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ALLA RICERCA DELLA VACANZA LOW COST Anno XI n° 27 • VENERDÌ 8 LUGLIO 2011 Settimanale € 0,02 copia omaggio Direzione e redazione: Via S. Bernardo, 37/A • Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 • Fax 0372 59.78.60 • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it • E-mail: [email protected][email protected] Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona PICCOLO il Giornale QUANDO LA VALIGIA DIVENTA UN LUSSO... l decreto manovra del Governo è stato, alla fine, pubblicato sulla Gazzetta Uffi- ciale. Finalmente una certezza, dopo i con- trasti, le liti, i pronunciamenti, il togli- metti che hanno contraddistinto gli ultimi gior- ni (con il clamore destato dalla “norma sul Lodo Mondatori”). Tutti i commenti, anche quelli più favorevoli al Governo, si chiedono dove sia l’altra gamba di un tronco costituito dalla necessità estrema di ripresa che ha il no- stro Paese: la prima, l’obiettivo del pareggio di bilancio, va senz’altro bene, ma le politiche per lo sviluppo? È arduo vederle, nella manovra. Abbondano i tagli agli enti locali, e molti am- ministratori, anche di centro-destra, si chiedo- no che ne sarà dei servizi sui territori, non solo dei livelli di assistenza sociale – in questo nu- mero, si può leggere quanto sia preoccupato il Terzo settore – ma anche del trasporto pubbli- co, delle politiche di sostegno alle imprese e degli investimenti. “Ci usano come un banco- mat”, dicono i Comuni, e Alemanno incalza: “Con i tagli i Comuni sono ridotti a nulla”. Ma non era, questo, il livello di governo più vicino al cittadino, casomai da valorizzare, anche per dare fiato al federalismo fiscale, che così sem- bra diventato davvero solo una formula vuota? Nella nostra intervista al deputato della Lega Silvana Comaroli appare chiaro che, per il par- tito di Bossi, la manovra è più accettata che condivisa. E le imprese? Non si aspettavano la semplificazione normativa e amministrativa, l’adeguamento delle infrastrutture territoriali e tecnologiche, una maggiore efficienza, una spinta all’innovazione? E i cittadini, cosa si aspettano? Che le cose si rimettano in moto, che i giovani possano studiare con soddisfazio- ne, che gli stessi giovani, e non solo, possano trovare un lavoro dignitoso, che tornino a cir- colare denaro, produzione, investimenti. E che torni a circolare speranza. Forza e coraggio. Daniele Tamburini [email protected] L’EDITORIALE I alle pagine 4-5 www.ilpiccologiornale.it La crisi economica colpisce anche le ferie e quest’anno ci si mette pure la stangata sulle tariffe dei trasporti. Alcuni si ingegnano e cambiano il modo di fare vacanza cercando di risparmiare. Si sfrutta l’ospitalità di amici e parenti, ci si limita a soggiorni brevi o si resta a casa. Ma c’è anche chi non rinuncia CALCIO - PREPARAZIONE ESTIVA Martedì 12 luglio Cremo in campo per gli allenamenti a pagina 35 VIABILITÀ Caso Strada Sud, nostra intervista a Michele De Crecchio a pagina 9 D’Avossa: «L’ambulatorio non deve chiudere» a pagina 11 EX INAM FORMULA 1 La Ferrari insegue a Silverstone il primo successo a pagina 39 WELFARE Luigi Amore: «Questi tagli sono sbagliati» a pagina 8 I parlamentari bocciano la Manovra Finanziaria a pagina 6 POLITICA VIAGGIO NELLO SPORT Il ciclismo è ripartito con entusiasmo a pagina 34 Forse manca una gamba

Il Piccolo Giornale

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8 luglio 2011

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ALLA RICERCA DELLA VACANZA LOW COSTAnno XI • n° 27 • VENERDÌ 8 LUGLIO 2011 Settimanale • € 0,02 copia omaggio

Direzione e redazione: Via S. Bernardo, 37/A • Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 • Fax 0372 59.78.60 • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it • E-mail: [email protected][email protected]à: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona

PICCOLOilGiornale

QUANDO LA VALIGIA DIVENTA UN LUSSO...

l decreto manovra del Governo è stato, alla fine, pubblicato sulla Gazzetta Uffi-ciale. Finalmente una certezza, dopo i con-trasti, le liti, i pronunciamenti, il togli-

metti che hanno contraddistinto gli ultimi gior-ni (con il clamore destato dalla “norma sul Lodo Mondatori”). Tutti i commenti, anche quelli più favorevoli al Governo, si chiedono dove sia l’altra gamba di un tronco costituito dalla necessità estrema di ripresa che ha il no-stro Paese: la prima, l’obiettivo del pareggio di bilancio, va senz’altro bene, ma le politiche per lo sviluppo? È arduo vederle, nella manovra. Abbondano i tagli agli enti locali, e molti am-ministratori, anche di centro-destra, si chiedo-no che ne sarà dei servizi sui territori, non solo dei livelli di assistenza sociale – in questo nu-mero, si può leggere quanto sia preoccupato il Terzo settore – ma anche del trasporto pubbli-co, delle politiche di sostegno alle imprese e degli investimenti. “Ci usano come un banco-mat”, dicono i Comuni, e Alemanno incalza: “Con i tagli i Comuni sono ridotti a nulla”. Ma non era, questo, il livello di governo più vicino al cittadino, casomai da valorizzare, anche per dare fiato al federalismo fiscale, che così sem-bra diventato davvero solo una formula vuota? Nella nostra intervista al deputato della Lega Silvana Comaroli appare chiaro che, per il par-tito di Bossi, la manovra è più accettata che condivisa. E le imprese? Non si aspettavano la semplificazione normativa e amministrativa, l’adeguamento delle infrastrutture territoriali e tecnologiche, una maggiore efficienza, una spinta all’innovazione? E i cittadini, cosa si aspettano? Che le cose si rimettano in moto, che i giovani possano studiare con soddisfazio-ne, che gli stessi giovani, e non solo, possano trovare un lavoro dignitoso, che tornino a cir-colare denaro, produzione, investimenti. E che torni a circolare speranza. Forza e coraggio.

Daniele Tamburini [email protected]

L’EDITORIALE

I

alle pagine 4-5

www.ilpiccologiornale.it

La crisi economica colpisce anche le ferie e quest’anno ci si mette pure la stangata sulle tariffe dei trasporti. Alcuni si ingegnano e cambiano il modo di fare vacanza cercando di risparmiare. Si sfrutta l’ospitalità di amici e parenti, ci si limita a soggiorni brevi o si resta a casa. Ma c’è anche chi non rinuncia

CALCIO - PREPARAZIONE ESTIVA

Martedì 12 luglioCremo in campo per gli allenamenti

a pagina 35

VIABILITÀ

Caso Strada Sud, nostra intervista aMichele De Crecchio

a pagina 9

D’Avossa: «L’ambulatorionon deve chiudere»

a pagina 11

EX INAM

FORMULA 1

La Ferrari inseguea Silverstoneil primo successo

a pagina 39

WELFARE

Luigi Amore:«Questi taglisono sbagliati»

a pagina 8

I parlamentari bocciano la Manovra Finanziaria

a pagina 6

POLITICA

VIAGGIO NELLO SPORT

Il ciclismoè ripartito con entusiasmo

a pagina 34

Forse manca una gamba

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CREMONA 3Venerdì 8 Luglio 2011

di Giulia Sapelli

Cremona, il primo week end di shop-ping “in saldo” ha incontrato sicura-mente il favore dei

consumatori, e una moderata soddisfazione da parte dei commercianti. Il movimento non manca, e la gente affolla i negozi: chi spinto dalla curiosi-tà, chi abbandonandosi al ri-chiamo dello shopping, chi in modo oculato, confrontando con attenzione i prezzi.

Grande soddisfazione dallo storico negozio Nikolas, di cor-so Garibaldi, dove il primo fine settimana di vendite in saldo è stato, secondo il titolare, «deci-samente positivo e con una buona affluenza. Oserei dire un vero e proprio bo-om rispetto agli anni scorsi. E pos-so dirlo sia di que-sto inizio saldi che di tutto il resto del-la stagione. Le prospettive per il futuro sono quindi ottime, finalmente. A colpirmi positivamente è an-che il grande ritorno dell'ele-ganza e del bello, anche tra le generazioni dei giovanissimi, mentre torna in auge il negozio di medie dimensioni».

«Il primo fine settimana di saldi è stato positivo, anche se più che altro abbiamo visto molto movimento al sabato» spiegano dal negozio Nice di corso Mazzini. «Speriamo che questa sia una stagione buona. Credo di avere in negozio le

cose giuste per attirare l'atten-zione della gente, quindi mi sento ottimista».

In effetti, il punto di forza di molti negozi è il tipo di offerta che fanno, e come sanno at-trarre la clientela. Il momento è difficile, si sa, e la crisi ha reso più oculati i consumatori, che prima di portare a termine un acquisto ci pensano su molto più a lungo che in passato. E sta all'abilità del negoziante tro-vare le proposte migliori e più accattivanti.

Certo è che servirebbe un aiuto anche dall'esterno, come conferma la titolare del negozio Les Clandestines (via Merca-tello), Valentina Ruggeri. «Sa-bato è stata una giornata deci-samente soddisfacente, mentre non posso dire lo stesso della

domenica, in cui si è vista molta meno gente. E la colpa è prima di tutto dei commercianti, che non sanno accor-darsi sulle aperture festive. Domenica era aperto solo un negozio su tre, e

questo non incoraggia certo un grande afflusso». E una parte di responsabilità è anche delle istituzioni. «Per far funzionare il centro storico, e non solo in periodo di saldi, serve una mi-gliore viabilità» continua Rug-geri. «Per come sono le cose adesso, le prospettive saranno sempre limitate, e il centro sto-rico sarà sempre penalizzato. Ma anche i commercianti han-no la loro parte di responsabili-tà, specialmente per come ap-

plicano i saldi. E' risaputo, in-fatti, che molti iniziano a fare sconti ben prima dell'inizio uffi-ciale dei saldi, e questo va ad inficiare lo sforzo degli altri ne-gozianti, in quanto il cliente sa che può trovare una sorta di "saldi anticipati"».

Ma la data anticipata di inizio dei saldi estivi non è gradita a tutti i commercianti, come con-fermano i titolari di New City, sito a Costa Sant'Abramo. «L'avvio dei saldi è positivo,

questo posso già dirlo. Quello che mi lascia perplesso è il fatto che la data di inizio sia anticipa-ta ogni anno di più. Con il fatto che gli sconti partono proprio con l'inizio della vera estate, noi negozianti non riusciamo a go-derci la stagione normale. Un tempo, chi voleva fare acquisti "in stagione" lo faceva, e i saldi erano appunto detti "di fine sta-gione" perché cadevano a fine luglio-inizio agosto, quando co-munque gran parte degli acqui-

sti estivi erano già stati fatti. In-vece ora, con l'avvio a inizio lu-glio, la gente non viene a fare acquisti prima per poter poi comprare tutto durante il perio-do degli sconti. Questo è un danno per i negozi. Ed è anche per questo che i saldi sono par-titi così bene, e stanno avendo un così grande successo. Ri-spetto agli anni scorsi si leggo-no i segnali di una maggior pro-pensione all'acquisto, ma molto dipende dal fatto che la gente compra poco o niente nel resto della stagione».

Qualche perplessità da Ar-thur Fashion di Piazza della Pace: le vendite del week end sono andate bene, ma rispetto agli anni scorsi il fatturato della stagione risulta in calo del 20%. «Si verifica un fenomeno parti-colare» spiega il titolare. «La gente che viene a fare shopping è più numerosa, ma si orienta sui capi meno costosi. Abbia-mo una zona di vestiti in sven-dita a dieci euro, e quelli sono apprezzati da tutti, mentre i for-ti sconti sulla merce normal-mente più cara interessano molto meno. Un tempo l'ambi-zione di chi andava ad acqui-stare in saldo era quella di po-tersi aggiudicare un prodotto particolarmente costoso ad un prezzo scontato e più accessi-bile. Ora invece la gente punta comunque principalmente su prodotti già di per sé poco co-stosi e resi più appetibili dallo sconto. In ogni caso mi auguro che questa possa essere una stagione positiva per il nostro commercio: ne abbiamo biso-gno».

A

«Si comprain modo

più oculato»

Saldi estivi, partenza soddisfacenteBuono l’afflusso della clientela nei primi giorni. Ottimismo da parte dei negozianti che tornano a sorridere

E’ cambiato il modo di fare acquisti, anche in saldo. Ma alcuni commercianti si lamentano: «Il periodo degli sconti inizia troppo presto»

Shopping in centro

LE DIECI REGOLE DEI SALDI

1) Conservate sempre lo scontri-no: il negoziante è obbligato a sosti-tuire l’articolo difettoso.

2) Le vendite devono essere real-mente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “sal-do” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino.

3) Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità, in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.

4) Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.

5) Ricordate che sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto ap-plicato.

6) Prova dei capi: non c’è l’obbli-go. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.

7) Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti, ma confrontate i prezzi con quelli espo-sti in altri esercizi.

8) Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prez-zo pieno.

9) Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credi-to o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste for-me di pagamento anche per i saldi.

10) Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi all’Ufficio comunale per il commercio o ai vigi-li urbani.

Page 4: Il Piccolo Giornale

di Laura Bosio

a vacanza? Un lusso che ormai molti fatica-no a potersi permette-re. E anche chi non vuole r inunciare a

"evadere" dalla calura cittadina, oggi deve ricorrere a tutti gli espedienti possibili, per spende-re il meno possibile. Così, tra i cremonesi vacanzieri, c'è chi si ingegna con il low cost, chi sce-glie di muoversi attraverso inter-net alla caccia dell'offerta miglio-re, e sempre più frequente sta diventando l'abitudine di ricorre-re all'ospitalità di pa-renti e amici, ma an-che di conoscenze fatte in rete.

In ogni caso, si scelgono gli alberghi meno costosi, oppu-re i campeggi e le vacanze in apparta-mento.

«Quest'anno, per la prima vol-ta, abbiamo optato per il cam-peggio, affittando una roulotte in loco» racconta Serena, 42 anni. «Ho sempre amato il lusso e la comodità dell'albergo, ma mio marito è in cassa integrazione, e dobbiamo adattarci. Abbiamo scelto la montagna, per una va-canza tranquilla e rilassante».

Un'abitudine che si sta diffon-dendo tra i cremonesi è quella di

richiedere ospitalità a parenti e amici. «Quest'anno in vacanza sarò nella casa al mare di mio zio, a Jesolo» racconta Giuseppe, 28enne. «Visto che lui non partirà prima di agosto, mi lascia le chia-vi, e partirò con la mia ragazza a metà luglio. I soldi sono pochi, e questa è una buona occasione di riuscire a fare le vacanze ugual-mente».

«Quest'anno sono invitato in montagna a casa di un amico» racconta Pietro, 22 anni. «Studio e ho pochi soldi, per cui ho colto al volo l'occasione. La casa è dei suoi genitori, ma ce la lasciano

volentieri. Starò via una settimana, e in questo modo potrò fa-re le vacanze, a cui invece l'anno scorso ho dovuto rinunciare».

Anche le conoscen-ze fatte on line in que-sto caso possono ri-velarsi molto utili. «So-

no alcuni anni che le mie estati le passo in giro per l'Italia e l'Euro-pa, in visita ad amici conosciuti su internet» racconta Patrizia, 32 anni. «Poi loro ricambiano la visi-ta, così nessuno si sente in debi-to. E' il modo migliore per viag-giare e vedere tanti posti senza spendere molto. Ci sono addirit-tura persone che cercano cono-scenti in rete appositamente per questo motivo».

Purtroppo c'è poi chi in va-canza non può proprio andarci. «Di fare una vacanza vera e pro-pria quest'anno non se ne parla: sono in cassa integrazione da sei mesi, e non ho la più pallida idea di cosa mi aspetta nel futu-ro» dice Beatrice, 35 anni. «Per questo, mi limito a fare qualche fine settimana al mare o in mon-tagna insieme al mio compagno, sempre e rigorosamente in al-berghi economici o addirittura in tenda».

«Niente ferie per noi quest'an-no» racconta Elisabetta, 31 anni. «Io e il mio fidanzato abbiamo appena comprato casa, e ci sono delle spese enormi da affrontare. Temo che per un bel po' ci dovre-mo limitare a qualche gita giorna-liera».

Quello delle gite brevi è un te-ma ricorrente: chi non può per-mettersi una vacanza, spesso sceglie una giornata al lago, al mare o in montagna, in località vicine. Ma c'è anche chi, sempli-cemente, resta a casa.

«Le nostre vacanze? A prende-re il sole alla pista ciclabile!» rac-contano Elena e Paolo, entrambi studenti. «Spesso ci andiamo in-sieme ai compagni di studi. Sten-diamo i teli da bagno e prendiamo il sole, o giochiamo a pallone. Le giornate volano, ci divertiamo perché si sta in compagnia, e so-prattutto non costa nulla».

«Non faccio una vera vacanza da tre anni» afferma Elio, 48 anni. «Mia moglie è rimasta a casa dal lavoro, e ora ha solo qualche oc-cupazione saltuaria. I soldi che guadagno io ci servono per la casa, e non ci avanza niente per le vacanze. A volte facciamo un fine settimana al mare, e per il resto i giorni di ferie li passiamo a rilassarci in casa, con l'aria con-dizionata accesa».

Anche le mete prescelte sono degne di riflessione. Le lunghe e costose vacanze vengono sosti-tuite da viaggi più brevi e meno onerosi. Si cercano le offerte mi-gliori, dal low cost al last minute, e le mete sono Spagna, Grecia, Croazia, Salento e Sardegna.

Prende sempre più piede l’abitudine del viaggio “fai da te”: a discapito delle agenzie turistiche, sempre più italiani or-ganizzano da soli la vacanza estiva, anche grazie al prezioso ausilio di internet.

E la rete è diventata, in effetti, una delle principali alleate dei vacanzieri low cost. «Sono di-versi anni che io e mio moglie ci organizziamo da soli le vacanze, con l'ausilio di siti internet spe-cializzati in queste cose» spiega Giacomo. «Si possono sceglie-re i voli e le offerte di alberghi più accattivanti. In questo modo riu-sciamo a risparmiare notevol-mente rispetto al viaggio orga-nizzato dall'agenzia».

Del resto, in rete si trovano of-ferte di ogni tipo per incentivare il turismo: traghetti low cost, voli a prezzi irrisori, per non parlare de-gli hotel che di frequente propon-gono sconti per determinati pe-riodi della stagione o per deter-minati pacchetti.

Il tutto e sempre e rigorosa-mente in rete.

«Io mi reputo fortunato» ci dice Manlio «Ho acquistato alcuni an-ni fa una casa in Sardegna e ogni anno mi godo almeno tre setti-mane di mare stupendo»

Stessa situazione per Miche-le: «Ho ereditato da mio padre una casa in Trentino, quindi le vacanze le trascorro, oramai da cinque anni, in montagna»

L

Cremona

se la crisi non va in vacanza...come si ingegnano i cremonesiSono molte le persone che non possono permettersi di partire per lunghi periodi. Si punta al week end

Dall’ospitalità presso amici e parenti al viaggio fai da te. Ma ci sono anche i fortunati...

«La vacanzaè sempre più

di breve durata»

Il cortile Federico II

Page 5: Il Piccolo Giornale

e associazioni dei consumatori esprimono un forte allarme nei riguardi degli aumenti dei prezzi di alcuni servizi, talmente pesanti – vedi il caso dei traghetti verso

la Sardegna, che quest'anno costano da 60 a 135% in più rispetto allo scorso anno – da far sospettare una sorta di “cartello” tra le compagnie. «Una vicenda su cui sta in-dagando l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, per cercar di capi-re, appunto, se vi sono stati accordi anti-concorrenziali tra le compagnie» spiega l'avvocato Luca Curatti, coordinatore di Assoutenti Cre-mona. «Per tal motivo è importante che i consumatori conservino i biglietti: se l'an-titrust ravvedesse un accordo finalizzato all'incremento dei prezzi, infatti, potrebbe-ro intervenire dei rimborsi per gli utenti».

Il problema dei costi per le vacanze, però, non si ferma qui. Perché se l'Istat ha previsto che i rincari nel settore dei

trasporti, gli aumenti dei carburanti e gli incrementi a due cifre nel settore dell’ospi-talità turistica potrebbero determinare un aumento medio del costo delle vacanze del 15% rispetto al 2010, in realtà, analiz-zando le varie voci, si parla di aumenti an-

cora maggiori. «Prendendo in esame un pacchetto-vacanza medio» spiega Curatti, «comprendente viaggio, pensione comple-ta, noleggio ombrellone e sdraio in spiaggia, ecc, in una località di medio livello, osserviamo dei rincari dav-vero preoccupanti. Solo

per il tragitto si calcola un +1% sul prezzo della benzina, un +3% sul pedaggio auto-stradale, e un +5% per un caffè e panino all'Autogrill. Ci sono poi gli abbonamenti degli stabilimenti balneari, che crescono del +8,1%, e un 7,6% in più si calcola an-che per ristoranti e alberghi. In sostanza si parla di alcune centinaia di euro in più sulla vacanza media (una settimana) di una famiglia».

Stangata anche sui voli aerei, incre-mentati del 12,7%, con una valutazione legata al costo del carburante e al fattore stagionale.

«Una normale vacanza, insomma, ri-schia di diventare un vero e proprio lusso per i consumatori» continua il portavoce di Assoutenti. «Senza contare che quest'an-no si assiste a un vero e proprio "caro om-brellone", specie in località come Costa Smeralda, Cinque Terre, Milano Marittima e Amalfi».

Assoutenti spinge i consumatori all'at-tenzione anche per quanto riguarda l'ipotesi di soluzioni rateali, che sempre più persone utilizzano per poter partire, «Spesso le rate si accumulano ad altre rate, e l'utente rischia di non riuscire a pa-gare tutto» avverte Curatti.

Anche l'Unione nazionale consumatori denuncia la situazione di disagio a cui in-corrono i viaggiatori oggi. «Le speculazio-ni sono all'ordine del giorno» sottolinea il presidente della sezione cremonese, Luigi Bellini. «La situazione attuale dei consu-matori è intollerabile, e le scelte del Gover-

no sono sempre più assurde e anacroni-stiche. Ma il futuro ci preoccupa ancora di più: si ipotizza infatti che in agosto, mese del boom-vacanze, vedremo la vera esplo-sione degli aumenti di prezzo».

L

5Venerdì 8 Luglio 2011

Vacanze sempre più care

«Antitrust in azionecontro i prezzidei traghetti»

Un “cartello” tra le compagnie? «Conservate i biglietti dei traghetti: può esserci un rimborso»

Cosa può fare chi, per forza di cose, non potrà partire per le va-canze? O anche tutti coloro che, dopo la tradizionale settimana di ferie, vorranno vivere appieno la città? Cremona offre una variega-

ta offerta di svago, tra piscine pubbliche e private, spazi verdi in cui prendere il sole, palestre e centri sportivi. Ma quest'anno si è voluto fare qualcosa di più an-che dal punto di vista culturale.

Il Comune di Cremona ha pen-sato anche a loro, creando un pacchetto di iniziative per anima-re le serate estive, specialmente nel segno della cultura e della buona musica. «Estate in città»,

questo il titolo del neonato festi-val, ideato dall’amministrazione comunale per offrire a cittadini e turisti un menu di eventi d'inte-resse trasversale. La rassegna con lo scopo di riservare uno spazio di rilievo ai giovani e di ri-volgersi ad un pubblico vasto e variegato, ha in serbo un cartello-ne poliedrico in cui concerti e in-contri abbracciano musica clas-sica, pop-rock e letteratura. Gli

appuntamenti si svolgeranno nel cortile Federico II di palazzo co-munale ogni martedì sera alle ore 21 a partire dal 12 luglio e fino al 13 settembre.

Il 12 luglio, primo giorno del festival, si terrà «Musica del no-stro tempo», in cui Paolo Rossini incontra i compositori cremonesi Giuliano Ghirardi, Federico Man-tovani e Gabrio Taglietti.

Il 19 luglio toccherà a «Monte-

verdi Showcase», concerto con gli allievi del Monteverdi.

Il 26 luglio spazio a «Cremona Academy - PT. 1», mentre il 2 agosto toccherà a «Cremona Academy - PT. 2».

Il 9 agosto «The Beatles Acou-stic Trio» porteranno in piazza un tributo appassionato alla mitica band di Liverpool. Il 16 agosto si esibirà un quartetto cremonese, i «Tenembau». La cantante Giulia

Dagani (in arte Giuliètte), si esibi-rà invece il 23 agosto.

Il 30 agosto spazio a Federico Fiumani, cantautore, leader dei Diaframma.

Spazio anche alla cultura con Andrea Cisi, che il 6 settembre presenterà il suo nuovo romanzo, «Meterra» attraverso un appas-sionante reading performativo-musicale). Il 13 settembre, infine, concerto di Marco Parente.

Estate in città: le alternative per chi non partePer quest’anno sono numerosi gli appuntamenti culturali e non manca la buona musica

Il cortile Federico II

Luigi Bellini (Unione Consumatori)

Luca Curatti (Assoconsumatori)

Page 6: Il Piccolo Giornale

Cremona6 Venerdì 8 Luglio 2011

di Laura Bosio

parlamentari cremonesi so-no concordi nel commenta-re negativamente il decreto manovra, approvato in que-sti giorni.

«Si tratta di una manovra molto più pesante di quanto si era ipotiz-zato» sottolinea Luciano Pizzetti, deputato del Pd. «Una manovra di 50 miliardi in 4 anni, in cui il grosso verrà però spalmato sugli ultimi due, quando l'attuale Governo avrà terminato il suo mandato, in modo che le gatte da pelare mag-giori saranno di chi verrà dopo». In particolare, Pizzetti censura con decisione i tagli che sono stati ef-fettuati: secondo il deputato, sono «decisamente non selettivi. Si do-vevano ridurre le spese non pro-duttive, invece si è agito in modo indiscriminato. Questa manovra, come ha evidenziato anche il par-lamentare del Pdl Osvaldo Napoli, presidente dell'Anci, decreta la fi-ne del federalismo fiscale: i tagli

sono talmente corposi da non per-mettere l'autonomia». Secondo Pizzetti, inoltre, è mancata la ca-pacità di confrontarsi con le scelte europee: «Si doveva cercare di ri-contrattare con l'Unione Europea la data del 2014 come termine ul-timo per la riduzione del debito pubblico, portandola avanti di qualche anno, in modo da avere risorse da investire nelle infrastrut-ture». Secondo il deputato del Pd, è evidente che il Governo intenda correre ai ripari, dopo aver fatto crescere il debito pubblico dal 104 al 120%. «E' stato sbagliato l'ap-proccio alla crisi nel 2008: la ma-novra di rientro dal debito era da iniziare già allora». Ma anche Sil-vana Comaroli, deputata leghista del territorio cremonese, evidenzia le molte ombre della manovra. Vediamo, nel dettaglio, l’analisi dei due parlamentari.

Lodo Mondadori. La co-siddetta "norma salva Fininvest", che prevedeva la sospensione dei risarcimenti (750 milioni di euro)

che l’azienda avrebbe dovuto ver-sare alla Cir di Carlo Di Benedetti a seguito della vicenda del lodo Mondadori. Norma che il Governo, alla fine, dopo molte polemiche, non ha inserito nel provvedimento. «Fortunatamente, perché era de-cisamente una legge assurda» sottolinea Pizzetti.

Secondo Comaroli, la perples-sità nasce soprattutto dal fatto che «tale norma era stata inserita senza che nessuno ci avvisasse. Questo non è un comportamento corretto».

Pensioni. Il tema delle pen-sioni assume un forte risalto. In particolare, appare pesante il blocco, totale o parziale a secon-da dei casi, della rivalutazione del-le pensioni, per quanto riguarda assegni superiori ai 1.428 euro lordi mensili (e fino a 3.380 euro), che dovrebbe portare nelle casse dello Stato 4 miliardi e mezzo di euro nei prossimi due anni. «Si in-terviene in modo pesante sul ceto medio» commenta Pizzetti. «Que-sto è sbagliato, perché una pen-sione da 1.400 euro lordi equivale a un netto di circa mille euro. Si doveva invece intervenire sulle pensioni più alte».

Dello stesso parere Silvana Co-maroli, secondo cui «così com'è questa operazione non va affatto bene, e fortunatamente verrà sot-toposta a revisione al Senato. Non ha senso intervenire su pensioni da mille euro netti, quando ne esi-stono di ben più alte da tagliare, come certe pensioni che arrivano a 30mila euro al mese».

sanità. L'incremento dei ti-cket sanitari, che verranno ripristi-nati laddove attualmente non ci sono. «Credo che in ambito sani-tario i tagli da fare sarebbero ben altri. E trovo assurda l'idea di au-

mentare il ticket per disincentivare l'afflusso agli ambulatori speciali-stici», è l’opinione di Pizzetti.

Quote Latte. La Finanziaria decreta uno stop alle riscossioni di Equitalia per le quote latte. Azione che «è uno scambio di favori tra il ministro Romani e la Lega per sal-vaguardare chi si è comportato illegal-mente» dice Pizzet-ti. «Il problema è che a pagare sarà tutta la cittadinan-za, attraverso le multe che ci arrive-ranno dalla Comu-nità europea. Del resto, che altro pretendere da una manovra che vede la legalità con il binocolo?».

accise suLLa benzina. La previsione di un incremento dell'accisa sulla benzina sta già sortendo i propri effetti, con ulte-riori aumenti a prezzi già molto alti. Secondo Pizzetti «in questo modo si fa a colpire il reddito dei lavora-tori, che si spostano in auto e de-

vono pagare il dazio di aumenti indiscriminati».

Anche la motivazione per cui il Governo ha scelto di effettuare questi incrementi è da condanna-re: «Servivano finanziamenti per gestire l'emergenza immigrati ma-ghrebini, e si è pensato bene di

aumentare le accise sul carburante» as-serisce Silvana Co-maroli. «Lo trovo assurdo c iò , in quanto l'emergenza dovrebbe interessa-re tutta l'Europa, e quindi i finanzia-menti dovrebbero

arrivare da lì. Non è giusto che siamo solo noi a pagare. Tra l'altro sulla benzina avevo fatto un que-stion time 3 mesi fa, chiedendo una revisione del sistema delle accise, in quanto è assurdo che si paghi una tassa sulla tassa (l'Iva). Così come è inaccettabile che si stiano ancora pagando accise le-gate a terremoti di quasi un secolo fa». Secondo Comaroli sono sba-

gliate anche le scelte legate ai pe-daggi autostradali. «In Italia ci so-no circa 1.300 chilometri di auto-strade che non prevedono il paga-mento di un pedaggio, e questo non è giusto, dal momento che poi sono sempre i cittadini a dover pagare all'Anas la manutenzione delle strade. E la devono pagare, attraverso le tasse, anche coloro che non le utilizzano. Avrebbe molto più senso che venissero messi a pedaggio tutti i tratti, cosa che porterebbe introiti pari a 800 milioni».

costi deLLa PoLitica. Ta-gliare i cosiddetti “costi della poli-tica” è una scelta condivisa. Se-condo Comaroli, però, «le spese della politica sono ben altre. A partire dai troppi enti inutili e deci-samente costosi, sui quali bisogna intervenire con decisione. Allo stesso modo è positivo che invece non sia passata la legge sulla sop-pressione delle Province: è sì as-surdo che vi siano province da 50-100mila abitanti, ma in certi territori, come il nostro, formato da tanti piccoli Comuni, la Provincia è un utile collegamento con la Re-gione, e permette alle piccole real-tà di avere maggior voce. Altro settore su cui invece si dovrebbe tagliare è il numero dei parlamen-tari, che dovrebbe essere decisa-mente ridotto».

Nonostante il deputato leghista sia quasi più critico di quello del Pd, la Lega voterà per la Finanzia-ria. «Ci sono già state diverse aperture da parte del Governo su quelle che sono state le nostre istanze» spiega Comaroli. «Si so-no fatti degli incontri, e ci hanno assicurato che verremo ascoltati. Naturalmente la nostra approva-zione è subordinata al fatto che le nostre istanze vengano accolte».

I

Le critiche riguardano: la sanità, l’incremento delle accise sulla benzina, i costi della politica e il tentativo salva-Fininvest, poi ritirato

«E’ una manovrainiqua, paganoi più deboli»L’emergenza

immigrati ricadesolo sulle nostretasche, conle accisesul carburante

Gli onorevoli bocciano la manovra finanziariaPensioni, bloccata larivalutazione. Si intervienein modo pesantesul ceto medio

Pizzetti

comaroli

Page 7: Il Piccolo Giornale

di Federico Centenari

essun congresso in vista per la Lega di Cremona, che resta commissariata sul fronte cittadino. Al

commissario Luigi Vecchia, che da un anno regge la segre-teria, è però subentrato l’onore-vole Raffaele Volpi.

Il passaggio di testimone sul commissariamento è di rilievo, poiché la sezione cremonese del Carroccio è di fatto passa-ta sotto l’egida bresciana. De-putato dal 2008, originario di Pavia, Volpi è infatti bresciano d’adozione e “pezzo da no-vanta” della Lega a livello na-zionale.

Il cambio di guardia è stato comunicato dal segretario pro-vinciale, Simone Bossi, in una nota diffusa all’indomani di una riunione del direttivo pro-vinciale del partito. In occasio-ne del direttivo provinciale del 4 luglio, scrive Bossi, «il signor Vecchia Luigi ha chiesto for-malmente con lettera scritta di essere sostituito da commis-sario della sezione di Cremona in quanto dopo essere stato eletto come assessore nel Co-mune di Soresina con le se-guenti deleghe: Servizi Sociali, Politiche Giovanili, Sicurezza e Polizia Locale, oltre agli incari-chi che già ricopre all'interno del nostro movimento (segre-tario Sezione Soresina e re-sponsabile organizzativo pro-vinciale), non ha più il tempo materiale di poter svolgere co-me ha sempre fatto il ruolo di commissario del Cittadino».

«Al suo posto» prosegue Bossi «dal direttivo è stato no-minato l'onorevole Raffaele Volpi, deputato bresciano della

Lega Nord. L'onorevole Volpi è stato per sei anni presidente di una Spa pubblica che raccoglie più di 60 comuni e per tre anni responsabile del settore Servizi Pubblici Locali dell'ufficio di "segreteria politica" della Lega Nord. Successivamente ha ri-coperto per sei anni il ruolo di Responsabile Enti Locali della Lega Lombarda, prima con Se-gretario nazionale Calderoli e poi con Giancarlo Giorgetti. E' stato consigliere d'amministrazio-ne di Acquirente Unico azienda controllata dal Gse».

Incarichi, que-sti, che Volpi ha lasciato in occa-sione dell'elezio-ne a deputato nel 2008. Alla Camera l’onorevole leghista opera nella prima Commissio-ne affari costituzionali e dell'in-terno e nella Commissione bi-camerale d'inchiesta sugli ille-citi nel ciclo dei rifiuti.

«Nel nostro movimento» conclude Bossi «ha già svolto incarichi commissariali tra i quali il più rilevante quello di Commissario Provinciale a Pa-via. Ringraziamo Luigi Vecchia

per il grande impegno e la se-rietà che ha sempre messo a disposizione di tutti i militanti e della Lega Nord. Ringraziamo l'onorevole Volpi per aver ac-cettato l'incarico augurandogli buon lavoro».

Il commissariamento, si ap-prende dalla segreteria della Lega, si protrarrà per almeno un paio di anni. E’ dunque lon-tano, salvo controindicazioni dal nazionale, il congresso per

la nomina del segretario citta-dino, incarico ri-coperto fino al luglio dello scor-so anno da Emi-liano Ferrari, ora consigliere per Futuro e Li-bertà.

Sempre sul fronte leghista, resta profonda la divisione tra l’ala dura incarnata dalla segre-teria provinciale e quella più al-lineata con il sindaco e la mag-gioranza, alla quale rispondono consiglieri e assessori. Un ulte-riore segnale di disagio è arriva-to negli ultimi giorni, quando si è saputo che il consigliere co-munale Michele Ceresa non ha rinnovato la tessera di mili-tante. Da tempo in rotta con il

provinciale, Ceresa è stato ten-tato di abbandonare il gruppo della Lega in Consiglio per pas-sare al gruppo misto. Dove, pri-ma di lui, sono approdati altri tre consiglieri del Carroccio: Giacomo Zaffanella, Emiliano Ferrari e Roberto Gandolfi.

Il mancato rinnovo della tessera di militante, che fa di Ceresa un semplice iscritto, senza più diritto a partecipare alle riunioni del direttivo, è in-dubbiamente un segnale di forte malcontento. Cosa che lo stesso Ceresa ha conferma-to: «Per il momento resto nel-la Lega, ma non posso negare che il macontento resti alto», ha detto.

Nelle prossime settimane si capirà quale linea intenda por-tare avanti il nuovo commissa-rio. Se, cioè, la linea dura e au-tonoma rispetto al Pdl sposata dal provinciale, o quella morbi-da voluta da assessori e consi-glieri. Il primo "test" potrebbe essere proprio la mozione sull’operato della giunta che nelle scorse settimane ha man-dato in fibrillazione la maggio-ranza. Spetta infatti al commis-sario cittadino decidere se pre-sentare o meno il documento in Consiglio comunale.

Continuano le contestazioni contro l'aumento di biglietti e ab-bonamenti del treno, tanto che il gruppo regionale del Pd ha pro-mosso una vera e propria campa-gna per dire "no" agli aumenti.

L’ulteriore incremento del 9,09% delle tariffe del trasporto pubblico regionale è stato appro-vato nei giorni scorsi in giunta, ed entrerà in vigore da agosto; esso segue quello del 12% applicato per decisione della Regione a partire da febbraio.

La campagna del Pd prevede volantinaggi in tutte le 415 stazio-ni ferroviarie lombarde con la col-laborazione dei circoli territoriali, l’affissione di manifesti e l’apertu-ra di una pagina web sul sito www.blogdem.it per chiedere alla Giunta regionale di congelare l’ul-teriore aumento di agosto.

L’aumento medio del 23% ri-cadrà su tutti gli utenti senza che vi sia alcun miglioramento del servizio e, nel caso del trasporto su gomma e urbano, con una ri-duzione significativa delle corse in molte città lombarde. Significa-tiva, per fare un esempio, è la ri-duzione del servizio su gomma con il contestuale aumento delle tariffe applicato dall’amministra-zione provinciale di Cremona. «Con questi ulteriori aumenti, i secondi nell’arco di sei mesi, ver-ranno penalizzati quei cittadini che investono sul trasporto pub-blico e che rinunciano all’auto» dichiara il consigliere regionale Agostino Alloni. «Un aumento del 23% non c’era mai stato prima nella storia del trasporto pubblico regionale. la responsabilità prima di tutto è del Governo che ha ta-gliato pesantemente i trasferi-menti alle Regioni per questi ser-vizi, e anche della Regione che non ha compiuto per tempo scel-te che potessero privilegiare la mobilità collettiva, meno inqui-nante di quella privata». «Siamo preoccupati» continua il consi-gliere «per l’aumento e per gli ul-teriori tagli che il governo potreb-

be effettuare per il 2012. La ma-novra nazionale rischia di colpire ancora il trasporto pubblico loca-le nel momento in cui in Regione si inizia a discutere del progetto di legge di riforma del settore in cui c’è una norma che autorizza la Regione a deliberare automatica-mente aumenti delle tariffe in se-guito ai tagli del Governo. Ma au-mentare già in questo modo è in-giusto, tanto più che nel 2010 il trasporto ferroviario ha registrato le performance peggiori degli ulti-mi anni mentre in molte città si è già provveduto a tagliare le corse del trasporto urbano oltre che ad aumentare il costo del biglietto».

Martedì 19 luglio alle 13.30, il Pd terrà una diretta via web sul sito blogdem.it per dare conto dell’andamento della campagna, per ribadire le proprie proposte e per rispondere alle sollecitazioni e alle domande di chi assiste alla conferenza.

Cremona 7Venerdì 8 Luglio 2011

La sezione cittadina passa sotto l’egida del parlamentare bresciano

Lega, cambio di guardia Volpi nuovo commissarioNMa le divisioni interne non si placano: Ceresa non rinnova la tessera di militante

TRENI, AUMENTO DEL 23% IN 6 MESI

Tornano a sorridere - o quasi - i conti del Partito Democratico di Cremona. Dallo sbilancio di 150mila euro registrato nel rendi-conto 2009, le casse del partito tornano quasi in pareggio, con uno sbilancio di quasi seimila eu-ro per il rendiconto 2010. Il dato emerge dalla relazione del teso-riere provinciale, Agostino Sa-voldi, tenuta in occasione dell’ul-tima riunione dell’assemblea pro-vinciale.

«Venendo al rendiconto 2010» ha osservato Savoldi, «il risultato di esercizio è di -5.938,44 euro, a fronte di un totale di entrate pari a 175.346,57 euro e di uscite pari a 181.285 euro. Il risultato, pur se negativo (la previsione di bilancio era -11.319,77 euro) rappresenta un traguardo importante che ci mette al riparo dalle criticità con cui abbiamo chiuso il bilancio 2009 e ci consente di avere una reale misura delle nostra capacità di spesa».

I capitoli di entrata maggior-mente significativi, ha spiegato il tesoriere del Pd, «derivano dai contributi dei nostri due Parla-mentari e dal Consigliere regiona-le, dal tesseramento e dai contri-buti degli eletti negli enti». Sem-pre dalla relazione è emerso che i capitoli in uscita di maggiore rilie-

vo riguardano invece «il persona-le, i servizi afferenti alla sede, gli oneri di gestione, le spese eletto-rali».

«A tale riguardo» ha annotato il tesoriere del Pd, «mi piace sotto-lineare che il 2010 è stato l'anno delle elezioni regionali e che le

spese per la campagna elettorale hanno inciso sul nostro bilancio per la sola cifra dedicata e pattui-ta con i due candidati, rimanendo a carico dei rispettivi comitati elettorali tutte le spese eccedenti la cifra stanziata».

«Questo bilancio consuntivo»

ha concluso Savoldi, «pur nell'evi-dente sforzo di risanamento at-tuato, ci impegna per il futuro ad un attento controllo della gestio-ne economica, anche alla luce di possibili e probabili diminuzioni delle voci di entrata, restando fer-mo come obiettivo e impegno fu-turo, la possibilità di assegnare maggiori risorse ai capitoli ineren-ti le attività politiche».

Proprio in relazione alle finanze del partito, si è deciso anche per quest’anno di spostare fuori Cre-mona la festa provinciale (Festa Democratica, la vecchia Festa dell’Unità), che quest’anno si ter-rà a Piadena. L’organizzazione e l’affitto degli spazi per la festa in-cidono infatti notevolmente sul bilancio: di qui la decisione lo scorso anno di affidare a Crema la festa provinciale e di spostare l’edizione 2011 sul casalasco, mentre a Cremona si terrà la festa cittadina al Cambonino. Per il

prossimo anno, però, in vista del rientro dei conti, il Pd conta di ri-portare in città l’edizione provin-ciale della kermesse. Tra gli spazi presi in considerazione, le Colo-nie Padane, dove negli anni set-tanta si sono tenute le edizioni più importanti della Festa dell’Unità.

In coda alla rendicontazione 2010, nell’ultima assemblea pro-vinciale il Pd ha nominato un gruppo di lavoro con il compito di stendere i criteri per la scelta dei

rappresentanti del partito negli enti di secondo livello, a partire dal Cda di Aem. Il gruppo di lavo-ro è formato da Maria Rosa Za-nacchi, Elena Guerreschi, Paolo Bodini, Stefania Bonaldi e Cri-stina Cerri.

f.c.

Dopo il ‘rosso’ del 2009, rendiconto 2010 chiuso a -6mila euro. Ancora per un anno, festa provinciale fuori città per limitare le spese

Pd: campagna contro il rincaro dei biglietti

«Sempre più penalizzatiquei cittadini che investono

sul trasporto pubblico,e rinunciano all’auto»

Partito diviso tra l’ala dura e chi

sostiene il sindaco

Raffaele Volpi Luigi VecchiaSimone Bossi

Agostino Alloni

Bilancio del Partito democratico:si procede verso il pareggio

Agostino Savoldi

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Page 8: Il Piccolo Giornale

di Laura Bosio

tagli al welfare operati dal Go-verno pesano molto a livello lo-cale: si potrebbero incontrare notevoli difficoltà a mantenere inalterata la quantità e la qua-

lità dei servizi. Una scelta che ha vi-sto scendere in piazza, nei giorni scorsi, tutti gli addetti del terzo set-tore, in una protesta compatta e sen-tita contro i provvedimenti della ma-novra, che stavolta incide anche su-le categorie più fragili.

Una situazione pesante, come conferma l'assessore comunale alle politiche sociali, Luigi Amore. «In una situazione di crisi economica dif-ficile come quella attuale, questi tagli sono decisamente sbagliati» spiega l'assessore. «Non sto a criticare la scelta del Governo di diminuire le ri-sorse, cosa che a volte si rende ne-cessaria. Quello che non condivido affatto è aver scelto di tagliare pro-prio ora. Così come ritengo che non sia opportuno andare a colpire pro-prio il settore che più è vicino alla gente e alle categorie fragili».

Ed è per questo che il Comune ha deciso, per il 2011, di mantenere in-variato lo stanziamento in bilancio per il comparto sociale. «Il budget non è stato diminuito, così come so-no stati mantenuti i servizi primari al-la persona» sottolinea Amore. «Addi-rittura abbiamo messo in piedi alcu-

ni nuovi servizi, in risposta alle nuove esigente che costantemente si pre-sentano sul nostro territorio. Credo che, soprattutto in un momento di difficoltà come questo, sia particolar-mente importante rispondere prima di tutto alle esigenze dei cittadini».

Quel che è certo è che in futuro questi tagli comporteranno grosse difficoltà per le amministrazioni, a Cremona e nel territorio. «Il sociale dovrebbe essere toccato pochissimo quando si mettono in atto manovre fi-nanziarie a qualsiasi livello, soprat-tutto in un momento storico in cui la povertà sta aumentando in modo continuo e allarmante» afferma l'as-sessore. «Senza contare il problema che questo comporta per noi: se pri-ma certi tagli potevano essere coper-ti da altre entrate, come gli oneri di urbanizzazione, oggi quest'ultimi si sono dimezzati. In questo modo le amministrazioni si trovano in forte difficoltà».

Del resto Cremona, come tutte le altre città, soffre fortemente la crisi: lo sanno bene tutti quei cremonesi che sono rimasti senza lavoro, o in cassa integrazione. Lo sanno le cen-tinaia di disoccupati, chi non riesce a trovare lavoro, chi lo ha perso im-provvisamente perché l'azienda per cui lavorava ha chiuso. «La povertà aumenta, a causa della crisi e della perdita di lavoro, e con esse cresce anche il problema di persone che si

ritrovano senza più risorse a disposi-zione» racconta l'assessore. «I casi che si presentano presso i nostri uf-fici sono molteplici. Del resto seguia-mo circa 7.500 persone, un numero in continua crescita». Ma se, accan-to ai bisogni, aumentano anche i ta-gli, allora la situazione si fa molto complicata, ed è necessario fare del-le scelte. «Il 2012 e 2013 saranno an-ni molto severi per il bilancio comu-nale, in cui si dovrà tirare la cinghia in maniera ancora più decisa.

La nostra scelta, in ogni caso, par-te sempre dal sostegno alla persona. I bilanci prenderanno quindi sempre in considerazione il settore sociale, prima di tutto, e se ci sarà da taglia-re lo faremo in altri settori. E' meglio avere una luminaria in meno, ma la possibilità di assistere una persona in più. Nostro obiettivo sarà dare un ta-glio a ogni cosa superflua, e al con-tempo di mantenere integra l'assi-stenza. Vogliamo assicurare alle per-sone fragili la nostra vicinanza e il no-stro sostegno. Specialmente a quel-le nuove forme di povertà che stan-no venendo avanti, come la dipen-denza da gioco, per la quale prossi-

mamente verrà attivato un servizio mirato, con uno staff di persone com-petenti per offrire un sostegno. Sarà un nuovo costo che dovremo affron-tare, e che si aggiungerà a quelli già presenti».

Il budget destinato ai servizi socia-li è pari a 9 milioni di euro, ma si trat-ta di soldi già praticamente assegna-ti ai vari progetti di assistenza posti in essere dal Comune, con uno spazio di manovra piuttosto ristretto.

In tutto questo risulta particolar-mente importante il contributo del volontariato. «Il lavoro che le asso-ciazioni di volontariato come San Vincenzo e Caritas portano avanti è importantissimo, e permette spesso di colmare le lacune provocate dai tagli» conclude Amore. «Seguono le persone, offrendo agli assistiti una partecipazione non solo economica, ma anche umana. Il ruolo delle asso-ciazioni è fondamentale, e credo non sia giusto puntare sempre sul terzo settore senza sostenerlo adeguata-mente. Anche lì sono necessari fondi e sostegno, perché i volontari possa-no portare avanti al meglio la propria opera».

Cremona8 Venerdì 8 Luglio 2011

Lo dice l’assessore Luigi Amore. Il Governo sta mettendo in seria difficoltà l’intervento locale sul sociale

Agostino Tonarelli (Forum Terzo Settore)

I

I timori per il futuro sono forti in tutto il mondo del terzo settore. Lo spiega chiaramente Giorgio Reali, presidente del Cisvol di Cremona, preoccupato per i tagli che il Go-verno ha previsto nella manovra fi-nanziaria. «Il futuro non è roseo, neppure dal punto di vista finanzia-rio» spiega Reali. «Le prospettive delle fondazioni, che sono tra i pri-mi finanziatori del terzo settore, sono quelle di un continuo calo di patrimonializzazione. E non è chia-ro quali saranno le linee program-matiche del welfare». Il timore di chi dirige il Cisvol è provocato anche dai tagli sul 5 per mille, che ogni anno si ripetono. «Il rischio di nuo-ve decurtazioni è continuo, e per noi le cose sono sempre più difficili. Purtroppo il futuro va in questa di-rezione, e siamo consapevoli che i cambiamenti che si stanno verifi-cando in questi anni non ci permet-

teranno più di tornare al welfare come era inteso un tempo». Un cambiamento di cui però il terzo settore deve essere protagonista, come ha fatto quando è sceso in piazza nei giorni scorsi, a manife-stare contro i tagli.

Non si può dimenticare poi, se-condo Reali, la necessità di definire con chiarezza il ruolo del volonta-riato: «troppo spesso si tende a voler fare un uso improprio di que-sto strumento» sottolinea Reali. «Questo vale per le istituzione di ogni livello. Non dimentichiamo che il volontariato è un valore aggiunto, e non è suo compito quello di sup-plire agli oneri istituzionali. Sono le istituzioni, infatti, a doversi accolla-re i compiti esigibili. Il volontariato non può sostituire lo Stato, anche se loro vorrebbero fosse così. Ed è a questo che noi ci opponiamo: che lo Stato faccia la propria parte,

il volontariato farà la sua». Insom-ma, si chiede al volontariato un ruolo sempre più “sostitutivo”, ma in presenza di un continuo taglio ai fondi. «Non ci chiamano quando c’è da fare delle scelte, o nella par-tecipazione attiva; ci tagliano le ri-sorse, ma quando le istituzioni si

trovano senza più soldi vengono a cercare noi».

Anche lo stesso Cisvol è in seria difficoltà. «Stiamo facendo un gran-de sforzo per mantenere i servizi attuali, e ora riusciamo a farlo no-nostante la scarsità di risorse, gra-zie alla revisione regionale e nazio-nale che è in atto sui Csv. Ma non so quanto potremo ancora andare avanti così».

Reali sottolinea pure l’errore che si sta facendo a livello governativo di intervenire a colpi d’accetta an-che sul sistema-famiglia. «E’ l’unica istituzione che ancora sappia dare risposte, ed è assurdo continuare a vessarla. Capisco che manchino le risorse, ma è necessario che i tagli vadano in un'altra direzione, o ri-schierà di crollare anche la famiglia. Come si può sostenere un modello di welfare in presenza di una non-crescita come quella attuale?».

«Il volontariato non può sostituire lo Stato»Reali: «Compito del Terzo settore è integrare l’intervento pubblico»

Dal 2008 a oggi, i tagli alla spesa sociale so-no stati di oltre l’80%. Da un investimento di due miliardi e mezzo, si è passati a soli 538 milioni. Una situazione sempre più drammatica, come sottolinea Agostino Tonarelli, responsabile del Forum del Terzo settore per Cremona e per il circondario. «Il Italia la classe ricca compone il 10% della popolazione, mentre il resto è forma-ta da quella medio-bassa» spiega. «Purtroppo però le manovre del Governo vanno a toccare sempre le fasce più deboli. Nonostante le gravi difficoltà economiche, molti hanno continuato a lavorare per garantire che i problemi comuni non condannassero molte persone ad essere marginalizzate. Il Governo, però, ha continuato a operare tagli massicci alla spesa, riducendo o addirittura azzerando le risorse per il sociale».

Secondo Tonarelli, il sociale viene attaccato duramente sotto diversi aspetti. «Anche la fa-scia della disabilità sta soffrendo, specialmente i bambini, che a causa dei tagli non possono più essere seguiti a 360 gradi dall’insegnante di so-stegno. E questo va contro gli intendimenti espressi più volte da Regione Lombardia, che ha sempre detto di puntare sulla sussidiarietà. Le associazioni temono che in futuro i tagli pos-sano essere ancora peggiori, incidendo su chi ha più necessità di supporto».

I fondi vanno esaurendosi, anche tra coloro che offrono con gratuità il proprio servizio. «La nostra capacità di tirare la cinghia e trovare so-luzioni dignitose per assicurare diritti alle perso-ne si sta esaurendo. Senza un cambiamento rischiamo di avviarci verso la liquidazione del welfare italiano, cancellando i tanti sforzi fatti per costruire sussidiarietà. Il welfare va gover-nato e anche modificato, ma non messo in gi-nocchio».

E la posta in gioco, stavolta, è davvero alta. A rischio è l’assistenza sociale nel suo comples-so. Gli assistenti sociali hanno sempre meno ore pagate a disposizione, e così tutti quelli che lavorano nel settore del sostegno alla persona. «Restano le associazioni di volontariato, che però a loro volta sono strette nella morsa della mancanza di fondi. Se il Terzo settore si fermas-se, ci sarebbe una vera e propria paralisi, in quanto il sostegno alla persona più diretto è spesso quello del volontario, come dimostrano servizi come quello della telefonia sociale, o del trasporto dei malati per le cure. E sono proprio queste associazioni ad essere più penalizzate, perché sono quelle che hanno pesanti spese da affrontare».

Il problema vero è la gestione del servizio pubblico, per il quale il Forum del terzo settore chiede più efficienza. Anche per questo è par-ticolarmente attento, in questo periodo, a quan-to sta accadendo intorno all’azienda Cremona Solidale, che in questi mesi si sta avviando ad una trasformazione, anche a causa dei continui tagli al sistema di assistenza socio-sanitaria. «Le ipotesi possibili sono due» spiega Tonarelli. «O l’azienda viene inglobata nella fondazione Città di Cremona, che attualmente ne gestisce solo la parte patrimoniale; oppure ritornare alle origini della mera casa di riposo, che non offre altri servizi. In quest’ultimo caso i servizi acces-sori, dalla visita domiciliare al servizio pasti, tor-nerebbero in carico al Comune, che a sua volta potrebbe darli in gestione a privati. Come Fo-rum del terzo settore non ci diciamo né favore-voli né contrari, per ora. Vogliamo solo avere il tempo di poter studiare la situazione, e di dire la nostra, quando sarà il momento».

«Rischiamo di andare verso la liquidazione del welfare italiano»

Agostino Tonarelli

«Welfare, questi tagli sono decisamente sbagliati»

Luigi Amore

Giorgio Reali

Il Comune manterrà

il livello attuale dei servizi, ma a fatica

Organizzazioni iscritte nel registro del volontariato in Provincia di Cremona (divise per settore)

SETTORE PREVALENTE TOTALE

Non specificato 28

Sanità 92

Assistenza Sociale 105

Sviluppo Economico E Coesione Sociale 3

Filantropia E Promozione Del Volontariato 12

Cooperazione E Solidarieta' Internazionale 21

Ambiente 12

Tutela Dei Diritti 7

Cultura 20

Sport 3

Ricreazione 5

Istruzione E Ricerca 12

Protezione Civile 22

Altri Settori 2

TOTALE 344

Tipologia del soggetto

Casalmaggiore Crema Cremona Non specif.

Totale

ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATOiscritta al reg. Reg. (L.266/91-L.R.22/93)

38 132 166 8 344

Totale 38 132 166 8 344

Associazioni iscritte al registro di volontariato in provincia

Page 9: Il Piccolo Giornale

Cremona punta sull'innovazio-ne e sulla tecnologia per rilanciare l'imprenditoria del territorio.

Crit, acronimo di Cremona In-formation technology, rappresen-ta un'opportunità di aggregazione e insediamento a Cremona per imprese ad alta propensione in-novativa interessate ad un nuovo modello di business. Un progetto realizzato dal Politecnico di Cre-mona e voluto dal Comune, che prevede che le aziende impegna-te da anni nel campo dell'informa-tion tecnology (networking, Inter-net, servizi web, e così via) possa-no aggregarsi, coordinate dal Po-litecnico di Milano (Polo territoria-le di Cremona), con lo scopo di ampliare il proprio business, di

crescere per fare fronte ai nuovi mercati globali, fare ricerca ed in-novazione.

Compito dell'amministrazione comunale è quello di supportare l'iniziativa favoren-done l'insediamen-to, di eccellenza, a Cremona.

Obiettivo dell'uni-versità è quello di ri-dare un'opportunità ai giovani cremonesi per intraprendere studi e collocarsi in una posizione appagante nel mondo del lavoro.

Ci si dovrà quindi attivare su scala locale, nazionale e interna-zionale, affinché a Cremona arrivi-no ad insediarsi quelle imprese

caratterizzate da alta propensione innovativa interessate a un nuovo modello di business.

Si tratterà quindi di trovare una vera e propria struttura operativa

di gestione del pro-getto, con la sua di-rezione, un'area pro-getti e un'area servizi e logistica. Una strut-tura che dovrebbe occupare uno spazio di circa 5 chilometri quadrati. Ogni im-

presa avrà poi una sua sede, an-che se tutti i lavoratori potranno usufruire degli spazi comuni. Le aziende potranno lavorare insie-me a progetti condivisi, con il so-stegno e l'aiuto del Politecnico.

Innovazione per creare nuovi posti di lavoro

Cremona 9Venerdì 8 Luglio 2011

di Laura Bosio

ichele De Crecchio, noto architetto ed ex assesso-re del Comune di Cremo-na, dice la sua sulla stra-da Sud, e smentisce l’opi-

nione, da più parti asseverata, che tutte le Amministrazioni degli ultimi anni ab-biano valutato positivamente lo svilup-po di questa direttrice. «Essendo stato assessore proprio nel periodo in cui fu realizzato il Prg del 1979, approvato dalla Regione nel 1983, tengo a precisa-re che, contrariamente da quello che viene sostenuto dalla relazione dell’at-tuale Amministrazione comunale, tale piano regolatore non conteneva affatto l’ipotesi di una chiusura della circonval-lazione a sud della città. Basterebbe andare a leggere la relazione illustrativa, che contiene varie contestazioni sulla

tangenziale Sud e nella quale si ribadi-sce “l’impossibilità e l’inutilità di una tangenziale a sud della città, che di-struggerebbe l’ipotesi del parco del Po, separando il fiume dal centro urbano”».

Cosa è accaduto allora?«Quella direttrice era stata pensata

da vecchi Prg del periodo fascista e post-fascista, in presenza di una con-cezione di una città che crescesse a macchia d’olio, per anelli progressivi. La novità urbanistica del piano del 1979 è stata l’idea di mantenere aperto que-sto anello, lasciando dialogare la città con la campagna a sud della stessa. Tale concetto è stato purtroppo non ben valutato nelle pianifi-cazioni successive, e di-menticato completamente con l’ultimo progetto di tangenziale sud, che addi-rittura propone un collega-mento diretto tra il Quar-tiere Po e l’ospedale. E questo, nonostante che i terreni interessati abbiano un grande valore ambientale, siano a quota più bassa rispetto al resto del territorio e siano geologicamente poco adatti

all’edificazione. Quello che scandalizza non è solo la devastazione della fascia a sud della città, così bella dal punto di vista paesaggistico, ma anche il fatto che, peggiorando ulteriormente le vec-chie ipotesi di gronda sud, si sia osato addirittura ipotizzare l’attraversamento

dei terreni antistanti San Sigismondo, sottopassando con un tunnel la scar-pata sulla quale corre la deliziosa via Villetta, romantica meta di molte coppie desiderose di osservare il firmamento. Dunque quel braccio di strada ipotizza-to per il collegamento con l’ospedale è una scelta criminosa, dal punto di vista paesaggistico».

Lei è chiaramente con-trario al progetto: ci può elencare le motivazioni, in maniera sintetica?

«La mia è una contrarietà totale, ed è dovuta sostan-zialmente a tre motivi. In primis il fatto che la strada si sovrappone al lembo ur-

bano di maggiore interesse ambientale che esiste sul territorio comunale, e va ad impedire la vista del centro storico. In secondo luogo, si inventa una corrente di traffico scarsamente necessaria all’at-tuale quadro della viabilità cittadina, ma sicuramente foriera di ulteriori espan-sioni urbanistiche, che finiranno per al-lontanare ancora di più la campagna dal centro. Terzo, ma non meno importante, c’è il fatto che l’enorme spesa progetta-ta, oltre ad aumentare gli anomali costi di gestione della rete stradale urbana di Cremona, finirà per sottrarre da subito risorse importanti alla riqualificazione della città e dei suoi elementi di pregio, storici e non. In questo modo si sottrag-gono per il futuro risorse alla gestione della questione fondamentale della cit-tà: la sua manutenzione».

Lei ha parlato di “anomali costi di gestione della rete stradale”: a cosa si riferisce?

«Cremona, a differenza di altri capo-luoghi di provincia, vede gravare sul proprio bilancio la gestione di tutta la viabilità, anche quella di collegamento con il territorio circostante e della tan-genziale. Strade che invece dovrebbero essere, in una corretta ottica di riparti-

zione degli oneri, suddivise tra Provincia (le strade di collegamento) e Stato (la tangenziale). In più c’è il costo di una tangenzialina in cui non passa pratica-mente nessuno, ma che va comunque mantenuta. A tutto ciò non è il caso di aggiungere ulteriori spese».

Esistono, comunque, dei problemi legati alla viabilità esistente: cosa si dovrebbe fare?

«Credo che, prima di ipotizzare inter-venti a sud della città, bisognerebbe rendere efficiente la tangenziale nord. Ci sono interventi già programmati sugli snodi del Cremona Po, di via Persico e di via Mantova che vanno messi in atto, prima di pensare a qualsiasi altra co-sa».

E per il problema di via Giordano, cosa proporrebbe?

«Le Amministrazioni comunali che si sono susseguite non hanno mai voluto realizzare un sistema a sensi unici di

scorrimento, che impegni le due strade parallele, via Giordano e via Cadore. Due strade che se fossero a senso uni-co avrebbero uno scorrimento decisa-mente più fluido. Invece via Cadore è addirittura organizzata in modo da disin-centivarne l’utilizzo, con strozzature che non permettono una circolazione age-vole.

Dunque credo che, come si è pensa-to, in modo lungimirante, ai sensi unici in via Dante e viale Trento Trieste, così si dovrebbe fare nell’area di via Giordano. Sarebbe una soluzione molto più utile di un’ipotetica strada sud, che tra l’altro non toglierebbe affatto il traffico da via Giordano. Si potrebbe risolvere agevol-mente anche il problema dell’inquina-mento acustico, utilizzando l’apposito asfalto fonoassorbente. Anzi, mi stupi-sco che, con tutti gli interventi che ven-gono fatti su quella strada, nessuno ci abbia mai pensato».

M

L’architetto Michele De Crecchio: prima di pensare a nuove strade, sviluppiamo l’efficienza della viabilità esistente

Una scelta sbagliata, pericolosa per l’ambiente e costosa per le casse pubbliche«La strada Sud? Un modello vecchio di sviluppo»

«Bisogna rendereefficiente la

tangenziale Nord»

Cremona innovation tecnology:

al via il progetto

Per risolvere i problemi di viabilità, via Giordano e via Cadore dovrebberoessere a senso unico

Michele De Crecchio

In Breve

In questi giorni il concessionario R.T.I. Ica - Abaco sta recapitando gli avvisi di pagamento della Tassa rifiuti solidi urbani per l'anno 2011. Anche per quest'anno è stata delibe-rata la conferma delle tariffe 2010. Il pagamento può essere eseguito in un'unica soluzione (entro il 31luglio) oppure in tre rate (scadenze 31 luglio-30 settembre-30 novembre), utiliz-zando i bollettini allegati all'avviso o cartella di pagamento ricevuta. Il pagamento può essere effettuato presso il conces-sionario, in via F. Filzi 22 (tel. 0372.30783); presso tutti gli sportelli delle Poste Italiane o della Banca Popolare di Cremona; presso qualsiasi istituto bancario utilizzando il bol-lettino freccia prestampato; con Rid; on line dal sito: www.rti-ica-abaco.it; in un'unica soluzione presso i totem installati dal concessionario in piazza Stradivari, via Ghisleri, via della Cooperazione, via Nino Bixio, piazza Aldo Moro, San Felice. Per informazioni presso gli uffici di via Geromini, 7, oppure telefonando ai numeri 0372.407383-379-348-350-453 da lunedì a venerdì (pre 8.30-13.30), mercoledì (ore 8.30-16.30), o inviando una mail a: [email protected].

Promossa dal Dopolavoro Ferroviario, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, sabato 9 luglio si terrà la cerimonia di commemorazione dei caduti sotto il bombardamento che, il 10 luglio 1944, durante la seconda Guerra Mondiale, colpì la zona di Cremona cico-stante la stazione ferroviaria.

Alle 9.30 ad aprire la cerimonia il sin-daco Oreste Perri, con la deposizione di una corona di alloro alla lapide che, in piazza Risorgimento, ricorda tutti coloro che perirono sotto le bombe. A seguire, alle 10, nella chiesa di S. Ambrogio, verrà celebrata una messa di suffragio per tutti i caduti. Al termine della celebrazione, davanti al cippo eretto in loro onore in via San Francesco d'Assisi, saranno ricorda-ti tutti i ferrovieri caduti.

PaGamento taRSU: In aRRIvo I BoLLettInI meSSa PeR I feRRovIeRI CadUtI

Il progetto della Strada sud prevede l’attraversamento del Parco del Morbasco

Page 10: Il Piccolo Giornale

Lutto per la caserma dei carabinieri Santa Lucia. All’età di 52 anni, è morto il maresciallo dei carabinieri Gianfran-co Cappello. Nato a Badia Polesine, Cappello era arrivato a Cremona nel 1998 dove aveva iniziato una lunga esperienza al Radiomobile della Com-pagnia, prima come addetto, poi come comandante, fino al 2008, quando era stato trasferito alla Stazione di Cremo-na.

Nell’aprile del 2009 dalla Stazione era passato al Reparto Operativo di Cremona fino al luglio dello stesso an-no, quando aveva iniziato una lunga convalescenza per motivi di sa-lute. Il maresciallo è stato trovato senza vita nel suo letto proprio da una pattuglia del Radiomobile, allertata dai genitori del sottufficiale (residenti a Paderno Dugnano) che non riuscivano a mettersi in con-tatto con lui da molte ore. Le cause della morte, in attesa del respon-so dell’autopsia, disposta dal pm di turno, sono da ritenersi naturali. Le esequie si terranno nei prossimi giorni, in data da stabilirsi e co-munque dopo l’esame autoptico, a Paderno Dugnano.

In un Centro mas-saggi orientale di Cre-mona non si facevano solo i massaggi, ma anche pratiche ses-suali a pagamento. I clienti potevano usu-fruirne pagando un ex-tra. L’attività illecita è stata scoperta e sman-tellata dagli uomini della prima sezione della squadra Mobile della Questura, spe-cializzati nel contrasto alla criminalità straniera.

I locali, così come chiesto dal sostituto procuratore Francesco Messina al gip Guido Salvini, sono stati posti sotto sequestro. Du-rante il blitz, gli agenti, guidati dal vice questore aggiunto Sergio Lo Presti, hanno effettuato una perquisizione all’interno del centro massaggi, trovando prove evidenti dell’attività di prostituzione, com-prese le testimonianze di alcuni clienti. I risultati dell’indagine hanno fatto emergere un quadro in cui era assente un tariffario fisso. Gli extra a luci rosse venivano concordati con gli avventori in base alle disponibilità economiche, con pratiche che potevano variare da 70 a più di 100 euro. Le persone indagate sono due. Si tratta di due don-ne di 22 e 42 anni. Entrambe sono accusate di sfruttamento della prostituzione. Dall’inizio dello scorso febbraio gli investigatori hanno iniziato un’attività conoscitiva sul fenomeno, effettuata anche trami-te l’acquisizione di informazioni provenienti da altre città, come ad esempio Milano, dove i centri orientali, nei quali sono spesso impie-gate ragazze cinesi, per lo più clandestine, proliferano a centinaia e sui quali sono rivolte molte delle attenzioni delle forze dell’ordine.

Lutto in caserma dei Carabinieri,è morto il maresciallo Cappello

Centro massaggi, due indagati per sfruttamento della prostituzione

BREVI DI NERA

di Sara Pizzorni

l ministero dell’Interno ha istituito una task force di-cendo che l’inchiesta sul calcio scommesse è di in-teresse nazionale, ma fino-

ra non ho visto grandi sforzi in questa direzione. Qui in procura siamo in tre magistrati e non riu-sciamo a fare tutto». Questo il grido d’allarme lanciato dal pro-curatore di Cremona Roberto di Martino che da solo si sta occu-pando dell’indagine sul calcio scommesse. Il pm, che prima della pausa estiva ha voluto trac-ciare un bilancio sull’andamento dell’indagine, ha chiesto un aiuto per rinforzare il personale, “ridot-to” a soli tre magistrati: lo stesso di Martino, il pm Francesco Messina e il collega Fabio Sapo-nara. «Ho molti compiti di natura amministrativa», ha detto il pro-

curatore, «e inoltre sto preparan-do l’appello per la strage di piaz-za della Loggia. Sono in grave difficoltà, non riesco ad occupar-mi della gestione dell’ufficio, e se si va avanti così le cose sono destinate a peggiorare. Ho tremi-la fascicoli che rimangono fermi e non è giusto che la gente subisca un’ingiustizia di questo genere. Anche i fascicoli meno importanti devono andare avanti e questo mi mette a disagio».

«Spero nell’arrivo di magistrati e personale», si è augurato il pro-curatore. «Considerando le ferie, le malattie e le tante incombenze, soprattutto quando ci sono pro-cessi come questo, i problemi da risolvere sono tanti. Spero che i prossimi concorsi prevedano che i posti in procura possano essere assegnati ai magistrati di prima

nomina, così che si possa ricopri-re il quarto posto».

«In tre non riusciamo a manda-re avanti l’ufficio», ha continuato di Martino, che ha detto che sul fronte dell’inchiesta, i cui interro-gatori riprenderanno in settem-bre, c’è ancora molto da fare. Un’inchiesta nella quale «la poli-zia ha messo a disposizione mol-te energie e dove ci sono ancora da effettuare numerosi riscontri, confronti, attività internazionali anche di carattere finanziario sui flussi di denaro e accertamenti tecnici», come ad esempio i risul-tati della perizia sull’iPhone dell’ex portiere della Cremonese Marco Paoloni, attesi «con una certa urgenza». Per di Martino, «sarà determinante per capire se davvero si spacciava per il gioca-tore Corvia oppure no».

Nell’ambito degli interrogatori, sono anche emerse molte più partite rispetto alle 18 iniziali. «Molte vengono solo nominate e per ciascuna ognuno degli inda-gati ha una sua spiegazione», ha commentato il procuratore. «Non è detto che una partita indicata poi trovi riscontro in una imputa-zione. Bisogna trovare le prove e non è sempre facile». «Siamo co-munque ancora lontani dall’avere un quadro completo di tutta l’in-chiesta», ha detto il pm, che an-cora una volta ha ribadito l’im-portanza delle intercettazioni te-lefoniche (55 mila).

«L’intercettazione è un dato di fatto», ha spiegato, «poi però gli indagati danno come spiegazio-ne il minimo indispensabile. C’è una certa collaborazione che mi consente comunque di confer-mare ciò che emerge dalle inter-cettazioni, ma non è mai comple-ta: ci sono dei grossi vuoti. Molte cose gli indagati le ammettono, ma poi tendono a minimizzare, sostenendo che il tal fatto lo han-no sentito da altri. Non c’è la gola profonda come si riteneva all’ini-zio. Questo è quello che viene fuori». Il procuratore si è comun-que detto soddisfatto per i risul-tati ottenuti fino ad oggi, anche se ha ripetuto che sono ancora molte le cose da fare. «L’indagine è relativamente recente», ha con-cluso, «ma noi, diversamente dal-la giustizia sportiva, abbiamo tempo».

«Spero nell’arrivo di magistrati e di nuovo personale. I problemi da risolvere sono tanti»

«Qui in Procura siamo solo in tre,abbiamo bisogno di rinforzi»

IDi Martino fa appello al ministero, che aveva promesso un aiuto per l’inchiesta sul calcioscommesse

Nel mirino delle forze dell'ordine, per mancato rispetto del codice della strada, sono finiti ora i ciclisti. La segnalazione è emersa nel corso della riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia, svoltasi in Prefettura nei giorni scorsi al fine di esamina-re le criticità riscontrate nella circolazione stradale a Cremo-na proprio a causa dello scarso rispetto del codice della strada da parte dei ciclisti. Nel corso dell’incontro è stata rilevata la crescente consuetudine, da parte dei ciclisti, a non osservare gli obblighi di precedenza agli incroci, a circolare contromano, usando

il telefono cellulare, sui marciapiedi e nei corridoi di passaggio riservati in via esclusi-va ai pedoni, ponendo in essere comporta-menti tali da costituire fonte di pericolo sia

per sè stessi che per i pedoni. A seguito della riunione, è

stata concordata, nelle zone del centro storico di Cremona inte-ressate da un maggiore flusso di biciclette, l’intensificazione dei servizi di controllo da parte della Polizia Municipale, volti a sensi-bilizzare i ciclisti all’inderogabile

rispetto delle disposizioni del Codice della Strada e a sanzionare le condotte poste in essere in violazione di dette regole.

Caccia ai ciclisti indisciplinati, aumentano controlli e sanzioni

Cremona10 Venerdì 8 Luglio 2011

La Procura di Cremona

Gianfranco Cappello

Roberto di Martino

Il Centro massaggi chiuso con i sigilli

La segnalazione

Nella strada che unisce la via Bissolati a via dei Mille (già v. Stret-ta Lunga) abitava Aldo Protti, baritono di fama internazionale; ed a lui è stata intitolata ora la via, che per questo ha cambiato nome.

Non voglio entrare nella polemica politica, ma far presente al sindaco Oreste Perri che la pavimentazione in quella via è decisa-mente pericolosa. Sarebbe importante rifare il marciapiede e siste-mare la viabilità, aggiungendo magari una pista ciclopedonale.

Matteo Tomasoni([email protected])

Via Aldo Protti, urgonointerventi di sistemazione

Grosso sequestro di droga da parte degli uomini della guardia di finanza di Cremona che hanno individuato nell’hinterland mila-nese un garage al cui interno sono stati tro-vati 190 chilogrammi di hashish, parte acca-tastati in un angolo del box, parte occultati nel bagagliaio di un’autovettura.

Da un po’ di tempo i finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Cremona stavano in-dagando su uno spacciatore attivo a Cre-mona che era solito recarsi a Milano per ve-loci incontri con alcuni connazionali allo scopo di rifornirsi dello stupefacente. Dopo alcuni giorni di osservazione e di pedina-menti tra Cremona e Milano i militari della sezione mobile sono riusciti a individuare quello che con ogni probabilità era il fornito-re del pusher cremonese, J.A., marocchino

di 34 anni residente nel capoluogo milanese, con regolare permesso di soggiorno.

I successivi accertamenti hanno permes-so anche di indirizzare i servizi di apposta-mento presso un garage in Cinisello Balsa-mo di cui J.A. aveva la disponibilità e nel quale si recava spesso. Nel primo pomerig-gio di lunedì 20 giugno i finanzieri hanno deciso di intervenire e di fermare il magrebi-no che era in procinto di allontanarsi dal garage a bordo di uno scooter. Alla vista dei militari l’uomo ha abbandonato il mezzo tentando la fuga, ma è stato fermato dopo un breve inseguimento a piedi.

Il 34enne è stato trovato in possesso di circa 5 chili di hashish. La successiva per-quisizione del garage ha consentito di rinve-nire, accatastati in un angolo, 75 chilogram-

mi di hashish e, occultati nel bagagliaio della sua autovettura, una Volkswagen Golf, altri 110 chilogrammi di stupefacente. J.A. è sta-to arrestato per traffico e detenzione di stu-pefacente ai fini di spaccio ed è stato ac-compagnato nel carcere di Monza a disposi-zione della locale procura della Repubblica.

Droga, la Guardia di finanzasequestra 190 chili di hashish

Polizia allertatanelle vie

del centro storico

La merce sequestrata

Page 11: Il Piccolo Giornale

Di Elisa Milani

n tavolo di confronto a cui sia-no invitate tutte le parti in cau-sa: questa la richiesta che il Centro tutela dei diritti del ma-lato farà al sindaco Oreste Per-

ri per discutere sulla sorte dell'ex Inam, il poliambulatorio di viale Trento Trieste che funge da distaccamento dell'Ospedale, per il quale si prospetta la chiusura, con il disappunto dei cittadini.

«Abbiamo una proposta da portare sul tavolo» spiega il presidente, Licio D'Avossa. «Si tratta di una linea d'azione che non va contro nessuno, ma che è nell'interesse dei cittadini».

Cosa c’è che non va nella vicenda dell'ex Inam?

«Il fatto che l'Azienda ospe-daliera avesse promesso che il centro avrebbe riaperto a ottobre, quan-do poi invece sulla stampa locale sono uscite notizie ben diverse. Questo non è corretto, per noi che siamo sempre stati interlocutori leali. Con questa amministra-zione ospedaliera non troviamo terreno fertile per il dialogo, ed è la prima volta che capita una cosa come questa, che noi con-sideriamo di estrema gravità: il tradimento della fiducia nostra e dei cittadini».

Qual è l'importanza di questa struttura?«Innanzitutto la storia e la tradizione.

Basti pensare che essa è nata addirittura prima dell'ospedale nuovo, e risale agli anni '60. Per i cremonesi ha una vera e propria valenza affettiva. Ma c'è anche da considerare il bacino d'utenza: essa serve infatti l'utenza da Porta Venezia a Casano-

va del Morbasco, e se si sposta tutto all'ospedale o nei due centri segnalati dalla dirigenza, in via Giordano e via Dante, si creeranno tantissimi disagi».

La gente cosa ne pensa?«Riceviamo continuamente telefonate,

e addirittura ci sono persone che mi fer-mano per strada, chiedendomi di fare in modo che gli ambulatori di viale Trento Trieste non chiudano. Del resto, la nostra è la città con la popolazione più anziana di tutta la Lombardia, e credo sia doveroso tenerne conto, e soprattutto tenere conto

dei disagi che una chiusura comporterebbe. Quella strut-tura è sempre stata, per gli anziani, un punto di riferimen-to, oltre che facile da raggiun-gere. L'ospedale si giustifica dicendo che la struttura co-stava troppo, ma la sanità non deve essere un'attività a

scopo di lucro, e i fondi per garantire certi servizi bisogna trovarli. Senza contare che non costerebbe così tanto se fosse gestita in modo corretto».

Anche il Pd di Cremona interviene nel dibattito, con un ordine del giorno presen-tato nei giorni scorsi in consiglio comunale da Maura Ruggeri e Annamaria Abbate. La richiesta è di non chiudere il confronto sul-la struttura, ma di rilanciarlo coinvolgendo tutti i soggetti a vario titolo interessati ad un nuovo progetto.

«Nonostante il calo della sua attività, l'ipotesi di chiusura del poliambulatorio costituisce motivo di preoccupazione per i cremonesi» dichiara Ruggeri. «Da più parti viene espresso il timore che la ricollocazio-

ne degli ambulatori specialistici e dei punti di prelievo proposta dalla direzione ospe-daliera possa tradursi in realtà in una sot-trazione e dispersione di servizi».

Tutti concordano sul fatto che l'attività della struttura vada rivista. «Sono necessa-ri un rilancio e un nuovo progetto che deve ispirasi ad un'idea innovativa e migliorativa rispetto a ciò che oggi viene offerto ai citta-dini, garantendo l'integrazione e la conti-nuità assistenziale» sottolinea Ruggeri. «Il Sindaco che aveva dichiarato di voler ascoltare le istanze dei cittadini, si faccia dunque garante dell'apertura di un percor-so di confronto e di partecipazione tra tutti i soggetti interessati che possa condurre alla messa a punto di un nuovo progetto che sia il più possibile condiviso».

«Sarebbe riduttivo un dibattito centrato semplicemente sul futuro della struttura» aggiunge Andrea Virgilio, capogruppo del Pd in consiglio provinciale. «Ci sono infatti alcune questioni che devono essere affron-tate, come le prospettive di miglioramento delle prestazioni specialistiche, la riduzione delle liste di attesa e il problema strutturale dei codici bianchi del pronto soccorso. Per queste ragioni, prima di ragionare su ipote-si suggestive ma poco realizzabili, sarebbe opportuno condividere e ripensare a un percorso complessivo di riorganizzazione dei servizi territoriali, al fine di migliorarne la qualità e la prossimità. Siamo quindi in attesa di un progetto organico per poter toccare con mano le intenzioni concrete da parte della dirigenza».

U

Il Centro tutela diritti del malato chiede al Comune di aprire un tavolo di confronto tra tutte le parti in causa

Cremona 11Venerdì 8 Luglio 2011

Piazza Marconi riapre finalmen-te a tutta la città. L'inaugurazione è prevista per sabato 9 luglio (ore 20.30). «Dopo il taglio del nastro seguirà la benedizione, quindi un breve intervento del sindaco Ore-ste Perri, dell'assessore ai Lavori Pubblici Francesco Zanibelli e di Giovanni Arvedi, presidente della Fondazione Arvedi Buschini. Per l'occasione il Museo Archeologico di San Lorenzo (dove sono stati collocati alcuni dei reperti archeo-logici emersi durante gli scavi ef-

fettuati in piazza Marconi) sabato 9 luglio rimarrà aperto al pubblico, con ingresso gratuito, dalle 21 alle 23.

Durante la manifestazione è previsto un momento musicale, a cura del Complesso bandistico Città di Cremona e del Corpo ban-distico Pizzighettonese.

Il nuovo volto della piazza ha una superficie concepita per diri-gere i percorsi della fruizione pe-donale all'interno di una cornice che unisce filari d'alberi e tappeti

erbosi. La composizione della tes-situra per le lastre in pietra formu-la la progressione verso Palazzo dell'Arte e verso gli elementi vege-tali di cornice. Ulteriore nucleo di definizione progettuale si è con-cretizzato nelle scelta di incre-mentare la vegetazione. Non man-cano poi fontane e aree in cui po-ter sostare.

La piazza è stata organizzata tenendo come punto di riferimen-to il suo elemento di maggiore importanza, rappresentato dal Pa-

lazzo dell'Arte, mentre le indispen-sabili emergenze del parcheggio sono state spostate sui lati della piazza e la ventilazione ricorre a grigliati a pavimento, lasciando completamente libero l'asse prin-cipale.

Le risultanze degli scavi hanno permesso di dividere le piazza in tre aree: l'area del mosaico roma-no di completo non utilizzo per la scarsa profondità dei reperti; l'area della vasca del giardino del-la villa romana, di parziale utilizzo

e infine l'area di completo utilizzo non interessata dai reperti con caratteristiche di non removibilità.

Considerata la vastità della piazza sono stati inseriti una serie di elementi ombreggianti. Il lato nord-ovest è stato completato con la serie delle alberature re-stanti, dopo i tagli necessaria-mente effettuati per la realizzazio-ne degli scavi, nel contesto dell'elemento verde della vasta aiuola che su questo lato chiude la piazza.

Con l'arrivo ormai pros-simo della primavera, torna il desiderio di viag-giare. A questo proposito il Cta di Cremona propo-ne una serie interessante di proposte.

• Dal 26 al 31 luglio Tour della Germania «Stra-da Romantica». Si visite-ranno: Augusta, Nordlin-gen, Dinkelsbuhl, Roten-burg, Wurzburg, Bamberga, Stoccarda, Ulm e Lindau.

• Dal 31 luglio al 5 ago-sto Tour in Croazia, Serbia e Bosnia. Si visiteranno: Zagabria, Belgrado, Novi Sad, Sarajevo e Mostar.

• Dal 17 al 21 agosto Un Tour a Parigi e Versailles.

• Dal 26 al 28 agosto Un Tour tra natura, arte e storia in cui si visiteranno: la Fore-sta Nera, Friburgo e Basi-lea.

• Dal 15 al 18 settembre Tour dalla Germania all’Au-stria lungo il Danubio. Si visiteranno: Altotting, Pas-sau, Linz e Salisburgo.

• Dal 02 al 10 settembre Soggiorno mare sull’Isola di Evia (Grecia) presso l’Hotel Palmariva Eretria Beach 4****. Nel pacchetto sono comprese due escursioni gratuite ad Atene ed Epi-dauro.

• Dal 03 al 10 settembre Soggiorno mare a Baia Domizia (Campania) presso l’Hotel Marina Club 4****.

• Dal 27 settembre al 2 ottobre Tour dalla Germa-nia «sulle orme di Carlo Magno». Si visiteranno: Aquisgrana, Treviri, Colo-nia, Coblenza e Francofor-te.

Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i nume-ri di telefono 0372.800423, 800429.

Sito: www.ctacremona.it

Un nuovo volto per piazza Marconi: sabato 9 si inaugura

Ex Inam, lotta serrata contro la chiusura

Gentile Naturopata, non faccio nomi, ma sono stato da un suo "collega" perchè desideravo fare un trattamento disintossicante, gli ho detto che so-no allergico alle graminacee e alle composite e mi ha consigliato un rimedio a base di : tarassaco, car-ciofo e cardo, non le dico in due giorni che reazio-ne, per fortuna ho tutto l'occorente a casa e ho evi-tato il peggio. Sono tornato da questo signore ed ho esposto l'accaduto e lui insisteva dicendo che non era responsabilità del prodotto che mi aveva dato (che io ho prontamente sospeso), ma che era una mia forma psicosomatica!!!

Insisteva perchè io ricominciassi il trattamento, ma vedendomi fermo sul NO, non mi ha dato più spiegazioni e mi ha liquidato in malo modo. Può darmi Lei cortesemente spiegazione dell'accaduto se possibile? Non ho mai letto la Sua rubrica, ma raccontando l'accaduto ad un amico mi ha detto di rivolgermi a Lei perchè molto brava e molto prepa-rata. Attendo la Sua cortese risposta e colgo l'oc-casione per porgerLe i mei più cordiali saluti. Natu-ralmente avrà un lettore in più da oggi.

G. Luigi

di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: [email protected] Oppure a: [email protected]

Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.

D’Avossa: «Uncomportamentonon corretto»

Una superficie di lastre in pietra, alberi, fontane e panchine. La cerimonia sarà accompagnata dalla banda di Pizzighettone

a cura della Dottoressa Annalisa Subacchi Biologo NutrizionistaIscrizione Albo A-061604

Specializzata in Biologia e Applicazioni Biomediche Umane

Master in Nutrizione Fitness e Sport Presidente ALIAC Onlus

Referente ACSIAN

Gentilissima Sara, la ringrazio per avermi contattato. La società moderna consta purtroppo di per-sone che hanno sempre più spesso problemi legati all’aumento di peso a causa della scorretta alimentazio-ne, della sedentarietà e dalla vita stressante. Un’educazione alimen-tare e movimento sono un ottimo binomio per perdere peso. Ovvia-mente, per chi ha accumulato tanti kg, come nel suo caso, il percorso è un po’ più lungo ma se c’è tan-ta forza di volontà si possono avere ottimi risultati.

Nel mio poliambulatorio se-guo numerose persone con la sua stessa problematica. Una corret-ta alimentazione ed educazione ali-mentare sono ottimi ma anche un supporto psicologico può garanti-re risultati migliori. Ho riscontrato molto spesso che dopo un perio-do di dieta, 3-4 mesi, con perdita

di peso, il paziente obeso si stan-ca, non persiste nel seguire il pai-no alimentare e ricomincia ad au-mentare di peso recuperano tutti i kg persi a fatica. Nel centro di via Giuseppina 21 a Cremona, insie-me alla psicologa, lavoro proprio per risolvere questa problematica e far raggiungere al paziente l’obiet-tivo prefi ssato. Sono lavori di grup-po, 4-5 persone, con misurazione di massa grassa e magra e valuta-zione del successo, seguiti da te-rapie di gruppo motivazionali per capire quali sono i problemi riscon-trati e le soluzioni.

Il progetto sta avendo molto suc-cesso ed i pazienti con problemati-che simili a quelle da lei segnalate, riescono a perdere i kg di troppo e soprattutto con risultati effi caci e duraturi nel tempo.

Se vuole maggiori delucidazioni mi contatti pure.

La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: [email protected] oppure a [email protected]

Riceve presso: MEDICENTER Via Giuseppina 21 CremonaMED - Iper Cremona2 Gadesco

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Gentile dott.ssa Su-bacchi, mi chiamo Sara ho 28 anni, sono alta 1,60 e peso oltre 100 kg. Sono ormai anni, forse dalla nascita, che combatto contro la mia obesità. Ho consultato il medico en-docrinologo il quale ha escluso problematiche ormonali e metaboliche. Ho provato molte die-te senza mai arrivare ad una soluzione concreta. Sono anche insorte pro-blematiche relazionali e dolori alle articolazioni. Volevo pertanto chieder-le se c’è soluzione per il mio caso oppure sarò sempre destinata a lot-tare contro il mio aspet-to fi sico.

Grazie mille Sara.

Esistono cross-reattività tra allergeni e ali-menti e chi è allergico alle Composite ha, fra queste reazioni allergiche, anche quella al taras-saco, al carciofo, al cardo. E' possibile che Lei abbia avuto una reazione allergica proprio a queste piante, reazione che non ci sarebbe sta-ta in un momento dell'anno in cui non c'è il pro-blema dei pollini. Ha fatto BENISSIMO a so-spendere il prodotto immediatamente e non far-si convincere del contrario. In questo periodo di pollini e il continuo aumento di situazioni aller-giche, dovrebbe indurre qualsiasi operatore del benessere ad avere una tabella sulla cross-reat-tività tra allergeni ed alimenti e ancor meglio chiedere sempre il parere di un allergologo pri-ma di proporre qualsiasi tipo di prodotto se non si conoscono le cross-reattività. Chieda al Suo allergologo la tabella degli alimenti che posso-no dare problemi a livello della cross.reattività, così avrà la possibilità (in futuro) di controllare personalmente se il prodotto che le è stato sug-gerito potrà essere idoneo considerando le Sue problematiche.

Page 12: Il Piccolo Giornale

emergenza profughi sbarca anche a Cremona: oltre ai cento già approdati in città - e ospitati presso la Casa dell'ac-coglienza -, infatti, secondo i

dati forniti dalla prefettura ne dovrebbe-ro giungere presto altri 200.Ne consegue la necessità di un'acco-glienza dignitosa, motivo per cui il vesco-vo di Cremona Dante Lafranconi ha scrit-to un accorato appello alla solidarietà al-le comunità parrocchiali della diocesi. L'invito è quello di aprire le proprie strut-ture per alloggiare piccoli gruppi di per-sone.

«Nei mesi scorsi» spiega don Antonio Pezzetti, direttore di Caritas Cremonese «abbiamo accolto i tunisini che scappa-vano dal loro paese in rivolta, adesso si presentano in Italia persone nord-africa-ne scacciate dalla Libia di Gheddafi co-me ritorsione agli attacchi della Nato. L'ideale sarebbe non ammassarli tutti in uno stesso luogo, ma suddividerli sul ter-ritorio, così che possano meglio integrar-si. Abbiamo già ricevuto segnali positivi dalla Casa Famiglia S. Omobono e dalla Fondazione Germani, che nei prossimi giorni offrirà alloggio a sei profughi».

Il messaggIo del vescovoL’ondata dei profughi che dalle coste

del Nord-Africa cercano approdo in Italia è già stata oggetto di un intervento della Conferenza Episcopale Lombarda il 12 Aprile scorso. Allora si è scritto che un ta-le fenomeno migratorio, oltre che provo-care in noi una profonda emozione, ci sollecita, come comunità cristiana e co-me cittadini, a dare risposte concrete di

accoglienza e di aiuto.In questi primi mesi la

nostra Caritas, in collabo-razione con le varie Auto-rità competenti, ha fornito una prima generosa ri-sposta; ma i continui sbar-chi sulle coste di Lampe-dusa (che per certi versi non fanno più notizia), fanno sì che la no-stra Provincia è e sarà ancora interpella-ta per accogliere altre decine di queste persone.

Pertanto la nostra Chiesa cremonese

come pure le altre Chiese della Lombardia sono tutt’ora interpellate per dare nuove ed originali ri-sposte a questa situazio-ne così drammatica per le tante persone costrette a fuggire dalla guerra. Tutte si portano dietro commo-

venti storie di dolore per la perdita dei lo-ro cari sotto i bombardamenti o durante i viaggi della speranza verso l’Italia o per la perdita dei loro beni che hanno dovu-to abbandonare in quella terra dove era-

no giunte alla ricerca di lavoro per soste-nere le proprie famiglie rimaste nei Paesi d’origine.

Il loro dolore e la loro speranza non possono lasciarci indifferenti se appena diamo ascolto al Vangelo che ci ricorda come Gesù Cristo abbia voluto identifi-carsi con ognuna di esse: “Ero straniero e mi avete accolto… tutto quello che ave-te fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli l’avete fatto a me” (Mt 25).

Il dramma dei profughi, però, interpella non solo la coscienza dei cristiani, ma anche quella di tutti i citta-dini. E’ infatti una questio-ne di civiltà e di conviven-za tra gli uomini, che come tale interessa il senso e la funzione delle Istituzioni civili, con le qua-li sono indispensabili una cordiale intesa e una costante collaborazione – come si è fatto finora – perché l’accoglienza av-venga nel rispetto delle leggi e nella sicu-rezza dell’ordine sociale.

Nella prospettiva di dare riscontro ef-fettivo alla parola del Vangelo, mi rivolgo alle Comunità cristiane: non è possibile individuare nelle nostre parrocchie degli spazi per ospitare tre o quattro di queste persone?

I tempi e le modalità saranno di volta in volta concordate con la Caritas dioce-sana che, in collaborazione con le Auto-rità competenti, manterrà il coordina-mento e seguirà tutti gli aspetti giuridici del caso. Sarebbe un modo molto con-creto, accostando persone della nostra stessa fede o anche di fede diversa, di

condividere la “vita buona del Vangelo”; sarebbe anche una occasione per per-correre insieme con quanti sono sensibi-li a questo problema la strada di un im-pegno solidaristico, segno prezioso in un contesto culturale come l’attuale, attra-versato spesso da dichiarazioni e stili di vita individualistici e ripiegati egoistica-mente sul proprio benessere.

Ai giovani mi sento di rivolgere un in-vito particolare: i profu-ghi, che giungono da noi, sono in maggioranza gio-vani anch’essi. Perché non scegliere di dedicare del tempo a loro, espri-mendo una vicinanza che da amicale possa diven-tare servizio di volonta-riato? Le modalità pos-

sono essere molteplici e varie: aiutarli ad imparare la nostra lingua; condividere con loro un po’ del proprio tempo libero ascoltando insieme della musica, prati-cando sport, interessandosi alla cultura dei loro Paesi, illustrando le bellezze arti-stiche della nostra Città, e quant’altro la fantasia può suggerire.

Faccio questo appello, avendo negli occhi i volti e nel cuore le domande del primo gruppo di profughi che ho incon-trato alla Casa dell’Accoglienza. Essi, pri-ma di chiedermi aiuto, mi hanno ringra-ziato per quanto la nostra Chiesa sta fa-cendo. Per loro e per gli altri che sono in arrivo chiedo a tutti la preghiera e a chi può un generoso slancio, in accordo con la Caritas e con l’Autorità locale, come segno di fede e di carità nel gesto di una fraterna accoglienza.

L’

Monsignor Lafranconi: «La Chiesa cremonese è chiamata a dare una risposta a questa drammatica situazione»

In arrivo a Cremona altri 200 stranieri, dopo i 100 già ospitati nelle scorse settimane

Emergenza immigrati, il vescovo lancia un appello alla comunità

«Chiedo ai giovanidi concedere

la loro amicizia»

«Individuare nelle parrocchie

spazi di ospitalità»

Cremona12 Venerdì 8 Luglio 2011

Page 13: Il Piccolo Giornale

La predisposizione del preventivo è il momento in cui il consumatore viene a conoscenza dell'offerta dell'impresa di assicurazioni e degli eventuali costi che sosterrà qualora decidesse di sot-toscriverla.

Il preventivo in particolare indica: il premio globale richiesto per la coper-tura assicurativa, la misura della provvi-gione riconosciuta dall'impresa all'in-termediario, l'eventuale sconto, il mas-simale, le clausole di esclusione e di rivalsa. Il preventivo non obbliga in al-cun modo il consumatore a sottoscri-vere la polizza, ma ha una validità limi-tata nel tempo.

Ci sono alcuni elementi del preventi-vo cui il consumatore deve prestare particolare attenzione, primo tra tutti il valore del massimale cioè la somma massima che l'assicuratore è obbligato a pagare in caso di sinistro. Intervengo-no, poi, varie clausole, tra le quali la "clausola di franchigia", una condizio-ne contrattuale in base alla quale una parte del costo del sinistro, pagato dall'assicuratore al danneggiato, deve

rimanere a carico dell'assicurato che dovrà rimborsarlo alla Compagnia.

Le "clausole di esclusione e rivalsa" sono condizioni contrattuali che limita-no o escludono la copertura del rischio e quindi il risarcimento del terzo dan-neggiato in caso di sinistro.

La tariffazione "bonus malus" preve-de aumenti o diminuzioni del premio a seconda che l'assicurato abbia o meno cagionato dei sinistri.

Durante la predisposizione del pre-ventivo o comunque prima della sotto-scrizione della polizza è bene esamina-re almeno le "condizioni di polizza" e la "nota informativa".

Questi documenti, previsti per leg-ge, devono essere messi a disposizio-ne del richiedente e contengono, oltre alle indicazioni sulle modalità di denun-cia e di gestione dei sinistri, sull'atte-stato di rischio, sulla durata del con-tratto, sui termini di prescrizione, sui doveri della Compagnia e i diritti dell'assicurato, le situazioni nelle quali la polizza non è operante.

Nicola Timpanaro

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano TalamazziniResponsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lette-re rivolte al Patronato Epaca posso-no essere indirizzate alla nostra re-dazione, per posta o via e-mail, op-pure direttamente al Patronato Epa-ca ([email protected]).

Egr. Responsabile del Patrona-to Epaca, Ho letto il suo recente intervento sul tema delle attività usuranti. Avrei una domanda in proposito: di quali benefici pensio-nistici possono godere i lavoratori soggetti ad attività usuranti?

I benefici di cui possono godere i lavoratori dipendenti che sono considerati soggetti ad attività usu-ranti riguardano esclusivamente il pensionamento di anzianità, secon-do le seguenti modalità:

1. A decorrere dal 1/1/13: età anagrafica ridotta di 3 anni e somma di età anagrafica ed anzianità con-tributiva (58 anni di età e quota 94). Es.: un lavoratore, nelle condizioni per essere considerato soggetto ad attività usurante, nel febbraio 2013, potrà accedere alla pensione di an-zianità con 58 anni di età (anziché

61) e 36 anni di contributi oppure con 59 anni di età e 35 anni di con-tributi e con quota 94 (anziché 97).

2. Per il periodo 2008-2012, in via transitoria, i lavoratori soggetti ad attività usuranti possono accedere al pensionamento in presenza dei seguenti requisiti:• Per il periodo compreso tra il 1/7/08 e il 30/6/09 con 57 anni.• Per il periodo compreso tra il 1/7/09 e il 31/12/09 con 57 anni di età e quota 93;• Per l’anno 2010 con un’età ana-grafica ridotta di 2 anni e una quota ridotta pari cioè di una unità di 57 anni di età e quota 94;• Per gli anni 2011 e 2012 con 57 anni di età e quota 94.

Per i lavoratori notturni turnisti, che prestano dette attività usuranti per un numero di giorni lavorativi annui inferiori a 78 e che maturano i requisiti per l’accesso anticipato dal 1/7/09, la riduzione di età anagrafica di cui sopra non potrà comunque superare: 1 anno, per coloro che svolgono tali attività per un numero di giorni lavorativi annui da 64 a 71; 2 anni, per coloro che svolgono tali attività per un numero di giorni lavo-rativi annui da 72 a 77.

Detti benefici pensionistici spet-tano con effetto dalla prima decor-

renza utile dalla data di entrata in vigore del Decreto Legislativo, pur-ché in ogni caso successiva alla data di cessazione del rapporto di lavoro. Il Dlgs., riguarda anche i la-voratori che hanno maturato i requi-siti per l’accesso al pensionamento a decorrere dal 1/1/08, ma la dispo-sizione chiarisce che non possono essere corrisposti arretrati. Restano fermi il regime di decorrenza del pensionamento vigente al momento della maturazione dei requisiti age-volati e gli adeguamenti dei requisi-ti agli incrementi della speranza di vita, che si applicheranno pertanto anche ai lavoratori usurati e sono fatte salve le norme di maggior fa-vore per l’accesso anticipato al pen-sionamento, rispetto ai requisiti previsti nell’Ago; tali condizioni non sono però cumulabili o integrabili con le disposizioni fin qui descritte circa le attività usuranti.

Per accedere ai benefici previsti per i lavori usuranti, il lavoratore de-ve presentare la domanda correlata della documentazione: entro il 30/9/11, qualora abbia già maturato o maturi i requisiti agevolati entro il 31/12/11; entro il 1° marzo dell’anno di maturazione dei requisiti agevola-ti, qualora tali requisiti vengano ma-turati dal 1/1/12. E’ previsto poi che,

a regime, si attiverà un sistema di rilevazione dello svolgimento da parte del lavoratore delle attività fa-ticose e pesanti, secondo le moda-lità indicate nel decreto ministeriale di prossima emanazione. Qualora i benefici pensionistici fossero con-seguiti utilizzando documentazione non veritiera, chi ha fornito tale do-cumentazione dovrà pagare a titolo di sanzione, a favore degli istituti previdenziali, una somma pari al doppio di quanto indebitamente pa-gato, ferma restando la revoca del trattamento pensionistico.

Quali benefici sulla pensioneper chi svolge attività usuranti

Sempre disponibili per tutti i Citta-dini interessati, per fornire un'ade-guata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano:

• CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732930• CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811• CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732900• CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372.732960• SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0372.732990Mail: [email protected]

Lacrimogeni e manganelli contro la popolazione di una valle. Crimina-lizzare chi difende il proprio territorio da interessi che hanno poco a che vedere con il bene della collettività. C’è una profonda crisi di democrazia in questo paese. Il coinvolgimento delle popolazioni toccate da progetti che cambiano profondamente il terri-torio, deve essere una priorità, dove per coinvolgimento non si intende semplicemente comunicazione di ciò che verrà costruito, abbattuto, modi-ficato, ma possibilità di incidere nei processi decisionali. Non si tratta di gretto localismo, del “padroni a casa nostra”, ma di rispetto di chi il territo-rio lo conosce e di rispetto del territo-rio stesso, che molto spesso viene visto esclusivamente come una mer-

ce e in quanto tale monetizzabile, modificabile, sconvolgibile mentre la gente è considerata come marginale, un effetto collaterale della marcia trionfale della crescita infinita (fino alla cementificazione di tutta la pia-nura padana?). La strada Sud che passa nel parco del Morbasco, la di-scarica di amianto a Cappella Canto-ne, il progetto di una centrale elettrica a combustibile vegetale nel casala-sco, l’inceneritore costruito nono-stante parere contrario della cittadi-nanza attraverso referendum (consul-tivo), il terzo ponte. C’è una grande distanza tra chi amministra e la citta-dinanza. E’ un dovere accorciarla, a meno che si consideri il cittadino un suddito.

Stefano Zurpa

PRECARIARE STANCA

Il progetto CasaCrema+ pro-pone una soluzione vantaggiosa rivolta a tutti coloro che vorreb-bero comprare la casa ma non riescono ad ottenere un mutuo.

La formula dell’affitto/acqui-sto di CasaCrema+ dà la possi-bilità di accedere ad un percorso di accompagnamento all’acqui-sto di una casa.

Oggi i requisiti per ottenere un mutuo e il denaro da versare co-me anticipo per l’acquisto rap-presentano un ostacolo per mol-te famiglie e giovani coppie.

L’acquisto di un alloggio ri-chiede una disponibilità di dena-ro iniziale che si attesta attorno al 20/25% del valore dell’immo-bile. Con la formula dell’affitto/acquisto, che CasaCrema+ pro-pone, l’acconto iniziale è del so-lo 10% e sono previsti acconti annuali da pagarsi mensilmente pari al 2% del valore dell’immo-bile a partire dal secondo anno dalla firma del contratto.

Nell’affitto/acquisto la somma dell’affitto e dell’acconto variano in base alle dimensioni dell’allog-gio, con una media di 815 euro al mese (affitto + acconto). Si tratta di una formula di risparmio che

può variare nel tempo, dal 2% in su, a seconda delle condizioni dell’acquirente.

Ecco un esempio: se in un anno si è guadagnato di più, sarà possibile versare una quota più alta anche solo per quell’ anno e quindi arrivare all’ottavo anno con un capitale sempre più con-sistente.

I vantaggi della formula affit-to/acquisto sono: possibilità di accedere all’acquisto dell’allog-gio versando solo il 10% del va-lore dell’appartamento al posto del 25% previsto normalmente per un mutuo; possibilità di de-cidere liberamente di aumentare, rispetto alla quota base (pari al 2% annuo - dal secondo anno - sul costo complessivo dell’allog-gio rivalutato) le rate di acconto; possibilità di scegliere il momen-to più opportuno a partire dal quinto e fino all’ottavo anno per procedere all’acquisto della pro-pria abitazione; pagamenti mag-giormente dilazionati nel tempo, rispetto ad un normale contratto di compravendita; rivalutazione degli acconti e dell’anticipo ini-ziale già versati al momento dell’acquisto.

www.aclicremona.it

Housing sociale per comprare casa

Assurdo criminalizzare chi si difendeA cura di Nidl - Cgil

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - [email protected]

News & Rubriche 13Venerdì 8 Luglio 2011

Ancora pochissimi consuma-tori sanno quel che serve in tema di autorità per la vigilanza! Ed an-cor un numero inferiore è quello che sa quali e quante siano.

Pertanto - incominciando da questo numero - riteniamo oppor-tuno fare un po' di informazione spicciola, in modo che vengano fatte circolare quelle indispensa-bili "istruzioni per l'uso" che il consumatore dovrebbe far proprie per la tutela del proprio interesse, appunto di consumatore!

La parte del leone vien fatta dall'Agcom (=Autorità garante per le comunicazioni) che interviene a dirimere circa l'80% delle contro-versie nel settore della telefonia fissa e mobile; ma altrettanto im-portanti sono la Consob, l'Arbitro bancario finanziario, l'Isvap (nel settore delle Assicurazioni) e tanti

altri. Sopratutto riteniamo impor-tante ricordare al consumatore che in ogni caso e per prima cosa è necessario un reclamo, meglio se scritto e meglio ancora se fatto con "raccomandata con ricevuta di ritorno" (che non vuol dire che debba essere sempre e soltanto fatta in posta, essendo altrettanto valida quella consegnata a mano se viene firmata la copia per rice-vuta, con la data e talvolta l'ora della consegna).

E' quindi importante - se la spedizione viene fatta a mezzo posta - che la busta sia del tipo "con finestra" oppure che la spe-dizione sia "in plico". E' inoltre necessario che, prima di adire l'Autorità Garante, sia trascorso il termine previsto dalle norme vi-genti ovvero espresso nel testo del documento di contestazione!

Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

UNIONE NAzIONALE CONSUMATORI

Comitato di CremonaIl preventivo Rc Auto: a cosa fare attenzione

Autorità garante, ecco quandoe come rivolgersi ad essa

Assoutenti delegazione di Cremona (tel.328.1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: [email protected]

Dici Mortadella e pensi a BolognaAffinché un prodotto gastronomico locale

incarni l'identità del luogo e lo rappresenti nel mondo, non basta che sia "particolare" e di ottima qualità.

E' necessario che il suo territorio di nasci-ta sia in grado di esportarlo, di farlo cono-scere e consumare altrove, oppure di pro-porlo ai viaggiatori che lì arrivano da ogni parte e per i più svariati motivi. " L'identità non esiste al di fuori dello scambio. L'identi-tà si definisce e si costruisce in funzione dello scambio, che è economico e culturale al tempo stesso: il mercato e il sapere, le merci e le esperienze"ci ricorda lo storico medioevalista bolognese Massimo Monta-nari. Se è così, allora la Mortadella non po-teva che identificarsi con la dotta e grassa Bologna. L'origine della Mortadella risale all'epoca dell'Impero Romano (il mortarium era l'utensile usato per schiacciare la carne di maiale), nei territorio dell'antica Felsina etrusca e della Bononia dei Galli Boi, ricchi di boschi di querce che fornivano le ghiande, principale alimento dei maiali allevati allo stato brado o addomesticati. Nel museo ar-cheologico di Bologna è conservata la prima

testimonianza della produzione di mortadel-la: una stele di epoca romana imperiale raf-figura sette maialetti condotti al pascolo e un mortaio con pestello. Nel tardo Medio Evo comincia ad essere prodotta, anche con car-ni di vitello e asino, esclusivamente nella città di Bologna e nel '300 compare per la prima volta nei libri di cucina. La fabbricazio-ne e l'applicazione dei sigilli di garanzia era esclusiva competenza di una delle più anti-che Corporazioni di Bologna, quella dei Sa-laroli che già nel 1376 aveva per stemma un mortaio con pestello. E' del 1661 il bando del Cardinale Girolamo Farnese, legato papale a Bologna, il primo disciplinare della produ-zione del prezioso salume che ne vieta la produzione con carni diverse da quelle di maiale, perché tale reato provocava «in gra-ve pregiudicio del Pubblico, e particolar-mente della Dote che gode ab antiquo detta città di fabbricar Mortadelle d'isquisita per-fettione». Un prodotto, dunque, pregiato e costoso che già fa parlare di sé nel mondo, lontano dall'immagine popolaresca dei tem-pi nostri. Ma perché non poteva che aver patria a Bologna, questo salume cotto dall'impasto profumatissimo e dall'aspetto e

dal colore unici nel panorama dei salumi ita-liani, che ci ricorda tanto, persino nella for-ma, i prodotti d'oltralpe? La tesi di Montana-ri è suggestiva: "Bologna ebbe contatti par-ticolarmente intensi e frequenti con la Ger-mania, la Francia, i paesi dell'Est europeo. Non vogliamo insinuare che la mortadella sia un grosso wurstel, ma solo sottolineare i rap-porti culturali, e quindi gastronomici, che questa città, più di altre, intrattenne in quei secoli con l'Europa, grazie, evidentemente, alla presenza dell'antica e prestigiosa Uni-versità che richiamava studenti e professori da tutto il continente"(Il riposo della polpetta, Editori Laterza). La cultura dell'ospitalità e la capacità di offrire agli stranieri il meglio di sé, accompagnata da una straordinaria apertura alle suggestioni e agli arricchimenti appor-tati dai "viaggiatori", hanno dato alla dotta e grassa Bologna una precisa identità di cui l’Italia intera mena vanto. La ricchezza del suo patrimonio gastronomico, la parte "gras-sa", le ha consentito di accogliere al meglio studenti e professori, facendo crescere la parte "dotta" e arricchendosi a sua volta dal-la molteplicità di culture e sapori che l'hanno attraversata.

a cura di Annamaria Abbate

www.welfarecremona.it Gian Carlo [email protected]

Le collaborazioni coordinate e continuative a progetto (co.pro.)

Le collaborazioni a progetto sono collaborazioni coordina-te e continuative nell’ambito delle quali al collaboratore viene affidato dall’impresa committente uno specifico progetto, programma di lavoro o fase di esso. Nelle co.pro. il lavorato-re agisce:

• in modo prevalentemente personale, in assenza di ri-schio economico;

• senza mezzi organizzati d’impresa e in funzione del risul-tato da raggiungere.

L’impresa committente non deve esercitare sul lavoratore il potere direttivo e il potere disciplinare. Il contratto a proget-to deve essere stipulato in forma scritta: in caso contrario è possibile provare l’esistenza di un rapporto di lavoro diverso da quello a progetto.

Il contratto deve contenere: la durata, determinata o de-terminabile; l’indicazione del progetto o fasi di esso; il com-penso e i criteri per la sua determinazione, nonché i tempi, le modalità di pagamento e la disciplina dei rimborsi spese; le forme di coordinamento con l’impresa committente sull’ese-cuzione anche temporale della prestazione lavorativa (che in ogni caso non possono pregiudicare l’autonomia del colla-boratore); le eventuali misure per la tutela della salute e sicu-rezza del collaboratore.

Page 14: Il Piccolo Giornale

" punto di vista

La strada sud è una rispostaal problema del traffico

Egregio direttore,a proposito dell’articolo-intervista al-l’architetto Massimo Terzi sulle “altre priorità prima della strada sud”, come cittadino e utente della città e come abitante della zona sud faccio alcune considerazioni. E’ sacrosanta l’idea di tutelare il territorio e condivisa credo a larga maggioranza anche dai sostenito-ri della strada sud; sembra però giusto tutelare anche la salute ed il benessere dei cittadini che da anni, anche dalle amministrazioni precedenti, non hanno mai ricevuto alcun tipo di risposta sul problema del traffico e dell’inquina-mento della zona sud della città. E’ bel-lo sentir dire che si dovrebbe orientare il traffico di attraversamento verso la zona nord, disincentivare il traffico pe-sante e rendere via Giordano una nor-male via di collegamento tra quartieri; manca l’indicazione di come farlo con-cretamente. L’esperienza dei cittadini finora è stata improntata alla delusione, nessuna amministrazione si è mai ci-mentata seriamente col problema, né l’ha mai risolto. Non concordo con l’dea del sistema a due sensi via Giodano e via Cadore, qualora ciò significhi che le due vie dovrebbero essere rese a senso unico: l’esperienza via Dante e viale Trento e Trieste non ha dunque inse-gnato nulla? Tale “soluzione” scontenta i cittadini che vi abitano e trasforma le strade in “piste” potenzialmente ad alta velocità. Nessuno è certo che la strada sud sia la risposta ai problemi crescen-ti di inquinamento da traffico della zona sud della città; però essa è una rispo-sta, l’unica concreta che finora quei cittadini hanno ricevuto. Le altre ipotesi finora non hanno mai avuto, da parte di nessuna amministrazione, alcun segui-to concreto; ne si intravedono in esse indicazioni concrete sul “come e sul cosa” fare concretamente e si teme che il problema inquinamento da traffico (non solo polveri sottili, ma anche ru-more e poca fruibilità delle vie dei quar-tieri, quindi “il benessere” complessivo degli abitanti), possa venire procrasti-nato all’infinito senza trovare soluzioni concrete, sempre più sacrificato ad “al-tre priorità”.

G.R.Cremona

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" Comitato deL “no”

Ci sono cose più importantidell’inutile strada sud

Egregio direttore, tramite il suo giornale vorremmo rivol-gere una domanda pubblica al sindaco di Cremona. A detta dell’assessore al Bilancio e del ragioniere capo il Comu-ne da lei amministrato è costretto a vendere i propri immobili per evitare di sospendere le opere di urbanizzazione di piazza Marconi, la manutenzione del Cimitero, la costruzione della pista ci-clabile di Gerre Borghi, il raddoppio di via Mantova con il nuovo rondò, la ma-nutenzione delle scuole, gli espropri per lo scolmatore est. Ci sarebbero altre cose, secondo noi, non seconda-rie da fare: censimento e rimozione dell’amianto, sistemazione degli im-pianti sportivi, manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole, la cura e l’ampliamento del verde cittadino, l’or-dinaria manutenzione di strade e im-mobili, l’aumento dell’organico dei vi-gili urbani (l’altro giorno giorno c’è stata la clamorosa rapina in piazza del Duomo, di sera dicono sia attiva una sola pattuglia per tutta la città), una rete di piste ciclabili connessa e pro-tetta. In una situazione di questo tipo non le sembra assurdo imbarcarsi in una spesa (iniziale) di 15 milioni di euro per una strada inutile per la soluzione dei problemi del traffico in via Giorda-no? Nessuno sceglierà il percorso più lungo - esiste già la tangenziale - per andare in ospedale o in via Mantova partendo dalla città. Inoltre i cittadini cremonesi perderebbero l’unica area ambientale ancora integra e fruibile. A noi la strada sud sembra solamente un modo maldestro per far lavorare qual-cuno a scapito di molti.

Comitato “no” strada sudCremona

" puntuaLizzazione

il progetto dedicato ai celtiè legato alla storia

Egregio direttore,con riferimento all’articolo apparso a pa-gina 7 il giorno 1-7-2011 a firma del sig. Federico Centenari, in quanto autori del progetto scolastico dedicato ai celti rivol-to al Comune di Cremona nella persona della dottoressa Jane Alquati, vorremmo replicare ad un paio di affermazioni pub-blicate. In primo luogo in nessuna parte del progetto presentato si accenna al vo-ler “approfondire la mitologia celtica e germanica alla base della letteratura fan-tasy”. Il progetto, organizzato in 5 lezioni, verterà su temi strettamente legati alla storia, all’archeologia, all’archeoastrono-mia, alla linguistica ed alla spiritualità. Per quanto riguarda il profilo professionale degli operatori che interverranno agli in-contri, rimandiamo sempre al progetto in mano all’assessore Alquati: in esso sono specificati titoli, testi pubblicati e quant’al-tro possa essere di interesse.

associazione culturale irminsul

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" L’assessoRe

La storia dei celti non ha alcuna connotazione politica

Egregio direttore,pur avendo già fornito spiegazioni con dichiarazioni, seppure sintetiche, rila-sciate in questi giorni ai giornalisti che mi hanno posto domande sull’argomen-to, desidero ribadire ancora una volta che il progetto finalizzato ad approfon-dire la conoscenza del territorio e della mitologia celtica e germanica alla base della letteratura che vi si ispira, oltre ad essere solo abbozzato, rientra in una ben più vasta e sostanziosa attività di progettazione e realizzazione di inter-venti e progetti a supporto ed integra-zione della programmazione delle scuo-le e delle agenzie educative e formative del territorio comunale. Tali attività sono state illustrate ai dirigenti scolastici per un lavoro comune basato sul dialogo, sul confronto e sul rispetto dell’autono-mia decisionale di ogni singola scuola. In tale programma gli assi portanti - co-me avrò poi modo di approfondire ed argomentare meglio nella competente commissione consiliare - sono il proget-to “Zero-18”, l’attività di orientamento, i percorsi musicali, il nuovo progetto tea-trale (dalle scuole primarie alle seconda-rie), il progetto per prevenire il disagio giovanile ed il bullismo, l’alfabetizzazio-ne dei figli degli immigrati, la mobilità sostenibile, la promozione della lettura e molto altro ancora. Spiace constatare che l’attenzione si sia concentrata solo su un piccolo progetto, di natura speri-mentale, che riguarda due classi secon-darie di primo grado e che nasce peral-tro da indicazioni provenienti da alcuni insegnanti. Tale progetto è in via di defi-nizione e lo si sta costruendo, in manie-ra seria e rigorosa, con la collaborazione del Museo Archeologico e del Museo di Storia Naturale. Fermo restando che il genere letterario che si ispira alla mito-logia celtica non è certo da ritenere pre-rogativa esclusiva della Lega e dei leghi-sti in genere, così come parlarne a scuo-la non è da ritenere un’iniziativa che abbia una connotazione politica e tanto meno di partito, ho chiesto la collabora-zione di due qualificate istituzioni cultu-rali del Comune, perché l’intenzione è di legare tale argomento al nostro territorio e alla sua evoluzione storica e culturale. Spetterà quindi agli insegnanti valutare se accogliere o meno tale proposta nell’ambito del percorso formativo e di-dattico intrapreso.

Jane alquatiAssessore alle Politiche Educative

del Comune di Cremona

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" neL CRemasCo

sarebbe bello realizzarenuove piste ciclo-pedonali

Egregio direttore,mi rivolgo ai sindaci di Pianengo, Cam-pagnola Cremasca e Cremosano, Ivan Cernuschi, Agostino Guerini Rocco e Marco Fornaroli. In primo luogo compli-menti per la vostra recente affermazione nelle elezioni amministrative ed i più sin-ceri auguri di buon lavoro. Vengo subito

al dunque: sono certo di dire cosa con-divisa se affermo che muoversi in bici-cletta rappresenti oggi una scelta di consapevolezza, la bici è mezzo di tra-sporto a zero impatto ambientale, peda-lare mantiene in forma, in bicicletta si sposta un movimento culturale e turisti-co che raggiunge luoghi e soggetti che altrimenti non avrebbero visibilità alcu-na. La mia certezza di incontrare il vo-stro consenso deriva dal fatto che le comunità da voi rappresentate hanno in passato scelto di favorire l’uso della bi-cicletta dotandosi di piste ciclabili volte a collegare Pianengo, Campagnola e Cremosano con Crema (chi scrive vive a Pianengo da quasi 25 anni e ricorda come un evento epocale quando tutto il paese prese la bici, sindaco e parroco in testa e convogliò su Crema per chiede-re con forza il completamento della ci-clabile di competenza di quell’ammini-strazione). Ora è il momento di fare un passo in più, vale a dire rendere ciclo-pedonale la strada “bassa” che collega Pianengo a Campagnola e Campagnola a Cremosano; parliamo di due tratti di strada molto stretti, dove se si incontra-no due auto sono problemi, collega-menti che hanno agevoli alternative sia a sud verso Crema che a nord sulla Soncino-Pandino, strade dove non vi sono quasi residenti. In subordine si po-trebbe ipotizzare una soluzione parziale, limitare la chiusura ai mezzi a motore in estate oppure il sabato e la domenica, ma perché godere a metà? Così facen-do si andrebbe a realizzare un anello che utilizzando le ciclabili di Crema, via Ga-eta, Santa Maria della Croce, i Mosi, Santo Stefano ed i tratti già esistenti nei vostri Comuni darebbe luogo ad un per-corso di oltre 15 chilometri per il quale suggerirei, ma è una battuta, il nome di “percorso ciclo-pedonale del Tortello”.

Giambattista Carionipianengo

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" peRpLessita’

Bello il museo del violinoma le spese di gestione?

Egregio direttore,il 1° luglio, la dottoressa Maramotti Po-liti ha accompagnato la Commissione per le Politiche Culturali ad una visita guidata presso il futuro Museo del vio-lino. Si è trattato di una ricognizione molto interessante, perché ha svelato i lavori di restauro compiuti nell’intento di preservare tutte le parti architettoniche originali del palazzo. L’opportunità che il cav. Arvedi concede, se gestita bene, potrebbe diventare uno dei motori pro-pulsivi della città e della provincia. Dopo la visita, tornati in palazzo comunale, presso la sala dei consiglieri, il sindaco ha esposto l’intento di realizzare una fondazione che curi, preservi e gestisca il futuro Museo del violino, con la parte-cipazione di soggetti fondatori come il Comune di Cremona e la fondazione Arvedi-Buschini. Il sindaco ha sottoline-ato come questa struttura dovrà diven-tare una grande risorsa per la città. Nel-la relazione è sembrato però singolare che il primo cittadino abbia lasciato in sospeso il tema dei costi per la gestio-ne; inoltre, nel piano di progettazione generale è parso insolito che non sia stato accennato alla futura sinergia che questo nuovo museo dovrà avere con gli altri soggetti del comparto museale e culturale di Cremona. Il tema dei costi ha sicuramente una grande rilevanza, specialmente nell’attuale contesto di crisi economica, ecco perché non risul-ta essere superfluo domandare quali e quanti saranno i fondi da impegnare nella futura gestione. La fondazione Ar-vedi- Buschini, meritoria di questo ulte-riore atto di mecenatismo, finito il perio-do di accompagnamento, come si rap-porterà al Comune in merito alle spese di gestione? Questo museo, visto da Perri come un’attività imprenditoriale, dovrà essere prima di tutto un’attività culturale che riesca a promuovere la città nel suo complesso, non ghettiz-zando il settore museale gia esistente, ma valorizzandolo attraverso l’impor-tante patrimonio storico e artistico che rappresenta Cremona nel corso dei se-coli. Alle domande poste non sono se-guite risposte precise e soddisfacenti; non è un vezzo dell’opposizione, ma un doveroso chiarimento che tutti i cittadi-ni cremonesi meritano.

prof. daniele BonaliVice capo gruppo del Pd

" pRoposta

sarebbe ora di cessarecon le stragi di nutrie

Egregio direttore,non posso credere a quanto ho letto su “L’Informatore”, l’organo di stampa dell’amministrazione provinciale: se-condo loro le nutrie sarebbero predato-ri che si cibano di carne e pesce! Si tratta, invece, di animali esclusivamente vegetariani e che non sono predatori, ma anzi ‘predati’ e lo potrebbero essere anche qui da noi, se soltanto l’uomo non eliminasse volpi, aironi e altri animali at-traverso la caccia, ossia ammazzandoli esattamente come poi si pretende di fare, insensatamente, con le stesse nu-trie! Possibile che si debba sempre ri-correre al metodo più crudele e inutile, l’uccisione, quando invece ci sarebbero concrete possibilità di limitarne il nume-ro con la sterilizzazione? Perché quest’ultima soluzione non viene mai presa in considerazione dalla nostra amministrazione provinciale (se non a livello di dibattito negli organi collegiali, senza poi esiti concreti), nonostante sia del tutto fattibile?

Giulia LodigianiGrontardo

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" pendoLaRi

i disagi sulla Cremona-Bresciasono diventati insostenibili

Egregio direttore,ci rivolgiamo per porre la vostra attenzio-ne sugli ulteriori disagi che la nuova pro-grammazione dell’orario ufficiale di Tre-nord-Rfi sta arrecando ai numerosi viag-giatori della linea Cremona-Brescia. I cambiamenti di orario, iniziati nel dicem-bre 2008 con l’introduzione del cadenza-mento, hanno fatto emergere significati-ve criticità a partire dalla diluizione dei tempi di percorrenza, all’aumento del nu-mero di soste e della loro durata. Il nuovo orario, introdotto a partire dal 12 giugno 2011, non solo non ha messo mano agli aspetti negativi presenti, ma ne ha ap-portati di nuovi. In particolare, a seguito dello spostamento di soli 2 minuti nell’orario della Freccia della Versilia, il treno per delle 7.23, in assoluto il più fre-quentato con alcune centinaia di viaggia-tori abituali, è costretto ad una lunga sosta nella stazione di Manerbio in attesa dell’arrivo della Freccia. Come esposto nell’analisi allegata si è arrivati persino ad un’attesa di oltre 15 minuti. Tali soste, non essendo legate ad inconvenienti estemporanei, ma bensì nate da una scelta consapevole di Trenord-Rfi si ri-proporranno costantemente tutte le mat-tine. Risultano sempre più insostenibili i ritardi causati da questa semplice, ma quanto mai deleteria, riorganizzazione della circolazione ferroviaria. Chiediamo, pertanto, a Trenord-Rfi un cortese ed au-torevole intervento affinché nei tavoli competenti possano emergere i disagi poc’anzi menzionati al fine di favorire una pronta risoluzione dei problemi delle inef-ficienza attualmente presenti.

Coordinamento viaggiatori linea ferroviaria Cremona-Brescia

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" a CRema

e’ un peccato che chiudal’sms psicofilosofico

Egregio direttore,l’anno scolastico, basta compiti, interro-gazioni, studio, basta tutto... proprio tutto. Anche il progetto “Sms psicofilosofico” è costretto a chiudere i battenti. Qualcuno magari si ricorda di esservi transitato. Qualcuno ha incontrato la psicologa o il filosofo, qualcuno si è confrontato, qual-cuno ha proprio lavorato su di sé. Qualcu-no ha condiviso dubbi, difficoltà relazio-nali o situazioni complesse. Volete qual-che dato? Il totale delle ore messe a di-sposizione è stato 402. Sono stati effet-tuati 322 colloqui, pari all’80,1% dello spazio offerto, con 101 persone (ragazzi come voi dai 14 ai 24 anni, genitori o pa-renti di adolescenti). Per un servizio total-mente autogestito, sia economicamente che da un punto di vista amministrativo e organizzativo, nato dal nulla, senza che qualcuno “dei piani alti” lo difendesse e ne facesse eco, ci riteniamo soddisfatti, ma profondamente amareggiati e ramma-ricati per la sua chiusura. Immaginiamo vi

starete chiedendo il perché. Dopo quasi due anni e mezzo di attività, più un anno di progettazione speso perché il servizio risultasse essere efficace, rispondente ai bisogni della comunità e tante promesse di finanziamento sì che l’Sms potesse an-dare avanti e continuare ad avere vita, nulla è cambiato, nulla… L’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Crema ha creduto all’inizio nel nostro progetto ma dopo pochi mesi è diventata interlo-cutore assente, lasciandoci con tante pro-messe, nessuna delle quali concretamen-te realizzata. Andare avanti per noi pur-troppo comporta una spesa che non sia-mo più in grado di sostenere senza un fi-nanziamento. D’obbligo precisare che non chiediamo assolutamente una parcel-la oraria quale compenso, ma un suppor-to logistico al servizio. E’ un dispiacere grande, davvero, non solo per chi ha var-cato e ancora vorrebbe farlo, la porta dell’Sms, ma anche per noi che abbiamo fin da subito creduto in questo spazio, investito professionalmente e umana-mente su di esso e voluto che crescesse [...] La nostra lettera non vuole essere una richiesta di risarcimento né un atto di de-nuncia. Ce ne sono già troppe nell’aria. La nostra speranza è che, a partire dal pros-simo anno scolastico, l’Sms possa riapri-re presso un’altra sede extrapolitica! Sa-rebbero preziosi i vostri suggerimenti af-finché il servizio possa diventare ancora più interattivo: 346-1627481 - [email protected]

dott.ssa elisa Longaridott. stefano tanturli

Crema***

" pRoposta

suggerisco di tassarei beni di lusso

Egregio direttore,un importante esponente dell’attuale governo avrebbe dichiarato che non si possono tassare i Suv perché si perde-rebbero i voti dei loro proprietari. Che dice il ministro sulle mancate (o ridotte) rivalutazioni annuali delle pensioni? Il governo non pensa di perdere oltre 5 milioni di voti stante le già cattive condi-zioni economiche della maggior parte dei pensionati? Già che si vogliono ri-durre le tasse ai più abbienti (massimo 40% contro l’attuale 43%), perché non introdurre nuovi balzelli sui beni di lusso o sui prodotti pericolosi alla salute (al-col, fumo, ecc.)?

marco Riccardo s.Cremona

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" quote Rosa

premiamo chi inseriscele donne negli esecutivi

Egregio direttore,davvero nel nostro Paese sta cambian-do il vento. Quello che è accaduto nelle Giunte dei Comuni dove si è appena votato ha qualcosa davvero di straordi-nario. Da Milano, Torino, Bologna è sta-ta applaudita la sconfitta del pregiudizio e dell’ostilità nei confronti della paritaria rappresentanza di genere nelle Giunte. Così è il segnale che ci è arrivato con l’approvazione della legge sulle quote rosa nelle aziende quotate e in quelle pubbliche partecipate con il quale si è finalmente aperta la strada alla presenza delle donne negli esecutivi. Certo, insie-me alla volontà dei sindaci “virtuosi”, bisogna aggiungere il protagonismo delle donne nelle campagne elettorali, la loro rabbia, espressa con molta chiarez-za nella manifestazione del 13 febbraio “se non ora quando?”, la richiesta di ri-spetto, visibilità positiva contro la volga-rità e lo svilimento dell’immagine femmi-nile. Ora, a Cremona, è necessario che la Giunta Perri e la Giunta Salini inizino a recuperare la rappresentanza di gene-re nelle loro aziende partecipate. Urge riequilibrare la presenza femminile, sto-ricamente esclusa nelle “stanze del po-tere”. Sul tema il Pd propone l’avvio di un percorso partendo dalla modifica statutaria in termini di nomina nelle par-tecipate che riconosca l’obbligo della rappresentanza paritaria e coinvolgen-do la consigliera provinciale di Parità, iniziando con il premiare, per esempio, le aziende che per prime daranno attua-zione alla nuova legge sulla rappresen-tanza di genere nelle aziende [...] Ora, non solo si può, ma si deve fare.

il coordinamento donne del pd

Lettere14 Venerdì 8 Luglio 2011 Per dire la vostra, scrivete a: [email protected][email protected]

Page 15: Il Piccolo Giornale

Il coordinatore cremasco del Pd Matteo Piloni ci ha inviato questo comunicato a chiari-mento di quanto emerso su «Il Piccolo del Cremasco» a pro-posito dell’incontro da lui avuto con il segretario della Lega, An-gelo Barbati, sul tema del rin-novo dei Cda delle aziende par-tecipate. Ne prendiamo atto. Da parte nostra confermiamo le affermazioni pubblicate sull’ultimo numero del settima-nale sia quelle riferite ad Ange-lo Barbati che a Matteo Piloni.

Tiziano Guerini

«Come ho già avuto modo di dire le dichiarazioni di Barbati sono la prova che non conosce il merito delle questioni. Questioni che, invece, conoscono bene i sindaci e per le quali, anche nell’ultima assemblea di Scrp, chiedono chiarimenti Ciò che a Barbati invece interessa sono le poltrone, perché è l’unica cosa che riesce a capire.

Dopo un anno che sbraita sui giornali dichiarando che Scs ser-vizi locali deve cambiare, che Lgh (in cui c’è dentro il suo compagno di partito Giovinetti) non va bene, che sul teleriscaldamento (socie-

tà gestita dal suo compagno di partito Tomaselli) ci sono ombre, ora invece va tutto bene grazie alla quadra sulle poltrone.

L’unica società la cui gestione è largamente apprezzata è quella che gestisce i rifiuti: la Scs ge-stioni. Ciò che Barbati ha riporta-to non solo non corrisponde al vero, ma soprattutto è frutto di un modo di fare politica che, franca-mente, lascia il tempo che trova.

Probabilmente Barbati si riferi-sce ad un incontro diverso dal quale io ho partecipato. Le socie-tà hanno una valenza territoriale, per cui è normale e giusto che vi sia una condivisione del territorio. Anche per quanto riguarda la rap-presentanza. Cosa che invece non c’è per il CdA di Scrp e del

Parco del Serio. A Crema siamo in minoranza e facciamo opposi-zione, ma nel territorio c’è una gran parte di sindaci che oggi non si sentono rappresentati.

Per tanto, a noi, interessa il merito e soprattutto il futuro delle società partecipate del territorio, che in questi anni hanno garanti-to un ottimo servizio di gestione dei servizi, soprattutto per quanto riguarda i rifiuti. Ed è di questo che negli incontri con Lega e PDL abbiamo parlato. Probabilmente Barbati ha capito tutt’altro. O me-glio, ha capito ciò che gli è più comodo capire.

Poltrone? Lo ripeto. Senza un confronto e una condivisione nel merito le nomine sono “spartizio-ne” di poltrone.

Per quanto riguarda la telefo-nata che Barbati mi ha fatto, pur-troppo non c’è la controprova, e mi limito a dire che chi mi cono-sce sa bene che non sono solito tenere certi atteggiamenti. Bar-bati, al contrario, rappresenta perfettamente il vero volto della Lega: quello che in pubblico sbraita e che nel privato scodin-zola».

MATTEO PILONI coordinatore Pd cremasco

di Tiziano Guerini

ue sindaci di valore - Marco Cavalli di Romanengo e Virgi-lio Venturelli di Madignano - insistono: «Sbagliato lasciare ai partiti soltanto e in modo

ultimativo l’indicazione dei nomi per il rinnovo dei Cda di “Scs gestioni” e “Scs servizi locali”. Spetta ai principali azionisti dare indicazioni e proporre criteri: Scrp, cioè l’assemblea dei sindaci, e Cremasca Servizi, cioè il sindaco di Crema».

Invece ciò che emerge è l’accordo fra i due maggiori partiti del centrodestra, Pdl e Lega, per nomi e funzioni (cosa mai successa prima), che tentano di coinvol-gere in un accordo non condiviso nel metodo, anche le minoranze, e soprattut-to il Pd. Ma quest’ultimo partito non ci sta. Marco Cavalli, sindaco di Romanen-go, è un po’ il portavoce del Pd nelle so-cietà partecipate assieme al sindaco di Pandino, Donato Dolini, e al sindaco di Montodine, Omar Bragonzi. «Sul tema del rinnovo dei Cda delle società in sca-denza» ribadisce Cavalli, «mai l’assem-blea dei sindaci ha avuto modo di dire alcunché; e se qualche volta abbiamo posto delle domande al riguardo, non c’è stata mai nemmeno una risposta. Tutto questo è inammissibile: non può, un or-ganismo collettivo, un’istituzione colle-

giale come Scrp lasciare ai partiti totale campo libero e ridursi ad essere solo passacarte di decisioni prese altrove. E’ una responsabilità che ci sentiamo in do-vere di denunciare».

Quale percorso istituzionale sarebbe a vostro modo di vedere il più corretto? «Scrp deve dare indicazioni nominative a Linea Group Holding per il rinnovo di “Scs gestioni”, valutando anche se non sia il caso di una proroga dell’attuale Cda per pochi mesi in attesa che si perfezioni la nuova società, la New Co, che sostitu-irà appunto “Scs gestioni”: lo faccia dopo aver valutato, secondo criteri oggettivi, al proprio interno le proposte e le indicazio-ni che possono venire dall’assemblea dei sindaci. Lo stesso, a maggior ragione, deve avvenire per “Scs servizi locali”».

«Se non si fa questo», sostiene sem-pre Cavalli, «le proposte dirette e senza contraddittorio di nomi - nuovi o confer-mati - che vengono dai partiti, sono pura e semplice spartizione di posti, come del resto le anticipazioni della stampa mo-strano in modo evidente: le presidenze? una a me e una a te; i ruoli? un vice pre-sidente a me e uno a te. In questo modo è offensivo anche lo spazio che si finge di lasciare a disposizione delle minoranze, che in realtà vengono strumentalizzate perchè assimilate ad un comportamento degno del più rozzo partitismo».

Dalla Lega doveva venire in settimana la risposta più importante: la indicazione dei nomi che la rappresenteranno nei due Cda in scadenza di «Scs gestioni» e «Scs servizi locali», rispettivamente con la cari-

ca di presidente per il primo e di vice presidente per il secondo. L’indicazione non è venuta «per il rinvio a fine settimana del direttivo del partito a causa di impegni precedentemente assunti dai componen-ti» come ci spiega il segretario provinciale della Lega, Angelo Barbati. Il quale tra l’altro è particolarmente impegnato - e con lui alcuni altri esponenti del partito di Crema - per lo svolgimento della festa della Lega a Trescore Cremasco «Festa della famiglia e delle tradizioni», da ieri, giovedì 7 fino a lunedì 18 luglio.

Ad ogni modo per i nomi in questione vengono confermati quelli già da tempo all’attenzione. Dal medico cardiologo Geremia Milanesi, già candidato nelle ultime consultazioni elettorali regionali, a Bernadette Bossi: questi i nomi più get-tonati. Ma non sono tramontate le ipotesi di Andrea Bignami, commercialista, esperto della questione società parteci-pate per la Lega, di Alberto Lupo Pasini, medico, componente del CdA della Fon-dazione Benefattori Cremaschi, e di Eu-genio Cerioli di Romanengo.

Più abbottonato l’atteggiamento del Pdl, anche se Simone Beretta confer-ma: «In settimana si farà la nomina del Cda di “Scs servizi locali”; per “Scs ge-stioni” ci vorrà qualche tempo in più, ma comunque entro fine mese al massimo anche questo Cda sarà definito. Quello

che è certo è che la società capofila Scrp non dovrà essere investita di nessun compito, né di valutazioni che sono pura-mente politiche, né tanto meno per indi-cazioni di nomi». Anche il sindaco di Crema viene considerato estraneo a questo passaggio. L’intenzione palese, par di capire – ma al riguardo non c’è al-cuna conferma - è quella di voler ripro-porre anzitutto il presidente di «Scs servi-zi locali» Ettore Barbati, Enrico Pia-centini ed Ernesto Baroni Giavazzi (che però non ha ancora ottenuto il via libera da parte dell’alleato della Lega che invece insiste – e l’ha fatto, dopo le reite-rate e pressanti richieste del segretario Angelo Barbati, ora anche il parlamenta-re leghista Alberto Torazzi – per un rinno-vamento totale dei nuovi responsabili).

Per il Pdl comunque un nome nuovo c’è: si tratta dell’ex sindaco di Sergnano, Domenico Franceschini, che recente-mente si è reso libero dalla giunta del suo paese di cui aveva continuato a far parte, e che anche in passato si è sempre di-mostrato particolarmente sensibile alle problematiche consortili rappresentate dalle società partecipate. Una decisione importante dal punto di vista degli equili-bri politici perché la Lega sembra inten-zionata a dire: o via Ercole Barbati o via noi dalla stanza dei bottoni delle parteci-pate.

D

Tangenziale non sbuca a Castelleone Partecipate, le precisazioni di Piloni

Lega: «O via Ettore Barbati o via noi» Ma il Pdl vuole riconfermare l’attuale presidente di «Scs servizi locali». A rischio l’alleanza nel centrodestra

È stata inaugurata lunedì scorso la breve tangenziale che dal ponte di Montodine porta fi-no a Ripalta Arpina; l'intento ori-ginario era che terminasse a Castelleone. Lunga più o meno due chilometri e costata sette milioni di euro, l'infrastruttura era già percorribile, di fatto, da un paio di settimane. Al taglio del nastro erano presenti tutte le principali autorità: l'assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Cattaneo e il collega Gianni Rossoni, il presidente della Pro-vincia, Massimiliano Salini, i sindaci dei paesi coinvolti e i presidenti dei due parchi, dell'Adda e del Serio, interessati al progetto complessivo della tangenziale, perché l'intervento prevede mitigazioni e compen-sazioni ambientali, per un totale di 250mila euro (all'inizio era pre-visto il doppio), che consistono in una serie di percorsi ciclope-donali con lo scopo di unire i territori gestiti dai due enti.

Riguardo a quest'ultimo pun-to occorrerà aspettare - non è ancora previsto un crono pro-gramma - così come bisognerà attendere, e parecchio, per il

tratto di strada che dovrebbe completare la tangenziale, con-sentendole di immettersi sulla Paullese all'altezza di Castelleo-ne.

«Dopo tre anni non ci capisco più niente» commenta sconsola-to il sindaco di Montodine, Omar Bragonzi, che ha poca fiducia in merito. «Esisteva un accordo di programma con la precedente amministrazione comunale ca-stelleonese, per cui la tangenzia-le avrebbe dovuto sbucare di fronte a via Quadelle, ma la nuo-va giunta ha respinto questo pro-getto». La nuova strategia che si vuole perseguire a Castelleone, infatti, è quella di evitare del tutto l'abitato, allontanando l'immis-sione sulla provinciale di qualche centinaio di metri, oltre il Santua-rio della Misericordia; l'operazio-ne, però, è di quelle costose.

«Se l'ipotesi precedente ri-chiedeva all'incirca 8 milioni di euro, qui ne servirebbero almeno una ventina» spiega l'assessore provinciale ai Lavori pubblici, Giovanni Leoni, «e, di fronte ai tagli da parte dello Stato, proce-dere in questo senso è pratica-mente impossibile, tanto più nel

caso specifico, in cui l'intervento non era nemmeno cantierato».

«Di sicuro» continua Leoni, «la Provincia non è rimasta con le mani in mano: abbiamo destina-to 500mila euro per riqualificare la provinciale 14, quella che, all'altezza della rotatoria della nuova tangenziale, porta fino al semaforo dell'incrocio per Ca-stelleone. Al di là delle polemiche di questi giorni, ora la strada può considerarsi a tutti gli effetti una normale provinciale a due corsie, in grado di soddisfare il traffico che proviene da Piacenza. Ag-giungo che, se questo intervento fosse accompagnato da un ade-guato senso civico da parte degli automobilisti, nel senso di un ri-spetto della velocità, la 14 potrà servire benissimo come soluzio-ne provvisoria, in attesa del com-pletamento della tangenziale».

Per sapere, però, di preciso di quanto sia aumentato il traffico si deve attendere il prossimo 31 dicembre, quando saranno pub-blicati i dati del monitoraggio. In quella occasione, si capirà me-glio se la 14 potrà reggere o se si dovranno adottare ulteriori inter-venti di messa in sicurezza.

CREMA 15Venerdì 8 Luglio 2011

Da Montodine arriva solo a Ripalta Arpina

Simone BerettaMarco CavalliAngelo Barbati

Matteo Piloni

Page 16: Il Piccolo Giornale

rtshot, giunta quest'anno alla sua ottava edizione, è una ras-segna organizzata da giovani per i giovani, con l'intento di offrire agli artisti una vetrina

privilegiata per il proprio talento e il pro-prio estro. È nata in una giornata piovosa del 2004, in occasione di «Barattolandia», una delle prime iniziative dell'allora nuova generazione della Consulta dei giovani. «Pochi mezzi, diverse notti insonni, molte aspirine» commentano scherzosi gli orga-nizzatori, tra cui figura Simone Silva, con cui abbiamo parlato nei giorni scorsi.

«L'idea alla base di Artshot è semplice: invadere pacificamente la città con con-certi, spettacoli teatrali, letture di poesie ed esposizioni di arti figurative, creando momenti di aggregazione, la più ampia possibile, attorno all'arte e favorendo fra l'altro il recupero di luoghi abbandonati per molto tempo da questo genere di ras-segne». La novità principale di quest'an-no, infatti, è «Una città diversa», nata pro-prio allo scopo di valorizzare alcune aree della città solitamente trascurate e di con-

seguenza un po' isolate dal tessuto socio-culturale.

Domenica pomeriggio, per esempio, in via Bramante a Santa Maria, si è svolto «Così per gioco», un'animazione per bam-

bini con saltimbanchi tra i parchetti dei condomini, mentre giovedì sera, alla Casa della Carità, con «Giù in cortile», il concer-to dei «Contrabbandieri di conchiglie», un nugolo di musicisti e artisti popolari che hanno dato vita a uno spettacolo originale e travolgente.

La manifestazione che si chiuderà do-mani, ha preso il via sabato scorso, con un'iniziativa, come al solito d'effetto, che non ha mancato di scandalizzare: un finto corteo funebre, con tanto di pseudo sa-cerdote e bara, a celebrare il funerale della noia; un’iniziativa che ha attirato l'atten-zione delle forze dell'ordine. Se il gruppo di Artshot non è nuovo a idee di questo genere, Silva però precisa: «Si è trattato di una semplice performance di teatro di strada, che non richiedeva alcun bisogno di permesso e che è durata pochissimi minuti».

A parte questo segno di vivacità artisti-ca, che comunque rientra nello spirito della rassegna, il gruppo invita a conside-rare aspetti ben più significativi: «Nel corso degli anni, Artshot è diventata una

vera e propria vetrina della creatività e ha visto aumentare sia la quantità sia la qua-lità della sua offerta. Con il tempo, il festi-val ha favorito il recupero di luoghi abban-donati da questo genere di rassegne, e in quest’edizione, con gli eventi di «Una città diversa», si è proposta di arrivare anche in quegli angoli della città spesso trascurati, perché vuole colorare lo sfondo grigio che noi dell’organizzazione non sentiamo per nulla nostro, con la speranza che l’eco di tutto ciò si diffonda ben oltre la settimana della manifestazione».

La risposta del pubblico testimonia dell'interesse suscitato dalla manifesta-zione: «Sabato e domenica, al teatro San Domenico, eravamo al completo e ogni anno è sempre così: c'è sempre un po' più gente e questo non può che darci la con-ferma della bontà del nostro progetto». Artshot è aperta alla collaborazione e chi vuole può unirsi alla dozzina di persone che già costituiscono il gruppo.

Un contatto è il loro blog su internet: www.artshotcrema.blogspot.com

Gionata Agisti

Il Consiglio regionale lombar-do ha approvato, a larghissima maggioranza, una mozione che impegna la giunta regionale ad attuare integralmente quanto previsto dall’Accordo di pro-gramma firmato nel 2007, ovve-ro la realizzazione della Tangen-ziale Est Esterna di Milano con le opere compensative, e il pro-lungamento delle linee metro-politane M2 e M3. La mozione, inizialmente presentata dai gruppi regionali dell’Udc e del

Pd, ha subìto modifiche durante i lavori d’aula: il testo definitiva-mente approvato, infatti, racco-glie i contributi delle varie forze politiche ed è stato elaborato in collaborazione con l’assessora-to competente.

«Per la provincia di Cremona è un risultato importante perché segna una strategia di azione del governo regionale per la so-luzione del mancato finanzia-mento per la Paullese e per il prolungamento della metropoli-

tana sino a Paullo”, commenta soddisfatto Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, fir-matario di un emendamento, presentato in aula, che impe-gnava i sottoscrittori dell’accor-do di programma a reperire le risorse necessarie per la riquali-ficazione della Paullese.

«Tre sono i punti salienti della mozione» spiega l’esponente del Pd. «Innanzitutto il manteni-mento dell’attuazione integrale dell’accordo di programma che

quindi non va toccato; poi l’im-pegno a promuovere un atto in-tegrativo per regolare gli obbli-ghi degli enti sottoscrittori inte-ressati dal prolungamento delle linee metropolitane M2 e M3, dal momento che manca il 60% di finanziamento necessario a carico del ministero delle Infra-strutture; in ultimo la realizza-zione integrale della riqualifica-zione della Paullese e il comple-tamento dell’intero percorso, che interessa sia la tratta mila-

nese che quella cremonese con la realizzazione del nuovo ponte sull’Adda».

«Con questo impegno forma-

le» conclude Alloni, «non tutti i problemi sono risolti, ma di si-curo c’è che si è delineato il percorso corretto da seguire”.

A

Ospedale di Crema

Sabato 16 luglio 2011 alle ore 11, presso la Sala Polenghi dell'Azienda Ospedaliera verran-no presentate e inaugurate le strutture di: nuova unità operativa di Oncologia medica, ristruttura-zione dell’Unità operativa di Uro-logia, ristrutturazione del servizio di Endoscopia digestiva

Programma della mattinataOre 11, il saluto del direttore

generale dell'ospedale, Luigi Ablondi. A cui seguiranno gli nter-venti tecnici di Alessandro Bare-si, responsabile f.f. UO Urologia, Maurizio Grassi, responsabile f.f. UO Oncologia medica, Alessan-dro Zambelli, direttore UO Ga-stroenterologia ed Endoscopia Digestiva.

Interventi istituzionali di Bruno Bruttomesso (sindaco di Crema), Massimiliano Salini (presidente della Provincia di Cremona), gli onorevoli Luciano Pizzetti e Alber-to Torazzi, Gianni Rossoni (asses-sore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della regione Lombardia.

Dopo queste relazioni, seguirà la benedizione dei locali e la visita ai reparti. Infine, alle 13 ci si potrà servore del buffet.

C’è il forte impegno della regione

artshot, il successo di pubblico

Agostino Alloni (Pd): «Via alla riqualificazione della Paullese. L’accordo di programma non si deve toccare»

Crema16 Venerdì 8 luglio 2011

Lunedì 4 luglio nel Parco Comunale Chiappa di Crema, i giovani del Club Rotaract «Terre Crema-sche» (l'associazione promossa dal Rotary Internatio-nal per i propri giovani e che ha scelto di promuovere alcuni services a favore della comunità locale ed in-ternazionale) hanno presentato il risultato raggiunto di due differenti iniziative, una riguardante Crema e l'al-tra, molto più lontano, lo Zambia (Africa).

Il primo progetto ha visto, come ha spiegato il pre-sidente Rotaract Crema, Ruggero Massari, la raccolta di denaro sufficiente per acquistare una nuova cam-pana da aggiungere alle undici già esistenti nel Sacra-rio del Quartierone, dove il 17 luglio, ore 18, avverrà il rito di benedizione presieduto dal vescovo Oscar Cantoni.

L’altro importante risultato è stato raggiunto con

«l'aperitivo» svoltosi qualche tempo fa, sulle mura storiche di Crema, che ha dato la possibilità di racco-gliere la somma di 3.500 euro da destinare all'asso-ciazione Madzialimoyo (che in zambiese significa «acqua è vita») con l'obiettivo di costruire nello Zam-bia un pozzo d'acqua potabile: il che significa - come ha detto il portavoce dell’associazione, Stefano Cap-pellini - il 20% in meno di morti infantili, il cambia-mento della qualità della vita degli abitanti dei villag-gi, la possibilità per le donne, sempre costrette a percorrere chilometri per portare alle proprie famiglie pochi litri d'acqua, di dedicarsi maggiormente ai figli, spesso malati.

I responsabili cremaschi del Rotaract dopo alcuni doverosi ringraziamenti (tra cui quello al Comune di Crema - presente il presidente del consiglio comunale

Antonio Agazzi), hanno ribadito il loro impegno per altre iniziative benefiche e hanno dichiarato la loro passione per il volontariato, sia nell'ambito sociale, sia in quello culturale ed è sempre indirizzato al bene collettivo.

Marco Arrigoni

rotaract: attività al servizio di Crema e dell’africa

Ricerchiamo urgentemente operaie per set-tore cosmetico. Si valutano candidate sia per turnazioni che no. Sede di lavoro: vicinanze Cremaaiuto cuoca con esperienza pregressa nel-la mansione. Indispensabile disponibilita’ nei fine settimana. Sede di lavoro: vicinanze Crema.impiegata / data entry con esperienza pre-gressa. Costituisce titolo preferenziale la cono-scenza del programma “imnaz paghe”. Sede di la-voro: vicinanze Chieve impiegata contabile con ottima cono-scenza della lingua inglese. Indispensa-bile esperienza nella mansione di riferimento e la disponibilita’ ad eventuale contratto di apprendi-stato. Sede di lavoro: vicinanze Crema

Ricerchiamo urgentemente sabbiatore / ver-niciatore a spruzzo con esperienza. Il con-tratto è finalizzato , dopo periodo di prova con ddl, all’assunzione diretta da parte dell’azienda. Sede di lavoro: vicinanze Castelleone

magazziniere con esperienza nell’utilizzo del transpallet, per azienda operante nel settore ali-mentare. Sede di lavoro: Cremona

montatore meccanico autonomo nella mansione di riferimento. Richiesta disponibilita’ a trasferte. Sede di lavoro: vicinanze Crema e Lodi.

impiegata disponibile a contratto di tipo part time e con esperienza nella compilazione di formulari in genere. Sede di lavoro: vicinanze Castelleone

le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (l:903/77 e l. 125/91). trattamento dati personali secondo d.lgs. 196/2003 visionabile

sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR) Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: [email protected] • www.ddlspa.it

sabato, nuoveinaugurazioni

Da sinistra: Nunzia Bernardi, Marcello Palmieri, Ruggero Massari (presidente) e Stefano Cappellini

Conclusa l’ottava edizione. Manifestazione nata per aggregare la città intorno all’arte

TriBunALe di CreMAeSTrATTO di AVViSO di VendiTA iii° esperimento

Esecuzione Immobiliare nr.132/09 (reg.inc.90/2010) G.e. dr. S. Cappelleri Professionista delegato: Avv. Carlo de Blaw con studio in Crema via C. Urbino 54 (tel. 0373.83571 fax 0373.257667 e-mail: [email protected]) Vendita senza incanto: 21/10/2011 ore 15.30 presso lo studio del profes-sionista delegato. Lotto unico: in Comune di romanengo (CR), via Don Lorenzo Milani nr.14/a, appartamento ad uso di civile abitazione posto al piano terra, della consistenza di ingresso, sog-giorno con angolo cottura, bagno , camera e due balconi; vano box di mq.29 al piano seminterrato. L’immobile è libero. Prezzo Base: €46.687,50 (quarantaseimilaseicentottantasette/50) offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le 12.00 del 20/10/2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a “Tribunale di Crema - Procedura Esecutiva Immobiliare nr.132/2009 R.G.E.” Vendita all’incanto: 08/11/2011 ore 15.30 presso lo studio dell’Avv. Carlo de Blaw, in Crema via C. Urbino, 54. Prezzo Base €46.687,50 (quarantaseimilaseicentottantasette/50): con offerte in aumento non inferiori ad €3’000,00. La domanda di partecipazione all’incanto in bollo e busta chiusa dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 07/11/2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo base, come sopra intestato. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l., con sede in Ripalta Cremasca, via V. Veneto 4. Maggiori informazioni presso il professionista delegato Avv. Carlo de Blaw e la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale dei Crema. Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com.Crema, 05/07/2011 Avv. Carlo de Blaw

Page 17: Il Piccolo Giornale

di Tiziano Guerini

l futuro non si prevede, si fa!»: questa la decisa affermazione con cui Libera Artigiani di Cre-ma e Compagnia delle Opere Crema-Cremona-Lodi hanno

proposto al mondo delle imprese e delle banche il loro interessante e seguito convegno di mercoledì 6 lu-glio alla sede della provincia di Cre-ma. E per «fare» il futuro bisogna saper internazionalizzare le proprie imprese. Gianni Cortesi della CdO ha condotto il dibattito che si è svi-luppato su due fronti: quello della presentazione dell’evento Matching che la CdO organizza ogni anno - quest’anno, dal 21 al 23 novembre, sarà il settimo appuntamento - alla FieraMilano-Rho, e un approfondi-mento sulla internazionalizzazione delle aziende nella provincia di Cre-mona.

Dopo i saluti e gli onori di casa del sindaco della città, Bruno Brutto-messo, e del presidente della Libera artigiani, Giuseppe Capellini, e del-la CdO, Angelo Pizzocri, è toccato a Dino Righi presidente di Co.Ex-port entrare nel vivo dell’argomento con una relazione dal titolo «Interna-zionalizzazione delle imprese, nuove opportunità». Co.Export, con le sue 20 sedi in tutto il mondo, «accompa-gna» le imprese che vogliono aprire i propri orizzonti all’esportazione sia nel difficile momento iniziale, sia so-prattutto nel consolidare poi la loro presenza sui mercati esteri perché il «mordi e fuggi» in questa dimensio-ne non esiste se non come presa d’atto di un fallimento.

Difficile ottenere risultati immedia-ti, occorre qualche anno per fideliz-zare i propri interlocutori all’estero, ma dopo i risultati si vedono e per-mettono salti di qualità a volte supe-

riori delle aspettative. Russia e Brasi-le sono oggi i mercati in grande cre-scita e quindi obiettivi importanti per le aziende italiane: per il primo, gran-de capacità di assorbimento dei pro-dotti italiani; per il secondo, apertura per acquisire nuove tecnologie e know-how. A livello locale, più della concorrenza fra le imprese, sarebbe importante un accordo per realizzare una filiera produttiva.

La parola ad un imprenditore lo-cale, Antonio Ogliari, amministrato-re delegato della Silc di Trescore Cremasco, azienda che fa parte del Polo della Cosmesi presso Reindu-stria. «Gli imprenditori raccontano» è il tema della sua comunicazione: «Siamo riusciti a crescere grazie alla internazionalizzazione e grazie alla convinzione che non basta “fare” la-voro ma occorre soprattutto “creare” lavoro. Grazie alla cooperazione con Co.Export, le nostre esportazioni hanno raggiunto il 30% della nostra produzione; ora questa percentuale si è un poco abbassata per la crisi mondiale, ma contiamo presto di re-cuperare grazie ai nuovi mercati in-ternazionali che si stanno aprendo soprattutto nell’Europa dell’Est e in Asia».

Antonello Giannangeli, direttore di Matching, ha illustrato quanto av-

viene durante l’evento di novembre a FieraMilano-Rho, attraverso un fil-mato: «Matching strumento per l’in-ternazionalizzazione». E’ un luogo privilegiato di incontri fra aziende per imparare reciprocamente, per-ché conoscere significa crescere. E’ una “vetrina” anzitutto on line (www.matching.it) attraverso la quale si preparano gli incontri fra le aziende: un’agenda per progetti di cambia-mento e per iniziative di internazio-nalizzazione che consente di allar-gare i propri orizzonti sia in termini di produzione che di commercializza-zione.

La seconda parte del convegno è stata maggiormente dedicata alla situazione locale. Il presidente dell’amministrazione provinciale di Cremona, Massimiliano Salini, con il suo intervento sulla «Internaziona-lizzazione nel territorio della provin-cia di Cremona», ha testimoniato di una realtà locale amministrativa e imprenditoriale che vuole reagire alla crisi, sia pure con pacatezza e pru-denza come è tipico del carattere della nostra gente.

«Non sogni per il futuro, ma cer-tezze per il presente» ha affermato Salini. E proseguendo: «Per questo gli incontri che come Provincia fac-ciamo settimanalmente con gli am-ministratori comunali non sono dedi-cati solamente alle pratiche pubbli-che, ma vogliono essere anche una finestra aperta verso la società civile e soprattutto verso il mondo delle imprese, perché si amministra bene se si imitano le buone pratiche degli imprenditori».

Lo sviluppo dell’economia genera la libertà delle persone, e così le im-prese costituiscono il più grande servizio pubblico perché generano lavoro; alla pubblica amministrazione il compito di favorire questi processi

di sviluppo, senza far troppo sentire la politica che quando si fa sentire troppo significa che ha fallito.

Il presidente della Camera di Commercio di Cremona, Gian Do-menico Auricchio, ha parlato di «Internazionalizzazione e sviluppo delle imprese». E’ fondamentale par-lare di export per le nostre imprese, ed è importante che lo facciano due associazioni (Libera e CdO) in accor-do fra di loro. La Camera di Com-mercio di Cremona - operando in termini di sussidiarietà, perché è importante non fare quello che fan-no già le associazioni di categoria - si è impegnata soprattutto su tre fronti: internazionalizzazione, inno-vazione e credito. Il nostro territorio sta reagendo alla crisi internaziona-le: dopo che nel 2009 l’export cre-monese era crollato del 20,5% già i dati del 2010 testimoniano che que-sto calo è stato recuperato e per il 2011 la ripresa dell’export raggiun-gerà il 27,6%.

La Camera di Commercio ha svolto presso i propri sportelli di consulenza 107 consulenze perso-nalizzate nel 2008, 61 nel 2009, 86 nel 2010 a testimonianza di una crisi ma anche della ripresa in atto. Ab-biamo realizzato 78 iniziative di ex-port e 251 sono le imprese cremo-nesi presenti coi loro prodotti all’estero. Un esempio da imitare è quello del Polo della Cosmesi che abbiamo sostenuto come Camera di Commercio con importanti contribu-ti; un settore che raggruppa 147 aziende lombarde di cui ben 87 cre-monesi. Un convegno che ha offerto nuove possibilità di conoscenza delle opportunità di export agli im-prenditori presenti (notata la pre-senza dei rappresentanti delle ban-che). Per tanti di loro appuntamento per il Matching a Milano.

Da lunedi al via il Minigrest 2011

Sito di stoccaggio gas: ancora tanti gli interrogativi aperti

Il 4 luglio è partito il Minigrest per bambini dai 3 ai 7 anni; si concluderà il 29 luglio.

Il progetto, voluto dall’Unione dei Fontanili (che vede la partecipazione dei comuni di Romanengo, Casaletto di so-pra e Ticengo) con la collaborazione della Cooperativa Iride, avrà sede presso la scuola per l’infanzia “Iqbal Masiq” di Romanengo e si avvarrà della collaborazione di una coordi-natrice e quattro educatrici. L’inizio dell’attività quotidiana è prevista per le ore 9 e la conclusione alle 16. Sono disponibi-li i servizi di pre-orario dalle 7.30, post-orario fino alle 17,30 e per chi lo richiede è possibile l’uscita alle ore 13. Presso la scuola dell’infanzia funzionerà il servizio di refezione.

I piccoli ospiti due volte alla settimana avranno a disposi-zione una piscina interna; laboratori e spazi per i giochi sa-ranno invece appuntamenti quotidiani. In programma una gita e una festa finale. La quota di partecipazione settimana-le è di 60euro per bambino e 45euro per i fratelli. Le iscrizio-ni possono essere anche settimanali.

Per informazioni rivolgersi al comune di Romanengo uffi-cio Segreteria e servizi sociali.

Libera artigiani e Compagnia delle Opere: dibattito organizzato insieme

Export e Matching: così le aziende avranno la possibilità di crescereI

ROMANENGO

La realizzazione di un sito di stoccaggio gas è stato l’ar-gomento che la locale commissione ambiente ha trattato nella seduta di mercoledì 29 giugno.

La convocazione della commissione ambiente, presie-duta dal consigliere comunale Francesco Grechi, si è resa indispensabile dopo la comunicazione, giunta dal Ministero dell’Ambiente nei giorni scorsi, che informava l’Amministra-zione comunale circa l’esito positivo, con espressione di parere favorevole e relative prescrizioni, della valutazione di impatto ambientale (VIA), del progetto di realizzazione del sito di stoccaggio gas naturale, presentato da Enel Stoc-caggi. Il progetto riguarda la realizzazione di una centrale di compressione e trattamento gas e di due aree cluster dove troveranno collocazione 5 pozzi.

Il parere favorevole del Ministero dell’Ambiente, di con-certo con il Ministero dei Beni Culturali, si aggiunge al Nulla Osta di Fattibilità (NOF) già rilasciato qualche tempo fa, dal gruppo di lavoro tecnico.

«Il nuovo progetto ha accolto le indicazioni da noi for-mulate» ha esordito il sindaco Marco Cavalli, «tra le quali quella più importante dello spostamento della centrale al di fuori dell’area del Sito di interesse comunitario (SIC). E’ in-dubbiamente un accorgimento sostanziale e significativo, ma questo non basta. Siamo preoccupati e non abbiamo nessuna intenzione di abbassare la guardia sul tema. Ab-biamo la necessità di approfondire i tanti quesiti che la let-tura del provvedimento di VIA e delle tante prescrizioni la-sciano aperti. Vogliamo il massimo delle garanzie sia a tute-la dell’ambiente che per la salute pubblica di questa vasta fetta di territorio. L’ex giacimento sotterraneo interessa non solo Romanengo ma anche i Comuni limitrofi.”

Massima importanza è rivolta all’incontro programmato per con Enel stoccaggi, anche alla presenza del presidente dell’amministrazione Provinciale Massimiliano Salini.

Crema 17Venerdì 8 Luglio 2011

TRiBunAle Di CReMAEsec. Civ. R.G.E. N. 158/2009 - G.E. Dr. Salvatore Cappelleri

Registro incarichi N. 74/2010 - Avv. Giuseppe MorettiAVViSO Di VenDiTA Di iMMOBili (quarto esperimento)

Vendita senza incanto: 11 ottobre 2011, alle ore 16,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Mo-retti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Torlino Vimercati, Via Don Luigi Barboni, 3, piena proprietà di quattro unità immobiliari ad uso abi-tativo, facenti parte di una vecchia cascina, con ripostiglio in corpo staccato. Il fabbricato è costituito da un corpo principale di tre piani fuori terra, parzialmente ristrutturato, con circo-stante area di pertinenza ed un vecchio portico in corpo staccato. Il corpo rustico è disposto su un piano, in parte, indi in lato ovest, su due piani. Il fabbricato è costituito da quattro unità immobiliari ad uso abitazione e precisamente:a) porzione di fabbricato ad uso abitazione, in corso di costruzione, posta al piano terra, nonchè porzione staccata di vecchio rustico con soprastante fienile ed area esclusiva di pertinenza;b) porzione di fabbricato ad uso abitazione, in corso di costruzione, posta al piano terra, non-chè porzione staccata di vecchio portico;c) porzione di fabbricato ad uso abitazione costituita da cucina, bagno e balcone posta al piano primo e porzione di soffitta al rustico non abitabile posta al piano secondo, nonché da porzione staccata di vecchio portico al piano terra.d) porzione di fabbricato ad uso abitazione costituita da cucina, bagno, due vani e balcone posta al piano primo e porzione di soffitta al rustico non abitabile posta al piano secondo, nonchè porzione staccata di vecchio portico.Prezzo base € 137.953,13. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Can-celleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 158/2009 R.G.E. Tribunale di Crema.Vendita all’incanto: 27 ottobre 2011, alle ore 16,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prez-zo base € 137.953,13 offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. La domanda di parteci-pazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unita-mente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail [email protected]; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com, www.astegiudi-ziarie.it e www.giustizia.brescia.it. Crema, lì 1 luglio 2011 Avv. Giuseppe Moretti

Page 18: Il Piccolo Giornale

Circa 16.400 persone: giovani e giovanissi-mi, ma anche insegnanti, operatori (140 in tutto) e i genitori e i famigliari dei bambi coin-volti nei laboratori e negli spettacoli realizzati nel corso dell'edizione appena conclusa.

La tredicesima volta del Franco Agostino Teatro Festival ha segnato un altro grande successo di critica e di consensi per l'asso-ciazione cremasca: 35 le classi coinvolte, per circa 1000 alunni. Oltre 7.000 le presenze che si sono concentrate nelle fasi finali del Franco Agostino Teatro Festival dal 26 al 28 maggio quando sono andati in scena la Rassegna concorso per le scuole medie e superiori, il concerto «Notte di Speranza», la festa di piazza, lo spettacolo conclusivo «Teatralcon-certo» e le oltre 1.000 visualizzazioni in strea-ming sul sito internet del Fatf .

Tre giorni in cui Crema ha ospitato molti ragazzi giunti da Svizzera, Francia, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte e da altre città lombarde, con un indotto non trascurabile anche sull'economia cittadina. Sempre più numerose le iniziative fuori i confini crema-schi: oltre 1.000 gli scolari e spettatori coin-volti a Cremona,1.300 a Novara, altrettanti in Francia a Melun, 1.200 a Vespolate e solo qualcuno di meno ad Agnadello. Infine 600 tra spettatori e protagonisti al Piccolo Teatro di Milano per la serata dedicata al Fatf.

Crema18 Venerdì 8 Luglio 2011

ieci gli immigrati ospitati attualmente dalla Caritas cittadina: cinque nella Ca-sa accoglienza e cinque in quella della Carità e i posti

disponibili sono esauriti; del resto, il numero degli ospiti è in media con quello delle diocesi della stessa di-mensione. Ad aggiornarci in merito è Claudio Dagheti, uno dei responsa-bili della Caritas cremasca: «I nostri ospiti sono in attesa che la Prefettura finisca di esaminare le loro richieste per ottenere lo stato di rifugiati politi-ci. Nel frattempo, dopo qualche diffi-coltà, dovuta al reclutamento dei vo-lontari necessari, siamo riusciti ad avviare per loro un corso di lingua italiana».

Il problema è che i prefetti di Milano e di Cremona stanno chiedendo alle varie Caritas locali la possibilità di uno sforzo in più ovvero la disponibilità a ospitare ancora più migranti, in fuga dal nord Africa e attualmente in attesa nei vari Centri di accoglienza; quelli di

Crema provengono dal Centro di Bari. «Le persone che stiamo ospitando sono tutte nigeriane e questo, tra vir-golette, complica un po' le cose. I ni-geriani, infatti, non hanno in progetto di raggiungere questa o quella parti-colare destinazione» spiega Dagheti.

«Si tratta di gente che in Libia si trovava bene, aveva un lavoro e non

se ne sarebbe mai andata se non fos-se stato per i bombardamenti. Diversa è la situazione dei tunisini (una trentina n.d.r.) che sono ospitati nelle strutture della Caritas di Cremona, perché nel loro caso la meta prefissata è la Fran-cia. Siccome nessuno dei migranti in questione può essere trattenuto a for-za nei nostri locali, i tunisini abbando-

nano presto l'Italia per la loro destina-zione, lasciando libero il posto per eventuali altri immigrati. Questo non si verifica con i nigeriani».

Nei giorni scorsi, la Caritas ha invia-to una lettera a tutti i sacerdoti della diocesi, nel caso abbiano a disposi-zione una casa libera o conoscano qualcuno che ne sia in possesso, per-ché possano ospitare uno o due immi-grati. «Stiamo attendendo delle rispo-ste e qualche primo riscontro c'è già stato. Noi non possiamo ospitarne al-tri, dal momento che sia i nostri 30 posti per la prima accoglienza sia i 12 appartamenti per la seconda acco-glienza sono tutti al completo. Quello che possiamo fare è svolgere un ruolo di coordinamento per un’eventuale rete sul territorio. Sappiamo, però, che ci vorrà del tempo per avere delle ri-sposte dai singoli sacerdoti; ciascuno di loro deve informare la propria co-munità e coinvolgere nella decisione il rispettivo Consiglio Pastorale».

Gionata Agisti

DLo sforzo per ospitare chi è fuggito dall’AfricaPiù di 16mila per la

XIII edizione del Fatf

Sopra, monsignor Oscar Cantoni, vescovo di Crema.

A lato uno sbarco a Lampedusa

L’impegno della Caritas di Crema non basta. Il vescovo Cantoni ha chiesto l’intervento anche delle parrocchie del Cremasco

L’avventura della nuova Polisportiva San Luigi prende forma e corpo. Sospinti da un grande entu-siasmo, ma soprattutto già da un numero importante di richieste e adesioni per il prossimo anno, la diri-genza ha ufficialmente aperto le porte anche al ba-sket e alla pallavolo, come ci spiega Francesco Cappellazzi: «I corsi che offriremo saranno seguiti e curati da istruttori qualificati, in piena sintonia e ar-monia con la filosofia della Polisportiva: lo sport dev’essere un divertimento, aperto a tutti in egual misura». Le iscrizioni per basket e volley del San Lu-igi saranno aperte alla fascia d’età compresa tra i 7 e gli 11 anni, maschi e femmine.

Procede a gonfie vele anche l’avventura calcistica della Polisportiva, come sottolineato dal presidente Mauro Granata: «Siamo riusciti a costruire un grup-po solido e motivato in vista del campionato di Terza

Categoria cui prenderemo parte il prossimo anno, ma la nostra priorità restano sempre e comunque i ragazzi: al centro delle nostre attenzioni ci sono i Piccoli Amici, dai 5 ai 7 anni, i Pulcini, dagli 8 ai 10 anni, gli Esordienti, dagli 11 ai 12 anni».

Anche il mister della Terza Categoria, Rodolfo “Rudy” Bocca sottolinea l’importanza dell’attenzio-ne per il settore giovanile: «Iniziare dai più piccoli è imprescindibile per ogni società sportiva e la nostra non fa eccezione». Inevitabile qualche domanda sul-la rosa e sulle aspettative per il campionato di Terza Categoria: «Come tutte le squadre che partono da zero, non ci aspetta una stagione facile. Tuttavia le forti motivazioni del gruppo mi fanno ben sperare per quest’annata».

Molte sono le alternative per iscriversi e chiedere informazioni sulla Polisportiva San Luigi: l’indirizzo

e-mail ([email protected]) è mo-nitorato dalla segreteria, ma sono disponibili anche il numero telefonico della società (342-3799783), oltre che quelli messi a disposizione dallo staff (Rodolfo Bocca 348-2567029, Francesco Cappellazzi 368-7221939, Fabio Faciocchi 328- 0516968). È inoltre possibile chiedere informazioni presso la segreteria. Per parlare e conoscere da vicino i membri e alcuni istruttori della nuova società, è infine possibile incon-trarli e iscriversi presso il Centro ogni lunedì, merco-ledì e venerdì dalle ore 16 alle ore 19.

«Sono entusiasta di questo nuovo corso della Polisportiva San Luigi, sia per la nuova linfa che sta portando al centro, sia per il condiviso obiettivo di tutto lo staff di essere veri e propri educatori» ha detto don Lorenzo Roncali, direttore del Centro San Luigi e consigliere della società sportiva.

Polisportiva San Luigi a tutto sport: basket, pallavolo e calcioUna società interamente costruita e pensata per i ragazzi, all’insegna del divertimento

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umata nera per la travagliata Com-missione per il Pa-trimonio del co-mune di Crema:

nessuno della minoranza si è presentato all’appello del presidente del consiglio co-munale, Antonio Agazzi, nonostante l’aggiornamento dell’incontro già previsto per lo scorso lunedì e rinviato a mercoledì 6 luglio. Eppure lo stesso presidente si era speso, durante l’ultimo con-siglio comunale per trovare le motivazioni utili che per-mettessero la ricostituzione della Commissione dopo le dimissioni del presidente Federico Pesadori.

«Giunta ed assessore ai Lavori Pubblici, Simone Be-retta, hanno fin dall’inizio snobbato o comunque di-sertato i lavori della com-missione, ed ho motivo di credere che la causa di que-sto atteggiamento incom-prensibile sia proprio la mia presidenza. Mi faccio quindi da parte per favorire la ripre-sa dei lavori della commis-

sione Patrimonio che può dare al comune delle utili in-dicazioni anche per recupe-rare delle risorse in tempi non brillantissimi dal punto di vista dei bilanci comuna-li». Le minoranze avevano apprezzato il gesto del con-sigliere del Pdl, Federico Pesadori, ma avevano pre-teso delle garanzie circa un diverso più rispettoso e più partecipativo atteggiamento da parte della giunta.

In assenza sia del sinda-co che dell’assessore Simo-ne Beretta, nonché del ca-pogruppo Pdl, Francesco Martelli, era toccato un po-co impropriamente per la verità, al presidente del con-siglio assumersi il relativo impegno «in nome e per conto». «In realtà, poi, nes-sun segnale è a noi perve-nuto preventivamente da parte della maggioranza e tanto meno da parte del sin-daco, salvo l’impegno a par-tecipare al primo incontro della commissione, non si sa con quale atteggiamento. Per questo noi non ci pre-

senteremo all’appello». Così comunica la decisione il rap-presentante in commissione Patrimonio per il Pd, Emilio Guerini, anche a nome di Gianni Risari (Crema Ami-ca), di Walter Della Frera (Viva Crema Viva) e di Fran-co Bordo di Sinistra Ecolo-gia e Libertà.

«Ci aspettavamo, e ci aspettiamo un impegno pre-ciso di riconoscimento e di sostegno ai lavori della com-missione, per evitare di do-ver lavorare ricercando con-sensi unitari e poi vederci cambiare le carte in tavola

dalla giunta senza nemme-no una giustificazione che non sia d’imperio». La di-scussione al riguardo in consiglio comunale aveva lasciato trapelare qualche spiraglio d’intesa, o no? «In realtà» afferma Emilio Gue-rini, « dopo un ampio dibat-tito da parte della sola mino-ranza e dopo le poche paro-le al riguardo da parte del presidente del consiglio An-tonio Agazzi, che abbiamo apprezzato ma che forse non era la persona più coin-volta, c’è stato un intervento secco del consigliere Gio-vanni Palombo a nome del gruppo del Pdl che si è limi-tato ad indicare il nome del sostituto di Pesadori in An-tonio Patrini: nessun com-mento da parte sua, nem-meno un pallido ringrazia-mento al presidente uscen-te. E durante questi giorni nulla. E’ già molto da parte nostra dichiarare che siamo ancora in attesa».

E il sindaco? Bruno Brut-tomesso si dichiara sorpre-so dalla decisione delle mi-

noranza di disertare la riu-nione. «La commissione Patrimonio è importante, può dare delle risposte e fa-re delle proposte importanti per il comune. L’assenza delle minoranze che mette in forse la prosecuzione dei lavori della commissione, è un altro colpo da parte loro alla credibilità della politica: sento infatti puzza di stru-mentalizzazione».

Si aspettavano una di-chiarazione di riconosci-mento da parte del sinda-co…«Ho dichiarato che avrei partecipato all’incontro an-che se non mi spetterebbe, e questo era ed è una di-chiarazione di interesse e di apprezzamento. Se non l’hanno capita in questo senso non so che farci». E adesso? «Adesso spero che ci siano ancora margini di recupero di unità d’intenti rispetto ai lavori della com-missione che, ripeto, sono importanti per il comune. Di-versamente ognuno si pren-derà le proprie responsabili-tà».

Crema 19Venerdì 8 Luglio 2011

Dopo le dimissioni da presidente di Pesadori, ancora nulla di fatto. Tutto rinviato a settembreCompensi: altri 60mila euro

FPatrimonio: la minoranza è assente Con la somma complessiva di circa 60.000 euro

la delibera della giunta comunale ha definito, questa settimana, i compensi per il 2010 dei dirigenti del comune di Crema in riferimento alla «retribuzione di risultato» quella legata al giudizio sulla efficienza ed efficacia del loro operato professionale. E più esat-tamente: 8.600 euro per il segretario generale Bep-pe Cattaneo, 10.800 euro per Maurizio Redondi (Affari generali e Pianificazione territoriale), 9.600 euro per Flavio Pajero (Risorse umane ed economi-che), 9.000 euro per Angelo Stanghellini (Servizi al cittadino) e 8.800 euro per Federico Galli (Area la-vori pubblici): questi i quattro dirigenti in organico. Ci sono poi i due dirigenti extraorganico (assunzione a tempo determinato a chiamata diretta del sindaco pro-tempore): Mario Ficarelli (ragioniere capo) cui vanno 9.000 euro e Alberto Carlo Peverelli (vigilan-za urbana) cui spettano 3.000 euro.

E’ questa la decisione presa dalla giunta sulla base del giudizio positivo riferite a «responsabilità, complessità e managerialità», nonché al raggiungi-mento degli obiettivi assegnati, espresso dall’appo-sito Nucleo di valutazione delle posizioni dirigenzia-li. Il compenso annuo definito dalla «retribuzione di risultato» completa il quadro delle retribuzioni com-plessive dei dirigenti, determinato altresì dallo sti-pendio-base e dalla «retribuzione di posizione» che si aggira, per i dirigenti in organico, attorno ai 30.000 euro.

Il Nucleo di valutazione dei dirigenti (composto dal segretario generale Beppe Cattaneo, da Ro-dolfo Guiscardo, esperto di organizzazione, e da Renato Ruffini, università di Castellanza, ha effet-tuato la “pesatura” delle posizioni dirigenziali in or-ganico attraverso parametri oggettivi ed esprimen-do un giudizio di poco inferiore ai 1.500 punti che rappresentano il livello massimo raggiungibile.

Con la fine delle scuole si è tenuta la prima edizione della festa di fine anno sco-lastico 2010/2011 a Offanengo. La manife-stazione è stata un momento di incontro per gli alunni delle scuole del paese, per le loro famiglie, gli insegnanti, gli amministra-tori e tutta la comunità. In una Piazza Patri-ni gremita di gente (circa 1.000 persone) si è cenato insieme e si è assistito agli spet-tacoli organizzati dagli alunni dei 3 ordini di scuole, tra cui i balli etnici dei bambini della Scuola dell’Infanzia «Renato Contini» e i diplomi ai bambini di V elementare,

dalla Junior Band diretta dal maestro Mar-co Rozzi e dall’orchestra musicale diretta dal maestro Bruno Mori. Il ricavato della serata è stato di 2.875 euro raccolti attra-verso la cena in piazza e grazie alle dona-zioni di alcuni cittadini, alle offerte per le torte preparate da mamme e nonne, dei lavoretti degli alunni della scuola primaria, dei due quadri messi all’asta donati dalla maestra Maria Nigro e da Pro Loco e Co-mitato Commercianti e dal contributo dello sponsor Bar La dolce Idea.

I fondi verranno utilizzati per l’acquisto

di materiale necessario all’attività didattica ed in particolare: di alcune biciclettine per gli alunni della scuola dell’infanzia, di una lavagna multimediale per la scuola prima-ria e di attrezzature sportive per la scuola secondaria. Un successo questa prima edizione grazie a tanti attori coinvolti.

Sabato 2 luglio si è tenuto presso la biblio-teca vomunale l'interessante incontro "Viag-giamo nel sole" durante il quale gli esperti del Gruppo Astrofili Cremonesi hanno giudato i partecipanti in un pomeriggio di osservazione del sole. La spiegazione è stata curata dal professor Cristian Gambarotti del Gruppo Astrofili e le persone interveunte hanno potu-to sperimentare in prima persona le informa-zioni esposte per mezzo di un telescopio e di uno spettrometro. All'iniziativa sono interve-nuti adulti e bambini, e sia i grandi che i picco-li si sono detti soddisfatti del pomeriggio.

DIRIGENTI COMUNALI

Antonio Patrini

I edizione della festa finale di fine anno scolastico Astrofili cremonesi: il viaggio nel soleOffANENGO

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o spettacolo musicale dei Pooh in piazza Mo-ro a Crema è andato come è andato: molto pubblico, la città ha

retto bene l’impatto, ma il doppio black out dell’impianto di illumi-nazione e il conto delle spese sostenute dal comune, hanno lasciato qualche strascico. Se ne è fatta carico la capogruppo del Pd in consiglio comunale, Stefa-nia Bonaldi che rivolge qualche domanda al sindaco.

«A chi sono imputabili i dis-servizi che hanno penalizzato l’evento? E’ stato preso in pro-posito qualche provvedimento? Il comune ha previsto una spesa di 36.000 euro: tutto compreso? Anche gli adempimenti di natura logistica, le spese per la com-missione per il collaudo delle strutture, quelle per la disponibi-lità di un elettricista durante lo spettacolo, per la fornitura dell’energia elettrica, nonchè i mancati introiti dei parcheggi so-spesi per due giorni? Qual è, quindi, il costo complessivo

dell’operazione? Quali capitoli di bilancio sono stati utilizzati per coprire tali spese? E quanto si è ricavato dalla vendita dei bigliet-ti?»

Come a dire: la serata di musi-ca è stata bella, Crema ne ha giovato come immagine almeno nei confronti di un certo pubbli-co. Però quale è stato l’onere per tutto questo? Una serie di do-mande, insomma, da girare al comune. Per chiarezza e traspa-renza di informazione.

Una risposta sulle cifre par-rebbe semplice: dal momento che i bene informati parlano di un incasso della serata di oltre 60.000 euro per i circa 2.000 bi-glietti venduti (le cifre sono in beneficio d’inventario); con que-sto incasso, quindi, il Comune dovrebbe tranquillamente rien-trare nei 36.000 euro che si è impegnato a pagare come con-tributo (30.000 euro per la Com-pagnia più il 20% di Iva).

In realtà, però, la «scheda progettuale» proposta dal Teatro del Viale per organizzare l’even-to prevede di incassare il contri-buto del comune nonché la cifra relativa ai biglietti venduti, e una somma da rendere al comu-ne solo in caso di incasso non inferiore a 65.000 euro; ma an-che in questi caso, la restituzio-ne sarebbe di soli 3.000 euro.

In sostanza, quindi, se l’incas-so non supererà i 65mila euro, a guadagnarci sarà solo il Teatro del Viale che incamererebbe sia i 36mila euro sborsati dal Comune che l’incasso dei biglietti (sui 60mila euro. L’assessore alla Cultura, Paolo Mariani, preferi-sce sottolineare il grande suc-cesso della serata. «Spettatori numerosissimi ed entusiasti, un sacco di gente per la città che non parlava d’altro: verso la fine dello spettacolo abbiamo aperto le porte della piazza e sono en-trate ancora alcune decine di

persone, che tra l’altro hanno potuto ascoltare ben più che un semplice bis dal momento che i Pooh hanno voluto per così dire risarcire con qualche canzone in più gli spettatori per il black out elettrico avvenuto durante lo spettacolo».

E l’impegno di spesa del co-mune? Di più l’assessore non vuol dire, e rimanda alla risposta che verrà data all’interrogazione («dalla tempestività sospetta»,

commenta); ma lascia intendere che non sarà molto elevato per il comune dal momento che l’even-to ha avuto il sostegno di una quindicina di sponsor per una somma che, se non coprirà tutto quanto ha versato il comune, certo la diminuirà di molto, alme-no del 50% di quanto anticipato.

Per completezza di informa-zione bisogna aggiungere che il «Teatro del Viale», nella scheda progettuale citata, dice testual-

mente: «per tutto quanto neces-sario per la riuscita della serata, si tratta di una operazione che comporterebbe una spesa quan-tificabile in 115/120 mila euro». Come a dire: qualcuno, alla fine, ci ha rimesso.

Del tutto politica invece la ri-posta alle domande che pone Stefania Bonaldi, da parte di un documento del Pdl a firma di Simone Beretta in veste di re-sponsabile degli enti locali. «Co-stei», dice Beretta della Bonaldi, «si preoccupa dei Pooh che, evidentemente, l’hanno infasti-dita per l’ottima riuscita della loro performance e della manife-stazione». Solleva poi la que-stione del debito Apic (ente ge-store delle manifestazioni cultu-rali provinciali) lasciato in eredi-tà dalla passata amministrazione provinciale: «E’ su questa surre-ale vicenda che dovrebbe sfo-derare le sue qualità di novella savonarola. Ci risparmi le qui-squiglie su una manifestazione che la città ha gradito ed ap-prezzato».

Crema20 Venerdì 8 Luglio 2011

Gli artigiani lombardi proseguono il trend positivo: sono sempre meno gli infortuni sul lavoro, a dimostrazione di un impegno co-stante e forte in ambito di prevenzione e sensibilizzazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. È quanto emerge dallo studio appena pubblicato dall’Osservatorio MPI e Artigianato di Confartigianato Lombardia, che ripercorre la dinamica degli infortuni nelle imprese artigiane lombarde tra il 2001

e il 2010. I dati parlano chiaro: tra il 2001 e il 2009 gli infortuni denunciati dalle imprese artigiane scendono del 33,3%, calo più accentuato rispetto a quello rilevato nelle imprese non artigiane (21,0%).

Note estremamente positive per il 2009, anno più recente per cui sono disponibili i dati INAIL: gli infortuni sul lavoro denuncia-ti all’INAIL dalle imprese artigiane sono 17.125 rispetto ai 20.130 del 2008, con un calo del 14,9% (rispetto al -10,4% delle imprese non artigiane). Se questo dato può essere parzialmente imputato alla crisi in cui hanno versato molti settori, le stime preliminari sul 2010 confermano come, pur in un contesto di ripresa economica, prose-gua la tendenza al ribasso degli infortuni sul

lavoro, in calo in Italia dell’1,9% rispetto all’anno precedente.

Anche i dati forniti dalle Asl alla Direzio-ne generale della Sanità della Lombardia per il 2010 e i primi cinque mesi del 2011 validano il trend positivo in atto. I dati, rife-riti in questo caso ai soli infortuni mortali occorsi nei luoghi di lavoro a soggetti quan-tomeno equiparati a lavoratori subordinati, indicano un andamento migliorativo rispet-to all’anno precedente del numero di casi mortali, con una diminuzione del 13,2%.

«I dati dimostrano come siano sempre più numerose le micro e piccole imprese artigiane virtuose, impegnate attivamente nella sensibilizzazione e nella corretta appli-cazione delle leggi nel campo della preven-

zione e del miglioramento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro» hanno commentato Pierpaolo Soffientini, presi-dente dell’Autonoma Artigiani Cremaschi, e Massimo Rivoltini, presidente dell’Asso-ciazione Artigiani di Cremona, che rappre-sentano la Confartigianato. «Certo sarebbe altrettanto importante che i premi INAIL si adeguassero a questi risultati positivi, per-ché non è giusto versare contributi fino a tre volte superiori rispetto alle prestazioni ricevute dall’Istituto: chiediamo da tempo giustizia su questo fronte, perché i soldi versati dalle nostre aziende non vengano buttati nel calderone indistinto della spesa pubblica o usati per fare cassa; vorremmo che gli eventuali avanzi fossero invece ca-

nalizzati per sensibilizzare e formare ulte-riormente le nostre imprese sul tema della sicurezza sul lavoro, diffondendo questa cultura fondamentale, o per diminuire il costo del lavoro».

A livello territoriale, la provincia che nel 2009 ha registrato la flessione più marcata del numero di infortuni denunciati all’Inail, pari al 28,6%, è Lodi, seguita da Varese con il -19,3%, da Brescia con il - 18,6%, da Lecco con il -17,4%, da Como e da Berga-mo con il -15,8%, da Mantova con il -14,0%, da Milano con il -11,7%, da Cre-mona con il -11,5% e da Pavia con il -11,3%. Sondrio evidenzia un numero di infortuni in linea con quelli dell’anno prece-dente (+0,9%).

LPooh, il Comune ha guadagnato o perso?

Continuano a calare gli infortuni nel mondo dell’artigianato

Ecco tutte le cifre che faranno discutere dopo l’interpellanza di Stefania Bonaldi (Pd)

Pierpaolo Soffientini e Massimo Rivoltini

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pagine a cura di Martina Pugno

l matrimonio è il giorno più bello per definizione, il momento specia-le che le donne sognano sin da bambine. Ma per renderlo davvero tale, niente può essere lasciato al

caso: ogni dettaglio va studiato ed accu-ratamente scelto e organizzato, per dare vita alla favola che per anni si è immagi-nata. I matrimoni da sempre fanno so-gnare, in particolar modo in questi giorni, grazie al lusso e all'eleganza trasmessi in mondovisione dello sposalizio prima tra William e Kate, ora tra Alberto e Charle-ne, esponenti delle più amate e ammira-te famiglie reali d'Europa. Purtroppo non tutti possono permettersi cerimonie al-trettanto sfarzose, ma chiunque può lan-ciarsi nella ricerca delle soluzioni miglio-ri per rendere il proprio matrimonio un evento unico e memorabile, che rispec-chi al massimo la propria fantasia e la propria personalità. Ecco dunque che tutto, ma proprio tutto, deve essere scel-to con cura e attenzione presso esercizi ed enti di massima fiducia, in grado di assicurare che tutto si svolga come pre-visto. Si parte dall'abito, che più d'ogni altro elemento ha il compito di ricreare la magia, il fascino e l'eleganza desiderati, soprattutto per quanto riguarda il vestito

della sposa, vero e proprio simbolo dell'intero matrimonio. L'attenzione si focalizza poi sulla scelta della chiesa, del ristorante, delle bomboniere per gli ospi-ti, del fotografo, delle musiche e degli arredi: tutto, ma proprio tutto, deve in qualche modo poter riflettere la persona-le idea di matrimonio condivisa dagli sposi e il loro stile espresso al meglio. Non a caso, le fasi organizzative posso-no richiedere mesi e portare anche a tensioni e stress all'interno della coppia: in questo caso, iniziare i preparativi con un buon anticipo sulla data del matrimo-nio è un'ottima mossa per avere il tempo di gestire tutto in maniera rilassata e per tenere ogni aspetto sotto controllo. Il modo migliore per avere le idee chiare,

poi, è quello di prendersi tempo per va-lutare diverse proposte e verificare sem-pre in prima persona la qualità dei servi-zi offerti. E se la tensione pare prendere il sopravvento... ecco il momento ideale per concentrarsi sulla scelta e l'organiz-zazione del viaggio di nozze, che insieme alla cerimonia stessa ripagherà la coppia di tutte le fatiche. Certo, anche la ceri-monia meglio organizzata può dare luo-go a qualche piccolo contrattempo o imprevisto, ma su una cosa si può fare totale affidamento, essendo certi che non mancherà e che sarà proprio l'ele-mento principale che renderà speciale la cerimonia: l'emozione e la gioia degli sposi, che si preparano a condividere il resto della propria vita.

Matrimonio, prepararsi al giorno più bello

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I segreti per una cerimonia perfetta. Organizzazione e largo anticipo, una tecnica infallibile per evitare “intoppi”

21Venerdì 8 Luglio 2011 Speciale Sposi

E' il giorno che sognamo sin da bambine, carico di aspetta-tive e di speranze. Non sempre, però, programmare ogni detta-glio è garanzia di perfezione. Al contrario, gli sposi dovrebbero mettere in conto prima di tutto che difficilmente le cose si svol-gono esattamente come le si era immaginate.

Nonostante questo, però, vi sono imprevisti che con un po' di astuzia ed ironia è possibile prevedere e ai quali si può por-re facilmente rimedio. Tra i prin-cipali vi è la pioggia: in qualsia-si periodo vi sposiate, tenete conto della possibilità che il tempo atmosferico non sia cle-mente con voi, ed organizzate una soluzione alternativa all'in-terno del ristorante o della loca-tion da voi prescelta con antici-po, accordandovi con i gestori. Procurarsi un ombrellino into-

nato con l'abito, poi, potrebbe garantirvi proprio il tocco di ori-ginalità al quale non avevate pensato.

Cosa fare invece in caso di macchie o strappi all'abito? Il fatto, seppur spiacevole, può essere meno grave di quel che si pensa: basta affidare prima della cerimonia smacchiatore e ago e filo del colore dell'abito a qualcuno di fiducia, che in caso potrà venire in vostro soccor-so.

Un altro incubo ricorrente per gli sposi è quello di perdere le fedi: questo accade molto di rado, è difficile perdere di vista qualcosa di così importante, ad ogni modo per evitare ogni ri-schio è possibile legarle sin da subito al cuscino porta fedi ed affidarle a qualcuno di fiducia. E se ancora non siete tranquille, informatevi presso il gioielliere:

molti prestano, insieme alle fedi da voi acquistate, anche un pa-io privo di incisione da restituire dopo il viaggio di nozze, proprio per prevenire inconvenienti. Quando invece sono i parenti stessi a creare qualche di-sguido, per esempio presen-tandosi in sovrannumero al ri-cevimento, si può gentilmente spiegare la situazione a coloro che si sono autoinvitati.

Questo però potrebbe creare malumori ed imbarazzo da par-te sia degli ospiti: meglio ag-giungere qualche sedia, il cibo basterà sicuramente per tutti. E per ogni altro inconveniente che si possa presentare, c'è sempre un ingrediente segreto: calma e capacità di prenderla con ironia, consapevoli del fatto che non sarà qualche piccola imperfezione a rovinare il vostro giorno più bello.

Gestire gli imprevisti dell’ultimo minuto

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opo la cerimonia vera e propria, il momento più im-portante è quello del ricevi-mento nuziale, che deve ri-uscire nel difficile compito

di soddisfare tutti i palati. La scelta del menu da proporre è dunque estrema-mente delicata, così come quella del-la location, che oltre ad essere gesti-ta da personale affidabile deve anche poter garantire la massima soddisfa-zione per tutti gli ospiti presenti e for-nire allo stesso tempo uno scenario indimenticabile, nel quale celebrare con amici e parenti la nascita di un'unione destinata a durare per tutta la vita.

Se i costi e i tempi vi preoccupano, potete stare tranquilli: non è per forza necessario fare molti chilometri per trovare un ristorante in grado di sod-disfare le vostre esigenze economi-che e culinarie. Il ristorante Dal Capi-tano, a Crema, può offrire soluzioni per ogni tipo di cerimonia. Una loca-tion immersa nel verde, che non ha

come punto di forza solo l’ambiente elegante ed accogliente, ma anche le specialità gastronomiche: ormai azienda affermata nel settore del commercio del pesce di mare, il risto-rante Dal Capitano si distingue anche nel campo della ristorazione, offrendo ai suoi ospiti innumerevoli specialità, per un menu ricco e gustoso. Il piatto maggiormente richiesto in queste oc-casioni? «Le orate al limone, pesci di tre o quattro chili che vengono serviti al carrello », racconta il titolare Rober-to. «Commercializziamo pesce da or-mai due generazioni: offriamo un me-nu di pesce ricco di scelta e molte

specialità del nostro chef, ma con oc-chio di riguardo anche per la parte ri-servata alle portate di carne, in modo tale da venire incontro a qualsiasi esi-genza e ai gusti di tutti i nostri clienti o dei loro ospiti.

Offriamo la possibilità di comporre il proprio pranzo o la propria cena di nozze con quindici antipasti, due pri-mi, due secondi, sorbetto, caffé, dol-ce e naturalmente acqua e vini, il tut-to a partire da quaranta euro a perso-na». Per la stagione estiva, è possibi-le prenotare anche per più di duecen-to persone nella suggestiva terrazza, assaporando le portate immersi nel verde. Naturalmente, in caso di orga-nizzazione di un pasto nuziale prima ci si muove e si inizia a vagliare tutte le possibilità offerte dal ristorante me-glio è; ad ogni modo è sufficiente una telefonata per venire informati riguar-do alla disponibilità e alle tempistiche. A prova della qualità del servizio offer-to, ecco la sfida rivolta ai futuri sposi: «Per rendervi davvero conto della qualità offerta dal nostro ristorante, venite ad assaggiare i nostri piatti in incognito, venite a provare e se sare-te soddisfatti potrete scegliere di affi-darvi a noi, e valutare insieme le solu-zioni ideali per il vostro ricevimento». Oltre ai matrimoni, il ristorante è pron-to ad accogliere i propri ospiti anche per cerimonie, rinfreschi, convention o pranzi anche per gruppi numerosi a partire da 25 euro.

Naturalmente, l'invito ad assapora-re in prima persona è rivolto non solo ai futuri sposi, ma anche a tutti gli amanti dei prodotti di mare e della buona cucina, che resteranno senz'al-tro soddisfatti.

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Un banchetto a base di pesce. Tante soluzioni per ogni palato e per tutti i portafogli

Al momento della scelta del menu, gli sposi hanno di fronte un compito delicato e difficile da portare a termine: la composi-zione di un elenco di pietanze che possano rispondere ai gusti di tutti gli invitati. Per riuscire nell'impresa, gli sposi possono se-guire alcuni consigli in grado di facilitare loro le operazioni e di garantire la buona riuscita del banchetto. In primo luogo, è fondamentale scegliere una struttura con personale preparato e professionale, al quale affidarsi per consigli e suggerimenti. In linea generale, è una buona norma atte-nersi ai menu già proposti dalla struttura, ed eventualmente apportare le modifiche de-siderate, per avere la certezza di un ban-chetto equilibrato e sufficientemente vario. Va infatti ricordato che il menu nuziale deve poter soddisfare non solo palati diversi, ma offrire anche alternative valide e di gusto a persone che possono presentare intolle-rante alimentari o particolari allergie: a tal proposito, meglio informarsi con anticipo su esigenze particolari di alcuni degli ospiti. In caso di pranzo nuziale è bene proporre l'intero ordine delle portate, mentre se si celebra il matrimonio nel tardo pomeriggio è possibile pensare di compiere qualche taglio per alleggerire il pasto. Accanto ai piatti, non va sottovalutata l'importanza dei vini, che devono essere adeguatamente combinati per esaltare il sapore di ogni piat-to. Valutate bene, infine, il numero di invita-ti per evitare sia di sprecare grandi quantità di cibo, sia di lasciare i propri ospiti insod-disfatti e ancora affamati a causa delle por-zioni troppo piccole.

Consigli per il menu nuziale Le idee migliori per organizzare un banchetto indimenticabile

Speciale Sposi22 Venerdì 8 Luglio 2011

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Il giorno del matrimonio, tut-to deve essere perfetto: e al-lora, quando iniziare ad oc-cuparsi seriamente dell'or-ganizzazione? Se per i risto-

ranti può essere necessario preno-tare fino a un anno prima, non van-no sottovalutati neppure gli altri aspetti organizzativi, che richiedo-no impegno e tanto tempo a dispo-sizione.

Per avere la certezza che tutto si svolga al meglio, e per essere allo stesso tempo sollevati da molte delle preoccupazioni che inevita-bilmente accompagnano i futuri sposi, è possibile scegliere di affi-darsi ad un wedding planner, come l'agenzia El.la Wedding di Castel-leone. Il wedding planner è una fi-gura alla quale si ricorre sempre più di frequente, come spiega Lau-

ra, una delle titolari: «Il wedding planner può innanzitutto alleggeri-re gli sposi da molte ansie, offren-do professionalità, idee originali e anche soluzioni per aiutare a ri-sparmiare.

Possiamo iniziare ad occuparci dell'organizzazione e degli allesti-menti fino a tre mesi prima del ma-trimonio anche ma se di solito ci si rivolge al wedding planner intorno ai sei mesi e fino a un anno prima, per essere certi di non avere pro-blemi neppure con le reperibilità delle location». Ma di cosa si occu-pa nello specifico un wedding plan-ner? «Curiamo ogni aspetto - spie-ga Laura - dagli allestimenti alle lo-cation, quindi curiamo nel dettaglio anche le questioni relative alla scel-ta e al decoro di chiese e ristoran-ti, organizzando anche i ricevimen-ti presso le case private. Il primo colloquio avviene in forma gratuita e senza impegno, e comprende una presentazione grafica delle no-stre proposte suggerite al cliente e, naturalmente, il sopralluogo, che effettuiamo per essere certi di offri-re luoghi e servizi adeguati».

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Speciale Sposi 23Venerdì 8 Luglio 2011

Tutti i consigli non avere intoppi nel giorno del “Sì”. L’aiuto ideale per un’organizzazione impeccabile

Nozze perfette? Possibile, grazie al wedding planner

Finita la cerimonia, è tempo del ricevimen-to nuziale, altro momento di grande importan-za. Non solo attenzione al palato, anche l'oc-chio vuole la sua parte, per poter vivere il proprio giorno più bello all'interno di un am-biente accogliente e di grande fascino, all'al-tezza dei propri sogni e delle proprie aspetta-tive. Lo sanno bene i gestori del gruppo Ba-ratello Events di Calcinato, in grado di offrire quattro diverse location suggestive e roman-tiche accompagnate da piccoli lussi a dispo-sizione dei clienti e piatti di altissima qualità, come racconta Morena: «Il gruppo Baratello Events mette a disposizione ben 4 location: Ristorante Al Baratello, Corte Cola, La Boschi-na e Borgo Machetto. Il Ristorante Al Baratel-lo, oltre all'organizzazione di grandi eventi, con le sue sale interne è un ottimo luogo dove poter trascorrere una romantica cena in cop-pia oppure in compagnia dei propri amici. Per le calde serate estive dispone di un bel patio interno dove poter accogliere tutti gli ospiti. Corte Cola è una struttura medievale situata

nella campagna mantovana riportata ai suoi splendori, soddisfa in pieno l'esigenza di chi ama il connubio antico e moderno. La Boschi-na è un borgo rurale ristrutturato con ampi spazi sia interni che esterni in grado di acco-gliere più eventi contemporaneamente. Il rigo-glioso verde circostante è il set ideale dover poter immortalare romantici scatti fotografici. Borgo Machetto infine è una seicentesca resi-denza con annessa chiesetta, racchiude la storia di un romantico borgo a pochi passi dal lago di Garda, immerso nel verde più assoluto con i suoi colori morbidi, le sue pietre e i suoi legni. Il gruppo Baratello Events offre inoltre alcuni piccoli lussi, come la possibilità di ave-re fuochi d'artificio, auto d'epoca o carrozza con cavalli a disposizione, decorazioni floreali, partecipazioni scritte a mano, degustazione di confetti e tanto altro per rendere il giorno dav-vero indimenticabile. Tra le offerte proposte, anche la possibilità di affidarsi ad una wedding planner, messa a disposizione dal gruppo Ba-ratello Events per i propri clienti.

1. Cerimonia e festeggiamenti: I luogo della ceri-monia e del ricevimento devono soddisfare i desideri degli sposi, ma anche le esigenze degli ospiti: meglio evitare di imporre loro lunghi spostamenti tra un momen-to e l'altro della celebrazione del matrimonio.

2. Un matrimonio unico: Le nozze sono una celebra-zione molto legate alla tradizione, ma è sufficiente qual-che piccola accortezza per renderle speciali e originali. Scegliere un tema che lo caratterizzi, come un colore, un fiore o una serie di addobbi che catturano l'attenzione può fornire all'intera cerimonia quel tocco in più che la renderà indimenticabile non solo per gli sposi, ma anche per i loro ospiti.

3. I fiori in stile del luogo. Nella scelta degli allesti-menti floreali, si consiglia di farsi ispirare dal luogo scelto per la cerimonia, rispettandone lo stile e la preziosità, e

da quello scelto per il ricevimento, nel quale bisognerà sottolineare i punti di maggior importanza. Meglio co-munque riuscire a mantenere un certo equilibrio tra i due diversi momenti della celebrazione del matrimonio, per un tocco di eleganza in più.

4. Menù fresco e locale. Anche nella scelta del menù si consiglia di rispettare stagionalità e territorialità, che guideranno nella scoperta della tradizione culinaria loca-le. Piatti freschi, curati e appetitosi serviti in modo rapido, discreto ed efficiente.

5. Colonna Sonora. La colonna sonora dell’intero evento dovrà essere varia e seguire l’andamento della giornata. Repertorio classico per la cerimonia, leggero o jazz per l’aperitivo, il taglio della torta potrà invece esse-re accompagnato dalla musica di una band con una voce che sottolinei la gioia del momento.

Festeggiare il matrimonio in location da sogno

Fascino e tradizione per creare un ricevimento indimenticabile

Le regole per un matrimonio perfetto

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osa può rendere anco-ra più speciale l'abito da sposa? L'acconcia-tura, che però se non adatta può ottenere

l'effetto contrario, creando disar-monia e rovinando l'eleganza dell'insieme.

La pettinatura costituisce quindi, come ogni altro dettaglio relativo al matrimonio, un ele-mento di estrema importanza e delicatezza, da scegliere con cu-ra in anticipo, anche in base alle caratteristiche dell'abito che si andrà ad indossare, come rac-conta Elisa Galetti, dello studio Elisa Acconciature di Vescova-to: «Per iniziare le prove, è impor-tante avere già scelto il vestito, in modo tale da poter coordinare trucco e capelli con lo stile dell'abito. Noi seguiamo infatti la sposa in tutto il suo look, curan-do non solo l'acconciatura ma anche la manicure e il trucco.

Per questo solitamente partia-mo con le prime prove circa due mesi prima dal matrimonio: in questo modo si ha tutto il tempo non solo di studiare lo stile più indicato per la sposa, ma anche di iniziare trattamenti per la bel-lezza della pelle e dei capelli, in modo tale da poter ottenere il miglior risultato per il giorno delle nozze». Si arriva così al giorno precedente al matrimonio, du-rante il quale può essere neces-sario un primo incontro di prepa-razione per la cerimonia: «A volte

la sera prima è necessario inizia-re a preparare una base, per poi completare l'opera il giorno stes-so, prima della cerimonia.

Seguiamo le nostre clienti in qualsiasi giorno, feriale o festivo. Mi è capitato di lavorare anche a Pasquetta: del resto, la sposa è la sposa, e deve poter essere va-lorizzata al meglio per il suo gran-de giorno». Ad oggi dunque, so-no davvero poche le donne che scelgono di non affidarsi ad una professionista: non solo per la certezza del risultato, ma anche perché si desidera un tocco tutto personale: «Le acconciature più

richieste sono abbastanza tradi-zionali, ma sempre con un tocco giovane, particolare, che conferi-sca alla sposa un aspetto unico e in linea con la sua personali-tà».

Talvolta è possibile sbizzarrirsi e inserire nell'acconciatura pic-coli fiori o tocchi di colore che non riprendano solo il vestito, ma anche le decorazioni che verran-no scelte per la Chiesa, il Comu-ne e il ricevimento. Per quanto riguarda la scelta dei fiori, è bene seguire alcune linee guida per evitare gli errori più comuni: un ambiente piccolo che sarà riem-

pito da molti invitati non dovreb-be traboccare di fiori; pochi pun-ti di colore nei posti giusti an-dranno bene. Viceversa un gran-de ambiente, qualunque sia il numero di invitati, ha bisogno di un maggiore numero di decora-zioni; al limite anche di piante verdi che i fioristi in genere affit-tano per queste occasioni.

Le composizioni stilizzate so-no da preferire in luoghi moderni, mentre quelle classiche sono l'ideale per addobbare luoghi più antichi. In genere si preferiscono colori molto tenui, il bianco e i pastello, ma in qualche occasio-

ne sono state addobbati dei luo-ghi con un tripudio di colori moz-zafiato e molto vivi del tutto per-tinenti al tono della cerimonia e del ricevimento (in campagna per

esempio). I colori dei fiori comun-que devono essere scelti in base ai giochi di luce dell'ambiente oltre che alle caratteristiche dell'abito della sposa.

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Capelli perfetti per il giorno delle nozze. Dal vestito ai fiori, i dettagli che fanno la differenza

Trucco e acconciatura per una sposa da sogno

Per le future spose che non hanno ancora pen-sato seriamente al tipo di acconciatura da matri-monio da realizzare sui propri capelli, ecco qui qualche consiglio da seguire per arrivare ad una scelta della quale sarà impossibile pentirsi.

Innanzitutto, come prima regola da tenere pre-sente, vi è quella legata alla scelta del vestito: non appena avrete scelto l'abito che andrete ad indos-sare il giorno del matrimonio fatevi una foto e por-tatela al vostro parrucchiere. Questa foto gli servi-rà per progettare assieme a voi l’acconciatura più adatta alla vostra persona, e per creare la giusta armonia tra acconciatura e abito da sposa, per un look armonioso ed in grado di valorizzarvi al me-glio. La seconda regola per avere i capelli da spo-sa che avete sempre sognato è quella di lasciarvi consigliare dal vostro parrucchiere di fiducia: lui sicuramente vi conosce e conosce bene i vostri

capelli, ma in più – da esperto – saprà anche valu-tare il tipo di pettinatura da realizzare in base alla forma, il colorito e i lineamenti del vostro viso. Non tutte le pettinature si adattano a qualsiasi persona, e starà a voi insieme al vostro parrucchiere trovare quella migliore per l'occasione.

Accanto alle valutazioni estetiche, cercate an-che di capire, al momento della prova, se davvero la pettinatura vi fa sentire a vostro agio: è importan-te che anche i capelli si addicano alla vostra per-sonalità, per poterli portare con naturalezza e sen-za l'incubo che con il passare delle ore l'acconcia-tura si rovini. Con il consiglio di un esperto e con l’utilizzo di buoni prodotti per i capelli, come lo shampoo e un prodotto specifico per renderli più sani e più lucidi, per il giorno del matrimonio i vostri capelli assumeranno una forma che vi farà sentire la donna più bella del mondo.

Scegliere l’acconciatura migliore per il giorno del matrimonio

Speciale Sposi24 Venerdì 8 Luglio 2011

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Domenica 10 luglio alle ore 16 nel Parco Tinazzo di Soncino, Odissea 2011 - Festival della Valle dell’Oglio, propone uno spettacolo adatto ai bam-bini dai 6 ai…100 anni. La compagnia Teatro del Vento presenta “Angelino storia vera di un bambino” con Chiara Magri. La fiaba nar-ra la vita di un bambino nato 120 anni fa a Sotto il Monte, paese di contadini dove il rispetto della terra, la passione e la cura dei cam-pi, l’umiltà e la capacità di accontentarsi, erano princi-pi fondanti della condotta di vita. Quel bambino diventò Papa Giovanni XXIII, il Papa

buono. La narrazione pren-de forma attraverso oggetti che rendono visibile il rac-conto: la sagoma del pae-se, il cielo stellato, un sole luminoso, una grande luna, il bosco ed i suoi suoni, ma soprattutto una finestra

perché, nella storia, la fine-stra è molto importante: è la “finestra sul mondo”. Le scene sono state realizzate da Lando Franchini; la nar-razione ha, invece, come sottofondo le musiche di Matteo Zenatti.

Una fiaba speciale a SoncinoDomenica in scena “Angelino storia vera di un bambino”

di Federica Ermete

associazione Strada del Gusto Cremonese ripropone, anche quest’anno, l’iniziativa “Caseifici, salumifici e azien-de agricole aperti 2011”.

Il mondo delle tipicità gastronomi-che apre dunque le sue porte, svelan-do i più reconditi segreti: i turisti e gli ospiti hanno la possibilità di ammira-re, fino al mese di ottobre, secondo un articolato programma, le produzio-ni tipiche del cremonese, direttamen-te all’interno di caseifici, latterie, salu-mifici ed aziende agricole. I protago-nisti dell’evento, con percorsi dedicati alle prelibatezze provinciali, sono venti realtà ristorative compresa l’associa-zione “Le Tavole Cremasche”, undici agriturismi, un’enoteca, quattro latte-rie, oltre ad aziende agricole, salumifici e cascine didattiche. Inoltre, sono pre-visti momenti di intrattenimento pensa-ti per i più piccoli, con visite guidate in fattoria, eventi musicali e degustazioni. “«L’obiettivo primario – ha precisato il presidente Federico Lena – rimane la valorizzazione delle produzioni tipiche, la promozione della gastronomia loca-le coniugata alla ristorazione ed acco-glienza turistica delle nostre comuni-tà». Lena ha poi continuato dicendo: «La filiera corta rappresenta, quindi, il filo conduttore del progetto di marke-ting turistico e gastronomico, ma come ben sappiamo, le singole realtà pro-duttive d’eccellenza, soprattutto le pic-cole aziende, da sole non reggono le sfide competitive del mercato». Sono stati espressi elogi da parte del presi-dente della Banca Cremonese Credito

Cooperativo, Antonio Davò, sponsor storico dell’iniziativa, che ha afferma-to: «Sostenere le nostre imprese locali vuol dire incentivare la nostra econo-

mia, le nostre eccellenze, soprattut-to relativamente all’agroalimentare e turismo; le iniziative varate dall’Asso-ciazione Strada del Gusto Cremonese sono un valore aggiunto per tutto l’in-dotto». Per tutta l’estate e fino all’au-tunno, è dunque ampia la scelta per poter trascorrere giornate dedicate al buon gusto e alla tradizione.

Per informazioni: www.stradadelgu-stocremonese.it

Sono 14 le orchestre formate da sole chitarre, per un totale di 190 musi-cisti, che parteciperanno al “Cremona guitar ensemble convention” che si terrà nell’ambito di “Mondomusica 2011”, dal 30 settembre al 2 ottobre. Una tre giorni intensa che assume un significato importante, considerando che è la prima volta che in Italia vie-ne organizzato un incontro di questo tipo. Quante orchestre di sole chitar-re esistono in Italia?«La convention di Cremona è quasi un censimento – dice Giampaolo Bandini, componente della giuria di qualità – visto il nume-ro di partecipanti che hanno aderito al contest. A Mondomusica arrive-ranno per la maggior parte orchestre italiane, oltre a qualche gruppo pro-veniente da Belgio e Austria. I grup-pi che partecipano sono formati per regolamento da minimo otto elementi, fino ad arrivare a trenta. Le orchestre di chitarre sono sempre state un po’ snobbate dai circuiti musicali ufficiali,

ma il fatto che sul territorio italiano ed europeo abbiano preso vita, soprat-tutto negli ultimi anni, così tanti gruppi semi-professionistici sta a significare che quella delle orchestre di chitarre potrebbe davvero diventare nel futuro una ulteriore possibilità lavorativa per i chitarristi, a cui ovviamente è preclu-so l’ingresso nelle orchestre sinfoni-che tradizionali».

Con quale repertorio si sfide-ranno sul palco internazionale di Mondomusica? “Il repertorio è molto vario, gli ensemble presenti proporran-no arrangiamenti e trascrizioni di ope-re che vanno dal Rinascimento sino ad Astor Piazzolla, oltre naturalmente a composizioni originali moderne e con-temporanee scritte appositamente per ensemble di chitarre». La giuria che emetterà alla fine dei tre giorni il ver-detto che aggiudicherà i 1.200 euro in palio è formata da personalità autore-voli del mondo della chitarra ed ha un respiro internazionale.

L’

Un lungo viaggio gastronomicoalla scoperta di segreti e tipicità

Chitarristi prontia una grande sfida

Iniziativa proposta dell’associazione Strada del Gusto Cremonese

Nell’ambito di Mondomusica 2011

&&&Cultura Spettacoli 25Venerdì 8 Luglio 2011

Prodotti tipicicremonesi

Sono previsti momentidi intrattenimento

oltre a visite guidate

Venerdì 8 e sabato 9 luglio, cala il sipa-rio sulla I edizione del “Cremona internatio-nal tango festival”. Il tango, danza affasci-nante ma anche entità culturale, dichiarato nel 2009 dall’Unesco “patrimonio dell’uma-nità”, trova punti di contatto anche con Cremona in quanto il violino è uno stru-mento base delle orchestre di tango argen-tino. La serata di venerdì 8, in piazza del Comune alle 21.30, ha la medesima struttu-razione delle precedenti. La prima parte, di alto livello, prevede l’esibizione di due cop-pie di ballerini argentini noti a livello inter-nazionale: Sara Parnigoni y Jorge Damian Mariño, con Angela Ruth Manonellas y Andreas Erbsen, accompagnati dal vivo dalla grande orchestra di tango Ensemble Hyperion; a seguire, “milonghe”, aperte a tutti i presenti, accompagnate dai musica-lizador (dj) Andy Mocellin e Franz el Niebla. Sabato sera, le milonghe hanno inizio dalle 19 nei giardini di Piazza Roma.

Cala il sipario sul “Tango festival”Ultimi due appuntamenti venerdì e sabato sera con grandi ballerini

Page 26: Il Piccolo Giornale

di Federica Ermete

enerdì 8 luglio alle ore 21, nel cortile del Museo ci-vico Ala Ponzone, ha luogo l’ultimo incontro all’insegna dell’umori-

smo, della rassegna “Cremona che ride... Sotto le stelle”. L’appunta-mento finale, per leggere ed appro-fondire in maniera insolita e diver-tente la mostra “Cremona che ri-de”, è con “La vita di Giovannino Guareschi, il film”. Francesco Baril-li introduce alla proiezione del film inedito “La vita di Giovannino Gua-reschi”, un’ora appassionante per la vita da romanzo di uno scrittore che attraversa il Novecento da pro-tagonista. La pellicola di Mup Edi-tore è prodotta da Comune e Pro-vincia di Parma, Banca Monte Par-ma, Fondazione Monte di Parma e con il patrocinio del Comitato na-zionale per le celebrazioni del cen-tenario della nascita di Giovannino Guareschi. Alla realizzazione del documentario, la cui regia è stata affidata al regista e attore parmigia-no Francesco Barilli, hanno contri-buito Giorgio Casamatti (aiuto regi-sta), Pietro Ronchini, Pier Paolo Pessini (cameramen) e Nicola Tas-so (montator). Il film è inoltre ac-compagnato dalle musiche origina-li di Massimo Moretti. Francesco Barilli traccia con abile maestria, tra testimonianze e documenti rari, la vita di uno degli scrittori più amati e conosciuti della nostra Bassa, che ha venduto venti milioni di co-

pie nel mondo. Lontano da schie-ramenti politici e da tagli polemici, Barilli ha saputo restituire Guare-schi al suo pubblico di lettori, fa-cendo conoscere aspetti straordi-nari della sua vita. Giovannino ha fatto l’umorista nei campi di con-centramento, è stato un inventore di giornali, di programmi radiofoni-ci e di pubblicità per “Carosello”; ha scritto radiodrammi, testi per canzoni ed è stato, negli anni ’60, un critico televisivo d’avanguardia. Ma nella sua vita è stato soprattut-to un disegnatore formidabile, pri-ma a Parma con il suo primo gior-nale umoristico “Bazar”, poi a Mila-no con “Bertoldo” e “Candido”. Barilli, nel suo documentario, ha raccontato tutti questi aspetti con leggerezza, passando da momenti tragici a momenti lirici, con imma-gini degne del pittore qual è. Con il suo capolavoro, la saga dei rac-conti di Don Camillo, Peppone e il crocifisso che parla, diventata poi una delle più importanti saghe ci-nematografiche del dopo guerra, Giovannino Guareschi ha fatto il giro del mondo.

V

Cultura & Spettacoli26 Venerdì 8 Luglio 2011

Domenica 10 luglio alle ore 11, presso le sale della Galleria Soncino, viene inaugurata una mostra collettiva di arte calcografica ed incisioni di artisti contemporanei appartenenti a generazioni diverse e a stili artistici dif-ferenti. L’elenco degli artisti va dal capostipite Trento Longaretti, fino a giovani elementi. Il titolo della mostra, curata da Maurizio Scotti, è “Visto, si stampi”. Le opere grafiche in esposizione sono state realizzate dalla stam-peria di Maurizio Scotti che ha sede a Caravaggio. Do-cente ed assistente ai laboratori di Incisione presso l’Accademia Carrara di Bergamo, Scotti è un profondo, nonché esperto conoscitore delle tecniche calcografi-che, punto di riferimento di numerosi artisti italiani e stranieri. “Visto, si stampi”, titolo della mostra, è la via che l’artista dà allo stampatore, quando il suo lavoro è pronto per la riproduzione. La mostra rimane allestita fino al 31 luglio.

Le incisioni in mostracon “Visto, si stampi”

Sabato 9 luglio, sul sagrato della Cchiesa parrocchiale di Ostiano, Odissea 2011 – Festival della Valle dell’Oglio, propone un nuovo appuntamento nell’ambito della sua undicesima edizione. Il ricco e composito cartellone propone “Ghiaccio”, uno spet-tacolo di musica e teatro che vede prota-gonisti i giovani attori della compagnia Aia Taumastica.

La prima leggendaria, quasi sovrau-mana, spedizione al Polo Sud, affronta-ta per attraversare il cosiddetto ‘infer-

no bianco’, viene narrata, con parole e musica, in questo spettacolo di e con Massimiliano Cividati. Il narratore, affianca-to da due musicisti (Andrea Zani al piano-forte e Gennaro Scarpato alle percussioni), racconta la spedizione di Sir Shackleton al Polo Sud con i suoi 27 uomini dell’equi-paggio, un’autentica sfida alla natura per la conquista del Polo Sud, in un ‘inferno bianco e una natura impossibile, durato ben 22 mesi. In una recensione apparsa sul Corriere della Sera “Ghiaccio” è stato

definito “uno spettacolo che poggia su di un testo attraversato da una visionarietà che cerca sulla scena la vera composizione delle sue geometrie emozionali in immagi-ni in bilico tra il sogno, l'incubo e una real-tà sempre mediata da un sentire allucina-to. Cividati affronta con originalità un testo che è di indubbio interesse. La regia, dello stesso autore, è ricca di immagini intense che ben alimentano uno stato di allucinata angoscia…”. In caso di pioggia lo spetta-colo ha luogo presso il Teatro Gonzaga.

“Ghiaccio” in programma sabato a Ostiano

pie nel mondo. Lontano da schie-

Giovannino Guareschi rivivein una pellicola a lui dedicata

Il film di Francesco Barilli è proiettato venerdì sera nel museo

Anche quest’anno ha ini-zio la rassegna L’Opera galleg-giante festival. Venerdì 8 luglio alle ore 21.30 a Castelponzone (Scandolara Ravara), l’edizione 2011 prende il via con “Antro-polaroid”, spettacolo di e con Tindaro Granata (nella foto), premio della giuria popolare bor-sa teatrale Anna Pancirolli, qui presentato in prima nazionale. L’autore-protagonista ha spie-gato: «Antropolaroid nasce dal-la mia esigenza di sviluppare e rielaborare il “Cunto”, memoria a me trasmessa inconsapevol-mente dai miei nonni, entrambi analfabeti. Allontanandomi dal modello originario di tradizio-ne orale del “Cunto”, riscrivo e reinterpreto il passato della mia famiglia intrecciandolo ad epi-sodi di cronaca avvenuti nel mio paese di nascita. Personaggi e voci vengono portati in scena esclusivamente con l’aiuto del mio corpo. Queste umanità, sen-za artifici scenografici si alterna-no, si sommano, si rispondono, come legate da un comune cor-done ombelicale. Antropolaroid è un racconto grezzo e popo-lare abitato da storie che i miei nonni, non consapevoli di utiliz-zare una tecnica antica, mi han-no tramandato. Io le ho istinti-

vamente memorizzate nel mio letto, come si memorizzano le favole della buonanotte». Il gio-vane attore siciliano, che ha ini-ziato questo lavoro accanto a Massimo Ranieri, parla di sé: «Io mi reputo un artigiano disadat-tato con la voglia di essere un artista. Artigiano perché mi pia-ce costruire un personaggio o scrivere una storia come se fos-se una cosa, come se fosse una pietanza (sono un ottimo cuoco e adoro cucinare quasi quanto recitare), quindi utilizzando il mio

corpo e la mia voce oltre al mio essere. Disadattato perché non ho un metodo o una tecnica pre-cisa, perciò ogni volta per arriva-re a un personaggio o a scrivere un testo ci metto molta fatica e la sensazione di inadeguatez-za mi assale senza possibilità di scampo… Alla fine il desiderio di farcela è più forte della pau-ra. Artista perché vorrei essere uno di quelli che ha la capacità di parlare senza parole e di muo-versi senza ballare… voglio riu-scirci, cavolo!».

In scena a Castelponzone l’artista Tindaro Granata

Anche quest’anno ha ini-

In scena a Castelponzone l’artista Tindaro Granata

“Antropolaroid” apre venerdìL’Opera galleggiante festival

Page 27: Il Piccolo Giornale

Il filosofo Salvatore Natoli domenica a Villachiara

Mi capita spesso, come san-no i miei quattro lettori, di riflet-tere sull’origine delle parole. Per esempio, tempo fa ascoltavo il commento di un cronista su una partita di calcio, e notai quante volte egli usasse il ter-mine “entusiasmo”. Ho pensa-to a Nietzsche, al suo ultimo uomo, espressione del nichili-smo contraddistinto dalla pas-sività di chi è adagiato nell’abi-tudine, nell’uso consuetudinario. “Viene il tempo in cui l'uomo non avrà più stelle da generare”: un individuo alienato della società di massa, nella cui anima non arde più il fuoco dell’entusia-

smo. Nietzsche aveva parlato di entusiasmo riguardo allo spirito dionisiaco: l’ebbrezza orgiastica, l’accettazione totale della vita. In tempi più recenti, l’entusiasmo è stato accostato al fanatismo. Ma in Platone, per esempio l’en-tusiasmo era la voce divina che spirava nel poeta: “Quando reci-to qualcosa che muove a com-passione, gli occhi mi si riem-piono di lacrime; e quando recito qualcosa di pauroso e terribile, i capelli mi si rizzano sul capo dallo spavento e il cuore mi sus-

sulta!», afferma Ione nel dialogo omonimo. L’entusiasmo come divina follia del poeta: ritroviamo il concetto nel “Fedro” platoni-co: “colui che giunge alle por-te della poesia senza la mania delle Muse, pensando che potrà essere valido poeta in conse-guenza dell’arte, rimane incom-pleto, e la poesia di chi rimane in senno viene oscurata da quel-la di coloro che sono posseduti da mania”. L’entusiasmo, la divi-na mania. Ancora Nietzsche, nell’“Aurora”: “Se nonostante

quell’oppressione spaventosa dell’«eticità del costume», sotto la qual vissero le comunità uma-ne molti secoli prima della nostra èra e ancora in essa in tutto e per tutto fino ai nostri giorni (noi stessi abitiamo nel picco-lo mondo dell’eccezione e per così dire nella zona cattiva); se, dico, nonostante tutto questo, irruppero sempre, ancora una volta, pensieri, valutazioni, istin-ti nuovi ed irregolari, ciò avven-ne con un accompagnamento che mette i brividi: quasi ovun-

que è la follia che ha aperto la strada a nuovo pensiero, che ha infranto il pote-re di una venerabi-le consuetudine e di una superstizione”. Anche Leopardi si pronuncerà a favo-re di questa “follia”: “Io non veggo come si possa essere ori-ginale attingendo, e come un largo studio d’ogni gusto e d’ogni letteratura, abbia a menarne ad una originalità trascendente […] Scintilla cele-ste, e impulso soprumano vuol-

si a fare un sommo poeta, non studio di autori, e disamina-mento di gusti stra-nieri”. È la “divina scintilla”, è l’entusia-smo, è la voce poe-tica che sale, inar-ginabile. Vedete voi dove siamo arrivati … partendo da una partita di calcio.

Agopoli*

*Agopoli (pseudonimo) si oc-cupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.

uscito in anteprima il programma di prosa del teatro San Domeni-co per la stagione tra-trale 2011-2012. Ne dà

notizia la Fondazione San Dome-nico e in particolare il responsabi-le artistico Enrico Coffetti. Ci sarà tempo per un commento di meri-to sulla prossima stagione; per ora la soddisfazione di una nuo-va intensa programmazione, del-la sua definizione per tempo e di alcuni nomi prestigiosi del teatro italiano per la prima volta a Cre-ma. Questi gli spettacoli con la data di programmazione.

ART di Yasmine Reza, regia di Giampiero Solari. Con Alessan-dro Haber, Alesseio Boni, Gior-gio Alberti previsto per martedì 22 novembre.

VA FUORI STRANIERO di Ste-fano Benni in cartellone in pro-gramma sabato 29 novembre.

SORELLE D’ITALIA di Cristi-na Pezzoli. Con Isa Danieli e Vero-nica Pivetti in cartellone sabato 3 dicembre.

SANTOS di Roberto Saviano,

regia di Mario Gelardi. Con Ivan Castiglione, Francesco di Leva, Giuseppe Gaudino, Giuseppe Miale di Mauro, Adriano Panta-leo, previsto in scena mercoledì 25 gennaio 2012.

IL CATALOGO di Jean Claude Carrier, regia di Valerio Binasco.

Con Ennio Fantastichini e Isabel-la Ferrari, in programma a Crema mercoledì 3 febbraio 2012.

18 MILA GIORNI - IL PITONE di Andrea Bajani, regia di Alfon-so Santagata. Con Giuseppe Bat-tiston e Gianmaria Testa in pro-gramma sabato 25 febbraio 2012

COMPAGNIA TOTO’ di Gian-carlo Sepe. Con Francesco Pao-lantoni e Giovanni Esposito in sce-na venerdì 9 marzo 2012

I PROMESSI SPOSI ALLA PROVA di Giovanni Testori. Con Sandro Lombardi, France-sco Colella, Debora Zuin, Marion D'Amburgo, Caterina Simonel-li, Alessandro Schiavo, Massimo Verdastro, Iaia Forte a chiudere la stagione di prosa venerdì 23 mar-zo 2012.

Tiziano Guerini

E’Una prosa d’autore al San DomenicoSaranno protagonisti a Crema attori del calibro di Isa Danieli e Veronica Pivetti

Continua l’ottava edizione del festival crema-sco “Artshot”, rassegna sempre più impegna-ta a soddisfare le esigenze artistiche delle nuo-ve generazioni, ancor di più dopo l’inizio “trava-gliato”. Sabato scorso, infatti, all’inaugurazione del festival, gli organizzatori dell’iniziativa hanno sfilato per le vie di Crema simulando un funerale, quello della noia, con l’intenzione di contrastare la monotonia di un semplice sabato pomeriggio con l’abbagliante novità di musiche e colori di un allegorico corteo funebre.

Venerdì 8 luglio, dalle ore 21, l’arte inva-

derà Piazza Duomo, via Mazzini e il merca-to Austroungarico con il concerto del musican-te Cosimo Tansini, la performance del gruppo Jugglingbugs, le canzoni felici di Ondanonima, le percussioni del duo “La prima nota”, le letture di Apocalippo e la melodia dell’“Umpligged trio”. Nei chiostri del San Domenico, invece, si esibirà con uno spettacolo teatrale il gruppo Pellyzoma, nato pochi anni fa per raccogliere fondi da dona-re in beneficenza ad istituti per disabili.

Il programma di domani sabato 9 prevede alle 17, nella comunità alloggio San Giacomo di via

Pesadori, l’esibizione del gruppo rock Zenith e alle 17.30, nei chiostri del San Domenico, le per-formance musicali dei Manipura e dei So Far che verranno seguite da illustrazioni, aperitivo e musi-ca e dalla sonorizzazione del San Domenico in un gioco di suggestioni e riverberi. Infine, alle 22, rie-cheggerà ancora musica con la boyband Lebo-tomia e il trio rock Hellekin Mascara. Si archivia così anche l’edizione di quest’anno di “Artshot”: grazie ai giovani ed alla loro fantasia per averci offerto qualche utile provocazione.

Marco Arrigoni

Il filosofo, siciliano di origine, ma milane-se di adozione e di insegnamento (filosofia teoretica all’università Bicocca), Salvatore Natoli è ben noto ai cremaschi avendo par-tecipato a due edizioni di “Crema del pensie-ro” e per l’edizione di quest’anno con parti-colare apprezzamento. Per chi volesse ria-scoltarlo domenica 10 luglio alle ore 21.15 lo

può ritrovare con la sua affabulazione ricca di spessore culturale e di riflessioni origina-li, all’azienda Le Vittorie di Villachiara (presso Orzinuovi in provincia di Brescia).

La rassegna “filosofi lungo l’Oglio” lo ospita ogni anno considerandolo il “fil rou-ge” delle proprie edizioni – quest’anno la sesta. Titolo della lectio “La fecondità delle

virtù” assecondando un taglio filosofico che è tipico di Natoli, quello di ancorare ai princi-pi filosofici gli atti e i gesti della vita concreta delle persone: il filosofo dello stare al mon-do. Sottotitolo: “La vita delle persone virtuo-se non richiede il piacere come qualcosa di accessorio, bensì possiede il piacere in sé” (dall’Etica Nicomachea di Aristotele).

Nuovo appuntamento, il quinto, per la rassegna “After dinner”: sempre nei chiostri del museo civico S. Agostino in via Dante a Crema, venerdì 8 luglio alle ore 21.15 la scuola Musica Concorde presenta “Celtic 4 and friends”, ensemble di arpe.

Una nuova occasione per ascoltare la band di Giò Bressanelli in tour per presentare i brani dell’ultima registrazione: “Affetti speciali”. Nella rassegna di Cre-ma “Anche se piove” alle ore 21.30 di mercoledì 13 luglio nei chiostri del centro culturale S. Agostino in via Dante a Crema. Mille storie di sensazioni e di per-sonaggi – quasi sempre umili e semplici – che evoca-no momenti di vita vissuta, reale. Ad ogni sua registra-zione Giò Bressanelli aggiunge qualcosa di più alla sua musica e soprattutto ai suoi testi, sempre impreziositi da immagini poetiche ma non accattivanti. Accanto a lui i componenti vecchi e nuovi della sua band: musi-ca per diletto, ma nulla è lasciato al caso. Una serata di musica e di “pensiero”.

Venerdì sera “Artshot” invade le vie del centro

Una circostanza che merita di esse-re citata: venerdì 1° luglio 2011 alla fine della esibizione di “De Andrè Jazzsu-ite” da parte del-la scuola di musi-ca Claudio Monteverdi di Crema, nei chiostri del Museo civico di Crema durante la manifestazione “After dinner ”, alla presenza dell’assessore all’Istruzione della Provin-cia di Cremona Paola Orini e dell’assessore alla Cultura di Crema Paolo Mariani, Fabrizio Diem dell’associazione Invisibili Confini d’Arte ha consegnato la borsa di studio “Massimo Cogorno”- cofondatore della associazione e scomparso improvvisamente poco più di un anno fa - ad un allievo della Scuola di musica Claudio Monteverdi di Crema, Marco Doldi che, prima del concerto, ha intrat-tenuto il pubblico presente con il brano “Autumn Lea-ves”, accompagnato da alcuni dei grandi jazzisti presen-ti e protagonisti di De Andrè JazzSuite: Alberto Mandari-ni alla tromba, Guido bombardieri al sax, Vittorio Marino-ni alla batteria e Fabrizio Trullu al pianoforte.

I “Celtic 4 and friends”sul palco di After dinner

I brani di Giò Bressanellimercoledì a S. Agostino

Borsa di studio Cogornoall’allievo Marco Doldi

L'ENTUSIASMO

27CREMACultura &Spettacoli Venerdì 8 Luglio 2011

Friedrich Nietzsche

Isa Danieli e Veronica Pivetti in “Sorelle d’Italia”

Page 28: Il Piccolo Giornale

Fino a domenica 31 luglioCREMONAMOSTRATOTEMICAL’inagururazione è in programma sabato 18 giugno alle ore 18 in galleria del Cor-so 36, dove si possono ammirare le ope-re di Alice Seghetti. La mostra, a cura di Federico Fronterrè & Dcf, è inserita all’in-terno del progetto “Contenitore di idee”, partecipante al concorso “Think town”.La mostra rimane aperta fino alla fine di luglio tutti i sabati e domeniche dalle 18 alle 20, o su appuntamento scrivendo a [email protected]

***Sabato 9 luglioCREMONAEVENTOINAUGURAZIONE DELLA NUOVA PIAZ-ZA MARCONIAlle ore 20.30 interverranno Giovanni Ar-vedi, Oreste Perri, Francesco Zanibelli. Momento musicale a cura del comples-so bandistico Città di Cremona e del dorpo bandistico di Pizzighettonese. al-le 21 alle 23, apertura con ingresso gra-

tuito del Museo archeologico.***

Da sabato 9 luglio a mercoledì 31 agostoCREMONA MOSTRAPOETICHE TRASVERSALIPassando da un trittico di Fabrizio Merisi ad un’installazione di Filippo Centenari, attraverso i cieli stellati di Toninelli e i pa-stelli di Macalli, la mostra propone diver-se tendenze dell’arte dagli anni ’70 a oggi. L’obbiettivo è offrire un repertorio di linguaggi presenti nella realtà cremonese che ha prodotto ricerche interessanti e originali. Appuntamento presso Pikidi Ar-te ina via D. Chiesa-via Cappelletti (dietro Palazzo Cittanova). Orario: feriali ore 18-20, festivi ore 17-20.Per informazioni: 328-7550187.

***Fino a domenica 23 ottobreCASTELLEONEMOSTRARASSEGNA PITTORI CASTELLEONESINove pittori si alterneranno sul palcosce-nico di questa rassegna, iniziata con la personale di Alessandro Cattaneo, gio-vane pittore castelleonese noto per aver già esposto al pubblico locale e continua

con altri apprezzati artisti che sono lega-ti a Castelleone per varie ragioni.Appuntamento presso il Teatro Leone. Orari: sabato ore 16-19.30, domenica 10-12.30 e 16-19.30, feriali secondo la disponibilità degli artisti. Ingresso libero.

***Da venerdì 22 a lunedì 25 luglioSPINO D’ADDASAGRA DI SAN GIACOMOTradizionale festa patronale con serate di ballo liscio e musica, fuochi d’artificio e mercatino di hobbistica (solo domenica 24 luglio) presso la Cascina Carlotta.Per informazioni: 339-5923221.

***Da venerdì 8 a domenica 10 luglioRIPALTA ARPINAFESTA DEL TORTELLOPresso il Parco ex scuole elementari, de-gustazione del tipico tortello cremasco e musica dal vivo.Per informazioni: 0373-242544.

***Domenica 10 luglioSONCINOBIOMERCATODalle 10 alle 18 nella sala Ciminiera com-plesso La Filanda. Ingresso libero.Per informazioni: 0374-981507.

Sabato 9 luglioOSTIANORASSEGNAODISSEA 2011 - AIA TAUMASTICA - GHIACCIO (TEATRO E MUSICA)All ore 21.30, la leggendaria spedizio-ne di Shackleton al Polo Sud di e con Massimiliano Cividati.Per informazioni: 0373-729263.

***Venerdì 8 luglioCREMONADANZANOTTE DI TANGO NELLA CITTÀ DEI VIOLINIIn programma in Piazza del Comune

(ingresso gratuito) alle ore 21.30 il con-certo-spettacolo e alle 22.30 la milonga. Orchestra Ensemble Hyperion, musi-calizador: Andy e Franz, ballerini Sara Parnigoni y Jorge Damian Marinò, Angela Ruth Manonellas y Andreas Erbsen.

***Sabato 9 luglioCASTELLEONECONCERTOCASTELLEONE L’ISOLA SONANTE - LA VOCE DEL CUORE VIOLINO LAUDENSEAppuntamento alle ore 21 in località San Latino. Musica e parole del maestro Fabio Merlini (viola), Abigeila Voshtina (violino).Per informazioni: 0374-356324.

***Mercoledì 13 luglioCREMACONCERTO10 NOTTI AL MUSEO ANCHE SE PIOVE

- GIÒ BRESSINELLI IN CONCERTOAlle ore 21.30 presso i chiostri del San Domenico (ingresso libero).Per informazioni: 0373-893331.

***Domenica 10 luglioSONCINOFESTIVALODISSEA 2011 - ANGELINO STORIA VERA DI UN BAMBINOAlle 16 presso il Parco del Tinazzo. Scene di Lando franchini, musiche Matteo Zenatti. La vita di un bambino nato 120 anni fa in un paese di contadini, Sotto il Monte, un mondo dove il rispet-to della terra, la passione e la cura dei campi erano principi fondanti della con-dotta di vita, quel bambino diventò Papa Giovanni XXIII, il Papa buono. La narra-zione prende forma attraverso oggetti che rendono visibile il racconto. Per informazioni: 0373-729263.

Cara Maria, vorrei chiederle un consiglio. Da quasi due anni esco con un ragazzo, ma non so come definire la nostra storia. Non so se stiamo insieme, non so se lui mi ama – e infatti non me lo ha mai detto – non so se io lo amo. Forse sì, nel senso che, quando accade che non ci ve-diamo per qualche giorno, mi manca, mi sem-bra di averne bisogno. Però non c’è tra noi quell’affetto, quella confidenza, quella compli-cità che credo debba esserci nell’amore. Lui dice che con me sta bene, che tiene molto a me, e che questo è l’importante. Ma forse do-vrebbe esserci qualcosa di ancora più impor-tante, non crede? Lui dice anche che non gli va di impegnarsi, perché è rimasto troppo male di una storia precedente finita male. E allora, che futuro può esserci, per noi?

Lisa

L’Oroscopo della settimanaa cura di: www.oroscopo-2009.com

Lo stress tenderà gradualmente ad affievolirsi special-mente verso la fine del mese, periodo in cui sarà anche possibile riscuotere buoni guadagni. Approfittatene per svagarvi con una bella vacanza.

Sarete combattuti interiormente sul fatto di accettare o rifiutare entro breve tempo un’opportunità lavorativa piut-tosto lontana da casa vostra, ma che sembra esser fatta su misura per voi. Riflettere bene.

La condizione in cui vi trovate a dover lavorare quotidia-namente, sebbene non sia delle peggiori, spesso vi porta a meditare su un eventuale cambiamento. Evitate di fare scelte affrettate.

Riscoprirete una grande sicurezza in voi stessi che vi ren-derà autorevoli e ben voluti in tutti contesti sociali nei qua-li verrete a trovarvi. Tale brillantezza vi renderà intriganti agli occhi degli altri.

Serenità ed armonia contraddistingueranno la seconda parte del mese ed oltre a giovare ad una grande intesa con la persona amata, porterà una complicità costruttiva dalla quale potranno scaturire buoni frutti.

L’estate potrebbe riservarvi gradite sorprese in campo sentimentale, rivelandosi assai propizia alla nascita so-prattutto in vacanza di simpatie sia da parte vostra che verso di voi.

Il periodo a cui state andando incontro sarà caratterizzato da ingenti movimenti di denaro da parte vostra, sia in en-trata che in uscita, ma fortunatamente il saldo sarà sempre positivo.

Le coppie dovranno dare prova di grande responsabilità verso il partner in quanto, soprattutto in vacanza non man-cheranno le tentazioni in cui potrebbe essere facile e pia-cevole al tempo stesso cadere.

In questo periodo la vita sociale vi vedrà protagonisti e tenderà ad intensificarsi molto, offrendovi una pluralità di possibili occasioni per approfondire, alcune più che sem-plici conoscenze.

Un senso di inquietudine condizionerà la sfera vostra amorosa: soprattutto i single faranno fatica a focalizzare i loro obiettivi e ad approcciarsi nel modo migliore verso di essi. Arriveranno tempi migliori.

La maggior parte delle vostre energie saranno assorbite dal lavoro, perché dovrete sistemate tutte le cose in so-speso prima delle vacanze. Tenete duro, le ferie non sono molto lontane.

Tutto procede al meglio senza bisogno di dover necessa-riamente ricorrere a dimostrazioni di amore eclatanti per rassicurare il partner, il quale è consapevole che in questo momento siete molto impegnati, ma ancora per poco...

Arte & Cultura

Musica & Spettacoli

Per scrivere a Maria: [email protected]

Appuntamenti28 Venerdì 8 Luglio 2011

Per commen-tare la poesia di Giuseppe Un-garetti che pub-blichiamo oggi, abbiamo scelto parole d’ecce-zione, del Ma-hatma Gandhi. La poesia fa parte della rac-colta “L’Alle-gria”. Scrisse Ungaretti: “Nel-la mia poesia non c’è traccia d’odio per il ne-mico, né per nessuno; c’è la presa di coscienza della con-dizione umana, della fraterni-tà degli uomini nella sofferen-za, dell’estrema precarietà della loro condizione […] Vi-viamo nella contraddizione. Posso essere un rivoltoso, ma non amo la guerra. Sono anzi un uomo della pace. Non l’amavo neanche allora, ma pareva che la guerra s’impo-nesse per eliminare la guerra. Erano bubbole, ma gli uomini a volte si illudono e si metto-no dietro alle bubbole”.

Ma ascoltiamo Gandhi: “Mi oppongo alla violenza perché, quando sembra che faccia del bene, questo bene è soltanto temporaneo, men-tre il male che fa è durevole”. Gandhi combatté a lungo per l’indipendenza dell’India, sot-toposta alla dominazione in-glese, eppure scriveva: […] Non credo che neppure l’uc-cisione di tutti gli Inglesi pos-sa fare il minimo bene all’In-dia”, poiché “attraverso l’at-

tuazione della libertà dell’India spero di attivare e sviluppare la missione della fratellanza degli uomini. Il mio patriottismo non è esclusivo”. E ancora: “La non – violenza è la legge degli uo-mini, la violenza è la legge dei bruti”.

L e g g i a m o ora Ungaretti, in

una delle poesie più significa-tive della tragedia della guer-ra:

VEGLIA

Cima Quattro il 23 dicembre 1915

Un’intera nottataButtato vicinoA un compagnoMassacratoCon la boccaDigrignataVolta al plenilunioCon la congestioneDelle sue maniPenetrataNel mio silenzioHo scrittoLettere piene d’amore

Non sono mai statoTantoAttaccato alla vita.

Cara Lisa, perdoni la franchezza, ma se le cose stanno proprio nei ter-mini che mi ha descritto, non vedo un grande futuro. Però è difficile per me fare delle considerazioni ponderate: innanzitutto, non mi dice quanti anni avete. La questione dell’età, in storie come queste, ha la sua importanza.

Certamente ogni età vuole, anzi pretende, giustamente, un proprio futuro, ma è diverso se si è ragazzi con una vita ancora da costruire, op-pure persone già adulte e, in qualche modo, “consolidate”. Quanto alla ri-trosia di lui ad impegnarsi, e forse anche a lasciarsi un po’ andare – lo intuisco dal fatto che lei accenna alla mancanza di confidenza e di compli-

cità - ne ho conosciuti e ne conosco molti, uomini che non si sbilanciano. Hanno paura? Forse. Sono rimasti scottati? Forse. Però l’amore, quando c’è, travolge ogni paura. Le sembrerà una frase da romanzo rosa: può darsi, ma è così. L’amore vince ogni per-plessità e, magari, ogni prudenza. Non richiede calcolo, ma passione. Una persona innamorata non dirà mai: “sto bene con te, ma…”. Una persona innamorata dirà: ”non posso pensare alla mia vita senza di te”. Poi le cose magari cambiano, si sa. Mi perdoni se sono stata un po’ brutale, ma è quello che penso. Mi riscriva, se vuole. Un caro saluto.

Maria

“Non sono mai stato tanto attaccato alla vita”

Ungaretti soldato

Page 29: Il Piccolo Giornale

CREMONA - FARMACIA 1A.F.M. DI CREMONA S.P.A.CORSO GARIBALDI, 8726100 CremonaTel. 0372-21468

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO

CREMONA - FARMACIA 9A.F.M. DI CREMONA S.P.A.VIA BRESCIA, 16726100 CremonaTel. 0372-434136

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

OLMENETABAIONI DR. PIERPAOLOPIAZZA VOLPARI, 326010 OlmenetaTel. 0372-924057

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:15 - 19:15

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

SOSPIRODELLA GIOVANNA LINAVIA GIUSEPPINA, 10026048 SospiroTel. 0372-623059

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:15 - 19:15

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

ACQUANEGRA CREMONESEGUIDA DONELLI S.N.C.VIA STAZIONE, 27 - 26020Acquanegra CremoneseTel. 0372-729280

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

CASALMORANOSTELLARI TIZIANOVIA ANELLI, 926020 CasalmoranoTel. 0374-74548

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

FARMACIE DI TURNO Dall’8 al 15 Luglio 2011

• Via Cà Magra: cantiere per la realizza-zione dei sottoservizi (condotte acqua, fognature, gas metano e linee elettriche), dei marciapiedi e della sede stradale; (Fi-ne lavori: 23 luglio).

• Corso Vittorio Emanuele II (da via Ruggero Manna a via Ala Ponzone, in-

croci esclusi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fi-ne lavori: entro metà luglio).

•Via Giordano: cantiere per la rea-lizzazione della linea di distribuzione dell'energia elettrica e dei marciapiedi Fine lavori: 30 luglio).

• Corso Matteotti (tratto V.Zaccaria del Maino-V.Pallavicino): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 12 agosto).

• Via Ala Ponzone: cantiere per la realiz-zazione dell'allaccio alla condotta del te-leriscaldamento; (Fine lavori: 15 luglio).

Taccuino 29Venerdì 8 Luglio 2011

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.itCentralino: 0372-4071

Urp: 0372-407291

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

www.provincia.cremona.itCentralino: 0372-4061

Urp: 0372-406233 -

PREFETTURACentralino: 0372-4881

CARABINIERIPronto intervento: 112Centralino: 0372-5581

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0372-410307

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117Centralino: 0372-21576

Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0372-454516Centrale operativa: 0372-407427

POLIZIA STRADALEComando provinciale

Centralino: 0372-499511

QUESTURAPronto intervento: 113Centralino: 0372-4881

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0372-4157511

PROCURACentralino: 0372-548233

OSPEDALE DI CREMONAwww.ospedale.cremona.it

Centralino: 0372-4051Centro unificato

di prenotazione: 800 638 638Emergenza sanitaria: 118

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA

www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971

Urp: 0372-497215

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMA www.comunecrema.it

Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

Urp Crema: 0373-899822

CARABINIERIPronto intervento: 112

Centralino: 0373-893700

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0373-82714

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117

Centralino: 0373-256474

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0373-250867

Centralino: 0373-894212

POLIZIA STRADALECentralino: 0373-897311

POLIZIA DI STATOCentralino: 0373-897311

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0373-256222

PROCURA DELLA REPUBBLICA

Centralino: 0373-878116

OSPEDALE DI CREMAwww.hcrema.it

Centralino: 0373-2801Centro unico di prenotazioni:

800 638 638Emergenza sanitaria: 118

SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMACentralino: 0373-899320

CAMURRI PAOLAVIA ROMA, 2226010 CAMISANOTel. 0373 77155

Orari di aperturaMattino: 08:45 - 12:45Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO

CREMACENTRALE DI VILLAPIAZZA DUOMO, 1426013 CremaTel. 0373 256139

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleNO

CREMOSANOSAN GIUSEPPEVIA CREMA, 1326010 CremosanoTel. 0373/41596

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

Crema

Cremona

Distretto di CremaDistretto di Cremona

GIORNALE DI CREMONA

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO

direttore responsabile: Sergio [email protected]

direttore editoriale: Daniele Tamburini

Società editrice:Promedia Società Cooperativa

Via del Sale, 19 - Cremona

Amministrazione e diffusioneVia S. Bernardo 37/A - 26100 CremonaTel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

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www.immaginapubblicita.it

Stampa:SEL - Società Editrice Lombarda

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Autorizz. del Tribunale di Cremonan° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi(Unione Stampa Periodica Italiana)

Progetto Grafico: Gianluca Galli

Numero chiuso in tipografia:Giovedì 6 Luglio alle ore 22

METEO WEEK-END Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Corso MatteottiLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:12 Agosto 2011

Corso VittorioEmanuele II

Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:Entro metà Luglio

Via GiordanoLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Luglio

Via Cà MagraLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:23 Luglio

Via Ala PonzoneLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:15 Luglio

Page 30: Il Piccolo Giornale

Il martedì sera su Raidue, va in onda la prima stagione de “La spada della verità” (Legend of the seeker), la se-rie fantasy tratta dalla saga “The sword of truth di Terry Goodkind”, prodotta da Sam Raimi e Robert Tapert e com-posta da 44 episodi divisi in due stagioni. La prima sta-gione è basata sul primo ro-manzo, “L’assedio delle te-nebre” e racconta la storia di Richard Cypher (Craig Hor-ner), un ragazzo di un paesi-no che fa come lavoro il bo-scaiolo che viene a sapere dalla misteriosa e bellissima Kahlan Amnell (Bridget Re-gan) di essere il Cercatore della cerità, ossia l’unico al mondo capace di portare or-

dine nei regni comandati dal malvagio Darken Rahl (Craig Parker), uomo studioso delle arti magiche e necromanzia capace di governare con il suo esercito le Terre centrali e quelle occidentali. Il ragaz-zo dopo aver scoperto il suo reale destino, si unisce in viaggio con Kahlan, madre depositaria e del mago del Pr imo ordine Zeddicus “Zedd” Zu’l Zorander (Bruce Spencer), che le donano una speciale spada che solo lui può utilizzare per sconfigge-re Rahl. La serie è un susse-guirsi di lotte, battaglie e combattimenti contro nemici umani e magici, intenti a di-struggere l’umanità.

Raidue, martedì ore 21.05

Cosa vedere in televisione

iovedì in prima serata su Raidue vanno in onda le inedite punta-te della terza stagione di “Private practice”,

la serie è ambientata nella fittizia clinica privata Oceanside - Wel-lness Group di Los Angeles.

Dopo la violenta aggressione subita da Katie, Violet (Amy Bren-neman) viene portata d’urgenza in ospedale gravemente ferita e priva di conoscenza. Addison e Naomi lottano fianco a fianco per salvarle la vita. Nel frattempo si teme per il bambino di Violet di cui non si hanno notizie. E non si sa neanche se il figlio sia di Shel-don o di Pete, cosa che si scor-prirà solo dopo qualche puntata. Violet avrà problemi ad accettare il suo bambino per via del trauma subito durante l’aggressione che torna in superficie durante la consulenza a una vittima di stu-pro che è rimasta incinta e alla fine si ritroverà in tribunale a do-

ver affrontare Katie. Inoltre, i pro-blemi finanziari di Cooper si fan-no pressanti più che mai, quando gli viene chiesto di rilevare la quota di Naomi, mentre Charlotte è decisa a convincere Addison, Sam e Cooper ad accettarla co-me nuovo membro della Ocean-side Wellness. Nel frattempo, Addison e Naomi cercano di rat-toppare il loro legame, cosa che si fa poi sempre più complesso quando Maya, figlia di Sam e Na-omi, annuncia di essere incinta e di avere intenzione di sposarsi. Naomi non reagisce bene alla no-tizia, vorrebbe che la figlia abor-tisse e si rifiuta di aiutarla ad or-ganizzare il matrimonio.

Il giorno stesso del matrimo-nio di Maya, mentre Violet aiuta Sam nei preparativi, Naomi si ri-fiuta di partecipare alla cerimonia rimanendo in clinica a lavorare con Addison e Pete per salvare un bimbo prematuro. E questa sarà la scelta più sbagliata che potesse fare: Maya infatti rischie-rà la vita a causa di un incidente subito con Dell. Arrivati di corsa in ospedale, Maya e il suo bam-bino saranno subito curati da Addison, Dell non mostrerà ini-zialmente particolari traumi o sin-tomi allarmanti ma il finale lasce-rà davvero senza parole.

Gli episodi in onda il 14 luglio sono “Lutto in famiglia”, Come eravamo” e “Qui e ora”.

Raidue, giovedì ore 21.05

G

Il telefilm americano è ambientato in una clinica privata di Los Angeles

Private practice torna il giovedì

Sopra la scena di un episodiodella serie giuntaalla terza stagione.A lato i protagonistidi “Private practice”in onda il giovedìsu Raidue.

Su Raidue in prima serata vanno in onda gli episodi della terza stagioneLA SPADA DELLA VERITÀ

Una serie fantasyil martedi sera

All’ambizioso 24enne Aaron Green, impeccabile nel suo lavoro, è stato affidato un compito decisivo per la sua carriera. La sua missione consiste nel volare a Lon-dra e accompagnare un dio del rock al famoso Greek Theatre di Los Angeles per la prima tappa di un tour di rientro sulle scene. Il suo capo e magnate della musica, Sergio Roma gli lancia solo un avvertimento: «L’artista è la specie peggiore sulla faccia della terra. Non gli vol-tare mai le spalle se tieni alla tua pelle». Il rocker inglese Aldous Snow, infatti, è un musicista geniale, ma a causa di una rottura dolorosa e una carriera in rapida discesa, è diventato un alcolista ed è un disastro ambulante. Stanco dei “yes men” e terrorizzato di essere entrato nel fare “greatest hits” della sua carriera, Snow si trova in mezzo ad una spirale in discesa. Quando scopre che l’amore della sua vita, la modella e pop star Jackie Q si trova a Los Angeles, Aldous s’imbarca nell’avventura di riconquistarla... prima di iniziare il suo tour per riconqui-stare il mondo. Mentre inizia il conto alla rovescia per il concerto, il giovane Aaron dovrà vedersela con spac-ciatori londinesi, risse newyorkesi e danzatrici del ventre a Las Vegas per poter consegnare il suo incarico semi sano e salvo... tutto il tempo cercando di rimanere fe-dele alla sua ragazza studentessa di medicina. Dovrà incoraggiare, dire bugie, permettere e fare baldoria con Aldous. Riuscirà a portarlo al Greek Theater?

Regia: Nicholas Stoller

IL VENTAGLIO SEGRETONella Cina del XIX secolo, mentre mogli e figlie

hanno i piedi bendati e vivono in uno stato di isola-mento quasi totale, le donne di una remota contea dell’Hunan ricorrono a un codice segreto per comu-nicare tra loro e si scambiano lettere tracciate a pen-nello sui ventagli o messaggi ricamati sui fazzoletti, inventando racconti per sfuggire alla propria reclu-sione, per condividere speranze, sogni e conquiste. Uno di quei ventagli porta ancora il segreto del tra-gico equivoco che segnerà un legame lungo una vita, quello tra Giglio Bianco e Fiore di Neve, due bambini i cui destini si sono incrociati alla nascita. Ormai vecchia e tormentata dai rimorsi, Giglio Bian-co ripensa al proprio passato e a Fiore di Neve, scomparsa ormai da molti anni. Prima di morire la donna desidera onorare l’amica raccontandone la storia, rivelando la verità.

In viaggio con una star tra tante peripezieNicholas Stoller propone una commedia divertente e ricca di colpi di scena

Regia: Wayne Wang • Genere: drammatico

Durata: 109 minuti. Produzione: Universal Pictures -

Usa 2010.Cast: Russell Brand, Jonah Hill,

Rose Byrne, Elisabeth Moss, Sean “P. Diddy” Combs,

Colm Meaney, Meghan Markle, Tom Felton, Christina Aguilera, Pink.

Genere: commedia.

Lunedì 11 luglio alle 21.10 su Canale 5 va in on-da il film d’azione “Io vi tro-verò”, regia di Pierre Morel con Liam Neeson, Maggie Grace e famke Janssen. Neeson si cimenta in un ruolo di vendicatore per lui inconsueto.

LA TRAMA Cosa c’è di peggio per un padre che assistere al rapimento della figlia mentre le sta parlando al telefono? Questo è l’incu-bo vissuto da Bryan, ex agente dei servizi segreti americani che ha a disposi-zione poche ore per strap-pare la figlia Kim dalle mani di una pericolosa banda specializzata nella tratta delle donne. Primo proble-ma da risolvere: lui è a Los Angeles, il rapimento è av-venuto a Parigi.

“Io vi trovero”con Liam Neeson

IN TV - Su Canale 5

30 Venerdì 8 Luglio 2011 &&&Tv Cinema

CINEMA - Programmazione settimanaleCREMONASpaziocinema Cremonapo (0372 803674)www.spaziocinema.info• In viaggio con una rock star• Il ventaglio segreto• 13 assassini• I guardiani del destino• L'ultimo dei templari• Cars 2• Trasformars 3 3D/2D

Cine Chaplin (0372-453005)• Chiusura estiva

Filo (0372 411252)• Chiusura estiva

Arena Giardino (333.3955235) • Hereafter (Ven)• La vita facile (Sab)• Source code (Dom)

PIEVE FISSIRAGACinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it• This is Beat• Trasformars 3• Cars 2• I guardiani del destino• Libera uscita• L'ultimo dei templari• Una notte da leoni 2• Il ventaglio segreto

CREMAPorta Nova (0373 218411)www.multisalaportanova.it• Harry potter e i doni della morte parte 2 3D/2D• Per fortuna che ci sei• I guardiani del destino • Trasformars 3 3D/2D • Cars 2 • L'ultimo dei templari• Libera uscita

Legend Film Festival• Intrigo internazionele

Rassegna Over 60• Il primo incarico

Page 31: Il Piccolo Giornale

Programmi Tv 31Venerdì 8 Luglio 2011

06.30 UNOMATTINA ESTATE. Att10.45 UN CICLONE IN CONVENTO. Tf11.35 dON MATTEO 6. Fiction13.30 Tg1 telegiornale14.00 LINEAbLU15.30 qUArk ATLANTE 2011. doc16.05 OVErLANd 12. documenti17.05 A SUA IMMAgINE17.55 drEAM rOAd 2010. doc18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 / dA dA dA. Varietà 21.10 ThE yOUNg VICTOrIA. Film23.05 jOhN q. Film01.00 Tg1 NOTTE/ChE TEMpO FA02.20 MANAgEMENT. Film

06.30 UNOMATTINA ESTATE. Att09.35 MAgICA ITALIA10.30 A SUA IMMAgINE. rubrica10.55 SANTA MESSA12.00 rECITA dELL'ANgELUS. Lit12.20 LINEA VErdE ESTATE. Att 13.30 Tg 1 TELEgIOrNALE14.00 AUTOMObILISMO Formula 116.35 AMOrI E dISSApOrI. Film18.00 IL COMMISArIO rEx. Tel 18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 / dA dA dA. Varietà21.20 hO SpOSATO UNO SbIrrO 223.20 SpECIALE Tg1. Attualità 00.25 Tg1 NOTTE/ChE TEMpO FA

06.45 UNOMATTINA ESTATE10.540 UN CICLONE IN CONVENTO11.25 dON MATTEO 6. Fiction13.30 Tg 1 / Tg1 Focus/Economia14.10 VErdETTO FINALE. Attualità15.00 LA NAVE dEI SOgNI: VIAggIO dI NOzzE ALLE hAwAII. Film16.50 Tg1 parlamento/ Che tempo fa17.15 ESTATE IN dIrETTA. Varietà 18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 / dA dA dA. Varietà 21.20 gIUSEppE MOSCATI. Fiction23.40 pOrTA A pOrTA ESTATE00.45 SOTTOVOCE/Tg102.25 TEMpO dI VIOLENzA. Film

06.45 UNOMATTINA ESTATE10.50 UN CICLONE IN CONVENTO11.35 dON MATTEO 6. Fict13.30 Tg 1 / Tg1 Focus/Economia14.10 VErdETTO FINALE. Attualità15.05 LA NAVE dEI SOgNI: VIAggIO dI NOzzE IN CILE. Film17.00 Tg1 parlamento/Che tempo fa17.15 ESTATE IN dIrETTA. Var18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 20.30 dA dA dA. Varietà21.10 rEx 3. Fiction23.00 ObbIETTIVO CASTrOCArO00.45 SOTTOVOCE/Tg1

06.45 UNO MATTINA ESTATE. Att09.35 LINEA VErdE METEO VErdE10.50 UN CICLONE IN CONVENTO11.35 dON MATTEO 7. Fiction13.30 Tg 1 / Tg1 Focus/Economia14.10 VErdETTO FINALE. Attualità15.05 LA NAVE dEI SOgNI: VIAggIO dI NOzzE A MAdEIrA. Film17.00 Tg1 parlamento/Che tempo fa17.15 ESTATE IN dIrETTA. Varietà 18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 - dA dA dA. Varietà21.10 NOTTE brAVA A LAS VEgAS.F23.05 ObbIETTIVO CASTrOCArO01.00 Tg1 NOTTE/ChE TEMpO FA

06.45 UNO MATTINA ESTATE. Att10.50 UN CICLONE IN CONVENTO11.35 dON MATTEO 7. Fiction13.30 Tg 1 / Tg1 Focus/Economia14.10 VErdETTO FINALE. Attualità15.05 LA NAVE dEI SOgNI. Film17.00 Tg1 parlamento/Che tempo fa17.15 ESTATE IN dIrETTA. Var18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 - dA dA dA. Varietà21.20 SUpErqUArk. doc23.00 ObbIETTIVO CASTrOCArO00.55 SOTTOVOCE 01.00 Tg1 notte/focus/che tempo fa01.55 ChECOSAMANCA. Film

06.45 UNO MATTINA ESTATE. Att10.50 UN CICLONE IN CONVENTO11.35 dON MATTEO 7. Fiction13.30 Tg 1 / Tg1 Focus/Economia14.10 VErdETTO FINALE. Attualità15.05 LA NAVE dEI SOgNI: VIAggIO dI NOzzE IN FLOrIdA. Film17.00 Tg1 parlamento/Che tempo fa17.15 LE SOrELLE MCLEOd. Tel17.55 IL COMMISArIO rEx. Tel 18.50 rEAzIONE A CATENA. game20.00 Tg1 - dA dA dA. Varietà21.20 FESTIVAL CASTrOCArO.Mus23.20 TV7. Attualità01.35 SOTTOVOCE

09.55 I FIgLI dEL LEOpArdO. Film11.30 MAgIC CIrCUS ShOw. Var12.00 Tg3 Sport - Meteo / Tgr12.30 IL SETTIMANALE. Attualità13.00 LA grANdE STOrIA MAgAzINE14.00 Tgr rEgIONE meteo -tg3 14.50 CICLISMO Tour de France.8T18.00 UN CASO pEr dUE. Telefilm19.00 Tg3 / Tg rEgIONE / METEO 320.00 bLOb. Attualità 20.30 I MISTErI dI MUrdOCh. Telf21.05 pLATOON. Film23.15 Tg3 - Tg rEgIONE23.35 UN gIOrNO IN prETUrA01.20 LA FOSSA dEI dISpErATI. F

06.20 CICLISMO11.45 Tgr rEgIONEUrOpA.Attualità12.00 Tg3/ sport / persone / meteo12.25 TELECAMErE. Attualità12.55 rACCONTI dI VITA. Attualità13.25 pASSEpArTOUT. documenti14.00 Tg rEgIONE - METEO - Tg314.30 CICLISMO. 9a tappa17.55 ArSENIO LUpIN. Telefilm19.00 Tg3 - Tg rEgIONE - METEO20.00 bLOb. Att / prONTO ELISIr21.10 kILIMANgIArO Film/ Tg323.20 INTErVIEw. Film/Tg302.00 ALL'OMbrA dEL pATIbOLO.F03.30 jESS IL bANdITO.Film

09.10 OpErAzIONE SAN pIETrO.F10.45 COMINCIAMO bENE. Att12.00 Tg3-SpOrT-METEO 3 13.00 CONdOMINIO TErrA. Att13.10 LA STAdA pEr LA FELICITA'. Soap14.00 Tg rEgIONE - METEO -Tg 314.50 FIgU Album di persone notevoli15.05 wINd AT My bACk. Telefilm15.40 IL MAgO dELLA pIOggIA. F18.05 gEO MAgAzINE. Attualità 19.00 Tg3/Tg rEgIONE/METEO/bLOb20.15 SAbrINA, VITA dA STrEgA.S20.35 UN pOSTO AL SOLE. Soap21.05 OCEAN'S TwELVE. Film23.55 SFIdE. documenti

09.10 LUV VUOL dIrE AMOrE? F12.00 Tg3-SpOrT-METEO 3 13.00 CONdOMINIO TErrA. Att13.10 LA STAdA pEr LA FELICITà. Soap14.00 Tg rEgIONE - METEO -Tg 314.50 FIgU Album di persone notevoli15.00 CICLISMO. 10a tappa17.35 gEO MAgAzINE. Attualità 19.00 Tg3 - Tg rEgIONE - METEO20.00 bLOb/SAbrINA,Vita da strega20.35 UN pOSTO AL SOLE. Soap21.10 ESTATE AL CIrCO23.15 Tg rEgIONE23.20 Tg3 LINEA NOTTE23.50 COrrEVA L'ANNO. Varietà

09.10 MACISTE ALL'INFErNO.Film11.20 COMINCIAMO bENE. Attualità 12.00 Tg3/ sport / persone / meteo13.00 CONdOMINIO TErrA. Att13.10 LA STAdA pEr LA FELICITà. Soap14.00 Tg rEgIONE - METEO -Tg 314.50 FIgU Album di persone notevoli15.05 CICLISMO. 11a tappa17.50 gEO MAgAzINE. Attualità 19.00 Tg3 - Tg rEgIONE - METEO20.00 bLOb20.15 SAbrINA,Vita da strega. Sit20.35 UN pOSTO AL SOLE. Soap21.05 ChI L'hA VISTO? Attualità23.15 Tg regione/Tg3 linea notte

09.10 STrANI AMOrI. Film11.20 COMINCIAMO bENE. Att12.00 Tg3/ sport / persone / meteo13.00 CONdOMINIO TErrA. Att13.10 LA STAdA pEr LA FELICITà. Soap14.00 Tg rEgIONE - METEO -Tg 314.50 FIgU Album di persone notevoli15.05 CICLISMO. 12a tappa17.50 gEO MAgAzINE. Attualità 19.00 Tg3 - Tg rEgIONE - METEO20.00 bLOb/SAbrINA,Vita da strega20.35 UN pOSTO AL SOLE. Soap21.05 SULLE TrACCE dEL CrIMINE.T23.10 Tg rEgIONE23.20 Tg3 LINEA NOTTE

09.10 dICIOTTENNI AL SOLE. Film11.20 COMINCIAMO bENE. Attualità 12.00 Tg3/ sport / persone / meteo13.00 CONdOMINIO TErrA. Att13.10 LA STAdA pEr LA FELICITà. Soap14.00 Tg rEgIONE - METEO -Tg 15.05 CICLISMO. 13a tappa17.50 gEO MAgAzINE. Attualità 19.00 Tg3 - Tg rEgIONE - METEO20.00 bLOb/SAbrINA,Vita da strega20.35 UN pOSTO AL SOLE. Soap21.05 LA grANdE STOrIA. doc23.15 Tg rEgIONE23.20 SpECIALE Tg3 23.55 bLU NOTTE. doc

11.25 IL NOSTrO AMICO ChArLy.Tel12.10 LA NOSTrA AMICA rObbIE.T13.00 Tg2 giorno /Sereno variabile 14.00 AUTOMObILISMO. prove15.30 SUAdrA SpECIALE LIpSIA.T16.15 SUAdrA SpECIALE STOCCArdA.T17.00 SEA pATrOL. Telefilm17.40 dUE UOMINI E MEzzO. Telefilm18.00 Tg2 Flash L.I.S./CrAzy pArAdE18.35 prIMAVEL. Telefilm19.30 SUAdrA SpECIALE CObrA 1120.25 ESTrAzIONI dEL LOTTO/Tg221.05 IL pASSATO dI UNO SCONOSCIUTO. Film22.35 brOThEr & SISTEr. Telefilm

09.55 AUTOMObILISMO Formula 111.30 IL NOSTrO AMICO ChArLy.Tel12.10 LA NOSTrA AMICA rObbIE.T13.00 Tg2 gIOrNO/MOTOrI/METEO13.45 MCbrIdE. Film15.15 IL gIOCATOrE, LA rAgAzzA E IL pISTOLErO. Film16.45 dUE pASSI IN ITALIA. game17.30 NUMErO 1. Sport/ Tg2 L.I.S.18.05 LEzIONI dI gIALLO. Film19.35 SqUAdrA SpECIALE CObrA 11.T20.30 Tg 2 NOTIzIE21.05 N.C.I.S. LOS ANgELES.Telefilm21.50 NUMb3rS. Telefilm22.45 brOThEr & SISTEr. Tf

11.25 IL NOSTrO AMICO ChArLy.Tel12.05 LA NOSTrA AMICA rObbIE.T13.00 Tg2/E..STATE CON COSTUME13.50 MEdICINA 33. rubrica14.00 gOST whISpEpEr. Telefilm14.50 ArMy wIVES. Telefilm15.35 SqUAdrA SpECIALE COLONIA. Tf16.20 LAS VEgAS. Telefilm17.10 ONE TrEE hILL. Telefilm17.45 Tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 COLd CASE. Telefilm19.35 SENzA TrACCIA. Telefilm20.30 Tg2 NOTIzIE21.05 SqUAdrA SpECIALE CObrA 11.T21.55 LASkO. Telefilm

11.25 IL NOSTrO AMICO ChArLy.Tf12.05 LA NOSTrA AMICA rObbIE.T13.00 Tg2/E..STATE CON COSTUME13.50 MEdICINA 33. rubrica14.00 gOST whISpEpEr. Telefilm14.50 ArMy wIVES. Telefilm15.35 SqUAdrA SpECIALE COLONIA. Tf16.20 LAS VEgAS. Telefilm17.05 ONE TrEE hILL. Telefilm17.45 Tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 COLd CASE. Telefilm19.35 SENzA TrACCIA. Telefilm20.30 ESTrAzIONI LOTTO / Tg2 21.05 LA SpAdA dELLA VErITà. Telf23.40 CArdIOFITNESS. Film

12.05 LA NOSTrA AMICA rObbIE.T13.00 Tg2/E..STATE CON COSTUME13.50 MEdICINA 33. rubrica14.00 gOST whISpEpEr. Telefilm14.50 ArMy wIVES. Telefilm15.35 SqUAdrA SpECIALE COLONIA. Tf16.20 LAS VEgAS. Telefilm17.10 ONE TrEE hILL. Telefilm17.45 Tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 COLd CASE. Telefilm19.35 SENzA TrACCIA. Telefilm20.30 Tg2 NOTIzIE 21.05 SqUAdrA SpECIALE CObrA11.Tf22.50 Tg2 NOTIzIE23.50 SECONdA SErATA ESTATE

11.25 IL NOSTrO AMICO ChArLy.Tf12.05 LA NOSTrA AMICA rObbIE.T13.00 Tg2/E..STATE CON COSTUME13.50 MEdICINA 33. rubrica14.00 gOST whISpEpEr. Telefilm14.50 ArMy wIVES. Telefilm15.35 SqUAdrA SpECIALE COLONIA. Tf16.20 LAS VEgAS. Telefilm17.10 90210. Telefilm17.45 Tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 COLd CASE. Telefilm19.35 SENzA TrACCIA. Telefilm20.30 ESTrAzIONI LOTTO / Tg2 21.05 prIVATE prACTICE.Telefilm23.25 rAI 150 ANNI. documenti

12.05 LA NOSTrA AMICA rObbIE.T13.00 Tg2/E..STATE CON COSTUME13.50 Tg2 hIT pArAdE. Attualità14.00 gOST whISpEpEr. Telefilm14.50 ArMy wIVES. Telefilm15.35 SqUAdrA SpECIALE COLONIA. Tf16.20 LAS VEgAS. Telefilm17.05 90210. Telefilm17.45 Tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 COLd CASE. Telefilm19.35 SENzA TrACCIA. Telefilm20.30 ESTrAzIONI LOTTO / Tg2 21.05 NCIS: ANTICrIMINE.Telefilm23.40 qUI COMANdO IO. Varietà01.00 Tg parlamento

sabato 9 domenica 10 Lunedi’ 11 martedi’ 12 mercoLedi’ 13 giovedi’ 14 venerdi’ 15

canaLe 5

itaLia 1

06.00 prIMA pAgINA07.55 TrAFFICO/METEO08.00 Tg5 mattina09.05 SOphIE. Telefilm11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 TELEgIOrNALE/METEO 513.40 IL MAMMO. Sitcom14.10 IO NON dIMENTICO. Fiction16.35 L'AMOrE IN gIOCO.Film18.10 pOMErIggIO CINqUE. Att20.00 Tg 5 telegiornale - METEO 520.40 pApErISSIMA SprINT. Varietà21.10 CIAO dArwIN 6. Varietà24.00 UNITEd STATES OF TArE. Tel01.00 Tg5 NOTTE/METEO 5

07.55 TrAFFICO - METEO 508.00 Tg5 MATTINA09.05 zOO dOCTOr. Telefilm11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 telegiornale - METEO 513.40 LE STAgIONI dEL CUOrE.Fic15.50 qUANdO IL pASSATO rITOrNA.F17.45 kALISpErA!. Film20.00 Tg 5 telegiornale - METEO 520.40 bIkINI. Attualità21.10 LO ShOw dEI rECOrd. Var24.00 MALEdETTO IL gIOrNO ChE T'hO INCONTrATO.Film01.45 Tg5 NOTTE/METEO 5/bIkINI02.45 qUALCUNO CON CUI COrrErE.F

08.00 Tg5 mattina08.35 AVVENTUrA NEL dESErTO.F11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 Telegiornale - METEO 513.40 bEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETrINE. Soap14.45 UN MIrACOLO d'AMOrE. F16.30 pOMErIggIO CINqUE. Att18.00 Tg5 - 5 MINUTI METEO 518.50 ChI VUOL ESSErE MILIONArIO.q20.00 Tg 5 - METEO 520.30 pApErISSIMA SprINT. Var21.10 IO VI TrOVErò. Film23.40 NASCOSTO NEL bUIO. Film01.30 Tg5 NOTTE/METEO5

07.55 TrAFFICO-METEO 508.35 IL SEgrETO dI NOEMI. Film10.55 gIFFONI FESTIVAL. Attualità11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 Telegiornale - METEO 513.40 bEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETrINE. Soap14.45 INgA LINdSTrOM. Film16.35 pOMErIggIO CINqUE. Att18.50 ChI VUOL ESSErE MILIONArIO.q20.00 Tg 5 - METEO 520.30 pApErISSIMA SprINT. Var21.10 pArENThOOd. Telefilm23.30 ThE TUdOrS. Telefilm01.45 Tg5 NOTTE/METEO 5

07.55 TrAFFICO-METEO 5 08.35 STOrM. Film11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 Telegiornale - METEO 513.40 bEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETrINE. Soap14.45 rICOMINCIO dA CApO. Film16.30 pOMErIggIO CINqUE. Att18.50 ChI VUOL ESSErE MILIONArIO.q20.00 Tg 5 - METEO 520.30 pApErISSIMA SprINT. Var21.10 IL CICLONE. Film23.30 STOrIE dI dONNE. Attualità00.10 NONSOLOMOdA - 25 e oltre..01.00 Tg5 NOTTE/METEO51

07.55 TrAFFICO-METEO 5 08.00 Tg5 mattina08.40 LA rIVINCITA dI kLArA.Film10.55 gIFFONI FESTIVAL. Attualità11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 Telegiornale - METEO 513.40 bEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETrINE. Soap14.45 rOSAMUNdE pILChEr.Film16.30 pOMErIggIO CINqUE. Att18.50 ChI VUOL ESSErE MILIONArIO.q20.00 Tg 5 - METEO 520.30 pApErISSIMA SprINT. Var21.10 ANgELI E dIAMANTI. Fiction23.30 IL SENSO dELLA VITA STOry.V

07.55 TrAFFICO - METEO 5 - Tg508.35 UNA CASA pEr MAMMA E pApà. Film10.55 gIFFONI FESTIVAL. Attualità11.00 FOrUM. Attualità13.00 Tg5 Telegiornale - METEO 513.40 bEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETrINE. Soap 14.45 UN COLpO dI FOrTUNA. Film16.30 pOMErIggIO CINqUE. Att18.50 ChI VUOL ESSErE MILIONArIO.q20.00 Tg 5 - METEO 520.30 pApErISSIMA SprINT. Var21.10 L'ONOrE E IL rISpETTO2.Fic23.30 LA MIAVErA IdENTITà. Film

rete 4

08.30 VIVErE MEgLIO. Attualità10.00 gIUdICE AMy. Telefilm10.50 rICETTE dI FAMIgLIA. Att12.00 pIù FOrTE rAgAzzI. Telefilm13.00 dISTrETTO dI pOLIzIA 2.Tel13.50 pOIrOT. Film16.00 dETECTIVE MONk. Telefilm18.00 pIANETA MArE. Attualità18.55 Tg 4 - METEO 419.35 SISkA. Telefilm21.10 CrIMINAL INTENT. Telefilm23.00 LAw & OrdEr: UNITà SpECIALE. Telefilm23.55 24. Telefilm03.05 LE TrE SpAdE dI zOrrO. Film

07.30 MEdIAShOppINg09.20 MAgNIFICA ITALIA. doc10.00 SANTA MESSA 11.00 pIANETA MArE. Attualità11.30 Tg 4 TELEgIOrNALE12.00 MELAVErdE. Attualità13.30 pIANETA MArE. Attualità 13.50 dONNA AVVENTUrA. Att14.55 I dUE MArESCIALLI. Film16.50 bENESSErE18.55 Tg4 - METEO 419.35 IL gIUdICE MASTrANgLO.Tel21.30 ThE COMMANdEr. film23.30 gIOVANNA d'ArCO. Film02.55 FrATELLO SOLE,SOrELLA LUNA.F

08.40 NIkITA.Telefilm09.50 gIUdICE AMy. Telefilm10.50 rICETTE dI FAMIgLIA11.30 Tg4 Telegiornale12.00 pIù FOrTE rAgAzzI. Telefilm13.00 dISTrETTO dI pOLIzIA 2.Tel13.50 FOrUM. Attualità15.10 FINALMENTE ArrIVA kALLE.T16.15 SENTIErI. Soap16.45 LA MErAVIgLIOSA ANgELICA. F18.55 Tg4 - METEO 419.35 TEMpESTA d’AMOrE. Soap20.30 rENEgAdE. Telefilm21.10 TEMpESTA d’AMOrE. Soap23.15 rESpIrO. Film

08.40 NIkITA/gIUdICE AMy. Telefilm10.50 rICETTE dI FAMIgLIA11.30 Tg4 Telegiornale12.00 pIù FOrTE rAgAzzI. Fiction13.00 dISTrETTO dI pOLIzIA 2.Tel13.50 TrIbUNALE FOrUM.Attualità15.10 FINALMENTE ArrIVA kALLE.T16.15 SENTIErI. Soap16.45 IL VIrgINIANO. Film18.55 Tg4 - METEO 419.35 TEMpESTA d’AMOrE. Soap20.30 rENEgAdE. Telefilm21.10 TErMINATOr 2. Film23.30 IL COrAggIO dELLE AqUILE.F02.10 LA CONgIUNTUrA. Film

08.25 NIkITA.Telefilm09.50 gIUdICE AMy. Telefilm10.50 rICETTE dI FAMIgLIA11.30 Tg4 Telegiornale12.00 pIù FOrTE rAgAzzI. Fiction13.00 dISTrETTO dI pOLIzIA.Tel13.50 FOrUM. Attualità15.10 FINALMENTE ArrIVA kALLE.T16.15 SENTIErI. Soap Opera16.30 STrAzIAMI MA dI bACI SAzIAMI.F18.55 Tg4 - METEO 419.35 TEMpESTA d’AMOrE. Soap20.30 rENEgAdE. Telefilm21.10 MONTECrISTO. Film23.45 kEITh. Film

09.50 gIUdICE AMy. Telefilm10.50 rICETTE dI FAMIgLIA11.30 Tg4 Telegiornale12.00 pIù FOrTE rAgAzzI. Fiction13.00 dISTrETTO dI pOLIzIA.Tel13.50 FOrUM. Attualità15.10 FINALMENTE ArrIVA kALLE.T16.15 SENTIErI. Soap Opera16.35 FUgA dAL pIANETA dELLE SCIMMIE. Film18.35 Tg4 - METEO 419.35 TEMpESTA d’AMOrE. Soap20.30 rENEgAdE. Telefilm21.10 LA VErSIONEdI bANFI. Att23.25 I FIgLI dELLA gUErrA. Film

08.25 NIkITA.Telefilm09.50 gIUdICE AMy. Telefilm10.50 rICETTE dI FAMIgLIA11.30 Tg4 Telegiornale/wOLFF. Tel12.00 pIù FOrTE rAgAzzI. Fiction13.00 dISTrETTO dI pOLIzIA.Tel13.50 FOrUM. Attualità15.35 SENTIErI. Soap Opera16.15 ASSASSINIO SUL NILO. Film18.55 Tg4 - METEO 419.35 TEMpESTA d’AMOrE. Soap20.30 rENEgAdE. Telefilm21.10 LO SpETTACOLO dELLA NATUrA.doc23.20 wE ShALL OVErCOME.Film

07.55 CArTONI10.20 TV MOdA. Attualità10.55 TrUE jACkSON, Vp II.Sitcom11.45 SONNy TrA LE STELLE. TF12.00 STUdIO ApErTO/SpOrT13.40 CArTONI14.35 FAMILy pLAN. Film16.30 Mr. TrOOp MOM. Film18.20 CArTONI18.30 STUdIO ApErTO/METEO19.00 CArTONI19.25 bAbE. Film21.10 ShAggy dOg. Film23.10 SwArMEd. Film01.05 TV MOdA. Attualità

07.55 CArTONI11.00 AArON STONE. Telefim11.50 grANd prIx. Sport12.30 STUdIO ApErTO - METEO13.00 CArTONI14.20 FLIppEr. Film16.30 rObIN hOOd. Telefilm18.30 STUdIO ApErTO - METEO19.00 TUTTO IN FAMIgLIA.Telefilm19.30 LE SpIE. Film21.25 dr hOUSE. Telefilm22.20 rOyAL pAINS. Telefilm00.10 MIAMI MEdICAL. Telefilm00.55 COSA FArE IN CASO dI INCENdIO? Film

10.25 NINì. Telenovela11.25 UNA MAMMA pEr AMICA.Tel12.25 STUdIO ApErTO/METEO/SpOrT 13.40 CArTONI14.55 E ALLA FINE ArrIVA MAMMA.Sit15.30 gOSSIp gIrL. Telefilm16.20 ThE O.C. Telefilm17.10 hANNAh MONTANA. Sitcom18.05 LOVE bUgS. Sitcom 18.30 STUdIO ApErTO - SpOrT19.30 CSI MIAMI. Telefilm20.20 ThE MENTALIST. Telefilm21.10 TAMArrEIdE. reality Show23.00 ThE CALL. game Show01.50 pOkEr1MANIA

10.25 NINì. Telenovela11.25 UNA MAMMA pEr AMICA.Tel12.20 gIFFONI - Il sogno continua12.25 STUdIO ApErTO/METEO/SpOrT 13.40 CArTONI14.55 E ALLA FINE ArrIVA MAMMA.Sit15.30 gOSSIp gIrL. Telefilm16.20 ThE O.C. Telefilm17.10 hANNAh MONTANA. Sitcom18.05 LOVE bUgS. Sitcom 18.30 STUdIO ApErTO - SpOrT19.30 CSI MIAMI. Telefilm20.20 ThE MENTALIST. Telefilm21.10 TAbLOId. Film00.15 CONFESSIONE rEpOrTEr. Att

10.25 NINì. Telenovela11.25 UNA MAMMA pEr AMICA.Tel12.20 gIFFONI - Il sogno continua12.25 STUdIO ApErTO/METEO/SpOrT 13.40 CArTONI14.55 E ALLA FINE ArrIVA MAMMA.Sit15.30 gOSSIp gIrL. Telefilm16.20 ThE O.C. Telefilm17.10 hANNAh MONTANA. Sitcom18.05 LOVE bUgS. Sitcom 18.30 STUdIO ApErTO - SpOrT19.30 CSI MIAMI. Telefilm20.20 ThE MENTALIST. Telefilm21.10 prESA MOrTALE. Film25.55 AUSTIN pOwErS. Film

10.25 NINì. Telenovela11.25 UNA MAMMA pEr AMICA.Tel12.20 gIFFONI - Il sogno continua12.25 STUdIO ApErTO/METEO/SpOrT 13.40 CArTONI14.55 E ALLA FINE ArrIVA MAMMA.Sit15.30 gOSSIp gIrL. Telefilm16.20 ThE O.C. Telefilm17.10 hANNAh MONTANA. Sitcom18.05 LOVE bUgS. Sitcom 18.30 STUdIO ApErTO - SpOrT19.30 CSI MIAMI. Telefilm20.20 ThE MENTALIST. Telefilm21.10 CSI:SCENA dEL CrIMINE.Tel23.00 ThE CLOSEr. Telefilm

10.25 NINì. Telenovela11.25 UNA MAMMA pEr AMICA.Tel12.20 gIFFONI - Il sogno continua12.25 STUdIO ApErTO/METEO/SpOrT 13.40 CArTONI14.55 E ALLA FINE ArrIVA MAMMA.Sit15.30 gOSSIp gIrL. Telefilm16.00 ThE O.C. Telefilm16.55 hANNAh MONTANA. Sitcom18.05 LOVE bUgS. Sitcom 18.30 STUdIO ApErTO - SpOrT19.30 CSI MIAMI. Telefilm20.20 ThE MENTALIST. Telefilm21.10 2 FAST 2 FUrIOUS. Film22.50 LE COLLINE hANNO gLI OCChI.F

La 7

07.00 OMNIbUS. Attualità/Tg LA710.20 bOOkSTOrE. Att11.00 prOSSIMA FErMATA. Att11.35 ULTIME dAL CIELO. Telefilm13.30 Tg LA713.55 dIO VEdE E prOVVEdE. Tel14.55 SUpErbIkE16.00 bANzAI. Film17.55 jACk hUNTEr. Film20.00 Tg LA720.30 ChEF pEr UN gIOrNO. Att21.30 L'ISpETTOrE bArNAby. Tel23.30 NEw TrIkS. Telefilm00.30 Tg LA7 / M.O.d.A. Attualità01.25 FIFA E ArENA. Film

06.00 Tg LA7 - METEO - TrAFFICO OrOSCOpO07.00 OMNIbUS. Attualità/Tg LA709.50 M.O.d.A/LA7 dOC. doc11.05 SUpErbIkE. Sport13.00 pAddOCk ShOw. Attualità13.30 Tg LA713.55 dIO VEdE E prOVVEdE. Tel15.00 SUpErbIkE. Sport16.45 CUOrE d'AFrICA. Film17.50 I gIgANTI dEL wEST. Film/Tg LA720.30 ChEF pEr UN gIOrNO. Att21.30 MISSIONE NATUrA. doc23.50 Tg LA700.05 bOOkSTOrE. Attualità

07.30 Tg LA 7 - METEO09.45 COFFEE brEAk. Attualità10.30 (Ah) IpIrOSO. Attualità11.25 ChICAgO hOpE. Telefilm12.30 dUE SOUTh. Telefilm13.30 Tg LA713.55 rACCONTI d'ESTATE. Film16.10 ATLANTIdE. doc17.50 ChIAMATA d'EMErgENzA. Tel18.35 CUOChI E FIAMME19.40 g-dAy. Varietà / Tg LA7 20.30 IN ONdA. Attualità21.10 dOTTOrI IN prIMA LINEA23.35 Tg LA7 23.50 LA VITA SEgrETA dELLE dONNE

07.30 Tg LA 7 - METEO09.40 COFFEE brEAk. Attualità10.30 (Ah) IpIrOSO. Attualità11.25 ChICAgO hOpE. Telefilm12.30 dUE SOUTh. Telefilm13.30 Tg LA713.55 UN TOCCO dI CLASSE. Film 16.10 ATLANTIdE. doc17.50 ChIAMATA d'EMErgENzA. Att18.25 CUOChI E FIAMME19.40 g-dAy. Varietà20.00 Tg LA7 20.30 IN ONdA. Attualità21.10 CrOSSINg jOrdAN. Telefilm23.50 IN pLAIN SIghT. Telefilm

07.30 Tg LA 7 - METEO09.40 COFFEE brEAk. Attualità10.30 (Ah) IpIrOSO. Attualità11.25 ChICAgO hOpE. Telefilm12.30 dUE SOUTh. Telefilm13.30 Tg LA713.55 IL prOSSIMO UOMO. Film16.10 ATLANTIdE. doc17.50 ChIAMATA d'EMErgENzA. Att18.25 CUOChI E FIAMME19.30 g-dAy. Varietà / Tg LA7 20.30 IN ONdA. Attualità21.10 S.O.S. TATA. reality Show00.10 Tg LA700.25 Storia proibita 900 italiano

07.00 OMNIbUS /Tg LA 7 - METEO09.40 COFFEE brEAk. Attualità10.30 (Ah) IpIrOSO. Attualità11.25 ChICAgO hOpE. Telefilm12.30 dUE SOUTh. Telefilm13.30 Tg LA713.55 LA pAzzA STOrIA dEL MONdO.F16.10 ATLANTIdE. doc17.50 ChIAMATA d'EMErgENzA. Att18.25 CUOChI E FIAMME19.40 g-dAy. Varietà / Tg LA7 20.30 IN ONdA. Attualità21.10 zITTI E MOSCA. Film23.15 LA VALIgIA dEI SOgNI.doc24.00 rEd dUST. Film

07.30 Tg LA 7 - METEO10.30 Ah IpIrOSO. Attualità11.25 ChICAgO hOpE. Telefilm12.30 dUE SOUTh. Telefilm13.30 Tg LA713.55 TAI-pAN. Film16.10 ATLANTIdE. doc17.50 ChIAMATA d'EMErgENzA. Att18.35 CUOChI E FIAMME19.40 g-dAy. Varietà / Tg LA7 20.30 IN ONdA. Attualità21.10 FrATELLI E SOrELLE d'ITALIA. Varietà23.35 Tg LA 724.00 IL LETTO. Film

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO dI OggI/L'OrOSCOpO07.05 CArTONI08.00 rASSEgNA STAMpA12.55 rOTOCALCO13.30 IL TELEgIOrNALE14.00 FELTrI SENzA FILTrI. Attualità17.30 STUdIO 1 STAdIO. Talk Show19.25 ALMANACCO/TELEgIOrNALE20.30 IL rOTOCALCO21.00 TOrNA A CASA ALESSI. gossip, costume e società nel salotto di roberto Alessi e betta giò guerreri23.00 FELTrI SENzA FILTrI/rOTOCALCO00.15 rEpLAy prIMA SErATA

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO dI OggI/L'OrOSCOpO07.15 CArTONI11.00 LA SANTA MESSA12.30 dESIgN MAdE IN ITALy13.30 TELEgIOrNALE/rOTOCOLACO 14.30 TOrNA A CASA ALESSI. gossip18.00 LA SANTA MESSA/L'ALMANACCO19.30 TELEgIOrNALE20.05 FELTrI SENzA FILTrI. Attualità21.00 IO E MArghErITA. Sitcom E. beruschi e M. Fumero22.00 hAIr SECrET. Talent Show 23.20 VIAggIO SENTIMENTALE23.00 rEpLAy prIMA SErATA

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO dI OggI/L'OrOSCOpO07.15 CArTONE ANIMATO08.00 rOTOCALCO13.00 IO E MArghErITA. Sitcom 13.30 IL TELEgIOrNALE14.00 CArTONE ANIMATO19.25 L'ALMANACCO dEL gIOrNO dOpO19.30 TELEgIOrNALE20.30 ShErLOCk hOLMES NEL 22° SECOLO.Indagini dal futuro21.00 IL bENE COMUNE. Talk Show att. condotto da Mauro Tedeschini23.20 rASSEgNA STAMpA

06.10 rASSEgNA STAMpA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO dI OggI/L'OrOSCOpO07.10 CArTONE ANIMATO08.00 rASSEgNA STAMpA13.00 IO E MArghErITA. Sitcom 13.30 IL TELEgIOrNALE14.00 CArTONE ANIMATO19.25 L'ALMANACCO dEL gIOrNO dOpO19.30 TELEgIOrNALE20.30 IO E MArghErITA. Sitcom21.00 OggI E IErI. Talk Show condotto da gabriella golia con A. Capitani23.20 rASSEgNA STAMpA/rEpLAy

06.10 rASSEgNA STAMpA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO dI OggI/L'OrOSCOpO07.15 CArTONE ANIMATO08.00 rASSEgNA STAMpA13.00 IO E MArghErITA. Sitcom13.30 IL TELEgIOrNALE14.00 CArTONE ANIMATO19.25 ALMANACCO/TELEgIOrNALE20.30 ShErLOCk hOLMES NEL 22° SEC21.00 VIAggIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA dEI dESIdErI. Arte e Cultura con Vittorio Sgarbi 22.00 dESIgN MAdE IN ITALy23.20 rASSEgNA STAMpA/ rEpLAy

06.10 rASSEgNA STAMpA. 07.00 IL METEO L'ALMANACCO dI OggI L'OrOSCOpO07.15 CArTONE ANIMATO08.00 rASSEgNA STAMpA13.00 IO E MArghErITA. Sitcom13.30 IL TELEgIOrNALE14.00 CArTONE ANIMATO19.25 L'ALMANACCO19.30 TELEgIOrNALE20.30 IO E MArghErITA. Sitcom21.00 FILM 23.20 rASSEgNA STAMpA00.15 rEpLAy prIMA SErATA

06.10 rASSEgNA STAMpA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO dI OggI/L'OrOSCOpO07.05 CArTONE ANIMATO08.00 rASSEgNA STAMpA13.00 IO E MArghErITA. Sitcom13.30 IL TELEgIOrNALE14.00 CArTONE ANIMATO19.25 L'ALMANACCO 13.30 TELEgIOrNALE20.30 IO E MArghErITA. Sitcom21.00 FILM22.00 hAIr SECrET. Talk Show23.20 rASSEgNA STAMpA 00.15 rEpLAy prIMA SErATA

Page 32: Il Piccolo Giornale

di Laura Bosio

estate è forse la stagione più ama-ta dai bambini, ma è anche grande fonte di preoccupazione per i geni-tori: nei mesi caldi, infatti, i più pic-coli hanno maggiori possibilità di

uscire e di fare vita all'aperto, e quindi anche di farsi male o incorrere in qualche piccolo contrattempo.

«La prevenzione è la prima cosa a cui stare attenti» spiega il dottor Carlo Poggiani, pri-mario dell'unità operativa di pediatria dell'Ospedale di Cremona. «Innanzitutto prima di lasciarli uscire sarebbe bene assicurare lo-ro una buona idratazione. E' importante fargli bere molta acqua, più volte durante la giorna-ta. Sbagliano quei genitori che danno limita-zione ai propri figli in merito alla quantità di li-quidi da introdurre: bisogna lasciarli bere a vo-lontà».

Due minacce tipicamente estive: sole e insetti.

«La protezione è fondamentale anche in questo campo. E' utile utilizzare una crema ad alto fattore protettivo, oltre il 15. Ricordarsi inoltre che per i bambini, così come per gli adulti, è opportuno che l'esposizione al sole avvenga quando i raggi fanno meno male, os-sia prima delle 11 e dopo le 16.30.

Ma anche gli insetti possono creare proble-mi non da poco. Bisogna quindi far fronte al ri-schio di eventuali punture, e non solo di zan-zare, ma anche zecche, api e vespe. Quest'ul-time, poi, sono ancora più pericolose, specie se si infilano sotto i vestiti, visto che possono pungere più volte di seguito, a differenza del-le api. Per difendere i propri figli, esistono ap-positi prodotti repellenti».

Quali rischi si corrono in piscina?

«Sia in piscina che al mare, il rischio è che l'acqua non sia del tutto pura, e che sia quin-di portatrice di batteri. A volte si portano in pi-scina bambini piccolissimi, con il pannolone, e questo favorisce la diffusione di germi. At-tenzione anche alle orecchie: è consigliabile utilizzare una cuffia impermeabile per fare il bagno. E quando non ve ne fosse la disponi-bilità, è importante ripulire il padiglione aurico-lare dei bambini dall'acqua, in modo da evita-re la formazione di batteri.

Al mare, inoltre, bisogna tener presenti an-che altri tipi di rischi, come la puntura di me-dusa, che provoca irritazione e dolore acuto. In questo caso bisogna lavare subito la zona colpita con acqua salata. Da evitare invece le frizioni con la sabbia, perché peggiorano la si-tuazione, stimolando la rapida diffusione del veleno. Dopo il risciacquo è invece bene uti-lizzare antistaminici o corticosteroidi sotto for-ma di pomata. Per chi non ne avesse a dispo-sizione, può essere utile appoggiare sulla zo-na irritata delle garze con una soluzione di ac-qua tiepida e aceto, al 50%».

E in montagna?

«Il più diffuso è il morso da vipera. Da ricor-dare, quando si fa una gita nei boschi, di ve-stirsi con pantaloni corti e calzettoni lunghi o con pantaloni lunghi. Bisogna inoltre indossa-re sempre gli appositi scarponcini da monta-gna. In caso di morso bisogna legare l'arto a monte della ferita con un laccio, senza strin-gere troppo, in modo da ridurre la diffusione del veleno, e nel frattempo portare immedia-tamente il bambino al pronto soccorso».

Che dire dell'alimentazione?«Gli alimenti devono essere accuratamente

lavati, e bisogna far sì che i piccoli si lavino le mani ogni qualvolta debbano mangiare. Il ri-schio è di contrarre infezioni da alimentazione e gastroenteriti».

Quali precauzioni per chi viaggia?«I fortunati che possono andare in vacanza,

devono ricordare che i figli devono viaggiare in sicurezza, opportunamente allacciati su seg-gioloni o con delle cinture. Troppo spesso al pronto soccorso pediatrico capitano casi di bambini feriti a causa di incidenti in cui non erano adeguatamente assicurati.

Altra precauzione da prendere è avere sem-pre con sè un piccolo set di pronto soccorso, in cui portarsi i farmaci di utilizzo abituale, un farmaco da febbre, un collirio, delle gocce per il mal d'orecchie, un farmaco antisettico inte-stinale, un antibiotico semplice a base di amo-xicillina, un gel contro i traumi, la crema sola-re, cerotti e garze di varie misure».

Quali sono i casi in cui andare assoluta-mente al pronto soccorso?

«Quando morsi, punture di insetti e altro portano il bambino ad avvertire un malessere diffuso e strani sintomi, come stato confusio-nale, difficoltà respiratorie, sudore copioso e gonfiore eccessivo: in questi casi il rischio è che subentri uno shock anafilattico».

CUP Centro Unificato di PrenotazioneDove: padiglione n. 12, a fianco del

Centro Prelievi, prospiciente Largo PrioriOrari di apertura al pubblico:

lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato,

il sabato dalle 8.00 alle 12.00;Prenotazioni telefoniche: è possibile

telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP

Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c

ome indicato di seguito:

ANATOMIA PATOLOGICAsecreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)

Dove: Poliambulatori, piano Terra.Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare

contattare la segreteria dell’Anatomia Patologi-ca dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.

Consegna campioni istologici e citologiciLa consegna dei campioni citologici urinari è

prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30;

per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).

RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra).

TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde

Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax.

Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00.

Tel: 0372 405760. Angiografia

Le prenotazioni vanno effettuate di persona.Orario: da lunedì a venerdì

dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.

SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo

biennale Asl Cremona (45-69 anni)Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata

al CUP dell'Asl 800 318 999.Prestazioni con carattere di urgenza,

risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografieDove: piano 1, corpo M.

Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614.

Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata

di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.

RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o

ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso)

corpo M, monoblocco ospedaliero.Orario:da lunedì a venerdì

dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.

MEDICINA DEL LAVORO:Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10

Impegnativa del medico curante.Allergologia per sospetti professionali

Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente

presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì.

Visite specialistiche di medicina del lavoroTel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d

alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico

di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

CENTRO DIABETOLOGICODove: piano 6, corpo H (lato destro),

monoblocco ospedaliero.Orari: da lunedì a venerdì

dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento

diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening

delle complicanze croniche).Per le prime visite è preferibile che

la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente

da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715.

CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia

o dello specialista.Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.

Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30.

Telefono: 0372 405663 - 0372 405452

CENTRO EMOSTASI E TROMBOSIMonitoraggio delle terapie anticoagulanti.

previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663.

Dove: Presso la palazzina del CupOrario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.

CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIADove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10

Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante.

Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178

da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente

presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00.

IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE:

Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi

emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.

Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461

dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì

GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco

ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783

da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30.

MEDICINA LEGALEPrenotazioni presso Direzione Medica di Presi-

dio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200.

PSICOLOGIADove: settimo piano a sinistra.

Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente

agli stessi orari al numero 0372 405409.

ONCOLOGIA MEDICADove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00.

Tel: 0372 405248.

TERAPIA DEL DOLOREDove: palazzina n. 9 La prenotazione

può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330

dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare

lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero

di telefono: al più presto sarete richiamati.

GLI ORARI PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA

Attenzione a insetti, alimentazione, esposizione solare. Ecco le precauzioni per chi viaggia

L’

Estate sicura per i più piccoli:prevenire è la soluzione migliore

Venerdì 8 Luglio 2011 Salute32

Il dottorCarlo

Poggiani, direttore

dell'unità operativa

di pediatriadell'Ospedale

di Cremona

Page 33: Il Piccolo Giornale

è anche la norma che blocca la riscossione delle multe sulle quo-te latte tra le questio-ni su cui il presidente

della Repubblica Giorgio Napolita-no ha chiesto chiarimenti e si atten-de risposte dal Governo.

Le stesse motivazioni che hanno portato all’annullamento del “lodo Mondatori” sarebbero alla base delle perplessità del Quirinale sulla norma relativa alle quote latte. Ne è convinto anche il senatore del Pd Luciano Pizzetti, che della vicenda si è occupato a lungo.

Nei giorni scorsi anche il Pre-sidente della Libera Associazio-ne Agricoltori Antonio Piva ave-va preso le distanze dal provvedi-mento.

In una situazione del Paese come quella attuale, in cui il gover-no ha approntato una manovra da 47 miliardi di euro andando a ra-schiare il fondo del barile, è inac-cettabile quanto accaduto in tema di quote latte; dove - addirittura - l’organismo incaricato della riscos-sione, Equitalia, viene esonerato da tale compito. Gli allevatori sono ba-siti di fronte a questa ennesima di-

mostrazione di intoccabilità da par-te del Governo nei confronti degli splafonatori. Per decreto si impe-disce ad Equitalia di procedere alla riscossione. «Non abbiamo ancora visto i testi legislativi, e quindi ci ri-serviamo una valutazione più ap-profondita», riprende Piva. «Ma è certo che un dubbio rimane sull’ef-ficacia, oltre che sulla legittimità, di questo provvedimento: gli impor-ti per le multe non sono annullati e il titolare del credito è e rimane Agea, agenzia che opera per conto del Governo, la quale deve trovare il modo di recuperare quanto di sua spettanza. Sarà opportuno che in

tempi brevi Agea ritrovi gli strumen-ti necessari a riprendere tempesti-vamente l’azione di riscossione».

Intanto, qualche numero può es-sere utile per ricordare di cosa si sta parlando; e anche per informa-re che comunque lo Stato le multe le deve versare: se non è in grado o se non vuole riscuoterle da chi le ha causate, dovranno essere gli altri contribuenti a farsene carico. Tutta la faccenda delle multe sulle quote ammonta a circa 4,4 miliardi di euro, che possono essere divisi in due tranche. Una prima parte ri-guarda il periodo fino al 1994, per un importo complessivo di 1,9 mi-

liardi di euro, e si può considera-re chiusa; ed una seconda parte, ancora in discussione dal 1995/96 al 2010, che complessivamente ri-guarda un importo di 2,5 miliardi di euro. Di questi, una parte non è al momento esigibile a causa di contenziosi in atto (circa 1,3 miliar-di di euro); ma 780 milioni di euro lo sono e di questi solo una mini-ma parte, pari a 43 milioni di euro, sono potenzialmente all’incasso attraverso la rateizzazione Zaia. Dunque vi sono circa 740 milioni di euro che devono essere versa-ti alle casse dell’Unione Europea: o li paga chi ha splafonato o tocca allo Stato.

A questo punto la data di tra-smissione del provvedimento al Parlamento è ancora incerta, poi-ché Giorgio Napolitano mantiene in stand by il suo giudizio dopo aver evidenziato altri problemi tecnico-giuridici e di coerenza emersi dallo scrupoloso screening eseguito fra lunedì e ieri dagli uffici del Colle.

Il Governo ha fatto sapere che sta lavorando per superare le cri-ticità segnalate dal capo dello Sta-to, il quale si è espresso in modo informale secondo una prassi or-mai consolidata di collaborazione istituzionale.

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

FRUMENTO tenerobuono mercantile

GRANOTURCOibrido naz.14% um.

SEMI di SOIANazionale

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

CRUSCAAlla rinfusa

FIENO MaggengoAgostano

PAGLIA press. (rotoballe)

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINI da macello

SUINI da macello

SUINI da macello

Secondo gli allevatori, «le multe ricadranno sulle spalle di tutti i contribuenti»

C’

Tonn. n.q. n.q. 213-218 (fino) 223-228

Tonn. 249-250 259-260 254-256 263,0-264

Tonn. n.q. 395-397 377,0-382 Sorgo nazionale n.q.

Tonn. 196 – 203 190 – 195

208-211218-220

n.q. 198-205

(p.spec. 63-65) 207-210

Tonn. 158 – 160 137-138 148,0-151 140,0-141,0

Tonn. 130 – 150 101-115 n.q.

Magg. 1° taglio in cascina

n.q.

Medica fienata 1° t. 115,0-125,0

Tonn. 120 – 130 108-120 da mietitrebbia in cascina

n.q.

Paglia di fru-mento press. ball. 60-65

15 kg 3,410 3,380 3,330 3,340

25 kg 2,470 2,430 2,400 2,440

30 kg 2,360 2,350 2,270 2,340

40 kg 2,150 2,120 2,080 2,130

156 kg 1,330 1,395 n.q. (da 144 a 156 kg) 1,346

176 kg 1,390 1,395 n.q. (da 156 a 176 kg) 1,400

Oltre 176 kg 1,360 1,370 n.q. (da 176 a 180 kg) 1,369

MERCATI - DA VENERDI’ 1 A GIOVEDI’ 7 LUGLIO

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Monti-chiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.

Il Consorzio tutela provolone Valpadana si conferma parte attiva del programma di promo-zione del made in Italy nell’ambito del progetto Eat (European Art of Taste), al quale partecipa da quasi tre anni insieme ad altre importanti realtà produttive dell’agroalimentare italiano.

Dal 15 al 22 giugno scorsi, una delegazione a cui ha preso parte anche il presidente dello stes-so Consorzio, Libero Stradiotti, ha partecipato ad una missione a Mumbai e Delhi.

Nel programma, una serie di presentazioni per promuovere la conoscenza dei nostri pro-dotti e valorizzarne l’uso; ma anche incontri mi-

rati e appuntamenti con la stampa ed i più im-portanti chef di Delhi e Mumbai in prestigiosi ri-storanti italiani.

La grande partecipazione a questi eventi da parte di giornalisti, operatori del settore, e di nu-merosi appassionati di cucina italiana, ha con-fermato ancora una volta l’enorme potenzialità di un mercato come quello indiano, alla ricer-ca di nuove conoscenze in campo alimentare. Dunque, una preziosa occasione per promuove-re non solo il Provolone Valpadana ma il made in Italy in generale; per creare nuovi contatti di bu-siness e consolidare quelli già esistenti.

Il mercato indiano assaggia il Provolone Valpadana

L’8% delle imprese agri-cole gestisce il 63% dei ter-reni coltivabili, si consolida la “minoranza trainante”. Infatti la concentrazione produttiva negli ultimi dieci anni ha fatto sì che 132 mila aziende, ognuna che opera su almeno 20 ettari di su-perficie, gesti-scano quasi 8 milioni di ettari dei 13 milioni complessivi. Lo ha posto in evi-denza Giando-menico Con-salvo, componente della Giunta di Confagricoltura, in-tervenendo alla presentazio-ne dei risultati provvisori del sesto censimento Istat dell’agricoltura.

Dai dati Istat emerge - ha sottolineato Consalvo - che dal 2000 al 2010 sono scom-parse 800 mila imprese (-32%, da 2,4 milioni di aziende a 1,6 milioni) e la di-mensione media aziendale è ora di 7,9 ettari di Sau (+44%, era di 5,5 ha).

A calare in numero, in questi dieci anni - ha rilevato il rappresentante di Confa-gricoltura - sono state le aziende con 20 o meno etta-ri di Sau. Mentre quelle con

più di 20 ettari sono aumen-tate in numero e in ettari condotti. Praticamente oggi le aziende con più di 20 etta-ri sono poco meno del 10% delle aziende totali e gesti-scono quasi i due terzi della Sau nazionale. Le imprese

più piccole, con meno di 20 et-tari di Sau, so-no diminuite in n u m e r o m a rappresentano sempre oltre il 9 0 % d e l l e aziende; che

conducono però il 37% della superficie agricola utilizzata.

«L’Istat attribuisce il pro-cesso evolutivo sia alle dina-miche di mercato che all’ef-fetto delle politiche comuni-tarie. Siamo d’accordo sul primo aspetto perché» ha commentato Giandomenico Consalvo «la forte pressione competitiva ha indotto ad un rafforzamento delle unità produttive. Il secondo aspet-to merita invece un appro-fondimento, perché non è detto che il disaccoppiamen-to degli aiuti diretti, erogati indipendentemente dalla produzione, favorisca il di-mensionamento competitivo delle imprese».

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

MANZE SCOTTONE 24 mesi

VITELLI BALIOTTI p.vivo(50-60 kg ) frisona

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg)pie blue belga

BURRO pastorizzato

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

PROVOLONE VALPADANAoltre 3 mesi

GRANA scelto stag. 9 mesi

GRANA sceltostag. 12-15 mesi

kg. 2,30-2,70 MONTICHIARI 1,15-1,25

da macello 1,120-1,220

--

Kg. 2,00-2,25 MONTICHIARI 0,85-0,98

0,86-0,96

kg. 2,20-2,70 Vitelloni da macel-lo 24/30 mesi

1,25-1,35

1,03-1,200

kg. 2,00-2,65 MONTICHIARI

2,15-2,40(da 46 a 55 kg)

2,70-3,00(50 kg)

2,45-3,10

kg. 3,55-4,55 MONTICHIARI 4,00-4,25

5,00-5,40 (pregiate 70 kg) 4,26-5,30

kg. 3,25-3,30 past. 3,70 centr. 3,90

2,75 Zangolato di reme per

burrificaz. 2,40

kg. (dolce) 4,95-5,15

5,05-5,20 n.q. --

kg.(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50 n.q. PARMIGIANOREGGIANO

12 mesi 10,80-11,20

kg. 8,25-8,55 8,20-8,40 8,41-8,66 PARMIGIANO

REGGIANO fino a 24 m 12,15-12,50

kg. 8,80-9,00 8,75-9,15 8,93-9,18 PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre

13,35-13,75

Vitelloni femm. da macello pezz. Nere

(kg. 450-500) 1,18 – 1,33

In dici annisono scomparse800mila imprese

Venerdì 8 Luglio 2011Agricoltura 33

Aumentano le grandi aziende, mentre calano le piccoleManovra sulle quote latte, proteste

della Libera. Piva: «è inaccettabile»• A cura di Libera Agricoltori •

Accogl iendo l ’ausp ic io espresso in proposito dall’Au-torità per l’energia elettrica e il gas, A2A Energia, Casartigiani, Cna, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato Imprese, Con-fcommercio Imprese per l’Italia e Confesercenti hanno firmato lo scorso 5 luglio l’importante accordo sulla conciliazione pa-ritetica; si tratta di un importan-te strumento per la risoluzione stragiudiziale di alcune tipolo-

gie di controversie, non risolte da precedenti reclami, concer-nenti i rapporti di fornitura di energia elettrica e gas, sia nel mercato tutelato sia in quello li-bero, tra imprese aderenti alle Confederazioni firmatarie e A2A Energia.

«Siamo molto soddisfatti per la sigla del protocollo di conci-liazione che» ha sottolineato il vicepresidente di Confagricol-tura Antonio Piva «riguarderà

anche le imprese agricole asso-ciate a Confagricoltura. Con es-so si attiveranno nuovi e positivi rapporti tra clienti business ed A2A, migliorando la qualità del servizio e la trasparenza dell’in-formazione».

Inoltre, il protocollo creerà le condizioni per semplificare le relazioni tra le imprese e un pla-yer importante, contribuendo in maniera significativa al buon funzionamento del mercato.

Arriva la conciliazione paritetica per alcune controversieFornitura di energia elettrica

Censimento agricolo Istat

Page 34: Il Piccolo Giornale

di Cesare Castellani

ono forse tramontati de-finitivamente gli anni d’oro del ciclismo cre-monese, almeno per quanto concerne la cit-

tà, dove il Club Ciclistico Cremo-nese 1891, che festeggia i suoi 120 anni di vita ininterrotta (è la terza società italiani, per quanto concerne l’età), ha sempre detta-to legge e soprattutto formato giovani da avviare al ciclismo e allevato campioni di fama interna-zionale. Eppure, proprio ultima-mente, c’erano stati anni di vac-che grasse: erano cresciuti all’ombra del Torrazzo due ragaz-zi come Jacopo Guarnieri ed Edoardo Costanzi che promette-vano scintille una volta arrivati al professionismo: solo Jacopo c’è arrivato e con risultati che dopo oltre due anni ancora non soddi-sfano nonostante il successo alla Sei Giorni delle Rose. Un palliati-vo per uno che prometteva di es-sere l’erede di Cippolini e che come tale era visto da tutti, men-tre Edo, bersagliato dalla sfortuna e da qualche incidente di troppo, sembra pur-troppo avviato verso il ritiro, a meno che questo finale di sta-gione riservi per lui qualche sorpresa.

Dopo di loro i l buio, quasi completo! L’arrivo del Cavalier Giovanni Arredi e la sua sponsorizzazione triennale alla squadra di Bruno Leali sembrava-no poter avviare un’era nuova per il club biancorosso: una ventina di ragazzi pescati tra i migliori

dell’annata sembravano assicu-rare un futuro luminoso alla squa-dra, anche se si trattava di ele-menti pescati in mezza Italia, ma i risultati non sono stati pari alle attese e probabilmente in società qualcosa non funzionava nei con-fronti del team manager, che del resto, pochi mesi dopo la separa-

zione dal club, è sta-to pescato con le mani nel sacco del doping e squalificato a vita. E meno male che il tutto si è verifi-cato quando ormai il tecnico bresciano aveva lasciato Cre-mona. Dopo la rinun-

cia alla squadra dei dilettanti, è rimasto ben poco per quanto concerne il parco atleti ed anche in seno al consiglio della società è avvenuto un sostanzioso rimpa-sto che ha portato alla rinuncia alla presidenza di Fulvio Feraboli,

che da oltre 20 ne era alla guida e che era stato anima e corpo del periodo più prolifico di vittorie e di successi. Voltata pagina, si è ri-partiti quest’anno praticamente da zero, con la sola eredità delle manifestazioni da organizzare se-condo il tradizionale calendario e con l’impegno di ricostruire un vivaio che probabilmente potrà dare i suoi frutti a distanza di al-meno un lustro, quando i ragazzi-ni (ancora pochi rispetto al passa-to, comunque) che gareggiano tra i Giovanissimi, riusciranno a dare qualche risultato concreto nelle categoria superiori, sempre che tra loro ci sia l’erede dei Guarnieri e dei Costanzi. Si è messo in luce, tra gli Esordienti con qualche vit-toria e piazzamenti da podio Gio-vanni Perdetti: non resta che at-tendere una maturazione atletica che potrebbe sbocciare già dal prossimo anno. Certo, ha messo un po’ di tristezza, soprattutto in

chi la segue sin dagli anni delle prime edizioni, una Coppa Don-deo che non vedeva al via nessun corridore della società organizza-trice. La Dondeo, che insieme al Circuito del Porto è il fiore all’oc-chiello del club, non vedrà per un po’ di tempo corridori di casa battersi per il successo proprio dopo un periodo che aveva visto trionfare prima Edo Costanzi poi Cristian Rossi, quel Rossi che, cresciuto nelle file biancorosse da allievo, è oggi fra i cinque migliori dilettanti italiani e che probabil-mente verrà selezionato per i mondiali su strada. Circuito del Porto e Coppa Dondeo: queste due grandi corse, almeno, si sono salvate: va reso merito ai nuovi dirigenti, soprattutto al direttore tecnico Montini, ben coadiuvato da Italo Carotti, di aver tenuto alto il nome del Club in queste due manifestazioni, soprattutto nel difficile allestimento del “Porto”

che, tra l’altro, ha offerto l’unica soddisfazione in campo agonisti-co agli appassionati con quel ter-zo posto di Costanzi che sembra-va preludere alla sua ennesima rinascita e che potrebbe invece essere stato il suo canto del ci-gno. Ora si tratta di tener duro, l’appoggio finanziario del Cavalier Arvedi non manche-rà di sicuro, l’entu-siasmo dei dirigenti è quello di sempre e le loro capacità tec-niche ed organizza-tive non sono in di-scussione, soprat-tutto dopo questo primo difficile scor-cio di stagione: ci sarà da lavorare parecchio, ma la voglia non man-ca e dunque i risultati arriveranno. Dei grandi appuntamenti, uno so-lo manca in calendario, quello che chiuderà la stagione agonisti-ca il 4 ottobre a Calvatone dove

gli organizzatori sono riusciti, pur con tanti sacrifici, a mantenere in vita la grande tradizione della loro corsa. E non è poco, se si pensa che, a livello di Elite, in una decina d’anni sono scomparse quelle di Vescovato e Rivarolo del Re, di Longardore e Piadena, di Canne-to e Crema. Intanto, una buona

notizia che servirà a rinfrancare un poco gli animi, soprattutto degli amici crema-schi: Marco Villa che da qualche tempo il presidente federale Di Rocco aveva no-minato commissario tecnico della pista, è

stato designato anche responsa-bile dell’intero settore maschile per quanto concerne Juniores e Under 23: il debutto ufficiale av-verrà il 14 settembre a Affida, in occasione dei Campionati euro-pei su strada delle due categorie.

Ripartire da zero puntando sui giovaniSSuperato un momento non facile il Club Ciclistico Cremonese prosegue l’attività con rinnovato entusiasmo

Inchiesta34 Venerdì 8 Luglio 2011

Dondeo e Portosono un vanto

per la dirigenza

Le giovani speranze del CCC 1981-Arvedi

Jacopo Guarnieri (da destra) dopo aver vintola Sei Gioni delle Rose di Fiorenzuola

Edo Costanzi (primo da destra)

sul podiodel Circuito del Porto

Si cercanoi nuovi Costanzi

e Guarnieri

Determinanteil sostegnodi Arvedi

Viaggio nello Sport

Marco Villa

Page 35: Il Piccolo Giornale

La Cremo sogna il portiere AlfonsoPrima Divisione - Il mercato stenta a decollare. Attesa per il parere della Covisoc sulle iscrizioni al campionato

35Venerdì 8 Luglio 2011 SPORTSPORTSPORTlo

di Matteo Volpi

om’è dolce l’attesa. Nella giornata di venerdì 8 luglio la Covisoc renderà note le squadre momen-taneamente estromesse

dal-l’iscrizione ai prossimi campio-nati di Lega Pro, al termine della prima parte della propria istruttoria. La situazione è questa: il 30 giugno scorso è scaduto il termine per le iscrizioni ai campionati professioni-stici. Non hanno presentato la domanda 4 società, di fatto auote-scludendosi dal torneo. In 16 hanno presentato una domanda incomple-ta e sono state iscritte con riserva. In 70 hanno provveduto al deposito, nel termine prescritto, di un incarta-mento formalmente ineccepibile. Poi ci sarà tempo fino a fine mese per le domande di ripescaggio. Sul versante “Scom-messopoli”, inve-ce, non sono da escludere provve-dimenti riguardanti forti penalizza-zioni per le squadre invischiate nella vicenda. Ma fare nomi o previsioni, in una vicenda nella quale ogni gior-no emergono nomi nuovi e colpe trasversali, risulterebbe assai diffici-le. Strani intrecci di un mondo, quella del calcio, nella cui buona fede ormai è sempre più difficile credere. Strani intrecci che, al tempo stesso, lasciano in una fase di pre-occupante stallo tutto il mondo del calciomercato, in modo particolare quello di Lega Pro. Sebbene lo Spezia stia muovendosi per costru-ire una corazzata (si parla addirittura di Bodgani dal Cesena), la Cremonese è costretta a muoversi a piccoli passi, in attesa che gli even-ti sopra menzionati facciano il loro corso. Nel frattempo, mister Brevi e il suo staff hanno deciso di anticipa-re l’inizio dei lavori a martedì prossi-mo (12 luglio): primi giorni di allena-

mento in pianura e successivamente partenza il 18 per il ritiro di Spiazzo. Il primo, grande appuntamento è fissato per mercoledì 20 luglio, quando nel pomeriggio alle ore 17.30 ci sarà l’amichevole in altura con l’Inter di Gasperini sui campi di Trento o Rovereto.

MERCATO IN ENTRATA Daniel Semenzato rappresenta ad oggi l’unico volto nuovo ufficiale in casa grigiorossa. Il prossimo dovrebbe essere un portiere pronto a far cop-pia con Giorgio Bianchi. Sembra sfumare la pista che era destinata a portare a Cremona il “pararigori” Francesco Russo, ex Pergo, ormai ad un passo dal Lugano. Suggestiva anche se difficile la pista che potreb-be portare a Enrico Alfonso, ex Pizzighettone, oltre che Primavera dell’Inter e Chievo, reduce da una stagione da protagonista al Modena

in serie B. I buoni rapporti con il club nerazzurro che detiene ancora il cartellino del giocatore (a metà con il Chievo) potrebbero però far virare il futuro del portiere verso la casacca grigiorossa. Sarebbe un colpaccio. Una possibile alternativa emersa nelle ultime ore porterebbe a Sergio Viotti della Triestina, classe ’90 di origini bresciane e grande amico di Mario Balotelli, elemento senza dub-bio di prospettiva ma meno pronto rispetto ad Alfonso, che però sem-bra interessare anche al Modena. Staremo a vedere a cosa porterà questo curioso intreccio di estremi difensori. Quanto all’attacco, nei giorni scorsi sono stati segnalati gli interessamenti per Nicola Ferrari del Verona, anche lui ex Pergo, che però il club veneto sembra aver blindato e Mattia Marchi, da poco riscattato a titolo definitivo dell’Alto Adige e

quest’anno autore di ben 9 reti in 32 gare disputate.

MERCATO IN USCITA Sulle trac-ce di Simone Sales sembrano esser-ci due squadre svizzere: il Wil (serie B elvetica) e il San Gallo (serie A). Trovato l’accordo, invece, per la permanenza del jolly Andrea Brunetti (bresciano, classe ’91) al Treviso, neopromosso in Lega Pro dalla serie D. Tutto ancora in stand-by per quanto concerne il futuro di Matias Miramontes e dei vari elementi dati “sul taccuino” di altre società.

ADDIO A MAZZIA La società grigiorossa ha deciso di concludere il rapporto con Bruno Mazzia, in qualità di osservatore (era stato per una brevissima parentesi anche coadiuvatore di Venturato), conge-dandosi e ringraziando l’ex tecnico grigiorosso per la collaborazione fornita in questo periodo.

C

Di Marzo vince agevolmente a BedoniaPugilato - Buon pari per Dernini contro un avversario forte ma rinunciatario

Continuano le prestazioni positive dei pugili cremo-nesi. Sabato scorso è stata la volta del mediomassimo Ciro Di Marzo e del superwelter Fulvio Dernini a calcare il quadrato. A Bedonia il primo ha vinto abbastanza facilmente l’incontro che lo opponeva a Rampon, rap-presentante della Pugilistica Valenzana, un giovane promettente con all’attivo dieci vittorie in altrettanti incontri, ma che ha dovuto inchinarsi alla superiore esperienza di Di Marzo che ha comunque dovuto supe-rare l’handicap di un anno di inattività e di una prepara-zione ancora un poco affrettata. Dernini, invece, ha impattato col genovese Carbone, pugile di peso e cate-goria superiore. Carbone, dopo il primo round, non ha fatto altro che sfuggire agli scambi proposti in continua-zione da Dernini che, comunque, ha sempre faticato a trovare la giusta distanza. Positivo il risultato anche se

l’incontro non è stato molto spettacolare proprio a causa della rinuncia del genovese a battersi a distanza ravvicinata. Sia Dernini che Di Marzo saranno di nuovo sul ring sabato a Reggio Emilia dove sono stati invitati a disputare il Trofeo Bondavalli. Buona attività anche per i pugili cremaschi. Alessandro Labò, unico professionista della provincia, si è sbarazzato a Caravaggio, del rume-no Silviu Lupu in meno di tre round rispettando in pieno il pronostico. Memo fortunati i dilettanti dell’AP Cremasca che hanno dovuto incassare quattro sconfitte contro un solo successo. Ha vinto il promettente peso welter Benelli su Palombo (Garbagnate) mentre hanno perso ai punti Spinoni (da Mendez Correa della Therin Cernusco), il gallo Porcu (da Secci dell’US Lombarda), il massimo Gasparetti (da Bax della Boxe Bollate) e Fabio fossati da Malinacci (US Lombarda).

Un interrogatorio fiume, durato sette ore, quello di Marco Paoloni, l’ex portiere della Cremonese passato al Benevento che ha dato inizio all’inchiesta sullo scan-dalo scommesse. Ai rappresentanti della procura federale della Figc, scelti dal procuratore Stefano Palazzi, il milanese Ettore Traini e la romana Antonella Arpini, che lo hanno interrogato nella sua casa di via Bergamo, dove dal 17 giugno scorso è ristretto ai domiciliari, ha ribadito la sua completa estraneità ai fatti. Il 27enne di Civitavecchia, arrestato lo scorso primo giugno, ha ripetuto quanto già dichiarato al pro-curatore capo di Cremona Roberto di Martino: ha ammesso di essersi messo d’accordo per truccare alcune partite perché sommerso dai debiti, pur dichia-rando di aver dato sempre il meglio di sé in campo, ma ha negato di aver drogato i compagni di squadra il 14 novembre 2010 prima della partita con la Paganese. «Paoloni si è ancora una volta dichiarato estraneo alla vicenda del Minias e all’associazione a delinquere», hanno dichiarato i suoi difensori, gli avvocati Emanuela Di Paolo e Luca Curatti (ai quali si è aggiunto un esper-to di diritto sportivo, l’avvocato Paolo Rodella). «Ha solo peccato di ingenuità e di aver fatto valutazioni sbagliate nei rapporti con alcune persone. Nell’interrogatorio si è parlato di ogni singolo aspetto di quest'inchiesta che tocca diverse città, diverse per-sone, diverse situazioni e lui per quanto poteva cono-scere, ha risposto». Per i presunti illeciti sportivi, la carriera del portiere potrebbe essere a rischio, ma su questo aspetto i due legali hanno spiegato: «Noi non possiamo dirlo, aspettiamo il deferimento e le conte-stazioni, poi vedremo». Secondo l'avvocato Di Paolo, di fronte alla giustizia sportiva «il livello difensivo è probabilmente più difficile, perché si tratta di un proce-dimento molto più veloce, con tempi più stretti anche per quanto riguarda la formazione della prova, a mio avviso è un procedimento meno garantista rispetto a quello penale». L’inchiesta, condotta dalla Squadra Mobile di Cremona, partita circa otto mesi fa, ha preso avvio dalla querela presentata del direttore generale della Cremonese, Sandro Turotti, che il 10 dicembre dell’anno scorso aveva denunciato che cinque gioca-tori e un collaboratore della società erano stati drogati. L'indagine ha portato a scoprire che i calciatori aveva-no assunto a loro insaputa una dose massiccia di una “sostanza ansiolitica ipnotica”, il farmaco Minias che, secondo l’accusa era stato messo da Paoloni nel the preparato per la squadra prima nella partita con la Paganese del 14 novembre 2010, “per influire negati-vamente sul loro rendimento agonistico e pregiudicare sensibilmente il risultato sul campo”. Nonostante il farmaco, la Cremonese era riuscita però a vincere l’in-contro facendo così perdere gli scommettitori. «Con questo interrogatorio - hanno spiegato i suoi avvocati - si è chiusa anche la fase istruttoria della giustizia sportiva, ora ci auguriamo che Paoloni sia liberato e per questo abbiamo già presentato istanza al gip Guido Salvini e depositato un atto di appello contro la rigidità dell’ordinanza (l’udienza, si terrà a Brescia il 12 luglio). Curatti ha concluso: «Ci piacerebbe far sentire in futuro anche la voce di Marco perché penso che anche Marco abbia diritto a dire la sua».

Sara Pizzorni

SCANDALO SCOMMESSE

La Lega Pro ha comunicato i criteri di ripartizione dei contributi federali. Saranno escluse le società che rinunciano a parte-cipare ad una o più gare dei campionati di Prima e Seconda divisione (inclusi playoff e playout) o della Berretti, che non rispet-tano il numero minimo di Under 22 (8 in Prima, 10 in Seconda), che non avranno utilizzato per tutte le gare di campionato giocatori nati dal 1991 in poi (almeno 2 in Prima e 3 in Seconda), che durante il tor-neo avranno avuto punti di penalizzazione per violazione regolamentari e amministra-tive. In caso di mancato rispetto anche di una sola di queste condizioni, le somme eventualmente già accreditate dovranno essere restituite.

Norme più rigideper i contributi

Comunicati i nuovi criteriPaoloni sotto torchio

per sette ore negadi aver usato il Minias

Ciro Di Marzo sul ring

Il portiere Enrico Alfonso interessa alla Cremonese

Page 36: Il Piccolo Giornale

di Stefano Mauri

rmai è chiaro: il presidente Manolo Bucci ha iscritto la squadra al prossimo cam-pionato di Prima Divisione soltanto per limitare le sue

perdite economiche, ma di allestire una rosa degna di tale nome, il dottor Bucci non ha alcuna voglia. Ergo il Pergo è in vendita, ma ufficiosamente non a zero euro, chi vuole il team di viale De Gasperi, qualche euro deve versarlo, in caso con-trario non si spiegherebbero le minacce del patron di ritirare l’iscrizione. Richieste e proposte d’acquisto, nei giorni scorsi, sul tavolo (o al telefono) dell’imprenditore laziale sono arrivate, ma non sarebbero di suo gradimento. Entro lunedì comunque sapremo se il football gialloblù avrà un futuro, il rischio fallimento, salvo ripen-samenti, è in agguato. Basta coi comu-nicati ermetici (perché non sottoporsi a una vera e serena intervista, oppure ad un costruttivo dibattito pubblico?) e assai ripetitivi, a tratti arroganti. E’ il momento di agire. Ad onor del vero tuttavia mai l’entourage di Bucci ha parlato di cifre, ergo, considerando che nelle ultime ore, via telefono, l'imprenditore laziale ha ri-cevuto un’altra proposta (proveniente da una persona vicina alla cordata di sponsor cremasca), allora faccia vedere

(pratica ragionevole) i bilanci e ceda il te-stimone. Su queste pagine, nei confronti della gestione societaria della squadra “canarina” siamo sempre stati scettici e vigili; è dallo scorso 5 gennaio che, ahi-mé invano, gradiremmo scambiare quat-tro franche chiacchiere col signor Bucci.

Vorremmo sapere come mai un profes-sionista si muove da Roma per rilevare una società di provincia nel cremasco e dopo nemmeno un anno (ma di fatto, il Pergocrema di Bucci andò in tilt, fronte societario, già nel novembre scorso) il suo interregno è finito. E ancora: perché, visto

che bisognava contenere i costi, anziché coinvolgere dirigenti e collaboratori au-toctoni, dalle parti di viale De Gasperi, è arrivata gente da tutta Italia? La vicenda, nel suo insieme è alquanto paradossale, ricorda episodi tristi e analoghi recente-mente verificatisi in altre realtà calcistiche italiane (per esempio in Toscana). I tifosi “cannibali” meritano un chiarimento, ma soprattutto non si meritavano un’estate simile. Mercoledì scorso il meraviglioso popolo gialloblù, presso il “Bar Fiori” si è radunato per fare il punto della situa-zione, per cercare di salvare il salvabile: la situazione è delicata, la malinconia cresce, il tempo stringe, ma qualcosa sulle cremasche rive del Serio si muove. L’architetto Massimiliano Aschedamini (mediatore tanto carismatico, quanto intelligente), durante gli anni cupi della gestione Bianchi, quando a soffrire sulle gradinate del Voltini erano soltanto quat-tro stupendi, innamorati e romantici gatti c’era e con lui c’era il meraviglioso zoc-colo duro della tifoseria “canarina”. Dot-tor Bucci, anziché attaccare a destra e manca con comunicati grigi e monotoni, posi lo sguardo su quella commovente, magica parte di Crema calcisticamente innamorata, si sieda intorno ad un tavolo e torni a sognare. Se così non sarà, per andare avanti davvero, occorrerà tornare indietro senza passare dal via.

Pergo, la situazione si è fatta pesantePare che gli acquirenti non manchino ma fino ad ora nessuna proposta è stata accettata dal presidente Bucci

OPrima Divisione - La società è in vendita e quindi non può pensare al futuro, che si annuncia poco roseo

Competizione quasi centenaria, il “Circuito di Cremona - Memorial Mariagrazia Donato” torna sabato 9 e domenica 10 luglio ad accendere di passione il cuore degli sportivi. Si tratta di una gara unica, perché sa coniugare contenuti storici e spet-

tacoli, in quanto è disputata in not-turna, come i grandi rally del passa-to, ma sa anche proporre soluzioni nuove, capaci di rendere ogni volta la sfida più intensa ed avvincente. Confermando una formula già pro-posta con successo nelle scorse

edizioni, il rally scatterà da Piazza Duomo a Cremona, la sera di sa-bato 9 luglio, per poi snodarsi tra le province di Cremona, Parma e Pia-cenza, con un itinerario di tre prove speciali da ripetere tre volte. Sono quindi 10 i tratti cronometrati previ-

sti, per una percorrenza complessi-va di 72,70 km. Il tracciato ripercorre celebri cronoscalate e prove specia-li ormai appartenenti alla storia dei motori, riscoprendo suoni colori ed atmosfere mai dimenticate da piloti ed appassionati.

Rally: nel week end torna il Circuito di Cremona

Il presidente Bucci (a destra) ha praticamente chiuso con il Pergo (per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

Sport36 Venerdì 8 Luglio 2011

Malgrado, o meglio, sag-giamente visto che l’alternati-va sarebbe stato il fallimento, costretti a fare il banchetto di nozze con i fichi secchi, i diri-genti cremini, fedeli ad un budget improntato al rispar-mio, in questo strano calcio-mercato badano soprattutto ai movimenti di giovani cal-ciatori. L’Ac Crema 1908, come ormai dovrebbe essere noto, al prossimo campionato d’Eccellenza sarà ai nastri di partenza, ma con una rosa giovanissima e senza calcia-tori con ingaggi “pesanti”. Intanto, l’ex allenatore Marco Lucchi Tuelli, nonostante le richieste di Pizzighettone (pri-ma squadra) e Piacenza (set-tore giovanile), potrebbe fer-marsi un attimo in attesa di opportunità più interessanti

Crema 1908giovanissimo

Eccellenza - Obiettivi

bocce - Nel memorial Guido Zanotti successo di Penotti e Soana nella categoria c/D

di Massimo Malfatto

tre mesi di distanza dalla scomparsa di Guido Zanotti, il settore-bocce della ca-nottieri Flora ha voluto ricordare il socio ed amico con una gara regionale (con due finali!). Cari bocciofili cremonesi, big o

presunti tali attenti, sta arrivando qualcuno che con la freschezza dei suoi 15 anni potrebbe rovinare i vostri futuri programmi e come sta arrivando Filippo Celardo, due successi in solo otto giorni! Gioca con sicurezza “Pippo”, non ha paura dei rivali ed in cop-pia con Danio Ghidetti vince alla grande: sono gli ultimi successi per entrambi in maglia Fadigati? Dopo essersi sbarazzati di Mosconi-Barcellesi, Celardo-Ghidetti superavano Ronda-Milanesi ed in finale impartivano una dura lezione a De Stefani-Comizzoli con un eloquente 12-1!

Bocciofila “Le Querce” protagonista non solo nelle organizzazioni di manifestazioni, ma anche sulle corsie di gioco. Nella categoria C/D può sorri-

dere il presidente Pietro Righetti grazie all’en plein dei suoi “ragazzi” con avversari costretti ad inchi-narsi. Hanno vinto Palmiro Penotti e Roberto Soana che in semifinale s’imponevano su Antonioli-Cabri-ni (12-7) ed in finale avevano la meglio sui compagni

di società Germano Betti e Giovanni Bidoni con il punteggio finale di 12-10.

Ha diretto la gara Gabriele Ceriati, gradite le pre-senze della signora Gabriella e di Davide, moglie e figlio dell’indimenticabile Guido.

ALa “Fanino Alquati” compie 49 anni

e sabato 9 luglio tornerà ad infiammare gli appassionati della sfera sintetica. Quest’anno la gara non è stata inserita nel Circuito F.I.B. ma questo non ha infierito sulle adesioni che sono perve-nute numerose. Iscritte 215 formazioni in rappresentanza di 131 società, 42 comitati provinciali, dieci comitati re-gionali ed una rappresentativa elvetica. Novità di questa Notturna è che, esclu-sa la canottieri Flora, si giocherà sola-mente nei bocciodromi coperti.

Si inizierà alle ore 18 sotto la direzio-ne di Claudio Angeretti, finali previste alle prime ore del mattino sulle acco-glienti corsie della società canottieri Bissolati.

Come lo scorso anno la “Notturna” sarà preceduta il giorno precedente dal tradizionale 25° trofeo Cral, 15° memo-rial Adriano Ceruti e 1° memorial Dino Foroni, una regionale organizzata dal Cral Aziende Sanitarie Cremonesi. Successo di pubblico in queste due settimane di batterie dove non sono mancate le sorprese, soddisfatto il re-sponsabile-bocce del CASC Enzo Fer-rari. La fase finale (con inizio alle ore 19) si disputerà interamente sulle corsie della bocciofila di via Postumia, in caso di maltempo trasferimento al “Palabo-sco”. Direttore di gara designato Fran-co Bassetti.

Celardo-Ghidetti vincono al Flora

Successo di gioco, ma soprattutto tanto pubblico ad assistere al trofeo Comune di Madignano ed al trofeo “Lomar”, gara (con due finali) organiz-zata dalla bocciofila Madignanese.

Nella categoria A/B ha vinto il gio-catore che gioca meglio, il blasonato Marco Luraghi che ha fatto leva sulla sua classe e sulla sua maggior tecni-ca. Il portacolori della “Baronio Scavi” superava nei quarti Alberto Pedrigna-ni (12-5) ed in semifinale si sbarazza-va di Luca Maccalli per 12-1.

Nella parte bassa del tabellone in evidenza Silvano Pezzotti che elimi-nava prima Sergio Bellani (12-6) e quindi lo scannabuese Teresio San-giovanni per 12-3. Nulla poteva l’offa-nenghese contro Luraghi; alla fine una passerella per l’ex calciatore del Pergocrema vittorioso con il punteg-gio finale di 12-3.

Parla bergamasco la categoria C/D grazie al successo di Simone Facchi-netti. Il portacolori della “Ghisalbese” superava Alberto Spinelli (12-4) ed il

bresciano Agostino Denti sul filo di lana. In finale approdava anche il co-dognese Domenico Ghizzinardi che s’imponeva nei quarti sul lodigiano Ernesto Esposito per 12-5 e con l’identico punteggio aveva la meglio sull’offanenghese Angelo Magnoni. Finale equilibrata dove la spuntava l’orobico Facchinetti su Ghizzinardi per 12-8.

Ha diretto la gara Giampietro Rai-mondi, arbitri di finale Francesco Lan-zi ed Antonio Polenghi. MM

Passerella di Luraghi e Facchinetti a Madignanoxx

Week end

A sinistraSoana, PenottiBetti e Bidonifinalisti della cat. C/D

A destraGhidetti

e Celardo, primi

classificatidi cat A/B

Marco Luraghi, vincitore a Madignano

Sabato sera tornala mitica “Fanino”

Finale gara regionale al cral di via Postumia

Page 37: Il Piccolo Giornale

di Giovanni Zagni

a situazione di semi-stallo in cui versa l’eco-nomia italiana non può ovviamente non riflet-tersi anche sul tessuto

sportivo ed in quello del basket in particolare. A livello di campiona-to della massima serie si viaggia ancora nell’incertezza sulla com-posizione del girone, che non è detto sia ancora a 16 squadre poiché pendono ricorsi di squa-dre di Legadue che contestano la ormai famosa e discussa wild card e tempi e modi nei quali Teramo avrebbe mantenuto il diritto alla massima serie o meno. In attesa che venga presa una decisione definitiva, si sa soltanto che Casa-le Monferrato è approdata di dirit-to in Sserie A, mentre incertezza resta sulle possibilità di Sassari di prendere regolarmente il via. Quando? Ancora non si sa, perché manca una data ufficiale dell’inizio delle ostilità. Staremo a vedere, sperando che le decisioni arrivino in tempi brevi e siano le più eque possibili. Fortunatamente la Vano-li Braga s’è salvata in tempo lo scorso campionato e nulla ha da temere da queste lacune organiz-zative di Lega e Fip per quanto di reciproca competenza. Ma la sta-gione è quella del mercato, dell’al-lestimento dei roster per l’annata a venire e sinora, se si escludono le big Siena, Cantù, Milano e Bolo-gna, non c’è stato grande movi-mento. Ad oggi Avellino, Roma, Sassari e Teramo non hanno con-cluso nessun affare, nemmeno nelle riconferme dei giocatori già in organico. Si diceva dei “colpac-ci” delle grandi, con Siena che s’è assicurata due stelle Nba come David Andersen e Dajuan Sum-mers, Milano che avrà coach Sca-riolo in panchina e farà la Coppa Europa, ha ingaggiato Omar Cook

play da Valencia e Antonio Fotsis dal Panathinaikos, mentre Bolo-gna ha richiamato in Italia quel “mostro” di McIntyre, play che ha fatto la fortuna di Siena in passato. Cantù, pure lei in Coppa Europa, ha ingaggiato Andrea Cinciarini da Montegranaro, uno dei pezzi

più richiesti del mercato nazionale. Per il resto della compagnia, solo riconferme o quasi a testimonianza del momento di difficoltà genera-le. I prezzi sono ancora alti e chi deve far quadrare i bilanci aspetta momenti migliori per andare a far la spesa. Su questa linea è assestata

la Vanoli Braga che lavora, sonda, valuta, aspetta risposte (quella di Drozdov su tutte) e pur avendo già disegnato il futuro, attende tempi migliori per attuarlo.

Intanto, continua l’opera di sen-sibilizzazione di tifosi ed impren-ditori per cercare di riempire lo

spazio lasciato vuoto da Secondo Triboldi e pare che qualche risulta-to anche apprezzabile sia in via di concretizzazione.

Lodevole l’iniziativa che giove-dì sera ha visto tanti volti notissimi in città, confrontarsi al PalaRadi per sostenere l’operazione Futur-basket. Erano presenti Roberto Cazzaniga, Marco Passera, Mau-rizio Giadini, Rudy Valenti e Siro Zanatta, che nel corso degli ulti-mi anni hanno vestito la canotta biancazzurra e che anche ora con la loro disponibilità, dimostrano di avere a cuore questi colori, oltre naturalmente al condottiero di tante battaglie Simone Lotti-ci ed ai protagonisti dell’annata appena conclusa come l’assistant coach e playmaker di lungo corso Pierluigi Brotto e gli atleti Andrea Conti, Matteo Formenti, Lorenzo D’Ercole, Riccardo Antonelli, Mat-teo Lottici e Gionata Zampolli.

Speriamo che gli sforzi della dirigenza vengano premiati e la pallacanestro di alto livello trovi continuità anche negli anni a venire, attraverso quest’opera di avvicinamento al nostro meravi-glioso sport di tanti fedelissimi che potranno vantarsi di aver dato anche il loro contributo per non far morire una “pianta” nata felice-mente a Soresina e trapiantata a Cremona con grande successo.

La Vanoli Braga resta alla finestraSerie A - In un mercato molto fiacco la società biancazzurra attende che i costi troppo elevati si abbassino

Solo le “big” hanno ingaggiato giocatori. La prossima stagione potrebbe non essere più a sedici squadre

La conferma di Drozdov è ancora in forse (foto Castellani)

L

Sport 37Venerdì 8 Luglio 2011

Team Cremasponsorizzato

Rinnovato l’accordo di collaborazione e di sponso-rizzazione tra il Basket Team Crema e la Tec-Mar. Per il terzo anno consecutivo, il secondo come “main-spon-sor”, sarà dunque ancora la società di Crespaitica a sostenere il Basket Team Crema. L’accordo siglato tra Massimiliano Marinelli ed il presidente Spinelli permette al Basket Team di affrontare la prossima stagione con certezze importanti per sostenere un programma che mira al rilancio, dopo una retrocessione ancora oggi difficle da digerire. E’ da segnalare inoltre che Massi-miliano Marinelli, già vicino alla squadra nel corso della scorsa stagione, conti-nuerà ad affiancare il gruppo dirigenziale incaricato di supportare e sostenere il lavoro svolto dallo staff tec-nico. Ma a rendere ancor più positivo questo periodo, è arrivato un nuovo appunta-mento in chiave sponsoriz-zazione. Infatti, a consolida-re un rapporto che va avanti ininterrottamente da molti anni, anche gli “Eredi Bertolli”, ditta operante nel campo della panificazione industriale, ha confermato il proprio appoggio per la prossima stagione. Da sostenere, oltre la prima squadra, ci sarà tutta l’attivi-tà giovanile che si preannun-cia come sempre particolar-mente intensa con tutte le cinque categorie junior che vedranno al via altrettante formazioni azzurre.

L’accordo con gli “Eredi Bertolli” come co-sponsor della prima squadra e spon-sor principale nel giovanile convalida la bontà di un abbinamento che permette di portare avanti quell’attività che riveste un’importazna che va ben al di là del solo aspetti sportivo.

,

Con la mancata iscrizione (almeno per ora) della neo-promossa Trapani, parteci-peranno sicuramente al prossimo campionato di Legadue Brindisi, Venezia, Veroli, Barcellona, Scafati, Pistoia, Jesi, Imola, Forlì, Reggio Emilia, Brescia e infi-ne Fer-rara, che diventa la Fortitudo Basket Bologna, dopo l’acquisto del titolo effettuato dalla società di Giulio Romagnoli. Hanno purtroppo rununciato Rimi-ni, Udine e Casalpusterlen-go, sostituite da Verona (pri-ma squadra retrocessa), Ostuni (finalista di serie A Dilettanti) e Piacenza, che aveva vinto la regular season del girone A di A Dilettanti. Restano in attesa Sant’Antimo (favorita), Torino-Moncalieri e Capo d’Orlando.

Triathlon: altri due podi importanti per lo StradivariIl Triathlon Stradivari al femminile non

è solo Martina Dogana. Alle sue spalle stanno crescendo altre atlete di grande valore: così come Veronica Signorini, che ha conquistato un doppio podio nell’ap-puntamento tricolore di triathlon olimpico riservato agli Elite e allo stesso tempo agli Under 23. L’atleta del sodalizio cre-monese ha conquistato la terza posizione nella classifica generale degli italiani Elite: ha ceduto solo alle due azzurre Daniela

Chmet (seconda) ed Anna Maria Mazzetti che, dopo il terzo posto nella tappa del circuito europeo di Cremona, aveva otte-nuto otto giorni fa il bronzo al campionato europeo di Pontevedra. La Signorini ha concluso le tre prove del circuito veneto in 2h13’00. La gara assegnava anche il titolo Under 23 e la Signorini, che già aveva conquistato il bronzo, ha stavolta ottenu-to l’argento, dietro l’imprendibile azzurra Mazzetti. Per lo squadrone cremonese un

altro eccellente risultato è stato ottenuto dalla Lorblanchet: la francese del team cremonese si è piazzata al secondo posto nel campionato Europeo di cross triathlon che si è svolto a Visegrad in Ungheria. La Lorblanchet è arrivata a soli 17” dall’oro conquistato dalla svizzera Renata Bacher. E domenica prossima in Francia, nella gara X-Terra, l’atleta del Team Stradivari sarà di nuovo tra le protagoniste principali della corsa.

Ottima prova dei nuotatori della Canottieri Baldesio nel trofeo Memorial Agosti di Genova, svoltosi presso la piscina Sciorba, dove la squa-dra cremonese ha colto il 14° posto nella classi-fica per società. Ancora una volta la giovane Ca-milla Villa (nella foto) si è confermata nella sua specialità: la rana. Camilla si è destreggiata nei 100, 200 rana, 100 e 200 stile libero. Nei 200 ra-na ha conquistato il primo posto della categoria

Ragazze con il tempo di 2’43”89; nei 100 rana ha confermato la sua forma tecnica con il tem-po di 1’18’41 conquistando il secondo gradino del podio. Nei 100 slile libero ha raggiunto la 9° posizione con il tempo di 1’04”05 e nei 200 stile libero il 6° in 2’19”85. Brava anche Laura Silva, che si è ben comportata nei 100, 200 dorso, 50 stile libero e 200 misti. Nella sua specialità, il dorso, ha migliorato i suoi personali in vasca

lunga conquistando l’8° posto con il tempo di 1’12”68 nei 100 e il 4° posto per pochissimi de-cimi nei 200 dorso con il tempo di 2’37”85. Bene anche i 50 stile libero con un buon 31”45 e i 200 misti con il tempo 2’44”02, conquistando il 6° posto. In luce anche Andrea Cacciatori nei 100, 200 farfalla e 100 dorso con i tempi rispettiva-mente di 1’04”61, 2’25”67 e 1’13”45 che sono valsi il 5°, 7° e 12° posto.

Nuoto: Baldesio sugli scudi nel Memorial Agosti

LEGADUE SERIE B

Domenica 3 luglio si è disputata, ad Albano S. Ales-sandro una gara Fiarc orga-nizzata dalla compagnia degli Arcieri del Serio, valida come prova del Campionato regio-nale lombardo e qualificazione al Campionato italiano 2012, denominata. Gli arcieri della Seriart di Cremona, hanno ottenuto i migliori risultati fra le compagini presenti all’evento. Primo posto per David Bianchi (nella foto) nella sezione com-pound, con 552 punti, record assoluto per la sua catego-ria, che conferma, da campio-ne, le sue capacità frutto di sacrifici e allenamento che tale sport richiede. David, reduce dalla premiazione di campio-ne regionale 2010 avvenuta sabato 11 giugno ad Azzate

(Varese), ha centrato un altro obiettivo vincendo l’ultima gara della stagione prima di affron-tare i campionati italiani.

La gara ha riservato per tutti i 168 atleti tiri avvincenti, mai banali, su altrettanto emozio-nanti bersagli. La “Battuta” è una gara con bersagli statici

che sfrutta la morfologia del terreno per creare difficoltà di tiro dove l’arciere non trova mai un tiro uguale ad un altro, nem-meno nell’ambito di una stessa piazzola. Le frecce vengono scoccate sempre da distanze diverse, rigorosamente scono-sciute e rese ancor più insi-

diose dagli effetti di luce tra la boscaglia. Dieci frecce devono essere scoccate in ginocchio e quattro verso bersagli in movi-mento per un totale di 48 frec-ce. Il percorso è formato da 28 piazzole di tiro. Nella stessa gara altri arcieri della Seriart hanno ottenuto brillanti risul-tati: argento per Andrea Perini che ha conquistato il podio con 428 punti nella categoria compound maschile e argento per Lucrezia Cremaschini con 284 punti nella categoria com-pound femminile. Podio anche per Stefano Finetti, giunto terzo con 385 punti nella sezione compound maschile e bron-zo per Sabrina Rota con 345 nella sezione compound libero femminile.

Cesare Castellani

Tiro con l’arco - Successo ad Albano S. Alessandro e buoni risultati per il Seriart

David Bianchi, mira da campione Volley serie B2, Reimasempre più cramascaE' sempre più cremasca la Reima. Quest’anno alla corte di Vittorio

Verderio arriva anche Giulio Marazzi, centrale nato tra le fila dei blues che affiancherà Emanuele Verdelli, Aaron Bonizzoni e Luca Mazzoleri in maglia Reima. «Non dimentichiamoci anche di Daniele Egeste e Pietro Faccioli, che ormai hanno casa a Crema (il secondo la sta cercando proprio in queste settimane) - precisa il vice presidente Sante Barbati - se poi guardiamo alla serie C, ecco spuntare una Reima completamente cremasca, composta interamente da atleti che vivono in città o nei paesi limitrofi». Ma c’è un’altra importante novità in casa Reima: Stefano Nigroni, che continuerà la sua esperienza da giocatore in serie C, affian-cherà il team manager Andrea Mombelli per un apprendistato come dirigente a fianco della prima squadra. «Stefano ha tutte le carte in rego-la per assumere un ruolo dirigenziale importante nella Reima - spiega il dg Michele Rota - con la disponibilità di Nigroni la Reima incrementa la già folta struttura dirigenziale che è rimasta sostanzialmente invariata rispetto alla serie A2». Anche Cesare Capetti rimarrà alla guida dell’orga-nizzazione della segreteria, a fianco dell’instancabile Gigi Pavesi, ma non è escluso un suo investimento a fianco di Roberta Gatti per coordinare l’attività giovanile. Anche Valentino Cattaneo, Ernesto Palanti, Luca Guerra, Lucio Sammartino e Mauro Pedrinazzi saranno ai nastri di par-tenza il 25 agosto, data scelta per il ritrovo dei blues alla Bertoni. «La società c’è, le difficoltà non mancano certo, perché il momento è com-plicato, ma andiamo avanti orgogliosi e certi che la Reima possa avere ancora un bel futuro», conclude Rota.

Page 38: Il Piccolo Giornale

Volano i virgulti delle società pro-vinciali schierati nel “2° Trofeo Comu-ne di Casale Cremasco Vidolasco”, che impallinano gli avversari. Al CC Cremonese 1891-Gruppo Arvedi il trofeo a punti di questa edizione, mentre l’Uc Cremasca, patrocinatrice della corsa, si è aggiudicato il torneo riservato alla società con il maggior numero di partenti.

La cronaca. Loris Pellegrino, ra-gazzino di Vailate, si è impone nella classe 2004. Ha lasciato il segno Mir-co Ghidini (Cremasca), vincendo nel-la classe 2003 sul piacentino Nicola Rossi (Franco Zeppi). Movimentata la corsa della classe 2002 con Davide Distasio (Imbalplast di Soncino) che allo sprint ha superato il compagno

Luca Sardi, il figlio d’arte Samuel Qua-ranta (Cremasca), Loris Guerini, Luca Stanga e Andrea Pianta (Imbalplast). Sprint a due nella classe 2001 con il cremonese Michele Guarneri (CC Cremonese-Arvedi) che ha superato Luca Distasi (Lungavilla), Alessan-dro Ferrari (Pagnoncelli) e Tommaso Muccifuora (Gazzanighese).

Matteo Venturelli (CC Cremonese Arvedi) di San Bassano nella clas-se 200 è entrato in azione e con uno scatto micidiale ha concesso il bis stagionale, lasciando alle spalle Anselmo Francesconi (Cremasca), Diego Bosini (CCC), Luca Ciocca e Francesco Mazzone (Osio Sotto).

Quaterna stagionale del cremone-se Andrea Manini (CC Cremonese-

Arvedi) nella classe 1999, che ha vinto su Stefano Zaia (Franco Zeppi), Daniele Donesana (Cremasca), Davi-de Molinari (Franco Zeppi) e Stefano

Fumagalli (Gessate).Cerimoniale di premiazione (nelle

foto) Antonio Pegoiani, presidente del Comitato provinciale Fci.

Notturna sotto le stelle a Lodi, organizzata dal Pedale Lodigiano, con i giovanissimi cre-monesi protagonisti. Causa il maltempo, solo 49 degli 87 iscritti si sono presentati, nessuno però della classe 2004, la cui gara è stata quindi annullata.

Tra i nati nel 2003, ha fatto centro Andrea Arpini (Cremasca), terzo Riccardo D’Arrigo (Gs Corbellini Ortofrutta di Crespiatica). Nella classe 2002 si è registrato il successo di Andrea Morandi (Imbalplast Soncino), terzo Mattia Chiodo (Gs Corbellini Ortofrutta Cre-spiatica), mentre nella classe 2001 vittoria tutta lodigiana con l’entusiasmante Lucrezia Francolino (Sc Muzza ’75) su Shaaban El Haddad (Gs Corbellini Ortofrutta).

Nella classe 2000 successo del sanbassa-nese Matteo Venturelli (CC Cremonese 1891-Arvedi). Infine, nella classe 1999 primo posto per la cremonese Anna Pedroni (CC Cremonese 1891-Arvedi). La rivincita della challange tra i Comitati di Cremona, Lodi e Pavia è tra una quindicina di giorni.

• HALILAJ (FENICE) SUL PODIO Mostrano i muscoli i dilettanti della formazio-ne cremasca Fenice Zema con l’ incontenibi-le italo-albanese Redi Halilaj, secondo nella Coppa Quagliotti a Mezzano Inferiore. Squillano le trombe per una nuova prova esaltante, nel segno di una classe e di una condizione perfetta.

Halilaj, uno degli atleti diretti da Giancarlo Mazza, recita impeccabilmente il ruolo che gli è stato suggerito, quello di entrare nella fuga orgaanizzata a metà gara, una regola fedele al gioco tattico, obbligata dal valore dei dieci protagonisti. Però i giochi si spezzavano a 20 chilometri dall’arrivo, con l’assolo di Ales-sandro Stocco della Trevigiani, volato a gustarsi il primo alloro stagionale. Testa a testa serrato dietro, ma l’ostico italo-albane-se Halilaj è rimasto solo a inseguire il fuggiti-vo, concludendo la prova al posto d’ onore a 1’13” dal vincitore.

• TROFEO MCL CAPERGNANICA Si cor-re domenica 10 luglio il “Trofeo Mcl” di Capergnanica, organizzato dall’Unione Ciclistica Cremasca. Partenza alle ore 9,30, riservata alla categoria Giovanissimi.

Coppa QuagliottiHalilaj (Fenice)sfiora la vittoria

Buoni risultati nella notturna

l romanenghese Alberto Gatti, dilettante della Casati, è giunto quinto a Piombino Dese (Padova), nella gara vinta da Filippo Fortin (Trevigiani), terzo il velocista

Cristian Rossi (Casati). Sfortunato ai campionati italiani a Povegliano (Treviso) l’allievi Giovanni Pedretti (CC Cremonese Arvedi) : è caduto a metà gara, non subendo comunque gravi conseguenze.

• BRUGNA SUL PODIO Alessio Brugna (Cavenago), figlio d’arte impe-gnato a Calusco d’ Adda fra gli allievi, reduce della vittoria su pista a Dalmine, ha combattuto allo spasimo ma si è trovato a corto di energie nella volata conclusiva, cogliendo il terzo posto. Ha vinto Nicolò Oggioni, davanti a Filippo Vigano, entrambi brianzoli della Sovico Poliedra. Stefano Moro (Romanese) reduce dai tricolori di Povegliano, è giunto 2° a San Bartolo-meo (Bergamo), gara vinta in solitudine

da Edoardo Broggini (Brugherio).• CAMPIONATO LOMBARDO

Giornata di festa per il ciclismo giova-nile a Cassano Magnago (Varese), prova unica del Campionato lombardo della categoria Giovanissimi. La spedi-

zione cremonese guidata da Alessandro Rossi si è ben comportata, anche se non ha potuto contare su alcuni elementi selezionati, che hanno rinunciato a confrontarsi con oltre 400 giovanissimi al via. Fra i maschi del

comitato provinciale Fci, 6° posto nella prova della G2 per Filippo Bertesago (Imbalplast), mentre fra le femmine nona Anna Pedroni (CC Cremonese Arvedi) nella gara della G6.

• MIRIAM VECE SECONDA Mar-tina Alzini del team Busto Garolfo si è riconfermata campionessa italiane esordienti del secondo anno a Povegliano (Treviso), davanti proprio alla cremasca Miriam Vece (Team Valcar). Per la cronaca, tanti sono stati gli allunghi: ci hanno provato Silvia Persico, compagna della Vece, ma anche Alice Gasparini, sempre riprese. La volata con il gruppo compatto, ha giocato a favore delle due lombarde, che hanno preceduto l’emiliana Rachele Barbieri (Serramazzoni).

Nella gara maschile tra gli esordien-ti del 2° anno, sesto Stefano Moro (Romanese), mentre il titolo è andato a Stefano Vettorel (Orsago).

Fortunato Chiodo

Alessio Brugna è salito sul podio anche a Calusco d’Adda in una corsa risoltasi allo sprint

IL’esordiente del Team Valcar è stata protagonista a Busto Garolfo dietro Martina AlziniMiriam Vece seconda in Italia

Al CC Cremonese-Arvedi il Trofeo Comune Corse combattute a Casale Cremasco Vidolasco, patrocinate dalla Cremasca. In gara i giovanissimi

Sei Giorni delle Rose - A Fiorenzuola dominio assoluto della coppia italiana

Guarnieri e Viviani non hanno rivaliLa Sei Giorni delle Rose di

Fiorenzuola ha incoronato i più forti: il “principe” Jacopo Guarnieri e il vice campione del mondo dello scratch, Elia Viviani. Gigantesca la differenza con altri. Guarnieri e Viviani hanno retto il peso dei migliori specialisti mondiali della pista, Marvulli- Lampater e Hochmann-Blaha, ma quando si sono alzati sui pedali, si sono scrollati di dosso le quattro cop-pie a pieni giri, prima di trionfare. Non

è una mortificazione per la Sei Giorni, è un onore grandissimo. Certo siamo nel campo delle dittature noiose. «Loro hanno una marcia in più, sono su un altro pianeta», ha ammesso Franco Marvulli.

«Siamo andati davvero forte fin dall’inizio - ha detto Jacopo Guarnieri - Marvulli ci ha provato, poi ha dovuto mollare».

Nella Internazional track young Under 23 si è imponsto il turco

Unalkan Recep, mentre nella Inter-nazional track wormen ha trionfato la russa Evegenyia Romanyuta, davan-ti a Jarmilla Machacova della Repub-blica Ceca.

CLASSIFICA GENERALE 1) Elia Viviani- Jacopo Guarnieri (Ita, Liquigas-Cannondale) 200 puntii; 2) Marvulli (Svi)-Lampater (Ger) 154; 3) Hochmann-Blaha (Cec) 135; 4) Madsen-Hester (Dan) 120.

F.C.

Il podio con Miriam Vece, la prima da sinistra (foto www.teamvalcar.it)

Il podio della Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola 2011

Sport - Ciclismo38 Venerdì 8 Luglio 2011

Page 39: Il Piccolo Giornale

a speranza è l’ultima a morire, ma sono davve-ro pochi coloro che cre-dono in un crollo di Vet-tel, il “cannibale” del

mondiale 2011. Forse l’abolizione degli scarichi soffiati perenni in-fluirà in negativo sulle prestazioni di Renault, Mercedes e sopratut-to Red Bull, ma il vantaggio in classifica e la sicureza mostrata fino ad ora del giovane tedesco, non lascio spazio alle speranze di rimonta dei suoi avversari. Dopo sei successi e due secondi posti, la senzazione è che McLaren e Ferrari lottino per il secondo po-sto, anche se nessuno lo vuole ammettere. Domenica si corre ancora in Europa e precisamente a Silverstone in Inghilterra, storic-co circuito della Formula 1. Fer-nando Alonso spera finalmente di centrare la prima vittoria stagio-nale: «Sono curioso di vedere come andranno le cose, anche perché avremo delle novità sulla 150° Italia che dovrebbero darci qualcosa in più».

Anche Felipe Massa si dice ot-

timista: «Mi aspetto di andare be-ne a Silverstone grazie a tutti gli aggiornamenti che arriveranno in Inghilterra. Se andremo forte an-che in questo Gran premio, allora avremo la conferma che abbiamo

fatto dei bei passi avanti e che il distacco dai migliori si è ridotto».

Ma Sebastian Vettel non ha alc-cuna intenzione di lasciar passare gli avversarri: «Silverstone è una delle mie piste preferite e non solo

perché è a 30 km dalla nostra fab-brica a Milton Keynes. I tifosi in Gran Bretagna sono speciali, so-stengono il proprio popolo, natu-ralmente, ma in realtà sanno tanto del nostro sport. Quest’anno la griglia di partenza è stata sposta-ta, quindi cerchiamo di vedere che effetto avrà. Le combinazioni di curve estreme sono un vero pia-cere per i piloti. Ci sono curve ve-loci e spesso dobbiamo reagire alle difficili condizioni climatiche. Le curve Copse, Maggots, Be-cketts e Chapel sono quattro tra le migliori curve della Formula 1».

CLASSIFICA PILOTI 1) Seba-stian Vettel (Red Bull) 186 punti; 2) Jenson Button (McLaren) 109; 3) Mark Webber (Red Bull) 109; 4) Lewis Hamilton (McLaren) 97; 5) Fernando Alonso (Ferrari) 87; 6) Felipe Massa (Ferrari) 42; 7) Nico Rosberg (Mercedes) 32; 8) Vitaly Petrov (Renault) 31; 9) Nick Heid-feld (Renault) 30; 10) Michael Schumacher (Mercedes) 26.

IN TV Sabato 9 luglio: le quali-fiche ore 13 (diretta su Raidue dalle ore 12.45. Domenica 10 lu-glio: la gara ore 13 (diretta su Ra-iuno dalle ore 12.40). Il tempo previsto per domenica è molto nuvoloso o coperto.

MOTOMONDIALE Nella Mo-toGp, il campione del mondo Jor-ge Lorenzo è tornato a fare la voce grossa sul circuito del Mu-gello, centrando la vittoria e bat-tendo il favorito Stoner. Quest’ul-timo guida la classifica con 152 punti, ma lo spagnolo si è riavvi-cinato con i suoi 133 punti. Terzo Andrea Dovizioso (119), mentre Valentino Rossi e la sua Ducati sono ormai tagliati fuori da i gio-chi con 91 punti. Prossimo ap-puntamento con il motomondiale è per domenica 24 luglio sul cir-cuito tedesco del Nurburgring.

L

FORMULA 1 - Sebastian Vettel è favorito anche in Inghilterra ma la Ferrari sogna il primo successo stagionale

Il “cannibale” vuole anche SilverstoneLa Copa America 2011 stenta a decollare. Complice forse una

stagione logorante, i grandi campioni sudamericani non brillano come dovrebbero e soprattutto le nazionali più forti non sono ca-paci a vincere. A deludere è soprattutto l’Argentina grandi firme e padrona di casa, che dopo aver pareggiato a fatica e in rimonta con la Bolivia, non è andata oltre lo 0-0 anche con la Colombia. Pastore è stato spedito di nuovo in panchina, ma è probabile per la sfida decisiva con il Costa Rica, il ct Batista lo lanci dal primo minuto, soprattutto per sedare il malunore di una nazione intera. Non hanno entusiasmato neppure il Brasile e l’Uruguay (anche per loro solo pareggi all’esordio), ma le tre grandi del calcio su-damericano restano le favori-te per la vittoria finale.

TENNIS Il circuito ma-schile ha un nuovo re. Si chiama Novak Djokovic, è serbo e ha appena vinto Wimbledon, battendo colui che ha spodestato dal trono della classifiva Atp, ovvero Rafa Nadal. Difficile dire se il regno del serbo durerà a lun-go, ma fino ad ora la stagio-ne di Djokovic è da fanta-scienza, visto che nel 2011 ha perso solo una volta, in semifinale a Parigi, In campo femminile è meritato il successo a Wimbledon della ceca Petra Kvitova (in finale con la Sharapova), ma la classifica Wta non ha subito grandi spostamenti. Francesca Schiavone è saldamente tra le top ten, attualmente all’8ª posto.

CICLISMO Il Tour de France deve ancora entrare nel vivo. La tappa di giovedì, la 6ª da Dinan a Lisieux di 226,5 km (la più lunga del Tour) è stata vinta dal norvegese Boasson Hagem, che ha battuto Goss e il norvegese Hushovd. Quest’ultimo conserva la maglia gialla con un solo secondo di vantaggio sull’australiano Cadel Evans, 4” sul lussemburghese Franck Sleck (uno dei favo-riti del Tour) e 8” sullo scozzese David Millar.

Fabio [email protected]

NEWS Copa America 2011L’Argentina delude ancora

Ritorna in auge, dopo un periodo di ferma, nel 1985 riparte in grande

Il circuitodi Silverstone

Appuntamento a Soiano del Lago venerdì 15 luglio 2011. La magia del GardaGolf Club, la natura, le opere artistiche contemporanee unite a spettacolo, musica e divertimento sono le premesse spettacolari per un evento unico nel suo genere. E’ stato scelto il GardaGolf di Soiano per la prima ed unica tappa italiana, la prossima si terrà a Valencia fra un anno esatto. Genio e tattica costan-temente a confronto, in una giornata ricca di attività: dal mattino con l’esclusivo torneo di golf organizzato tra le aziende sponsor e i gior-nalisti partecipanti, al party di conclusione alla sera che si svolgerà sulla splendida terrazza della

ClubHouse del GardaGolf Club. Nell’arco dell’intera giornate le aziende sponsor, che ricoprono am-biti tecnologici e fanno parte del mercato elitario del lusso, presente-ranno in anteprima le ultimissime novità di prodotto. Ma non solo, ar-tisti di fama nazionale e internazio-nale, che quest’anno parteciperan-no alla Biennale di Venezia, espor-ranno le proprie opere in un vero e proprio percorso multidisciplinare.

Arte&Golf Cup ideato e promosso da Adriano Vici-ni e dallo Svizzero Luca G. Bottoni, ha tutte le car-te in regola per diventare l’evento dell’anno: un mix perfetto tra lusso, eleganza ed esclusività.

Sport e arte protagonisti al GardaGolf Club L’argentino Javier Pastore

Sport week

Sport week 39Venerdì 8 Luglio 2011

FINITURE A SCELTA DELL’ACQUIRENTE

Page 40: Il Piccolo Giornale

pagina a cura di Michela Fontana

opo varie voci che mina-vano il matrimonio mone-gasco per un presunto fi-glio di Alberto di Monaco di 18 mesi avuto da un'ita-

liana Alberto e Charlene hanno final-mente pronunciato il sì con il rito civi-le, celebrato nella Sala del Trono del Palazzo, il primo luglio, seguito poi dalla cerimonia religiosa il giorno suc-cessivo nel cortile del palazzo reali adibito a Chiesa.

Charlene è giunta all'altare al brac-cio del padre Michael. Indossava un abito elegante e semplice con un lunghissimo strascico e un velo che le copriva il viso realizzato per lei da Giorgio Armani, al seguito sette gra-ziose damigelle che l'accompagna-vano sul tappeto rosso lungo ben 103 metri. In occasione del rito civile ha indossato un abito azzurro di Chanel.

Ad assistere alla cerimonia 850 ospiti illustri, tra cui molti esponenti del mondo della nobiltà reale, capi di stato, politici, personaggi della moda internazionale e gli italianissimi Um-berto Tozzi, Roberto Cavalli, che ha raggiunto il Principato di Monaco a bordo del suo yacht insieme alla con-sorte, Carlo e Camilla di Borbone, Angelino Alfano con la moglie, Fran-co Carraro, Mario Pescante. E ancora Karl Lagerfeld, Inès de la Fressange e Jean Todt oltre ai circa 3.500 tra mo-negaschi e turisti accorsi nella piazza del Palazzo per partecipare alle nozze principesche.

Il ricevimento nunziale si è tenuto al Casinò di Montecarlo con una pre-libata cena preparata dal famoso chef francese Alain Ducasse.

LA CURIOSITÀPare che la neo principessa di Mo-

naco abbia tentato la fuga tre volte.La prima risale a maggio quando

avrebbe cercato di rifugiarsi nell'am-basciata del suo Paese a Parigi, dove si era recata per le prove dell’abito da sposa. Sempre a maggio avrebbe tentato di far perdere le sue tracce durante il Gran Premio di Formula Uno. La terza risale a meno di una settimana prima delle nozze ed è quella in cui le autorità del principato le avrebbero confiscato il passaporto all'aeroporto di Nizza.

DAlberto di Monaco, un “Sì” a tutta eleganza

40 Venerdì 8 Luglio 2011 Sotto l’Ombrellone

• LA BORSA DI PAGLIA. Con l’ar-rivo dell’estate si ha voglia di evade-re e di abbandona-re le fredde borse invernarli. La borsa di paglia trionfa su tutte dato che è uno di quegli ac-cessori perfetti sia per il mare, che per gli impegni quotidiani in città e, perché no, anche per la sera. Torna dunque vigorosa e forte del passato impreziosita e rivisitata da vari stilisti.

• GLI OCCHIALI da sole in gomma pro-

posti da Al e Ro dall’anima innovativa e in armonia con le tendenze di stagione oltre ai classici Ray-Ban.

• IL TRIKINI, il costume a metà strada tra il classico bikini e il costume intero impazza sulle spiagge. Unisce l’eleganza del costu-me intero e la praticità del due pezzi. L’ab-bronzatura non sarà integrale ma di certo chi lo indosserà sarà una fashion victim…

• I SANDALISi arricchisco-

no sempre più di dettagli e inserti preziosi. Via libe-ra alle stringhe, ai lacci e ai tac-chi vertiginosi.

Ci si ispira ad un look che ricorda la cultura greco-roma-na con lo stile gladiatore.

• IL CAFTANO: total white, colorato o con gli strass, indossato sui jeans per una serata la mare senza perdere stile. Caftano cortissimi e gambe nude si ma sole se si ha una falcata da diva. In alternativa ha comun-que il suo fascino la versione multicolor, lunga fino ai piedei portata con le infradito.

• IL COLORE VERDE: che sia smeral-do, bottiglia o petrolio, con le sue svariate sfumature e tonalità il verde è il colore must dell’estate 2011. Va interpretato con gla-mour e ironia. Quindi decidete voi se total look o solo pochi dettagli.

I concerti da non perdere per questa settimanaMILANO

• 8 luglioLou ReedDove: Arena Civica - Palazzetto o Spazio

CaparezzaDove: Carroponte - Palazzetto

• 9 luglioAfterhoursDove: Arena Civica (Zona Sempione)

Take ThatDove: Stadio Meazza - San Siro

RonDove: Pero (Milano) - Canovacci Pero Festival

• 14 luglioGiuliano PalmaDove: Circolo Magnolia.

PARMA

• 12 luglioThe Original Blues Brothers Band Dove: Pilotta.

VERONA

• 13 luglioElio e le Storie TeseDove: Valpolicella Live – Fiera di Sant’Ambrogio.

ModàDove: Palacover - Villafranca - Zona Mercati Generali.

REGGIO EMILIA

• 15 luglioFrancesco RengaDove: Festa della Birra di Casoni

• 16 luglioLigabue in concertoDove: Aeroporto (Campo volo), via dell'aeronautica

BERGAMO

• 9 luglioDavide Van De SfroosDove: Sarnico - Villa Faccanoni

• 14 luglio• 14 luglio

Audrey Hepburn non poteva certo saperlo – anzi, se qualcuno gliel’avesse preannunciato, sicuramente ne avrebbe riso – ma lei e quanti realizzarono Colazione da Tiffany stavano per scatenare una rivoluzione.

Sullo sfondo di un’America ancora intrappolata nel perbenismo degli anni ’50 ma già tesa verso lo spirito ribelle di Woodstock, Sam Wasson racconta la storia di un film, la storia di una donna e la storia di un’epoca. Racconta la nascita, la realizzazione e le conseguenze di un film unico. Svela le avventure rocambolesche che sceneggiatore, regista, attori e produttori hanno dovuto affrontare per portare a termine una lavorazione piena di imprevisti. Tutto parte dalla storia di una giova-ne comparsa che diventa un’icona di stile: Audrey Hepburn, con la sua grazia, riesce a guadagnarsi la fiducia di un pubblico eterogeneo e a conquistare mari-ti, mogli, genitori e figli.

Nel momento in cui la società si sente soffocata nei vecchi panni del primo dopoguerra e scalpita aspettando un cambiamento, Audrey e Colazione da Tiffany propongono un cinema diverso, una moda nuova e uno stile di vita libe-ro da polverosi moralismi.

E’ questo ciò che ci vuole per non trovarsi spiazzati in spiaggia con il nostro vicino di ombrellone. Un pron-tuario di frasi e consigli per destreg-giarsi nella conversazione banale da ombrellone. Un manuale per fare bella figura in salotto senza necessa-riamente sapere quel che si dice.

E’ una raccolta di sentenze sui più disparati temi dell'attualità, come gli immigrati, tra cui naturalmente ci sono anche delle brave persone, e il vino, che ha spesso un gran corpo.

Senza trascurare libri, film e trasmissioni tv sui quali è asso-lutamente disdicevole non avere un'opinione. Se le vostre idee originali rischiano di emarginarvi socialmente, questo libro fa decisamente per voi.

COLAZIONE CON AUDREY CHI MASSAGGIA IL MANZO DI KOBE di Sam Wasson edito Rizzolidi Andrea Ballarini edito Dalai

Vi proponiamo alcuni libri da leggere proprio sotto l’ombrellone

La bellissima top model britannica Kate

Moss si è sposata venerdì primo luglio con il

chitarrista della band The Kills, Jamie Hince

in una piccola chiesa di St. Margaret. Tre

giorni di festeggiamenti per le nozze più rock

dell’anno. Per il giorno più bello della sua vita

la super modella inglese ha deciso di indos-

sare un abito vintage bianco panna di tulle,

pizzo e strass. La Moss ha poi scelto un paio

di scarpe firmate Manolo Blahnik, con solet-

ta blu portafortuna.

Il leader della band The Kills, Jamie Hince,

invece, si è presentato all’altare con un abito doppiopetto azzurro ghiaccio fir-

mato Yves Saint Laurent. Le damigelle d’onore, la bellissima Naomi Campbell e

la figlia di Kate erano vestite da Stella McCartney. Alla cerimonia nuziale hanno

partecipato diversi personaggi famosi del jet set internazionale e hanno festeg-

giato con la musica degli Who e dei Kasabian.

LA CURIOSITÀ Kate ha festeggiato l’addio al nubilato sull’isola di

Wight con le sue migliori amiche invece Jamie ha fatto un viaggio in Fran-

cia terminato a Saint Tropez.

Page 41: Il Piccolo Giornale

• 10 cl di succo di lime (o succo di limoni verdi)• 200 g di zucchero• 5 uova• Caramello

• 200 g di farina• 100 g di burro• 150 g di zucchero• 2 tuorli d'uovo• Un pizzico di sale• Una mela• More

• Versate il caramello in uno stampo da budino in modo che ne ricopra fondo e pareti.• Preparate la crema: in una casseruola sbattete le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto bianco e spumoso.• Diluitelo con il succo dei lime filtrato al colino.• Mescolate con cura e versate il composto nello stampo ca-ramellato.• Cuocete a bagnomaria per un'ora o fino a quando infilando uno stecchino nel dolce ne uscirà asciutto.• Lasciate raffreddare, sformate il budino sul piatto da portata, decorate con bucce di limone.

Budino al lime

PREPARAZIONE

INGREDIENTI PER 6 PERSONE

INGREDIENTI PER 6 PERSONE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

PR

EPA

RA

ZIO

NE

PREPARAZIONE

Bavarese al cocco• 500 g di cocco grattuggiato• 500 g di panna• 100 cl di latte

• 8 tuorli d'uovo• 50 g di zucchero• 8 fogli di colla di pesce

• Montate lo zucchero con i tuorli.• Fate bollire il latte e sciogliervi dentro la colla di pesce, quindi unite al composto i tuorli montati e lasciate raffred-dare.• In un altro recipiente, montate la panna con il cocco.• Infine, unite i due preparati e versate tutto in due conte-nitori di vetro rettangolari, mettete in frigo e lasciate fino a che non solidifica.

Le ricette di Nonna FelicitaI

• 200 g di zucchero semolato• 100 g di gelatina di albicocche• 80 g di farina bianca 00• 80 g di rum bianco. 40 g di fecola di patate• 16 acini di uva moscato• 8 fichi• 2 uova• Sale• Poco burro

Ciambelline alla fruttaINGREDIENTI PER 8 PERSONE

• Imburrate e infarinate otto stampini del diametro di cm 10, con foro centrale.• Montate le due uova intere con 100 g di zucchero e un pizzico di sale; quando avrete ottenuto un composto soffice e gonfio unite 60 g di farina e la fecola dì patate, fatte cadere insieme a pioggia da un setaccino.• Mescolate con un cucchiaio di legno con un movimento dall'alto verso il basso e viceversa.• Mettete l'impasto in una tasca di tela impermeabile munita di bocchetta rotonda liscia e di-stribuitelo uniformemente negli stampini.• Passateli quindi in forno già caldo a 180 gradi per 15 minuti.• Nel frattempo versate in una casseruolina 30 g d'acqua e il restante zucchero; fatelo scioglie-re su fuoco basso sino ad ottenere uno sciroppo limpido.• Levate il composto dal fornello ed unite il rum, mescolando bene.• Sformate le pastine in un largo piatto o su un vassoio coperto con un foglio di alluminio; men-tre sono ancora bollenti pennellate con tutto lo sciroppo al rum, anch'esso caldo, poi lasciate-le raffreddare.• Pelate i fichi ed incideteli con due tagli a croce, senza però arrivare al fondo; mettete al centro di ognuno due acini di uva.• Appena le ciambelline saranno fredde pennellatele con la gelatina sciolta su fuoco basso e diluita con un cucchiaino di rum.• Disponetele in un piatto piano e al centro di ognuna collocate un fico.

PREPARAZIONE

• Formate un vulcano con la farina e nel centro metteteci lo zucchero, il burro tagliato a pezzi, i tuorli d'uovo, il sale.• Amalgamate tutti gli ingredienti e formate una palla, lasciandola riposa-re per 30 minuti.• Mettete le more in una terrina con 2 cucchiai di zucchero.• Sbucciate e affettate la mela.• Imburrate una tortiera e mettetevi dentro la pasta facendola aderire be-ne al fondo e ai lati.• Sul fondo mettete le fettine di mele disposte a stella, quindi infornate per 20 minuti.• Quando la torta sarà dorata toglie-tela dal forno e lasciatela raffreddare; riempitela con le more, che avrete precedentemente macerato con lo zucchero.• Al momento di servire cospargete la torta con lo zucchero.

Torta alle more

Page 42: Il Piccolo Giornale

IIVenerdì 8 Luglio 2011

• 500 g di biscotti savoiardi• Una tazza di caffè zuc-cherato

• 500 g di yogurt magro• Cacao in polvere• 10 cucchiai di liquore

• Versate il caffè zuccherato in una terrina e allungatelo con un po' d'acqua, quindi usate il composto per inzup-pare leggermente i savoiardi.• Disponete una parte dei biscotti sul fondo di un reci-piente rettangolare in modo da formare uno strato.• Coprite con metà dello yogurt e livellate bene.• Formate un altro strato di savoiardi inzuppati, quindi versate lo yogurt rimasto.• Mettete il tiramisù in frigorifero.• Al momento di servire ricoprite la superficie con il ca-cao facendolo cadere da un colino.

• 500 g di prugne nere snocciolate• 150 g di farina• 125 g di zucchero• 3 uova• 2 tazze di latte• Un pizzico di sale

• Imburrate una tortiera e disponete sul fondo la frutta.• Frullate le uova con la metà dello zucche-ro, aggiungete la farina e il latte.• Mescolate e versate il composto sulle prugne.• Infornate per 25 minuti. La torta sarà cot-ta quando diventerà compatta in superfi-cie.• Servite spolverando il dolce con il resto dello zucchero.

In un bicchiere da long drink ponete le foglie di menta e lo zucche-ro di canna; servendovi di un pestello schiacciatele contro il lato del bicchiere così da sprigionare l’aroma della menta. Aggiungete il succo di lime (circa 1/5 della bibita) e pestate ancora per qualche secondo, poi riempite il bicchiere di ghiaccio (a cubetti o tritato), aggiungete il rum, l’angostura e in ultimo uno spruzzo di soda; mescolate in modo circolare e servite decorando con un rametto di menta.

Il Negroni si prepara direttamente in un bicchiere basso e lar-go. Mettete nel bicchiere tre o quattro cubetti di ghiaccio, aggiun-gete il Gin, il Martini Rosso, il Bitter Campari in parti uguali e me-scolate. E’ d’obbligo decorare il bicchiere con una fetta d’arancia.

Tagliate il lime a quadretti, e ponetelo in un bicchiere abbastanza capiente. Aggiungete lo zucchero di canna e con un pestello schiacciate e ruotate, per spremere il lime e amalgamarlo allo zuc-chero; aggiungete anche le fragole, lavate e tagliate a metà, e continuate a pestare per spappolarle. Tritate grossolanamente del ghiaccio e riempite il bicchiere, poi versatevi sopra la Vodka secca e con un cucchiaino dal gambo lungo mescolate.

Torta alle prugne

Tiramisù allo yogurt

• Acqua• Foglie d menta fresca• Succo di lime• Angostura• Alcuni cucchiai di zucchero• Rhum bianco• Ghiaccio

• Ghiaccio• Gin• Martini rosso• Bitter Campari

• 4-5 fragole• Ghiaccio• 50 ml di vodka• Zucchero di canna• ½ lime

I Cocktails dell’estateMojito

Negroni

Capiroska

PREPARAZIONE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

INGREDIENTIPER 6 PERSONE

INGREDIENTI

INGREDIENTI

INGREDIENTI

PR

EPA

RA

ZIO

NE

Crepes caramellate alle mele

• Ponete in una terrina la farina setacciata.• Versate nel centro 30 g di zuc-chero, il sale e le uova sbattute a parte.• Mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti incorporando poco alla volta tutto il latte: dovete ottenere una pastella liscia e senza grumi.• Ponetela a riposare coperta per un’ora.• Nel frattempo sbucciate le mele, dividetele a metà, eliminate il tor-solo e tagliatele a fettine sottili.• Mettete sul fuoco una casseruola

con 50 g di burro; quando è sciolto unite le mele, irroratele con 3 cuc-chiaiate di liquore e spolverizzatele con 50 g di zucchero.• Mescolate e lasciate cuocere a fuoco basso, quindi unite la can-nella.• Sciogliete 20 g di burro, unitelo alla pastella e cuocete le crepes in una padellina antiaderente unta di burro.• Farcite con le mele, spolverizza-tele con 2 cucchiaiate di zucchero a velo e ponetele in forno caldo a 190 gradi fino a quando saranno caramellate.

• 125 g di farina• 500 g di mele• 80 g di zucchero• 25 cl di latte

• 3 uova• 100 g di burro• 2 cucchiai di zucchero a velo

• Un abbondante pizzico di cannella• 3 cucchiai di rum• Un pizzico di sale

INGREDIENTI PER 6 PERSONE

Dolci

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