IL PROGRAMMA xcalco

PROGRAMMA ELETTORALE 2010

www.xcalco.it [email protected]

2

Abbiamo visto lunghi anni in cui si è costruito anche dove non si do-

veva, abbiamo visto altri cinque anni di buoni propositi senza risultati.

Vorremmo vedere cinque anni di buona amministrazione, di senso del

servizio, delle istituzioni e di coinvolgimento di tutte le forze positive

del paese: serve un “colpo d’ali”, creatività, impegno e dedizione per

far sentire gli abitanti di un territorio espressione viva di una comunità.

C’é chi pensa che l’appartenenza partitica sia determinante, noi rite-

niamo che lo siano le persone con le loro sensibilità, competenze e vo-

lontà di cambiamento.

il gruppo “PER CALCO”

LA NOSTRA MISSIONE

PROGRAMMA ELETTORALE MARZO 2010 PER CALCO, PER LA SUA GENTE, IL SUO TERRITORIO.

3

Nella preparazione di questo programma riteniamo fondamentali i principi di solidarietà, condivisione,

gratuità, servizio e quotidianità. La cura del bene comune è l’elemento fondamentale della vita e delgoverno del paese, senza la quale diventa impensabile la formazione del cittadino.

Vogliamo amministrare il Comune nell'interesse della popolazione, con la partecipazione e il più ampioconsenso. Non vi può essere una buona amministrazione senza la partecipazione dei cittadini, per or-ganizzare i servizi ed eseguire gli interventi a cui il Comune è istituzionalmente preposto.

L’amministrazione è l'istituzione che i cittadini devono sentire come propria, con cui entrare in contattodirettamente nelle proposte e nelle scelte.

La conoscenza del nostro territorio, della nostra cultura, delle nostre esigenze e delle nostre difficoltà,devono essere i requisiti che una lista formata da persone, con un insieme di capacità e compe-

tenze professionali adeguate, deve avere per riuscire a guidare con efficienza ed efficacia la nostracomunità.

Il nostro è un programma di ampio respiro, sarà quindi sviluppato per fasi e con la logica del “buon padredi famiglia”. Inoltre per incrementare la disponibilità finanziaria del Comune, abbiamo deciso di prestareil nostro servizio per la comunità a titolo gratuito rinunciando agli emolumenti previsti per il Sindaco

e gli Assessori, destinando l’intero importo (circa 500.000€) alle esigenze del paese.

IL PROGRAMMA ELETTORALE 2010

PROGRAMMA ELETTORALE MARZO 2010PER CALCO, PER LA SUA GENTE, IL SUO TERRITORIO.

4

Comunicare con i cittadini sarà una delle priorità di maggior peso del nostro programma. Consideriamoinfatti che è solo comunicando che si crea consapevolezza, che è ascoltando che si conoscono le esi-genze del cittadino e del paese, che è condividendo la conoscenza dei problemi che si giunge alla lorosoluzione più efficace. In questi anni si fa un gran parlare di trasparenza. Nostra intenzione sarà quindiquella di mettere in atto ogni metodologia e promuovere l'uso di ogni strumento e tecnologia al passocoi tempi per far giungere al cittadino più informazioni possibili.

Le modalità individuate si possono sintetizzare come segue:

• Giunte in piazza: incontri periodici “sul campo” con la cittadinanza saranno programmati in modocostante e frequente, e ubicati in luoghi di comune frequentazione.

• Radio: si attiverà un canale locale, possibilmente gestito dai giovani. Uno strumento di comunicazione e condivisione facilmente accessibile a tutte le età con il quale darevoce ai gruppi e alle associazioni presenti sul territorio.

• Notiziario: si considera questo mezzo di grande efficacia vista la capillarità della distribuzione. Si implementeranno le uscite, portandole almeno a tre annuali.

• Sito internet: strumento di comunicazione tempestiva per eccellenza, il servizio è utile se tenuto ag-giornato. Si formerà un gruppo di redazione ad esso dedicato. Si riserverà uno spazio per le associazionipresenti sul territorio che avranno così la possibilità di promuovere le proprie attività. Il calendario deglieventi e delle iniziative sarà tenuto il più aggiornato possibile per dare al cittadino la possibilità di cono-scere in tempo le manifestazioni di volta in volta organizzate. Una particolare attenzione sarà riservata alle attività del Comitato Gemellaggio per promuovere la co-noscenza dei nostri gemelli di Saint-Germain Laprade.

COMUNICAZIONE


5

• Newsletter: verrà attivato questo servizio via e-mail, a cui gli interessati si potranno iscrivere con sem-plice procedura. Il tipo di comunicazione sarà semplice e di basso impatto, cercando di veicolare il cit-tadino verso argomenti e notizie di interesse generale.

• Consiglio Comunale: forniremo testi esplicativi dei vari punti all'ordine del giorno fin dalla sua pubbli-cazione sul sito internet in modo da rendere più partecipe il cittadino che volesse comprendere le mo-tivazioni e gli argomenti delle delibere consiliari. Si darà più ampio spazio, durante le sedute consiliari,alle proiezioni computerizzate per rendere migliore, più chiara e meno noiosa la partecipazione delpubblico convenuto.

• Pannelli informativi: si valuterà la possibilità di installare altri pannelli informativi in altrettanti punti delpaese e se ne implementerà la comunicazione.

• Bacheche: verrà effettuata una verifica della copertura sul territorio, al fine di individuare la necessitàdi aggiungerne altre ove non presenti.

• Assemblee pubbliche: questo genere di incontri saranno organizzati presso la sala civica del capo-luogo e della frazione quando l’importanza dell’argomento li renderà necessari.

• Sondaggi: questo valido strumento consultivo sarà utilizzato per comprendere gli orientamenti dellacittadinanza rispetto ad argomenti specifici.


6

AREE D’INTERVENTO:

Infanzia

• Sostegno alle famiglie meno agiate con bambini da 0 a 3 anni attraverso l’istituzione di un fondodedicato e di convenzioni con le strutture presenti nei Comuni limitrofi.

• Attenzione ad un’offerta formativa integrata scuola/famiglia.

Scuola dell’obbligo

• Collaborazione con educatori/psicologi per prevenire fenomeni di disagio e bullismo.• Promozione di conoscenza e aggregazione fra le nuove famiglie.• Utilizzo delle strutture scolastiche per l’organizzazione di centri estivi.

Giovani

• Ascolto delle problematiche giovanili con particolare attenzione al tema del lavoro.• Prevenzione del disagio attraverso forme costruttive di aggregazione e strumenti di confronto: consulta

dei giovani ed educativa di strada.

Famiglie

• Indagini conoscitive finalizzate alla comprensione dei disagi a sostegno delle famiglie in difficoltà.• Ascolto e sostegno ai cittadini e alle famiglie neo-residenti in paese, favorendone l’integrazione, convinti

che rappresentino una preziosa risorsa per l’intera comunità.• Assistenza ai nuclei familiari con persone diversamente abili.

• Sostegno alla genitorialità come aiuto concreto alle famiglie tramite promozione di incontri di forma-zione e di conoscenza di tutte le forme di paternità e maternità: adozioni, affidi.

POLITICHE SOCIALI

Il problema sociale oggi va tenuto in debita considerazione a causa della forte immigrazione, ladisoccupazione, l’innalzamento dell’età, i cittadini diversamente abili e le difficoltà a cui le famigliesi trovano a far fronte.


7

Anziani

• Attenzione ai nuclei familiari con persone anziane e in particolare alle persone sole.• Indagini conoscitive finalizzate alla possibile realizzazione di un Centro Diurno con l’obiettivo di favorire la

permanenza di persone anziane e “vulnerabili“ in paese, anche in collaborazione con Comuni limitrofi.• Informazione e sostegno nell’espletamento delle pratiche sanitarie e burocratiche.• Organizzazione, con il coinvolgimento dei cittadini, nell’attività di programmazione di soggiorni climatici

e di visite nelle città d’arte.

Migranti

Al fine di raggiungere un’integrazione effettiva ci si avvarrà di:• mediatori culturali, • sportello di ascolto, • corsi di alfabetizzazione.

Volontariato

• Coinvolgimento dei volontari, in quanto fonte preziosa e indispensabile per la vita sociale e per il servizioalla persona.

• Potenziamento del servizio con promozione di aggiornamenti professionali e corsi di formazione inrapporto con le strutture pubbliche (ASL e Ospedali).

Nelle politiche sociali del comune, il volontariato è uno degli interlocutori privilegiati in grado di sviluppareuna serie di interventi alla persona che da solo l’ente pubblico ha difficoltà a garantire. Questo ruolo èoggi ancor più importante per le attività di integrazione necessarie in una società multiculturale.Verrà incentivato il coinvolgimento dei cittadini in iniziative ed attività sociali, che ne valorizzino le molteplicirisorse all’interno della comunità.


8

L'aggregazione giovanile è carente a Calco anche per la mancanza di spazi dedicati.Questo problema sarà affrontato insieme a loro al fine di trovare delle risposte condivise.Promuoveremo l’utilizzo degli spazi già esistenti (sale civiche, area S. Vigilio, palazzetto dello sport ) perfavorire l’aggregazione. Attraverso forme di collaborazione con le associazioni culturali proporremo cine-forum e concerti di musica.

ATTIVITÀ SPORTIVE

TEMATICHE GIOVANILI

L’avvio delle attività del Palazzetto dello sport rappresenta sicuramente un punto cruciale che meritagrande attenzione. Se ben organizzato infatti non soddisferà solo le esigenze dei gruppi sportivi, ma di-venterà un luogo funzionale per la vita sociale del paese.

Occorre realizzare:• spogliatoi aggiuntivi per il palazzetto, essendo la struttura carente;• un locale adibito a bar annesso al palazzetto;• un percorso vita illuminato all’interno dell’area S. Vigilio utilizzabile anche per allenamenti di atletica;• la riqualificazione dell’intera area S. Vigilio integrandola con strutture sportive plurifunzionali (campo da

calcetto a cinque, pista da cento metri per l’atletica, ecc.).

Occorre definire:• un adeguato apporto economico alle associazoni sportive esistenti;• la modalità di gestione sostenibile delle strutture lontano da logiche di profitto;• accordi con comuni limitrofi per migliorare l’offerta sportiva.


9

Consideriamo l'associazionismo una risorsa di grande valore sociale per la comunità e, come tale, in-tendiamo difenderlo e supportarlo ove necessario. Il suo ruolo sociale e, in molti casi, filantropico è da-vanti agli occhi di tutti e deve quindi essere riconosciuto anche dall'Amministrazione Comunale.

Per quanto riguarda le Associazioni basate sul Volontariato presenti sul territorio, si manterrannole seguenti linee guida:

• Interscambio: verranno favoriti incontri periodici con tutte le associazioni per un interscambio di infor-mazioni promuovendo anche forme di collaborazione e di sinergia tra le stesse e con l'Amministrazione.

• Sito internet e radio: verrà garantito uno spazio per promuovere le proprie iniziative e gli eventi orga-nizzati cercando di arrivare alla produzione di un calendario condiviso e unificato.

• Burocrazia: si cercherà di ridurre e semplificare ogni adempimento burocratico per facilitare e renderepiù funzionali le attività.

• Festa del Volontariato: organizzeremo una volta l'anno una grande Festa che celebri e faccia cono-scere a tutti le attività delle associazioni presenti sul territorio.

ASSOCIAZIONI E VOLONTARIATO


10

Il Comune ha competenze indirette in materia scolastica, vanno in ogni caso sviluppate relazioni costrut-tive fra Scuola ed Ente locale.Il crescente disagio economico in cui versano i bilanci delle scuole richiedono al comune l’esercizio diun ruolo fondamentale e l’assunzione di un impegno particolare, soprattutto rispetto alle differenti situa-zioni di difficoltà che si registrano nelle scuole e nelle famiglie.È necessario, non solo garantire supporti finanziari e strutture adeguate, ma soprattutto sostenere esupportare le attività didattiche in orario scolastico e extra scolastico, anche in relazione alle esigenze diintegrazione fra le nuove generazioni che hanno culture e provenienze diverse.

ISTRUZIONE E CULTURA

ISTRUZIONE

Il Gruppo “Per Calco” orienterà la propria azione a sostegno dell’Istruzione secondo le seguenti linee guida:

• Identificazione dei bisogni formativi della comunità e di tutte le parti coinvolte nel processo educativo(alunni, genitori, insegnanti, istituzioni ed associazioni) e attuazione di interventi adeguati.

• Attenzione agli alunni stranieri proponendo strumenti ed interventi di integrazione (facilitatori linguistici,progetti mirati).

• Sostegno ai diversamente abili attraverso una riqualificazione degli spazi scolastici: scuola potenziatache nasce dalla necessità di offrire agli alunni con handicap di grave entità, una situazione particolar-mente protetta che sia funzionale al loro positivo inserimento, ampliando le prospettive di integrazionereale nella comunità scolastica.

• Collaborazione e sostegno alle associazioni di volontariato del territorio che operano in ambito sociale,educativo e culturale.

• Monitoraggio e razionalizzazione dei servizi del Piano per il Diritto allo Studio.• Ipotesi di attivazione del servizio Piedibus per contribuire al benessere fisico dei bambini.• In relazione all’aumento della popolazione sarà necessario considerare l’ampliamento degli edifici scolastici.


11

CULTURA

In questo periodo storico caratterizzato da profonde trasformazioni sociali e culturali è importante formarenei cittadini un senso di appartenenza alla propria cultura e al proprio territorio. Nello stesso tempo è in-dispensabile promuovere integrazioni con le persone che vengono da lontano e valorizzare le diversità,nella consapevolezza che la varietà di culture e abitudini, è ricchezza e risorsa per tutti.

• Promozione di iniziative di conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, con at-tenzione particolare alle tradizioni locali.

• Collaborazione, valorizzazione e “messa in rete” del patrimonio appartenente all’intera comunità rap-presentato dalle Associazioni e dai Gruppi operanti sul territorio.

• Adesione e promozione delle proposte culturali in accordo con gli altri comuni, biblioteche ecc.• Riqualificazione della biblioteca come luogo (rendere l’ambiente più accogliente).• Promuovere la formazione di un gruppo “giovane” che possa realizzare iniziative culturali es. organiz-

zazione di mostre in collaborazione con associazioni, concerti ecc.• Interazione della biblioteca con le associazioni per creare progetti condivisi.• Diffusione e promozione delle iniziative culturali dell’Unione Europea (mobilità giovanile, scambi so-

cio-culturali, servizio civile, progetti tematici dell’anno).

Investire nella scuola è basilare perché non c’è futuro per un paese che non investe in Istruzione.Si manterrà e garantirà un particolare impegno e una sistematica attenzione al sostegno dell’istruzione,quale fondamentale e irrinunciabile funzione per lo sviluppo e la formazione socio-culturale-professionaledei bambini, dei ragazzi e dei giovani.


12

Tutelare l’ambiente che ci circonda è fondamento per mantenere la qualità della vita a livelli an-cora accettabili. La cementificazione a scopo di lucro alla quale è stato sottoposto il territorio nel corsodegli anni non ha portato alcun beneficio alla collettività e ha procurato solo disagi, rendendo i già pochiservizi pubblici esistenti inadeguati a supportare l’incremento demografico, così come inadeguate sonole strade, i trasporti pubblici, la scuola e i parcheggi. Tutto questo senza considerare i danni paesaggisticie la riduzione dello spazio a disposizione dei cittadini.

Il territorio rappresenta lo spazio al servizio della comunità, dei suoi valori, delle sue esigenze. Bisogna necessariamente salvaguardare la qualità delle sue risorse ambientali, paesaggistiche, storiche,anche tramite un equo sviluppo urbanistico.

La qualità del paesaggio è un valore determinante, che in qualche misura tocca tutti i cittadini, anchequelli che pensano di non essere direttamente interessati dalla massiccia edilizia realizzata.

Calco ha già pagato un prezzo alto.

La cementificazione ha dequalificato zone di pregio paesaggistico e vi sono tantissimi appartamenti in-venduti che il mercato non assorbirà in tempi brevi.

Oggi se un calchese volesse mettere in vendita per necessità un appartamento, si scontrerà con unaconcorrenza che ha già fatto perdere molto valore al proprio bene.

• È necessario promuovere e incentivare la qualità architettonica, armonizzandola con il paesaggio e so-prattutto con l’efficienza energetica di fonti rinnovabili;

• Deve essere prioritario il recupero dei centri storici e la riqualificazione dell’esistente, riducendo al mi-nimo il consumo delle aree ancora verdi.

URBANISTICA E TERRITORIO


13

Al raggiungimento di questi obiettivi dovranno concorrere tutti, per ottenere dei cambiamentied un approccio diverso da quello usato sino ad ora.

È necessaria una conoscenza delle “tecnologie sostenibili”, occorre arricchire la formazione di tutti, pro-muovendo una nuova generazione di persone consapevoli e sensibili alle tematiche dell’ambiente e del-l’energia.

Per questo riteniamo indispensabile mettere in atto un programma articolato sostenuto da un forte im-pegno in termini di informazione, da un confronto con le aziende produttrici di materiali e impianti contecnologie ecocompatibili, per fornire il necessario supporto a tutti i cittadini ed avviare buone pratichedi eco sostenibilità.

Si promuoverà, cercando una collaborazione con i comuni limitrofi, uno sportello INFOENERGIA, facilee accessibile punto di riferimento per la consulenza tecnica ed economica, cui rivolgersi per l’elaborazionee la concretizzazione di progetti finalizzati al conseguimento del risparmio energetico.

Ci sarà un preciso impegno per verificare la possibilità di agevolare l’edificazione non a scopo di lucro,anche attraverso le convenzioni con i privati, per i giovani e le famiglie.


14

AMBIENTE

Prioritaria la manutenzione e pulizia del paese.

Pensiamo di riqualificare le attuali piazzole ecologiche distribuite sul territorio, attraverso la ricerca di nuovisistemi, come i contenitori interrati della raccolta differenziata, molto utilizzati nei comuni di pregio am-bientale e l’introduzione di telecamere per il monitoraggio delle piazzuole stesse.

La sfida più importante rimane comunque la raccolta differenziata; è importante incrementare e favorirela differenziazione dei rifiuti, anche attraverso lo studio di eventuali nuovi servizi, come ad esempio laraccolta porta a porta del vetro o comunque formule di agevolazione che determinino un più accurato ecompleto sistema di raccolta per facilitare il cittadino con particolare attenzione alla persona anziana.

Essenziale è l’organizzazione di attività e produzione del materiale di sensibilizzazione sui temi del rici-claggio e della differenziazione. Importante sarà l’azione di promozione e la diffusione delle tecniche ditrattamento naturale dei rifiuti vegetali e umidi per la loro trasformazione, da parte delle famiglie e diret-tamente a domicilio, in compost.

È importante proseguire la partecipazione al piano di azione per lo sviluppo sostenibile di AGENDA 21,

www.un.org/esa/sustdev/documents/agenda21/index.htm

di concerto con gli altri comuni del meratese, in particolare sulle scelte relative alla viabilità e al risparmioenergetico.

Agenda 21 è un programma delle Nazioni Unite che si propone di contrastare e attenuare il degradoambientale, causato dall’interferenza delle attività umane con i naturali cicli ecologici della biosfera e per-seguire principi di attenzione alle esigenze delle generazioni future.

È importante la riqualificazione dei sentieri, soprattutto quelli in ambito boschivo, che sono presenti innumero importante nel nostro territorio e che rappresentano un reticolo storico di indiscutibile rilevanza;riteniamo soprattutto indispensabile il loro mantenimento nel tempo, in collaborazione con i comuni li-mitrofi nel caso di continuità.

Cura dell’ambiente vuole dire anche riqualificare tutte quelle aree pubbliche, piccole o grandi che siano,oggi preda delle erbacce, riordinandole con piantumazione a cespugli, a siepe o piante di alto fusto.

L’acqua è un bene pubblico preziosissimo ed è indispensabile che sia mantenuta costantemente sottoosservazione lungo tutto il territorio comunale


15

Abbiamo realizzato uno studio preliminare finalizzato a RIPROGETTARE CALCO, convinti che la riquali-ficazione sia l’aspetto principale del nostro programma.Coinvolgendo i cittadini nelle scelte, vogliamo raggiungere l’obiettivo di cambiare il paese, partendo daLARGO POMEO, che rappresenta comunque un polo nevralgico, dove si attestano la maggior parte deiservizi ed attività commerciali.Vogliamo:

• realizzare un collegamento pedonale che da Largo Pomeo arrivi sino alla Rex, integrando tutti gli esercizicommerciali ed i servizi presenti;

• realizzare un importante arredo urbano di Largo Pomeo che cambi in maniera sostanziale l’immagineattuale, coinvolgendo anche il chiosco dell’edicola, chiuso da anni;

• realizzare, dopo attenta verifica del progetto, la sistemazione di VIA ITALIA, impegnandoci a trovaresoluzioni migliorative e condivise con la cittadinanza;

• realizzare una nuova piazza sul fondo di VIA ITALIA, che integri e valorizzi la scuola e la biblioteca;• realizzare un sovrappasso in legno, pedonale e ciclabile, previsto anche nel Piano di Governo del Territorio

(PGT), che attraverso VIA TRENTO e VIA SAN CARLO, unisca il paese tagliato dalla ex Statale 36, met-tendo in diretto collegamento la cittadinanza con i servizi esistenti (da una parte il comune, la scuola, labiblioteca, dall’altra la chiesa, l’oratorio, l’asilo, il cimitero, l’area San Vigilio, il nuovo palazzetto sportivoe la farmacia. Questo permetterebbe di istituire il famoso “piedibus” per portare i bambini a scuola,una iniziativa molto utilizzata ed apprezzata nei comuni vicini;

• realizzare, su VIA VENETO-VIA RIPESECCHE, il tratto di marciapiede che collegato a quello esistentedi Olgiate permetterebbe di arrivare in sicurezza alla stazione ferroviaria.

AREA SAN VIGILIO

Oltre ai lavori di sistemazione esterna del palazzetto sportivo già appaltati, riteniamo necessario realizzareuno spazio pubblico che contenga anche un bar, che diventi punto di ritrovo ed aggregazione. Il completamento dell’area San Vigilio passa comunque attraverso una attenta valutazione delle strutturenecessarie a garantire le attività sportive e ludico ricreative.

LAVORI PUBBLICI CALCO


16

CALCO ALTA

È prioritario portare a termine i lavori di allargamento e messa in sicurezza della VIA GHISLANZONI, unimpegno già convenzionato con chi ha costruito le nuove abitazioni. In attesa che si realizzino questeopere occorre mettere fin d’ora in sicurezza alcuni tratti di strada pericolosi.

CALCO E IL FIUME ADDA

È noto che il tratto di fiume che attraversa il nostro territorio sia di grande pregio, sia naturalistico che fau-nistico. È perciò importante che tutti i cittadini abbiano la possibilità di raggiungere l’Adda in piena sicurezza,non solo con l’automobile, ma anche in bicicletta e a piedi. Per questo riteniamo doveroso proporre larealizzazione di una pista ciclabile, illuminata, che partendo dal fondo di VIA S. GIORGIO (Località Boffa-lora), arrivi ad Arlate e da lì, riqualificando i sentieri esistenti, raggiunga l’Adda.

LE SCUOLE

Dovranno essere monitorate le esigenze di ampliamenti in funzione dell’ aumento dei bambini e ragazzi.

I PARCHI PUBBLICI

Devono essere piantumati ed attrezzati i parchi di CALCO ALTA (con piccola struttura sportiva), CALCOCENTRO (dietro la palestra scolastica) e AREA SAN VIGILIO.

AMBULATORIO

Sistemazione dell’ambulatorio di Calco con adeguata insonorizzazione a tutela della privacy.

MANUTENZIONE E PULIZIA

Non intendiamo soffermarci su questo punto perché la pulizia, la manutenzione e la cura del paese è na-turale che debba essere fatta e fatta al meglio.Cercheremo collaborazione con cittadini delle diverse zone del comune per segnalare tempestivamentele situazioni che richiedono interventi di manutenzione ordinaria.Tutte le opere già appaltate o convenzionate verranno completate.

LAVORI PUBBLICI CALCO


17

STRADA PROVINCIALE IMBERSAGO-BRIVIO

In considerazione del fatto che per la Provincia questa strada non è strategica per la viabilità extracomu-nale verranno messe in atto tutte le modalità viabilisticamente possibili (rotonde, passaggi pedonali pro-tetti, pannelli con lettura della velocità e telecamere) per:

• rendere sicuro l’attraversamento pedonale;• diminuire la velocità di transito per tutto il tratto che attraversa il paese;• diminuire la quantità di traffico, soprattutto pesante;

VIA PARROCCHIALE

Le strade antiche di Arlate sono state riqualificate ad esclusione del tratto posto sotto l’oratorio e laChiesa. È necessario completare il percorso mancante con la stessa modalità e finitura di quelle riqua-lificate, garantendo un collegamento pedonale illuminato tra la piazzetta Pertini e la Chiesa storica.

LA PALESTRA SCOLASTICA

Deve essere riqualificata e riordinata per un decoroso utilizzo della stessa, da parte dei cittadini e delleassociazioni sportive: tinteggiatura, sostituzione del pavimento, verifica dell’illuminazione, sistemazionedell’accesso esterno, sistemazione dei bagni e degli spogliatoi

AMBULATORIO

Sistemazione dell’ambulatorio di Arlate con adeguata insonorizzazione a tutela della privacy.

PARCHI E PARCHEGGI PUBBLICI

Devono essere piantumati ed attrezzati con arredo urbano i parchi pubblici di VIA DON FAUSTO RE-GINA e VIA SAN GOTTARDO.Devono essere piantumate le aiuole poste in adiacenza al cimitero.Deve essere piantumato e modificato l’impianto di illuminazione del parcheggio pubblico di VIA SANGOTTARDO, integrandolo il più possibile con il plesso storico della Chiesa.Tutte le opere già appaltate o convenzionate, relative alla frazione, verranno completate.

LAVORI PUBBLICI ARLATE


18

2. Realizzazione di una nuovapiazza sul fondo di Via Italia,che dia un centro e una

identità al paese.

Abbiamo realizzato uno studio preliminare finalizzato a riprogettare Calco, che partendo da Largo Pomeoattraverso Via Italia raggiunga Via Ripesecche e arrivi alla stazione ferroviaria di Olgiate.

1. Realizzazione di un sovrap-passo in legno, pedonale eciclabile che attraverso ViaTrento e Via San Carlo, uni-

sca il paese tagliato dalla exStatale 36.

12

RIPROGETTARE CALCO PER UNIRLO


19

VALORIZZARE L’ADDA

Raggiungere l’Adda in piena sicurezza, non solo con l’automobile, ma anche in bicicletta e a piedi.Per questo riteniamo doveroso proporre la realizzazione di una pista ciclabile, illuminata, che partendodal fondo di Via S. Giorgio (Località Boffalora), arrivi ad Arlate e da lì, riqualificando i sentieri esistenti, rag-giunga l’Adda. (1)

È importante la riqualificazione dei sentieri, che sono numerosi nel nostro territorio e che rappre-sentano un reticolo storico di indiscutibile rilevanza; riteniamo soprattutto indispensabile il loro manteni-mento nel tempo, in collaborazione con i comuni limitrofi nel caso di continuità. (2)

1

2


20

La sicurezza è un diritto di tutti i cittadini.

Spetta a chi governa e amministra, ai vigili, ai carabinieri e alla polizia garantirla a tutti.

Sicurezza vuol dire anche vigilanza, solidarietà, stare insieme, impegnarsi con gli altri e deve essere per-cepita come indice di qualità della vita, che si realizza attraverso una maggiore severità nei confrontidi chi non rispetta alcune regole, quali gli atti di vandalismo in ogni sua forma, i fenomeni di disturbodella quiete pubblica, i comportamenti pericolosi di guida, il rispetto dell’ambiente e del territorio, l’ab-bandono dei rifiuti.

SICUREZZA

COMMERCIO

Vogliamo proporre iniziative di valorizzazione del commercio di vicinato, in collaborazione con gli esercentidel paese, attraverso partecipazione a bandi regionali per il sostegno del commercio (distretti commer-ciali), esenzione della TOSAP per iniziative concordate di promozione del commercio ed iniziative con-giunte per il tempo libero.

Vogliamo promuovere un consumo consapevole da parte dei cittadini, attraverso l’utilizzo dei pro-dotti locali favorendo una riduzione degli spostamenti per gli acquisti e borse della spesa e conte-nitori riciclabili.


21

BILANCIO

A fronte di sempre minor trasferimenti di fondi ai Comuni da parte dello Stato si rende indispen-sabile una corretta e precisa gestione del bilancio comunale.

Aree d’intervento: • Riduzione dell’addizionale Irpef applicata.• Controllo e continuo aggiornamento delle disponibilità delle risorse (non solo a fine anno finanziario)

ove far fronte alle esigenze dei singoli Assessorati.• Trasparenza delle somme incassate ma soprattutto degli impegni di spesa.• Massima attenzione alle somme investite onde evitare sprechi e quindi progetti sempre più precisi e

realizzabili in tempi certi e il più possibile ridotti.• Individuazione di eventuali evasioni di tasse Comunali onde arrivare anche ad una possibile diminuzione

delle aliquote in atto.


22

MARIA TERESA BONANOMINata a Osnago il 29 Gennaio 1943, coniugata, residente a Calco da circa trent’anni.Laureata in Pedagogia, dal 1970 al 1985 Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune diOsnago e componente del Direttivo del Consorzio della scuola media dove ha contribuito allarealizzazione della scuola consortile dei comuni di Osnago, Lomagna, Montevecchia e Cer-nusco.Dal 1982 Direttrice Didattica del Circolo Didattico di Robbiate, dal 2000 Dirigente Scolasticodell’Istituto comprensivo di Robbiate.In pensione dal 2006, presidente del consiglio dell’Infanzia Origo di Calco e volontaria del mo-vimento femminile della Croce Rossa di Merate.

GAIA BOSSINata il 14 Settembre 1989 a Lecco.Studentessa universitaria iscritta alla facoltàdi Psicologia presso l’Università degli studiMilano Bicocca.È stata impegnata nel progetto doposcuoladell’associazione Cristina.

GIOVANNI CHIAFFARELLINato nel 1961 a Milano, dal 1989 vive ad Ar-late con la famiglia.Ama il verde e la pace, per questo si è messoin gioco per garantirne la tutela.Professionalmente si occupa di informatica,con un occhio di riguardo per l'open-source. Ama camminare in montagna e scalare, labuona musica e la fotografia.

ANTONIO COLOMBONato a Milano il 16 Febbraio 1956, sposatocon Mariangela, padre di Chiara, Elisa e Ja-copo rispettivamente di 30, 28 e 21 anni.Diplomato in Informatica, Dirigente inun'azienda del settore Information Techno-logy dove opera come Manager di persone.Ama la montagna, la scrittura, la musicacountry e la fotografia.

FABIO COVIOLINato a Lecco il 28 Aprile 1954.Coniugato con Maria Teresa e padre di Mar-ta Nicola e Filippo.Geometra, contitolare di una impresa artigia-na nel settore degli impianti termoidraulici.Amante di motociclismo e di musica.

CARLO CRIPPANasce a Brivio il 30 Novembre 1961, sposatocon Cecilia, ha due figlie Eleonora e Federi-ca rispettivamente di 22 e 21 anni.Residente a Calco dal 1991, cofondatore del-l’Azienda di famiglia, produttrice di apparatielettronici, che attualmente impiega più di400 dipendenti e dove ricopre la carica diAmministratore Delegato.È impegnato sia in ambito parrocchiale chein ambito associativo (Artelab).

ANTONIA FASOLINata a Mandello del Lario il 17 Gennaio 1950,coniugata con Gianluigi.Ha lavorato in una prestigiosa azienda delsettore motociclistico, attualmente in pen-sione.Esperta in problemi relativi alle politiche so-ciali, esponente di spicco del Volontariato, èstata presidente di una cooperativa sociale.Attualmente è impegnata attivamente, aCalco.

MICHELANGELO FATONENato a Milano il 3 Aprile 1965, coniugato con2 figli. Vive a Calco nella frazione di Arlatedal 1992.Da sette anni imprenditore nel settore dellaconsulenza informatica, ha un trascorso inattività di impegno politico locale e di volon-tariato nel sociale.

GIANCARLO MAGGIONINato a Monza il 16 marzo 1961, coniugatocon due figli.Laureato in Scienze dell’Informazione pres-so l’Università degli Studi di Milano.Dirigente d’Azienda dal 1997, opera nel set-tore dell’Information Communication Te-chnology (ICT).Attualmente impegnato come Consiglieredell’Associazione della Scuola Civica di Mu-sica di Casatenovo.

LA NOSTRA SQUADRA


23

FAUSTO MAGNINato a Lecco il 20 gennaio 1961, coniugatocon Tecla e padre di Simona e Andrea.Titolare di una impresa artigiana, vive tra Cal-co e Arlate da quando è nato.

MANCA SANTONato a Nardò il 25 Ottobre 1959, coniugatocon Maria; ha un figlio, Pierluigi, di cinqueanni.Diploma di Perito Agrario conseguito all’Isti-tuto Tecnico Agrario di Lecce nel 1979, daventitre anni risiede a Calco e svolge l’atti-vità di postino. Ama camminare in montagnae il giardinaggio.

LUCIANO MANTEGAZZANato a Saronno 11 Marzo 1949, sposato conuna figlia, Noemi di tredici anni.Laureato con lode in Fisica all’Università de-gli Studi di Milano nel 1973, dal 1975 ricerca-tore all’Osservatorio di Brera, dal 1986 al1996 docente di Astronomia all’Universitàdegli Studi di Pavia. Dal 1997 Astronomo As-sociato presso l’Osservatorio Astronomicodi Brera dove svolge attività di ricerca nelcampo dell’astrosismologia.Collabora con Artelab.

RITA MAURINata a Monticello B.za il 17 Maggio 1951, ri-siede a Calco da circa 30 anni. Ha lavorato in una azienda alimentare dellaBrianza, sindacalista, ha promosso la Coopdi Consumo Lavoratori della Brianza, di cuiè stata socio fondatore e presidente dei Sin-daci. Già consigliere comunale a CernuscoLombardone e insegnante di religione Cat-tolica al Liceo Scientifico di Tradate è Sociofondatore e vicepresidente di una associa-zione Missionaria “Onlus”. Laureanda in Pedagogia Socio-Culturale.

WALTER MONZANINato a Cornate D’Adda il 03 Maggio1955.Coniugato con Eleonora e padre di Alessio,Davide e Giulio.Laureato in architettura al Politecnico di Mi-lano nel 1983.Progettista, libero professionista.

ENRICO REGALIANato a Venaria Reale il 27 Maggio 1928, lau-reato in Ingegneria Elettrotecnica al Politec-nico di Torino nel 1951.Padre di cinque figli, ha lavorato in unaazienda del settore delle fibre tessili artifi-ciali per oltre trent’anni.Direttore di stabilimento di importanti fabbri-che in Lombardia e nel Friuli Venezia Giuliaè attualmente pensionato.

DOMENICO SALANato a Lecco il 19 Aprile 1963, sposato conCinzia, genitore adottivo di Boris e Simeon.Operaio litografo presso un’industria grafi-ca, amante dello sci di fondo e appassionatodi calcio.

RICCARDO ZAGHINato il 9 Giugno 1988 a Merate.Studente universitario iscritto alla Facoltà diAgraria presso l’Universita’ Statale di Milano.Ha partecipato come volontario all’organiz-zazione Mato Grosso e allenato il settoreGiovanile Basket della Polisportiva Auroradi Olgiate Molgora.

PROGRAMMA ELETTORALE MARZO 2010PER CALCO, PER LA SUA GENTE, IL SUO

LA LISTA “PER CALCO”

� BONANOMI MARIA TERESA

� BOSSI GAIA

� CHIAFFARELLI GIOVANNI

� COLOMBO ANTONIO

� COVIOLI FABIO

� CRIPPA CARLO

� FASOLI ANTONIA

� FATONE MICHELANGELO

� MAGGIONI GIANCARLO

� MAGNI FAUSTO

� MANCA SANTO

� MANTEGAZZA LUCIANO

� MAURI RITA

� MONZANI WALTER

� REGALIA ENRICO

� SALA DOMENICO

� ZAGHI RICCARDO

www.xcalco.it [email protected]

Documents

IL PROGRAMMA xcalco