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ottobre 2011

ATLETICA VENETA OTTOBRE 2011

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Rivista CR FIDAL

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Venerdì 30 settembre si è tenuta a Roma la riunione con-giunta della Conferenza dei Presidenti Regionali e del

Consiglio Federale, sulle cui risultanze hanno notevolmenteinfluito le linee di indirizzo e le decisioni prese dalla Giunta e dalConsiglio Nazionale del Coni tenutesi il giorno precedente enella mattinata dello stesso venerdì.

Infatti la pesante e ben nota crisi economica è arrivata a toc-care anche il Coni che vedrà ridurre, di una cifra ipotizzabile trai 60 ed i 100 milioni di euro, il trasferimento dello stato per ilfinanziamento dello sport italiano. Per far fronte a questa emer-genza l'Ente che, come prima misura, ha deliberato la soppres-sione dei propri Comitati Provinciali e l'alienazione degli edificiche li ospitano, decisione per certi versi a mio parere demago-gica, sollecita le Federazioni ad un deciso taglio dei costi ricor-dando ancora una volta che i trasferimenti del Coni devonoessere innanzitutto finalizzati alla preparazione olimpica, in modoparticolare nella prossima stagione 2012.

Sull'argomento si è sviluppato un ampio dibattito dal quale èemersa una sostanziale adesione all'ipotesi di aumento dellequote federali che, ha osservato Adriano Rossi, vicepresidente Federale, al di là dellasituazione prospettata dalle perentorie indicazioni del Coni, si sarebbe comunque resonecessario in quanto negli ultimi anni, pur attingendo al patrimonio per chiudere il bilan-cio federale, non è stato possibile far fronte ad alcuni importanti impegni, vedi i rimbor-si alle società per la partecipazione alle manifestazioni federali.

Personalmente ho osservato che, come Coni e Federazione, anche le società sonopesantemente colpite dalla crisi economica per cui ritenevo indispensabile quantomenoaccompagnare una simile decisione con un'incisiva opera di comunicazione che inqua-drasse con chiarezza la situazione e indicasse, motivandone entità e tipologia, i prov-vedimenti da adottare.

Il Consiglio Federale nella riunione del giorno successivo, sabato 1 ottobre, ha deli-berato le nuove quote federali per la stagione 2012 la cui entità siamo ora in attesa diconoscere.

L'Assemblea Nazionale Straordinaria per la modifica dello Statuto Federale convo-cata per il prossimo 26 novembre è stata un altro argomento trattato nella riunione.

Per varie considerazioni, esposte nel documento riportato nella pagina finale di que-sta rivista, ben 14 Comitati Regionali hanno considerato inappropriato il percorso segui-to per la riformulazione dello Statuto e ritenendo inoltre non adeguata la bozza finaleproposta hanno chiesto la sospensione dell'Assemblea Straordinaria per riproporla,ridisegnando tutto il percorso preparatorio, in un successivo momento.

Tale posizione e la situazione venutasi a determinare in conseguenza alle decisionidel Coni che indicano decisamente alle Federazioni Sportive Nazionali di intervenirecon determinazione anche nelle proprie strutture gestionali, ha portato alla revocadell'Assemblea Straordinaria che quindi non si celebrerà più a fine novembre.

Auspico che questa decisone possa aprire la strada ad un percorso diverso orien-tato a un concetto di Federazione nella quale ciascuno si senta realmente parte di ungrande progetto che, per puntare alle agognate, famose medaglie, non può prescinde-re da una diffusa attività di promozione dell'atletica leggera efficacemente collegata aprogetti finalizzati all'avviamento all'attività agonistica orientati sia al contrasto dell'ab-bandono dell'attività da parte dei nostri giovani e che alla valorizzazione ed alla pienamaturazione delle potenzialità, se non di tutti, almeno dei giovani atleti che evidenzianoparticolare talento.

Su questi versanti ancora una volta mi piace segnalare la felice situazione dellanostra regione sia nel campo della promozione dell'attività che dell'avviamento all'attivi-tà agonistica via via sempre più incisivo ed efficace riscontrabile dai dati delle statisti-che delle affiliazioni e del tesseramento che dai risultati.

Il compiacimento deve però lasciare subito spazio all'operatività e rafforzare ancorpiù l'impegno volto all'ulteriore crescita in tutte le direzioni del nostro movimento allaquale tutti siamo chiamati a dare il proprio individuale contributo orientato anche a supe-rare i problemi e le difficoltà che sulla strada inevitabilmente si incontreranno.

Chiudo con due parole sui Campionati Italiani Individuali e per Regioni Cadetti chedal 7 al 9 ottobre si svolgeranno a Jesolo: innanzitutto un grande in bocca al lupo ainostri cadetti che sicuramente ancora una volta sapranno recitare la parte del leone, tral'altro emblema della nostra rappresentativa, ma anche il ringraziamento di tuttal'Atletica Veneta all'Amministrazione Comunale di Jesolo che ha fortemente voluto que-sta meravigliosa manifestazione che così, dopo 7 anni, nel 2004 si svolse ad AbanoTerme, ritorna in regione ed agli organizzatori della manifestazione, ottimamente guida-ti da Vito Vittorio e Walter Colbachini, che, so per certo, stanno creando le premesseper un evento di eccezionale portata.

Paolo ValentePresidente del Comitato Regionale della Fidal

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Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983

DirettorePaolo Valente ([email protected])

Direttore responsabileMauro Ferraro ([email protected])

FotografieArea Photo, Elio Foto, Fotorex, GiancarloColombo/Fidal. Archivio: Maratonina diScorzè.

RedazioneFidal - Comitato Regionale VenetoVia Nereo Rocco - 35135 PADOVATel. 049-8658350Fax: 049-8658348www.fidalveneto.it - [email protected]

In copertina Elio Dal Magro, Gabriele Marsura, GiancarloColombo/Fidal. Archivio: Atletica JagerVittorio Veneto, Atletica Vicentina, corsain-montagna.it, Fiamme Oro, Mezza delBrenta, Maratonina sul Graticolato Romano,Selva Bovolone

Questo numero è stato chiuso il 3 ottobre 2011

GARA DEL MESEJesolo, un mare d'atletica . . . . . . . 3Il 23 ottobre si corre in laguna . . . 3

VENETO, ITALIAUna montagna d'applausi . . . . . . . 5Societari che valgono “Oro” . . . . . 6Settebello! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9Vicentina di bronzo nelle prove multiple. . . . . . . . . . . 11

A BORDO CAMPOBilancio da incorniciare . . . . . . . . 12Torna “Atleticamente” . . . . . . . . . 13Metro e cronometro: Sernaglia vola . . . . . . . . . . . . . . . 13

MONDO MASTERFregona, passione senza età . . . 14Doppietta veneta ai Tricolori di maratona . . . . . . . . . . . . . . . . 14Ultima ora: Franco da record aCosenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14

L'INIZIATIVA“Sport Insieme”, nel segnodelle Fiamme Oro . . . . . . . . . . . . 15

PHOTO GALLERY . . . . . . . . . . . . 16

SULL'ASSEMBLEA STRAORDINARIA . . . . . . . . . . . . 18IN Q

UESTO

NU

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IL FUTURO: PROMOZIONEE NUOVI PROGETTI

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Dalle Terme all'Adriatico. DaPadova a Venezia. Da

Abano a Jesolo. I campionati italia-ni cadetti su pista tornano nellanostra regione. Sette anni dopoAbano 2004, l'appuntamento que-sta volta è a Jesolo.

Lo stadio comunale “ArmandoPicchi”, da venerdì 7 a domenica 9ottobre, ospiterà l'ultima granderassegna nazionale della stagionesu pista.

Di scena, i cadetti (nati nel1996 e 1997) che, come al solito,andranno all'inseguimento dei tito-li individuali, ma anche di quelli perregioni, abbinati alla Kinder+SportCup.

Il Veneto riparte idealmente dal-l'argento di Cles 2010, la sestapiazza d'onore degli ultimi sette

anni. Ma il sogno inconfessato èquello di ripetere il successo del2009, quando a Desenzano delGarda la nostra rappresentativaregionale riuscì nell'impresa dilasciarsi alle spalle la Lombardia.

Per i campionati italiani cadettisi tratta della 38^ edizione.Ventuno le rappresentative in gara(19 regioni più le selezioni delleprovince autonome di Trento e

Bolzano). La rinomata località turistica

veneziana, grazie all'impegno del-l'amministrazione comunale, sup-portata da vicino dal Comitato pro-vinciale della Fidal e dall'AtleticaJesolo Turismo, sarà sicuramenteuna cornice degna.

Curiosità: le rappresentativenon saranno ospitate negli hotel,ma al Villaggio Marzotto, che così,

JESOLO, UN MARED'ATLETICA

Da venerdì a domenica la rinomata località turistica veneziana ospiterà i campionati italiani cadetti individuali e per regioni, abbinati alla Kinder+SportCup 2011. Il Veneto parte dal secondoposto di Cles 2010

Correre la 26^ Venicemarathondel prossimo 23 ottobre sarà pergli oltre 7.000 appassionatiun'esperienza unica e irripetibile. Iltanto atteso passaggio in PiazzaSan Marco, mancato lo scorsoanno a causa dell'acqua alta, sem-bra essere questa volta garantitodalle buone previsioni della mareaastronomica. Un giro d'onore inuno dei luoghi più suggestivi almondo che vedrà sfilare gli atletidavanti al Museo Correr, leProcuratie, il famoso campanile ela Basilica di San Marco, per poiritornare sul percorso di gara tradi-zionale che da Riva degliSchiavoni giunge al traguardo inRiva Sette Martiri.

Resta invariato invece il restodel tracciato tradizionale. Da VillaPisani i maratoneti costeggerannola Riviera del Brenta, per poi pene-

trare nel cuore di Mestre con ilpassaggio in Piazza Ferretto. Ilpercorso proseguirà lungo i verdiviali del Parco San Giuliano e ilPonte della Libertà. RaggiuntaVenezia, inizia lo spettacolo con illungo rettilineo delle Zattere,Punta della Dogana, l'attraversa-mento del Canal Grande sul pontedi barche allestito da Insula, PiazzaSan Marco e l'arrivo.

I tredici ponti che i maratonetidovranno affrontare in Venezia, daSan Basilio alla Biennale, sarannoricoperti anche quest'anno dallerampe di legno che ne faciliteran-no il passaggio, migliorando alcontempo l'accessibilità e fruibilitàanche da parte di portatori d'han-dicap. L'iniziativa, che prende ilnome di 'Venezia Accessibile -quando le Barriere si superano dicorsa' garantirà per molti mesi

(fino a Carnevale) un ampia acces-sibilità a gran parte della città. Daquest'edizione il percorso saràreso ancora più sicuro dallaS.I.C.S. (Scuola Italiana CaniSalvataggio). Due unità cinofilecomposte da cane e padronesaranno dislocate ogni 500 metri(solo in Venezia), in contatto radiocon un gommone adibito ad idro-ambulanza (con a bordo un medi-co rianimatore ed un infermiere) e4 moto d'acqua.

Come sempre allaVenicemarathon si correrà soprat-tutto per fare del bene. Accanto aitradizionali pettorali solidali desti-nati al progetto di costruzione dipozzi d'acqua potabile in Uganda'Run For Water-Run For Life' e ilprogetto di Alex Zanardi'Bimbingamba' a favore di bambiniamputati, per la prima volta, que-

IL 23 OTTOBRE SI CORRE IN LAGUNA

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st'anno si potrà correre anche persovvenzionare la campagna inter-nazionale di immunizzazione anti-poliomielite (End Polio Now)sostenuta dal Rotary Internationalche attraverso il Venice RotaryRunning Team raccoglierà fondicon la vendita di 500 pettorali spe-ciali. Contribuirà a fare del beneanche chi parteciperà alle dueFamily Run. Giovani, studenti efamiglie potranno correre persostenere l'attività di sensibilizza-zione e raccolta fondi promossada Bebe Vio e dall'Associazioneart4sport Onlus, che supporta ibambini protesizzati, per permet-tergli di tornare a praticare sport.Infine domenica 23 si correràanche per testimoniare che il dia-bete, se tenuto sotto controllomedico, non é un ostacolo all'atti-vità fisica agonistica. Nove atleti,con e senza diabete, parteciperan-no alla maratona a sostegno dellaCampagna Buon Compenso del

Diabete (BCD), promossa da IDFe Diabete Italia, patrocinata dalMinistero della Salute e resa pos-sibile grazie al contributo incondi-zionato di Sanofi.

Il programma della 26°Venicemarathon sarà come sem-pre ricchissimo e distribuito su 4giornate. Il tutto inizierà giovedì 20ottobre al Parco San Giuliano diMestre con l'apertura della 21°edizione di Exposport, la fiera dellosport e del tempo libero, classicoritrovo per tutti i maratoneti edappassionati della corsa. Venerdìpomeriggio al Russott Hotel, quar-tier generale della maratona, unimportante momento di riflessionesullo sport e le sue dinamiche èprevisto nel Convegno 'Lo Sport èdi tutti - Tra larga pratica, territori egrandi eventi'.

Il Parco San Giuliano saràcome sempre il cuore pulsante ditutto il pre-maratona, non solo conla Fiera dello Sport ma anche con

Open Sport, la cittadella delle att-vità motorie per i giovani organiz-zata dal Coni Regionale, e con ilsempre più atteso appuntamentodel sabato mattina con la FamilyRun, la non competitiva di 4 kmaperta a studenti e famiglie. ADolo sarà invece di scena l'altranon competitiva di 4 km, con il III°Memorial Lorenzo Trovò.Domenica, la festa sarà soprattut-to lungo il percorso con la sfilate dimoto a cura degli Ancient Dragonsche aprirà la maratona e la coinvol-gente musica dei gruppi di “Animala Maratona”.

ALTRE GARE - In ottobre sonoin calendario altri due appunta-menti: uno su pista, il campionatoregionale di prove multiple, in pro-gramma sabato a Breganze(Vicenza), e la Padova 21 - FabrisEcorun, mezza maratona in pro-gramma domenica nella Città delSanto.

La festa veneta a Cles 2010

insieme allo stadio Picchi, divente-rà il baricentro della rassegna. Unpiccolo villaggio olimpico, dovestringere nuove amicizie e svagar-si nelle pause dalle competizioni.

La manifestazione scatterà

venerdì 7 ottobre alle 13.All'indomani, sabato 8 ottobre, legare inizieranno alle 9, per poi pro-seguire nel primo pomeriggio dalle13.15.

Domenica, infine, terza e ultima

giornata di gare, con inizio alle 9 econclusione prima di mezzogiorno.Sarà un lungo weekend. Il Veneto,non solo perché gioca in casa,spera ovviamente di essere prota-gonista.

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Prima rassegna iridata dellacarriera e primo podio.

Dylan Titon ha confermato il buonperiodo di forma, giungendo tredi-cesimo nella gara juniores deiMondiali di corsa in montagna,svoltisi l'11 settembre a Tirana.

Il diciottenne volpaghese, tes-serato per l'Assindustria Padova,è giunto secondo tra gli azzurrini e,insieme al campione italianoCesare Maestri (5°), ha trascinatol'Italia al terzo posto nella classifi-ca a squadre, dietro a Turchia ePolonia.

Una prestazione da incorniciareper un atleta praticamente aldebutto azzurro, se si eccettuanoun paio di presenze in competizio-ni a livello under 18.

Dylan aveva dimostrato di attra-versare un momento particolar-mente favorevole già a fine agosto,vincendo, a Zelbio, la prova con-clusiva del campionato italiano. E aTirana, in una giornata caldissimae su un percorso più impegnativodel previsto, si è confermato atletadi talento. Una carta sicura da gio-care anche nel 2012, quandoDylan sarà ancora in categoria epotrà mettere a frutto l'esperienzamaturata quest'anno.

Se il più giovane dei fratelli diTiton torna dall'altra spondadell'Adriatico carico di soddisfa-zione, non altrettanto succede perla sorella Letizia.

La campionessa italiana sem-brava guarita dal recente infortunioal tendine, invece la prova iridataha messo a nudo le difficoltà delmomento. E Letizia non ha potutofar altro che ritirarsi.

Tirana ha offerto anche il debut-to azzurro della bellunese Ilaria dalMagro, una delle punte di diaman-te dell'Atletica Dolomiti. Positiva,la sua prova. Ilaria è giunta 19^,contribuendo nel migliore dei modi

al settimo posto della squa-dra juniores italiana che, purpriva dell'apporto della Titon,è salita di un gradino rispettoal 2010.

Ilaria, che conferma l'otti-ma tradizione dei mezzofon-disti bellunesi nella discipli-na, un po' come Dylan Titon,è entrata in forma al momen-to giusto. Ha vinto la gara tri-colore di Zelbio e poi si èben comportata in Albania.

E' anche figlia d'arte: ilpapà Elio, classe 1967, èstato un grande mezzofondi-sta a livello giovanile (1'51”4negli 800 e 3'51”5 nei 1500da allievo). Buon sangue,evidentemente, non mente.

UNA MONTAGNAD'APPLAUSI

Dylan Titon ha contribuito al bronzovinto dagli juniores azzurri ai Mondiali di Tirana. Bene anche la bellunese Dal Magro. Ritirata, per infortunio, la tricolore Letizia Titon

Dylan Titon (primo a sinistra) con il gruppo degli azzurrini

La bellunese Dal Magro in azione sui saliscendi di Tirana

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Da Sulmona a Macerata. Seiformazioni venete hanno

partecipato, l'ultimo weekend disettembre, alle finali A “Oro” e“Argento” dei campionati italianiassoluti di società su pista.Vediamo com'è andata.

ASSINDUSTRIA PADOVA -Cinque affermazioni individuali,

diversi buoni piazzamenti e, nellaclassifica generale, l'ottavo postodella squadra femminile e l'undice-simo della maschile. E' il bilanciodi Assindustria Sport Padova nellaFinale Oro dei campionati di socie-tà, due giornate di gare che, aSulmona (L'Aquila), hanno asse-gnato gli scudetti dell'atletica leg-gera, finiti sulle maglie dellaRiccardi Milano tra gli uomini edelle romane dell'Audacia Recordtra le donne.

Le affermazioni individuali deigialloblù - unica società, assieme aRieti e Firenze, ad essere presen-te in Abruzzo con entrambe le for-mazioni - sono state colte da

Due squadre tutte d'Oro per l'Assindustria Sport Padova

SOCIETARI CHE VALGONO “ORO”

Nella finale scudetto di Sulmona ottavele donne di Assindustria Sport Padovae decimi gli uomini della BioteknaMarcon. Vicentina promossa nella massima serie con la formazionemaschile. La Jäger Vittorio Veneto si conferma in Argento

La Biotekna Marcon: da matricola al decimo posto nella finale scudetto

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Sibilla Di Vincenzo, che ha realiz-zato il suo primato personale nei5.000 metri di marcia, bloccando ilcronometro dopo 21'21”29 emigliorandosi di quasi 12” dopouna gara condotta in solitario;Micaela Mariani, che, all'ultimolancio della sua prova, ha scaglia-to il martello a 58.62 metri, portan-dosi in testa; Judit Varga, che si èimposta in volata nei 1.500 metridopo una gara tattica, fermando iltempo dopo 4'19”59; YusneysiSantiusti Caballero che, com'eraprevedibile, ha controllato il dop-pio giro di pista (2'08”97) arrivan-do davanti proprio alla Varga, eAnna Giordano Bruno, che si èaggiudicata il concorso di maggio-ri contenuti tecnici della secondagiornata, salendo sino a 4.40 nelsalto con l'asta, alla terza prova, etentando senza fortuna quota

4.52.“Il piazzamento finale è figlio

delle assenze con cui sapevamo didover fare i conti già prima delledue giornate di gare, conMagdelìn Martinez e MojcaCrnigoj che da poco sono diventa-te mamme, e i problemi fisici diElena Vallortigara, MaurizioBobbato e Giovanni Sanguin, tuttielementi che ci avrebbero portatoun buon bottino di punti - commen-ta il professor Adriano Perrone,direttore tecnico della squadragialloblù -. Alle loro assenze vannoaggiunti i contrattempi incontratidirettamente a Sulmona e cito, tragli altri, l'infortunio di RiccardoMarcato mentre correva la staffet-ta e il suo forfait nel salto in lungo,in programma domenica. Credo,però, che sia doveroso guardaregli aspetti positivi di questa edizio-ne: al di là delle vittorie ottenute,sono contento in particolar modoper Judit Varga, che, da veterana,ha mostrato una cattiveria agonisti-ca esemplare nelle sue gare; perSibilla Di Vincenzo, che viene daun'annata non facile e speropossa ritrovare presto l'azzurro, eper Daniel Compagno, al primatopersonale nel lancio del disco,dopo una prova che l'ha visto alungo davanti a tutti: credo che sipossa dire che a Sulmona abbia-mo ritrovato questo ragazzo moltopromettente”.

BIOTEKNA MARCON - ASulmona si è ben comportataanche l'Atletica Biotekna Marcon.Alla prima finale-scudetto dellaloro storia (un traguardo da incor-niciare per l'intera atletica venezia-na), gli uomini del presidenteGuerrino Boschiero e del direttoretecnico Franco Gavarini si sonopiazzati decimi, un gradino soprarispetto alla formazione maschiledell'Assindustria Sport Padova.

Punta di diamante, come daprevisioni, Leonardo Gottardo,terzo nel giavellotto (66.24). Mapunti pesanti sono arrivati ancheda Alessandro Marcon, ai piedi delpodio nei 110 ostacoli (14”56),

Alberto Bedin, quinto nell'alto(2.07), Luca Pedron, sesto nellungo (7.13), e Diego Zuodar,sesto nei 200 (21”77).

La Biotekna Marcon si era qua-lificata per la finale Oro senzamostrare particolare sofferenzanelle fasi regionali, ma comunque,sulla base dei punteggi preliminari,a Sulmona partiva dall'undicesimoposto virtuale su 12 finaliste.

La cubana Santiusti, dominatrice negli 800 metri

Con Giovanna Demo la Vicentina vola in alto

Il giavellottista Fent si è imposto nella finaleArgento

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La decima piazza, sia pur scon-tando pesantemente la squalificadell'azzurrino Dei Tos nella marcia,va dunque guardata con un sorri-so: la squadra è giovane, compat-ta, può crescere (soprattutto infatto d'esperienza) e ha le carte inregola per essere protagonistaanche nel 2012.

ATLETICA VICENTINA - Lefinali dei campionati italiani assolu-ti di società hanno avuto un epilo-go dal sapore agrodolce perl'Atletica Vicentina Frattin Auto,tredicesima ed ultima con le donnenella finale A “Oro”, ma secondacon la formazione maschile nellafinale A “Argento di Macerata, unrisultato che vale la virtuale promo-zione nella finale scudetto del2012.

A Sulmona non sono bastate leimprese dell'altista GiovannaDemo nella prima giornata, di unastraordinaria Aida Valente, impe-gnata con ottimi riscontri nei 400,nei 400 ad ostacoli e nella staffet-ta 4x400 e il quarto posto dell'az-zurra Laura Strati nel lungo persopperire alle carenze di organicomaturate nelle ultime settimane acausa di infortuni e defezioni diatlete chiave come Dambruoso,Pozzer, Zambonini e Lionzo.

Consola comunque l'età mediaestremamente bassa della squa-dra: l'allieva Ottavia Cestonaro èla “capitana” di un gruppo di coe-tanee che potrà fare molto in futu-ro.

La promozione degli uomini haportato principalmente la firma del-

l'azzurro Matteo Galvan, secondonei 100 alle spalle del compagnodi squadra Michael Tumi nellaprima giornata, e poi vincitore dei200 e con la 4x100. Nella giornataconclusiva Galvan si è imposto nei200 (21”36), gara in cui l'azzurroMichael Tumi ha macchiato lasplendida prima giornata con unafalsa partenza attribuitagli permovimenti non consentiti sui bloc-chi nella fase antecedente allostart.

L'Atletica Vicentina ha incassa-to il colpo di una consistente per-dita di punti, salvo poi riprenderequota con la vittoria nel peso diPaolone Dal Soglio (bordata a18.40).

Applausi a scena aperta ancheper Francesco Turatello che, alprimo anno di categoria juniores, èbalzato a 7.27, raggiungendo ilterzo posto e il primato personale.Da Macerata, con il secondoposto nella finale “Argento”, è par-tita l'operazione tricolore 2011-2012 in una stagione che, comun-que vada, resterà memorabile per

il club del presidente ChristianZovico.

JAGER VITTORIO VENETO -A Macerata c'era anche, in campomaschile, la sesta formazioneveneta impegnata in una delle dueprincipali finali. Pur penalizzata daassenze e infortuni (oltre che dal-l'inopinata squalifica della 4x100),la Jäger Vittorio Veneto non ha tra-dito il consueto spirito battagliero.

Ottava già alla fine della primagiornata di gare - dove si è messoin evidenza il giavellottista Fent,autore, con 69.75, dell'unico suc-cesso individuale siglato dai vitto-riesi -, lì l'Atletica Jäger è rimasta.

La seconda giornata ha regala-to il bell'argento del keniano Eshonegli 800 (1'52”20) e il bronzo diArduini nell'alto (2.03), oltre alquarto posto di Da Canal nei 200(21”84), dopo la quinta piazza delgiorno prima nei 100 (10”87).Quarto anche Pellizzari nei 400(49”27), poi però menomato da uninfortunio sugli ostacoli bassi.

LE VOSTRE LETTEREAtletica Veneta Comunicati è anche uno spazio a disposizione degli appassionati.

Scrivete al Comitato regionale della Fidal e le lettere d'interesse più generale saranno pub-blicate nei prossimi numeri della rivista.

Le lettere - firmate con nome, cognome e città, e di lunghezza non superiore ai 1.500caratteri - vanno inviate a: Comitato Regionale Veneto della Fidal, via Nereo Rocco, 35135Padova. Fax: 049-8658348. E-mail: [email protected].

A1, INDUSTRIALI E BENTEGODI OK

Altri quattro team veneti sono stati impegnati nelle finali dei campio-nati italiani assoluti di società su pista.

Per completare il quadro maschile va ricordata la quinta piazza deiveronesi dell'Insieme New Foods nella finale A2 di Colle di Val d'Elsa.

Tra le donne, positivi verdetti dall'A1 di Orvieto, con il quinto postodell'Atletica Industriali Conegliano e il settimo della Bentegodi. Nona,infine, la Libertas Valpolicella Lupatotina in A2.

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ITricolori dei figli d'ar-te. Lo scorso fine set-

timana, ai campionati ita-liani allievi di Rieti, exploitdella veronese SilviaZerbini, prima nei 100ostacoli in 13”80. PapàLuciano è stato un lancia-tore di livello olimpico acavallo tra gli anni '80 e'90. Silvia è arrivata agliostacoli da appena unanno: il futuro lavora perlei.

La vicentina FedericaDel Buono, figlia di Giannie Rossella Gramola, exmezzofondisti azzurri, èinvece esplosa negli 800metri: 2'15”31. Un altrotitolo non del tutto atteso,ma graditissimo.

Nel complesso della rassegna ilVeneto ha conquistato ben sette

maglie tricolori. Una in campo maschile, con il

bellunese Perco (800), e ben seicon le ragazze: merito anche dellaveronese d'origine dominicanaHerrera Abreu (200), delle bericheScapin (400) e Gaspari (lungo) edella 4x400 della Vicentina, com-posta dalle stesse Scapin e DelBuono, oltre che da ValentinaReginato e Ottavia Cestonaro.

Per quest'ultima, ancora alprimo anno di categoria, anche unbellissimo argento nel triplo, con12.96, terza prestazione italiana ditutti i tempi a livello under 18. Sec'è una società che esce trionfatri-ce dall'edizione reatina della ras-segna tricolore allievi, questa èl'Atletica Vicentina, vincitrice diben quattro titoli.

Curiosità: il podio, tutto veneto,degli 800 femminili. Alle spalledella Del Buono si sono infattipiazzate la trevigiana Parodi eun'altra stella emergente del mez-zofondo berico, Silvia Pento.

A Rieti, sulla pista del“Guidobaldi”, nel 2013 faranno

SETTEBELLO!Ai tricolori allievidi Rieti il Venetosale sul gradinopiù alto delpodio con il bel-lunese Pento(800), con leveronesiHerrera Abreu(200) e Zerbini(100 ostacoli),con le bericheScapin (400),Del Buono(800), eGaspari (lungo)e con la 4x400dell'AtleticaVicentina

La vicentina Scapin, 400 metri di gloria

La veronese Zerbini, senza rivali sulle barriere alte

Il bellunese Perco ha confermato il suo talentonegli 800

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tappa i Campionati EuropeiJuniores e le classi d'età coinvoltesaranno proprio il 1994 e 1995 deiTricolori allievi di quest'anno. E'bello pensare che tanti protagoni-sti veneti della rassegna delloscorso fine settimana, lo sarannoanche tra due anni al cospettodell'Europa.

Federica Gaspari si è imposta nel lungo

La volata vincente della veronese Herrera Abreu

Scapin, Reginato, Cestonaro e Del Buono: una 4x400 tutta d'oro

Federica Del Buono, leader negli 800

CESTONARO TERZA DI SEMPRE NEL TRIPLO800 FEMMINILI, IL PODIO E’ TUTTO VENETOQuesti i nuovi campioni italiani,con i migliori piazzamenti veneti.

ALLIEVI. 100 (+0.4): 1.Lorenzo Bilotti (Imola) 10”86.200 (+0.1): 1. Eseosa Desalu(Interflumina) 21”51. 400: 1.Davide Carpani (Estrada)49”51, 8. Giulio Slanzi (FF.OO.)53”50. 800: 1. Emilio Perco(Ana Feltre) 1’53”70, 2. Enrico

Riccobon (Athletic Club Bl)1’55”46, 7. Michele Scolaro(Vicentina) 1’57”57. 1500: 1.Lorenzo Dini (Atl. Livorno)3’55”15, 8. Tommaso Biondani(Bentegodi) 4’09”72. 3000: 1.Samuele Dini (Atl. Livorno)8’35”54, 2. Riccardo Donè(Jesolo Turismo) 8’44”47. 2000siepi: 1. Italo Quazzola(Valsesia) 5’59”62, 5. Alessio

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VICENTINA DI BRONZO NELLE PROVEMULTIPLE

L'anno magico dell'Atletica Vicentina, marchiata Frattin Auto, in particolare del settore under 18, ha trovatoriscontri, a metà settembre, anche a Busto Arsizio, dove il quartetto di allievi composto da Harold Barruecos,Davide Sinigaglia, Giacomo Cogo e Abul Mohammad ha conquistato uno storico terzo posto tricolore alle fina-li dei societari di prove multiple della categoria allievi.

Sotto la guida tecnica di un entusiasta Umberto Pegoraro, i quattro giovani vicentini hanno saputo esprime-re prestazioni individuali di alto livello siglando tutti i primati personali nell'insieme delle otto prove previste nelladue giorni in terra lombarda.

Nelle graduatorie di presentazione i vicentini si presentavo con il quinto punteggio tra le otto società ammes-se. Gara dopo gara hanno saputo risalire la graduatoria fino al gradino più basso del podio. Sesto un altro clubberico, l'Atletica Nevi.

Morini (Vicentina) 6’09”92. 110hs (+1.3): 1. Lorenzo Perini(Saronno) 13”71. 400 hs: 1.Luca Cacopardo (Estrada)54”59, 8. Tobia Lahbi(Mogliano) 56”55. Alto: 1.Eugenio Meloni (Cus Ca) 2.10,2. Tobia Vendrame (JagerVittorio Veneto) 2.02, 6. AndreaGallina (Stiore) 1.98. Asta: 1.Alessandro Sinno (FF.GG.Simoni) 4.60, 4. AndreaGeremia (G.A. Bassano) 4.30.Lungo: 1. Stefano Braga(Piacenza) 7.35 (+2.1), 2.Riccardo Pagan (S. MarcoVenezia) 7.26 (+0.7), 6. HaroldBarruecos Millet (Vicentina)6.89 (-0.1), 7. Andrea FilippoBaccaglini (Bentegodi) 6.85(+2.3). Triplo: 1. EdoardoAccetta (Fanfulla Lodigiana)14.99 (+0.3). Peso: 1. LorenzoDel Gatto (Adriatletica) 18.11,7. Giorgino Gjeli (MastellaQuinto) 15.52. Disco: 1. MartinPilato (Ravenna) 57.38, 4.Andrea Caiaffa (FF.OO.) 51.42.Giavellotto: 1. Stefano Contini(Cairatese) 69.73, 2. Marco DeNadai (Banca della Marca)61.83, 3. Lorenzo Vesentini(Valpolicella Lupatotina) 59.14,8. Davide Boccon (AssindustriaPd) 53.93. Martello: 1. MarcoBortolato (Udinese Malignani)72.28. Marcia (5 km): 1. VitoMinei (Don Milani) 21’06”53.

4x100: 1. Studentesca Cariri42”96. 4x400: 1. Cariri3’23”94, 4. Ana Feltre (Scopel,Parani, Perenzin, Perco)3’27”82, 6. Vicentina(Caldognetto, Scolaro,Sinigaglia, Barriecos Millet)3’28”37.

ALLIEVE. 100 (+0.5): 1.Anastassia Angioi (Cus Ss)12”14, 7. Martina Favaretto (S.Marco Venezia) 12”61. 200 (-1.0): 1. Johanelis Herrera Abreu(Bentegodi) 24”90. 400: 1.Francesca Scapin (Vicentina)56”97, 4. Valentina Reginato(Vicentina) 58”33. 800: 1.Federica Del Buono (Vicentina)2’15”31, 2. Angelica Parodi(Mogliano) 2’16”69, 3. SilviaPento (Vicentina) 2’16”87.1500: 1. Isabella Papa (CusTirreno) 4’41”90, 3. Elisa Bortoli(Dolomiti) 4’46”93, 4. IlariaBonetto (G.A. Bassano)4’47”98, 6. Nicole De Zordi (VisAbano) 4’51”73, 8. TeresaMozzato (Assindustria Pd)4’59”62. 3000: 1. Elisa Copponi(Maxicar) 10’15”61, 2. CarolinaMichielin (Montello RunnersClub) 10’32”55. 2000 siepi: 1.Sara Carnicelli (AudaciaRecord) 7’11”93. 100 hs(+0.3): 1. Silvia Zerbini(Bentegodi) 13”80, 2. GiadaCarmassi (Alto Friuli) 14”27, 4.

Maria Paniz (Athl. Club Bl)14”55. 400 hs: 1. Giulia Crivello(Chieri) 1’03”78. Alto: 1.Desiree Rossit (UdineseMalignani) 1.76. Asta: 1. SoniaMalavisi (Audacia Record) 3.80,4. Francesca Bellon (Vicentina)3.40, 7. Elisa Molinarolo(Assindustria Pd) 3.30. Lungo:1. Federica Gaspari (Vicentina)5.56 (+1.1), 6. Sofia Albrigo(Insieme New Foods) 5.37(+0.5). Triplo: 1. FrancescaLanciano (Kinesis Le) 13.03(+0.4), 2. Ottavia Cestonaro(Vicentina) 12.96 (-0.2). Peso:1. Monia Cantarella (FiammaAranca) 13.50. Disco: 1. MariaAntonietta Basile (EnterpriseBn) 43.77, 2. Elisa Galzignato(Cus Padova) 40.01, 4. IlariaCollini (Riviera del Brenta)37.91. Martello: 1. GiuliaRossetti (Piacenza) 53.04.Giavellotto: 1. Maria LunaFrisini (Cus Bari) 42.33. Marcia(5 km): 1. Anna Clemente (DonMilani) 23’31”14, 5. MartaStach (Ana Feltre) 25’42”52.4x100: 1. Brugnera Friulintagli(Agyare, Mensah, Zotti,Cellamare) 48”95, 8. Atl. SanMarco (Sartori, Favaretto, Berto,Marconati) 50”92. 4x400: 1.Vicentina (Reginato, Del Buono,Cestonaro, Scapin) 3’58”06, 7.Dolomiti (Mantovan, Bottega,Bortoli, Zerbinati) 4’10”59.

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Difficile complimentarsi sin-golarmente con ciascuno

degli atleti e con i loro tecnici, pertutti i risultati conseguiti a Rieti neirecenti campionati italiani allievi: 7vittorie, 9 secondi posti, 3 terzi, 27piazzamenti nei primi 8 posti.

Il 16% dei podi è stato conqui-stato da atleti della nostra regione,quasi la stessa percentuale per ifinalisti. Sono bravi i nostri atleti ecompetenti i loro allenatori, perchérichiede notevoli capacità gestireuna stagione sportiva (primaverile-estiva-autunnale) iniziata a metàaprile con i Giochi SportiviStudenteschi e le aperture regio-nali, continuata per sei mesi conuna pausa solo in agosto.

In questo momento vorrei pro-porre una breve riflessione per evi-denziare quanto sia impegnativo ilpassaggio dai cadetti alla catego-ria degli under 18, sia per i ragaz-zi sia per i loro allenatori, citandoalcune criticità, mettendo insiemeaspetti motivazionali, sociali, fisicie organizzativi.

Nel periodo della categoriaallievi gli impegni extra sportividiventano importanti per il futuropersonale, condizionando i tempidedicati allo sport.

Biologicamente, soprattuttonelle ragazze, lo sviluppo dellequalità fisiche unicamente legatoalla crescita rallenta o si arrestarichiedendo quindi stimoli allenantipiù intensi.

Il gruppo di allenamento spes-so si riduce, a volte si cambiasquadra e inizia in alcuni momentiil lavoro uno ad uno atleta-tecnico.

L'allenamento non può piùessere solo quantitativo e tecnicoma si sviluppano molto gli aspettiqualitativi. Si devono fare le scelte,quasi definitive, sulla specialità daseguire.

Non si gareggia quasi più a

livello provinciale, quindi sonopoche le occasioni per competere“in tranquillità”, talvolta si gareggiacon atleti molto più esperti.

Vanno quindi indirizzati a que-sta fascia d'età e di conseguenzaalla successiva categoria juniores,gli impegni più forti a livello tecni-co/gestionale, dopo aver lavoratosugli aspetti organizzativo/ motiva-zionali nelle categorie ragazzi ecadetti.

Passiamo ora adaltro tema: alla fine diottobre si svolgerà ilcorso nazionale allena-tori, dopo una pausadi un anno. Fa piacereavere molte richieste,ma allo stesso tempodispiace sapere chenon tutte potrannoessere accolte: cer-cherò di porre l'accen-to a livello nazionalequanto sia importantevalorizzare il patrimo-nio tecnico dellanostra regione, stimo-lando entro pocotempo la realizzazionedi un'ulteriore edizio-ne.

Riprende il corsoregionale istruttori,anche questo dopouna pausa di un annoimposta dal CentroStudi e Ricerche Fidal,per la riorganizzazionedei programmi: pre-corso e tirocinio daeffettuare prima del

corso propriamente detto.Già nelle nostre edizioni prece-

denti, il momento di formazione incampo con un tutor era previsto,come la partecipazione come audi-tori ai raduni e l'attività nelle garecome assistenti giudici. Il pro-gramma è già presente nel nostrosito internet del ComitatoRegionale.

La prossima settimana si con-clude la stagione con il campiona-

BILANCIO DA INCORNICIARE

Sette vittorie, nove argenti e tre bronzi: aRieti il 16% dei podi è stato conquistatoda atleti della nostra regione. E a questivanno aggiunti 27 finalisti. Ora appunta-mento a Jesolo

di EnzoAgostini

Silvia Zerbini, una delle grandi rivelazioni dei Tricolori allievi 2011

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to italiano e per regioni cadetti. Enon posso che guardare con sod-disfazione al fatto che, anche gra-zie all'impegno degli organizzatoriveneti (veneziani, jesolani) sia stata“salvata” la formula a squadre che

pareva essere messa in discussio-ne lo scorso anno, non tanto per irisultati da noi conseguiti nellescorse stagioni, ma per la “carica”che ogni anno dà ai ragazzi farparte di un gruppo sia da titolari

sia da individualisti. In bocca allupo a tutti i partecipanti ci vedia-mo a Jesolo.

Enzo AgostiniFiduciario Tecnico Regionale

La scienza e la tecnica al ser-vizio dello sport. Sabato 5 edomenica 6 novembre,all'Auditorium FidiaFarmaceutici, ad Abano Terme,va in scena l'edizione 2011 di“Atleticamente”, l'ormai tradizio-nale convegno nazionale di stu-dio e aggiornamento promossodal Comitato Regionale con ladirezione del professor DinoPonchio (nella foto).

Il programma di“Atleticamente 2011” proponedue sessioni. La prima, sabato 5novembre, intitolata “Così fantutti!”, metterà a confronto i

modelli organizzatividello sport, e del-l'atletica in particola-re, esaminando ilcaso italiano e gliesempi che vengo-no da altre parti delmondo.

La seconda ses-sione, in programmadomenica 6 novem-bre e intitolata “Lavalutazione e la suaevoluzione”, saràinvece un tributo alprofessor Carmelo Bosco, unodei più grandi ricercatori italiani

nel campo dello sport, scompar-so nel 2003. Le iscrizioni sonogià aperte.

TORNA “ATLETICAMENTE”

Prego, segnarsi questi nomi:Nikol Marsura, Beatrice

Zanon, Deborah Zilli (nella foto).Sono tre promettenti mezzofondi-ste dell'Atletica VillanovaSernaglia, club di riferimento per ilQuartier del Piave, nel Trevigiano.

Allenate da Adriana Bressan,Nikol, Beatrice e Deborah stannobruciando le tappe. Hanno iniziatoa vincere in inverno, nelle campe-stri, non appena entrate nella cate-goria “ragazze”, e non si sono piùfermate.

L'età è molto bassa (sono natetutte e tre nel 1999), ma da dome-nica 25 settembre, di Nikol,Beatrice e Deborah, hanno iniziatoad occuparsi anche le statistichefederali.

A Marostica, nel 34° TrofeoVimar, le allieve della Bressan -impegnate fuori classifica rispetto

al campionatoregionale disocietà - hannocorso la staffetta3x800 in 7'29”4,migliorando di 7”un record regio-nale che dal1987 appartene-va all'AtleticaJesolo Turismo.

E' da almenosei anni che, inItalia, un trio diunder 14 noncorre così velo-cemente la3x800. Ma stupi-sce ancora dipiù il fatto chetutte e tre le atle-te sono al primo anno di categoria:avranno tempo sino a fine 2012

per cercare di migliorare il loro pic-colo grande record.

METRO E CRONOMETRO

Sernaglia vola

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Il camoscio di Monfumoriprende a correre. Per la

verità, Lucio Fregona non si è maifermato: l'ex fuoriclasse dellacorsa in montagna, iridato aEdimburgo nel 1995, forse il piùgrande discesista azzurro di sem-pre, insegue traguardi tutte ledomeniche, ma si pensava checerti obiettivi gli fossero ormai pre-clusi.

Invece, a 47 anni suonati, l'in-tramontabile atleta di Castelli diMonfumo, tesserato per l'AtleticaVittorio Veneto, si è ripropostoall'attenzione generale in un cam-pionato italiano assoluto di corsain montagna. E' successo sulMonte Bondone (Trento), aiTricolori di lunghe distanze, l'ulti-mo titolo stagionale per gli appas-sionati della disciplina.

La gara prevedeva un percorsodi 20 chilometri, per un totale diquasi 2.000 metri di dislivello com-plessivo. Una prova durissima,complicata dal gran caldo, ma cheha esaltato il talento e la passionedi Fregona.

Il trevigiano è giunto sesto in1h37'52”, neppure troppo lontanoda un podio che, con Abate,Regazzoni e Manzi finiti nell'ordi-ne, ha premiato tre specialisti diprimo piano nel panorama azzurrodella specialità.

Fregona si è anche aggiudicatoil titolo italiano della categoriaMM45. “Ho riscattato l'argento deiMondiali master di Paluzza, dovesono stato battuto da un britanni-co”, spiega Lucio. “Ma soprattuttoho dimostrato che, a dispetto del-l'età, su percorsi misti possoancora competere a livello assolu-to”.

FREGONA, PASSIONESENZA ETA'

Il trevigiano, a47 anni, è giun-to sesto assolu-to ai campionatiitaliani di lunghedistanze dicorsa in monta-gna

DOPPIETTA VENETA AI TRICOLORI DI MARATONA

I campionati italiani master di maratona,andati in scena in concomitanza con la 12^ edi-zione della gara internazionale di Bergamo,hanno fruttato due titoli agli atleti veneti: meritodel veronese Ivano Arduin (Lib. Lupatotina),impostosi nella categoria MM50 (2h45'32”), edel trevigiano Virginio Trentin (Idealdoor Lib. S.Biagio), senza rivali tra gli MM55 (2h44'47”).

ULTIMA ORA:FRANCO DA RECORD A COSENZA

Il veneziano Giuseppe Franco ha realizzatouna delle migliori prestazioni italiane siglate aCosenza nel corso dei campionati italianimaster 2011. L'atleta della Voltan Mestre halanciato il peso a 13.90, nuovo primato per lacategoria MM70. Un più ampio servizio sullarassegna nel prossimo numero di AtleticaVeneta Comunicati.

Lucio Fregona ancora protagonista a 47 anni

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C'era il tutto esaurito in Viad'Acquapendente 33 per

“Una giornata di sport insieme”con ragazzi provenienti da tutta laprovincia di Padova che hannovoluto provare, sotto la guida diistruttori qualificati e grandi cam-pioni dello sport, cinque diversisport a rotazione con stage diun'ora ciascuno: l'atletica leggera,il golf, il tiro a segno, l'equitazioneed il tiro con l'arco.

Con profondo dispiacere non èstato possibile accontentare colo-ro che hanno provato ad iscriversiall'ultimo poiché i posti, limitati a300 per motivi organizzativi e disicurezza, sono andati letteralmen-te a ruba.

“Una giornata di sport insieme”nasce nel 2005 con l'intenzione disensibilizzare l'opinione pubblicasulla celiachia e sulle intolleranzealimentari volendo dimostrare chequeste non rappresentano un limi-te alla pratica dello sport e che losport stesso rappresenta innanzi-tutto un momento di forte aggrega-zione.

Tra un lancio di vortex ed unsalto in lungo, passando per unapartenza dai blocchi ed una caval-cata al passo con i pony, sonostate numerose le autorità chehanno presenziato nella mattinatadi domenica 25 settembre. Tra diessi: l'assessore allo Sport delComune di Padova, UmbertoZampieri, il Presidente del Coniregionale Gianfranco Bardelle, ilPresidente del Coni provincialeDino Ponchio ed il ViceComandante del II Reparto MobileAndrea Straffelini, che ha fatto glionori di casa.

I ragazzi - oltre a praticare ingruppo le diverse discipline, sud-

divise tra mattina epomeriggio - hannopotuto pranzarenella mensa delReparto Mobile, coni bambini celiaci cheavevano a disposi-zione un menu rigo-rosamente senzaglutine, grazie ad unservizio di cateringp r e d i s p o s t odal l 'AssociazioneItaliana Celiachia.

Dopo la pausaristorazione e prima della ripresadelle attività sportive, ci sono statipoi due momenti particolarmenteappassionanti per i ragazzi, che,suddivisi in cinque gruppi di lavoroda 60 atleti circa ciascuno, duran-te tutta la giornata hanno indossa-to una maglietta creata ad hoc daNonsolosport con il logo della

manifestazione: l'esibizione deicinofili della Polizia di Stato e deikarateka dell'A.S.D. Kobudo GojuKai di Padova.

La giornata si è conclusa con lapremiazioni di tutti i partecipanticon un astuccio con due penne edelle matite colorate, a ricordo diuna straordinaria giornata di sport.

“SPORT INSIEME”,NEL SEGNO DELLEFIAMME ORO

La caserma di via d'Acquapendente haospitato l'edizione 2011 di una rassegnache ha visto 300 giovani impegnati incinque discipline sportive

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1. La mezza di Bassano parla maroc-chinoDa Bassano a Marostica, passando perNove, Cartigliano e Rosà. Tra bellezzeantiche e paesaggi rurali, è una corniceche non lascia indifferenti quella cheaccompagna la Mezza Maratona delBrenta. Non sorprende, così, la crescitadell'evento che quest'anno, per la sestaedizione, grazie anche all'inserimento nelnuovo circuito Trivenetorun, ha superato i600 classificati. Cinque mesi dopo laTreviso Marathon, le strade venetehanno incoronato, ancora una volta, ilmarocchino Ahmed Nasef, prevalso, in1h06'01”, sul keniano Nicodemus Biwott,staccato di 13”. Terzo il marosticenseVivian. Tra le donne, recita solitaria dellabassanese Roberta Lazzarotto(1h26'46”). www.mezzadelbrenta.it

2. A Majano Treviso è ancora d'argen-toC'è Budapest e poi c'è Treviso. MezzaEuropa ha fatto passerella nel 20° Trofeo

internazionale di Majano(22 squadre, in rappresen-tanza di 8 nazioni), ma laMarca non smentisce lagrande forza dei suoivivai. In terra friulana, laselezione trevigiana haconquistato un argento daincorniciare alle spalledegli ungheresi, che signi-fica anche l'ottavo podio disquadra nelle ultime dieciedizioni della più prestigio-sa rassegna giovanile asquadre. Soddisfacente

bronzo per Padova, nona Belluno.www.atleticamaiano.it

3. Kirwa Yego trionfa sul GraticolatoRomanoStavolta la Maratonina sul GraticolatoRomano parla keniano. Il ventiquattrenneSolomon Kirwa Yego interrompe il mono-polio di Said Boudalia, che si era impostoin sei edizioni della manifestazione, e vaa scrivere per la prima volta il suo nomenell'albo d'oro della gara di San Giorgiodelle Pertiche. In volata ha superatoAhmed Nasef, bloccando il cronometrodopo un'ora 5'56”, mentre Boudalia chiu-de buon terzo, dopo aver viaggiato alritmo della coppia battistrada per metàgara: reduce da una polmonite, che l'hacostretto al riposo nel mese di luglio, ilcampione uscente ha fatto quel che hapotuto. In campo femminile, successo diMaurizia Cunico, portacolori dell'AtleticaVicentina (un'ora 25'53”) ma la copertinaspetta a un'altra donna, la campionessa

paralimpica Francesca Porcellato, chesigla il nuovo record italiano delle carroz-zine olimpiche sui 21,097 chilometri, fer-mando il tempo dopo 51'12”. www.mara-toninasulgraticolato.net

4. Under 20, che acuti sulla rinnovatapista di BassanoUn nuovo gioiello splende tra le piste delVeneto. I campionati regionali allievi (16-17 anni) e juniores (18-19 anni) hannotenuto a battesimo il rinnovato anello diBassano del Grappa: otto corsie sul retti-lineo d'arrivo, pedane interamente dedi-cate all'atletica e tribuna coperta. La sta-gione aveva già archiviato i Mondialiunder 18 di Lille e gli Europei juniores diTallinn. Così, tra gli osservati speciali(anche da parte del dt delle squadrenazionali, Francesco Uguagliati) della“due giorni” bassanese (alla domenica,purtroppo, accompagnata dal maltempo)c'erano prima di tutto gli azzurrini del-l'estate. Il più bravo? L'allievo belluneseEmilio Perco, finalista iridato a Lille nei1500 e a Bassano sceso a 1'53”65 negli800, miglior tempo italiano per la catego-ria. Menzione obbligata per Luca Braga,vincitore degli 800 metri juniores: a lui èandato il premio in ricordo di DanielCecchin, giovane mezzofondista bassa-

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nese (oltre che apprezzato operatoredelle segreterie Sigma) scomparso lascorsa primavera. www.fidalveneto.it

5. Triches e Agostini speranze delleprove multipleIl bellunese Andrea Triches e la padova-na Mariaelena Agostini sono i nuovi cam-pioni regionali cadetti di prove multiple.Hanno vinto il titolo a Bovolone (Verona),

primeggiando in un pentathlonche rappresentava anche l'ul-tima selezione di specialità in

vista dei campionati italiani di categoria diJesolo (7-9 ottobre). Triches(Bellunoatletica Nuovi Progetti) ha totaliz-zato 3.320 punti, nuovo primato persona-le. Alle sue spalle, il veronese LeonardoTesini (3.288 punti) e il trevigiano LucaFavero (3.219 punti). La Agostini (Lib.Sanp) si è imposta con 3.747 punti, pre-cedendo le vicentine Beatrice Fiorese(3.684) e Rita Cremona (3.326).

www.fidalveneto.it

6. Da Montebelluna a Jesolo: il Venetoè prontoIl Veneto è pronto. A due settimane daicampionati italiani cadetti di Jesolo, imigliori under 16 della regione hannofatto passerella a Montebelluna (Treviso)nel campionato regionale di categoria.Oltre mille gli iscritti e il livello tecnicodella manifestazione ha confermato lavivacità dei vivai nostrani. Le pedanemontebellunesi hanno evidenziato la cre-scita del veneziano Omar Venuda, impo-stosi con 55.56 in una bellissima gara dilancio del martello, dove hanno brillatoanche il veneziano Marrone (54.08) e ilvicentino Zimello (53.11). Progressi pureper la giavellottista berica IlariaCasarotto, miglioratasi, con 40.51, di oltreun metro e mezzo in un colpo solo e,nella stessa specialità, per il veroneseJordan Zinelli, arrivato a 52.03. LaCasarotto e Zinelli sono entrambi al primoanno di categoria, come la scaligeraAnna Schena, scesa a 40”15 nei 300. Ilcronometro ha sorriso anche al vicentino,Matteo Beria, cresciuto sia negli 80 osta-coli (13”78), dove si è rivisto il trevigianoZuccon, reduce da un infortunio (13”89),che nei 300 ostacoli (40”18). Sulle barrie-re basse pure il miglioramento di un altrogiovane talento berico, Greta Fornasa,scesa a 46”26. Eccellente il 45”33 della4x100 del Csi Fiamm, composta daGambaretto, Beria, Luca e Tarussio.Bene infine la veronese Wendy Baongaad alti livelli nel disco (33.35). www.fidal-veneto.it

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Al Presidente Franco ARESE

I presidenti dei Comitati Regionali: Abruzzo; Basilicata; Calabria; Campania; Molise; Liguria; Umbria; Lazio;Liguria; Sicilia; Marche; Veneto; Puglia; Valle D'Aosta; Trento; Friuli Venezia Giulia.

PREMESSO- che dall'inizio del presente mandato è intenzione diffusa e condivisa di cogliere l'opportunitàdell'Assemblea Straordinaria per recepire nello Statuto i cosiddetti “Principi Fondamentali degli Statutidelle FF.SS.NN.” dettati dal CONI, per introdurre ulteriori modifiche finalizzate a promuovere una gestionedella Federazione che più efficacemente possa perseguire l'obiettivo comune dello sviluppo e della cresci-ta del nostro movimento;

- che a tal fine le modifiche dello Statuto devono quindi rientrare nel contesto di un chiaro e condiviso dise-gno che proponga il percorso da seguire e le linee strategiche da attuare, disegno che, se esiste, non èperò stato comunicato;

- che le modifiche allo Statuto proposte nella bozza a suo tempo diffusa si configurano come una serie diproposte frammentarie e non sempre condivise dal territorio e dalle società, le quali in alcuni passi anchecontrastano con quei “Principi Fondamentali” e con indirizzi precedentemente emersi nello stesso conte-sto federale;

- che, ad un anno dalle elezioni, diverse proposte federali di modifiche, compreso il nuovo sistema di attri-buzione dei voti, appaiono in contrasto con alcuni diritti acquisiti delle società;

- che l'impostazione generale della bozza federale di modifiche lascia trasparire un orientamento volto auna gestione più centralistica e meno partecipata.

CONSIDERATOche il momento assembleare per le modifiche statutarie deve rappresentare la massima espressione dicoesione dell'intero movimento in quanto le regole sono patrimonio di tutti.

RITENUTOche sono stati vanificati l'entusiasmo e i risultati degli Stati Generali di Formia con proposte di modificariduttive e per alcuni aspetti anche limitanti l'autonomia regionale, in un momento in cui la società civile vaverso una forma integrata di federalismo.

EVIDENZIATOche in questa fase lo svolgimento di una assemblea straordinaria sarebbe motivo di incomprensioni e diulteriori divisioni.

PROPONGONOla revoca della delibera di indizione dell'Assemblea straordinaria per le modifiche statutarie dando manda-to, eventualmente, al commissario ad acta di provvedere a recepire i principi informatori del CONI, desti-nando le risorse per lo svolgimento dell'Assemblea straordinaria nazionale a favore delle società per lequali, inopinatamente, sono stati congelati rimborsi e indennità.

ASSEMBLEA STRAORDINARIA 2011

DOCUMENTO DEI COMITATI REGIONALI AL PRESIDENTE ARESE