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Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
ORGANIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI SORVEGLIANZA AMBIENTALE E DI
VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA NELLE AREE CIRCOSTANTI GLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO IN ESERCIZIO IN
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Paola AngeliniPaola Angelini
Servizio Sanità Pubblica Regione Emilia-Romagna Servizio Sanità Pubblica Regione Emilia-Romagna
[email protected]@regione.emilia-romagna.it
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
Regione Emilia-Romagna:
-Assessorato alle Politiche per la salute-Assessorato all’ Ambiente e sviluppo sostenibile
Arpa Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia-Romagna
AUSL Dipartimenti Sanità pubblica
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
Negli anni passati gli inceneritori hanno destato apprensione per una serie di inquinanti potenzialmente pericolosi per la popolazione (diossine, IPA, metalli pesanti, ecc.), ora l’attenzione dei media si è focalizzata sulle “nanoparticellenanoparticelle”
Attualmente molti degli impianti regionali sono in fase di ristrutturazione ed ampliamento e questo desta allarme tra i cittadini La conoscenza del problema e la sua dimensione costituiscono un passo cruciale verso una comunicazione “scientificamente corretta” ; il progetto progetto propostoproposto è una risposta alla richiesta di maggiori e concrete informazioni sull’argomento.
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
Controllo degli impianti di incenerimento e delle aree di rispetto degli impianti
Sorveglianza ambientale nelle aree limitrofe agli impianti di incenerimento dei RSU e valutazione epidemiologica
Progetto - RER - Arpa
Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)Direttiva 96/61/CE; D.lgs.59 2005; L.R. n.21/2004
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
PROGETTO – Sorveglianza Inceneritori
OBIETTIVO GENERALE
Organizzare un Sistema di monitoraggio che consenta di valutare nel tempo le tendenze dell’inquinamento ambientale nelle aree circostanti gli inceneritori, l’esposizione e i relativi effetti avversi sulla salute
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
OBIETTIVI SPECIFICI Uniformare le metodologie di monitoraggio ambientale degli impianti di incenerimento rifiuti,
Acquisire nuove conoscenze relative alle caratteristiche qualitative e quantitative degli inquinanti emessi dagli impianti e presenti in ambiente
Valutare, con approccio omogeneo, lo stato di salute della popolazione esposta alle emissioni degli inceneritori di rifiuti solidi urbani in esercizio nel territorio regionale.
Definire i criteri per la Valutazione di Impatto Sanitario (VIS) di eventuali futuri impianti
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
RISULTATI ATTESI
Aspetti Ambientali Aspetti Ambientali
Messa a punto di linee guida per il monitoraggio ambientale, integrate con indicatori e metodologie sviluppate nel corso del progetto.
Valutazione di aspetti ambientali meno noti, quali: - presenza di particelle fini e ultrafini e composizione del particolato, - presenza di composti ad elevato rischio ambientale e sanitario,
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
RISULTATI ATTESI
Aspetti sanitariAspetti sanitari
Valutazione epidemiologica degli effetti di salute nella popolazione residente in prossimità degli inceneritori
Analisi della mortalità nella coorte dei soggetti professionalmente esposti
Valutazione degli effetti biomolecolari del particolato atmosferico in prossimità degli inceneritori
Messa a punto di una metodologia di Valutazione di Impatto Sanitario (VIS – HIA)
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
Risultati attesi Linee guida per la
sorveglianza ambientale e la valutazione epidemiologica
Esperienze presenti in ambito
nazionale e internazionale
Bibliografia scientifica e
tecnicaEsperienze maturate in
Regione
(Inceneritore del Frullo, Reggio E.,
Coriano (FO)
Fabbisogni
conoscitivi
Attività di ricerca
specifiche attivate col
progetto
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
Attività estese alle 8 aree in cui sono presenti Attività estese alle 8 aree in cui sono presenti inceneritori RSUinceneritori RSU
Valutazione epidemiologica Messa a punto delle linee guida per il monitoraggio ambientale Messa a punto di linee guida per la VISAttività sperimentale realizzata per 1 inceneritoreAttività sperimentale realizzata per 1 inceneritore
Caratterizzazione delle emissioni Sorveglianza ambientale nell’area esterna Sviluppo di un sistema informativo epidemiologico e ambientale
AREE DI INDAGINE
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
Emissione al caminoEmissione al caminoValutare le emissioni ai camini degli inceneritori e la qualità dell’aria nelle zone adiacenti, con particolare attenzione alla tipologia di inquinanti emessi da questi impianti (metalli pesanti, IPA, ossidi di azoto e di zolfo, ossido di carbonio, acido cloridrico, diossine e furani, idrocarburi aromatici)
Qualità dell’aria ambienteQualità dell’aria ambienteElaborare mappe di ricaduta degli inquinanti emessi dagli inceneritori e dalle altre principali fonti di inquinamento ambientale (traffico, altre attività produttive), utilizzando modelli teorici e misure su matrici ambientali, al fine di identificare la possibile influenza dell’inceneritore
MONITORAGGIO AMBIENTALE
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
Caratterizzazione delle emissioniCaratterizzazione delle emissioni“quanto e cosa” esce da un camino - campionamento isocinetico di polveri (UNI 10284-1 o UNI 10263) e separazione granulometrica delle polveri stesse .
Misura del particolato diviso in 13 classi dimensionali comprese tra 9µm e 0,04 µm Caratterizzazione chimica per classi dimensionali relativa alla presenza di metalli pesanti, anioni e cationi (formazione di particolato secondario), microinquinanti organici (distribuzione in relazione alla dimensione del particolato), ecc.
MONITORAGGIO AMBIENTALE
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
Sorveglianza ambientale in area pilotaSorveglianza ambientale in area pilota Campionamento in posizioni di massima e minima deposizione e
in aree a diversa incidenza antropica (rurale, traffico, urbana, ecc.);
Valutazione di sorgenti di emissioni confondenti; Sviluppo di modellistica non stazionaria del trasporto e
deposizioni degli inquinanti; Valutazione della distribuzione dimensionale del particolato tra
10µm e 0,01 µm; caratterizzazione del particolato e degli inquinanti in forma
gassosa (metalli pesanti, microinquinanti organici, anioni e cationi, carbonio organico ed elementare, NOx, SOx, ecc.);
Valutazione di possibili marcatori delle emissione di inceneritori (K+, Cl-, distribuzione molecolare di IPA e nitroIPA, ripartizione della componente carboniosa nelle frazioni organica ed elementare e valutazione della frazione solubile e insolubile in H2O, ecc.)
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
Valutazioni di genotossicità e analisi tossicologiche del particolato atmosferico
Ricerca di marcatori specifici correlati all’azione dell’aerosol sui processi infiammatori e sui meccanismi di tossicità e cancerogenesi
Applicazione di modelli per la valutazione del rischio cancerogeno indotto dalle diverse composizioni dell’aria presente nella zona di indagine
Studio di effetti di tossicità dell’aria e impiego di Studio di effetti di tossicità dell’aria e impiego di modelli per la valutazione del rischiomodelli per la valutazione del rischio
ASPETTI AMBIENTALI - SANITARI
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
Valutazione dell’esposizioneValutazione dell’esposizione
ASPETTI AMBIENTALI - SANITARI
Metodologia applicataMetodologia applicata
Ricostruzione storia residenziale (georeferenziazione della popolazione in studio) Mappatura ambientale dei traccianti individuati Attribuzione di un valore di esposizione a livello individuale sulla base della residenza in aree omogenee per livelli di esposizione definiti.
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
Sistema informativo integratoSistema informativo integrato
ASPETTI AMBIENTALI - SANITARI
Scopo dell’integrazione tra indagini ambientali e Scopo dell’integrazione tra indagini ambientali e salutesalute
identificare esposizioni ambientali rilevanti per la salute ricercare possibili outcome correlabili a inceneritori (ipotesi di relazione causa-effetto) valutare la necessità o meno di raccomandazioni o interventi comunicare con i portatori di interesse sulla base di evidenze
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
Valutazione epidemiologica degli effetti sulla saluteValutazione epidemiologica degli effetti sulla salute
ASPETTI SANITARI
Studio geograficoStudio geografico
Analisi della distribuzione geografica di eventi sanitari a lungo e breve termine riferibili alla esposizione ad inceneritori: Mortalità Incidenza tumori Ricoveri per cause respiratorie Eventi riproduttivi (malformazioni, basso peso alla nascita, ecc.)
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
Valutazione epidemiologica degli effetti sulla saluteValutazione epidemiologica degli effetti sulla salute
ASPETTI SANITARI
Studio di coorte dei residentiStudio di coorte dei residenti
Identificazione della popolazione residente o che ha risieduto nei pressi degli impianti
Analisi della mortalità e dell’incidenza tumori in questo gruppo, in relazione ai livelli di esposizione
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
Valutazione epidemiologica degli effetti sulla saluteValutazione epidemiologica degli effetti sulla salute
ASPETTI SANITARI
Studio di coorte dei lavoratoriStudio di coorte dei lavoratori
Identificazione dei lavoratori impiegati, sia attualmente che in passato, per la conduzione degli impianti.
Analisi della mortalità in questo gruppo in relazione ai livelli di esposizione
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
La Valutazione di Impatto sulla Salute - VISLa Valutazione di Impatto sulla Salute - VIS
ASPETTI SANITARI
Obiettivo: Definire i criteri di effettuazione della Valutazione di Impatto Sanitario (VIS) di eventuali futuri impianti.
Metodologia: Tramite revisione della bibliografia e analisi dei diversi approcci si selezioneranno modelli da applicare in casi-studio I risultati della comparazione e i prodotti intermedi del progetto forniranno indicazioni per la definizione di Linee Guida applicative
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
Sviluppo ed attuazione di un piano comunicativo per la divulgazione dei dati e delle informazioni (metodologie usate per piani per la salute, agenda 21, ecc.)
Massima trasparenza e divulgazione dei dati
Linguaggio e tecniche di comunicazione appropriate
Sinergie con sistemi già esistenti
ASPETTI TRASVERSALI ALL’INTERO PROGETTOLa ComunicazioneLa Comunicazione
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
6 Linee Progettuali6 Linee Progettuali
((+ 20Task operativi, divisi ciascuno in 3 – 4 attività)
Coinvolti
3 Servizi Regionali e 8 AUSL; 40 tecnici di Arpa impegnati
Dip.to Epidemiologia ASL Roma E ; ; CNR Pisa
4 Università con 6 Istituti.CoordinamentoCoordinamento Comitato di progetto
Comitato tecnico scientifico
Tempi di realizzazioneTempi di realizzazione Approvazione progetto – dic. 2006
Realizzazione – gen. 2007 / dic. 2009
ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
COLLABORAZIONI PREVISTE
Regione Emilia-Romagna
Dipartimenti di sanità pubblica
delle AUSL
(Comuni coinvolti)
CNR Pisa
Università di Bologna
Università di Parma
Università di Ferrara
Altri da definire …
ARPA
Emilia-Romagna
Università di Venezia
DipartimentoEpidemiologiaAsl Roma E
Bertinoro 24 nov. 2006 “Sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane”
DESTINATARI DEL PROGETTOCittadini - fornire maggiori evidenze con cui confrontare le
preoccupazioni espresse su tali impianti;
Pubblica Amministrazione - programmazione del territorio e azioni di mitigazione dell’impatto di impianti esistenti;
Organismi pubblici di controllo (ASL e ARPA) - maggiore efficacia della attività di tutela della salute pubblica in fase di autorizzazione di nuovi impianti ( o modifica di esistenti) e di controllo;
Mondo scientifico - fornire evidenze in merito alle caratteristiche e agli effetti delle esposizioni complessive dovute agli impianti in questione, e informazioni aggiuntive sulle caratteristiche ed effetti di singoli inquinanti di particolare interesse tossicologico.