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Disturbidansia ?stati ansiosi – fobie – D.O.C - depressioni
Bollettino dell'Associazione della Svizzera Italiana per i Disturbi dell'Ansia, della Depressione e delle Ossessioni e Compulsioni
ASI-ADOC
Redazione: Dr med. Tazio Carlevaro, Presidente ASI-ADOCViale G. Motta 32, 6500 Bellinzona. E-mail: [email protected]; Tel. 091 825 2988; Fax 091 826 3986; CCP ASI-ADOC: 65-111887-4Gruppo d'auto aiuto di Lugano: 077-487 6119; www.liberalamente.ch; [email protected]
Bellinzona: 15 maggio 2011. N. 117
Assemblea Generale ASI-ADOCA giorni manderemo una convocazione per l'AG, che è nettamente in ritardo, rispetto agli anni passati. Ma questo ritardo ci ha permesso di dedicare molto tempo a compiti, comunque importanti per la nostra associazione.
Riprende a Lugano il Gruppo di auto-aiuto per i disturbi dell’ansia e del panicoIl gruppo ci informa che il 4 maggio, come ospite dalla sezione di Lugano della Croce Rossa, e con l’appoggio dell’Associazione per i disturbi d’ansia, depressivi e ossessivi (ASI-ADOC), si è trovato il nuovo Gruppo di auto-aiuto per i disturbi dell’ansia e del panico. Un gruppo di auto-aiuto non sostituisce una terapia, ma la facilita Mira infatti a permettere che il singolo si renda conto di essere più indipendente di quello che credeva, perché ne sottolinea l’auto-efficacia, l’autostima, e infine la motivazione ad impegnarsi. Sentirsi membri di un gruppo solidale permette di imparare dagli altri: capire meglio i meccanismi che causano l’ansia, ed anche quelli che permettono di uscirne: Aiuta molto aiutare altre persone a sentirsi meglio, a vedere dei progressi. Il lavoro del gruppo aiuta a “liberare la propria mente” da barriere mentali ed emotive inadeguate, se non dannose. Il gruppo intende anche collaborare per una migliore conoscenza di questi disturbi nella popolazione: spesso sono poco capiti. In novembre, assieme all’ASI-ADOC, organizzerà una intera giornata d’informazione su questi disturbi. 077 487 6119 è il numero telefonico che risponde la sera, per chi si interessa al gruppo di auto- aiuto. Questo numero ci permetterà di rispondere a domande sul Gruppo di auto-aiuto. In maggio discuteremo per vedere in che modo “farlo circolare”, almeno come scheda SIM, così da ripartire il carico.
Il sito del Gruppo di auto-aiuto e dell'ASI-ADOC: www.liberalamente.ch È apparso un nuovo sito essenzialmente ticinese, dedicato ai problemi dell’ansia e della depressione, con molto materiale utile e aggiornato da scaricare (www.liberalamente.ch). Dal sito è anche possibile comunicare direttamente con il gruppo, e con l'ASI-ADOC, per avere ulteriori informazioni, riguardanti le date degli incontri previsti, e il luogo e l’orario in cui avverranno: infatti, per ragioni di riservatezza è indispensabile annunciarsi, sia per telefono, sia per e-mail, direttamente dal sito, almeno per accedere per la prima volta.
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Un'offerta da utilizzare al massimo: la formazione presso la Conferenza del volontariato sociale
La Conferenza del Volontariato sociale offre una formazione per chi – senza essere uno specialista del ramo – intende mettersi alla prova, e imparare ad animare un gruppo di auto-aiuto. Mille problemi, risolubili grazie alle risorse nostre, del gruppo, e della società dove viviamo. La nostra associazione plaude a questa formazione, che raccomanda agli interessati. Info: [email protected].
Un concorso per studenti e allievi, dedicato ai disturbi d'ansia e depressiviI disturbi d'ansia e i disturbi depressivi sono ben noti nel Ticino, ma a volte sembra che vengano assunti da pazienti, familiari e pubblico, come una specie di “destino”, di cui ti libererà, se ce la fa, solo il medico o lo psicologo (o, in determinati casi, il mago). Chi si occupa di queste cose sa bene che non è così. Il medico o lo psicologo sono gli specialisti “in genere” del tipo di disturbo, ma il solo specialista di sé stesso è il paziente. Quindi, è lui che ha da cercare e da trovare le risorse che sono necessarie. Non ha senso, quindi, un'aspettativa magica di “essere trasformato da qualcuno”: è solo con l'impegno individuale che una persona può migliorare anche notevolmente la propria qualità di vita. A giorni manderemo l'informazione alla stampa.
Info-Psi: formazione e molto di piùwww.ti.ch/osc La formazione è centrale per operatori della psichiatria e della psicologia: nella terapia, nella farmacologia, nella semiotica, nelle tematiche generali, nell’applicazione educativa, negli aspetti pratici e psicoeducativi.
CALENDARIO
10 maggio 2011: Intervisione ASI-ADOC: Neuroinformatica e DOC, lo studio di ManchesterUn numero rilevante di presenti ha ascoltato con molto interesse la presentazione della Dr Raffaella Ada Colombo, che ha proposto un modello estremamente interessante, di tipo neuro-biologico, che descrive (anche) la psicopatologia tipica del DOC. Un collegamento tra la psicopatologia, dunque, la terapia farmacologica, la terapia psicologica e il riferimento antropologico (il problema del “senso”). La Dr Colombo ci ha proposto una visione davvero particolare di queste problematiche.
20-21 maggio 2011: a Montano Lucino, Medicina basata sull’evidenza. Depressione e stati d’ansia
All’Hotel Cruise, a Montano Lucino, si tiene un seminario interattivo di psichiatria di due giorni, promosso dalla Lundbeck Institute svizzera. La conduzione è del Prof. Dr C. Mencacci, per la parte riguardante la depressione (venerdì), e del Dr Michele Mattia, per la parte riguardante l’ansia (sabato). Si tratta di una prima, in particolare per quanto riguarda la interattività. Questo seminario rappresenta un’operazione interdisciplinare, per via della sua natura di scambio tra diverse professionalità mediche. Attraverso casi clinici concreti, e attraverso il supporto della letteratura scientifica, si cercherà di offire delle indicazioni pratiche per non perdersi nel ginepraio delle depressioni e dei disturbi ansiosi resistenti. Info: Lundbeck Svizzera, Eliane Stahel, Cherstrasse 4, 8152 Glattbrugg.
26 maggio 2011. Il DOC alla CPC: “Intersezioni: fra controllo e discontrollo comportamentale”
Nel quadro di un importante simposio che si terrà alla Clinica psichiatrica cantonale, organizzato dal Neurocentro EOC, dal Gruppo ticinese per il perfezionamento in psichiatria e psicoterapia, dall’Organizzazione socio psichiatrica cantonale, e dalla Società Ticinese di psichiatria, si parlerà anche di DOC. Una sezione, dalle 15 alle 17, parlerà di alcuni aspetti di questo disturbo. In particolare: gli aspetti neurobiologici del DOC saranno trattati da Raffaella
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Ada Colombo, la sindrome di Gilles de la Tourette sarà trattata da Jens Carsten Möller, la psicoterapia del DOC sarà trattata da Antonella Cairoli. Seguirà una discussione. Info: Cristina Bernardoni, 091 815 2191. Fax 091 815 2199.
26 maggio 2011. Come si differenziano tra di loro i diversi giochi d'azzardo, rispetto al loro potenziale di addiction ?
Che cosa c'entra il DOC con il gioco d'azzardo? C'entra, c'entra. Ci sono punti di incontro importanti sul piano comportamentale, sull'asse compulsività – impulsività. E ci sono punti di incontro neurobiologici, come è chiaro a tutti coloro che il 10 maggio hanno ascoltato la Dr Colombo, a Bellinzona. Dalle 20 alle 22, a Bellinzona, presso Spazio Aperto (Via Geretta 9 A), parlerà di questo tema il Prof. Dr Jörg Häfeli, specialista di prevenzione di gioco d'azzardo patologico, docente all'Università tecnica di Lucerna, ospite del Gruppo Azzardo Ticino. I giochi d’azzardo si differenziano in base alle loro caratteristiche situazionali e strutturali, che, combinandosi, conducono ad una maggiore o minore pericolosità. Queste caratteristiche sono identificabili grazie a ricerche empiriche e grazie a valutazioni espresse da esperti. Possono quindi essere rappresentate in un scale di valutazione (Measuring instrument for risk potentials of gambling products, MIRP). Finora, nel mondo, ce ne sono solo tre. Il Prof. Häfeli Presenterà la più recente, alla cui elaborazione ha collaborato utilizzata anche dalla Comlot per valutare i nuovi prodotti di lotteria, a proposito del loro potenziale di additività. Quali sono le possibilità e i rischi di simili strumenti? Quali fattori non sono stati considerati, pur essendo assai significativi? Jörg Häfeli dal 1998 è docente e direttore di progetti alla Scuola universitaria di Lucerna, nel settore del Lavoro sociale (HSLU). È sociologo e esperto di sviluppi organizzativi accademici (MAS). Da 25 si occupa di prevenzione, e delle dipendenze. È stato per molti anni direttore di un centro di riabilitazione per tossicomani, e dal 1990 è responsabile della formazione specialistica e di quella continua per operatori nel campo delle droghe, per la Svizzera tedesca. Opera dal 1998 presso la Scuola universitaria di Lucerna come docente e direttore di progetti. Nella sua attività accademica si occupa in particolare di prevenzione e di riconoscimento precoce delle dipendenze, e di altri problemi, con attenzione speciale al gioco d’azzardo. Da 10 anni lavora nel quadro della nuova legge svizzera sui casinò, per sviluppare e mettere in atto le concezioni sociali di casinò svizzeri. È esperto per la politica e per l’industria del gioco, nel campo del gioco responsabile.È necessario iscriversi ([email protected]), per assicurarsi posto e cuffie di ascolto per la traduzione dal tedesco.
5 luglio 2011: Zwänge, Tics und ADHD, a ZurigoA Zurigo, presso l'Ospedale psichiatrico dei bambini e degli adolescenti (Neumünsterallee 3, 8032 Zürich, al pianoterra), si terrà, dalle 18 alle 19, una conferenza del PD Dr Wolfram Kawohl, specialista in psichiatria. In seguito, tra le 19:15 e le 20, si terrà l'assemblea generale annuale. TC ci va. Chi vuole andare con lui?
6-10 luglio 2011: Thérapie cognitive basée sur la pleine conscience pour la prévention de la rechute dépressive
Sotto la direzione del Prof. Zindel Segal, del Dr Lucio Bizzini, del prof. Pierre Philippot e della Dr Françoise Jerman, in collaborazione con l'ASPCo, si tiene un incontro, a Puidoux (VD) un incontro per la prevenzione della depressione. En présence d’un état de tristesse transitoire, les patients ayant déjà eu plusieurs épisodes dépressifs ont tendance à réactiver de manière facilitée des patterns de pensées et d’émotions négatives pouvant déclencher une rechute. La MBCT vise la prise de conscience de ce mode de fonctionnement de l’esprit et favorise ainsi la construction d’une nouvelle attitude à l’égard de ces pensées et émotions. Les pensées sont alors vues comme des événements mentaux, indépendamment de leur contenu et de leur charge émotionnelle. Ce programme intègre des techniques de thérapie cognitive avec la pratique de la méditation. Méditer permet précisément de se centrer sur le présent, de se tenir à l’écart des ruminations négatives et de se déconnecter de cette spirale. Info: A retourner à Audrey NALLET – Psychologue FSP; E-mail : [email protected].
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12 luglio 2011: Intervisione ASI-ADOCA Bellinzona, alle 19, in Viale Stazione 27, al 2° piano si terrà l’incontro abituale di intervisione sui problemi depressivi, d’ansia, e ossessivi compulsivi. È indispensabile annunciarsi all’indirizzo [email protected].
13 settembre 2011: Intervisione ASI-ADOCA Bellinzona, alle 19, in Viale Stazione 27, al 2° piano si terrà l’incontro abituale di intervisione sui problemi depressivi, d’ansia, e ossessivi compulsivi. È indispensabile annunciarsi all’indirizzo [email protected].
22 settembre 2011: Formazione sulle psico-setteLa Società ticinese di psichiatria e psicoterapia organizza una serata di formazine con la Dr Seraphina Zurbriggen, sui problemi derivanti dalle sette. Seguiranno altre informazioni.
Novembre 2011: La famiglia del dipendenteTicino Addiction organizza alcune manifestazioni in novembre, per gli specialisti delle dipendenze, comprese quelle “senza sostanza”, che molto in comune hanno con il DOC, almeno sull'asse della compulsività – impulsività. Saranno organizzate nelle quattro regioni del Cantone (a Lugano, il 17 novembre; a Bellinzona, il 24 novembre; a Locarno, il 1° dicembre, e a Mendrisio, il 10 novembre), in un pomeriggio. La sera poi sono previsti incontri con la popolazione, su tematiche analoghe, ma adeguate al pubblico presente. Riservate le giornate (che saranno precisate in seguito).
15 novembre 2011: Intervisione ASI-ADOCA Bellinzona, alle 19, in Viale Stazione 27, al 2° piano si terrà l’incontro abituale di intervisione sui problemi depressivi, d’ansia, e ossessivi compulsivi. È indispensabile annunciarsi all’indirizzo [email protected].
26 novembre 2011: Liberarsi dall'ansiaA Lugano, presso la sede della sezione luganese della Croce Rossa, in Via alla Campagna, nell'auditorio, si terrà un primo incontro dedicato alla popolazione, sui problemi d'ansia. Sarà una intera giornata (visitabile anche solo di mattina o solo di sera), che richiederà un piccolo pagamento da parte del partecipante, ampiamente annunciato al pubblico, in cui saranno proposte alcune tematiche riguardanti i problemi dovuti all'ansia ed agli strumenti per affrontarli e per – dove possibile – superarli. Pensiamo che faremo anche degli “atelier”, ossia dei gruppi di lavoro specifici, dove le persone che partecipano potranno porre domande con maggiore libertà. La data è sicura, il programma è in costruzione. Qualcosa come si fa di già a Zurigo, in particolare con il DOC, ogni anno, a dicembre.
SEGNALAZIONI
Ruggiero, Giovanni Maria: Terapia cognitiva. Una storia critica. Milano 2011: Raffaello Cortina Editore. 197 pagine, ISBN 978 88 6030 390 5.
Non sono molti i libri raccomandabili appieno: per il contenuto e per lo stile. Su “sole” 197 pagine, scritte in modo leggibilissimo, a volte divertente, uno specialista presenta la storia del cognitivismo. Sorge da due atteggiamenti negatori: il comportamentismo e la psicoanalisi. Mentre il primo sottolinea l’esclusiva rilevanza del comportamento osservabile e misurabile (il resto è “black box”), la seconda esamina quanto osserva alla luce di un inconscio con meccanismi mai perfettamente elucidabili, che quindi sfuggono, e sfuggiranno sempre, alla conoscenza scientifica. Ma le cose non sono mai davvero lineari. Il clinico “cognitivista” si rende sempre più conto di nuovi aspetti, o meglio, di antichi aspetti che si riscontrano poi anche nella clinica stessa. Nascono vari approcci: il costruttivismo, il cognitivismo attento agli elementi darwinianamente importanti nel comportamento, l’entrata nella “relazione”, il non-pensare con indirizzo
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(mindufulness), la psico-educazione. Ma questa volta, al contrario di quanto successo con la psico-analisi, senza “lotte” e “scomuniche” (non è così, a dire il vero, ma questa è una storia di uomini, non di robot). In un qualche modo appare che sono visioni che in un qualche modo si riflettono l’una nell’altra, si completano, affinano le nostre capacità di comprensione e di intervento, senza la pretesa di costruire una teoria generale omnicomprensiva. Un po’ quanto accade nella psicologia cognitiva universitaria, la “scienza cognitiva”. (da non confondere con il cognitivismo nel campo clinico e terapeutico, nati assieme, ma andati ognuno per la sua strada). Questo libro interessantissimo comprende poi anche capitoli che descrivono aspetti problematici specifici, come la relazione tra la scienza cognitiva e la clinica, gli stati che relazione con il comportamento, ma non sono riconducibili ad una espressione, la teoria della mente, il modello della libertà e della responsabilità, la relazione tra emozione e cognizione, le limitazioni dell’espressione razionale, l’aspetto filosofico del cognitivismo (tra stoicismo ed epicureismo – quello vero, non quello immaginato nel Medioevo), l'incontro con il pragmatismo utilitarista, e la relazione tra pensiero e base materiale. Il tutto in agili capitoli, brevi, “succosi”, e comprensibili a chiunque. (Tc)
Contributi per assistenti e per tirocinantiL'ASI-ADOC (Associazione della Svizzera Italiana per i Disturbi dell'Ansia, della Depressione cronica e delle Ossessioni-Compulsioni) mette a disposizione di medici assistenti (in psichiatria e no, ma con interessi psico-somatici) e di psicologi in tirocinio 600 fr (ripartibili tra due persone), come incoraggiamento all'iscrizione ad un seminario per imparare la cura (psicologica) del DOC, o di forme particolari e specifiche di fobie, o del Disturbo d'Ansia generalizzato. Info: Dr Tazio Carlevaro, Presidente ASI-ADOC, tf 091 814 3161; [email protected].
Colophon
Comitato dell'ASI-ADOCPresidente: Dr med. Tazio Carlevaro, FMH in psichiatria e psicoterapia, BellinzonaMembri del Comitato: Lic. phil. Roberto Ballerini, psicologo e psicoterapeuta, Bellinzona
Lic. psich. Antonella Cairoli, psicologa e psicoterapeuta, LudianoDr med. Giampiero Enderli, FMH in psichiatria e psicoterapia, LocarnoDr med. Michele Mattia, FMH in psichiatria e psicoterapia, LuganoDr med. Giovanni Zampato, psichiatra e psicoterapeuta, Ponte Tresa
Commissione scientifica dell'ASI-ADOCProf. Dr Davide Dèttore, Genova, psicologo e psicoterapeuta. Prof. Dr med. Francesco Mancini, psichiatra e psicoterapeuta. Dr med. Giovanni Zampato, psichiatra e psicoterapeuta.
Contatti con l'ASI-ADOCNumero di telefono per il gruppo di auto-aiuto (in serata). 077 Sito WEB “libera-la-mente”: www.liberalamente.ch. Indirizzo e-mail: [email protected].
Le ditte seguenti ci appoggiano nel nostro impegno di formazione e informazione nel campo della depressione, dei disturbi d'ansia e del disturbo ossessivo compulsivo:
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