Il mondo di SofiaIl Nido

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Uno sguardo generale: le donne nella forza lavoro

Nel 2000 • Il 54% delle donne europee tra i 15 e i 64 anni ha un impiego • Nei paesi mediterranei la percentuale scende a 41% Le politiche più efficaci offrono una combinazione di: Lavoro a tempo parziale Servizi per l’infanzia (asili nido) Congedi di maternità/paternità per il periodo immediatamente successivo alla

nascita dei figli

Questa combinazione viene già offerta in Paesi come la Danimarca, Svezia e Norvegia dove i servizi rivolti all’infanzia sono tra i più soddisfacenti. Non a caso i tassi di fertilità e di partecipazione femminile al lavoro, sono tra i più elevati d’Europa.

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Premessa

In un’importante conferenza svoltasi a livello Europeo, sono emersi alcuni importanti fattori:

In Italia risulta scarso l’utilizzo dei servizi per l’infanzia da parte delle donne lavoratrici

Perché: Costano troppo

Le famiglie non si fidano e quindi …

… preferiscono risolvere in altro modo.

Ad oggi i frequentanti sono il 6% dei bambini contro un 40% nel Nord Europa

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Danimarca UK Francia Germania Italia Spagna Svezia USA

Percentuale di bambini 0-3 anni al Nido

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… Inoltre

Dove le donne riescono a combinare lavoro e maternità part-time, cresce parallelamente il tasso di fertilità ( parliamo di paesi con politiche familiari più che soddisfacenti)

Ne consegue che la donna avendo a disposizione strutture adeguate ad accogliere i figli, fa più figli.

Dallo studio emerge che il tasso di fertilità è direttamente proporzionale alla soddisfazione del rapporto lavoro/maternità.

L’alternativa data dalla stanziale introduzione di un permesso di maternità che consenta alla donna di dedicarsi a tempo pieno alla cura dei figli fino ai tre anni di età, è troppo penalizzante in termini di perdita del capitale umano ed esperienza e quindi della crescita professionale.

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Questo è particolarmente vero quando non sono disponibili servizi per l’infanzia a costi accettabili …

In ogni caso, l’ Italia è fondamentalmente costituita da una grande percentuale di lavoratrici che necessitano di servizi che permetta loro di conciliare lavoro e figli …

Quindi …

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L’investimento a fronte delle politiche familiari in Italia, è fermo ad una modica cifra dello 0,9% della ricchezza nazionale ( dati Eurispes 2003 )

0,00%

0,50%

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Spagna

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Politiche di welfare in Europa

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In definitiva

Le famiglie preferiscono occuparsi direttamente dei loro bambini I genitori preferiscono affidare i bambini a baby sitter a pagamento

Il costo degli asili è elevato La qualità dell’ assistenza al bambino è scarsa L’offerta è scarsa

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Quali le soluzioni per noi?

Il percorso che ha portato il Gruppo Norman ad orientarsi verso lo studio e la progettazione di un Asilo Nido, è nato sulla base di una reale valutazione della propria

condizione e delle proprie esigenze.

Gruppo Norman Milano …

… più del 50% è Donna …

… bad news boys …

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…. “Il Mondo di Sofia” ha preso lentamente forma nelle nostre menti catapultandoci verso un mondo complesso e al contempo estremamente delicato … che troppo spesso tende a soddisfare le esigenze della madre rispetto a quelle del bambino.

Proviamo a pensare ad un Nido che segua il suo reale bisogno.. Partiamo da considerazioni che generalmente vengono lasciate all’ultimo posto.

Cresce il numero di famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, e quindi con meno tempo da dedicare ai figli rispetto ai modelli familiari tradizionali impostati sul ruolo della madre casalinga.

Ne consegue una sempre più forte domanda di Asili Nido e scuole materne, di qualità.

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… e una scelta non solo metodologica, ma una scelta di contenuto fondamentale:

L’Asilo Nido è prima di tutto un servizio per i bambini e quindi la sua struttura, il suo funzionamento, i suoi orari, devono essere scelti e organizzati proprio sui bisogni dei bambini, sui loro ritmi di crescita, sui loro tempi.

Il vero valore dell’ infanzia è il tempo … e il suo tempo è solo uno: il presente.

Un tempo diverso da quello degli adulti, più importante perché rappresenta le fondamenta su cui costruire il sé della propria storia.

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Il bambino:

• è conservatore

• ha bisogno di rifare le stesse cose

• rilegge le stesse fiabe

• ha bisogno di stare nella stessa casa

Questo lo rassicura … e lo proietta verso quell’ autonomia che diventa per lui una conquista entusiasmante.

Il bambino necessita di quei ritmi che scandiscono le tappe dell’infanzia:

• il tempo del pasto • il tempo di andare a dormire • il tempo delle vacanze ecc..

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Perché un Nido Aziendale?

Perché le liste d’ attesa per gli asili nido milanesi sono lunghe e le tariffe alte

Perché esiste una scarsa attenzione alla qualità degli ambienti e del servizio

Perché al personale educativo spesso vengono affidati più bambini rispetto a quelli che dovrebbe accudire

Perché noi ci teniamo …

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Norman ha sempre valorizzato la componente umana e di sentimento dell’azienda e ne ha fatto il cuore della sua ideologia di lavoro.

Il sentimento della ragione, la condivisione del proprio vissuto quotidiano.

Chiamiamola valorizzazione delle differenze culturali, di razza, di approccio mentale al lavoro e di ampi spazi lasciati alla creatività di ogni singolo.

L’Asilo Nido contiene motivazioni ricche, aderenti alla nostra specifica realtà dove favorire nel tempo, l’aggregazione spontanea delle famiglie ed un più forte sentimento di appartenenza al clima aziendale.

… a fare le cose fatte bene.

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L’Asilo Nido aziendale deve essere per il genitore, comunque, una scelta chiara e ragionata.

I vantaggi

Retta più bassa degli asili comunaliNiente corse a fine giornata per tornare a

casaPiù tempo per stare insieme mattina e sera Se il bambino si ammala, la mamma è vicina Orari sovrapposti Più tranquillità, più serenitàAmbienti curati e adeguatamente preparati Possibilità di detrarre dalle tasse fino a duemila

euro l’anno

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Un nido aziendale può costituire una soluzione per i genitori soprattutto per le madri che dopo il periodo di astensione obbligatoria, possono rientrare al lavoro con meno preoccupazioni: il bambino è vicino, gli orari sono compatibili con gli orari di lavoro e il tempo che uno dedica ad accompagnare il figlio, viene utilizzato in maniera più costruttiva.

Un Nido di Qualità Gestito da educatrici adeguatamente preparate, dove il

significato di ambiente va ben oltre il concetto pedagogico dello spazio educativo e degli oggetti che lo occupano nel quale il bambino trova un suo personale modo di viverlo e usarlo. Perché è proprio dall’ambiente che il bambino trova direttamente le risposte alle sue esplorazioni e gli favorisce la via verso l’indipendenza e l’autocontrollo. ……….. aiutami a fare da solo (M. Montessori)

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Abbiamo scelto la gestione diretta come sinonimo di qualità, perché abbiamo voluto evitare un Nido progettato per chi non vi lavorerà mai, per chi non vi investirà passione e professionalità, e non avrà di conseguenza, uno stile educativo proprio.

La scelta di un metodo: Il Metodo Montessori: perché no?

Questa scelta ci ha posti in una condizione di dovere adottare un metodo specifico di pedagogia riconosciuto a livello nazionale. L’esperienza personale ci ha orientati verso la pedagogia Montessoriana, metodo che nel tempo ha conservato la sua validità, come dimostrano le esperienze in atto in molte scuole italiane e straniere.

“Aiutami a fare da solo”… secondo un ‘ottica montessoriana si può riassumere questo concetto, nei tre elementi fondamentali:

• L’ambiente preparato • Il materiale • Il personale

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L’organizzazione del Nido risponde al principio vitale di “aiutami a fare da solo” ed accompagna il bambino:

Ad acquistare coscienza delle proprie capacità

A scoprire via, via l’uso delle sue mani

A rassicurare la deambulazione

A diventare perciò sempre più indipendente.

Attraverso le attività di vita pratica egli perfeziona l’esperienza sensoriale facendo “ordine” nelle sue scoperte, usando i materiali predisposti a questo scopo:

Cura della persona e cura dell’ambiente : lavarsi • vestirsi • allacciare • scopare • spolverare • travasare • stirare • lavare • sbucciare • spremere • trasportare • apparecchiare ….

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Cucino veramenteCucino veramente

Faccio per Faccio per davverodavveroLavo quello che sporcoLavo quello che sporco

Preparo le verdurePreparo le verdureCostruiscoCostruiscoAiutami a fare da soloAiutami a fare da solo PettegolezziPettegolezzi

• Il bambino può scegliere liberamente le attività che sono sempre a sua disposizione, collocate alla sua altezza e che riordinerà dopo l’uso.

Mangio da soloMangio da solo

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Montessori vuole dire:

Offrire risposte ai bisogni dei bambini

Adeguarsi ai tempi di ciascuno

Rispettare le scelte individuali

Sostenere con la presenza rassicurante delle educatrici, chi é ancora confuso ed incerto

Osservare il comportamento di ciascuno, valorizzandone le diversità

Curare l’ambiente minuziosamente per rispondere ai bisogni vitali del bambino, di ordine, stabilità e continuità

Aiutare il bambino a fare da solo, perché ogni aiuto inutile è un ostacolo al suo sviluppo

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Organizzazione del Nido

Il Nido Aziendale vuole offrire un servizio educativo e sociale per i bambini del Gruppo Norman di età compresa tra 1-4 anni.

La gestione diretta punta ad assicurare il più possibile una capacità organizzativa ed il buon funzionamento che permetta alle educatrici di realizzare un clima di benessere e di serenità del bambino, di attenzione alla sua cura fisica e di sviluppo psico-fisico, armonizzati in un programma giornaliero che sappia cogliere i ritmi del bambino dosando i diversi momenti di intimità e di relazione con l’educatrice.

Sarà disponibile anche un servizio di “pre e doposcuola” per coloro che necessitano di un orario prolungato. Ogni caso verrà valutato direttamente con l’educatrice di riferimento e trattato individualmente.

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Orario

Dal Lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle 18.30 per 11 mesi l’anno (da

concordare) a partire da settembre fino al mese di Luglio.

L’ingresso é dalle 8.30 alle 9.30. La prima uscita è prevista alle 15.30 e così allo scadere di ogni ora successiva per i genitori che vogliano anticipare l’uscita dall’ufficio.

Saranno previsti, prima dell’inserimento al Nido, un colloquio generale con i genitori e un primo incontro personale con l’ educatrice di riferimento ed i familiari del bambino. Sarà definito un adeguato periodo di ambientamento, durante il quale una persona di famiglia dovrà essere disponibile a restare al nido per il tempo necessario a garantire, nel giro di quattro settimane, un distacco graduale.

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Dotazione e salute

Ogni bambino dovrà portare una sua piccola dote che verrà specificata al momento dell’iscrizione al Nido.

Le norme igienico-sanitarie sono stabilite dal servizio di igiene - sanità dell’ASL. Le educatrici sono tenute ad informare i genitori sull’ opportunità di allontanamento precauzionale del bambino dal Nido, a seguito di specifiche situazioni di malattia.

E’ prevista la realizzazione di una sala medica dotata di piccolo presidio di pronto soccorso. Il servizio di Pediatria verrà svolto dal medico responsabile per la raccolta delle cartelle mediche di tutti i bambini iscritti al Nido ed il loro regolare aggiornamento.

Anche in questo caso, verrà redatto un regolamento per il Nido, che aiuti i genitori nelle questioni organizzative nella struttura del Nido.

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Ristorazione

All’interno del Nido, abbiamo previsto la realizzazione di una cucina che possa soddisfare i criteri valutativi di qualità e sicurezza dell’ASL di nostra appartenenza e dove i pasti, verranno gestiti e cucinati direttamente da una cuoca fornita e garantita dalla ditta appaltatrice Barberis s.r.l. società lombarda di ristorazione e munita di Sistema di Qualità Certificata ISO 9001

• Base di educazione alimentare con periodici inserimenti di “alimenti a tema”

• Possibilità di Biologico

L’organizzazione della spesa alimentare sarà concordata tra la società di catering e l’azienda stessa nelle veci della coordinatrice didattica, previa stesura del menù mensile, suddiviso in quattro settimane, ciascuna differente dall’altra e completa da punto di vista nutrizionale

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Le educatrici

Ruolo chiave nella gestione del servizio di Asilo Nido

Verranno assunte un numero di educatrici pari al rapporto di 1:8 con l’aggiunta di un secondo servizio di assistenti che coprano quei momenti, nell’arco della giornata, che richiedono un maggiore apporto di collaborazione con le educatrici di ruolo

Le ausiliarie avranno il compito di mantenere ordine all’interno dell’Asilo e all’occasione collaborare come aiutanti alle maestre, nei lavori manuali dei bambini …

perché anche loro rientrano in un quadro più ampio di identificazione familiare in un ambiente dove ogni elemento adulto viene visto, vissuto e metabolizzato dal

bambino da diventare parte integrante del suo vivere quotidiano.

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Particolare attenzione verrà data al rapporto educatrice e bambino affinché le classi abbiano sempre come riferimento un’unica persona per loro riconoscibile e alla quale

identificarsi, specialmente se la giornata del bambino è lunga.

Verrà creato uno spazio e delle occasioni dove rendere il dialogo ed il confronto possibile per tutti, al fine di facilitare all’ ascolto e alla rilevazione dei bisogni molto spesso inespressi o latenti. E proprio a ragion veduta che la gestione diretta del

nostro Asilo, ci sembra essere la soluzione più sensata dove il fulcro del suo essere vuole essere il rapporto diretto con i genitori, le educatrici ed bambini.