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ASSOCIAZIONE NAZIONALI GRANATIERI DI SARDEGNA. CENTRO REGIONALI DI PUGLIA . SEZIONE DI TORREMAGGIORS/. ELENCO NOMINATIVO DEI COMBATTERTI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE, 1 àr Sottotenente Vincenzo Addante. Classe 1920. Nono Reggimento di Fanteria della Divisione Reggina di stanza a Rodi Egeo. Dopo l'armistizio dell'otto settembre 1943 combattè con il suo reparto per tre giorni consecutivi contro i tedeschi dotati di carri armati. Caduto prigioniero restò fino alla fine della guerra in un campo di prigionia tedesco» 2 - Soldato Raffaele Avelline. Classe 1907. 93° Reggimento di Fanteria di stanza in Sicilia all'epoca dell'occupazione alleata dell'Isola. Caduto prigioniero venne trasferito in Algeria e quando l'Italia dichiarò guerra alla Germania prestò la sua opera di cobelligerante tra gli alleati Anglo-americani. 3 * Soldato Michelangelo Costantino. Classe 1920. I2é/a Compagnia por taf eri ti, poi nel 488° Ospedale da Campo della Divisione Ferrara dell 'undicesima Armata. Sul fronte Russo prestò servizio presso il 203° Ospedale da Campo dell'ARMIR dove svolse anche la funzione di portaordini. Dopo la ritirata dal fronte del Don il suo reparto venne trasferito ad Alessandria dove lo colse l'armistizio, a piedi, assieme ad un commilitone attraverso il fronte allora fermo sul Fiume Sangro. 4 - Soldato Domenico De Vito. Classe 1923. 226° Reggimento di Fanteria della Divisio- ne Arezzo di stanza nei Balcani. Dopo l'armistizio e fino al maggio 1945 militò nella diciannovesima Érigata ^artigiana sulle montagne albanesi. 5 - Soldato Severino Carlucci. Classe 1926. Volontario nel Corpo di Liberazione Na- zionale Italiano. Mitragliere dell 'Undicesima Compagnia del Terzo Battaglione del 114° Reggimento del Gruppo da Combattimento Mantova partecipò nelle ultime tre settimante di guerra allo sfondamento della Linea Gotica,. 6 - Soldato Armando Colucci. Classe 1924. 62° Reggimento di Fanteria motorizzato. Do- po l'armistizio venne inquadrato nella Sesta Compagnia del Secondo Battaglione del 114° " Mantova " partecipando allo sfondamento della Linea Gotica. 7 - Soldato Domenico Martino. Classe 1922. 14° Reggimento Mitraglieri di stanza in lugoslavia dal 1941 al 1943» Catturato dai tedeschi dopo l'armistizio venne tra- sferito in un campo di prigionia presso Berlino. 8 - Soldato Francesco Barrea. Classe 1922. Come il precedente. 9 - Sergente Motorista Antonio Ciardulli. Classe 1916» 14° Stormo Bombardieri di e=feai stanza a Tobruch e su altri aeroporti militari del fronte libico? Rientrò in I- talia con l'ultimo aereo militare che lasciò quella zona di guerra. 10- Pre-Aviere Francesco Paolo Marcila. Classe 1924. Prendeva parte al " i'atto d'ar- me " di Ascoli Piceno del docici settembre 1943 dove, assieme ai commi li toni, do- po cinque ore di aspri combattimenti, costrinsero i tedeschi alla resa. 11- Pre-Aviere Matteo Di Pumpo. Classe 1924. Come il precedente. .Lubiana ( lugoal^im fri OaUuiAlu dai Luikjuuhi uumu in Uiina lu HM! "lag 13- Sottocapo silurista Giovanni Barbieri. Classe 1921. Imbarcato sul Cacciatorpe- diniere " Dardo " e dopo l'affondamento di questa Unità navale, come silurista, venne trasferito a Bordeaux ( Francia ) ed imbarcato sul Sommergibile Enrico Taz- zoli che al comando di Carlo Fecia di Cessato affondò tanto naviglio nemico. 14- Marinaio Leonardo Calabrese. Classe 1922. Sommergibilista di stanza a Brindisi poi trasferito a Bordeaux ( Francia ) ed imbarcato sul sottomarino-scuola " Pi- sani ". Catturato dai tedeschi dopo l'otto settembre venne inter£ i n u n 3 a

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ASSOCIAZIONE NAZIONALI GRANATIERI DI SARDEGNA.CENTRO REGIONALI DI PUGLIA .SEZIONE DI TORREMAGGIORS/.

ELENCO NOMINATIVO DEI COMBATTERTI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE,

1 àr Sottotenente Vincenzo Addante. Classe 1920. Nono Reggimento di Fanteria dellaDivisione Reggina di stanza a Rodi Egeo. Dopo l'armistizio dell'otto settembre1943 combattè con il suo reparto per tre giorni consecutivi contro i tedeschidotati di carri armati. Caduto prigioniero restò fino alla fine della guerra inun campo di prigionia tedesco»

2 - Soldato Raffaele Avelline. Classe 1907. 93° Reggimento di Fanteria di stanza inSicilia all'epoca dell'occupazione alleata dell'Isola. Caduto prigioniero vennetrasferito in Algeria e quando l'Italia dichiarò guerra alla Germania prestò lasua opera di cobelligerante tra gli alleati Anglo-americani.

3 * Soldato Michelangelo Costantino. Classe 1920. I2é/a Compagnia por taf eri ti, poinel 488° Ospedale da Campo della Divisione Ferrara dell 'undicesima Armata. Sulfronte Russo prestò servizio presso il 203° Ospedale da Campo dell'ARMIR dovesvolse anche la funzione di portaordini. Dopo la ritirata dal fronte del Don ilsuo reparto venne trasferito ad Alessandria dove lo colse l'armistizio, a piedi,assieme ad un commilitone attraverso il fronte allora fermo sul Fiume Sangro.

4 - Soldato Domenico De Vito. Classe 1923. 226° Reggimento di Fanteria della Divisio-ne Arezzo di stanza nei Balcani. Dopo l'armistizio e fino al maggio 1945 militònella diciannovesima Érigata ^artigiana sulle montagne albanesi.

5 - Soldato Severino Car lucci. Classe 1926. Volontario nel Corpo di Liberazione Na-zionale Italiano. Mitragliere dell 'Undicesima Compagnia del Terzo Battaglionedel 114° Reggimento del Gruppo da Combattimento Mantova partecipò nelle ultimetre settimante di guerra allo sfondamento della Linea Gotica,.

6 - Soldato Armando Colucci. Classe 1924. 62° Reggimento di Fanteria motorizzato. Do-po l'armistizio venne inquadrato nella Sesta Compagnia del Secondo Battaglionedel 114° " Mantova " partecipando allo sfondamento della Linea Gotica.

7 - Soldato Domenico Martino. Classe 1922. 14° Reggimento Mitraglieri di stanza inlugoslavia dal 1941 al 1943» Catturato dai tedeschi dopo l'armistizio venne tra-sferito in un campo di prigionia presso Berlino.

8 - Soldato Francesco Barrea. Classe 1922. Come il precedente.9 - Sergente Motorista Antonio Ciardulli. Classe 1916» 14° Stormo Bombardieri di e=feai

stanza a Tobruch e su altri aeroporti militari del fronte libico? Rientrò in I-talia con l'ultimo aereo militare che lasciò quella zona di guerra.

10- Pre-Aviere Francesco Paolo Marcila. Classe 1924. Prendeva parte al " i'atto d'ar-me " di Ascoli Piceno del docici settembre 1943 dove, assieme ai commi li toni, do-po cinque ore di aspri combattimenti, costrinsero i tedeschi alla resa.

11- Pre-Aviere Matteo Di Pumpo. Classe 1924. Come il precedente.

.Lubiana ( lugoal^im fri OaUuiAlu dai Luikjuuhi uumu in Uiina lu HM! "lag

13- Sottocapo silurista Giovanni Barbieri. Classe 1921. Imbarcato sul Cacciatorpe-diniere " Dardo " e dopo l'affondamento di questa Unità navale, come silurista,venne trasferito a Bordeaux ( Francia ) ed imbarcato sul Sommergibile Enrico Taz-zoli che al comando di Carlo Fecia di Cessato affondò tanto naviglio nemico.

14- Marinaio Leonardo Calabrese. Classe 1922. Sommergibilista di stanza a Brindisipoi trasferito a Bordeaux ( Francia ) ed imbarcato sul sottomarino-scuola " Pi-sani ". Catturato dai tedeschi dopo l'otto settembre venne inter£ in un

3 a

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campo di' concentramento tedesco nella Prussia Orientale dove vi rimase sino allafine della guerra.

12- Artigliere Gonfalone Benito. Glasse 1923» Primo Reggimento di Artiglieria " Cac-ciatori delle Alpi di stanza a Lubiana ( Jugoslavia ). Catturato dai tedeschi do-po l'otto settembre 1943 venne internato nel campo di concentramento " 5°-B-Uno,poi presso Amburgo ed in fine nel campo di Awseis.

15- Antonio Osvaldo Lavacca. Classe 1920. 201° Battaglione Mitraglieri,Compagnia Can-noni anticarri di stanza sul fronte Libico» Catturato dagli Inglesi durante laritirata di Oraziani venne internato in un campo di concentramento i India e poitrasferito in un campo Australiano..

16- Soldato Ringoii Giuseppe. Classe 1922. 24° Reggimento Fanteria aggregato al 2°Reggimento Bersaglieri di stanza ad Atene. Trasferito con il suo reparto nell'Iso-la di Ereta venne fatto prigioniero dai tedeschi dopo l'armistizio dell'otto set-tembre 1943 ed in seguito ad una ferita trasferito in un ospedale di Udine.

17- Aviere Mastrone Felice. Classe 1918. Fronte interno. Di stanza a Roma dove pre-stò soccorso ai civili vittime dei bombardamenti alleati sulla Capitale. Dopol'armistizio venne obbligato dai tedeschi della " Todt " alla costruzione di ope-re di difesa attorno alla Città.

18- Marinaio Mele Mario. Classe 1923» Imbarcato sulla Corvetta " Sfinge " impiegatacome scorta ai convogli marittimi tra Brindisi e Durazzo» Dopo la dichiarazionedi guerra fatta alla Germania dall'Italia si arruolò nel Battaglione M San Marco "del Gruppo da Combattimento " Legnano " e prese parte a tutte le operazioni miii-tari sul fronte dell'Ottava Armata Britannica dalla fresa di Ortona alla conqui-sta di Imola.

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Direttore Responsabile: Tonino Del Duca. Redazione, Amministrazione e Pubblicità: EDISTAMPA via Donatelle, 44LUCERA fax e tei OB81 548461, P. IVA 00994420719. Abbonamento annuale 22 numeri: ordinario 15,00. benemerito 30,00, Poste Italiane spa-Spedizione in A.P.sostenitore, enti ed associazioni 51,00. ccp 10772713. Tariffe pubblicità b/n e avvisi:.. 3,70 a mm. di colonna t IVA. Per le °L 353/2003 (L. 27/2/2004 n.46) arti,posizioni di rigore aumento dal 30 al 70%. Anno XXI n.11 (467) del 9.6 comma 2, DCB FOGGIA

PAG. 4 «M.- MERIDIANO 16

A torremaggiorel'ora del granatiere

di Severino CarlucciTorremaggiore. Programmato

nei minimi particolari lo svolgi-mento della festività in onore delPatrono San Sabino.Vescovo diCanosa, ma ... a causa dei ca-pricci del tempo meteorologicoquesto programma è stato scom-bussolato meittendo a dura pro-va sia la prontezza di adattamen-to del Comitato Festa e sia quel-lo della locale sezione dei Gra-natieri di Sardegna in congedoche in questo programma aveva-no a loro disposizione un'ora perconsegnare a diciotto Combatten-ti della seconda guerra mondialeuna pergamena personalizzataattestante la loro partecipazioneal conflitto. La festività patronaleè stata preceduta dalla festa del-la Repubblica durante la quale laCivica Amministrazione, dopo ildiscorso del Sindaco Di Pumpo,ha consegnato a tutti i giovani chenell'anno in. corso hanno raggiun-ta la maggiore età una copia del-la Costituzione della RepubblicaItaliana.

Poi.... il padrone della festa èdiventato Giove Pluvio.

Il "Concerto della Repubblica",a causa del cattivo tempo, hadovuto svolgersi all'interno delTeatro Comunale e la Processio-ne del Santo Patrono, che dove-va svolgersi nella serata di saba-to è slittata a lunedì mattina e,sempre a causa della pioggia,anche la storica "Fiera di SanSabino" è andata deserta a cau-sa della mancanza degliespostosi di ogni sorta di mer-canzia.

In queste ventiquattro ore dipioggia continua caratterizzataanche da un brusco abbassamen-to della temperatura è slittataanche l"0ra del Granatiere" che,concordata con il Comitato Fe-sta dalle ore venti alle ore ventunodi domenica da tenersi sopra lacassa armonica allestita in Piaz-za Gramsci è stata spostata allastessa ora in Piazza dei Martiri epoiché perla giornata di domeni-ca era stata programmata anchela esibizione aella Grande Orche-stra di Fiati "Gioacchino Ligonzo"della Città di Conversano direttadal bravissimo Direttore AngeloSchirinzi, sempre a causa dellapioggia, la esibizione di questocomplesso bandistico è stataspostata nel teatro comunale.Poi, all'iinporowiso, così com'eraarrivato, il cattivo tempo spariscee tutto ritorna sotto il sole prima-verile per cui la banda trasloca dalteatro alla cassa armonica edesegue i suoi brani lirici sinfonicidi fronte al pubblico plaudente.

Preso in "castagna" da questoimprovviso cambiamento di postila Sezione Granatieri non ha avu-to il tempo di avvisare tutti i Com-battenti a cui consegnare la per-gamena; comunque, malgrado

l'ora tarda slittata di un'ora suquella prevista, i Combattenti pre-senti l'hanno ricevuta tra applau-si e gradimenti.

Su questa pergamena compi-lata grazie ad un contributo con-cesso dalla Provincia di Foggiagrazie all'interessamento del Con-sigliere Provinciale dr MatteoMarcila, viene riportato, oltre alnome del ricevente e del Sodali-zio concedente, la seguente mo-tivazione :

«PER AVER SERVITO INARMI LA PATRIA CON FIEREZ-ZA E CON ONORE CONTRI-BUENDO A COSTRUIRE UNMONDO MIGLIORE».

E sulla cassa armonica con le"Colonnelle" Sezionale e regiona-le inastate e con i Granatieri diTorremaggiore e di Lucera con i"Bianchi Alamari" sul bavero del-la giacca i Combattenti presenti,dopo un breve discorso fatto dalSindaco Di Pumpo, hanno rice-vuta la loro pergamenapersonalizzata e qualcuno di essim toccato anche da una since-li ra commozione.

A leggere i nomi dei diciot-to Combattenti nonché il re-parto di appartenenza è sta-to il Segretario della sezionetorremaggiorese dei Granatie-ri, dr Luigi Ciavarella che du-rante la lettura dei nomi ha

pronunziato frasi di elogio per iriceventi.Resta ora da consegna-re le pergamene agli assenti allacerimonia, cosa che verrà fattaquanto prima per cui "l'ora delGranatiere" continua.

A Lucera concèrto di«t I• •i

La Paniregala ur

Lucera. La Panda Lucera relizza un sogno conquistandoC/1, vincendo contro una granesquadra la Libertas Foggia p98-110. La squadra di coach Ruso, attorniata da due tifoserie ehnon hanno mai smesso di incitire i propri beniamini, ha vinto digare dimostrando ancora una veta di essere stata la dominatricdel campionato, non avendo miabbandonato la prima posiziondall'inizio alla*fine (27 vittorie esconfitte) e dei playoff avendo (nìto tutte le serie per 2-0.

Laurea'Causa"a

Ciotti e alMoni

Foggia. Mercoledì 15 giugno2006, alle ore 10,30 presso l'Aula

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quotidiano indipendènte

.4LE compendìo de l l ' ed iz ione quot id iana on l in iANNO XXX

Euro 0,50hstie Italiane spa - Tariffa AB ari. 2, comma 20, tetterà B, Legge 662/1996 •

_Autortaazione DC/DCI/86V2002/FG

DUE INIZIATIVE INCASELLATE NELLO SCENARIO DELLA FESTA DI SAN SABINO

f $U0f KDl/Cf ED fi $1/0f £RAWA/B0

(Severino Carlucci senior) - IIcompito di impegnarsi dipiù nel suo essere una As-élevata al rango dì "CentroRegionale Pugliese' dellaAssociazione Nazionaledei Granatieri di Sardegna.Per solennizzare con una ,pubblica manifestazionequesto "salto di qualità" ilComitato direttivo seziona-le e regionale presiedutodal Granatiere GiovanniDi Biase ha programmatola consegna di una targa-ricordo ad alcuni concitta-dini che presero carte aali

sociazione d'Arma ha in-vestito la locale sezionedei Granatieri di Sardegna

in congedo da quando lastessa sezione è stata

_ (continua a pae. 7)

suo tempo fu Tenente deiGranatieri, ma la indisponi-bilità di finanziamento daparte del Ministero della Di-fesa hanno privato la ceri-monia di banda, e Picchet-to e le elezioni amministra-ti ve di Torino non hannoconsentito la partecipazio-ne del Tenente Buttigliene.Comunque la Sezione tor-remaggiores^-p regiqna-.le deJl'ANGS.ha avuto dal-la direzione nazionale

avvenimenti della seconda !guerra mondiale.,Questa consegna da effet- jtuarsi durante una cerimo-nia concessa nel quadrodella festa patronale d SanSabino avrebbe visto !a par-tecipazione della bandaReggimentale dei Granatieridi Sardegna accompagna-ta da un Picchetto d'onorein Uniforme storica e la par-tecipazione dell'OnorevoleRocco Buttigliene che a

l'autorizzazione di costitu-ire "in proprio" una ban-da di Granatieri in conge-do, con una bella divisa evi sta già provvedendo.Mancando la partecipazionedi Banda e Picchetto d'ojio-re la Sezione-centro regio-nale anche per scarsità difondi a disposizione, ha ripie-gato sulla consegna agli exCombattenti di una pergame-na personalizzata stilata dal-lo "Sport Centei" e riportan-

te, oltre al nome dell'inte-statario, la frase "PER AVERSERVITO IN ARMI LA PA-TRIA CON FIEREZZA ECON ONORE CONTRI-BUENDO A COSTRUIREUN MONDO MIGLIORE ».

_ll_contributo per queste "pergamene è stato elar-gito dalla Provincia diFoggia grazie all'interes-samento del ConsigliereProvinciale Dr. MatteoMarcila.Lo scrivente, a cui è statoassegnato il compito di rin-tracciare gli ex Combattei-,ti, ne ha selezionati diciottotra i quali undici appartenentiall'Esercito, quattro alla Ae-ronautica e tre alla Marina. 'Poiché la data deli'8 set- "\

tembre 1943 costituisceuna rtetta linea di demar-cazione negli avvenimenti iitaliani della seconda guer- ;ra mondiale, nella primafase allea ti dei tedeschicontro gli Alleati e nella se-conda con gli Alleati con-tro la Germania, tra i diciot-to Combattenti due venne-ro catturati dagli inglesi, seidai tedeschi, quattro ritor-

i narono dopo varie peripe-zie, tre combatterono, du-

- rante la guerra di Libera-zione Nazionale, due con-tro i tedeschi nello scontrodi Ascoli Piceno ed unosulle montagne albanesi in

una formazione partigiana.Anche se due giorni con-secutivi di pioggia batten-te hanno scombussolato ilprogramma della festapatronale e quello dellacerimonia gr_aniaterescaquest'ultima si è svolta nelmeno peggio dei modi inquanto l'ora tarda non haconsentito a tutti gli exCombattenti di partecipar-vi ma tra coloro che han-no ricevuto la pergamenac'è stato qualcuno con lelacrime agli occhi.Ma poiché di ex Combat-tenti delia seconda guerramondiale a Torremaggioreed in Puglia ce ne sono an-cora tanti la, Sezione-Cen-tro regionale dell'ANGS ha,deciso di continuare nell'as-segnazione di questo rico-noscimento in una cerimo-nia più solenne in data an-cora da destinarsi.

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: Uno uei moment i ue ìLa con;ie£iiy aeiia Pergamena -vi diciot fco' t-.yGombutte / i ti della seconda guerra mondiale e, foto so t to , aue de/,li ex Combattent i che l ' i ianno ricevuta.

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UN EPISODIO " GHAITATISRBSCO " DA KON DI1GNTIGAH3.

Il Generale Srailio Faldella,cinquant'anni dopo la fine del primo conflittomondiale,descrisse nel suo libro " LA GRAEDE GIESRRA. " ( una circostanziatadocumentazione di circa ottocento pagine racchiusa in due volumi e pubblicatanella serie " Storia " dei " Pocket " Lontanesi ) le vicissitudini delle Gran-di Unità dell'Esercito Italiano e dei loro rispettivi Comandanti durante ledodici battaglie dell'Isonzo,la " spedizione punitiva " di Conrad,la ritiratada Caporetto al fiave,la resistenza sul Grappa e sul Montello ed infine la vit-toriosa offensiva che si concluse a Vittorio Veneto.In questo suo Libro l'Autóre riporta la fonti,le documentazioni e le testi-

monianze dirette consultate e nel concluderlo riporta l'episodio qui sotto ri-portato tratto dal diario di un altro Scrittore che a sua volta ha descrittonei suoi libri le vicende della Divisione " Folgore " durante la seconda guer-ra mondiale nei deserti dell'Africa Settentrionale.

•Se ver ino Carlucci.

396La critica deve tener conto delle diverse circostanze

nelle quali agirono Cadorna e Diaz. È fuor di luogoesaltare oltre il giusto Diaz-per diminuire Cadorna,poiché, quando si eccede nel denigrare, si suscita ine-vitabilmente una reazione.

La reazione venne e viene ancora dai combattenti,proprio da coloro che avrebbero subito il « malgo-verno », dai superstiti delle dodici battaglie deU'Ison-zo, dagli alpini reduci dall'Ortigara. Se i combattentidella guerra 1915-18 avessero avuto motivi di risenti-mento contro Cadorna, non avrebbero imposto a Mus-solini, che era restio, di elevarlo a Maresciallo d'Italiapochissimi anni dopo la fine della guerra, quando isuperstiti erano tanto più numerosi di ora e i ricordidei sacrifici, dei disagi, degli assalti cruenti erano an-cora vivi e scottanti. Si ammetterà che noi, che ab-biamo conosciuto quei sacrifici, quei disagi, quegliassalti, che abbiamo composto nelle tombe tanti com-pagni d'arme caduti, siamo in grado di esprimere ungiudizio meglio di scrittori che danno alimento allacorrente denigratoria dell'Esercito, dei suoi capi, delletradizioni, corrente che sta travolgendo le coscienze, ri-correndo a interpretazioni arbitrarie dei fatti ed espri-mendo giudizi ex catliedra con sovrana incoscienza.

Paolo Caccia Dominion! narra in un suo diario chela sera del primo novembre 1917 era sull'argine delLémene, a sud di Portogruaro; la nebbia era più fittaper le ombre della sera. « Al centro dell'argine, da-vanti a noi, si delineano due ombre smisurate, ven-gono avanti a buona andatura, due spettri silenziosi,grandi come cipressi, grigi. E poiché la quarta sezionelanciafiamme è in testa, sono io che li devo affron-tare per primo. Né avvicinandosi, al cessare del giocoottico provocato dalla nebbia e dall'oscurità crescente,

397quelle stature riprendono le dimensioni normali : sonodavvero alti quasi due metri, pressoché identici fraloro, il padre contadino e il figlio caporale dei grana-tieri. Ci fermiamo a parlare. Il giovanotto è arrivatoa casa con quindici giorni di licenza, quando sonogiunte, vaghe e incontrollate, le prime notizie. Il ca-porale dice: 'II vecchio, qua, che è stato granatiereanche lui, ha l'idea che arriviamo a Portogruaro '. Ilvecchio incalza: 'II bravo soldato, quando le cosevanno male, sa cosa ha da fare '. Il figlio precisa:' Cerco la brigata, per star con gli altri '. Il caporalepoteva dunque fermarsi a casa, a posto con la coscien-za, munito di una carta timbrata che lo autorizzavaa non muoversi per altri undici o dodici giorni. Po-teva starsene tranquillo, nei propri panni di villico odi pescatore, farsi passare per borghese quando sareb-bero arrivati i crucchi, assistere con -a sua valida pre-senza i genitori, la nonna, le sorelle e i fratellini, dalmomento che la famiglia non intendeva abbandonarela cascina. Invece no, il caporale si rimette la divisacon gli alamari di Sardegna e va a cercare la brigata,perché quello, nell'incalzare della rnal'ora è il postosuo. Gli diciamo che vada a Portogruaro e che nonavrà molto da aspettare: la brigata sta coprendo la3* armata in ripiegamento, estrema retroguardia, e habisogno di uomini come lui. ' Ostia Madona', dice ilvecchio, calmo come per una ripresa di pioggia. ' Cande l'ostia ', fa eco il figlio, anch'esso impassibile. ' Tor-nate indietro, padre. ' ' Mi no che no torno indrìo. 'I due ripartono senza scomponi, silenziosi. »

Quei due granatieri, padre e figlio, assurgono a sim-boli del sentimento del dovere che sostenne i soldatiin quarantun mesi di guerra e diede all'Italia la glo-riosa vittoria.

FINE

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i / vse uro

* FOKTOIU

II cancello d'ingresso della Cooperativa Agricola " FOHTOHB "di Torremaggiore

e ( foto sotto ) :

un gruppo di viÉitatrici proveniente dalle Scuole superiori di Foggialx

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PREMIO INJBfìHAZIONALE

MAPPAMONDO ìsAUUBHb D'ORO 1977

Per la COOP. AGRICOLA FORTORE s.r.l.ritira il premio il Sig. Carlo Lamedica, Presidente del collegio sindacale.

Milano, 16 Ottobre 1977

Spett. Ditta, '^''•••'"" v

siamo lieti di inviarvi l'estratto di un servizio apparso sullaRivista "Promozione Aziendale" che racchiude l'immàgine di alcune trale più rappresentative Imprese produttive a cui è stato conferiti)' ilMappamondo d'Oro 1977.

Il Comitato del Premio >/7g|.iVgura che questa informazionesia per Voi interessante e con la COPP*. 'AGRICOLA FORTORE sir.l,porge i suoi vivissimi saluti. -.; •-••:^'\x>:--.'•''..;.:•

LA ^RESIDENZAOn. Mariq^agjii - Conte G.Rotfìfo Caput$

f

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La Cantina Sociale, da una iniziale capacità di la-vorazióne e di-incantinamento di Q.li 50 mila di uva,dopo successivi ampliamenti ha raggiunto la capacitàdi lavorazione di Q.li 200 mila di uva con un incanti-namento di HI. 150 mila di vino.

Il reparto di imbottigliamento, in corso di amplia-menti ; dei vini bianco, rosato e rosso, vini a deno-minàzione di origine controllata, confeziona 5.000bottiglie/óra. .Attraverso gli 83 concessionari vienedistribuito sul territorio nazionale. Punti di venditavi sono anche nella Repubblica Federale Tedesca enegli Stati^piti d'America.

L'OleificìtfeSociale, con i due impianti continuilavora 300/350 Q.li di olive da olio nelle 24 ore eha una capacità di immagazzinamento di HI. 3.000.

La Cooperativa cónta 1.100 soci-produttori ai qualifornisce concimi minerali, organici e misti e quant'al-tro necessario per l'agricoltura.

FORTORECOOPERATIVA AGRICOLA a r.l.

71017 TORREMAGGIORE (FG)Via Casalvecchio - Telef. (0882) 31034-31834

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574941Fax O2-5740O444

LaGrande ECONOMIA Domenica 4 Maggio 2003

[email protected]. O2-574341

Fax O2-574OO4aq j

VINCITORE ASSOLUTO È RISULTATO L'OLIO SICILIANO "TITONE-DOP VALLI TRAPANESI". IL PREMIO "BIOL-PUGLIA" ALL'AZIENDA MINERVINI DI MOLFETTA

L'olio della Fortore vince il "Biol" di AndriaAlla coop di Torremaggiore il premio per il miglior frantoio con il "Terra Maioris"

BARI - L'olio extravergine d'oliva biologico italiano si ricon-ferma anche quest'anno leader a livello mondiale e trova inCapitanata il miglior frantoiano nel "Terra Maioris", prodottodalla cooperativa Fortore di Torremaggiore. L'olio foggiano èarrivato sul podio dell'ottava edizione del Premio Biol nellacategoria "Biol Frantoio". Vincitore assoluto, invece, è risul-tato l'olio siciliano "Titone - Dop Valli Trapanesi" dell'aziendaTitone di Marsala: il migliore dell'annata 2003, tra gli oltre170 oli in gara giunti da vari continenti, Secondo posto al "Bo-sco Falconeria" del produttore Simeti Taylor di Partinico (Pa-lermo) e terzo al "Mafcialla" dell'omonima azienda di Barbe-rino Val d'Elisa (Firenze). Miglior straniero, al o^ùnto posto,un olio cileno, l"'0lave - Valle Gran- • 'de". Nelle altre tre categorie princi-pali, oltre alla cooperativa dell'Al-to Tavoliere, il premio "Biolpack" è.andato al "San Giuliano" delTazien- 'da Domenico Manca di Alghero,che si è aggiudicata anche il "Biol-blended". Un ulteriore riconosci-mento all'oro verde della terra fog-giana è arrivato con la menzionespeciale all'olio fuori concorso "Qil-Bios" dell'azienda Moninì che è im-bottigliato sul Gargano, a Carpino.La decisione è stata resa nota ieria Bari presso la locale Camera diCommercio, organizzatrice dellamanifestazione insieme con il Cibi,Consorzio italiano per il biologico.Tre giorni di lavoro per i 18 giuratidel Biol, esperti di tutto il mondo,che hanno assaggiato e valutandooltre 170 extravergim d'oliva biologici provenienti dall'Italiae dall'estero (Egitto, Israele, California, Argentina, Pem, Cilee Arabia). "E1 la prima volta che partecipiamo al Biol - ha di-cliiarato Leonardo TaroLta, presidente della cooperativa For-tore di Torremaggiore, che ha ritirato il premio - è un rico-noscimento prestigioso che offre al nostro prodotto una ve-trina internazionale". Il presidente della giuria internazio-nale, Antonio Zelinotti, ha rimarcato il valido livello mediodegli oli partecipanti alla gara, "nonostante le avversità chequest'anno hanno causato un generale calo c^uantitativo equalitativo della produzione olivicola". "I migliori oli - ha ag-giunto - come ormai da tradizione, sono risultati Quelli sici-liani, sardi e pugliesi. Si conferma poi il divario tra italiani estranieri: a parte la rivelazione cilena, e un discreto livellodi greci, spagnoli o portoghesi, l'extravergine estero non rie-sce a stare al passo". Tra gli altri riconoscimenti territoriali,infine, il "Biol-Puglia" è andato al fruttato intenso''Marcina-se" dell'azienda Minervini di Molfetta, l'anno scorso vincite-

NE, CONSUMI E(COLTURA Bl

I VINCITORI. Leonardo Tarala, presidente della Fortore di Torremaggtore, e Maria Massari della Minervini di Molfetta, vincitrice del Biol Pugla

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La gara degli oliiII Premio Biql, giunto quest'anno ai-i'oUavti edizione, è l'unico concorsoal mondo riservato ai migliori oli ex-travergini biologici; entrato a pienotitolo tra i più rilevanti appunta-

. menti internazionali del settore. La'manifestazione, organizzata dallaCamera di Commercio di Bari, condirezione tecnica e coordinamento'

^del CiBi, l'organismo che in Puglia siscolpa di biocertificazione per con-

naie su produzioni, consumi e mer-' cati in vari Paesi, curato dall'Osser-vatorio per l'Olivicoltura Biologica.Un'intera giornata che, tra i tanti in-terventi, ha offerto anche un'indagi-ne-studio sui meccanismi della for-mazione dei prezzi. Oltre al PremioBiol che, come sempre premia l'olioextravergìne biologico di migliorequalità, già imbottigliato all'originee pronto per la commercializzazio-ne, la competizione dell'oro verdebiologico prevede anche altre tre ca-tegorie principali. Il trofeo "Biolpack"

confezionamento di prodotto con ilmigliore design e con !a migliore epiù esaustiva etichettatura, mentreil "Biolblended" va al miglior blen-ded, cioè il prodotto finito, quindianch'esso imbottigliato, commercia-lizzato con marchi non del produt-tore, ma che abbia comunque origi-ne e qualità certa, il "Biol Frantoio",

- infine, è il nuovo e specifico premioperii miglior olio di frantoio. Sono,inoltre, previsti dei riconoscimentiper le selezioni tem'toriali, come perEsempio il "Biol Puglia", nonché al-

PROMOSSO DALL'APO-CNO

Un consorzio per valorizzare'extravergine denocciolato

FOGGIA - Un consorzio per la tutela e la valoriz-zazione dell'olio extravergine di oliva denocciola-to di Capitanata. E' il progetto promosso dall'As-sociazione Provinciale degli Olivicoltori aderenteal Cno, presentato ieri mattina all'interno del ca-lendario delle iniziative promosse dalla 54esimaedizione della Fiera Internazionale dell'Agricoltu-ra. «La nascita del consorzio - afferma CostantinoMastrogiacomo, presidente dell'Apo - formato daproduttori e associazioni di categoria, costituisceun evento importante all'interno di un program-ma per la valorizzazione delle produzioni tipichedi qualità, ed in particolare dell'olio extraverginu

di oliva», un progetto cui ha aderito an-che la Camera di Commergio. Propriocon olive della Capitanata la toscanaCarapelli ha sperimentato per prima ildenocciolato: il percorso che intende in-traprendere adesso l'Apo-Cno è quellodi costituire una forte immagine dimarchio.«Le nostre produzioni tipiche -.aggiunge Mastrogiacomo - e tra quostel'olio extravergine, non riescono ancoraad imporsi all'attenzione del consuma-tore ed il mercato è ancora saldamenteoccupato dalla grande distribuzione edai grandi marchi in grado di imporre aproprio vantaggio livelli di prezzo non

Costantino Mastrogiacomo

remunerativi per i nostri produttori e di investi-re budget considerevoli nel campo della promo-zione». L'idea, adesso, è proprio quella di "concor-rere" con le aggregazioni produttive più conoscili- _te, vedi Toscana, Umbria e Liguria. L'adesione al V \consorzio e la disponibilità del marchio passerà \•*•"••• \attraverso il filtro a maglie strette di un discipli- T^ ]nare messo a punto dall'Ape: indicati i metodi ri >raccolta e conservazione delle olive, i n.etodi didefogliazione e lav

fazione delle olive, i n.etodi divaggio, fino alla preparazioni |