35
SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA” Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI- Tel. e Fax. 0444785381 e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

 · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA

FORMATIVA

Page 2:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

INDICE

PREMESSA p. 4

CENNI STORICI p. 5

IDENTITÀ p. 5

FONDAMENTI IDEALI p. 5

MISSION p. 6

CONTESTO p. 6

Territorio p. 6

Situazione demografica p. 7

ORGANIZZAZIONE, RISORSE E GESTIONE DELLA SCUOLA p. 7

Spazi p. 7

Il tempo scuola p. 8

Il pasto come momento educativo p. 9

Criteri formazione sezioni p. 9

Organigramma e risorse umane p.10

Risorse finanziarie p.10

LINEE GUIDA DEI PERCORSI EDUCATIVO-DIDATTICI p.11

Il nostro curricolo p.11

Le fasi della programmazione p.12

Progetti di potenziamento dell’offerta formativa p.14

Progetto continuità nido/infanzia p.17

Progetto continuità infanzia/primaria p.17

Progetti sicurezza p.18

Partecipazione dei genitori alla vita della scuola p.18

Rapporti con il territorio p.19

2

Page 3:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

INCLUSIONE SCOLASTICA p.19

FORMAZIONE,AUTOVALUTAZIONE,INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO p.20

Programmazione delle attività di formazione rivolte al personale p.20

Strumenti di valutazione e di autovalutazione p.21

Interventi di miglioramento p.22

ALLEGATI

Regolamento della scuolaCurricolo Curricolo IRCProtocollo d’accoglienza per alunni con bisogni educativi speciali Piano annuale per l’inclusione scolastica (P.A.I.) Patto di corresponsabilità

3

Page 4:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

PREMESSA

Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola dell’infanzia “Maria Immacolata” è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015 n. 107, recante la “Riforma del Sistema Nazionale e Formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.

Il Piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Comitato di Gestione in data 14 giugno 2016.

Il Piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 19 settembre 2016; il Piano è stato approvato dal Comitato di Gestione nella seduta del 5 settembre 2016.

4

Page 5:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

CENNI STORICI

Il primo maggio del 1959 a Pilastro venne inaugurato l’Asilo Infantile, grazie alla volontà del parroco don Bruno Piubello. L’asilo sorgeva presso l’abitazione di una famiglia del paese, acquistata con sacrifici ed impegno dalla parrocchia. Tuttora è visibile davanti all’attuale edificio scolastico. Fin dalle sue origini la scuola ha avuto una natura parrocchiale, dunque un’ispirazione cattolica.All’arrivo di don Romeo Boron, nel 1967, la scuola procedeva con la sua opera educativa, ma l’ambiente non era così a misura di bambino. Quindi, il 4 marzo 1973 venne posta la prima pietra del nuovo edificio, dove tuttora sorge la scuola. In soli nove mesi la nuova scuola materna fu costruita. Era l’8 dicembre 1973. La storia della scuola dell’infanzia di Pilastro continua anche ai nostri giorni. Nel 1995 viene aperto l’asilo nido integrato e nel 2000 la scuola dell’infanzia ottiene la parità scolastica. Infine il 30 marzo 2008 viene solennemente benedetta la nuova ala della scuola dell’infanzia, considerato il crescente numero di bambini frequentanti.

IDENTITÀ

La scuola fin dalla sua fondazione è parrocchiale, di ispirazione cattolica e nel 2000 ha ottenuto la parità scolastica, ai sensi della legge n. 62/2000.

La scuola svolge un servizio pubblico ed adotta le Indicazioni Nazionali per il Curricolo date dal MIUR, in risposta al diritto dei bambini di ricevere un’educazione e il diritto alla cura, “in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea”.

L’ispirazione cristiana è la matrice comune della nostra scuola. In questa prospettiva noi ci proponiamo di promuovere la formazione umana e cristiana dei bambini con la testimonianza dei valori e con la parola del messaggio del Vangelo di Gesù. La nostra scuola è pertanto aperta a tutti coloro che chiedono l’iscrizione riconoscendo la nostra matrice e i principi della nostra azione educativa: i bambini sono tutti uguali per diritti, tutti diversi per caratteristiche personali e culturali, tutti importanti per la scuola e la comunità.

FONDAMENTI IDEALI

In quanto scuola cattolica parrocchiale si qualifica come scuola della comunità cristiana, che fa propri i valori testimoniati dal Vangelo, nei quali affonda le sue radici, in una visione cristiana della vita e della persona, in collaborazione attiva e costante con le famiglie e la comunità locale.

La nostra scuola pone al centro il bambino inteso come persona: tiene conto “della singolarità e complessità di ognuno, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità … e della sua storia personale …”.

5

Page 6:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

L’intervento educativo si basa su una “pedagogia dell’umanesimo”: il bambino è persona unica ed irripetibile, portatore di bisogni e diritti … che necessitano di riconoscimento, rispetto e valorizzazione.

Le nostre scelte educative risentono dell’influenza del costruttivismo sociale, in particolare, del concetto di cognizione situata e distribuita. Ne deriva che l’intervento didattico deve ancorare i saperi ai contesti di esperienza, affrontando situazioni e problemi reali, attraverso forme collaborative, mettendo insieme idee e competenze. Ciò, inoltre, amplia i contesti di apprendimento, andando oltre l’aula, per cui ciascun ambiente può potenzialmente diventare contesto di apprendimento.

La scuola si impegna a promuovere l’educazione integrale della personalità del bambino, quindi, in una equilibrata maturazione delle componenti affettive, sociali, religiose, tenendo presente i ritmi, gli stili di apprendimento, le motivazioni e gli interessi personali.

Si pone attenzione ad “un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione… come base sicura per nuove esperienze…”. Si privilegia l’apprendimento attraverso “l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio, in una dimensione ludica…”.

I tempi distesi e gli spazi accoglienti, caldi e curati aiutano a stabilire un ambiente di apprendimento ed educativo di qualità.

MISSION

La nostra Scuola dell’Infanzia si prefigge di concorrere, definire e promuovere l’educazione integrale ed armonica del bambino, secondo una concezione dell’uomo come persona, in una visione cristiana della vita, nel rispetto del primario diritto educativo dei genitori e della pluralità delle loro prospettive valoriali.

CONTESTO

TERRITORIO

La scuola è situata al centro della frazione di Pilastro, divisa tra i comuni di Orgiano e Sossano (l’edificio fa parte del territorio di quest’ultimo).

È inserita in un ambiente tradizionalmente agricolo, che da alcuni anni ha conosciuto uno sviluppo del settore industriale ed artigianale.Comprende anche l’asilo nido integrato, inaugurato nel 1995 ed offre adeguate disponibilità di locali, servizi e di spazi interni ed esterni per le attività ludiche.

La scuola collabora con le associazioni presenti nel territorio: la parrocchia, la biblioteca, le Amministrazioni Comunali…

6

Page 7:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

Inoltre ha stipulato convenzioni con l’Università di Padova con la facoltà di Psicologia e con Istituti di Scuola Superiore della zona, pertanto, ospita tirocinanti.

SITUAZIONE DEMOGRAFICA

La frequenza di bambini negli ultimi tre anni scolastici appena terminati ha visto all’incirca cinquanta bambini.

Sono bambini che risiedono a Pilastro e nei paesi limitrofi, Orgiano e Sossano.

I bambini extracomunitari sono all’incirca 4-5, ma che sono nati in Italia; tuttavia non tutti hanno una buona padronanza della lingua italiana.

La maggior parte dei bambini frequentanti proviene dall’asilo nido integrato, quindi in una proiezione triennale, è possibile affermare che:

il numero di frequenze si attesta sulle cinquanta presenze (forse con una lieve inflessione); la presenza di bambini extracomunitari rimarrà costante; i bambini anticipatari ( ingresso alla scuola dell’infanzia a due anni e mezzo) saranno 3-4.

ORGANIZZAZIONE, RISORSE E GESTIONE DELLA SCUOLA

SPAZI

La struttura edilizia della scuola, in ottime condizioni e con servizi efficienti, è disposta su due piani e comprende :

al piano terra : 3 aule ; un ampio salone per le attività ricreative e motorie ; 2 stanze per i servizi igienici adeguati alle esigenze dei bambini ; servizi igienici per il personale ; un locale adibito ad ufficio ; un cortile – giardino attrezzato per le attività ludiche con scivoli,

sabbiera, castello…; una cucina

al primo piano : spogliatoio per il personale docente ed ausiliario ; una dispensa; servizi igienici; un locale magazzino; dormitorio;

7

Page 8:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

biblioteca per i bambini.

IL TEMPO SCUOLA

Gli alunni vengono accolti a scuola dalle ore 7.30 alle ore 9.00 e vengono riaffidati ai genitori o al servizio di trasporto, dalle ore 16.00 alle ore 16.30.È prevista la possibilità di: uscita anticipata dalle ore 12.30 alle ore 13.00; uscita posticipata dalle ore 16.30 alle ore 18.00.

Per chi ne fa richiesta il servizio di trasporto è assicurato dai mezzi dei Comuni con l’assistenza di due signore.

Per il bambino che frequenta la scuola dell'infanzia è importante padroneggiare il ritmo della giornata scolastica; ciò lo rassicura emotivamente perché gli consente di prevedere e razionalizzare il tempo di permanenza a scuola. L'ansia derivante dall'attesa dei genitori può essere così maggiormente controllata in quanto, dominando il succedersi dei momenti della giornata, il bambino si rappresenterà l'arrivo dei familiari dopo una determinata attività. La giornata è così suddivisa:

7.30-9.00 ACCOGLIENZA DEI BAMBINI 9.00-9.30 CANTI E GIOCHI COLLETTIVI

9.30-10.00 IGIENE PERSONALE E MERENDA

10.00-11.30 ATTIVITÀ IN SEZIONE O LABORATORI

11.30-11.40 GIOCO LIBERO IN SALONE

11.40-11.50 IGIENE PERSONALE E PREPARAZIONE PER IL PRANZO

11.50-12.40 PRANZO

12.40-13.15 GIOCO LIBERO

13.15-15.00 IGIENE PERSONALE E RIPOSO POMERIDIANO PER I PICCOLI E I MEDI

13.30-15.00 ATTIVITÀ IN SEZIONE PER I GRANDI

15.30-16.00 MERENDA

8

Page 9:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

16.00-16.30 USCITA DEI BAMBINI

16.30-18.00 ORARIO PROLUNGATO (DOPO SCUOLA)

IL PASTO COME MOMENTO EDUCATIVO

Il momento del pasto viene particolarmente curato da parte dell'intero personale scolastico poiché esso si caratterizza con una forte valenza educativa. Attraverso il cibo passano messaggi estremamente importanti per la crescita e il benessere psicofisico del bambino. La "regola" della scuola è che "si assaggia tutto": si invitano i bambini ad "assaggiare" anche quel cibo che in apparenza può apparire poco appetitoso rispettando sempre i ritmi e i tempi di ognuno di loro. Il momento del pasto rafforza quella relazione tra adulti e i bambini sulla base della quale si istaurano le modalità di apprendimento e di sviluppo e le modalità di acquisizione delle regole sociali. La presenza allo stesso tavolo di bambini di diverse età facilita e rafforza nei bambini più piccoli le capacità di imitazione e di emulazione e nei più grandi la capacità di guidare ed aiutare i più piccoli. A turno i bambini più grandi si esercitano nella funzione di cameriere.

CRITERI FORMAZIONE SEZIONI

La vita di relazione all’interno della Scuola dell’Infanzia, si esplica attraverso varie modalità:

il gruppo sezione: rappresenta un punto di riferimento stabile per tutto l’anno scolastico.All’interno della sezione si sviluppano relazioni di amicizia, di cura, di solidarietà e cooperazione esi creano le condizioni per il raggiungimento delle finalità educative.Nella scuola sono attive 2 sezioni eterogenee di 22 bambini ciascuna;il gruppo di intersezione (grande gruppo): organizzato per fasce di età, è formato da bambini di sezioni diverse e permette la relazione tra bambini di sezioni diverse e l’instaurarsi di nuovi gruppi amicali.Il gruppo di intersezione lavora su un progetto e una programmazione studiati sulla base dei bisogni specifici dell’età degli alunni;il piccolo gruppo: è una modalità di lavoro che consente ad ogni bambino di essere protagonista.

ORGANIGRAMMA E RISORSE UMANE

9

Page 10:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

Personale docenteSulla base del monte ore annuo delle insegnanti, dell’orario di apertura della scuola, e avendo 2 sezioni con 22 bambini per ciascuna, si esprime la necessità di 2 insegnanti a tempo pieno e un’ insegnante a part time.Insegnanti di sostegnoAl momento non sono presenti bambini con certificazione, tuttavia una docente ha seguito i corsi proposti dalla F.I.S.M. Vicenza sull’argomento.Personale tecnico, amministrativo, ausiliarioSulla base dell’organizzazione della scuola volta ad un miglioramento e potenziamento della qualità dell’offerta, si esprime la necessità di una cuoca e un’ausiliaria.

RISORSE FINANZIARIE

Rette di frequenza; convenzioni regionali; convenzioni comunali; contributo MIUR L. 62/2000; contributi da privati.

LINEE GUIDA DEI PERCORSI EDUCATIVO-DIDATTICI

10

LEGALE RAPPRESENTANTE

GRUPPO DI GESTIONE

PERSONALE DOCENTE

(n.3)

PERSONALE EDUCATIVO

(n.3)

PERSONALE AUSILIARIO

(n.2)

VOLONTARI(n. 3)

Page 11:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

La nostra Scuola dell’infanzia per “concorrere all’educazione armonica e integrale dei bambini e delle bambine” tiene presente e cura anche la dimensione religiosa dello sviluppo del bambino, in quanto è una scuola di ispirazione cristiana, nella quale il Progetto Educativo sta alla base della proposta educativa che si ispira al Vangelo di Gesù e quindi è ancorata ad una precisa visione della vita e della persona.Coerentemente con quanto appena richiamato, la nostra scuola, contribuisce alla formazione integrale dei bambini e delle bambine e, in particolare, tende a promuovere la maturazione della loro identità e anche della dimensione religiosa, valorizzando le loro esperienze personali e ambientali, orientandoli a cogliere i segni espressivi della religione cristiana/cattolica, ed eventualmente di altre espressioni religiose, presenti nell’ambiente.Le finalità della nostra scuola sono tratte da indicazioni normative (Orientamenti della Scuola Materna del 1991, Indicazioni per il Curricolo del 2007, Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attività Educative nella Scuola dell’Infanzia…).In particolare la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo:- dell’identità; - della competenza;- dell’autonomia; - della cittadinanza.

“Esclude impostazioni scolasticistiche che tendono a preconizzare gli apprendimenti formali e […] riconosce come connotati essenziali del proprio servizio educativo:

la relazione personale significativa; la valorizzazione del gioco; il rilievo al fare produttivo ed alle esperienze dirette al contatto con la natura, le cose, i

materiali, l’ambiente sociale e la cultura”.L’ambiente di apprendimento deve essere organizzato dalle insegnanti in modo che ciascun alunno si senta riconosciuto e valorizzato. “L’apprendimento avviene attraverso l’esperienza, l’esplorazione, i rapporti tra i bambini, con la natura, gli oggetti, l’arte, il territorio e le sue tradizioni, attraverso la rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze e attraverso attività ludiche.Il percorso educativo della scuola dell’infanzia, si articola attraverso Campi d’Esperienza, che si pongono come luoghi del fare e dell’agire del bambino e per ognuno di essi vengono individuati traguardi per lo sviluppo delle competenze, che rappresentano dei riferimenti per gli insegnanti ed “aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno”.

IL NOSTRO CURRICOLO

Esso individua “le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee” (Indicazioni 2012). Il curricolo esplicita le scelte e l’identità della scuola e evidenzia con modalità trasparenti, professionali e competenti i due aspetti portanti:

l’organizzazione della scuola (curricolo implicito); la proposta formativa con riferimenti ai campi di esperienza e ai traguardi di sviluppo delle

competenze (curricolo esplicito).

11

Page 12:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

Il curricolo implicito declina le modalità organizzative che soddisfano i bisogni di cura del bambino e che “svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come “base sicura” per nuove esperienze e nuove sollecitazioni” (Indicazioni 2012)Il curricolo esplicito corrisponde alle esigenze di apprendimento ed è inteso come modalità esplorativa per costruire significato e “avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte…”.(Indicazioni 2012).

LE FASI DELLA PROGRAMMAZIONE

Il progetto è un'idea, un pensiero, una rappresentazione rispetto a una problematica, ad una tematica. Costruire un progetto significa costruire un pensiero nuovo.L'esigenza di un progetto è data dall'agire rigoroso e non improvvisato, dalla verifica della propria azione, dal creare nuovi modelli di lettura. Ogni volta che costruiamo un progetto attiviamo un cambiamento,un'innovazione. Da una parte recupero delle cose che già esistono,dall'altra devo andare oltre per ottenere il cambiamento. Un buon progetto si valuta anche dalla capacità di verificare sul piano del prodotto e della qualità i risultati. Coniugare l'attività creativa e la rigorosità della valutazione perché la valutazione è un indicatore molto importante.I curricoli attuali sono influenzati dagli studi della prospettiva socio-culturale di competenza.Nella nostra scuola si è deciso di adottare come modello di progettazione didattica la programmazione per competenze.Essa “consiste in un modello di curricolo a sviluppo poliedrico, in cui […] sono offerte simultaneamente agli alunni di una classe opportunità alternative, da fruire secondo tempi e modalità personalizzati, in risposta a differenti esigenze di formazione. Tali esigenze possono riguardare i tempi e gli stili d’apprendimento, ma anche le attitudini individuali, le competenze già acquisite e quelle in via di formazione, i fattori motivazionali e quelli affettivo-emotivi.”Ciò che distingue tale modello di programmazione è la flessibilità e la differenziazione, per questo motivo si è deciso di adottare tale modalità per progettare l’attività didattica.È riconoscibile l’influenza delle teorie del costruttivismo sociale, in particolare, del concetto di cognizione situata e distribuita. Ne deriva che l’intervento didattico deve ancorare i saperi ai contesti di esperienza, affrontando situazioni e problemi reali, attraverso forme collaborative, mettendo insieme idee e competenze. Ciò, inoltre, amplia i contesti di apprendimento, andando oltre l’aula, per cui ciascun ambiente può potenzialmente diventare contesto di apprendimento.Tutto ciò per la didattica si traduce in una particolare attenzione ai singoli bambini (personalità, potenzialità…), al fine di elaborare un progetto che sia rispondente ai loro bisogni, ma pur sempre relazionato agli altri bambini (comunità di apprendimento) e al contesto, dal momento che si intende far partire il loro processo di apprendimento dalla quotidianità, ad esempio,attraverso l’utilizzo di materiali di uso comune. La scuola dell’infanzia, o meglio come veniva definito in passato “l’asilo infantile”, nasce come una risorsa per le madri occupate al lavoro, ma nel corso degli anni ne è stato colto il suo valore educativo ed è riuscito a dotarsi di un progetto educativo che esprime una riflessione sul bambino e ha saputo avvalersi della ricerca scientifica, che ha riconosciuto le precoci competenze dei bambini.

12

Page 13:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

La scuola dell’infanzia ha affermato così la propria funzione educativa, si è emancipata da luogo di custodia a risorsa per i bambini e per i genitori. Gli stessi genitori comprendono l’apporto che la scuola può loro offrire e riconoscono la professionalità delle insegnanti e la loro esperienza con i bambini. Quindi,“ … la prima domanda da porre riguarda “ chi educhiamo”. Se c’è un punto su cui non possiamo non trovarci d’accordo è che il nostro compito è quello di educare “la persona” : un essere unico ed irripetibile … Lo studente è posto al centro dell’ azione educativa in tutti i suoi aspetti : cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva, i docenti dovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato … “1 Questo sottolinea quanto l’attività didattica debba partire dal soggetto dell’educazione, lo stesso Dewey affermava che “non esiste apprendimento se non quello centrato sugli “interessi reali” di chi apprende … “2. La scuola “ … deve rappresentare la vita attuale, una vita altrettanto reale e vitale per il fanciullo di quella che conduce a casa, nel vicinato, o nel campo di gioco …”. (Dewey)Nella Premessa degli Orientamenti dell’attività educativa nelle scuole materne statali del 1991 si richiama, poi, l’importanza di avere una “visione complessivamente unitaria del bambino, dell’ambiente che lo circonda e delle relazioni che lo qualificano, cui si accompagna la tendenza a delineare ed attuare progetti nei quali l’educazione sia espressione della partecipazione delle famiglie e dell’animazione della comunità”3. La finalità della scuola si può identificare nella visione del bambino come soggetto attivo, impegnato in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti, l’ambiente e la cultura… la scuola deve consentire ai bambini ed alle bambine che la frequentano di raggiungere avvertibili traguardi di sviluppo in ordine alle identità, alla autonomia ed alla competenza”4.

La programmazione triennale 2016-2019 può essere aggiornata/adeguata annualmente per contenuti ed obiettivi d’ apprendimento e viene conservata agli atti della scuola, a disposizione di chi intenda prenderne visione.Viene condivisa con i genitori all'inizio dell'anno scolastico con incontri/assemblee.Le attività didattiche si svolgono in diverse modalità:

attività di sezione;attività di intersezione;attività di scuola aperta;per fasce di età;attività in laboratorio.

1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE,Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione, Roma, 2007, p. 172 Varisco, B.M.. Costruttivismo socio-culturale. Genesi filosofiche, sviluppi psico-pedagogici, applicazioni didattiche. Roma, Carocci, p. 883 Ministero della Pubblica Istruzione, Orientamenti dell’attività educativa nelle scuole materne statali, Decreto 3 giugno 1991, Premessa 4 Ministero della Pubblica Istruzione, Orientamenti dell’attività educativa nelle scuole materne statali, Decreto 3 giugno 1991, cap. II

13

Page 14:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

Ognuna offre diverse opportunità per il bambino di fare esperienze sia nel piccolo che nel grande gruppo, sia per età omogenee che eterogenee.

PROGETTI DI POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVAAll’interno della programmazione didattica annuale sono previsti dei progetti inerenti nello specifico alcuni dei Campi d’Esperienza definiti dalla normativa. In particolare, per quest’anno scolastico sono previsti i seguenti progetti.

PROGETTO LINGUISTICO CREATIVOÈ importante che, fin dai primi anni di vita, il bambino si accosti ad uno strumento prezioso e ricco come il libro. Diventa fondamentale avvicinare fin da subito il bambino al piacere della lettura affinché poi questo cresca e si consolidi con la crescita. Leggere stimola la creatività del bambino, accresce la fantasia, aiuta a sviluppare capacità critiche, di giudizio e logiche e soprattutto "apre la mente" e favorisce dinamiche di tolleranza ed accettazione verso gli altri. Il percorso impostato prevede la narrazione di storie classiche e moderne, drammatizzazioni, costruzioni di personaggi ed attività specifiche di gioco con e sul testo, affinché i bambini si accostino, piano piano, al linguaggio scritto. Per favorire questo abbiamo pensato di effettuare il prestito a casa, per i medi e i grandi: a settimane alterne i bambini scelgono liberamente un libro tra quelli disponibili. I piccoli verranno portati in biblioteca due volte al mese per la lettura dei libri da parte dell'insegnante per poi fare delle attività specifiche su quel testo.

PROGETTO CREATIVO ESPRESSIVOIl progetto nasce dal desiderio di avvicinare i bambini, attraverso un percorso didattico, a nuovi metodi espressivi che gli lo aiutino a esprimere in modo creativo i propri pensieri ed emozioni, così da scoprire che la creatività può essere un gioco piacevole e divertente, ma al tempo stesso un mezzo per comunicare ed esprimere se stesso e il suo mondo interiore. Nel progetto creativo espressivo le varie attività permettono al bambino di toccare, esplorare, inventare, creare, mescolare colori e materiali diversi dandogli così la possibilità di esprimersi in modo creativo e originale.

PROGETTO DI EDUCAZIONE SCIENTIFICATale progetto si pone l’obiettivo di “fare scienze”,ossia promuovere quell’”attitudine alla ricerca”, così spontanea nel bambino, soprattutto di questa fascia d’età della scuola dell’infanzia.Nel corso del laboratorio verranno presentate esperienze, che vogliono stimolare la naturale capacità osservativa ed analitica dei bambini, a partire dalle loro conoscenze pregresse, al fine di valorizzare ciò che sanno in merito all’argomento proposto. Ciò impegnerà gli alunni in un’esplorazione approfondita di un argomento, stimolando la riflessione e la capacità di rappresentare, condividere e discutere le loro idee.

14

Page 15:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

LINGUA INGLESEApprendere i primi elementi di un’altra lingua vuole diventare un’occasione per suscitare, sviluppare ed assumere curiosità e sensibilità verso un codice linguistico nuovo, diverso.Imparare altri modi di salutare, nominare colori, animali… offre ai bambini una riflessione su come possano esistere forme simboliche linguistiche differenti; inoltre pone le premesse per assumere un atteggiamento di scoperta del cittadino europeo e mondiale, inserito in una società multiculturale, quindi multilingue.Si cercherà di presentare questo nuovo fonema ricorrendo a strategie didattiche che risultino piacevoli e gratificanti per gli alunni, facendo si che le attività siano brevi, diversificate, concrete e che vengano riprese più volte, sempre presentandole con una veste ludica. Infatti deve essere posta particolare attenzione al gioco, affinché l’argomento trattato risulti divertente per aiutare i bambini a memorizzare, interiorizzare, rinforzare ed applicare concretamente quanto appreso.

INTEGRAZIONELa scuola accoglie e valorizza le diversità individuali, comprese quelle derivanti dalle disabilità.Le insegnanti predispongono intenzionalmente uno spazio dove l’apprendimento è facilitato da un clima affettivo sereno ed elaborano dei percorsi educativi che tengono conto delle capacità, delle competenze e dei ritmi di apprendimento di ciascun bambino.

È bene ricordare che all’inizio di ogni anno scolastico è previsto un progetto che prende il nome di “Progetto Accoglienza”. L’ inizio di ogni anno scolastico, con l’ingresso dei nuovi iscritti e il rientro degli altri alunni, rappresenta un momento atteso e temuto allo stesso tempo. Nel primo mese di scuola si svolge questo “Progetto Accoglienza”, che si pone l’obiettivo di proporre ai bambini un percorso finalizzato a condurli ad un inserimento graduale nella realtà scolastica, attraverso attività di accoglienza, di osservazione, di rafforzamento del senso di appartenenza, di conoscenza degli spazi e dei modi per stare bene a scuola con se stessi e con gli altri.Scuola aperta: nei mesi di gennaio e febbraio i genitori dei nuovi iscritti vengono invitati a visitare la scuola e a conoscere la nostra proposta formativa.Inserimento graduale dei bambini nuovi iscritti: i primi giorni dell’Anno Scolastico sono riservati esclusivamente all’accoglienza dei bambini nuovi iscritti, al fine di dedicare loro maggiori attenzioni e avere più tempo per dialogare con i genitori.Uscite didattiche: per conoscere da vicino ed approfondire un argomento trattato a scuola.Prestito bibliotecario: i bambini medi e grandi, a venerdì alterni, hanno l’opportunità di portare a casa un libro scelto nella biblioteca scolastica, Ciascun bambino legge il libro a casa con mamma, papà, fratelli e poi lo riporterà a scuola il lunedì successivo, utilizzando degli appositi sacchettini.Luglio aperto: ai bambini frequentanti la nostra scuola viene offerta la possibilità, qualora si raggiunga un numero minimo di richieste, di frequentare il centro estivo presso la stessa struttura. Le attività ricreative, non più didattiche, vengono organizzate e gestite da personale scelto dal Gruppo di Gestione e si svolgeranno con lo stesso orario di apertura della scuola nel corso dell’anno scolastico.

15

Page 16:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

EDUCAZIONE MOTORIAL’educazione motoria è l’insieme dei fini, degli obiettivi con cui si intende favorire il massimo sviluppo motorio del bambino. L’obiettivo è di portare il bambino al più elevato sviluppo del comportamento motorio (movimento). Il movimento è composto da un insieme di elementi semplici: schemi corporei, schemi motori. L’acquisizione e l’apprendimento degli schemi corporei, motori dovranno essere integrati dalle capacità motorie suddivise in:

capacità senso-percettive (assumere informazioni).

Capacità coordinative

Capacità condizionali Aspetto esecutivo dell’atto motorio.

Attraverso l’uso del proprio corpo, il bambino stabilisce delle relazioni tra sé e gli altri, sviluppa cioè la propria intelligenza. L’educazione motoria, al pari delle altre materie, deve fornire al bambino gli strumenti per agire nelle diverse situazioni, strumenti che gli consentano di giungere a un’autentica autonomia. In conclusione l’educazione motoria non va ad agire solo sull’aspetto organico ma interviene anche sulle diverse aree della personalità (intellettiva, sociale , affettivo-emotiva).

CORSO DI MOVIMENTO CREATIVOA partire dall’A.S. 2016-2017, si organizza un corso di “MOVIMENTO CREATIVO” tenuto dall’attore Thierry Parmentier. Tale progetto coinvolgerà a gruppi omogenei per età tutti i bambini della scuola.

Si prevedono 8 incontri (dalle ore 9.30 alle ore 11.30):30 minuti per i bambini di tre anni;40 minuti per i bambini di 4 anni;50 minuti con i bambini di 5 anni.

Si pone i seguenti obiettivi sviluppo di una maggiore consapevolezza di sé attraverso lo strumento musicale sia musicale

che corporeo; sviluppo della capacità di esprimere sensazioni, stati d’animo ed emozioni attraverso l’utilizzo

del canale corporeo musicale; sviluppo di una maggiore autostima e gratificazione personale derivante dal ritrovare l’armonia

del ritmo (coordinamento del movimento sonore); rafforzare il gruppo e le relazioni.

16

Page 17:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

PROGETTO CONTINUITÀ NIDO/INFANZIA

La continuità è un modo di intendere la scuola come un’esperienza “continua”, in cui ogni bambino trova le condizioni più favorevoli per realizzare un percorso formativo completo e riconosce le “tracce” della propria crescita.Per questo motivo riteniamo che tale il progetto di continuità asilo nido-scuola dell’infanzia possa creare una relazione tra i due contesti in modo che il bambino si senta sicuro nell’affrontare il “nuovo”.I genitori dei bambini coinvolti nella continuità vengono informati attraverso vari momenti partecipativi all’interno della struttura: assemblea generale, incontri di sezione, comitato di gestione, quaderno di sezione, momento dell’uscita del bambino dal Nido.Uno degli aspetti più rilevanti dell’esperienza è l’entusiasmo che anima i bambini di entrambi i servizi, e che consente di aprire una porta verso la collaborazione fra le diverse strutture. Si lavora per una continuità metodologica di base.Per garantire la continuità delle esperienze educative vengono utilizzati diversi strumenti:

- settembre: collegio docenti- educatrici per scambio di informazioni, per concordare linee comuni della programmazione ed individuare tempi e modi di attuazione del progetto continuità;

- nel corso dell’anno incontri per realizzare ed attuare il progetto continuità, che prevede attività da condurre assieme con i bambini frequentanti il primo anno della scuola dell’infanzia, mentre i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia guideranno i bambini dell’asilo nido nella conoscenza degli ambienti della scuola dell’infanzia. Tali attività porteranno alla realizzazione di un “elaborato” da condividere con la famiglia;

- Documento di passaggio: le educatrici hanno elaborato un documento di passaggio che ha lo scopo di presentare il bambino e far conoscere alle insegnanti di scuola dell’ infanzia le esperienze da lui vissute al nido. A fine anno scolastico il documento viene consegnato, dalle educatrici al genitore, che dopo essere stato firmato, viene consegnato alle insegnanti della scuola dell’infanzia.

PROGETTO CONTINUITÀ INFANZIA/PRIMARIA

“La continuità nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce così la sua particolare identità. Una corretta azione educativa, infatti, richiede un progetto formativo continuo.Essa si propone anche di prevenire le difficoltà che sovente si riscontrano, specie nei passaggi tra i diversi ordini di scuola, e che spesso sono causa di fenomeni come quello dell’abbandono scolastico, prevedendo opportune forme di coordinamento che rispettino, tuttavia, le differenziazioni proprie di ciascuna scuola.Continuità del processo educativo non significa, infatti, né uniformità né mancanza di cambiamento; consiste piuttosto nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente, che valorizzi le competenze già acquisite dall’alunno e riconosca la specificità e

17

Page 18:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

la pari dignità educativa dell’azione di ciascuna scuola nella dinamica della diversità dei loro ruoli e funzioni.” (C.M. n. 339 – 18/11/1992).La scuola partecipa alle iniziative per la “continuità educativa” promosse dall’Istituto Comprensivo di Orgiano, in particolare dalla scuola primaria di Pilastro con:

momenti di dialogo tra docenti delle due istituzioni;partecipazione dei bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia alla festa dell’accoglienza organizzata dagli alunni della scuola primaria;4-5 mattinate nelle quali i bambini visitano la Scuola Primaria e organizzano assieme attività secondo un progetto condiviso; visione di un cartone animato sul tema della disabilità;passaggio di informazioni relative al bambino tramite incontri programmati.

PROGETTI SICUREZZA

È attivo il Servizio in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in attuazione del D.L. 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 123 del 2007, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.Sulla base della vigente normativa per la sicurezza nei luoghi di lavoro, sono redatti i documenti divalutazione del rischio.Per ogni edificio scolastico sono predisposti i Piani di evacuazione con definiti i comportamenti in caso di incendi o di terremoto o di alluvione.Sono nominate inoltre, tutte le figure sensibili comprensive degli addetti al primo soccorso ed allaprevenzione incendi.Il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione è affidato a personale esterno suincarico specifico del Legale Rappresentante, datore di lavoro. In particolare è prevista annualmente la formazione di tutto il personale come da normativa vigente.

PARTECIPAZIONE DEI GENITORI ALLA VITA DELLA SCUOLA

Al fine di assicurare una partecipazione consapevole ed attiva per realizzare nella scuola un ambiente educativo sereno, ricco di stimoli, veramente adeguato alle esigenze formative dei bambini, la scuola e la famiglia si incontrano in :

assemblee annuali; incontri di sezione annuali; incontri individuali; incontri formativi per i genitori; feste.

Gli incontri di sezione saranno fissati nel corso di ogni quadrimestre per la presentazione e la verifica della programmazione e per gli altri aspetti della vita della scuola.Le assemblee dei genitori e le feste scolastiche saranno disposte con apposito calendario. L’attività di formazione per i genitori viene svolta attraverso incontri con “ esperti “o con le insegnanti.

18

Page 19:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

RAPPORTI CON IL TERRITORIO

La scuola, inoltre, è da diversi anni in contatto con varie agenzie presenti sul territorio.Collabora con: l’Istituto Comprensivo di Orgiano; i Comuni di Orgiano e Sossano per la realizzazione di vari progetti scolastici; una logopedista per la prevenzione dei problemi legati al linguaggio; gli specialisti dei servizi socio-sanitari, per il disagio sociale, i disturbi del linguaggio e

dell’apprendimento, i bambini disabili; ha stipulato convenzioni con l’Università di Padova con la facoltà di Psicologia e con Istituti di

Scuola Superiore della zona, pertanto, ospita tirocinanti.

INCLUSIONE SCOLASTICA

Secondo il modello dell’integrazione scolastica gli alunni disabili certificati hanno diritto ad essere seguiti da un insegnante di sostegno, che, tra l’altro, facilita le relazioni interpersonali e il processo di apprendimento. Tuttavia questa impostazione prevede di “fare spazio all’alunno disabile all’interno del contesto scolastico. La disabilità è un problema di una minoranza, a cui occorre dare opportunità uguali (o almeno analoghe) a quelle degli altri. Il paradigma è “assimilazionista”. Il successo è misurato sul grado di normalizzazione dell’alunno”.

Con l’obiettivo di valorizzare tutte le diversità e di attuare un cambiamento radicale di approccio, negli ultimi anni è stato definito il concetto di “Bisogni Educativi Speciali”, che si è accompagnato ad un graduale passaggio da un modello educativo improntato sull’integrazione ad un modello educativo improntato sull’inclusione.

L’Inclusive Education si regge sul concetto di “Bisogno Educativo Speciale”, che va oltre la casistica individuata dalla Legge 104/1992. Vengono fatte rientrare non soltanto le disabilità e i disturbi di apprendimento, ma anche tutte le difficoltà di origine psico-sociale, che possono ostacolare i processi di apprendimento temporaneamente. Per questo non è previsto l’insegnante di sostegno, ma l’attivazione di percorsi educativi inclusivi, che richiedono la compartecipazione e la collaborazione di tutti i docenti. Ne deriva che tutti gli alunni sono portatori di bisogni educativi speciali e per questa ragione gli interventi didattici ordinari devono diventare individualizzati.Per Bisogni educativi Speciali si intendono: particolari condizioni fisiche (anche le intolleranze, le allergie); menomazioni delle strutture e delle funzioni corporee (menomazioni sensoriali, motorie

cognitive): deficit delle attività personali (deficit di apprendimento, comunicazione, linguaggio, autonomia,

interazione); difficoltà nella partecipazione sociale (difficoltà a rispettare le regole sociali e a partecipare

correttamente a tutte le attività scolastiche); difficoltà prodotte da fattori contestuali personali (bassa autostima, scarse motivazioni, stili

attributivi, problemi di comportamento).

19

Page 20:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

Le difficoltà di apprendimento, di cui parla la Dichiarazione di Salamanca, possono essere anche dipendere da disturbi specifici di apprendimento.In Italia, la legge che introduce le misure di intervento riguardanti i Disturbi Specifici dell’Apprendimento è la legge 8 ottobre 2010,n. 170. Essa riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici dell’apprendimento che non si accompagnano a patologie neurologiche o a deficit sensoriali, ma che possono “costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana”. Nelle Linee Guida del 12 luglio 2011 si chiarisce che per alunni con DSA è prevista una didattica individualizzata e personalizzata, ad opera di insegnanti curricolari, che utilizzano: strumenti compensativi; misure dispensative; adeguate forme di verifica e valutazione.C’è anche la possibilità di attuare Piani Didattici Personalizzati, percorsi progettati sulla base dei bisogni educativi dell’alunno e realizzati dagli insegnanti curricolari.

Infatti il modello di scuola inclusiva, al fine di costruire una scuola per tutti, a misura delle singole individualità, introduce i concetti di individualizzazione e di personalizzazione dei processi di apprendimento.

FORMAZIONE, AUTOVALUTAZIONE, INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO

PROGRAMMAZIONE DELLE ATT IVITÀ DI FORMAZIONE RIVOLTE AL PERSONALE

Elemento fondamentale per il miglioramento è la formazione continua dei docenti:

autoformazione in servizio (ogni docente è chiamato a impegnarsi per l’aggiornamento continuo);

incontri formativi assembleari, anche con i genitori, in presenza di relatori e specialisti sui temi convenuti dal Collegio docenti, il Consiglio d’Istituto e in collaborazione con il Comitato genitori;

partecipazione al coordinamento di rete con le scuole paritarie coordinate dalla F.I.S.M. Vicenza su argomenti di interesse comune (Inclusione scolastica, Autovalutazione, Competenze…);

partecipazione a convegni tematici proposti dalla F.I.S.M. Vicenza; acquisto di testi e riviste tematiche a carico delle docenti; per i docenti di IRC frequenza ai corsi di formazione proposti dall’Ufficio diocesano di

Vicenza

STRUMENTI DI VALUTAZIONE E DI AUTOVALUTAZIONE

20

Page 21:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

Per i bambini dell’ultimo anno è prevista la compilazione di un documento di passaggio, compilato dal Collegio Docenti, condiviso e sottoscritto dai genitori in sede di colloquio finale, che poi viene consegnato alla segreteria dell’Istituto Comprensivo in cui il bambino risulta iscritto per la classe prima. Tale documento è stato proposto dalla F.I.S.M. Vicenza, poi adattato dal nostro Collegio Docenti. Prevede degli indicatori di competenza per ognuno del quale viene indicato il livello di padronanza raggiunto dal bambino.Es. LIVELLO DI INGRESSO: non corrisponde ad un valore temporale. Il bambino agisce in una situazione pienamente allestita e controllata dall’adulto che lo aiuta e lo guida a raggiungere la prestazione minima descritta.

LIVELLO BASE: prevede una progressione, una crescita, rispetto al livello precedente. Il bambino agisce con una modalità non sempre autonoma che, nella situazione descritta, prevede ancora la presenza dell’adulto con il ruolo di chi stimola, suggerisce, rilancia l’azione.

LIVELLO INTERMEDIO: contempla una autonomia pressoché completa del bambino, con la figura dell’adulto che resta sullo sfondo quasi solo come osservatore, fonte di sicurezza per il bambino che sa di poter contare su di lui; l’adulto è una risorsa a disposizione del bambino che può scegliere se farlo intervenire in caso di bisogno.

LIVELLO AVANZATO: è proprio del bambino che non solo è autonomo, ma che, in maniera astratta e meta-cognitiva, riesce a rielaborare esperienze. Siamo nella zona di sviluppo prossimale “matura” per il passaggio verso nuovi apprendimenti.

Per i bambini di 3 e 4 anni si compila una griglia di osservazione (è prevista un’osservazione ad inizio e a fine A.S.), che viene compilata dal Collegio docenti e condivisa con i genitori in sede di colloquio finale.

Per quanto riguarda la valutazione del servizio, nel mese di maggio viene somministrato ai genitori un questionario di gradimento. I risultati vengono poi condivisi mediante affissione in bacheca.

INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO

21

Page 22:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

1. SCEGLIERE GLI OBIETTIVI DI PROCESSO PIÙ RILEVANTI E NECESSARI

OBIETTIVO DI PROCESSO

RISULTATI ATTESI INDICATORI DI MONITORAGGIO

MODALITÀ DI RILAVAZIONE

Elaborazione di strumenti di monitoraggio del curricolo, della progettazione e della valutazione.

Elaborazione di strumenti oggettivi (es. griglie di osservazione) al fine di raggiungere l’obiettivo.

Stabilire tempistiche e scadenze precise per elaborare e raccogliere le proposte delle docenti.

Raccolta e confronto, avvalorati da studi ed esempi sull’argomento.

Elaborazione di strumenti per rilevare i bisogni di recupero e di potenziamento.

Elaborazione di strumenti oggettivi (es. griglie di osservazione) al fine di raggiungere l’obiettivo.

Stabilire tempistiche e scadenze precise per elaborare e raccogliere le proposte delle docenti.

Raccolta e confronto, avvalorati da studi ed esempi sull’argomento.

2. DECIDERE LE AZIONI PIÙ OPPORTUNE PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI SCELTI

OBIETTIVO DI PROCESSO

AZIONE PREVISTA EFFETTI POSITIVI a lungo termine

EFFETTI NEGATIVI a lungo termine

Elaborazione di strumenti di monitoraggio del curricolo, della progettazione e della valutazione.

Momenti collegiali di confronto ed elaborazione di strumenti volti a consentire una valutazione e un monitoraggio oggettivi.

Sviluppare e consolidare il lavoro collegiale e un arricchimento personale e professionale.

Evitare di applicare gli strumenti elaborati senza opportuna revisione: necessità di contestualizzarli.

Elaborazione di strumenti per rilevare i bisogni di recupero e di potenziamento.

Momenti collegiali di confronto ed elaborazione di strumenti volti a consentire una valutazione e un monitoraggio oggettivi.

Sviluppare e consolidare il lavoro collegiale e un arricchimento personale e professionale.

Evitare di applicare gli strumenti elaborati senza opportuna revisione: necessità di contestualizzarli.

3. PIANIFICARE GLI OBIETTIVI DI PROCESSO INDIVIDUATI

22

Page 23:  · Web viewProgetti di potenziamento dell’offerta formativap.14 Progetto continuità nido/infanziap.17 Progetto continuità infanzia/primariap.17 Progetti sicurezzap.18 Partecipazione

SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”Via Ceresara, 70 36040 Pilastro di Sossano –VI-

Tel. e Fax. 0444785381e-mail: [email protected] www.nidoinfanziapilastro.it

OBIETTIVO DI PROCESSO RISORSE FONTE FINANZIARIAElaborazione di strumenti di monitoraggio del curricolo, della progettazione e della valutazione.

DocentiAltre figure (anche esterne)

Interne

Elaborazione di strumenti per rilevare i bisogni di recupero e di potenziamento.

DocentiAltre figure (anche esterne)

Interne

PERIODO ATTIVITÀ PREVISTASettembre Incontro per organizzare tempistiche e modalità per le

azioni di miglioramento.Ottobre Incontro per confrontare ed elaborare una stesura degli

strumenti.Dicembre Ulteriore confrontoFebbraio Applicazione degli strumenti e verificaGiugno Applicazione degli strumenti e verifica

4. VALUTARE, CONDIVIDERE E DIFFONDERE I RISULTATI

MOMENTI DI CONDIVISIONE

PERSONE COINVOLTE

STRUMENTI CONSIDERAZIONI NATE DALLA

CONDIVISIONECollegio Docenti Tutte le docenti Tabelle di sintesi e

documento unitarioAscolto reciproco e considerazione delle varie proposte.

Pilastro, 19 settembre 2016

23