PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XIII N.22 del 8 giugno 2014

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Luna di miele?Per me sono giànozze d’argento!

Caro Costantino, mi consentirai il tono confidenzia-le di questa mia lettera vista lanostra ultradecennale conoscenzae stima reciproca. Ho letto conattenzione il Tuo ultimo editorialedella rubrica “Lavori in corso” emi farebbe piacere che pubblicas-si, sul prossimo numero, alcunemie considerazioni. Non mi sem-bra, a mia memoria, che negliultimi quaranta o cinquanta anni ilrisultato delle elezioni comunalisia stato seguito ed accolto contanta emozione e partecipazioneda parte della nostra cittadinanza.Il Tuo commento a quanto acca-duto mi sembra mascherare unavelata vena di dispiacere, spero

non di invidia, di chi, prima dime, ha avuto l’onore di essere sin-daco di Capri. Se chi mi ha prece-duto nei diversi successi elettoraliprecedenti non è riuscito a susci-tare lo stesso entusiasmo esplosodopo il recente risultato non ècolpa mia. Un entusiasmo sponta-neo e, assolutamente, da me nonprogrammato né richiesto. Anzi,mi conosci bene e sai altrettantobene quanto ho sempre evitato divoler essere protagonista e “primadonna” nella mia vita privata eprofessionale. Se centinaia dinostri concittadini hanno volutoesprimere la loro gioia con unamanifestazione nata solamente espontaneamente pochi minutidopo il risultato elettorale unmotivo ci sarà pure! Veramentesei convinto che se il risultatofosse stato diverso si sarebbevisto un pari spettacolo? Sei trop-po intelligente per crederlo. Forseper il tuo ruolo di opinionistadella politica locale sei costretto asostenerlo, ma non ci credi. Se Tuavessi partecipato agli incontricasuali tra me e Marino avrestisaputo che sono stato il primo,anche in campagna elettorale, anon condividere la sua intenzionedi ritirarsi in caso di sconfitta,perché anch’io sostengo che l’am-ministrazione debba avere il con-trollo ed il fiato sul collo da partedi chi vuole il bene del paese. Edi questa mia opinione è buontestimone proprio un Tuo croni-sta. Marino non ha potuto mante-nere fede alle sue affermazionipre-elettorali di dimissioni, ha

dovuto rimangiarsi una dichiara-zione decisa e riportata su tutte lecronache ed i siti di informazione,ma forse dettata anche dalla sicu-rezza della vittoria. Ma è giustocosì, perché l’elettorato va rispet-tato. Ritengo ormai anacronisticofare riferimento a citazioni delpassato, ricollegarsi a Flaiano,Pomicino, Andreotti, etc..Pensiamo un po’ al futuro. A quelfuturo di Capri su cui ho chiestoanche la Tua collaborazione e sucui, invece, hai preferito tenereuna posizione distaccata e disinte-ressata. Così, chiunque avessevinto, avresti potuto dare sfogo acommenti e interpretazioni. Comefu bella quella frase di MicheleSalvia in occasione della presen-tazione della nostra lista “LaPrimaVera” con cui invitò tutti afare un passo indietro! E alloraoggi è bello mettersi alla finestrae dettare suggerimenti su chidebba essere il Presidente delConsiglio Comunale, su chi debbaavere le deleghe, su chi è il veroregista della “commedia”. Maforse hai dimenticato chi ha “par-torito” quella che oggi chiamiregia esterna? Hai dimenticato iTuoi sorrisini quando nelle Giunteo Consigli da Te presieduti il“regista esterno” prendeva, spes-so, il Tuo ruolo per prepararsi lavita politica ed amministrativache si è conquistata con intelli-genza, ingegno, ma soprattuttocon lavoro e disponibilità verso lagente? Oggi va tutto male! E allo-ra perché chi si ritiene più bravodi me e dei miei amici, oggi, non

Lavoriin corso

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è più presente nello scenario poli-tico? Dice un vecchio detto “chi siestranea dalla lotta ………”. Noinon ci siamo estraniati, anzi,abbiamo capito che bisognava lot-tare per riconquistare un paesevissuto, da troppi anni, solo sullelotte di politici, amministratori,suggeritori, registi esterni, presun-ti salvatori della patria, etc.Abbiamo lottato ed abbiamovinto. Forse sarà anche una lunadi miele, per adesso, ma noisiamo sicuri che diventerannonozze d’argento. Nozze volute da2.244 invitati che hanno parteci-pato con disinteresse alla festa.2.244 invitati a cui dobbiamo diresemplicemente GRAZIE!!! E nonè vero che abbiamo vinto per soli95 voti! Abbiamo vinto per 2.244voti. Sì, perché siamo partiti dazero voti e tutti i 2.244 sono staticonquistati grazie alla stima e allafiducia che i capresi ci hannoriconosciuto. Capresi che hannoavuto il coraggio della scelta,capresi che non hanno ceduto apromesse o illusioni e, quindi,veri capresi. Sapete cosa mi hapiù impressionato dopo il risultatoelettorale? La stretta di mano dichi mi confidava “non ho votatoper voi, ma mi fa più piacerecosì”! E’ come se un tifoso delMilan, dopo un derby perso dices-se “sono tifoso del Milan ma mifa piacere che ha vinto l’Inter”.Allora grazie ai nostri 2.244sostenitori, grazie a chi ci è statopiù vicino, grazie a quei ragazzi,giovani, donne, anziani che inogni posto in cui siamo andati ci

hanno accolto con la sfrontatezzadi essere pronti a sfidare un nemi-co molto più forte di noi. Grazieagli amici di Palazzo a Mare, diMatermania, di Marina Grande, diTiberio, di Marina Piccola, ditutte le altre zone di Capri dove cihanno accettato con un entusia-smo indescrivibile. Tutti pronti asostenerci, senza chiedere nulla,anzi rifiutando promesse ed impe-gni che provenivano da altre parti.Allora, caro Costantino, noi ciavviamo a lavorare per il paese.Molti altri, tra cui Tu, hannomolto lavorato in passato e non cisentiamo in diritto di esprimeregiudizi. Ma avremmo piacere,almeno all’inizio, di essere inco-raggiati per avere avuto l’audaciadi avviarci per una strada irta epiena di trabocchetti. Una stradatrovata così e non per colpanostra. Una strada dove qualchebuca anche Tu non sei riuscito ariparare. Invece no! Giù le criti-che “a prescindere”, come dicevaTotò. Scusandomi con il lettoreper la lunghezza di queste mieconsiderazioni, non posso checoncludere rinnovando il ringra-ziamento ai nostri 2.244 sostenito-ri: grazie, cari capresi! E’ chiaroche, in coda a queste mie valuta-zioni e potendo utilizzare megliodi noi le pagine del Tuo periodico,troverai il modo per ribaltare osmentire quanto ho rappresentato.E’ la forza di chi, a Capri, puòconcedersi il vantaggio di gestirele pagine dell’informazione localescrivendo per ultimo. Perciò giàmi aspetto commenti e valutazio-

ni. Ma non fa niente, quello chedovevo dire l’ho detto e mi inte-ressa più l’opinione dei miei con-cittadini che la critica o il com-mento del singolo cronista. Noiandiamo avanti anche per ripararele tante buche che ci avete lascia-to. Con la stima di sempre.

Gianni De Martino(Sindaco di Capri)

Riceviamo e pubblichiamo inte-gralmente questa nota, dell’ing.De Martino, concedendogli tuttolo spazio necessario per la pub-blicazione. Qualche nota dicommento potrà essere pubbli-cata nel prossimo numero,anche se non era affatto miavolontà avviare un dibattito ouna discussione o un confrontocon Gianni De Martino. Mi pre-meva solo svolgere alcune consi-derazioni di carattere rigorosa-mente ed esclusivamente politi-co su temi che ritengo sianoimportanti per la politica capre-se. Mi dispiace fortemente chepoco accorti suggeritori hannotentato di interpretare diversa-mente e polemicamente il miocommento “Luna di miele”. Laluna di miele cui alludevo èquella che sempre e da sempreaccompagna il primo periodo digestione politica e amministrati-va. Purtroppo qualcuno pensadi poter individuare elementisuggestivi di contrasto e di scon-tro o comunque di critica neiconfronti di Gianni De Martino.

Costantino

Lavoriin corso

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Prima seduta di consiglio comunale perl’avvio della nuova consiliatura.Martedì scorso a battesimo il civico

consesso di Capri. Il neo-sindacoGianni De Martino ha giurato davantialla cittadinanza e ha letto i nominativi

degli eletti, presentando la Giunta ecomunicando gli incarichi assegnati adassessori e consiglieri. Il leader dellalista civica “La PrimaVera”, uscito vit-torioso dalle urne, si è detto “entusiastaper la presenza di tanti giovani e tantedonne in consiglio comunale” ed hachiesto “correttezza, collaborazione edialogo alla minoranza”. Un invito dis-tensivo subito raccolto da MarinoLembo, presidente del gruppo di oppo-sizione “Avanti Capri”, che ha precisa-to che “occorrerà lavorare nell’interes-se comune che è il bene di Capri”. Nelcorso della prima seduta di consigliosono però subito emerse contrapposi-zioni e primi contrasti tra maggioranzae minoranza. Primo terreno di scontroil compito del presidente dell’assem-blea. Fabio De Gregorio, su indicazio-ne della maggioranza, è stato elettoall’unanimità presidente del consigliocomunale. L’opposizione ha chiestoche il presidente del consiglio sia superpartes e non sia allo stesso tempo arbi-tro e giocatore invitando quindi DeGregorio a valutare l'opportunità dirimettere le deleghe assegnategli dalsindaco; il primo cittadino ha peròricordato che lo statuto comunale con-sente al presidente del consiglio comu-nale di ricoprire incarichi operativi.Polemiche da parte della minoranzaanche sulla decisione del sindaco diaffidare l’importante delega al turismoad un consigliere anziché ad un asses-sore. Alla prima seduta della massimaassise cittadina erano assenti, per impe-gni precedentemente presi fuori Capri,l’assessore Caterina Mansi Giordano ela consigliera Giovanna Moffa. Nelcorso della seduta è stato osservato unminuto di raccoglimento in ricordo diIvan Ferraro e di Giovanni Coriolano,due giovani di Capri prematuramentescomparsi nei giorni scorsi. Ivan è statoa lungo dipendente comunale, mentreGiovanni è stato segretario del sindacoCostantino Federico nella seconda metàdegli anni ‘90.

Consiglio Comunale,iniziano i primi contrastimaggioranza-opposizione

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Aria di Capri

C’è qualcuno di buona volontà che puòspiegare a Ciro Lembo che dallo scorso26 maggio non è più il sindaco diCapri? Evidentemente il diretto interes-sato non l’ha ben capito o peggio anco-ra se n’è dimenticato, e allora occorreche qualcuno glielo ricordi. Lunedì 26maggio, al termine dello spoglio, leelezioni comunali hanno decretato lavittoria, di misura, della “PrimaVera” estabilito che il nuovo sindaco di Capridovrà essere Gianni De Martino. CiroLembo non era candidato né ha ricevu-to alcun incarico assessoriale esterno.Dopo il passaggio di consegne avvenu-to con il neo-eletto sindaco qualchegiorno dopo, il sindaco uscente si

sarebbe dovuto fare da parte. Inveceprosegue la sua presenza ingombranteA che titolo continua a salire e scende-re dal Municipio frequentando le stanzedei bottoni? A che titolo al mattino pre-

sto controlla lo svolgimento del servi-zio di raccolta dei rifiuti? A che titolosi interessa di problematiche di lavoripubblici e di demanio marittimo aMarina Grande? Ciro Lembo politica-mente è finito, se ne faccia una ragionee lasci lavorare serenamente la nuovaamministrazione, ma soprattutto siano inuovi amministratori - se realmentevogliono cambiare il vento come hannopiù volte sostenuto in campagna eletto-rale - a prendere le distanze e ad allon-tanare questa persona che in dieci annidi sindaco ha fatto la rovina di Capri eche non può pretendere di continuare afar danni senza esserne né qualificatoné titolato.

Qualcuno dicaa Ciro Lembo che non èpiù il sindaco di Capri

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Aria di Capri

Si è svolta presso il porto Turistico diCapri la cerimonia di passaggio di con-segne del Comando dell'UfficioCircondariale marittimo di Capri tra ilTenente di Vascello Alessandro Sarroed il Tenente di Vascello DarioGerardi, alla presenza del Direttoremarittimo della CampaniaContrammiraglio Antonio Basile.Hanno partecipato le massime Autoritàcivili e religiose dell'isola di Capri, iprincipali operatori portuali e tanti cit-tadini che hanno condiviso l'emozionedel Comandante Sarro che dopo dueanni di permanenza sull'isola saràdestinato a superiori incarichi presso laCapitaneria di Porto di Viareggio. "Unperiodo trascorso intensamente - hadetto Sarro - dove ho potuto contaresull’affettuosa vicinanza delle istituzio-ni civili e militari, delle Forze diPolizia, degli Enti locali, e sull’incon-dizionato apporto dei loro dirigenti edel loro personale, consolidando unproficuo rapporto, fatto di dialogo ereciproca stima, che considero allabase di ogni successo nella nostra pro-fessione. L'isola di Capri vanta unricco patrimonio naturalistico, cultura-le e profonde radici storiche, che oggi- non senza fatica - convergono verso

un futuro orientato allo sviluppo soste-nibile del territorio: un comparto turi-stico fortunatamente in crescita total-mente legato al mare, che non può pre-scindere da un’attenta e sinergica poli-tica di tutela delle risorse naturali e diregolare fruizione degli spazi demania-li marittimi e portuali". Il Tenente diVascello Dario Gerardi, marsalese diorigine, e proveniente dallaCapitaneria di Porto di Trapani, si èmostrato pronto ed entusiasta adaffrontare il prestigioso incarico. "E'con orgoglio e determinazione - haaffermato - che mi accingo ad assume-re il delicato incarico di Comandantedel porto e Capo del circondario marit-timo di Capri, nella consapevolezzadell'importante ruolo che è chiamata asvolgere l'Autorità marittima su un'iso-la dove la vita sociale ed economica èstrettamente connessa con le attivitàportuali e marittime in genere. Alleamministrazioni comunali di Capri edAnacapri, alle Forze di polizia vorreiassicurare la mia personale e massimadisponibilità per una costante e sinergi-ca collaborazione". Nella foto: la cerimonia del passaggiodi consegne tra i comandantiAlessandro Sarro e Dario Gerardi

La Guardia di Finanzasequestra 680 bomboledi gpl: 3 denunciatiOperazione della Guardia di Finanza diCapri che ha effettuato una serie dicontrolli in tutti i depositi di gpl ubica-ti sul territorio dell'isola conclusisi conun maxi-sequestro di bombole. In azio-ne sono entrati i militari del NucleoMobile della Tenenza, guidati dalcomandante Pietro Varlese e coordinatidal maresciallo Gaetano Paiano. Al ter-mine dell'operazione i finanzieri hannoposto i sigilli a 3 depositi, ubicati neiterritori di Capri ed Anacapri, denun-ciando i rispettivi titolari alla Procuradi Napoli per violazione alle normerelative alla sicurezza e alla detenzionedi prodotti altamente pericolosi. Ifinanzieri hanno anche contestato lapresenza di un numero di bombole ineccesso rispetto a quello consentito.Imponenti i numeri dell’operazione:infatti i militari hanno posto sottosequestro 680 bombole, per un pesocomplessivo di circa 13mila Kg.

Sversa materiale edilesul porto turisticoSi libera del materiale edile di risultalanciandolo da un dirupo e colpisce lagaritta dei finanzieri nel porto turisticodi Capri: un uomo in 61 anni, impe-gnato in lavori edili in un terreno disua proprietà nella zona di Gasto, èstato denunciato per sversamento abu-sivo e procurato pericolo per la pubbli-ca incolumità. Il 61enne - è statoaccertato dalle Fiamme Gialle - hafatto rotolare lungo il dirupo sottostan-te sassi e detriti finiti, ironia dellasorte, proprio sul gabbiotto dellaFinanza. I controlli sono stati estesiinoltre al vicino cantiere di Terna: quiè stato rinvenuto un ammasso di rifiutinon autorizzato, per questo i finanzierihanno imposto alcune prescrizioni.

Capitaneria di Porto: insediato il nuovo comandanteGerardi, subentra a Sarro

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Aria di Capri

Messaggio politico a pagamento. Committente: Marino Lembo

Abusivismo edilizio: sigilli in via LoCapo. Si tratta di un sequestro imponen-te. La scoperta è stata fatta dagli uominidel commissariato di Polizia dell’isolache hanno anche accertato un disbosca-mento selvaggio su un ettaro e mezzo di

macchia mediterranea.La Questura di Napoli,in una nota ufficialediffusa agli organi distampa insieme allefoto del sequestro, hasintetizzato l’esito del-l’operazione. “Si tratta- è scritto nel comuni-cato della Polizia - diun manufatto grezzosuccessivamente edabusivamente ampliatoda 176mq a 440 circamq. Allo stabile è stataaggiunta una platea dicemento armato abusi-va estesa per 1610 mq,delle rampanti di scalaper altri 380 circa mq

e dei muri di confine che circondanotutta la proprietà: il tutto abusivamente.Il sito - è scritto sempre nella nota stam-pa della Questura - è stato quindi sotto-posto a sequestro ed il proprietario,risultato poi essere anche il committente

dei lavori e l’amministratore unico delladitta costruttrice, un 35enne di Capri, èstato pertanto denunciato in stato dilibertà per danneggiamento al patrimo-nio nazionale e costruzione di opereabusive”. A quanto si è appreso, la sco-perta del maxi abuso è avvenuta aseguito di un esposto con una firmafalsa (quindi da considerare anonimo)inviato alle forze dell’ordine. La dotto-ressa Maria Edvige Strina, dirigente delcommissariato di Capri, si è recata con isuoi uomini sul posto insieme all’archi-tetto Mario Cacciapuoti dell’ufficio tec-nico comunale, contestando al proprie-tario le opere abusive e il disboscamen-to selvaggio.  Le indagini proseguono alfine di individuare eventuali co-respon-sabili degli abusi.

Controlli dei carabinierinei cantieri: sanzioniper 4mila euroI Carabinieri della Stazione di Capri(guidati dal comandante MicheleSansonne) e i militari del NucleoIspettorato del Lavoro di Napoli, nel-l’ambito di uno specifico servizio ine-rente la sicurezza sui luoghi di lavoronei cantieri, hanno controllato un cantie-re edile privato presso cui operavano 3ditte, con alle dipendenze complessivi 5lavoratori italiani. All’esito del control-lo, per due ditte sono state riscontrateirregolarità connesse all'omessa forma-zione ed ammissione al lavoro di unlavoratore in nero, nonché alla mancataverifica della regolarità delle posizionilavorative di una ditta subappaltante edall'omesso invio alla visita medicaobbligatoria di un lavoratore. I rappre-sentanti legali delle ditte sono statidenunciati in stato di libertà per le vio-lazioni di natura penale, mentre sonostate elevate sanzioni per un totale dieuro 4.000 circa per le irregolarità dinatura amministrativa ed imposte pre-scrizioni obbligatorie.

Abusi edilizi in viaLo Capo: imponente sequestroad opera della Polizia

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Cronaca

Si sono conclusi i Progetti PON C-1-FSE-2013-1046 “Hello English”, “Onthe road”, “We are the Champions” e“Speak now”, rispettivamente per leclassi III primarie dei Plessi “Salvia” e“IV Novembre”, i primi due, la classe Vdel Plesso “IV Novembre”, le clsssi IIsecondarie di I grado l’ultimo, dell’I.C.“Nievo” di Capri. I moduli formativihanno coinvolto 75 alunni interni e 6esterni e tutti hanno acquisito laCertificazione del Trinity College ofLondon, di cui la scuola è centro diesame, per i livelli A1, A2, B1 delCEFR. Il successo ottenuto dagli alunniconferma la qualità delle metodologie edelle attività svolte durante i laboratorilinguistici, in cui gli alunni sono statiseguiti da docenti madrelingua ed hannoutilizzato strumenti e tecniche diversifi-cate, a secondo delle personali compe-tenze iniziali. L’esame Trinity College ofLondon ha messo alla prova un esercitodi studenti non solo sotto il profilo lin-guistico ma Dal punto di vista emotivo,in quanto il format delle sessioni diesame Trinity, prevede tempi definiti edocenti di madrelingua provenienti daidiversi paesi anglofoni. Pertanto ilDirigente Scolastico, Prof.ssa Cirillo, itutor Prof.ssa Galasso e Ins.teSorrentino, i docenti esperti, Prof.ssaMellino e Pietrunti, insieme a tutto il

personale scolastico che ha contribuitoper la buona riuscita del Progetto si con-gratulano con gli alunni e si auguranoche per il futuro possano sempre orga-nizzare laboratori didattico- educativiche potenzino le competenze degli stu-denti poiché, vero è, che “La cultura èciò che rimane quando si è dimenticatotutto”(Herriot)

“Velantariato”: disabili in gara nelleacque di CapriDa una idea di Ileana Lepre e CostanzoVuotto, rappresentanti rispettivamentedell'Ass. Peepul e dello Yacht ClubCapri, si sono svolte il 31 maggio aNisida e il primo giugno a Capri le rega-te della manifestazione "Velantariato - lavela per tutti" che hanno visto in acquaatleti con disabilità gareggiare nelle clas-si "Dream" e "2.4". Presente in acquaanche il vice presidente nazionaleChristian Taracco sul suo 2.4. Dopo unprimo giorno di regate a Nisida organiz-zate dall'Ass. Peepul, gli atleti si sonospostati a Capri dove, organizzata dalloYacht Club Capri, si è svolta la sessionedi due regate su un percorso a triangolodavanti lo specchio d'acqua della MarinaGrande. Grande l'entusiasmo di tutti i

partecipanti, anche di quelli arrivati dopoi primi, per la bella giornata riscaldata daun sole quasi estivo. Al termine delleregate tutti ospitati presso la sede delloYacht Club Capri dove, dopo un graditobuffet, si è passati alle premiazioni allapresenza del presidente dello Yacht ClubMarino Lembo, del sindaco di CapriGianni De Martino e del comandante diCircomare Capri Dario Gerardi.Nella foto: un momento della manifesta-zione

Belen Rodriguez a “VipChampion” ad Anacapridal 13 al 15 giugnoBelen Rodriguez vestirà il ruolo di testi-monial e direttore creativo della quintaedizione di Vip Champion, il tradizionaleevento che riunisce volti noti delloshowbiz e dello sport, che quest’anno siterrà ad Anacapri dal 13 al 15 giugno(partite a tennis il pomeriggio dopo leore 17 al Capri Sporting Club). La noti-zia è arrivata con un comunicato ufficia-le della manifestazione tramite Cotril,brand con cui Belen collabora da moltotempo. Sarà pure il volto del main spon-sor della manifestazione, Jadea, e di altridue partner pubblicitari, Trendy Too eAtelier Vanitas, per cui ha posato varievolte vestita da sposa. All'evento diCapri la 29enne, insieme ad AlfonsoSignorini, accoglierà moltissimi perso-naggi dello spettacolo e dello sport, daMartina Stella a Simona Ventura, daRaffaella Fico a Primo Reggiani, daGiuseppe Zeno a Tosca D’Aquino,Matilde Brandi, Paolo Belli, PamelaPrati e alcuni calciatori famosi. Ma,come spesso accade, sarà lei a rubare lascena, la più desiderata e per questoamata o detestata, sempre e comunquesotto i riflettori. L’evento, che abbinasfide a tennis sui campi del CapriSporting Club di Anacapri a gare ai for-nelli al Nettuno Beach e in altre location,attirerà come sempre molti curiosi.

Trinity College: conclusii progetti Pon all’istituto“Nievo”, 81 alunni coinvolti

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Cronaca

Presenze tanto più incisive quantolontane nel tempo. Restano impronteindelebili, chi è arrivato da lontano,con aria di sfida, ha osato trovandoterra fertile, intelletti e follie comeallucinati hanno scavato rughe pro-fonde nella roccia senza remore,lasciato orme su stradine imperviesenza risparmiarsi, un lavorio tantofaticoso quanto utile a dispensaretracce di sé. Un territorio da esplora-re , violare fin nell'intimo, accapar-randosi i posti migliori. Imperatorecui tutto è concesso. si arroga ildiritto di comandare il mondo inte-ro da uno scoglio dai contorniimpercettibili, un puntino nel mareche a stento contiene la responsabili-tà, la potenza, lo spessore di tantosovrano. Vien da chiedersi, perchéproprio qui, e poi, ne abbiamo lagiusta consapevolezza?. Fa costrui-re nei punti strategici, attento comenon mai a schivare venti e tempeste,dimore da sogno diventando padro-ne del cielo e dell'aria dove sembra-no fluttuare i suoi capricci e dispoti-smi. Ma è l'imperatore : a lui è tuttodovuto. Quanto gli sembra naturalefar precipitare dal dirupo a lui intito-lato, il povero pescatore che, arram-picatosi per quell'orrido, gli faomaggio del suo ricco pescato! Equanto , molto dopo, le sue '' pietre''infastidiscono il contadino chezappa il suo terreno bestemmiando elanciando a destra e a manca pezzidi storia romana per liberare il suopodere. Oggi ci restano i ruderi diquel famigerato salto, le urla delleinnumeri vittime ivi precipitate,sostituite dai più rassicuranti e paci-fici belati di caprette selvatiche chepascolano indisturbate ,degne custo-di di quella storia. Lussuose dimo-re, crollate su se stesse, dimesse,umiliate dal tempo che ne ha sbri-ciolata l'imponenza , custodite ,sembra a fatica, senza convinzione.Aggirandosi per il labirinto di mat-

toni rossi , scrutando negli abitacoli,nelle stanze, nel budello di corridoia volte oscurati dalla posizioneinterna si respira una magia unica,uscendo da quel buio umido chepenetra nelle ossa e allontana dallarealtà , ci si ritrova a godere di unpanorama senza uguali il buio siapre sulle bocche solcate da scie checorrono eterne disegnando linee chesi perdono all'orizzonte . Schivandoun cespuglio di erbacce si calpesta-no corridoi di mosaici , mentre gros-si buchi, come orbite vuote incom-bono : le famose cisterne sono anco-ra lì bocche nere, paurose da cuisembrano sortire figure bellicosecon giganteschi elmi, armate di lan-cia e spada a punire la disattenzio-ne. La malìa catturava senza esclu-sione di colpi . L'ospite senza fissadimora senza patria e potere , esilia-to trovava rifugio in un territorio atratti ostile, spettatori involontari dilotte intestine fra comunità che siguardavano in cagnesco. Un miscu-glio di indigeni odi atavici si ritrova-va a convivere con filosofie e stra-vaganze ostiche cui si guardava daspettatori inermi e rassegnati. Lapresenza del ''forestiero'' vestito da''signore'': cappello bastone, pantalo-ni di lino scarpe di corda facevanoda contraltare a vestitii grigi, informilisi dal sudore, guardato ancor piùcon timore reverenziale perchè par-lava una lingua forbita, che stentava-no a comprendere, inoltre si attarda-va nelle osterie dove contornato daisuoi scritti affogava le frustrazionitra un bicchiere e l'altro. Qualcuno,leggeva, scriveva, dipingeva fanciul-li scrutando i soggetti come batterial microscopio. . Morto troppo gio-vane, il conte si lasciò prendere lamano non ebbe la forza di resistereall'autodistruzione che lo incalzava,scelse di vivere in un oasi lontanadai clamori , in un luogo mistico,dove la natura accarezzava le sue

inquietudini, cercava di sfuggire aisuoi fantasmi con paradisi artificialiche ne accelerarono il trapasso.Rimane testimone la casa che, aguardarla trasmette inquietudine e lacertezza che nulla è per sempre e inquella dimora decadente, nonostanteristrutturata, pare che sia rimasta''quella presenza'' un vissuto troppointenso per lasciare del tutto il suopezzo di paradiso sempre più spes-so dimentico della natura intorno erinchiuso in un mondo di ombre efantasmi. Sarà l'aria di Capri, manon tutti i vissuti hanno avuto unlieto fine .... colpa di presenzemisteriose simbolo stesso dell'isola:colpa delle Sirene?

Maria Astarita

Cena vegetarianaa curadell’associazione“I Migliori Amici”Cari amici, vi aspettiamo numerosialla cena vegetariana 2014 che siterrà martedì 17 Giugno alRistorante Il Solitario di Anacaprialle 21.Lo chef Angelo Aruta preparerà pernoi: Antipasto fantasia di fritti.Cannelloni zucchine e provola.Risotto agli agrumi...e poi......Menù speciale per bambini. Quota di partecipazione € 35 di cui€ 10 saranno devoluti in beneficenzaalla nostra associazione di volonta-riato I Migliori Amici, a favore deglianimali in difficoltà. I bambini non pagano.Vi preghiamo di confermare entro il14 giugno. Grazie di cuore. imiglioriamici@gmail.comFb: mici e amici capresiWa: 3462156937 - 3391380717

Associazione I Migliori Amici

Il raccontodi Maria Astarita:Presenze

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Eventi a Capri

Nella quiete e nel silenzio dellaCertosa, un monaco anziano ed unnovizio accoglieranno i visitatori. Leferree regole della vita monastica,faticano a essere assorbite appieno dalgiovane postulante. Legato ancora allecose materiali e terrene della vita‘normale’. Il comportamento goffo e atratti ridicolo del giovane aspirantemonaco, sarà plasmato dal ‘fratello’più anziano fino ad accompagnarlo almomento solenne del suo definitivoingresso nella dimensione certosina.La visita-spettacolo intende rievocare,con umorismo, la vita dei monaci,ispirata al motto ‘ora et labora’, rego-lata quindi dal tempo da dedicare allapreghiera e al lavoro e dallo spazioarchitettonico delle certose cherisponde perfettamente alle esigenzedella ‘regola’ monastica.Prenotazione obbligatoria fino adesaurimento posti disponibili al nume-ro verde campania artecard 800 600601, da cellulari 06 39967650. Appuntamento domenica 15 giugnoore 11.30 in Via Camerelle, 2 - Capri

Canti e preghierea chiusuradel mese marianoI bambini dell'istituto "Gemito" diAnacapri (nelle foto) hanno dedicatocanti, preghiere e fiori alla Madonnaper la chiusura del mese mariano. Leclassi quinte della scuola primariahanno salutato tutti con il canto"Madre io vorrei" affinché laMadonna li protegga e li guidi nelnuovo viaggio verso la scuola Media.

“Im...pazienza certosina”alla Certosa di San Giacomosulle orme del Grand Tour

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Eventi a Capri

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A cura dell’Associazionedi varia umanità

Valutando attentamente gli avvenimentidi questi giorni, ho rafforzato la convin-zione che, in comunità come le due checi sono nell’isola di Capri, ci può essereun armonioso vivere se c’è un attivo,concorde e responsabile convivere dellacultura, della religione e della politica(tale è in sostanza anche l’amministra-zione), ed un retto uso dell’economia.Attualmente però, come spesso ho

scritto, la religione, nella pratica, è con-siderata staccata dalla vita quotidianaconcreta, la cultura non è riconosciutaper quella che è, ma scambiata peristruzione, erudizione, beni culturali oeventi, mentre dalla politica si vorrebbeanche quello che non è propriamente diquesta.

La religione, quando non si riduce aservizi di carità materiale o ad una cele-brazione di misteri liturgici staccatidalla vita, come notava qualche giornofa su “Avvenire” il priore di Bose EnzoBianchi, dice come comportarsi nelvivere quotidiano alla luce delle indica-zioni evangeliche. Ma questo vieneconsiderato, per lo più, un’astrazione,mentre invece acriticamente si attuanole indicazioni, talvolta addirittura seco-laristiche, che, attraverso i mass –media, vengono dalle principali città,dove predomina il vivere utilitaristicovoluto dall’industria, guidata dal capita-lismo liberale. E che, per lo più, è unvivere alla giornata con i valori del con-tingente.

Quella che è sempre più mancata, nelmondo occidentale in generale, in Italiain particolare, è una visione di vita chearmonizzi il materiale e lo spirituale. Èquella visione di vita che, nella primametà del Novecento, si ritrovava ancoranelle nostre due comunità isolane,anche se ora in articoli e libri la si igno-ra, sostituendola con una mitica visionedi vita di piaceri materiali ed in certi

casi estetici che, per lo più, è esistitasolo a parole.Ma una visione di vita dove lo spiritua-

le illumina il materiale è pressoché sva-nita nell’Occidente ed in Italia, oltreche nelle nostre due comunità, ancheper la frantumazione della cultura, cau-sata da un’industria, la quale, dopo averprodotto la bomba atomica, che ErichFromm ha ritenuto uno dei massimiraggiungimenti intellettuali dell’uomo,ha proseguito un’incessante produzionedi beni, da consumare al più presto pos-sibile, rendendo l’uomo sempre menouomo e sempre più cosa. E determinan-do anche pericolosissimi danni ecologi-ci.

Per secoli a proporre visioni di vita erelativi modi di vivere sono stati, per lopiù, i filosofi. Ora, nelle scuole, nelleuniversità, negli altri istituti culturali, illoro pensiero viene studiato come nonmai. Ma resta nell’astratto, non dicequel che pur potrebbe e dovrebbe direal mondo attuale che, spesso inconscia-mente, vive nel timore che la stessaumanità possa distruggersi da unmomento all’altro. E si riduce ad unvivere andando a vista.

Così a sostituire i filosofi sono suben-trati i sociologi, i quali analizzano lasituazione esistente da particolari puntidi vista, magari presi da qualche anticofilosofo, ne mettono in evidenza gliaspetti positivi e quelli negativi, e pro-pongono come correggere questi se nonsi vogliono correre gravissimi rischi.

Nella situazione in cui siamo, comuni-tà come le nostre dovrebbero ricercare orinnovare una propria visione di vita,considerando il loro passato, il loro pre-sente, e com’è attualmente il mondo.

Questo compito non è principalmentedella politica, ma della cultura la quale,se lo attuasse responsabilmente, potreb-be dare alla politica precisissime indica-zioni per difendersi da quel contingenteche bada solo all’utilitarismo e perguardare con responsabilità anche alfuturo.

Nell’isola di Capri, per svolgere untale compito, nel 1967, era stato istitui-to il Centro di varia umanità, che inten-deva contribuire a condurre l’isolaverso l’universale e l’universale versol’isola, respingendo quell’andare a vistache rigetta i problemi fondamentali delvivere a favore dell’utilitarismo, disin-teressandosi se, in tal modo, determinaincertezze, inquietudini, disagi ed ango-sce. Raffaele Vacca

Il compito dellacultura anchenella nostra isola

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Cultura

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