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Martedì 20 Gennaio 2015 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno IV Numero 8 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale ITALICUM I PREDATORI DEL PD PERDUTO di Chiara Rai Siamo arrivati al paradosso dove il Pd si scontra contro il Pd. E questo suc- cede sempre nelle occasioni più deli- cate. Questa volta galeotto fu l’Italicum che la minoranza del Pd non intende digerire per questo ha annunciato il proprio no e il premier ha subito par- lato di “partito nel partito”. La riforma della legge elettorale è forse soltanto un pretesto che questi signori hanno colto al volo, insofferenti perché ... Continua a pagina 2 PARTITO DEMOCRATICO NEL CAOS La minoranza dem, inoltre, chiede chia- rimenti sul futuro del Pd: cosa è diven- tato, un partito di centrodestra o di centrosinistra? Matteo Renzi non ri- sponde alle domande dell'ala di minoranza del Pd, ma prosegue sulla sua strada e pre- para la riforma eletto- rale, che cercherà di migliorare quella at- tuale, giudicata inco stituzionale. I “dissidenti” devono ancora decidere se tale posizione si tradurrà in un «no» o nella non partecipazione al voto. «La seconda lettura della legge elettorale in Senato dovrebbe essere quella definitiva», ha avvertito il premier all’assemblea dei senatori dem. IL RITORNO AGLI ALBORI... DELL’UMANITA’ di Mario Vito Torosantucci iò che sta accadendo in Italia e nel mondo è davvero paurosamente incredibile. Il clima che si vive ogni giorno, sembra riportarci agli albori dell’umanità. Avvenimenti inauditi ci terrorizzano, condizionano la no- stra vita, logorando il nostro sistema nervoso, già messo a dura prova dalle malattie, mancanza di lavoro e rapporti sociali. La parola ottimismo, dovrebbe avere il sopravvento per poter andare avanti, ma allo stato at- tuale, è difficile averlo, e non biso- gna mettersi le bende agli occhi, e pensare che le cose tragiche capitino soltanto agli altri. Stiamo vivendo il periodo più brutto e pericoloso, dalla fine dell'ultima guerra, e per non soccombere, ogni cittadino ha l'ob- bligo di reagire, per il futuro dei no- stri figli. Reagire, significa stare molto attenti a chi si vota per rappre- sentarci, fare la radiografia alla vita dei politici, privilegiando l'eventuale onestà del singolo, e non il colore del partito. La situazione è drammatica, altamente pericolosa e fino ad ora, si sentono soltanto parole e buoni pro- positi, che ad onor del vero, sen- tiamo da decenni. La violenza delle parole, della satira, della prepotenza, ma anche della violenza fisica sulle donne e i bambini, che sfocia spesso in delle stragi atroci, ... C NAPOLI, ORRORE A CHIAIA: NUMEROSI BAMBINI DELL'ISTITUTO "DE AMICIS" CON I VERMI INTESTINALI di Christian Montagna a pagina 3 TARQUINIA (VT) Trionfa sant’Antonio a pagina 5 ARCE (FR): SERENA MOLLICONE Svolta nelle indagini a pagina 6 LARIANO: “PANE NOSTRUM” Sequestrati quattro panifici abusivi a pagina 4 Padre Graziano rivolge un ap- pello a Guerrina chiedendogli di tornare e dire che se non vuole stare con il marito lo dica. Un elemento che ha punta la lente sul prete e sulla sua posi- zione è il racconto di Padre Faustino; Padre Graziano racconta a Padre Fau- stino di aver visto Guerrina insieme a “Zio Francesco” e Padre Faustino succes- sivamente ne parla con gli inquirenti, ma perché Padre Graziano non ne parla con gli inquirenti? GUERRINA PISCAGLIA: I MISTERI DI PADRE GRAZIANO Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma di Maurizio Costa a pagina 2 di Angelo Barraco a pagina 3 Continua a pagina 2

20 gennaio 2015

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L'OSSERVATORE D'ITALIA - QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE - WWW.OSSERVATOREITALIA.IT

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Martedì 20 Gennaio 2015

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno IV Numero 8

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale

ITALICUM

I PREDATORI DEL PD PERDUTO

di Chiara Rai

Siamo arrivati al paradosso dove il Pdsi scontra contro il Pd. E questo suc-cede sempre nelle occasioni più deli-cate. Questa volta galeotto fu l’Italicumche la minoranza del Pd non intendedigerire per questo ha annunciato ilproprio no e il premier ha subito par-lato di “partito nel partito”. La riformadella legge elettorale è forse soltantoun pretesto che questi signori hanno colto al volo, insofferenti perché ... Continua a pagina 2

PARTITO DEMOCRATICO NEL

CAOS

La minoranza dem, inoltre, chiede chia-rimenti sul futuro del Pd: cosa è diven-tato, un partito di centrodestra o dicentrosinistra? Matteo Renzi non ri-sponde alle domandedell'ala di minoranzadel Pd, ma proseguesulla sua strada e pre-para la riforma eletto-rale, che cercherà dimigliorare quella at-tuale, giudicata incostituzionale.

I “dissidenti” devono ancora decidere se tale posizione si tradurrà in un «no» o nella non partecipazione al voto. «La seconda lettura

della legge elettorale in Senato dovrebbe essere quella definitiva», ha avvertito il premier all’assemblea dei senatori dem.

IL RITORNO AGLI ALBORI...

DELL’UMANITA’

di Mario Vito Torosantucci

iò che sta accadendo in Italia enel mondo è davvero paurosamenteincredibile. Il clima che si vive ognigiorno, sembra riportarci agli alboridell’umanità. Avvenimenti inauditici terrorizzano, condizionano la no-stra vita, logorando il nostro sistemanervoso, già messo a dura provadalle malattie, mancanza di lavoro erapporti sociali. La parola ottimismo,dovrebbe avere il sopravvento perpoter andare avanti, ma allo stato at-tuale, è difficile averlo, e non biso-gna mettersi le bende agli occhi, epensare che le cose tragiche capitinosoltanto agli altri. Stiamo vivendo ilperiodo più brutto e pericoloso, dallafine dell'ultima guerra, e per nonsoccombere, ogni cittadino ha l'ob-bligo di reagire, per il futuro dei no-stri figli. Reagire, significa staremolto attenti a chi si vota per rappre-sentarci, fare la radiografia alla vitadei politici, privilegiando l'eventualeonestà del singolo, e non il colore delpartito. La situazione è drammatica,altamente pericolosa e fino ad ora, sisentono soltanto parole e buoni pro-positi, che ad onor del vero, sen-tiamo da decenni. La violenza delleparole, della satira, della prepotenza,ma anche della violenza fisica sulledonne e i bambini, che sfocia spessoin delle stragi atroci, ...

C

NAPOLI, ORRORE A CHIAIA: NUMEROSI BAMBINI DELL'ISTITUTO "DE AMICIS" CON I

VERMI INTESTINALI di Christian Montagna a pagina 3

TARQUINIA (VT)Trionfa sant’Antonio

a pagina 5

ARCE (FR): SERENA MOLLICONESvolta nelle indagini

a pagina 6

LARIANO: “PANE NOSTRUM” Sequestrati quattro panifici abusivi

a pagina 4

Padre Graziano rivolge un ap-pello a Guerrina chiedendoglidi tornare e dire che se nonvuole stare con il marito lo dica. Un elemento che hapunta la lente sul prete e sulla sua posi-zione è il racconto di Padre Faustino;Padre Graziano racconta a Padre Fau-stino di aver visto Guerrina insieme a“Zio Francesco” e Padre Faustino succes-sivamente ne parla con gli inquirenti, maperché Padre Graziano non ne parla con gli inquirenti?

GUERRINA PISCAGLIA:

I MISTERI DI PADRE GRAZIANO

Eleganza e accoglienza al centro del mondoGrand Hotel Palace - Roma

Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Romadi Maurizio Costa a pagina 2 di Angelo Barraco a pagina 3

Continua a pagina 2

pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Martedì 20 Gennaio 2015 - Anno IV Numero 8

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

di Chiara Rai

... diretti da un leader nel quale non sirispecchiano. Il premier, nell’incontrocon i senatori dem, ha parlato di un«gruppo minoritario che agisce comeun partito nel partito». Di tutta rispo-sta Miguel Gotor, primo firmatariodell’emendamento contro i capolistabloccati, ha detto che circa trenta se-natori sono pronti a non votare con lamaggioranza se la loro proposta do-vesse essere respinta da Palazzo Ma-dama. I “dissidenti” devono ancoradecidere se tale posizione si tradurràin un «no» o nella non partecipazioneal voto. «La seconda lettura dellalegge elettorale in Senato dovrebbeessere quella definitiva», ha avvertitoil premier all’assemblea dei senatoridem. «Noi possiamo discutere ancoradella legge elettorale ma non accet-tiamo ricatti da parte di nessuno», haspiegato il presidente del Consiglioche - riferisce chi ha partecipato all’in-contro - ha giudicato ingiuste e inge-nerose alcune critiche arrivate dallaminoranza Pd sull’Italicum e ha riba-dito che è arrivato il momento dichiudere. «O si vota o ci teniamo ilConsultellum», ha ripetuto. In parti-colare, rispondendo all’intervento diMigel Gotor, che aveva definito Renzi«il mio nemico preferito», ha incal-zato: «Caro Gotor, le tue parole dioggi contro di me sono ingiuste e in-generose”. Insomma c’è davvero ma-retta in casa Pd tanto che pure PippoCivati ha avvertito «Se si andrà al votoin primavera, io non mi presenteròcol Pd. Non sono mai stato così di-stante dalla segreteria del Pd come losono ora» ha spiegato intervenendo alprogramma di Rai Radio2. L’emenda-mento della minoranza Pd proponepreferenze per tutti i candidati neicollegi plurinominali, mentre il 30%dei deputati verrebbe eletto in listini

bloccati (di due o tre nomi) su base re-gionale. «In questo modo - ha sottoli-neato Gotor in una conferenzastampa - i cittadini potrebbe eleggereil 70% dei parlamentari». «Invece coni capilista bloccati le preferenze var-rebbero solo per il partito che vince leelezioni, con gli altri che eleggereb-bero solo i capilista bloccati». In-somma, secondo i calcoli di Gotor, il60% degli eletti alla Camera sarebbe“nominato dal partito”. E se restano icapilista bloccati? «Parlo a titolo per-sonale - ha aggiunto Gotor - ma in talcaso non potrò votare l’Italicum». Sutale posizione sarebbero una trentinadi senatori Pd, al netto dei sei che puravendo sottoscritto l’emendamentoseguiranno le indicazioni del governo.«La conseguenza - ha aggiunto - saràche l’Italicum venga approvato con ilvoto di Fi». Dalla maggioranza delpartito arriva subito una salva di po-lemiche. Per il presidente dei deputatidel PD Roberto speranza "la parolascissione non deve fare parte del no-stro vocabolario". "Ho appreso conmolta amarezza la decisione di SergioCofferati e spero che si ricreino lecondizioni per recuperare e si possalavorare insieme per questo. L'unita'del PD e' indispensabile se vogliamoraggiungere l'obiettivo che abbiamoin mente per i grandi momenti che ciaspettano". Gli fa eco il ministro dellaGiustizia, Andrea Orlando secondo ilquale pero' "All'errore di Sergio - con-tinua Orlando - non si puo' rispon-dere in maniera sprezzante, ma e'necessario aprire una seria riflessionesulle questioni che Cofferati pone".Questioni, "non solo nel quadro delPd ligure - aggiunge il Guardasigilli -ma in generale sul meccanismo delleprimarie: sono un'importante occa-sione di partecipazione che devonoessere disciplinate in modo piu' strin-gente e che da sole non bastano".

dalla prima “I PREDATORI DEL PD PERDUTO”dalla prima l’editoriale di Mario Vito Torosantucci

... sta convivendo con noi e ci fa mar-cire sempre più, come un cancro inar-restabile ed incurabile dilania uncorpo umano, distruggendone le cel-lule. Il pericolo è continuo, cammi-nando, andando in auto, o ancor piùcon i mezzi pubblici, una personaonesta, è esposta da un momento all'altro, ad immani tragedie. Cosa siaspetta a prendere seri e molto severiprovvedimenti, sia a livello nazionale,che internazionale? Come mai, siperde tempo e non si interviene dra-sticamente? Il silenzio delle super po-tenze è disarmante. Il terrorismo, ilpiù spietato rappresentante della vio-lenza e stragi degli innocenti, ri-guarda tutti, ma assistiamo ad unmutismo generale, mentre questesette islamiche estremiste seminano terrore. E' veramente assurdo che si vada adettar legge in casa d'altri, avendol'arroganza di voler cambiare la cul-tura millenaria dello stato ospitante,o addirittura di conquistare l'occi-dente per poi trasformarlo in statoislamico. Mi viene in mente, la miticascenetta dell'impareggiabile Totò,quando diceva " Quello che è mio èmio. e quello che è tuo è mio ". Ilmondo civile intervenga! A cosaserve l' ONU? A far vivere con tutti gliagi possibili, i rappresentanti dellevarie nazioni? Bisogna combattere iterroristi in casa loro, evitare le con-nivenze con gli stati che fanno il dop-pio gioco, soltanto perchè gli interessiprevalgono sul valore della vita dellepopolazioni povere ed oneste, smet-terla con l' ipocrisia, perchè prima opoi, i nodi arriveranno al pettine, eporre rimedio, forse sarà troppo tardi.Continuano ad arrivare profughi, efra questi, infiltrare terroristi, è ungioco da ragazzi. Che ospitalità diamoa quelli che sono dei poveri diavoli

scappati dagli orrori delle guerre ?Purtroppo il nostro paese, non è ingrado di ospitare il mondo intero, e ciritroviamo questa povera gente, chechiede elemosina in ogni angolo dellecittà, per poi delinquere, come moltis-simi fanno. In un paese, che non rie-sce a dare una pensione minima ingrado di vivere dignitosamente, conuna crisi spaventosa che sta dilapi-dando i risparmi che con tanti sacri-fici, gli italiani hanno fatto, lavorandouna intera vita, ed essere esposti poialla violenza di delinquenti che ven-gono a rubare nelle nostre case. Basta!Bisogna dire basta! Bisogna costruirecarceri efficienti, le pene devono es-sere scontate per intero, dopo pro-cessi veloci, e quando un bastardo opiù bastardi rendono in fin di vita unsemplice passante, per gioco, sia essodonna, uomo, vecchio, giovane, in-fermo o semplice clochard, dovreb-bero avere l' ergastolo, senza scontidi pena, lavorando l'intera vita, per ri-sarcire tutte le famiglie che distruggono. Quando ciò accadrà, potrò esserefiero di essere italiano e non vergo-gnarmi come accade ora, che mi sentoinerme ed umiliato. L’ ultima notiziaarrivata, è che i terroristi islamicihanno distrutto altre sette chiese cri-stiane, per ritorsione alle vignettefrancesi di Charlie. Questa sarebbe la religione pacifica. I cristiani, oltre subire loro stessi, lasatira del giornale francese, devonoessere trucidati con delle violenzeinaudite, per colpe che non hanno,perdendo così anche i loro centri diculto. Vergogna del mondo intero, chenasconde la testa nella sabbia, poichépoliticamente, ma ancor più per inte-resse, conviene far finta di nulla difronte ad una interminabile escalationdi violenza ed atrocità.

di Maurizio Costa

Matteo Renzi non arretra di un passosulla legge elettorale. Oggi approderà inSenato e i problemi che stanno attraver-sando le fila del Partito Democraticonon sembrano toccare l'agenda del pre-mier. Sergio Cofferati, dopo aver accu-sato il suo partito di aver comprato ivoti per le primarie in Liguria, ha la-sciato definitivamente il Pd, scatenandomoltissime polemiche e non poche pre-occupazioni ai dem. Stefano Fassina, dalcanto suo, ammette che questo allonta-namento di un padre fondatore del par-tito “pesa notevolmente sul Quirinale”.I nomi ancora sono molto vaghi, ma disicuro Renzi avrà già una mezza idea,nata forse col Patto del Nazareno. Secosì fosse, il prossimo presidente po-trebbe non avere il pugno di ferro sulleleggi che proporrà il governo e potrebbediventare un fantoccio nelle mani del Pd

e della maggioranza. La minoranza dem,inoltre, chiede chiarimenti sul futuro delPd: cosa è diventato, un partito di cen-trodestra o di centrosinistra? MatteoRenzi non risponde alle domande del-l'ala di minoranza del Pd, ma proseguesulla sua strada e prepara la riformaelettorale, che cercherà di migliorarequella attuale, giudicata incostituzio-nale. “Non si può creare un partito nelpartito” dichiara il premier a marginedella votazione sulla riforma elettorale.In merito a quest'ultima riunione, Renziafferma che “non ci sono spazi per so-luzioni alternative rispetto alla leggeelettorale che vi ho proposto. Quindi ri-vediamoci domani - oggi per chi legge -verso le 12 usando queste ore per evi-tare rotture. Rimandiamo l'inizio delvoto a domani - oggi - pomeriggio”. Pa-role ferme, che non lasciano via discampo alla minoranza del Pd. Riguardoalla corsa al Quirinale, Fassina ha dichia-

rato che prima del nome andranno veri-ficati delle credenziali, che la minoranzaha individuato nella autorevolezza, au-tonomia e capacità di unire del Presi-dente della Repubblica. Anche Civati siè espresso sul prossimo capo delloStato: “Spero che ci sia un Presidentedella Repubblica non votato solo da Ber-

lusconi ma anche dalla sinistra. Deverappresentare anche una parte che altri-menti si sentirebbe orfana ed esclusa.Una cosa molto grave per me, perchémolti elettori che conosco si trovano inquesta situazione”. Non dovrà solo rati-ficare le leggi proposte dal governo,continua Civati, ma dovrà avere unasorta di margine di autonomia, che glipermetta di decidere per il bene delloStato che rappresenta. Anche Laura Bol-drini si è schierata per la libertà di sceltadei singoli parlamentari, che dovrannovotare il Presidente della Repubblicacercando di percepire cosa vogliono ve-ramente i cittadini. La Boldrini è a favoredi un capo dello Stato donna e giudicapositiva la scelta tra i candidati di Vale-ria Fedeli, Lucia Pagano o Elisabetta Se-rafin. Dall'altra sponda di governo,Angelino Alfano dichiara che adesso sa-rebbe l'ora di un presidente del centro-destra, perché da 20 anni ne manca uno.

PARTITO DEMOCRATICO NEL CAOS

Matteo Renzi: “Non ci sono spazi per soluzioni alternative rispetto alla legge elettorale che vi ho proposto”.

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CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

MARSALA: SULLA "TRUFFA DELL'OPERA DEI

PUPI" TUTTO FINISCE A TARALLUCCI E VINO

di Angelo Barraco

Marsala - Marsala è un bellissimo comunedella provincia di Trapani in Sicilia, Cice-rone la definiva “Splendidissima civitas Li-libaetana”. La città è conosciuta per moltiaspetti di rilevanza culturale, come losbarco di Garibaldi e dei Mille avvenutol’11 maggio 1860 e per la produzione delvino Marsala, dal 1987 è Città del Vino. Maè proprio la cultura che ha fatto tremare ipalazzi del potere del Comune di Marsala.Il 17/07/2014 un avviso di garanzia so-praggiunge all’assessore alla cultura Patri-zia Montalto e viene indagata per falsatestimonianza e favoreggiamento, insiemea lei anche altri tre dipendenti comunali.La truffa è stata attuata ai danni di alunnidi scuole elementari e materne ai quali fufatto pagare un biglietto d’ingresso di 2.50euro per assistere ad uno spettacolo, il bi-glietto fu fatto pagare nonostante questifossero stati già acquistati dal Comune al costo di 4.000 euro. Le ipotesi di truffa aggravata, falso mate-riale e ideologico vengono contestate aGiacomo Maltese, che coordinava le atti-vità culturali del Comune di Marsala e cheavrebbe incassato 2.147,50 euro. I dipen-denti comunali, Leonardo Conticello e Giu-seppe Marino, addetti al botteghino,devono difendersi dall’accusa di truffa. Pa-

trizia Montalto invece di false dichiarazioni al pm e favoreggiamento.Processo denominato “truffa dell’Operadei pupi”. L’08/01/2015 è il momentodell’udienza preliminare. Si sono definite le parti. Il dipendente Giacomo Maltese ha patteg-giato una condanna ad otto mesi. PatriziaMontalto, l’assessore alla cultura, sullabase di nuove dichiarazioni rilasciate èstata assolta e con lei anche gli altri impu-tati. Tutto torna alla normalità nella tran-quilla Marsala? Nell’indignazione deicittadini per come si è conclusa l’udienzapreliminare, il pensiero dei cittadini va allesorti di una città in balia del vento e delleonde, del dubbio e di come si evolverà ilsistema amministrativo locale.

NAPOLI, ORRORE A CHIAIA: NUMEROSI

BAMBINI DELL'ISTITUTO "DE AMICIS"

CON I VERMI INTESTINALI

di Christian Montagna

Napoli - Uno spiacevole evento dicronaca si è verificato nel centrodi Napoli. Stavolta a pagarne lespese sono stati i bambini. È orri-bile a raccontarsi la storia maahimè, è accaduta! Un gruppo dibambini della scuola elementare ematerna De Amicis è stato conta-giato da ossiuriasi ovvero vermiintestinali. A lanciare l'allarme lemamme dei bambini che hannonotato in pochi giorni l'aumentodei casi di infezione. Grande pa-nico si è diffuso nella zona e tra lefamiglie del quartiere. Repentinala reazione della scuola che do-mani comincerà la bonifica ditutta la struttura infetta così comeè stato consigliato dall'Asl. I geni-tori sono sconvolti dal numeroesoso di bambini della scuola ma-terna che ha contratto i vermi in-testinali. La preside della scuolaRosa Baffa ha dichiarato soltantola presenza di quindici casi infettimentre le mamme ne contano al-meno cinquanta. Secondo le testi-monianze dei genitori, questasituazione andava avanti da unbel po' di tempo ma nessun geni-tore aveva denunciato l'accaduto.La preside in primis dunqueavrebbe sottovalutato l'orribileevento cercando di farlo passare

inosservato. Dell'origine di questaepidemia si sa ben poco, ne si sacon certezza la provenienza. Sup-pellettili, bagni, aule, banchi e gio-cattoli saranno dunque sottopostiad un'accurata pulizia visto che ilcontagio può avvenire per con-tatto con zone e oggetti infetti. Illavoro è stato affidato ad unaditta esterna e sarà effettuatonelle ore pomeridiane. Alcuni og-getti che avrebbero potuto assor-bire o nascondere le larve sonostati gettati via; nessun bambinopotrà tornare a scuola senza lacertificazione di avvenuta guari-gione. Senza dubbio sarà stato untrauma per genitori e bambini cheimprovvisamente scoprono la piùfastidiosa delle infezioni. Sotto ac-cusa finisce però la situazioneigienica a detta dei genitori preca-ria della struttura. Una danza diresponsabilità ballata tra presidee famiglie: gli uni accusano glialtri di scarsa igiene ma, polemi-che a parte, l'obiettivo è quello dirisanare il paradiso dei bambini alpiù presto e far sì che possa tuttociò diventare un amaro ricordo.

PESTO GENOVESE: CANDIDATO A DIVENTARE

PATRIMONIO UMANITA' UNESCO

Il "pesto genovese al mortaio" si candida adiventare Patrimonio Culturale Immate-riale dell'Umanita' dell'Unesco (attual-mente i beni intangibili riconosciuti sono364 nel mondo di cui 6 in Italia). Ad pro-muovere per primi il progetto sono la Re-gione Liguria, il Comune e la Camera diCommercio di Genova. Il riconoscimentopuo' infatti contrastare gli abusi di iden-tita' e genuinita' del pesto genovese, puo'rinforzare la tradizione dell'uso familiaredel mortaio e favorire le azioni di contra-sto all'inquinamento dei valori storici eculturali e delle particolarita' gastronomi-che della Liguria. La richiesta di 'culturalheritage', secondo la Convenzione Interna-zionale di Parigi del 2003, riguarda in que-sto caso "l'ambito delle cognizioni e delleprassi relative alla natura e all'universo",per due principali qualita': il pesto geno-vese al mortaio e' un patrimonio etno-an-tropologico tipico della Liguria; il pestogenovese al mortaio e' un cibo naturale dialta qualita' e salubrita' ed e' parte dellaDieta Mediterranea, gia' patrimonio Une-sco). La procedura, con tutta la documen-tazione necessaria, prevede la mediazionee l'intervento dello Stato (ministero deiBeni Culturali e ministero dell'Agricoltura),la piu' vasta adesione possibile di enti pub-blici territoriali e il massimo coinvolgi-mento delle comunita' locali organizzate

in istituti, gruppi o associazioni culturali,di natura pubblica o privata. L'obiettivo diRegione, Comune e Camera di Commercioe' quello di entrare nella "tentative list"dello Stato per poter accedere ai meccani-smi di selezione del Comitato intergover-nativo dell'Unesco con propri tempi eregole. Rispetto ad altre richieste nazionalie internazionali e' stato giudicato digrande valore il fatto che le amministra-zioni locali sostengano gia' da tempo latradizione del pesto al mortaio, in partico-lare attraverso il Campionato mondiale dipesto genovese, ideato e organizzato dal-l'associazione culturale Palatifini, che dasette anni ne diffonde con successo la cul-tura nel mondo, esattamente come nellemigliori intenzioni dell'Unesco. SecondoRegione, Comune e Camera di Commerciola formulazione della domanda puo' di-ventare un percorso di grande effetto me-diatico e di partecipazione sociale eculturale, con straordinarie ricadute per lapromozione del territorio ligure anche invista di Expo 2015.

A lanciare l'allarme le mamme dei bambini che hanno

notato in pochi giorni l'aumento dei casi di infezione.

GUERRINA PISCAGLIA: I MISTERI DI PADRE GRAZIANO

di Ang. Bar.

Cà Raffaello (AR) - La trasmis-sione “Chi L’ha Visto?” intervistaPadre Graziano che parla per laprima volta in tv e dice che non sadov’è Guerrina Piscaglia, dicendoche se avesse saputo dettagli inmerito alla scomparsa avrebbe de-nunciato. Padre Graziano rivolgeun appello a Guerrina chiedendo-gli di tornare e dire che se nonvuole stare con il marito lo dica.Un elemento che ha punta la lentesul prete e sulla sua posizione è ilracconto di Padre Faustino; PadreGraziano racconta a Padre Fau-stino di aver visto Guerrina in-sieme a “Zio Francesco” e PadreFaustino successivamente neparla con gli inquirenti, ma perchéPadre Graziano non ne parla congli inquirenti? Padre Grazianoavrebbe visto “Zio Francesco” in-sieme a Guerrina anche pochigiorni dopo la scomparsa di Guer-rina. Guerrina sarebbe scesa dallamacchina di “Zio Francesco”, sa-rebbe andata da Padre Graziano eavrebbe chiesto quest’ultimo diprendere Lorenzo ma Padre Gra-ziano si è opposto per via della

presenza di Mirko. A Padre Gra-ziano viene rivolta la domanda su“Zio Francesco” e viene chiesto chiè “Zio Francesco”, e lui, durantel’intervista, dice di non voler ri-spondere in merito a “Zio France-sco” fino a quando la procura nongli crede. Attualmente la figura di“Zio Francesco” non ha trovato ri-scontri oggettivi poiché nessunosi è fatto avanti e ha fornito ulte-riori dettagli in merito. Per gli in-quirenti Padre Graziano ècoinvolto nella scomparsa diGuerrina. Il telefono di Guerrina siaccende più volte dopo la scom-parsa, e quando si accende aggan-cia sempre la stessa cella di PadreGraziano. Nel corso della perqui-sizione i cani molecolari hannotrovato tracce di liquido seminalesul divano presente nella stanzadi Padre Graziano e hanno seque-strano anche due computer.Durante l’intervista viene posta ladomanda sui rapporti intimi delpadre con Guerrina, e il padre siastiene nel rispondere, dice di nonessere né vicino né lontano da que-sta vicenda e di non essere titolaredi questa scomparsa. Mirko è inda-gato invece per falsa testimonianza.

Giacomo Maltese ha patteggiato una condanna ad otto mesi. Patrizia

Montalto, l’assessore alla cultura, sulla base di nuove dichiarazioni

rilasciate è stata assolta

Lariano - I Carabinieri della Compagniadi Velletri, insieme al personale del Nu-cleo Antifrodi del Comando CarabinieriPolitiche Agricole e Alimentari di Roma(N.A.C.) e del Nucleo Antisofisticazionee Sanità del Comando Tutela per la Sa-lute di Roma (N.A.S.), nell’ambito di unservizio finalizzato al contrasto dellapanificazione abusiva e delle irregola-rità delle autorizzazioni, delle norme sa-nitarie e dell’igiene pubblica, hannocontrollato 4 attività, ubicate a Lariano,dedite alla produzione abusiva del tipico “Pane di Lariano”.Nel corso delle verifiche è stato eseguitoun decreto di sequestro emesso dallaProcura della Repubblica di Velletri a ca-rico dei titolari dei panifici abusivi controllati.Durante il controllo è emerso che i quat-tro forni, tutti abusivi e privi delle pre-viste autorizzazioni comunali esanitarie, oltre a non essere titolari delsuddetto marchio collettivo, produce-vano giornalmente quintali di pane e loimmettevano sul mercato vendendolo per “genuino”.Nel corso delle operazioni sono statedenunciate alla Procura della Repub-blica di Velletri 15 persone tra titolari elavoratori non regolari, tutti del luogo.Oltre ai forni controllati, le attrezzatureed macchinari sono stati posti seque-strati 800 kg di farina e 950 kg di pane già prodotto.

L’attività lavorativa è stata sospesa aisensi delle vigenti disposizioni norma-tive in materia e sono state elevateanche sanzioni amministrative per unimporto complessivo pari a 10.000,00 euro.Alle operazioni hanno partecipato oltreai Carabinieri della Compagnia di Velle-tri ed in particolare della Stazione di La-riano, attivamente impegnata sulterritorio, due reparti speciali dell’Arma:il N.A.C. (Nucleo Antifrodi Carabinieri)del Comando CC Politiche Agricole e Ali-mentari di Roma posto alle dipendenzefunzionali del Ministero delle PoliticheAgricole Alimentari e Forestali, esercitai poteri ispettivi devoluti a quel Dica-stero e svolge controlli straordinarisulla erogazione e percepimento di aiuti

comunitari nel settore agroalimentare edella pesca ed acquacoltura, sulle ope-razioni di ritiro e vendita di prodottiagroalimentari, ivi compresi gli aiuti aPaesi in via di sviluppo e indigenti. Eser-cita, inoltre, controlli specifici sulla re-golare applicazione di regolamenticomunitari e concorre, coordinandosicon l'Ispettorato Centrale per il Con-trollo delle Qualità dei Prodotti Agroali-mentari, nell'attività di prevenzione erepressione delle frodi nel settore agroalimentare;il NAS (Nucleo Antisofisticazione e Sa-nità) del Comando CC Tutela per la Sa-lute di Roma posto alla dipendenzefunzionali del Ministero della Salute, hail potere di intervento in tutti i luoghidove si producono, si somministrano, si

depositano o si vendono prodotti desti-nati all'alimentazione; possono ispezio-nare tutti i luoghi in cui vengonoprodotti, o si suppone che lo siano, talisostanze in tutte le ore del giorno odella notte, sempre a tutela della salutedei consumatori. In particolare i settorimerceologici su cui hanno competenzasono: acque e bibite, carni ed alleva-menti, conserve alimentari, cibi desti-nati ad alimentazioni particolari, farine,pane e pasta, latte e derivati, oli e grassi,prodotti ittici, salumi ed insaccati, vinied alcolici, zuccheri e sofisticanti, risto-razione, prodotti fitosanitari, mangimie prodotti zootecnici, farmaceutici e sa-nità, stupefacenti e comunità terapeutica.Il pane di Lariano è un prodotto agroali-mentare caratteristico della zona, dif-fuso in tutta la provincia di Roma econosciuto a livello regionale. Il tipicopane casereccio è stato incluso tra i pro-dotti tradizionali agroalimentari dellaRegione Lazio, attraverso il d.m. 350/99del Ministero Politiche Agricole Alimen-tari e Forestali. Nel 2011 i produttori delluogo hanno costituito l’”AssociazionePane di Lariano”, allo scopo di valoriz-zare, promuovere e tutelare il tipico“pane” ottenendo dall’ufficio italianobrevetti il riconoscimento di MarchioCollettivo Geografico (acronimo M.C.G.)con denominazione di “pane di lariano”e logo iconografico.

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LARIANO: OPERAZIONE DEI CARABINIERI “PANE NOSTRUM”

CONTRO LA PANIFICAZIONE ABUSIVA DEL “PANE DI LARIANO”

Sequestrati quattro panifici abusivi, sanzioni per 10 mila euro

Roma - I malviventi hanno scelto una tabaccheria inzona Appia Pignatelli per mettere a segno una ra-pina, ma nel giro di un’ora uno dei responsabili èstato rintracciato ed arrestato dalla Polizia di Stato,al momento ancora sulle tracce degli altri complici.Il fatto è accaduto lo scorso sabato quando, al mo-mento della chiusura del negozio, i proprietari sonostati avvicinati da due persone armate di pistola che si sono fatte consegnare l’incasso. I malviventi sono scappati a bordo di uno scooter e,passando sul marciapiede, hanno tentato di guada-gnarsi una via di fuga, ma al momento di attraversarel’incrocio con la strada principale hanno avuto un in-

cidente con un’auto, che ha quindi fermato la loro corsa.I due, scesi dall’auto hanno proseguito a piedi, inse-guiti da alcuni passanti che avevano assistito allascena, nell’attesa che arrivassero le Volanti della Polizia di Stato allertate nel frattempo. Ad aspettare idue rapinatori c’era una terza persona a bordo diun’auto di grossa cilindrata, che si è allontanata poco prima dell’arrivo dei poliziotti. Gli agenti del Reparto Volanti, arrivati sul posto,hanno immediatamente raccolto tutte le informa-zioni utili al rintraccio dei responsabili, così a seguitodi una serie di controlli incrociati sono risaliti all’abi-

tazione di quello che verosimilmente faceva da“palo”. Dopo una breve attesa gli agenti appostatihanno visto arrivare l’auto utilizzata dai malviventiper la fuga, al momento con una sola persona abordo. L’uomo, accortosi della presenza della polizia,ha tentato la fuga, ma è stato immediatamente bloccato e sottoposto a perquisizione. Il 39enne, romano, aveva ancora addosso il denaroappena rapinato e in macchina nascondeva anche lapistola utilizzata durante la rapina stessa, poi risul-tata essere una replica priva del tappo rosso.L’uomo è stato arrestato per rapina aggravata in con-corso, mentre i complici sono al momento ricercati.

ROMA, APPIA PIGNATELLI: 39ENNE ROMANO ARRESTATO PER RAPINA IN UNA TABACCHERIA

ROMA, TOR SAPIENZA: TORNANO I RISCALDAMENTI A SCUOLA

Roma - Ieri mattina i piccoli alunni della Scuoladell’Infanzia “Viale Giorgio De Chirico, 5” a TorSapienza, hanno trovato le aule riscaldate e l’impianto perfettamente funzionante.In tempi brevissimi e grazie all’ottimo lavoro disquadra tra il Municipio Roma V e l’Assessoratoai Lavori Pubblici di Roma Capitale è stato pos-sibile ripristinare l’impianto di riscaldamento della struttura scolastica.La Società ITALGAS ha eseguito l’allaccio al con-tatore permettendo al Comune di prendere in carico la scuola dell’infanzia.“Mi sono impegnata da subito affinché i lavorifossero effettuati nel più breve tempo possibile- afferma l’assessore municipale alle Politiche

Scolastiche, Nunzia Castello – grazie alla fattivacollaborazione del neoassessore capitolino ai La-vori Pubblici, Maurizio Pucci, è stato possibilemantenere le promesse fatte ai piccoli alunni e alle loro famiglie”.“Fin da subito per limitare gli evidenti disagi, l’Uf-ficio Tecnico municipale ha allestito delle aule ri-scaldate nella vicina scuola elementare che faparte del medesimo Istituto comprensivo – di-chiara il presidente del Municipio Roma V, Giam-marco Palmieri – nell’interesse primario dellatutela della salute e della sicurezza dei 60 bambinie, grazie alla sinergia tra le diverse strutture diRoma Capitale, abbiamo operato in modo rapidoed efficace”.

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CIVITA CASTELLANA (VT), OSPEDALE ANDOSILLA: FDI-AN SOLLECITA LA RISPOSTA DEL

SINDACO PER I CITTADINI

Rieti - Da ieri è possibile diventare membri del na-scente Comitato Gemellaggi del Comune di Rieti. Unrinnovato regolamento, approvato recentemente dalConsiglio comunale, consente a tutti i cittadini dipartecipare al Comitato dando il proprio contributo.Il Comitato gemellaggi promuove progetti con le cittàgemellate cercando di sensibilizzare i cittadini sulleconcrete prospettive dell’Unione Europea. Ha lo

scopo di programmare, coordinare, organizzare eideare proposte e attività di gemellaggio tra Rieti e le sue città gemelle.Per partecipare occorre inviare una richiesta di ade-sione all’indirizzo [email protected] (oggetto:Richiesta adesione Comitato Gemellaggi), indicandorecapiti e generalità e allegando la copia di un documento di riconoscimento.

RIETI: APERTE LE ISCRIZIONI AL COMITATO GEMELLAGGI DEL

COMUNE

Civita Castellana (VT) - Il 15 gennaio ilmovimento FdI-AN di Civita Castellanaha protocollato una petizione con centi-naia di firme di concittadini che solleci-tano il Sindaco Gianluca Angelelli diimpegnarsi a richiedere la modifica del-l’atto aziendale dell’Ausl VT5, per la sal-vaguardia dell’Ospedale Andosilla, alquale ha dato purtroppo parere favore-vole nella conferenza dei Sindaci del 14 novembre scorso. Il consigliere provinciale, Alberto Cataldi,e i consiglieri comunali, Luca Giampieri eSimonetta Coletta, si stanno battendo damesi perché ciò non accada. “L’accetta-zione del Sindaco di Civita Castellana, alpiano aziendale, prevede un depotenzia-mento dell’Ospedale con la chiusura delreparto di terapia sub-intensiva e la con-

seguente impossibilità di compiere inter-venti più delicati. - Dichiarano in una notacongiunta Alberto Cataldi – consigliere pro-vinciale FdI-AN, Luca Giampieri – consi-gliere comunale Civita Castellana FdI-AN,Simonetta Coletta – consigliere comunaleCivita Castellana FdIAN - Il movimento FdI-AN aveva presentato, il 14 novembre, in-sieme ad altri componenti dell’opposizione,la richiesta di convocazione di un ConsiglioComunale aperto per affrontare l’attualegrave situazione. Da allora stiamo ancoraaspettando una risposta da parte del Sin-daco -aggiungono.- Una risposta che nondeve dare a noi, ma a tutti quei cittadiniche vogliono sapere se il loro Ospedalevivrà e potrà crescere anche grazie ai lorosforzi e donazioni.” Conclude la nota dei consiglieri.

TARQUINIA (VT): TRIONFA SANT’ANTONIO LUNGO LE VIE DELLA CITTA'

Tutti i cittadini potranno partecipare al Comitato dando il proprio contributo

Tarquinia (VT) - I duegiorni dedicati al Santoprotettore degli animalihanno incontrato il fa-vore dei cittadini tarqui-niesi. Sabato 17 gennaiola processione ha ri-preso il suo percorsooriginario passando percorso Vittorio EmanueleII e via Giuseppe Gari-baldi. Di grande effettolo spettacolo pirotecnicoorganizzato dall’Univer-sità Agraria in piazzaBelvedere, di fronte allachiesa dedicata a San-t’Antonio. L’impegnoprolungato dei portatoriè stato ricompensatodall’affetto della popola-zione. Domenica 18 gen-naio, la tradizionalesfilata della mattina havisto al via circa ottantacavalli ed è stata apertada Mauro Arpini, che in-dossava la divisa delcompianto Marino Man-cini, guardiano e butterodell’Università Agraria.Il carro con gli animalidel cortile era dominatodalla figura di Sant’An-

tonio, interpretato daClaudio Bonini. In unapiazza Belvedere coloratada trecento palloncini co-lorati si è svolta la bene-dizione degli animali, iltutto accompagnato dallenote della banda “Gia-como Setaccioli”. Nel po-meriggio festa in piazzaSan Giovanni, novità degliultimi anni. Tantissimi ibambini presenti. Artistidi strada, caldarroste, vinbrulé e la pesca di benefi-cienza, con prodotti ali-mentari offerti daicommercianti del quar-tiere, hanno allietato l’at-mosfera fino allabenedizione del fuoco diSant’Antonio. Sono statipremiati anche i vincitoridel concorso “Presepi infamiglia” organizzatodell’Associazione Tarqui-nia Viva. Alla fine grandesoddisfazione da parte diDon Augusto Baldini edel Comitato dei Festeg-giamenti. La manifesta-zione è patrocinata daComune di Tarquinia edall’Università Agraria.

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

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Gaeta (LT) - Prosegue nel centro cittadino la conse-gna dei kit, destinati sia all'utenza condominiale cheall'utenza singola, da utilizzare per il corretto svol-gimento della raccolta differenziata con il sistema"porta a porta". Dal 25 gennaio fino al 10 febbraio2015 saranno distribuiti i contenitori presso gli standappositamente installati in Piazza della Libertà e aVilla delle Sirene. La consegna avverrà tutti i giorni,anche la domenica, dalle ore 9 alle ore 14. E' semprepossibile ritirare i kit presso l'isola ecologica, sita sulLungomare Caboto, 88, aperta nei seguenti orari:tutti i giorni di mattina dalle ore 8.30 alle ore 12.30;tutti i giorni, eccetto mercoledì e domenica, di pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18. Procede, dunque, la diffusione della raccolta "portaa porta" nel pieno rispetto del cronoprogramma, pre-disposto dall’Amministrazione Comunale, diretta dalSindaco Cosmo Mitrano. Dal 3 gennaio 2015, infatti,anche il secondo lotto in cui è stato diviso il territoriocomunale, comprendente tutto il centro da PiazzaXIX Maggio al quartiere di Serapo, passando perCorso Italia, Lungomare Caboto, Via Indipendenza,fino a raggiungere la zona di San Carlo, è coinvoltonel nuovo sistema di conferimento dei rifiuti urbani."Con fermezza stiamo portando avanti il nostro pro-getto di diffusione del porta a porta - afferma il Sin-daco Mitrano - nella consapevolezza che esso sial’unico a garantire in breve tempo alte percentuali dirifiuti differenziati. Un’iniziativa nata con la nostraAmministrazione: prima di noi, la città di Gaeta havisto solo tentativi fallimentari di raccolta differen-ziata, mai un progetto serio e coordinato. Tanto èvero che nel giugno 2012, data di insediamento delnostro governo, la percentuale di differenziata non

superava il 7%. Oltrepassata, invece, da noi abbon-dantemente la soglia del 20%, ci apprestiamo a rag-giungere e superare il 30%. Questo il nostroobbiettivo, con la collaborazione di tutti, ce la possiamo fare!". L’Assessore all’Igiene Urbana Alessandro Vona invitai cittadini a separare bene i rifiuti e a rispettare il ca-lendario dei conferimenti: "Tuteliamo il nostro am-biente e collaboriamo a mantenere la nostra città piùpulita imparando a fare una corretta differenziata,che permetterà un efficace riciclo dei rifiuti, a van-taggio e beneficio dell'intera collettività!" L'AssessoreVona ricorda, inoltre, che è vietato abbandonare i ri-fiuti sul suolo pubblico. Eventuali segnalazioni di ri-

fiuti abbandonati possono essere fatte al numeroverde 800.100.346, attivo dal lunedì al sabato dalleore 9 alle ore 12, al quale è possibile rivolgersi ancheper ulteriori informazioni sulla raccolta differen-ziata. Infine sono sempre attivi sia il servizio di ritiroa domicilio gratuito dei rifiuti ingombranti, telefo-nando al numero 0771 45 25 37, sia l’isola ecologica,un’area attrezzata nella quale è possibile conferiregratuitamente, muniti del proprio codice di utenza, iseguenti rifiuti: ingombranti, apparecchiature elettri-che, ed elettroniche, batterie auto, pneumatici, oliominerale e vegetale,inerti e calcinacci, toner e car-tucce, potature,neon e lampadine, contenitori, conresidui di sostanze pericolose.

GAETA (LT), RACCOLTA DIFFERENZIATA: PROSEGUE LA CONSEGNA DEI KIT

Stand per la distribuzione in Piazza della Libertà e a Villa delle Sirene dal 25 gennaio al 10 febbraio 2015, dalle ore 9 alle ore 14

di Angelo Barraco

Arce (FR) - Il Procuratore Mario Merconee gli investigatori del Reparto OperativoProvinciale dei Carabinieri hanno inter-rogato un uomo, l’uomo in questionenon è stato iscritto nel registro degli in-dagati ma è stato ascoltato come per-sona informata sui fatti. Vi sono inoltreulteriori accertamenti da parte dei Ris,sulla busta che ha portato la morte persoffocamento di Serena, al momentoperò, su questo punto, si mantiene ilmassimo riserbo. La voce che circola èquella del ritrovamento e dell’isola-mento di un DNA che presto potrebbe

dare un nome e un volto all’assassino.Ricordiamo che Serena Mollicone èmorta a 18 anni nel giugno del 2001 e ilsuo cadavere fu trovato nel bosco del-l’Anitrella in provincia di FrosinoneLe indagini sul caso hanno avuto alti ebassi. 24 settembre 2002, la Procura diCassino iscrisse nel registro degli inda-gati il carrozziere di Rocca D’Arce, Car-mine Belli. Un indizio che inizialmentedestò sospetti sull’uomo fu il rinveni-mento del nastro adesivo. Il Belli avevaun nastro adesivo simile a quello che te-neva mani e piedi di Serena legati, ma lacomparazione delle impronte digitali haportato esito negativo, nell’ottobre del

2006 la Cassazione ribadì che il carroz-ziere era estraneo ai fatti. La svolta ar-riva però nell’aprile 2008, con la mortedi Santino Tuzzi, brigadiere dei carabi-nieri che in precedenza era stato ascol-tato come persona informata sui fatti e

aveva riferito che il giorno della scom-parsa di Serena, aveva visto quest’ul-tima in caserma dai Mottola. SantinoTuzzi si suicida. Il 27 giugno 2011 ven-gono iscritte nel registro degli indagaticinque persone e sono: l’ex Maresciallodei Carabinieri di Arce Franco Mottola,suo figlio Marco, un altro Carabiniere,Francesco Suprano, il fidanzato di alloradi Serena Michele Fioretti e la madre delgiovane, Rosina Partigianoni. Costorodovranno essere sottoposti ad esami delDNA per con gli elementi trovati sugliindumenti di Serena, sul nastro adesivoe sul filo di ferro usato per legare il corpo.

ARCE (FR): SVOLTA NELLE INDAGINI SULL'OMICIDIO DI SERENA

MOLLICONE

Vi sono inoltre ulteriori accertamenti da parte dei Ris, sulla busta che ha portato la morte per soffocamento di Serena

LATINA: GLI APPUNTAMENTI CON IL PARTITO DEMOCRATICO

Latina - La segreteria provinciale ha programmato per i prossimi giorni un’agenda di lavoro piena di appuntamenti e temi da trattare. Si partirà mercoledì 21 con la riunione dell’esecutivo provinciale per pianificarele prossime iniziative politiche, tra cui un incontro per discutere sui drammaticifatti di Parigi ed aprire una riflessione sul rapporto tra le religioni, libertà di espressione, convivenza civile e politica internazionale. Per venerdì 23 è prevista la convocazione straordinaria di tutti i dirigenti pontinia Fondi dove, con le amministrative alle porte, il PD è consapevole che è necessariolo sforzo di tutti per aprire una nuova fase di discontinuità, cosi come si è fattoin Provincia, anche nel comune di Fondi. Per quanto riguarda i temi da affrontare,in previsione dell’iniziativa pubblica sul piano provinciale dei rifiuti, che si terràad Aprilia nella prima settimana di Febbraio, lunedì 26 gennaio è convocata la di-

rezione provinciale per discutere e definire ulteriormente la posizione ufficialedel Partito. Da sottolineare, in tal senso, che circa un mese fa i democratici pontinisi sono rivolti al governatore Zingaretti per scongiurare la costruzione del TMB a Borgo Montello e lavorare un nuovo piano dei rifiuti provinciale. Per Lunedì 9 febbraio, invece, è prevista la convocazione dell’assemblea provin-ciale con all’ordine del giorno l’agenda programmatica del governo della Provinciae una discussione sul riordino degli enti e le politiche di area vasta, argomentiche trovano il partito di Latina favorevole ad un’ alleanza strategica con Frosinone e contrario ad ipotesi di aggregazione con le province campane. Il programma degli appuntamenti si chiude, mercoledì 18 febbraio, con il Ministrodel lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti che sarà a Latina per un incontro pubblico.