Upload
others
View
1
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
BRANCHIE: organo multifunzione
Albamaria ParmeggianiCdL Acquacoltura e Igiene delle produzioniItticheScuola di Agraria e Medicina VeterinariaUniBo
Le branchie nei Teleostei hanno varie funzioni:
Respiratoria, Osmoregolatrice e di Escrezione dei cataboliti azotati.
La ventilazione delle branchie favorisce tutti i tipi di scambi, sia desiderati che non desiderabili
Ambiente Isotonico
Ambiente Ipertonico Ambiente Ipotonico
H2O
H2O H2O
PROCESSI OSMOTICI NELLE CELLULE
Acqua marina Acqua dolce
Esiste sempre uno strato di tessuto, composto gener almente da uno o dueepiteli monostratificati chiamato membrana di scambio gassoso o membrana di scambio respiratorio , che separa i tessuti interni dell’animale dal mezzo ambiente (aria o acqua).Il fatto che l’ossigeno penetri negli organismi ani mali per diffusione spiega,come mai, la superficie estesa e lo spessore esiguo della membrana discambio abbiano tanta importanza per l’approvvigiona mento.
La velocità complessiva di diffusione attraverso un a membrana aumenta inproporzione all’area del tessuto; inoltre secondo l’ equazione fondamentale della diffusione la velocità di diffusione aumenta al diminuire dello spessore di membrana.
% di scambio di O2 e CO2 attraversoLa pelle deivertebrati
Figure 1 Gas-transport system in a hypothetical organism, illustrating how gas is transported, from the environment to the respiring tissues, by convection and diffusion in an alternating fashion.
H. Malte
VENTILATION AND ANIMAL RESPIRATION | Efficiency of Gas Exchange Organs
Encyclopedia of Fish Physiology From Genome to Environment null 2011 820 - 828
http://dx.doi.org/10.1016/B978-0-12-374553-8.00124-6
Figure 2 Models of vertebrate gas exchangers. In the fish gill (a), water and blood flow in a countercurrent fashion. In the mammalian lung (b), the blood exchanges gases with a pool of alveolar air that in turn is ventilated with ambient air in a tidal fa...
H. Malte
VENTILATION AND ANIMAL RESPIRATION | Efficiency of Gas Exchange Organs
Encyclopedia of Fish Physiology From Genome to Environment null 2011 820 - 828
http://dx.doi.org/10.1016/B978-0-12-374553-8.00124-6
PERCHE’ MULTIFUNZIONALITA ’
1) Arrivo del 100% dell’output cardiaco
2) Distanza minima dal medium acquatico per gli scambi
3) Epitelio mono-bistratificato
4) Flusso controcorrente sangue-acqua
5) Grande superficie di scambio
6) Range di ventilazione elevato
Analisi della multifunzionalità branchiale: aspetti strutturali e fisiologici in teleostei ed elasmobranchi
Ventilazione a pompae ventilazione ad ariete
2 modalità principali di ventilazione
RAM VENTILATION
Archi branchiali
Lamelle primarie
opercolo
The dorsal and ventral secondary lamellae on adjacent primary lamelle are so positioned that they interdigitate with one other, so that each side of pharynx is effectively a mesh through which water must pass.
Gill morphology of a typical teleost: (a) anterior two gill arches from the left side of the head; (b) rotated and magnified section from (a) sh owing the placement and morphology of the two rows of gill filaments extend ing from each arch; (c) en
Nei pesci anfibi e rettili il pacemaker è situato nella paretedel seno venoso, prima delle cavità cardiache, o nel puntodi unione tra seno venoso ed atrio.
CUORI MIOGENI
Le cellule Pacemaker hanno la proprietà di manifestarela massima frequenza di depolarizzazione spontanea,innescando un’onda di depolarizzazione che si diffondeper il cuore, imponendo il loro ritmo di depolarizzazioneall’organo nel suo insieme
L’attività cardiaca è modulata da controlli ormonali,nervosi ed intrinseci.
Gill arch: sagittal section 1. gill raker; 2. mucosal epithelium; 3. basement membrane; 4. submucosa; 5. bone; 6. adipose tissue; 7. efferent branchial arterioles; 8. afferent branchial artery; 9. primary lamellae; 10. secondary lamellae
Gill filament, sagittal section through venous sinu s 1. primary lamella; 2. secondary lamella; 3. epithelial cell;4. mucous cell; 5. pillar cell; 6. lacuna (capillary lumen); 7. Erythrocyte within capillary lumen; 8. undifferentiated basal cell; 9. central venous sinus
L’epitelio branchiale supporta un biofilm extracellulare formato da mucine prodottedalle cellule mucose
Cellule mucose
gravissima proliferazione epiteliale(Prof.ssa Fioravanti)
Gill filament, sagittal section through cartilagino us support 1. primary lamella; 2. Extracellular cartilaginous matrix; 3.chondrocytes; 4. secondary lamella; 5. Epithelial cell; 6. mucous cell; 7. chloride cell; 8. pillar cell; 9. lacuna (capillary lumen); 10. red blood cells within lacuna
Cellule a cloruroMRC
Aspetti di fisiologia dell'apparato branchiale
31
Rappresentazione schematica della parte terminale del filamento.
Scansione elettronica di un filamento branchiale longitudinale di un elasmobranco. (Atlantic stingray, Dasyatis sabina).Gli asterischi indicano gli spazi lamellari formati dalle pillar cells.
PILLAR CELLS
Analisi della multifunzionalità branchiale: aspetti strutturali e fisiologici in teleostei ed elasmobranchi
Ancorano fasci di fibrille collagene extracellulari che connettono i foglietti lamellari
0° C 12° C 24° C
Aria 210 200 192
acqua dolce 10.2 7.7 6.2
acqua marina
8.0 6.1 4.9
CONCENTRAZIONE DI OSSIGENO (mL O 2)
Differenza di solubilità dei gas
CO2 molto più solubile di O 2 e di N2
La solubilità dei gas in soluzioni acquose diminuisc e fortemente all’aumentaredella temperatura (i gas tendono ad abbandonare la soluzione, formandobollicine quando l’acqua si scalda)
La solubilità dei gas in soluzione acquosa diminuisc e all’aumentare dellasalinità : la tendenza dei gas a venire esclusi da una soluzio ne a salinitàcrescente si chiama effetto di salting-out
Aspetti di fisiologia dell'apparato branchiale
35
APPARATO ESCRETORE ED URINARIOREGOLAZIONE DEL BILANCIO IDRICO
OSMOREGOLAZIONE
TELEOSTEI di acqua dolce
volume urinario pari ad 1/3 massa corporea/giorno
pressione osmotica del sangue circa 300 mOsm > dell’acqua dolce
Tutti gli animali di acqua dolce sono classificati come regolatori IPEROSMOTICI in quanto
regolano la propria pressione osmotica a livello iperosmotico rispetto all’acqua dolce.
Tendono quindi rispetto all’ambiente circostante ad assumere acqua, mentre gli ioni tendono
a diffondere dal sangue verso l’acqua ambiente.
I fattori che determinano il tasso degli scambi PASSIVI di acqua e di ioni sono 3:
•Entità del gradiente osmotico e ionico tra il sangue e l’acqua ambiente
•Permeabilità del rivestimento corporeo di un animale all’acqua e agli ioni
•L’area di superficie di scambio
Iperosmotici rispetto
all’ambiente
Problema:Entrata continua
di acqua per osmosi e
perdita di SaliSoluzione:
• Escrezione continua di
grandi quantità di acqua
• assorbimento attivo di Sali nelle branchie
Assunzione di
acqua per osmosi nei pesci d’acqua dolce
Recupero attivo di ioni sodioe cloro
Modello corrente di assorbimento di NaCl nei teleostei di acqua dolce (Redrawn from Claiborne 1998)
Acqua Dolce
Sangue
ACQUA DOLCE-pesci iperosmotici
Subiscono un ingresso d’acqua per diffusione ed una perdita netta ionica con l’urina e
con la diffusione branchiale.
I teleostei ed elasmobranchi di acqua dolce per mantenere costante l’omsoticità dei
liquidi corporei attuano:
- una produzione di urina molto diluita
- una filtrazione glomerulare molto elevata
- un assorbimento ionico tramite pompe protoniche a livello branchiale
Analisi della multifunzionalità branchiale: aspetti strutturali e fisiologici in teleostei ed elasmobranchi
TELEOSTEI di acqua marina
volume urinario pari a 0.5 – 3.5% massa corporea/giorno
pressione osmotica del sangue circa 400 mOsm
pressione osmotica dell’ambiente circa 1000 mOsm
differenza pari a circa 600 mOsm
(generalmente meno permeabili all’H2O rispetto a quelli di
acqua dolce)
eliminazione di Cl e Na a livello branchiale esempio di
escrezione di sali extrarenale senza l’escrezione
concomitante di acqua cioè l’escreto consiste di puri ioni
Iposmotici (1/3) rispetto all’acqua marina
• Bere acqua marina• Precipitare Sali nel digerente• Ridurre al massimo il volume di urina prodotta
Soluzione
Modello corrente di estrusione di NaCl nei teleostei marini MRC (Redrawn from Marshall 1995)
Acqua Marina
Sangue
ACQUA MARINA-pesci iposmotici
Gli elasmobranchi di acqua marina:
- attuano una ritenzione d’urea a livelli straordinari (abbassa
la tossicità dell’NH3 e aumenta l’osmoticità dei liquidi
corporei)
-espellono un fluido ipersalino dalla ghiandola rettale
Analisi della multifunzionalità branchiale: aspetti strutturali e fisiologici in teleostei ed elasmobranchi
Sono sottoposti ad un assorbimento di sali ed una perdita d’acqua per diffusione.
I teleostei di acqua marina per mantenere costante l’osmoticità del liquidi corporei:
- ingeriscono grandi quantità d’acqua ed assorbono NaCl a livello intestinale
- attuano un’estrusione branchiale dei sali (no urina iperosmotica)
I pesci che migrano da un ambiente dulciacquicolo ad uno salmastro (catadromi)
sviluppano un gran numero di cellule a cloruro sia a livello dell’epitelio branchiale che a
livello dell’epitelio dell’opercolo.
Al contrario, nei pesci che eseguono la migrazione inversa (anadromi), si ha una
degenerazione di tali strutture.
Questi adattamenti fisiologici presentano un tempo di instauramento nell’ordine delle
24-48 ore.
La regolazione ionica e del pH eseguita dalle cellule a cloruro sotto controllo neurale ed
endocrino non è ancora stata chiarita completamente, anche se oramai appare chiaro
che ormoni quali la prolattina ed il cortisolo possono giocare un ruolo fondamentale in
tali processi.
Dorsal aorta
Cephalic kidney Caudal kidney
Cephalic kidney Trunk kidney
I processi base nella formazione delle urine in molti pesci sono simili a quelli osservati negli altri vertebrati.
Nel rene, la pressione sanguigna spinge il plasma ed i piccoli ioni ad attraversare la parete dei capillari
fenestrati (glomeruli) all’interno della capsula di Bowman, da cui origina il tubulo renale (nefrone).
capillare
Capillare glomerulare
filtra
to
tubulo renale
assorbimento
soluti e acqua
secrezione
Urina
ultrafiltrazione
Teleostei:
marini
d’acqua dolce
Secrezione di solfati emagnesio nell’urina(urina isotonica)
Eccesso di acquaeliminata con l’urina(urina iso/ipotonica)
1. Glomerulo 2. Glomerulo ridotto 3. Aglomerulato
La digestione ed il catabolismo cellulare originano sostanze di rifiuto che devono essere rimosse ed
allontanate dall’organismo. I problemi maggiori si riscontrano col catabolismo proteico in quanto questo
produce composti azotati, derivanti dalla proteolisi, che in eccesso sotto forma di ammoniaca risultano
tossici per il pesce.
Food protein
Enzyme digestion
AminacidCOOH-C-C-C-NH2
Liver deamination
NH2
NH3
Excrection gills
urine
Strategie di escrezione dei cataboliti azotati
Cataboliti azotati
Problemi correlati a NH3 e NH4+
•altamente tossici
•pH elevato
•sostituti di K+ in molte reazioni
Lati positivi correlati al loro utilizzo
•Altamente solubili
•Energeticamente non dispendiosi
Aspetti di fisiologia dellostress
asse ipotalamo ipofisighiandola interrenale
Differenza tra cellule bersaglio e cellule non-bersaglioLe cellule bersaglio presentano specifici recettori in grado di legare specifici segnali molecolari, le cellule non-bersaglio mancano di tali recettori specifici.
Ormoni steroidei derivano dal colesterolo
Overview of the synthesis pathway of corticosteroid hormones from cholesterol. CYP denotes cytochrome P450 proteins and HSD denotes the hydrox ysteroid dehydrogenases comprising the steroidogenic enzymes. Fish lack CYP11B2 aldosterone synthase and cannot produce aldosterone
Ormoni amminici: si comportano per le piccole dimen sioni come o.steroideisono liposolubili
Schematic representation of the hypothalamic–pituitary–interrenal and cortisol-target-tissue axis. Corticosteroid-releasing hormone (CRH) is released from hypothalamus upon stimuli. CRH triggers the release of adrenocorticotropic hormone (ACTH) fr...
Figure 1 Overview of the hypothalamus–pituitary–interrenal (HPI)-axis anatomy and signaling pathways. Upon exposure to a stressor, the hypothalamus secrets corticotrophin-releasing factor (CRF), which stimulates the pituitary corticotropic cells to release...
Diagram of the BSC and HPI axes, showing the main n eurohormonal and hormonal messengers involved in the organismal stress respon se, and the major effects of the most important messengers of these axes, adrenaline and cortisol; arrows pointing upwa ...
Risposta allo stress
Generalized time course of the blood plasma levels of adrenaline (A), cortisol (C), and glucose (G) following confrontation with an acute s tressor (based on observations on carp, Cyprinus carpio ).
Representative whole-body cortisol levels (arbitrar y units) in developing teleost embryos and larvae. Fish oocytes contain a maternal cortisol deposit, a nd after fertilization basal (open bars) cortisol levels decrease and reach a minimum around the time of hatching (approximately 2–3 dpf for zebrafish, 10 dpf for perch, and 4 wpf for salmonids ). The newly hatched larva is able to synthesize cortisol and basal levels begin to rise. In contras t, cortisol levels after a handling stressor (black bars) do not increase above basal levels until after hatc h, toward the onset of exogenous feeding. The exception is carp, which display an accelerated HPI -axis development
Schematic of the processing of energy and matter in fish. Matter and energy derived from food are assimilated into the organism and par titioned into four basic processes: (1) maintenance metabolism, (2) growth, (3) reprodu ction, and (4) storage.
Accrescimento e riproduzione
Model of appetite regulation in fish. The orexigeni c and anorexigenic centers of the brain integrate sensory information from the extern al environment as well as information from the periphery of the animal to con trol feeding. Solid lines indicate ...
Summary of the main cortisol target tissue in the s tress response and the major physiological processes regulated. An upward or downward arrow in dicates an increase or decrease, respectively, of the physiological process ..