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ANNO 2 N. 20 - SABATO 27 MAGGIO 2017 il denaro.it Una delegazione di imprenditori e rappresentanti istituzionali cinesi sarà in Campania a inizio luglio per avviare collaborazioni commerciali. Food, mo- da e luxury i settori di maggiore interesse. A pagina 7 CINA, MISSIONE D’AFFARI IN REGIONE NEL MIRINO FASHION, FOOD E LUXURY La Sms Engineering di Napoli è una delle 21 azien- de che ricevono, il 23 maggio, il prestigioso premio “Imprese X Innovazione - Andrea Pininfarina”, as- segnato da Confindustria. A pagina 9 SMS ENGINEERING, UN NUOVO PREMIO È AL TOP IN ITALIA PER INNOVAZIONE GM procurement MKTG INTELLIGENCE - SCOUTING CONTROLLO DOCUMENTALE AUDITING E ATTIVITA’ INVESTIGATIVA ALBO FORNITORI GARE E ASTE ON LINE DOCUMENT MANAGEMENT www.guidamonaci.it Fca, la multinazionale dell’auto con base a To- rino, sigla un protocollo d’intesa con la Regione Campania per investi- menti in ricerca e svi- luppo. E assegna la pro- duzione dei nuovi moto- ri del gruppo, in com- mercio dal 2020, allo stabilimento di Pratola Serra (Avellino) mentre le attività di ricerca sa- ranno realizzate a Pomi- gliano d’Arco (Napoli). Previsto anche un ac- cordo con le università. A pagina 4 Nuovi motori versione 2020 La produzione in Campania AGRICOLTURA PSR, ECCO I NUOVI BANDI RISORSE PER 245 MILIONI La Regione Campania presenta in settimana le nuove misure per gli imprenditori agricoli. L’investimento ammonta a 245 milioni di euro. La spesa, fin qui, raggiunge gli 1,2 mld. UNIVERSIADI ATLETI OSPITI DELLE NAVI VILLAGGIO, PARTE LA GARA Avviata la gara di appalto per selezionare le navi che dovranno ospitare il villaggio itinerante degli atleti per le Universiadi in programma a Napoli tra fine giugno e metà luglio del 2019. EVENTI PROGRAMMA 20172018 VIA LIBERA ALLE ISTANZE Pubblicato dalla Regione il programma eventi per la stagione 2017-2018. A disposizione dei Comuni fondi per 7 milioni di euro. Privilegiate le iniziative di richiamo turistico. INCENTIVI PAG. 24-30 A pagina 10 New Edenlandia Progetto fermo Mostra d’Oltremare lancia l’allarme Pronto il piano B Giuseppe Oliviero A pagina 8 Edilizia Housing sociale Tuccillo (Acen): Subito un’intesa tra enti e imprese Francesco Tuccillo FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES Da sinistra Stefania Brancaccio, Gioacchino Alfano, Angelino Alfano, Girolamo Pettrone e Marco Zigon EXPORT, PATTO FARNESINAAZIENDE A NAPOLI GETRA E COELMO: COSÌ VINCIAMO NEL MONDO A pagina 5

il dena ANNO 2r N. 20 o- SABATO .27 MAiGGIOt 2017 · Una delegazione di imprenditori e rappresentanti ... L'etimologia della parola mentore nasce dall'Odissea: Mentore era l'amico

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ANNO 2 N. 20 - SABATO 27 MAGGIO 2017

il denaro.it

Una delegazione di imprenditori e rappresentantiistituzionali cinesi sarà in Campania a inizio luglioper avviare collaborazioni commerciali. Food, mo-da e luxury i settori di maggiore interesse.

A pagina 7

CINA, MISSIONE D’AFFARI IN REGIONENEL MIRINO FASHION, FOOD E LUXURY

La Sms Engineering di Napoli è una delle 21 azien-de che ricevono, il 23 maggio, il prestigioso premio“Imprese X Innovazione - Andrea Pininfarina”, as-segnato da Confindustria.

A pagina 9

SMS ENGINEERING, UN NUOVO PREMIOÈ AL TOP IN ITALIA PER INNOVAZIONE

GMprocurementMKTG INTELLIGENCE - SCOUTINGCONTROLLO DOCUMENTALE

AUDITING E ATTIVITA’ INVESTIGATIVAALBO FORNITORI

GARE E ASTE ON LINEDOCUMENT MANAGEMENT

www.guidamonaci.it

Fca, la multinazionaledell’auto con base a To-rino, sigla un protocollod’intesa con la RegioneCampania per investi-menti in ricerca e svi-luppo. E assegna la pro-duzione dei nuovi moto-ri del gruppo, in com-mercio dal 2020, allostabilimento di PratolaSerra (Avellino) mentrele attività di ricerca sa-ranno realizzate a Pomi-gliano d’Arco (Napoli).Previsto anche un ac-cordo con le università.

A pagina 4

Nuovi motori versione 2020La produzione in Campania

AGRICOLTURAPSR, ECCO I NUOVI BANDIRISORSE PER 245 MILIONILa Regione Campaniapresenta in settimana lenuove misure per gliimprenditori agricoli.L’investimento ammonta a245 milioni di euro. La spesa,fin qui, raggiunge gli 1,2 mld.

UNIVERSIADIATLETI OSPITI DELLE NAVIVILLAGGIO, PARTE LA GARAAvviata la gara di appalto perselezionare le navi chedovranno ospitare il villaggioitinerante degli atleti per leUniversiadi in programma aNapoli tra fine giugno e metàluglio del 2019.

EVENTIPROGRAMMA 2017-2018VIA LIBERA ALLE ISTANZEPubblicato dalla Regione ilprogramma eventi per lastagione 2017-2018. Adisposizione dei Comuni fondiper 7 milioni di euro.Privilegiate le iniziative dirichiamo turistico.

INCENTIVI PAG. 24-30

A pagina 10

New EdenlandiaProgetto fermo

Mostra d’Oltremarelancia l’allarme

Pronto il piano B

Giuseppe Oliviero

A pagina 8

EdiliziaHousing socialeTuccillo (Acen):Subito un’intesa

tra enti e imprese

Francesco Tuccillo

FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES

Da sinistra Stefania Brancaccio, Gioacchino Alfano, Angelino Alfano, Girolamo Pettrone e Marco Zigon

EXPORT, PATTO FARNESINA-AZIENDE A NAPOLIGETRA E COELMO: COSÌ VINCIAMO NEL MONDO

A pagina 5

Di ANTONIO ARRICALE

Un altro semaforo rosso, un’altrariforma bocciata per l’ex premierMatteo Renzi, ora alla guida delmaggiore partito di governo. Ma sisa: l’Italia resta pur sempre il pae-se dove – per dirla con una battu-ta dell’ex ministro berlusconianoGiulio Tremonti – i grandi proget-ti, una volta ridimensionati dagliaccordi spartitori dei partiti dellamaggioranza di turno e coi sinda-cati, vengono prima frenati dallaburocrazia, poi bloccati dai Tar e,infine, affossati dagli ecologisti.Ma per fortuna, questi ultimi, al-meno in questa vicenda non c’en-trano. Dunque, la riforma in chiave

finalmente manageriale della ge-stione dei musei e, più in genera-le, dell’immenso patrimonio cul-turale del Belpaese, era una dellepoche sopravvissute e, in ogni ca-so, apprezzate dall’opinione pub-blica, tra quelle varate dal vecchioesecutivo (province, scuola, Costi-tuzione, Jobs act, pensioni ecce-tera). Riforma dei beni culturali,che in pochissimo tempo ha pro-dotto effetti positivi e documen-tati, ma che – come sapete – ieril’altro si è impantanata nelle sab-bie mobili dei ricorsi amministra-tivi. Legittimi, questi ultimi, percarità, almeno dal punto di vistadei ricorrenti, taluni dei quali au-

torevoli storici dell’arte, che peròhanno maldigerito il fatto di ve-dersi scavalcare nel ruolo da con-correnti stranieri, benché cittadi-ni europei, sulla scorta della nor-mativa vigente che, evidente-mente, il legislatore ha dimenti-cato di emendare. Sicché viene quasi ovvio chie-

dersi: ma chi le scrive queste leg-gi, i politici o i tecnici? E, in ognicaso, la responsabilità di questoennesimo pasticcio non ricadeforse in capo ai primi e, cioè, al-la classe governante? E se per ri-formare la gestione dei beni cul-turali occorreva prima cambiarei Tar, come ha commentato il se-gretario Pd, perché il suo gover-no non lo ha fatto? Peraltro, anessuno sfugge la connessionediretta che esiste tra crescita eco-nomica e funzionalità del sistemagiudiziario, a tutti i livelli e inogni settore: dunque, perché nonvi si pone mano?Domande retoriche, evidente-

mente. E, tuttavia, a me appareaddirittura delittuoso danneggia-re, come di fatto è avvenuto conquesta vicenda, così impunemen-te uno dei quattro settori (turi-smo, enogastronomia, moda emeccanica) che “in Italia tira e ilmondo ci invidia”, per dirla con ilpresidente del Censis, GiuseppeDe Rita. E sono vicende come que-ste che alimentano, probabilmen-

te – come rileva l’Istat in questomese di maggio – le ricorrenti ca-dute di fiducia tra le famiglie e leimprese, pure a dispetto della ri-presa economica che comincia,sembrerebbe, a consolidare. L'in-dice del fatturato industriale mo-stra infatti una crescita dello 0,5%rispetto ad aprile per cui la dina-mica trimestrale è ora a +0,4%.Scendono, però, come si diceva,gli ordinativi che pure erano bal-zati a febbraio.A proposito di industria, piace

la proposta lanciata dalla tribunadell’assemblea annuale dal presi-dente di Confindustria VincenzoBoccia, di “azzerare il cuneo fi-scale sull'assunzione dei giovaniper i primi tre anni, sapendo find'ora che dopo dovremo ridurloper tutti". Ma rivela, tuttavia, unparadosso, almeno per le aziendedel Sud. Nel 2017 sono già statistanziati 8 mila euro di sgravi con-tributivi alle imprese che assu-mono giovani con meno di 25 an-ni disoccupati da almeno sei me-si. Ebbene, finora le imprese han-no utilizzato solo 100 dei 540 mi-lioni disponibili. E dunque? Tra le famiglie la sfiducia cre-

sce, magari, anche con le voci ri-correnti di un ritorno dell’Imu sul-le case, come è tornata a racco-mandare Bruxelles a margine del-l’ok attribuito, con non poche al-tre prescrizioni, alla recente ma-

novra correttiva imposta al go-verno. Insomma, tutti sanno che ilmattone, da Giuliano Amato in poi(inizio degli anni Novanta) è sta-to sempre considerato una sortadi bancomat da parte di tutti i go-verni. Specialmente quello dei tec-nici (26 miliardi di introiti) perciònon rassicura più di tanto la smen-tita del ministro Pier Carlo Pado-an. Né genera ottimismo – consi-derata la perdurante crisi – la let-tura dello studio choc condottodall'Istituto G. Pascale di Napolisecondo cui i pazienti in difficoltàeconomica hanno il 20% di rischiodi morte più alto “rispetto ai ma-lati senza tossicità finanziaria”. Nérallegrano, infine, le notizie chearrivano stranamente col conta-gocce da una Grecia in fiamme,dove l’ex premier ed ex presiden-te della banca centrale Lucas Pa-pademos, 69 anni, è rimasto feri-to in un attentato, mentre la gen-te è in rivolta, stremata dalla fa-me e nessuna possibilità di curar-si. La Grecia, uno stato dell’Unio-ne Europea, per dire. Fiducia che non si accompagna

ai nuovi episodi di terrorismo, chenon ha risparmiato neppure ibambini, come è avvenuto a Man-chester in Inghilterra a Minya inEgitto. E probabilmente nemmenoal vertice dei Sette Grandi che sisvolge a Taormina. O forse sì. Infondo, la speranza… •••

SETTE GIORNI

>> Altra bocciatura:annullate le nomine dei vertici di museiDa Confindustriamonito sulle tasse

227 maggio 2017

Politica, burocrazia, Tar un paese in crisi di fiducia

Da Wikipedia. L'etimologia dellaparola mentore nascedall'Odissea: Mentore era

l'amico fidato e consigliere di Ulisse, ilquale, prima di partire per Troia,chiese a Mentore di prendersi cura disuo figlio Telemaco e di prepararlo asuccedergli al trono. Nel corso delpoema, la Dea Atena assume la formadi Mentore per guidare, proteggere eistruire Telemaco durante i suoi viaggi.In questo ruolo, Mentore (ed Atena)hanno la funzione di insegnante, diguardiano e di protettore, infondendosaggezza e fornendo consigli.

Dunque il mentore è qualcosa cheassomiglia al vecchio maestro, di vita enel lavoro. Qualcuno che abbia vogliae capacità di condividere le propriecompetenze e le proprie esperienzecon qualcuno più giovane che meriti diessere guidato e consigliato. Ci vuolestoffa nel fare il mentore e ci vuolestoffa per essere scelto come mentee,cioè come allievo, come altra partedella relazione speciale che si viene acreare tra due persone che danno ericevono reciprocamente in unoscambio che alla fine fa crescereentrambe.

Molto diffuso in comunità dov’èsentito il dovere del give back, delrestituire in qualche modo il bene chesi è ricevuto, il mentoring comincia adiffondersi anche in Italia dove lafigura del maestro è statasistematicamente demolita praticandouna frattura tra generazioni moltopreoccupante. Il risultato si riverberanei rapporti sociali e l’ingratitudine è ilsentimento che meglio descrive lasituazione. Chi fa carriera, chi hasuccesso, chi arriva in alto,difficilmente riconosce il ruolo di chigli ha dato un conforto lungo ilpercorso.

Anzi, accadde l’esatto contrario. Etroppo spesso chi ci ha favoriti diventail nostro principale nemico. Il simboloda abbattere perché ci ricorda cheabbiamo un debito morale e che sesiamo arrivati dove ci troviamo è

anche perché qualcuno ha creduto innoi e su di noi ha scommesso. Qui,certo, si potrebbe aprire unapartentesi lunga e dolorosa sullaqualità di chi sceglie e di chi è sceltoperché è chiaro che il meccanismofunziona quando scatta tra soggetti divalore e senza infrangere nessunaregola di legge e della convivenzacivile.

Comunque sia, una società dove chiha accumulato abilità e sapienza siprende cura di chi si trova a muovere iprimi passi senza bussola correndo ilrischio (che si trasforma spesso inrealtà) di perdersi, è una societàmigliore. Che promette di progredirepiù rapidamente in un ambientecaratterizzato da coesione e fiducia.Una società che tende ad accogliereinvece che respingere. E che può

accettare con consapevolezza le sfidedella modernità per diventare piùcompetitiva e creare ricchezza abeneficio di imprese e famiglie.

Tra le più convinte sostenitrici delMentoring come metodo per cambiareil mondo, Matilda Raffa Cuomo –moglie dell’indimenticabilegovernatore dello Stato di New YorkMario e madre dell’attualegovernatore Andrew – è in questigiorni in Italia per diffondere la praticache nel suo caso si applica alla lottaverso la dispersione scolastica, ilbullismo e tutte le devianze chepossono riguardare le nuovegenerazioni. E per ricordare che nonvale l’adagio napoletano su chi haavuto ha avuto e chi ha dato ha datoma che dobbiamo imparare ariconoscere che chi ha avuto deve asua volta dare. •••

Matilda Cuomo e la formulamagica del Mentoring

PEZZI DI VETRODi ALFONSO RUFFO

EDITORIALE27 maggio 2017

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LEGGI IL BLOG

Da sinistra Matilda, Andrew e Mario Cuomo

Di FEDERICO MERCURIO

La multinazionale dell’auto-motive Fiat Chrysler progetteràe costruirà in Campania i moto-ri del futuro. L’azienda ha da po-co sottoscritto un accordo con laRegione Campania e altre istitu-zioni locali italiane per distri-buire lungo il territorio nazio-nale, soprattutto al Sud, i propriprogrammi di ricerca e svilup-po. Alla Campania è assegnato ilprogetto “Evoluzione Motori2020”, un intervento strutturatoche deve consentire alla casa au-tomobilistica torinese di rivolu-zionare il sistema di propulsionedelle proprie vetture rendendo-lo ancora meno inquinante e, sepossibile, conservando e miglio-rando le prestazioni attuali. Po-lo centrale di questo progetto sa-rà Pratola Serra (Avellino), dovegià attualmente Fca produce il35 per cento dei motori monta-ti sia sulle vetture private chesui veicoli commerciali. Secon-do quanto fa sapere la RegioneCampania, però, “impatti positi-vi derivanti dalla saturazionedella produzione degli stabili-menti italiani ricadranno sullostabilimento di Pomigliano d’Ar-co (Napoli, nda)”.

Tutto ciò significa che la Cam-pania si appresta a diventare unriferimento centrale nell’ambitodello sviluppo dei motori del fu-turo che, è bene ricordarlo, nonvengono alloggiati solo sullevetture del gruppo torinese poi-ché trovano spazio anche su vei-coli di altre case automobilisti-che. Inoltre sono previsti il raf-forzamento del polo d’eccellen-za Fca Italy su strumenti e me-todi per la progettazione vir-tuale e l’attivazione di nuovipercorsi di formazione e la pro-mozione, insieme alle universi-ta campane, dell’iniziativa ”Al-liance for Advanced Automoti-ve” (Aaa). Si tratta di corsi di lau-rea e piani di formazione spe-cialistici per i futuri ingegneri etecnici del gruppo. Un modello di

stampo americano in cui il per-corso di studi ed esperienze ex-tra accademiche viene concor-dato direttamente tra l’impresae l’università. Il protocollo d’in-tesa tra Regione Campania e Fcascade a fine 2020. Capitolo fon-di. Secondo quanto stabilito da

Fca, Governo e istituzioni localiè prevista una compartecipazio-ne ai costi ma dalla casa auto-mobilistica assicurano, e l’han-no messo nero su bianco, che“per ciascun progetto Fiat Chry-sler si impegna a coprire per in-tero le spese non garantite da

contributi pubblici fino all’am-montare massimo dell’impegnofinanziario previsto”. Il com-mento della Regione è affidatoall’assessore alle Attività Pro-duttive, Amedeo Lepore. "L'in-vestimento previsto per la Cam-pania è di grande importanza -dichiara - si rilancia il centro diricerca Elasis di Pomigliano perun'attività legata all'auto del fu-turo, ibrida e in prospettiva aguida autonoma. Questo inter-vento apre le porte ad altri in-vestimenti industriali e alla nuo-va missione produttiva dello sta-bilimento di Pomigliano. Lagiunta De Luca, anche attraver-so l'accordo quadro sui contrat-ti di sviluppo, ha creato le con-dizioni per una sempre più in-tensa attrazione di investimen-ti e per la realizzazione di gran-di progetti industriali". •••

Fiat Chrysler, ecco i motori versione 2020Saranno prodotti nelle fabbriche campane

Dipendenti di Fca al lavoro nello stabilimento di Pratola Serra (Avellino)

La Regione Campania chiude l’accordo con ilGoverno per i fondi destinati ai contratti disviluppo oggetto di cofinanziamento tra le dueistituzioni. L’annuncio, polemico versol’opposizione, arriva dal governatore VincenzoDe Luca attraverso una nota ufficiale di PalazzoSanta Lucia. "In merito a quanto si legge nelcomunicato di convocazione di una conferenzastampa da parte dei massimi esponentidell’opposizione sui temi della mancatasottoscrizione dell'accordo quadro per icontratti di sviluppo, si informa - anchel’opposizione – che tre giorni fa, martedì 23maggio 2017, la Giunta Regionale ha giàapprovato l’accordo di programma con ilMinistero dello Sviluppo Economico". L’accordo

prevede investimenti per 325 milioni di euro,175 in arrivo dal ministero e 150 provenientida fondi dell’amministrazione regionale. “LaCampania è la prima regione italiana a firmareun accordo che ora sarà modello anche pertutte le altre regioni, e questo è il frutto dellavoro di mesi tra l’assessorato alle AttivitàProduttive, il Ministero e Invitalia.Complessivamente finora i contratti di sviluppogià ammessi a finanziamento e in corso,costituiscono investimenti in Campania pari a1,5 miliardi di euro. Questo accordo vale nuoviinvestimenti per 1,1 miliardi nei settoridell’aerospazio, automotive, agroalimentare,moda, Ict e turismo”, chiarisce la nota firmatada De Luca. •••

INDUSTRIA, SBLOCCATI 325 MILIONI DI EURO PER I CONTRATTI DI SVILUPPO

IMPRESE&MERCATI27 maggio 2017

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Di PAOLA CIARAMELLA

Le storie di due aziende dellaCampania, Coelmo e Getra, comemodelli di export vincente. Le te-stimonianze di Stefania Brancac-cio, vice presidente di Coelmo, eMarco Zigon, presidente di Ge-tra, sono state al centro del con-vegno “La Farnesina incontra leimprese”, che si è tenuto il 22maggio scorso alla Camera diCommercio, alla presenza del Mi-nistro degli Esteri, Angelino Al-fano. “La mia è un’azienda me-talmeccanica, in quel Sud cheviene caratterizzato in manieranon tanto positiva, ma che espor-ta l’80% del suo prodotto”, haesordito Stefania Brancaccio, Ca-valiere del Lavoro e vicepresi-dente di Coelmo, che progetta eproduce gruppi elettrogeni indu-striali e marini dal 1946, con trestabilimenti in Campania – duead Acerra (Napoli) e uno a Mar-cianise (Caserta) – e due branchall’estero, uno in Cina e l’altro aDubai. Per la crescita dell’exportBrancaccio ha sottolineato la ne-cessità di “incidere sulle piccolee medie imprese. Mi sono trova-ta, come past president di Con-findustria delle PMI, con aziendeche avrebbero voluto esportareil proprio prodotto e non sape-vano come fare”. A tal proposito“c’è bisogno di reclamizzarequanto e come sia presente l’Ita-lia con le sue ambasciate e comequeste possano essere davveroun ottimo supporto per chi vo-lesse iniziare”.

“Noi abbiamo puntato a unprocesso di internazionalizza-zione da molto tempo, andandoanche un po’ controcorrente ri-spetto a quello che negli ultimianni Novanta e nei primi anniDuemila era un motivo comuneche riguardava il mondo occi-dentale, che ha pensato che lamanifattura dovesse essere ap-pannaggio dei Paesi a basso co-sto di manodopera e che noi po-tessimo fare il nostro Pil lavo-rando sul terziario e sulla finan-

za”, ha detto Marco Zigon, presi-dente di Getra, holding di Mar-cianise con il controllo di cinquesocietà e settant’anni di storiaalle spalle, che opera nel settoremanifatturiero legato all’infra-struttura energetica. “Noi abbia-mo pensato di mantenere unaparte delle braccia, certamentela mente e il cuore in Italia e dal-l’Italia fornire i Paesi del mondo.Oggi il nostro export è orientatoin tre macroaree che sono con-nesse alla tipologia di businessche noi facciamo, ovvero NordEuropa, Nord e West Africa e Me-dio Oriente”. “Nell’epoca attua-le il ruolo stesso delle ambascia-

te ha subito una sostanziale evo-luzione verso quella che po-tremmo definire una diplomaziacommerciale – ha aggiunto Giro-lamo Pettrone, commissario stra-ordinario della Camera di Com-mercio di Napoli –. Nel corso del-le nostre missioni commerciali,in ogni angolo del mondo, dalGiappone al Brasile, dall’Inghil-terra all’India sempre ci siamoavvalsi della collaborazione e delsostegno della rete consolare ita-liana”. Un sostegno che, ha assi-curato Alfano insieme al sotto-segretario Gioacchino Alfano, ilMinistero degli Esteri e la Farne-sina intendono continuare a da-

re: “Noi dobbiamo essere il mo-tore che spinge il brand Italia. Vi-viamo un momento abbastanzapositivo per le esportazioni ita-liane, che nel 2016 sono cresciu-te del 14,5%. La Campania è nel-la top ten delle regioni esporta-trici, al nono posto, con una me-dia di esportazione superiore al-la media nazionale, con i quattrosettori che trainano di più, cioèl’agroalimentare, l’aerospazio, ilfarmaceutico e l’abbigliamento, econ i quattro mercati di esporta-zione, Francia, Svizzera, StatiUniti e Regno Unito. Nell’anno2014-2015 si stima che le gare ei contratti, aggiudicati anche inragione del sostegno della retediplomatico-consolare, a benefi-cio di imprese italiane, abbianoprodotto l’1,1% del PIL e 234mi-la posti di lavoro. Visto che il si-stema funziona dobbiamo farein modo che tutte le imprese sia-no a conoscenza che, in 126 Pae-si del mondo, ci sono 200 ufficiretti dalla nostra rete diplomati-co-consolare”.

Da qui la decisione di orga-nizzare, nell’ambito della confe-renza annuale degli ambasciato-ri a Roma, uno “spazio impor-tante a valere dal 25 luglio, perpermettere agli imprenditori diparlare con gli ambasciatori ita-liani di qualunque parte del mon-do. Dal punto di vista dell’inter-nazionalizzazione dal 2011 èstata costituita una cabina di re-gia alla Farnesina e noi siamopronti a spingere in questa dire-zione”. •••

Export, la Farnesina incontra le aziendeGetra e Coelmo i due modelli di successo

IMPRESE&MERCATI27 maggio 2017

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Da sinistra Stefania Brancaccio, Gioacchino Alfano, Angelino Alfano,Girolamo Pettrone, Marco Zigon alla Camera di Commercio di Napoli

Parla la vice presidente di Coelmo L’intervento del presidente di Getra

GESAC, DA BARI METTONO LA PAROLA FINE ALL’ACQUISIZIONE DI AEROPORTI DI PUGLIAChiuso il dialogo tra Aeroporti di Puglia e Ge-sac, la società che gestisce l'aeroporto di Na-poli, per AdP ci sono da valutare diverse op-zioni che potrebbero aprirsi sul mercato. Èquanto emerso oggi nella commissione Af-fari generali del consiglio regionale, riunita-si per affrontare le ipotesi di privatizzazio-ne della società partecipata della Regioneche gestisce gli scali aeroportuali pugliesi. Ailavori sono intervenuti, tra gli altri, il capodi Gabinetto del presidente della giunta re-gionale, Claudio Stefanazzi, ed il presidentedel consiglio di amministrazione di AdP, Ti-ziano Onesti. In particolare Stefanazzi, che anovembre dello scorso anno aveva già chia-rito in audizione la non esistenza di una fu-sione tra società, ha ribadito che si stava va-

lutando la nascita di un polo di aggregazio-ne meridionale e che Gesac chiudendo il rap-porto di scambio di informazioni con AdPha poi fatto scelte imprenditoriali che han-no portato Ryanair ad aprire una base a Ca-podichino. "L'operazione Gesac è stata un'uti-le palestra che ci ha consentito - ha spiega-to Stefanazzi - di approfondire il tema del va-lore di Aeroporti di Puglia. La ricognizionesugli asset di Adp ci sarà utile per valutarele diverse opzioni che potrebbero aprirsi sulmercato. Siamo ad oggi oggetto - ha aggiuntoStefanazzi - di molte sollecitazioni ed è giu-sto che siano definite e valutate per accer-tare quali potrebbero essere le strategie dicrescita di Adp. Qualunque operazione deveperò partire - ha rassicurato Stefanazzi - dal

garantire ai pugliesi un servizio aeropor-tuale idoneo, sempre migliore , con maggio-ri destinazioni rivolte anche ai turisti. In que-sta ottica va considerata anche la valutazio-ne degli asset di Foggia e Grottaglie, che nonsono mani stati esclusi da un piano di svi-luppo". "Oggi siamo nella fase della valuta-zione - ha aggiunto Onesti - di tutte le op-zioni esistenti sul mercato. Faremo le coseche servono a questa azienda nel rispettodella crescita sociale e non solo dei nume-ri". Sul fronte napoletano nessun commen-to da parte di Gesac, del resto l’amministra-tore delegato Armando Brunini ha più vol-te spoegato chiaramente come l’operazionecon AdP fosse ormai da considerare senzavia d’uscita. •••

L’inaugurazione della stazioneAlta velocitàdi Afragola il 6 giu-gno è il coronamento di quattroanni di duro lavoro svolto perfar ripartire i lavori e portare acompletamento a tempo di re-cord l'ultima opera di Zaha Ha-did". Così Domenico Tuccillo,sindaco di Afragola (Napoli),commenta l'annuncio dell'inau-gurazione dell'opera del premioPritzker per l'Architettura datooggi dall'amministratore dele-gato e direttore di Rete Ferro-viaria Italiana, Maurizio Genti-le. "Ho accolto ieri in stazione -dichiara il sindaco Tuccillo -l'amministratore delegato di Rfi,

Gentile, e quello di Fs Italiane,Renato Mazzoncini, che mi han-no assicurato la presenza quo-tidiana complessiva di 36 treninella nuova stazione di Afrago-la. Si tratta di un risultato stra-ordinario se si pensa che quan-do ci siamo insediati nel 2013 ilavori erano fermi al palo e mol-ti ormai non credevano più allarealizzazione del progetto. In-sieme con Governo e Regioneabbiamo dato una risposta con-creta all'inerzia degli anni pas-sati e ottenuto il finanziamentonel Patto per la Campania delcollegamento tra la stazione e lametropolitana di Napoli”. L’ope-ra ha una valenza strategica eci-siva per lo sviluppo economicoregionale. •••

Si chiama "in Naples" ed è ilbrand dell'Istituto Isabellad'Este-Caracciolo, scuola supe-riore partenopea che insegna airagazzi arte, moda, gastrono-mia; giovedì 25 maggio vienepresentato "in Naples. FashionDesign - Beverage and Food -Energia, idee, talenti in movi-mento", evento realizzato dal-l'Istituto, diretto da GiovannaScala, in occasione della rasse-gna "Maggio Napoletano" inau-gurato dall'assessorato alla Qua-lità della Vita e alle Pari Oppor-tunità con delega al Made in Na-ples, in collaborazione con gliassessorati alla Cultura, al La-

voro e alle Attività produttive,in concomitanza col "Maggio deiMonumenti". "In Naples", rileva-no i promotori dell'iniziativa, ''èun brand identitario all'insegnadella ricerca dell'essenza parte-nopea e dei tratti distintivi del-la tradizione e sarà presentatoin una articolata performance''.Una sfilata in abiti d'epoca in-troduce l'evento, narrando lastoria di Napoli attraverso di-versi stili che si sono susseguitidal XV al XIX secolo e che ''sim-boleggiano la tensione creativae l'innovazione tipica della cit-tà''. Il brand è solo il punto dipartenza di un progetto più am-pio di valorizzazione delle mi-gliori risorse umane della cittàcampana. •••

L’università telematica Pegaso sceglieSpider-man: Homecoming, il nuovo atte-sissimo film di Sony Pictures in uscita il 6luglio e distribuito da Warner Bros Italia ,per lanciare la prossima campagna pub-blicitaria che vedrà come protagonista ilgiovane supereroe combattuto sulle suescelte future. Un progetto di co-brandingideato da Wepromo, agenzia di promozio-ne specializzata in entertainment marke-ting, che ha curato la partnership di Pega-so del film. “Mi è piaciuto da subito il linktra Spider-Man e Pegaso – dice DomenicoRavaioli, Promotions Manager di Sony Pic-tures - e ho apprezzato il grande entusia-

smo dell’Università, che ha creduto total-mente nella release di Spider-Man Home-coming, dedicandogli un ruolo di primopiano in tutte le creatività con una impor-tante campagna di comunicazione”. A spie-gare i motivi del co-branding è Mara An-dria, responsabile dell’Ufficio Marketing eComunicazione dell’Università TelematicaPegaso: “Abbiamo scelto di affiancare ilnostro brand al lancio del film perché sia-mo convinti che ci sia una forte affinitàtra i due soggetti”. “Spider-man – continuaAndria – è un liceale combattuto tra la rou-tine quotidiana e le difficoltà di gestire unpotere più grande di lui. Vuole dimostrare

a tutti quanto vale, ma al tempo stessonon ha ancora consapevolezza delle gran-di opportunità che gli riserva il futuro. Gra-zie alla guida del suo tutor, troverà il co-raggio per affrontare le sfide e realizzarese stesso. È quello che fa l’Università Pe-gaso: sfruttando tutto il potenziale delweb, aiuta i propri studenti a raggiungerei loro obiettivi e a realizzarsi nel mondodel lavoro”. “Cambia il tuo modo di stu-diare, trasformati e libera il tuo potenzia-le. Pegaso, il futuro è nella rete” è il claimdello spot tv in onda dal 21 maggio. •••

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MARKETING, UNIPEGASO SCEGLIE SPIDERMAN PER IL NUOVO SPOT SULLE RETI TV NAZIONALI

Logistica, Afragola prontaLa stazione apre il 6 giugno

Design e gastrononomiaArriva il brand “In Naples”

IMPRESE&MERCATI27 maggio 2017

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La Campania si piazza alsecondo posto della specialeclassifica riservata al numerodi imprese dell’industriaalimentare. Quelle locali sono7.043, il 12,1 per cento deltotale nazionale. Il dato faregistrare una crescitadell’1,4 per cento nelraffronto tra i primi trimestri2017 e 2016. Napoli è invetta alla classifica regionalecon 3.042 aziende, seguonoSalerno (1.776), Caserta(1.050), Avellino (653) eBenevento (510). •••

Lendix, società leader inEuropa nel finanziamentoonline alle imprese, lanciaoggi sulla piattaforma pan-europea i primi progetti difinanziamento ad aziendeitaliane, disponibili per lesottoscrizioni a tutta lacomunità internazionale diinvestitori di Lendix. I primiprestiti erogati in Italiarispecchiano molto benetutto lo spettro delle impreseche possono essere finanziatetramite Lendix (per tipologiadi settore, dimensione eposizione geografica), nonchéla gamma di progetti difinanziamento (per obiettivo,importo e durata). Tra questifigura Tortora, piccola societàdi Salerno che ha richiesto63.000 per rinnovare leproprie stazioni dicarburante, è stato chiuso inpoche ore. Fondata nel 2013da Leda Tortora al fine dirilevare la precedente dittaindividuale del padre Carlo,l’azienda Tortora è una srlsche gestisce un distributoredi carburanti con annesso bartabacchi. L’impresa opera conmarchio proprio. •••

AGROINDUSTRIAIN REGIONE

7MILA AZIENDE

TORTORADA LENDIX I FONDIPER LO SVILUPPO

Di RINALDO RINALDI

Dal 4 al 15 luglio luglio la Campania sarà al centrodell’attenzione grazie all’arrivo di politici, im-prenditori e analisti cinesi. L’Associazione “ArteItalia Cultura”, soprattutto grazie al lavoro del suopresidente Giuseppe Colombo e in collaborazionecon il senatore Zhu Yuhua, Presidente dell’Asso-ciazione Cina Italia, hanno organizzato una seriedi incontri a Napoli, Paestum e Benevento.

La delegazione cinese in Campania, tra gli altri,sarà composta da Hu Jinxing, presidente dell’As-sociazione Cina-Italia di Shanghai e presidentedella “China More Love Foundation”, dalla profes-soressa He Zhenyu, da Zhu Yuhua, presidente del-la Scuderia Ferrari Club Shanghai, da Yan Ling,presidente della Camera di Commercio della Pro-vincia Shanxi in Italia, dal giornalista e fotografodella Rivista Global Turism, Wang Zhiqiao, e tantialtri. Tra le tappe del tour turistico commerciale, irappresentanti cinesi avranno l’opportunità di in-contrare vari imprenditori italiani impegnati nel-la creazione e produzione di alta moda e gioiellirealizzati in oro e corallo. Vi saranno una serie divisite guidate presso il Museo Nazionale di Napo-

li, la Cappella di San Severo e Napoli Sotterraneacon degustazione di dolci tradizionali.

Particolarmente importanti saranno gli incon-tri con i complessi aziendali e gli Agriturismi inCampania, intenti nella diffusione e pubblicizza-zione di vini pregiati e prodotti autoctoni da far co-noscere in Cina. Dopo il calo del 10 per cento nel-le esportazioni per quanto riguarda i prodotti del-l’agroalimentare Made in Italy in Cina nel 2016 èimportante, per ristabilire una maggiore equili-brio nella bilancia commerciale, l’apertura del mer-cato cinese agli agrumi italiani e ai prodotti ad in-dicazione geografica autoctona.

Tutelare e favorire l’internazionalizzazione delcomparto biologico italiano in Cina resta una prio-rità per le imprese e le migliori produzioni italia-ne. A fronte di importazioni di prodotti agroali-mentari cinesi per 638 milioni di euro, osserva laColdiretti, nel 2016 l’Italia ne ha esportati in Cinaper 391 milioni, anche se a gennaio di quest’annol’export ha fatto registrare su base annua un in-coraggiante più 19 per cento. Nel corso della mis-sione saranno comunque organizzati anche in-contri con rappresentanti delle istituzioni regionalie locali. •••

Cina, missione d’affari in CampaniaNel mirino fashion, food e preziosi

L’Autorità Portuale del Tirreno centrale (Napoli,Salerno e Castellammare di Stabia) ha messo invendita il suo “quarto” nella Servizi Ecologici Por-to di Napoli, la società nata nel 1998 per occuparsidei rifiuti all'interno dello scalo capoluogo e diCastellammare di Stabia (Napoli). La ragione èprettamente amministrativa: la legge che riformala 84/94 - varata a settembre scorso e che ha tra-sformato la Campania, come la maggior parte del-le regioni, in un unico sistema portuale – obbligale Adsp a vendere le partecipazioni societarie. Sulsito dell'authority verrà pubblicato prossima-

mente un avviso per eventuali compratori a ma-nifestare l'interesse vincolante all'acquisto dellequote, pari al 25 per cento. Il termine per le ma-nifestazioni d'interesse è fissato per il 7 giugno,poi si procederà al bando per assegnare con unagara il prossimo gestore dei rifiuti dei porti di Na-poli e Castellammare. Su un capitale sociale di416mila euro della Sepn il Porto di Napoli detie-ne quote per 104mila euro mentre le altre parte-cipazioni, 156mila euro ciascuna, fanno capo allesocietà Gruppo Riunito Sbarco Cenere e ServiziLampo Coop. •••

Porto di Napoli cede le sue quote nella SepnOperazione imposta dalla legge di riforma

IMPRESE&MERCATI27 maggio 2017

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Trenitalia, supertreno da 900 postiL’esordio sulla tratta Napoli-Torino

Più posti disponibili, con un supertreno daoltre 900 posti, più libertà di movimento conun pass no limit per Frecce, Intercity eregionali e ancora, più frequenza, con 370corse quotidiane a collegare oltre 200 città.Sono queste le novità salienti del nuovoorario estivo (in vigore dall'11 giugno)presentato giovedì da Trenitalia. Si parte conil raddoppio della capacità del Frecciarossa1000. Completata la flotta con la consegnadel 50esimo esemplare e superati tutti i testdi omologazione, il 1000, fa sapere il

gruppo, inizia a circolare in doppiacomposizione: due treni uniti tra loro cheoffrono complessivamente oltre 900 posti asedere per viaggiare a 300 km/h. Sicomincia con quattro corse al giorno,sull'asse alta velocità Torino-Napoli,destinate a crescere nei prossimi mesi. Conl'estate inoltre viene introdotto PassXte, unpass a prezzo fisso per viaggiare nei finesettimana, per 48 ore, salendo su Frecce,Intercity e Regionali (incluse le corse diTrenord), in ogni angolo d'Italia. In venditadal prossimo primo luglio, renderà semplicee conveniente organizzare tour estivi allascoperta del Belpaese. •••

Di PATRIZIA ARCHETTI

Le moderne forme dell'abitare, l'edilizia residenziale sociale e ilnuovo disegno del territorio. Su questi temi punta l'obiettivo Na-gorà, il blog dei costruttori napoletani, che in settimana a Napoli fail punto della situazione sullo stato dell’edilizia in città e provincia."Il Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, attraverso il fondo investi-menti per l'abitare, realizzerà nell'area napoletana importanti in-terventi di riqualificazione urbana, permettendo il recupe-ro di ex aree industriali dismesse per la realizzazione dialloggi in classe energetica A, destinati alla locazione acanoni calmierati, oltre che all'affitto/riscatto e in via re-siduale alla vendita convenzionata" afferma Paola Del-monte, direttore responsabile Social Housing di CassaDepositi e Prestiti. "Nella progettazione - aggiunge - è at-tribuito un ruolo fondamentale alla creazione di spazi ur-bani con finalità sociali" con "l'inserimento di servizi espazi per funzioni" utili "a migliorare la qualità della vi-ta e a garantire il presidio del territorio aumentando il senso di ap-partenenza e di sicurezza". Il progetto di Cdp mira a definire "un wel-fare di comunità, un nuovo modello dell'abitare". Più ampio il discorso di Francesco Tuccillo, presidente di Acen,

l’associazione napoletana dei costruttori edili. "Considerato che lariuscita degli interventi di social housing è condizionata dalla col-laborazione tra tutti i soggetti coinvolti - pubbliche amministrazioni,costruttori, progettisti e infine utenti - proponiamo la costituzionedi un Tavolo di lavoro tra operatori privati e pubblici sul tema del-l'abitare sociale, un reale osservatorio sulla casa orientato ad una

definizione univoca di Social Housing, allo studio di nuovi stru-menti locali operativi di pianificazione integrata e forme di pro-mozione e garanzia per la riuscita degli interventi in fase di pro-grammazione, anche con riferimento alle buone pratiche messe incampo in altri contesti europei e nazionali". "Occorre stimolare la crescita e la riqualificazione del patrimo-

nio abitativo per i meno abbienti - evidenzia Alberto Romeo Gen-tile - commissario straordinario dell'Agenzia Campana per l'Edi-

lizia Residenziale. "Il Piano Territoriale Regionale già con-tiene gli indirizzi strategici per l'Edilizia Sociale e stabili-sce che il fabbisogno abitativo debba essere soddisfattoprioritariamente con il riuso del patrimonio urbanistico- edilizio esistente, integrato con il risanamento dellearee connesse, in un'ottica di riduzione del consumo deisuoli. Su questo versante è impegnata costantemente an-che la Città Metropolitana di Napoli. "La Città Metropolitana di Napoli ha ritenuto neces-

sario sviluppare politiche finalizzate a favorire l'offertadi alloggi a prezzi accessibili - spiega il vice sindaco dimissionarioDavid Lebro. "La deliberazione da me promossa - continua - forni-sce ai Comuni linee guida di tipo euristico per la gestione dei fab-bisogni abitativi". Il provvedimento, in corso di approvazione, risulta in linea con

i contenuti del Piano territoriale di coordinamento adottato dalsindaco metropolitano nel 2016 e prevede che "la scelta delle areeda destinare ad Edilizia residenziale sociale, anche in variante aglistrumenti urbanistici, debba prediligere le aree già urbanizzate edil recupero del patrimonio edilizio esistente".•••

Edilizia socialeAcen: Serve un pattotra imprese e enti

Francesco Tuccillo

IMPRESE&MERCATI27 maggio 2017

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L’incontro di Napoli

Il Frecciarossa 1000

Di SEBASTIANO STREGA

Confindustria consegna il 23maggio 2017 a Roma il Premio“Imprese X Innovazione – An-drea Pininfarina” a 21 aziendeche hanno investito con succes-so in ricerca e innovazione. IlPremio, realizzato in collabora-zione con la Fondazione Giu-seppina Mai, Intesa Sanpaolo econ il supporto tecnico dell’As-sociazione Premio Qualità Italia(Apqi), si distingue per esseresull’innovazione, il primo in Eu-ropa ad aver adottato i para-metri dell’European Foundationfor Quality Management (Efqm).Tra le aziende vincitrici dueaziende appartenenti all’ Unio-ne Industriali di Napoli: la SMSEngineering e Telecom Italia Spache il 20 settembre 2016 han-no anche ricevuto il Premio Na-zionale per L’Innovazione, Pre-mio dei Premi, al Quirinale dalpresidente della Repubblica ita-liana Sergio Mattarella.

La SMS Engineering è statafondata nel 1998 da AntonioAscione, Francesco Castagna eMassimiliano Canestro, tre stu-denti della Facoltà di Ingegneriadell’Università degli Studi di Na-poli Federico II.

A quegli studenti negli annisi è aggiunta Rosangela Capas-

so come socio, ex collega di stu-dio. Dal 1998 è presente primasul mercato campano e poi suquello nazionale ed internazio-nale.

Nell’ultimo anno fiscale sonostate erogate più di 28.000 oredi consulenza dalle nostre 35 ri-sorse nell’ambito delle soluzio-ni Ict proposte alla clientela.SMS Engineering ha la sua sedecentrale a Napoli e una sedecommerciale a Londra.

L’ultimo quinquennio, carat-terizzato dalla crisi economicaglobale, ha visto la SMS Engi-neering affermarsi sul mercatoquasi raddoppiando di fatto ilvalore del fatturato che nel2015, si attesta intorno ai

2.700.000 euro. “La mission -dicono i soci - si fonda sull’ideache le soluzioni informatichesono un fattore di crescita, in-novazione e successo.

Ascoltiamo le esigenze, mi-glioriamo i processi, ottimiz-ziamo i costi e le performanceattraverso le nostre soluzioniIct, frutto di una ventennale econsolidata esperienza matura-ta nel manifatturiero, nella di-stribuzione, nel settore della di-fesa e nel terziario avanzato.Realizziamo un’azione costan-te di trasferimento tecnologicomodellando, sui bisogni realidei nostri clienti, le più innova-tive soluzioni Ict disponibili sulmercato”. •••

Sms Engineering, nuovo premioÈ al top in Italia per innovazione

Ryanair ha lanciato la sua piùampia programmazione disempre per l'inverno 2017/18da Treviso e Venezia, con unanuova rotta da Venezia MarcoPolo per Barcellona El Prat enuovi collegamenti invernaliper Bristol, oltre che 8 nuoverotte da Treviso per Colonia,Bonn, Edimburgo, Francoforte,Amburgo, Cracovia, Marrakech,Napoli e Varsavia (29 in totale),che faranno viaggiare oltre 2,9milioni di clienti all'anno esupporteranno di 2.200 posti dilavoro ''in loco''. A Treviso, JohnF. Alborante, sales marketingmanager Italia di Ryanair, hadichiarato: ''Siamo lieti dilanciare la nostraprogrammazione per l'inverno2017/18 da Treviso e Venezia,che include una nuova rotta daVenezia a Barcellona El Prat eulteriori collegamenti invernaliper Bristol, oltre che 8 nuoverotte da Treviso per ColoniaBonn, Edimburgo, Francoforte,Amburgo, Cracovia, Marrakech,Napoli e Varsavia (29 in totale),che faranno viaggiare oltre 2,9milioni di clienti all'anno esupporteranno di 2.200 posti dilavoro ''in loco''. Napoli èsempre più al centro del pianodi sviluppo dell’azienda. •••

RYANAIRNAPOLI PIÙ VICINA

A VENEZIA E TREVISO

IMPRESE&MERCATI27 maggio 2017

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Da sinistra Francesco Castagna, Antonio Ascione, Vincenzo Boccia, Massimiliano Canestro, Rosangela Capasso

F.lli Schiano e Co.Mark siglano un accordoper l’espansione internazionale del-l’azienda campana, specializzata nella pro-duzione e vendita di biciclette. “Prima del-l’intervento Co.Mark il nostro orienta-mento ai mercati esteri era affidato a ven-dite spot e non avevamo una strutturacommerciale adeguata per l’export”, af-ferma Mario Schiano, titolare dell’azienda.“Senza una organizzazione efficiente nonavevamo la possibilità di instaurare rap-porti continuativi e duraturi con i buyeresteri. Per questo è nata l’esigenza di strut-turare un ufficio commerciale che potesse

creare e gestire una rete vendita interna-zionale. Tutto è reso anche più difficile da-ta che siamo nel Sud d’Italia e i mercati piùgrandi stanno oltre le Alpi”. Dopo una ra-pida pre-analisi, il primo mercato approc-ciato da Co.Mark è stata la Francia, quelloche attualmente rappresenta l’80% del fat-turato della F.lli Schiano srl. Il paese tran-salpino è il primo importatore di biciclet-te Made in Italy e pertanto ha subito rap-presentato il target iniziale ideale. Sonostati poi affrontati i mercati della Poloniae della Grecia dove è stata attuata una po-litica di penetrazione diretta tramite la ri-

cerca di importatori. Successivamente an-che nei mercati di Germania, Paesi Bassi eSpagna è stata portata avanti una siste-matica politica di sviluppo commercialeche si è incentrata su due aspetti: la par-tecipazioni alle principali fiere di settoree l'applicazione del metodo di marketingdiretto Co.Mark. Applicando questo ap-proccio strategico, la F.lli Schiano srl nel2016 ha confermato la storica presenza alCosmo Bike di Verona e per la prima vol-ta ha esposto alla Fiera del Giocattolo -Spielwarenesse -, ad Eurobike, in Germa-nia, e al Kielce Bike show in Polonia. •••

F.LLI SCHIANO, ACCORDO CON CO.MARK PER L’ESPANSIONE INTERNAZIONALE DEL BRAND

Di RINALDO RINALDI

“Mostra d’Oltremare insiemeagli uffici del Comune di Na-polie la Soprintendenza hadeterminato tutte le condi-zioni perché New Edenlandiapossa mettere in atto ilpiano di riaperturadel Parco dei diver-timenti. Per que-sto oggi siamomolto preoccupa-ti dalle afferma-zioni dei vertici del-la società circa ilfuturo del parcogiochi".

Lo afferma Giuseppe Oli-viero, consigliere delegatodella Mostra d'Oltremare inmerito ai dubbi sulla data diriapertura del parco. Dona-tella Chiodo, presidente dellaMostra d'Oltremare, e Olivie-ro ricordano che già in sede dicommissione comunale Lavo-ro, che ha fatto il punto sulasituazione dei lavoratori chesaranno assorbiti da New

Edenlandia, avevano affron-tato lo sviluppo della vicenda."Avevamo chiarito -spiegaOliviero - che ad oggi nono-stante un continuo confrontomanca un progetto comples-sivo degli interventi dell'in-

tera area come pure ilpiano di investimen-ti e di assunzione.Non vorremmo ri-vivere momentidi incertezza per ilavoratori già visti

nel recente passatoe neanche essereindotti a pensare

che ogni volta che si avvicinal'annunciata riapertura e laconseguente assunzione deirestanti lavoratori, emerganoquasi strumentalmente impe-dimenti autorizzativi.

Presunte difficoltà buro-cratiche, inoltre, non megliospecificate, visto che mancaun progetto definitivo dellasocietà New Edenlandia".

Oliviero annuncia che"Mostra D'Oltremare, pro-

prietaria dell'area su cui sor-ge il parco, convocherà, comepiù volte fatto in passato, neiprossimi giorni tutte le partiin causa: Comune di Napoli,Soprintendenza, New Edelan-dia per discutere il progettoesecutivo della nuova societàper definire la certezza deitempi, del piano di investi-menti e di quello delle assun-zioni dei lavoratori in un mo-mento in cui siamo vicini allascadenza degli ammortizza-tori sociali applicato alle mae-stranze, delle quali solo unaparte è stata assunta.

La città, i lavoratori, noitutti, non possiamo più per-metterci una dilatazione deitempi che compromettereb-be la ripresa dell'attività delparco giochi, tassello impor-tante per il definitivo rilanciodell'area occidentale di Na-poli". Il progetto di rilancio delparco divertimenti rientra,peraltro, in un più generalediscorso di promozione turi-stica di Napoli. •••

Sulla crisi del trasporto pubblico e in parti-colare sui problemi di Anm e Ctp a Napoli"leggo sui giornali una gran confusione sullecompetenze delle diverse istituzioni, conti-nua l'idea che la Regione sia il bancomat uni-versale, invece ognuno fa il proprio dovereper le proprie responsabilità". Lo ha dettoVincenzo De Luca, governatore della Campa-nia, nel corso del suo intervento settimana-le a Lira Tv. "Noi - ha spiegato De Luca - ave-

vamo la responsabilità dell'Eav e l'abbiamorisolta lavorandoci per un anno e mezzo. Soche ci sono situazioni critiche per Anm e Ctpin provincia Napoli ma vorrei rendere chia-ro che l'Anm è al 100% del Comune e dipen-de dal Comune, il Ctp è della Città Metropo-litana e il problema va risolto in quell'ambi-to". Sui trasporti De Luca rivela che “stiamoper aprire circa 10 nuovi cantieri per un in-vestimento di 600 milioni di euro”. •••

CRISI ANM E CTP, DE LUCA SCARICA COMUNE E CITTÀ METROPOLITANA

Culture migranti sono le storie deipopoli della terra che hanno cono-sciuto le necessita' dell'integrazionemolti anni prima di noi, suggellan-dola poi nella cultura, nella danza,nella musica e arte senza frontiere.Dalle parole del Console Generaledi Francia a Napoli Jean-PaulSeytre : " Non e' solo il resoconto dipiu' culture determinatesi nella lorostoria, ma e' la realta' attuale checon le restrizioni migratorie all'oriz-zonte richiedono una ampia visibi-lita' di quella integrazione cheavviene da tempo sotto i nostriocchi, ed e' veicolato dallo spirito diapertura sul mondo e di affezioneper l'Europa, che non deve assolu-tamente scomparire" . I tre istituticulturali europei di Napoli e lacooperativa sociale Dedalus si sonouniti per raccontare l’integrazioneattraverso la cultura e l’arte per unnuovo mondo migrante, senzafrontiere; nel contempo i tre istituticulturali europei di Napoli, Institutfrançais, Goethe-Institut e InstitutoCervantes, associati nell'ambitodella rete “EUNIC Naples”, insiemealla Cooperativa sociale Dedalus, incollaborazione con il Lanificio25 eMade in Cloister, hanno presentato“Culture Migranti: danza, musica earte senza frontiere", uno straordi-nario evento dedicato al tema dellemigrazioni e all’integrazioneattraverso le arti. Due giorni diappuntamenti, dal 19 al 20 Maggio,con artisti internazionali e rappre-sentanti di diverse realtà e coope-rative sociali europee, per promuo-vere e sviluppare uno scambio diesperienze tese a testimoniare e avalorizzare l’integrazione attraver-so la cultura e l’arte, in particolaredei giovani. L'evento è stato patro-cinato dal Comune di Napoli edall’Accademia di Belle Arti. (...)

LEGGI IL TESTO COMPLETO

>> VITA CONSOLAREDi BRUNO RUSSO

Tre consoli insiemeper l’integrazioneL’accordo a Napoli

New Edenlandia è ferma al paloIl piano B di Mostra d’Oltremare

Giuseppe Oliviero

IMPRESE&MERCATI27 maggio 2017

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Di PAOLA CIARAMELLA

La scienza, l’università, la ricerca,la cultura e il mondo dell’associa-zionismo locale e nazionale si in-contrano, dialogano, fanno rete. Inaltre parole, generano “Connessio-ni”. È questo il tema scelto per la31esima edizione di Futuro Remo-to, il più longevo festival scientifi-co italiano, che ha preso il via gio-vedì 25 maggio e si concluderà do-mani, domenica 28 maggio, ospi-tato per il terzo anno consecutivoa Piazza Plebiscito. Ideato da Cittàdella Scienza e realizzato in colla-borazione con la Regione Campa-nia, i sette atenei regionali, il Co-mune di Napoli e il Miur - UfficioScolastico Regionale per la Cam-pania, nel 2017 l’evento si arric-chisce di nuove sinergie con la par-tnership della Lega delle Coopera-tive - Coopfond, del CNR, dell’Isti-tuto Nazionale di Astrofisica e diquello di Fisica Nucleare, del CIRA,dell’Agenzia Spaziale Italiana e del-l’Accademia di Belle Arti di Napo-li, che hanno lavorato insieme peroffrire ai visitatori un ricchissimocalendario di conferenze, lezioni inpiazza, laboratori, caffè scientifici,mostre – una novità di quest’anno– e spettacoli.

I numeri - 2000 ricercatori permostrare ciò che avviene ogni gior-no nei loro laboratori, 550 realtàpartecipanti, 100 incontri con ospi-ti internazionali, esperti e ricerca-tori, 10mila dimostrazioni ed espe-rimenti, 100 scuole per trasforma-re la piazza in un’aula didattica acielo aperto, 60 imprese per cono-scere le nuove sfide dell’innova-zione tecnologica. Sono i numeridella 31esima edizione, che si pre-annuncia da record anche per ilsuccesso di pubblico – quella del2016 aveva richiamato 230milavisitatori –, con 40mila presenzesoltanto nella prima giornata. Do-dici le isole tematiche allestite neinove padiglioni: scienze della vita,sulle nuove tecnologie ICT e le na-

notecnologie al servizio della sa-lute; chimica verde, dedicata alle ri-sorse rinnovabili, in una prospet-tiva di sostenibilità ambientale edeconomica; agrifood, che mostracome la collaborazione tra enti diricerca, imprese e amministrazio-ne stia cambiando un settore fon-damentale per il nostro Paese; fab-brica intelligente, sulle innovazio-ni del settore manifatturiero ita-liano; ambienti di vita, con unosguardo alle case del futuro, che

saranno caratterizzate da unamaggiore efficienza energetica eda un miglioramento del benesse-re abitativo. E ancora energia; ae-rospazio; patrimonio culturale;smart communities; mezzi e siste-mi per la mobilità; un mare di ri-sorse; design, creatività e made inItaly. Tra gli appuntamenti più im-portanti della quattro giorni le“Grandi conferenze” – nove in tut-to – con ospiti come Carlo AlbertoRedi, Giuseppe Remuzzi, Bruno Si-

ciliano, Mauro Ferrari, WolfgangM. Heickl, Mons. Sanchez de Toca,Silvia Bencivelli, Francesca Ferlai-no, Antonio Giordano, Lorenzod’Avack, Geminello Preterossi, Ste-fano Giordani, Fulvio de Nigris.

Startup innovative - Nel padi-glione 7, tra i vari espositori, spa-zio al D.RE.A.M. FabLab di Città del-la Scienza e alle startup innovati-ve di Campania NewSteel, l’incu-batore promosso da Città dellaScienza e dell’Università “FedericoII”. Tra queste Megaride, spin-offaccademico che propone softwaredi sviluppo per simulazioni di gui-da; Pertinet, impegnata nella mes-sa a punto di una nuova classe dipiastre per colture cellulari, in gra-do di guidare il comportamentodelle cellule staminali e la forma-zione in vitro di tessuti tridimen-sionali umani pienamente funzio-nali; Sinapsis e Cikala, che realiz-zano progetti legati al proximitymarketing, offrendo la possibilità,tramite app e servizi digitali, di ra-zionalizzare la fruizione di spaziglobali come musei o centri com-merciali. •••

GUARDA LA FOTOGALLERY

“Con la 31esima edizione Futuro Remoto si svolgeper la terza volta a Piazza Plebiscito. È una scelta concui vogliamo mostrare che, accanto ai problemi di Na-poli e della Campania, c’è un altro volto di questa ter-ra, che passa per l’innovazione e soprattutto per lacapacità di costruire ricchezza. L’idea è quella di fa-re una grande festa, una piattaforma di social inno-vation”, spiega a IlDenaro.it Vincenzo Lipardi, se-gretario generale di Città della Scienza. “Oggi nelmondo c’è un’imponente crescita manifatturiera, siparla di manifattura 4.0. Per molti anni in Italia si ècreduto che si potesse vivere in modo dignitoso sen-za industria manifatturiera, poi abbiamo scoperto co-me gli Stati Uniti, la Cina e altri grandi Paesi avesse-

ro una manifattura di qualità, che significa anchecreare posti di lavoro. Noi vogliamo fare della cul-tura uno strumento per rilanciare una battaglia di ci-viltà in Campania e fare della conoscenza, prodottadai nostri centri di ricerca e dalle nostre università,uno strumento per reindustrializzare il territorio”.

p.c.

Futuro Remoto 2017, numeri record“Connessioni” tra ricerca e imprese

>> ILDENARINFIERA

IMPRESE&MERCATI27 maggio 2017

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Lipardi (Citta della scienza): La conoscenza è motore per reindustrializzare il territorio

Inaugurazione con Lipardi e i rappresentanti delle istituzioni

Di VASCO FINECARTA

Si è conclusa con una finale all’ultimo colpo dimozzarella l’edizione 2017 di Tuttopizza, la fie-ra internazionale di settore che si è svolta allaMostra d'Oltremare di Napoli.

I datiNumeri di tutto rispetto per un appunta-

mento attesissimo dagli addetti ai lavori: oltre8mila gli operatori provenienti da ogni parte delmondo, 100 gli espositori partecipanti. La Fie-ra è stata l’occasione per stringere accordi com-merciali ma anche per migliorare la conoscen-za tecnica relativa ad impasti, lievitazioni, cot-ture. Tanti i prodotti in esposizione. Tra quelliconsiderati più interessanti dagli addetti ai la-vori i forni, le attrezzature e i materie prime dieccellenza. Seguitissimi anche gli appuntamentiformativi. Tutti gli show cooking infatti si sonocaratterizzati non tanto per l’aspetto spettaco-lare, come di solito avviene per eventi di que-sto genere, quanto per quello legato alla divul-gazione della conoscenza tecnico-scientifica.

Il marchio PizzachefTuttopizza ha sancito la nascita del marchio

Pizzachef, vera novità dell’edizione 2017. L’ini-ziativa, promossa dall’Associazione Pizzaiuoli

napoletani, Squisito Eventi, TicketLab e MondoPizza Service, ha l’obiettivo di esaltare e pro-muovere la pizza gourmet attraverso la mae-stria dei venti pizzaiuoli che l'anno scorso era-no stati insigniti della fascia di “Discepoli diEscoffier”, titolo che normalmente viene asse-gnato solo agli chef. A breve gli organizzatoripresenteranno al grande pubblico il nuovo mar-chio e tutte le iniziative ad esso collegate.

Il pizzalierAltra novità di quest’anno è stata la nascita

della figura del “pizzalier”, ossia dell’assag-giatore di pizza.

I vincitori del Trofeo TuttopizzaTra gli eventi si è tenuto anche il Trofeo

Tuttopizza a cui hanno partecipato squadre dicinque componenti (due pizzaioli, due fornaie il caposquadra-presentatore) che si sonoesibite nella preparazione di pizze gourmet.A spuntarla la pizzeria Libro's con 3980 pun-ti. Sul podio anche Olio e Pomodoro Doc(3670 punti) e O sole mio (3115) .

Gli organizzatoriSoddisfatti Sergio Miccù, presidente del-

l'Associazione Pizzaiuoli Napoletani e Raf-faele Biglietto di TicketLab, promotori delB2B organizzato dalla Squisito Eventi. "Qua-si triplicati gli ingressi rispetto al primo an-no - dice Sergio Miccù - Abbiamo già avutoproposte da Milano e da Roma per replicarelì l'evento, ma abbiamo risposto di no perchéè salda l'idea di tenere la fiera qui a Napoli,capitale della pizza. Questo era il motivo ini-ziale che ci ha spinti ad intraprendere questanuova avventura e la porteremo avanti conassoluta coerenza". •••

Tuttopizza, oltre 8mila visitatoriLibro’s vince il trofeo a squadre

>> ILDENARINFIERA

Prenderà il via lunedì 29 maggio alle 11presso la sede della Fondazione Banco diNapoli (via dei Tribunali, 213) la fiera regio-nale della Campania dell’iniziativa “Impresain azione”, il più diffuso programma di edu-cazione imprenditoriale nella scuola supe-riore che, dal 2015/2016, è ufficialmenteinserito tra le esperienze di AlternanzaScuola-Lavoro riconosciute dal ministerodell’Istruzione, dell’Università e della Ri-cerca. L’iniziativa è portata avanti da JuniorAchievement. La formula è semplice: leclassi partecipanti costituiscono delle mini-imprese a scopo formativo e ne curano lagestione, dal concept di un’idea al suo lan-cio sul mercato. Il team vincitore parteci-perà alla Biz Factory, una due giorni che siterrà a Milano il 5 e 6 giugno prossimi, incui giovami team italiani si contenderannoil titolo di Migliore Impresa JA 2017 .

IL 29 C’È IMPRESA IN AZIONELA FIERA PER GIOVANI TALENTI

IMPRESE&MERCATI27 maggio 2017

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>> ILDENARINFIERA

MANIFESTAZIONE TIPOLOGIA LUOGO DAL AL

Futuro RemotoFuturo Remoto FieraFiera Piazza del PlebiscitoPiazza del Plebiscito 25/05/1725/05/17 28/05/1728/05/17Napoli Street Food International 2017Napoli Street Food International 2017 FieraFiera Piazzale Tecchio NapoliPiazzale Tecchio Napoli 25/05/1725/05/17 28/05/1728/05/17Fiera della canapaFiera della canapa FieraFiera Centro Area Pip FrattamaggioreCentro Area Pip Frattamaggiore 26/05/1726/05/17 28/05/1728/05/17Gesualdo ExponeGesualdo Expone FieraFiera Castello medievaleCastello medievale 29/05/1729/05/17 04/06/1704/06/17BimbodaysBimbodays FieraFiera Jambo Trentona DucentaJambo Trentona Ducenta 01/06/1701/06/17 04/06/1704/06/17Fiera della Casa 2017 – 60^ edizione Fiera Mostra d’Oltremare 09/06/17 18/06/17Antiquari in mostra Fiera Mostra d’Oltremare 11/06/17 11/06/17Infanzia Day Fiera Avellino 16/06/17 18/06/17Borgo in Festa, giornate medievali per le strade Fiera/Sagra Angri (Sa) 17/06/17 18/06/17Sagra del caciocavallo Fiera/Sagra Apice (Bn) 22/06/17 22/06/17C’era una volta la Fiera del bestiame Fiera Montefredane (Av) 23/06/17 25/06/17Canapa è Fiera Centro Servizi Frattamaggiore (Na) 26/06/17 28/06/17Napoli incontra il Mondo 2017 Fiera Mostra d’Oltremare 30/06/17 09/07/17Sagra dello Spicanardo Fiera/Sagra Piedimonte Matese (Ce) 02/07/17 02/07/17XIX Manifestazione della civiltà contadina Fiera Palomonte (Sa) 29/07/17 31/07/17Rotunnella Fest Fiera/Sagra Albanella (Sa) 03/08/17 08/08/1727° Expo Ischia - Fiera dell'Europa Mediterranea Fiera Ischia (Na) 05/08/17 27/08/17Sagra del Pomodoro di San Marzano Dop Fiera/Sagra Striano (Na) 08/09/17 10/09/17Festival dell’Oriente Fiera Mostra d’Oltremare 15/09/17 24/09/17Quattrozampeinfiera 2017 Fiera Mostra d’Oltremare 23/09/17 24/09/17Vebo Fiera Mostra d’Oltremare 06/10/17 09/10/17Navigare Fiera Circolo Posillipo 21/10/17 29/10/17Smart Education & technology days Fiera Città della Scienza 25/10/17 27/10/17Tradizioni e sapori Fiera/Sagra Sant’Anastasia (Na) 01/12/17 03/12/17Nauticsud Fiera Mostra d’Oltremare 10/02/18 18/02/18Traspo Day Fiera Caserta - A1 Expo 15/03/18 18/03/18Comicon 2018 Fiera Mostra d’Oltremare 28/04/18 01/06/18

I prossimi eventi in Campania

Antonio Fullone è a un passo, man-ca l’ufficialità, dalla nomina di-rettore generale dell’ammini-strazione penitenziaria regio-nale. Il dirigente napoletano,51 anni, lascia così l’incarico didirettore del carcere di Pog-gioreale. Nella rosa dei nomiper la sua sostituzione insieme aCarmen Campi, direttrice a Cari-nola, e Ciro Proto, vicedirettore aPoggioreale, spunta a sorpresa an-che quello di Teresa Abate, che èstata direttrice dell’istituto napoletano fino al 2014. Tre anni fa, aluglio 2014, l’arrivo a Napoli di Fullone in un momento estremamentecritico a causa di emergenze croniche come il sovraffollamento e del-l’intervento della magistratura sui presunti pestaggi nella cosiddet-ta “cella zero”. Il neo direttore generale dell’amministrazione peni-tenziaria campana arriva al prestigioso incarico dopo una carrierache lo ha visto dirigere strutture da Napoli alla Sardegna passandoper Verona, Lecce, Bari, Foggia, Perugia e la Calabria. Nelle vesti diprovveditore regionale sarà assegnato con tutta probabilità allaCampania, dove sostituirà Tommaso Costabile, ora in pensione.

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Luigi De PriscoIl sindacalista è eletto segretario della sezione comunale di Sorrento(Napoli), della Uila, la divisione Agroalimentare della Uil. L’elezione diDi Prisco chiude la stagione del commissariamento, durata 8 mesi.

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Maurizio MaddaloniIl presidente uscente dell’associazione in Campania è nominato con-sigliere nazionale in qualità di esperto di Confcommercio-Impreseper l'Italia in rappresentanza della Campania su proposta del presi-dente nazionale Carlo Sangalli.

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Gennarino MasielloL’imprenditore e presidente di Coldiretti Campania è eletto presi-dente della neonata European Leaf Tobacco Interbranch - Elti, la piùgrande associazione di produttori e trasformatori del comparto. L'in-contro internazionale si è tenuto ieri a Roma nella sede del Ministerodell'Agricoltura. La rappresentatività di Elti coinvolge la gran partedel tabacco greggio prodotto e trasformato nell'Unione Europea. So-no 11 Paesi produttori – Italia, Spagna, Polonia, Grecia, Bulgaria, Fran-cia, Ungheria, Germania, Belgio, Romania e Svizzera – che rappre-sentano 185.000 tonnellate di produzione complessiva (foglie),90.000 ettari di superficie coltivata, 500 milioni di euro di produ-zione lorda vendibile agricola, 65.000 coltivatori, 350.000 salaria-

Antonio Fullonecapo regionaledei penitenziari

ti, 25.000 lavoratori della trasformazione, di cui oltre il 50% donne,decine di migliaia di addetti nell’indotto.

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Fulvio MostacciuoloIl sindacalista che già ha guidato l’organizzazione regionale degli ar-tigiani per 4 anni è stato confermato presidente della Cna Pensiona-ti della Campania con l’unanimità dei delegati delle cinque province.La giornata ha visto un momento pubblico in cui si è discusso di “In-vecchiamento Attivo” e della Proposta di Legge presentata dalla CnaPensionati della Campania alla Regione Campania ed approvato dal-la VI commissione, Politiche Sociali, Cultura ed Istruzione.

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Ciro RomanielloIl dirigente regionale, salernitano classe 1954, è il nuovo direttoregenerale dell’Azienda per il diritto allo studio della Regione Campa-nia. Un colosso a cui fanno riferimento tutti gli atenei del territorio.Romaniello, una laurea in Filosofia, inizia la sua carriera all’ex Edi-su di Salerno, dove diventa vice direttore.

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Maria RomanoLa sindacalista è la nuova segretaria generale della Cisl Scuola Na-poli. Con lei entrano in segreteria Angelo D’Isanto e Francesco Vol-picelli. La nomina, proposta dalla leader regionale e coordinatriceuscente dell’area metropolitana Rosanna Colonna, è stata approva-ta all’unanimità dal Consiglio.

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Sveva RussoLa studentessa della scuola media statale Carlo Poerio di Napoli siaggiudica il premio Best Delegates della commissione Unicef all’Ita-lian Model United Nations, il progetto con cui centinaia di studentidelle scuole medie inferiori di Napoli e Campania hanno la possibi-lità di muovere i primi passi nel mondo della diplomazia, grazie al-l’unica simulazione in Italia delle assemblee Onu dedicata a studen-ti dagli 11 ai 14 anni. Per la Commissione Unesco sono stati nomi-nati due ex-aequo, Roberta Carrozzo (Scuola Media Statale G.Fiorel-li, Napoli) e Francesca Maria Bellico (Scuola Media Statale G.Verga,Napoli).

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Dario ScalellaL’imprenditore napoletano Dario Scalella è il nuovo Console Onora-rio della Repubblica di Corea a Napoli. Classe 1962, geologo, Scalel-la ha ricevuto la nomina, con competenza sulla circoscrizione terri-toriale della Regione Campania, dal Ministero degli Affari Esteri e del-la Cooperazione Internazionale, con l’obiettivo di incrementare le re-lazioni economiche e promuovere gli scambi turistici, culturali, com-merciali e in genere imprenditoriali tra la Campania e la Corea. A te-stimoniare la volontà di creare un legame strutturale tra il capoluo-go partenopeo e il Paese asiatico, il 7 giugno prossimo, nell’ambitodella “Settimana della cultura coreana a Napoli”, in programma al Ma-schio Angioino a partire dal 5 giugno, verrà inaugurato il ConsolatoOnorario presso la sede dell’Istituto “Denza”. Alla cerimonia d’aper-tura, che si terrà in forma privata, prenderà parte l’Ambasciatore del-la Repubblica di Corea in Italia Choi Jong-Hyun. Scalella è a capo del-le società K4A e Chain. •••

Antonio Fullone

CARRIERE27 maggio 2017

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L’interscambio commerciale ItaliaRussia gennaio-dicembre 2016 hafatto registrare una riduzione del-le vendite di un 5,3% e degli acqui-sti del 26,3% nel confronto col2015. Ma questo andamento sta già

cambiando. L’export italiano nelmese di dicembre è risultato in au-mento del 9,2% rispetto allo stessomese dell’anno precedente, con se-gni positivi per tutti i settori.Le esportazioni nel 2016 dalla

Provincia di Napoli verso la Fede-razione Russa sono state di circa 45milioni, trainate dagli articoli di ab-bigliamento, mentre le importazio-ni – nello stesso periodo - si sonoattestate su un valore di circa 50milioni di euro.L’auspicio che l’interscambio tor-

ni a crescere, soprattutto nell’areanapoletana e campana, è statoespresso dal Vice Presidente diUnione Industriali Napoli per le Re-lazioni industriali Europa e Inter-

nazionalizzazione, Antimo Caputo,nel corso dell’incontro “Federazio-ne Russa: nuovi modelli di coope-razione e proposte di investimen-to”, svoltosi presso la sede dell’as-sociazione imprenditoriale, a Pa-lazzo Partanna, giovedì 25 maggio. All’incontro, oltre a una qualifi-

cata rappresentanza di dirigentirussi preposti all’attrazione degliinvestimenti verso quel Paese, so-no intervenuti fra gli altri il primoconsigliere Commerciale dell'Am-basciata d'Italia a Mosca, NiccolòFontana, e il direttore dell’AgenziaIce di Mosca, Pier Paolo Celeste. •••

ConfindustriaN1527 maggio 2017

Nuovi modelli di investimento in RussiaCaputo: L’export partenopeo può volare

QUI NAPOLI

NAZIONALE“Tagliare il cuneo”Da Napoli: Bene il monito di Boccia“La relazione del Presi-dente Boccia è piena-mente condivisibile”dichiara il pPresidentedi Confindustria Campa-nia Costanzo JannottiPecci a margine dell’As-semblea pubblica diConfindustria.“I contenuti dellarelazione si distinguonoper concretezza, incisi-vità, analisi e propositi-vità. Una relazioneequilibrata e senza volipindarici che puòrappresentare per ilGoverno e per le ForzePolitiche un riferimentoadeguato per un con-fronto realmentefinalizzato a rilanciarel’economia del Paese”,prosegue il leader degliindustriali campani. “La‘stagione della consape-volezza’ che si puòrealizzare col ‘patto perla fabbrica’, dove‘fabbrica’ significa luogodel lavoro e dellosviluppo, è un richiamoall’etica della responsa-bilità, in primis alSindacato”, sottolineaJannotti Pecci.“Un’azione straordinariaper l’inclusione deigiovani nel mondo dellavoro è un dovere ditutti e la proposta diazzeramento del cuneofiscale è concreta e dafare rapidamente”,conclude il presidente diConfindustria Campa-nia. •••

“Il ministro De Vincenti è stato chiaro: le parole delpremier, pronunciate in Cina, sono state evidentementetravisate. I porti del Mezzogiornonon potranno essere esclusi dallenuove rotte della cosiddetta Via del-la Seta”: il presidente di Confindu-stria Campania, Costanzo JannottiPecci torna sull’allarme suscitatodalle dichiarazioni del presidente delConsiglio Paolo Gentiloni che da Pe-chino aveva parlato del potenzia-mento dei porti di Trieste e Genova trascurando quel-li del Mezzogiorno. Lo fa per spiegare che dopo la pre-occupazione espresse dagli industriali campani c’è sta-to un primo chiarimento col Governo .“Alla presentazione degli scritti del professore Galas-so — racconta Jannotti Pecci — ho ascoltato il profes-sore Giannola che ha riproposto il tema alla presenzadel ministro De Vincenti, chiedendo per quali ragionii cinesi, che hanno rilevato il Pireo, dovrebbero ri-nunciare agli scali portuali di Gioia Tauro, Salerno e Na-poli nei nuovi tracciati marittimi che portano in Euro-

pa. De Vincenti ha replicato spiegando che le parole diGentiloni dalla Ciña sono state riportate in maniera non

precisa. A questo punto, non possoche prendere atto della rettifica delministro per la Coesione e il Mezzo-giorno. Chi ha la responsabilità del-la gestione delle politiche economi-che territoriali, come la Regione el'Autorità portuale, devono avverti-re, a questo punto, il dovere di far se-guire gli atti alle parole, piuttosto

che giustificarsi, come hanno dato l'impressione di fa-re negli interventi pubblicati sul Corriere del Mezzo-giorno, per le sorprendenti parole pronunciate dal pre-mier a Pechino e riportate dai giornali. Del resto - con-clude il presidente di Confindustria Campania - sareb-be sufficiente far riferimento ad elementari nozioni digeografia per comprendere come con il raddoppio diSuez, il Pireo gestito dai cinesi, i Trans Europe Networkche attraversano le aree del Mezzogiorno, a cominciaredall'alta capacità Napoli-Bari, non potranno ridur rel'approdo nei porti meridionali”. •••

Jannotti Pecci: Via della Seta, salvi i porti campaniCAMPANIA

Antimo Caputo interviene al seminario all’Unione Industriali

Costanzo Iannotti Pecci

ConfindustriaN1628 gennaio 2017 ConfindustriaN1627 maggio 2017

Mercato elettronico della Pa,Abbatiello: Vicini alle imprese

QUI BENEVENTO

Industria 4.0, lunedì dibattitocon D’Elia, Bianchi e Lepore

QUI SALERNO

Produzione intelligente e connettività to-tale. Strategia e strumenti per l’Industria4.0”: è questo il titolo del seminario in pro-gramma lunedì 29 maggio alle 15 nella se-de di Confindustria Salerno. L’appunta-mento, organizzato dal Comitato Piccola In-dustria e dal Gruppo Servizi Innovativi eTecnologici sarà l’occasione per affrontareil tema della trasformazione industriale inatto, generata dall’utilizzo della tecnologianel processo produttivo. Si discuterà di questa rivoluzione par-

tendo dagli obiettivi del Piano della Com-missione Europea per approfondire poi lemisure messe in atto col Piano Nazionale e

quelle introdotte dalla Regione Campania.Vi parteciperanno Andrea Prete, presiden-te di Confindustria Salerno, Sandro D’Elia,Dg Connect, Tecnologie e Sistemi per la di-gitalizzazione industriale Commissione Eu-ropea, Andrea Bianchi, direttore PoliticheIndustria Confindustria, Amedeo Lepore,assessore Attività Produttive Regione Cam-pania, Edoardo Gisolfi, presidente GruppoServizi Innovativi e Tecnologici Confindu-stria Salerno, Gianni Potti, presidente CnctConfindustria Servizi Innovativi e Tecnolo-gici, Luigi Perissich, consigliere per Europa,Ricerca e Digitalizzazione Industriale Con-findustria. •••

SEZIONE INFORMATICA, NUOVO ASSETTOCIANCIULLI ELETTO ALLA PRESIDENZACRISPINO E FODARELLA LO AFFIANCANO

QUI AVELLINO

PREMIO “IMPRESE PER INNOVAZIONE”ANCHE LA STMICROELECTRONICSTRA I VINCITORI DELL’EDIZIONE 2016

QUI CASERTA

Oltre 2 miliardi di euro il valore delle tran-sazioni effettuate a livello nazionale, più di55 mila le imprese iscritte, nella sola pro-vincia di Benevento il totale ammonta a ol-tre 8 milioni di euro, di cuicirca il 60% riguarda for-niture locali, circa 118 leimprese registrate: sono inumeri del Mercato elet-tronico della Pubblica Am-ministrazione di cui gio-vedì 25 maggio si è parla-to in Confindustria Benevento, dinanzi aduna qualificata platea di imprenditori e pub-bliche amministrazioni. Sono intervenuti, per Consip, Francesca

Rinaldi Pasquali, della Direzione program-ma razionalizzazione degli acquisti Pa Areapromozione e Supporto, e Marco Rossetti,della Direzione programma razionalizza-zione degli acquisti Pa area promozione esupporto. Sul tavolo della discussione le so-glie comunitarie accordo quadro e il capi-tolato tecnico per la PA ed imprese, tuttiaspetti opportunamente approfonditi al fi-ne di chiarire i dubbi esistenti.Confindustria Benevento è sportello ac-

creditato Consip dal 2011, vale a dire rice-ve le richieste delle aziende associate e non,e grazie alla Consip, garantisce supporto suspecifiche problematiche riscontrando oltreil 90% delle richieste. L’incontro, spiega Do-

menico Abbatiello vice presidente di Con-findustria Benevento con delega ai rappor-ti con la Pubblica Amministrazione, “è sta-to organizzato con l’obiettivo di rendere

ancora più semplice echiaro il funzionamentodel MePA e le opportuni-tà che lo stesso offre. IlMercato Elettronico dellaPa, introdotto per la pri-ma volta nel 2006 e allar-gato nel 2012 a tutte le

Pubbliche Amministrazioni, Enti Locali com-presi, è il mercato virtuale gestito da Con-sip per conto del Ministero Economia e Fi-nanze in cui l'utilizzo della firma digitalepermette a Pubbliche Amministrazioni (PA)e fornitori di conferire valore legale ai do-cumenti pubblicati e consentire il perfezio-namento dei contratti di acquisto”. I numeri parlano chiaro: a marzo 2017

sono 41 i bandi presenti sul MePa, si regi-strano già 652 operazioni con un aumentodel 42 % rispetto allo scorso anno. I princi-pali bandi regionali riguardano beni e ser-vizi sanitari, arredi e lavori pubblici. “Il nostro principale obiettivo - conclu-

de Abbatiello - è quello di essere al fiancodelle imprese e delle Pubbliche Ammini-strazioni con l’intento di creare le condi-zioni favorevoli a promuovere le occasionidi sviluppo economico”. •••

Si delinea il nuovo assetto del-la rappresentanza in Confin-dustria Avellino dopo l’elezio-ne del presidente GiuseppeBruno. Nel corso dell’assem-blea delle aziende del settoreInformatico di ConfindustriaAvellino è stato eletto presi-dente della Sezione Informati-ca Antonio Cianciulli della Acca Software, azienda spe-cializzata nel software per l’edilizia. Ad affiancare ilneo presidente della ci saranno Filippo Crispino dellaBusiness Engineering di Avellino e Francesco Fodarelladella E-Direct con sede in Ariano Irpino.Soddisfazione è stata espressa dal Presidente del

Gruppo Piccola Industria Andrea Giorgio, anch’egliesponente del settore dell’Information Technology, ilquale ha partecipato all’Assemblea proponendo unastrettissima partnership tra le aziende del compartoIct e quelle degli altri settori. L’obiettivo è quello di co-struire delle sinergie con i comparti tradizionali e ilmondo del digitale anche in funzione della nuova po-litica industriale collegata a Industria 4.0 e alla crea-zione dei Digital Innovation Hub per i quali il sistemaConfindustria è stato espressamente coinvolto dal Mi-nistero dello Sviluppo Economico.Il Digitale in tutte le sue espressioni è oggi fattore

di competitività per il territorio e per le imprese e at-traverso il lavoro sinergico di tutti i componenti del-la Sezione sarà possibile sviluppare progetti strategi-ci per il tessuto imprenditoriale, in particolare per lepiccole imprese nelle principali aree che concorronoalla creazione del valore. •••

Lo scorso 23 maggio in Confindustria si è tenuto l'in-contro " L'innovazione scrive storie di successo", la ce-rimonia di premiazione del Premio Imprese per In-novazione. L'evento ha rappresentato un momentodi confronto per evidenziare l'importanza della Ri-cerca e Innovazione nella propria esperienza azien-dale e un'occasione per dare massimo spazio alle im-prese che interverranno. Tra i vincitori dell'edizione 2016 del Premio IxI,

nella categoria Prize, figura la STMicroelectronics srl,nostra associata già distintasi l’anno scorso quale ca-so di successo nell’innovazione, vincendo il PremioNazionale per l’Innovazione. •••

Antonio Cianciulli

Da sinistra Abbatiello, Pasquali, Rossetti

FUTURA27 maggio 2017

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Borsa della Ricerca, sguardo verso il futuroFascione: Pronti a investire 1 miliardo di euroDi MARTINO LUPO

“In Campania abbiamo un pro-gramma per investire oltre unmiliardo di euro in ricerca e in-novazione in cui le Start up so-no protagoniste. È necessariodare tempi certi e una roadmapdi interventi che sia chiara construmenti continuativi, che sup-porti le Start up dalla crescitaall'internazionalizzazione finoalle attività di connessione coni grandi player e la nostra piat-taforma di open innovation”.

Lo rivela Valeria Fascione,assessore all’Internazionalizza-zione, Start up e Innovazionedella Regione Campania, inter-venendo al Forum nazionaledella “Borsa della Ricerca”, or-ganizzato dalla Fondazione Em-

blema e dall’Università di Sa-lerno e realizzato in collabora-zione con Sviluppo Campania eil ministero per lo Sviluppo Eco-nomico, ospitato in settimanapresso il Campus di Fi-sciano per favorire ilcontatto fra il mondodella ricerca e quellodelle imprese. Al-l’evento di presenta-zione ha partecipatoanche il presidente diConfindustria, Vin-cenzo Boccia.

"Non esiste una questionemeridionale ma esiste una que-stione Italia, ha spiegato allaplatea di imprese e ricercatori."Il divario esiste - prosegue - ilproblema è che non possiamosezionare le questioni del Pae-

se. Per noi esiste una grandequestione italiana che si chiamaquestione industriale". La tregiorni salernitana si concludecon la consegna dei Bdr Awards

a nove Spin off italiane.Per i Best Pitch, il rico-noscimento è andatoa Nib Biotech cate-goria Health; NewMatt categoria GreenEconomy; LaboratorioNest categoria SmartCities; Laborplay ca-tegoria Ict. Unicredit,

Digital Magics, Electrolux, Zcu-be, Fca, partner della Borsa,hanno premiato rispettivamen-te Hopera (Spin Off Salerno), La-bor Play (Spin Off Firenze), Ea-sy Cloud (Spin Off Palazzolo sul-l’Oglio BS), Immune Pharma

(Spin Off Salerno) e 3Dnextech(Spin Off Livorno). “Siamo sod-disfatti, negli oltre 900 incontriorganizzati la qualità media ri-scontrata dagli investitori è sta-ta alta come il livello di interes-se a sviluppare collaborazioni”,ha sottolineato Tommaso Aiello,direttore generale della Fonda-zione Emblema e coordinatoredella Borsa della Ricerca.

“Un bilancio vero – ha ag-giunto il numero uno di Emble-ma – si potrà fare tra due mesiquando si saranno sedimentatele occasioni di incontro e si svi-lupperanno le vere collabora-zioni e interazioni”. “Torneremoin Campania con l’undicesimaedizione della ‘Borsa del Place-ment’ il prossimo novembre”,conclude Aiello. •••

All’Università di Salerno le migliori start-up italiane incontrano studiosie investitori, la tre giorni si conclude con la consegna di premi a 21 aziendeL’assessore regionale annuncia l’avvio di un imponente piano di sviluppo

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Valutare i risultati recenti del trattamentochirurgico dei tumori ipofisari e di altrelesioni del basicranio attraverso unpercorso endonasale e fornire soluzioniinnovative, tecnologie e possibilitàfuturibili: questo l'obiettivo del congresso-evento "20 years of Endoscopic EndonasalSurgery - history, ideas and friends on thegulf of Naples", in programma a Napolivenerdì 26 maggio. Nel 1997, per prima inEuropa , la Scuola Napoletana diNeurochirurgia dell'Università Federico IIha adottato questa tipo di chirurgia,minimamente traumatica, che con un sottileendoscopio diagnostico rigido consente dievitare l'apertura della scatola cranica. Tra idocenti c’è la partecipazione di figureimportanti della scena internazionale, oltread esperti e figure emergenti del mondoaccademico mondiale.

Tumori ipofisari, focus scientifico a Napoli

Da sinistra Serena Iossa di Sviluppo Campania, Tommaso Aiello (dg della Fondazione Emblema) ePietro Campiglia, delegato UniSa, illustrano il progetto di Borsa della Ricerca

Valeria Fascione

Di GIORGIO MIGLIORE

Un nuovo studio ha dimostratoche il trattamento con estrattitotali di due varietà di pomodo-ro tipiche del Sud Italia inibiscela crescita e le caratteristichemaligne delle cellule di cancrogastrico, aprendo la strada a stu-di futuri mirati all'identificazio-ne di buone abitudini alimenta-ri non solo come strategia di pre-venzione antitumorale, ma an-che come possibile sostegno al-le terapie convenzionali. Lo stu-dio, apparso su "Journal of Cel-lular Physiology", si è concen-trato sul cancro gastrico, che è ilquarto tipo di cancro più diffusoal mondo. Lo sviluppo del cancrogastrico è associato sia a causegenetiche che ad infezioni so-stenute da Helicobacter pylorima soprattutto ad abitudini ali-mentari errate, come l'eccessivoconsumo di prodotti affumicati esalati. Gli autori principali dellostudio - Daniela Barone e LetiziaCito presso l'Istituto NazionaleTumori di Napoli, FondazionePascale, Crom - coordinato dalprofessore Antonio Giordano,

docente di anatomia ed istolo-gia patologica dell'Università de-gli studi di Siena, hanno esami-nato gli effetti del San Marzanoe del Corbarino, due varietà dipomodoro caratteristiche dellaregione Campania, sulle lineecellulari umane di cancro gastri-co caratterizzate da una diversaaggressività. Il pomodoro, ali-mento consumato in tutto ilmondo e base della Dieta Medi-terranea, sembra possa avere unruolo di prevenzione per alcunitipi di tumori. Finora nei sistemisperimentali sono stati analiz-zati soprattutto singoli compo-nenti noti per la loro capacitàantiossidante che permette dicontrastare la crescita dei tumo-ri, mentre pochi studi hannoanalizzato gli effetti dei pomo-dori nella loro interezza. Qui gliautori, in collaborazione con ri-cercatori del gruppo della pro-fessoressa Barbara Nicolaus e ildottor Rocco De Prisco presso ilCnr di Pozzuoli, si sono focaliz-zati sull'utilizzo di estratti inte-ri di pomodoro analizzando laloro capacità di influenzare di-verse proprietà neoplastiche di

alcune linee cellulari di carcino-ma gastrico. I risultati mostranoche entrambi gli estratti di po-modoro, San Marzano e Corba-rino, sono stati in grado di inibi-re la crescita e la capacità di for-mare cloni in mezzo semisolido,caratteristica tipica delle cellulemaligne, di tre linee cellulari tu-morali gastriche.

Il trattamento con tutti gliestratti di pomodoro ha, inoltre,influenzato processi cellularichiave; è stato visto, infatti, cheostacolano la capacità di migra-zione delle cellule cancerose, ar-restano il ciclo cellulare attra-verso la modulazione delle pro-teine della famiglia del retino-blastoma e di inibitori specificidel ciclo cellulare e infine indu-cono la morte delle cellule tu-morali attivando l'apoptosi."Analizzando le proprietà an-tiossidanti e la quantità di sin-goli componenti di queste duevarietà di pomodoro, abbiamoscoperto che il loro effetto anti-tumorale non sembra essere cor-relato alla presenza di specifi-che molecole, come il licopene,bensì i nostri dati suggeriscono

che i pomodori debbano essereconsiderati nella loro interezza eche specie distinte possono eser-citare effetti diversi su stadi di-versi di sviluppo tumorale", di-chiara la Barone, ricercatore delCrom. "I nostri risultati suggeri-scono un potenziale utilizzo dialimenti specifici non solo nel-l'ambito della prevenzione delcancro, ma anche come strate-gia di supporto alle terapie con-venzionali", spiega Giordano, di-rettore dello Sbarro Institute forMolecular Medicine presso laTemple University e professoredi patologia e oncologia pressol'Università di Siena. Sulla sciadi questi risultati il dottor Atti-lio Bianchi, direttore generaledell'Istituto Pascale, e Crom, e ilprofessore Antonio Giordanohanno lavorato per rinnovare lacollaborazione con la Shro po-tenziando gli studi di nutrigeno-mica al fine di ottenere un mi-gliore e più completo tratta-mento per i pazienti affetti datumore, visto che ormai è accla-rata l’incidenza delle abitudinialimentari sull’insorgere di talipatologie. •••

I pomodori del Sud prevengono il cancroScoperta firmata da studiosi napoletani

Le ricercatrici Daniela Barone e Letizia Cito, coordinate dall’oncologo e docente universitario partenopeo Antonio Giordano,rivelano che l’assunzione di San Marzano e Corbarino è utile anche come accompagnamento alle cure convenzionali

>> CAMPANIA DELLA CONOSCENZA

FUTURA27 maggio 2017

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Antonio Giordano è a capo dello Sbarro Institute di Philadelphia, negli Usa Una coltivazione di pomodoro San Marzano, in Campania

Nel “cerchio” dell’innovazione apertail vero motivo di gioia è la condivisione

partendo dal suo punto di origine, arriva asoddisfare bisogni e a creare opportunità;facendo leva sulle aspettative reciproche,permette il migliore utilizzo possibile dellerisorse tangibili e immateriali.

Parafrasando il pensiero del filosofo LucioAnneo Seneca (c. 4BC-AD 65), potremmo direche nell’innovazione aperta è motivo di gioia ilcondividere idee, pensieri e progetti. Nessunopossiede conoscenza illimitata. Il vantaggio

potenziale diciascuno di noinon è rintraccia-bile negli angustianfratti dellarazionalitàindividuale,bensì nellacapacità dipensare e agirein comunitàd’innovazioneaperta.

La visionegerarchica,piramidale, deirapporti umanicede il passo alsuo opposto, ilsistema distribui-to assimilabile alcerchio. Ripren-dendo il pensierodi Stefano Man-

cuso, lo scienziato dell’Università di Firenze cheha fondato la neurobiologia vegetale, il disegnodell’innovazione aperta che progetta il futurorispondendo fisiologicamente ai cambiamentidell’ambiente è paragonabile all’architetturadelle piante il cui stile di vita è la cooperazione“senza organi né centri di comando” (dall’inter-vista di Mancuso rilasciata a Veronica Ulivieri:“Impariamo a vivere dalle piante”. Altraecono-mia, 1 Marzo 2017). •••

[email protected]

>> IL BAZAR DELLE FOLLIE Di PIERO FORMICA

Nella società chiusa del Bazar il pensiero unicoè il padre padrone che proibisce l’espansionedella conoscenza. Obiettivo delle società aper-te, espandere la conoscenza è il messaggiochiave veicolato dalla cultura dell’innovazioneaperta: un messaggio che è frutto dell’evoluzio-ne del linguaggio dell’innovazione e dellaconseguente costruzione di un apposito voca-bolario. L’espansione della conoscenza non èaltro che la scoperta di terreni cognitivi ancorainediti o poco coltivati.

L’economia è vista come un sistema nonlineare, ad elevata complessità dinamica, incontinua evoluzione. La natura umana dell’ope-ratore economico ha l’aspetto della personasocialmente adattabile, non più i connotatidell’essere economico razionale la cui esclusivamotivazione è l’attenzione totale prestata allacura dei propri interessi individuali.

Al pari dell’economia, la conoscenza è dina-mica e obbedisce a tre leggi fondamentali. Essasi moltiplica se condivisa; crea valore quando,

Al pari dell’economia, la conoscenza è dinamica e obbedisce a tre leggifondamentali. Essa si moltiplica se condivisa; crea valore quando arrivaa soddisfare bisogni; permette il migliore utilizzo delle risorse

RUBRICHE27 maggio 2017

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La generazione dei millennialse la guerra psicologica dell’Isis

A Manchester segnato un punto di svolta. Quello che chiamiamo genericamente“terrorismo” è soprattutto uno strumento di lotta, dato che è il terrore, il più efferato,a atterrire e quindi a bloccare indefinitamente le reazioni del nemico, di noi

>> OSSERVATORIO GLOBALE Di GIANCARLO ELIA VALORI

L’attentato a Manchester del 23 maggio scorso èun punto di svolta per la guerra del Daesh-Isis inEuropa e, in futuro, nel resto del Mediterraneo.Due dati, in prima istanza, devono essere posti

alla nostra attenzione: in primo luogo, quello dellaManchester Arena è il primo atto terroristico inEuropa messo in atto da un jihadista di originelibica, anche se nato in Gran Bretagna nel 1994 dagenitori, è bene notarlo, avversi al regime ghed-dafiano. La generazione dei millennials, alla quale in

parte appartiene il terrorista di Manchester, èquella nella quale si sono finora trovati più ragaz-zi (e ragazze) disposte al “martirio” fi sabil Allah,sul sentiero di Allah. Ovvio anche questo dato, se ci pensiamo bene.I giovani nati dopo la fine della guerra fredda

sono tabulae rasae, sono stati costruiti, nellescuole, nelle famiglie e soprattutto nei media, e amaggior ragione nella rete, per essere manipolabi-li con la massima rapidità nel rapido cambiaredelle mode, dei simboli, dei lavori.Nessuna identità, per aderire alla gig economy,

l’”economia dei lavoretti” teorizzata da molti gurue sedicenti economisti americani e europei,nessuna memoria, per essere adattabili ai nuoviconsumi e alle nuove mode senza troppi sforzipubblicitari, nessuna storia, per essere in futurotrasferibili e intercambiabili nei nuovi grandispazi della geoeconomia che sarà creata dellapovertà di massa.Primo indizio da studiare: il mito jihadista del

Daesh-Isis è il succedaneo e insieme l’opposto diquesta rivoluzione passiva postmoderna, nelsenso gramsciano del termine, con cui le classidirigenti globali dell’occidente accettano e addirit-tura stimolano i peggiori comportamenti dellemasse, per poi utilizzarli a loro favore.Se anni fa si teorizzava la società “dei due

terzi”, con i due terzi “ricchi” cha abbandonano ilterzo dei poveri al suo destino.Oggi siamo alla società dei tre terzi: una prima

fascia, piccolissima, che si arricchisce, un terzo diclasse media che si divide tra nuovi poveri emembri dell’establishment, una immane massa dipoveri, vecchi e nuovi, abbandonati al loro destino.La politica oggi protegge i ricchi, gli regala le

spoglie della classe media alla sua fine, manda al

diavolo i poveri creando per loro una Disneylandmitica e mediatica che li distragga dal loro desti-no.Contro lo sradicamento occidentale, allora, il

mito del califfato, contro la distruzione dell’identi-tà, l’ossessione di una identità finta, contro il“pensiero debole” occidentale il dottrinarismomnemonico e sciocco, ma fin troppo forte, deljihad.Infine, contro l’infinito presente del consumo

euroamericano, il mito jihadista della “fine deitempi” vicina, del mahdismo sunnita che, non acaso, fu il primo obiettivo politico e militare dadistruggere da parte del califfato, quello vero,degli Ottomani.Se c’è allora nel nostro “estremo occidente” una

stabile crisi economica, si risparmia sul processo esul prodotto, quindi si diminuisce il costo dellavoro, si diminuisce il numero dei lavoratori, li sipaga pochissimo, li si delocalizza e, quindi, sicostruisce un grande divertimentificio fino allavecchiaia.Il mito del califfato sirio-iraqeno, se vogliamo

riprendere un modello marxista di analisi, spessonon inutile, è anche il grande mito identitario eperfino professionale di tanti giovani islamicisradicati e emarginati nelle periferie delle nostrecittà. Come i proletari e i poco di buono andarono

volontari a Fiume con il Comandante D’Annunzio,così i proletari e i piccoli criminali si autoassolvo-no delle loro colpe e ricreano una identità mitica,guerriera, nobilitante e con uno stipendio.Divertimentificio d’occidente, per i poveri, in

cui si sopravvive solo se si accetta di rimanereinsieme poveri e privi di identità, quella identitàche viene fornita, come succedaneo, proprio daljihad del nuovo califfato sirio-iraqeno.Viene in mente il terribile e illuminato Nietz-

sche dei Frammenti Postumi, quando immaginavai nostri tempi come una immane massa di “cinesi-ni” sui quali cade l’”olio lenitivo” che li spinge adandare avanti, il soma, la droga accettabile del1984 di Orwell. Non più la Religione, “oppio dei popoli”, ma il

mito del desiderio desiderante, della materiaistintiva, dell’appagamento immediato e irrazio-nale.

RUBRICHE27 maggio 2017

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Non a caso, in tutta la propaganda dedicata aigiovani del Daesh e di Al Qaeda, nelle riviste comein tutto il materiale on line, il punto focale è la finedei tempi e l’urgenza della conversione all’islam,prima che sia troppo tardi, conversione da com-piere anche e soprattutto con il jihad della spada.Il secondo dato da studiare, più strategico, è

che, vista la scarsa presenza dei jihadisti califfali aRaqqa e a Mosul durante e dopo l’evacuazionesuccessiva alla vittoria delle forze siriane di Assade dei suoi alleati russi e iraniani, si può solodedurre allora che molti dei militanti del Daeshsono scappati prima della caduta del califfato inquelle zone e si sono ritirati dietro le linee, perdistribuirsi rapidamente in Europa e nelle altrearee del nostro “estremo occidente”.Protetti magari dalle tribù come la Zu-bi e la Al

masalmeh, che parteciparono compatte allerivolte iniziali contro Bashar el Assad.Quello che poi noi chiamiamo genericamente

“terrorismo” è soprattutto uno strumento diguerra psicologica, dato che è il terrore, il piùefferato, a atterrire e quindi a bloccare indefinita-mente le reazioni del nemico, di noi. Era la tattica di Gengis Khan, ora è il primo

strumento della presenza del jihad in un territorio“nemico”, il nostro.Dopo il terrore, viene la sequenza delle altre

azioni di guerra, tutte connesse al primato di unaben nota tecnica di guerra psicologica islamica:l’inganno sistematico nei confronti del nemico, dinoi.La Taqyya, l’inganno lecito, una sorta di “dissi-

mulazione onesta”, per usare il titolo del testo diTorquato Accetto del 1641, che Croce riportò allafama, ha solidi fondamenti coranici.Il criterio di base per comprendere la questione

è quello che si trova nel commento di Al Tabari alversetto 3: 28, il quale recita “i credenti non sialleino con i miscredenti, preferendoli ai fedeli.Chi fa ciò contraddice la religione di Allah, a menoche non temiate qualche male da parte loro. Allahvi mette in guardia nei Suoi Stessi confronti. Ildivenire è verso Allah”.Il commento di Al Tabari a questo versetto

coranico è illuminante e attualissimo: “i credentinon devono prendere come amici i non credenti.Chi invece lo farà non avrà più alcuna relazionecon Allah, a meno che non prendiate precauzionicontro di loro, ubbidendo a loro se sono al poterema mantenendo sempre una intima animositàcontro gli infedeli”.Quindi, teoria dell’inganno, poi, come prima

fase dello scontro jihadico, il terrore che blocca lareazione dell’infedele per il tempo desiderato, epiù terrificante è meglio è.Poi, in sequenza, le altre tecniche della guerra

psicologica e materiale, che nell’universo islamicosono sempre parallele. La dottrina coranica della guerra, poi, è legata

a due caratteristiche psicologiche e politiche: ilriconoscimento della eventuale “repressione”messa in atto dagli infedeli sulla comunità islami-ca intesa come un tutto, proprio come accadde

all’inizio della predicazione di Muhammad daparte dei nemici Quraysh meccani; e il dirittoassoluto dell’islam alla sua espansione universale,pacifica o meno dipende solo dagli “infedeli”.Una teoria della guerra insieme vittimista e

superba.La Fratellanza Musulmana ripete infatti sem-

pre, in questi anni, che “l’Europa sarà conquistatapacificamente”, e che quindi non occorre il jihaddella spada.Taqyya? Anche, ma più che altro cretinismo

occidentale e mito del cosiddetto “multiculturali-smo”.Vi sono, è bene qui ricordarlo, ben 40 testi

islamici maggiori sulla guerra e le sue tecniche,scritti solo nel lasso di tempo tra l’ottavo e ilquindicesimo secolo d.C. Senza una filosofia della guerra non si capisce

l’Islam, anche quello cosiddetto “moderato”.Le tecniche del jihad sono, comunque, il Qital,

“combattimento” o anche “uccisione”, testimonia-to nel Corano fin dalle sue prime sure meccane, ilGhazw, la battaglia diretta per l’espansione delterritorio soggetto all’Islam, la Siriya, la battagliacommissionata dal Profeta o da un suo successorema non direttamente condotta da Muhammad oda islamici, la Baatha, la spedizione che puòessere diplomatica ma che non esclude lo scontroarmato.Prima il terrore, poi il dipanarsi di queste

tecniche, ovviamente modernizzate.Nei testi coranici della tradizione wahabita,

peraltro, vi è un capitolo finale sul jihad, cosa chenon accade in altre tradizioni interpretative.E nel mondo wahabita, che è all’origine del

jihad contemporaneo, si tralasciano inoltre iversetti che proibiscono il suicidio (195 di AlBaraqah, Al Nisa’29-30) oltre a tradurre come unaobbligazione vitale e generica il “dare” (anche lavita) fi sabil Allah, “sul sentiero di Allah” un “dare”che prima era specificamente riferito alla tassa dariscuotere da parte degli “infedeli”.Quindi, per riassumere, ora la rete del califfato

si estenderà presto all’Europa e ricomincerà agenerare terrore, per poi usare le tecniche normalidi guerra, ma sempre nella categorizzazione cheabbiamo visto supra.Né bisogna dimenticare che le prime grandi

battaglie del Profeta Muhammad sono tuttecontro le tribù ebraiche medinesi; e questo è undato essenziale.Lo scontro finale sarà tra Ebraismo e Islam,

quello per la Fine dei Tempi, e il Cristianesimo è“infedele” perché deriva dall’Ebraismo e accetta ilMediatore e Risorto, Gesù Cristo, non come Profe-ta (il che varrebbe anche per il Corano) ma comeFilius Dei e Deus.Se vi è una reazione di Israele contro un solo

musulmano, come peraltro fu il caso di Osama BinLaden, si deduce, sulla base delle teologia che IbnTaymiya elaborò contro l’Islam tartaro, che sipossa dichiarare il jihad. (continua)

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RUBRICHE27 maggio 2017

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NOI SOTTOSCRITTORI CI SIAMO RIUNITI A ISCHIA sotto gli auspici del De-naro e della Fondazione Matching Energies. Abbiamo convenuto quan-to segue per il rilancio di Napoli come città metropolitana evoluta e co-me simbolo del riscatto della società meridionale:

Il nostro modello di riferimento prevede di agire su tre fronti: Econo-mico, Etico ed Estetico. In tempi normali l’ordine sarebbe l’opposto ma lacrisi economica meridionale rende urgente affrontare il problema della di-soccupazione: certamente dal punto di vista economico ma anche da quel-lo etico, sottrarre i giovani all’influenza della criminalità e garantire la si-curezza dei cittadini, che ha importanti risvolti estetici riguardanti arte ecultura come tali e come alimentazione di un turismo di qualità.

La dimensione Economica prevede due interventi urgenti che parto-no dalla natura del modello di crescita finora sperimentato in cui agisco-no due motori: quello delle costruzioni e quello delle esportazioni, doveil primo funge anche da leva per l’uscita dalla crisi di domanda che atta-naglia l’economia italiana nel suo complesso. Il problema ha una doppiafaccia, quella dell’habitat stringente per l’attività di impresa rappresenta-to dal comportamento burocratico della pubblica amministrazione e dal-la rigidità che incontrano le imprese sul mercato del credito e del lavoroe quella dei vincoli europei non funzionali alla crescita e, di conseguenza,allo sviluppo del Mezzogiorno. L’innovazione incrementale deve lasciareil passo all’innovazione radicale.

La dimensione Estetica ha una doppia valenza: direttamente, offre ga-ranzie attraverso una buona convivenza civile e la serenità dei rapporti;

indirettamente, l’estetica dei beni e dei servizi nell’ambito della societàpost industriale conferisce ad essi un valore economico aggiuntivo rispettoa quello sostanziale. Al decoro inteso come arricchimento estetico va som-mato il decoro inteso come presa di coscienza del proprio valore e comegelosa difesa della propria identità.

La dimensione Etica assicura la giustizia dei rapporti tra soddisfazio-ne dei bisogni quantitativi di ricchezza e di potere e la soddisfazione deibisogni qualitativi di introspezione, amicizia, amore, gioco e convivialitàtenendo conto che la soddisfazione dei bisogni qualitativi, anche ad altolivello, non richiede aggravio di costo economico. Occorre poi tener con-to che nella società dei servizi la prevedibilità, la qualità, l’affidabilità rap-presentano il valore massimo del lavoro e dei suoi prodotti. Essere galan-tuomini è sempre più un vantaggio competitivo.

La soddisfazione congiunta di questi tre elementi è l’unica garanziadi mobilità nella scala sociale basata sui principi di merito, equità, egua-glianza delle opportunità e delle tutele. Un antidoto ai mali endemici diNapoli e del Mezzogiorno riassumibili in quindici difetti da cui guardarsi:pressappochismo, infantilismo, incompetenza, arroganza, familismo,clientelismo, rozzezza estetica, trasformismo, provincialismo, disfatti-smo, sospetto, dietrologia, irriconoscenza, individualismo, rassegnazio-ne.

Questo primo testo – che rappresenta la base di un futuro Manifesto –può essere sottoscritto da chi lo condivide inviando una email a

ECONOMIA, ETICA, ESTETICA | Il manifesto di Ischia

Le otto proposte del gruppo di lavoro - marzo 2015Mettere al centro lo sviluppo del Sud: ecco le otto proposte elaborate dal gruppo di lavoro costituito nel corso della rassegna Napoli 2020 - per iniziativa del Dena-ro e della Fondazione Matching Energies - che ha mobilitato in numerosi incontri oltre trecento persone tra imprenditori, professionisti, rappresentanti d’istituzioni 1. Creare una Scuola di Formazio-

ne della classe dirigente meri-dionale e riportare il Formez nelSud, rilanciandolo.

2. Creare una Scuola di manage-ment turistico e culturale nel si-to reale di San Lucio.

3. Creare “navi della conoscenza”del tipo sperimentato nelle fa-velas brasiliane per un’azionedi educazione, istruzione e for-mazione per via informatica.

4. Perseguire una “tolleranza ze-ro” del tipo sperimentato dal Sin-daco Giuliani a New York per la

microcriminalità accompagnatoda un’azione educativa del cit-tadino per convincerlo che è suointeresse personale rispettare la“regola della legge”.

5. Elaborare un parco progetti chechiuda in rete tutti i servizi delMezzogiorno con il resto d’Ita-lia e d’Europa e collochi la so-cietà e l’economia meridionali inun sistema “aperto”. Il bisognodi reti marittime, ferroviarie e in-formatiche è molto sentito dal-la popolazione ed esse sono as-solutamente necessarie per ab-

battere le diseconomie esterneall’operare nel Mezzogiorno.

6. Creare un’Agenzia diretta da unSottosegretario alla Presiden-za del Consiglio che inquadri ilparco progetti nell’ambito delPiano Junker e della nuova po-litica monetaria della BCE (ilQE), accompagnandolo con unapolitica fiscale parametrata aidivari di reddito pro-capite Cen-tro-Nord/Sud, e garantendo lasua finalizzazione all’obiettivodella rimozione dei dualismi pro-duttivi territoriali e settoriali.

7. Attivare lo “sportello unico” piùvolte promesso che non fungasolo da raccoglitore e passa-carte delle domande ai poteridecisionali effettivi e frammen-tati, ma sia il punto di riferimen-to e di decisione finale di qual-siasi iniziativa economica.

8. Creazione di un Centro di anali-si, proposta e verifica del buonfunzionamento del credito ban-cario e finanziario meridionalefinalizzato al sostegno dell’atti-vità produttiva nel Mezzogior-no.

Armando Brunini, dirigente d’aziendaFederico D’Aniello, dirigente di bancaClaudio d’Aquino, giornalistaEmilio Della Penna, commercialistaDomenico De Masi, sociologoRaffaele Fiume, economistaPiero Gaeta, avvocatoMassimo Lo Cicero, economistaAngelo Mango, amministratore pubblicoMassimo Milone, giornalistaPasqualino Monti, dirigente d’azienda

Riccardo Monti, dirigente d’aziendaLuigi Nicolais, scienziatoRossella Paliotto, imprenditriceGiovanni Piacente, dirigente d’aziendaFlorindo Rubbettino, editoreAlfonso Ruffo, giornalistaDominick Salvatore, economistaMarco Salvatore, medicoPaolo Savona, economistaFabrizio Vinaccia, dirigente d’aziendaMarco Zigon, imprenditore

SOTTOSCRITTORI

[email protected]

ggiiuuggnnoo 222001144

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Vincenzo Abate, commercialistaRosario Altieri, presidente AgciSantolo Amato, commercialistaVincenzo Amoroso, commercialistaAlberto Angiuoni, dirigente d’aziendaTommaso Battaglini, avvocatoLuigi Bianco, dirigente d’aziendaMaurizio Bianconcini, imprenditoreGennaro Biondi, economistaEnzo Boccia, imprenditoreStefania Brancaccio, imprenditriceGiuliano Buccino Grimaldi, avvocatoCiro Burattino, dirigente d’aziendaMassimo Calise, pensionatoAldo Campagnola, commercialistaGiuseppe Campisi, funzionario pubblicoSantolo Cannavale, economistaBeniamino Carnevale, avvocatoElisa Carotenuto, consulente d'aziendaFelice Catapano, consulente d'aziendaCarmine Cesaro, avvocatoRosario F. Cimmino, ingegnereAntimo Civero, commercialistaQuirino Coghe, imprenditoreLuciano Colella, imprenditorePaoletto Contini, imprenditoreAntonio Coppola, presidente AciClaudio Corduas, avvocatoGiacomo Corsale, funzionario pubblicoAndrea Cozzolino, politicoGennaro Cuomo, consulente aziendaleDavide D’Angelo, commercialistaGiovanni D’Angelo, agronomoVincenzo D’Aniello, commercialistaMario D’Onofrio, commercialistaPaolo De Feo, imprenditoreAngelo De Luca, architettoFrancesco Del Pesce, avvocatoGiulio del Vaglio, avvocatoVincenzo De Prisco, consulente aziendaleVittorio Di Gioia, commercialistaEmilio Di Marzio, politicoUmberto Di Francia, politicoGiuseppe Di Meglio, commercialistaGiuseppe Di SalvoBruno Esposito, imprenditoreGiovanni Esposito, ingegnereSalvatore Esposito De Falco, economistaPaolo Fiorentino, dirigente d’aziendaFabrizio Flammia, commercialistaAlfredo Gaetani, ingegnereFrancesco Galietta, consulenteRenato Galli, ingegnereRoberta Gallo, avvocatoAdriano Giannola, economistaMario Giulianelli, sindacalistaGian Carlo Gleijeses, ingegnereLuigi Gorga, dirigente di bancaStefano Greggi, medicoBruno Grillo Brancati, avvocatoPino Grimaldi, designerCarlo Guardascione, dirigente d’aziendaCostabile Guida, dirigente di bancaSergio Guida, consulente aziendaleLuigi Iavarone, industrialeAlessandro Imbimbo, avvocatoPasquale Iorio, sindacalistaMario Iuorio, commercialista

Pasquale Landolfi, avvocatoSalvatore Lauro, armatoreFranco Ledda, medicoGiovanni Leone, avvocatoAmedeo Lepore, economistaPaolo Liccardo, commercialistaAntonella Malinconico, economista Romano Mambrini, imprenditoreGiovanni Manco, ingegnereAngelo MangoCarlo ManfrediGiovanni Mantovano, imprenditoreGiuseppe Marconi, ingegnereValerio Marotta, economistaCorrado Martingano, commercialista e avvocatoAntonio Marzano, presidente del CnelGaetano Mastellone, dirigente di bancaClelia Mazzoni, economistaMarcello Mennella, commercialistaAttilio Montefusco, ingegnerePasquale Montella, ingegnereGiovanni Musella, dirigente di bancaFrancesco Nania, commercialistaSalvatore Neri, consulente finanziarioBruno Niola, consulenteAlessandro Pagano, consulente d'aziendaGiovanni Paone, imprenditoreItalo Pardo, antropologoEmmanuele Pasca di Magliano, architettoAldo Patriciello, politicoValentina Petra di Caccurì, architettoAmedeo Picardi, ingegnereBruno Pignalosa, medicoRaffaele Pillo, commercialistaGiorgio Pirone, promotore finanziarioMaurizio Ponticello, scrittoreLuigi Porcelli, dirigente d’aziendaAlfredo Postiglione, medicoGiuliana Prato, antropologaUgo Righi, consulente aziendaleAntonio Maria Rinaldi, economistaLuigi Maria Rocca, commercialistaNicola Rocco di Torrepadula, avvocatoUgo Rodinò, assicuratoreSebastiano Salvietti, imprenditorePietro Salomone, ingegnereNorberto Salza, dirigente d’aziendaGerardo Santoli, imprenditoreVincenzo Scatola, dirigente d’aziendaSergio Sciarelli, economistaPaolo Scudieri, imprenditoreEnzo Siviero, ingegnereAndrea Soricelli, medicoBruno Spagnuolo, commercialistaMatteo Sperandeo, commercialistaPaolo Stampacchia, economistaAntonio Sticco, imprenditoreGiuseppe Tolino, consulente aziendaleCarlo Tortora, imprenditoreGuglielmo Vaccaro, politicoLaura Valente, giornalistaGaetano Vecchione, economistaRaffaello Vignali, politicoFrancesco Violi, dirigente d’aziendaAntonio Visconti, commercialistaAlberto White, architettoGiorgio Zaccaro, insegnante

FIRMATARI

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Di GIORGIO MIGLIORE

Ventitrè bandi per un ammontare di oltre245 milioni di euro a disposizione delleimprese del comparto agricolo entro set-tembre: sono quelli del Psr presentati mer-coledì 24 maggio a Palazzo zapata dal-l’assessore. "Il Psr era già partito ma a scar-tamento ridotto, oggi invece mettiamo sulpiatto circa 1,2 miliardi sugli 1,8 previsti"le parole dell'assessore regionale ai FondiEuropei Serena Angioli si riferiscono al-l’ammontare delle gare bandite finora daPalazzo Santa Lucia che con questo nuovoblocco superano il 66% del totale. In pre-cedenza infatti erano stati già pubblicati ibandi destinati ai Gal e quelli cosiddetti “asuperficie”.Si tratta - dice Angioli - del massimo sfor-zo che si poteva fare date le circostanze dif-ficili con cui è partito il Psr, che ha sconta-to un periodo di inadeguata concertazio-ne territoriale e delle procedure partico-larmente farraginose. Ora lanciamo i ban-di e, pensando già al prossimo Psr, faccia-mo partire la sfida sui territori".Per illustrare le nuove opportunità la Re-gione farà partire dal 30 maggio ancheuna serie di seminari tecnici. tra le modi-fiche apportate dalla Regione per far de-collare il Psr, spiccano gli strumenti di pro-gettazione collettiva per superare i pro-blema delle limitate dimensioni delleaziende agricole campane e l'accesso daparte di un singolo beneficiario a più for-me di sostegno. una misura, questa, in particolare rivoltaai giovani con il "Pacchetto integrato gio-vani", con cui il neoimprenditore agricolopotrà avere un finanziamento per chi siinsedia per la prima vota in un'azienda eanche quello sui giovani agricoltori quali-ficati. Da sottolineare infine il progetto col-lettivo di filiera destinato a sostenere in-vestimenti da parte di operatori in diver-se posizioni della stessa filiera. Presente anche il consigliere regionale de-legato all’Agricoltura Franco Alfieri che det-ta i tempi dell’operazione. A giugno, fa sa-pere, la Regione campania pubblicheràbandi per un valore di circa 140 milioni dieuro e subito dopo, entro la pausa estiva,metterà a bando altri 105 milioni, per untotale di 245 milioni. •••

GuARDA IL cALENDARIO DEI SEMINARI

BANDO RISORSE LINK1.1.1. Sostegno ad azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze - 1.2.1. Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione - 1.3.1. Sostegno alle visite di aziende agricole e forestali 29 MLN SchEDA3.1.1 - Sostegno alla nuova adesione ai regimi di qualità 3 MLN SchEDA3.2.1 - Sostegno per attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno 2,5 MLN SchEDA4.1.3 - Investimenti finalizzati alla riduzione delle emissioni gassose negli allevamenti zootecnici, dei gas serra e ammoniaca 4,5 MLN SchEDA4.4.1 - Prevenzione dei danni da fauna 3 MLN SchEDA4.4.2 - creazione e/o ripristino e/o ampliamento di infrastrutture verdi e di elementi del paesaggio agrario 26 MLN SchEDA5.1.1 - Prevenzione danni da avversità atmosferiche e da erosione suoli agricoli in ambito aziendale ed extra-aziendale (Azione A - Riduzione dei danni da avversità atmosferiche sulle colture e del rischio di erosione in ambito aziendale) 2,5 MLN SchEDA6.2.1 - Aiuto all'avviamento d'impresa per attività extra agricole in zone rurali 10 MLN SchEDA6.4.1 - creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole 30 MLN SchEDA7.2.1 - Sostegno ad investimenti finalizzati alla viabilità comunale nelle aree rurali per migliorare il valore paesaggistico 12 MLN SchEDA7.2.2 - Investimenti finalizzati alla realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili 8 MLN SchEDA7.4.1 - Investimenti per l'introduzione, il miglioramento, l'espansione di servizi di base per la popolazione rurale 20 MLN SchEDA7.5.1 -  Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala 10 MLN SchEDA7.6.1 - Riqualificazione del patrimonio architettonico dei borghi rurali nonché sensibilizzazione ambientale (Operazione A: Sensibilizzazione Ambientale - Operazione B: Riqualificazione del patrimonio rurale architettonico dei borghi rurali, Intervento B-2: Ristrutturazione di piccoli elementi rurali, strade e piazze storiche) 5 MLN SchEDA8.1.1 - Imboschimento di superfici agricole e non agricole (Azione A - Imboschimento di superfici agricole e non agricole; Azione B - Impianti di arboricoltura da legno a ciclo medio-lungo su superfici agricole e non agricole; Azione c -Impianti di arboricoltura da legno a ciclo breve su superfici agricole e non agricole) 10 MLN SchEDA9.1.1 - costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori nei settori agricoli e forestale 5 MLN SchEDA16.1.1 - Sostegno per costituzione e funzionamento dei Gruppi Operativi (GO) del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura AzIONE 1 1 MLN SchEDA

AzIONE 2 10,250 MLN SchEDA16.3.1 - contributo per associazioni di imprese del turismo rurale 2 MLN SchEDA16.4.1 - cooperazione orizzontale e verticale per creazione, sviluppo e promozione di filiere corte e mercati locali 3 MLN SchEDA16.5.1 - Azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi e per pratiche ambientali in corso 2 MLN SchEDA16.6.1 - cooperazione di filiera per l'approvvigionamento sostenibile di biomasse per la produzione di energia 1,5 MLN SchEDA16.9.1 - Agricoltura sociale, educazione alimentare, ambientale, in aziende agricole, cooperazione con soggetti pubblici/privati (Azioni: A - costituzione di partenariati e redazione di un piano di interventi nell'ambito o negli ambiti prescelti; B - costituzione e operatività di partenariati per la realizzazione di un progetto finalizzato alla diversificazione delle attività dell'impresa agricola negli ambiti prescelti) 2,5 MLN SchEDAPROGEttO cOLLEttIvO DI SvILuPPO RuRALE -  (tipologia d'intervento 7.6.1 - Operazione B: Riqualificazione del patrimonio rurale architettonico dei borghi rurali, Intervento B-1: Recupero dei borghi rurali) + (tipologia d'intervento 6.4.2) 42 MLN SchEDA

Agricoltura, bandi Psr per 245 mlnGià a gara 1,2 miliardi su 1,8 totali

TUTTE LE NUOVE OPPORTUNITÀ DELLA REGIONE CAMPANIA

INCENTIVI27 maggio 2017

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Di GIUSEPPE SILVESTRE

Parte la procedura per la realiz-zazione del “Villaggio degli Atle-ti” delle Universiadi che si svol-geranno a Napoli nel 2019. La Re-gione attraverso Aru2019 ha in-fatti avviato una procedura ri-stretta per il noleggio di navi dacrociera da ormeggiare nel perio-do 27 giugno-17 luglio 2019 nelporto di Napoli.

Due fasiLa procedura è strutturata in

due fasi: in una prima fase, Aru,verifica il possesso e la regolarita dei requisiti minimi di partecipa-zione di carattere generale, pro-fessionale, economico-finanziarioe tecnico-organizzativo, previstinel bando, degli operatori econo-mici che hanno presentato do-manda di partecipazione. In unaseconda fase, all’esito della primafase, gli Operatori, ammessi a par-tecipare alla gara e selezionati se-condo quanto specificato nei suc-cessivi paragrafi sono invitati apresentare l’offerta tecnica edeconomica, corredata dalla docu-mentazione e dalle dichiarazionirichieste nella lettera di invito.

Le navi richiesteE’ richiesto un numero di po-

sti letto ordinari (non letti a ca-stello e non divani letto) per usopasseggeri pari a 10.300 dislo-cati in un massimo di 4 navi. Que-ste, considerando la durata com-plessiva della manifestazione el’operatività del villaggio, do-vranno rimanere in uso esclusivoper un periodo di 21 giorni epresso il molo della Stazione Ma-rittima di Napoli per un periododi 19 giorni, con brevi trasferi-menti nel golfo di Napoli duran-te questo periodo.

I servizi richiestiL’operatore deve prevedere i

seguenti servizi, già general-mente presenti a bordo delle na-vi: servizio ICT (Wi-Fi gratuito,collegamento fonia-dati ecc.), vi-gilanza e controllo degli ambien-ti interni ed esterni, servizio dichambermaid e housekeeping,pulizia delle aree comuni e smal-timento rifiuti, servizio di lavan-deria, servizio di ristorazione,servizio di beverage. I suddettiservizi devono essere erogati ri-spettando i requisiti minimi sta-biliti dalla Fisu.

Le risorseL’importo complessivo del-

l’appalto, compresi gli oneri perla sicurezza, IVA esclusa, am-

monta a 21.995.082,00 euro perun importo totale Iva compresadi 26.834.000 euro. I costi dellasicurezza sono pari a € 0, in quan-to per i servizi in parola non siravvisano rischi di interferenza.L’importo a posto letto a based’appalto è pari ad 2.135,44 eu-ro oltre IVA, sul quale l’Operato-re economico dovrà offrire il pro-prio ribasso che per l’Operatoree da considerare fisso ed inva-riabile.

Chi può partecipareSono ammessi alla gara gli

Operatori con idoneità individua-le, di cui alle lettere a) (imprendi-tori individuali, anche artigiani, esocietà, anche cooperative), b)(consorzi tra società cooperativee consorzi tra imprese artigiane),e c) (consorzi stabili), dell’art. 45,comma 2 del Codice appalti; Ope-ratori con idoneità plurisoggetti-va, di cui alle lett. d) (raggruppa-

menti temporanei di concorrenti,“RTI”), e) (consorzi ordinari di con-correnti), f) (aggregazioni tra leimprese aderenti al contratto direte, “Aggregazioni di rete”) e g)(gruppo europeo di interesse eco-nomico, “GEIE”), dell’art. 45, com-ma 2 del Codice appalti, oppure daOperatori che intendano riunirsi,o consorziarsi, ai sensi dell’art. 48,comma 8 del Codice appalti; Ope-ratori stranieri, alle condizioni dicui all’art. 45, comma 1 del Codi-ce appalti.

Scadenza prima faseIl plico telematico per l’am-

missione alla gara dovrà perve-nire mediante l’utilizzo della piat-taforma telematica raggiungibiledal sito http://fornitori.universia-de2019napoli.it entro il termineperentorio delle ore 18 del 21 giu-gno 2017.

CLICCA QUI PER IL bANDO

Navi, parte la garaper il Villaggio atletidelle Universiadi

• Servizio richiestoNoleggio di navi da crociera da ormeggiare nelperiodo 27 giugno-17 luglio 2019 nel porto di Napoli

• Risorse21.995.082,00 euro per un importo totale Ivacompresa di 26.834.000 euro

• Chi può partecipareOperatori con idoneità individualeOperatori con idoneità plurisoggettivaOperatori stranieri

• ScadenzaIl plico telematico va spedito per via telematica entrole ore 18 del 21 giugno 2017

IL BANDO DI ARU2019

Contratti di sviluppo, dal Mise la riserva di oltre 229 milioni euro Arriva in Gazzetta ufficiale il decreto delMinistero dello Sviluppo economico del 9maggio 2017 che istituisce una riserva da 229milioni e 125mila euro per il finanziamentodegli Accordi di sviluppo nell'ambito dellerisorse destinate ai Contratti di sviluppo dalledelibere CIPE n. 25/2016 e n. 52/2016. Talequota è così ripartita: 164.620.000 euro per leRegioni meno sviluppate (tra cui la Campania);18.430.000 euro per le Regioni in transizione;46.075.000 euro per le Regioni più sviluppate.Clicca qui per il decreto.

Anas, nuovo avviso per servizi di ingegneria e architetturaE' stato pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficialen. 57 un accordo quadro triennale per servizi diingegneria e architettura, con un unicooperatore per ciascuno dei due lotti di gara, unoper il Centro Nord e l'altro per il Centro, Sud eIsole. L'importo complessivo è di 6 milioni dieuro. Le offerte dovranno pervenire, penaesclusione, entro le ore 12 del giorno 20 giugno2017. Anas, sempre per servizi di progettazione,ha pubblicato, nel mese di aprile, un bando perun valore di 16 milioni di euro per lamanutenzione di ponti, viadotti e gallerie.

INCENTIVI27 maggio 2017

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Servizio Civile, al via i bandi 2017Sono stati pubblicati online (www.gioventu-serviziocivilenazionale.gov.it) i bandi 2017del Dipartimento della Gioventu' e del Servi-zio Civile Nazionale per la selezione di47.529 volontari da impiegare in progetti diServizio civile nazionale in Italia e all'estero.

I progettiI ragazzi potranno scegliere tra 1.887 pro-

getti (di cui 94 all'estero) presentati dagli en-ti inseriti nell'Albo nazionale e tra 2.907 pro-getti presentati dagli enti iscritti negli albi re-gionali e delle provincie autonome. Nel det-taglio, 26.304 giovani volontari (di cui 788 al-l'estero) saranno impiegati nei progetti pre-sentati dagli enti inseriti nell'Albo nazionalee 21.225 quelli per progetti presentati daglienti iscritti negli Albi regionali e delle pro-vince autonome.

Chi può partecipareAlla selezione potranno partecipare ra-

gazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni interes-sati ad un'esperienza di cittadinanza attivanei settori dell'assistenza, della protezione ci-vile, dell'ambiente, del patrimonio artistico eculturale, dell'educazione e promozione cul-turale.

La scadenzaLe domande di partecipazione alle sele-

zioni dovranno essere inviate direttamenteagli enti titolari del progetto entro le ore 14del 26 giugno 2017. E' possibile presentareuna sola domanda di partecipazione per ununico progetto di servizio civile nazionale, dascegliere tra quelli inseriti nel bando nazio-nale o nei bandi regionali e delle provincieautonome, pena l'esclusione dalla selezione.

Il rilancio del Servizio civileSecondo il ministro del Lavoro e delle po-

litiche sociali, Giuliano Poletti, i numeri delbando sono la prova concreta della volontà dirilanciare il Servizio civile "che suscita gran-de interesse tra i giovani pronti a mettersi ingioco per questa esperienza di crescita uma-na, di impegno solidale e di cittadinanza atti-va di alto valore morale e sociale."

"Il raggiungimento di questo obiettivo -continua Poletti - rappresenta un passo im-portante che anticipa quello che avverra' conl'attuazione del Servizio civile universale: of-frire questa opportunita' a tutti i ragazzi chevogliono impegnarsi in un percorso di cresci-ta personale, professionale e di partecipazio-ne alla vita collettiva. I giovani con il Serviziocivile hanno la possibilita' di misurare le pro-prie capacita' per realizzare qualcosa di utileper se' e per gli altri che li rendera' consape-voli di non essere solo cittadini italiani ma an-che europei."

Il volontariatoIl sottosegretario con delega al Servizio ci-

vile, Luigi Bobba ricorda il bando scaduto neigiorni scorsi per la selezione di 1.298 volon-tari da avviare per interventi nelle aree ter-remotate del centro Italia interessate daglieventi sismici del 2016, nonché altri bandi,tra cui quello relativo a 960 volontari perl'accompagnamento dei grandi invalidi e deiciechi civili, e quello riguardante circa 1.000volontari da coinvolgere in progetti finaliz-zati a migliorare la conoscenza dell'educa-zione alimentare e alla tutela del territorio,attraverso lo strumento dell'agricoltura so-ciale. Sempre per il 2017 sono previsti ban-di per ragazzi da impegnare in progetti fi-nanziati con il programma “Garanzia Giova-ni” a seguito di accordi con il ministero deiBeni Culturali, con il ministero dell'Ambien-te e con il ministero dell'Interno. •••

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Prestare servizio civile nelle sedi delle Pro Loco:sono stati pubblicati i Bandi 2017 del Dipartimen-to della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale,delle Regioni e Province autonome, per la selezio-ne di 47.529 volontari da impiegare in progetti diServizio civile nazionale in Italia e all’estero.

I postiL’Unpli (Unione delle Pro Loco d’Italia) mette a

disposizione 1546 posti su oltre 1000 sedi diservizio civile. Ben 335 sono in pro loco situatenelle cinque province campane La stessa organiz-zazione ricorda che è possibile presentare unasola domanda di partecipazione per un unicoprogetto di Servizio Civile Nazionale, da sceglieretra quelli inseriti.

I progetti Unpli approvati e finanziatiI progetti approvati sono in tutto 44 e riguardanole aree “Valorizzazione storie e culturali locali”,“Valorizzazione sistema museale pubblico eprivato” del settore “Patrimonio artistico e cultu-rale” e l’area “Interventi di animazione nel territo-rio” del settore “Educazione e Promozione cultu-rale”.

ScadenzaLa domanda va presentata all’ente (sede di

servizio civile) che realizza il progetto prescelto. Ladata di scadenza per la presentazione delle doman-de è fissata al 26 giugno 2017 alle ore 14. •••

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Per i volontari 1546 posti nelle pro loco italiane

• Chi può partecipareRagazze e ragazzi tra i 18 e i 28anni.

• I progetti approvati- 1.887 (di cui 94 all'estero) dienti iscritti nell'Albo nazionale- 2.907 progetti di enti iscrittinegli albi regionali e delleprovince autonome

• Posti disponibili26.304 in enti inseriti nell'Albonazionale - 21.225 in enti iscritti negli Albiregionali e delle provinceautonome

• ScadenzaDomande agli enti entro le ore 14del 26 giugno 2017

DESTINATARI I GIOVANI TRA I 18 E I 28 ANNI

INCENTIVI27 maggio 2017

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Di CLEONICE PARISI

Con la circolare n.17/E arrivano ichiarimenti delle Entrate su tuttii regimi agevolativi previsti per lepersone fisiche che trasferisconola residenza fiscale nel nostroPaese

“Lavoratori impatriati”, tutte lenovità dal 1° gennaio 2017Si tratta di coloro che, in pos-

sesso di specifici requisiti, trasfe-riscono la propria residenza fi-scale in Italia per svolgervi un’at-tività lavorativa. Per costoro giàdal 2016 è previsto un regime diimponibilità ridotta dei redditi dilavoro dipendente prodotti in Ita-lia, che dallo scorso 1° gennaio,grazie alle modifiche introdottedalla Legge di Bilancio, è passatadal 70% al 50% e si è estesa ancheai redditi di lavoro autonomo. Lacircolare illustra tutti i dettagli inmerito alle novità introdotte nelregime, in particolare riguardo airequisiti richiesti per l’accesso albeneficio, che sono stati notevol-mente semplificati. Viene chiari-to che il regime speciale è con-sentito anche ai manager in posi-zione di distacco, a partire dal pe-riodo d’imposta in cui acquisisco-no la residenza fiscale italiana.Ugualmente può rientrare nel-l’imponibilità ridotta chi trasferi-sce la residenza in Italia prima an-cora di iniziare l’attività, a condi-zione che i due eventi siano col-legabili.

Gli incentivi per i ricercatori e idocenti È prevista una tassazione age-

volata per i redditi di lavoro di-pendente e di lavoro autonomoprodotti in Italia per lo svolgi-mento dell’attività di docenza ericerca che concorrono alla for-mazione del reddito complessivo

nella misura del 10% e sono esclu-si dal valore della produzione net-ta ai fini Irap. L’agevolazione siapplica a decorrere dal periodo diimposta in cui il docente o il ri-cercatore diviene fiscalmente re-sidente nel territorio dello Stato enei tre periodi di imposta succes-sivi, sempreché permanga la re-sidenza fiscale in Italia.Per accedere al beneficio i do-

centi e i ricercatori devono esse-re in possesso di un titolo di stu-dio universitario o equiparato,non essere stati occasionalmenteresidenti all’estero, aver svolto al-l’estero documentata attività diricerca o docenza per almeno dueanni continuativi presso centri diricerca pubblici o privati o uni-versità, svolgere attività di do-cenza e ricerca in Italia e, infine,acquisire la residenza fiscale nelterritorio dello Stato.

Quale agevolazione per i lavora-tori “controesodati” I lavoratori che sono stati re-

sidenti in Italia e che, dopo esser-si trasferiti all’estero, vi hanno fat-to ritorno entro il 31 dicembre2015 (“controesodati”) possonofruire di incentivi fiscali sotto for-ma di parziale imponibilità delreddito derivante dalle attività dilavoro dipendente, autonomo od’impresa avviate in Italia. In par-

ticolare, possono optare per l’ap-plicazione del regime degli impa-triati e, quindi, richiedere la tas-sazione dei redditi, prodotti in Ita-lia, su una base imponibile del 70% per il 2016 e del 50 % per gli an-ni 2017-2020. Tra i requisiti peressere inclusi nella norma agevo-lativa, vi è la condizione di esse-re già stati residenti per almeno24 mesi continuativi in Italia, lacittadinanza in uno dei paesi del-l’Unione Europea, il possesso deltitolo di laurea, l’iscrizione nelle li-ste anagrafiche della popolazioneresidente e il trasferimento delproprio domicilio e della propriaresidenza entro tre mesi dall’as-sunzione o dall’avvio dell’attività.

Regime opzionale di imposizionesostitutiva per i nuovi residenti La circolare fornisce chiari-

menti sul nuovo regime fiscale,introdotto dall’ultima Legge di Bi-lancio all’articolo 24-bis del Tuir,volto a incentivare il trasferi-mento della residenza nel nostroPaese di soggetti ad elevata ca-pacità contributiva. Si tratta diuna misura che consente alle per-sone fisiche che intendono spo-stare la loro residenza fiscale inItalia di beneficiare di un’impostasostitutiva sui redditi prodotti al-l’estero, stabilita forfettariamen-te nella misura di 100 mila euro

per ciascun periodo d’imposta incui resta valevole l’opzione. Il re-gime può essere esteso anche afavore di uno o più familiari, i qua-li sono tenuti a versare un’impo-sta sostitutiva pari a 25.000 euro.Per fruire del regime agevola-

to è necessario, oltre all’effettivotrasferimento in Italia, che la per-sona fisica non sia stata fiscal-mente residente nel territorio del-lo Stato per almeno nove dei die-ci periodi d’imposta precedenti al-l’inizio di validità dell’opzione.L’accesso al nuovo regime si rea-lizza tramite opzione diretta-mente nella dichiarazione dei red-diti, da presentare entro i termi-ni ordinari. La circolare ricorda la possibi-

lità, nel caso in cui il contribuen-te nutra dubbi circa la sussisten-za dei requisiti soggettivi e og-gettivi per l’accesso al regime, dipresentare una specifica istanzapreventiva di interpello. Vengo-no, inoltre, forniti chiarimenti inmerito ai redditi che rientranonell’ambito di applicazione del-l’opzione, al valore “in ingresso”dei beni detenuti dai neo-resi-denti e all’applicazione delle con-venzioni internazionali contro ladoppia imposizione. •••

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Con l'Avviso 2/2017 Fondimpresa ha stanziato 10milioni di euro per la realizzazione di piani forma-tivi aziendali o interaziendali rivolti ai lavoratoridelle PMI aderenti di minori dimensioni.Il contributo aggiuntivo è concesso ai piani presen-tati sul "Conto Formazione" per un importo com-preso tra 1.500,00 e 10.000,00 euro per azienda,nel rispetto dell’intensità massima consentita inbase al regime di aiuti applicato e sulla base delmaturando iniziale dell’anno in corso su tutte le

matricole del Conto Formazione aziendale; in casodi piano interaziendale tali soglie valgono per sin-gola impresa partecipante, secondo le modalità e lecondizioni previste dall'Avviso.Dalle ore 9:00 dell’8 giugno 2017 fino alle ore13:00 del 20 ottobre 2017, le aziende aderenti alFondo potranno presentare richiesta di piani for-mativi.

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Attrazione del capitaleumano: ecco le normeper gli “impatriati”

Fondimpresa, 10 mln per piani formativi aziendali

INCENTIVI27 maggio 2017

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Di MARGHERITA DICAMPO

Fondi ai Comuni per il programma eventi2017-2018. E’ stato pubblicato sul Burc il re-lativo decreto che mette a disposizione deglienti locali della Campania 7 milioni di euro.

ObiettiviL’obiettivo è selezionare proposte proget-

tuali (mostre, spettacoli, eventi sportivi, fe-stival, ecc....) per la costruzione di un unitarioprogramma regionale, da realizzarsi sul ter-ritorio regionale nel periodo “giugno 2017 –maggio 2018”, articolato in “Eventi di rile-vanza nazionale ed internazionale” (Azione2), “Iniziative promozionali sul territorio re-gionale (Azione 3), “Eventi inseriti nel conte-sto di itinerari turistico-culturali” (Azione 4).

Chi può partecipareLa partecipazione alla procedura selettiva

e riservata unicamente ai Comuni non capo-luogo della Regione Campania. L’Azione 4 è ri-servata ad aggregazioni di almeno 5 Comunia pena di esclusione.

Ciascun Comune può presentare e/o par-tecipare, esclusivamente, ad un’unica pro-posta progettuale per l’intero programma(Azione 2, 3 e 4) sia in forma singola che as-sociativa.

Risorse a disposizioneLa dotazione finanziaria complessiva del

Poc 2014-2020 linea strategica 2.4 “Rigene-razione urbana, politiche per il turismo e cul-tura” per il finanziamento del presente avvi-so, ammonta a 7 milioni di euro, cosi riparti-ti: per l’Azione 2 “Eventi di rilevanza nazio-nale ed internazionale” 2 milioni di euro, perl’Azione 3 “Iniziative promozionali sul terri-torio regionale” 3 milioni e 400 mila euro,per l’Azione 4 “Eventi inseriti nel contesto diitinerari turistico-culturali” 1 milione e600mila euro.

Importi finanziabiliIl finanziamento regionale richiesto per la

realizzazione della proposta progettuale nonpotrà eccedere: per l’Azione 2 l’importo noneccedente 100mila euro per proposte dei Co-muni in forma singola, da aumentare di 10mi-la euro per ogni Comune partner e comunquenon oltre l’importo massimo di 150mila eu-ro; per l’Azione 3 l’importo non eccedente40mila euro per proposte dei Comuni in for-ma singola, da aumentare di 5mila euro perogni Comune partner e comunque non oltrel’importo massimo di 70mila euro. Per quan-to riguarda l’Azione 4 rivolta ad eventi traaggregazione di almeno 5 comuni, anche nonlimitrofi, per la individuazione di 2 itinerari

per ogni provincia il finanziamento non po-trà eccedere l’importo di 200mila euro cia-scuno per due itinerari selezionati tra i co-muni ubicati nella provincia di Napoli, 150mi-la ciascuno per due itinerari selezionati tra icomuni appartenenti alle altre province. Il fi-nanziamento regionale concesso e omnicom-prensivo, includendo il costo dell’IVA.

Domanda e scadenzaA pena di inammissibilità la documenta-

zione relativa alla proposta progettuale devepervenire, entro, e non oltre le ore 13 deltrentesimo giorno dalla data di pubblicazio-ne dell’avviso sul Burc della Regione Campa-nia (il Bollettino di pubblicazione è il n. 41 del22 maggio 2017), ad esclusivo rischio del Co-mune mittente, agli uffici della “Regione Cam-pania - Direzione Generale per le PoliticheCulturali e Turismo - Centro Direzionale - Iso-la C5 - V piano - 80143 Napoli” in plico chiu-so.

Periodo di svolgimento dell’eventoL’iniziativa dovra essere realizzata nel pe-

riodo “1 giugno 2017 – 31 maggio 2018”, incoerenza con quanto previsto nel progettoesecutivo ammesso a finanziamento sul POC.

CLICCA QUI PER IL DECRETO

Programma eventi 2017-2018, c’è il bando7 milioni di euro a disposizione dei Comuni

• RisorseLa dotazione finanziaria complessiva ammonta a 7milioni di euro, cosi ripartiti:- 2 milioni di euro per “Eventi di rilevanzanazionale ed internazionale” (Azione 2)- 3 milioni e 400 mila euro per “Iniziativepromozionali sul territorio regionale” (Azione 3)- 1 milione e 600mila euro per “Eventi inseriti nelcontesto di itinerari turistico-culturali” (Azione 4)

• Chi può partecipareComuni non capoluogo della Regione Campania.L’Azione 4 è riservata ad aggregazioni di almeno 5Comuni.

• ScadenzaLa domanda deve pervenire entro e non oltre leore 13 del trentesimo giorno dalla pubblicazionedell’avviso sul Burc (n. 41 del 22 maggio 2017)

ESCLUSI I CAPOLUOGHI

INCENTIVI27 maggio 2017

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Di VASCO FINECARTA

Tutto pronto per la seconda edizione dell’Heroes Prize Competition.Lanciata la call per la ricerca della migliore startup nell’ambito di He-roes, meet in Maratea, primo Euro-Mediterranean Coinnovation Fe-stival. L’evento, in programma dal 21 al 23 settembre prossimo a Ma-ratea, vedrà ancora protagoniste le più promettenti idee imprendi-toriali del Paese, impegnate in una sfida all’ultimo pitch.

Heroes, meet in Maratea è il più grande evento del bacino del-l’euromediterraneo su imprese e innovazione. Orientato alla co-struzione di nuove strategie di benessere condiviso, di competitivi-tà e di occupazione, mira a fornire una risposta collettiva alle prin-cipali sfide tecnologiche, sociali ed economiche del nostro tempo.

Chi può partecipareSono chiamate a partecipare startup, imprese, persone fisiche e

team informali iscritti a Heroes 2017. La gara è aperta anche a sog-getti già coinvolti in competizioni e Business Speed Date nazionalio internazionali. Requisito indispensabile, essere portatori di nuo-ve soluzioni efficaci e innovative.

I criteri di selezioneImpatto economico, impatto sociale, innovatività ed efficacia co-

municativa sono infatti i quattro criteri individuati per la selezionedei progetti e delle idee di business che arriveranno alla finale di Ma-ratea.

ScadenzaPer chi pensa di avere le carte in regola, c’è tempo fino al 30 giu-

gno per inviare la propria candidatura tramite il form di registrazionesul sito di Heroes.

La selezioneUn Comitato scientifico si pronuncerà poi sulle 40 migliori idee

pervenute, per scegliere i progetti che si confronteranno durante le

Pitch Competition alla presenza di investitori provenienti dall’Italiae dall’estero. Spazio riservato anche ai vincitori dei contest locali rea-lizzati nell’ambito delle università e di altri eventi territoriali. Traqueste, solo 5 arriveranno alla fase finale.

ll premioPer la prima classificata ci sono in palio 20 mila euro in beni e

servizi. •••

VAI AL SITO

Innovazione, al via la Prize Competition:in palio 20mila euroalla migliore impresa

• Premio20 mila euro in beni e servizi

• Chi può partecipareStartup, imprese, persone fisiche e team informaliiscritti a Heroes 2017. La gara è aperta anche asoggetti già coinvolti in competizioni e BusinessSpeed Date nazionali o internazionali

• Criteri di selezione- Impatto economico- Impatto sociale- Innovatività- Efficacia comunicativa

• ScadenzaCandidatura entro il 30 giugno tramite form diregistrazione sul sito di Heroes

LA CALL DI “HEROES, MEET IN MARATEA”

COESIONE, PIÙ LIBERTÀ DI INVESTIMENTO DAL 2020Gli Stati membri dovrebberoessere liberi di utilizzare ifondi strutturali e diinvestimento europei (fondiSIE) in coerenza con leesigenze dei rispettivi territori,senza target che vincolino laripartizione delle risorse tra

sovvenzioni dirette estrumenti finanziari. E' quantoemerge due risoluzioni nonvincolanti approvate dalParlamento europeo permigliorare l'impatto dellaPolitica di Coesione post 2020.…UNISA, CALL INTERNAZIONALEPER 45 BORSE DI STUDIOUna call internazionale con 45

borse di studio dedicate astudenti extraeuropei perincentivare la mobilitàinternazionale in ingresso. Apromuoverla è l'Università diSalerno che quest'anno haricevuto 493 candidature datutto il mondo, a fronte di unasettantina mediamenteregistrata negli anniprecedenti. …

BANDO RETI ELETTRICHE,PROROGATI I TERMINIProrogati al 2 ottobre 2017 itermini per la presentazionedelle domande in risposta albando per il il potenziamento el'efficientamento delle retielettriche di distribuzione e ditrasmissione. Le regioniinteressate sono la Basilicata,la Calabria, la Campania, laPuglia e la Sicilia.

IN BREVE

INCENTIVI27 maggio 2017

29

Di GIOVANNI RODIA

Altri trenta giorni di tempo e unadotazione finanziaria aggiuntivadi 10 milioni di euro per il bandodel Psr relativo alla tipologia di in-tervento 4.2.1, ossia “trasforma-zione, commercializzazione e svi-luppo dei prodotti agricoli nelleaziende agroindustriali”. Lo stabi-lisce il decreto dirigenziale n. 115del 17 maggio 2017 pubblicatosull’ultimo numero del Bollettinoufficiale della Regione Campania.Il documento apporta anche di-verse modifiche esplicative al te-sto del bando, viste le “numeroserichieste di chiarimenti e la ne-cessità di meglio esplicitare ed in-tegrare alcuni punti”. La cosa piùimportante però è l’incremento deifondi messi a disposizione che da35 milioni di euro passano a 45milioni di euro. Per la partecipa-zione al bando c’è tempo ora finoal 26 giugno 2017.

BeneficiariImprese agro-industriali ope-

ranti nel settore della lavorazione,trasformazione, commercializza-zione dei prodotti agricoli.

Spese ammissibiliCostruzione o miglioramento di

beni immobili; acquisto di nuovimacchinari, attrezzature, pro-grammi informatici, brevetti e li-cenze, spese generali.

Condizioni di ammissibilitàNon essere impresa in difficol-

tà ai sensi della normativa del-l'Unione Europea sugli aiuti di sta-to per il salvataggio e la ristruttu-razione di imprese in difficoltà; il ri-chiedente deve essere in possessodell'impianto e/o della superficiedi intervento; il progetto deve ri-guardare la fase di lavorazione, tra-sformazione e commercializzazio-ne dei prodotti in entrata di cui al-l'allegato I del TFUE, nell'ambitodelle filiere ortofrutticola, florovi-vaistica, vitivinicola, olivicolo-olea-ria, cerealicola, carne, lattiero-ca-searia, mentre il prodotto ottenu-to dalla trasformazione può nonessere un prodotto elencato nel-l'allegato del trattato UE; la mate-ria prima lavorata/trasformata de-ve essere per almeno i 2/3 di pro-venienza extraziendale; il proget-to deve garantire una partecipa-zione adeguata dei produttori agri-

coli ai vantaggi economici che de-rivano dagli investimenti (la mate-ria prima deve essere fornita di-rettamente da produttori agricoli,per una quota superiore al 50% del-la quantità totale annua acquistatadall'impresa beneficiaria); sosteni-bilità economico-finanziaria delprogetto, valutato sulla base di in-dici di bilancio. Qualora il progettopreveda impianti per la produzio-ne di energia da fonti rinnovabili,questi devono rispettare i criteriminimi di efficienza previsti dallanormativa vigente in materia. Inol-tre: non devono utilizzare biomas-sa classificabile come rifiuto; nondevono comportare occupazionedi suolo agricolo; non devono uti-lizzare biomassa da produzioniagricole a tanto dedicate; l'energiatermica cogenerata deve presen-tare una quota minima di utilizzo(autoconsumo, vendita, cessione atitolo gratuito) pari al 50%.

Tipo di sostegnoL'aiuto è concesso sotto forma

di contributo in conto capitale sul-la spesa ammissibile. L'intensitàdell'aiuto è fissata nella misura del:50% della spesa ammissibile diprogetto per le Pmi; 25% della spe-sa ammissibile di progetto per leimprese intermedie; 10% della spe-sa ammissibile di progetto per legrandi imprese. L'importo massi-mo di spesa ammissibile è pari a 4milioni di euro.

Domanda e scadenza Le domande di sostegno de-

vono essere presentate per viatelematica tramite il portale Sian.La scadenza è fissata a 30 giornidalla data di pubblicazione sulBurc del decreto dirigenziale os-sia, come detto, entro il 26 giugno2017. •••

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>> ITALIA INFORMA

Agroindustria, altri 10 mln di €E c’è la proroga al 26 giugno

• BeneficiariImprese agro-industriali del settoredella lavorazione,trasformazione,commercializzazionedei prodotti agricoli.

• Spese ammissibili- Costruzione omiglioramento di beniimmobili- Acquisto di nuovimacchinari,attrezzature,

programmi informatici,brevetti e licenze- Spese generali.

• Tipo di sostegnoContributo in contocapitale sulla spesaammissibile: 50% perPmi, 25% per impreseintermedie, 10% pergrandi imprese

• Importo massimo4 milioni di euro

• Scadenza26 giugno 2017

LA MISURA IN PILLOLE

INCENTIVI27 maggio 2017

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