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BUONE RAGIONI PER ANDARE IN BICI ANDARE IN BICI E’ DI TENDENZA

ANDARE IN BICI E’ DI TENDENZAbicy.it/docs/86/Trendy_cycling_IT_web.pdf · austriaci vorrebbe andare a scuola in bici. Comunque solo l’11% usa la bici per andare a scuola. Una

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BUONE RAGIONI PER ANDARE IN BICI

ANDARE IN BICI E’ DI TENDENZA

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PREmEssA

Andare in bici è, dopo camminare, il più sempli-ce e più naturale mezzo di trasporto. Naturale a tal punto che parecchie città non la tengono in considerazione. Questo depliant intende mo-

strare i benefici relativi all’uso della bici avvallan-doli con fatti ed argomentazioni.

E’ sorprendente considerare quanti vantaggi la bici compor-ti:

Andare in bici regolarmente migliora la salute e pro-lunga la vita.

La bici non richiede alcun carburante fossile, brucia soltanto calorie.

I ciclisti non occupano spazio, sono silenziosi e si spostano senza produrre inquinanti.

I nostri bambini amano andare in bici, se glielo per-mettiamo.

I costi per il Sistema Sanitario Nazionale derivante da un monte nazione inadatto. Ma una semplice analisi costi-benefici ha portato alla conclusione che ogni 3 € investiti nella mobilità ciclabile producono 5 € di guadagno.

Ogni persona che abbia visitato città in cui c’è un forte traf-fico di biciclette è consapevole del fatto che esso influenzi positivamente il clima sociale e la qualità ambientale.

A chi interessi una vacanza rilassante raccomandiamo forte-mente città quali Groningen (Olanda), Odense (Danimarca), Ferrara e Bolzano (Italia).

Questo opuscolo tratta argomenti e statistiche. Ma che an-dare in bici è molto più di questo:

“Andare in bici è emozione”

BICY – Cities and Regions of Bicycles – è un progetto che coinvolge 11 città e regioni di 8 paesi dell’Europa centrale e si propone di promuovere l’utilizzo della bicicletta nella vita di tutti i giorni, per es. per il pendolarismo, lo shopping, ecc. Intende sviluppare strategie locali e re-gionali per la mobilità ciclabile, basate sul mutuo scambio di conoscenza a livello transnazio-nale, nonché implementare concepts per le reti ciclabili, sistemi di parcheggio, prevenzione dei furti, e servizi a carattere innovativo a livello trans europeo.

TRENDY TRAVEL è un progetto europeo sostenuto da IEE (Intelligent Energy Europe). L’obietti-vo principale di Trendy Travel è quello di realizzare un trasferimento modale dall’auto a mezzi di trasporto più sani ed ecologici, rendendo i trasporti più accattivanti attraverso approcci diversi. Narrazione, Ritualizzazione, Promozione dell’immagine dell’utilizzo della bicicletta, design interessante e bambini che orientano i loro genitori, vengono utilizzati per raggiunge-re un atteggiamento positivo e la percezione di una mobilità dolce.

Indirizzi di contatto per domande e suggerimenti:Karl REITER

Tel.: ++43 316 81 04 51 13 23E-Mail: [email protected]

Pianificazione concettuale e sviluppo:Forschungsgesellschaft Mobilität FGM

Austrian Mobility Research AMOR, Karl Reiter, Susanne Wrighton, Christine Plank

Edizione: Maggio 2011

Questa pubblicazione è stata sviluppata nell’ambito del progetto Trendy Travel utilizzando testi originali della pubblicazione del Comune di Graz: 21 buone ragioni per andare in bici e aggiornata, tradotta e stampata con i fondi CEE del progetto Bicy. Vi invitiamo ad usare e copiare il contenuto di questo opuscolo. Chiediamo di fare riferimento al sito web www.trendy-travel.eu e www.bicy.it quando si utilizza e si diffonde il materiale di questo opuscolo.

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1 2lORO lO HANNO fAttO NON C’è tEmPO DA PERDERE

Auto

Trasporto pubblico

Bicicletta

A piedi

6%8%20%11%

32%18%

45%32%

39%29%

16%35%17%27%

22%29%19%13%

23%23%

Friburgo Basilea Münster Graz Bolzano Groningen

28%

41%34% 33%

modal share: confronto fra città europee

Fonte: Wohnbevölkerung, 2008. Amtsblatt der Stadt Freiburg, 2005. Corporate Cycling Bozen, 2001. Stadtplanungsamt Münster, 2001.

Sondaggio Bolzano: Institut Apollis.Statistiche: FGM-AMOR.

Vai in bicicletta quando hai fretta

Fonte: FGM-AMOR – Austrian Mobility Research 2003

1

5

10

15

2 3 5 6 7 8 [km]4

20

25

30

35

[min]

Il fatto: le politiche a favore della bici favoriscono l’aumento dei ciclistiFriburgo in Germania, e Bolzano in Italia, possono ringraziare i loro politici per il traffico ciclabile. E’ stato possibile raddoppiare l’uso dell’uso della bici in soli 20 anni portandolo a un invidiabile 27% del traffico locale. Allo stesso tempo anche la proporzione di chi usa i mezzi di trasporto pubblico è aumentata. A Bolzano è stato possibile incrementare la proporzione del traffico su bici dal 18% al 29% in soli sette anni! Ci si è riusciti con campagne di marketing innovative e creative, con il lancio di un’immagine coordinata e la creazione di una rete ciclabile coe-rente. Una città con traffico su bici è chiaramente il prodotto della volontà, dello zelo e dell’impegno dei politici.

Il fatto: la bici è il mezzo di trasporto più veloce per muoversi in città

Il grafico mostra chiaramente che andare in bicicletta è il modo più veloce per raggiungere luoghi entro i 5 km. Ed è così flessibile! Puoi fermarti fuori da ogni negozio. La tua bici sarà accanto a te mentre bevi il tuo espresso e ti aiuterà a combattere il traffico se sei in ritardo a un appuntamento. Non devi perdere tempo a cercare un parcheggio e non devi pagare nulla.

E sulla via del ritorno avrai il tempo di guardare il tramonto.

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3 4

Il fatto: i servizi nel giro di 5 km aiutano gli anziani a essere indipendentiUn adulto che lavora si sposta entro un raggio di 18 km in una tipica giornata di lavoro, di shopping e di scuola. Ma il percorso di un pensionato diminuisce fino ad una media di 5 km. Ciò significa che un sacco di posti dove potrebbe arriva-re, – negozi, ristoranti, uffici – possono essere improvvisamente fuori della sua portata. Allo stesso tempo, più si è anziani, più probabilità ci sono di andare a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, invece che in auto.

Le città con mobilità ciclabile, dovrebbero avere i loro servizi entro un raggio di 3 miglia – raggiungibili in bici dagli anziani

Un adulto che lavora, 18 kmUn pensionato solamente 5 km

Fonte: “Brochure Nahmobilität” AGSF – Arbeitsgemeinschaft Fahrradfreundlicher Städte (DE, 2008)

2%

4%

6%

8%

10%

12%

Numero di viaggi

0:003:00 5:00 7:00 9:00 11:00 13:00 15:00 17:00 19:00 21:00

24:006:004:00 10:008:00 12:00 14:00 16:00 18:00 20:00 22:0023:00

2:001:00

Tempo

Il fatto: i ciclisti aiutano gli automobilisti, riducendo gli ingorghiOra di punta: gli automobilisti su di giri e frustrati, i passeggeri dei treni che han-no un senso di claustrofobia. Tutti noi abbiamo luoghi da raggiungere. In orario!Le strade sono state progettate per avere più auto ma il risultato è sempre lo stesso: stesso traffico sempre più macchine. Autobus e treni vengono sostituiti, rinnovati, le tariffe aumentano, ma la ressa è sempre la stessa durante l’ora di punta. Un circolo vizioso? Niente affatto. La gente in bicicletta porta via una frazione dello spazio richiesto dalle auto e si muove molto più facilmente nel traffico. Può anche aiutare gli automobilisti. Le città con una grande mobilità ciclabile guardano al trasporto nel suo complesso e sanno che solamente andare in bicicletta può vincere l’ora di punta.

PEDAlARE fUORI DAl tRAffICO

Fonte: Amt der Niederösterreichischen Landesregierung 2003

traffico nell’ora di punta

fIN DOVE sI PUò ARRIVARE?

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Il fatto: la bici è la prima alternativa per gli automobilistiAlcuni automobilisti si identificano nella loro auto. Ma la maggior parte di noi salverebbe se stesso dalla frustrazione degli ingorghi, dal costo del carburante, e dal fastidio dell’ assicurazione. Un sondaggio, condotto a Graz, ha analizzato le ragioni per cui gli automobilisti scelgono la loro auto invece che altri mezzi di trasporto. Secondo questa indagine il motivo principale è l’abitudine e di questi automobilisti, più dell’11% – potrebbero convertirsi all’uso della bici.L’8% andrebbe a piedi.Il 6% passerebbe al trasporto pubblico.Le biciclette sono la prima scelta degli automobilisti perché sono flessibili e con-venienti.

Obiettivo libertà di scelta per gli automobilisti nel cambiare mezzo di trasporto

6%

11%

8%

Convertire potenziali automobilisti in ciclisti

flEssIBIlE E CONVENIENtE

Fonte: G. Röschel, Graz 2004; derived from “Mobilität der Grazer Wohnbevölkerung”

Il fatto: ai bambini piace andare in bici.Un sondaggio nazionale on-line in corso, ha mostrato che il 33% dei bambini austriaci vorrebbe andare a scuola in bici. Comunque solo l’11% usa la bici per andare a scuola. Una delle ragioni principali di questa discrepanza tra i desideri dei bambini e la realtà è che i genitori sono preoccupati per la sicurezza dei loro figli. Questa è anche la ragione per cui la percentuale di bambini che va a piedi a scuola è diminuita dall’82% al 14% negli ultimi 30 anni.

Non sorprende affatto che quasi un bambino su 5 in Europa sia in sovrappeso.

Bambini che usanola bici per andare

a scuola

Bambini che hanno ildesiderio di andare

a scuola in bici

11%

33%

Desideri e realtà di bambini in età compresa tra i 10 e i 14 anni

fAtEmI ANDARE IN BICI!

Fonte: www.schoolway.net 2009

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Il fatto: i ciclisti danno impulso all’economiaChi usa la bicicletta per andare per negozi compra meno alla volta, ma visita i negozi più spesso. A Münster, in Germania, ogni cliente in bici spende in media € 10 in più in un mese di un cliente che usa l’auto.

A Berna, in Svizzera ogni bici parcheggiata fuori valeva 7,500 euro per il nego-zio. Ogni vettura aveva solo il valore di 6,625 euro. Ed è possibile mettere 9 bici nello spazio di un parcheggio auto!

Si tratta di un segreto commerciale gelosamente custodito: i clienti che vanno in bici hanno un alto potere d’acquisto.

BUONI AffARI!

I ciclisti e i pedoni spendono più degli automobilisti

Fonte: Wissenschaft & Verkehr, Nahversorgung versus Einkaufszentren, Wien, 1999.

Il fatto: la bicicletta piace alle persone che la provano Spesso,con sorpresa, gli automobilisti non appena provano la bicicletta, ne hanno una buona opinione. Per esempio i 2/3 delle persone intervistate di uno studio nei Paesi Bassi trova che le condizioni meteo siano meglio di quelle che avevano pensato, ed oltre la metà trovano che andare in bici sia più semplice di quanto si aspettassero.

Rischiate – molto probabilmentevi piacerà!

45

45

30

67

52

47

35

55

24

38

8

20

15

9

10Sforzo

Condizioni climatiche

Convenienza

Trasporto di oggetti

Velocità

Sopra le aspettative Come da aspettative Sotto le aspettative

Cosa pensano gli automobilisti della bicicletta una volta che l’hanno provata

Hmm... mEGlIO DI qUANtO PENsAssI!

Fonte: FGM-AMOR – Austrian Mobility Research 2003

0 €

80 €

160 €

200 €

Pedoni Ciclisti Automobilisti

S = SupermercatoC = centro commericale

Per cliente eal mese

S

S S

CC

C

* a Münster

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Il fatto: andare in bici crea spazioI posti auto sono un costo enorme per il bilancio: ognuno costa tra € 4.000 euro e 16.000 euro e ogni volta che se ne costruisce uno si riempie subito e la carenza di parcheggi rimane. Un altro circolo vizioso costoso.

Le città che investono in parcheggi per bici si ritroveranno con un grosso rispar-mio e un sacco di spazio da restituire alla gente.

Da 7 a 9 bici per ogni singolo posto auto

CIttà sPAzIOsE, CIttà PARsImONIOsE

Fonte: Photograph from Austrian Mobility Research, 2004

Il fatto: la bicicletta è perfetta nella maggioranza dei casi per andare a fare compereQuando si pensa al supermercato o a un centro fai da te si pensa a carrelli spor-genti e oggetti ingombranti. Che è probabilmente il motivo per cui il 77% degli acquirenti di Graz usa l’auto. Ma quando i loro carrelli sono stati monitorati, è risultato che l’80% delle persone avrebbe potuto usare, per fare compere, il cestino o le borse laterali della bici! Solo il 6% degli acquisti era abbastanza vo-luminoso da giustificare l’impiego dell’auto.

Questo è un altro segreto commerciale che vale un sacco di soldi. I commercianti nelle città dove si usa la bici riducono i parcheggi per le loro auto e creano più parcheggi per le bici.

VAI IN BICI, fARAI ACqUIstI

Fonte: ARGUS, 2009. Arbeitsgemeinschaft umweltfreundlichen Stadtverkehr www.graz-radeln.net

modalità per raggiungere supermercati e centri commerciali rispetto al modo in cui si possono

trasportare i reali acquisti

Scelta del mezzo di trasporto

Gli acquisti si sarebbero potuti trasportare con

Auto

Bicicletta

A piediCon Trasporto pubblico

Auto

Carrello per bicicletta

Cestino per bicicletta

6

14

80

77

4

19

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Il fatto: la combinazione di bici e mezzi di trasporto pubblico può essere un matrimonio perfettoIl numero di fermate di autobus che può essere raggiunto a piedi in 10 minuti da casa aumenta radicalmente quando si va in bici. E anche più quando si utilizza una bici con supporto elettrico.

Le città ciclabili garantiscono che gli autobus e le stazioni dei treni abbiano un sacco di strutture con posteggi per bici sicuri.

La possibilità di portare le bici sui mezzi di trasporto pubblico è un altro grande incentivo.

quante fermate di autobus e stazioni ci sono a distanza di 10 minuti da casa… a piedi e in bici?

PRENDI Il tRENO IN BICI

Fonte: Pressl/Reiter2009

H

Velocità media Distanza coperta in 10 minuti

Area di influenza

4 km/h 0,7 km ca. 1,5 km2

15 km/h 2,5 km ca. 20 km2

22 km/h 3,6 km ca. 40 km2

Bicicletta a pedalata assistita

0,7 km

2,5 km

3,6 km

Bicicletta a pedalata assistita

Il fatto: andare in bici salva viteUno studio condotto in Svizzera, Austria e Francia ha dimostrato che ogni anno 7,217 persone muoiono colpite da autoveicoli e tuttavia sono solamente una piccola parte di tutte le vittime del traffico automobilistico: quasi 11 volte in più ogni anno muoiono persone per inquinamento e mancanza di esercizio fisico causato dall’uso dell’ auto. In un certo senso, ogni auto è un carro funebre.

Ogni bicicletta è come un supporto vitale: uno studio in Danimarca ha dimostra-to che i ciclisti hanno il 30% di probabilità di vivere più a lungo.

Come il traffico accorcia la vita dei cittadini Europei

lA mORtE IN AUtO HA mOltE fACCE

7.217

28.000

42.000

Morti attribuibili adincidenti stradali

Morti dainquinamento da

traffico

Morti per lamancanza diattività fisica

Fonte: WHO, OECD, World Road Statistics. 2003

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Il fatto: l’ impatto in auto è di gran lunga più micidiale dell’impatto in biciclettaE ‘un gioco da ragazzi: quando qualcosa di grande, pesante e veloce come una macchina ti colpisce, è molto più probabile che ti salti il cervello che una bici. Il risultato della massa e della velocità viene chiamata energia cinetica. E l’energia cinetica che ti colpisce. a una velocità media di 35 km / ora di un’auto all’impatto è 57 volte più alta di quella di una bici ad una velocità media di 17 km / ora. Cioè un danno 57 volte maggiore al tuo corpo! E più veloce va, maggiore è il danno. Se una vettura ti colpisce a una velocità di 65 km/ora hai solo una probabilità del 15% di sopravvivenza. A 50 chilometri all’ora questa possibilità aumenta al 55%. Ma a 30 km/ora le probabilità di sopravvivenza aumentano al 95%. Le città ciclabili antepongono prima la sicurezza degli utenti delle strade vulnerabili.

57

1

240

1

Energiacinetica*a mediavelocità

Energiacinetica*

a massimavelocità

* Energia cinetica (Ekin = m . v2/2), in base al peso ed alla velocità

(17 km/h)

(150 km/h)

(35 km/h)

(35 km/h)

Cosa ti può colpire e quali sono le tue possibilità

Fonte: Competence 2004. www.transportlearning.net

Il fatto: più biciclette significa meno incidentiUno studio condotto a Salisburgo, in Austria, tra il 1992 e il 2004 ha dimostrato che mentre la percentuale del traffico di bici è aumentato del 40% il numero di feriti per bici per km è diminuito del 40%. Lo stesso vale per la città di Kiev. Il grafico illustra che il rischio di incidenti che coinvolgono le biciclette diminuisce con l’aumento del traffico delle bici.

Questa tendenza è stata dimostrata anche se si confrontano le città di tutta Europa: più bici ci sono in una città, meno incidenti ci sono per ogni bici per la distanza percorsa.

Una città con un traffico di bici è più sicura semplicemente perché ha più ciclisti!

1992 1996 2000 2004 Anno

[%]

150

proportzione di spostamenti effettuati in bici

ciclisti infortunati per chilometro percorso in bicicletta

140

130

120

110

100

90

80

70

6050

Inci

den

ti p

er k

m p

erco

rsi i

n b

ici e

p

rop

orz

ion

e d

i sp

ost

amen

ti e

ffet

tuat

i in

bic

i (i

nd

ice=

1992

=10

0)

Più bici, meno incidenti

Fonte: Herry Consult/ IGF Institut Grundlagenforschung, Statistik Austria, 2004

CRAsH! BANG! smAsH! lA sICUREzzA IN NUmERI

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Il fatto: le biciclette sono puliteOltre l’1% degli abitanti delle città è vittima del cancro ai polmoni causato dal particolato delle marmitte dei motori diesel e dalle emissioni di benzene. Nelle strade più trafficate questa percentuale sale al 2,6%. Non c’è bisogno di essere un fumatore per essere a rischio.

Cosa si può fare per ridurre il rischio?

Andare in bici. E più la gente va in bici, più l’aria delle vostre città è pulita.

Quantità accumulata relativa a tutti gli inquinanti(= emissione di tutti gli inquinanti per persona al chilometro sommata e valutata in base alla tossicità)

105

82

3

0

Auto

Motocicletta

Tram

Bici

10Autobus

Inquinamento per persona a km.

lUNGA VItA AllA BICIClEttA!CAsCHI PER BICI

quali sono le cause più probabili di lesioni alla testa

Il fatto: promuovere l’uso del casco fa sembrare pericoloso l’uso della biciclettaLa bicicletta è più sicura di quanto si pensi. Statisticamente è sicura come cammi-nare. Avrebbe più senso che coloro che usano l’auto indossassero il casco. In Ger-mania soltanto l’1% delle lesioni alla testa sono causate da incidenti in bicicletta.

D’altro canto, ogni volta che la gente è costretta a indossare il casco non va più in bici. Di conseguenza, fa meno attività fisica ed ha maggiori probabilità di es-sere in sovrappeso e di ammalarsi. In Australia, nell’arco di un anno dall’introdu-zione del casco obbligatorio, il numero delle persone che va in bicicletta è sceso del 27%. Il livello di lesioni alla testa è rimasto stabile. Le città dove si usa la bici, migliorano la sicurezza, progettando strade pedonali e ciclabili.

Fonte: Kuratorium ZNS (Hannelore Kohl Stiftung für verletzte mit Scäden des zentralen Nervensystems) Geschäftsbericht 2004, DE

48%

26%

13%

9%

1%

1%

2%

Auto

tempo libero

motocicletta

lavoro

Crimine

Bicicletta

Camminare

Fonte: FGM-AMOR – Austrian Mobility Research 2003

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Il fatto: andare in bici mantiene in formaLa maggior parte delle nazioni europee diventa sempre più inadeguata. Secon-do un recente studio la situazione peggiore è nel Regno Unito.

Ma uno studio condotto a Graz ha constatato che dopo solo 12 settimane di bici nell’ambito della vita quotidiana – SHOPPING, lavoro, scuola – ha reso 3 su 4 partecipanti più in forma, più snelli, sentendosi subito meglio. E a differenza di palestre e personal coach, andare in bici non COSTA nulla.

75%Migliore

forma fisica

25%Forma fisica

non migliorata

27%Nessunaperditadi peso

73%Perditadi peso

UN GIRO IN BICI Al GIORNO…

forma fisica dopo 12 settimane di bicicletta quante calorie si possono bruciare in 30 minuti

Il fatto: andare in bici mantiene snelliLa nostra dieta moderna contiene molte calorie più che in passato. Il nostro stile di vita, d’altro canto, ne brucia un minor numero. Di conseguenza, il tasso di obesità negli adulti e nei bambini ha raggiunto livelli allarmanti.

Andare in bici brucia le calorie in eccesso – brucia il grasso. La tua borsa, le ma-niglie dell’amore, il tuo secondo mento. Non brucia il portafoglio e non brucia petrolio.

0

50

100

150

200

250

300

350

kcal

Andarein moto

Stirare Giocarea biliardo

Curare ilgiardino

Camminare Pulire lefinestre

Andare in bici(20 km/h)

Attività

BRUCIA Il GRAssO NON Il PEtROlIO

Fonte: GOAL project 2003 Fonte: www.fitrechner.de

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Effetti dell’attività fisica sull’intelligenza

Il fatto: l’attività fisica sviluppa l’intelligenzaGli antichi lo sapevano; e noi abbiamo innumerevoli studi moderni che lo dimo-strano: la nostra mente lavora meglio se il nostro corpo è in buona forma.

Uno studio condotto su un enorme numero di partecipanti (30,000) ha visto che il quoziente intellettivo aumenta da 99 a 128 attraverso l’utilizzo di una cyclette.

Uno studio condotto su dei pensionati ha dimostrato che il loro QI è aumentato in media di 15 punti dopo l’esercizio fisico: l’impegno fisico porta ad una miglio-re connessione del cervello.

Così andate in bici e siate una scintilla luminosa!

mENtE sANA IN CORPO DA CIClIstA

Fonte: www.medizinauskunft.de Ars medici 12. 2007

+42% +44%

+57%

0

10

20

30

40

50

60

+28%

aumentodella capacità diapprendimento

aumento dellaconcentrazione

Aum

ento

/mig

liora

men

to

aumentodella memoria

Quoziente di intelligenza

Il fatto: andare in bici è efficiente da un punto di vista energeticoGuidare assorbe più di un terzo DEL totale dell’ energia utilizzata delle famiglie.

Quindi, se vuoi utilizzare meno energia e sei a corto di contanti, rottama la tua auto: non ti costa nulla e il risparmio che hai è molto maggiore rispetto all’isola-mento e ai pannelli solari per l’acqua calda e al riscaldamento.

Le città dove si usa la bici offrono incentivi in contanti per la cancellazione delle auto dal registro.

42*

* in 1000 kWh / annoCasa a risparmio energetico = ottimo isolamento, pannelli fotovoltaici e impianto solare termico

Casa e risparmioenergetico con auto

Famiglia con auto

Famigliasenza auto

Elettricità

Riscaldamento acqua calda

Trasporto

6

18

18

32*

18

86

28*

6

18

4

28*

POtENzIAlItà DEllA BICI

Una famiglia senza auto consuma meno energia

Fonte: VCÖ, Add home 2008

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www.trendy-travel.eu www.bicy.it

La responsabilità per il contenuto di questa pubblicazione è unicamente degli autori. Questo non rispecchia necessariamente l’opinione della Comunità Europea. Né la Commissione Europea né EACI sono responsabili per qualsiasi uso che possa essere fatto delle informazioni in esso contenute.

ANDARE IN BICI E’ DI TENDENZA

BICY implemented in the Central Europe Program-me (www.central2013.eu) is co-financed by the European Regional Development Fund (ERDF)!