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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “James Clerk MAXWELL”
via Don G. Calabria, 2 - 20132 Milano tel. 02282.5958/6328 Fax 022841996 – www.maxwell.mi.it
SEZIONE ASSOCIATA I. P. S. I. A. “Luigi SETTEMBRINI” via Narni , 18 - 20132 Milano tel. 022614.3954/5080 Fax 022871730 – www.settembrini.mi.it
C. F. 80124170152
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE VAR
ISTRUZIONE TECNICA INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA
ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Le informazioni trasmesse sono da intendere solo per la persona e/o ente a cui sono indirizzate, possono contenere documenti confidenziali e/o materiale riservato. Qualsiasi modifica, inoltro, diffusione o altro utilizzo relativo alle informazioni trasmesse, da parte di persone e/o enti diversi dai destinatari indicati, è proibito ai sensi del D.Lgs 196/03.
Prot. n° 2140 C/29adel 9 maggio 2017
2
Indice 1. CARATTERISTICHE DELL'ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO - TRASPORTI E LOGISTICA -ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO .............................................................................3
1.1 PROFILO PROFESSIONALE ..................................................................................................3
1.2 OBIETTIVI TRASVERSALI COMUNI .....................................................................................3
1.3 OBIETTIVI SPECIFICI ..............................................................................................................4
2. Piano di studi e corpo docenti ...................................................................................................5
2.1 QUADRO ORARIO DEI 5 ANNI ...........................................................................................5
2.2 DOCENTI DELLA CLASSE NEL TRIENNIO ..........................................................................6
3. Storia della Classe .............................................................................................................................7
3.1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE .......................................................................................7
3.2 GIUDIZIO DELLA CLASSE .....................................................................................................8
3.3 CREDITI ATTRIBUITI FINE CLASSE III E IV ...........................................................................9
3. 4 INTERVENTI DI RECUPERO (ANNO SCOLASTICO 2015/2016) ..................................104. MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ........................................................... 11
4. 1 LA DIDATTICA ....................................................................................................................114.2 LA VERIFICA .........................................................................................................................11
4.3 LABORATORI, ATTREZZATURE, TECNOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI ...................12
4.4 METODOLOGIA CLIL .........................................................................................................12
4.5 I PROGRAMMI .....................................................................................................................12
5. PROGETTI E ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI ........................................................................... 13
5. 1 PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ITALIA ..................................................135. 2 PROPOSTE EDUCATIVE ...................................................................................................14
6. IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO .............................................................................. 15
6. 1 SVOLGIMENTO DELLE SIMULAZIONI ............................................................................156. 2 TESTI DELLE SIMULAZIONI ..............................................................................................156. 3 GRIGLIE DI CORREZIONE DEGLI ELABORATI...............................................................166. 4 TABELLA DI CONVERSIONE VOTO - GIUDIZIO ............................................................19
7. DOCENTI DELLA CLASSE ............................................................................................................ 20
ALLEGATO N.1 - PROGRAMMI ....................................................................................................... 21
ALLEGATO N.2 - TESTI RELATIVI ALLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA ................. 22
3
1. CARATTERISTICHE DELL'ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO - TRASPORTI E LOGISTICA - ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO
1.1 PROFILO PROFESSIONALE
Il perito “Trasporti e Logistica, conduzione del mezzo aereo” potrà trovare collocazione nei seguenti ambiti:
direzione generale dell’aviazione civile e circoscrizioni aeroportuali gestione degli impianti aeroportuali reparti commerciali e di pianificazione delle società di navigazione aerea ufficio operazioni volo (flight dispatcher) società di lavoro aereo non di linea scuola di volo per impiego a terra industrie aeronautiche servizi meteorologici civili accesso preferenziale alla selezione dell’ ENAV (ente nazionale assistenza al
volo) e all’accademia dell’aeronautica militare società di navigazione aerea (piloti professionisti dopo opportuni corsi post-
diploma) iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria
1.2 OBIETTIVI TRASVERSALI COMUNI In conformità con quanto stabilito nelle linee guide del Ministero dell’Istruzione, che prevede insieme l’ampliamento della cultura generale di base e la valorizzazione della cultura aeronautica e della formazione tecnico-professionale specifica, il consiglio della classe 5°AR ha operato per raggiungere i seguenti obiettivi: • conoscere se stessi, le proprie potenzialità, i propri limiti, le proprie inclinazioni e
attitudini; • agire in base a un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e della
convivenza civile, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali, rispettando le funzioni e le regole della vita sociale e istituzionale;
• utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e problemi;
• saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare
• essere consapevoli dei servizi e delle strutture partecipative locali per potersi orientare con sufficiente grado di autonomia nell’ambito delle Istituzioni e dell’Amministrazione pubblica.
4
1.3 OBIETTIVI SPECIFICI L’indirizzo “Trasporti e Logistica” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze per intervenire nelle molteplici attività del settore dei trasporti. Il diplomato dell’indirizzo conduzione del mezzo possiede:
conoscenza globale della realtà del trasporto aereo in generale conoscenza dell’organizzazione del trasporto aereo, delle procedure operative, del
traffico e della legislazione vigente conoscenza dei problemi inerenti la meteorologia capacità di interazione con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del
traffico e relative comunicazioni nei vari tipi di trasporto capacità di gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di
carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri capacità di gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con
l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata inoltre
sa organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti
sa operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza sa cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi
tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo sa redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali
5
2. PIANO DI STUDI E CORPO DOCENTI 2.1 QUADRO ORARIO DEI 5 ANNI
CLASSE 1 a 2 a 3 a 4 a 5 a
RELIGIONE 1 1 1 1 1
ITALIANO 4 4 4 4 4
STORIA 2 2 2 2 2
INGLESE 3 3 3 3 3
MATEMATICA 4 4 4 4 3
SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA) 2 2
SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) 3(1) 3(1)
SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 3(1) 3(1)
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 3(1) 3(1)
TECNOLOGIE INFORMATICHE 3(2)
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 3
MECCANICA E MACCHINE 3(2) 3(2) 4(2)
LOGISTICA 3 (2) 3 (2)
SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE STRUTTURA E COSTRUZIONE DEL MEZZO 5 (2) 5 (3) 8 (6)
ELETTROTECNICA ELETTRONICA AUTOMAZIONE 3(2) 3(2) 3 (2)
DIRITTO 2 2 2 2 2
EDUCAZIONE FISICA 2 2 2 2 2
ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI 34 32 32 32 32
6
2.2 DOCENTI DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
MATERIA 3° AR 4° AR 5° AR RELIGIONE SANTANDREA SANTANDREA SANTANDREA
ITALIANO TORTA TORTA TORTA
STORIA TORTA TORTA TORTA
INGLESE GIOVANNINI GIOVANNINI GIOVANNINI DIRITTO NICO NICO NICO MATEMATICA LICCIARDI LICCIARDI OCCHINO ELETTROT.ELETTRON. AUTOMAZIONE BIFFI BIFFI BIFFI
MECCANICA E MACCHINE FIORENTINI FIORENTINI FIORENTINI
SCIENZA DELLA NAVIGAZIONE AEREA VINDIGNI VINDIGNI VINDIGNI
LOGISTICA MIGLIAVACCA MIGLIAVACCA SCIENZE MOTORIE CADEI CADEI CADEI ELETTROT.ELETTRON. AUTOMAZIONE ITP PENNACCHIA PENNACCHIA PENNACCHIA
MECCANICA E MACCHINE ITP RISI FURNARI DORONZIO
LOGISTICA ITP FORABOSCHI SANTORO SCIENZA DELLA NAVIGAZIONE AEREA ITP
FORABOSCHI SANTORO SANTORO
Gli insegnanti di Inglese, Diritto, Scienze Motorie e Religione hanno seguito la classe fin dal biennio. Durante il quarto anno, per motivi diversi, si sono alternati tre insegnanti di matematica differenti.
7
3. STORIA DELLA CLASSE
Classe n. studentiiscritti
n. studentiprovenienti
da altra classe
n. studentipromossi a
giugno
n. studentipromossi a settembre
n. studenti nonpromossi o ritirati
Terza 23
6 provenienti dalla 2Br + 2 ripetenti da altre scuole
10 11 1 + 1 DPR 122/09
Quarta 22 1 ripetente di 4Br 15 5 2
Quinta 20 1
3.1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe contava all'inizio della terza 23 allievi di cui 6 provenienti da una altra classe ed 2 ripetenti. Nel passaggio dalla terza alla quarta gli allievi promossi sono stati 21, in quanto 1 non è risultato ammesso alla classe successiva e 1 non è stato scrutinato (DPR 122/09); all'inizio della quarta a questi si è aggiunto 1 ragazzo, ripetente del nostro istituto. Allo scrutinio finale del quarto anno 2 studenti risultano non promossi. All’inizio della quinta gli studenti sono dunque 20, ma in data 16/12/2016 1 si è ritirato. Nella classe sono presenti due alunni DSA, per i quali, all'inizio dell'anno, è stato predisposto apposito PdP
8
L' attuale 5AR risulta composta dai seguenti studenti:
Cognome e Nome
1 Badr Omar
2 Bianco Sabrina
3 Caccianiga Paolo
4 Cancian Emanuele
5 Capocchiano Luca
6 Centanni Lorenzo
7 Cremaschi Andrea
8 De Leonardis Silvia
9 Facchini Matteo
10 Fathy Agaibi Sheha
11 Federighi Matteo
12 Izzo Mario
13 Khedr Youssif
14 Khella Maikel
15 Masini Simone
16 Radwan Karim
17 Sebastiani Fabio
18 Urbano Roberto
19 Zanzon Stefano
3.2 GIUDIZIO DELLA CLASSE
La classe nel complesso si è caratterizzata per un comportamento corretto, disponibile al dialogo educativo, ma, in generale, poco propositivo. I ragazzi hanno sempre dimostrato una discreta diligenza nel seguire le lezioni e partecipare al lavoro proposto in aula, ma sono stati spesso incostanti e poco metodici nello studio personale. Non mancano alcune buone individualità che, tuttavia, non hanno saputo vivacizzare il clima della classe, né svolgere una funzione trainante nei confronti dei propri compagni. Il rendimento si è in generale attestato sulla sufficienza, fatta eccezione per qualche studente che ha conseguito risultati anche molto buoni.
9
3.3 CREDITI ATTRIBUITI FINE CLASSE III E IV
Cognome e Nome Credito scolastico III
Credito scolastico IV
Credito scolastico totale
1 Badr Omar 4 5 9
2 Bianco Sabrina 6 6 12
3 Caccianiga Paolo 5 5 10
4 Cancian Emanuele 6 6 12
5 Capocchiano Luca 8 8 16
6 Centanni Lorenzo 5 5 10
7 Cremaschi Andrea 5 5 10
8 De Leonardis Silvia 5 5 10
9 Facchini Matteo 5 5 10
10 Fathy Agaibi Sheha 4 5 9
11 Federighi Matteo 4 4 8
12 Izzo Mario 5 4 9
13 Khedr Youssif 4 4 8
14 Khella Maikel 7 7 14
15 Masini Simone 5 6 11
16 Radwan Karim 4 5 9
17 Sebastiani Fabio 6 6 12
18 Urbano Roberto 5 5 10
19 Zanzon Stefano 6 6 12
10
3. 4 INTERVENTI DI RECUPERO (ANNO SCOLASTICO 2015/2016)
Discipline Tipologia di recupero
Recupero infracurricolare Sportello
Italiano X
Storia X
Inglese X X
Diritto X
Matematica X X
Meccanica e macchine X
Scienza della navigazione X X
Elettrot.elettronica e automazione X X
Educazione fisica
11
4. MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
4. 1 LA DIDATTICA
MODALITA' Italiano Storia Inglese Diritto Mate. SNA Mecc. E.E.A. Ed.Fis
Lezione Frontale x x x x x x x x x Lezione Partecipata x x x x x x x x x Problem Solving x x Metodo Induttivo x Lavori di gruppo x x x x x x Discussione guidata x x x x x x x x Simulazioni x x x x x x x Altro (da specie.) Lab. Lab. Lab
4.2 LA VERIFICA
Strumenti utilizzati
Italiano Storia Inglese Diritto Mate. SNA Mecc. E.E.A. Ed.Fis
Interrogazione Lunga x x x x x x x xInterrogazione Breve x x x x x x xProva Strutturata x x x x x x Prova di Laboratorio x xComponimento o Problema
x x x x
Questionario x x x xRelazione x x Esercizi x x x x x
12
4.3 LABORATORI, ATTREZZATURE, TECNOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI
Come previsto dalla riforma nella disciplina di Scienza della Navigazione Aerea sono confluiti gli insegnamenti di Navigazione Aerea, Meteorologia e Traffico Aereo. L'attività pratica si articola quindi su tre differenti laboratori: Laboratorio di Navigazione Aerea dotato di 2 simulatori di volo interattivi su cui gli
studenti hanno effettuato esercitazioni fino al quarto anno, dal quinto i simulatori sono diventati 3. In particolare sono state effettuate procedure di volo a vista e strumentale, accanto all’approfondimento dell’impiego di alcuni particolari strumenti di volo.
Laboratorio di Meteorologia dotato di strumenti tradizionali per le misurazioni dei parametri meteo, di una stazione automatica di rilevamento con banche dati e di un proiettore multimediale per immagini Meteosat e carte meteo. Gli studenti si sono occupati in IV della lettura e compilazione di nomogrammi di Herlofson, di messaggi meteorologici di osservazione e di previsione e della lettura di carte sinottiche.
Laboratorio di Traffico Aereo 1 e 2 Il primo simula il controllo di regione con 4 postazioni per i piloti e con 4 postazioni per i controllori di volo. Il secondo simula la torre di controllo di Linate. Entrambi i laboratori sono dotati di computer con accesso ad internet per consultare la raccolta delle informazioni aeronautiche (AIP, NOTAM, AIC).
Qui si svolgono anche le attività pratiche di Logistica, disciplina trattata nel corso del terzo e quarto anno di corso.
Gli alunni hanno inoltre potuto usufruire di Laboratorio di Meccanica e Macchine comprendente 4 motori di cui uno a getto
con funzione solo visiva, apparecchiature didattiche (galleria del vento) a livello elementare dove è possibile svolgere delle esperienze sulla rilevazione delle caratteristiche del profilo alare a disposizione; un simulatore per la visualizzazione dei filetti fluidi , supporti didattici e libri specifici in lingua inglese.
Laboratorio di Elettrotecnica Elettronica ed Automazione dotato della strumentazione base di laboratorio: multimetri, oscilloscopi, generatori di funzione, analizzatori di spettro; software per simulare circuiti elettrici ed elettronici “Multisim”. Inoltre è possibile la connessione ad internet per ricerche ed osservazioni di siti utili all’approfondimento.
4.4 METODOLOGIA CLIL
E' stato trattato secondo la metodologia CLIL un modulo di Scienze Motorie: Human Factor. Lo svolgimento dell'argomento è stato curato dalla Prof.ssa Chiericarti, durante l'ora dedicata al potenziamento della Lingua Inglese.
4.5 I PROGRAMMI
Al presente documento, nell' ALLEGATO 1, vengono riportati i programmi svolti dai docenti nelle singole discipline.
13
5. PROGETTI E ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
5. 1 PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ITALIA
L’obbligo di svolgere 400 ore di ASL durante il triennio della scuola superiore non riguarda gli alunni dell’attuale quinta, tuttavia alcuni studenti hanno svolto attività di stage durante il quarto e il quinto anno. Tali esperienze, coerenti con l’indirizzo di studi frequentato, hanno avuto finalità prevalentemente formativa e orientativa oltre che professionalizzante.
Vengono di seguito riportati i nominativi degli studenti coinvolti nell’iniziativa, le sedi di stage e il periodo di effettuazione.
Studente Azienda/Ente Settore Periodo
Bianco Sabrina ENAV Assistenza e controllo del traffico aereo
1 settimana Giugno 2017
Cancian Emanuele ENAV Assistenza e controllo del traffico aereo
1 settimana Febbraio 2017
Capocchiano Luca
Politecnico di Milano Stage a carattere orientativo
2 settimane Giugno 2016
Scuola di volo “Flying” aviosuperficie “Baialupo” Cassano d'Adda
Trasporto aereo 4 settimane Luglio 2016
De Leonardis Silvia RSE Ricerca settore energetico
1 mese Giugno 2016
Urbano Roberto URBANO s.r.l. IMPIANTI ELETTRICI Impianti Elettrici
1 mese Giugno 2016
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5. 2 PROPOSTE EDUCATIVE
3° ANNO 6 studenti hanno frequentato il corso di preparazione al PET e hanno sostenuto
l’esame. Uscita didattica all’aeroporto militare di GHEDI per assistere all’addestramento
delle frecce tricolore Uscita didattica (“tendone X_Factor”) per assistere ad uno spettacolo sul tema della
sicurezza sul lavoro Uscita didattica: EXPO 2015 Visita alla Torre di Controllo dell’aeroporto di Milano Malpensa.
4° ANNO Visita alla sala radar ACC di Linate Uscita didattica al cinema per la visione del film “Machbeth” (in lingua inglese) Uscita didattica a Milano per visitare la casa di Manzoni ed il Museo del Risorgimento 4 studenti hanno frequentato il corso di preparazione al FIRST e 3 hanno sostenuto
l’esame. Uscita didattica al Comando della I regione Aerea per visitare la mostra delle Frecce
Tricolori Uscita didattica al Museo della Scienza e della Tecnica per visitare la mostra su
Leonardo da Vinci Incontro con l'Associazione Libera sul tema della mafia
5° ANNO Conferenza tenuta dall'associazione AVIS Incontro con l’Ing. Astronauta Nespoli presso il Museo della Scienza e della Tecnica 6 studenti hanno accolto l’invito a donare il sangue, 4 hanno potuto farlo molti alunni hanno partecipato ad attività di orientamento al lavoro e agli studi
universitari proposte dalla scuola Visita alla sede dell'Aeronautica Militare Militare Visita dell'esposizione di aeromobili ed elicotteri militari presso l'aeroporto di Linate Visione del film di Ken Loach “Io Daniel Blake” presso il Cinema Rondinella di Sesto
San Giovanni Durante gli ultimi tre anni scolastici alcuni ragazzi hanno contribuito a realizzare
l’Open Day del nostro istituto svoltosi in Dicembre ed in Gennaio Viaggio di istruzione a Lisbona Incontro di orientamento " Allenarsi per il futuro". Tale incontro, in coerenza con il
progetto alternanza scuola lavoro e organizzato da Randstad, ha avuto come azienda partner Bosch e ha illustrato la struttura e i corsi della scuola di formazione del gruppo Bosch che eroga corsi di formazione manageriale e tecnologica.
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6. IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
Commissari interni
Il Consiglio della classe 5° AR ha individuato le seguenti discipline cui fanno capo: prof. Benedetto Vindigni (Scienza della Navigazione Aerea), disciplina indicata
dal M.P.I. prof. Daniela Biffi (Elettrot. elettronica e automazione) prof. Sebastiano Occhino (Matematica)
Commissari esterni
Sono invece discipline espressamente indicate dal M.P.I.: Italiano Inglese Meccaniche e Macchine
6. 1 SVOLGIMENTO DELLE SIMULAZIONI
La simulazione della prima prova d’esame (Italiano) è stata effettuata il 4 Maggio; durata della prova 6 ore. La simulazione della seconda prova d’esame (Scienza della Navigazione) è stata effettuata il giorno 5 Aprile; durata della prova 6 ore. In data 22 Marzo e 28 Aprile sono state compiute le simulazioni delle terze prove d’esame; durata della prima prova 2 ore; durata della seconda prova 2 ore e mezza. Gli alunni DSA hanno avuto a disposizione rispettivamente 2 ore e mezza e 3 ore. La tipologia scelta è quella mista per entrambe le prove: tipologia B (domanda aperta) più tipologia C (domanda a risposta multipla). Le materie interessate, il numero e il tipo di quesiti che sono stati proposti, sono riportati di seguito.
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA del 22 MARZO MECCANICA E MACCHINE 2 quesiti tipologia B + 6 quesiti tipologia C INGLESE 3 quesiti tipologia B DIRITTO 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C
STORIA 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA del 28 Aprile MATEMATICA 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C
INGLESE 3 quesiti tipologia B MECCANICA E MACCHINE 2 quesiti tipologia B + 6 quesiti tipologia C ELETTROTECNICA ELETTRONICA
E AUTOMAZIONE: 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C
6. 2 TESTI DELLE SIMULAZIONI
I testi delle simulazioni di III prova sono riportati nell' ALLEGATO 2.
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6. 3 GRIGLIE DI CORREZIONE DEGLI ELABORATI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA
INDICATORI DESCRITTORI VOTO
In decimi
VOTO In
quindicesimi
CONOSCENZA DEI CONTENUTI (1/3 del voto)
mancanza di contenuti riconoscibili 1-3 2-5 frammentaria e scarsa presenza di contenuti 4 6-7 presenza di contenuti limitati e incerti 5 8-9 presenza di contenuti essenziali 6 10 presenza di contenuti pertinenti e precisi 6,5-7 11-12 possesso di conoscenze sicure e approfondite 8-9 13-14 possesso di conoscenze rigorose, molto ampie e personali
10 15
COMPETENZE COMPRENSIONE ABILITA’ DI ANALISI E DI SINTESI (1/3 del voto)
assenza di analisi e di sintesi 1-3 2-5 carenze gravi nell’analisi e nella sintesi 4 6-7 carenze nell’analisi e nella sintesi 5 8-9 sufficienti analisi e sintesi degli argomenti 6 10 capacità di operare una analisi e una sintesi soddisfacenti effettuando collegamenti appropriati
6,5-7 11-12
capacità di operare una analisi precisa e di cogliere gli aspetti più importanti dei contenuti
8-9 13-14
capacità ottime di analisi e di sintesi e apprezzabili spunti critici
10 15
COMPETENZE ABILITA’ ESPRESSIVA (1/3 del voto)
periodi oscuri e gravi e diffusi errori espositivi 1-3 2-5
presenza di numerosi errori e scarsa chiarezza nell’esposizione
4 6-7
esposizione faticosa e con alcuni errori 5 8-9 esposizione lineare e chiara seppure con qualche improprietà
6 10
esposizione appropriata e linguisticamente corretta
6,5-7 11-12
esposizione appropriata e linguisticamente ricca 8-9 13-14 esposizione brillante, sicura e originale 10 15
TOTALE: …. / 3 = …./10 …./15
17
GRIGLIA DI CORREZZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DI SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE AEREA
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLO PUNTEGGIO QUESITO 1
PUNTEGGIO QUESITO 2
PUNTEGGIO QUESITO 3
CONOSCENZE SPECIFICHE
• Regole
• Principi e
Teoremi
• Metodi eprocedure
• Scarso• Limitato• Adeguato• Approfondito• Esaustivo
0 - 1 2 3 4 5
0 - 1 2 3 4 5
0 - 1 2 3 4 5
COMPETENZE SPECIFICHE
• Scelta dei metodirisolutivi
• Utilizzo delleregole e deimetodi risolutivi
• Pertinenza ecompletezzadellosvolgimento
• Scarso• Limitato• Adeguato• Approfondito• Esaustivo
0 - 1 2 3 4 5
0 - 1 2 3 4 5
0 - 1 2 3 4 5
SVILUPPO E COMMENTO DEI QUESITI
• Correttezza neicalcoli eprocedimento
• Correttezzanell’argomentare
• Capacità dianalisi e sintesi
• Scarso• Limitato• Adeguato• Approfondito• Esaustivo
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
Punteggio attribuito ______ / 15 Punteggio Totale ______ / 45
18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA
OBIETTIVI VALORI DI RIFERIMENTO PUNTI ASSEGNATI
Conoscenza dei contenuti
1 2 3 4 5 6
Molto scarsa Scarsa Parziale Essenziale Adeguata Completa e approfondita
Competenza dell’uso delle strutture morfosintattiche e del linguaggio specifico Esattezza del calcolo
1 2 3 4 5 6
Molto scarsa Scarsa Parziale Essenziale Adeguata Completa e approfondita
Capacità di analisi e sintesi Coerenza dei procedimenti
1 2 3
Scarsa Soddisfacente Completa
TOTALE
19
6. 4 TABELLA DI CONVERSIONE VOTO - GIUDIZIO
GIUDIZIO DESCRIZIONE VOTO IN
/10 /15 /30
Gravemente insufficiente
Mancanza di abilità
Conoscenze minime rispetto a quelle previste dal C.d.C.
<4 6 14
Insufficiente Conoscenze parzialmente conseguite
Abilità superficiali 5 8 18
Quasi sufficiente
Possesso di parte delle conoscenze ed abilità previste 5,5 9 20
Sufficiente Possesso delle conoscenze e delle competenze essenziali 6 10 22
Più che sufficiente
Possesso di conoscenze e competenze adeguate
Capacità di rielaborazione poco consolidate 6,5 11 24
Discreto Possesso di conoscenze e competenze adeguate sostenute da sufficiente capacità di rielaborazione
7 12 26
Più che discreto Possesso di conoscenze e competenze complete
Capacità di rielaborazione discrete 8 13 28
Buono
Conoscenze e competenze complete sostenute da sufficiente autonomia organizzativa
Capacità di rielaborazione adeguata
9 14 29
Ottimo
Conoscenze e competenze complete ed approfondite
Spiccate capacità di collegamento ed approfondimento critico
Completa autonomia organizzativa
10 15 30
20
7. DOCENTI DELLA CLASSE
Docente Disciplina Firma
Santandrea Maria Religione
Torta Lorenzo Italiano
Torta Lorenzo Storia
Giovannini Maria Grazia
Inglese
Nico Fabrizia Diritto
Occhino Sebastiano Matematica
Biffi Daniela Elettrot.Elettron. Automazione
Fiorentini Walter Meccanica e macchine
Vindigni Benedetto Scienza della Navigazione Aerea
Cadei Giorgio Scienze Motorie
Pennacchia Giovanni Elettrot.Elettron. Automazione ITP
Doronzio Salvatore Meccanica e macchine ITP
Santoro Marco Scienza della Navigazione Aerea ITP
Il Dirigente Scolastico: Prof. Franco Tornaghi
Milano, 15 Maggio 2017
N.B. Le firme autografe sono nel Documento di Classe originale
21
ALLEGATO N.1 - PROGRAMMI
• I.R.C.• ITALIANO• STORIA• INGLESE• MATEMATICA• SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE• MECCANICA E MECCANICHE• ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED AUTOMAZIONE• DIRITTO ED ECONOMIA• SCIENZE MOTORIE
I programmi sono stati approvati dai rappresentanti di classe
Luca Capocchiano ……………………………………………
Lorenzo Centanni …………………………………………..
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
Materia RELIGIONE docente SANTANDREA classe 5AO, 5AR, 5ALS A.S. 2016\17
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
AREA ESISTENZIALE -UD 1: alla ricerca di senso. AREA RELIGIOSA-BIBLICA UD 2: credere e vedere l’invisibile. AREA STORICA RELIGIOSA UD 3: Gesù figlio di Dio fratello dell’umanità. UD 4: Gesù, fonte estetica di vita. AREA ETICA CONVIVENZA CIVILE UD 5: corresponsabili della creazione.
- L’ uomo ricerca Dio: dalle prime espressioni di religiosità ad una matura concezione di un Dio uno e trino.
- La coscienza e la legge, per costruire una nuova società. - Gli equivoci delle religioni. - Dio, testimoniato dalle grandi religioni. - Il messaggio di Gesù è ancora attuale? - Il dialogo interreligioso. - L’odio e la violenza non centrano con Dio. - Chiamati alla libertà. - Vincere il razzismo. - Il “discorso della montagna”: essere uomini nuovi. - Diritti e doveri del cristiano in rapporto alla società civile. - Dignità del lavoro umano. - Amore come vocazione. - La solidarietà: “uno sviluppo sostenibile”. - “La banalità del male” - L’impegno per la pace - La globalizzazione dell’indifferenza.
Mediamente due incontri per ogni argomento.
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 2-5-17 Pag. di 2
PROGRAMMA SVOLTO
Materia: ITALIANO docente : TORTA LORENZO classe : 5AR
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
1. L’età del Naturalismo
2. L’età del Decadentismo
3. Il primo Novecento
Il Positivismo: la fiducia nella scienza e nel progresso; l’evoluzionismo di Darwin. Naturalismo francese e Verismo italiano. Giovanni Verga: la vita; l’adesione al Verismo; la poetica dell’impersonalità; I Malavoglia. Testi: G. de Maupassant: Due amici. G. Verga Rosso Malpelo; Libertà. Da I Malavoglia: Ora è tempo di andarsene.
La filosofia della crisi: F. Nietzsche. Charles Baudelaire: il precursore del Simbolismo; la vita; I fiori del male. Il Decadentismo: estetismo e dandismo; i poeti maledetti. Giovanni Pascoli: la vita; la poetica del fanciullino; Myricae. Gabriele D’Annunzio: la biografia; superomismo, divismo e panismo; Il piacere; Alcyone. Testi: Ch. Baudelaire Corrispondenze. G. Pascoli X Agosto; Lavandare; Novembre; Temporale. G. D’Annunzio La pioggia nel pineto; I pastori.
I nuovi orientamenti della Fisica. Freud e la psicoanalisi. Le avanguardie. Il futurismo. Luigi Pirandello: la vita; la poetica dell’umorismo; relativismo e incomunicabilità; le Novelle per un anno; Il fu Mattia Pascal; Sei personaggi in cerca d’autore. Testi: F.T. Marinetti Il primo manifesto del Futurismo; Bombardamento. A. Palazzeschi E lasciatemi divertire! L. Pirandello Il treno ha fischiato. Da Il fu Mattia Pascal: La scissione tra il corpo e l’ombra; Mattia Pascal dinanzi alla sua tomba. Da Sei personaggi in cerca d’autore: Lo scontro tra i personaggi e gli attori.
15 ore
25 ore
20 ore
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 2-5-17 Pag. di 2
PROGRAMMA SVOLTO
4. Giuseppe Ungaretti
5. Eugenio Montale
6. P. Levi Se questo è unuomo
La vita. Allegria di naufragi. La poetica. Testi: da Allegria di naufragi: Veglia; Mattina; Il porto sepolto; Allegria di naufragi; I fiumi.
La vita. Ossi di seppia. La poetica. Testi: Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; I limoni.
Il secondo dopoguerra: gli anni dell’impegno e il neorealismo. Beppe Fenoglio. Primo Levi. Testi: B. Fenoglio Vecchio Blister (da I ventitre giorni della città di Alba) P. Levi Se questo è un uomo
N.B. I contenuti indicati corrispondono approssimativamente ai titoli dei capitoli e dei paragrafi del libro di testo Panebianco-Gineprini-Seminara Letterautori vol.3 Zanichelli.
10 ore
10 ore
10 ore
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 5-5-17 Pag. di 3
PROGRAMMA SVOLTO
materia: STORIA docente : TORTA LORENZO classe : 5AR
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
1. Masse e potere
2. Guerra e rivoluzioni
3. La cittadinanzatotalitaria
La società di massa e l’imperialismo. La società di massa: scuola, giornali, tempo libero. La gara imperialista. L’India coloniale. I “trattati ineguali”. Cina: dalla rivolta dei boxers alla fine dell’Impero. La spartizione dell’Africa. Conflitti per la cittadinanza. Masse e rappresentanza (il suffragio universale). I partiti di massa. I dibattiti nel movimento socialista. L’alternativa cattolica. Il nazionalismo. Le grandi potenze a fine Ottocento: il primato della Gran Bretagna; la Francia della Terza repubblica; la Germania di Bismarck; l’Impero asburgico; gli Stati Uniti dopo la guerra civile; l’Impero zarista. L’Italia liberale. Il governo della Sinistra e l’età di Crispi. Il decollo industriale e la crisi di fine secolo.
Scenari di inizio secolo. Guerre prima della guerra: il conflitto russo – giapponese. Le crisi marocchine. Triplice Alleanza e Triplice Intesa. La “polveriera balcanica”. L’Italia giolittiana. La Grande guerra e la rivoluzione russa. Lo scoppio del conflitto. L’intervento italiano. La guerra di trincea. La guerra sottomarina. La svolta del 1917. La resa della Germania. La caduta dello zarismo nel 1917 in Russia. La rivoluzione di Ottobre. Guerra civile e comunismo di guerra.
Lo scenario del dopoguerra. L’Europa dopo la guerra. La conferenza di pace di Parigi. Popoli e confini nella nuova Europa.
12 ore
13 ore
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 5-5-17 Pag. di 3
PROGRAMMA SVOLTO
4. La cittadinanzademocratica
L’economia mondiale fra sviluppo e crisi: le eredità della guerra; una fase di sviluppo economico; la società industriale di massa; la crisi del 1929. Il fascismo. Il biennio rosso. La questione fiumana. La nascita del fascismo e lo squadrismo. La marcia su Roma. Il delitto Matteotti. Le leggi “fascistissime”. La politica del consenso. La politica economica e coloniale. Le leggi razziali. L’opposizione al fascismo. Il nazismo. La Germania di Weimar. L’ideologia nazionalsocialista. L’ascesa di Hitler. Il regime nazista. La politica economica. Lo stalinismo. L’Unione sovietica dopo la guerra civile. La Nuova politica economica. Stalin al potere. Pianificazione e industrializzazione accelerata. Collettivizzazione e sterminio dei kulaki. Il terrore staliniano. L’Europa e il mondo fra le due guerre. L’alternativa democratica: Gran Bretagna e Francia. Il New Deal negli Stati Uniti. Il risveglio dell’Asia: Ghandi e il nazionalismo indiano; la potenza autoritaria giapponese; i conflitti in Cina. Le radici storiche del problema mediorientale: il nazionalismo arabo; le origini del problema palestinese. L’America latina tra sviluppo e dipendenza economica. La catastrofe dell’Europa I fascismi in Europa e la guerra civile spagnola. L’espansionismo tedesco (Austria e Cecoslovacchia). Il patto d’acciaio tra Roma e Berlino. La seconda guerra mondiale: i successi della guerra-lampo; la guerra italiana; URSS e USA nel conflitto; il saccheggio e lo sterminio; la svolta del 1943; la Resistenza in Europa e in Italia; la vittoria degli Alleati e l’inizio dell’era nucleare.
Bipolarismo e decolonizzazione. La guerra fredda. Piano Marshall e patto atlantico. I due blocchi. La rivoluzione comunista in Cina. La guerra di Corea. La decolonizzazione. Una crescita economica senza precedenti: la politica economica keynesiana; lo Stato sociale; la nascita della CEE.
15 ore
10 ore
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 5-5-17 Pag. di 3
PROGRAMMA SVOLTO
L’Italia repubblicana. I partiti antifascisti. Il referendum istituzionale. La fine dei governi di unità nazionale. La Costituzione. Le elezioni del 1948. Il mondo postcoloniale. L’indipendenza dell’India. La guerra d’Algeria. La guerra del Vietnam. La nascita dello Stato di Israele e la questione palestinese.
N.B. I titoli in grassetto delle ATTIVITÀ e dei CONTENUTI corrispondono rispettivamente ai titoli delle Sezioni e delle Unità del libro di testo Parlare di Storia di Fossati – Luppi - Zanette vol. 3 ( la parte riguardante l’ATTIVITA’ Masse e potere si trova sul vol. 2) Ed. scolastiche B. Mondadori. I contenuti indicati nel Programma svolto corrispondono sommariamente sul libro ai titoli dei capitoli e dei paragrafi che si trovano all’interno delle Unità e/o nelle Sintesi alla fine di ogni Unità.
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
materia: INGLESE docente : MARIA GRAZIA GIOVANNINI classe : 5AR A.S. 2016/17
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
MODULO 1: LETTERATURA E CIVILTA’
THE GROWTH OF THE BRITISH EMPIRE: IMPERIALISM / COLONIALISM
THE MODERN AGE –AUTHORS FROM THE 20TH CENTURY
WAR POETS
Victorian Age and its Legacy The British Empire / Arguments for and against Imperialism Readings:
Lispeth R. Kipling The White Man’s Burden R. Kipling Hearth of Darkness J. Conrad - Black Cat – graded reader Film Apocalypse Now F.F. Coppola Film Gandhi di R. Attenborough
Effects of the Empire: Immigration My Son the Fanatic from Love in a Blue Time di H. Kureishi An English or a Pakistani? Extracts from Kureishi’s autobiography
The Rainbow sign
World War I
Patriotic Views of War
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
GEORGE ORWELL
BEYOND BRITAIN THE IRISH QUESTION
Rupert Brooke The Soldier Realistic Views of War
Siegfried Sassoon They
The Futility of War Wilfred Owen Futility Wilfred Owen Dulce et Decorum Est
European Literature – The Poetry of World War I Giuseppe Ungaretti Italia - Veglia/Vigil Guillaume Apollinaire The Sighs of the Gunner from Dakar Alfred Lichtenstein Leaving for the Front
Short story Soldier’s Home Ernest Hemingway
Life and main works 1984 - Penguin - graded reader level 4
- themes – a dystopian novel
Short History of Ireland The Irish Question
Film: Michael Collins The Troubles in Northern Ireland
“My Day Will Come” Extract from Bobby Sands’ autobiography
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PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 2: INGLESE TECNICO / THE WORLD OF FLIGHT
Types of Aircraft
The parts of the airplane
Aircraft Instruments.
Classification of Aircraft Aerostats and Aerodynes Basic Aerodynamics -Forces - Principles of Flifgt
The Wing The Tail The Fuselage The Landing gear Control surfaces The Powerplant
Flight Instruments - Pitot Static System Instruments
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
Navigation International Air Laws
Airspace
Navigation Methods
Navigation and Communication Instruments
o Airspeed Indicatoro Vertical Speed Indicatoro Altimeter
- Gyroscopic Instruments o Gyro Horizono Turn and Bank Indicatoro Gyrocompass
- System instruments o Powerplant Instrumentso Other Instruments
- Freedoms of the Air - ICAO Documents- Conventions - Security in Airports & Aircraft
Services operating in Airspaces: ATS / ATCS / FIS / ALS
Visual Flight Navigation: Inductive /Deductive navigation methods
Radio Navigation(VOR, DME, NDB/ADF, TACAM/VORTAC, LORAN, GPS, ILS ) The Radar
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
Airports
Meteorology
Airports, Runways, The Traffic Control Tower
Weather phenomena and hazards: - Ceiling/Visibility - Clouds / Precipitations / Thunderstorms / Ice formation - Winds / Effects of Obstructions on Winds - Wind Shear - Convection Currents - Wake Turbulence
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PROGRAMMA SVOLTO
materia: MATEMATICA docente : OCCHINO SEBASTIANO classe : 5° AR
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
RIPASSO (studio di funzioni)
Dominio di una funzione. Limiti e asintoti. Segno di una funzione. Continuità e derivabilità Regole di derivazione. Derivata di una funzione composta. Derivate di ordine superiore. Punti di massimo, minimo e flesso di una funzione. Grafico di una funzione
8
INTEGRALI INDEFINITI
Definizioni e nozioni fondamentali Integrazioni immediate Integrazione di funzioni razionali fratte Integrazioni per sostituzione Integrazioni per parti Integrazioni di funzioni irrazionali
20
INTEGRALI DEFINITI‐CALCOLO DI AREE
Integrale definito di una funzione continua Proprietà degli integrali definiti Teorema della media Teorema e formula fondamentale del calcolo integrale
18
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PROGRAMMA SVOLTO
Calcolo di aree e di volumi e altre applicazioni del calcolo integrale
INTEGRALI IMPROPRI L’integrale di una funzione con un numero finito di punti di discontinuità in [a;b] L’integrale di una funzione in un intervallo illimitato
10
EQUAZIONI DIFFERENZIALI Definizioni e nozioni fondamentali Equazioni differenziali del primo ordine
6
RECUPERO Primo trimestre Inizio pentamestre: 4
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PROGRAMMA SVOLTO
materia: SCIENE DELLA NAVIGAZIONE docente :VINDIGNI - SANTORO classe : 5 AR
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
CARTOGRAFIA (RIPASSO)
NAVIGAZIONE ORTODROMICA( RIPASSO)
La rappresentazione cartografica Requisiti di una carta di navigazione Proiezione cilindrica diretta tangente Carta di Mercatore , costruzione e suo impiego Carta conica diretta tangente Carta di Lambert , costruzione e suo impiego Carta stereografica polare , costruzione e suo impiego Carta gnomonica polare, costruzione e suo impiego
Generalità e parametri Cenni di trigonometria sferica : teorema di Eulero, di Viète e di Nepero; Equazione dell’ortodromia; Calcolo della rotta iniziale, finale e della distanza ortodromica; Calcolo delle coordinate dopo una distanza ortodromica assegnata Calcolo delle coordinate del vertice; Intersezione dell’ortodromia con un meridiano e con un parallelo; Suddivisione del percorso in punti equidistanti in longitudine e in distanza.
VEDI REGISTRO DI CLASSE
VEDI REGISTRO DI CLASSE
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PROGRAMMA SVOLTO
NAVIGAZIONE TATTICA
NAVIGAZIONE IPERBOLICA
: Generalità Moto relativo Intercettazione in assenza di vento e in presenza di vento Autonomia di un aeromobile Raggio azione su rotta assegnata Raggio d’azione relativo ad una base mobile Raggio d’azione relativo ad un aeroporto alternato Punto critico tra base di partenza e di arrivo Punto critico tra punto di arrivi e base alternata fissa Punto critico tra base di arrivo e base alternata mobile Raggio d’azione e punto critico per rotte spezzate Le ricerche
principio della navigazione iperbolica il loran c
VEDI REGISTRO DI CLASSE
VEDI REGISTRO DI CLASSE
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
NAVIGAZIONE SATELLITARE
NAVIGAZIONE INERZIALE
STRUMENTI DI BORDO
le leggi di Keplero, tipi di orbite luogo di posizione generato da un satellite GPS, il segmento spaziale, il
segmento di controllo e il segmento utente il GDOP, precisione, continuità, disponibilità ed integrità del GPS il GPS differenziale (DGPS)
principio della navigazione inerziale misura delle accelerazioni sistemi a piattaforma asservita e sistemi strap-down sistema inerziale errori del sistema e sua evoluzione
Sistemi di radio localizzazione a breve raggio Il VOR: generalità , principio di funzionamento, il ricevitore VOR Il DME: generalità, principio di funzionamento, il ricevitore DME e la
stazione DME
Strumentazione giroscopica: La necessità di una strumentazione giroscopica Il giroscopio Analisi dei fenomeni giroscopici Il direzionale giroscopico La bussola giromagnetica
VEDI REGISTRO DI CLASSE
VEDI REGISTRO DI CLASSE
VEDI REGISTRO DI CLASSE
VEDI REGISTRO DI CLASSE
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PROGRAMMA SVOLTO
SERVIZIO DI CONTROLLO DI AVVICINAMENTO
METEOROLOGIA
L’indicatore di virata e di sbandamento L’orizzonte giroscopico
Lettura ed interpretazione di una SID, una STAR, una carta di procedura diavvicinamento strumentale
Procedura di partenza Struttura di una procedura di attesa, ingresso nella Holding Pattern
Il servizio meteorologico masse d’aria e loro classificazione; La pioggia; La formazione della neve e della grandine; Introduzione alla circolazione generale dell’atmosfera jet stream; fenomeni pericolosi per il volo (riduzione visibilità, ghiaccio, wind shear,
turbolenza, temporali); rappresentazione delle informazioni meteo con messaggi e carte (metar,
taf, )
VEDI REGISTRO DI CLASSE
VEDI REGISTRO DI CLASSE
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
ESERCITAZIONI DI LABOTARORIO Ripasso : conversioni e problemi del vento con l’uso del regolo jeppesen
Ripasso : Regolaggi altimetrici Strumenti giroscopici Pianificazione VFR Pianificazione IFR Uso dei simulatori di volo
Durante l’intero anno scolastico
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 30 MAGGIO
2017 Pag. 1 di 1
PROGRAMMA SVOLTO
materia: Meccanica e Macchine docente : Walter Fiorentini classe : V A / R
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
meccanica del volo e tecniche di pilotaggio
Autonomie
Centraggio, stabilità, manovrabilità
Diagrammi di manovra e di raffica
Cenni sui velivoli a configurazione controllata
Caratteristiche di un Velivolo completo(Geometriche e Aerodinamiche ). Sistema di riferimento (Assi corpo e Assi vento) . Angoli caratteristici di riferimento. Assetti caratteristici di volo. Velivolo ad elica e velivolo a turbina, grafici caratteristici: potenza-velocità. Il volo rettilineo stazionario. Impostazione delle equazioni di equilibrio: nel: volo con Aliante (Odografa del moto), volo orizzontale uniforme, volo in discesa e in salita. Il volo per assetti. Il volo in salita rapida e ripida, la polare delle velocità. Quota di tangenza teorica e pratica. Il volo curvilineo: la virata corretta. Cenni sulla richiamata. Prestazioni in decollo ed atterraggio. Condizioni che rendono difficile il decollo e modi per prevenirle.
Calcolo della massima autonomia oraria e chilometrica (M.a.o. e M.a,k.). Prestazioni in decollo ed atterraggio. Condizioni che rendono difficile il decollo e modi per prevenirle.
Generalità. Centraggio. Stabilità longitudinale. Stabilità trasversale. Effetto diedro. Stabilità direzionale.
Carichi e resistenza delle strutture. Sollecitazione di fatica. Diagramma di manovra e diagramma di raffica.
Sistemi Fly by wire.
Ottobre / Aprile 70 ore circa
Gennaio / Maggio20 ore circa
211 – D Ed. 1 del 28/11/2002
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Revisione n° Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
MATERIA: ELETTROTECNICA ELETTRONICA E AUTOMAZIONE DOCENTE BIFFI DANIELA CLASSE 5AR
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO/DURATA
PREMESSA
Lo svolgimento della materia si articola sugli ultimi tre anni di corso (rispettivamente 3, 3, 3 ore settimanali). Durante il terzo anno si analizzano le reti elettriche in regime continuo e alternato sinusoidale; si introducono come componenti elettrici il resistore, il condensatore e l’induttore. Vengono inoltre trattati elementi di elettronica digitale (sistemi combinatori). Il quarto anno è dedicato allo studio degli strumenti che consentono la descrizione di segnali e sistemi. Si analizza un modello generale di sistema trasmissivo, via cavo e via etere; si descrivono poi, in modo qualitativo e funzionale i principali apparati che costituiscono il sistema. Al quinto anno si riprendono i concetti di base proposti in precedenza e si approfondisce lo studio delle antenne. Si analizzano poi le tecniche di modulazione, analogiche e digitali ed alcuni semplici sistemi per realizzarle. I ragazzi affrontano poi lo studio di un sistema radar. Per sfruttare al meglio il monte ore disponibile si è perseguito l’obiettivo di fornire gli strumenti concettuali per comprendere i problemi e descrivere le soluzioni, dando enfasi all’aspetto funzionale degli apparati, piuttosto che a quello progettuale e della componentistica elettronica, introdotta per quanto possibile là dove i circuiti proposti lo hanno reso necessario.
211 – D Ed. 1 del 28/11/2002
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Revisione n° Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
RICHIAMI : SEGNALI, SISTEMI
Segnali nel dominio del tempo e segnali nel dominio delle frequenze. Spettro delle ampiezze e delle fasi di un segnale per segnali periodici e non.
(Significato e forma grafica ) Funzione di trasferimento e risposta in frequenza di un sistema; Diagramma di Bode del modulo e della fase di un sistema. Principio di sovrapposizione degli effetti. Risposta di un sistema lineare ad un ingresso sinusoidale e non.
Settembre
RICHIAMI : ONDE ELETTROMA GNETICHE
Il campo elettromagnetico generazione e propagazione. Legge di Faraday-Newmann. Le onde elettromagnetiche: frequenza e lunghezza d’onda di un’onda
elettromagnetica: loro rappresentazione grafica. Concetto di spazio libero e di sorgente isotropica; densità di potenza;
attenuazione dello spazio libero; assorbimento.
Settembre
ANTENNE
Antenne riceventi e trasmittenti: principio di reciprocità; componenti di un sistema di antenna; diagramma e solido di radiazione.
Meccanismo di irradiazione; onde stazionarie Antenna isotropica. Antenna omnidirezionale. I parametri delle antenne: guadagno; direttività; angolo di radiazione; banda; EIRP;
resistenza d’antenna; efficienza. Tipi di antenne: dipolo hertziano ( dipolo in λ/2 ); antenna Marconi; antenne
caricate; antenne a larga banda; antenne Yagi; antenna parabolica. Parametri tipici delle antenne riceventi: altezza efficace, area equivalente. Bilancio di potenza di un collegamento radio.
Ottobre
211 – D Ed. 1 del 28/11/2002
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Revisione n° Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
IL RADAR
Radar primario
Principio di funzionamento del radar ad impulsi. Il segnale radar: generazione e ordine di grandezza delle potenze e frequenze in
gioco. Relazione tra i parametri del segnale radar (durata dell’impulso, cadenza, frequenza
dell’oscillatore) e le sue prestazioni. Il rumore: probabilità di detezione e di falso allarme, concetto di minimo segnale
discernibile; valori tipici per sistemi radar ATC. L’equazione del radar: come si ricava e suo significato. Dipendenza delle prestazione dalle caratteristiche atmosferiche. Orizzonte geometrico e orizzonte radar. Gli echi di seconda traccia. Distanza minima e risoluzione. Problema del clutter e possibili soluzioni: STC, MTI. Diagrammi di copertura. Il segnale radar nel dominio della frequenza: deformazione dell’impulso in relazione
alla banda passante dell’amplificatore in ricezione. La durata dell’impulso: risoluzione in distanza, la distanza minima, la portata; criteri
di compromesso nella scelta della durata dell’impulso. La frequenza di lavoro e la frequenza di ripetizione dell’impulso (cadenza): criteri di
compromesso nella determinazione del loro valore. Sincronizzazione dell’antenna rotante: problemi legati alla sua velocità.
Novembre
211 – D Ed. 1 del 28/11/2002
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Revisione n° Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
L'ALIMENTATORE
Funzione e schema a blocchi funzionale. Trasformatore. Il diodo
◦ struttura e curva caratteristica◦ il diodo come raddrizzatore e rivelatore di inviluppo◦ il diodo Zener; impiego come regolatore di tensione
Raddrizzatore a singola e a doppia semionda: fattore di ondulazione e rendimento di conversione nei due casi.
Filtro capacitivo. Stabilizzatore con diodo Zener.
Dicembre/Gennaio
211 – D Ed. 1 del 28/11/2002
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Revisione n° Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
LA MODULAZIONE ANALOGICA
Generalità e obiettivi della modulazione; classificazione delle varie tecniche . Modulazione analogica AM.
◦ modulazione di ampiezza con modulante sinusoidale: espressione analitica delsegnale modulato;
◦ indice di modulazione; spettro del segnale AM; potenza del segnale modulato,Modulazione DSB_FC DSB_SC ed SSB.
◦ estensione del concetto di modulazione a modulante non sinusoidale (descrizionegrafica attraverso lo spettro e non matematica).
Modulazione analogica FM ◦ modulazione di frequenza con modulante sinusoidale e non. (descrizione grafica
attraverso lo spettro e non matematica).◦ spettro del segnale FM, deviazione di frequenza, indice di modulazione, indice di
modulazione percentuale, relazione tra i valori dell’indice di modulazione el’occupazione di banda di un segnale modulato FM.
◦ relazione di Carson.◦ le trasmissioni radio commerciali.
Confronto fra le tecniche AM ed FM Apparati per la trasmissione e la ricezione di segnali AM.
◦ Modulatore bilanciato (a diodi): descrizione circuitale e forme d'onda.◦ Demodulatore per segnali AM: il rivelatore di inviluppo (descrizione circuitale e
forme d’onda). Concetti generali riguardo le tecniche di multiplazione FDM e TDM.
Febbraio/Marzo
211 – D Ed. 1 del 28/11/2002
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Revisione n° Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
LA MODULAZIONE DIGITALE
Vantaggi offerti dalle tecniche digitali.
La conversione A/D dei segnali : codifica PCM ◦ Teorema del campionamento◦ Schema a blocchi di principio di un CODEC PCM: descrizione funzionale dei
blocchi (sample and hold, convertitori A/D e D/A con quantizzazione uniforme)◦ Schema base di un convertitore A/D ad approssimazioni successive
Modulazione digitale su portante analogica. Il segnale digitale nel dominio del tempo e della frequenza. Trasmissione digitale su canale passa banda: descrizione funzionale dei blocchi del
sistema di trasmissione; velocità di sorgente e velocità di modulazione.. La modulazione a più livelli: soluzione del conflitto tra velocità di una sorgente
numerica e occupazione di banda del segnale trasmesso. Costellazione di una modulazione. Modulazioni OOK, ASK, M_PSK, M_QAM , FSK. Multiplazione TDM
Marzo/Aprile
L'AMPLIFICAZIONE
Diagramma di Bode della risposta in frequenza di un amplificatore L'amplificatore operazionale (ideale e reale)
◦ cortocircuito virtuale tra gli ingressi◦ configurazione invertente e non invertente◦ applicazioni: sommatore, inseguitore di tensione, comparatore
Maggio
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 2/05/2017 Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
materia: DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE AEREA docente : FABRIZIA NICO Classe: 5^ AR
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
IL DEMANIO AERONAUTICO E GLI AERODROMI
LA DISCIPLINA DELLA
La proprietà nella Costituzione e nel Codice civile. I beni pubblici: demaniali e patrimoniali. Il demanio aeronautico. Gli aerodromi. Le diverse classificazioni degli aeroporti. La procedura relativa alla realizzazione e ampliamento degli aeroporti. Gli aeroporti civili statali e gli aeroporti militari: normativa di riferimento. I vincoli alla proprietà privata: le servitù aeronautiche. Il Piano nazionale degli aeroporti: cenni.
Il gestore aeroportuale. I compiti: lettura e commento dell’art. 705 del Codice della navigazione.
I servizi aeroportuali: della navigazione aerea e di handling.
La segnaletica e le luci di aeroporto La normativa europea in tema di aeroporti.
Nozione di safety e security. La safety e i relativi caratteri. Il dolo e la colpa grave, i settori coinvolti.
Ripasso relativo alla normativa EUROCONTROL. I diversi aspetti riguardanti la normativa ESARR 3.
I titoli professionali: licenze, attestati ed abilitazioni. Le licenze aeronautiche e normativa di riferimento: l’Annesso 1 ICAO, le norme JAR-FCL, la
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 2/05/2017 Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
NAVIGAZIONE AEREA
L’IMPRESA DELLA NAVIGAZIONE
DIRITTO AERONAUTICO PRIVATO E COMMERCIALE
normativa EASA e i Regolamenti ENAC in materia. I diversi aspetti riguardanti le licenze aeronautiche. Le abilitazioni aeronautiche: i diversi aspetti che le riguardano. Le organizzazioni di addestramento: normativa di riferimento. Le diverse tipologie di organizzazioni di addestramento. I diversi aspetti riguardanti la normativa ESARR 5. La licenza di controllore di volo: aspetti normativi e requisiti. La licenza FISO: aspetti normativi e requisiti.
L’esercente. L’imprenditore: lettura e commento dell’art. 2082 C.C. La dichiarazione di esercenza e la responsabilità dell’esercente.
L’equipaggio dell’aeromobile: lettura e commento degli art. 731-732 del Codice della navigazione. La composizione dell’equipaggio.
Il contratto di lavoro del personale di volo: aspetti pubblicistici e privatistici. I diritti costituzionali in materia di lavoro. Il contratto di lavoro del personale di volo: le fonti. Diritti e obblighi del lavoratore: lettura e commento degli articoli del Codice della navigazione riguardanti gli effetti, la cessazione e la risoluzione del contratto di lavoro (artt.905-916). La questione del licenziamento del personale aeronautico. Lettura e commento di alcune parti del CCLN.
Il comandante dell’aeromobile: i poteri e le funzioni. La rappresentanza dell’esercente.
Gennaio
Febbraio
Marzo
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 2/05/2017 Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
I SINISTRI AERONAUTICI
Il caposcalo: funzioni e responsabilità. I poteri di rappresentanza del caposcalo.
I contratti di utilizzazione dell’aeromobile: - il contratto di locazione. - il contratto di locazione finanziaria. - il contratto di noleggio. - il contratto di comodato.
Il contratto di trasporto aereo: di persone e di cose. Le obbligazioni del vettore aereo e del passeggero. Le responsabilità del vettore per i danni ai passeggeri, ai bagagli e alle merci .
I servizi di trasporto aereo.
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo.
I sinistri aeronautici: gli incidenti e gli inconvenienti aeronautici.
La responsabilità per i danni da urto e per i danni a terzi sulla superficie.
Il contratto di assicurazione.
Aprile
Maggio
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 09/05/2017 Pag. 1
PROGRAMMA SVOLTO
materia: SC. MOTORIE E SPORTIVE docente: GIORGIO CADEI classe: 5 ^ A R
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
- Attività in regime aerobico per il miglioramento della funzione cardiorespiratoria.
- Potenziamento muscolare generale: attività a carico naturale ed es. ai grandi attrezzi.
- Seven minute workout ed es. di core stability. - Es. per il miglioramento della mobilità articolare e dell’elasticità
muscolare. Stretching generale. - Prove di valutazione delle capacità condizionali del movimento.
16 ore
MIGLIORAMENTO DELLA VELOCITA’
- Attività per incrementare la capacità di compiere azioni motorie veloci. Prove individuali, agonistiche e cronometrate di corsa veloce. Staffette. 5 ore
CAPACITA’ COORDINATIVE
- Es. a corpo libero, a coppie ed ai grandi attrezzi. - Arrampicata sulle spalliere ed esercizi di introduzione alla pratica del Parkour.
5 ore
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 09/05/2017 Pag. 2
PROGRAMMA SVOLTO
PRATICA SPORTIVA
- Elementi di ginnastica artistica a corpo libero. - Atletica leggera: preatletici generali, corsa prolungata, prove agonistiche e cronometrate di corsa veloce in pista (30 e 60 m).
6 ore
GIOCHI DI SQUADRA - Giochi presportivi. Fondamentali individuali, di squadra e pratica della
pallavolo, pallacanestro, pallamano, unihoc e del calcetto. 30 ore
CONOSCENZE TEORICHE
- Considerazioni su argomenti legati alle Sc. Motorie ed all’ atti- vità sportiva. Nel corso
dell’ anno scol.
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
materia:INGLESE CLIL docente C.CHIERICATI classe :5 AR
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
Lettura,traduzione,interrogazioni sia scritte che orali
ATCO BASIC TRAINING _Human factors,student manual :1)Introduction to human factors
Why human factors,definition,Why human factors is a subject in this course,The concept of systems,Consequences o fa systems failure in ATS,ATM in systems terms,The SHELL model ,Overview on the topics that are covered in the course
;2)Human performance Explain the differences and commonalities that exist between people,explain the danger of boredom,of overconfidence and fatigue,Consider the effect of health on performance,List the basic needs of people at work,Characterize the factors of work satisfaction
;3)Stress Stress symptoms and sources,Different Kinds of stress,stages of stress,entering a State of “Flow”
Pentamestre per un’ora la settimana
22
ALLEGATO N.2 - TESTI RELATIVI ALLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” MILANO
CANDIDATO
CLASSE 5°AR
1.Il candidato esponga i diversi aspetti riguardanti la normativa ESARR.________________________________________________________________________________
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2. Il candidato illustri i diritti del lavoratore operante nel settore aeronautico.
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Il candidato individui la risposta esatta
1. Gli aeroporti militari sono aperti al traffico civile: � a. se vengono designati dal MIT, d’intesa con il ministero della difesa � b. se sono autorizzati da ENAV � c. se sono autorizzati da ENAC � d. se vengono designati dal Ministero della difesa
2. Secondo il Codice della navigazione è esercente:
� a. colui che esercita professionalmente l’attività economica organizzata al fine della � produzione e dello scambio di beni e servizi � b. il comandante dell’aeromobile � c. il rappresentante legale del vettore � d. colui che assume l’esercizio di un aeromobile
3. L’attivazione dell’aviosuperficie richiede: � a. il consenso scritto del sindaco del comune dove è ubicata l’aviosuperficie � b. il consenso scritto del questore della provincia di residenza del gestore � c. il nulla osta rilasciato dal questore della provincia di residenza del gestore � d. il nulla osta rilasciato dall’ENAC
4. Il comandante, in qualità di ufficiale di stato civile: � a. può ricevere testamenti redatti a bordo dell’aeromobile durante la navigazione � b. può ricevere denunce e querele per i reati commessi a bordo durante la navigazione � c. può celebrare matrimoni in imminente pericolo di vita � d. può procedere all’arresto di coloro che commettono reati a bordo durante la
navigazione
5. Il contratto di lavoro del personale aeronautico si risolve di diritto:
� a. in caso di recesso volontario dell’esercente � b. in caso di recesso volontario del lavoratore � c. in caso di cancellazione del lavoratore dall’albo o dal registro � d. in caso di cambiamento dell’esercente
LINGUA INGLESE - SIMULAZIONE TERZA PROVA
NOME ___________________________________________ CLASSE 5AR DATA 22/03/2017
Provveda il candidato a rispondere ai seguenti quesiti in lingua inglese, nel tempo totale assegnato ed entro il numero di righe indicato (10 righe / 80-100 parole). È consentito l’uso del dizionario monolingue
1. COMMENT ON OWEN’S ATTITUDE TO WAR AND MILITARY PROPAGANDA AS EXPRESSED IN THE POEM
DULCE ET DECORUM EST.
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2. WRITE ABOUT VFR AND IFR
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2. WRITE ABOUT AIRPORTS’ AND AIRCRAFTS’ SECURITY
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SIMULA 3° PROVA ESAME DI MATURITA’ A.S. 2016-2017
Meccanica e Macchine Classe 5A /R
22 Marzo 2017
Nome Cognome_________________________________________________
QUESITI A RISPOSTE APERTE utilizzare solo le righe messe a disposizione
• DESCRIVERE E COMMENTARE LA MANOVRA DI VIRATA CORRETTA
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• COMMENTA I LIMITI DI SICUREZZA DEL DIAGRAMMA DI MANOVRA DI UN VELIVOLO DOPO AVERLO SCHEMATIZZATO INDIVIDUANDO LE VELOCITA’ CONSIDERATE.
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SIMULA 3° PROVA ESAME DI MATURITA’ A.S. 2016-2017
Meccanica e Macchine Classe 5A /R
22 Febbraio 2017
Nome Cognome_________________________________________________
QUESITI A RISPOSTE MULTIPLE segnare con una crocetta la risposta corretta
1. La “salita ripida” consente il maggior guadagno di quota: a- rispetto al tempo impiegato b- rispetto allo spazio percorso al suolo c- con la massima velocità di traiettoria d- rispetto al carburante complessivamente consumato
2. La pendenza della traiettoria durante una “salita rapida” è:
a- maggiore di quella corrispondente alla “salita ripida” b- minore di quella corrispondente alla “salita ripida” c- uguale a quella corrispondente alla “salita ripida” d- coincidente con l’angolo di assetto
3. La velocità indicata di “salita ripida” di un aereo ad elica è: a- minore di quella di salita rapida b- uguale a quella di stallo c- maggiore di quella di massima efficienza d- compresa tra quella di minima potenza necessaria e quella di massima
efficienza 4. È possibile percorrere in volo planato una “stessa” traiettoria, in assenza di vento,
con due velocità “diverse” ? a- solo se varia il peso dell’aereo b- no c- si d- si, purché si modifichi l’efficienza
5. La distanza orizzontale percorribile da un aeromobile in volo planato, dipende dalla: a- quota di inizio discesa e dal peso dell’aeromobile b- quota d’inizio discesa e dall’efficienza c- efficienza e dalla superficie alare d- quota di inizio discesa e dalla velocità di traiettoria
6. Se un velivolo inizia una planata da un’altezza di 3000 metri in atmosfera standard con un’efficienza di 15, la distanza percorsa in orizzontale rispetto al suolo in assenza di vento è pari a: a- 45.000 metri b- 20.000 metri c- 50.000 metri d- indeterminabile con gli elementi conosciuti in quanto dipende dal peso del
velivolo
CLASSE 5AR STUDENTE:……… 22-3-2017 SIMULAZIONE TERZA PROVA STORIA Rispondi alle seguenti domande non superando le 7 righe 1. Quali furono le tappe fondamentali dell’affermazione del fascismo in Italia (1922 – 1926)?
2. Quali furono le caratteristiche principali della politica interna del governo di Hitler negli anni
prima della guerra?
Completa ciascuna affermazione scegliendo la frase giusta
1. La Repubblica di Weimar nei primi anni ’20 ebbe una vita molto difficile: • A causa dei ripetuti scandali finanziari che tolsero credibilità alla classe politica dirigente • A causa del prevalere con metodi violenti ed illegali del partito nazista • A causa della impressionante crisi monetaria e finanziaria dello Stato • A causa del boicottaggio economico da parte delle nazioni vincitrici della guerra, in
particolare gli Stati Uniti 2. La Nuova Politica Economica (NEP) inaugurata da Lenin nel 1921
• Portò ad un peggioramento delle condizioni dei contadini e ad una diminuzione del prodotto agricolo
• Finalmente realizzò la promessa della distribuzione delle terre ai contadini
• Fu sostenuta da Trockij assieme all’idea della rivoluzione da estendere agli altri paesi europei
• Fu completamente abbandonata da Stalin con la politica dei piani quinquiennali 3. Il crollo della borsa di Wall Street:
• Fu causato dagli eccessivi investimenti americani all’estero, soprattutto in Germania • Dipese dal divario esistente tra l’andamento economico delle aziende e la loro quotazione in
borsa • Dipese dalle ingenti spese militari dello stato per affermare la supremazia statunitense • Ebbe forti ripercussioni all’estero tra cui l’affermazione in URSS della collettivizzazione
dell’agricoltura voluta da Stalin 4. La politica estera del Fascismo negli anni ’30:
• Fu caratterizzata dalla volontà di Mussolini di isolare l’Italia mantenendola autonoma dalle altre nazioni
• Portò ad introdurre in Italia una legislazione discriminatoria verso gli ebrei • Fu condizionata dalle minacce di aggressione nei confronti delle colonie italiane da parte di
Francia ed Inghilterra • Fu protesa a scongiurare una guerra in Europa tra le grandi potenze
5. Il New Deal inaugurato dalla Presidenza Roosevelt: • Costituì un nuovo tipo di politica economica basata sulla spesa e sull’indebitamento dello
stato • Permise di riassorbire la disoccupazione attraverso lo sviluppo dell’industria militare • Diede lavoro ai disoccupati attraverso una maggiore imposizione fiscale sulle classi ricche • Ebbe come scopo principale la conquista dei mercati europei
CRITERI DI VALUTAZIONE
Quesito
Punteggio totale Punteggio assegnato
1 risposta aperta fino a 5
2 risposta aperta fino a 5
3 risposta chiusa 1
4 risposta chiusa 1
5 risposta chiusa 1
6 risposta chiusa 1
7 risposta chiusa 1
15
in quindicesimi / in decimi
Il docente:
SIMULAZIONE TERZA PROVA ALUNNO_______________________ A.S. 2016 - 2017 ELETTROTECNICA ELETTRONICA AUTOMAZIONE
La velocità di emissione di un codificatore PCM risulta pari a 64 Kbit/s. Spiegare quali
considerazioni e scelte danno luogo a tale valore. (Si utilizzino nella risposta le formule, gli schemi e i grafici opportuni)
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Spiega il nesso tra velocità di una sorgente numerica e occupazione di banda del segnale
modulato. (Si utilizzino nella risposta le formule, gli schemi e i grafici opportuni)
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In un demodulatore AM il filtro PB presente sulla linea di andata ha la seguente funzione: • Recupera la semionda negativa del segnale da demodulare • Elimina l’ondulazione • Elimina la componente continua • Fa passare solo la componente continua
Velocità di modulazione e bit rate sono
• uguali solo per n (numero di bit) maggiore di 1 • uguali solo per n (numero di bit) maggiore di 0 • sempre diversi • uguali solo per n (numero di bit) uguale a 1
Le diverse tecniche di modulazione AM differiscono l'una dall'altra per
• la maggiore o minore incidenza del rumore sul modulato • il diverso ruolo che riveste l'inviluppo del modulato • il valore dell'indice di modulazione • nessuna delle precedenti affermazioni è corretta
Un clutter maschera bersagli piccoli perchè
• L’energia che restituisce con il proprio eco non è abbastanza elevata • L’eco ritorna quando ancora l’antenna sta trasmettendo un impulso • L’energia che restituisce con il proprio eco è troppo elevata • Lo spettro del suo eco è troppo ampio per essere contenuto nella banda passante
dell’amplificatore La corrente di mantenimento per un diodo zener è definita come
• la massima corrente che può sopportare senza che si danneggi • la massima corrente che garantisce la possibilità che lo zener mantenga ai suoi capi
una tensione costante • la minima corrente che garantisce la possibilità che lo zener mantenga ai suoi capi
una tensione costante • nessuna delle precedenti affermazioni è corretta
LINGUA INGLESE - SIMULAZIONE TERZA PROVA
NOME ___________________________________________ CLASSE 5AR DATA 28/04/2017
Provveda il candidato a rispondere ai seguenti quesiti in lingua inglese, nel tempo totale assegnato ed entro
il numero di righe indicato (8-10 righe / 80-100 parole). È consentito l’uso del dizionario monolingue
1. OUTLINE SOME OF THE MOST IMPORTANT MOMENTS IN TWENTIETH CENTURY IRISH HISTORY, ALSO MAKING REFERENCE TO THE TEXT YOU HAVE READ OR THE FILM YOU HAVE SEEN.
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2. WRITE ABOUT THE VOR
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3. WRITE ABOUT WAKE TURBULENCE AND SAY WHAT IS USUALLY DONE TO AVOID IT.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA MATERIA: MATEMATICA
CLASSE: 5°AR DATA:28/04/2017
ALUNNO:_____________________________ 1. Sia ( )y f x= una funzione continua e positiva nell’intervallo [ ; ]a b e sia S l’area del trapezoide
delimitato dall’asse x, dalle rette di equazione x a= e x b= e dal grafico della funzione. Dopo aver suddiviso l’intervallo [ ; ]a b in n parti uguali indichiamo con sn ed Sn le somme delle aree dei rettangoli aventi per base un segmento di suddivisione e per altezza rispettivamente il segmento associato al minimo e al massimo che la funzione assume in tale intervallo. Quale delle seguenti relazioni è errata?
A nn SSs ≤≤ .
B nnnnSs
+∞→+∞→< limlim
C ( )dxxfsSb
ann ∫==+∞→
lim
D ( )dxxfSb
a∫= .
E ( )dxxfSSb
ann ∫==+∞→
lim
2. Calcoliamo l’integrale dxxx
31
0 +∫ per sostituzione ponendo 3+= xt . Otteniamo:
A 163
−
B 20 4 33
− +
C 16 2 33−
D 20 4 33−
E 0
3. Quale delle seguenti uguaglianze è errata?
( )a b c< < A ( ) ( )dxxfdxxf
a
b
b
a ∫∫ = . D ( ) ( )[ ] ( ) ( )[ ]dxxfxgdxxgxfa
b
b
a−=− ∫∫ .
B ( ) ( )[ ] =+∫ dxxgxfb
a( ) ( )dxxgdxxf
b
a
b
a ∫∫ += . E ( ) ( )dxxfkdxxfkb
a
b
a ∫∫ ⋅=⋅ .
C ( ) ( ) ( )dxxfdxxfdxxfc
b
b
a
c
a ∫∫∫ += .
4. Quanto vale il valor medio della funzione ( ) 23xxf = nell’intervallo [ ]3;1 ?
A 26
B 6,5
C 13
D 13,5
E 52
5. Qual è l’area della superficie illustrata nella seguente figura?
A 7
12
B 34348
C 3438
D 72
E 34348
−
6. Calcola i seguenti integrali:
( )∫ + dxx21ln
8. Calcola il volume del solido ottenuto dalla rotazione, attorno all’asse x, della regione di piano
delimitata dalle seguenti curve 12 ++−= xxy e 1=y
SIMULA 3° PROVA ESAME DI MATURITA’ A.S. 2016-2017
Meccanica e Macchine Classe 5A /R
28 Aprile 2017
Nome Cognome_________________________________________________
QUESITI A RISPOSTE APERTE utilizzare solo le righe messe a disposizione
• Il Candidato descriva i sistemi FLY BY WIRE
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• I l Candidato descriva brevemente la manovra di decollo.
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SIMULA 3° PROVA ESAME DI MATURITA’ A.S. 2016-2017
Meccanica e Macchine Classe 5A /R
28 Aprile 2017
Nome Cognome_________________________________________________
QUESITI A RISPOSTE MULTIPLE segnare con una crocetta la risposta corretta
1. Un corretto atterraggio su una pista in presenza di vento trasversale prevede che al momento della toccata: a. La direzione del moto dell’aeroplano e il suo assetto laterale siano perpendicolari alla pista. b. La direzione del moto dell’aeroplano ed il suo assetto longitudinale siano paralleli alla pista. c. La ruota sopra vento sia leggermente frenata per controllare lo spostamento del baricentro. d. L’ala sottovento sia abbassata sufficientemente per eliminare la tendenza dell’aeroplano a
scarrocciare. 2. se durante il volo si incontra forte turbolenza il pilota dovrebbe ridurre la velocita’ alla:
a. Velocità di manovra VA. b. Minima di controllo. c. Velocità da non superare mai. d. Velocità massima strutturale di crociera.
3. di un aereo si conosce: peso base operativo (bow) 102.000 lbs peso massimo strutturale a zero carburante (mzfw) 138.000 lbs peso massimo all’atterraggio (mlw) 142.500 lbs peso massimo di decollo (mtow) 184.200 lbs peso del carburante imbarcato 54.500 lbs peso del carburante bruciato (trip fuel) 47.500 lbs il massimo carico commerciale imbarcato e’: a. 34.700 lbs b. 29.300 lbs c. 36.000 lbs d. 27.700 lbsI
4. I carrelli dei moderni aerei di linea, sono muniti di un numero cospicuo di ruote per: a. Migliorare l’efficacia del sistema frenante in effetto suolo. b. Favorire la dissipazione del calore accumulato durante una frenante. c. Ridurre, mediante l’aumento della superficie di appoggio, la pressione esercitata sulla
superficie della pista. d. Ridurre la velocità minima di controllo al suolo, data la migliore efficacia del sistema frenante.
5. la perdita di controllabilità che un piccolo aeroplano può sperimentare quando vola nella scia di un grande aeroplano, è causata principalmente: a. Dai vortici prodotti dalle estremità alari del grande aeroplano. b. Dalle onde sonore a grande velocità, simili a quelle prodotte dal BOOM sonico. c. Dalla turbolenza creata dalle eliche o dai gas di scarico del grande aeroplano. d. Dai fattori meteorologici che creano il WIND SHEAR.
6. un aeroplano a reazione sviluppa la massima autonomia oraria:
a. Alla velocità di massima E x�𝐶𝐶𝐶𝐶 b. Alla velocità di massima E /�𝐶𝐶𝐶𝐶 c. Alla velocità di massimo rapporto Portanza / Resistenza. d. Alla velocità di miglior gradiente.