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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V Sez. A TURISMO Anno scolastico 2016/2017 F.to Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Stefana Scolaro

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe V Sez. A TURISMO

Anno scolastico 2016/2017

F.to Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Stefana Scolaro

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

Indirizzo: Turistico

sez. A

Redatto il 12-05-2017 Affisso all’albo il

Docente coordinatore della classe Prof.ssa

Zirilli Maria

Composizione del Consiglio di Classe:

Docente Materia/e insegnata/e Firma del docente

Formica Maria Religione Cattolica F.to Maria Formica

Barone Addolorata Italiano e Storia F.to Addolorata Barone

Zirilli Maria Inglese F.to Maria Zirilli

De Pasquale Maria Federica Tedesco F.to Maria Federica

De Pasquale

Andaloro Silvana Francese F.to Silvana Andaloro

Cambria Rosanna Arte e territorio F.to Rosanna Cambria

Donato Celestina Matematica F.to Celestina Donato

Rotuletti Paola Emilia Geografia del turismo F.to Paola Emilia Rotuletti

Ellandri Maria Discipline turistiche e aziendali F.to Maria Ellandri

Turano Fiorella Legislazione turistica F.to Fiorella Turano

Maccotta Mauro Educazione Fisica F.to Mauro Maccotta

F.to Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Stefana Scolaro

CHI SIAMO: LA NOSTRA STORIA

L’Istituto nasce nell’anno scolastico 1956/57 come sezione staccata dell’Istituto Tecnico “A.M. JACI’’ di Messina e

con sede nei locali del Palazzo Comunale di Milazzo, diventa Istituto Tecnico Commerciale, con amministrazione auto-

noma, con D.P.R. n. 1316 del 1/10/58 e con successivo D.M. il 20/05/61 viene intitolato a “Leonardo da Vinci‘’; dal

1967 ha sede definitiva, in un edificio costruito appositamente nei locali di via Col. Magistri.

Nel 1983/84 viene istituito l’indirizzo per Ragionieri Programmatori.

Nel 1987/88 quello del corso per Geometri.

Nel 1999 diventa Test Center ECDL per il rilascio della Patente Europea del Computer.

Nel 2000 viene individuato come CISCO Local Academy per la conduzione di corsi e il rilascio della certificazione

CCNA.

Nel 2001/2002 viene istituito l'indirizzo di Tecnico per il Turismo.

Dal 2001/2002 Centro di formazione ANSAS (ex INDIRE) per la formazione dei docenti neo assunti.

Nel 2001/2002 viene chiamato a svolgere il compito di Simucenter per la rete nazionale di IFS.

Nel 2002 è individuato come CTRH (Centro Territoriale Risorse per l’Handicap) per il distretto n°37.

Nel 2004, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “La Scuola per lo Sviluppo”, è individuato come Centro Po-

lifunzionale di Servizio per il supporto all’autonomia, la diffusione delle tecnologie, la creazione di reti ed il il Ministe-

ro dell’Istruzione ha affidato all’Istituto la funzione di riferimento per il monitoraggio nazionale per tutte le Imprese

Formative Simulate presenti sul territorio nazionale.

Nel 2003/2004 è tra i primi istituti ad essere certificato come Scuola di Qualità conforme alla norma internazionale UNI

EN ISO 9001:2000. Attualmente è certificato conformemente alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2008.

Nel 2010/2011 è individuato dal MIUR come Scuola presidio del Piano Nazionale di Formazione per docenti di mate-

matica: MATEMATICA – Corso 1 – [email protected] e Scuola presidio per l’applicazione didattica avanzata delle ICT.

Nel 2011, con D. A. 740 dello 08 /03/20011 e D.A. 1586 del 19/04/2011, sono autorizzati due nuovi corsi: Informatica

e Telecomunicazioni, Grafica e Comunicazione.

Nel 2011/2012 ha inizio la sperimentazione del corso EsaBac, per il quale gli alunni possono conseguire il Diploma

dell’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.

Nel 2012/2013 Corso E5 Didatec Scuola presidio per la formazione di base e avanzata dei docenti nell’uso delle ICT.

Nel 2012/2013 Corso E2 Scuola presidio per la formazione di base dei docenti di scuola primaria per la lingua Inglese.

Nel 2013/2014, con D.A 11/GAB del 20/03/2014 è stato autorizzato l’indirizzo “Trasporti e logistica” (Nautico).

Attualmente a seguito al riordino degli Istituti Tecnici, ha attivato 2 settori e 7 indirizzi.

SETTORE ECONOMICO:

Indirizzi e corsi di studio

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

TURISMO

SETTORE TECNOLOGICO:

Indirizzi e corsi di studio

TRASPORTI E LOGISTICA - NAUTICO

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

GRAFICA E COMUNICAZIONE

S B O C C H I P O S T D I P L O M A Partecipare a pubblici concorsi – Accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di specializza-

zione, frequentare gli ITS (Istituti Tecnici Superiori)

Settore Economico Il Settore Economico comprende indirizzi, riferiti ad ambiti e processi essenziali per la competitività del sistema eco-

nomico e produttivo del Paese, come quelli amministrativi, finanziari, commerciali e del turismo.

Il Settore Economico comprende gli indirizzi:

AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI TURISMO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Il diplomato di questo indirizzo persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo in-sieme e all’interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il si-stema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commerciale, sistema informativo, gestioni speciali). Esempio: revisore Aziendale; tributarista, il tecnico degli Scambi con l'estero; tecnico del Sistema Qualità, tecnico di programmazione della produzione e libera professione.

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indirizzo AMMINISTRA-

ZIONE, FINANZA E MARKETING SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Il diplomato di questo indirizzo ha competenze relative alla gestione del sistema informativo aziendale, alla valutazio-

ne, alla scelta e all’adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo

al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica. Esempio: revisore Aziendale; tributarista, il tecnico degli Scambi con l'estero; tecnico del Sistema Qualità, tecnico di programmazione della produzione, programmatore della gestione aziendale e libera professione. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indirizzo AMMINISTRA-ZIONE, FINANZA E MARKETING - SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

TURISMO (Indirizzo già esistente)

Il diplomato di questo indirizzo integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e in-formatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire all’innovazione e al miglioramento dell’impresa turistica. Esempio: guida turistica, interprete turistico, organizzatore congressuale, programmatore e gesto-re di eventi. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indirizzo TURISMO. Nell’a.s. 2011/2012 ha avuto inizio la sperimentazione EsaBac un percorso triennale di formazione integrata alla fine del quale gli alunni potranno conseguire sia il Diploma dell’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.

Settore Tecnologico Il Settore Tecnologico comprende gli indirizzi che fanno riferimento alle aree di produzione e di servizio nei diversi comparti tecnologici, con particolare attenzione all’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi: TRASPORTI E LOGISTICA ( NAUTICO)

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI

GRAFICA E COMUNICAZIONE TRASPORTI E LOGISTICA (NAUTICO)

Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze nel:

- gestire le tipologie, le funzioni e il funzionamento dei vari mezzi e sistemi di trasporto;

- gestire l’interazione tra l’ambiente e l’attività di trasporto, collaborando nella salvaguardia dell’ambiente e nella utiliz-

zazione razionale dell’energia;

- applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, contribuendo all’innovazione e

all’adeguamento tecnologico dell’impresa;

- garantire le condizioni di servizio e di alta sicurezza negli spostamenti di mezzi e persone, nel rispetto delle norme na-

zionali, comunitarie e internazionali sui trasporti. Esempio: comandante di coperta; ufficiale di Marina Mercantile , Militare o della Guardia di Finanza.

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in TRASPORTI E LOGISTI-CA conduttore del mezzo navale.

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle

industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso degli strumenti informatici per la rappre-

sentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici e nell’utilizzo ot-

timale delle risorse ambientali. Approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione

del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico.

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in COSTRUZIONI, AMBIEN-TE E TERRITORIO

INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI

La figura professionale di elevata qualità è idonea all’inserimento nei settori industriali e aziendali, sempre attuale e ne-cessaria poiché consente di:

collaborare all’analisi, progettazione, realizzazione e gestione di reti locali, via cavo e wireless, sistemi indu-striali di trattamento e trasmissione dati e di telecomunicazione, sistemi a microcontrollore;

intraprendere, previa iscrizione all’albo dei periti industriali, l’attività di libera professione nel campo delle tecnologie elettroniche, informatiche e miste;

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in INFORMATICA E TELE-COMUNICAZIONE GRAFICA e COMUNICAZIONE

Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie per produrla e approfondisce i processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell’editoria, della stampa e i servizi ad esso collegati, nelle fasi dalla progettazione alla pianifi-cazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti. Esempio: GRAPHIC/WEB DESIGNER realizza prodotti grafici, pubblicitari e siti web con le tecnologie CAD e Multimediali. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in GRAFICA E COMUNICA-ZIONE

ELENCO DEI CANDIDATI

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La situazione generale d’ingresso della classe, in riferimento ai risultati dello scrutinio dello scorso

anno è la seguente:

M = media dei voti N° studenti %

M = 6 0/17 %

6 < M ≤ 7 7/17 %

7 < M ≤ 8 4/17 %

8 < M ≤10 6/17 %

La classe V sez. A, indirizzo turistico è composta da 17 alunni (16 femmine e 1 maschio), tutti pro-

venienti dalla IV A, e la stessa si presenta per lo più omogenea per cultura ed educazione. Gli alunni

hanno dimostrato, da subito, di essere molto affiatati e solidali fra loro. Questa caratteristica, fon-

damentalmente positiva, li ha portati ad assumere atteggiamenti di vivacità che però non hanno in-

fluito negativamente sul normale andamento didattico. Il comportamento dagli allievi si è dimostra-

to corretto e rispettoso nei confronti dei docenti e nel rapporto interpersonale tra di loro.

Dal punto di vista della continuità didattica dei docenti, bisogna rilevare che in questo ultimo anno è

cambiato il docente di Tedesco, cosa che non ha influito sul loro rendimento generale.

I ragazzi hanno dimostrato disponibilità al dialogo educativo e al confronto con gli insegnanti; ciò

ha comportato il regolare svolgimento delle lezioni anche se al momento dello studio individuale un

gruppo di allievi si è dimostrato poco assiduo e puntuale nel rispettare scadenze e impegni.

L’attività didattica è stata articolata in incontri periodici del Consiglio di Classe che ha visto la col-

laborazione competente di tutti i docenti nella programmazione e organizzazione delle varie attività

didattico-educative, comprese la metodologia e gli strumenti più idonei al raggiungimento degli

obiettivi fissati in senso disciplinare, interdisciplinare e pluridisciplinare. Ciò ha consentito di veri-

ficare l’andamento della classe con criteri oggettivi ed efficaci. Inoltre, il Consiglio di classe, ha

puntato soprattutto a migliorare la loro preparazione sul piano professionalizzante e ad abituare gli

alunni a colloquiare su un piano prevalentemente concreto. Come previsto dalla programmazione

sono stati effettuati interventi di approfondimento e pause didattiche.

La classe, ha dimostrato, perciò, di aver conseguito in modo mediamente discreto gli obiettivi di ti-

po cognitivo, all’interno della stessa, inoltre, si individuano alcuni studenti che grazie alla propen-

sione e assiduità nello studio hanno conseguito valide competenze conoscitive e buone capacità di

1) ARICO’ CARMEN 10) IMBESI GIORGIA

2) ARICO’ FRANCESCA 11) INGLESE ANGELA

3) BASILE GIULIANA 12) INTERISANO GIUSY

4) BERTE’ MARIA 13) GRILLO RICCARDO

5) BRUCAJ PRANVERA 14) OTERI MARIA CELESTE

6) CASTELLANO GIORGIA 15) POLITO ROSA AURORA

7) CERTO ANGELA 16) SALVADORE LUANA

8) CHIOFALO MARIA TINDARA 17) SAPORITA JESSICA

9) CURRO’ DOMINGA

rielaborazione ottenendo esiti apprezzabili in tutte le discipline. Il metodo di lavoro è risultato vali-

do ed efficace in chi si è impegnato in maniera costante. Il suddetto impegno si è manifestato con la

frequenza regolare alle lezioni, con la capacità di ascoltare e di intervenire in maniera coerente e/o

critica al dialogo educativo.

Gli allievi, come negli anni precedenti, sono stati attivi nella vita scolastica extra curricolare, parte-

cipando alle diverse iniziative proposte dai docenti o dall’Istituto. Alla fine del quinquennio, a se-

condo dei prerequisiti iniziali posseduti, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al per-

corso formativo e didattico, si possono distinguere tre fasce di livello: alta, media, medio-bassa.

La fascia alta risulta formata dagli alunni che si sono distinti per continuità nello studio e partecipa-

zione attiva al dialogo educativo raggiungendo buoni risultati, valorizzando le proprie capacità e

acquisendo valide conoscenze e competenze.

La fascia media, formata dalla maggior parte degli alunni che si sono impegnati in modo più di-

scontinuo e hanno partecipato non sempre attivamente per cui hanno acquisito conoscenze e compe-

tenze poco più che sufficienti.

Infine la fascia medio-bassa alla quale appartengono pochi alunni che, partiti da una preparazione

lacunosa e piuttosto superficiale, hanno dimostrato scarso impegno e interesse settoriale. Tuttavia,

in seguito a tutte le strategie messe in atto dalla scuola e grazie alla loro volontà nel voler superare

le difficoltà, hanno raggiunto una preparazione generale che può ritenersi più che accettabile.

Buoni sono i risultati raggiunti nell’ambito dell’Alternanza scuola-lavoro, orientamento in uscita e

in particolare va evidenziato che alcuni alunni nel corso del triennio hanno partecipato al Progetto

“Erasmus Plus”. Hanno anche arricchito il loro percorso formativo grazie al conseguimento delle

Certificazioni Linguistiche in Lingua Inglese, Lingua Tedesca e Lingua Francese.

SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA PROGRAMMAZIONE DELLA

TERZA PROVA SCRITTA

La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso.

Tuttavia, il consiglio di questa classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e

cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, ha individuato come particolarmente si-

gnificativi i legami concettuali esistenti fra le seguenti discipline: Storia, Legislazione turistica,

Lingua Francese, Lingua Inglese e Arte e Territorio.

Su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione

della terza prova scritta degli esami di stato conclusivi del corso, definendo la tipologia di prova B

+ C quesiti a risposta aperta e multipla).

Si è poi realizzata una prima “simulazione della terza prova scritta di esami” in data 16/03/2017

svolta alla presenza di docenti componenti il consiglio di classe. Una seconda simulazione della ter-

za prova scritta è prevista per il prossimo 26/04/2017.

La relativa griglia di valutazione risulta inserita fra gli allegati al Documento di classe.

SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO TEMPI SCOLASTICI

Attività Programmate nel periodo compreso tra la stesura del documento finale e l’inizio dell’esame

Gli insegnanti di Italiano e di Economia turistica procederanno allo svolgimento di simulazioni di

prima e seconda prova. Tutti gli altri docenti procederanno ad approfondire moduli disciplinari e

pluridisciplinari e a simulare terze prove e colloquio finale.

OBIETTIVO GENERALE

Formazione di una figura professionale, ragioniere specializzato in informati-

ca, avente una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità lingui-

stico-espressive e logico-interpretative. Conoscenza ampia e sistematica dei processi

che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organiz-

zativo, contabile ed informatico.

In particolare una figura professionale in grado di intervenire nei processi di

analisi, sviluppo e controllo di sistemi informativi automatizzati per adeguarli alle

esigenze aziendali e contribuire a realizzare nuove procedure.

MATERIE N° ORE PREVISTE N° ORE SVOLTE N° ORE DA

SVOLGERE

Religione 33 25 2

Italiano 132 78 12

Storia 66 46 7

Inglese 99 73 10

Francese 99 63 9

Tedesco 99 60 10

Matematica 99 71 11

Geografia del turismo 66 41 6

Discipline Turistiche e aziendali 132 115 14

Legislazione turistica 99 68 9

Arte e territorio 66 49 5

Educazione Fisica 66 48 6

OBIETTIVI TRASVERSALI

Comportamentali

Crescere come persone attente alla complessità, aperte al cambiamento, ri-

spettose delle diversità, costruttive nelle relazioni sociali.

Acquisire gli strumenti per orientarsi e collocarsi all’interno della realtà sco-

lastica del proprio ambiente ed in prospettiva del mondo del lavoro.

Favorire una metodologia atta al lavoro di gruppo.

Cognitivi

Potenziare un adeguato metodo di studio che miri all’acquisizione di chiavi

di lettura che favoriscano un accesso critico e flessibile ai dati della conoscenza ri-

nunziando ad un apprendimento esclusivamente nozionistico e condotto per discipli-

ne singole.

Facilitare i rapporti tra scuola e realtà produttiva, utilizzando come strumen-

to guida progetti e percorsi didattici pluridisciplinari in ottemperanza alle disposi-

zioni contenute nel decreto di riforma dell’esame di stato.

OBIETTIVI SPECIFICI

Conoscenze

Buona cultura generale accompagnata da capacità linguistico-espressive e

logico-interpretative;

Conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione

aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile;

Conoscenza dei rapporti tra azienda e l’ambiente in cui essa opera per pro-

porre soluzioni a problemi specifici.

Conoscenza del software come strumento per l’elaborazione dei dati, per

l’automazione e in generale per il raggiungimento di determinati obiettivi;

Conoscenza del sistema informatico come elaboratore di dati e informazioni.

Competenze

Utilizzare metodi, strumenti, tecniche;

Leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento;

Dimostrare sul piano pratico le conoscenze acquisite e l’abilità mentale ri-

volta alla soluzione dei problemi che la complessa realtà del lavoro richiede.

Capacità

Documentare adeguatamente il proprio lavoro;

Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi;

Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo informazioni

opportune;

Partecipare al lavoro organizzato individuale e di gruppo, accettando ed

esercitando il coordinamento;

Affrontare cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscen-

ze.

Ricorrere all'esercitazione sulle tre prove scritte adottando la tecnica della

simulazione

Gli obiettivi trasversali sono stati raggiunti in misura diversificata dagli alunni, ma il livello

medio di preparazione della classe relativamente alle conoscenze ed allo sviluppo delle varie

capacità e da ritenersi positivo.

Gli obiettivi comportamentali sono stati raggiunti pienamente da quasi tutti gli alunni.

Gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti da un buon numero di alunni.

LIVELLI FISSATI PER LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA

Conoscenze:

conoscenze complete, anche se approfondite, esposizione semplice, ma corretta;

Competenze:

applicazione autonoma e corretta delle conoscenze minime;

Capacità:

Essere in grado di cogliere il significato ed interpretare semplici informazioni, fare analisi corrette

e gestire semplici situazioni nuove.

ATTIVITA’ COLLATERALI ED INTEGRATIVE DELLA CLASSE

Alternanza Scuola Lavoro

Stage di 12 ore presso Coca Cola

Stage di 12 ore presso Outlet Village di Agira

Viaggio d’istruzione in Crociera Mediterraneo Orientale

Viaggio a Palermo per l’orientamento.

Partecipazione alle giornate dedicate all'orientamento per le scuole di

Istruzione inferiore.

Proiezioni cinematografiche.

Conferenze a cura dell’AVIS e dell’AIDO.

Attività sportive.

Attività di volontariato.

CLIL

Erasmus Plus

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Il Consiglio, uniformemente a ciò che stabilisce la Legge 107 del 13 Luglio 2015, (Fornire ai gio-

vani le competenze necessarie a inserirsi nel mercato del lavoro, garantendo loro esperienze nel

“campo” e superare il “Gap” formativo), ha effettuato stage aziendali presso strutture ospitanti nel

periodo scolastico, extrascolastico e durante la sospensione delle attività didattiche. Lezioni frontali

e Corsi di preparazione al mondo del lavoro.

Discipline Turistiche aziendali: Visita Outlet Sicilia

“Come attuare un polo economico e turistico” Marketing e Pubblicità- Lezioni frontali Ore 25

Visita e conoscenza del Barocco Siciliano- “I luoghi di Montalbano” Ore 25

Arte e Territorio: “Le tradizioni popolari Milazzesi” Arte- Pesca- Religione Ore 25

ORIENTAMENTO IN USCITA:

PALERMO- ITI MAIORANA-ESECITO ITALIANO-UNIVERSITA’ IULM-RANDSTAD

COOPERATIVA AGRICOLTORI DEL TIRRENO:

ITET L.DA VINCI MILAZZO

OUTLET VILLAGE ENNA

ITET L. DAVINCI-OUTLET VILLAGE ENNA

LE FIGURE CHIAVE DEL TURISMO ALLA SCOPERTA DI MILAZZO:

ITET L.DA VINCI MILAZZO- CHIESE DI S.FRANCESCO E S.MARIA MAGGIORE

CONFERENZA ANTONIA TEATINO “ GREEN JOBS”

ITET L.DA VINCI MILAZZO

I LUOGHI DELLA CULTURA VERGHIANA:

ITET L.DA VINCI- VIZZINI

MODULO CLIL

LEGISLAZIONE TURISTICA

“European Public Funding”

Contenuti: Group-work- Lavorare in gruppo per trasmettere i contenuti giuridici dei

Finanziamenti Europei in lingua inglese.

PERCORSI DIDATTICI PLURIDISCIPLINARI

TEMA PROPOSTO DISCIPLINE CONTENUTI

TEM-

PI

in ore

Itinerari Turistici in

Europa e nel mondo

Geografia

Organizzazione Itinerari Turistici

25 ore

Inglese-Francese-

Tedesco

Itinerari nelle lingue studiate

Arte e Territorio

Aspetti artistici e territoriali dei luo-

ghi

Discipline Turistiche

aziendali

Creazione di itinerari- promozione e

marketing

CONTENUTI E METODI PER LA RELIGIONE CATTOLICA

La classe 5 A Indirizzo Turistico è formata da 17 alunni, coesi e molto affiatati tra loro. Una

sola la presenza maschile; tutti si avvalgono di Religione Cattolica. La classe ha partecipato con

crescente interesse alle problematiche che di volta in volta sono state proposte, mostrando senso di

responsabilità ed evoluzione sotto il profilo della personalità. Si sono spesso resi disponibili a con-

dividere le loro esperienze di vita e talvolta anche in ambito religioso, manifestando sensibilità e ri-

spetto verso l'esperienza della classe, che ha accolto il mio contributo, quale loro nuova insegnante,

sin da subito con curiosità e disponibilità.

OOBBIIEETTTTIIVVII

Riuscire a comprendere le varie problematiche che sottendono il concetto e l’esperienza

della vita.

Apprezzare la ricchezza di relazione che nasce in ambito di accoglienza fattiva della vita

in genere.

Conoscenza di alcuni contenuti della riflessione letteraria, filosofica, artistica e cristiana

sull’amore.

Conoscere alcune delle forme di impegno a favore della pace, della giustizia e della soli-

darietà.

OOBBIIEETTTTIIVVII DDII AAPPPPRREENNDDIIMMEENNTTOO

EEsssseerree iinn ggrraaddoo ddii

Fornire indicazioni di massima per una sintetica ma corretta trattazione delle tematiche

di bioetica in generale;

Approfondire le loro implicazioni antropologiche, sociali e quindi religiose. Prendere

consapevolezza della relazionalità dell’esistere, di cui l’amore è una delle espressioni più

elevate.

Prendere coscienza e stimare i valori umani quali: l’amore, la solidarietà, il rispetto di sé

e degli altri, la pace, la giustizia, la convivialità delle differenze, la corresponsabilità, la

promozione umana.

MODULI

LA VOCAZIONE: l’amore.

LE RELAZIONI: pace, solidarietà e mondiali tà, la globalizzazione.

LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA.

L’ETICA DELLA VITA: la fedeltà di essere uomo o donna.

VVEERRIIFFIICCAA EE VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE

Le verifiche sono state effettuate attraverso dialoghi e conversazioni guidate, che in modo

sistematico e periodico e mediante un brain storming o un problem solving, hanno suscitato l'inte-

resse degli studenti. Gli spunti sono stati colti nel risvolto etico e morale di accadimenti attuali op-

pure da una pagina biblica stimolando, in entrambi le opzioni, il plauso degli studenti.

SSTTRRUUMMEENNTTII DDII LLAAVVOORROO

Libro di testo; Bibbia; documenti magisteriali della chiesa; riviste specializzate; video cassette.

Libro di testo adottato: Contadini-Marcuccini-Cardinali “Nuovi Confront i 2” Ed i -

zione EURELLE

Prof.ssa Maria Formica

OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LEGISLAZIONE

TURISTICA

La V A Turismo è formata da diciassette alunni, sedici ragazze e un ragazzo.

Il tratto distintivo della classe è la capacità di accoglienza e la disponibilità a relazionarsi e

confrontarsi apertamente e serenamente con l’insegnante che li ha seguiti per cinque anni.

La maggior parte degli alunni ha associato alla partecipazione attiva in classe un impegno personale

a casa, che ha consentito una graduale acquisizione dei contenuti e lo sviluppo di abilità e

competenze generali e specifiche in rapporto alle singole capacità, alla preparazione di base, agli

schemi cognitivi, agli stili d’apprendimento, all’interesse ed alle attitudini personali.

Sul piano disciplinare, il comportamento è stato sempre corretto; nessuno di loro è mai incorso in

una sanzione o semplicemente in una ammonizione; in classe si è sempre lavorato bene, in un clima

disteso, sereno e collaborativo.

Si sono distinti un gruppo di alunni particolarmente motivati, pienamente responsabili, interessati

ai contenuti proposti e aperti alle problematiche attuali, sempre partecipi alle attività svolte in classe

e costanti nello studio a casa e nell’esecuzione puntuale dei compiti assegnati. Il livello di

conoscenze e competenze raggiunto pertanto può essere considerato molto soddisfacente, pur se il

rendimento varia in rapporto alle diverse capacità ed alle differenti caratteristiche personali. Alcune

in particolare si distinguono per capacità di rielaborazione dei contenuti, di argomentazione e di

critica.

Un altro gruppo di alunne che, pur possedendo i requisiti per raggiungere un buon livello di

preparazione complessiva, tuttavia non si sono impegnate in modo sistematico e approfondito in

tutte le discipline nel corso dell’intero anno scolastico. All’attenzione puntuale in classe infatti non

sempre hanno associato quella fase di applicazione personale a casa, indispensabile per una

graduale assimilazione dei contenuti proposti che spesso poi sono stati costrette a recuperare per

colmare alcuni “vuoti”, soprattutto in vista delle verifiche scritte e orali.

Un ulteriore gruppo di alunne , pur incontrando qualche difficoltà nei processi di apprendimento e

di rielaborazione personale, hanno però dimostrato tanta buona volontà, sono state molto attente in

classe, hanno studiato a casa, sforzandosi di utilizzare gli strumenti didattici loro consigliati, per

sganciarsi dai retaggi di uno studio prevalentemente di tipo mnemonico.

La responsabilità e la maturità manifestate dai ragazzi hanno permesso alla docente di svolgere il pro-

prio lavoro con entusiasmo e nel contempo di provare piacere a stare con discenti propositivi e non

passivi o disinteressati.

Di seguito, si riportano, sinteticamente, gli obiettivi conseguiti (intesi come conoscenza e compe-

tenza), i contenuti proposti, le metodologie e gli strumenti adottati.

Obiettivi Conseguiti

Conoscere gli enti a livello nazionale europeo ed internazionale, che operano nel settore tu-

ristico..

Conoscere il legame tra turismo e tutela dei beni culturali e del paesaggio in Italia.

Comprendere l’importanza della lista Unesco.

Comprendere il legame tra Turismo e web 2.0

Individuare la differenza tra commercio elettronico e web marketing.

Comprendere le insidie della rete e la necessità di tutelate il consumatore ed il turista con-

sumatore come parte debole nei contratti a distanza.

Conoscere l’alternativa alle controversie dei consumatori con particolare riferimento

all’Online Dispute Resolution e all’ Alternative Dispute Resolution.

Conoscere la tutela collettiva dei consumatori ( Action class ).

Comprendere gli obiettivi e le azioni della strategia Europa 2020.

To know the objectives and action of Europe 2020 Strategy

Contenuti

MODULO 1 – Enti e Istituzioni del mondo turistico.

Unità 1 Introduzione al mondo degli enti turistici.

Unità 2 Autorità centrali e locali di governo del turismo.

Unità 3 Coordinamento e collaborazione tra soggetti del turismo.

Unità 4 Organizzazione internazionale del turismo.

MODULO 2 - I beni culturali

Unità 1 La tutela dei beni culturali in Italia : il turismo culturale.

Unità 2 La tutela internazionale ei beni culturali e la lista Unesco.

MODULO 3 – Turismo on line e commercio elettronico.

Unità 1 Imprese turistiche e commercio elettronico.

Unità 2 Il turismo online : normativa di settore e tutela del consumatore.

MODULO 4 –La tutela del consumatore

Unità 1 La tutela del consumatore in generale.

Unità 2 La tutela del consumatore turista.

MODULO 5 – Le fonti di finanziamento.

Unità 1 Programmi di finanziamento comunitari.

Unità 2 EU funding programs.

Unità 3 Finanziamenti nazionali a sostegno del settore turistico.

Testo di riferimento

Bobbio- Gliozzi- Lenti- Olivero, Diritto e legislazione turistica per il quinto anno, Ed. Scuola &

Azienda,2016.

METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI:

lezione frontale

discussioni partecipate

mappe concettuali

tavole sinottiche

risoluzione casi pratici

VERIFICHE E VALUTAZIONI:

- Colloqui orali:

- criteri di valutazione: conoscenza non mnemonica dei contenuti; saper applicare correttamente e

autonomamente le conoscenze; capacità di esprimersi con adeguata terminologia tecnica

- criteri di valutazione: griglie di valutazione concordate in sede dipartimentale

Prof.ssa Fiorella Teresa Turano

OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

ITALIANO E STORIA

DOCENTE: Prof.ssa Barone Addolorata

La classe, partendo da un livello di preparazione nel complesso sufficiente, nel corso del triennio ha

mostrato un debole interesse e partecipazione alle attività proposte; l’impegno nello studio sia a

scuola che a casa, per la maggior parte degli alunni, è stato finalizzato alle interrogazioni e alle veri-

fiche. Un esiguo numero di ragazzi ha espresso discrete capacità logiche ed espositive e si è mostra-

to in grado di organizzare e rielaborare i contenuti. Un sostenuto gruppo di alunni, a causa di un im-

pegno discontinuo, ha raggiunto risultati appena sufficienti e un esiguo numero, per lacune di base e

impegno discontinuo nello studio, ha conseguito solo una visione globale dell’evoluzione dei feno-

meni storico-letterari e della loro evoluzione spazio-temporale. La classe, nel corso del triennio, è

stata guidata alla produzione scritta delle diverse tipologie di testi: articolo di giornale, analisi di te-

sti poetici in versi e in prosa, saggio breve, tema storico e /o di problematiche culturali di attualità. I

risultati raggiunti sono stati soddisfacenti per alcuni alunni che si sono destreggiati abbastanza bene

nella rielaborazione dei documenti e nella produzione scritta, pur tuttavia, permane un buon numero

di alunni che, nonostante le diverse esercitazioni proposte, non riesce a produrre in modo appropria-

to e corretto, difficoltà che si palesano anche nell’esposizione orale. Il programma è stato svolto se-

condo quanto previsto dalla programmazione dipartimentale di inizio anno anche se alcuni argo-

menti verranno maggiormente approfonditi in quest’ultimo mese dell’anno scolastico.

OBIETTIVI COGNITIVI CONSEGUITI

Di ogni singolo modulo gli studenti, ciascuno in misura diversa in relazione alle proprie capacità e

al proprio impegno, sanno:

Esporre gli argomenti di studio e rielaborare i contenuti in modo più o meno critico;

Individuare i diversi generi letterari, contestualizzare i testi presentati e cogliere

l’intenzione dell’autore;

Conoscere i fenomeni letterari nelle loro globalità e individuare la valenza culturale della

produzione letteraria nei rappresentanti più significativi;

Hanno acquisito le seguenti competenze:

Uso degli strumenti specifici della disciplina, effettuare ricerche individuali;

Metodo di studio finalizzato ad un apprendimento organico, autonomo e motivato;

Uso della lingua e dei linguaggi specifici nelle diverse funzioni;

Metodologia relativa all’analisi del testo letterario, poetico, filmico e iconico;

Metodologia relativa alla produzione di composizioni scritte: Temi, saggi, articoli;

Rielaborare i testi storico-letterari in modo personale e, in taluni casi, motivato;

Organizzare i contenuti in base a diversi percorsi di apprendimento, anche in funzione inter-

disciplinare;

Produrre diverse tipologie di testo: temi, saggi, articoli, analisi e contestualizzazione di brani

in prosa o in versi;

Analizzare i fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria;

Riconoscere le fasi evolutive nell'opera di un autore;

Porre in rapporto opera e intenzioni di poetica.

Contenuti TITOLO

MODULO 1 Forme e caratteri della letteratura e della civiltà letteraria del pre-

romanticismo e del Romanticismo - Foscolo

MODULO 2 LA POESIA LIRICA dell’800. Manzoni e Leopardi

MODULO 3 L’età del Positivismo: il naturalismo francese, il verismo in Italia: Verga.

MODULO 4 L’età del decadentismo: Decadentismo in Europa,

Decadentismo in Italia; la poetica del Pascoli e

D’Annunzio.

MODULO 5 La crisi dell’artista del novecento: Pirandello - Svevo

MODULO 6 Forme e caratteri della poesia italiana durante le due guerre:

I futuristi - gli ermetici: Ungaretti, Montale e Quasimodo

MODULO 7 Il Neorealismo – Primo Levi (cenni)

MODULO 8 Il tema politico in Dante: Lettura ed analisi di alcuni brani tratti dal DE MO-

NARCHIA - Analisi e commento del VI Canto dell’Inferno, Purgatorio e Pa-

radiso.

METODOLOGIA

La metodologia è stata ispirata alla lezione interattiva e al coinvolgimento costante degli alunni in

materia critica. Gli stessi sono stati guidati a costruire adeguate mappe concettuali, tavole sinottiche

e diagrammi per fornire un quadro di orientamento generale in cui inserire la microstoria di ciascu-

no autore e le vicende storico-politico di ogni periodo e fornire una sistemazione logico-grafica dei

dati e delle informazioni frutto di uno studio metodico e organico. La lettura e l’analisi dei testi ha

costituito il momento centrale dell’attività didattica per risalire al pensiero degli autori e guidare gli

allievi alla scomposizione e alla comprensione del testo nei vari livelli, individuando i codici afor-

mali e i caratteri specifici di ciascun componimento poetico-letterario. Gli allievi inoltre sono stati

guidati alla capacità di contestualizzare e definire le principali componenti storico-sociali che carat-

terizzano le varie epoche attraverso la lettura dei documenti, e alla formulazione di un giudizio cri-

tico motivato sui testi proposti. Propedeutico a ciascun argomento è stata la lezione frontale e quan-

do opportuno l’organizzazione di avori di gruppo su argomenti di interesse specifico. Nel mese di

febbraio è stata sospesa la trattazione degli argomenti programmati per effettuare corsi di recupero

per gli allievi che non avevano ancora conseguito gli obiettivi prefissati. Il lavoro svolto anche se

non ha dato risultati eccellenti è comunque stato proficuo.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Alla fine di ogni modulo e in itinere sono state svolte delle prove di verifiche per accertare

l’apprendimento da parte degli allievi degli argomenti trattati. Esse sono state effettuate attraverso

colloqui strutturati su argomenti specifici esercitazioni scritte, prove semistrutturate, strutturate, non

strutturate, test vero/falso, test a scelta multipla di completamento, produzione di saggi brevi, rela-

zioni e articoli, riflessioni orali, grafici, diagrammi, mappe concettuali. La valutazione è stata effet-

tuata sulla base delle abilità di partenza del metodo di studio, delle partecipazione alle attività pro-

poste, dell’impegno, del progresso nell’apprendimento, delle competenze, delle conoscenze, delle

capacità logico espositive e comunicative. Le prove scritte sono state valutate sulla base di una gri-

glia comune con descrittori concordati per tutto l’istituto.

TESTI DI RIFERIMENTO

Guido Baldi, Silvia Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria

“L’Attualità Della Letteratura” Ed. Paravia.

Prof.ssa Barone Addolorata

Eugenio

Montale

OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA STORIA

DOCENTE: Prof.ssa Barone Addolorata

OBIETTIVI COGNITIVI CONSEGUITI

Di ogni singolo modulo gli studenti sanno:

comprendere e conoscere gli eventi storici fondamentali, le loro dinamiche e l'interazione

con gli altri fenomeni culturali del periodo preso in esame;

esporre i fatti e i problemi in forma chiara e coerente, ricostruendo i rapporti logi-

co-cronologici degli eventi presi in esame utilizzando il linguaggio appropriato legato alle

conoscenze dei concetti chiave;

Distinguere l’evento storico dalla ricostruzione storiografica;

Trarre informazioni dalle diverse tipologie di testo: articoli documenti saggi, pagine critiche

e saper trarre e sostenere un’opinione personale

Stabilire nessi con le discipline affini

Contenuti Titolo

MODULO 1 Il Risorgimento e l'unificazione dell'Italia

MODULO 2 Destra e sinistra storica: Problemi dell’Italia dopo l’Unità

MODULO 3 L'Italia liberale

MODULO 4 La seconda rivoluzione industriale e la nascita dei movimenti di massa

MODULO 5 La prima guerra mondiale e le trasformazioni sociali del primo dopoguerra

MODULO 6 LA CRISI DELLE DEMOCRAZIE IN ITALIA E IN EUROPA: LA NASCITA

DEI REGIMI TOTALITARI

MODULO 7 La seconda guerra mondiale

MODULO 8 Il secondo dopoguerra e l’Italia repubblicana(caratteri generali)

TESTO DI RIFERIMENTO

Dialogo con la Storia e l’attualità - Brancati Pagliarani Vol. 3 Ed. La Nuova Italia

METODOLOGIA

Ogni argomento è stato affrontato attraverso l'ausilio di una breve lezione frontale, atta ad introdur-

re l'argomento e a suscitare nei discenti un interesse per lo studio del "dato" storico;

quindi sono stati chiariti, con il fine specifico di rafforzare le abilità dì base a carattere storico -

linguistico, i concetti e i termini storici poco noti, anche attraverso supporti cartografici ; infine sì

sono proposte letture di approfondimento e lavori di ricerca, individuali e in gruppo, da svolgere a

scuola e a casa.

Per gli studenti che, successivamente ad una verifica sommativa, atta a valutare l'intervento didatti-

co - educativo realizzato, hanno continuato a mostrare lacune nella comprensione degli avvenimenti

storici proposti, sono state attivate lezioni di recupero.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Alla fine di ogni modulo sono state svolte delle prove di verifica per accertare l'apprendimento da

parte degli studenti degli argomenti proposti.

La valutazione è stata pertanto il risultato di:

1. Verifiche formative in itinere, con correzione e valutazione dei lavori prodotti.

2. Verifiche sommative: prove semistrutturate (tipologie A e B) e verifiche orali.

Prof.ssa Barone Addolorata

OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

LA LINGUA INGLESE

La classe è composta da 17 alunni, (16 femmine e 1 maschio). Gli alunni hanno partecipato al dia-

logo educativo con impegno e costanza, pochi hanno partecipato alternando momenti di impegno e

momenti di superficialità. Gli obiettivi cognitivi, specifici della lingua inglese, prefissati in sede di

programmazione, sono stati raggiunti dalla maggior parte della classe che ha risposto agli stimoli e

alle strategie messe in atto per il loro conseguimento.

Gli obiettivi sono stati raggiunti certamente in misura diversificata da discente a discente. La

maggior parte della classe ha acquisito una buona conoscenza e una competenza comunicativa ap-

profondita .

Solo pochi alunni, conoscono i principali contenuti e riescono ad esprimersi in lingua in modo gene-

rico e mnemonico.

La maggior parte della classe ha raggiunto un rendimento discreto; si sono distinti per l’impegno e

le competenze linguistiche, per la rielaborazione personale e critica dei contenuti e per la capacità di

esporre in lingua in modo chiaro, corretto, consequenziale e critico.

I concreti comportamenti acquisiti dagli allievi, espressi in termini di conoscenze, competenze e ca-

pacità sono i seguenti:

Conoscenze.

Conoscono i principali termini tecnici riguardanti il turismo. Conoscono anche alcuni argomenti di

civiltà straniere (geografia, storia, istituzioni, itinerari in Italia e all’estero).

Competenze.

Hanno una discreta competenza comunicativa che consente loro un’adeguata interazione in contesti

diversificati con una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio

linguistico. Sanno interpretare la corrispondenza turistica, documenti, relazioni. Sono capaci di

esporre argomenti riguardanti i linguaggi settoriali, turistici, informatici, economici e letterari.

Capacità

Sanno comunicare utilizzando il linguaggio tecnico relativo al mondo del turismo.

Sanno esporre argomenti di civiltà straniera e riescono ad effettuare collegamenti con altri contenuti

disciplinari o pluridisciplinari.

I Contenuti, scelti in funzione degli obiettivi, che sono stati proposti agli allievi sono i seguenti:

Modulo N°1

Il viaggio: metafora della vita

Modulo N°2

Marketing Management

Modulo N° 3

L’ azienda Turistica

Modulo N° 4

Cities of the world

Modulo N° 5

Ecoturismo.

METODI

I metodi utilizzati, per motivare e stimolare l’attenzione degli allievi, sono stati: (lezione frontale,

dibattiti e discussioni, approfondimento individuale e di gruppo su argomenti di particolare interes-

se, laboratorio linguistico). I testi specialistici hanno favorito la precisione e si sono raccordati al

linguaggio settoriale: turistico e letterario (vedi programma svolto).

I testi adottati sono due : “New Travel Mate”- “ Millenium Concise”

Ai testi usati sono state aggiunte fotocopie di argomenti non presenti nel testo in uso.

I livelli fissati per la soglia della sufficienza, in rapporto agli obiettivi specifici della disciplina sono:

(conoscere i contenuti, cogliere il senso, applicare le conoscenze, effettuare analisi corrette di un te-

sto, gestire semplici situazioni nuove, esporre in modo semplice e corretto in lingua inglese). Gli

strumenti usati per la misurazione sono stati: verifiche orali e colloqui, prove scritte strutturate,

esercitazioni svolte in classe e a casa. Gli strumenti di valutazione sono stati: competenza linguisti-

ca, livello di conoscenza acquisito, capacità di rielaborazione e di collegamento, applicazione delle

conoscenze.

Nel mese di Marzo e Maggio sono state effettuate due simulazioni della terza prova : (Tipologia b).

Prof.ssa Maria Zirilli

OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA LINGUA E CIVILTA’

FRANCESE

Libro di testo: L. Parodi- M. Vallacco “Nouveaux carnets de voyage” Juvenilia Scuola

Situazione della classe

La classe, con la quale ho lavorato nel corso del triennio, è composta da 17 alunni, (16 ragazze e 1

ragazzo) che si sono dimostrati sempre uniti e compatti. Quasi tutti gli alunni sono vivaci, alcuni a

volte distratti e chiacchieroni ma nel complesso affettuosi, simpatici e rispettosi delle regole. Il clima

in classe è sempre stato sereno e i rapporti sono stati improntati sul rispetto reciproco sia tra gli

alunni che con l’insegnante.

La maggior parte della classe ha partecipato con un certo interesse alle attività in classe e si è im-

pegnata più o meno costantemente nello studio a casa mentre altri sono stati più superficiali e di-

scontinui nello studio. Infatti gli obiettivi sono stati raggiunti in misura diversificata a seconda della

partecipazione, dell’impegno e delle capacità dei singoli. Un gruppetto di alunni, che ha lavorato

nel corso del triennio con impegno e interesse, ha delle conoscenze complete e approfondite, dimo-

stra un metodo di studio autonomo, buone capacità di analisi e si esprime in lingua in modo fluido e

corretto.

Un altro gruppo ha una conoscenza completa dei contenuti che esprime in modo corretto e una certa

autonomia nello studio.

La maggior parte della classe ha acquisito una sufficiente conoscenza e una competenza comunica-

tiva semplice ma corretta che permette loro di esporre i contenuti e di esprimersi in modo appropria-

to. Qualche alunno, invece, a causa di un metodo di studio poco adeguato e di un impegno disconti-

nuo, raggiunge a stento gli obiettivi minimi.

Durante il triennio buona parte della classe ha partecipato a scambi classe con i licei di Annecy e di

Amiens, tre ragazze hanno partecipato allo stage linguistico di tre settimane a Parigi in seno proget-

to Por e due alunne hanno conseguito la certificazione DELF B1.

Nel corso di questo ultimo anno si è cercato di tenere vivo l’interesse degli alunni scegliendo dei

testi e degli argomenti riguardanti il turismo, la geografia e l’attualità francese. Sono state utilizzate

le attività e i documenti proposti dal libro di testo (pubblicità, lettere, brevi articoli connessi con

argomenti trattati all’orale, itinerari turistici) e documenti di vario tipo tratti da INTERNET.

Conoscenze.

Conoscono alcuni aspetti della civiltà francese;

Conoscono alcuni aspetti del mondo del turismo;

Conoscono i prodotti turistici, le fasce di possibile utenza e i modi per accrescere

l’interesse e la fruibilità del prodotto;

Conoscono i termini tecnici riguardanti il turismo.

Competenze.

Hanno una più che sufficiente competenza comunicativa che consente loro un’adeguata

interazione in contesti diversificati con una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da

un accettabile patrimonio linguistico.

Sanno interpretare la corrispondenza scritta sia di carattere generale che turistica,

documenti, relazioni, itinerari turistici.

Sanno comprendere un testo scritto o orale di carattere generale o specifico al settore

Sanno descrivere un albergo, una città, una regione in forma scritta e orale, redigere

semplici lettere di richieste di informazioni, circolari e un CV

Sono capaci di esporre argomenti riguardanti il linguaggio settoriale turistico.

Sono in grado di produrre semplici testi scritti di carattere generale e specifici dell'area turi-

stica.

Capacità

Sanno comunicare utilizzando appropriati linguaggi tecnici relativi al mondo

del turismo.

Sanno esporre argomenti di civiltà straniera e hanno la capacità di effettuare

semplici collegamenti con altri contenuti disciplinari o pluridisciplinari.

I Contenuti, scelti in funzione degli obiettivi, che sono stati proposti agli allievi sono i seguenti:

MODULO 1 : Hébergement et communication touristique

MODULO 2: Les transports

MODULO 3: Les entreprises touristiques

MODULO 4: Les ressources touristiques de la France et de l’Italie

Metodi

Approccio di tipo funzionale-comunicativo: - sensibilizzazione (conversazione clinica); - presenta-

zione del doc./testo (lezione interattiva,); - verifica della comprensione (questionari, griglie); - eser-

citazione (lavori di gruppo, questionari, dibattiti); - riflessione grammaticale (prove strutturate e

semi - strutturate); - verifica (test - produzione di testi scritti: lettere formali, formulari, e-mail, iti-

nerari turistici - simulazioni/colloquio); - eventuale recupero.

Verifica e valutazione

Colloquio;

Prove strutturate e semi-strutturate;

Prove non strutturate;

Lavori di gruppo

Simulazioni

Test

Criteri per la valutazione

Griglia di valutazione elaborata dal dipartimento disciplinare;

Griglia per prove scritte, secondo il tipo di prove e le competenze da verificare. Si terrà con-

to di: rispetto della consegna - Carattere esauriente delle informazioni – Correttezza socio-

linguistica - Correttezza ortografica – Competenza morfosintattica – Ricchezza lessicale – Pre-

senza degli elementi fondamentali che caratterizzano il testo (lettera, riassunto, relazione, rac-

conto, descrizione, …..) Autonomia e originalità.

Strumenti di lavoro:

Libro di testo, fotocopie, documenti autentici, CD audio e video, computer, INTERNET labora-

torio.

Prof.ssa Andaloro Silvana

OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA

LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA

La classe 5 AT è composta da 17 alunni. Essa ha avuto un percorso formativo abbastanza regolare,

in particolare per quanto riguarda l’insegnamento della lingua tedesca; solo all’ultimo anno di corso

ha avuto una nuova insegnante rispetto ai quattro anni precedenti. La classe si è distinta sempre per

un atteggiamento positivo e collaborativo nei confronti del dialogo educativo. Quasi un terzo di essa

ha raggiunto al secondo anno di studi la certificazione A2 di lingua tedesca, e due alunne hanno

partecipato ad uno stage di 20 giorni a Berlino e conseguito in parte la certificazione B1 di tedesco.

Un aiuto prezioso è stato fornito dagli assistenti di lingua tedesca che si sono susseguiti negli anni

passati dando alla classe nuovi stimoli e arricchendo le lezioni con il contributo delle loro esperien-

ze personali.

Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo diversificato: un gruppo ha lavorato con impegno costante

e interesse, dimostrando un metodo di studio autonomo e buone capacità di analisi e sintesi ed ha

perciò raggiunto un livello di profitto buono o addirittura ottimo; un altro gruppo ha conseguito un

rendimento discreto. Un terzo piccolo gruppo di alunne, a causa di un impegno discontinuo e la

presenza di lacune pregresse, ha raggiunto una stentata sufficienza.

Tutta la classe in ogni caso ha dimostrato in questo secondo quadrimestre un forte senso di respon-

sabilità, che li ha portati ad un miglioramento delle loro conoscenze ed del livello di preparazione

I libri di testo utilizzati sono stati:

Fertig los! vol. 2 ,Catani, Greiner, Pedrelli, Zanichelli editore

Reisen neu, Brigliano ,Buora, Doni, Martino, ed .Hoepli

Essi sono stati integrati da fotocopie, tratte da testi del settore, o da materiale autentico ( brochures,

articoli….)

CONTENUTI

MODULO 1

RIEPILOGO DELLE PRINCIPALI STRUTTURE LINGUISTICHE

MODULO 2

EINHEIT 21: DIE DEUTSCHE SPRACHE .

MODULO 3

TOURISMUS: MAILAND

MODULO 4

TOURISMUS: FLORENZ

MODULO 5

TOURISMUS: ROM

MODULO 6

TOURISMUS: BERLIN

Gli obiettivi cognitivi conseguiti sono espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità.

Conoscenze :

Gli studenti dimostrano in generale di conoscere le strutture linguistiche fondamentali della lingua

tedesca e gli aspetti più significativi della cultura tedesca, di avere inoltre acquisito le conoscenze

tecniche del settore specifico del turismo;

Competenze:

Gli studenti sono generalmente in grado di sostenere conversazioni su argomenti di attualità e han-

no inoltre padronanza del registro linguistico di settore. Essi sono in grado di descrivere i diversi ti-

pi di mete turistiche e le diverse tipologie di viaggio, mettendole in relazione con le differenti esi-

genze della clientela. Sanno generalmente presentare, con padronanza di termini, diversi tipi di iti-

nerari turistici e pacchetti di viaggi.

Capacità:

produzione di testi orali di carattere specifico all’indirizzo;

produzione di testi scritti di carattere specifico all’indirizzo;

comprensione in maniera analitica e globale di testi scritti di interesse generale e specifico.

Metodologia

Presentazione del testo (lezione interattiva,); verifica della comprensione attraverso dei questionari

; esercitazione (lavori di gruppo, questionari, dibattiti); - riflessione grammaticale (prove strutturate

e semi - strutturate); - verifica (test - produzione di testi scritti:, risposte a domande aperte, itinerari

turistici - simulazioni/colloquio);

Prove di Verifica

Colloquio;

Prove strutturate e semi-strutturate;

Prove non strutturate;

Lavori di gruppo

Simulazioni

Test

Criteri per la valutazione

Griglia di valutazione elaborata dal dipartimento disciplinare;

Griglia per prove scritte, secondo il tipo di prove e le competenze da verificare.

Parametri da valutare: rispetto della consegna - Carattere esauriente delle informazioni – Corret-

tezza linguistica - Correttezza ortografica – Competenza morfosintattica – Ricchezza lessicale –

Presenza degli elementi fondamentali che caratterizzano il testo (lettera, riassunto, relazione, rac-

conto, descrizione) Autonomia e originalità.

La docente

Prof.ssa Maria Federica De Pasquale

Allegare programma svolto

ARTICOLAZIONE MODULARE

ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI IN UNITÀ DIDATTICHE/MODULI

I quadrimestre

Blocco/Modulo Contenuto:Unità didattiche Obiettivi:

1. Conoscenze 2. Competenze 3. Capacità

Ore

Indicare i segmenti didattici omo-

genei in cui si articola la disciplina

Indicare le unità didattiche in cui si articola ciascun segmento

formativo

Indicare gli obiettivi in uscita dal segmento di-

dattico che si intendono verificare nella/e prove

sommative

Indicare le ore che

si prevede di uti-

lizzare per ciascu-

na unità didattica

Riepilogo delle principali strutture

linguistiche

L’articolo ; il sostantivo ; il pronome ; il verbo. Presentarsi e presentare persone e luoghi ;

raccontare esperienze e descrivere luoghi e

situazioni.

15 ore :

settembre

ottobre

L’apposizione; il passato

prossimo dei verbi modali.

Einheit 21: Die deutsche Sprache.

Conoscenza del lessico relativo al linguaggio

pubblicitario; competenza sull’uso del passato

prossimo nei periodi complessi; capacità di

esprimere preferenze, di riferire su progetti pro-

fessionali e di descrivere luoghi.

15 ore:

ottobre

novembre

Geografia turistica: itinerari di

viaggio a Milano e dintorni

Kapitel 3: Mailand

Historischer Ueberblick; Kunst; Tourismus; Stadtrundgang

Conoscenza del lessico relativo alla

descrizione di luoghi e itinerari turistici;

competenza sull’uso della terminologia

riguardante elementi artistici.

15 ore:

novembre

dicembre

Monitoraggio di fine periodo:

Verifica delle competenze grammaticali e della conoscenza degli argomenti nelle unità didattiche precedentemente svolte.

30

II quadrimestre

Blocco/Modulo Contenuto:Unità didattiche Obiettivi:

1. Conoscenze 2. Competenze 3.

Capacità

Ore

Indicare i segmenti didattici omo-

genei in cui si articola la disciplina

Indicare le unità didattiche in cui si articola ciascun segmento

formativo

Indicare gli obiettivi in uscita dal segmento di-

dattico che si intendono verificare nella/e prove

sommative

Indicare le ore che

si prevede di uti-

lizzare per ciascu-

na unità didattica

Geografia turistica: itinerari di

viaggio a Firenze e dintorni

Kapitel 5: Florenz

Historischer Ueberblick; Tourismus; Feste und Feiertage in der

Toskana; Ein Tag in Florenz.

Conoscenza del lessico relativo alla geogra-

fia turistica; competenza geografica

sull’Italia centrale ; capacità di descrivere

luoghi e itinerari turistici.

15 ore :

gennaio

febbraio

Geografia turistica: itinerari di

viaggio a Roma e dintorni.

Kapitel 7: Rom

Historischer Ueberblick; Ein Altroemischer Spaziergang; Die

Umgebung Roms.

Conoscenza del lessico relativo alla geografia

turistica; competenza geografica sull’Italia cen-

trale; abilità di descrivere itinerari turistici.

15 ore:

marzo

aprile

Geografia turistica: itinerari di

viaggio nella capitale tedesca.

Kapitel 7: Berlin

Historischer Ueberblick; Das neue Berlin.

Conoscenza del lessico relativo alla

geografia turistica; competenza geografica

sulle capitali italiana e tedesca; abilità di

descrivere itinerari turistici e fatti di

rilevanza storica.

15 ore:

aprile

maggio.

Data Firma del docente

MILAZZO, 12/05/2017 Prof.ssa Maria Federica De Pasquale

OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA

GEOGRAFIA DEL TURISMO

La partecipazione al lavoro curriculare, che pure è ridotto a solo due ore settimanali, è risultata

positiva e produttiva. Un gruppo numericamente significativo della classe ha lavorato con

interesse impegnandosi anche sulla parte pratica relativa alla programmazione di itinerari

turistici per i Paesi Extraeuropei studiati.

Dal punto di vista didattico emerge gli studenti hanno acquisito una progressiva

maturazione, che li ha portato a un maggior senso di responsabilità e di autocontrollo,

assicurandosi esiti positivi sul piano del profitto. Il ritmo di apprendimento non è stato

uniforme: ciascun allievo, adeguatamente alla propria situazione di partenza, alla propria

formazione culturale e al senso di responsabilità personale ha risposto in modo differenziato,

maturando percorsi, con esiti e contenuti diversi. Gli obiettivi specifici della disciplina, prefissati

in sede di programmazione, sono stati raggiunti pienamente da quasi tutta la classe che ha

risposto agli stimoli ed alle strategie messe in atto per il loro conseguimento. Sono stati raggiunti

buoni risultati in termini di preparazione culturale e di crescita umana, per un gran numero di

allievi.

Contenuti:

MODULO 1:

Gli ambienti climatici nel mondo.

MODULO 2:

Il continente africano e le principali aree turistiche.

MODULO 3:

Il continente asiatico e le principali aree turistiche.

MODULO 4:

Il continente americano e le principali aree turistiche.

Obiettivi specifici conseguiti

Sviluppo delle capacità di osservazione, comprensione ed interpretazione di fenomeni spa-

ziali e di organizzazione territoriale.

Presentazione di informazioni geografiche con terminologia adeguata e strumenti idonei.

Conoscenza degli elementi fondamentali delle diverse tipologie turistiche.

Conoscenza dei principali luoghi del patrimonio naturale e culturale dei Paesi extraeuropei.

Saper costruire itinerari turistici mono e pluritematici.

32

Metodi

Lezione frontale con partecipazione attiva degli allievi.

Esercitazioni pratico-operative individuali e di gruppo.

Analisi e commento di carte geografiche, tematiche, dati statistici e grafici.

Lavori guidati di analisi testuale con utilizzo di materiale iconografico.

Verifiche

Verifiche formative e sommative.

Test strutturati e semistrutturati.

Prove tecnico-pratiche di interpretazione di schemi, grafici e carte.

Brevi relazioni scritte e orali.

Costruzione di itinerari di viaggio mono e pluritematici.

Valutazione

In fase di valutazione si è tenuto in considerazione sia il lavoro svolto individualmente, sia la

partecipazione attiva alle varie iniziative di classe. Si è considerato il livello iniziale degli allievi,

il grado di partecipazione ed interesse, la regolarità nello studio, il livello di padronanza della

materia, le competenze comunicative e l’organizzazione autonoma del lavoro.

Strumenti

Libro di testo: Bianchi-Köler-Moroni-Vigolini “Destinazione Mondo”, De Agostini.

Carte geografiche a varia scala.

Carte tematiche.

Milazzo, 12/05/2017

Prof.ssa Paola Emilia Rotuletti

33

OBIETTIVI CONTENUTI E METODI

PER LA MATEMATICA

La classe V A Turistico è composta da 17 allievi ( 16 ragazze e 1 ragazzo) . L’ambiente socio-

economico di appartenenza è vario; i genitori degli alunni sono occupati in diversi settori, preva-

lentemente nei servizi, nell’artigianato e nel commercio sia come dipendenti sia come lavoratori

autonomi. Sotto il profilo disciplinare si evidenzia che la maggior parte di loro non trova diffi-

coltà nell’intervenire, un’altra parte preferisce ascoltare, alcuni si distraggono facilmente. La

classe si presenta con livelli differenziati sia per quanto riguarda l’acquisizione dei contenuti e

le competenze specifiche, sia per la capacità di analizzare, sintetizzare e organizzare le cono-

scenze e le procedure acquisite .Un gruppo di allievi ha acquisto buone conoscenze, articolando

criticamente gli argomenti, dimostrando discrete capacità di rielaborazione personale dei conte-

nuti e di applicazione degli strumenti metodologici. Per altri, invece il percorso è stato più lento

e i risultati sono stati nel complesso più che sufficienti .Pochi alunni hanno sempre presentato

carenze di base relative alle competenze specifiche e alle capacità logico-deduttive e, anche se

motivati allo studio e interessati alla disciplina hanno mostrato una conoscenza non del tutto

adeguata dei contenuti fondamentali .In complesso ,la preparazione della classe si può ritenere

discreta.

OBIETTIVI COGNITIVI CONSEGUITI o da conseguire (entro il termine delle attività

didattiche):

L’alunno alla fine dell’anno scolastico dovrà dimostrare di essere in grado di:

riconoscere e costruire relazioni;

conoscere ed utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo numerico ed algebrico;

matematizzare semplici situazioni riferite ad esperienze;

cogliere analogie strutturali ed individuare strutture fondamentali;

risolvere semplici problemi in situazioni e contesti di vita reale

In particolare con particolare riguardo ai contenuti dovrà essere in grado di:

Saper studiare una funzione reale di variabile reale, il dominio, gli asintoti, i punti di

massimo, di minimo, la concavità, i flessi e tracciarne il grafico;

Conoscere il significato di domanda e offerta di un bene;

Conoscere, rappresentare graficamente e determinare i massimi e i minimi delle funzioni:

costo totale, ricavo totale, profitto;

Saper determinare il dominio delle funzioni di due variabili reali;

Saper rappresentare graficamente le funzioni di due variabili mediante le linee di livello e

determinare i massimi e i minimi;

CONTENUTI

Modulo 0 - Recupero ed approfondimento : Studio di funzioni

Dominio di una funzione reale

Limiti e continuità

Funzioni continue

Derivate di funzioni elementari

Regole di derivazione

Asintoti di una funzione

Intersezione con gli assi

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Modulo 1 Studio di funzioni .

Funzioni crescenti e decrescenti

Massimi e minimi relativi

Concavità e convessità

Grafici di funzioni

Funzioni economiche:

Funzioni della domanda e dell’offerta di un bene

Equilibrio fra domanda e offerta

Funzione costi di produzione

Funzione ricavo

Funzione profitto

Modulo 2 funzioni a due variabili.

Dominio

Curve di livello

Derivate parziali e loro significato geometrico.

Modulo 3 Ricerca operativa

Introduzione

Problemi di scelta ad una variabile.

METODI

Per motivare gli allievi ed attirare la loro l’attenzione, l’insegnamento della disciplina è stato

condotto per problemi. Partendo da una situazione problematica si sono stimolati gli allievi a ri-

cercare un procedimento risolutivo ed a scoprire le relazioni matematiche sottostanti al proble-

ma, per pervenire infine alla generalizzazione e formalizzazione del risultato conseguito ed al

suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese.

Si è fatto ricorso alla lezione frontale con la partecipazione attiva della classe, ad esercizi di tipo

applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli allievi, sia per far acquisire loro una

sicura padronanza del calcolo.

Sono stati riservati spazi, durante le ore curriculari, per il recupero di eventuali carenze o il

superamento di dubbi mediante chiarimenti o momenti di confronto sulle conoscenze e

competenze acquisite nonché spazi per esercitazioni formative.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche formative, sia scritte che orali, sono state brevi e frequenti e hanno consentito di

monitorare le conoscenze, le competenze e le capacità degli alunni nonché l’efficacia

dell’azione formativa al fine di ricercare costantemente adeguate linee didattico-metodologiche.

Le verifiche scritte sono state articolate in :

Verifiche di tipo tradizionale.

Prove strutturate con Test a scelta multipla, e a risposte aperte

Svolgimento di problemi in situazioni e contesti reali

Esercitazioni svolte sia in classe (opportunamente guidate) che a casa.

Per la valutazione delle prove di verifica (scritte e orali) sono stati utilizzati i parametri concor-

dati in seno agli organi collegiali competenti (Collegio dei docenti – Dipartimento di Matemati-

ca - Consiglio di classe).

Le verifiche orali sono state di tipo tradizionale con interrogazioni brevi e con lo svolgimento di

esercizi alla lavagna

35

La VALUTAZIONE SOMMATIVA effettuata al termine del primo quatrimestre e, al termine

dell’anno scolastico prenderà in esame il possesso di conoscenze e di abilità, e registrerà il pro-

gresso maturato rispetto alla situazione di partenza. Per la valutazione di fine anno si terrà conto,

oltre che dei risultati delle prove effettuate nel secondo periodo, anche dell’andamento di tutto il

percorso scolastico, compreso gli eventuali interventi di recupero (con riferimento alla situazio-

ne individuale di partenza, alla classe e ad un criterio assoluto). si terrà conto anche dei pro-

gressi realizzati nell’area cognitiva, del comportamento in classe, della partecipazione,

dell’impegno, delle attitudini, della diligenza e del profitto.

Rispetto al monte ore annuale, l’anno scolastico si concluderà con 15 ore in meno di lezione. Ciò

ha condizionato, in parte, lo svolgimento regolare di quanto programmato, limitando la trattazio-

ne dei contenuti a medio/bassi livelli di difficoltà, evitando gli eventuali opportuni approfondi-

menti.

Libro di testo adottato:

M. Bergamini-A. Trifone- G. Barozzi.

Matematica: rosso 5 (con ebook+libro).

Prof.ssa Celestina Donato

36

OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

IETTIVI CONTENUTI E METOD La classe, ha sempre tenuto un comportamento corretto. Si presenta eterogenea per interesse,

impegno e profitto. Durante il percorso didattico un buon numero di allievi ha partecipato con

costanza dimostrando interesse verso la disciplina; alcuni invece hanno evidenziato lacune nella

preparazione di base e hanno tenuto un impegno a volte poco costante.

Dopo alcune settimane dedicate al ripasso ed all’approfondimento dei principali argomenti og-

getto di studio dello scorso anno scolastico, l’attività didattica è stata rivolta in massima parte al

potenziamento delle capacità logiche degli allievi e all’acquisizione dei metodi e degli strumenti

di calcolo, atti ad analizzare e risolvere problemi inerenti a particolari aspetti dell’attività eco-

nomica e finanziaria delle imprese turistiche.

Il livello di preparazione raggiunto è nel complesso buono. Le attività stabilite in sede di

programmazione iniziale sono state svolte anche se qualche volta le ripetute assenze registrate

hanno determinato qualche rallentamento nello svolgimento delle lezioni.

Nella valutazione intermedia e finale si è tenuto conto delle condizioni di partenza di ciascuno e

dei livelli di crescita misurati con verifiche periodiche sia scritte che orali, della partecipazione

al dialogo educativo e dell’attenzione prestata allo svolgimento dell’attività didattica oltre che

dell’impegno e della frequenza.

La valutazione delle abilità acquisite sui contenuti trattati è stata effettuata mediante elaborati

scritti, verifiche orali, esercitazioni, individuali o in gruppo svolte in laboratorio, prove

strutturate o semistrutturate, simulazioni.

Per la verifica sommativa sono stati utilizzati i parametri di valutazione concordati con il Consi-

glio di classe, tenuto conto degli orientamenti del Collegio dei docenti. Sono state adottate le

griglie di valutazione concordate dal dipartimento in sede di programmazione.

METODOLOGIA

Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro:

Analisi di situazioni reali e collegamento con le conoscenze acquisite.

Adozione di strategie diversificate per consentire ad ogni allievo di utilizzare la discipli-

na a livelli diversi, in relazione con altre discipline secondo gli obiettivi e le situazioni.

Adozione della metodologia della ricerca e del confronto.

Lezione dialogata, attraverso la quale l’allievo è stato sollecitato ad esprimere le sue co-

noscenze su argomenti affrontati precedentemente e a formulare interventi e proposte sul

nuovo argomento.

Esercitazioni guidate individuali e di gruppo aventi lo scopo di consolidare le

conoscenze acquisite.

Esercitazioni scritte per fare acquisire allo studente padronanza di linguaggio tecnico e

capacità di rielaborazione personale e critica.

La lezione frontale ha dato spazio anche a dei momenti di approfondimento mirato per gli

alunni con talune carenze e nel corso dell’intero anno scolastico non sono mancati intervalli

di pausa didattica per recuperare o approfondire talune tematiche trattate. OBIETTIVI

Gli alunni riescono ad applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle

aziende turistiche ed alberghiere.

Comprendono e utilizzano le tecniche di marketing e di comunicazione.

Comprendono le principali esigenze operative delle imprese e sanno utilizzare i

principali pacchetti applicativi per la gestione del front e del back office.

37

Sanno distinguere gli elementi caratterizzanti un viaggio, effettuare prenotazioni, ricercare su internet le più convenienti offerte delle varie compagnie aeree, emettere biglietti, preparare un itinerario.

Sanno cercare informazioni turistiche su internet, predisporre package tours, preparare cataloghi.

Sanno effettuare i calcoli di tariffazione per i servizi, costruire un preventivo,

determinare il prezzo di vendita di un viaggio, compilare il piano dei trasporti e la

lettera di trasmissione.

CONTENUTI

Modulo 1 - La gestione economica delle imprese turistiche

U.D. 1 - La gestione economica: l’analisi dei costi e dei ricavi U.D. 2 -

L’utilizzazione dei costi per la fissazione del prezzo di vendita -

determinazione del mark up U. D. 3 - L’analisi della redditività

aziendale : il BEP

Modulo 2 - Il marketing e le tecniche della comunicazione U. D. 1 - Il

marketing e il mercato turistico U. D. 2 - Le strategie di

marketing U. D. 3 - Il ciclo di vita del prodotto turistico U. D. 4

- Il marketing mix

Modulo 3 - Le operazioni di Back e di Front office nelle imprese

turistiche

U. D. 1 - Le operazioni di Back office nelle imprese di viaggi

U. D. 2 - I viaggi: la tecnica dei viaggi organizzati, i viaggi a domanda individuali,

i viaggi di gruppo su domanda U. D. 3 -

Testo adottato: Turismi .NET vol.3 - Ed.

Castoldi G.Tramontana

strumenti: Opuscoli, brochures, cataloghi, internet

DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

OBIETTIVI Prof.ssa Ellandri Maria

38

OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

ARTE E TERRITORIO

In relazione alla situazione disciplinare, la classe si presenta sempre compatta nella di-

sponibilità al dialogo con l’insegnante, controllata e rispettosa delle regole scolastiche e di con-

vivenza civile, corretta nelle relazioni interpersonali.

La situazione cognitiva rilevata mediante le prove di verifica ha evidenziato, in quasi

tutti gli allievi, conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina ed in alcuni conoscenza dei

contenuti specifici e contestualizzati.

La maggioranza dei discenti manifesta interesse verso la disciplina, disponibilità

all’apprendimento e si applica con una certa regolarità allo studio.

Tali circostanze permettono l’instaurarsi di un’atmosfera costruttiva e solidale che costi-

tuisce un presupposto positivo per il raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi, nonché

per lo sviluppo delle conoscenze, competenze e capacità specifiche della disciplina.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Acquisire, comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica

dell’ambito artistico;

Conoscere gli elementi per la lettura di un’opera d’arte;

Riconoscere ed analizzare le caratteristiche tecniche e strutturali di un’opera;

Identificare contenuti e modi delle raffigurazioni;

Comprendere le relazioni che le opere hanno con il loro contesto;

Analizzare e comprendere una varietà di opere considerate nella loro complessità;

Rispettare i beni culturali a partire dal proprio territorio.

CONTENUTI

Neoclassicismo

Antonio Canova

Romanticismo

Thèodore Gèricault

Eugène Delacroix

Impressionismo

Edouard Manet

Claude Monet

Edgar Degas

Pierre-Auguste Renoir

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Postimpressionismo

Paul Cézanne

Georges Seurat

Paul Gauguin

Vincent Van Gogh

Art Nouveau

Gustav Klimt

Joseph M. Olbrich

Espressionismo

I Fauves ed Henri Matisse

Edvard Munch

Die Brucke: E. Heckel; E. Nolde; E. L. Kirchner

Oskar Kokoschka

Egon Schiele

Cubismo

Pablo Picasso

Futurismo

Umberto Boccioni

Dadaismo

Hans Arp

Marcel Duchamp

Man Ray

Surrealismo

René Magritte

Salvador Dalì

METODI

Lezione frontale, lezione partecipata, discussione guidata, ricerche di gruppo, didattica modula-

re, didattica breve, recupero ed approfondimento.

STRUMENTI

Libro di testo (Cricco, Di Teodoro. Il Cricco Di Teodoro Itinerario nell’Arte - Versione verde

compatta multimediale vol.3. Zanichelli.), manuali, riviste specializzate, schede per l’analisi

dell’opera, Cd-rom.

Prof.ssa Rosanna Cambria

40

OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Relazione

La classe, con la quale si è svolto un percorso della durata di cinque anni, ha dimostrato interesse

crescente verso la disciplina, partecipando in modo diversificato a tutte le attività proposte. Nel

corso degli anni sono stati affrontati numerosi argomenti in modo da poter soddisfare le attitudi-

ni e i bisogni del gruppo, peraltro dimostratosi molto eterogeneo. La classe è formata da alunni

con diversi livelli in termini di capacità e competenze, alcuni allievi hanno mostrato buone capa-

cità, mentre altri, nonostante la mancanza di attitudini, hanno raggiunto livelli adeguati grazie

all’ impegno profusoOre svolte al 15 maggio 2017: 48 (previste circa 66)

Libro di testo: VIVERE LO SPORT (Virgili-Presutti) ATLAS

Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi per

CONOSCENZA: del proprio corpo dal punto di vista fisiologico e funzionale, apprendimento

ed approfondimento delle principali tecniche di base e collettive degli sport individuali e di

squadra, e dei regolamenti tecnici di varie discipline sportive e dell’arbitraggio

COMPETENZA: utilizzare il linguaggio tecnico specifico e compiere collegamenti intradisci-

plinari

CAPACITA’: eseguire movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio – temporali;

esprimersi con il corpo e praticare in vari ruoli una disciplina individuale o uno sport di squadra.

I contenuti ben individuati nella programmazione hanno avuto una soddisfacente realizzazione

sia sul piano pratico che su quello operativo.

I contenuti che possedevano una propria valenza concettuale sono stati sviluppati fornendo mol-

teplici e variegate informazioni, tenendo conto dell’importanza dell’argomento.

Lo sviluppo delle competenze tecniche specifiche è stato lo scopo primario della partecipazione

fattiva ed operativa alle attività di insegnamento – apprendimento.

In particolare sono state svolte le seguenti tematiche:

Lavoro pratico in palestra sia individuale che collettivo.

Test sulle abilità di base, autovalutazione, dibattiti, spiegazioni e dimostrazioni

Progettazione e realizzazione di verifiche, arbitraggio per gli alunni impossibilitati a svolgere

la lezione pratica.

Attività sportiva individuale e collettiva o di squadra;

METODOLOGIA

- Metodo globale, sintetico, analitico e di gara.

La metodologia adottata ha valorizzato la personalità dello studente, mirando a creare interessi e

motivazioni specifiche utili ad orientare le attitudini personali.

La pratica degli sport individuali e di squadra anche quando ha assunto carattere di competitività

si è realizzata in armonia con il percorso educativo.

Gli obiettivi didattici sono stati verificati frequentemente rispettando i principi di validità, affi-

dabilità ed obiettività, utilizzando l’osservazione diretta durante lo svolgimento delle attività

sportive individuali e di squadra quali prove di valutazione.

Infine si è tenuto conto dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione alle attività scolasti-

che dando un peso maggiore in termini di valutazione.

La valutazione è stata effettuata tenendo conto di conoscenza degli aspetti teorici della discipli-

na; capacità motorie per definire il livello raggiunto rispetto una situazione di partenza inizial-

mente rilevata; abilità motorie e tecniche intese come risultato del processo di apprendimento;

aspetti comportamentali e socializzazione. Quanto sopra è stato verificato con test motori e col-

41

loqui anche durante le ore di pratica, atti ad accertare le conoscenze sia della terminologia sia dei

contenuti.

CONTENUTI

Il programma svolto è stato articolato e tradotto operativamente sulla base del piano di lavoro

inizialmente presentato.

Non ci sono state differenze sostanziali da evidenziare rispetto ai presupposti fissati. In partico-

lare, il programma svolto ha compreso esercizi formativi a corpo libero con implicazioni di

schemi motori di base ed ideogrammi motori complessi tipici della gestualità sportiva. Semplici

tecniche individuali ed elaborate tecniche collettive hanno caratterizzato la pratica dei giochi

sportivi della pallavolo, del

badminton e del calcio. Esercitazione variate per ritmo ed intensità sono servite per il

miglioramento della funzione cardio-circolatoria, della potenza muscolare, della forza, della

velocità e della resistenza. Alcune specialità dell’atletica leggera hanno costituito il substrato per

l’apprendimento motorio nella sua variabilità e poliedricità. Numerose ore di lezione hanno

avuto quale prevalente contenuto conversazioni sulle più importanti tematiche dell’attività

sportiva agonistica, amatoriale.

Rilevazioni antropometriche e test di ingresso per la valutazione funzionale.

Anatomia e Fisiologia del corpo umano e tecniche di primo soccorso.

Capacità coordinative e condizionali e metodologie di incremento.

Alcune specialità dell’atletica leggera e i relativi regolamenti tecnici con ruoli di giuria.

Pallavolo, pallacanestro, badminton, Tennistavolo.

Nozioni di educazione alimentare.

Prof. Mauro Maccotta

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ALLEGATI:

1. Simulazione Terza prova d’Esame – TIPOLOGIA MISTA ( B e C);

2. Griglie di valutazione adottate: All. A, All. B, All. C, All. D, proposta colloquio orale;

3. Programmi dettagliati delle varie discipline.

4. Si allega registro delle Attività di Alternanza Scuola-Lavoro.