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bbiamo conosciuto l’emergenza incendi: un paese a fuoco. Poi, per contraltare, quasi, l’emergenza dell’acqua … E l’emergenza ri- fiuti, l’emergenza petrolio, l’emergenza ter- remoto, l’emergenza frane, l’emergenza sa- nità con i malati nei corridoi, l’emergenza giustizia. E l’emergenza sicurezza. Solo che l’emergenza, per definizione, è una condi- zione eccezionale, imprevista, inattesa, rara. Un’emergenza che diventa normalità non è più emergenza. Eppure, noi viviamo, da molti anni, da molti governi, da molte sta- gioni, una continua emergenza. Si dice: ci vuole rigore, la situazione è di emergenza, e da qui le manovre, i tagli e la richiesta di sacrifici. Poi si scopre che l’attore massimo dell’emergenza, la protezione civile, deve gestire anche i festeggiamenti di San Giu- seppe da Copertino, patrono degli studenti … e cadono le braccia. La spesa pubblica è un’emergenza? Probabilmente sì. Il rimedio sta nel blocco degli stipendi degli statali? Probabilmente no. I sacrifici sono necessari per il bene di tutti, dice il Presidente del Con- siglio. Sono provvedimenti episodici e non strutturali, dice il capo dell’opposizione. La sensazione è che ci sia tanta improvvisazio- ne e tanta paura. Sapete qual è secondo me un’emergenza grave che condiziona la futu- ra possibilità di ripresa? Lo dice l’ultimo Rapporto annuale dell’Istat che dipinge un quadro a tinte fosche della condizione dei giovani nel nostro paese: il 30% dei giovani sono inoccupati e si sta cronicizzando la lo- ro dipendenza dalla famiglia. Un esercito immobile, che chi guida il paese non riesce a rendere attivo per creare sviluppo e ric- chezza, ma che nemmeno si mobilita per protestare contro una situazione assai pena- lizzante. La conseguenza è un’economia che non si riprende e una società che non riesce a rinnovarsi. Mio figlio ha venti anni, gli ho fatto leggere questo mio breve scritto; mi dice che alla fine non sto dicendo niente e meno propongo. E’ vero: la mia è solo una costatazione. Ma non rinuncio alla speranza che le nuove generazioni siano in grado di costruire un futuro migliore. Daniele Tamburini CENTRI SPORTIVI - Alla scoperta dei servirzi offerti ai soci per la stagione estiva. Molte le proposte originali - Pagine 26-30 Anno XI n° 22 • VENERDI’ 4 GIUGNO 2010 Settimanale € 0,02 copia omaggio Direzione e redazione: Via S. Bernardo, 37/A • Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 • Fax 0372 59.78.60 • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it/archiviopiccolo10.html • E-mail: [email protected] Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Presso Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona PICCOLO il Giornale a pagina 8 Alloni: Cremona senza finanziamenti Expo: polemica sull’accordo Salini-Moratti a pagine 6 L’EDITORIALE A Emergenza Basket - A giorni l'annuncio Per la panchina la Vanoli pensa a Lino Lardo a pagina 39 LA CREMO SI GIOCA LA SERIE B Cremona con il fiato sospeso. In curva attesi oltre 5mila tifosi. Sulla partitissima abbiamo sentito i pareri di Guarneri e Prandelli. Parla anche l’ex allenatore Mondonico. Come vivono l’attesa il sindaco Perri, i rappresentanti del mondo economico locale, cittadini e tifosi FINALE PLAYOFF CONTRO IL VARESE ALLO ZINI GUIDA IN STATO D’EBBREZZA: FENOMENO IN CRESCITA Dubbi sul successo del servizio e sulla sicurezza Taxisti: «Sì al servizio notturno, ma le regole le dettiamo solo noi» A pagina 9 A settembre la sperimentazione Raccolta differenziata: le novità a pagina 11 Tassi di alcol nel sangue fino a cinque volte superiori al limite consentito. Età dei guidatori a rischio: 30/40 anni Non solo Cambonino. Parla l'assessore De Micheli Problemi nella periferia? «Istituita una task force» A pagina 3 «Nonna quercia mai stata a rischio. La strada passa a 30 metri di distanza» spiega Acerbi (Centropadane) LE POLEMICHE SUL TERZO PONTE

Il Piccolo Giornale

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4 giugno 2010

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Page 1: Il Piccolo Giornale

bbiamo conosciuto l’emergenza incendi: un paese a fuoco. Poi, per contraltare, quasi, l’emergenza dell’acqua … E l’emergenza ri-

fiuti, l’emergenza petrolio, l’emergenza ter-remoto, l’emergenza frane, l’emergenza sa-nità con i malati nei corridoi, l’emergenza giustizia. E l’emergenza sicurezza. Solo che l’emergenza, per definizione, è una condi-zione eccezionale, imprevista, inattesa, rara. Un’emergenza che diventa normalità non è più emergenza. Eppure, noi viviamo, da molti anni, da molti governi, da molte sta-gioni, una continua emergenza. Si dice: ci vuole rigore, la situazione è di emergenza, e da qui le manovre, i tagli e la richiesta di sacrifici. Poi si scopre che l’attore massimo dell’emergenza, la protezione civile, deve gestire anche i festeggiamenti di San Giu-seppe da Copertino, patrono degli studenti … e cadono le braccia. La spesa pubblica è un’emergenza? Probabilmente sì. Il rimedio sta nel blocco degli stipendi degli statali? Probabilmente no. I sacrifici sono necessari per il bene di tutti, dice il Presidente del Con-siglio. Sono provvedimenti episodici e non strutturali, dice il capo dell’opposizione. La sensazione è che ci sia tanta improvvisazio-ne e tanta paura. Sapete qual è secondo me un’emergenza grave che condiziona la futu-ra possibilità di ripresa? Lo dice l’ultimo Rapporto annuale dell’Istat che dipinge un quadro a tinte fosche della condizione dei giovani nel nostro paese: il 30% dei giovani sono inoccupati e si sta cronicizzando la lo-ro dipendenza dalla famiglia. Un esercito immobile, che chi guida il paese non riesce a rendere attivo per creare sviluppo e ric-chezza, ma che nemmeno si mobilita per protestare contro una situazione assai pena-lizzante. La conseguenza è un’economia che non si riprende e una società che non riesce a rinnovarsi. Mio figlio ha venti anni, gli ho fatto leggere questo mio breve scritto; mi dice che alla fine non sto dicendo niente e meno propongo. E’ vero: la mia è solo una costatazione. Ma non rinuncio alla speranza che le nuove generazioni siano in grado di costruire un futuro migliore.

Daniele Tamburini

CENTRI SPORTIVI - Alla scoperta dei servirzi offerti ai soci per la stagione estiva. Molte le proposte originali - Pagine 26-30

Anno XI • n° 22 • VENERDI’ 4 GIUGNO 2010 Settimanale • € 0,02 copia omaggio

Direzione e redazione: Via S. Bernardo, 37/A • Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 • Fax 0372 59.78.60 • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it/archiviopiccolo10.html • E-mail: [email protected] Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Presso Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona

PICCOLOilGiornale

a pagina 8

Alloni: Cremona senza finanziamenti

Expo: polemica sull’accordoSalini-Moratti

a pagine 6

L’EDITORIALE

AEmergenza

Basket - A giorni l'annuncio

Per la panchinala Vanoli pensaa Lino Lardo

a pagina 39

LA CREMO SI GIOCA LA SERIE BCremona con il fiato sospeso. In curva attesi oltre 5mila tifosi. Sulla partitissima abbiamo sentito i pareri di Guarneri e Prandelli. Parla anche l’ex allenatore Mondonico. Come vivono l’attesa il sindaco Perri, i rappresentanti del mondo economico locale, cittadini e tifosi

FINALE PLAYOFF CONTRO IL VARESE ALLO ZINI

GUIDA IN STATO D’EBBREZZA:FENOMENO IN CRESCITA

Dubbi sul successo del servizio e sulla sicurezza

Taxisti: «Sì al servizionotturno, ma le regolele dettiamo solo noi»

A pagina 9

A settembre la sperimentazione

Raccoltadifferenziata:le novità

a pagina 11

Tassi di alcol nel sangue fino a cinquevolte superiori al limite consentito.Età dei guidatori a rischio: 30/40 anni

Non solo Cambonino. Parla l'assessore De Micheli

Problemi nella periferia?«Istituita una task force»

A pagina 3

SSS

«Nonna quercia mai stata a rischio. La strada passaa 30 metri di distanza» spiega Acerbi (Centropadane)

LE POLEMICHE SUL TERZO PONTE

Page 2: Il Piccolo Giornale
Page 3: Il Piccolo Giornale

CREMONA 3Venerdì 4 Giugno 2010

Il progetto dovrebbe partire a metà giugno. Sono previsti anche pannelli luminosi informativi per i visitatori

di Laura Bosio

na task force periferi-ca per le emergenze che si presenteranno di volta in volta nei vari quartieri: dal ta-

glio del verde, alla copertura di una buca della strada.

Questa la ricetta dell'assesso-re alle periferie Claudio De Mi-cheli, che così intende risponde-re ai problemi dei quartieri cre-monesi.

«Proprio in questi giorni ho preparato un nuovo regolamento per i quartieri e le periferie, che prevede la realizzazione di comi-tati di quartiere ufficiali, regolar-mente eletti, in cui sono presenti delle figure di riferimento per la segnalazione dei problemi, indi-viduate tra i membri del comitato stesso». Da chi si occuperà di controllare le condizioni del ver-de pubblico, segnalando al Co-

mune le situazioni critiche, a chi verificherà marciapiedi, strade e pulizia, a coloro che avranno la volontà di impegnarsi per il so-stegno alle persone anziane e sole del quartiere, occupandosi di svolgere per loro alcune com-missioni. Potranno essere fatti controlli in caso di neve, verifi-cando l'accesso ai servizi pub-blici, o situazioni particolarmente compromesse, e segnalando la cosa al Comune.

«Il mio intento è portare la pe-riferia vicino al centro della città, anche grazie alla volontà delle persone che amano il luogo in cui vivono. E' anche una forma di educazione civica: imparare a prendersi cura di quanto ci sta attorno e dei luoghi in cui vivia-mo, accentuando il senso di re-sponsabilità dei cittadini. E per questo mi sento di ringraziare tutti coloro che fanno volontaria-to nel loro quartiere senza chie-

dere nulla: vi sono persone che si prodigano per aggiustare pan-chine rotte, svuotare cestini, ta-gliare l'erba. Insomma, si impe-gnano per migliorare la situazio-ne del luogo in cui abitano».

Ma l'aiuto ai quartieri non fini-sce qui: De Micheli parla di un progetto che verrà portato nei prossimi giorni all'attenzione del-la giunta: la realizzazione di una task force periferica, che per-metterà di intervenire sulle emer-genze che si presenteranno gior-no per giorno nei vari quartieri cittadini. «Si tratta di una squa-dra che girerà costantemente nei quartieri. Sarà dotata di due mo-tocarri equipaggiati di decespu-gliatori, necessario per la pulizia delle strade, tagliaerba e bitume: con questo materiale potrà inter-venire immediatamente sulle emergenze che si presenteranno giorno per giorno nelle zone della città. Il tutto sarà realizzabile con una spesa limitata. Questo nu-cleo di persone addette dovreb-be essere operativa entro la metà di giugno».

La scorsa settimana abbia-mo intervistato i residenti del Cambonino sui problemi di cui risente il quartiere. Qual è la vostra ricetta?

«L'amministrazione preceden-te ha fatto scelte che hanno por-tato alla chiusura dei piccoli ne-gozi e della farmacia. Questo ha comportato disagi notevoli per la popolazione. Ora stiamo cercan-do di studiare un potenziamento del servizio volontario denomina-to “punto di distribuzione dei far-maci”, in modo da rendere meno gravosa l'assenza della farmacia. Per quanto riguarda invece la

mancanza di un supermercato, stiamo valutando di creare un mercato rionale che sia presente nel quartiere una o due volte a settimana, e che possa ripristi-nare l'accesso ai beni di prima necessità. Per quanto riguarda invece il centro di aggregazione giovanile, l'assessore competen-te sta valutando delle proposte alternative, con una gestione dif-ferente rispetto a quella presente sinora».

Quali sono i problemi più urgenti da risolvere nelle peri-ferie cremonesi?

«Bisogna innanzitutto ricorda-re una cosa: le zone periferiche sono dei punti nevralgici della città, e rappresentano il biglietto da visita per il turista che si reca

a Cremona: sono infatti il primo luogo che esso vede della città. Per tale motivo l'intenzione mia e di questa giunta è quella di mi-gliorare questi quartieri, la loro estetica, a partire dall'arredo ur-bano, che deve fornire un'idea di decoro. Stessa cosa vale per la manutenzione dei giardini, e del verde più in generale.

Ma un biglietto da visita deve fornire anche informazioni: per questo vogliamo installare, lungo le direttrici principali di queste zone periferiche, dei totem lumi-nosi informativi, con scritte a scorrimento, in cui siano conte-nute informazioni sulla città, sulle sue eccellenze, su quanto ci sia da visitare e sugli eventi in pro-gramma per la giornata. In que-

sto modo il turista avrà subito una chiara idea del luogo in cui sta per entrare, e di cosa offre. Grazie alla fibra ottica, sarà pos-sibile installare questi pannelli ovunque sia necessario, come del resto accade in tutte le città europee. La periferia non deve più essere un ghetto, ma una zona vivibile e accogliente».

Quali sono le aree con mag-giori problemi?

«Senza dubbio il Cambonino e la parte vecchia di San Felice: si tratta di quartieri con forte biso-gno di una riqualificazione: nuo-ve panchine, verde più curato, giochi per i bambini, e via di se-guito. Inoltre abbiamo sollecitato degli interventi sulle case popo-lari: molte di esse, infatti, attual-mente forniscono un colpo d'oc-chio negativo, sono mal tenute e danno un'impressione di forte disagio. Vogliamo che anche quelle zone diventino dignitose».

Non dimentichiamo poi la manutenzione dei cimiteri...

«Stiamo lavorando molto in questa direzione. Entro metà giu-gno sarà ripristinato il cimitero di San Savino, con la realizzazione di un parcheggio e l'installazione di pali luminosi. Una riqualifica-zione è in programma anche per il cimitero di Cavatigozzi, dove verranno messi a norma i forni crematori, e verrà realizzata un'area verde all'interno del cimi-tero stesso. Infine c'è il campo-santo centrale, per il quale si sta affidando a differenti aziende la riqualificazione: in particolare si punta alla costruzione di un nuo-vo forno crematorio, in quanto le richieste sono in aumento, e alla sistemazione del parcheggio».

U

L'assessore Claudio De Micheli

Due autocarri attrezzati passeranno per i quartieri, in base alle segnalazioni, intervenendo ove necessarioPeriferie: una task force per le emergenze

Abitazioni che necessitano di riqualificazione - quartiere Cambonino

Page 4: Il Piccolo Giornale

Perri: «I giocatori devono affrontare serenamente la competizione». Piva: «Spero fortemente in un risultato positivo. Sarebbe una grande vittoria»

LA CREMO SI GIOCA LA B Cremona e i suoi tifosi attendono...

di Laura Bosio

remona freme, in at-tesa delle prossime due partite che valgo-no la promozione in serie B. C'è scara-

manzia perchè la memoria va ai playoff di due anni fa quando l'agognata promozione sfumò per un soffio.

Quindi i cremonesi affrontano l'attesa con apparente tranquil-lità e qualche scongiuro

«Secondo me bisogna essere sereni, e affrontare la partita nel modo più tranquillo possibile» spiega Oreste Perri, sindaco di Cremona e uomo di sport, ex allenatore della nazionale di Ca-noa. «La Cremo alterna grandis-sime performance a risultati me-no brillanti, e credo sia una que-stione prima di tutto psicologica e psicofisica. Per questo motivo mi sento di consigliare ai gioca-tori di affrontare serenamente la

competiz ione, senza farsi schiacciare dal peso e la re-sponsabilità per questa gara». Perri dunque esorta i giocatori a stare tranquilli, ma non per que-sto non avverte l'importanza della gara. «Sono fiducioso, e credo che se giochiamo con determinazione e concentrazio-ne, abbinate alla giusta serenità nell'affrontare la competizione, potremo davvero ottenere un buon risultato». Tuttavia il sinda-co è tranquillo. «Come molti al-lenatori, inizio ad agitarmi un'ora prima della partita. Quel che è certo è che si devono convo-gliare tutte le forze nella giusta direzione, in modo che l'adrena-lina esca al momento giusto. A questo punto auguro un “in bocca al lupo” ai giocatori».

«Una squadra che ha fatto e dato tanto, credo che meriti la promozione» ci dice Antonio Piva, presidente della Libera

Agricoltori e di Cremona Fiere. «Nelle ultime partite, con la stanchezza accumulata, la com-ponente fortuna è fondamenta-le, e dunque credo che le possi-bilità per le due squadre in gioco siano uguali. Naturalmente spe-ro fortemente in una vittoria, perché Cremona trarrebbe gio-vamento da una promozione in serie B, e soprattutto sarebbe un gran risultato per una squa-dra così ricca di storia e di tradi-zione come la Cremo».

E anche chi il calcio non lo segue più di tanto, non può re-

stare indifferente di fronte alle vicissitudini grigiorosse. «Non sono un grande sportivo, ma sento grande partecipazione per questa finale» dichiara Gian Domenico Auricchio, presi-dente della Camera di Commer-cio di Cremona. «La Cremo ci ha fatto soffrire e sognare tutto l'anno, e ora che è arrivata ai play off seguiamo tutti con entu-siasmo la squadra della città. Credo che la proprietà Arvedi sia riuscita, in soli due anni, a portare la Cremonese a livelli molto alti, e per questo dobbia-mo essergli grati. Anch'io che, pur non seguendo il calcio, ogni domenica vado su Televideo a controllare i risultati. Dobbiamo ringraziare anche i giovani della squadra, che si sono tanto im-pegnati, allo stesso modo del loro patron, che ha fatto un grande regalo alla città. Ora speriamo nella promozione, e comunque vada credo che sia-no stati bravi».

Le aspettative per questa partita arrivano forti anche dal mondo del commercio locale: è indubbio che un avanzamento, per la nostra squadra, portereb-be anche un forte indotto alla

città nel suo insieme. «Sono tra coloro che seguono i risultati della Cremo con trepidazione, e mi auguro vivamente che si rie-sca a portare a casa un buon ri-sultato» dichiara Claudio Pu-gnoli, presidente dell'Ascom di Cremona. «Sarebbe importante per il prestigio della città e per il valore della squadra. Fare il sal-to di qualità, oltre alla soddisfa-

zione di essere in B, porterebbe senza dubbio un grande ritorno mediatico, turistico ed economi-co per la città di Cremona. E di questo abbiamo grande biso-gno».

Insomma, una promozione fa-rebbe bene anche al commer-cio, e di questo è certo anche Giuseppe Fervari, presidente di Confesercenti Cremona. «Se la

Cremo andasse in serie B, sa-rebbe una grandissima soddi-sfazione per tutta la città, e per la squadra stessa. Tra l'altro po-trebbe esserci un grandissimo ritorno in termini di immagine ed economici per la città. Infine credo sia importante che il gran-de sforzo fatto sia poi coronato da un successo».

Abbiamo sentito anche una persona che con la Cremo ha avuto una lunga storia, e che ancora da lontano ne segue le vicende: si tratta di Emiliano Mondonico, ex allenatore della squadra. «Credo che la squadra possa avere qualche possibilità, quest'anno. Rispetto al campio-nato precedente, in cui le avver-sarie ai play off erano di livello davvero elevato, tanto che ora lottano per andare in A, quest'an-no mi sembra che gli avversari siano più alla portata della Cre-monese, e per questo credo che le possibilità non manchino. In ogni caso auguro alla Cremo di essere promossa in B».

C

Emiliano Mondonico:«Quest’anno

ce la possono fare»

«In poco tempoArvedi è riuscito

a fare grandi cose»

Cremona L’INCHIESTA

La stampa cremonese segue con un'attenzio-ne pari a quella dei tifosi l'evoluzione della partita della Cremonese. «Sarà un incontro difficile, in cui importante sarà tenere i nervi calmi» commenta Giorgio Barbieri, che da anni segue la Cremo per il quotidiano La Provincia. «E' una partita che va affrontata con intelligenza: il Varese parte con forza, e potrebbe metterci in difficoltà a livello fisi-co, ma se sapremo dimostrare una tecnica supe-riore, potremo avere buone opportunità. La cosa certa è che domenica bisogna cercare di mettere subito in tasca alcuni goal, per recarsi poi con più sicurezza a Varese».

Secondo Filippo Gilardi, cronista di «La Cro-naca», «sarà una bella partita, tra due squadre che hanno ampiamente meritato di arrivare in finale. Il Varese è stato una vera e propria rivela-zione, mentre la Cremonese ha fatto più o meno quello che ci si aspettava: è una squadra da vertice.

Noi siamo sicuramente più tecnici e in posses-so di maggiore qualità, mentre il Varese è una formazione più aggressiva e dinamica. Credo che sarà una partita tutta da vedere, e visti i risultati ottenuti nel corso del campionato, credo che i pronostici siano più che mai aperti. Voglio poi fare un appello ai tifosi: mi aspetto una presenza mas-siccia, perché nell'ultima partita con l'Arezzo mi ha stupito la scarsa partecipazione. C'erano infat-ti solo 3mila persone, contro le 7mila della semifi-nale con il Foggia, due anni fa».

Secondo Alexandro Everet, giornalista de «Il Vascello», sarà fondamentale curare i dettagli. «La Cremo e il Varese sono due squadre che si equi-valgono» spiega il giornalista, «per questo biso-gnerà mantenere i nervi saldi, e reggere fino alla fine, cercando di fare meno errori possibile. C'è poi da dire che il Varese parte avvantaggiato, per-ché in caso di doppio pareggio ne uscirebbe vin-citore».

I giornalisti cremonesi: «Sarà una bella partita, ma servono nervi saldi»

Oreste Perri

Antonio Piva Gian Domenico Auricchio

Claudio Pugnoli Giuseppe Fervari

Emiliano Mondonico

Page 5: Il Piccolo Giornale

e alcuni personaggi ap-partenenti alle istituzioni e al mondo economico sono in fibrillazione per la partita, non da meno

lo sono i comuni tifosi, soprat-tutto coloro che da anni seguo-no la squadra insieme al tifo or-ganizzato con entusiasmo e passione.

Come Massimo Fortuna, membro del direttivo della Curva Sud della Cremonese. «Penso che si debba essere orgogliosi per aver raggiunto la finale, per la seconda volta in tre anni» di-chiara. «Credo che i giocatori, in questa occasione, debbano da-re il meglio di se stessi, e soprat-tutto uscire a testa alta. Nessu-no all'inizio del campionato avrebbe mai pensato che sa-remmo arrivati fino a qui, e vo-glio ringraziare tutti coloro che hanno fatto tutte le trasferte e si sono impegnati con i loro cori a sostenere la squadra. Ringrazio anche il presidente, che nono-stante tutto è ancora qui e conti-nua a impegnarsi per la nostra Cremonese. In questa partita avremo una curva piena, con oltre 5.500 tifosi pronti (mi augu-ro) a sostenere i giocatori. La squadra ha bisogno di soste-gno. Vorrei che i nostri giovani crescessero con la Cremonese in una categoria superiore, per-ché per troppo tempo siamo stati nelle posizioni di retroguar-dia. Comunque vada noi saremo contenti, perché quello che con-ta è l'impegno».

Il fatto che in finale vi sia pro-prio il varese, inoltre, fornisce una motivazione in più alla tifo-seria. «Chi c'era non ha dimenti-cato quando, nel 1983, con la Cremo che lottava per andare in serie A, i tifosi e i giocatori del Varese avevano tifato e favorito

il Catania, nostra antagonista, proprio in una partita disputata a Varese. Domenica avremo l'oc-casione per riscattarci».

Ma anche per chi non fre-quenta abitualmente la curva, l'argomento di tutti i giorni è la partita di domenica prossima. Le discussioni più accese sono al bar davanti a un bicchiere di bianco, o in piazza, scambian-dosi pronostici e impressioni. «Devo essere sincero: non ho seguito la squadra per tutto l'an-no, anche a causa di problemi familiari» dichiara Tommaso Corsini. «Però negli anni scorsi ho sempre seguito le partite per radio, e ora sento forte l'emozio-ne: mai avrei pensato che sa-remmo arrivati a questo punto, dopo le delusioni vissute negli anni passati. Dobbiamo anche ringraziare Arvedi per tutto que-

sto». Accanto a lui, il figlio 13en-ne annuisce. «Mio padre mi ha trasmesso la passione per il cal-cio, e ora seguo sempre le parti-te della Cremo e anche quelle di serie A» racconta. «Non vado ancora allo stadio, ma l'anno prossimo papà mi ci porterà. E spero di poter vedere la Cremo-nese in B».

Riuniti in capannelli, molti cremonesi amano ritrovarsi e parlare di sport. Il calcio è sem-pre al primo posto nei pensieri di tutti. «Sarò via per lavoro fino a domenica mattina, ma tornerò in tempo per la partita» racconta Fabrizio, 55 anni, cremonese d'adozione con cuore grigioros-so. «Quest'anno non ne ho per-sa una, e non romperò la tradi-zione. Voglio vedere una Cremo-nese vincente, stavolta ce lo meritiamo davvero».

Gli amici attorno annuiscono convinti. «Una promozione ci è dovuta, dopo le sofferenze dello scorso anno» aggiunge Rober-to Magri, 45enne. «La cosa cer-ta è che la squadra dovrà impe-gnarsi davvero al massimo, bi-sogna essere pronti a combatte-re fino alla fine. Più che l'andata, mi preoccupa il ritorno, e so-prattutto il fatto che l'ultima par-tita sarà proprio a Varese».

Che la partita sia sentita lo dimostrano le lunghe code già da lunedì davanti ai punti vendi-ta autorizzati per acquistare il prezioso biglietto.

«L'altra sera c'era una fila in-credibile al bar, Ho dovuto aspettare un sacco di tempo prima di poter avere il biglietto» racconta un giovane tifoso.

Anche chi non segue il calcio abitualmente, spera in un suc-cesso. «Anche se il calcio non mi interessa, mi sento solidale con i tifosi cremonesi» dichiara Giorgio Russo. «Forse domeni-ca seguirò la partita: sarebbe comunque un grande onore per Cremona, una promozione in B».

«Seguo solo la Vanoli» ag-giunge Marino Lupi. «Tuttavia so cosa vuol dire tifare una squadra, e tremare in attesa del risultato: noi quest'anno ce la siamo vista brutta. Per questo voglio dire ai tifosi della Cremo di non smettere mai di sperare».

Ci sono anche i tifosi giova-nissimi. «Andremo allo stadio, come sempre» spiega uno di lo-ro, 17 anni appena compiuti. «Fare il tifo per la squadra del cuore è una sensazione meravi-gliosa. Quando canti allo stadio, e senti le voci di tutti levarsi in alto verso il cielo, sembra di es-sere un'unica grande famiglia grigiorossa».

S

cittadini e tifosi

5Venerdì 4 Giugno 2010 l’inchiesta

Aristide Guarneri, cremonese e grande nome della storia del calcio, segue ancora le vicissitudini della squa-dra grigiorossa. «Se-condo me la squadra, dopo un inizio trabal-lante, si è ripresa bene, e ha buone possibilità.

E' imperativo, in questa fase, vincere la partita in casa, in modo che in trasferta sia suf-

ficiente anche un pa-reggio. Il Varese è una squadra forte, e la Cre-monese può sfruttare il fattore campo, vincen-do domenica. Poi, si sa, nel calcio può ac-cadere di tutto, ma è sempre meglio mettere le mani avanti, anche in

modo da suscitare pre-occupazione negli av-versari». Guarneri, co-me tutti, auspica un ri-sultato positivo. «Spero che le cose vadano be-ne, anche perché co-nosco personalmente il presidente, e so quali sforzi ha sostenuto per questa squadra: merita una vittoria, così come la merita la nostra cit-tà».

C l a u d i o C e s a re Prandelli veste l’azzur-ro, ma non dimentica le sue origini grigiorosse. Fresco di nomina a ct della Nazionale, al posto di Lippi subito dopo la fine del mondiale in Su-dafrica, è trincerato in un silenzio preventivo, per

evitare polemiche. Lo abbiamo raggiunto tele-fonicamente ma, seppur a malincuore, ha preferi-to non rilasciare dichia-razioni, scelta che ri-guarda tutti i mass me-dia. Ma ha voluto preci-sare come spesso, du-rante la sua carriera, ha mostrato affetto verso la Cremonese, che lo ha lanciato nel grande cal-cio professionistico.

Sì, perché Prandelli, nativo di Orzinuovi, è cresciuto calcisticamen-te nella Cremo, fino ad esordire in prima squa-dra in serie C nella sta-gione 1974-75. I grigio-rossi militavano senza infamia e senza lode nel-la terza categoria nazio-

nale e il ritorno in serie B era solo un sogno. Ma due anni dopo la Cremo-nese allenata da Angele-ri e con Prandelli nel ruo-lo di libero, ha dominato il campionato e raggiun-to finalmente la cadette-ria. Malgrado le lusinghe di squadre blasonate, Prandelli è rimasto sotto il Torrazzo un’altra sta-gione e poi ha iniziato una brillante carriera, spesa tra Bergamo e To-rino, sponda bianconera. Con la Juventus, in par-ticolare, ha vinto tre campionati e altrettante coppe europee.

Poi è iniziata la lunga carriera da allenatore: prima tappa ancora Bergamo, nelle giovanili e una breve esperienza alla guida della prima squadra. Quindi Lecce, Verona, Venezia, Parma e Fiorentina, dove ha fatto un ottimo lavoro. Ora tenta la grande av-ventura alla guida della Nazionale, che affronte-rà con la solita mode-stia, che lo ha contrad-distinto per tutta la car-riera. Ma siamo sicuri che domenica sera darà un’occhiata al risultato della Cremonese, nella speranza che torni in serie B. Un modo per rivivere quanto accadde nel lontano 1977.

fa

«Orgogliosi per essere arrivati fin qui»

Guarneri e Prandelli: due grandi ex

Aristide Guarneri Cesare Prandelli

I tifosi Grigiorossi ad Arezzo

Page 6: Il Piccolo Giornale

di Sara Pizzorni

on è scevro da pole-miche l'accordo fir-mato nei giorni scor-si negli uffici della Provincia di Cremo-na, relativo ad Expo

2015, che riporta il nostro territo-rio al centro della programmazio-ne per il grande evento. Un ac-cordo che non è piaciuto a tutti, in quanto solo 11 comuni del territorio sono stati inclusi, men-tre la città di Cremona resta una grande esclusa, insieme a Crema e Casalmaggiore.

Ma andiamo con ordine. L'ac-cordo vede protagonisti il presi-dente della Provincia Massimi-liano Salini, il sindaco di Milano e commissario straordinario del Governo per l’Expo 2015, Letizia Moratti, e l’amministratore dele-gato di Expo S.p.A. Lucio Stan-ca.

«Cremona si candida a lavora-re per Expo» ha dichiarato Salini. «L’Esposizione milanese sarà un’occasione per presentare al mondo le nostre eccellenze co-me modelli strategici per le eco-nomie agricole emergenti. Cre-mona è la provincia che produce più latte in assoluto nel Paese, il 10% della produzione nazionale, e quella che ottiene più energia dalle fonti rinnovabili. Oltre a tut-to il nostro valore legato all’agro-alimentare abbiamo anche un patrimonio di cultura veramente unico. Forti di questo, mettiamo a disposizione le nostre poten-zialità per favorire la miglior riu-scita dell’Expo. Siamo grati a Milano che ha portato l’Expo nel nostro Paese, consentendoci di illustrare al mondo le potenzialità del nostro territorio».

Expo 2015 S.p.A., la Città di Milano e la Provincia di Cremona attiveranno un tavolo di coordi-

namento specifico per la proget-tazione congiunta di iniziative dedicate alla valorizzazione dei principali eventi e iniziative offer-ti da Cremona. Le proposte inte-greranno il circuito degli eventi di approfondimento dei temi di Ex-po 2015, delle iniziative di coo-perazione internazionale, in campo agroalimentare, realizza-te dalla Provincia di Cremona, in partnership con altri soggetti nei Paesi in via di sviluppo. Come il progetto già avviato dalla Pro-vincia di Cremona sullo sviluppo della filiera suinicola in Uganda.

«Milano e Cremona, unite da una vicinanza non solo geografi-ca, guardano insieme al futuro» ha detto Letizia Moratti. «Cre-mona e il suo territorio significa-no anzitutto cultura, paesaggio, capacità di proporre uno stile di vita armonico, fatto di arte e na-tura. Penso anzitutto alla musi-ca, alla grande tradizione dei liutai e degli organàri, anche alle eccellenze architettoniche e mu-seali di Cremona e Crema, ai vari musei legati alla civiltà con-tadina sparsi in tutta la Provin-cia, ai numerosi Parchi regionali e Riserve naturali che sono nati lungo i fiumi, i canali e le risorgi-

ve del Cremonese. Un patrimo-nio perfettamente in linea con le tematiche di Expo Milano 2015».

«L'accordo» ha aggiunto Stan-ca, «testimonia la volontà di con-solidare il rapporto tra l’Expo e il territorio, raccogliendone le pro-poste e valorizzandone le ric-chezze. La Provincia di Cremona è una delle aree di eccellenza dell’agricoltura europea e può offrire contributi interessanti per lo sviluppo del tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”. Si tratta di un territorio che dispone di una fitta rete di fiumi e di cana-li, fondamentali per lo sviluppo della filiera agro-alimentare e che costituiscono un’importante ri-sorsa per la produzione di ener-gia sostenibile e per il trasporto a basso impatto ambientale. Sia-mo certi che la collaborazione con Cremona porterà un sostan-ziale contributo al successo dell’Esposizione Universale di Milano, in termini di capacità ri-cettiva, di offerta culturale e di promozione di partnership inter-nazionali».

Prontamente però è arrivata la puntualizzazione di Agostino Al-loni, consigliere regionale del Pd.

«Sono ben contento di questo accordo, ma contesto il fatto che la Provincia abbia voluto proce-dere per conto proprio, invece di creare una cabina di regia che veda coinvolti tutti. Allo stesso modo è stato messo da parte il Patto per lo sviluppo. Sono con-vinto che quando si parla di que-stioni che riguardano tutto il terri-torio, tutti debbano essere coin-volti. E ancora più assurdo è che siano coinvolti solo 11 comuni del territorio, mentre restano fuo-ri gli altri».

In particolare si parla di: Casa-letto Ceredano, Credera Rubbia-no, Crotta d'Adda, Formigara, Gombito, Montodine, Moscazza-no, Pizzighettone, Ripalta Arpina, Rivolta d'Adda, Spino d'Adda. Questi compongono una delle cosiddette “aree ammissibili” al bando «Asse 4 Expo 2015» per la presentazione di progetti inte-grati d'area inerenti l'organizza-zione di circuiti e itinerari che colleghino elementi e attrattive di interesse culturale, paesaggisti-co e naturalistico, capaci di ge-nerare un elevato potenziale turi-stico nell'area tra Ticino e Adda. E la dotazione finanziaria com-plessiva prevista per il bando è di 19 milioni 750mila euro.

«Questi Comuni possono ot-tenere degli ottimi finanziamenti per la valorizzazione delle loro eccellenze naturalistiche e cultu-rali in chiave turistica. Credo pe-rò che non prende in considera-zione i centri della provincia più grandi, come Cremona, che è capoluogo, Crema e Casalmag-giore. E soprattutto, sebbene il bando a sostegno dell'Expo deli-berato il 7 aprile dalla Regione sia declinato sui circuiti e gli iti-nerari d'acqua, si lascia comple-tamente fuori l'asta del Po che per il cremonese è il fiume più importante, da un punto di vista

sociale, economico ma anche e soprattutto turistico. E questa decisione è davvero incompren-sibile».

Tuttavia Salini resta sulle sue posizioni. «Fa bene il consigliere regionale Agostino Alloni a ri-chiamare sull’importanza dei fondi legati all’‘Asse 4 Expo 2015’; peccato che poi decida di cadere in polemica» dichiara. «La Provincia di Cremona, con i propri uffici, sta lavorando co-stantemente sui fondi europei legati al bando “Asse 4 Expo 2015”, e sta impostando un lavo-ro di coordinamento con i sindaci coinvolti in questo progetto, che sono stati già convocati per un incontro che si terrà il 10 giugno. E’ lo stesso metodo che stiamo applicando in tutti i casi simili, dove è necessaria un’azione co-ordinata del territorio per acce-dere a fondi regionali o europei. Si pensi a quanto fatto per i Di-stretti del commercio, sui bandi per i piccoli comuni, su altri ban-di legati a progetti ambientali, dove ci siamo distinti come Pro-vincia sempre ai primi posti per quantità di fondi ottenuti proprio per il modo corretto con cui si è lavorato, e grazie alla relazione che la nostra struttura ha intrat-tenuto con Regione Lombardia.

Anche sull’Asse 4 la nostra Provincia è stata peraltro tra le più avvantaggiate: proprio in questi giorni altre Province (Bre-scia, Como, Sondrio, Mantova) lamentano di non aver avuto quanto invece da noi ottenuto».

Una risposta che non ha sod-disfatto il consigliere regionale del Pd. «Salini non ha risposto alle mie osservazioni, ha preferi-to puntare su quanto la Provincia stia facendo, dimenticandosi di soffermarsi sul fatto che la mag-gior parte del territorio è stata tagliata fuori».

N

Cremona6 Venerdì 4 Giugno 2010

Expo 2015, accordo con polemicheCremona pronta a entrare nell’organizzazione dell'evento con le proprie eccellenze

Salini ha firmato insieme al sindaco di Milano e all'amministratore delegato di Expo Spa. Ma Alloni attacca: «La Regione ha compreso nell'accordo solo 11 comuni, escludendo gran parte del territorio»

La firma dell'accordo tra Stanca, Moratti e Salini

È improvvisamente mancato all'affetto dei suoi cari

Giordano Peschieradi anni 63

Ne danno il doloroso annuncio la moglie Maria Teresa, i figli Alessandro con Monica e Massi-mo con Cristina, le sorelle Ulde-rica, Adantonia e Franca, i co-gnati, i nipoti ed i parenti tutti.Il funerale avrà luogo Sabato 5 giugno alle ore 8,30 partendo dall'Ospedale Maggiore di Cre-mona per la Parrocchia di Sta-gno Lombardo ove alle ore 9,00 avrà inizio il rito funebre.La camera ardente sarà allestita presso l'Ospedale Maggiore da oggi Venerdì 4 giugno dalle ore 14 alle ore 18,15.Non fiori ma opere ma devolve-re eventuali offerte alla Pubblica Assistenza di Cremona. Cremona, Stagno Lombardo4 giugno 2010

NECROLOGIE

Situazione difficile per gli au-totrasportatori locali, che negli ultimi tempi si trovano in una situazione difficile, tra mancate retribuzioni, mancati versamen-ti previdenziali e addirittura ve-re e proprie vessazioni da parte dei datori di lavoro. A lanciare l'allarme è la Filt Cgil di Cremo-na, che da qualche mese sta registrando un aumento delle “richieste d’aiuto” di molti auti-

sti che operano per le imprese di trasporto del territorio. «Mol-ti lavoratori sono costretti a di-mettersi per non incorrere nelle sanzioni delle Autorità di Polizia previste, per il supero delle 9 ore di guida, per la manomis-sione dei cronotachigrafi e per la non idoneità alla circolazione dei mezzi» fanno sapere dalla Cgil.

«I tempi si allungano e, no-

nostante le nostre denunce, la questione dell’autotrasporto ri-schia di passare ancore una volta nel dimenticatoio» dichia-ra Antonino Crinò, segretario generale della Filt Cgil Cremo-na. «Non è possibile che il pro-blema rimanga insoluto, alme-no questa volta vogliamo che tutti i soggetti interessati pos-sano davvero affrontare e con-frontarsi per avviare concorde-

mente soluzioni adeguate. Sug-geriamo di istituire un “tavolo autotrasporto” presso una sede istituzionale. Chiediamo una possibilità affinché tutti i sog-getti assumano precise iniziati-ve per sconfiggere la piaga del lavoro nero e irregolare e per ri-lanciare la concorrenza leale fra le imprese. E’ necessario che tutte le imprese del territorio si impegnano per redigere un “co-

dice etico” che aspiri a realizza-re un sistema dove la concor-renza non sia la compressione dei costi del lavoro e della sicu-rezza, anche stradale.

Auspichiamo che questa nostra iniziativa abbia un ri-scontro e possa contribuire a far uscire dalle statistiche, sul lavoro nero e sulla sicurezza del lavoro, la provincia di Cre-mona».

Salari e Inps non pagati, autotrasportatori sul piede di guerra

Antonino Crinò, Filt, Cgil

Page 7: Il Piccolo Giornale

di Laura Bosio

entre si accaval-lano le polemiche sulla realizzazione del Terzo ponte, ci siamo chiesti

cosa davvero questa infrastrut-tura porterebbe al territorio. E lo abbiamo chiesto a Francesco Acerbi, direttore generale di Au-tostrade Centro Padane. «Si tratta di un'opera di interesse nazionale, e quindi si andrà ad aggiungere ai circa 6mila chilo-metri di rete autostradale» spie-ga. «E quando l'opera è di inte-resse nazionale, significa che entra in circuiti che vanno oltre la dimensione locale. Questo la gente spesso non lo percepisce, tranne quando il ponte di ferro si blocca e il traffico rallenta. Op-pure quando un incidente bloc-ca quello autostradale. Si parla di migliaia di veicoli ogni giorno, tenendo presente che i ponti di Cremona e Casalmaggiore han-no spesso problemi, quello au-tostradale è vecchio, quello di San Nazaro non è pienamente utilizzabile, e quello di Piacenza si è seduto nel fiume e ha cau-sato limiti alla circolazione. Dun-que un'alternativa può essere indispensabile. Il nostro obietti-vo è collegare le due grandi via-bilità del territorio (la Paullese a Nord e la Cispadana a Sud) con un sistema continuativo che non attraversi la città».

Parliamo dei vantaggi a li-vello locale...

«La funzione primaria è quella di togliere i veicoli pesanti dai centri abitati. Questo porta con sè due risultati. Il primo è legato alla sicurezza, e alla riduzione

degli incidenti. Il secondo riguar-da invece la riduzione dei carichi inquinanti, perché si allontana dalle case la fonte che li produ-ce, ossia il traffico veicolare».

Quali vantaggi a livello commerciale?

«Un altro elemento di ricadu-ta a livello locale è rappresenta-to dall'intermodalità delle aree industriali e portuali. Nel territo-rio cremonese esiste infatti un ambito di industria pesante alla quale manca un collegamento con il sistema di mobilità su gomma. Questo ponte dunque toglierebbe dall'isolamento gran parte del sistema industriale cremonese, in quanto in quell'area si porterebbe un rac-cordo autostradale, e questo aumenterebbe anche la possibi-lità che nuovi imprenditori ven-gano a stabilirsi sul territorio. Più in generale, questo ponte porte-

rebbe a un potenziamento del sistema intermodale gomma-ferro-acqua.

Un quarto elemento di rile-vanza locale è che la disponibili-tà di un raccordo autostradale incrementa il valore delle aree produttive e degli insediamenti civili, e per questo cresce anche il numero di abitazioni.

A chi obietta che questo tipo di trasporto potrebbe bloccare le altre due tipologie, voglio ri-cordare che la tecnica elemen-tare del trasporto merci dice che a una distanza fino a 300 chilo-metri risulta più conveniente la gomma, tra i 300 e i 600 è me-glio il ferro, e oltre i 600 si sce-glie l'acqua. Questo dimostra che i tre tipi di trasporto sono intermodali e complementari tra loro».

Eppure molte critiche vi so-no state rivolte, soprattutto a

livello ambientale.«A questo proposito voglio

fare una precisazione, prima di tutto: nel nostro paese un citta-dino può costruire a 30 metri dall'autostrada se si trova in cit-tà, e a 60 se è fuori. La nostra infrastruttura non passerà nè a 30 nè a 60 metri dalle abitazioni, dunque non si può dare un giu-dizio di morte naturale del terri-torio. Anzi, l'opera porta con sè dei miglioramenti per la città, come le opere idrauliche lungo il fiume che incrementeranno la sicurezza di Cremona.

Sempre restando in tema di criticità ambientali, l'intervento prevede che circa 70 ettari di terreno vengano rinaturalizzati e ripiantumati, in modo da miglio-rare la situazione ambientale esistente, dove ora esistono so-lo coltivazioni. Solo nella zona di Cavatigozzi si farà un intervento

da 10 ettari. Non a caso il mini-stro dell'Ambiente ci ha dato una valutazione ambientale lar-gamente positiva».

Recentemente vi è stata polemica in merito alla sorte di una quercia secolare, che passa proprio in quei territo-ri...

«A questo proposito vorrei sottolineare che nessuno ha mai pensato di tagliare la quercia, e nemmeno di ingabbiarla. Il pro-getto prevede il passaggio della strada a 30 metri da essa, e in più attorno alla stessa realizze-

remo un boschetto, che porterà solo al miglioramento della si-tuazione dell'albero. E restando in tema, faccio notare che se gli agricoltori tengono tanto a que-ste piante solitarie, è perché es-se hanno una funzione di para-fulmine. A questo proposito il portare delle persone a prote-stare sotto queste piante non è certo una scelta sicura, e ancora peggio il mettere attorno all'al-bero del filo metallico, che lo rende un bersaglio ancora più appetibile per i fulmini, e quindi ne peggiora la salute».

«La presenza di un raccordo autostradale incrementa il valore degli insediamenti e l’attrattività dell’area industriale»

Se ne va da Cremona anche il giu-dice Grazia Lapalorcia, in partenza per Roma nella sede della Corte di Cassazione. Un altro nome, quello della presidente di sezione, che si aggiunge agli altri quattro colleghi (Massimo Vacchiano, Marco Cuc-chetto, Serena Nicotra e Cristina Ferrari) trasferiti in altre sedi.

Al suo ruolo di presidente di sezio-ne, che verrà messo a concorso, sono interessati i giudici "interni" Tito Preioni e Pierpaolo Beluzzi, che hanno fatto domanda per l'assegna-zione dell'incarico. Intanto il presiden-te del Tribunale Carlo Maria Grillo ha inoltrato la domanda per far dichiara-

te il palazzo di giustizia di Cremona "sede disagiata", proprio per la pre-occupante carenza di organico che si è venuta a creare con la partenza da Cremona di ben cinque giudici. Solo due, invece, i magistrati che entre-ranno a far parte dell'organico cre-monese: si tratta di Francesco Sora, giudice civile nella sede distaccata di Morbegno del Tribunale di Sondrio e del pm di Brescia Alessandra Medea Marucchi, quest'ultima in attesa del suo terzo figlio. Ancora non si sa, infine, se e quando il giudice Cle-mentina Forleo rientrerà a Cremona. Sicuramente la sua assenza si pro-trarrà ancora per qualche tempo. Il

magistrato, infatti, è in attesa del suo primo figlio che dovrebbe nascere ad ottobre.

In Tribunale l'ex gip di Milano, che ha 47 anni, non viene più dal 3 dicem-bre scorso, dopo l'incidente che l'ha vista coinvolta all'altezza del casello di Lodi. In seguito a quell'uscita di strada, la Forleo era rimasta a casa in malattia per la frattura di uno zigo-mo e della mandibola, ed ora è in maternità. Clementina Forleo, nativa di Francavilla Fontana, è in servi-zio a Cremona dal primo ottobre 2008, dopo il trasferimento d'ufficio disposto dal Csm per "incompatibilità ambientale" in relazione alle dichiara-

zioni pubbliche che avrebbero interfe-rito nelle sue funzioni mentre si stava occupando dell'inchiesta sulle scalate bancarie. Lo scorso 30 aprile il Tar del Lazio l'aveva riabilitata, annullando la decisione del Csm, ed ora si atten-de l'ultimo verdetto del Consiglio di Stato (la nuova udienza deve ancora essere fissata) al quale il Csm ha pre-sentato ricorso contro i provvedimenti dei giudici amministrativi. La certezza che il giudice Forleo sarà assente per diverso tempo, sia per la maternità che per un eventuale rientro a Milano, ha indotto il presidente del Tribuna-le di Cremona Carlo Maria Grillo a chiedere al consiglio giudiziario di

Brescia un giudice del distretto che venga a Cremona a sostituire l'ex gip di Milano. Al suo posto, per almeno sei mesi, arriverà il giudice applicato Ivan Bragantini.

Ora se ne va anche il giudice Grazia Lapalorcia. La situazione si aggravaTRIBUNALE ANCORA IN CRISI

Cremona 7Venerdì 4 Giugno 2010

Terzo ponte, un valore aggiunto per il territorio

M

La foto virtuale del terzo ponte sul Po

A spezzare una lancia a favore del terzo ponte è Carlo Malvezzi, vicesindaco di Cremona.

«Credo che la realizzazione del terzo ponte, che era presente nel programma elettorale del sindaco, sia importante. Porterà diversi benefici al territorio lombardo, che è fortemente deficitario dal pun-to di vista infrastrutturale. Questa struttura non è fine a se stessa, ma è legata a interventi come la Cremona-Mantova o il raddoooio della Paullese. Su tratta di opere che porteranno a un futuro mag-giormente competitivo per il territorio, perché la competitivitià si basa anche sulla capacità di essere collegati con i territori circo-stanti».

Quali saranno i prossimi passi?«Quello del Terzo Ponte è un progetto nato nel 98/99, e che ha

già visto una serie di fasi si progettazione, dallo studio di fattibilità, al progetto preliminare, a quello definitivo, che abbiamo oggi. Il compito degli enti locali è quello di esprimere un parere su questa infrastruttura, così come hano fatto anche i cittadini, che in questi giorni hanno potuto visionare il progetto. Sono circa una decina le segnalazioni pervenuteci. Ora dovremo valutare se vi sono degli elementi di interesse pubblico nell'ambito delle osservazioni priva-te, quindi seguirà un incontro con Provincia e Regione, e il prossi-mo 14 giugno i presidenti delle commissioni ambiente e urbanisti-che realizzeranno un documento congiunto da sottoporre alla giunta».

«Le nostre zone hanno bisogno di maggiori collegamenti viabilistici»

Acerbi: «Vogliamo togliere i veicoli pesanti dai centri abitati, spostando la fonte di inquinamento»

Page 8: Il Piccolo Giornale

di Sara Pizzorni

a buona notizia è che i ritiri di patente per gui-da in stato di ebbrezza in provincia di Cremo-na sono scesi, in un

anno, dal 2008 al 2009, del 3,23%, una tendenza conferma-ta anche dai risultati dei primi mesi di quest'anno. La cattiva notizia è che invece risulta in au-mento il livello di alcool nel san-gue, con il superamento, da par-te di molti automobilisti trovati a guidare ubriachi, di più del dop-pio del limite stabilito.

I controlli operati su strada, sempre più frequenti durante tut-te le ore del giorno e della notte, si sono rivelati fondamentali per la prevenzione del fenomeno del-la guida in stato di ebbrezza, senza parlare del fatto che ora sul territorio provinciale sono di-sponibili cinque etilometri, ma sicuramente c'è ancora molto da fare per inculcare negli automo-bilisti, cremonesi e non, la sana abitudine di non mettersi al vo-lante dopo aver bevuto alcolici. Senz'altro un valido deterrente per la riduzione del numero di patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza è rappresentato dal-le norme più repressive che pre-vedono il ritiro della patente di guida, così come nei casi più gravi, ad esempio il superamento dell'1,5g/l, dove è prevista la confisca del mezzo.

Ma non c'è da abbassare la guardia. Su questo argomento, la

Prefettura di Cremona ha reso noti alcuni dati complessivi estra-polati dai verbali di tutte le forze dell'ordine presenti su tutto il ter-ritorio, polizia di Stato, carabinie-ri e polizie locali.

Dai dati forniti, emerge che nel 2008 sono state rilevate 773 violazioni all'articolo 186 del co-dice della strada, e cioè guida in stato di ebbrezza, con automo-bilisti trovati con un tasso alcoli-co superiore allo 0,5 g/l., il limite consentito per legge. Nel 2009, le violazioni accertate sono sce-

se a 743, mentre nei primi cin-que mesi di quest'anno i dati parlano di 249 violazioni. In al-cuni casi i tassi di alcool nel sangue hanno superato di quat-tro, cinque volte i limiti consenti-ti.

L'alta velocità e la guida in stato d'ebbrezza sembrano pro-prio essere le infrazioni maggiori commesse dagli automobilisti cremonesi. A stabilirlo, i dati e i controlli messi in campo dalla polizia stradale e dai vigili urbani di Cremona. Grande, in città e in

provincia, è l'impegno nella cam-pagna di lotta "alle stragi del sa-bato sera", una serie di attività che hanno impegnato in partico-lar modo la polizia stradale con 98 servizi specifici.

«Recentemente» ha racconta-to il comandante Federica De-ledda, «è stata ritirata la patente e sequestrato ai fini della confi-sca un Range Rover finito fuori strada, il cui conducente aveva un tasso alcolico di 3.16. Pochi giorni prima, invece, era toccato ad un automobilista che aveva un tasso di 2.16».

Secondo uno studio effettuato dal Noa, il Nucleo operativo alco-ologia dell'Asl, l'automobilista cremonese trovato al volante con tassi alcolici superiori ai limi-ti nel 33,1% dei casi ha un'età compresa tra i 30 e i 39 anni con diploma delle scuole secondarie di 1° livello, mentre nel cremasco è stato registrato un preoccu-pante aumento di giovani di età compresa tra i 20 e i 29 anni: nel 4,8% dei casi si tratta di studenti. Nel casalasco, infine, la fascia di età più esposta è quella riguar-dante persone che hanno un'età compresa tra i 40 e i 50 anni.

Nel territorio casalasco, inol-tre, molti degli incidenti stradali con esito mortale sono stati pro-vocati da guide in stato di eb-brezza. Negli anni, i numeri han-no confermato un forte incre-mento di automobilisti fermati al volante ubriachi: nei primi mesi di quest'anno ne sono già stati se-gnalati 150.

L

Il tasso alcolemico oltre la norma risulta essere l’infrazione maggiormente commessa dagli automobilisti cremonesi, specialmente tra i 30 e i 40 anni

In Breve

Sabato 5 maggio a Borgo Loreto si svolgerà la «Giornata ecologica e del baratto». L'appuntamento è per le 9,30, in Piazza Patrioti, insieme a maestre e volontari. Seguirà l'attività di pulizia delle aree verdi e dei giora-dini. Ci sarà quindi un «Laboratorio del riciclo», dedicato ai più piccoli (dalle 9,30 alle 12 presso “La Città dell’Uomo”). Verranno esposti i lavori e i progetti delle scuole Gallina e Stradivari. Spazio poi al baratto dalle 10 alle 12, per tutti i bambini, a cura della Banca del Tempo seguito da un pranzo in oratorio per tutti i partecipanti.

GIORNATA ECOLOGICA

Venerdì 4 giugno viene inaugura-ta la nuova scuola di San Panfilo d’Ocre, paese in provincia de L’Aquila, realizzata grazie ai fondi raccolti nelle Caritas diocesane della Lombardia, Cremona com-presa. Per la Diocesi di Cremona parteciperanno all’inaugurazione don Antonio Pezzetti, direttore della Caritas Cremonese e don Giuliano Vezzosi, parroco di San Bernardo e collaboratore della Caritas per l’emergenza Abruzzo. La struttura, ha una superficie di circa 1.300 metri quadrati ed è dotata di pale-stra, aule per laboratori, infermeria, mensa e altri servizi.

SCUOLA PER L’AQUILALa sera di venerdì 4 giugno, alle ore 20 presso la chiesa di Santa

Maria Maddalena, a Cremona, il Vescovo Dante Lafranconi incon-tra i fedeli separati e divorziati risposati che stanno seguendo gli itinerari di accompagnamento proposti in diocesi. L’incontro è organizzato dall’Ufficio diocesano per la Pastorale familiare, diretto da don Giuseppe Nevi, che da circa cinque anni propone ai sepa-rati e divorziati risposati un cammino di fede nel quale sperimenta-re l’amore di Dio e la premurosa accoglienza della Chiesa. Quest’anno sono due gruppi di separati presenti in diocesi: il primo, a Cassano d’Adda, raccoglie persone giovani; il secondo, con sede nella parrocchia di San Francesco d’Assisi a Cremona, è formato da persone più anziane. Per i divorziati risposati la propo-sta è, invece, quella di aderire agli incontri organizzati dall’Associa-zione “Famiglia Buona Novella”. Sino ad ora sono circa una cin-quantina le persone che hanno frequentato questi percorsi dioce-sani. La serata di venerdì 4 giugno si concluderà con la cena nel vicino oratorio di Sant’Imerio.

IL VESCOVO TRA DIVORZIATI E SEPARATI

Cremona8 Venerdì 4 Giugno 2010

Ambiente, energie rinnovabili, efficienza energetica: questi i temi che saranno al cen-tro del convegno promosso dal gruppo Cre-aFuturo presso il Palazzo Cattaneo di Cre-mona il prossimo 10 giuno. «Green Economy per uscire dalla crisi. Efficienza energetica ed Energie rinnovabili»: questo il titolo del con-vegno, che vedrà la partecipazione dei più grandi nomi nazionali in ambito energetico. L'apertura della giornata è prevista per le 14.30, con il saluto e l'introduzione del presi-dente del circolo «AmbienteScienze», Paolo-roberto Imperiali.

Si passerà quindi a discutere di «Scenari 2010-2020. Sviluppo sostenibile e occupa-zione: l’apporto delle fonti energetiche rinno-vabili secondo gli studi compiuti dallo efe-Universit Bocconi di Milano e da Greenpeace

ed Erec», dibattito a cui interverranno Paolo Carcassi (segretario confederale Uil sviluppo sostenibile e politiche energetiche), Antonio Filippi (responsabile nazionale Cgil settori Infrastrutture, Energia, Trasporti, Diritto di sciopero), Carlo Meazzi (segretario nazionale Flaei), Giuseppe Onufrio (direttore esecutivo di Greenpeace), Paolo Panciroli (responsa-bile area ambiente, sicurezza, energia di Cna Lombardia), Federico Pontoni (ricercatore Ieefe dell’Università Commerciale Luigi Boc-coni). Modera l'incontro Marco Pezzoni, ex parlamentare e membro del Coordinamento di CreaFuturo. Dopo una pausa caffè, si par-lerà di «Il fotovoltaico e le nuove frontiere della Ricerca», con la presentazione degli ultimi risultati delle ricerche che renderanno pi efficiente ed economico l’utilizzo del foto-

voltaico.Ne parleranno Stefano Ossicini, docente

Fisica Sperimentale dell’Università di Mode-na e Reggio Emilia e Gianni Mattioli, docente di Fisica all’Università «La Sapienza» di Ro-ma.

Argomento successivo sarà «Il fotovoltai-co: un’opportunità per l’economia del Pae-se». Ne discutono: Alberto Angoli (presiden-te Rem S.r.l. - Revolution Energy Maker), Antonio Montanini (direttore Divisione Ener-gie Rinnovabili, Elettrica Riese S.r.l.), Flavio Pasotti (presidente Eng.in Group), Luigi Spe-dini (amministratore delegato S.B. Solar S.r.l.), Guido Traversa (amministratore unico Ilb Helios Italia Srl). Modera Luciano Bolzoni, dirigente d’azienda e Presidente nazionale Confapi.

UN INCONTRO SULLA GREEN ECONOMY PROMOSSO DA CREA FUTURO

Efficienza energetica e rinnovabile in un convegno

Mangiare sul Piacentino

Guida in stato di ebbrezzala Prefettura lancia l’allarme

Page 9: Il Piccolo Giornale

di Giulia Sapelli

axi di notte? Si, ma alle nostre condizioni. Questo il grido di protesta dei taxisti del Radio-taxi cremonese, che hanno deciso di non aderire alla pro-

posta del Comune di Cremona, di rea-lizzare un servizio notturno di taxi.

«Con questo non vogliamo dire che ci rifiutiamo di fare il servizio notturno, anzi. Solo che lo faremo alle nostre condizioni» dichiara Maurizio Berardi, presidente di Radiotaxi Cremona. «Il Comune ha parlato di tariffe concorda-te e di altre prescrizioni senza consul-tarci, e noi abbiamo intenzioni diverse: ci sono leggi ben precise, che prevedo-no una tariffa stabilita dal tassametro, ed è quella che noi applicheremo. Per quanto riguarda invece le corse nottur-ne, ci siamo detti disponibili a intra-prendere questo servizio, ma con mo-dalità differenti da quelle proposte dall'amministrazione. Questo nuovo servizio notturno ci trova d’accordo, ma il problema è quello di trovare un sistema che contemperi efficacia, sicu-rezza, legalità e compatibilità economi-ca» continua Berardi. «L’accordo sotto-scritto per il servizio notturno ha visto il benestare delle sole categorie com-merciali, ma non sono state tenute in debita considerazione le osservazioni dei tassisti a cui sono state solo comu-nicate le modalità operative».

Il servizio proposto dai radiotaxisti cremonesi è di rendersi disponibili il

venerdì e sabato sera, i giorni più movi-mentati della settimana «Abbiamo cre-duto fosse il caso di fare una program-mazione delle corse durante la nottata, conoscendo in anticipo quali saranno le richieste. Per questo attiveremo un servizio di prenotazione: conosceremo così a priori qual è il bisogno della città,

e ci organizzeremo per soddisfarlo al meglio. Questo è il modo migliore per evitare un flop del servizio».

Dei 13 taxisti che aderiscono al Ra-diotaxi nessuno ritirerà il cellulare di servizio, così come aveva proposto il Comune. A ritirarlo saranno invece set-te degli altri 12 taxisti (che non aderi-

scono al servizio Radiotaxi), i quali sa-ranno così collegati via cellulare alla centralina di piazza Roma: dopo cinque squilli la chiamata passerà direttamen-te a uno dei cellulari.

Quello che i taxisti lamentano, ri-spetto alla proposta dell'amministra-zione comunale, è soprattutto la man-

canza di sicurezza. «Se riceviamo la chiamata in piazza Roma o sul radiotaxi possiamo individuare il numero di chi sta chiamando» spiega il vice presiden-te del consiglio di amministrazione di Radiotaxi, Luca Voltolini. «Con la devia-zione sul cellulare, invece, ciò non è possibile, e quindi il taxista non sa con chi avrà a che fare. Tra l'altro ci siamo informati presso le forze dell'ordine, e ci hanno consigliato di stare attenti ri-spetto alla clientela dei locali notturni, che poi è quella che potrebbe aver bi-sogno del nostro servizio. E' per questo che preferiamo lavorare con le prenota-zioni, che accettiamo fino alle 23. Natu-ralmente se poi c'è un emergenza ci rendiamo disponibili».

Ma le proposte dei Radiotaxisti di Cre-mona non sono finite. Continua infatti la promozione del taxi rosa, rivolto alle don-ne: quelle che di notte devono prendere il taxi possono usufruire del 10% di sconto per le corse in città, e del 20% per quelle fuori città.

L'ultima proposta della categoria, è in-fine dedicata ai giovani. «Ci rivolgiamo in questo modo alle famiglie, prima di tutto. Abbiamo predisposto una tessera da 50 euro, che comprende 10 corse dal valore di 5 euro l'una, con l'undicesima gratuita. In questo modo i gruppi di ragazzi potran-no salire insieme, e pagare ognuno la sua quota con la card da 5 euro» spiega Adriano Bruneri, presidente della Fita Cna. «Questo servizio funziona a prenota-zione e speriamo possa incontrare il favo-re degli utenti».

TI radiotaxisti di Cremona fanno una controproposta rispetto a quella lanciata dal Comune. «Vogliamo maggior sicurezza»

Lo scorso 31 maggio presso l’audi-toriun «O. Goldani» di via Massarotti, sede del la sezione cremonese dell’Avis, sono state distribuite 37 tessere associative ad altrettanti nuo-vi donatori, molti dei quali diciottenni, dichiarati idonei alla donazione dopo gli esami e le visite mediche necessa-rie.

La piccola cerimonia è stata prece-

duta, come di consueto, dall’illustra-zione, da parte del Presidente dell’Avis di Cremona, Ferruccio Giovetti delle modalità operative che devono pre-cedere la donazione di sangue e dalla presentazione della vita associativa, con particolare rilievo all’attività del Gruppo giovani. Al termine della con-segna è stato offerto ai nuovi soci un piccolo rinfresco di benvenuto.

l’avis saluta 37 nuovi associati Distribuite le tessere per i donatori che hanno aderito

LA POLEMICA «Per la sicurezza di tutta la categoria vogliamo sapere con chi avremo a che fare»

«Taxi notturno, ecco come lo vogliamo»

Il Centro culturale S. Omobono presenterà il libro «Popieluszko. Non si può uccidere la speranza» di Annalia Guglielmi, il prossimo 8 giugno (ore 18). Interverrà l'autrice. Il 6 giu-gno padre Jerzy Popiełuszko, barbaramente ucciso nel 1984, sarà beatificato. Il libro con-tiene le sue "omelie per la patria" e ne illustra la vita e il martirio nel contesto della Polonia del dopoguerra e di Solidarnosh. Un’ampia intervista a Rafał Wieczyski, regista del film «Popiełuszko. Non si può uccidere la speran-za», mostra l’attualità della sua testimonian-za.

Padre Jerzy Popiełuszko nacque il 23 set-tembre 1947 da una famiglia contadina. Or-dinato sacerdote nel 1972, nel 1980 venne assegnato alla chiesa di San Stanislao Ko-stka. Agli inizi del 1982 diede vita alle Messe per la patria, alle quali ben presto comincia-rono a partecipare migliaia di persone.

Sempre più inviso al regime, il 19 ottobre 1984 venne rapito da tre ufficiali dei servizi segreti e ucciso.

un libro su Padre Jerzy Popieluszko

La Camera di Commercio di Cremona ha aderito, con altre 61 Camere di commercio euro-pee, al progetto Change (Cham-bers Promoting Intelligent Ener-gy for Smes), finanziato dal pro-gramma comunitario Intelligent Energy Europe. Change si pro-pone di aiutare le piccole e me-die imprese europee ad ottimiz-zare l’uso dell’energia attraver-so la creazione di una rete di “punti informativi” sulle energie intelligenti presso le Camere di Commercio degli Stati membri aderenti al progetto e per pro-muovere le iniziative comunita-

rie nel settore energetico. L’Unione Europea ha infatti

recentemente lanciato un ban-do, nell’ambito di Intelligent Energy Europe, al quale posso-no aderire le aziende europee – quindi anche le imprese del ter-ritorio cremonese – alle quali si offre la possibilità di accedere a finanziamenti presentando pro-poste, in consorzio costituito da un minimo di tre partner di tre diversi paese della Ue, per azioni nel settore dell’energia. La Ue ha stanziato per questo bando 56 milioni di euro. Il fi-nanziamento comunitario è sino

al 75% delle spese ammissibili, la durata dei progetti è di mas-simo 3 anni e prevede tre azio-ni: Save, Altener e Steer. Fra le priorità del bando 2010, per Sa-ve: eff ic ienza energet ica nell'edilizia e comportamento dei consumatori; per Altener: elettricità da fonti rinnovabili (implementazione della nuova direttiva Res), bioenergia, ener-gie rinnovabili per edifici; per Steer: efficienza energetica nei trasporti, formazione e suppor-to a sostegno del trasporto pu-lito. Il bando finanzia progetti relativi a capacity building, dis-

seminazione di know-how, in-cremento di competenze pro-fessionali, scambio di esperien-ze, sviluppo di mercato, cam-pagne di informazione, educa-zione e formazione. Non vengo-no finanziati progetti di hardwa-re, dimostrativi, di ricerca e svi-luppo legati all’efficienza ener-getica alle energie rinnovabili. Le domande devono essere presentate entro il prossimo 24 giugno, attraverso la compila-zione dell'apposita modulistica da effettuare esclusivamente online sul sito http://ec.europa.eu/energy/intelligent/

Ottimizzare l’utilizzo di energia

Il prossimo 7 giugno i parla-mentari Pd Luciano Pizzetti e Cinzia Fontana, con il consiglie-re regionale Agostino Alloni e la responsabile Scuola della Se-greteria Provinciale Pd Rossella Zelioli, promuovono una serie di incontri con realtà scolasti-che del territorio della nostra provincia per ascoltare esigen-ze, problemi e necessità di chi vive la scuola giorno dopo gior-no.

Nel corso dell'incontro ver-ranno ascoltati dirigenti di scuole diverse per ordine e gra-do, oltre che per collocazione territoriale; un modo concreto per ascoltare le esigenze speci-fiche di ogni realtà scolastica e allo stesso tempo di tenere alta l'attenzione sul tema comples-so e delicatissimo dell'istruzio-ne pubblica del nostro Paese.

La voce dei dirigenti e delle scuole del nostro territorio sarà l'occasione per i parlamentari

cremonesi di confrontarsi con una realtà tanto difficile quanto s t r a t e g i c a c o m e q u e l l a dell'istruzione e della formazio-ne dei nostri giovani: le esigen-ze e le necessità raccolte du-rante questi incontri saranno alla base delle iniziative che il Pd continuerà a promuovere sia a livello locale che regionale e nazionale.

Gli incontri sono promossi nell'ambito della mobilitazione nazionale sui temi della scuola promossa dal Partito Democra-tico in tutta Italia.

Il Pd incontrala scuola cremonese

cremona 9Venerdì 4 Giugno 2010

iniziaTiVe

appuntamento lunedì 7 giugno

Al via il Progetto Change, a cui aderisce la Camera di Commercio di Cremona

Manfredini, Bruneri, Berardi e Valtolini

Agostino Alloni e Cinzia Fonatna

Luciano Pizzetti,

Page 10: Il Piccolo Giornale

L'accusa, per M.M, 23enne cremonese, è di detenzione ai fi ni di spac-cio di sostanze stupefa-centi.

Il giovane, con un pas-sato da consumatore di droga, è stato arrestato dagli uomini della sezione antidroga della squadra Mobile della Questura di-retti dal vicequestore ag-giunto Sergio Lo Presti.

Pensava di aver fatto il salto di qualità, il cremo-nese: da consumatore a

pusher; ma ha dovuto fare i conti con la polizia, che gli ha messo le ma-nette dopo un'indagine lampo.

Durante un attento controllo del territorio de-gli agenti dell'antidroga, impegnati a monitorare tutte le zone di spaccio di Cremona, l'attenzione si è focalizzata su uno strano via vai di persone, tutti soggetti conosciuti per essere stati segnalati alla Prefettura come assuntori

di stupefacenti. Tra essi anche M.M., che stra-namente si comportava diversamente da tutti gli altri. Un atteggiamento particolare, il suo, tanto da destare sospetti negli uomini della Questura, che hanno deciso di effet-tuare ulteriori approfon-dimenti, dando avvio ad una serie di accertamenti e di controlli sul giovane 23enne, nullafacente e in-censurato.

Alla fi ne il ragazzo è

stato fermato mentre si trovava in compagnia di un'altra persona. Era ner-voso, cosa che non ha fatto altro che confermare i sospetti degli investiga-tori, che hanno deciso di eseguire una perquisizio-ne domiciliare. Avevano ragione: nella sua abita-zione sono stati trovati 6 etti di hashish: i panetti, insieme ad altro materiale per il confezionamento, sono stati sequestrati, così come 350 euro in

contanti, presunto frutto dell'attività di spaccio.

Il ragazzo è stato arre-stato e condotto in Que-stura per le pratiche di rito e poi accompagnato nel carcere di via Ca' del Ferro dove rimarrà a di-sposizione dell'autorità giudiziaria. Ora rimane solo da scoprire la prove-nienza della droga, acqui-stata quasi sicuramente in un'altra provincia. Le indagini sono ancora in corso.

di Sara Pizzorni

n'importante opera-zione antidroga è sta-ta portata a termine dai militari della Guar-dia di finanza di Cre-

mona con il sequestro di un chi-logrammo di cocaina purissima che sul mercato avrebbe reso un guadagno di oltre 200.000 euro.

L'operazione, chiamata «Ela-ra» e durata alcune settimane, è scattata dopo un'attenta e mira-ta attività di intelligence e di controllo del territorio svolta da-gli uomini della sezione mobile del nucleo di polizia tributaria. Monitorando costantemente i movimenti di piccoli spacciatori cittadini, gli investigatori hanno individuato la loro fonte di ap-provvigionamento in un cittadi-no cremonese nullafacente e con precedenti specifici.

Da subito i militari hanno rile-

vato la continua disponibilità di droga manifestata dall'uomo e hanno sviluppato indagini per risalire al relativo canale di rifor-nimento. I finanzieri hanno così scoperto che il canale di riforni-mento era rappresentato da un albanese, del tutto insospettabi-le, operaio alle dipendenze di un'impresa di Cremona e da tempo residente in città.

La droga, recapitatagli diret-tamente a Cremona con caden-

za periodica, era immediata-mente ceduta al trafficante cre-monese che a sua volta aveva il compito di immetterla in consu-mo attraverso la rete dei piccoli spacciatori locali.

Proprio durante l'ultimo ap-provvigionamento di cocaina è scattato l'immediato intervento dei finanzieri che ha messo in fuga il pusher cremonese che aveva appena ricevuto dall'alba-nese, per la distribuzione, due pacchetti da mezzo chilo l'uno di cocaina: alla vista dei militari, il primo ha gettato a terra lo stu-pefacente per poi dileguarsi.

Nell'intento di recuperare la droga, il giorno dopo i due traffi-canti erano tornati sul posto, ma ad attenderli c'erano le Fiamme gialle. I militari del comando di via Zara, ricostruendo i movi-menti del giorno precedente, hanno poi individuato a bordo strada, in riva ad un canale, le due confezioni di cocaina.

A questo punto gli elementi raccolti sono stati più che suffi-cienti per sostenere l'incrimina-zione dei due davanti all'autorità giudiziaria. Pochi giorni fa, alle prime ore del mattino, gli uomini del nucleo di polizia tributaria di Cremona hanno chiuso il cer-chio intorno ai due, dando ese-cuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei loro confronti dal gip del Tribu-nale di Cremona. Attualmente i due sono rinchiusi nel peniten-ziario di via Cà del Ferro.

In fuga, i due sono stati intercettati

dalle Fiamme gialle

LA NATUROPATA RISPONDEdi Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a [email protected] • Oppure a: [email protected]

Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.

Continuazione del mini elenco riguardo i cibi antiossidanti :

MANDORLA -ricca di acidi grassi insaturi, proteine, zuccheri, vitamine del gruppo B , vita-mina E (antiossidante), sali minerali (calcio, po-tassio, magnesio, fosforo, ferro, zinco). Contie-ne anche un enzima, l'emulsina, che favorisce la digestione degli amidi.

MELE - contengono sali minerali( soprattutto potassio, fosforo, bromo, silicio, magnesio), vi-tamine del gruppo B, C, E e Betacarotene. So-no inoltre presenti tannini, fitosteroli, acidi orga-nici e pectina,una fibra idrosolubile che favori-sce la peristalsi intestinale e riduce (secondo al-cune ricerche) il livello di colesterolo nel san-gue.

OLIO D'OLIVA EXTRAVERGINE - contiene acidi grassi per lo più insaturi, vitamine A ed E.

SPINACI - ricchi di fibra alimentare, ferro, potassio, vitamina C, E, acido folico e betaca-rotene.

TE' - sopratttto se verde contrasta i radicali liberi.CEREALI INTEGRALI E DERIVATI - Troverà

in libreria sicuramente un testo al riguardo così avrà la possibilità di approfondire meglio l'argo-mento. Le ricordo che per disintossicare l'orga-nismo dai radicali liberi serve una dieta ricca di vitamina C, E, betacarotene e minerali come zin-co e selenio.queste sostanze forniscono al no-stro organismo una difesa naturale contro le mo-lecole "cattive".

Traffico di droga, sequestrato un chilo di cocaBrillante operazione della Guardia di finanza di Cremona: l’indagine è iniziata con la sorveglianza dei piccoli spacciatori locali

Avrebbe reso oltre 200mila euro. In manette per spaccio un cremonese e un albanese che smerciavano sul territorio

U

Cremona10 Venerdì 4 Giugno 2010

Teneva l’hashish in casa per rivenderlo: arrestato 23enne

Spinto da una mucca contro una ringhiera, un 40enne indiano è stato ricoverato in ospedale con la frattura del setto nasale e numerose contusioni al volto. L'infortunio sul lavoro è accaduto in un'azienda agricola a Pieve d'Olmi. Durante il lavoro, uno dei dipendenti, S.D., è stato colpito alle spalle da una delle vacche dell'allevamento e in seguito alla caduta ha sbattuto violentemente

il volto contro la ringhiera in ferro che delimita il perimetro della stalla. L'infortunio si è verificato mentre l'indiano stava effettuan-do alcuni lavori da solo all'interno della stalla, nello spazio riservato ai capi di bestiame. All'improvvi-so uno degli animali lo ha colpito con una testata alla schiena, sca-raventandolo contro la ringhiera. Nonostante il forte colpo, l'uomo è comunque riuscito ad alzarsi e

avvertire il titolare dell'azienda agricola. Nel giro di pochi minuti il ferito è stato soccorso dal per-sonale del 118 e ricoverato nel reparto di Otorinolaringoiatria con una prognosi di venti giorni. Nell'azienda agricola sono arriva-ti i carabinieri della stazione di San Daniele Po e i funzionari dell'Asl che hanno effettuato una serie di verifiche in merito all'ac-caduto.

Spinto da una mucca, 20 giorni di prognosi

Gli agenti che hanno effettuato l'arresto

Page 11: Il Piccolo Giornale

di Giulia Sapelli

a raccolta differenziata cambia volto, in alcune zone della città: al via la differenziazione sec-co/umido e la raccolta

dei rifiuti porta a porta. Un siste-ma che partirà alla fine di settem-bre 2010, in zona-campione rite-nute particolarmente idonee: S.Omobono, Quartiere Po, Cavati-gozzi.

I l progetto pilota, voluto dall’amministrazione comunale in collaborazione con Aem Gestioni e che coinvolgerà 5330 famiglie per un totale di 11.441 residenti e 104 utenze non domestiche, è proposto con l’intenzione di av-viare, in via definitiva ed a tutta la città, il nuovo sistema di raccolta entro il prossimo anno.

La novità del progetto consiste nell’introduzione della raccolta differenziata porta a porta della frazione organica, differenziata ed indifferenziata dei rifiuti solidi urbani, con la conseguente e progressiva riduzione dei conte-nitori stradali (campane della car-ta, plastica, ecc.) e la razionaliz-zazione degli ecocentri (luoghi in cui conferire materiali diversi non più utilizzati) presenti nelle aree pubbliche.

Per i residenti cambierà la mo-dalità di raccolta, si continuerà a differenziare carta, plastica, ve-tro, lattine e si differenzierà anche “l’umido” dal “secco”, che non saranno più conferiti presso le campane, ma in appositi conteni-tori collocati, dove è previsto l’in-

gresso degli operatori nella pro-prietà, all’interno dei condomini.

Per chi abita in una casa indi-pendente, o dove non si dispone di spazi comuni adeguati, si pro-cederà con la raccolta all’ester-no: in questo caso sarà necessa-rio esporre i rifiuti differenziati su strada, nei giorni stabiliti per tipo-logia di rifiuto.

La raccolta differenziata, pre-vista per legge, punta a ridurre i flussi di rifiuto da avviare allo smaltimento definitivo (discarica o inceneritore).

«Le motivazioni alla base della scelta di modificare il sistema di rac colta sono in linea con la politica ambientale comunitaria in tema di rifiuti, che mira a pro-muovere un'economia del riciclo per ridurre la produzione di rifiuti

e sfruttare le risorse materiali ed energetiche contenute in essi» spiegano i vertici Aem. «Nell'at-tuale sistema di raccolta dei ri-fiuti urbani, la raccolta differen-ziata che si attua mediante rac-colte aggiuntive stradali (campa-ne e centri di raccolta), spesso è concepita come un circuito op-zionale nel quale i cittadini “vo-lenterosi” possono portare alcu-ni materiali. Il nuovo sistema di raccolta è invece basato sulla raccolta differenziata integrata: in questo sistema di raccolta il rifiuto non è più considerato co-me una massa indistinta di ma-teriali, ma come una serie di flus-si omogenei che devono seguire destini diversi fin dalla produzio-ne del rifiuto all’interno dell’abi-tazione».

Le esperienze di diverse città italiane hanno dimostrato che la raccolta differenziata domiciliare è quella che permette di ottenere i risultati migliori, in linea con quelli imposti dall’attuale norma-tiva, sia in termini quantitativi che qualitativi. I materiali differenziati sono “di buona qualità” se effetti-vamente contengono solo rifiuti della stessa natura. Questo aspetto è fondamentale perché solo un rifiuto differenziato di buona qualità, permettendo un effettivo recupero di materia, inci-de positivamente anche sui costi (grazie, per esempio, alla vendita dei materiali ai consorzi) e quindi sulla sostenibilità economica dei sistemi di raccolta adottati.

«Cremona ha deciso di adot-tare il un nuovo sistema di rac-

colta differenziata porta a porta (o domiciliare) che consente di trasformare i rifiuti in una risorsa, riciclando materiali preziosi, ri-durre le spese di smaltimento del rifiuto indifferenziato con sensibi-li vantaggi per l’ambiente, per il decoro e l’igiene urbana e nel ri-spetto della normativa nazionale e comunitaria» ha spiegato l'as-sessore all'ambiente Francesco Bordi. «Il nuovo sistema di rac-

colta comporta investimenti che risulteranno sostenibili solo se saranno assicurati determinati li-velli quantitativi e qualitativi di differenziazione dei rifiuti. Si pre-vede quindi l’effettuazione di controlli e l’eventuale sanziona-mento di chi non osserverà le re-gole».

«Il nuovo sistema di raccolta soddisferà, in particolare, chi già effettuava la raccolta differenzia-ta, sollevando dal compito di conferire i rifiuti ai centri di rac-colta» spiega Giuseppe Ferrari, presidente di Aem Gestioni. «Per chi invece non la effettuava, im-pone l’obbligo della raccolta dif-ferenziata, con un inevitabile cambiamento delle abitudini quo-tidiane. L’impegno profuso dai cittadini trova tuttavia un positivo riscontro in termini di maggior tutela per l’ambiente e, in pro-spettiva, contribuirà anche alla riduzione dei costi del servizio di raccolta: la miglior qualità dei ri-fiuti differenziati contribuirà infatti alla riduzione dei costi di smalti-mento, in quanto sarà effettiva-mente possibile immettere sul mercato materiali altrimenti desti-nati alle discariche o all’inceneri-mento».

L

Cremona 11Venerdì 4 Giugno 2010

Al via la sperimentazione in tre zone di Cremona: quartiere Po, S. Omobono e Cavatigozzi. Gli addetti passeranno porta a porta

Secco e umido dovranno essere divisi in appositi contenitori. Anche il verde sarà oggetto di selezione. Le “campane” spariranno

ADESSO

Raccolta porta a porta, trisettimanale, in parte all’interno e in parte all’esterno

Raccolta porta a porta, bisettimanale, in parteall’interno e in parte all’esterno

Ecocentri stradaliRaccolta porta a porta settimanale interna di carta e plastica nei grandi condomini.

Numero di utenti moltoridotto

DA SETTEMBRE 2010

Cambia solo la frequenza: da trisettimanale a bisettimanale.Modalità esterno/interno inva-riata, salvo casi critici

Modalità invariata, salvo casi critici

Raccolta settimanale porta a porta di tutti i materiali, all’in-terno o all’esterno come giàavviene per le altre tipologie di rifiuti (salvo casi critici).Le lattine saranno raccolte in-sieme al vetro, in un unico contenitore.Gli ecocentri saranno lasciati ma solo per un periodo transi-torio, anche perché alcuni so-no posti in zone di confine e quindi servono anche altri quartieri non coinvolti nelprogetto pilota.

Numero di utenti molto ridotto

PER INFORMAZIONI: Comune di Cremona - SpazioComune, tel. 0372 407291 - [email protected] AEM Gestioni srl - Servizio Nettezza Urbana, tel 0372 41866 - 4181 - [email protected]

Zona Sant’OmobonoADESSO

NON ATTIVO

NON ATTIVO

Rifiuti conferiti negli eco-centri stradaliPer i grandi condomini vie-ne attuata la raccolta por-ta a porta all’interno, ma solo del vetro.

Non attivo

Raccolta porta a porta tri-settimanale in parte all’in-terno e in parte all’esterno.

Per un numero limitato di utenze: rifiuti conferiti nei cassonetti stradali svuotati tre volte alla settimana.

DA SETTEMBRE 2010

Raccolta porta a porta bisetti-manale per tutte le utenze, ll’in-terno o all’esterno come già avveniva per l’indifferenziato

Raccolta porta a porta bisetti-manale dell’umido, per tutte le utenze, all’interno o all’ester-no come già avveniva per l’in-differenziato

Raccolta settimanale porta a porta di tutti i materiali, per tutte le utenze, all’interno oall’esterno come già avveniva per l’indifferenziato.Le lattine saranno raccolte in-sieme al vetro, in un unico contenitore.Gli ecocentri saranno lasciati ma solo per un periodo transi-torio, anche perché alcunisono posti in zone di confine e quindi servono anche altri quartieri non coinvolti nelprogetto pilota.

Raccolta settimanale porta a porta esterna.

(sostituito dalla differenziazio-ne secco/umido).

Eliminati i cassonetti stradali per la raccolta indifferenziata.

Zona Quartiere PoADESSO

NON ATTIVO

NON ATTIVO

Il sabato mattina viene collo-cato un cassone in una via del quartiere in cui i residenti conferiscono il verde (ritirato il lunedì mattina)

Rifiuti conferiti nei cassonet-ti stradali svuotati tre volte la settimana

DA SETTEMBRE 2010

Raccolta porta a porta setti-manale esterna. Si sta valutan-do se realizzarla all’interno nei(pochi) grandi condomini.Eliminati i cassonetti stradali per la raccolta indifferenziata.

Raccolta porta a porta bisetti-manale esterna. Si sta valutan-do se realizzarla all’interno nei (pochi) grandi condomini.

Raccolta porta a porta di tutti i materiali, all’esterno.Si sta valutando se realizzarla all’interno nei (pochi) grandi condomini. Si sta inoltre valu-tando se eliminare da subito gli ecocentri stradali oppure se lasciarli temporaneamente.

FREQUENZAcarta, vetro+lattine (le lattine saranno raccolte insieme al vetro, in un unico contenitore):quindicinale plastica:settimanale

Raccolta settimanale porta a porta esterna. Sarà lasciato anche il cassone del sabatomattina.

(sostituito dalla differenziazio-ne secco/umido).

Zona Cavatigozzi

Sec

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Carta LattinePlasticaVetro

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COSA CAMBiA

ORARi Di RACCOlTA - MATERiAli DiSTRiBuiTila raccolta dei rifiuti da parte degli operatori inizierà indicativamente alle ore 7. laddove è prevista la rac-colta all’esterno, i residenti dovran-no quindi esporre i rifiuti prima di quell’ora, nei giorni indicati dal ca-lendario della raccolta che sarà for-nito loro, utilizzando gli appositi con-tenitori. A tutti i residenti nelle tre zone campione (e alle utenze non domestiche), nel mese di settembre 2010 sarà distribuito dagli addetti AEM il materiale necessario per la raccolta differenziata. il formato dei raccoglitori/sacchetti dipende dalla tipologia del fabbricato e dal numero di residenti.

insieme ai contenitori sarà distribu-ito materiale informativo su come effettuare correttamente la raccolta differenziata e il calendario dei gior-ni di ritiro valido per i primi mesi. Successivamente, dopo aver valu-tato l’esigenza di eventuali aggiu-stamenti nel calendario della rac-colta, sarà distribuito il calendario definitivo. in ciascuna zona, inoltre, saranno individuati punti di distri-buzione dei sacchetti biodegradabi-li per la raccolta dell’umido e di quelli per la raccolta della plastica, così come già adesso avviene nelle zone dove la raccolta dell’umido è già attiva.

VETRO - lATTiNEcontenitore verde da 25 o da 240 litri

CARTA - CARTONE - TETRAPAKcontenitore bianco da 40 litri o

cassonetti bianchi da 240 o da 770 litriPlASTiCA

sacchetti gialli trasparenti da 110 litri ocontenitore da 360 o 1100 litri

VERDEcassonetti marroni da 240 litri

uMiDOsecchiello marrone da 7 o 25 litri o

cassonetto marrone da 120 litriRESiDuO SECCO NON DiFFERENZiABilEsacchi trasparenti da inserire nel trespolo

reggisacco.

Differenziata, da settembre si cambia

Page 12: Il Piccolo Giornale

Proseguono gli incontri del gruppo di Auto mutuo aiuto or-ganizzati dall'Aisla (Associazio-ne italiana sclerosi laterale amio-trofica) di Cremona. Gli appun-tamenti sono curati dalla dotto-ressa Raffaella Galli e si tengono sempre a Cremona, presso l'Oratorio di S. Sebastiano, dalle 17.30 alle 19.30. Il prossimo di questi appuntamenti è fissato per lunedì 14 giugno.

Il 12 giugno alla comunità per disabili Casa Giardino di Vico-moscano sarà tempo di «Festa di Primavera». A partire dalle 10 si parlerà di «Il valore del ruolo dell’Amministratore di sostegno nella società». Seguiranno dibat-tito, buffet, tombolata, spettaco-lo teatrale e danze.

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano TalamazziniResponsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispon-dere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epa-ca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Pa-tronato Epaca ([email protected]).

Egregio responsabile del Pa-tronato Epaca,

quali sono i Paesi che aderi-scono alla convenzione di Schengen, per cui gli stranieri provvisti naturalmente di un vi-sto nazionale per soggiorni di lunga durata, in corso di validi-tà, possono circolare libera-mente? E a quanto corrisponde la durata del periodo conces-so?

A seguito dell’entrata in vigore del Regolamento UE del marzo 2010 dal 5 aprile scorso sono sta-te modificate in senso estensivo le disposizioni comunitarie relative alla circolazione nello spazio Schengen dei titolari di visto nazio-

nale per soggiorni di lunga durata, rilasciato agli stranieri per soggior-ni di durata superiore a 3 mesi (co-siddetto visto di tipo “D”).

Il nuovo Regolamento è vinco-lante per tutti i Paesi che attual-mente applicano integralmente la convenzione di Schengen: Au-stria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussem-burgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia, Islanda, Norve-gia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ce-ca, Slovacchia, Ungheria, Malta e Svizzera. E’ momentaneamente esclusa la Danimarca, che può de-cidere se recepirle o meno nel pro-prio diritto interno.

Nel merito, è ora consentito agli stranieri, titolari di un visto per soggiorni di lunga durata in corso di validità, di circolare liberamente per un periodo non superiore a 3 mesi per semestre, purché in pos-sesso di un documento di viaggio in corso di validità.

Le nuove norme prevedono, inoltre, che i suddetti visti abbiano un periodo di validità non superio-re ad 1 anno.

Secondo le norme precedenti,

invece, lo straniero titolare di un visto nazionale per soggiorni di lunga durata poteva soggiornare solo nel territorio dello Stato Schengen che aveva rilasciato il visto e a transitare attraverso gli altri Stati membri solo per recarsi in quest’ultimo Paese.

A seguito delle predette modifi-che, il visto per soggiorni di lunga durata ha, invece, la stessa effica-cia del permesso di soggiorno per quanto riguarda la libertà di circo-lazione del suo titolare nello spa-zio Schengen.

Tale novità è, dunque, impor-tante sotto 2 aspetti: in primis a fini generali di libera circolazione all’interno dello spazio Schengen, per la durata massima consentita (3 mesi nell’arco di un semestre); in secondo luogo, in quanto con questa nuova procedura è ora possibile far ritorno nel Paese di origine, attraversando qualsiasi frontiera dei Paesi Schengen so-pra elencati che sia scalo aereo, terrestre o marittimo.

Il Ministero dell’Interno è, quin-di, intervenuto per fornire chiari-menti in merito alle modalità e alle condizioni di uscita e reingresso in

Italia degli stranieri regolarmente soggiornanti, alla luce delle inter-venute modifiche legislative.

Nulla è cambiato per gli stranie-ri in possesso di un permesso di soggiorno che possono, in forza di tale titolo e di un documento di viaggio, purché tali documenti sia-no in corso di validità, circolare li-beramente negli altri Paesi Schen-gen sia per brevi soggiorni turistici (non oltre 90 giorni nell’arco di 1 semestre), sia per il transito verso e dai propri Paesi di origine.

Stranieri e trattato di Schengen, nuove norme per l’ingresso

Sempre disponibili per tutti i Citta-dini interessati, per fornire un'ade-guata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano:

• CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/732926• CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925• CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965• SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329• CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811

News & Rubriche12 Venerdì 4 Giugno 2010

La scorsa settimana è entrata in ufficio una donna straniera, ac-compagnata da uno dei suoi quat-tro figli. Si era fatta accompagnare perché, non conoscendo bene la lingua, temeva potessero esserci incomprensioni tra me e lei. Mi spiega che hanno cercato di dis-suaderla preventivamente dal pas-sare in Cgil: il datore di lavoro arri-va a millantare conoscenze altolo-cate all'interno dell'organizzazione sindacale, tanto è il timore. La si-gnora spiega di aver lavorato come prevedeva il contratto e di non es-ser stata pagata. Il totale del com-penso dovuto è di circa cinque-cento euro lordi al mese, per circa quaranta ore di lavoro settimanali: una cifra quindi assolutamente non adeguata per il carico di lavoro svolto. Leggendo il contratto mi rendo conto che lei ha svolto pe-

raltro mansioni che non sarebbe stata tenuta a svolgere e che, co-me in mille altri casi dello stesso tipo, stanno tentando di imbro-gliarla sul compenso. Le chiedo se aveva capito che la stavano sfrut-tando: è la domanda di rito. Mi ri-sponde che lo temeva, ma aveva bisogno del lavoro per mangiare e per i suoi figli. Semplice e chiaro. E’ l’ennesima riprova di quanto il lavoratore si trovi in una situazione di debolezza quando è a che fare con il datore di lavoro, soprattutto quando le mansioni che vengono richieste non hanno un contenuto di alta professionalità e competen-za. Se sei in una situazione simile facci e fatti un favore: passa a chiedere una consulenza. Il solo rischio che si corre è quello di veni-re informati.

Jacopo Gamba

PRECARIARE STANCA

Dopo la strage e il sequestro delle navi della pace, la Tavola del-la pace, la Piattaforma delle Ong per il Medio Oriente e il Coordina-mento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani invitano tutti a firmare l’appello «Io sto con la pace».

Prima la strage e il sequestro delle navi della pace. Dopo le con-danne. E poi? Ci sono due modi per uscire da questa tragica vicen-da. Il primo è quello più ovvio. Che, spenti i riflettori mediatici, tutto continui come prima, con più violenza, odio e tensioni in circola-zione non solo nel Medio Oriente. Nel silenzio e nell’inazione genera-le. In attesa che un altro scontro sanguinoso, più cruento di quelli

che continuano tutti i giorni in Ter-ra Santa, desti la nostra attenzio-ne. Fino ad ora è sempre stato così, anche dopo le peggiori tra-gedie.

Il secondo è quello più difficile. Che questo shock convinca i re-sponsabili della politica nazionale e internazionale a dire basta, a mettere fine al blocco di Gaza e all’occupazione e a costringere israeliani e palestinesi a chiudere subito questo conflitto nel rispetto del diritto e della legalità interna-zionale. E’ tempo di cambiare l’ap-proccio. La situazione è intollera-bile e, come abbiamo visto, estre-mamente pericolosa. Non interve-nire seriamente oggi è da irre-sponsabili perchè siamo e saremo

sempre di più coinvolti.Per evitare la catastrofe, è ne-

cessario che tutte le donne e gli uomini consapevoli, attivi nella so-cietà civile come nelle istituzioni, uniscano i propri sforzi agendo con determinazione, continuità e lungimiranza. Ci sono molte cose che si possono e si debbono fare qui e la: alleviare le sofferenze, di-fendere i diritti umani, promuovere il dialogo, sostenere le forze di pa-ce, esigere che la Rai metta a con-fronto le idee e le proposte, pre-mere sui parlamenti e sui governi.

L’anno scorso siamo andati a Gerusalemme per vedere la situa-zione, ascoltare i due popoli e ri-flettere sulle nostre responsabilità. Pochi giorni fa abbiamo nuova-mente marciato da Perugia ad Assisi per rinnovare il nostro impe-gno per la pace e la giustizia. Oggi invitiamo tutti a dire: «Io ci sto! E voglio fare la mia parte».

www.aclicremona.it

Dopo la strage in Medioriente, l’appello: «Io sto con la pace»

A cura di Nidl - Cgil

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - [email protected]

Per ridurre i conti pubblici a volte basta integrare e riordinare Nella manovra economica, dura, ma

efficace e necessaria, il Governo in un primo momento aveva previsto la sop-pressione di alcune Province, sulla base della popolazione residente sul loro territorio. In effetti, l’Ente Provincia, in una fase storica in cui si tende a ragio-nare in termini di aree metropolitane e di area vasta, può apparire un retaggio ottocentesco e burocratico. Addirittura, durante i lavori della Costituente del 1946 c’era una forte tendenza alla loro abolizione. Ma pensiamo alle compe-tenze che la legge assegna a questi Enti: le politiche ambientali, i rifiuti,la pianif icazione urbanist ica e del territorio,la viabilità,le infrastrutture,il trasporto pubblico locale, i corsi d'ac-qua, le politiche del lavoro e della for-mazione professionale. Sono materie, nella società e nell’economia comples-se di oggi, che è impossibile gestire in beata solitudine dal singolo Comune o nella estrema differenziazione di macro-aree come le Regioni. La linea, allora, è quella indicata a suo tempo dal Gover-

no per un serio processo di riordino e di semplificazione del sistema istituzionale che porti a sensibili riduzioni della spe-sa pubblica, riordinando, quindi, tutto il sistema dei poteri locali.

Ben venga allora lo sviluppo vero ed efficace di “buone pratiche” come i protocolli di intesa, gli accordi di pro-gramma, le conferenze dei servizi: ac-cordi che non abbisognano di carrozzo-ni di alcun genere, che non comportano

ulteriori spese, ma che presuppongono la capacità di azione politica e ammini-strativa, il lavoro in sinergia, la collabo-razione istituzionale. Insieme si posso-no fare molte cose: semplificare le strutture organizzative, evitando dupli-cati e sovrapposizioni, gestire insieme i finanziamenti statali e regionali, ottimiz-zare le risorse di personale. I risparmi ne verrebbero come logica conseguenza.

Giovanni Piccioni

La segnalazione

Porta Po: porzione di edificio dell'ex "Fornaci Frazzi": ad una segnalazio-ne (di fine 2009) il Comune di Cre-mona rispondeva che non vi era pe-ricolo; a distanza di tempo la situa-zione è però peggiorata ed il rischio di caduta dei coppi è forse proprio remoto? Per la cronaca ed a futura memoria, lo scrivente il 5 dicembre u/s aveva scritto agli uffici compe-tenti. Risposta del 26 gennaio 2010: il settore Lavotri Pubblici del Comu-ne di Cremona, informa che da so-

pralluogo effettuato, si precisa che alcuni coppi sono leggermente sci-volati verso il canale di gronda, ma non presentano al momento pericoli di caduta, fermo restando l'esecu-zione di un costante monitoraggio della situazione. Relativamente ai tratti di pluviali schiacciati non appe-na vi sarà la possibilità gestionale ed economica, si provvederà alla loro sostituzione.

Matteo TomasoniUnione Consumatori Cremona

Pur avendo trattato l'argo-mento in una nota di qualche mese fà, riteniamo opportu-no ritornare sull'argomento in quanto: a) la precedente "no-ta" l'avevamo trasmessa ap-pena avevamo avuta notizia dell'istituzione del servizio (del tutto nuovo) che vien da-to dall'arbitro bancario e fi-nanziario, ossia dalla fine anno 2009; b) notiamo un acuirsi notevole di "grane" tra consumatori e banche che, forse dovuto alla ben nota crisi, lascia nel dubbio che non sia fenomeno passegge-ro!

E' quindi opportuno che i lettori di questa modesta ru-brica diano la massima colla-borazione nel far sì che l'ar-gomento non resti dimentica-to e lo strumento offerto ai consumatori non venga di-menticato! Tanto più che il

costo è veramente irrisorio (22 euro) per ogni pratica.

Purtroppo ogni medaglia ha il suo rovescio: ed è che, per ora, questi uffici sono - per quello che so - soltanto a Miano, Roma, Napoli: per sa-perne di più ( e quasi tutto!) basterà cercare appunto "ar-bitro bancario finanziario" su internet. Mentre quello che non ci stancheremo mai di dire è che il telefono và bene per tante cose, ma assoluta-mente mai per far valere le proprie ragioni: per fare ciò - nel caso di problemi bancari e finanziari - rivolgere sempre e solo un reclamo scritto all'Ufficio Reclami a mezzo racc.a r.; e, passati 30 gg. senza aver avuto risposta va-lida, rivolgersi con le copie delle carte inviate e ricevute appunto al nuovo organo!...Provare per credere!

Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

UNIONE NAzIONALE CONSUMATORI

Comitato di Cremona

Arbitro bancario, risolvere le controversie con le banche

LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.

Auto mutuo aiuto:i corsi di Aisla

Festa di Primaveraa Vicomoscano

Solidarietà

Iniziative

Fornaci Frazzi, rischio caduta coppiGiulio Tremonti

Page 13: Il Piccolo Giornale

di Elisa Milani

n filo diretto collega la sani-tà cremonese con la realtà del Mozambico: l’Azienda Ospedaliera di Cremona ha instaurato un gemellaggio

con l’Università Cattolica del Mo-zambico (Ucm). Il progetto, ini-ziato da alcuni mesi, rientra nell’ambito dei programmi della Regione Lombardia relativi alla cooperazione allo sviluppo in aree disagiate dei Paesi in via di sviluppo.

Tale progetto di collaborazio-ne internazionale si articolerà secondo le seguenti modalità: formazione degli studenti della Facoltà di Medicina; fornitura di attrezzature e risorse materiali per il sostegno delle attività for-mative sia negli aspetti teorici, per i quali si utilizzerà il metodo Problem Based Learning (Pbl), che negli gli aspetti pratici, per i quali si utilizzeranno i diparti-menti clinici dell’ospedale di Bei-ra; formazione a distanza con discussione collegiale tra le due strutture di casi significativi e te-leconsulto su casi specifici; for-mazione del personale sanitario medico, infermieristico e tecnico sanitario attraverso stage di ag-giornamento presso l’Azienda Ospedaliera cremonese; missio-ni di personale italiano presso l’università del Mozambico e l’ospedale di Beira a scopo di completamento del training e di valutazione dei risultati acquisiti.

Il progetto intende contribuire al processo di riduzione della po-vertà in Mozambico già intrapre-so dal Governo del Paese negli ultimi anni ed esplicitato nel Pla-no de Acção para Redução da Pobreza Absoluta. Tale finalità viene attuata anche attraverso l’innalzamento del grado di sco-larizzazione di livello elevato, as-sociato ad una politica di decen-tralizzazione dell’educazione, al

fine di colmare la disparità esi-stente tra le regioni del sud e quelle del centro-nord, che risul-tano essere le più svantaggiate nella accessibilità agli studi uni-versitari.

La presente iniziativa risponde alle necessità della Facoltà di Medicina locale di realizzare il corso di laurea in Medicina e Chi-rurgia con un adeguato livello di qualità, al fine di garantire il fab-bisogno di quadri sanitari per tutta la rete di servizi primari in Mozambico. Le attività previste mirano a garantire il funziona-mento di almeno due dipartimen-ti nell’ambito della Facoltà, met-tendo a disposizione personale esperto con funzioni di docenza e, allo stesso tempo, fornendo le apparecchiature ed i materiali di-dattici necessari a sostenere la formazione. Saranno garantite, inoltre, forme di supporto al dirit-to allo studio per gli studenti me-ritevoli e con difficili condizioni economiche, soprattutto per co-loro che provengono dalle aree più sfavorite del Paese.

Beneficiari diretti dell’iniziativa

saranno circa 340 studenti, oltre a tutto il corpo docente della Fa-coltà, che riceverà un apporto consolidato nella elaborazione e disponibilità di piani di studi e materiali didattici aggiornati. Il fabbisogno di medici in Mozam-bico è sicuramente una delle priorità per garantire livelli minimi di qualità ed accessibilità ai ser-vizi sanitari, soprattutto nelle pro-vincie in cui esiste un solo medi-co per oltre 100.000 abitanti.

I principali problemi che la Fa-coltà di Medicina si trova ad af-frontare sono: disponibilità di personale docente in numero e qualità adeguata per garantire il mantenimento del piano didatti-co previsto e per la costituzione e piena operatività di tutti i dipar-timenti necessari alla realizzazio-ne degli anni di corso; disponibi-lità di risorse materiali aggiuntive per aumentare il livello di qualità di insegnamento rispetto agli standard attuali; disponibilità di risorse e mezzi per favorire il di-ritto allo studio per coloro che hanno difficoltà economiche o provengono da aree lontane e

sfavorite; disponibilità di perso-nale e di risorse per avviare e sostenere attività di ricerca scien-tifica.

Il progetto prevede di sostene-re la formazione degli studenti in tutti gli anni di corso, ma una par-ticolare attenzione, come è stato detto, sarà posta per la formazio-ne a tempo pieno in ambito clini-co, soprattutto per gli studenti degli ultimi due anni. Per tale ra-gione si programmeranno stage di formazione anche negli ospe-dali rurali e principalmente nell’ospedale di Beira che è sede di riferimento per le provincie della regione centro del Paese.

In particolare nell’ambito del gemellaggio tra Università di Bei-ra e l’Azienda cremonese, si pre-vedono brevi missioni di medici specialisti dell’Azienda per so-stenere la didattica e la formazio-ne clinica. Verrà realizzata inoltre una “piattaforma” per la Teleme-dicina nella logica di una collabo-razione formativa e clinico-stru-mentale tra le due strutture (rea-lizzazione di moduli formativi a distanza, scambio di informazio-ni cliniche, diagnosi a distanza ecc.). Si prevede di utilizzare per la formazione degli studenti il co-siddetto metodo Problem Based Learning (Pbl), cioè l’apprendi-mento basato sui problemi, am-piamente riconosciuto come me-todo di insegnamento con risul-tati eccellenti in altri paesi. All’Azienda Ospedaliera spetterà di farsi carico della gestione complessiva dell’intervento per il raggiungimento degli obiettivi previsti e detenere la responsabi-lità rispetto al corretto utilizzo delle risorse economiche e uma-ne, al monitoraggio delle attività da svolgersi, alla valutazione in itinere dei risultati, all’aggiusta-mento dell’intervento in base al mutamento del contesto di inter-vento, all’attività di reportistica interna ed esterna.

Interventi per migliorare la formazione dei medici e un sostegno agli studenti stranieridurante tutti gli anni del corso. Particolare attenzione alla pratica in ambito clinicoCUP Centro Unificato di Prenotazione

Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori

Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00

orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00;Prenotazioni telefoniche: è possibile

telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUPAttraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito:

ANATOMIA PATOLOGICAsecreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)

Dove: Poliambulatori, piano Terra.Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare con-tattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono:

0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.

Consegna campioni istologici e citologiciLa consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00

alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).

RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra).

TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde

Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760.

AngiografiaLe prenotazioni vanno effettuate di persona.

Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.

SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo

biennale Asl Cremona (45-69 anni)Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle

14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999.

Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie

Dove: piano 1, corpo M.Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00.

Telefono: 0372 405614.Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore auto-

matico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.

FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso

il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona.

Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero.

Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00.

Tel: 0372 405346 per informazioni.

RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascenso-re a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di

ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero.

Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.

MEDICINA DEL LAVORO:Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10

Impegnativa del medico curante.Allergologia per sospetti professionali

Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì.

Visite specialistiche di medicina del lavoroTel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio

Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

CENTRO DIABETOLOGICODove: piano 6, corpo H (lato destro),

monoblocco ospedaliero.Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30

(prima visita per inquadramento diagnostico-tera-peutico e visita di controllo per monitoraggio me-tabolico e screening delle complicanze croniche).

Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare

telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715.

SERVIZIO DIETETICOvalutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP.

Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00.

Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizio-nale può essere effettuata telefonicamente da lu-

nedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631.

CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la ri-chiesta del Medico di famiglia o dello specialista.Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.

Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30.

Telefono: 0372 405663 - 0372 405452

CENTRO EMOSTASI E TROMBOSIMonitoraggio delle terapie anticoagulanti.

previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663.

Dove: Presso la palazzina del CupOrario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.

CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIADove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medi-

co curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente

presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00.

IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia

marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.

Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461

dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì

GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospe-daliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783

da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30.

MEDICINA LEGALEPrenotazioni presso Direzione Medica di

Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200.

PSICOLOGIADove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da

lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 pres-so il servizio di Psicologia, oppure anche telefoni-camente agli stessi orari al numero 0372 405409.

ONCOLOGIA MEDICADove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00.

Tel: 0372 405248.

TERAPIA DEL DOLOREDove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere

effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso nu-mero lasciando un messaggio in segreteria telefo-nica con il nome e numero di telefono: al più pre-

sto sarete richiamati.

GLI ORARI PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA

I

Salute 13Venerdì 4 Giugno 2010

Ospedale di Cremona gemellatocon l’Università del Mozambico

L'Università Cattolica del Mozambico

Il lavoro al videoterminale può danneggiare la vista?

La ricerca scientifica non ha mai messo in evidenza danni causati direttamente dai monitor sull’appa-rato visivo.

In effetti, la quantità di radiazioni da loro emesse sono minime ed, in ogni caso, molto minori di quelle emesse, ad esempio, da una luce fluorescente. I livelli di radiazioni misurabili emesse da un computer sono ben al di sotto di quelle ne-cessarie a causare una patologia oculare, ad esempio, una cataratta od una lesione retinica o della ma-cula. Nonostante questo, con l’au-mentare dell’utilizzo degli schermi video dei computer sono aumen-tate le segnalazioni di problemi alla vista da parte degli utilizzatori.

E allora perché possono insorge-re disturbi agli occhi o alla salute?

Lavorare davanti ad un compu-ter obbliga a ad una posizione del corpo ed ad un esercizio visivo in-naturali. Posizioni non ottimali del tavolo di lavoro e dello schermo possono fare insorgere contratture o spasmi dei muscoli del collo e del tronco che sono possibili cause di mal di testa e mal di schiena. Il continuo sforzo visivo, specie se la luce ambiente non è ben orientata,

può indurre irritazione agli occhi per vari motivi:

• l’attenzione continua induce a chiudere meno frequentemente gli oc-chi (ammiccamento) con conseguente evaporazione del film lacrimale.

• la vicinanza dello schermo ob-bliga gli occhi ad un continuo sforzo di messa a fuoco per vicino (acco-modazione) che, specie in presenza di difetti della refrazione (ipermetro-pia, astigmatismi e presbiopia) o di convergenza degli occhi, affatica molto l’apparato visivo, soprattutto nelle persone non più giovani.

Pur non causando danni perma-nenti alla vista, i disturbi possono essere quindi molto fastidiosi ed ostacolare e rallentare notevolmen-te le capacità lavorative e di con-centrazione.

Una visita oculistica fatta da un medico di solito è in grado di evi-denziare e di rimuovere le cause dei fastidi oculari. Il personale addetto a distribuire l’attrezzatura dei terminali è, inoltre, in grado di suggerire il po-sizionamento ottimale della stazione di lavoro.

L’oculista risponderubrica mensile a cura del Dr. Maurizio Iori

Page 14: Il Piccolo Giornale

PROTESTE

Ma a che cosa serveil terzo ponte sul Po?

Caro direttore, vorremmo illustrare a lei ed ai suoi pazien-ti lettori la memorabile serata di Cavati-gozzi di cui, anche noi, fummo attoniti protagonisti. Si trattava di spiegare al vol-go dei rustici, espropiandi, sognatori am-bientalisti, perdigiorno ed altri sfigati qua-le luminoso e futurista destino di velocità su gomma avessero preparato per noi gli uomini della stanza dei bottoni. Nella for-mazione del fronte opposto, quello dei vincenti uomini del fare, era il volonteroso ingegnere responsabile del progetto ed il direttore megagalattico di Autostrade Centro Padane. La strategia per far ingo-iare ai villici servi della zolla agricola ed agli altri facinorosi l’amaro calice era ab-bastanza classica: convocazione della ri-unione negli ultimi quattro giorni utili per presentare documenti (il progetto definiti-vo era del marzo 2010), premessa buoni-sta ed ecumenica del sindaco che ricor-dava il suo amore per il fiume ed il passa-to glorioso d’atleta canoista. A seguire l’ingegnere doveva narcotizzare l’audito-rio con un paio d’ore di tecnicismi, poi il direttore con altri dati ed eloquio debor-dante; alla fine sarebbero restati pochi minuti per rispondere alle domande dei pochi presenti ancora svegli e reattivi. Uno degli intervenuti ruppe lo schema do-mandando l’indicibile: se tutto era già stato deciso, a che serviva la riunione in assemblea? Rispose il vice-borgomastro ricordando a tutti che i giochi erano già fatti e bisognava mettersi il cuore in pace. Gli amministratori precedenti, rigorosa-mente assenti e le regioni interessate ave-vano già deciso tutto. Noi, gli sfigati, po-tevamo opinare solo sulle opere di “miti-gazione ambientale” e cioè consigliare l’amministrazione se inserire tra case, in-dustrie pericolose e l’imminente autostra-da a sei corsie, una barriera di mughetti o una di giaggioli. A questo punto la nume-rosa truppa degli intervenuti cominciava una serie incontenibile di domande che travolgevano il povero ingegnere, un ra-gazzo volonteroso ma di scarsa persona-lità. Intervenne il megadirettore, vero do-minus della serata, che cercò di placare il tumulto con vari e consumati artifici reto-rici. Ma ormai erano scintille. La gleba diventata irrispettosa: domandava a chi sarebbe servito il terzo ponte, a cosa ser-viva l’autostrada, dove erano i dati, gli studi sui flussi del traffico, chiedeva di si-curezza, rumore, devastazione dei terreni ed altro. Il sindaco e gli amministratori presenti (quelli passati sempre introvabili) in crescente imbarazzo osservavano pre-occupati il crescere della protesta che si poteva tramutare in perdita di consenso. Il vice-borgomastro tirò fuori un jolly ava-riato: annunciava, per placare la canaglia, la mitica e sempre promessa “pista cicla-bile per la Cava”.

LuciCremona

***

ATTACCO

Plurincarichi pubblici,ma prima o poi...

Egregio direttore, i pluripoltronati nostrani che da troppi an-ni nell’indifferenza generale e preoccu-pante rassegnazione dei cittadini cremo-nesi occupano un mare di poltrone, senza ritegno, create ad hoc per i vari professio-nisti della politica vedi le matriosche dell’Aem che da una vita chiacchierano, incassano stipendi esagerati e per il Co-mune, quando va bene restano le briciole, intrise di saliva. Io penso che il sindaco non avrà la forza di intervenire in merito all’odioso malcustume di dare plurincari-chi publici ai soliti noti e fare spallucce per le centinaia o forse migliaia di giovani dic-coccupati o cassantegrati perché i mar-pioni navigati del sistema lo convinceran-no a lasciare perdere e non farsi coinvol-gere, gli spiegheranno che è tutto regola-re, che è previsto dalla legge, che coloro che criticano sono dei poveri frustrati in cerca di notorietà, gli spiegheranno all’onesto, ma aihmè ingenuo sindaco Perri di non rispondere alle critiche in quanto dopo alcuni giorni tutto andrà nel dimenticatoio e finirà come sempre a ta-rallucci e vino. Il sottoscritto 11 anni or sono per questo andazzo fece decadede-re a spese sue un consigliere comunale e dimettere due assessori, ma quando con-

statai che nella tornata elettorale succes-siva gli interessati vennero riamessi negli stessi enti, come se non esisteva una sen-tenza emessa dalla cassazione avversa a loro, nell’indifferenza generale dei cittadi-ni elettori lasciai perdere in quanto non me la sentivo di spendere soldi personali per fare rispettare le leggi, che altri avrebbero dovuto, fare rispettare vedi segretario ge-nerale, prefettura, magistratura la cui sen-tenza era ben nota. Questi multi poltrona-ri sono talmente convinti di essere intoc-cabili che nonostante la pressante crisi economica, continuano impuniti a sac-cheggiare le casse pubbliche rimpiguate dalle tasse e tributi degli onesti ed inermi cittadini, che in gergo vengono chiamati dagli incalliti evasori “fessi”, vedi il sig. Gibboni, direttore generale dell’azienda speciale “Cremona solidale”, nonché pre-sidente anche della fondazione Ibis di Brescia e probabilmente di altre cariche pubbliche che si è triplicato lo stipendio, senza minimamente arrossire poiché è risaputo che le facce di tollanon arrosi-scono mai, passando dai 10.000 euro a 30.000 euro, annui e per non scontentare nessuno l’immenso privilegio è stato elar-gito anche i consiglieri del cda che hanno visto triplicati compensi dei gettoni di pre-senza. Finalmente si è intervenuto per aiutare questi signori ad arrivare a fine mese senza affanni e preoccupazioni. E’ mai possibile che il sindaco di Crenona e quello di Brescia non intervengano per porre fine all’assalto della diligenza di questi irresponsabili? Come vedete cari lettori questi signori continuano a derider-ci, ma la storia insegna che prima o poi tutti i nodi verranno al pettine e per questi signori sarà una brutta ma meritata fine.

Elia Sciacca Cremona

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DOPO I NUOVI RINCARI

Basta con gli aumentiingiustificati dei carburanti

Egregio direttore, la tregua è finita diciamo, anche se fran-camente non c’è mai stata! Dopo tre set-timane di “ribassi”, i listini di benzina e diesel hanno ripreso a correre sulla scia della recente impennata dei mercati inter-nazionali. Dal consueto monitoraggio fat-to emerge, infatti, che Api-IP hanno au-mentato di 1,5 centesimi il prezzo di rife-rimento della verde, tornando così nuova-mente oltre la soglia di 1,4 euro al litro e precisamente a 1,404 euro al litro e di 2 centesimi quello del gasolio, ora a 1,269 euro al litro. Piccoli aggiustamenti per le altre compagnie. Nel dettaglio, Tamoil e Shell hanno rispettivamente rialzato di 1 centesimo e ribassato di 0,5 centesimi il solo prezzo del diesel, in entrambi i casi a 1,259 euro al litro, mentre Total ha ritoc-cato all’insù di 0,3 centesimi la verde fino a 1,392 euro al litro e di 0,4 centesimi il gasolio a 1,253 euro al litro. I margini lordi (da non confondere con i profitti in quanto comprensivi anche dei costi di filiera, tra cui la remunerazione del gestore, i costi distribuzione e la commercializzazione) appaiono oggi leggermente al di sopra della media dei tre anni precedenti per quanto riguarda il prodotto leggero e in altalena rispetto al livello di riferimento per il diesel. Lancio un appello forte e chiaro ai petrolieri e alle compagnie petrolifere: è ora di finirla di specularci sopra... di que-sto passo dove andremo a finire!!!

Andrea DelindatiCremona

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DOPO L’AMMISSIONE DELLA CRISI

A Berlusconi non si credeanche quando dice la verità

Signor direttore,prima o poi arriva il momento del conto. E pensare che gli era stato concesso tutto il possibile immaginabile, anche quando non era concedibile per nessun motivo al mondo. Prostitute, feste con minorenni, vita dissoluta, festini saffici, battutacce internazionali, insulti, barzellette sconce, il “cù-cù” alla cancelliera tedesca Angela Merkel il bacia mano al dittatore Ghedda-fi le nomine politiche alle veline la corru-zione le amicizie sconvenienti i processi le menzogne insomma, veramente di tutto e di più! Pareva coperto da un alone di in-toccabilità conclamata, capace di plasma-re a suo piacimento lo sconcerto e lo sgo-mento crescente nel Paese. Il grande ammaliatore e seduttore trasformava in consenso ogni tegola finita sul suo capo; tutto ciò fino a qualche ora fa. Cioè fino a

quando è stato colpito nel segno in casa propria, dove da sempre, aprioristicamen-te, veniva coperto di consenso e giubilo. Nell’assemblea annuale di Confindustria di giovedì scorso si è consumata la prima vera crepa nella tenuta carismatica del presidente del Consiglio; il gelo riservato-gli dai sodali imprenditori ha dello sconvol-gente e dello stravolgente allo stesso tem-po, non c’è più la rituale ironia che accom-pagnava le tradizionali assise confindu-striali, puntualmente replicate fino alla nausea dalle trombe mediatiche compia-centi per intere settimane, quel duetto-battuta-applauso che contornava le lun-ghe “sbrodolate” miracolose di prosperità e bengodi per tutti. Giuramenti, miracoli, promesse, ottimismo per vent’anni e poi un bel giorno mostra la faccia scura, con-trita e dice che le cose vanno male, quindi, dobbiamo fare i sacrifici. Ma come! Viene da dire, ci ha raccontato che il miracolo italiano era lì a portata di mano e non lo si poteva cogliere del tutto perché c’erano i pm comunisti, le toghe rosse, la cultura “stalinista”, i disfattisti, gli uccelli del ma-laugurio, i complotti e addirittura l’Europa. Ed invece, eccola, tutta ad un tratto la ve-rità che affiora, la realtà che si presenta con tutta la sua forza e drammaticità della crisi volutamente occultata per due anni. Il suo “ruolo” avrebbe richiesto serietà ed anche un buona dose di severità, che pe-rò, come abbiamo potuto annotare sui nostri taccuini, non ha coinciso, e nemme-no oggi coincide, con la visione disinvolta e fanciullesca della vita che il nostro invec-chiato primo ministro conduce da diversi anni. Ed oggi, non solo non gli si crede in quanto annunciatore della crisi improvvi-sa, ma viene rabbiosamente da rinfacciar-gli tutte le “balle” che ci raccontato per vent’anni.

Marco ArcariCremona

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AGOSTINO ALLONI

Mi dimetto da consigliere provinciale

Egregio direttore,con la presente riporto il testo con il qua-le ho rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere provinciale ottenuta a se-guito delle elezioni dello scorso 6-7 giu-gno 2009. Avrei voluto presentarle diret-tamente in consiglio, ma l’insistenza nel convocare le riunioni di martedì, in coinci-denza con le sedute dell’assise regionale, non mi consentono di farlo. Vorrà dire che toccherà a lei presidente informare e rin-graziare i colleghi per la pazienza e la col-laborazione. Non nascondo il malconten-to per la difficoltà incontrata nello svolgi-mento dell’attività, per l’impossibilità ad incidere nelle scelte più importanti, per la mancanza di confronto vero in consiglio e in commissione tra maggioranza e oppo-sizione, ma soprattutto per una sorta di incompatibilità politica sistemica tra l’ese-cutivo, o sarebbe meglio dire il presidente Salini, e il massimo organo di controllo e indirizzo programmatico che è appunto il consiglio provinciale. Di fatto ci troviamo

su due binari ben distanti, scientemente tenuti lontano, destinati a non doversi mai incontrare. Cosicché i consigli vengono convocati solo se ci sono argomenti pro-posti dalla Giunta o per scadenze obbli-gatorie per legge; le stesse interrogazioni o istanze dei singoli consiglieri vengono considerate evidentemente un disturbo al manovratore del treno e discusse a di-stanza di 6-7 o 8 mesi. Il consiglio non ha vita propria, non sottopone indirizzi all’esecutivo, non imposta alcuna iniziati-va autonoma. Martedì scorso ho parteci-pato alla terza seduta del consiglio regio-nale. Ebbene, abbiamo già discusso e esaurito tutte le interrogazioni che nel mese antecedente sono state presentate. Anche in questo modo si consente ai con-siglieri eletti nei vari collegi di mantenere il rapporto con il territorio; si riconosca quel minimo di dignità politica e ammini-strativa che va assicurata ai consiglieri provinciali per lo svolgimento delle pro-prie funzioni, sia che siano di maggioran-za che di opposizione. E per favore non mi si dica che il problema deriva dalle im-postazioni legislative in materia di funzio-namento degli enti locali. Non è così: si legga lo statuto della nostra Provincia e i regolamenti attuativi. Ma non mi dimetto per questo! Anche perché sinceramente mi dispiace farlo, per rispetto agli elettori che mi hanno votato lo scorso anno ed anche per le tante persone che ho incon-trato a Cremona e qui in Provincia, che mi hanno certamente arricchito dal punto di vista personale, culturale, politico e am-ministrativo. Sarei rimasto comunque, cercando di incalzare lei, egregio sig. pre-sidente, per ottenere più attenzione e ri-spetto da parte del consiglio. Me ne vado perché vorrei dedicare tutto il mio tempo e impegno nella attività di consigliere re-gionale. I due incarichi non sono incom-patibili, ma ritengo sia giusto lasciare spazio ed opportunità ad altri candidati che potranno crescere ed arricchirsi in esperienza e competenza. Insomma fac-cio per coerenza quello che ho chiesto, senza risultato, agli assessori Lena e Le-oni. Scelgo di stare in Regione, confer-mando però il mio impegno nel costituire una sorta di testa di ponte tra le esigenze della nostra provincia e le opportunità di sviluppo e di sostegno che Regione Lom-bardia può mettere in campo. Mi metto a disposizione! Grazie signor presidente, grazie a tutti i consiglieri, alla segreteria, ai dirigenti e a tutti i dipendenti che hanno facilitato il mio impegno.

Agostino AlloniConsiglire regionale del Pd

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IL 2 GIUGNO

E’ sempre più la festaanche della Costituzione

Egregio direttore,per molti è soprattutto un altro giorno di festa, dimenticando il vero significato di tale ricorrenza. Quella del 2 giugno, rispet-to al 25 aprile e il 1° maggio, appare nel sentore collettivo quella meno importante. Oggi, come non mai, è vero il contrario. Il

2 giugno del 1946 nasceva la Repubblica Italiana e con essa la nostra Costituzione. La Costituzione è stata ed è tuttora segno di unità del Paese: i principi e i valori della democrazia repubblicana in essa espressi sono un patrimonio in cui gli italiani si ri-trovano. Patrimonio tanto più prezioso in quanto il pluralismo sociale, culturale e politico delle società di oggi suscita nuove linee di tensione e sollecita l’esigenza di riconoscere e ricostruire, al di là delle dif-ferenze, una identità collettiva condivisa, che solo nella comune adesione ai princi-pi costituzionali può trovare fondamento. Patrimonio, oggi, sempre più “sotto stress” da continui tentativi di delegittimazione ed indebolimento, negli “atti” e negli atteggia-menti. Come Partito Democratico aderia-mo alla proposta di Gustavo Zagrebesky che il 2 giugno diventi la Festa della Re-pubblica e della Costituzione. Un modo per rilanciare questa ricorrenza, per dargli un nuovo spirito, più moderno, anche in vista dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

Matteo PiloniCoordinatore provinciale del Pd

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CONVOGLIO UMANITARIO

L’attacco israeliano,non mi sorprende

Egregio direttore,provo orrore, ma non sorpresa, per l’ag-gressione piratesca e sanguinosa degli israeliani, in acque internazionali, al con-voglio di navi cariche di viveri e medicina-li per la popolazione di Gaza, stremata dall’embargo israeliano e impossibilitata a ricostruire le case bombardate nell’attac-co distruttivo del 2008. Perfino il superdi-plomatico Andreotti, visitando i campi profughi dove sono stati ammassati, o rinchiusi i palestinesi, si domandò cosa avremmo fatto noi se un gruppo umano (per esempio gli Etruschi) accampasse diritti sull’Italia dalla Lombardia alla Cam-pania e con “maniere spicce” ci cacciasse in campi di concentramento, chiamati eu-femisticamente “campi profughi”. A Gaza, in una striscia che è come da qui a Casal-maggiore, “vivono” quasi due milioni di esseri umani. E’ vero: il presidente israe-liano Barak propose la restituzione del 90% del 20% del terreno confiscato ai palestinesi (ovviamente la parte pietrosa e inutilizzabile perfino per le capre). Anche Gerusalemme fu una città conquistata “con l’inganno e con la forza, dal re Davi-de che vi si insediò cacciandone i Gebusei (II Samuele 5, 6, 9) legittimi fondatori e abitanti. Ma è vero che nel Salmo 136, 12 “super flumina Babiloniae” sta scritto: “Beato chi prenderà i bimbi (dei nemici) e li sfracellerà sulla pietra”? Se è vero, ma io sono certo di no, cosa aspettano gli israeliti a cancellare l’orrida beatitudine? Le beatitudini di Cristo mi sembrano più umane, se non sublimi. E “last, but not least”: carissimi amici israeliti, perchè ci chiamate sprezzantemente Goim? Tutti gli uomini sono figli di Dio, anche noi sempli-ci cristiani.

Rino ZurpaCremona

Lettere14 Venerdì 4 Giugno 2010

Signor direttore,qualche giorno fa quando si parlava di abolire le piccole pro-vince, ho cercato di capire quali fossero quelle coinvolte e la mia Massa Carrara era tra queste. Ma la scoperta davvero più incredibile è che forse non sono nata in provincia di Massa Carrara bensì in provincia di... non lo so e neppure in Toscana perché quel territorio farebbe parte della regione Lunezia (o Emilia-Lunense). Pazienza per la provincia, ma addirittura il cambio di regione... una nuova poi! Scopro anche che in tutto questo guazzabuglio, Soncino non sarebbe più in provincia di Cremona perché tutta la parte sud fino a Cremona città com-presa rientrerebbe nella Lunezia e non in Lombardia! Ma la mia provincia di residenza quale sarebbe? Bergamo, Lodi? E ora chi lo risolve il problema? Sì, perché un problema c’è e sem-brerebbe anche grosso! Qualche anno fa un’associazione de-cise di agire per il riconoscimento della Lunezia, territorio nato nel 1859 dove la mia provincia si chiamava Massa e Carrara, terminologia che ho continuato ad usare fino alle elementari nei primi anni ’60, poi mi hanno detto che dovevo scrivere Massa Carrara o Massa-Carrara, non era un’informazione proprio cor-retta perché di fatto la “e” era già sparita lasciando il posto al “trattino” nel 1946 ma, evidentemente, nella mia scuola non lo sapevano. L’associazione Regione Lunezia presentò nel luglio 2008 alla presidenza della Repubblica istanza di riapertura del caso Lunezia. Arriviamo però ad oggi, alla Lega ed al ministro per la semplificazione Calderoli che nel 2009 preso da raptus di sfoltimento ha cancellato molte leggi e tra queste due leggi,

una del 1946 ed una del 1938, riferite alla provincia Toscana di Massa Carrara ristabilendo di fatto la situazione territoriale del 1859! Qualcuno dovrà risolvere anche questa situazione para-dossale, dove esiste una provincia che però nella realtà non c’è più ed un vasto territorio che solo sulla carta è in una regione inesistente. A questo punto viene un grosso dubbio: se il mini-stro Calderoli ha fatto una cavolata del genere potrebbero es-sercene altre? Si parla di migliaia di leggi abrogate, ma quali? e con quali conseguenze? ne avrà mica infilata qualcuna nuova da usare al momento opportuno? Forse è meglio che alla luce di questa storia qualcuno si prenda la briga di dare una control-lata all’operato del ministro, padre della famosa legge elettora-le porcata! So che ci sono grandi problemi da affrontare e risol-vere ma anche questa grana non è da poco, chissà se parlando di eliminazione di province se ne accorgeranno! Insomma... tanto tuonò che piovve. Volevano eliminare le province e le leggi inutili, ci ritroviamo con una nuova regione che non sape-vamo di avere! Se questa è l’efficienza. Parlano anche di elimi-nare alcuni enti inutili: speriamo di non ritrovarci senza sanità o altro! Teneteli d'occhio quando fanno le leggi, perché ormai lo sappiamo bene che ci infilano dentro di tutto. Teneteli d'occhio quando le cancellano perché non vorrei che ci ritrovassimo in un Gran Ducato perché per sbaglio (!?) hanno cancellato la legge che istituisce la Repubblica Italiana!!

Ernesta Del SartoAl momento senza regione di nascita

e provincia di residenza

Focus

Per dire la vostra, scrivete a: [email protected][email protected]

Abolire le piccole province, io ora non so più quale sia la mia

Page 15: Il Piccolo Giornale

Dopo l’approvazione del bilan-cio 2009 prevista per lunedi 7 giugno, è forse giunto il momento di dar corso ai previsti conferi-menti delle aziende partecipate: impianti, reti, quote, società…. Per un aumento di capitale socia-le che permetterebbe a LGH di passare da un valore di 220 milio-ni di euro a 330 milioni.

Quali sono le previsioni circa tali conferimenti: tutte le socie-tà sono d’accordo? E i soci ? Quali le più convinte dell’opera-zione e quali le più fredde? Quali i tempi perché tutta l’ope-razione si concluda?

«La riorganizzazione societaria, che ha caratterizzato il triennio 2007-2009, ha unito realtà che si occupavano dello stesso busi-ness e questo ha generato siner-gie significative: di acquisto, com-merciali, organizzative, di risorse umane. Linea Group Holding srl, costituita in Cremona, il 28 luglio 2006, è divenuta operativa me-diante il conferimento delle socie-tà gestionali e delle loro controlla-te/ partecipate da parte delle so-cietà patrimoniali. Il processo di riorganizzazione delle partecipa-zioni direttamente o indirettamen-te detenute da LGH è iniziato l’1.1.2007 con la firma di un me-morandum of understanding (MoU). Nell’ambito dell’operazio-ne di costituzione di Linea Group Holding, le Società Patrimoniali (“SOP”) hanno conferito alla stes-sa la gestione di una serie di busi-ness afferenti al settore dei servizi pubblici locali (gas, energia elettri-

ca, igiene ambientale, etc.). Oggi si valuta il secondo passaggio di sviluppo: il conferimento di im-pianti e business residui (come ad esempio Aemcom che si occupa di telecomunicazioni), già comun-que in gestione di LGH, è aperta a tutti i soci anche se il passaggio oggi al vaglio della holding è quel-lo che considera gli asset di Co-geme Spa, Aem Cremona Spa, Astem Lodi. Queste operazioni, se confermate dai soci e da tutti gli stakeholder, dovrebbero con-cludersi entro l’estate».

Quanto al territorio crema-sco, come è noto, Scrp non può mettere attualmente alcun conferimento sul tappeto. A fronte di altri territori più “gene-rosi”, il Cremasco potrebbe ri-sultare svantaggiato?

«C’è il timore che nei nuovi as-setti l’asse Cremona-Rovato pos-sa mettere in difficoltà gli altri sog-getti. Se è vero che le quote so-cietarie saranno ridefinite, come è

naturale perché è giusto che un socio veda riconosciuta la propria parte sul capitale reso disponibile all’interno di LGH, è anche vero che tutti i soci potranno beneficia-re dell’essere parte di un soggetto industriale forte. Inoltre giovando LGH di una nuova forza competi-tiva sul mercato anche i ritorni economici, sotto forma di utili per i soci, potranno essere più rile-vanti. Infine è utile chiarire che non si può ipotizzare a priori un asse di intesa tra i soci di Cremo-na e Rovato a discapito degli inte-ressi degli altri territori. Non ha senso né dal punto di vista indu-striale né dal punto di vista della gestione di un gruppo che ha nel radicamento locale la sua forza. E questa forza va confermata non accantonata. Ogni valutazione strategica viene presa dall’as-semblea dei soci che possono votare alleandosi in modo intelli-gente con i soci che difendono questo modo di operare. Il confe-rimento degli asset rafforza. L’al-bero cresce perché sono le radici che vengono rafforzate. Il legame con il territorio non viene messo in discussione ma ulteriormente consolidato. LGH è così sempre di più legato ai territori che l’han-no originato».

C’è il rischio concreto che il Cremasco si tiri fuori da LGH ? Oppure si può vedere se Scrp può mantenere almeno una quota del 10% che le darebbe diritto di veto su alcune impor-tanti decisioni del gruppo?».

«Innanzitutto mi preme chiarire

che una visione di questo tipo è riduttiva sotto molti punti di vista. È sbagliato considerare l’assem-blea dei soci di LGH come un luogo di battaglie intestine e non come un luogo di lavoro per lo sviluppo del gruppo. Che senso ha tutelare un territorio ed isolare altri? Con queste operazioni so-cietarie, Lgh mira contemporane-amente ad una crescita adeguata sia sul mercato locale (nell’ordine: territori di appartenenza, Lombar-dia, regioni limitrofe) sia su quello nazionale. I conferimenti portano ad una nuova ripartizione di quote societarie ma la matrice degli in-vestimenti si sviluppa per territori e per linee business. Allo stesso tempo mi sembra di poter dire che, per una singola provincia o comunità, operare in autonomia non vuol dire tutelare meglio il proprio territorio ma anzi esporsi ad una dinamica competitiva che vede prevalere i più grandi. Ad esempio gare energetiche non guardano altro che alla forza com-merciale e di acquisto del sog-getto che compra. Per non parla-re poi delle economie di scala complessive di una società che deve organizzare tutte le funzioni di business. Nel lungo periodo, l’autonomia vuol dire perdere la propria rappresentatività e capa-cità di servizio ai cittadini. Lo svi-luppo strategico della Holding prevede un più stretto, periodico, strutturato, dialogo e confronto con tutti i territori di riferimento. La rappresentanza dei territori sa-rà rafforzata».

Il rafforzamento di capitale di Linea Group Holding sta facendo saltare i rapporti all'interno della società

Crema-Cremona, divorzio più vicinodi Tiziano Guerini

unedi 7 giugno i soci di Linea Group Holding (Aem Cremona, Asm Pavia, Cogeme di Ro-vato, Astem Lodi e

ScrP del Cremasco) saranno chia-mati a votare il bilancio consuntivo 2009. Con un fatturato di 550 mi-lioni, un utile di 8 milioni, quasi raddoppiato rispetto all’anno pre-cedente, - di cui, per rimanere al nostro territorio, 1,2 milioni desti-nati al Cremasco - è scontato il voto positivo. Ma non è questo ciò di cui la politica locale sta discu-tendo: il tema è quello della pro-posta di capitalizzazione della hol-ding che, già ipotizzata da qualche tempo, si trova ora alla vigilia della concreta fase attuativa.

Il percorso di crescita interna di Linea Group Holding prevede il rafforzamento del patrimonio con il conferimento alla stessa hol-ding da parte di alcuni soci, so-prattutto di Aem di Cremona, di business oggi di loro diretta pro-prietà. Con questo passaggio il valore di Lgh passerebbe da 220 a 330 milioni. Rete-gas, rete-elet-trica, centrale di teleriscaldamen-to, termovalorizzatore, AemCom: questo quanto Aem di Cremona conferirà a Lgh ricevendone in cambio - oltre all’assunzione da parte della holding di 40 milioni di euro di impegni di spesa attual-mente in capo alla Aem – un au-

mento della partecipazione azio-naria dal 25% al 33%.

Il potenziamento di Lgh ve-drebbe in particolare ridotta la percentuale di partecipazione di ScrP e quindi del Cremasco che scenderebbe sotto la soglia del 10%, attestandosi esattamente al 9,6%. Da parte dei vertici delle aziende partecipate cremasche c’è, quindi, preoccupazione. Corrado Bonoldi, presidente di Scrp che detiene attualmente il 14% di Lgh non nasconde i pro-pri timori. «E’ curioso, per non definirlo altrimenti, che Cremona e Rovato raggiungano ciascuno la medesima percentuale del 33% nella holding. Faccio pre-sente che negli accordi c’è la clausola del 70% di maggioranza qualificata per alcune decisioni, e del 90% per altre. Il Cremasco, scendendo sotto la soglia del 10%, non sarebbe determinante in nulla. Inaccettabile».

In tutta questa vicenda del conferimento a LGH di nuovi im-pianti, ScrP non ha nulla da met-

tere sul tappeto? “Attualmente no. Forse in futuro il 50% dell’im-pianto Biofor (produzione energia da rifiuti) di Castelleone. Il fatto è che il Cremasco è entrato in Lgh in modo assolutamente chiaro e soprattutto senza trasferire debi-ti, confidando su un’intesa con il comune di Cremona per cui ogni passaggio decisivo avrebbe do-vuto essere concordato a livello provinciale. Ora Cremona va per la sua strada senza discutere mi-nimamente con noi di nulla».

Si tratta, quindi, di una que-stione prevalentemente politica. Nessuno entra in campo? «Il presidente della provincia Massi-miliano Salini, che partecipa col 4% a Scrp e conosce bene tutta la vicenda anche per essere stato nostro rappresentante in Lgh, è stato invitato dai sindaci crema-schi a farsi mediatore al riguardo. Vedremo».

Intanto lo stesso Salini e con lui qualche altro esponente politi-co cremasco di primo piano, pare abbiano dichiarato che il Crema-

sco potrebbe decidere di uscire da Linea Group. E’ realistico? «La questione non è all’ordine del giorno. C’è invece spazio perché Cremona privilegi gli interessi complessivi della provincia e, per esempio, si metta in gioco per far mantenere a Scrp una dimensio-ne di azionariato più consona alla sua realtà politica prima ancora che territoriale».

Anche Cesare Giovinetti, membro del CdA di Linea Group in rappresentanza del Cremasco considererebbe un grave errore abbandonare la scelta della ade-sione alla holding: «Significhereb-be perdere un patrimonio per un piatto di lenticchie. Sono piutto-sto altre le scelte che i comuni devono fare per il loro futuro: stringere accordi, consorziarsi, allearsi. E’ invece vero che Cre-mona non deve giocare la propria partita solo per se stessa, né cer-care alleati contro o indipenden-temente dal proprio territorio provinciale: sarebbe, in prospetti-va, autolesionismo».

CREMA 15Venerdì 4 Giugno 2010

L

«Crema, l’autonomia non significa tutelare meglio il proprio territorio»

Andrea Pasquali, presidente di Lgh

Piloni: «Cremaschi fuorida Lgh? Non è escluso»

Il parere

Sulla questione della patri-monializzazione di Linea Group Holding abbiamo sentito il pa-rere di Matteo Piloni, coordina-tore cremasco del Partito De-mocratico. L’argomento, infatti, è all’ordine del giorno anche nel centrosinistra, artefice a suo tempo della decisione di con-fluire in Lgh con le aziende par-tecipate cremasche di ScS e ScrP.

Qual è la sua opinione?«A noi risulta che nell’ultima

assemblea, alla presenza del presidente di Lgh, Andrea Pa-squali, i sindaci, trasversalmen-te, abbiano espresso più dubbi che convinzioni rispetto agli scenari strategici illustrati. Lo stesso Presidente della Provin-cia, Massimiliano Salini, di fron-te a una situazione così poco chiara, ha ipotizzato perfino l’uscita di Scrp da Lgh. Una proposta forte, molto forte. Sa-rebbe meglio non arrivare a questi estremi, ma se ci porta-no, non è escluso che i crema-schi possano uscire da Lgh».

A fine giugno, l’assemblea di SCRP sarà chiamata al rin-novo del consiglio di ammini-strazione: un passaggio isti-tuzionale durante il quale non sarà possibile non parlare dei futuri assetti.

«Credo che questo appunta-mento sarà un passaggio cru-ciale rispetto alle decisioni futu-re della gestione dei nostri ser-vizi e il nostro ruolo in Lgh. Ri-cordo infatti che l’entrata del cremasco in Lgh aveva anche

come scopo il rafforzamento del territorio cremasco dentro un rafforzamento complessivo di tutto il sistema provinciale. Oggi, a Cremona, pare che di tutto ciò se ne siano dimentica-ti. Ma anche il cremasco “unito” deve cominciare a dare segnali di forza. Una forza che con i governi del centrosinistra aveva decisamente assunto. Oggi co-sa vuole fare il centrodestra? E’ difficile comprenderlo. Spero che i sindaci dentro Scrp sa-pranno costruire nei prossimi giorni le condizioni più oppor-tune affinché ci sia una grande condivisione di alcune scelte per mantenere, e magari raffor-zare, il nostro sistema dei servi-zi di fronte allo scenario delle gare e ai processi interni a Lgh. C’è oggi più che mai bisogno di un progetto territoriale forte, al-to, concreto e di uomini in gra-do di portarlo avanti»

Presentata la 15ma edizione della Fiera di S. Pantaleone di Crema che verrà allestita, se-condo tradizione, negli Stallo-ni, di via Verdi. Il presidente del Comitato, Ettore Moretti, con il presidente della provincia Massimiliano Salini, l’asses-sore provinciale alle Attività Produttive, Matteo Soccini, e l’assessore Walter Longhino ha illustrato i principali eventi della manifestazione. «E’ la no-stra fiera di primavera» ha detto Moretti, «dedicata all'agricoltu-ra, al commercio e all’artigiana-to del nostro territorio. In mo-stra la razza frisona, con ben 23 allevamenti partecipanti che garantiranno una presenza di 80 capi di bovini. E’ poi prevista la presenza di un centinaio di stand con prodotti sia di arti-gianato che alimentari.

Vari convegni: giovedi 10 giugno, convegno dell’APA su «Controlli sanitari ed autocon-trollo negli allevamenti»; vener-di 11, organizzato da ARAL su «Tecniche di riproduzione nell’allevamento bufalino»; sa-bato, convegno congiunto di Libera, Coltivatori Diretti e C.I.A. sulla specificità del latte lombardo; domenica 13, con-vegno Copagri sulla produzio-ne del latte, e ore 10,30 sui fi-nanziamenti imprese agricole.

Manifestazione aperta al pubblico dalle ore 18 di giove-di, mentre l’inaugurazione - con la banda «Verdi» di Ombriano - è per le ore 18 di sabato. Do-menica 13 c'è la consegna del premio all’Economia Crema-sca, e una sfilata di moda cura-ta dall’Istituto I.P.I.A. Marazzi di Crema.

Fiera di San Pantaleone: ecco quali sono le novità

Andrea Pasquali, presidente Lgh

Matteo Piloni, coordinatore del Pd cremasco

Corrado Bonoldi (Scrp): «Cremasco non più determinante. Inaccettabile»

Page 16: Il Piccolo Giornale

na situazione non cer-t o r o s e a q u e l l a dell’edilizia cremasca. A confermarlo i sinda-cati di riferimento che

stanno monitorando la situazio-ne. Molte delle grandi e note im-prese edili sono in seria difficoltà. Se i colossi del territorio tremano allora non si può certo essere ot-timisti per l’immediato futuro. «E’ vero che il settore sta vivendo una fase estremamente delicata» ha spiegato Cesare Pavesi, re-sponsabile di Fillea Cgil. «Per molte delle aziende del territorio i lavori sono fermi, hanno molto invenduto sulle spalle, che presu-mibilmente con il tempo perde anche di qualità - si parla di ap-partamenti fermi da 3 anni ormai - e soffrono la mancanza di liqui-dità. In questa condizione anche i grandi della zona». Bonetti, Brambini, Galligani. Sono solo alcuni dei nomi di imprese che stanno soffrendo il momento di estremo disagio.

«Bonetti ad esempio: è un im-presa storica nel Cremasco, che ha tanti fratelli come soci» ci ha raccontato Pavesi. «A causa for-se di una disaffezione famigliare, pare che siano intenzionati a smettere. Nel frattempo a Crema l’impresa ha circa 100 apparta-menti a Porta Novaha i dipenden-ti in cassa integrazione straordi-naria. Da ottobre non si sa quale sarà il futuro della Spa. Per Bram-bini è stata chiesta per un altro anno la cassa straordinaria. Da 23 dipendenti è passata ad aver-ne 17. I suoi cantieri sono fermi da 6 mesi. Questo per dire quan-to le diverse situazioni siano ab-bastanza drammatiche».

Non tanto distante il quadro delineato da Enrico Guaraglia, responsabile del territorio per Fil-

ca Cisl: «La questione è abba-stanza delicata. A qualsiasi livello e microsettore dell’edilizia si guardi non si prospettano mesi semplici. Dall’edilizia tradiziona-le, alla residenziale, dalle cave, ai fornitori di materie prime il pro-blema principale che mette tutti in seria difficoltà è la mancanza di liquidità. Ci sono aziende che hanno lavoro ma non possiedono le disponibilità economiche per comprare materiali e lavorarli. Aziende storiche del territorio in cassa straordinaria con milioni di invenduto danno solo l’idea di come sia la condizione dell’edili-zia cremasca. Possiamo solo ot-timisticamente dire che il picco di discesa si è arrestato, ma realisti-camente occorre sottolineare che serviranno anni prima di ritornare alla situazione precedent,e il 2008. E le difficoltà verranno pro-prio da settembre-ottobre, quan-do la maggior parte delle imprese termineranno la cassa integrazio-ne straordinaria». Guaraglia pone l’accento su quel che potrà suc-cedere alla fine dell’anno: «Biso-gnerà dare delle risposte chiare entro la fine del 2010 se non si

vuole che la situazione degeneri. Politici e pubbliche amministra-zioni devono tamponare la situa-zione. Il nodo centrale è far lavo-rare la gente, per evitare che si crei un problema ben più grave di quello meramente economico e

finanziario: un problema sociale di dimensioni enormi. Servono da un lato aiuti concreti che spostino di almeno un altro anno la sca-denza degli ammortizzatori so-ciali e che i comuni, quelli che hanno soldi da spendere ed inve-stire, vengano meno al patto di stabilità e diano lavoro alle azien-de locali. Anche lavori piccoli, ma

che smuovono la condizione sta-gnante e che diano speranza alle imprese. Di speranza c’è enorme bisogno».

Anche Carlo Bertesago, im-prenditore edile, ci ha dato una visione simile del panorama cre-masco: «Si tratta di una crisi fi-nanziaria. Bisogna partire dalle banche per comprendere il pro-blema nel complesso. Spaventa-ti, gli istituti di credito stanno molto, molto attenti a concedere prestiti e finanziamenti sia alle imprese che ai privati. Così i cit-tadini si allarmano, non compra-no casa e concorrono a creare l’invenduto delle aziende; le im-prese, a loro volta, non ricevono liquidi né dagli acquirenti né dalle banche che non le finanziano non ricevendo in cambio garanzie».

«Un circolo vizioso» ci ha spie-gato Bertesago «che oggi vede in stand by anche le grandi realtà edilizie del territorio. Per questo si crea ancora più preoccupazio-ne. Insomma si prospetta un’estate calda, sotto tutti i punti di vista. Occorrerebbe trovare nuove strategie. Credo sia pro-prio questo il punto focale, il pas-so necessario a smuovere la si-tuazione: un disegno, un progetto innovativo e strategico. La sta-gnazione crea disagi continui, bi-sogna uscire dall’immobilità. Tutti insieme, pubbliche amministra-zioni per prime, dovrebbero inter-venire a cercare un piano comu-ne per far in modo che si smuova la situazione. Chi può spendere non deve avere paura di investire. Il motore deve ripartire. Non è semplice ma diventa necessario intervenire drasticamente se non vogliamo che la situazione somi-gli sempre più a quella greca. Una realtà che a volte non sem-bra davvero così lontana».

Crema16 Venerdì 4 Giugno 2010

Edilizia: in difficoltà i gruppi storici

E’ tornato domenica 6 giu-gno a Crema l’appuntamento con il «Mercato di Campagna Amica» proposto dagli agricol-tori della Coldiretti. Gli stand degli agricoltori hanno preso posto in via Terni, a pochi passi dal distributore automatico di latte, pronti ad offrire alle fami-glie cremasche un’altra dome-nica nel segno della freschez-za, genuinità e del gusto.

E’ stato possibile acquistare formaggi (prodotti con latte di vacca, capra e bufala), carni e salumi in arrivo dagli alleva-menti del territorio, ma anche miele, farine, pane, frutta e verdura di stagione ed altri pro-

dotti «made in Crema e Cremo-na», proposti dagli agricoltori, in un filo diretto fra la campagna e le famiglie.

Sono ormai numerose, nel territorio provinciale, le “piazze” in cui con cadenza regolare si ripropone l’appuntamento con le vendite a km zero. Gli stand degli agricoltori di Coldiretti sono il venerdì mattina a Cre-mona al Foro Boario, il sabato a Casalmaggiore in piazza Turati e a Vescovato in piazza Roma, il lunedì a Soresina nella piazza davanti al Palazzo Comunale. A Pandino, il «Mercato di Campa-gna Amica» si tiene il primo e il terzo giovedì del mese.

Bonetti, Brambini, Galligani. Parola ai sindacati. Opinione di Bertesago

FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR)Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: [email protected] • www.ddlspa.it

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

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SARTA PER MACCHINA TAGLI/CUCI. Richiesta totale auto-nomia nella mansione di riferimento. Sede di lavoro: Crema

«Mercato di Campagna Amica»: sono ritornati gli stand

Il geometra Carlo Bertesago

ULa petizione popolare pro-

mossa dalla Lega Padana-Lista Gerundo a Crema, contro la vendita degli immobili in affido alla Fondazione Benefattori Cre-maschi, nella giornata di sabato 29 maggio ha sfiorato le 200 fir-me.

Segnale importante che sta a significare che il cittadino cre-masco è attento alla salvaguar-dia dei beni ad uso sociale e dissente fortemente su scelte amministrative calate dall’alto senza il suo coinvolgimento.

Ampia è stata la protesta ver-bale dei cittadini (raccolta al banchetto della sottoscrizione) che si sentono traditi in partico-lar modo dai propri eletti e che mai avrebbero pensato che que-sti partiti potessero avallare scelte autoritarie ed impopolari come la vendita di questi immo-bili e il trasferimento dei servizi.

La Lega Padana Cremona - Lista Gerundo continuerà anche sabato nella raccolta delle firme in Piazza Mercato a Crema dalle ore 9 alle ore 13.

LISTA GERUNDOPetizione popolare contro la vendita degli immobili

Offanengo

A conclusione del progetto «Viaggio nel mondo della co-stituzione» si è tenuto l’ultimo degli incontri che ha coinvol-to gli alunni delle classi se-conde della scuola seconda-ria di primo grado di Offanen-go e ha avuto come relatore il presidente della Croce Verde di Offanengo, Carlo Patrini.

Dopo i preziosi interventi di diversi professionisti del foro di Crema e dirigenti e ammi-nistratori del comune di Offa-nengo che si sono alternati nel corso degli incontri, l’ulti-mo appuntamento è stato dedicato alle associazioni di volontariato che collaboran-do a fianco delle istituzioni svolgono un ruolo fondamen-tale al servizio della comuni-tà.

E’ stata portata, a tal pro-posito, la testimonianza della Croce Verde di Offanengo

che opera sul nostro territorio attraverso numerosissimi in-terventi diversi: dalla gestione degli incidenti domestici, al trasporto quotidiano dei ma-lati (in particolare dializzati), dalle emergenze sulla strada fino al trasporto di organi.

Il presidente Carlo Patrini ha, inoltre, cercato di sensibi-lizzare i ragazzi riguardo alla figura del volontario, all’im-piego di un po’ del proprio tempo per fornire un servizio importantissimo alla comuni-tà e alle soddisfazioni che se ne traggono.

Grande soddisfazione per il buon esito del progetto an-che da parte delle insegnanti Monica Magni e Nadia Scartabellati, unitamente all’assessore all’Istruzione di Offanengo, Edoarda Benelli, che hanno pensato e coordi-nato gli incontri.

I ragazzi incontrano la «Croce Verde»

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI CREMA

Procedura R.G.E. n. 34/09, G.E. dott.ssa Varotto – I esperi-mento di vendita - Lotto unico: in Casale Cremasco Vidolasco (CR), via Roma 36, appartamento al P.1 di fabbricato in fregio alla via Roma, dotato di 4 camere, cucina, bagno, corridoi, due balconi e di cantina al P.T. – professionista delegato: avv. Mar-tino Boschiroli, con studio in Crema (CR), via Barbelli 10-12, tel. 0373-82368 o 0373-80175, fax n. 0373-253196, e-mail [email protected] Custode: Istituto Vendite Giudiziarie di Crema, in Ripalta Cre-masca (CR), via V. Veneto 4, tel. 0373/80250 e fax 0373/82039 - vendita senza incanto: 28.09.2010, ore 15, presso lo studio del delegato; prezzo base: euro 102.000,00; vendita con in-canto: 14.10.2010, ore 15, presso lo studio del delegato, con aumento minimo delle offerte pari ad euro 2.000,00 - sito in-ternet di pubblicazione della versione integrale del presente avviso, dell’elaborato peritale e dell’ordinanza di delega: www.astagiudiziaria.com; maggiori informazioni presso: Cancelle-ria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema.

Page 17: Il Piccolo Giornale

Crema 17Venerdì 4 Giugno 2010

Un istituto di credito, Banca Crema-sca, di cui andare fieri. Conti in ordine, nonostante la crisi, supporto alle impre-se, buone prospettive di sviluppo. L’as-semblea dei soci (presenti in 928), riuni-ta domenica 30 maggio, ha votato all’unanimità il bilancio 2009 e offerto la massima fiducia al Consiglio di ammini-strazione. Ma veniamo ai dati che con-tano.

Banca Cremasca è cresciuta ancora nel 2009: due nuovi sportelli che, così, sono saliti a quota 19. Un investimento che il Cda ha ritenuto giusto per avere una maggiore espansione del proprio mercato e per creare nuovi posti di la-voro (i dipendenti sono aumentati di 73 unità arrivando a quota 2.719).

Impieghi. Saliti a 358,9 milioni con una crescita del 10,8%. Un incremento superiore rispetto a quanto registrato dalle Bcc lombarde (6,4%), di quelle a livello nazionale (6,3%) e del sistema bancario italiano in generale (+2,2%).

Questa crescita è dovuta all’attenzio-ne riservata da Banca Cremasca al mondo economico e imprenditoriale del

territorio. Fra le iniziative più importanti, citiamo «Finanziamento patrimonio atti-vo» a favore di quelle imprese meritevo-li che hanno avviato un effettivo iter di rafforzamento del proprio patrimonio. Inoltre da ricordare è anche il rinnovo della convenzione con Reindustria per il rafforzamento del tessuto produttivo. Infine, le convenzioni con le Associazio-ni di categoria per finanziare interventi a sostegno delle imprese associate.

Sempre per quanto riguarda gli im-pieghi, il comparto «mutui» è stato con-trassegnato da una forte dinamicità con un ammontare complessivo di 248,3 milioni, una cifra che rappresenta il 69,2% del totale degli impieghi. Questo conferma di come la crisi economico/finanziaria abbia comportato per molte imprese un riposizionamento degli im-pieghi protraendoli nel tempo.

Crediti deteriorati. Anche per Banca Cremasca, come per tutti gli istituti di

credito in Italia, la crisi economica ha comportato forti criticità nella qualità del credito. E, quindi, sono state neces-sarie significative rettifiche di valore. Ma la situazione, almeno per Banca Crema-sca, è stata ben gestista ed è gestibile.

Infatti le sofferenze sono risultate pari a 6,9 milioni contro i 4,4 milioni del 2008, con un incremento del 2,5 milioni. Ma se guardiamo all’indicatore soffe-renze lorde/impieghi lordi è sì cresciuto dall’1,3% del 2008 all’1,9% del 2009, ma questo indice è significativamente inferiore ai risultati ottenuti dal sistema bancario nazionale (3,3%) e dalla cate-goria delle Bcc (3,6%).

Anche la raccolta diretta (516,1 mi-lioni) e il patrimonio (67,9 milioni, +10,1%) risultano in incremento. Per quanto riguarda quest’ultimo dato, con-tinua da parte di Banca Cremasca il rafforzamento patrimoniale dell’istituto come elemento imprescindibile per il

sostegno dell’espansione dell’azienda creditizia e di garanzia primaria contro i rischi insiti nell’attività bancaria.

Infine, l’utile netto che, nonostante la bufera finanziaria, la lentezza della cre-scita economica e il trend decrescente dei tassi di interesse bancari, ha rag-giunto ancora una buona performance: 3,7 milioni di euro.

Banca Cremasca, unanimità su bilancio e CdaIl principale istituto di credito del territorio cresciuto in sportelli, raccolta, patrimonio

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEBrambatti LambertoCagnana AldoCapellini Giuseppe (Vicepresidente)Giroletti Francesco (Presidente)Mariani FrancescoRedondi MaurizioRossi Gian FrancoScandelli PierangeloSevergnini LuigiTriassi FrancoVailati Gianfranco Antonio

COLLEGIO SINDACALEMembri EffettiviTagliaferri Mario (Presidente)Chirco AntoninoPerolini PaoloMembri SupplentiBonazzetti GiuseppeFerrari Ruggero

COLLEGIO PROBIVIRIMembri EffettiviAiello MimmaRaimondi ErmelindaMembri SupplentiButeRa DomenicoTraspedini Denise

ndici comuni della provincia di Cremona sono tra i papabili per ottenere consistenti finanziamenti per la

tutela e la valorizzazione del pa-trimonio naturale e culturale. Sol-di che arrivano direttamente dall'Europa per i bandi in occa-sione dell’Expo 2015. Casaletto Ceredano, Credera Rubbiano, Crotta d’Adda, Formigara, Gom-bito, Montodine, Moscazzano, Pizzighettone, Ripalta Arpina, Ri-volta d’Adda, Spino d’Adda compongono una delle cosid-dette «aree ammissibili» al bando «Asse 4 Expo 2015» per la pre-sentazione di Progetti integrati d’area inerenti l’organizzazione di circuiti e itinerari che colleghi-no elementi e attrattive di inte-resse culturale, paesaggistico e naturalistico, capaci di generare un elevato potenziale turistico nell’area tra Ticino e Adda.

E la dotazione finanziaria com-plessiva prevista per il bando è di 19 milioni 750mila euro. Questa

la notizia, che sollecita i comuni, anche in forma integrata con connotazione sovracomunale, a muoversi attivamente per pro-getti specifici. Al consigliere re-gionale Agostino Alloni la circo-stanza non è sfuggita e ne sotto-linea l’opportunità. «Questi Co-muni» dice Alloni, «possono ot-tenere degli ottimi finanziamenti per la valorizzazione delle loro eccellenze naturalistiche e cultu-

rali in chiave turistica. Un’occa-sione da non perdere anche per-ché questo è già il secondo ban-do e potrebbero non seguirne altri”.

A dimostrare ulteriore interes-samento, il consigliere regionale Alloni sta inviando a tutti i sinda-ci interessati una lettera nella quale informa dell’interessante opportunità, allega il Bollettino ufficiale della Regione che con-tiene il bando e la modulistica per la domanda, si rende dispo-nibile a dare ulteriori informazio-ni, ma suggerisce anche un’idea: «Credo che questi comuni do-vrebbero favorire una sorta di aggregazione, visto che lo stes-so bando in qualche modo la in-centiva; quello che sostanzial-mente ha fatto l'ufficio del “Patto per lo Svilupp” o con il primo bando, grazie al quale erano sta-ti ottenuti dal nostro territorio 5 milioni di euro di contributi, ma che ora non possono più ottene-re perché il Patto è stato “sman-tellato” dal nuovo presidente del-

la Provincia».Tuttavia non tutto è perfetto:

Alloni è critico sull’impianto ge-nerale del bando: «Non prende in considerazione i centri della pro-vincia più grandi, come Cremo-na, capoluogo di provincia, Cre-ma e Casalmaggiore. E soprat-tutto, sebbene il bando a soste-gno dell'Expo deliberato il 7 aprile dalla Regione sia declina-to sui circuiti e gli itinerari d’ac-qua, si lascia completamente fuori l’asta del Po che per il cre-monese è il fiume più importante, da un punto di vista sociale, eco-nomico ma anche e soprattutto turistico. E questa decisione è davvero incomprensibile».

«Strano» conclude polemica-mente Alloni, «che il Protocollo d’intesa per l'Expo firmato in questi giorni dal presidente della provincia Salini, non faccia cen-no alle opportunità di finanzia-mento che la Regione, grazie ai fondi europei, mette a disposi-zione anche per il nostro territo-rio».

Agostino Alloni (Pd): opportunità di «finanziamenti per undici comuni del cremonese»

Expo 2015: nessun euro a CremaRisorse a sette centri cremaschi

U

Agostino Alloni

Ritorna ai Sabbioni «Festa insieme... a te!»

Si alzerà il sipario venerdì 4 giugno sulla tradizionale festa dell’Oratorio dei Sabbioni, de-nominata «E’ festa insieme…a Te», giunta ormai alla 14° edi-zione.

L’appuntamento, fortemen-te sentito dalla comunità sab-bionese, si articolerà nell’arco di una decina di giorni con la serata finale prevista per do-menica 13 giugno.

Presso la struttura allestita negli spazi oratoriali di via Cappuccini si potranno gusta-re varie e prelibate specialità culinarie (dagli immancabili tortelli nostrani agli ormai fa-mosissimi “stinchi” al forno, senza dimenticarsi dell’impa-reggiabile fritto di mare o del sempre gustosissimo foiolo, tanto per fare qualche esem-pio), oltre alle fantastiche cre-azioni del «dream team della pizza», e alle invitanti piadine e bruschette: tutti piatti in grado di soddisfare le “voglie” dei tantissimi visitatori e le esigen-zedei palati più raffinati.

Non mancherà poi la buona musica ad allietare le serata della Festa; musica dal vivo con «Gino e la Band», «Alida l’Orchestra», «Gian Carlo e Anna», «Pier e Morena» e il «Duo Italiano» che si alterne-ranno sul palco per far diverti-re e ballare i tanti amici che vorranno condividere con la comunità sabbionese questo momento di incontro e svago.

Dopo la serata inaugurale di venerdì 4 giugno, «E’ festa in-sieme…a Te» continuerà nelle serata di sabato 5, domenica 6, giovedì 10, venerdì 11, sa-bato 12 e domenica 13 giu-gno.

Domenica 6 giugno la co-munità parrocchiale dei Sab-bioni si radunerà anche per festeggiare l’ex parroco padre Gaudenzio Barbaglio, cap-puccino cremasco che cele-brerà i l 50° anniversario dell’ordinazione sacerdotale. Fra Gaudenzio presiederà la celebrazione eucaristica delle 10,30 alla quale prenderanno parte i frati della parrocchia e altri confratelli della Provincia Lombarda.

Sempre domenica 6 giu-gno, con inizio alle 15,30, presso il parcheggio del Cam-po Sportivo Dossena si terrà il «1° Raduno Tuining», per la gioia degli appassionati di au-tovetture e, soprattutto, per gli amanti degli impianti hi.fi “esa-gerati”.

Mercoledì 9 giugno è in programma la «cena degli sportivi» con la presenza di tutti gli atleti, tecnici e dirigen-ti delle società parrocchiali Ads Oratorio Sabbioni (calcio) e San Francesco Panificio Belli (volley). Sempre mercole-dì 9, con inizio alle ore 21, gli allievi della scuola di musica «Consorzio Concorde» si esi-biranno poi in una serata mu-sicale.

Per la durata della festa nel-le sale dell’oratorio si potran-no ammirare le icone bizanti-no-slave create dall’artista sabbionese Pasquale Rai-mondi, così come nell’arco dei 10 giorni di «E’ festa insie-me…a Te» vi sarà la possibilità di conoscere, attraverso gli stand che verranno proposti, incontrare e, per chi lo deside-rasse, condividere le esperien-ze presenti in parrocchia.

Tradizionale appuntamento all’oratorio di via Cappuccini dal 4 al 13 giugno

TRIBUNALE DI CREMAEsec. Immob. n. 19/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 26/2010) – G.E.: Dott. Vettoruzzo C.

Estratto Avviso di Vendita di Immobili (primo esperimento)Professionista Delegato: Avv. Marco Severgnini, con Studio in Crema, Via Porzi, n. 7. Vendita senza incanto: 21 Luglio 2010, ore 18.00 presso lo studio del dele-gato. In Comune di Madignano, Strada Statale Paullese, n. 20. Appartamento facente parte del fabbricato denominato “Condominio Belfi ore”, posto al piano primo, distinto con il n. 3, composto da un ingresso, soggiorno, cucina, due camere letto, servizio igienico, disimpegno notte e due balconi. Competono alla porzione quote di proprietà (enti comuni della casa di cui all’art. 1117 c.c. per 74,062/1000 con obbligo di partecipare alla manutenzione) e gestione riscalda-mento (per 81,219/1000). Nessuna difformità edilizia. L’immobile, non locato, è occupato da congiunti dell’esecutato. Dati catastali e confi ni come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l.. Prezzo base € 95.000,00 - Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso Cancelle-ria Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 20 Luglio 2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo pro-posto dall’offerente, intestato a: “Tribunale di Crema - Procedura Esecutiva Immobiliare n. 19/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto: 22 Settembre 2010, ore 16 presso lo studio del delegato – Prezzo base: € 95.000,00 con offerte in aumento non inferiori a € 3.000,00=. Le domande di partecipazioni all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovranno essere depositate in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con uniti assegni cir-colari, come sopra intestati, per cauzione, di € 9.500,00-. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Marco Severgnini (tel. 0373/80660 – te-lefax 0372/223572), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l., Via Vittorio Veneto, n. 4, Ripalta Cremasca (tel. 0373/80250 – email: [email protected]), anche per visionare gli immobili. Perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria.com.Crema, li 31 Maggio 2010

Severgnini Avv. Marco

TRIBUNALE DI CREMAEsec. Immob. n. 99/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 23/2010) – G.E.: Dott. Vettoruzzo C.

Estratto Avviso di Vendita di Immobili (primo esperimento)Professionista Delegato: Avv. Marco Severgnini, con Studio in Crema, Via Porzi, n. 7. Vendita senza incanto: 21 Luglio 2010, ore 17.00 presso lo studio del delegato. In Comune di Dovera (Cr), terreni ubicati nella zona artigianale-indu-striale, in prossimità della via Cristoforo Colombo, per un’area complessiva ca-tastale pari a mq. 2.350,00, ricadenti, nel Piano Regolatore Generale, nella zona D1 – Produttiva di completamento e, nel nuovo Piano di Governo del Territorio (adottato, ma non ancora approvato defi nitivamente alla data della relazione di stima agli atti della procedura), nell’ambito artigianale/industriale. I terreni sono attualmente recintati, non affi ttati ed inutilizzati. Dati catastali e confi ni come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l.. Prezzo base € 199.000,00 - Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso Cancel-leria Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 20 Luglio 2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente, intestato a: “Tribunale di Crema - Procedura Esecutiva Im-mobiliare n. 99/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto: 22 Settembre 2010, ore 15,00 presso lo studio del delegato – Prezzo base: € 199.000,00 con offerte in aumento non inferiori a € 5.000,00=. Le domande di partecipazioni all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovranno essere depositate in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con uniti assegni cir-colari, come sopra intestati, per cauzione, di € 19.900,00-. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Marco Severgnini (tel. 0373/80660 – telefax 0372/223572), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l., Via Vittorio Veneto, n. 4, Ripalta Cremasca (tel. 0373/80250 – email:[email protected]), anche per visionare gli immobili.Perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Can-celleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria.com.Crema, li 31 Maggio 2010

Severgnini Avv. Marco

Page 18: Il Piccolo Giornale

Crema18 Venerdì 4 Giugno 2010

di Tiziano Guerini

a buona notizia è che la Fondazione Cariplo ha concesso un contributo di 1.250.000 euro per il restauro completo del

Duomo di Crema, cioè circa la metà di quanto il preventivo con-sidera necessario; quella un po’ meno bella, ma inevitabile, è che la chiesa principale della città e della diocesi dovrà rimanere chiu-sa al pubblico forse addirittura per un intero anno. «E’ così» con-ferma l’architetto Emiliano Cam-pari, membro della Commissione tecnica voluta dalla Curia di Cre-ma per individuare e analizzare i restauri di cui il Duomo ha biso-gno. «Sono più di cinquant’anni, cioè dal tempo dell’intervento di ripristino architettonico presiedu-to dall’architetto Amos Edallo, che la chiesa non ha più visto un restauro completo, di cui ora ha impellente bisogno».

Ma quali lavori? Molti e molto evidenti. Continua l’architetto Campari: «Bisognerà intervenire su tutta la copertura dei tetti che andrà ripassata e in parte ri-

fatta, poi ci sarà la pulitura di tutta la parte esterna, portale principale compreso, che potrà essere fatta solo con una impal-catura sui tre lati della chiesa; ci dovrà essere, sempre all’ester-no, un intervento di deumidifica-zione dei muri». Anche l’interno sarà naturalmente oggetto di in-terventi di restauro, compresa una nuova collocazione di deter-

minati elementi propri degli aspetti liturgici, come l’altare, che verrà arretrato rispetto all’at-tuale posizione, anche perché tutto il presbiterio, cioè la parte dedicata all’azione liturgica, ver-rà anch’essa arretrata lasciando più spazio all’aula assembleare. «Pulizia delle pareti interne, delle vetrate, dei serramenti lignei, confessionali compresi; la stes-

sa cattedra vescovile, ora al cen-tro del presbiterio, verrà spostata su di un lato e sostituita. I vari impianti , dal l ’ i l luminazione all’amplificazione, verrà rifatta con l’introduzione di nuovi aspet-ti tecnologici. Soprattutto un grosso intervento di rifacimento e di levigazione sarà attuato per il pavimento, che col tempo si è molto deteriorato e sconnesso».

Ormai tutto è pronto per dare il via ai lavori, comprese le varie autorizzazioni delle Soprinten-denze di Brescia e di Mantova. «Ritengo che presto partiranno i lavori, sicuramente durante l’estate. Certo un poco di disagio ci sarà, ma è inevitabile se alla fi-ne vorremo avere un Duomo fi-nalmente restituito in tutto il suo splendore».

A questo punto ritornerà fon-damentale la vicinanza a piazza del Duomo della stupenda chiesa cittadina di S. Bernardino, che tornerà ad essere, come appunto cinquant’anni fa, all’epoca del primo grande restauro, sia pure provvisoriamente il centro religio-so di Crema e della diocesi cre-masca.

A Crema, presso la sala Alessandrini, si è svolta l’ assemblea separata di bilancio, di COOP LOMBARDIA. Presenti al tavolo Mauri-zio Cavazzan, direttore marketing strategico, Giancarlo Chigioni, revisore dei conti, Susan-na Cantoni, responsabile di zona, Annamaria Piantelli, consigliere di amministrazione, Ma-riangela Pederneschi, direttore di IPERCOOP Crema, Giuseppe Ardigò, presidente del Co-mitato Soci Coop di Crema, Manuela Pinna, responsabile dell’ ufficio Soci di Crema, in sala Gianfranco Ervin, responsabile consorzio Nord Ovest, Giacomo Piloni, responsabile dell’accoglienza IPERCOOP Crema, Ema-nuele Groppelli, responsabile generi vari IPERCOOP Crema e 220 soci.

I lavori sono iniziati con la proiezione di un filmato di tutte le attività di COOP LOMBAR-DIA, per dare contenuto sia la bilancio sociale che al bilancio economico. Numero soci 843.972 rispetto ai 818.404 del 2008. Organico dipendenti 4.026 contro i 4.098 del 2008: ridu-zione dovuta alla razionalizzazione della strut-tura aziendale

Soci prestatori: 98.677, di cui 2.767 nuovi. Vendite: 948.355.000,00€. Capitale sociale 8 . 3 7 8 . 4 8 8 , 0 0 € . P r e s t i t o s o c i a l e 1.085.699.518,00€. Le immagini hanno illu-strato la partecipazione dei soci alla vita della Cooperativa che è l’elemento distintivo di CO-OP rispetto ad altre aziende della Gdo.

Oltre che partecipare agli atti più importanti della vita dell’impresa, i soci riuniti nei Comita-ti di zona svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere il legame con il territorio: l’ultimo episodio significativo di partecipazione è stata l’iniziativa «Dai un voto al tuo punto vendita» che ha visto il coinvolgimento di oltre 80.000 soci, al di sopra delle aspettative.

Il filmato ha illustrato lo scaffale dei servizi per famiglia e persona come ad esempio, orientamento legale, con 1873 appuntamenti, risparmio e finanza, educazione al consumo consapevole con percorsi educativi per le scuole ( sostenibilità ambientale, alimentazio-ne, l’uso del denaro, l’intercultura, l’eticità dei comportamenti quotidiani, la legalità, lo svilup-po sostenibile, la cittadinanza), tempo libero e

cultura (vacanze ragazzi, vacanze e viaggi, mostre e teatri, concorso fotografico)

Sono stati illustrati gli interventi e le iniziative a carattere sociale nei confronti dei più deboli con la partecipazione a progetti di solidarietà internazionale di cooperazione e sviluppo:

• Due mani in più (consegna gratuita a do-micilio della spesa a persone non autosuffi-cienti, disabili). • Buon fine (recupero dei prodotti alimentari ritirati perché vicini alla sca-denza, o con confezioni ammaccate), trasfor-mando la merce invenduta in risorsa anziché in prodotto da smaltire come rifiuto. • Ospito anch’io: sostegno alla Casa della Carità diretta da don Colmegna. • Carta equa: una partner-ship di COOP LOMBARDIA con Caritas Am-brosiana, Banca Etica e Unicard ( il titolare di carta equa devolve una percentuale della pro-pria spesa, affiancato da COOP LOMBARDIA che raddoppia l’importo) per aiutare persone in difficoltà segnalate da Caritas. • Progetti di cooperazione internazionale (Sry Lanca, pic-coli produttori di spezie biologiche, Burchina Faso con agricoltura sostenibile dal 1990).

L’IPERCOOP di Crema nel 2009 ha fornito a due ONLUS cremasche, COLBERT e ANFAS , Kg. 15.300 di prodotti alimentari, con l’adesio-ne al progetto «Buon fine» per un valore di 47.911 €. Inoltre è da sottolineare, sul territo-rio, la collaborazione con il Teatro San Domeni-co e il Centro Ricerca «Alfredo Galmozzi».

Duomo chiuso per un annoIl restauro sarà completoLavori da quest’estate. Cariplo offre 1.250.000 euro. Campari conferma

L

Coop: bilancio fra business e solidarietà

Consulenza a favore delle aziende che utilizzano energie rinnovabili

C o n f e r e n z a s t a m p a dell’Unione Italiana della pic-cola e media Industria del Commercio Turismo Servizi e dell’Artigianato (UN.I.C.A.) in comune di Crema per «pro-muovere il contributo regio-nale per sostenere lo sviluppo e lo sfruttamento delle ener-gie rinnovabili».

Presenti Simona Maria Cattaneo presidente di Unica Cremona, Giovanni Pigoli, presidente di Unica Lombar-dia e Luca Zuccotti, direttore della società di servizi e con-sulenza Unicaservizi per l’Im-presa s.r.l. La regione Lom-bardia ha emesso, in data 10 maggio 2010, un bando fina-lizzato agli interventi di soste-gno nei confronti delle impre-se lombarde in particolare in materia di utilizzo consapevo-le e razionale delle fonti ener-getiche e salvaguardia am-bientale, e più in generale per l’innovazione tecnologica.

Il presidente Unica Lom-bardia ha presentato la dispo-nibilità dei consulenti di Uni-caservizi per supportare le aziende che volessero richie-dere il voucher per interventi finalizzati alla consulenza energetica ed ambientale. «Il contributo concedibile dalla Regione» ha aggiunto, «si at-testa a 2.000 euro a fronte di

un investimento di almeno 3.000 euro; dal 15 di giugno le imprese interessate potran-no richiedere tramite noi il voucher e la consulenza si avvierà solo in seguito alla eventuale concessione del contributo. Naturalmente re-sta possibile che l’attività di miglioramento energetico si possa svolgere senza la con-cessione del contributo».

In precedenza la presiden-te provinciale Simona Maria Cattaneo, aveva dichiarato: «L’obiettivo di Unica Cremo-na è aggiornare continuamen-te i propri associati e fornire loro un supporto che sia di-stintivo, soprattutto nei servizi differenti dai tradizionali».

Il direttore di Unicaservizi Luca Zuccotti ha specificato: «La consulenza è fornita a tut-ti i soci di Unica che oltre alla assistenza di base (paghe e contributi) dispone di un team di consulenti per attività di ri-modellazione di business, ri-strutturazione del debito e pianificazione aziendale. L’at-tività specialistica si avvale del supporto di confidi dedi-cati, che intervengono con garanzie su finanziamenti per concludere delicate operazio-ni di liquidità, quanto mai ne-cessarie per sostenere le pic-cole-medie imprese».

UN.I.C.A. CREMA

Dal 15 giugno, si puòrichiedere il voucher

Da sinistra: Simona Maria Cattaneo, Giovanni Pigoli e Luca Zuccotti

Page 19: Il Piccolo Giornale

ll'assemblea nella quale «so-no stato eletto presidente, c’era il 98% dei soci. Una partecipazione molto ampia che sottolinea l’interesse e il

sostegno degli azionisti di Reindustria. E non poteva essere diversamente per-ché la società è nata dalla condivisione di interessi fra i suoi soci fra i quali ci sono enti pubblici, la Camera di com-mercio di Cremona, le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali. Questo buon inizio mi lascia ben spera-re sulla volontà di tutti di continuare non solo a mantenere in vita la società, ma di fare molto di più».

Giuseppe Capellini, presidente del-la Libera associazione artigiani di Cre-ma, è il nuovo presidente di Reindu-stria. Succede ad Agostino Savoldi.

Qual è il suo giudizio sul passato?«Il giudizio non può che essere posi-

tivo. Il lavoro effettuato è stato un buon lavoro».

Dopo il compianto Gino Villa, lei è il secondo imprenditore a capo di Reindustria…

«E’ vero. La Camera di commercio, nella quale sono presenti gli imprendi-

tori, ha voluto sceglierne uno dei loro a presidente. E con ogni probabilità l’op-zione è caduta sulla mia persona anche perché sono bene accetto sia a Crema che a Cremona. Entrambe le motiva-zioni mi hanno fatto un grande piace-re..., mentre, a proposito di Gino Villa».

Dica presidente.«A lui toccò la mission di reindustria-

lizzare un’area strategica per l’econo-mia del territorio, come lo era l’ex Oli-vetti. E c’è riuscito. L’averla rivilitalizza-ta ha fatto risparmiare tanti di quei soldi ai cremaschi che l’operazione Reindu-stria si è già ripaga per i prossimi 250 anni».

Un’eredità impegnativa la sua.«Certo. L’incarico ricevuto è impor-

tante anche perché si vuole per Rein-dustria qualcosa di più e di più rilevan-te».

Una nuova mission, insomma. Quale sarà?

«La decideranno i soci. Come è sempre stato fatto. Ho voluto proprio stimolarli perché ognuno, per la sua specificità, avanzi delle proposte. Da qui inizierà il confronto su scelte e stra-tegie. Partendo però alcuni punti fermi.

Il primo: questa società è riuscita a di-ventare un patrimonio di tutti. E da questa considerazione bisogna partire per trovare una risposta vincente alle sollecitazioni che provengono da parte di chi vuole rilanciare Reindustria do-tandola di una mission più adatta ai nostri tempi. Serve, quindi, un confron-to forte di idee per programmare le fu-

ture azioni della società consortile avendo ben definito quali saranno il suo ruolo, gli ambiti di intervento e le sinergie da sviluppare».

Il secondo punto fermo?«E’ quello che non sarà Reindustria.

Non saremo un doppione di nessuno. I nostri compiti saranno, invece, quelli di realizzare, in concreto, le scelte strate-giche decise dai soci, di ottenere la massima intesa con il pubblico, di fare marketing territoriale per far meglio conoscere e apprezzare le nostre realtà produttive. Dobbiamo portare aziende da fuori provincia all’interno dei nostri Poli produttivi. Dobbiamo saper appro-fittare delle prossime nuove infrastrut-ture, fra le quali la Brebemi e la Cremo-na-Mantova, per incentivare l’arrivo di aziende che portino ricchezza e lavoro nei nostri territori. Uno sviluppo che deve essere sostenibile perché terrà conto delle esigenze di comparti già strategici a livello provinciale, come l’agricoltura e l’agroalimentare. Dob-biamo, insomma, cogliere, con intelli-genza e flessibilità, tutte le opportunità che si presenteranno. Per ottenere il massimo dei benefici».

Domenica 23 Maggio 2010 presso l’oratorio di Vaiano Cremasco, ospiti di don Attilio Premoli, si è svolto il primo concentramento di minivolley sponsorizzato dalla federazio-ne FIPAV e organizzato da Arci Coop Volley e Polisportiva Va-ianese. Preparati dieci campi da gioco, due baby, otto fra mini e super, sul campo di cal-cio dell’oratorio. Sette le so-cietà partecipanti del volley cremasco, con 115 atlete del minivolley.

La giornata ha visto una grandissima partecipazione di pubblico, genitori e appassio-nati hanno incitato sportiva-mente tutte le piccole pallavo-liste. Due ore intense di gioco,

le bambine hanno avuto modo di confrontarsi sportivamente, coadiuvate dalle atlete dell’ Arci Volley, neo promosse in seconda categoria, che hanno arbitrato e diretto tutti gli in-

contri. Nel tardo pomeriggio una golosa merenda.

La Polisportiva Vaianese e l’Arci Volley ringraziano tutti i partecipanti e la parrocchia di Vaiano Cremasco, che ha dato la possibilità di organizzare presso l’oratorio la manifesta-zione. Visto il grande succes-so ottenuto diamo appunta-mento al prossimo anno, spe-rando ancora in tutta la dispo-nibilità e collaborazione avuta da tutte le persone parteci-panti.

Crema 19Venerdì 4 Giugno 2010

Capellini: «Ecco quale saràla mission di Reindustria»

«Sport Play», emozioni all’aperto

Da martedì 1 giugno, fino a lunedì 7 giugno, si terrà a Romanengo, presso l’area industriale, la festa de l’Unità organizzata dai circoli del PD di Soncino-Romanengo-Offanengo. All’interno della festa, tutte le sere, sono aperte la pizzeria, la griglieria, la cucina e il bar. Venerdì 4 Orchestra Alida, Sabato 5 Orchestra GianFranco e Cecilia, domenica 6 I Giganti del Liscio, lunedì 7 Orchestra Gino e la sua Band

Inoltre, all’interno della festa, sarà presente uno stand al quale sarà possibile firmare per il referendum del comitato «L’acqua apubblica non si vende».

Questa sarà l’apertura dell’iniziativa assunta dal PD di aiutare tale raccol-ta firme, che continuerà con la Festa di Capergnanica (dal 17 al 21 giugno) e con una serie di presidi in tutto il cremasco tra il 13 e il 20 giugno.

Fino al 7 giugno, a Romanengocontinua la «Festa dell’Unità»

In occasione del Consiglio di ammini-strazione del 26 maggio 2010, Salvatore Giambruno ha comunicato le proprie di-missioni, sia dalla carica di presidente che di membro del CdA. Le motivazioni di tale decisione, irrevocabile, sono esclusivamente di carattere personale.

Ecco uno stralcio della lettera conse-gnata in CdA: “Care amiche e cari amici, da qualche tempo è mutata la mia posi-zione lavorativa nell’ambito aziendale ponendomi pesanti condizioni operative, tali da assorbire la massima parte del mio tempo e del mio impegno professio-nale...Conscio che in questa situazione non potrò più disporre delle indispensa-bili energie da dedicare ad un così im-portante ruolo, mi trovo costretto a ras-segnare le mie dimissioni dalla Presiden-za e dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione, che vi prego di accet-tare con effetto immediato. Al rammari-co profondo di non poter proseguire nel compito assegnatomi, si unisce comun-que la mia serena e fermaconvinzione di aver sin qui dato il massimo che mi è stato possibile per svolgerlo adeguata-mente. Sono certo che le ottime compe-tenze e capacità esistenti in seno al Consiglio consentiranno di gestire al meglio il seguito dell’attività della Fonda-zione. Ringrazio tutti voi, Fiorenza Ghi-dotti e Dario Donida per la collaborazio-ne e per la correttezza concessemi in questi anni».

Dal 14 al 19 Giugno l’Asd Trescore Cremasco organizza «Sport Play», uno stage polisportivo rivolto a bambini e bambine dai 6 ai 13 anni (classi dal 1997 al 2004). La settimana di attività e socializzazione offrirà la possibilità di praticare numerosi sport: pallavolo, calcio, hockey, baseball, orienteering, beach soccer e beach volley sotto l’occhio attento di istruttori qualificati. Il programma prevede inoltre una giornata in piscina, e attività di espressività corporea. Sabato 19 giugno, la giornata conclusiva che vedrà i partecipanti sfidarsi in tornei. Le attività si svolgeranno presso il Centro Sportivo di Trescore Cremasco, in Via De Gasperi 36. Da lunedi 14 a sabato 19 Giugno dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30.

Grazie alla collaborazione degli istruttori sarà possibile, previa iscrizione, aderire al servizio pre e post stage che fornirà la possibilità di lasciare in custodia agli insegnanti i bambini, mezz’ora prima l’inizio mezz’ora dopo il termine dell’attività. (mattino ore 8,30 - pomeriggio fino alle 18). Sarà disponibile dietro pagamento di 10 euro un servi-zio di bus per l’attività (solo andata). La quota di iscrizione allo stage è di 150 Euro e comprende: iscrizione, corsi, assicurazione, ingresso piscina, kit abbigliamento (2 t-shirt, 2 pantaloncini, 2 paia di calzettoni, cappellino) e foto ricordo.

Per informazioni e iscrizioni, rivolgersi a Erika Raffaele 348/4050854

Casa di riposo Pandino

Progetto ideato e condotto dalla professoressa Andreina Castellazzi con la classe 3 F della Scuola Media Galmozzi, sede staccata di Ombriano. «Io e gli altri» è lo sviluppo degli scorsi progetti all’interno di «Oltre il confine».Con questo lavoro abbiamo cercato di far comprendere che esistono diversi modi di vivere.

La prima parte del percorso è stata in collaborazione con l’insegnante di lettere Susanna Folli all’interno di edu-cazione alla cittadinanza, geografia, arte. Con diversi incontri con l’antropo-

logo Eliseo Bertolasi e altri esperti so-prattutto viaggiatori affrontando i temi di etnia, razzismo, discriminazione, re-ligioni, famiglia e proprietà privata.

Abbiano avuto modo di far conosce-re il reporter e scrittore Tiziano Terzani, abbiamo partecipato all’Incontro «Pronto Italia, parla il mondo» presso il Teatro S.Domenico nella giornata in omaggio a Tiziano Terzani.

I ragazzi hanno fotografato il merca-to di Crema e con le immagini abbiamo realizzato delle molaschine, l’idea di questo lavoro è nato dopo aver consul-

tato un libro fotografico di famosi mer-cati nel mondo, un’occasione privile-giata per scoprire usi, costumi e tradi-zioni di un popolo. A conclusione di tutto questo attraverso un percorso artistico in collaborazione con l’inse-gnante di Yoga e cultura orientale Ma-rina Serina, all’interno della ricerca di uno sguardo sul mondo e sulla nostra realtà. Il testo prescelto come sotto-fondo di analisi e ricerca di compren-sione con i ragazzi un classico della letteratura: Siddharta di Hermann Hes-se.

Dimissioni del Presidente Salvatore Giambruno

Scuola media Galmozzi: spettacolo di fine anno scolasticoLaboratorio oltre il confine «Io e gli altri». Fotoreportage, letture, performance e cultura orientale

Vaiano, primo minivolley voluto da Polisportiva e Arci Volley

Giuseppe Capellini

A

TRIBUNALE DI CREMAESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA I° Esperimento

Esec. Immobiliare nr.124/09 (reg.inc.25/2010) G.E. Dr. C. Vettoruzzo Profes-sionista delegato Avv. Carlo de Blaw con studio in Crema via C. Urbino 54 (tel. 0373.83571 fax 0373.257667 e-mail: [email protected]) Vendita senza incanto: 23/07/2010 ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato. Lotto unico: In Comune di Capralba, via Roma 53, monolocale posto al primo piano, contraddistinto con la lettera A/7, composto da ingresso, un vano ad uso soggiorno, camera con angolo cottura, disimpegno e bagno, con annesso vano sottotetto non abitabile al piano secondo, posto auto scoperto contrad-distinto con la lettera P1 sito al piano terra. L’immobile è libero. Prezzo Base: €89.500,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancel-leria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le 12.00 del 22/07/2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prez-zo offerto, intestato a “Tribunale di Crema- procedura esecutiva immobiliare nr.124/2009 R.G.E.” Vendita all’incanto: 24/09/2010 ore 15.30 presso lo stu-dio del in Crema via C. Urbino, 54. Prezzo Base: €89.500,00= con offerte in aumento non inferiori ad €3’000,00. La domanda di partecipazione all’incanto in bollo e busta chiusa dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Ese-cuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 23/09/2010 con unito assegno circolare per cauzione di €8.950,00 (pari al 10% del prez-zo base), come sopra intestato. Maggiori informazioni presso il professionista delegato Avv. Carlo de Blaw e la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale dei Crema. Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com.Crema, 31/05/2010 Avv. Carlo de Blaw

Page 20: Il Piccolo Giornale

La città trasformata in cantiere. Ormai è un classico: arriva l’estate e partono i lavori a Crema. Saranno 17 le strade inte-ressate ai lavori e due le piazze: rifacimen-to del manto stradale e sistemazione dei marciapiedi. Da ieri fi no al 2 luglio sarà la volta di via Cesare Battisti che sarà chiu-sa al traffi co per consentire il rifacimento della pavimentazione. All’asfalto verrà so-stituito da cubetti in porfi do per adeguare la via adiacente al Duomo al look del cen-tro storico. Al termine dei lavori sembra che sarà invertito il senso di marcia. Altri lavori previsti in via Matteotti per la siste-mazione dei marciapiedi.

Verranno sistemati e messi in sicurez-za anche per offrire maggiore visibilità e un’immagine diversa a quella che è di-ventata a tutti gli effetti una delle vie dello shopping. Questi sono gli unici due lavori a carico del comune, per il resto di tratta di lavori di Fimet, l’azienda che si è occu-pata del teleriscaldamento. In tutte le vie in cui all’epoca venne effettuato lo scavo e la posa dei tubi verrà rifatto il manto stra-dale. Si tratta di: via Mercato, via Monte di Pietà, via Cavour, via Bottesini, via Santa Chiara, via Riva Fredda, via Della Ruota, via Kennedy, via IV Novembre, via Viviani, via Sinigaglia, viale Europa, via Camporel-le, via Macallè, via Matilde di Canossa, via Delle Grazie, via Gramsci, Piazza Marconi e piazza Madeo. Tutti i lavori, organizzati a turni, dovrebbero concludersi entro la fi ne dell’estate. Le date dei lavori effettivi saranno comunicate di volta in volta.

Il nostro territorio racchiu-de tanti piccoli gioielli che lo costellano: ville, chiese, pievi, castelli. E nei secoli, con le fatiche di generazioni, sono stati realizzati i lavori idraulici che ci contraddistinguono, le rogge, i fontanili, che come i fi li di una ragnatela abbrac-ciano il territorio rendendolo fertile e verdeggiante. Noi ab-biamo il dovere di custodire il territorio per garantire alle future generazioni l’usufrut-to di queste bellezze. Ritrovo ad Agnadello, nel parcheggio della palestra, alle ore 9,30. Partenza alle 10 con direzione Torlino Vimercati.

Si raggiungerà poi Vailate, prima del rientro ad Agnadel-lo. ll percorso, di circa 12 km, avrà termine verso le 12,30.

PARCHI DI INTERESSE SOVRACOMUNALE

Riconosciuti con l'appro-vazione della Legge Regio-nale 30 novembre 1983-n.86, i PLIS (Parchi locali di inte-resse sovracomunale) sono stati inseriti nel quadro di ri-ferimento della gestione del-le aree protette a fi anco dei parchi regionali, delle riserve e dei monumenti naturali. Nodi della rete ecologica re-gionale, i plis sono fi nalizzate a porre un limite al consumo

di suolo ed a salvaguardare i valori paesaggistici e naturali del contesto non urbanizzato. Costituiscono elementi di "ri-costruzione ambientale" che possono e devono diventare laboratori di educazione a una vita ecocompatibile e luoghi di promozione sociale e cul-turale.

PLIS DEL FIUME TORMORiconosciuto con delibera-

zione di giunta provinciale n. 375 del 28/06/2004, si esten-de all’intero bacino oro-idro-grafi co del Tormo, che attra-versa il terrazzo fl uviale della valle dell'Adda. Il territorio, prevalentemente utilizzato per

attività agricole, è caratterizza-to da diversi fenomeni di risor-genza idrica, con la presenza di numerose teste di fontanile. Questo diffuso sistema idrico è fi nalizzato all'irrigazione, alla raccolta e alla distribuzione delle acque. Il perimetro com-prende anche la zona archeo-logica di Palazzo Pignano.

PLIS DEI FONTANILINato in seguito alla sotto-

scrizione (04/02/02) tra la Pro-vincia di Cremona e il comune di Capralba di un accordo per la redazionei un piano di tutela della «Zona agricola dei fon-tanili», si caratterizza per ricco reticolo idrografi co. Obiettivo

del PLIS è quello di svolgere un'azione di tutela, di salva-guardia e di recupero ambien-tale degli elementi paesistici presenti, quali il reticolo idrico superfi ciale (fontanili, rogge, canali), gli edifi ci e i manufatti rurali storici (cascine, mulini, ponti, manufatti idrici) e gli elementi di pregio del pae-saggio agrario (aree boscate, alberature stradali, prati per-manenti).

Tutte le strade interessate

Sabato con Legambiente: ritrovo ad Agnadello, alle ore 9,30. ll percorso, di circa 12 km, avrà termine verso le 12,30

Crema20 Venerdì 4 Giugno 2010

Lavori in Crema

In bici per cascine e fontanili

iamo a Cesare quel ch’è di Cesare! Si diceva così. Eb-bene, bisogna riconoscere che da quando Maurizio Borghetti ha ricevuto la de-

lega e ricopre l’assessorato del com-mercio e del turismo della città, il mo-vimento in centro storico è aumentato in maniera significativa. A partire dalla soluzione pacificatoria delle transenne, che tanto hanno fatto discutere per l’estetica “compromessa” di Piazza del Duomo, alle manifestazioni nelle vie principali di Crema, l’ultima quella della Lega panificatori; insomma ogni inizia-tiva sta riscuotendo molto successo e il centro sembra davvero rinato. Com-plice certamente il buon.

Ma certamente anche merito dell’as-sessore che, nel bene o nel male, si muove e fa parlare di sé: «Le potenzia-lità del centro di Crema sono davvero molteplici. Le idee sono molte. Mi pia-ce continuare a studiarne e accogliere

positivamente i progetti di chi mostra di tenere alla città e al suo sviluppo» ha spiegato Borghetti. Effettivamente il comune di Crema sta dando patrocinio a diverse iniziative, sia a carattere ludi-co-ricreativo, sia a carattere sportivo

ma anche a scopo promozionale ed artigianale.

«Quello dei mercatini è stato un enorme successo» ha continuato Bor-ghetti «Molte le persone che hanno passeggiato per Crema durante le Bancarelle sotto il Torrazzo. Importan-te e significativa anche la visione su maxi schermo della finale Inter-Bayern tenutasi sabato 22 maggio in piazza Garibaldi. Molte le persone che sono accorse e che hanno deciso di godersi la partita all’aria aperta ed in compa-gnia. Non solo interisti».

«Per questo motivo» ci ha anticipato Borghetti «anche per i mondiali di cal-cio ci stiamo organizzando per mettere uno schermo in piazza del Duomo. Si-curamente la prima partita Italia-Para-guay che si terrà il 14 giugno alle 20.30. Il comune di Crema non può permet-tersi di finanziare una simile iniziativa ma stiamo lavorando per recuperare gli sponsor».

E non finisce qui. Per domenica sono già in programma due manife-stazioni destinate ad attrarre diversi visitatori: il torneo di mini Volley che si terrà presso il campo di Marte in via Crispi da sabato a domenica per cui verranno predisposti piccolo campi da volley per i bimbi partecipanti e Ruote Classiche tra mura storiche, la sfilata e la gara di auto d’epoca giunta alla sesta edizione con partenza in Piazza Garibaldi e arrivo previsto per l’ora aperitivo, alle 18, in piazza Ri-membranze. Insomma anche per que-sto fine settimana di gente se ne aspetta molta considerate anche le buone condizioni meteo previste. Se poi si guarda in là, si nota come Pro Loco e Comune si stiano già attrez-zando per l’estate. Basta dare un’oc-chiata al programma di CremArena per capire che la città si sta vivifican-do e valorizzando sempre più. Speria-mo si continui così.

Week end ricchi di iniziative nel centro: aumentano le persone che arrivano in città

D

Maurizio Borghetti

Borghetti dà a Crema una carica in più

Page 21: Il Piccolo Giornale

Crema 21Venerdì 4 Giugno 2010

cominciata domeni-ca scorsa e termine-rà solo domenica 6 giugno Profumo di pane e..., la manife-

stazione ideata e realizzata dalla Lega Panificatori di Crema. L’in-tento della manifestazione è quello di far conoscere il lavoro quotidiano dei panificatori, di promuovere il consumo dei pro-dotti da forno artigianali e di fare del bene. Triplice intento dun-que del gruppo organizzatore capitanato dal segretario Gior-gio Bressanelli: «Un buonissi-mo successo, almeno fino ad ora. Grande afflusso soprattutto durante le giornate di festa e prefestivi: quindi anche martedì e mercoledì pomeriggio». Tutti i giorni dalle 10 alle 13e dalle 15.30 alle 19.30 un gruppo di volontari produce pane fresco, pizzette, dolci da forno ed altro, distribuiti al pubblico.

«La nostra manifestazione»

ha aggiunto Bressanelli. «pro-gettata ben due anni fa, si pone all’interno di quelle iniziative che ruotano intorno al distretto del commercio. Lo scopo principale è proprio quello di sensibilizzare il pubblico ad apprezzare i lavori artigianali, vivacizzarne il com-mercio e attrarre visitatori nel centro storico della città».

Quando si parla di pane in piazza, i cremaschi rispondono sempre con entusiasmo Pieno-ne anche per la manifestazione della Lega Panificatori di Asvi-com. Inevitabile il paragone con il «Pane in Piazza», la manifesta-zione di Ascom. Fa parte dell’en-nesimo dualismo cremasco o ci sono differenze che non riuscia-mo a cogliere dato che, viste dall’esterno, le due manifesta-zioni a scopo promozionale e benefico, paiono le stesse?

«La Lega panificatori è un’as-sociazione autonoma che ha un proprio consiglio di amministra-zione e un proprio statuto» ha sottolineato Giorgio Bressanelli, segretario della Lega. «Ciò si-gnifica che la maggior parte del-le decisioni vengono prese dal gruppo in autonomia. E’ chiaro che per molti aspetti, anche per la creazione di un programma che possa arricchire e valorizza-re i prodotti del territorio, ci se-

diamo al tavolo con Asvicom che, come noi e con noi, ha co-struito e pianificato l’idea del Distretto del commercio. Il grup-po panificatori di Ascom invece è una categoria dell’associazio-ne commercianti». Oltre a que-sta sottile differenza pare non ci siano altre sostanziali diversità.

«Ognuno ha organizzato la manifestazione portando la pro-pria impronta in piazza» ci ha dichiarato Antonio Zaninelli, presidente Ascom. «Il nostro sti-le è marcato, ma per il fatto che l’iniziativa del pane esiste da anni. Inoltre nelle ultime edizioni abbiamo dato un forte peso alla partecipazione delle scuole per-ché riteniamo che la visita dei bimbi che osservano da vicino il lavoro del panettiere ha uno scopo educativo fondamentale. La Lega panificatori avrà altre proposte su cui puntare. L’obiet-tivo comune è valorizzare il me-stiere e fare del bene».

Ascom e Aviscom: anche il pane divide?E’Le associazioni negano. «Obiettivi comuni: valorizzare il mestiere e fare del bene»

Chi ben comincia, si dice, è a metà dell’opera. Forse nel caso di Pianengo sarebbe esagerato dire che la lista che amministra il Comune è già a metà dell’opera nella costruzione del programma in vista delle elezioni comunali del prossimo anno, ma la par-tenza è stata certamente col pie-de giusto.

«Vogliamo costruire il pro-gramma insieme ai cittadini» aveva detto il sindaco Mara Baronchelli. L’amministrazione vuole concludere il suo manda-to nello stesso modo con cui ha condotto questi anni: nella massima apertura, non solo ac-cettando, ma chiedendo e sol-lecitando il contributo, le idee e anche le critiche da parte della comunità e dei cittadini, singoli o associati.

Così il 26 maggio scorso si è tenuto il primo incontro. Inu-tile negare che da parte degli amministratori c’era un po’ di apprensione: in fondo manca ancora circa un anno alle ele-zioni; in fondo la politica, anche al livello più vicino come quello del Comune, sembra interessa-re sempre meno… chissà come avrebbero risposto i cittadini a una sollecitazione così “a fred-do”, senza alcuna polemica da sostenere o a cui rispondere?

Il numero dei partecipanti, e soprattutto i loro interventi, il loro interesse, hanno ben presto spazzato via ogni paura.

La serata è stata aperta dal capogruppo in consiglio comu-nale Marco Anisetti, uno dei giovani che da quattro anni sta facendo un’esperienza ammini-strativa nelle fi le della maggio-ranza. Poi gli assessori e i consi-glieri hanno dato i loro contributi, raccontando le ragioni e le mo-dalità del loro impegno, le cose fatte, le idee e i sogni per il fu-turo. Infi ne la parola è passata ai

cittadini, che hanno cominciato a mettere sul piatto soprattutto domande, ma anche idee, come per esempio una richiesta preci-sa di proseguire con decisione nel favorire l’utilizzo di energie alternative, come già avviene da anni su edifi ci pubblici e privati del paese, dove un intero quar-tiere, quello del polo scolastico e delle case adiacenti, è stato in-teramente costruito con criteri di risparmio energetico e di utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.

I cittadini hanno mostrato di gradire l’invito della lista a inter-venire direttamente nella costru-zione del programma della pros-sima amministrazione comunale, hanno mostrato interesse per le cose del Comune e della comu-nità.

Ora comincia l’estate. Un tempo più “leggero”, dedicato più di altri agli svaghi, alle va-canze, alla vita all’aria aperta. Amministratori e cittadini si sono dati appuntamento a dopo la sa-gra di ottobre, quando verranno costituiti gruppi di lavoro aperti nei quali - sono una volontà e un impegno precisi dell’amministra-zione - si potrà elaborare davve-ro un programma dei cittadini per i cittadini.

Notte brava per R.C., uomo di 44 anni di Sergnano che ha trovato una pattuglia di carabinieri che lo ha fermato e gli ha chiesto di sottoporsi alla prova dell’alcol. Visto il risul-tato, oltre sei volte sopra il limite, i militari di Camisano gli hanno sequestrato la patente e confi scato l’auto, una Wol-ksvagen Polo. A quel punto l’uomo ha reagito scagliandosi contro i carabinieri, cercando di colpirli e insultandoli ripe-tutamente. I militari lo hanno arrestato. L’avvocato d’uffi cio, Maria Luisa Sangiovanni, ha chiesto al pubblico ministero Andrea Boschiroli di patteggiare cinque mesi di prigione, sospendendo la pena, proposta che è stata accettata dal giudice che ha emesso la sentenza e ha liberato l’uomo.

• Un 25enne domiciliato a Crema, operaio, è stato sor-preso in Capralba alla guida della propria Alfa Romeo 147 in stato di ebbrezza, con un tasso alcolico inferiore a 1,5 ml per litro. Patente ritirata. Stessa sorte per un 27enne ope-

raio residente a Cremosano, sorpreso a Trescore Crema-sco alla guida della propria Opel Astra in stato di ebbrezza. Anche a lui è stata ritirata la patente

• Patente ritirata anche a un 29enne residente Sergna-no, sorpreso alla guida della propria Renault Clio in stato di ebbrezza, come del resto il 24enne residente Sergna-no, operaio, trovato alla guida della Ford Fiesta intestata al padre mentre era in stato di ebbrezza alcolica. Sorte di-versa per un romeno 27enne residente a Casanova Lonati, in provincia di Pavia, fermato a Pandino, viale Europa, alla guida di una Audi A4 senza patente perché mai consegui-ta. E’ stato denunciato e sarà processato.

• Per violazione delle disposizioni al foglio di via, è stata denunciata una lucciola romena di 22 anni sorpresa a Spi-no. Stessa sorte per la connazionale di 20 anni senza fi ssa dimora trovata a Spino d’Adda mentre cercava clienti.

Fine settimana intenso per la poli-zia e gli uomini delle volanti che hanno dovuto effettuare una serie di inter-venti per sedare un buon numero di liti scoppiate per futili motivi e che, in alcuni casi, hanno lasciato il segno.

• Nella mattinata di domenica si è presentata in commissariato una boli-viana con il volto tumefatto. La don-na ha riferito di una violenta lite con il fi danzato per motivi di gelosia. Gli agenti hanno preso l'uomo, di origine straniera, e lo hanno denunciato per lesioni personali, ingiuria e reato di clandestinità.

• Domenica sera, sempre al com-missariato, si è presentata una donna indiana per denunciare l'aggressione avvenuta a opera del marito, già de-nunciato in un recente passato per atti persecutori nei suoi confronti. Gli agenti hanno nuovamente denunciato il consorte dell'indiana.

• Ancora violenza domenica sera, all'esterno di un noto locale. Una ra-gazza è stata percossa da un giovane che ha letteralmente perso le staffe quando ha trovato la ragazza como-damente seduta sul cofano della sua fuoriserie. La giovane, dopo essersi fatta medicare al pronto soccorso, ha sporto denuncia nei confronti del suo aggressore.

• Domenica, alle tre di notte, è sta-to richiesto l'intervento della polizia presso un altro locale cittadino dove era in corso un’animata discussione. I poliziotti hanno appurato che due uomini residenti nel condominio in ap-partamenti situati sopra il locale, esa-sperati dagli schiamazzi, erano andati a protestare e, non ottenendo ragione, avevano avuto un acceso scambio di opinioni con il gestore. Dalle parole si è passati ai fatti, con il gestore che si è preso un calcio in faccia.

Hanno devastato il cimitero di Bottaiano per rubare tutto il rame possibile. Per farlo non hanno esitato a rompere il cemento per sradicare le grondaie e a profanare tombe per prelevare i vasi di fi ori, anch’essi in rame. Poi hanno cari-cato tutto il bottino su un Fiat Ulysse e se ne sono andati. Invece, di lì a pochi minuti, la Ulysse e una seconda auto dei ladri sono state intercettate da una pattuglia dei carabinieri di Soncino.

Un programma dei cittadinia favore del loro paese

PIANENGO Buona partecipazione al primo incontro pubblico della lista di maggioranza

Fine settimana violento

Denunciate due lucciole, ritirate sei patenti

Mara Baronchelli, sindaco di Pianengo

Cimitero di Bottaiano: rubati 400 chili di rame

Un’impresa edile di Offanengo, padre, fi glio e alcuni di-pendenti, sono andati a restaurare la casa di una perso-na di Borgo Val di Taro. Al termine dei lavori l’impresa ha emesso la fattura, ma il committente ha spiegato di non essere soddisfatto dell’intervento e ha deciso di praticare da sé uno sconto di 7 mila euro.

La decurtazione non ha trovato d'accordo i lavoratori, che hanno chiesto l’intero saldo della fattura. I soldi non sono arrivati. Essenso l’impresa debitrice nei confronti di alcuni muratori, per sbrogliare la matassa questi hanno de-ciso di recarsi di persona dal committente per ottenere il dovuto. L'uomo non ha voluto saperne di pagare ed è stato malmenato. Sul posto sono arrivati i carabinieri che denun-ciano 4 persone, due delle quali per lesioni.

Malmenato dai creditori. Quattro denunce

Page 22: Il Piccolo Giornale

di Stefano Mauri

ormai da 34 anni che il “Trofeo Angelo Dos-sena” caratterizza le calde estati della Lom-bardia e di Crema (e

del Cremasco) in particolare. Nato nel 1976 per onorare la

memoria dell’omonimo medico sportivo nonché massimo dirigen-te dell’Ac Crema 1908 (d’allora), il “Dossena” in tutti questi anni è di-ventato un punto di riferimento ir-rinunciabile per addetti ai lavori, sportivi, tifosi o semplici appassio-nati di calcio.

Affiatato, variegato e… asso-lutamente collaudato, lo staff promotore, presieduto dall’avvo-cato (milanista e cremino) Mario Palmieri è composto principal-mente dai seguenti personaggi: Pinetto Riboldi (deus ex machina della complessa macchina orga-nizzativa), Silvana Farea (delicata “Lady Dossena”), Gianni Mar-chetti (segretario instancabile), Paolo Donarini (tesoriere), Marco Civoli (special guest e soprattut-to preziosissimo consigliere), Da-niele Pasini e Roberto Rabbaglio (addetto stampa). Con questi storici organizzatori collaborano poi tanti, infaticabili ed encomia-bili collaboratori.

E’ insomma una famiglia quella del “Trofeo Dossena”, o meglio una familiare macchina organizza-tiva che per confezionare la ker-messe calcistica giovanile, lontano dalle luci della ribalta, lavora da ottobre a …giugno.

Tradizionalmente, Riboldi e soci, calcisticamente parlando vanno considerati “cremini”. Che significa? Semplicemente che simpatizzano per il Crema, vale a dire la seconda squadra cittadina fresca di promozione in Eccellen-za. Non è infatti un caso se il pa-trocinio sportivo della manifesta-zione è griffato (ma bisognerebbe evidenziare meglio il connubio) appunto dall’Ac Crema, cara al generoso patron Ferancesco Barbaglio.

Giusto due anni fa, nel 2008, in concomitanza con il centenario nerobianco, Palmieri (visibilmen-te emozionato per l’occasione) e i suoi collaboratori, alla compagi-ne di Barbaglio, nel corso della serata di gala di presentazione del “Dossena” (dopo un periodo itinerante, stabilmente tornata a svolgersi al teatro San Domeni-co), dedicarono ampio spazio e risalto.

Comunque il “Trofeo Angelo Dossena” resta e rimane un patri-monio non solo per la realtà cre-masca, ma per l’intero compren-sorio lombardo. E per favore, non paragoniamo il “Dossena” alla “Coppa Carnevale” di Viareggio, competizione diversa, sicura-mente più nota e celebrata. Quel-la è tutt’altro show, il “Dossena” è un’altra cosa: un appuntamento nato da un gesto d’amore che, pur tra mille difficoltà, tutti gli an-ni si rinnova con entusiasmo e coinvolgente passione. Crema, Quinzano (Brescia), Castelcovati (Brescia),Vignate (Milano), Cre-mona, Rudiano (Brescia), Mezza-go (Monza Brianza), Offanengo Castelleone, Soncino e Sergnano (Cremona), Fornovo San Giovan-ni (Bergamo): questi i campi che interesseranno la formula del “Dossena” 2010.

Da venerdì 11 a venerdì 18

giugno andranno in scena le partite della rappresentazione agonistica internazionale giova-nile. Uno sguardo alle squadre invitate al “Trofeo Angelo Dosse-na 2010”, quantomeno, è dove-rosa.

Ecco la lista delle fantastiche sei. Milan: lo squadrone giova-nile rossonero meneghino, alle-nato da Giovannino Stroppa (trainer che intriga assai il pre-

mier Silvio Berlusconi, ndr), con i suoi tanti gioielli proverà a la-sciare il segno pure sulle calci-stiche rive del Serio. Quotazioni: corazzata da seguire con atten-zione, può dire la sua.

Atalanta: la truppa griffata da Bonacina (ex bandiera nerazzur-ra) è tradizionalmente amica del “Dossena”; più volte la coppa è finita a Bergamo. Quotazioni: può essere una outsider.

Rappresentativa di Lega Pro: allenati dal cremasco d’adozione Giorgio Veneri, gli azzurrini sono i favoriti per la vittoria finale.

Il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, amico e consi-gliere fidato dello staff organiz-zatore, giustamente punta pa-recchio sui giovani. E fa bene: la nazionale di Lega è un’eccel-lenza italica da esportazione.

Sport Trofeo dossena 2010

Molto accreditatianche i brasilianidell’Internacional

di Porto Alegre

Si parte l’11 giugno con il big-match tra Juventus e Inter. In campo anche la Cremonese. Favoriti gli azzurrini della Lega Pro

La kermesse cremasca mette in mostra i giovani talenti

E’Quattro squadre partecipanti al Trofeo Dossena 2010: in senso orario le rose di Atalanta, Cremonese, Internacional e Inter (foto www.trofeo dossena.it)

Page 23: Il Piccolo Giornale

Inter: mister Pea, il coach della Primavera interista è consi-derato uno dei massimi esperti italici di tattica applicata al foot-ball, non a caso quel “volpone” di Marotta (neo manager della Juve) voleva portarlo a Torino. Ebbene, i giovani interisti di Pea puntano a disputare un buon “Dossena”.

Juventus: i bianconeri in fase di restaurazione (tutto è in evolu-zione da quelle parti del Po, in Lombardia potrebbe arrivare una selezione mista sperimenta-le ,ndr), tornano alla kermesse padana per recitare la parte del-la mina vagante (e guastafeste altrui?).

Tutto da seguire il big-match d’esordio dei bianconeri, in car-tello a Crema (alle ore 21) vener-

dì 11 giugno che, per l’occasio-ne incroceranno i tacchetti con l’Inter.

Cremonese: fortemente vo-luta da Pinetto Riboldi in perso-na, la Cremo fa il suo gradito ri-torno al “Dossena”.

Internacional Porto Alegre: l’equipe brasiliana è la favorita per la vittoria finale. Per la crona-ca, l’ex squadra di Pato, Dunga, Falcao, Gerson e Taffarel già si impose a Crema nel 2005.

La voglia e le potenzialità di bissare il successo sono reali e concrete.

Slavia Praga: debutto asso-luto della compagine dell’Est Europa. Quotazioni: equipe tutta da scoprire ma ha discrete chan-ce di ben impressionare sportivi e addetti ai lavori.

23Venerdì 4 Giugno 2010

Si parte l’11 giugno con il big-match tra Juventus e Inter. In campo anche la Cremonese. Favoriti gli azzurrini della Lega Pro

La kermesse cremasca mette in mostra i giovani talenti

L’edizione 2009 del “Trofeo Dossena” ha visto la vittoria della Nazionale di Lega Pro (nel-la foto a lato dopo la premiazio-ne), che in finale ha travolto per 4-0 gli americani del NY Magic. Marcatori: 10’ Bariti, 12’ Scap-pini, 65’ Titone, 78’ Negro.

IL MATCH Partita senza sto-ria ipotecata di fatto dopo 12 minuti con i gol di Bariti e Scappini. Il NY Magic, brutta copia della squadra rivelazione vista durante il torneo, si sgre-tola davanti ad una Nazionale determinata che conclude in crescendo la partita, andando ancora a segno con Negro e Titone: 4-0 e grande festa per gli azzurrini.

LA NAZIONALE DI LEGA PRO VINCITRICE DELL’EDIZIONE 2009

IL PROGRAMMA

Altre quattro squadre partecipanti: in senso orario le rose di Juve, Nazionale di Lega Pro (detentrice del trofeo), Slavia Praga e Milan

Page 24: Il Piccolo Giornale

L ContestoUna cornice di dolci monta-gne coperte da boschi lus-sureggianti fanno da fregio a questa bella località dell’Ap-

pennino Parmense.Dove gli ampi valloni si fondono con i declivi ed i pendii, dove il tor-rente Stirone lambisce le vecchie case di sasso e ripercorre gli stra-mazzi d’antichi mulini ad acqua,

dove lo sguardo accarezza la ma-gica geometria dei campi lavorati dall’uomo, dove il cuore e l’anima sono acquietati dalla soave armo-nia di cieli tersi e azzurri, lì proprio lì sorge Pellegrino Parmense.

I boschi percorsi da mille sen-tieri, si staccano dalle prime frange del paese e raggiungono angoli d’inaspettata bellezza dove anco-ra si scorgono gli indaffaratissimi scoiattoli, il timido capriolo, l’im-pacciato tasso, il fulmineo falchet-to e mille altri abitanti dei boschi e delle foreste, compresi Elfi, Gno-mi, Folletti e Trolls… Si avete letto bene, il leggendario Popolo dei Boschi abita queste montagne…

Pellegrino Parmense che è im-merso nella natura in un contesto rurale di grande forza e incontami-nata bellezza, risulta al contempo

dinamico e vivace, dunque in gra-do di offrire gradevoli e godibili soggiorni, oppure rappresentare la meta per la classica gita fuori porta.

I luoghi, le genti, le bellezze na-turali e le varie manifestazioni di carattere socio-culturale, gastrono-mico e ricreativo che si susseguono nel corso dell’anno, offrono interes-santi spunti per turisti e visitatori.

IL CasteLLo, La ChIesa,L’antICo edIfICIoPellegrino Parmense è situato

in provincia di Parma a 410 metri sul livello del mare. La popolazio-ne residente conta circa 1.200 abitanti.

Un possente fortilizio sito alla sommità di una boscosa cima, domina il paese. Le sue origini affondano nella storia, al 981 per la precisione.

La storia del Borgo risulta inti-mamente legata al castello le cui possenti mura costituivano una valida difesa contro gli attacchi esterni. Nel corso dei secoli, le guarnigioni poste a presidio del fortilizio riuscirono in ogni occa-sione a ricacciare gli assalitori senza cedere ai numerosi attac-chi. L’invincibilità del castello

venne a cadere nel 1428 ad ope-ra di un valoroso comandante di ventura. Da allora i continui pas-saggi di proprietà hanno ridotto lo stato di conservazione del ca-stello. Durante la seconda guerra mondiale, spoglio di ogni bellez-za, venne utilizzato dai tedeschi come torre di osservazione e ba-se di appoggio per le truppe.

Il maniero è stato ristrutturato recentemente ad opera di im-prenditori privati che lo hanno riportato agli antichi splendori. La storia e le vicissitudini del castel-lo sono visibili sulla facciata dove bifore murate e merlature ghibel-line testimoniano le trasforma-zioni che hanno caratterizzato la sua storia.

Il castello è oggi una residenza privata e può essere visitato pre-vio appuntamento.

ChIesa dI san GIuseppeLa Chiesa di San Giuseppe è

in stile romanico moderno ed è stata edificata nel periodo 1914-27. Al suo interno sono custodite una imponente scultura lignea “L’ultima Cena”, opera dello scultore Walter Benecchi e alcu-ne pietre, ben visibili e conserva-te, di una antica chiesa edificata nel 1642 e andata distrutta nel corso dei secoli.

L’antICo edIfICIoAl centro del paese di Pelle-

grino Parmense sorge un antico edificio eretto da S. Bernardino da Siena nel 1421. In origine era destinato a complesso conven-tuale francescano ed ha svolto tale funzione fino al 1805. Suc-cessivamente è stato trasforma-to in Ospedale.

L’Amministrazione Comunale ha completamente ristrutturato l’edificio che attualmente ospita l’Ostello di San Francesco, struttura ricettiva con 40 posti letto.

IL santuarIo dI CarenoSecondo uno dei documenti

più antichi della storia ecclesiasti-ca parmense (Rotulus Decima-rum), la data di edificazione del Santuario di Careno risale al 1230. Benché alcune ipotesi storiografi-che riportino l’origine del primo corpo di fabbrica al periodo posto a cavallo dell’anno mille, nessun documento ha mai potuto offrire conferma.

La struttura subì una prima rile-vante trasformazione alla metà del XV secolo. Agli inizi del 1700 ven-nero realizzati i porticati laterali al fine di fornire riparo ai numerosi pellegrini. Allo stesso periodo si riferirebbero anche le importanti trasformazioni interne.

Nel corso dei secoli, numerosi furono gli interventi eseguiti sul complesso, sollecitati e imposti dalla grande affluenza devoziona-le, specie in occasione dei Giubilei di cui si conservano i registri delle presenze a partire dal 1500.

Nel Santuario, dichiarato tale dal Vescovo di Parma nel 1902 e oggi dedicato alla Beata Vergine Assun-ta, si venera un immagine della Madonna detta comunemente “dei matti” poiché ad essa si rivolgono i sofferenti di patologie nervose.

Il 15 agosto di ogni anno, viene celebrata la festa della Madonna che si caratterizza per la proces-sione che si snoda in un lungo percorso tra campi, declivi e co-struzioni rurali.

La frazIone dI MarIanoIn luogo dominante rispetto al

territorio circostante, è sita la lo-calità di Mariano che già compare citata nel documento romano del-la Tabula Alimentaria.

Proprio sul cocuzzolo, confuso con la splendida geometria del paesaggio prospiciente la chiesa, alcuni vogliono individuare la pre-senza d’un antichissimo castello edificato nel 1220 e distrutto nel 1373 dopo la ribellione dei Palla-vicino contro la famiglia dei Vi-sconti.

IL paese dI IGGIoIggio è un paesello sito a pochi

chilometri da Pellegrino Parmense. Il verde delle colline che lo circon-dano, l’amenità e l’intrinseca bel-lezza dei luoghi, costituiscono una rilevante attrattiva per il visitatore.

La Chiesa Parrocchiale sorge sui resti d’una antica cappella che le antiche carte fanno risalire al 1040. Consacrata nel 1897 e re-

centemente ristrutturata, è situata sulla costa che s’innalza tra i due rami originari del torrente Stirone, a 563 metri d’altitudine.

Il campanile della Pieve di San Martino, alto e snello, diffonde per l’intera vallata il rintocco delle an-tiche campane che, puntuali, scandiscono il trascorrere del tempo.

IL borGo dI besozzoLaBesozzola è un piccolo borgo

sito in altura sulla sponda destra del torrente Stirane. La località è famosa per aver dato i natali, nel 1806, a Lorenzo Berzieri, medico il cui nome è legato in modo indis-solubile a Salsomaggiore Terme e alla storia della città termale.

L’epigrafe incisa sul monumen-to che la città termale ha voluto dedicare al dottor Berzieri, recita: «Scoperse per primo nel 1839/ l’energia salutare di queste acque/ presagio di grandi benefizi».

pIetra neraIl Monte Pietra Nera si eleva al

cielo, scuro e spoglio, fino a 667 metri sul livello del mare. Il monte è formato da rocce di origine vulcani-ca risalenti a 140 milioni di anni fa. I metalli “pesanti” che costituisco-no le pietre, contribuiscono in ma-niera significativa a determinare la geometria del sito ed i colori scuri che lo caratterizzano.

Per la loro particolare conforma-zione, in passato queste rocce su-scitavano suggestioni magico-reli-giose e per questo venivano anche chiamate Pietre del Diavolo.

Pietra Nera per la sua incredibile varietà di piante, poco sviluppate ma meravigliosamente adattate e la grande presenza di uccelli, rappre-senta una splendida oasi naturali-stica che merita di essere visitata.

La località è sita sulla strada che da Grotta prosegue verso la fondovalle per Pellegrino; si rag-giunge in pochi minuti d’auto.

Turismo PELLEGRINO PARMENSE… E DINTORNI

I

GITE FUORI PORTA - Bellezze artistiche, sport, natura e ricreazione in uno dei più bei borghi del Parmense

Gastronomia e cultura sulle rive dello Stirone

Page 25: Il Piccolo Giornale

Rigollo e il suo oRoPoche carte geografiche ripor-

tano la frazione di Rigollo. Giun-gervi non è comunque difficile poiché dista pochi chilometri da Pellegrino Parmense. In questo luogo la pace regna sovrana e la natura, oltre a essere rigogliosa, è davvero incontaminata.

Oggi Rigollo conta una decina di residenti, che diventano più numerosi nei fine settimana e in estate. La chiesa è stata costru-ita negli anni ’50, a ridosso dell’antica cappella dedicata a San Pietro. Rigollo sorge in un sito minerario noto fin dall’anti-chità; negli antichi atti della chie-sa, il sito è indicato con il nome di “Aurigullum”, cioè “filone d’oro”..

Intorno agli anni ’20, l’allora parroco di Rigollo don Eugenio Nicoli, chiese e ottenne la licenza mineraria dal Ministero dell’ Agri-coltura per poter scavare due gallerie al fine di cercare il prezio-so metallo dell’esistenza del quale, in base ai suoi studi e alle ricerche fatte, don Nicoli era cer-to. Con don Eugenio lavorarono altri sette uomini, ma l’mpegno e la fatica non furono ripagate: del

filone nessuna traccia e la minie-ra venne chiusa.

Approfondite analisi geologi-che eseguite negli anni ’40, evi-denziarono che se l’oro a Rigollo c’era, in effetti la percentuale ri-scontrata (12 grammi per tonnel-lata di materiale scavato) era troppo esigua per giustificare un intervento di scavo minerario.

Occultata da folta vegetazio-ne, la miniera risulta ancora oggi visibile.

il peRcoRso elficoA pochi chilometri da Pellegrino

Parmense, nei pressi del sito noto come “Lago Bleu”, è stato realizza-to un “percorso” che si snoda tra vallette e dolci declivi. La cammina-ta è caratterizzata da scene, sog-getti, evocazioni di carattere elfico, donde la denominazione Percorso Elfico.

Visitatori d’ogni età hanno la possibilità di immergersi nel verde incontaminato della natura e com-piere una coinvolgente passeggiata tra miniere d’oro, spade dai magici poteri, campane dai misteriosi rin-tocchi… Non è raro imbattersi in qualche Gnomo, in Folletti e Trol-ls…

EVENTI

TRadizioni pRoduTTivee culinaRieLe tradizioni produttive culina-

rie della zona geografica, bene si coniugano con la bellezza e l’ar-monia dell’ambiente naturale.

Le strade, i paesaggi, il conte-sto naturalistico di Pellegrino Par-mense, costituiscono il luogo adatto per pedalare in bicicletta o per compire tranquille passeg-giate a piedi.

La qualità della vita, dei servizi al cittadino, la bellezza del pae-saggio, i colori delle albe e dei tramonti, i sapori della cucina tra-dizionale hanno consentito al Co-mune di Pellegrino, pur modesto in termini di abitanti e risorse, di entrare negli importanti circuiti e nelle associazioni nazionali ed in-ternazionali inserite nella la filiera alimentare.

Nel 1994 Pellegrino Parmense è stato riconosciuto come città del buon vivere da parte dell’as-sociazione internazionale Slow Food, ottenendo il titolo di «Città Slow».

Pellegrino Parmense è anche “Città del Pane” poiché, grazie alla passione dei maestri fornai locali, questo alimento viene an-cora prodotto secondo l’antica tradizione contadina, partendo da grani antichi opportunamente coltivati in loco.

anTichi piaTTi della val sTiRoneGli «Antichi piatti della Val Stiro-

ne» rappresenta un evento che è giunto sua quarta edizione; si è svolto tra il 7 e 28 marzo.

La manifestazione, promossa dalla Provincia di Parma e organiz-zata con il Comune di Pellegrino Parmense e Ascom, è nato grazie all’intraprendenza dei ristoratori della Val Stirone e dalla passione dei Fratelli Lusignani, panificatori d’antica tradizione. Con questa manifestazione gli organizzatori vogliono ricordare e tramandare le antiche tradizioni culinarie della vallata.

fesTa del pane e TRail RunningCade il prossimo 27 giugno la

«Festa del pane», giunta alla sua ottava edizione. Un appuntamento particolarmente atteso per il grande consenso che nel corso degli anni questo appuntamento ha riscosso. I maestri fornai Elio e Gianni Lusi-gnani, che rappresentano una delle anime di questa festa, con grande dedizione e infinita passione hanno da tempo riportato la tradizione nel-la produzione del pane.

Durante la «Festa del pane» si offre ai visitatori la possibilità di as-saggiare vari tipi di questo alimen-to, nel contesto di una vera festa contadina. Quest’anno, in conco-mitanza con la Festa del Pane, si terrà una importante gara di trail running che porterà i partecipanti fino alle sorgenti dello Stirone, vero angolo di paradiso. Manco a dirlo, la gara assume la denominazione dialettale “trail del pan e furmaj”

Il trail ranning consente di valo-rizzare i sentieri appenninici e for-nisce agli appassionati di questa disciplina non solo un’offerta di ti-po sportivo, ma anche una propo-sta turistica finalizzata a scoprire e visitare il Parmense, con le sue bel-lezze, le sue eccellenze enogastro-nomiche, la storia, la cultura.

fesTa del paRmigiano Reggiano di monTagnaLa «Festa del Parmigiano Reg-

giano di montagna», si terrà il 10 e 11 luglio. Questa importante manifestazione è giunta alla sua 25esima edizione e rappresenta

un’occasione unica per degusta-re il Parmigiano Reggiano prodot-to nella zona montano-collinare che, per effetto dei foraggi d’alta quota con cui viene alimentato il bestiame, conferisce al formag-gio, già prodotto con cura, sa-pienza e tradizione, punte di vera eccellenza.

La «Festa del Parmigiano Reg-giano di montagna», rappresenta un’ occasione per degustare, oltre allo squisito formaggio, anche i prelibati prodotti enogastronomici della zona.

lo spoRTPer gli appassionati di sport,

Pellegrino Parmense offre la pos-sibilità di cimentarsi anche nelle pratiche che prevedono l’uso di armi da fuoco. Infatti, a Pellegrino risultano attivi un poligono di tiro a 300 metri e un impianto di tiro a volo. Un campo da calcio regola-mentare e dotato di efficace im-pianto d’illuminazione e locali accessori, consente alle squadre che lo richiedono, di programma-re i ritiri estivi tra il verde e l’aria pura della vallata.

Va ricordato che il 6 giugno 2010, si svolgerà a Pellegrino la Coppa Italia di Skiroll, disciplina sportiva tipicamente estiva, simile allo sci di fondo, ma che si pratica su strada.

25Venerdì 4 Giugno 2010 PELLEGRINO PARMENSE… E DINTORNI

da cremona. Si esce dall’Autostrada A21 all’altezza del casello di Fiorenzuola d’Ar-da. Si segue l’indicazione “Fio-renzuola” ed ivi giunti si prose-gue per Parma. Un chilometro dopo aver superato il paese di Alseno, si imbocca la provincia-le che indica “Vernasca” e suc-cessivamente si segue l’ indi-cazione “Salsomaggiore”. Do-po qualche chilometro ulteriori cartelli indicano la via per Pelle-grino Parmense.

chi proviene da milano, at-traverso la A1 o la Via Emilia, giunto a Fiorenzuola prosegue per Parma con le stesse moda-lità viste più sopra.

da Bologna. Si Abbandona l’A1 alla altezza del casello di “Fidenza-Salsomaggiore Ter-me” e si prosegue sulla provin-ciale fino a Fidenza. Giunti a Fidenza, seguire le numerose indicazioni per “Salsomaggio-re” e qui giunti, seguire per “Pellegrino Parmense”.

da spezia. Abbandonare la A15 all’altezza del casello di “Fornovo”. Seguire l’indicazio-ne “Bardi”. Giunti al paese di “Varano Melegari”, seguire l’in-dicazione “Pellegrino Parmen-se”.

Come ArrivAre

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utto è pronto alla Bisso-lati per far partire la nuo-va stagione, in tutti i set-tori: sportivo, ludico e ricreativo. «La nostra

pallanuoto maschile, che è in serie B, è in piena fase play out, e sta lottando per la salvezza» spiega il vice presidente Adriano Bernini. «Per il tennis fervono invece i pre-parativi per il Torneo femminile ITF Futures, che prevede un premio di 10mila euro, e ha respiro interna-zionale. Si svolgerà dal 26 giugno

al 4 luglio, ospitato dalla Bissola-ti». A luglio, inoltre, c'è in pro-gramma il 48esimo trofeo Fanino-Alquati , che vedrà la presenza di circa 40 atleti.

«La “Fanino” si svolge normal-mente nel primo o secondo week-end di luglio; inizia nel tardo po-meriggio del sabato e si protrae fino all’alba della domenica. E' l'unica manifestazione italiana notturna di questo livello, e richia-ma i più importanti nomi del boc-cismo italiano» spiega Bernini.

Non manca poi lo spazio per i più piccoli, che potranno parteci-pare a un centro estivo “a tutto sport”: si alterneranno infatti con lezioni di nuoto, tennis, pallanuoto e via di seguito. «Ai bambini viene data anche una base di etica spor-tiva. Successivamente ognuno potrà scegliere che sport seguire sulla base delle proprie atttitudini. Gli adulti potranno dedicarsi inve-ce a svariate attività». Non man-cherà la cricreazione, con serate danzanti.

«Dal punto di vista strutturale stiamo realizzando interventi di ampliamento dello spogliatoio femminile, con ascensori che arri-vano negli spogliatoi stessi. La grande novità è che presto realiz-zeremo una nuova palestra a ve-trate, che sostituirà quelle attuali, e permetterà di avere una struttu-ra all'avanguardia ed efficiente. Per i più piccoli invece è stato in-stallato un nuovo gioco, la nave dei pirati, proprio al centro della pista di pattinaggio».

La Bissolati rilanciacon una nuova palestraTL’estate della canottieri riparte con molte manifestazioni sportive e ricreative

Uno scorcio della canottieri Bissolati

26 Venerdì 4 Giugno 2010 Centri Sportivi

Alla Stradivari spazio anche alla modaante novità attendono i soci della società spor-tiva Stradivari di via Mi-lano. «Abbiamo rifatto entrambe le piscine nel-

la parte dello spiaggiato, la sala macchine e i quadri elettrici» spie-ga il presidente Rosario Mar-chelli. «Inoltre abbiamo ri-arreda-to la piazzetta con panchine, se-die e altri complementi d'arredo, seguendo i più moderni design».

Punto focale della società re-sta la parte sportiva. «Sabato e domenica ci sarò la gara interna-zionale di nuoto, e la prima do-menica di settembre si svolgerà la gara “Triathlon città di Cremo-na”» continua Marchelli. «Durante

l'estate continueranno i tradizio-nali corsi sportivi, di ogni genere, dall'acquagym al nuoto, al tennis, al tiro con l'arco, e via di seguito, toccando tutti gli sport. In parti-colare i corsi di acquagym sono aperti anche agli esterni».

Molto particolare sarà invece il grest per i bambini, che non si fermerà al puro aspetto ludico. «Il nostro grest impegna i bambini in tutte le attività sportive, alternan-dole giorno per giorno. In questo modo diventa qualcosa di educa-tivo, e fornisce ai più giovani un primo approccio con lo sport, in modo che in futuro essi sappiano indirizzarsi verso la disciplina che più li attrae».

Le serate dello Stradivari non saranno avare di divertimento. Dal 5 al 13 giugno l'appuntamen-to è con la Festa della birra, che vedrà stand gastronomici, oltre al susseguirsi di spettacoli vari. Suoneranno i celebre City Caos, e si esibirà la scuola di ballo On Stage. Al giovedì appuntamento

con il ballo latino americano e una mangiata di paella. Il venerdì 11 si esibiranno gli Azoto Liquido, sabato appuntamento con Dj Jo, e non mancherà anche una sera-ta Hard Rock. A luglio l'appunta-mento sarà invece la festa del gelato, ma anche le anguriate, e le serate di musica con dj.

Il grest impegna i bambini in tutte le attività sportive

T

La società sportiva Stradivari

Page 27: Il Piccolo Giornale

a voglia d'estate è esplosa anche alla so-cietà sportiva canottieri Flora, dove una vera e propria rivoluzione ac-

coglie la bella stagione dei soci, con un programma che scom-mette tutto su sport e formazione, accostando divertimento e impe-gno in un connubio efficace e vincente. «Lo sport sarà la spina dorsale della nostra estate» spie-ga Alberto Superti, presidente della società. Vi saranno corsi di tennis, basket, volley, canottag-gio, nuoto, bocce, pattinaggio, calcio, danza e altro ancora. Tutte queste attività si svolgeranno principalmente la mattina in corsi suddivisi per fasce d'età».

Il pomeriggio avrà invece un aspetto più ludico, e vedrà il sus-seguirsi di roenei e giochi di tipo tradizionale, con una diversifica-zione trasversale dei gruppi, che compendono differenti fasce d'età. Ogni fine settimana, inoltre si svolgerà la premiazione dei bambini che hanno vinto dei tor-nei durante i giorni precedenti.

«La parte formativa vedrà inve-ce, per tutti i bambini e i ragazzi,

un ampio spazio dedicato al do-poscuola e all'aiuto nel fare i compiti. Abbiamo, a questo pro-posito, due coordinatrici: una ha competenze educativo-sportivo, l'altra di tipo formativo».

Spazio anche al centro estivo, dove i bambini potranno divertirsi

e trascorrere un'estate ricca di attività e giochi, mentre i genitori si godranno il riposo nel lussureg-giante verde del parco, o qualche bagno nelle fresche acque della piscina, o ancora potranno dedi-carsi alla tintarella, alle partite a carte, al relax o allo sport.

Estate al Flora all’insegnadi sport e formazione

L

Centri sportivi 27Venerdì 4 Giugno 2010

Corsi di tennis, basket, volley, canottaggio, pattinaggio, danza

• 14 GIUGNO: Corso gratuito di Voga alla veneta. Per iscrizione telefonare o recarsi la segreteria.

• 14 GIUGNO: inizio Centro estivo 2010.• 14 GIUGNO: inizio corsi Acquagym per soli soci Flora. • 15 GIUGNO: inizio corsi Pilates per soli soci. • 28 GIUGNO: inizio corsi Tennis per bambini, ragazzi e adulti,

soci e non soci. • 05 LUGLIO: corso gratuito di canottaggio «Rema con noi, per

ragazzi a partire dai 10 anni.

PROGRAMMA EVENTI

Un connubiodi divertimento

e impegno

La Canottieri Flora

Bella stagione a tutto sportalla canottieri Baldesio

Piscine, campi sporti-vi e tanto verde: la tradi-zione della Baldesio è pronta ad accogliere i soci per una nuova esta-te insieme. «Come sem-pre tutto è pronto a par-tire» spiega il presidente Mario Ferraroni. «Dal punto di vista dell'intrat-tenimento, stiamo orga-nizzando delle serate musicali e danzanti, in tutto cinque tra giugno e luglio. Quattro saranno al sabato, e una al venerdì. Non mancherà la tradizionale festa di Ferragosto, in cui si svolgerà la tradizionale grigliata accompagnata dalla musica».

Continuano come ogni anno i corsi di nuoto per bambini e adulti, che partiranno a inizio giu-gno e andranno avanti fino a fine estate.

«Sono previsti diversi tornei sportivi per i più piccoli (anno 1999, 2000 e 2001), con la parteci-

pazione di sei squadre cremonesi, e che termi-nerà il 12 giugno. Il 5 invece si svolgerà un torneo di pallacanestro per bambini. Per gli adulti si svolgeranno invece alcuni tornei per Ferragosto».

La Società Canottieri Baldesio è una fra le più

antiche società riviera-sche italiane e vanta una tradizione sportiva di oltre cento anni.

Dal 1887 rappresenta infatti un vero punto di riferimento per numero-se generazioni di cre-monesi che desiderano praticare sport, a livello agonistico o semplice-

mente amatoriale, o tra-scorrere qualche ora di tempo libero in piena libertà.Immersa nel verde, in fregio al fiume Po, ha legato la sua vita a quella del grande fiume ed è parte inte-grante del patrimonio culturale e sportivo della città di Cremona.

Serate musicali, danzanti e appuntamento con la grigliata di Ferragosto

Una piscina del centro sportivo Baldesio

Page 28: Il Piccolo Giornale

a sera sarà grande pro-tagonista dell'estate alla Ferrovieri, che sorge su 50mila metri quadrati di superficie: dalla metà di

giugno fino a settembre, si susse-guiranno serate danzanti e anima-zione di vario genere.

La struttura, intanto, è pronta

ad accogliere i soci per la nuova stagione. «Tra il 2008 e il 2009 ab-biamo fatto grandi investimenti, nella realizzazione della palestra e del Centro benessere, aree verdi»

spiega il presidente, Virgilio Fer-rari. «Attualmente stiamo predi-sponendo il grest estivo per tutti i bambini. Allo stesso tempo, ab-biamo realizzato una ludoteca in-

Centri Sportivi28 Venerdì 4 Giugno 2010

Anche quest’anno la stagione estiva del Cral Aziende sanitarie cremonesi di via Postumia si presenta particolarmente ricca ed interessante. Il mese di giu-gno prevede l’esibizione, ormai classica, del due di chitarre Bra-ga-Binda e la prima delle nume-rose feste danzanti con l’esibi-zione dell’orchestra di Daniele Cordani.

«Il mese di luglio oltre alle fe-ste danzanti prevede due con-certi musicali: il primo della ban-da musicale di Ombriano ed il secondo di un gruppo specializ-zato nelle cover di Fabrizio De’ Andrè, che tanto successo ha riscosso lo scorso anno ed una serata di cabaret» spiega il pre-sidente Angelo Zanotti.

Anche durante il mese di ago-sto si svolgeranno numerose attività; fra le altre una seconda esibizione del duo Braga-Binda con la partecipazione straordi-naria del tenore Bodini, la festa danzante di ferragosto con l’or-chestra Rossano ed Anna, una serata di balli latino americani ed una serata di musica e varietà con Mori e le miss dance. La chiusura del mese di settembre è affidata all’orchestra di Radio Zeta.

Accanto a queste attività cul-turali-ricreative, da ricordare an-che due importanti avvenimenti sportivi: la gara regionale di boc-ce ed un torneo di beach volley in memoria di Angelo Perazzoli.

«Sono previste inoltre serate con dj, serate gastronomiche a tema, diverse aperture serali del-la piscina, corsi di idrobike e gin-

nastica acquatica e la visione all’aperto delle partite del cam-pionato del mondo di calcio» spiega ancora il presidente. «Re-lativamente agli impianti in dota-

zione al circolo occorre rimarca-re che dal prossimo mese di settembre dovrebbero iniziare i lavori per la costruzione della nuova palestra».

Spettacoli danzantie giochi per i bambini

«Abbiamo fatto grandi investimenti

nella struttura»

L

terna nelle sale dei vecchi spoglia-toi, con attrezzature e giochi. Sempre per i più piccoli abbiamo ampliato le aree giochi esterne: ci sembra importante che i bambini abbiano i propri spazi, anche per la sicurezza dei genitori, che in questo modo possono godersi le attività del centro». Non manca una notevole attività sportiva: dai corsi di nuoto all'acquagym, al tennis, alla Voga alla veneta (su richiesta). Ci sono poi corsi di sub, con il gruppo sub della società, che durante l'estate si allena in piscina. «Continuano poi i corsi di bocce durante tutta l'estate, e il 26 giugno si terrà la competizione nazionale “Trofeo Donato”».

Le piscine sono già aperte: quella grande, quella piccola e l'idromassaggio all'aperto, con 12 posti.

L’estate dei Ferrovieri è all’insegna di sport e divertimento

Musica, sport e competizione per una stagione di divertimento

La nascita del Dopolavoro Ferroviario, inteso come realtà nazionale, ha una data precisa: 23 Settembre 1924. Nell'anno successivo, 28 Ot-tobre 1925, l'istituzione diventa ufficiale con apposito Regio Decreto. Il Dopolavoro Ferroviario di Cremona fu uno dei primi a costituirsi con attività specifiche che facevano capo all'Opera Nazionale Dopolavoro (Ond) organizzata in Sezioni Provinciali. La sezione provinciale di Cre-mona aveva sede in un grandioso palazzo ubicato in Piazza Roma. Oggi, il Dopolavoro Ferroviario è un'associazione che ha lo scopo di promuovere, gestire, coordinare a diversi livelli associativi, attività ricre-ative, culturali, turistiche, sportive, sociali per il proficuo impegno del tempo libero dei soci. Con le sue centoundici sedi, sparse in tutto il territorio nazionale, ed oltre duecentocinquantamila soci, si colloca co-me una delle più importanti associazioni 'no-profit' esistenti in Italia.

LA STORIAIl Cral Aziende Sanitarie Cremonesi già attivo presso l'ex

ospedale di Cremona, si è insediato nel 1983 in edifici e su terreni di proprietà dellíAmministrazione Provinciale non facen-ti più parte degli istituti psichiatrici e da anni abbandonati ed in disuso. Il Cral ha dunque la propria sede sociale in via Postumia 23/L che comprende: fabbricato adibito a bar - ristorante con patio annesso e segreteria; spogliatoi maschili e femminili; spo-gliatoi ospiti; palestra; 4 campi da bocce; 4 campi da tennis; zona piscine comprendenti vasche per il nuoto, vasche per at-tività riservate ai bambini e vasche altre attività; un campo da calcio; un campo di calcetto in sintetico; un campo polivalente; un palazzetto polivalente per attività sportive al chiuso; un cam-po di beach-volley; una vasta area verde; la zona giochi bam-bini con minigolf; il percorso vita.

Il Cral inoltre organizza durante tutto líanno numerose attivi-tà ricreativo - culturali aperte anche ai non soci quali: gite, feste danzanti, serate musicali, serate teatrali, corsi di storia dellíarte e di fotografia, visite a mostre e ad altri avvenimenti culturali.

LA SOCIETA’

CRAL OSPEDALE

A settembre via ai lavoriper costruire la nuova palestra

Le piscine della società Ferrovieri

Uno dei campi interni del Cral dell'Ospedale

Page 29: Il Piccolo Giornale

lla San Zeno si respi-ra aria di rinnovamen-to: i quattro campi da tennis completamen-te rifatti, un rinnovato

campo da basket, l'ampliamento del bar, un nuovo gazebo vicino alle piscine, nuovi campi da be-ach tennis e beach volley. Insom-ma, per i soci l'estate 2010 si apre all'insegna della novità, e anche della modernità, come testimonia il rifacimento della piazzetta cen-trale, che è stata pavimentata con autobloccanti. «Abbiamo lavora-to tutto inverno, perché per noi la società deve essere fruibile per 12 mesi all'anno» spiega il presi-dente Claudio Tedesco. «L'estate vedrà diversi momenti di intratte-nimento: da sabato 12 giugno e per ogni sabato ci saranno serate con animazioni, musica, spetta-coli e danza. Inoltre il week end di Ferragosto prevede quattro gior-

nate di iniziative, che culmineran-no nella gnoccata di San Rocco. Il 21 invece ci sarà una serata con Elena Ravelli, e la consegna di quanto raccolto durante altre ma-nifestazioni all'Associazione Gior-gio Conti».

Dal punto di vista ricreativo, lunedì 14 giugno aprirà il centro estivo per i giovani dai 4 ai 14 an-ni, gestito dalla cooperativa Alta-na. «Un servizio che durante la scorsa estate ha visto 1.300 pre-senze. «Quest'anno il tema del

centro sarà il cinema, e quindi i giovani si cimenteranno in recite, spettacoli e via di seguito» conti-nua Tedesco. «Inoltre non man-cheranno le attività sportive, ed è previsto addirittura un campo so-lo sportivo, rivolto ai ragazzi dagli 8 ai 16 anni, che potranno cimen-tarsi in attività come beach volley, calcio, nuoto, tennis e rugby».

Naturalmente le proposte non mancano neppure per gli adulti, che potranno fare corsi di tennis con il celebre maestro Claudio Brizio, ma anche tornei sociali (carte, bocce, tennis, calcio, be-ach e pallacanestro). Inoltre sta partendo una nuova attività di be-ach tennis, che in questi anni sta prendendo piede.

«Feste serali e corsi sono aper-te anche a visitatori esterni» con-clude Tedesco. «Inoltre per cin-que venerdì di luglio faremo delle feste con dj, aperte a tutti».

Estate al via per i soci della San Zeno

Strutture rinnovateper l’estate 2010

Verso la realizzazionedi un impianto fotovoltaico

Appuntamentocon spettacoli,musica e danza

A

Centri sportivi 29Venerdì 4 Giugno 2010

randi aspetta-tive per la ria-pertura del centro sportivo Fadigati di Ci-

cognolo. «Il centro è ri-masto attivo durante l’intero periodo invernale ospitando gare sportive, allenamenti e corsi di va-rio genere» spiega il pre-sidente, Pietro Ghidoni. «Il ristorante ha organiz-zato con successo sera-te musicali il sabato sera e ha servito gustosi me-nù. Le squadre di palla-volo, calcio e basket stanno ottenendo ottimi risultati, migliorando le posizioni dell’ultima sta-gione e il gruppo bocce ha addirittura sfiorato la possibilità di partecipare alle finali nazionali».

Ora il centro si pre-

senta all’appuntamento estivo in splendida for-ma, come conferma lo stesso presidente. «E' stato rifatto il vialetto che costeggia le piscine

e conduce ai campi da tennis e alla palestra, piccole ma apprezzabili modifiche che rendono i percorsi più gradevoli e confortevoli» spiega. «Nell’anno 2009 sono state completate tutte le opere connesse all’am-pliamento del centro, inoltre si è registrato un notevole aumento dei consumi energetici di acqua, luce e gas, deter-minato dall’utilizzo dei campi da calcio e dei re-lativi spogliatoi, e dalla maggiore frequenza dei soci sia in palestra che al bar ristorante.

Queste motivazioni hanno sollecitato il Con-siglio a considerare so-luzioni per ridurre i con-sumi, e migliorare l’utiliz-

zo futuro delle strutture. Si propone pertanto la rimozione della copertu-ra contenente amianto della palestra alquanto deteriorata, la realizza-zione di un impianto fo-tovoltaico per la produ-zione di energia elettrica e di un impianto solare termico per la produzio-ne di acqua calda, il tutto finanziato dal credito sportivo e dai contributi statali.

Questo intervento ci permetterà di risolvere contemporaneamente più problemi: riduzione dei consumi elettrici , del gas, dei costi di gestione e delle emissione di Co2, un progetto che tutela la salute dei soci e il rispet-to dell’ambiente».

SAN ZENO - Rifatti i quattro campi da tennis

La Fadigati di Cicognolo riapre in grande stile

G

Le piscine del centro sportivo Fadigati

Page 30: Il Piccolo Giornale

n programma ricco di eventi per celebrare il ventennale di fondazio-ne della Società: così Le Querce (Pieve d'Olmi) si

preparano a festeggiare il loro an-niversario.

«In questi anni abbiamo rag-giunto il numero di 1.800 soci, e la nostra struttura funziona bene» di-chiara il presidente, Gianfranco Vicini. «La nostra mission è cercar di salvaguardare le presenze all'in-terno della società, e possiamo dirci fieri di essere sempre stati eti-camente ineccepibili».

L'estate delle Querce sarà all'in-segna dello spettacolo e della buo-na musica. A partire dal 12 giugno si alterneranno serate musicali con

grandi nomi come Titti Bianchi, i Quinto Elemento, MT Live, Gianni e Cristiano, Il Trasformista, e via di seguito.

Al di là dell'intrattenimento mu-sicale, le giornate alle Querce tra-scorrono sempre frenetiche e ric-che di attività: corsi di nuoto, ac-quagym, pilates e tante altre disci-pline sportive sono a disposizione dei soci. Per i più piccoli invece in luglio si terrà il centro estivo, men-tre la domenica verranno intratte-nuti da animazioni e giochi gonfia-bili, mentre i più grandi potranno godersi le tante attrattive della so-cietà: piscine e idromassaggio, campi da tennis, di bocce, campi da calcio e calcetto, beach-volley, area giochi per bambini, ping-

Si cercano di favorire le famiglie

Centri Sportivi30 Venerdì 4 Giugno 2010

Tra le numerose attività del centro, anche il Pilates, una disciplina che negli ultimi anni ha preso molto piede. Si tratta di un sistema di allena-mento sviluppato all'inizio del '900 da Joseph Pilates.

Pilates ha chiamato il suo metodo Contrology, con rife-rimento al modo in cui il me-todo incoraggia l'uso della mente per controllare i mu-scoli. Si tratta di un program-ma di esercizi che si concen-tra sui muscoli posturali, cioè quei muscoli che aiutano a tenere il corpo bilanciato e sono essenziali a fornire sup-porto alla colonna vertebrale. Il metodo è indicato anche nel campo della rieducazione posturale. In particolare, gli esercizi di Pilates fanno ac-quisire consapevolezza del respiro e dell'allineamento della colonna vertebrale rin-forzando i muscoli del piano profondo del tronco, molto importanti per aiutare ad alle-viare e prevenire mal di schie-na. Con questo metodo di al-lenamento non si rinforzano solo gli addominali ma si rin-forzano anche le fasce mu-scolari più profonde vicino alla colonna e intorno alle pelvi. Il punto cardine del me-todo è la tonificazione e il rin-forzo del Power House, cioè tutti i muscoli connessi al tronco: l'addome, i glutei, gli adduttori e la zona lombare.

Gli esercizi che si eseguono sul tappetino (Pilates Mat Work) devono essere fluidi e perfettamente eseguiti, de-vono inoltre essere abbinati ad una corretta respirazione.

Il metodo Pilates stabilisce sei principi basilari:

• La Respirazione sempre ben controllata e guidata dall'aiuto dell'insegnante co-me nella pratica dello Yoga (nello specifico nel Pilates si inspira nel cominciare l'eser-cizio e nel momento dello sforzo maggiore si espira, a differenza dello Yoga, si inspi-ra con il naso e si espira sia con il naso che con la bocca e per ogni esercizio vi è un preciso ritmo).

• Il Baricentro, sinonimo di Power House, visto come

centro di forza e di controllo di tutto il corpo.

• La Precisione, ogni movi-mento deve avvicinarsi alla perfezione, un lavoro a circu-ito chiuso dove l'insegnante deve avere continui feedback dall'allievo.

• La Concentrazione, mas-sima attenzione e concentra-zione in ogni esercizio, la mente deve essere il supervi-sore per ogni singola parte del corpo.

• Il Controllo, controllo su ogni parte del corpo, non si devono effettuare movimenti sconsiderati e trascurati.

• La Fluidità, questo princi-pio è la sintesi di tutti i con-cetti precedenti. Nella sua forma più eccelsa il Pilates è "poesia in movimento".

La Società Le Querce celebra il ventennale della fondazione

Upong, palestra (sala corsi e attrez-zi), struttura polivalente coperta, bar-ristorante.

Non mancheranno i tornei di calcetto, calcio e ping pong aperti a tutti i soci. Sono inoltre ancora aperte le iscrizioni alla società, che prevedono una quota di 2.600 euro per nucleo familiare, e di 2.000 per chi si iscrive singolarmente.

Un’intera estate di spettacoli

e intrattenimenti

Il metodo Pilates, una moda in crescita

Page 31: Il Piccolo Giornale

&

di Federica Ermete

arte la 5ª edizione del Festival di Mezza Estate che, fino al 12 settembre, propor-rà spettacoli di alto

livello ed ospiterà personag-gi famosi sul palco dell’Arena Giardino. Sabato 5 giugno, alle ore 21, l’edizione 2010 della manifestazione è tenuta a bat-tesimo da Fiorella Mannoia.

Proprio a Cremona, infatti, parte - come prima data estiva - il tour della famosa cantante che, per la prima volta, propo-ne un concerto in versione acu-stica. Accompagnata da una band che vede la collabora-zione di alcuni nuovi musicisti e di un quartetto d’archi arran-giato da Marcello Sirignano, Fiorella, oltre al suo reperto-rio, ha in serbo molte sorprese con interpretazioni inedite. Ad affiancare l’artista romana, che ha costruito la sua straordina-ria carriera a partire dagli anni Ottanta, è la sua band costi-tuita da Lele Melotti (batteria),

Carlo Di Francesco (percus-sioni), Nicola Costa (chitarre), Fabio Valdemarin (pianoforte), Alfredo Paixao(basso).

Per la prima volta, l’orga-nizzazione della rassegna si

basa su un lavoro di sinergia tra il Comune di Cremona e l’agenzia di spettacolo “Prima Show”, una delle agenzie di spettacolo più importanti in attività nel contesto italiano,

nel cui carnet sono annove-rati alcuni dei massimi talen-ti della scena nazionale oltre-ché internazionale. Assieme a loro, a conferire ulterio-re lustro, anche la partecipa-zione dell’agenzia di spetta-coli “Puzzle” di Parma. Irene Nicoletta De Bona, assesso-re alla Cultura, al Turismo e al Commercio del Comune di Cremona, spiega questo rin-novamento, con il consueto appuntamento con il Festival di Mezza Estate, in quanto: «l’amministrazione ritiene che esso simboleggi uno dei mas-simi veicoli estivi che possa-no permettere a Cremona di essere un punto di riferimen-to, un autentico polo attrattivo sull’intero fronte nazionale».

Come da tradizione, il calen-dario approntato dagli organiz-zatori, garantisce, anche per il 2010, prime nazionali e spet-tacoli fra i più appassionan-ti, oltreché la valorizzazione di una produzione cremonese: “Carmina Burana”, in program-ma il 31 agosto prossimo.

Per il sesto anno consecuti-vo il Crac - Centro Ricerca Arte Contemporanea di Cremona - conclude il ciclo di mostre con “Supermegadrops 6”, una ras-segna di video d’artista selezio-nati da Mario Gorni dell’archivio Careof/Docva di Milano.

La rassegna, intitolata “Il valo-re delle cose”, è costituita da 11 lavori d’autore, presentati per il concorso di “Video.it 2009” che si chiamava “Un ponte sul Mediterraneo”. Le opere selezio-nate non hanno vinto nulla. Il curatore ha spiegato: «Come nel-la vita e contrariamente a ciò che oggi pensa la maggioranza del-le persone, vincere è un accadi-mento fortuito ed effimero, che può accadere, che è utile ma non necessario, e che se non acca-de non porta disvalore alle cose che uno fa, tutto procede come prima, il valore delle cose resta nelle cose stesse, ad uso di tutti, ed è questo che vale. Ho scelto per questa rassegna delle opere

che come dicevo, non hanno vin-to nulla, ma hanno delle cose da dire, hanno un valore in se e meri-tano lo spazio per comunicare il proprio messaggio a tutti, perchè come ogni lavoro d'arte sono sta-te prodotte per tutti. Il video come la letteratura, nelle sue più diverse declinazioni, si presta facilmente al racconto, alle piccole storie, e come nelle storie di casa suppli-sce alle tradizioni di oralità che abbiamo perduto e, allargando il cerchio degli ascoltatori, parlano dal proprio piccolo cortile a tutto il Mare nostrum e oltre». Gli arti-sti scelti sono: Fanny Alli, Ismail Bahri, Alessandra Caccia, Carmen Cardillo, Alberto Finocchiaro, Rudina Hoxhaj, Valentina Maggi, Sebastiano Mortellaro, Gianluca Russo, Annalisa Sonzogni (nel-la foto il suo video) e Cosimo Terlizzi. Appuntamento fino al 22 giugno con questi orari: da lunedì a venerdì ore 10-16. Sabato ore 10-13 e su appuntamento (chiu-so i festivi).

P

Al via il Festival di Mezza Estate con la musica di Fiorella Mannoia Rassegna di video

d’autore al CracSabato all’Arena Giardino la cantante propone un concerto in versione acustica

S’intitola “Il valore delle cose”

Fiorella Mannoia, protagonista all’Arena Giardino

Mercoledì 9 giugno alle 21, lo straordi-nario concerto “Omaggio a Cremona” cele-bra, al Teatro Ponchielli, il 25° di fondazione dei corsi di perfezionamento dell’accade-mia Walter Stauffer. Con i maestri in veste di solisti – Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Rocco Filippini e Franco Petracchi – si esi-bisce un’intera orchestra d’archi di allievi

ed ex, mentre le sezioni dei fiati sono forni-te dall’Orchestra da Camera Italiana. Il pro-gramma prevede autentici capolavori di rara bellezza e spazia dalla “Sinfonia concertan-te in mi bemolle maggiore per violino, viola e orchestra K 364 di W. A. Mozart al “Gran Duo concertante per violino, contrabbasso e orchestra” di G. Bottesini, al “Concerto per

violino e violoncello in la minore op. 102” di J. Brahms. La serata è un autentico evento: la celebre accademia, festeggia 25 anni e un indiscusso prestigio internazionale, tanto da far parlare di “scuola cremonese” non solo per i costruttori di strumenti ad arco, ma anche per gli esecutori. Posti assegnati al botteghino del Ponchielli il 4 e 5 giugno.

Concerto per i 25 anni della Walter Stauffer

Da venerdì 4 a domenica 6 giugno Cremona ospita “Le corde dell’anima”, il primo festival italiano tra letteratura e musica. La manifesta-zione, che per l’intero week end anima palazzi, chiostri, piazze, caffè storici e botteghe di liute-ria di Cremona, ha in serbo 3 intense giornate che coinvolgono oltre un centinaio di protagoni-sti della scena italiana ed internazionale, con una sessantina di eventi ed incontri pubblici.

Il cartellone esordisce con l’attesa anteprima nazionale cinematografica di “Bright Star” (nella foto), l’ultimo film di Jane Campion, unica donna regista ad aver vinto la Palma di Cannes nel 1992 con “Lezioni di piano”. Il film, già applauditissimo a Cannes, viene proiettato sabato 5 giugno alle ore 11 al Teatro Filo, per poi approdare nelle sale italiane l’11 giugno.

Ambientato nell’Inghilterra di fine 800, il film narra l’amore impossibile tra il poeta John Keats e la studentessa Fanny Brawne. Eccezionale è anche il fatto che la proiezione è preceduta dal-la presentazione del recente libro “Bright Star, la

vita autentica di John Keats”, dell’editore Elido Fazi. Sono attesi scrittori e musicisti che sfila-no in un’originale “inversione di ruolo”: musici-sti, compositori e cantautori raccontano la loro esperienza letteraria e scorrono le pagine dei libri che han segnato la loro vita; dal canto loro, gli autori dipanano l’ispirazione musicale impres-sa alle loro opere.“Le corde dell’anima” è altresì l’occasione per presentare, in prima assoluta, alcune novità edi-toriali. Da “Controvento”, il nuovo libro della spa-gnola Angeles Caso, in uscita il 10 giugno in Italia dopo il clamoroso successo spagnolo suggellato dal “Premio Planeta”, a “La doppia vita di Anna Song”, presentato dall’autrice vietnamita Minh Tran Huy. Ed ancora, il popolarissimo Claudio Bisio accompagna il pubblico sui sentieri delle trame ‘gialle’ di Sandrone Dazieri. L’attesa inter-vista a Bjorn Larsson, uno degli scrittori nordi-ci più amati in tutto il mondo, è invece firmata dall’appassionato esperto del giallo Luca Crovi.Info: 0372-404512 - 404565 - 334-1517736.

“Le corde dell’anima” si svolge dal 4 al 6 giugno

&Al via il Festival di Mezza Estate

&&&Cultura Spettacoli 31Venerdì 4 Giugno 2010

Fino al 15 giugno, presso la sede dell’Adafa, è possibile visitare l’esposizione “Paradisi perdu-ti - Sogni e visioni, incubi ed ossessioni dell’età post-moderna. Dipinti ad olio dal 1988 al 2010” di Marco Lippe.

Nato a Bergamo nel 1966, Marco Lippe ha vis-suto per circa due anni a Bari; questa breve paren-tesi pugliese ha acuito l’umanità e la sensibilità dell’artista, favorendo anche la sua precoce predi-sposizione artistica. Avvicinato alla pittura fin dal-la tenera età, Marco dimostra notevoli progressi nell’arco di una sola estate. Gli insegnamenti arti-stici ed umani di Italo Ghilardi, con i suoi sogget-ti al limite fra l’Espressionismo ed il Surrealismo Colorista, si protraggono per diverse estati; que-sti, uniti ad un’innata e profonda sensibilità ecolo-gista, un erotismo straripante, la fascinazione per il mondo Tolkieniano e la passione per il Western e la Fantascienza, costituiscono l’humus in cui fiori-scono le “visioni” di Lippe: dalle “foreste gotiche” dei primordi, ai recenti “paesaggi della mente” e “percezioni dell’Infinito”.

Il poliedrico artista (è anche musicista rock) ha spiegato la tematica della sua personale: «Nella millenaria storia delle umane civiltà, ed in partico-lare di quella europea, il periodo in cui si è spe-rimentato, agognato, perseguito, cercato attiva-mente e fattivamente di creare il paradiso in terra, è stato il Rinascimento Italiano, quando gli artisti erano a capo del Governo. Oggi a capo del gover-

no ci sono i grandi fratelli, i petrolieri e i palazzinari: un inferno (!!!) in cui l’arte diventa addirittura sco-moda. Perché da sempre l’arte è veicolo di bel-lezza, di consapevolezza e di libertà, concetti che l’odierna strutturazione “esclusivista” del potere, con il letame dei suoi intrighi, meschinità e bas-sezze, mal sopporta!!!».

Orario: tutti i giorni dalle 17 alle 1930. Lunedì chiuso.

I paradisi perduti di Marco Lippein esposizione nella sede dell’Adafa

L’Arci di Cremona, l’11, 12 e 13 giugno, organizza lo sta-ge teatrale “Dalla maschera neu-tra al clown clandestino”. Con Giovanni Foresti (Ivàn Clown) e la collaborazione di Paola Omodeo Zorini (con la quale ha fonda-to la Compagnia dello Speakers Corner), lo stage si rivolge a per-

sone motivate al lavoro sul clown, a professionisti e a coloro che pensano di non avere alcun talen-to teatrale. Il clandestino è un clown in incognita, compie azio-ni bizzarre senza mai svelare la propria natura; lavora la masche-ra neutra che gli insegna a non cadere nell’artificiosità. Il per-

corso si basa sulla didattica del clown secondo Pierre Byland e Jacques Lecoq. Lo stage pre-vede interventi in strada: «Il mio clown, Ivàn, da solo o in compa-gnia - ha detto Foresti . è spesso in strada, perchè la strada rimane uno spazio teatrale insostituibi-le…». Info: 0372.456371

Uno stage per imparare a fare il clown

Festival tra letteratura e musica

Page 32: Il Piccolo Giornale

di Federica Ermete

roseguono le mostre alle-stite presso la Casa degli Stampatori di Soncino. Domenica 6 giugno alle ore 11, viene inaugurata

la personale di Michele Volpe inti-tolata “Memorie in bianco e nero”. Visitabile fino al prossimo 27 giu-gno, l’esposizione propone le inci-sioni dell’artista nato a Savignano Irpino, in provincia di Avellino. Mi-chele Volpe, che sin da giovanissi-mo ha avvertito l’esigenza di co-municare il suo mondo interiore attraverso le immagini, ha matura-to la sua formazione artistica ed umana a Latina.

Si tratta di un artista poliedrico; la sua passione iniziale è stata in-fatti la pittura ma, la sua versatilità, lo ha portato a sperimentare l’arte della ceramica e non ultima, la cal-cografia appunto.

I suoi dipinti, di carattere più tra-dizionale, sono molto godibili. No-nostante ciò, l’artista si sente assai più coerente nel seguire la sua ispi-razione, nel momento in cui dipin-ge figure femminili un po’ arcaiche, dai larghi volti, degli animali e so-prattutto i suoi prediletti cavalli e le giostre, moltom probabilmente “da leggere” come un suo lontano ri-cordo degli animali infantili in Irpi-nia, che egli trasfigura con l’uso dell'immaginazione, facendole

quasi sembrare una metafora della vita. Parecchi anni fa, all’epoca de-gli esordi, le tele di Michele Volpe suscitarono emozioni quali grande passione ed altrettanta sensibilità

nel grande Giacomo Manzù.Attualmente, della bravura e

dell’abilità che emergono nell’arte incisoria di Volpe, sono una testi-monianza le incisioni di vario tipo

alle quali egli stesso si dedica nel suo laboratorio “Il Torchio” di Lati-na. Le predette opere suscitano, infatti, ammirazione sia per l’origi-nalità dei soggetti sia per l’accura-tezza dell’esecuzione. Particolar-mente suggestive sono quelle con cui l'incisore ha inteso rendere omaggio alla terra Pontina, attra-verso la rappresentazione di scorci delle vecchie paludi: gli acquitrini, i bufali, le capanne e le figure fem-minili, in sintonia col paesaggio desolato. Altre incisioni hanno in-vece come soggetto angoli di Lati-na che si fondono con figure oniri-che in grado di catturare l’attenzio-ne di chi le osserva.

La mostra è aperta al pubblico dal 6 al 27 giugno. Orario: dal mar-tedì al venerdì ore 10-12. Sabato e festivi ore 10-12.30 e 15-19. Per informazioni: 0374-84883, [email protected] - www.proloco-soncino.it

P

Questione della privacy, tanti gli utentidelusi da Facebook

Cultura & Spettacoli32 Venerdì 4 Giugno 2010

Michele Volpe con una delle sue opere

In molti stanno guardando ai social network concorrenti

di Diego Corsini

er il momento è stato un mezzo flop: 34mila utenti hanno aderi-to finora all’iniziativa “QuitFace-bookDay.com” in cui gli utenti delusi dalle regole sulla privacy

cancellano il proprio profilo dal popolare social network. Poche rispetto agli oltre 540 milioni di iscritti. Ma forse non tutto è perduto per gli organizzatori. E nel frat-tempo ci si guarda intorno in cerca di alternative.

I commenti sul sito sono migliaia: «Dopo questo post lascio per sempre Facebook», scrive Alejandro, «anche se aiuta a incontrare vecchi amici, la gente che ti sta attorno si dimentica oramai di dirti “ciao”». Un altro utente si lamenta: «Siete soltanto frustrati perché Facebo-ok è ormai conosciuto in tutto il mondo. E’ tutta invidia». Sul sito sono pubblicate tutte le indicazioni e un video che spiega come chiudere il proprio account dalla rete sociale. Poco più di 34mila di loro hanno annunciato di abbandonarlo per protesta contro le regole sulla privacy adottate dal social network, sulla scia di un crescente sentimento di disincanto, di critiche e polemiche sollevate non so-lo dagli utenti, ma anche dagli organi

d’informazione e da qualche politico. Non si può dunque parlare di successo per la giornata “Quit Facebook Day”, in-detta per il 31 maggio dai due giovani canadesi, Joseph Dee e Matthew Milan: l’iniziativa è riuscita a malapena a rag-giungere lo 0,01% dell’utenza totale. Forse perché è stata mal pubblicizzata, sostengono alcuni analisti: negli Usa, stando a un sondaggio della Vision Cri-tical, appena l’11% degli intervistati era a conoscenza dell’evento.

Anche se nei giorni scorsi Mark Zu-ckerberg, il capo della società california-na, aveva fatto alcune concessioni e annunciato con un post sul blog istitu-zionale misure di emergenza per rein-staurare i sistemi di controllo ottimali e ripristinare così l’immagine del network, l’iniziativa va ben oltre la questione del controllo dei propri dati. «Il modo in cui Facebook vuole organizzare il futuro di internet e si erge a mercante della nostra identità online non mi piace affatto», ha spiegato Joseph Dee.

Ma Facebook non è insostituibile: gli utenti scontenti di Facebook si guardano intorno in cerca di alternative. In queste settimane si è fatto un gran parlare in rete del progetto Diaspora, l’iniziativa di quattro newyorkesi, mirato a creare un

social network decentralizzato, più aper-to e trasparente rispetto a quelli attuali e che dovrebbe partire entro la fine dell'estate. Insomma, un concorrente che vuole raccogliere tutti quei delusi da Facebook. E sembra proprio che ce ne siano già tanti. Nel giro di pochi giorni Diaspora ha infatti raccolto quasi 200 mila dollari in donazioni attraverso il sito Kickstarter. A contribuire con un'offerta privata è stato persino il capo di Facebo-ok, Zuckerberg, che ha definito Diaspora una «bella idea».

Ciò nonostante, visto che i “fuggia-schi” di Facebook sono ancora pochi,

l’artista americano Sean Dockray sugge-risce un’altra strada e lancia il “Facebo-ok suicide bomb manifesto”.

La strategia è semplice: l’utente, in maniera del tutto indiscriminata, deve cliccare il pulsante “mi piace” sul più va-sto numero di pagine possibili, aderire a qualsiasi “gruppo»” e raccogliere il mag-gior numero possibile di amici stranieri.

«Diventate una macchina da clic - consiglia Dockray - ogni clic decompone il tuo io virtuale creato per te da Facebo-ok». L’invisibilità nelle reti sociali, conclu-de l’artista, nasce anche dal sovraccari-co di informazioni.

P

In un’analisi circoscritta agli ultimi mesi, “If” si presenta come uno dei dischi più redditizi in termi-ni di raffronto fra battage pubblicitario e vendite. A fronte di una limitata campagna di apparizioni tv e spot di vario genere, c’è infatti un tri-plo disco di platino (con numeri anco-ra in ascesa) a manifestare quanto possano incidere i passaggi radio, il passaparola e l’attenzione costante di un buon nucleo di appassionati del genere. Per continuare su questa stra-da è necessaria un’accurata scelta di tempi e modi nel rilascio dei singoli, vero traino per un artista dallo stile “di nicchia” (ma sarà poi vero?). In questi giorni entra in rotazione “No mo’ trouble”, terzo estratto dal lavoro di Mario Biondi e brano inecce-pibile nel riportare a galla tutti gli stilemi di un jazz-soul patinato e pulitissimo. Si parte con le note

dolci di un flauto, cui fa subito da contraltare il tim-bro profondissimo del cantante catanese, per pas-sare poi a cori crescenti, percussioni sincopate, hammond a sostegno e perfino un assolo di sax.

Lo stile di Mario Biondi (nella foto) non ha più alcun bisogno di presenta-zioni, è classico ed al tempo stesso riconoscibile come pochi; anche per questo motivo la scelta dei brani estratti può apparire significativa nel senso che si sono scelti sinora tre ine-diti e si son lasciate in secondo piano le cover che sarebbero state forse più d'impatto ma avrebbero raccontato meno l’anima dell’artista. Considera-

zione d’obbligo: fra gli inediti ancora in attesa spic-ca “Something that was beautiful”, canzone scritta appositamente da un mostro sacro del calibro di Burt Bacharach.

Pianeta Giovani Con la collaborazione di http://informagiovani.comune.cremona.itCon la collaborazione di http://informagiovani.comune.cremona.it

Michele Volpe inaugurale sue memorie a Soncino

SFOGLIANDOa cura di Edizione Nuovi Autori

Appuntamento sabato alle 11 presso la Casa degli Stampatori

UNA MULTA DI 300 EURO PER UNA BIRRA A PARMA

E’ costata 300 euro di mul-ta la birra bevuta da un 35en-ne a Parma dove un’ordinan-za vieta consumo di alcolici all’aria aperta. L’uomo, sedu-to su una panchina, è stato sorpreso dai vigili mentre be-veva tranquillamente la birra. Un suo amico non è stato multato perché aveva già fi-nito la sua birra e quindi non c’era la flagranza di reato. L’uomo, di origine somala, ha protestato con le autorità, dicendo di non essere resi-dente a Parma e di non cono-scere il divieto, ma non è servito a nulla.

SALUTE: 5 TÈ AL GIORNO RIDUCONO IL RISCHIO

DEL CANCRO ALLE OVAIEQualche tazza di tè al gior-

no riduce significativamente il rischio di contrarre un can-cro alle ovaie, afferma uno studio australiano. La princi-pale conclusione dello studio è che il rischio di cancro alle ovaie è ridotto del 30% nelle donne che bevono quattro o cinque tazze di tè al giorno, di qualsiasi tipo: nero, verde o di erbe. E non emergono benefici aggiuntivi dal tè ver-de, nonostante sia promosso come il migliore per la salute. In ogni caso, il tè fa bene...

TORINO, L’INNO DI MAMELI PER L’ATTESE AL TELEFONO

L’inno di Mameli sarà in questi giorni la musica di sottofondo per l’attesa dei collegamenti telefonici con gli uffici della Provincia di To-rino. L’iniziativa è del presi-dente provinciale Antonio Saitta che l’ha voluta colle-gare non solo alla festa della Repubblica, ma anche al pe-riodo di avvicinamento alle celebrazioni del 150° anni-versario dell’unità d’Italia in programma nel 2011.

Fonte: www.musicsite.it

Nello scenario di povertà di un Sud America che vive le contraddizioni dell’epoca presente, Dalila viene privata della propria infanzia da un padre aggressivo che abusa di lei e da una madre violen-ta. Viene venduta ad un uo-mo facoltoso e questo è fonte di guadagno per i geni-tori e i fratelli minori. L’amore per Josè, un ragazzo coeta-neo di ottima famiglia crea in Dalila l’illusione che una vita normale sia possibile ma

non è così: rimasta incinta è costretta a lasciare la figlia ai nonni paterni, ad abbandonare Josè e a ritornare alla vita di prostituta. Un’esistenza di sacrifici, rinunce e umiliazioni, alla costante ricerca di un riscatto. La figura di Gilson, che è fon-damentale per Dalila, e il desiderio di riavere con sé le due figlie, la seconda nata da un rapporto che non lascia traccia nella sua vita, sono ciò che la aiutano a sopravvivere. Si tra-sferisce in Europa, in Italia prima e in Svizzera successiva-mente, dove trova un marito da cui ha un terzo figlio e una vita lontana dal mondo della prostituzione. Il riscatto totale Dalila lo raggiunge nel momento in cui riesce ad essere libe-ra di gestire la propria vita e quella dei suoi figli. Un romanzo attuale, scritto con consapevolezza e coraggio, che induce a riflettere sul problema della prostituzione e degli abusi, un problema sociale di dimensioni mondiali.

«Guardando da lontano»Autore: Janaina Matus

U-Shot è il mobile contest on line che, dal 7 maggio al 13 giugno 2010, permette ai visitatori di Fotografia Euro-pea di partecipare in prima persona, in qualità di foto-grafi o di votanti.

Il sito permette a chiun-que di commentare e votare le realizzazioni più belle, ag-giornando in tempo reale la classifica delle più votate. Inoltre è possibile votare le mostre del circuito Off attra-verso l’invio di sms; in que-sto caso le preferenze sono inviate dal pubblico via tele-fono cellulare, intercettate dal gateway di U-Shot e suc-cessivamente elaborate e

rese disponibili via web. Per visualizzare le classifiche è possibile visitare il sito inter-net www.u-shot.eu o recarsi presso uno dei grandi scher-mi allestiti presso la manife-stazione.

Arscolor interactive ha re-alizzato il progetto web e la tecnologia di U-Shot, men-tre l’agenzia Qubic si è occu-pata della comunicazione.

Page 33: Il Piccolo Giornale

“Le vie dell’oro”: così si intitola il primo romanzo del cremasco Arrigo Barbaglio, che è stato presentato giove-di 3 giugno all’interno della rassegna “Aperitivo in musi-ca”. «Reportage di frontiera, ingannevole come un roman-zo foto-documentato», così lo definisce lo stesso auto-re che nemmeno scrivendo una storia, rinuncia alla sua vocazione di giramondo attento e curioso, sempre alle prese con la sua macchina fotografica. Barbaglio ha infat-ti al suo attivo numerose mostre personali otografiche un po’ in tutti i continenti. La peculiarità, unica nel suo genere, di questo romanzo sta nel fatto che tutte le sce-ne principali del racconto sono documentate con imma-gini e “location” reali, “in una sorta di set-cinematografi-co, capace di indipendenza e al tempo stesso intrecciato all’inverosimile con le parole del romanzo”. Il libro, edito nel 2010 da Echi di frontiera verrà presentato da un’in-tervista all’autore dal giornalista e critico d’arte Gilberto Polloni, con letture sceniche a cura di Monica Agosti e Lorenzo Samanni. Introduzione musicale degli allievi del Civico Istituto Musicale Folcioni di Crema. Mostra foto-grafica nel chiostro.

Presentato il romanzodi Arrigo Barbaglio

33Venerdì 4 Giugno 2010 CREMACultura &Spettacoli

Il libro s’intitola “Le vie dell’oro”

Amenic Cinema prosegue la rasse-gna “Coen Brothers” con la proiezione di martedì 8 giugno, alle ore 21, presso la sala Alessandrini di Via Matilde di Canossa 18 a Crema. Il film in programmazione è “Fargo” dei fratel-li Coen con Frances McDormand, William H. Macy, Steve Buscemi, Peter Stormare, Kristin Rudrüd, John Carroll Lynch, Harve Presnell.

LA TRAMA Minnesota. Jerry Lundegaard ha un impellente bisogno di denaro ed escogita il rapimento della moglie per ottenere un cospicuo riscat-to dal suocero ostile. Errori, distrazio-

ni e incidenti caratte-rizzeranno però il suo piano. Nel frattempo una poliziotta incinta di sette mesi conduce l’indagine. Lo sguar-do cinico e distacca-to dei Coen racconta l’orrore della provincia americana, dominata dal caso e dall’assur-do. L’analisi della stu-

pidità della violenza contemporanea, dove il dramma sfiora la farsa, mette in evidenza l’assenza di una strategia del delitto che rendeva memorabili gli omi-cidi hitchcockiani. Oscar come miglior attrice a Frances McDormand, all’epoca realmente incinta del marito Joel e alla migliore sceneggiatura originale.

Terzo e ultimo appuntamento di “Caffè a teatro”, manifestazione organizzata dal Caffè Letterario di Crema in collaborazione con la Fondazione San Domenico: martedì 8 giugno, nei cortili del teatro San Domenico (inizio alle 20.45 e ingresso libero), lo scrittore americano Dan Fante presenta in anteprima il romanzo “Buttarsi” (Marcos y Marcos) pochi giorni prima del lan-cio ufficiale del volume nelle librerie italiane. Si tratta di una presentazione musicale, con allievi del Folcioni che, guidati dal maestro Alessandro Lupo Pasini, eseguiranno la colonna sonora ide-ale dello scrittore: un brano di blues, con partico-lare riferimento a Jimmi Reed con “incursioni” su Wilson Picket e Van Morrison. L’intervista è a cura di Girolamo Lacquaniti, capo di gabinetto della questura di Piacenza e “poliziotto scrittore”. Da qualche anno la fama di Fante è in continua asce-sa, tanto che ha appena firmato un contratto con la prestigiosa casa editrice Harper Collins.

di Tiziano Guerini

a programmazione estiva di “CremArena” vede in scena sabato 5 giugno all’Auditorium Manenti a Crema, alle

ore 21.15, “Emozioni d’opera” a cura dell’Associazione Bottesini, con l’orchestra Filarmonica del Piemonte. Un concerto lirico con Veronique Mercier sopra-no, Riccardo Mirabelli tenore: entrambi sono già stati a Crema nel settembre del 2009 come pro-tagonisti dell’opera del Bottesini “Ero e Leandro”, rappresen-tata al teatro San Domenico. L’Associazione Bottesini nasce con la finalità dello studio e del-la riscoperta dei più importanti musicisti e compositori crema-schi. Il concerto vuole essere un viaggio attraverso l’ottocen-to musicale italiano, ascoltan-do le più belle arie d’opera di Rossini, Donizetti, Verdi, Puccini e le composizioni di due musici-sti cremaschi che di quel seco-lo sono stati tra i principali pro-tagonisti sulla scena musica-le mondiale: Stefano Pavesi e Giovanni Bottesini.

Continua così in modo spe-ciale l’attività dell’associazio-ne, impegnata nella divulgazio-ne e valorizzazione della musica locale, a testimonianza di uno splendore artistico del passa-to della nostra città che merite-rebbe di essere vissuto anche oggi con autori della contem-poraneità.

L

Il soprano Veronique Mercier

Proseguendo la felice esperien-za avviata dalla Fondazione San Domenico, della “data zero” dei più famosi cantanti del momento, la rassegna estiva di CremArena approda al PalaBertoni di via Sinigaglia a Crema mercoledì 9 giugno, alle ore 21.30 con l’ido-lo dei giovanissimi del momento: Marco Carta. Il cantante caglia-ritano ha alle spalle la vittoria al festival di Sanremo del 2009 e pri-ma quella della trasmissione tele-visiva “Amici” condotta da Maria De Filippi. L’ultimo suo album di canzoni, “Il cuore muove”, è già primo nelle principali classifiche e sarà il filo conduttore del suo tour

estivo che, possiamo dire, parte da Crema. Infatti, il “concerto data zero” di mercoledì 9 giugno, è sta-to pubblicizzato in questi giorni nei principali programmi televisi-vi nazionali, facendo scattare la corsa ai biglietti. Si attendono fan del cantante non solo dal territo-rio cremasco. Per questo gli orga-nizzatori – a fronte dei circa 900 posti disponibili nel PalaBertoni - invitano alla prenotazione, che è possibile ai seguenti nume-ri: 0374-350944 – 348-6566386. Sicuramente un avvenimento di eccezione per la città e per i molti appassionati della musica leggera più attuale.

Marco Carta in concertomercoledì al PalaBertoni

Al teatro San Domenico di Crema è arrivata agli ultimi tre appuntamenti la rassegna “Crema in scena - danza”.

La rassegna ospita gli spetta-coli di fine corso delle scuole di danza e testimonia ancora una volta “la piena disponibilità della Fondazione San Domenico ver-so le istanze artistiche e formative espresse dal territorio”.

Venerdi 4 giugno, alle ore 21, è il momento di presentarsi in teatro

della scuola di danza Modern-Jazz delle Acli di Trescore Cremasco che presenta “Il sogno… sag-gio di fine anno” con protago-niste tutte le allieve della scuola che si esibiranno in coreografie di vario genere nella prima parte della serata, e daranno vita, nel-la seconda parte, ad una storia, “il sogno” appunto con la parte-cipazione di ospiti (in particolare Denny Lodi, ballerino professioni-sta) che contribuiranno a rendere

speciale lo spettacolo. Sabato 5 giugno due presen-

ze in teatro: l’Asd Moving Club di Crema, alle ore 17 con le allie-ve dei corsi di ginnastica ritmica, danza acrobatica e danza artisti-ca; alle ore 21 gli allievi dei corsi di danza classica, danza moder-na, danza del ventre e balli latini.

Domenica 6 giugno alle 21 in teatro si presenta la scuola Mosaico Dance & Art Scool di Crema e Sergnano con “Amor

che tutto muove – Danzando la Divina Commedia”. Spettacolo danzato, cantato e recitato ispira-to alla Divina Commedia di Dante: Inferno, Purgatorio, Paradiso. Regia di Silvia Illari.

Ecco gli altri protagonisti: Luca Micheletti (attore), Giovanni Carpani (tenore), Emanuele Cri-stiani (flautista), Niccolò Rocco (chitarrista), Denny Lodi (balle-rino).

T.G.

Ultimi tre appuntamenti di “Crema in scena - danza”

“Emozioni d’opera”sabato a CremArenaProtagonisti il soprano Veronique Mercier e il tenore Riccardo Mirabelli

Venerdì 4 giugno alle ore 21.30, l’associazione culturale “Alice” pre-senta Paul Polansky, poeta statuni-tense in Italia per la presentazione del libro “The Undefeated” (Imbattuto). L’evento rientra nella collaborazione con il Circolo Poetico Correnti che nei primi sei mesi del 2010 ha permesso di organizzare una vera e propria ras-segna internazionale di poesia pres-so gli spazi di “Alice” in via Cappi a Castelleone.

Dicono di lui: «Le poesie di Polansky colpiscono come un pugno allo stomaco. Ampia è la varietà di

esperienze umane descritte, vissute in prima persona o viste con gli occhi di chi si muove con la passione nel corpo e nello spirito e si batte per-ché le cose migliorino. La parola può cambiare il mondo, specie quando essa è il riflesso scritto di un’azione compiuta o di una voce urlata con-

tro le ingiustizie. Questa è la poesia di Polansky: lo specchio di un uomo che non ha mai permesso che gli eventi gli scorressero addosso, ma che al contrario si è lasciato toccare e ferire dalla vita propria ed altrui».

Paul Polansky è nato a Mason City (Usa) nel 1942, ma ha passato gran

parte della sua vita a Madrid, dove si è trasferito negli anni Sessanta, per evitare l’arruolamento forzato per il Vietnam.

In Spagna si è occupato di giorna-lismo ed è stato curatore di tre rivi-ste. Dal 1999 è impegnato in Kosovo come attivista e difensore dei dirit-

ti delle popolazioni Rom che, dalla fine della guerra tra serbi e albanesi, sono soggette ad un vero e proprio genocidio.

Polansky è un prolifico ed apprez-zato romanziere e poeta, che riesce a fondere, nei suoi scritti, l’esperienza di sessantasette anni vissuti intensa-mente e l’impegno a salvaguardia di una cultura gitana che lo ha toccato nel profondo e che la civiltà occiden-tale tende a sopprimere.

Nel 2004 Polansky è stato insignito del prestigioso “Human Rights Award” della città di Weimar, in Germania.

Amenic propone ‘Fargo’Appuntamento con la rassegna “Coen Brothers”

‘Alice’ presenta Paul PolanskyIl protagonista è il poeta e autore del libro “The Undefeated”

“Caffè a teatro”con Dan Fante

Page 34: Il Piccolo Giornale

Fino a domenica 20 giugnoCREMONAMOSTRABIODIVERSITÀ 2010. VEGETAZIONE IN CITTÀ E NELLA CAMPAGNA CREMONESEIn occasione dell’anno internazionale della Biodiversità 2010, il Sistema mu-seale di Cremona propone una mostra a tema botanico, sviluppata nelle due sedi di Storia Naturale (in viale Trento e Trieste) e della Civiltà Contadina (presso la Cascina “Il Cambonino Vec-chio” in via Castelleone 51). E’ un per-corso alla scoperta delle specie vege-tali spontanee presenti in città, in par-ticolare la vegetazione dell’ecosistema urbano per la quale è stato realizzato un erbario che conserva campioni di specie ruderali presenti a Cremona. Orario: dal martedì alla domenica ore 9-13. Ingresso gratuito.Per informazioni: 0372-23766.

***Fino a sabato 31 luglioCREMONAMOSTRATAVOLETTE DA SOFFITTO DI CASA ARATORI A CARAVAGGIONel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe sono esposte una serie di tavolette da soffitto che provengono da casa Aratori di Caravaggio, da qualche anno in deposito presso il

Museo di Cremona. Si tratta di due diverse serie, appar-tenenti a due soffitti, della casa che fu di Fermo Aratori e Giustina Baruf-fi, antenati di Michelangelo Merisi. Le tavolette illustrano eroi antichi e donne famose risalgono all’ultimo quarto del ’400, opera di botteghe artistiche caravaggine sotto l’influs-so di Butinone e Zenale. Esposizio-ne presso la pinacoteca del Museo Civico “Ala Ponzone” in via Ugolani Dati 4.Orario: dal martedì al sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18. Chiuso il lunedì.

***Fino a giovedì 10 giugnoCREMONAMOSTRAISPIRARSI A CARAVAGGIO

Presso la Fondazione Città di Cre-mona in piazza Giovanni XXIII 1, in occasione del IV centenario della morte di Michelangelo Merisi da Ca-ravaggio la Fondazione ha organiz-zato un omaggio singolare al genio del pittore attraverso alcune opere di artisti contemporanei fra i più rap-presentativi che hanno tratto ispira-zione proprio dalle tele del maestro. Artisti che, per l’occasione, divengo-no interpreti autentici dello stile di Caravaggio, non tanto perché cerca-no di riprodurne la tecnica e i modi, ma perché si prodigano a tradurre nel nostro tempo l’approccio all’arte di Caravaggio, con estro, immedia-tezza, profondità di pensiero quasi fossero magicamente soggiogati dal desiderio di indagarne e compren-derne l’enigma, di svelarne il miste-

ro, una volta per tutte. Espongono: Carlo Mattioli, Piero Ruggeri, Alberto Gianquinto Giovan-ni Manfredini, Piero Guccione, Fran-co Sarnari, Giancarlo Vitali, Letizia Fornasieri, Federico Guida, Gian-franco Ferroni, Floriano Bodini, Ugo Riva, Luca Vernizzi, Claus Larsen, Umberto Chiodi, Gabriele Bucceri, Enrico Minguzzi.Per informazioni: 0372-421011.

***Fino a domenica 13 giugnoCREMONAMOSTRAMAESTRI DELL’INCISIONE ITALIA-NA CONTEMPORANEAPresso il Museo Civico Ala Ponzone - sala mostre temporanee, via U. Da-ti 4 Ingresso libero. Orario: dal mar-tedì al sabato ore 15-18; domenica

e festivi 10-18. Info: 0372-24679.Lunedì chiuso

***Fino a domenica 18 luglioCREMONAMOSTRAGEMINEMUSE 2010 - MIRRORS 2010In Piazza delle Pace, la sezione Arti Visive, a cura di Francesca Rizzardi e Silvia Scaravaggi, presentano Gianluca Ferrari. Partendo dalla sto-ria della piazza e dai significati che essa porta con sé, Gianluca Ferrari ha ideato un’installazione urbana si-te specific che fa emergere le carat-teristiche del luogo e coinvolge il pubblico nel movimento commercia-le e umano che da sempre la con-traddistingue. Il progetto installativo ha lo scopo di narrare, attraverso la posa di elementi grafici essenziali, sagome e scritte, le funzioni tipiche della piazza, ponendo al centro dell'attenzione l'elemento più visibile e simbolico del luogo, la statua della Pace, opera dello scultore Grazioso Rusca. È ad essa che gli elementi grafici e gli sguardi si rivolgeranno, in un giardino umano, un brulicare di presenze che renderanno omaggio a ciò che la statua rappresenta: ab-bondanza e prosperità che solo la pace può portare agli uomini

***Mercoledì 9 giugnoCREMONACONFERENZAVERDI E MANZONI: IL DIALOGO TRA UNO SCETTICO E UN CREDENTE NELL'ITALIA DEL RISORGIMENTOConferenza a cura di Fabrizio Della Seta della facoltà di Musicologia dell’Università di Pavia. Appunta-mento alle ore 17 in sala Conferenze della Bilbioteca Statale di Cremona in via Ugolani Dati 4. Ingresso libero.Per informazioni: 0372-495611.

Sabato 5 giugnoCREMONACONCERTOFESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 - FIO-RELLA MANNOIA - ACOUSTIC TOURArriva al Festival di Mezza Estate di Cre-mona, edizione 2010, come prima data estiva il nuovo tour di Fiorella Mannoia che per la prima volta propone un concer-to in versione acustica. Accompagnata da una band che vede la collaborazione di alcuni nuovi musicisti e di un quartetto d’archi arrangiato da Marcello Sirignano.

Fiorella oltre al suo repertorio ci riserverà molte sorprese con interpretazioni inedi-te. La sua band: Lele Melotti (batteria), Carlo Di Francesco (percussioni), Nicola Costa (chitarre), Fabio Valdemarin (piano-forte), Alfredo Paixao (basso). Appunta-mento all’Arena Giardino in via della Ce-ramica alla ore 21.30.Per informazioni: 0372-407230 - 407048.

***Sabato 12 giugnoCREMONACONCERTOFESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 - SA-MUELE BERSANISul palco dell’Arena Giardino - in via della Ceramica - il 40enne cantautore riminese proporrà i suoi più grandi successi e le canzoni dell’ultimo album (uscito alla fine del 2009) dal titolo “Manifesto abusivo”, nel quale mescola dinamiche personali e sentimentali, con uno sguardo all’attualità e una sottile ironia. Appuntamento dalle ore 21.30. Ingresso libero.Per informazioni: 0372-407230 - 407048.

***Domenica 13 giugnoCREMONACONCERTO

FESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 - MASSIMO RANIERIAlle 21.30 sul palco dell’Arena Giardino, Massimo Ranieri torna ad esibirsi con uno spettacolo che ha i colori e le emozioni di un grande show. Anche questa volta Ra-nieri canta i suoi brani più famosi e tanto amati dal pubblico ma, oltre a questo, ese-gue per la prima volta alcune fra le più bel-le canzoni d’autore degli ultimi decenni: brani di grandi cantanti come Battisti, Bat-tiato, Mina ed altri. In scena con Ranieri un’orchestra di tutte donne ed un corpo di ballo completamente al femminile. Per informazioni: 0372-407230 - 407048.

***Mercoledì 23 giugnoCREMONACONCERTOFESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 - NEK SUMMER TOURAlle ore 21.30 all’Arena Giardino e in prima nazionale è in programma il concerto di Nek. Cantante, compositore e musicista in continua evoluzione, con oltre 7 milioni di dischi venduti, Nek è senza alcun dubbio uno tra i pochi artisti italiani ad avere por-tato la sua musica nel mondo.Per informazioni: 0372 407230 - 407048

Sabato 5 giugno alle 18.30, l’associazione culturale “Quartiere 3” di Castelleone inaugura la mostra “Varchi e voli”, costituita da opere di Anna Mainardi e Maria Anto-nietta Rossi. Marilisa Dulbec-co, che cura la presentazione dell’esposizione, parla di “opere impure”.

Lei stessa spiega: «Si in-contrano forme compresse, schiacciate, quasi offese, fi-gure attonite, colte mentre cercano un varco nella com-plessità delle relazioni umane. Il varco è per definizione un passaggio di solito non age-vole. Aprirsi un varco non in-dica un’azione facile, quanto

piuttosto un’operazione fati-cosa, fisica che richiede un mettersi in contatto, un con-taminarsi, con le cose, con l’altro... Il volo è movimento nell’aria di un corpo dovuto a slancio a spinta o alla sempli-ce forza di gravità. Uno slan-cio appunto, in lotta con la gravità. Ma quanto sono pe-santi, materiche, queste ali, quanto radono terra? La pit-tura e la scultura non si distin-guono, ma si mescolano, anche loro si contaminano». Orario: domenica 6 giugno ore 10-13, sabato 12 giugno ore 17-19, domenica 13 giu-gno ore 10-13 e 16-19.

F.E.

Da oggi, il vostro settima-nale offre uno spazio, che abbiamo voluto chiamare “Affari di cuore.”

Non è facile, oggi, parlare di cuore, a meno che non si partecipi ad un congresso di medici cardiologi ... A parte gli scherzi, i ritmi di vita sempre più incalzanti, abitudini di vita e di lavoro che, spesso, allon-tanano le persone, più che unirle, ci hanno forse privato di quei momenti di pausa, di confidenze sussurrate, di pa-role dette a mezza voce, in cui possiamo parlare di noi. Dell'amore e degli amori, cer-

to, ma non solo: delle nostre paure, dei nostri desideri, del rapporto con i figli, delle diffi-coltà con un collega o con un

capo. Per molte di queste co-se non servono specialisti o consulenti: basterebbero l’ascolto, la condivisione, i

piccoli consigli. Allora, scrive-teci. Ne parleremo insieme. Si dirà: ma oggi c’è internet, le chat, Facebook... E' vero, si tratta di strumenti importanti, ma leggete cosa dice un fa-moso sociologo, Zygmunt Bauman: «I bar e pub per sin-gle stanno chiudendo, perchè internet per il single ha un grande vantaggio, il tasto can-cella. Si possono chiudere re-lazioni con la semplice pres-sione di un dito, senza la fatica ed il dolore delle spiegazioni». Chiaro? E, a proposito, a voi è mai successo?

Maria

L’Oroscopo della settimanaa cura di: www.oroscopo-2009.com

Appuntamenti34 Venerdì 4 Giugno 2010

La stanchezza generale che appesantisce le vostre giornate vi rende oltremodo irritabili ed intransigenti con chi vi circonda. Riflettete e troverete la tranquillità che andate cercando.

Lo stress tenderà gradualmente ad affievolirsi spe-cialmente nella seconda metà del mese di giugno, periodo in cui sarà anche possibile riscuotere buoni guadagni. Svagatevi.

Riscoprirete una grande sicurezza in voi stessi che vi renderà autorevoli e ben voluti in tutti contesti socia-li nei quali verranno a trovarsi. Tale brillantezza vi ren-derà intriganti agli occhi degli altri.

Serenità ed armonia contraddistingueranno l’intero mese ed oltre, giovando ad una grande intesa con la persona amata, una complicità costruttiva dalla qua-le potranno scaturire solo buoni frutti.

Il lavoro non rappresenterà un ostacolo alla realizza-zione di alcune idee, anzi, vi garantirà la disponibilità di tempo di cui necessitete e pure liquidità, un bene in questo momento non facile.

Il periodo a cui state andando incontro sarà caratte-rizzato da ingenti movimenti di denaro da parte vo-stra, sia in entrata che in uscita, ma fortunatamente il saldo sarà sempre positivo.

Le coppie dovranno dare prova di grande responsa-bilità verso il partner, in quanto non mancheranno le tentazioni in cui potrebbe essere facile e piacevole al tempo stesso cadere.

Le novità in arrivo sul lavoro sono da considerarsi un colpo di fortuna che da tempo andavate cercando, anche se vi costringerà a rettificare alcuni progetti di altra natura che avevate appena programmato.

Giugno potrebbe riservarvi gradite sorprese in campo sentimentale, rivelandosi propizio alla nascita di sim-patie sia da parte vostra che verso di voi e che facil-mente potranno assumere la connotazione di flirt.

A Giugno si concretizzerà la svolta in ambito lavorativo che desideravate e per la quale vi siete sacrificati fino ad ora. Il ritardo con cui tale cambiamento si è fatto desiderare sarà ricompensato da lauti guadagni.

Tutto procede al meglio senza dover necessariamente ricorrere a dimostrazioni di amore eclatanti per rassi-curare il partner, il quale è consapevole del fatto che in questo momento potete dedicargli poco tempo.

La maggior parte delle vostre energie saranno assor-bite dal lavoro, soprattutto per cercare di capire i possibili risvolti professionali ed economici legati una decisione che siete stati chiamati a prendere.

Mostra “Varchi e voli” a CastelleoneArte & Cultura

Musica & Spettacoli

Per chi volesse scrivere a Maria: [email protected]

Page 35: Il Piccolo Giornale

BORDOLANOFORNARI YARIVIA MAGGIORE, 4626020 BordolanoTel. 0372 95754

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleGIOVEDÌ POMERIGGIO

CREMONA - FARMACIA 3A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA CADORNA, 726100 CremonaTel. 0372 458024

Orari di aperturaMattino: 8:00-13:00 Sabato: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 20:00

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

CREMONA - FARMACIA 5 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. CORSO MAZZINI, 5726100 CremonaTel. 0372 21471

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleLUNEDÌ MATTINA

OSTIANOCLERICI BAGOZZI VIA MATTEOTTI, 626032 OstianoTel. 0372 85333

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

PERSICO DOSIMOLEGGERI MARCO VIA PAGLIARI, 126043 Persico DosimoTel. 0372 54108

Orari di aperturaMattino: 09:00 - 12:30Pomeriggio: 15:15 - 19:15

Giorno di chiusura settimanaleGiovedì pomeriggio

PIZZIGHETTONEBONFANTI ANTONELLA VIA CASTELLO, 326026 PizzighettoneTel. 0372 743044

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleNO CHIUSURA

FARMACIE DI TURNO Dal 4 all’11 Giugno 2010

• Via Castelverde: ristrutturazione della rete di distribuzione dell'illumi-nazione pubblica; (Fine lavori: 4 giugno).• Via Bonomelli (tratto V.Betlem a metà via): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano, fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 luglio).• Via Platina: (tratto V.XI Febbraio-V.Palio dell'Oca): cantiere per il rifaci-mento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elet-trica, allacci gas e fogna) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 giugno).• Via Cipressi (tratto via Litta-via Rosario): mento dei sottoservizi (fo gnature, gas metano, allacci acqua e elettrico), della sede stradale e del marciapiede. (Fine lavori: 30 giugno).

• Via Monviso (zona sottopasso ferroviario): rifacimento pozzetti stradali con annessa linea di raccolta acque meteoriche; (Fine lavori: 5 giugno).

• Via Don Mosconi: cantiere per la realizzazione degli allacci alla rete del teleriscaldamento; (Fine lavori: 18 giugno).

• Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elet-trica; (Fine lavori: 30 giugno).

• Via Perugino: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elet-trica; (Fine lavori: 18 giugno).

• Via Patecchio (tratto V.Gonfalonieri-V.Galantino): cantiere per il rifacimen-to della condotta acqua potabile e relativi allacci; (Fine lavori: 11 giugno).

Taccuino 35Venerdì 4 Giugno 2010

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.itCentralino: 0372-4071

Urp: 0372-407291

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

www.provincia.cremona.itCentralino: 0372-4061

Urp: 0372-406233 -

PREFETTURACentralino: 0372-4881

CARABINIERIPronto intervento: 112Centralino: 0372-5581

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0372-410307

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117Centralino: 0372-21576

Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0372-454516Centrale operativa: 0372-407427

POLIZIA STRADALEComando provinciale

Centralino: 0372-499511

QUESTURAPronto intervento: 113Centralino: 0372-4881

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0372-4157511

PROCURACentralino: 0372-548233

OSPEDALE DI CREMONAwww.ospedale.cremona.it

Centralino: 0372-4051Centro unificato

di prenotazione: 800 638 638Emergenza sanitaria: 118

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA

www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971

Urp: 0372-497215

Via Cipressi(via Litta - ingresso

secondario Cimitero)Lavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Giugno 2010

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMA www.comunecrema.it

Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

Urp Crema: 0373-899822

CARABINIERIPronto intervento: 112

Centralino: 0373-893700

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0373-82714

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117

Centralino: 0373-256474

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0373-250867

Centralino: 0373-894212

POLIZIA STRADALECentralino: 0373-897311

POLIZIA DI STATOCentralino: 0373-897311

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0373-256222

PROCURA DELLA REPUBBLICA

Centralino: 0373-878116

OSPEDALE DI CREMAwww.hcrema.it

Centralino: 0373-2801Centro unico di prenotazioni:

800 638 638Emergenza sanitaria: 118

SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMACentralino: 0373-899320

AGNADELLODONEDA MARIA ANGELA PIAZZA CASTELLO, 3426020 AgnadelloTel. 0373 93017

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:00Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleMERCOLEDÌ MATTINA

CREMACONTE PAOLOVIA KENNEDY, 626013 CremaTel. 0373 256059

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

MADIGNANOCHIODA DI RIATTI VIA LIBERTÀ, 1226020 MadignanoTel. 0373 65650

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

SONCINOBACCOLO BARBARA VIA TINELLI, 126029 SoncinoTel. 0374 85622

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

Crema

Cremona

Distretto di CremaDistretto di Cremona

GIORNALE DI CREMONA

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO

direttore responsabile: Sergio [email protected]

direttore editoriale: Daniele Tamburini

Società editrice:Promedia Società Cooperativa

Via del Sale, 19 - Cremona

Amministrazione e diffusioneVia S. Bernardo 37/A - 26100 CremonaTel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

Direzione, redazione e prestampaVia S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona

Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14Fax 0372 59.78.60

Redazione di CremaPiazza Premoli, 7 - 26100 CremaTel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

PubblicitàTel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60

www.immaginapubblicita.it

Stampa:SEL - Società Editrice Lombarda

26100 Cremona

Autorizz. del Tribunale di Cremonan° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi(Unione Stampa Periodica Italiana)

Progetto Grafico: Gianluca Galli

Numero chiuso in tipografia:Giovedì 3 Giugno ore 22

Impianti CarburantiAperti nei giorni festiviCon Presenza Fisica

Del Gestore

DOMENICA 6 GIUGNOTAMOIL – Via Milano 13

IP – Via Giordano 76TAMOIL – Via Persico

Via Don MosconiLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:18 Giugno 2010

Via CastelverdeLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:4 Giugno 2010

METEO WEEK-END Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO- METEOWEBCAM

Via PlatinaLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Giugno 2010

Via BonomelliLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Luglio 2010

Via MadonninaLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Giugno 2010

Via MonvisoLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:5 Giugno 2010

Via Patecchio Lavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:11 Giugno 2010

Via PeruginoLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:18 Giugno 2010

Page 36: Il Piccolo Giornale

Va in onda su Rete 4 in se-conda serata e in prima tv, l’ot-tava stagione del telefilm “24” (nella foto il cast), creato da Joel Surnow e Robert Cochran.

LA TRAMA Jack Bauer è un agente del Ctu (Counter terrori-st unit), la divisione anti-terrori-smo della Cia. In ogni stagione deve affrontare una minaccia diversa: nella prima deve sven-tare un complotto per assassi-nare il candidato David Palmer (primo afroamericano in lizza per la presidenza), nella secon-da deve evitare un attentato nucleare a Los Angeles, nella terza si ritrovare a dover gestire un attentato biologico e così via... Le avventure vengono narrate “in tempo reale”: ogni episodio racconta un’ora della

sua giornata e ciascuna stagio-ne corrisponde ad un giorno solare (24 episodi di un ora).

Per scandire lo scorrere del tempo, viene periodicamente mostrata l’ora in cui avvengono i vari eventi. Parte del successo della serie è dovuto sicuramen-te ai continui colpi di scena a cui lo spettatore si trova impre-parato. La novità più importan-te dell’ottava stagione (forse l’ultima) riguarda il cambio di location: dopo sei anni passati a Los Angeles ed uno a Wa-shington (con una breve “va-canza” in Africa, che ha dato origine al film-tv “Redem-ption”), la nuova città in cui si svolge il telefilm della Fox è New York.

Rete 4, mercoledì ore 23.30

Programmi Televisivi da Sabato 5 a Venerdì 11 Giugno 2010

quadra che vince non si cambia. Dopo i successi ottenuti con “I Cesaro-ni”, la collaudata coppia Tortora-Fassari ci ripro-

va nel film commedia “Nemici amici - I promessi suoceri”.

Vedremo quello che capita a Lucio Buonadonna (Max Torto-ra) e a Osvaldo Innocenti (Anto-nello Fassari), costretti dalle cir-costanze a seguire un caso in-sieme. L’esperto truffatore Osvaldo si finge un ammiraglio morto per mettere a segno uno dei suoi raggiri, scatenando i sospetti di un investigatore da tempo sulle sue tracce (appunto Lucio Buonadonna), che per smascherarlo piomba nel mezzo di un vero funerale, ordina di aprire la bara e tra l’indignazione

generale dei presenti, scopre che la salma è di un vero ufficia-le defunto (e questo provocherà duri effetti sulla propria carriera). Intanto il mago del raggiro è già nel garage del suo quartiere, esce dalla finta bara, si libera della divisa fasulla ed è pronto ad escogitare un nuovo piano con l’aiuto dei suoi complici.

A dirigere la pellicola è Giulio Manfredonia, regista di “Si può fare”, commedia di grande suc-cesso con Claudio Bisio. E’ in-terpretata, tra gli altri, da Marina Massironi e Valeria Milillo, men-tre la sceneggiatura è partita da un soggetto originale di Fabrizio Cestaro, uno degli autori de “I Cesaroni” e incentrata su un te-ma classico come quello della truffa. La fiction viene realizzata per ora in due puntate, in attesa di ulteriori sei capitoli da girare molto probabilmente la prossi-ma estate.

«Si tratta di una commedia sentimentale moderna - ha det-to Manfredonia - con vari registri che spaziano dal giallo-rosa (con le truffe che ti permettono di giocare con meccanismi simi-li a quelli de “La stangata”) a momenti seri alternati ad altri esplicitamente comici, che rac-conta anche le vite affettive dei due protagonisti che si confron-tano le rispettive famiglie».

Canale 5, lunedì ore 21.10

S

Protagonisti un poliziottoe un esperto truffatore

Due nemici amici speciali

Sopra Tortorae Fassarinella fiction“Nemici amici”e a latoinsiemea Amendolanella fortunataserie tv“I Cesaroni”

Max Tortora e Antonello Fassari tornano insieme in una fiction di Canale 5

&&&Televisione Cinema

RAIUNO

RAITRE

LA 7

11.50 DOPPIA VITA, DOPPIA MORTE.F13.30 TG1 TELEGIORNALE14.00 LINEA BLU. Attualita'15.40 QUARK ATLANTE.Var16.25 A SUA IMMAGINE-TG 1 L.I.S.17.10 196° ANNIVERSARIO DELLA FOND. .ARMA DEI CARABINIERI18.50 L'EREDITA'. Quiz20.00 TELEGIORNALE/RAI SPORT20.30 CALCIO. Svizzera - Italia23.05 TG1 TELEGIORNALE23.10 PREMIO MOGOL. Attualita'01.35 UN ALTRO ANNO E POI CRESCO. Film02.45 IVANHOE.Film

08.25 SANTA MESSA E RECITA DELL'ANGELUS10.25 A SUA IMMAGINE. Rubrica11.00 LA SIGNORA IN GIALLO. Tel12.20 LINEA VERDE. Attualita'13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.00 GIGI, QUESTO SONO IO.Mus16,35 HEARTLAND. Telefilm17.20 IL PROMONTORIO DI ANNIE.F18.50 L'EREDITA'.Quiz20.00 TG1 - RAI TG SPORT 20.40 SOLITI IGNOTI. Game Show21.20 ARENA DI VERONA 201023.25 SPECIALE TG1. Attualita'02.15 SOTTOVOCE. Attualita'

06.45 UNOMATINA ESTATE. Att10.45 VERDETTO FINALE. Attualita'11.35 LA LIBRERIA DEL MISTERO.F13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 4. Fiction15.05 RACCONTAMI. Fiction17.00 TG PARLAMENTO.Attualita'17.15 LA VITA IN DIRETTA.Attualita'18.50 L'EREDITA'. Quiz20.00 TG1 - TELEGIORNALE20.30 DA DA DA. Varieta'21.10 41° PREMIO BAROCCO23.30 PORTA A PORTA01.45 SOTTOVOCE. Attualita'03.20 COPKILLER. Film

06.45 UNOMATINA ESTATE. Att10.10 VERDETTO FINALE. Attualita'11.50 LA LIBRERIA DEL MISTERO.F13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 4. Fiction15.05 RACCONTAMI. Fiction17.00 TG PARLAMENTO.Attualita'17.15 LA VITA IN DIRETTA.Attualita'18.50 L'EREDITA'. Quiz20.00 TG1 - TELEGIORNALE20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 IL COMMISSARIO MONTALBANO. Film23.15 TG1 - TELEGIORNALE23.25 PORTA A PORTA

06.45 UNOMATINA ESTATE. Att10.10 VERDETTO FINALE. Attualita'11.50 LA LIBRERIA DEL MISTERO.F13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 4. Fiction15.05 RACCONTAMI. Fiction17.00 TG PARLAMENTO.Attualita'17.15 LA VITA IN DIRETTA.Attualita'18.50 L'EREDITA'. Quiz20.00 TG1 - RAI SPORT20.30 DA DA DA. Varieta'21.10 IL MARESCIALLO ROCCA. F23.45 PORTA A PORTA. Attualita'02.00 SOTTOVOCE. Attualita'03.30 INFILTRATO. Film

06.45 UNOMATINA ESTATE. Att10.10 VERDETTO FINALE. Attualita'11.50 LA LIBRERIA DEL MISTERO.F13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 4. Fiction15.05 RACCONTAMI. Fiction17.00 TG PARLAMENTO.Attualita'17.15 LA VITA IN DIRETTA.Attualita'18.50 L'EREDITA'. Quiz20.00 TG1 - RAI SPORT20.30 DA DA DA. Varieta'21.00 TG1 - TELEGIORNALE21.20 SUPERQUARK. Doc23.40 PORTA A PORTA. Attualita'03.30 L'ALTRO LATO DEL LETTO.F

06.45 UNOMATINA ESTATE. Att09.55 SANTA MESSA DEL PAPA conclusione anno sacerdotale12.00 LA LIBRERIA DEL MISTERO.F13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 CALCIO. Sudafrica - Messico17.50 MONDIALE RAI SPRINT18.50 L'EREDITA'. Quiz20.00 TG1 - TELEGIORNALE20.30 DA DA DA. Varieta'21.10 ATTENTI A QUEI DUE.Varieta'23.15 TG1 - TELEGIORNALE23.30 NOTTI MONDIALI01.45 SOTTOVOCE. Attualita'02.15 RAI EDUCATIONAL. Attualita'

11.30 TGR PRODOTTO ITALIA.Att12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR12.25 TGR SETTIMANALE. Attualita'12.55 TGR AMBIENTE ITALIA. Att14.00 TGR REGIONE meteo -tg3 14.20 TG3 - TG3 PIXEL - METEO 314.50 QUELLI DI CATERPILLAR. Va15.50 TG3 FLASH L.I.S.15.55 SABATO SPORT19.00 TG3 - TG REG - TG3 METEO20.00 BLOB/CHE TEMPO FA. Var20.20 I MISTERI DI MURDOCH.Tel21.05 PANE AMORE E FANTASIA.F22.45 TG3 - TG REGIONE01.05 DUE IN UNO. Film

11.00 TGR MEDITERRANEO. Att11.45 TGR REGIONEUROPA12.00 TG3 sport - TG3 persone12.30 TELECAMERE. Attualita'12.55 TIMBUCTU. Documentario13,25 RACCONTI DI VITA.Attualita'14.00 TG REGIONE - METEO - TG314.30 IN 1/2 H - TG3 FLASH L.I.S.15.05 LA BANDA DEGLI ONESTI.F16.55 GIALLO NAPOLETANO. F18.50 PEPPINO CUOCO SOPRAFFINO19.00 TG REGIONE - TG3 - METEO20.00 BLOB/CHE TEMPO FA. Var21.30 REPORT - TG 3 REGIONE23.35 GLOB.Varieta'

11.00 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA.Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 315.05 LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F15.35 POLIZIA DIPARTIMENTO FAVOLE. Film16.10 ROMAN MYSTERIES. Tel17.00 DOC MARTIN. Telefilm17.50 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE-METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap21.10 CHI L'HA VISTO? Attualita'23.10 SUVIVORS. Telefilm

13.10 JULIA.Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.50 COMINCIAMO BENE ESTATE15.10 TG3 FLASH L.I.S.15.05 LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F16.30 MELEVISIONE. Varieta'17.00 DOC MARTIN. Telefilm17.50 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap21.05 TG3 21.10 BALLARO'. Attualita'23.20 BUONASERA DR DJEMBE'.V

10.45 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA.Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.50 COMINCIAMO BENE ESTATE15.10 TG3 FLASH L.I.S.15.05 LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F16.30 MELEVISIONE. Varieta'17.00 DOC MARTIN. Telefilm17.50 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap21.10 BECOMING JANE. Film23.15 BUONASERA DR DJEMBE'.V

10.55 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA.Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.50 COMINCIAMO BENE ESTATE15.10 TG3 FLASH L.I.S.15.05 LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F16.30 MELEVISIONE. Varieta'17.00 DOC MARTIN. Telefilm17.50 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.05 SECONDA CHANCE. Soap20.35 ATLETICA LEGGERA.Diamond league golden gala23.15 BUONASERA DR DJEMBE'.V

10.55 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA.Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.50 COMINCIAMO BENE ESTATE15.10 TG3 FLASH L.I.S.15.05 LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F16.30 MELEVISIONE. Varieta'17.00 DOC MARTIN. Telefilm17.50 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 SECONDA CHANCE. Soap20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap21.10 GLI ARCHIVI DELLA STORIA23.10 BLU NOTTE. Doc

11.15 APRIRAI. Attualita'11.25 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA12.30 TG 2 GIORNO - PITLANE13.25 DRIBLING MONDIALE. Sport14.00 ONE TREE HILL. Telefilm 15.30 90210. Telefilm16.45 BONEKICKERS. Telefilm17.45 CARTONI18.00 TG2 NOTIZIE/METEO 218.10 SECONDO CANALE. Att19.00 SCUADRA SPECIALE LIPSIA19.30 SCUADRA SPECIALE COBRA 1120.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO-TG221.05 NCIS. Telefilm23.25 TG2 NOTIZIE - TG2 DOSSIER

10.35 ART ATTACK. Varieta'11.30 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA13.00 TG2 GIORNO/MOTORI/METEO13.45 I RICORDI DI EVE. Film15.20 MCBRIDE.Film16.40 IL COMMISSARIO HERZOG.T17.45 CARTONI18.00 TG2 - Notizie/Meteo18.05 NUMERO UNO. Sport18.30 SECONDO CANALE.Attualita'18.45 NORA ROBERT'S. Film20.30 TG2 Notizie21.05 NUMB3RS. Telefilm23.25 LA DOMENICA SPORTIVA ESTATE.Sport

13.00 TG2 - COSTUME E SOCIETA'13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 DRIBBLING MONDIALI.Sport14.30 GHOST WHISPEPER. Tel15.15 SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm16.00 LA SIGNORA DEL WEST.Telef16.50 LAS VEGAS. Telefilm17.35 ART ATTACK - CARTONI18.05 TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT19.00 SECONDO CANALE.Attualita'19.30 SCUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 NOTIZIE21.05 NUMB3RS. Telefilm22.40 CLOSE TO HOME. Telefilm

13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 DRIBBLING MONDIALI.Sport14.30 GHOST WHISPEPER. Tel15.15 SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm16.00 LA SIGNORA DEL WEST.Telef16.50 LAS VEGAS. Telefilm17.35 ART ATTACK - CARTONI18.05 TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT19.00 SECONDO CANALE.Attualita'19.30 SCUADRA SPECIALE COBRA 1120.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO20.30 TG2 NOTIZIE21.05 MASTER OF MAGIC.Varieta'23.25 THE LAST SING. Film

13.00 TG2 - COSTUME E SOCIETA'13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 DRIBBLING MONDIALI.Sport14.30 GHOST WHISPEPER. Tel15.15 SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm16.00 LA SIGNORA DEL WEST.Telef16.50 LAS VEGAS. Telefilm17.35 ART ATTACK - CARTONI18.05 TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT19.00 SECONDO CANALE.Attualita'19.30 SCUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 NOTIZIE/SPORT21.05 ANNOZERO. Attualita' 23.35 SHAOLIN SOCCER. Film

12.05 IL NOTRO AMICO CHARLY.T13.00 TG2 - COSTUME - MEDICINA 3314.00 DRIBBLING MONDIALI.Sport14.30 GHOST WHISPEPER. Tel15.15 SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm16.00 LA SIGNORA DEL WEST.Telef16.50 LAS VEGAS. Telefilm17.35 ART ATTACK - CARTONI18.05 TG 2 - FLASH/SPORT/NOTIZIE19.00 SECONDO CANALE. Attualita'19.35 SCUADRA SPECIALE COBRA 1120.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO21.05 CONCERO INAUGURAZIONE MONDIALE CALCIO.Musicale

10.30 TG 2 ESTATE. Attualita'12.05 IL NOTRO AMICO CHARLY.T13.00 TG2 - COSTUME E SOCIETA'13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 GHOST WHISPEPER. Tel15.15 SQUADRA SPECIALE. Tf16.00 LA SIGNORA DEL WEST.Telef16.50 LAS VEGAS. Telefilm17.35 ART ATTACK. Varieta'18.20 TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT19.00 SECONDO CANALE. Attualita'19.35 SCUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 NOTIZIE21.05 PRIVATE PRACTICE. Tel23.35 LA VENDETTA. Film

09.15 OMNIBUS LIFE10.05 INNOVATION. Attualita'10.40 L'INTERVISTA. Attualita'11.15 MATLOCK. Telefilm12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.05 HARDCASTLE & MCCORMICK.T14.05 FANTOMAS CONTRO SCOTLAND YARD. Film16.00 MISSIONE NATURA. Doc18.00 NOI SIAMO ANGELI. Film20.00 TG LA720.30 IL MONDO DEGLI OCEANI.Doc 21.30 FAST FOOD NATION. Telefilm23.45 IL MONDO ANIMALE. Doc00.35 TG LA7 - M.O.D.A. Attualita

07.00 OMNIBUS WEEK-END-LIFE10.10 M.O.D.A. Attualita'10.45 LA SETTIMANA. Attualita'11.15 MATLOCK. Telefilm12.30 TG LA7 - SPORT 713.05 HARDCASTLE & MCCORMICK.T14.05 L'ISPETTORE BARNABY.Tel16.00 UNA STRADA, UN AMORE.F18.00 CASA MIA CASA MIA...Film20.00 TG LA7 20.30 CHEF PER UN GIORNO21.30 CROZZA ALIVE. Varieta'23.45 REALITY. Attualita'00.40 SPORT 7 - TG LA7 01.35 CASTA DIVA.Film

10.55 PUNTO TG11.00 DUE MINUTI UN LIBRO. Att11.10 MATLOCK. Telefilm12.30 TG LA7 - SPORT 713.00 THE DISTRICT. Telefilm14.05 LA VOGLIA MATTA. Film16.00 CUORE D'AFFRICA. Tel18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 CROSSING JORDAN.Telefilm20.00 TG LA7 - OTTO E MEZZO.Att21.10 MISSIONE NATURA. Doc23.10 LA LEGGENDA DEL RE PESCATORE. Film01.35 TG LA7 02.00 LA CORONA DI FERRO.Film

07.00 OMNIBUS LIFE10.10 PUNTO TG10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att10.25 MATLOCK. Telefilm12.30 TG LA7 - SPORT 713.05 THE DISTRICT. Telefilm14.05 L'ESERCIZIO DEL POTERE.F16.00 ATLANTIDE. Documentario18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 CROSSING JORDAN.Telefilm20.00 TG LA7 20.30 OTTO E MEZZO. Attualita21.10 CALCIO. Spagna - Polonia23.50 COMPLOTTI. Attualita'01.20 BENGASI. Film

00.05 OMNIBUS LIFE10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att10.25 MATLOCK. Telefilm12.30 TG LA7 - SPORT 713.00 THE DISTRICT. Telefilm14.05 BASTANO TRE PER FARE UNA COPPIA. Film16.05 ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 CROSSING JORDAN.Telefilm20.00 TG LA7 20.30 OTTO E MEZZO. Attualita21.30 PER SEMPRE CAMPIONI00.55 LA VENA D'ORO. Film

01.05 TG LA7 09.15 OMNIBUS LIFE/PUNTO TG10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att10.25 MATLOCK. Telefilm12.30 TG LA7 - SPORT 713.00 THE DISTRICT. Telefilm14.05 IL MAGNIFICO AVVENTURIERO. Film16.00 ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 CROSSING JORDAN.Telefilm20.00 TG LA7- OTTO E MEZZO. Att21.10 S.O.S. TATA. Reality Show23.15 S.O.S. ADOLESCENTI.Var

10.55 PUNTO TG11.00 DUE MINUTI UN LIBRO11.10 MATLOCK. Telefilm12.30 TG LA7 - SPORT 713.00 THE DISTRICT. Telefilm14.05 CINQUE PER LA GLORIA. Film16.00 CUORE D'AFRICA. Tel.18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 CROSSING JORDAN.Telefilm20.00 TG LA720.30 OTTO E MEZZO. Attualita21.10 BLADE RUNNER THE FINAL CUT.F23.30 CROZZA ALIVE. Varieta'01.40 TG LA7 02.05 A NOI PIACE FREDDO. Film

SABATO 5 DOMENICA 6 LUNEDI’ 7 MARTEDI’ 8 MERCOLEDI’ 9 GIOVEDI’ 10 VENERDI’ 11

RAIDUE

36 Venerdì 4 Giugno 2010

RETE 4Il telefilm “24”

arriva a New York

Page 37: Il Piccolo Giornale

CINEMA programmazione settimanale

Il film “Tata Matilda e il grande botto” (titolo originale “Nanny McPhee and the big bang”) è il nuovo film diretto dalla regista Susanna White. La trama della pellicola è tratta dalla serie “Tata Matilda” scritta da Christianna Brand, mentre la sceneggiatura è curata dalla stessa interprete del film: Emma Thompson (nel ruolo di Nanny McPhee). I

l film è il sequel del preceden-te episodio, risalente a cinque anni fa, nel quale si raccontano ancora una volta le magiche av-venture di Nanny McPhee, asso-luta protagonista della storia.

LA TRAMA In questa nuova avventura, Mrs. Isabel Green (in-terpretata dall’attrice Maggie Gyllenhaal) chiama Nanny Mc-Phee (Emma Thompson) per farsi aiutare nell’accudire i suoi due figli, mentre lei è rimasta so-la nel gestire la fattoria perché il marito è in guerra. Chiaramente per quanto abile e volenterosa,

la signora Green rischia il tracol-lo e proprio quando la situazione sembrerà troppo disperata per porvi un qualche rimedio, ecco che alla porta bussa la provvi-denziale Tata Matilda, pronta ad utilizzare tutta la magia ed il pol-

so necessari per riportare l’ordi-ne nell’anarchia che ormai regna sovrana alla fattoria Green.

Naturalmente l’arrivo della magica tata non sortirà subito gli effetti desiderati, la battaglia tra le due fazioni di agguerriti e indi-

sciplinati mocciosi non cesserà certo all’istante, ma Tata Matilda sa il fatto suo e presto la tran-quillità sembrerà riconquistata, anche se per la signora Green i guai non sembrano finiti, visto che in fuga da un bel cumulo di debiti di gioco arriverà in paese suo cognato Phil (Rhys Ifans), che approfittando dell’assenza del fratello, proverà con ogni mezzo a convincerla a cedergli la sua parte della fattoria, ma l’uomo stavolta ha fatto i conti senza l’oste… anzi senza la tata.La protagonista di Tata Matilda ricorda molto la famosa Mary Poppins, soprattutto per il suo compito di bambinaia nel porta-re disciplina e divertimento in famiglia. Il film è una fiaba per bambini che fa rivivere avventu-re magiche e lontane.

Nel cast del film, oltre ad Em-ma Thompson e Maggie Gyllen-haal, c’è anche Ralph Fiennes nel ruolo di Lord Gray.

CINEMA - La regista Susanna White propone un film per bambini molto diventente: protagonista una tata

Durata: 109 minuti. Produzione: Working Title Films -

Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti 2010.

Cast: Emma Thompson, Rhys Ifans, Ralph Fiennes, Maggie Gyllenhaal,

Maggie Smith, Asa Butterfield, Bill Bailey, Daniel Mays, Nonso Anozie.

Genere: commedia.

Regia: Susanna White

Regia: Joe Dante - Genere: horror

THE HOLE 3DS’intitola “The hole 3D” il film che segna il ritorno al

genere horror da parte di Joe Dante.LA TRAMA Due fratelli, Dane e Lucas, si trasferi-

scono in una cittadina di provincia al seguito della madre, in fuga da un ex marito violento che non si rassegna. Nei beati pomeriggi di giovanile esplorazio-ne del nuovo territorio, scovano in cantina una botola tenuta saldamente chiusa da innumerevoli lucchetti. Ovviamente la curiosità irrefrenabile li porta a spezza-re quei lucchetti che qualcuno prima di loro tanto me-ticolosamente aveva messo, per evitare il dilagare di orrori e terrori indicibili. Aperta la botola, la spirale s’in-nesca e i due ragazzi vengono trascinati in una serie di incubi fatti su misura. Nella voragine sotterrana si nasconde chiaramente una fonte suprema di male, che ha la caratteristica di rendere reali e materialmen-te insidiose le personalissime paure di ciascuno.

CREMONASpaziocinema Cremonapo (0372 803674)www.spaziocinema.info• La nostra vita • Robin Hood • Saw VI • The road • Prince of Persia • Una canzone per te• Sex and the city 2 • A single man

Arena Giardino(0372-453005)• La papessa

Filo (0372 411252)• Il tempo che ci rimane

Tognazzi (0372 458892)• Sax And The City 2• Tata Matilda E Il Grande Botto• Chloe tra seduzione e inganno (VM 14)

CREMAPorta Nova (0373 218411)www.multisalaportanova.it• Sex & The City 2• La Papessa• Saw Vi• Robin Hood• Prince Of Persia

- Lunedì - Ora o mai più Gli Amori Folli- Martedì - Cineforum La Pivellina- Mercoledì - Over 60La Papessa- Giovedì - Cineforum The Last Station

PIEVE FISSIRAGACinelandia(0371 237012) www.cinelandia.it• Saw VI• Pochi Giorni Per Capire• Tata Matilda E Il Grande Botto• Diciotto Anni Dopo• La Papessa• Gentlemen Broncos• Backward• Il Segreto Dei Suoi Occhi• Mardi Gras• Il Tempo Che Ci Rimane• Universal Soldier: Regeneration

Televisione Cinema

Una moderna Mary Poppins di nome Matilda

CANALE 5

RETE 4

ITALIA 1

08.00 TG5 MATTINA - TRAFFICO09.10 ZOO DOCTOR. Telefilm11.00 PATCH ADAMS. Film13.00 TG5 TELEGIORNALE/METEO 513.40 IL MAMMO. Sit-com14.10 VITA DA STREGA. Film16.10 UN CICLONE IN FAMIGLIA 2.Fict18.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO20.00 TG 5 - METEO 520.30 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta'21.10 FRENCH KISS. Film23.45 VANISHED. Telefilm00.45 TG 5 - METEO 501.30 STRISCIA LA NOTIZIA.Replica02.15 DUE VITE SEGNATE. Film

07.55 TRAFFICO / METEO 508.00 TG5 MATTINA08.50 LE FRONTIERE DELLO SPIRITO09.45 CIAK JUNIOR. Attualita'10.35 PER UNA SOLA ESTATE. F13.00 TG5 telegiornale - METEO 513.40 IL MAMMO. Sit-com14.10 AMICHE MIE. Telefilm16.00 DUE PADRI DI TROPPO. Film18.00 MATRIMONIO IMPOSSIBILE.F20.00 TG 5 telegiornale - METEO 520.40 STRISCIA LA DOMENICA.Var21.30 I DELITTI DEL CUOCO. Film23.30 THE GIFT - IL DONO. Film02.45 IN CERCA D'AMORE. Film

09.10 POSTA DEL CUORE.Film11.00 FORUM13.00 TG5 - METEO 513.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Soap14.45 ALISA. Soap Opera15.45 IL PATTO DI CENERENTOLA.F17.45 A GENTILE RICHIESTA. Att20.00 TG 5 - METEO 520.30 VELONE.Varieta'21.10 NEMICI AMICI. Film23.30 SONO PAZZO DI IRIS BLOND. Film01.30 TG 5 NOTTE/METEO 5 02.45 HELICOPS. Telefilm

03.45 HIGHLANDER.Telefilm09.10 I CANI DEI MIRACOLI. Film11.00 FORUM. Attualita'13.00 TG5 - METEO 13.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Telefilm14.45 ALISA. Soap Opera15.45 INGA LINDSTROM.Film17.45 A GENTILE RICHIESTA. Att20.00 TG 5 - METEO 520.30 VELONE.Varieta'21.10 MISS DETECTIVE. Film23.35 MATRIX. Attualita'01.30 TG5 notte02.45 HELICOPS. Telefilm

03.45 HIGHLANDER.Telefilm08.00 TG5 MATTINA09.10 LA CORSA DI VIRGINIA.Film11.00 FORUM. Attualita' 13.00 TG5 - METEO 13.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Telefilm14.45 ALISA. Soap Opera15.45 UN DELFINO PER AMICO. F17.45 A GENTILE RICHIESTA. Att20.00 TG 5 - METEO 520.30 VELONE.Varieta'21.10 VIA DALL'ICUBO. Film23.40 NONSOLOMODA 25 E OLTRE03.45 HIGHLANDER.Telefilm

09.10 QUEL TESORO DI DIGGITY.F11.00 FORUM. Attualita' 13.00 TG5 - METEO 13.45 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Telefilm14.45 ALISA. Soap Opera15.45 ROSAMUNDE PILCHER. Film17.45 A GENTILE RICHIESTA. Att20.00 TG 5 - METEO 520.30 VELONE.Varieta'21.10 SQUADRA ANTIMAFIA 2.Fictio23.30 TERRA. Attualita'00.30 TG 5 NOTTE - METEO 501.45 HELICOPS. Telefilm03.45 HIGHLANDER.Telefilm

09.10 ROXY HUNTER E IL FANTASMA DEL MISTERO. Film10.00 TG5 - ORE 1011.00 FORUM. Attualita' 13.00 TG5 - METEO 513.45 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Telefilm14.45 ALISA. Soap Opera15.45 AL CUOR NON SI COMANDA.F17.45 A GENTILE RICHIESTA. Att20.00 TG 5 - METEO 520.30 VELONE.Varieta'21.10 THE REBOUND. Film23.30 MATRIX EXTRA. Attualita'03.45 HIGHLANDER.Telefilm

07.25 LA DOTTORESSA GIO'. Tel09.30 VIVERE MEGLIO. Attualita'10.55 CUOCHI SENZA FRONTIERE12.55 DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic14.10 SUOR THERESE. Telefilm15.55 PSYCH . Telefilm18.00 ASPETTANDO MISS PADANIA.V18.55 TG 4 - METEO 419.35 IL COMISSARIO CORDIER.Tel21.30 WALLANDER - L'AFFRICANO. Film23.25 THE UNIT. Telefilm00.20 QUICKSAND. Film02.10 IERI E OGGI IN TV SPECIAL04.40 COME ERAVAMO

08.40 NONNO FELICE/ARTEZIP09.30 VITE DEI SANTI.Doc10.00 SANTA MESSA 11.00 PIANETA MARE. Attualita'11.30 TG 412.10 MELAVERDE. Attualita'13.30 PIANETA MARE. Attualita' 14.00 4-4-2 IL GIOCO PIU' BELLO DEL MONDO. Film16.10 I MOSCHETTIERI DEL MARE.F18.55 TG4 - METEO4 19.35 COLOMBO. Telefilm21.30 QUARTO GRADO. Attualita'23.25 MISS PADANIA. Varieta'01.45 THE COMPANY.Film

07.50 IL FUGGITIVO.Telefilm08.50 NASH BRIDGES - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel12.00 CARABINIERI 5.Fiction - TG412.00 DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic14.05 TRIBUNALE FORUM. Att15.10 NIKITA - SENTIERI. Soap16.30 THAT'S AMORE. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 IL COMANDANTE NAVARRO.F23.25 BRUBANKER. Film02.10 VIVERE MEGLIO. Attualita'03.15 REQUIEM PER UN GRINGO.F

07.50 IL FUGGITIVO.Telefilm08.50 NASH BRIDGES - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel12.00 CARABINIERI 5.Fiction - TG412.00 DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic14.05 TRIBUNALE FORUM. Att15.10 NIKITA - SENTIERI. Soap16.30 THAT'S AMORE. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 MEN OF HONOR. Film24.00 VELOCITA' MASSIMA. Film01.50 TG4 RASSEGNA STAMPA02.15 FAHRENHEIT 451. Film

07.50 IL FUGGITIVO.Telefilm08.50 NASH BRIDGE.Telefilm10.15 CARABINIERI 5.Fiction12.00 DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic12.55 UN DETECTIVE IN CORSIA.TF13.30 TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM15.10 NIKITA - SENTIERI. Soap16.40 NON PIU' DI UNO. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 VIA DALL'INCUBO. Film23.30 24. Telefilm01.40 TG4 RASSEGNA STAMPA02.35 UNA NOTTE PER DECIDERE. F

06.50 KOJAK. Telefilm07.50 IL FUGGITIVO.Telefilm08.50 NASH BRIDGE.Telefilm10.15 CARABINIERI 5.Fiction12.00 DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic12.55 UN DETECTIVE IN CORSIA. TF14.05 IL TRIBUNALE DI FORUM15.15 NIKITA - SENTIERI. Soap16.25 OPERAZIONE NORMANDIA.F18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 TOP SECRET. Documentario00.05 IL LADRO DI ORCHIDEE.F02.45 CANNIBAL FEROX. Film

06.50 KOJAK. Telefilm07.50 IL FUGGITIVO.Telefilm08.50 NASH BRIDGE.Telefilm10.15 CARABINIERI 5.Fiction12.00 DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic14.05 IL TRIBUNALE DI FORUM15.35 SENTIERI. Soap16.20 DA QUI ALL'ETERNITA'. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 THE TRANSPORTER. Film23.20 LARRY FLINT - OLTRE LO SCANDALO. Film02.15 ADUA E LE COMPAGNE.Film

07.00 CARTONI - ATLANTIS. Corto10.45 LA PUPA E IL SECCHIONE.V11.35 TV MODA. Varieta'12.25 STUDIO APERTO - METEO13.00 STUDIO SPORT - TG COM13.30 GRAND PRIX MOTO. Sport13.55 MOTOCICLISMO. Prove16.05 STARSTRUCK.Film17.45 SONNY TRA LE STELLE. Sit18.30 STUDIO APERTO/METEO19.00 SAMANTHA CHI? Tel19.30 NOME IN CODICE: BRUTTO ANATROCCOLO.Film21.10 STUART LITTLE. Film22.45 PAURA PRIMORDIALE. Film

07.40 CARTONI 10.45 MOTOCICLISMO G.P.D'ITALIA12.00 STUDIO APERTO - METEO12.15 MOTOCICLISMO G.P. Moto214.00 MOTOCICLISMO G.P. MotoGP 15.00 GRAND PRIX. Sport16.00 ZOO RANGERS IN INDIA.F17.55 SAMANTHA CHI? Tel18.30 STUDIO APERTO - METEO19.35 DR. HOUSE. Telefilm21.30 DR. HOUSE. Telefilm22.20 ROYAL PAINS. Telefilm24.00 DEUCE BIGALOW. Film01.45 USCITA DI SICUREZZA.Film03.40 TRUST ME. Telefilm

10.35 GREY'S ANATOMY. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 CHAMPS 12. Telenovela16.00 BLUE WATER HIGH. Tel16.30 H2O - CHANTE. Telefilm17.45 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 SAMANTHA CHI? Tel20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 VIVA LA SVEGAS. Quiz 21.10 LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality01.00 MAI DIRE PUPA. Varieta'02.35 MOONLIGHT. Telefilm

10.35 GREY'S ANATOMY. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 CHAMPS 12. Telenovela16.00 BLUE WATER HIGH. Tel16.30 H2O - CHANTE. Telefilm17.45 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 SAMANTHA CHI? Tel20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 VIVA LA SVEGAS. Quiz 21.10 MISTERO. Attualita'01.00 EVE E I MUNCHIES04.20 LA CHIAVE DEL CUORE.F

10.35 GREY'S ANATOMY. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 CHAMPS 12. Telenovela16.00 BLUE WATER HIGH. Tel16.30 H2O - CHANTE. Telefilm17.45 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 SAMANTHA CHI? Tel20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 VIVA LA SVEGAS. Quiz 21.10 WIND MUSIC AWARDS. Mus23.45 OLD SCHOOL. Film02.35 MOONLIGHT/BUFFY. Telefilm

10.35 GREY'S ANATOMY. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 CHAMPS 12. Telenovela16.00 BLUE WATER HIGH. Tel16.30 H2O - CHANTE. Telefilm17.45 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 SAMANTHA CHI? Tel20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 VIVA LA SVEGAS. Quiz 21.10 PRIMO E ULTIMO. Reality22.50 MAI DIRE PUPA. Reality23.20 EVE E I MUNCHIES. Varieta'

10.35 GREY'S ANATOMY. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 CHAMPS 12. Telenovela16.00 BLUE WATER HIGH. Tel16.30 H2O - CHANTE. Telefilm17.45 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 SAMANTHA CHI? Tel20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 VIVA LA SVEGAS. Quiz 21.10 CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tf22.10 CSI: NY. Telefilm23.05 THE SHIELD. Telefilm

SABATO 5 DOMENICA 6 LUNEDI’ 7 MARTEDI’ 8 MERCOLEDI’ 9 GIOVEDI’ 10 VENERDI’ 11

i FILM in TV

Venerdì 11 • La7, ore 21.10

BLADE RUNNERLos Angeles 2019. Rick Deckard viene incaricato di riprendere la sua vecchia attività, cacciatore di repli-canti (robot uguali agli esseri umani ma con una forza superiore) per eliminarne 4, i Nexus 6, sfuggiti al con-trollo della casa produttrice.

Con: Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos, M. Emmet Walsh.

Martedì 8 • Rai 4, ore 21.10

AEON FLUXIn un lontano futuro, la terra si trova di fronte ad una misteriosa malattia che annienterà la sua popolazione ad eccezione degli abitanti di una città fortificata. La città, non é quel gioiello che sembra, così un gruppo di rivolu-zionari cerca di rovesciare il governo incaricando la supe-ragente Aeon Flux, di uccidere il capo del congresso...

Con: Charlize Theron, Marton Csokas, Jonny Lee Miller.

La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Gio-vanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po, Lombardia TV e Lodi Crema Tv. In questa puntata tratterà la tematica del referendum promossi dall’Italia dei valori: quello contro la privatizzazione dell’acqua, quello contro il nu-cleare e quello sul legittimo impedimento. Ospite della puntata sarà Clarita Milesi, capogruppo dell’Idv in consi-glio provinciale. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.

di Giovanni

Biondi

Page 38: Il Piccolo Giornale

ono numerose le assem-blee delle Unioni agricol-tori territoriali dedicate al progetto politico econo-mico di Confagricoltura

per la competitività e per la mo-dernizzazione delle imprese agri-cole italiane e per la radicale ri-strutturazione del settore prima-rio, a cui è intervenuto, il presi-dente nazionale Federico Vec-chioni.

«Il progetto» ha ricordato Vec-chioni «si propone come iniziativa innovativa, volutamente disegnata senza pesanti sovrastrutture, gra-zie ad un’alleanza che coinvolge industria, distribuzione e credito, ed aperta a tutti gli agricoltori».

«Il nostro è un innovativo, am-bizioso ma concreto piano agroin-dustriale» ha aggiunto il presiden-te di Confagricoltura «che si pre-figge, entro il biennio prossimo, di aggregare 350 mila ettari di su-perficie agricola per un fatturato di 500 milioni di euro e di garan-

tire alle imprese una riduzione dei costi del 20%».

In estrema sintesi il progetto confederale punta al superamento della frammentazione della rete di-stributiva, costituendo una socie-

tà commerciale nazionale per ab-battere i costi strutturali e miglio-rare l’efficienza gestionale. Vuole rafforzare e sviluppare i mecca-nismi dell’economia contrattua-le (accordi, intese di filiera, ecc)

incentivando, a livello nazionale e comunitario, sistemi di garan-zia delle parti contraenti da even-tuali comportamenti opportunisti-ci. Prevede quindi di aggiornare la legislazione in materia di consoli-damento e sviluppo dell’impresa agricola.

«Sollecitiamo tra l’altro le Re-gioni» ha detto ancora Vecchio-ni «a superare le inefficienze che stanno mettendo a rischio oltre un miliardo di euro destinato ai programmi di sviluppo rurale; in Toscana, ad esempio, le aziende agricole rischiano di perdere com-plessivamente oltre 27 milioni di euro. Ma ci sono Regioni che han-no fatto peggio. Si tratta di som-me che non devono assolutamen-te tornare a Bruxelles, ma che de-vono essere investite per la cresci-ta del settore. A tale proposito il 9 giugno si svolgerà – nella sede di Confagricoltura a Roma – un con-fronto con gli assessori regionali all’Agricoltura».

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

FRUMENTO tenerobuono mercantile

GRANOTURCOibrido naz.14% um.

SEMI di SOIANazionale

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

CRUSCAAlla rinfusa

FIENO MaggengoAgostano

PAGLIA press. (rotoballe)

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINI da macello

SUINI da macello

SUINI da macello Otre 176 Kg. " 1,120 1,145 1,105

Un progetto di Confagricoltura propone un piano agroindustriale, che si prefigge di aggregare 350mila ettari di superficie agricola

S

Agricoltura38 Venerdì 4 Giugno 2010

Tonn. Chiuso per festività

156,0-157,00 130,0-132,0 144,0-147,0

Tonn. “ 160,00-161,00

155,00-157,00

161,00-162,00

Tonn. “ n.q. 355,0-360,0 --

Tonn. “ n.q. n.q.

n.q. n.q.

146,0-148,0 149,0-151,0

Tonn. “ 102,00-103,00

98,00-100,00 102,00-103,00

Tonn. “ n.q. n.q.

90,0-100,0 n.q.

----

Tonn. “ n.q. n.q. ----

15kg “ 3,600 3,620 3,670

25 kg “ 2,650 2,610 2,700

30 kg “ 2,435 2,380 2,505

40 kg “ 2,080 2,045 2,190

156 kg “ 1,130 1,095 1,135

176 kg “ 1,130 1,145 1,135

MERCATI - SETTIMANA DAL 21/05/2010 AL 27/05/2010

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confron-to dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

-- -- -- -- --

Le dichiarazioni del professor Umberto Vero-nesi, che alla consegna dell’Assobiotec Award per il suo impegno per l’inno-vazione e la ricerca scien-tifica, si è detto convinto che «inevitabilmente si ar-riverà a coltivare Ogm an-che in Italia, perché non c’è alcun motivo per te-merli» confortano le re-centi aperture del ministro delle Politiche Agricole, Giancarlo Galan, e di quel-lo della Salute, Ferruccio Fazio, verso una ricerca seria e laica, tesa ad ap-profondire le conoscenze sulle biotecnologie e le lo-ro applicazioni in campo agricolo».

Questo il commento di Confagricoltura alle parole del celebre clinico. «Il fatto che il professor Veronesi abbia ricordato come le variazioni genetiche acca-dano da millenni e che il

mandarino è un Ogm, co-me lo è il mulo sgombra il campo da fantasmi troppo spesso evocati su basi unicamente ideologiche e senza alcuna visione stori-co-scientifica».

Ogm inevitabili secondo Veronesi

Imprese agricole verso la modernizzazione

Kg. “ Montic.p.viv. 0,90-1,05

0,940-1,040 --

Kg. “ 0,60-0,73 0,640-0,740 --

Kg. “ 1,00-1,10 0,910-1,080 --

kg “ 1,70-2,17 6,400-6,650 --

kg “ 4,50-4,85 4,350-4,750 --

Kg. “ 3,30 2,400 --

Kg. “ 4,60-4,75 n.q. --

Kg. “ 4,80-5,05 n.q. --

Kg. “ 6,25-6,45 6,430-6,680 --

Kg. “ 6,75-7,10 6,810-7,060 --

VACChE Frisone 1ª qualità peso vivo

VACChE Frisone 2ª qualità peso vivo

MANZE SCOTTONE 24 mesi

VITELLI BALIOTTI p.vivo(50-60 kg ) frisona

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg)pie blue belga

BURRO pastorizzato

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

PROVOLONE VALPADANAoltre 3 mesi

GRANA scelto stag. 9 mesi

GRANA sceltostag. 12-15 mesi

Latte

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

elezIonI

L’assemblea regionale di Agriturist Lombardia ha riconfermato alla carica di presidente Piereugenio Marchesini, che in questi anni ha fatto crescere sem-pre di più sul territorio lom-bardo l’Agriturist, la prima associazione agrituristica nata sul territorio italiano.

«In un contesto agricolo che sta cambiando, l’im-prenditore agricolo è in-centivato a diversificare la propria attività verso la pro-duzione di beni e servizi non tradizionalmente agri-coli, ma che con l’agricol-tura condividono il conte-sto della ruralità che assu-me una funzione primaria nel riequilibrio territoriale e nel presidio, tutela e valo-rizzazione delle risorse am-bientali. La multifunzionali-tà dell’agricoltura rappre-senta un’opportunità eco-nomica molto importante per i conduttori d’azienda e per l’intera famiglia agri-cola. L’agriturismo rappre-senta un valido esempio di multifunzionalità dell’agri-coltura». Così ha esordito il Presidente, alla presenza di un nutrito numero di asso-ciati e del direttore nazio-nale di Agriturist, Giorgio lo Surdo, stimolando sempre più le imprese a migliora-re la qualità dei servizi ru-rali offerti e ad interagire sempre più con la colletti-vità. I progetti che Agrituri-st porta avanti, sia a livello regionale che locale, sono molti e soprattutto spazia-

no dalla didattica alla for-mazione, dalla promozione al rapporto con il territorio: insomma, a casa dell’agri-coltore c’è proprio spazio per tutti.

Da stime regionali le aziende agrituristiche sono passate da circa 300 del 1995 a 1247 dei giorni no-stri: ciò a significare il gran-de interesse da parte della collettività e la capacità de-gli agricoltori di rinnovarsi e di adeguarsi al mondo che cambia.

Agriturist Lombardia è a disposizione per fornire in-formazioni circa le normati-ve, i servizi e le attività che vengono svolte dalle azien-de lombarde (info presso la sede provinciale di Cremo-na - tel: 0372/4651).

Novità positive in vista per il settore della produ-zione di uova. Confagri-coltura sottolinea come la norma contenuta nel-la “legge comunitaria 2009” all’art. 12, preve-dendo l’abrogazione del-la legge 3 maggio 1971, n. 419 (che imponeva una “tassa” ai centri imballo uova), avrà effetti posi-tivi per il settore avicolo sia sul piano dei costi che della semplificazione.

«Da anni insistevamo» commenta Confagricol-tura «per eliminare una vecchia ed inutile tas-sa, retaggio di una leg-ge varata ben 39 anni fa,

che per “i centri imballo uova” prevedeva l’obbli-go di iscrizione in un ap-posito elenco ministeriale per il rilascio di un’auto-rizzazione soggetta al pa-gamento, per ogni anno solare, di una tassa di concessione che era cre-sciuta di anno in anno. E’ un segnale che ci augu-riamo si ripeta con mag-giore frequenza ed inten-sità di voler percorrere la strada della semplifica-zione. Il miglioramento della competitività delle imprese agricole passa dalla sburocratizzazione e dalla semplificazione normativa».

Piereugenio Marchesini ancora presidente Agriturist

Produzione di uovauna legge positiva

Piereugenio Marchesini

Federico Vecchioni

Umberto Veronesi

Page 39: Il Piccolo Giornale

di Giovanni Zagni

iena-Cantù e Caserta-Milano sono le semifinali dei playoff per la stagione in corso, per quel che riguarda il titolo di campione d’Italia. Sapremo

tra una decina di giorni i nomi delle due finaliste, dando quasi per scon-tato che dovrebbero essere Siena e Caserta, salvo miracolosi colpi di coda di Cantù e Milano che non par-tono certo con i favori del pronosti-co. Intanto si susseguono, come del resto vuole la consuetudine, le indi-screzioni sul futuro di alcune pan-chine anche importanti e sui nomi di chi andrà ad occuparle. Si dice che Trinchieri possa sbarcare a Roma, così come Bechi, da Biella, possa traslocare per dove non si sa, anche se l’interessato smentisce contatti o solo pour parler. Tra le panchine più ambite, pare possa esserci quella di Cremona, cui molti sarebbero i pre-tendenti, visto che dalle nostre par-ti non si sgarra per precisione nei pagamenti e certezza dei medesimi,. Abbiamo già evidenziato in passato che la tranquillità della città di provin-cia, così come il forte attaccamen-to del pubblico, potrebbero indurre molti dei pretendenti ad alimentare possibilità. Ma soltanto nel prossi-mo week end la società darà qual-che indicazione in merito e non solo per quel che riguarda il coach, ma anche per il direttore generale e for-se per i primi inserimenti di giocatori.

La scorsa settimana nel nostro “libro dei sogni in bianco e azzurro” aveva-mo indicato le nostre preferenze per Rowland, Bell, Cusin, Milic, Formenti ed Aguiar, ma quello era soltanto... il libro dei sogni. Tornando alla real-tà ed ai regolamenti, si vuole che in serie A, il prossimo anno, si possano schierare soltanto due stranieri e due “comunitari”. Poiché i due comuni-tari dovrebbero restare Rowland e Milic, almeno si spera, ecco quel che pare inevitabile cioè la non riconfer-ma per Aguiar. E personalmente sia-

mo molto dispiaciuti. Invero qualche rischio lo corre anche Bell, ma noi crediamo che il popolare Troy meri-ti la riconferma per attaccamento e serietà professionale. Scontato quin-di che vedremo ancora Rowland e Formenti, Cusin e Milic, l’organico andrebbe integrato con un “centro-ne” statunitense (c’è chi sogna Ford) ed un play italiano di grande spesso-re. Per quel che riguarda la guida tec-nica, noi non sempre abbiamo cre-duto e continuiamo a credere poco nei “nomi illustri”, ma punteremmo

su qualche emergente, di buon sen-so e poche arie, ma tanta volontà e carattere, come del resto si addice ad una società di provincia, non sen-za mezzi, ma con la filosofia dell’agri-coltore nostrano che non ha mai comprato i Bond Argentini o quelli di Calisto Tanzi, ma ha sempre tenuto in tasca un libretto di risparmio del-le banche radicate sul territorio. Vuoi vedere che anche Triboldi ed i suoi soci, dopo aver liquidato la questio-ne JuVi-Bonetti, saranno sintonizzati sulle nostre frequenze?

Vanoli, il coach sarà un emergenteS

Basket serie A - Difficile che Triboldi affidi la squadra ad uno dei grendi nomi della panchina

Nel basket italiano impazza il toto allenatore e anche a Cremona c’è grande attesa per la scelta della Vanoli. Negli ultimi tempi sono circolati pa-recchi nomi, senza tuttavia riuscire a trovare una pista più “calda” delle altre. Ma sembra chiaro che Triboldi voglia affidarsi ad un coach giovane ed emergente, altrimenti non si spiegherebbe il divor-zio da Caja. Quindi è difficile che possa arrivare Frates, tra l’altro corteggiato dalla Virtus Bologna, mentre proprio dai felsinei potrebbe giungere Lino Lardo, protagonista di una buona stagione mal-grado la scarsa considerazione mostrata da Saba-tini. Lardo, seppur relativamente giovane (51 anni), ha alle spalle esperienze importanti a Milano e appunto a Bologna e potrebbe rappresentare l’uomo giusto per lanciare la Vanoli nei quartieri nobili della classifica. E poi è meglio puntare su un allenatore reduce, tutto sommato, da una stagio-ne positiva (la Virtus ha raggiunto i playoff ed è stata finalista di Coppa Italia), piuttosto che Bechi (deludente con Biella) o Cavina, che ha fallito a Udine il rilancio della Snaidero. In caso Lardo fos-se confermato a Bologna (difficile però che acca-da), c’è la pista che porta a Ramagli, autore di un buon lavoro a Reggio Emilia e senza i tanti infortu-ni, avrebbe potuto puntare alla finale dei playoff. Ma il sogno potrebbe davvero essere Lardo in panchina e Flavio Portaluppi dietro la scrivania. Insomma, il presidente vuole fare le cose in gran-de e non è detta che non ci riesca.

Fa

Per colpa dei nuovi regolamenti Aguiar rischia di essere ceduto. Alla fine Troy Bell dovrebbe restare

Sotto CanestroLardo potrebbe

essere l’uomo giusto

Formenti sarà sicuramente confermato dalla Vanoli nella prossima stagione (foto Castellani)

I PLAYOFF (quarti) - Gara 1Siena-Treviso 118-79 Cantù-Virtus Bologna 75-64Caserta-Roma 70-65Milano-Montegranaro 72-65

Gara 2Siena-Treviso dts 99-88Cantù-Virtus Bologna 74-68Caserta-Roma 78-76Milano-Montegranaro 67-65

Gara 3Treviso-SIENA 66-69Virtus Bologna-Cantù 89-78Roma-CASERTA 74-83Montegranaro-MILANO 75-81

Gara 4Virtus Bologna-Cantù 95-79

Gara 5CANTÙ-Virtus Bologna 75-65

Semifinali - Gara 1Siena-Cantù 100-73Caserta-Milano 80-90

39Venerdì 4 Giugno 2010SPORTSPORTSPORTlo

Poteva andar meglio! Dopo una lunghissima serie di vittorie, si sono improvvisamente fer-mate sia la Diemme Trade in C regionale, quanto la Happy Sansebasket in D. Per entram-be, l’ultimo appello suonerà nel weekend.

La Diemme, dopo aver strapazzato Bernareggio alla Palestra Spettacolo facendo il bello e cattivo tempo per 40’ e vincendo alla fine con la bellezza di 24 punti di vantaggio, ma accontentandosi di giocare al proprio livel-lo solo nei secondio venti minuti, ha combinato il patatrac in gara 2, proprio mentre si appre-stava a festeggiare la promozione.

Partenza, come al solito senza molto impe-gno e coerenza, tanto che Bernareggio vola sul 24-8. Recuperare non è stato facile davanti ad un pubblico esaltato dalla prestazione dei suoi e che già a Cremona aveva fatto sentire la sua calda presenza. Alla fine, quando già si spera-va di aver recuperato (-1 a 13” dalla fine) l’ulti-mo colpo d’ala dei locali ha causato la prima sconfitta della squadra di Eliantonio e la neces-

sità di disputare, domenica alle 18 alla Spettacolo, la partita decisiva. Dubbi sulle possibilità di vittoria non dovrebbero essere affiorati. Basterà un approccio migliore e una buona preparazione mentale per affondare una squadra che, sulla carta e anche sul campo, appare nettamente inferiore a quella del pre-siente Maccagni.

Disco rosso, parziale, anche per la Happy Sansebasket, che contro Pavia ha trovato un ostacolo insormontabile, subendo sia in casa che fuori. Ha pesato la mancanza di Carlo Bodini, ma non crediamo che anche con lui in campo sarebbero cambiate di molto le cose. Happy forse un po’ stanca e anche fuori fase, ma dovrà riprendersi in fretta perché il regola-mento le offre ancora una possibilità, cioè il torneo a quattro di Cornaredo, dove in semifi-nale affronterà la perdente dello scontro tra Casorate ed Arcore e dove, vincendo potrà ancora ottenere l’agognata promozione.

Cesare Castellani Drovandi della Diemme Trade a canestro

L’altro basket - Sconfitta in gara 2 a Bernareggio, si gioca la serie C domenica alla SpettacoloPugilato, Udreaattore in un film

Esperienza interessante per il supermassimo dell’Abc Florian Udrea (nella foto), rumeno ormai da tre anni residente in Italia. Il ventenne atleta “cremonese” è stato scelto per interpretare la parte di un pugile russo in un film imperniato sulla boxe clandestina il cui interprete principale sarà l’ex campione del mondo dei massimi, nonché argento olim-pico a Pechino, Clemente Russo. Florian dovrà sostenere la parte di un avversario russo del campione. Le riprese inizie-ranno il 21 giugno a Napoli (per questo Florin ha rinunciato a partecipare al Torneo “Il Guanto d'oro”) in pro-gramma nello stesso periodo a Gallipoli) e prose-guiranno poi ad Istanbul e in Russia. «Sarà un’esperienza interessante – ha commentato Florian – anche se dovrò sacrificare qualche setti-mana di allenamenti, ma avrò anche la possibilità, spero, di fare qualche allenamento con Russo, il che non è poco per un giovane come me».

Diemme, primo ko stagionale

Page 40: Il Piccolo Giornale

Sport40 Venerdì 4 Giugno 2010

E’ iniziata nel migliore dei modi la stagione per i remi e le pagaie cremonesi d’alto livello, soprat-tutto per coloro che difendono i colori azzurri.

Ha cominciato Simone Raineri (primo da destra nella foto), da dieci anni ormai capovoga della barca che all’Italia ha portato i maggiori successi internazionali negli ultimi dieci anni. Con un oro e un argento olimpici al collo, Rai-neri ha iniziato l’ennesima stagio-ne agonistica con la voglia e l’en-tusiasmo di sempre, affrontando a Bled, in Coppa del Mondo, i più forti equipaggi del momento. Con lui, sul quadruplo, i compagni di sempre: vale a dire Stefanini, Sartori e Venier. I quattro hanno ottenuto la medaglia d’argento in una gara fenomenale che li ha visti protagonisti fin dalle prime

battute con le due formazioni più forti al mondo: l’equipaggio croato, detentore del titolo mon-diale Under 23 e quello polacco vincitore a Pechino e campione del mondo in carica. E’ stata una gara epica quella della finale, che ha visto prevalere d’un soffio il

giovane e già in forma equipag-gio croato, mentre i polacchi hanno accusato un leggero ritar-do nel finale, finendo terzi dopo due anni di assoluto dominio nel mondo. Da qui a fine stagione c’è da aspettarsi una lunga serie di scontri a livello altissimo tra que-

ste tre imbarcazioni.A Bled erano in gara, natu-

ralmente anch’essi in azzurro, il campione di Pechino, Daniele Signore su un equipaggio adap-tive tutto nuovo, ed Efrem Morelli che, passato la scorsa stagione dal nuoto al canottaggio, sta im-parando in fretta la nuova spe-cialità. Entrambi sono approdati al secondo turno fallendo di poco l’ingresso in finale.

• CANOA Infine, le pagaie. Franco Benedini, dopo qualche vicissitudine di ordine fisico, ha centrato il primo obiettivo stagio-nale: cioè la partecipazione alle gare di Coppa del Mondo di Du-isburg che si disputano nel week end. Sarà in gara in K2 sulla dop-pia distanza dei 500 e 1000 metri. Farà coppia con Luca Piemonte.

C.C.

La barca di Raineri torna a volareCanottaggio - Il campione olimpico e argento a Pechino è giunto secondo a Bled in Coppa

di Stefano Mauri

lla fine dunque, il Pergo, gra-zie ad una migliore classifi-ca, nonostante i due pareggi nei playout con la Pro Patria, continuerà a viaggiare in Prima Divisione: questa è la

sola grande notizia che conta. Il resto, o meglio, il consuntivo in voti della strana, agrodolce stagione “cannibale” 2009-2010 lo trovate nei “volti” che seguono.

Giuseppe Le Noci: 10 e lode. Il Per-gocrema è stato soprattutto lui. Chape-au a “Sua immensità” Le Noci, il quale ha finito stremato l’annata agonistica ed è l’uomo mercato dell’imminente cam-pagna cessioni-acquisti gialloblu. Salvo

sorprese dell’ultima ora, il grande Beppe passerà al Genoa per poi approdare in prestito ad una compagine di serie B.

Stefano Bergamelli: 8,5. E’ il presi-dente artefice, prima della meravigliosa promozione in Prima e quest’anno tra gli ispiratori della storica seconda salvezza consecutiva. Adesso bisogna soltanto capire come (e se) proseguirà la sua av-ventura sportiva in terra cremasca.

Gianlauro Bellani: 7,5. Il vicepresi-dente è destinato (ma è meglio aspet-tare le dichiarazioni ufficiali del “Berga”, ndr) a diventare uomo di riferimento e raccordo tra patron e squadra. Con lui collaborerà attivamente il team manager Claudio Finetti.

Alessio Delpiano: 7. Il direttore tec-nico, allenatore in seconda e consulente (di mercato) del presidente. Alessio è un generoso tuttofare, ma la sua iperattività (opera positiva assai) giova più al club che al diretto interessato. Applausi al bravissimo factotum.

Claudio Rastelli: 7. Il debuttante (in Prima) trainer laziale e toscano d’adozio-ne, con pathos intenso alla fine è riuscito a centrare (missione ardua ma, “girone alla mano”, non impossibile) l’obietti-vo minimo stagionale, passando per la lotteria dei playout. Rastelli gradirebbe restare a Crema e le possibilità che ri-manga, tutto sommato, ci sono. Soltan-to bisogna prima interpretare quelli che potrebbero essere gli scenari futuri del sodalizio cremasco di viale De Gasperi. E occhio alle nomination Oscar Magoni, Gaudenzi e Lorenzo Ciulli, senza perde-re di vista eventuali, ulteriori outsider.

Ferrari: 6.5. Più che sufficiente l’ap-porto dell’attaccante arrivato lo scorso mese di febbraio dall’AlbinoLeffe.

Colombi: 6,5. Il baby portierino ber-gamasco (con tutto il rispetto per il su-bentrato Rossi Chauvenet - voto 5,5), alla lunga avrebbe meritato di giocare sempre titolare. Ha in numeri per sfon-dare l’estremo difensore in procinto di tornare all’Atalanta (cioè alla casa ma-dre)… per giocare titolare in serie B?

Ghidotti: 7. E’ uno dei migliori late-rali bassi destri del gruppo A di Prima Divisione, suo malgrado schierato, per ragioni d’ufficio, sovente a centrocam-po. Nel nuovo ruolo si è disimpegnato dignitosamente, ma nella doppia sfida con la Pro Patria è andato in tilt.

Gherardi: 7. Jolly offensivo calcisti-

camente formatosi alla Fiorentina, come mai è uscito dal cilindro solo ad aprile? E maggiore attenzione la meritava il di-namico Galli (7).

Cazzola: 6,5. Bene il centrocampista mastino.

Zaninelli: 6,5. Esperto centrale di-fensivo, bene come il laterale sinistro Federici.

Sufficienza piena per i vari e sfortunati (causa acciacchi) Tarallo e Marconi. E un 6 pieno se l’è guadagnato anche Flo-rean, misteriosamente sparito nell’ulti-ma parte del campionato.

E gli altri componenti della rosa? Non pervenuti. Ed è meglio così

Calcio Prima Divisione - Ancora un pari in rimonta per condannare la Pro Patria. Diamo i voti ai protagonisti

Il Pergo centra la salvezza con il fiatoneUna stagione non facile, raddrizzata grazia anche a un super Le Noci (che se ne andrà). Mister Rastelli in bilico

ADunque l’Ac Crema 1908 riparte,

e giustamente dai riconfermatissimi Aronne Verdelli (direttore sportivo) e Marco Lucchi Tuelli (allenatore). I due avranno il delicato compito di pilotare la squadra nerobianca nel-la nuova avventura in Eccellenza. Verdelli in particolare avrà il compito di allestire la rosa. Il giovane dies-se lavorerà in piena sintonia con il presidente Francesco Barbaglio. Al patron spetta, invece, stabilire il budget da mettere a disposizione per disegnare il futuro: se arriveran-no nuovi soci o sponsor, la somma da mettere sul piatto consentirà di agire sul mercato in un certo modo. In caso contrario, nessun problema: Barbaglio metterà mano al portafo-glio da solo, naturalmente evitando inutili e pericolose follie, per garanti-re un torneo dignitoso. Sulla carta il campionato d’Eccellenza è dispen-dioso sotto tutti i punti di vista, ma il Crema non deve fare follie. Sin da ora l’obiettivo è innanzitutto quello di iscriversi (in tal senso non ci saran-no problemi), poi bisognerà soltanto pensare alla salvezza. Lassù dove osano gli squadroni dei dilettanti solo per denominazione (quanta ipo-crisia!), la truppa cremina c’è.

S.M.

Crema 1908senza follie

Eccellenza

Il gol decisivo di Galli e a lato la gioia di Bergamelli (per gentile concessione dell’Us Pergocrema)

Pomeriggio terribile quello di sabato per la Bissolati Reale Mutua, che dovrà tentare di ribalta-re il risultato negativo della partita di andata, gua-dagnandosi così il diritto a disputare la “bella” in cui giocarsi il diritto a rimanere in serie B. Campo di gara la piscina di Prato, uno dei più difficili in assoluto. In Bissolati non si pensava certamente, sino a qualche settimana fa, quando la squadra giocava una discreta pallanuoto e sapeva tener testa alle squadre più forti, alla possibilità di finire nell’inferno dei playout. Le cose, invece, sono andate peggiorando di settimana in settimana fino alla pesante sconfitta di sabato scorso col Prato in

cui la formazione di Maurizio Stagno è apparsa ancor più stanca e svogliata, incapace di reagire alla supremazia dei toscani e senza mai trovare in se stessa la forza per reagire, anche se la forma-zione toscana non è apparsa granché. Ora biso-gna andare a vincere in Toscana, sperare in un miracolo per poi farne un altro subito dopo, stavol-ta però nella piscina di via Riglio che pure non si è dimostrata tanto favorevole nelle ultime giornate. Maurizio Stagno, da coach esperto qual’è, sta cercando di togliere di dosso a tutta la squadra quel torpore che l’ha colpita e assopita nelle ultime giornate. C’è solo da sperare che sabato scorso si

sia toccato il fondo e che quindi si possa risalire: il Prato, in fondo, non è apparso quel mostro che si potrebbe paventare guardando solo al punteggio finale. Una Bissolati appena appena vicina al suo standard ne potrebbe fare un sol boccone, ma ora non resta che affidarsi alla vecchia guardia, ai veterani di tante battaglie e sperare che trovino ancora un briciolo d’orgoglio e soprattutto di con-dizione fisica. Certo, ci vuole un’impresa per ribal-tare la situazione. Bisogna entrare in acqua con-vinti e sicuri, dimenticando totalmente gara 1. Deve provarci la “Bisso”. A tutti i costi!

C.C.

Bissolati, ora serve un’impresaPallanuoto - Dopo il ko casalingo, per tentare di restare in serie B la squadra di Stagno deve vincere a Prato

Prende il via sabato 5 giugno il 10° Trofeo Stradivari, manifesta-zione internazionale di nuoto organizzato dall’Asd Stradivari Nuoto in collaborazione con il Centro Sportivo Stradivari e Us Acli. L’evento si tiene presso il centro sportivo Stradivari di via Milano a Cremona, patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Cremona e dalla Regione Lombardia. Questa manifestazione natatoria, la più importante di Cremona, ha già stabilito un record ancora prima di iniziare: sono ben 46 le società partecipanti con oltre 1000 atleti. La manifestazione è riservata alle categorie Esordienti B, Esordienti A, Ragazzi, Juniores, Cadetti e Senior. A queste si aggiungono le gare per i diversamente abili. Le competizioni si svolgono nella vasca di 50 metri del centro sportivo dalle 9 del mattino di sabato e nella giornata di domenica 6 giugno. Molto ricco il montepremi, sia per gli atleti che per gli allenatori e le società. Anche quest’anno verrà riproposta la gara “australiana”, che ha destato grande entusiasmo. Soddisfatto il presidente dell’Asd Stradivari Nuoto, Gianfranco Rossi: «Questo prestigioso risultato è il frutto del grande lavoro svolto da tutto il consiglio e dalla squadra nuoto che con grande impegno e serietà si sono impegnati in questo sport di grande sacrificio. Un ringraziamento particolare va ai genitori. che anche quest’anno si sono impegnati a raccogliere fondi per questa mani-festazione. Spero che questa decima edizione sia all’altezza delle precedenti, le premesse ci sono tutte».

Ben 46 società impegnatenel 10° Trofeo Stradivari

Nuoto - Le gare prendono il via sabato alle 9

Page 41: Il Piccolo Giornale

n barlume di speranza per i tifosi della Reima Crema. Dopo l’annuncio di una possibile cessio-ne della serie A2, il pre-

sidente Percivaldi ha preferito pen-sarci ancora un po’: «Abbiamo preso atto della fiducia ricevuta, negli ultimi giorni, da alcuni sponsor che hanno ribadito di voler proseguire nel rap-porto che li lega alla Reima e di que-sto ne sono molto grato. Purtroppo però alcune importanti aziende non hanno potuto rinnovare - o hanno scelto di non proseguire - il rapporto di partnership con la Reima: questo ha determinato un notevole ridimen-sionamento del budget disponibile per la prossima stagione, differen-temente da quanto preventivato. Poiché è nostra usanza evitare di prendere decisioni affrettate ed az-zardate, poiché è nostra intenzione fare tutto il possibile per disputare la serie A, riteniamo doveroso sondare sino in fondo le ultime strade pratica-bili, in attesa di sviluppi confortanti. Ovvio che i tempi siano molto stretti. Se nei prossimi giorni arriveranno le tanto attese “buone nuove”, la Rei-ma Crema sarà ancora sul campo a lottare per vincere, come da anni fa con onestà e sacrificio».

Insomma, un clamoroso dietro-front è ancora possibile, ma in caso di iscrizione, sarà difficile vedere una Reima ancora ai vertici del girone. La decisione definitiva è comunque at-tesa per lunedì.

• CREMA VOLLEY Non finiscono qui i successi della stagione in casa violarosa: oltre alla promozione in

serie A2 e alla Coppa Italia di cate-goria è arrivato un riconoscimento per il settore giovanile, che premia la società cremasca con il titolo di scuola del volley, unica riconosciuta nella provincia e tra le prime 10 in regione. Quest’ultima conquista sta a sottolineare la grande professio-nalità e competenza di tutti gli alle-

natori, della società e dei dirigenti che quest’anno con il loro impegno e la loro passione hanno dato la possibilità a tutte le atlete di rag-giungere obbiettivi importanti.

«Per questo motivo - fa sapere la società - i migliori istruttori del Crema Volley saranno lieti di acco-gliere nelle prossime settimane tutte le ragazze che desiderano crescere ed entrare a far parte di questa grande famiglia. A partire da lunedì 7 fino a venerdì 11 giugno, presso la palestra di via Toffetti a Ombriano, dalle ore 16.30 alle 18 tutte le nate dal 1997 al 2000 potranno allenarsi e farsi conoscere. La settimana dal 14 al 18 giugno, sempre presso la palestra di via Toffetti saranno atte-se invece tutte le nate dal 1993 al 1996 dalle ore 18 alle 20. Ricordiamo che per partecipare all’iniziativa sarà necessario l’autorizzazione della società di appartenenza. Una gran-de opportunità questa per poter imparare e crescere con allenatori competenti e professionali, soste-nuti da una società forte, seria e vincente. La nuova avventura in serie A è un grande stimolo per incrementare il movimento giovanile la società è dunque alla ricerca di nuovi talenti e nuove promesse».

UVolley A2 - Non tutto è perduto, ma la situazione resta comunque difficile

Reima, si decide lunedìIn campo femminile il Crema Volley ha ricevuto un riconoscimento a livello giovanile

Anche la Under 14 del Rugby Cre-ma ha concluso la propria stagione senza però giocare: infatti, sabato scorso non si è disputato il raggrup-pamento a Bondanello. Rimangono così in attività solamente i più piccoli (Under 8, Under 10 e Under 12) ed i più grandi (gli Old). I primi sono impe-gnati domenica 6 giugno nel “Trofeo dei Pirati” sul campo di Bernareggio, dove concluderanno una stagione ampiamente positiva.

Gli altri saranno impegnati il 19 giu-gno ad Alicante insieme alla squadra old bresciana “La Poderosa” ed il 2 luglio a Pordenone.

Intanto, domenica scorsa si è disputata la consueta partita Old-Young: sul campo si sono affrontate una mista di giocatori appartenenti alle selezioni Under 14, 16 e 18 con-tro la rappresentativa over 35: per la cronaca hanno vinto i più esperti col punteggio di 15 a 5. Le mete sono

state segnate per gli Old da Riboli e Giovannini (2), mentre per gli Young da Foletti. Il tutto si e concluso con un terzo tempo a base di griglia e birra che ha visto coinvolti tutti: dai giocatori più giovani a quelli più an-ziani dagli amici simpatizzanti ai pa-renti vari seduti uno di fianco all’altro alla stessa tavolata perché il rugby è una pratica che è anche un modo di vedere il mondo: è lealtà e durezza, il contrario dell’ipocrisia.

Sfida in famiglia, vincono gli OldRugby - La stagione agonistica è agli sgoccioli: domenica i più piccoli a Bernareggio

Nell’Arena di Verona si è cantato l’inno di Mameli per un ragazzo d’Italia che ha chiuso in modo sublime il suo Giro d’Italia e ha vinto l’edizione più bella e più dura degli ultimi anni. Final-mente Ivan Basso può mettersi il cuore in pace: la vittoria è un apostrofo rosa tra tante parole importanti, soprattutto in questo momento. Anche tra quelle che non hanno bisogno di apostrofo. Parole come riscatto e perdono. Bas-so era già campione, una vita fa. Ma si era buttato via con una colossale stu-pidaggine, seguita da un anno di stupi-daggini. La frequentazione del famoso medico dopatore, quindi la sequela di bugie. Quel campione, quella vita, tutto era finito nella vergogna di una confessione finale, quando il peso dei sospetti e del rimorso, più del rimorso che dei sospetti, si era fatto insoppor-tabile. Quattro anni dopo, Ivan Basso è di nuovo campione. Chiude il Giro alla grande e chiude il cerchio. Con la forza dell’umiltà, del pentimento, dell’espia-zione, senza chiedere sconti a nessuno e senza avviare vittimismi inutili, ritrova tutto quello che aveva sprecato: il trion-fo dentro le pietre dell’Arena, la passio-ne dei tifosi, il perdono nazionale.

Mentre il campione festeggiava sul podio con Arroyo e con Nibali, è na-turale chiedersi che Giro abbia vinto Ivan Basso. Possiamo dirlo senza tan-te discussioni: è stato il Giro più bello e combattuto degli ultimi dieci anni, con agguati e imboscate come quella

dell’Aquila a sparigliare le carte, ma con le montagne del mito: Mortirolo (Cima Pantani), Gavia (Cima Coppi) e Zonco-lan finalmente rimesse al loro posto, così da rendere possibile al campione vero una favolosa rimonta a colpi di imprese.

Chiuso il romanzo, se ne apre un altro. Ivan Basso è fatto così: tutto fa-miglia e ciclismo. Aumentano le maglie rosa, aumenta la famiglia. «Micaela è

incinta, aspettiamo il terzo pargoletto, la famiglia si allarga e io sono felice co-me non mai. Era un anno e mezzo che lo cercavamo, la notizia me l’ha data alla vigilia dello Zoncolan. Il giorno do-po mi sono scatenato. Io amo e adoro il mio mestiere, pormi obiettivi e traguar-di. Ora prenderò in mano la guida del Tour. Quello è il mio prossimo obiettivo. Al momento non so nulla, non conosco una sola tappa. So solo che parte da

Rotterdam, in Olanda, come il Giro, il 3 luglio prossimo».

CURIOSITA’ & STATISTICHE Cin-quant’anni, mezzo secolo, un’ eternità che rischia di cancellare tutto. Ma non il ricordo del “campionissimo” Fausto Coppi nel cuore di tutti gli italiani e non solo degli appassionati di ciclismo. Lo si è capito in occasione del cinquante-simo anniversario della morte, il 2 gen-naio 1960. Ma chi ha vinto più di tutti nella storia del Giro? E’ presto detto: Eddy Merchx, il “cannibale” belga ha indossato 77 volte la maglia rosa, un bottino irraggiungibile e conserva an-che il record di 5 successi a pari merito con Alfredo Binda e Fausto Coppi.

L’australiano Richie Porte è maglia bianca dei giovani, tornata da sole tre stagioni. E’ stata, invece, sostituita con un nuovo colore, il rosso, la maglia della classifica, vinta dal campione del mon-do Cadel Evans. Australia record con tre della quattro maglie in palio, perché Matthew Lloyd ha indossato la maglia verde dei Gran Premi della montagna. Per chi ama le statistiche, tra i vincitori della maglia ciclamino figura il velocista di Vailate, Adriano Baffi (1993). Il record di vittorie di tappa (con 42 centri) è di Mario Cipollini, che precede Alfredo Binda (41), Learco Guerra (31), Co-stante Girardengo (30), Eddy Merckx, Giuseppe Saronni e Francesco Moser (24), Ivan Quaranta (6), Adriano Baffi (5) e Pierino Baffi (4).

Fortunato Chiodo

Ora Basso è tornato a volare altoOttima prestazione degli arcieri

cremaschi del CremArchery Team nella 22ª della Coppa Prealpi Orobi-che, gara di tiro di campagna 12+12 organizzata dagli Arcieri di Malpaga Bartolomeo Colleoni. La manifesta-zione, valevole per la qualificazione ai prossimi campionati italiani, ha richia-mato un forte numero di partecipanti, che si sono dati battaglia nella splen-dida cornice del parco “Il Roccolone” aiutati anche da una bellissima gior-nata di sole.

I RISULTATI Nella divisione com-pound seniores maschile ottima pro-va per Christian Guerci, che ha vinto finale con lo score di 387 punti. Di assoluto rilievo la gara di Gianmario Vezzani che, al rientro nelle compe-tizioni dopo un infortunio, ha termi-nato la prova al secondo posto con 379 punti. Terzo Antonio Zaniboni, con 378 punti. Nella divisione master, dopo un testa a testa fino all’ultima freccia Mario Tosoni è arrivato terzo con 356 punti, mentre Giancarlo Ci-vidati è giunto al sesto posto. Nella divisione arco nudo seniores, Tarci-sio Bressanelli ha migliorato il pro-prio record personale, concludendo all’undicesimo posto con 247 punti. Il prossimo appuntamento è tra quindici giorni per la tradizionale gara di tiro di campagna 12+12 sulle colline di Savignano sul Panaro nel Modenese giunta ormai all’ottava edizione.

Ottime provein terra orobica

Tiro con l’arco - Cremaschi

Sport 41Venerdì 28 Maggio 2010

Ciclismo - Dopo anni difficili il varesino è tornato grande ed ha bissoto la vittoria del Giro d’Italia del 2006

La Reima durante la stagione (per gentil concessione della Reima-fotografo Umberto Dossena)

Videoton, che impresa! Vincere per il secondo anno consecutivo i playoff di D era davvero difficile, eppure i ragazzi del Videoton con tanta umiltà, sacrificio ed impegno ce l’hanno fatta! Cari gioca-tori, dirigenti, tifosi, siamo orgogliosi di tutti voi!

Ad Arcene, per la gara decisiva, erano tanti i tifosi cremaschi presenti, almeno una settantina, con striscioni e tanta passione. Nel momento di difficoltà, sotto 3-0, sono stati il vero uomo in più della squadra e hanno propiziato la rimonta.

LA gARA. Il Videoton parte bene, sembra in grado di reggere l’urto dei bergamaschi della Cornatese ed anzi si propone in una serie di ripar-tenze sfiorando il gol in più occasioni. Tuttavia i locali pian piano prendono coraggio e spingono sull’acceleratore fino ad infilare per ben tre volte consecutive nel giro di pochi minuti l’incolpevole Mondora. Negli spogliatoi mister Valente carica i suoi, la squadra si guarda in faccia e quando entra nella ripresa si capisce subito che qualcosa è cam-biato. Dopo appena cinque minuti i rossoblu accor-ciano le distanze. Bella discesa in fascia del capita-no Giulivi che mette in mezzo per l'accorrente Serina che di tacco segna una bellissima rete: 3-1. Ma non finisce qui.

I capovolgimenti di fronte sono continui, i berga-maschi non riescono più a segnare, ma i cremaschi sì. Questa volta è Giulivi che accorcia le distanze. Mancano 10 minuti alla fine, il pathos è ai massimi livelli e ancora su una ripartenza è Meschini a cen-trare la terza rete. Al fischio finale grande festa per la promozione in C2.

Il Vedeoton centra sul campo di Arcenela promozione in C2

Calcio a 5 - Grande impresa

Foto di famiglia del Rugby Crema al termine del match tra Old e Young

Il capolavoro di Ivan Basso al Giro d’Italia 2010: il trionfo sullo Zoncolan

Page 42: Il Piccolo Giornale

Sport42 Venerdì 4 Giugno 2010

di Massimo Malfatto

empre molto intensa l’attività boccistica cremasca; cam-po centrale dell’ultimo week-end sono state le corsie del-la bocciofila Santamaria do-

ve si è conclusa la gara regionale a coppie con due finali separate.

Nel trofeo “Agostino Marchesini” riservato alla categoria A/B splendida performance di Roberto Vanelli ed Ernesto Giapponesi. I portacolori della MCL Offanenghese eliminava-no nei quarti di finale Lupi Timini-Geroldi (12-5) ed in semifinale i lodi-giani Benzoni-Gaudenzi per 12-6. Nella parte bassa del tabellone in evi-denza Massimo Piloni e Pasquale Melzi che nei quarti superavano i ser-gnanesi Scarpelli-Raimondi (12-7) ed in semifinale si sbarazzavano dei bre-sciani Del Barba e Selogni per 12-3. Finale tutta di marca “offanenghese”e netto successo di Vanelli-Giapponesi sui pur bravi compagni di società Piloni-Melzi per 12-2.

Nella coppa “Livraghi Adriano” riservato alla cat.C/D hanno vissu-to una serata da incorniciare i ber-gamaschi Alessandro Casirati e Guido Erba. I trevigliesi della “Scotti Pietro” si sbarazzavano nei quarti dei pizzighettonesi Filini-Capelli (12-1) ed in semifinale s’imponevano su Perolini-Coti Ze-lati per 12-7. In finale approdava-no anche Giuseppe Abba e Giu-seppe Ferla. I portacolori della “S.Lorenzo” superavano nei quar-ti di finale i pianenghesi Bianches-si-Pavesi (12-7) ed in semifinale avevano la meglio nettamente sui sergnanesi Comandulli-Ghisetti per 12-4. Finale ricca di emozioni e molto equilibrata, giocata punto a punto: vittoria sul filo di lana da Castrati-Erba sui sorprendenti Abba-Ferla per 12-11.

Ha diretto la gara Franco Stabi-lini coadiuvato dagli arbitri di fina-le Mauro Barbieri e Gianfranco Capetti, perfetta l’organizzazione della bocciofila di via Bergamo.

S

I bergamaschi Erba e Casirati vincitori Nel trofeo "Livraghi Adriano"

I cremaschi Vanelli e Giapponesi trionfano nel trofeo “Marchesini”

bocce - I bergamaschi erba e casirati (categoria c/D) si aggiudicano la targa “Adriano Livraghi”Week end boccistico

Ci hanno preso gusto Gaetano Benzoni e Jacopo Gaudenzi che hanno trovato terreno fertile dalle nostre parti: dopo il successo di quindi giorni fa a Castelvetro i lodigiani si sono ripetuti salendo sul gradino più alto del podio nella 17° Targa Astra e 4° trofeo WalCor, (ven-tiquattro ore prima avevano conquistato un terzo posto nella gara di Crema!). Piccola gra-tificazione per la società organizzatrice “Astra”

(con ben sei formazioni in finale!) attenuata dal mancato successo finale.

I portacolori della “Wasken Boys” elimi-navano nei quarti di finale Bongiorni-Boselli (12-6) ed in semifinale s’imponevano sui bis-solatini Pedrignani-Reghenzani per 12-10. In finale approdavano anche i beniamini di casa Vanni Capelli e Angelo Codazzi che nei quarti si sbarazzavano dei loro compagni di società

Botta-Ongaro (12-2) ed in semifinale supera-vano, a fatica ma con pieno merito, Zaniboni-Caccialanza per 12-8.

Finale molto equilibrata dove la spuntava-no Benzoni-Gaudenzi su Capelli-Codazzi per 12-9.

Ha diretto la gara Ennio Clementi coadiu-vato dagli arbitri Primo Massarini e Sergio Petrini.

A Benzoni e Gaudenzi la 17ª targa Astra e 4º WalCor

Venerdì finali al Florasabato a Vaiano Cremasco

Fari puntati sulle cor-sie della canottieri Flora dove venerdì 4, dopo due settimane di gara, ci sarà l’epilogo del 7° Gran Pre-mio Armonia & Blues Cafe, gara regionale organizzata dalla bocciofila rivierasca. Le finali inizieranno alle ore 18.30 e si giocherà sulle corsie del comunale, canot-tieri Baldesio e Flora dove

si concluderà la manife-stazione sotto la direzione di Gabriele Ceriati. In caso di maltempo finali presso il bocciodromo comunale di Cremona.

Sabato 5 il calendario cremasco propone a Vaiano Cremasco la finale della ga-ra provinciale a coppie (con due finali) organizzata dalla bocciofila Andrea Doria.

Alle Querce si disputal’ottagonale giovanile

Vanelli e Giapponesi, primi classificati nella Categoria A/B

Dopo lo splendido suc-cesso della prima edizione dello scorso anno torna, ancora più avvincente, il memorial Camillo Milanesi; raddoppiano le formazioni giovanili partecipanti (da quattro ad otto!), aumen-tano gli sforzi organizzativi di Giancarlo Soldi e C. ed ovviamente anche lo spet-tacolo. A questo ottagona-le sono iscritti i comitati di Cremona, Crema, Berga-mo, Brescia, Como, Lodi, Mantova e Reggio Emilia. Previsto un girone all’italia-na con eliminazione diretta, dove ogni formazione potrà

schierare un allievo e un ragazzo (o un esordiente!). Lo scorso anno vinse Cre-mona, ma quest’anno sarà dura ripetersi per la presen-za di parecchie formazioni agguerrite. I grigiorossi sa-ranno in campo con Filippo Celardo e Marco Luccini, mentre Crema schiererà l’allievo Andrea Zagheno ed il giovane Nicolas Testa. L’intera manifestazione, in programma sabato 5 con inizio alle ore 15 sotto la di-rezione di Gabriele Ceriati, si svolgerà presso il centro sportivo Le Querce di Pieve d’Olmi.

Memorial Milanesi

Sette nostre formazioni impegnate a Roma

Sabato 5 e domenica 6 il comitato di Roma orga-nizza la seconda ed ultima fase degli “Italiani” senio-res riservata alla categoria A1 e C/D. Cremona sarà presente con gli individua-listi Stringhini dell’Astra e Maffioli del CASC e con le

coppie Dilda-Santini della bocciofila Fadigati e Ghi-solfi-Monfredini del Fer-roviario. Tre le formazioni cremasche presenti nella Capitale: gli individualisti Paolo Gatti e Cesare Gerol-di e la coppia Sangiovanni-Sangiovanni.

Italiani Seniores

Marco Luccini e Filippo Celardo

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due passi dal sogno, ma adesso serve l’im-presa. Raggiunta un po’ a singhiozzi la fina-le per la serie B, la Cre-

monese si ritrova di fronte quel Varese che nell’ultima giornata di campionato l’aveva costretta a rinunciare un po’ amaramente al secondo posto.

Arrivano in fi-nale le due squa-dre che, alle spal-le del Novara schiacciasassi, si sono meglio con-traddistinte nelle due fasi del cam-pionato: i grigio-rossi di Venturato nel girone d’an-data, i biancorossi di Sannino nel ritorno.

Per questo motivo, si prean-nuncia una doppia sfida assai dif-ficile, il cui secondo atto, peraltro, si giocherà proprio in quel stadio “Ossola” che storicamente è tabù alla causa grigiorossa. Già, per-

ché la Cremonese a Varese non ha mai vinto nella sua storia e scacciare quel brutto ricordo del 1983 non sarà per nulla facile.

Giunti a questo punto, però, serve dare tutto. Serve davvero far emergere la forza di questo gruppo, che non vuole deludere ancora le aspettative del suo pre-sidente e di una intera piazza. La

città, la società, gli addetti ai lavori si aspettano davvero l’impresa per rega-lare un ritorno in serie B che, a que-sto punto, va an-che contro i favori del pronostico.

Varese faVo-rito I biancorossi

si presentano a questa finale con un pareggio (nel quale ha sempre condotto le danze) e una vittoria tra le mura amiche, con la quale hanno ribadito un’imbattibilità in-terna che dura da quasi due anni e soprattutto la conferma di esse-re stati in questa seconda parte di

stagione la squadra più in forma del girone. In soldoni i biancoros-si di Sannino godono quasi tutti i favori del pronostico e del rego-lamento: i gol in trasferta valgono come quelli in casa e se al termi-ne dei 180’ regolamentari il pun-teggio sarà in parità, si gioche-ranno i supplementari, in caso di ulteriore parità sarà il Varese a essere promosso.

serVe Vincere Difficile ca-pire che situazioni risultino più consone a questa Cremonese. Con l’Arezzo, senza dubbio, è emersa ancora una volta la diffi-coltà di gestire il vantaggio e gli

affanni emersi sul campo contro il tentativo di impresa di Galderisi non fanno ben sperare e per mol-ti appassionati l’ottimismo nei confronti di questa doppia finale è un po’ forzato. Riepiloghiamo ve-locemente. Primo tempo tutto sommato positivo, con Fietta de-terminante sulla linea della nostra porta, tanto quanto Villar nell’uc-cellare il loro portiere in uscita con una finta che ricordava il miglior Francesco Totti (ma non dite così al Pupone, altrimenti poi vi rifila dei calcioni...).

Nel secondo tempo si è visto però un atteggiamento troppo passivo, una sorta di tirare a cam-pare in attesa che trascorressero gli ultimi 45 minuti. L’Arezzo, di-ciamolo chiaramente, ha avuto numericamente le occasioni per

passare il turno, anche quando i gol da segnare erano saliti a quat-tro. Per fortuna gli avanti aretini erano in giornata storta (Chianese escluso) e il nostro “San Paoloni” ha chiuso più volte la saracine-sca.

Che la Cremo sia più portata a vincere in rimonta questo si è ca-pito, ma nei playoff queste situa-zioni sono sempre rischiosissime, specie contro una squadra che ben si difende come il Varese.

A differenza dell’Arezzo, infatti, la formazione di Sannino si pre-senta come squadra molto com-patta ed equilibrata sul campo. Nonostante l’assenza del talen-tuoso attaccante Ebagua, in fase offensiva i maggiori pericoli giun-gono dalle corsie esterne dove operano Zecchin e Carrozza, due

esterni offensivi in grado di far ve-dere i sorci verdi a tante difese.

Qui cremo Confermato an-che per questa settimana il mini-ritiro di tre giorni a Salsomaggiore Terme, nel corso del quale Ventu-rato ha potuto verificare le condi-zioni fisiche e mentali dei suoi uomini in vista dell’attesissimo primo atto della finale playoff. Re-stano da verificare le condizioni di Zanchetta, elemento comunque imprescindibile per esperienza e tasso tecnico, sebbene Burrai ab-bia fatto bene nelle ultime due uscite, supportato sempre da due mediani.

Uno schieramento, quest’ulti-mo che non dovrebbe comunque cambiare considerando il rientro dell’ex capitano del Lecce, libero così di agire da regista puro con

Sport speciale playoff

A

Da verificarele condizioni fisiche

di Zanchetta

allenatore: RobeRto ventuRato

cRemonesi

paoloni

malacaRne

viali

bianchi

musetti

nizzetto

zanchetta

fietta

villaR

coRRazza

allenatore: giuseppe sannino 4-3-3

moReau

pisano

camisa

aRmenise

pReite

coRti

buzzegoli

momentè

zecchin

del sante

4-4-2

Malgrado il brutto secondo tempo con l’Arezzo, tra i tifosi regna un certo ottimismo. Domenica pomeriggio allo “Zini” ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. Idem nel ritorno allo stadio “Ossola il 13 giugno

la cremo prova a sfatare il tabù chiamato VareseTroppe volte i biancorossi sono risultati indigesti ai grigiorossi: il ko più doloroso risale al 1983, quando i varesini sbarrarono alla squadra di Mondonico la serie A

Villar festeggiato dopo il gol dell’1-0 e a lato Paoloni battuto per la prima volta da Chianese (fotoservizio G. Galli)

tacchinaRdi

stadio giovanni zini - oRe 16

Page 45: Il Piccolo Giornale

45Venerdì 4 Giugno 2010 speciale playoff

meno compiti in fase difensiva, ma pur sempre utile a mantenere i giusti equilibri tra i reparti. Fietta è stato bravo a non farsi ammoni-re e ci sarà, mentre in avanti con-tinua a restare fuori dai giochi Max Guidetti, scavalcato nelle gerar-chie e nei gol da Musetti (sempre più intoccabile) e in parte anche dal peperino Villar. Indisponibili, ovviamente, Rossi, Gori e Prado-lin, per i quali è terminata la sta-gione anzitempo.

Sguardi intereSSati Qua-si nascosto, sostanzialmente in incognito, seduto sui gradini della tribunetta lato via Persico, spetta-tore della gara contro l’Arezzo c’era anche Massimo Mauro. L’ex giocatore di Juve e Napoli, attuale commentatore di Sky, secondo voci di corridoio ancora poco ve-rificabili, si dice possa essere tra i possibili futuri dirigenti grigiorossi. Dopo aver calcato i campi da cal-ciatore al fianco di campioni del calibro di Maradona, Platini e Zi-co, Mauro ha iniziato e finito di colpo la carriera da dirigente, rico-prendo l’incarico di presidente del Genoa dal ’97 al ’99.

Poi una breve parentesi come politico (lista Pd) e dal 2005 in pianta stabile come commentato-re di Sky Italia. Il suo nome è già rimbalzato sulle cronache locali, insieme a quello dell’amico Gian-luca Vialli, per il progetto riguar-dante il “Museo del calcio”.

tifoSi Uno stadio dalle tinte grigiorosse per contrastare il tanto proclamato “esodo biancorosso”. Se da Varese dicono siano pronti almeno dieci pullman di supporter biancorossi ad invadere lo “Zini”, dall’altro i tifosi grigiorossi (che pure si stanno già muovendo per la trasferta di domenica 13 giu-

gno) non saranno da meno col-mando la curva Favalli vestita a festa, come per le grandi occasio-ni a cui si unirà l’iniziativa promos-sa dalla stessa società, che prov-vederà a distribuire all’entrata

centinaia di bandierine grigioros-se per non far mancare l’apporto anche dalle tribune. La gara sarà anche trasmessa in diretta tv sugli schermi di RaiSportSat, d’accor-do, ma per un pomeriggio sareb-

be bello vedere tanta più gente allo stadio, sacrificando magari qualche ora di sole presso le so-cietà canottieri in riva al Po. Per quello c’è tutta l’estate.

Ma.Vo.

Qui VareSe La perla nera non ci sarà. L’attac-cante Orasimen “Giulio” Ebagua (nella foto) sarà fuori causa per le tre giornate di squalifica ri-mediate dopo la scazzot-tata scatenatasi nella semifinale di ritorno tra lui e Landaida (difensore del Benevento). Il colo-red di origine nigeriana resta, di fatto, il giocatore più pericoloso del Vare-se, anche se spesso, co-me in questo caso, le sue assenze per squalifica a causa dei suoi compor-tamenti sopra le righe sono stati nocivi per la squadra. Da sottoline-are che Ebagua, al termine della semifinale contro il Benevento, con-sapevole di andare incontro a più turni di squalifica dopo quanto successo in campo, ha rilasciato dichiarazioni di “congedo” ai taccu-ini varesini, ringraziando la società e l'ambiente e affermando che nella prossima stagione non sarà più in biancorosso. E attenzione, perché dicono che Turotti abbia segnato il suo nome sulla lista della spesa per il prossimo anno, sebbene ci siano sotto club di prima fascia come l’Udinese. Oltre ad Ebagua, potrebbe non essere della partita Neto Pereira, altro giocatore importante di mister Sannino, un tecnico, quest’ultimo che sta meritando le attenzioni di piazze impor-tanti anche dalle serie superiori. Dicono che il Livorno lo abbia già individuato come l’uomo giusto per ripartire dopo la retrocessione in serie B, categoria nella quale vanta offerte anche dal Crotone.

Malgrado il brutto secondo tempo con l’Arezzo, tra i tifosi regna un certo ottimismo. Domenica pomeriggio allo “Zini” ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. Idem nel ritorno allo stadio “Ossola il 13 giugno

la cremo prova a sfatare il tabù chiamato VareseTroppe volte i biancorossi sono risultati indigesti ai grigiorossi: il ko più doloroso risale al 1983, quando i varesini sbarrarono alla squadra di Mondonico la serie A

PLaYoff - SemifinaliArezzo - CremoneSe 0-2 2-1Benevento - VARESE 2-2 1-2

finale (6 e 13 giugno)Cremonese - Varese

novara già promosso in serie B

PLaYout Paganese - VIAREGGIO 1-1 1-1 Pro Patria - PergoCrema 2-2 1-1

Pro Patria, Viareggio e Lecco retrocesse in Seconda divisione

Varese senza Ebagua

Page 46: Il Piccolo Giornale

on si chiama più Ca-sey Stoner il nemico numero uno (sportiva-mente parlando, natu-ralmente) di Valentino

Rossi. L’australiano e la sua Du-cati non fanno più paura al pluri iridato pesarese come nelle scor-se stagioni, ma a minacciare la leadership di Vale in Moto Gp è soprattutto il 23enne spagnolo Jorge Lorenzo, secondo nel 2009 e compagno di squadra di Rossi. Insomma, una lotta in famiglia molto dura, con un terzo incomo-do molto pericoloso, l’altro spa-gnolo Dani Pedrosa. Oltretutto Rossi è dolorante a una spalla in seguito a una caduta e fatica a ritrovare la forma migliore. Un motivo in più per alimentare i so-gni di gloria di Lorenzo.

Ma nel week end si corre al Mugello su un circuito amatissi-mo da Rossi, che lo ha visto vin-citore ben 9 volte su 14 parteci-

pazioni. Acciacchi a parte, sarà lui il pilota da battere, soprattutto davanti ai suoi tanti tifosi che lo inciteranno dall’inizio alla fine.

«Dopo un’altra settimana di riposo spero che la mia spalla sia pienamente recuperata - ha detto Valentino Rossi - e che io stesso sia in piena forma al Mugello, la mia gara di casa».

Ritornando alla prova in Fran-

cia, il pesarese ha precisato: «A Le Mans abbiamo avuto qualche problema, quindi ci impegnere-mo fin dalla prima sessione per assicurarci di essere tornati al no-stro meglio. Il Mugello è un posto incredibile per guidare una moto, non vi è nessun altro luogo come questo al mondo, con tutti i tifosi sulle colline e quando si va fuori per il primo giro il rumore della

folla è qualcosa di incredibile. Non vedo l’ora di correre e spero di essere in buona forma nel fine settimana».

Dicevamo di Stoner, molto probabilmente già tagliato fuori nella corsa al titolo, al Mugello cerca un parziale riscatto: «Ov-viamente arriviamo al Mugello in un momento non positivo, ma questa è la situazione e dobbia-

mo cercare di guardare avanti, gara per gara, senza pensare al campionato. Quello che mi inte-ressa di più adesso è cercare di capire come risolvere i problemi che abbiamo avuto in diverse si-tuazioni con l’anteriore. Abbiamo alcune cose da provare al Mugel-lo e faremo del nostro meglio per raggiungere questo obiettivo. La moto va bene e abbiamo il passo

per lottare con i primi quindi dob-biamo continuare a lavorare».

E Pedrosa? «Il Mugello è uno di quei circuiti che attendo sem-pre con ansia perché l’atmosfera è incredibile - ha detto lo spagno-lo - mi ricorda molto le tappe spa-gnole: le persone sono molto ap-passionate e le tribune sono sempre piene dal primo giorno di prove e questo aiuta a raggiunge-re lo stato d’animo giusto per la gara. Dovremo lavorare dura-mente, ma siamo motivati a mi-gliorare il risultato finale ottenuto in Francia. Con la squadra stiamo lavorando in modo affiatato: in questa stagione mi sento decisa-mente più in forma ed ora diventa molto importante perché il Mu-gello è una pista impegnativa su cui guidare, soprattutto nei cambi di direzione veloci».

Molto atteso anche Andrea Dovizioso, il nuovo che avanza nel motociclismo italiano.

N Valentino Rossi cerca il riscattonel “suo” circuito del Mugello

Il pesarese, ancora dolorante alla spalla, cerca la 10ª vittoria in Italia

46 Venerdì 4 Giugno 2010 Motomondiale

Valentino Rossie a lato Lorenzo

Page 47: Il Piccolo Giornale

ome ribadito dai mi-gliori piloti della Moto Gp, l’Autodromo In-ternazionale del Mu-gello è tra i più amati

del motomondiale. Il circuito è lungo 5.245 metri, ha 15 curve ed è di proprietà della Ferrari. Si trova in Toscana, a nord di Fi-renze, precisamente nelle vici-nanze di Scarperia. Non molto distante dall’attuale impianto sorgeva un rinomato circuito stradale, sede di gare automo-bilistiche disputatesi, con conti-nuità, dal 1914 al 1970. L’auto-dromo è stato costruito su un’area di circa 170 ettari nel 1972, per iniziativa dell’Auto-mobil Club di Firenze, con l’in-tento di dare una sede più con-sona alle tradizionali competi-zioni motoristiche della zona, diventate troppo pericolose. Fu inaugurato nel 1974. Nel 1988 fu acquistato dalla Ferrari, che dette inizio ad una profonda ri-strutturazione dell’impianto, do-tandolo delle migliori infrastrut-ture esistenti ed aggiornandole continuamente, pur mantenen-do inalterato il disegno del trac-ciato, molto impegnativo.

Il tracciato del Mugello è ca-ratterizzato da un rettilineo in sa-

lita lungo oltre 1 km, dove le Mo-toGp da 990cc raggiungono una velocità di circa 340 km/h, da se-veri cambi di pendenza e da cur-ve molto veloci, cieche e impe-gnative, come l’Arrabbiata 1 e l’Arrabbiata 2. Da notare anche la Casanova-Savelli, una chicane destra-sinistra in discesa, impor-tante per il tempo sul giro. Altro punto fondamentale è la curva San Donato, la prima del traccia-to (posta in fondo al rettilineo sopracitato), dove è importante frenare il più tardi possibile.

L’evoluzione del tracciato è stata sempre rivolta al migliora-mento degli standard di sicurez-za. Nel 2007 è stata modificata la biglietteria principale, ora a for-ma di un casco.

IN TV Ecco gli appuntamenti di domenica 6 giugno con le gare in programma: ore 11 gara delle 125, ore 12.15 gara delle 250, ore 14 gara della Moto Gp (tutte e tre in diretta su Italia 1).

LE CLASSIFICHE MOTO GP 1) Jorge Lorenzo

(Fiat Yamaha Team) 70 punti; 2) Valentino Rossi (Fiat Yamaha Te-am) 61; 3) Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team) 42; 4) Da-niel Pedrosa (Repsol Honda Te-am) 40; 5) Nicky Hayden (Ducati

Marlboro Team) 39.250 1) Toni Elías (Gresini Ra-

cing Moto2) 63; 2) Shoya Tomiza-wa (Technomag-Cip) 45; 3) Si-mone Corsi (Jir Moto2) 35; 4) Julian Simon (Mapfre Aspar Te-am) 28; 5) Sergio Gadea (Pons Racing) 26.

125 1) Nicolas Terol (Bancaja Aspar Team) 65; 2) Pol Espargaró (Bainet Derbi) 63, 3) Esteve Ra-bat (Blusense-Stx) 34; 4) Efrén Vazquez (Bainet Derbi) 33; 5) Marc Márquez (Red Bull Ajo Mo-torsport) 32.

Nel 2009 In Moto Gp un anno fa Casey Stoner e la sua Ducati

avevano un altro passo. L’austra-liano, reduce dal successo in Qatar, si impose anche al Mugel-lo al termine di una gara perfetta. Secondo Jorge Lorenzo e terzo Valentino Rossi, tra la delusione dei tanti tifosi italiani arrivati a Scarperia. Ora l’australiano ha solo 11 punti in classifica e quel-la italiana è l’ultima chiamata per sognare ancora una stagione da protagonista.

Nelle 250, un anno fa, su dop-pietta italiana con il trionfo di Mattia Pasini davanti a Marco Simoncelli, ora impegnato nella Moto Gp.

Motomondiale 47Venerdì 4 Giugno 2010

C

Stoner e Ducati in difficoltàvogliono bissare il 2009

L’australiano, dopo stagioni da protagonista, è lontanissimo in classifica

Casey Stoner, a lato (sopra) Dani Pedrosa e sotto il circuito del Mugello

Page 48: Il Piccolo Giornale

DOMENICA6 GIUGNO APERTO

Convenientia tuttocampo

Dal 3 al 16 giugno 2010

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