeimembridell’OrganodiGaranzia.Nellevotazionivaconteggiatal’astensione.Aparitàdivoti,prevalequellodelPresidentedell’OrganodiGaranzia.
COMUNICAZIONIAIGENITORI
Art.25)–Lascuolainformeràigenitoridelloscarsoprofittoedelleripetuteassenzenongiustificateodel
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comportamentoindisciplinatodeilorofigli.Lascuola,incasiurgentiopersegnalaresituazioniparticolari,invieràallefamigliedeglialunniunacartolinadiconvocazione.Ilpreside,all’iniziodell’annoscolasticopubblica,medianteaffissioneall’albo,ilcalendariorelativoaicolloquipomeridianideidocenticonigenitori,compresiquelliantimeridiani.
BIBLIOTECA,GABINETTISCIENTIFICI,LABORATORIEPALESTRE
Art.26)–Ilfunzionamentodellabiblioteca,deigabinettiscientifici,deilaboratoriedellepalestreèaffidatoaidocentisecondoledirettivechediannoinannovengonostabilitedalConsigliod’Istituto.Inparticolaredovràessereassicurato:
a) L’accessoquotidianoallabibliotecadapartedeidocentiedeglistudenti;b) Lamassimafruizionedeigabinettiscientificiedeilaboratorinelleattivitàdidattichequotidiane;c) Ladisponibilitàdellepalestre,atutteleclassidellascuolanell’orarioantimeridiano.
CONSERVAZIONEDELLESTRUTTUREEDEIBENIDELL’ISTITUTO
Art.27)–Lacustodiadelmaterialebibliografico-didattico-tecnicoescientificodellabiblioteca,deigabinettiedeilaboratoriedellepalestre,èaffidatadalpresideadundocentecherispondedellaconservazionedelmaterialeaffidato.
APERTURAPOMERIDIANADELLASCUOLA
Art.28)–Per la realizzazionedelleattività integrativedell’iter formativo le strutture scolastichesarannoutilizzate,ancheinorarinoncoincidenticonquellidellelezionisecondolemodalitàprevistedalConsigliod’Istituto.Art.29)–Perquantononprevistonelpresenteregolamentointerno,valgonoledisposizionidilegge.Art.30)–Ilpresenteregolamentointernoentrainvigoresubitodopol’approvazioneevieneaffissoall’Albodell’Istituto.
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TAB.1
ITET“M.RAPISARDI-L.DAVINCI”
INDIRIZZO
DENOMINAZIONE VialeReginaMargheritan.27ViaFilippoTuratin.
93100Caltanissetta(CL)
Tel./0934-25377Fax0934/25201SedeViaTurati:Tel.0934591031Fax0934591540 E-MAIL
NUMERITELEFONICI [email protected]
CLTD090005 CODICEFISCALE:
CODICIMECCANOGRAFICI 91003830865
Dott.ssaSantaIacuzzo DIRETTORES.G.A.
DIRIGENTESCOLASTICO Dott.FilippoDiNatale