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CHRONO TEST POINT - MONTAGNE DEL GIROGRANDA BIKE TOUR - MOUNTAIN BIKE
CUNEO BIKE HOTELS - EVENTICUNEO WALK&BIKE SHOW
CHRONO TEST POINT - MONTAGNE DEL GIROGRANDA BIKE TOUR - MOUNTAIN BIKE
CUNEO BIKE HOTELS - EVENTICUNEO WALK&BIKE SHOW
2 3
CHRONO TEST POINT11 salite dotate di chrono test point
da pag. 10 a pag. 22
MONTAGNE DEL GIROEmulando le gestadei professionisti
da pag. 23 a pag. 31
GRANDA BIKE TOURPer gustare i nostrimeravigliosi panorami
da pag. 32 a pag. 43
MOUNTAIN BIKEItinerari alla scopertadelle valli alpine
da pag. 44 a pag. 75
CUNEO BIKE HOTELSGli alberghi al servizio dei ciclisti
da pag. 76 a pag. 79
EVENTIUn ampio palcoscenicodi manifestazioni
da pag. 80 a pag. 83
SOMMARIOSOMMARIO
Sede legale:Via Vittorio Amedeo II, 13 - 12100 Cuneo
Via Bruni 5 - 12100 CuneoTel. 0171.690217 - 0171.601119
Fax 0171.602773www.cuneoholiday.com
www.autunnocongusto.com [email protected]
TestiGianni Scarpace,
ATL del Cuneese, Cônitours
Progetto GraficoAlpimmagine
Materiale fotograficoArchivio ATL,
Walter Leonardi, Artic Video
54
IL DISTRETTO CICLOT URISTICO DEL CUNEESE
Gianni VercellottiPresidente dell’Atl del Cuneese
IL DISTRETTO CICLOT URISTICO DEL CUNEESE
Una terra di straordinarie varie-tà paesaggistiche e panorami-che ma anche culturali, artisti-che, gastronomiche e folklori-stiche si apre al visitatore congrande sicurezza e orgoglio.
Sì, siamo lieti che possiate venire a “scoprirci” e possia-te riportare a casa il ricordo delle vostre pedalate e diquanto, inaspettatamente avete visto e vorrete racconta-re. Siamo certi di costituire una sorpresa: perché viviamoin un angolo protetto, riparato, tranquillo e silenzioso cuile montagne fanno da corona, la pianura da invito per-suasivo e le vallate da sfida sportiva. Ma anche perchéabbiamo conservato boschi e foreste, prati e pascoli, dis-tese di fiori e curiosità di animali; perché abbiamo un’in-finita varietà di ambienti e, quindi, di abitudini che si ri-flettono nella forza tradizionale di una gastronomia ricca,variata e sana e nella quiete con cui si può gustare lo spa-zio ed il silenzio. Vi accadrà di pedalare tra le marmotte,i camosci e le aquile, faticando sulle salite, inebriandovinelle discese, rallegrandovi sulle sponde del Po o nelmezzo di frutteti e campi dove incontrerete forse più trat-tori che automobili. E tutto ciò con un concetto nuovo diospitalità e di offerta sportiva, senza preoccupazioni logi-stiche, in grado di sfruttare fino in fondo la visita di paesi,villaggi, frazioni e di chiese, palazzi e castelli.Siamo certi che avrete tanti racconti da riportare a casa:per ritornare con la vostra famiglia o i vostri amici.Sempre, tutti, graditi ed attesi.
6
... il DistrettoCicloturistico delCuneese«Pedalare su queste colline è unadelle sensazioni più belle che abbiamai provato. Farlo con le formule cu-neesi del Granda Bike Tour, dei Bikehotel e dei Chrono Test Point è unascelta intelligente e piacevole». La frase è pronunciata con schiettez-za, senza fronzoli e in maniera di-retta, come le qualità caratteriali dicolui che la dice. Se un ciclista con lastoria di Claudio Chiappucci sposa inpieno l’iniziativa cuneese, vuol direche gli itinerari individuati hanno pie-namente colto nel segno, dando unsenso più completo e professionaleall’iniziativa. Chiappucci è l’indimen-ticabile campione dalla lunga carrieraprofessionale che si è guadagnato ilsoprannome di “El Diablo”. Tra glialtri i successi alla Milano-Sanremo1991, vincitore di due gare di Coppadel Mondo, secondo al Tour de Fran-ce 1990 e 1992, al Giro d’Italia nel1992, medaglia d’argento ai Mon-diali di Agrigento nel 1994 e innume-revoli altri momenti della storia mon-diale delle due ruote lo hanno vistoprotagonista.È il nome che ha “sposato” la vogliadi percorrere un territorio prima ditutto divertendosi, poi cogliendo
quegli aspetti tecnici e professionaliche caratterizzano le scelte di percor-si, tappe, formule per convincere gliappassionati della bicicletta a “gira-re” per la Granda.Claudio Chiappucci non è nuovo alpiacere di percorrere itinerari insiemeai cicloturisti. La sua esperienza nelcampo delle più prestigiose Granfon-do e nei viaggi in climi temperati ac-canto ai ciclisti che cercano una pre-parazione ottimale è forte. Non è uncaso, perché il Cuneese è un territorioa misura del ciclista e del cicloturista.È per offrire una proposta concreta edorganizzata a chi vuol vivere la provin-cia in bicicletta che è nato il DistrettoCicloturistico del Cuneese.«La bicicletta – dice Chiappucci – nonè solo un mezzo ecologico ed avven-turoso di vivere la natura, la monta-gna, il mare o più semplicementela città, ma è un modo di vivere.Dietro la bicicletta si cela l’e-sploratore che c’è in noi, ilnaturalista, l’appassio-nato che vuole visitareluoghi diversi annusan-done gli odori, scoprendo-ne i sapori ed i colori». Da esper-to di “passioni forti per la bici”quale è, Chiappucci non dimenticala valenza sociale che la biciclettapuò avere. «Uno sport talmenteappassionante – aggiunge “ElDiablo” – non può che dar vitaad innumerevoli forme di as-sociazionismo di tutti i livelli,dal gruppo del dopolavoroche cerca nuove scoperte culi-narie in sella alla bici, ai grup-pi agonisti più convinti sem-pre a caccia di nuove avven-ture con il vento sulla pelle».
7
98
passano inosservati. E poi si sentonoi rumori, gli odori, si percorrono stra-de chiuse al traffico motorizzato o co-munque strade secondarie, si ha uncontatto immediato con le personeche si incontrano, si ritorna ad un rit-mo di vita più umano. Insomma, sista meglio.
Non è vero che sia così fa-ticoso, basta scegliere percor-si alla propria portata. E si può fare anche con bimbi al se-guito, che saranno ben felici di poterpedalare senza pericolo o esserescarrozzati sul seggiolino di un geni-tore piuttosto che annoiarsi dentroun’auto. Provate e non rimarrete delusi».
IL NOSTRO TERRITORIOLa presente pubblicazione si riferisce solamente alla parte di pianura e di montagna della provincia,delimitata dalla linea verde
«Le valli e le pianure delle montagnecuneesi – afferma Chiappucci – sonola culla dell’enogastronomia, ma so-no anche quelle dove il Giro d’Italiapassa da tanti anni. Sono terre di ci-clisti e di appassionati delle due ruoteper divertimento, salute o passione.L’obiettivo di questa stupenda inizia-tiva è, oltre che di identificare alcuniitinerari per “pedalatori” che dispon-gono di una buona preparazio-ne fisica per affrontarele salite dei colli d’al-ta montagna o cheamano misurarsisulla distanza,quello di pro-porre una sele-zione di percor-si per gradevolipasseggiate eper allenamen-ti. Una varietàresa possibiledalla grande ric-chezza di pae-saggi e tracciati,immersi in straor-dinari contesti natura-li, dove il momento spor-tivo si può arricchire costan-temente di visite culturali e digolose soste enogastronomiche».Ma perché, alla fine, secondo Chiap-pucci, il fascino della bicicletta cogliea tutte le età? Ancora El Diablo: «Ilmotivo principale che ci ha fatto in-namorare di questo mezzo di traspor-to è il fatto che si riescono a vederecose che in auto passano veloci ac-canto ai nostri finestrini. La velocitàridotta permette di cogliere tutti queiparticolari che ad ottanta chilometriall’ora, lungo una qualunque statale,
Per conoscere il territorio e gli eventicuneesi consultatewww.cuneoholiday.comwww.autunnocongusto.com
1110
ChronoTest Point“Chrono”, “test” e “point”. Sono tresemplici parole ormai diventate moltofamiliari a chiunque pratichi un’attivi-tà sportiva, ma soprattutto il ciclismo.Si basa su un progetto certo non sco-nosciuto agli appassionati della bici-cletta, ma certamente divertente e sti-molante.Si tratta di un sistema di rilevamentoelettronico dei tempi di percorrenza diuna tratta specifica che permette aiciclisti di misurarsi con il tempo nell’a-scesa della montagna o comunque diun tragitto prestabilito.Al termine della sua “impresa”, il ci-clista può ritirare l’attestato di percor-so nel quale sono indicati i suoi “tem-
pi di percorrenza”. Sull’onda delsuccesso di critica e pubblico
riscontrato in alcune realtàgià esistenti in provincia diCuneo, ora il progetto di-venta un sistema, graziealla sinergia ottenuta at-
traverso enti, associazioni egruppi di appassionati di
sport e turismo. Ogni salita èaccuratamente segnalata con una
cartellonistica pensata su misura deicicloturisti. Dislivello, pendenza mediae distanza da percorrere sono da oggia disposizione di chi pedala. A corredo una serie di tornanti e pae-
saggi spettacolari dedicati a grandi ciclisti scalatori del passato.Dal punto di vista del metodo, è sufficiente ritirare negli appositipunti di distribuzione l’apposita card magnetica, inserirla nel let-tore situato alla partenza e cominciare l’ascesa. La stessa opera-zione deve essere ripetuta in vetta e il gioco è fatto. Il microchippresente sulla carta memorizza i tempi e al momento della resti-tuzione del supporto un software studiato appositamente elabo-ra l’attestato con tutti i riferimenti relativi alla performance.Un servizio cicloturistico completo, che prevede il supporto logi-stico dei bike-hotel.Sono 11 le salite dotate dei “chrono test point”, sulle salite do-ve si sono confrontati i corridori del Giro d’Italia. Una sfida idea-le resa ancora più stimolante dal ricordo delle imprese compiu-te dai grandi campioni. Eccoli di seguito: il Fauniera e l’Agnello Chrono test Point inValle Grana e Valle Varaita già testati dal punto di vista tecnicoed operativo. A questi se ne aggiungono altri installati in Val Ta-naro, nelle Valli Monregalesi, in Valle Gesso, in Valle Vermena-gna, in Valle Stura, in Valle Maira e in Valle Po.
ALTA VALLE TANAROORMEA - BRIGA ALTA
PARTENZAPonte di Nava - Ormea
(818 m)
ARRIVOPonte del Giairetto
Briga Alta (1585 m))
LUNGHEZZAkm 20,400
DISLIVELLOm 767
PENDENZA MEDIA3,75 %
PENDENZA MASSIMA13,00 %
PUNTO VENDITA CARDNegozio alimentariFraz. Ponte di Nava
Ormea
PREZZO CARD€ 3,00 (1 salita)€ 10,00 (5 salite)Valida su tutti i
Chrono Test Point delDistretto Cicloturistico
del Cuneese.Cauzione: € 10,00rimborsata da un
qualunque gestore
VALLI MONREGALESIPRATO NEVOSO
PARTENZAPalasagra
Frabosa Sottana (640 m)
ARRIVOChalet Pro Loco
Prato Nevoso (1500 m)
LUNGHEZZAkm 11,500
DISLIVELLOm 880
PENDENZA MEDIA7,50 %
PENDENZA MASSIMA13,00 %
PUNTO VENDITA CARDImmobiliare
Residence BertolaVia IV Novembre 42
Frabosa SottanaTel. 0174.244209
PREZZO CARD€ 3,00 (1 salita)€ 10,00 (5 salite)Valida su tutti i
Chrono Test Point delDistretto Cicloturistico
del Cuneese.Cauzione: € 10,00rimborsata da un
qualunque gestore
1312
2
Chrono Test Point
Chrono Test Point
1
VALLI GESSO E VERMENAGNAMADONNA DEL COLLETTO
PARTENZAValdieri (773 m)
ARRIVOMadonna del Colletto
(1305 m)
LUNGHEZZAkm 6,100
DISLIVELLOm 532
PENDENZA MEDIA8,72 %
PENDENZA MASSIMA9,34 %
tra il km 2 e il km 3
PUNTO VENDITA CARDTabaccheria Aldo Aime
Via Dante Livio Bianco 12Valdieri
PREZZO CARD€ 3,00 (1 salita)€ 10,00 (5 salite)Valida su tutti i
Chrono Test Point delDistretto Cicloturistico
del Cuneese.Cauzione: € 10,00rimborsata da un
qualunque gestore
VALLE PESIOPIAN DELLE GORRE
PARTENZAChiusa Pesio - Sede Parco
(580 m)
ARRIVOPian delle Gorre (1000 m)
LUNGHEZZAkm 12,500
DISLIVELLOm 410
PENDENZA MEDIA3,00 %
PENDENZA MASSIMA8,00 %
PUNTO VENDITA CARDBar Carillon
P.zza Cavour 2Chiusa Pesio
Tel. 0171.734842
PREZZO CARD€ 3,00 (1 salita)€ 10,00 (5 salite)Valida su tutti i
Chrono Test Point delDistretto Cicloturistico
del Cuneese.Cauzione: € 10,00rimborsata da un
qualunque gestore
1514
3 4
Chrono Test Point
Chrono Test Point
PARTENZAPradleves (824 m)
ARRIVOColle Fauniera (2511 m)
LUNGHEZZAkm 20,900
DISLIVELLOm 1687
PENDENZA MEDIA10,06 %
PENDENZA MASSIMA14,75 %
PUNTO VENDITA CARDCampeggio “Roccastella”
Via Federico Mistral 1Monterosso GranaTel. 0171.989113
PREZZO CARD€ 3,00 (1 salita)€ 10,00 (5 salite)Valida su tutti i
Chrono Test Point delDistretto Cicloturistico
del Cuneese.Cauzione: € 10,00rimborsata da un
qualunque gestore
VALLE GRANACOLLE FAUNIERA
VALLE GESSOTERME DI VALDIERI
PARTENZASant’Anna di Valdieri
(980 m)
ARRIVOTerme di Valdieri (1390 m)
LUNGHEZZAkm 7,310
DISLIVELLOm 410
PENDENZA MEDIA5,61 %
PENDENZA MASSIMA7,80 %
tra il km 3 e il km 5
PUNTO VENDITA CARDBottega Osteria “I Bateur”
di Debora OrsoVia Provinciale 77Sant’Anna Valdieri
PREZZO CARD€ 3,00 (1 salita)€ 10,00 (5 salite)Valida su tutti i
Chrono Test Point delDistretto Cicloturistico
del Cuneese.Cauzione: € 10,00rimborsata da un
qualunque gestore
1716
5 6
Chrono Test Point
Chrono Test Point
VALLE MAIRASANT’ANNA DI ROCCABRUNA
PARTENZAPiazza XX Settembre
Dronero (625 m)
ARRIVOSant’Anna Roccabruna
(1252 m)
LUNGHEZZAkm 6,700
DISLIVELLOm 627
PENDENZA MEDIA10,00 %
PENDENZA MASSIMA18,00 %
PUNTO VENDITA CARDJack Bar
Piazza XX Settembre 23Dronero
Tel. 0171.917279
PREZZO CARD€ 3,00 (1 salita)€ 10,00 (5 salite)Valida su tutti i
Chrono Test Point delDistretto Cicloturistico
del Cuneese.Cauzione: € 10,00rimborsata da un
qualunque gestore
VALLE VARAITACOLLE DELL’AGNELLO
PARTENZAChianale (1809 m)
ARRIVOColle dell’Agnello
(2748 m)
LUNGHEZZAkm 9,450
DISLIVELLOm 939
PENDENZA MEDIA9,99 %
PENDENZA MASSIMA14,00 %
PUNTO VENDITA CARDAlbergo “Taverna del Sole”
Località Furest 1Pontechianale
Tel. 0175.950177
PREZZO CARD€ 3,00 (1 salita)€ 10,00 (5 salite)Valida su tutti i
Chrono Test Point delDistretto Cicloturistico
del Cuneese.Cauzione: € 10,00rimborsata da un
qualunque gestore
1918
7 8
Chrono Test Point
Chrono Test Point
VALLI PO, BRONDA E INFERNOTTOMONTEBRACCO
PARTENZABivio Montebracco (390 m)
ARRIVOMontebracco (920 m)
LUNGHEZZAkm 5,100
DISLIVELLOm 530
PENDENZA MEDIA10,39 %
PENDENZA MASSIMA12,50 % al 1° km11,50 % al 2° km8,20 % al 3° km4,80 % al 4° km
10,00 % al 5° km
PUNTO VENDITA CARDCaffè del Borgo - GrallVia Giuseppe Verdi 4
BargeTel. 0175.343362
PREZZO CARD€ 3,00 (1 salita)€ 10,00 (5 salite)Valida su tutti i
Chrono Test Point delDistretto Cicloturistico
del Cuneese.Cauzione: € 10,00rimborsata da un
qualunque gestore
VALLE MAIRACOLLE D’ESISCHIE
PARTENZAPonte Marmora
(945 m)
ARRIVOColle d’Esischie
(2366 m))
LUNGHEZZAkm 23,000
DISLIVELLOm 1421
PENDENZA MEDIA6,90 %
PENDENZA MASSIMA13,20 %
PUNTO VENDITA CARD(Da determinare)
PREZZO CARD€ 3,00 (1 salita)€ 10,00 (5 salite)Valida su tutti i
Chrono Test Point delDistretto Cicloturistico
del Cuneese.Cauzione: € 10,00rimborsata da un
qualunque gestore
2120
9 10
Chrono Test Point
Chrono Test Point
VALLI PO, BRONDA E INFERNOTTOPIAN DEL RE
PARTENZAPaesana (614 m)
ARRIVOPian del re (2020 m)
LUNGHEZZA TOTALEkm 20,550
Paesana-Crissolo km 11,150Crissolo-Pian del Re
(percorribile da giugno a settembre) km 9,400
DISLIVELLOm 1406
PENDENZA MEDIA7,00 %
PENDENZA MASSIMA12,00 %
PUNTO VENDITA CARDUfficio Turistico Valli Po,
Bronda e InfernottoPiazza Vittorio Veneto 30
PaesanaTel. e fax 0175.945857
PREZZO CARD€ 3,00 (1 salita)€ 10,00 (5 salite)Valida su tutti i
Chrono Test Point delDistretto Cicloturistico
del Cuneese.Cauzione: € 10,00rimborsata da un
qualunque gestore
2322
11
Chrono Test Point
Montagne del Giro
Montagne del Giro
FRANCIA COLLE DELLETRAVERSETTE
CRISSOLO
BARGE
SALUZZO
PAESANA
CHIANALE
PONTECHIANALE
CASTELDELFINO
SAMPEYRE
FRASSINO
COSTIGLIOLESALUZZOBELLINO
MONVISO
PIANDEL RE
VALLE PO
2524
1 2
Le montagne del Giro
PARTENZAPaesana (614 m)
ARRIVOPian del Re (2020 m)
LUNGHEZZAkm 20,550
DISLIVELLOm 1406
PENDENZA MEDIA7,00 %
PENDENZA MASSIMA12,00 %
VALLEPO
PARTENZADronero (625 m)
ARRIVOColle di Sampeyre(2284 m)
LUNGHEZZAkm 14,500
DISLIVELLO(dal bivio per Stroppo)m 1354
PENDENZA MEDIA9,40 %
PENDENZA MASSIMA15,00 %
Le montagne del Giro
Siamo sotto il Monviso, il “Re di Pietra”,nella Valle Po. Il Giro d’Italia arrivò duevolte, nel 91 e nel 92, vinsero Massimilia-no Lelli e Marco Giovannetti.Partenza da Paesana (614 m), la stradasale dolcemente, poi una serie di strappisino al bivio per Oncino. Superata la de-viazione per Ostana si prende quota conalcuni impegnativi tornanti ed un lungodiagonale per raggiungere Crissolo(1318 m). Un tratto breve, ma piuttosto ri-pido porta nel centro del paese, dove sor-ge il Santuario di San Chiaffredo; quindi sitoccano le altre frazioni, Serre e Borgo.Si affronta il tratto più difficile del percor-so sino ai 1715 metri di Pian Melzè, me-glio conosciuto come Pian della Regi-na. Alcune lunghe e panoramiche diago-nali e si arriva al Pian del Re, alle sor-genti del Po, a 2020 metri.
MONVISO-PIAN DEL RE
COLLEDI SAMPEYRE
Il Colle di Sampeyre si trova sulla dor-sale che divide la Valle Varaita dalla ValleMaira. Il Giro d’Italia è arrivato a quota2284, salendo dalla Valle Maira.Partenza da Dronero (625 m), poi quasi20 km non molto impegnativi risalendola valle, toccando San Damiano Macra(745 m), Bedale (818 m), Stroppo(910 m). Si lascia la fondovalle a destra esi entra subito nel vivo della salita; lastrada, piuttosto stretta sale sospesa suun profondo orrido, tagliando muri di cal-care con una serie di gallerie nella roccia.Le pendenze sono secche e continue, conpunte del 15%. Il vallone si allarga sino araggiungere Elva (1637 m), che conservanella sua parrocchiale gli affreschi del XVsecolo del fiammingo Hans Clemer.La strada sale ancora; molto impegnativisoprattutto gli ultimi 4 km.
ACCEGLIO
VAL MAIRA
STROPPO
ELVA
MACRA S. DAMIANOMACRA
DRONERO
MONTEROSSO
CARAGLIO
COLLEDI SAMPEYRE
SAMPEYRE
CUNEO
BUSCA
614 700 788 862 8901000
1130
14201318
1600
2020
Paes
ana
Pian
del
Re
Bivi
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ana
Bivi
o pe
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ino
Criss
olo
km 20,550
925 930
1400
17551637
2284
Bivi
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Colle
di S
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Devi
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Mol
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Allio
ni
Elva
km 14,500
Bass
ura
930
Bivi
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a Col d
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l
1931
Bivi
o pe
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o
VALLEMAIRA
MONDOVI
VILLANOVA
FRABOSASOTTANA
ARTESINAPRATO
NEVOSO
BOSSEA
GARESSIOVALCASOTTO
PAMPARATO
FRABOSASOPRANA
VICOFORTE
S. MICHELE CEVA
S. ANNADI VINADIO
CUNEO
ISOLA 2000
COLLE DELLALOMBARDA
TERME DIVALDIERI
ENTRACQUE
LIMONE P.
BORGO S. DALMAZZO
FESTIONA
RITTANA
DEMONTEVINADIOBAGNI DIVINADIO
PIETRAPORZIO
PONTEBERNARDO
COLLE DELLAMADDALENA
CASTELMAGNO
MONTEROSSO
ARGENTERA
FRANCIA
3 4
Le montagne del Giro
PARTENZAVinadio (904 m)
ARRIVOColle della Maddalena(1996 m)
LUNGHEZZAkm 33,200
DISLIVELLOm 1092
PENDENZA MASSIMA12,00 %
PARTENZAFrabosa Sottana (641 m)
ARRIVOPrato Nevoso (1615 m)
LUNGHEZZAkm 11,000
DISLIVELLOm 974
PENDENZA MEDIA8,90 %
PENDENZA MASSIMA16,00 %
Le montagne del Giro
2726
COLLE DELLA MADDALENA
I tornanti verso la stazione sciistica di Pra-to Nevoso, inserita nel comprensorio delMondolé Ski, hanno già deciso due volte ilGiro. Nel 96 Tonkov staccò tutti, andò avincere la tappa ed a prendersi la magliarosa che portò fino alla fine. Nel 2000Garzelli tagliò per primo il traguardo, sca-lando così la classifica generale che lo videin rosa a Milano. Salita insidiosa, dunque.Siamo nel Monregalese, in Valle Mauda-gna: si parte da Frabosa Sottana, quo-ta 641 m. Il primo tratto è abbastanza pe-dalabile sino a Miroglio; appena fuoril’abitato la strada si fa molto più dura,sino al bivio per Artesina (qui Bugno cer-cò la fuga, ma rimase bloccato sui pedali).Per arrivare ai 1615 metri di Prato Ne-voso bisogna affrontare 5 km di tornan-ti; si possono pedalare ad un buon ritmo,se rimangono energie nelle gambe.
PRATONEVOSO
641800
1127
1615
Frab
osa
Sott
ana
Prat
o N
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o pe
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Miro
glio
km 11,000
12461497
1624 1684
1996
Piet
rapo
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Mad
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Bers
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Post
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a
km 18,500
galle
ria
Colle
del
la
Fa parte della storia del ciclismo: il Colledella Maddalena è il primo delle grandisalite della mitica tappa del ‘49, la Cuneo-Pinerolo. Una grande via di comunicazionetra Italia e Francia (i transalpini lo chiamanoCol de Larche), ma anche il punto che divi-de le alpi Cozie da quelle Marittime. La sa-lita si può affrontare, partendo da Vinadio(904 m) o da Pietraporzio (1246 m). Si ini-zia a salire dopo Pontebernardo, il paesedella campionessa di sci nordico StefaniaBelmondo, nella gola delle Barricate (oggisi passa in galleria), raggiungendo Bersezio(1624 m) e Argentera (1684 m). Qui iniziala parte più dura: 6,5 km, con un dislivello di312 m ed una pendenza media del 5%.Am-pi e continui tornanti per risalire il vallonedel Puriac, poi la strada spiana in una concasino ad un piccolo lago. Poche centinaia dimetri e si arriva ai 1996 metri del Colle.
VALLESTURA
VALLEMAUDAGNA
MONVISO
FRANCIACOLLE DELLETRAVERSETTE
CRISSOLO BARGE
SALUZZO
PAESANA
CHIANALE
PONTECHIANALE
CASTELDELFINO
SAMPEYRE
FRASSINO
COSTIGLIOLESALUZZOBELLINO
PIANDEL RE
VALLE PO
COLLEDELL’AGNELLO
VALLE VARAITA
CUNEOPONTEBERNARDO
FRANCIA
PIETRAPORZIO
BAGNI DIVINADIO
S. ANNADI VINADIO
TERME DIVALDIERI
ENTRACQUE
FESTIONA
LIMONE P.
B.GO S. DALMAZZO
RITTANA
CARAGLIO
PRADLEVES
CASTELMAGNO
VAL GRANAFAUNIERA
COLLE DELLAMADDALENA
5 6
Le montagne del Giro
PARTENZAPradleves (824 m)
INTERMEDIOColle Fauniera (2511 m)
ARRIVODemonte (780 m)
LUNGHEZZAkm 35,400
DISLIVELLOm 1687
PENDENZA MEDIA9,50 %
PENDENZA MASSIMA17,75 %
PARTENZASampeyre (971 m)
ARRIVOColle dell’Agnello(2748 m)
LUNGHEZZAkm 30,000
DISLIVELLOm 933 (da Chianale)
PENDENZA MEDIA9,30 % (da Chianale)
PENDENZA MASSIMA18,00 %
Le montagne del Giro
2928
Il Giro d’Italia “scopre” il Fauniera nel1999. Si capisce subito che è una di quel-le salite che fanno la differenza: 14,4 km,dislivello di 1687 metri, con una pendenzamedia del 9,5%. Per arrivare ai 2511 metridel Colle Fauniera si parte dalla ValleGrana, famosa per il suo formaggio, il Ca-stelmagno. Da Pradleves (824 m) la stra-da inizia a salire, entrando in uno strettovallone che segue il corso del torrente. Dalbivio per la frazione Colletto (1105 m), ilpercorso è di alta montagna, strada piùstretta ed impegnativa fino a Chiotti. Lapendenza si riduce nei pressi di Chiappi,per poi riproporsi nuovamente elevata si-no al Santuario di San Magno (1761m). Si continua a salire e mancano 6,7 kmalla vetta. Durissimi i tornanti, soprattuttonegli ultimi 2 km. La discesa è verso la Val-le Stura, 21 km sino a Demonte.
COLLE FAUNIERA
Una di quelle salite di leggenda. Il Colledell’Agnello è già nel cuore degli appas-sionati del ciclismo. Con i suoi 2748 metri èil terzo colle più alto d’Europa (dopo la Bo-nette e lo Stelvio): un’ascesa davvero im-pressionante. Si parte da Sampeyre (971m) nel cuore della Valle Varaita. La stradasale nei pressi di Casteldelfino (1296 m),con una serie di tornanti piuttosto impe-gnativi, e nuovamente prima del lago diPontechianale (1603 m). Si arriva quindia Chianale a quota 1815. Da Sampeyresono stati percorsi 20 km, ne mancano solo10. Ma sono i più duri, terribili per il disli-vello (993 m in solo 10 km), le pendenze(9,30% la media con alcuni tratti al 14%,ed uno, nel finale, addirittura al 18%) e l’al-titudine. Dalla cima, uno spettacolo: il Mon-viso, le Valli Occitane cuneesi, il Parco Natu-rale francese del Queyras.
COLLEDELL’AGNELLO
614 700 788 862 8901000
1130
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1600
2020
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VALLEGRANA
VALLEVARAITA
VALLE VARAITA
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CASTELDELFINO
SAMPEYRE
COLLE DI SAMPEYRE
MONTEMALE DI CUNEO
PRADLEVES
COLLE DI ESISCHIE
PRAZZO
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km 18,500
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TERME DIVALDIERI
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LIMONE P.
BORGO S.DALMAZZO
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PIETRAPORZIO
PONTEBERNARDO
COLLE DELLAMADDALENA
CASTELMAGNO
MONTEROSSO
ARGENTERA
FRANCIA
7 8
Le montagne del Giro
PARTENZAVinadio (904 m)
ARRIVOSantuario di Sant’Anna(2010 m)
LUNGHEZZAkm 15,000
DISLIVELLOm 1106
PENDENZA MEDIA7,37 %
PENDENZA MASSIMA9,00 %
PARTENZAPradleves (822 m)
ARRIVOChianale (1815 m)
LUNGHEZZAkm 94,000
DISLIVELLOm 1462
Le montagne del Giro
3130
Posto a 2100 m di quota, è il santuariopiù alto d’Europa: a Sant’Anna di Vinadioi primi pellegrini arrivavano già nel 1680e ancora oggi è un popolare luogo di cul-to. Siamo in Valle Stura, partenza da Vi-nadio, a quota 904. La strada inizia a sa-lire solo 2 km dopo, a Pratolungo, ap-pena superata la deviazione per il Colledella Lombarda. Subito una serie conti-nua di ripidi tornanti, immersi nel bosco,sino all’ingresso del vallone di Sant’An-na. Le pendenze concedono una piccolatregua, poi la strada inizia di nuovo a sa-lire (9%).Due difficili diagonali, altri tor-nanti, un lungo falsopiano sino a rag-giungere quota 1847. Qui la strada si di-vide, a sinistra si raggiunge la Francia ai2351 metri del Colle della Lombarda,a destra mancano 2 km ai 2010 metri delsantuario di Sant’Anna di Vinadio.
SANT’ANNADI VINADIO
PRADLEVESCHIANALE
925 930
1400
17551637
2284
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km 14,500
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1931
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oÈ l’86° giro d’Italia che consacra questa su-pertappa, che mette insieme il Colle d’E-sischie (parte del percorso descritto nell’i-tinerario del Fauniera) e il Colle di Sam-peyre. Il collegamento tra i due avvieneattraverso la Valle Maira: dopo aver salito i2236 metri dell’Esischie da Castelmagno siscende a Canosio, nei pressi di Ponte Mar-mora ci si immette sulla statale della ValleMaira e, dopo poche centinaia di metri didiscesa ci si inerpica lungo il suggestivoVallone d’Elva. Superato il centro abitato,sede della parrocchiale che custodisce i no-ti affreschi di Hans Clemer, la strada rag-giunge il colle di Sampyere (2284 m), dacui scende nel centro dell’alta valle Varaita(971 m) attraverso fitte foreste di conifere.L’arrivo è previsto in salita: da Sampeyre siriprende verso Casteldelfino giungendo in-fine a Pontechianale (1797 m).
VALLESTURA
VALLE GRANA,VALLE MAIRA EVALLE VARAITA
33
1
Granda bike tour
Grandabike tourChi è convinto che uno dei modi piùvalidi per conoscere la provincia di Cu-neo sia quello di esplorarla in biciclettaavrà l’occasione di apprezzare un pro-dotto che lo entusiasmerà per il grandeventaglio di proposte disponibili. Tut-t’altra prospettiva si può godere in sel-la ad una bicicletta da strada. Questa parte splendida del nord Italianon è piatta: questa è la ragione dimeravigliosi panorami, ed è per que-sto che si raccomanda un’adeguatapreparazione psicofisica. Un paio diuscite alla settimana, con alcune sali-te, saranno certamente sufficienti peraffrontare la varietà dei percorsi offer-ti e per gustare questo tipo di espe-rienza. L’iniziativa nasce per collegaresul territorio i vari “Bike hotels” (cfr.pag 78). La provincia di Cuneo, per lasua vastità e morfologia, costituisceinfatti un insieme straordinario di am-bienti. Dalle montagne alle splendidevallate, dalla pianura alle dolci colli-ne, il cicloturista potrà scoprire, visita-re ed apprezzare le principali attrazio-ni storiche, artistiche e paesaggistichepresenti nell’area dei tour.Il chilometraggio relativamente con-tenuto consente agli appassionati diavere il tempo per apprezzare il terri-torio, in ultima analisi, vero, grandemotivo che sta dietro a questa inizia-tiva turistico-sportiva.Non resta che augurare un buon“tour” in “bike” nella “Granda”.
S. LORENZO
VASCO
COMINI DI VASCO
MONASTEROVASCO
VILLAVIVALDAALMA
PIANVIGNALE
COMMI DI E.
PARTENZAVicoforte (512 m)
ARRIVORoccaforte (570 m)
LUNGHEZZAkm 34,000
DISLIVELLOm 600
QUOTA MASSIMAm 650
DIFFICOLTÀMedia-Difficile
DA VICOFORTEA MONDOVÌ
E ROCCAFORTENel cuore delle valli monregalesi si consi-glia una visita al caratteristico borgo di Prea(838 metri) e con ulteriori 3 km di dura sali-ta al Santuario di Sant’Anna, esempio dibarocco francese del 1763 (1098 m). DalSantuario di Vicoforte dirigersi, percor-rendo il periplo a sinistra della Basilica e poiviale Marconi, verso Fiamenga, poi aMondovì lungo la “via delle Cappelle”. Ladirezione è verso via dell’Annunziata sullasalita per San Lorenzo, verso MonasteroVasco. La direzione ora è Montaldo, in valCorsaglia e dopo case Giacobba, 4 km disalita, a destra per via Larone Balun-Luva.Passando i Bertolini Soprani, a sinistra edopo 1 km a destra. Proseguire poi a sini-stra in via Unie in discesa, si arriva così invia Alma che si percorrerà girando attornoa Madonna Della Neve. La direzione di-venta Pianvignale, dove si proseguirà invia Baracchi per giungere a Roccaforte.Dalla centrale fontana a sinistra in via delleAlpi, raggiungendo la provinciale 272. Duele possibilità: a sinistra si giunge dopo 2 kma Norea; se invece si prosegue a destra,alla successiva rotatoria a sinistra e in fra-zione Magnaldi a sinistra, si raggiungeràLurisia, sede delle rinomate Terme.
3534
2 3
Granda bike tour
MONTEFALLONIO
PEVERAGNO
S. GIOVENALEBOVES
LIMONE PIEMONTE
VERNANTE
S. MAURIZIO
CERESOLE
ROBILANTE
FONTANELLE
GIACOMO
CASTELLAR MADONNA BORGATO
PARTENZALimone Piemonte(1009 m)
ARRIVODemonte (780 m)
LUNGHEZZAkm 38,000
DISLIVELLOm 200
QUOTA MASSIMAm 1000
DIFFICOLTÀFacile
Granda bike tour
Una visita al centro di Demonte ed aipiccoli borghi limitrofi può animare que-sto percorso che va da Limone Piemontea Demonte.Dal centro di Limone si segue la statale20 a cui occorre dedicare molta attenzio-ne perché particolarmente trafficata, finoa Borgo San Dalmazzo e si raggiungelargo Argentera.Da qui seguire le indicazioni per Vignolo-Cervasca sulla provinciale 23. Dopo avereattraversato il ponte “del Sale” sulloStura si svolta a sinistra, per Roccaspar-vera, imboccando la provinciale 121 che,dopo alcuni saliscendi, raggiunge Rocca-sparvera.Da questo borgo si procede mantenendola destra fino all’abitato di Castelletto;qui si prosegue a sinistra fino ad imboc-care la statale 21, in direzione Demonte.Oltrepassato il paese di Moiola si svoltaa sinistra attraversando lo Stura per poiproseguire a destra in direzione Festiona.Giunti a Festiona si prosegue in direzio-ne Demonte, e circa 3km dopo si svolta adestra seguendo per Demonte che siraggiunge dopo 38 km.
DALIMONE PIEMONTE
A DEMONTE
CASTELLETTO
GAIOLAGAIETTO
MOIOLA
RITTANA
GORRETETTO SOTTANO
VALLORIATE
DEMONTE
FESTIONA
PARTENZALurisia (574 m)
ARRIVOLimone Piemonte(1009 m)
LUNGHEZZAkm 41,000
DISLIVELLOm 550
QUOTA MASSIMAm 1000
DIFFICOLTÀMedia
DA LURISIAA LIMONE PIEMONTEDa Lurisia si imbocca la provinciale indirezione di Chiusa Pesio che si raggiungedopo avere valicato il colle Murtè. DaChiusa Pesio si imbocca via circonvalla-zione Vigne e poi la provinciale 42, in di-rezione Valle Pesio abbandonandola dopopoco in favore di via Mombrisone, a de-stra. Si giunge in frazione Montefallo-nio per raggiungere poi l’abitato di Pe-veragno. In via Giovanni Pellegrini, dopoil semaforo, nuovamente a sinistra in viaBisalta; dopo 200 metri si svolta a destrain via Braro che porta in frazione S. Gio-venale. Subito dopo la chiesa abbando-nare questa strada e proseguire a sinistrain via Colletto che porta, dopo 10 km to-tali al culmine della salita del Colletto. Sigiunge a Rivoira e si prosegue dritti finoa Boves dove si segue la direzione perBorgo San Dalmazzo e Fontanelle. Rag-giunta Fontanelle, dopo 16 km, seguirele indicazioni per Roccavione che si rag-giunge dopo 26 km. Da qui si proseguesulla statale 20 in direzione di LimonePiemonte molto trafficata. Si giunge nel-la località sciistica denominata “RiservaBianca” dopo 41 km totali.La visita consigliata è la salita al vecchioColle di Tenda e le sue fortificazioni.
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4 5
Granda bike tour
VALLERA
BERNEZZOCERVASCA
S. MICHELE
PAVI
VIGNOLO
ROCCASPARVERA
PIANO QUINTO
VALGRANA
CARAGLIOPALAZZASSO
S.MATTEO
NARBONA
PARTENZACaraglio (575 m)
ARRIVOBusca (500 m)
LUNGHEZZAkm 40,000
DISLIVELLOm 230
QUOTA MASSIMAm 720
DIFFICOLTÀFacile
Granda bike tour
Partenza dall’Hotel Quadrifoglio di Cara-glio per poi imboccare via Ritanolo in di-rezione Palazzasso. Si passano PascheraSan Defendente e Paschera San Car-lo, verso Dronero. Nell’abitato di Droneroalla rotatoria dirigersi a destra in direzionePontevecchio o “Ponte del diavolo”,attraversarlo e raggiungere la statale 22della valle Maira seguendo le indicazioniper Busca. Si affronta una salita che portaal Santuario di S. Maria Delibera. Pro-seguendo in direzione Villar S. Costanzosi supera un tratto di 400 m di sterrato. Sigiunge così al municipio del Villar, poi dire-zione Morra. Seguire poi a destra per viaCombale (segni rossi e bianchi di itineraricicloturistici mtb). A Morra su un ponteseguire a sinistra verso il torrente Maira ela provinciale 24. La si percorre svoltandoa destra e subito dopo a sinistra seguendole paline marroni con lo scoiattolo in mtb.Percorsi 35,5 km si interseca, svoltando asinistra per la Colletta di Rossana, poi adestra per S. Stefano e al successivo bivioper l’Eremo proseguire a destra in disce-sa. Si giunge a Busca per porta S. Maria.Da segnalare la Riserva dei Ciciu delVillar, le Chiese di Villar S.Costanzo eS. Costanzo al Monte.
DA CARAGLIOA BUSCA
BUSCA
S. STEFANO
MORRA S. GIOVANNIMORRA S. BERNARDO
S. MAUROMORRA
VILLAR S. COSTANZO
DRONERO PRATAVECCHIA
PALAZZASSO
CARAGLIO
PARTENZADemonte (780 m)
ARRIVOCaraglio (575 m)
LUNGHEZZAkm 40,000
DISLIVELLOm 250
QUOTA MASSIMAm 780
DIFFICOLTÀFacile
DA DEMONTEA CARAGLIOLa partenza è dal centro del paese di De-monte verso Festiona. Al termine delladiscesa svoltare a destra per raggiungere,dopo il ponte sullo Stura, la vecchia stra-da militare. Si prosegue su questa bellastrada secondaria oltrepassando l’abitatodi Festiona. Proseguendo sulla stessa viadopo una breve salita e ulteriori 5 km siinterseca la statale 21 imboccandola adestra in direzione Borgo San Dalmazzo.La si abbandona, a Piano Quinto, in di-rezione Roccasparvera e, raggiunto ilcentro, si prosegue sulla provinciale 121.In località Bicocca si svolta a sinistra indirezione Vignolo che si raggiunge dopocirca 2 km di strada secondaria. Da Vi-gnolo si prosegue verso S. Michele diCervasca, e Cervasca. La direzione èverso Bernezzo dopo avere abbandonatola provinciale 23 e imboccato la 41. DaBernezzo si seguono le indicazioni per laVallera e si raggiunge Valgrana.Si seguono le indicazioni per Montemalee si svolta dopo pochissimi metri a destrain direzione Bottonasco per poi raggiun-gere Caraglio. Sul percorso da notare lefortificazioni, facenti parte di un comples-so più vasto, nel tratto iniziale della tappa,in bassa valle Stura.
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6 7
Granda bike tour
BUSCA
CERETTO
COSTIGLIOLE SALUZZO
PIASCO
VILLANOVETTA
VERZUOLO
MANTA
SALUZZO
LAGNASCO
S. SALVATORE
SOLERESOLERETTE
SUNIGLIA
GENOLA
FOSSANO
CUSSANIO
PARTENZANarzole (326 m)
ARRIVOVicoforte (512 m)
LUNGHEZZAkm 46,000
DISLIVELLOm 720
QUOTA MASSIMAm 546
DIFFICOLTÀMedia
Granda bike tour
Sulla fondovalle che da Carrù conduce aBra, dirigersi sulla statale 661 verso Nar-zole e, superato il ponte sul Tanaro, svolta-re a sinistra. Nuovamente a sinistra e dopoLequio Tanaro, a sinistra per Piozzo, poiCostamagna superando la salita e arri-vando a S.Grato (Piozzo). Tralasciata dopo1,5 km una strada a destra, inizia uno ster-rato e si giunge a Carrù, dove, in piazzaPerotti si prende la discesa verso lo splen-dido castello, seguendo la strada che portasulla provinciale 12. La si attraversa dallavecchia stazione e si prosegue per Ghi-gliani e Rocca Cigliè. Superato il ponte,inizia la salita che porta a S.Bartolomeo eai Ghigliani, poi si segue per Bastia M.vìe per la chiesa di S. Fiorenzo (XIII sec. conaffreschi gotici di notevole interesse). Daqui a destra e, alla rotatoria, a sinistra. Do-po il ponte, nuovamente a sinistra. A Pa-scomonti imboccare la seconda a destra edopo 1 km a sinistra per la strada dei Ghi-glia che andrà ad intersecare la direttriceBastia-Briaglia. Ignorare la deviazione perMondovì e terminare la salita oltrepassan-do Briaglia. Si giunge così a Vicoforte e,svoltando in via al Santuario, si giungerà alcospetto dell’imponente Santuario dedi-cato alla Regina Montis Regalis.
DA NARZOLEA VICOFORTE
NARZOLE
LEQUIOTANARO
COSTAMAGNA
S. GRATO
CARRÚ
GHIGLIANI
BASTIA MONDOVÍ
PASCO DE MONTIBRIAGLIA
VICOFORTE
PARTENZABusca (500 m)
ARRIVOFossano (330 m)
LUNGHEZZAkm 58,500
DISLIVELLOm 150
QUOTA MASSIMAm 500
DIFFICOLTÀFacile-Media
DA BUSCAA SALUZZO EFOSSANODa Busca si va verso il Castello del Roc-colo, imboccando una ripida salita per S.Martino, poi per frazione Ceretto fino aCostigliole Saluzzo, Piasco e Villano-vetta. In via Griselda a sinistra per via S.Bernardo raggiungendo Verzuolo.Al sema-foro si imbocca il controviale ciclabile e poi asinistra per via Garibaldi e subito a destraper via Valerano.A Manta, dalla rotatoria, asinistra in via Roma e a destra per S. Mariadel Monastero. A sinistra per imboccarevia Saluzzo, poi via S. Bernardino, arrivandocosì a Saluzzo, alla Bastiglia, alla fontanadella Grancia, piazza Risorgimento, la Catte-drale e via Martiri. Dal successivo semaforo,a destra sulla pista ciclabile. Sulla statale, asinistra in via Villafalletto. La direzione è La-gnasco, Benne, Pennacina, S. Salvatoree Vottignasco. Dopo poco più di 1 km ab-bandonare questa strada per dirigersi, a sini-stra, verso Suniglia, tetto Vigna sino aGenola ed allo stop sulla statale 28. Diri-gersi a destra e dopo 200 metri a sinistra invia S. Sebastiano in direzione San Lorenzoe poi Cussanio, dove si raggiunge il San-tuario Madonna della Divina Provvi-denza. A sinistra si raggiunge (dopo 2,5km) il centro di Fossano.
4140
8 9
Granda bike tour
SERRA
BRIAGLIA
VICOFORTETORRE
MONDOVÍ
PIANO
TETTI CASOTTO
MONASTEROLOCASOTTO
SOPRANA
LISIO
VIOLA
S. GRÈE
PAMPARATO
SERRA
CARDINI
S. GIACOMO
S. ANNA COLLAREA
LANZA SERRA
SERRO
FRABOSA SOPRANA
FRABOSA SOTTANA
PARTENZAChiusa Pesio (571 m)
ARRIVOSambuco (1184 m)
LUNGHEZZAkm 65,500
DISLIVELLOm 1233
QUOTA MASSIMAm 1305
DIFFICOLTÀMedia
Granda bike tour
Si parte dalla piazza “Tre medaglie d’oroalpine” di Chiusa Pesio dirigendosi versola valle Pesio sulla provinciale 42 che siabbandona dopo 400 metri in favore divia Mombrisone a destra. In frazioneMontefallonio la direzione è verso Pe-veragno. In paese si segue a sinistra viaG. Pellegrini e circa 300 metri dopo il se-maforo, nuovamente in via Bisalta; dopo200 metri a destra in via Braro che portain frazione S. Giovenale. Subito dopo lachiesa a sinistra in via Colletto che porta,dopo 10 km, al culmine di questa primasalita del Colletto. Dopo Rivoira si prose-gue dritti fino a Boves, Borgo San Dal-mazzo, Fontanelle per giungere a Roc-cavione e seguire le indicazioni per Roa-schia. Percorsi 5 km seguire le indicazioniper Valdieri che si raggiunge dopo 29km. Seguendo le indicazioni omonime siraggiunge il Santuario dopo 5,7 km disalita e 35 km totali. La discesa è versoFestiona e prosegue a sinistra lungo lastrada militare in direzione Vinadio e poi,sulla statale 21 in direzione Francia, sigiunge a Sambuco. Consigliata la visitaal Parco delle Alpi Marittime, leTerme di Valdieri e il Santuario diSant’Anna di Vinadio.
DA CHIUSA PESIOA SAMBUCO
SAMBUCO
PIANCHE
VINADIO
DEMONTE
FESTIONA
VALDIERI BRIGNOLA
ROCCAVIONEFONTANELLE
S. GIOVENALE
BOVES PEVERAGNO
CHIUSA PESIO
PARTENZAVicoforte (512 m)
ARRIVOFrabosa Soprana(891 m)
LUNGHEZZAkm 60,000
DISLIVELLOm 1530
QUOTA MASSIMAm 1037
DIFFICOLTÀMedia
DA VICOFORTE AFRABOSA SOPRANADal Santuario di Vicoforte si raggiungeVicoforte e si svolta a destra per Moli-ne, si raggiunge la frazione e si proseguea sinistra per intersecare la provinciale cheattraversa Torre Mondovì. Poi a destrasul ponte per Pamparato. Dopo 11 km, allarotatoria, a sinistra per Monasterolo Ca-sotto. A Borgata Soprana a sinistra perLisio,Viola e si raggiunge così la prima vet-ta, Colla Bassa Quattro Strade. Si scen-de a sinistra verso Lisio, poi si prende perViola. Percorsi 4,5 km di salita, nel centrodi Viola si segue per Madonna dellaNeve che si raggiunge dopo 31 km. Sigiunge poi a St. Grée e si prosegue adestra in pianura imboccando l’unica stra-da che porterà a Pamparato. Dalla piaz-za proseguire sulla via provinciale e dallarotatoria dritti per Serra Pamparato. Daqui dirigersi a sinistra per Sangiacomo diRoburent che si raggiunge superando lasalita “dei Cardini”. Percorsi 5 km didiscesa svoltare per Val Corsaglia eCorsagliola e proseguire per Frabosa. Siaffronta la salita dello “Straluzzo” lunga3 km. Si giunge così ad un bivio che porta,a sinistra, a Frabosa Soprana. Da segna-lare il castello di Pamparato e il vicinoCastello di Casotto.
10 11
Granda bike tour
GARNERISAMPEYRE
S. ANNAGARNERI
ELVA
STROPPO
MACRALOTTULO
S. DAMIANOMACRA
CARTIGNANO
DRONERO
MONTEMALEDI CUNEO
VALGRANA
CARAGLIO
PARTENZACaraglio (575 m)
ARRIVOSampeyre (971 m)
LUNGHEZZAkm 77,000
DISLIVELLOm 1948
QUOTA MASSIMAm 2284
DIFFICOLTÀMolto difficile
PARTENZASampeyre (971 m)
ARRIVOFossano (330 m)
LUNGHEZZAkm 77,500
DISLIVELLOm 228
QUOTA MASSIMAm 971
DIFFICOLTÀMedia
Granda bike tour
Si parte da Caraglio imboccando la sta-tale per la Valle Grana sino all’abitato diValgrana, poi si segue la direzione perMontemale e si affronta la dura e tor-tuosa salita che porta all’omonimo castel-lo. Da questa panoramica località si pro-segue in discesa fino a giungere a Dro-nero, superando il Santuario di Ma-donna di Ripoli, in valle Maira. Dallarotatoria di Dronero, seguendo le indica-zioni a sinistra per il vecchio ponte “deldiavolo”, si raggiunge la statale 22 im-boccandola in direzione valle Maira. Sirisale la suggestiva vallata attraversando ipaesi di Cartignano, S. Damiano Ma-cra, Lottulo, Macra e si giunge così aStroppo. Da Bassura di Stroppo siprosegue per ulteriori 4 km sino al biviodove si svolta a destra per Elva. La stradasi arrampica poi con punte di pendenzafino al 15% e media dell’8,3% sino ad ar-rivare alla splendida conca di Elva, comu-ne più alto d’Europa posto a 1640 metri.Da qui si prosegue sino al colle di Sam-peyre che si raggiunge dopo 7,4 km daElva e all’abitato del paese (in discesa) invalle Varaita. Da visitare la parrocchialedi Elva e le altre numerose Cappelle eChiese Romaniche della Valle Maira.
DA CARAGLIOA SAMPEYRE
DA SAMPEYREA SAVIGLIANO
E FOSSANO
SAMPEYRE
MELLE
FRASSINO
BROSSASCO
ISASCA
BRONDELLO
CASTELLAR
SALUZZO
LAGNASCO
S. SALVATORE SOLERESOLERETTE
SUNIGLIA
GENOLAFOSSANO
Percorso in cui si possono ammirare il bo-sco dell’Alevè e la salita al colle dell’A-gnello. Da Sampeyre (971 m) si ridiscen-de attraversando Frassino, Melle raggiun-gendo Brossasco. Proseguendo verso Ve-nasca, si devia a sinistra in direzione Isasca.Si affronta una salita (5 km) che raggiungela Colletta di Isasca. Da qui si discende lavalle Bronda sulla provinciale 47 oltrepas-sando Brondello, Pagno e Castellaro. Sigiunge a Saluzzo e si procede dritti sullapista ciclabile su corso Roma. A sinistra invia Villafalletto (palina scoiattolo in mtb).Dopo 54 km la direzione è Lagnasco. Sipassa il centro e poi in via antica Cavallottasi proseguirà per Pennacina prima e SanSalvatore poi. Si prosegue per Saviglia-no, poi per Vottignasco attraversando iltorrente Maira. Si imbocca un bivio a sini-stra, verso Suniglia e si proseguirà svol-tando a destra verso tetto Vigna. Si entra inGenola, si prosegue in direzione San Lo-renzo e, dopo 2,5 km, si seguono le indica-zioni per Cussanio, seguendo la “via vec-chia”. Svoltando a destra si raggiunge ilSantuario Madonna della Divina Prov-videnza. Si chiude tornando a Fossano.
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Siamo nel territorio dei Comuni nellapendice più orientale della Provincia diCuneo, dove la prospettiva si allarga finoalla costa ligure. La partenza dell’itinera-rio è in borgata Poggio, frazione del Co-mune di Caprauna. Si sale sulla provin-ciale verso il Colle di Caprauna fino adincontrare la strada sterrata che conduceal Colle di San Bartolomeo. Lo sterratoincontra poi il sentiero che scende a de-stra verso la caratteristica cappella dellaMadonna Guarnirei. Superate le CasePorcile, un ripido tratto cementato inprossimità delle Case dei Fan, conducead un colletto, punto più alto del territo-rio (1465 m). Di qui si scende al Colle diSan Bartolomeo caratterizzato dai resti diun’antica cappella. Di qui si svolta a de-stra e si percorre lo sterrato che, sotto lependici del monte Dubasso e dellaRocca Asperiosa, scende fino al biviocon lo sterrato che sale dal Santuariodella Madonna del Lago.A quel punto si svolta a destra e si scen-de fino al santuario. Il tratto finale ècostituito da un tratto in asfalto in disce-sa, verso la provinciale per Albenga.Infine si svolta a destra e si risale per l’a-bitato di Caprauna.
4544
MountainBike
1
LUNGHEZZAkm 25,000
DISLIVELLOm 660
DURATAh 3.30
DIFFICOLTÀImpegnativo
PERIODOCONSIGLIATODa maggio a ottobre
L’ANELLODI CAPRAUNA
Mountain Bike
M.Armetta
M.della Guardia
R.delle PenneM.Bello
R.Asperiosa
M.DubassoM.Pesauto
1543 m.
1739 m.
1654 m.
1501 m.
1316 m.
1142 m.
1538 m.
PCAPRAUNA
ALTO
MADONNADEL LAGO
C. DEI FAN
C.LE S. BARTOLOMEO
C.PORCILE
MADONNAGUARNERI
ALTA VALLETANAROMountain
Bike
956 m.
B.Camilot
B.Bastia
B.Cisello
B.Carnevale
940 m.
812 m.
704 m.
P
NUCETTO
C. MAZZARELLI
CEVA
BATTIFOLLO
PIANO1557 m.
1570 m.
P.BrignacchiP.La Colma
P
QUARZINA
C. BRIGNACCHI
S. G. BATTISTA
AIMONI
C. COLLETTA
CHIORAIRA
C. RIAN
PORCIRETTE SOPRANEPORCIRETTE SOTTANE CHIONEA
ORMEA
4746
2 3
Mountain Bike
LUNGHEZZAkm 25,000
DISLIVELLOm 914
DURATAh 4.00
DIFFICOLTÀImpegnativo
PERIODOCONSIGLIATODa marzo a novembre
Un nome suggestivo, la “Balconata diOrmea”, per questo percorso ripristinatodal Cai locale, posto sul lato sinistro delfiume Tanaro. La direzione, dal centro delpaese, è verso la Valle Armella tralascian-do, a destra, la strada per Villaro. Le primefrazioni che si incontrano sono Pronai In-feriore (865 m) e Superiore (910 m). Do-po 4,6 km, a quota 1020, si abbandona lastrada asfaltata e si scende a sinistra pas-sando su un ponte di legno. A sinistra siprende per la Colla Chionea (1230 m,km 6,9). Ritornati all’asfalto, si devia a si-nistra in discesa, poi a destra della chiesa.Sullo sterrato si arriva alla Borgata Por-cirette (1110 m, km 9), dove la stradaviene divisa in due da una casa. Si prendela via bassa, poi la salita ripida, ma cicla-bile, fino al cimitero di Chioraira (1101m), borgata dalle antiche case in muratu-ra. Di nuovo sterrato sulla destra, si supe-ra il rio Rava Grossa, poi su verso la fra-zione Aimoni (1270 m, km 12,4) per rag-giungere la depressione La Colma (1510m). Il discesista biker può lanciarsi fra fag-gi e larici che si stendono verso sud. Pas-sando sul ponte di Nava si ritorna adOrmea seguendo la statale 28 passandosotto la bella Rocca Lanciata.
LA BALCONATADI ORMEA
LUNGHEZZAkm 25,000
DISLIVELLOm 500
DURATAh 3.00
DIFFICOLTÀMedio
PERIODOCONSIGLIATODa maggio a ottobre
DA CEVAA BATTIFOLLO
Mountain Bike
L’itinerario in Valle Mongia parte daCeva raggiungendo il quadrivio che portaverso la valle, sulla strada statale 28.Dopo aver imboccato la salita che portaverso Viola e Lisio, dopo 350 metri occor-re abbandonare la via principale ed im-boccare la strada provinciale per Batti-follo. Dopo circa 700 metri, si lascia lastrada principale dirigendosi verso la fra-zione Mazzarelli. Dopo il borgo, si seguela strada sterrata a sinistra. Dopo 300metri si affronta la salita conosciuto daibikers della zona come “gran premio dellamontagna” poiché arriva a 675 metri. Siprosegue nel mezzo di un castagneto finoalla strada che porta a Nucetto. Si tienela destra sia al primo che la secondo bivio.Dopo 10 km dalla partenza da Ceva, siesce dal bosco e ci si collega con la stra-da asfaltata che congiunge Ceva conBattifollo, dove si erge in grande pilonevotivo detto “Pilun Gros”. Svoltando asinistra si raggiunge Battifollo a 850metri. All’uscita del paese, vicino al cimi-tero, si possono scorgere i resti del castel-lo, le rovine con il torrione quadrato. Ilritorno del percorso si compie percorren-do a ritroso il tragitto dell’andata o se-guendo la strada per Ceva.
ALTA VALLETANARO
VALLEMONGIA
4948
4 5
Mountain Bike
GARESSIO
584 m.
C.LLA DI CASOTTO
1381 m.
M. BERLINO
1789 m.
C. MULATTIERI
1418 m.
VALDINFERNO
LUNGHEZZAkm 21,000
DISLIVELLOm 1200
DIFFICOLTÀMolto impegnativo
PERIODOCONSIGLIATODa maggio a ottobre
Un itinerario impegnativo che mette a du-ra prova le capacità tecniche in salita. DaGaressio si imbocca la provinciale per laColla di Casotto fino al bivio per la fra-zione Mindino. La pedalata si fa faticosaper il fondo sconnesso, la pendenza è so-stenuta tra boschi di betulle, pioppi e ca-stagni. Dalla vecchia mulattiera di devia adestra in direzione Colla di Casotto. L’itine-rario si innesta sulla provinciale per la Col-la (km 5), ma la si abbandona subito svol-tando a sinistra per una sterrata per le ca-se di Capello (1205 m). La mulattiera co-stringe a tratti a scendere di sella. Dopol’incrocio con la strada asfaltata si rag-giunge la Colla di Casotto (1381 m, km 8).Si imbocca la pista a sinistra e finalmenteci si riposa sulla mezzacosta della Val Ca-sotto. Giungendo al bivio, si prende a sini-stra. Rapide rampe portano alla depressio-ne dove si vede il rifugio Savona, ma an-che il Bric Mindino e Garessio 2000.La vetta da conquistare è il monte Berli-no (1789 m, km 13) da cui poi si scendeper raggiungere il rifugio Savona (sezioneCai). Due le vie per raggiungere la Val-dinferno e nuovamente Garessio: le caseMulattieri, oppure (più impegnativa perle strette serpentine) il rifugio Salvietto.
DA GARESSIOAL MONTE BERLINO
LUNGHEZZAkm 18,000
DISLIVELLOm 800
DIFFICOLTÀFacile
PERIODOCONSIGLIATODa maggio a ottobre
DA CEVA AL COLLEDI PRATO ROTONDO
Mountain Bike
Sullo spartiacque tra Valle Tanaro e ValleMongia, il Colle di Prato Rotondo(1503 m) è un’ampia depressione erbosache si raggiunge partendo dalla frazionePiangranone di Garessio. La frazione èraggiungibile in auto. Da Ceva, percor-rendo la statale 28 per il Colle di Nava,oltrepassato l’abitato di Priola, è benvisibile il bivio per Piangranone. Con lapartenza su asfalto si arriva fino alla fra-zione Deversi, dove ci si può rifornire diacqua alla fontana del borgo panoramico.S’imbocca la sterrata che parte a destradell’abitato. Si arriva ad un bivio in prossi-mità di una casa ristrutturata e si prose-gue per il ramo di destra salendo una ripi-da curva. Dopo aver superato alcune caseabbandonate, si arriva ad un nuovo bivio,i cui rami si ricongiungono (a sinistra piùdiretto, ma più sconnesso ed irto, a destrapiù “tranquillo”). Si procede ancora sullosterrato e dopo alcuni tornanti e traverso-ni, si arriva sulla depressione erbosa delColle di Prato Rotondo. Per il ritorno sipuò procedere in senso inverso, oppurel’itinerario può essere completato percor-rendo la sterrata che dal colle va versosinistra, tagliando i pendii orientali delBric Mindino.
C.LLE DI PRATO ROTONDO
DEVERSI
GARESSIO
PIANGRANONE
1503 m.
692 m.
VALLETANARO
VALLEMONGIA
5150
6 7
Mountain Bike
Bric Nei
1767 m.
Bric Mindino
R.ce del Rascazzo
1879 m.
1737 m.
PCOLLA DI CASOTTO
CAPELLO
CASTELLO DI CASOTTO
LUNGHEZZAkm 11,000
DISLIVELLOm 500
DURATAh 2.00
DIFFICOLTÀFacile
PERIODOCONSIGLIATODa maggio a ottobre
Arrivare al monte Mindino attraversoquesto itinerario che taglia la Valle Ta-naro, vuol dire provare un’esperienzaunica soprattutto per l’estesa presenza dirododendri che, nel momento di massimafioritura, offrono uno spettacolo inegua-gliabile. La partenza dell’itinerario è dallaColla di Casotto che si raggiunge dallavalle omonima passando per Pampara-to. Dalla Colla si imbocca la strada ster-rata che s’inoltra verso le pendici delMonte Mindino, abbandonando l’areascoperta del colle per immettersi fra i nu-merosi faggi. Dopo 2 km la strada giungead un bivio. Si prende a sinistra, salendo,con i tornanti, fin sotto le Rocce del Ra-scazzo attraverso una strada rocciosa.Da qui si comincia a scorgere la grandecroce di ferro sulla sommità del montealta 1879 metri.Volgendo lo sguardo verso sud si gode diuna vista spettacolare sul mare della co-sta ligure. Il ritorno è costituito dal viag-gio lungo l’itinerario dell’andata.Percorso consigliato dai bikers più esper-ti da maggio ad ottobre, ma soprattuttoquando c’è la fioritura dei rododendri chetrasforma la valle in una spettacolaremacchia magenta.
DALLA COLLA CASOTTOAL BRIC MINDINO
LUNGHEZZAkm 9,000
DISLIVELLOm 280
DURATAh 1.30
DIFFICOLTÀFacile
PERIODOCONSIGLIATODa maggio a ottobre
DA VALCASOTTOALLE SURIE
Mountain Bike
Un percorso in Valle Casotto, sulle trac-ce delle più antiche testimonianze dellevalli monregalesi, come quella dei Certosi-ni. Dalla provinciale per la Colla di Casot-to, alla fine delle case di Valcasotto, siimbocca una strada sulla destra che scen-de verso la cappella di San Rocco. La stra-da a sinistra, davanti alla cappella portaall’antica via di comunicazione per la Col-la di Casotto che costeggia il torrenteomonimo. Si prosegue fino alla “CasaBassa” del convento a 10 minuti dal ca-stello di Casotto, antica Certosa. Giuntiqui si attraversa la provinciale svoltando asinistra e scendendo fino al primo tornan-te. Di qui si imbocca lo sterrato che sale al-le Surie. Dopo circa 100 metri, al primotornante, si continua sullo sterrato. A mez-zacosta si raggiunge la cascina abbando-nata “La Grangia” e poi si sale in direzio-ne della borgata Le Surie, dove sorge lacappella di Sant’Anna. Il ritorno può esse-re considerato il medesimo itinerario del-l’andata. Oppure, per accorciare il percor-so, si chiude l’anello di Valcasotto sce-gliendo la direzione di un sentiero nel ca-stagneto ed un rio da guadare in direzionedi Case Romagnoli. La strada che scen-de in breve tempo riporta a Valcasotto.
P.della Sapea
B.dei Sapetti
B.dei SandriBric Nei
B.Mindino
R.del Rascazzo
1665 m.
1377 m.
1737 m.
1879 m.
1767 m.1518 m.
P
LE SURIE
VALCASOTTO
S. ROCCO
CORRERIACASTELLO DI CASOTTO
VALLETANARO
VALLECASOTTO
5352
8 9
Mountain Bike
Bc.Rivoera
1044 m.
P
B.Miazzola
1110 m.
MONTALDO M.VÍ
S. ANNA COLLAREA
S. SALVATOREBC. MAROLE
C. MOLINERI
LUNGHEZZAkm 6,000
DISLIVELLOm 260
DURATAh 1.30
DIFFICOLTÀFacile
PERIODOCONSIGLIATODa marzo a ottobre
Il paese di Montaldo fa parte di una zo-na già abitata nel periodo neolitico. Da quiparte un itinerario dal parcheggio dell’a-rea sportiva “Il Canalot” verso gli impian-ti. La strada in salita porta allo sterratoche sale nel bosco di castagni. Dopo unasorgente ed un pilone votivo, si giunge adun tornante e allo sterrato principale cheoccorrerà seguire trascurando le dirama-zioni minori laterali fino alle Case Moli-neri. Di qui si svolta a destra fino alla stra-da che sale verso una radura con, all’in-terno, una vasta depressione carsica. Lasalita nel castagneto conduce all’altopia-no del “Pul”. La direzione da seguire oraè sud ovest e poi decisamente sud attra-verso i prati costeggiando alcuni fabbrica-ti rurali. Una rampa con un tornante fina-le a destra porta davanti ad una vasca del-l’acquedotto. La direzione è verso l’abita-to di San Salvatore fino a quando si in-crocia allo sterrato che ridiscende alleCase Molineri. Si ritorna al punto di par-tenza lungo una divertente discesa.Da ricordare che Montaldo, punto di avviodi questo itinerario divertente e media-mente impegnativo, è un paese che sorgead ottocento metri di altitudine, circonda-to da fitti castagneti.
DA MONTALDOA SAN SALVATORE
LUNGHEZZAkm 15,000
DISLIVELLOm 545
DURATAh 2.30
DIFFICOLTÀMedio
PERIODOCONSIGLIATODa maggio a ottobre
DA FRABOSA SOPR.ALLA SECCATA
Mountain Bike
La partenza è dal piazzale dell’hotel Ski-lift, a Frabosa Soprana, per questo per-corso in Valle Maudagna, nel Monre-galese, chiamato “l’anello della seccata”.S’inizia con una salita che, superato unpilone votivo presso Case Pelissera,raggiunge la località Mongrosso. La di-rezione è verso il rio Straluzzo, che, unavolta superato, punta verso San Barto-lomeo. In particolare si va verso il Rifu-gio Ucam. Dopo aver percorso un centi-naio di metri sulla strada asfaltata checonduce alla località Seccata, occorreimboccare un sentiero a sinistra che scen-de nel bosco. Giunti al torrente Geremia,seguire lo sterrato. Si svolta quindi a de-stra e si segue la strada principale. Conuna ripida rampa si raggiunge la localitàSeccata, dove sorge la chiesa di San Lo-renzo e di San Bernardo. Per il ritorno se-guire la strada asfaltata che, in salita, ri-porta alla cappella di San Bartolomeo,poi si raggiunge il punto di partenza.Questo itinerario ripercorre in pratica lavecchia via intervalliva che collegava Fra-bosa soprana con la valle Corsaglia, lastessa strada percorsa tante volte dallafigura mitica del brigante valligiano “Mi-clinet”, che visse alla borgata Seccata.
M.Moro
1741 m.
M.Malanotte
1739 m.
P
FRABOSA SOTTANA
FRABOSA SOPRANA
S. BARTOLOMEO
MONGROSSO
LANZA SERRA
CASE GRISERI
SECCATA
VALLIMONREGALESI
VALLEMAUDAGNA
5554
10 11
Mountain Bike
M.Moro
1739 m.
P
M.Malanotte
M.Pelato
1741 m.
1098 m.
FRABOSA SOTTANA
SERRA
FRABOSA SOPRANA
LANZA VILLA
LA CROCE
TETTI LORGONE
COLLA DEL PREL
LUNGHEZZAkm 21,000
DISLIVELLOm 970
DURATAh 3.300
DIFFICOLTÀImpegnativo
PERIODOCONSIGLIATODa maggio a ottobre
La partenza è da Frabosa Sottana, dovesi apre la vista verso la valle Corsaglia ela valle Maudagna in un percorso piut-tosto impegnativo ma dagli splendidi pa-norami. La prima direzione è verso Frabo-sa Soprana. Al primo tornante imboccare,sulla sinistra, lo sterrato verso San Grato,poi su, nel bosco di castagni sulla sinistradel rio Straluzzo. Seguire sempre il traccia-to principale verso la frazione Serro. Inbreve si entra nell’abitato della borgataper raggiungere la strada asfaltata che sa-le da Frabosa Sottana. Arrivati in paese, siattraverso tutto l’abitato, fino a piazzaMarconi. Si supera la località Pasquie-raux, si imbocca a sinistra il tunnel (sotto-passo delle sciovie) e si sale alla localitàLanza Villa. Alla località Crocetta (1049m) finisce l’asfalto. Si prosegue sullo ster-rato fino al ponte sullo Straluzzo e, sotto laseggiovia, al bivio nei pressi di una baitadiroccata. Tenendo la destra, si percorre ilpanoramico traversone sulla valle Corsa-glia. Si passa in località Tetti Lorgane,davanti alle seggiovie del monte Moro. Losterrato principale incrocia la strada chesale da Fontane. Svoltando a destra unapiccola rampa porta alla Colla del Prel. Ilritorno è lungo l’itinerario di andata.
DA FRABOSA SOTT.ALLA COLLA DEL PREL
LUNGHEZZAkm 19,000
DISLIVELLOm 880
DURATAh 3.00
DIFFICOLTÀMedio
PERIODOCONSIGLIATODa giugno a ottobre
L’ANELLO DEL KYÈ - ROCCAFORTE M.VÌ
Mountain Bike
Siamo nel comune di Roccaforte Mon-dovì, in valle Ellero, dove la cultura occi-tana riserva ancora sorprese negli arcaiciidiomi della lingua del Kyè. Dopo il bivioper Norea-Prea si segue la provincialeper Lurisia e, dopo 500 metri, si imbocca,a sinistra, via Morà, che dà il nome allaborgata dove inizia il percorso ciclabilesegnalato dal Comune. Il percorso viag-gia parallelo al torrente Ellero attraversole località Bertino, Annunziata, SanGrato, Prea. Di qui si raggiunge il san-tuario di Sant’Anna (1100 m). Poi siscende sui tornanti, lungo la strada asfal-tata, fino al bivio per Rastello. Superato iltorrente Ellero, si imbocca la vecchia viasterrata che rapidamente giunge sotto lafrazione Pra Bertel. Svoltando a destra,lo sterrato, con alcuni tornanti, sale a Ba-racco sbucando davanti alla chiesa diSant’Antonio e San Sebastiano. Lasciatal’ultima casa sulla sinistra, proseguireverso nord, in direzione di Norea. Lastrada scende sulla strada comunale edopo circa 1 chilometro si raggiunge l’al-bergo ristorante di Norea.Percorrendo a ritroso la pista ciclabile o lastrada provinciale si ritorna al punto dipartenza.
PROCCAFORTE MONDOVÍ
LE GHIRARDE
I BERTINI
ANNUNZIATA
NOREA
BARACCOPRA BERTEL
PREA
S. ANNA
VALLIMONREGALESI
VALLEELLERO
5756
12
Mountain Bike
CHIUSADI PESIO
CERTOSADI PESIO
MADONNADEI BOSCHI
S. BARTOLOMEO
FIOLERA
ITINERARIO 1LUNGHEZZAkm 16,000
DISLIVELLOm 600
DURATAh 3.00
DIFFICOLTÀNon impegnativo
PERIODOCONSIGLIATODa aprile a novembre
La Valle Pesio è la valle che fa da confine traMonregalese e Cuneese, e, pur essendouna valle relativamente corta (15km), pre-senta delle situazioni ambientali storicheartistiche e paesaggistiche assai interes-santi. Viene sovente associata al Parco Na-turale Regionale che protegge 7000 ettaridi una natura splendida ed emozionantecon i suoi boschi meravigliosi, le pareti ver-ticali del monte Marguareis, le cascate, glialtopiani carsici e la sua ricchissima flora efauna. Oltre al Parco la valle viene anhe ri-cordata per la presenza della Certosa diSanta Maria (1173), che vale una visita inparticolare per la suggestiva chiesa antica eper il chiostro con le celle dei monaci.Per gli amanti della mountain bike si con-sigliano 3 itinerari: due di bassa valle traChiusa Pesio, Villanova Mondovì e la Cer-tosa e uno nel cuore del Parco Naturaleda Pian delle Gorre al Passo del Duca.
1. Da Chiusa Pesioalla Certosa
Da Chiusa Pesio si seguono le indicazioniper il Castello Mirabello da cui si puògodere di una splendida vista sulla Vallata.Raggiunto questo si aggira il monte Cana-vero su uno stretto sentiero fino a giun-
ITINERARI IN VALLE PESIO
gere sull’asfalto che si imbocca asinistra e dopo una breve discesasi lascia imboccando un sentiero adestra. Si seguono le tacche bian-che e rosse fino ad una carrarecciache a sinistra porta sino alla loca-lità Garavagna e a destra giungeal colle del Murtè. Da questo col-le si attraversa la strada e si pro-segue seguendo le tacche su unbel sentiero che dolcemente con-duce al pilone dell’Olocco. Si rag-giunge la borgata Fuggin per poiattraversare alcune borgate ormaiabbandonate sino ad una car-rareccia che si imbocca in salita(piuttosto dura) sino ad un bivioindicante la borgata Colletto.Dalla borgata Colletto si può go-dere di una magnifica veduta del-la valle ed è il posto ideale peruna sosta magari scambiandoqualche impressione con i simpa-tici abitanti della borgata. Si pro-segue in discesa e si consiglia ditralasciare l’indicazione per laborgata S. Paolo, se non si è benallenati, sino al bivio posto amonte di S. Bartolomeo che in-dica il percorso naturalistico chesenza ulteriori salite vi condurràalla Certosa di Pesio.
2. Da Pian delle Gorreal Passo del Duca
Dal rifugio di Pian delle Gor-re si imbocca la carrareccia sul-la sinistra e attraversando i me-ravigliosi boschi di abete biancosi giunge ad un bivio che siprende a destra attraversando 2torrenti.Il sentiero segue una vecchia viamilitare che sale gradualmentenel bosco sino al Gias degliArpi.Qui dopo aver fatto rifornimentodi acqua si sale con ampi tor-nanti fino al colle del Prel unabella sella pascoliva.Da qui il sentiero si fa impegna-tivo fino al passo del Duca. Perla discesa i più temerari possonocimentarsi su un sentiero moltotecnico che porta nel Vallone delMarguareis.I più allenati possono cimentar-si nella traversata fino a Limo-ne Piemonte seguendo il sen-tiero che dal Passo del Ducaporta prima al Gias delle Orti-che e quindi al rifugio CapannaMorgantini da dove un sentie-ro porta al Colle della Perlasulla strada militare Limone-Monesi.
PIAN DELLE GORRE
PASSO DEL DUCA
PIAN DE CARDELE
Gias degli Arpi
1435 m.
Colle del Prel
1925 m.
ITINERARIO 2LUNGHEZZAkm 11,000
DISLIVELLOm 1000
DURATAh 3.00
DIFFICOLTÀImpegnativo
PERIODOCONSIGLIATODa maggio a ottobre
5958
Mountain Bike
ITINERARI IN VALLE PESIO
Questo impegnativo percorso sede dellagranfondo Mtb Bisalta Bike racchiudein sè tutte le tematiche della mountain bi-ke: pendenze tranquille o molto dure, lar-ghe carrabili sterrate e strette mulattiere,discese veloci o più sconnesse e tecniche.Da Rivoira si scende a Boves, prose-guendo per frazione Cerati, prima di ini-ziare la salita di Pilone del Moro, scala-ta dal Giro d’Italia nel 2002, si svolta adestra su una carrabile immersa in splen-didi castagneti, si giunge in località Pratodel Soglio, proseguendo si scende fino aRosbella, caratteristica borgata, per poiriprendere a salire fino a Rocca Francia.Con una discesa mozzafiato si arriva aCastellar, ritrovato l’asfalto inizia la sali-ta fino a località Filibert per poi prose-guire su sterrato fino al punto più alto (m1430) e panoramico del percorso. DaFontana Cappa comincia la ripida disce-sa inizialmente dal fondo sconnesso che siva sempre più livellando e diventa scorre-vole fino al Pilone Ballagarda per poicontinuare su asfalto fino a Peveragno.Risalendo si giunge in Via Grima dove ri-prende lo sterrato con un’ultima salitafino in regione Cumba da dove in discesasi torna a Rivoira.
ANELLODELLA BISALTA 13
LUNGHEZZAkm 51,600
DISLIVELLO MASSIMOm 720
DISLIVELLO TOTALEm 2003
DURATAh 3.00
DIFFICOLTÀImpegnativo
PERIODOCONSIGLIATODa maggio a ottobre
Mountain Bike
BOVES
RIVOIRA
S. GIOVENALE
PEVERAGNO
MADONNADEI BOSCHI
S. GIACOMO
CASTELLAR
ROBILANTE
MALANDRE
ITINERARIO 3LUNGHEZZAkm 12,000 (fino al Colle)
DISLIVELLOm 500
DURATAh 3.00
DIFFICOLTÀNon impegnativo
PERIODOCONSIGLIATODa aprile a novembre
3. Da Villanova Mondovìal Colle del Murtè(e poi fino alla Certosa)
Questo lungo itinerario permette di partiredalla pianura e senza dure salite portarsifino alla Certosa di Pesio nel Cuore del Par-co Naturale. Da Villanova si seguono leindicazioni per la grotta dei Dossi. Giuntialla grotta si imbocca la strada che vi pas-sa dietro e si comincia a salire. Giunti adun bivio si svolta a sinistra sino a giungeresulla strada asfaltata che da Villa Vecchiasale al Monte Calvario. Si prosegue suquesta sino all’agriturismo di Caporaleposto in splendida zona panoramica. Si im-bocca la strada sterrata a sinistra primadell’agriturismo e si scende in mezzo ai bo-schi di castagno. Si arriva ad un bivio chesi inbocca a destra e si giunge alla frazio-ne Garavagna passando di fronte allaChiesa dove si imbocca l’asfalto in direzio-ne di Pianfei per poi abbandonarlo quasisubito svoltando a destra. Da qui si prose-gue senza grandi salite seguendo la sterra-ta principale fino al Colle del Murtè traChiusa Pesio e Roccaforte Mondovì.I più allenati potranno proseguire sull’iti-nerario 1 descritto a pagina 58.
VILLANOVA MONDOVÌ
COLLE DEL MORTÈ
M. Calvario
814 m.
6160
14
Mountain Bike
LUNGHEZZAkm 76,000
DISLIVELLOm 1650
DURATAh 7.00
DIFFICOLTÀMolto impegnativo
PERIODOCONSIGLIATODa giugno a ottobre
Una delle più famose traversate, detta la“Via del sale” per i continui scambi com-merciali tra la Francia e l’Italia, costruitanel 1500 in epoca sabauda, è stata ri-strutturata recentemente da 300 volon-tari nell’ambito del progetto “OperazioneAlte Vie”. In 76 chilometri di percorso sipassa nelle valli di Limone e Monesi, nelcomplesso carsico più esteso d’Europa ein una delle foreste più belle della pro-vincia.Si parte dalla stazione di Limone e siattraversa il paese sulla statale 20 delColle di Tenda, verso “Quota 1400” edil confine. Da qui a sinistra sulla sterrataverso la via Marenga (o del Sale). Au-menta la pendenza e si arriva al ColleCampanino (2142 m, km 18,5). Il fondosi fa più sconnesso verso nord, arrivandoal punto panoramico che precede il Colledella Boaria. Il prativo di valle Mala-berga addolcisce il paesaggio, verso laCapanna Morgantini, mentre il fondodifficile torna fino a quota 2250 m, in sa-lita. Ci troviamo sullo sperone rocciosoCastel Chevolail. La direzione è verso ilColle del Lago dei Signori (prosciuga-
LA VIA DEL SALE DA LIMONE A BRIGA
Mountain Bike
to) percorrendo il Pian Am-breuge. Dal colle (palina 327) siprende a sinistra un sentiero cheporta a Carnino. Il fondo è im-pegnativo fino a quota 2290 (km32,8), ma lo spettacolo sul Pas-so di Flamagal e sul Vallonedei Maestri è impareggiabile.Migliora il fondo e si transita alCol de la Celle Vieille (km36,6), dove si stacca a destra ilsentiero per la Cime de l’Evè-que. Si entra così nel Boscodelle Navette e la direzione daseguire è la zona faunistica Na-vette (km 42,2). Tra boschi e con-che pascolive, si superano Piandei Termi, dei Giaireto, CostaPeiron e Costa Ventosa, sbu-cando nel vallone del Tanarello(km 48), da dove si scorge ilmonte Maccarello e l’abitato diMonesi. Superata la Mangeriadi Loxe, si arriva ad una prima
biforcazione, si sale verso ilmonte Saccarello. Al secondobivio si svolta a destra e si arrivaal Passo del Tanarello (km 52),con i resti di costruzioni belliche,inaugurando un tratto con fondodifficile per 1 km. La direzione èverso il Passo di Collardente,poi dritti verso il bosco. Poi in di-scesa verso il Passo dellaGuardia e la Baisse de San-son (km 60,5 e palina 272a). Sulpianoro si segue a destra verso lafontana (fontan dux) e il Col Li-naire (km 64,7). Il percorso di-venta più rilassante su una stra-da larga ed asfaltata. Arrivati allaCappella di Notre Dame desGonatines, si consiglia la stradaminore (Route de l’Amitiè, km67,6) per infilarsi nel Vallon duRu Sec verso La Brigue. Co-steggiando il Torrente Levenza cisi dirige verso St. Dalmas deTende, alla stazione ferroviaria,con 76 km all’attivo.
TRA ITALIAE FRANCIA
COLLE DI TENDA
1871 m.
COLLE CAMPANINO
2142 m.
COLLE BOARIA
2105 m.
COLLA PIANA
2237 m.
COLLE LAGO D. SIGNORI
PASSO DICOLLARDENTE
BAISSE DE SANSON
LA BRIGUE(BRIGA)
6362
15
Mountain Bike
ENTRACQUE1
2
3
4S. LUCIA
GORGE DELLA REINA
T.to Ciau
999 m.
ALTITUDINEDI PARTENZAm 904
ALTITUDINE MASSIMAm 1200 circa
DISLIVELLO SALITAm 300 circa80% ciclabile salita90% ciclabile discesa
DURATAh 2.00
L’itinerario è breve ma piuttosto impegna-tivo, suggestivo per i luoghi di prestigionaturalistico che attraversa, coronati dalmassiccio dell’Argentera.Da Entracque ci si dirige, percorrendocorso Francia, nelle vicinanze della Cap-pella di S. Antonio, e si imbocca un anticotracciato sterrato che sale ripido sui pen-dii del Monte Lausa. Si attraversa un riosu di un vecchio ponte di pietra, per ab-bandonare il sentiero per Tetti Stramo-din. Si prosegue poi a mezza costa e,dopo un tratto pianeggiante, la carrarec-cia scende e incontra un secondo vallo-netto, dove scorre il rio proveniente dalleGorge della Reina, per puntare poi ver-so la frazione di Tetto Violino. Poco pri-ma di raggiungere la borgata, si segnalala deviazione che, salendo sulla sinistraorografica del Rio della Reina, porta alleGorge della Reina ed al Pian del Funs,all’imbocco della strada ferrata “IcoQuaranta”. De Tetto Violino la mulattie-ra taglia diagonalmente il ripiano e, sustrada asfaltata, raggiunge l’abitato diTetto Colletta Sottana, vicino alla chie-setta dedicata a S.Lucia, in prossimitàdella quale ci si inserisce sulla rotabile dacui fare velocemente ritorno in paese.
DA ENTRACQUEAL TETTO COLLETTA
1
4
3
2
ENTRACQUE
S. LUCIA
TRINITÀGIANOLA
S. ROCCO
Casotto del Parco
1350 m.
C.ma Balmasca
2301 m.
Gias della Valera
16DA ENTRACQUE
ALLA VALERA
Mountain Bike
La prima parte del percorso è indicata peri neofiti, in quanto richiede uno sforzo fisi-co limitato. Attraversato l’abitato di En-tracque, imbocchiamo, in prossimità del-la Cappella del Cornaletto, la Strada Sar-taria, dopo un centinaio di metri l’asfaltolascia il posto ad una rotabile a fondonaturale che raggiunge il Ponte di Por-cera. La carrareccia si fa più impegnativae prosegue attraversando nuovamente iltorrente sul Ponte Souffiet (1185 m). Ilpercorso si eleva e attraversa il faggeto al-ternato a pietraie della Costa Cornet fi-no al Gias dell’Ischietta. I ciclisti più al-lenati, abbandonato a destra il Gias, pos-sono puntare verso il Vallone del Sab-bione. La mulattiera prosegue verso il riofino al Gias Sottano della Valera (1517m), mentre il vallone si dirige verso sudcon una grande curva. Il sentiero procedepoi verso la piana della Valera e continuaaffiancando il ruscello, fino ad un ponti-cello di legno a quota 1600 m. Si fa quin-di ritorno al Ponte di Porcera e si raggiun-ge la borgata Tetto Porcera, ravvicinando-si alle acque del Bousset. Dopo pochi mi-nuti, seguendo la rotabile in leggera disce-sa, si raggiunge l’abitato di Trinità e di quisi scende rapidamente ad Entracque.
ALTITUDINEDI PARTENZAm 904
ALTITUDINE MASSIMAm 1600 circa
DISLIVELLO SALITAm 700 circa100% ciclabile salita100% ciclabile discesa
DURATAh 4.00
VALLEGESSO
VALLEGESSO
6564
17
Mountain Bike
LUNGHEZZAkm 17,000
DISLIVELLOm 600
DIFFICOLTÀMolto impegnativo
PERIODOCONSIGLIATODa maggio a ottobre
Il rifugio della Gardetta è a 2335 me-tri. Da qui parte il percorso sull’ex stradamilitare in salita che mette in comunica-zione con il Vallone d’Unerzio. Il primotratto è pietroso e si pedala a mezzacostaalle pendici della Rocca Brancia. Almenoper un paio di volte occorrerà scenderedalla sella per superare le rocce cadute sultracciato. Sempre in salita si arriva al pa-noramico Passo di Rocca Brancia, poi sicomincia a scendere sul versante opposto,costeggiando a monte di bunker militari.La direzione è ora, verso destra, in discesa,verso la Bassa di Terra Rossa. Fitte ser-pentine impegnano il ciclista tra i pascoli eboschi di pini. Si continua in discesa rag-giungendo una pista sterrata verso la sta-tale, vicino agli impianti sciistici di risalita.Giunti a Bersezio, al bivio per Ferriere ri-cominica la salita. Dopo alcuni tornanti cisi immette nel Vallone dell’Anderplan,grazie al “taglio” panoramico da percorre-re con facilità. Al fondo del vallone si trovaanche una sorgente dopo la quale si pro-segue nel bosco di larici. Dopo alcune cen-tinaia di metri ancora in salita, si arriva nelVallone di rio Ferriere, raggiungendo ilbivio che porta a Ferriere attraverso laveloce discesa, fino a quota 1888.
DAL RIFUGIOGARDETTA A FERRIERE 18
L’ANELLODI PIETRAPORZIO
Mountain Bike
Si parte dal paese di Pietraporzio e pre-cisamente da piazza Mario Bertone. Dopoaver attraversato il ponte sullo Stura, ci siinoltra nel Vallone del Piz lungo la stradaasfaltata. Passate le diramazioni per Sam-buco e Pontebernardo, si passa all’altrasponda del torrente grazie ai tornanti inalto. La strada è ripida e, riattraversando iltorrente, porta al Piano della Reginadove è facile incontrare i cervi al pascolo.Dopo lo sterrato, si riprende la stradasconnessa e resa difficile anche dalla pen-denza nel mezzo di un lariceto. L’altitudinesi alza ancora con due tornanti e si infilauna strettoia caratterizzata da opere forti-ficate. Costeggiando si passa a monte dellago Lausarel incontrando un larice dallegrandi dimensioni. Si lascia la strada per ilgias del Piz e si arriva ad una casermetta eal Passo Sottano di Scolettas che met-te in comunicazione con il Vallone di Pon-tebernardo. Si tiene la destra seguendol’indicazione per il rifugio Talarico. La di-scesa diventa tecnica ed addirittura acro-batica con l’arrivo ai tornanti. Vicino allecolonie estive, si prende a destra al bivioper Pontebernardo seguendo le indicazio-ni per il bosco di Lou Balaour. L’anello siconclude con l’arrivo a Pietraporzio.
LUNGHEZZAkm 17,000
DISLIVELLOm 1050
DIFFICOLTÀMolto impegnativo
PERIODOCONSIGLIATODa maggio a ottobre
GIAS DEL PIZ
2042 m.
P.SO SOTTANODELLE SCOLETTAS
2223 m.
L. DI LAUSAREL
1898 m.
PIETRAPORZIO
1312 m.
P.TA DI BALAOUR
2270 m.M. ARPETTO
2450 m.
C.MA DEL ROUSS
2604 m.
COSTABELLA DEL PIZ
2599 m.
PRATIDEL VALLONE
1718 m.
FERRIERE
1888 m.
PRINARDO
1461 m. C. SERRE
SERVAGNO
BASSA DITERRA ROSSA
2426 m.
BERSEZIO
1624 m.
TESTA DELL’IRETTA
2189 m.
M. OSEROT
2860 m.
P.SO ROCCA BRANCIA
2620 m.
PASSO DELLA GARDETTA
2347 m.
GIASDELL’OSEROT
L. OSEROT
VALLESTURA
VALLESTURA
6766
19
Mountain Bike
C. LE DI PURIAC
2506 m.
BASSA DICOLOMBART
2464 m.
GRANGE
1769 m.
ARGENTERA
1684 m.
BERSEZIO
1624 m.
C.TO INCIANO
2292 m.
COLLETTOANDERPLAN
2628 m.
FERRIERE
1888 m.
LUNGHEZZAkm 21,000
DISLIVELLOm 1000
DIFFICOLTÀMolto impegnativo
PERIODOCONSIGLIATODa maggio a ottobre
Si parte da Bersezio, paese raggruppatoattorno alla chiesa di San Lorenzo, di ori-gine romanica. L’edificio era punto disosta per i pellegrini diretti a Santiago diCompostela o a Roma. Seguendo l’indica-zione per Ferriere, si sale per la stradaasfaltata, sui tornanti, per un percorso dielevata difficoltà. Si entra nel Vallone e sitocca il Colletto da cui si scorge l’arrivodella seggiovia degli impianti di Bersezio.Il percorso è meno impegnativo fino algias di Colombari. Attraversato il rio,sulla sinistra, si passa alla strada con fon-do erboso e alla mulattiera.Al bivio occor-re scendere dalla sella e percorrere laBassa di Colombari. Si pedala di nuovosulla cresta del vallone e la si accompa-gna di nuovo aggirandolo a sinistra insalita. Di nuovo in sella ci si dirige al Col-letto dell’Anderplan a sud della Cimadelle Lose. La strada si affaccia sul com-prensorio sciistico dell’Argentera.Di nuovo a piedi sulla pietraia sino allastrada di servizio degli impianti. Percor-rendola si attraversa il Colletto Incia-nao e da qui, con pendenze sostenute,attraverso le piste ed il bosco di larici, siarriva sulla rotabile di Ferriere, ai primitornanti di inizio percorso.
L’ANELLODI BERSEZIO 20
DA VINADIOAL SANTUARIODI SANT’ANNA
Mountain Bike
Si parte da Vinadio, per questo percorsoper esperti, imboccando la strada che, indiscesa, verso il Colle della Maddale-na, conduce alla strada per il Colle dellaLombarda. Si raggiunge Pratolungo e sicomincia la salita del Vallone di Sant’An-na. Tredici stretti tornanti conducono aborgata Puà. Dopo il bivio per le caseAie il percorso si fa più impegnativo. Sisale ancora fino a località Baraccone. Ilrettilineo permette di riposarsi alla vistadel santuario di Sant’Anna, il più altod’Europa. Ancora tornanti per portarsi albivio Colle della Lombarda-Sant’Anna. Adestra e poi a sinistra per la sterrata chesale all’alpe dell’Orgials. La direzione èverso il Colle della Lombarda con stret-ti tornanti in salita. Il tratto spettacolaresegue il panoramico filo di cresta che se-gna il confine italo-francese. Si segue poila mulattiera di fronte al monte Mora-vacciera. Tecnica e faticosa la discesache si percorre un po’ a piedi e un po’ insella. Raggiunto il lago di Sant’Annaed il Santuario attraverso la ex stradamilitare, per poi raggiungere il punto dipartenza sulla strada asfaltata.
LUNGHEZZAkm 45,000
DISLIVELLOm 1600
DIFFICOLTÀMolto impegnativo
PERIODOCONSIGLIATODa maggio a ottobre
C.LLE DELLA LOMBARDA
2351 m.
TESTA GIASDEL CAVAL
2329 m.
C.MA MORAVACCIERA
2407 m.
LAGO DIC.LLE S. ANNA
C.LE DI S. ANNA
2308 m.
LAGO DI S. ANNA
S. ANNA DI VINADIO2010 m.
PASSO BRAVARIA
2311 m.
R.CA BRAVARIA
2550 m.
BARACCONE
1533 m.
LAGHI D’ORGIALS2156 m.
2243 m.LAG0 D’ORGIALS
LA MALGHERIA
1908 m.
R.CCA S. GIOVANNI
2409 m.
TESTA GIAS DEI LAGHI
2739 m.
P.TA MALADECIA
2745 m.
VALLESTURA
VALLESTURA
6968
21
Mountain Bike
BERNEZZO
ARANZONE
P. COLET
BERGIA
COLLEPITONERA
CHIOT ROSA
PARALOUPCHIOTTI
PRAROBERTM. GORGIA
SAGNE
C. ORTIGA
C.R. RADEVIL
L’ALPE
ARPIOLA
C.S. MATTEO
VALLERA
CARAGLIO
CERVASCA
LUNGHEZZAkm 21,000
DISLIVELLOm 970
DURATAh 3.30
DIFFICOLTÀImpegnativo
PERIODOCONSIGLIATODa maggio a ottobre
RampignadoSi tratta del percorso permanentementedell’ormai nota Gran Fondo “Rampi-gnado”, di cui si devono seguire le indi-cazioni già presenti.Un percorso impegnativo e da affrontarecon un discreto grado di allenamento, siconsiglia anche un abbigliamento piùpesante di scorta in caso di giornate contempo incerto. Parte da Bernezzo (575m) e si tratta di un itinerario di circa 55Km con numerose possibilità di deviazio-ni che permettono di realizzare anche deipercorsi minori.Si passa per Roata Maggiore, da doveinizia la prima grande ascesa su stradasterrata. Poi da Cervasca ad Aranzone.L’ascesa continua su Prato Francia, sinoa raggiungere la prima vetta costituitadal Colle della Pitonera (1250 m), 11Km da Bernezzo, allo spartiacque tra laValle Grana e la Valle Stura. Una brevediscesa porta al Chiot Rosa dove si ri-prende a salire su un’ampia strada utiliz-zata dai margari nel periodo estivo. Sualle Frazioni Tintina e Paralup (1330m), luoghi di memoria d’epoca partigia-
ITINERARIIN VALLE GRANA
Mountain Bike
na, fino alla frazione Chiotti.Dopo Prarobert, si incrocia lastrada che sale al Colle dell’Or-tiga. Un sentiero molto tecnico econ passaggi anche difficili siraggiunge L’Alpe, Cima Coppidel tracciato a 1796 m.Di qui una vorticosa discesa ri-porta nuovamente al Chiot Ro-sa, poi sulle frazioni San Mat-teo e Tetto Chiapello e Val-lera di Caraglio.Si chiude quindi il percorso attra-verso una stradina asfaltata chericonduce a Bernezzo.
Intorno a CaraglioItinerario non molto impegnati-vo, ma panoramico, ideale per l’i-nizio della stagione.Si può iniziare percorrendo, in fa-se di riscaldamento, la stradinache da Caraglio porta alle pen-dici del Monte Tamone, e pre-cisamente alla Frazione Valle-ra. Voltando a destra e mante-
nendo la strada in asfalto sigiunge a Valgrana e si prosegueper la frazione Armandi dove lastrada diventa sterrata e conti-nua a costeggiare controcorrenteil torrente Grana. Si raggiunge ilcimitero di Monterosso Grana(con affreschi di fine 400’ del Ba-lajson), poi si attraversa il torren-te sul Ponte dell’Angelo e la por-ta del Castello. Sulla destra si tro-va poi un sentiero in salita per laCappella di Madonna dellaNeve. Una breve single-track indiscesa porta a raccordarsi con lastrada che sale alla frazionePiatta di Montemale. Si gira asinistra in salita fino ad incrociareuna strada sterrata che conducealla frazione Damiani (1029 m).Discesa fino al bivio per CorteseSottana e saliscendi fino aMontemale e San Giorgio, do-ve ci si ricollega alla strada asfal-tata. La direzione è verso frazioneBottonasco e Serre Alladiodove riprendendo lo sterrato sipuò salire dal Pilone dei Bergèal Castello di Caraglio.
7170
22 23
Mountain Bike
CASTELDELFINO
CHIOT GARIN
PUSTERLE INFERIORE
PUSTERLE SUPERIORE
RIBIERA
CHIESAPLEYNE
BALZ
P. DEL CAVALLO
COLLETTODELLA BATTAGLIOLA
PUNTA DELLABATTAGLIOLA
PONTECHIANALE
CASTELLO
Sebbene questo itinerario presenti un mo-desto sviluppo chilometrico ed altimetrico,si ritiene comunque impegnativo per l’ele-vata pendenza media della rotabile ex-mi-litare. Lasciato alle spalle Casteldelfino,abbandoniamo la provinciale per il Colledell’Agnello imboccando già in sella allabicicletta la carrozzabile che risale la valledi Bellino.Al secondo tornante dopo la bor-gata di Chiesa si svolta a destra. La rota-bile diviene sterrata, ma con buon fondocompatto, e sale subito con forte pendenzaportandosi fuori dal bosco. Al bivio si sale asinistra in direzione ovest seguendo le indi-cazioni che portano al colle della Batta-gliola, ottimo punto panoramico sul Mon-viso con lo spartiacque fra la Valle Varaita ela Valle Maira protagoniste della Guerra diSuccessione (1740-48) che infiammò l’inte-ra Europa. Si scende verso il lago di Ca-stello per il sentiero che si inoltra tra fitticespugli di ontano, poi raggiungiamo Pon-techianale. Costeggiando il lago lungo ilsentiero U70, attraversiamo la diga rag-giungendo la strada provinciale asfaltata fi-no alle Casermette. Di qui riprendiamo lapista ciclabile che segue la vecchia stradacomunale, antico Chemin Royal, conducen-doci nuovamente a Casteldelfino.
COLLEDELLA BATTAGLIOLA
COLLEDELLA BICOCCA
Mountain Bike
RIBIERA PUSTERLESUP.E
PUSTERLEINF.E CASTELDELFINO
CALDANE
TORRETTE
SAMPEYRERORE
FRASSINOMELLE
VALMALA
C.LLE DI SAMPEYRE
C.MA DELLESERRE
CIMA LUBINO DELLE MERIS
Stupenda traversata con un avvicinamentosu asfalto al Santuario di Valmala ed unlungo percorso in quota su carrozzabile ex-militare a fondo naturale dalla modestapendenza complessiva. Dalla località Val-curta, si segue per il Santuario di Val-mala. La carrozzabile asfaltata sale subitoripida fino al Santuario. Si prosegue peruna strada sterrata che piega subito a sini-stra e si alza attraversando con una breve,ma ripida mezzacosta, una pista di sci alpi-no. Ancora sull’asfalto per un breve trattofino al Colle della Ciabra. Si proseguediritto sul versante meridionale della dor-sale spartiacque fra le valli Maira e Varaita.Nuovamente in salita sui tornanti alle pen-dici del monte Rastcias. Con un tratto infalsopiano, si giunge al Colle di Sampey-re. Poi diritto, imboccando una rotabile interra battuta, si giunge in breve al Colledella Bicocca. Il tracciato attuale si so-vrappone all’antica “Strada dei cannoni”del 1700 con un magnifico panorama. Siscende sulla destra imboccando un sentie-ro che perde rapidamente quota, fino araggiungere borgata Chiesa di Bellino.Ritrovata la carrozzabile asfaltata, in disce-sa verso Casteldelfino e Sampeyre, siritorna al punto di partenza.
ALTITUDINEPARTENZAm 1.296
DISLIVELLOm 994
DURATAh 4.00
DIFFICOLTÀImpegnativo/molto impegnativo
PERIODOCONSIGLIATODa giugno a settembre
ALTITUDINEPARTENZAm 656
DISLIVELLOm 1.600
DURATAh 7.00
DIFFICOLTÀImpegnativo/molto impegnativo
PERIODOCONSIGLIATODa maggio a settembre
VALLEVARAITA
VALLEVARAITA
7372
24
Mountain Bike
PIAN
DELLE MONACHE
MONTE BRACCO
1276 m.
SANFRONT
COMBETTA
RIFREDDO
“La Montagna di Leonardo”Rivivere le sensazioni di Leonardo da Vin-ci che nel 1511 scrisse del Monbracco.Una scoperta geologica, botanica, fauni-stistica, artistica di un paesaggio segnatodal sapiente lavoro dell’uomo.Partendo da Sanfront (m 470) avanzarein direzione della frazione Rocchettapercorrendo l’itinerario che costeggia ilFiume Po (possibile variante verso il Vil-laggio Ecomuseo di Balma Bovescon deviazione impegnativa in salita finoa quota 650 metri).Da Rocchetta (m 572) salita lungo la viadelle cave fino ad incontrare la deviazio-ne a sinistra che conduce su veloci ster-rati alla località Colletta di Paesana.Proseguire quindi in discesa su percorsosterrato con tratti spettacolari di singletrack per alcuni chilometri fino in prossimi-tà della Frazione Mondarello di Barge.Dopo un suggestivo ponte senza spallie-re immettersi su Via Vola che sale a de-stra, ripida ma asfaltata, a Pian Luis eRocca del Salto.
GIRO DELMONBRACCO
Mountain Bike
LUNGHEZZAkm 35,000
DISLIVELLOm 1.250– m 800 il primo tratto– m 400 il secondo tratto
DURATA1/2 giorni (in base algrado di preparazipone)
DIFFICOLTÀImpegnativo(difficile a tratti)
PERIODOCONSIGLIATODa marzo a ottobre
Immettendosi sull’itinerario “LaMontagna di Leonardo” si prose-gue fino all’antico Conventodella Trappa risalente al XIII se-colo (possibilità di ristoro e per-nottamento).L’itinerario prosegue quindi se-guendo la pista tagliafuoco checonduce in direzione della Cap-pella di S. Bernardo e presen-ta continui sali-scendi con fondo
sempre pedalabile. Giunti inprossimità della Cappella di S.Bernardo seguire il tecnico e di-vertente sentiero di cresta cheprosegue in direzione della Cro-ce di Revello.Prima di raggiungere la Crocescendere a destra su ripida stra-da sterrata che conduce in unpaio di chilometri all’abitato diRifreddo, attraversato il paeseseguire le indicazioni per il ritor-no a Sanfront.
VALLEPO
7574
25
Mountain Bike
PAESANA
CRISSOLO
OSTANA
ONCINO
Partenza da Paesana per circa 70 chilo-metri, consigliato in due tappe, Paesana,Oncino, Crissolo (35 km) e Crissolo,Ostana, Paesana (35 km).Uno dei percorsi più ambiti dai bikers perl’ottima pedalabilità e la consistenza delfondo, unite ai numerosi spunti culturalied artistici offerti dal tracciato.È un percorso ad anello che collega iquattro Comuni dell’alta Valle Po, vale adire Oncino, Crissolo, Ostana, per fare ri-torno da Paesana sempre dominati dallamole del Monviso, il “Re di Pietra” delleAlpi Cozie. Il primo tratto, verso Oncino,copre un dislivello di 886 metri in circa25 km, mantenendosi successivamente inquote comprese tra i 1500 metri di PianMunè ed i 1220 di Oncino.Si prosegue lungo strade secondarie esentieri e da Oncino la direzione è versoil centro turistico di Crissolo. Poi verso ladorsale alla sinistra del fiume Po, toccan-do numerose chiesette di montagna edesempi di architettura locale, per goderedi una vista panoramica del gruppo delMonviso da Ostana. Da qui la direzioneè verso Paesana che si raggiunge dopo
ORIZZONTEMONVISO
Mountain Bike
aver attraversato numerose bor-gate alpine.I territori delle Valli Po, Brondaed Infernotto sono caratteriz-zati dall’inconfondibile profilodel Monviso, visibile da ognipunto della pianura piemontese.Un profilo che da sempre ha di-segnato l’orizzonte con il segnofamiliare della sua piramide.Il tracciato nella valle Po è costel-lato dai sentieri di “OrizzonteMonviso”, dove si riscoprono ipaesi, le leggende, le storie, l’ar-chitettura e la natura e le sorgen-ti del Po.Percorrendo questo sentiero concuriosità e gioia ci si trova, sor-presi attori della storia di questaterra, a camminare pensando al
grande lavoro della natura e del-l’uomo e a riscoprire un nuovopaesaggio interiore.Lungo il percorso, infatti, sonofrequenti gli esempi di religiositàlasciati dalle locali comunità alpi-ne. Si può sostare per qualcheminuto sotto il porticato di unacappella solitaria o davanti ad unpilone votivo o immaginare lagente di popolose borgate di untempo che qui si radunava chie-dendo la protezione alla Ma-donna o ai Santi. I sentieri di“Orizzonte Monviso” consento-no di muoversi nella natura, traspecie vegetali non consuete edanimali in completa libertà. Siamplia così la percezione delle“alte terre” della valle Po con igrandi spazi su spazi che hannocostituito il teatro della vita ditante genti di questo territorio.
LUNGHEZZAkm 70,000– km 35 il primo tratto– km 35 il secondo tratto
DISLIVELLOm 1450– m 975 il primo tratto– m 475 il secondo tratto
DURATA1/2 giorni (in base algrado di preparazione)
DIFFICOLTÀ– Impegnativo il primo
tratto– Medio il secondo tratto
PERIODOCONSIGLIATODa maggio a ottobre
Foto Beccio - archivio Ufficio Turistico di Valle
VALLEPO
7776
L’operazione comporta il coinvolgi-mento diretto degli operatori turistici,invitati a predisporre servizi di appog-gio ai ciclisti, a prospettare una for-mula “tutto compreso” che assicuriaccompagnatore, guida ciclistica alseguito, bicicletta a noleggio, oltre na-turalmente al tradizionale servizio diospitalità e ristorazione.Gli alberghi aderenti al progetto de-vono rispettare determinati standardsper essere considerati dei Bike Hotels:
• Dotazione di biciclette
• Avere un deposito custodito
• Essere forniti di un angolo officina
• Possedere dei percorsistampati e delle guide ciclisticheper i cicloturisti
• Creare menù calibrati valorizzantil’enogastronomia ed i sapori locali
La seconda fase del progetto ha por-tato all’identificazione di itinerari chepercorrono le varie zone dove sonopresenti i Bike Hotels (cfr. pag. 34).Ogni percorso risponderà alle diverseesigenze della domanda coinvolgen-do in tal senso più target turistici, gliitinerari infatti sono classificati a se-conda del grado di difficoltà e cercanodi raccogliere tutti gli aspetti naturali-stici, sportivi e culturali del territorio.
CuneoBike
Hotels
Informazioni e prenotazioni:Cônitours
Consorzio Operatori Turistici Provincia di Cuneotel. +39.0171.698749 - 696206 - fax +39.0171.435728
www.cuneobikehotels.it - [email protected]
vuole essere il primo gruppo
di alberghi in Provincia di Cuneo
che fornisce servizi su misura
per i ciclisti
7978
I Bike Hotels della provincia di Cuneo
1. HOTEL PORTICI ★★★Piazza Carlo Emanuele, 47 12080 VicoforteTel. 0174 563980 Fax. 0174 [email protected]. Posti letto: 62
2. NUOVO PARK HOTEL ★★★Via Delvecchio, 2 12084 MondovìTel. 0174 46666 Fax 0174 [email protected]. Camere: 54 – N. Posti letto: 90
3. CENTRO INCONTRINUOVO BEILA
Via Villanova, 11 12084 MondovìTel. 0174 42622 Fax 0174 555082www.nuovobeila.itN. Camere: 53 – N. Posti letto: 100
4. ALBERGO NAZIONALE ★★★Via S.Anna, 111 Loc. San Giacomo12080 RoburentTel. 0174 227121 Fax. 0174 [email protected]. Camere: 33 – N. Posti letto: 90
5. HOTEL REALE ★★★Via delle Terme, 13 Lurisia12088 Roccaforte MondovìTel. 0174 583005 Fax 0174 [email protected]. Camere: 80 – N. Posti letto: 170
6. ALBERGO COMMERCIO★★★
Borgata Norea, 8 12088 Roccaforte MondovìTel. 0174 65549 Fax. 0174 [email protected]. Camere: 47 – N. Posti letto: 90
7. ALBERGO MIRAMONTI★★★
Via Roma, 82 12082 Frabosa SopranaTel. 0174 244533 Fax 0174 [email protected]. Camere: 47 – N. Posti letto: 90
8. ALBERGO DEL SOLE ★★★Via Ponte, 18 Fraz. Miroglio 12083 Frabosa SottanaTel. 0174 244072 Fax 0174 244072N. Camere: 25 – N. Posti letto: 40
9. HOTEL DELLE ALPI ★★★Via Maudagna, 25 Fraz. Miroglio12083 Frabosa SottanaTel. 0174 244043 Fax. 0174 [email protected]. Camere: 21 – N. Posti letto: 40
10. ALBERGOCANNON D’ORO ★★★
Piazza Vittorio Veneto, 9 12013 Chiusa PesioTel. 0171 734695 Fax. 0171 [email protected]. Camere: 28 – N. Posti letto: 60
16. TRATTORIAFERMATA CERETTO ★★★
Fraz. San Martino, 17 12022 BuscaTel. 0171 945437 Fax. 0171 943256www.cuneohotel.itN. Camere: 19 – N. Posti letto: 38
17. HOTEL MONTE NEBIN★★★
Via Cavour, 26 12020 SampeyreTel. 0175 977112 Fax. 0175 [email protected]. Camere: 64 – N. Posti letto: 120
18. ALBERGO GIARDINODEI TIGLI ★★★
Fraz. Cussanio, 16/B 12045 FossanoTel. 0172 691575 Fax. 0172 694963www.cuneohotel.itN. Camere: 39 – N. Posti letto: 90
19. HOTEL LA CASCINA DIVILLA 2 ★★★Regione Oltretanaro 12068 NarzoleTel. 0173 776277 Fax. 0173 [email protected]. Camere: 12 – N. Posti letto: 24
20. HOTEL OASIS ★★★Via Po, 2812011 Borgo San DalmazzoTel. 0171 262121 Fax 0171 262680 [email protected]. camere: 47 – N. Posti letto: 81
11. ALBERGOLE GINESTRE ★★★
Via Nizza, 68 12015 Limone PiemonteTel. 0171 927596 Fax. 0171 [email protected]. Camere: 18 – N. Posti letto: 36
12. RESIDENCE LIMONE ★★★Piazza Risorgimento, 10 12015 Limone PiemonteTel. 0171 926965 Fax. 0171 [email protected]. Appart.: 40 – N. Posti letto: 155
13. LOCANDA OCCITANADELLA REJNO JANO
Via Nazionale, 14 12014 DemonteTel. 0171 95142 Fax. 0171 950756www.cuneohotel.itN. Camere: 7 – N. Posti letto: 21
14. ALBERGO DELLA PACE★★★
Via Umberto I, 38 12010 SambucoTel. 0171 96550 Fax. 0171 96628www.cuneohotel.itN. Camere: 11 – N. Posti letto: 22
15. ALBERGO QUADRIFOGLIO★★★
Via Comitato Liberaz. Nazionale, 2012023 CaraglioTel. 0171 817666 Fax. 0171 [email protected]. Camere: 40 – N. Posti letto: 80
Il più grande evento al mondo sulcicloturismo e sugli sport all’aria aperta
L’ATL DEL CUNEESE PRESENTA
A CUNEO NEL MESE DI MAGGIOA CUNEO NEL MESE DI MAGGIOCENTRO FIERISTICO MIAC
INGRESSO GRATUITO
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16.000 m2 di fiera per ospitare il più spettacolare evento al mondo sul
cicloturismo, il running e gli sport all’aria aperta. Questo sarà, nel mese di Maggio, il
Cuneo Walk & Bike Show.Esposizione e commercializzazione di biciclette, materiale tecnico, abbigliamento, area turismo
e la grande enogastronomia con vendita e degustazionedi prodotti tipici cuneesi ed il ristorante in Fiera.
Questo sarà il cuore del quartiere fieristico che ospiteràspazi indoor per le 150 bike dello Spinning, i tappeti
del Fitwalking, il Bike Trial, il BMX, i 500 posti a sederedell’area spettacoli, ma non solo, all’interno del
quartiere fiera, intersecheranno i vari spazi espositivi e le attività sportive: i 2 percorsi del tracciato
per la Coppa Europa di Marcia e l’anello indoor illuminato per le competizioni e le prove del MTB.
E ancora... competizioni, momenti d’incontro con i campioni dello sport, stage, convegni tecnici,
sfide contro i campioni e contro se stessi. Il tutto condito da animazione musicale, cabaret, la tradizione occitana cuneese
ed altri ospiti d’eccezione.
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VALDIERI BIKE RUNValdieri – maggio
Appassionante gara di corsa emountain-bike articolata che sisnoda nella spettacolare cornicedel Parco delle Alpi Marittime, inun tracciato cittadino ed un per-corso misto di mountain bike.La competizione inizia con 5 kmdi corsa, prosegue con 18 km dimountain bike e termina con 3km di corsa.
Info e iscrizioni:Gianluca Barale - tel. 335.6948867 Emanuele Lovera - tel. 347.7835926 Bar Sport Valdieri - tel. [email protected]
GIRO DELLE VALLI MONREGALESIMondovì – maggio
La competizione, organizzata daanni dall’associazione “Ciclo Ama-teurs” di Mondovì con grande suc-cesso, prevede 2 percorsi agonisti-ci (gran fondo di 160 km e mediofondo di 115 km) oltre ad un per-corso cicloturistico di 65 km.
Info:Ciclo Amateurs, Corso Statuto 2612084 Mondovì (CN) tel. 348.0404431 (Sig. Luca) tel. 348.7801601 (Sig. Pizzi) tel. 348.0404432 (Sig. Giovanni) fax 0174.554016 - 0174.551509 -0174.552737 www.cicloamateurs.it [email protected]
BISALTA BIKEBoves - fr. Rivoira – giugno
La competizione di mountain bikesi svolge tra le colline bovesane eprevede due percorsi: la gran fon-do di 51,6 km (con un dislivellototale di 2003 m) ed un percorsopiù breve di 32,2 km (con un dis-livello totale di 1178 m).
Info e iscrizioni:tel. 338.8934774, 329.2161285,347.7173588 www.comunediboves.it/sport/moun-tainbikewww.bisaltabike.it
FAUSTO COPPICuneo – luglio
La storica corsa sulle orme del“Campionissimo” si snoda su unpercorso suggestivo e prevede 3diverse distanze: gran fondo (210km nel 2003), medio fondo (120km) e randonnée (390 km).Una maratona ciclistica molto im-pegnativa ed affascinante tra sa-lite e discese delle Valli Cuneesi.
Info:A.S. La Fausto Coppi tel. 0171.690269 - 338.3794609 Fax 0171.488459 www.faustocoppi.net [email protected]
EVENTI CICLISTICI
GIRO DELLE VALLI CUNEESIagosto
Storica gara in 6 tappe lungo isuggestivi percorsi alpini dellevalli della provincia di Cuneo.
Info e iscrizioni:Sig. Lorenzo Tealdi tel. 0174.44225 - 335.8333306 fax 0174.552515
RAMPIGNADOValle Grana – settembre
Mitica gran fondo per mountain-bike, tra le più suggestive e com-plete del panorama italiano.Ogni anno i bikers italiani e stra-nieri si danno appuntamento inValle Grana per partecipare aquesta vera e propria festa. Labellezza dei paesaggi, lo spiritod’accoglienza e gli eventi collate-rali alla manifestazione fannodella Rampignado un appunta-mento irrinunciabile.
Info:www.vallegrana.it [email protected] tel. 0171.619492 [email protected] tel. 0171.683265
IRON BIKESaluzzo – luglio
Competizione internazionale atappe di mountain bike estrema.Il percorso, le altimetrie e i disli-velli di gara verranno resi noti so-lo il giorno del prologo con laconsegna del road-book. Fino adallora, i concorrenti saranno a co-noscenza unicamente del nomedelle sedi di tappa. Ogni annol’organizzazione traccia infattinuovi percorsi per rendere la garasempre entusiasmante e ricca dinovità.
Info:Organizzazione Iron Bike tel. 0171.697456 (lunedì-venerdì pomeriggio) Promocuneo tel. 0171.698388 - fax 0171.436903www.ironbike.it - [email protected]
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IL DISTRETTO CICLOTURISTICODEL CUNEESE
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Una copia € 0,30
IL DISTRETTO CICLOTURISTICODEL CUNEESE
INFOA.T.L. Azienda Turistica Locale del Cuneese
Via Vittorio Amedeo II, 13 - 12100 CuneoTel. +39.0171.690217 - fax +39.0171.602773
e-mail: [email protected] - website: www.autunnocongusto.comwebsite: www.cuneoholiday.com
Aeroporto di Cuneo Levaldigitel. +39.0172.374374 – fax +39.0172.374300
e-mail: [email protected] - website: www.aeroporto.cuneo.it
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI ALBERGHIERE
CONITOURS - Cuneotel. +39.0171.698749 - fax +39.0171.435728 - e-mail: [email protected]
CONSORZIO TURISTICO ALPI DEL MARE - Vicoforte Mondovìtel. +39.0174.569016 - fax +39.0174.565928
TORTUGA VIAGGI – Fossanotel. +39.0172.636112 - fax +39.0172.634770 - e-mail: [email protected]
TRAVEL & COMMUNICATION - Cuneotel. +39.0171.601632 - fax +39.0171.453175 - e-mail: [email protected]
VENUS VIAGGI - Cuneotel. +39.0171.696256 - fax +39.0171.698730 - e-mail: [email protected]