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corso infrastrutture aeroportuari
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1
Dipartimento DISTART Dipartimento DISTART -- Università di BolognaUniversità di Bologna
Dimensionamento delle Dimensionamento delle Sovrastrutture AeroportualiSovrastrutture Aeroportuali
1
Prof. Ing. Andrea SimoneProf. Ing. Andrea Simone
ELEMENTI CHE COSTITUISCONO L’AREA AEROPORTUALEELEMENTI CHE COSTITUISCONO L’AREA AEROPORTUALEPISTA DI VOLO, PISTA DI VOLO, destinata all’involo e all’atterraggiodestinata all’involo e all’atterraggio
PISTA DI RULLAGGIO E CIRCOLAZIONE,PISTA DI RULLAGGIO E CIRCOLAZIONE, utilizzata per raggiungere piazzale di utilizzata per raggiungere piazzale di sosta, aerostazione e testata sosta, aerostazione e testata (v = 25(v = 25÷÷35 km/h)35 km/h)
VIA DI USCITA VELOCE, VIA DI USCITA VELOCE, permette agli aerei dopo l’atterraggio di liberare permette agli aerei dopo l’atterraggio di liberare rapidamente la pistarapidamente la pistarapidamente la pistarapidamente la pista
Pi di R ll i
Area di Attesa
Via di Uscita Veloce
Pista di Volo
AEROPORTO AEROPORTO INSIEME DEGLI INSIEME DEGLI IMPIANTIIMPIANTI E DEI E DEI
SERVIZISERVIZI NECESSARI NECESSARI ALL’AERONAUTICA ALL’AERONAUTICA
PER POTER ESPLETARE PER POTER ESPLETARE LA SUA LA SUA ATTIVITATTIVITÀ À
CIVILECIVILE EE MILITAREMILITARE
2
AREA DI ATTESA,AREA DI ATTESA, utilizzata per raccogliere gli aerei in attesa di decollareutilizzata per raccogliere gli aerei in attesa di decollare
AREA DI STAZIONAMENTO,AREA DI STAZIONAMENTO, utilizzata per sosta, carico, scarico e rifornimentoutilizzata per sosta, carico, scarico e rifornimento
AEROSTAZIONE,AEROSTAZIONE, utilizzata per servizi viaggiatoriutilizzata per servizi viaggiatori
Pista di Rullaggio
Piazzale di Sosta
CIVILECIVILE E E MILITAREMILITARE
2
IL PROBLEMA DEL DIMENSIONAMENTOIL PROBLEMA DEL DIMENSIONAMENTO
Le caratteristiche del traffico aereo sono diverse da quello stradale per:Le caratteristiche del traffico aereo sono diverse da quello stradale per:
Entità del caricoEntità del carico SV stradali: ruota singola SV stradali: ruota singola PPmaxmax = 6 ton= 6 tonSV aeroportuali: DCSV aeroportuali: DC--10 Sr 30 ruota singola 10 Sr 30 ruota singola PPmaxmax = 24 ton= 24 ton
Geometria del caricoGeometria del carico
Pressione di gonfiaggioPressione di gonfiaggio Da essa dipende il Da essa dipende il carico specificocarico specifico agente sull’area di agente sull’area di contatto ruotacontatto ruota--pavimentazione.pavimentazione.Autoveicoli:Autoveicoli: pp = 8= 8 10 bar10 bar
Si definisce un Si definisce un Carico Equivalente su Singola Ruota QCarico Equivalente su Singola Ruota Qeses
QQes es > Q> Qruota singolaruota singola→ → DCDC--10 Sr 30: 10 Sr 30: QQruota sing. ruota sing. = 24 ton= 24 ton
QQes es = 38 ton= 38 ton
3
Autoveicoli: Autoveicoli: ppg maxg max = 8= 8 10 bar10 barAeromobili: Aeromobili: PPg maxg max = 14= 14 16 bar16 bar
Una SV aeroportuale richiede doti di resistenza maggiori di una SV stradaleUna SV aeroportuale richiede doti di resistenza maggiori di una SV stradale
Velocità del mezzoVelocità del mezzo Influenza il carico esercitato dai pneumatici sulla SVInfluenza il carico esercitato dai pneumatici sulla SV
Il dimensionamento delle SV aeroportuali è un problema complesso:Il dimensionamento delle SV aeroportuali è un problema complesso:
Non omogeneità delle caratteristiche dei mezzi aereiNon omogeneità delle caratteristiche dei mezzi aereiPer uno stesso aereo, diversità del carico agente in relazione alle Per uno stesso aereo, diversità del carico agente in relazione alle condizioni operativecondizioni operative
òò
IL PROBLEMA DEL DIMENSIONAMENTOIL PROBLEMA DEL DIMENSIONAMENTO
La pista può essere diversamente sollecitata lungo il suo sviluppoLa pista può essere diversamente sollecitata lungo il suo sviluppoLa pista può essere sollecitata diversamente lungo la sezione trasversale La pista può essere sollecitata diversamente lungo la sezione trasversale
1.1. IndividuazioneIndividuazione dell’dell’aereoaereo tipotipo ossiaossia didi quelquel tipotipo didi aereoaereo chechemaggiormentemaggiormente sollecitasollecita lala SVSV tratra quelliquelli costituenticostituenti ilil parcoparco velivolivelivoli
Parametri caratteririci del dimensionamentoParametri caratteririci del dimensionamento
4
maggiormentemaggiormente sollecitasollecita lala SVSV tratra quelliquelli costituenticostituenti ilil parcoparco velivolivelivolidell’aeroportodell’aeroporto
2.2. CalcoloCalcolo deldel trafficotraffico aereoaereo equivalenteequivalente inin basebase all’all’aereoaereo tipotipo,,rappresentativorappresentativo deidei movimentimovimenti effettivieffettivi perper ii diversidiversi tipitipi didi aeromobileaeromobile
3.3. DistinzioneDistinzione delladella SVSV inin zonezone critichecritiche ee zonezone nonnon critichecritiche
3
{1} Piazzale di Sosta, piste di rullaggio, area di attesa
ZoneZone critichecritiche {1} :: partiparti delladella SVSV dovedove lala portanzaportanza alarealare èè nullanulla eded ilil caricocaricodeldel velivolovelivolo vieneviene completamentecompletamente trasmessotrasmesso allaallapavimentazionepavimentazione
DEFINIZIONE DELLE ZONE CRITICHE E NON CRITICHEDEFINIZIONE DELLE ZONE CRITICHE E NON CRITICHE
{2} Pista di volo e vie di uscita veloce
{ } , p gg ,e testata della pista (primi 300 metri)
ZoneZone nonnon critichecritiche {2} :: partiparti delladella SVSV dovedove lala portanzaportanza alarealare èè diversadiversa dadazerozero eded ilil caricocarico deldel velivolovelivolo nonnon vieneviene trasmessotrasmessototalmentetotalmente allaalla pavimentazionepavimentazione
5
SiSi calcolacalcola lolo spessorespessore delladella SVSV nellanella zonazona criticacritica
SiSi assumeassume lolo spessorespessore nellanella zonazona nonnon criticacritica comecome unun aliquotaaliquota didi quelloquellodelladella zonazona criticacritica
TIPOLOGIE DELLA PAVIMENTAZIONE AEROPORTUALETIPOLOGIE DELLA PAVIMENTAZIONE AEROPORTUALE
PrincipaliPrincipali requisitirequisiti delladella SVSV aeroportualeaeroportuale
CapacitàCapacità didi resistereresistere allealle sollecitazionisollecitazioni trasmessetrasmesse daidai pneumaticipneumaticiBuonaBuona aderenzaaderenza inin tuttetutte lele condizionicondizioni meterologichemeterologicheElevataElevata regolaritàregolarità deldel pianopiano didi rotolamentorotolamentoElevataElevata regolaritàregolarità deldel pianopiano didi rotolamentorotolamentoDurabilitàDurabilitàCostiCosti didi manutenzionemanutenzione ridottiridotti
RiferendosiRiferendosi allaalla loroloro deformabilitàdeformabilità sisi classificanoclassificano inin::
RIGIDERIGIDESOLETTA IN CONGLOMERATO CEMENTIZIOARMATO O NON ARMATO
6
ARMATO O NON ARMATO
FONDAZIONE COSTITUITA DA INERTISLEGATI O LEGATI A CEMENTO
COSTOSE
IL PERIODO DI VITA È LUNGO
SENSIBILI AI CEDIMENTI DIFFERENZIALI SOTTOFONDO
FONDAZIONE
SOLETTA in cls
4
TIPOLOGIE DELLA PAVIMENTAZIONE AEROPORTUALETIPOLOGIE DELLA PAVIMENTAZIONE AEROPORTUALE
PrincipaliPrincipali requisitirequisiti delladella SVSV aeroportualeaeroportuale
CapacitàCapacità didi resistereresistere allealle sollecitazionisollecitazioni trasmessetrasmesse daidai pneumaticipneumaticiBuonaBuona aderenzaaderenza inin tuttetutte lele condizionicondizioni meterologichemeterologicheElevataElevata regolaritàregolarità deldel pianopiano didi rotolamentorotolamentoElevataElevata regolaritàregolarità deldel pianopiano didi rotolamentorotolamentoDurabilitàDurabilitàCostiCosti didi manutenzionemanutenzione ridottiridotti
RiferendosiRiferendosi allaalla loroloro deformabilitàdeformabilità sisi classificanoclassificano inin::
FLESSIBILIFLESSIBILICOSTITUITE DA PIÙ STARTI INCONGLOMERATO BITUMINOSO E
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SOTTOFONDO
FONDAZIONE
BASE
USURACONGLOMERATO BITUMINOSO EFONDAZIONE CON INERTI SLEGATI
IL PERIODO DI VITA È CONTENUTO
SI ADATTANO A CEDIMENTI DELSOTTOFONDO DELL’ORDINE DEIMILLIMETRI
SONO DI FACILE MANUTENZIONE
SENSIBILI ALL’AGGRESSIVITÀ DELKEROSENE ED AI GETTI DELLE TURBINE
BINDER
PORTANZA DEL SOTTOFONDOPORTANZA DEL SOTTOFONDO
È caratterizzata dai seguenti INDICI:È caratterizzata dai seguenti INDICI:
E (MPa)E (MPa) modulo di elasticità dinamicomodulo di elasticità dinamico
MMdd (MPa)(MPa) modulo di deformazionemodulo di deformazione
K (MN/mK (MN/m33)) modulo di reazione (Westergaard)modulo di reazione (Westergaard)
CBR (%)CBR (%) Californian Bearing RatioCalifornian Bearing Ratio
Facilità di esecuzioneFacilità di esecuzioneConsente di dimensionare la SV con appositi diagrammiConsente di dimensionare la SV con appositi diagrammi
Il più usato è l’indice CBR:Il più usato è l’indice CBR:
8
Consente di dimensionare la SV con appositi diagrammiConsente di dimensionare la SV con appositi diagrammi
PortanzaPortanzaCBR CBR SpessoreSpessore SV SV
Per evitare spessori eccessivi della SVPer evitare spessori eccessivi della SV CBRCBRMINMIN=10=10
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PORTANZA DELLA SOVRASTRUTTURAPORTANZA DELLA SOVRASTRUTTURAValutare la buona realizzazione dell’operaValutare la buona realizzazione dell’operaVerificare l’attitudine della SV a sopportare determinate sollecitazioniVerificare l’attitudine della SV a sopportare determinate sollecitazioni
-- a ciclo unicoa ciclo unico
Si utilizza la Si utilizza la PROVA DI CARICO CON PIASTRAPROVA DI CARICO CON PIASTRA (PLT)(PLT)
-- a cicli ripetutia cicli ripetutiPavimentazioni rigidePavimentazioni rigidePavimentazioni flessibiliPavimentazioni flessibili
Q:carico di rottura
40
1 30
PORTANZAPORTANZA
a cicli ripetutia cicli ripetuti Pavimentazioni flessibiliPavimentazioni flessibili
Q:carico di rottura
120
100
2 20
3 10 Area di contatto 0 1 2 3 4 5 6∗103 (cm2)
Il carico limite è funzione dell’area di contattoIl carico limite è funzione dell’area di contatto
SV RIGIDASV RIGIDACurvaCurva 22:: capacitàcapacità portanteportante didi unauna
pavpav.. mediamedia
Norme ICAO: A=1640 cmNorme ICAO: A=1640 cm22 (d=45.72 cm)(d=45.72 cm)
9
80 1 2 3 60 Area di contatto 0 1 2 3 4 5 6∗103 (cm2)
È quindi possibile, con un solo PLT, conoscere il comportamento della pav. sollecitata È quindi possibile, con un solo PLT, conoscere il comportamento della pav. sollecitata con carichi trasmessi attraverso aree di contatto diversecon carichi trasmessi attraverso aree di contatto diverse
SV FLESSIBILESV FLESSIBILE
0.44
2
1
2
1
AA
⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛=
PORTANZA DELLA SOVRASTRUTTURAPORTANZA DELLA SOVRASTRUTTURA
PLT a ciclo singoloPLT a ciclo singoloPrecarico di assestamento di 1.4 kg/cmPrecarico di assestamento di 1.4 kg/cm22
PROVE DI CARICO SU PAVIMENTAZIONI RIGIDEPROVE DI CARICO SU PAVIMENTAZIONI RIGIDE
Scarico Scarico Incrementi successivi di 1.4 kg/cmIncrementi successivi di 1.4 kg/cm22 misurando ad ogni incremento il misurando ad ogni incremento il relativo relativo ΔΔwwSi termina la prova quando si raggiunge una deflessione di 5 mm (Si termina la prova quando si raggiunge una deflessione di 5 mm (cls cls fessurato)fessurato)
Q :c a r ic o in to n ne lla t e
4 0 *Q*Q* Carico LimiteCarico Limite
10
QQll = min{Q= min{Q55, Q*}, Q*} 3 0
2 0
1 0 C e d im e n t i
0 0 .5 1 1 .5 2 2 .5 (m m )
Si effettuano almeno 20 prove in punti diversi della parte di SV in esame, Si effettuano almeno 20 prove in punti diversi della parte di SV in esame, assumendo come carico di rottura il valore medio delle prove.assumendo come carico di rottura il valore medio delle prove.
6
PORTANZA DELLA SOVRASTRUTTURAPORTANZA DELLA SOVRASTRUTTURA
PLT a cicli ripetutiPLT a cicli ripetutiSi eseguono Serie da 4 prove/ciclo:Si eseguono Serie da 4 prove/ciclo:
PROVE DI CARICO SU PAVIMENTAZIONI FLESSIBILIPROVE DI CARICO SU PAVIMENTAZIONI FLESSIBILI
σσi maxi max → → 2.5 2.5 5 5 7.5 7.5 12.5 mm 12.5 mm
Curva ICurva I: deformazioni plastiche al I: deformazioni plastiche al I°° ciclo ciclo di carico di ciascun livello tensionaledi carico di ciascun livello tensionale
σ1max →ABσ2max →AB + CDσ3max →AB + CD + EFσ4max →AB + CD + EF + GH
Curva IICurva II: deformazioni totali al I: deformazioni totali al I°° ciclo diciclo di
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Curva IICurva II: deformazioni totali al I: deformazioni totali al I ciclo di ciclo di carico di ciascun livello tensionalecarico di ciascun livello tensionale
σ1max → MNσ2max → PQ – NN’σ3max → RS – NN’ – QQ’σ4max → VT – NN’ – QQ’ – SS’
Curva I’Curva I’: si trasla la curva I di 5 mm: si trasla la curva I di 5 mm
PRESSIONE LIMITE pPRESSIONE LIMITE p11
Intersecando la II con la I’ si ottiene laIntersecando la II con la I’ si ottiene la
Pressione che alla prima applicazione del Pressione che alla prima applicazione del carico produce una deformazione totale carico produce una deformazione totale
pari a quella plastica aumentata di 5 mmpari a quella plastica aumentata di 5 mm
PRESSIONE CRITICA pPRESSIONE CRITICA p22
Per la caratterizzazione della PORTANZA si definisce anche laPer la caratterizzazione della PORTANZA si definisce anche la
klogN1wtotw +=Si valuta con la legge di McLeod:Si valuta con la legge di McLeod:
che provoca una deflessione totale di 5 mm dopo 10.000 cicliche provoca una deflessione totale di 5 mm dopo 10.000 cicli
plwelw1w1tot+=(w(welel = cost.)= cost.)
Curva IIICurva III: accumulo di freccia plastica : accumulo di freccia plastica all’inizio di ciascuna serieall’inizio di ciascuna serie
σ1max →ABσ2max →ADσ3max →AF
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3maxσ4max →AH
Si trasla la Si trasla la curva IIIcurva III di di 5 mm5 mm e si determina e si determina l’intersezione di tale curva traslata con la curva l’intersezione di tale curva traslata con la curva rappresentante le rappresentante le 10.00010.000 applicazioni di carico.applicazioni di carico.
Noto Noto ww si legge il valore di si legge il valore di pp22
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PORTANZA DELLA SOVRASTRUTTURAPORTANZA DELLA SOVRASTRUTTURA
RiassumendoRiassumendo::
PROVE DI CARICO SU PAVIMENTAZIONI FLESSIBILIPROVE DI CARICO SU PAVIMENTAZIONI FLESSIBILI
PRESSIONE LIMITE pPRESSIONE LIMITE p11 Pressione di rotturaPressione di rottura
PRESSIONE CRITICA pPRESSIONE CRITICA p22 Pressione di sicurezzaPressione di sicurezza
pp11 ≈ 2≈ 2 33pp22
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La temperatura influenza la capacità portante di una SV flessibileLa temperatura influenza la capacità portante di una SV flessibile
La portanza può essere determinata anche con prove dinamiche (FWD)La portanza può essere determinata anche con prove dinamiche (FWD)
CARICO EQUIVALENTE SU RUOTA SINGOLACARICO EQUIVALENTE SU RUOTA SINGOLAIl trasferimento del carico aereoIl trasferimento del carico aereo--pavimentazione avviene col pavimentazione avviene col TRENO di ATTERRAGGIOTRENO di ATTERRAGGIOcostituito dai costituito dai Carrelli SecondarioCarrelli Secondario e e PrincipaliPrincipali
Carrello Secondario:Carrello Secondario:
è nella parte Anteriore è nella parte Anteriore della fusoliera della fusoliera
Carrello Principale:Carrello Principale:
è nella parte Posteriore è nella parte Posteriore della fusoliera o sotto le Ali della fusoliera o sotto le Ali
Gemelle
formato da 1 Gamba di formato da 1 Gamba di ForzaForza
formato da una o più formato da una o più Gambe di ForzaGambe di Forza
La La Gamba di ForzaGamba di Forza è l’organo meccanico che trasferisce il carico dalla fusoliera alle ruoteè l’organo meccanico che trasferisce il carico dalla fusoliera alle ruote
Disposione delle ruote nella stessa G.d.F.Disposione delle ruote nella stessa G.d.F. Principali Tipi di disposizione dei CarrelliPrincipali Tipi di disposizione dei Carrelli
CARRELLO PRINCIPALE
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La gamba di forza anteriore ha La gamba di forza anteriore ha scarsa funzione portante scarsa funzione portante ((≈≈10%10% del peso totale)del peso totale)
CARRELLO SECONDARIO
8
Un aereo è caratterizzato da Un aereo è caratterizzato da 3 Valori Discriminanti3 Valori Discriminanti del del CaricoCarico::
•• PESO A VUOTO OPERATIVO PESO A VUOTO OPERATIVO → → PPAEREOAEREO + P+ PEQUIPAGGIOEQUIPAGGIO ( NO CARICO & CARBURANTE)( NO CARICO & CARBURANTE)
•• PESO MASSIMO AL DECOLLO → PESO MASSIMO AL DECOLLO → PPAEREOAEREO + P+ PEQUIP.EQUIP.+ P+ PCARICOCARICO + P+ PCARBURANTECARBURANTE
•• PESO MASSIMO ALL’ATTERRAGGIO → PESO MASSIMO ALL’ATTERRAGGIO → PPAEREOAEREO + P+ PEQUIP.EQUIP. + P+ PCARICOCARICO + P+ P%CARB.%CARB.
CARICO EQUIVALENTE SU RUOTA SINGOLACARICO EQUIVALENTE SU RUOTA SINGOLA
Nel dimensionamento della SV si considera il maggiore Nel dimensionamento della SV si considera il maggiore →→ PPMAX DECOLLOMAX DECOLLO
tQR0.025N0.825rgQ +
=QQtt= peso totale aereo= peso totale aereoN = numero di gambe di forzaN = numero di gambe di forzaR = numero complessivo ruote del carrello posterioreR = numero complessivo ruote del carrello posteriorer = numero ruote della gamba di forza in esamer = numero ruote della gamba di forza in esame
Carico sulla gamba di forzaCarico sulla gamba di forza:: EsEs: carrello quadriciclo con tre gambe : carrello quadriciclo con tre gambe di forza post. e ruote doppio tandemdi forza post. e ruote doppio tandem
0.458
30.0250.8254tQgQ
=×+
=
Noto il caricoNoto il carico QQ sulla G d F più sollecitata lo si trasforma insulla G d F più sollecitata lo si trasforma in QQ
15
Noto il carico Noto il carico QQgg sulla G.d.F. più sollecitata, lo si trasforma in sulla G.d.F. più sollecitata, lo si trasforma in QQeses
QQeses = CARICO EQUIVALENTE SU RUOTA SINGOLA= CARICO EQUIVALENTE SU RUOTA SINGOLACarico su ruota fittizia che, a parità di Carico su ruota fittizia che, a parità di AA o o ppgg, riproduce , riproduce
nella SV la stessa azione indotta dal gruppo di ruotenella SV la stessa azione indotta dal gruppo di ruote
dipende da:dipende da: tipo SV (rigida o flessibile)tipo SV (rigida o flessibile)spessorespessorecaratteristiche di resistenzacaratteristiche di resistenza
disposizione delle ruotedisposizione delle ruoteppgg
CARICO EQUIVALENTE SU RUOTA SINGOLACARICO EQUIVALENTE SU RUOTA SINGOLAPAVIMENTAZIONI RIGIDE PAVIMENTAZIONI RIGIDE –– metodo FAAmetodo FAA
SiSi assumeassume ilil caricocarico che,che, aa paritàparità didi pressionepressione didi gonfiaggio,gonfiaggio, produceproduce all’all’InterfacciaInterfacciaPavimentazionePavimentazione--SottofondoSottofondo unouno statostato tensionaletensionale equivalenteequivalente aa quelloquello indottoindotto dalledalle ruoteruote deldelcarrellocarrello
DatiDati inin ingressoingresso
FAAFAA RUOTE GEMELLERUOTE GEMELLE
ΣΣA = somma aree di improntaA = somma aree di impronta
Raggio di rigidezza Raggio di rigidezza della SVdella SV
4
s2
3
)kν12(1Esl−
=
SStt = scartamento= scartamento
gg
SiSi calcolanocalcolano ii rapportirapporti S A∑
16
FAA FAA -- RUOTE GEMELLERUOTE GEMELLE
es
g
η =
Dal diagramma Dal diagramma determino determino ηη::
ηQ
Q ges =
lSt
2lA∑
9
CARICO EQUIVALENTE SU RUOTA SINGOLACARICO EQUIVALENTE SU RUOTA SINGOLAPAVIMENTAZIONI FLESSIBILI PAVIMENTAZIONI FLESSIBILI –– metodo Boyd & Fostermetodo Boyd & Foster
QQeses = carico che produce sul sottofondo le stesse tensioni massime di quelle determinate = carico che produce sul sottofondo le stesse tensioni massime di quelle determinate dall’insieme delle ruotedall’insieme delle ruote
Le SV flessibili presentano strati di diverso spessore e di diverse caratteristiche, quindi si fa Le SV flessibili presentano strati di diverso spessore e di diverse caratteristiche, quindi si fa riferimento come piano critico al piano di contatto col terreno di sottofondoriferimento come piano critico al piano di contatto col terreno di sottofondo
2Q
Q ges =2
ds ≤
ges QQ =t2Ss ≥
sese
sese
in quanto i carichi non interagisconoin quanto i carichi non interagiscono
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il sottofondo risente del carico come fosse il sottofondo risente del carico come fosse trasmesso da una sola ruotatrasmesso da una sola ruota
t2Ss2d
≤≤sese interpolazione lineareinterpolazione lineare
VALUTAZIONE DELL’AGIBILITÀ DELLE PISTEVALUTAZIONE DELL’AGIBILITÀ DELLE PISTEValutare l’attitudine di una pista ad accogliere un dato tipo di aereoValutare l’attitudine di una pista ad accogliere un dato tipo di aereoIndividuare le condizioni limiti in cui un dato tipo di aereo può usufruire delle Individuare le condizioni limiti in cui un dato tipo di aereo può usufruire delle infrastruttureinfrastrutture
METODO METODO LCNLCN –– Load Classification NumberLoad Classification NumberMetodo di classificazione delle piste e degli aereiMetodo di classificazione delle piste e degli aerei
Caratteristiche di portanzaCaratteristiche di portanza
0.44
2
1
2
1
AA
⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛=
Caratteristiche di portanza Caratteristiche di portanza della pistadella pista (PLT)(PLT)
Curva standard di classificazione Curva standard di classificazione dei carichidei carichi (tiene conto dei più (tiene conto dei più diffusi tipi di aereo)diffusi tipi di aereo) 14028 44LCN
18
diffusi tipi di aereo)diffusi tipi di aereo)
( )1000
lbQLCNpista =INDICE DI PORTANZA DELLA SVINDICE DI PORTANZA DELLA SV
14028.44pLCN g −=
Pavimentazioni flessibiliPavimentazioni flessibili
Pavimentazioni rigidePavimentazioni rigide
Q = carico che, a 10.000 applicazioni, produce w = 5 mmQ = carico che, a 10.000 applicazioni, produce w = 5 mm
Q = QQ = Qll/1.5 /1.5
10
VALUTAZIONE DELL’AGIBILITÀ DELLE PISTEVALUTAZIONE DELL’AGIBILITÀ DELLE PISTE
Per determinare Per determinare LCN dell’aereoLCN dell’aereo si può si può utilizzare l’abaco a fiancoutilizzare l’abaco a fiancoNoti Noti QQeses e e ppgg si legge il valore di si legge il valore di LCNLCN
Sono disponibili delle tabelle in cui si Sono disponibili delle tabelle in cui si legge il valore di legge il valore di LCN dell’aereoLCN dell’aereo in in ggggfunzione di:funzione di: disposizione ruotedisposizione ruote
carico operativocarico operativo
ppgg
l ed sl ed sDopo aver determinato Dopo aver determinato LCN della pistaLCN della pista si si determina determina LCN dell’aereoLCN dell’aereo e si e si confrontanoconfrontano
19
Normativa inglese:Normativa inglese:
LCNa < 1.10 LCNp LCNa < 1.10 LCNp →→ indefiniti movimentiindefiniti movimenti
LCNa = 1.10LCNa = 1.10÷÷1.25 LCNp 1.25 LCNp →→ 3.000 movimenti3.000 movimenti
LCNa = 1.25LCNa = 1.25÷÷1.50 LCNp 1.50 LCNp →→ 300 movimenti300 movimenti
LCNa = 1.50LCNa = 1.50÷÷2.00 LCNp 2.00 LCNp →→ pochi movimentipochi movimenti
LCNa > 2.00 LCNp LCNa > 2.00 LCNp →→ solo atterraggi di emergenzasolo atterraggi di emergenza
confrontanoconfrontano
DIMENSIONAMENTO CON LCNDIMENSIONAMENTO CON LCNSOVRASTRUTTURE RIGIDESOVRASTRUTTURE RIGIDE
⎥⎥⎦
⎤
⎢⎢⎣
⎡⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛−=
1/2
c
es
l2a1
σ3Qs
Espressione di Espressione di TellerTeller--SutherlandSutherland::Procedimento iterativo:Procedimento iterativo:
Dalla TabellaDalla Tabella →→ LCNLCNAEREOAEREO
Aereo tipoAereo tipo Condizione di Carico PCondizione di Carico PSpessore s di tentativoSpessore s di tentativoSi ipotizzano:Si ipotizzano:
Dall’Abaco QDall’Abaco Q pp →→ QQ ee AA ⎦⎣σσcc = tensione ammissibile del cls= tensione ammissibile del clsa = raggio dell’area di improntaa = raggio dell’area di improntal = raggio di rigidezzal = raggio di rigidezzaSe lo spessore così ricavato risulta molto discosto da quello Se lo spessore così ricavato risulta molto discosto da quello
ipotizzato si procede ad un’ulteriore verifica, finché i due ipotizzato si procede ad un’ulteriore verifica, finché i due valori risultano similivalori risultano simili
SOVRASTRUTTURE FLESSIBILISOVRASTRUTTURE FLESSIBILIProcedimento iterativo:Procedimento iterativo:Si utilizza il CBR del terreno di sottofondo:Si utilizza il CBR del terreno di sottofondo:
Dall Abaco QDall Abaco Qeses--ppgg →→ QQeses e e A A
Con l’espressione di Con l’espressione di TellerTeller--SutherlandSutherland si calcola si calcola nuovamente lo spessore snuovamente lo spessore s
S di t t tiS di t t tiSi i iSi i i
20
Noti CBR ed LCN si determina s dai diagrammiNoti CBR ed LCN si determina s dai diagrammi
Se lo spessore così ricavato risulta molto discosto da Se lo spessore così ricavato risulta molto discosto da quello ipotizzato si procede ad una successiva quello ipotizzato si procede ad una successiva iterazioneiterazione
Aereo tipoAereo tipo Condizione di Carico PCondizione di Carico PSpessore s di tentativoSpessore s di tentativoSi ipotizzano:Si ipotizzano:
Dalla TabellaDalla Tabella →→ LCNLCNAEREOAEREO
11
DIMENSIONAMENTO SECONDO NORMATIVA FAADIMENSIONAMENTO SECONDO NORMATIVA FAA
FAAFAA AdvisoryAdvisory CircularCircular NN°° 150150//53205320 -- 66DD “Airport“Airport DesignDesign andand Evaluation”,Evaluation”, 3030//11//19961996..
La circolare FAA contiene delle La circolare FAA contiene delle curve di progettocurve di progetto che si basano su che si basano su una una metodologia semiempiricametodologia semiempirica e poggiano sulle seguenti ipotesi:e poggiano sulle seguenti ipotesi:
IlIl 9595%% deldel caricocarico complessivocomplessivo didi unun aeromobileaeromobile èè supportatosupportato daidai carrellicarrelliposteriori,posteriori, ilil restanterestante 55%% dada quelloquello anterioreanteriore
IlIl trafficotraffico sisi consideraconsidera uniformementeuniformemente distribuitodistribuito sullasulla pavimentazionepavimentazione ininsensosenso trasversaletrasversale
SiSi consideranoconsiderano solosolo carichicarichi statici,statici, trascurandotrascurando ii contributicontributi didi quelliquelli dinamicidinamici
21
SiSi prevedeprevede unauna vitavita utileutile delladella pavimentazionepavimentazione didi 2020 annianni
Viene data una curva di progetto per ogni tipo di Viene data una curva di progetto per ogni tipo di rodiggiorodiggio (ruota singola, ruote (ruota singola, ruote gemelle, doppio tandem) ed anche per la maggior parte degli aeromobili esistentigemelle, doppio tandem) ed anche per la maggior parte degli aeromobili esistenti
DIMENSIONAMENTO SECONDO NORMATIVA FAADIMENSIONAMENTO SECONDO NORMATIVA FAASOVRASTRUTTURE RIGIDESOVRASTRUTTURE RIGIDE
OccorreOccorre definiredefinire::1.1. AeromobileAeromobile didi progettoprogetto2.2. PesoPeso maxmax alal decollodecollo3.3. TrafficoTraffico equivalenteequivalenteqq4.4. ResistenzaResistenza didi rotturarottura
aa trazionetrazione perper flessioneflessionedelladella lastralastra inin clscls
5.5. ModuloModulo reazionereazione terrenoterreno KK
730
EsempioEsempio::1.1. AA300300--BB44,, doppiodoppio tandemtandem
22
CURVE DI PROGETTO PER LE ZONE CRITICHECURVE DI PROGETTO PER LE ZONE CRITICHE
2.2. 350350 000000 lblb3.3. 12001200 partenzepartenze annueannue4.4. cfscfs == 730730 psipsi == 55 MN/mMN/m22
5.5. kk == 200200 pcipci == 55..55 kg/cmkg/cm33
ss ≈≈ 3333 cmcmss == SpessoreSpessore LastraLastra inin clscls
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SOVRASTRUTTURE FLESSIBILISOVRASTRUTTURE FLESSIBILI
DIMENSIONAMENTO SECONDO NORMATIVA FAADIMENSIONAMENTO SECONDO NORMATIVA FAA
OccorreOccorre definiredefinire::1.1. AeromobileAeromobile didi progettoprogetto2.2. PesoPeso maxmax alal decollodecollo3.3. TrafficoTraffico EquivalenteEquivalenteqq4.4. CBRCBR fondazionefondazione5.5. CBRCBR terrenoterreno sottofondosottofondo
L’aereoL’aereo tipotipo individuaindividua l’abacol’abaco
SiSi inserisconoinseriscono nell’abaconell’abaco ii seguentiseguenti datidati::CBRCBRsottsott ,, PPmaxmax decollodecollo ee NN°° PartenzePartenze annueannue
11°° PassoPasso
23
SiSi ottieneottiene lolo spessorespessore ss11deldel multistratomultistrato complessivocomplessivoFondazioneFondazione ++ BaseBase ++ BinderBinder ++ UsuraUsura
DIMENSIONAMENTO SECONDO NORMATIVA FAADIMENSIONAMENTO SECONDO NORMATIVA FAA
OccorreOccorre definiredefinire::1.1. AeromobileAeromobile didi progettoprogetto2.2. PesoPeso maxmax alal decollodecollo3.3. TrafficoTraffico EquivalenteEquivalente
SOVRASTRUTTURE FLESSIBILISOVRASTRUTTURE FLESSIBILI
SiSi inserisconoinseriscono nell’abaconell’abaco ii seguentiseguenti datidati::CBRCBRfondfond ,, PPmaxmax decollodecollo ee NN°° PartenzePartenze annueannueSiSi ottieneottiene lolo spessorespessore ss22deldel multistratomultistrato neronero BaseBase ++ BinderBinder ++
qq4.4. CBRCBR fondazionefondazione5.5. CBRCBR terrenoterreno sottofondosottofondo
22°° PassoPasso
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UsuraUsuraSiSi ipotizzaipotizza unun valorevalore perper lolo spessorespessore ss33deldel doppiodoppio stratostrato superficialesuperficialeBinderBinder ++ UsuraUsura
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ss11 = = spessore multistrato totalespessore multistrato totaless1 1 = s= sFond.Fond. + s+ sBaseBase + s+ sBinder Binder + + sUsurasUsura
SpessoriSpessori calcolaticalcolati
DIMENSIONAMENTO SECONDO NORMATIVA FAADIMENSIONAMENTO SECONDO NORMATIVA FAASOVRASTRUTTURE FLESSIBILISOVRASTRUTTURE FLESSIBILI
ssF d iF d i = s= s11 –– ss22
CalcoloCalcolo spessorispessori deidei singolisingoli stratistrati stratistrati
ss22 = = spessore strati nerispessore strati neriss22 = s= sBaseBase + s+ sBinderBinder + s+ sUsuraUsura
ss33 = = spessore strati superficialispessore strati superficialiss33 = s= sBinderBinder + s+ sUsura Usura ≈ 7.5 cm≈ 7.5 cm
SOTTOFONDO
FONDAZIONE
BASEBINDER USURAS3
S2
S1
25
ssFondazioneFondazione s s11 ss22ssBaseBase = s= s22 –– ss33ssBinder Binder + s+ sUsuraUsura = = 7.5 cm 7.5 cm (fissato a priori)(fissato a priori)
DIMENSIONAMENTO SECONDO NORMATIVA FAADIMENSIONAMENTO SECONDO NORMATIVA FAASOVRASTRUTTURE FLESSIBILISOVRASTRUTTURE FLESSIBILI
EsempioEsempio::1.1. AA300300--BB44,, doppiodoppio tandemtandem2.2. 350350 000000 lblb3.3. 12001200 partenzepartenze annueannue44 CBRCBR 2020%%
CBRSott CBRFond
4.4. CBRCBRff == 2020%%5.5. CBRCBRss == 66%%
ss11 ≈≈ 8989 cmcmss22 ≈≈ 3838 cmcm
ss33 == 77..55 cmcm
26
ssFondFond.. == ss11 –– ss22 == 5151 cmcm
S1 ≈ 89 cmS2 ≈ 38 cm
ssBaseBase == ss22 –– ss33 ≈≈ 3131 cmcmssBinderBinder ++ UsuraUsura == ss33 ≈≈ 88 cmcm
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DIMENSIONAMENTO SECONDO NORMATIVA STBADIMENSIONAMENTO SECONDO NORMATIVA STBASTBA, Service Technique des Bases Aèriennes, dimensionnement des chaussées, Voll. 1, 2 e 3STBA, Service Technique des Bases Aèriennes, dimensionnement des chaussées, Voll. 1, 2 e 3
1.1. DefinizioneDefinizione delladella zonazona didi airair sideside dada progettareprogettare
METODO OTTIMIZZATOMETODO OTTIMIZZATO
2.2. AnalisiAnalisi deidei tipitipi didi aeromobiliaeromobili (i)(i) concon ilil loroloro caricocarico effettivoeffettivo PPi,i, jj
Per ciascun aeromobile (i) si possono considerare più carichi effettivi PPer ciascun aeromobile (i) si possono considerare più carichi effettivi Pi, ji, j con il con il rispettivo numero di movimenti effettivi rispettivo numero di movimenti effettivi nni, ji, j
Essi devono essere quindi trasformati in carichi effettivi equivalenti Essi devono essere quindi trasformati in carichi effettivi equivalenti P’P’i, ji, j
3.3. SiSi determinadetermina unouno spessorespessore didi tentativo,tentativo, adad esempioesempio colcol metodometodo FAAFAA
Pavimentazioni rigidePavimentazioni rigidePavimentazioni flessibiliPavimentazioni flessibili
spessore reale della lastra di clsspessore reale della lastra di clsspessore equivalente totalespessore equivalente totale
27
p qp q
Pavimentazione flessibile
Spessore reale (cm)
CE (coeff. equiv.)
Spessore equiv. (cm)
Usura + binder 10 2 20
Base in c.b. 20 1,5 30
Stabilizzato granulom.
30 1 30
Totale 60 80
DIMENSIONAMENTO SECONDO NORMATIVA STBADIMENSIONAMENTO SECONDO NORMATIVA STBA4.4. PerPer ciascunciascun aeromobileaeromobile (i)(i) sisi determinadetermina ilil caricocarico ammissibileammissibile PPoioi daidai relativirelativi abachiabachi
5.5. PerPer ciascunciascun aeromobileaeromobile (i)(i) sisi determinadetermina ilil numeronumero didi passaggipassaggi effettivieffettivi equivalentiequivalenti n’n’i,i, jj
oi
jiji P
PR ,
,
'= )1(5
,,10 −= jiR
jiCP jijiji CPnn ,,,' =Coefficiente di equivalenzaCoefficiente di equivalenzaCoefficiente di equivalenzaCoefficiente di equivalenza
SOVRASTRUTTURE FLESSIBILISOVRASTRUTTURE FLESSIBILI6.6. SiSi calcolacalcola ilil trafficotraffico equivalenteequivalente (numero(numero totaletotale deidei movimentimovimenti equivalenti)equivalenti)
∑= jinn ,''
77 SiSi ll ifiifi
28
7.7. SiSi esegueesegue lala verificaverifica
36500'<<nsese LA SV È SOVRADIMENSIONATALA SV È SOVRADIMENSIONATA
36500'>nsese LA SV NON È ADEGUATA AL TRAFFICOLA SV NON È ADEGUATA AL TRAFFICO
In quest’ultimo caso si esegue nuovamente In quest’ultimo caso si esegue nuovamente il calcolo con un altro spessore di tentativoil calcolo con un altro spessore di tentativo
15
DIMENSIONAMENTO SECONDO NORMATIVA STBADIMENSIONAMENTO SECONDO NORMATIVA STBA
SOVRASTRUTTURE RIGIDESOVRASTRUTTURE RIGIDE
6.6. PerPer ciascunaciascuna coppiacoppia (P’(P’i,i, jj,, n’n’i,i, jj)) sisi determinadetermina lala corrispondentecorrispondente (P’’(P’’i,i, jj,, 1010))
P’’P’’ i l di l l i li t 10 lt l ii l di l l i li t 10 lt l i
CTP
P jiji
,,
''' =
7.7. PerPer ciascunciascun P’’P’’i,i, jj sisi determinadetermina lolo spessorespessore didi verificaverifica ee sisi confrontaconfronta concon quelloquelloinizialeiniziale didi progettoprogetto
P’’P’’i, ji, j = carico normale di calcolo, per convenzione applicato 10 volte al giorno = carico normale di calcolo, per convenzione applicato 10 volte al giorno
jinCT ,log2.02.1 −=concon
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GIUNTI AEROPORTUALIGIUNTI AEROPORTUALICIRCOLARE FAACIRCOLARE FAALe variazioni di temperatura e di umidità Le variazioni di temperatura e di umidità possono provocare delle variazioni di volume possono provocare delle variazioni di volume e delle deformazioni nelle lastre di clse delle deformazioni nelle lastre di clsLe lastre devono essere il più possibile quadrate, soprattutto quando non rinforzate da un’armaturaLe lastre devono essere il più possibile quadrate, soprattutto quando non rinforzate da un’armatura
Si divide la pavimentazione rigida Si divide la pavimentazione rigida in una serie di lastre di dimensioni in una serie di lastre di dimensioni
predefinite collegate da predefinite collegate da giuntigiunti
Giunti di espansione (Expansion Joints)Giunti di espansione (Expansion Joints):: per isolare pavimentazioni diverse o per isolare pavimentazioni diverse o separare strutture isolate dalla pavimentazione rigidaseparare strutture isolate dalla pavimentazione rigida
Tipo ATipo A:: quando è necessario un quando è necessario un trasferimento di carico attraverso il trasferimento di carico attraverso il giunto, reso possibile dalle barregiunto, reso possibile dalle barre
30
Tipo BTipo B:: quando è necessario permettere quando è necessario permettere degli spostamenti differenziali fra le degli spostamenti differenziali fra le lastre da connetterelastre da connettereEs. affiancare la pav. ad un manufatto Es. affiancare la pav. ad un manufatto esistenteesistenteSi ha un incremento dello spessore della lastraSi ha un incremento dello spessore della lastra
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GIUNTI AEROPORTUALIGIUNTI AEROPORTUALICIRCOLARE FAACIRCOLARE FAA
Giunti di contrazione (Contraction Joints)Giunti di contrazione (Contraction Joints):: per consentire una fessurazione per consentire una fessurazione controllata della pavimentazione quando è sottoposta ad una contrazione dovuta controllata della pavimentazione quando è sottoposta ad una contrazione dovuta alla diminuzione di temperatura o al ritiro in fase di maturazionealla diminuzione di temperatura o al ritiro in fase di maturazione
Giunti di costruzione (Construction Joints)Giunti di costruzione (Construction Joints):: necessari quando due lastre consecutive necessari quando due lastre consecutive sono messe in opera in momenti differenti, ad esempio alla fine della giornata o fra due sono messe in opera in momenti differenti, ad esempio alla fine della giornata o fra due strisce adiacenti di pavimentazionestrisce adiacenti di pavimentazione
31
strisce adiacenti di pavimentazione strisce adiacenti di pavimentazione
GIUNTI AEROPORTUALIGIUNTI AEROPORTUALICIRCOLARE FAACIRCOLARE FAA
Spaziatura fra i giuntiSpaziatura fra i giunti ii
iill = = 4 4 66ll
EsempioEsempio::
ink
Esls
40)1(12
42
3
=−
=ν
E = modulo di elasticità cls = 4 000 000 psiE = modulo di elasticità cls = 4 000 000 psis = spessore lastra = 13 ins = spessore lastra = 13 inνν = coefficiente di Poisson = 0.15= coefficiente di Poisson = 0.15kkss = modulo di reazione del sottofondo = 300 pci= modulo di reazione del sottofondo = 300 pci
32
iniin 240160 ≤≤
17
GIUNTI AEROPORTUALIGIUNTI AEROPORTUALINORMATIVA STBANORMATIVA STBAI giunti longitudinali devono essere realizzati in modo da I giunti longitudinali devono essere realizzati in modo da limitare il rischio di carichi posizionati ai bordi di due lastre limitare il rischio di carichi posizionati ai bordi di due lastre adiacenti adiacenti
33
Giunti di costruzione (Construction)Giunti di costruzione (Construction)Giunti di contrazione (RetraitGiunti di contrazione (Retrait--Flexion)Flexion)Giunti di dilatazione (Dilatation) Giunti di dilatazione (Dilatation)
DIMENSIONIDIMENSIONINormativa ICAO Normativa ICAO
GliGli AeroportiAeroporti vengonovengono classificaticlassificati mediantemediante unun codicecodice ALFANUMERICOALFANUMERICOdenominatodenominato REFERENCEREFERENCE CODECODE compostocomposto dada duedue partiparti::
11)) NumericaNumerica →→ individuaindividua lala LunghezzaLunghezza delladella pistapista inin basebase all’aereoall’aereo cheche frequentafrequenta l’aeroportol’aeroportoee richiederichiede ilil maggiormaggior spaziospazio perper ilil decollodecollo
22)) LetteraleLetterale →→ individuaindividua LarghezzaLarghezza deldel carrellocarrello principaleprincipale ee AperturaApertura alarealare dell’aereodell’aereo piùpiùdd hh òò ll’ll’grandegrande cheche puòpuò operareoperare nell’aeroportonell’aeroporto
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CiascunCiascun aereoaereo vieneviene quindiquindi identificatoidentificato concon unun codicecodice alfanumericoalfanumerico deldel tipotipo 33CC oo44DD cheche indicaindica lala classeclasse limitelimite inferioreinferiore deglidegli aeroportiaeroporti aiai qualiquali puòpuò accedereaccedere
IlIl REFERENCEREFERENCE CODECODE regolamentaregolamenta tuttetutte lele caratteristichecaratteristiche geometrichegeometriche delledelleRUNWAYRUNWAY ee TAXIWAYTAXIWAY
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DIMENSIONIDIMENSIONI
A) PISTE DI VOLO (A) PISTE DI VOLO (RUNWAYSRUNWAYS))Larghezza Larghezza
ppll ≤ 1% se c. n. è 3 o 4≤ 1% se c. n. è 3 o 4ppll ≤ 2% se c. n. è 1 o 2≤ 2% se c. n. è 1 o 2L
qqplminmax −=
qqmaxmax = quota massima dell’asse centrale = quota massima dell’asse centrale qqminmin = quota minima dell’asse centrale = quota minima dell’asse centrale L = lunghezza della pista L = lunghezza della pista
Pendenza longitudinale Pendenza longitudinale
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Inoltre, in ogni tratto della pista deve essereInoltre, in ogni tratto della pista deve essere
ppll ≤ 1.25%≤ 1.25% se c. n. è 4, tranne nel primo e ultimo quarto della pista dove se c. n. è 4, tranne nel primo e ultimo quarto della pista dove deve essere deve essere ppll ≤ 0.8%≤ 0.8%ppll ≤ 1.5%≤ 1.5% se c. n. è 3, tranne nel primo e ultimo quarto della pista dove se c. n. è 3, tranne nel primo e ultimo quarto della pista dove deve essere deve essere ppll ≤ 0.8%≤ 0.8%
DIMENSIONIDIMENSIONIPendenza trasversale Pendenza trasversale Per facilitare il Per facilitare il drenaggiodrenaggio delle acque la sezione trasversale della pista di volo deve delle acque la sezione trasversale della pista di volo deve essere “essere “a schiena d’asinoa schiena d’asino” tranne quando la pendenza traversale costante nella ” tranne quando la pendenza traversale costante nella direzione dei venti prevalenti non consenta un deflusso più rapido delle acque direzione dei venti prevalenti non consenta un deflusso più rapido delle acque
pptt = 1.5%= 1.5% se la “code letter” è C, D, E o Fse la “code letter” è C, D, E o Fpp 2%2% se la “code letter” è A o Bse la “code letter” è A o Bpptt = 2%= 2% se la “code letter” è A o Bse la “code letter” è A o B
ed in ogni caso non deve essere inferiore all’1% eccetto nei punti singolari di ed in ogni caso non deve essere inferiore all’1% eccetto nei punti singolari di intersezione fra pista di volo e pista di rullaggiointersezione fra pista di volo e pista di rullaggio
Banchine Banchine Presenti se la “code letter” è D, E o F e la larghezza della pista di volo è inf. a 60 mPresenti se la “code letter” è D, E o F e la larghezza della pista di volo è inf. a 60 m
Si devono sviluppare su ciascun lato della pista di volo fino al raggiungimento di una Si devono sviluppare su ciascun lato della pista di volo fino al raggiungimento di una
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larghezza complessiva (pista e banchina) non inferiore a 60 mlarghezza complessiva (pista e banchina) non inferiore a 60 m
La pendenza trasversale delle banchine non deve superare il 2.5%La pendenza trasversale delle banchine non deve superare il 2.5%
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DIMENSIONIDIMENSIONIB) PISTE DI RULLAGGIO (B) PISTE DI RULLAGGIO (TAXYWAYSTAXYWAYS))
Franco laterale dalla ruota più esternaFranco laterale dalla ruota più esternaddminmin = 1.50 m= 1.50 m quando la “code letter” è Aquando la “code letter” è Addminmin = 2.25 m= 2.25 m quando la “code letter” è Bquando la “code letter” è B
LarghezzaLarghezza
ddminmin = 3.00 m= 3.00 m quando la “code letter” è C ed i velivoli hanno interasse < 18.00 m quando la “code letter” è C ed i velivoli hanno interasse < 18.00 m
ddminmin = 4.50 m= 4.50 m quando la “code letter” è D, E e Fquando la “code letter” è D, E e F
LLminmin = 7.50 m= 7.50 m quando la “code letter” è Aquando la “code letter” è A
ddminmin = 4.50 m= 4.50 m quando la “code letter” è C ed i velivoli hanno interasse > 18.00 m quando la “code letter” è C ed i velivoli hanno interasse > 18.00 m
LLminmin = 10.50 m= 10.50 m quando la “code letter” è Bquando la “code letter” è B
37
LLminmin = 18.00 m= 18.00 m quando la “code letter” è C ed i velivoli hanno interasse > 18.00 m quando la “code letter” è C ed i velivoli hanno interasse > 18.00 m
LLminmin = 15.00 m= 15.00 m quando la “code letter” è C ed i velivoli hanno interasse < 18.00 m quando la “code letter” è C ed i velivoli hanno interasse < 18.00 m
LLminmin = 23.00 m= 23.00 m quando la “code letter” è E o Fquando la “code letter” è E o F
LLminmin = 23.00 m= 23.00 m quando la “code letter” è D ed i velivoli hanno interasse > 18.00 m quando la “code letter” è D ed i velivoli hanno interasse > 18.00 m
LLminmin = 18.00 m= 18.00 m quando la “code letter” è D ed i velivoli hanno interasse < 18.00 m quando la “code letter” è D ed i velivoli hanno interasse < 18.00 m
DIMENSIONIDIMENSIONIPendenza longitudinale Pendenza longitudinale nella pista di rullaggio deve essere:nella pista di rullaggio deve essere:
ppll ≤ ≤ 1.5%1.5% quando la “code letter” è C, D, E o Fquando la “code letter” è C, D, E o Fppll ≤ ≤ 3%3% quando la “code letter” è A o B.quando la “code letter” è A o B.
Pendenza trasversalePendenza trasversalenella pista di rullaggio deve essere:nella pista di rullaggio deve essere:
pptt ≤ ≤ 1.5%1.5% quando la “code letter” è C, D, E o Fquando la “code letter” è C, D, E o Fpptt ≤ ≤ 2%2% quando la “code letter” è A o B.quando la “code letter” è A o B.
BanchineBanchineQuando la “code letter” è C, D o E, si devono disporre delle banchine nei tratti Quando la “code letter” è C, D o E, si devono disporre delle banchine nei tratti rettilinei delle piste di rullaggio.rettilinei delle piste di rullaggio. La larghezza complessiva (pista + banchine) in La larghezza complessiva (pista + banchine) in
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rettilineo deve essere:rettilineo deve essere:44 m44 m quando la “code letter” è Equando la “code letter” è E38 m38 m quando la “code letter” è Dquando la “code letter” è D25 m25 m quando la “code letter” è Cquando la “code letter” è C
NelleNelle curvecurve ee nellenelle intersezioni,intersezioni, quandoquando lala larghezzalarghezza delladella pistapista èè maggiore,maggiore, lalalarghezzalarghezza delledelle banchinebanchine nonnon puòpuò essereessere inferioreinferiore aa quellaquella deidei vicinivicini trattitratti ininrettilineorettilineo
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SEGNALETICASEGNALETICASegnaletica orizzontale Segnaletica orizzontale
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SEGNALETICASEGNALETICASegnaletica verticale Segnaletica verticale
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SEGNALETICASEGNALETICASegnaletica luminosaSegnaletica luminosa
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