Dr.ssa Dr.ssa Daniela Borleri Dr. Davide Ramenghi · Il Mobbing. Il Mobbing Dr.ssa . Dr.ssa Daniela Borleri Dr. Davide Ramenghi Unità . à Operativa Medicina del Lavoro - - Ospedali

Il MobbingIl Mobbing

Dr.ssaDr.ssa Daniela Daniela BorleriBorleriDr. Davide RamenghiDr. Davide Ramenghi

UnitUnitàà Operativa Medicina del Lavoro Operativa Medicina del Lavoro -- Ospedali Riuniti di BergamoOspedali Riuniti di Bergamo

Definizione:Definizione:

Mobbing:Mobbing:

Parola derivante dal verbo del vocabolario Parola derivante dal verbo del vocabolario anglosassone anglosassone ““toto mobmob””, che significa assalire, , che significa assalire, malmenare, attaccare.malmenare, attaccare.

Il termine mobbing si riferisce pertanto ad un Il termine mobbing si riferisce pertanto ad un comportamento che ha lo scopo di allontanare il comportamento che ha lo scopo di allontanare il singolo dalla comunitsingolo dalla comunitàà..

ÈÈ un fenomeno di frequente osservazione in un fenomeno di frequente osservazione in ““etologiaetologia”” (scienza che studia il comportamento (scienza che studia il comportamento animale).animale).


Mobbing:Mobbing:

Dal momento che si tratta di un comportamento Dal momento che si tratta di un comportamento strategico, non strategico, non èè difficile intuire che questo difficile intuire che questo possa verificarsi anche sul luogo di lavoro.possa verificarsi anche sul luogo di lavoro.

Viene utilizzato per allontanare soggetti Viene utilizzato per allontanare soggetti indesiderati per varie ragioni (ad esempio indesiderati per varie ragioni (ad esempio perchperchéé non si adattano alle regole imposte dalla non si adattano alle regole imposte dalla dirigenza o dal dirigenza o dal ““gruppogruppo”” o percho perchéé si pongono di si pongono di ostacolo al progredire della carriera di ostacolo al progredire della carriera di qualcuno).qualcuno).


Mobbing:Mobbing:

Il Il mobbermobber, ovvero l, ovvero l’’autore del mobbing, può autore del mobbing, può essere sia un singolo soggetto, sia un gruppo di essere sia un singolo soggetto, sia un gruppo di individui; sia un pari grado (mobbing individui; sia un pari grado (mobbing orizzontale) sia un superiore (mobbing orizzontale) sia un superiore (mobbing verticale).verticale).

Esistono anche forme di mobbing esercitate dal Esistono anche forme di mobbing esercitate dal basso verso lbasso verso l’’alto.alto.


Mobbing:Mobbing:

Il soggetto Il soggetto ““mobbizzatomobbizzato”” (= vittima del (= vittima del mobbing) vive una prima fase caratterizzata da mobbing) vive una prima fase caratterizzata da ansia reattiva nel tentativo di impostare una ansia reattiva nel tentativo di impostare una strategia difensivastrategia difensiva

Qualora questa risultasse infruttuosa lQualora questa risultasse infruttuosa l’’ansia ansia reattiva lascia il posto ad una sensazione di reattiva lascia il posto ad una sensazione di inadeguatezza ed alla tendenza allinadeguatezza ed alla tendenza all’’autoauto-- isolamento, fino ad arrivare alla franca isolamento, fino ad arrivare alla franca depressione.depressione.


Mobbing:Mobbing:

ÈÈ di fondamentale importanza non confondere il di fondamentale importanza non confondere il fattore di rischio (azione vessatoria) con la fattore di rischio (azione vessatoria) con la patologia ad esso conseguente (disturbi patologia ad esso conseguente (disturb i psichici).psichici).

Per essere ritenuti affetti da disturbi psichici da Per essere ritenuti affetti da disturbi psichici da da da costrittivitcostrittivitàà lavorativa non lavorativa non èè sufficiente sufficiente essere vittime di una situazione vessatoria essere vittime di una situazione vessatoria ingiustificata, occorre anche avere sviluppato la ingiustificata, occorre anche avere sviluppato la patologia conseguente.patologia conseguente.


Mobbing:Mobbing:

ÈÈ quindi necessario tracciare una netta quindi necessario tracciare una netta distinzione tra il semplice disagio lavorativo ed i distinzione tra il semplice disagio lavorativo ed i veri e propri fattori patogeni. veri e propri fattori patogeni.

Il disagio lavorativo Il disagio lavorativo èè la percezione negativa, la percezione negativa, puramente soggettiva, che un lavoratore può puramente soggettiva, che un lavoratore può avere di alcune situazioni presenti sul luogo di avere di alcune situazioni presenti sul luogo di lavoro, senza per questo sviluppare patologie lavoro, senza per questo sviluppare patologie suscettibili di inquadramento nosologico.suscettibili di inquadramento nosologico.

Mobbing:Mobbing:

In una recente pubblicazione lIn una recente pubblicazione l’’OMS ha indicato la OMS ha indicato la prevalenza delle molestie morali sui luoghi di lavoro prevalenza delle molestie morali sui luoghi di lavoro nel 2000 in Europa pari al 10%. In altre parole 1 nel 2000 in Europa pari al 10%. In altre parole 1 persona su 10 sarebbe vittima di azioni persona su 10 sarebbe vittima di azioni potenzialmente potenzialmente mobbizzantimobbizzanti..

Tra i settori lavorativi piTra i settori lavorativi piùù interessati dal problema vi interessati dal problema vi sarebbero la pubblica amministrazione, la difesa, la sarebbero la pubblica amministrazione, la difesa, la sanitsanitàà, la scuola etc., la scuola etc.

Mobbing:Mobbing:

BenchBenchéé non sia un fenomeno nuovo, lnon sia un fenomeno nuovo, l’’attenzione dei attenzione dei massmass--media verso il mobbing sembra essersi media verso il mobbing sembra essersi risvegliata proprio negli ultimi anni.risvegliata proprio negli ultimi anni.

Studi professionali di medici ed avvocati sono al Studi professionali di medici ed avvocati sono al giorno dgiorno d’’oggi presi doggi presi d’’assalto da presunti assalto da presunti mobbizzatimobbizzati con pretese risarcitorie.con pretese risarcitorie.

Chiunque si senta per qualsivoglia ragione Chiunque si senta per qualsivoglia ragione emarginato, privato di incarichi o riconoscimenti di emarginato, privato di incarichi o riconoscimenti di prestigio, a prescindere dalle proprie capacitprestigio, a prescindere dalle proprie capacitàà o o rendimento, si ritiene rendimento, si ritiene mobbizzatomobbizzato..

Mobbing:Mobbing:

A tal proposito si vuole provocatoriamente ricordare A tal proposito si vuole provocatoriamente ricordare che il Parlamento Europeo, nel punto 5 della che il Parlamento Europeo, nel punto 5 della risoluzione in tema di mobbing del 20/09/2001, risoluzione in tema di mobbing del 20/09/2001, ““richiama lrichiama l’’attenzione sul fatto che false accuse di attenzione sul fatto che false accuse di mobbing possono trasformarsi a loro volta in un mobbing possono trasformarsi a loro volta in un temibile strumento di mobbing temibile strumento di mobbing ””

Legislazione:Legislazione:

Occorre precisare che attualmente in Italia non vi Occorre precisare che attualmente in Italia non vi èè una specifica legislazione in materia di mobbing.una specifica legislazione in materia di mobbing.

Fondamentale nella tutela contro qualsiasi condotta Fondamentale nella tutela contro qualsiasi condotta persecutoria persecutoria èè ll’’articolo 2087 del codice penale:articolo 2087 del codice penale:LL’’imprenditore imprenditore èè tenuto ad adottare nelltenuto ad adottare nell’’esercizio esercizio delldell’’impresa le misure che, secondo la particolaritimpresa le misure che, secondo la particolaritàà del del lavoro, llavoro, l’’esperienza e la tecnica, sono necessarie a esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare ltutelare l’’integritintegritàà fisica e la personalitfisica e la personalitàà morale dei morale dei prestatori di lavoroprestatori di lavoro……


Altre norme a cui solitamente si fa riferimento Altre norme a cui solitamente si fa riferimento quando si parla di mobbing sono:quando si parla di mobbing sono:

LL’’articolo 32 della Costituzione (diritto alla salute);articolo 32 della Costituzione (diritto alla salute);

LL’’articolo 41 della Costituzione (che limita la libertarticolo 41 della Costituzione (che limita la libertàà di iniziativa economica privata, vietandone ldi iniziativa economica privata, vietandone l’’esercizio esercizio con modalitcon modalitàà tali da pregiudicare la sicurezza e la tali da pregiudicare la sicurezza e la dignitdignitàà umana)umana)


Nel Decreto 27 Aprile 2004 (Elenco delle malattie Nel Decreto 27 Aprile 2004 (Elenco delle malattie per le quali per le quali èè obbligatoria la denuncia) le malattie obbligatoria la denuncia) le malattie psichiche e psicosomatiche da disfunzione psichiche e psicosomatiche da disfunzione delldell’’organizzazione del lavoro figurano nella lista II, organizzazione del lavoro figurano nella lista II, ovvero quella contenente malattie la cui origine ovvero quella contenente malattie la cui origine lavorativa lavorativa èè di di ““limitata probabilitlimitata probabilità”à”..

LL’’onere della prova risulta essere a carico del onere della prova risulta essere a carico del ricorrente (sia per la sussistenza della patologia ricorrente (sia per la sussistenza della patologia stessa che per la sua correlazione con lstessa che per la sua correlazione con l’’attivitattivitàà lavorativa).lavorativa).

Patologie:Patologie:

Le due patologie riconosciute come possibile Le due patologie riconosciute come possibile conseguenza di conseguenza di costrittivitcostrittivitàà organizzativa sui organizzativa sui luoghi di lavoro sono:luoghi di lavoro sono:

Il disturbo dellIl disturbo dell’’adattamento cronicoadattamento cronico

Il disturbo post traumatico cronico da stress.Il disturbo post traumatico cronico da stress.

Disturbo dellDisturbo dell’’Adattamento:Adattamento:

Secondo il DSM IVSecondo il DSM IV°°, siamo di fronte ad un Disturbo , siamo di fronte ad un Disturbo delldell’’Adattamento quando una persona presenta le Adattamento quando una persona presenta le seguenti condizioni:seguenti condizioni:

a)a) lo lo sviluppo di sintomi emotivi o comportamentalisviluppo di sintomi emotivi o comportamentali in in risposta ad uno o pirisposta ad uno o piùù fattori stressanti identificabili fattori stressanti identificabili che si manifestano che si manifestano entro 3 mesientro 3 mesi dalldall’’insorgenza degli insorgenza degli stessi;stessi;

b)b) tali sintomi debbono essere tali sintomi debbono essere clinicamente significativiclinicamente significativi (marcato disagio che va al di l(marcato disagio che va al di làà di quanto prevedibile di quanto prevedibile in base allin base all’’esposizione al fattore; compromissione del esposizione al fattore; compromissione del funzionamento sociale o lavorativo);funzionamento sociale o lavorativo);


Secondo il DSM IVSecondo il DSM IV°°, siamo di fronte ad un Disturbo , siamo di fronte ad un Disturbo delldell’’Adattamento quando una persona presenta le Adattamento quando una persona presenta le seguenti condizioni:seguenti condizioni:

c)c) ll’’anomalia legata allo stress non soddisfa i criteri per anomalia legata allo stress non soddisfa i criteri per un altro disturbo specifico e non rappresenta un altro disturbo specifico e non rappresenta solamente un aggravamento di una preesistente solamente un aggravamento di una preesistente condizione;condizione;

d)d) i sintomi non corrispondono ad un lutto;i sintomi non corrispondono ad un lutto;

e)e) una volta cessata la persistenza del fattore una volta cessata la persistenza del fattore stressante (o delle sue conseguenze) i sintomi non stressante (o delle sue conseguenze) i sintomi non persistono per oltre 6 mesi.persistono per oltre 6 mesi.


I Disturbi dellI Disturbi dell’’Adattamento sono codificati in base al Adattamento sono codificati in base al sottotipo che sottotipo che èè scelto secondo i sintomi scelto secondo i sintomi predominanti:predominanti:

Con umore depressoCon umore depresso

Con ansiaCon ansia

Con ansia ed umore depresso mistiCon ansia ed umore depresso misti

Con alterazione della condottaCon alterazione della condotta

Non specificatoNon specificato


Se lSe l’’alterazione dura meno di 6 mesi il disturbo alterazione dura meno di 6 mesi il disturbo viene definito viene definito ““acutoacuto””

Se lSe l’’alterazione dura pialterazione dura piùù di 6 mesi il disturbo viene di 6 mesi il disturbo viene definito definito ““cronicocronico””

Disturbo Post Traumatico da Stress:Disturbo Post Traumatico da Stress:

La diagnosi di Disturbo Post Traumatico da Stress si La diagnosi di Disturbo Post Traumatico da Stress si pone nel momento in cui:pone nel momento in cui:a)a) la persona la persona èè stata esposta ad un stata esposta ad un evento traumaticoevento traumatico

nel quale erano presenti le seguenti caratteristiche:nel quale erano presenti le seguenti caratteristiche:

la persona ha vissuto, assistito o si la persona ha vissuto, assistito o si èè confrontata confrontata con un evento/i che hanno implicato morte, o con un evento/i che hanno implicato morte, o minaccia di morte, o gravi lesioni, o una minaccia minaccia di morte, o gravi lesioni, o una minaccia allall’’integritintegritàà fisica propria o di altri.fisica propria o di altri.

la risposta della persona comprendeva paura la risposta della persona comprendeva paura intensa, sentimento di impotenza o di orrore.intensa, sentimento di impotenza o di orrore.


La diagnosi di Disturbo Post Traumatico da Stress si La diagnosi di Disturbo Post Traumatico da Stress si pone nel momento in cui:pone nel momento in cui:b)b) ll’’evento traumatico viene evento traumatico viene rivissutorivissuto persistentemente persistentemente

in uno (o piin uno (o piùù) dei seguenti modi:) dei seguenti modi:

ricordi spiacevoli ricorrenti e intrusivi dellricordi spiacevoli ricorrenti e intrusivi dell’’evento evento (immagini, pensieri e percezioni);(immagini, pensieri e percezioni);

sogni spiacevoli dellsogni spiacevoli dell’’evento ricorrenti;evento ricorrenti;

agire o sentire come se lagire o sentire come se l’’evento traumatico si evento traumatico si stesse ripresentando;stesse ripresentando;

disagio psicologico di fronte a fattori che disagio psicologico di fronte a fattori che assomigliano o simbolizzano lassomigliano o simbolizzano l’’evento.evento.


La diagnosi di Disturbo Post Traumatico da Stress si La diagnosi di Disturbo Post Traumatico da Stress si pone nel momento in cui:pone nel momento in cui:c)c) Viene praticata una Viene praticata una condotta di condotta di evitamentoevitamento

persistente degli stimoli associati con il trauma e vi persistente degli stimoli associati con il trauma e vi èè una attenuazione della reattivituna attenuazione della reattivitàà generale (almeno generale (almeno tre dei seguenti elementi):tre dei seguenti elementi):

evitamentoevitamento di pensieri, sensazioni o conversazioni di pensieri, sensazioni o conversazioni associate con il trauma;associate con il trauma;

evitamentoevitamento di attivitdi attivitàà, luoghi o persone che , luoghi o persone che evochino ricordi inerenti al trauma;evochino ricordi inerenti al trauma;

incapacitincapacitàà di ricordare qualche aspetto del di ricordare qualche aspetto del trauma;trauma;


La diagnosi di Disturbo Post Traumatico da Stress si La diagnosi di Disturbo Post Traumatico da Stress si pone nel momento in cui:pone nel momento in cui:c)c) Viene praticata una Viene praticata una condotta di condotta di evitamentoevitamento

persistente degli stimoli associati con il trauma e vi persistente degli stimoli associati con il trauma e vi èè una attenuazione della reattivituna attenuazione della reattivitàà generale (almeno generale (almeno tre dei seguenti elementi):tre dei seguenti elementi):

riduzione di interesse e partecipazione in attivitriduzione di interesse e partecipazione in attivitàà;;

distacco ed estraneitdistacco ed estraneitàà verso gli altri;verso gli altri;

affettivitaffettivitàà ridotta (incapacitridotta (incapacitàà di provare di provare sentimenti);sentimenti);

pessimismo per le prospettive future (carriera, pessimismo per le prospettive future (carriera, matrimonio, figli, durata della vita).matrimonio, figli, durata della vita).


La diagnosi di Disturbo Post Traumatico da Stress si La diagnosi di Disturbo Post Traumatico da Stress si pone nel momento in cui:pone nel momento in cui:d)d) Sintomi persistenti tra cui almeno due dei seguenti:Sintomi persistenti tra cui almeno due dei seguenti:

difficoltdifficoltàà ad addormentarsi o a mantenere il ad addormentarsi o a mantenere il sonno;sonno;

irritabilitirritabilitàà o scoppi di collera;o scoppi di collera;

difficoltdifficoltàà a concentrarsi;a concentrarsi;

ipervigilanzaipervigilanza;;

esagerate risposte desagerate risposte d’’allarme.allarme.


La diagnosi di Disturbo Post Traumatico da Stress si La diagnosi di Disturbo Post Traumatico da Stress si pone nel momento in cui:pone nel momento in cui:e)e) La durata del disturbo La durata del disturbo èè superiore a 1 mese.superiore a 1 mese.

f)f) Il disturbo causa disagio clinicamente significativo o Il disturbo causa disagio clinicamente significativo o menomazione nel funzionamento sociale, lavorativo menomazione nel funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti.o di altre aree importanti.

Se lSe l’’alterazione dura meno di 3 mesi il disturbo alterazione dura meno di 3 mesi il disturbo viene definito viene definito ““acutoacuto””

Se lSe l’’alterazione dura pialterazione dura piùù di 3 mesi il disturbo viene di 3 mesi il disturbo viene definito definito ““cronicocronico””

Se lSe l’’esordio dei sintomi avviene almeno 6 mesi dopo esordio dei sintomi avviene almeno 6 mesi dopo ll’’evento stressante il disturbo viene definito evento stressante il disturbo viene definito ““ad ad esordio ritardatoesordio ritardato””..


Il Medico del Lavoro:Il Medico del Lavoro:

Primo compito del Medico del Lavoro Primo compito del Medico del Lavoro èè accertarsi accertarsi che vi sia stato effettivamente mobbing nei che vi sia stato effettivamente mobbing nei confronti di un soggetto.confronti di un soggetto.

Passo successivo Passo successivo èè dimostrare il nesso di causalitdimostrare il nesso di causalitàà fra le eventuali patologie riportate e le azioni fra le eventuali patologie riportate e le azioni mobbizzantimobbizzanti subite.subite.

Qualora fosse dimostrato il nesso causale tra fattori Qualora fosse dimostrato il nesso causale tra fattori di rischio e patologia sviluppata si potrdi rischio e patologia sviluppata si potràà parlare di parlare di patologia professionale.patologia professionale.


Il parametro fondamentale per la determinazione di Il parametro fondamentale per la determinazione di una patologia di origine professionale una patologia di origine professionale èè pertanto la pertanto la ricerca dei ricerca dei ““fattori di rischiofattori di rischio””..

A differenza degli altri fattori di rischio professionale A differenza degli altri fattori di rischio professionale (fisici, chimici, biologici), individuabili e quantificabili (fisici, chimici, biologici), individuabili e quantificabili oggettivamente, per i fattori di rischio da oggettivamente, per i fattori di rischio da costrittivitcostrittivitàà organizzativa non esiste uno strumento organizzativa non esiste uno strumento di misura. Risultano pertanto sfuggenti e non di misura. Risultano pertanto sfuggenti e non quantificabili.quantificabili.


Il Medico del Lavoro deve partire da una diagnosi Il Medico del Lavoro deve partire da una diagnosi clinica formulata da personale specializzato clinica formulata da personale specializzato (psichiatra e psicologo).(psichiatra e psicologo).

Devono pertanto essere rigettate (o comunque Devono pertanto essere rigettate (o comunque considerate con le dovute cautele) le diagnosi considerate con le dovute cautele) le diagnosi formulate da medici non specialisti di patologie formulate da medici non specialisti di patologie psichiche.psichiche.


Tra gli scopi del Medico del Lavoro vi Tra gli scopi del Medico del Lavoro vi èè anche quello anche quello di contribuire alla valutazione del danno biologico di contribuire alla valutazione del danno biologico definendo quale sia la capacitdefinendo quale sia la capacitàà lavorativa residua lavorativa residua del malato.del malato.

Circolare INAIL 71/2003:Circolare INAIL 71/2003:

Con questa circolare lCon questa circolare l’’INAIL afferma la INAIL afferma la possibilitpossibilitàà di riconoscimento di patologie di riconoscimento di patologie psichiche professionali derivanti da situazioni di psichiche professionali derivanti da situazioni di costrittivitcostrittivitàà organizzativa.organizzativa.

LL’’inquadramento nosologico delle patologie inquadramento nosologico delle patologie deve rientrare, come previsto anche dal deve rientrare, come previsto anche dal Decreto Ministeriale del 27 Aprile 2004, nelle Decreto Ministeriale del 27 Aprile 2004, nelle categorie categorie ““disturbo post traumatico cronico da disturbo post traumatico cronico da stressstress”” e e ““disturbo delldisturbo dell’’adattamento cronicoadattamento cronico””..


Le situazioni di Le situazioni di costrittivitcostrittivitàà organizzativa (fattori organizzativa (fattori di rischio) pidi rischio) piùù frequenti individuate sono:frequenti individuate sono:

marginalizzazione dellmarginalizzazione dell’’attivitattivitàà lavorativa;lavorativa;

svuotamento delle mansioni;svuotamento delle mansioni;

mancata assegnazione di compiti lavorativi con mancata assegnazione di compiti lavorativi con inattivitinattivitàà forzata;forzata;

mancata assegnazione degli strumenti di lavoro;mancata assegnazione degli strumenti di lavoro;

ripetuti trasferimenti ingiustificati;ripetuti trasferimenti ingiustificati;

prolungata attribuzione di compiti dequalificanti prolungata attribuzione di compiti dequalificanti rispetto al profilo professionale posseduto;rispetto al profilo professionale posseduto;



prolungata attribuzione di compiti esorbitanti o prolungata attribuzione di compiti esorbitanti o eccessivi anche in relazione a eventuali eccessivi anche in relazione a eventuali condizioni di handicap psicocondizioni di handicap psico--fisici;fisici;

impedimento sistematico e strutturale impedimento sistematico e strutturale allall’’accesso a notizie;accesso a notizie;

inadeguatezza strutturale e sistematica delle inadeguatezza strutturale e sistematica delle informazioni inerenti allinformazioni inerenti all’’ordinaria attivitordinaria attivitàà di di lavoro;lavoro;



esclusione reiterata del lavoratore rispetto ad esclusione reiterata del lavoratore rispetto ad iniziative formative, di riqualificazione ed iniziative formative, di riqualificazione ed aggiornamento personale;aggiornamento personale;

esercizio esasperato ed eccessivo di forme di esercizio esasperato ed eccessivo di forme di controllo.controllo.


Sono invece esclusi dal rischio tutelato:Sono invece esclusi dal rischio tutelato:

i fattori organizzativoi fattori organizzativo--gestionali legati al gestionali legati al normale svolgimento del rapporto di lavoro normale svolgimento del rapporto di lavoro (nuova assegnazione, trasferimento, (nuova assegnazione, trasferimento, licenziamento);licenziamento);

le situazioni indotte dalle dinamiche psicologicole situazioni indotte dalle dinamiche psicologico-- relazionali comuni sia agli ambienti di lavoro che relazionali comuni sia agli ambienti di lavoro che a quelli di vita (conflittualita quelli di vita (conflittualitàà interpersonali, interpersonali, difficoltdifficoltàà relazionali etc.)relazionali etc.)

Come per tutte le altre malattie non Come per tutte le altre malattie non tabellatetabellate ll’’onere della prova risulta a carico del onere della prova risulta a carico del ricorrente.ricorrente.


Non sempre sono producibili dallNon sempre sono producibili dall’’assicurato o assicurato o acquisibili dallacquisibili dall’’istituto prove sufficienti, pertanto istituto prove sufficienti, pertanto risulta necessaria lrisulta necessaria l’’indagine ispettiva:indagine ispettiva:

al fine di acquisire riscontri oggettivi di quanto al fine di acquisire riscontri oggettivi di quanto dichiarato dal Paziente;dichiarato dal Paziente;

al fine di integrare gli elementi probandi gial fine di integrare gli elementi probandi giàà forniti dallo stesso.forniti dallo stesso.


LL’’iter diagnostico da seguire ai fini di una iter diagnostico da seguire ai fini di una uniforme trattazione medicouniforme trattazione medico--legale prevede:legale prevede:

anamnesi lavorativa pregressa ed attuale;anamnesi lavorativa pregressa ed attuale;

anamnesi fisiologica;anamnesi fisiologica;

anamnesi patologica remota;anamnesi patologica remota;

anamnesi patologica prossima;anamnesi patologica prossima;

esame obiettivo completo;esame obiettivo completo;

indagini neuropsichiatriche;indagini neuropsichiatriche;

test psicodiagnostici;test psicodiagnostici;

diagnosi medicodiagnosi medico--legale.legale.


Occorre inoltre escludere ai fini della diagnosi Occorre inoltre escludere ai fini della diagnosi differenziale la presenza di:differenziale la presenza di:

sindromi e disturbi psichici riconducibili a sindromi e disturbi psichici riconducibili a patologie dpatologie d’’organo, allorgano, all’’abuso di farmaci e allabuso di farmaci e all’’uso uso di sostanze stupefacenti;di sostanze stupefacenti;

sindromi psicotiche di natura schizofrenica, sindromi psicotiche di natura schizofrenica, sindrome affettiva bipolare, maniacale, gravi sindrome affettiva bipolare, maniacale, gravi disturbi della personalitdisturbi della personalitàà..


Le denunce di disturbi psichici da Le denunce di disturbi psichici da costrittivitcostrittivitàà organizzativa sono definite direttamente a cura organizzativa sono definite direttamente a cura delle sedi INAIL senza il parere preventivo della delle sedi INAIL senza il parere preventivo della Direzione Generale.Direzione Generale.

Il Protocollo della UOOML:Il Protocollo della UOOML:

La nostra proposta, in accordo con quanto La nostra proposta, in accordo con quanto previsto dal protocollo INAIL, previsto dal protocollo INAIL, èè che le figure del che le figure del team di lavoro che debbano partecipare alla team di lavoro che debbano partecipare alla diagnosi siano:diagnosi siano:

Medico del lavoroMedico del lavoro

Psicologo del lavoroPsicologo del lavoro

PsichiatraPsichiatra

Medico del servizio di medicina del lavoro Medico del servizio di medicina del lavoro delldell’’ASL di competenza (Organo di vigilanza)ASL di competenza (Organo di vigilanza)


Ruolo del Medico del Lavoro:Ruolo del Medico del Lavoro:

Anamnesi lavorativa pregressa e attuale:Anamnesi lavorativa pregressa e attuale:in particolare deve essere descritta la situazione in particolare deve essere descritta la situazione lavorativa ritenuta causa della malattia, lavorativa ritenuta causa della malattia, individuando le specifiche condizioni di individuando le specifiche condizioni di costrittivitcostrittivitàà organizzativa ed i rischi riconducibili organizzativa ed i rischi riconducibili allall’’organizzazione aziendale delle attivitorganizzazione aziendale delle attivitàà lavorative.lavorative.

Anamnesi fisiologicaAnamnesi fisiologica

Anamnesi patologica remotaAnamnesi patologica remota


Ruolo del Medico del Lavoro:Ruolo del Medico del Lavoro:

Anamnesi patologica prossima (anche con Anamnesi patologica prossima (anche con segnalazione della presenza di disturbi segnalazione della presenza di disturbi psicosomatici)psicosomatici)

Esame obiettivo completoEsame obiettivo completo


Ruolo dello Psicologo:Ruolo dello Psicologo:

Il compito Il compito èè sostanzialmente quello di effettuare sostanzialmente quello di effettuare unun’’analisi ed una valutazione dei fattori di analisi ed una valutazione dei fattori di rischio cosiddetti trasversali, in particolare rischio cosiddetti trasversali, in particolare sociali e psicologici.sociali e psicologici.

Con lCon l’’eventuale collaborazione di uno psicologo eventuale collaborazione di uno psicologo clinico verrclinico verràà effettuata leffettuata l’’analisi e la valutazione analisi e la valutazione delle manifestazioni psicopatologiche attuali e/o delle manifestazioni psicopatologiche attuali e/o pregresse attraverso la somministrazione di pregresse attraverso la somministrazione di batterie di test mirati.batterie di test mirati.


Ruolo dello Psichiatra:Ruolo dello Psichiatra:

Il compito dello Psichiatra Il compito dello Psichiatra èè quello di formulare quello di formulare una diagnosi.una diagnosi.

Deve escludere, ai fini della diagnosi Deve escludere, ai fini della diagnosi differenziale, la presenza di:differenziale, la presenza di:

a) sindromi e disturbia) sindromi e disturbi psichici riconducibili a psichici riconducibili a patologie dpatologie d’’organo e/o sistemiche, allorgano e/o sistemiche, all’’abuso abuso di farmaci e alldi farmaci e all’’uso di sostanze stupefacenti;uso di sostanze stupefacenti;

b) sindromi psicotiche di natura schizofrenica, b) sindromi psicotiche di natura schizofrenica, sindrome affettiva bipolare, maniacale, gravi sindrome affettiva bipolare, maniacale, gravi disturbi della personalitdisturbi della personalitàà..


Ruolo dello Psichiatra:Ruolo dello Psichiatra:

Lo specialista Psichiatra consiglierLo specialista Psichiatra consiglieràà inoltre inoltre ll’’idonea terapia. idonea terapia.


A livello assistenziale, il ruolo del Medico del A livello assistenziale, il ruolo del Medico del Lavoro, dello Psichiatra e dello Psicologo sono Lavoro, dello Psichiatra e dello Psicologo sono interdipendenti e devono pertanto essere interdipendenti e devono pertanto essere integrati in una struttura funzionale unitaria: integrati in una struttura funzionale unitaria: èè questa la condizione ottimale per la gestione di questa la condizione ottimale per la gestione di un fenomeno di tale complessitun fenomeno di tale complessitàà..


Ruolo dellRuolo dell’’organo di vigilanza:organo di vigilanza:

LL’’organo di vigilanza può svolgere indagini, organo di vigilanza può svolgere indagini, accedere ai luoghi di lavoro, assumere accedere ai luoghi di lavoro, assumere informazioni da testimoni, dallinformazioni da testimoni, dall’’Azienda e dallo Azienda e dallo stesso interessato, analizzare le modalitstesso interessato, analizzare le modalitàà organizzative, procedurali ed organizzative, procedurali ed ergonimicheergonimiche..

Verranno disposte, se non giVerranno disposte, se non giàà agli atti, le agli atti, le necessarie indagini ispettive con la conseguente necessarie indagini ispettive con la conseguente acquisizione di dichiarazioni del datore di lavoro, acquisizione di dichiarazioni del datore di lavoro, testimonianze dei colleghi di lavoro, eventuali testimonianze dei colleghi di lavoro, eventuali atti giudiziari, ecc..atti giudiziari, ecc..


A conclusione del lavoro effettuato verrA conclusione del lavoro effettuato verràà rilasciato un unico certificato da parte del rilasciato un unico certificato da parte del Medico del Lavoro con la dichiarazione della Medico del Lavoro con la dichiarazione della condizione di mobbing, cui allegare le condizione di mobbing, cui allegare le certificazioni degli altri specialisti.certificazioni degli altri specialisti.

Come giCome giàà indicato, nei casi di patologie indicato, nei casi di patologie riconducibili a situazioni di mobbing, il Medico riconducibili a situazioni di mobbing, il Medico del Lavoro inoltrerdel Lavoro inoltreràà certificazione allcertificazione all’’INAIL, INAIL, allall’’Organo di Vigilanza ed alla Magistratura.Organo di Vigilanza ed alla Magistratura.

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