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Il menù presentato al Gran Trofeo della Ristorazione a Brescia
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Il Ricettario
Istituto Alberghiero “V. Gioberti”
Trastevere- Roma
“Gran Trofeo d’oro della Ristorazione Italiana”
dal tavolo al dolce
dal 22 al 24 febbraio 2009
Centro Fiera del Garda di Montichiari (Brescia)
3
“Cagliata” al sale di Camargue all’ “Olio del
Garda Dop” aromatizzata alle arance
Latte fresco pastorizzato intero Lt 2
Caglio Gr 5
Sale di Camargue Gr 500
Sale fino Qb
Arance non trattate kg 2
Olio del Garda Lt 0.5
Menta fresca mazzetto 1
Insalata da campo Gr 500 In un pentolino riscaldare il
latte a fuoco moderato,fino al
raggiungimento di 37°-38°.
A questo punto spegnere e
mantenendo in agitazione
aggiungere il caglio. Lasciare
riposare il tutto per almeno 30
minuti fino ad ottenere una “cagliata”ben rassodata.
Eseguire quindi una prima rottura della cagliata con un coltello,
ottenendo riquadri di 3 cm circa.
Lasciare riposare per dieci minuti e successivamente rompere la
cagliata con la frusta in piccole parti. Lasciare riposare per 10 minuti
ancora. Estrarre la cagliata con una schiumarola e riempire dei
contenitori forati (fuscelle) fino al loro riempimento.
Lasciar spurgare il siero per almeno 20/25 minuti.
Togliere dai contenitori, adagiare su un piatto cosparso di sale, e
mettere sopra la cagliata il sale e lasciare per 15 minuti.
Trascorso il tempo necessario eliminare il sale in eccedenza e la
cagliate e’ pronta.
Servire la cagliata, su un letto di insalatina e l’emulsione di olio al
profumo d’arance.
4
Fagottino di sedano con cuore di “Gorgonzola Dop” e
gherigli di noce
Sedano gambi interi Pz 2
Gherigli di noci Gr 200
Gorgonzola dop Gr 250
Pomodori pachino Gr 200
Crema di aceto balsamico bottiglia Pz 1
Glucosio Dl 2
Olio extravergine d’oliva Dl 2
Aceto Dl 2
Limoni gr 200
Liquirizia liquore Dl 5
Lavare e mondare il sedano.
Tagliare a fettine sottili e mettere in acqua
fredda abbondante.
Sbollentare in acqua salata e asciugare su
un panno.
Rivestire con le fettine di sedano le pareti
di uno stampo di silicone a forma
semisferica di media grandezza. Aggiungere
il gorgonzola, ammorbidito precedentemente con un
cucchiaio, e dei gherigli di noce. Chiudere con il sedano e lasciare in
frigo ricoperto con pellicola.
In un pentolino riscaldare dell’acqua e una volta raggiunto il bollore ,
spegnere e immergere le radici di liquirizia. Lasciare in infusione per
30 minuti. Nel frattempo fare uno sciroppo con acqua, zucchero e
glucosio e aggiungere uil liquore di liquirizia. Cuocere fino ad
ottenere una riduzione molto densa.
Comporre il piatto adagiando il fagottino di sedano sul piatto,
decorare con del pomodoro pachino e la crema di liquirizia.
5
Muffin caldo di “Grana Padano” su crema di zucca
Latte ml 250
Burro Gr 50
Farina Gr 250
Grana Padano Gr 300
Guanciale affumicato Gr 100
Due uova
Pizzico di sale e di zucchero
Zafferano una bustina
Lievito per torte salate una
bustina
Crema di zucca :
Zucca Gr 1000
Olio extravergine di oliva Dl 3
Porro Gr 100
Vino bianco Dl 3
Amaretto di Saronno Dl 2
Brodo vegetale Dl 7
Amaretti Gr 200
Erba cipollina un mazzetto
Setacciare la farina con il lievito e aggiungere 1 cucchiaino di sale e 1
di zucchero insieme al Grana Padano grattugiato. A parte fondere il
burro e mescolate con l'uovo e la busta di zafferano. In una padella far
rosolare il guanciale tagliato a cubetti e bagnare con vino bianco,
lasciar cuocere per pochi minuti. Unire le polveri ai liquidi ed
amalgamare con il latte fino a formare un composto liscio e
omogeneo.Infine aggiungere il Grana Padano a cubetti e il guanciale.
Riempire gli stampini per muffin (n. 10) per 3/4 e cuocere in forno caldo
a 160°C per circa 20 minuti.
Crema di zucca :Mondare e lavare la zucca. Tagliare a cubetti.In una
pentola far rosolare il porro con il guanciale, aggiungere la zucca e
bagnare con vino prima e poi l’amaretto di Saronno. Cuocere per 5
minuti e versare il brodo e lasciare cuocere per 20/25 minuti. Appena
pronta correggere di sale e frullare. Servite i muffin caldi sulla crema
di zucca e decorate con qualche amaretto sbriciolato
6
Sfere di polenta al guanciale su crema di ceci e
germogli di radicchio rosso
Ceci cotti Gr 800
Olio extravergine d’oliva dl 3
Aglio Gr 30
Rosmarino rametto
Farina di polenta Gr 500
Olio extravergine d’oliva Dl 3
Sale fino q.b
Pepe q.b
Guanciale Gr 300
Germogli di radicchio rosso Gr 200
Olio di semi di girasole Lt 1
Pan grattato Gr 300
In una pentola rosolare l’aglio
intero con olio e un rametto di
rosmarino. Appena pronto togliere
l’aglio e il rosmarino e versare la
purea di ceci precedentemente preparata.
Correggere di sale e mettere a bagnomaria.
Ina pentola preparare la polenta un po’ densa, con l’aggiunta di
guanciale a pezzettini, appena cotta con un cucchiaino versare il
composto negli stampi di silicone a forma semisferica piccole.
Friggere le sfere in olio dopo averle passate nel pan grattato.
Servire con la purea di ceci calda, disposta al centro del piatto, e
decorare con dei germogli radicchio rosso.
7
Riso al tartufo nero bresciano e robiola bresciana
Riso lombardo gr 800
Prosciutto crudo di Parma dolce gr
250 Scalogno gr 100
Vino bianco secco dl 5
Burro gr 200
Tartufo nero bresciano gr 200
Marsala dl 5
Vino rosso Franciacorta dl 5
Robiola Bresciana gr 250
Sale e pepe bianco
Sedano Gr 200
Carote Gr 200
Cipolla Gr 200
Pollo Gr 1000
Su un foglio di silplat spalmare della robiola in uno strato molto fine e
mettere in congelatore.
Ottenere quattro rondelle di tartufo del diametro di 4 cm
Ridurre fino a sciroppo il vino col marsala e un dl di fondo bianco
Cuocere le rondelle di tartufo nella riduzione.
Tagliare il restante in brunoise fine .Tagliare il prosciutto in dadolata
Tostare il riso con il prosciutto con lo scalogno in brunoise. Bagnare
con vino bianco, evaporare.
Portare a cottura con il fondo di pollo e il tartufo in brunoise.
Mantecare con burro e grana.
Aggiustare di sapidità e foderare degli stampi quadrati.
Disporre in piatti individuali con al centro la fonduta di robiola, il
riso e decorare con le rondella di tartufo, la riduzione e la sfoglia di
robiola.
8
Coregone del Lago di Garda in cartoccio con duchessa
di polenta e tortino di zucca gratinato
Coregone da 300 gr cadauno Gr
1200
Pancetta rigatina stagionata Gr 50
Porro dolce Gr 50
Carote Gr 40
Brindelli di timo limone n° 4
Vino bianco lugana cl 4
Aceto bianco cl 1/2
Olio del garda dl 8
Sale fino q.b
Pepe bianco q.b
Ottenere una julienne con le
verdure e la pancetta
Scottare in padella
separatamente le verdure e la
pancetta .Eliminare l’eccesso di
olio extra vergine d’oliva del garda.Posizionare uno strato di verdure e
pancetta su un foglio di carta forno.Disporre il pesce, unire il timo, il
vino, l’aceto bianco e poco olio extra vergine d’oliva del Garda.
Aggiustare di sapidità. Chiudere il cartoccio con piacevolezza Cuocere
in padella riscaldata per 2 minuti. Terminare la cottura in forno a 200
°C. Servire nel recipiente di cottura .
Porzionare al carrello e accompagnare con le guarnizioni.
9
Tortino di zucca gratinato
Zucca kg 2.5
Olio extravergine di oliva Dl 3
Pan grattato Gr 250
Grana padano grattugiato Gr 200
Amaretti Gr 300
Amaretto di “Saronno” Dl 3
Lavare e mondare la zucca . Tagliare a striscioline
un po’ spesse. Adagiare in una placca e condire con olio, sale, pepe, pan
grattato e grana padano grattugiato, completare con degli amaretti e
infornare a 180°C per 10 minuti.
Appena freddi sovrapporre più strati e con un coppa
pasta tondo di media grandezza ottenere un tortino
disporre i 10 tortini in una placca e gratinare al
forno ancora per 5 minuti con del grana e un po’ di
burro.
Duchessa di polenta
Patate cotte Gr 500
Farina di polenta Gr 250
Uova n° 4
Grana padano Gr 150
Burro Gr 100
Sale fino q.b
Pepe bianco q.b
Guanciale Gr 100
Bollire e passare le patate col passaverdura. Nel frattempo preparare
una polenta un po’ lenta. Unire i due composti, aggiungere, il burro, le
uova, il sale, il pepe e amalgamare fino ad ottenere un composto liscio
ed omogeneo. Versare il composto nella sac à poche con punta stellata
e in una teglia formare le “duchesse”.
10
Panino morbido con guanciale affumicato e pecorino
romano
Farina di manitoba Gr 1000
Farina “00” Gr 1000
Olio extravergine d’oliva dl 3
Malto Gr 100
Lievito di birra Gr 50
Strutto Gr 200
Miele Gr 100
Guanciale affumicato Gr 150
Pecorino romano Gr 100
Mescolare le farine e
disporre a fontana.
Sciogliere nell'acqua il
lievito con il malto o miele.
Successivamente lo strutto,
l’olio e il sale. Mescolare
con le farine e impastare bene
Deve venire un impasto piuttosto solido,da non sporcare
la spianatoia,impastare per 10-15 minuti. Mettere a lievitare per 30
minuti circa. Nel frattempo tagliare a pezzettini il guanciale e il
pecorino romano. Dopo la lievitazione, impastare il pane, con gli
ingredienti tagliati precedentemente, per circa 10/15 minuti.
Dividere in pezzi e riempire gli stampi tondi , precedentemente unti
con olio. Lasciare riposare per altri 30 minuti. Appena pronti infornare
a 180° C per 20/25 minuti.
11
Latte in “Coppa Martini”
Biscotti bresciani Gr 500
Formaggio “Bianco delle betulle” Gr 500
Mascarpone Gr 300
Zucchero a velo Gr 200
Vasetti yogurt a limone n ° 5
Burro Gr 200
Menta fresca mazzetto N° 1
Limoni Gr 400
Zucchero semolato Gr 100
Acqua dl 100
Sciroppo di menta bianco dl 10
Lamponi freschi vaschetta n 3
Glucosio Gr 300
Wodka a limone dl 6
Sbriciolare i biscotti e saltarli in
padella con il burro, precedentemente
fuso, e lasciarli raffreddare.
Amalgamare in una bastardella il formaggio “Bianco delle Betulle”, il
mascarpone, lo yogurt e lo zucchero a velo.
Lavare e pelare i limoni, tagliare la buccia a julienne finemente, far
caramellare in un pentolino con l’acqua e 50 grammi di zucchero
semolato, scolare e passarle nel rimanente zucchero, lasciar
raffreddare.
Composizione della coppa:
metter sul fondo della coppa un cucchiaio di biscotti, versare sopra il
composto precedentemente realizzato per i ¾ della coppa, terminare con
una spolverata di biscotti sbriciolati , la iulienne di limone
caramellato e qualche fogliolina di menta e lampone.
Mettere in frigo per un’ora e servire fresco.
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La Squadra
Alunni
Simone Buzzi
Clelia Canapini
Giuseppe Melana
Cristian Ramon Rea
Dario Schiavoni
Docenti
prof. Luigi Aiello
prof. Claudio Matrecano
Dirigente Scolastico
prof. Raimondo Bolletta
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Via della Paglia, 50 00153 Roma
Tel. :06 58 12 468 - Fax: 06 58 13 577 Via dei Genovesi, 30/c
00153 Roma Tel.: 06 58 98 095 - Fax: 06 58 13 532
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