WORLD CHAMPION 2012

grandeil ritorno della

boxe

CORAGGIO, DIVERTIMENTO, ADRENALINA, ELEGANZA

Queste sono le parole che descrivono meglio Dolce & Gabbana Italia Thunder, il team di boxe che difende i colori italiani nella competizione mondiale delle World Series of Boxing (WSB).

C’è però molto altro: la squadra allenata da Francesco Damiani, che fino allo scorso anno si chiamava Milano Thunder, è soprattutto un team vincente, capace di conquistare il titolo nella passata edizione e di portare a casa anche tre vittorie nelle Finali Individuali. Una squadra che si è distinta per lo stile fuori e dentro il ring, per la correttezza e la forza del suo spirito di appartenenza.Tutti i migliori pugili italiani ed alcuni straordinari campioni del panorama internazionale sono entrati a far parte dei Milano Thunder, misurandosi con avversari di spessore in un susseguirsi di incontri elettrizzanti, che hanno profondamente cambiato l’immagine e la percezione della boxe nel nostro paese.

Una squadra di campioni, quindi, che si è imposta all’attenzione dei media e della gente come un fenomeno sportivo e di costume, nel quale il glamour si fonde con i valori autentici del pugilato, uno sport fatto di sudore, volontà, sacrificio, creando un connubio unico.

13

2001.500

135

TITOLO PER TEAM

TITOLI INDIVIDUALI

INCONTRI IN DUE STAGIONI

ore di copertura televisiva

SPETTATORI ad ogni match

LE OLIMPIADIE’ il legame con le Olimpiadi a rendere unica questa manifestazione: i pugili che salgono sul ring delle WSB, infatti, pur fronteggiandosi secondo alcune regole del professionismo, mantengono la qualifica di dilettanti e possono quindi tenere vivo il sogno a cinque cerchi. Non solo: le World Series contribuiscono in modo determinante a formare e qualificare per i giochi olimpici.

Il primo atleta italiano in assoluto ad ottenere la qualificazione per Londra 2012 è stato proprio Clemente Russo, capitano della squadra e nome altisonante dello star system nazionale, che si è garantito il pass olimpico grazie al titolo individuale WSB, conquistato al termine della prima stagione. Ben 50

Le WSB sono una competizione internazionale per squadre che ha avuto inizio nel 2010, e giunge quindi ora alla sua terza edizione, articolata in un calendario che prevede due fasi (regular season e play off). Il format delle World Series ha introdotto, per la prima volta nel mondo del pugilato, il concetto di squadra e di vittoria di gruppo, trasformando lo sport individuale per eccellenza in una realtà profondamente diversa, in grado di coinvolgere e fidelizzare un pubblico nuovo e creare lo spirito di appartenenza e di riconoscimento che solo una squadra può generare.

WORLD SERIES OF BOXING

LA CHAMPIONS LEAGUE DELLA BOXELe WSB sono un vero e proprio campionato, che offre la possibilità di assistere a match di pugilato ogni settimana, con incontri di qualità, nei quali sono impegnati i migliori atleti di questa disciplina, con la suspence garantita dalla formula di ciascuna serata e del torneo nel suo complesso.

Ogni serata delle World Series si articola in 5 incontri per 5 categorie di peso: pesi gallo (54kg), pesi leggeri (61kg), pesi medi (73kg), pesi mediomassimi (85kg), pesi massimi (+ 91kg). Ogni match viene combattuto sulla distanza dei 5 round, ciascuno di 3 minuti.

Le World Series of Boxing hanno visto salire sul ring, fino a questo momento, 16 squadre provenienti da Europa, Asia e America, ognuna in rappresentanza di altrettante città. Nella prossima stagione sarà introdotta una significativa novità: le squadre che si contenderanno la vittoria finale saranno infatti a carattere nazionale e non più cittadino.

pugili che hanno disputato le World Series of Boxing hanno preso parte alle ultime Olimpiadi di Londra, a dimostrazione del link indiscutibile tra queste manifestazioni.

la

stagioneterza

La terza stagione delle World Series of Boxing ha preso il via con un sorteggio effettuato a Losanna, grazie al quale il team italiano ha conosciuto le avversarie della prossima stagione.

La formula prevede due gironi da 6 squadre che si incontrano, in un doppio confronto andata e ritorno, per conquistare l’accesso ai play off (quarti di finale, semifinale, finale)

Le World Series aprono anche al mondo del professionismo: ogni team può infatti contare sull’apporto di un numero massimo di 5 pugili pro che abbiamo disputato non più di 15 incontri in carriera.

Entrano nel mondo delle WSB quattro nuove franchigie in rappresentanza di Argentina, Ucraina, Polonia e Regno Unito.

GIRONE A Messico, Argentina, Cina,Polonia, Azerbaijan, Russia

Girone B Italia, Germania, Ucraina, Kazakistan, Regno Unito, Stati Uniti

17 novembre Italia - Germania

23 novembre Regno Unito – Italia

8 dicembre Italia – Ucraina

15 dicembre Kazakistan - Italia

12 gennaio Italia - Usa

18 gennaio Germania – Italia

2 febbraio Italia – Regno Unito

8 febbraio Ucraina – Italia

23 febbraio Italia - Kazakistan

1 marzo Usa - Italia

Sul

Durante la prima stagione Milano Thunder è stata l’unica squadra a conquistare due titoli individuali, con la vittoria di Sergiy Derevyanchenko nei 73 kg e del capitano Clemente Russo nei pesi massimi, in due finali al meglio dei 7 round disputate in Cina nel giugno 2011.

Nel 2012 i Thunder hanno compiuto il loro vero capolavoro, trionfando nella finale per team e conquistando il titolo mondiale, nella suggestiva cornice dell’ExCel Center di Londra, poi diventato sede olimpica per gli sport di combattimento, con una netta vittoria contro i fortissimi russi della Dynamo Moscow. La stagione di successi è stata completata con il terzo titolo individuale, guadagnato ancora da Sergiy Derevyanchenko.

Straordinari risultati di team quindi, ma anche eccellenti individualità, emerse all’interno di questo gruppo. Una su tutte: dopo due stagioni e 14 match disputati, Clemente Russo è ancora imbattuto nelle World Series. Un primato personale che nessun altro atleta è stato in grado di eguagliare e che lo posiziona come la star assoluta di questa competizione.

C. RUSSO S. DEREVYYANCHENKO

TEAM CAMPIONE

+91 KG 73 KG

2011 2011

S. DEREVYYANCHENKO

73 KG

2012

mondotettO DEL

Italia Thunder è il team più titolato delle World Series of Boxing

2012

IL SEGRET0DI UN TEAM

L’orgoglio italiano è sempre stato un elemento portante del team, che non solo rappresenta nel mondo il meglio della boxe nazionale, ma offre la possibilità a molti giovani talenti del ring di sfruttare una vetrina di prestigio e farsi le ossa.Da quest’anno però è stata operata una scelta ancora più significativa: il nome del team è stato modificato da Milano Thunder in Italia Thunder, rafforzando il ruolo del team di simbolo dell’intero movimento pugilistico del nostro paese.

La connotazione nazionale della squadra non è solo formale, ma trova riscontro in una rosa di atleti costituita dal 60% di italiani su un totale di 20 pugili di altissimo livello. Campioni del calibro di Clemente Russo, medaglia d’argento nelle ultime due edizioni dei Giochi Olimpici e Vincenzo Mangiacapre, promessa della boxe azzurra e già protagonista a Londra 2012, dove ha conquistato un bronzo prestigioso, si affiancano ad altri nomi di grande spessore come Domenico Valentino, campione del mondo a Milano 2009, Vincenzo Picardi, Vittorio Parrinello e Manuel Cappai.

VINCENTE

vincenzopicardi

CLEMENTERUSSO

VITTORIO JAhINPARrINELLO

domenicoVALENTINO

54 kg+91 kg 54 kg 61 kg

I PROTAGONISTI DEL SUCCESSO

la

“Da ogni angolo del mondo per vincere le WSB”, questo è sempre stato il motto del team italiano, che si è distinto come il più internazionale tra quelli che prendono parte alle WSB, mostrando di aver sposato completamente lo spirito di una manifestazione che è diventata un vero e proprio campionato intercontinentale a squadre. Venti paesi sono stati rappresentati nella rosa dei Thunder, che ha arruolato pugili provenienti da ogni continente: una nutrita schiera di atleti dell’Est Europa ha indossato la divisa del team, nel rispetto di una tradizione pugilistica che da sempre contraddistingue queste nazioni, ma anche il Camerun, il Sudamerica, l’Irlanda, la Francia hanno contribuito ai successi di queste due stagioni. Lo sguardo e l’approccio internazionale della squadra è stato ripagato, non solo con le vittorie sul ring, ma anche con la stima ed il rispetto che Federazioni e realtà di tutto il mondo hanno sempre mostrato nei confronti dei Thunder.

del ringmultinazionale

SUL RINGLa boxe ha valori unici, basati sulla lealtà sportiva e sul rispetto delle regole. Il pugile che danza sul ring è un esempio di concentrazione, tattica, lucidità e resistenza.

È uno sport sano nel quale i due contendenti, dopo essersi affrontati incrociando i guantoni a testa alta, si abbracciano al suono della campanella e si stringono la mano, orgogliosi dello spettacolo che hanno offerto.

FUORI DAL RING La boxe è un allenamento fisico e mentale straordinario, che aiuta a recuperare fiducia in sé stessi, perché insegna a misurarsi con un avversario in simmetria sociale, senza trucchi, senza aiuti, contando solo sulla propria forza e sul proprio coraggio. Ha una tradizione antica, basata sulla semplicità della sua filosofia: la fatica, l’impegno, il consiglio del maestro, il superamento delle proprie paure sono gli unici mezzi per conquistare la vittoria.

I valoriBOXEDELLA

Non ci sono traditori sul ring,

in quel quadrato, PERCHènessuna bugiaIL PUGILATO è onore,

CRESCERE, INSEGNA A

PER UN SOGNOCHE NESSUNO VEDE...

TRANNE TE

IL PUGILATO INSEGNA A

ESSERE UOMINIIL PUGILATO è MAGIA

il pugilato è la follia dIRISCHIARE TUTTO

Don Juan

Dati FPI 2011

NUMERI13.000

IN ITALIA NEL MONDO PUBBLICO IN ITALIA196

3.200.000

55%del target

1.100.000

3.000.000

60.000.000

350 (+15%)

1,5 miliardi1.300 (+15%)

565

2.000.000

TESSERATI F.I.P. federazioni

gli spettatori del pugilato live

giovani tra i 21 e i 35 annicon il 40% (in crescita) di donne

club affiliati

PRATICANTI TOTALI

PRATICANTI TOTALI

DONNE TESSERATE

di contatti tv in un annogiovani tesserati

(sotto i trent’anni)

SOCIETà

pugili tesserati

SUI MEDIA

THUNDER

192 ore di diretta televisiva in ogni stagione

con una audience cumulata di 1.200.000 spettatori

Più di 50 giornalisti che hanno assistito agli eventi nella venue

8 radio nazionali che coprono la manifestazione

Servizi televisivi su Mediaset Sport, Sky Sport 24, Sportitalia, TG3

Video pubblicati su Gazzetta.tv, Repubblica.tv, Class TV, sporteconomy, TGcom

Più di 500 articoli sul web(Corriere.It, Gazzetta.It, Ilgiorno.It, Sportitalia.It, Virgilio.It, Grazia.It, Gq.Com, Sport Marketing News, Corrieredellosport.It, Style.It, Marieclaire.It, etc.)

400 articoli sulla carta stampata(Corriere della Sera, Financial Times, Gazzetta dello Sport, Il Venerdì di Repubbica, Sportweek, Max, Il Sole 24Ore, Vanity Fair, Gioia, Rolling Stone, Playboy, Tv Sorrisi e Canzoni, etc.)

la

ringtribù del

100.000

+58,34%

300.000

305.573

10.000

communitiy online

visite su www.wsbmilano.com

nuovi utenti nell’ultimo anno

visualizzazioni totali sul sito

utenti attivi su facebook e twitter

I “Thunders”, così i tifosi del team italiano chiamano i loro beniamini su Facebook, nelle chat, nelle discussioni durante gli incontri al Forum.

Le World Series of Boxing in Italia sono riuscite a fidelizzare un buon numero di appassionati ed avvicinareun pubblico diverso e più trasversale.

L’ utente della boxe è più giovane rispetto ad un tempo, sensibile ad uno sport che sta diventando di tendenza, anche grazie all’esplosione del fenomeno della fit boxe.Personaggi del mondo dello spettacolo e della politica praticano il pugilato, diventando testimonial indiretti di questa disciplina e favorendo l’ingresso di nuovi partner.

VISUALIZZAZIONI SU YOU TUBE

THUNDER GYMLA CASA DEI CAMPIONI

La casa di Italia Thunder è situata in uno splendido open space nella zona est di Milano, suddivisa in diverse aree, alcune delle quali aperte al pubblico e destinate ai corsi di sport da combattimento.

Gli uffici della direzione e dello staff del team sono situati accanto alla training zone, da cui sono separati da un vetro per creare il massimo link tra squadra e società.

La Thunder Gym è attrezzata per rispondere ad ogni esigenza, grazie alle sue strutture.

AREA COACHINGspazio dedicato alla preparazione atletica mirata

AREA SCHOOLsede di lavoro del team e delle migliori scuole di arti marziali e sport da combattimento

AREA TATAMI

AREA FUNCTIONAL

AREA MUSIC & WORK

AREA MEDICA

AREA WELLNESS

SPONSOR:

media partner:

technical supplier:

Grazie a tutti i nostri partner, che hanno creduto in noi e condiviso i nostri successi.

L’advisor della società è:ALTRI PARTNER

decalogo del pugilatore1. Sii sempre leale e corretto anche con coloro che non lo sono con te. Dimostrerai, così, la tua distinzione morale e ti difenderai da loro

2. Come atleta sii sempre coscienzioso e costante nella preparazione. La prima vittoria devi riportarla su te stesso.

3. Rispetta sempre l’avversario, non umiliarlo anche se la tua superiorità te lo consente senza rischi.

4. Sul ring battiti sempre con serietà e consapevolezza, dando tutto quello che puoi, anche se ti costa pena e dolore.

5. Se rilevi, nel corso del combattimento, che tu hai già dato tutto ed il tuo fisico può incorrere in lesioni pericolose, accetta la

sconfitta anzitempo. Ti eleverai moralmente, onorerai così lo sport e rimarrai fisicamente integro, per continuare a batterti e a rifarti.

6. Rispetta sempre l’arbitro, il pubblico e coloro che ti applaudono o ti avversano.

7. Sii forte negli errori altrui e nell’ingiustizia e non farti ragione da te, usando la tua forza. Un risultato tecnico ingiusto o sbagliato, può darti un rispetto ed un prestigio maggiore di una vittoria.

8. Sii sempre onesto, laborioso e serio. Solo così sarai degno di dirti sportivo e di appellarti col prestigioso appellativo di “pugilatore”.

9. Onora ed ama la tua famiglia, stima i tuoi dirigenti, gli allenatori e tutti coloro che fanno sport e lo sostengono, rispetta prima e dopo l’incontro il tuo avversario, con serenità,

compostezza ed umanità.

10. Non esaltarti nella vittoria e non avvilirti nella sconfitta. Nella boxe la vittoria tecnica differenzia gli atleti occasionalmente, ma la serietà ed il rispetto li accomuna e li parifica.

Photo:Alessia MazzaMatteo TetiEmilio Andreoli

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