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1 GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO (3D Geometry) SISTEMA DI RIFERIMENTO NELLO SPAZIO La geometria analitica dello spazio è molto simile alla geometria analitica del piano. Per questo motivo le formule sono spesso un'estensione di quelle già conosciute. Per rappresentare lo spazio con un riferimento di tipo cartesiano si usano tre rette, a due a due perpendicolari: gli assi x , y , z . Il punto di intersezione degli assi, è detto origine e si indica con O . Le coordinate sono quindi x, y, z. L’origine O ha coordinate O(0;0;0). Un punto generico P è individuato da una terna ordinata di numeri reali, P(x;y;z); x , y e z sono detti rispettivamente ascissa, ordinata e quota del punto P . Il punto A(x;y) è la proiezione di P nel piano Oxy. FORMULARIO In particolare, se il segmento AB è parallelo all’asse x, vale AB = x B x A se il segmento AB è parallelo all’asse y, vale AB = y B y A se il segmento AB è parallelo all’asse z, vale AB = z B z A VETTORI NELLO SPAZIO Un vettore nello spazio è individuato dalle sue componenti cartesiane. Ad ogni punto Aa x ; a y ; a z ( ) è associato un vettore OA !" !! = a " = a x " i + a y " j + a z " k che ha il primo estremo nell’origine O con modulo: ! a = a x 2 + a y 2 + a z 2

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GEOMETRIAANALITICANELLOSPAZIO(3DGeometry)

SISTEMADIRIFERIMENTONELLOSPAZIOLageometriaanaliticadellospazioèmoltosimileallageometriaanaliticadelpiano.Perquestomotivole

formulesonospessoun'estensionediquellegiàconosciute.

Per rappresentare lo spazio con un riferimento di tipo cartesiano si usano tre rette, a due a due

perpendicolari:gliassix,y,z.Ilpuntodiintersezionedegliassi,èdettoorigineesiindicaconO.Lecoordinatesonoquindix,y,z.L’origineOhacoordinateO(0;0;0).

Un punto generico Pè individuato da una terna ordinata di numeri reali, P(x;y;z); x, ye zsono dettirispettivamenteascissa,ordinataequotadelpuntoP.IlpuntoA(x;y)èlaproiezionediPnelpianoOxy.

FORMULARIO

Inparticolare,seilsegmentoABèparalleloall’assex,vale AB = xB − xA

seilsegmentoABèparalleloall’assey,vale AB = yB − yA seilsegmentoABèparalleloall’assez,valeAB = zB − zA

VETTORINELLOSPAZIOUnvettorenellospazioèindividuatodallesuecomponenticartesiane.

Adognipunto A ax;ay;az( ) èassociatounvettore OA! "!!

= a"= ax"i + ay

"j + az

"k che

hailprimoestremonell’origineOconmodulo:

!a = ax

2 + ay2 + az

2

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Piùingenerale:

Le componenti di un vettore v!= AB" !""

con primo estremo in A xA; yA; zA( ) e secondo estremo inB xB; yB; zB( ) ,ossiailvettorecheloindentifica,cheneindicala“direzione”èdatoda:

AB! "!!

xB − xA; yB − yA; zB − zA( )

OPERAZIONIFRAVETTORI

Consideriamoduevettori a!ax;ay;az( ) e b

!bx;by;bz( ) .Analogamenteaquantoaccadeperilpiano:

⇒ SOMMA a!+!b = ax + bx; ay + by; az + bz( )

⇒ DIFFERENZA a!−!b = ax − bx; ay − by; az − bz( )

⇒ PRODOTTOPERUNOSCALARE, k ∈! k ⋅ !a = kax; kay; kaz( )

⇒ PRODOTTOSCALARE !a i!b = !a

!b cosθ

doveθ èl’angolofraiduevettori !a i!b = ax ⋅bx + ay ⋅by + az ⋅bz (evidenziandolecomponenti)

Vettoriparalleli

Dati due vettori a!ax;ay;az( ) e b

!bx;by;bz( ) , essi sono paralleli se e solo se essi hanno le componenti

proporzionali ossia: ∃k ∈! tale che !a = k

!b , ossia:

a!kbx;kby;kbz( ) . Se b

!bx;by;bz( ) ha le componenti tutte

nonnullesipuòanchescrivere:

!a "!b ⇔ ax

bx=ayby

=azbz

= k

Vettoriperpendicolari

Datiduevettori a!ax;ay;az( ) e b

!bx;by;bz( ) ,essisonoperpendicolariseesolosefradiessic’èunangolo

θ = π 2 equindi cosθ = cosπ 2 = 0 .Ciòcomportacheilloroprodottoscalaresia0,ossia:

!a ⊥!b ⇔ ax ⋅bx + ay ⋅by + az ⋅bz = 0

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ILPIANOELASUAEQUAZIONEL’equazione di un generico piano nello spazio ha equazione del tipo: ax + by + cz + d = 0

InfattiungenericopianosipuòscriverecomeilluogogeometricodeipuntiP x;y;z( ) dellospaziopercuiilvettore PP0! "!!

,con

P0 x0;y0;z0( ) è ortogonale al vettore !n a;b;c( ) , cheha la stessadirezionedella retta passanteperP0 e perpendicolare al

piano:

PP0! "!!

x − x0;y − y0;z − z0( ) ⊥ !n a;b;c( ) ⇔ PP0

! "!!i"n = 0

x − x0( ) ⋅a + y − y0( ) ⋅b + z − z0( ) ⋅c = 0 ossia ax + by + cz − ax0 − by0 − cz0 = 0 Ponendod = −ax0 − by0 − cz0 sihaappuntol’equazione ax + by + cz + d = 0

RICORDA: i coefficienti dell’equazione di un piano a, b, c rappresentano SEMPRE le componenti di un

vettore !n a;b;c( ) cherisultaortogonale,normalealpianostessoesichiamanocoefficientidirettividel

piano:ilvettore !n a;b;c( ) risultaortogonaleatutteledirezioniparallelealpiano.

Casiparticolari:

• Sed=0,ilpianopassaperl’origine(0;0;0).

• Senell’equazionedelpianomancaunadellevariabili,ilpianoèparalleloall’assediquellavariabile

(ossiaèperpendicolarealpianodelleduevariabilipresenti):

• Senell’equazionedelpianomancanoduevariabili,ilpianoèparalleloalpianodiquellevariabili:

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PIANOPERTREPUNTIUnpianoèunivocamentedeterminatodallaconoscenzadisuoitrepuntinonallineati.Per trovarne l’equazione basta risolvere un sistema 3x3 imponendo il passaggio dei tre punti

nell’equazionecartesiana:

Se i punti sonoallineati, esistono infiniti pianipassantiper i trepunti allineati (sono i pianidel fascio

passanteperlarettadeterminatadaipuntiallineati).

PIANOPASSANTEPERUNPUNTO,PARALLELOADUNPIANODATOL’equazionedelpianopassanteperP0 x0;y0;z0( ) eparalleloalpiano ax + by + cz + d = 0 èdatada:

a ⋅ x − x0( ) + b ⋅ y − y0( ) + c ⋅ z − z0( ) = 0

Ricordaresemprecheunpianononèdefinitounivocamentedaivaloria,b,c;infattisesimoltiplicaosidividea,b,cperun

qualsiasinumerononnullo,siottieneun’altraequazionedellostessopiano.Ingeneralepossiamoporreunadiquestevariabili

ugualia1ecalcolareunivocamentelealtre.

POSIZIONERECIPROCADIDUEPIANIConsideriamoduepianidiequazione α :ax + by + cz + d = 0 eβ : ′a x + ′b y + ′c z + ′d = 0 .

PIANIPARALLELI: α ! β ⇔ "n ! ′"n ⇔ a

′a= b

′b= c

′c(con ′a , ′b , ′c ≠ 0 )

PIANIPARALLELIECOINCIDENTI: α ! β et α ≡ β ⇔ a

′a= b

′b= c

′c= d

′d

PIANIPERPENDICOLARI: α ⊥ β ⇔ !n ⊥ ′!n ⇔ a ⋅ ′a + b ⋅ ′b + c ⋅ ′c = 0

DISTANZADIUNPUNTODAUNPIANO

Datoilpianoα :ax + by + cz + d = 0 eilpunto A xA; yA; zA( ) ,lamisuradellaDISTANZAdiAdalpianoèdatada:

d A;α( ) = axA + byA + czA + d

a2 + b2 + c2

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LARETTAELASUAEQUAZIONE1)UnarettanellospazioèdefinitasesiconosceunsuopuntoP0 x0;y0;z0( ) eunvettorecheneidentificaladirezione

!v = l;m;n( ) .AlloraunpuntoP x;y;z( ) appartieneatalerettaseesolose:

PP0! "!!

x − x0;y − y0;z − z0( ) # "v l;m;n( ) ossia PP0! "!!

= k ⋅ "v ,con k ∈! .

x = x0 + kly = y0 + kmz = z0 + kn

⎨⎪

⎩⎪

k ∈! Equazioniparametriche

RICORDA:

I coefficienti l, m, n si chiamano coefficienti direttivi della retta: il vettore !v = l;m;n( ) individua la

direzionedellaretta.

2)Setuttiicoefficientidirettivisonononnulli,sipuòscriverel’equazionedellarettainformacartesiana:

x − x0l

= y − y0m

= z − z0n

Equazionicartesiane

Seunodeicoefficientidirettiviènullo(adesempion=0),delsistemainizialesiscrive:

x − x0l

= y − y0m

; z − z0 = 0

3) Infineuna rettanello spazio si puòdeterminare come intersezionediduepianinonparalleli enon

coincidenti:

ax + by + cz + d = 0′a x + ′b y + ′c z + ′d = 0

⎧⎨⎪

⎩⎪Equazionecomeintersezionediduepiani

Equazionedellarettapassanteperduepunti A xA; yA; zA( ) e B xB; yB; zB( ) :

• Equazioniparametriche:

la retta AB ha la direzione del vettore AB! "!!

xB − xA; yB − yA; zB − zA( ) quindi

l;m;n( ) = xB − xA; yB − yA; zB − zA( ) dacuileequazioniparametriche:x = xA + kly = yA + kmz = zA + kn

⎨⎪

⎩⎪

k ∈!

• Equazionecartesiana:

eliminandoilparametrokdalleequazioniprecedenti(quandol,m,ntuttinonnulli)siricava:x − xAxB − xA

= y − yAyB − yA

= z − zAzB − zA

cheècomunquelacondizionediallineamentoditrepuntinellospazio.

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DallarettacomeintersezionediduepianiallarettainformaparametricaInquestosenso,bastaporreunadelletrevariabiliugualeakericavarelealtreduevariabiliinfunzionedikstesso;siottieneunsistemaconletreequazionicercate.

DallarettainformaparametricaallarettacomeintersezionediduepianiInquestosenso,bastaricavareilparametrokpresenteinunadelletreequazioniedandareasostituirenellealtredueequazionicherimangonolequalisarannoappuntoiduepianiincidenti.

FasciodipianiaventiperasseunadatarettaIlfasciodipianiaventiperasseunarettaèl’insiemedituttiipianicontenentilarettastessa.Selarettaè

individuatacomeax + by + cz + d = 0′a x + ′b y + ′c z + ′d = 0

⎧⎨⎪

⎩⎪,ilfasciodipianisipuòscriverecome:

ax + by + cz + d + k ′a x + ′b y + ′c z + ′d( ) = 0 Ovviamente, con un solo parametro reale k, il fascio comprende tutti i piani, tranne il piano′a x + ′b y + ′c z + ′d = 0 ,analogamenteaquantoavvieneperifascidirettenelpiano.

POSIZIONIRECIPROCHEDIDUERETTEDuerettenellospaziosonocomplanari(quandoappartengonoadunostesso piano; in tal caso possono essere incidenti, parallele distinte,parallelecoincidenti)oppuresonosghembe,senonsonocomplanari.

RETTEPARALLELEDueretteconvettoridirezione

!v = l;m;n( ) e !w = ′l ; ′m ; ′n( ) sonoparalleleseesolose

!v " !w⇔ !v = k !w,k ∈#⇔ l′l= m

′m= n

′n

RETTEPERPENDICOLARIDueretteconvettoridirezione

!v = l;m;n( ) e !w = ′l ; ′m ; ′n( ) sonoperpendicolariseesolose

!v ⊥ !w⇔ !v i

!w = 0⇔ l ⋅ ′l +m ⋅ ′m + n ⋅ ′n = 0

RETTESGHEMBEOINCIDENTISe iduevettoridirezionenonsonoparalleli, leduerettesonosghembequandononhannopuntiincomuneoppureincidentiquandohannounpuntoincomune.N.B.Dueretteperpendicolaripossonoesseresiaincidentisiasghembe,comeinfigura:retsono

perpendicolarieincidentimentresetsonoperpendicolariesghembe.

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RETTEEPIANIConsideriamo un pianoα con vettore normale

!n a;b;c( ) non nullo e una retta r con vettore direzione !v = l;m;n( ) nonnullo.Siha:

Rettaparallelaalpiano r !α ⇔ "n ⊥ "v ⇔ a ⋅ l + b ⋅m + c ⋅n = 0 Inparticolareseilpianoelarettahannoalmenounpuntoincomune,alloralarettagiacesulpiano.

Rettaperpendicolarealpiano

r ⊥ α ⇔ !n " !v ⇔ l

a= mb= nc

DISTANZEDISTANZADIUNPUNTODAUNPIANODatoilpianoα :ax + by + cz + d = 0 eilpunto A xA; yA; zA( ) ,laDISTANZAdiAdalpianoèdatada:

d A;α( ) = axA + byA + czA + d

a2 + b2 + c2

DISTANZAFRADUEPIANIPARALLELISeα ,β sonoduepianiparalleli,ladistanzafraessisicalcolacomed P;β( ) ,essendoPunpuntosceltoapiaceresulpianoα .

DISTANZADIUNPUNTODAUNARETTANonc’èunaformulaspecifica!Note le coordinate di P e l’equazione della retta r (forma parametrica o

cartesiana),unmetodopuòesserequelloditrovarel’intersezioneHfrailpiano

passanteperP,perpendicolareallarettare larettarstessa; ladistanzasarà

PH.

DISTANZATRADUERETTEPARALLELENonc’èunaformulaspecifica!Se r ed s sono due rette parallele, la loro distanza si può calcolare come la

distanzatraunpuntoRsceltoapiaceresurelarettas.

DISTANZAFRADUERETTESGHEMBENonc’èunaformulaspecifica!Sipossonotrovareipunti R∈r, S ∈s talicheilvettore RS

! "!siaperpendicolaresiaalladirezionedirche

alladirezionedis.Fattoquesto,ladistanzafralerettesghembesarà:d r;s( ) = RS .

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SUPERFICIESFERICALasuperficiesfericaèilluogogeometricodeipuntidellospaziochehannotuttilastessadistanzardaun

puntofissodettocentroC x0;y0;z0( ) .

Equazioni x − x0( )2 + y − y0( )2 + z − z0( )2 = r2

Oppure: x2 + y2 + z2 + ax + by + cz + d = 0 ,conC −a2; −b2; −c2

⎛⎝⎜

⎞⎠⎟ e r =

12

a2 + b2 + c2 − 4d

L’equazione precedente rappresenta quella di una superficie sferica se e solo sea2 + b2 + c2 − 4d ≥ 0 (condizionedirealtà).

PianoesferaDatounpianoα eunasuperficiesfericadicentroCeraggior,siha:

− Sed C;α( ) < r ,ilpianointersecalasferainuncerchio;− Sed C;α( ) = r ,ilpianoèperpendicolareallasfera(PC ⊥ α )− Sed C;α( ) > r ,ilpianononintersecalasfera.

EquazionedelpianotangenteaunasferaDataunasuperficiesfericadicentroCeraggioreunsuopuntoP x1;y1;z1( ) , ilpiano tangente inPallasuperficiesfericahavettoreperpendicolaredatoda PC

! "!!.

AREADIUNTRIANGOLONELLOSPAZIOAreadiuntriangolodivertici A x1, y1, z1( ), B x2, y2, z2( ), C x3, y3, z3( ) :

A = 12

x1 y1 1x2 y2 1x3 y3 1

2

+y1 z1 1y2 z2 1y3 z3 1

2

+x1 z1 1x2 z2 1x3 z3 1

2