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Estratto Marzo-Aprile 2015

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Estratto pubblico del bimestrale Furettomania Informa

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Anno 16 - n.92 FURETTOMANIA INFORMA MARZO APRILE 2015

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FurettoMania Informa

Edizioni Furettomania ONLUS Via Petrarca n.12

21012 Cassano Magnago (Varese)

NOVITA' LIBRETTO SANITARIO

Fantoni, partner solidale per Furettomania ONLUS, ha

creato, in collaborazione con veterinari specializzati e

con il supporto del nostro staff, un nuovo libretto

sanitario per furetti, che include, oltre alla

presentazione dei prodotti offerti durante i concorsi di

bellezza, anche importanti informazioni circa

alimentazione, detenzione e cura dei nostri amici

mustelidi .

Rinnoviamo il nostro grazie alla società Fantoni che

dimostra, con costanza e professionalità, impegno e

serietà e che si interessa, oltre che ad offrire prodotti di

qualità, anche alla divulgazione di una corretta e

scrupolosa informazione.

Direzione e Supervisione: Consiglio Direttivo Furettomania ONLUS Capo Redattori: Ariela Trovato e Patrizia Puccetti

Collaboratori di Redazione: Lisa Cecchini, Simona

Turelli, Viviana Puzone

Impaginazione e Grafica: Patrizia Puccetti

Spedizioni web: Gaia Franzoso

Hanno collaborato a questo numero

Dr.ssa Marta Avanzi medico veterinario

Silvia Pizzi, Biologa Università degli Studi di Parma,

volontaria FM ONLUS

PERIODICO BIMESTRALE DI INFORMAZIONE MUSTELIDE riservato ai soci di Furettomania ONLUS

GENNAIO FEBBRAIO 2015

LA PROSSIMA USCITA

10 MAGGIO

pag. 2 SOMMARIO-REDAZIONE-DIRETTIVO NEWS pag. 3 EDITORIALE pag. 6 FORSE NON TUTTI SANNO CHE... pag. 10 DICA POT POT pag. 12 PARENTI MUSTELIDI pag. 16 MOLTO RUMORE PER NULLA pag. 20 VISITATO PER VOI pag. 22 GRAN BAZAR pag. 23 FOCUS ON: LO STAFF&I SOCI RACCONTANO pag. 31 BRICOFERRET pag. 33 ADOZIONI pag. 36 IL PONTE DELL'ARCOBALENO pag. 40 IL FUROSCOPO pag. 43 PASSAPAROLA: IL PROSSIMO EVENTO pag. 45 LA CAMPAGNA DEL MESE pag. 46 VOLONTARI IN FM pag. 47 RESPONSABILI FM-CARTA AZZURRA SERVIZI

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L’intervento chirurgico di

sterilizzazione del maschio ha lo

scopo di ridurre (di circa il 90%)

l’odore emesso da questi animali,

particolarmente intenso durante

il periodo del calore. Ha anche

l’effetto di ridurre l’aggressività,

soprattutto nei confronti di altri

furetti. Se si desidera tenere più

furetti insieme è indispensabile

che siano tutti sterilizzati. Il

periodo migliore per eseguire

l’intervento è la primavera

successiva alla nascita, anche se

tecnicamente può essere eseguita

in qualunque momento.

L’intervento di sterilizzazione nella femmina ha un’importanza anche maggiore che per il maschio. Non serve solo a ridurre l’odore sgradevole dell’animale, ma ha soprattutto la funzione di prevenire una grave malattia indotta dal calore che si verifica quando la furetta non si accoppia, detta iperestrogenismo o anemia da estrogeni.

LA STERILIZZAZIONE DEL FURETTO

Dr.ssa Marta Avanzi

Medico Veterinario, Castelfranco Veneto

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L’intervento va eseguito di preferenza alla fine dell’inverno, per prevenire l’insorgenza dell’anemia da estrogeni che potrebbe manifestarsi dopo il calore (le furette di solito vanno in calore in primavera). Non ci sono controindicazioni ad eseguire l’intervento se la furetta è già in calore, purché sia effettuato entro un mese dall’inizio dell’estro. Se la furetta è in calore da più di un mese è necessario verificare con un esame del sangue, l’emocromo, che non si siano già manifestate le conseguenze della malattia da estrogeni. L’emocromo permette di valutare la quantità di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.

La sterilizzazione chimica consiste nella somministrazione di un prodotto, la deslorelina, che ha gli stessi effetti (anche se reversibili) della sterilizzazione chirurgica, ma non gli effetti collaterali negativi, vale a dire che non induce la malattia surrenalica. Al contrario, se somministrata ai furetti già sterilizzati chirurgicamente, ne previene l’insorgenza, e viene utilizzata anche come terapia medica nei furetti che presentano la malattia surrenalica. Il farmaco viene somministrato sottoforma di una piccola capsula, detto impianto, che si inocula per via sottocutanea con una grossa siringa. Per facilitare l’inserzione dell’impianto e minimizzare il disagio del furetto, visto il diametro dell’ago della siringa, lo si può brevemente sedare con l’anestesia gassosa. La deslorelina è efficace e sicura, priva di effetti collaterali.

Il suo effetto ha una durata variabile, da 8 a circa 20 mesi. Quando ricompaiono i segni di calore si ripete la somministrazione. Se l’impianto si esegue su una femmina che non è in calore si osserva un transitorio aumento di volume della vulva che scompare in pochi giorni.

Inserzione sottocutanea dell'impianto di Deslorelina

Uno studio pubblicato nel 2008 ha dimostrato che la castrazione chimica con la deslorelina nei maschi ha un maggior effetto sulla riduzione dell’aggressione rispetto alla castrazione chirurgica e che i maschi sterilizzati con la deslorelina presentano una maggiore incidenza di comportamenti di gioco rispetto ai maschi intatti. Pertanto, lo studio ha concluso che la castrazione chimica con la deslorelina è una valida alternativa alla castrazione chirurgica, e può anche essere preferibile alla procedura chirurgica a causa dei gravi problemi medici (comparsa della malattia surrenalica) che questa causa nei furetti.

Tratto da: http://www.avanzimorivet.it/schede/furetto.htm

per gentile concessione della Dottoressa Marta Avanzi

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“Complimenti!"

State stringendo tra le

vostre mani il nuovo

CuccioloneDiFuretto

versione 2.0, completo di

tutti gli optional:

rovesciamento di qualsiasi

ciotola di crocchette e

acqua, masticamento a

oltranza di copertine di

pile, trascinamento di carne

sotto al letto,

spisciacchiamento a caso a

destra e manca e morso

selvaggio durante il gioco!

Il modello in vostro possesso è inoltre equipaggiato di

canini affilati come rasoi, potenza mandibolare di

morso oltre ogni dire ed innata incapacità nel calibrare

la propria forza!!!

La ditta produttrice MadreNatura declina ogni

responsabilità per danni a cose, animali, piante e

persone.

Non sono previsti resi e rimborsi.

Per eventuali reclami contattare il numero verde

800MadreNaturatantonotirispondo.”

Insegnare al cucciolo a contenersi

nei morsi durante il gioco!

di Ariela Trovato

Consigliere Direttivo FM ONLUS

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Il cucciolo in questione vi sta

guardando mentre sporge il

musetto fuori dal tubo in cui si è

rintanato correndo come un

pazzo furioso, neanche lo

stessero inseguendo i mastini

infernali. E dire che gli avete

soltanto tirato una pallina con

sonaglino…

No, non ha paura, è il suo modo

di giocare.

Non è troppo carino?

Certo, potete accarezzarlo.

Però…

Niente, oramai è tardi, ma ve lo stavamo per dire: se

lui è nel tubo e voi vi avvicinate scatta la manovra

“murena ritrosa che osserva i ciliegi in fiore”,

ovvero il cucciolo si appende alla vostra mano

aprendo le fauci con un angolo che credevate

impossibile e poi inizia a puntare le zampe tirando

indietro, con il chiaro intento di rimorchiare il

vostro arto dentro il tubo. Peccato che il vostro arto

non ci possa entrare.

Potete convincerlo a mollare la presa ed attiralo

fuori dal tubo agitando un premietto.

Il cucciolotto lo abbranca e voi, mentre lui lo

sgranocchia sotto il letto, potete disinfettarvi e

suturarvi le incisioni che il piccolo barracuda vi ha

procurato.

Non vi arrendete, la perseveranza è tutto con i

giovani furetti.

Del resto, non è che sia mordace, deve solo imparare a moderarsi nel gioco…

Ed eccoci alla prima lezione: approcciarsi al furetto utilizzando un gioco da interporre fra voi e la belva.

Bene bravi, simulate la lotta. Solo, state attenti… Ecco, ve lo stavamo per dire: il cucciolone è intelligente e capirà ben

presto che il vero gioco si trova dietro il pupazzo che maneggiavate. Un gioco di pelle calda, viva e palpitante.

Correte in bagno a tamponare l’emorragia mentre il furetto vi guarda inclinando la testa e poi parte al vostro

inseguimento tutto contento.

Mentre recuperate del cotone gli urlate, con le lacrime agli occhi, “no, no, cattivo furetto!”.

Lui per tutta risposta inizia a lottare con la vostra ciabatta.

Incerottate il morso, lasciate il furetto in bagno insieme alla vostra ciabatta che vi siete sfilato e vi dirigente verso il

divano.

Il cucciolo, che ha immediatamente perso interesse per la pantofola, si è già materializzato al vostro fianco e sta

saltellando impazzito. Un salto lo porta al di fuori del bracciolo e il furetto precipita a terra.

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Accorrete, ma oramai lui è in piena frenesia di gioco e quando vi avvicinate per vedere se si è procurato traumi vi

graffia un labbro con il canino mentre scuote la

testa impazzito.

Demordete e ve ne andate a dormire lasciandolo

a saltare nel salotto e a rovesciarvi in terra i libri

dello scaffale più basso della libreria.

La mattina dopo uscite furtivi dalla camera da

letto e lui… È là! Ma come diamine avrà fatto?

Ma non dorme mai?

Certo che dorme! Ha dormito mentre dormivate

anche voi, si è addormentato annoiandosi, ma

ora che siete svegli è di nuovo il momento di

giocare!

Per fortuna è domenica, non dovete andare a

lavorare e avete tutta la giornata da dedicargli

perché, perfavoreperfavoreperfavore, smetta di

eccedere nel morso mentre gioca.

Battete in terra, davanti al muso del cucciolone,

un piede vestito di calzino e solo quando sentite

un dolore lancinante al mignolo vi rendete

conto di aver fatto l’ennesimo errore.

No, non ci risulta che la deambulazione sia

compromessa a seguito dell’amputazione del

mignolo del piede.

E così a più riprese nell’arco della giornata le

provate tutte…

-Chiuderlo nel trasportino quando esagera,

affinché si calmi.

Errore: il cucciolone in tal maniera ricaricherà le

forze e ripartirà più agguerrito di prima.

-Bloccare i movimenti del furetto atterrandolo

con entrambe le mani come punizione.

Errore: ma siete matti? Non lo sapete che a

questa età il furetto è come un’anguilla

ricoperta di burro? Sguiscerà via da qualsiasi

presa, qualsiasi placcaggio e voi vi ritroverete a

bloccare al massimo la sua ombra…

-Afferrare il furetto per il coppino e soffiargli in

faccia.

Errore: nel momento esatto in cui lo mollerete (anche se si sarà calmato, anche se avrà sbadigliato dandovi

l’impressione di aver recepito l’insegnamento) il cucciolone inizierà una frenetica danza della guerra per dimostrarvi

che è ancora più pronto al gioco di prima e che niente riesce ad abbatterlo; se in questa fase le vostre carni verranno a

contatto con i suoi denti, il danno sarà duplicato, perché oltre al morso ci sarà anche lo strappo dato dallo scuotimento

impazzito della testa; è questa la mossa della “tridacna che balla la samba”.

-Mettervi i guanti del vostro avo palombaro.

Errore: il cucciolo si abituerà a mordere forte i guanti e quando ve li toglierete potrà solo che essere peggio.

-Dargli buffetti o scappellotti.

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Errore: la ditta MadreNatura non prende neanche in considerazione simili accorgimenti e tutela le proprie creazioni

con una legge karmica senza scampo; voi date un buffetto al cucciolone e poi uscendo di casa vi crolla un pianoforte in

testa.

-Lasciarlo solo a meditare sui suoi sbagli.

Errore: davvero pensate che il furetto cucciolo che gioca si renda conto che sta facendo un errore? Sono gli umani ad

avere una pelle ridicolmente sottile e sensibile, mica è colpa sua!

E intanto lui sta continuando a giocare con tutto quello che trova: cuscini, palline, piedi e mani, a volte nasi, gatti, gambe

del tavolo, il centrino della nonna. Salta, balza contro i muri, derapa, corre, sgroppa come se non solo non ci fosse un

domani, ma neanche un poitracinqueminuti.

E anche se avete le mani perforate, i polsi graffiati e vari segni di denti a giro per gli arti e il viso, vi viene da pensare che

partecipare a tutta questa gioia senza limiti val bene qualche morso ed un po’ di dolore e qualche decilitro di sangue

perso. Del resto, siamo seri:

che voi, quando

avevate tre anni e vi

dicevano di non

correre per i

corridoio dell’asilo,

davate retta? Che voi

quando giocavate vi

trattenevate nella

corsa, nei salti,

quando tiravate forte

il pallone avevate

remore e se c’era

qualcuno in mezzo

peggio per lui?

E davvero pretendete che il vostro cucciolone sia misurato?

Certo che imparerà. Col tempo. Con la vostra pazienza. Con la

vostra dedizione. Vi renderete conto ad un certo punto che il

training, se fatto bene, vale in entrambe le direzioni: perché

mentre lui impara da voi, voi imparate da lui.

E poi, lui adesso è stanco di giocare: si arrampica sul divano, vi

lecca un dito (ditelo che avete trattenuto il respiro terrorizzati

per un momento!), appoggia la testolina sulla vostra mano e si

addormenta soddisfatto di questa bellissima giornata di gioco.

Oh, non è una delizia?

E vi scoprite a canticchiare:

“Me pizzica, me mozzica, mannaggia lu pizzicà

so' pizzichi d'amore che bella nun fanno male”.

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Per realizzare questo capolavoro di ingegneria, sono necessari i seguenti materiali:

1 contenitore Samla (o similare) con relativo coperchio: si trova nei negozi Ikea, lo potete reperire in

diverse dimensioni; io ne ho fatti di due tipi: la misura 78x56x43 in colore bianco e la misura

56x39x28 in colore nero;

1 trapano avvitatore;

1 tazza per trapano da legno diametro 3,5 cm;

1 tazza per trapano da legno diametro 10 cm;

1 pezzo di tubo corrugato da elettricista, diametro 10 cm e di lunghezza variabile a seconda

dell’effetto che volete ottenere;

1 taglierino e della carta vetrata a grana sottile.

LA GIOCO TANA

di Ariela Trovato

Consigliere Direttivo FM ONLUS

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Iniziamo a costruire la nuova cuccia praticando dei fori sulla parte alta del contenitore per ogni lato, con una distanza

l’uno dall’altro di circa 5-6 cm, utilizzando la tazza da 3,5 cm (più fori ci saranno, meglio areata sarà la cuccia). Il foro

deve essere praticato con calma, moderando la velocità del trapano affinché la plastica si consumi senza spezzarsi.

Con la tazza da 10 cm, forate il contenitore nella parte centrale di uno dei lati, ad un’altezza di 2-3 cm.

Rifinite il bordo dei fori con un taglierino per eliminare la plastica in eccesso ed eventuali parti taglienti e, se lo

ritenete necessario, limate ulteriormente la plastica con la carta vetrata.

Inserite quindi il tubo corrugato nel foro centrale (andrà un po’ forzato e le scanalature del tubo stesso lo terranno poi

in posizione nel foro) e tagliatelo con un taglierino alla lunghezza che preferite: più il tubo sarà lungo maggiore

ingombro avrete, ma per i furetti l’effetto tana sarà aumentato.

Farcite la cuccia infine con cuscini e stracci a piacere a seconda della stagione!

È possibile realizzare molte varianti della cuccia, aumentando i fori grandi per creare più ingressi e uscite, o

utilizzandola come contenitore per palline di plastica (quelle che si usano per le piscine di palline per bambini, in

vendita anche on line) per convertirla da cuccia a gioco!!!

Il vantaggio di questa cuccia è che si sposta bene (la versione più grande è fornita di rotelle), è rialzata da terra quindi

abbastanza isolata dal pavimento e i furetti gradiscono l’atmosfera del luogo chiuso.

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