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1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V^ A LICEO CLASSICO A.S. 2014/2015 ESAME DI STATO (EX. D.P.R Luglio 1998, n° 323, Regolamento del nuovo Esame di Stato,art. 5)

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V^ A LICEO … · la loro crescita, da intendersi in diverse accezioni. Qualcuno ha migliorato il proprio metodo di ... religiosa italiana ed europea

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

V^ A LICEO CLASSICO

A.S. 2014/2015

ESAME DI STATO

(EX. D.P.R Luglio 1998, n° 323, Regolamento del nuovo Esame di Stato,art. 5)

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INDICE

Storia e profilo sintetico della classe

p. 3

Obiettivi generali adottati dal Consiglio di Classe

p. 4

Conoscenze, competenze e capacità

p. 6

Attività extracurricolari svolte

p. 6

Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Collegio dei Docenti

p. 9

Simulazioni delle prove d’esame

p. 11

RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI (ALLEGATI A)

p. 12

Italiano

p. 13

Latino e greco

p. 22

Inglese

p. 36

Storia

p. 43

Filosofia

p. 51

Storia dell’arte

p. 58

Matematica

p. 63

Fisica

p. 69

Scienze naturali

p. 74

Scienze motorie

p. 79

Religione

p. 82

Testi delle simulazioni di Terza Prova

p. 84

Griglie utilizzate

p. 93

3

STORIA E PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE

Breve storia della classe

La composizione del gruppo classe ha subito alcune variazioni numeriche, come si può vedere nella tabella sottostante. Nel biennio alcuni alunni hanno cambiato indirizzo di studi, optando per qualcosa di più consono alle loro attitudini.

2010/11 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 Numero alunni della classe

25 19 18 18 18

La continuità dei docenti durante il biennio è stata mantenuta in tutte le discipline; nel triennio le variazioni sono relative all’insegnamento di matematica nella classe terza e alla docenza di italiano e latino nel passaggio dal biennio al triennio.

Discipline Classe prima 2010/11

Classe seconda 2011/12

Classe terza 2012/13

Classe quarta 2013/14

Classe quinta 2014/15

Italiano Fabris Fabris Tumiatti V. Tumiatti V. Tumiatti V. Latino Fabris Fabris Sette Sette Sette Greco Sette Sette Sette Sette Sette Inglese Barion Barion Barion Barion Barion Storia e geografia

Sette Sette ------- ------- -------

Storia e filosofia

------- ------- Beltrame Beltrame Beltrame

Matematica Ghezzo Ghezzo Bertasi Ghezzo Ghezzo Fisica ------ -------- Ghezzo Ghezzo Ghezzo Arte ------ -------- Beltramini Beltramini Beltramini Scienze naturali

Sciuto Sciuto Sciuto Sciuto Sciuto

Scienze motorie

De Marchi De Marchi De Marchi De Marchi De Marchi

Religione Tumiatti I. Tumiatti I. Tumiatti I. Tumiatti I. Tumiatti I.

Profilo della classe nell’anno scolastico in corso

L’attuale V^ A del Liceo Classico si compone di 18 alunni (12 femmine e 6 maschi) che hanno avuto un percorso scolastico regolare. Eccetto sei studenti che risiedono a Adria, gli altri provengono da Cavarzere (2), dalla provincia di Ferrara (3) e i rimanenti da varie località del Basso Polesine. Nonostante la loro diversa provenienza e le loro peculiarità individuali, la classe risulta essere discretamente integrata e le buone relazioni tra loro e con i docenti hanno favorito l’instaurarsi di un clima sereno, costruttivo e positivo per lo sviluppo del dialogo educativo. La disponibilità della classe si è manifestata anche nell’adesione alle varie proposte didattiche ed

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educative dei docenti, nella realizzazione delle quali si sono sempre distinti per senso di responsabilità, serietà e per l’impegno profuso. Va anche sottolineato il fatto che questi alunni si sono sempre caratterizzati per un comportamento corretto e rispettoso delle regole, non solo a scuola, ma, cosa molto importante, in occasione dei viaggi d’istruzione, anche di molti giorni, e delle varie uscite didattiche. Nell’arco dei cinque anni, e, nello specifico, nel corso di quest’anno, i docenti non si sono mai lamentati per il loro comportamento e per la loro educazione, in aula e fuori, e questa è indubbiamente una nota di merito. La frequenza alle lezioni è sempre stata regolare e l’impegno si è generalmente rafforzato in quest’ultimo anno da parte di tutti, evidenziando una maturazione degli alunni basata sulla consapevolezza dello studio come risorsa per la crescita personale e per le future scelte universitarie. Ciò che maggiormente si è notato è la loro crescita, da intendersi in diverse accezioni. Qualcuno ha migliorato il proprio metodo di studio, passando da un apprendimento mnemonico alla rielaborazione dei contenuti, altri hanno raggiunto un profitto più alto, altri hanno affinato le capacità critiche, altri hanno lavorato sulla propria motivazione allo studio, sulla qualità dell’esposizione o semplicemente su una maggiore e qualitativamente migliore partecipazione alle lezioni o sull’approfondimento autonomo delle tematiche affrontate nelle varie discipline in relazione agli interessi individuali.

Al momento della stesura del presente documento, anche gli allievi più fragili, grazie all’impegno profuso, hanno raggiunto risultati complessivamente sufficienti in tutte le discipline; gli altri hanno appreso gli argomenti proposti dalle varie discipline e taluni li hanno saputi rielaborare in modo critico.

Entrando più nel dettaglio, nelle varie discipline la classe ha raggiunto mediamente un profitto più che discreto. Per alcuni alunni il profitto è buono o ottimo. Un ristretto numero di studenti ha evidenziato qualche fragilità inalcuni ambiti disciplinari durante l’anno scolastico, ma, nel complesso, lavorando con un impegno costante e in modo adeguato, sono riusciti a recuperare ed hanno conseguito un profitto sufficiente o più che sufficiente.

Per quanto riguarda la preparazione del colloquio d’esame si è concordato di non fornire alla classe dei percorsi pluridisciplinari standardizzati. Sono state, invece, proposte delle linee guida da parte dei docenti di ciascuna disciplina. Gli studenti sono stati invitati a scegliere un tema e a sviluppare intorno ad esso un percorso pluridisciplinare trasversale, in linea con i programmi svolti, effettuando collegamenti ed approfondimenti anche extracurricolari, seguendo la propria sensibilità, l’inclinazione individuale e gli interessi di studio personali.

Per quanto riguarda l’insegnamento di una disciplina non letteraria in CLIL il Consiglio di Classe non ha effettuato alcuna attività didattica in lingua perché nessun docente della classe presenta le competenze linguistiche necessarie.

Obiettivi generali adottati dal Consiglio di Classe

Competenze di area metodologica:

• Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile. • Acquisire consapevolezza della diversità dei metodi utilizzati nei vari ambiti disciplinari. • Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca e comunicare. Competenze di area logico-argomentativa:

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• Saper sostenere una tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

• Acquisire l’abitudine a pensare con rigore logico, effettuare collegamenti tra fenomeni individuando analogie e differenze, coerenze, incoerenze; individuare problemi e possibili soluzioni anche alternative (pensiero critico e divergente).

• Maturare, tanto attraverso la pratica della traduzione di greco e latino quanto attraverso lo studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e soprattutto di riflettere criticamente sulle forme del sapere.

Competenze di area linguistica e comunicativa:

• Padroneggiare pienamente la lingua italiana, sia nella scrittura che nella lettura e comprensione dei testi; curare l’espressione orale sapendola adeguare ai diversi contesti e scopi comunicativi.

• Arricchire il proprio patrimonio lessicale. • Acquisire competenza comunicativa nella lingua straniera corrispondenti almeno al livello

B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento.

Competenze di area storico-umanistica:

• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con particolare riferimento all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

• Conoscere i principali momenti della storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.

• Utilizzare concetti e strumenti della geografia, dell’economia, del diritto e di ogni altra disciplina studiata per comprendere i processi storici e per l’analisi della complessa società contemporanea.

• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significative.

• Conoscere gli elementi distintivi ed essenziali della cultura e della civiltà del paese di cui si studia la lingua.

Competenze di area scientifica, matematica e tecnologica:

• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico e conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

• Acquisire i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali, padroneggiandone i linguaggi, le procedure e i metodi di indagine specifici.

• Essere in grado di utilizzare criticamente gli strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento.

Il Consiglio di classe si richiama anche alle “otto competenze chiave” o “di cittadinanza” indicate dall’Europa e riportate nel DM 139 del 22-08-2007, che costituiscono il quadro di riferimento generale per le aree e gli obiettivi sopra indicati. In particolare il Consiglio di classe concorda nel

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sottolineare l’importanza di favorire negli allievi lo sviluppo delle seguenti competenze:

• Imparare ad imparare

• Competenza digitale

• Competenze sociali e civiche

Riguardo a quest’ultimo punto il Consiglio ha ritenuto di favorirne lo sviluppo anche attraverso i seguenti obiettivi educativi perseguiti all’interno del gruppo classe, ovvero:

• imparare a collaborare, lavorando insieme agli altri con buona disposizione al dialogo e al confronto nel rispetto delle diverse opinioni;

• imparare ad effettuare interventi motivati, coerenti, opportuni ; • sviluppare motivazione verso le discipline e consapevolezza dei doveri scolastici ; • imparare a partecipare alle proposte educative e alle attività organizzate dall'Istituto; • sviluppare rispetto verso i compagni, i docenti, il personale ATA, autodisciplina nei rapporti

interpersonali e senso di responsabilità verso gli arredi e le aule scolastiche, bene comune di chi nella scuola studia o lavora a vario titolo, e rispetto dell'ambiente in cui si vive ;

• sviluppare attenzione verso i problemi dei compagni e delle persone vicine; • sviluppare un atteggiamento inclusivo; • imparare ad agire in modo autonomo e responsabile; • elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio, progettare

il proprio percorso universitario.

Conoscenze, competenze, capacità raggiunte dalla classe

Per una descrizione dettagliata del livello di conoscenze, competenze e capacità effettivamente raggiunte dalla classe nelle singole discipline si rimanda alle relazioni dei docenti (Allegati A), contenute in questo documento.

Attività extracurricolari svolte

3° anno 2012-13

Data Attività

3.12.2012 Incontro sulla legalità

25.01.2013 Spettacolo inglese Waiting for Godot (Padova)

21.01.- 4.02.2013 Progetto Ener.Gi

18.02.2013 Lezione di Costituzione c/o Ufficio del Comune

16.03.2013 Esame Pet (13alunni su 18)

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22.03. - 5.04. – 12.04. – 19.04.2013 Lezioni di nuoto

17.04.2013 Piccolo Agone Placidiano (partecipazione di un gruppo di studenti)

30.04.2013 Visita guidata alla mostra su Bembo a Padova

4° anno 2013-14

Data Attività

26.10. – 2.11.2013 Stage linguistico a Londra (professori Barion e Beltramini)

15.11.2013 SpettacoloThe Picture of Dorian Gray

27.01.2014 Visita alla Risiera di S. Sabba

7.03.2014 Incontro con ARTEVEN sul tema della prima guerra mondiale

11.03 -14.03.2014 Esame FCE (sostenuto da uno studente)

15.03.- 19.03.2014

15.04.2014

Esame PET (sostenuto da due alunne)

Incontro sulla sicurezza stradale

28.04. – 29.04.2014 Visita al Senato a Roma (la classe ha vinto il concorso nazionale “Un giorno in Senato”)

Anche quest’anno la classe ha partecipato, interamente o rappresentata da alcuni alunni, alle attività culturali qui di seguito elencate:

Stage estivi svolti presso vari enti da 14 alunni.

Seminario (2,3,4 ottobre 2014) organizzato dal Rotary Club sull’imprenditorialità nel nostro territorio: hanno partecipato due alunni di questa classe.

Viaggio d’istruzione ed uscite didattiche

Data Attività Viaggio d’istruzione a Praga Dal 14 al 18 aprile 2015

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Uscita didattica a Recanati 25 febbraio 2015

Attività culturali

Data Attività

30.09.2014 Convegno Regionale a Venezia: D’annunzio e la

Duse: “Nulla sia taciuto tra noi e nulla sia celato”. Mattino: sessione didattica; pomeriggio visita guidata alla Fondazione Cini, presso l’isola di San Giorgio.

25.11.2014 Visione del film “Il giovane favoloso”su Giacomo Leopardi

1.12.2014 Convegno provinciale a Rovigo Lingua e

letteratura a scuola, competenze per la vita con presentazione del lavoro “Ad Maiora”

3.12.2014 Spettacolo in lingua inglese An Ideal Husband (a Padova)

9.12.2014 Film su Matisse

30.11.2014 Libriamoci

16.01.2015 Programmazione e partecipazione attiva a “La notte nazionale dei Licei Classici”

19.01.2015 e 23.01.2015 Partecipazione di un’alunna alla Masterclass di fisica organizzata dall’Università di Padova presso il Liceo Scientifico “Paleocapa” di Rovigo

12.02.2015 Partecipazione di un’alunna della classe alla gara di Istituto delle Olimpiadi di Italiano

7.03.2015 Convegno provinciale a Rovigo “Trame di voci e silenzi” e presentazione del lavoro sull’Antigone

12.03.2015 e 13.03.2015 Esame FCE (uno studente)

19.03.2015 Partecipazione di un’alunna alla Masterclass di fisica all’Università di Padova

20.03.2015 Partecipazione (4 studenti) al Convegno Regionale Compìta presso l’Università di Padova: mattino sessione didattica; pomeriggio fase laboratoriale per docenti: presentazione, a cura

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degli studenti, del ppt sull’Antigone.

13.03.2015 Mostra d’arte a Rovigo “I demoni della modernità”

14.03.2015 Incontro con il professor Quaglia sul tema: “Quale umanesimo nella postmodernità?”

18.03.2015 Fase Regionale delle Olimpiadi di Lingue Classiche (4 studenti)

27.03.2015 Incontro con il prof. Masullo :“Dalla decrescita a una nuova economia”

Orientamento in uscita

Gli studenti hanno potuto usufruire di tre giorni di scuola per poter partecipare alle attività di orientamento svolte dalle università di loro interesse. Metà degli alunni di questa classe si sono iscritti ed hanno frequentato i corsi organizzati dal Liceo Bocchi-Galilei in preparazione ai test d’accesso ad alcune facoltà universitarie. Nello specifico, 5 studenti hanno frequentato i corsi di scienze e di matematica per medicina; un’alunna il corso di matematica per medicina e tre il corso di matematica per ingegneria.

Certificazioni europee

− Al termine del percorso di studi quindici studenti hanno sostenuto e superato l’esame PET e due l’esame FCE. Per entrambi i livelli le valutazioni sono state buone.

− ECDL : un’alunna ha sostenuto e superato tutti i sette esami previsti per conseguire il patentino ECDL.

Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Collegio dei Docenti e adottati dal Consiglio

di Classe

Per i criteri e gli strumenti di valutazione specifici, usati da ciascun docente, si rimanda agli allegati A. Si riporta, però, la griglia di valutazione, approvata dal Collegio dei docenti, e inserita nel POF, relativa agli indicatori di profitto, griglia che costituisce il riferimento comune per la stesura di tutte le griglie specifiche.

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(scala 1-10)

1 Nullo - prova nulla (mancano gli elementi per la formulazione di

un giudizio)

2 Assolutamente

negativo - prova appena impostata e scorretta

3 Negativo - prova scorretta e fortemente lacunosa

4 Gravemente

insufficiente

- conoscenza dei contenutifortemente lacunosa - uso del codice condizionato da numerose imprecisioni e

scorrettezze - organizzazione del testo o del discorso molto faticosa ed

incerta

5 Insufficiente

- conoscenza dei contenuti frammentaria - uso del codice condizionato da alcune imprecisioni e

scorrettezze - organizzazione del testo o del discorso incerta, non

sempre chiara

6 Sufficiente

- conoscenza dei contenuti essenziali - uso del codice complessivamente corretto - organizzazione del testo o del discorso sufficientemente

chiara

7 Discreto

- conoscenza dei contenuti essenziali, con qualche elaborazione

- uso del codice corretto ed abbastanza preciso - organizzazione del testo e del discorso chiara ed

abbastanza sicura

8 Buono

- conoscenza dei contenuti piuttosto ampia ed approfondita - uso del codice corretto, preciso e consapevole - organizzazione del testo o del discorso articolata e

convincente

9 Ottimo

- conoscenza dei contenuti molto sicura e personalmente approfondita

- uso del codice preciso, ricco ed elaborato - organizzazione del testo o del discorso di notevole

chiarezza ed originalità

10 Eccellente

- conoscenza approfondita e personale degli argomenti - uso di un codice preciso, ricco ed elaborato - organizzazione chiara ed originale del testo o del discorso

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Simulazioni delle prove d’esame

Sono state effettuate simulazioni per la prima, la seconda e la terza prova d’esame, nel dettaglio:

− Prima Prova: sono state svolte due simulazioni. La prima, valida anche come prova comune degli indirizzi classico, linguistico e scienze umane, è stata effettuata il 27 febbraio 2015. La seconda simulazione si è svolta il 4 maggio 2015.

− Seconda prova (latino) : è stata svolta una simulazione di seconda prova (latino) in data 8 aprile 2015.

− Terza prova: la prima simulazione è stata svolta il 12 gennaio 2015 e ha coinvolto le seguenti discipline: fisica, storia, scienze, inglese. È stata scelta la tipologia B ( domande aperte a risposta sintetica). La seconda simulazione è stata effettuata il 30 marzo 2015 secondo la tipologia A (trattazione sintetica) con il coinvolgimento di filosofia, storia dell’arte, matematica ed inglese. Visti gli esiti delle due simulazioni, il Consiglio di Classe ritiene che la tipologia B sia più idonea alle caratteristiche della classe.

Al presente documento sono allegati i testi delle simulazioni delle terze prove e la griglia di valutazione delle medesime. I testi di tutte le simulazioni delle prove d’esame effettuate possono essere richiesti in segreteria didattica.

Il Consiglio di Classe: Prof. Antonio Gardin

Dirigente Scolastico Reggente

Insegnanti Prof.ssa Valeria Tumiatti

Lingua e letteratura Italiana

Prof.ssa Odette Sette

Lingua e letteratura Latina

Prof. SsaOdette Sette

Lingua e letteratura Greca

Prof.ssa Annalisa Barion Coordinatrice

Lingua e letteratura Inglese

Prof.ssa Gioia Beltrame

Storia e Filosofia

Prof. Marino Beltramini

Storia dell’arte

Prof. Gliaco Ghezzo

Matematica e Fisica

Prof.ssa Beatrice Sciuto Segretaria

Scienze naturali

Prof. Eugenio De Marchi

Scienze Motorie

Prof.ssa Irene Tumiatti

Religione

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ALLEGATI A

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina:ITALIANO

Classe: V^ A Liceo Classico

A.s. : 2014/2015

Docente: prof.ssa Valeria Tumiatti

Il gruppo classe si è caratterizzato, fin dagli anni precedenti, per l’atteggiamento corretto, disciplinato e rispettoso, grazie al quale le attività didattiche si sono sempre svolte in un clima sereno e costruttivo.

Nel corso del presente anno la maggioranza degli allievi è passata da un’acquisizione tendenzialmente finalizzata alla memorizzazione dei dati ad uno studio più consapevolmente teso all’analisi e alla comprensione critica dei testi, degli autori e dei fenomeni storico-letterari. La risposta alle proposte didattiche si è consolidata sia sotto il profilo dell’interesse e dell’applicazione allo studio sia nella rielaborazione personale dei contenuti. La maggior parte della classe ha conseguito un livello di preparazione soddisfacente, in alcuni casi ottimo,affinando le capacità individuali con un impegno costante; un piccolo gruppo, pur evidenziando qualche difficoltà nell’esposizione scritta e orale, grazie ad uno studio più organizzato, ha raggiunto una preparazione adeguata.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti,in modo differenziato, i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, abilità e competenze.

CONOSCENZE

• conoscere le linee fondamentali di sviluppo della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento, gli autori e le opere più significative, gli aspetti essenziali dei fenomeni culturali che l’hanno caratterizzata;

• conoscerla terminologia di uso tecnico specialistico, della retorica, della stilistica, dell'analisi letteraria;

• conoscere i procedimenti retorici e le principali forme metriche, i generi e codici formali, le relazioni tra produzione letteraria e società, i rapporti tra letteratura ed altre manifestazioni artistiche;

• conoscere la struttura, le caratteristiche tematiche e stilistiche del Paradiso di Dante, con particolare riferimento ai canti analizzati.

ABILITA’

• svolgere l’analisi tematica, linguistica, stilistica, retorica del testo; • evincere dalla lettura dei testi gli elementi costitutivi della poetica e dell’ideologia degli

autori;

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• contestualizzare opere e autori, individuando le relazioni tra fatto letterario e contesto storico-culturale italiano ed europeo;

• cogliere, attraverso un confronto, le somiglianze e le differenze tra autori diversi; • usare in modo appropriato il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; • istituire collegamenti pluridisciplinari e interdisciplinari fra storia letteraria e gli altri ambiti

della conoscenza, con particolare riguardo alla costruzione dei percorsi dell’esame di stato.

COMPETENZE

• organizzare l'esposizione orale in situazioni comunicative diverse con terminologia specifica ed appropriata, secondo corretti criteri di pertinenza, coerenza, consequenzialità;

• produrre testi scritti di diverse tipologie e rispondenti a diverse funzioni, con particolare riferimento alle tipologie dell'esame di stato: saggio, tema argomentativo, articolo di giornale, analisi testuale;

• condurre una lettura diretta del testo, quale prima forma di interpretazione del suo significato;

• riconoscere i caratteri specifici del testo letterario e la sua polisemia che lo rende oggetto di varie ipotesi interpretative;

• cogliere, attraverso la conoscenza di autori e testi rappresentativi, le linee fondamentali della tradizione letteraria in una prospettiva storica;

• collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità.

CONTENUTI DISCIPLINARI

STORIA DELLA LETTERATURA

Testo in adozione: Hermann Grosser, Il canone letterario,vol. 4 Il primo Ottocento; vol. 5 Tra

Ottocento e Novecento; vol. 6 Il Novecento, Principato

VOLUME 4 : Il PRIMO OTTOCENTO

G. LEOPARDI: la vita; la prima fase del pensiero leopardiano e la poetica dell’indefinito e del vago; le canzoni classicistiche e gli idilli; il silenzio poetico e le Operette morali; i Canti pisano-recanatesi; l’ultimo Leopardi, pp. 264-286

Zibaldone:

La teoria del piacere, pag. 292

La poetica dell’indefinito e del vago, pag. 297

Primo nucleo dei Canti:

L’infinito, pag. 300

Alla luna, pag. 304

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Operette morali:

Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere pag.280

Dialogo della Natura e di un Islandese, pag. 323

Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez, pag.332

Canti pisano-recanatesi:

A Silvia, pag. 337

Il sabato del villaggio, pag.348

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, pag. 351

Il passero solitario, pag.368

L’ultimo Leopardi:

La ginestra (vv.1-157; vv.297-317)

Visione del film “Il giovane favoloso” di M. Martone

Visita guidata a Recanati

VOLUME 5: TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

IL SECONDO OTTOCENTO : Il Positivismo, pp.14-17

Ch. Baudelaire, L’albatro, pag. 52

Ch. Baudelaire, Corrispondenze, pag. 53

La poetica della scapigliatura, pp. 70-72

E. Praga, Preludio, pag.79

G. CARDUCCI: il contestatore e il vate dell’Italia unita, pp.124 -128

Rime nuove, Traversando la Maremma toscana, pag.149

Odi barbare, Alla stazione. In una mattina d’autunno, pag. 151

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IL NATURALISMO E IL VERISMO

Le poetiche del Naturalismo e del Verismo, pp. 160-165

E. Zola, Il romanzo sperimentale, pag. 166

L. Capuana, Il verismo e l’impersonalità, pag.170

G. VERGA

Dalla Sicilia al continente-Gli esordi letterari e i “romanzi mondani”-Il problema della “conversione”: da Nedda a Vita dei Campi, I Malavoglia, Novelle rusticane, Mastro-don Gesualdo, pp.216-240

Vita dei campi, Lettera prefazione all’Amante di Gramigna, pag.245

Vita dei campi, Rosso Malpelo, pag. 247

I Malavoglia, Prefazione, pag.263

Novelle rusticane, Libertà, pag.287

Mastro-don Gesualdo, La solitudine di Gesualdo, pag. 301

SIMBOLISMO E DECADENTISMO

La poetica del Decadentismo e del Simbolismo, pp. 366-373

A. Rimbaud, Lettera del veggente, pag.374

O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, L’arte al di là del bene e del male, pag. 377

O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, La vita come arte, p.413

G. PASCOLI

Una vita ingabbiata-La poetica e il linguaggio-Le raccolte poetiche, pp.426-438

La poetica del fanciullino, pag.439

Myricae:

Novembre, pag.434

X Agosto, pag.435

Lavandare, pag.442

L’assiuolo, pag. 446

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Il lampo, pag. 450

Canti di Castelvecchio:

Nebbia, pag. 461

Il gelsomino notturno, pag. 463

G. D’ANNUNZIO

L’esteta dalla vita inimitabile, pp.474-478 L’estetismo, il piacere, il pentimento: dagli esordi al Poema paradisiaco, pp. 478-484 Il superuomo: dalle Vergini delle rocce a Forse che sì forse che no, pp. 484-490

L’ultimo D’Annunzio: memorialista, oratore, poeta guerriero, pag. 490

Il Piacere:

Attendendo Elena, pag. 501

Ritratto di Andrea Sperelli , pag. 504

Le vergini delle rocce:

Il segno d’un destino sovrumano, pag. 516

Alcyone:

La sera fiesolana, pag.522

La pioggia nel pineto, pag. 525

Partecipazione al Convegno regionale a VeneziaD’Annunzio e la Duse: “Nulla sia taciuto tra noi

e nulla sia celato”.

La lirica del primo Novecento in Italia: i crepuscolari e i vociani (fotocopie).

Le poetiche delle avanguardie storiche: il futurismo

F.T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista, pag. 571

A. Palazzeschi Lasciatemi divertire, pag. 579

VOL 6 NOVECENTO

L. PIRANDELLO: la vita; l’ideologia e i temi; la poetica dell’umorismo; Pirandello narratore; il teatro, pp.78-98

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L’umorismo, La poetica dell’umorismo, pag.99

Il fu Mattia Pascal:

L’illusione della libertà, pag.103;

L’ombra di un morto: ecco la mia vita, pag. 108

Uno nessuno centomila, pag. 116

Novelle per un anno, Il treno ha fischiato, pag. 120

Sei personaggi in cerca d’autore, L’ingresso in scena dei personaggi, pag.130

Enrico IV, La maschera tragica di Enrico IV, pag.134

I. SVEVO

L’impiegato Schmitz, pag. 142

Svevo romanziere: Una vita, pag. 146

Una vita, Notte d’amore con Annetta, p.156

Senilità, pag. 149

La coscienza di Zeno,pag.151

Il fumo, pag. 165

La dichiarazione e il fidanzamento, pag.169

La salute di Augusta, pag. 175

Il tempo e la verità, pag. 182

La vita è inquinata alle radici, pag. 185

La lirica tra simbolismo, surrealismo e tradizione, pag. 238

G. UNGARETTI, pag. 239- 242

L’allegria:

Mattina, pag.243

La precarietà e gli orrori della guerra: Soldati, Veglia, Fratelli, Pellegrinaggio, pag. 245

Sono una creatura, San Martino, pag.247

I fiumi, pag. 252

19

Sentimento del tempo: L’isola, pag.255

Il dolore: Non gridate più, pag.261

L’Ermetismo, pag. 283

S. Quasimodo, pag. 288

Ed è subito sera (in fotocopia)

Alle fronde dei salici, pag.610

Uomo del mio tempo, pag.610

Saffo, Alceo, Anacreonte nella traduzione di Quasimodo, pag. 287

U. SABA: la vita, la poetica, il Canzoniere,pp.300-311

Amai, pag. 305

Trieste, pag. 309

A mia moglie, pag.313

La capra, pag. 316

Mio padre è stato per me “l’assassino”, pag.320

Ulisse(in fotocopia)

E. MONTALE

Un testimone del nostro tempo, pag. 332

*Ossi di seppia, pag. 335:

*Meriggiare pallido e assorto, pag. 337

*I limoni, pag. 350

*Non chiederci la parola, pag. 355

*Spesso il male di vivere, pag. 357

*Satura: Ho sceso dandoti il braccio; Il raschino pag. 382

*La narrativa nell’età del neorealismo, pp.494-499

20

Lettura individuale di un romanzo a scelta tra le opere dei seguenti autori: L. Pirandello, I. Svevo, I. Calvino, P. Levi, B. Fenoglio, D. Buzzati, M. Rigoni Stern.

DIVINA COMMEDIA- PARADISO

Lettura, parafrasi e analisi dei seguenti Canti: I, III, VI, XI, XII, XV, XVI (riassunto), XVII, XXX (vv.55-148), XXXIII.

Per la produzione scritta : analisi del testo (tip.A) , saggio breve e articolo di giornale

( tip.B ), tema di storia (tip. C) concordato con l’insegnante della disciplina che ha collaborato anche alla fase di correzione e valutazione, tema di ordine generale (tip. D).

(*)I contenuti contrassegnati dall’asterisco verranno trattati dopo il 15 maggio.

Ore svolte al 15 maggio 115

METODOLOGIA

Il metodo d’insegnamento-apprendimento utilizzato si fonda sulla centralità della pratica di lettura-interpretazione del testo. Una volta forniti sintetici quadri di riferimento dei fenomeni oggetto di studio, si è cercato il più possibile, compatibilmente con la vastità del programma e con i tempi limitati a disposizione della didattica, di trarre e di sviluppare, a partire dai testi, conoscenze, competenze e abilità inerenti allo svolgimento del percorso di storia letteraria e di istituire collegamenti con altre letterature, straniere o classiche, e con altri ambiti disciplinari. Lelezionisonostateprevalentementefrontali, tuttavia si sono utilizzate anche lezioni interattive per consentire agli studenti di confrontarsi tra loro e con il docente sulle tematiche affrontate al fine di formulare giudizimotivatisugliargomentisvolti. La classe ha svolto un lavoro di gruppo di carattere interdisciplinare “Ad Maiora”.che ha presentato al convegno provinciale a Rovigo Lingua e

letteratura a scuola, competenze per la vita.

Per quanto riguarda la produzione scritta gli alunni si sono esercitati a comporre testi di varia tipologia in preparazione della prima prova d’esame: saggi, articoli di giornale, analisi di testi letterari, testi argomentativi.

STRUMENTI DI LAVORO(libri di testo, attrezzature, ecc.)

Libro di testo: Hermann Grosser, Il canone letterario, vol.4-5-6, Principato

Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso

Fotocopie

Biblioteca

21

Laboratorio di informatica

TIPOLOGIA E NUMERO DI PROVE

Sono state effettuate tre prove scritte e almeno due orali per quadrimestre.

Le prove scritte si sono basate sulle tipologie oggetto della prova d’esame.

Le verifiche orali sono state costituite da

-interrogazioni tradizionali per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza;

-esposizioni argomentate su temi di storia letteraria per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa;

- analisi e commento di testi in prosa o in poesia di autori trattati in classe;

- prove semistrutturate.

Si sono svolte due simulazioni di prima provanel II quadrimestre (il 27/02/2015 e il 04/05/2015), su tracce comuni alle classi quinte degli indirizzi dell’istituto. Alla presente relazione si allegano le griglie di valutazione in quindicesimi utilizzate per le simulazioni.

LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Nelle prove scritte sono stateusate griglie di valutazione comuni agli indirizzi Classico, Linguistico e Scienze umane. Nelle prove orali si sono utilizzati i seguenti criteri di valutazione: conoscenza dei contenuti disciplinari; capacità di comprendere, analizzare e commentare un testo in prosa o in poesia; capacità di argomentazione e di rielaborazione personale;capacità di orientarsi nelle tematichetrattate; esposizione in forma chiara e corretta.

Adria, 15 maggio 2015

Firma della docente

Valeria Tumiatti

___________________

I rappresentanti di classe

_______________________________________

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Discipline: LATINO - GRECO

Classe: V^ A Liceo Classico

A.s.: 2014/2015

Docente: Prof.ssa Odette Sette

Presentazione della classe

La classe ha mantenuto durante l’anno scolastico una fisionomia omogenea quanto a correttezza e rispetto delle regole.

Un gruppo di studenti si distingue per buona motivazione allo studio e partecipazione attiva alle lezioni, mentre la parte rimanente, pur caratterizzata da un adeguato interesse verso le discipline, partecipa al dialogo educativo solo se sollecitata. Il clima instaurato in classe è sereno e positivo.

Lo studio della letteratura e degli autori ha sempre suscitato interesse negli studenti che, nel corso del triennio, hanno conseguito, soprattutto all’orale, risultati in linea con l’impegno e l’interesse dimostrati. Quanto a livello di conoscenza e di profitto, nella classe si possono distinguere tre gruppi: al primo appartengono i ragazzi più motivati, in grado di studiare e di rielaborare i contenuti allo scritto e all’orale con ottime capacità critiche; a questi si affianca il secondo gruppo che ha raggiunto gli stessi obiettivi in modo discreto/buono; il terzo gruppo invece, pur col qualche difficoltà, ma con un lavoro costante è riuscito a raggiungere un livello mediamente più che sufficiente.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, ovviamente in modo diversificato, i seguenti obiettividisciplinari in termini di:

Conoscenze

• Approfondire lo studio della lingua latina e greca attraverso l’analisi di testi, la riflessione grammaticale e sintattica.

• Conoscere i lineamenti della storia della letteratura latina di età imperiale e della letteratura greca di età ellenistica.

• Inquadrare lo studio degli autori nello sviluppo storico-culturale del mondo antico.

Competenze

• Comprendere, interpretare e tradurre testi latini e greci. • Riconoscere le strutture sintattiche e morfologiche. • Riconoscere la tipologia dei testi e le strutture retoriche di più largo uso. • Giustificare la traduzione come risultato di una ricerca esegetica e come scelta tra ipotesi diverse in relazione alle possibilità espressive dell’Italiano. • Cogliere in prospettiva diacronica i principali mutamenti dalla lingua latina/greca alla lingua italiana.

23

• Contestualizzare i testi proposti, in riferimento alla produzione dell’autore, al genere letterario e al periodo storico in cui sono stati prodotti. • Riconoscere il rapporto tra cultura latina/greca e moderna. • Usare un linguaggio corretto ed appropriato nell’esposizione storico - letteraria.

Abilità

• Comprendere l'importanza del mondo antico per lo sviluppo culturale della civiltà occidentale.

• Comprendere la validità delle tematiche culturali sviluppate nel mondo antico anche in una prospettiva di attualità.

• Impostare, insieme con problemi di comprensione storica, problemi di valutazione estetica. • Operare collegamenti interdisciplinari

Contenuti disciplinari

LATINO

Storia della letteratura ed Autori

Vol. 2 : L’età augustea

Virgilio: ripresa della poetica e delle opere, in particolare: la poesia bucolica, temi e destinatari;

Georgiche: struttura e concezione dell’opera; poesia didascalica in età augustea; matrici filosofiche e teologiche; mito e realtà dell’agricoltura italica.

Eneide: struttura e temi; il mito, la storia, la rivelazione; i personaggi principali; la concezione religiosa; l’impero, la pietà e i vinti.

Testi in traduzione

La morte di Dafni, Bucolica V, 20-52, pp. 92-93

Il vecchio di Corico, Georgica, IV, 125-146, pp. 101-103

Orfeo ed Euridice, Georgica, IV, 485-527, pp. 103-106

Approfondimento I miti di Aristeo, Orfeo ed Euridice.

La battaglia di Azio, Aenis VIII, 671-731, pp. 119-123

Enea, Mezenzio, Lauso, Aenis X, 762-908, pp. 123-128;

Testi tradotti

24

Profezia dell’età dell’oro, Bucolica IV, 1-25, pp. 88-91

Approfondimento: Il mito delle età, p. 91

Il proemio dell’Eneide, Aenis I, 1-11, p. 107-109

Letture critiche

G. Baldo, Mezenzio, guerriero epico e gladiatore, p. 128

A. Barchiesi, Romanizzazione, migrazioni, fusioni, p. 67

Orazio: vita e opere, pp. 133-161

Letture in traduzione

Una comitiva in viaggio, Sermones I, 5, 25-44, pp. 179-181

Fra città e campagna, Sermones II, 6, 1-5, 16-32, 59-78, pp. 181-184

Morte di una regina, Carmina I, 37, pp. 195-198

Grato, indipendente, al posto proprio, EpistulaeI, 7, pp. 206-209

Testi tradotti:

Sciogliamo il freddo dell’inverno, Carmina I, 9, pp. 192-193

L’attimo fuggente, Carmina I, 11, pp. 194-195

Carmina III, 30 (in fotocopia)

Letture critiche

G. Pasquali, Orazio poeta ellenistico, p. 194

Il genere elegiaco

Tibullo: vita e opere, pp. 234-242

Letture in traduzione

Saluto agli amici che partono, Elegiae I, 3, 1-22, pp. 253-254

Lode della pace, Elegiae I, 10, pp. 254-258

25

Properzio: vita e opere, pp. 262- 270

Letture in traduzione

Milizia d’amore, Elegiae II, 7, pp. 281-283

La separazione, Elegiae III, 25, pp. 283-284

Ovidio: vita e opere, pp. 288-305

Letture in traduzione

Briseide ad Achille, Heroides III, 1-36, 51-78, 109-120, 139-154, pp. 322-327

La lettera di Didone, Heroides VII, 1-44, pp. 328-330

Il corteggiamento, Ars Amatoria I, 485-502, p. 330

La novella di Priamo e Tisbe, Metamorphoses IV, 55-166, pp. 333-335

Vol. 3 L’età imperiale

L’età giulio-claudia: celebrazione e dissenso pp. 3-10

Seneca: vita e opere, pp. 46-75

Testi tradotti:

Quando la vita è sprecata, De brevitate vitae 9, 1-5, pp. 82-84

Il tempo perso degli affaccendati, De brevitate vitae 10, 1-6, pp. 84-87

Le due repubbliche, De otio 4, 1-2, pp. 96-98

Schiavi, cioè uguali a noi,Epistulaemorales ad Lucilium 47, 1-5, 10-13, pp. 107-110

Humanitas e uguaglianza, Epistulaemorales ad Lucilium 95, 51-53, pp. 116-117

Testi in traduzione:

I nomi di Dio, De beneficiis IV, 7, 1-2, 8, 1, pp. 103-103

L’autoinganno,Epistulaemorales ad Lucilium 50, 2-4, pp. 112

Filosofia pericolosa,Epistulaemorales ad Lucilium 103, 2-5, pp. 117-118

La morte di Claudio, Apolokyntosis 1-3, pp- 118-121

26

Medea: lettura integrale in traduzione

Saggio critico: Seneca e l’ira tragica: il rapporto tra il De ira e la Medea, G.M. Mollar

Lucano: vita e opere, pp.132-141

Letture in traduzione

Proemio, Bellum civile 1, 1-32 (in fotocopia)

Le cause della guerra civile, Bellum civile 1, 67-182, pp. 145-152

Letture critiche: Un dualismo conflittuale insanabile, p. 153

Il genere satirico

Persio: vita e opere, pp. 163-169

Letture in traduzione

No alle mode letterarie, Saturae I, 1-31, pp. 172-174

Frittura di parole, Satuare I, 32-84, pp. 174-175

Pillole di saggezza, Saturae III, 63-76, pp. 176-178

Poetica di Persio, Satuare V, 1-29, pp. 179-180

Petronio: vita e opere, pp. 185-201

Letture in traduzione

La decadenza della scuola, Satyricon 1-4, pp. 204-207

La cena di Trimalchione, Satyricon31-37, pp. 208-211

Chi dice donna dice danno, Satyricon42, pp. 213-214

Approfondimento: il Romanzo antico (fotocopia da M. Mortarino, M. Reali, G. Turazza, Nuovo

Genius Loci, vol 3, Loescher, pp. 180-181)

L’età dei Flavi

Quintiliano: vita e opere, pp. 266-273

Letture in traduzione

Giudizio su Seneca, Institutio oratoria X, 1, 125-131, pp. 290-291

27

Onestà e idealità nell’attività politica,Institutio oratoria, 12,1-13 (in fotocopia)

Nutrici, genitori, pedagoghi, Institutio oratoria, 1,1,1-11 (in fotocopia)

La poesia epica: caratteri generali

Valerio Flacco: Argonautica

Letture in traduzione

Medea e Giasone, Argonautica VII, 371-460, pp. 302-303

Silio Italico: Punica

Letture in traduzione

Ritratto di Annibale, Punica I, 56-69, p. 306

Stazio: Tebaide, Achilleide e Silvae e la conoscenza di Stazio in epoca medievale

Letture in traduzione

La morte di Tideo, Thebais VIII, 733-766

Marziale: vita e opere, pp. 312-321

Letture in traduzione

Versi lascivi, vita onesta, EpigrammataI, 4, pp. 329-330

Le gioie fuggono e volano, Epigrammata I, 15

Amo gli svaghi e mi accontento di poco, Epigrammata I, 55, pp. 331-332

La mia pagina sa di umanità, Epigrammata X, 4, pp. 334-335

L’età di Nerva e Traiano

Giovenale: vita e opere, pp. 349-356

Letture in traduzione:

Indignatio e farrago, Satira I,1-86, pp. 360-365

La donna intellettuale, Satira VI, 434-456, pp. 371-372

Approfondimento: I generi. La produzione comico-realistica e satirica, pp. 374-375

28

Plinio il Giovane: vita e opere, pp. 379-386

Letture in traduzione:

L’adozione del migliore, Panegyricus 7, pp. 390-392

Il metodo di studio di Plinio il Vecchio, EpistulaeIII, 5, 7-14, 18-20, pp. 392-394

Una morte straordinaria, Epistulae VI, 16

Che cosa fare dei cristiani? EpistulaeX, 96, p. 400-402

Traiano risponde, Epistulae X, 97

Tacito: vita e opere, pp. 406-423

Letture in traduzione:

Gli schiavi e i liberti, De origine et situ Germanorum25, p. 439

Ritorno a Teotoburgo, Annales I, 61-62, pp. 460-461

L’avvelenamento di Britannico, Annales XIII, 14, 2-3; 15-16, pp. 472-475

Il suicidio esemplare di Seneca, Annales 15, 62-64 (in fotocopia)

Testi tradotti

Il massimo dell’asservimento, De vita et moribusIuliiAgricolae 2, pp. 429-430

Il discorso di Calgaco, De vita etmoribusIuliiAgricolae 30, pp. 433-434

Perché l’oratoria repubblicana è insuperabile, Dialogus de oratori bus 36, pp. 440-442

Il proemio delle Storie, Historiae I, 1, pp. 442-444

Il regno di Augusto: le lodi, Annales I, 9, pp. 449-451

Il regno di Augusto: le critiche, Annales I, 10, pp. 452-454

Svetonio: vita e opere, pp. 493-498

Evoluzione del genere storiografico nell’età imperiale.

Letture in traduzione

Le Idi di Marzo, DivusIulius 82, pp. 502-503

29

La Domus Aurea, Nero 31, 1-2, pp. 503-504

Apuleio:vita e operepp. 523-537

Letture in traduzione:

Io sarei un mago? Apologia 25-26, pp. 545-547

Attento, lettore: ti divertirai, Metamorphoseon libri XI I, 1 pp. 547-549

Lucio diventa un asino, Metamorphoseon libri XI III, 24-25 pp. 549-550

La favola di Amore e Psiche: testi pp. 550-556

Iside e la salvezza: testi pp. 557-559

La tarda età imperiale: l’impero cristiano, la rinascita del IV-V sec.

Approfondimento: Ambrogio e Gerolamo: il Vescovo e il traduttore

Letture in traduzione

Il canto del gallo, Ambrogio Aeterne rerum conditor (in fotocopia)

Sei ciceroniano, non cristiano, Gerolamo, Epistulae22, 30(in fotocopia)

Agostino: vita e opere pp. 646-656

Letture in traduzione

Gli orrori delle guerre civili, De civitate Dei III, 24 e 29, pp. 671-673

Le due città, De civitate Dei XIV, 28, pp. 673-674

Testi tradotti:

Cicerone e la filosofia, Confessiones III, 7-9, pp. 669-671

GRECO

Autori

30

Il genere tragico: ripresa caratteristiche del genere.

Il tragico in Sofocle ed in Euripide.

Sofocle, Antigone,vv. 1-100 (analisi, traduzione e commento)

Variazioni sul mito: Antigone in Sofocle, Anouilh, Brecht; lettura in traduzione delle tre tragedie, analisi dei personaggi e contestualizzazione dei testi tragici.

Euripide:il teatro di Euripide e l’analisi psicologica del personaggio.

Euripide, Medea, vv. 1-130 (analisi, traduzione e commento)

Variazioni sul mito: Medea in Euripide e Seneca; lettura in traduzione delle due tragedie, analisi dei personaggi e contestualizzazione dei testi tragici.

Storia della letteratura

Vol. II L’età classica

La commedia: origini.Teoria aristotelica e teoria di Koer; pp. 287-290

Aristofane: vita, poetica e opere, pp. 296-300; 303-305; 312-313

Testi in traduzione

Strepsiade entra nel pensatoio, Nuvole, vv. 133-262, pp. 328-335

I due discorsi, Nuvole, vv. 889-1104, pp. 336-341

La contesa tra Eschilo ed Euripide, Rane, vv. 830-870; 1197-1247, pp. 370-372

Isocrate:oratoria epidittica (caratteri del genere e temi)

Testi in traduzione

L’inferiorità dei barbari rispetto ai Greci, Panegirico 150-152; 154-160, pp. 626-627

I principi della scuola isocratea, Antidosis 180-192, pp. 628-630

Platone: il dialogo platonico; Platone e i sofisti; Platone scrittore.

Testi in traduzione

Socrate si congeda dai suoi giudici, Apologia di Socrate 40a-42a, pp. 689-693

31

La morte di Socrate, Fedro 115b-118, pp. 694-696

La follia non è sempre un male, Fedro 244°-245c, pp. 709-710

L’abolizione della famiglia, Repubblica 464b-465e, pp. 711-712

L’allegoria della caverna, Repubblica 514°-517c, pp. 713-715

Vol. III Dall’età ellenistica all’età cristiana

Ellenismo: caratteri generali, pp. 1-9

La commedia nuova, pp. 12-15

Menandro: vita e opere, pp. 18-23

Testi in traduzione

I turbamenti di Cnemone, Il bisbetico, atto I, vv. 1-188, pp. 31-35

Il monologo di Cnemone, Il bisbetico, atto III, vv. 711-747, pp. 36-37

Il prologo di Ignoranza, La ragazza tosata, Atto I, vv. 1-76, pp. 38-39

Il prologo, L’Arbitrato, Atto I, vv. 1-35, pp. 43-45

La poesia ellenistica

Callimaco: vita, poetica e opere, pp. 65-71

Testi in traduzione

Prologo contro i Telchini, Aitiafr. 1, 1-38 Pfeiffer, pp. 73-75

La chioma di Berenice, Aitia, fr. 110 Pfeiffer, pp. 79-80

La nuova via dell’epos, Ecale, frr. 160, 260 Pfeiffer, pp. 97- 98

La ferita d’amore, Epigrammi, A:P. XII, 134, p. 99

Il giuramento violato, Epigrammi, A:P. V, 6, p. 99

Contro la poesia di consumo, Epigrammi, A:P. XII, 43, p. 101

Per l’amico Eraclito, Epigrammi, A:P. VIII, 80, p. 102

32

Teocrito e la poesia bucolica, pp. 106-110

Testi in traduzione

Talisie, pp. 120-128

Approfondimento: Teocrito e Virgilio, pp. 118-119

Le Siracusane, XV, 1-95, pp. 138-140

Apollonio Rodio e l’epica ellenistica, pp. 156-160

Testi in traduzione

L’angoscia di Medea innamorata, Argonautiche III, vv. 744-824, pp. 177-180

Saggio critico: Carmine Catenacci, Epica ed eulogia. Dai modelli mitici di età arcaica all’epos

storico ellenistico.

Il genere dell’Epigramma: caratteristiche, temi, stile.

Testi in traduzione

Posidippo, epigrammi, pp. 250-251

Meleagro, epigrammi, pp. 252-253

Filodemo, epigrammi, p. 257

Eroda e i mimiambi, p. 270-271

Testi in traduzione

Il maestro di scuola, Mimiambi III, pp. 273-275

Polibio e la storiografia ellenistica, pp. 278-282; 283-288

Testi in traduzione

La teoria delle forme di governo, Storie VI, 3-5; 7-9, pp. 303-308

La costituzione romana, Storie, VI, 11-18, pp. 309-312

Scipione piange sulle rovine di Cartagine, Storie, XXXVIII, 22, pp. 315-316

33

Testi tradotti

La teoria delle forme di governo, Storie VI, 3, 1-12, p. 303-304

La filosofia ellenistica

Epicuro, Lettera a Meneceo, Diogene Laerzio, Vite dei filosofi X, 122-135, pp. 331-334

La cultura giudaico-ellenistica

Giuseppe Flavio

Testi in traduzione

L’incendio del tempio di Gerusalemme, Guerra Giudaica VI, 4, 5-8, pp. 375-376

Roma imperiale e il mondo greco

L’Anonimo del Sublime

Testi in traduzione

La crisi della letteratura, Il Sublime 44, pp. 398-400

Plutarco e la biografia, pp. 401-407

Testi in traduzione

L’educazione dei giovani spartani, Vita di Licurgo 16, 1-17, 1, pp. 413-414

Storia e biografia, Vita di Alessandro 1, p. 421

L’ambizione di Cesare, Vita di Cesare 11, pp. 428-429

Il grande Pan è morto, L’eclissi degli oracoli 116-18.

Luciano e la seconda sofistica, p. 459, 461-462

Testi in traduzione

Le avventure della Storia Vera, Storia vera I, 30-37, pp. 468-470

Le metamorfosi di Lucio, L’asino 12-18, pp. 477-481

34

Gli studenti durante l’anno scolastico si sono esercitati regolarmente su testi tratti dai libri di versioni in adozione, in particolare sui seguenti autori: Cicerone, Seneca, Livio, Tacito ed Agostino in latino, Lisia, Isocrate, Platone in greco. Alla traduzione dei testi è stata affiancata l’analisi sintattica e delle principali strutture grammaticali.

Durante il secondo quadrimestre, a causa di festività, attività culturali promosse dall’istituto, calamità naturali e viaggio d’istruzione, il monte ore totale ha subito una drastica riduzione (nel solo mese di Aprile non si sono svolte 18 ore di lezione), ciò ha determinato la scelta di approfondire la storia della letteratura latina e greca e di privilegiare la traduzione di testi dal latino, per permettere un’adeguata preparazione degli studenti alla seconda prova dell’esame di stato. I programmi si intendono svolti entro il 10 giugno.

I metodi e le strategie d’insegnamento

• Lezione frontale

• Lezione laboratorio

• Discussione guidata

• Selezione degli argomenti e delle tematiche dei testi utilizzati, così da abbinare alla verifica linguistica un approccio ad aspetti significativi della civiltà e della cultura classica.

• Costante coordinamento in itinere con i colleghi delle discipline umanistiche.

Tipologia e numero di prove

• Verifiche sommative: sono state effettuate due prove orali (di cui una riguardante i contenuti di morfosintassi e l’altra concernente la storia letteraria e lo studio in lingua degli autori) e tre prove scritte (traduzioni su autori affrontati nello studio di storia letteraria e/o su argomenti di morfosintassi affrontati in classe) ogni quadrimestre. Sono stati somministrate verifiche scritte di letteratura, secondo la tipologia B di terza prova.

• Verifiche formative: per tutto il corso dell’anno lo svolgimento dei contenuti è stato monitorato con continue verifiche formative sotto forma prevalentemente di domande per controllare il corretto apprendimento delle conoscenze e per facilitare un’esposizione orale fluida ed efficace.

La verifica e la valutazione

Per la valutazione finale si terrà conto

• della quantità e della qualità della preparazione

• della capacità di argomentare, valutare e proporre collegamenti interdisciplinari

35

• della continuità dell'impegno

Per la valutazione specifica delle singole prove si fa riferimento alla griglia di valutazione concordata in sede di dipartimento.

Rapporti interdisciplinari

Si è lavorato il più possibile in collaborazione con i colleghi su tematiche comuni, al fine di sviluppare negli allievi, mediante un lavoro interdisciplinare, la capacità di stabilire collegamenti tra competenze e conoscenze diverse.

Strumenti didattici

Testi in adozione.

Amisano, KatàLògon, Paravia

G. Guidorizzi , Letteratura Greca, Cultura-autori-testi, voll. 2-3, Einaudi Scuola

P. Martino, Pagina nostra, voll. 2-3, Casa Editrice D’Anna

L.Griffa, Il nuovoLatina Lectio, Petrini

Adria, 15 Maggio 2015 Firma dellaDocente

Odette Sette

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I rappresentanti di classe

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina : INGLESE

Classe: V^ A Liceo Classico

A.S. : 2014/2015

Docente: prof.ssa Annalisa Barion

La classe presenta un profilo positivo. Gli alunni hanno una buona condotta, sono educati e

rispettosi delle regole. Sono motivati ad apprendere e ad approfondire le conoscenze. Seguono le

lezioni con attenzione e svolgono i compiti assegnati in modo puntuale. L’impegno nello studio è

generalmente regolare e costante. La partecipazione alle lezioni è diversificata, dal momento che

alcuni alunni intervengono più frequentemente durante le lezioni, mentre altri, per il timore di

sbagliare o per questioni caratteriali, devono essere un po’ sollecitati. Le capacità di analisi e di

sintesi, di collegamento e di rielaborazione critica sono diversificate, così come le competenze

strettamente linguistiche.Al momento della stesura del presente documento la situazione è la

seguente: sei studenti ad un livello di sufficienza, sei con un profilo discreto, sei ad un buon livello.

Si segnalano le seguenti attività svolte dalla classe:

LETTORATO DI LINGUA INGLESE: in seconda sono state svolte 4 ore di conversazione in

inglese (in orario extracurricolare) su temi di civiltà con una docente madrelingua. In quinta sono

state effettuate quattro lezioni di un’ora ciascuna ( in orario curricolare) su temi scelti dagli

studenti, sempre con un’insegnante di madrelingua.

STAGE LINGUISTICO A LONDRA (dal 26 Ottobre al 2 Novembre): hanno partecipato allo stage

16 alunni di questa classe. Il mattino hanno frequentato lezioni di conversazione ad un livello B2, il

pomeriggio è stato dedicato alla visita della città e, soprattutto, dei suoi musei.

CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE: al termine del percorso di studi, quindici alunni hanno

conseguito la certificazione PET e due la certificazione FCE. Per entrambi i livelli gli esiti sono stati

soddisfacenti.

KANGOUROU DELLA LINGUA INGLESE: quest’anno sei studenti di questa classe hanno

partecipato alla competizione “Kangourou della Lingua Inglese”. Di questi due si sono qualificati

per le semifinali.

SPETTACOLI TEATRALI IN LINGUA: il 3 Dicembre 2014 la classe ha assistito a Padova allo

spettacolo teatrale An Ideal Husband di Oscar Wilde allestito da “Il Palketto”, dopo aver letto il

testo della commedia in inglese. Negli anni precedenti hanno assistito agli spettacoli Waiting for

Godot di Beckett e The Picture of Dorian Gray di Wilde, sempre allestiti dal Palketto.

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In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, in maniera differenziata, i

seguenti obiettivi in termini di:

Competenze Abilità Conoscenze

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi

− Comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali e scritti attinenti ad aree di interesse del proprio indirizzo.

− Produrre testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni.

− Partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto.

− Riflettere sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico) e sugli usi linguistici ( funzioni, varietà di registri e testi, aspetti pragmatici) anche in un’ottica comparativa per acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana.

− Riflettere su conoscenze, abilità e strategie acquisiti nella lingua straniera in funzione della trasferibilità ad altre lingue.

− Comprendere aspetti relativi alla cultura del mondo anglofono, con particolare riferimento agli ambiti di più immediato interesse per l’indirizzo.

− Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse, con priorità per quei generi e quelle tematiche che risultano più motivanti per gli studenti.

− Analizzare e confrontare testi letterari ma anche produzioni provenienti da lingue e culture diverse

− Saper operare analisi e sintesi − Saper operare collegamenti e

rielaborare − Saper comparare ed astrarre − Utilizzare le nuove tecnologie

dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio.

− Elementi fondamentali di morfologia e sintassi.

− Varietà lessicale in rapporto ad ambiti e contesti diversi.

− La corretta pronuncia di un buon repertorio di parole e di frasi di uso comune

− Aspetti della cultura e della civiltà anglosassoni

− Le caratteristiche dei generi letterari

− I contenuti delle unità didattiche − I contesti di riferimento di alcuni

autori ed opere − Le tecniche di skimming and

scanning. − Fasi della produzione scritta:

pianificazione,stesura, revisione. − Elementi strutturali di un testo

scritto coerente e coeso − Tecnologie dell’ informazione e

della comunicazione.

I CONTENUTI DISCIPLINARI

Testi

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Testi: Marina Spiazzi, Marina Tavella, Only Connect… New Directions, Nineteenth Century and

Twentieth Century (Voll. 2,3), Zanichelli.

Programmasvolto

Volume 2

THE ROMANTIC AGE

Specification 8 The Romantic spirit

8.10 John Keats and unchanging nature (p.234)

Text Bank 51: “Ode on a Grecian Urn”

Percy Bysshe Shelley and the free spirit of nature (p. 236)

“Ode to the West Wind” (pp.237-239)

Jane Austen and the theme of love (pp.240-241)

Pride and Prejudice (p. 242)

“Darcy proposes to Elizabeth” (pp. 243-245)

Brick Lane (p. 248)

“Any wife is better than no wife” (pp. 248-249)

THE VICTORIAN AGE

Specification 10 Coming of age

10.1 The life of young Victoria (pp.282-283)

10.2 The first half of Queen Victoria’s reign (pp.284-285)

10.5 Life in the Victorian town (p.290)

From Hard Times: “Coketown “ (pp.291-293)

10.7 The Victorian Compromise (p.299)

10.9 Charles Dickens and children (pp. 301-304)

10.13 Charles Dickens and Charlotte Brontë and the theme of education (pp. 308-314)

Specification 11 A Two-faced reality

11.6 Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature (p. 338)

From The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr Hyde : “The story of the door” (pp.339-341)

Text bank 73 : “Jekyll’s Experiment”

11.8 New Aesthetic Theories. The Pre-Raphaelite Brotherhood. (p.347)

11.9 Aestheticism. Walter Pater and the Aesthetic Movement. (p.349)

11.10 Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy (p.351)

The Picture of Dorian Gray and the theme of beauty (p.352)

From The Picture of Dorian Gray:

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Text bank 76:“The Preface”

“Basil’s studio” (pp.353-354)

Text Bank 77: “Dorian’s Death”

Volume 3

Specification 13 The drums of war

13.1 The Edwardian Age (p. 404-405)

13.3 World War I (pp. 408-409)

13.5 Modern poetry: tradition and experimentation (p. 415)

13.6 The war Poets (pp. 416-417)

Rupert Brooke : “The Soldier” (p. 418)

Wilfred Owen: “Dulce et Decorum Est” (pp. 419-420)

13.7 War in Rosenberg and Ungaretti (p.421)

13.9 The Easter Rising and the Irish War of Independence (p. 426)

13.10 William Butler Yeats and Irish nationalism (p. 427)

“Easter 1916” (pp. 428-429)

13.12 Thomas Sterne Eliot and the alienation of modern man (pp. 431-432)

“The Burial of the Dead “ (1) (p. 433)

“The Burial of the Dead” (2) (p. 434)

“The Fire Sermon” (pp. 435-436)

Specification 14 The great watershed

14.1 A deep cultural crisis (p.440)

14.4 Modernism (pp.446-447)

14.5 The modern novel (p.448)

The stream of consciousness and the interior monologue (p. 449)

From Ulysses : “The Funeral “(p.449)

Text Bank 106 : Ulysses; from Ulysses : “I said yes I will”.

14.9 James Joyce: a modernist writer (p.463)

Dubliners (p.464)

From Dubliners: “Eveline” (pp. 465-467)

14.10 Joyce’s Dublin (p.471)

14.11 Joyce and Svevo: the innovators of the modern novel (p. 472)

14.12 The Bloomsbury Group (p. 473)

*14.13 Virginia Woolf and “moments of being” (p.474)

*Mrs. Dalloway (p. 475)

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* From Mrs Dalloway : “Clarissa and Septimus” (pp. 476-478)

* Text bank 108 : A Room of One’s Own.

Specification 16 A New World Order

*16.7 The dystopian novel (p.531)

*George Orwell and political dystopia (pp. 532-533)

Nineteen Eighty-Four (p. 533)

*From Nineteen Eighty-Four: “Big Brother is watching you” (pp. 534-535)

*16.12 The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett (pp. 543)

*Waiting for Godot (p. 544)

* From Waiting for Godot :” Nothing to be done (pp.545-546).

Per quanto riguarda la parte puramente linguistica della programmazione sono state svolte delle

lezioni di attualità/ civiltà (il referendum in Scozia per l’indipendenza di questo paese

dall’Inghilterra; aspetti di civiltà afferenti alla Scozia) ed esercitazioni di readingcomprehension e

use of English a livello B2 (FCE).

Nota : Gli autori e gli argomenti preceduti da asterisco saranno trattati dopo il 15 maggio.

Ore di lezione effettivamente svolte nel 1° Quadrimestre 44

Ore di lezione svolte nel secondo quadrimestre al 15/05/2014 33

Ore presunte da svolgere dopo il 15/05/2014 7

Totale ore svolte nel corso dell’anno scolastico 84

METODOLOGIE

Le tecniche didattiche hanno come punto di riferimento l’analisi del testo, che deve essere

compreso, analizzato e apprezzato in tutte le sue componenti, rappresentando il punto di partenza

per definire la poetica degli autori e per individuare analogie e differenze tra i testi. La metodologia

della lezione frontale è integrata dalla lezione dialogata per stimolare la classe alla scoperta

autonoma, attraverso il colloquio interattivo, del significato delle strutture formali del testo e delle

caratteristiche dei singoli generi. L’analisi dei testi è stata integrata da sintetiche

contestualizzazioni, soprattutto culturali e letterarie, per agevolare la comprensione delle

caratteristiche salienti dei vari periodi in esame. Gli studenti sono sempre stati stimolati a mettere

in relazione i testi della letteratura inglese fra di loro e con altri studiati nelle varie discipline,

individuando percorsi tematici intradisciplinari e interdisciplinari. L’insegnamento della storia della

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letteratura inglese non è stato strutturato in base a percorsi pluridisciplinari predefiniti, in linea con

quanto deciso in sede di Consiglio di Classe, per offrire agli studenti la possibilità di individuare e

realizzare liberamente gli argomenti che intendono presentare al colloquio d’esame. Pur

rinunciando ad una strutturazione del programma in base a percorsi definiti si è cercato comunque

di far emergere e mettere in risalto tutti quegli elementi, siano essi analogie o differenze, che

possano permettere di stabilire relazioni e connessioni tra tendenze, tematiche ed autori delle

diverse letterature e discipline studiate. Si precisa che i percorsi saranno costruiti dagli allievi a

partire dai contenuti disciplinari e potranno contenere anche qualche spunto personale (per

esempio un testo non inserito nel programma) che esula dai medesimi, benché concordato con

l’insegnante.

MATERIALI DIDATTICI

Il testo di storia della letteratura in adozione è il seguente:

Marina Spiazzi, Marina Tavella, Only Connect…New Directions, Voll. 2-3, Zanichelli editore.

Il manuale è stato opportunamente integrato da appunti elaborati dall’insegnante, da lezioni in

PowerPoint e da fotocopie da altri testi di letteratura.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Verifiche scritte: tre verifiche per quadrimestre. Tipologia: principalmente risposte a quesiti di

letteratura secondo le tipologie A e B della terza prova d’esame; qualche composizione su

argomenti di letteratura.

Verifiche orali: due a quadrimestre. I testi letterari sono stati discussi anche in relazione alle

contestualizzazioni culturali e letterarie, nonché ad alcuni percorsi tematici suggeriti dai brani di

prosa e dalle poesie del programma .

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per i criteri di valutazione sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori:

A LIVELLO COMPORTAMENTALE: partecipazione, impegno, metodo di studio, qualità

dell’apprendimento e condotta.

A LIVELLO DI COMPETENZE SCRITTE: comprensione, pertinenza, organizzazione dei contenuti,

competenza grammaticale e sintattica, proprietà ortografica e lessicale, chiarezza espositiva,

abilità critico-argomentativa.

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A LIVELLO DI COMPETENZE ORALI: comprensione, pertinenza, organizzazione dei contenuti,

competenza grammaticale e sintattica, proprietà lessicale, chiarezza espositiva, abilità critico-

argomentativa, pronuncia.

A LIVELLO DI COMPETENZA TESTUALE E LETTERARIA: comprensione, pertinenza,

organizzazione dei contenuti, livello e qualità di conoscenza dei contenuti, abilità critico-

argomentativa, originalità nell’interpretazione.

Per quanto riguarda l’attribuzione dei voti in decimi sono stati utilizzati i seguenti indicatori:

ECCELLENTE: 10

OTTIMO : 9

BUONO : 8

DISCRETO : 7 e 6 ½

SUFFICIENTE : 6

INSUFFICIENTE : 5 e 5½

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE : 4 ed inferiori.

Adria, 15 maggio 2015 Firma della docente

Annalisa Barion

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I rappresentanti di classe

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RELAZIONE FINALE

Disciplina: STORIA/ED. CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Classe: V^ a Liceo Classico

A.s. : 2014/2015

Docente: prof.ssa M. Stefania Gioia Beltrame

SITUAZIONE DELLA CLASSE

Gli studenti hanno tenuto sempre un atteggiamento molto corretto nei confronti della scuola e dei docenti. In classe hanno sempre mostrato buon interesse verso la disciplina e discreta partecipazione; l’impegno a casa per alcuni è stato costante ed approfondito, per altri più superficiale e spesso connesso alle verifiche. Tutti comunque hanno evidenziato una sensibile maturazione personale nel corso del triennio, con un miglioramento evidenteanche della capacità di riflessione nei confronti del presente e del mondo circostante.

OBIETTIVI STABILITI E RAGGIUNTI (in termini di conoscenze, abilità e competenze) Per le “competenze chiave”:

• Comunicazione nella madrelingua • Competenza digitale • Imparare ad imparare • Competenze sociali e civiche (ovvero, collaborare, partecipare, agire in modo autonomo e

responsabile)

Per le competenze specifiche disciplinari di storia: • periodizzare; • localizzare eventi e fenomeni nello spazio e nel tempo; • analizzare fonti e documenti; • individuare nessi fra eventi/concetti; • confrontare interpretazioni

Per le conoscenze, sono riportati qui di seguito gli argomenti svolti durante tutto l’anno scolastico. Su questi argomenti sono state esercitate le competenze sopra indicate, attraverso lo sviluppo di abilità che sono esplicitate nella scheda di valutazione più sotto riportata.

Per Educazione alla cittadinanza e costituzione, le finalità perseguite sono state le seguenti: promuovere le basi di un pronunciata coscienza civile e democratica dei futuri cittadini attraverso la conoscenza della Carta Costituzionale italiana

Le competenze attivate sono state:

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• Collaborare e partecipare • Agire in modo autonomo e responsabile

Gli obiettivi disciplinari fissati in sede di programmazione curricolare sono stati tutti, in linea generale, conseguiti dagli allievi, anche se naturalmente in grado diverso secondo le capacità e caratteristiche di ogni studente.

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

Dal testo in uso, EPOCHE, vol 3, A. De Bernardi e S. Guarracino, Ed. scol. Bruno Mondadori

Unità 1: DALLA PRIMA GLOBALIZZAZIONE ALLA GRANDE GUERRA, 1890-1919

Cap. 1 : IL CICLO ESPANSIVO DELL’ECONOMIA OCCIDENTALE (3 ore)

• Nuovi scenari economici: la seconda rivoluzione industriale • Il capitale monopolistico • L’età del consumatore • Una definizione di Imperialismo

“I rapporti aziendali secondo il taylorismo”p.471

Cap.2 : L’ETA’ DELLO STATO-NAZIONE (4 ore)

• Le masse • Verso il suffragio universale la nascita dei partiti di massa (socialisti, cattolici, nazionalisti) • Nuove culture politiche (nazionalismo, razzismo, colonialismo, imperialismo, antisemitismo, sionismo) • La nazionalizzazione dei movimenti socialisti e la Seconda Internazionale • Marxismo ortodosso e revisionismo • L’anarco-sindacalismo • La belle époque e le sue contraddizioni • Vecchi imperi in declino (Austria, Russia, Impero ottomano) • Le guerre balcaniche (1912;1913) • L’impero austro-ungarico e la questione delle nazionalità

IL NOVECENTO: SECOLO LUNGO O SECOLO BREVE? Confronto tra interpretazioni, p.450 (1 ora)

Cap.3 : L’ITALIA GIOLITTIANA (5 ore)

• La crisi di fine secolo • Il progetto giolittiano

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• Il grande balzo industriale • Emigrazione: l’Italia fuori d’Italia • Il declino del compromesso giolittiano • Confronto fra interpretazioni: “Giolitti, uno statista controverso”, p.119

Lettere dalla Merica, p 504

“La grande proletaria si è mossa”, G. Pascoli, p.506

Cap.4 : LA GRANDE GUERRA (9 ore)

• Le premesse del conflitto: cause remote e cause prossime • Lo scoppio della guerra • Le strategie belliche e le nuove armi • I fronti di guerra e sintetica cronologia fra 1914-1916 • Il genocidio degli Armeni • l’Italia in guerra • La guerra totale • il 1917: guerra e rivoluzione • i “quattordici punti” di Wilson • la fine del conflitto • l’Europa e il medio oriente prima e dopo la Grande Guerra

B. Mussolini,”L’interventismo italiano”p.513

F.T. Marinetti, “L’esperienza futurista della guerra”p516

E. Garrone, “La vita in trincea”p518

“Joieux Noel”, film

Unità 2: TRA DUE GUERRE, 1914-1945

Cap.5 NUOVI SCENARI GEOPOLITICI (5 ore)

• i rischi economici della pace punitiva per la Germania e per l’Europa • il mito della “vittoria mutilata” • Il ruolo della Società delle nazioni e il revisionismo • Il declino dell’egemonia europea • Il nazionalismo arabo • Rivoluzione e controrivoluzione in Russia • La rivoluzione tedesca e la repubblica di Weimar • La crisi dello stato liberale in Italia • I fasci di combattimento e l’impresa di Fiume • Il biennio rosso • Lo squadrismo fascista e i suoi fiancheggiatori • La “marcia su Roma”

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• Fascismo come” movimento” e come” regime” ( l’interpretazione di De Felice)

B.Mussolini, “La rivoluzione fascista”p536

L. Salvatorelli, “Fascismo e piccola borghesia”p539

Dvd, Il fascismo delle origini

Cap. 6: LABORATORI TOTALITARI (8 ore)

• La costruzione della dittatura fascista in Italia • Il delitto Matteotti e l’Aventino • Le” leggi fascistissime” e le tappe legislative per la costruzione del regime • Il corporativismo • La politica economica del fascismo negli anni Venti • Politica e ideologia del fascismo: i capisaldi del regime • Il controllo sulla comunicazione di massa • La lotta contro l’antifascismo • Il rapporto con la Chiesa: i Patti lateranensi • Il “dirigismo economico” degli anni Trenta: “battaglia delle paludi” e “battaglia del grano” • La politica di potenza dello stato fascista • Fascismo e totalitarismo (p.160)

G. Amendola, “La scoperta del totalitarismo fascista”p.542

B.Mussolini, “L’instaurazione della dittatura” p.543

R. De Felice, “Mussolini”, p.546

Dalla “Carta del Lavoro”, Le fondamenta dello stato corporativo, p.547

Giacomo Matteotti, la sua vita, la sua morte (Dvd )

• La nascita dell’Unione Sovietica • La Nep • La vittoria di Stalin su Trockij

Cap.7. ANNI TRENTA, L’EPOCA DEL DISORDINE MONDIALE (4 ore)

• La grande depressione: cause e conseguenze • Il New Deal e la ripresa americana • L’ascesa del nazismo in Germania • Il comunismo nell’Unione Sovietica di Stalin

Cap. 8. ANNI TRENTA: L’AVANZATA DEL FASCISMO (4 ore)

• L’economia italiana nella crisi • Razzismo e imperialismo nell’Italia fascista: la conquista dell’Etiopia • Il dirigismo economico nell’Italia • La guerra civile in Spagna • L’Espansionismo della Germania nazista • La conferenza di Monaco e la politica dell’appeasement

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Guernica, l’illustrazione di un orrore, p.211

Cap. 9. IL MONDO IN GUERRA ( 12 ore)

• L’espansione nazista in Europa • Il patto di non-aggressione russo-tedesco • L’Italia : dalla non belligeranza all’entrata in guerra • La “guerra parallela” • L’aggressione all’Unione Sovietica • Le “razze inferiori” e lo sterminio degli ebrei • La “Carta atlantica” e l’opposizione civile al fascismo • L’intervento in guerra degli Usa • La Resistenza in Europa • Il crollo del fascismo italiano • L’opposizione civile e la Resistenza partigiana in Italia • La rinascita dei partiti democratici • La fine della guerra

C.Pavone, “Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità nella Resistenza”, p.509

“1943. L’8 settembre”, conferenza di Claudio Pavone, dvd

A. Bravo, “Il ruolo delle donne nella Resistenza”,p.600 “La banalità del male”, film

Unità 3: L’EPOCA DEL BENESSERE E DELLA MINACCIA ATOMICA

Cap.10. IL NUOVO ORDINE MONDIALE (5 ore)

• Le conseguenze economiche e demografiche della II guerra mondiale • Gli accordi di Bretton Woods e il nuovo ruolo degli Usa nell’economia mondiale • Il piano Marshall • Un mondo diviso e bipolare • La nascita dell’Onu • L’Europa divisa: la “cortina di ferro” • 1947:comincia la “guerra fredda” • La dottrina Truman “del contenimento” • Patto atlantico e patto di Varsavia • La crisi di Berlino e la divisione della Germania • 1945: le foibe • 1947: il trattato di pace con l’Italia • Fine anni Quaranta: parte il processo di decolonizzazione in Asia • Il Medio Oriente e la nascita di Israele • La nascita dell’Italia repubblicana

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• La questione di Trieste e l’esodo Istriano • L’Italia nella guerra fredda • Gli aiuti americani alla ricostruzione e gli squilibri dell’economia italiana • Le lezioni del 18 aprile 1948 • L’attentato a Togliatti

Rossellini, il 1945:l’anno zero, p.604

La dottrina Truman, p.610

La costruzione del muro di Berlino, dvd

A. Baldassarre, “Costituzione e antifascismo”, p.622

Cap. 11. UNO SVILUPPO ECONOMICO SENZA PRECEDENTI (3 ore)

• Il boom economico dell’Occidente negli anni Cinquanta-Sessanta • I fattori della crescita economica occidentale • Trasformazioni sociali e culturali connesse al boom economico • La protesta negli Usa e in Europa

La dichiarazione di Port Huron, p.287

La contestazione giovanile: il Sessantotto,p.288

Cap.12. LA LUNGA GUERRA FREDDA (3 ore)

• Dagli anni cinquanta, la guerra fredda si estende anche fuori dall’Europa • Il deterrente atomico • Il “maccartismo” in America • Il “caso Yugoslavia” in Europa • 1956: la rivolta in Ungheria • 1968:la primavera di Praga • 1962: la crisi dei missili a Cuba

Cap. 13. L’EUROPA DALLA PERIFERIA AL CENTRO (3 ore)

• L’Italia del miracolo economico • Gli anni della contestazione • “Gli anni di piombo”

N.B Preciso che gli argomenti si intendono completati entro la fine delle lezioni. In caso di mancato svolgimento di qualcuno degli argomenti indicati, provvederò a comunicarlo alla Commissione d’esame con un documento integrativo

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A fianco, in corsivo, sono riportati autori e titoli di alcuni documenti (i più significativi) letti ed esaminati in classe.

METODOLOGIE USATE

• Lezioni frontali • Lettura di documenti e brani storiografici • Utilizzo di appunti, schemi e mappe concettuali • proiezione di filmati e uso di materiali multimediali

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

• Libro di testo in uso • DVD e CD rom • Fotocopie e altri materiali forniti dal docente • La Costituzione italiana

VALUTAZIONE: criteri e strumenti usati

Gli strumenti usati per la valutazione sono stati sia le tradizionali verifiche orali sia le verifiche scritte, strutturate in forma di quesiti a risposta breve e/o trattazione sintetica. Quanto ai criteri per

la valutazione, sono stati utilizzati gli obiettivi specifici della disciplina stessa, tradotti in termini di conoscenze e abilità. Più precisamente sono state valutate nelle varie tipologie di prova le seguenti voci:

1. Conoscenza degli eventi storici 2. Uso proprio di termini e concetti specifici 3. Capacità di analizzare cause e conseguenze 4. Capacità di utilizzare documenti scritti ed iconografici 5. Capacità di collegamento causale, diacronico e sincronico 6. Capacità critica

La scala di valutazione usata è la stessa adottata dal Collegio Docenti e inserita nella presentazione generale del documento del 15 maggio, che prevede dunque una valutazione graduata da

• gravemente insuff.(3-4)

• insuff. (5)

• suff. (6)

• discreto (7)

• buono (8)

• ottimo (9)

• eccellente (10)

Si allega di seguito la scheda di valutazione utilizzata per le verifiche orali :

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Abilità da valutare (storia) ecc ott buono discr suff insuff Grav

insuff

1 Grado di conoscenza

2 Uso proprio di termini e concetti del linguaggio storico

3 Capacità di analisi (cause e cons., variabili ecc)

4 Capacità di utilizzare doc. scritti e/o iconografici

5 Capacità di collegamento diacronico e sincronico

6 Capacità critica

ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI

• Viaggio di istruzione a Praga • Conferenza di economia nell’ambito della “Primavera del dialogo” organizzata dalla Scuola

Adria, 15 maggio 2015 Firma della docente

Gioia Beltrame

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I rappresentanti di classe

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina :FILOSOFIA

Classe: V^ A Liceo Classico

A.s.: 2014/2015

Docente: prof.ssa M.Stefania Gioia Beltrame

SITUAZIONE DELLA CLASSE

La classe è composta da 18 elementi, discretamente integrati tra loro, nonostante la diversità dei caratteri che si è manifestata in modo evidente nel corso del triennio. Dal punto di vista comportamentale, gli studenti hanno sempre tenuto un atteggiamento molto corretto nei confronti della scuola e dei docenti; in classe hanno seguito con attenzione le lezioni anche se talvolta davano l’impressione di essere recettivi ma in modo un po’ passivo, senza dimostrazioni di curiosità o interesse particolari. Dal punto di vista del rendimento scolastico, tutti hanno fatto notevoli progressi e mostrato una buona crescita culturale: per alcuni è decisamente migliorato l’impegno, per altri il metodo di studio, per altri ancora la serietà e il senso critico con cui affrontano i temi e gli autori proposti. Non mancano elementi che conservano qualche fragilità, ma i risultati raggiunti sono comunque soddisfacenti. Per contro, è doveroso sottolineare la presenza di alcuni allievi che hanno raggiunto una preparazione ampia e approfondita ed hanno acquisito sicurezza anche nella padronanza delle abilità fondamentali richieste dalla disciplina.

OBIETTIVI STABILITI (in termini di conoscenze,abilità e competenze) E RAGGIUNTI

Per le “competenze chiave”:

• Comunicazione nella madrelingua • Competenza digitale • Imparare ad imparare • Competenze sociali e civiche

Per le competenze di area metodologica: acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile

Per le competenze relazionali: saper dialogare e mettersi in discussione

Per le competenze di area logico-argomentativa: saper problematizzare; saper universalizzare/concettualizzare; saper analizzare, comprendere, commentare un testo; saper contestualizzare e anche attualizzare un problema; saper argomentare e confutare

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Per le conoscenze, sono riportati di seguito gli argomenti svolti durante tutto l’anno scolastico. Su questi argomenti sono state esercitate le competenze sopra indicate, attraverso lo sviluppo di abilità che sono esplicitate nella scheda di valutazione più sotto allegata.

Tutte le abilità e competenze indicate sono state raggiunte, sia pure in grado differenziato, dagli studenti

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

Dal testo “Filosofia”, S. Givone e F. P. Firrao, vol 3, Dal secondo Ottocento ad oggi, Bulgarini editore

La crisi dell’Idealismo: Schopenhauer e il mondo senza ragione (6 ore)

• Un successo tardivo • Il mondo come rappresentazione • Il mondo come volontà • La vita come dolore • La liberazione come annientamento della volontà:le vie d’uscita • Aporie nel pensiero di Schopenhauer • Confronto fra Leopardi e Schopenhauer

“L’importanza del corpo per raggiungere il mondo della verità” p.71

“L’originarietà del dolore” p.83

Feuerbach e la Sinistra hegeliana (2 ore)

• L’interpretazione della religione e il problema del giustificazionismo tra Destra e Sinistra hegeliana

• Feuerbach: un filosofo fuori dell’accademia • la critica della religione: come l’uomo crea Dio • Dalla religione dell’uomo all’antropologia materialistica

“L’essenza proiettiva della religione” p.79

Marx: verso un’altra umanità (9 ore)

• Le tappe di un percorso biografico e filosofico • Lo smascheramento dell’ideologia hegeliana e il nuovo compito della filosofia • Alienazione disumanizzazione del lavoro

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• Il materialismo storico e la fondazione economica della storia • Contraddizioni e dialettica della storia • Le leggi dell’economia borghese: il Capitale • La costruzione della futura società comunista: utopismo?

“Gli uomini reali e la matrice sociale e storica del pensiero” p.74

“La concezione materialistica della storia” p.76

“Il lavoro alienato” p.80

Il Positivismo: caratteri generali (1 ora)

Positivismo sociale e positivismo evoluzionistico (1 ora)

Auguste Comte e la religione del progresso (4 ore)

• Il programma positivistico • Gli stadi del progresso umano e la “legge dei tre stadi” • Il “Corso di filosofia positiva”e la classificazione delle scienze • Filosofia e metodo scientifico • La sociologia statica e dinamica • L’evoluzione finale della società : sociocrazia e la nuova religione dell’umanità

“La fisica sociale” p.195

John Stuart Mill e la ricostruzione dell’ordine sociale (3 ore)

• Società, sapere e libertà • La maturazione del pensiero di Mill • Empirismo e positivismo in Mill • L’utile individuale e il bene collettivo: le sue riflessioni sulla libertà, giustizia, democrazia e

partecipazione, i rischi della democrazia, lavoro e dignità umana, la battaglia per l’emancipazione femminile

“La libertà” p.205

Dal Positivismo alla crisi delle certezze (2 ore)

• La celebrazione del progresso • Dalla fiducia alla crisi

Nietzsche e la volontà di potenza ( 9 ore)

• Le tre metamorfosi di una vita • Dioniso e Apollo. Nascita e decadenza della cultura occidentale

54

• Forza e volontà di potenza • Il trionfo del nichilismo: dal risentimento all’ideale ascetico • Dal nichilismo alla tra svalutazione (la morte di Dio, il superuomo) • L’eterno ritorno (vivere il tempo, il prospettivismo e l’oltre-uomo) • Dostoevskij interlocutore di Nietzsche • Nietzsche “maestro del sospetto”

“L’uguaglianza tra gli uomini” p.207

“Nietszche e la volontà di potenza nella natura”, p.214

“Il filosofo è un critico” p.223

“L’inattualità del filosofo” p.224

Bergsone la filosofia della durata (7 ore)

• Alla ricerca di una nuova metafisica • Tornare alle cose stesse: l’intuizione come metodo • La durata come dato immediato • La memoria come coesistenza virtuale • Filosofia e letteratura: Proust • Lo slancio vitale come movimento della differenziazione • Lo slancio vitale

“Una filosofia della vita al di là del finalismo” p.216

“La critica dell’intelligenza” p.217

Freud e l’analisi dei processi inconsci (7 ore)

• La psicanalisi: indagine dei processi psichici e metodo terapeutico • La scoperta dell’inconscio • La scoperta della sessualità infantile e il complesso edipico • L’interpretazione dei sogni • La sistemazione teorica della psicoanalisi • La seconda topica: Es, Io, Super-io • Il disagio della civiltà

Freud presentato da Galimberti, dvd

“La scomposizione della personalità psichica”p.230

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“Il disagio della civiltà” p.226

Carteggio Einstein-Freud sul tema della guerra (in fotocopia)

Le principali correnti filosofiche del Novecento(2 ore)

Heidegger (8 ore)

• Verso una dottrina dell’essere • Il metodo fenomenologico-ermeneutico • Essere e tempo:il problema dell’essere e l’analitica esistenziale • Gli esistenziali • Esistenza autentica e in- autentica • Esserci e temporalità • La svolta • La tecnica e il mondo occidentale • Metafisica, oblio dell’essere, nichilismo

“L’esistenzialismo di Heidegger”p.563

“ La temporalità come senso ontologico della cura”p.573

“La scienza non sa parlare del nulla”, p.577

HannahArendt ( 7 ore)

• Vita migrante • Alle origini del totalitarismo • Vita activa • La banalità del male e il processo ad Adolf Eichmann • Il progetto di “La vita della mente”

“La riduzione dell’agire al fare” p.796

“Quando diventiamo incapaci di agire?” p.798

HannahArendt, film

Hans Jonas e l’esigenza di una nuova etica (4 ore)

• L’interesse per la filosofia della natura • L’etica della responsabilità e i limiti dell’etica tradizionale • La fondazione razionale del nuovo imperativo etico • L’euristica della paura

“La filosofia come fondazione dell’etica”, p.787

N.B Gli argomenti riferiti si intendono svolti entro la fine delle lezioni; nel caso non fosse possibile svolgere tutti gli argomenti a causa di qualche imprevisto, provvederò ad esplicitarlo con un breve

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documento integrativo. A fianco, in corsivo, sono riportati i titoli di alcuni brani (i più significativi) letti ed esaminati in classe

METODOLOGIE USATE

• Lezione frontale • Analisi testuale di brani scelti • Utilizzo di dvd (lezioni tenute da filosofi contemporanei) • Discussioni guidate e confronti di opinioni su temi proposti

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

1. Manuale di filosofia 2. Dvd ed altri materiali multimediali 3. Fotocopie da altri testi, appunti, schemi e mappe concettuali

VALUTAZIONE: criteri e strumenti usati

Gli strumenti usati per la valutazione sono stati sia le tradizionali verifiche orali sia le verifiche scritte, strutturate in forma di quesiti a risposta breve (8/10 righe) e/o trattazione sintetica (25/30 righe). Quanto ai criteri per la valutazione, sono stati utilizzati gli obiettivi specifici della disciplina stessa, tradotti in termini di conoscenze,competenze e abilità e precisamente:

1. Conoscenza delle problematiche

2. Livello di comprensione

3. Padronanza terminologica specifica

4.Capacità di esposizione logica rigorosa e di argomentazione

5. Capacità di confronto (analisi e sintesi)

6. Capacità di rielaborazione e critica personale

La scala di valutazione usata è la stessa adottata dal Collegio Docenti che prevede dunque una valutazione graduata da :

• gravemente insuff.(3-4)

• insuff. (5)

• suff. (6)

• discreto (7)

• buono (8)

• ottimo (9)

• eccellente (10)

Allego di seguito la scheda che housato in corso d’anno per la valutazione dei colloqui orali

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Abilità da valutare ( filosofia) Ecc. Ott. buono Discr. Suff. Insuff. Grav. Insuff.

1 Grado di conoscenza

2 Livello di comprensione

3 Padronanza terminologica specifica

4 Esposizione logica rigor. e/o argomentazione

5 Capacità di confrontare (analisi e sintesi)

6 Capac. di rielab e/o riflessione critica personale

ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI

Alcuni studenti hanno partecipato al Festival della Filosofia di Modena (il festival si è svolto a settembre, prima dell’avvio dell’anno scolastico perciò la partecipazione è stata su base volontaria); quasi tutti invece hanno collaborato attivamente alla preparazione e realizzazione della “Notte bianca nazionale dei licei classici” (16 gennaio 2015) scegliendo e leggendo brani sul tema dello scontro di civiltà e sul multiculturalismo. Hanno inoltre partecipato all’iniziativa “LIBRIAMOCI” con la lettura di passi dei loro libri preferiti. In orario scolastico hanno partecipato ad alcune delle conferenze organizzate dalla scuola nell’ambito dell’iniziativa “La primavera del dialogo” ed infine, in occasione del viaggio di istruzione a Praga, hanno preparato materiali per presentare ai compagni di viaggio alcuni luoghi e temi significativi relativi a personaggi o alla storia della città

Adria, 15 maggio 2015Firma della docente

G. Beltrame

________________________

I rappresentanti di classe ___________________________________

58

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina: STORIA DELL’ARTE

Classe: V^ A Liceo classico

A.s.: 2014/2015

Docente: prof. Marino Beltramini

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

L’attività curricolare ha avuto uno svolgimento non del tutto regolare rispetto a quanto previsto in sede di programmazione annuale per cause di varia natura (attività didattiche extracurricolari, viaggio d’istruzione, assenze del docente, simulazioni delle prove d’esame), che hanno ridotto ulteriormente il già il esiguo numero di ore curricolari, condizionando di fatto uno sviluppo articolato dei contenuti disciplinari. Gli allievi nel corso dell’anno, hanno confermato la partecipazione complessivamente discreta manifestata nel triennio, anche se articolata su differenti livelli: costruttiva e critica per alcuni (20%), per lo più ricettiva per la maggioranza (80%). L’interesse espresso per la disciplina è stato generalmente adeguato e l’impegno globale è stato regolare. Il profitto risulta mediamente discreto tuttavia alcuni/e allievi/e si sono distinti evidenziando un profitto eccellente, frutto di un lavoro triennale caratterizzato dalle ottime capacità, dal rigoroso impegno, dal vivo interesse e da una partecipazione attiva, regolare la frequenza.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, seppure in maniera differenziata, i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE: • del contesto storico-culturale entro cui si forma e si esprime l’opera d’arte (avvenimenti,

movimenti, correnti, tendenze culturali); • dei temi, soggetti, generi della raffigurazione (tipologie iconografiche); • degli elementi espressivi del linguaggio artistico del singolo autore o di scuole e correnti

(metodi compositivi); • delle tecniche di realizzazione delle opere.

ABILITA’: • di comprendere il processo di convergenza nel prodotto artistico di una complessità di

fattori: storici, culturali, estetici; • di cogliere nell’opera d’arte i legami tra la tradizione del passato e la cultura

contemporanea; • di creare i collegamenti e le analogie tra movimenti, artisti, opere; • saper fare una sintesi delle conoscenze in una trattazione pertinente e chiara di risposta ai

quesiti formulati durante le verifiche; • di approfondimento personale dei contenuti.

COMPETENZE: • saper individuare le coordinate storico culturali del processo artistico; • saper riconoscere le particolarità degli elementi espressivi utilizzati dagli artisti; • compiere l’analisi e la lettura complessiva dell’opera d’arte (periodo, autore, committente,

destinazione, tema, linguaggio, tecniche); • usare in maniera adeguata l’espressione linguistica e terminologica propria della materia; • saper cogliere i legami del processo artistico con altri ambiti disciplinari in quanto nell’opera

d’arte confluiscono aspetti e componenti di diversi saperi (umanistico, scientifico, tecnologico).

1. CONTENUTI DISCIPLINARI

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Modulo I Neoclassicismo e Romanticismo

L'età neoclassica

• Caratteri dell'architettura neoclassica: Ledoux , Boullèe (pagg. 771 – 774) analisi dell’opera cenotafio,di Newton.

• L'estetica di Canova ( pagg. 786 – 800) analisi delle opere “Monumento funebre M. Cristina d’Austria"* "Il bacio" "Paolina Borghese come Venere vincitrice"; "Le Grazie";

• L'etica di David (pagg. 804 – 807 analisi delle opere “Morte di Marat” e “Giuramento degli Orazi”);

• Ingrès ( pagg. 818 – 819) analisi dell’opera “ La bagnante di Valpinçon”*; • Goya ( pagg. 821 – 824) analisi dell’opera “Los fusiliamentos 3 maggio 1808”.

L'età romantica:

• Le poetiche del pittoresco e del sublime: (opere: Blake “Isaac Newton” Füssli “L’incubo”*); • La pittura romantica in Inghilterra: (pagg. 843 - 848) il naturalismo di Constable e Turner

(analisi dell’opera “Il mulino di Flatford*”); • La pittura di storia in Francia: Géricault e Delacroix ( pagg. 850 – 859) analisi delle opere

“La zattera della Medusa”, “La Libertà guida il popolo”; • Il paesaggio: Friedrich (pagg. 838 - 841) analisi dell’opera “Le bianche scogliere di Rügen*; • L’esperienza italiana: Il Romanticismo storico Hayez (pagg. 868 – 869), analisi dell’opera “Il

bacio”); • Il paesaggio Francia: (pagg. 871 – 872) Corot, Rosseau e la Scuola di Barbizon; • I Preraffaelliti ( Itinerari 3.2) analisi dell’opere “Ofelia”* e “Cristo nella casa dei genitori”di J.

E. Millais”*, “Ecce ancilla domini” di D. G. Rossetti*).

Modulo II - Realismo Impressionismo Simbolismo

Il realismo:

• Dalla scuola di Barbizon, al padiglione realista di Courbet: (pagg. 873 – 875), analisi delle opere “Lo spaccapietre”, “Funerale ad Ornans”*, “ L’atelier del pittore”;

• Daumier: analisi dell’opera “ Nousvoulons Barabba”*; • F. Millet: analisi delle opere “Angelus”*, "Il seminatore"*; • Il realismo in Italia: (pagg. 877 – 882) i macchiaioli Fattori, Lega, analisi delle opere “La

rotonda di Palmieri”, "La vedetta" • Architettura e urbanistica la nuova architettura in ferro: (pagg. 887 – 895) Esposizioni

universali, Neogotico, Storicismo Eclettismo W. MorrisArts&Crafts* (cenni).

L'impressionismo ed il postimpressionismo (pagg. 899 – 905; pag. 941):

• La realtà e la coscienza:(pagg. 912 – 918) l’opera di Manet (la pittura oggetto spazio, luce, posizione dello spettatore analisi delle opere “ Colazione sull’erba”, “Olympia”, “ Il bar alle FoliesBergères”, “Il piffero”*);

• La nascita dell’Impressionismo: pittori impressionisti: Monet (pagg. 919 – 924), Degas (pagg. 925 – 927), Renoir (pagg. 930 – 934), analisi dell’opere “Regate ad Argenteuil*” “Impression soleil levant”, “Cattedrale di Rouen”, “Lo stagno delle ninfee”, “La lezione di ballo”, “L’absynthe”, “La Grenouillière”, “Moulin de la Galette”, “Colazione dei canottieri”;

• Cenni sulla fotografia e gli impressionisti ( pagg. 908 – 909); • I pittori postimpressionisti: Cézanne (pagg. 943 – 948), Seurat(pagg. 949 – 953), Signac,

Van Gogh (pagg. 960 – 970), Lautrèc, (pagg. 971 – 973); analisi dell’opere “Il circo”, “Bagnade a Asniers”, “Domenica alla Grande Jatte”, "La sala da pranzo"*, “La casa dell’impiccato”, “I giocatori di carte”, “Le grandi bagnanti”* “La montagna SainteVictoire”, “I mangiatori di patate”, “Il postino Roulin”*, “Camera da letto”, “Notte stellata” "Campi di grano con corvi", "La chiesa di Auvers"*, “Al Moulin Rouge”, “AuSalon de la Rue desMoulins”;

• Il riflesso delle teorie francesi in Italia: il Divisionismo italiano Segantini, Previati, (analisi dell’opera “Il quarto stato” * G. Pelizza da Volpedo).

60

Il Simbolismo e Art Nouveau:

• Le origini e lo sviluppo della sensibilità simbolista: A. Böcklin, G. Moureau, O. Redon (analisi delle opere “L’isola dei morti”, “L’apparizione”)*;

• Gauguin e il sintetismo: (pagg. 956 – 959); pagg. 202 - 206; pagg. 224 - 233) (analisi dell’opere “Visione dopo il sermone”*, “La belle Angèle”*, “Lo spirito dei morti”, “Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo”);

• Il gruppo dei Nabis: Sérusier, Denis, Bonnard (cenni)* • Le linee dell’Art Nouveau in Italia ed in Europa: (pagg. 977 – 980) l’architettura dell’Art

Nouveau Belgio (Horta Van de Velde), Francia (Guimard)*, Spagna (Gaudì)*, Inghilterra MacIntosh (cenni)*;

• Le Secessioni: Secessione viennese: (pagg. 987 – 990) Hoffman, Olbrich, Wagner, Klimt (pagg. 981 – 985) analisi dell’opere “Il bacio”, “Giuditta” “Il fregio di Beethoven”*; Secessione di Berlino: lo scandalo Munch(pagg. 1002 – 1008) analisi delle opere del “Fregio della vita”* “L’urlo”, “Il bacio” “La bambina malata” “Pubertà*;

• Ensor "Ingresso di Cristo a Bruxelles"*

Modulo III - La definizione del Moderno

La ricerca di forme nuove, i movimenti d'avanguardia: Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo:

• L'Espressionismo: i Fauves (pagg. 991 – 999) Matisse, Derain (analisi dell’opera “La danza”, “ “Joiede vivre”); Die Brücke,Kirchner (analisi dell’opera “Cinque donne per strada”), Nolde, Schmidt-Rottluf, Heckel;

• Pittura di Picasso dal 1900 al 1930: (pagg. 1019 – 1035) periodo blu e periodo rosa (analisi delle opere "La vita“*, "Poveri in riva al mare", “Famiglia di saltimbanchi”, "Lesdemoiselles d’Avignon");

• Cubismo analitico e sintetico: Picasso, Braque analisi delle opere “Natura morta con la sedia di paglia”, "Violino e brocca");

• “Guernica”; • Futurismo: Boccioni, Balla (pagg. 1043 – 1054 pagg. 1060 – 1061) analisi delle opere “La

città che sale”, “Forme uniche nello spazio”, “Stati d’animo”, “Compenetrazione iridescente”, “Dinamismo di un cane al guinzaglio”);

• Astrattismo DerBlaueReiter: (pagg. 1099 – 1113)Kandinsky (Impressioni, Improvvisazioni, Composizioni), Marc, Klee (analisi delle opere “Coppia a cavallo”, “Murnaucortile del castello” “Primo acquarello astratto”);

L'arte tra le due guerre (pagg. 314 - 318; pagg. 320 -325; pagg. 329 -342):

• Tra avanguardia e ordine: (pagg. 1119 – 1126) P. Mondrian, e il Neoplasticismo (Rietveld, Van Doesburg) analisi delle opere “Albero argentato“ “Composizione” “Molo e oceano”, "Sedia rosso-blu"*);

• L’esperienza Dada: (pag. 1071 – 1075) Dada a Zurigo H. Ball, H. Arp, T. Tzara, Dada a New York M. Duchamp, F. Picabia, A. Stiegliz, Man Ray analisi delle opere “orinatoio-fontana” “La Gioconda con i baffi” “La Mariée mise à nu par sescélibataires, même), Dada in Germania Berlino Colonia e Hannover K. Schwitters (analisi dell'opera “Merzabau”*;

• La Metafisica: G. De Chirico (analisi delle opere “Le muse inquietanti”, “Le chant d’amour”), C. Carrà, ("L'idolo ermafrodito"), Morandi Savinio ("L'isola dei Giocattoli);

• **Il Surrealismo e l’inconscio: (pag. 1076 – 1097) figurativo M. Ernst, R. Magritte, S. Dalì, e non figurativo Mirò (analisi delle opere “Il carnevale di Arlecchino” “La persistenza della memoria”* “Un secondo prima della puntura” “Ceci n’est pas une pipe” “la condizione umana”*).

• **L'École de Paris: M. Chagall, A. Modigliani, C. Brancusi.

La città industriale e l'architettura del Movimento Moderno ( pagg. 1127 – 1148):

61

• ** La corrente razionalista europea : Gropius, Mies van derRohe, Le Corbusier, analisi delle opere "Ville Savoy", "Officine Fagus", "Sede Bauhaus a Dessau" "Padiglione a Barcellona" "Seagram Building");

• ** L'architettura organica e l'opera di F.L. Wright (pag. 270 – 271, analisi delle opere "Prairieshouses", "Casa sulla cascata")

Modulo IV - Dal dopoguerra agli anni ottanta

**La Pop Art, espressione della società dei consumi (pagg. 414 – 419):

− *Andy Warhol: arte, moda, cinema e pubblicità (analisi delle opere “Zuppa Campbell” “Brillo box”;

− *R. Lichtenstein, C. Oldenburg.

− Andy Warhol (analisidell’opera “Zuppa Campbell”); Georg Segal, R. Lichtenstein;

Oldenburg.

*Analisi delle opere con materiale fornito dal docente

**Argomenti da completare

n. b. gli argomenti da completare sono quelli evidenziati con il doppio asterisco

- Ore di lezione svolte nel 1° Quadrimestre = 32 h

- Ore di lezione svolte nel 2° Quadrimestre al 15-05-2014 = 23 h

- Rimanenti ore da svolgere nel 2° Quadrimestre = 06 h

2. METODOLOGIE Per lo svolgimento del programma ci si è avvalsi delle seguenti metodologie:

• con lezioni frontali su tracce del libro testo in adozione con integrazione di saggi critici estratti da altri testi e forniti dalla docenza;

• tramite l'utilizzo nell'aula LIM di materiale audiovisivo relativo alle collezioni di grandi musei e letture iconografiche di opere significative;

• attraverso la visione e l’analisi testuale di opere di importanti autori; Per quanto attiene ai criteri di organizzazione del lavoro disciplinare, la narrazione delle vicende artistiche è stata svolta gradualmente con inquadramenti generali e focalizzazioni particolari in relazione alla scelta degli artisti e delle tematiche ritenute più significative ed emblematiche per ciascun periodo storico. La periodizzazione temporale e geografica seguita è stata quella canonica prevista dai tradizionali manuali di Storia dell'Arte, tenendo presente le opportune integrazioni con lo svolgimento dei programmi delle altre discipline. Nella presentazione degli argomenti di studio è stata evidenziata la necessità di avere come punto di riferimento il contesto storico e culturale nel quale le opere sono state realizzate. L'inquadramento generale dell'epoca è stato definito anche con lo studio da parte degli studenti di contenuti derivanti da discipline affini. In tal modo si è potuto risalire all'ampio contesto in cui si forma l'opera d'arte (movimenti, correnti stilistiche , tendenze culturali). L'analisi delle opere è stata effettuata tenendo presente i seguenti parametri : autore, soggetto, datazione, ubicazione tecnica e materiali, funzione, destinazione, iconografia e iconologia, caratteristiche stilistiche. Si è cercato inoltre di stimolare gli studenti al confronto di opere affini sul piano iconografico o tipologico per individuare analogie e differenze, nonché all'approfondimento di tematiche collaterali o interdisciplinari. articolare attenzione è stato posto nel percorso formativo disciplinare degli studenti all'acquisizione dell'espressione linguistica e terminologica propria della materia. 3. MATERIALI DIDATTICI Gli strumenti di lavoro privilegiati sono stati:

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Testo in adozione :- Il Cricco Di TeodoroItinerario nell’arte Dall’età dei Lumi ai giorni nostri Vol. 3 – Zanichelli versione verde. Terza edizione; Laboratorio multimediale per l'utilizzo di L.i.m. dvd, notebook per proiezioni opere, rete web; Articoli e saggi di approfondimento riferiti ai temi oggetto di approfondimento. 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE

• verifiche orali ; • verifiche scritte con redazione di schede di opere (autore, soggetto, collocazione, tecnica,

notizie storico – critiche) e/o trattazioni sintetiche di un artista o di un movimento; quesiti a risposta singola su argomenti significativi del programma svolto .

5. CRITERI DI VALUTAZIONE

Sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori stabiliti dal Collegio dei Docenti dell'Istituto e riportati nelle schede apposite di valutazione quadrimestrale per materia.

• A livello comportamentale: partecipazione, impegno, metodo di studio, qualità dell'apprendimento, frequenza, condotta.

• A livello delle competenze : grado di conoscenza, comprensione ed analisi dei contenuti, capacità di espressione e sintesi. La griglia di valutazione usata è quella del POF/allegata.

Ore di lezione svolte: nel 1° Quadrimestre = 30 h

Ore di lezione svolte nel 2° Quadrimestre al 15-05-2014 = 23 h

Adria, lì 15 maggio 2015 Firma del docente

Marino Beltramini

________________

I rappresentanti di classe

_______________________________

63

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina: MATEMATICA

Classe: V^ A Liceo Classico

A.S. : 2014/2015

Docente: prof. Gliaco Ghezzo

La classe è formata da elementi sufficientemente responsabili, motivati, aperti al dialogo educativo. Eterogenea, sia per capacità che per atteggiamento complessivo verso lo studio. Gli allievi hanno dimostrato un discreto interesse per la materia, e hanno seguito le lezioni con adeguata partecipazione. I risultati finora ottenuti risultano mediamente più che discreti. Un gruppo di allievi ha saputo offrire risultati tra il buono e l'ottimo, con qualche punta di eccellenza, frutto di un impegno regolare, di un metodo di studio organizzato e di apprezzabili capacità di base. Un secondo gruppo, meno numeroso, è riuscito a raggiungere risultati non sempre omogenei, che vanno complessivamente dal sufficiente al discreto e che comunque risultano inferiori rispetto alle potenzialità, a causa soprattutto di un impegno non sempre assiduo e adeguatamente approfondito. Qualche elemento, infine, pur presentando una certa fragilità soprattutto a livello applicativo, ha cercato di sopperirvi dimostrando un atteggiamento positivo e un impegno adeguato.

Nel corso dell’anno scolastico, soprattutto nel secondo quadrimestre, si è registrato un ridotto numero di ore di lezione; ciò non ha consentito di svolgere alcuni temi del programma previsto in sede di programmazione.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE: Gli allievi hanno acquisito, anche se in modo differenziato a seconda dell'impegno nello studio e delle attitudini personali:

h Il concetto di funzione

h La definizione e le proprietà fondamentali delle funzioni esponenziale e

logaritmica

h La nozione di limite

h Gli enunciati dei teoremi fondamentali sui limiti

h La nozione di continuità e discontinuità di una funzione

h Gli enunciati dei teoremi relativi alle funzioni continue

64

h Il concetto di asintoto

h Lo nozione di derivata e il suo significato geometrico

ABILITA’: Le abilità acquisite consistono nel saper:

� Svolgere semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche

� Determinare l’insieme di esistenza di una funzione

� Applicare i teoremi sui limiti

� Determinare gli asintoti di una funzione

� Determinare l’equazione della tangente ad una curva

� Riconoscere e classificare i vari tipi di discontinuità

� Calcolare la derivata di funzioni elementari

� Tracciare il grafico approssimato di semplici funzioni, in particolare di funzioni razionali fratte.

Queste abilità specifiche hanno contribuito all'acquisizione delle seguenti competenze di carattere più generale:

COMPETENZE: Laclasse ha sviluppato le seguenti competenze:

� Usare un linguaggio specifico sufficientemente corretto

� Esporre i contenuti acquisiti in maniera coerente

� Analizzare le situazioni proposte

� Operare collegamenti fra i concetti acquisiti

� Operare una sintesi, sulla base dei risultati ottenuti.

CONTENUTI DISIPLINARI

Disequazioni: disequazioni di secondo grado intere (ripasso), fratte, sistemi di disequazioni di secondo grado, disequazioni con valori assoluti.

Funzioni: Definizione, funzioni iniettive, suriettive, biiettive, pari, dispari, crescenti e decrescenti, rappresentazione di una funzione.

65

Funzioni esponenziali e logaritmica: Definizioni, grafici, proprietà, equazioni esponenziali e logaritmiche.

Funzioni reali di variabile reale: Definizione, rappresentazione analitica, grafico, insieme di esistenza, studio del segno.

Limiti delle funzioni di una variabile: Limite finito e infinito per una funzione in un punto, limite destro e sinistro di una funzione, definizione di limite per una funzione all'infinito, teoremi fondamentali sui limiti ( senza dimostrazione ). Teorema di unicità del limite (con dimostrazione). Operazioni sui limiti.

Funzioni continue: La continuità delle funzioni elementari, continuità delle funzioni in un

intervallo, ****limiti fondamentali x

x

x

senlim

0→

(con dimostrazione), x

x x

+

∞→

11lim ( senza dimostrazione),

forme di indeterminazione, punti di discontinuità per una funzione, proprietà delle funzioni continue in un intervallo. ( Teoremi di Weierstrass, degli zeri, diBolzano- senza dimostrazione) .

****Derivate delle funzioni di una variabile: Definizioni, significato geometrico della derivata. Derivata destra e derivata sinistra. Continuità e derivabilità, derivata di alcune funzioni elementari.

Alla data odierna gli argomenti contrassegnati con ****sono ancora da svolgere o da completare.

Ore di lezione previste alla settimana: 2.

METODOLOGIE

Durante le lezioni si è cercato di alternare la lezione frontale alla lezione dialogata, cercando di sollecitare il più possibile gli interventi della classe allievi. (gli argomenti teorici sano stati sempre affiancati dallo svolgimento di un congruo numero di esercizi sia in classe che a casa.

Si è ritenuto opportuno introdurre i concetti più astratti, quali la nozione di limite e quello di derivata, dapprima in maniera intuitiva, attraverso la presentazione di appropriati esempi e facendo seguire solo in un secondo tempo la relativa "formulazione rigorosa".

I nuovi argomenti sono stati introdotti correlandoli di volta in volta con i precedenti, al fine di agevolare la costruzione da parte degli allievi di un corpo organico di conoscenze.

66

Relativamente allo studio delle funzioni con l'uso del calcolo differenziale, per motivi di tempo, sono stati affrontati quasi solamente esercizi relativi a funzioni razionali intere e fratte.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA USATE

La verifica del livello raggiunto nell'ambito degli obiettivi prefissati è stata realizzata attraverso:

hVerifiche scritte

hVerifiche orali

In particolare, la valutazione delle singole prove è avvenuta secondo le modalità riportate nelle seguenti tabelle:

Valutazione delle verifiche scritte

Esito della prova Livelli raggiunti

Eccellente

Conoscenza e comprensione omogenea dei contenuti Ottime capacità di analisi e di sintesi Capacità argomentative Capacità di operare collegamenti

Ottimo

Conoscenza e comprensione omogenee dei contenuti Capacità di analisi e di sintesi apprezzabili Capacità argomentative

Buono

Conoscenza e comprensione omogenea dei contenuti Capacità di analisi apprezzabili

Sufficiente

Conoscenza essenziale dei contenuti e capacità di analisi e operative abbastanza sicure

Insufficiente

Conoscenza imprecisa dei contenuti Capacità di analisi e operative incerte

Gravemente

insufficiente

Conoscenza frammentaria Capacità di analisi e operative limitate

Nettamente

insufficiente

Conoscenza e capacità di analisi e operative totalmente inadeguate

67

Valutazione delle verifiche orali

Esito della prova Livelli raggiunti

Eccellente

Conoscenza e comprensione omogenea dei contenuti

Uso adeguato del linguaggio specifico

Pertinenti collegamenti

Ottime capacità di analisi e di sintesi

Ottime capacità di organizzare il discorso in forma logica e coerente

Ottimo

Conoscenza e comprensione omogenee dei contenuti

Uso adeguato del linguaggio specifico

Pertinenti collegamenti

Apprezzabili capacità logiche, di analisi e di sintesi

Buono

Conoscenza omogenea dei contenuti

Uso adeguato del linguaggio specifico

Sufficiente

Conoscenza omogenea dei contenuti

Uso del linguaggio specifico con qualche incertezza

Insufficiente

Conoscenza incerta dei contenuti

Uso del linguaggio specifico con numerose improprietà

Gravemente

insufficiente

Conoscenza scarsa

Uso completamente inadeguato del linguaggio

Nettamente

insufficiente

Conoscenza pressoché nulla di contenuti e linguaggio

68

MATERIALI DIDATTICI:Il testo adottato è: M. Bergamini, A.Trifone, G. Barozzi – Matematica.azzurro- vol. 5, ed. Zanichelli.

Alla classe è stato fornito materiale in fotocopia allo scopo di agevolare e approfondire l'apprendimento di alcuni argomenti, consistente in appunti tratti da diverse fonti bibliografiche.

Questo materiale sostituisce in parte alcuni temi trattati nel testo.

Adria, 15 maggio 2015

Firma del docente

Gliaco Ghezzo

I rappresentanti di classe

69

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: FISICA

Classe: V^ A Liceo Classico

A.s. : 2014/2015

Docente: prof. Gliaco Ghezzo

La classe ha dimostrato un interesse discreto per la materia e una partecipazione attiva alle lezioni. I risultati ottenuti sono mediamente più che discreti. Un gruppo di allievi ha ottenuto risultati tra buono e ottimo, dimostrando di possedere una conoscenza soddisfacente dei contenuti, che sa esporre in maniera adeguata. Un secondo, meno numeroso, pur ottenendo risultati mediamente più che sufficienti, ha evidenziato qualche difficoltà soprattutto a livello espositivo.

Nella seconda parte dell’anno scolastico, Il limitato numero di ore di lezione, non ha permesso di svolgere alcuni argomenti pur previsti nel programma iniziale.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE: La classe ha acquisito, le seguenti conoscenze:

•Lenozioni che stanno alla base dei fenomeni elettrici

• Le nozioni che stanno alla base dei fenomeni magnetici

• Il concetto di induzione elettromagnetica****

• La fisica del nucleo: fenomeno della radioattività naturale e artificiale

( gli obiettivi contrassegnati con **** si riferiscono a contenuti da completare )

ABILITA’: la classe è in grado di:

• Definire i concetti acquisiti in modo operativo

• Visualizzare semplici fenomeni elettrici e magnetici

70

• Dimostrare alcune relazioni fondamentali

• Usare un linguaggio specifico sufficientemente corretto

• Esporre i contenuti acquisiti in maniera coerente

• Operare semplici collegamenti fra i concetti acquisiti

COMPETENZE: La classe ha sviluppato, in maniera diversificata, le seguenti competenze:

•Capacitàdi esporre in maniera coerente usando il linguaggio specifico

• Saper analizzare e fare collegamenti riguardo i principali fenomeni studiati

�Descrivere e interpretare un fenomeno utilizzando correttamente gli strumenti matematici e il linguaggio specifico della disciplina.

�Formalizzare e risolvere semplici problemi.

CONTENUTI DISCIPLINARI

M 1 – Equilibrio elettrostatico

Metodi di elettrizzazione. Caratteristiche della carica elettrica. Legge di Coulomb.

Il campo elettrico →

E . L’energia elettrica. Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale.

Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss.

I condensatori: capacità elettrica di un conduttore. Il condensatore piano. Condensatori in serie e in parallelo.

M 2 – Circuiti elettrici in corrente continua

La corrente elettrica nei conduttori metallici, leggi di Ohm. Resistenze in serie e in parallelo. Forza elettromotrice. Legge di Ohm per un circuito. Lavoro e potenza della corrente elettrica, effetto Joule.

M 3 – Il campo magnetico

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Magneti e loro interazioni. Il campo magnetico. Campo magnetico delle correnti e interazione

magnete - corrente. Il vettore →

B . La forza di Lorentz. Ampère e l'interazione corrente - corrente. Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente elettrica. Legge di Biot - Savart. Sostanze e loro permeabilità magnetica relativa: cenni. *

M 4 – Induzione elettromagnetica****

Induzione elettromagnetica: legge di Faraday – Neumann: cenni.

M 5 – La fisica atomica e subatomica****

Elementi di relatività ristretta: la dilatazione del tempo. ****

Il nucleo e l'energia nucleare: la struttura dell'atomo, la struttura del nucleo, radioattività naturale, natura delle radiazioni, periodo di dimezzamento, vita media, prime trasmutazioni artificiali. La fissione nucleare e la fusione (cenni).

Alla data odierna gli argomenti contrassegnati con **** sono ancora da svolgere o da completare.

Ore di lezione previste alla settimana: 2.

METODOLOGIE

Le lezioni si sono svolte in modo prevalentemente frontale. Le grandezze fisiche sono state introdotte in modo operativo; i temi sono stati affrontati da un punto di vista qualitativo più che quantitativo. In ogni caso si è cercato di presentare i vari contenuti ponendoli in relazione con quelli già conosciuti, sollecitando confronti e possibili collegamenti con l'esperienza quotidiana. Si è cercato inoltre di inquadrare storicamente alcune fasi salienti della ricerca.

Durante le lezioni si è insistito sull'importanza dell'acquisizione del linguaggio specifico e sulla necessità di esporre in modo coerente.

Si sono svolti problemi su quasi tutti gli argomenti trattati; ciò ha contribuito ad approfondire i temi esposti e ad ottenere un maggior coinvolgimento degli allievi.

TIPOL0GIE DELLE PROVE DI VERIFICA USATE:

La verifica del livello raggiunto nell’ambito degli obiettivi prefissati è stata realizzata attraverso:

72

•Verifiche orali

•Test oggettivi per la valutazione orale

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI

In particolare la valutazione dei colloqui orali è avvenuta secondo le modalità riportate nella seguente tabella

Esito della prova Livelli raggiunti

Eccellente

Conoscenza e comprensione omogenea dei contenuti Uso adeguato del linguaggio specifico Pertinenti collegamenti Sviluppate capacità di analisi e di sintesi Sicure capacità di argomentazione e rielaborazione

Ottimo

Conoscenza e comprensione omogenee dei contenuti Uso adeguato del linguaggio specifico Pertinenti collegamenti Apprezzabili capacità logiche, di analisi e di sintesi

Buono

Conoscenza omogenea dei contenuti essenziali Uso adeguato del linguaggio specifico

Sufficiente

Conoscenza accettabile dei contenuti essenziali Uso del linguaggio specifico con qualche incertezza

Insufficiente

Conoscenza scarsa dei contenuti Uso del linguaggio specifico con numerose improprietà

Gravemente insufficiente

Conoscenza inadeguata dei contenuti Uso completamente inadeguato del linguaggio

Nettamente insufficiente

Conoscenza pressoché nulla di contenuti e linguaggio

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MATERIALI DIDATTICI:

Il testo adottato è: U. Amaldi – Le traiettorie della fisica.azzurro. Elettromagnetismo, Relatività e

quanti – ed.Zanichelli.

Per gli approfondimenti, sono state fornite agli allievi appunti e/o fotocopie tratte dalle seguenti fonti bibliografiche:

♦ U. Amaldi - Le traiettorie della fisica - vol. 3, ed.Zanichelli.

♦ D. Halliday, R. Resnick, J. Walker , - Fondamenti di Fisica -, vol. unico, C.E. Ambrosiana.

Adria, 15 maggio 2015

Firma del docente

Gliaco Ghezzo

___________________

I rappresentanti di classe

_______________________________

74

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina : SCIENZE NATURALI

Classe: V^ A Liceo Classico

A.s.: 2014-2015

Docente: prof.ssa Beatrice Sciuto

Gli alunni di questa classe, che seguo fin dal primo anno di Liceo, hanno mantenuto un comportamento sicuramente corretto ed educato, pur rispondendo alle proposte didattiche in modo differenziato, sia per quanto riguarda l’interesse che per la motivazione e l’impegno dedicato allo studio personale. La partecipazione non ha sempre coinvolto la maggioranza degli allievi, e poche volte si è positivamente caratterizzata per interventi che arricchissero, anche in modo critico, la lezione. Le attività e i momenti di verifica si sono, comunque, svolti in un clima sereno, di collaborazione e rispetto reciproco. I risultati ottenuti risultano complessivamente discreti; alcuni alunni si sono messi in luce per la continuità nello studio, le buone capacità di analizzare, confrontare e collegare conoscenze ampie e articolate e di argomentare con padronanza lessicale;

in altri casi l’accettabile interesse per la disciplina non sempre è stato affiancato da metodo ben organizzato ed efficace, e di conseguenza la preparazione risulta un po’ fragile e povera di contributi personali.

In relazione alla programmazione curricolare, la situazione della classe risulta eterogenea; gli alunni hanno dimostrato di aver conseguito i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

• conoscere e descrivere i principali gruppi di molecole organiche; • conoscere e descrivere strutture, funzioni e metabolismo di molecole di interesse biologico; • conoscere e descrivere processi legati alle biotecnologie e alle loro applicazioni; • conoscere e descrivere fenomeni geologici relativi alla litosfera; • definire concetti, leggi, principi, regole; • conoscere la terminologia specifica;

La classe ha raggiunto un livello discreto di conoscenze che risultano in molti casi ampie e ben assimilate, per qualche alunno essenziali e basilari.

ABILITA’

• analizzare processi, fenomeni, caratteristiche, funzioni, strutture e proprietà; • enucleare, in relazione ai processi biologici studiati e alle teorie apprese, gli aspetti

principali e stabilire opportuni confronti e collegamenti;

75

• comprendere e saper utilizzare la terminologia e il simbolismo specifici della disciplina per interpretare, decodificare o rappresentare dati e informazioni (disegni, schemi, simboli, formule, tabelle, diagrammi, grafici, carte).

Questi obiettivi possono ritenersi conseguiti in modo complessivamente discreto dalla classe, ma sicuramente differanziato secondo la motivazione e le attitudini individuali.

COMPETENZE

• sistemare in un quadro unitario e coerente le proprie conoscenze; • selezionare ed impiegare correttamente e in modo personale i concetti chiave della

disciplina, anche al fine di affrontare nuove situazioni problematiche; • comunicare in modo preciso ed efficace le proprie conclusioni, usando con

consapevolezza la terminologia propria della disciplina; • essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e

sociale in cui vengono applicate, anche per porsi in modo critico e cosciente di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico della società presente.

Le competenze sono state raggiunte, complessivamente, in modo discreto ed emergono con decisione ed efficacia soprattutto negli alunni che hanno unito alla capacità di gestire pienamente le conoscenze acquisite la fluidità discorsiva e argomentativa; per altri si manifestano nella loro essenzialità.

CONTENUTI DISCIPLINARI

CHIMICA ORGANICA- BIOCHIMICA- BIOTECNOLOGIE.

Il mondo del carbonio

- I composti organici.

- Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani.

- Gli isomeri: stessa formula bruta per molecole diverse.

- Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini.

- Gli idrocarburi aromatici.

- I gruppi funzionali.

- I polimeri.

Le basi della biochimica

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- Le biomolecole.

- I carboidrati.

- I lipidi (saponificabili e insaponificabili).

- Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine.

- La struttura delle proteine e la loro attività biologica.

- Gli enzimi: i catalizzatori biologici.

- Nucleotidi e acidi nucleici.

- Sintesi proteica (passaggi fondamentali)

Il metabolismo

- Le trasformazioni chimiche nella cellula: anabolismo, catabolismo, vie metaboliche e loro controllo, l’ATP.

- Il metabolismo dei carboidrati: glicolisi, fermentazione, gluconeogenesi e glicogenosintesi.

- Il metabolismo dei lipidi: destino dei trigliceridi, β ossidazione degli acidi grassi; il fegato produce riserve lipidiche e colesterolo.

- Il metabolismo degli amminoacidi: destino metabolico degli amminoacidi e produzione di composti azotati.

- Il metabolismo terminale: decarbossilazione ossidativa, ciclo di Krebs.

- Produzione di energia nelle cellule: catena di trasporto degli elettroni, fosforilazione ossidativa, fotosintesi clorofilliana (cenni).

- La regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia.

Cosa sono le biotecnologie

- Una visione d’insieme sulle biotecnologie: biotecnologie classiche e nuove.

- La tecnologia delle colture cellulari

- La tecnologia del DNA ricombinante: enzimi di restrizione, incollare, amplificare, individuare e sequenziare segmenti di DNA.

- Il clonaggio e la clonazione: vettori, biblioteche di DNA, clonazione di organismi complessi.

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- Analisi delle proteine: la proteomica.

- L’ingegneria genetica e gli OGM: microrganismi e cellule eucariote geneticamente modificati.

Le applicazioni delle biotecnologie

- Le biotecnologie mediche: prodotti ottenuti da organismi geneticamente modificati, diagnostica, terapie immunosoppressive, terapie anticancro, anticorpi monoclonali.

- Le biotecnologie agrarie e ambientali: come utilizzare organismi geneticamente modificati.

- Riflessioni su benefici e rischi legati all’uso di OGM.

SCIENZE DELLA TERRA.

Fenomeni vulcanici e sismici

Elementi generali propedeutici all’analisi della teoria della tettonica delle placche.

La Tettonica delle placche: un modello globale (*)

- La struttura interna della Terra: crosta, mantello, nucleo.

- L’espansione dei fondali oceanici: dorsali, fosse abissali, espansione e subduzione.

- La tettonica delle placche: placche litosferiche, margini, orogenesi.

- La verifica del modello; moti convettivi e punti caldi.

(*)I contenuti contrassegnati dall’asterisco verranno completati dopo il 15 maggio.

Alla data del 15 maggio 2015 sono state impiegate per le lezioni, le verifiche e attività programmate dall’Istituto 53 ore.

METODOLOGIE

Per presentare gli argomenti oggetto di studio si è fatto prevalentemente uso della lezione frontale, affiancata da momenti di dialogo e discussione collettiva; le informazioni e i concetti essenziali

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sono stati proposti in modo sintetico e poco nozionistico, senza tuttavia rinunciare ad una trattazione rigorosa. Particolare attenzione è stata rivolta all’uso corretto del linguaggio scientifico. Non si è trascurato di chiedere agli studenti di esplicitare i concetti conosciuti, quelli poco chiari e i punti di maggior difficoltà, affinché le attività svolte fossero, il più possibile, alla portata del singolo.

MATERIALI DIDATTICI

Testo in adozione: Valitutti e altri Dal carbonio agli OGM - Biochimica e biotecnologie con

tettonica (Zanichelli Editore).

Il libro di testo, gli appunti di lezione hanno rappresentato il punto di riferimento per l’apprendimento dello studente; l’attività didattica ha, in alcune occasioni, tratto vantaggio dall’analisi di materiali tratti da altre pubblicazioni e dall’uso di strumenti multimediali.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Per acquisire elementi informativi sull'andamento dello sviluppo del curricolo e giudizi relativi al livello raggiunto dagli allievi, rispetto agli obiettivi prefissati, sono state utilizzate verifiche periodiche, in particolare interrogazioni, intese come discussione aperte anche all'intera classe, prove scritte costituite da quesiti a risposta aperta e/o a scelta multipla; la disciplina è stata anche oggetto di una simulazione di terza prova.

La valutazione, che si è basata sulla griglia base elaborata dal POF, ha fatto riferimento ai seguenti punti:

- conoscenza e comprensione dei contenuti; - conoscenza del linguaggio e capacità di esposizione (semplice, chiara, con l'impiego del

lessico proprio della disciplina); - capacità di analisi, sintesi; - capacità di collegamento e rielaborazione critica.

Sono stati considerati, inoltre, l'atteggiamento dell'alunno nei confronti del lavoro scolastico (attenzione alle lezioni, impegno e puntualità del lavoro, collaborazione con i compagni, contributo personale alle attività in classe) e le modificazioni avvenute nel comportamento, rispetto ai livelli di partenza, relativamente agli obiettivi físsati.

Adria, 15 Maggio 2015 Firma della docente

Beatrice Sciuto

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I rappresentanti di classe

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina: SCIENZE MOTORIE

Classe: V^ A Liceo Classico

Anno scolastico : 2014/2015

Docente: De Marchi Eugenio

La classe è composta da 18 alunni, di cui 6 maschi e 12 femmine. Il loro comportamento è sempre stato corretto e hanno dimostrato diligente impegno nonché soddisfacente partecipazione. Nella classe sono presenti studenti con ottimo livello attitudinale, mentre altri hanno sviluppato nel corso del triennio apprezzabili progressi.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE: gli alunni presentano un livello di conoscenze generalmente più che buono relativamente agli argomenti trattati:

- Caratteristiche principali delle attività motorie praticate. - Fondamentali sportivi individuali e di squadra delle attività praticate. Regolamenti. - Lo Sport e l'attività fisica: efficienza fisica, danni derivanti dall'ipocinesia. - Principi generali dell’allenamento sportivo ed effetti dell’esercizio fisico. Il carico allenante. - Il doping.

ABILITA': gli alunni sanno applicare le conoscenze acquisite (a livelli differenziati) in relazione ai fondamentali individuali e di squadra della pallavolo, pallacanestro, nonché esercitazioni a corpo libero e con attrezzi piccoli e grandi; sanno eseguire alcune tecniche basilari dell’atletica leggera e ginnastica.

La classe presenta un rendimento motorio complessivamente più che buono.

COMPETENZE: gli allievi sono stati stimolati alla presa di coscienza della loro corporeità (percezione di sé e sviluppo funzionale delle capacità motorie) ed allo sviluppo di una equilibrata socialità. Si è ricercato prevalentemente l'incremento delle capacità coordinative nelle loro varie espressioni e nelle mutevoli situazioni spazio-temporali. Gli alunni sono in grado di svolgere esercitazioni relative allo sviluppo condizionale e sanno eseguire fondamentali sportivi, nonché attività applicative (gioco secondo regolamento). Il controllo emotivo nell'espressione motoria risulta adeguato. Buono il livello generale delle competenze raggiunto.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

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Unità didattiche – Moduli – Percorsi formativi – Eventuali approfondimenti –

. Esercizi a corpo libero ed andature di passo e corsa.

. Esercizi di mobilità articolare e stretching.

. Esercizi di rafforzamento della muscolatura addominale.

. Esercizi con la funicella, con gli elastici e cerchi.

. Capovolta rotolata e saltata avanti.

. Esercizi ai grandi attrezzi: asse, cavallina, parallele, palco di salita, quadro, trave.

. Attività in percorso ginnastico di agilità.

. Giochi di movimento: prof. game, “mango”, go back a squadre, bandiera genovese.

. Giochi presportivi: calcetto, badminton, pallamano, baseball, pallameta.

. Giochi sportivi: pallavolo e pallacanestro – fondamentali individuali e di squadra, giochi didattici e gioco con applicazionedel regolamento.

. Atletica leggera: esercitazioni relative alle corse, salti e lanci.

Parte teorica:

Efficienza fisica – benessere – salute

Prevenzione delle malattie e danni derivanti dall’ipocinesia - pag. 224-231

Sport – analisi dei vari livelli delle attività sportive

L’allenamento sportivo e gli effetti dell’attività fisica sull’organismo (scheda) - pag. 88

Il carico allenante e la supercompensazione - pag. 89

Caratteristiche del carico allenante – obiettivi e mezzi dell’allenamento - pag. 90 -91

I principi dell’allenamento sportivo - pag. 92 – 93

Il doping - pag. 138 - 151

N.B.: si è cercato di mantenere il costante collegamento con la parte pratica.

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Ore effettivamente svolte dal docente nell'intero anno scolastico: 62.

2. METODOLOGIE: (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc..):

. Lezione frontale

. Gruppi di lavoro

. Interventi individualizzati

. Gli apporti teorici hanno avuto la caratteristica della didattica breve, ciò per dare maggior spazio all’esperienza pratica (ritenuta fondamentale).

Metodi maggiormente impiegati: globale – analitico.

3. MATERIALI DIDATTICI

. Attrezzatura a disposizione nella palestra ed al campo di atletica.

. Libro di testo: “Corpo libero due” movimento e salute. Ed. Marietti Scuola.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

. Prove pratiche

. Questionari scritti

. Colloquio

Adria, 15 maggio 2015 Firma del docente

Eugenio De Marchi

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I rappresentanti di classe

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina: RELIGIONE

Classe : V^ A Liceo Classico

A.s. : 2014/2015

Docente: prof.ssa Irene Tumiatti

1. Il giudizio complessivo della classe

Il giudizio complessivo è molto buono. Rispetto al profitto la classe ha raggiunto un livello più che buono. Gli studenti hanno manifestato partecipazione e impegno complessivamente positivi. Il comportamento sempre corretto.

2. Le finalità educative

Promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni; acquisire contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storica e culturale; rispondere ad esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita; contribuire alla formazione della coscienza morale; offrire elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al fatto religioso.

3. Gli obiettivi(in termini di conoscenze, competenze e capacità)

• Acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti del cattolicesimo, del suo sviluppo storico.

• Conoscere in maniera corretta e adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana.

• Prendere coscienza del ruolo spirituale e sociale della Chiesa lungo i secoli.

• Saper cogliere la ricchezza spirituale delle diverse tradizioni cristiane e l'importanza del dialogo ecumenico.

• Sviluppare la capacità di decentramento cognitivo e valoriale attraverso la conoscenza delle altre grandi religioni.

• Interiorizzare idee, principi e valori ispirati al confronto e allo scambio reciproco nella prospettiva di una reale e produttiva interculturalità.

• Stabilire un confronto tra i fondamenti dell'etica religiosa e quelli dell'etica laica.

• Prendere coscienza e stimare valori umani e cristiani quali l'amore, la solidarietà, il rispetto di sé e degli altri, la pace, la giustizia, la convivialità delle differenze, la mondialità e la promozione umana.

4. I contenuti

• Il problema religioso, le varie posizioni in materia di fede e il rapporto con la Chiesa

• La coscienza umana

• La libertà

• Forme attuali di razzismo; la tolleranza

• La pace, la giustizia e la solidarietà

• Temi di bioetica

• La mondialità e il dialogo interculturale

• La donna

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• Temi suggeriti dall'attualità

5. I metodi e le strategie d’insegnamento

Lezioni frontali e lavori di gruppo - riflessioni personali e di gruppo su alcune tematiche proposte in classe - discussioni e confronti in classe.

6. Strumenti di lavoro(libri di testo, attrezzature, ecc.)

• Manuale scolastico adottato: "CONFRONTI" volume unico Ed. Elledici

• La Bibbia e i documenti del Magistero

• Ulteriori sussidi: articoli inerenti le tematiche trattate, immagini, video e audio cassette

7. La verifica e la valutazione

Ai fini della valutazione si considererà:

• Il livello di comprensione

• La proprietà di linguaggio e l'acquisizione del lessico specifico

• La capacità di comporre gli argomenti appresi in un discorso continuo e coerente e la capacità di costruire sintesi espositive

• La capacità di ascolto e di interesse

• La capacità di interventi spontanei, di riflessione e di porre domande di chiarimento e approfondimento

• Interesse e impegno • Partecipazione al dialogo educativo

Adria 15 maggio 2015 Firma della docente

Irene Tumiatti

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I rappresentanti di classe

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TESTIDELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

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Cognome____________________Nome______________Classe______Data_________

SIMULAZIONE 3^ PROVA 12 GENNAIO 2015

BIOLOGIA

Rispondere alle seguenti domande in un massimo di otto/ dieci righe.

1. Illustrare le differenze molecolari tra amido, glicogeno e cellulosa e spiegare la funzione svolta dai tre polisaccaridi.

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2. Quali sono la natura e la funzione degli enzimi e quali fattori contribuiscono a regolare la velocità delle reazioni enzimatiche.

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3. Dopo aver descritto la struttura dell’RNA, spiegare il ruolo dei diversi tipi di RNA presenti nella cellula.

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Nome_____________________________________classe_____________ data______________

STORIA , tipologia B, quesiti a risposta breve, 10 righe

12 GENNAIO 2015

Argomento: il Fascismo

1) Spiega in che modo l’assassinio di Giacomo Matteotti determinò una svolta nel fascismo italiano ____________________________________________________________________________________________________________

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2) Descrivi caratteristiche e scopi del Corporativismo fascista ____________________________________________________________________________________________________________

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3) Illustra i quattro capisaldi del progetto totalitario fascista ____________________________________________________________________________________________________________

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Name……………………………………….Class……………………..Date…………………

ENGLISH LITERATURE TEST (MOCK EXAM)12th January 2015

Only English monolingual dictionaries are allowed.Answer the following questions (no fewer than 5 lines, no more than 10 lines).

Question 1:

Referring to the extracts you have read say what image of childhood Dickens’s texts convey.

Question 2 :

What typical features of Dickens’s style can you find in the texts analysed?

Question 3:

What are the typical values of the Victorian Age that you can find in the texts by Dickens and Charlotte Brontë?

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Simulazione di terza prova del 12 - 01 – 2015Quesiti di Fisica

V A LC

Cognome…………………………… Nome………………………………..

1° quesito – Qual è la differenza tra energia potenziale e potenziale elettrico?

2° quesito – Dopo aver definito il flusso del campo elettrico attraverso una superficie piana, enuncia il teorema di Gauss.

3° quesito - Cos’è un condensatore? Da quali grandezze dipende la capacità di un condensatore piano?

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Nome___________________________________ Data______________________

QUESITO di FILOSOFIA, TIP.A 30 marzo 2015

“..Vi è almeno una realtà che tutti noi cogliamo dall’interno, per intuizione e non per semplice analisi: la nostra persona nel suo scorrere

attraverso il tempo, il nostro io che dura. …..Quando faccio scorrere sulla mia persona lo sguardo interiore della coscienza, percepisco

dapprima una specie di crosta solidificata in superficie: sono le percezioni che vi giungono dal mondo materiale. Esse sono nette,

distinte, giustapposte o giustapponibili l’una all’altra … In seguito percepisco dei ricordi, più o meno aderenti alle percezioni, che

servono a interpretarle…. Ma se cerco al fondo di me ciò che più uniformemente, più costantemente e durevolmente è me stesso, trovo

tutt’altro….Vi è un flusso continuo non comparabile a nulla di ciò che ho visto fluire….” H. Bergson, Introduzione alla metafisica”

Il candidato spieghi e commenti i contenuti di questo brano (max 25 righe)

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Name………………………………………Class………………………….Date………………….

ENGLISH LITERATURE TEST – MOCK EXAM 30th March 2015

Only monolingual dictionaries can be used.

In your opinion, what are the most important differences between Romantic poetry and Modern poetry as to style and contents? Answer the question by referring to the texts you have read and analysed. (Minimum 20 lines; maximum 25).

91

5°A LCSimulazione di terza prova del 30 - 03 -’15Materia: Matematica

Cognome……………………………………….Nome……………………………………

Quesito

Determinare campo di esistenza, eventuali punti di discontinuità ed eventuali asintoti della funzione:

352

34)(

2

2

−−

+−=

xx

xxxf

92

SIMULAZIONE TERZA PROVA: STORIA DELL’ARTE (30 marzo 2015)

Nome del candidato…………………………………………………………………………….

Tipologia A Trattazione sintetica di un argomento

Nella pittura dell’Ottocento, da Courbet al post-impressionismo, grande attenzione viene prestata alla realtà sociale e particolarmente alla

rappresentazione degli umili. Chiariscine le ragioni documentandole con esempi.(massimo 20 righe)

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________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

93

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

94

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A (analisi del testo)

INDICATORI DESCRITTORI giudizio voto

CO

MP

RE

NS

ION

E I

NIZ

IALE

DE

L T

ES

TO

Comprensione non svolta nullo 5

Il senso generale non è stato compreso grav

lacunoso 6

Gravi fraintendimenti nella comprensione del senso generale gravinsuff 7

Diversi fraintendimenti nella comprensione del senso generale insuff. 8

Qualche fraintendimento nella comprensione generale mediocre 9

Il senso generale è stato compreso pur con qualche incertezza sufficiente 10

Il senso generale è stato compreso più che suff 11

Il senso generale è stato compreso e sintetizzato discreto 12

Il senso generale è stato ben compreso e ben sintetizzato buono 13

Il senso generale è stato ampiamente compreso e sono stati stabiliti collegamenti tra i concetti

chiave ottimo 14

Il senso generale è stato ampiamente compreso e sono stati stabiliti validicollegamenti tra i

concetti chiave eccellente 15

AN

ALI

SI

E C

OM

ME

NT

O D

EL

TE

ST

O

Analisi non svolta nullo 5

L'alunno non riconosce la struttura del testo e non sa orientarsi nella spiegazione grav

lacunoso 6

L’alunno incontra molte difficoltà nell'individuazione dei concetti-chiave e degli elementi strutturali grav.insuff 7

L'a. incontra alcune difficoltà nell'individuazione dei concetti-chiave e degli elementi strutturali insuff. 8

L'a. incontra difficoltà nell'individuazione di qualche concetto-chiave e degli elementi strutturali mediocre 9

L’a. ha compreso la struttura del testo ma mostra incertezze nell’analisi puntuale sufficiente 10

L’a. ha compreso la struttura del testo e analizza in modo essenziale più che suff 11

L'a. ha compreso adeguatamente i significati e la struttura del testo discreto 12

L'a. approfondisce i significati e analizza con proprietà la struttura del testo buono 13

L'a. ricostruisce in maniera appropriata la struttura del testo collegando i singoli rilievi con

l’interpretazione generale ottimo 14

L'a. ricostruisce in maniera originale la struttura del testo collegando i singoli rilievi con una

interpretazione generale sicura e brillante eccellente 15

CO

NT

ES

TU

ALI

ZZ

AZ

ION

E E

AP

PR

OF

ON

DIM

EN

TI

Approfondimento non svolto nullo 5

L’a. non identifica le coordinate storico-culturali gravlacunos

o 6

L’a. identifica solo parzialmente le coordinate storico-culturali grav.insuff 7

L’a. identifica in modo riduttivo le coordinate storico-culturali insuff. 8

L’a. identifica in forma sintetica, ma con alcune imprecisioni, le coordinate storico-culturali mediocre 9

L’a. identifica in forma sintetica le coordinate storico-culturali sufficiente 10

L’a. identifica in forma sufficientemente adeguata le coordinate storico-culturali più che suff 11

L’a. identifica le coordinate storico-culturali in forma corretta e adeguata discreto 12

L’a. fa riferimento alle coordinate storico-culturali con una certa ampiezza e precisione,

rielaborando le nozioni apprese buono 13

L’a. amplia ed approfondisce con proprietà e con spunti originali il discorso storico-culturale ottimo 14

95

L’a. amplia ed approfondisce con notevole proprietà e con spunti di originalità il discorso storico –

culturale

eccellente

15 C

OM

PE

TE

NZ

E L

ING

UIS

TIC

HE

E C

AP

AC

ITA

’ E

SP

RE

SS

IVE

Competenze linguistiche non espresse nullo 5

L'esposizione è molto incerta e presenta numerosi e gravissimi errori gravlacunos

a 6

L'esposizione è incerta e presenta numerosi e gravissimi errori grav.insuff 7

L'esposizione è complessivamente incerta o presenta alcuni significativi errori (ortografici,

grammaticali, sintattici) insuff. 8

L'esposizione è complessivamente incerta o presenta alcuni errori (ortografici, grammaticali,

sintattici) mediocre 9

Forma complessivamente corretta e scorrevole; lessico semplice sufficiente 10

Forma corretta e scorrevole; lessico semplice più che suff 11

Forma corretta e scorrevole; lessico adeguato discreto 12

Forma corretta e lineare; buona competenza lessicale buono 13

Esposizione corretta, fluida ed efficace; sicura competenza lessicale ottimo 14

Esposizione corretta, fluida ed efficace; sicura competenza lessicale, stile personale eccellente 15

PUNTEGGIO TOTALE

96

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO - TIPOLOGIE B-D

(articolo di giornale, saggio breve, tema tradizionale)

INDICATORI DESCRITTORI giudizio voto

SV

ILU

PP

O D

ELL

A T

RA

CC

IA /

CO

MP

RE

NS

ION

E E

US

O D

EI

DO

CU

ME

NT

I

Svolgimento non affrontato nullo 5

Svolgimento non in tema (D); mancanza di uso o fraintendimento dei documenti proposti(B): grav lacunoso 6

Svolgimento solo parzialmente in tema (D); mancanza di uso o fraintendimento dei documenti

proposti(B): gravinsuff 7

Conoscenze frammentarie o aderenza solo parziale alla traccia (D); uso dei documenti senza

rielaborazione o con leggeri fraintendimenti (B) Insuff. 8

Conoscenze frammentarie (D); uso dei documenti senza rielaborazione o con leggeri

fraintendimenti (B) mediocre 9

Sviluppo essenziale dei contenuti richiesti (D) comprensione e uso corretto dei documenti (B): sufficiente 10

Sviluppo adeguato dei contenuti richiesti (D) comprensione e uso corretto dei documenti (B): più che suff 11

Icontenuti richiesti sono coerentemente sviluppati (D); comprensione e uso corretto, con qualche

elaborazione dei documenti (B) discreto 12

Ampio sviluppo dei contenuti(D); comprensione e uso efficace dei documenti buono 13

Sviluppo ampio ed approfondito dei contenuti(D); utilizzo molto appropriato della

documentazione, con apporti personali (B) ottimo 14

Sviluppo molto ampio ed approfondito dei contenuti(D); utilizzo molto appropriato ed efficace

della documentazione con apporti personali(B) eccellente 15

OR

GA

NIZ

ZA

ZIO

NE

DE

L T

ES

TO

Testo non articolato nullo 5

Testo non organizzato e privo di nessi grav lacunoso 6

Testo fortemente disorganico e confuso grav.insuff 7

Testo disorganico e confuso insuff. 8

Testo semplice ma confuso mediocre 9

Articolazione semplice con qualche difficoltà di organizzazione sufficiente 10

Articolazione semplice e organizzata in modo coerente più che suff 11

Articolazione complessivamente organica discreto 12

Svolgimento organico e ben strutturato buono 13

Costruzione del testo sicura ed efficace ottimo 14

Costruzione del testo molto sicura ed efficace eccellente 15

CA

PA

CIT

A'

CR

ITIC

A E

AR

GO

ME

NT

AT

IVA

co

ere

nza

te

stu

ale

) (C

C)

Capacità assenti nullo 5

Gravi incoerenze nel discorso gravlacunoso 6

Incoerenze nel discorso grav.insuff 7

Difficoltà di argomentare con coerenza Insuff. 8

Esposizione di considerazioni semplici ma non sempre coerenti mediocre 9

Esposizione di considerazioni semplici e corrette Sufficiente 10

Esposizione di considerazioni adeguate e corrette Più che suff 11

Argomentazione coerente e logicamente corretta discreto 12

97

Argomentazione corretta, elaborata e coerente buono 13

Esposizione di idee coerenti ed originali nel contesto di una riflessione approfondita sul tema ottimo 14

Esposizione di idee coerenti ed originali nel contesto di una riflessione approfondita e personale

sul tema

eccellente

15

CO

MP

ET

EN

ZE

LIN

GU

IST

ICH

E E

CA

PA

CIT

A’

ES

PR

ES

SIV

E

(CL)

Competenze linguistiche non espresse nullo 5

L'esposizione è molto incerta e presenta numerosi e gravissimi errori gravlacunosa 6

L'esposizione è incerta e presenta numerosi e gravissimi errori grav.insuff 7

L'esposizione è complessivamente incerta o presenta alcuni significativi errori (ortografici,

grammaticali, sintattici) insuff. 8

L'esposizione è complessivamente incerta o presenta alcuni errori (ortografici, grammaticali,

sintattici) mediocre 9

Forma complessivamente corretta e scorrevole; lessico semplice sufficiente 10

Forma corretta e scorrevole; lessico semplice più che suff 11

Forma corretta e scorrevole; lessico adeguato discreto 12

Forma corretta e lineare; buona competenza lessicale buono 13

Esposizione corretta, fluida ed efficace; sicura competenza lessicale ottimo 14

Esposizione corretta, fluida ed efficace; sicura competenza lessicale, stile personale eccellente 15

PUNTEGGIO TOTALE

98

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO-TIPOLOGIA C (tema di

carattere storico)

INDICATORI DESCRITTORI giudizio voto

SV

ILU

PP

O D

ELL

A T

RA

CC

IA

Svolgimento non affrontato nullo 5

Svolgimento non in tema grav lacunoso 6

Svolgimento solo parzialmente in tema gravinsuff 7

Conoscenze frammentarie o aderenza solo parziale alla traccia Insuff. 8

Conoscenze frammentarie mediocre 9

Sviluppo essenziale dei contenuti richiesti sufficiente 10

Sviluppo adeguato dei contenuti richiesti più che suff 11

Icontenuti richiesti sono coerentemente sviluppati discreto 12

Ampio sviluppo dei contenuti buono 13

Sviluppo ampio ed approfondito dei contenuti ottimo 14

Sviluppo molto ampio ed approfondito dei contenuti eccellente 15

CO

NT

ES

TU

ALI

ZZ

AZ

ION

E E

AP

PR

OF

ON

DIM

EN

TI

Approfondimento non svolto nullo 5

L’a. non identifica le coordinate storico-culturali grav lacunoso 6

L’a. identifica solo parzialmente le coordinate storico-culturali grav.insuff 7

L’a. identifica in modo riduttivo le coordinate storico-culturali insuff. 8

L’a. identifica in forma sintetica, ma con alcune imprecisioni, le coordinate storico-culturali mediocre 9

L’a. identifica in forma sintetica le coordinate storico-culturali sufficiente 10

L’a. identifica in forma sufficientemente adeguata le coordinate storico-culturali più che suff 11

L’a. identifica le coordinate storico-culturali in forma corretta e adeguata discreto 12

L’a. fa riferimento alle coordinate storico-culturali con una certa ampiezza e precisione, rielaborando

le nozioni apprese buono 13

L’a. amplia ed approfondisce con proprietà e con spunti originali il discorso storico-culturale ottimo 14

L’a. amplia ed approfondisce con notevole proprietà e con spunti di originalità il discorso storico –

culturale eccellente 15

CA

PA

CIT

A'

CR

ITIC

A E

AR

GO

ME

NT

AT

IVA

co

ere

nza

te

stu

ale

) (C

C)

Capacità assenti nullo 5

Gravi incoerenze nel discorso gravlacunoso 6

Incoerenze nel discorso grav.insuff 7

Difficoltà di argomentare con coerenza Insuff. 8

Esposizione di considerazioni semplici ma non sempre coerenti mediocre 9

Esposizione di considerazioni semplici e corrette Sufficiente 10

Esposizione di considerazioni adeguate e corrette Più che suff 11

Argomentazione coerente e logicamente corretta discreto 12

Argomentazione corretta, elaborata e coerente buono 13

Esposizione di idee coerenti ed originali nel contesto di una riflessione approfondita sul tema ottimo 14

99

Esposizione di idee coerenti ed originali nel contesto di una riflessione approfondita e personale sul

tema

eccellente

15 C

OM

PE

TE

NZ

E L

ING

UIS

TIC

HE

E C

AP

AC

ITA

’ E

SP

RE

SS

IVE

(C

L) Competenze linguistiche non espresse nullo 5

L'esposizione è molto incerta e presenta numerosi e gravissimi errori gravlacunosa 6

L'esposizione è incerta e presenta numerosi e gravissimi errori grav.insuff 7

L'esposizione è complessivamente incerta o presenta alcuni significativi errori (ortografici,

grammaticali, sintattici) insuff. 8

L'esposizione è complessivamente incerta o presenta alcuni errori (ortografici, grammaticali,

sintattici) mediocre 9

Forma complessivamente corretta e scorrevole; lessico semplice sufficiente 10

Forma corretta e scorrevole; lessico semplice più che suff 11

Forma corretta e scorrevole; lessico adeguato discreto 12

Forma corretta e lineare; buona competenza lessicale buono 13

Esposizione corretta, fluida ed efficace; sicura competenza lessicale ottimo 14

Esposizione corretta, fluida ed efficace; sicura competenza lessicale, stile personale eccellente 15

PUNTEGGIO TOTALE

100

Griglia di valutazione per la seconda prova scritta

Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________

Indicatori Descrittori Livelli

(descrizione)

Livelli

(valore)

Comprensione ed

interpretazione del

testo

Brano tradotto interamente/non interamente/in minima

parte. Comprensione errata

Gravemente

Insufficiente 1

Comprensione assai limitata del senso del brano.

Insufficiente 2

Errori di interpretazione che determinano una

comprensione nell’insieme modesta. Mediocre 3

Interpretazione del testo e comprensione del senso

generale complessivamente accettabili, sebbene non

manchino errori.

Sufficiente 4

Interpretazione corretta del senso generale seppure con

qualche inesattezza. Discreto 4,5

Interpretazione aderente al testo. Buona comprensione del

senso. Buono 5

Interpretazione intelligente e aderente al testo;

comprensione completa del senso. Ottimo 5,5

Conoscenze e

competenze

morfosintattiche

Conoscenza scarsa, inadeguata della grammatica e della

sintassi. Gravi e numerosissimi errori.

Gravemente

Insufficiente 1

Errori di natura morfosintattica numerosi e diffusi. Insufficiente 2

Conoscenza nell’insieme piuttosto modesta delle strutture

morfosintattiche. Vari errori. Mediocre 3

Conoscenza complessivamente accettabile delle strutture

morfosintattiche. Sufficiente 4

Adeguata conoscenza delle strutture morfosintattiche, pur

in presenza di qualche lieve inesattezza. Discreto 4,5

Buona conoscenza delle strutture morfosintattiche. Buono 5

Conoscenza e padronanza sicura delle strutture

morfosintattiche. Ottimo

5,5

Qualità della resa in

lingua italiana La resa presenta errori diffusi Insufficiente 1

La resa non è sempre corretta e appropriata Mediocre 1,5

La resa è semplice ma complessivamente corretta. Sufficiente 2

La resa è corretta, seppure non sempre puntuale. Discreto 2,5

La resa è corretta e appropriata. Buono 3

La resa è appropriata, fluida e sicura. Ottimo 4

/15

101

GRIGLIA PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE DI LINGUA STRANIERA NEL TRIENNIO

INDICATORI

DESCRITTORI GIUDIZIO

COMPRENSIONE Capisce senza alcuna difficoltà, in qualsiasi contesto e situazione comunicativa, anche testi complessi nel

Contenuto e nella costruzione linguistica. Riconosce facilmente differenze di stile e registro.

□ ECCELLENTE

Capisce senza difficoltà il messaggio. Riconosce le espressioni idiomatiche e coglie le differenze di stile e

registro.

□ OTTIMO

Capisce il messaggio generale, anche rileggendo o riascoltando e sa coglierne tutti gli aspetti essenziali. □ BUONO

Capisce il messaggio generale e qualche dettaglio. □ DISCRETO

Capisce il messaggio nei suoi aspetti più elementari . □ SUFFICIENTE

Non capisce il messaggio generale pur cogliendone degli aspetti parziali. □ INSUFFICIENTE

Non capisce il messaggio generale e stenta a coglierne anche aspetti parziali. □ GRAV. INSUFFIC.

Non si orienta anche in un testo con lessico e struttura molto semplici. □ NEGATIVO.

PRODUZIONE Organizza e sviluppa il discorso in modo elaborato, chiaro, con una struttura logica efficace e bene orga-

nizzata, anche su argomenti complessi o non familian. Sa utilizzare differenti registri comunicativi,

adattando in modo corretto l’uso grammaticale, sintattico e lessicale. Curata anche la pronuncia o

l’ortografia.

□ ECCELLENTE

Sviluppa il discorso in modo preciso, chiaro, con una struttura logica bene organizzata, anche su argomenti

complessi. Sa utilizzare la lingua nelle varie situazioni comunicative in modo corretto sotto l’aspetto

grammaticale, sintattico e lessicale. Curata anche la pronuncia o l’ortografia.

□ OTTIMO

Sviluppa il discorso in modo preciso e chiaro. Sa utilizzare la lingua in modo abbastanza corretto sotto

l’aspetto grammaticale, sintattico e lessicale. Abbastanza curata anche la pronuncia o l’ortografia.

□ BUONO

Sviluppa il discorso in modo abbastanza preciso e chiaro. Sa utilizzare la lingua nelle situazioni

comunicative più comuni in modo abbastanza corretto sotto l’aspetto grammaticale, sintattico e lessicale.

Accettabile anche la pronuncia o l’ortografia.

□ DISCRETO

Riesce a sviluppare il discorso, anche se in modo semplice, con una struttura logica minimamente

organizzata. Sa utilizzare la lingua in modo accettabile sotto l’aspetto grammaticale, sintattico e lessicale.

Non sempre corretta, ma comprensibile anche la pronuncia o l’ortografia.

□ SUFFICIENTE

Sviluppa con fatica un discorso anche semplice, con una struttura logica talvolta confusa. Non sa utilizzare

la lingua in modo corretto sotto l’aspetto grammaticale, sintattico e lessicale. Scorretta, ma comprensibile

anche la pronuncia o l’ortografia.

□ INSUFFICIENTE

Sviluppa con molta fatica il discorso. Non sa utilizzare la lingua nelle situazioni comunicative anche più

comuni senza essere scorretto sotto l’aspetto grammaticale, sintattico e lessicale. Scorretta e talvolta

incomprensibile anche la pronuncia o l’ortografia.

□ GRAV. INSUFFIC

Non riesce a sviluppare un discorso. Non sa utilizzare la lingua nelle situazioni comunicative anche più

comuni senza essere talmente scorretto sotto l’aspetto grammaticale, sintattico e lessicale da impedire la

comprensione Incomprensibile anche la pronuncia o l’ortografia.

□ NEGATIVO.

CONOSCENZE Conosce gli argomenti in modo completo, preciso e approfondito.

Sa collegarli tra di loro in modo autonomo, critico e/o originale.

□ ECCELLENTE

Conosce gli argomenti in modo esaustivo e approfondito; riesce a collegarli tra di loro in modo efficace. □ OTTIMO

Conosce in modo sicuro e corretto gli argomenti.

Riesce a fare collegamenti.

□ BUONO

Conosce in modo abbastanza sicuro e corretto gli argomenti. Se orientato, riesce a fare dei collegamenti □ DISCRETO

Conosce in modo corretto la maggior parte degli argomenti. Se richiesto, riesce a fare qualche parziale

collegamento.

□ SUFFICIENTE

Conosce in modo approssimativo la maggior parte degli argomenti. Anche se orientato, non riesce a fare

collegamenti

□ INSUFFICIENTE

Conosce solo qualche argomento e in modo anche incerto. □ GRAV. INSUFFIC.

Non si orienta. Non conosce nessun argomento. □ NEGATIVO.

PERTINENZA

(Analisi, Argo-

mentazione, Sintesi)

Esegue la consegna in modo esauriente, critico, personale e/o originale. Sa analizzare tutti gli aspetti del

testo, ricavando un’interpretazione personale di rilievo.

□ ECCELLENTE

Esegue la consegna in modo preciso ed esaustivo. Sa analizzare gli aspetti fondamentali del testo fornendo

un’interpretazione personale sicura, ben argomentata e ben giustificata.

□ OTTIMO

Esegue la consegna in modo diligente, esaustivo e preciso.

Sa analizzare gli aspetti fondamentali del testo fornendo un’interpretazione personale ampia e giustificata.

□ BUONO

Esegue la consegna in modo abbastanza preciso. Sa analizzare gli aspetti fondamentali del testo fornendo

un’interpretazione globalmente giustificata.

□ DISCRETO

Esegue la consegna in modo accettabile. Sa analizzare alcuni aspetti fondamentali del testo fornendo

un’interpretazione limitata agli aspetti essenziali.

□ SUFFICIENTE

Esegue la consegna in modo incompleto. Analizza alcuni aspetti del testo, ma senza fornire

un’interpretazione sufficientemente argomentata.

□ INSUFFICIENTE

Esegue la consegna in modo incompleto e confuso.

Non sa analizzare gli aspetti fondamentali del testo e fornisce interpretazioni male argomentate.

□ GRAV. INSUFFIC.

Esegue la consegna in minima parte.

Non sa analizzare gli aspetti fondamentali del testo e non sa fornire interpretazioni.

□ NEGATIVO

Giudizio Punti Voto Giudizio Punti Voto

ECCELLENTE 15 10 SUFFICIENTE 10 6

OTTIMO 14 9 INSUFFICIENTE 8-9 5

BUONO 13 8 GRAV. INSUFF. 6-7 3-4

DISCRETO 11-12 6,50-7 NEGATIVO 1-5 1-2

102

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL’ARTE

approvata dal Dipartimento per l'anno scolastico 2014/2015

Indicatori Descrittori Punteggio

Aderenza alle richieste della consegna

(argomento proposto) Punti 2

□ Incompleta e frammentaria

□ Parzialmente adeguata

□ Sufficiente aderenza

□ Puntuale e completa aderenza

0,5

1

1,5

2

Conoscenze

Punti 3

□ Scarso possesso delle conoscenze richieste

□ Limitata/incerta conoscenza anche degli elementi essenziali

□ Sufficiente conoscenza (almeno degli elementi essenziali)

□ Discreta conoscenza dell’argomento

□ Buona conoscenza dell’argomento

□ Ampia e sicura conoscenza dell’argomento

0,5

1

1,5

2

2,5

3

Sviluppo logico e trattazione coerente; competenze

linguistiche, terminologiche (lessici specifici) ed espositive.

Punti 2,5

□ Incerto e confuso

□ Approssimativo/disordinato anche per gli aspetti più semplici della traccia.

□ Sviluppo sufficiente dal punto di vista logico/linguistico e trattazione accettabile

□ Discreto Sviluppo logico/linguistico e trattazione coerente

□ Buono Sviluppo logico/linguistico e trattazione coerente con competenza terminologica ed espositiva

0,5

1

1,5

2

2,5

Grado di Sintesi oapprofondimento e valutazione personale dei

contenuti

Punti 2,5

□ Grado di Sintesi/approfondimento/valutazione personale del tutto inadeguato

□ Grado di Sintesi/approfondimento/valutazione personale incerto

□ Grado di Sintesi/approfondimento/valutazione personale sufficiente

□ Grado di Sintesi/approfondimento/valutazione personale discreto

□ Grado di Sintesi/approfondimento/valutazione personale buono/ottimo

0,5

1

1,5

2

2,5

103

SCIENZE MOTORIE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

CONOSCENZA: (acquisizione di

contenuti, principi, teorie,

regole)

Punti 4

Non conosce gli argomenti

Conosce gli argomenti in modo frammentario

Conosce gli argomenti in modo parziale

Conosce le parti fondamentali

Conosce con sicurezza gli argomenti principali

Conoscenze approfondite

Conoscenze complete

0,5

1

1,5

2

2,5

3

4

CAPACITA' DI

ARGOMENTARE: (utilizzazione delle

conoscenze acquisite per

spiegare fenomeni

naturali)

Punti 3

Inesistente

Incerta e confusa

Parziale

Sufficiente

Discreta

Buona

0,5

1

1,5

2

2,5

3

QUALITA' DELLA

COMUNICAZIONE: (pertinenza espressiva,

scientifica, tecnica)

Punti 3

Inadeguata

Incerta

Sufficiente

Buona

Ottima

1

1,5

2

2,5

3

Il Docente Valutazione:......................../10

104

SCIENZE MOTORIE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

CONOSCENZA: (acquisizione di

contenuti, aderenza alla

richiesta della traccia)

Punti 6

Non conosce gli argomenti

Conosce gli argomenti in modo frammentario

Conosce gli argomenti in modo parziale

Conosce le parti fondamentali

Conosce con sicurezza gli argomenti principali

Conoscenze complete e approfondite

1

2

3

4

5

6

CAPACITA' DI

ARGOMENTARE: (utilizzazione delle

conoscenze acquisite per

spiegare fenomeni e/o

nessi logici)

Punti 6

Inesistente

Incerta e confusa

Sufficiente

Discreta

Buona

Buona anche nei nessi logici

Puntuale e rigorosa

1

2

4

4,5

5

5,5

6

QUALITA' DELLA

COMUNICAZIONE: (pertinenza espressiva,

scientifica, tecnica)

Punti 3

Inadeguata

Incerta

Sufficiente

Buona

Ottima

0,5

1

2

2,5

3

Il Docente Valutazione:......................../15

105

SCIENZE MOTORIE – GRIGLIA DI VALUTAZIONE

GIUDIZIO VOTO

AMBITO DELLE ABILITA’ E

COMPETENZE MOTORIE

AMBITO DELLE

CONOSCENZE

COMPORTAMENTO E

PARTECIPAZIONE Insufficiente 4/5 Incerte – limitate, non adeguate

alle richieste

Non competente

Superficiali

Non corrette

imprecise

Passiva

Rifiuta il lavoro

Apatico

Sufficiente 6 Essenziali

Principiante

Mnemoniche ma

complessivamente

pertinenti

Abbastanza regolare

Settoriale

Discreto 7 Tecnicamente corrette

Principiante avanzato

Omogenee

Chiare

Attiva

Disponibile

Buono 8 Dimostra un’ampia varietà di

abilità sportive ed espressività

motoria Competente

Sicure

Precise

Appropriate

Continua, pertinente

Collaborativa

Ottimo

/eccellente

9/10 Sicurezza tecnica e tattica

(padronanza) – è in grado di

trasferirla alle diverse

situazioni sportive Abile compotente Esperto

Approfondite

Organiche

Rielaborate

personalmente

Costruttiva

Propositiva

Contribuisce apportando

proprie conoscenze

all’interno del gruppo

classe

106

CANDIDATO:_______________________________ CLASSE:________________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA

INDICATORI DESCRITTORI …/15 PUNTI

Conoscenze

Ampie e approfondite 5

Complete e corrette 4,5

Soddisfacenti e corrette 4

Essenziali ma corrette 3,5

Incomplete e/o non sempre corrette 3

Lacunose e/o prevalentemente non corrette 2,5

Lacunose e/o scorrette 2

Molto scarse e/o del tutto scorrette 1,5

Competenze logiche

(pertinenza alla

consegna, analisi,

sintesi,collegamento,

calcolo….)

Ottime 5

Buone 4,5

Discrete 4

Sufficienti 3,5

Limitate 3

Molto limitate 2,5

Scarse 2

Nulle 1,5

Competenze

comunicative (uso della

lingua/linguaggi

specifici; procedure ...)

Ottime 5

Buone 4,5

Appropriate 4

Semplici ma corrette 3,5

Complessivamente corrette, lievi imperfezioni 3

Non sempre appropriate e corrette 2,5

Poco corrette o non appropriate 2

Prevalentemente scorrette e/o poco appropriate 1,5

Molto scorrette e per nulla appropriate 1

VALUTAZIONE ASSEGNATA ALLA PROVA

…………/15

LA COMMISSIONE:

_______________________ _______________________ _______________________

Istituto di Istruzione Superiore - LICEO BOCCHI-GALILEI

Indirizzi: Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Applicate, Scienze Umane

Via Dante, 4 - 45011 - ADRIA (RO) - Tel. e fax: 042621107

107

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Voto complessivo attribuito alla prova: _________/30

Candidato:______________________________Classe:_______________Commissione:________________

INDICATORI DESCRITTORI 30-mi

Conoscenze

Ampie, approfondite, articolate, con apporti personali 9

Ampie, precise, approfondite 8

Corrette e discretamente complete 7

Semplici ed essenziali ma corrette 6

Non sempre corrette e limitate a pochi elementi fondamentali 5

Conoscenze elementari e/o prevalentemente mnemoniche 4

Frammentarie, parziali e/o confuse 3

Lacunose e prevalentemente scorrette 2

Totalmente scorrette 1

Competenze logiche

(analisi, sintesi, confronto e

collegamento,

rielab.personalevalutaz.critica,

abilità risolutiva problemi….)

Eccellente cap. di analisi, ottima cap. di confronto e collegamento,anche

interdisciplinare; approfondita rielaborazione personale e/o valutazione critica.

9

Buona cap. di analisi e sintesi, buone cap. di collegamento e confronto, discreti

elementi di valutazione personale

8

Corretta individuazione e sintesi dei contenuti chiave, discreta cap. di collegamento

e confronto, di risoluzione dei problemi proposti, semplici elementi di valutazione

personale

7

Sufficiente cap.di individuazione e analisi dei contenuti, semplice

rielaborazione, collegamenti e confronti piuttosto superficiali ma corretti

6

Sa orientarsi con qualche difficoltà e solo se guidato fra le questioni proposte;

collegamenti e confronti non sempre corretti

5

Individuazione parziale dei concetti chiave, sintesi approssimativa,

insufficiente cap. di rielaborazione personale

4

Analisi del tutto superficiale, sintesi impropria, , limitata cap. di rielaborazione

personale

3

Mancata individuazione dei concetti chiave,scarse cap.107 di analisi/sintesi, scarsa

capacità di rielaborazione personale

2

Appare totalmente disorientato 1

Abilità linguistico-

comunicative

Esposizione chiara, coerente, organica; ottima padronanza terminologica e fluiditá

espressiva

9

Esposizione chiara e corretta, uso di un linguaggio tecnico appropriato, uso di

modalità comunicative efficaci

8

Esposizione coerente ed esauriente; competenze linguistiche discrete per proprietà

e ricchezza lessicale

7

Esposizione sufficientemente organica e chiara; sufficiente proprietà e correttezza

linguistica anche in relazione all’uso di termini tecnici

6

Esposizione piuttosto imprecisa e non sempre chiara e organica; lessico generico 5

Esposizione incerta e faticosa; uso di un lessico semplicistico e non sempre

adeguato

4

Esposizione molto incerta e faticosa; lessico generico e inadeguato 3

Esposizione fortemente disorganica e stentata; terminologia del tutto inadeguata 2

Esposizione molto carente anche sul piano logico; scorrettezza sintattica e

terminologica

1

Discussione degli elaborati

Discute con competenza gli elaborati e in presenza di eventuali errori recupera

velocemente, li motiva e sa correggersi ;

3

Riconosce i propri errori e li motiva 2

Sa correggersi e/o fornire spiegazioni solo parzialmente 1