View
222
Download
4
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Frattura scarica l'assessore del PD
Citation preview
L'Oscar del giorno lo asse-gniamo al Tavolo Tecnico romanoche ha scompaginato il risiko diFrattura ponendolo di fronte aldilemma: o la sostituzione del di-rettore regionale, Lastoria o ogniulteriore possibilità di nominadei vice commissari. Incomin-ciano ad uscire allo scoperto "igiudici di Berlino". Verrebbe dadire giustizia è fatta ma è piùbello sanità rimessa sul binariogiusto. Vedremo che cosa saràescogitato dalle illuminate mentigiuridiche di cui si circonda pertamponare la falla e continuarenella costruzione della casa del"Molise per Tutti".
Il Tapiro del giorno lo diamo aPierpaolo Nagni. L'ineffabile as-sessore ai Trasporti ha generatol'ennesima confusione nel set-tore questa volta in merito alletessere di libera circolazione peri disabili. Ma non è stato proprioil suo assessorato, con la letteraal Comune di Campobasso, adalimentare la confusione laddovescrive: "I Comuni sono privatidella legittimazione a emetterele tessere...Si ritiene di non po-tere procedere alla liquidazionedelle fatture"? Oggi è il caos to-tale al pari dell'aggiudicazionedella gara di appalto per il servi-zio.
Il Tapiro del giorno
a Pierpaolo Nagni
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggio
ANNO IX - N° 154 - MERCOLEDÌ 11 DICEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]
Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]
E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]
Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606
Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)
Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita
Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico
L’Oscar del giorno
al Tavolo Tecnico
Non solo l’Imu. Quantunque con le sue ineffa-
bili incongruenze sia l’argomento nazionale. E’ la
politica della casa nel nostro Paese ad essere un
dato straordinariamente deficitario di risorse e di
soluzioni. Ridotto a problema regionale, abbiamo
davanti un quadro miserevole di condizioni e si-
tuazioni abitative che fanno della casa un’emer-
genza sociale, resa drammatica dall’entità degli
sfratti, dagli interventi-tampone della Caritas
diocesana, dall’intruglio amministrativo e gestio-
nale degli Istituti autonomi delle case popolari
con il loro carico di strutture in disfacimento, la
limitazione degli investimenti, recentemente co-
stretti da una legge regionale a dimezzare il va-
lore patrimoniale con alienazioni a prezzi
stracciati.
Ne ha fatto una sintesi l’assessore regionale
Pierpaolo Nagni che a dispetto della compagnia
di cui fa parte (inefficiente, arrogante, improdut-
tiva), i problemi li estrapola, li approfondisce e
tenta di risolverli. Coi mezzi di cui dispone, noto-
riamente insufficienti, oltre che affidati a strut-
ture tecniche e amministrative disabituate da
anni a dare un contributo fattivo. Gli Iacp sono
un emblema di questo progressivo ridursi del pa-
trimonio immobiliare popolare.
Cambiare quindi si deve, si può.
L’annuncio è di Nagni. Non più Iacp, ma un
unico Ente regionale per l’edilizia sociale (Eres),
i cui effetti dovrebbero realizzarsi in una mag-
giore efficienza, economicità e tempestività degli
interventi. Una struttura che assommi in sé gli
elementi tecnici, amministrativi e operativi di
una realistica politica abitativa, a valere per l’in-
tero territorio molisano, in grado di raccogliere e
di rispondere alle sollecitazioni delle varie arti-
colazioni socio-economiche collegate all’esigenza
delle giovani coppie, degli anziani, degli sfrattati,
dei senzatetto, di avere e godere di una casa.
L’assessore ha disegnato velocemente anche il
profilo delle competenze di questo Ente: infor-
matizzazione dei servizi ; gestione dell’anagrafe
abitativa, degli utenti, dei contenziosi, della ri-
scossione dei canoni di locazione, della manu-
tenzione, della riqualificazione e della
implementazione del patrimonio di edilizia resi-
denziale, nonché il coordinamento delle attività
delle Agenzie Sociali per la Casa.
Anche queste una novità assoluta per affron-
tare da prospettive diverse, sicuramente più
ampie, le questioni relative al mercato edilizio,
alle intermediazioni nel mondo degli affitti, e
alla ricerca mirata di soluzioni per i meno ab-
bienti e delle categorie di persone in condizione
di svantaggio economico.
Siamo ancora a livello di una proposta di legge.
Su cui magari si innesteranno non pochi condi-
zionamenti e interessi perché volga in un senso e
nell’altro.
Ma l’obiettivo di ridare vigore al settore del-
l’edilizia economica e popolare mediante un solo
strumento di pianificazione e di attuazione (Eres)
, di eliminare sovrapposizioni di ruoli e di com-
petenze, di generare una sostanziale economia, e
un’altrettanta sostanziale capacità d’azione e
d’intervento, è talmente evidente, e necessario,
che sarebbe follia perderlo per strada per l’inve-
terata propensione degli amministratori regio-
nali a impastarsi di parole.
Dardo
di Domenico Piedimonte*
L'affluenza di quasi tre milioni di per-
sone alle primarie del Pd supera di molto
qualsiasi aspettativa e manda un segnale
forte e chiaro che va ben oltre il Partito
Democratico ma interessa tutto il mondo
politico: gli italiani vogliono partecipare
e decidere il futuro del proprio paese.
Matteo Renzi vince in 20 regioni su 20
e in 110 province su 110 con largo mar-
gine sui due sfidanti, registrando percen-
tuali intorno al 75% nelle regioni rosse
del centro Italia nonostante fosse il meno
a sinistra dei candidati perchè una gran
parte dell'elettorato del Pd non ha dige-
rito le larghe intese con la destra e non
ha perdonato alla vecchia classe diri-
gente il siluramento di Prodi, della coali-
zione con Sinistra Ecologia Libertà e del
programma Italia Bene Comune propo-
sto in campagna elettorale.
Ora è necessario tornare a occuparci di
economia e di lavoro perchè la disoccu-
pazione giovanile è a livelli senza prece-
denti e la crisi dell'industria italiana è un
dramma quotidiano, ed è necessario tor-
nare a occuparci di diritti, di ambiente e
dell'Europa che vogliamo, per questo au-
spichiamo che il nuovo segretario del Pd
riesca a far approvare il più rapidamente
possibile una legge elettorale seria che
dia voce ai cittadini e governabilità al
paese.
*Coordinatore provinciale
di Sinistra Ecologia Libertà
TAagliolto
211 dicembre 2013
E’ finito il tempo degli IacpIn gestazione l’Ente regionale per l’edilizia sociale (Eres)
Gli elettori del Pd archiviano le larghe intese
CAMPOBASSO. Ma non è che anche per il settore
trasporto su gomma si profili un'operazione sullo
stile della stalla delle Gran Manze? Non è che si sta
lavorando intorno a qualche progetto per proiettare
in Molise qualche grosso gruppo del Nord? Sono in-
terrogativi legittimi alla luce di quanto sta accadendo
in regione dopo l'assegnazione provvisoria della
gara d'appalto alla Atm già nel mese di marzo scorso.
Come è possibile che giunti a novembre la Regione
ancora non abbia provveduto all'aggiudicazione de-
finitiva? Come è possibile che nessuno dica niente
mentre continuano ad essere spesi soldi in più per il
sistema?
E già, perchè aggiudicando la gara la Regione e,
dunque, i cittadini potrebbero contare su due milioni
di chilometri in più l'anno rispetto a quelli vengono
assicurati oggi. In più, sarebbero sei i milioni di euro
di risparmio per la Regione. Con parte di questo ri-
sparmio, poi, la Regione avrebbe potuto garantire ai
disabili di potere continuare a beneficiare delle tes-
sere per la riduzione del biglietto. Oggi, invece, tale
servizio è stato bloccato per mancanza di soldi. Pen-
siamo non si tratti di cose di secondo ordine, visti i
tempi.
E allora perchè l'assessore Pierpaolo Nagni ancora
non provvede ad aggiudicare in via definitiva la gara
d'appalto all'Atm? A distanza di otto mesi pensare a
qualche iniziativa che porti il ragionamento fuori re-
gione è facile. A pensar male non si fa errore. Ci sa-
ranno, di sicuro, pressioni e spinte per mettere mano
sul nostro sistema dei trasporti a partire da quello su
gomma e finire alle ferrovie. E non è che questo pen-
sare rientri nello spazio politico della Regione Mo-
lise? Si avrebbe così un'altra stalla, nel vero senso
della parola, ma invece di Gran Manze di pullman
pronti a scorazzare con tanto di sigla Nordista.
O anche se non dovesse trattarsi di un'impresa del
Nord potrebbe avere ramificazioni anche nel Sud e
richiamare qualche altro nome già conosciuto nel
passato in Molise. Congetture, pensieri ondivaghi?
Non sarebbe il caso di eliminarli assegnando sem-
plicemente la gara d'appalto che da otto mesi ha già,
provvisoriamente, un vincitore ed è un'azienda mo-
lisana?
Trasporti come le Gran Manze?La Regione da otto mesi non assegna la gara d'appalto già aggiudicataC'è il timore che si pensi a qualche società di pullman del Nord
Ridare vigore al settore dell’edilizia economica e popolare mediante un solo strumento
di pianificazione e di attuazione, eliminare sovrapposizioni di ruoli e di competenze, generare
economia e capacità d’azione e d’intervento è l’obiettivo primario di una nuova politica della casa
Incarichi inconferibili, Frattura rischia la preclusione ad effettuare altre nomineLa scelta di Lastoria nella sanità regionale finisce nell’occhio del ciclone: i tavoli ministeriali puniscono il governatore
CAMPOBASSO. Era nell'aria e, del resto, lo aveva già
anticipato il presidente della Giunta, Frattura. Qualora
anche in Molise avesse vinto la lista di Matteo Renzi il
cambio nell'esecutivo sarebbe stato gioco automatico.
Così sarà. In Giunta, infatti, potrebbero entrare Salva-
tore Ciocca e Domenico Di Nunzio ai quali farebbero
largo Michele Petraroia e Massimiliano Scarabeo. Un
cambio di passo che verrebbe giustificato proprio dal-
l'esito elettorale delle Primarie.
Sembrerebbe essere questo l'indirizzo del Presidente
della Giunta regionale che potrebbe, così, confermare
la sua leadership anche all'interno del quadro di mag-
gioranza. Una rivoluzione a tutto tondo all'interno della
Giunta regionale in vista delle prossime scadenze elet-
torali. Dal giro di valzer potrebbe uscire anche Pier-
paolo Nagni da sostituire con il suo compagno di
partito, Cristiano Di Pietro. L'unico ad essere salvo sa-
rebbe Vittorino Facciolla. Uno scenario che figurerebbe
nuove evoluzioni nel quadro politico regionale.
E' chiaro che determinante è stato l'esito elettorale
di domenica per Matteo Renzi in Molise. Contro, infatti,
ha avuto tutti i vertici dirigenziali del Pd a partire dal
senatore Ruta per passare per l'onorevole Leva e una
serie di consiglieri regionali e comunali.
Vinta questa battaglia a Paolo Frattura non resta che
passare alla seconda fase della conquista della leader-
ship all'interno del Pd.
E questa passa proprio per la rivisitazione della
Giunta regionale. Fuori gli amici di Ruta e Leva e den-
tro i nuovi. Un braccio di ferro di non poco conto, dun-
que, quello che si appresta a tenere il presidente della
Giunta con i vertici regionali del Pd che riguarda la
conquista della leadership in vista del prossimo ap-
puntamento per l'elezione del segretario regionale. Ma
anche e, soprattutto, in vista delle prossime elezioni po-
litiche che lo potrebbero vedere proiettato a Roma e la-
sciare la presidenza della Regione alla candidatura di
Aldo Patriciello.
Uno scenario politico che si presenta movimentato,
articolato e dirompente all'interno del Pd.
TAaglio
lto3
11 dicembre 2013
E ora si cambia la GiuntaFuori potrebbero finire Scarabeo e Petraroia per Ciocca e Di Nunzio
CAMPOBASSO. Il presidente della Regione Molise
Paolo di Laura Frattura Era l’11 ottobre 2013 quando
Paolo di Laura Frattura annunciava in pompa magna
la nomina di due nuovi dirigenti della Regione Molise:
il direttore generale, Di Mirco, compare dell’avvocato
di Frattura (il legale Salvatore Di Pardo), e il nuovo
direttore regionale della Saluta Antonio Lastoria. Un
incarico che, ad un primo sommario sguardo, eviden-
ziava due incognite sulla legittimità della scelta. Sia
perché il dottor Lastoria, nonostante le indubbie ca-
pacità, è dipendente della Cattolica, sia perché vanta 3
anni di dirigenza rispetto ai 5 previsti dal governo
Monti. La seconda ipotesi di illegittimità è stata aggi-
rata dalla Giunta della Regione Molise che, all’im-
provviso, con delibera ha modificato gli anni richiesti
dal decreto abbassandoli da 5 a 3.
Non si poteva però eliminare l’ipotesi di inconferi-
bilità dell’incarico in rapporto al datore di lavoro del
nuovo dirigente oggi in carica. Antonio Lastoria è in-
fatti dipendente dell’Università Cattolica, ossia la
stessa struttura che è in contenzioso con la Regione
Molise perché vanterebbe 100milioni di euro (dal 2003
al 2011) per prestazioni sanitarie già effettuate. Ora,
un dirigente della struttura privata che opera sul ter-
ritorio molisano può ricoprire la carica di dirigente
della Sanità regionale se la struttura che presso cui è
assunto è in contenzioso con l’ente pubblico che lo ha
assunto?
La domanda se l’è posta anche il Tavolo tecnico della
Sanità ed il Comitato che, dopo le notizie apparse sulla
stampa, ha chiesto chiarimenti al commissario ad acta
e presidente della Regione Molise Paolo di Laura Frat-
tura. Quest’ultimo, dopo aver “esternato disappunto” (
si legge sul verbale romano del 21 novembre 2013) non
ha potuto non confermare quanto riportato dalla
stampa precisando che, dal 1 luglio 2011, la Cattolica
di Campobasso si è trasformata in Fondazione Gio-
vanni Paolo II. Vero, replicano ancora i tecnici mini-
steriali che però scendono nel merito ed evidenziano
che “La Fondazione Giovanni Paolo II è stata eretta nel
2011 per iniziativa dell’Università, tanto che il patri-
monio della Fondazione è stato conferito dalla Uni-
versità stessa, che ha devoluto tutti i beni mobili ed
immobili già dell’omologo Centro di Campobasso, e
che ha erogato un finanziamento (da restituire con in-
teressi) di 20.000.000,00 euro. In caso di scioglimento
della Fondazione il patrimonio residuo andrà devoluto
alla Università.
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione è
composto da 5 membri, di cui 4 sono nominati dal
Consiglio di Amministrazione della Università, su pro-
posta del Rettore (ed uno dal Presidente della Regione
Molise, si vedano al riguardo le osservazioni conte-
nute nel parere prot. 130-P/2011 reso dai Ministeri af-
fiancanti). Il Commissario, nella nota in oggetto,
conferma il rapporto di dipendenza tra il dott. Lasto-
ria (nominato Direttore Generale della Salute) e l’Uni-
versità Cattolica, ente privato, che svolge funzioni
regolate e finanziate da enti pubblici, finanziato in
particolare dalla regione per le attività svolte prima
dal Centro di ricerca, poi dalla Fondazione, costituita
dalla stessa Università Cattolica, che si avvale a livello
operativo dello stesso Centro di ricerca e formazione
già esistente, così come riportato nello statuto della
Fondazione. Sia il Centro di ricerca sia la Fondazione
sono dirette emanazioni dell’Università Cattolica, tan-
t’è che la stessa Università nomina i vertici delle strut-
ture. La Regione Molise, peraltro, gestisce in via
diretta i rapporti con la predetta struttura privata ac-
creditata nei confronti della quale svolge altresì atti-
vità di controllo e di attribuzione dei piani delle
prestazioni e dei relativi budget.
Dall’avvio del Piano di Rientro della Regione Molise
si è registrato un copioso contenzioso, ancora in parte
pendente, instaurato dalla Università (quale gestore
del suddetto Centro) contro la Regione – Università di-
fesa dallo stesso avvocato Di Pardo che aiuta il presi-
dente Frattura nella gestione amministrativa degli atti
sulla Sanità (sedendo anche ai tavoli con i commissari
come dimostrato dalla foto scattata in Giunta regio-
nale il 27 marzo 2013) ndr - In tale stato di cose non
può non segnalarsi che, essendo il dott.
Lastoria dipendente, seppur in aspettativa, dell’Uni-
versità Cattolica, ed essendo la Fondazione di diretta
emanazione dell’Università Cattolica, tanto che si av-
vale del Centro di ricerca preesistente per la gestione
operativa e l’erogazione di prestazioni sanitarie re-
munerate a carico del Servizio sanitario regionale, po-
trebbero configurarsi ipotesi di inconferibilità previste
dall’art. 4 del decreto 39/2013.
L’inconferibilità, ai sensi dell’articolo 1, lettera g) del
citato decreto legislativo n. 39/2013, determina la pre-
clusione permanente o temporanea a conferire gli in-
carichi previsti dal medesimo decreto” chiudono i
tecnici romani.
giorug
CAMPOBASSO. Un 'giallo' si è consumato in
Quarta Commissione regionale sul Piano di di-
mensionamento scolastico. All'ora convenuta tre
i componenti di maggioranza presenti e due
quelli di maggioranza. Nel frattempo, però, i due
di opposizione contestavano le scelte di confronto
e abbandonavano la seduta. A quel punto anche il
consigliere Nunzia Lattanzio sottolineava come
in ritardo fosse stato consegnato il documento del
Piano e, dunque, chiedeva uno spostamento a
breve della Commissione. Non avendo trovato ri-
sposta da parte del presidente Ioffredi, lasciava
l'aula. Però, ed è questo il caso sottolineato dalla
stessa Lattanzio, veniva chiamato di gran lena il
consigliere Monaco che garantiva, con la sua pre-
senza il numero legale e il Piano è stato licenziato
corretto in parte rispetto a quello portato dalla
Giunta. Il consigliere Nunzia Lattanzio tornava in
aula a denunciare l'accaduto con un battibecco
con il presidente della Commissione Ioffredi
circa il mantenimento del numero legale una
volta che la stessa aveva abbandonato la seduta.
Tanto che si è aperto un vero e proprio 'giallo'
circa la validità della seduta in questione.
Un 'giallo' per la Commissione
4 TAagliolto11 dicembre 2013
di Antonio Cantalupo
Nella seduta del 25 Novembre la giunta Re-
gionale con delibera n° 625 ha approvato il
Piano regionale di dimensionamento della rete
delle istituzioni Scolastiche per gli anni
2014/2016.
Il piano deliberato dalla Regione Molise in
data 25 Novembre apporta modifiche a quello
deliberato dalla Provincia di Campobasso in data
04 Novembre 2013 che inizialmente aveva ap-
provato ed inviato alla Regione Molise un di-
mensionamento degli istituti Scolastici che
sicuramente teneva in considerazione il territo-
rio nella sua interezza e riusciva a rispondere
alle aspettative del legislatore rispetto ai para-
metri di legge.
Cercando di andare incontro alla normativa
ministeriale a riguardo la giunta Regionale atti-
vandosi sembra con l’ausilio di una cabina di
regia, ha deliberato delle variazioni al Piano Pro-
vinciale di Dimensionamento Scolastico.
Le variazioni apportate al Piano di dimensio-
namento provinciale avranno gravi ripercussioni
sui territori dove sono stati accorpati degli Isti-
tuti Superiori.
Di seguito si elencano gli Istituti di secondo
grado accorpati con le variazioni effettuate dalla
Regione Molise e quindi tolti alla Presidenza del
Paese dove sono situati.
Istituto Omnicomprensivo di Campomarino
dove L’Istituto Professionale viene nuovamente
aggregato a Larino “D’ Ovidio” quindi la Presi-
denza, la Direzione non è del Dirigente Scola-
stico di Campomarino bensi’ al Dirigente scola-
stico della Scuola di Larino.
La motivazione viene integralmente riportata
nella delibera del Dimensionamento della Re-
gione Molise ed è la seguente:
“Ne consegue che in questo caso il distacco
non pregiudica l’ autonomia dell’ Istituto Com-
prensivo ed è conforme a quanto stabilito dall’
Art 2 comma 3 D.P.R. 233/ 98 secondo cui l’ ag-
gregazione delle scuole di ogni ordine e grado
in Istituti Omnicomprensivi è possibile nei casi
in cui si trovino nelle condizioni di isolamento,
non si raggiungano numeri sufficienti a mante-
nere l’ autonomia solo con le scuole con il
primo ciclo di Istruzione”.
Altra Scuola che perde la Dirigenza all’ in-
terno del Comune dove è situata a seguito della
delibera Regionale N° 625 (sopra citata) sarà
IPIA di Montenero di Bisaccia aggregata oriz-
zontalmente all’ Istituto tecnico “ Majorana” di
Termoli.
Ancora una Scuola che perderà la dirigenza
sarà S.Croce di Magliano dove il Liceo Scienti-
fico di Santa Croce di Magliano con 187 alunni
verrà diretta dal Dirigente Scolastico di Casaca-
lenda.
Se per Campomarino la spiegazione data dalla
giunta Regionale potrebbe essere valida per la
parte che riguarda la non sussistenza delle con-
dizioni di isolamento, per Montenero di Bisaccia
e Santa Croce di Magliano le condizioni di ter-
ritori “ isolati” ci sono tutte.
Il Molise è una Regione dove non sussistono
condizioni che possano escludere la costitu-
zione di Istituti Omnicomprensivi, proprio in
considerazione della sua orografia territoriale,
che tutti noi conosciamo benissimo. La territo-
rialità molisana è costituita da piccole realtà,
priva di grandi centri abitati (dove si concen-
trano molte scuole superiori) e di agevoli vie di
comunicazione.
Sono i piccoli paesi come Agnone, Casaca-
lenda, Guglionesi, Montenero di Bisaccia, Tri-
vento, S. Croce , Riccia ecc., che tengono vivo il
territorio regionale.
In questi paesi ,ed altri ancora in Regione, si
trovano le Scuole aggregate in Istituti Omni-
comprensivi che, al loro interno, inglobano
anche Scuole Secondarie Superiori.
Intanto esistono e svolgono la loro funzione
di istruzione , creando una valida barriera
verso la dispersione scolastica e l’abbandono
degli studi.
Gli Istituti Superiori che compongono un
Omnicomprensivo hanno anche una funzione di
presidio del territorio.
In Buona sostanza oltre a riconoscere la bontà
del lavoro svolto dalla Giunta Regionale e dalla
cabina di regia diviene possibile che nei tre casi
menzionati ( Campomarino, Montenero di bi-
saccia e Santa Croce di Magliano) si paventi negli
anni prossimi una chiusura delle Scuole accor-
pate.
Con una Presidenza non allocata nel comune
della scuola secondaria di II grado, si avrebbe
una naturale contrazione di iscrizioni di alunni
uscenti dalla secondaria di I grado che andreb-
bero ad iscriversi in parte in istituti superiori vi-
ciniori e, nel caso specifico, addirittura fuori Re-
gione (Vasto/S. Salvo).
Chiudendo questa nota che vuole essere un
contributo,voglio inoltrare una proposta, in que-
sto senso, si pensi alla apertura di un Liceo Mu-
sicale nella Citta di Termoli differenziando
l’offerta formativa, dando la possibilità a tante
giovani leve musicali di studiare la musica senza
creare a loro ed alle famiglie disagi per lo spo-
stamento sul territorio, dato che la stessa Città
di Campobasso ha già il Conservatorio Musi-
cale,oltre al Liceo Musicale.
In uno spirito di collaborazione attiva con le
istituzioni tutte e le strutture del territorio, nel-
l’analisi preliminare dei contesti, dei fabbisogni,
della domanda di formazione implicita ed espli-
cita, che si evince nella attuazione del dimensio-
namento, diventa poco utile se non dannoso
unificare in modo orizzontale Istituti di Istru-
zione della secondaria di II grado per i motivi
sovraesposti che comporterebbero forti criti-
cità nelle scuole costituende e porterebbero
probabilmente alla chiusura in breve tempo di
quelle esistenti nei paesi di Campomarino,Mon-
tenero di Bisaccia, Santa Croce di Magliano.
Un invito alla riflessione da parte del consiglio
Regionale che dovrà approvare il piano di Di-
mensionamento è d’uopo, anche perché la chiu-
sura eventuale di Istituti nei paesi sopracitati
porterà sicuramente una negatività anche eco-
nomica a fronte di un non costo aggiunto, la-
sciando gli Istituti di istruzione superiore alle
loro rispettive Dirigenze Scolastiche.
"Sconfessatol'operato di Petraroia"Per Romagnuolo positival'azione di correzione politica
CAMPOBASSO. La IV commissione regionale ha ap-
provato il piano di dimensionamento scolastico. Il testo
reintroduce alcune delle iniziative adottate dalla Pro-
vincia di Campobasso sconfessando, in sostanza, la pro-
posta dell'assessore Michele Petraroia e quindi della
Giunta. In particolare, vengono mantenute le presi-
denze di Santa Croce di Magliano e Larino. "Condivido
- scrive il consigliere Romagnuolo - quanto approvato
dalla Commissione in quanto si salvaguardano le esi-
genze e le peculiarità del territorio.
A Santa Croce, ad esempio, si conservano il Liceo e
tutte le altre scuole del paese e del comprensorio con
un'unica dirigenza. Bene hanno fatto gli studenti a pro-
testare ribadendo il senso del mantenimento della pre-
sidenza nell'ambito di un discorso di area e di
razionalizzazione oculata. La proposta che io voterò è
quella che prevede iniziative che rispecchiano il mo-
dello adottato per Santa Croce e cioè le scuole superiori
siano accorpate in senso verticale con le scuole di
primo grado e quelle dei paesi limitrofi in un'ottica di
risparmio e senso identitario del territorio".
La Lattanzio denuncia la validità della seduta per il numero legale
Quel pasticcio del dimensionamento scolasticoL'intervento
CAMPOBASSO. “Dovrebbe suscitare in-
dignazione - scrive in una nota Mauro
Natale, Presidente di Confindustria Mo-
lise, intervenuto nel dibattito in corso
sulle possibili soluzioni da adottare per
superare le crisi della Gam e dello Zuc-
cherificio e dell’Ittierre - chi strumenta-
lizza l’angoscia dei lavoratori per
giustificare la presenza della Regione
nelle aziende partecipate e, con essa, le
azioni poste in essere che hanno visto, nel
passato, ingenti quantità di risorse pub-
bliche destinate ad interventi di “recu-
pero” di tali realtà.
E’ palese - scrive Natale - che le risorse
immesse dalla Regione in queste società
non sono servite né per ristrutturare le
medesime, rendendole appetibili sul mer-
cato (tant’è che non si trovano acquirenti
disposti a subentrare nella proprietà), né
per garantire ai lavoratori un’occupazione
sicura, dato che gli stessi, ancora una volta
rischiano di trovarsi senza lavoro.
Non è serio - ha aggiunto il Presidente
degli Industriali - tentare di scuotere le
coscienze per spingere a voler riconfer-
mare un modello assistenzialistico dal
quale, invece, dobbiamo, con urgenza, al-
lontanarci.
Ciò premesso, partecipo al dramma
delle centinaia di lavoratori che stanno
perdendo o hanno già perso il posto di la-
voro, affermando la necessità di un impe-
gno corale della classe dirigente, in primo
luogo della Regione, per superare questa
che oggi è diventata un’ emergenza so-
ciale, da trattare in quanto tale.
Si badi bene, però, che “lavoratori in
emergenza sociale, da assistere” non sono
solo i dipendenti delle aziende parteci-
pate dalla Regione, ma sono, senza distin-
zione, tutti coloro che oggi la crisi
economica ha posto in difficoltà e sui
quali l’interesse mediatico non è ugual-
mente alto.
L’indignazione, assolutamente com-
prensibile, nei confronti delle indennità di
Consiglieri ed Assessori dovrebbe mani-
festarsi, con la stessa enfasi, anche su
tutte le voragini nelle quali, in questi anni,
la politica ha sperperato denaro pubblico,
generando una tassazione disumana su
imprese e lavoratori.
Una parte importante di questi sperperi
– ha proseguito Natale – anche nel Molise
è stato rappresentato dalle partecipazioni
in società che svolgevano attività in am-
biti diversi da quelli di utilità generale e
senza sicure prospettive sul piano del fu-
turo aziendale, ma con il preciso scopo di
alimentare la clientela politica, gravando -
lo sottolineo - sulle tasse di tutti i cittadini.
In questa fase di “liquidazione straordina-
ria” che la Regione, così come il Paese,
deve affrontare perché l’uscita dalla crisi
possa produrre una reale crescita, sa-
rebbe opportuno che i cittadini non si fa-
cessero tentare dalla nostalgia per il
partito della “spesa pubblica” e si pones-
sero, invece, nella condizione di valutare
la classe politica sulla capacità di elimi-
nare o quantomeno ridurre tutti i centri di
costo impropri e improduttivi creati in
tutti questi anni, soprattutto quelli, come
le partecipazioni, destinati a suscitare
“impopolarità”, perché più consistenti e
più difficili da sradicare.
Dobbiamo in ogni momento tenere a
mente – ha concluso Natale- che a causa
di questo “partito” trasversale della spesa
pubblica oggi i margini di crescita del
Paese sono ridotti a zero, con le aziende
che chiudono e l’occupazione che conti-
nua a calare”.
La “spendig review” regionale parta dalle aziende partecipate
TAagliolto
511 dicembre 2013
CAMPOBASSO. Legambiente ha
elaborato una selezione delle tratte
ferroviarie pendolari peggiori d’Italia,
tra riduzioni delle corse, lentezza, dis-
servizi e sovraffollamento: una triste
classifica presentata ieri dall’associa-
zione ambientalista nell’ambito della
sua campagna Pendolaria, dedicata
alla mobilità sostenibile e ai diritti di
chi ogni giorno si sposta in treno. Tra
queste spicca la Campobasso-Roma.
La mobilitazione coinvolge tutte le
Regioni italiane per chiedere più
treni per i pendolari, nuove carrozze e
servizi migliori. Perché la vita dei
pendolari, purtroppo, non migliora,
ma si fa sempre più incerta. Que-
st’anno, infatti, a fronte di tagli del
servizio e aumenti del prezzo dei bi-
glietti in diverse regioni, i disagi per i
fruitori del trasporto pubblico su
ferro sono largamente aumentati,
complici governo e amministrazioni
regionali.
“Per quei tre milioni di cittadini che
ogni giorno prendono il treno per an-
dare a lavorare la situazione diventa
ogni giorno più difficile - dichiara il
vice presidente di Legambiente Edo-
ardo Zanchini -.
Eppure di quella che è una vera e
propria emergenza nazionale, la poli-
tica non sembra intenzionata a occu-
parsi. Negli ultimi anni il servizio in
larga parte delle Regioni è andato
peggiorando per la riduzione e l’in-
certezza delle risorse, che ha portato
ad avere treni sempre più affollati, in
ritardo e con le solite vecchie car-
rozze. Per chi si muove in treno ogni
giorno la situazione è spesso dispe-
rata, con autentici drammi giornalieri
che si vivono sulle linee interne.
E’ vergognoso - aggiunge Zanchini
- che gli stanziamenti erogati dalle
Regioni per questo servizio siano stati
talmente risibili da non arrivare nem-
meno allo 0,3% dei bilanci e inferiori
persino alle spese per i gruppi consi-
liari. La nostra mobilitazione a fianco
dei pendolari punta a cambiare que-
sto stato di cose, Governo e Regioni
devono impegnarsi concretamente
per migliorare il trasposto pubblico
su ferro”. Campobasso-Isernia-Roma,
un unico binario tra Campobasso e
Venafro è la ragione di tempi di per-
correnza assai lenti che rendono gli
spostamenti poco efficienti, oltre a
treni in larga parte vecchi.
Recentemente è stata chiusa Ia bi-
glietteria a Isernia e a Campobasso.
Dei tanti pendolari che si muovono
tra Campobasso e Roma molti di
quelli che vorrebbero farlo in treno
sono costretti a prendere l’auto.
Il presidente di Assindustria soddisfatto per i casi Gam e Zuccherificio
Evitare che il portafoglio della politica si apra in favore
dei clienti, dei parenti, degli amici e dei conoscenti
Legambiente: “Governo e regioni s’impegnino per migliorare il trasposto pubblico su ferro”
La Campobasso Roma tra le linee peggiori
CAMPOBASSO. Il sindaco Di Bartolomeo proprio in questi giorni sta
inviando ai cittadini degli avvisi di pagamento di Imu e Ici arretrate,
tassazione che insiste su terreni trasformati in residenziali. Il consi-
gliere comunale di Costruire Democrazia Michele Coralbo spiega che
la questione affonda le proprie origini in vicende risalenti alla metà
degli anni Ottanta quando si era inteso sanare insediamenti residen-
ziali nelle zone agricole e dare dignità alle periferie della città. "Il sin-
daco - commenta Coralbo - con un'azione alquanto insolita sfrutta
quell'eredità, non in difesa del territorio ma, per mettere le mani nelle
tasche dei cittadini adottando il criterio di premiare i furbi e tartassare
i cittadini onesti che mai hanno sfruttato il territorio".
Coralbo, nella consapevolezza che questi avvisi di pagamento si fon-
dino su una serie di criteri di illegittimità sia sotto il profilo tecnico
che amministrativo,sta avviando, in sintonia con il Codacons e con
l'avvocato Fabio Del Vecchio, un'azione di ricorso complessiva per ve-
rificare, insieme a decine di cittadini, la piena legittimità della vicenda.
Mettere a fuoco tematiche di or-
dine teorico, epistemologico, so-
ciale e pratico che maggiormente
incidono sulla condizione e sui di-
ritti dell'infanzia e dell'adole-
scenza, è lo scopo del seminario di
studi “GenerAzioni in gioco” che si
terrà oggi pomeriggio alle ore 16
presso l’aula “Modigliani” del se-
condo edificio polifunzionale in
Via De Sanctis a Campobasso.
Nell’occasione verranno presen-
tati i risultati della ricerca “Nonni
e Nipoti nella Città di Campo-
basso” finanziata dall'Associa-
zione Anteas Molise e patrocinata
dall'Autorità garante per l'infan-
zia e l'adolescenza, dall'Unicef -
sezione regionale per il Molise -
dall'Università della Terza Età di
Campobasso, dall'Ufficio scola-
stico regionale e dal gruppo di ri-
cerca internazionale Children's
Worlds. Sarà l’occasione per “leg-
gere” l'infanzia e l'adolescenza at-
traverso l'assunzione di una
specifica e particolare prospettiva
generazionale che pone in una re-
lazione, di natura ascrittiva, per-
sone di età diverse attraverso le
pratiche del "gioco" della vita quo-
tidiana, in cui gli attori si eserci-
tano su come stare insieme e su
come adattarsi reciprocamente ad
una realtà sociale e più ampia.
Sarà anche l’occasione per un mo-
mento di puntualizzazione e di ag-
giornamento sull’attuazione dei
diritti dei minori nel nostro Paese,
per i diversi livelli istituzionali, in
modo da continuare a mantenere i
diritti dell’infanzia al centro del-
l’agenda politica, ma anche per le
associazioni, gli operatori del set-
tore, studenti, tessuto imprendito-
riale, sociale e culturale. Il saluto
ai convenuti sarà del rettore Gian-
maria Palmieri, di Paolo De Vita, di
Michele Petraroia e di Gino Di
Bartolomeo; introduce e coordina
il seminario il già rettore dell’Uni-
mol, Giovanni Cannata membro
del direttivo Unicef Italia; discute-
ranno: Giuseppe D’Agostino,
Anna Paolella, Italo Testa, Anto-
nella Iammarino, Rosella Gianfa-
gna, Alberto Tarozzi, Silvia
Piccinini, Antonio Mancini e An-
tonella Stefanelli; concluderà Da-
vide Barba.
Nove adozioni di varianti parziali al Piano
regolatore generale; nove riclassificazioni
urbanistiche di aree a verde pubblico, a
verde con attrezzature sportive pubbliche
e a servizi generali cittadini. Se passano,
e probabilmente almeno alcune delle
nove passeranno in seconda convocazione
del consiglio comunale il 16 dicembre
(oggi diamo per scontato che non sarà
raggiunto il numero legale: azzardiamo,
ma non saremo lontani dalla realtà), il ter-
ritorio di Campobasso subirà una sostan-
ziale modificazione in termini di
sfruttamento e di speculazione edilizia. Le
varianti si sono cumulate nel tempo e
fanno capo alla incapacità dell’ammini-
strazione di programmare, di stabilire un
equilibrio tra l’interesse pubblico e quello
privato che, nel caso delle nove riclassifi-
cazioni, avrà pertanto la sua bella rivin-
cita. La questione pone problemi di varia
natura. Scaduti i vincoli del Prg, i privati
hanno titolo a richiedere il cambio di de-
stinazione. E l’amministrazione ha l’ob-
bligo di dare una risposta. Cosa di cui s’è
fatto carico fin dal primo giorno che ha
messo piede nella stanza dei bottoni, l’as-
sessore all’urbanistica Nicola Gesualdo. Il
quale, infatti, con l’iscrizione all’ordine del
giorno del consiglio, ritiene di essersi
messo dalla parte della ragione lasciando
ad altri (colleghi di giunta, sindaco e col-
leghi consiglieri) la responsabilità di rin-
viare la discussione e la decisione nel me-
rito. Finora gli è stata opposta una strana
resistenza: quella di non decidere. Soprat-
tutto da parte della commissione urbani-
stica che, al contrario, ha il mandato
statutario e il compito regolamentare di
esprimersi. Le nove riclassificazioni per-
tanto andranno in aula prive di parere, la-
sciate al giudizio estemporaneo dei
consiglieri che vorranno occuparsene.
L’idea che debba essere l’autarchia
l’espressione tangibile di una maggio-
ranza divisa e rissosa va pertanto presa a
paradigma di tutte le inadempienze che
l’amministrazione comunale è costretta
ad affrontare anche sul piano finanziario,
sotto forma di debiti fuori bilancio e di ri-
sarcimento del danno a seguito di con-
danne del Tribunale civile. Non bastasse, a
Gesualdo è stata fatta pervenire anche
una mozione di sfiducia per la quale, però,
neanche il prefetto è stato in grado di dire
se sia o meno ricevibile e, quindi, oggetto
di discussione. Un assessore,quindi, so-
stanzialmente sotto tiro, tra l’incudine
dell’obbligo di riclassificare i terreni il cui
vincolo di destinazione è scaduto, e il mar-
tello della presa di distanza della commis-
sione all’urbanistica. Ma anche una
situazione amministrativa determinata
dalla confusione, dal disordine politico in
cui vive, dalla lotta sottesa (e palese) tra la
giunta e il consiglio, tra i pochi sostenitori
dell’interesse pubblico e i tanti propensi
ad avvantaggiare gli interessi privati. Una
situazione che verrà a galla a tutto tondo
(non tanto e non solo con le nove riclassi-
ficazioni che stiamo trattando) allorché il
consiglio comunale sarà chiamato da Ge-
sualdo, dal sindaco Di Bartolomeo e dalla
giunta, a decidere se riaprire o meno i ter-
mini di scadenza della lottizzazione “Parco
dei pini” per concedere, in assenza di
alcun diritto da parte dei richiedenti, la
realizzazione di tre plessi commerciali
lungo la parte alta (e panoramica) di Via
Quattro Novembre. Questa sì la cartina del
Tornasole delle compromissioni e delle
sottomissioni del pubblico amministratore
al potere (corruttivo?) economico.
Dardo
611 dicembre 2013 Campobasso
Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazzeta del Molise
dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal
Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via LombardiaISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della StazioneTERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo di Giuseppe Saluppo
336 pagine€ 19,90
All’ordine del giorno del consiglio comunale oggi in prima convocazione e il 16 dicembre in seconda.
Nove varianti parziali al Piano regolatore generale e nove riclassificazioni urbanistiche daranno alla città un nuovo impulso allo sfruttamento e alla speculazione ediliziaGesualdo, un assessore sostanzialmente sotto tiro, tra l’incudine dell’obbligo di riclassificare i terreni il cui vincolo di destinazione è scaduto, e il martello della presa di distanza della commissione all’urbanistica
Il consigliere Coralbo respinge la decisione
del Comune per le aree residenziali
“Illegittimi Imu e Ici
sui terreni agricoli”
Oggi pomeriggio all’università
del Molise, “GenerAzioni in gioco”
Una delegazione di tecnici e di
amministratori della Regione
Molise, della Provincia di Campo-
basso e dell’Anas, nella mattinata
di ieri ha effettuato un lungo so-
pralluogo al cantiere del “Rivolo”,
la strada di collegamento alla Bi-
fernina di cui si sta parlando da
oltre un ventennio. Ne sono usciti
convinti che si sia davvero agli
sgoccioli, cioè che finalmente
l’opera sarà conclusa nel giro di
qualche mese, o poco più e, ap-
pena collaudata, sarà trasferita
alla competenza dell’Anas. Con
evidente sollievo della Provincia.
Non era più di moda scomodarsi
dalle poltrone e andare a vedere
con i propri occhi lo stato delle
cose. L’occasione pertanto va
presa anche come un segnale di
cambiamento nella direzione di
una più diretta e concreta presa
di coscienza dei problemi, soprat-
tutto dei problemi diventati l’em-
blema deteriore
dell’inefficienza
degli apparati
pubblici, da parte
degli amministra-
tori. Il sopralluogo
è servito a tutti,
anche all’impresa
Falcione, per met-
tere a fuoco gli ul-
timi dettagli che
mancano per dire che la strada è
conclusa. Dopo oltre 20 anni!
Piangere sul latte versato è
tempo perso. Meglio accogliere
con un briciolo di soddisfazione
la notizia del sopralluogo, delle
ragioni che lo hanno provocato e
della imminenza di una strada
che darà al capoluogo una valida
alternativa all’Ingotte.
711 dicembre 2013Campobasso
Giunta Di Bartolomeo, gli assessorilavorano ma non “brillano”A sette mesi dal rimpasto di
Giunta deciso dal sindaco Gino Di
Bartolomeo su espressa richiesta
della maggioranza, è approdata in
aula la mozione presentata da
Maurizio D’Anchise per far luce
sulle motivazioni che hanno
spinto il primo cittadino ad adot-
tare il provvedimento con cui
sono stati fatti fuori tre assessori
Mariagrazia De Vincenzo, Gio-
vanni Di Giorgio e Pasquale Co-
larusso e nominati al loro posto
due consiglieri eletti, Nicola Ge-
sualdo e Livia Mucci, e l’esterno
Donato Toma. Nonostante sia
passato diverso tempo dal rimpa-
sto e dalla rimodulazione delle
deleghe, il consigliere D’Anchise,
insieme ai colleghi di opposizione
Augusto Massa, Antonio Battista
e Adriana Izzi, ha voluto appro-
fondire la vicenda perché il sin-
daco avrebbe dovuto spiegare in
aula le ragioni della revoca degli
assessori ed invece non l’ha mai
fatto. E’ vero, Di Bartolomeo ha ri-
lasciato interviste, ha tenuto una
conferenza stampa, ha inviato co-
municati alle redazioni ma in aula
consiliare, pur ringraziando
spesso gli esponenti dell’esecu-
tivo “defenestrati”, non si è mai
sbottonato ribadendo che aveva
semplicemente seguito le indicaz,
anche se la mozione è stata re-
spinta, in molti hanno colto l’oc-
casione per far emergere dubbi e
perplessità sull’operato della
Giunta. Nel mirino degli consi-
glieri di opposizione sono finiti,
non solo gli assessori ma, anche i
dirigenti. In particolare è stato
Massa a muovere le accuse più
pesanti contro la struttura diri-
genziale considerata inadeguata e
in grado di occuparsi solo di af-
fari e interessi personali e non
del bene della città. “Dal rimpasto
di Giunta – ha detto Massa - la si-
tuazione non è affatto migliorata
anzi, è peggiorata e le nuove no-
mine stanno favorendo solo ripo-
sizionamenti elettorali in vista
delle prossime elezioni ammini-
strative, il sindaco avrebbe do-
vuto azzerare tutto, a partire dai
dirigenti”. Immediata la reazione
del consigliere di maggioranza
Maurizio Tiberio che ha riman-
dato le accuse al mittente preci-
sando che sarebbe opportuno
evitare toni elettorali all’interno
dell’aula consiliare, continuare
ad occuparsi dei problemi del ca-
poluogo e aspettare l’inizio della
vera campagna elettorale per
presentare progetti e programmi.
“Gli assessori – ha precisato Tibe-
rio – sono dei collaboratori del
sindaco che ha tutta la libertà di
avvalersene o meno; quanto al
giudizio sul loro operato, la parola
finale spetta esclusivamente ai
cittadini”. In realtà D’Anchise ha
voluto riprendere la questione del
rimpasto anche perché, nel frat-
tempo, tre consiglieri di maggio-
ranza e cioè Salvatore Colagio-
vanni, Antonio Pietrarca e
Michele Ambrosio hanno presen-
tato una mozione per sfiduciare
l’assessore all’urbanistica Nicola
Gesualdo, cosa, tra l’altro, non
prevista dal regolamento comu-
nale. Infine non sono mancate
aspre critiche rivolte a Donato
Toma non per le sue indubbie ca-
pacità professionali ma per la ca-
rica di assessore al Bilancio
ricevuta dal sindaco pur non fa-
cendo parte del Consiglio. (Fino
alla nomina Toma era revisore dei
conti del Comune). Proprio a
questo punto è intervenuto Di
Bartolomeo che, dopo aver ripe-
tuto ancora una volta di aver
agito mosso dal pressing operato
dalla maggioranza, ha elogiato il
lavoro svolto dai vecchi assessori
e dai nuovi assessori che tra
mille difficoltà affrontano e risol-
vono le questioni amministrative
con spirito di collaborazione e
sempre d’intesa con il primo cit-
tadino. Riferendosi a Toma ha,
poi, precisato: “L’assessore
esterno non è affatto un’anoma-
lia, Toma è un gran lavoratore, ca-
pace, competente, professionale,
non è il salvatore della patria ma
per fortuna che c’è”.
Teresa Manara
Di Chiro lascia la maggioranza
Il Rivolo è cosa (quasi) fatta!
Alla Provincia di Campobasso la delusione
per l'assessorato a Di Labbio
Il risultato di un sopralluogo al cantiere di tecnici
e amministratori della Regione, della Provincia e dell’Anas
CAMPOBASSO. Nella seduta di
ieri del Consiglio Provinciale si è
convalidato l'ingresso a Palazzo
Magno del nuovo Consigliere
Provinciale, Piero Pozzi, primo
dei non eletti nella lista di Pro-
getto Molise.
Pozzi, attuale vice sindaco di
Casacalenda, subentra al posto di
Alessandro di Labbio nominato
da Rosario De Matteis Assessore,
con deleghe afferenti al lavoro,
alle politiche occupazionali ed a
quelle giovanili. Dopo gli auguri
di circostanza, espressi a Pozzi da
parte di gran parte dei colleghi,
quando è giunto il turno del Con-
sigliere dell'Udeur Riccardo Di
Chiro, qualche parola in più è
stata pronunciata. "Auguro al col-
lega Pozzi buon lavoro, ha esor-
dito l'esponente del campanile,
convinto che grazie alla sua espe-
rienza amministrativa già matu-
rata, potrà rendere un valido ser-
vigio a questo Consiglio. Colgo
l'occasione, ha continuato Di
Chiro, per comunicare all'aula
che in qualità di Capogruppo del-
l'Udeur in Consiglio, da questo
momento, mi riserverò di votare
favorevolmente soltanto gli atti
che ritengo siano meritevoli di
tale azione. Non passo all'opposi-
zione, ha precisato Di Chiro, ma
non garantirò più il mio voto alla
maggioranza, incondizionata-
mente."
Nessuna dichiarazione politica,
o di altra natura, fornita a ri-
guardo su tale posizione, ma sem-
bra esser stata la nomina in
Giunta di Alessandro Di Labbio
ad aver scatenato questa reazione
in Di Chiro che probabilmente si
aspettava più condivisione in
maggioranza sulla investitura del
neo Assessore.
TERMOLI - CAMPOBASSOPERUGIA - SIENA - FIRENZE
TERMOLI - ISERNIA - ROMA
D* D* D* D*
CAMPOBASSO - ISERNIA - ROMA
CAMPOBASSO - TERMOLI - PESCARA
CAMPOBASSO - ISERNIA - NAPOLI
D* D*
CORSE FESTIVE
D* D*
CORSE FESTIVE
CAMPOBASSO - TERMOLI - RIMINI FORLÌ - IMOLA - BOLOGNA
G : D
G
016.
019.
.007
6.35
.257
2.30
G
1
0.451
0.201
9.55
0.30
F
1
8.45
8.20
.557
9.30.307 13.301
20.30
F
6.301
14.451
14.201
13.551
1
O FERIALITAABUNEDÌ AL SAL LTIVI F : DA E FESA DOMENICUNEDÌ ALLAL LG : D
.30
G
77.301
20.30
8.45
8.20
.5577.551
OMAR
OAFRVEN
ISERNIA
OANOJB
ASSOAMPOBC
SECOR
9.35
8.45
ON
ROTI
R
ATAD
NA
G
O FERIALI
0.001
.007
019.
9.35
8.45
3.30
F
1
515.1
5.401
6.051
.30
F
11
513.1
3.401
4.051
6.3014.301 .30128.001
8.30
GG
15.001
5120.6.451
20.4001.71
.0512.3577.351
6.00
8.20
7
7
7
OANOJB
ASSOAMPOBC
MOLITER
OAFRVEN
ISERNIA
SECOR6.00
8.20
.557
.257
.007
ATAD
NA
23.50
.3012
.5512
22.25
22.50
ON
ROTI
R
*ALE F : FERIALE D : DOMENIC
F
6.05
018.
.357
6.23
.457
.05
F
11
0.401
0.301
819.
9.35
D*
019.
9.00
.487
9.00.307 14.001
20.55
F
.5577.5512.551.25110.001
16.051
15.401
15.301
1814.1
1
*
.00
D*
77.001
20.55
9.05
8.40
8.30
81.71
OAFRVEN
ISERNIA
ISERNIA
AO MARINVALALVAN SS
MOLITER
OMA
SE
R
COR
1
1
1
1
1
ON
ROTI
R
ATAD
NA
F
5.551
3.501
4.251
75.31
514.1
0
D*
1.71
.3577.351
.4577.451
78.51
0
F
1.71
.3577.351
.4577.451
78.51
519.1519.1 4.55223.25
.00
D*
129.3015.2015.2012.001
22.50
F
.2012
5123..4512
23.25.5512
74.32723.0
8.20
IL SER
1
1
1
8.50
8.20
UNEDÌ - MER
OAFRVEN
FIRENZE
ASIEN
UGIAPER
OASSINC
4.50
3.45
2.20
8.50
O NEI GIORNI FERIALI DI LTOLVVIZIO È SIL SER
.30
OLEDÌ - VENERDÌ
12
5.00
CUNEDÌ - MER
1
6.051
.3071
.0012
R
.45
F
7
6.25
5.55
5.25
5.00
O D
APOLIN
VEN
ISERNIA
OJB
AMPOBC
CORSE
.00
F
77.001
5.401
015.1
4.401
0.45
F
1
9.25
8.55
8.25
514.18.00
TOLVVIZIO È SIL SER
ATAD
NA
20.458.251
1
1
1
20.20
5.401
.0077.001
.3077.301
8.001
O NEI GIORNI FERIALI
APOLI
OAFRVEN
ISERNIA
OANOJ
ASSOAMPOB
CORSE
5
F
1.11
8.30
F
9.50
0.201
0.501
TAABUNEDÌ AL SAL LO D
ON
ROTI
R
20.45
8.001
9.201
9.501
20.20
F
IL SER
1
1
1
1
UNEDÌ - MER
AO MARINVALAN SS
MOLITER
ASSOAMPOBC
ORLÌF
IMINIR
SE
AOGNOLB
AIMOL
COR01.7
3.201
2.301
8.30
018.
4.501
4.051
ATAD
NA
O NEI GIORNI FERIALI DI LTOLVVIZIO È SIL SER
OLEDÌ - VENERDÌ
23.20
.0071
.5071
.5012
0122.
5.40
ON
ROTI
R
CUNEDÌ - MER
1
6.201
019.
018.
.0076.306.30
8.05
.407.4577.45
.3577.35
4.35
5.50
5.40
514.1
5.251
5.501
6.001
01.715.20
ORSE FERIALIC
13.501
3.401
014.12.351.0011
012.1
0.451
9.00
8.50
.457
9.40
8.05
519.
6.551
516.
.2577.25 3.501012.1
3.401
2.351.00118.05
9.40
519.
ORSE FESTIVEC
D*
AO MARINVALALVAN SS
MOLITER
Z. IND. TERMOLI
ASSOAMPOBC
ARA
CORSE
PESC
.5012.0512
.4012
20.359.55151.77.1
8.251
AO MARINVALAN SS
MOLITER
Z. IND. TERMOLI
ASSOAMPOBC
CORSE
ON
ROTI
R
ATAD
NA
ON
ROTI
R
ATAD
NA
014.1
5.201 .5012
20.3501.71
.4012
8.451
8.201
ORSE FESTIVE
D*
3.501
2.401
512.1
1
1
.257
6.05
6.20
01.11
0.001518.
01.119.258.00.407
6.506.30
ON
ROTI
RO
NR
OTIR
9.551
8.401
.257
016. 22.
23.255123.
22.00
.4012
22.056.0514.001
51.715.2519.40
8.30
8.50
ORSE FESTIVE
1
5.401
4.2016.20
C
D*D*
6.051014.1
51.715.2015.251
4.001
4.55
3.45
9.35
ORSE FERIALIC
1
8.301
20.00
2
8.501.2077.2016.301
9.5518.251.3571
01.77.16.201
4.351
5.401
4.201
8.401
0122.
23.25
22.00
22.20
9.35
8.30
0122.20.00
23.2501.1
0.451
9.40
AO MARINVALAN SS
ARAPESC9.501
8.451
*ALE D : DOMENIC
20.35
.4012
4.351
5.401
ALIMOSANI RIPRIPALIMOSANI
ISERNIA
TERMOLI
el 0875.82248TTel 0875.82248 27 ,, 27 e PioViale PadrTERMOLI
el 0875.82248
www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]
30.000 copie in omaggioISERNIAANNO IX - N° 154 - MERCOLEDÌ 11 DICEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
Quello che sta succedendo a
Sant’Agapito non ha mai avuto
precedenti nella storia ammini-
strativa del Molise.
Infatti le tariffe TARES sono
aumentate per la grandissima
parte dei contribuenti di oltre il
300% con dei criteri assoluta-
mente folli che penalizzano in
modo straordinario le famiglie
numerose e che stanno provo-
cando dei veri e gravissimi pro-
blemi nelle famiglie meno ab-
bienti che si vedono
nuovamente tartassate dalla fol-
lia degli amministratori che
senza nessuna analisi prelimi-
nare hanno trasformato una
tassa in una emergenza sociale.
Tutto quanto questo avviene
in un clima di caos amministra-
tivo nel quale tra reticenze, bu-
gie, omissioni sottrazioni e ma-
nomissioni di documenti non si
riesce a stabilire nemmeno
quale è il totale del ruolo
emesso.
Forse è il caso però di andare
per ordine e riepilogare tutti i
lati oscuri di questa vicenda che
passerà alla storia come uno dei
più grandi imbrogli che siano
mai stati architettati ai danni
della popolazione del Comune
di Sant’Agapito.
Alla base c’è una esigenza le-
gislativa che impone un au-
mento di 30 centesimi a metro
quadro del valore totale dell’im-
posta sulla raccolta e sullo smal-
timento dei rifiuti solidi urbani,
viene nominata una commis-
sione per l’analisi del problema
e vengono stabilite delle regole
che vengono comunicate ai
componenti tramite posta elet-
tronica.
Gli accordi nell’ambito della
commissione erano che si sa-
rebbero fatte delle simulazioni
per garantire la copertura del-
l’aumento previsto e contestual-
mente per evitare penalizza-
zioni eccessive per i nuclei
familiari più numerosi.
Vengono compilati dei piani
finanziari estremamente detta-
gliati che stabiliscono appunto
che per la copertura completa
del servizio risulta necessario
un aumento dai 90.000 euro
della precedente TARSU a
137.700 della nuova TARES
quindi per un totale di circa il
50% superiore. Questa cifra
viene iscritta nel bilancio di pre-
visione, approvato dalla sola
maggioranza, alla fine del mese
di novembre, in quella occasione
i rappresentanti della mino-
ranza, a cui erano stati sottratti
con la forza dal sindaco in per-
sona gran parte dei documenti e
che quindi non avevano avuto
la possibilità di analizzarli pre-
ventivamente, hanno sollevato
dei dubbi rispetto al totale del
ruolo che a loro avviso, visto che
gli aumenti medi delle poche
cartelle fino ad allora notificate
erano dell’ordine del 300%, sa-
rebbe dovuto essere notevol-
mente superiore a quanto pre-
visto.
In quella sede vennero richie-
ste le documentazioni mancanti
e soprattutto il totale del ruolo,
che tutti i responsabili e gli am-
ministratori, pur sapendo di
mentire spudoratamente, si af-
frettarono a dichiarare come
perfettamente in linea con
quanto previsto dal bilancio.
I rappresentanti di minoranza
sono ancora in attesa dei docu-
menti ma ad oggi niente è per-
venuto, anzi è stato affermato
che niente verrà dato prima del
limite di 30 giorni dalla richie-
sta, gli uffici si nascondono die-
tro inspiegabili (o forse troppo
ben spiegabili) reticenze, non è
stato possibile capire ancora il
totale del ruolo emesso, delle
enormi ed inspiegabili diffe-
renze sono state riscontrate in
ruoli con le stesse identiche si-
tuazioni familiari come se fos-
sero state fatte delle variazioni
ad hoc.
Per “fortuna” è stato affisso un
volantino in cui si invitano i cit-
tadini ad andare presso gli uffici
per verificare le situazioni dub-
bie e nel migliore dei casi viene
risposto che quello è il risultato
dell’applicazione delle regole
approvate e del programma mi-
nisteriale, ed il povero cittadino
che magari ha dovuto prendere
un giorno di ferie per sentirsi
dire queste sciocchezze rimane
ancora più deluso e depresso.
Come se non bastasse si è po-
tuto verificare che i documenti
comunicati alla commissione via
posta elettronica sono stati ma-
nomessi aumentando le tariffe
discusse senza nessun controllo.
Inoltre a pochi giorni dalla
scadenza gran parte dei ruoli
non sono stati ancora notificati
ed un febbrile lavoro di corre-
zione dei documenti si svolge
nell’oscurità degli uffici del Co-
mune tentando di coprire con
una foglia di fico quel grande
imbroglio che si è consumato ai
danni dei cittadini.
Con la complicità dei respon-
sabili di servizio e degli ammi-
nistratori alla faccia delle leggi e
delle regole che a Sant’Agapito
da troppo tempo sembrano non
valere assolutamente niente, vi-
sto che anche in precedenza e
per casi molto più gravi questa
amministrazione sembra godere
di una sostanziale immunità an-
che da parte degli organi giudi-
ziari e di sicurezza che troppo
spesso si sono ritratti di fronte a
delle evidenti ed importanti se-
gnalazioni circostanziate insab-
biando degli immani imbrogli
documentati negli atti pubblici.
Pur essendo sicuri che anche
questa volta nulla verrà conte-
stato e che i cittadini, per onestà
intellettuale, per rassegnazione,
per paura, per connivenza o
semplicemente per non stare a
perdere tempo pagheranno,
come hanno sempre fatto e si
lamenteranno un poco (ma non
tanto), non possiamo fare a
meno di pensare che questo at-
teggiamento di prevaricazione
degli amministratori debba es-
sere per l’ennesima volta de-
nunciato e perlomeno si deb-
bano vergognare un poco (ma
non tanto) delle loro angherie e
della loro incapacità.
Il Gruppo di Minoranza
del Comune di Sant’Agapito
AGNONE. Quindicimila le pre-
senze annunciate per la festa più
grande e sentita di Agnone.
Non abbiamo potuto contarle
con precisione, ma abbiamo la
certezza che il rito del fuoco che
ieri pomeriggio ha incantato la
cittadina alto molisana è stato
motivo di richiamo di migliaia e
migliaia di turisti e visitatori,
giunti in Alto Molise per il wee-
kend dell’Immacolata. Prima i fi-
guranti vestiti dagli abiti del
mondo contadino, tra l’asino
Giusy e la mucca “Quagliarella”,
un cavallo dal colore scuro, poi
gli uomini agghindati di cappe e
cappelli neri, con le ‘ndocce sin-
gole e doppie, che si sono poi
moltiplicate nello scorrere della
sfilata in quattro, otto, dieci, fino a
comporre affascinanti ventagli
sfavillanti fatti di 16 torce infuo-
cate. Ma la rivelazione di questa
edizione, una delle più belle degli
ultimi anni dove tutto il meccani-
smo organizzativo ha funzionato
alla perfezione, è il giovane
19enne Mario di contrada San-
t’Onofrio che ha voluto sfidare se
stesso portando da solo sulle
spalle ben 140 kg, un ventaglio
gigante di 20 ‘ndocce, un record.
L’anno scorso il massimo è stato
di 18 fiaccole.La gente curiosa e
stupita ai bordi del percorso se-
gnato da transenne di sicurezza
giunta da tutta Italia – l’edizione
straordinaria della ‘Ndocciata è
ormai un evento conosciuto dap-
pertutto - si è scatenata nello
scattare fotografie, per catturare
le espressioni più significative dei
portatori, cogliere le immagini di
quella miriade di scintille lumi-
nose che hanno colorato di rosso
la serata agnonese.
E poi tra i protagonisti tantis-
simi bambini divertiti di tutte le
età, vestiti anche loro con le
cappe della tradizione.
Il tempo “mite” per l’inverno
ad alta quota ha senza dubbio be-
nedetto questa ‘Ndocciata, ap-
prezzata da tutti i partecipanti,
dal pubblico che ha incitato i por-
tatori più audaci a girare in piro-
ette e danze improvvisate, stupito,
tra applausi ed espressioni di me-
raviglia.
ISERNIA. Sono un gruppo davvero eterogeneo. Disoccupati
e imprenditori, operai e dipendenti della Ittierre, padri con i
figli al seguito e precari: il popolo dei forconi che ha manife-
stato questo pomeriggio lungo la statale 85 è anche questo. A
vigilare che tutto si sia svolto senza problemi, un ampio spie-
gamento di forze dell'ordine. I manifestanti, che sono partiti
dalla rotonda di Santo Spirito, sono scesi fino alla statale, oc-
cupandone un pezzetto. Lì sono stati raggiunti anche da ca-
mionisti che si sono uniti alla protesta. Il traffico è stato ine-
vitabilmente rallentato, soprattutto nell'ora di punta, ma non
ha subito particolari disagi. Nelle intenzioni dei manifestanti,
la protesta andrà avanti a oltranza.
1111 dicembre 2013Isernia
In cento bloccano
la Statale
In quindicimila per la N’Docciata
La manifestazione di protesta dei cittadini contro tasse e disoccupazione
Caos Tares a Sant’AgapitoL’intervento.
Tantissima gente ad Agnone per ammirare il fuoco
TERMOLI – Sono stati ben tre
i portacolori del Cip Molise
che hanno preso parte, agli or-
dini del tecnico Antonella Ma-
glieri alla tradizionale
kermesse Scopri Termoli pro-
mossa dalla società dei Run-
ners Termoli. Un
appuntamento ormai fisso ed
annuale quello che lega gli
atleti paralimpici alla gara ter-
molese che per il terzo anno
consecutivo si sono presentati
sulla linea di partenza. Un
connubio che ha sempre rega-
lato ottimi risultati. La con-
ferma è avvenuta anche
quest’anno, in particolar modo
sulla distanza dei 10 km che ha
visto la conquista di due gra-
dini del podio finale, categoria
FISDIR, proprio da parte degli
allievi del tecnico Maglieri.
Questi i risultati dei tre atleti
paralimpici in gara: Giovanni
Camino e Daniele Germano in
gara nella 10 km categoria FI-
SDIR rispettivamente secondo
e primo; Nicola Fagnano ha
corso i 1000 metri.
TERMOLI – Continuano senza
sosta i lavori per ammodernare
il Terminal Bus dopo che la ge-
stione è stata affidata alla Gtm.
Da ieri e fino al prossimo 14 di-
cembre, il parcheggio del termi-
nal resterà chiuso per
consentire i vari interventi di ri-
qualificazione. Dopo un primo
intervento dei locali dove do-
vrebbero sorgere la biglietteria,
un posto ristoro, vendita giornali
e tabacchi e mini market oltre
che una infermeria, una posta-
zione per il custode e un par-
cheggio per i Taxi. Tra gli
interventi anche un collega-
mento Wi-Fi e i mezzi in entrata
e uscita saranno controllati. Sa-
ranno sostituiti i tabelloni infor-
mativi e quelle poste vicino alle
paline dove si fermano i pul-
lman per consentire agli utenti
di poter essere aggiornati sulle
partenze e arrivi dei mezzi di
collegamento. Il progetto pre-
vede anche l’aumento degli
stalli che passeranno da 11 a 17
e il rifacimento, in via di ultima-
zione, del vialetto che dal Termi-
nal conduce al parcheggio di
Piazza del Papa. Lavori che pro-
seguono in modo spedito e che
dovrebbero terninare ad inizio
del prossimo anno. Una volta ul-
timati la struttura avrà un nuovo
volto e sarà più accogliente e
con servizi essenziali per pas-
seggeri e dipendenti delle so-
cietà che offrono il servizio di
collegamento.
TERMOLI – La Giunta comunale, su proposta del
vicesindaco ed assessore alle Attività Produttive
Vincenzo Ferrazzano e in accordo con i Consiglieri
del gruppo di maggioranza, ha approvato la delibera
con la quale si autorizzano le attività di sommini-
strazione di alimenti e bevande alla posa di tavoli,
sedie ed elementi di arredo, nel periodo natalizio, su
Corso nazionale e sulle principali piazze della città.
La decisione, presa in deroga al regolamento comu-
nale, autorizza nello specifico le occupazioni per la
sola posa di tavoli, sedie, elementi di arredo urbano
quali fioriere, piante ed alberi natalizi, anche a de-
limitazione dell’area, ed eventuali funghi riscal-
danti, previa richiesta e verifica della disponibilità
degli spazi attigui ed adiacenti alle attività commer-
ciali di somministrazione alimenti e bevande, nel
periodo natalizio, cioè dal 13 dicembre al 6 gennaio
2014, per un totale di 25 mq ad attività commerciale.
Gli esercenti interessati potranno quindi occupare
lo spazio adiacente alle proprie attività senza creare
intralcio per la pubblica fruibilità pedonale delle
strade e dei marciapiedi, nonché per l’ingresso delle
abitazioni o garage, su Corso Nazionale ed altre
piazze e slarghi, previo sopralluogo del Comando
polizia municipale. In caso di eventi ed iniziative or-
ganizzate dal Comune o in collaborazione con l’Am-
ministrazione comunale, le predette autorizzazioni
potranno essere sospese o revocate. L’istruttoria
inerente il rilascio delle autorizzazioni per l’occu-
pazione di suolo pubblico a chi ne farà richiesta, per
il solo periodo sopra citato, è stata demandata al
Servizio Patrimonio e all’Aipa Spa. “L’iniziativa – ha
commentato Ferrazzano – è stata presa tenendo
conto della vocazione turistica della città, nonché
della volontà dell’Ente di promuovere iniziative
volte a favorire le attività commerciali e a fornire
maggiore offerta in termini di ristorazione ed atti-
vità socio culturali, visto anche il delicato momento”.
1211 dicembre 2013 Termoli
TERMOLI - Lo scorso 5 dicembre 2013, si è riunito il Consiglio d’Istituto
della Scuola Secondaria di 1° grado “Oddo Bernacchia” per discutere il
Piano di dimensionamento scolastico, argomento che è stato affrontato
ìeri 10 dicembre al Consiglio regionale. Il Consiglio d’Istituto “Oddo Ber-
nacchia” si é pronunciato della Non condivisione del Piano presentato al
Sindaco di Termoli dai Dirigenti delle altre Istituzioni Scolastiche. Il Piano
Verticale,presentato in precedenza dagli altri Dirigenti e approvato dal
Consiglio Provinciale, non tiene affatto conto dell’unità dei tre plessi (con-
fermata anche dallo stesso codice meccanografico) né dell’organico. Tale
smembramento, inoltre, lederebbe non solo la continuità didattica, ma co-
stringerebbe i discenti a rinunciare alle attività comuni (strumento musicale,
pratica sportiva, teatro) scelte al momento dell’iscrizione alla Scuola
media). Pertanto il Dirigente propone un Pianto Orizzontale che, accor-
pando le due Scuole Secondaria di 1 grado presenti sul territorio (Ber-
nacchia e Brigida), ottimizzerebbe il funzionamento dell’Istituzione
scolastica sia a livello organizzativo e funzionale.
Maria Assunta MarianiPresidente del Consiglio d’Istituto “Oddo Bernacchia”
e dell’ Associazione “La Giusta Scuola”
TERMOLI – Con il patrocinio del Comune di Lucera e della Pro
loco, la città pugliese dal 13 al 19 dicembre ospiterà la mostra
personale del noto artista Fredy Luciani. Cinquant’anni di vita
artistica Luciani è noto per le sue installazioni, per la collabo-
razione con Telecom Italia, la Fiat di Torino, per le mostre
presso il Palazzo delle esposizioni a Roma e per gli eventi arti-
stici in Polonia, Albania, Francia e New York. L’artista vanta
molteplici onorificenze accademiche e premi in rassegne in-
ternazionali e recentemente ha allestito una personale a Villa
Campolieto (NA), ottenendo successo di critica e pubblico: circa
20mila visitatori. Hanno scritto di lui: Paloma Picasso, Vittorio
Sgarbi, Alessandro Masi, Ibrahim Kodra, Carmine Benincasa,
Antonello De Oto. All’inaugurazione aranno presenti autorità
comunali, ecclesiastiche, militari e il presidente della Pro loco
Sergio Alfieri che ha voluto fortemente quesata mostrav a Lu-
cera.
“La Giusta Scuola”, no al dimensionamentoscolastico
L’Artista Fredy Luciani espone
a palazzo Spagnoletti a Lucera
Continuano spediti i lavori di riqualificazione al Terminal bus
Anche il CIP Molise presente alla ScopriTermoli “Il peccato originale esiste?”:incontro col Cafè teologico
Deroga alla posa di tavoli, sedie e arredisu corso nazionale, piazze e slarghi
TERMOLI - Nuovo appuntamento con
il Cafè Teologico Venerdì 13 Dicembre,
alle ore 20.30, presso i locali per la
Nuova Evangelizzazione della Chiesa
del Crocifisso in Termoli. Tema della se-
rata sarà: “Il peccato originale esiste?”
Relatore: don Marcello Paradiso. La pro-
posta del Cafè teologico, che nella dio-
cesi di Termoli-Larino si ripete da tre
anni con nuovi temi, vedrà la fede striz-
zare l’occhio all’attualità, rileggendo al-
cuni temi alla luce di importanti verità e
con l’obiettivo di non cadere nel confor-
mismo, ma discutere e fare chiarezza.
LARINO - Nella giornata
di oggi il segretario nazio-
nale dell’Italia dei Valori
Ignazio Messina, sarà in Mo-
lise per un doppio appunta-
mento. Dopo un giro di visite
istituzionali presso la presi-
denza del Consiglio e la pre-
sidenza della Giunta
regionale in mattinata, alle
ore 15,30 terrà, presso la
sede regionale dell’Italia dei
Valori in Via Gorizia a Cam-
pobasso, una conferenza
stampa in merito al quadro
politico nazionale e regio-
nale. A seguire, alle 17,30,
presso la sala conferenze del
Comune di Larino, prenderà
parte ad un incontro pub-
blico con la cittadinanza per
affrontare temi di stretta at-
tualità legati al settore del-
l’agricoltura, dello sviluppo e
del lavoro. Interverranno
l’assessore regionale ai La-
vori Pubblici Pierpaolo
Nagni, il vice presidente del
Consiglio regionale Cristiano
Di Pietro, il capogruppo re-
gionale IdV, Carmelo Parpi-
glia, l’assessore comunale di
Larino Maria Libera Petrella
e il consigliere comunale di
Larino Stefano Mancinelli.
Modererà Antonio Vecchio,
segretario del locale circolo
IdV.
PORTOCANNONE – I cittadini
del cantro bassomolisano stanno
ricevendo l’avviso di pagamento
della Tares, il tributo comunale
sui rifiuti e sui servizi che com-
prende la tassa sui rifiuti solidi
urbani, l’illuminazione pubblica,
la sicurezza e il verde pubblico
attrezzato. In svariati casi i bol-
lettini sono arrivati in ritardo e
dopo la scadenza di pagamento
del 30 novembre. Ritardi che
vengono attribuiti alle Poste Ita-
liane come sottolinea il consi-
gliere di opposizione del Pd An-
tonio Vigliotti. “La scelta di
affidare il servizio consegna alle
Poste italiane è stata tutta del
primo cittadino il quale agisce
da padre padrone senza che
nessuno della sua maggioranza
batta ciglio”. L’8 di agosto nella
seduta consigliare il sindaco
Luigi affermò “di aver avviato la
riscossione delle prime due rate
in acconto della vecchia Tarsu;
la tariffa della Tares contempla
anche il numero degli occupanti
e prevede riduzioni per chi oc-
cupa l’immobile solo per brevi
periodi (tariffa giornaliera);
purtroppo le attività commer-
ciali avranno pesanti aumenti”.
Sono ancora recenti le proteste
di commercianti e artigiani del
posto che sono i più colpiti dalle
tasse. “Quando il gruppo di mag-
gioranza ha portato il regola-
mento in Consiglio comunale
per la sua approvazione – ha
detto Vigliotti - , come gruppo
d’opposizione abbiamo fatto una
precisa considerazione sull’ar-
gomento. Abbiamo avvertito e
messo in guardia che così re-
datto il regolamento sulla ri-
scossione della Tares avrebbero
colpito sicuramente, come inci-
denza di pagamento, il cuore
pulsante dell’economia cittadina
di Portocannone, cioè i commer-
cianti, gli artigiani e i piccoli im-
prenditori con aumenti, in alcuni
casi, anche del 940%. Noi ci era-
vamo messi a disposizione per
stilare un regolamento che po-
tesse attutire, ammortizzare il
colpo ma la maggioranza, come
un muro di gomma, ci ha rim-
balzato. Il regolamento andava
rivisto, si poteva benissimo isti-
tuire una commissione che ag-
gregava sia la maggioranza che il
gruppo di opposizione per valu-
tare il tutto nell’obiettivo di con-
tenere le aliquote, come hanno
fatto tanti altri comuni in Italia.
Invece conclude Antonio Vi-
gliotti -, non hanno voluto nes-
sun confronto e nessun dialogo:
evidentemente fare cassa, a qua-
lunque costo, presentando un
conto salatissimo ai cittadini di
Portocannone era una necessa-
ria priorità”.
1311 dicembre 2013Termoli
Pagamento Tares, polemica dell’opposizione comunale
IdV, segretario nazionale Ignazio Messinain visita a Campobasso e Larino
LARINO – Il Consiglio comunale della cittadina
frentana, nella sua ultima seduta, ha approvato il
regolamento che riconosce le coppie di fatto. “Un
segnale di civiltà – ha detto Michele Di Carlanto-
nio, presidente del Consiglio comunale – e di at-
tenzione a una realtà che ormai è diventata
consuetudine nel corso degli ultimi anni. Infatti
sono sempre di più le coppie che decidono di vi-
vere insieme senza unirsi in matrimonio, né civile
né religioso, per questo motivo abbiamo deciso di
dare la giusta attenzione a questi nostri concitta-
dini, istituendo anche un registro delle unioni ci-
vili. Ma questo – conclude il presidente del
Consiglio comunale – vuole essere anche un se-
gnale di apertura nei confronti delle coppie non
eterosessuali”.
Unioni civili: Consigliocomunale approva il regolamento
CÀ VETRANA A TAGLIO
DI PO - Si è tenuta presso la
sala convegni del Museo Re-
gionale della Bonifica di Cà
Vendramin a Taglio di Po, il
seminario nazionale “Quali
risorse per la pesca?”, orga-
nizzato dall’Alleanza delle
Cooperative Italiane con il
contributo di Adriatic LNG. E’
stato il primo momento in
Italia di confronto su temi
importanti per la prossima
programmazione della pesca
ed acquacoltura. Il seminario
ha approfondito quali po-
tranno essere le ricadute sul
settore della pesca e dell’ac-
quacoltura, delle nuove
norme della politica comune
della pesca, affiancate da fi-
nanziamenti sempre più con-
centrati verso obiettivi
tematici ben definiti, ten-
tando di far emergere le pos-
sibili nuove opportunità di
sviluppo nonché di segnalare
quelli che allo stato attuale
sembrano gli aspetti più cri-
tici nell’applicazione nel no-
stro Paese, per la nostra flotta
e per gli operatori del settore.
Il seminario, presieduto da
Gilbeto Ferrari, direttore di
Confcooperative-Federcoo-
pesca, ha visto poi le rela-
zioni di Emilio Gatto,
direttore generale della Dire-
zione generale della pesca
marittima e dell’acquacol-
tura, di Guido Milana, vice-
presidente della
Commissione Pesca del Par-
lamento europeo e Stefano
Cataudella, presidente
CGPM ed Ettore Ianì, presi-
dente Lega Pesca E’ stato il-
lustrato ai molti presenti in
sala come sia in via di con-
clusione il processo di ri-
forma della Politica Comune
della Pesca (PCP) avviato
dall'Unione Europea nel
2011, nonché il negoziato sul
nuovo Fondo finanziario eu-
ropeo per gli affari marittimi
e la pesca (FEAMP). Il semi-
nario è stato preceduto da un
incontro dei presidenti del-
l’Alleanza Cooperative Ita-
liane con i dirigenti del
mondo della pesca per discu-
tere delle principali temati-
che per lo sviluppo della
pesca e dell’acquacoltura lo-
cali e si è concluso con una
sessione di lavori dedicato
alle visite di significative re-
altà aziendali del settore.
URURI - Ettore Frate (1913 - 1990):
[Mmjèshtëri Lapònit] - Spirito gio-
viale, educatore esemplare, polìgrafo
apprezzato. A metà degli anni “Qua-
ranta” del secolo scorso viene “folgo-
rato” dalla presa di coscienza dei
problemi e delle necessità impellenti
che attanagliano la vita quotidiana
delle Comunità basso molisane. Ben
presto, quindi, si rimbocca la mani-
che e inizia (vestendo i panni del cor-
rispondente giornalistico di
importanti testate come “Il Tempo” e
“Il Giolrnale d'Italia”) una serie di
battaglie miranti a: 1° - ripristinare le
linee elettriche urbane ed extra; 2° -
risistemare viabilità e trasporti pub-
blici; 3° - creare le reti fognanti e
quelle per ospitare l'acqua potabile
della Puglia (ad Ururi il famoso ac-
quedotto sarà inaugurato nel 1953);
4° - intraprendere lavori di rimbo-
schimento ai fini della salvaguardia
ambientale eccetera. Abbiamo detto
ambiente? Siamo convinti che, da
lassù, il nostro inarrivabile Maestro
(antesignano e vessillifero di strenue
lotte in favore dell'ecosistema) os-
serva con aria sorniona e venata un
tantino di pungente ironia i vari pre-
suntuosi guru di “Legambiente” e
“Italianostra” che oggi continuano a
blaterare di natura e quant'altro. Il
Conte ottantaquattrenne Carlo Ripa
di Meana, il settantenne Fulco Pra-
tesi, la sessantasettenne Grazia
Francescato, il cinquantottenne Er-
mete Realacci e il cinquantaquat-
trenne Alfonso Pecoraro Scanio?
Tutte le loro iniziative, per noi e per
l’indimenticabile Ettore Frate, rap-
presentano solo un malinconico e
scontato dèjà vu!
Tiberio Occhionero
L’Alleanza delle Cooperative Italiane ha discusso del futuro della pesca
Ricordo-flash di Ettore Frate,
nella imminenza (21 dicembre)
del centenario della nascita
1411 dicembre 2013 Spettacolo
Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazzeta del Molise
dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal
Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via LombardiaISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della StazioneTERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo di Giuseppe Saluppo
336 pagine€ 19,90
di Charles N. Papa
CAMPOBASSO - Come raccontare la storia di
una città, attraverso 50 scatti, 50 volti, 50 persone
che in qualche modo, hanno segnato la città, che
hanno, con il loro umorismo, con la loro storia,
con i loro tic, con il proprio eloquio, scritto una
pagina nella cronologia dell’evoluzione cittadina.
Il libro di Roberto Tucci “Persone e personaggi
di Campobasso”, con una carrellata di scatti, sce-
glie personaggi che per motivi di varia natura,
narrano la città, ne fanno parte e ne diventano
parte integrante come i monumenti.
Il viaggio nel tempo di Tucci, dà risalto a volti
conosciuti ma senza nome come Mario Arcaro
(foto), o Gianni Boschetti o Zì Peppe. Un frullato
di emozioni e di stupore, nel trovare primi piani
di Pasinato, storico allenatore del Campobasso
calcio dei miracoli, di Gino&Gina, di zì Concetta,
di Arturo, di Nicola ‘cimitero’.
Sono molti i volti che di diritto si trovano in
questo libro, ma anche molti altri che avrebbero
ragion d’esserci. Il lavoro di Tucci, durato cinque
anni, è stato minuzioso e particolare, è riuscito a
mettere in luce una categoria di personaggi,
senza scivolare in banalità politiche. Un plauso ad
un lavoro che, seppur rivolto alla sola città di
Campobasso, ne traccia un profilo che va inserito
nella libreria di ognuno.
E dunque da Gino Di Bartolomeo a Gaetano ‘il
rospo’, da Antonio Pettinicchi a Lino Chiarizia, il
libro ripercorre uno spaccato della società cam-
pobassana, senza debordare o diventare solo vi-
sivo, l’autore esplica e spiega ogni foto, scrive
come ha realizzato lo shooting e quando.
Scambiamo quattro chiacchiere con l’autore.
Perchè questo libro?
“Osservando il posto in cui vivo, ho sempre pen-
sato alle strade, ai palazzi, ai monumenti…in-
somma, a tutto ciò che si può trovare in uno spa-
zio urbano, e ho sempre ragionato sul fatto che tutti
questi “oggetti” sarebbero sopravvissuti a me, così
come sono sopravvissuti a migliaia d’individui
prima di me. Pensare che delle semplici “cose” re-
steranno in vita a dispetto di chi le ha create m’in-
quieta, ma stuzzica al contempo la mia fantasia. Da
questi presupposti è nato il mio progetto: ho voluto
“congelare” un pezzo di storia di Campobasso, at-
traverso chi la vive quotidianamente e che, per
forza di cose, sarà costretto ad abbandonarla pre-
sto o tardi. Ho voluto “narrare” con delle immagini,
tutto qui. Ho voluto fare un dispetto a tutti quegli
oggetti che, volenti o nolenti, sopravvivranno a me,
a noi, a tutta la “storia” presente in questo libro”.
Hai fatto un viaggio nel tempo nonostante la
tua giovane età, chi o cosa ti ha ispirato?
“E' stato un gran bel viaggio. Entrare nelle vite di
queste persone, nelle loro case, nelle loro storie è
stata un esperienza come poche”.
Come hai scelto i personaggi?
“Ho stilato una prima lista iniziale alla quale ho
aggiunto via via altri nomi. Molti nomi mi sono stati
suggeriti. Mast' Mario, Angiulin' u' Re nemmeno li
conoscevo, non appartengono alla mia generazione.
Ho dovuto studiare”.
Tu distingui tra persona nota e personaggio.
“Il personaggio rispetto alla persona nota ha
quel quid in più che lo fa entrare nel mito, nella leg-
genda”.
Un lavoro durato cinque anni, come mai?
“La cosa più difficile è stata farsi venire un'idea
originale su come fotografare ognuno di loro, re-
perire il materiale di scena, fissare gli appunta-
menti. Contattare 50 persone e convincerle della
bontà del progetto non è cosa facile”.
Oggi di cosa ti occupi?
“Oggi sono fotografo a tempo pieno. A gennaio
aprirò uno studio in via Mazzini. Sto inoltre lavo-
rando al mio secondo libro”.
Quale per te lo scatto più bello, il più fati-
coso, il più criticato?
“Mi piace molto lo scatto fatto a Bruno Gilotti, a
Polpetta, Pelè e quello fatto a Michele Cartoccio (il
cappellaio). Lo scatto più faticoso è stato quello
realizzato ad Annamaria Perfetto... Convincerla è
stata un'impresa...e anche uno spasso! Lo scatto
più criticato, a quanto pare, è stato quello fatto a
Michele Stella. Molti non hanno gradito il dollaro
acceso. Ma non mi preoccupo. Le critiche mi piac-
ciono”.
Chiudi il libro con Lino Chiarizia, come
fosse il testimone di un seguito. Sarà così?
“Lino è un personaggio emergente. La scelta non
è stata casuale...chissà, forse farò un vol. II”.
La presentazione alla stampa e alla cittadi-
nanza del libro, si terrà oggi pomeriggio alle 18.30
presso l’auditorium della Fondazione Molise Cul-
tura in via Milano.
Il mondo di TucciUna carrellata di scatti in un libro che diventa
un viaggio nel tempo nella società campobassana
RIPALIMOSANI - Il cartellone di cabaret del Blue Note,
prosegue con l’appuntamento di venerdì 13 dicembre.
Trasmissioni come “Zelig” e “Colorado” di Mediaset, hanno
visto avvicendarsi nei palinsesti Rai di prima serata “Made
in sud”, nuova fucina di giovani talenti, tutti meridionali.
L’appuntamento del lunedì sera su Rai2, gode di gran suc-
cesso, e i comici che calcano l’auditorium Rai di Napoli per
la diretta, sono richiesti da club e teatri per i loro show.
Venerdì al Blue Note arriva uno degli artisti più amati di
“Made in sud”, Gino Fastidio, il cantante con la chitarra ro-
satronica, con la tastierina “Kikazz assai” e con il tormen-
tone “Sdeghedè sdeghedè”.
Ingresso euro 10,00. Info 3922874671-3296509450.
Venerdì cabaret al Blue Note
CAMPOBASSO - Venerdì da Mari&Monti
“Live & dinner”. Musica dal vivo e tagliere
con calice di vino.
CAMPOBASSO - Aynamà latin club, la
balera del capoluogo, presenta la serata
del venerdì caraibico. Dalle 21.00 cena, a
seguire balli. Dj Tony B.
CAMPOBASSO - “Kiss the bliss” è la se-
rata del venerdì al Kamaloca. In consolle
Andrea Palazzo, Mario Tallari, Andrea Dir.
CAMPOBASSO - Sabato 14 al Move club
“Deep movement” presenta il Simone Sala
trio e la cena dalle 21.00, a seguire il set di
Bill Brewster. A completare la consolle,
Uptown e Flavio Liguori. Ingresso cena e
djset euro 25,00. Ingresso djset euro 12,00.
VINCHIATURO - Alle 4Vianove sabato
14 dicembre live di “Soul vibes duo”. Jac-
kie Brown djset & Pietro Mignogna, keys.
CAMPOBASSO - Domenica 15 dicembre
al dopolavoro ferroviario “SuonaNapoli in
trio”: Alessia D'Alessandro (voce), Enrico
Varriano (Chitarra classica), Michele
Mucci (mandolino).
Appuntamenti del weekend
A CAMPOBASSO PRI-MISSIMA VOLTA BEL-LISSIMA BAMBOLINABIONDA, STREPITOSA,SNELLA, FISICO MOZ-ZAFIATO, FONDO-SCHIENA DA URLO,6^MISURA NATURALE,GIOVANISSIMA, DOLCE,COCCOLONA, BRAVIS-SIMA, PICCANTISSIMA,BACI VERI, AMANTEDEI PRELIMINARI ALNATURALE…COMPLE-TISSIMA 389.5659454
A CAMPOBASSOPRIMA VOLTA GRANDENOVITÀ VANESSA,20ENNE PROFESSO-RESSA DEL PIACERE,6^ MISURA NATURALE,DELIZIOSO FONDO-SCHIENA DISPONIBILE,VIENI A TROVARMI...TIFARO' PROVARE EMO-ZIONI NUOVE... LA MIACOMPAGNIA E' UNICA
348.0064345
A CAMPOBASSO PRI-MISSIMA VOLTA STRE-PITOSA BAMBOLINA,SUPERSEXY CON FI-SICO MOZZAFIATO,UNA BOMBA DEL PIA-CERE INFINITO. 5^NA-TURALE, AMANTE DEIPRELIMINARI, COM-PLETISSIMA, ANCHELATO B. IO INIZIODOVE LE ALTRE FINI-SCONO!!! TI FARO' VO-LARE IN PARADISO346.5939277
A ISERNIA SUPER NO-VITA’ GIULIA, BELLIS-SIMA BAMBOLA19ENNE, ALTA ESNELLA UNA BOMBASEXY, MASSAGGIOPROSTATICO E SOTTOLA DOCCIA. TIASPETTO 389.4765728
A CAMPOBASSO E’ AR-RIVATA LA REGINADEL PIACERE, PROVO-CANTE BRUNA, PIC-CANTISSIMASUDAMERICANA, SEN-SUALISSIMA, FISICOSTATUARIO,BELLEZZAESPLOSIVA, 6^ MISURANATURALE, AMANTEDEI PRELIMINARI...FACCIO TUTTOQUELLO CHEVUOI...SONO L'UNICACHE TI FARA' DIVER-TIRE ANCHE GIOCHIPARTICOLARI, AM-BIENTE RISERVATOANCHE LA DOMENICADALLE 8 ALLE 23. TEL.327.1743420
A CAMPOMARINOALESSANDRA, PRIMAVOLTA IN CITTA', BEL-LISSIMA VENEZUE-LANA, AMANTE DEILUNGHI PRELIMINARI
AL NATURALE,PRONTA A TUTTO, TIFARO' TOCCARE ILCIELO CON UN DITO!MERAVIGLIOSA E SEN-SUALE, TI MANDERO'IN ESTASI, AMO FARETUTTO SENZA TABU' ESENZA FRETTA, TUTTII GIORNI, CHIAMAMINON TI PENTIRAI389.4654378
A ISERNIA SUPERNO-VITA’!!! APPENA ARRI-VATA SHARON,BELLEZZA ESUBE-RANTE, 20ENNE,AMANTE DEGLI IN-TENSI MOMENTI DIPIACERE E DEL MAS-SAGGIO PROSTATICO,PRELIMINARI AL NA-TURALE FINO ALLAFINE, TI FARÒ DIVER-TIRE E CONOSCEREL’ARTE DELL’AMORE342.3042323
1511 dicembre 2013Annunci a pagamento
PER TARIFFE E MODALITA’
DI PAGAMENTO CHIAMARE
IL NUMERO
0874.698012
VERRANNO ACCETTATI SOLO
GLI ANNUNCI PRESENTATI
CON DOCUMENTO
DI RICONOSCIMENTO VALIDO.
ROTOSTAMPA MOLISE
SI RISERVA
DI MODIFICARE PAROLE
O FRASE RITENUTE POCO IDONEE
ALLA PUBBLICAZIONE
NELLA SEZIONE
DEGLI ANNUNCI
Pagina redazionale singolarmente autogestita
Si consiglia la lettura ad un pubblico adulto
Meteo
Mattino
Pomeriggio
Sera
Notte
Mattino
Pomeriggio
Sera
Notte
Termoli Isernia
Campobasso
Mattino
Pomeriggio
Sera
Notte