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1
ISTITUTO TECNICO
INDUSTRIALE STATALE
“E. Majorana”
Via Marigliano, largo S. Sossio Tel. 081 8931084
80049 Somma Vesuviana – NAPOLI
DOCUMENTO DIDATTICO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V E
Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica
Articolazione Elettrotecnica
Anno Scolastico 2017/2018
2
INDICE
PROFILO DELL’INDIRIZZO ......................................................................................................... 3
PROFILO DELLA CLASSE ............................................................................................................ 5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ............................................................................................. 5
ELENCO ALUNNI ............................................................................................................................ 6
SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE .......................................................................... 6
RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DI GIUGNO DELLA CLASSE IVE ................... 7
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO ...................................................................................... 8
CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ........................................................ 8
SIMULAZIONE TERZA PROVA .................................................................................................... 8
CRITERI DI VERIFICHE E VALUTAZIONI ............................................................................... 9
VALUTAZIONE ............................................................................................................................... 10
APPENDICE
CONSUNTIVI E PROGRAMMI
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED .......................... 13
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA........................................................................ 15
SISTEMI AUTOMATICI ...................................................................................................... 17
MATEMATICA ...................................................................................................................... 20
ITALIANO E STORIA .......................................................................................................... 23
INGLESE ................................................................................................................................ 28
SCIENZE MOTORIE SPORTIVE ....................................................................................... 30
RELIGIONE ........................................................................................................................... 33
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO ............................................................... 35
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ............................................................................................. 37
3
ESAME DI STATO
Documento del consiglio di classe
Istituto Tecnico Industriale “E. Majorana” Somma Vesuviana (NA)
Consiglio di classe V E
Indirizzo: Elettrotecnica ed elettronica –articolazione Elettrotecnica-
1. PROFILO DELL’INDIRIZZO L’indirizzo “Elettrotecnica ed Elettronica” propone una formazione polivalente che unisce i
principi, le tecnologie e le pratiche di tutti i sistemi elettrici, rivolti sia alla produzione, alla
distribuzione e all’utilizzazione dell’energia elettrica, sia alla generazione sia alla creazione di
sistemi automatici.
Grazie a questa ampia conoscenza di tecnologie i diplomati dell’indirizzo “Elettrotecnica ed
Elettronica” sono in grado di operare in molte e diverse situazioni: organizzazione dei servizi ed
esercizio di sistemi elettrici; sviluppo e utilizzazione di sistemi di acquisizione dati, dispositivi,
circuiti, apparecchi e apparati elettronici; utilizzazione di tecniche di controllo e interfaccia basati su
software dedicati; automazione industriale e controllo dei processi produttivi, processi di
conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo; mantenimento
della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale.
La padronanza tecnica è una parte fondamentale degli esiti di apprendimento. L’acquisizione dei
fondamenti concettuali e delle tecniche di base dell’elettrotecnica, dell’elettronica,
dell’automazione delle loro applicazioni si sviluppa principalmente nel primo biennio. La
progettazione, lo studio dei processi produttivi e il loro inquadramento nel sistema aziendale sono
presenti in tutti e tre gli ultimi anni, ma specialmente nel quinto vengono condotte in modo
sistematico su problemi e situazioni complesse.
L’attenzione per i problemi sociali e organizzativi accompagna costantemente l’acquisizione della
padronanza tecnica. In particolare sono studiati, anche con riferimento alle normative, i problemi
della sicurezza sia ambientale sia lavorativa.
L’allievo deve essere preparato a :
- partecipare al lavoro organizzato e di gruppo;
- svolgere mansioni indipendenti;
- documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici del
proprio lavoro;
- interpretare le problematiche produttive, gestionali e commerciali dell’azienda in cui opera;
- aggiornare le sue conoscenze, anche al fine di una conversione di attività.
Le competenze e conoscenze che l’allievo deve possedere gli permettono di:
- analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari;
- analizzare le caratteristiche funzionali di sistemi di generazione, conversione, trasporto e
utilizzo dell’energia elettrica;
- partecipare al collaudo, alla gestione e al controllo di sistemi elettrici, sovraintendendo alla
manutenzione degli stessi;
- progettare, realizzare e collaudare sistemi elettrici semplici, ma completi, valutando, anche sotto
il profilo economico, la componentistica presente sul mercato;
4
- progettare, realizzare e collaudare piccole parti di tali sistemi, con particolare riferimento ai
dispositivi per l’automazione;
- descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati e
scriverne il manuale d’uso;
- comprendere manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua inglese.
OBIETTIVI EDUCATIVI E SCOLASTICI IN ACCORDO COL PTOF - Rispetto della legalità e delle norme della civile convivenza.
- Sviluppo della motivazione all’apprendimento.
- Capacità di operare scelte responsabili.
- Promozione della formazione di una coscienza civica.
OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI - Partecipazione al lavoro organizzato e di gruppo.
- Propensione al continuo aggiornamento.
- Ampio ventaglio di competenze.
- Capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.
- Documentazione e comunicazione degli aspetti tecnici del proprio lavoro.
AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA
CONOSCENZE
- Conoscenza di autori e testi della letteratura italiana relativi ai secoli XIX e XX
- Conoscenza delle problematiche essenziali e degli eventi storici dei secoli XIX e XX
- Conoscenza delle strutture essenziali della lingua inglese.
COMPETENZE
- Uso il più possibile corretto della lingua italiana sia nella produzione orale che scritta.
- Acquisizione delle capacità di comprensione di un testo.
- Acquisizione dell’abilità di lettura di un testo in lingua inglese.
- Comprensione e possibilmente produzione di testi in lingua inglese, relativamente al settore
d’indirizzo.
CAPACITA’
- Argomentazione ordinata e logica delle conoscenze acquisite.
- Valutazione personale dei contenuti appresi
AREA TECNICO-SCIENTIFICA CONOSCENZE
- Conoscenza dei fatti, dei principi, delle leggi e delle teorie.
- Conoscenza della terminologia, dei linguaggi, delle convenzioni e delle classificazioni.
- Conoscenza dei principali strumenti matematici.
COMPETENZE
- Acquisizione di competenze operative nei vari laboratori.
5
- Risoluzione di problemi di progettazione, dimensionamento e collaudo di semplici apparati
elettrici.
- Descrizione del lavoro svolto.
- Acquisizione delle informazioni sotto diverse forme: scritta, grafica, dati numerici.
- Competenza nell’utilizzo del computer
- Capacità d’uso dei principali strumenti matematici.
CAPACITA’
- Capacità progettuali.
- Capacità di analisi dei problemi tecnico-impiantistici e di ricerca delle soluzioni anche
economicamente convenienti.
- Capacità di scelta delle caratteristiche degli apparati elettrici in relazione a specifici impieghi
degli stessi
2. PROFILO DELLA CLASSE
2.1 Elenco docenti del triennio e relativa stabilità nel triennio
Prof. VECCHIO Cecilia Italiano e Storia III, IV, V
“ PASCALE Fabiola Inglese III, IV, V
“ DI PALMA Maria Matematica III
“ DEVASTATO Vincenza Matematica IV
“ CIMMINO Giuseppe Matematica V
“ GENTILE Giuseppe Elettrotecnica ed Elettronica III, IV, V
“ PORRICELLI Antonio Sistemi III, IV, V
“ BUONAGURA Giovanni TPSEE III, IV, V
“ CINIGLIO Mario Lab. Sistemi. IV
“ DI MONDA Vincenzo Lab. TP e Elettrotecnica III, IV, V
“ PARADISO Michele Ed. Fisica III, IV, V
“ FALCO Erasmo Religione III, IV
“ MARSICO Caterina Religione V
* in grassetto i docenti del corrente anno scolastico.
2.2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da n. 19 alunni, 17 provenienti dalla classe IVE dell’a. s. 2016/17 e 2 ripetenti perché
non ammessi all’esame di stato lo scorso anno . Al terzo anno la classe era formata da 24 alunni, di questi, 5
non sono stati ammessi in IV. Dalla quarta alla quinta vi sono stati 2 ripetenti.
Nel corso del triennio la classe si è mostrata, con poche eccezioni, non sempre partecipe alle lezioni, anche la
motivazione non è stata sempre adeguatamente soddisfacente specie nello studio teorico delle discipline
tecnico scientifiche e nella matematica. Risultati più concreti si sono evidenziati nelle altre discipline e nelle
attività pratiche di laboratorio.
Gli alunni allo stato attuale appaiono nella generalità delle materie poco brillanti e nelle discipline tecniche i
risultati sono al limite della sufficienza, ad eccezione di un piccolo gruppo che evidenzia risultati più
soddisfacenti; nelle altre discipline la preparazione, ad eccezione di pochi alunni, risulta nel complesso
sufficiente ma gli argomenti studiati appaiono scarsamente rielaborati. In alcuni casi, alla scarsa motivazione
6
si aggiungono limiti nelle competenze e conoscenze acquisite dovuti allo scarso studio domestico e alle
lacune pregresse. Alcuni alunni, tuttavia, hanno mostrato un certo impegno (seppur alterno e differenziato
nelle varie discipline) conseguendo risultati migliori e nel complesso relativamente soddisfacenti. Dal punto
di vista disciplinare il gruppo classe appare abbastanza coeso, educato, disciplinato e rispettoso delle regole
comuni.
2.3 Elenco alunni che hanno frequentato la classe VE
Alunno Classe di
provenienza
3. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Di seguito è riportato il riepilogo dello scrutinio finale della classe IVE a.s. 2016/17
No alunni promossi alla classe VE senza debiti: 7
No alunni promossi alla classe VE con giudizio sospeso: 10
No alunni non ammessi alla classe VE: 3
7
3.1 Risultati dello scrutinio finale di giugno della classe IV E a.s. 2016/17
(al netto dei non ammessi)
Materia N. studenti
promossi
con 6
N. studenti
promossi
con 7
N. studenti
promossi
con 8
N. studenti
promossi
con 9-10
N. studenti con
giudizio
sospeso
Italiano 8 7 0 0 2
Storia 9 7 1 0 0
Inglese 12 3 1 0 1
Matematica 13 1 0 0 3
Elettrotecnica ed ele. 8 0 1 0 9
Sistemi 11 4 2 0 0
T.P.S.E.E. 9 0 1 0 8
Scienze motorie 12 3 2 0 0
Nello scrutinio di settembre 2017, tutti gli studenti con giudizio sospeso sono stati ammessi a frequentare la
classe successiva.
Quadro sintetico risultante dallo scrutinio finale degli alunni promossi alla quinta classe
Alunno Credito III anno Credito IV anno Credito totale (III e IV)
anno)
8
INIZIATIVE COMPLEMENTARI/ INTEGRATIVE, VIAGGI DI
ISTRUZIONE
Non è stata svolta alcuna attività complementare e/o integrativa.
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
5.1 Nella classe sono state svolte complessivamente N° 802 ore su 928 previste, con riduzione
quindi di circa il 13,58%. La riduzione delle ore di lezioni svolte è dovuta sinteticamente agli eventi
di seguito indicati: assemblee studentesche autorizzate e non, assemblee sindacali, uscite anticipate,
assenze collettive, manifestazioni studentesche.
6. CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 6.1 Criteri adottati
Tenendo presente gli obiettivi cognitivi di ciascuna area illustrati nel documento di programmazione
didattica del Consiglio è stata adottata la tassonomia sotto riportata.
Livello Giudizio Grado di preparazione Voto relativo 1 Gravemente
insufficiente
Scarsa conoscenza dei contenuti, incapacità di acquisire
informazioni da testi, documenti esperimenti od altro.
2 – 3 2 Insufficiente Difficoltoso uso di un linguaggio tecnico specifico,
difficoltà nell’acquisizione e nell’esposizione dei
contenuti
4 – 5 3 Sufficiente Uso corretto di un linguaggio tecnico. Saper operare con
facilità nei calcoli matematici. Conoscenza essenziale
dei concetti di base .
6 4 Buono Capacità di operare in modo autonomo anche elaborando
informazioni e traendo delle conclusioni personali.
7 5 Distinto Capacità di trasferire concetti acquisiti in ambiti diversi
da quelli esplorati, capacità critica.
8 6 Ottimo Comprensione ottimale dei contenuti, approfondimenti di
carattere personale, originalità degli interventi,
disinvoltura nel trasferire nozioni acquisite da un a
disciplina all’altra o da un ambito all’altro.
9 – 10
6.2 Simulazione terza prova È stata effettuata una sola simulazione della terza prova di tipologia B+C consistente in 11 quesiti a
risposta singola e 16 quesiti a risposta multipla. Le discipline che il consiglio di classe ha
individuato per la terza prova sono: Inglese, TPSEE, Elettrotecnica ed elettronica, Scienze motorie
e sportive e Storia. Per le suddette discipline, ad eccezione di Inglese, sono state formulate 2
domande a risposta singola e 4 a risposta multipla. Per Inglese sono state formulate solo 3 domande
a risposta singola. Si allega copia della prova effettuata.
Per la valutazione della prova di simulazione è stato adottato il seguente criterio: ad ogni quesito a
risposta singola (tipologia B) sono stati attribuiti massimo punti 1; ai quesiti a risposta multipla
(tipologia C) sono stati attribuiti 0.25 punti se la risposta è risultata esatta, 0 punti nei casi di
risposta errata o mancante. La valutazione complessiva della prova è stata ottenuta sommando e
arrotondando il risultato per eccesso al numero intero superiore se la parte decimale del risultato è
maggiore di 0.50, alla parte intera del numero nell’altro caso. È stato assegnato per la prova un
tempo massimo di 120 minuti.
Si allega in appendice il testo della prova somministrata.
9
6.3 Numero di verifiche sommative effettuate, nell’intero anno scolastico,
utilizzando le diverse tipologie di prove sotto elencate
Materia
Interrogazione
(numero medio
per ogni
alunno)
Analisi testo(A)
Saggio breve(S)
Art. Giorn. (G)
Tema Trad. (T)
Prova
semistrutturata
Prova
strutturata
Problemi
Esercizi
Pratiche
Italiano 5 2S; 1A; 2T
Storia 5 2S
Matematica 4 4
Inglese 6 5 6
Sistemi 6 4 6
TPSEE 4 2 4 7
Elettrotecnica 4 4 8
Ed. Fisica 4 4
6.4 ASPETTI DIDATTICI OBIETTIVI APPRENDIMENTO METODI E ATTIVITÀ DIDATTICA MODI E STRUMENTI DI VALUTAZ.
Acquisire una metodologia
progettuale
Progetto di classe diviso in
sottoprogetti di gruppo
Discussione in classe nelle singole
fasi della progettazione
Acquisire la capacità di interagire
in un gruppo
Lavoro di gruppo Analisi obiettiva delle singole parti
del progetto
Acquisire conoscenze specifiche
sul tema di un oggetto
Ricerca delle fonti di informazione
Acquisire una capacità di
valutazione della convenienza circa
la scelta tra due diverse tecnologie
Assistenza tutoriale dei docenti ai
singoli gruppi e lezioni integrative
6.5 CRITERI DI VERIFICHE E VALUTAZIONI Il processo formativo è stato sottoposto a valutazione formativa e sommativa ed è stato verificato
mediante:
- esposizioni orali, test a risposta aperta o chiusa, relazioni di laboratorio.
- verifiche scritte mediante prove strutturate o compiti di sintesi. Circa il numero delle verifiche,
per quanto riguarda quelle monodisciplinari, il consiglio di classe ha previsto, così come stabilito
in Collegio docenti, almeno due prove scritte per quadrimestre e due verifiche orali o mediante
test; per quanto riguarda invece quelle pluridisciplinari di simulazione per la terza prova, come
già detto, è stata svolta una prova nel secondo quadrimestre di tipologia B+C.
10
7 VALUTAZIONE La valutazione è stata tesa ad accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati, i progressi
compiuti rispetto ai livelli di partenza oltre che l’impegno, la partecipazione e l’assiduità nello
studio.
Come indicatori della valutazione si è fatto riferimento alla seguente tabella:
Livello Giudizio Grado di preparazione Voto relativo
1 Gravemente
insufficiente
Scarsa conoscenza dei contenuti, incapacità di acquisire
informazioni da testi, documenti esperimenti od altro.
2 – 3
2 Insufficiente Difficoltoso uso di un linguaggio tecnico specifico,
difficoltà nell’acquisizione e nell’esposizione dei
contenuti
4 – 5
3 Sufficiente Uso corretto di un linguaggio tecnico. Saper operare
con facilità nei calcoli matematici. Conoscenza
essenziale dei concetti di base .
6
4 Buono Capacità di operare in modo autonomo anche
elaborando informazioni e traendo delle conclusioni
personali.
7
5 Distinto Capacità di trasferire concetti acquisiti in ambiti diversi
da quelli esplorati, capacità critica.
8
6 Ottimo Comprensione ottimale dei contenuti, approfondimenti
di carattere personale, originalità degli interventi,
disinvoltura nel trasferire nozioni acquisite da un a
disciplina all’altra o da un ambito all’altro.
9 – 10
Il presente documento si compone di 10 pagine; sono allegati i consuntivi di ciascuna delle attività
disciplinari, copia della terza prova simulata con relativa griglia di valutazione e relazioni
sull’attività di alternanza scuola lavoro svolta dalla classe nel triennio.
Somma Vesuviana li, 15/05/2018
Il Dirigente Scolastico Consiglio di Classe
Italiano _______________________
Storia _______________________
Matematica _______________________
Inglese _______________________
Elettrotecnica ed elettron _______________________
Tecnologie e Progettazione _______________________
Sistemi _______________________
Scienze Motorie _______________________
Religione _______________________
11
CONSUNTIVI E PROGRAMMI
12
Nome della materia: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED
ELETTRONICI
CLASSE : V sez. E ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ART. ELETTROTECNICA
a.s 2017/18
I docenti Giovanni Buonagura
Vincenzo Di Monda
Obiettivi specifici raggiunti riguardanti le conoscenze, le capacità e le competenze
Conoscenza degli aspetti fondamentali delle apparecchiature e dei macchinari e le
problematiche relative alla generazione, al trasporto e alla utilizzazione dell’energia
elettrica .
Capacità di progettare, realizzare e collaudare impianti elettrici di bassa tensione.
Saper operare la scelta dei componenti sulla base di criteri tecnici ed economici in
relazione alla tipologia dell’impianto.
Conoscere le caratteristiche tecniche e i criteri di scelta dei componenti elettromeccanici di
più vasto uso.
Conoscere le tecniche operative per la realizzazione di un quadro di controllo per semplici
automazioni industriali in logica cablata.
Acquisire le capacità manuali per l’esecuzione pratica degli impianti.
Conoscere la differenza tra logica elettromeccanica e logica programmata.
Conoscere le tecniche operative per la realizzazione di un quadro di controllo per semplici
automazioni industriali in logica programmata.
Conoscere i linguaggi di programmazione del PLC.
Saper progettare il quadro di controllo per semplici processi industriali automatizzati.
Ore di lezione
Le ore di lezioni impartite sono state 136 effettive su 180 teoriche, calcolate al 15/05/2018
Metodi e strumenti di lavoro
Lezione frontale, lavoro di gruppo, esercitazione di laboratorio.
Libro di testo: Sandro Fichera – Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici -
A. Mondadori Scuola - Vol. 2.
Fotocopie fornite dal docente.
Computer, PLC, apparecchiature di laboratorio di TDP, Autocad, Word, manuali tecnici.
Verifiche e valutazione
Colloquio orale, prova scritta , relazioni di laboratorio.
13
Osservazioni
La programmazione di inizio anno non è stata svolta completamente. A causa dello scarso impegno
in classe e nello studio a casa, gli alunni hanno riportato dei risultati non soddisfacenti nelle
valutazioni periodiche, questo mi ha costretto più volte a rivedere gli argomenti già trattati in
precedenza. Inoltre l’alternanza scuola lavoro svolta nel periodo aprile-maggio mi ha portato via
delle ore di lezioni. Per quanto riguarda il profitto solo alcuni hanno raggiunto un buon livello di
conoscenza, mentre gli altri a vario titolo hanno migliorato le loro conoscenze e il loro processo di
apprendimento appare in evoluzione positiva.
Programma svolto dalla classe V sez. E, anno scolastico 2017/2018
Calcolo delle linee elettriche di bassa tensione
- Criteri per il dimensionamento delle linee elettriche;
- Potenza convenzionale e corrente d’impiego;
- Coefficienti di utilizzazione e di contemporaneità;
- Parametri delle linee elettriche di bassa tensione in cavo;
- Criterio della massima temperatura ammissibile in regime ordinario;
- La portata dei cavi con posa in aria;
- La portata dei cavi con posa interrata;
- Le correnti di sovraccarico;
- Criterio della massima temperatura ammissibile in cortocircuito;
- Calcolo della corrente di cortocircuito;
- Criterio della massima caduta di tensione ammissibile;
- Linea con carico concentrato ad una estremità;
- Linee con carichi distribuiti;
- Linee diramate.
La logica cablata
- Contattori.
- Schema funzionale.
- Schema di montaggio.
- Avviamento diretto di un motore asincrono trifase.
- Teleinversione di marcia di un motore asincrono trifase.
- Protezioni per motore asincrono trifase.
- Disegno degli schemi elettrici con autocad.
- Realizzazione pratica dell’avviamento diretto e della teleinversione di un m.a.t.
- Temporizzatore.
- Schema elettrico funzionale del quadro di comando per un cancello automatico.
- Realizzazione pratica del quadro di comando del cancello automatico.
La logica programmata
- Introduzione al PLC
- Linguaggio a contatti.
- Traduzione in linguaggio a contatti dello schema funzionale del quadro di comando
per l’avviamento diretto e per la teleinversione di un m.a.t.
- Realizzazione pratica dell’avviamento diretto e della teleinversione di un m.a.t. in
logica programmata.
14
- Traduzione in linguaggio a contatti dello schema funzionale del quadro di comando
per un cancello automatico.
- Realizzazione pratica del comando di un cancello automatico in logica
programmata.
- Linguaggio SFC
- Programmazione in linguaggio SFC dell’avviamento diretto di un m.a.t. , della
teleinversione, e del cancello automatico scorrevole.
- Traduzione in linguaggio Ladder degli SFC del punto precedente.
- Programmazione in SFC dell’impianto di chiusura e smistamento pacchi.
- Traduzione in linguaggio Ladder e programmazione del PLC Siemens S7-200.
Somma Vesuviana 15/05/2018
Gli alunni I Docenti
______________________ _____________________________
______________________ ______________________________
15
Nome della materia: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
CLASSE VE
a.s 2017/18 I docenti : Giuseppe Gentile
Vincenzo Di Monda
OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI RIGUARDANTI LE CONOSCENZE, LE
CAPACITÀ E LE COMPETENZE
applicare nello studio e nella progettazione di impianti e apparecchiature elettriche ed
elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica
utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per
effettuare verifiche, controlli e collaudi
analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle
apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e
interfacciamento
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali
Criteri di selezione del programma
Nella scelta dei contenuti, si è tenuto conto, oltre che della situazione di partenza della classe in
termini di capacità, soprattutto della capacità della classe di acquisirli proficuamente stante le
lacune pregresse e la scarsa motivazione.
Organizzazione
Lo svolgimento del programma ha subito rallentamenti e riduzioni nei contenuti programmati a
causa del non sempre adeguato impegno, soprattutto domestico, degli alunni e del tempo sottratto
alle lezioni in aula dall’attività di “Alternanza Scuola Lavoro (ASL)”. Lo svolgimento delle lezioni
è stato pertanto riorganizzato con l’obiettivo di far acquisire agli alunni i concetti più importanti
seppur in modo non adeguatamente approfondito privilegiando il lavoro in classe e quello di
laboratorio con l’ausilio anche di strumenti di simulazione software. Le ore di lezione
effettivamente svolte sono state 147 (fino al 15/5/2017) su 174 teoriche con una riduzione quindi
del 15,52%.
Argomenti svolti
Trasformatore monofase e trifase
Principio di funzionamento; funzionamento a vuoto, sotto carico ed in c.to c.to: equazioni di
funzionamento e diagrammi.
Circuiti equivalenti, significato e riporto al primario e al secondario dei parametri del circuito
stesso.
16
Bilancio energetico e rendimento convenzionale.
Parallelo dei trasformatori, condizioni di parallelo perfetto.
Gruppi CEI di collegamento
Prove di collaudo: prova a vuoto e in corto circuito.
Motore asincrono trifase
Cenni sul campo magnetico rotante;
Struttura generale del motore;
Cenni costruttivi del motore a gabbia e a rotore avvolto
Tensioni indotte negli avvolgimenti
Scorrimento e variazione delle grandezze rotoriche con esso.
Circuito equivalente e significato fisico dei vari parametri dello stesso;
Circuito equivalente statorico
Funzionamento a vuoto e a carico;
Bilancio energetico del motore e rendimento.
Espressione della corrente rotorica
Espressione della coppia motrice e caratteristica esterna.
Tecniche di avviamento e regolazione della velocità;
Avviamento diretto, stella-triangolo, con reostato di avviamento, motore a doppia gabbia;
cenni sulla regolazione della velocità mediante variazione della tensione e della frequenza.
COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI E/O INTERDISCIPLINARI
I collegamenti con le altre discipline hanno riguardato le altre materie di indirizzo e la matematica.
METODI E STRUMENTI DI LAVORO
Come metodi di lavoro sono stati utilizzati : il metodo di gruppo, il metodo induttivo deduttivo, il
metodo operativo. La lezione frontale è stata limitata al massimo mentre si è fatto largo uso del
software di simulazione Multisim abbinato alle prove di laboratorio di collaudo delle macchine
elettriche.
Libro di testo: Gaetano Conte, Corso di elettrotecnica ed elettronica: vol. 3 (nuova edizione
openschool), Hoepli.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Sono state svolte verifiche periodiche sia scritte che orali. Le esercitazioni di laboratorio sono state
tutte accompagnate da relazioni sulle prove di collaudo svolte.
Somma Vesuviana 15/05/2018
Gli alunni I Docenti
______________________ _____________________________
______________________ ______________________________
17
Nome della materia: SISTEMI AUTOMATICI
CLASSE V sez. E ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Art. Elettrotecnica
a.s 2017/18 I docenti : A. Porricelli
V. Di Monda
OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI RIGUARDANTI LE CONOSCENZE, LE
CAPACITÀ E LE COMPETENZE
analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela
della persona, dell’ambiente e del territorio.
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali
CONTENUTI
Criteri di selezione del programma
Nella scelta dei contenuti, si è tenuto conto, oltre che della situazione di partenza della classe in
termini di capacità, soprattutto della loro pratica applicabilità in relazione al loro indirizzo di studi.
Organizzazione
In riferimento alla organizzazione dell’azione didattica, bisogna dire che la programmazione ha
subito un certo ridimensionamento dovuto a vari fattori, ma la maggior parte della classe ha
mostrato un certo interesse per la disciplina. Il fenomeno dell’ assenteismo di massa non è stato
molto diffuso anche se a livello individuale, non sono mancati ritardi ed ingressi alla seconda ora
oltre a qualche ponte più o meno autorizzato; nell’ultima fase dell’anno scolastico poi, gli alunni
sono stati impegnati nell’ ASL(obbligatorio per legge) che se da un lato ha rappresentato un
momento di crescita e di raccordo col mondo lavorativo, dall’altro ha tolto ulteriore spazio alla
didattica. Il lavoro domestico è stato molto limitato, per cui le attività sono state svolte
prevalentemente in classe.
Le ore di lezioni impartite hanno subito una riduzione del 14% circa.
Si è dovuto procedere quindi ad una parziale riorganizzazione delle attività che ha privilegiato,
come anzi detto, il lavoro di classe attraverso le esercitazioni scritte e le esercitazioni di laboratorio.
I contenuti programmatici sono stati organizzati in tre unità didattiche fondamentali:
1) recupero e rinforzo dei prerequisiti (richiami sui sistemi del I e del II ordine, richiami sui
sistemi differenziali in regime sinusoidale, richiami sui fasori)
2) Schemi a blocchi e funzione di trasferimento, rappresentazione grafica della funzione di
trasferimento – Trasformata di Laplace Applicazione della trasformata di Laplace ai sistemi del I° e
18
del 2° ordine –
3) Stabilità dei sistemi - Controllo di un motore a corrente continua –Controllo di temperatura in un
ambiente - trasduttori.
Scansione temporale
1° modulo(Settembre-Ottobre- Novembre)
2° modulo (Dicembre – Gennaio)
3° (Febbraio - Marzo)
4° modulo( Aprile - Maggio)
Argomenti svolti
- Richiami sugli schemi a blocchi: algebra degli schemi a blocchi. Esercizi ed
applicazioni.
- Sistemi del I e del II ordine: caratteristica della risposta: caratteristica della risposta(guadagno
statico, costante di tempo, pulsazione caratteristica, costante di tempo, fattore di smorzamento).
- Analisi di sistemi fisici differenziali lineari ed invarianti in regime sinusoidale: Introduzione;
equazione transcaratteristica associata al modello matematico ingresso/ uscita; sistemi
funzionali.
- Richiami sui fasori: teoremi fondamentali e formula di Eulero.
- Risposta di un sistema differenziale lineare ed invariante in regime sinusoidale.
Rappresentazione di un sistema differenziale mediante schemi a blocchi. Metodo dei fasori
applicato direttamente agli schemi a blocchi. Funzione di trasferimento.
- Zeri e poli della funzione di trasferimento. Esempi di applicazioni.
- Rappresentazione della funzione di trasferimento mediante diagrammi di Bode.
Rappresentazione del modulo della funzione di trasferimento e rappresentazione della fase della
funzione di trasferimento in funzione della pulsazione.
- Funzione di trasferimento con pulsazioni caratteristiche complesse coniugate: metodi di
rappresentazione.
- Stabilità dei sistemi ad anello chiuso ed anello aperto
- Criteri di stabilità di Bode – criterio di Bode semplificato
- Margine di guadagno e margine di fase
- Reti correttrici: rete ritardatrice, anticipatrice e a sella; regolatori industriali
- Sistemi di controllo analogici
- Errori statici
- Disturbi dei sistemi: additivi e parametrici
- Esercizi applicativi sui sistemi del II ordine
La trasformata di Laplace
- Funzione a valori complessi
- Proprietà della trasformata di Laplace
- Uso della trasformata di Laplace nello studio dei sistemi differenziali lineari ed invarianti
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- Sistemi del I e II ordine nel dominio di Laplace
Applicazione dei sistemi di controllo
- Controllo di velocità di un motore a corrente continua come esempio di sistema del II ordine
- Controllo di temperatura in un ambiente
Trasduttori
- Trasduttori di posizione(potenziometro rettilineo e rotativo, encoder incrementale ed assoluto,
trasformatore differenziale)
- Trasduttori di velocità(dinamo tachimetrica, encoder)
- Trasduttori di temperatura(termoresistenze, termistori, termocoppie)
- Trasduttori estensimetrici
- Esercitazioni pratiche: simulazione con Multisim su sistemi del primo e secondo ordine –
rappresentazione dei diagrammi di Bode in Excel e con Multisim. Esercitazioni sulla risposta in
frequenza di sistemi RC, RL ed RLC.
COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI E/O INTERDISCIPLINARI
I collegamenti con le altre discipline hanno riguardato quasi tutte le materie dell’indirizzo, come
T.P., ma soprattutto l’Elettrotecnica. La matematica poi è stata il supporto indispensabile per lo
studio della disciplina.
METODI E STRUMENTI DI LAVORO
Come metodi di lavoro sono stati utilizzati :il metodo di gruppo, il metodo induttivo deduttivo, il
metodo operativo, mentre il metodo della lezione frontale è stato limitato al massimo per far si che
l’alunno non rappresentasse un spettatore passivo ma l’attore del processo didattico.
Libri di testo(P. Guidi – Sistemi Automatici III – Zanichelli), dispense del docente, giornali e riviste
sono stati gli strumenti utilizzati.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche periodiche attraverso test, questionari, esercizi, secondo le tipologie indicate dal
ministero per l’esame di stato, oltre che interventi, interrogazioni e ricerche, hanno consentito di
misurare il grado di raggiungimento degli obiettivi.
Va comunque detto che gli obiettivi programmati non sono stati raggiunti pienamente da tutti gli
allievi, ma essi hanno, in misura diversa migliorato le loro conoscenze ed il loro processo di
apprendimento appare in evoluzione positiva.
Somma Vesuviana 15/05/2018
Gli alunni I Docenti
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Nome della materia: MATEMATICA
CLASSE V sez. E ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Art. Elettrotecnica
a.s. 2017/18 DOCENTE : prof. Cimmino Giuseppe
Libro di testo adottato “Corso base verde di matematica” seconda edizione di Bergamini – Trifone –
Barozzi .Zanichelli Vol. 4e Vol. 5
Ore di lezione effettuate:
n. ore 78 su n. ore 92 previste dal piano di studi
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
La classe è costituita da 19 allievi provenienti per lo più da un ambiente socio-culturale modesto e
non ricco di stimoli. Essa ha mostrato nei riguardi della disciplina un livello di interesse e di
partecipazione piuttosto accettabile, ad eccezione di alcuni allievi per i quali la partecipazione e lo
studio sono stati discontinui. Nel corso dell’anno scolastico, si è cercato di privilegiare l’aspetto
applicativo della materia, svolgendo numerosi esercizi per ogni argomento trattato, non trascurando
però gli aspetti teorici fondamentali. I risultati raggiunti sono nel complesso sufficienti per la
maggior parte degli allievi, ad eccezione di qualche alunno per il quale permangono ancora alcune
lacune, invece solo pochi allievi raggiungono risultati pienamente sufficienti.
OBIETTIVI CONSEGUITI
PERIODO DI RIPETIZIONE dei principali argomenti trattati negli anni precedenti
e propedeutici per i temi da svolgere. In particolare:
CONOSCENZE
Definizioni di asintoti orizzontale, verticale e obliquo di una funzione
Punti di discontinuità e relativa specie
COMPETENZE
Saper calcolare gli asintoti orizzontale, verticale e obliquo di una funzione
Riconoscere e classificare i punti di discontinuità di una funzione
CAPACITA’
Utilizzare i concetti appresi per modellizzare situazioni problematiche. Creare un quadro coerente
ed organico dei temi appresi. Esprimere i concetti in un linguaggio chiaro, rigoroso e sintetico,
specifico della materia.
DERIVATE E STUDI DI FUNZIONE
CONOSCENZE
Definizione di derivata in un punto e sua interpretazione geometrica. Definizione di derivata in un
intervallo. Derivata destra e sinistra. Continuità delle funzioni derivabili. Derivate
fondamentali(senza dim.).Teoremi sul calcolo delle derivate(senza dim.). Derivate della tangente e
della cotangente(senza dim). Derivata della funzione composta. Derivata della funzione inversa.
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Derivate di ordine superiore al primo. Differenziale di una funzione e sua interpretazione
geometrica. Massimi e minimi relativi e assoluti. Relazione tra il segno della derivata prima e la
monotonia. Punti di flesso. Vari tipi di flesso. Concavità e convessità. Ricerca dei massimi e dei
minimi relativi e assoluti e dei flessi col metodo delle derivate successive. Relazione tra il segno
della derivata seconda e la concavità e convessità.
Metodo dello studio del segno della derivata prima per la ricerca dei massimi e dei minimi relativi e
dei flessi. Studio di una funzione. Campo di esistenza delle funzioni. Schema generale per lo studio
di una funzione.
COMPETENZE
Calcolo della derivata di una funzione in un punto applicando la definizione. Calcolo dell’equazione
della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto. Calcolo delle derivate fondamentali.
Calcolo della derivata di una somma, prodotto, quoziente, potenza di una funzione qualsiasi e delle
derivate delle funzioni goniometriche. Calcolo della derivata di una funzione composta.
Determinare le singole caratteristiche di una funzione : crescenza e decrescenza, massimi e minimi,
concavità e convessità, flesso e tipo di flesso. Studiare e tracciare il grafico di una funzione
(maggiormente funzioni razionali intere e fratte).
CAPACITA’
Risolvere problemi di massimo e minimo in ambito geometrico, analitico, ecc. Acquisire la capacità
di scoprire relazioni intercorrenti tra diversi fenomeni ed esprimerle mediante funzioni. Saper
utilizzare gli strumenti matematici che servono per lo studio di una funzione. Saper analizzare fatti e
fenomeni alla luce degli elementi di riflessione offerti dalla rappresentazione grafica di una
funzione.
INTEGRALI INDEFINITI , INTEGRALI DEFINITI.
CONOSCENZE
Funzione primitiva. Definizione di integrale indefinito e sue proprietà. Integrali indefiniti
immediati. Regole di integrazione. Metodi di integrazione : integrazione per decomposizione,
integrazione per sostituzione, integrazione per parti. Integrali definiti – Proprietà degli integrali
definiti – Teorema della media (senza dimostrazione) – Teorema fondamentale del calcolo integrale
– Formula fondamentale del calcolo integrale –
COMPETENZE
Calcolo dell’integrale indefinito immediato di una funzione. Calcolo di integrali le cui primitive
sono funzioni composte. Calcolo di integrali le cui primitive sono funzioni circolari inverse.
Utilizzo dei diversi metodi di integrazione.
CAPACITA’
Dare definizioni e illustrare proprietà relative al concetto di integrale. Individuare il procedimento
più adatto per calcolare un integrale. Cogliere l’efficacia del calcolo integrale nella risoluzione di
problemi.
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OBIETTIVI PROGRAMMATI E NON CONSEGUITI CON RELATIVE MOTIVAZIONI
Equazioni differenziali. Funzioni a due variabili
MOTIVAZIONI
Il carattere propedeutico di ogni tema per il successivo ha richiesto spesso il dover ripetere più volte
uno stesso contenuto per gli allievi che incontravano maggiori difficoltà nel processo di
apprendimento.
.
METODOLOGIA
Lezioni frontali, espositive, discussioni libere e guidate, gruppi di lavoro, svolgimento di numerosi
esercizi alla lavagna con spiegazioni passo per passo.
STRUMENTI
Libri di testo, lavagna, quesiti vari, appunti, testi consigliati.
TEMPI
SETTEMBRE-OTTOBRE: periodo di ripetizione, asintoti, punti di discontinuità Derivate.
NOVEMBRE-DICEMBRE-GENNAIO-FEBBRAIO: derivate e differenziale . Studio di funzioni
MARZO-APRILE-MAGGIO: Integrali indefiniti e definiti.
VERIFICHE
Sono state eseguite fino a questo momento n. 3 verifiche scritte e n.3 interrogazioni orali.
Sono programmate entro la fine dell’anno scolastico ancora una verifica scritta ed una verifica
orale.
Somma Ves.na 15/05/2018
Gli alunni Il Docente
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Nome della materia: ITALIANO E STORIA
CLASSE V sez. E ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Art. Elettrotecnica
Classe : V E
ANNO SCOLASTICO 2017 – 2018
Materia: Italiano-Storia
Docente: Vecchio Cecilia
Libro di testo adottato:– L’attività della letteratura, vol. 3.1/3.2, ed Paravia
Obiettivi conseguiti:
La classe composta da 19 allievi, si presenta eterogenea per abilità di base, impegno,
interesse, senso di responsabilità e partecipazione al dialogo educativo, durante l’anno scolastico.
Una parte della scolaresca ha lavorato raggiungendo risultati sufficienti e più che sufficienti, mentre
la restante parte nonostante la cura e l’attenzione assidua da parte del docente, ha continuato a
denunciare un non adeguato interessamento allo studio sia a casa che in classe raggiungendo
risultati mediocri. A tutti si è cercato di far acquisire le conoscenze fondamentali relative ai
movimenti letterari, agli autori, ai testi dell’ultimo anno di corso, contestualizzandoli e
analizzandoli criticamente e di fare inoltre, acquisire, le tecniche e le strategie di codifica e
decodifica delle diverse tipologie testuali e di stesura di differenti modelli di scrittura, previsti dal
nuovo esame.
Contenuti:
Il percorso didattico si è sviluppato partendo dalla letteratura del secondo Ottocento fino al
neorealismo, ci si è soffermati, all’interno di grandi contestualizzazioni, sulle principali tematiche e
i principali aspetti dei singoli movimenti, per consentire una migliore comprensione degli autori e
delle loro opere
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Lo studio della Divina Commedia è stato penalizzato per dar spazio alla letteratura e si è concluso
con lo studio delle caratteristiche principali del Paradiso.
Metodi di insegnamento:
Si è fatto uso principalmente del metodo della comunicazione nella molteplicità delle sue forme
quali: lezioni espositive, conversazioni libere e guidate che sollecitassero il confronto tra idee
diverse, promuovendo nel rapporto insegnante-alunni una forma di interscambio dialogico, atto a
superare il concetto di docente-emittente e discente-destinatario; si è fatto uso inoltre del metodo
della ricerca, tanto in classe sotto la guida dell’insegnante, che a casa mediante anche l’utilizzo di
internet, in particolare per la preparazione di percorsi ipertestuali confluiti poi nelle tesine
individuali.
Mezzi e strumenti di lavoro
Per gli strumenti, si è fatto uso principalmente dei libri di testo, oltre che di altro materiale fornito
dal docente, come, altri testi di consultazione, tanto narrativi che saggistici.
Strumenti di verifica
Il processo formativo degli allievi è stato verificato costantemente attraverso esposizioni
argomentate, elaborati, analisi di test poetici e narrativi e stesura del saggio breve.
Per la valutazione si è tenuto conto dei livelli di partenza degli studenti (valutazione diagnostica),
dei progressi in itinere (valutazione formativa) dei risultati ottenuti alla fine dei due quadrimestri
(valutazione sommativa).
Di tanto in tanto è stato necessario, per alcuni alunni, rallentare i ritmi per colmare le lacune e
recuperare argomenti non assimilati. Anche l’attività di recupero è stata attuata, con interventi in
itinere, nell’orario curriculare. Circa i rapporti con le famiglie, si è sempre cercato di favorirli, al
fine di poter acquisire una maggiore conoscenza di ogni allievo, nell’interesse reciproco, della
scuola e della famiglia.
Somma lì 15/05/2018
Gli alunni Il Docente
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PROGRAMMA DI ITALIANO
Prof. Vecchio Cecilia
A.S. 2017/2018 CLASSE V E
L’ETA’ POSTUNITARIA
- Contesto storico e culturale
IL ROMANZO DEL SECONDO OTTOCENTO IN EUROPA E IN ITALIA
- Il Naturalismo francese
- Il Verismo italiano
GIOVANNI VERGA
La vita
I romanzi preveristi
La svolta verista
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
L’ideologia verghiana
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano
Vita dei campi
Il ciclo dei Vinti
I Malavoglia – Caratteri generali
Mastro don Gesualdo – Caratteri generali
Da “Mastro-don Gesualdo” -La morte di Gesualdo- commento
Da “Vita dei campi” – La lupa- commento CORRENTI CULTURALI E GENERI LETTERARI DEL ‘900
IL POSITIVISMO - Ideologia
IL DECADENTISMO
La visione del mondo decadente
La poetica del Decadentismo
Temi e miti della letteratura decadente
IL ROMANZO DECADENTE
- Il romanzo decadente in Europa – Oscar Wilde: da “ Il ritratto di Dorian Gray”- La
rivelazione della bellezza
- La narrativa decadente in Italia
- I simbolisti francesi
GABRIELE D’ANNUNZIO
- La vita
- L’estetismo
- I romanzi del superuomo
- L’opera: da “Il piacere”
- Alcyone: “La pioggia nel pineto”- analisi del testo
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GIOVANNI PASCOLI
- La vita
- La visione del mondo
- La poetica
“La teoria del fanciullino”
“Il nido pascoliano”
- I temi della poesia pascoliana
- Myricae : ”X Agosto”- analisi del testo
- Dai “Canti di Castelvecchio” “Il gelsomino notturno” analisi del testo
IL PRIMO NOVECENTO
LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE
- I futuristi
Filippo Tommaso Marinetti
LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA
- I crepuscolari
LUIGI PIRANDELLO
La vita
La visione del mondo
La poetica
I romanzi: da ”Il fu mattia Pascal”, Io sono il fu Mattia Pascal
da ”Uno Nessuno e Centomila”, Il naso di Moscarda(trama)
TRA LE DUE GUERRE
L’ermetismo dei poeti ermetici
GIUSEPPE UNGARETTI
- La vita
- Da “L’allegria”: “San Martino del Carso”, “Veglia”- analisi del testo
- Salvatore Quasimodo : Biografia, da “Giorno dopo giorno” “Alle fronde dei salici”- analisi
del testo
EUGENIO MONTALE
- La vita
- Incontro con l’opera
- Ossi di seppia: “Meriggiare pallido e assorto” – analisi del testo
SALVATORE QUASIMODO
- La vita
- Da giorno dopo giorno: “Alle fronde dei salici” – analisi del testo-
CARATTERI GENERALI DEL NEOREALISMO
DANTE ALIGHIERI- la Divina Commedia- caratteri generali della terza cantica “Il paradiso”
Gli alunni Il Docente
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PROGRAMMA DI STORIA classe V E a.s. 2017/2018
Prof. Vecchio Cecilia
1. L’Europa agli inizi del novecento
L’Italia industriale e l’età giolittiana
La società di massa
Sviluppo, squilibri e lotte sociali
Il riformismo liberale di Giolitti
2. Guerra e totalitarismi:
la <<Grande guerra>> e la rivoluzione russa
Il sistema economico internazionale e la nuova industria
L’età Giolittiana in Italia
La Prima guerra mondiale
La Rivoluzione russa
3. La crisi del dopoguerra
Le conseguenze della <<Grande guerra>>
Le grandi potenze del dopoguerra
La disintegrazione dell’economia internazionale
4. I regimi totalitari
lo stato totalitario
il fascismo
il nazismo
lo stalinismo
5. Il mondo contemporaneo:
La Seconda guerra mondiale e il nuovo sistema internazionale
La seconda guerra mondiale
Dopoguerra e ricostruzione
Il sistema internazionale dei blocchi contrapposti: la <<guerra fredda>>
Gli alunni Il Docente
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Nome della materia: INGLESE
CLASSE V sez. E ELETTROTECNICA ED ELRTTRONICA
Art. ELETTROTECNICA
a.s 2017/18 Il docente Prof. Fabiola Pascale
Libro di testo adottato: A. Strambo, P. Linwood, G. Dorrity,: New On Charge
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2016/2017:
n. ore …50…… su n. ore…70……. previste dal piano di studi
Obiettivi conseguiti :
CONOSCENZE-Conoscenza della lingua inglese a livello intermedio ,conoscenza delle strutture
grammaticali e sintattiche più comuni e conoscenza di un linguaggio tecnico- specialistico di base .
COMPETENZE-Competenza comunicativa per rispondere a questionari in lingua inglese ,
competenza grammaticale e sintattica che permetta la comprensione globale e competenza fonetica
che permetta di esprimersi con una pronuncia accettabile.
CAPACITA’-Capacità di integrare le quattro abilità (speaking, listening, reading and writing),
capacità di sostenere , in modo più o meno autonomo , una conversazione esprimendo anche
opinioni e riflessioni personali , ed infine capacità di redigere una breve relazione in lingua relativa
ad argomenti tecnici studiati.
Obiettivi programmati e non conseguiti:
Non tutti gli allievi sono riusciti a raggiungere un livello intermedio della conoscenza della lingua
ed una competenza fonetica tale da permettere di esprimersi con una pronuncia accettabile. Inoltre
non tutti hanno raggiunto la capacità di sostenere una conversazione in modo autonomo e la
competenza comunicativa è ristretta ad ambiti semplici e circoscritta alle tematiche personali
(parlare di sé, della famiglia, della scuola ecc…). In alcuni casi purtroppo manca anche la suddetta
competenza.
Tali risultati si spiegano sia per la mancanza di tempo, (poche ore di lezioni effettive, pause
didattiche, festività ASL), sia per l’impegno discontinuo e superficiale.
Ci sono ovviamente, anche le dovute eccezioni in quanto qualcuno ha raggiunto un buon livello.
Contenuti:
Material and their electrical properties
Conductors, insulators, semiconductors and superconductors.
Magnetism and electromagnetism and electromagnetism
The generator
The motor
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The trasformer
the principles of magnetism
Grammar Revision:
Present, past & future tenses
Modal verbs((would, could, should)…
If clauses
Direct and indirect questions
METODO DI LAVORO:
L’approccio è stato di tipo eclettico anche se soprattutto strutturale - funzionale. Non sono mancate
esercitazioni di tipo grammaticale sia scritte che orali. Talvolta si sono effettuate anche lezioni
frontali.
Mezzi e strumenti di lavoro:
Il libro di testo è stato non sempre il nostro centro di interesse, ma è stato, comunque, il supporto
costante. Ovviamente anche l’uso del laboratorio è stato molto importante soprattutto per l’aspetto
conversativo ma, non specialistico.
Strumenti di verifica:
Si sono effettuate verifiche orali periodiche e costanti e qualche verifica scritta su argomenti di tipo
grammaticale e talvolta tecnico specialistico per preparare la classe in relazione alla III prova
scritta.
Somma Vesuviana, 15 Maggio 2018
Gli alunni Il Docente
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Nome della materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE V sez. E ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Art.
Elettrotecnica
Docente Prof.: Paradiso Michele
Libro di testo Consigliato: “Per Star Bene” ed. Zanichelli
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/18 - n. ore 50 su n. ore 66 previste dal piano di studi.
Obiettivi conseguiti: Gli alunni, nel complesso, hanno raggiunto un livello di maturità
psicomotoria ottimo per alcuni, discreto per altri, sia sotto il profilo della coscienza e del
controllo del corpo, sia sotto il profilo della coordinazione spazio-temporale.
Attraverso l’uso di esercizi a carico naturale, di opposizione e di resistenza, di
rilassamento, gli alunni hanno acquisito la capacità di trasferire le proprie attitudini
motorie in realtà ambientali diversificate.
La conoscenza e la pratica degli sport di squadra hanno avuto come obiettivo
fondamentale l’istanza educativa finalizzata all’inserimento armonico dei giovani
nella società civile. Sotto quest’aspetto ho preferito tre obiettivi, secondo me, basilari:
Il consolidamento del carattere, qualità essenziale per accettare o correttamente
contrastare le alterne fortune che saranno proprie della vita.
Lo sviluppo della socialità, indispensabile per una vita che impone a tutti i livelli
una sempre crescente collaborazione.
Il rispetto delle leggi, fondamentale per una vita civile, ordinata e rivolta al
progresso non solo materiale, ma soprattutto delle idee e della cultura.
Contenuti: Per la realizzazione degli obiettivi specifici programmati, il potenziamento
generale e la rielaborazione degli schemi motori di base ho utilizzato, per il primo
esercizi a corpo libero, invitando gli allievi a non eseguirli in maniera automatica, ma a
prestare attenzione ai dati percettivi provenienti dal corpo in movimento; per il
conseguimento del secondo obiettivo, ho utilizzato i grandi attrezzi proponendo
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situazioni dinamiche a volte di libero adattamento, a volte strettamente tecniche.
Gli argomenti teorici trattati sono stati indirizzati soprattutto alla conoscenza delle
norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed in caso
di incidenti che nella pratica sportiva sono frequenti.
Spazi: Le esercitazioni sono state svolte nella palestra coperta e nella palestra scoperta
con lezioni frontali, ma più frequentemente con lavori di gruppo.
Strumenti di Verifica: Agli allievi sono stati somministrati, nell’ultima parte dell’anno
scolastico, test di verifica per riscontrare in modo reale e preciso eventuali miglioramenti.
I test sono utilizzati, anche, come sistema di valutazione. Le verifiche sia in itinere sia
finali non hanno avuto un carattere esclusivamente oggettivo, ma sono stati tenuti in
debito conto fattori quali: l’impegno, l’attenzione e la volontà palesati dagli alunni nel
corso dell’intero anno scolastico.
Sono state avviate verifiche di gruppo analizzando il gioco di squadra, l’affiatamento,
l’assimilazione di alcuni schemi collettivi, il rapporto interpersonale instauratosi tra gli
allievi e la partecipazione al dialogo educativo.
Per tutti gli alunni, i giudizi finali saranno formulati in conformità a prove di vario
genere inerenti gli argomenti trattati.
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Docente: Paradiso Michele
POTENZIAMENTO GENERALE:
Forza: esercizi di potenziamento degli arti superiori ed inferiori, dei muscoli addominali
e dorsali a carico naturale.
Esercizi di opposizione e resistenza.
Resistenza: scatti brevi, esercizi di reattività muscolare.
Mobilità articolare: esercizi di mobilizzazione di tutti i distretti articolari.
Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e della respirazione.
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RIELABORAZIONE SCHEMI MOTORI:
Esercizi di percezione dello spazio, del ritmo, di distanza e traettoria (lanci).
Equilibrio posturale e dinamico: saltelli, giri, posizione con base d’appoggio ridotta.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE:
Organizzazione di giochi di squadra.
Affidamento di compiti di giuria ed arbitraggio.
ATTREZZI:
Spalliera: esercizi in appoggio ed in sospensione;
Cavallo: frammezzo, volteggio in spaccata, salto-volteggio.
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE:
PALLAVOLO:
Fondamentali tecnici: palleggio, servizio, bagher di ricezione e di alzata; Fondamentali di squadra.
PALLACANESTRO:
Palleggio, passaggi, tiri da fermo e in terzo tempo;
Fondamentali di squadra.
PROGRAMMA TEORICO:
Cenni di igiene e di educazione alimentare.
Educazione sanitaria e prevenzione degli infortuni.
Somma Vesuviana 15/05/2018
Gli alunni Il Docente
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Nome della materia: RELIGIONE
CLASSE V sez. E ELETTROTECNICA ED ELRTTRONICA
Art. ELETTROTECNICA
a.s 2017/18 Il docente: Marsico Caterina
Obiettivo formativo: Sapere:
- Evidenziare le caratteristiche principali delle religioni orientali in tema di fede, culto,
morale.
Saper fare e saper essere:
- Indicare i termini del dialogo interreligioso: posizione della Chiesa, iniziative comuni,
esperienze di fedeli di diverse religioni in contatto fra loro.
Contenuti:
Induismo. Buddismo. Cenni relativi allo Zen, Shintoismo, Taoismo, Confucianesimo.
Il dialogo tra le religioni..
Obiettivo formativo: Sapere:
- Conoscere i diversi gradi e significati dell’amore.
- Conoscere il significato dell’amore, del fidanzamento, del matrimonio e della sessualità
alla luce della Bibbia e del Magistero della Chiesa.
Saper fare e saper essere:
- Prendere consapevolezza della relazionalità dell’esistere di cui l’amore tra l’uomo e la
donna è una delle espressioni più elevate.
- Saper valutare criticamente l’esperienza della vita di coppia e delle scelte ad essa
connesse.
Contenuti:
L’amore nella cultura classica greca e latina: filia, eros, agape, charitas.
L’amore e la sessualità.
La Chiesa e il Sacramento del matrimonio.
Obiettivo formativo Sapere:
Conoscere il contesto geografico, politico, sociale e religioso della Palestina al tempo di
Gesù.
Conoscere, nelle linee essenziali il messaggio e l’opera di Gesù.
Saper fare e saper essere: Conoscere l’originalità, l’attualità e la provocazione
dell’insegnamento di Gesù.
Contenuti:
Il territorio. - La situazione politica. - I gruppi sociali. - La religione.- L’esistenza storica di
Gesù di Nazaret. Gesù detto il “Cristo”. - Le parabole. - I miracoli. - La sua morte e
resurrezione.
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Obiettivi formativi relativi alle principali feste cristiane per coglierne il significato:
2 Attraverso i segni presenti nell’ambiente, conoscere il significato della festa del Natale e
della Pasqua.
3 Conoscere, attraverso i racconti evangelici il significato della festa dell’Epifania e della
visita dei pastori.
4 Attraverso alcune testimonianze, riflettere e fare memoria della Shoah.
5 Conoscere il significato del Tempo liturgico della Quaresima.
Metodologia
Il metodo d'insegnamento privilegiato sarà quello esperienzale induttivo. Le tecniche saranno:
brevi lezioni frontali; Conversazione; brainstorming; lettura di brani; schede di sintesi.
Strumenti di verifica
Colloqui orali per verificare impegno, grado di attenzione, di interesse, capacità propositiva e
di riflessione.
Questionari a risposta breve.
Somma vesuviana, 15 maggio 2018
Gli alunni Il Docente
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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
classe V E a.s. 2017/2018 Indirizzo: elettrotecnica e elettronica
Articolazione: Elettrotecnica
Tipologia B + C (11 quesiti a risposta singola e 16 quesiti a risposta multipla)
Discipline coinvolte: 1) Inglese.
2) TPSEE
3) Elettrotecnica ed elettronica
4) Storia
5) Scienze motorie
Punteggio complessivo per la valutazione :( 0 – 15) punti_____________
Alunno __________________________________
Tempo assegnato: (120 minuti)
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Criteri di valutazione della terza prova
16 quesiti a risposta multipla
11 quesiti a risposta singola
Alla risposta ad ogni quesito a risposta singola sarà attribuito il seguente punteggio:
0 punti nessuna risposta
0.25 punti risposta sbagliata
0.5 punti risposta sufficiente
1 punto risposta soddisfacente
Alla risposta ad ogni quesito a risposta multipla sarà attribuito il seguente punteggio:
0.25 punti risposta esatta
Il punteggio ottenuto dalla somma della valutazione dei singoli quesiti sarà approssimato per difetto
al numero intero inferiore se la parte decimale è minore di 0.5 o per eccesso al numero intero
superiore se la parte decimale è maggiore o uguale a 0.5
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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Attività svolte dalla classe V E negli a.s. 2015/16, 2016/17 e 2017/18
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PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO A.S. 2015-2016
Classe III E
L'alternanza scuola-lavoro (ASL), istituita tramite L. 53/2003 e Decreto Legislativo n. 77 del 15
aprile 2005 e ridefinita dalla legge 13 Luglio 2015 n. 107, rappresenta una modalità di
apprendimento mirata a perseguire le seguenti finalità:
Collegare la formazione in aula con l’esperienza pratica in ambienti operativi reali;
Favorire l’orientamento dei giovani valorizzandone le vocazioni personali;
Arricchire la formazione degli allievi con l’acquisizione di competenze spendibili nel
mercato del lavoro;
Realizzare un collegamento tra l’istituzione scolastica, il mondo del lavoro e la società;
Correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
.FINALITA’ DEL PROGETTO
Le attività di alternanza scuola lavoro sono state individuate dal consiglio di classe in coerenza con
l’indirizzo di studio della classe in modo da rendere maggiormente pertinenti le stesse con il
probabile futuro orientamento lavorativo degli alunni. Le attività sono state realizzate all’interno dei
percorsi curriculari cercando di attuare un modello di approccio metodologico in grado di
contribuire allo sviluppo delle competenze trasversali e professionali in uscita.
La struttura del progetto si è basata su diverse forme di intervento come orientamento al mondo del
lavoro, nozioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, orientamento alle diverse possibilità offerte dalle
istituzioni nazionali ed europee di aiuto all’imprenditoria giovanile comprese le modalità di accesso
ai fondi europei previsti per le aree economicamente svantaggiate della comunità europea, visite
guidate a realtà industriali, simulazione di impresa, realizzazione di progetti concreti.
Il progetto si è prefisso le seguenti finalità:
Avvicinare gli allievi al mondo del lavoro attraverso l’orientamento, scoprire le strategie di
mercato e sviluppare idee imprenditoriali.
Motivare allo studio valorizzando le eccellenze.
Sviluppare le competenze comunicative e organizzative.
Favorire la realizzazione di percorsi che colleghino sistematicamente la formazione in aula
con l'esperienza lavorativa.
Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di
competenze spendibili nel mercato del lavoro.
conoscere il mercato del lavoro, le sue dinamiche e le competenze richieste
avvicinare i giovani alla cultura del lavoro
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conoscere sé e l'altro attraverso la concretezza dell'esperienza lavorativa
acquisire conoscenze e competenze circa l'ideazione di un progetto di imprenditorialità
MODALITA’ OPERATIVE
Si è scelto di condurre l’attività ASL nella forma di impresa formativa simulata al fine di fornire in
maniera simulata le principali problematiche operative affrontate dalle aziende in fase di start up e
per meglio operare negli anni seguenti con imprese reali. Per la realizzazione dell’attività di impresa
formativa simulata (IFS) si è fatto uso della piattaforma IFS CONFAO.
Sono state svolte anche alcune visite guidate presso aziende e impianti di produzione e trasporto
dell’energia elettrica.
SINTESI DELLE ATTIVITÀ SVOLTE
Gli interventi realizzati sono:
Corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (6 ore)
Conferenza sui finanziamenti europei (2 ore)
Presentazione dell’attività di ASL (8 ore)
Orientamento al mondo del lavoro (8 ore)
Competenze di base per l’attività imprenditoriale (16 ore)
Presentazione dell’impresa di riferimento (8 ore)
Scelta dell’impresa da simulare (5 ore)
Introduzione alla piattaforma IFS della CONFAO (8 ore)
Attività d’impresa simulata (32 ore)
Visite guidate (7 ore)
Presentazioni del lavoro svolto - Premiazione – Attestati (5 ore)
OBIETTIVI SPECIFICI
conoscere il mercato del lavoro, le sue dinamiche e le competenze richieste
avvicinare i giovani alla cultura del lavoro
conoscere sé e l'altro attraverso la concretezza dell'esperienza lavorativa
acquisire conoscenze e competenze circa l'ideazione di un progetto di imprenditorialità
TEMPI DI ATTUAZIONE
Le attività sono state svolte nei mesi di aprile, maggio e giugno.
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DOCENTI COINVOLTI
Alla realizzazione del progetto partecipa un gruppo di lavoro costituito da:
Docente referente per l'ASL prof. Angelo Amelia
Docenti TUTOR interni al CdC per l’IFS: prof. Marcello D’Avino e prof. Giuseppe Gentile
ESPERTI ESTERNI: professionisti e imprenditori del mondo economico-produttivo del territorio; formatori per conferenze e laboratori di orientamento; esperti e professionisti per
formazione tecnico-professionale.
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Attività ASL svolta dalla classe IVE nell’a.s. 2016/17
Attività svolte e risultati conseguiti dagli alunni
L’attività di alternanza scuola lavoro (ASL) rivolta alla classe IV E è stata svolta attraverso due
progetti indipendenti attuati con la fattiva collaborazione della società TERNA s.p.a. e
dell’associazione PROLOCO di Somma Vesuviana. La società TERNA spa, attraverso il proprio
partner esterno “CONSEL, CONSORZIO ELIS per la formazione professionale superiore” di
Roma, ha svolto un corso di formazione, denominato “Sistema elettrico e green jobs”, sul sistema
elettrico nazionale di 46 ore finalizzato a facilitare lo sviluppo di competenze professionali nel
settore in cui opera. Durante il corso gli alunni hanno visitato la stazione primaria AT di
smistamento e immissione in rete dell’energia elettrica di Presenzano e gli impianti della centrale
idroelettrica di Presenzano consolidando in tal modo parte di quanto appreso nel corso. L’attività di
formazione di TERNA è stata completata con un “Summer Camp” dal 4 al 15 settembre a cui hanno
partecipato gli alunni Allocca Francesco, Consales Tommaso, Nigro Carmine, Porciello Giuseppe e
Sabatino Luigi presso il Centro di formazione ELIS di Roma per un totale di 88 ore di formazione.
Il progetto svolto con l’associazione PROLOCO di Somma Vesuviana dal titolo “Villa Augustea:
facciamo luce sulla nostra storia”, finalizzato alla valorizzazione, tutela e salvaguardia del
patrimonio storico, artistico, architettonico ed archeologico locale, ha impegnato gli alunni nella
progettazione di un impianto illuminotecnico di cantiere a servizio degli scavi e utile alla vigilanza
notturna dell’intera area archeologica di Villa Augustea.
A parere dello scrivente, entrambi i progetti sono stati utili alla formazione sia culturale che tecnica
degli studenti ed hanno riscosso dagli stessi un alto indice di gradimento e coinvolgimento nelle
attività proposte.
Periodo di svolgimento e numero di ore complessive
I due progetti sono stati svolti 15/02/2017 al 08/06/2017 per un numero complessivo di 134 ore così
suddivise: 46 con TERNA spa e 88 con la PROLOCO di Somma Vesuviana.
Docenti tutor: Proff. Giuseppe Gentile, Emanuele Coppola
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Attività ASL svolta dalla classe VE nell’a.s. 2017/18
L’attività ASL svolta dalla classe ha riguardato il prosieguo del progetto di realizzazione,
dell’impianto illuminotecnico della Villa Augustea di Somma Vesuviana iniziato lo scorso anno.
Il progetto prevede di illuminare il cantiere del sito archeologico ed è finalizzato ad una migliore
fruizione degli spazi per il prosieguo dei lavori di scavo.
L’impianto si qualifica come un grande intervento di valorizzazione del sito, avrà un notevole
impatto scenografico e consentirà la visita guidata agli scavi anche nelle ore notturne regalando ai
visitatori uno scenario molto suggestivo.
Altro obiettivo, non meno importante, perseguito dalla attività di ASL è stata la sensibilizzazione
degli studenti verso il ricco patrimonio archeologico delle nostre zone.
Periodo di svolgimento e numero di ore complessive
Tale attività è stata svolta dal 10 aprile al 11 maggio 2018 per un numero complessivo di 122ore
Docenti tutor: Proff. Giuseppe Gentile, Giuseppe, Cimmino, Emanuele Coppola
Aziende tutor: Proloco di Somma Vesuviana..
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Riepilogo delle ore di Alternanza scuola lavoro svolte nel triennio
Ore svolte III IV V TOT
VALUTAZIONE E RISULTATI
Le varie attività di alternanza scuola lavoro svolte dalla classe nel triennio sono state monitorate
attraverso questionari, report, test di verifica, griglie di osservazione, ecc, che hanno consentito di
valutare le fasi del processo di apprendimento e le competenze acquisite.
A conclusione dei percorsi di alternanza la scuola lavoro, in collaborazione con le istituzioni
formative coinvolte, saranno rilasciate le certificazioni relative alle competenze acquisite.