F. Sotte, A. Arzeni - Imprese e non imprese

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associazioneAlessandroBartolastudi e ricerche di economia e di politica agraria

Spera - Centro Studi Interuniversitario sulle Politiche Economiche Rurali e Ambientali

L’agricoltura che cambia. Una lettura dei dati del Censimento - Roma, 18 aprile 2013

Imprese e non-imprese nell’agricoltura italiana

Franco Sotte – Andrea Arzeni

Università Politecnica delle Marche - INEA

Roma, 18 aprile 2013

Convegno L’agricoltura che cambia.

Una lettura dei dati del Censimento

http://www.istat.it/


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Obiettivo della ricerca

Due domande– Chi sono gli agricoltori? – Quali politiche agricole sono più adatte per loro?

Per rispondere occorre risolvere una ambiguità– L’intercambiabilità in agricoltura

dei concetti di azienda e di impresa



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Cos’è una impresa fuori dall’agricoltura?

Definizione di impresa – art 2082 CC: «È imprenditore chi esercita professionalmente

un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi».

– Istat: «unità giuridico-economica che produce beni e servizi destinabili alla vendita (…)»

Produzione

Scambio

Due condizioni necessarie



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Azienda e impresa in agricoltura

– art.2135 CC «È imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse (…)»

– Istat 6° Cens agric 2010, azienda “agricola e zootecnica”: «L’unità tecnico-economica (…) in cui si attua (…) l’attività agricola e zootecnica ad opera di un conduttore (…)»

– Anche iscrizione Registro delle imprese CCIAA non richiede esercizio attività commerciale (D.lgs. 173/1998, D.M.454/2001)

ProduzioneUna sola condizione



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L’ambiguità in cifre

Fonte Definizione Anno Unità %

ISTAT - Censimento agricolo aziende agricole 2010 1.620.884 100,0

ISTAT - Censimento agricolo di cui: aziende che vendono 2010 1.037.211 64,0

Eurostat - Key farm variables aziende agricole individuali 2010 1.603.710 99,0

Infocamere – Movimprese imprese agricole attive 2010 829.134 51,0

ISTAT - Censimento agricolo conduttori 2010 1.603.709 100,0

ISTAT - Censimento agricolo capi-azienda 2010 1.541.123 96,1

AGEA beneficiari totali Pac 2010 1.307.130 81,5

AGEA di cui: FEAGA - pagamenti diretti 2010 1.247.824 77,8

AGEA di cui: FEAGA – pagamenti diversi2010 88.895 5,5

AGEA di cui: FEASR 2010 161.110 10,0

Ministero delle Finanze - Dichiarazioni fiscali contribuenti IVA settore primario 2010 473.071 29,5

ISTAT - Contabilità nazionale occupati indipendenti (media annua)2009 428.400 26,7INPS - Osservatorio sulle aziende e i lavoratori agricoli autonomi coltivatori diretti attivi 2010 316.519 19,7

Unità tecnico-economiche

Soggetti economici



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Cosa qualifica l’essere «impresa»? Caratteri essenziali

– Dimensione economica (anche piccola ma non irrilevante)– Impegno professionale (anche part time, ma non occasionale)– Proiezione al mercato – Proiezione verso le politiche agricole– Assunzione del rischio– Efficienza (economicità, qualificazione tecnico-economico)– Strategia (proiezione medio-lungo termine)– Qualificazione (formazione, qualificazione, aggiornamento)

Altri caratteri qualificanti– Diversificazione– Integrazione (nella filiera, nel territorio)

Chi manca di questi attributi ? AZIENDANON-IMPRESA



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La classificazione delle aziende (cens 2010)

Dimensione economica

Giornate lavoro

nell’ anno

Autoconsumo

AC1 AC2 AC3Tutta la prod finale > 50% della prod finale ≤ 50%della prod finale

Contoterzismo passivo

CP1 CP2 CP1 CP2 CP1 CP2

Completo per 1 o + coltivazioni

Parziale o no c/terzi pass





DE1 <10k euro

GL1 <= 50

GL2 > 50

DE2 >= 10k a < di 20k

GL1 <= 50

GL2 > 50

DE3 >= 20k a < di 100k

GL1 <= 50

GL2 > 50

DE4 >= 100k

GL1 <= 50

GL2 > 50

NISA -Non-impresedi solo

autoconsumo

NIAP - Non-impresedi autoconsumo

prevalente

NIAC - Non imprese con attività

comm.le prevalente

AISA - Aziende intermedie di solo

autoconsumo

AIAP - Aziende intermedie di

autocons preval

AIGP – aziendeimprese piccoleIMTD - Imprese

totalmentedisattivate

AIDis – Az intermdisattivate

AIGG- aziendeimprese grandi

IMPD - Impreseparzialm disattivate


IMPD – Impreseparzialm disattivata


AIIP – AzInterm. impr

potenziali



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26,9

3,1

9,3

9,5

5,3

30,6

10,7

14,0

3,7

6,4

5,3

8,8

3,0

2,8

9,7

2,5

5,5

13,9

27,4

30,9

21,0

5,2

36,2

26,3

61,8

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

N. aziende

Sau

Giorn di lav

Dimens econ

Non-impr solo autoconsumo Non-impr autocons preval Non impr attività commle Az interm disattivate

Az interm impr potenziali Imprese tot o parz disattiv Imprese piccole Imprese grandi

L’agricoltura E-R per dimensione economica



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0,92,8 2,8

6,9 6,6

27,5

15,6

55,3

7,9

1,9 3,6 3,7 13,8 14,560,3 46,0

362,7

30,50,0

50,0

100,0

150,0

200,0

250,0

300,0

350,0

400,0

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

Non-impr soloautoconsumo

Non-imprautocons

preval

Non imprattivitàcommle

Az interm nonimprese

Az intermimpr

potenziali

Imprese tot oparz disattiv

Impresepiccole

Impresegrandi

Totale

Sau (ha) asse a sinistra DE (000) asse a destra

Valori medi in Sau e dimensione economica



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Occupazione e produttività del lavoro

5386 71

93

213

139

344

784

155

35 42 53

148

68

434

134

463

197

0

100

200

300

400

500

600

700

800


Non-imprautocons

preval


Az intermdisattivate

Az interm imprpotenziali


Impresepiccole

Imprese grandi Totale

GG/az DE/giorni



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61,5

62,8

60,660,0

58,057,4

54,1

50,1

58,5

45,0

47,0

49,0

51,0

53,0

55,0

57,0

59,0

61,0

63,0

65,0


Non-imprautocons

preval





Impresepiccole


Età media dei conduttori



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Età media del conduttore per regione

Non-imprese Imprese piccole Imprese grandi



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Qualità conduttore e gestione aziendale

22,5 21,9 21,0

30,0

21,5

38,4

26,4

37,8

24,0

1,1 1,8 2,3 3,3

6,3 5,8

12,6

21,3

4,7

0,1 0,5 0,8 1,12,6 2,9

4,3

11,3

1,82,7

10,9

24,3

38,5

64,761,3

87,4

97,3

34,1

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

80,0

90,0

100,0

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0

40,0

45,0


Non-imprautocons preval

Non imprattività commle




Imprese piccole Imprese grandi Totale

capi azienda con diploma media superiore o laurea capi azienda che hanno frequentato corsi di formazioneaziende che utilizzano internet aziende con strumenti contabili



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7,115,9

42,3

28,3 24,730,2

18,8 18,323,7

0,3

0,4

0,7

1,7 4,34,6

7,4 9,4 2,3

84,259,5

42,0

50,846,2

40,5

42,328,2

55,0

2,3

9,32,9 8,6

12,7 15,621,0

36,0

8,8

4,611,2 6,8 7,4 7,7 5,5 6,3 4,9 6,5

1,6 3,6 5,3 3,2 4,4 3,7 4,2 3,3 3,7

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

80,0

90,0

100,0


Non-imprautocons

preval





Impresepiccole


az specializz in seminativi az ortofloricole specializz az specializz colt permanenti

az zootecniche specializz az specializz policoltura azOTE_miste

Ordinamenti tecnico economici



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Le attività integrative

0,8

2,5 2,73,7

8,2

6,5

11,9

16,7

4,7

0,30,5 0,7 0,8

1,7

1,2

3,0

4,1

1,1

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

12,0

14,0

16,0

18,0

20,0


Non-imprautocons

preval





Impresepiccole


aziende con attività remunerative connesse aziende che fanno contoterzismo attivo



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1,3 1,6 2,4 3,5 3,7 4,2 4,83,2

39,1

26,0

31,8

17,4

28,6

15,012,7

29,2

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0

40,0

45,0

Non-imprautocons

preval



Az intermimpr

potenziali


Impresepiccole

Impresegrandi

Totale

media % altre attività remunerative media % pagamenti diretti

La composizione dei ricavi lordi aziendali



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Analisi regionale di imprese e non-impreseNon imprese Imprese



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Composizione standard output x regione

3,1

13,3

10,8

5,9

6,8

4,2

4,7

6,0

9,5

7,8

7,6

10,8

12,3

12,6

14,9

10,8

19,5

9,6

4,3

6,5

3,9

8,9

6,9

9,9

9,3

4,8

6,0

5,4

5,3

7,6

8,0

8,9

8,7

7,9

12,3

8,5

4,1

5,2

93,0

77,7

82,3

97,3

84,2

84,0

92,3

92,2

95,5

89,1

84,5

86,8

87,2

81,6

79,7

78,5

76,4

81,3

68,1

81,8

91,7

88,3

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

PIEMONTE

VALLE D'AOSTA

LIGURIA

LOMBARDIA

BOLZANO

TRENTO

VENETO

FRIULI VENEZIA GIULIA

EMILIA ROMAGNA

TOSCANA

UMBRIA

MARCHE

LAZIO

ABRUZZO

MOLISE

CAMPANIA

PUGLIA

BASILICATA

CALABRIA

SICILIA

SARDEGNA

ITALIA

Az non-imp Az Interm Imprese



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Dove stanno le non-imprese?

Num. aziende Ha SAU



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Dove stanno le imprese piccole (25-100k€)?

Num. aziende Ha SAU



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Dove stanno le imprese grandi (>100k€)?

Num. aziende Ha SAU



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Correlazioni su peso % varie tipologie(base 8077 comuni italiani)

Variabile Non-imprese

Imprese piccole

Imprese grandi

Latitudine -0,378 0,199 0,278

Longitudine 0,460 -0,314 -0,325

Altitudine 0,082 -0,044 -0,221

Densità popolazione -0,212 0,119 0,334

GG Lavoro /azienda -0,628 0,387 0,604

Prod. standard/GG Lavoro -0,038 -0,006 0,102

Età conduttore 0,395 -0,276 -0,242

Quota az. Autoconsumo 0,667 -0,376 -0,405

Quota az. < 50 GG/anno 0,567 -0,354 -0,341

Quota az. c/terzi passivo 0,115 -0,067 -0,014



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Considerazioni conclusive La ricerca merita ulteriori approfondimenti

– Incrocio con Rica, Agea, altri archivi, analisi a livello territoriale Principali risultati

– Ragionare sulle medie non ha senso, occorre comprende le diversità e adattare ad esse le politiche

– 4 tipologie di agricoltori in Italia -> 4 politiche• Le non-imprese per scelta: non soldi, ma servizi• Le N-I imprese potenziali: favorire l’aggregazione• Le imprese disattivate: favorire le strategie a lungo termine• Le imprese: competitività, innovazione, approccio sistemico

Prendendo atto di questa diversità – Non solo juste retour, ma anche distribuzione della spesa– Una pol agricola meno distributiva ma

• più rivolta a specifici soggetti e sistemi (filiere e territori)• per obiettivi più chiari e misure più targeted/tailored



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[email protected]

– Arzeni A., Sotte F. (2013), Imprese e non-imprese nell’agricoltura italiana. Una analisi sui dati del Censimento dell’Agricoltura 2010, Working Paper del Gruppo 2013, n.20, [link]

– Sotte F., Arzeni A. (2013), Imprese e non-imprese nell’agricoltura italiana, Agriregionieuropa, Anno 9, n.32, [link]

http://www.gruppo2013.it/working-paper/Documents/WORKING%20PAPER%20Imprese%20e%20non%20imprese%20-%20Arzeni%20Sotte.pdf

http://agriregionieuropa.univpm.it/dettart.php?id_articolo=1031

