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Associazione Siciliana Campeggiatori Notiziario n. 1

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Il Notiziario n. 1 dell'Associazione Siciliana Campeggiatori

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Un week­end ad Agira in provincia di Enna tra gli spettacolari paesaggi montuosi dell'entroterrasiciliano, per festeggiare la primavera.Un sabato presso l'Agriturismo Rocca d'Aquila, dove si visiterà la fattoria, le stalle e si potrà giocare congli animali. Una cena a base di prodotti genuini della stessa azienda e ricotta appena preparata acolazione la domenica mattina per poi spostarsi al centro e visitare lo splendido paese e poi degustarele famose cassatelle.

PROGRAMMA

Sabato 31 marzo

Dalla mattinata arrivo presso l'Agriturismo Rocca D'Aquila in Contrada Garanai e Rocca d'Aquila ­Strada Provinciale 59 (guarda come arrivare)Nel pomeriggio visita dell'azienda e delle stalle. Per escursioni a cavallo info e costi in loco;Ore 20.30 cena tipica con i prodotti dell'aziendaMENU'­ Antipasti:

Salumi: Salame, Pancetta, CoppaFormaggi: Pecorino, Tuma, RicottaVerdure: Verdure saltate, Caponata, Frittate varie, Carciofi e cavolfiori in pastella

­ Primi piatti:Riso primavera (alle erbe: carote, radicchio, zucchine, ecc., con mascarpone e burro)Maccheroni di casa al ragù di maiale nero allevato in azienda (triturato al coltello)

ttimeno­ Secondi:

grigliata mista con salsiccia, maiale e agnellocontorno di insalata verde

Vino, Acqua e bevandeDolceCaffèSerata musicale con balli e divertimento

BENVENUTA PRIMAVERAWEEK END AD AGIRA

Sabato 31 marzo e Domenica 1 aprile 201 2AGRITURISMO ROCCA D'AQUILA

Contrada Gararai e Rocca D'Aquila - Strada Provinciale 59

I NOSTRI RADUNI

MENU’ BAMBINI

Antipasti - Primo: pasta con

pomodoro fresco - Secondo:

cotoletta - Contorno di patatine

fritte

L'Azienda Agrituristica Roccad'Aquila prepara anche i cibi aiclienti soggetti ad intolleranzealimentari. Chi avesse necessità èpregato di comunicarlo econcordare con la direzionedell’Azienda.2

Pasqua a San Gregorio di CataniaCITTA’ DI SAN GREGORIO DI CATANIA

SOLENNITA’ DELLA PASQUA E DEL SANTO PATRONO SAN GREGORIO MAGNOANNO 201 2

Corteo Storico e Sagra delle Delizie

SANTA PASQUADal Giovedì alla domenica mattina in giro per la Sicilia si può assistere ad immumerevoli manifestazioni: dalleProcessioni dei Misteri di Marsala, Trapani, Caltanissetta, Enna; alle manifestazioni del giorno di Pasqua: Piana degliAlbanesi, Prizzi, San Biagio Platani, ecc.Ma la domenica pomeriggio tutti a San Gregorio di Catania per La Festa di San Gregorio Magno, Patrono del Paese,la Sagra delle Delizie, Una bella grigliata di salsiccia offerta dall’Amministrazione Comunale e dal ComitatoFesteggiamenti, e poi il lunedì (Pasquetta) con la fiera degli animali (organizzata con l’Associazione RegionaleAllevatori): da portarci i bambini! E la “Fera do’ Luni ‘i Pasqua” e poi il pomeriggio col Corteo Storico e la GiostraCavalleresca

UNA MANIFESTAZIONE DA NON PERDERESosta camper presso la Villa Comunale in Via Zizzo ed il Centro Anziani in Via Bellini.L'accoglienza sarà curata dall’Associazione Siciliana Campeggiatori insieme Gruppo Campeggiatori Catania

PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTIVenerdì 6 aprileOre 20.30 Via Crucis da Piazza Marconi (Municipio) a Piano Immacolata e ritorno in chiesa.Sabato 7 aprilePresso Piazza della Repubblica ore 10.30 apertura 9^ Edizione della “Sagra delle Delizie di Sicilia”, ore 12.30degustazioni. Nei vari giorni vi saranno degustazioni di prodotti tipici siciliani.Ore 18.30 Inaugurazione ufficiale della Sagra delle DelizieOre 18.30 degustazione di formaggi sicilianiOre 22.00 nella Chiesa Madre Veglia PasqualeDomenica 8 aprile – Santa PasquaDurante la giornata Sante Messe e Concerti sinfonici in giro per il paeseOre 9.00 Apertura Sagra delle DelizieOre 11.00 Degustazione dei tradizionali "Luppini e Muttadella a pezzettuni"Ore 19.00 Buona Pasqua con la tradizionale "rumputa" dell'Uovo di Pasqua e degustazione del maxi uovo offerto dalComitato festeggiamentiOre 20.00 Grande salsicciata per i CAMPERISTI presso il Centro Anziani offerta dal Comitato FesteggiamentiOre 20.30 Con CRISTO RISORTO uscita del Simulacro del Santo Patrono San Gregorio Magno e processione fino allaChiesa di Piano Immacolata.Lunedì 9 aprile – Lunedì dell’AngeloAll'alba sparo di cannoni a salve e scampanio solenneDalle ore 5.00 alle 13.00 Antica e secolare”Fera o luni” con vendita di animali, attrezzature agricole e articoli vari.Ore 11.00 presso la Sagra delle Delizie "Siero e ricotta Calda" degustazione di ricotta co' paniOre 12.30 incontro del Sindaco e dell'Amministrazione Comunale con i Camperisti presso Piazza della RepubblicaOre 16.00 15^ edizione del Corteo Storico, che inizierà dalla Piazza Marconi (Municipio) e si concluderà a PianoImmacolata dove si svolgerà “Palio dell’Anello e dei quartieri”, all'interno del Corteo si esibiranno MusiciSbandieratori e Danzatrici RinascimentaliOre 18.30 presso la Sagra delle Delizie degustazioniOre 20.30 Uscita del simulacro del Santo Patrono San Gregorio Magno e processione per le vie cittadine.Ore 22.00 Solenne rientro in Chiesa Madre del Santo Patrono.

I NOSTRI RADUNI

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Martedì 10 aprileOre 17.00 Degustazioni prodotti tipiciOre 19.00 In Chiesa Madre Santa Messa.Ore 20.00 Il simulacro del Santo Patrono, SanGregorio Magno, sarà posto sul sagrato dellaChiesa Madre e rientro nella sua cameretta.Ore 21.00 DegustazioniOre 21.30 In Piazza della Repubblicaspettacolo finale e chiusura della “Sagra delleDelizie di Sicilia”Per i camperisti in arrivo a San Gregorio di

Catania si consiglia di mettersi in contatto, nei

momenti precedenti l 'arrivo, per indicazioni

sugli spazi sosta disponibili , col nr.

347.5236440 (Cannistraci) o 346.7036751

(Vitale).

Due proposte di stemma ed una della tessera dell 'Associazione. Che ne pensate??

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TESSERAMENTO 201 2Si invitano i soci che ancora non hanno effettuato i l rinnovo del tesseramento per i l 201 2 afarlo possibi lmente entro i l mese di marzo, al fine di agevolare la comunicazione dei datial la Confederazione nazionale e ricevere normalmente la rivista CAMP.

BATTESIMO DEL MAREAcitrezza e Acicastel lo (CT)

1 2 e 1 3 maggio 201 2Escursione Riserva Marina Protetta Isole Ciclopi di Acitrezza, luoghi verghiani e "BATTESIMO DELMARE", prove di immersione con tutor per ogni partecipante, previa lezione iniziale eattrezzature fornite dall'Associazione "Scuola Subacquea Cernia", nello splendido mare dellascogliera di Aci Castello e con riprese video anche subacquee.Programma di massima

Sabato 12 maggioDalle ore 14,00 Accoglienza ad Acitrezza consistemazione in area riservata;Ore 16,30 Escursione all'Isola Lachea con Battello trasparente o barche dei pescatori;Ore 18,00 Visita dei luoghi Verghiani;Ore 20.30 Cena conviviale a base di pesce:3 antipasti

1 primo (penne pesce spada e melenzane)

1 secondo involtini pesce spada e contorno di patate prezzemolate

Vino e acqua.

Domenica 13 maggioOre 8.30 Trasferimento al Lido Aquarius alla Scogliera di AcicastelloOre 9.00 a cura dell'Associazione "Scuola Subacquea Cernia" di Acicastello: "BATTESIMO DELMARE" immersione a gruppi di 7/10 persone.Durante tutta la manifestazione verranno effettuate riprese video anche subacquee.

L'immersione avrà la durata 20/30 minuti, sarà preceduta da una lezione e ogni partecipantesarà accompagnato da un assistente. Le attrezzature per le immersioni (muta, maschera ebombola subacquea) saranno fornite dall'Associazione.COSTI:Cena del sabato € 20.00 a persona (Massimo 50 partecipanti), menù in preparazione;Escursione all 'Isola Lachea e faraglioni e visita luoghi Verghiani: in trattativaIMMERSIONI (attrezzature fornite dall'Associazione con mute di tutte le taglie sia bambini cheadulti):Fino a 15 partecipanti € 20,00 a personaDa 16 a 25 partecipanti € 15,00 a personaOltre 25 partecipanti € 12,00 a personaE' necessario prenotare entro il 10 maggio chiamando il 346.7036751Il programma potrà subire variazioni, anche a causa delle condizioni del tempo

www.associazionesici l ianacampeggiatori. it

I NOSTRI RADUNI

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Per info e iscrizione al Rally dell'Amicizia scrivere in sede [email protected]

oppure telefonare al nr. 346.7036751

EVENTI E SEGNALAZIONI

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TERME LIBERE DI SEGESTA

Vicino alle famose (ed ufficiali) Terme Segestane di Castellammare del Golfo (in provincia di Trapani), è possibile

fare visita alle Terme libere, situate in località

Ponte Bagni.

Si tratta di alcune polle di acqua calda sulfurea

con una temperatuta che si aggira intorno ai 46-

47°, che affiorano direttamente dal Fiume

Caldo, in piccole anse riparate, dove è più che

piacevole fare dei bagni caldi.

La presenza di rocce molto permeabili nella

zona permette alle acque di origine meteorica di

essere assorbite in profondità; qui, la vicinanza

del magma riscalda le acque termali che

risalgono in superficie in più punti lungo il

corso del fiume Caldo. Le Polle del Crimiso

(forse dal nome antico del fiume Caldo)

rappresentano un'ottima opportunità di

effettuare dei bagni termali senza spendere un

euro, dato che la zona è libera e non presenta pericoli per chi decide di passare una giornata (per la notte si consiglia

di portarsi dietro delle torce) all'aperto.

L'area è ricoperta da tamerici e canne palustri ed è circondata da pareti verticali di roccia bianca striata di rosa e

depositi di travertino. Nell’alveo del torrente ci sono blocchi di roccia, caduti da secoli, che creano piccole ma

suggestive cascate.

La zona è tra le più interessanti della provincia di Trapani. Ci troviamo a poca distanza dallo splendido Tempio

dorico di Segesta, straordinariamente conservato nei secoli, dalla bella località di Scopello, famosa per la Tonnara,

da Erice, dalla suggestiva Via del Sale, da Selinunte, dalla Riserva dello Zingaro.

Proprio a due passi da questa bella località si trova lo stabilimento termale privato che offre una vastissima gamma

di trattamenti termali e di bellezza (nota bene) utilizzando le stesse acque delle sorgenti delle terme libere. Fanghi ad

alto potere terapeutico, Bagni ipertermali in piscina ed in vasca, Stufe naturali, Inalazioni, Aerosol, Irrigazioni

nasali, Idromassaggi e Piscine esterne termali: sono la punta di diamante dei trattamenti di cui si può usufruire a

prezzi più bassi della media nazionale.

A chi ha deciso di usufruire delle terme libere, come sempre, consigliamo un check-up preventivo e completo, in

quanto il fai da te, in ambito termale, potrebbe fortemente pregiudicare la salute di coloro che non conoscono a

fondo le proprie condizioni fisiche.

ATTENZIONE: Si raccomanda, prima di intrapprendere il viaggio per usufruire delle terme libere di

Segesta, di controllare, presso siti istituzionali o enti preposti, l'effettivo libero accesso alla zona.

Gli amici che possono andare a controllare sono invitati a farlo comunicando la possibilità di accesso e di

sosta coi camper all'indirizzo email [email protected]

COME RAGGIUNGERE LE TERME LIBERE DI SEGESTA

In treno: Linea Palermo - Trapani - Stazione Ferroviaria di Castellammare del Golfo.

In aereo: Aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo (50 Km) - Aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi (49 Km)-

In tutti gli aeroporti è possibile noleggiare auto o servirsi dei taxi - Da tutti gli aeroporti partono periodicamente bus

per le stazioni ferroviarie di Palermo e Trapani.

In nave: Porto di Palermo - Porto di Trapani

In auto: Da Palermo: Autostrada A-29 (Palermo-Mazara del Vallo) - Uscita Castellammare del Golfo - Segnaletica

per Segesta/Stabilimento Privato Terme - Prima di arrivare alle Terme di Segesta girare sulla stradina a sinistra fino

al fiume. Da Trapani: Autostrada A-29 in direzione Palermo - Uscita Castellammare del Golfo - Come sopra.

EVENTI E SEGNALAZIONI

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LE TAVOLATE DI SAN GIUSEPPE A VALGUARNERA CAROPEPEFesta di San Giuseppe Valguarnera Caropepe (En)

La Festa di San Giuseppe più bella in Sici l ia 1 7 e 1 8 marzo 201 2 Valguarnera Caropepe (En)Fede Folklore e Tradizioni

Nell'entroterra siculo, tra i monti Erei e le colline del Dittaino, Valguarnera Caropepe, paese dalle forti radicireligiose e culturali, fa rivivere ogni anno il 18 e 19 marzo le proprie tradizioni (quest'anno 17 e 18 marzo).La festa di San Giuseppe, Santo tanto amato e venerato dalla nostra popolazione, rappresenta un appuntamentodi assoluta importanza per poter condividere, con tutti, gioie e grazie ricevute. Alcuni studiosi e antropologiintravedono in questa festa, ricca di ritualità e simbolismo, sul pane e sul grano, una continuità con il culto paganodi Cerere, dea delle messi, che a Enna aveva il proprio santuario.La festa viene preceduta da un novenario. La sera della Vigilia i sacerdoti si recano a portare la Benedizione pressole case dove sono imbandite le tavolate, emblema della festa. Queste costituiscono il ringraziamento al Patriarcaper i miracoli e le grazie ricevute.La tavola, in legno, ha la forma di un altare con vari gradini che si protendono verso l'alto, simboleggiando l'anelitodell'uomo verso Dio. L'abbondanza del cibo, con pane, verdure, fritture, ogni tipo di dolce e frutta simboleggia laricchezza dei beni che il Creatore elargisce alle sue creature. Alla base della tavola vengono sistemati i posti dovesiederanno, fino a un massimo di tredici, i Santi e la Sacra Famiglia. "La zena" (la cena) viene consumata la mattinadel 19 a porte chiuse. Una volta finito il rituale la gente potrà gustarne le prelibatezze. I "'mbraculi" (miracoli) sonol'offerta di torce votive arricchite da fiori di carta colorata o sacchi di grano portati sul dorso di cavalli bardati afesta e rappresentano, come le tavole, un segno di gratitudine nei confronti del Santo per i miracoli elargiti.Alle 10.30, dalla sacrestia della chiesa di San Giuseppe, parte la processione vivente della Sacra Famiglia che sfilaper le vie cittadine. San Giuseppe porta in mano il bastone con in cima un giglio simbolo di purezza; la Madonnareca in testa una corona d'argento con in mano la coroncina del rosario e il libricino delle preghiere; Gesùbambino indossa una veste celeste, una aureola d'argento e porta con se un cesto di caramelle.Al rientro in chiesa viene celebrata la Santa Messa e subito dopo la Sacra Famiglia prende posto a tavola perconsumare "la zena". La sera, dopo la celebrazione Eucaristica, ha inizio la processione del fercolo del Santo,seguita dai fedeli e accompagnata dalla banda musicale.La Tavola - Le Tavole di San Giuseppe per la loro peculiarità sono uniche in Sicilia, vengono allestite il 18 marzo daidevoti, in ringraziamento al Santo per una grazia ricevuta.La sua preparazione si protrae per circa 10 giorni e per questo richiede la collaborazione di parenti ed amici che siprodigheranno per la preparazione di tutte le pietanze che la imbandiranno.La Tavola viene fatta in legno e a ha una forma di scala di 4 – 5 gradini lunghi circa 3 – 4 metri ed un grande tavoloalla base, il tutto ricoperto con tovaglie di lino finissimo ricamate.

Le pietanze che vi sono poste sono strettamente legate alla tradizioneculinaria della festa di San Giuseppe e sono la pasta con il miele, lapagnuccata (pignolata con il miele) i cannoli con la ricotta e la crema,le sfinge, le cassatele, il torrone, le mandorle confetti, le fritture dellediverse verdure come i finocchietti, spinaci, mozzatura, broccoli consopra una spolverata di mollica e i cardi in pastella.Oltre a queste tradizionali pietanze nel tempo si sono aggiunti svariatitipi di dolci e pietanze più o meno elaborate che arricchiscono latavolata.

Il protagonista assoluto è il pane preparato dai panificatori locali con farina di grano duro, che dopo essere statolavorato a mano e “modellato ”nelle diverse forme che simboleggiano gli attrezzi del falegname come la sega, ilmartello, la tenaglia, la scala, ed altre forme come l’'ostensorio, gli angeli adoranti, l’'uva, l’'asinello, viene poirifinito con una spennellata di uovo e una pioggia di“ paparina” (semi di papavero) e messo in forno.Altre forme di pane di dimensioni minori rispetto a quelle che vengono sistemate sulla tavola sono i “"Puppid r SanGiusepp"” questi vengono distribuiti sia nelle Tavolate dei devoti che in chiesa dove viene allestita la Tavolataprincipale.

EVENTI E SEGNALAZIONI

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Tra ogni forma di pane e in mezzo ai piatti ad ornare saranno le arance la lattuga i finocchi e il sedano.Il rito de “l’a "zena”" (cena) si svolge la mattina del 19 marzo quando intorno alle 9.00 dopo che tre persone cherappresentano la Sacra Famiglia avranno partecipato alla Santa Messa, si recheranno nelle abitazioni dove sonostate invitate a rappresentare i Santi.Il rito della “Cena”, nasce dal fatto che San Giuseppe e Maria da poveri si videro rifiutare un rifugio per il parto,ma anche quando furono costretti a fuggire in Egitto e a vivere clandestinamente, ed ecco quindi che i devoti insegno di carità cristiana vogliono dare simbolicamente ristoro e accoglienza, alla Sacra Famiglia.Si inizia con la preghiera recitata da San Giuseppe che invita Gesù bambino ad unire le tre dita simboleggianti laSantissima Trinità ed insieme ripeteranno questa antica preghiera in dialetto locale per tre volteB’n'ritta la zenaB’n'ritta MaddalenaB’n'rìtt tutt quantU patr, u figghj e u spir’t sant..An quant, an quantc’è l’àngiul santU patr, u figghj e u spir’t sant.Dopo aver recitato questa preghiera San Giuseppe sbuccerà una arancia e ne distribuirà dei pezzi a Gesùbambino e alla Madonna accompagnati da pezzi di pane benedetto per poi continuare con le altre pietanze.Secondo un'’antica tradizione la vigilia della festa in tutte le tavole viene posta una ciotola con l’'acqua e unasaliera, dove la mattina dopo verrà trovata l’impronta del dito di San Giuseppe, nella notte passato a benedirla.PROGRAMMA

Venerdi 16 marzoOre 19.30 3^ Sagra della Ricotta a cura dell’associazione ippica sportiva “Filippo Vetri” presso via S .Elena.Sabato 1 7 marzo

Ore 18.00 “ M’braculu” offerta di grano da parte dei cavalieri dell’associazione ippica sportiva “Filippo Vetri” conl’accompagnamento musicale dell’associazione “Amici della Musica”Ore 18.30 Novena di San Giuseppe con S. Rosario CoroncinaOre 19.00 S. Messa animata dal coro parrocchiale.Ore 20.00 Vespri solenniOre 20.30 Visita delle Tavolate di San GiuseppeDomenica 1 8 marzo

Ore 8.00 – 8.30 – 9.00 – 9.30 ­ S. MesseOre 8.00 e per tutta la giornata "m'braculi", offerta di grano con cavalli bardati a festa.Ore 10.00 Processione della Sacra Famiglia accompagnata dai Carabinieri in Grande UniformeOre 11.00 Messa solenne animata dal coro parrocchiale.Ore 12.00 “La Cavalcata” con la partecipazione delle rappresentanze dei reparti a cavallo dell’ Arma deiCarabinieri, della Polizia di Stato e del Reparto Ippomontato del Corpo Forestale dello Stato, a curadell’associazione Ippica Sportiva “Filippo Vetri” e l’accompagnamento musicale dell’associazione “Amici dellaMusica”, inizio corteo dalla Scuola elementare “G Mazzini”.Ore 18.00 Processione dei Panificatori e dei falegnami valguarneresi per l’offerta del pane e la benedizione degliattrezzi da lavoro. Da. Pzza della repubblica.Ore 18.30 Novena di San Giuseppe con S. Rosario Coroncina.Ore 19.00 S. Messa Solenne nimata dal coro parrocchiale.Ore 20.00 Solenne processione del Santo Simulacro di San Giuseppe per le vie del paese.Sosta camper presso Villaggio Aldisio nella zona antistante la Scuola elementare Mazzini (eventuali

novità verranno segnalate immediatamente)

Info: www.wix.com/festadisangiuseppe/valguarnera - notizie e immagini tratte dallo stesso sito

L'Associazione Siciliana Campeggiatori aderisce alla Confederazione Italiana Campeggiatori

Benedetta la CenaBenedetta MaddalenaBenedetti tutti quantiIl padre il Figlio e lo Spirito Santodi tanto in tanto c’è l’Angelo Santo il Padre il Figlio e lo SpiritoSanto

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V Sagra Arancia Rossa IGP Centuripe (EN)Centuripe (EN)

1 6-1 7-1 8 Marzo 201 2I l paesino ennese dedica tre giorni di eventi e manifestazioni a questo gustoso frutto.

Un'occasione per ri lanciare l 'economia locale e valorizzare il patrimonio artistico della zona. La V Sagra

dell 'arancia rossa di Sici l ia

IGP si svolgerà a

Centuripe dal 1 6 al 1 8

Marzo 201 2.

Presentazione e

degustazione dell 'arancia

rossa. Stands espositivi

con prodotti tipici sici l iani.

Un momento gastronomico

a tutto tondo, che saprà

intrattenere i visitatori che

vorranno spingersi

nel l 'ennese per offrire

momenti decisamente

piacevoli . . .al proprio

palato.

Quest'anno i numeri e le

iniziative saranno

veramente importanti sia

da un punto di vista di

attrattività turistica che

culturale:

- circa 50 stands tra

artigiani ed aziende;

- 3 zone degustazioni a

cura del Comune e delle

Associazioni dislocate

nelle due piazze principal i

in cui sarà distribuito

gratuitamente succo di arancia, saranno preparate torte, frittel le, arancini, ecc. , tutto rigorosamente all 'arancia;

-centinaia di cappell ini e magliette promozionali con la scritta "Centuripe una spremuta di salute" nel lo stand del

Comune e palloncini creativi per i bambini;

-Al legria ed inebriante melodia saranno trasmesse per le vie principal i dal corpo bandistico "Città di Centuripe",

dal la locale emittente radiofonica "Studio Due" e numerosi artisti di strada;

Venerdi 1 6 marzo ore 9,00 ( Auditorium dell 'Istituto Alberghiero), Valorizzare il territorio con prodotti tipici e

turismo enogastronomico I .P.S.S.A.R. Di Centuripe;

Sabato 1 7 marzo ore 9,00 Apertura Stands;

Domenica 1 8 marzo ore 9,00 Apertura Stands, spettacoli di piazza, artisti di strada, Spettacolo serale, visual

mapping, fuochi pirotecnici;

info 346 8400959 - gcenturipe@gmail .com - www.comune.centuripe.en. it

EVENTI E SEGNALAZIONI

www.associazionesici l ianacampeggiatori. itascampeggiatori@gmail .com

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Palio dei Sestieri a Misilmeri24 - 25 marzo - Misilmeri (PA)

Misilmeri è una cittadina situata al le faldemeridionali del la montagna Grande, nel la mediavalle del fiume Deuterio. Ad ovest troviamo lealture di Gibi lrossa che si protendono sul golfodi Palermo; ad est, tra gl i agrumeti, si scorge ilcorso del fiume, ed è proprio l 'acqua di questofiume torrenziale uno dei motori del l 'economialocale, la chiave di lettura per conoscere questiluoghi ricchi di storia, dove l 'aria profuma dizagara. Presumibilmente il primo nucleo abitatosorse nelle vicinanze di un casale arabo, i l"Manzil al Amir" o "casale dell 'Emiro". I l Castel loche sovrasta i l centro abitato venne inizialmentedestinato dagli Arabi ad un uso agricolo.

Palio dei Sestieri 201 2 a Misi lmeri (Pa). Corteostorico rievocativo, festa medievale, conmercato e degustazioni. Due giorni artisticigastronomici nel la Misi lmeri araba dei PrincipiDel Bosco.Rispettando una leggenda del luogo,secondo cui i l cavaliere che riuscirà a portareuna brocca colma d’acqua, riempita al la fontedella piazza sino al castel lo senza farne cadereuna goccia, troverà il tesoro dell ’Emiro, ad unadata ora, da ogni antico Sestiere del luogo,partirà un cavaliere, dando così vita ad untorneo che si concluderà nella spianata delrestaurato castel lo, dove il vincitore riceverà,dal le mani del l ’Emiro, i l Pal io da custodiredurante l ’anno nella parrocchia del propriosestiere.Fonte: Venturini EnricoPer informazioni rivolgersi a: Comune di Misi lmeri,

Ufficio Servizi Cultural i – tel. 091 8711 333www.paliodeisestrieri . it

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PASQUAA MARSALA01 - 08 apri le - Marsala (TP)

Pasqua a Marsala (Tp), il momento più significativo della Settimana Santa è la processione dei Gruppi Viventi che ilGiovedì rievoca la Via Crucis. La Processione del Giovedì Santo di Marsala ha la particolarità di essere l’unica, in

provincia di Trapani, ad avere mantenuto l’aspetto delleantiche rappresentazioni teatrali: i gruppi sono compostida cittadini marsalesi che recitano, mentre percorrono levie della città. Le origini. Dal Medioevo in poi, era moltocomune la recita di passi della Bibbia davanti ai sacratidelle chiese. Naturalmente erano rappresentazionipopolari, senza alcuna prerogativa artistica mapermettevano di raccontare la Bibbia al popolo,generalmente incapace di leggere. La Confraternita diSant’Anna. La nascita della Processione del GiovedìSanto a Marsala si deve alla Confraternita religiosa diSant’Anna. Questa aveva il compito di visitare le chiesedi Marsala, dopo la Messa del Crisma: la messa che sisvolge ogni giovedì santo, nella quale si benedice ilcrisma, l’olio santo, che verrà poi usato durante il corso

dell’anno. Per l’occasione, i confrati di Sant’Anna usavo vesti bianche e portavano con sé la statua del CristoMorto. La processione, così come la conosciamo oggi, prese forma nel 1755. Ancora oggi la Processione delGiovedì Santo è organizzata dalla Confraternita di Sant’Anna. Ogni anno la processione parte, intorno alle 14.00circa, dalla Chiesa di Sant’Anna, attraversa le vie del centro e, in serata, si ritira nella stessa chiesa. La processioneè aperta dalle confraternite religiose che sfilano in preghiera, prima fra tutte quella di Sant’Anna. A seguire, iquadri viventi che rappresentano i momenti più significativi della Passione di Cristo: l’ingresso a Gerusalemme, idialoghi con gli apostoli, l’incontro con Pilato ed Erode, l’arresto, la flagellazione, la strada verso la crocifissione conle cadute, e via dicendo fino ad arrivare alla morte. Come i Misteri di Trapani, anche la Processione del GiovedìSanto di Marsala prevede la presenza della statua del Cristo Morto e di una splendida statua della MadonnaAddolorata che piange la morte del figlio e che sarà la protagonista della processione che si svolge, sempre aMarsala, il giorno dopo. Concludono la processione la banda musicale e la folla di fedeli.L'imponente processione sacra, con un corteo di centinaia di attori e figuranti, tutti in costume d'epoca, cheattraversa le vie della città, è costituita da nove gruppi di figuranti, ognuno dei quali rappresenta eventi legati allaPassione del Cristo, partendo dalla ultima cena e fino all'ascesa al Calvario. Tutti i gruppi sono preceduti da unincappucciato che porta la croce, dai giudei che suonano tromba e tamburo; il corteo prevede la partecipazionedelle statue del Cristo morto e dell'Addolorata, che piange la morte del figlio (e che sarà la protagonista dellaprocessione che si svolge, sempre a Marsala, il giorno dopo), posti alla fine del corteo e portati da consorelle e

confratelli della Chiesa di S. Anna e di altri due gruppicostituiti da ragazze che recano palme e rametti di ulivo edi bambini che indossano preziosi copri ­ capiappartenenti alla Chiesa. Essi sono impreziositi da monilid'oro della stessa famiglia del bambino. In genere laprocessione del Giovedì Santo si conclude di sera con larappresentazione teatrale della Crocifissione del Cristo.Info: www.comune.marsala.tp.it ­www.marsalaturismo.com

ACCOGLIENZA CAMPER A CURA DEL CAMPER CLUB LILYBEOwww.camperclublilybeo.it sosta in Piazzale degli Atleti

EVENTI E SEGNALAZIONI

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PASQUAA NARO (AG)Sacre rappresentazioni sulla passione, morte e resurrezione di Gesù - 25 marzo - 08 aprile - Naro

Celebrazioni della Settimana Santa e del singolare A sguondru a Naro, antichissima città barocca. Ogni anno simettono in scena le Sacre rappresentazioni sulla passione, morte e resurrezione di Gesù, tradizione che risale al1759. Più di 100 personaggi fanno rivivere tra le strade della Fulgentissima le ultime ore della vita terrena di Cristo. Lesacre rappresentazioni hanno inizio la Domenica delle Palme per, poi, continuare tutta la settimana fino al Venerdìcon la Via Crucis ed a Scinnenza cruci, per concludersi, la Domenica di Pasqua, con A risuscita, quando si celebraA sguondru dei simulacri della Madonna e del Cristo risorto, tra due ali di folla plaudente ed in festa.Domenica 25 Marzo Annuncio a Maria ­ Il battesimo ­ Le tentazionila vita pubblica e i miracoliDomenica 1 aprile Ingresso a Gerusalemme ­ Spartenza ­ Ultima cena ­ Orto degli uliviMercoledì 4 aprile I processiVenerdìÌ 8 aprile. ­ Venerdì santo La colonna - La condanna - La Via Crucis - La crocifissione - Pomeriggio:Disperazione di Giuda - Scinnenza Crucis - Pianto di MariaDomenica 8 aprile La resurrezioneInfo: www.comune.naro.ag.it

Come ogni anno, con il patrocinio del Comune di Trapani con piacere di ospitare i camperisti da tutta Italia.Ci avvarremo anche della sponsorizzazione di alcune aziende della zona per omaggiare i camperisti convenuti diprodotti locali da degustare. Sarà ancora una volta occasione per assistere ad una delle più belle ed interessantirievocazioni della morte e passione di Gesù Cristo.Giorno 05 Aprile Giovedì Santo, ore 16.30 inizio accoglienza a Trapani con relativa distribuzione cadeau, presso ilpiazzale Ilio (davanti il Palazzetto dello Sport) Segnalato da apposita segnaletica, recintato e illuminato.Giorno 06 Aprile Venerdì Mattinata dedicata alla visita dei musei e luoghi di interesse della città di Trapani,Ore 14.00 Uscita della caratteristica Processione dei Misteri che rientrerà nella mattinata di Sabato Santo.N.B.: Disponibilità di servizio navetta gratuita solo per particolarissime esigenze. Non esitate a contattarci allo 0923534452 oppure al 3286844546 (Cassisa Seby).

EVENTI E SEGNALAZIONI

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EVENTI E SEGNALAZIONI

Altre manifestazioni del la Pasqua in Sici l iaCaltanissetta: La processione dei misteri di Caltanissetta fonda le sue origini sin dalla fine del 1700 ad opera dellaCongregazione di S. Filippo Neri, corteo che prevedeva il trasporto di 5 barette, la base di altrettante statue diterracotta, rappresentanti alcuni dei misteri relativi alla morte del Cristo. Dopo qualche tempo tali rappresentazionifurono sostituiti da 14 statue, in base al numero delle stazioni della Via Crucis. Nel corso degli anni tale processioneha avuto dei cambiamenti fino ad arrivare a 16 statue. Tale processione è attuata il giovedì santo.Le manifestazioni della settimana santa di Caltanissetta prevedono anche la processione dei variceddi, 14 gruppiin terracotta, del mercoledì santo, e quella della deposizione del Cristo il sabato.

Pietraperzia (En). Una delle tradizioni più sentite dalla popolazione, viene rappresentata il Venerdì Santo con laprocessione dell'altissima croce detta: "Lu Signuri di li fasci", del Signore nell'urna e della Madonna Addolorata.

San Biagio Platani (AG), i Riti della Settimana Santa e la tradizionale realizzazione degli Archi di Pasqua. LaTradizione degli "Archi di Pasqua" risale alla seconda metà del Seicento. Tra tutte le manifestazioni che celebrano laSanta Pasqua, quella che si svolge a San Biagio Platani è sicuramente una delle più suggestive.

Pashkët a Piana degli Albanesi. I riti pasquali nei comuni arbëreshe di Sicilia, Piana degli Albanesi, ContessaEntellina, S. Cristina Gela, Mezzojuso e Palazzo Adriano sono caratterizzati dalla solennità e dalla magnificenza dellecelebrazioni che si sono tramandate nei secoli. La chiesa di Piana degli Albanesi, cristiana e cattolica, si distingueper il rito greco­bizantino. Nelle celebrazioni liturgiche vengono utilizzate sia la lingua greca che la lingua albanese.Il rito, solenne e ricco di simbolismi, deriva dalle sacre liturgie scritte dai padri della Chiesa greca S. Basilio e S.Giovanni Crisostomo. Il programma delle celebrazioni prende il via il venerdì precedente la settimana Santa,quando si celebra la resurrezione di Lazzaro con il Projasmena (Messa dei presantificati) e il canto di Lazzaro,intonato tra le vie dei paesi, per concludersi il giorno di Shega (il melograno), simbolo dell’unità nella diversità,ovvero l’annuale incontro internazionale fra gli Arbereshe di Palermo e quelli delle comunità della provincia,Particolarmente suggestiva e coinvolgente è la celebrazione della Domenica delle Palme (Rromolldhet),domenica, che ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme con la tradizionale cavalcata dell’asino da parte delvescovo e la benedizione delle palme e dei rami d’ulivo. Il Venerdì Santo il giorno della processione e dei cantievangelici che narrano la passione di Cristo, si apre la mattina con i passi evangelici sulla morte di Cristo e dal"Simeron Kremate". Nel pomeriggio è la volta del Vajtimet, canti funebri eseguiti durante la processione a cuipartecipano tutti gli abitanti di Piana. Nella notte del Grande Sabato, poi, si intona il celebre "Christos Anèsti" (Cristoè risorto). Dopo i battesimi per immersione, in programma sabato, la settimana Santa si conclude con il SolennePontificale di Pasqua (Pashket) e il canto della resurrezione del Kristòs anèsti (Cristo è risorto).A Piana degli Albanesi il Pontificale si conclude con uno splendido corteo di donne in sontuosi costumi tradizionaliche raggiunge la Cattedrale. Al termine del corteo, in un tripudio di canti e colori, vengono lasciate libere dellecolombe bianche, si lanciano ciuffi di rosmarino e vengono donate uova dipinte di rosso, simbolo della nascita edella rinascita, il cui colore rappresenta il sangue di Cristo versato sulla croce. Info sandemetriopiana.blogspot.com

Ispica (RG) - Ad Ispica (Rg) durante la Settimana Santa fede, tradizione e folclore si fondono regalando spettacolidi grande interesse e bellezza. Durante la Settimana Santa fede, tradizione e folclore si fondono regalandospettacoli di grande interesse e bellezza. La Pasqua è la principale tra le feste religiose, preparata con impegno pergiorni e giorni. Durante la Settimana Santa, i giorni di punta sono il Giovedì e il Venerdì dedicati alla venerazione deisimulacri del Cristo flagellato alla Colonna e del Cristo con la Croce sulle spalle, e i cui riti vengono celebrati nellebasiliche di S. Maria Maggiore e della SS. Annunziata. Il Cristo alla Colonna è il simulacro più venerato di Ispica. Ilgruppo è composto dal Cristo flagellato legato alla colonna, curvato ad angolo retto in avanti, coperto solo dalperizoma. Il corpo scuro è coperto di ferite e di sangue. Il volto, dagli occhi terribilmente aperti, presentaaccentuati caratteri realistici.Viene portato in processione solenne il Giovedì Santo. Il popolo ispicese, che si divideancora oggi nelle diverse fazioni dei "Cavari" e dei "Nunziatari", durante la “Settimana Santa” sente pienamente diripetere gesti e usanze dei secoli passati, grazie alla fede e all’ardore religioso degli avi, tramandati da padre infiglio.

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GARE DI REGOLARITÀ CLASSICA IN AUTOCARAVANMANIFESTAZIONI NON AGONISTICHE

Carissimi amiciStiamo lavorando ad un progetto di manifestazioni volte a valorizzare il patrimonio paesaggistico e culturale dellanostra terra e favorire lo svago ed il divertimento uti l izzando le nostre autocaravan.

Abbiamo pensato a delle gare di regolarità classica con le autocaravan, chiaramente manifestazioni non

agonistiche. Si vuole unire lo spirito del l ’esploratore a quello del guidatore con un contenuto non agonistico l imitato

esclusivamente alla tipologia della regolarità. In queste gare non si corre, ma occorre il rispetto dei tempi prestabil iti

per percorrere i diversi settori in cui si suddivide i l percorso da fare, con prove e control l i intermedi che costituiscono

i fattori per determinare la classifica.

Pertanto si visiteranno e si coinvolgeranno città e paesini che faranno parte del percorso di ciascuna “gara”, si

ammireranno i paesaggi spettacolari lungo le strade attraversate, si festeggeremo e ci divertiremo insieme.

E’ un lavoro diffici le e faticoso, ma entusiasmante. Si stanno preparando i percorsi del le gare, 3 o al massimo 4

quest’anno, che si esplicheranno ciascuno in una parte diversa della Sici l ia, tra i l mare ed i molti , anche alla

scoperta di antiche “vie” e percorsi.

Un progetto del genere richiede la massima collaborazione e partecipazione di tutti , coinvolgendo anche le altre

associazioni sici l iane ed invitando anche quelle del resto d’I tal ia.

A presto con i programmi e gli aggiornamenti ed i regolamenti.

Aspettiamo consigl i , suggerimenti e soprattutto disponibi l ità a collaborare divertendoci assieme.

Un caro saluto

Salvo Vitale

Settimana Santa a Enna. Uno dei momenti più suggestivi per visitare Enna è, senza dubbio la Settimana Santa, i cuiriti risalgono al periodo della dominazione spagnola (XV­XVII sec.), quando le Confraternite, che già esistevanocome corporazioni di arti e mestieri, vennero autorizzate a costituirsi liberamente come organizzazioni religiose perpromuovere il culto, ricevendo dai sovrani norme precise e privilegi. Il momento culminante delle celebrazionipasquali si ha il Venerdì Santo, quando, nel primo pomeriggio, tutte le Confraternite giungono al Duomo e lìincominciano a comporsi per la solenne processione. Sono oltre duemila i confrati che, in rigoroso ordine ed inassoluto silenzio e mestizia, precedono le Vare del Cristo morto e dell'Addolorata, dando così inizio al lungo corteofunebre che percorrerà quasi tutta la città. Ad aprire la sfilata, tra due ali di folla, è la Compagnia della Passione, icui confrati, portano su dei vassoi i 25 simboli del martirio di Cristo, detti I MISTERI: la croce, la borsa con i trentadenari, la corona, la lanterna, il gallo, i chiodi e gli arnesi per la flagellazione. Seguono la altre Confraternite e laprocessione si snoda per le vie cittadine fino a raggiungere la chiesa del cimitero dove viene impartita, ai fedeli, labenedizione con la croce reliquario contenente una spina della corona di Cristo. La processione, quindi, ritornaverso il Duomo. I riti della Settimana Santa, proseguono la Domenica di Pasqua con la cerimonia detta "a Paci",quando, al Duomo, le statue del Cristo risorto e della Madonna si incontrano e trionfalmente vengono portateall'interno della chiesa, dove rimangono esposte alla venerazione dei fedeli per una settimana.

San Fratello Festa dei Giudei. La festa popolare religiosa risale forse ai tempi medievali. la Festa dei Giudei si svolgenei giorni di Mercoledì, Giovedì e Venerdì Santo, unica in tutta la Sicilia. Come dicevamo, di origini medievali, larappresentazione è estremamente suggestiva e ricorda i Giudei che percossero e condussero Cristo al Calvario. Ungran numero di persone conservano accuratamente e gelosamente il costume che, secondo la tradizione, dasecoli è formato da una giubba e da calzoni di mussola rossa e da strisce di stoffa d'altro colore, solitamente gialle obianche. La testa coperta da maschera sbirrijan (lingua gallo­italica), un cappuccio che si slancia sino adassottigliarsi come coda. Altri elementi rendono l'aspetto piuttosto singolare: pelle lucida con lingua, sopracciglialunghe e arcuate, scarpe di cuoio grezzo e di stoffa­ schierpi d'piau. Catene a maglie larghe nella mano sinistra,d'scplina, trombe militari con vari ornamenti finemente intarsiati e ricamati specialmente nella giubba che ricordanole antiche tradizioni della cultura araba. I Giudei vestono quindi panni appariscenti, un singolare elmetto, conqualche pennacchio o croce, e così vestiti gli uomini sanfratellani percorrono le strade del paese.

Altre segnalazioni sul nostro sito www.associazionesicilianacampeggiatori

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