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Direttore responsabile Sergio Cuti • Direttore editoriale Daniele Tamburini • Società editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19 Cremona • Amministrazione e diffusione: via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione via S.Bernardo 37/a Cremona tel 0372 454931 • email [email protected] • stampa SEL Società Editrice Lombarda Cremona • pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 [email protected] Aut. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 – Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it PICCOLO il Giornale www.ilpiccologiornale.it pagine 4-5 Edizione del Sabato Anno XII n°79 • SABATO 17 NOVEMBRE 2012 Periodico € 0,02 copia omaggio Non riceve alcun finanziamento pubblico Da gennaio c’è stato un incremento dell’82% di chiamate alle Fiamme Gialle rispetto all’anno scorso, sulle irregolarità fiscali IN ITALIA NON SI FANNO PIU’ FIGLI INTERVISTA A LUCA ROSSI «PDL? E’ UN PARTITO SENZ’ANIMA E I DIRIGENTI NON SONO ALL’ALTEZZA» CORTE DEI CONTI a pagina 8 Assunzione dei precari, tegola sulla Giunta Perri MOBILITÀ SOSTENIBILE a pagina 6 Car sharing, inaugurata la postazione a pagina 7 LA SOCIOLOGA CARMEN LECCARDI: «NEL NOSTRO PAESE SI NEGA IL DIRITTO ALLA MATERNITA’» DI ROBERTO POLI* CASALMAGGIORE a pagina 14 Nuovi proprietari della Fir in visita nell’azienda Ghiraldini: «Non si tratta di spionaggio, ma di sostenere il nostro futuro. Quando tutti pagheranno le tasse, pagheremo meno» BOOM DI SEGNALAZIONI ALLA GUARDIA DI FINANZA estano ancora tante, troppe e soprattutto inaccettabili le vittime della strada. E’ vero che i numeri parlano di un trend in calo negli ultimi anni degli incidenti e della mortalità sulle strade italiane, dato confer- mato anche nel 2011. E’ però altrettanto vero che siamo lontani dal target europeo, e comun- que nel 2011 sono morti secondo i dati ACI- ISTAT 3860 persone, più di 10 al giorno. E’ di questa settimana l’agghiacciante notizia della diciassettenne di Lodi che è morta perché tra- volta da un Suv guidato, secondo quanto è tra- pelato, da un signore con alcolemia tre volte sopra il consentito. La ragazza stava tornando a casa in bicicletta con i suoi amici dopo una gior- nata passata con gli amici scout. Una morte co- sì assurda e inaccettabile. Inaccettabile per i genitori, per gli amici, ma inaccettabile per l’in- tera società civile. Chi non è in condizioni di guidare, per effetto di sostanze stupefacenti e o di alcol non può mettere a repentaglio la vita degli altri. E’ un atteggiamento così pericoloso per gli altri che assume le connotazioni di un comportamento doloso. In questo senso si parla da tempo dell’introduzione del reato di omici- dio stradale, a sostegno del quale vi è stata una vasta raccolta di firme, con il sostegno di mol- te associazioni. Sono poi emerse delle perples- sità da parte di alcuni giuristi e il problema ha certamente implicazioni tecnico-giuridiche non semplici. In ogni caso serve che sulle vittime stradali l’attenzione resti alta e che il Parlamen- to legiferi in termini repressivi e deterrenti. Per- ché non è da Paese civile che scatti l’arresto in flagranza di reato per chi ruba 100 euro e non per un pirata della strada. L’OSPITE R Edizione chiusa alle ore 21 a pag 3 L’OMICIDIO STRADALE SPORT *psichiatra [email protected] VOLLEY SERIE A2 pagine 28 La Pomì vuole tornare subito al successo BASKET AL PALARADI a pagina 26 Per la Vanoli sarà un lunedì di fuoco contro Milano PRIMA DEL MATCH In regalo il magazine a tutti i tifosi biancoblu

Il Piccolo Giornale di Cremona

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17 novembre 2012

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Page 1: Il Piccolo Giornale di Cremona

Direttore responsabile Sergio Cuti • Direttore editoriale Daniele Tamburini • Società editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19 Cremona • Amministrazione e diffusione: via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione via S.Bernardo 37/a Cremona tel 0372 454931 • email [email protected] • stampa SEL Società Editrice Lombarda Cremona • pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 [email protected] Aut. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 – Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it

PICCOLOilGiornalewww.ilpiccologiornale.it

pagine 4-5

Edizione del Sabato

Anno XII • n°79 • SABATO 17 NOVEMBRE 2012 Periodico • € 0,02 copia omaggioNon riceve alcun finanziamento pubblico

Da gennaio c’è stato un incremento dell’82% di chiamate alle Fiamme Gialle rispetto all’anno scorso, sulle irregolarità fiscali

IN ITALIA NON SI FANNO PIU’ FIGLI

INTERVISTA A LUCA ROSSI

«PDL? E’ UN PARTITO SENZ’ANIMA E I DIRIGENTI NON SONO ALL’ALTEZZA»

CORTE DEI CONTI

a pagina 8

Assunzionedei precari, tegolasulla Giunta Perri

MOBILITÀ SOSTENIBILE

a pagina 6

Car sharing,inaugurata

la postazione

a pagina 7

LA SOCIOLOGA CARMEN LECCARDI: «NEL NOSTRO PAESE SI NEGA IL DIRITTO ALLA MATERNITA’»

DI ROBERTO POLI*

CASALMAGGIORE

a pagina 14

Nuovi proprietari della Fir in visita

nell’azienda

Ghiraldini: «Non si tratta di spionaggio, ma di sostenere il nostro futuro. Quando tutti pagheranno le tasse, pagheremo meno»

BOOM DI SEGNALAZIONI ALLA GUARDIA DI FINANZA

estano ancora tante, troppe e soprattutto inaccettabili le vittime della strada. E’ vero che i numeri parlano di un trend in calo negli ultimi anni degli incidenti e

della mortalità sulle strade italiane, dato confer-mato anche nel 2011. E’ però altrettanto vero che siamo lontani dal target europeo, e comun-que nel 2011 sono morti secondo i dati ACI-ISTAT 3860 persone, più di 10 al giorno. E’ di questa settimana l’agghiacciante notizia della diciassettenne di Lodi che è morta perché tra-volta da un Suv guidato, secondo quanto è tra-pelato, da un signore con alcolemia tre volte sopra il consentito. La ragazza stava tornando a casa in bicicletta con i suoi amici dopo una gior-nata passata con gli amici scout. Una morte co-sì assurda e inaccettabile. Inaccettabile per i genitori, per gli amici, ma inaccettabile per l’in-tera società civile. Chi non è in condizioni di guidare, per effetto di sostanze stupefacenti e o di alcol non può mettere a repentaglio la vita degli altri. E’ un atteggiamento così pericoloso per gli altri che assume le connotazioni di un comportamento doloso. In questo senso si parla da tempo dell’introduzione del reato di omici-dio stradale, a sostegno del quale vi è stata una vasta raccolta di firme, con il sostegno di mol-te associazioni. Sono poi emerse delle perples-sità da parte di alcuni giuristi e il problema ha certamente implicazioni tecnico-giuridiche non semplici. In ogni caso serve che sulle vittime stradali l’attenzione resti alta e che il Parlamen-to legiferi in termini repressivi e deterrenti. Per-ché non è da Paese civile che scatti l’arresto in flagranza di reato per chi ruba 100 euro e non per un pirata della strada.

L’OSPITE

R

Edizione chiusa alle ore 21

a pag 3

L’OMICIDIO STRADALE

SPORT

*[email protected]

VOLLEY SERIE A2

pagine 28

La Pomì vuoletornare subitoal successo

BASKET AL PALARADI

a pagina 26

Per la Vanoli saràun lunedì di fuococontro Milano

PRIMA DEL MATCH

In regaloil magazinea tutti i tifosibiancoblu

Page 2: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Laura Bosio

li italiani non fanno più fi-gli: il dato emerge dall'in-dagine dell'Istat su natalità e fecondità della popola-zione residente sul suolo

italiano. Secondo i dati provvisori del bilancio demografico, sono stati 546.607 gli iscritti in anagrafe per na-scita nel 2011, circa 15 mila in meno rispetto al 2010.

Il dato conferma una tendenza alla diminuzione delle nascite avviatasi dal 2009. A non fare più figli, secondo l'in-dagine, sono soprattutto gli italiani: i nati da genitori entrambi italiani sono quasi 40 mila in meno rispetto al 2008. Anche i nati da almeno un genitore straniero, che hanno continuato ad au-mentare al ritmo di circa 5 mila l’anno fino al 2010 sostenendo la ripresa della natalità in Italia, nel 2011 mostrano una diminuzione dovuta al calo di circa 2 mila nati da coppie miste. I nati da ge-nitori entrambi stranieri, invece, sono ancora aumentati, anche se in misura più contenuta rispetto agli anni prece-denti e ammontano a 79mila nel 2011 (il 14,5% del totale dei nati). Ma cosa sta succedendo in Italia? Per quale motivo non si fanno più figli? Ne abbia-mo parlato con Carmen Leccardi, so-ciologa e docente alla facoltà di Socio-logia della Bicocca.

«In effetti l'Italia è, insieme al Giap-pone e ad altri Paesi europei, tra le re-altà con il minor tasso di natalità al mondo. Questo accade perché in Italia si nega la possibilità alle donne di avere un figlio, in quanto manca un welfare effettivo, per cui una donna si trova spesso nell'impossibilità di concedersi la maternità. In sostanza il diritto di una donna ad avere figli viene spesso sbandierato, ma poi le scelte politiche lo negano. Chiediamoci per quale mo-

tivo in Francia o nei Paesi scandinavi il tasso di natalità è molto più alto; in queste realtà esistono delle politiche di conciliazione che permettono a una madre di allevare i propri figli».

Quali sono le perplessità di una donna che decide di rinunciare alla maternità?

«Una madre vuole poter garantire ai propri figli una vita dignitosa: non solo metterli al mondo, quindi, ma anche crescerli, curarli e offrire loro delle chances. Questo comporterebbe un lungo periodo di cure materne conti-nue, ma se la donna ha una vita lavora-tiva conciliare questi due aspetti diven-ta molto difficile. Soprattutto quando il partner non collabora...».

Secondo lei c'è quindi anche una responsabilità della componente maschile della coppia, in questa si-tuazione?

«Assolutamente. I padri dovrebbero garantire la propria presenza nell'ambi-to delle responsabilità famigliari, e que-sto consiste non solo nel tenere il figlio alcune ore ma nel partecipare attiva-mente alla sue crescita ed educazione. Quello che rende l'Italia anomala nel panorama europeo, rendendo partico-larmente difficile la vita delle donne - al

punto di portare spesso alla rinuncia del proprio desiderio di maternità - è che esse non possono godere della responsabilizzazione comune del part-ner. La conseguenza è che spesso si sentono sole nell'affrontare una conci-liazione dei propri tempi sempre più difficoltosa, proprio perché non condi-visa. Questo ci fa capire per quale mo-tivo il tasso di natalità sia qui così bas-so».

Come risponde la società ai biso-gni della donna?

«Il problema è che non risponde, se non per proclami. Bisognerebbe garan-tire una riorganizzazione dei tempi so-ciali, anche in base alle età; prendiamo ad esempio una trentenne che deve lavorare ma al contempo ha anche dei figli a cui badare, e magari vuole anche finire un percorso di studi interrotto tempo prima: in questi casi spesso ca-pita che essa debba rinunciare a qual-cosa. Si tratta di un vero e proprio dramma, soprattutto a fronte del fatto che oggi le donne hanno delle aspetta-tive che sono sì legate alla vita fami-gliare, ma anche alla realizzazione di sè nella sfera pubblica e lavorativa. Come sappiamo oggi le donne devono spes-so appoggiarsi alla generazione prece-

dente, quella delle nonne, per poter portare avanti la propria attività lavora-tiva. Esse suppliscono alla carenza delle politiche di welfare».

E la precarietà quanto incide nella scelta di non procreare?

«E' un punto essenziale. Come dis-se tempo fa una giovane donna duran-te una conferenza, "Il migliore anticon-cezionale è la precarietà". Purtroppo, infatti, una donna con un lavoro preca-rio non ha la possibilità di progettare una gravidanza. E qui torniamo al pro-blema di fondo: sono sempre i soggetti femminili a dover fare i conti con que-ste situazioni, anche se poi esse pesa-no sull'intera collettività, anche in ter-mini di calo delle nascite. Per questo il tema della conciliazione in Italia è mal-posto: il problema è che sono sempre le donne a dover trovare degli strata-gemmi per mantenere l'organizzazione dei tempi della giornata. Se tale orga-nizzazione fosse invece condivisa da entrambi i partner, le cose sarebbero diverse. Allora forse sarebbe il caso di introdurre il tema della conciliazione anche per gli uomini».

L'indagine Istat sottolinea anche un altro dato interessante: i figli arri-vano sempre più tardi. Per quale motivo?

«Per le donne uno dei più grandi problemi è proprio quello: si trovano a dover conciliare il proprio orologio so-ciale (che regola i tempi per lo studio, per il lavoro, per la famiglia, ecc) con quello biologico, che è decisamente meno elastico, per cui spesso si verifi-ca una desincronizzazione dei due oro-logi. Così spesso una gravidanza trop-po tardiva può creare dei problemi.

Allo stesso modo non vi è corrispon-denza tra l'orologio biologico femminile e quello maschile, in quanto gli uomini hanno una costruzione identitaria deci-samente più semplice e lineare».

G

Secondo l’Istat le nascite continuano a calare: nel 2011 si sono registrati 15mila nati in meno rispetto al 2010

Carmen Leccardi, docente di sociologia alla Bicocca: «La precarietà lavorativa è il migliore anticoncezionale»«In Italia si nega il diritto alla maternità»

Sabato 17 Novembre 20123CREMONA

Si diventa madri sempre più tardi. Secondo l'indagine Istat la maternità si sta spostando verso età sempre più avanzate, caratteristica questa ancora più evidente per le madri di cittadinanza italiana. «La posticipazione delle nascite ha contribuito al forte abbassamento della natalità osservato nel nostro Paese dalla seconda metà degli anni Settanta alla prima metà degli anni Novanta» spiegano i tecnici Istat. «Successivamente si è registrato un parziale recupero delle nascite precedente-mente rinviate in particolare da parte delle baby-boomers, che si è tradotto in un pro-gressivo aumento delle nascite da madri con più di 35 anni ravvisabile soprattutto al Nord e al Centro. Nel 2011 le donne hanno in media 31,4 anni alla nascita dei figli, circa un anno e mezzo in più rispetto al 1995 (29,8), valore che sale a 32 anni per le madri di cittadinanza ita-liana. Spicca anche un altro dato: quasi il 7% dei nati ha una madre di almeno 40 anni, men-tre prosegue la diminuzione dei nati da madri di età inferiore a 25 anni (nel 2011 sono il 10,9% del totale). Considerando le sole don-ne italiane la posticipazione della maternità è più accentuata: il 7,7% sono ultraquarantenni e solo l’8,2% ha meno di 25 anni. Il dato me-dio nazionale nasconde significative differen-ze territoriali: il calendario delle nascite è tradi-zionalmente anticipato nelle regioni del Mez-zogiorno, dove la proporzione di nascite da madri italiane al di sotto dei 25 anni è in media del 12% (il 15,7% in Sicilia, il 13,8% in Cam-pania), mentre le madri con almeno 40 anni sono mediamente il 6%; i casi di particolare “invecchiamento” delle madri italiane si regi-strano in Sardegna, dove la percentuale dei nati da madri ultraquarantenni raggiunge il 10,1%, in Liguria (10,6%) e nel Lazio (10%).

Prosegue infine la diminuzione delle nascite da madri minorenni, pari a 2.160 nel 2011 (erano 2.434 nel 2009).

MAMMA A 40 ANNISi diventa genitori

sempre più tardiIn Italia manca un welfare effettivo

Per le donnesolo proclami

Carmen Leccardi, sociologa

Page 3: Il Piccolo Giornale di Cremona

Aspettando i l Natale

Page 4: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Michele Scolari

a presa di distanza dei cittadini dall’illegalità fiscale ed economica è in forte aumento. Secondo i dati messi

a disposizione dalla Guardia di Finanza a fine ottobre, in tutta Italia, dall’inizio dell’anno, sono state quasi 50mila le chiamate al 117, con un incremento del 92% rispetto al 2011. E ancora più marcato risulta l’incremento delle segnalazioni per violazioni fisca-li, dalla mancata emissione dello scontrino, ai lavori in nero, sino ai casi più complessi ed articolati di frode, con 24mila chiamate ed un’impennata del 228% rispetto all’anno scorso. Contestualmen-te, sono cresciute anche le chia-mate di intervento su distributori di carburante (+152%), giochi e scommesse (+73%) nonché so-stanze stupefacenti (+24%).

Un trend che si è verificato anche in provincia di Cremona. Anche qui crescono coloro che, infastiditi dall’illegalità ostentata da chi trasgredisce il patto socia-le, si rivolgono alla Guardia di Fi-nanza (si veda la tabella a fianco). Nella nostra provincia, l’aumento totale delle chiamate al comando di via Zara è del 54% (dalle 78 del 2011 alle 120 del 2012) e, in par-ticolare, un vero e proprio balzo in avanti si registra per quelle re-

lative all’ampia lista delle irrego-larità fiscali: nell’arco di un anno, queste sono quasi raddoppiate con uno scarto ben dell’82,50%, passando dalle 66 del 2011 alle 99 del 2012. «Oltre l’80% delle segnalazioni riguarda l’evasione fiscale nelle sue diverse forme - spiega il colonnello Alfonso Ghi-raldini, comandante provinciale

- si va dai casi più semplici dello scontrino o della ricevuta sino a quelli più complessi dell’evasio-ne fiscale e contributiva».

Il maggior numero di segnala-zioni riguarda l’evasione fiscale, con un aumento registrato del 50% (dalle 34 segnalazioni del 2011 alle 51 del 2012), mentre nell’ambito degli scontrini e delle

ricevute lo scarto si assesta sul 44% (passando da 9 segnalazio-ni nel 2011 a 13 nel 2012). Incre-menti notevoli si sono avuti an-che relativamente alle segnala-zioni per oli minerali, e si registra anche un caso di segnalazione per l’abuso della professione. Le segnalazioni comunque si veri-ficano anche in altri settori: dai

videopoker irregolari alla vendita di merci contraffatte, dalla disci-plina dei prezzi alle irregolarità nei distributori di carburante. E, in un paio di casi, a Cremona hanno riguardato anche le lezio-ni private a domicilio, anche se in quest’ultimo settore risulta più complesso dare un riscontro alla segnalazione.

Sulla scia dell' impoverimento causato dalla crisi economica, si abbassa quindi la soglia del-la tolleranza verso i “furbetti”, in particolare verso la figura dell’evasore. Ma quali sono le motivazioni che inducono i cit-tadini a trasformarsi in “007 del fisco”? E’ la logica individualista di chi è preoccupato soltanto di

L

Da gennaio +82% di chiamate registrate al comando di via Zara per le irregolarità fiscali

Sabato 17 Novembre 20124

Gdf, nel 2012 a Cremona impennata di segnalazioni

Come segnalare alla Guardia di Finanza«Invitiamo le persone a compilare una segnalazio-

ne firmata» specifica il colonnello Alfonso Ghiraldini, comandante della Guardia di Finanza di Cremona. «Quando, invece, è necessario presentare un espo-sto, il segnalante viene invitato a presentarsi presso il reparto più vicino per la formalizzazione». Nel decreto semplificazione fiscale varato dal Parlamento, infatti, il comma 8 dell’articolo 8 del provvedimento è stato modificato e impone ora ai segnalatori di presunti evasori l’obbligo di fornire i propri dati identificativi alla Guardia di Finanza o all’Agenzia delle entrate. Chiunque voglia segnalare un esercente che non

emette fattura o scontrino fiscale dovrà quindi forni-re i propri estremi anagrafici. Gdf o Agenzia posso-no, dietro segnalazione non anonima, azionare degli accertamenti diretti su un professionista o un’attività. Questa modifica serve a dare maggiore credibilità alle segnalazioni e ad evitare ritorsioni per motivi di mero astio o antipatia. Le segnalazioni anonime, pe-raltro, non vengono automaticamente scartate per vizio di forma ma ci si limita ad appuntarle. Ciò signi-fica che non produrranno come effetto automatico l’attivazione del controllo ma possono comunque, soprattutto se molteplici, far scattare delle verifiche.

Ambiti di segnalazioneTOTALE DI CUI ANONIME

2011 2012 +/- 2011 2012

EVASIONE FISCALE 34 51 50% 12 15

SCONTRINI/RICEVUTE FISCALI 9 13 44% 2 -

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 3 6 100% - 1

DICIPLINA PREZZI 5 5 - - -

SPETTACOLI 1 - -100% - -

OLI MINERALI 6 11 83% 1 1

ALTRE VIOLAZIONI 5 11 120% 3 3

PROFESSIONE ABUSIVA 1 - -100% 1 -

TABACCHI 2 2 - - -

SUB TOTALE 66 99 82,50%

CONTRAFFAZ. MARCHI - 2 + - -

GIOCO D'AZZARDO/ LOTTO 3 1 -67% - -

FALSO MONETARIO 1 - -100% - -

PESCA 1 - -100% - -

AMBIENTE - 1 + - -

FALSI FINANZIERI 1 - -100% - -

RICETIAZIONE 1 - -100% - -

STUPEFACENTI 1 3 200% 1 3

TRUFFA 3 2 -34% 1 -

USURA 1 - -100% - -

COLLABORAZIONE ALTRE FF.PP. - 12 - - -

TOTALE 78 120 54% 21 23

Alfonso Ghiraldini

Page 5: Il Piccolo Giornale di Cremona

’è una accettazione al con-trasto all’evasione da parte dei cittadini che ci aspet-tavamo succedesse e l’at-teggiamento degli italiani

nei confronti delle tasse è positivo», ha detto ieri il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, commentando il sondaggio presentato all’Università Bocconi di Milano nell’ambito di un con-vegno organizzato dall’Ordine dei dottori commercialisti. «Piano piano cambia la cultura di chi evade che, come dice il presidente Mario Monti, non è un fur-bo ma viene considerato un ladro nei confronti di tutti. Nei momenti di crisi si sente maggiormente il peso della impo-sizione e quindi chi paga le imposte ha un atteggiamento più negativo nei con-fronti di chi le tasse le evade».

In effetti, a chi farebbe piacere sapere che il ristorante sotto casa o il mecca-nico di propria fiducia, evadendo total-mente o in parte le imposte, usufruisce di tutta una serie di agevolazioni fiscali (assegni famigliari, bonus fiscali, edilizia sovvenzionata, sconti su tasse scolasti-che, ecc.) che spetterebbero a chi ne avrebbe realmente necessità? Proba-bilmente a nessuno, come testimonia il boom di chiamate al servizio di pronto intervento 117 della Guardia di Finanza dall’inizio del 2012.

Un fenomeno, quello dei cittadini “007 del fisco”, che nel complesso incon-tra il pieno favore della gente. Se infatti qualcuno parla di questa tendenza come di «una guerra fra poveri quando coloro che andrebbero colpiti stanno da tutt’altra parte», in generale l’opinio-ne accoglie questo orientamento. «Sono stufo che a pagare siano sempre i soliti quattro onesti - si lamenta Vincenzo, di professione dirigente in una grande banca - a fronte di chi ostenta ricchezza

solo per non aver mai rilasciato una ri-cevuta fiscale e magari, senza fare nomi, quando viene beccato si salva pure col patteggiamento». «Premesso che i go-

vernanti devono essere in grado di far fruttare le en-trate, quando tutti paghe-ranno le tasse, pagheremo tutti meno tasse. La legge è di una semplicità quasi banale - fa sapere Clau-dia, libera professionista - vogliamo andare a vedere

come vanno le cose nei paesi scandina-vi? Vogliamo andare a vedere che razza di servizi e di welfare hanno con le tasse che pagano? Lassù l’evasore è consi-derato quasi alla stregua di chi ruba le scorte di cibo agli esploratori nelle spe-

dizioni». Il confronto con l’estero porta negli Stati Uniti, dove «sulle irregolarità fiscali sono inflessibili e granitici - rac-conta Camilla, che fa l’architetto a New York - laggiù la delazione fiscale è uno strumento che funziona (benissimo) da decenni. Produce ri-sultati notevoli per il fisco americano e sono previsti ricchi premi per chi con-sente di scovare gli evaso-ri». Ed ancora, commenta Claudio, avvocato: «I dati sulle segna-lazioni negli ultimi mesi indicano come forse stia finalmente scomparendo la barriera psicologica tra cittadino e Sta-to: ovvero, sempre più persone iniziano a capire che lo Stato non è una realtà

estranea che sta sopra di noi, ma siamo noi stessi».

Questo soprattutto a fronte di un fe-nomeno, quello dell’economia sommer-sa (derivante dal fenomeno della frode fiscale e contributiva), che è assai alto in Italia e non fa distinzione fra nord e sud del paese. L’attuale stima sull'evasione fiscale si aggira sui 300 miliardi di euro sottratti ogni anno all’erario. Secondo le stime i settori che “guadagnano” più segnalazioni sono i bar e i ristoranti. Il caffè e cornetto, per iniziare la giornata, senza scontrino.

E poi la pizzeria che scrive il conto a penna direttamente sulla tovaglia di carta. Dinanzi a questo scenario «chi non approva le segnalazioni dei cittadini non ha ancora chiaro che lamentarsi non serve a niente - sottolinea Marta, assi-stente sociale - le tasse ci sono e vanno pagate. Buone dunque le segnalazioni in aumento per le quali non vedo dove stia il problema: perché se un cittadino, di qualsiasi categoria, è onesto non te-me nulla, neanche le intercettazioni o le segnalazioni. Chi alza la voce è perché ha qualcosa da nascondere».

«Non si tratta di essere spioni - con-clude Pietro, docente universitario - ma di denunciare chi con il proprio compor-tamento individualistico viene meno a quella “coralità” e a quel senso del “be-

ne collettivo” che, invece, possono contribuire non poco a guidarci fuori dalla crisi. - Con tutti i suoi limi-ti, credo che l’ex Ministro Tommaso Padoa Schiop-pa alludesse proprio a questo, quando disse “pagare le tasse è bello”:

ovvero all’idea di far parte di un orga-nismo collettivo, di una totalità senza la quale non siamo nulla. Ma ovviamente nel nostro paese, isola di isole, era stata recepita in tutt’altro senso».

di Michele Scolari

C’

Forte aumento di segnalazioni alle Fiamme Gialle, parlano i cittadini: «Quando tutti pagheranno le tasse ne pagheremo meno»5

«Nei paesi scandinavi l’evasore è visto come chi

ruba le scorte di cibo»

«Non è “spionaggio”, è sostegno al nostro futuro»

una ripercussione tributaria sul proprio conto o un senso di re-sponsabilità che nasce dall’esi-genza di tutelare il nostro futuro? «La gente ha capito che la corret-tezza fiscale conviene - prosegue il colonnello Ghiraldini - manife-stando una partecipazione della quale non possiamo che essere soddisfatti. In momenti di crisi i servizi sono fondamentali, e i servizi (dalle strade all’istruzione, dai parchi naturalistici alla sicu-rezza) si mantengono grazie alle imposte». Segnalare l’evasione e l’elusione fiscale dunque «non è “fare la spia”, ma al contrario un dovere verso la società e verso sé stessi. Il risanamento dei conti pubblici è una priorità dell’azione di governo e per vari motivi il cit-tadino tende a dare un contributo che può fare molto: richiedere che venga stampato lo scontrino è già un atto di buon gusto che non va tralasciato».

«Negli Usa la delazione fiscale funziona

benissimo da decenni»

Page 6: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Martina Pugno

a venerdì mattina il car sharing è una realtà an-che a Cremona: un pic-colo passo verso una mobilità più sostenibile è

stato compiuto con l'inaugurazione di una postazione di noleggio per veicoli ecologici in via Dante, di fronte alla stazione ferroviaria, dota-ta di due vetture elettriche e una a bassa emissione. Il servizio “e-vai”, ufficialmente attivo, è realizzato da Sems, (Servizi Mobilità Sostenibile), società del gruppo Fnm S.p.a., in collaborazione con Trenord.

L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del vice sindaco Carlo Malvezzi, l’assessore alle Politiche Ambientali Francesco Bordi, Gio-vanni Alberio, responsabile relazio-ni istituzionali di Ems e il sindaco Oreste Perri, che ha sottolineato l'utilità dell'iniziativa: “Per chi arriva in treno e vuole disporre di un’auto da condurre personalmente senza troppi problemi, questo servizio è decisamente l’ideale. Non dimenti-chiamo che si tratta di mezzi ecolo-gici, che non inquinano: un grande vantaggio per la nostra città, dove il problema smog esiste e va in qual-che modo contrastato”. Con un'uni-ca postazione, infatti, è prevedibile che a farne uso siano soprattutto pendolari o turisti in arrivo in treno o con altri mezzi che desiderano po-tersi spostare con autonomia, tutta-via non mancano le possibilità di sviluppo per tale servizio: se si deci-derà, in futuro, di aumentare il nu-mero di postazioni e di veicoli si può prevedere un maggiore utilizzo an-che da parte dei cremonesi che ne-cessitano di spostarsi da un capo

all'altro della città, rendendo effetti-vamente il servizio “e-vai” totalmen-te in linea con lo spirito del car sha-ring: non un semplice autonoleggio che favorisca la praticità degli spo-stamenti, ma anche un incentivo per il pas-saggio dal possesso del l 'automobi le a l semplice uso.

Incontrerebbe forse maggiore favore, così, anche il costo previsto per il servizio, attual-mente fissato a cinque euro l'ora per le auto elettriche e di 2,40 euro l’ora più 0,48 euro a km per le auto endotermiche a basso impatto ambientale: cifre decisa-

mente concorrenziali non tanto se si considerano le spese legate ai pic-coli spostamenti quotidiani, quanto nella valutazione complessiva dei costi di gestione dell'auto privata,

tra assicurazioni, bolli di circolazione, ordi-naria e straordinaria manutenzione. Ad ogni modo, la posta-zione cremonese co-stituisce una ulteriore conferma di un servi-zio, disponibile 24 ore su 24 e prenotabile sul

sito web www.e-vai.com, che già altrove si è rivelata di successo: con quello appena inaugurato, sono sette le postazioni lombarde che ri-

spondono alle esigenze degli attua-li 9.300 iscritti al servizio di car sha-ring “e-vai”. Un numero in crescita, con una media di 500 nuovi iscritti al mese che si traducono in utilizzi effettivi frequenti. Secondo quanto riportato dalla società di gestione, sul territorio lombardo a partire da gennaio 2012 i noleggi sono stati oltre 5.600, triplicati rispetto all'an-no precedente.

Non si può che essere lieti per la maggiore attenzione dei singoli alla mobilità sostenibile, anche se non si può evitare una domanda: il trend resterebbe tale anche se i costi rela-tivi all'utilizzo e al possesso dell'au-to privata dovessero, in futuro, tor-nare a calare?

D

La mobilità cittadina diventa “green”Attivata la prima colonnina di rifornimento per il car sharing, due veicoli elettrici e uno a basso impatto disponibili per tutti

Oreste Perri: «Opportunità per chi arriva in treno». Ma nuove postazioni favorirebbero l’utilizzo anche da parte dei cremonesi

Progetto “e-vai”500 nuovi iscritti

ogni mese

CremonaSabato 17 Novembre 20126

Autolib, il servizio di car sharing attivato a Parigi, compie un anno e già si delinea come un succes-so: con 37mila persone attualmente abbonate, si punta ora a servire oltre quattro milioni di utenti, liberando le strade dalle auto e rendendo migliore l'aria della capitale francese. Semplice, poco co-stoso e gratis se si rottama la vecchia auto inqui-nante: questa la formula vincente di Autolib, che parte però da una situazione avvantaggiata rispet-to a quella italiana: il numero di parigini in posses-so di un'automobile non supera, infatti, il 50%.

Oggi il car sharing è una soluzione contro la crisi e a favore della mobilità sostenibile sempre più dif-fusa nelle città europee e italiane, ma in futuro potrebbe sconfinare anche nelle autostrade: l'asse Milano-Brescia potrebbe diventare a breve la pri-ma autostrada elettrica d'Italia. Malgrado i limiti posti dalla tecnologia attuale, infatti, c'è già oggi abbastanza carica nelle batterie per soddisfare le esigenze dei pendolari: un servizio di car-sharing elettrico sarebbe perfetto per i 97 chilometri della A4, secondo lo studio di ClickUtility. Il progetto pilota Zero Emission Travel punta a intercettare una parte del cospicuo flusso di pendolari che si muovono regolarmente, spesso in car-pooling, fra le due città, con 72 auto elettriche, 18 parcheggi d'interscambio, 144 colonnine di ricarica presso le uscite autostradali, 10 punti di ricarica veloce e una serie di pensiline fotovoltaiche per alimentare le batterie con energia verde.

E' tempo di tagli ed attenzione ai bilanci anche per le amministrazioni: il presidente della Re-gione Sicilia Rosario Crocetta ha annunciato che le tradizionali auto blu verranno sostituite da un servizio in car sharing: i singoli assessori e i dirigenti dovranno prenotare il veicolo se-condo necessità. Il risparmio così previsto è del 20% sui costi attuali di spostamento. Un esem-pio che verrà seguito anche dall'amministrazio-ne cremonese?

Autolib, il successo del modello parigino

Auto elettriche in autostrada

La Sicilia dice addio alle auto blu

Page 7: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Federico Centenari

ercentuali sconfortanti e il ri-schio, per la prima volta, di non vedere un suo candidato al Pirellone. Per il Pdl cremo-nese il momento non è dei più

entusiasmanti. Ne parliamo con il coor-dinatore provinciale, Luca Rossi, in un’intervista a tutto campo, dai temi di politica nazionale, passando per le re-gionali, fino al quadro locale.

Pdl al 12,5% in Lombardia. Un crollo. Troppi scandali o il partito è arrivato a fine corsa, come sostiene una par-te dello stesso Pdl?

«L’analisi da fare è più profonda. Io credo che l’idea fondante del Pdl, ossia l’ispirazione ai va-lori della tradizione po-polare, liberale e riforma-trice che si richiamano al Partito Popo-lare Europeo, sia ancora di grande at-tualità. Purtroppo l’attenzione è stata posta più sulla governance del partito che sulle idee. Il Pdl è rimasto così un contenitore dove i contenuti sono stati sviluppati poco o nulla. La figura cari-smatica di Berlusconi è stata per anni il traino elettorale che ha coperto queste carenze, venendo meno lui è esplosa drammaticamente questa mancanza. A questo aggiungerei una classe diri-gente talvolta non all’altezza e scelta non per merito o competenze ma fatta da cortigiani e nomenklatura del pas-sato che non ha rappresentato lo slan-cio innovativo che ci doveva contrad-distinguere. A questo poi, gli scandali e una certa debolezza nell’affrontarli non ha certo giovato».

Ma il Pdl ha ancora qualcosa da dire? Come ridare credibilità al Pdl e, più in generale, alla politica?

«Come dicevo, l’idea fondante del partito e i valori ai quali si richiama per me sono attuali. Occorre innanzitutto fare un coraggioso e profondo rinnova-mento della classe dirigente: spazio ai giovani, a quei sindaci che hanno di-mostrato di avere il gradimento della gente per la loro vicinanza, a tutte le risorse della società civile che per competenza hanno qualcosa da dare al Paese. Occorre porre l’accento sulla moralità del partito e della politica in generale, e il Pdl deve diventare prota-gonista di questa battaglia proponen-do l’abolizione del finanziamento pub-blico passando al finanziamento dei privati come negli Stati Uniti. Occorre riprendere la bandiera del cambiamen-to liberale, sviluppando contenuti cul-turali cari alla nostra tradizione: la cen-tralità della famiglia, il lavoro che parte dalle imprese, e porre l’accento sul merito. Occorre tornare tra la gente e testimoniare questi nostri valori. Oc-corre soprattutto avere il coraggio di cambiare marcia. Finalmente».

Come giudica il passo indietro di Berlusconi? E’ davvero un passo in-dietro?

«Non credo che Berlusconi abbia fatto un passo indietro, semmai credo ne abbia fatto uno a lato. Berlusconi aveva deciso di assumere un ruolo di-verso nel partito e il suo esempio do-veva essere colto come un invito a molti a fare un passo indietro, creando le condizioni per un ricambio genera-zionale. Se questo monito fosse stato colto, con la consapevolezza che cer-te posizioni politiche sono un momen-to di passaggio nella vita di una perso-

na e non un mestiere per sempre, oggi il Pdl sa-rebbe in una situazione meno critica».

Senta, ma ha senso cambiare nome e sim-bolo? O è solo “trasfor-mismo” per tentare un

rilancio disperato?«Cambiare nome e simbolo ovvia-

mente non serve a nulla se sono solo operazioni di maquillage o marketing. Come dicevo prima, serve un profon-do cambiamento di classe dirigente e di strategia politica. Dobbiamo dare un’anima al Pdl».

Alfano si è opposto alle regionali in febbraio. Teme il disastro eletto-rale o ne fa davvero una questione di risparmi?

«Tenere le elezioni regionali a feb-braio e quelle nazionali ad aprile in-nanzitutto costringerebbe il Paese a sopportare una campagna elettorale

estenuante lunga ben cinque mesi, con le conseguenti ripercussioni sui mercati che ben abbiamo conosciuto recentemente. Ma soprattutto, indire due consultazioni elettorali a distanza di soli cinquanta giorni l’una dall’altra costerebbe all’erario cento milioni di euro in più. Mi sembra una scelta scel-lerata e uno schiaffo alla situazione economica delle famiglie italiane».

Regionali. Lei come vede la can-

didatura di Albertini?«Può essere vincente se riesce a

essere un elemento catalizzante: tra quell’arcipelago che si riconosce nei valori cari alla tradizione che si richia-ma al Partito Popolare Europeo, a quell’area liberale riformatrice che si rivede nelle posizioni di Giannino e del mondo imprenditoriale, ma che tiene anche unito il rapporto con la Lega. Se vogliamo vincere, allo stato attuale i numeri danno indicazioni chiare».

Ma il Pdl proprio non riesce ad

esprimere una candidatura forte, senza doversi appoggiare alla civica di Albertini?

«Guardi, io penso che i nomi siano sempre secondari rispetto al progetto. Credo che il Pdl debba riprendere il suo ruolo di attore protagonista sul palcoscenico della costruzione di un’area liberale, popolare e riformatri-ce che in Lombardia è straordinaria-mente maggioranza».

Rapporto con la Lega. Ci sono margini di recupero?

«Se guardiamo alla provincia di Cre-

mona, il Pdl governa con la Lega realtà importanti come Soresina, Soncino, Castellone solo per fare tre esempi. E Massimiliano Salini governa la Provin-cia con una maggioranza coesa tra Pdl e Lega. Se qui riusciamo a fare bene insieme, perché non possiamo farlo altrove? Se lo abbiamo fatto per anni insieme perché non potremmo ritrovare le motivazioni e le progettualità per farlo insieme ancora?».

In Lombardia finirà

come in Sicilia? Mi ri-ferisco al fenomeno Gri l lo e all’astensione.

«Certo, i sondaggi attuali lo fanno pensare. Questi sono i dati, ma i nu-meri devono servire anzitutto a fare serie analisi, a capire dove si è sbaglia-to».

Allora è vero che i partiti hanno fallito, come urlano i grillini…

«Il successo del Movimento di Grillo è certamente dovuto ad un reflusso dell’antipolitica, ma anche dal conte-sto macroeconomico, dagli scandali e da una politica che non è stata vicina alle persone. E’ un segnale di males-sere, va certamente colto, analizzato e non sottovalutato».

Lei come vede le primarie del Pdl? Semplice “vetrina” o vera ne-cessità?

«Ciò che conta è il progetto. E se il progetto, come io ritengo, prevede che le scelte debbano partire dal bas-so, allora vanno bene anche le prima-rie. Ma attenzione: le primarie non so-no la panacea di tutti i mali».

I candidati a Cremona. Nomi ne sono già usciti a pacchi. Con quali criteri pensate di sceglierli?

«La scelta deve esse fatta in modo trasparente e condiviso. E anche que-

sto nuovo metodo, mi permetta, segna un rinnovamento. Chiederemo a chi vuole proporre la propria candidatura di portarla all’interno del coordina-mento provinciale. Ne discuteremo, ci confronteremo e sceglieremo chi ci saprà meglio rappresentare e chi avrà maggiori chance di vincere. Ma tutto in modo condiviso e trasparente».

Lei si candiderà, magari come garante dell’unità a livello locale?

«No. Non mi candiderò a nulla. So-lo pochi mesi fa sono stato eletto alla guida provinciale del partito e il mio compito è stare qui, proseguire su un lavoro faticosissimo di rinnovamento. Per serietà non si lascia mai il proprio posto se non si finisce ciò per cui si è stati scelti. E poi ho un lavoro, quello di giornalista professionista, che amo e per il quale ho fatto tanti sacrifici negli anni e che non voglio lasciare. Avere un lavoro garantisce la mia li-bertà».

Ecco, a proposito del suo ruolo.

Qui ha raccolto una sfida difficile. Primi risultati?

«Premettiamo che le condizioni di contorno sono molto difficili: una di-

saffezione alla politica e un Pdl in crisi. In Provin-cia comunque, cerchia-mo di portare avanti il rinnovamento. Un mese fa abbiamo presentato, per la prima volta nella vita del partito, un bi-lancio economico di en-

trate ed uscite certificato da un reviso-re dei conti proprio come si fa nelle aziende. Abbiamo individuato molti giovani ai quali abbiamo affidato dei ruoli, creando loro percorsi di crescita. Abbiamo fatto molti incontri coi nostri amministratori per condividere con loro le scelte più importanti da fare. A fine mese partirà la scuola di forma-zione politica e culturale. Siamo in fa-se di ultimazione di una newsletter di approfondimento per gli amministra-tori. E lunedì ci incontreremo coi coor-dinatori comunali per partire con una serie di incontri pubblici su temi carat-terizzanti».

Va bene, ma visto da fuori ultima-

mente il Pdl cremonese sembra po-co reattivo, poco presente. Qual è il vero stato di salute del partito?

«Guardi, io credo proprio il contra-rio. Abbiamo fatto un enorme lavoro di ricostruzione del partito soprattutto dal punto di vista organizzativo. Ora questa operazione dovrebbe iniziare a dare i suoi frutti. Sulle partite impor-tanti siamo protagonisti, come in quel-la sul riordino delle province, dove ab-biamo prodotto e condiviso con i no-stri amministratori un documento di chiara visione strategica. E così sulle questioni più cruciali del governo delle città più importanti del territorio».

L’intervista La cruda analisi della situazione da parte del coordinatore provinciale, Luca Rossi

P

Cremona Sabato 17 Novembre 20127

Pdl, “bella senz’anima” con dirigenti non all’altezza

«La candidaturadi Albertini in Regionepuò essere vincente»

«E’ necessario tornare tra la gente a comunicare

i nostri valori»

Luca Rossi,coordinatore provinciale del Pdl

«Troppi cortigiani e volti del passato: così si blocca lo slancio innovativo del partito»

Page 8: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Federico Centenari

indaco, giunta, direttore del personale e segreta-rio generale del Comune sotto la lente della Corte dei Conti. Da mesi l’am-

ministrazione è infatti oggetto di verifiche per procurato danno erariale a causa dell’assunzione, tramite concorso, di 32 dipenden-ti precari. Entro Natale la Corte dovrebbe pronunciarsi sulla vi-cenda emersa lo scorso mese di maggio a seguito di un esposto sulla gestione delle risorse pub-bliche inviato alla Procura lombar-da della Corte.

Peraltro risulta che la corte ab-bia chiesto le generalità di tutti gli amministratori (assessori e diri-genti) coinvolti nella vicenda. An-che questo è un segnale di quan-to sia delicata la situazione.

Nell’esposto si contesta la re-golarità di una delibera con cui la giunta ha dato via libera al con-corso per i 32 lavoratori comuna-li precari. La delibera risale al giu-gno 2010 e la nuova amministra-zione era in carica da un anno esatto. In quel periodo, si fa nota-re nell’esposto, il Comune non avrebbe potuto assumere a cau-sa delle restrizioni imposte dal patto di stabilità, ma anche dall’obbligo di riduzione del per-sonale che gravava sull’ente e dai vincoli di legge sui turn-over.

La Corte dei Conti sta dunque

approfondendo la vicenda, tanto che il 30 maggio il sindaco Oreste Perri, sette dei suoi dieci assesso-ri (Amore, Alquati e Nolli non han-no partecipato alla riunione di giunta “incriminata”), il direttore del personale e il segretario gene-rale si sono visti recapitare gli “in-viti a dedurre” in merito alla vicen-

da. Nei mesi scorsi gli ammini-stratori hanno fatto pervenire alla Corte le proprie memorie difensi-ve, ma è di pochi giorni fa la nuo-va richiesta arrivata in Comune dalla Procura Contabile per cono-scere quanto, esattamente, ha pagato fino ad ora l’ente per l’as-sunzione dei 32 dipendenti. La ci-

fra segnalata dalla giunta è di un milione e seicentomila euro.

In caso di rinvio a giudizio e successiva condanna per il dan-no erariale, la cifra dovrà essere restituita a carico degli ammini-stratori oggetto delle indagini della Corte. In una nota diramata nei mesi scorsi, la giunta ha difeso la bontà dell’operazione: «La Giunta Perri, dopo essersi inse-diata, ha preso at-to che tali lavora-tori precari non solo erano pre-senti nella struttura comunale da un lungo periodo, compreso fra gli 8 e i 12 anni, ma ricoprivano posizioni fondamentali per i servi-zi offerti ai cittadini».

Il 13 aprile del 2010, hanno ri-cordato poi gli amministratori, il Consiglio Comunale ha approva-

to un ordine del giorno «con il quale si impegnava il Sindaco e la Giunta ad adottare ogni provvedi-mento atto a garantire ai lavorato-ri il percorso di stabilizzazione».

Impegno rispettato, sostiene l’amministrazio-ne, proprio con la delibera del giu-gno 2010, con la quale si è decisa «l’apertura di cin-que procedure concorsuali in ba-se agli esiti delle quali avrebbero potuto essere

stabilizzati i precari».Al di là delle possibili ricadute

sulla giunta comunale, la vicenda pone non pochi interrogativi sul futuro dei 32 dipendenti assunti nel 2010. Non si escludono, nei prossimi giorni, mobilitazioni e prese di posizione delle Rsu co-munali e dei sindacati.

S

Mentre continuano per il terzo giorno le agitazioni del personale dell’Inail per mani-festare contro i tagli del personale, anche l’Anmil (Associazione nazionale fra lavora-tori mutilati ed invalidi del lavoro) che ha la rappresentanza degli oltre 700.000 titolari di rendita Inail, vuole esprimere la propria disapprovazione.

La riconferma della Spending review prevede infatti per l’Inail e l’Inps un taglio di 5.500 posti di lavoro nei rispettivi organici, ulteriori rispetto alle riduzioni di personale già operate solo pochi giorni fa come con-seguenza di disposizioni di legge che con-tinuano a richiedere sacrifici notevoli in ter-mini di riduzione della spesa. «Tutto ciò non potrà non ripercuotersi negativamente sulla gestione e sul funzionamento dell’in-tera struttura» sottolinea il presidente dell’Anmil provinciale Mario Andrini «men-tre, all’interno dell’Inail, si continua a parla-re di miglioramento dei servizi, di amplia-mento delle tutele, di grandi progetti di svi-luppo sul ruolo dell’Istituto nel campo della

protezione globale del lavoratore e dell’in-fortunato. Ci lascia dunque stupiti e molto preoccupati la consapevolezza che, di fatto, le risorse per la realizzazione concre-ta di questi obiettivi non ci sono o vengono sistematicamente sottratte al loro scopo istituzionale». Come accade, secondo l'as-sociazione, con la bozza del nuovo Model-lo sanitario dell’Istituto che vede l’Inail gestore di un ambizioso ed articolato siste-ma di assistenza del lavoratore infortunato. «A questo punto» commenta Andrini «ci si chiede come possa essere messo in opera dal momento che il settore dell’assistenza

sanitaria e riabilitativa è tra quelli di cui è stato più volte lamentato e dimostrato quanto ne risulti compromessa l’efficienza per la carenza di organico e di personale specializzato, ovvero quello che verrebbe ulteriormente a mancare per i tagli previsti. Siamo certi che questa politica di riduzione di personale ricadrà con forti disagi sugli stessi lavoratori infortunati e sulle loro fami-glie che se ne accollano tutta l’assistenza e per le quali non sono previste agevolazioni. Pertanto faremo tutto il possibile affinché i fondi dell’Istituto assicuratore non si trovi-no ad essere ulteriormente rimpinguati da

ristrutturazioni irrazionali e dannose per poi essere invece destinati a sanare falle del sistema economico nazionale».

Piena solidarietà quindi, da parte dell'associazione, al personale dell’Inail, non solo per le prospettive future di svi-luppo ma anche per la qualità dei servizi attualmente offerti agli invalidi del lavoro e alle vittime di malattie professionali, che sono titolari di un diritto riconosciuto dalla costituzione al quale l’Istituto deve dare attuazione garantendo loro l’erogazione delle prestazioni, diritto che il governo non può certo ignorare. lb

Il presidente provinciale, Andrini: «Questa politica ricadrà con forti disagi sui lavoratori infortunati»

Anche l’Anmil protesta contro i taglidi sedi e personali a Inps e Inail

Si contesta la stabilizzazione di 32 lavoratori

Il Comune di Cremona

Assunzione dei precari,brutta tegola sulla Giunta

Indagine della Corte dei Conti per danno erariale per un valore di un milione 600mila euro

Verrà presentato nei prossimi giorni in Consiglio comunale un ordine del giorno - sottoscritto dal Pd e dal resto dell'opposizione - in cui si chiede che, in occasione dell'assestamento del bilancio 2012, che verrà deliberato nel Consiglio del 19 novembre, sui capitoli di spesa destinati ai contri-

buti sociali, vengano trasferite le risorse necessarie a far fronte agli impegni già assunti dal Comune. «Nei giorni scorsi l'assessorato ai Servizi sociali ed altri soggetti del terzo settore hanno lanciato un al-larme che riguarda l'aumento del bisogno, acuito dalla crisi, che in-teressa strati sempre più vasti di

popolazione» spiega Alessia Man-fredini. «Pur nella consapevolezza delle difficoltà che tutti i Comuni stanno attraversando, si ritiene che sia urgente e prioritario che una quota delle maggiori entrate che il Comune registra sul bilancio 2012 sia messa a disposizione dell'emer-genza sociale».

Mappatura del commercio

Sono 40 i commercianti che hanno aderito a "Cremona Foursqua-re", la mappatura gratuita delle attività del centro storico della città per valorizzare l'intreccio tra commercio e nuove tecnologie. "Cre-mona Foursquare" è l'iniziativa che Cremona Impresa ha lanciato nelle scorse settimane e che diventerà realtà durante il prossimo week end della Festa del Torrone, dal 16 al 18 novembre prossimi, ponendo fashion, tipicità e storia a portata di click.

Cremona Foursquare al via«Servizi sociali, si stanzino nuovi fondi»Con l'arrivo dell'autunno,

torna la voglia dei viaggi invernali. A questo proposito il Cta di Cremona propone una serie di interessanti pro-poste.

• 25 novembre. Un’occa-sione per idee regalo alle carattesitiche e tradizionali ‘Festa di Santa Lucia’ e ‘Festa di Natale’ a Bologna.

• Dal 1 al 02 dicembre. Weekend natalizio a Candelara per la caratteristica ‘Festa delle Candele’, tra la magia delle luci di cera e atmosfere suadenti. Si visiteranno anche i Mercati-ni di Natale di San Marino defi-niti "Natale delle Meraviglie".

• 2 dicembre. Gita ai ‘Mer-catini di Natale’ di Verona tra atmosfere natalizie e graziose idee regalo. Si potranno anche vedere gli splendidi Presepi collocati nell’Arena.

• Dal 07 al 09 dicembre. Viaggio per l’Immacolata a Roma con la Mostra ‘Vermeer, il secolo d’oro dell’arte olande-se’ presso le scuderie del Qui-rinale. Si visiteranno inoltre le Domus Romane di Palazzo Valentini, la basilica di San Cle-mente, la basilica di San Gio-vanni in Laterano, la basilica di Santa Maria Maggiore, l’Isola Tiberina.

• 8 dicembre. Giornata presso la Fiera dell’Artigianato di Milano; una grande vetrina per le imprese artigiane e un’occasione irrinunciabile per quanti condividono ed apprez-zano la bellezza e l’originalità del prodotto artigianale italia-no, europeo ed extraeuropeo.

• 9 dicembre. Gita ai ‘Mer-catini di Natale’ di Aosta tra profumi, suadenti atmosfere e graziose idee regalo.

• Dall'8 al 9 dicembre. Weekend dedicato ai ‘Mercati-ni di Natale’ di Lindau, Bregenz e Vaduz.

• 9 dicembre. Gita ai ‘Mer-catini di Natale’ di Aosta tra profumi, suadenti atmosfere e graziose idee regalo.

• Dal 15 al 16 dicembre. Weekend dedicato alla visita dei ‘Mercatini di Natale’ di S. Caterina Val Gardena e di Castelrotto.

• 16 dicembre. Una gita ai ‘Mercatini di Natale’ di Lucerna ricca e caratteristica cittadina della Svizzera.

• 22 dicembre. Giornata a Torino per visitare la città e partecipare al suggestivo evento ‘Torino, Luci d’Artista’

Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite pres-so la sede di via Sant’Anto-nio del Fuoco, 9/A o contat-tando i numeri di telefono 0372.800423, 800429.

Sito: www.ctacremona.it

CremonaSabato 17 Novembre 20128

Lunedì 26 novembre - ore 11 - presso il Tribuna-le di Cremona, verrà inaugurata l'Aula d’ascolto pro-tetta per i minori, realizzata dal Soroptimist Club di Cremona con la collaborazione dell’Ordine degli Av-vocati di Cremona. Si tratta di una smart room do-tata delle più moderne tecnologie, con un sistema di web-conference e di telepresence e un sofistica-to sistema di registrazione aula/video, idonea a rac-cogliere le testimonianze dei minori, sottraendoli al-la pubblicità dell'udienza ed evitando loro di subire il confronto diretto con le altre parti processuali.

Il 20esimo anniversario della morte di Fa-bio Moreni verrà celebrato da alcuni eventi. A partire da lunedì 19 novembre, con l'arrivo a Cremona di Vinko Puljić, Cardinale di Saraje-vo. Egli alle 19 visiterà la Cattedrale di Cremo-na e alle 19.30 saluterà la Giunta e il Consiglio Comunale di Cremona. Alle 21 verrà detto un Rosario per i cristiani perseguitati nella chie-sa parrocchiale di Bosco ex-Parmigiano, quindi seguirà il saluto alle autorità municipa-li di Gerre de’ Caprioli. Domenica 20 alle 10.15 l'appuntamento sarà presso Cascina Moreni con un incontro sul tema “La fede senza la ca-rità non porta frutto e la carità senza la fede sarebbe un sentimento”. Alle 11 seguirà una preghiera sulla tomba di Fabio Moreni e S.Messa in Cascina presieduta dl cardinale Puljić e concelebrata dal Vicario Generale del-la Diocesi di Cremona, mons. Mario Marche-si. Seguirà il pranzo.

Lunedì 19 novembre, alle ore 11, nel-la Sala della Consulta di Palazzo Comu-nale (piazza del Comune, 8), si terrà la ce-rimonia di consegna del Premio di Bontà intitolato alla memoria di Lidia Bittanti. In-tervengono il sindaco Oreste Perri, l'as-sessore Luigi Amore, la signora Marilena Antonionoli (rappresentante della fami-glia Bittanti-Antonioli istitutrice del pre-mio), Francesca Bianchessi, dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale, e don Mario Barbieri junior, componenti della commissione che ha valutato le segnala-zioni pervenute e ha scelto i vincitori. Il premio è istituito dalla famiglia di Lidia Bittanti, morta a Cremona il 18 novembre 1966, a soli 60 anni, la quale aveva espresso il desiderio che, alla sua morte, venissero riconosciuti atti di bontà com-piuti da ragazzi minori residenti in città.

IN BREVEAula di ascolto protettaCelebrazioni per Moreni Premio Lidia Bittanti

Martedì 20 novembre - ore 11 - nella Sala Giunta di Palaz-zo comunale, saranno presen-tati il nuovo assetto istituziona-le del Centro Interculturale Mondinsieme (che, fra l'altro, ha cambiato sede ed orari di apertura), le attività ed i servizi offerti dal Centro stesso ed i prossimi eventi in programma il 24 e 25 novembre riguardanti l'integrazione di cittadini stra-nieri residenti. In particolare l'inaugurazione della nuova struttu-ra, situata in Largo Madre Carelli, si terrà domenica 25 novembre alle 16. Aprirà l'assessore Maria Vittoria Ceraso, presentando i servizi e degli spazi di Mondinsieme. Alle 16.30 ci sarà l'in-tervento delle associazioni di migranti, mentre alle 17.30 inter-verrà lo scrittore e regista uruguaiano Milton Fernandez, pre-sentanto il proprio libro “Per arrivare a sera”.

Mondinsieme inaugura la nuova sede

Page 9: Il Piccolo Giornale di Cremona
Page 10: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Michela Bettinelli Rossi

di nuovo bufera sulla Le-ga Nord. Spenti gli eco della guerra interna tra Angelo Barbati, ex se-gretario provinciale e i

componenti della sua ormai ex mag-gioranza, il carroccio cremasco, torna a far parlare di sè per una nuova saga fratricida nel territorio cremasco. A cadere vittima del fuoco amico, sta-volta, l’amministrazione leghista di Capergnanica. Il sindaco Giorgio Pic-co, è stato nemmeno troppo gentil-mente messo alla porta della sua am-ministrazione da 4 consiglieri della li-sta di minoranza «Capergnanica Ami-ca»: Barbara Carniti, Alex Severgni-ni, Roberto Nichetti e Paola Ciattini e da tre consiglieri di maggioranza della Lega Nord, il suo movimento: Marcello Piantelli, Gabriele Cerioli e Riccardo Barbaglio.

E proprio la sfiducia del movimento nei confronti del suo sindaco ha aper-to una faida interna al partito che ha portato al commissariamento di Cri-stian Chizzoli, segretario della sezio-ne di Capergnanica. Proprio Chizzoli aveva avuto il “doloroso compito” di spiegare le dimissioni dei tre consi-glieri di maggioranza. Dopo essersi

confrontato con il commissario pro-vinciale Roberto Mura, Chizzoli aveva spiegato: «La decisione, certamente sofferta, fa seguito a una serie di scel-te perseguite dal sindaco Giorgio Pic-co contro il parere della sezione di Capergnanica: dalla sestuplicazione delle indennità di carica decise conte-stualmente all’aumento della Tarsu, alla mancata condivisione del Bilancio di previsione 2012, fino alle uscite sulla stampa in cui venivano attaccati i militanti del nostro movimento».

Tutte scelte, quelle del sindaco Picco che hanno portato non solo alla rottura con la sua maggioranza ma anche al crollo del consenso nel pic-

colo paese, di lunga tradizione leghi-sta, che ormai mal sopportava la figu-ra di un sindaco ritenuto troppo deci-sionista e distante dai veri problemi reali del paese. Dal canto suo, l’ormai ex sindaco Picco, ha voluto giustifi-carsi davanti alla stampa snocciolan-do una serie di opere e di risultati conseguiti con la sua giunta: «Dai soldi per l’ampliamento della strada in direzione Chieve, ai lavori, quasi ter-minati, all’impianto sportivo: il paese di Capergnanica inserito tra i paesi più virtuosi della Lombardia». Nem-meno il tempo di raccogliere i cocci che un altro fulmine si è scagliato contro la segreteria della Lega di Ca-

pergnanica. Chizzoli, alla guida della segreteria che in un direttivo aveva sfiduciato quasi all’unanimità il sinda-co Picco, è stato rimosso dal suo in-carico dal senatore Roberto Mura.

Un vero e proprio colpo di scena: proprio con il senatore Mura, Chizzoli aveva condiviso questi mesi di tensio-ni tra Picco e la Lega di Capergnani-ca e, con lui, aveva condiviso la deci-sione di dimissione dei tre consiglieri. Ora la palla passa nelle mani di Mat-teo Salvini, segretario nazionale della Lega, che approfondita la situazione che potrebbe riservare l’ennesimo colpo di scena: il reintegro di Cristian Chizzoli al suo posto di segretario.

E’

Lega: guerra fratricida a CapergnanicaIl sindaco Giorgio Picco è stato messo alla porta. Ma i colpi di scena non sono ancora finiti

La segreteria cittadina della Lega di Crema prosegue nella raccolta delle firme a sostegno della petizione, rivolta al sindaco di Crema Stefa-nia Bonaldi, sul tema della richiesta di apertura di un «centro culturale arabo».

Il prossimo appuntamento è per domenica 18 novembre, dalle 8.30 alle 12.30, in piazza Benve-nuti e via D’Andrea (all’altezza del parcheggio) a Ombriano. Uno dei due quartieri, insieme a Santa Maria, indicati dalla giunta come possibile “loca-tion” per l’insediamento del centro.

Nel dispositivo finale della petizione i cittadini cremaschi che la sottoscriveranno chiedono al sindaco ed alla giunta di non adottare atti ammi-nistrativi tali da consentire l’insediamento di «centri culturali», «moschee» ed altri «luoghi di culto», afferenti alla religione musulmana, nonché di valutare concretamente la possibilità di attuare quanto disposto dall’articolo 36 comma «f» dello statuto comunale, vale a dire la «realizzazione di ricerche e sondaggi presso i cittadini» sul tema oggetto della petizione.

I cittadini che volessero contribuire alla raccol-ta firme possono altresì richiedere i moduli scri-vendo una mail all’indirizzo [email protected]

CREMASabato 10 Novembre 201210

BANCHETTI A OMBRIANO

Proseguono le firme contro la moschea

Stalloni, marcia indietro: mancano i soldi che servonoRIQUALIFICAZIONE STRUTTURAMARTINO BOSCHIROLI - UDC

Riqualificazione dell’area degli Stal-loni: l’amministrazione comunale torna a parlarne. Nel tavolo di maggioranza tenutosi nei giorni scorsi c’è stata una lunga discussione. Regione Lombar-dia ha approvato il piano di alienazione che mette sul tavolo del comune di Crema, l’area di via Verdi. Ora, la palla passa a Stefania Bonaldi e alla sua maggioranza. E’ vero che la disponibi-lità della Regione c’è, ma è anche vero che mancano alcuni tasselli fondamen-tali. A ottobre, il comune aveva delibe-rato un progetto di massima: grande area verde, 160 parcheggi, housing sociale, museo della carrozza, spazio per il Cre, l’Asl e la cittadella del volon-tariato. Da trovare però 4 milioni di euro. Attraverso un bando nazionale: il Piano Nazionale per le città.

Il progetto di massima non aveva incontrato il favore di Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologia e Liber-tà che lamentavano, gli uni l’intenzione di mantenere il più possibile pubblica l’area degli Stalloni; gli altri, la necessi-tà di più discussione sul progetto per-ché nella delibera di indirizzo della giunta c’era stata la mancanza di coin-volgimento del partito che non vanta propri rappresentanti nell’esecutivo Bonaldi. A un mese di distanza, come promesso dal sindaco, il tavolo di mag-gioranza si è riunito senza poter però delineare in modo definitivo il progetto

di riqualificazione. Troppi i dubbi messi sul tavolo. Il comune in questo mo-mento non ha soldi a sufficienza. I 4 milioni di euro del bando nazionale non sono assicurati. Ci vorrà ancora del tempo per capire se il progetto sarà meritevole del finanziamento.

Altra perplessità: il comune dovrà rendere disponibili 4 milioni di euro da reperire nel suo patrimonio immobilia-re. Un argomento scivoloso destinato a far discutere all’interno della mag-gioranza sulla scelta di quale patrimo-nio individuare da concedere in “con-to-prezzo” a chi si aggiudicherà il lavo-ro di riqualificazione. Infine: i soggetti coinvolti per la riqualificazione sono molteplici e tutti impegnati in modo attivo anche dal punto di vista finan-ziario. Il costo totale dell’intervento di riqualificazione è di circa 13 milioni di euro: l’Asl di Cremona, ad esempio,

metterà a disposizione oltre 4 milioni di euro, saranno poi coinvolti anche l’Istituto Spallanzani, il Cre, la fonda-zione Housing Sociale. Come ridefinire o spacchettare gli spazi garantendo a tutti l’adeguata collocazione o ricom-pensa per il proprio intervento? La di-scussione avvenuta al tavolo della maggioranza non ha, per il momento, portato risposte alle domande e il sin-daco ha deciso di dare alla forze politi-che la possibilità di confrontarsi.

Il tema degli Stalloni verrà ridiscus-so tra una quindicina di giorni con l’intenzione di poter cominciare a dise-gnare il progetto in modo concreto. Come ha voluto commentare uno dei partecipanti al tavolo di maggioranza: «Con i se e con i ma non è possibile amministrare. Bisogna cominciare ad essere più concreti».

MBR

Massimiliano Salini, Enzo Bettinelli, Gianni Rossoni ed Enrico Aglio Che fine ha fatto l’Udc? Uscita dal consiglio comunale, la forza politica di Casini, sembra essere sparita dalla città di Crema. «In realtà siamo vivi e vegeti» racconta Martino Boschiroli, segretario della sezione cremasca. All’interno del partito di centro, la discussione sul futuro ferve. Con chi allearsi per le prossime regionali? Boschiroli non si fa prendere dalle ambizioni personali e risponde pacato: «Oggi avremo un incontro a Mila-no con Pierferdinando Ca-sini e ci sarà una discussio-ne. Fermo restando che il nostro obiettivo è quello di una grande coalizione per l’Italia e che noi ci ricono-sciamo nel PPE, il partito popolare europeo».

Non avrete intenzione di passare dalla alleanza con il Pdl a quella col Pd? «Qui a Crema la discussione ferve. Ma non possiamo ancora dire cosa decideremo di fare. Sia-mo in una fase di valutazione e aspettia-mo di conoscere le direttive che verranno fuori dalla discussione nazionale. Per le regionali potrebbero esserci delle liste autonome o civiche o di coalizione». Fare-te come Tabacci, che adesso è candidato alle primarie della sinistra? «Tabacci, è

vero, è stato eletto con i nostri voti, poi è andato con Rutelli e si è alleato con Pisa-pia. Ma non è questo il nostro percorso. A noi interessa chi parla di buon governo e responsabilità». Si candiderà alle regio-nali? «Sono stato candidato ed eletto in consiglio comunale, poi sono già stato candidato in Parlamento. Non escludo che mi si possa sostituire». Di cosa si oc-

cupa l’Udc in questo periodo, fuori dal consiglio comunale? «Osserviamo e riflettiamo molto di quello che sta facen-do questa amministrazione».

E cosa ne pensate? «Che il sindaco non sta facendo quello che avrebbe dovuto per il tribunale. Dice che 250mila euro all’anno per il tribunale erano troppi, ma si preoccupa della moschea di cui, tra le altre cose, non ha

parlato in campagna elettorale. E i tagli che aveva promesso sulle partecipate, che costano al bilancio comunale quasi 9 milioni di euro l’anno, non ci sono stati. Così come sulle spese. Quelle telefoniche del comune arrivano a oltre 280mila euro. Gli impianti sportivi perdono 1 milione e 300mila euro. Insomma, vigiliamo e rac-cogliamo istanze dai cittadini».

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«Egregio sindaco, dove devi tagliareMa ne avrai davvero il coraggio?»

Tutte le nostre aziende in mostra nel Far EastPOLO DELLA COSMESI IN ASIA

Ultimo appuntamento dell’an-no per il Polo della Cosmesi che dal 14 novembre ha partecipato in qualità di espositore alla ceri-monia di apertura del salone Co-smoprof Asia a Hong Kong. In questi giorni le aziende del Polo hanno riscontrato una buona af-fluenza di visitatori e di contatti con nuovi e vecchi clienti, a testi-monianza di come questo Salone stia entrando sempre più nelle strategie di internazionalizzazio-ne sia delle più importanti azien-de internazionali che delle Pmi che vogliono crescere ed espan-dersi verso nuovi mercati. Tale tendenza è confermata dalla pre-senza di gruppi importanti come Chromavis, Intercos e B.Kolor-

makeup, ma anche dalla crescita del numero di aziende all’interno dello spazio Polo rispetto agli anni passati: 72 metri quadri di stand e ben 7 le aziende presenti: Regi, Omnicos Group, Eurove-trocap, Finesse, ICC, Lumson e Mascara Plus.

Grande soddisfazione è stata

espressa anche dal neo presi-dente del Polo Matteo Mo-retti, presente anch'egli in fiera, il qua-le afferma «che mai come oggi bisogna puntare sul made in Italy e vedere tutte queste aziende unite sotto l'insegna tricolore è motivo di grande orgoglio e man-da un messaggio forte verso il mercato internazionale». L'im-portanza assunta dal Polo è di-mostrata anche dall'invito ricevu-to da Unipro e Ice per un aperitivo che ha visto la presenza di perso-naggi istituzionali di grande rilie-vo tra cui il presidente della Ca-mera di commercio italiana a Hong Kong e rappresentanti del ministero dello Sviluppo Econo-mico.

Christian Chizzoli

Martino Boschiroli

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Crema Sabato 17 Novembre 201211

di Gionata Agisti

a tecnologia digitale come soluzione per avvicinare Crema a Cremona. Il pro-getto del magistrato Beluzzi riguarda la pratica giudiziaria ma potrebbe servire per molti altri servizi. C'è però chi, come

il presidente degli avvocati di Crema, Aiello, ve-de nell'operazione una rinuncia alla difesa del tribunale

«Digit Smart Crema-Cremona» è il progetto idea-to dal magistrato Pierpaolo Beluzzi per ovviare alla soppressione del tribunale cremasco, un progetto che è stato presentato martedì scorso nella sede universitaria di via Bramante, alla presenza del sin-daco Stefania Bonaldi, dei rappresentanti delle associazioni di categoria e di molti avvocati della città. L'idea è quella di rendere più vicini gli opera-tori giudiziari tramite una vera e propria rete infor-matica, già avviata con successo nel capoluogo e premiata a livello internazionale per il suo lavoro di dematerializzazione del tribunale di Cremona.

Gli obiettivi sono diversi, ha spiegato Beluzzi, introdotto dal presidente della Camera penale di Crema, Vittorio Patrini: «Prima di tutto, risolvere i problemi derivanti da una comunità allargata e, poi, difendere il nostro territorio e reagire in maniera coordinata e tempestiva a un cambiamento repen-tino, che ci è stato imposto a livello nazionale e che

ha riguardato anche l'assetto delle province. Una media di 48 minuti divide le nostre due città e que-sta distanza si traduce inevitabilmente in un costo e in una perdita di ore di lavoro. Cremona non possie-de le risorse adeguate per un accorpamento di tipo classico tra i due tribunali, che sostanzialmente si-gnifica raddoppiare la struttura».

«La soluzione digitale, invece» continua Patrini, «consente di ovviare a molti problemi e prevede un paio di alternative: la connessione wi-fi, tramite smartphone o computer oppure la telepresenza, che non ha bisogno di terminali e garantisce un'alta definizione video. Quest'ultima la stiamo sperimen-tando da sei mesi e abbiamo già un collegamento con l'ospedale di Cremona e con Cremona Solida-le, per ascoltare da lontano le testimonianze dei

pazienti. Nulla vieta che questa strumentazione possa essere condivisa anche con altri enti e servi-zi, per non rimanere patrimonio esclusivo di noi giudici e avvocati».

Il sindaco Bonald ha sottolineato come questo progetto non implichi la rinuncia alla battaglia per la salvaguardia del tribunale di Crema: «Ritengo che le due cose possano procedere di pari passo». An-che perché si tratta, infatti, di tecnologie che richie-dono un personale competente per presidiarne il funzionamento, come fa notare il direttore del Di-partimento di Informatica, il professor Nello Scara-bottolo.

Oltre ai plausi, dal pubblico sono venute anche alcune critiche, espresse per la precisione dal pre-sidente dell'Ordine degli avvocati di Crema, Erme-te Aiello: «Prendo atto che, rispetto all'incontro di circa un mese fa, a Cremona, questa iniziativa ha subito una notevole accelerata. Mi pare, però, che a livello nazionale non si stia andando in questa di-rezione e mi viene da obiettare che in ogni processo ci sono dei meccanismi, dovuti all'interazione tra soggetti coinvolti, che l'informatizzazione non potrà sostituire. In secondo luogo, osservo i fatti concreti e mi pare che Crema stia dando per scontata la perdita del suo tribunale, mentre tutte le altre città italiane interessate da questa riforma si stanno mo-bilitando, per contrastare una misura ingiusta che, lungi dal garantire un risparmio, finirà col produrre ancora più spesa».

LTribunale, basta veglia al morto

«Digit Smart Crema-Cremona»: progetto ideato dal magistrato Beluzzi per collegare i palazzi di giustizia

La giornata del 18 novembre, che quest’anno cade di domenica, è stata indetta dall’Onu la giornata mondiale delle vittime della strada. Su iniziativa del consiglio comunale di Crema, attraverso il suo presidente Matteo Piloni, si è de-ciso di organizzare una serie di iniziative per sensibilizzare e coinvolgere la città su questo importante tema. L’occasione è nata grazie alla sollecitazione di Silvio Riluci, membro della Fondazione Luigi Guccione, incontrato in una conferenza

dei capigruppo consiliari, che ha da su-bito ottenuto l’interesse dei consiglieri.

Nel 2011 ci sono stati 205.638 inci-denti con 3.860 morti e 292.019 feriti. Inoltre sono aumentati i morti e i feriti in bicicletta e ciclomotore. Tutto questo sembra un buon motivo perché anche a Crema si creino le condizioni per sensi-

bilizzare l’opinione pubblica intorno a questo problema facendo in modo di assumere all’amministrazione qualche impegno.

A proposito: in città sono stati affissi 100 manifesti, nei luoghi pubblici e negli spazi appositi, e in piazza Duomo sono state posizionate due candele stilizzate,

simbolo della giornata. Inoltre, anche in concomitanza della Maratonina che si terrà proprio domenica 18 novembre, è nata da subito una collaborazione con gli organizzatori che, oltre ai manifesti, daranno spazio durante la manifestazio-ne a messaggi sul tema della sicurezza stradale, insieme al Prefetto. Martedì 20

novembre l’ITIS organizzerà per le quin-te un incontro, presso la sala Alessan-drini, sul tema della sicurezza stradale, attraverso proiezione di filmati ed inter-venti. Sabato 24 novembre, in piazza Duomo dalle 15 alle 18, il comitato loca-le della Croce Rossa, con il patrocinio del comune, insieme ai carabinieri, poli-zia stradale e vigili del fuoco allestiranno dei gazebo e daranno vita a dimostra-zioni in materia di prevenzione e sicurez-za stradale.

Se devo essere telegrafico, dico che il mio ap-poggio a Renzi si basa sul fatto che dice cose giu-ste senza aver ancora bruciato l’occasione per rea-lizzarle, ed anzi le sta compiendo nella sua espe-rienza amministrativa. Da “rottamatore”, riconosco i risultati ottenuti dal centrosinistra negli ultimi 20 anni (entrata nell’euro su tutti), ma credo che la spinta propositiva di questa classe dirigente sia esaurita, e non da poco, a causa di una visione della politica autoreferenziale, spesso basata più sui calcoli che sulle idee. Prova ne sono le lunghe procedure necessarie per registrarsi in vista delle primarie del 25 novembre (assurdamente ideate per contenere l’affluenza ai banchetti, che, se alta, favorirebbe Renzi) e i tentativi di alleanze con parti-ti dai trascorsi indecenti come l’UDC.

Per questo, scelgo il candidato che meglio, per me, incarna lo spirito e la vocazione maggioritaria del Pd, pone l’attenzione sul tema del ricambio generazionale della classe politica,e sta conducen-do la sua campagna presentando le sue proposte. Renzi ha infatti pubblicato da tempo, su www.mat-teorenzi.it, le sue linee programmatiche. Tra esse, apprezzo moltissimo l’ampio spazio dedicato alla scuola, perché lascia intendere una visione della società proiettata al futuro e sui saperi, così come il peso dato alla cultura come strumento, tra gli altri, per rilanciare l’economia, e l’attenzione alle temati-che della trasparenza e dell’etica pubblica.

Sul tema del welfare e del lavoro, poi, si concen-trano le critiche a Renzi, ma se si vanno a leggere le idee, si scopre che propone un sistema di am-mortizzatori sociali e rapporti sindacali in linea col modello nord europeo, laddove vi sono gli operai più pagati e le socialdemocrazie più compiute. Ed anche in tema di liberalizzazioni, ha sempre con-centrato l’attenzione sulla necessità di creare au-thority forti, reali garanti dell’interesse sociale dei servizi. E, per quanto riguarda il lavoro, l’introduzio-ne del contratto unico, elaborato da Tito Boeri, permetterebbe di fare chiarezza, rendendo il diritto sul lavoro italiano perlomeno traducibile in inglese (oggi è talmente complesso da rendere impossibile questa operazione), attirando così gli investimenti stranieri, oltre che fornire forme di tutela ed inseri-mento chiare e certe.

Quindi, un candidato giovane, con idee moder-ne, chiare e ben comunicate, e che, da sindaco, agisce coerentemente con le idee che propone anche a livello nazionale: da votare, adesso!

jacopo bassi

primarie pD, io voto per...

L’appuntamento delle primate del Pd è il 25 no-vembre. Da lunedì 5 novembre, come prevede il rego-lamento nazionale, è possibile iscriversi allo speciale «Albo degli elettori del Centrosinistra», passo neces-sario per poter votare alle primarie. Le iscrizioni all’al-bo degli elettori saranno aperte dal 5 al 25 novembre, presso la sede Pd di Crema (via Bacchetta) dal lunedì al venerdì (ore 9-12 e 13-18) e il sabato (ore 9-12); oppure presso la sede Sel di Crema (via Tensini) tutti i martedì, giovedì e sabato (ore 9-12). Offerta: 2 euro.

Matteo Renzi: ecco perché

Quello della violenza alle donne è purtroppo un tema di stretta attuali-tà. A Crema, c'è una associazione che se ne occupa: «Donne contro la violenza» che, in occasione della giornata mondiale dedicata a questo dramma sociale, in calendario il prossimo 25 novembre, intende pro-porre una serie di iniziative di sensi-bilizzazione. Importante la partner-ship con il Comune, ormai plurienna-le e di cui si compiace l'assessore alle Pari opportunità, Morena Saltini che, nella conferenza stampa illu-strativa, ha sottolineato la necessità di un servizio di questo tipo.

«Operiamo sul territoro da 22 an-ni» sottolinea Paola Caravaggio, presidente dell'associazione, affian-cata da Maddalena Botti. «Siamo tutte volontarie, provenienti da espe-rienze diverse. La nostra attività è sostanzialmente di due tipi: di pre-venzione e sensibilizzazione e di so-

stegno alle donne già vittime di vio-lenza. In occasione della giornata in-ternazionale del 25 novembre abbia-mo pensato ad alcune iniziative: co-me da qualche anno, provvederemo a distribuire gratuitamente ai panet-tieri cremaschi dei sacchetti sui cui è stampata la scritta: “Per molte donne la violenza è pane quotidiano” e i ri-ferimenti dell'associazione, per chi volesse mettersi in contatto con noi. Voglio ringraziare i panettieri, che ogni anno sono sempre di più ad

aderire a questo nostro gesto simbo-lico. Oltre a questo, è stata mantenu-ta la consuetudine di stampare un'agendina, che quest'anno avrà come filo rosso i sogni delle donne e che sabato 24 novembre verrà distri-buita in piazza Duomo».

A dare una mano importante all'associazione ci pensa il Leo Club di Crema, presieduto da Ottavia Vol-pi che, da mattina a sera, provvederà alla distribuzione e alla raccolta delle relative offerte libere. Il momento

clou, però, è rappresentato dal Tea-tro Forum, che andrà in scena lo stesso 24 novembre, dalle 16 alle 19.30, presso la sala musica dell'ex sede dell'istituto Folcioni, in piazza Moro. Entrata libera. L’evento rientra nel progetto «I Conflitti di Penelope-dalla tela alla rete», finanziato dalla Regione e coordinato dall’associa-zione «Donne contro la Violenza» in collaborazione con lo «Spazio Be-nessere Psicologico» di Crema, rap-presentato in conferenza stampa dalla psicologa Emanuela Vailati, in partnership con il comune di Crema, la Cattolica e l’Istituto Sraffa.

Come spiega un'altra volontaria dell'associazione, Maria Vittoria Marchetti: «Si tratta di un metodo teatrale elaborato in Brasile a partire dai primi anni Sessanta, che prevede l'interazione diretta con il pubblico, considerato come uno “spett-atto-re”». Gionata Agisti

Donne contro la violenza: le loro iniziative, a brevissimoDa sinistra: Maria VittoriaMarchetti, Emanuela Vailati, Ottavia Volpi, Paola Caravaggio, Morena Saltini e Maddalena Botti

Pierpaolo Beluzzi Vittorio Patrini

appuntamenti/1

Vittime della strada: se ne parla da domenicaappuntamenti/2

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CremaSabato 17 Novembre 201212 cronaca nera

di Gionata Agisti

unedì, alle 16.30, nel-la sala Pietro da Cemmo del Centro culturale Sant'Ago-stino, avrà inizio il

convegno organizzato dalla Libe-ra Artigiani in occasione del suo Sessantesimo e dedicato a un tema quanto mai d'attualità: la stretta del credito nei confronti delle piccole e medie imprese. Per comprendere quale potrà es-sere il futuro e quale ruolo po-tranno ricoprirvi i Confidi e le as-sociazioni di categoria, sono stati invitati: Carlo Milani, economista del Centro Europa Ricerche, Pa-ola Rossi, dirigente della sede milanese della Banca d'Italia, Pietro Galbiati, direttore genera-le della Federazione lombarda delle Bcc e Fabrizio Guido Guel-pa, del Servizio Studi e Ricerche di Intesa SanPaolo. L'ospite di grido, però, sarà il giornalista ed economista Oscar Giannino, chiamato a moderare la tavola rotonda.

La Libera Artigiani non si è fatta trovare impreparata dalla crisi che ormai da qualche anno sta mettendo a soqquadro il settore produttivo del Paese. Sei anni fa, sulla scia di Basilea 2 e delle nuove norme europee per le banche, è nato Artfidi, a garanzia del credito erogato agli artigiani lombardi, in grado di fornire un servizio di eccellenza in questa difficile fase di reces-sione. Ma non basta: come se-gnala il vice presidente del Con-fidi lombardo, Giacomo Gorla-ni, anche l'attività di Artfidi ha subito una certa restrizione nel corso dell'anno. «La maggior parte delle richieste riguarda l'esigenza di liquidità e il ripiano dei debiti, ma c'è anche una certa ripresa negli investimenti,

seppure concentrati più che al-tro nel settore del commercio».

«L'economia è in ginocchio e così molte nostre aziende» sotto-linea il presidente della Libera artigiani di Crema, Marco Bres-sanelli. «Non pretendiamo di of-frire una ricetta, ma un'occasione per discutere del tema e far emer-gere le possibili soluzioni». Il me-rito dell'organizzazione del con-vegno va al vice presidente dell’associazione cremasca, Cri-stian Tacca, e al segretario dell’organizzazione, Giuseppe Zucchetti, che hanno trovato nell'Ordine dei Commercialisti

unprezioso collaboratore, con cui in futuro la sinergia sarà sempre più stretta. Ha commenta il presi-dente dell'Ordine di Crema, Ma-rio Tagliaferri. «La collaborazione è importante, perché siamo un osservatorio privilegiato, in quan-to le operazioni economiche pas-sano tutte da noi e poi perché è necessario unire le forze a livello locale, che sono già poche. Le banche hanno la loro parte di colpa per la situazione che si è determinata, ma gli imprenditori non sono esenti da responsabili-tà: la nostra intenzione, tramite la collaborazione con la Libera, è

anche quella di trasmettere loro la cultura finanziaria sufficiente ad apprendere il modo migliore per rapportarsi agli istituti di cre-dito. A volte, gli imprenditori co-noscono bene il mestiere, ma poco le caratteristiche della loro azienda: quelle che interessano alle banche, perlomeno».

Ha concluso Zucchetti: «Im-prese e banche devono cercare l'unità. Il nostro è un Paese che deve vivere di interrelazioni. Per anni, si è puntato sulla conflittua-lità, ma piccoli o grandi che siano le imprese devono essere unite nella lotta».

L

Libera artigiani di Crema. Convegno nella sala Da Cemmo al Sant'Agostino

Giannino lunedì a Crema

Il Comitato per lo Sviluppo Crema della Divisio-ne Popolare di Lodi, convocato dal responsabile della Divisione, Fabrizio Marchetti, si è insediato. Il Comitato, dotato di compiti consultivi, svolge funzioni di raccordo tra le strutture commerciali dell’area e il Cremasco.

In particolare il Comitato è chiamato a svilup-pare relazioni con le associazioni di categoria e, in generale, con tutte le entità di natura associativa. L’obiettivo dell’organismo è quello di promuovere l’attività commerciale della Popolare di Crema assicurando il collegamento alla realtà socioeco-nomica e produttiva del territorio anche grazie al rapporto con l’Associazione Popolare Crema per il Territorio. La composizione del Comitato per lo Sviluppo è caratterizzata dalla presenza di espo-nenti di rilievo delle categorie economiche e delle associazioni di categoria più rappresentative del Cremasco. I componenti del Comitato sono: Luigi

Donarini, Michele Frignati, Mauro Sottili, Renato Ancorotti, Franco Tessadori, Antonello Gaffuri, Maria Angela Marchetti, Giulio Cerioli. Nella sedu-ta odierna il Comitato, oltre a effettuare un’ampia ricognizione sui propri compiti e prerogative, ha provveduto a nominare il presidente nella persona di Luigi Donarini.

Alla seduta di insediamento hanno partecipato, anche Gian Luigi Corsi, presidente del Comitato Territoriale Lodi, Stefano Bolis, responsabile del-la Direzione Territoriale Lodi, Paolo Landi, re-sponsabile Sviluppo Divisione Bpl e Silvio Vailati, responsabile Area Affari Crema. «L’istituzione del Comitato per lo Sviluppo Crema completa in mo-do ideale il presidio territoriale dell’istituto crema-sco» ha commentato Stefano Bolis, «grazie alla collaborazione di tanti professionisti e imprendito-ri, possiamo essere presenti al meglio e assecon-dare le forze e le opportunità del territorio».

Sabato 17 novembre alle 21.30 al Galilei di Romanengo torna «Sa-lotto Musica». Si esibiranno tre voci: Denis Guerini, Flavio Pirini ed Annamaria Quaglia. Denis Guerini, cremasco, tre dischi all’at-tivo in quarto in preparazione sale sul palco accompagnato da Fran-cesco Guerini e Mattia Manzoni. Flavio Pirini, milanese, conside-rato assieme a Walter Leonardi il più credibile allievo di Giorgio Ga-ber propone uno spettacolo che si muove tra cabaret, narrazioni, re-cuperi da avanspettacolo e cita-zioni di grandi autori milanesi. An-namaria Quaglia, cremasca, si è fatta notare sull’interno del labora-torio del Tess di Fausto Lazzari.

Prima riunione del Comitato per lo Sviluppo

Da sinistra: Giacomo Gorlani, Cristian Tacca, Marco Bressanelli, Mario Tagliaferri e Giuseppe Zucchetti

romanengo: torna«salotto musica»

Un pensionato di 77 anni, vedovo, di Ricengo, ha denunciato ai carabinieri di Camisano che mercoledì 14 novembre, uno scono-sciuto, presentatosi nella sua abitazione simulandosi dipendente delle Poste, riusciva ad impossessarsi di 1.000 euro che si trovavano sul comò della stanza da letto. Il ladro si è dato, poi, alla fuga facen-do perdere le proprie tracce.

A Ombriano, una pensionata di 70 anni, vedova, veniva avvici-nata da un individuo a volto scoperto che le scippava l’orologio dal polso scaraventandola a terra e dandosi alla fuga. Immediata-mente soccorsa e trasportata all’ospedale di Crema la vittima, fuori pericolo di vita, è stata trattenuta in osservazione per le feri-te e le lesioni riportate alla testa a seguito della caduta.

Alle ore 20.30 di mercoledì 14 novembre, i carabinieri di Pandi-no e Bagnolo Cremasco intervenivano a Spino d’Adda in via Monsignor Quaini dove, una donna di 65 anni, casalinga, mentre a piedi percorreva quella strada, veniva raggiunta da due scono-sciuti, a volto scoperto, che le strappavano di dosso un collier e un bracciale in oro giallo, per poi darsi alla fuga.

I carabinieri di Camisano hanno deferito alla procura di Lodi un artigiano albanese di 35 anni, di Sergnano, perché ritenuto respon-sabile di furto. L’uomo, giovedì 8 novembre, a Zelo Buon Persico (Lo), rubava un furgone Nissan di proprietà di R.R., 34enne artigia-no di Spino che ne aveva denunciato il furto. Il veicolo è stato tro-vato presso l’abitazione dell’albanese, recuperato e restituito.

Martedì 13 novembre, all’interno di un centro di bellezza cre-masco, un’estetista di 28 anni, cremasca, al momento sola, veni-va raggiunta da un extracomunitario che, presentandosi come massaggiatore, le sollevava la maglia baciandola, palpeggiandola e proponendole un rapporto sessuale. L’energica reazione della vittima ha messo in fuga lo sconosciuto.

Furto con destrezza a Ricengo

Rapina a pensionata di Ombriano

Le hanno strappato un collier

Ruba un furgone. Denunciato

La bacia e la palpeggia, poi scappa

Giovedì scorso, agenti del commissariato di Crema hanno arre-stato per furto aggravato O.C., di 62 anni, di Castelleone. L’uomo è stato sorpreso all’interno della discoteca. Dal successivo inter-vento della polizia scientifica si è scoperto che l’uomo aveva pra-ticamente smantellato tutti gli arredi, persino i bagni, e li aveva ri-posti in maniera che presumibilmente durante la notte, potesse caricarli.

Smantella gli arredi della discoteca

Mercoledì 7 novembre 2012, nella sede del Con-sorzio Crema Ricerche e Reindustria a Crema, si è svolto un importante incontro tra le associazioni di categoria del territorio e un gruppo di aziende cre-masche e cremonesi appartenenti al settore della meccanica: OMZ Officina meccanica Zanotti, GVN Acciaio Inox, C.I.M.I dei Fratelli Ghilardi, Comferr di Capellini Giuseppe & C, CAME di Laura Francioli & C, Luigi Carulli srl. All’incontro ha partecipato anche la Camera di Commercio di Cremona che ha presta-to grande attenzione alle richieste delle aziende. L’evento rientra all’interno del progetto CR.NET pre-sentato sul bando Ergon 2 il cui obiettivo è quello di creare una rete tra le associazioni territoriali (Libera Associazione Artigiani di Crema, Confapindustria Cremona, Associazione Autonoma Artigiani Crema-schi, CNA Cremona, Associazione Industriali di Cremona) a supporto delle imprese locali sia del

settore cosmetico che metalmeccanico. La situazione attuale presenta sia il problema che

la soluzione: da una parte la consapevolezza che il mercato italiano sia completamente fermo e che puntare esclusivamente su di esso vuol dire per l’azienda recitare il "de profundis", dall’altra parte la consapevolezza che l’eccellenza italiana nel campo metalmeccanico sia un valore riconosciuto in ogni angolo del mondo. Oggi, l’unica possibilità per le aziende del comparto di uscire dalla crisi e di tornare a marciare come in passato è di unire le forze e pun-tare insieme su mercati stranieri. Perché se in Italia non ci sono prospettive, fuori dai confini nazionali le possibilità di lavoro sono molte e il know-how Made in Italy è una garanzia che fa gola a molti, ma se non si da vita a un progetto serio e realmente condiviso questo desiderio da parte di migliaia di committenti internazionali rimarrà tale.

il futuro è solo produrre per l'estero

Banca popolare di crema

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Crema Sabato 17 Novembre 2012

di Gionata Agisti

immi come mangi e ti dirò chi sei» è il nuovo adagio firmato Roberta Schira che, forte della sua vasta esperienza in campo ga-

stronomico, si è inventata una nuo-va forma di bon ton: lo Psicogalateo o Sgalateo, che dir si voglia, illustra-to nel suo ultimo libro edito da Sala-ni: «Il Bon Ton a tavola e l’arte di conoscere gli altri», presentato mer-coledì sera, in piazza Duomo a Mi-lano, all’ultimo piano della Libreria Mondadori. Una presentazione af-follatissima, a dimostrazione dell’in-teresse suscitato dalle pubblicazio-ni della scrittrice cremasca.

Tra il pubblico, anche volti noti del palcoscenico televisivo: il con-duttore Ettore Andenna, il profes-sor Stefano Zecchi, il dietologo Nicola Sorrentino e le gemelle Silvia e Laura Squizzato, della tra-smissione «Mezzogiorno in fami-glia». L’obiettivo dell’autrice - «Una voyeur del convivio e una feticista del commensale», così si autodefi-nisce - è quello di sfatare il mito del Galateo inteso come un codice di convenzioni rigoroso e immutabile, senza per questo esagerare sul ver-sante opposto. Al contrario: «La te-oria» spiega Roberta Schira, «è che la tavola sia il luogo ideale dove si pacificano le due istanze opposte della storia dell’umanità: la legge e l’istinto. La legge è rappresentata ovviamente dal Galateo, mentre l’istinto è il corpo che parla. Lo Psi-cogalateo è il tentativo di far coesi-stere i due aspetti e un utilissimo strumento per scoprire ed eventual-mente smascherare chi ci troviamo di fronte, in poche parole: un nuovo bon ton per conoscere gli altri».

Il manifesto del nuovo Galateo si può riassumere in pochi punti: «Se vuoi conoscere una persona, man-

gia con lei almeno una volta», «La tavola rivela e smaschera, quindi meglio ripassare le regole di buona educazione», «Impara le regole ma trasgredisci con elasticità, quando è il caso». Alla presentazione mila-nese, sono intervenuti anche An-drée Ruth Shammah, presidente del teatro Parenti, che non ha man-cato di regalare agli astanti un’en-trata degna delle migliori attrici e il cremasco Angelo Dossena, cele-bre art director, noto per essere stato direttore artistico alla Scala, che ha passato in rassegna i diversi capitoli del libro.

«Roberta Schira è convinta che il cibo sia un mezzo, non un fine» commenta Dossena. «Infatti, nel suo ultimo libro, sposta l'attenzione dal cosa si mangia, già trattato nelle sue precedenti fatiche letterarie, al come si mangia. Per la scrittrice, è ovvio che la buona educazione va-da usata sia fuori che dentro casa, ma è altrettanto vero che deve es-sere evitata nelle cene romantiche e passionali, per le quali inventa un nuovo termine, lo Sgalateo. Dal classico Galateo di monsignor Della Casa, sceglie quelle regole sempre verdi di comportamento, riuscendo a mettere in evidenza come, in quattro secoli, le cattive abitudini degli italiani non siano sostanzial-mente cambiate»

«Da Baldesar Castiglione e dal suo “Il Cortigiano”», continua Ange-

lo Dossena, «Roberta Schira evi-denzia due concetti legati al modo corretto di comportarsi: la “spezza-tura” ovvero quell'adorabile disin-voltura con la quale un anfitrione aprirà la porta agli ospiti, indirizzerà la cena e la conversazione - annessi e connessi compresi - e, infine, con nonchalance, la richiuderà alle spal-le dell'ultimo commensale, senza alcun sospiro di sollievo e il “deco-rum”, quell’insieme di regole che rendono una persona gradevole nel rapporto con gli altri e in mancanza delle quali un ospite maleducato può “uccidere” definitivamente il giudizio su di sé. In un capitolo del libro, sfrutta il termine “ospite” - l'italiano è l'unica lingua al mondo dove questo vocabolo indichi sia l’invitato che l’invitante - per di-spensare consigli utilissimi a ogni uomo e donna e concludendo che, per l’essere umano, la prima forma di piacere sperimentata è quella della suzione. Da quel momento in poi, il binomio cibo/piacere rimarrà indissolubile per tutta la vita. E, di-fatti, ecco un paio di consigli peren-tori dell’autrice: mai iniziare una re-lazione con un nuovo partner, senza averci mangiato insieme almeno una volta e, se riesci a gustare il ci-bo, riesci a gustare anche la vita».

E ancora: «Con il capitolo “Il lin-guaggio del corpo a tavola”, Rober-ta Schira passa ad analizzare i no-stri movimenti involontari, tanto

preziosi perché in grado di svelare i pensieri più reconditi, che diventa-no così la forma visibile dell'anima. Seguendo le sue istruzioni, divente-rà facile individuare chi mente a ta-vola e chi ci lancia segnali di seduzione.”Il giro del mondo in no-ve tavole” è invece un capitolo mol-to utile per conoscere le diverse usanze, per essere veramente un “viaggiator cortese”. Personalmen-te, trovo geniale l'idea di mettere in rigoroso ordine alfabetico quasi tut-to lo scibile dello stare a tavola in-sieme. Questo consente al nuovo libro di Roberta Schira di diventare un vero e proprio prontuario, un manuale da consultare in ogni oc-casione in cui ci troviamo ad essere ospiti, in entrambi i significati, senza alcuna eccezione di età o sesso».

«Mi sono sforzata di individuare difetti in questo libro» aggiunge con ironia Andrée Ruth Shammah, «vista la mia personale antipatia nei confronti di ogni forma codifi-cata di Bon Ton. Ebbene, non solo non ne ho trovati, ma devo anche dire che questo libro offre molte-plici livelli di lettura e che ho sco-perto forti analogie tra il modo di intendere la tavola da parte dell’autrice e il mio modo di ap-procciarmi alle tavole del palco-scenico. Entrambe le modalità considerano infatti l’arte, nelle sue molteplici forme, come un prezio-so strumento di conoscenza».

DPsicogalateo della Schira

13Nuovo libro della scrittrice cremasca presentato a Milano: «Il bon ton a tavola e l'arte di conoscere gli altri»

Il 9 novembre, il Lions Club Castelleone si è ritrova-to sul tema: «Il Trentino nel bicchiere, ovvero il vino quale prodotto d’eccellenza e non solo». L’iniziativa ha visto la presenza in qualità di relatore di Luca Ban-dirali, Past Presidente del Rotary Club san Marco, nonché presidente dell’Associazione italiana somme-lier per dieci anni. Il relatore ha coinvolto i partecipan-ti attraverso un viaggio ideale di sensazioni e di cultu-ra, introducendo le reminiscenze storico-culturali utili per illustrare il vino non solo come bevanda.

Il Lions Club Crema Host ha aperto la serata del 7 novembre con il presidente Maria Luisa Gasparini, e ha ospitato Roberto Arditti come relatore per l’argo-mento della serata, l’Expo 2015. Roberto Arditti è da aprile 2010 il direttore comunicazione e relazioni esterne per l’ Expo 2015.

Il relatore ha relazionato sull’evento che sarà desti-nato a diventare forse il più importante evento italiano dei prossimi anni. L’Expo 2015 durerà per 6 mesi e si svolgerà a Milano. L’occasione sarà importantissim; se pensiamo che nel 2015 i soli cinesi che viaggeran-no per turismo (130 milioni) supereranno l’intera po-polazione europea, ci sarà una enorme previsione di arrivi anche in Italia.

Sono poi seguite le relazioni del Giuseppe Cap-pellini, che come presidente di Reindustria ha evi-denziato e attività messe in atto per consentire alle aziende del nostro territorio di cogliere l'importante occasione.

Sono aperte le iscrizioni al corso per allieve infermie-re volontarie della Croce rossa italiana.Il corso ha dura-ta biennale ed è orientato a fornire competenze infer-mieristiche, con particolare attenzione alle problemati-che dell'emergenza. Il percorso formativo comprende attività didattiche teorico pratiche e di pratica clinica. Termine delle iscrizioni: 30 novembre 2012. Al compi-mento degli studi viene conseguito il titolo di: Infermiera volontaria della Croce rossa italiana abilitante alle fun-zioni e attività della professione infermieristica in ambi-to delle Forze armate e della Croce rossa italiana equi-parato alla qualifica professionale di operatorio socio sanitario specializzato (O.S.S.S.).

lions club castelleone

lions club crema host

croce rossa italiana

Si è parlato anche di vini trentini

Arditti ha spiegato l'Expo 2015

Iscrizioni per le nuove allieve

Da sinistra: Angelo Dossena, Roberta Schira e Andrée Ruth Shammah (foto Duilio Milano)

Page 14: Il Piccolo Giornale di Cremona

CASALMAGGIORESabato 17 Novembre 201214 [email protected]

di Simone Arrighi

higenobu Nagamori (13° uomo più ricco del Giappone, secondo For-bes), presidente, Ceo e fondatore nel 1973 di Ni-

dec Corporation, ha fatto visita giovedì alla Fir Elettromeccanica di Casalmaggiore, fabbrica che, dal primo novembre scorso, batte ufficialmente bandiera nipponica.

«Si è trattato di una normale visita di un proprietario interessa-to a conoscere l’azienda che ha da poco comprato»: minimizza il direttore generale e amministrato-re di Fir Elettromeccanica Srl, Pa-olo Delpogetto. «Il nuovo pro-prietario, con staff e interprete al seguito, è venuto a vedere cosa facciamo, come lavoriamo, senza esprimere nessun giudizio parti-colare e senza anticipare nessuna strategia di produzione futura», spiega Delpogetto. Non sarà co-munque l’unico viaggio di Shige-nobu Nagamori a Casalmaggiore: «Tornerà un paio di volte all’anno, com’è abituato a fare in tutte le

industrie del gruppo. Sempre in-sieme al proprio top management team nippo-americano». «L’incon-tro è stato utile alla nuova proprie-tà per conoscere una produzione diversa rispetto a quelle che erano abituati a vedere»: già, perché si-no a prima dell’acquisto di Kine-tek Group, a cui faceva capo la Fir Elettromeccanica prima del pas-saggio di proprietà ai giapponesi, la Nidec Corporation produceva con successo nei rami dell’infor-matica e dell’automotive. «L’ac-quisto di Kinetek denota la volon-tà di Nidec di investire nell’ambito degli elettrodomestici ad uso pro-fessionale. Cosa cambia per lo stabilimento di Casalmaggiore? Al momento non è possibile rispon-dere». Fir Elettromeccanica conta complessivamente 190 dipenden-ti, di cui 130 nel capoluogo casa-lese e i restanti 60 nella fabbrica di Varano de' Melegari, in provincia di Parma. Tutti lavoratori che, con-siderate le parole di Delpogetto, potranno star tranquilli: «Al mo-mento non sono previsti né ridi-mensionamenti né ampliamenti. E

le voci che volevano lo sposta-mento dell’intera produzione a Varano de' Melegari sono prive di fondamento». Il passaggio di pro-prietà non influirà quindi sul lavoro della Fir Elettromeccanica: «Sotto l’aspetto prettamente produttivo non dovrebbe cambiare nulla. Di-versa è invece la mentalità dei nostri nuovi proprietari. I rapporti dirigenziali coi vertici giapponesi saranno più formali. La Nidec Cor-poration è un grande gruppo indu-striale, numero uno al mondo in vari settori. È molto attenta ai det-tagli, alla forma, sia nei rapporti dirigenziali che all’interno dell’im-pianto produttivo». A tutti gli effet-ti, un salto di qualità. Ma come si spiega la volontà del gruppo con sede a Kyoto di acquisire il mar-chio statunitense Kinetek e vice-versa la decisione amaricana di cedere interi settori produttivi? «Chi è a capo di un gruppo indu-striale di così grande importanza può decidere di investire in un ra-mo come quello degli elettrodo-mestici ad uso professionale, co-sa che ha fatto Nidec Corporation

credendo nell’ampliamento del proprio gruppo, oppure di disinve-stire nello stesso, come invece ha fatto Kinetek Group». A torto o ragione, lo deciderà il mercato: intanto Casalmaggiore registra con soddisfazione lo sbarco in città di un colosso industriale in-ternazionale che conta oltre 107mila dipendenti e vanta un fatturato di 6,5 miliardi di euro. Mica pizza e… sushi.

S

Shigenobu Nagamori

Il direttore generale e amministratore Delpogetto: «E’ qui per vedere come lavoriamo»

In visita a Casalmaggiore Shigenobu Nagamori, uno degli uomini più ricchi del Sol LevanteFir, ecco i proprietari nipponici

“I Luoghi del Cuore” è il censimento nazio-nale promosso dal Fai, in collaborazione con Intesa SanPaolo Spa, attraverso cui i cittadini possono indicare i luoghi che maggiormente vorrebbero venissero conservati nel tempo. È grazie a questo canale che i casalaschi pos-sono continuare a firmare (anche virtualmen-te, ovvero via web) a favore della conserva-zione di un bene storico di Casalmaggiore: la Chiesa di San Rocco. Il censimento de “I Luoghi del Cuore” è utile ai cittadini per so-stenere il restauro di siti cari, ma è altrettanto utile per il Fai: attraverso quest’iniziativa il Fondo per l’Ambiente Italiano solleciterà le istituzioni locali e nazionali competenti affin-

ché vengano messe a disposizione le forze necessarie per salvaguardare o recuperare i beni più votati. La raccolta firme proseguirà fino al 30 novembre tutte le filiali Intesa San-Paolo Spa, durante le manifestazioni organiz-zate dalla Delegazione FAI di Cremona e

presso le sedi di tutti gli enti segnalatori, che nel casalasco-viadanese sono numerosissi-me: Comitato “Gli angeli di San Rocco”, Parrocchia di Santo Stefano Protomartire, Comune di Casalmaggiore, Pro Loco Casal-maggiore, Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po, Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta, Lions Club Casalmaggiore. È possibile votare anche con una firma digitale: basta collegarsi all’indirizzo web www.iluo-ghidelcuore.it/chiesa-di-san-rocco3; oppure registrarsi e firmare tramite Facebook o Twit-ter. Modernità al servizio di beni storici come la Chiesa di San Rocco.

L’iniziativa promossa dal Fai per tutelare i beni storici: il Casalasco è mobilitatoSan Rocco “luogo del cuore”: firme in volata

SOLITI IDIOTI, SI VA VERSO IL TUTTO ESAURITO

AL BIJOU I “TESORI DELLA MAGNA GRECIA”

CON LA PRO LOCO AI MERCATINI IN ALTO ADIGE

L’unica data in tutto il Nord Italia è quella di domani sera, a Casalmaggiore, presso il Cinema Teatro Zenith di piazza Gari-baldi: i Soliti Idioti, duo comico composto da Francesco Man-delli e Fabrizio Biggio, torna a calcare i palchi nazionali con il Comico-Psichedelico Tour e lo farà proprio su suolo maggiori-no. Lo spettacolo si preannuncia esilarante: gli artisti, lancia-ti dalla popolare tv per teenager Mtv fi n sul grande schermo e sul prestigioso palcoscenico del teatro Ariston di Sanremo, ve-stiranno i panni dei loro celebri personaggi, mettendosi in stret-to contatto col pubblico casalasco. Soggetti dissacranti in ma-schere e costumi originali proporranno gag vecchie e nuove, corredate di canzoni dal vivo eseguite con l’accompagnamen-to della band “Gli Gnomi”. L’escalation de I Soliti Idioti non co-nosce limiti: in meno di un anno hanno presentato la quarta stagione della serie su Mtv, il loro fi lm d’esordio al cinema, cam-pione d’incassi, e stanno ultimando le riprese del sequel “I Due Soliti Idioti”, in uscita a Natale. A teatro, in primavera hanno rac-colto un successo dopo l’altro: sette date al Geox di Padova e al Teatro degli Arcimboldi di Milano, tutte completamente sold-out. Anche a Casalmaggiore i biglietti stanno andando a ruba: a fronte di una disponibilità di un migliaio di posti, ieri, poltro-nissime (32€) e galleria (23€) erano quasi esaurite, mentre qual-che tagliando in più era disponibile nelle fi le riservate alle pol-trone (27€). La vendita proseguirà oggi, al Cinema Teatro Zenith e presso il Bar Centrale di Piazza Garibaldi, dove sono arrivate richieste da moltissime province del Nord Italia: «Si va verso il tutto esaurito», garantiscono gli organizzatori.

La mostra “Tesori della Magna Grecia” by Cosimo Vinci Design, dopo il successo ottenuto lo scorso luglio al Museo Nazionale Archeolo-gico di Taranto, sbarca a Casalmag-giore. Le corone-ghirlanda realizza-te dal designer pugliese verranno riproposte in Sala Zaffanella, pres-so il Museo del Bijou, da sabato 1 dicembre 2012 (inaugurazione alle ore 16,30) a domenica 27 gennaio 2013. Il pluripremiato artista taranti-no, dopo una lunga formazione nel mondo dell’alta gioielleria, ha omaggiato la propria terra d’origine con una mostra-evento: venti corone-ghirlande in oro e argento ripercorrono in chiave contemporanea la tradizione e le vestigia degli Ori della Magna Grecia. La mostra, supportata dalla Soprintendenza dei Beni Ar-cheologici della Puglia e patrocinata dal Comune di Casalmag-giore e dalle Provincie di Cremona e Parma, sarà ad ingresso gratuito. Le opere sono realizzate con una sofi sticata tecnica la-ser adottata dall’azienda leader nel settore dei semilavorati pre-ziosi, la Sem-Ar di Arezzo. Oltre alla vista, Cosimo Vinci (nella foto) stimolerà l’olfatto: in collaborazione con Fragrance Desi-gner verrà creata per la mostra un’essenza inedita di spezie del mediterraneo, che attraverso un diffusore ad ultrasuoni profu-merà le sale dell’esposizione. Un video inedito ispirato alle co-rone-ghirlanda e realizzato dal regista pluri premiato Alessan-dro Zizzo accompagnerà la mostra. L’evento avrà un catalogo speciale, contenente sia i commenti del critico e storico Clau-dio Franchi che le fotografi e di Bruno Barillari.

La Pro Loco di Casalmaggiore organizza una gita ai Mercati-ni di Natale di Merano e Bolzano, per l’8 dicembre prossimo. Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti alle ore 6,30 pres-so il parcheggio della F.I.R. (in via Roma, a Casalmaggiore), con immediata partenza in pullman per Merano. Visita libera della cittadina e dei suoi famosi mercatini di Natale, pranzo in un ri-storante. Nel pomeriggio, trasferimento a Bolzano: anche qui, visita libera e passeggiata per i mercatini natalizi, in Piazza Val-ter. Alle ore 17 circa, partenza per il rientro con arrivo previsto in serata. La quota di partecipazione è di 48€, con prenotazione entro il 24 novembre. Pagamento all’atto d’iscrizione. La gita si farà solo in caso di raggiungimento delle quaranta adesioni. Per informazioni ed iscrizioni, rivolgersi alla Pro Loco di Casalmag-giore (Piazza Garibaldi 6, telefono: 0375/40039).

Il tema della gestione del sistema idrico in-tegrato è uno dei più spinosi in questo periodo nella nostra provincia. Dell’argomento si è parlato giovedì sera nella Sala Santa Chiara di Casalmaggiore, in un incontro organizzato promosso dal circolo del Partito Democratico di Casalmaggiore e dal Coordinamento Casa-lasco del PD. Ad intervenire Agostino Alloni, consigliere PD della Regione Lombardia, Maura Ruggeri, capogruppo PD del Comune di Cremona, Giuseppe Tadioli, presidente della Lega delle Autonomie, e Claudio Silla,

sindaco di Casalmaggiore, che hanno risposto alle domande del giornalista Vanni Raineri.

Tutti d’accordo sulla necessità di bocciare il piano dell’Ato che prevede una gestione mista tra pubblico (60%)e privato (40%) e invece favorire il sorgere di una società in-house (completamente pubblica) che riunendo i sette gestori attualmente presenti possa gestire il servizio a partire dal 2013 per un triennio in deroga. La decisione va presa però entro fine anno, dunque sono giorni cruciali. Proprio ieri sera si è tenuta l’assemblea di Padania Acque,

la principale delle cosiddette “sette sorelle”.Tutti i politici intervenuti hanno sottolineato

l’importanza politica di seguire la precisa indi-cazione venuta dai cittadini italiani secondo il referendum del giugno 2011, che ha sancito il principio che proprietà e gestione dell’acqua deve rimanere in mano pubblica.

A Santa Chiara si parla di acqua

Da sinistra Alloni, Silla, Raineri, Ruggeri e Tadioli

Page 15: Il Piccolo Giornale di Cremona

Casalmaggiore Sabato 17 Novembre 201215Chiusa la prima fase dei lavori alla chiesa di Casalmaggiore, dal tetto alla torre fino all’interno dell'’edificio

Grandi pulizie a San LeonardoGIORNATA DEL CAVALIERE

GASALASCO IN S. CHIARA

Domani, domenica 18 novem-bre, si terrà a Casalmaggiore la “An-nuale Giornata del Cavaliere per la Solidarietà”. Il programma prevede alle ore 9 la Santa Messa presso il Santuario della “Beata Vergine del-la Fontana”, alle 10,30 presso il mu-nicipio, in sala consiliare, l’incontro dei Cavalieri, aperto dal Saluto del Presidente Provinciale Cavalier Ma-rio Vicini, cui seguiranno quelli della Responsabile della Sede Casalasca Cavalier Uffi ciale Anna Maria Sar-zi Sartori, del Sindaco Claudio Sil-la e delle Autorità presenti. Verran-no consegnati i “Diplomi D’onore” ai Cavalieri del Casalasco che han-no superato il quinto anno di onorifi -cenza e le tessere ai nuovi associati. I presenti potranno godere della pre-sentazione e audizione del violino offerto all’A.I.L. dal Cavalier Salva-tore Dugo. Infi ne verrà consegna-to un contributo a favore dell’A.I.L. (Associazione Italiana contro le leu-cemie). La Giornata si concluderà col Pranzo Sociale aperto a soci, fa-miliari, amici e simpatizzanti presso il Ristorante “La Clochette” di So-larolo Rainerio. Come consuetudi-ne, per agevolare la partecipazio-ne, l’Associazione Provinciale dei Cavalieri mette a disposizione un pullman gratuito per i partecipan-ti all’Evento provenienti da Crema e Cremona: partenza alle ore 6,50 dalla stazione di Crema, alle ore 7,50 da piazzale DICO (via Ghina-glia, 51) di Cremona, alle ore 8 dal piazzale dei vigili in Porta Venezia. Per prenotare rivolgersi al Presi-dente Cavalier Mario Vicini (tel. 0372/412835) e/o alla Responsabi-le Cavalier Uffi ciale Anna Maria Sar-zi Sartori (335/7048711).

L’Associazione Gasalasco Oglio Po dedicherà l'odierna giornata alla discussione sul tema d’attualità: “La rivoluzione dolce della transizione”. Una “rivoluzione dolce”, per dirla col gergo del gruppo, in netta con-trapposizione coi dissidi e i disordi-ni registrati negli ultimi giorni in mol-te città. “L'esaurimento delle risorse e i cambiamenti climatici sono i veri problemi che dovremo affrontare nei prossimi anni. Problemi cui ogni co-munità dovrà rispondere facendo leva sulle caratteristiche del proprio territorio”: si legge nella presenta-zione dell’incontro che si terrà oggi, presso la fondazione Santa Chiara, dalle 15 alle 19. Quota di partecipa-zione 5€ (per rimborso spese).

di Giovanni Gardani

n pericolo scongiurato, un al-tro al quale porre presto rime-dio. San Leonardo torna come nuova, almeno per quanto concerne la prima parte dei

lavori. La chiesa, infatti, negli ultimi dieci giorni ha subito importanti operazioni che, prima di rivalorizzare la struttura e il patri-monio artistico-culturale della stessa, hanno consentito di evitare pesanti pro-blemi futuri, scoperchiando situazioni da sistemare.

«E’ stato aspirato completamento il guano dei piccioni - spiega il parroco don Alberto Franzini - sia nella torre del cam-panile, sia nei tetti della casa parrocchiale e della chiesa stessa. L’odore si sentiva ormai persino durante le funzioni religiose. Si tratta di una situazione che perdurava da una quarantina d’anni: gli ultimi lavori risalgono agli anni ‘70».

L’intervento è durato circa una settima-

na e mezza ed è stato eseguito dalla ditta Crea – Ecologia e Ambiente di Cremona, alla presenza del titolare Emiliano Peder-neschi. Particolarmente difficile è risultato l’intervento di pulizia nella tromba del campanile per gli spazi davvero angusti per il movimento. «L’intervento è costato più di 15mila euro - specifica don Alberto - e non sarà l’unico. Ripulendo, infatti, il tetto della casa parrocchiale abbiamo scoperto un metro quadrato a cielo aper-to, senza più copertura. Non solo, le travi che sostengono la copertura in parte sono marce e il rischio è che con una nevicata appena abbondante il tetto possa crollare. Purtroppo però non potremo intervenire prima della prossima primavera, per moti-vi meteorologici. Nel mentre sono state poste alcune reti metalliche attorno alle campane, ripulite anch’esse, e sopra al tetto, per evitare un nuovo deposito di guano».

La stessa casa parrocchiale necessita di “cure strutturali” prima di poter essere

considerata agibile e abitabile.Se l’operazione esterna è stata visibile

ai passanti, quella interna non va sottova-lutata. Alcuni parrocchiani, con molta buona volontà, hanno infatti lucidato le lampade votive gemelle ai lati dell’altare, tornate ora all’antico splendore. «In più stiamo cercando di razionalizzare l’im-pianto luci: San Leonardo non merita di essere una chiesa con colori cupi - ha spiegato don Alberto - e anche l’opera di restauro iniziata da don Mario Martinen-go (altare e presbiterio, ndr) deve essere valorizzata».

Una curiosità: piume di piccione e gua-no sono caduti anche nella navata centra-le della chiesa di San Leonardo. Il motivo? I vecchi lampadari della chiesa si incastra-no al soffitto mediante dei fori, nei quali la sporcizia è stata involontariamente spinta durante l’aspirazione. Ma, in fin dei conti, dopo tanto lavorare, basta una spazzata con la scopa per risolvere anche l’ultimo dettaglio…

U

L’antenna è stata installata una ventina di giorni fa e gio-vedì, in sala consiliare, è arrivato anche l’annuncio ufficiale: ComeSer irradierà il segnale wireless di Internet a banda larga in tutto il territorio casalese, dal centro cittadino alle frazioni, “connettendo” anche quelle aree ad oggi sprovvi-ste di copertura. «L’esigenza – spiega il sindaco di Casal-maggiore Silla - è stata evidenziata dai cittadini di Fossaca-prara, frazione con scarsa copertura fino all’avvento di Co-meSer». L’azienda fornitrice di servizi di comunicazione (in-ternet e telefono per imprese e privati) ha sede a Fidenza e in territorio cremonese ha già sopperito alle mancanze dei principali operatori del mercato nazionale in paesi come San Daniele Po e dintorni. Da lì è partita poi l’espansione della rete ComeSer verso Casalmaggiore: «Dopo il primo sopral-luogo – spiega Gianluca Scarazzini, direttore dell’azienda

parmense (nella foto con Silla) - abbiamo verificato come il nostro segnale, dal centro cittadino, potesse raggiungere tutte le frazioni, compresa Fossacaprara». Una «opportunità nuova» per dirla con Silla, che s’inserisce in un mercato, quello della connettività, ricco di proposte. Quelle di Come-Ser «sono già state apprezzate a San Daniele Po e dintorni, dove operiamo da circa un anno.

Il nostro progetto è quello di offrire una nuova copertura su tutto il territorio provinciale di Parma e Cremona, affac-ciandoci anche verso mantovano e reggiano. Un’altra no-stra antenna è installata a Viadana». Semplice l’allaccia-mento alla rete di ComeSer: «Pensiamo noi a installare un’antenna sul tetto che collegheremo via cavo all’interno dell’edificio del richiedente per una connessione immediata. Abbiamo previsto agevolazioni, abbonamenti differenziati e

pacchetti flat, oltre ad offerte per telefono e fax». Non solo: «offriamo anche fibra ottica». Ma quel che più interessa il comune di Casalmaggiore, è la possibilità di cablare il cen-tro cittadino con una rete wireless gratuita. Un passo alla volta, anzi, un hotspot wi fi alla volta: intanto, la banda larga wireless ha raggiunto tutte le frazioni.

Internet a banda larga anche nelle frazioni

Un buon numero di persone ha assistito all’incontro sul tema “Economia, ecologia, democra-zia” organizzato da “Democrati-ci nel mondo” e dal circolo cul-turale di Rivarolo del Re, che si è tenuto nell’ex Biblioteca co-munale. Protagonisti don Bruno Bignami, docente di Teologia morale e presidente della Fon-dazione “Don Primo Mazzolari”,

e l’ex senatore ed onorevole Marco Pezzoni, intervistati da Vanni Raineri. All’inizio della serata don Bignami ha illustrato il contenuto del suo ultimo libro intitolato “Terra, aria, acqua e fuoco. Riscrivere l’etica ecolo-gica”: i 4 elementi sono ancora al servizio della vita umana o diventano merce che ha un va-lore economico? L’uomo sa es-

sere protagonista di distruzione ma sa anche farsi portatore di bellezza: Bignami è fiducioso che sia possibile superare la crisi ecologica conservando l’essenza della bellezza.

Marco Pezzoni ha iniziato il suo intervento affrontando il ca-so della gestione del sistema idrico, auspicando una “demo-crazia di prossimità: servono

anche forme di attenzione per interloquire con la pubblica am-ministrazione”. “Nei prossimi 10 giorni – ha detto il coordinatore cremonese del Movimento Fe-deralista Europeo – si gioca la partita, e la soluzione opportu-na è l’azienda unica delegata dai Comuni per tre anni”. Pa-recchi al termine gli interventi del pubblico.

Incontro a Rivarolo del Re con la presentazione del libro “Terra, aria, acqua e fuoco. Riscrivere l’etica ecologica”Tra ecologia ed economia con Bignami e PezzoniUn momento degli interventi alla chiesa

Marco PezzoniDon Bruno Bignami

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Page 16: Il Piccolo Giornale di Cremona

Pagine a cura di Martina Pugno

orna a Cremona uno de-gli appuntamenti più im-portanti per i giovani studenti e coloro che si affacciano per la prima

volta al mondo del lavoro: si svol-gerà dal 21 al 24 novembre, pres-so il Centro Culturale Santa Maria della Pietà, la XVII edizione del “Salone dello Studente”, l’annuale appuntamento dedicato all’infor-mazione e all’orientamento riser-vato alle scuole, ai ragazzi e alle loro famiglie. Mai come oggi si ri-vela importante la scelta di un per-corso formativo adeguato agli stu-denti e una valida guida nella scel-ta e nell'orientamento, per decide-re del futuro in modo consapevole.

Negli ultimi anni la formula è stata profondamente modificata per far fronte sia ai cambiamenti che hanno coinvolto il mondo dell’istruzione e del lavoro, sia a una situazione complessa che l’amministrazione comunale sta vivendo ed affrontando. La nuova formula garantisce attività dedica-te e approfondite per i target di ri-ferimento offrendo momenti di educazione e di confronto, di ri-flessione, di condivisione di conte-nuti e anche di divertimento. Il Salone Junior dedicato ai bambini delle Scuole Primarie e delle Scuo-le Secondarie di Primo Grado ve-drà quattro giornate di esposizio-ne riservate alle scuole prenotate. Il sabato pomeriggio il Salone sarà aperto a tutta la cittadinanza e so-prattutto ai genitori che potranno incontrare le scuole e i docenti per

avere tutte le informazioni sulla scelta dei propri figli.

“Negli ultimi anni il Salone è sta-to profondamente innovato, spie-ga Jane Alquati, Assessore alle Politiche Educative e della Fami-glia, Politiche Giovanili, Università e Informagiovani per garantire un sempre maggiore approfondimen-to rispetto alle tematiche dell’orien-tamento e dell’educazione e torna

accompagnato dalla rassegna “orientamento e dintorni” che pre-vede un calendario fitto di attività, incontri, dibattiti dedicati al tema dei giovani e che si svolgeranno nei mesi di novembre, dicembre, gennaio in tutto il territorio. Questi cambiamenti, grazie all’impegno dell’Amministrazione con i suoi uf-fici competenti e grazie all’apporto di co-organizzatori e sponsor, han-

no contribuito alla realizzazione di una nuova manifestazione che di fatto ha conquistato il suo pubbli-co di riferimento: ragazzi, genitori, docenti e cittadini”. La XVII edizio-ne del Salone dello Studente pro-seguirà nel 2013 con il Salone in Tour, dedicato ai ragazzi delle Scuole Secondarie di Secondo Grado, Università e mondo del la-voro.

T

Salone dello Studente

Una guida alla scelta del proprio futuro

Fare e dare - incontro di baratto solidale

Sabato 17 Novembre 201216

Il Salone dello Studente è anche occasione di incontro e scambio benefico: durante le giorna-te espositive del Salone dello Studente i bambi-ni e i ragazzi delle Scuole primarie e delle Scuo-le Secondarie di Primo Grado hanno partecipato a laboratori espressivi finalizzati alla creazione di

oggetti creativi, tavole illustrate e collane, brac-cialetti e prodotti intrecciati con fili colorati. Sa-bato 24 novembre presso il Salone dello Studen-te i prodotti realizzati saranno esposti e verranno messi a disposizione delle famiglie che vorranno “barattare“ materiale di cancelleria (pennarelli,

tempere, plastilina, pennelli, colori a dito, forbici, colla, ecc.) in cambio di uno dei prodotti creati dai bambini. Tutto il materiale scolastico in que-sto modo raccolto verrà donato al Comune di Pegognaga (Mn) colpito dal terremoto nella pri-mavera del 2012.

La presentazione dell'edizione 2012

• Comune di Cremona – Informagiovani• Comune di Cremona – Assessorato alle Politiche Educative e della Famiglia• ASL della provincia di Cremona• Provincia di Cremona – Agricoltura e Ambiente• Provincia di Cremona – di Promozione Turistica• La Provincia – Quotidiano di Cremona e Crema• Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Campi”• Scuola Secondaria di Primo Grado “M. G.Vida"• Scuola Secondaria di Primo Grado “Virgilio” – sedi di Via Trebbia e di Via Novati• Scuola Secondaria di Primo Grado “Beata Vergine”• Scuola Secondaria di Primo Grado “Sacra Famiglia”• CR.FORMA – Azienda Speciale Servizi di Formazione – Provincia di Cremona• Fondazione Enaip Lombardia – Centro di Cremona• IAL Innovazione Apprendimento Lavoro srl – Impresa Sociale• Scuola Edile Cremonese• Istituto d’Istruzione Superiore – APC – “Ala Ponzone Cimino”• Istituto d’Istruzione Superiore “A. Stradivari” – Liceo Musicale – Scuola Internazionale di Liuteria e Design di moda e di interni• Istituto d’Istruzione Superiore “A. Ghisleri”:• Istituto Tecnico per Geometri Pietro Vacchelli –• Sez. associata• Istituto Tecnico Commerciale per Periti Aziendali e Corrispondenti in Lingue Estere (P.A.C.L.E.) Arcangelo Ghisleri – Sez. associata• Istituto Tecnico Commerciale per Geometri A.Ponzini – diurno e serale – Sez.associata• Istituto d’Istruzione Superiore “J. Torriani”: Istituto Tecnico Settore Tecnologico – Liceo Scientifico opzione scienze applicate• Istituto d’Istruzione Superiore Statale “L. Einaudi”• Istituto d’Istruzione Superiore “Stanga”: Istituto Tecnico Agrario Stanga• Istituto d’Istruzione Superiore “Stanga”: Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente• Istituto Tecnico Commerciale Statale “E. Beltrami” • Liceo Artistico Statale “Bruno Munari” Crema e Cremona• Liceo Classico e Liceo Scientifico “M. G. VIda"• Liceo delle Scienze Umane “S. Anguissola”• Liceo Ginnasio Statale “D. Manin” – Liceo Classico Statale e Liceo Linguistico Statale• Liceo Linguistico “Beata Vergine”• Liceo Scientifico Statale “Gaspare Aselli”• Istituto Aeronautico Logistica e Trasporti “Antonio Locatelli” Liceo Scientifico “Antonio Locatelli”• SWSQ – Solution Web Safety Quality S.r.l.• Vitaldent Centri Odontoiatrici

GLI ESPOSITORI

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on iniziative ed appuntamen-ti rivolti ai giovani che arric-chiscono il calendario a par-tire dal mercoledì 21 novem-bre, il Salone dello Studente si concluderà nella giornata

di sabato con una serie di importanti appuntamenti dalle 14.30 alle 19 ad in-gresso gratuito per famiglie e studenti presso il Centro Culturale Santa Maria della Pietà. Ampio spazio sarà riservato ai più piccoli, con le iniziative del Salone dello Studente Junior. Presso il Salone dello Studente sono allestiti gli stand delle Scuole Secondarie di Primo e Se-condo Grado e degli enti di formazione Professionale.

All'interno dello spazio espositivo è possibile raccogliere materiale informa-tivo sulle diverse realtà scolastiche; i docenti sono a disposizione dei ragazzi e delle famiglie per informazioni e collo-qui sulla scelta formativa.Tra le iniziative della giornata di sabato, anche uno spazio laboratoriale per i ra-gazzi dalle 14.30 alle 19. La città che sale, citazione dal famoso dipinto di Umberto Boccioni, è un laboratorio in cui gli alunni, ma anche gli insegnanti o i visitatori, sono invitati a costruire la propria città, un'opera collettiva che na-

sce e cresce dal desiderio di ognuno di essere parte di una comunità. I tavoli, ricoperti con la cartina della città di Cre-mona, saranno invasi dalla plastilina colorata, materiale che servirà per mo-dellare le forme più immaginifiche. Si costruiranno piccole sculture, forme, lettere, case ecc. Una grande città di tutti e al servizio di tutti. Il laboratorio è a cura di Crac Centro Ricerca Arte Con-temporanea/Liceo Artistico Statale “Bruno Munari” in collaborazione con Comune di Cremona - Assessorato alle Politiche Educative, Giovanili e della Fa-miglia, nell'ambito del progetto Arte contemporanea e territorio.

Un'ospite speciale è inoltre in arrivo al Salone dello Studente Junior, dalle 15 alle 16.30: la Tata più famosa, attraverso la presentazione dei suoi libri, propone consigli per diventare genitori sereni di figli felici.

Lucia Rizzi offrirà suggerimenti parti-ci legati alle più comuni situazioni quo-tidiane, regole ed esercizi finalizzati a superare i momenti critici. Esperta di psicologia infantile, ha raggiunto il gran-de pubblico con la partecipazione al programma di successo S.O.S. Tata

A seguire, alle ore 17.00, presso il Centro Commerciale CremonaPo, Lucia Rizzi incontrerà i bambini:“Porta il tuo

disegno e la Tata lo autograferà!” La vi-sita all'area espositiva sarà accompa-gnata da un momento musicale a cura dell’Ensemble strumentale della Scuola Media “Vida”, dalle 17.30 alle 18. Il Sa-lone dello Studente, che torna con la sua XVII edizione, negli ultimi tre anni è stato profondamente modificato per far fronte sia ai cambiamenti che hanno coinvolto il mondo dell’istruzione e del lavoro, sia a una situazione complessa che l’Amministrazione Comunale sta vivendo ed affrontando.

La nuova formula garantisce attività dedicate e approfondite per i target di riferimento offrendo momenti di educa-zione e di confronto, di riflessione, di condivisione di contenuti e anche di di-vertimento. Il Salone dello Studente continuerà con il mese dell’orientamen-to, che vede un susseguirsi di attività in tutto il territorio della provincia.

La XVII edizione del Salone dello Stu-dente proseguirà nel 2013 con il Salone in Tour, dedicato ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado, università e mondo del lavoro. Il nuovo Salone si conferma dunque come momento stra-tegico del percorso di orientamento che ragazzi, famiglie e operatori di settore sono chiamati ad affrontare.

CLe novità del Salone e il tour 2013

Laboratori deLL’asL per gLi studenti

La presenza dell’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Cremona, in veste di co-organizzatore, alla XVII edizione del Salone dello Studente rappresenta la concreta testimonian-za dell’impegno profuso dall’Azienda per la diffusione e lo sviluppo della cultura della prevenzione e della pro-mozione della salute presso la popo-lazione del territorio. La correlazione tra abilità personali e scelte per la sa-lute, ha portato alla individuazione del tema “Scegli la Salute” per identifica-re tutti gli interventi che l’Asl realizza in tema di prevenzione. Le proposte dell’edizione 2012 spazieranno dall’importanza di adottare corretti stili di vita, partendo dall’alimentazio-ne e attività motoria, passando attra-verso la prevenzione del tabagismo, dell’alcol e del consumo di sostanze, sino a momenti di approfondimento sulle criticità che gli adolescenti in-contrano nelle diverse fasi della cre-scita con particolare riferimento alla dimensione socio-affettiva. Gli ope-ratori appartenenti a vari settori dell’Azienda (prevenzione medica e veterinaria, dipendenze, consultorio, educazione alla salute) coinvolgeran-no gli studenti attraverso un approc-cio ludico e con laboratori caratteriz-zati da modalità di confronto interat-tivo per renderli consapevoli del ruolo di “protagonisti della propria salute” attraverso scelte di vita rispettose della salute e del benessere come atto di responsabilità individuale e valore sociale. Al termine dei giochi e dei laboratori, agli studenti sarà con-segnato materiale informativo, elabo-rato dall’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Cremona in collabo-razione con le strutture sanitarie pub-bliche e private accreditate del terri-torio provinciale, dove saranno ripor-tate informazioni sui corretti stili di vita e sui servizi erogati dall’ASL

Educazione alla salute

17Salone dello Studente Sabato 17 Novembre 2012

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l Salone dello Studente si conferma ogni anno un pre-zioso punto di riferimento per l'orientamento scolasti-co e professionale rivolto ai

giovani del territorio. Le iniziative relative al progetto non si esauri-scono nei giorni espositivi del Sa-lone, ma proseguono per tutto il corso dell'anno tramite appunta-menti mirati volti a soddisfare le esigenze di tutti gli studenti. Il Sa-lone on tour si affianca così agli altri variegati servizi offerti dall'in-formagiovani. L’Agenzia Servizi Informagiovani è un servizio ge-stito dal Comune di Cremona at-tivo dal 1995.

La finalità principale è quella di fornire alle giovani generazioni supporti informativi e interventi di orientamento che consentano di compiere le scelte più opportune e consapevoli rispetto al futuro. I servizi erogati si rivolgono a diver-se tipologie di destinatari: giovani in età compresa fra i 14 ed i 29 anni, famiglie, docenti, operatori di settore, sportelli aderenti alla Rete Provinciale Informagiovani di Cremona, enti, servizi, associa-zioni che hanno fra i destinatari delle attività i giovani: questo tar-get è l'anello di congiunzione fra gli Informagiovani e il territorio, nell'ottica di un sinergico lavoro di rete. Il Servizio si articola in due macro-aree: Agenzia Servizi In-formagiovani e Sportello Assi-stenza e Consulenza Studenti Universitari (Sportello Isu), con attività di front e back office.

L’Agenzia Servizi coordina una rete di sportelli sul territorio dal 1998 e svolge attività di progetta-zione e gestione di reti informative locali, regionali e nazionali. L'agenzia porta avanti iniziative ed eventi di orientamento scola-

stico/formativo - lavoro, offre bandi finanziati a livello provincia-le, regionale, nazionale e comuni-tario e delle relative procedure di rendicontazione, coordina iniziati-ve con le università cremonesi e attività a favore degli studenti uni-versitari, crea reti di comunicazio-ne multimediale.

L’Informagiovani gestisce inol-tre gli sportelli specialistici. Infor-mascuola organizza colloqui di orientamento individuali e di grup-po presso gli sportelli della rete e nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Enti di formazione

professionale e università rivolti a studenti e famiglie. Informalavoro organizza colloqui di orientamen-to individuali e di gruppo per chi cerca lavoro o chi intende cam-biarlo presso gli sportelli della Re-te; moduli dedicati all’inserimento nel mondo del lavoro sono orga-nizzati anche nelle scuole medie superiori e nelle università.

Lo sportello dedicato al servi-zio civile nazionale fornisce infor-mazioni e consulenza sul servizio civile nazionale. Lo sportello lavo-ro on line, inoltre, si occupa del matching tra domanda e offerta

di lavoro attraverso la gestione della Banca Dati Curricula on line, che dà anche la possibilità alle aziende di pubblicazione di an-nunci di lavoro del privato e attra-verso una stretta collaborazione con i Centri per l'Impiego, garan-tisce inoltre il raccordo con le banche dati delle Associazioni di categoria del territorio, assiste le aziende per la ricerca di persona-le nel proprio database, attiva un servizio di reperimento selezioni e bandi di Concorso e offre consu-lenza per la partecipazione agli stessi.

I

Dal 1995 l’agenzia costituisce un punto d’incontro tra giovani, scuola e lavoro

I servizi dell’Informagiovani

Per comunicare con i giovani è di fondamentale impor-tanza muoversi attraverso i canali da loro utilizzati, ma anche non tralasciare la relazione diretta con essi, il rap-porto “one to one” che il servizio Informagiovani sa garan-tire. Per questo, l'Agenzia Servizi Informagiovani offre anche il servizio Orientainweb: il sito, finalizzato a miglio-rare il sistema informativo, ha lo scopo di stimolare e am-pliare la conoscenza dei giovani rispetto alle opportunità di accesso alla vita, con una modalità che consente la partecipazione alla condivisione e alla fruizione diretta del-le informazioni e di conseguenza la loro diffusione. Orien-tainweb rappresenta il frutto della sinergia fra enti (Infor-magiovani, Provincia di Cremona, Servimpresa) e ha visto la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale ,che ha contribuito notevolmente ad arricchire i contenuti e le news. Il sito permette di avere informazioni utili e di inte-resse del target giovanile e del mondo adulto di riferimen-to nei settori formazione e lavoro e risponde in modo effi-cace al bisogno orientativo delle famiglie, dei docenti, degli studenti e degli operatori di settore mettendo in rete informazioni corrette, utili e fruibili da tutti gli utenti in mo-do dinamico e fornendo un servizio sinergico in grado di mettere in comunicazione diretta giovani e operatori del settore. Orientainweb è organizzato in due sezioni: forma-zione e lavoro. La sezione formazione raccoglie informa-zioni su: scuole, enti di formazione e università della pro-vincia di Cremona; offerta formativa, professionale e uni-versitaria del territorio cremonese; riforma scolastica; servizi di orientamento presenti sul territorio; professioni in divisa; risorse per la formazione; guide, dati statistici. Nella sezione lavoro si trovano indicazioni utili per la ricer-ca di un'occupazione: sportelli di orientamento e quelli accreditati dalla Regione Lombardia per i servizi al lavoro sul territorio; strumenti e consigli pratici per la ricerca del lavoro; leggi; info sugli stage; lavoro all’estero e in proprio; lavoro e immigrazione e tanto altro ancora.

Orientainweb, il sito informativorivolto ai giovani e agli operatori

18 Salone dello StudenteSabato 17 Novembre 2012

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informagiovani, professionalità ed esperienzaTra le chiavi del successo e dell'ef-

ficacia dei servizi offerti dall'agenzia Informagiovani, vi è la preparazione e la professionalità dei suoi operatori, la cui formazione è in costante aggiorna-mento al fine di fornire il migliore ser-vizio. L'Informagiovani ha avviato, an-che grazie ad un finanziamento regio-nale legato al sistema dotale, un per-corso di aggiornamento e approfondi-mento delle competenze dei propri operatori. Il percorso, realizzato dal Centro Orientamento dell’Università degli Studi di Pavia è iniziato a dicem-bre 2010 ed è proseguito fino a luglio 2011 e ha permesso di formare il per-sonale del servizio sui temi dell’orien-tamento scolastico e professionale e di ottenere la certificazione delle compe-

tenze, per fornire il migliore servizio a coloro che si rivolgono all'ente e costi-tuire un efficace punto di contatto tra i giovani e le offerte formative del terri-torio, affiancando inoltre l'ingresso nel mondo del lavoro.

A seguito del corso è stata avviata la riprogettazione di tutti gli interventi di orientamento dedicata agli Istituti secondari di primo grado, di secondo grado, agli Enti di formazione profes-sionale; l’attività si concluderà in un progetto strutturato su moduli multi-livello e verrà presentato alle scuole alla ripresa delle attività didattiche. La rivisitazione delle attività di orienta-mento nasce dall’esperienza maturata dall’Agenzia Informagiovani e dalla let-tura dei dati disponibili a livello locale,

regionale e nazionale e delle ultime analisi e ricerche nel campo dell’orien-tamento. La riprogettazione si inseri-sce infatti a pieno titolo nelle indicazio-ni riportate dalle “Linee Guida in mate-ria di orientamento lungo tutto l’arco della vita” (Circolare Ministeriale n. 43 15 aprile 2009) e dalle recenti indica-zioni ISFOL, che sottolineano l’impor-tanza che l’orientamento offre al pro-cesso di scelta del corso di studi come strumento fondamentale per contene-re gli abbandoni e sostenere una pro-gettualità personale e professionale. Gli interventi, i contenuti e le metodo-logie saranno condivisi con i dirigenti scolastici e i referenti per l’orientamen-to, in un ottica di collaborazione e con-fronto.

Salone dello Studente Sabato 14 Novembre 2012

ella progettazione e realizzazione delle proprie attività, l’In-formagiovani focaliz-za l'attenzione su al-

cuni aspetti che diventano tratti distintivi del servizio stesso.Il lavoro di rete e l'assunzione del ruolo di facilitatore di rete permette all'agenzia di mettere in evidenza le eccellenze, le specificità, le competenze del territorio, collaborando costan-temente con tutti i servizi attivi e di riferimento nelle politiche per i giovani, in un'ottica di partne-riato attivo, evitando sovrappo-sizioni e duplicazioni antiecono-miche. La forte richiesta e la necessità di approfondimento e accompagnamento impongono di ampliare il servizio consulen-ziale, per garantire un’attenzio-ne ai bisogni e alle attese dei giovani dedicando loro servizi di qualità in grado di sviluppare un ascolto competente e una ri-sposta puntuale e mirata.Per favorire e stimolare nei gio-vani lo sviluppo di processi di partecipazione, autonomia alla vita e di cittadinanza attiva i pro-getti e le iniziative vengono or-ganizzate anche con il coinvol-gimento attivo e partecipativo

dei giovani. Accanto ai servizi di consulenza individuale l’Infor-magiovani da qualche anno sta sviluppando servizi online e prodotti multimediali per rispon-dere da una parte alla richiesta di diffusione delle informazioni e dall’altra per intercettarli in un

ambiente utilizzato in modo massiccio dalle nuove genera-zioni, ricorrendo ai loro stru-menti ordinari di informazione, comunicazione e relazione. Per ottimizzare risorse e mezzi mes-si a disposizione, i progetti atti-vati sono collegati fra di loro fra

nel rispetto delle finalità e degli obiettivi preposti, in modo siner-gico. I progetti realizzati dall'agenzia Informagiovani so-no sempre di carattere innovati-vo e generativo: lo scopo non è di costruire un’“isola” felice nel-la quotidianità, da vivere in cor-

so d’opera e da abbandonare dopo la sua conclusione, bensì attivare un processo che possa poi diffondere sensibilità e stra-tegie attuative efficaci. L’Infor-magiovani diffonde informazioni e la conoscenza di percorsi di interesse giovanile secondo i

principi della gratuità, plurali-smo, completezza ed affidabili-tà in linea con le disposizioni europee, garantendo un’atten-zione dedicata e specialistica e favorendo la partecipazione e la crescita di cittadini consapevoli e coinvolti.

N Informare attraverso i mezzi dei giovaniA disposizione, accanto allo sportello tradizionale, anche servizi e offerte online per ottimizzare le risorse

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di Federica Ermete

tasera alle ore 21, al Te-atro Comunale di Casal-maggiore, Crt Artificio, Change Performng Arts, Teatro del Sale e Red

Shoes Productions portano in scena “My life with men… and other animals”. Lo spettacolo è un esilarante corso intensivo sul-la seduzione, l’amore, la morte e… l’olio d’oliva. A far da matta-trice sulla scena la dirompente Maria Cassi, attrice di formazione classica con una lunga esperien-za di ricerca nel teatro comico e musicale, paragonata dalla stam-pa internazionale a Charlie Cha-plin, Jerry Lewis e Jacques Tati, qui non solo interprete ma anche autrice del testo, scritto a quattro mani con Patrick Pacheco, gior-nalista e biografo pluripremiato, collaboratore di testate quali il New York Times, il Los Angeles Times e il Wall Street Journal, nonché autore di teatro e cinema. In questo spettacolo semi-auto-biografico, Maria Cassi pone una domanda provocatoria: quali re-gole seguiamo? Chi decide quali debbono essere? Maria è una ri-belle che impara a vivere secon-do le regole, me regole dettate da lei stessa e dal suo anticonformi-smo. Con la sua espressività, il suo innato senso del ridicolo e la sua voce appassionata, la cari-smatica artista traccia il suo sen-suale percorso dalla ribellione alla libertà, alla vera liberazione. Strambi incontri con una madre

repressiva, un fidanzato fedifra-go, un americano pazzoide, uno chef-filosofo volubile ed una cara amica che, come lei, è una credu-lona in amore, la proiettano verso una meritata saggezza. Lo spet-tacolo ribalta con umorismo la concezione che gli americani hanno della femminilità italiana, tracciando il ritratto di una donna

coraggiosa ed autoironica che parte da Fiesole alla conquista di New York. Ma l’incontro che cam-bia la sua vita, l’aspetta proprio dietro l’angolo. Peter Schneider (Tony Award per il musical The Lion King e responsabile per la Disney di successi quali Chi ha incastrato Roger Rabbit, la Sire-netta e La bella e la bestia), alla

sua prima regia italiana, costrui-sce un “one woman show” intor-no allo straordinario talento mimi-co e alla vocalità espressiva di Maria che, con disinvoltura, pas-sa dall’italiano all’inglese, dalla recitazione al canto, regalandoci il ritratto di una donna autentica, capace d’incantare il pubblico nazionale ed internazionale.

Sdi Federica Ermete

L’anticonformismo di Maria Cassistasera sul palco a Casalmaggiore

&&&Cultura SpettacoliSabato 17 novembre alle 20.45, il Teatro

Filodrammatici propone la serata “Con infinita dol-cezza: storie d’amori e cuori infranti”. Un viaggio fra i grandi successi del noto scrittore, sceneggiatore e regista Federico Moccia, fra le immagini dei suoi film

e le pagine dei suoi libri, per raccontare, insieme al vice direttore del Giffoni Film Festival, Manlio Castagna, come cinema e letteratura siano mondi a cavallo fra finzione e realtà, popolati di storie di dol-cezza, amori e passioni.

Un viaggiotra i successidi Moccia

Stasera alle 21, al Teatro Bellini di Casalbuttano, va in scena “Il soccombente” di Thomas Bernhard per la regia di Nadia Baldi. Il testo racconta del fittizio rapporto tra il noto pianista canadese Glenn Gould e due suoi giovani compagni di studio al Mozarteum di Salisburgo negli anni ’50. Il trio studia musica e, contempora-neamente, sviluppa un rapporto di amicizia che si rivelerà dram-matico per tutti, e fatale per uno dei tre. Il narratore (un semi-reale Bernhard) e il suo amico Wertheimer abbandonano lo studio del piano non appena si rendono conto del genio superiore di Glenn Gould. Nessuno dei due è infatti in grado di reggere il paragone con la sovrumana virtuosità del terzo. Alla fine, i due lasceranno il Mozarteum in profonda depressione e non suoneranno mai più: uno, dopo qualche anno, si suiciderà; l’altro, il narratore ossessi-vo, mordace e autocritico all’estremo, si ritirerà nella più comple-ta oscurità. In scena Roberto Herlitzka, uno degli ultimi “mostri sacri” del teatro italiano.

“Il soccombente” in scena al BelliniIl testo racconta il rapporto tra il pianista Gould e due compagni di studi

In scena “My life with men… and other animals”

La luce nei quadridi Paolo Marchetti

Fino al 25 novembre l’Accademia delle Arti di Melegnano ospita la mostra personale del maestro livornese Paolo Marchetti. La ras-segna è composta da oli ed acquerelli in cui prevale, quale elemento di fondo, la natura. Assieme alla ricerca cromatica va anzitutto sot-tolineata, nella pittura di Paolo, la sperimentazione luministica. «La luce, nei miei quadri, è la prima cosa - sostiene l’artista – attuata per conferire al quadro un’atmosfera avvolgente e una notazione dolce-mente romantica». Oltre agli scorci e alle marine, Marchetti presenta, come di consueto, anche intriganti nature morte. Su questa tematica ha detto: «L’aggettivo “morta” non rientra nel mio modo di pensare e di rappresentare la natura. La natura, come mi è concesso osserva-re, non è senza vita ma solo “silenziosa”, con i suoi colori, con le sue ombre e luci, e ci comunica, oltre alla propria bellezza, lo spazio e il tempo impiegati a crescere e la sua volontà di sopravvivere. Dunque è in questo modo che la trasferisco sulle mie tele». Il critico d’arte Simone Fappanni ha poi spiegato: «La pittura di Marchetti nasce da uno sconfinato amore per la natura che egli traduce in ricche com-posizioni di profonda indole lirica. L’alternarsi delle stagioni e il ciclo vitale sono al centro del suo comporre, entro il quale viene bandita qualsiasi ovvietà. Ed è qui che si coglie a pieno il “gesto” pittorico di Marchetti, che con tinte spesso pastellate riesce a rendere, attraver-so un abile lavoro simile, per temperatura immaginativa e stilistica, a un minuzioso cesello, l’incanto e la poesia di quanto egli osserva e rapprenda abilmente nelle sue tele. In rapidi e mai discontinui toc-chi, il pittore ci guida, quasi per mano, verso la graduale scoperta di variazioni coloristiche davvero inattese, come del resto lo sono le emozioni e le sensazioni che si provano di fronte a quella rassere-nante “estasi” che egli crea in seno ai suoi lavori creativi».

Maria Cassi sul palco

Oggi pomeriggio, alle ore 16, nelle sale del Teatro Filo-drammatici, la rassegna “Il… Filo dei bambini – Tornano i burattini” porta in scena uno spettacolo dedicato ai più piccoli dal titolo “Storia di un palloncino”. Un attore rac-conta la storia di un palloncino azzurro che, a differenza degli altri palloncini, non riesce proprio a fare a meno di scappare sempre verso l’alto. Se la mamma gli fa il bagno e si distrae un attimo per prendere, ad esempio, l’asciugamano, lui vola via. Anche quando va a scuola il palloncino non riesce mai a stare fermo nel banco e vola. Attraverso il personaggio del Palloncino azzurro i bambini diventano così protagonisti di una storia che parla della voglia di libertà, del senso di responsabilità e del filo che lega il mondo ideale che si desidera, con il provare, insieme agli altri, a realizzarlo. A fine spettacolo, grandi e piccini hanno la possibilità di ristorarsi con una gustosa merenda offerta da Barilla.

I burattini e la voglia di libertàAl Filodrammatici appuntamento con lo spettacolo “Storia di un palloncino”

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receduto domenica alle ore 18 al San Domenico dalla proiezione del famosissimo film omonimo con Audrey Hepburn e Gorge Peppard

(regia di Blake Edwards, Usa 1961), va in scena al teatro San Domeni-co di Crema mercoledì 21 novem-bre alle 21, lo spettacolo “Colazio-ne da Tiffany” con Lorenzo Lavia, Biagio Forestieri, Francesca Inau-di ed altri interpreti., regia di Pie-tro Maccarinelli. Tratto dal roman-zo di Truman Capote - poi tradot-to in testo teatrale da Samuel Adam-son – narra dell’arrivo a New York di una ragazza del Sud. Accanto a fre-quentazioni equivoche o fatue, con amicizie più o meno forti, la vicen-

da assume un indirizzo preciso con l’arrivo dal Texas del primo marito della giovane… La rappresentazio-ne teatrale di Lorenzo Lavia si propo-ne esplicitamente di vivere il conflit-to film-romanzo rinunciando al fina-le “felice” che appunto caratterizza il film. Pare di intuire da parte del regi-sta una preferenza per il romanzo. E’ questo, uno degli appuntamenti più attesi della stagione di prosa del San Domenico, per la complessità del-la rappresentazione e per il coraggio dimostrato da regista e interpreti di affrontare un “classico” della lettera-tura cinematografica e teatrale ame-ricana, con spirito nuovo e volontà di rilettura critica più attuale.

Tiziano Guerini

Questa sera alle ore 21 in sala Alessandrini (via Matil-de di Canossa a Crema), il Corpo Bandistico di Ombriano-Crema tiene un concerto in onore di S. Cecilia, patrona del-la musica. Si tratta di un concerto che la banda di Ombria-no rinnova ogni anno, anche se la scelta obbligata della sala Alessandrini (il teatro di Ombriano è provvisoriamente occupato) è una novità di quest’anno. «Altre novità - come conferma il maestro Eva Patrini - saranno poi presentante dalla banda con alcune esecuzioni affrontate per la prima volta». Ecco comunque il programma completo. Prima par-te: Mame Medley, La gazza ladra, La bella e la bestia, Arre-di festive, West side story. Seconda parte: Ouverture dalla Giovanna d’Arco, There’s no business like show business, Gran finale del II atto dell’Aida, Sr. Duke. Un ulteriore rega-lo musicale alla città della banda cittadina prima di altre occasioni con le festività natalizie e di fine anno.

POESIE DI MONTAGNA Il Club Alpino Italiano (Cai), sezione di Crema, organizza per questa sera alle ore 21, nella propria sede di via Donati 10 a Crema, la presen-tazione delle poesie di montagna di Paola Loreto. Tito-lo della serata (a ingresso libero) è “In quota”. Dialogherà con l’autrice, la prof. Annamaria Piantelli.

Stasera alle ore 21, al teatro San Domenico, primo incontro con la musica cosiddetta leg-gera della nuova stagione, con Danilo Sacco. Già voce dei Nomadi, con questo inizio di tour teatrale Danilo Sacco offre due ore di musi-ca vera col suo inconfondibile timbro vocale che è entrato a pieno diritto nella storia della musica italiana. Per lo spettacolo è accompa-gnato da una band di musicisti di alto livello:

Valerio Giambelli alle chitarre, Andrea Mei alle tastiere e fisarmonica, con una potente sezio-ne ritmica formata da Antonio “Rigo” Rigetti al basso e Tommy Graziani alla batteria. L’elenco dei brani musicali oltre a canzoni tratte dal suo album “Un altro me!” comprende anche alcu-ne personali reinterpretazioni di grandi autori: sono brani che varieranno di volta in volta per fare in modo che ogni data teatrale presen-

ti qualcosa di diverso. «Mi piace pensare che questo possa essere un punto di partenza per altri progetti - racconta Danilo Sacco - anche alla luce del momento critico che la cultura sta vivendo. Sono convinto che, mettendo-si insieme e dialogando, anche in un momen-to di ristrettezze, si possano dare dei segnali importanti, e spero che con questo tour anche noi contribuiremo a farlo».

La voce di Danilo Sacco stasera al San Domenico Questa sera un concertoin onore di Santa Cecilia

Colazione da Tiffany in versione teatraleMercoledì al San Domenico va in scena un classico della letteratura cinematografica

P

Sabato 17 Novembre 2012CREMACultura &Spettacoli 21

Amenic Cinema prosegue la propria rassegna lunedì 19 novembre alle ore 20.45, con la proiezione del film “Gli amanti del circolo polare” in sala Alessandrini (via Matilde di Canossa 18 a Crema). Si tratta di una co-produzione spagnola e francese del 1998 per la regia di Julio Medem e con gli attori Najwa Nimri, Fele Martínez, Nancho Novo, Maru Valdivielso, Peru Medem, Sara Valiente Victor Hugo e Kristel Díaz. Il film racconta una storia d’amore tenera, segreta e appassionata fra i due protagonisti dall’età di otto anni fino a venticinque, quando la vita li separa. Per sempre? Una parabola dell’amore eterno che è stata pre-sentata con successo alla 55ª Mostra Internazionale d’Ar-te Cinematografica di Venezia.

Il film di Medem ad Amenic

Un momento dello spettacolo

Lunedì 19 novembre, alle ore 20.45 al Teatro San Domenico, il Caffè Letterario presenta Pao-la Calvetti, la scrittrice che cer-ca la meraviglia, col suo roman-zo “Olivia” (ed. Mondadori). La serata sarà condotta dal gior-nalista Marco Viviani e prevede l’accompagnamento musicale del chitarrista Simone Bellocci.

«Non c’è fatalismo nei miei ro-manzi, ma la consapevolez-za che oltre a noi, oltre al “cor-po fisico” c’è l’anima. E che la nostra anima è capace di tut-to. Bisogna ricercarla e trovar-la in sé e negli altri, che sia-no un amore o gli amici, per-ché questa è la ragione della vita. Io credo ci sia altro oltre al

contingente: non smetto di cer-care la meraviglia». Paola Cal-vetti, è giornalista del Corrie-re della Sera e finalista del Pre-mio Bancarella con il suo libro d’esordio: “L’amore segreto”. Ha scritto sette romanzi. In que-sto, una storia d’amore magi-ca «Olivia ha 33 anni ed è appe-na stata licenziata. Esce dall’uf-ficio e si rifugia in un bar. Guar-da il suo curriculum vitae e pen-sa che non le serve a niente… Olivia è una ragazza fantasiosa, che si aggrappa ai sogni pos-sibili perché glielo ha insegna-to la nonna… Olivia è tutte noi», scrive nel suo blog una lettrice che ha apprezzato il romanzo. Una storia evocativa che richia-

ma alla mente del lettore imma-gini dell’infanzia dell’autrice: le carezze delle nonne e i tempi in cui l’unico cruccio poteva esse-re la scelta del pastello per colo-rare. Ora invece Olivia si ritrova a far fronte al mondo del preca-riato: colma di incertezze e di paure per il suo futuro farà un bilancio della propria vita attra-verso i ricordi. Sogni, speran-ze e ricordi si affollano in questo romanzo ricco di emozioni vive e di personaggi in cui è facile immedesimarsi tanto sono simili a noi. Un romanzo davvero vivi-do e reale che ci insegna a non perdere la speranza: perché pri-ma o poi le cose buone arrivano, sempre in maniera inaspettata.

La scrittrice che cerca la meraviglia presenta “Olivia”La Pro Loco di Crema presenta la

15ª edizione della tradizionale mostra di fine anno dedicata al collezionismo, che come conferma il presidente Luigi Ferri-gno «ci ha sempre dato grandi soddisfa-zioni per l’interesse e l’affluenza dei visi-tatori». Quest’anno la mostra si svolge-rà alla sala Agello del museo cittadino – piazzetta Terni de Gregory – da venerdì 23 novembre fino a giovedì 13 dicembre, giorno di S. Lucia e infatti il titolo del-la mostra è “Arriva S. Lucia – giocatto-li che passione”. Dieci collezionisti han-no prestato le loro raccolte di giocattoli che Dolores Denti e Attilio Bianchi hanno sapientemente messo in bella evidenza nei locali delle sale Agello per soddisfare le attese dei piccoli e dei grandi.

Giocattoli da collezione in mostra a Santa Lucia

11.10 DREAMS ROAD 2012. Doc12.00 LA PROVA DEL CUOCO.Att13.30 TG1/TELEGIORNALE14.00 EASY DRIVER. Attualità14.30 LINE ABLU. Attualità15.30 LE AMICHE DEL SABATO.Att17.00 TG1/CHE TEMPO FÀ17.15 A SUA IMMAGINE17.45 PASSAGGIO A NOR OVEST. Doc18.50 L'EREDITÀ. Game20.00 TG1 TELEGIORNALE20.35 AFFARI TUOI. Game21.10 TI LASCIO UNA CANZONE00.40 TG1 NOTTE00.55 CINEMATOGRAFO

09.35 MIXITALIA. Attualità10.00 LINEA VERDE ORIZZONTI.Att10.30 A SUA IMMAINA10.55 SANTA MESSA12.00 RECITA DELL'ANGELUS12.20 LINEA VERDE. Att13.30 TG1 Telegiornale14.00 DOMENICA IN L'ARENA16.30 TG1 Telegiornale16.35 DOMENICA IN19.10 POLE POSITION19.55 G.P. STATI UNITI F121.45 POLE POSITION22.00 INDOVINA CHI. Film24.00 TG1 NOTTE

10.05 APRIRAI. Attualità10.15 SULLA VIA DI DAMASCO10.55 TERRITORI. Attualità11.35 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA13.00 TG2 GIORNO / DRIBLING14.00 TEEN MANAGER.Reality15.00 CATASTROFI NEL MONDO. Doc16.20 SQUADRA SPEC. LIPSIA. Tf17.10 SERENO VARIABILE. Att18.55 G.P. STATI UNITI F120.30 TG2 NOTIZIE21.00 CASTLE. Telefilm21.50 BODY OF PROOF. Telefilm22.40 TG2 NOTIZIE22.50 SABATO SPRINT. Sport

07.00 L'ALBERO AZZURRO. Varietà09.00 BATTLE DANCE. Talent10.10 RAGAZZI C'È VOYAGER.Var10.50 A COME AVVENTURA. Att11.30 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA13.00 TG2 GIORNO/METEO/MOTORI13.45 QUELLI CHE ASPETTANO. Var15.40 QUELLI CHE. Varietà17.10 STADIO SPRINT. Sport18.10 90°MINUTO. Sport19.35 COPS SQUADRA SPECIALE. Tf20.30 TG2 NOTIZIE21.05 NCIS. Telefilm22.35 LA DOMENICA SPORTIVA01.00 TG2 NOTIZIE

09.20 14° DISTRETTO. Telefilm10.05 L'ISPETTORE DERRICK. Tf11.00 TGR BELLITALIA11.30 TGR PRODOTTO ITALIA12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR12.25 TGR Settimanale14.55 TV TOLK. Attualità17.00 TIMBUCTU. Doc17.20 SPAGHETTI HOUSE. Film19.00 TG3/REGIONE/METEO 20.00 BLOB. Attualità20.05 I FIGLI DEL DESERTO.Film21.05 ULISSE. Film23.20 TG3 REGIONE23.40 TELEPATIA. Attualità

11.30 TGR REGIONEUROPA. Att12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR12.55 RAI EDUCATIONAL. Att13.25 PASSEPARTOUT. Att14.00 TG3/REGIONE/METEO 314.30 IN 1/2 H. Attualità15.05 ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO. Doc19.00 TG3/REGIONE/METEO 20.00 BLOB. Attualità20.10 CHE TEMPO FA. Attualità21.30 REPORTER. Attualità23.25 TG323.20 TG REGIONE23.40 BORIS. Sitcom

SABATO 17 DOMENICA 18

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

07.55 Traffico/METEO08.00 TG5 MATTINA08.50 SUPERPARTES. Attualità09.45 MELAVERDE. Attualità11.00 FORUM13.00 TG5 TELEGIORNALE/METEO 513.40 ROSAMUNDE PILCHER. F15.30 VERISSIMO. Attualità18.50 AVANTI UN ALTRO. Game20.00 TG 5 telegiornale - METEO 520.40 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà21.10 THE WINNER IS... Talent show00.00 X-STYLE. Attualità00.40 AVVOCATI A NEW YORK.Tel01.40 TG5 NOTTE/METEO 5

08.00 TG5 MATTINA08.50 LE FRONTIERE DELLO SPIRITO. Attualità10.00 BELLI DENTRO. Sitcom10.30 BENVENUTI A TAVOLA. Fiction11.50 MELAVERDE. Att13.00 TG5 Telegiornale - METEO 513.40 L'ARCA DI NOÈ. Varietà14.00 DOMENICA LIVE. Varietà18.50 AVANTI UN ALTRO. Game20.00 TG 5 - METEO 520.40 STRISCIA LA DOMENICA. Var21.15 UNA MOGLIE BELLISSIMA. F23.20 IL GIUDICE MASTRANGELO.F01.30 TG5 Notte

09.50 CARABINIERI 7.Telefilm10.50 RICETTE DI FAMIGLIA. Att11.30 TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO12.00 UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf12.55 LA SIGNORA IN GIALLO. Tf14.00 TG414.45 LO SPORTELLO DI FORUM.Att15.20 POIROT. Film17.10 MONK. Telefilm18.00 PIANETA MARE. Attualità18.55 TG 4 - METEO 419.35 TEMPESTA D'AMORE. Soap20.40 LE INDAGINI DI PADRE CASTELL.TF21.30 LAW & ORDER. Telefilm23.20 LAW & ORDER LOS ANGELES. Tf

07.20 VITA DA STREGA. Sitcom08.20 CIBO PER LA MENTE. Doc09.20 MAGNIFICA ITALIA. Doc10.00 SANTA MESSA11.00 LE STORIE DI VIAGGIO A...Att11.30 TG 4 TELEGIORNALE12.00 PIANETA MARE. Attualità13.10 DONNAVVENTURA. Attualità 14.00 TG414.40 APPUNTAMENTO FRA LE NUVOLE. F17.05 DOWNTON ABBEY. Fiction18.55 TG4 Telegiornale - METEO 419.35 IL COMANDANTE FLORENT.F21.30 L'AMORE INFEDELE. Film23.55 TERRA! Attualità

SABATO 17 DOMENICA 18

LA 7

SABATO 17 DOMENICA 1806.00 TG LA707.00 OMNIBUS. Attualità10.00 BOOKSTORE. Attualità11.05 MADAMA PALAZZO. Att11.45 LA REGINA DI SPADE. Tf13.30 TG LA714.05 TEST MATCH Rugby Italia-Nuova Zelanda. Att17.05 LA7 DOC. Doc18.00 JAG.Telefilm20.00 TG LA720.30 IN ONDA. Attualità22.35 L'ISPETTORE BARNABY. Tel00.30 OMNIBUS NOTTE01.30 TG LA7 SPORT

06.00 TG LA 7 - METEO - OROSCOPO07.00 OMNIBUS. Attualità 07.30 TG LA 710.00 TI PORTO IO. Attualità11.25 TI CI PORTO IO...IN CUCINA11.45 JOSEPHIN ANGE GARDIEN. Tf13.30 TG LA714.05 CARI FOTTUTISSIMI AMICI. F16.10 THE DISTRICT. Telefilm18.00 L'ISPETTORE BARNABY.Tel20.00 TG LA720.30 IN ONDA. Attualità21.30 BABY BOOM. Film23.40 OMNIBUS NOTTE00.45 TG LA7 SPORT

08.30 ROTOCALCO10.00 TORNA A CASA ALESSI Talk show 11.45 LE NOSTRE REGIONI 13.30 FELTRI SENZA FILTRI14.30 ROTOCALCO15.30 OGGI E IERI – Talk show 18.45 IO E MARGHERITA. Sit com 20.30 RUBRICA RELIGIOSA: giorno del Signore21.30 COMMEDIA ITALIANA22.30 AUTOMOBILISMO00.30 VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA DEI DESIDERI con Vittorio Sgarbi

08.30 FELTRI SENZA FILTRI09.10 COMMEDIA ITALIANA11.00 SANTA MESSA12.00 FELTRI SENZA FILTRI 13.30 RUBRICA RELIGIOSA16.00 VETRINA MOTORI17.00 SANTA MESSA18.15 PARTITA BASKET21.15 COMMEDIA ITALIANA23.00 PARTITA BASKET 01.00 VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA DEI DESIDERI VITTORIO SGARBI CI PORTA A CONOSCERE LE NOSTRE CITTÀ ARTISTICHE

07.20 CARTONI ANIMATI11.00 LA STRADA PER EL DORADO. F12.25 STUDIO APERTO - METEO13.05 SPORT MEDIASET13.40 COSÌ VANNO LE COSE. Film15.30 HIGH SCHOOL MUSICAL: LA SFIDA. Film17.55 MAGAZINE CHAMPIONS18.30 STUDIO APERTO - METEO19.00 STRISCIA, UNA ZEBRA ALLA RISCOSSA. Film21.10 L'ORSO YOGHI. Film22.40 UNO SBIRRO TUTTOFARE. F00.50 POKER1 MANIA01.50 NIP TUCK. Telefilm

06.00 IL MONDO DI PATTY. Telenov07.00 SUPER PARTES. Attualità07.40 CARTONI ANIMATI10.10 BINGO. Film11.50 GRAND PRIX. Sport12.25 STUDIO APERTO14.00 STEP UP. Film16.00 STEP UP 2. Film18.00 TUTTO IN FAMIGLIA. Telefilm18.30 STUDIO APERTO/METEO19.00 RITORNO AL FUTURO. Film21.25 ARCHIMEDE- LA SCIENZA SECONDO ITALIA1. Attualità00.20 WILD 2. Film02.10 POKER1MANIA

Page 22: Il Piccolo Giornale di Cremona

I PARROCCHIANI

Siamo vicini a don Luigi Mantia e ai suoi famigliari

Gentile direttore, siamo un gruppo di parrocchiani di S. Michele Vetere in Cremona, giovani e meno giovani, che hanno conosciuto don Luigi Mantia nei sette anni che è ri-masto in mezzo a noi come vicario. Ab-biamo saputo apprezzare l’impegno, la serietà e la generosità con cui si è speso verso tutti; ma soprattutto nei confronti dei nostri giovani ha esercitato con pas-sione il suo ministero pastorale ed è sempre stato per loro guida sicura e ret-ta. Non vogliamo entrare nel merito della sua vicenda giudiziaria, ne giudicare co-loro che lo accusano; vogliamo soltanto manifestare la nostra affettuosa solida-rietà a lui ed alla sua famiglia.

Anita Scarmi, Sergio Scotti, Maria Rosa Longhi, Mauro Rizzi,

Raffaella Cè, Silvia Girardi, Serena Scotti, Elsa Di Lauro,

Anna Gozzoli, Maurizio Minardi, Nazzarena Anelli,

Pierangelo Soldi, Lina Longhi, Monica Mignone, Gilberto Girardi,

Daniela Nolli, Lina Mura Cremona

***

POLEMICA

Perché assegnare il Torrone d’oroa un cremasco doc?

Egregio direttore, siamo alla vigilia della “Festa del Torro-ne”, un importante evento per la città di Cremona, durante il quale verrà asse-gnato un premio prestigioso, il cosid-detto: “Torrone d’oro”. Questo ricono-scimento viene assegnato a chi rappre-senta Cremona ed il suo territorio in Italia e nel mondo. Ebbene, con sommo stupore, leggo che quest’anno il pre-mio andrà a Beppe Severgnini. Vorrei sottolineare che seguo da moltissimo tempo Severgnini, egli è un giornalista cremasco, nato a Crema, che nei suoi innumerevoli articoli e nelle sue nume-rosissime apparizioni televisive non ha mai parlato di Cremona. Mai un accen-no, mai un riferimento, mai una battuta, mai neppure una minima ed indiretta pubblicità alla nostra città del Torrazzo. Ha sempre e soltanto parlato della città

di Crema, del suo territorio, delle sue tradizioni, ma mai un accenno a Cre-mona. Egli inoltre gira il mondo ed è per sua ammissione innamorato degli Stati Uniti, ebbene, non ha mai raccontato agli americani quali sono le meraviglie o le peculiarità di Cremona e del suo territorio circostante, altrimenti nei suoi libri, nei suoi articoli, nei suoi reportage, ne avremmo una testimonianza. Inve-ce, il nulla. E noi ci permettiamo di dare il premio più importante a lui? Chiudo con una domanda: ma secondo lei, di-rettore, un cremasco avrebbe mai dato il premio più importante della sua città ad un cremonese? Io credo proprio di no. Capisco la mancanza di alternative “mediaticamente” importanti, ma se guardassimo fra i nostri concittadini, ci accorgeremmo di menti e talenti che girano il mondo nel silenzio e nell’om-bra, rendendo orgogliose molte perso-ne. Sempre però troppo poco, rispetto all’eco mass-mediatico di un giornali-sta di fama. Anche se atavicamente legato alla contrapposizione storica fra cremaschi contro cremonesi.

Achille ContardiCremona

***

QUESTIONE ALLAGAMENTI

Il territorio è sempre più fragile Quando invertiremo la rotta?

Gentile direttore, Ci siamo... o meglio ci risiamo. Ormai tutti gli anni di questi tempi dobbiamo assistere all’ennesima emergenza. Va-langhe d’acqua che portano morte e distruzione. Le cause sono ormai arci-note e le ha ripetute anche il capo del-la Protezione Civile, Giannelli: cemen-tificazione e incuria amplificano a di-smisura gli effetti di fenomeni già di per sé eccezionali. Il ministero dell’Am-biente, guidato dall’incolpevole Clini (da noi, in dialetto, per definire una per-sona che non ci arriva e che si barca-mena si dice al gà un pò poca colpa), ha stimato che le necessità finanziarie per mettere in sicurezza il territorio so-no di 40 miliardi di euro in 15 anni (2,6 miliardi di euro all’anno contro circa 3 miliardi di costi causati dai danni). Se-condo voi ci sono questi soldi? Chiara-mente no! Ma noi siamo il Paese all’in-contrario e se da una parte non trovia-mo 40 miliardi in 15 anni, troviamo 100 miliardi (di cui 16 disponibili subito -

per chi ancora non sapesse del Decre-to crescita 2.0) per cementificare ulte-riormente il territorio e renderlo sempre più fragile! Quanti morti e quanta deva-stazione dovremo ancora subire prima che sia invertita la tendenza?PS In questi casi giova ricordare le (inu-tilmente) abusate parole di Gramsci e Brecht sull’indifferenza.

Cesare VacchelliComitato per la tutela

del territorio di TrecasaliCoordinamento dei comitati

contro le autostrade Cr-Mn e Ti-Bre***

DURA CRITICA

Assurdo pensare di alienare il Palazzo della Provinncia a Crema

Gentile direttore, la storia di una città passa anche per il significato dei suoi edifici, perché essi rispondono alle necessità delle persone che li abitano. Salini adotta, ancora una volta, una posizione da padrone e non da amministratore di proprietà che non gli appartengono. Sostenendo la neces-sità di vendere il Palazzo della Provincia per poter fornire servizi che spettano di diritto ai cittadini, non fa altro che de-nunciare le manchevolezze e la pochez-za della sua amministrazione: è questa l’efficienza? E’ forse attraverso l’impo-verimento del patrimonio collettivo che si attua una buona politica? Evidente-mente Salini è il politico che è in grado di dare qualcosa ai cittadini (ossia i ser-vizi che spettano loro) solo diminuendo il loro patrimonio. Si evidenzia inoltre come - insieme allo schieramento a cui appartiene - Salini abbia perso il contat-to con le istanze della cittadinanza che, specialmente in questo periodo di crisi, ha bisogno che le forze istituzionali si facciano - anche fisicamente - più vicine e non più distanti. Si renda conto Salini che i cittadini sono perfettemente in grado di leggere come la volontà di alie-nare il palazzo della provincia sito in via Matteotti esprima la volontà di asse-stare un ulteriore colpo alla nostra città di Crema: per quale motivo? Quali so-no i veri contorni di quest’azione che non fa altro che indebolirci? Come giu-stificano, gli amici di Salini presenti nel nostro Consiglio comunale (molto oc-cupati a notare inesistenti cali di impe-gno nella difesa del Tribunale) le azioni del loro collega e, soprattutto, come

valutano le conseguenze per Crema e per noi suoi cittadini?

Emanuele Coti ZelatiConsigliere comunale

di Sinistra Ecologià Libertà***

AMARA CONSIDERAZIONE

Vedrete che alla fine in politica non cambierà nulla

Egregio direttore, nonostante i continui appelli del capo dello Stato, presumo che la legge elet-torale non sarà cambiata, il numero dei parlamentari non sarà ridotto, i vitalizi non saranno toccati ecc. Per questo e altri motivi che richiederebbero una esposizione troppo lunga, mi limito ad affermare che a causa di tutto ciò il Movimento 5 Stelle diventerà molto probabilmente il primo partito d’Italia. Gli attuali partiti che appoggiano Mon-ti, hanno tutto l’interesse a togliere la spina prima dell’eventuale riforma elettorale, per assicurarsi per altri cin-que o dieci anni, alla Camera e al Se-nato, la possibilità di nominarsi da soli e nominare i loro galoppini più ser-vili alla poltrona più remunerativa d’Europa. Se ciò dovesse accadere, gli italiani, dovranno ancora sorbirsi lo sbraitare nei vari canali televisivi dei vari Gasparri, Santanchè, La Russa, Mussolini , Gelmini, Bossi, Calderoli, Castelli, Rosy Bindi, Veltroni, Rutelli e tanti altri che pensando esclusivamen-te ai loro interessi, hanno permesso continui assalti alla diligenza, impos-sessandosi di soldi pubblici, hanno distrutto l’economia italiana ed ai gio-vani gli hanno tolto la speranza del diritto al lavoro.

Elia SciaccaCremona

***

IN AMBITO PROVINCIALE

Un nuovo Piano per mitigare gli effetti della caccia

Gentile direttore, tra le competenze assegnate per legge alle provincie vi è anche la redazione del “Piano faunistico venatorio provin-ciale”, cioè lo strumento con cui si re-alizzano gli obiettivi della pianificazio-ne faunistica venatoria, mediante la destinazione differenziata del territorio

e che dovrà contenere quegli elemen-ti essenziali indispensabili per la con-servazione e gestione del patrimonio faunistico. La mia sensibilità animali-sta mi spinge quindi a identificare que-sto piano come un’occasione per mi-tigare quanto più possibile gli effetti della caccia (ahimé non è in mia facol-tà abolirla), proprio per questo, per dare un'idea di cambiamento si è de-ciso di cambiare il nome al Piano che diventerà: “Piano faunistico venatorio e di miglioramento ambientale”. L’idea è quella, attraverso il Piano, di orienta-re le scelte andando oltre il rispetto dei contenuti minimi obbligatori, privile-giando tutte le possibilità di salvaguar-dia della fauna utilizzando al meglio gli strumenti previsti per legge. Ad esem-pio limitare al massimo la riduzione delle oasi, anzi cercare di crearne di nuove e confermare tutte quelle esi-stenti. Formulare una proposta di nuo-ve zone di ripopolamento, salvaguar-dare le rotte di migrazione. Migliorare l’attività di monitoraggio e controllo del territorio agro silvo pastorale con l’obiettivo di quantificare la superficie del territorio da sottoporre a tutela. In-somma, sarà un grande lavoro ma sa-rà anche l’occasione per inserire i con-cetti di amore verso la terra e verso gli animali. E’ mia intenzione rendere pubblica, appena sarà possibile, la pri-ma bozza del Piano pubblicandola sul sito del nostro Ufficio diritti animali del-la Provincia, sarà quindi occasione per tutti per poterla guardare e commen-tare, io mi impegno da ora a portare avanti quanto detto sopra e di render-mi disponibile ai suggerimenti che vor-rete sottopormi. Mi permetto rimarcare che questa battaglia non sarà facile in quanto andremo a scontrarci con la mentalità, gli interessi economici, la mancanza di sensibilità, l’egoismo di chi considera la natura come un bene da saccheggiare a uso proprio; sono pronto a andare avanti mi aspetto di non essere da solo.

Massimo TurciConsigliere provinciale a Milano

degato ai diritti animali

Per dire la vostra, scrivete a: [email protected][email protected] Lettere & Opinioni Sabato 17 Novembre 201222

AVVISO AI LETTORIPer motivi di spazio la rubrica “Il le-gale informa” oggi non è stata pub-blicata. Tornerà regolarmente la pros-sima settimana.

Aspettando il Natale

ORARIO CONTINUATO: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 19.00 Sabato 9.00 - 12.30 / 15.30 - 18.30

Quota di partecipazione € 1.595,00Tasse aeroportuali € 40,00 (da riconfermare)

Visto, Assicurazione sanitaria e annullamento € 95,00La quota di partecipazione comprende: Bus da Crema per l’aeroporto a/r

Voli aerei – Tour con guida locale in lingua italiana - Hotel 4**** 8 giorni / 7 notti in pensione completa – Acqua, the e caffè ai pasti

Ingressi - Accompagnatore - Quota iscrizione.La quota non comprende: facchinaggi, assicurazioni,

tasse aeroportuali e bevande Termine iscrizioni 28 Febbraio

(le iscrizioni chiuderanno anticipatamente in caso di esaurimentodei posti disponibili)

Viaggio organizzato in collaborazione con la Banca CremascaProgramma dettagliato presso le fi liali della Banca o in Agenzia Viaggi

Viaggio di GruppoTour MOSCA e S. PIETROBURGO

dal 08 al 15 Giugno 2013

Page 23: Il Piccolo Giornale di Cremona

l ministero dell’agricoltura finalmente acco-glie la richiesta avanzata più volte dal mon-do agricolo di un confronto sulle forti criticità che stanno interessando il mercato del latte. La decisione del Ministero arriva un po’ tardi-

va dopo che in occasione dell’ultima Fiera del bo-vino da latte, il Ministro stesso l’aveva disertata. A sollecitare nuovamente un concreto interessamento era stata nei giorni scorsi Confagricoltura Lombar-dia, nel consiglio direttivo riunito a Milano sotto la presidenza di Franco Bettoni, alla presenza anche dell’assessore Elias che ha ribadito la necessità di un importante intervento politico di alto livello. Fi-nalmente il dicastero di via XX Settembre ha diffu-so una nota, precisando che il ministro Catania ha convocato per lunedì 26 novembre una riunione con le organizzazioni di rappresentanza degli agricoltori, ‘per esaminare le problematiche inerenti il mercato del latte’. L’incontro, in programma presso il mini-stero, ‘ha lo scopo di esaminare la situazione attuale del mercato lattiero, le tematiche ad esso collegate, le prospettive future e le possibili soluzioni’.

Non si parla esplicitamente del prezzo del lat-te alla stalla, nè viene contemplata l’auspicabile convocazione del Gruppo Lactalis per sollecitare un atteggiamento più rispettoso nei confronti de-gli allevatori, anche a fronte delle tendenze positi-

ve del mercato. Ma è chiaro che il tema non potrà essere eluso. Se la mossa di Catania riuscirà an-che nell’obiettivo non dichiarato di evitare almeno per ora eclatanti manifestazioni di protesta, è pre-sto per dirlo. La questione è stata affrontata dalla giunta di Confagricoltura. «Si è proceduto ad una valutazione attenta ed approfondita, e nei prossi-mi giorni verrà assunta una decisione sul da far-si», spiega il vice presidente Antonio Piva, leader della Libera Agricoltori. «Cosa penso dell’ipotesi di attendere il 26 prima di attuare manifestazioni di protesta? Quella è una data molto, troppo lontana. Vedo il rischio, purtroppo concreto, che si arrivi a chiudere la stalla quando i buoi sono ormai scap-pati. Del resto, il ministro Catania avrebbe potuto

(direi anzi che avrebbe dovuto) convocare questo incontro ben prima. E’ andata diversamente, ma ora non abbiamo davvero più tempo per aspetta-re; nè altro tempo da perdere. Per questo dico che bisogna manifestare subito».

I prossimi giorni diranno quale opzione verrà adottata e molto peserà la decisione nazionale. Di certo, il prezzo del latte riconosciuto dalle imprese di trasformazione è da troppo tempo attestato su livelli che nulla hanno a che spartire con corrette lo-giche di mercato: perché le aziende agricole sono costrette a lavorare in perdita, pur contribuendo in modo decisivo alla creazione di prodotti vincenti e sempre più apprezzati. E prima si inverte la rotta, meglio sarà per tutti.

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

FRUMENTO tenerobuono mercantile

GRANOTURCOibrido naz.14% um.

SEMI di SOIANazionale

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

CRUSCAAlla rinfusa

FIENO MaggengoAgostano

PAGLIA press. (rotoballe)

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINI da macello

SUINI da macello

SUINI da macello

Accolta la richiesta avanzata più volte dalle associazioni di categoria per un confronto sulle criticità del mercato del latte

I

Tonn. 247-251 279- n.q. n.q. (fino)272-277

Tonn. 242-243 254-255 248-253 259-260

Tonn. n.q. 510-515 512-517

Tonn. 224-228229-234

n.q. 261-263

Fino a 65 249–254Fino a 70 255– 270

(p.spec. 63-65)256-258

Tonn. 198–200 189–190 in sacchi 233-236

187-188

Tonn. 145 – 160 loietto:

145 – 160

141-151145-150

Mag. 1° t. 140-145

Medica fienata (1° t. 2012) 135,0-155,0

Tonn. 75 – 85 80-92 Paglia da mietitr. r.b. 45-50

Paglia di frumen-to press. ball.

55-60

15 kg 3,780 3,740 3,780 3,770

25 kg 2,740 2,830 2,739 2,720

30 kg 2,390 2,485 2,390 2,400

40 kg 2,130 2,170 2,120 2,130

156 kg 1,585 1,650 n.q. (da 144 a 156 kg) 1,609

176 kg 1,645 1,650 n.q. (da 156 a 176 kg) 1,653

Oltre 176 kg 1,615 1,625 n.q. (da 176 a 180 kg) 1,637

TABELLA AGGIORNATA A GIOVEDI’ 8 NOVEMBRE 2012

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.

Si è concluso con un bilancio molto lu-singhiero il BonTà, il Salone delle eccellen-ze enogastronomiche artigianali, giunto alla sua nona edizione, che si è tenuto presso Cremona Fiere dal 10 al 13 novembre scor-si. Con quasi 49.000 visitatori in quattro gior-ni, è stato confermato il risultato dello scor-so anno in tempi resi però ancor più severi dalla crisi economica. Il presidente di Cre-monaFiere Antonio Piva, riferendosi alla dop-pia valenza della kermesse che si rivolge a gourmet ed operatori professionali, ha evi-denziato che la manifestazione ha costruito il suo successo su una formula fieristica in-novativa lanciata nove anni fa ed ha annun-ciato che dal prossimo anno verrà aperta an-che un’area espositiva interamente dedica-ta ai ristoranti. Sarà un nuovo strumento per valorizzare la ristorazione tradizionale, e per radicare sempre di più una cultura del cibo e dell’alimentazione che spesso è ancora ca-

rente tra i consumatori; inoltre, ha prosegui-to Piva, l’obiettivo per il prossimo anno, sarà quello di ampliare l’offerta con specialità pro-venienti anche dall’estero, progetto al quale CremonaFiere sta già lavorando. A caratte-rizzare l’ultima giornata di programmazione è stata la premiazione ufficiale del Cheese of the Year, vinto dal Grana Padano della Latte-ria Ca’ de’ Stefani di Vescovato, presieduta da Libero Stradiotti. Durante la premiazione, Libero Stradiotti ha voluto dedicare il presti-gioso riconoscimento alle popolazioni colpi-te dal sisma di maggio, con particolare rife-rimento alle latterie che hanno subito danni nelle strutture e nella produzione. Parole che hanno ricordato l’estate solidale del Consor-zio di Tutela del Grana Padano, sostenuto dai consumatori nel portare aiuto ad aziende e popolazioni. E il grana ‘campione del mon-do’ della Ca’ de’ Stefani non poteva certo essere da meno.

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

MANZE SCOTTONE 24 mesi

VITELLI BALIOTTI p.vivo(50-60 kg ) frisona

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg)pie blue belga

BURRO pastorizzato

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

PROVOLONE VALPADANAoltre 3 mesi

GRANA scelto stag. 9 mesi

GRANA sceltostag. 12-15 mesi

kg. p.v. 1,14-1,33p.m 2,60-2,90

MONTICHIARI 1,05-1,25

da macello 1,18-1,28

--

Kg. pv 0,92-1,01 pm 2,20-2,35

MONTICHIARI 0,75-0,90

0,98-1,08

kg. pm 2,50-3,05 Vitelloni da macel-lo 24/30 mesi

1,37-1,52

1,42-1,59

kg.1,00-1,10 MONTICHIARI

(1° q. 56/60 kg) 1,00-1,10

(da 46 a 55 kg) 1,20-1,35

(45-55 kg) 0,75-1,55

kg. 3,00-4,00 MONTICHIARI 3,85-4,00

4,15-3,90 (pregiate 70 kg) 3,56-4,70

kg. 2,80 past. 2,50centr. 3,20

2,20 Zangolato di creme X burrifi-

caz. 1,85

kg. (dolce) 4,95-5,15

5,05-5,20 n.q. --

kg.(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50 n.q. PARMIGIANOREGGIANO

12 mesi 8,95-9,15

kg. 7,15-7,40 7,00-7,35 7,10-7,35 PARMIGIANO

REGGIANO fino a 24 m 11,10-11,40

kg. 8,15-8,35 8,35-9,10 8,45-8,70 PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre

12,65-13,05

Vitelloni femm. da macello pezz. ne-re (kg. 450-500)p.v. 1,43–1,58 pm 2,80-3,10

• A cura di Libera Agricoltori •

ENOGASTRONOMIA

Nell’ambito della premiazione ai suoi migliori agricoltori, che si è svolta a Milano lo scorso venerdì 9 novembre, Cremona ha visto sul podio in rappresentanza della categoria ‘agricoltore storico’ Pietro Mondini e come ‘giovane imprenditore agricolo’ i fratelli Gianluigi, Claudio e Matteo Fiamenghi. Presente anche l’assessore provinciale all’agricoltura Gianluca Pinotti, coordi-natore regionale dei suoi colleghi. Alla vigilia dei novant’anni, Mondini è ancora indiscussa bandiera della sua azienda di Ca-stelverde, e vanta un lunghissimo e prestigioso curriculum che ne testimonia capacità professionali e impegno da dirigente nel campo economico e solidaristico: oggi è vicepresidente di Cre-monaFiere e presidente onorario dell’Apa e dell’Accd che ha guidato a lungo; negli anni Novanta ha presieduto la Camera di Commercio, ma l’elenco completo sarebbe infinito. Gianluigi, Claudio e Matteo Fiamenghi — scelti come esempio di giovani imprenditori agricoli — conducono insieme al padre Giuliano l’azienda San Giacomo di San Bassano. Come Mondini si dedi-cano alla zootecnia da latte; la loro storia rappresenta un caso vincente e ben riuscito di integrazione e passaggio generazio-nale, da sempre il momento più delicato e rischioso nella vita di un’impresa, particolarmente problematico in agricoltura.

LOMBARDIA AGRICOLTURACremonesi premiati a MilanoIl BonTà ha chiuso con 49mila visitatori

Agricoltura Sabato 17 Novembre 20122377MILA CATTURE

Entro aprile, Re-gione Lombardia avrà i dati del cen-simento degli sci-voli usati dalle nu-trie per accedere ai canali. Il nuovo me-todo applicato dal Pirellone in collabo-razione con l’Uni-versità degli Studi di Pavia permetterà di effettuare le prime valuta-zioni sui piani di contenimento delle nutrie adot-tati dalle Province. Tale modalità è già stata avvia-ta anche in provincia di Cremona per effettuare il censimento. L’assessore provinciale all’Ambiente Gianluca Pinotti ha affermato che le catture effet-tuate nell’ultimo anno, contano 77mila esemplari. Una cifra che dà l’esatta misura di quando sia im-portante l’eradicazione della specie non solo per i danni che provoca a campi e canali, ma anche per la pubblica sicurezza. Mentre la stima attua-le in Lombardia parla di circa 500mila esempla-ri. Secondo l’assessore regionale all’Agricoltura Giuseppe Elias questo nuovo sistema di monito-raggio si basa sul conteggio dei punti di accesso lungo i corsi d’acqua, dove le nutrie scavano le tane. E proprio per finanziare le attività di moni-toraggio e contenimento di questa specie, il Pi-rellone ha stanziato, nel 2012, 300mila euro agli enti provinciali.

In provincia di Cremona, nel giugno di quest’an-no, è stato approvato il piano quinquennale per l’abbattimento di questi roditori. «Per 365 giorni all’anno - spiega Pinotti - è possibile utilizzare la gabbie per la cattura e poi effettuare la soppres-sione dell’animale. Dall’inizio della stagione vena-toria, ovvero da metà settembre, sino a fine mar-zo, chi è dotato di un porto d’armi ad uso caccia e chi ha la licenza per cacciare, può utilizzare il fucile per l’abbattimento di questi esemplari. Du-rante la stagione estiva, invece i cacciatori pos-sono usare il fucile previa ordinanza sindacale». Ad oggi gli operatori autorizzati dalla Provincia di Cremona ad abbattere le nutrie, sia con l’ausilio del fucile che con le gabbie, sono 800. La nu-tria è tuttora inserita nell’elenco delle 100 specie più dannose al mondo. Questo roditore originario del Sud America ed importato in Lombardia ad uso commerciale, non avendo trovato sul nostro territorio antagonisti naturali, la sua eliminazione definitiva sta diventando uno degli obiettivi che le istituzioni si stanno ponendo a più livelli.

Nutrie, censimento per valutare

i piani di catturaIl ministro Catania convoca gli agricoltori

Mario Catania

Page 24: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Laura Bosio

erte patologie si rivela-no fortemente invali-danti non solo per il malato, ma anche per la sua stessa famiglia:

è il caso, ad esempio, della ma-lattia di Parkinson, patologia sempre più fiffusa nella popola-zione, con una prevalenza di 200 persone malate ogni 100mila abi-tanti. Sensibilizzare l'opinione pubblica su questo tema sarà lo scopo della Giornata della malat-tia di Parkinson, che si terrà il 24 novembre, e che vedrà due ap-puntamenti a Cremona, promos-si dall'associazione "La Tartaruga onlus". Il primo è un convegno, che si svolgerà venerdì 23 no-vembre presso il museo civico Ala Ponzone (sala Puerari) a par-tire dalle 8.30. «Si parlerà della malattia, delle ultime novità in ambito di ricerca, degli aspetti sociali e dell'impatto sulla qualità della vita» spiega Luciano Abruz-zi, neurologo dell'Ospedale di Cremona e presidente della Tar-taruga. «Il giorno 24, invece, in ospedale i volontari della Tartaru-ga saranno presenti con un ban-chetto per fornire informazioni e raccogliere offerte per finanziare le proprie attività».

L'associazione nasce proprio per dare un supporto ai pazienti e alle loro famiglie nel gestire una patologia tutt'altro che semplice. «Essa si divide in due fasi» spie-ga Abruzzi. «Una prima in cui il paziente risponde bene alla tera-pia e può vivere una vita norma-le. Poi arriva il momento in cui si verifica un peggioramento e si ri-

duce la risposta ai farmaci. Dimi-nuisce allora la capacità motoria del paziente, che diventa dipen-dente in tutto. Per la sua famiglia questo significa un nuovo e pe-sante carico». Si rende infatti ne-cessario un maggior supporto assistenziale, sia per i disturbi motori che per gli eventuali pro-blemi collaterali legati alla malat-tia: «Possiamo avere disturbi del comportamento, cognitivi o di ti-po neurovegetativo» spiega an-cora Abruzzi. «Tutte situazioni che possono diventare di difficile gestione per una famiglia. Ci so-no poi alcuni farmaci per la cura del Parkinson che provocano nel paziente la tendenza al gioco d'azzardo patologico».

Per questo il sostegno di un'associazione come La Tarta-ruga si rivela particolarment im-portante. «Il ruolo dell'associa-zione è di organizzare momenti di incontro con pazienti e famiglia-re, ma anche momenti formativi e infine gruppi di auto-mutuo-aiu-to, per non affrontare da soli il dramma della malattia» racconta il neurologo.

La Giornata della malattia di Parkinson nasce quindi per dif-fondere la conoscenza sulla malattia. Una recente indagine dell’Eurisko ha evidenziato che il 78% dei parenti di pazienti parkinsoniani non conosce i sin-tomi della malattia e l’87% di lo-ro non aveva minimamente pen-sato al Parkinson prima della diagnosi.

LA PATOLOGIAIl Parkinson è una patologia complessa, che si individua pre-valentemente grazie a una dia-gnosi clinica. «I sintomi, infatti, sono evidenti» spiega Abruzzi: «tremore, rigidità muscolare e lentezza nei movimenti sono tutti sintomi indicativi. C'è poi la possibilità di effettuare una scintigrafia cerebrale con una particolare sostanza di contra-sto, che permette una diagnosi precoce. Essa è particolarmen-te importante per migliorare l'evoluzione della patologia». A volte l’esordio può avvenire in modo subdolo: minore espres-sività del volto, cambiamenti

della voce o del modo di espri-mersi, riduzione della capacità di eseguire compiti complessi o più attività nello stesso momen-to. Soltanto una conoscenza dei sintomi può portare a una dia-gnosi precoce.

LE TERAPIE«Oggi esistono farmaci che alle-viano i sintomi, ma niente che possa fermare la malattia» spie-ga il neurologo. «Ogni paziente necessita di una terapia perso-nalizzata. Ci sono poi situazioni particolari che richiedono telle terapie più complesse, come l'impianto di elettrodi nel cervel-lo, che forniscono impulsi elet-trici che contrastsano i principa-li sintomi. O ancora, quando il paziente non risponde più alle terapie convenzionali, vi sono dei farmaci che vengono infusi direttamente nell'intestino».

LA RICERCAIn Italia la ricerca sulla Malattia di Parkinson sta conoscendo un nuovo impulso. Lo studio sulla prevenzione delle cadute può aiutare quei pazienti che si tro-vano nella fase intermedio-avanzata della malattia e comin-ciano a presentare evidenti diffi-coltà di deambulazione e distur-bi dell’equilibrio, con elevata frequenza del rischio di cadere. Obiettivo della ricerca è quello di riuscire a identificare i fattori predittivi delle cadute, allo sco-po di individuare interventi pre-ventivi o trattamenti riabilitativi specifici per garantire così al pa-ziente e ai suoi caregiver una miglior qualità di vita.

CUP Centro Unificato di PrenotazioneDove: padiglione n. 12, a fianco del

Centro Prelievi, prospiciente Largo PrioriOrari di apertura al pubblico:

lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato,

il sabato dalle 8.00 alle 12.00;Prenotazioni telefoniche: è possibile

telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP

Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi

come indicato di seguito:

ANATOMIA PATOLOGICAsecreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)

Dove: Poliambulatori, piano Terra.Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare

contattare la segreteria dell’Anatomia Patologi-ca dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.

Consegna campioni istologici e citologiciLa consegna dei campioni citologici urinari è

prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30;

per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).

RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra).

TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde

Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax.

Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00.

Tel: 0372 405760. Angiografia

Le prenotazioni vanno effettuate di persona.Orario: da lunedì a venerdì

dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.

SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo

biennale Asl Cremona (45-69 anni)Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata

al CUP dell'Asl 800 318 999.Prestazioni con carattere di urgenza,

risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografieDove: piano 1, corpo M.

Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614.

Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata

di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.

RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o

ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso)

corpo M, monoblocco ospedaliero.Orario:da lunedì a venerdì

dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.

MEDICINA DEL LAVORO:Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10

Impegnativa del medico curante.Allergologia per sospetti professionali

Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente

presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì.

Visite specialistiche di medicina del lavoroTel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d

alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico

di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

CENTRO DIABETOLOGICODove: piano 6, corpo H (lato destro),

monoblocco ospedaliero.Orari: da lunedì a venerdì

dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento

diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening

delle complicanze croniche).Per le prime visite è preferibile che

la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente

da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715.

CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia

o dello specialista.Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.

Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30.

Telefono: 0372 405663 - 0372 405452

CENTRO EMOSTASI E TROMBOSIMonitoraggio delle terapie anticoagulanti.

previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663.

Dove: Presso la palazzina del CupOrario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.

CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIADove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10

Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante.

Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178

da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente

presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00.

IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE:

Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi

emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.

Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461

dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì

GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco

ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783

da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30.

MEDICINA LEGALEPrenotazioni presso Direzione Medica di Presi-

dio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200.

PSICOLOGIADove: settimo piano a sinistra.

Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente

agli stessi orari al numero 0372 405409.

ONCOLOGIA MEDICADove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00.

Tel: 0372 405248.

TERAPIA DEL DOLOREDove: palazzina n. 9 La prenotazione

può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330

dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare

lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero

di telefono: al più presto sarete richiamati.

GLI ORARI PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA

Appuntamento il 23 e 24 dicembre a Cremona con due momenti di approfondimento

C

Salute24Parkinson, giornata di sensibilizzazione

A sinistraLuciano Abruzzi,

neurologodell'AziendaOspedalieradi Cremona

e presidentedell'associazione

La Tartaruga Onlus

Gentilissima dottoressa Subacchi, dato che Lei si oc-cupa di sportivi, Le chiedo gentilmente di consigliar-mi un’alimentazione recandomi in palestra nella pausa

pranzo. Solitamente io non mangio nulla, perche fi nito il fi tness rico-mincio a lavorare. Purtroppo non sto ottenendo nessun buon risultato, sarà colpa dell’alimentazione? Grazie Silvia

Ciao Silvia, molti praticano sport durante la pausa pranzo, ma non per questo devono digiunare. Il digiuno porta ad un calo del metabolismo che viene invece aumentato dall’attività sportiva. Insomma il corpo va in bloc-co e rallenta, percio’ non si cala di peso, anzi aumenta la stanchezza. Il con-siglio è quello di tenere attivo il metabolismo con piccoli spuntini, dato che non abbiamo la possibilità di fermarci a pranzare con un piatto di pasta.

INIZIAMO DALLA COLAZIONE: the oppure latte con caffè, tre fette bi-scottate e marmellata.

METÀ MATTINA: frutta secca e frutta frescaPOST PALESTRA un pezzetto di formaggio stagionata per recuperare i

Sali persi con la sudorazione e frutta.METÀ POMERIGGIO altra frutta fresca e alla cena un minestrone di ver-

dure con poca pasta o riso per recuperare le riserve di glicogeno muscola-re (carboidrato) perso con l’attività sportiva.

Durante lo sport il corpo brucia i grassi e anche le riserve nei muscoli. Se non ripristino queste riserve cale il tono muscolare ed aumenta la stan-chezza.

Fare sport è importantissimo ma dobbiamo anche imparare a mangiare e nutrirci correttamente.

La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: [email protected] oppure a [email protected] • Riceve a CREMONA: presso L’ambulatorio Medicenter,

via Giuseppina 21 (0372-434988) CREMONA: Ambulatorio Med di Gadesco Pieve Delmona (0372-803801) • CREMA presso ambulatorio Santa Claudia (366-4759134)

a cura della dottoressa Annalisa Subacchi

SPECIALISTA IN: Diete personalizzate • Test Inolleranze Alimentari • Test DNA (Celiachia - Lattosio - Breath Test) www.nutrizionistabiologo.it • www. aliaconlus.org • Faceebook: LISA NUTRIZIONISTA • Cell. 366-4759134

Page 25: Il Piccolo Giornale di Cremona

arlare di salute alla cittadi-nanza, in maniera chiara, semplice e diretta: questo l'obiettivo della rassegna “Un Filo di... Salute”, che

vedrà il teatro Filodrammatici di Cre-mona protagonista per una volta non di spettacoli, ma di un vero e proprio ciclo di conferenze sulle tematiche della salute. Una rassegna dove sono banditi termini tecnici spesso oscuri. Un momento di incontro fra medici e cittadini durante i quali i primi, met-tendo da parte il lessico da convegno scientifi co, cercheranno di fare chia-rezza su alcune importanti patologie di interesse generale.

È il primo ciclo di appuntamenti a Cremona pensato per il pubblico dei non addetti ai lavori, per parlare di un tema spesso appannaggio di profes-sionisti iperspecializzati, ma che sta a cuore a tutti e sovente è al centro di dubbi, ansie e preoccupazioni dif-fuse: la salute.

L'appuntamento è ogni vener-dì sera, da novembre a marzo 2013: primari, esperti di diverse discipli-ne, ma anche fi sioterapisti e dieti-sti si avvicenderanno sul palcosceni-co della Sala conferenze del Circolo Filodrammatici di Cremona (Piazza Fi-lodrammatici 2).

«Divulgative, in-terattive e infor-mali. Così dovran-no essere le serate della rassegna ‘Un fi lo di… salute’”», dichiara il dottor Alberto Consolandi, Responsabi-le dell’unità operativa di Medicina riabilitativa presso la Casa di Cura S. Camillo di Cremona e ideatore dell’iniziativa. «Divulgative innanzi-tutto, perché anche tematiche com-plesse come quelle legate alla salu-te e alla medicina possono essere trattate con un linguaggio sempli-

ce. E ai fi ni di una comunicazione effi cace, fondamentale è l’intera-zione: speriamo di suscitare l’inte-resse dei cittadini, portandoli ad in-tervenire attivamente con domande e richieste di chiarimento, vivaciz-zando così la discussione. L’atmo-sfera sarà assolutamente informa-le, affi nché tutti si sentano liberi di esprimere i propri dubbi. Sempre più spesso si cercano informazioni legate alla salute su Internet, con il rischio di perdersi nei meandri del-

la rete, tra notizie non sempre corret-te, e fare solo una grande confusione. L’obiettivo fonda-mentale di questi incontri è di riav-vicinare il pubbli-co alla classe me-dica e recuperare

quell’alleanza medico-paziente im-prescindibile per ogni strategia te-rapeutica».

A mettersi in gioco gratuitamen-te davanti alla platea di spettato-ri saranno i clinici di Cremona. Altra importante fi nalità dell’iniziativa è, in-fatti, far conoscere alla cittadinanza la medicina del territorio, che può av-

valersi di risorse e professionisti di ottimo livello. Dopo il successo dei primi due appuntamenti, - lo scor-so 9 novembre con il dottor Alberto Bottini nell’incontro dal titolo “Evolu-zione in ambito oncologico”, e un fo-cus specifi co sul tumore al seno e il 16 novembre con il dottor Pierange-lo Lazzari con “Parliamo di diabete: il malessere del benessere” -, prossi-mo appuntamento sarà il 23 novem-bre si prosegue con un incontro sul “Rischio cardiovascolare”, insieme al dottor Guido Garavelli.

Il 30 novembre si parlerà invece di “Malattia di Parkinson”, con la dotto-ressa Francesca Mancini; il 7 dicem-bre sarà la volta di una conferenza sul tema: “Dolore non ti sopporto più”, a cura del dottor Massimo Damini; il 14 dicembre ci sarà “L’ecografi a con mezzo di contrasto”, spiegata dal dottor Giuseppe Voltini.

La rassegna continua nel 2013 con tante altri incontri incentrati su diversi temi. Al termine di alcune serate sarà anche possibile degustare un picco-lo aperitivo, per continuare la conver-sazione in un clima ancor più infor-male e conviviale. Per informazioni sull’iniziativa, le date e gli argomenti dei diversi incontri, i cittadini potran-no contattate il circolo Filodrammati-ci al numero 037221519, dalle ore 18 alle ore 24. Special guest, in uno de-gli incontri del 2013, sarà il dottor Sil-vio Garattini, direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, che parlerà di malattie rare.

Già si profi la una seconda edizio-ne dell’iniziativa, dato il grande suc-cesso di adesioni riscontrato pres-so i medici cremonesi. In molti hanno deciso di partecipare, mettendo a di-sposizione a titolo volontaristico il proprio tempo e le proprie compe-tenze, tanto da venirsi a creare una sorta di overbooking: la lista di pro-fessionisti da arruolare per la prossi-ma rassegna è dunque già pronta.

P“Un Filo di... Salute”, medici sul palcoUna rassegna di incontri in cui gli operatori sanitari cremonesi rispondono alle domande dei cittadini CORSI PER ASPIRANTI BABY SITTER

La Provincia di Cremona, in collabo-razione con Servimpresa, promuove un corso di formazione gratuito per aspiranti babysitter. Il corso, organizzato nell'ambi-to del Piano territoriale per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro , è propedeu-tico all'iscrizione nell'Elenco provinciale babysitter, di prossima pubblicazione. Il corso si terrà a Cremona e a Crema, pres-so le sedi della Camera di Commercio e prevede 30 ore di formazione in aula e 15 ore di esercitazione pratica. Le iscrizioni dovranno pervenire a Servimpresa entro l'8 novembre 2012.

E’ il primo ciclodi appuntamenti per i “non addetti ai lavori”

DISTURBI ALIMENTARI, L’INCONTRO

VISITE SPORTIVE, NUOVI FONDI

Giovedì 22 novembre - ore 18 - nella Sala Maffei della Camera di Commercio di Cremona (via Lanaioli 7) si svolgerà un in-contro su “I disturbi del comportamento alimentare: anoressia e bulimia”. A trattare il tema sarà la Professoressa Laura Bello-di, medico psichiatra, professore ordina-rio di Psichiatria presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, presidente del Comitato scientifi co e socia fondatrice di “FuoriDallaRete” onlus. L'evento è or-ganizzato dal club cremonese di Soropti-mist international Italia.

I fondi destinati da Regione Lombar-dia al rimborso delle visite medico-spor-tive riservate agli under 18 lombardi sa-ranno integrati per coprire interamente il 2012 e verranno incrementati di circa 1,5 milioni per il 2013 (arrivando a un totale di 14,5 milioni), considerando la crescita del numero di ragazzi che richiedono l'idonei-tà sportiva. E' quanto è stato stabilito nel corso di un incontro organizzato dall'as-sessore allo Sport e Giovani della Regio-ne Lombardia Filippo Grassia, per risolve-re la criticità segnalata da alcune strutture sull'esaurimento di questi stessi fondi. «La pratica sportiva» commenta l'assessore alla Sanità Mario Melazzini esprimendo la propria soddisfazione per soluzione trova-ta «rappresenta senz'altro una delle forme più importanti di prevenzione. Per questo Regione Lombardia da molti anni garanti-sce la gratuità delle visite medico sportive e continuerà a farlo anche in futuro».

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• 23-11- 2012 Rischio cardiovascolareDottor Garavelli Guido.

• 30-11-2012 Malattia di parkinsonDottoressa Mancini Francesca.

• 07-12-2012 Dolore non ti sopporto piùDottor Damini Massimo.

• 14-12-2012 L’ecografi a con mezzo di contrastoDottor Voltini Giuseppe.

• 11-01-2013 La protesi dell’anzianoDottor Caffarella Giorgio.

• 18-01-2013 Riabilitazione di artroprotesi d’anca e di ginocchioDottor Consolandi Alberto.

• 25-01-2013 Fitorerapia ed omeopa-tia: curarsi con le piante medicinaliDottor Abbiati Ezio.

• 01-02-2013 Mal di schiena, dolore cervicale: l’importanza di una corret-ta gestione del problemaDottor Dal Farra Fulvio.

• 08-02-2013 Il trattamento dei tumo-ri oggi, dalla prevenzione alle cure più innovativeDottor Passalacqua Rodolfo.

• 15-02-2013 Le più comuni patologie del fegatoDottor Bodini Paolo.

• 22-02-2013L’occhio tra credenza e realtàDottoressa Braccio Laura.

• 01-03-2013 Calcolosi renaleDottor Bufano Giuseppe.

• 08-03-2013 Il sole e la cute: che fare?Dottoressa Zucchelli Valeria.

• 15-03-2013 La citologia nasaleDottor Maffezzoni Enrico.

• 22-03-2013 La nascita pretermineDott. Poggiani Carlo.

• 29-03-2013 La dieta mediterranea: il benessere come stile di vitaDottoressa Casagrande Laura

IL PROGRAMMA

di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Gentile Naturopata, è noto che l'aria inquinata provoca irritazioni delle vie aeree, tosse, bruciore agli occhi, rischio di sviluppare malattie croniche come la bronchite ecc... La mia domanda è: se l'aria inquinata può provocare danni al nostro in-terno, la nostra pelle come può stare? Grazie per la sua risposta. Licia

Meno conosciuta è l'azione deteriorante e danno-

sa che l'aria inquinata esercita sulla pelle, soprattutto su quella del viso, del collo e delle mani. L'inquina-mento atmosferico svolge un ruolo fondamentale nel favorire l'accumulo di trasformazioni molecolari delle

cellule cutanee il cui esito finale è l'invecchiamento. In sintesi le sostanze inquinanti come gas di scarico dei veicoli, fumi degli impianti di riscaldamento , gas resi-dui di attività industriali e fumo di sigaretta e polveri sottili producono radicali liberi che, come è noto, ac-celerano notevolmente il processo di invecchiamento della pelle, causando: ossidazione del sebo, acne, arrossamento, secchezza e disidratazione, reazioni allergiche e lasciando la pelle spenta ed opaca ridu-cendone la tonicità. Per questi motivi diventa impor-tante usare creme idratanti e emollienti durante la giornata, mentre la sera una crema nutriente sarà necessaria oltre ad una pulizia della pelle accurata.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: [email protected] Oppure a: [email protected]

Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.

Page 26: Il Piccolo Giornale di Cremona

Tutto in due Gran Premi. L’appassionante duello tra Sebastian Vettel e Fernando Alonso si risolverà sul filo di lana, anche se l’appuntamento di Austin potrebbe già essere decisivo per il successo del tedesco, che vanta dieci punti di vantaggio in clas-

sifica sullo spagnolo. Dopo le prove libere di ieri (nella prima sessione il più veloce è stato il solito Vettel), oggi alle 19 (ora italiana) su Raidue potremo assistere alle qualifiche, mentre domani dalle 20 (diretta su Raiuno) andrà in scena l’atteso Gp.

Grande attesaper il Gpdi Austin

SPORTSPORTSPORTloFORMULA 1

a cura di Fabio Varesi

di Giovanni Zagni

he batosta per la Vanoli al Pia-nella contro Cantù (87-60), frut-to dell’indiscussa qualità degli ospitanti, ma anche “figlia” di una prova davvero opaca,

offensivamente parlando, degli uomini di Caja. Troppa differenza tecnica tra gli interpreti sugli opposti fronti, ma anche una certa rassegnazione che nel corso della partita nulla di buono ha fruttato alla Vanoli, che ha ceduto di schianto dopo un primo quarto non brillante, ma sufficiente a mantenere un certo equilibrio numerico sul campo (18-16 dopo 10’). Poi è stata notte fonda e “magre” spaventose al tiro, inevitabile conseguenza di un approccio non ottimale alla contesa. Peccato, perché era quella canturina una buona occasione per migliorare gli automatismi ed anche la fiducia dei singoli nelle proprie capacità, che non saranno eccelse, tuttavia non certo quelle mostrate in Brianza. Sul piano individuale, abbiamo visto progressi da parte di Vitali, una buona prova di Peric ed una prestazione di complesso con troppi “buchi neri”. Speriamo cambi presto la situazione, anche in vista di due gare diffi-cilissime, quali saranno quelle con Milano

(lunedì alle 20.30 al PalaRadi) e poi con Sassari in trasferta. Quella con l’Armani è la partita contro un’altro ex, quel Keith Langford che forse è stato lo statunitense di maggior classe, mai arrivato a Cremona. Purtroppo con Langford giocano altri atleti di grande spessore a livello anche euro-

peo, per cui il pronostico non può essere che contrario per i cremonesi. Quella degli ex comunque quest’anno pare proprio una storia triste, per quanto riguarda i risul-tati positivi. E’ cominciata a Brindisi con Formenti ed è proseguita contro l’Acea Roma con D'Ercole: in entrambi i casi non

brillantissimi gli ex, ma vincenti. Senza dimenticare Cantù con Tabu e Cusin a farla da mattatori. Ed ora, tanto per non farci mancare nulla, ecco Langford. C’è da sperare che le fatiche di Eurolega abbiano tolto brillantezza ai milanesi, peraltro non nuovi a scivoloni in campionato. Per la Vanoli un’ulteriore occasione per provare anche con le grandi a darsi una veste più fresca ed un entusiasmo che non deve mai mancare, anche in presenza di difficoltà tecniche palesi ed indiscutibili. Ma orgoglio e coraggio sono armi da affilare, perché potrebbero essere utili per la battaglia che va combattuta con estrema determinazio-ne: quella della permanenza in Lega A.

VANOLI CREMONA: 7 Luca Vitali, 10 Hrvoje Peric, 11 Tuukka Kotti, 13 Jarrius Jackson, 14 Francesco Belloni, 19 Andrea Conti, 20 Fabio Ruini, 21 Aaron Johnson, 22 Lance Harris, 24 Christopher Huff, 31 Andrij Stipanovic, 33 Roberto Cazzaniga. Coach: Attilio Caja.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: 5 Ja-copo Giachetti, 6 Rok Stipcevic, 7 Malik Hairston, 9 Antonis Fotsis, 10 Omar Cook, 13 David Chiotti, 15 Ioannis Bourousis, 18 Nicolò Melli, 23 Keith Langford, 25 Ales-sandro Gentile, 35 Richard Hendrix, 55 Gianluca Basile. Coach: Sergio Scariolo.

Con Milano sarà un lunedì di fuocoReduce dalla bastosta con Cantù, la Vanoli cerca l’impresa contro l’Olimpia dell’ex Langford

Posticipo molto delicato quello del PalaRadi, con Scariolo che potrebbe rischiare la panchina in caso di nuovo ko

C

Lance Harris contro Roma(foto Castellani)

LEGA A

Dopo una valanga di riscontri positivi nelle prime gare e un certo senso di diffuso smar-rimento, le bocciofile cremasche rialzano la testa e, per la prima volta in questa annata, fanno en plein. Questa la chiosa dominan-te della gara organizzata dalla “Vis Trescore”, ma le cui finali si sono disputate sulle cor-sie del bocciodromo di Crema, causa chiu-sura del loro impianto. Nella categoria A/B idee chiare, tatticamente impeccabile la pre-stazione della neo-coppia trescorese forma-ta da Stefano Guerrini ed Andrea Zagheno e primo successo stagionale. Dopo aver elimi-nato i compagni di società Pezzetti-Galantini

sul filo di lana, i pupilli del presidente Comolli superavano in semifinale i bissolatini Roberto e Mattia Visconti per 12-2. Conquistavano la finale Anacleto Longhini e Primo Volpi che s’imponevano rispettivamente sugli orobici Raimondi-Cavagnoli (12-9) e sui bagnolesi Magnini-De Carli per 12-7. Sono una garan-zia Guerrini e Zagheno che in finale avevano la meglio sui “milanesi” con il punteggio fina-le di 12-6. Nella categoria C/D una serata da incorniciare per gli insuperabili Eros Cazzaniga e Antonio Lorenzetti. Una marcia irresistibile quella dei portacolori dell’Arci Crema Nuova che nei quarti su sbarazzavano di Cattaneo-

Galli (12-2) e successivamente superavano i pianenghesi Mussi-Ruotolo per 12-4. In evi-denza anche Giorgio Fontana e Walter Bigoni bravi ad eliminare in semifinale i bergama-schi Croce-Gatti per 12-2. Finale senza storia con Cazzaniga e Lorenzetti che infliggevano una dura lezione ai soresinesi: fin troppo elo-quente il punteggio finale di 12-0! Ha diretto la gara Franco Stabilini, arbitri di finale Antonio Polenghi e Massimo Testa, pubblico nume-roso alla fase finale (almeno 150 persone!), dovizioso il rinfresco e deliziose le torte della signora Giuseppina.

Massimo Malfatto

BOCCE

Avellino-Biella Brindisi-Montegranaro Cremona-Milano Pesaro-Cantù Reggio Emilia-Bologna Siena-Caserta Varese-Sassari Venezia-Roma

Varese 14Sassari 12Cantù 10Siena 10Roma 8Bologna 8Reggio Emilia 8Venezia 6Milano 6 Brindisi 6Caserta 6Cremona 4Montegranaro 4Pesaro 4Avellino 4Biella 2

Avellino-Brindisi Biella-Venezia Bologna-Roma Cantù-Siena Pesaro-Caserta Montegranaro-Milano Sassari-Cremona Varese-Reggio Emilia

8ª G

iorn

ata

Cla

ssif

ica

Guerrini e Zagheno dominano la gara della Vis Trescore

In serie A2 femminile, mentre stasera alle 21 l’Assi Manzi ospita il Muggia con l’obiettivo di interrompere la striscia negativa, la Tec-Mar Crema (dopo il netto successo di Udine) attede domani l’arrivo della capolista San Martino di Lupari per salire ancora in classifica.

CLASSIFICA (7ª giornata) San Martino di Lupari 14; Milano, Venezia 12; Tec-Mar Crema, Marghera 10; Alghero 8; Udine, Broni, Muggia, San Salvatore 6; Valmadrera 4; Assi Manzi Cremona, Biassono 2, Virtus Cagliari 0.

DNC Reduci da due pesanti ko, Erogasmet Crema e MgK Vis Piadena cercano riscatto nel derby in programma stasera alle 21 a Piadena. Crema è favorita, ma il risultato non è scontato.

CLASSIFICA (5ª giornata) Erogasmet Crema, Pisogne, Cantù, Monti-chiari, San Bonifacio 8; Lissone, Bernareggio 6; Orzinuovi, Bergamo, Milanotre Basiglio, MgK Vis Piadena 4; Bancole, 2; Cittadella, Arzignano 0.

La Tec-Mar Cremaall’assalto della capolista

Nella categoria C/D la coppia Cazzaniga-Lorenzetti si impone battendo in finale (12-2) Fontana e Bigoni

Si è svolto domenica scorsa a Cremona il Trofeo degli Angeli, giun-to alla 9ª edizione. Al mattino si sono disputate le prove degli atleti più gran-di, nel pomeriggio sono scesi in acqua gli esordienti A e B. Erano presen-ti la Canottieri Baldesio (solo con i nuotatori più piccoli), la Canottieri Flora e la Stradivari. Il trofeo è stato vinto dalla Gis Milano, seguita dal-

la Canottieri Vittorino da Feltre e dal Team Insubrika. Pur essendo ad inizio stagione molti atleti si sono già dimo-strati su ottimi livelli di preparazione, facendo ben sperare i propri tecnici per il prosieguo dell’anno agonistico. Per la Baldesio si sono messi in luce

Giulia Gerevini capace di cogliere due argenti nei 50 dorso in 48”93 e nei 50 rana in 57”40 ed ottenendo il terzo posto nella finale disputata nei 100 misti chiusi con il tempo di 1’50”38. Bravissimo anche Edoardo Marenghi che si è piazzato al terzo posto nei 50

rana con 50”90 ed ha poi concluso la finale dei 100 misti al sesto posto in 1’44”90. Gli allenatori Michele Livero e Fabio Aquino hanno, inol-tre, fatto i complimenti ad Alessandro Bernini e a Giovanna Beduschi. Per la Canottieri Flora, guidata da Fulvio

Belicchi e Stefano Fedeli si sono messi in luce Alessandro Malfasi (terzo nei 50 delfino Esordienti B), Matteo Romaniello (terzo nei 50 rana) e Marco Lorenzini (primo nei 50 rana Seniores). Per la Stradivari del tec-nico Alvin Masserotti da sottoline-are il bronzo ottenuto da Cavagnoli Vanessa nei 50 rana.

Gabriele Marca

Le due coppie vincitrici della gara organizzata dalla Vis Trescore

Trofeo degli Angeli, tre medaglie per Giulia Gerevini

Pros

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Domani alle 10 alla Stradivari va in scena la 34ª edizione dei Premi Spaseta, la tradizionale manifestazione che chiude la stagione agoni-stica, premiando i migliori corridori cremonesi, quelli che nella stagione agonistica appe-na terminata hanno colto i più alti punteggi secondo il regolamento della Federazione Ciclistica Italiana. Quest’anno l’ospite d’onore è nientemeno che Ercole Baldini. Baldini, per chi non lo ricordasse, fu il n.umero 1 del cicli-smo mondiale in un triennio, dal 1956 al 1958 in cui conquistò il titolo olimpico su strada alle Olimpiadi di Melbourne, il titolo mondiale dell’inseguimento dilettanti, il record assoluto dell’ora, strappandolo, lui ancora dilettante, nientemeno che a Jacques Anquetil. Da pro-

fessionista fece suo il Giro d’Italia del 1958 e, nello stesso anno, il mondiale di Reims al termine di una fuga di 250 km. La tradizionale manifestazione è stata presentata nel tardo pomeriggio di mercoledì presso la sede di Arredamenti Spasèta di via Milano, da Luigi ed Alamo Gagliardi, gi organizzatori ed animatori della giornata che si svolgerà, come da tanti anni, presso il Centro Sportivo Stradivari in via Milano. Già definiti, naturalmente, i premi che verranno assegnati per ciascuna delle catego-rie, vale a dire all’Esordiente del primo anno Davide Gastaldi, del secondo anno Andrea Pedroni, all’Allievo Giovanni Pedretti, tutti appartenenti al Club Ciclistico Cremonese 1891-Gruppo Arvedi, allo Junior Mattia Taglia-

ferri (Polisportiva Madignanese) ed all’Elite Edoardo Costanzi (Viris Maserati). Il “Memorial Giampietro Tambani” sarà assegnato alla gio-vane atleta della pista Elena Bissolati (Pianeta Rosa) che nel 2012 ha vinto il tricolore Allieve nella velocità. Riconoscimenti speciali verran-no poi assegnati all’Allieva cremasca Miriam Vece (Team Valcar) ed alle Esordienti Marta Cavalli (Team Valcar) e Anna Pedroni (CCC 1891-Arvedi). Tra gli ospiti, accanto a Baldini anche il professionista dell’Astana Jacopo Guarnieri, il ds della Leopard Trek Adriano Baffi col figlio Piero, appena approdato al professionismo e il giovanissimo campione del mondo di motocross Brian Hsu.

Cesare Castellani

Appuntamento domani con la 34ª edizione della tradizionale consegna dei riconoscimenti agli atleti

Il mitico Ercole Baldini ai premi SpasetaCICLISMO

NUOTO

BASKET

Page 27: Il Piccolo Giornale di Cremona

Il Lecce (per ora) è tornato sulla terra di Matteo Volpi

entre questo numero del giornale è in stampa, la Cremone-se sta giocando l’an-ticipo con il Pavia

(l’articolo sulla partita è disponibile sul sito Cremonaweb - il Piccolo all’indirizzo www.cremonaweb.it).

In ogni caso alla Cremo è già tem-po di primi bilanci. L’avvento in pan-china di mister Scienza ha portato senza dubbio serenità e maggiore compattezza in un gruppo che con-tinua a pensare ai primi posti in clas-sifica, ma deve prima rigiocarsi la risalita, in termini di punti e posizio-ni, partita dopo partita. Confortante, in questo senso, il recupero di Djuric che è tornato a disposizione e potrà dare importanti alternative a tutto il reparto offensivo. Se la difesa rima-ne uno dei punti di forza, infatti, in avanti si dipende ancora molto da Beppe Le Noci, al momento ancora indisponibile e poco supportato in tema di realizzazioni dai colleghi of-fensivi. Certo è che un parco attac-canti come quello formato da Marot-ta, Bonvissuto, Carlini, Le Noci e Djuric non è da tutti, senza conside-rare, per altro, i prossimi rientri degli infortunati Nizzetto e Filippini per dare man forte alle corsie esterne. La sorpresa è senza dubbio il gioiel-lino Marcel Buchel, che a suon di ottime prestazioni sta impressionan-do un po’ tutti, compresi osservato-

ri di serie B ed è prevedibile che a gennaio si possano scatenare una serie di richieste a raffica. La spe-ranza è sempre giovane e si chiama Lorenzo Degeri: mister Scienza “lo vede” ed ha cominciato a farlo gio-care con una certa continuità nell’auspicio di fargli fare il definitivo salto di qualità. La conferma, qualo-ra ve ne fosse il bisogno, si chiama soprattutto Michele Cremonesi, l’ul-timo dei prodotti del vivaio grigio-

rosso, che dopo il lungo infortunio sembra tornato ai vecchi splendori che lo avevano reso protagonista anche in categoria superiore.

Nel recupero di campionato infra-settimanale, intanto, il Lecce ha su-bito la sua prima sconfitta stagiona-le sul campo del Lumezzane, che ha così superato momentaneamente in classifica i grigiorossi e si conferma una delle compagini più forti del gi-rone. Due a uno per i valgobbini il

risultato finale: dopo un primo tem-po equilibrato, con i salentini che hanno sbagliato un rigore con Pià, c’è stata una ripresa ricca di emo-zioni con l’espulsione di Dametto (Lumezzane) e la rete del solito Foti che ha portato in vantaggio il Lecce. La rimonta sembrava improbabile, ma Torri e D’Ambrosio hanno realiz-zato l’incredibile impresa. che ha costretto il Lecce che a rallentare di nuovo, dopo il pareggio con il Pavia.

M

Sempre più forte, lanciata, grande e convinta la Pergolettese allenata da mister Roberto Venturato (voto 10). Dopo aver battuto in casa anche l’Ol-ginatese (con i gol di Amodeo e Marti-nelli), continua la sua rincorsa alla Secondo Divisione. E domenica è in cartello l’insidiosa trasferta di Monti-chiari, a casa di un’altra nobile deca-duta. Dietro al Pergo, che vince e convince, si riconosce la buona mano di Cesare Fogliazza, general manager, patron e deus ex machina del sodali-zio riviercremasco. Calciofilo capace e competente, l’ex plenipotenziario del Pizzighettone, calcisticamente parlan-do forgiatosi alla pluripremiata scuola del leggendario Erminio Favalli (ex direttore sportivo della Cremonese champagne che fu quella del presi-dentissimo Domenico Luzzara, ndr) conosce bene la materia e attualmen-te sta al Pergo come Marotta e Galliani stanno rispettivamente alla Juventus ed al Milan. Dirigente pragmatico, astuto, operativo ed iperattivo, Fogliazza appartiene alla vecchia scuola calciofila secondo la quale, per

far bene, nel football bisogna lavorare in presa diretta, 24 ore al giorno, colti-vando i rapporti giusti, compatibilmen-te coi costi. La mossa razionale, lungi-mirante, per certi versi dolorosa, di trasferire il Pizzighettone a Crema tra-sformandolo in Pergolettese, scelta condivisa con il ragionier Mario Macalli

(presidente di Lega Pro), col consiglie-re regionale Agostino Alloni e pochi altri intimi, anche se non l’ammette-rebbe mai, il mitico Cesare la pesava da tempo, per questo appena i tempi sono stati maturati, malauguratamente per il fallito Pergocrema, Fogliazza ha lasciato l’Adda per il Serio portando

con sé appunto il Pizzighettone ed il suo snello ed affiatato staff, gruppo questo minimalista, ristretto, ermetico ed efficiente, dal quale mai si separerà ed è difficilissimo entrarvi a farne parte. Ben vengano quindi nuovi com-pagni d’avventura, sponsor o membri del consiglio d’amministrazione alla corte gialloblu, ma sul ponte di coman-do ci sarà sempre soltanto e comun-que lui, l’intelligente e capace Cesare Fogliazza. Ciò detto stiano tranquilli i tifosi: chi ha già vinto, tra l’altro facen-do benissimo, a Pizzighettone può far benissimo anche a Crema e l’impres-sione è che la strada intrapresa sia quella giusta. Chapeau a Fogliazza e alla sua Pergolettese.

CLASSIFICA (13ª giornata) Caron-nese 32; Pergolettese 30; Pontisola 27; Voghera 26; Olginatese 24; Lecco (-3) 21; Caravaggio 19; Mapellobonate 17; Seriate, Pro Sesto 16; Seregno, Alzano Cene 15; Montichiari 14; Darfo Boario (-1), St. Georgen 13; Mezzocorona 12; Castellana 11; Sant’Angelo 10; Fersina Perginese 9; Trento 7.

Stefano Mauri

Superata in scioltezza anche l’Olginatese, i gialloblu cercano i tre punti a Montichiari

La Pergolettese continua spedita la sua marcia

Un punto in due partite: i salentini rallentano anche se restano i grandi favoriti del gironeLEGA PRO

SERIE D

Una fase di gioco della Sfida tra il Lecce e la Cremonese

PROMOZIONE

(S.A.) Il polso maggiorino è in fibrillazione e le ammende che continuano a fioccare sulla Casalese ne sono la diretta testimo-nianza. Il campo ha certificato la crisi, la tri-buna ne aggrava i contenuti: la situazione è complicata e il prossimo impegno in cam-pionato potrebbe rappresentare già un punto di non ritorno. Domenica pomeriggio, fra multe (due di fila nelle ultime due gare casalinghe) e squalifiche (Favalli ancora fuori, ma rientrano Dall’Asta e Quarantani), la Casalese andrà a Fabbrico con l’obbligo di vincere. I reggiani distano sei lunghezze dai biancocelesti e poggiano sul penultimo gradino della classifica, nonché sull’ultimo posto playout insieme al Traversetolo. Per continuare a sperare in una miracolosa sal-vezza, il team guidato da mister Agazzi non avrà molte alternative domani: a Fabbrico, per evitare la retrocessione diretta, servirà centrare la prima vittoria in campionato.

CLASSIFICA (11ª giornata) Castellana, Meletolese 25; Arcetana 20; Montecchio 18; Castelnovese, Brescello, Povigliese 17; Medesanese 15; Cadelbosco 14; Bobbiese, Carignano, Ciano 13; Borgonovese, Falk, Langhiranese 12; Fabbrico, Traversetolo 11; Casalese 5.

Ultima chiamataper la Casalese

Una super Rivoltanavede la zona playoff

La Rivoltana di Castellani (nella foto), che ha il solo obiettivo di conquistare una tranquilla salvezza, allo stato attuale viaggia in zona playoff (dopo il 5-1 rifilato al Real Milano con tripletta di Matteo Sala). Il Crema, che invece gradirebbe un posto al sole nei piani alti della classifica, ultimamente ha rallentato e gira appena sopra la linea rossa dei playout (nell’ultimo turno ha pareggiato 1-1 sul campo del Base 96). Ma siamo sol-tanto a novembre, il campionato è ancora lungo e mol-te cose succederanno da qui alla fine, questo è poco, ma si-curo. Adesso conta soltanto non perdere ulteriori punti pre-ziosi. Domenica, tra le mura amiche dello stadio Voltini, il Crema ospiterà il quotato Maria-no, mentre la Rivoltana affronte-rà invece in trasferta il Ciserano. A proposito di questioni cremine relative all’Ac Crema 1908 è doveroso sottolineare che il direttore sportivo Ennio Vanelli vorrebbe ridisegnare l’intero organigramma societario e dare una fisionomia d’avanguardia al club presieduto da Fornaroli. Tra un mese poi, alla parentesi invernale del mercato di ripa-razione, compatibilmente con il budget, Vanelli proverà a rinforza la rosa ingaggiando una punta.

CLASSIFICA (12ª giornata) Giana 30; Sancolomba-no, Cavenago 25; Mariano, Ciserano 22; Base 96 19; Rivoltana 18; Desio, Arcellasco 17; Trevigliese, Sondrio 16; Valle Brembana, Crema 15; Ardor Lazzate 12; Zan-conti 9; Real Milano 6; Giussano 4; Cantù 2.

S.M.

Serie B Per il Sassuoloduro esame a Brescia

Il match più interessante è quello che si gioca domani a Brescia, tra la formazione di Calori (in crescita) e la capolista Sassuolo. Un esame importante per gli emiliani, che quest’anno sognano la promozione in serie A.

15ª GIORNATA (17-11 h 15) Brescia-Sassuolo (18-11 h 20.45), Empoli-Grosseto, Livorno-Varese, Modena-Ascoli, Padova-Cittadella, Pro Vercelli-Crotone, Reggina-Ternana, Spezia-Juve Stabia, Verona-Cesena (16-11 h 20.45), Vicenza-Novara, Virtus Lanciano-Bari.

CLASSIFICA Sassuolo 34; Verona 31; Livorno 29; Modena (-2), Brescia, Juve Stabia, Cittadella 21; Varese (-1) 20; Padova (-2), Spezia 19; Ternana 16; Ascoli (-1), Empoli (-1) 15; Crotone (-2) 14; Reggina (-3), Vicenza, Cesena 13; Bari (-7), Lanciano 12; Pro Vercelli 11; Novara (-4) 10; Grosseto (-6) 7.

I tifosi del Pergo ora sognano

Reduce dal poco gradito ko con la Francia (1-2) incassato dalla Nazionale di Prandelli, il calcio italiano si rituffa in campionato per vedere se la Juve è davvero imprendibile. Oggi pomeriggio alle 18 i bianconeri, tornati a correre dopo sconfitta con l’Inter, ospitano una Lazio corroborata dalla vittoria nel derby. Un esame non facile per la Juve che, se superato, potrebbe favorire la fuga decisiva verso il bis tricolore. Interessate all’anticipo dello Juventus Stadium sono l’Inter (obbliga-ta a battere il Cagliari) e il Napoli che ospita stasera un Milan a pezzi. La conferma di Allegri appare sempre più un’ammissione di colpa da parte della dirigenza, che probabil-

mente si è resa conto di aver consegnato al tecnico una squadra di modesto valore. Ma in caso di nuovo ko, è difficile escludere colpi di scena. Da seguire con interesse la sfida del “Franchi” tra due delle più belle realtà della stagione: la Fiorentina di Montella (quarta in classifica) e l’Atalanta di Colantuono, che dopo aver giustiziato Napoli e Inter, è ora sesta da sola, malgrado due punti di penalizzazione. E’ lecito attendersi una bella partita, che mette in palio il platoni-co scettro di regina delle provinciali, anche se la società viola è pur sempre una nobile (forse un po’ decadute negli ultimi anni) del calcio italiano. Domenica sera, infine, a

Genova va in scena il derby della paura.13ª GIORNATA (18-10 h 15) Bologna-Pa-

lermo, Catania-Chievo, Fiorentina-Atalanta, Inter-Cagliari, Juventus-Lazio (17-11 h 18), Napoli-Milan (17-11 h 20.45), Roma-Torino (19-11 h 2045), Sampdoria-Genoa (h 20.45), Siena-Pescara, Udinese-Parma.

CLASSIFICA Juventus 31; Inter 27; Napoli 26; Fiorentina 24; Lazio 22; Atalanta (-2) 18; Roma 17; Catania, Parma 16; Udinese, Cagliari 15; Torino, Milan 14; Palermo, Chievo Pescara (-1) 11; Sampdoria (-1) 10; Genoa 9; Bologna 8; Siena (-6) 7.

Fabio [email protected]

Anticipi interessanti a Torino e a Napoli (dove arriva un Milan a pezzi)

La Juventus chiede strada alla LazioSERIE A

AlbinoLeffe-LumezzaneCremonese-PaviaCuneo-San MarinoFeralpi Salò-PortogruaroReggiana-TritiumTrapani-SudTirolTreviso-ComoVirtus Entella-CarpiRiposa: Lecce

Lecce 26 Carpi 20Virtus Entella 17Portogruaro 15Trapani 15SudTirol* 15Lumezzane 14Pavia 14Como 14San Marino 13Cremonese (-1) 12Cuneo 12Feralpi Salò* 11Reggiana 9Tritium 4AlbinoLeffe (-10) 3Treviso (-1) 1

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ECCELLENZA

Sport Sabato 17 Novembre 201227

Page 28: Il Piccolo Giornale di Cremona

ono tre punti “pesanti” quelli conqui-stati domenica scorsa dall’Icos Crema contro Bologna. Uno scontro diretta per la salvezza che ha confermato la potenzialità delle violarosa, vittoriose

per 3-1 malgrado l’assenza della Okaka. Positivo il rientro della Nucu, che ha messo a segno 14 punti, molti dei quali nei momenti topici del match. Ecco il commento Laura Saccomani sulla partita con Bologna: «Nel primo set eravamo tutte un po’ tirate, tese; ci portavamo dietro la sconfitta di Busto e qual-che acciacco fisico. Sono molto contenta della reazione che abbiamo avuto, abbiamo capito che avremmo potuto vincere sistemando alcu-ne piccole cose e così è stato. Dal secondo set siamo state più aggressive e questo ha fatto la differenza. Sulla mia prestazione dico che poteva andare meglio, alla fine del primo set mi sono ripromessa di aiutare di più la squadra, mancavo io per vincere». Ma è già tempo di pensare alla trasferta di domani a Torino, contro la Duck Farm Chieri che in clas-sifica ha un punto in meno delle cremasche. Anche in Piemonte sono in palio punti impor-tanti nella lotta alla permanenza nella massima serie. Purtroppo le violarosa dovranno fare a meno della schiacciatrice finlandese Riikka Lehtonen, che nei giorni scorsi si è sottoposta ad un’operazione chirurgica al gomito. Ad operarla è stato l’ortopedico della società,

dott. Alberto Lameri, che ha così spiegato l’intervento: «Siamo intervenuti su una borsite importante, non si poteva più aspettare. Abbiamo asportato la borsa e l’operazione è andata bene. Il recupero dovrebbe durare circa 20 giorni». Una brutta tegola per il tecni-co Barbieri, che perde una delle protagoniste della vittoria di domenica con l’Idea Volley Bologna, che però è carica e pensa già a come fare per tornare in campo il prima possibile: «Non vedo l’ora di tornare a giocare, mi dispia-

ce moltissimo non poter essere d’aiuto alla squadra nelle prossime tre gare, sono partite importanti. Abbiamo provato, insieme con il dottor Lameri, a posticipare l’operazione il più possibile, ma adesso era da fare per evitare che la situazione del mio gomito peggiorasse ulteriormente. Ora penso alla riabilitazione». Già da alcuni giorni la schiacciatrice si è affi-data al lavoro dello staff medico dell’Icos, che farà di tutto per rimetterla in campo in tempi ragionevoli e relativamente brevi.

S

Dopo aver battuto Bologna, l’Icos Crema prova a ripetersi contro il Chieri malgrado l’assenza della Lehtonen

A Torino sono in palio punti “pesanti”L'inizio del campionato non poteva essere peggiore per i blues.

Dopo cinque gare disputate, il bilancio è di quattro sconfitte, fra cui quella contro la corazzata Cantù )al tie-break) ed una sola vittoria contro Iglesias al debutto. Il dato preoccupante evidenziato è che fuori dal PalaBertoni i blues di Vittorio Verderio non hanno vinto ancora un set. La squadra, pur decimata dagli infortuni (Bonizzoni è recuperato, ma non è ancora al top e per il rientro di Bigarelli e Silva si dovrà attendere ancora un paio di gare) è comunque all’altezza degli avver-sari. Manca solo la consapevolezza di poter battere chiunque e biso-gna ritrovare quella cattiveria agonistica, quella grinta, quella predi-sposizione al sacrificio che può permettere di compensare le difficoltà tecniche. «Dopo quattro sconfitte su cinque gare, seppur due subite contro le prime in classifica e con alcuni giocatori infortunati - spiega il direttore sportivo Michele Rota - era opportuno trovarsi e parlare con i ragazzi, approfondendo meglio la situazione attuale. Credo che quel-lo che è stato detto sia sicuramente propositivo: è essenziale invertire subito la rotta per non rischiare di ritrovarci in una posizione di classi-fica che non meritiamo. Ho fiducia in questo gruppo e credo che quello che ci siamo detti nello spogliatoio possa nel tempo dare i frutti sperati». Domani alle 18 al PalaBertoni arriva la Revivre Milano, formazione di notevoli mezzi tecnici e in vetta alla classifica insieme a Cantù. L’obiettivo è quello di riuscire a conquistare qualche punto.

CLASSIFICA (5ª giornata) Cantù, Milano 13; Bergamo 12; Genova 11; Cuneo, Asti 9; Olbia 7; Brugherio, S. Antioco 6; Cagliari 5; Reima Crema, Brescia 4; Cisano, Iglesias 3.

La Reima prova a rifarsicontro la quotata Revivre

VOLLEY A1

La finlandeseRiikka Lehtonen

è infortunata

SportSabato 17 Novembre 201228

Archiviata la sconfitta sul campo della Siamo Energia Ornavasso, si lavora con impegno alla Pomì per preparare la gara interna di domani con il Systema Montichiari. Nessun dramma in casa rosa, gli stop sono già due su sei incontri di campionato, ma è pur vero che se con San Casciano all’esordio la componente emotiva e la caratura dell’avversario hanno inci-so non poco, a Verbania si è perso con l’onore delle armi al termine di cinque set di buona levatura e su un campo dove per qualsiasi squadra sarà dura uscire indenne. La classifica si è comunque mossa e anche se l’inseguimento alla capolista Novara ha accusato una lieve frenata, la Pomì ha dimostrato che quando è sorretta dalle giuste motivazioni, può fare bene. Ciò non toglie che il match con la formazione allenata dal casa-lasco Giorgio Nibbio e nella quale milita l’ex Rossella Giorgi, reduce dalla vittoria al quinto set su Soverato, assuma una

notevole importanza: il successo da tre punti è prioritario per riprendere l’ascesa verso il vertice. Per non distrarre le sue ragazze dall’obiettivo, mister Milano ha rinunciato a sottoporre la squadra a test amichevoli optando per una settimana dedica-ta unicamente a sedute di allenamento e a riunioni tecniche durante le quali sono state analizzati motivi della sconfitta con Ornavasso e studiate le strategie anti-Montichiari.

7ª GIORNATA (18-11 h 18) Fontanellato-Frosinone, Novara-Cadelbosco, Pomì Casalmaggiore-Montichiari, Sala Consilina-Ornavas-so, San Casciano-Mazzano, San Vito-Marsala, Soverato-Pavia.

CLASSIFICA Novara 17; Ornavasso 15; Pomì Casalmaggiore 13; San Casciano 12; Mazzano 11; Cadelbosco, Montichiari 10; Pavia 9; Frosinone 8; Soverato, Sala Consilina 7; Fontanellato 5; San Vito 2; Marsala 0.

SERIE A2

Danilo Napoletano, 31enne velocista siciliano, 4 successi nel 2012 con la maglia dell’Acqua e Sapone (36 in carriera), ha raggiun-to l’accordo con l’Accent Jobs, team belga di categoria Professional. Intanto si va definendo l’organico della Cannondale (ex Liquigas): ufficiale la conferma di Tiziano Dall’Atonia, ci sono tre innesti prove-nienti dalla Spider Tech: i canadesi David Boily e Guillaume Boivin e il danese Brian Bach Vandborg (quest’ultimo già alla Liquigas nel 2010). La squadra di Basso, Viviani, Moser e Sagan è a quota 28 corridori. Alla Vini Fantini di Luca Scinto, arriva dalla Movistar il 22enne panamense Ramon Carretero. Enrico Barbin, 22 anni di Osio Sotto (Bergamo), tesserato quest’anno per la Trevigiani Bottoli, con la quale ha vinto sette gare di cui il Gran Premio Liberazione a Roma, il Trofeo De Gasperi e la settima tappa del Giro d’Italia dilettanti, farà il suo esordio nel mondo professionistico nella “Bardiani Csf Group” dove già ci sono Angelo Pagani, Stefano Locatelli, Sonny Colbrelli, Omar Lombardi, Christian Delle Stelle e Andrea Di Corrado. Tre pro-messe del ciclismo bresciano passeranno alla Zalf-Fior, la formazio-ne trevigiana della categoria Elite e Under 23. Si tratta del velocista

Nicolas Marini, del grimpeur Andrea Garosio e di Davide Bardelloni, figlio dell’ex professionista Gianbattista, che la società veneta ingag-gia come direttore sportivo. Rivoluzione in casa del team bresciano Delio Gallina: Cesare Turchetti, direttore sportivo, ha dato una bella impronta alla sua squadra della categoria Elite e Under 23 in previ-sione del 2013. Accanto ai confermati Nicola Gaffurini, Simone Petilli, Corrad Lampa e Andrea Zanardini ci saranno nove acquisti: Federico Capretti, Marco Gaggia, Giacomo Gallio, Andrea Meggiorini, Simone Oselin, Gianluca Mengardo, Nicolas Betteni, Michele Bicelli e il promettente colombiano Esteban Rincon.

CINQUINA DELLA TREVIGLIESE La Ciclistica Trevigliese, di patron Luigi Moriggi, ha ufficializzato cinque nuovi acquisti della categoria Juniores . Si tratta di Simone Cottone, Denny Baronchelli (che ha militato nelle file giovanili della Cremasca), Andrea Giussani e dei fratelli Alessandro e Andrea Reda. Altro arrivo importante quel-lo dell’ex professionista Ettore Badolato nel ruolo di direttore spor-tivo insieme al cremasco Emilio Bertolasi.

Fortunato Chiodo

Cinque nuovi acquisti per la TreviglieseCICLISMO

La Pomì è obbligata a tornare al successo

Bologna-BergamoChieri-Icos CremaConegliano-GiavenoModena-Piacenza Urbino-Busto Arsizio Villa Cortese-Pesaro Piacenza 10Conegliano 9Villa Cortese 8Bergamo 7Modena 7Busto Arsizio 7Crema 6Chieri 5Pesaro 5Urbino 4Giaveno 3Bologna 1

5ª G

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F.C.

Stilata la classifica di rendimento delle società: la Colpack è regina 2012 tra gli Elite e Under 23. La formazione bergamasca, presieduta da Beppe Colleoni e diretta dagli ex professionisti Gianluca Valoti e Antonio Bevilacqua, conta 27 vittorie delle quali 11 conquistate dallo scalatore Davide Villella, nato a Magenta il 27 giugno del 1991, trapiantato a Sant’Omobono Terme (Bergamo). Segue la Palazzago-Elledent con 19 successi, la Viris Maserati di Vigevano con 16 e la Casati-Impianti di Concorezzo con 13. Sette i centri per la Dellio Gallina di Brescia e il Team Idea di Milano.

• VELO D’OR A BRADLEY WIGGINS Il britannico Bradley Wiggins del Team Sky ha vinto il “Velo d’Or 2012”, equivalente al Pallone d’Oro per il calcio. Il campione olimpico a cronometro e del Tour de France, ha superato la concorrenza del belga Tom Boonen (re del pavè con il poker Roubaix, Fiandre, Gand-Wevelgem e Gp Harelbeke) e dallo spagnolo Joaquin Rodriguez (vincitore della Freccia Vallone e del Lombardia, 2° al Giro d’Italia e 3° alla Vuelta di Spagna, nonché numero 1 del ranking Uci). Quarto un altro belga, il campione del mondo Philippe Gilbert, poi lo slovacco Peter Sagan, vediduenne vincitore di 16 corse in stagione e della maglia verde al Tour.

F.C.

La Colpack è la regina del 2012Assegnato e Wiggins il Velo d’Or

SERIE B1

La Spagna continua ad essere indigesta al football italiano. Dopo aver trionfato nella finale degli Europei, gli iberici hanno travolto 4-1 gli azzurri anche nella semifinale dei Mondiali di calcio a 5. Match equilibrato fino a metà del secondo tempo, poi gli spagnoli hanno preso il largo. In rete per le “furie rosse” Alemao, Lozano, Kike e auto-rete di Saad. Per l’Italia a segno Merlim.

Azzurri ancorako con la Spagna

CALCIO A 5

Un attaccodella Pomì

Page 29: Il Piccolo Giornale di Cremona

Pagine a cura di Martina Pugno

lle soglie della giornata regionale dedicata alla sicurezza stradale, indetta per martedì 20 novembre, la Giunta regionale lombarda ha deci-so di stanziare tredici milioni di eu-

ro a Province e Comuni per la realizzazione di progetti per la sicurezza stradale. Lo ha annunciato l'assessore alla Polizia locale e Sicurezza Nazzareno Giovannelli, interve-nendo, a Palazzo Marino, al convegno orga-nizzato dall'Associazione vittime della strada 'Dalla parte delle vittime della strada. Quali politiche urbane, locali e nazionali'.Una lotta, quella alla mortalità sulle strade, che la regione lombarda porta vanti da tem-po e nella quale ha già raccolto importanti risultati: la Lombardia ha già quasi raggiunto l'obiettivo europeo di ridurre la mortalità stra-dale del 50 per cento rispetto al 2001, regi-strando il -47,3 per cento. Dalle più recenti elaborazioni risulta infatti che ben cinque province - Lodi (-68 per cento), Brescia (-55,7 per cento), Sondrio (-55,3 per cento) Monza e Brianza (-55,4 per cento) e Como (-52,1 per cento) - abbiano già raggiunto e superato il traguardo verso il quale anche tutte le altre stanno compiendo enormi passi avanti, fa-cendo registrare una riduzione media com-plessiva del 47,3 per cento. Al di sotto di

tale soglia, ma comunque con un numero di incidenti in calo, è anche Cremona, che ha registrato una dimunzione del 22,6% degli incidenti, passando dai 1.584 del 2001 ai 1.226, mentre il calo è stato del 24.2% (da 2.214 a 1.678) per il numero di feriti e del 31.7% (da 63 a 43) per quanto riguarda il nu-mero dei decessi. Gli stessi dati riportano inoltre che, nel primo decennio del 2000, sul

territorio lombardo, vi è stata una riduzione notevolissima anche degli incidenti, che so-no passati da 51.744 a 39.322; quelli morta-li da 1.074 a 565; la riduzione dell'indice di mortalità, dal 2,08 al 1.44; il decremento dell'indice di gravità degli incidenti, dall'1,45 al 1,04. Dal punto di vista delle norme per la sicurez-za stradale, un ulteriore passo avanti è stato compiuto anche a livello nazionale: il Ministe-ro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ema-nato un decreto in attuazione della direttiva 2008/96/CE. Il testo definisce cosa si intende per controlli della sicurezza stradale sui pro-getti: si parla di ispezioni di sicurezza sulle infrastrutture esistenti e di processo di tipo preventivo, tendente a individuare le situa-zioni potenzialmente generatrici di incidenti. Si punta inoltre alla verifica di sicurezza dei progetti stradali, di nuove infrastrutture. Nel mirino anche interventi di adeguamento di strade esistentie la verifica delle caratte-ristiche delle strade esistenti in esercizio. Le attività di controllo dei progetti e di ispezioni sulle strade devono essere svolte da sogget-ti qualificati. Nell'attuale fase transitoria, mentre si attende l'attivazione dei corsi, l'en-trata in operatività dell'elenco degli esperti, le attività di controllo dei progetti e di ispe-zioni sulle strade possono essere svolte da soggetti iscritti in un elenco provvisorio.

A

Giornata per le vittime della strada

Lombardia, 13 milioni per migliorare controlli e viabilità

Sicurezza Stradale Sabato 17 Novembre 201229

La sicurezza stradale avanza di pari passo con l'ecosostenibi-lità dei trasporti; una sinergia portata avanti in particolare dal pro-getto "Ecopatente": giunto alla sua quarta edizione, questo per-corso didattico formativo che integra le tradizionali lezioni di teo-ria per ottenere la patente di guida, è del tutto gratuito e – dato interessante per gli studenti – è qualificato come “attività confor-me al rilascio di crediti formativi scolastici”.

Ecopatente si rivolge, dunque, a tutti coloro che frequentano le lezioni di teoria di scuola guida per l'acquisizione della patente categoria B e superiori ed è stato pensato dagli organizzatori per “creare consapevolezza sul tema dell'ambiente e diffondere in-formazioni sul corretto ed ecosostenibile utilizzo dell'autovettu-ra”. I tre anni compiuti dall’iniziativa promossa da Legambiente, in collaborazione con Confarca e Unasca - in rappresentanza del-le autoscuole – sono raccontati da numeri di tutto riguardo: 1.800 autoscuole e oltre 800 formatori hanno lavorato nelle tre edizioni, su tutto il territorio nazionale, e ben 40.000 sono i ragazzi che hanno oggi una patente ecologica. Un successo equamente di-stribuito da Nord a Sud Italia: le cinque Regioni che hanno regi-strato il maggior numero di Ecopatenti sono la Lombardia, la Campania, la Puglia, il Piemonte e il Lazio. La tutela dell’ambien-te passa necessariamente attraverso un’opera di costante sensi-bilizzazione dei giovani.

Per questa ragione, indica l’on. Valducci, “Ecopatente va nella giusta direzione, perché tiene alta l’attenzione sul rapporto, sem-pre più stretto, che passa tra sicurezza e ambiente”. I quiz per il conseguimento della patente, “sono stati modificati”, sottolinea direttore della Motorizzazione, Maurizio Vitelli, “integrandoli con nuove domande volte a verificare la conoscenza dell’uso dei vei-coli secondo modelli ecosostenibili”. A Ecopatente, che ha come partner Fiat, Bosch, Goodyear e Magneti Marelli, è stato accor-dato il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero dell’Ambiente e di quello per la Coopera-zione Internazionale e l’Integrazione.

Progetto Ecopatente, sicurezza e ambiente

Page 30: Il Piccolo Giornale di Cremona

a sicurezza stradale passa attraverso atteggiamenti di guida prudenti, ma anche attraverso una corretta ma-nutenzione del proprio vei-

colo, soprattutto nel periodo invernale, quando i rischi legati alle condizioni climatiche aumentano e l'attenzione deve essere maggiore. La strada, in-fatti, non comporta pericoli solo in ca-so di forte presenza di neve: tratti ghiacciati, banchi di nebbia possono ridurre la visibilità e creare disagi, da affrontare rigorosamente con un vei-colo in piena efficienza. Prima di ogni lungo viaggio e, più in generale, con l'avvicinarsi della brutta stagione, è fondamentale far controllare la vettura in ogni sua parte, con particolare at-tenzione al liquido antigelo, ala batte-ria, ai tergicristalli e agli pneumatici, provvedendo all'utilizzo di quelli inver-nali. In caso di presenza di neve, valu-tiamo se metterci in viaggio e, in ogni caso, se è necessario l'utilizzo delle catene. Se non le avete mai utilizzate, meglio fare qualche prova: è importan-te averle a bordo, ma anche saperne fare concreto uso nel momento in cui se ne presenta l'occasione.

La nebbia, com'è noto, determina una notevole diminuzione della visibili-tà. Ricordiamoci, dunque, di accendere le luci anabbaglianti e i fendinebbia e di mantenere la corsia di destra, evitando

inutili soste. Allacciamo sempre le cin-ture di sicurezza sia anteriori che poste-riori e facciamo viaggiare sicuri i nostri bambini in auto utilizzando gli appositi seggiolini.

Facciamo soste frequenti alle prime avvisaglie di sonnolenza o di affatica-mento e cerchiamo, in ogni caso, di non avere mai troppa fretta di giungere a destinazione. In un ambiente partico-larmente sfavorevole, come quello che si può creare in inverno, la fretta può aumentare il fattore di rischio. Le cate-

ne da neve devono comunque essere sempre disponibili in auto, perché se la neve è troppa i pneumatici invernali possono non risultare sufficientemente efficaci. Le catene vanno impiegate so-lo su strade coperte di neve, altrimenti si corre il rischio di danneggiarle e di compromettere la sicurezza di guida.

Prima di mettervi alla guida, sia per tratti brevi sia per tratti più impegnativi, tenete le luci e il parabrezza puliti, to-gliete la neve caduta sulla carrozzeria poiché potrebbe scivolare in avanti e

compromettere la visuale. Alzate i ter-gicristalli di notte per evitare che si ghiaccino e si rovini il parabrezza. An-che le formazioni di ghiaccio sul para-brezza vanno eliminate, usando un antigelo o un raschietto apposito, non acqua calda per evitare che il para-brezza possa incrinarsi a causa dello sbalzo di temperatura. Siate particolar-mente attenti su ponti, cavalcavia e strade poco trafficate, specie se all’ombra, in quanto sono i luoghi che ghiacceranno per primi, anche a tem-perature sopra lo zero. Usate marce basse per tenere la trazione ed evitate di parcheggiare in salita su strade che possono ghiacciare nottetempo o do-po il vostro parcheggio.

Se il viaggio è lungo, non limitatevi al controllo delle previsioni del tempo relative alla zona di partenza ma anche a quella di destinazione, prediligendo se possibile gli spostamenti in orario diurno, quando la presenza di ghiaccio sulle strade è ridotta. Ricordate che la sicurezza stradale non è solo dipen-dente dalle condizioni ambientali e di traffico, ma anche dalle condizioni fisi-che di chi sta alla guida. Evitate di met-tervi alla guida subito dopo pasti nata-lizi o cenoni, e soprattutto se avete brindato più di un paio di volte con i vostri familiari e amici.

L Cosa fare prima di mettersi in viaggio in caso di maltempo

30 Check up autoSabato 17 Novembre 2012

I controlli relativi al buon funziona-mento del proprio veicolo non sono le uniche operazioni da compiere quando si tratta di sicurezza stradale: a volte sottovalutato, è importante tenere sotto controllo anche il baga-gliaio e fornirlo di tutto ciò che può essere utile in caso di imprevisti. Se-condo quanto disposto dalla legge, non possono mancare triangolo e giubbotto catarifrangente, per se-gnalare eventuali soste forzate legate a guasti o emergenze. In particolare, il giubbotto andrebbe conservato dentro al veicolo, in quanto va indos-sato nel momento della discesa dallo stesso. Ricordatevi che il Gilet per essere a norma di legge deve avere recante sull'etichetta la dicitura Uni En 471 ed il marchio "CE" (vedi il de-creto legge). Sappiate che se c'è so-lo il marchio CE, questo non significa Comunità Europea ma China Export. Importantissima anche una buona cassetta del pronto soccorso, con alcol, acqua ossigenata, cerotti, ben-de idrofile, bende adesive, cotone idrofilo, guanti monouso, forbici, pin-zette, ghiaccio secco, farmaco anti-dolorifico, pomata antistaminica, po-mata anti-ustioni, fiale di ammoniaca, siringhe e aghi monouso, laccio emo-statico, termometro. Continuando con le cose da tenere in auto si passa al kit di lampadine di scorta e fusibili. Può essere sempre utile avere con se (di notte è una manna dal cielo) una torcia portatile e ovviamente un pic-colo ombrello pieghevole,che nel ca-so si resti in panne durante un ac-quazzone si rivelerebbe un accesso-rio utilissimo. Nel vano ruotino si possono nascondere dei guanti da lavoro (per cambiare la gomma senza sporcarci o per altre piccole opera-zioni), una piccola tanica di plastica (utilissima se si resta senza benzina), e magari gli stilo ritocco (per ripren-dere qualche graffio). E' consigliabile anche portare con sè un cavo di trai-no e dei cavi batteria.

Kit d’emergenzaPer un bagagliaio

a prova d’imprevisto

Le buone abitudini per una guida sicura

Page 31: Il Piccolo Giornale di Cremona

reddo e intemperie possono rivelarsi peri-colosi nemici per i gui-datori se non si pren-dono alcuni semplici

provvedimenti che possono ga-rantire la sicurezza e il corretto funzionamento del veicolo, so-prattutto per coloro che devono lasciare l'auto in luoghi non ri-parati o protetti per molte ore. Prima di affrontare un lungo viaggio per le vacanze invernali, ma anche soltanto come impe-gno tradizionale ogni qualvolta ci si approccia alla brutta sta-gione, fate fare alcuni controlli presso un'officina in grado di garantire ampia professionalità. Con l'abbassamento delle tem-perature è necessario rabboc-care il liquido del motore con un antigelo che impedisca la for-mazione del ghiaccio. La misce-la, solitamente, deve essere composta da antigelo e acqua nella proporzione 50% e 50%.Per il corretto funzionamento dell'auto è inoltre fondamentale il controllo dell'olio. Anche in questo caso, una verifica pre-ventiva è decisiva, ma è buona regola cambiarlo regolarmente qualsiasi condizione meteo vi accingiate ad affrontare.

Il parabrezza può indebolirsi a causa degli sbalzi della tempe-ratura esterna: con l'arrivo dell'inverno è necessario assi-curarsi che vengano riparate tutte le incrinature, se presenti, onde evitare che il danno si estenda o addirittura che il vetro

si infranga. Allo stesso modo, anche i fanali anteriori sono soggetti a scheggiature e incri-nature a causa dello sporco e dei sassolini sollevati dai veico-li che ci precedono. Importanti sono anche i tergicristalli che nel corso delle stagioni calde

hanno dovuto sopportare tanto calore da indebolire potenzial-mente i tergenti in gomma. Bi-sogna dunque assicurarsi che le spazzole anteriori e posteriori aderiscano perfettamente al ve-tro in ogni punto. Come altri di-spositivi elettronici, anche

l'apriporte elettrico sopporta male gli sbalzi di temperatura. Verificatene le batterie e conser-vatelo in luoghi a temperature costanti. È inoltre importante essere sempre provvisti di un servizio di assistenza in caso di guasti e tenere tutte le informa-

zioni e i numeri telefonici utili a portata di mano nella vettura.Inutile dire che il modo migliore per preservare la vettura con il brutto tempo, in particolare di notte, è poterla riporre in garage e, in ogni caso, provvedere a controlli prima di lunghi viaggi.

F Proteggere il veicolo dall’invernoControlli frequenti e accurati possono garantire la sicurezza contro i rischi legati al gelo e alle intemperie

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ordinanza regionale pneumatici invernaliE’ stata emanata ufficialmente

l’Ordinanza con cui la Provincia di Cremona regolamenta la circolazio-ne sulle strade di propria competen-za che attraversano territori di mon-tagna e di collina dal 25 novembre 2012 al 31 Marzo 2013. L’Ordinanza contiene l’elenco delle strade inte-ressate dall’obbligo per i conducenti di essere muniti di mezzi antisdruc-ciolevoli (catene o dispositivi equiva-lenti) o degli pneumatici idonei alla marcia su neve o ghiaccio. Applican-do le novità introdotte dalla Legge 120 del 2010, che modifica alcune norme del Codice della Strada, la Giunta Provinciale ha ritenuto oppor-tuno di confermare la prassi consue-ta per la regolamentazione della cir-

colazione. Tale prassi consiste nell’adozione di una Ordinanza, con la quale si impone la circolazione con catene da neve o pneumatici inver-nali.

L’ordinanza n.163 del Settore Ma-nutenzione e Sviluppo Rete Stradale della Provincia di Cremona reintro-duce anche per quest’anno l’obbligo di catene a bordo o gomme da neve in alcuni tratti stradali potenzialmen-te pericolosi in caso di cattive condi-zioni climatiche. Gli pneumatici in-vernali sono indicati non solo in caso di neve ma in tutte le condizioni me-teorologiche avverse, garantendo una maggiore trazione e tenuta di strada anche su fango, e ghiaccio. Le gomme invernali sono in grado di

Check up auto

migliorare la frenata, l'aderenza e la precisione di guida della nostra vet-tura fino al 50%, anche solo in pre-senza di superficie bagnata e basse temperature. I tratti di viabilità auto-stradale e ordinaria dove è in vigore l'obbligo di catene o pneumatici da neve sono riportati nelle varie ordi-nanze regionali, che possono esse-re consultate sul sito della Polizia di Stato. Il non rispetto delle singole ordinanze può comportare una san-zione che varia da 80 a 318 euro. Insomma, molto meglio munirsi di pneumatici invernali, che ci permet-tono di viaggiare sicuri, evitando di incorrere in multe (o di trovarci nell'impossibilità di percorrere de-terminati tratti stradali).

Sabato 17 Novembre 2012

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