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Il Piano Regolatore del Sociale 2014 – 2016
1
Assessorato alle Politiche Sociali, Quartieri e Partecipazione
Democratica
Il Piano Regolatore del Sociale: perché
• La Legge 328 del 2000 “Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, individua la
programmazione quale “metodo per la realizzazione degli interventi e dei servizi sociali, in forma unitaria ed integrata”. La normativa,
all’art. 3, comma 1, si riferisce in specifico al metodo della “programmazione degli interventi e delle risorse del sistema integrato”
indicando quali non secondari i principi “dell'operatività per progetti, della verifica sistematica dei risultati in termini di qualità e di
efficacia delle prestazioni, nonché della valutazione di impatto di genere”. • La Legge Cost. 3 del 2001 “La Riforma del Titolo V della Costituzione” modifica il quadro delle competenze tra i diversi livelli
di governo per la programmazione e l’attuazione delle politiche sociali. Infatti, come si evince dall’art. 117, commi 2 e 3, la materia socio-assistenziale non si colloca tra le materie riservate alla Stato, e in quanto non espressamente riservata ne viene attribuita alle Regioni la potestà legislativa primaria, ossia non limitata ai principi fondamentali della legislazione
statale. • La Legge Regionale 1 del 2004 “Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali” che all’art. 6,
c. 1 individua i Comuni quali “titolari delle funzioni concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale” e stabilisce che “concorrono alla programmazione regionale, anche mediante l’elaborazione di proposte per la definizione del piano regionale…”.
2
LE FONTI NORMATIVE
Il Piano Regolatore del Sociale: perché
LA PARTECIPAZIONE
• E’ il documento programmatico che definisce le politiche sociali del Comune. Attraverso il Piano di Zona cittadino,
che diventa lo strumento operativo di programmazione del Piano Regolatore del Sociale, vengono espresse tutte le
azioni di concertazione, progettazione e realizzazione del sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali;
• il Piano Regolatore del Sociale si configura quale momento di “partecipazione attiva” attraverso cui le politiche sociali
interpellano e orientano le “altre” politiche (sanitarie, urbanistiche, scolastiche, abitative, del lavoro e della formazione);
• la funzione programmatoria comprende un momento propulsivo iniziale a carico del soggetto istituzionale, un
processo elaborativo che deve coinvolgere i diversi soggetti, ed un momento decisionale che rappresenta l'esito della
concertazione. In questo quadro pertanto, si possono individuare quali regole della programmazione:
la ricerca di un filo conduttore delle priorità individuate nella definizione dei fabbisogni del territorio;
la valutazione delle implicazioni di sviluppo che vi possono dare tutti i soggetti coinvolti;
la definizione di finalità ed obiettivi condivisi.
3
• Città di Venaria Reale
• Provincia di Torino – Area Lavoro e Solidarietà Sociale
• Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio-Assistenziali di Pianezza
• ASL – Servizi Territoriali
• Istituti scolastici
• A.S.M. Venaria
• Comitati di Quartiere
• Organizzazioni sindacali
• Parrocchie
• Associazioni (di Categoria, Politico-sociali, di volontariato, sportive, protezione civile e assistenza, culturali e ricreative)
• Cooperative sociali
• Coordinamenti e comitati
• Le Imprese
Il Piano Regolatore del Sociale: i soggetti
4
Come è fatto il PRS: i capitoli
1. Il quadro demografico
2. Il mercato del lavoro
3. Dati economico finanziari (dal bilancio comunale)
4. Analisi dei bisogni espressi
5. Welfare del futuro
5
Il Contesto demografico Al 31.12.2012 la popolazione di Venaria Reale contava 34.244 unità, di cui 16.638
maschi e 17.606 femmine (968 quote rosa in più).
VENARIA OGGI: il profilo demografico della nostra città
Comune
Trend popolazione
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Venaria 35.676 35.555 35.363 35.128 35.127 34.808 34.563 34.682 34.833
34.859
33.698 34.244
Nell’arco di undici anni la
popolazione venariese ha
subito un decremento di
1.432 unità (pari al 4,18%).
6
La tabella evidenzia la popolazione residente divisa
per sesso e classi di età quinquennali. Tale
suddivisione ricalca una modalità tradizionalmente
seguita dai demografi per evidenziare la
composizione della popolazione prendendo in esame
fasce di età piuttosto vicine fra loro.
VENARIA OGGI: suddivisione per fasce di età
Classi di età 2012
M F Totale %
< 5 719 650 1.369 4,00%
5-9 810 722 1.532 4,47%
10-14 855 816 1.671 4,88%
15-19 837 770 1.607 4,69%
20-24 890 796 1686 4,92%
25-29 884 872 1.756 5,13%
30-34 933 959 1.892 5,53%
35-39 1.105 1.132 2.237 6,53%
40-44 1.327 1.419 2.746 8,02%
45-49 1.420 1.435 2.855 8,34%
50-54 1.207 1.237 2.534 7,40%
55-59 1.131 1.293 2.424 7,08%
60-64 1.202 1.354 2.556 7,46%
65-69 1.101 1.123 2.224 6,49%
70-74 909 1.035 1.944 5,68%
75-79 709 825 1.534 4,48%
80-84 406 584 990 2,89%
85 a 89 153 342 495 1,45%
Oltre 90 40 152 192 0,56%
totale 16.638 17.606 34.244
Nella città di Venaria Reale la fascia
quinquennale di età maggiormente rappresentata
è quella dei 40-49enni. 7
CPI di
competenza
Anno Variazione %
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2009/
2008
2010/
2009
2011/
2010
2012/
2011
2013/
2012
VENARIA 1.643 2.388 2.085 2.228 2.397 2.442 + 45,3% - 12,7% + 6,9% + 7,6% + 1,9%
CPI Venaria – Flusso totale di disponibili al lavoro - Anni 2008-2013
8
Provenienza delle risorse destinate ai servizi
CITTADINI STATO REGIONE PROVINCIA
€ 25.133.664,00 € 200.517,00 € 43.610,00 € 384.275,00
SERVIZI COMUNALI
In particolare l’importo di € 25.133,664,00 deriva da
ENTRATE TRIBUTARIE
19.519.374,00
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
5.614.290,00
IL BILANCIO CORRENTE 2012
previsione
9
BILANCIO - ENTRATE
10
Tributarie
61,81%Trasf.correnti
2,51%
Extratrib.
14,59%
Traf.capitale
11,41%
Accensione prestiti
0,13%
Serv.c/terzi
7,58%
Avanzo
1,97%
ACCERTAMENTI ANNO 2012
Oneri straordinari
1,05%Imposte e tasse
3,03%
Interessi passivi
4,72%Trasferimenti
9,90%
Utilizzo beni di terzi
0,39%
Prestazione servizi
53,19%
Acquisto beni
0,77%
Personale
26,94%
RIPARTIZIONE SPESE CORRENTI anno 2012
consuntivo
11
Per l’anno 2012 , la spesa di parte corrente del bilancio
comunale è stata di 26.255.609,00 euro totali
(previsioni esecutive)
All’interno di tali spese correnti la spesa sociale è suddivisa per i pertinenti programmi e
progetti della Relazione Previsionale e Programmatica
allegata al bilancio
ovvero
12
LA SPESA SOCIALE DEL COMUNE DI VENARIA
anno 2012
Programma 80
Servizi sociali
€.2.833.513,00
Progetto 801
Politiche sociali €. 1.982.179,00
Progetto 802
Politiche per la casa
€. 430.394,00
Progetto 803
Formazione, lavoro e pari opportunità
€. 420.940,00
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Comprende quota Consorzio
Socio assistenziale
€ 1.027.236,00
LA SPESA SOCIALE
PROGRAMMA 80
anno 2012
Programma 90
Sviluppo della comunità
Tot. €. 3.639.677,00
Progetto 902
Politiche giovanili
€. 349.000,00
Progetto 903 Sistema educativo
€.2.572.279,00
Progetto 904 Sport
€. 718.398,00
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Comprende utenze scuole
Comprende ammortamento mutuo piscina
LA SPESA SOCIALE
PROGRAMMA 90
anno 2012
Spesa corrente: € 26.255.609,00
Spesa sociale :
programma 80: € 2.833.513
programma 90: € 3.639.677
Totale: € 6.473.190
% di incidenza: 24,65 %
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INCIDENZA DELLA SPESA SOCIALE
SUL TOTATLE DEL BILANCIO
anno 2012
Analisi dei bisogni espressi
Capitolo 4 del Piano Regolatore Sociale
16
Area minori e responsabilità familiari
Area anziani Area adulti Area disabili
4 aree
intervento
17
Problemi verticali
(per fasce di età)
AREA MINORI E
RESPONSABILITA’
FAMILIARI
AREA DISABILI
AREA ADULTI
(vulnerabilità sociale)
AREA ANZIANI
BISOGNI
EMERSI
RISPOSTA IDONEA A
SODDISFARE IL
BISOGNO
RISPOSTA ATTIVATA
DAL TERRITORIO CRITICITA’
Per ogni fascia di età il Piano
mette in evidenza 4 parametri
18
a titolo esemplificativo la slide che segue riporta quanto emerso per la fascia di età over 60 nel PRS 2012…………………………………………
BISOGNI
EMERSI
RISPOSTA IDONEA A
SODDISFARE IL
BISOGNO
RISPOSTA ATTIVATA DAL
TERRITORIO CRITICITA’
9
Fascia di età Maschi Femmine Totali %
Oltre i 60 anni 4.402 5.224 9.626
19
BISOGNI EMERSI DAL
TAVOLO DI LAVORO
RISPOSTA
CHE SODDISFA IL BISOGNO
RISPOSTA
ATTIVATA DAL
TERRITORIO
CRITICITA’
1
Misure di sostegno per
l’anziano non
autosufficiente da
erogarsi al proprio
domicilio.
Rispetto a tale bisogno la risposta da attivare
contempla una serie di interventi e prestazioni al
domicilio dell’anziano.
Per quanto riguarda le prestazioni domiciliari si
intendono quei servizi volti a soddisfare i bisogni più
elementari (cura ed igiene personale ed ambientale,
necessità alimentari) nonché esigenze di tipo
relazionale finalizzate ad arginare l’isolamento a cui
l’anziano non auto è costretto.
Relativamente alle risposte di tipo istituzionale
(ricovero in struttura) si fa riferimento al numero di
posti letto che annualmente la Regione fissa in
proporzione alla popolazione anziana residente sul
territorio.
Cure
domiciliari
Assegni di cura
Affidamenti
intrafamiliari
Ricoveri di
sollievo.
Incertezza circa la
sussistenza delle
risorse economiche
necessarie a
mantenere il servizio.
Mancanza di un
servizio di pasti a
domicilio.
un esempio: AREA ANZIANI OLTRE I 60 ANNI
19
In generale si intende una forma di dialogo e di confronto tra soggetti istituzionali, autonomie territoriali, autonomie funzionali e soggetti privati (sindacati, associazioni di categoria, organizzazioni economiche e imprenditoriali, imprese, cooperative, partiti, ecc.), teso alla risoluzione di problematiche generali o settoriali in ambito territoriale locale, in modo da realizzare strategie il più possibile condivise e partecipate. (CNEL Glossario)
L'obiettivo della concertazione è di pervenire a scelte che siano il più possibile condivise, concertate e partecipate, in modo da favorire un incremento delle informazioni per le parti contraenti e per le amministrazioni responsabili degli interventi, realizzando, in questo modo, una maggiore efficacia degli investimenti ed una maggiore capacità di monitorare i processi e i loro esiti.
Oggi il punto di partenza per la definizione di
politiche di programmazione locali
che si ispirino ai principi sopra riassunti.
20
Il Piano Regolatore del Sociale e la Programmazione
- la concertazione -
all’indirizzo
http://www.comune.venariareale.to.it
Canale tematico - ASSISTENZA E SERVIZI SOCIALI
Saranno pubblicati i documenti di lavoro:
il Piano Regolatore del Sociale – anno 2012
il quadro demografico
i dati sul mercato del lavoro
i dati economico finanziari (dal bilancio comunale)
le schede relative ai Tavoli tematici
……………..……………..in conclusione
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