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il piacere di stare insieme il Periodico del Comune di Carnate. Anno 1 - n. 2 - settembre 2008 - Scaricabile dal sito del Comune www.comune.carnate.mi.it Gelso I nformatore del C omune di C arnate N on riesco a dormire. Non riesco a do- mare i pensieri che si accavallano meccanica- mente; è un continuo rim- balzare tra preoccupazioni dell’inizio e soddisfazioni finali; emozioni e commo- zione; incontri veri o nuovi e anche…addii. Sì, perché alla festa finale, nella verace ed accogliente Passirano, qualcuno non c’era, man- cava. Ormai per sempre. Ed eri Tu, caro ed entusiasta Amico di Carnate, caro Sergio Colzani. Dovevi essere il primo a rice- vere il riconoscimento (un piccolo omaggio pensato per ringra- ziare tutti i parteci- panti attivi del Maggioincontri) e questo per aver orga- nizzato impeccabil- mente il concerto di apertura del M. I. lo scorso 27 Aprile; ave- vamo presentato in- sieme; eri un sicuro, colto e professionale punto di riferimento del fare cultura a Carnate e non solo; in dieci anni di attività a decine hanno seguito con profitto i Tuoi corsi di mu- sica e di chitarra; dallo scorso inverno Sergio stava allargando le sue compe- tenze anche al campo orga- nizzativo della proposta musicale ai più alti livelli professionali, ed il Concerto d’arpa con Chiara Imbriani ne era stato l’ottimo inizio. Quel breve minuto di silen- zio in Tuo onore a Passirano è stato per me, per tutti noi un lungo film di ricordi ad occhi aperti. L’anno pros- simo ci piacerebbe ricor- darti con il linguaggio che preferivi: la musica. Un tri- buto musicale, un “Memo- rial Sergio Colzani” nel prossimo M.I.; con tutti i tuoi amici/allievi che suo- nano per Te e (ci piace pen- sarlo) con Te. E’una promessa. Ma ecco, un car- toncino colorato scivola sul pavimento dal marasma di fogli, appunti e manifesti male appoggiati sul tavolo e riporta i miei pensieri al Maggioincontri; è il bi- glietto de “Il Gobbo di Notre Dame”. Che serata esaltante! A far compagnia al dolore c’è comunque un patrimonio di proposte ed E’ ormai notte. Domenica notte. Domani sarà già finito anche Giugno e con lui se ne andrà in “panchina” un altro “Maggioin- contri” per lasciar spazio e tempo a nuove o sperimentate iniziative dal sapore culturale o sportivo o…chissà! (continua a pag. 14) MAGGIOINCONTRI 2008: 1

ilGelso di del nformatore Comune · ciale, si era già espresso, a tale proposito, in termini assolutamente contrari (funzionalità, costi di manu- tenzione, antieconomicità dell’operazione…),

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il piacere di stare insieme

il Periodico del Comune di Carnate. Anno 1 - n. 2 - settembre 2008 - Scaricabile dal sito del Comune www.comune.carnate.mi.it

Gelso Informatore

del Comune

di Carnate

Non riesco a dormire.Non riesco a do-mare i pensieri che

si accavallano meccanica-mente; è un continuo rim-balzare tra preoccupazionidell’inizio e soddisfazionifinali; emozioni e commo-zione; incontri veri o nuovie anche…addii. Sì, perchéalla festa finale, nella veraceed accogliente Passirano,qualcuno non c’era, man-cava. Ormai per sempre. Ederi Tu, caro ed entusiasta

Amico di Carnate, caroSergio Colzani. Doveviessere il primo a rice-vere il riconoscimento(un piccolo omaggiopensato per ringra-ziare tutti i parteci-panti attivi delMaggioincontri) equesto per aver orga-nizzato impeccabil-mente il concerto diapertura del M. I. loscorso 27 Aprile; ave-vamo presentato in-

sieme; eri un sicuro,colto e professionale

punto di riferimento delfare cultura a Carnate e nonsolo; in dieci anni di attivitàa decine hanno seguito con

profitto i Tuoi corsi di mu-sica e di chitarra; dalloscorso inverno Sergio stavaallargando le sue compe-tenze anche al campo orga-nizzativo della propostamusicale ai più alti livelliprofessionali, ed il Concertod’arpa con Chiara Imbrianine era stato l’ottimo inizio.Quel breve minuto di silen-zio in Tuo onore a Passiranoè stato per me, per tutti noiun lungo film di ricordi adocchi aperti. L’anno pros-simo ci piacerebbe ricor-darti con il linguaggio chepreferivi: la musica. Un tri-buto musicale, un “Memo-rial Sergio Colzani” nelprossimo M.I.; con tutti ituoi amici/allievi che suo-nano per Te e (ci piace pen-sarlo) con Te. E’unapromessa. Ma ecco, un car-toncino colorato scivola sulpavimento dal marasma difogli, appunti e manifestimale appoggiati sul tavolo eriporta i miei pensieri alMaggioincontri; è il bi-glietto de “Il Gobbo diNotre Dame”. Che serataesaltante! A far compagniaal dolore c’è comunque unpatrimonio di proposte ed

E’ ormai notte. Domenica notte.

Domani sarà già finito anche

Giugno e con lui se ne andrà in

“panchina” un altro “Maggioin-

contri” per lasciar spazio e

tempo a nuove o sperimentate

iniziative dal sapore culturale o

sportivo o…chissà!

(continua a pag. 14)

MAGGIOINCONTRI 2008:

1

Dopo le esperienzedi “Forza veniteGente”, “Jesus

Christ Superstar” e “Sta-sera Musical”, l’Associa-zione Culturale OMEROdi Carnate, insieme allaCompagnia Teatrale“TUTTINSCENA”, haportato finalmente inscena l'ultimo nato dellaCompagnia: “Quasi-

modo… Il Gobbo diNotre Dame”. Il debutto,che ha sfiorato il tuttoesaurito, è avvenuto il 14e 15 Giugno al CineTea-tro San Fedele di Caluscod’Adda. Il Musical, trattodal “Notre Dame deParis” di Victor Hugo, èstato adattato dal registaWalter Maria Calarco,che ne ha scritto anche itesti. Un azzeccatissimoVictor Hugo, che si ri-volge direttamente alpubblico, accompagna glispettatori tra le numerosevicende che questa emo-zionante e drammaticaopera racconta, mentre gli

attori protagonisti, con ot-time doti di canto, danzae recitazione, rendonoviva e reale la vicenda. Cisono voluti quasi due in-teri anni di intenso lavoroper preparare questo spet-tacolo che vede coinvolteoltre sessanta persone tramusicisti, solisti, balle-rini, coro, tecnici, attrez-zisti, scenografi,costumisti, parrucchieri etruccatori. Cento i minutisuonati, recitati e cantatiinteramente dal VIVO, inun turbinio di luci senzasoste ed interruzioni. Apartire da fine Ottobreinizieranno le repliche,

che porteranno la Compa-gnia in tourneé nei mag-giori teatri della Brianza enon solo. Per informa-zioni o curiosità, rivolge-tevi direttamenteall’Associazione Omero3381567817 o all'ufficiostampa:[email protected].

Matteo Carzaniga

Periodico a cura

dell’amministrazione

del Comune di Carnate.

Registrazione Tribunale

di Monza n.456

dell’11.11.83.

Direttore responsabile:

Maurizio Riva

Redazione:

Ines Politi

(caporedattore)

Matteo Bigatti (grafica

ed impaginazione)

Sergio Bono

Massimo Delledonne

Hanno collaborato a

questo numero:

Attilio Andrè

Pasquale Basile

Stefania Bertolotti

Matteo Carzaniga

Gianni Covacci

Umberto Pasella

Mauro Spialtini

Stampa: CONFEBA

GROUP S.r.l.

Via Sabotino n. 10

21049 Tradate (VA)

TEMPO DI MUSICAL

L'UNICEF (Fondodelle NazioniUnite per l'Infan-

zia) è la principale orga-nizzazione mondiale perla tutela dei diritti e delle

condizioni di vita dell'in-fanzia e dell'adolescenza.I prossimi 4 e 5 Ottobre2008 l’UNICEF “scende”in mille piazze italianecon un a nuova iniziativa:l'Orchidea dell'UNICEF,un fiore così prezioso chepuò salvare la vita di unbambino. Tra questemille piazze l'UNICEF hascelto anche Carnate perraccogliere i fondi deiprogrammi salva-vita infavore dell'infanzia. Gra-zie alla disponibilità delle“Signore delle Pigotte”Carnatesi, che si sono of-ferte come volontarie asupporto di questa inizia-

tiva, sarà possibile acqui-stare l'Orchidea dell'UNI-CEF anche a Carnate.Dunque l’appuntamentocon la solidarietà “for-mato orchidea” è per lemattinate di Sabato 4 Ot-tobre nella Piazzetta difronte al Comune di ViaPace e per Domenica 5Ottobre nel Piazzale da-vanti alla Chiesa Parroc-chiale. Vi aspettiamo…generosi! Ricordate il 4 e 5 Ottobre2008 a Carnate, l’ Orchi-dea UNICEF.Un’orchidea per la vita

Ass. Umberto Pasella

L’Orchidea Unicef

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Rieccomi a Voi per affrontare un tema solle-vato da molti al quale sono state date le piùfantasiose interpretazioni e risposte.

Si tratta, appunto, di uno dei pochi monumenti storicipresenti nel nostro paese : Villa Banfi, sul cui destinosi è discusso informalmente a lungo e si discute an-cora.Solo per fare un minimo di storia ricorderò che l’Am-ministrazione Taglialegne, nonostante il parere con-trario dei gruppi di minoranza e di altri soggettirappresentativi della Cittadinanza, aveva deciso per laristrutturazione di Villa Banfi continuando a mante-nerne la destinazione a Sede Comunale e dando il viaad un’operazione di “smantellamento selvaggio”dell’edificio le cui conseguenze sono sotto gli occhi

di tutti.Il gruppo Citta-dini per Car-nate,sia durantei momenti pub-blici dellascorsa compa-gna elettoraleche attraverso ilproprio pro-gramma uffi-

ciale, si era già espresso, a tale proposito, in terminiassolutamente contrari (funzionalità, costi di manu-tenzione, antieconomicità dell’operazione…), propo-nendo, in alternativa, un uso più consono della Villain termini di Luogo o Palazzo della Cultura, decisa-mente più adatto ad ospitare eventi, manifestazioni ditipo musicale, letterario, artistico e convegnentisticoin senso lato.A nessuno dei membri dell’attuale maggioranza (è

bene chiarirlo una volta per tutte!) è mai passato

per la testa di voler vendere a terzi Villa Banfi.

Si trattava e si tratta invece, di trovare una formula in

grado di consentire all’Amministrazione Comunale direalizzare ristrutturazione, manutenzione e nuova ge-stione di Villa Banfi senza gravare o gravando il menopossibile sulle casse comunali.E’ stata quindi formulata una proposta di concessioned’uso trentennale/trentacinquennale che prevede l’usoesclusivo dell’ala sinistra della Villa da parte dell’Am-ministrazione Comunale e dei Cittadini, l’uso pub-blico del parco (come ora), a fronte dellaristrutturazione integrale dell’edificio, della sua ma-nutenzione (parco incluso) e della restituzione, in ot-timo stato, a fine periodo.La variante ha necessità dell’assenso da parte del pri-vato che ha già sottoscritto la convenzione prima delleelezioni del maggio 2007.In caso di esito positivo, l’Operatore utilizzerà l’aladestra della Villa come struttura ricettiva, per conven-tion, mostre, meeting, eventi (matrimoni) con possi-bilità di fruizione agevolata da parte dei Cittadini,tramite appositi accordi da stabilire.L’operazione si prospetta in tal modo vantaggiosa dadiversi punti di vista: il primo economico, il secondo,a dispetto di quanto dicono alcuni, in termini di uti-lizzabilità REALE degli spazi della Villa da parte deiCarnatesi.Infatti, come qualcuno ha correttamente osservato du-rante l’assemblea pubblica indetta dal Circolo del Par-tito Democratico sul tema “Salviamo Villa Banfi”, cuiho avuto modo di partecipare attivamente, la Villa è

stata utilizzata in passato più che dai Cittadini,

dalle varie Amministrazioni!!!

“Ad abundantiam” sottolineo che la destinazione vo-luta dall’attuale Amministrazione consente a VillaBanfi (cosa impossibile mantenendola ad Uffici) di en-trare in un network di valorizzazione artistica e mo-numentale che ha per oggetto le più prestigiose Villedelle nostre zone, proposta dalla costituenda Provin-cia Monza e Brianza tramite l’Assessore Gigi Ponti inqualità di principale sostenitore.

Editorialedi Maurizio Riva

Sindaco di Carnate

Cari Concittadini,

La Villa non si vende né si svende

3

centro territoriale permanente per l’istruzione e la formazione in età adulta

Recentemente, su unquotidiano milaneseè apparsa la notizia

che da uno studio realizzatodall’Università Bicocca edalla Fondazione ISMU èrisultato che negli ultimitrent’anni gli immigrati aMilano sono stati 200.000 eche nei prossimi 25 anni po-

trebbero raggiungere labella cifra di 600.000 conuna percentuale del 30% ri-spetto ai cittadini italiani.Partendo da questa notiziaabbiamo voluto svolgereuna indagine per capire sel’immigrazione nel nostrocomune ha le stesse propor-zioni di Milano, cosa pocoprobabile.Infatti, analizzando i dati uf-ficiali forniti dall’UfficioAnagrafe alla fine di giugno2008, risulta che attual-mente nel nostro comune ri-siedono 556 stranieri (fra

comunitari ed extra-comu-nitari) su una popolazione di7425, pari a circa il 7,50%.Come si vede siamo moltolontani dalle percentuali mi-lanesi.Fra gli extra-comunitari pre-senti a Carnate, il gruppopiù numeroso proviene dallavicina Albania, seguita da

Marocco e Bangladesh;molto consistenti anche lecomunità dell’Ecuador,dello Sri-Lanka, dell’India edel Perù, ciò che significaun mondo di immigrati benvariegato.Fra i comunitari, invece, ilprimato delle presenze è de-tenuto dai romeni con 148unità su un totale di 186,cioè circa l’80%. I rima-nenti 38 provengono da 13diverse nazioni.Come si vede, rispetto aquanto sta avvenendo nellegrandi città, Milano in testa,

il processo di trasforma-zione nel nostro comune èabbastanza graduale e, con-seguentemente, meglio go-vernabile, anche se èprevedibile che in un pros-simo futuro le percentuali suindicate saranno destinatead aumentare.D’altra parte, i dati relativialle concessioni della citta-dinanza italiana rivelanouna incidenza molto bassa,in quanto dal 2000 ad oggisoltanto 27 sono stati glistranieri che ne hanno fattorichiesta.Ovviamente bisogna esami-nare il fenomeno “immigra-zione” anche sotto altripunti di vista, primo fra tuttiquello dell’immancabile au-mento dei giovani immigrati“non immigrati”, cioè natiqui da genitori stranieri, chesi troveranno a vivere in unasituazione ibrida fra la no-stra cultura e quella d’ori-gine. Certamente il numerosempre crescente di bam-bini-scolari, con madrelin-gua così diverse, potrebbemettere in difficoltà gli inse-gnanti delle nostre scuole senon adeguatamente prepa-rati; da tener presente chenell’anno 2007/08 gli stu-denti stranieri a Carnatesono risultati essere il 16%dell’intera scolaresca, note-volmente superiore allamedia nazionale che è stata

del 6,4%. Ci chiediamo: riuscirannogli immigrati a modificare ilnostro tessuto sociale, e inquale entità? E’ molto probabile che neltempo essi otterranno il di-ritto al voto amministrativo,ma a nostro parere difficil-mente riusciranno ad in-fluenzare gli attuali equilibripolitici nel nostro comune.Auspichiamo comunqueche la loro integrazione conil resto della popolazioneavvenga in modo concreto,costante e duraturo inquanto siamo convinti chela convivenza con diverseculture e tradizioni nonpossa che arricchire una so-cietà civile.Per curiosità, indichiamoqui di seguito il numerodegli immigrati extra-comu-nitari nel nostro comune edi relativi luoghi di prove-nienza:

Nord Africa – 75Sud e Centro Africa – 24Nord America – 3Sud America – 70Medio ed Estremo Oriente –100Europa (extra Unione Euro-pea) – 98

Sergio Bono

Il CTP, la cui sede è inVia Edison ad Arcore, èun servizio territoriale(ovvero le attività ven-gono svolte sia in sedecentrale sia nei comunidel Vimercatese-Trez-zese) che offre corsi per ilconseguimento del di-ploma di scuola seconda-ria di primo grado, corsi

di italiano per stranieri,esami di certificazione dicompetenza in lingua ita-liana, corsi brevi di in-glese, spagnolo, francese,cinese, corsi di informa-tica, contabilità, canto eballo.Le iscrizioni per i corsi2008/2009 si sono aperteil 10 settembre. È possi-

bile iscriversi on line alsito www.ctparcore.brian-zaest.mi o direttamente insegreteria ad Arcore dallunedì al venerdì in orariod’ufficio. Sono richiesti:documento d’identità, co-dice fiscale, permesso disoggiorno per i cittadininon UE e il versamento diun piccolo contributo.

Sul nostro territorio diCarnate si tiene un corsodi italiano per stranieri(martedì e giovedì pome-riggio presso la ScuolaPrimaria di Via Magni). Èpossibile comunque fre-quentare corsi in altri Co-muni.

Mauro Spialtini

L’IMMIGRAZIONE A CARNATE

CTP Arcore

4

2008/2009

Il Piano per il Dirittoallo Studio 2008/2009è stato approvato dal

Consiglio Comunale nelcorso della seduta del 1settembre u.s.. E’ statofrutto del dialogo tral’Amministrazione el’Istituzione Scolastica.Rappresenta per il Co-mune un notevole sforzofinanziario, teso a miglio-rare l’Offerta Formativa..Sono previsti acquisti dimateriale per i laboratoriinformatici e scientifico-matematico per miglio-rarne l’efficienza, di unoscaffale per la Bibliotecadella Scuola dell’Infan-zia, nonché di un arma-dietto per l’auditorium euno per la segreteria di-dattica. Non da ultimo,per quanto riguarda il rin-novo degli arredi, è previ-sto l’acquisto di un interomobilio per una classedella Scuola Primaria e diuno della Scuola Secon-daria e di tende per tuttele classi delle elementari. Sono confermati tutti iservizi già previsti neglianni precedenti, ma conqualche novità: il serviziomensa per gli alunni dellaScuola Secondaria saràampliato anche nelle gior-nate di martedì e giovedì,quando non è previsto ilrientro a scuola. In questigiorni la sorveglianza ègarantita dalla presenza diun educatore, il cui costoè a carico delle famiglieche usufruiscono del ser-

vizio. Vengono mantenutiil pre (dalle 7.30) e il postscuola (dalle 16 alle 18)all’Asilo e il pre scuola(dalle 7.30) alla ScuolaPrimaria, nonché il servi-zio bus scolastico e il ser-vizio di refezione. Siconferma una quotaannua di € 100 per glialunni non residenti cheintendono iscriversianche ad un singolo servi-zio.A partire da quest’anno,però, sarà possibile ac-cedere a tali servizi solose si è in regola con i pa-gamenti degli anni pre-cedenti. Le famiglie chepresentavano situazionidebitorie sono state con-tattate e invitate a rego-larizzare la loroposizione entro l’iniziodelle lezioni. In casocontrario, l’iscrizionenon è stata ritenuta va-lida. Sono esclusi daquesto provvedimento icasi in carico all’UfficioServizi Sociali. L’Ammi-nistrazione ha voluto,così, dare un segnale atutti i cittadini, impe-gnandosi a porre unfreno a situazioni che,oltre a essere depreca-bili, incidono anche sulbilancio comunale. Inol-tre l’aver acquisito lepre-iscrizioni nel mesedi maggio consente l’av-vio dei servizi fin dal 10settembre.Vengono finanziati alcuniprogetti per tutti e tre gli

ordini di scuola e per l’ac-quisto di materiale didat-tico per una cifracomplessiva di circa40.000 €.A partire da quest’annosarà avviato il COC (Cen-tro Orientamento Comu-nale), uno spazio diinformazione e consu-lenza per gli alunni diTerza Media e i loro geni-tori in vista della sceltadella Scuola Superiore diSecondo Grado: lo spor-tello, che vede la pre-senza di alcuni insegnantiesperti delle scuole supe-riori, sarà attivo nellagiornata di Venerdì, dalle16 alle 17.30 previo ap-puntamento. Maggiori in-formazioni a riguardosaranno rese note con unavviso specifico.È previsto inoltre un con-tributo alla Scuola perl’assunzione di una psico-pedagogista, di facilitatorie mediatori culturali (asupporto del lavoro svoltodagli insegnanti).Sono confermate tutte leiniziative legate al soste-gno e al recupero dellosvantaggio. Visti i tra-guardi raggiunti lo scorsoanno, viene mantenuto eampliato (tre pomeriggialla settimana) lo Spor-tello Compiti per laScuola Secondaria diPrimo Grado, che dà lapossibilità a molti ragazzie ragazze di superare iproblemi legati allo stu-dio: essi vengono infatti

assistiti a scuola da dueeducatori, che li aiutano asvolgere proficuamente icompiti assegnati. Inoltre,da quest’anno, sarà attivoanche uno SportelloCompiti alla Scuola Pri-maria, per tre ore settima-nali, con i medesimiscopi. Continuerà anchela Collaborazione conl’Associazione VolontariArea Minori che assistegli alunni stranieri e/o condifficoltà di apprendi-mento.Sono previste anche que-st’anno alcune borse distudio: sarà data comuni-cazione con apposito av-viso. Continua lacollaborazione con l’As-sociazione Pinamonte econ il CTP (Centro Terri-toriale Permanente) di Ar-core: quest’ultimopropone corsi di alfabe-tizzazione per stranieri(martedì e giovedì pome-riggio presso i locali dellaScuola Primaria).

Mauro Spialtini

Piano per il diritto alla studio

5

CONTINUIAMO A PARLARE DI ZANZARE

Alcuni cittadini, in questi mesi, ci hanno segnalato il fastidioso tormento delle zanzare.A tale proposito, come si diceva la volta scorsa nel numero precedente dell’Informatore Comunale, rendiamo notoche l’attuale Amministrazione ha aumentato il trattamento antizanzare: i trattamenti larvicida sono stati aumentatida quattro a sei e continueranno fino ad ottobre.

Il trattamento interessa tutto il territorio comunale soprattutto i luoghi pubblici,oltre ai tombini, caditoie, pozze stagnanti, bordi strade, marciapiedi , ecc.Per mitigare ulteriormente il problema sono stati intensificati anche i tagli dell’erbae sono state pulite da sterpaglie alcune aree del Paese.Il risultato dell’azione antizanzara dipende soprattutto dal comportamento dell’in-tera comunità.Occorre lavorare al fine di eliminare le zanzare allo stadio “larva”, in quanto il trat-tamento aereo per le zanzare ormai adulte non è efficace! Le piccole raccolte di acque stagnanti presenti nei giardini privati, come già detto,risultano essere i migliori luoghi di proliferazione delle larve: occorre svuotare difrequente i sottovasi, i bidoni di raccolta, le fioriere, le piscine, anche di piccoledimensioni e non fare ristagnare acqua nei prati.

Se questo non fosse possibile, occorre fare privatamente il trattamento; per piccoli contenitori è sufficiente usaredei larvicida a base di prodotti biologici reperibili sul mercato come il “ BACILLUS THURINGIENSIS”. Qualcuno pensa che la proliferazione delle zanzare sia dovuto alla presenza del torrente Molgora: sicuramente inparte è vero ma, da studi fatti, risulta che si allevano molte più zanzare nei giardini privati, a causa di acque stagnanti,che nei torrenti, dove le acque sono in movimento.

PROGETTO TELEFONINO SOLIDALE

Oggi, rispetto al passato, con maggiore frequenza si so-stituisce, anche se funzionante, il proprio telefonino cel-lulare; come per gli indumenti e le scarpe, se smaltiticorrettamente, i telefoni cellulare possono continuare adavere la loro utilità.Smaltire correttamente il telefonino significa non get-tarlo nell’immondizia, ma conferirlo in appositi punti diraccolta dove verranno differenziati e verranno recupe-rati alcuni materiali e, in alcuni casi, ricondizionati e resifunzionanti.Smaltire correttamente i telefonini significa proteggereanche l’ambiente: alcuni materiali che lo compongonoinfatti sono molto pericolosi.Su queste problematiche la Comunità Europea ha ema-nato ben tre direttive che il Governo Italiano ha recepitonel D.L.vo 151/05 avente per finalità, una migliore ge-stione dei rifiuti elettronici.L’Amministrazione Comunale, in collaborazione conuna Cooperativa Sociale O.N.L.U.S., ha stabilito unaconvenzione che prevede il ritiro gratuito dei telefoniniusati; a breve, presso i plessi scolastici, la sede comunalee altri luoghi che saranno successivamente individuati,verranno posizionati degli appositi box-raccoglitori dovesarà possibile conferire i telefonini.

CANI A PASSEGGIO

Si dice che il cane sia il migliore amico de-l’uomo... vero, verissimo!Cosa si può dire, invece, di alcuni proprietari dicani che portano a spasso il proprio animale?Cosa ne pensano quei cittadini che, percorrendoa piedi alcune strade di Carnate, spesso si tro-vano a calpestare elementi sgradevoli e fasti-diosi?O meglio, cosa ne pensano quei bambini che re-candosi a scuola, sono costretti a calpestare an-ch’essi le deiezioni dei cani?Riteniamo che il problema sia chiaro. Spesso sivedono cani a spasso men-tre i padroni lasciano farei bisogni sui marciapiedi enelle aiuole; questo NONpuò essere tollerato! Ledeiezioni degli animali,ovunque ci si trovi, de-vono essere subito rac-colte dal proprietario econferite nei cestini.Chi possiede un cane ha il dovere di avere curadell’animale, ma anche di avere rispetto dei luo-ghi di interesse comune, soprattutto in prossi-mità delle scuole e degli edifici pubblici.L’ordinanza del Sindaco n° 9 del 21/12/07 spe-cifica chiaramente quale comportamento deb-bano tenere i proprietari dei cani.Chi non osserva l’ordinanza e il buon senso delvivere civile commette un reato passibile di san-zione fino a 500,00 € .

Pasquale Basile

6

LE NOVITA’ DELL’ESTATE

Cos’è successo

durante l’estate

nelle strade del

nostro paese?

Quali interventi

sono stati com-

piuti e ultimati nei

mesi di luglio e

agosto?

Il paese non ha

dormito nella

pausa estiva e, al

rientro dalle va-

canze, molti citta-

dini hanno potuto

constatare che al-

cune piccole no-

vità ingentiliscono

l’aspetto delle

strade del paese.

Assessore Savignano, cieravamo lasciati nelmese di aprile con la no-tizia del bando per l’as-segnazione delle operein via De Gasperi e viaDonizetti, a che puntosono i lavori?I lavori di rifacimento deimarciapiedi in via De Ga-speri sono ormai in fasedi conclusione. Un po’più a rilento del previstosono andati quelli in viaDonizetti, tuttavia il com-pletamento dei lavori èprevisto per la fine di set-tembre.

Abbiamo visto che altrilavori sono stati eseguitiin via Magni, di fronte

alla scuola elementare…Questi lavori di rifaci-mento dei marciapiedi invia Magni, sono stati in-seriti per riqualificare lazona antistante la scuola esono già stati conclusi.

Lì non è stato necessarioabbattere gli alberi èper questo che i lavorisono proceduti più spe-ditamente?Certamente sì, in viaMagni la rimozione dellepiante non è stata neces-saria poiché le stesse nonerano collocate sul mar-ciapiede ma sulla sedestradale, per l’esattezzasui parcheggi. In questocaso si è proceduto allapulizia delle radici e sonostate salvate le piante.

Assessore, ci spieghi unpo’ cos’è successo invecein via Matteotti dopo ilavori di risistemazionedel manto stradale.In via Matteotti, dopo iforti temporali estivi, èsaltato il manto stradale,che era appena stato ri-fatto, in prossimità deitombini.

Qual è il problema?La realizzazione di tuttal’opera era prevista in duefasi e dev’essere ancoracompletata. La primafase, che è stata comple-

tata, preve-deva la nuova canalizza-zione delle acque connuovi tubi di dimensioniappropriate. Per comple-tare il lavoro, nella se-conda fase, è previstauna deviazione delleacque chiare che arrivanoappunto all’incrocio dellevia Dalla Chiesa e Matte-otti. Attraverso una came-retta di deviazione postaall’incrocio di queste duevie le acque chiare sa-ranno convogliate inpozzi all’interno delparco di Villa Banfi. Unavolta terminata questafase il progetto verràcompletato. Il manto stra-dale che ora risulta scon-nesso e in dislivello con itombini, verrà perfezio-nato con l’asfalto fine cherenderà omogenea la car-reggiata.

Urbanizzazione G1:come mai è stato spo-stato il percorso di ac-cesso al sottopassoferroviario di via DallaChiesa?L’accordo fatto dall’Am-ministrazione Taglialegnecon Ceribelli prevedevala cessione da parte di Ce-ribelli dell’area sulla viaBanfi, che è diventatapubblica, in cambio dellacessione da parte del Co-mune della piccola parte

su cui prima era postol’accesso al sottopassoferroviario. L’attuale per-corso è provvisorio poi-ché, a lavori ultimati, siaccederà direttamente alsottopasso dalla nuovapiazza che sorgerà nel-l’area divenuta pubblicache si affaccia sulla viaBanfi.

Una curiosità…lo stopin via Insurrezione hadestato qualche dubbiosulla sua utilità e susci-tato qualche sorriso, acosa serve in quella po-sizione?Lo stop di via Insurre-zione ha un solo scopo, èstato fatto per agevolarel’ingresso di mezzi piùgrandi e più lunghi dellenormali autovetture che,provenendo da via Pace edovendo svoltare in viaDon Minzoni, per curvarenecessitano di spostarsiverso la carreggiata oppo-sta.

Grazie Assessore per lenews e arrivederci allaprossima speriamo connuove iniziative per lariqualificazione del no-stro paese.

Ines Politi

MARCIAPIEDI E STRADE...

7

Per la prima volta nella storia del Comune di Car-nate viene introdotta la figura del Difensore Ci-vico; in data 30 giugno il Consiglio Comunale

ha infatti eletto il Dott. Adolfo Oliva, già DifensoreCivico presso il Comune di Usmate Velate. Il Difen-sore Civico, una figura Europea prevista dal trattatodi Maastricht, è incaricato di tutelare gli interessi e idiritti dei cittadini, sia Privati che Enti, Società, Asso-ciazioni o Comitati, nei riguardi di provvedimenti, attie/o comportamenti irregolarmente compiuti da Or-gani, Uffici o Servizi dell’Amministrazione Comu-nale, al fine di concorrere al buon andamento eall’imparzialità dell’azione amministrativa. Il Difen-sore Civico aiuta nelle procedure, ad accedere ai do-cumenti ed a muoversi tra le pratiche degli uffici

comunali, indirizza verso la struttura in grado di sod-disfare le esigenze e suggerisce rimedi efficaci; il Di-fensore Civico non assume il ruolo di avvocato omagistrato e non può intervenire su atti a contenutomeramente politico, su procedimenti per i quali sianopendenti ricorsi davanti ad organi di giustizia ammi-nistrativa, civile o tributaria e non può occuparsi dellevertenze tra privati. Per ulteriori informazioni è pos-sibile consultare il relativo regolamento scaricabile dalsito comunale.Il Dott. Oliva riceve il 1° mercoledì di ogni mese,dalle ore 15.00 alle ore 17.00 presso gli Uffici Comu-nali; gli altri mercoledì sarà presente in ufficio, ma ri-ceverà solo su appuntamento.Il servizio, gratuito, sarà attivo a partire dall’1 ottobre.

UN NUOVO SERVIZIO PER I CITTADINI:

LA CONSULENZA DEL DIFENSORE CIVICO

Centro Estivo Comunale, Oratorio Feriale, set-timana della pallavolo… queste tre esperienzehanno tenuto compagnia a moltissimi bam-

bini, ragazzi e giovani durante tutta l’estate, dandoloro la possibilità di vivere il periodo di vacanza gu-stando in maniera diversa il tempo libero.Il Centro Estivo, organizzato dal Comune presso i lo-cali delle scuole di via Barassi e gestito dalla Coope-rativa Meta, ha avuto luogo dal 16 giugno all’8 agosto,con una settimana aggiuntiva dal 25 al 29 agosto. Ri-volto ai bambini della Scuola Primaria e dell’Infanzia,ha visto la partecipazione media di circa 50 utenti asettimana. Laboratori espressivi, giochi, bagno in pi-scina, gite e molto altro: questo il “menù” che ha ac-compagnato i bambini nel corso delle giornate, dalle8.30 alle 16.30 (con la possibilità, per chi ne avevafatto richiesta, di un pre e un post attività).All’Oratorio Feriale, tenutosi dal 9 giugno al 10 luglio,con una settimana aggiuntiva dal 1 al 5 settembre e ri-volto ai bambini della Primaria e ai ragazzi della Se-

condaria di Primo Grado, hanno partecipato in circa250. Giochi di squadra, gite e tornei, dalle 10 alle 12e poi dalle 14 alle 17. Da quest’anno, grazie anche al-l’interessamento dell’Assessorato all’Istruzione,l’Oratorio Feriale ha potuto offrire il servizio mensa acirca 50 bambini, tramite la ditta Sodexo. L’estate ora-toriana è poi proseguita in Alto Adige, dove dall’11 al26 luglio, si è svolta la vacanza comunitaria dedicataai ragazzi dalla seconda media alla terza superiore.Dal 12 al 19 luglio, invece, la Pallavolo Carnate ha or-ganizzato a Giarola, in Emilia Romagna, una setti-mana di vacanza, alla quale hanno partecipato circa 60persone tra ragazzi, accompagnatori e allenatori. Gio-chi di squadra, spettacoli serali, gite, oltre ovviamentead allenamenti e partite…il tutto in un clima gioioso efestoso!Anche d’estate Carnate vive di emozioni…

Mauro Spialtini

E...STATE A CARNATE

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Quale sia la situa-zione del trafficoa Carnate è nota a

tutti ma quale possa es-sere la soluzione a questosentito problema e la suastretta relazione conquella che viene definita”Sindrome NIMBY” è, amolti, non ancora benchiara. Andiamo per or-dine.La nostra cittadina è attra-versata quotidianamenteda flussienormi di autodi non resi-denti che siconcent ranonella fasciaoraria mattu-tina (06.45 –09.00) sulla di-rettrice RoncoBriantino, viaFornace, viaBrianza, via Premoli (ovia Pace), via Galilei finoall’ingresso della Tan-genziale Est. La stessa di-rettrice, ma in sensoinverso, è interessatanella fascia oraria serale(17.00 – 19.30), dallostesso flusso di auto chesi ritiene rientrino alle ri-spettive zone di prove-nienza.Altra problematica non dapoco è la difficoltà per iresidenti a Carnate dimuoversi tra le due macrozone in cui è stato divisoil paese dopo la chiusura

del passaggio a livelloferroviario.L’attuale Amministra-zione ha iniziato datempo lo studio degliaspetti collegati alla mo-bilità, da prima con unmonitoraggio dei flussi diauto (circa 800-1000 autol’ora nelle fasce interes-sate) e poi con l’assegna-zione ad uno studiospecializzato dell’inca-rico della redazione di un

Piano della Viabilità checomprenda la ricercadelle soluzioni più idoneeper una mobilità cittadinaaccettabile ma soprattuttosostenibile in termini disicurezza, qualità del-l’aria ed impatto acustico.Gli Amministratori, nelquadro di una politica dicondivisione, hanno rite-nuto indispensabile che ilnuovo Piano della Viabi-lità fosse concordatoanche con i cittadini che,a tal proposito, sono statiinvitati ad esprimere leproprie idee nel primo in-

contro tenutosi il 27 giu-gno scorso alla presenzadei tecnici dello Studio“One works” di Milano.A questo seguiranno al-meno altri due incontri, ilprimo, per la presenta-zione di una serie di pro-poste da portare al vaglioed alla discussione di tuttie, successivamente,quello per la presenta-zione delle scelte defini-tive e del piano nel suo

complesso.A questo punto è chiesto,proprio ai cittadini, unacollaborazione stretta congli Amministratori senzafarsi prendere dalla ormaidiffusa e dall’effetto para-lizzante SindromeNIMBY (acronimo in-glese di “Not In My BackYard” letteralmente:“Non nel mio cortile”),l’atteggiamento cioè chesi riscontra nelle protestecontro la realizzazione diopere di interesse pub-blico. Tale atteggiamentoconsiste nel riconoscere

come necessarie alcunescelte di interesse dellacollettività ma, contem-poraneamente, il non vo-lerle nel proprio territorioa causa delle eventualicontroindicazioni sul-l’ambiente locale (sulproprio giardino ap-punto!).Alcuni sostengono che lacarenza di informazioni aicittadini sia spesso tra lecause delle opposizioni

che un progettoincontra asse-rendo che, se irapporti con que-sti ultimi fosseroimpostati in ma-niera più aperta,probabi lmentemolte contesta-zioni verrebberomitigate. Per questo mo-

tivo l’Amministrazioneha deciso di coinvolgeresempre di più i cittadininelle scelte da adottareper il miglioramento di-retto ed indiretto dellaqualità della vita a Car-nate, quello che però è ri-tenuto indispensabile èuna maggiore presenzadegli stessi nei momentidi condivisione dei pro-blemi nonché un approc-cio ed una visione chetenga presente appuntogli interessi della colletti-vità.

Attilio André

Il traffico a Carnatee la sindrome di NIMBY

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Abbandonare i rifiuti inpaese e sul territorio creadue grossi danni: il primo

contro l’ambiente, in quanto i luo-ghi di abbandono di un rifiuto oaltro diventano ricettacolo di im-mondizie creando subito piccolediscariche con conseguenti graviproblemi all’ambiente, all’igiene ealla salute pubblica.Il secondo danno è di tipo econo-mico: la rimozione dei rifiuti ab-bandonati sul territorio determinainfatti un notevole costo per lecasse comunali.L’abbandono dei rifiuti, inoltre,creando per il paese sporcizia e di-sordine, risulta un cattivo esempioper i ragazzi e vanifica tutti glisforzi e le iniziative educativesvolte nelle scuole e intrapresedall’Amministrazione Comunaleper la salvaguardia dell’ambiente edel territorio.Chi abbandona i rifiuti commette

un reato sanzionabile.

Siamo consapevoli che nella mag-gior parte dei casi l’abbandono deirifiuti avviene per mano di personedi passaggio e quindi difficilmenteindividuabili; nonstante ciò, la Po-lizia Municipale da tempo, si sta

adoperandoaffinché sipossano tro-vare, tra i ri-f i u t ir i nvenu t i ,elementi oindizi peridentificaregli autori ea p p l i c a r eloro le san-zioni dilegge.Molti sonostati così identificati nell’arco del2007 e nei primi mesi di questoanno.Si chiede ai cittadini la massimacollaborazione segnalando agli uf-fici competenti tutto quanto possaessere utile al fine di contenere e li-mitare il fenomeno.Invitiamo inoltre i Carnatesi a con-tinuare e migliorare la raccolta dif-ferenziata; attualmente siamo ad unbuon livello, avendo raggiuntocirca il 65%. A tal proposito il Co-mune di Carnate a ricevuto l’atte-stato di “Comune Riciclone”.Ricordiamo qui di seguito gli orarie i giorni in cui l’isola ecologica èaperta:

Aprile – Settembre

Lun./Mar./Gio. ore 14,00-18,00Sab. ore 9-12,00 e 14,00-18,00Dom. ore 9,00-12,00

Ottobre – Marzo

Lun./Mar./Gio. ore13,30-17.00Sab. ore 9,00-12,00 e 13,30-17,00Dom. ore 9,00-12,00

Pasquale Basile

Forse non tutti sanno che...

CONTINUIAMO CON IL RISPETTO

PER GLI ALTRI...

… anche chi sottrae beni della comunità com-mette una scorrettezza … le scope e gli innaf-fiatoi del cimitero, dopo l’utilizzo, devonoessere riposti al proprio posto …

ALL’INTERNO DEL CIMITERO!

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Giovani Costruttori,

1° premio allaScuola dell’In-fanzia di Carnateper il “ProgettoPiccoli Inge-gneri, GiovaniCostruttori, Ar-chitetti del Fu-turo”

Durante l’anno sco-lastico 2007-2008alcune insegnanti

della Scuola dell’Infanziadell’Istituto Comprensivodi Carnate (Michela Ra-gusa, Maria De Chiara,Alessandra Marino,Maria Rosa Agostino)hanno partecipato a corsie stages promossi dal“Progetto Scuole Lactis”avente come titolo “Ilmondo come casa, la casacome mondo”.Di tali incontri hanno ri-portato nelle proprieclassi numerose attivitàinerenti il tema Intercul-tura e Integrazione: con ibimbi hanno affrontato le

problematiche connessealla diversità dei popoli edelle tradizioni, i diffe-renti aspetti geografici eculturali, le ricchezze e lepovertà del nostro pianetaTerra, i problemi ambien-tali ed energetici e moltoaltro ancora.I bambini delle sezioni 7e 8 hanno anche parteci-pato a una Mostra, tenu-tasi a Bergamo l’11maggio scorso, con ma-nufatti realizzati con le

proprie mani durante tuttol’anno: tali prodotti sonostati esposti e venduti; ilricavato è stato devolutoalla Casa Eleonora delDipartimento Pediatricodegli Ospedali Riuniti diBergamo e all’Associa-zione di Padre Pellegrinoper la città dei Ragazzi diBarbacena, in Brasile. Èstato così possibile coniu-gare insieme divertimentoe solidarietà.Inoltre, per il “Progetto

piccoli ingegneri, giovanicostruttori, architetti delfuturo”, che ha visto im-pegnati la maestra Mi-chela Ragusa, i suoibambini e quelli della se-zione Primavera insiemealle insegnanti Alba e Ti-ziana, è stato realizzatoun plastico riproducenteun villaggio Masaai Mo-derno, che si è aggiudi-cato il Primo Premio dellaMostra. I bimbi hanno ri-cevuto, grazie al loro la-voro, l’Oscar e lapossibilità di incontrare aScuola un esperto del po-polo Masaai. Inoltre ilplastico resterà esposto alMuseo delle Arti e del-l’Architettura di Ber-gamo.L’Amministrazione Co-munale si complimentacon i bimbi e i loro inse-gnanti per il lavoro svoltoe i risultati ottenuti.

Mauro Spialtini

“Piccoli Ingegneri,

Architetti del Futuro”

CAMPAGNA DI CONTROLLO DEI

GAS DI SCARICO: EX BOLLINO BLU

La Regione Lombardia ha deliberato di proseguire anche per quest’annocon la campagna di controllo dei gas di scarico delle autovetture; attenzioneperché dal 1° agosto 2008 possono essere applicate le sanzioni previstedalla Legge Regionale 24 del 2006 (da 25,00 a 300,00 Euro) per i veicolinon in regola. Per maggiori informazioni in merito è possibile scaricare dalsito www.comune.carnate.mi.it l’apposito foglio informativo o eventual-mente contattare la Polizia Locale.

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una nuova stagione alle porteBASKET E VOLLEY A CARNATE...

L’ estate sportivacarnatese non èstata priva di fer-mento, due settoriin particolare ilbasket e il volleysi presentano al-l’appuntamento diinizio stagionecon proposte eappuntamenti ri-volti a grandi epiccini.

La novità più grossa ri-guarda sicuramente il ba-sket che il 4 luglio hafondato una società per ilsettore giovanile scio-gliendosi dal “gemellag-gio” con la DIPO diVimercate. Al Presidentedel BASKET CAR-NATE, Angelo Corno,chiediamo informazionisull’attività sportiva chela società intende realiz-zare nella prossima sta-gione.

La vostra società si ri-volge al settore giova-nile, specificamente aquale fascia d’età?La fascia d’età alla qualededicheremo il nostro la-voro è quella compresatra gli anni 1998/2003.Abbiamo un gruppo inte-ressante di 14 bambinidel 1998 che si allenanogià da tre anni, a questi sene sono aggiunti 10 nuovidel 1999 e 10 del 2003,così il gruppo dirigente hadeciso di partire con unanuova società tutta carna-tese.

Da chi è composto il

gruppo dirigente?Dal Presidente AngeloCorno, dal Vice presi-dente Corrado Borgonovoe dal Segretario DolceMarcello.

Quali obiettivi vi sieteposti per questo primoanno di attività?Il primo obiettivo dellaSocietà è quello di rag-giungere il numero di 50iscritti e di coinvolgere lebambine che al momentosono completamente as-senti. Nel mini basket lesquadre possono esseremiste, perciò non occorreun numero minimo dibambine iscritte per poterformare una squadra.Altro obiettivo è quello dicoinvolgere Ronco Brian-tino dove il basket è as-sente.

Come possono avvici-narsi a questo sport ibambini che volesseroprovarlo?Tutti i bambini nella fa-scia d’età ‘98/03 potrannofare 3 prove d’allena-mento prima di formaliz-zare l’iscrizione. Per leinformazioni sull’attivitàè possibile contattareCorrado Borgonovo al n.3477081257. Inoltre sia ilbasket che la pallavolohanno già una collabora-zione con le scuole diCarnate per il ProgettoScuola che prevede unnumero di 8 lezioni perclasse per un periodo didue mesi.

Sul fronte del volley in-vece ci troviamo in pre-senza di una Società cheè attiva sul territorio da

circa 40 anni, l’attualePresidente Giovanni DeAngelis, per gli amiciGiannino, con la suagrande passione, il suolavoro e la sua plurien-nale esperienza, ha por-tato la prima squadra alivelli molto alti nelcampionato italiano diserie B. Giannino, quali sono lecaratteristiche del Vol-ley Carnate?La nostra società è natanel 1971 e la prima iscri-zione ufficiale al campio-nato risale al 1976. Oltreall’attività agonisticasportiva si dedica da anni

ad attività sociali attra-verso la manifestazioneamatoriale della “12ORE” che si tiene nelmese di giugno, il cam-peggio estivo per i ra-gazzi, l’attività diaccoglienza dei bambinibielorussi di Cernobyl incollaborazione con il co-mitato di solidarietàU s m a t e - V e l a t e -Lomagna.

Cosa ci dici invece delsettore agonistico?Quest’anno la primasquadra militerà nel Cam-

pionato Italiano di B2Maschile, poi abbiamouna squadra maschile inserie D e, a seguire, legiovanili fino al mini vol-ley tutte impegnate neivari campionati.

Quando comincerà l’at-tività agonistica dellaB2?Il 13 settembre si partiràcon COPPA ITALIA e il18 ottobre comincerà ilCampionato Italiano. Lasquadra di serie B è di-ventata ormai un punto diriferimento il sabato seraper i cittadini di Carnateche la sostengono con en-tusiasmo nel suo impegnoagonistico.

Quanti iscritti contate?Negli ultimi cinque anni,grazie all’ottimo operatodi dirigenti e allenatori, siè ripopolato il settore gio-vanile e oggi abbiamo150 atleti iscritti; inoltrenon possiamo dimenti-care l’ormai affermatocorso di volley per i geni-tori.

Da chi è composta la di-rigenza? Dal Presidente GiovanniDe Angelis, dal Vice Pre-sidente Vittorio Conver-tino e dai Responsabilidel Settore Giovanile Er-nesto Rossini(tel.3384230625) e Fran-cesco Ranieri (tel.3404994830).

Buon inizio stagione adentrambe le società e unin bocca al lupo partico-lare alla nostra B2!

Ines Politi

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CENTRO SPORTIVO DELLA STAZIONE: QUANDOE COME FINIRA'?In seguito agli ultimi avvenimenti vogliamo portare all'at-tenzione di tutti i cittadini di Carnate la situazione del cen-tro sportivo della stazione. Prima una breve cronistoria:29 settembre 1999: fine della gestione Tennis Club Car-nate (gestione amatoriale); dal 30 settembre 1999 al 30settembre 2001: affidamento provvisorio alla Lokomotivas.c.r.l.; Ottobre 2001: concessione definitiva alla Loko-motiva s.c.r.l. con convenzione decennale.Il Comune di Carnate si impegnava, nella convenzione,ad effettuare le opere di manutenzione straordinaria ne-cessarie per rendere il Centro Sportivo agibile. Le ammi-nistrazioni, dapprima quella guidate dalla SignoraGavazzi ed in seguito dal Signor Taglialegne, non hannodato nessun seguito alle ripetute richieste di rispetto deipatti da parte del gestore, costringendo quest'ultimo adaprire un contenzioso contro il Comune con il quale sonostati richiesti tutti i danni (presuntivamente) derivanti dal-l'inadempienza dello stesso ente. Oggi la lite è stata defi-nita in via cosiddetta “bonaria”, mediante una transazionenella quale vengono riconosciute tutte le ragioni del ge-store (dimostrando di fatto l'inadempienza delle ammini-strazioni) e nessuna del Comune. Alla luce di taletransazione l'ente comunale, e cioè tutti i cittadini, dovràeseguire le opere richieste dalla convenzione, ma con icosti attuali, con l'aggiunta di ulteriori nuove opere richie-ste dalla cooperativa (ad esempio installazione di piscinaprefabbricata per un valore di Euro 50.000,00! a preven-tivo, come da programma triennale degli investimenti).Tutto ciò, senza che il Comune abbia mai incassato alcuncanone di concessione, come da previsione della conven-zione (Euro 7.500,00 annuali). Possiamo quindi affer-mare, senza tema di smentita che in tutta questa storia gliunici a pagare sono stati, come purtroppo avviene di so-lito, i cittadini di Carnate. E questo per ottenere un servi-zio non certo di prima necessità. Rammentiamo a tutti cheil costo attuale a preventivo di questa operazione sarà dioltre Euro 300.000,00. Ad oggi, chi ha voluto tale definizione transattiva, è con-vinto di avere fatto opera meritoria, per il bene comunesenza farsi domande circa il perché si sia arrivati a questorisultato. Noi non siamo d'accodo con questo modo di agire e conquesto schema di pensiero. La Lega Nord vuole che co-loro che non hanno svolto il proprio dovere subiscano leconseguenze delle loro azioni secondo la legge. Non è in-fatti ragionevole pensare che risolvere un problema bastichiudere il contenzioso. Siamo infatti dell'idea che i re-sponsabili della odierna situazione debbano essere indi-viduati, impedendo che simili atti possano ripetersi,evitando così conseguenze negative per tutti i cittadini.Non vogliamo che tutti paghino per l'inefficienza dipochi!Siamo consci che qualcuno vorrà smentire tali afferma-zioni, peraltro basate su documenti reali, ma vogliamo ri-badire che la Lega è disposta ad andare fino in fondo, ecioè sino a quando i responsabili non avranno rispostoper il loro operato.

Lega Nord – Sezione di Carnate

LA PAROLA AGLI ALTRI GRUPPI CONSILIARI

Villa Banfi, quale futuro?Quindici mesi sono ormai passati dall’insediamento della nuova ammi-nistrazione e i più importanti e necessari lavori sono ancora bloccati. Incompenso molte parole sono state spese, a anche contraddittorie, senzacontare il continuo cercare di addossare presunte “colpe” ai precedentiamministratori. Ma a più di un anno di distanza è credibile attribuire sem-pre la responsabilità del proprio “immobilismo” ad altri? Tanto più se sitratta di un gruppo che si era autodefinito “un fior di squadra” e quindi,supponiamo, “bravissimo in tutto”. In queste poche righe vogliamo fare il punto della situazione, per quantoriguarda la Villa Banfi (l’esiguo spazio a disposizione ci costringe a trat-tare un argomento alla volta), lasciando parlare “le carte” per così dire,riprendendo le dichiarazioni del Sindaco rilasciate al Giornale di Vimer-cate, in un dibattito pubblico, o emergenti da documenti ufficiali.Prima delle elezioni non si parla di privato!Siamo fermamente convinti che Villa Banfi sia un bene di tutti i Carnatesie tale debba rimanere: questa struttura deve restare pubblica, così comeil parco. […] Riteniamo più consona una sua destinazione a Palazzodella Cultura […] Riteniamo inoltre che in questa struttura debba essereprevista e mantenuta la sala consiliare … (Dal Programma elettorale dell’attuale amministrazione p. 3)Dopo le elezioni compare il privato!In sintesi prevediamo: […] Destinazione della Villa Banfi a Palazzo dellaCultura, mantenendo però nella stessa sede la sala consiliare ed eventualialtre destinazioni private ad uso pubblico.(Dalle linee programmatiche presentate in Consiglio Comunale, in cor-sivo/grassetto sono riportate le parole aggiunte che non risultano nel Pro-gramma elettorale).Ora il progetto di privatizzazione assume contorni più definiti! …”al novantanove, virgola nove periodico realizzeremo un edificio [ilnuovo Comune] sopra il parcheggio sotterraneo…” [in via Pace, dove orac’è il parcheggio a raso]. [All’operatore privato] sarà data in gestione una parte dell’antica dimora[cioè la Villa Banfi], con l’accordo che dopo un tot di anni sarà restituitaalla cittadinanza.“…potremo concedere [all’operatore privato] la palazzina che oggi ospitail Centro diurno anziani e alcune case comunali…”(Dal Giornale di Vimercate del 27/11/2007) Il tot di anni è stato quantificato in 30 dal Sindaco stesso durante un di-battito pubblico, organizzato dal Circolo del Partito Democratico sultema della Villa Banfi (24/06/2008), con la presenza di Gigi Ponti, asses-sore provinciale con delega all’Attuazione della Provincia di Monza eBrianza. In tale contesto qualcuno ha messo in evidenza come sia alta laprobabilità che, dopo un così lungo periodo temporale la Villa venga re-stituita in pessime condizioni. Attualmente persiste lo stato di abbandono!Lo stato di abbandono e di degrado in cui versa ora la Villa è sotto gliocchi di tutti. E’ facilmente intuibile che anche il prezzo di ristruttura-zione, con il passare del tempo, sarà sempre maggiore. Inoltre la gestioneprivata porterà necessariamente a limitazioni d’uso da parte dei cittadini.Vogliamo ricordare che il progetto di recupero e di manutenzione straor-dinaria del parco e della Villa, approvato della passata amministrazione,prevedeva che gli stessi rimanessero effettivamente “pubblici”. La Villain particolare avrebbe ospitato in parte gli uffici comunali, in parte ma-nifestazioni culturali e ricreative (mostre, concerti, dibattiti ecc.). Per quanto riguarda la ristrutturazione della Villa, si prevedeva anche ilrecupero delle cantine e la possibilità di utilizzo di tecnologie per il ri-sparmio energetico.Raccolta firme!Da tutto questo si capisce come l’attuale amministrazione intenda cederein gestione Villa Banfi ai privati, quindi, come gruppo consiliare di mi-noranza, abbiamo organizzato una raccolta firme, alla quale invitiamo adaderire tutti quanti hanno a cuore le sorti della Villa e vogliono nellostesso tempo che rimanga effettivamente dei Carnatesi, senza aggravioeconomico.Questo è il testo del nostro documento:LA VILLA FORNARI BANFI E IL SUO PARCO SONO E DEVONORIMANERE DEI CARNATESI.La giusta sede della “casa comune”, cioè di tutti, è la villa, restaurata eresa anche “economicamente sostenibile” nella gestione, mediante un’op-portuna razionalizzazione degli spazi interni e un’oculata applicazione ditecnologie per il risparmio energetico.Diciamo NO ad una gestione privata, che priverebbe la popolazione diun bene a cui ha diritto e NO alla costruzione di una nuova sede comu-nale, che aumenterebbe il debito a carico dei Carnatesi.

Lega Nord

per l’indipendenza

della Padania

L’Unione per Carnate

insieme per continuare

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iniziative di grande spessore. Edecco allora accendersi un caleido-scopio di piacevolissimi ricordi chesi susseguono a ritmo incalzante: sequalcosa può essere definito comemomento o meglio “momenticlou”, questi sono certamente leprime assolute di due opere teatralimusicali messe in scena da duecompagnie carnatesi; una addirit-tura un ‘opera originale scritta emusicata da due nostri concittadiniEugenio Bordogna e Andrea Verte-mati: “Un Canto a Te” per ricor-darci il 150° Anniversario delle

Apparizioni della B.V. Maria aLourdes e presentata dal CentroCulturale di Carnate in una ChiesaParrocchiale stracolma e la messain scena davvero originale de“Quasimodo, il Gobbo di NotreDame”, una grande piece musicaleche ha avuto il suo battesimo ed unimmediato successo in quel di Ca-lusco d’Adda, divenuta ormai Car-nate d’Adda perchè letteralmenteinvasa per due sere da centinaia diCarnatesi. Un altro momento clou,anzi speciale: il “1° Torneo Città diCarnate” offerto dal Karate Club diCarnate; un evento di portata inter-nazionale a cui hanno partecipato,oltre all’Italia, naturalmente rap-presentata da Carnate, le nazionalidi Polonia, Slovenia, Svizzera eUngheria: una grande giornata dispettacolo sportivo ad altissimi li-velli. Ma la mente torna al teatrocon la serata dedicata a Cesare Pa-

vese in occasione del centenariodella nascita. “I dialoghi conLeucò” magistralmente interpretatidall’attrice Lilli Valcepina e dall’at-tore Alessandro Pazzi; la musicaperò irrompe ancora con una riddadi emozioni con i concerti bandi-stici della ormai costituita ed ope-rante Banda del Corpo Musicale diCarnate perseguitata dalla pioggiaa dire il vero , ma che ha dato il me-glio di sé nel concerto d’inaugura-zione della Sede musicale sita nelPalazzo Comunale ed eseguito in-sieme alla ormai “Banda Gemella”

di Osnago, diretti dal Maestro Ca-iani; l’ottima performance delGruppo “Ottocento” con il loroconcerto tributo a Fabrizio DeAndrè nell’ambito delle attivitàpromosse da Avis e Aido e l’ormaitradizionale saggio finale dellaSchola Cantorum delle voci bian-che e degli allievi strumentisti diCarnate. Poi la musica si trasformain colore e in attimi sospesi con ilGruppo Figura Nova e la sua bel-lissima mostra di quadri “Note diColore” e il Circolo Fotograficocon le splendide foto esposte nellacornice dei giardini di via Italia. Ilritmo dei ricordi e delle suggestioniaumenta ancora: la Piccola Sta-gione Musicale, l’Open day dellaBiblioteca, la presentazione dellibro “Gli Ogam, antico linguaggiodei Celti” della scrittrice carnateseElena Percivaldi accompagnatadalle note dell’arpa di Alessandra

Di Stefano, altra carnatese doc; leiniziative culturali di fine d’annoscolastico del nostro Istituto Com-prensivo, che ha anche partecipatocon l’Ass. Pubblica Istruz. alla set-timana della sicurezza stradale “Pitstop educational 2008” organizzatadall’Ass. Europea famigliari e vit-time della strada. Quante occasionidi cultura! E quante altre offertedalle consolidate e attesissime oc-casioni di aggregazione popolareche sono le feste dei Quartieri Sta-zione e Passirano: tra tutte mi ven-gono in mente la performance deicampioni del mondo di balloMagda e Fabio Pilon , l’interessan-tissima sfilata d’auto d’epoca delQuartiere Stazione e il teatro dialet-tale andato in scena a Passirano. C’è stato poi un ambito che po-tremmo definire la “cultura al ser-vizio del volontariato” come adesempio il saggio di danza organiz-zato da “Immagine Danza” edall’Ass. al tempo Libero a favoredella Ass. “Progetto Alice onlus”;il concerto del noto cantante melo-dico carnatese Daniele Viòli pro-mosso dal Centro Anziani a favoredi “Insieme è meglio” iniziativadell’ Ass. Volontari o il bellissimopomeriggio passato dai bambiniBielorussi ospiti dei Comitati diaccoglienza dei Progetti Chernobyldi Vimercate e Usmate e di alcunefamiglie Carnatesi, organizzatodalla Pallavolo Carnate e infinel’ormai tradizionale “Mercatino delVolontariato” che ha visto la pre-senza di molte Associazioni nonsolo di Carnate come il GruppoMissionario, l’Ass. Volontari Car-nate, l’Ass. Dori del Grossi, ilCentro Polivalente e l’Ass. Vivereaiutando a Vivere di Usmate,Amico Senegal, Operazione MatoGrosso, l’Unicef, la FondazioneKenya onlus, Emergency,

(continua a pag.15)

MAGGIOINCONTRI 2008: il piacere di stare insieme(continua da pag.1)

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MAGGIOINCONTRI 2008: il piacere di stare insieme(continua da pag.14)

il Banco Alimentare, i volontari deiVVFF di Vimercate, la CroceRossa di Villasanta e la ProtezioneCivile di Carnate.Ma bisogna ricordare che accantoalla solidarietà c’è un’altra sezioneche ci dice fino in fondo che cos’èil M.I. e che potremmo definirecome “pilastri di tradizione” :l’inossidabile Gran Premio di For-mula 1 a pedali sul “Circuito diPassirano”, magistralmente orga-nizzato dall’Ass. Quartiere Passi-rano e sempre fonte di grandiemozioni; la 34ma, sì è proprio cosìnon sto esagerando, trentaquattre-sima edizione! La festa della “Ass.Genitori per una scuola di qualità”con la mitica “Quater pass perCarnà” e la festa del Centro SocialeAnziani con l’altrettanto mitica bi-ciclettata per le vie del paese. Pur-troppo, un altro evento all’insegnadella tradizione e della vera promo-zione sportiva, il 12° torneo di cal-cio “Fabio Perego” è statopenalizzato dalla pioggia, come delresto altre manifestazioni di questoM.I., e quindi “rimandato a Settem-bre”. Come scordarsi delle “sempreverdi” Festa del Basket e Dodiciore di Pallavolo. Quest’ultima haorganizzato anche il 1° torneo sco-lastico di volley e il pomeriggio difesta per i bambini di Chernobyl.Una piacevole novità è stato inveceil 1° torneo di calcio a 5 organiz-zato dalla Coop. La Locomotivapresso il centro sportivo stazione.Rivivendo gli eventi più importantiinerenti il Tempo Libero o meglioil tempo libero di tanti volontari epersone di buona volontà messo adisposizione per allietare quello ditutti i carnatesi, il pensiero corre su-bito alle feste di maggior richiamoa livello aggregativo, come numerie più laboriose come sforzo orga-nizzativo e questo senza nulla to-gliere all’impegno delle altreassociazioni: le Feste del QuartiereStazione e del Quartiere Passirano

(che ha ospitato anche la tradizio-nale chiusura del M.I.) e che hannoofferto, come sempre, tantissime equalificatissime occasioni di svago,intrattenimento musicale e cultu-rale e tanta…ottima cucina ! Un altro avvenimento attesissimoda tanti bambini e purtroppo riman-dato a data da destinarsi causa mal-tempo è stata la caccia al tesoro:Alice nel magico paese delle mera-viglie, organizzata dall’area “Ibambini del mondo” dell’Ass. Vo-lontari. Più fortuna hanno avuto in-vece le serate organizzate dalGruppo Danze Popolari culminatecon la spettacolare esibizione delGruppo Nocino Folk.La mente continua a correre tra tuttiquesti avvenimenti e tanti, tantis-

simi motivi di orgoglio per la no-stra Carnate, ma lo sguardo cadesulla sveglia…è tardissimo ed è oradi far riposare e decantare tutti que-sti ormai (purtroppo!) ricordi. Co-munque tra tutte le soddisfazioniuna rimane più vivida: volendofarci caso in questa riflessione nonso quante volte è ricorso l’aggettivo“carnatese” o il nome del nostroPaese. E’ proprio questa la soddi-sfazione più importante: un M.I. al-l’insegna del “Carnate fa cultura “.Il 90% del M.I. infatti è stato rea-lizzato dai carnatesi per i carnatesie non solo e…sempre a ottimi li-velli!Adesso si può davvero riposare. Unultimo flash mi risveglia improvvi-samente: durante la cerimonia dichiusura a Passirano, avremo rin-graziato tutti, ma proprio tutti? Laconcitazione di questi momenti, si

sa, ti fa perdere la giusta concentra-zione, nonostante tutta la buona vo-lontà e magari qualche foglio diappunti… Ma sì, ma sì…mi sem-bra davvero di averli ringraziatitutti…soprattutto coloro che, ma-gari dietro le quinte e a livello ge-nerale, hanno contribuito inmaniera decisiva al successo delM.I. … Barbara dell’Ufficio Cul-tura Sport e Tempo Libero…Cinzia& Co. della Biblioteca Comu-nale… l’Ufficio Tecnico… la Poli-zia Locale… la ProtezioneCivile…la Parrocchia S. Cornelio eCipriano…mmm…ma sì, certo…Lucia, mente e artefice a livellogratuito di tutti i manifesti…Sì, sìci siamo; e speriamo che tutti ab-biano gradito il dono che ha volutoesprimere tutta la nostra ricono-scenza come Amministrazione Co-munale e quella di tutti i Carnatesi:un “piatto ricordo” di una serie cheraccoglie i principali luoghi storicie artistici di Carnate; quest’anno siè scelto un luogo particolarmentecaro a tanti Carnatesi in quantomolti di essi ci sono nati e che pur-troppo… non esiste più, se nonnella memoria: la Casa della Ma-ternità “Carla e Carlotta Banfi”.L’immagine impressa su questopiatto contribuirà di sicuro a man-tenerla viva. Sì adesso posso final-mente rilassarmi: bastapreoccupazioni, emozioni o flashimprovvisi; adesso è già Lunedì…un momento, ancora una cosa!Grazie anche a Te caro lettore chehai avuto la pazienza di leggermifino in fondo! Lo so forse è statauna riflessione un po’ lunga mapenso doverosa e spero almeno cheti sia ritrovato come protagonista ocome si dice…”fruitore” di un pic-colo pezzo di una storia ormai pernoi tutti irrinunciabile, come irri-nunciabile è ormai la voglia di stareinsieme, sempre di più.

Ass. Umberto Pasella

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PULIAMO IL MONDO…

…Anche quest’anno il Comune di Carnate partecipa alla giornata mondiale intitolata "Puliamo il Mondo" che si svolge il

28 settembre 2008

L’iniziativa avrà luogo dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ed è aperta a tutti i Cittadini con l’obiettivo di pulire e migliorare alcune zone del Paese.

PUNTI DI RITROVO:

Per la zona di Passirano

ritrovo al parcheggio di Via 4 Novembre

Per la zona Carnate Centro

ritrovo davanti all’attuale Sede Comunale in Via Pace

Per la zona della Stazione

ritrovo in Via Pascoli

Al termine dei lavori seguirà un rinfresco per tutti i volonterosi partecipanti.

Confidando in una adesione di massaringraziamo fin d’ora

tutti coloro che contribuiranno alla buona riuscita dell’iniziativa!