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SICANIA university press XXVII 2015

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli: l'Olimpo in tumulto

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XXVII 2015

ISSN 1122-2336

copy 2015 SICANIA by GEM srlVia Catania 62 98124 Messinawwwsicaniameitinfosicaniameit

Tutti i diritti sono riservati dallrsquoEditoreEgrave vietata la riproduzione anche parziale dellrsquoopera

Il volume egrave dedicato a Leslie Shaw Bailey MacCoull (7 agosto 1945-26 agosto 2015)

ⲑⲁⲗⲁⲥⲥⲁ ⲟⲩⲱϣⲥ ⲁⲩⲱ ⲛⲉⲥϩⲟⲉⲓⲙ ⲟ ⲛⲁⲅⲣⲓⲟⲥⲟⲩⲕⲟⲩⲓ ⲇⲉ ⲡⲁⲥⲕⲁⲫⲟⲥ ⲉⲧⲉ ⲧⲙⲛⲧⲃⲣⲣⲉ ⲡⲉ ⲙⲡⲁⲥⲱⲙⲁ ⲙⲛ ⲧⲁⲙⲛⲧϣⲁⲣⲁϩⲉ

Il mare egrave vasto le onde sono selvaggeed egrave piccola la mia barcacioegrave la giovinezza del mio corpo e la brevitagrave della mia vitahellip

GIUSEPPE FRACCAROLI E GIROLAMO VITELLI LrsquoOLIMPO IN TUMULTO

Abbiamo deciso di assegnare a questo contributo un simile titolo riprendendo quello che Demetrio De Grazia1 uno dei candidati al fami-gerato concorso di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Palermo del 1899 diede ad un suo opuscolo2 purtroppo dimenticato dai cultori di storia degli studi classici e che invece ha il pregio di gettare ulteriore luce sui malumori e le controversie del mondo accademico italiano a cavallo tra il XIX e il XX sec3

Sulla polemica tra Vitelli e Fraccaroli egrave stato versato copioso inchio-stro ma ancora oggi non riteniamo unrsquoinutile fatica approfondire le origini e i punti cruciali di questa celebre querelle aggiungendo nuovi documenti drsquoarchivio e cercando dati alla mano di spogliarla di luoghi comuni molto spesso non corrispondenti al vero e accettati supinamente da tutti coloro

1 Demetrio De Grazia (S Demetrio Corone Cosenza 1850 ndash Noto Siracusa 1901) laureatosi a Napoli in Lettere comincia la carriera di insegnante nei Licei di Rossano Paola e Cosenza Passa poi a Trapani a Catania e infine a Noto dove dal 1899 al 1901 riveste il ruolo di Preside presso lrsquoIstituto ldquoM Raelirdquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd s BuGLiaro Demetrio De Grazia intellettuale arbeumlresh dimenticato (se non proprio perduto) Castrovillari 2005

2 D De GraZia LrsquoOlimpo in tumulto a proposito della polemica accesa fra i profes-sori Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli per i recenti concorsi universitari di letteratura greca Noto 1899

3 Al concorso palermitano il De Grazia era risultato ineleggibile con un solo voto favorevole e quattro contrari Egrave proprio lrsquoesito del concorso a offrirgli il destro per com-porre un altro lsquovelenosorsquo opuscolo Sul concorso di Greco a Palermo Memoria dedicata a SE il Ministro e agli Illmi Componenti il Consiglio Superiore di PI e il Consiglio di Stato (Noto 1900) in cui con pungente ironia polemizza fortemente contro i criteri adottati dalla commissione giudicatrice puntando il dito espressamente sul relatore Giuseppe Frac-caroli reo di aver agito con spirito di parte e con laquolrsquoanimo deliberato di scartare a ogni costo glrsquoincomodi competitori di sgombrare il terreno ai passati e ai futuri scolariraquo (ibid p 12) Finalmente i due citati lavori del De Grazia sono stati di recente segnalati in D DeBernar-Di Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli laquoAnPapraquo 26 (2014) pp 447 s

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che di essa si sono occupati4 Egrave per questa nobile finalitagrave che abbiamo de-ciso di pubblicare integralmente la superstite corrispondenza intercorsa tra i due filologi conservata parte in Laurenziana parte presso la Biblioteca Civica di Verona A dire il vero quattro anni or sono era giagrave stata edita lrsquounica lettera di Fraccaroli spedita al collega fiorentino5 solitaria testimo-ne scampata alla damnatio memoriae cui Vitelli deve aver condannato le missive del grecista veronese dopo quel fatidico 1899

Eppure tra i due vi era stata reciproca stima e viva ammirazione lo attestano inequivocabilmente le lettere di Vitelli che Fraccaroli con piugrave lodevole clemenza ha custodito decisamente in numero maggiore6 e che dimostrano quanto debba essere stato regolare e frequente il loro scam-bio epistolare anche dopo il concorso di Greco allrsquoUniversitagrave di Catania (bandito nellrsquoaprile 1897) in cui lrsquoalunno prediletto di Vitelli Nicola Festa aveva ricevuto una prima stroncatura da parte del Fraccaroli7

La corrispondenza Vitelli-Fraccaroli non riesce perograve a superare la prova del concorso palermitano dopo il quale le due massime autoritagrave del-la filologia classica italiana sovente dimenticando anche le piugrave elementari norme di convenienza e compostezza iniziano a darsi battaglia in pubblico ed in privato sia personalmente che tramite i propri sodali8 A partire dalla

4 In primis lrsquoinesatta notizia dellrsquoannullamento del concorso palermitano ormai un fastidioso refrain che riscontriamo in ogni scritto dedicato a questa vicenda (vd infra lettera I Vitelli-Pascoli nt 17)

5 Biblioteca Medicea Laurenziana Carte Vitelli 3525 pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 (2010) pp 178-180

6 Trattasi di 14 cartoline postali e 8 lettere spedite tra il 20 agosto 1889 e il 5 marzo 1898 e conservate presso la Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoGiuseppe Fraccarolirdquo b 529 fasc ldquoVitelli Girolamordquo Ringraziamo la dottssa Laura Minelle responsabile dellrsquoor-dinamento dei Fondi Antichi della Biblioteca Civica di Verona per aver autorizzato la pub-blicazione del carteggio

7 Cfr infra lettera II Vitelli-Pascoli nt 23 8 Anche un oscuro scolaro messinese del Fraccaroli Rocco Loschiavo segue da vi-

cino la vicenda e scrive al maestro dalla lontana Sicilia laquoLei ha lasciato qui un grandissimo desiderio di seacute e io ripenso sempre con piacere e rimpianto a quel mondo ideale ed eroico eppur cosigrave vero in cui ci trasportava con le sue belle lezioni e specialmente alla sua bontagrave alla sua gentilezza squisita Non so quindi persuadermi come ci possa essere della gente che se la prende con Lei Ho letto nella Rivista di Filologia la sua arguta risposta al Vitelli Ben fatta se lrsquoera meritata Lei ha fatto come Orazio melius non tangere clamo ma qui me commorit flebitur et insignis tota cantabitur urbe Mrsquoimmagino tuttavia qual dispiacere abbia provato la sua mente eletta il suo buon cuore nellrsquoessere fatto segno a insulti cosigrave plateali ndash Oltre il consenso della sua coscienza le serva di conforto lrsquoapprovazione di tutti i buoniraquo (R Loschiavo a G Fraccaroli Messina 8 dic 1899 in f PaGnotta Giuseppe Frac-

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primavera del 1899 si susseguono libelli opuscoli articoli che costituiran-no il primo germe di quella spaccatura che opporragrave in una polemica che a tratti parragrave infinita ed insanabile i filologi agli antifilologi i pedanti cultori dellrsquoipercriticismo di ascendenza germanica agli interpreti geniali dellrsquoau-tentico spirito italico

Molto prima del Pasquali col suo ormai classico aureo lsquolibriccinorsquo9 piugrave concretamente aveva cercato di comporre il conflitto Giovanni Pascoli sin dallrsquoinizio energicamente chiamato ad appoggiare le ragioni di uno o dellrsquoaltro dei contendenti Ed il poeta forse ingenuamente ma cogliendo il vero nodo del problema aveva negato recisamente che la contesa seguente il concorso palermitano fosse imputabile alla concorrenza di due metodi di due indirizzi di ricerca contrari nella sostanza e nelle finalitagrave lasciando intendere invece si trattasse di una diatriba finalizzata in realtagrave al mero at-tacco personale dove colpire il discepolo nascondeva il subdolo tentativo di arrivare con piugrave acrimonia al maestro

Ma cerchiamo dunque le ragioni Sono esse a trovare nellrsquoesistenza in Italia di due scuole filologiche Ma esistono veramente queste due scuole Io per me non ne vedo che una La scienza muove dal bisogno di sapere e corre al fine di sapere in linea retta senza guardarsi attorno e senza gingillarsi E la filologia egrave una scienza [hellip] La scienza egrave un immenso edifizio al quale lavorano operai e maestri di tutte le parti del mondo con cosciente umiltagrave E lrsquouno deve saper dellrsquoaltro Ne deriva un affratellamento che ogni anno cresce di spazio e drsquointensitagrave [hellip] I popoli corrono delirando in armi contro i popoli lrsquoedifizio della scien-za continua a crescere tacitamente tra quel tumulto armonicamente tra quella discordia Quellrsquoedifizio egrave il rovescio della torre di Babele ne deriveragrave il contrario della confusione delle lingue lrsquounitagrave se non delle lingue del pensiero umano10

Ma se la vicenda in questione ci egrave nota nei suoi aspetti ufficiali la re-cente pubblicazione sul web dellrsquoarchivio di Giovanni Pascoli ci dagrave lrsquoocca-sione di esaminare anche privatamente le sollecitazioni a volte oltremodo pressanti a cui fu sottoposto il poeta in merito alla controversia Fraccaroli-

caroli la solidarietagrave alle sfortunate terre di Calabria e Sicilia nella corrispondenza con Rocco Loschiavo (1899-1916) laquoIl Maurolicoraquo 3 [2011] pp 117-135 loc cit p 122)

9 G PasquaLi Filologia e storia Firenze 192010 G PascoLi Per una cattedra universitaria laquoIl Marzoccoraquo A IV suppl nr 19

11 giu 1899

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Vitelli Mentre nella superstite corrispondenza con Fraccaroli11 non vi sono accenni a questa disputa nel carteggio con Vitelli si possono con sommo interesse scoprire i tentativi da parte del filologo sannita di guadagnare alla propria causa lo stimatissimo Pascoli Anche se lo scambio epistolare Vitel-li-Pascoli12 egrave stato pubblicato integralmente a cura di Luciano Bossina13 in questa sede non ci egrave parso vano riprodurre le prime due lettere che piugrave da vicino guardano alla polemica palermitana e corredarle di nostre note ad integrazione di quelle pur ricche approntate dal Bossina

IVitelli a Pascoli

Firenze 136rsquo9910 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Un porsquo Lei e molto il Pistelli mi hanno costretto a dir qualcosa sul

malaugurato concorso di Palermo14

11 Pubblicata integralmente in f PaGnotta Giovanni Pascoli a Giuseppe Fraccaroli (Messina 28 apr 1899) laquoAtti Accad Pelorit Pericolraquo 86 (2010) pp 261-267 iD Ancora su Giovanni Pascoli e Giuseppe Fraccaroli ibid 88 (2012) pp 179-186

12 Tra le Carte Vitelli comrsquoegrave noto conservate in Laurenziana non si registrano ri-sposte di Pascoli

13 L Bossina Girolamo Vitelli lode di Pascoli e biasimo di DrsquoAnnunzio laquoQSraquo 81 (gen-giu 2015) pp 125-164 alla cui dotta introduzione e al cui corposo apparato di note si rimanda per ulteriori informazioni sullrsquoargomento da noi affrontato

14 Quando nella primavera del 1899 viene reso noto lrsquoesito del concorso per ordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Palermo (per la relazione della Commissione giudi-catrice vd laquoBoll uff Min I Praquo 27 [1900] pp 1415-1422) lrsquoinattesa stroncatura di Nicola Festa provoca la compatta e sdegnosa reazione della cerchia fiorentina (su tutta la polemica seguente il concorso vd Nota Bibliografica a cura di t LoDi in G viteLLi Filologia classi-cahellip e romantica Scritto inedito (1917) Firenze 1962 pp 134 s G resta Pascoli a Messina Messina 1955 p 35 nt 12 GD BaLDi Enea Piccolomini la filologia il metodo la scuola con unrsquoappendice di lettere inedite [Carteggi di filologi 14] Firenze 2012 pp 82-84) Apre le lsquoostilitagraversquo padre Ermenegildo Pistelli (sul quale vd Gli archivi della memoria e il carteggio Salvemini-Pistelli a cura di r PintauDi Firenze 2004 pp 57 ss P Pruneti Ermenegildo Pistelli (1862-1927) in Hermae Scholars and scholarship in papyrology edited by M ca-Passo Pisa 2007 pp 77-79 f PaGnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio laquoAnPapraquo 26 [2014] pp 493-497) il quale chiama a sostegno nella contesa Giovanni Pascoli allora ordinario di Letteratura latina a Messina ed ex professore di Festa presso il Liceo di Matera Lo scolopio che si firma con lrsquoanagramma M Pier Leacuteon de Gistille con deliziosa ed elegante arguzia riconosce ad un provetto filologo come Festa la sventura di esser stato giudicato da

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Io La ringrazio delle parole gentili che ha avuto per me ndash spropor-zionate per veritagrave al mio merito quod scio quam sit exiguum Nella Sua bontagrave Ella ha lodato tutti15 ma si accorgeragrave che non egrave possibile

coloro laquoche si atteggiano a vindici dellrsquoarte e della letteratura contro i lsquogrammaticirsquo contro i lsquopedantirsquo contro i poveri lsquocollazionatorirsquo di codici polverosi contro i lsquopaleografirsquoraquo (m Pier Leacuteon De GistiLLe A proposito di un concorso Lettera aperta a Giovanni Pascoli Firenze 1899 p 6) E dopo tutta una serie di maliziose allusioni alle goffe traduzioni metriche del Fraccaroli dopo i seri dubbi nutriti nei confronti del lavoro filologico e letterario dei com-missari tutti eccetto Michele Kerbaker nome illustre fuori questione e al di sopra di ogni sospetto dopo la denuncia di una ignobile conventio ad escludendum ai danni del Festa in un ultimo appello rivolto a Pascoli Pistelli conclude laquo1deg Che al resultato del concorso di Palermo potrebbe porsi per epigrafe lsquosic erunt novissimi primi et primi novissimirsquo 2deg Che piugrave della sorte toccata al Festa (il quale troverebbe facilmente dei difensori se ne avesse bisogno e ad ogni modo non resta neppur drsquouna linea rimpicciolito dal responso di quei signori) dispiace il vedere come gli studi italiani ndash e non parlo soltanto del greco ndash corrono il pericolo di perdere la buona strada se i giovani cominceranno ad accorgersi che anche soltanto chiacchierando compilando e incensando si va avanti lo stesso e si arriva magari a esser giudici di chi lavora sul serio Mi aiuti dunque caro Pascoli a dire che per lrsquoarte prima e specialmente per lrsquoarte sono a noi sacri i Greci ma anche e piugrave forte a gridare che certi campioni dellrsquolsquoartersquo e della lsquogenialitagraversquo dovrebbero consacrarsi alla letteratura a due soldi per le signore e lasciare in pace la filologia che quandrsquoegrave di quella vera egrave troppo bella tropprsquoalta troppo complessa per i loro cervelliraquo (ibid pp 15 s) A distanza di poche settimane Pascoli risponde allrsquoinvito di Pistelli e lo fa dalle colonne del settimanale fiorentino Il Marzocco (G PascoLi Per una cattedra universitaria cit) Il suo perograve egrave un intervento alquanto evasivo senza alcuna presa di posizione mirante innanzitutto a smorzare i toni della polemica egrave pa-lese la preoccupazione del poeta romagnolo di non guastarsi i rapporti con Fraccaroli bene-volo recensore del suo ultimo volume dantesco (cfr PaGnotta Giovanni Pascoli a Giuseppe Fraccaroli cit iD Ancora su Giovanni Pascoli cit Sui rapporti tra Fraccaroli e Pascoli si sofferma pure P treves LrsquoIdea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX Milano-Napoli 1962 p 294 nt allrsquoinizio del capitolo espressamente dedicato al poeta di S Mauro) Pascoli esordisce negando con tuttrsquouna tirata ingenuamente poetica che la contesa seguente il con-corso palermitano sia imputabile allrsquoacerrima concorrenza di due metodi di ricerca contrari e passa quindi a decantare le lodi di lsquoNiccolinorsquo lrsquoamato alunno drsquoun tempo e della sua ultima fatica quel Bacchilide che pur dando lustro al valente magistero del Vitelli aveva ricevuto giudizi cosigrave discordi (cfr p es la severa recensione di a cima in laquoRFICraquo 27 [1899] pp 147-149 in cui oltre che sullrsquoindirizzo metodologico seguito vengono avanzate parecchie riserve sulla traduzione di determinati passi e su alcune lezioni congetturali introdotte nel testo) Infine conclude incensando Fraccaroli e i suoi felici saggi di traduzioni metriche su cui invece Pistelli non aveva mancato di indirizzare il suo acre sarcasmo

15 Pascoli aveva liquidato la questione di Palermo in maniera curiosamente contraddit-toria da un lato sostenendo che il giudizio fosse stato ingiusto dallrsquoaltro che i giudici avessero operato conformemente alla loro profonda dottrina Sapido il commento di un allievo mes-sinese di Fraccaroli lrsquoarcheologo Giulio Emanuele Rizzo laquoHo letto [hellip] la lunga tirata del timidissimo Pascoli che dagrave un colpo alla botte e un altro al cerchioraquo (GE Rizzo a G Fracca-

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liberare alcuni di quei signori da accuse ben gravi La Sua coscienza di onestuomo si ribelleragrave ne son certo quando conosceragrave i particolari dellrsquointrigo Ed io per mio conto non avrograve riguardi per gente che non ha coscienza Ma pur troppo non posso ora parlare come vorrei per-cheacute molto di quello che so lo so come membro del Cons Superiore16 Intanto ho mandato due righe al lsquoMarzoccorsquo17 Spero che almeno quel bricconcello di Torino metteragrave lui le carte in tavola18 Lrsquoho provocato in tutti i modi ndash ma lui trova il suo tornaconto nel mandare in lungo

roli Catania 21 giu 1899 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 524 fasc ldquoRizzo Giulio Emanuelerdquo In corso di stampa nella collana lsquoCarteggi di filologirsquo diretta da R Pintaudi egrave la corrispondenza epistolare Rizzo-Fraccaroli per le cure di Francesco Pagnotta)

16 Vitelli egrave membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione dal 1deg ot-tobre 1889 al 30 giugno 1891 e poi dal 1deg luglio 1896 al 30 giugno 1900 questrsquoultima volta in veste anche di componente della Giunta (cfr Il consiglio superiore della pubblica istruzione 1847-1928 a cura di G ciamPi-c santanGeLi Roma 1994 p 313)

17 G viteLLi Ancora per una cattedra universitaria laquoIl Marzoccoraquo A IV nr 20 18 giugno 1899 Dopo una brevissima replica di Pistelli allrsquoarticolo del Pascoli (Mio caro Pascoli) inserita nello stesso numero della rivista arriva quindi la volta del Vitelli spinto ad interve-nire anche per spiegare pubblicamente le ragioni che aveva sostenuto davanti al Consiglio Superiore in favore dellrsquoannullamento del concorso Comrsquoegrave noto in seguito allrsquointervento di Vitelli il Consiglio Superiore emana una risoluzione favorevole allrsquoannullamento del concor-so tranne che per il primo classificato Giovanni Setti Il Ministro Baccelli perograve rigettando il parere di quellrsquoalto consesso convalideragrave integralmente gli Atti del concorso Piero Treves (Festa Nicola in DBI XLVII Roma 1997 p 293) sostiene che similmente al concorso di Catania di due anni prima anche questo di Palermo viene annullato dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione su proposta di G Vitelli Lrsquoaffermazione del Treves da cui poi sono derivati gli errori commessi da tutti coloro che si sono occupati del concorso palermitano egrave senza dubbio errata in primo luogo percheacute non competeva certo al Consiglio Superiore lrsquoan-nullamento di un concorso questrsquoorgano prettamente consultivo poteva solo proporre un provvedimento del genere che doveva in ogni caso essere ratificato dal Ministro cui spettava pur sempre lrsquoultima parola in secondo luogo percheacute mentre nel caso di Catania il Ministro aveva seguito il parere del Consiglio Superiore annullando il concorso per quanto riguarda quello di Palermo invece il Baccelli accetta interamente la relazione della Commissione giu-dicatrice Della decisione del Baccelli non si compiaceragrave affatto il Vitelli il quale amaramente scriveragrave laquoVorrei poter credere che il Ministro il quale per il concorso di Palermo ha disprez-zato il parere del Consiglio abbia in tal modo ben provveduto alla prosperitagrave degli studi greci in Italia ma non debbo qui approfondire questa indagine che probabilmente finirebbe col mesto ritornello αἴλινον αἴλινον εἰπέ τὸ δ᾿ εὖ νικάτωraquo (G viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli e i recenti concorsi universitarii di Letteratura greca Firenze-Roma 1899 p 60)

18 Indotto dallrsquoaperta provocazione del Vitelli a divulgare le argomentazioni e le ra-gioni della stroncatura del Bacchilide Fraccaroli pubblicheragrave nellrsquoottobre un lungo articolo sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (G fraccaroLi Come si fa unrsquoedizione di BacchilideQuestioni filologiche e non filologiche laquoRFICraquo 27 [1899] pp 513-584) in cui con

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Semo in una macchia Caterina19Mi voglia bene e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G4894

IIVitelli a Pascoli

Firenze 25290010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non ho avuto risposta ad una lettera che Le diressi qualche setti-

mana fa Forse Ella non ha voluto scrivermi di non potere assecondare il mio desiderio ndash Se egrave cosigrave ha avuto torto Ella poteva dirmi benissimo che per le prossime elezioni al Cons Sup20 preferiva un candidato di-

unrsquoaccuratissima messe di esempi giustificheragrave e corroboreragrave lrsquoimpietoso giudizio dato al lavoro del Festa Lrsquoarticolo un vero e proprio pamphlet contro la scuola vitelliana termineragrave con una denuncia molto probabilmente non troppo lontana dal vero dello strapotere e del lsquomonopoliorsquo di Vitelli e dei fiorentini nel campo dellrsquoistruzione laquoE se il lettore conviene su ciograve veda che si deva pensare dei critericirc usati dal Vitelli anche negli altri suoi giudizicirc e con quale discernimento ed equanimitagrave egli abbia attribuito anche le cattedre delle scuole secon-darie in quei concorsi chrsquoegli fu chiamato per tanti anni costantemente a giudicare ndash veda come si egrave fidato bene chi in buona fede per lo passato ha creduto alle informazioni e allrsquoauto-ritagrave del Vitelli e srsquoegrave lasciato imporre o trarre al suo parere ndash veda che guarentigie hanno avuto ed hanno ancora gli studiosi delle altre scuole ndash veda se questa sia soltanto una questione personale o se non tocchi da vicino lrsquointeresse di tutti coloro che non hanno avuto la fortuna o la sventura di essere stati scolari di questo signoreraquo (ibid p 583)

19 Citazione a memoria di laquoStamo immezzrsquoa rsquona macchia Caterinaraquo (GG BeLLi Er civico de corata v 1 vd Duecento sonetti in dialetto romanesco di Giuseppe Gioachino Belli con prefazione e note di Luigi Morandi Firenze 1870 p 47)

20 Il 30 giugno 1900 sarebbe scaduto il mandato di Vitelli in seno al Consiglio Su-periore della Pubblica Istruzione (cfr supra nt 16) Il candidato da lui lsquosponsorizzatorsquo egrave Francesco drsquoOvidio come possiamo arguire da due lettere inviate ad Alessandro DrsquoAn-cona sempre nel febbraio 1900 laquoOra Ella deve sapere che contro il drsquoOvidio si danno da fare certi signori non tanto percheacute credano inetto o pericoloso il drsquoOvidio ma percheacute lo ritengono mio amicissimo come egrave infatti [hellip] Ma il fatto egrave che il fiasco del drsquoOvidio questa volta significherebbe il trionfo di settarii e di sfacciati partigiani E perograve io oso pregarla di non astenersi dal votare ma di illuminare i Suoi colleghi sul significato di questa votazione [hellip] Finalmente pensi alla varia competenza del drsquoOvidio Sarebbe per me doloroso pensare che gli affari riguardanti insegnamenti di greco dovessero dipendere quasi unicamente dalla

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verso da quello che preferisco io ed io sarei rimasto egualmente nella convinzione che il voto Suo saragrave sempre quellohellip di un galantuomo

Le scrivo ora per dolermi con Lei che il nostro Festa durante la mia assenza da Firenze (tornai ieri da Roma) abbia fatto quello che io non volevo che egli facesse ha pubblicate dieci righe contro le insinua-zioni del Fraccaroli21

Mi rendo benissimo conto del percheacute egli lo abbia fatto Quel bricconcello vorrebbe ora dare ad intendere che il male al Festa glielrsquoho fatto io non lui mite pietoso senza invidia protettore dei beglrsquoinge-gni ecc E il Festa schietto e leale comrsquoegrave non ha saputo ingoiarla

Ma ciograve non toglie che egli abbia fatto male bistrattato doveva continuare a tacere Ora certamente quel cattivo soggetto insinueragrave al solito che sono stato io che ho fatto fare allrsquoamico nostro questo passo falso Ella certamente non lo avrebbe creduto ma ad ogni modo voglio assicurarla in maniera che Ella non abbia esitanza alcuna a smentire quello che Le diranno o scriveranno

scienza e dalla coscienza del Fraccaroli Questi con lrsquoaria di santarello che si dagrave egrave uomo sa-turo di invidia e di livore lo credo capace di ogni peggiore azione (G Vitelli a A DrsquoAncona Firenze 12 febbr 1900 in DrsquoAncona-Vitelli (Con unrsquoappendice sulle false carte drsquoArborea) a cura di r PintauDi Pisa 1991 pp 105 s) laquoIo non posso che ringraziarla dellrsquointeresse che dimostra per la candidatura del drsquoOvidio Posso assicurarla che contro il drsquoOvidio si adope-rano mezzi molto scorretti [hellip] Non ho perciograve bisogno di aggiungere che grandissima saragrave la gratitudine mia per lrsquoaiuto che Ella ci daragrave contro una coalizione di settarii della peggiore specie (G Vitelli a A DrsquoAncona Roma 21 febbr 1900 in ibid p 108)

21 Data la raritagrave del documento riproduciamo parte del polemico intervento del Festa contro il Fraccaroli recante la data lsquoFirenze 20 Febbraio 1900rsquo e pubblicato poi in una rac-colta di scritti curata dal Pistelli intitolata A proposito dellrsquoopuscolo del sig G Fraccaroli laquoIl metodo critico del prof G Vitelliraquo (Firenze St Civelli 1900) laquoGiagrave due volte il mio Pindarico critico e giudice ha terminato le sue invettive rivolgendomi dei fervorini molto rugiadosi di lacrime di coccodrillo Perciograve tengo a dichiarargli che sapevo molto bene da me senza biso-gno delle sue pie ammonizioni quanto questa polemica mi sarebbe stata di ostacolo per far carriera E lo sapeva anche meglio di me Girolamo Vitelli che non laquoa parole dice di volermi beneraquo ndash come si esprime il critico ndash ma e dellrsquoamicizia e di ogni altra buona e nobile cosa pensa e sente in modo che ad alcuni aspiranti e a certi loro protettori deve sembrare assurdo Anche piugrave assurdo sembreragrave che io stesso fin dal principio di questa polemica pregassi il Vitelli di fare quanto credeva meglio nellrsquointeresse della giustizia e dei nostri studi senza pre-occuparsi della mia sorte Lo ha fatto e glie ne sono riconoscente Considero poi come uno scherzo non troppo spiritoso lrsquoaugurio di una rivincita fatto a me da chi dice drsquoavermi negato lrsquoeleggibilitagrave percheacute crede che in Italia ci sieno parecchie diecine di studiosi che per giustizia dovrebbero essermi preposti Peccato che nel difendere uno da lui scelto tra le parecchie diecine gli siano sfuggite cose delle quali il suo stesso protetto non deve essergli molto grato [hellip] E potrei continuare un bel pezzo se avessi tempo da perdere Mi basti concludere che mi tengo onorato dalle censure drsquoun dotto di questa forza e drsquoun critico di tanta lealtagraveraquo

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Profitto poi dellrsquooccasione per ringraziarla delle parole molto cortesi ed affettuose che Ella ha per me nella sua lettera al Corradini22 Quella lettera ha il gran merito di esser chiara ed esplicita ndash ed egrave cosa mi-rabile che Ella ad insinuazioni vigliacche e ad intimidazioni addirittura turpi abbia saputo e potuto rispondere con tanta calma e tanto garbo

Ma mi duole di non poter far nulla percheacute il Suo desiderio paci-fico divenga realtagrave Non si tratta di polemica letteraria Infinite volte i miei critici mi hanno fatto dire il contrario di quello che avevo detto mi hanno biasimato per errori che non avevo commessi ecc e neppure una volta ho scritto tre parole per difendermi Le non poche volte che ho scritto contro x ed y lrsquoho fatto o per difendere amici ingiustamente trattati o per difendere impersonalmente quello che mi sembrava giusti-zia Questo ho fatto anche col Fraccaroli Nel concorso per Catania23 ho creduto si trattasse di errore e la mala fede ci entrasse per poco Ma ho

22 Trattasi di una lettera del 9 febbraio 1900 spedita da Messina al direttore de Il Marzocco Enrico Corradini che proprio in quei giorni lasceragrave la direzione del settimanale fiorentino ed ivi pubblicata (laquoIl Marzoccoraquo A V nr 7 18 febbraio 1900) In essa Pascoli decisamente il piugrave assennato tra i protagonisti della lsquodiatriba palermitanarsquo aveva cercato di spiegare meglio la sua temporanea astensione dalla polemica venendo contro allrsquointerpre-tazione datane da Fraccaroli laquoEcco Il mio silenzio vuol dire non nostrum inter vos tantas componere lites Il mio silenzio accenna a un vivo desiderio che queste liti si compongano per il bene della scuola e della scienza e della patria [hellip] Il Fraccaroli di cui ho sperimentata la gentilezza e di cui ho riconosciuta la dottrina e di cui qui sotto il bel sole e lungo il bel mare di Messina ho sempre sentita lodare da tutti questa e quella il Fraccaroli non puograve interpretare il mio silenzio come offensivo a quella scuola di cui aspirai ad essere alunno e a cui indirizzai i miei amici e come ostile a quel libro a quel Bacchilide che egrave poco e trop-po dire ma tantrsquoegrave dirograve che vorrei aver fatto io Egli deve interpretarlo per quel che vuol essere unrsquoaspirazione a vedere tornare il sereno e una protesta di non poter nulla per farlo tornareraquo (lettera integralmente riprodotta in resta op cit pp 123 s ora anche in Bossina Girolamo Vitelli lode di Pascoli cit pp 153-154 nt 61)

23 Quella era stata la prima occasione ufficiale in cui Fraccaroli e Vitelli si erano sfi-dati apertamente per questioni accademiche Presidente il Comparetti della Commissione giudicatrice avevano fatto parte il Puntoni lrsquoInama lo Zambaldi e appunto Fraccaroli nelle vesti di relatore Causa soprattutto lrsquoeleggibilitagrave a stento raggiunta dal Festa Vitelli per nul-la dissuaso dal rispetto dovuto a sigrave dotti giudici in qualitagrave di membro del Consiglio Supe-riore dellrsquoIstruzione Pubblica aveva proposto con successo al Ministro lrsquoannullamento del concorso (la relazione della Commissione esaminatrice del concorso alla cattedra di Lettere greche nella R Universitagrave di Catania seguita dalle osservazioni del Consiglio Superiore egrave in laquoBoll uff Min I Praquo 25 [1898] pp 920-924) mettendo sotto accusa espressamente il contegno di Fraccaroli reo in particolare di aver liquidato con poche parole quasi pro for-ma il processo verbale delle singole adunanze tralasciando di soffermarsi minuziosamente come imposto dallrsquoallora vigente Regolamento universitario sullrsquoeffettivo scambio di pareri avvenuto tra i commissari (cfr viteLLi Il Signor Fraccaroli cit pp 5 s)

240 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

visto dopo che era ingiustizia voluta e che il Fraccaroli egrave uomo super-lativamente turpe Che io cambii idea rispetto a lui non egrave possibile Lo disprezzo e lo disprezzerograve sempre come disprezzerograve sempre chiunque a sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piedi come ha fat-to lui E se Ella crede me un onesto uomo non puograve non creder lui un malvagio La Sua molta bontagrave Le consiglia di desiderar la pace ma a me parrebbe di perdere nella Sua stima a cui tengo moltissimo se dopo aver conosciuto che abbietto uomo egrave il Fraccaroli non continuassi a disprezzarlo Stia sano e voglia bene al Suo G Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G48116

Sono davvero pesanti le parole con cui Vitelli apostrofa Fraccaroli laquoquel bricconcello di Torinoraquo laquoquel cattivo soggettoraquo laquouomo superlativa-mente turperaquo laquoun malvagioraquo laquoabbietto uomoraquo Pascoli viene cosigrave invitato ad accantonare la sua laquomolta bontagraveraquo e a disprezzare a oltranza chi come Fraccaroli laquoa sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piediraquo Quanto grande egrave la distanza da questo Vitelli a quello che qualche anno pri-ma non perdeva occasione di incensare il collega Fraccaroli Ma ora egrave tempo di lasciar la parola direttamente ai due protagonisti riproducendo la fedele trascrizione della loro superstite corrispondenza debitamente annotata

Il carteggio Vitelli-Fraccaroli

I

Santacroce del Sannio 20889(Benevento)

C(aro) A(mico)Mille grazie del Tirteo24 di cui riconosco nella Sua traduzione i lsquomares

animosrsquo25 Crsquoegrave perograve uno scoglio insuperabile a qualsivoglia traduttore di Tir-

24 G fraccaroLi I principali frammenti di Tirteo tradotti in Faustissime Nozze Zamboni-Liorsi XVII Luglio MDCCCLXXXIX Verona 1889

25 laquoPost hos insignis Homerus Tyrtaeusque mares animos in Martia bella versibus exacuitraquo (hor ars 401-3) Dieci anni piugrave tardi Vitelli ritratteragrave tutto capovolgendo con

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 241

teo lrsquoenfasi che necessariamente deve parer rettorica (e non di buon genere) dopo che se ne egrave fatto tanto abuso e che intanto non egrave rettorica in Tirteo in cui egrave una novitagrave Chi meglio di Lei avragrave sentito questa difficoltagrave ndash

Sa nulla Lei del concorso di Messina26 Io fra una settimana o poco piugrave dovrograve partire per Roma e Firenze percheacute faccio parte della Commis-sione per i posti di perfezionamento27 Mi scomoderebbe un porsquo se mi chia-massero daccapo per il Concorso di Messina ma salvo caso di malattia non mancherei ndash percheacute ormai sono convinto che non si debba mai senza gravissimi motivi rifiutare incarichi siffatti Ella si goda come meglio puograve le vacanze e mi creda

Suo affGVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Chiesanuova Verona

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 21 AGO 89 In alto di mano di Fraccaroli Risp 31889

II

Firenze 6989Istituto Superiore

C(aro) A(mico)Sono giunto stamane da Roma La Commissione si riunisce nellrsquoot-

tobre e ne fo parte anche io Mi secca un porsquo fare un altro viaggetto fra un

smaccata incoerenza questo lusinghiero giudizio sulle capacitagrave versificatorie di Fraccaroli laquoFinchegrave il Fraccaroli vorragrave insegnarci a tradur Pindaro in strofe di colore oscuro che renda-no incomprensibile il poeta tebano non meno a chi sappia di greco che a chi non ne sappia finchegrave vorragrave insegnarci a tradurre i canti guerreschi di Tirteo in quersquo suoi versi mirifici che recitati a valorosi soldati ne provocherebbero senzrsquoaltro la fuga vergognosa accoglieremo riverenti le lezioni di tanto maestroraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit p 13)

26 Saragrave questo uno degli argomenti delle missive II-V Il concorso alla cattedra di professore ordinario di Letteratura greca nella R Universitagrave di Messina si svolgeragrave nellrsquoot-tobre 1889 Della commissione giudicatrice presieduta da D Comparetti faranno parte V Inama G Muumlller F Zambaldi e G Vitelli in qualitagrave di segretario Per la relazione del con-corso datata 15 ottobre 1889 vd laquoBoll uff Min P Iraquo 17 (1889) pp 174-176

27 Posti di studio e assegni universitari per gli alunni della sezione di Filologia e Fi-losofia del R Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento in Firenze (vd laquoBoll uff Min P Iraquo 16 [1889] pp 1039 s)

242 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

mese ma non voglio mancare Gli altri membri sono il Comparetti28 il Muumlller29 lrsquoInama30 e lo Zambaldi31 ndash ma verranno

28 Su Domenico Comparetti (Roma 1835 ndash Firenze 1927) laquotra i maggiori rappresen-tanti del rinnovamento negli studicirc storico-filologici in Italia durante la seconda metagrave del sec XIXraquo (a rostaGni Comparetti Domenico in EI X Roma 1950 p 1001) disponiamo de-gli Atti del Convegno di studi Domenico Comparetti (Napoli ndash S Maria Capua Vetere 6-8 giugno 2002) a cura di s cerasuoLo-mL chirico-t ciriLLo Napoli 2006 Sulla ricca bibliografia riguardante il filologo romano informa esaurientemente il Catalogo Genera-le del Fondo Domenico Comparetti Carteggio e manoscritti a cura di mG macconi-a squiLLoni (Carteggi di filologi 1) Messina 2002 p 17 nt 1 Fondamentale per ricostruire il controverso rapporto tra Comparetti e Vitelli personalitagrave troppo diverse egrave la pubblica-zione del loro carteggio in Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli Storia di unrsquoamicizia e di un dissidio a cura di r PintauDi ibid pp 101 ss Da ultimo vd s cerasuoLo Percorsi accidentati lrsquoautonomia dellrsquoofficina e la pubblicazione della ldquoCollectio tertiardquo dei papiri er-colanesi I carteggi Comparetti-Bassi-Hoepli (Carteggi di filologi 18) Firenze 2015 passim

29 Giuseppe (Joseph) Muumlller (Bruumlnn 1823 ndash Torino 1895) docente di Lingua e Let-teratura tedesca nel Liceo di Milano e nelle Universitagrave di Pavia e di Padova nel 1867 viene nominato ordinario di Letteratura greca nellrsquoAteneo torinese Dirige la Rivista di filologia e drsquoistruzione classica dal 1872 anno della fondazione del prestigioso periodico (vd s tim-Panaro Il primo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 [1972] pp 387-441) Nel 1895 ammalatosi gravemente arriva alla tragica decisione di suicidarsi laquoNel campo della filologia classica suo merito principale fu lrsquoavere diffuso in Ita-lia con buone traduzioni alcune tra le piugrave importanti opere di sintesi della scienza tedesca come la Storia della letteratura greca di KO Muumlller e la Storia greca di E Curtius [hellip] gli si deve inoltre un Dizionario manuale della lingua greca lrsquoantologia delle Letture storiche greche [hellip] e altre opere scolasticheraquo (EI XXIV Roma 1951 p 14 sv) Un necrologio del Muumlller appare in laquoRFICraquo 23 (1895) pp 445-448 a nome della Direzione (D Comparetti F Ramorino G Vitelli)

30 Vigilio (de) Inama (Trento 1835 ndash Milano 1912) laureatosi a Padova nel 1858 dopo una breve carriera di insegnante ginnasiale ottiene nel 1865 la cattedra di Grammatica greca presso lrsquoAccademia scientifico-letteraria di Milano Dal 1877 assume anche lrsquoincarico di Letteratura comparata insieme a quello di Preside Sotto lrsquoinflusso del celebre glotto-logo GI Ascoli collega presso lrsquoAccademia milanese concentra i suoi studi soprattutto sulla lingua greca con laquooltre sessanta pubblicazioni [hellip] ristampate per decenni e adottate come libri di testo nelle scuole superiori di mezza Italia fra tutte si ricorda in particolare la Grammatica greca per le scuole I-II edita per la prima volta a Milano nel 1869-70 con-tinuamente ristampata e adeguataraquo (GG faGioLi verceLLone Inama Vigilio in DBI LXII Roma 2004 p 318) Il prestigio acquisito gli vale anche la nomina a membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica e a livello locale a componente del Consiglio Scolastico Provinciale

31 Francesco Zambaldi (Venezia 1837 ndash Meati Lucca 1928) svolge una lunghissima carriera accademica circa 40 anni nelle universitagrave di Roma Messina e Pisa laquoIl suo nome egrave affidato soprattutto alla Metrica greca e latina (1882) per la quale mise felicemente in valore

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 243

Dal prof Cipolla32 che sono stato lietissimo di conoscere ho ricevuto la Sua ultima pubblicazione33 che non dubito non Le faccia onore Non lrsquoho ricevuta che mezzrsquoora fa e una quantitagrave di occupazioncelle svariate e uggiose mrsquoimpedisce ora di leggerla

Si diverta mi mandi allrsquooccasione Sue buone notizie e mi credaSuo aff

G Vitelli

Lettera priva di busta

III

C(aro) A(mico) Grazie della lettera e del discorso34 che a me non pare niente affatto buono a dimostrare lrsquoinutilitagrave di siffatti discorsi Scommetto del resto che non pare neppure a Lei ndash La Commissione egrave pel giorno 12 Ott fra i concorr il Cerr35 non crsquoegrave (invece il Ministero ha nominato dac-

la sua finissima cultura musicaleraquo (a rostaGni Zambaldi Francesco in EI XXXV Roma 1950 p 873)

32 Sul personaggio conterraneo e amico di Fraccaroli vd r manseLLi Cipolla Carlo in DBI XXV Roma 1981 pp 713-716 Sui meriti scientifici dello storico veronese vd Carlo Cipolla e la storiografia italiana tra Otto e Novecento Atti del Convegno di stu-dio (Verona 23-24 novembre 1991) a cura di Gm varanini Verona 1994

33 Trattasi de Lrsquoarte e le teoriche discorso letto dal prof Giuseppe Fraccaroli inau-gurandosi lrsquoEsposizione di belle arti e delle scuole drsquoarte applicata allrsquoindustria il giorno 1 settembre 1889 (Verona 1889) cui Vitelli con molta probabilitagrave accenna nellrsquoincipit della successiva cartolina postale

34 Vd supra nt 3335 Luigi Cerrato (Casale Monferrato Alessandria 1854 ndash Tagliolo Alessandria

1935) discepolo di Muumlller a Torino nel 1881 sempre nellrsquoAteneo Sabaudo diviene Dot-tore aggregato Completa quindi gli studi a Berlino Lipsia Dresda Vienna e Monaco (vd t rovito Dizionario bio-bibliografico dei letterati e giornalisti italiani contemporanei Napoli 1907 p 65 sv) Si sposta poi allrsquoUniversitagrave di Genova dove insegna Letteratura greca dal 1885 al 1929 anno in cui viene collocato a riposo Del Cerrato il Fraccaroli recen-sisce senza particolare entusiasmo La tecnica composizione delle Odi pindariche (laquoRFICraquo 17 [1889] pp 409-412) laquoIl lavoro del Cerrato egrave severamente ragionevole e positivo nulla ritenendo egli degno di essere asseverato se non egrave anche razionalmente provato Mentre perograve dalla ragione io sono costretto a dovergli di ciograve dar lode credo drsquoaltra parte che chiunque legga gli schemi chrsquoegli dagrave delle odi di Pindaro se non le conosceva giagrave prima debba rimanere molto scettico e assai freddamente prevenuto sul vero merito di questo poetaraquo (ibid p 412)

244 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

capo una commissione pel suo ordinariato in Genova e questo mi sembra un porsquo ridicolo ndash alla distanza di sei mesi appena) Appena saragrave formulato il giudizio della Commissione gliene scriverograve non credo sia un segreto e non vedo ragione per cui non dovrei scrivergliene

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliSantacroce del Sannio 28989(Benevento)

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Verona

Timbro di partenza Santa Croce del Sannio 28 SET 89

IV

C(aro) A(mico) So che lrsquoInama lrsquoaveva avvisato ndash perciograve ho tardato io Ella ottenne 4550 lrsquounico eleggibile dopo di Lei fu il Cavazza36 con 4150

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliRoma 151089Albergo Sta Chiara

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 15 10 89

36 Pietro Cavazza (Massa Lombarda Ravenna 1850 ndash Pisa 1911) docente prima nei Licei di Avellino Palermo e Bologna poi professore di Lingua greca e latina presso lrsquoIsti-tuto di Studi Superiori di Firenze passa successivamente a ricoprire il ruolo di Ispettore centrale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica fino al 1901 Viene quindi nominato Provve-ditore agli studi per la provincia di Bologna (vd rovito Dizionario bio-bibliografico cit p 64 sv) laquoEspertissimo cultore piuttosto della lingua che della letteraturaraquo (A rostaGni Gli studi di Letteratura greca in aavv Cinquantrsquoanni di vita intellettuale italiana (1896-1946) Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario a cura di C antoni-R mattioLi I Napoli 1950 p 398) insieme al Vitelli dirige per lrsquoeditore Sansoni di Firenze una lsquoCollezione di classici greci ad uso delle scuolersquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd Pietro Cavazza Necrologio laquoLrsquoUniv ital Riv istruz supraquo 10 (1911) p 16 cit in LrsquoUniversitagrave italiana Bibliografia 1848-1914 a cura di i Porciani-m moretti Firenze 2002 p 166

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 245

V

C(aro) A(mico) La Sua lettera mi ha seguito nelle mie peregrinazioni fra Roma e Santacroce ndash Molto probabilmente io ho anche meno pratica di Lei in fatto di epigrafi greche Nel 2deg rigo non capisco neppure io Ἐν εἰρήνῃ egrave la solita formula ma non sarebbe possibile unire qui Εἰρένη ὄνομά μοι e cercare dopo πέπαυμαι un participio femminile ουσ᾿ (cioegrave ουσ) ndash ἰητήρ mi pare impossibile Che sia πατήρ Κιλικία non sembra si adatti agli spazii Se non egrave dunque Κιλικία potrebbe essere Ἄντισσα nel rigo seguente ndash il Suo scrupolo su ΑΥΓS non egrave giustificato egrave certam μηνὶ Αὐγούστῳ ovvero μηνὸς Αὐγούστου Il nominativo ὕπατος Φίλιππος non mi darebbe alcuna preoccupazione ma non ho esempii analoghi da citare ora ndash Il concorso di Mess egrave passato ieri lrsquoaltro al Consiglio Superiore senza osservazioni Suo aff G VitelliRoma 25 10 89Partirograve per Firenze domani o doman lrsquoaltro

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 25 10 89

VI

Firenze 669010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ἦλθεν - ἀλλὰ σὺν χρόνῳ ποτέ

Per i licenziandi sogliamo fare cosigrave Essi subiscono tutti gli esami spe-ciali sui corsi del 1deg biennio (2 anni di greco di latino drsquoItaliano 1 di storia di geografia etc) e inoltre un esame scritto cioegrave un componimento latino da fare nello spazio di sei ore con sussidio di dizionarii etc Superati que-sti esami presentano una dissertazione libera che si discute con le stesse norme della laurea solo non crsquoegrave bisogno di 11 esaminatori ma bastano 7

Le basta Se vuole altro Le ripeterograve quello che Le ho detto percheacute qui non ne sappiamo di piugrave

A parte lo scherzo se ha dubbii li farograve risolvere dal nostro segretario37

37 Il cav Tito Fiaschi (Firenze 1828 ndash ivi 1903) segretario capo dellrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze dal 1863 sino alla morte definito dal De Gubernatis laquolrsquoottimo segre-

246 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Nella speranza di rivederla a Roma o a Firenze sono sempreSuo aff G Vitelli

Lettera priva di busta

VII

C(aro) A(mico)Ho ricevuto e ringrazio Per ciograve che riguarda Ba38 naturalmente non

so cosa dirle Solo sarebbe stato bene che Ella si fosse deciso presto percheacute nel caso avesse deliberato di non muoversi ci sarebbe stato modo di con-tentare piugrave presto lrsquoamico Cavazza39

tario e la vera colonna dellrsquoIstituto di studi superioriraquo (a De GuBernatis Fibra Pagine di ricordi Roma 1900 p 192)

38 Sigla da sciogliersi in lsquoBolognarsquo Alla morte dellrsquoordinario di Letteratura greca dellrsquoAteneo bolognese Gaetano Pelliccioni (cfr e DeGani Da Gaetano Pelliccioni a Goffredo Coppola la letteratura greca a Bologna dallrsquoUnitagrave drsquoItalia alla Liberazione Bologna 1989 passim) Fraccaroli si era appellato persino al ministro Villari pur di oc-cupare quella cattedra A fine mandato nellrsquoaprile del 1892 il Villari si era mostrato piuttosto scettico sulle reali possibilitagrave del passaggio di Fraccaroli da Messina a Bologna operazione che in effetti non andragrave in porto laquoCaro Prof Egrave assai probabile che fra qualche giorno io non sarograve piugrave ministro Desidero perciograve che Ella sappia a che punto egrave lrsquoaffare di cui mi scrisse Proposi al Consiglio Sup di non promuovere nessuno dei due filosofi per potere avere un prof ord di lettere greche Il Consiglio accettograve in massima il concetto ma propose drsquointerpellare la Facoltagrave A questa io ho scritto esponendo il mio intendimento e chiedendo che mi proponesse un ordinario o il concorso La Facoltagrave avrebbe desiderato il Cavazza come straordinario per poi proporlo ordinario piugrave tardi Ma sebbene io sia molto amico del Cavazza e desideri a lui ogni bene pure trovai giuste le ragioni da lei addotte ed agii in conseguenza Chi saragrave e che cosa faragrave il mio succes-sore lo ignororaquo (P Villari a G Fraccaroli 19 apr 1892 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) La Facoltagrave bolognese affideragrave il Greco a Luigi Alessandro Michelangeli Ecco quanto scrive lo stesso Michelangeli nella sua autobiografia laquoNel principio del 1892 essendo morto lrsquoordinario di greco prof Gaetano Pelliccioni la facoltagrave propose me per la supplenza in quellrsquoanno scolastico Ebbi dal Ministero lrsquoufficio e lrsquoadempiei per guisa che il preside Giosue Carducci mi rilasciograve tutta di suo pugno una magnifica attestazione di loderaquo (La micheLanGeLi Ricordi autobiografici Jesi 1924 p 21)

39 Vitelli aveva sperato sino alla fine che lo stimato collega Cavazza potesse trasfe-rirsi sulla cattedra bolognese di Greco e cosigrave ricoprire meritatamente un ruolo accademico piugrave prestigioso Nel febbraio del 1892 con vivo rammarico per la temporanea decisione

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

ISSN 1122-2336

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Il volume egrave dedicato a Leslie Shaw Bailey MacCoull (7 agosto 1945-26 agosto 2015)

ⲑⲁⲗⲁⲥⲥⲁ ⲟⲩⲱϣⲥ ⲁⲩⲱ ⲛⲉⲥϩⲟⲉⲓⲙ ⲟ ⲛⲁⲅⲣⲓⲟⲥⲟⲩⲕⲟⲩⲓ ⲇⲉ ⲡⲁⲥⲕⲁⲫⲟⲥ ⲉⲧⲉ ⲧⲙⲛⲧⲃⲣⲣⲉ ⲡⲉ ⲙⲡⲁⲥⲱⲙⲁ ⲙⲛ ⲧⲁⲙⲛⲧϣⲁⲣⲁϩⲉ

Il mare egrave vasto le onde sono selvaggeed egrave piccola la mia barcacioegrave la giovinezza del mio corpo e la brevitagrave della mia vitahellip

GIUSEPPE FRACCAROLI E GIROLAMO VITELLI LrsquoOLIMPO IN TUMULTO

Abbiamo deciso di assegnare a questo contributo un simile titolo riprendendo quello che Demetrio De Grazia1 uno dei candidati al fami-gerato concorso di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Palermo del 1899 diede ad un suo opuscolo2 purtroppo dimenticato dai cultori di storia degli studi classici e che invece ha il pregio di gettare ulteriore luce sui malumori e le controversie del mondo accademico italiano a cavallo tra il XIX e il XX sec3

Sulla polemica tra Vitelli e Fraccaroli egrave stato versato copioso inchio-stro ma ancora oggi non riteniamo unrsquoinutile fatica approfondire le origini e i punti cruciali di questa celebre querelle aggiungendo nuovi documenti drsquoarchivio e cercando dati alla mano di spogliarla di luoghi comuni molto spesso non corrispondenti al vero e accettati supinamente da tutti coloro

1 Demetrio De Grazia (S Demetrio Corone Cosenza 1850 ndash Noto Siracusa 1901) laureatosi a Napoli in Lettere comincia la carriera di insegnante nei Licei di Rossano Paola e Cosenza Passa poi a Trapani a Catania e infine a Noto dove dal 1899 al 1901 riveste il ruolo di Preside presso lrsquoIstituto ldquoM Raelirdquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd s BuGLiaro Demetrio De Grazia intellettuale arbeumlresh dimenticato (se non proprio perduto) Castrovillari 2005

2 D De GraZia LrsquoOlimpo in tumulto a proposito della polemica accesa fra i profes-sori Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli per i recenti concorsi universitari di letteratura greca Noto 1899

3 Al concorso palermitano il De Grazia era risultato ineleggibile con un solo voto favorevole e quattro contrari Egrave proprio lrsquoesito del concorso a offrirgli il destro per com-porre un altro lsquovelenosorsquo opuscolo Sul concorso di Greco a Palermo Memoria dedicata a SE il Ministro e agli Illmi Componenti il Consiglio Superiore di PI e il Consiglio di Stato (Noto 1900) in cui con pungente ironia polemizza fortemente contro i criteri adottati dalla commissione giudicatrice puntando il dito espressamente sul relatore Giuseppe Frac-caroli reo di aver agito con spirito di parte e con laquolrsquoanimo deliberato di scartare a ogni costo glrsquoincomodi competitori di sgombrare il terreno ai passati e ai futuri scolariraquo (ibid p 12) Finalmente i due citati lavori del De Grazia sono stati di recente segnalati in D DeBernar-Di Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli laquoAnPapraquo 26 (2014) pp 447 s

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che di essa si sono occupati4 Egrave per questa nobile finalitagrave che abbiamo de-ciso di pubblicare integralmente la superstite corrispondenza intercorsa tra i due filologi conservata parte in Laurenziana parte presso la Biblioteca Civica di Verona A dire il vero quattro anni or sono era giagrave stata edita lrsquounica lettera di Fraccaroli spedita al collega fiorentino5 solitaria testimo-ne scampata alla damnatio memoriae cui Vitelli deve aver condannato le missive del grecista veronese dopo quel fatidico 1899

Eppure tra i due vi era stata reciproca stima e viva ammirazione lo attestano inequivocabilmente le lettere di Vitelli che Fraccaroli con piugrave lodevole clemenza ha custodito decisamente in numero maggiore6 e che dimostrano quanto debba essere stato regolare e frequente il loro scam-bio epistolare anche dopo il concorso di Greco allrsquoUniversitagrave di Catania (bandito nellrsquoaprile 1897) in cui lrsquoalunno prediletto di Vitelli Nicola Festa aveva ricevuto una prima stroncatura da parte del Fraccaroli7

La corrispondenza Vitelli-Fraccaroli non riesce perograve a superare la prova del concorso palermitano dopo il quale le due massime autoritagrave del-la filologia classica italiana sovente dimenticando anche le piugrave elementari norme di convenienza e compostezza iniziano a darsi battaglia in pubblico ed in privato sia personalmente che tramite i propri sodali8 A partire dalla

4 In primis lrsquoinesatta notizia dellrsquoannullamento del concorso palermitano ormai un fastidioso refrain che riscontriamo in ogni scritto dedicato a questa vicenda (vd infra lettera I Vitelli-Pascoli nt 17)

5 Biblioteca Medicea Laurenziana Carte Vitelli 3525 pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 (2010) pp 178-180

6 Trattasi di 14 cartoline postali e 8 lettere spedite tra il 20 agosto 1889 e il 5 marzo 1898 e conservate presso la Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoGiuseppe Fraccarolirdquo b 529 fasc ldquoVitelli Girolamordquo Ringraziamo la dottssa Laura Minelle responsabile dellrsquoor-dinamento dei Fondi Antichi della Biblioteca Civica di Verona per aver autorizzato la pub-blicazione del carteggio

7 Cfr infra lettera II Vitelli-Pascoli nt 23 8 Anche un oscuro scolaro messinese del Fraccaroli Rocco Loschiavo segue da vi-

cino la vicenda e scrive al maestro dalla lontana Sicilia laquoLei ha lasciato qui un grandissimo desiderio di seacute e io ripenso sempre con piacere e rimpianto a quel mondo ideale ed eroico eppur cosigrave vero in cui ci trasportava con le sue belle lezioni e specialmente alla sua bontagrave alla sua gentilezza squisita Non so quindi persuadermi come ci possa essere della gente che se la prende con Lei Ho letto nella Rivista di Filologia la sua arguta risposta al Vitelli Ben fatta se lrsquoera meritata Lei ha fatto come Orazio melius non tangere clamo ma qui me commorit flebitur et insignis tota cantabitur urbe Mrsquoimmagino tuttavia qual dispiacere abbia provato la sua mente eletta il suo buon cuore nellrsquoessere fatto segno a insulti cosigrave plateali ndash Oltre il consenso della sua coscienza le serva di conforto lrsquoapprovazione di tutti i buoniraquo (R Loschiavo a G Fraccaroli Messina 8 dic 1899 in f PaGnotta Giuseppe Frac-

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primavera del 1899 si susseguono libelli opuscoli articoli che costituiran-no il primo germe di quella spaccatura che opporragrave in una polemica che a tratti parragrave infinita ed insanabile i filologi agli antifilologi i pedanti cultori dellrsquoipercriticismo di ascendenza germanica agli interpreti geniali dellrsquoau-tentico spirito italico

Molto prima del Pasquali col suo ormai classico aureo lsquolibriccinorsquo9 piugrave concretamente aveva cercato di comporre il conflitto Giovanni Pascoli sin dallrsquoinizio energicamente chiamato ad appoggiare le ragioni di uno o dellrsquoaltro dei contendenti Ed il poeta forse ingenuamente ma cogliendo il vero nodo del problema aveva negato recisamente che la contesa seguente il concorso palermitano fosse imputabile alla concorrenza di due metodi di due indirizzi di ricerca contrari nella sostanza e nelle finalitagrave lasciando intendere invece si trattasse di una diatriba finalizzata in realtagrave al mero at-tacco personale dove colpire il discepolo nascondeva il subdolo tentativo di arrivare con piugrave acrimonia al maestro

Ma cerchiamo dunque le ragioni Sono esse a trovare nellrsquoesistenza in Italia di due scuole filologiche Ma esistono veramente queste due scuole Io per me non ne vedo che una La scienza muove dal bisogno di sapere e corre al fine di sapere in linea retta senza guardarsi attorno e senza gingillarsi E la filologia egrave una scienza [hellip] La scienza egrave un immenso edifizio al quale lavorano operai e maestri di tutte le parti del mondo con cosciente umiltagrave E lrsquouno deve saper dellrsquoaltro Ne deriva un affratellamento che ogni anno cresce di spazio e drsquointensitagrave [hellip] I popoli corrono delirando in armi contro i popoli lrsquoedifizio della scien-za continua a crescere tacitamente tra quel tumulto armonicamente tra quella discordia Quellrsquoedifizio egrave il rovescio della torre di Babele ne deriveragrave il contrario della confusione delle lingue lrsquounitagrave se non delle lingue del pensiero umano10

Ma se la vicenda in questione ci egrave nota nei suoi aspetti ufficiali la re-cente pubblicazione sul web dellrsquoarchivio di Giovanni Pascoli ci dagrave lrsquoocca-sione di esaminare anche privatamente le sollecitazioni a volte oltremodo pressanti a cui fu sottoposto il poeta in merito alla controversia Fraccaroli-

caroli la solidarietagrave alle sfortunate terre di Calabria e Sicilia nella corrispondenza con Rocco Loschiavo (1899-1916) laquoIl Maurolicoraquo 3 [2011] pp 117-135 loc cit p 122)

9 G PasquaLi Filologia e storia Firenze 192010 G PascoLi Per una cattedra universitaria laquoIl Marzoccoraquo A IV suppl nr 19

11 giu 1899

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Vitelli Mentre nella superstite corrispondenza con Fraccaroli11 non vi sono accenni a questa disputa nel carteggio con Vitelli si possono con sommo interesse scoprire i tentativi da parte del filologo sannita di guadagnare alla propria causa lo stimatissimo Pascoli Anche se lo scambio epistolare Vitel-li-Pascoli12 egrave stato pubblicato integralmente a cura di Luciano Bossina13 in questa sede non ci egrave parso vano riprodurre le prime due lettere che piugrave da vicino guardano alla polemica palermitana e corredarle di nostre note ad integrazione di quelle pur ricche approntate dal Bossina

IVitelli a Pascoli

Firenze 136rsquo9910 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Un porsquo Lei e molto il Pistelli mi hanno costretto a dir qualcosa sul

malaugurato concorso di Palermo14

11 Pubblicata integralmente in f PaGnotta Giovanni Pascoli a Giuseppe Fraccaroli (Messina 28 apr 1899) laquoAtti Accad Pelorit Pericolraquo 86 (2010) pp 261-267 iD Ancora su Giovanni Pascoli e Giuseppe Fraccaroli ibid 88 (2012) pp 179-186

12 Tra le Carte Vitelli comrsquoegrave noto conservate in Laurenziana non si registrano ri-sposte di Pascoli

13 L Bossina Girolamo Vitelli lode di Pascoli e biasimo di DrsquoAnnunzio laquoQSraquo 81 (gen-giu 2015) pp 125-164 alla cui dotta introduzione e al cui corposo apparato di note si rimanda per ulteriori informazioni sullrsquoargomento da noi affrontato

14 Quando nella primavera del 1899 viene reso noto lrsquoesito del concorso per ordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Palermo (per la relazione della Commissione giudi-catrice vd laquoBoll uff Min I Praquo 27 [1900] pp 1415-1422) lrsquoinattesa stroncatura di Nicola Festa provoca la compatta e sdegnosa reazione della cerchia fiorentina (su tutta la polemica seguente il concorso vd Nota Bibliografica a cura di t LoDi in G viteLLi Filologia classi-cahellip e romantica Scritto inedito (1917) Firenze 1962 pp 134 s G resta Pascoli a Messina Messina 1955 p 35 nt 12 GD BaLDi Enea Piccolomini la filologia il metodo la scuola con unrsquoappendice di lettere inedite [Carteggi di filologi 14] Firenze 2012 pp 82-84) Apre le lsquoostilitagraversquo padre Ermenegildo Pistelli (sul quale vd Gli archivi della memoria e il carteggio Salvemini-Pistelli a cura di r PintauDi Firenze 2004 pp 57 ss P Pruneti Ermenegildo Pistelli (1862-1927) in Hermae Scholars and scholarship in papyrology edited by M ca-Passo Pisa 2007 pp 77-79 f PaGnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio laquoAnPapraquo 26 [2014] pp 493-497) il quale chiama a sostegno nella contesa Giovanni Pascoli allora ordinario di Letteratura latina a Messina ed ex professore di Festa presso il Liceo di Matera Lo scolopio che si firma con lrsquoanagramma M Pier Leacuteon de Gistille con deliziosa ed elegante arguzia riconosce ad un provetto filologo come Festa la sventura di esser stato giudicato da

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Io La ringrazio delle parole gentili che ha avuto per me ndash spropor-zionate per veritagrave al mio merito quod scio quam sit exiguum Nella Sua bontagrave Ella ha lodato tutti15 ma si accorgeragrave che non egrave possibile

coloro laquoche si atteggiano a vindici dellrsquoarte e della letteratura contro i lsquogrammaticirsquo contro i lsquopedantirsquo contro i poveri lsquocollazionatorirsquo di codici polverosi contro i lsquopaleografirsquoraquo (m Pier Leacuteon De GistiLLe A proposito di un concorso Lettera aperta a Giovanni Pascoli Firenze 1899 p 6) E dopo tutta una serie di maliziose allusioni alle goffe traduzioni metriche del Fraccaroli dopo i seri dubbi nutriti nei confronti del lavoro filologico e letterario dei com-missari tutti eccetto Michele Kerbaker nome illustre fuori questione e al di sopra di ogni sospetto dopo la denuncia di una ignobile conventio ad escludendum ai danni del Festa in un ultimo appello rivolto a Pascoli Pistelli conclude laquo1deg Che al resultato del concorso di Palermo potrebbe porsi per epigrafe lsquosic erunt novissimi primi et primi novissimirsquo 2deg Che piugrave della sorte toccata al Festa (il quale troverebbe facilmente dei difensori se ne avesse bisogno e ad ogni modo non resta neppur drsquouna linea rimpicciolito dal responso di quei signori) dispiace il vedere come gli studi italiani ndash e non parlo soltanto del greco ndash corrono il pericolo di perdere la buona strada se i giovani cominceranno ad accorgersi che anche soltanto chiacchierando compilando e incensando si va avanti lo stesso e si arriva magari a esser giudici di chi lavora sul serio Mi aiuti dunque caro Pascoli a dire che per lrsquoarte prima e specialmente per lrsquoarte sono a noi sacri i Greci ma anche e piugrave forte a gridare che certi campioni dellrsquolsquoartersquo e della lsquogenialitagraversquo dovrebbero consacrarsi alla letteratura a due soldi per le signore e lasciare in pace la filologia che quandrsquoegrave di quella vera egrave troppo bella tropprsquoalta troppo complessa per i loro cervelliraquo (ibid pp 15 s) A distanza di poche settimane Pascoli risponde allrsquoinvito di Pistelli e lo fa dalle colonne del settimanale fiorentino Il Marzocco (G PascoLi Per una cattedra universitaria cit) Il suo perograve egrave un intervento alquanto evasivo senza alcuna presa di posizione mirante innanzitutto a smorzare i toni della polemica egrave pa-lese la preoccupazione del poeta romagnolo di non guastarsi i rapporti con Fraccaroli bene-volo recensore del suo ultimo volume dantesco (cfr PaGnotta Giovanni Pascoli a Giuseppe Fraccaroli cit iD Ancora su Giovanni Pascoli cit Sui rapporti tra Fraccaroli e Pascoli si sofferma pure P treves LrsquoIdea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX Milano-Napoli 1962 p 294 nt allrsquoinizio del capitolo espressamente dedicato al poeta di S Mauro) Pascoli esordisce negando con tuttrsquouna tirata ingenuamente poetica che la contesa seguente il con-corso palermitano sia imputabile allrsquoacerrima concorrenza di due metodi di ricerca contrari e passa quindi a decantare le lodi di lsquoNiccolinorsquo lrsquoamato alunno drsquoun tempo e della sua ultima fatica quel Bacchilide che pur dando lustro al valente magistero del Vitelli aveva ricevuto giudizi cosigrave discordi (cfr p es la severa recensione di a cima in laquoRFICraquo 27 [1899] pp 147-149 in cui oltre che sullrsquoindirizzo metodologico seguito vengono avanzate parecchie riserve sulla traduzione di determinati passi e su alcune lezioni congetturali introdotte nel testo) Infine conclude incensando Fraccaroli e i suoi felici saggi di traduzioni metriche su cui invece Pistelli non aveva mancato di indirizzare il suo acre sarcasmo

15 Pascoli aveva liquidato la questione di Palermo in maniera curiosamente contraddit-toria da un lato sostenendo che il giudizio fosse stato ingiusto dallrsquoaltro che i giudici avessero operato conformemente alla loro profonda dottrina Sapido il commento di un allievo mes-sinese di Fraccaroli lrsquoarcheologo Giulio Emanuele Rizzo laquoHo letto [hellip] la lunga tirata del timidissimo Pascoli che dagrave un colpo alla botte e un altro al cerchioraquo (GE Rizzo a G Fracca-

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liberare alcuni di quei signori da accuse ben gravi La Sua coscienza di onestuomo si ribelleragrave ne son certo quando conosceragrave i particolari dellrsquointrigo Ed io per mio conto non avrograve riguardi per gente che non ha coscienza Ma pur troppo non posso ora parlare come vorrei per-cheacute molto di quello che so lo so come membro del Cons Superiore16 Intanto ho mandato due righe al lsquoMarzoccorsquo17 Spero che almeno quel bricconcello di Torino metteragrave lui le carte in tavola18 Lrsquoho provocato in tutti i modi ndash ma lui trova il suo tornaconto nel mandare in lungo

roli Catania 21 giu 1899 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 524 fasc ldquoRizzo Giulio Emanuelerdquo In corso di stampa nella collana lsquoCarteggi di filologirsquo diretta da R Pintaudi egrave la corrispondenza epistolare Rizzo-Fraccaroli per le cure di Francesco Pagnotta)

16 Vitelli egrave membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione dal 1deg ot-tobre 1889 al 30 giugno 1891 e poi dal 1deg luglio 1896 al 30 giugno 1900 questrsquoultima volta in veste anche di componente della Giunta (cfr Il consiglio superiore della pubblica istruzione 1847-1928 a cura di G ciamPi-c santanGeLi Roma 1994 p 313)

17 G viteLLi Ancora per una cattedra universitaria laquoIl Marzoccoraquo A IV nr 20 18 giugno 1899 Dopo una brevissima replica di Pistelli allrsquoarticolo del Pascoli (Mio caro Pascoli) inserita nello stesso numero della rivista arriva quindi la volta del Vitelli spinto ad interve-nire anche per spiegare pubblicamente le ragioni che aveva sostenuto davanti al Consiglio Superiore in favore dellrsquoannullamento del concorso Comrsquoegrave noto in seguito allrsquointervento di Vitelli il Consiglio Superiore emana una risoluzione favorevole allrsquoannullamento del concor-so tranne che per il primo classificato Giovanni Setti Il Ministro Baccelli perograve rigettando il parere di quellrsquoalto consesso convalideragrave integralmente gli Atti del concorso Piero Treves (Festa Nicola in DBI XLVII Roma 1997 p 293) sostiene che similmente al concorso di Catania di due anni prima anche questo di Palermo viene annullato dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione su proposta di G Vitelli Lrsquoaffermazione del Treves da cui poi sono derivati gli errori commessi da tutti coloro che si sono occupati del concorso palermitano egrave senza dubbio errata in primo luogo percheacute non competeva certo al Consiglio Superiore lrsquoan-nullamento di un concorso questrsquoorgano prettamente consultivo poteva solo proporre un provvedimento del genere che doveva in ogni caso essere ratificato dal Ministro cui spettava pur sempre lrsquoultima parola in secondo luogo percheacute mentre nel caso di Catania il Ministro aveva seguito il parere del Consiglio Superiore annullando il concorso per quanto riguarda quello di Palermo invece il Baccelli accetta interamente la relazione della Commissione giu-dicatrice Della decisione del Baccelli non si compiaceragrave affatto il Vitelli il quale amaramente scriveragrave laquoVorrei poter credere che il Ministro il quale per il concorso di Palermo ha disprez-zato il parere del Consiglio abbia in tal modo ben provveduto alla prosperitagrave degli studi greci in Italia ma non debbo qui approfondire questa indagine che probabilmente finirebbe col mesto ritornello αἴλινον αἴλινον εἰπέ τὸ δ᾿ εὖ νικάτωraquo (G viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli e i recenti concorsi universitarii di Letteratura greca Firenze-Roma 1899 p 60)

18 Indotto dallrsquoaperta provocazione del Vitelli a divulgare le argomentazioni e le ra-gioni della stroncatura del Bacchilide Fraccaroli pubblicheragrave nellrsquoottobre un lungo articolo sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (G fraccaroLi Come si fa unrsquoedizione di BacchilideQuestioni filologiche e non filologiche laquoRFICraquo 27 [1899] pp 513-584) in cui con

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Semo in una macchia Caterina19Mi voglia bene e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G4894

IIVitelli a Pascoli

Firenze 25290010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non ho avuto risposta ad una lettera che Le diressi qualche setti-

mana fa Forse Ella non ha voluto scrivermi di non potere assecondare il mio desiderio ndash Se egrave cosigrave ha avuto torto Ella poteva dirmi benissimo che per le prossime elezioni al Cons Sup20 preferiva un candidato di-

unrsquoaccuratissima messe di esempi giustificheragrave e corroboreragrave lrsquoimpietoso giudizio dato al lavoro del Festa Lrsquoarticolo un vero e proprio pamphlet contro la scuola vitelliana termineragrave con una denuncia molto probabilmente non troppo lontana dal vero dello strapotere e del lsquomonopoliorsquo di Vitelli e dei fiorentini nel campo dellrsquoistruzione laquoE se il lettore conviene su ciograve veda che si deva pensare dei critericirc usati dal Vitelli anche negli altri suoi giudizicirc e con quale discernimento ed equanimitagrave egli abbia attribuito anche le cattedre delle scuole secon-darie in quei concorsi chrsquoegli fu chiamato per tanti anni costantemente a giudicare ndash veda come si egrave fidato bene chi in buona fede per lo passato ha creduto alle informazioni e allrsquoauto-ritagrave del Vitelli e srsquoegrave lasciato imporre o trarre al suo parere ndash veda che guarentigie hanno avuto ed hanno ancora gli studiosi delle altre scuole ndash veda se questa sia soltanto una questione personale o se non tocchi da vicino lrsquointeresse di tutti coloro che non hanno avuto la fortuna o la sventura di essere stati scolari di questo signoreraquo (ibid p 583)

19 Citazione a memoria di laquoStamo immezzrsquoa rsquona macchia Caterinaraquo (GG BeLLi Er civico de corata v 1 vd Duecento sonetti in dialetto romanesco di Giuseppe Gioachino Belli con prefazione e note di Luigi Morandi Firenze 1870 p 47)

20 Il 30 giugno 1900 sarebbe scaduto il mandato di Vitelli in seno al Consiglio Su-periore della Pubblica Istruzione (cfr supra nt 16) Il candidato da lui lsquosponsorizzatorsquo egrave Francesco drsquoOvidio come possiamo arguire da due lettere inviate ad Alessandro DrsquoAn-cona sempre nel febbraio 1900 laquoOra Ella deve sapere che contro il drsquoOvidio si danno da fare certi signori non tanto percheacute credano inetto o pericoloso il drsquoOvidio ma percheacute lo ritengono mio amicissimo come egrave infatti [hellip] Ma il fatto egrave che il fiasco del drsquoOvidio questa volta significherebbe il trionfo di settarii e di sfacciati partigiani E perograve io oso pregarla di non astenersi dal votare ma di illuminare i Suoi colleghi sul significato di questa votazione [hellip] Finalmente pensi alla varia competenza del drsquoOvidio Sarebbe per me doloroso pensare che gli affari riguardanti insegnamenti di greco dovessero dipendere quasi unicamente dalla

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verso da quello che preferisco io ed io sarei rimasto egualmente nella convinzione che il voto Suo saragrave sempre quellohellip di un galantuomo

Le scrivo ora per dolermi con Lei che il nostro Festa durante la mia assenza da Firenze (tornai ieri da Roma) abbia fatto quello che io non volevo che egli facesse ha pubblicate dieci righe contro le insinua-zioni del Fraccaroli21

Mi rendo benissimo conto del percheacute egli lo abbia fatto Quel bricconcello vorrebbe ora dare ad intendere che il male al Festa glielrsquoho fatto io non lui mite pietoso senza invidia protettore dei beglrsquoinge-gni ecc E il Festa schietto e leale comrsquoegrave non ha saputo ingoiarla

Ma ciograve non toglie che egli abbia fatto male bistrattato doveva continuare a tacere Ora certamente quel cattivo soggetto insinueragrave al solito che sono stato io che ho fatto fare allrsquoamico nostro questo passo falso Ella certamente non lo avrebbe creduto ma ad ogni modo voglio assicurarla in maniera che Ella non abbia esitanza alcuna a smentire quello che Le diranno o scriveranno

scienza e dalla coscienza del Fraccaroli Questi con lrsquoaria di santarello che si dagrave egrave uomo sa-turo di invidia e di livore lo credo capace di ogni peggiore azione (G Vitelli a A DrsquoAncona Firenze 12 febbr 1900 in DrsquoAncona-Vitelli (Con unrsquoappendice sulle false carte drsquoArborea) a cura di r PintauDi Pisa 1991 pp 105 s) laquoIo non posso che ringraziarla dellrsquointeresse che dimostra per la candidatura del drsquoOvidio Posso assicurarla che contro il drsquoOvidio si adope-rano mezzi molto scorretti [hellip] Non ho perciograve bisogno di aggiungere che grandissima saragrave la gratitudine mia per lrsquoaiuto che Ella ci daragrave contro una coalizione di settarii della peggiore specie (G Vitelli a A DrsquoAncona Roma 21 febbr 1900 in ibid p 108)

21 Data la raritagrave del documento riproduciamo parte del polemico intervento del Festa contro il Fraccaroli recante la data lsquoFirenze 20 Febbraio 1900rsquo e pubblicato poi in una rac-colta di scritti curata dal Pistelli intitolata A proposito dellrsquoopuscolo del sig G Fraccaroli laquoIl metodo critico del prof G Vitelliraquo (Firenze St Civelli 1900) laquoGiagrave due volte il mio Pindarico critico e giudice ha terminato le sue invettive rivolgendomi dei fervorini molto rugiadosi di lacrime di coccodrillo Perciograve tengo a dichiarargli che sapevo molto bene da me senza biso-gno delle sue pie ammonizioni quanto questa polemica mi sarebbe stata di ostacolo per far carriera E lo sapeva anche meglio di me Girolamo Vitelli che non laquoa parole dice di volermi beneraquo ndash come si esprime il critico ndash ma e dellrsquoamicizia e di ogni altra buona e nobile cosa pensa e sente in modo che ad alcuni aspiranti e a certi loro protettori deve sembrare assurdo Anche piugrave assurdo sembreragrave che io stesso fin dal principio di questa polemica pregassi il Vitelli di fare quanto credeva meglio nellrsquointeresse della giustizia e dei nostri studi senza pre-occuparsi della mia sorte Lo ha fatto e glie ne sono riconoscente Considero poi come uno scherzo non troppo spiritoso lrsquoaugurio di una rivincita fatto a me da chi dice drsquoavermi negato lrsquoeleggibilitagrave percheacute crede che in Italia ci sieno parecchie diecine di studiosi che per giustizia dovrebbero essermi preposti Peccato che nel difendere uno da lui scelto tra le parecchie diecine gli siano sfuggite cose delle quali il suo stesso protetto non deve essergli molto grato [hellip] E potrei continuare un bel pezzo se avessi tempo da perdere Mi basti concludere che mi tengo onorato dalle censure drsquoun dotto di questa forza e drsquoun critico di tanta lealtagraveraquo

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Profitto poi dellrsquooccasione per ringraziarla delle parole molto cortesi ed affettuose che Ella ha per me nella sua lettera al Corradini22 Quella lettera ha il gran merito di esser chiara ed esplicita ndash ed egrave cosa mi-rabile che Ella ad insinuazioni vigliacche e ad intimidazioni addirittura turpi abbia saputo e potuto rispondere con tanta calma e tanto garbo

Ma mi duole di non poter far nulla percheacute il Suo desiderio paci-fico divenga realtagrave Non si tratta di polemica letteraria Infinite volte i miei critici mi hanno fatto dire il contrario di quello che avevo detto mi hanno biasimato per errori che non avevo commessi ecc e neppure una volta ho scritto tre parole per difendermi Le non poche volte che ho scritto contro x ed y lrsquoho fatto o per difendere amici ingiustamente trattati o per difendere impersonalmente quello che mi sembrava giusti-zia Questo ho fatto anche col Fraccaroli Nel concorso per Catania23 ho creduto si trattasse di errore e la mala fede ci entrasse per poco Ma ho

22 Trattasi di una lettera del 9 febbraio 1900 spedita da Messina al direttore de Il Marzocco Enrico Corradini che proprio in quei giorni lasceragrave la direzione del settimanale fiorentino ed ivi pubblicata (laquoIl Marzoccoraquo A V nr 7 18 febbraio 1900) In essa Pascoli decisamente il piugrave assennato tra i protagonisti della lsquodiatriba palermitanarsquo aveva cercato di spiegare meglio la sua temporanea astensione dalla polemica venendo contro allrsquointerpre-tazione datane da Fraccaroli laquoEcco Il mio silenzio vuol dire non nostrum inter vos tantas componere lites Il mio silenzio accenna a un vivo desiderio che queste liti si compongano per il bene della scuola e della scienza e della patria [hellip] Il Fraccaroli di cui ho sperimentata la gentilezza e di cui ho riconosciuta la dottrina e di cui qui sotto il bel sole e lungo il bel mare di Messina ho sempre sentita lodare da tutti questa e quella il Fraccaroli non puograve interpretare il mio silenzio come offensivo a quella scuola di cui aspirai ad essere alunno e a cui indirizzai i miei amici e come ostile a quel libro a quel Bacchilide che egrave poco e trop-po dire ma tantrsquoegrave dirograve che vorrei aver fatto io Egli deve interpretarlo per quel che vuol essere unrsquoaspirazione a vedere tornare il sereno e una protesta di non poter nulla per farlo tornareraquo (lettera integralmente riprodotta in resta op cit pp 123 s ora anche in Bossina Girolamo Vitelli lode di Pascoli cit pp 153-154 nt 61)

23 Quella era stata la prima occasione ufficiale in cui Fraccaroli e Vitelli si erano sfi-dati apertamente per questioni accademiche Presidente il Comparetti della Commissione giudicatrice avevano fatto parte il Puntoni lrsquoInama lo Zambaldi e appunto Fraccaroli nelle vesti di relatore Causa soprattutto lrsquoeleggibilitagrave a stento raggiunta dal Festa Vitelli per nul-la dissuaso dal rispetto dovuto a sigrave dotti giudici in qualitagrave di membro del Consiglio Supe-riore dellrsquoIstruzione Pubblica aveva proposto con successo al Ministro lrsquoannullamento del concorso (la relazione della Commissione esaminatrice del concorso alla cattedra di Lettere greche nella R Universitagrave di Catania seguita dalle osservazioni del Consiglio Superiore egrave in laquoBoll uff Min I Praquo 25 [1898] pp 920-924) mettendo sotto accusa espressamente il contegno di Fraccaroli reo in particolare di aver liquidato con poche parole quasi pro for-ma il processo verbale delle singole adunanze tralasciando di soffermarsi minuziosamente come imposto dallrsquoallora vigente Regolamento universitario sullrsquoeffettivo scambio di pareri avvenuto tra i commissari (cfr viteLLi Il Signor Fraccaroli cit pp 5 s)

240 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

visto dopo che era ingiustizia voluta e che il Fraccaroli egrave uomo super-lativamente turpe Che io cambii idea rispetto a lui non egrave possibile Lo disprezzo e lo disprezzerograve sempre come disprezzerograve sempre chiunque a sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piedi come ha fat-to lui E se Ella crede me un onesto uomo non puograve non creder lui un malvagio La Sua molta bontagrave Le consiglia di desiderar la pace ma a me parrebbe di perdere nella Sua stima a cui tengo moltissimo se dopo aver conosciuto che abbietto uomo egrave il Fraccaroli non continuassi a disprezzarlo Stia sano e voglia bene al Suo G Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G48116

Sono davvero pesanti le parole con cui Vitelli apostrofa Fraccaroli laquoquel bricconcello di Torinoraquo laquoquel cattivo soggettoraquo laquouomo superlativa-mente turperaquo laquoun malvagioraquo laquoabbietto uomoraquo Pascoli viene cosigrave invitato ad accantonare la sua laquomolta bontagraveraquo e a disprezzare a oltranza chi come Fraccaroli laquoa sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piediraquo Quanto grande egrave la distanza da questo Vitelli a quello che qualche anno pri-ma non perdeva occasione di incensare il collega Fraccaroli Ma ora egrave tempo di lasciar la parola direttamente ai due protagonisti riproducendo la fedele trascrizione della loro superstite corrispondenza debitamente annotata

Il carteggio Vitelli-Fraccaroli

I

Santacroce del Sannio 20889(Benevento)

C(aro) A(mico)Mille grazie del Tirteo24 di cui riconosco nella Sua traduzione i lsquomares

animosrsquo25 Crsquoegrave perograve uno scoglio insuperabile a qualsivoglia traduttore di Tir-

24 G fraccaroLi I principali frammenti di Tirteo tradotti in Faustissime Nozze Zamboni-Liorsi XVII Luglio MDCCCLXXXIX Verona 1889

25 laquoPost hos insignis Homerus Tyrtaeusque mares animos in Martia bella versibus exacuitraquo (hor ars 401-3) Dieci anni piugrave tardi Vitelli ritratteragrave tutto capovolgendo con

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 241

teo lrsquoenfasi che necessariamente deve parer rettorica (e non di buon genere) dopo che se ne egrave fatto tanto abuso e che intanto non egrave rettorica in Tirteo in cui egrave una novitagrave Chi meglio di Lei avragrave sentito questa difficoltagrave ndash

Sa nulla Lei del concorso di Messina26 Io fra una settimana o poco piugrave dovrograve partire per Roma e Firenze percheacute faccio parte della Commis-sione per i posti di perfezionamento27 Mi scomoderebbe un porsquo se mi chia-massero daccapo per il Concorso di Messina ma salvo caso di malattia non mancherei ndash percheacute ormai sono convinto che non si debba mai senza gravissimi motivi rifiutare incarichi siffatti Ella si goda come meglio puograve le vacanze e mi creda

Suo affGVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Chiesanuova Verona

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 21 AGO 89 In alto di mano di Fraccaroli Risp 31889

II

Firenze 6989Istituto Superiore

C(aro) A(mico)Sono giunto stamane da Roma La Commissione si riunisce nellrsquoot-

tobre e ne fo parte anche io Mi secca un porsquo fare un altro viaggetto fra un

smaccata incoerenza questo lusinghiero giudizio sulle capacitagrave versificatorie di Fraccaroli laquoFinchegrave il Fraccaroli vorragrave insegnarci a tradur Pindaro in strofe di colore oscuro che renda-no incomprensibile il poeta tebano non meno a chi sappia di greco che a chi non ne sappia finchegrave vorragrave insegnarci a tradurre i canti guerreschi di Tirteo in quersquo suoi versi mirifici che recitati a valorosi soldati ne provocherebbero senzrsquoaltro la fuga vergognosa accoglieremo riverenti le lezioni di tanto maestroraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit p 13)

26 Saragrave questo uno degli argomenti delle missive II-V Il concorso alla cattedra di professore ordinario di Letteratura greca nella R Universitagrave di Messina si svolgeragrave nellrsquoot-tobre 1889 Della commissione giudicatrice presieduta da D Comparetti faranno parte V Inama G Muumlller F Zambaldi e G Vitelli in qualitagrave di segretario Per la relazione del con-corso datata 15 ottobre 1889 vd laquoBoll uff Min P Iraquo 17 (1889) pp 174-176

27 Posti di studio e assegni universitari per gli alunni della sezione di Filologia e Fi-losofia del R Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento in Firenze (vd laquoBoll uff Min P Iraquo 16 [1889] pp 1039 s)

242 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

mese ma non voglio mancare Gli altri membri sono il Comparetti28 il Muumlller29 lrsquoInama30 e lo Zambaldi31 ndash ma verranno

28 Su Domenico Comparetti (Roma 1835 ndash Firenze 1927) laquotra i maggiori rappresen-tanti del rinnovamento negli studicirc storico-filologici in Italia durante la seconda metagrave del sec XIXraquo (a rostaGni Comparetti Domenico in EI X Roma 1950 p 1001) disponiamo de-gli Atti del Convegno di studi Domenico Comparetti (Napoli ndash S Maria Capua Vetere 6-8 giugno 2002) a cura di s cerasuoLo-mL chirico-t ciriLLo Napoli 2006 Sulla ricca bibliografia riguardante il filologo romano informa esaurientemente il Catalogo Genera-le del Fondo Domenico Comparetti Carteggio e manoscritti a cura di mG macconi-a squiLLoni (Carteggi di filologi 1) Messina 2002 p 17 nt 1 Fondamentale per ricostruire il controverso rapporto tra Comparetti e Vitelli personalitagrave troppo diverse egrave la pubblica-zione del loro carteggio in Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli Storia di unrsquoamicizia e di un dissidio a cura di r PintauDi ibid pp 101 ss Da ultimo vd s cerasuoLo Percorsi accidentati lrsquoautonomia dellrsquoofficina e la pubblicazione della ldquoCollectio tertiardquo dei papiri er-colanesi I carteggi Comparetti-Bassi-Hoepli (Carteggi di filologi 18) Firenze 2015 passim

29 Giuseppe (Joseph) Muumlller (Bruumlnn 1823 ndash Torino 1895) docente di Lingua e Let-teratura tedesca nel Liceo di Milano e nelle Universitagrave di Pavia e di Padova nel 1867 viene nominato ordinario di Letteratura greca nellrsquoAteneo torinese Dirige la Rivista di filologia e drsquoistruzione classica dal 1872 anno della fondazione del prestigioso periodico (vd s tim-Panaro Il primo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 [1972] pp 387-441) Nel 1895 ammalatosi gravemente arriva alla tragica decisione di suicidarsi laquoNel campo della filologia classica suo merito principale fu lrsquoavere diffuso in Ita-lia con buone traduzioni alcune tra le piugrave importanti opere di sintesi della scienza tedesca come la Storia della letteratura greca di KO Muumlller e la Storia greca di E Curtius [hellip] gli si deve inoltre un Dizionario manuale della lingua greca lrsquoantologia delle Letture storiche greche [hellip] e altre opere scolasticheraquo (EI XXIV Roma 1951 p 14 sv) Un necrologio del Muumlller appare in laquoRFICraquo 23 (1895) pp 445-448 a nome della Direzione (D Comparetti F Ramorino G Vitelli)

30 Vigilio (de) Inama (Trento 1835 ndash Milano 1912) laureatosi a Padova nel 1858 dopo una breve carriera di insegnante ginnasiale ottiene nel 1865 la cattedra di Grammatica greca presso lrsquoAccademia scientifico-letteraria di Milano Dal 1877 assume anche lrsquoincarico di Letteratura comparata insieme a quello di Preside Sotto lrsquoinflusso del celebre glotto-logo GI Ascoli collega presso lrsquoAccademia milanese concentra i suoi studi soprattutto sulla lingua greca con laquooltre sessanta pubblicazioni [hellip] ristampate per decenni e adottate come libri di testo nelle scuole superiori di mezza Italia fra tutte si ricorda in particolare la Grammatica greca per le scuole I-II edita per la prima volta a Milano nel 1869-70 con-tinuamente ristampata e adeguataraquo (GG faGioLi verceLLone Inama Vigilio in DBI LXII Roma 2004 p 318) Il prestigio acquisito gli vale anche la nomina a membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica e a livello locale a componente del Consiglio Scolastico Provinciale

31 Francesco Zambaldi (Venezia 1837 ndash Meati Lucca 1928) svolge una lunghissima carriera accademica circa 40 anni nelle universitagrave di Roma Messina e Pisa laquoIl suo nome egrave affidato soprattutto alla Metrica greca e latina (1882) per la quale mise felicemente in valore

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 243

Dal prof Cipolla32 che sono stato lietissimo di conoscere ho ricevuto la Sua ultima pubblicazione33 che non dubito non Le faccia onore Non lrsquoho ricevuta che mezzrsquoora fa e una quantitagrave di occupazioncelle svariate e uggiose mrsquoimpedisce ora di leggerla

Si diverta mi mandi allrsquooccasione Sue buone notizie e mi credaSuo aff

G Vitelli

Lettera priva di busta

III

C(aro) A(mico) Grazie della lettera e del discorso34 che a me non pare niente affatto buono a dimostrare lrsquoinutilitagrave di siffatti discorsi Scommetto del resto che non pare neppure a Lei ndash La Commissione egrave pel giorno 12 Ott fra i concorr il Cerr35 non crsquoegrave (invece il Ministero ha nominato dac-

la sua finissima cultura musicaleraquo (a rostaGni Zambaldi Francesco in EI XXXV Roma 1950 p 873)

32 Sul personaggio conterraneo e amico di Fraccaroli vd r manseLLi Cipolla Carlo in DBI XXV Roma 1981 pp 713-716 Sui meriti scientifici dello storico veronese vd Carlo Cipolla e la storiografia italiana tra Otto e Novecento Atti del Convegno di stu-dio (Verona 23-24 novembre 1991) a cura di Gm varanini Verona 1994

33 Trattasi de Lrsquoarte e le teoriche discorso letto dal prof Giuseppe Fraccaroli inau-gurandosi lrsquoEsposizione di belle arti e delle scuole drsquoarte applicata allrsquoindustria il giorno 1 settembre 1889 (Verona 1889) cui Vitelli con molta probabilitagrave accenna nellrsquoincipit della successiva cartolina postale

34 Vd supra nt 3335 Luigi Cerrato (Casale Monferrato Alessandria 1854 ndash Tagliolo Alessandria

1935) discepolo di Muumlller a Torino nel 1881 sempre nellrsquoAteneo Sabaudo diviene Dot-tore aggregato Completa quindi gli studi a Berlino Lipsia Dresda Vienna e Monaco (vd t rovito Dizionario bio-bibliografico dei letterati e giornalisti italiani contemporanei Napoli 1907 p 65 sv) Si sposta poi allrsquoUniversitagrave di Genova dove insegna Letteratura greca dal 1885 al 1929 anno in cui viene collocato a riposo Del Cerrato il Fraccaroli recen-sisce senza particolare entusiasmo La tecnica composizione delle Odi pindariche (laquoRFICraquo 17 [1889] pp 409-412) laquoIl lavoro del Cerrato egrave severamente ragionevole e positivo nulla ritenendo egli degno di essere asseverato se non egrave anche razionalmente provato Mentre perograve dalla ragione io sono costretto a dovergli di ciograve dar lode credo drsquoaltra parte che chiunque legga gli schemi chrsquoegli dagrave delle odi di Pindaro se non le conosceva giagrave prima debba rimanere molto scettico e assai freddamente prevenuto sul vero merito di questo poetaraquo (ibid p 412)

244 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

capo una commissione pel suo ordinariato in Genova e questo mi sembra un porsquo ridicolo ndash alla distanza di sei mesi appena) Appena saragrave formulato il giudizio della Commissione gliene scriverograve non credo sia un segreto e non vedo ragione per cui non dovrei scrivergliene

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliSantacroce del Sannio 28989(Benevento)

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Verona

Timbro di partenza Santa Croce del Sannio 28 SET 89

IV

C(aro) A(mico) So che lrsquoInama lrsquoaveva avvisato ndash perciograve ho tardato io Ella ottenne 4550 lrsquounico eleggibile dopo di Lei fu il Cavazza36 con 4150

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliRoma 151089Albergo Sta Chiara

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 15 10 89

36 Pietro Cavazza (Massa Lombarda Ravenna 1850 ndash Pisa 1911) docente prima nei Licei di Avellino Palermo e Bologna poi professore di Lingua greca e latina presso lrsquoIsti-tuto di Studi Superiori di Firenze passa successivamente a ricoprire il ruolo di Ispettore centrale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica fino al 1901 Viene quindi nominato Provve-ditore agli studi per la provincia di Bologna (vd rovito Dizionario bio-bibliografico cit p 64 sv) laquoEspertissimo cultore piuttosto della lingua che della letteraturaraquo (A rostaGni Gli studi di Letteratura greca in aavv Cinquantrsquoanni di vita intellettuale italiana (1896-1946) Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario a cura di C antoni-R mattioLi I Napoli 1950 p 398) insieme al Vitelli dirige per lrsquoeditore Sansoni di Firenze una lsquoCollezione di classici greci ad uso delle scuolersquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd Pietro Cavazza Necrologio laquoLrsquoUniv ital Riv istruz supraquo 10 (1911) p 16 cit in LrsquoUniversitagrave italiana Bibliografia 1848-1914 a cura di i Porciani-m moretti Firenze 2002 p 166

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 245

V

C(aro) A(mico) La Sua lettera mi ha seguito nelle mie peregrinazioni fra Roma e Santacroce ndash Molto probabilmente io ho anche meno pratica di Lei in fatto di epigrafi greche Nel 2deg rigo non capisco neppure io Ἐν εἰρήνῃ egrave la solita formula ma non sarebbe possibile unire qui Εἰρένη ὄνομά μοι e cercare dopo πέπαυμαι un participio femminile ουσ᾿ (cioegrave ουσ) ndash ἰητήρ mi pare impossibile Che sia πατήρ Κιλικία non sembra si adatti agli spazii Se non egrave dunque Κιλικία potrebbe essere Ἄντισσα nel rigo seguente ndash il Suo scrupolo su ΑΥΓS non egrave giustificato egrave certam μηνὶ Αὐγούστῳ ovvero μηνὸς Αὐγούστου Il nominativo ὕπατος Φίλιππος non mi darebbe alcuna preoccupazione ma non ho esempii analoghi da citare ora ndash Il concorso di Mess egrave passato ieri lrsquoaltro al Consiglio Superiore senza osservazioni Suo aff G VitelliRoma 25 10 89Partirograve per Firenze domani o doman lrsquoaltro

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 25 10 89

VI

Firenze 669010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ἦλθεν - ἀλλὰ σὺν χρόνῳ ποτέ

Per i licenziandi sogliamo fare cosigrave Essi subiscono tutti gli esami spe-ciali sui corsi del 1deg biennio (2 anni di greco di latino drsquoItaliano 1 di storia di geografia etc) e inoltre un esame scritto cioegrave un componimento latino da fare nello spazio di sei ore con sussidio di dizionarii etc Superati que-sti esami presentano una dissertazione libera che si discute con le stesse norme della laurea solo non crsquoegrave bisogno di 11 esaminatori ma bastano 7

Le basta Se vuole altro Le ripeterograve quello che Le ho detto percheacute qui non ne sappiamo di piugrave

A parte lo scherzo se ha dubbii li farograve risolvere dal nostro segretario37

37 Il cav Tito Fiaschi (Firenze 1828 ndash ivi 1903) segretario capo dellrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze dal 1863 sino alla morte definito dal De Gubernatis laquolrsquoottimo segre-

246 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Nella speranza di rivederla a Roma o a Firenze sono sempreSuo aff G Vitelli

Lettera priva di busta

VII

C(aro) A(mico)Ho ricevuto e ringrazio Per ciograve che riguarda Ba38 naturalmente non

so cosa dirle Solo sarebbe stato bene che Ella si fosse deciso presto percheacute nel caso avesse deliberato di non muoversi ci sarebbe stato modo di con-tentare piugrave presto lrsquoamico Cavazza39

tario e la vera colonna dellrsquoIstituto di studi superioriraquo (a De GuBernatis Fibra Pagine di ricordi Roma 1900 p 192)

38 Sigla da sciogliersi in lsquoBolognarsquo Alla morte dellrsquoordinario di Letteratura greca dellrsquoAteneo bolognese Gaetano Pelliccioni (cfr e DeGani Da Gaetano Pelliccioni a Goffredo Coppola la letteratura greca a Bologna dallrsquoUnitagrave drsquoItalia alla Liberazione Bologna 1989 passim) Fraccaroli si era appellato persino al ministro Villari pur di oc-cupare quella cattedra A fine mandato nellrsquoaprile del 1892 il Villari si era mostrato piuttosto scettico sulle reali possibilitagrave del passaggio di Fraccaroli da Messina a Bologna operazione che in effetti non andragrave in porto laquoCaro Prof Egrave assai probabile che fra qualche giorno io non sarograve piugrave ministro Desidero perciograve che Ella sappia a che punto egrave lrsquoaffare di cui mi scrisse Proposi al Consiglio Sup di non promuovere nessuno dei due filosofi per potere avere un prof ord di lettere greche Il Consiglio accettograve in massima il concetto ma propose drsquointerpellare la Facoltagrave A questa io ho scritto esponendo il mio intendimento e chiedendo che mi proponesse un ordinario o il concorso La Facoltagrave avrebbe desiderato il Cavazza come straordinario per poi proporlo ordinario piugrave tardi Ma sebbene io sia molto amico del Cavazza e desideri a lui ogni bene pure trovai giuste le ragioni da lei addotte ed agii in conseguenza Chi saragrave e che cosa faragrave il mio succes-sore lo ignororaquo (P Villari a G Fraccaroli 19 apr 1892 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) La Facoltagrave bolognese affideragrave il Greco a Luigi Alessandro Michelangeli Ecco quanto scrive lo stesso Michelangeli nella sua autobiografia laquoNel principio del 1892 essendo morto lrsquoordinario di greco prof Gaetano Pelliccioni la facoltagrave propose me per la supplenza in quellrsquoanno scolastico Ebbi dal Ministero lrsquoufficio e lrsquoadempiei per guisa che il preside Giosue Carducci mi rilasciograve tutta di suo pugno una magnifica attestazione di loderaquo (La micheLanGeLi Ricordi autobiografici Jesi 1924 p 21)

39 Vitelli aveva sperato sino alla fine che lo stimato collega Cavazza potesse trasfe-rirsi sulla cattedra bolognese di Greco e cosigrave ricoprire meritatamente un ruolo accademico piugrave prestigioso Nel febbraio del 1892 con vivo rammarico per la temporanea decisione

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

GIUSEPPE FRACCAROLI E GIROLAMO VITELLI LrsquoOLIMPO IN TUMULTO

Abbiamo deciso di assegnare a questo contributo un simile titolo riprendendo quello che Demetrio De Grazia1 uno dei candidati al fami-gerato concorso di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Palermo del 1899 diede ad un suo opuscolo2 purtroppo dimenticato dai cultori di storia degli studi classici e che invece ha il pregio di gettare ulteriore luce sui malumori e le controversie del mondo accademico italiano a cavallo tra il XIX e il XX sec3

Sulla polemica tra Vitelli e Fraccaroli egrave stato versato copioso inchio-stro ma ancora oggi non riteniamo unrsquoinutile fatica approfondire le origini e i punti cruciali di questa celebre querelle aggiungendo nuovi documenti drsquoarchivio e cercando dati alla mano di spogliarla di luoghi comuni molto spesso non corrispondenti al vero e accettati supinamente da tutti coloro

1 Demetrio De Grazia (S Demetrio Corone Cosenza 1850 ndash Noto Siracusa 1901) laureatosi a Napoli in Lettere comincia la carriera di insegnante nei Licei di Rossano Paola e Cosenza Passa poi a Trapani a Catania e infine a Noto dove dal 1899 al 1901 riveste il ruolo di Preside presso lrsquoIstituto ldquoM Raelirdquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd s BuGLiaro Demetrio De Grazia intellettuale arbeumlresh dimenticato (se non proprio perduto) Castrovillari 2005

2 D De GraZia LrsquoOlimpo in tumulto a proposito della polemica accesa fra i profes-sori Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli per i recenti concorsi universitari di letteratura greca Noto 1899

3 Al concorso palermitano il De Grazia era risultato ineleggibile con un solo voto favorevole e quattro contrari Egrave proprio lrsquoesito del concorso a offrirgli il destro per com-porre un altro lsquovelenosorsquo opuscolo Sul concorso di Greco a Palermo Memoria dedicata a SE il Ministro e agli Illmi Componenti il Consiglio Superiore di PI e il Consiglio di Stato (Noto 1900) in cui con pungente ironia polemizza fortemente contro i criteri adottati dalla commissione giudicatrice puntando il dito espressamente sul relatore Giuseppe Frac-caroli reo di aver agito con spirito di parte e con laquolrsquoanimo deliberato di scartare a ogni costo glrsquoincomodi competitori di sgombrare il terreno ai passati e ai futuri scolariraquo (ibid p 12) Finalmente i due citati lavori del De Grazia sono stati di recente segnalati in D DeBernar-Di Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli laquoAnPapraquo 26 (2014) pp 447 s

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che di essa si sono occupati4 Egrave per questa nobile finalitagrave che abbiamo de-ciso di pubblicare integralmente la superstite corrispondenza intercorsa tra i due filologi conservata parte in Laurenziana parte presso la Biblioteca Civica di Verona A dire il vero quattro anni or sono era giagrave stata edita lrsquounica lettera di Fraccaroli spedita al collega fiorentino5 solitaria testimo-ne scampata alla damnatio memoriae cui Vitelli deve aver condannato le missive del grecista veronese dopo quel fatidico 1899

Eppure tra i due vi era stata reciproca stima e viva ammirazione lo attestano inequivocabilmente le lettere di Vitelli che Fraccaroli con piugrave lodevole clemenza ha custodito decisamente in numero maggiore6 e che dimostrano quanto debba essere stato regolare e frequente il loro scam-bio epistolare anche dopo il concorso di Greco allrsquoUniversitagrave di Catania (bandito nellrsquoaprile 1897) in cui lrsquoalunno prediletto di Vitelli Nicola Festa aveva ricevuto una prima stroncatura da parte del Fraccaroli7

La corrispondenza Vitelli-Fraccaroli non riesce perograve a superare la prova del concorso palermitano dopo il quale le due massime autoritagrave del-la filologia classica italiana sovente dimenticando anche le piugrave elementari norme di convenienza e compostezza iniziano a darsi battaglia in pubblico ed in privato sia personalmente che tramite i propri sodali8 A partire dalla

4 In primis lrsquoinesatta notizia dellrsquoannullamento del concorso palermitano ormai un fastidioso refrain che riscontriamo in ogni scritto dedicato a questa vicenda (vd infra lettera I Vitelli-Pascoli nt 17)

5 Biblioteca Medicea Laurenziana Carte Vitelli 3525 pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 (2010) pp 178-180

6 Trattasi di 14 cartoline postali e 8 lettere spedite tra il 20 agosto 1889 e il 5 marzo 1898 e conservate presso la Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoGiuseppe Fraccarolirdquo b 529 fasc ldquoVitelli Girolamordquo Ringraziamo la dottssa Laura Minelle responsabile dellrsquoor-dinamento dei Fondi Antichi della Biblioteca Civica di Verona per aver autorizzato la pub-blicazione del carteggio

7 Cfr infra lettera II Vitelli-Pascoli nt 23 8 Anche un oscuro scolaro messinese del Fraccaroli Rocco Loschiavo segue da vi-

cino la vicenda e scrive al maestro dalla lontana Sicilia laquoLei ha lasciato qui un grandissimo desiderio di seacute e io ripenso sempre con piacere e rimpianto a quel mondo ideale ed eroico eppur cosigrave vero in cui ci trasportava con le sue belle lezioni e specialmente alla sua bontagrave alla sua gentilezza squisita Non so quindi persuadermi come ci possa essere della gente che se la prende con Lei Ho letto nella Rivista di Filologia la sua arguta risposta al Vitelli Ben fatta se lrsquoera meritata Lei ha fatto come Orazio melius non tangere clamo ma qui me commorit flebitur et insignis tota cantabitur urbe Mrsquoimmagino tuttavia qual dispiacere abbia provato la sua mente eletta il suo buon cuore nellrsquoessere fatto segno a insulti cosigrave plateali ndash Oltre il consenso della sua coscienza le serva di conforto lrsquoapprovazione di tutti i buoniraquo (R Loschiavo a G Fraccaroli Messina 8 dic 1899 in f PaGnotta Giuseppe Frac-

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primavera del 1899 si susseguono libelli opuscoli articoli che costituiran-no il primo germe di quella spaccatura che opporragrave in una polemica che a tratti parragrave infinita ed insanabile i filologi agli antifilologi i pedanti cultori dellrsquoipercriticismo di ascendenza germanica agli interpreti geniali dellrsquoau-tentico spirito italico

Molto prima del Pasquali col suo ormai classico aureo lsquolibriccinorsquo9 piugrave concretamente aveva cercato di comporre il conflitto Giovanni Pascoli sin dallrsquoinizio energicamente chiamato ad appoggiare le ragioni di uno o dellrsquoaltro dei contendenti Ed il poeta forse ingenuamente ma cogliendo il vero nodo del problema aveva negato recisamente che la contesa seguente il concorso palermitano fosse imputabile alla concorrenza di due metodi di due indirizzi di ricerca contrari nella sostanza e nelle finalitagrave lasciando intendere invece si trattasse di una diatriba finalizzata in realtagrave al mero at-tacco personale dove colpire il discepolo nascondeva il subdolo tentativo di arrivare con piugrave acrimonia al maestro

Ma cerchiamo dunque le ragioni Sono esse a trovare nellrsquoesistenza in Italia di due scuole filologiche Ma esistono veramente queste due scuole Io per me non ne vedo che una La scienza muove dal bisogno di sapere e corre al fine di sapere in linea retta senza guardarsi attorno e senza gingillarsi E la filologia egrave una scienza [hellip] La scienza egrave un immenso edifizio al quale lavorano operai e maestri di tutte le parti del mondo con cosciente umiltagrave E lrsquouno deve saper dellrsquoaltro Ne deriva un affratellamento che ogni anno cresce di spazio e drsquointensitagrave [hellip] I popoli corrono delirando in armi contro i popoli lrsquoedifizio della scien-za continua a crescere tacitamente tra quel tumulto armonicamente tra quella discordia Quellrsquoedifizio egrave il rovescio della torre di Babele ne deriveragrave il contrario della confusione delle lingue lrsquounitagrave se non delle lingue del pensiero umano10

Ma se la vicenda in questione ci egrave nota nei suoi aspetti ufficiali la re-cente pubblicazione sul web dellrsquoarchivio di Giovanni Pascoli ci dagrave lrsquoocca-sione di esaminare anche privatamente le sollecitazioni a volte oltremodo pressanti a cui fu sottoposto il poeta in merito alla controversia Fraccaroli-

caroli la solidarietagrave alle sfortunate terre di Calabria e Sicilia nella corrispondenza con Rocco Loschiavo (1899-1916) laquoIl Maurolicoraquo 3 [2011] pp 117-135 loc cit p 122)

9 G PasquaLi Filologia e storia Firenze 192010 G PascoLi Per una cattedra universitaria laquoIl Marzoccoraquo A IV suppl nr 19

11 giu 1899

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Vitelli Mentre nella superstite corrispondenza con Fraccaroli11 non vi sono accenni a questa disputa nel carteggio con Vitelli si possono con sommo interesse scoprire i tentativi da parte del filologo sannita di guadagnare alla propria causa lo stimatissimo Pascoli Anche se lo scambio epistolare Vitel-li-Pascoli12 egrave stato pubblicato integralmente a cura di Luciano Bossina13 in questa sede non ci egrave parso vano riprodurre le prime due lettere che piugrave da vicino guardano alla polemica palermitana e corredarle di nostre note ad integrazione di quelle pur ricche approntate dal Bossina

IVitelli a Pascoli

Firenze 136rsquo9910 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Un porsquo Lei e molto il Pistelli mi hanno costretto a dir qualcosa sul

malaugurato concorso di Palermo14

11 Pubblicata integralmente in f PaGnotta Giovanni Pascoli a Giuseppe Fraccaroli (Messina 28 apr 1899) laquoAtti Accad Pelorit Pericolraquo 86 (2010) pp 261-267 iD Ancora su Giovanni Pascoli e Giuseppe Fraccaroli ibid 88 (2012) pp 179-186

12 Tra le Carte Vitelli comrsquoegrave noto conservate in Laurenziana non si registrano ri-sposte di Pascoli

13 L Bossina Girolamo Vitelli lode di Pascoli e biasimo di DrsquoAnnunzio laquoQSraquo 81 (gen-giu 2015) pp 125-164 alla cui dotta introduzione e al cui corposo apparato di note si rimanda per ulteriori informazioni sullrsquoargomento da noi affrontato

14 Quando nella primavera del 1899 viene reso noto lrsquoesito del concorso per ordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Palermo (per la relazione della Commissione giudi-catrice vd laquoBoll uff Min I Praquo 27 [1900] pp 1415-1422) lrsquoinattesa stroncatura di Nicola Festa provoca la compatta e sdegnosa reazione della cerchia fiorentina (su tutta la polemica seguente il concorso vd Nota Bibliografica a cura di t LoDi in G viteLLi Filologia classi-cahellip e romantica Scritto inedito (1917) Firenze 1962 pp 134 s G resta Pascoli a Messina Messina 1955 p 35 nt 12 GD BaLDi Enea Piccolomini la filologia il metodo la scuola con unrsquoappendice di lettere inedite [Carteggi di filologi 14] Firenze 2012 pp 82-84) Apre le lsquoostilitagraversquo padre Ermenegildo Pistelli (sul quale vd Gli archivi della memoria e il carteggio Salvemini-Pistelli a cura di r PintauDi Firenze 2004 pp 57 ss P Pruneti Ermenegildo Pistelli (1862-1927) in Hermae Scholars and scholarship in papyrology edited by M ca-Passo Pisa 2007 pp 77-79 f PaGnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio laquoAnPapraquo 26 [2014] pp 493-497) il quale chiama a sostegno nella contesa Giovanni Pascoli allora ordinario di Letteratura latina a Messina ed ex professore di Festa presso il Liceo di Matera Lo scolopio che si firma con lrsquoanagramma M Pier Leacuteon de Gistille con deliziosa ed elegante arguzia riconosce ad un provetto filologo come Festa la sventura di esser stato giudicato da

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Io La ringrazio delle parole gentili che ha avuto per me ndash spropor-zionate per veritagrave al mio merito quod scio quam sit exiguum Nella Sua bontagrave Ella ha lodato tutti15 ma si accorgeragrave che non egrave possibile

coloro laquoche si atteggiano a vindici dellrsquoarte e della letteratura contro i lsquogrammaticirsquo contro i lsquopedantirsquo contro i poveri lsquocollazionatorirsquo di codici polverosi contro i lsquopaleografirsquoraquo (m Pier Leacuteon De GistiLLe A proposito di un concorso Lettera aperta a Giovanni Pascoli Firenze 1899 p 6) E dopo tutta una serie di maliziose allusioni alle goffe traduzioni metriche del Fraccaroli dopo i seri dubbi nutriti nei confronti del lavoro filologico e letterario dei com-missari tutti eccetto Michele Kerbaker nome illustre fuori questione e al di sopra di ogni sospetto dopo la denuncia di una ignobile conventio ad escludendum ai danni del Festa in un ultimo appello rivolto a Pascoli Pistelli conclude laquo1deg Che al resultato del concorso di Palermo potrebbe porsi per epigrafe lsquosic erunt novissimi primi et primi novissimirsquo 2deg Che piugrave della sorte toccata al Festa (il quale troverebbe facilmente dei difensori se ne avesse bisogno e ad ogni modo non resta neppur drsquouna linea rimpicciolito dal responso di quei signori) dispiace il vedere come gli studi italiani ndash e non parlo soltanto del greco ndash corrono il pericolo di perdere la buona strada se i giovani cominceranno ad accorgersi che anche soltanto chiacchierando compilando e incensando si va avanti lo stesso e si arriva magari a esser giudici di chi lavora sul serio Mi aiuti dunque caro Pascoli a dire che per lrsquoarte prima e specialmente per lrsquoarte sono a noi sacri i Greci ma anche e piugrave forte a gridare che certi campioni dellrsquolsquoartersquo e della lsquogenialitagraversquo dovrebbero consacrarsi alla letteratura a due soldi per le signore e lasciare in pace la filologia che quandrsquoegrave di quella vera egrave troppo bella tropprsquoalta troppo complessa per i loro cervelliraquo (ibid pp 15 s) A distanza di poche settimane Pascoli risponde allrsquoinvito di Pistelli e lo fa dalle colonne del settimanale fiorentino Il Marzocco (G PascoLi Per una cattedra universitaria cit) Il suo perograve egrave un intervento alquanto evasivo senza alcuna presa di posizione mirante innanzitutto a smorzare i toni della polemica egrave pa-lese la preoccupazione del poeta romagnolo di non guastarsi i rapporti con Fraccaroli bene-volo recensore del suo ultimo volume dantesco (cfr PaGnotta Giovanni Pascoli a Giuseppe Fraccaroli cit iD Ancora su Giovanni Pascoli cit Sui rapporti tra Fraccaroli e Pascoli si sofferma pure P treves LrsquoIdea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX Milano-Napoli 1962 p 294 nt allrsquoinizio del capitolo espressamente dedicato al poeta di S Mauro) Pascoli esordisce negando con tuttrsquouna tirata ingenuamente poetica che la contesa seguente il con-corso palermitano sia imputabile allrsquoacerrima concorrenza di due metodi di ricerca contrari e passa quindi a decantare le lodi di lsquoNiccolinorsquo lrsquoamato alunno drsquoun tempo e della sua ultima fatica quel Bacchilide che pur dando lustro al valente magistero del Vitelli aveva ricevuto giudizi cosigrave discordi (cfr p es la severa recensione di a cima in laquoRFICraquo 27 [1899] pp 147-149 in cui oltre che sullrsquoindirizzo metodologico seguito vengono avanzate parecchie riserve sulla traduzione di determinati passi e su alcune lezioni congetturali introdotte nel testo) Infine conclude incensando Fraccaroli e i suoi felici saggi di traduzioni metriche su cui invece Pistelli non aveva mancato di indirizzare il suo acre sarcasmo

15 Pascoli aveva liquidato la questione di Palermo in maniera curiosamente contraddit-toria da un lato sostenendo che il giudizio fosse stato ingiusto dallrsquoaltro che i giudici avessero operato conformemente alla loro profonda dottrina Sapido il commento di un allievo mes-sinese di Fraccaroli lrsquoarcheologo Giulio Emanuele Rizzo laquoHo letto [hellip] la lunga tirata del timidissimo Pascoli che dagrave un colpo alla botte e un altro al cerchioraquo (GE Rizzo a G Fracca-

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liberare alcuni di quei signori da accuse ben gravi La Sua coscienza di onestuomo si ribelleragrave ne son certo quando conosceragrave i particolari dellrsquointrigo Ed io per mio conto non avrograve riguardi per gente che non ha coscienza Ma pur troppo non posso ora parlare come vorrei per-cheacute molto di quello che so lo so come membro del Cons Superiore16 Intanto ho mandato due righe al lsquoMarzoccorsquo17 Spero che almeno quel bricconcello di Torino metteragrave lui le carte in tavola18 Lrsquoho provocato in tutti i modi ndash ma lui trova il suo tornaconto nel mandare in lungo

roli Catania 21 giu 1899 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 524 fasc ldquoRizzo Giulio Emanuelerdquo In corso di stampa nella collana lsquoCarteggi di filologirsquo diretta da R Pintaudi egrave la corrispondenza epistolare Rizzo-Fraccaroli per le cure di Francesco Pagnotta)

16 Vitelli egrave membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione dal 1deg ot-tobre 1889 al 30 giugno 1891 e poi dal 1deg luglio 1896 al 30 giugno 1900 questrsquoultima volta in veste anche di componente della Giunta (cfr Il consiglio superiore della pubblica istruzione 1847-1928 a cura di G ciamPi-c santanGeLi Roma 1994 p 313)

17 G viteLLi Ancora per una cattedra universitaria laquoIl Marzoccoraquo A IV nr 20 18 giugno 1899 Dopo una brevissima replica di Pistelli allrsquoarticolo del Pascoli (Mio caro Pascoli) inserita nello stesso numero della rivista arriva quindi la volta del Vitelli spinto ad interve-nire anche per spiegare pubblicamente le ragioni che aveva sostenuto davanti al Consiglio Superiore in favore dellrsquoannullamento del concorso Comrsquoegrave noto in seguito allrsquointervento di Vitelli il Consiglio Superiore emana una risoluzione favorevole allrsquoannullamento del concor-so tranne che per il primo classificato Giovanni Setti Il Ministro Baccelli perograve rigettando il parere di quellrsquoalto consesso convalideragrave integralmente gli Atti del concorso Piero Treves (Festa Nicola in DBI XLVII Roma 1997 p 293) sostiene che similmente al concorso di Catania di due anni prima anche questo di Palermo viene annullato dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione su proposta di G Vitelli Lrsquoaffermazione del Treves da cui poi sono derivati gli errori commessi da tutti coloro che si sono occupati del concorso palermitano egrave senza dubbio errata in primo luogo percheacute non competeva certo al Consiglio Superiore lrsquoan-nullamento di un concorso questrsquoorgano prettamente consultivo poteva solo proporre un provvedimento del genere che doveva in ogni caso essere ratificato dal Ministro cui spettava pur sempre lrsquoultima parola in secondo luogo percheacute mentre nel caso di Catania il Ministro aveva seguito il parere del Consiglio Superiore annullando il concorso per quanto riguarda quello di Palermo invece il Baccelli accetta interamente la relazione della Commissione giu-dicatrice Della decisione del Baccelli non si compiaceragrave affatto il Vitelli il quale amaramente scriveragrave laquoVorrei poter credere che il Ministro il quale per il concorso di Palermo ha disprez-zato il parere del Consiglio abbia in tal modo ben provveduto alla prosperitagrave degli studi greci in Italia ma non debbo qui approfondire questa indagine che probabilmente finirebbe col mesto ritornello αἴλινον αἴλινον εἰπέ τὸ δ᾿ εὖ νικάτωraquo (G viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli e i recenti concorsi universitarii di Letteratura greca Firenze-Roma 1899 p 60)

18 Indotto dallrsquoaperta provocazione del Vitelli a divulgare le argomentazioni e le ra-gioni della stroncatura del Bacchilide Fraccaroli pubblicheragrave nellrsquoottobre un lungo articolo sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (G fraccaroLi Come si fa unrsquoedizione di BacchilideQuestioni filologiche e non filologiche laquoRFICraquo 27 [1899] pp 513-584) in cui con

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Semo in una macchia Caterina19Mi voglia bene e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G4894

IIVitelli a Pascoli

Firenze 25290010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non ho avuto risposta ad una lettera che Le diressi qualche setti-

mana fa Forse Ella non ha voluto scrivermi di non potere assecondare il mio desiderio ndash Se egrave cosigrave ha avuto torto Ella poteva dirmi benissimo che per le prossime elezioni al Cons Sup20 preferiva un candidato di-

unrsquoaccuratissima messe di esempi giustificheragrave e corroboreragrave lrsquoimpietoso giudizio dato al lavoro del Festa Lrsquoarticolo un vero e proprio pamphlet contro la scuola vitelliana termineragrave con una denuncia molto probabilmente non troppo lontana dal vero dello strapotere e del lsquomonopoliorsquo di Vitelli e dei fiorentini nel campo dellrsquoistruzione laquoE se il lettore conviene su ciograve veda che si deva pensare dei critericirc usati dal Vitelli anche negli altri suoi giudizicirc e con quale discernimento ed equanimitagrave egli abbia attribuito anche le cattedre delle scuole secon-darie in quei concorsi chrsquoegli fu chiamato per tanti anni costantemente a giudicare ndash veda come si egrave fidato bene chi in buona fede per lo passato ha creduto alle informazioni e allrsquoauto-ritagrave del Vitelli e srsquoegrave lasciato imporre o trarre al suo parere ndash veda che guarentigie hanno avuto ed hanno ancora gli studiosi delle altre scuole ndash veda se questa sia soltanto una questione personale o se non tocchi da vicino lrsquointeresse di tutti coloro che non hanno avuto la fortuna o la sventura di essere stati scolari di questo signoreraquo (ibid p 583)

19 Citazione a memoria di laquoStamo immezzrsquoa rsquona macchia Caterinaraquo (GG BeLLi Er civico de corata v 1 vd Duecento sonetti in dialetto romanesco di Giuseppe Gioachino Belli con prefazione e note di Luigi Morandi Firenze 1870 p 47)

20 Il 30 giugno 1900 sarebbe scaduto il mandato di Vitelli in seno al Consiglio Su-periore della Pubblica Istruzione (cfr supra nt 16) Il candidato da lui lsquosponsorizzatorsquo egrave Francesco drsquoOvidio come possiamo arguire da due lettere inviate ad Alessandro DrsquoAn-cona sempre nel febbraio 1900 laquoOra Ella deve sapere che contro il drsquoOvidio si danno da fare certi signori non tanto percheacute credano inetto o pericoloso il drsquoOvidio ma percheacute lo ritengono mio amicissimo come egrave infatti [hellip] Ma il fatto egrave che il fiasco del drsquoOvidio questa volta significherebbe il trionfo di settarii e di sfacciati partigiani E perograve io oso pregarla di non astenersi dal votare ma di illuminare i Suoi colleghi sul significato di questa votazione [hellip] Finalmente pensi alla varia competenza del drsquoOvidio Sarebbe per me doloroso pensare che gli affari riguardanti insegnamenti di greco dovessero dipendere quasi unicamente dalla

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verso da quello che preferisco io ed io sarei rimasto egualmente nella convinzione che il voto Suo saragrave sempre quellohellip di un galantuomo

Le scrivo ora per dolermi con Lei che il nostro Festa durante la mia assenza da Firenze (tornai ieri da Roma) abbia fatto quello che io non volevo che egli facesse ha pubblicate dieci righe contro le insinua-zioni del Fraccaroli21

Mi rendo benissimo conto del percheacute egli lo abbia fatto Quel bricconcello vorrebbe ora dare ad intendere che il male al Festa glielrsquoho fatto io non lui mite pietoso senza invidia protettore dei beglrsquoinge-gni ecc E il Festa schietto e leale comrsquoegrave non ha saputo ingoiarla

Ma ciograve non toglie che egli abbia fatto male bistrattato doveva continuare a tacere Ora certamente quel cattivo soggetto insinueragrave al solito che sono stato io che ho fatto fare allrsquoamico nostro questo passo falso Ella certamente non lo avrebbe creduto ma ad ogni modo voglio assicurarla in maniera che Ella non abbia esitanza alcuna a smentire quello che Le diranno o scriveranno

scienza e dalla coscienza del Fraccaroli Questi con lrsquoaria di santarello che si dagrave egrave uomo sa-turo di invidia e di livore lo credo capace di ogni peggiore azione (G Vitelli a A DrsquoAncona Firenze 12 febbr 1900 in DrsquoAncona-Vitelli (Con unrsquoappendice sulle false carte drsquoArborea) a cura di r PintauDi Pisa 1991 pp 105 s) laquoIo non posso che ringraziarla dellrsquointeresse che dimostra per la candidatura del drsquoOvidio Posso assicurarla che contro il drsquoOvidio si adope-rano mezzi molto scorretti [hellip] Non ho perciograve bisogno di aggiungere che grandissima saragrave la gratitudine mia per lrsquoaiuto che Ella ci daragrave contro una coalizione di settarii della peggiore specie (G Vitelli a A DrsquoAncona Roma 21 febbr 1900 in ibid p 108)

21 Data la raritagrave del documento riproduciamo parte del polemico intervento del Festa contro il Fraccaroli recante la data lsquoFirenze 20 Febbraio 1900rsquo e pubblicato poi in una rac-colta di scritti curata dal Pistelli intitolata A proposito dellrsquoopuscolo del sig G Fraccaroli laquoIl metodo critico del prof G Vitelliraquo (Firenze St Civelli 1900) laquoGiagrave due volte il mio Pindarico critico e giudice ha terminato le sue invettive rivolgendomi dei fervorini molto rugiadosi di lacrime di coccodrillo Perciograve tengo a dichiarargli che sapevo molto bene da me senza biso-gno delle sue pie ammonizioni quanto questa polemica mi sarebbe stata di ostacolo per far carriera E lo sapeva anche meglio di me Girolamo Vitelli che non laquoa parole dice di volermi beneraquo ndash come si esprime il critico ndash ma e dellrsquoamicizia e di ogni altra buona e nobile cosa pensa e sente in modo che ad alcuni aspiranti e a certi loro protettori deve sembrare assurdo Anche piugrave assurdo sembreragrave che io stesso fin dal principio di questa polemica pregassi il Vitelli di fare quanto credeva meglio nellrsquointeresse della giustizia e dei nostri studi senza pre-occuparsi della mia sorte Lo ha fatto e glie ne sono riconoscente Considero poi come uno scherzo non troppo spiritoso lrsquoaugurio di una rivincita fatto a me da chi dice drsquoavermi negato lrsquoeleggibilitagrave percheacute crede che in Italia ci sieno parecchie diecine di studiosi che per giustizia dovrebbero essermi preposti Peccato che nel difendere uno da lui scelto tra le parecchie diecine gli siano sfuggite cose delle quali il suo stesso protetto non deve essergli molto grato [hellip] E potrei continuare un bel pezzo se avessi tempo da perdere Mi basti concludere che mi tengo onorato dalle censure drsquoun dotto di questa forza e drsquoun critico di tanta lealtagraveraquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 239

Profitto poi dellrsquooccasione per ringraziarla delle parole molto cortesi ed affettuose che Ella ha per me nella sua lettera al Corradini22 Quella lettera ha il gran merito di esser chiara ed esplicita ndash ed egrave cosa mi-rabile che Ella ad insinuazioni vigliacche e ad intimidazioni addirittura turpi abbia saputo e potuto rispondere con tanta calma e tanto garbo

Ma mi duole di non poter far nulla percheacute il Suo desiderio paci-fico divenga realtagrave Non si tratta di polemica letteraria Infinite volte i miei critici mi hanno fatto dire il contrario di quello che avevo detto mi hanno biasimato per errori che non avevo commessi ecc e neppure una volta ho scritto tre parole per difendermi Le non poche volte che ho scritto contro x ed y lrsquoho fatto o per difendere amici ingiustamente trattati o per difendere impersonalmente quello che mi sembrava giusti-zia Questo ho fatto anche col Fraccaroli Nel concorso per Catania23 ho creduto si trattasse di errore e la mala fede ci entrasse per poco Ma ho

22 Trattasi di una lettera del 9 febbraio 1900 spedita da Messina al direttore de Il Marzocco Enrico Corradini che proprio in quei giorni lasceragrave la direzione del settimanale fiorentino ed ivi pubblicata (laquoIl Marzoccoraquo A V nr 7 18 febbraio 1900) In essa Pascoli decisamente il piugrave assennato tra i protagonisti della lsquodiatriba palermitanarsquo aveva cercato di spiegare meglio la sua temporanea astensione dalla polemica venendo contro allrsquointerpre-tazione datane da Fraccaroli laquoEcco Il mio silenzio vuol dire non nostrum inter vos tantas componere lites Il mio silenzio accenna a un vivo desiderio che queste liti si compongano per il bene della scuola e della scienza e della patria [hellip] Il Fraccaroli di cui ho sperimentata la gentilezza e di cui ho riconosciuta la dottrina e di cui qui sotto il bel sole e lungo il bel mare di Messina ho sempre sentita lodare da tutti questa e quella il Fraccaroli non puograve interpretare il mio silenzio come offensivo a quella scuola di cui aspirai ad essere alunno e a cui indirizzai i miei amici e come ostile a quel libro a quel Bacchilide che egrave poco e trop-po dire ma tantrsquoegrave dirograve che vorrei aver fatto io Egli deve interpretarlo per quel che vuol essere unrsquoaspirazione a vedere tornare il sereno e una protesta di non poter nulla per farlo tornareraquo (lettera integralmente riprodotta in resta op cit pp 123 s ora anche in Bossina Girolamo Vitelli lode di Pascoli cit pp 153-154 nt 61)

23 Quella era stata la prima occasione ufficiale in cui Fraccaroli e Vitelli si erano sfi-dati apertamente per questioni accademiche Presidente il Comparetti della Commissione giudicatrice avevano fatto parte il Puntoni lrsquoInama lo Zambaldi e appunto Fraccaroli nelle vesti di relatore Causa soprattutto lrsquoeleggibilitagrave a stento raggiunta dal Festa Vitelli per nul-la dissuaso dal rispetto dovuto a sigrave dotti giudici in qualitagrave di membro del Consiglio Supe-riore dellrsquoIstruzione Pubblica aveva proposto con successo al Ministro lrsquoannullamento del concorso (la relazione della Commissione esaminatrice del concorso alla cattedra di Lettere greche nella R Universitagrave di Catania seguita dalle osservazioni del Consiglio Superiore egrave in laquoBoll uff Min I Praquo 25 [1898] pp 920-924) mettendo sotto accusa espressamente il contegno di Fraccaroli reo in particolare di aver liquidato con poche parole quasi pro for-ma il processo verbale delle singole adunanze tralasciando di soffermarsi minuziosamente come imposto dallrsquoallora vigente Regolamento universitario sullrsquoeffettivo scambio di pareri avvenuto tra i commissari (cfr viteLLi Il Signor Fraccaroli cit pp 5 s)

240 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

visto dopo che era ingiustizia voluta e che il Fraccaroli egrave uomo super-lativamente turpe Che io cambii idea rispetto a lui non egrave possibile Lo disprezzo e lo disprezzerograve sempre come disprezzerograve sempre chiunque a sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piedi come ha fat-to lui E se Ella crede me un onesto uomo non puograve non creder lui un malvagio La Sua molta bontagrave Le consiglia di desiderar la pace ma a me parrebbe di perdere nella Sua stima a cui tengo moltissimo se dopo aver conosciuto che abbietto uomo egrave il Fraccaroli non continuassi a disprezzarlo Stia sano e voglia bene al Suo G Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G48116

Sono davvero pesanti le parole con cui Vitelli apostrofa Fraccaroli laquoquel bricconcello di Torinoraquo laquoquel cattivo soggettoraquo laquouomo superlativa-mente turperaquo laquoun malvagioraquo laquoabbietto uomoraquo Pascoli viene cosigrave invitato ad accantonare la sua laquomolta bontagraveraquo e a disprezzare a oltranza chi come Fraccaroli laquoa sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piediraquo Quanto grande egrave la distanza da questo Vitelli a quello che qualche anno pri-ma non perdeva occasione di incensare il collega Fraccaroli Ma ora egrave tempo di lasciar la parola direttamente ai due protagonisti riproducendo la fedele trascrizione della loro superstite corrispondenza debitamente annotata

Il carteggio Vitelli-Fraccaroli

I

Santacroce del Sannio 20889(Benevento)

C(aro) A(mico)Mille grazie del Tirteo24 di cui riconosco nella Sua traduzione i lsquomares

animosrsquo25 Crsquoegrave perograve uno scoglio insuperabile a qualsivoglia traduttore di Tir-

24 G fraccaroLi I principali frammenti di Tirteo tradotti in Faustissime Nozze Zamboni-Liorsi XVII Luglio MDCCCLXXXIX Verona 1889

25 laquoPost hos insignis Homerus Tyrtaeusque mares animos in Martia bella versibus exacuitraquo (hor ars 401-3) Dieci anni piugrave tardi Vitelli ritratteragrave tutto capovolgendo con

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 241

teo lrsquoenfasi che necessariamente deve parer rettorica (e non di buon genere) dopo che se ne egrave fatto tanto abuso e che intanto non egrave rettorica in Tirteo in cui egrave una novitagrave Chi meglio di Lei avragrave sentito questa difficoltagrave ndash

Sa nulla Lei del concorso di Messina26 Io fra una settimana o poco piugrave dovrograve partire per Roma e Firenze percheacute faccio parte della Commis-sione per i posti di perfezionamento27 Mi scomoderebbe un porsquo se mi chia-massero daccapo per il Concorso di Messina ma salvo caso di malattia non mancherei ndash percheacute ormai sono convinto che non si debba mai senza gravissimi motivi rifiutare incarichi siffatti Ella si goda come meglio puograve le vacanze e mi creda

Suo affGVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Chiesanuova Verona

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 21 AGO 89 In alto di mano di Fraccaroli Risp 31889

II

Firenze 6989Istituto Superiore

C(aro) A(mico)Sono giunto stamane da Roma La Commissione si riunisce nellrsquoot-

tobre e ne fo parte anche io Mi secca un porsquo fare un altro viaggetto fra un

smaccata incoerenza questo lusinghiero giudizio sulle capacitagrave versificatorie di Fraccaroli laquoFinchegrave il Fraccaroli vorragrave insegnarci a tradur Pindaro in strofe di colore oscuro che renda-no incomprensibile il poeta tebano non meno a chi sappia di greco che a chi non ne sappia finchegrave vorragrave insegnarci a tradurre i canti guerreschi di Tirteo in quersquo suoi versi mirifici che recitati a valorosi soldati ne provocherebbero senzrsquoaltro la fuga vergognosa accoglieremo riverenti le lezioni di tanto maestroraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit p 13)

26 Saragrave questo uno degli argomenti delle missive II-V Il concorso alla cattedra di professore ordinario di Letteratura greca nella R Universitagrave di Messina si svolgeragrave nellrsquoot-tobre 1889 Della commissione giudicatrice presieduta da D Comparetti faranno parte V Inama G Muumlller F Zambaldi e G Vitelli in qualitagrave di segretario Per la relazione del con-corso datata 15 ottobre 1889 vd laquoBoll uff Min P Iraquo 17 (1889) pp 174-176

27 Posti di studio e assegni universitari per gli alunni della sezione di Filologia e Fi-losofia del R Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento in Firenze (vd laquoBoll uff Min P Iraquo 16 [1889] pp 1039 s)

242 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

mese ma non voglio mancare Gli altri membri sono il Comparetti28 il Muumlller29 lrsquoInama30 e lo Zambaldi31 ndash ma verranno

28 Su Domenico Comparetti (Roma 1835 ndash Firenze 1927) laquotra i maggiori rappresen-tanti del rinnovamento negli studicirc storico-filologici in Italia durante la seconda metagrave del sec XIXraquo (a rostaGni Comparetti Domenico in EI X Roma 1950 p 1001) disponiamo de-gli Atti del Convegno di studi Domenico Comparetti (Napoli ndash S Maria Capua Vetere 6-8 giugno 2002) a cura di s cerasuoLo-mL chirico-t ciriLLo Napoli 2006 Sulla ricca bibliografia riguardante il filologo romano informa esaurientemente il Catalogo Genera-le del Fondo Domenico Comparetti Carteggio e manoscritti a cura di mG macconi-a squiLLoni (Carteggi di filologi 1) Messina 2002 p 17 nt 1 Fondamentale per ricostruire il controverso rapporto tra Comparetti e Vitelli personalitagrave troppo diverse egrave la pubblica-zione del loro carteggio in Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli Storia di unrsquoamicizia e di un dissidio a cura di r PintauDi ibid pp 101 ss Da ultimo vd s cerasuoLo Percorsi accidentati lrsquoautonomia dellrsquoofficina e la pubblicazione della ldquoCollectio tertiardquo dei papiri er-colanesi I carteggi Comparetti-Bassi-Hoepli (Carteggi di filologi 18) Firenze 2015 passim

29 Giuseppe (Joseph) Muumlller (Bruumlnn 1823 ndash Torino 1895) docente di Lingua e Let-teratura tedesca nel Liceo di Milano e nelle Universitagrave di Pavia e di Padova nel 1867 viene nominato ordinario di Letteratura greca nellrsquoAteneo torinese Dirige la Rivista di filologia e drsquoistruzione classica dal 1872 anno della fondazione del prestigioso periodico (vd s tim-Panaro Il primo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 [1972] pp 387-441) Nel 1895 ammalatosi gravemente arriva alla tragica decisione di suicidarsi laquoNel campo della filologia classica suo merito principale fu lrsquoavere diffuso in Ita-lia con buone traduzioni alcune tra le piugrave importanti opere di sintesi della scienza tedesca come la Storia della letteratura greca di KO Muumlller e la Storia greca di E Curtius [hellip] gli si deve inoltre un Dizionario manuale della lingua greca lrsquoantologia delle Letture storiche greche [hellip] e altre opere scolasticheraquo (EI XXIV Roma 1951 p 14 sv) Un necrologio del Muumlller appare in laquoRFICraquo 23 (1895) pp 445-448 a nome della Direzione (D Comparetti F Ramorino G Vitelli)

30 Vigilio (de) Inama (Trento 1835 ndash Milano 1912) laureatosi a Padova nel 1858 dopo una breve carriera di insegnante ginnasiale ottiene nel 1865 la cattedra di Grammatica greca presso lrsquoAccademia scientifico-letteraria di Milano Dal 1877 assume anche lrsquoincarico di Letteratura comparata insieme a quello di Preside Sotto lrsquoinflusso del celebre glotto-logo GI Ascoli collega presso lrsquoAccademia milanese concentra i suoi studi soprattutto sulla lingua greca con laquooltre sessanta pubblicazioni [hellip] ristampate per decenni e adottate come libri di testo nelle scuole superiori di mezza Italia fra tutte si ricorda in particolare la Grammatica greca per le scuole I-II edita per la prima volta a Milano nel 1869-70 con-tinuamente ristampata e adeguataraquo (GG faGioLi verceLLone Inama Vigilio in DBI LXII Roma 2004 p 318) Il prestigio acquisito gli vale anche la nomina a membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica e a livello locale a componente del Consiglio Scolastico Provinciale

31 Francesco Zambaldi (Venezia 1837 ndash Meati Lucca 1928) svolge una lunghissima carriera accademica circa 40 anni nelle universitagrave di Roma Messina e Pisa laquoIl suo nome egrave affidato soprattutto alla Metrica greca e latina (1882) per la quale mise felicemente in valore

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 243

Dal prof Cipolla32 che sono stato lietissimo di conoscere ho ricevuto la Sua ultima pubblicazione33 che non dubito non Le faccia onore Non lrsquoho ricevuta che mezzrsquoora fa e una quantitagrave di occupazioncelle svariate e uggiose mrsquoimpedisce ora di leggerla

Si diverta mi mandi allrsquooccasione Sue buone notizie e mi credaSuo aff

G Vitelli

Lettera priva di busta

III

C(aro) A(mico) Grazie della lettera e del discorso34 che a me non pare niente affatto buono a dimostrare lrsquoinutilitagrave di siffatti discorsi Scommetto del resto che non pare neppure a Lei ndash La Commissione egrave pel giorno 12 Ott fra i concorr il Cerr35 non crsquoegrave (invece il Ministero ha nominato dac-

la sua finissima cultura musicaleraquo (a rostaGni Zambaldi Francesco in EI XXXV Roma 1950 p 873)

32 Sul personaggio conterraneo e amico di Fraccaroli vd r manseLLi Cipolla Carlo in DBI XXV Roma 1981 pp 713-716 Sui meriti scientifici dello storico veronese vd Carlo Cipolla e la storiografia italiana tra Otto e Novecento Atti del Convegno di stu-dio (Verona 23-24 novembre 1991) a cura di Gm varanini Verona 1994

33 Trattasi de Lrsquoarte e le teoriche discorso letto dal prof Giuseppe Fraccaroli inau-gurandosi lrsquoEsposizione di belle arti e delle scuole drsquoarte applicata allrsquoindustria il giorno 1 settembre 1889 (Verona 1889) cui Vitelli con molta probabilitagrave accenna nellrsquoincipit della successiva cartolina postale

34 Vd supra nt 3335 Luigi Cerrato (Casale Monferrato Alessandria 1854 ndash Tagliolo Alessandria

1935) discepolo di Muumlller a Torino nel 1881 sempre nellrsquoAteneo Sabaudo diviene Dot-tore aggregato Completa quindi gli studi a Berlino Lipsia Dresda Vienna e Monaco (vd t rovito Dizionario bio-bibliografico dei letterati e giornalisti italiani contemporanei Napoli 1907 p 65 sv) Si sposta poi allrsquoUniversitagrave di Genova dove insegna Letteratura greca dal 1885 al 1929 anno in cui viene collocato a riposo Del Cerrato il Fraccaroli recen-sisce senza particolare entusiasmo La tecnica composizione delle Odi pindariche (laquoRFICraquo 17 [1889] pp 409-412) laquoIl lavoro del Cerrato egrave severamente ragionevole e positivo nulla ritenendo egli degno di essere asseverato se non egrave anche razionalmente provato Mentre perograve dalla ragione io sono costretto a dovergli di ciograve dar lode credo drsquoaltra parte che chiunque legga gli schemi chrsquoegli dagrave delle odi di Pindaro se non le conosceva giagrave prima debba rimanere molto scettico e assai freddamente prevenuto sul vero merito di questo poetaraquo (ibid p 412)

244 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

capo una commissione pel suo ordinariato in Genova e questo mi sembra un porsquo ridicolo ndash alla distanza di sei mesi appena) Appena saragrave formulato il giudizio della Commissione gliene scriverograve non credo sia un segreto e non vedo ragione per cui non dovrei scrivergliene

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliSantacroce del Sannio 28989(Benevento)

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Verona

Timbro di partenza Santa Croce del Sannio 28 SET 89

IV

C(aro) A(mico) So che lrsquoInama lrsquoaveva avvisato ndash perciograve ho tardato io Ella ottenne 4550 lrsquounico eleggibile dopo di Lei fu il Cavazza36 con 4150

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliRoma 151089Albergo Sta Chiara

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 15 10 89

36 Pietro Cavazza (Massa Lombarda Ravenna 1850 ndash Pisa 1911) docente prima nei Licei di Avellino Palermo e Bologna poi professore di Lingua greca e latina presso lrsquoIsti-tuto di Studi Superiori di Firenze passa successivamente a ricoprire il ruolo di Ispettore centrale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica fino al 1901 Viene quindi nominato Provve-ditore agli studi per la provincia di Bologna (vd rovito Dizionario bio-bibliografico cit p 64 sv) laquoEspertissimo cultore piuttosto della lingua che della letteraturaraquo (A rostaGni Gli studi di Letteratura greca in aavv Cinquantrsquoanni di vita intellettuale italiana (1896-1946) Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario a cura di C antoni-R mattioLi I Napoli 1950 p 398) insieme al Vitelli dirige per lrsquoeditore Sansoni di Firenze una lsquoCollezione di classici greci ad uso delle scuolersquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd Pietro Cavazza Necrologio laquoLrsquoUniv ital Riv istruz supraquo 10 (1911) p 16 cit in LrsquoUniversitagrave italiana Bibliografia 1848-1914 a cura di i Porciani-m moretti Firenze 2002 p 166

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 245

V

C(aro) A(mico) La Sua lettera mi ha seguito nelle mie peregrinazioni fra Roma e Santacroce ndash Molto probabilmente io ho anche meno pratica di Lei in fatto di epigrafi greche Nel 2deg rigo non capisco neppure io Ἐν εἰρήνῃ egrave la solita formula ma non sarebbe possibile unire qui Εἰρένη ὄνομά μοι e cercare dopo πέπαυμαι un participio femminile ουσ᾿ (cioegrave ουσ) ndash ἰητήρ mi pare impossibile Che sia πατήρ Κιλικία non sembra si adatti agli spazii Se non egrave dunque Κιλικία potrebbe essere Ἄντισσα nel rigo seguente ndash il Suo scrupolo su ΑΥΓS non egrave giustificato egrave certam μηνὶ Αὐγούστῳ ovvero μηνὸς Αὐγούστου Il nominativo ὕπατος Φίλιππος non mi darebbe alcuna preoccupazione ma non ho esempii analoghi da citare ora ndash Il concorso di Mess egrave passato ieri lrsquoaltro al Consiglio Superiore senza osservazioni Suo aff G VitelliRoma 25 10 89Partirograve per Firenze domani o doman lrsquoaltro

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 25 10 89

VI

Firenze 669010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ἦλθεν - ἀλλὰ σὺν χρόνῳ ποτέ

Per i licenziandi sogliamo fare cosigrave Essi subiscono tutti gli esami spe-ciali sui corsi del 1deg biennio (2 anni di greco di latino drsquoItaliano 1 di storia di geografia etc) e inoltre un esame scritto cioegrave un componimento latino da fare nello spazio di sei ore con sussidio di dizionarii etc Superati que-sti esami presentano una dissertazione libera che si discute con le stesse norme della laurea solo non crsquoegrave bisogno di 11 esaminatori ma bastano 7

Le basta Se vuole altro Le ripeterograve quello che Le ho detto percheacute qui non ne sappiamo di piugrave

A parte lo scherzo se ha dubbii li farograve risolvere dal nostro segretario37

37 Il cav Tito Fiaschi (Firenze 1828 ndash ivi 1903) segretario capo dellrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze dal 1863 sino alla morte definito dal De Gubernatis laquolrsquoottimo segre-

246 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Nella speranza di rivederla a Roma o a Firenze sono sempreSuo aff G Vitelli

Lettera priva di busta

VII

C(aro) A(mico)Ho ricevuto e ringrazio Per ciograve che riguarda Ba38 naturalmente non

so cosa dirle Solo sarebbe stato bene che Ella si fosse deciso presto percheacute nel caso avesse deliberato di non muoversi ci sarebbe stato modo di con-tentare piugrave presto lrsquoamico Cavazza39

tario e la vera colonna dellrsquoIstituto di studi superioriraquo (a De GuBernatis Fibra Pagine di ricordi Roma 1900 p 192)

38 Sigla da sciogliersi in lsquoBolognarsquo Alla morte dellrsquoordinario di Letteratura greca dellrsquoAteneo bolognese Gaetano Pelliccioni (cfr e DeGani Da Gaetano Pelliccioni a Goffredo Coppola la letteratura greca a Bologna dallrsquoUnitagrave drsquoItalia alla Liberazione Bologna 1989 passim) Fraccaroli si era appellato persino al ministro Villari pur di oc-cupare quella cattedra A fine mandato nellrsquoaprile del 1892 il Villari si era mostrato piuttosto scettico sulle reali possibilitagrave del passaggio di Fraccaroli da Messina a Bologna operazione che in effetti non andragrave in porto laquoCaro Prof Egrave assai probabile che fra qualche giorno io non sarograve piugrave ministro Desidero perciograve che Ella sappia a che punto egrave lrsquoaffare di cui mi scrisse Proposi al Consiglio Sup di non promuovere nessuno dei due filosofi per potere avere un prof ord di lettere greche Il Consiglio accettograve in massima il concetto ma propose drsquointerpellare la Facoltagrave A questa io ho scritto esponendo il mio intendimento e chiedendo che mi proponesse un ordinario o il concorso La Facoltagrave avrebbe desiderato il Cavazza come straordinario per poi proporlo ordinario piugrave tardi Ma sebbene io sia molto amico del Cavazza e desideri a lui ogni bene pure trovai giuste le ragioni da lei addotte ed agii in conseguenza Chi saragrave e che cosa faragrave il mio succes-sore lo ignororaquo (P Villari a G Fraccaroli 19 apr 1892 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) La Facoltagrave bolognese affideragrave il Greco a Luigi Alessandro Michelangeli Ecco quanto scrive lo stesso Michelangeli nella sua autobiografia laquoNel principio del 1892 essendo morto lrsquoordinario di greco prof Gaetano Pelliccioni la facoltagrave propose me per la supplenza in quellrsquoanno scolastico Ebbi dal Ministero lrsquoufficio e lrsquoadempiei per guisa che il preside Giosue Carducci mi rilasciograve tutta di suo pugno una magnifica attestazione di loderaquo (La micheLanGeLi Ricordi autobiografici Jesi 1924 p 21)

39 Vitelli aveva sperato sino alla fine che lo stimato collega Cavazza potesse trasfe-rirsi sulla cattedra bolognese di Greco e cosigrave ricoprire meritatamente un ruolo accademico piugrave prestigioso Nel febbraio del 1892 con vivo rammarico per la temporanea decisione

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

232 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

che di essa si sono occupati4 Egrave per questa nobile finalitagrave che abbiamo de-ciso di pubblicare integralmente la superstite corrispondenza intercorsa tra i due filologi conservata parte in Laurenziana parte presso la Biblioteca Civica di Verona A dire il vero quattro anni or sono era giagrave stata edita lrsquounica lettera di Fraccaroli spedita al collega fiorentino5 solitaria testimo-ne scampata alla damnatio memoriae cui Vitelli deve aver condannato le missive del grecista veronese dopo quel fatidico 1899

Eppure tra i due vi era stata reciproca stima e viva ammirazione lo attestano inequivocabilmente le lettere di Vitelli che Fraccaroli con piugrave lodevole clemenza ha custodito decisamente in numero maggiore6 e che dimostrano quanto debba essere stato regolare e frequente il loro scam-bio epistolare anche dopo il concorso di Greco allrsquoUniversitagrave di Catania (bandito nellrsquoaprile 1897) in cui lrsquoalunno prediletto di Vitelli Nicola Festa aveva ricevuto una prima stroncatura da parte del Fraccaroli7

La corrispondenza Vitelli-Fraccaroli non riesce perograve a superare la prova del concorso palermitano dopo il quale le due massime autoritagrave del-la filologia classica italiana sovente dimenticando anche le piugrave elementari norme di convenienza e compostezza iniziano a darsi battaglia in pubblico ed in privato sia personalmente che tramite i propri sodali8 A partire dalla

4 In primis lrsquoinesatta notizia dellrsquoannullamento del concorso palermitano ormai un fastidioso refrain che riscontriamo in ogni scritto dedicato a questa vicenda (vd infra lettera I Vitelli-Pascoli nt 17)

5 Biblioteca Medicea Laurenziana Carte Vitelli 3525 pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 (2010) pp 178-180

6 Trattasi di 14 cartoline postali e 8 lettere spedite tra il 20 agosto 1889 e il 5 marzo 1898 e conservate presso la Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoGiuseppe Fraccarolirdquo b 529 fasc ldquoVitelli Girolamordquo Ringraziamo la dottssa Laura Minelle responsabile dellrsquoor-dinamento dei Fondi Antichi della Biblioteca Civica di Verona per aver autorizzato la pub-blicazione del carteggio

7 Cfr infra lettera II Vitelli-Pascoli nt 23 8 Anche un oscuro scolaro messinese del Fraccaroli Rocco Loschiavo segue da vi-

cino la vicenda e scrive al maestro dalla lontana Sicilia laquoLei ha lasciato qui un grandissimo desiderio di seacute e io ripenso sempre con piacere e rimpianto a quel mondo ideale ed eroico eppur cosigrave vero in cui ci trasportava con le sue belle lezioni e specialmente alla sua bontagrave alla sua gentilezza squisita Non so quindi persuadermi come ci possa essere della gente che se la prende con Lei Ho letto nella Rivista di Filologia la sua arguta risposta al Vitelli Ben fatta se lrsquoera meritata Lei ha fatto come Orazio melius non tangere clamo ma qui me commorit flebitur et insignis tota cantabitur urbe Mrsquoimmagino tuttavia qual dispiacere abbia provato la sua mente eletta il suo buon cuore nellrsquoessere fatto segno a insulti cosigrave plateali ndash Oltre il consenso della sua coscienza le serva di conforto lrsquoapprovazione di tutti i buoniraquo (R Loschiavo a G Fraccaroli Messina 8 dic 1899 in f PaGnotta Giuseppe Frac-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 233

primavera del 1899 si susseguono libelli opuscoli articoli che costituiran-no il primo germe di quella spaccatura che opporragrave in una polemica che a tratti parragrave infinita ed insanabile i filologi agli antifilologi i pedanti cultori dellrsquoipercriticismo di ascendenza germanica agli interpreti geniali dellrsquoau-tentico spirito italico

Molto prima del Pasquali col suo ormai classico aureo lsquolibriccinorsquo9 piugrave concretamente aveva cercato di comporre il conflitto Giovanni Pascoli sin dallrsquoinizio energicamente chiamato ad appoggiare le ragioni di uno o dellrsquoaltro dei contendenti Ed il poeta forse ingenuamente ma cogliendo il vero nodo del problema aveva negato recisamente che la contesa seguente il concorso palermitano fosse imputabile alla concorrenza di due metodi di due indirizzi di ricerca contrari nella sostanza e nelle finalitagrave lasciando intendere invece si trattasse di una diatriba finalizzata in realtagrave al mero at-tacco personale dove colpire il discepolo nascondeva il subdolo tentativo di arrivare con piugrave acrimonia al maestro

Ma cerchiamo dunque le ragioni Sono esse a trovare nellrsquoesistenza in Italia di due scuole filologiche Ma esistono veramente queste due scuole Io per me non ne vedo che una La scienza muove dal bisogno di sapere e corre al fine di sapere in linea retta senza guardarsi attorno e senza gingillarsi E la filologia egrave una scienza [hellip] La scienza egrave un immenso edifizio al quale lavorano operai e maestri di tutte le parti del mondo con cosciente umiltagrave E lrsquouno deve saper dellrsquoaltro Ne deriva un affratellamento che ogni anno cresce di spazio e drsquointensitagrave [hellip] I popoli corrono delirando in armi contro i popoli lrsquoedifizio della scien-za continua a crescere tacitamente tra quel tumulto armonicamente tra quella discordia Quellrsquoedifizio egrave il rovescio della torre di Babele ne deriveragrave il contrario della confusione delle lingue lrsquounitagrave se non delle lingue del pensiero umano10

Ma se la vicenda in questione ci egrave nota nei suoi aspetti ufficiali la re-cente pubblicazione sul web dellrsquoarchivio di Giovanni Pascoli ci dagrave lrsquoocca-sione di esaminare anche privatamente le sollecitazioni a volte oltremodo pressanti a cui fu sottoposto il poeta in merito alla controversia Fraccaroli-

caroli la solidarietagrave alle sfortunate terre di Calabria e Sicilia nella corrispondenza con Rocco Loschiavo (1899-1916) laquoIl Maurolicoraquo 3 [2011] pp 117-135 loc cit p 122)

9 G PasquaLi Filologia e storia Firenze 192010 G PascoLi Per una cattedra universitaria laquoIl Marzoccoraquo A IV suppl nr 19

11 giu 1899

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Vitelli Mentre nella superstite corrispondenza con Fraccaroli11 non vi sono accenni a questa disputa nel carteggio con Vitelli si possono con sommo interesse scoprire i tentativi da parte del filologo sannita di guadagnare alla propria causa lo stimatissimo Pascoli Anche se lo scambio epistolare Vitel-li-Pascoli12 egrave stato pubblicato integralmente a cura di Luciano Bossina13 in questa sede non ci egrave parso vano riprodurre le prime due lettere che piugrave da vicino guardano alla polemica palermitana e corredarle di nostre note ad integrazione di quelle pur ricche approntate dal Bossina

IVitelli a Pascoli

Firenze 136rsquo9910 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Un porsquo Lei e molto il Pistelli mi hanno costretto a dir qualcosa sul

malaugurato concorso di Palermo14

11 Pubblicata integralmente in f PaGnotta Giovanni Pascoli a Giuseppe Fraccaroli (Messina 28 apr 1899) laquoAtti Accad Pelorit Pericolraquo 86 (2010) pp 261-267 iD Ancora su Giovanni Pascoli e Giuseppe Fraccaroli ibid 88 (2012) pp 179-186

12 Tra le Carte Vitelli comrsquoegrave noto conservate in Laurenziana non si registrano ri-sposte di Pascoli

13 L Bossina Girolamo Vitelli lode di Pascoli e biasimo di DrsquoAnnunzio laquoQSraquo 81 (gen-giu 2015) pp 125-164 alla cui dotta introduzione e al cui corposo apparato di note si rimanda per ulteriori informazioni sullrsquoargomento da noi affrontato

14 Quando nella primavera del 1899 viene reso noto lrsquoesito del concorso per ordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Palermo (per la relazione della Commissione giudi-catrice vd laquoBoll uff Min I Praquo 27 [1900] pp 1415-1422) lrsquoinattesa stroncatura di Nicola Festa provoca la compatta e sdegnosa reazione della cerchia fiorentina (su tutta la polemica seguente il concorso vd Nota Bibliografica a cura di t LoDi in G viteLLi Filologia classi-cahellip e romantica Scritto inedito (1917) Firenze 1962 pp 134 s G resta Pascoli a Messina Messina 1955 p 35 nt 12 GD BaLDi Enea Piccolomini la filologia il metodo la scuola con unrsquoappendice di lettere inedite [Carteggi di filologi 14] Firenze 2012 pp 82-84) Apre le lsquoostilitagraversquo padre Ermenegildo Pistelli (sul quale vd Gli archivi della memoria e il carteggio Salvemini-Pistelli a cura di r PintauDi Firenze 2004 pp 57 ss P Pruneti Ermenegildo Pistelli (1862-1927) in Hermae Scholars and scholarship in papyrology edited by M ca-Passo Pisa 2007 pp 77-79 f PaGnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio laquoAnPapraquo 26 [2014] pp 493-497) il quale chiama a sostegno nella contesa Giovanni Pascoli allora ordinario di Letteratura latina a Messina ed ex professore di Festa presso il Liceo di Matera Lo scolopio che si firma con lrsquoanagramma M Pier Leacuteon de Gistille con deliziosa ed elegante arguzia riconosce ad un provetto filologo come Festa la sventura di esser stato giudicato da

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 235

Io La ringrazio delle parole gentili che ha avuto per me ndash spropor-zionate per veritagrave al mio merito quod scio quam sit exiguum Nella Sua bontagrave Ella ha lodato tutti15 ma si accorgeragrave che non egrave possibile

coloro laquoche si atteggiano a vindici dellrsquoarte e della letteratura contro i lsquogrammaticirsquo contro i lsquopedantirsquo contro i poveri lsquocollazionatorirsquo di codici polverosi contro i lsquopaleografirsquoraquo (m Pier Leacuteon De GistiLLe A proposito di un concorso Lettera aperta a Giovanni Pascoli Firenze 1899 p 6) E dopo tutta una serie di maliziose allusioni alle goffe traduzioni metriche del Fraccaroli dopo i seri dubbi nutriti nei confronti del lavoro filologico e letterario dei com-missari tutti eccetto Michele Kerbaker nome illustre fuori questione e al di sopra di ogni sospetto dopo la denuncia di una ignobile conventio ad escludendum ai danni del Festa in un ultimo appello rivolto a Pascoli Pistelli conclude laquo1deg Che al resultato del concorso di Palermo potrebbe porsi per epigrafe lsquosic erunt novissimi primi et primi novissimirsquo 2deg Che piugrave della sorte toccata al Festa (il quale troverebbe facilmente dei difensori se ne avesse bisogno e ad ogni modo non resta neppur drsquouna linea rimpicciolito dal responso di quei signori) dispiace il vedere come gli studi italiani ndash e non parlo soltanto del greco ndash corrono il pericolo di perdere la buona strada se i giovani cominceranno ad accorgersi che anche soltanto chiacchierando compilando e incensando si va avanti lo stesso e si arriva magari a esser giudici di chi lavora sul serio Mi aiuti dunque caro Pascoli a dire che per lrsquoarte prima e specialmente per lrsquoarte sono a noi sacri i Greci ma anche e piugrave forte a gridare che certi campioni dellrsquolsquoartersquo e della lsquogenialitagraversquo dovrebbero consacrarsi alla letteratura a due soldi per le signore e lasciare in pace la filologia che quandrsquoegrave di quella vera egrave troppo bella tropprsquoalta troppo complessa per i loro cervelliraquo (ibid pp 15 s) A distanza di poche settimane Pascoli risponde allrsquoinvito di Pistelli e lo fa dalle colonne del settimanale fiorentino Il Marzocco (G PascoLi Per una cattedra universitaria cit) Il suo perograve egrave un intervento alquanto evasivo senza alcuna presa di posizione mirante innanzitutto a smorzare i toni della polemica egrave pa-lese la preoccupazione del poeta romagnolo di non guastarsi i rapporti con Fraccaroli bene-volo recensore del suo ultimo volume dantesco (cfr PaGnotta Giovanni Pascoli a Giuseppe Fraccaroli cit iD Ancora su Giovanni Pascoli cit Sui rapporti tra Fraccaroli e Pascoli si sofferma pure P treves LrsquoIdea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX Milano-Napoli 1962 p 294 nt allrsquoinizio del capitolo espressamente dedicato al poeta di S Mauro) Pascoli esordisce negando con tuttrsquouna tirata ingenuamente poetica che la contesa seguente il con-corso palermitano sia imputabile allrsquoacerrima concorrenza di due metodi di ricerca contrari e passa quindi a decantare le lodi di lsquoNiccolinorsquo lrsquoamato alunno drsquoun tempo e della sua ultima fatica quel Bacchilide che pur dando lustro al valente magistero del Vitelli aveva ricevuto giudizi cosigrave discordi (cfr p es la severa recensione di a cima in laquoRFICraquo 27 [1899] pp 147-149 in cui oltre che sullrsquoindirizzo metodologico seguito vengono avanzate parecchie riserve sulla traduzione di determinati passi e su alcune lezioni congetturali introdotte nel testo) Infine conclude incensando Fraccaroli e i suoi felici saggi di traduzioni metriche su cui invece Pistelli non aveva mancato di indirizzare il suo acre sarcasmo

15 Pascoli aveva liquidato la questione di Palermo in maniera curiosamente contraddit-toria da un lato sostenendo che il giudizio fosse stato ingiusto dallrsquoaltro che i giudici avessero operato conformemente alla loro profonda dottrina Sapido il commento di un allievo mes-sinese di Fraccaroli lrsquoarcheologo Giulio Emanuele Rizzo laquoHo letto [hellip] la lunga tirata del timidissimo Pascoli che dagrave un colpo alla botte e un altro al cerchioraquo (GE Rizzo a G Fracca-

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liberare alcuni di quei signori da accuse ben gravi La Sua coscienza di onestuomo si ribelleragrave ne son certo quando conosceragrave i particolari dellrsquointrigo Ed io per mio conto non avrograve riguardi per gente che non ha coscienza Ma pur troppo non posso ora parlare come vorrei per-cheacute molto di quello che so lo so come membro del Cons Superiore16 Intanto ho mandato due righe al lsquoMarzoccorsquo17 Spero che almeno quel bricconcello di Torino metteragrave lui le carte in tavola18 Lrsquoho provocato in tutti i modi ndash ma lui trova il suo tornaconto nel mandare in lungo

roli Catania 21 giu 1899 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 524 fasc ldquoRizzo Giulio Emanuelerdquo In corso di stampa nella collana lsquoCarteggi di filologirsquo diretta da R Pintaudi egrave la corrispondenza epistolare Rizzo-Fraccaroli per le cure di Francesco Pagnotta)

16 Vitelli egrave membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione dal 1deg ot-tobre 1889 al 30 giugno 1891 e poi dal 1deg luglio 1896 al 30 giugno 1900 questrsquoultima volta in veste anche di componente della Giunta (cfr Il consiglio superiore della pubblica istruzione 1847-1928 a cura di G ciamPi-c santanGeLi Roma 1994 p 313)

17 G viteLLi Ancora per una cattedra universitaria laquoIl Marzoccoraquo A IV nr 20 18 giugno 1899 Dopo una brevissima replica di Pistelli allrsquoarticolo del Pascoli (Mio caro Pascoli) inserita nello stesso numero della rivista arriva quindi la volta del Vitelli spinto ad interve-nire anche per spiegare pubblicamente le ragioni che aveva sostenuto davanti al Consiglio Superiore in favore dellrsquoannullamento del concorso Comrsquoegrave noto in seguito allrsquointervento di Vitelli il Consiglio Superiore emana una risoluzione favorevole allrsquoannullamento del concor-so tranne che per il primo classificato Giovanni Setti Il Ministro Baccelli perograve rigettando il parere di quellrsquoalto consesso convalideragrave integralmente gli Atti del concorso Piero Treves (Festa Nicola in DBI XLVII Roma 1997 p 293) sostiene che similmente al concorso di Catania di due anni prima anche questo di Palermo viene annullato dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione su proposta di G Vitelli Lrsquoaffermazione del Treves da cui poi sono derivati gli errori commessi da tutti coloro che si sono occupati del concorso palermitano egrave senza dubbio errata in primo luogo percheacute non competeva certo al Consiglio Superiore lrsquoan-nullamento di un concorso questrsquoorgano prettamente consultivo poteva solo proporre un provvedimento del genere che doveva in ogni caso essere ratificato dal Ministro cui spettava pur sempre lrsquoultima parola in secondo luogo percheacute mentre nel caso di Catania il Ministro aveva seguito il parere del Consiglio Superiore annullando il concorso per quanto riguarda quello di Palermo invece il Baccelli accetta interamente la relazione della Commissione giu-dicatrice Della decisione del Baccelli non si compiaceragrave affatto il Vitelli il quale amaramente scriveragrave laquoVorrei poter credere che il Ministro il quale per il concorso di Palermo ha disprez-zato il parere del Consiglio abbia in tal modo ben provveduto alla prosperitagrave degli studi greci in Italia ma non debbo qui approfondire questa indagine che probabilmente finirebbe col mesto ritornello αἴλινον αἴλινον εἰπέ τὸ δ᾿ εὖ νικάτωraquo (G viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli e i recenti concorsi universitarii di Letteratura greca Firenze-Roma 1899 p 60)

18 Indotto dallrsquoaperta provocazione del Vitelli a divulgare le argomentazioni e le ra-gioni della stroncatura del Bacchilide Fraccaroli pubblicheragrave nellrsquoottobre un lungo articolo sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (G fraccaroLi Come si fa unrsquoedizione di BacchilideQuestioni filologiche e non filologiche laquoRFICraquo 27 [1899] pp 513-584) in cui con

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 237

Semo in una macchia Caterina19Mi voglia bene e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G4894

IIVitelli a Pascoli

Firenze 25290010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non ho avuto risposta ad una lettera che Le diressi qualche setti-

mana fa Forse Ella non ha voluto scrivermi di non potere assecondare il mio desiderio ndash Se egrave cosigrave ha avuto torto Ella poteva dirmi benissimo che per le prossime elezioni al Cons Sup20 preferiva un candidato di-

unrsquoaccuratissima messe di esempi giustificheragrave e corroboreragrave lrsquoimpietoso giudizio dato al lavoro del Festa Lrsquoarticolo un vero e proprio pamphlet contro la scuola vitelliana termineragrave con una denuncia molto probabilmente non troppo lontana dal vero dello strapotere e del lsquomonopoliorsquo di Vitelli e dei fiorentini nel campo dellrsquoistruzione laquoE se il lettore conviene su ciograve veda che si deva pensare dei critericirc usati dal Vitelli anche negli altri suoi giudizicirc e con quale discernimento ed equanimitagrave egli abbia attribuito anche le cattedre delle scuole secon-darie in quei concorsi chrsquoegli fu chiamato per tanti anni costantemente a giudicare ndash veda come si egrave fidato bene chi in buona fede per lo passato ha creduto alle informazioni e allrsquoauto-ritagrave del Vitelli e srsquoegrave lasciato imporre o trarre al suo parere ndash veda che guarentigie hanno avuto ed hanno ancora gli studiosi delle altre scuole ndash veda se questa sia soltanto una questione personale o se non tocchi da vicino lrsquointeresse di tutti coloro che non hanno avuto la fortuna o la sventura di essere stati scolari di questo signoreraquo (ibid p 583)

19 Citazione a memoria di laquoStamo immezzrsquoa rsquona macchia Caterinaraquo (GG BeLLi Er civico de corata v 1 vd Duecento sonetti in dialetto romanesco di Giuseppe Gioachino Belli con prefazione e note di Luigi Morandi Firenze 1870 p 47)

20 Il 30 giugno 1900 sarebbe scaduto il mandato di Vitelli in seno al Consiglio Su-periore della Pubblica Istruzione (cfr supra nt 16) Il candidato da lui lsquosponsorizzatorsquo egrave Francesco drsquoOvidio come possiamo arguire da due lettere inviate ad Alessandro DrsquoAn-cona sempre nel febbraio 1900 laquoOra Ella deve sapere che contro il drsquoOvidio si danno da fare certi signori non tanto percheacute credano inetto o pericoloso il drsquoOvidio ma percheacute lo ritengono mio amicissimo come egrave infatti [hellip] Ma il fatto egrave che il fiasco del drsquoOvidio questa volta significherebbe il trionfo di settarii e di sfacciati partigiani E perograve io oso pregarla di non astenersi dal votare ma di illuminare i Suoi colleghi sul significato di questa votazione [hellip] Finalmente pensi alla varia competenza del drsquoOvidio Sarebbe per me doloroso pensare che gli affari riguardanti insegnamenti di greco dovessero dipendere quasi unicamente dalla

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verso da quello che preferisco io ed io sarei rimasto egualmente nella convinzione che il voto Suo saragrave sempre quellohellip di un galantuomo

Le scrivo ora per dolermi con Lei che il nostro Festa durante la mia assenza da Firenze (tornai ieri da Roma) abbia fatto quello che io non volevo che egli facesse ha pubblicate dieci righe contro le insinua-zioni del Fraccaroli21

Mi rendo benissimo conto del percheacute egli lo abbia fatto Quel bricconcello vorrebbe ora dare ad intendere che il male al Festa glielrsquoho fatto io non lui mite pietoso senza invidia protettore dei beglrsquoinge-gni ecc E il Festa schietto e leale comrsquoegrave non ha saputo ingoiarla

Ma ciograve non toglie che egli abbia fatto male bistrattato doveva continuare a tacere Ora certamente quel cattivo soggetto insinueragrave al solito che sono stato io che ho fatto fare allrsquoamico nostro questo passo falso Ella certamente non lo avrebbe creduto ma ad ogni modo voglio assicurarla in maniera che Ella non abbia esitanza alcuna a smentire quello che Le diranno o scriveranno

scienza e dalla coscienza del Fraccaroli Questi con lrsquoaria di santarello che si dagrave egrave uomo sa-turo di invidia e di livore lo credo capace di ogni peggiore azione (G Vitelli a A DrsquoAncona Firenze 12 febbr 1900 in DrsquoAncona-Vitelli (Con unrsquoappendice sulle false carte drsquoArborea) a cura di r PintauDi Pisa 1991 pp 105 s) laquoIo non posso che ringraziarla dellrsquointeresse che dimostra per la candidatura del drsquoOvidio Posso assicurarla che contro il drsquoOvidio si adope-rano mezzi molto scorretti [hellip] Non ho perciograve bisogno di aggiungere che grandissima saragrave la gratitudine mia per lrsquoaiuto che Ella ci daragrave contro una coalizione di settarii della peggiore specie (G Vitelli a A DrsquoAncona Roma 21 febbr 1900 in ibid p 108)

21 Data la raritagrave del documento riproduciamo parte del polemico intervento del Festa contro il Fraccaroli recante la data lsquoFirenze 20 Febbraio 1900rsquo e pubblicato poi in una rac-colta di scritti curata dal Pistelli intitolata A proposito dellrsquoopuscolo del sig G Fraccaroli laquoIl metodo critico del prof G Vitelliraquo (Firenze St Civelli 1900) laquoGiagrave due volte il mio Pindarico critico e giudice ha terminato le sue invettive rivolgendomi dei fervorini molto rugiadosi di lacrime di coccodrillo Perciograve tengo a dichiarargli che sapevo molto bene da me senza biso-gno delle sue pie ammonizioni quanto questa polemica mi sarebbe stata di ostacolo per far carriera E lo sapeva anche meglio di me Girolamo Vitelli che non laquoa parole dice di volermi beneraquo ndash come si esprime il critico ndash ma e dellrsquoamicizia e di ogni altra buona e nobile cosa pensa e sente in modo che ad alcuni aspiranti e a certi loro protettori deve sembrare assurdo Anche piugrave assurdo sembreragrave che io stesso fin dal principio di questa polemica pregassi il Vitelli di fare quanto credeva meglio nellrsquointeresse della giustizia e dei nostri studi senza pre-occuparsi della mia sorte Lo ha fatto e glie ne sono riconoscente Considero poi come uno scherzo non troppo spiritoso lrsquoaugurio di una rivincita fatto a me da chi dice drsquoavermi negato lrsquoeleggibilitagrave percheacute crede che in Italia ci sieno parecchie diecine di studiosi che per giustizia dovrebbero essermi preposti Peccato che nel difendere uno da lui scelto tra le parecchie diecine gli siano sfuggite cose delle quali il suo stesso protetto non deve essergli molto grato [hellip] E potrei continuare un bel pezzo se avessi tempo da perdere Mi basti concludere che mi tengo onorato dalle censure drsquoun dotto di questa forza e drsquoun critico di tanta lealtagraveraquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 239

Profitto poi dellrsquooccasione per ringraziarla delle parole molto cortesi ed affettuose che Ella ha per me nella sua lettera al Corradini22 Quella lettera ha il gran merito di esser chiara ed esplicita ndash ed egrave cosa mi-rabile che Ella ad insinuazioni vigliacche e ad intimidazioni addirittura turpi abbia saputo e potuto rispondere con tanta calma e tanto garbo

Ma mi duole di non poter far nulla percheacute il Suo desiderio paci-fico divenga realtagrave Non si tratta di polemica letteraria Infinite volte i miei critici mi hanno fatto dire il contrario di quello che avevo detto mi hanno biasimato per errori che non avevo commessi ecc e neppure una volta ho scritto tre parole per difendermi Le non poche volte che ho scritto contro x ed y lrsquoho fatto o per difendere amici ingiustamente trattati o per difendere impersonalmente quello che mi sembrava giusti-zia Questo ho fatto anche col Fraccaroli Nel concorso per Catania23 ho creduto si trattasse di errore e la mala fede ci entrasse per poco Ma ho

22 Trattasi di una lettera del 9 febbraio 1900 spedita da Messina al direttore de Il Marzocco Enrico Corradini che proprio in quei giorni lasceragrave la direzione del settimanale fiorentino ed ivi pubblicata (laquoIl Marzoccoraquo A V nr 7 18 febbraio 1900) In essa Pascoli decisamente il piugrave assennato tra i protagonisti della lsquodiatriba palermitanarsquo aveva cercato di spiegare meglio la sua temporanea astensione dalla polemica venendo contro allrsquointerpre-tazione datane da Fraccaroli laquoEcco Il mio silenzio vuol dire non nostrum inter vos tantas componere lites Il mio silenzio accenna a un vivo desiderio che queste liti si compongano per il bene della scuola e della scienza e della patria [hellip] Il Fraccaroli di cui ho sperimentata la gentilezza e di cui ho riconosciuta la dottrina e di cui qui sotto il bel sole e lungo il bel mare di Messina ho sempre sentita lodare da tutti questa e quella il Fraccaroli non puograve interpretare il mio silenzio come offensivo a quella scuola di cui aspirai ad essere alunno e a cui indirizzai i miei amici e come ostile a quel libro a quel Bacchilide che egrave poco e trop-po dire ma tantrsquoegrave dirograve che vorrei aver fatto io Egli deve interpretarlo per quel che vuol essere unrsquoaspirazione a vedere tornare il sereno e una protesta di non poter nulla per farlo tornareraquo (lettera integralmente riprodotta in resta op cit pp 123 s ora anche in Bossina Girolamo Vitelli lode di Pascoli cit pp 153-154 nt 61)

23 Quella era stata la prima occasione ufficiale in cui Fraccaroli e Vitelli si erano sfi-dati apertamente per questioni accademiche Presidente il Comparetti della Commissione giudicatrice avevano fatto parte il Puntoni lrsquoInama lo Zambaldi e appunto Fraccaroli nelle vesti di relatore Causa soprattutto lrsquoeleggibilitagrave a stento raggiunta dal Festa Vitelli per nul-la dissuaso dal rispetto dovuto a sigrave dotti giudici in qualitagrave di membro del Consiglio Supe-riore dellrsquoIstruzione Pubblica aveva proposto con successo al Ministro lrsquoannullamento del concorso (la relazione della Commissione esaminatrice del concorso alla cattedra di Lettere greche nella R Universitagrave di Catania seguita dalle osservazioni del Consiglio Superiore egrave in laquoBoll uff Min I Praquo 25 [1898] pp 920-924) mettendo sotto accusa espressamente il contegno di Fraccaroli reo in particolare di aver liquidato con poche parole quasi pro for-ma il processo verbale delle singole adunanze tralasciando di soffermarsi minuziosamente come imposto dallrsquoallora vigente Regolamento universitario sullrsquoeffettivo scambio di pareri avvenuto tra i commissari (cfr viteLLi Il Signor Fraccaroli cit pp 5 s)

240 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

visto dopo che era ingiustizia voluta e che il Fraccaroli egrave uomo super-lativamente turpe Che io cambii idea rispetto a lui non egrave possibile Lo disprezzo e lo disprezzerograve sempre come disprezzerograve sempre chiunque a sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piedi come ha fat-to lui E se Ella crede me un onesto uomo non puograve non creder lui un malvagio La Sua molta bontagrave Le consiglia di desiderar la pace ma a me parrebbe di perdere nella Sua stima a cui tengo moltissimo se dopo aver conosciuto che abbietto uomo egrave il Fraccaroli non continuassi a disprezzarlo Stia sano e voglia bene al Suo G Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G48116

Sono davvero pesanti le parole con cui Vitelli apostrofa Fraccaroli laquoquel bricconcello di Torinoraquo laquoquel cattivo soggettoraquo laquouomo superlativa-mente turperaquo laquoun malvagioraquo laquoabbietto uomoraquo Pascoli viene cosigrave invitato ad accantonare la sua laquomolta bontagraveraquo e a disprezzare a oltranza chi come Fraccaroli laquoa sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piediraquo Quanto grande egrave la distanza da questo Vitelli a quello che qualche anno pri-ma non perdeva occasione di incensare il collega Fraccaroli Ma ora egrave tempo di lasciar la parola direttamente ai due protagonisti riproducendo la fedele trascrizione della loro superstite corrispondenza debitamente annotata

Il carteggio Vitelli-Fraccaroli

I

Santacroce del Sannio 20889(Benevento)

C(aro) A(mico)Mille grazie del Tirteo24 di cui riconosco nella Sua traduzione i lsquomares

animosrsquo25 Crsquoegrave perograve uno scoglio insuperabile a qualsivoglia traduttore di Tir-

24 G fraccaroLi I principali frammenti di Tirteo tradotti in Faustissime Nozze Zamboni-Liorsi XVII Luglio MDCCCLXXXIX Verona 1889

25 laquoPost hos insignis Homerus Tyrtaeusque mares animos in Martia bella versibus exacuitraquo (hor ars 401-3) Dieci anni piugrave tardi Vitelli ritratteragrave tutto capovolgendo con

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 241

teo lrsquoenfasi che necessariamente deve parer rettorica (e non di buon genere) dopo che se ne egrave fatto tanto abuso e che intanto non egrave rettorica in Tirteo in cui egrave una novitagrave Chi meglio di Lei avragrave sentito questa difficoltagrave ndash

Sa nulla Lei del concorso di Messina26 Io fra una settimana o poco piugrave dovrograve partire per Roma e Firenze percheacute faccio parte della Commis-sione per i posti di perfezionamento27 Mi scomoderebbe un porsquo se mi chia-massero daccapo per il Concorso di Messina ma salvo caso di malattia non mancherei ndash percheacute ormai sono convinto che non si debba mai senza gravissimi motivi rifiutare incarichi siffatti Ella si goda come meglio puograve le vacanze e mi creda

Suo affGVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Chiesanuova Verona

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 21 AGO 89 In alto di mano di Fraccaroli Risp 31889

II

Firenze 6989Istituto Superiore

C(aro) A(mico)Sono giunto stamane da Roma La Commissione si riunisce nellrsquoot-

tobre e ne fo parte anche io Mi secca un porsquo fare un altro viaggetto fra un

smaccata incoerenza questo lusinghiero giudizio sulle capacitagrave versificatorie di Fraccaroli laquoFinchegrave il Fraccaroli vorragrave insegnarci a tradur Pindaro in strofe di colore oscuro che renda-no incomprensibile il poeta tebano non meno a chi sappia di greco che a chi non ne sappia finchegrave vorragrave insegnarci a tradurre i canti guerreschi di Tirteo in quersquo suoi versi mirifici che recitati a valorosi soldati ne provocherebbero senzrsquoaltro la fuga vergognosa accoglieremo riverenti le lezioni di tanto maestroraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit p 13)

26 Saragrave questo uno degli argomenti delle missive II-V Il concorso alla cattedra di professore ordinario di Letteratura greca nella R Universitagrave di Messina si svolgeragrave nellrsquoot-tobre 1889 Della commissione giudicatrice presieduta da D Comparetti faranno parte V Inama G Muumlller F Zambaldi e G Vitelli in qualitagrave di segretario Per la relazione del con-corso datata 15 ottobre 1889 vd laquoBoll uff Min P Iraquo 17 (1889) pp 174-176

27 Posti di studio e assegni universitari per gli alunni della sezione di Filologia e Fi-losofia del R Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento in Firenze (vd laquoBoll uff Min P Iraquo 16 [1889] pp 1039 s)

242 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

mese ma non voglio mancare Gli altri membri sono il Comparetti28 il Muumlller29 lrsquoInama30 e lo Zambaldi31 ndash ma verranno

28 Su Domenico Comparetti (Roma 1835 ndash Firenze 1927) laquotra i maggiori rappresen-tanti del rinnovamento negli studicirc storico-filologici in Italia durante la seconda metagrave del sec XIXraquo (a rostaGni Comparetti Domenico in EI X Roma 1950 p 1001) disponiamo de-gli Atti del Convegno di studi Domenico Comparetti (Napoli ndash S Maria Capua Vetere 6-8 giugno 2002) a cura di s cerasuoLo-mL chirico-t ciriLLo Napoli 2006 Sulla ricca bibliografia riguardante il filologo romano informa esaurientemente il Catalogo Genera-le del Fondo Domenico Comparetti Carteggio e manoscritti a cura di mG macconi-a squiLLoni (Carteggi di filologi 1) Messina 2002 p 17 nt 1 Fondamentale per ricostruire il controverso rapporto tra Comparetti e Vitelli personalitagrave troppo diverse egrave la pubblica-zione del loro carteggio in Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli Storia di unrsquoamicizia e di un dissidio a cura di r PintauDi ibid pp 101 ss Da ultimo vd s cerasuoLo Percorsi accidentati lrsquoautonomia dellrsquoofficina e la pubblicazione della ldquoCollectio tertiardquo dei papiri er-colanesi I carteggi Comparetti-Bassi-Hoepli (Carteggi di filologi 18) Firenze 2015 passim

29 Giuseppe (Joseph) Muumlller (Bruumlnn 1823 ndash Torino 1895) docente di Lingua e Let-teratura tedesca nel Liceo di Milano e nelle Universitagrave di Pavia e di Padova nel 1867 viene nominato ordinario di Letteratura greca nellrsquoAteneo torinese Dirige la Rivista di filologia e drsquoistruzione classica dal 1872 anno della fondazione del prestigioso periodico (vd s tim-Panaro Il primo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 [1972] pp 387-441) Nel 1895 ammalatosi gravemente arriva alla tragica decisione di suicidarsi laquoNel campo della filologia classica suo merito principale fu lrsquoavere diffuso in Ita-lia con buone traduzioni alcune tra le piugrave importanti opere di sintesi della scienza tedesca come la Storia della letteratura greca di KO Muumlller e la Storia greca di E Curtius [hellip] gli si deve inoltre un Dizionario manuale della lingua greca lrsquoantologia delle Letture storiche greche [hellip] e altre opere scolasticheraquo (EI XXIV Roma 1951 p 14 sv) Un necrologio del Muumlller appare in laquoRFICraquo 23 (1895) pp 445-448 a nome della Direzione (D Comparetti F Ramorino G Vitelli)

30 Vigilio (de) Inama (Trento 1835 ndash Milano 1912) laureatosi a Padova nel 1858 dopo una breve carriera di insegnante ginnasiale ottiene nel 1865 la cattedra di Grammatica greca presso lrsquoAccademia scientifico-letteraria di Milano Dal 1877 assume anche lrsquoincarico di Letteratura comparata insieme a quello di Preside Sotto lrsquoinflusso del celebre glotto-logo GI Ascoli collega presso lrsquoAccademia milanese concentra i suoi studi soprattutto sulla lingua greca con laquooltre sessanta pubblicazioni [hellip] ristampate per decenni e adottate come libri di testo nelle scuole superiori di mezza Italia fra tutte si ricorda in particolare la Grammatica greca per le scuole I-II edita per la prima volta a Milano nel 1869-70 con-tinuamente ristampata e adeguataraquo (GG faGioLi verceLLone Inama Vigilio in DBI LXII Roma 2004 p 318) Il prestigio acquisito gli vale anche la nomina a membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica e a livello locale a componente del Consiglio Scolastico Provinciale

31 Francesco Zambaldi (Venezia 1837 ndash Meati Lucca 1928) svolge una lunghissima carriera accademica circa 40 anni nelle universitagrave di Roma Messina e Pisa laquoIl suo nome egrave affidato soprattutto alla Metrica greca e latina (1882) per la quale mise felicemente in valore

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 243

Dal prof Cipolla32 che sono stato lietissimo di conoscere ho ricevuto la Sua ultima pubblicazione33 che non dubito non Le faccia onore Non lrsquoho ricevuta che mezzrsquoora fa e una quantitagrave di occupazioncelle svariate e uggiose mrsquoimpedisce ora di leggerla

Si diverta mi mandi allrsquooccasione Sue buone notizie e mi credaSuo aff

G Vitelli

Lettera priva di busta

III

C(aro) A(mico) Grazie della lettera e del discorso34 che a me non pare niente affatto buono a dimostrare lrsquoinutilitagrave di siffatti discorsi Scommetto del resto che non pare neppure a Lei ndash La Commissione egrave pel giorno 12 Ott fra i concorr il Cerr35 non crsquoegrave (invece il Ministero ha nominato dac-

la sua finissima cultura musicaleraquo (a rostaGni Zambaldi Francesco in EI XXXV Roma 1950 p 873)

32 Sul personaggio conterraneo e amico di Fraccaroli vd r manseLLi Cipolla Carlo in DBI XXV Roma 1981 pp 713-716 Sui meriti scientifici dello storico veronese vd Carlo Cipolla e la storiografia italiana tra Otto e Novecento Atti del Convegno di stu-dio (Verona 23-24 novembre 1991) a cura di Gm varanini Verona 1994

33 Trattasi de Lrsquoarte e le teoriche discorso letto dal prof Giuseppe Fraccaroli inau-gurandosi lrsquoEsposizione di belle arti e delle scuole drsquoarte applicata allrsquoindustria il giorno 1 settembre 1889 (Verona 1889) cui Vitelli con molta probabilitagrave accenna nellrsquoincipit della successiva cartolina postale

34 Vd supra nt 3335 Luigi Cerrato (Casale Monferrato Alessandria 1854 ndash Tagliolo Alessandria

1935) discepolo di Muumlller a Torino nel 1881 sempre nellrsquoAteneo Sabaudo diviene Dot-tore aggregato Completa quindi gli studi a Berlino Lipsia Dresda Vienna e Monaco (vd t rovito Dizionario bio-bibliografico dei letterati e giornalisti italiani contemporanei Napoli 1907 p 65 sv) Si sposta poi allrsquoUniversitagrave di Genova dove insegna Letteratura greca dal 1885 al 1929 anno in cui viene collocato a riposo Del Cerrato il Fraccaroli recen-sisce senza particolare entusiasmo La tecnica composizione delle Odi pindariche (laquoRFICraquo 17 [1889] pp 409-412) laquoIl lavoro del Cerrato egrave severamente ragionevole e positivo nulla ritenendo egli degno di essere asseverato se non egrave anche razionalmente provato Mentre perograve dalla ragione io sono costretto a dovergli di ciograve dar lode credo drsquoaltra parte che chiunque legga gli schemi chrsquoegli dagrave delle odi di Pindaro se non le conosceva giagrave prima debba rimanere molto scettico e assai freddamente prevenuto sul vero merito di questo poetaraquo (ibid p 412)

244 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

capo una commissione pel suo ordinariato in Genova e questo mi sembra un porsquo ridicolo ndash alla distanza di sei mesi appena) Appena saragrave formulato il giudizio della Commissione gliene scriverograve non credo sia un segreto e non vedo ragione per cui non dovrei scrivergliene

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliSantacroce del Sannio 28989(Benevento)

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Verona

Timbro di partenza Santa Croce del Sannio 28 SET 89

IV

C(aro) A(mico) So che lrsquoInama lrsquoaveva avvisato ndash perciograve ho tardato io Ella ottenne 4550 lrsquounico eleggibile dopo di Lei fu il Cavazza36 con 4150

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliRoma 151089Albergo Sta Chiara

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 15 10 89

36 Pietro Cavazza (Massa Lombarda Ravenna 1850 ndash Pisa 1911) docente prima nei Licei di Avellino Palermo e Bologna poi professore di Lingua greca e latina presso lrsquoIsti-tuto di Studi Superiori di Firenze passa successivamente a ricoprire il ruolo di Ispettore centrale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica fino al 1901 Viene quindi nominato Provve-ditore agli studi per la provincia di Bologna (vd rovito Dizionario bio-bibliografico cit p 64 sv) laquoEspertissimo cultore piuttosto della lingua che della letteraturaraquo (A rostaGni Gli studi di Letteratura greca in aavv Cinquantrsquoanni di vita intellettuale italiana (1896-1946) Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario a cura di C antoni-R mattioLi I Napoli 1950 p 398) insieme al Vitelli dirige per lrsquoeditore Sansoni di Firenze una lsquoCollezione di classici greci ad uso delle scuolersquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd Pietro Cavazza Necrologio laquoLrsquoUniv ital Riv istruz supraquo 10 (1911) p 16 cit in LrsquoUniversitagrave italiana Bibliografia 1848-1914 a cura di i Porciani-m moretti Firenze 2002 p 166

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 245

V

C(aro) A(mico) La Sua lettera mi ha seguito nelle mie peregrinazioni fra Roma e Santacroce ndash Molto probabilmente io ho anche meno pratica di Lei in fatto di epigrafi greche Nel 2deg rigo non capisco neppure io Ἐν εἰρήνῃ egrave la solita formula ma non sarebbe possibile unire qui Εἰρένη ὄνομά μοι e cercare dopo πέπαυμαι un participio femminile ουσ᾿ (cioegrave ουσ) ndash ἰητήρ mi pare impossibile Che sia πατήρ Κιλικία non sembra si adatti agli spazii Se non egrave dunque Κιλικία potrebbe essere Ἄντισσα nel rigo seguente ndash il Suo scrupolo su ΑΥΓS non egrave giustificato egrave certam μηνὶ Αὐγούστῳ ovvero μηνὸς Αὐγούστου Il nominativo ὕπατος Φίλιππος non mi darebbe alcuna preoccupazione ma non ho esempii analoghi da citare ora ndash Il concorso di Mess egrave passato ieri lrsquoaltro al Consiglio Superiore senza osservazioni Suo aff G VitelliRoma 25 10 89Partirograve per Firenze domani o doman lrsquoaltro

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 25 10 89

VI

Firenze 669010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ἦλθεν - ἀλλὰ σὺν χρόνῳ ποτέ

Per i licenziandi sogliamo fare cosigrave Essi subiscono tutti gli esami spe-ciali sui corsi del 1deg biennio (2 anni di greco di latino drsquoItaliano 1 di storia di geografia etc) e inoltre un esame scritto cioegrave un componimento latino da fare nello spazio di sei ore con sussidio di dizionarii etc Superati que-sti esami presentano una dissertazione libera che si discute con le stesse norme della laurea solo non crsquoegrave bisogno di 11 esaminatori ma bastano 7

Le basta Se vuole altro Le ripeterograve quello che Le ho detto percheacute qui non ne sappiamo di piugrave

A parte lo scherzo se ha dubbii li farograve risolvere dal nostro segretario37

37 Il cav Tito Fiaschi (Firenze 1828 ndash ivi 1903) segretario capo dellrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze dal 1863 sino alla morte definito dal De Gubernatis laquolrsquoottimo segre-

246 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Nella speranza di rivederla a Roma o a Firenze sono sempreSuo aff G Vitelli

Lettera priva di busta

VII

C(aro) A(mico)Ho ricevuto e ringrazio Per ciograve che riguarda Ba38 naturalmente non

so cosa dirle Solo sarebbe stato bene che Ella si fosse deciso presto percheacute nel caso avesse deliberato di non muoversi ci sarebbe stato modo di con-tentare piugrave presto lrsquoamico Cavazza39

tario e la vera colonna dellrsquoIstituto di studi superioriraquo (a De GuBernatis Fibra Pagine di ricordi Roma 1900 p 192)

38 Sigla da sciogliersi in lsquoBolognarsquo Alla morte dellrsquoordinario di Letteratura greca dellrsquoAteneo bolognese Gaetano Pelliccioni (cfr e DeGani Da Gaetano Pelliccioni a Goffredo Coppola la letteratura greca a Bologna dallrsquoUnitagrave drsquoItalia alla Liberazione Bologna 1989 passim) Fraccaroli si era appellato persino al ministro Villari pur di oc-cupare quella cattedra A fine mandato nellrsquoaprile del 1892 il Villari si era mostrato piuttosto scettico sulle reali possibilitagrave del passaggio di Fraccaroli da Messina a Bologna operazione che in effetti non andragrave in porto laquoCaro Prof Egrave assai probabile che fra qualche giorno io non sarograve piugrave ministro Desidero perciograve che Ella sappia a che punto egrave lrsquoaffare di cui mi scrisse Proposi al Consiglio Sup di non promuovere nessuno dei due filosofi per potere avere un prof ord di lettere greche Il Consiglio accettograve in massima il concetto ma propose drsquointerpellare la Facoltagrave A questa io ho scritto esponendo il mio intendimento e chiedendo che mi proponesse un ordinario o il concorso La Facoltagrave avrebbe desiderato il Cavazza come straordinario per poi proporlo ordinario piugrave tardi Ma sebbene io sia molto amico del Cavazza e desideri a lui ogni bene pure trovai giuste le ragioni da lei addotte ed agii in conseguenza Chi saragrave e che cosa faragrave il mio succes-sore lo ignororaquo (P Villari a G Fraccaroli 19 apr 1892 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) La Facoltagrave bolognese affideragrave il Greco a Luigi Alessandro Michelangeli Ecco quanto scrive lo stesso Michelangeli nella sua autobiografia laquoNel principio del 1892 essendo morto lrsquoordinario di greco prof Gaetano Pelliccioni la facoltagrave propose me per la supplenza in quellrsquoanno scolastico Ebbi dal Ministero lrsquoufficio e lrsquoadempiei per guisa che il preside Giosue Carducci mi rilasciograve tutta di suo pugno una magnifica attestazione di loderaquo (La micheLanGeLi Ricordi autobiografici Jesi 1924 p 21)

39 Vitelli aveva sperato sino alla fine che lo stimato collega Cavazza potesse trasfe-rirsi sulla cattedra bolognese di Greco e cosigrave ricoprire meritatamente un ruolo accademico piugrave prestigioso Nel febbraio del 1892 con vivo rammarico per la temporanea decisione

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 233

primavera del 1899 si susseguono libelli opuscoli articoli che costituiran-no il primo germe di quella spaccatura che opporragrave in una polemica che a tratti parragrave infinita ed insanabile i filologi agli antifilologi i pedanti cultori dellrsquoipercriticismo di ascendenza germanica agli interpreti geniali dellrsquoau-tentico spirito italico

Molto prima del Pasquali col suo ormai classico aureo lsquolibriccinorsquo9 piugrave concretamente aveva cercato di comporre il conflitto Giovanni Pascoli sin dallrsquoinizio energicamente chiamato ad appoggiare le ragioni di uno o dellrsquoaltro dei contendenti Ed il poeta forse ingenuamente ma cogliendo il vero nodo del problema aveva negato recisamente che la contesa seguente il concorso palermitano fosse imputabile alla concorrenza di due metodi di due indirizzi di ricerca contrari nella sostanza e nelle finalitagrave lasciando intendere invece si trattasse di una diatriba finalizzata in realtagrave al mero at-tacco personale dove colpire il discepolo nascondeva il subdolo tentativo di arrivare con piugrave acrimonia al maestro

Ma cerchiamo dunque le ragioni Sono esse a trovare nellrsquoesistenza in Italia di due scuole filologiche Ma esistono veramente queste due scuole Io per me non ne vedo che una La scienza muove dal bisogno di sapere e corre al fine di sapere in linea retta senza guardarsi attorno e senza gingillarsi E la filologia egrave una scienza [hellip] La scienza egrave un immenso edifizio al quale lavorano operai e maestri di tutte le parti del mondo con cosciente umiltagrave E lrsquouno deve saper dellrsquoaltro Ne deriva un affratellamento che ogni anno cresce di spazio e drsquointensitagrave [hellip] I popoli corrono delirando in armi contro i popoli lrsquoedifizio della scien-za continua a crescere tacitamente tra quel tumulto armonicamente tra quella discordia Quellrsquoedifizio egrave il rovescio della torre di Babele ne deriveragrave il contrario della confusione delle lingue lrsquounitagrave se non delle lingue del pensiero umano10

Ma se la vicenda in questione ci egrave nota nei suoi aspetti ufficiali la re-cente pubblicazione sul web dellrsquoarchivio di Giovanni Pascoli ci dagrave lrsquoocca-sione di esaminare anche privatamente le sollecitazioni a volte oltremodo pressanti a cui fu sottoposto il poeta in merito alla controversia Fraccaroli-

caroli la solidarietagrave alle sfortunate terre di Calabria e Sicilia nella corrispondenza con Rocco Loschiavo (1899-1916) laquoIl Maurolicoraquo 3 [2011] pp 117-135 loc cit p 122)

9 G PasquaLi Filologia e storia Firenze 192010 G PascoLi Per una cattedra universitaria laquoIl Marzoccoraquo A IV suppl nr 19

11 giu 1899

234 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Vitelli Mentre nella superstite corrispondenza con Fraccaroli11 non vi sono accenni a questa disputa nel carteggio con Vitelli si possono con sommo interesse scoprire i tentativi da parte del filologo sannita di guadagnare alla propria causa lo stimatissimo Pascoli Anche se lo scambio epistolare Vitel-li-Pascoli12 egrave stato pubblicato integralmente a cura di Luciano Bossina13 in questa sede non ci egrave parso vano riprodurre le prime due lettere che piugrave da vicino guardano alla polemica palermitana e corredarle di nostre note ad integrazione di quelle pur ricche approntate dal Bossina

IVitelli a Pascoli

Firenze 136rsquo9910 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Un porsquo Lei e molto il Pistelli mi hanno costretto a dir qualcosa sul

malaugurato concorso di Palermo14

11 Pubblicata integralmente in f PaGnotta Giovanni Pascoli a Giuseppe Fraccaroli (Messina 28 apr 1899) laquoAtti Accad Pelorit Pericolraquo 86 (2010) pp 261-267 iD Ancora su Giovanni Pascoli e Giuseppe Fraccaroli ibid 88 (2012) pp 179-186

12 Tra le Carte Vitelli comrsquoegrave noto conservate in Laurenziana non si registrano ri-sposte di Pascoli

13 L Bossina Girolamo Vitelli lode di Pascoli e biasimo di DrsquoAnnunzio laquoQSraquo 81 (gen-giu 2015) pp 125-164 alla cui dotta introduzione e al cui corposo apparato di note si rimanda per ulteriori informazioni sullrsquoargomento da noi affrontato

14 Quando nella primavera del 1899 viene reso noto lrsquoesito del concorso per ordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Palermo (per la relazione della Commissione giudi-catrice vd laquoBoll uff Min I Praquo 27 [1900] pp 1415-1422) lrsquoinattesa stroncatura di Nicola Festa provoca la compatta e sdegnosa reazione della cerchia fiorentina (su tutta la polemica seguente il concorso vd Nota Bibliografica a cura di t LoDi in G viteLLi Filologia classi-cahellip e romantica Scritto inedito (1917) Firenze 1962 pp 134 s G resta Pascoli a Messina Messina 1955 p 35 nt 12 GD BaLDi Enea Piccolomini la filologia il metodo la scuola con unrsquoappendice di lettere inedite [Carteggi di filologi 14] Firenze 2012 pp 82-84) Apre le lsquoostilitagraversquo padre Ermenegildo Pistelli (sul quale vd Gli archivi della memoria e il carteggio Salvemini-Pistelli a cura di r PintauDi Firenze 2004 pp 57 ss P Pruneti Ermenegildo Pistelli (1862-1927) in Hermae Scholars and scholarship in papyrology edited by M ca-Passo Pisa 2007 pp 77-79 f PaGnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio laquoAnPapraquo 26 [2014] pp 493-497) il quale chiama a sostegno nella contesa Giovanni Pascoli allora ordinario di Letteratura latina a Messina ed ex professore di Festa presso il Liceo di Matera Lo scolopio che si firma con lrsquoanagramma M Pier Leacuteon de Gistille con deliziosa ed elegante arguzia riconosce ad un provetto filologo come Festa la sventura di esser stato giudicato da

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 235

Io La ringrazio delle parole gentili che ha avuto per me ndash spropor-zionate per veritagrave al mio merito quod scio quam sit exiguum Nella Sua bontagrave Ella ha lodato tutti15 ma si accorgeragrave che non egrave possibile

coloro laquoche si atteggiano a vindici dellrsquoarte e della letteratura contro i lsquogrammaticirsquo contro i lsquopedantirsquo contro i poveri lsquocollazionatorirsquo di codici polverosi contro i lsquopaleografirsquoraquo (m Pier Leacuteon De GistiLLe A proposito di un concorso Lettera aperta a Giovanni Pascoli Firenze 1899 p 6) E dopo tutta una serie di maliziose allusioni alle goffe traduzioni metriche del Fraccaroli dopo i seri dubbi nutriti nei confronti del lavoro filologico e letterario dei com-missari tutti eccetto Michele Kerbaker nome illustre fuori questione e al di sopra di ogni sospetto dopo la denuncia di una ignobile conventio ad escludendum ai danni del Festa in un ultimo appello rivolto a Pascoli Pistelli conclude laquo1deg Che al resultato del concorso di Palermo potrebbe porsi per epigrafe lsquosic erunt novissimi primi et primi novissimirsquo 2deg Che piugrave della sorte toccata al Festa (il quale troverebbe facilmente dei difensori se ne avesse bisogno e ad ogni modo non resta neppur drsquouna linea rimpicciolito dal responso di quei signori) dispiace il vedere come gli studi italiani ndash e non parlo soltanto del greco ndash corrono il pericolo di perdere la buona strada se i giovani cominceranno ad accorgersi che anche soltanto chiacchierando compilando e incensando si va avanti lo stesso e si arriva magari a esser giudici di chi lavora sul serio Mi aiuti dunque caro Pascoli a dire che per lrsquoarte prima e specialmente per lrsquoarte sono a noi sacri i Greci ma anche e piugrave forte a gridare che certi campioni dellrsquolsquoartersquo e della lsquogenialitagraversquo dovrebbero consacrarsi alla letteratura a due soldi per le signore e lasciare in pace la filologia che quandrsquoegrave di quella vera egrave troppo bella tropprsquoalta troppo complessa per i loro cervelliraquo (ibid pp 15 s) A distanza di poche settimane Pascoli risponde allrsquoinvito di Pistelli e lo fa dalle colonne del settimanale fiorentino Il Marzocco (G PascoLi Per una cattedra universitaria cit) Il suo perograve egrave un intervento alquanto evasivo senza alcuna presa di posizione mirante innanzitutto a smorzare i toni della polemica egrave pa-lese la preoccupazione del poeta romagnolo di non guastarsi i rapporti con Fraccaroli bene-volo recensore del suo ultimo volume dantesco (cfr PaGnotta Giovanni Pascoli a Giuseppe Fraccaroli cit iD Ancora su Giovanni Pascoli cit Sui rapporti tra Fraccaroli e Pascoli si sofferma pure P treves LrsquoIdea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX Milano-Napoli 1962 p 294 nt allrsquoinizio del capitolo espressamente dedicato al poeta di S Mauro) Pascoli esordisce negando con tuttrsquouna tirata ingenuamente poetica che la contesa seguente il con-corso palermitano sia imputabile allrsquoacerrima concorrenza di due metodi di ricerca contrari e passa quindi a decantare le lodi di lsquoNiccolinorsquo lrsquoamato alunno drsquoun tempo e della sua ultima fatica quel Bacchilide che pur dando lustro al valente magistero del Vitelli aveva ricevuto giudizi cosigrave discordi (cfr p es la severa recensione di a cima in laquoRFICraquo 27 [1899] pp 147-149 in cui oltre che sullrsquoindirizzo metodologico seguito vengono avanzate parecchie riserve sulla traduzione di determinati passi e su alcune lezioni congetturali introdotte nel testo) Infine conclude incensando Fraccaroli e i suoi felici saggi di traduzioni metriche su cui invece Pistelli non aveva mancato di indirizzare il suo acre sarcasmo

15 Pascoli aveva liquidato la questione di Palermo in maniera curiosamente contraddit-toria da un lato sostenendo che il giudizio fosse stato ingiusto dallrsquoaltro che i giudici avessero operato conformemente alla loro profonda dottrina Sapido il commento di un allievo mes-sinese di Fraccaroli lrsquoarcheologo Giulio Emanuele Rizzo laquoHo letto [hellip] la lunga tirata del timidissimo Pascoli che dagrave un colpo alla botte e un altro al cerchioraquo (GE Rizzo a G Fracca-

236 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

liberare alcuni di quei signori da accuse ben gravi La Sua coscienza di onestuomo si ribelleragrave ne son certo quando conosceragrave i particolari dellrsquointrigo Ed io per mio conto non avrograve riguardi per gente che non ha coscienza Ma pur troppo non posso ora parlare come vorrei per-cheacute molto di quello che so lo so come membro del Cons Superiore16 Intanto ho mandato due righe al lsquoMarzoccorsquo17 Spero che almeno quel bricconcello di Torino metteragrave lui le carte in tavola18 Lrsquoho provocato in tutti i modi ndash ma lui trova il suo tornaconto nel mandare in lungo

roli Catania 21 giu 1899 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 524 fasc ldquoRizzo Giulio Emanuelerdquo In corso di stampa nella collana lsquoCarteggi di filologirsquo diretta da R Pintaudi egrave la corrispondenza epistolare Rizzo-Fraccaroli per le cure di Francesco Pagnotta)

16 Vitelli egrave membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione dal 1deg ot-tobre 1889 al 30 giugno 1891 e poi dal 1deg luglio 1896 al 30 giugno 1900 questrsquoultima volta in veste anche di componente della Giunta (cfr Il consiglio superiore della pubblica istruzione 1847-1928 a cura di G ciamPi-c santanGeLi Roma 1994 p 313)

17 G viteLLi Ancora per una cattedra universitaria laquoIl Marzoccoraquo A IV nr 20 18 giugno 1899 Dopo una brevissima replica di Pistelli allrsquoarticolo del Pascoli (Mio caro Pascoli) inserita nello stesso numero della rivista arriva quindi la volta del Vitelli spinto ad interve-nire anche per spiegare pubblicamente le ragioni che aveva sostenuto davanti al Consiglio Superiore in favore dellrsquoannullamento del concorso Comrsquoegrave noto in seguito allrsquointervento di Vitelli il Consiglio Superiore emana una risoluzione favorevole allrsquoannullamento del concor-so tranne che per il primo classificato Giovanni Setti Il Ministro Baccelli perograve rigettando il parere di quellrsquoalto consesso convalideragrave integralmente gli Atti del concorso Piero Treves (Festa Nicola in DBI XLVII Roma 1997 p 293) sostiene che similmente al concorso di Catania di due anni prima anche questo di Palermo viene annullato dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione su proposta di G Vitelli Lrsquoaffermazione del Treves da cui poi sono derivati gli errori commessi da tutti coloro che si sono occupati del concorso palermitano egrave senza dubbio errata in primo luogo percheacute non competeva certo al Consiglio Superiore lrsquoan-nullamento di un concorso questrsquoorgano prettamente consultivo poteva solo proporre un provvedimento del genere che doveva in ogni caso essere ratificato dal Ministro cui spettava pur sempre lrsquoultima parola in secondo luogo percheacute mentre nel caso di Catania il Ministro aveva seguito il parere del Consiglio Superiore annullando il concorso per quanto riguarda quello di Palermo invece il Baccelli accetta interamente la relazione della Commissione giu-dicatrice Della decisione del Baccelli non si compiaceragrave affatto il Vitelli il quale amaramente scriveragrave laquoVorrei poter credere che il Ministro il quale per il concorso di Palermo ha disprez-zato il parere del Consiglio abbia in tal modo ben provveduto alla prosperitagrave degli studi greci in Italia ma non debbo qui approfondire questa indagine che probabilmente finirebbe col mesto ritornello αἴλινον αἴλινον εἰπέ τὸ δ᾿ εὖ νικάτωraquo (G viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli e i recenti concorsi universitarii di Letteratura greca Firenze-Roma 1899 p 60)

18 Indotto dallrsquoaperta provocazione del Vitelli a divulgare le argomentazioni e le ra-gioni della stroncatura del Bacchilide Fraccaroli pubblicheragrave nellrsquoottobre un lungo articolo sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (G fraccaroLi Come si fa unrsquoedizione di BacchilideQuestioni filologiche e non filologiche laquoRFICraquo 27 [1899] pp 513-584) in cui con

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 237

Semo in una macchia Caterina19Mi voglia bene e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G4894

IIVitelli a Pascoli

Firenze 25290010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non ho avuto risposta ad una lettera che Le diressi qualche setti-

mana fa Forse Ella non ha voluto scrivermi di non potere assecondare il mio desiderio ndash Se egrave cosigrave ha avuto torto Ella poteva dirmi benissimo che per le prossime elezioni al Cons Sup20 preferiva un candidato di-

unrsquoaccuratissima messe di esempi giustificheragrave e corroboreragrave lrsquoimpietoso giudizio dato al lavoro del Festa Lrsquoarticolo un vero e proprio pamphlet contro la scuola vitelliana termineragrave con una denuncia molto probabilmente non troppo lontana dal vero dello strapotere e del lsquomonopoliorsquo di Vitelli e dei fiorentini nel campo dellrsquoistruzione laquoE se il lettore conviene su ciograve veda che si deva pensare dei critericirc usati dal Vitelli anche negli altri suoi giudizicirc e con quale discernimento ed equanimitagrave egli abbia attribuito anche le cattedre delle scuole secon-darie in quei concorsi chrsquoegli fu chiamato per tanti anni costantemente a giudicare ndash veda come si egrave fidato bene chi in buona fede per lo passato ha creduto alle informazioni e allrsquoauto-ritagrave del Vitelli e srsquoegrave lasciato imporre o trarre al suo parere ndash veda che guarentigie hanno avuto ed hanno ancora gli studiosi delle altre scuole ndash veda se questa sia soltanto una questione personale o se non tocchi da vicino lrsquointeresse di tutti coloro che non hanno avuto la fortuna o la sventura di essere stati scolari di questo signoreraquo (ibid p 583)

19 Citazione a memoria di laquoStamo immezzrsquoa rsquona macchia Caterinaraquo (GG BeLLi Er civico de corata v 1 vd Duecento sonetti in dialetto romanesco di Giuseppe Gioachino Belli con prefazione e note di Luigi Morandi Firenze 1870 p 47)

20 Il 30 giugno 1900 sarebbe scaduto il mandato di Vitelli in seno al Consiglio Su-periore della Pubblica Istruzione (cfr supra nt 16) Il candidato da lui lsquosponsorizzatorsquo egrave Francesco drsquoOvidio come possiamo arguire da due lettere inviate ad Alessandro DrsquoAn-cona sempre nel febbraio 1900 laquoOra Ella deve sapere che contro il drsquoOvidio si danno da fare certi signori non tanto percheacute credano inetto o pericoloso il drsquoOvidio ma percheacute lo ritengono mio amicissimo come egrave infatti [hellip] Ma il fatto egrave che il fiasco del drsquoOvidio questa volta significherebbe il trionfo di settarii e di sfacciati partigiani E perograve io oso pregarla di non astenersi dal votare ma di illuminare i Suoi colleghi sul significato di questa votazione [hellip] Finalmente pensi alla varia competenza del drsquoOvidio Sarebbe per me doloroso pensare che gli affari riguardanti insegnamenti di greco dovessero dipendere quasi unicamente dalla

238 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

verso da quello che preferisco io ed io sarei rimasto egualmente nella convinzione che il voto Suo saragrave sempre quellohellip di un galantuomo

Le scrivo ora per dolermi con Lei che il nostro Festa durante la mia assenza da Firenze (tornai ieri da Roma) abbia fatto quello che io non volevo che egli facesse ha pubblicate dieci righe contro le insinua-zioni del Fraccaroli21

Mi rendo benissimo conto del percheacute egli lo abbia fatto Quel bricconcello vorrebbe ora dare ad intendere che il male al Festa glielrsquoho fatto io non lui mite pietoso senza invidia protettore dei beglrsquoinge-gni ecc E il Festa schietto e leale comrsquoegrave non ha saputo ingoiarla

Ma ciograve non toglie che egli abbia fatto male bistrattato doveva continuare a tacere Ora certamente quel cattivo soggetto insinueragrave al solito che sono stato io che ho fatto fare allrsquoamico nostro questo passo falso Ella certamente non lo avrebbe creduto ma ad ogni modo voglio assicurarla in maniera che Ella non abbia esitanza alcuna a smentire quello che Le diranno o scriveranno

scienza e dalla coscienza del Fraccaroli Questi con lrsquoaria di santarello che si dagrave egrave uomo sa-turo di invidia e di livore lo credo capace di ogni peggiore azione (G Vitelli a A DrsquoAncona Firenze 12 febbr 1900 in DrsquoAncona-Vitelli (Con unrsquoappendice sulle false carte drsquoArborea) a cura di r PintauDi Pisa 1991 pp 105 s) laquoIo non posso che ringraziarla dellrsquointeresse che dimostra per la candidatura del drsquoOvidio Posso assicurarla che contro il drsquoOvidio si adope-rano mezzi molto scorretti [hellip] Non ho perciograve bisogno di aggiungere che grandissima saragrave la gratitudine mia per lrsquoaiuto che Ella ci daragrave contro una coalizione di settarii della peggiore specie (G Vitelli a A DrsquoAncona Roma 21 febbr 1900 in ibid p 108)

21 Data la raritagrave del documento riproduciamo parte del polemico intervento del Festa contro il Fraccaroli recante la data lsquoFirenze 20 Febbraio 1900rsquo e pubblicato poi in una rac-colta di scritti curata dal Pistelli intitolata A proposito dellrsquoopuscolo del sig G Fraccaroli laquoIl metodo critico del prof G Vitelliraquo (Firenze St Civelli 1900) laquoGiagrave due volte il mio Pindarico critico e giudice ha terminato le sue invettive rivolgendomi dei fervorini molto rugiadosi di lacrime di coccodrillo Perciograve tengo a dichiarargli che sapevo molto bene da me senza biso-gno delle sue pie ammonizioni quanto questa polemica mi sarebbe stata di ostacolo per far carriera E lo sapeva anche meglio di me Girolamo Vitelli che non laquoa parole dice di volermi beneraquo ndash come si esprime il critico ndash ma e dellrsquoamicizia e di ogni altra buona e nobile cosa pensa e sente in modo che ad alcuni aspiranti e a certi loro protettori deve sembrare assurdo Anche piugrave assurdo sembreragrave che io stesso fin dal principio di questa polemica pregassi il Vitelli di fare quanto credeva meglio nellrsquointeresse della giustizia e dei nostri studi senza pre-occuparsi della mia sorte Lo ha fatto e glie ne sono riconoscente Considero poi come uno scherzo non troppo spiritoso lrsquoaugurio di una rivincita fatto a me da chi dice drsquoavermi negato lrsquoeleggibilitagrave percheacute crede che in Italia ci sieno parecchie diecine di studiosi che per giustizia dovrebbero essermi preposti Peccato che nel difendere uno da lui scelto tra le parecchie diecine gli siano sfuggite cose delle quali il suo stesso protetto non deve essergli molto grato [hellip] E potrei continuare un bel pezzo se avessi tempo da perdere Mi basti concludere che mi tengo onorato dalle censure drsquoun dotto di questa forza e drsquoun critico di tanta lealtagraveraquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 239

Profitto poi dellrsquooccasione per ringraziarla delle parole molto cortesi ed affettuose che Ella ha per me nella sua lettera al Corradini22 Quella lettera ha il gran merito di esser chiara ed esplicita ndash ed egrave cosa mi-rabile che Ella ad insinuazioni vigliacche e ad intimidazioni addirittura turpi abbia saputo e potuto rispondere con tanta calma e tanto garbo

Ma mi duole di non poter far nulla percheacute il Suo desiderio paci-fico divenga realtagrave Non si tratta di polemica letteraria Infinite volte i miei critici mi hanno fatto dire il contrario di quello che avevo detto mi hanno biasimato per errori che non avevo commessi ecc e neppure una volta ho scritto tre parole per difendermi Le non poche volte che ho scritto contro x ed y lrsquoho fatto o per difendere amici ingiustamente trattati o per difendere impersonalmente quello che mi sembrava giusti-zia Questo ho fatto anche col Fraccaroli Nel concorso per Catania23 ho creduto si trattasse di errore e la mala fede ci entrasse per poco Ma ho

22 Trattasi di una lettera del 9 febbraio 1900 spedita da Messina al direttore de Il Marzocco Enrico Corradini che proprio in quei giorni lasceragrave la direzione del settimanale fiorentino ed ivi pubblicata (laquoIl Marzoccoraquo A V nr 7 18 febbraio 1900) In essa Pascoli decisamente il piugrave assennato tra i protagonisti della lsquodiatriba palermitanarsquo aveva cercato di spiegare meglio la sua temporanea astensione dalla polemica venendo contro allrsquointerpre-tazione datane da Fraccaroli laquoEcco Il mio silenzio vuol dire non nostrum inter vos tantas componere lites Il mio silenzio accenna a un vivo desiderio che queste liti si compongano per il bene della scuola e della scienza e della patria [hellip] Il Fraccaroli di cui ho sperimentata la gentilezza e di cui ho riconosciuta la dottrina e di cui qui sotto il bel sole e lungo il bel mare di Messina ho sempre sentita lodare da tutti questa e quella il Fraccaroli non puograve interpretare il mio silenzio come offensivo a quella scuola di cui aspirai ad essere alunno e a cui indirizzai i miei amici e come ostile a quel libro a quel Bacchilide che egrave poco e trop-po dire ma tantrsquoegrave dirograve che vorrei aver fatto io Egli deve interpretarlo per quel che vuol essere unrsquoaspirazione a vedere tornare il sereno e una protesta di non poter nulla per farlo tornareraquo (lettera integralmente riprodotta in resta op cit pp 123 s ora anche in Bossina Girolamo Vitelli lode di Pascoli cit pp 153-154 nt 61)

23 Quella era stata la prima occasione ufficiale in cui Fraccaroli e Vitelli si erano sfi-dati apertamente per questioni accademiche Presidente il Comparetti della Commissione giudicatrice avevano fatto parte il Puntoni lrsquoInama lo Zambaldi e appunto Fraccaroli nelle vesti di relatore Causa soprattutto lrsquoeleggibilitagrave a stento raggiunta dal Festa Vitelli per nul-la dissuaso dal rispetto dovuto a sigrave dotti giudici in qualitagrave di membro del Consiglio Supe-riore dellrsquoIstruzione Pubblica aveva proposto con successo al Ministro lrsquoannullamento del concorso (la relazione della Commissione esaminatrice del concorso alla cattedra di Lettere greche nella R Universitagrave di Catania seguita dalle osservazioni del Consiglio Superiore egrave in laquoBoll uff Min I Praquo 25 [1898] pp 920-924) mettendo sotto accusa espressamente il contegno di Fraccaroli reo in particolare di aver liquidato con poche parole quasi pro for-ma il processo verbale delle singole adunanze tralasciando di soffermarsi minuziosamente come imposto dallrsquoallora vigente Regolamento universitario sullrsquoeffettivo scambio di pareri avvenuto tra i commissari (cfr viteLLi Il Signor Fraccaroli cit pp 5 s)

240 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

visto dopo che era ingiustizia voluta e che il Fraccaroli egrave uomo super-lativamente turpe Che io cambii idea rispetto a lui non egrave possibile Lo disprezzo e lo disprezzerograve sempre come disprezzerograve sempre chiunque a sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piedi come ha fat-to lui E se Ella crede me un onesto uomo non puograve non creder lui un malvagio La Sua molta bontagrave Le consiglia di desiderar la pace ma a me parrebbe di perdere nella Sua stima a cui tengo moltissimo se dopo aver conosciuto che abbietto uomo egrave il Fraccaroli non continuassi a disprezzarlo Stia sano e voglia bene al Suo G Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G48116

Sono davvero pesanti le parole con cui Vitelli apostrofa Fraccaroli laquoquel bricconcello di Torinoraquo laquoquel cattivo soggettoraquo laquouomo superlativa-mente turperaquo laquoun malvagioraquo laquoabbietto uomoraquo Pascoli viene cosigrave invitato ad accantonare la sua laquomolta bontagraveraquo e a disprezzare a oltranza chi come Fraccaroli laquoa sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piediraquo Quanto grande egrave la distanza da questo Vitelli a quello che qualche anno pri-ma non perdeva occasione di incensare il collega Fraccaroli Ma ora egrave tempo di lasciar la parola direttamente ai due protagonisti riproducendo la fedele trascrizione della loro superstite corrispondenza debitamente annotata

Il carteggio Vitelli-Fraccaroli

I

Santacroce del Sannio 20889(Benevento)

C(aro) A(mico)Mille grazie del Tirteo24 di cui riconosco nella Sua traduzione i lsquomares

animosrsquo25 Crsquoegrave perograve uno scoglio insuperabile a qualsivoglia traduttore di Tir-

24 G fraccaroLi I principali frammenti di Tirteo tradotti in Faustissime Nozze Zamboni-Liorsi XVII Luglio MDCCCLXXXIX Verona 1889

25 laquoPost hos insignis Homerus Tyrtaeusque mares animos in Martia bella versibus exacuitraquo (hor ars 401-3) Dieci anni piugrave tardi Vitelli ritratteragrave tutto capovolgendo con

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 241

teo lrsquoenfasi che necessariamente deve parer rettorica (e non di buon genere) dopo che se ne egrave fatto tanto abuso e che intanto non egrave rettorica in Tirteo in cui egrave una novitagrave Chi meglio di Lei avragrave sentito questa difficoltagrave ndash

Sa nulla Lei del concorso di Messina26 Io fra una settimana o poco piugrave dovrograve partire per Roma e Firenze percheacute faccio parte della Commis-sione per i posti di perfezionamento27 Mi scomoderebbe un porsquo se mi chia-massero daccapo per il Concorso di Messina ma salvo caso di malattia non mancherei ndash percheacute ormai sono convinto che non si debba mai senza gravissimi motivi rifiutare incarichi siffatti Ella si goda come meglio puograve le vacanze e mi creda

Suo affGVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Chiesanuova Verona

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 21 AGO 89 In alto di mano di Fraccaroli Risp 31889

II

Firenze 6989Istituto Superiore

C(aro) A(mico)Sono giunto stamane da Roma La Commissione si riunisce nellrsquoot-

tobre e ne fo parte anche io Mi secca un porsquo fare un altro viaggetto fra un

smaccata incoerenza questo lusinghiero giudizio sulle capacitagrave versificatorie di Fraccaroli laquoFinchegrave il Fraccaroli vorragrave insegnarci a tradur Pindaro in strofe di colore oscuro che renda-no incomprensibile il poeta tebano non meno a chi sappia di greco che a chi non ne sappia finchegrave vorragrave insegnarci a tradurre i canti guerreschi di Tirteo in quersquo suoi versi mirifici che recitati a valorosi soldati ne provocherebbero senzrsquoaltro la fuga vergognosa accoglieremo riverenti le lezioni di tanto maestroraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit p 13)

26 Saragrave questo uno degli argomenti delle missive II-V Il concorso alla cattedra di professore ordinario di Letteratura greca nella R Universitagrave di Messina si svolgeragrave nellrsquoot-tobre 1889 Della commissione giudicatrice presieduta da D Comparetti faranno parte V Inama G Muumlller F Zambaldi e G Vitelli in qualitagrave di segretario Per la relazione del con-corso datata 15 ottobre 1889 vd laquoBoll uff Min P Iraquo 17 (1889) pp 174-176

27 Posti di studio e assegni universitari per gli alunni della sezione di Filologia e Fi-losofia del R Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento in Firenze (vd laquoBoll uff Min P Iraquo 16 [1889] pp 1039 s)

242 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

mese ma non voglio mancare Gli altri membri sono il Comparetti28 il Muumlller29 lrsquoInama30 e lo Zambaldi31 ndash ma verranno

28 Su Domenico Comparetti (Roma 1835 ndash Firenze 1927) laquotra i maggiori rappresen-tanti del rinnovamento negli studicirc storico-filologici in Italia durante la seconda metagrave del sec XIXraquo (a rostaGni Comparetti Domenico in EI X Roma 1950 p 1001) disponiamo de-gli Atti del Convegno di studi Domenico Comparetti (Napoli ndash S Maria Capua Vetere 6-8 giugno 2002) a cura di s cerasuoLo-mL chirico-t ciriLLo Napoli 2006 Sulla ricca bibliografia riguardante il filologo romano informa esaurientemente il Catalogo Genera-le del Fondo Domenico Comparetti Carteggio e manoscritti a cura di mG macconi-a squiLLoni (Carteggi di filologi 1) Messina 2002 p 17 nt 1 Fondamentale per ricostruire il controverso rapporto tra Comparetti e Vitelli personalitagrave troppo diverse egrave la pubblica-zione del loro carteggio in Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli Storia di unrsquoamicizia e di un dissidio a cura di r PintauDi ibid pp 101 ss Da ultimo vd s cerasuoLo Percorsi accidentati lrsquoautonomia dellrsquoofficina e la pubblicazione della ldquoCollectio tertiardquo dei papiri er-colanesi I carteggi Comparetti-Bassi-Hoepli (Carteggi di filologi 18) Firenze 2015 passim

29 Giuseppe (Joseph) Muumlller (Bruumlnn 1823 ndash Torino 1895) docente di Lingua e Let-teratura tedesca nel Liceo di Milano e nelle Universitagrave di Pavia e di Padova nel 1867 viene nominato ordinario di Letteratura greca nellrsquoAteneo torinese Dirige la Rivista di filologia e drsquoistruzione classica dal 1872 anno della fondazione del prestigioso periodico (vd s tim-Panaro Il primo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 [1972] pp 387-441) Nel 1895 ammalatosi gravemente arriva alla tragica decisione di suicidarsi laquoNel campo della filologia classica suo merito principale fu lrsquoavere diffuso in Ita-lia con buone traduzioni alcune tra le piugrave importanti opere di sintesi della scienza tedesca come la Storia della letteratura greca di KO Muumlller e la Storia greca di E Curtius [hellip] gli si deve inoltre un Dizionario manuale della lingua greca lrsquoantologia delle Letture storiche greche [hellip] e altre opere scolasticheraquo (EI XXIV Roma 1951 p 14 sv) Un necrologio del Muumlller appare in laquoRFICraquo 23 (1895) pp 445-448 a nome della Direzione (D Comparetti F Ramorino G Vitelli)

30 Vigilio (de) Inama (Trento 1835 ndash Milano 1912) laureatosi a Padova nel 1858 dopo una breve carriera di insegnante ginnasiale ottiene nel 1865 la cattedra di Grammatica greca presso lrsquoAccademia scientifico-letteraria di Milano Dal 1877 assume anche lrsquoincarico di Letteratura comparata insieme a quello di Preside Sotto lrsquoinflusso del celebre glotto-logo GI Ascoli collega presso lrsquoAccademia milanese concentra i suoi studi soprattutto sulla lingua greca con laquooltre sessanta pubblicazioni [hellip] ristampate per decenni e adottate come libri di testo nelle scuole superiori di mezza Italia fra tutte si ricorda in particolare la Grammatica greca per le scuole I-II edita per la prima volta a Milano nel 1869-70 con-tinuamente ristampata e adeguataraquo (GG faGioLi verceLLone Inama Vigilio in DBI LXII Roma 2004 p 318) Il prestigio acquisito gli vale anche la nomina a membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica e a livello locale a componente del Consiglio Scolastico Provinciale

31 Francesco Zambaldi (Venezia 1837 ndash Meati Lucca 1928) svolge una lunghissima carriera accademica circa 40 anni nelle universitagrave di Roma Messina e Pisa laquoIl suo nome egrave affidato soprattutto alla Metrica greca e latina (1882) per la quale mise felicemente in valore

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 243

Dal prof Cipolla32 che sono stato lietissimo di conoscere ho ricevuto la Sua ultima pubblicazione33 che non dubito non Le faccia onore Non lrsquoho ricevuta che mezzrsquoora fa e una quantitagrave di occupazioncelle svariate e uggiose mrsquoimpedisce ora di leggerla

Si diverta mi mandi allrsquooccasione Sue buone notizie e mi credaSuo aff

G Vitelli

Lettera priva di busta

III

C(aro) A(mico) Grazie della lettera e del discorso34 che a me non pare niente affatto buono a dimostrare lrsquoinutilitagrave di siffatti discorsi Scommetto del resto che non pare neppure a Lei ndash La Commissione egrave pel giorno 12 Ott fra i concorr il Cerr35 non crsquoegrave (invece il Ministero ha nominato dac-

la sua finissima cultura musicaleraquo (a rostaGni Zambaldi Francesco in EI XXXV Roma 1950 p 873)

32 Sul personaggio conterraneo e amico di Fraccaroli vd r manseLLi Cipolla Carlo in DBI XXV Roma 1981 pp 713-716 Sui meriti scientifici dello storico veronese vd Carlo Cipolla e la storiografia italiana tra Otto e Novecento Atti del Convegno di stu-dio (Verona 23-24 novembre 1991) a cura di Gm varanini Verona 1994

33 Trattasi de Lrsquoarte e le teoriche discorso letto dal prof Giuseppe Fraccaroli inau-gurandosi lrsquoEsposizione di belle arti e delle scuole drsquoarte applicata allrsquoindustria il giorno 1 settembre 1889 (Verona 1889) cui Vitelli con molta probabilitagrave accenna nellrsquoincipit della successiva cartolina postale

34 Vd supra nt 3335 Luigi Cerrato (Casale Monferrato Alessandria 1854 ndash Tagliolo Alessandria

1935) discepolo di Muumlller a Torino nel 1881 sempre nellrsquoAteneo Sabaudo diviene Dot-tore aggregato Completa quindi gli studi a Berlino Lipsia Dresda Vienna e Monaco (vd t rovito Dizionario bio-bibliografico dei letterati e giornalisti italiani contemporanei Napoli 1907 p 65 sv) Si sposta poi allrsquoUniversitagrave di Genova dove insegna Letteratura greca dal 1885 al 1929 anno in cui viene collocato a riposo Del Cerrato il Fraccaroli recen-sisce senza particolare entusiasmo La tecnica composizione delle Odi pindariche (laquoRFICraquo 17 [1889] pp 409-412) laquoIl lavoro del Cerrato egrave severamente ragionevole e positivo nulla ritenendo egli degno di essere asseverato se non egrave anche razionalmente provato Mentre perograve dalla ragione io sono costretto a dovergli di ciograve dar lode credo drsquoaltra parte che chiunque legga gli schemi chrsquoegli dagrave delle odi di Pindaro se non le conosceva giagrave prima debba rimanere molto scettico e assai freddamente prevenuto sul vero merito di questo poetaraquo (ibid p 412)

244 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

capo una commissione pel suo ordinariato in Genova e questo mi sembra un porsquo ridicolo ndash alla distanza di sei mesi appena) Appena saragrave formulato il giudizio della Commissione gliene scriverograve non credo sia un segreto e non vedo ragione per cui non dovrei scrivergliene

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliSantacroce del Sannio 28989(Benevento)

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Verona

Timbro di partenza Santa Croce del Sannio 28 SET 89

IV

C(aro) A(mico) So che lrsquoInama lrsquoaveva avvisato ndash perciograve ho tardato io Ella ottenne 4550 lrsquounico eleggibile dopo di Lei fu il Cavazza36 con 4150

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliRoma 151089Albergo Sta Chiara

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 15 10 89

36 Pietro Cavazza (Massa Lombarda Ravenna 1850 ndash Pisa 1911) docente prima nei Licei di Avellino Palermo e Bologna poi professore di Lingua greca e latina presso lrsquoIsti-tuto di Studi Superiori di Firenze passa successivamente a ricoprire il ruolo di Ispettore centrale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica fino al 1901 Viene quindi nominato Provve-ditore agli studi per la provincia di Bologna (vd rovito Dizionario bio-bibliografico cit p 64 sv) laquoEspertissimo cultore piuttosto della lingua che della letteraturaraquo (A rostaGni Gli studi di Letteratura greca in aavv Cinquantrsquoanni di vita intellettuale italiana (1896-1946) Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario a cura di C antoni-R mattioLi I Napoli 1950 p 398) insieme al Vitelli dirige per lrsquoeditore Sansoni di Firenze una lsquoCollezione di classici greci ad uso delle scuolersquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd Pietro Cavazza Necrologio laquoLrsquoUniv ital Riv istruz supraquo 10 (1911) p 16 cit in LrsquoUniversitagrave italiana Bibliografia 1848-1914 a cura di i Porciani-m moretti Firenze 2002 p 166

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 245

V

C(aro) A(mico) La Sua lettera mi ha seguito nelle mie peregrinazioni fra Roma e Santacroce ndash Molto probabilmente io ho anche meno pratica di Lei in fatto di epigrafi greche Nel 2deg rigo non capisco neppure io Ἐν εἰρήνῃ egrave la solita formula ma non sarebbe possibile unire qui Εἰρένη ὄνομά μοι e cercare dopo πέπαυμαι un participio femminile ουσ᾿ (cioegrave ουσ) ndash ἰητήρ mi pare impossibile Che sia πατήρ Κιλικία non sembra si adatti agli spazii Se non egrave dunque Κιλικία potrebbe essere Ἄντισσα nel rigo seguente ndash il Suo scrupolo su ΑΥΓS non egrave giustificato egrave certam μηνὶ Αὐγούστῳ ovvero μηνὸς Αὐγούστου Il nominativo ὕπατος Φίλιππος non mi darebbe alcuna preoccupazione ma non ho esempii analoghi da citare ora ndash Il concorso di Mess egrave passato ieri lrsquoaltro al Consiglio Superiore senza osservazioni Suo aff G VitelliRoma 25 10 89Partirograve per Firenze domani o doman lrsquoaltro

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 25 10 89

VI

Firenze 669010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ἦλθεν - ἀλλὰ σὺν χρόνῳ ποτέ

Per i licenziandi sogliamo fare cosigrave Essi subiscono tutti gli esami spe-ciali sui corsi del 1deg biennio (2 anni di greco di latino drsquoItaliano 1 di storia di geografia etc) e inoltre un esame scritto cioegrave un componimento latino da fare nello spazio di sei ore con sussidio di dizionarii etc Superati que-sti esami presentano una dissertazione libera che si discute con le stesse norme della laurea solo non crsquoegrave bisogno di 11 esaminatori ma bastano 7

Le basta Se vuole altro Le ripeterograve quello che Le ho detto percheacute qui non ne sappiamo di piugrave

A parte lo scherzo se ha dubbii li farograve risolvere dal nostro segretario37

37 Il cav Tito Fiaschi (Firenze 1828 ndash ivi 1903) segretario capo dellrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze dal 1863 sino alla morte definito dal De Gubernatis laquolrsquoottimo segre-

246 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Nella speranza di rivederla a Roma o a Firenze sono sempreSuo aff G Vitelli

Lettera priva di busta

VII

C(aro) A(mico)Ho ricevuto e ringrazio Per ciograve che riguarda Ba38 naturalmente non

so cosa dirle Solo sarebbe stato bene che Ella si fosse deciso presto percheacute nel caso avesse deliberato di non muoversi ci sarebbe stato modo di con-tentare piugrave presto lrsquoamico Cavazza39

tario e la vera colonna dellrsquoIstituto di studi superioriraquo (a De GuBernatis Fibra Pagine di ricordi Roma 1900 p 192)

38 Sigla da sciogliersi in lsquoBolognarsquo Alla morte dellrsquoordinario di Letteratura greca dellrsquoAteneo bolognese Gaetano Pelliccioni (cfr e DeGani Da Gaetano Pelliccioni a Goffredo Coppola la letteratura greca a Bologna dallrsquoUnitagrave drsquoItalia alla Liberazione Bologna 1989 passim) Fraccaroli si era appellato persino al ministro Villari pur di oc-cupare quella cattedra A fine mandato nellrsquoaprile del 1892 il Villari si era mostrato piuttosto scettico sulle reali possibilitagrave del passaggio di Fraccaroli da Messina a Bologna operazione che in effetti non andragrave in porto laquoCaro Prof Egrave assai probabile che fra qualche giorno io non sarograve piugrave ministro Desidero perciograve che Ella sappia a che punto egrave lrsquoaffare di cui mi scrisse Proposi al Consiglio Sup di non promuovere nessuno dei due filosofi per potere avere un prof ord di lettere greche Il Consiglio accettograve in massima il concetto ma propose drsquointerpellare la Facoltagrave A questa io ho scritto esponendo il mio intendimento e chiedendo che mi proponesse un ordinario o il concorso La Facoltagrave avrebbe desiderato il Cavazza come straordinario per poi proporlo ordinario piugrave tardi Ma sebbene io sia molto amico del Cavazza e desideri a lui ogni bene pure trovai giuste le ragioni da lei addotte ed agii in conseguenza Chi saragrave e che cosa faragrave il mio succes-sore lo ignororaquo (P Villari a G Fraccaroli 19 apr 1892 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) La Facoltagrave bolognese affideragrave il Greco a Luigi Alessandro Michelangeli Ecco quanto scrive lo stesso Michelangeli nella sua autobiografia laquoNel principio del 1892 essendo morto lrsquoordinario di greco prof Gaetano Pelliccioni la facoltagrave propose me per la supplenza in quellrsquoanno scolastico Ebbi dal Ministero lrsquoufficio e lrsquoadempiei per guisa che il preside Giosue Carducci mi rilasciograve tutta di suo pugno una magnifica attestazione di loderaquo (La micheLanGeLi Ricordi autobiografici Jesi 1924 p 21)

39 Vitelli aveva sperato sino alla fine che lo stimato collega Cavazza potesse trasfe-rirsi sulla cattedra bolognese di Greco e cosigrave ricoprire meritatamente un ruolo accademico piugrave prestigioso Nel febbraio del 1892 con vivo rammarico per la temporanea decisione

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

234 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Vitelli Mentre nella superstite corrispondenza con Fraccaroli11 non vi sono accenni a questa disputa nel carteggio con Vitelli si possono con sommo interesse scoprire i tentativi da parte del filologo sannita di guadagnare alla propria causa lo stimatissimo Pascoli Anche se lo scambio epistolare Vitel-li-Pascoli12 egrave stato pubblicato integralmente a cura di Luciano Bossina13 in questa sede non ci egrave parso vano riprodurre le prime due lettere che piugrave da vicino guardano alla polemica palermitana e corredarle di nostre note ad integrazione di quelle pur ricche approntate dal Bossina

IVitelli a Pascoli

Firenze 136rsquo9910 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Un porsquo Lei e molto il Pistelli mi hanno costretto a dir qualcosa sul

malaugurato concorso di Palermo14

11 Pubblicata integralmente in f PaGnotta Giovanni Pascoli a Giuseppe Fraccaroli (Messina 28 apr 1899) laquoAtti Accad Pelorit Pericolraquo 86 (2010) pp 261-267 iD Ancora su Giovanni Pascoli e Giuseppe Fraccaroli ibid 88 (2012) pp 179-186

12 Tra le Carte Vitelli comrsquoegrave noto conservate in Laurenziana non si registrano ri-sposte di Pascoli

13 L Bossina Girolamo Vitelli lode di Pascoli e biasimo di DrsquoAnnunzio laquoQSraquo 81 (gen-giu 2015) pp 125-164 alla cui dotta introduzione e al cui corposo apparato di note si rimanda per ulteriori informazioni sullrsquoargomento da noi affrontato

14 Quando nella primavera del 1899 viene reso noto lrsquoesito del concorso per ordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Palermo (per la relazione della Commissione giudi-catrice vd laquoBoll uff Min I Praquo 27 [1900] pp 1415-1422) lrsquoinattesa stroncatura di Nicola Festa provoca la compatta e sdegnosa reazione della cerchia fiorentina (su tutta la polemica seguente il concorso vd Nota Bibliografica a cura di t LoDi in G viteLLi Filologia classi-cahellip e romantica Scritto inedito (1917) Firenze 1962 pp 134 s G resta Pascoli a Messina Messina 1955 p 35 nt 12 GD BaLDi Enea Piccolomini la filologia il metodo la scuola con unrsquoappendice di lettere inedite [Carteggi di filologi 14] Firenze 2012 pp 82-84) Apre le lsquoostilitagraversquo padre Ermenegildo Pistelli (sul quale vd Gli archivi della memoria e il carteggio Salvemini-Pistelli a cura di r PintauDi Firenze 2004 pp 57 ss P Pruneti Ermenegildo Pistelli (1862-1927) in Hermae Scholars and scholarship in papyrology edited by M ca-Passo Pisa 2007 pp 77-79 f PaGnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio laquoAnPapraquo 26 [2014] pp 493-497) il quale chiama a sostegno nella contesa Giovanni Pascoli allora ordinario di Letteratura latina a Messina ed ex professore di Festa presso il Liceo di Matera Lo scolopio che si firma con lrsquoanagramma M Pier Leacuteon de Gistille con deliziosa ed elegante arguzia riconosce ad un provetto filologo come Festa la sventura di esser stato giudicato da

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 235

Io La ringrazio delle parole gentili che ha avuto per me ndash spropor-zionate per veritagrave al mio merito quod scio quam sit exiguum Nella Sua bontagrave Ella ha lodato tutti15 ma si accorgeragrave che non egrave possibile

coloro laquoche si atteggiano a vindici dellrsquoarte e della letteratura contro i lsquogrammaticirsquo contro i lsquopedantirsquo contro i poveri lsquocollazionatorirsquo di codici polverosi contro i lsquopaleografirsquoraquo (m Pier Leacuteon De GistiLLe A proposito di un concorso Lettera aperta a Giovanni Pascoli Firenze 1899 p 6) E dopo tutta una serie di maliziose allusioni alle goffe traduzioni metriche del Fraccaroli dopo i seri dubbi nutriti nei confronti del lavoro filologico e letterario dei com-missari tutti eccetto Michele Kerbaker nome illustre fuori questione e al di sopra di ogni sospetto dopo la denuncia di una ignobile conventio ad escludendum ai danni del Festa in un ultimo appello rivolto a Pascoli Pistelli conclude laquo1deg Che al resultato del concorso di Palermo potrebbe porsi per epigrafe lsquosic erunt novissimi primi et primi novissimirsquo 2deg Che piugrave della sorte toccata al Festa (il quale troverebbe facilmente dei difensori se ne avesse bisogno e ad ogni modo non resta neppur drsquouna linea rimpicciolito dal responso di quei signori) dispiace il vedere come gli studi italiani ndash e non parlo soltanto del greco ndash corrono il pericolo di perdere la buona strada se i giovani cominceranno ad accorgersi che anche soltanto chiacchierando compilando e incensando si va avanti lo stesso e si arriva magari a esser giudici di chi lavora sul serio Mi aiuti dunque caro Pascoli a dire che per lrsquoarte prima e specialmente per lrsquoarte sono a noi sacri i Greci ma anche e piugrave forte a gridare che certi campioni dellrsquolsquoartersquo e della lsquogenialitagraversquo dovrebbero consacrarsi alla letteratura a due soldi per le signore e lasciare in pace la filologia che quandrsquoegrave di quella vera egrave troppo bella tropprsquoalta troppo complessa per i loro cervelliraquo (ibid pp 15 s) A distanza di poche settimane Pascoli risponde allrsquoinvito di Pistelli e lo fa dalle colonne del settimanale fiorentino Il Marzocco (G PascoLi Per una cattedra universitaria cit) Il suo perograve egrave un intervento alquanto evasivo senza alcuna presa di posizione mirante innanzitutto a smorzare i toni della polemica egrave pa-lese la preoccupazione del poeta romagnolo di non guastarsi i rapporti con Fraccaroli bene-volo recensore del suo ultimo volume dantesco (cfr PaGnotta Giovanni Pascoli a Giuseppe Fraccaroli cit iD Ancora su Giovanni Pascoli cit Sui rapporti tra Fraccaroli e Pascoli si sofferma pure P treves LrsquoIdea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX Milano-Napoli 1962 p 294 nt allrsquoinizio del capitolo espressamente dedicato al poeta di S Mauro) Pascoli esordisce negando con tuttrsquouna tirata ingenuamente poetica che la contesa seguente il con-corso palermitano sia imputabile allrsquoacerrima concorrenza di due metodi di ricerca contrari e passa quindi a decantare le lodi di lsquoNiccolinorsquo lrsquoamato alunno drsquoun tempo e della sua ultima fatica quel Bacchilide che pur dando lustro al valente magistero del Vitelli aveva ricevuto giudizi cosigrave discordi (cfr p es la severa recensione di a cima in laquoRFICraquo 27 [1899] pp 147-149 in cui oltre che sullrsquoindirizzo metodologico seguito vengono avanzate parecchie riserve sulla traduzione di determinati passi e su alcune lezioni congetturali introdotte nel testo) Infine conclude incensando Fraccaroli e i suoi felici saggi di traduzioni metriche su cui invece Pistelli non aveva mancato di indirizzare il suo acre sarcasmo

15 Pascoli aveva liquidato la questione di Palermo in maniera curiosamente contraddit-toria da un lato sostenendo che il giudizio fosse stato ingiusto dallrsquoaltro che i giudici avessero operato conformemente alla loro profonda dottrina Sapido il commento di un allievo mes-sinese di Fraccaroli lrsquoarcheologo Giulio Emanuele Rizzo laquoHo letto [hellip] la lunga tirata del timidissimo Pascoli che dagrave un colpo alla botte e un altro al cerchioraquo (GE Rizzo a G Fracca-

236 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

liberare alcuni di quei signori da accuse ben gravi La Sua coscienza di onestuomo si ribelleragrave ne son certo quando conosceragrave i particolari dellrsquointrigo Ed io per mio conto non avrograve riguardi per gente che non ha coscienza Ma pur troppo non posso ora parlare come vorrei per-cheacute molto di quello che so lo so come membro del Cons Superiore16 Intanto ho mandato due righe al lsquoMarzoccorsquo17 Spero che almeno quel bricconcello di Torino metteragrave lui le carte in tavola18 Lrsquoho provocato in tutti i modi ndash ma lui trova il suo tornaconto nel mandare in lungo

roli Catania 21 giu 1899 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 524 fasc ldquoRizzo Giulio Emanuelerdquo In corso di stampa nella collana lsquoCarteggi di filologirsquo diretta da R Pintaudi egrave la corrispondenza epistolare Rizzo-Fraccaroli per le cure di Francesco Pagnotta)

16 Vitelli egrave membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione dal 1deg ot-tobre 1889 al 30 giugno 1891 e poi dal 1deg luglio 1896 al 30 giugno 1900 questrsquoultima volta in veste anche di componente della Giunta (cfr Il consiglio superiore della pubblica istruzione 1847-1928 a cura di G ciamPi-c santanGeLi Roma 1994 p 313)

17 G viteLLi Ancora per una cattedra universitaria laquoIl Marzoccoraquo A IV nr 20 18 giugno 1899 Dopo una brevissima replica di Pistelli allrsquoarticolo del Pascoli (Mio caro Pascoli) inserita nello stesso numero della rivista arriva quindi la volta del Vitelli spinto ad interve-nire anche per spiegare pubblicamente le ragioni che aveva sostenuto davanti al Consiglio Superiore in favore dellrsquoannullamento del concorso Comrsquoegrave noto in seguito allrsquointervento di Vitelli il Consiglio Superiore emana una risoluzione favorevole allrsquoannullamento del concor-so tranne che per il primo classificato Giovanni Setti Il Ministro Baccelli perograve rigettando il parere di quellrsquoalto consesso convalideragrave integralmente gli Atti del concorso Piero Treves (Festa Nicola in DBI XLVII Roma 1997 p 293) sostiene che similmente al concorso di Catania di due anni prima anche questo di Palermo viene annullato dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione su proposta di G Vitelli Lrsquoaffermazione del Treves da cui poi sono derivati gli errori commessi da tutti coloro che si sono occupati del concorso palermitano egrave senza dubbio errata in primo luogo percheacute non competeva certo al Consiglio Superiore lrsquoan-nullamento di un concorso questrsquoorgano prettamente consultivo poteva solo proporre un provvedimento del genere che doveva in ogni caso essere ratificato dal Ministro cui spettava pur sempre lrsquoultima parola in secondo luogo percheacute mentre nel caso di Catania il Ministro aveva seguito il parere del Consiglio Superiore annullando il concorso per quanto riguarda quello di Palermo invece il Baccelli accetta interamente la relazione della Commissione giu-dicatrice Della decisione del Baccelli non si compiaceragrave affatto il Vitelli il quale amaramente scriveragrave laquoVorrei poter credere che il Ministro il quale per il concorso di Palermo ha disprez-zato il parere del Consiglio abbia in tal modo ben provveduto alla prosperitagrave degli studi greci in Italia ma non debbo qui approfondire questa indagine che probabilmente finirebbe col mesto ritornello αἴλινον αἴλινον εἰπέ τὸ δ᾿ εὖ νικάτωraquo (G viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli e i recenti concorsi universitarii di Letteratura greca Firenze-Roma 1899 p 60)

18 Indotto dallrsquoaperta provocazione del Vitelli a divulgare le argomentazioni e le ra-gioni della stroncatura del Bacchilide Fraccaroli pubblicheragrave nellrsquoottobre un lungo articolo sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (G fraccaroLi Come si fa unrsquoedizione di BacchilideQuestioni filologiche e non filologiche laquoRFICraquo 27 [1899] pp 513-584) in cui con

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 237

Semo in una macchia Caterina19Mi voglia bene e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G4894

IIVitelli a Pascoli

Firenze 25290010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non ho avuto risposta ad una lettera che Le diressi qualche setti-

mana fa Forse Ella non ha voluto scrivermi di non potere assecondare il mio desiderio ndash Se egrave cosigrave ha avuto torto Ella poteva dirmi benissimo che per le prossime elezioni al Cons Sup20 preferiva un candidato di-

unrsquoaccuratissima messe di esempi giustificheragrave e corroboreragrave lrsquoimpietoso giudizio dato al lavoro del Festa Lrsquoarticolo un vero e proprio pamphlet contro la scuola vitelliana termineragrave con una denuncia molto probabilmente non troppo lontana dal vero dello strapotere e del lsquomonopoliorsquo di Vitelli e dei fiorentini nel campo dellrsquoistruzione laquoE se il lettore conviene su ciograve veda che si deva pensare dei critericirc usati dal Vitelli anche negli altri suoi giudizicirc e con quale discernimento ed equanimitagrave egli abbia attribuito anche le cattedre delle scuole secon-darie in quei concorsi chrsquoegli fu chiamato per tanti anni costantemente a giudicare ndash veda come si egrave fidato bene chi in buona fede per lo passato ha creduto alle informazioni e allrsquoauto-ritagrave del Vitelli e srsquoegrave lasciato imporre o trarre al suo parere ndash veda che guarentigie hanno avuto ed hanno ancora gli studiosi delle altre scuole ndash veda se questa sia soltanto una questione personale o se non tocchi da vicino lrsquointeresse di tutti coloro che non hanno avuto la fortuna o la sventura di essere stati scolari di questo signoreraquo (ibid p 583)

19 Citazione a memoria di laquoStamo immezzrsquoa rsquona macchia Caterinaraquo (GG BeLLi Er civico de corata v 1 vd Duecento sonetti in dialetto romanesco di Giuseppe Gioachino Belli con prefazione e note di Luigi Morandi Firenze 1870 p 47)

20 Il 30 giugno 1900 sarebbe scaduto il mandato di Vitelli in seno al Consiglio Su-periore della Pubblica Istruzione (cfr supra nt 16) Il candidato da lui lsquosponsorizzatorsquo egrave Francesco drsquoOvidio come possiamo arguire da due lettere inviate ad Alessandro DrsquoAn-cona sempre nel febbraio 1900 laquoOra Ella deve sapere che contro il drsquoOvidio si danno da fare certi signori non tanto percheacute credano inetto o pericoloso il drsquoOvidio ma percheacute lo ritengono mio amicissimo come egrave infatti [hellip] Ma il fatto egrave che il fiasco del drsquoOvidio questa volta significherebbe il trionfo di settarii e di sfacciati partigiani E perograve io oso pregarla di non astenersi dal votare ma di illuminare i Suoi colleghi sul significato di questa votazione [hellip] Finalmente pensi alla varia competenza del drsquoOvidio Sarebbe per me doloroso pensare che gli affari riguardanti insegnamenti di greco dovessero dipendere quasi unicamente dalla

238 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

verso da quello che preferisco io ed io sarei rimasto egualmente nella convinzione che il voto Suo saragrave sempre quellohellip di un galantuomo

Le scrivo ora per dolermi con Lei che il nostro Festa durante la mia assenza da Firenze (tornai ieri da Roma) abbia fatto quello che io non volevo che egli facesse ha pubblicate dieci righe contro le insinua-zioni del Fraccaroli21

Mi rendo benissimo conto del percheacute egli lo abbia fatto Quel bricconcello vorrebbe ora dare ad intendere che il male al Festa glielrsquoho fatto io non lui mite pietoso senza invidia protettore dei beglrsquoinge-gni ecc E il Festa schietto e leale comrsquoegrave non ha saputo ingoiarla

Ma ciograve non toglie che egli abbia fatto male bistrattato doveva continuare a tacere Ora certamente quel cattivo soggetto insinueragrave al solito che sono stato io che ho fatto fare allrsquoamico nostro questo passo falso Ella certamente non lo avrebbe creduto ma ad ogni modo voglio assicurarla in maniera che Ella non abbia esitanza alcuna a smentire quello che Le diranno o scriveranno

scienza e dalla coscienza del Fraccaroli Questi con lrsquoaria di santarello che si dagrave egrave uomo sa-turo di invidia e di livore lo credo capace di ogni peggiore azione (G Vitelli a A DrsquoAncona Firenze 12 febbr 1900 in DrsquoAncona-Vitelli (Con unrsquoappendice sulle false carte drsquoArborea) a cura di r PintauDi Pisa 1991 pp 105 s) laquoIo non posso che ringraziarla dellrsquointeresse che dimostra per la candidatura del drsquoOvidio Posso assicurarla che contro il drsquoOvidio si adope-rano mezzi molto scorretti [hellip] Non ho perciograve bisogno di aggiungere che grandissima saragrave la gratitudine mia per lrsquoaiuto che Ella ci daragrave contro una coalizione di settarii della peggiore specie (G Vitelli a A DrsquoAncona Roma 21 febbr 1900 in ibid p 108)

21 Data la raritagrave del documento riproduciamo parte del polemico intervento del Festa contro il Fraccaroli recante la data lsquoFirenze 20 Febbraio 1900rsquo e pubblicato poi in una rac-colta di scritti curata dal Pistelli intitolata A proposito dellrsquoopuscolo del sig G Fraccaroli laquoIl metodo critico del prof G Vitelliraquo (Firenze St Civelli 1900) laquoGiagrave due volte il mio Pindarico critico e giudice ha terminato le sue invettive rivolgendomi dei fervorini molto rugiadosi di lacrime di coccodrillo Perciograve tengo a dichiarargli che sapevo molto bene da me senza biso-gno delle sue pie ammonizioni quanto questa polemica mi sarebbe stata di ostacolo per far carriera E lo sapeva anche meglio di me Girolamo Vitelli che non laquoa parole dice di volermi beneraquo ndash come si esprime il critico ndash ma e dellrsquoamicizia e di ogni altra buona e nobile cosa pensa e sente in modo che ad alcuni aspiranti e a certi loro protettori deve sembrare assurdo Anche piugrave assurdo sembreragrave che io stesso fin dal principio di questa polemica pregassi il Vitelli di fare quanto credeva meglio nellrsquointeresse della giustizia e dei nostri studi senza pre-occuparsi della mia sorte Lo ha fatto e glie ne sono riconoscente Considero poi come uno scherzo non troppo spiritoso lrsquoaugurio di una rivincita fatto a me da chi dice drsquoavermi negato lrsquoeleggibilitagrave percheacute crede che in Italia ci sieno parecchie diecine di studiosi che per giustizia dovrebbero essermi preposti Peccato che nel difendere uno da lui scelto tra le parecchie diecine gli siano sfuggite cose delle quali il suo stesso protetto non deve essergli molto grato [hellip] E potrei continuare un bel pezzo se avessi tempo da perdere Mi basti concludere che mi tengo onorato dalle censure drsquoun dotto di questa forza e drsquoun critico di tanta lealtagraveraquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 239

Profitto poi dellrsquooccasione per ringraziarla delle parole molto cortesi ed affettuose che Ella ha per me nella sua lettera al Corradini22 Quella lettera ha il gran merito di esser chiara ed esplicita ndash ed egrave cosa mi-rabile che Ella ad insinuazioni vigliacche e ad intimidazioni addirittura turpi abbia saputo e potuto rispondere con tanta calma e tanto garbo

Ma mi duole di non poter far nulla percheacute il Suo desiderio paci-fico divenga realtagrave Non si tratta di polemica letteraria Infinite volte i miei critici mi hanno fatto dire il contrario di quello che avevo detto mi hanno biasimato per errori che non avevo commessi ecc e neppure una volta ho scritto tre parole per difendermi Le non poche volte che ho scritto contro x ed y lrsquoho fatto o per difendere amici ingiustamente trattati o per difendere impersonalmente quello che mi sembrava giusti-zia Questo ho fatto anche col Fraccaroli Nel concorso per Catania23 ho creduto si trattasse di errore e la mala fede ci entrasse per poco Ma ho

22 Trattasi di una lettera del 9 febbraio 1900 spedita da Messina al direttore de Il Marzocco Enrico Corradini che proprio in quei giorni lasceragrave la direzione del settimanale fiorentino ed ivi pubblicata (laquoIl Marzoccoraquo A V nr 7 18 febbraio 1900) In essa Pascoli decisamente il piugrave assennato tra i protagonisti della lsquodiatriba palermitanarsquo aveva cercato di spiegare meglio la sua temporanea astensione dalla polemica venendo contro allrsquointerpre-tazione datane da Fraccaroli laquoEcco Il mio silenzio vuol dire non nostrum inter vos tantas componere lites Il mio silenzio accenna a un vivo desiderio che queste liti si compongano per il bene della scuola e della scienza e della patria [hellip] Il Fraccaroli di cui ho sperimentata la gentilezza e di cui ho riconosciuta la dottrina e di cui qui sotto il bel sole e lungo il bel mare di Messina ho sempre sentita lodare da tutti questa e quella il Fraccaroli non puograve interpretare il mio silenzio come offensivo a quella scuola di cui aspirai ad essere alunno e a cui indirizzai i miei amici e come ostile a quel libro a quel Bacchilide che egrave poco e trop-po dire ma tantrsquoegrave dirograve che vorrei aver fatto io Egli deve interpretarlo per quel che vuol essere unrsquoaspirazione a vedere tornare il sereno e una protesta di non poter nulla per farlo tornareraquo (lettera integralmente riprodotta in resta op cit pp 123 s ora anche in Bossina Girolamo Vitelli lode di Pascoli cit pp 153-154 nt 61)

23 Quella era stata la prima occasione ufficiale in cui Fraccaroli e Vitelli si erano sfi-dati apertamente per questioni accademiche Presidente il Comparetti della Commissione giudicatrice avevano fatto parte il Puntoni lrsquoInama lo Zambaldi e appunto Fraccaroli nelle vesti di relatore Causa soprattutto lrsquoeleggibilitagrave a stento raggiunta dal Festa Vitelli per nul-la dissuaso dal rispetto dovuto a sigrave dotti giudici in qualitagrave di membro del Consiglio Supe-riore dellrsquoIstruzione Pubblica aveva proposto con successo al Ministro lrsquoannullamento del concorso (la relazione della Commissione esaminatrice del concorso alla cattedra di Lettere greche nella R Universitagrave di Catania seguita dalle osservazioni del Consiglio Superiore egrave in laquoBoll uff Min I Praquo 25 [1898] pp 920-924) mettendo sotto accusa espressamente il contegno di Fraccaroli reo in particolare di aver liquidato con poche parole quasi pro for-ma il processo verbale delle singole adunanze tralasciando di soffermarsi minuziosamente come imposto dallrsquoallora vigente Regolamento universitario sullrsquoeffettivo scambio di pareri avvenuto tra i commissari (cfr viteLLi Il Signor Fraccaroli cit pp 5 s)

240 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

visto dopo che era ingiustizia voluta e che il Fraccaroli egrave uomo super-lativamente turpe Che io cambii idea rispetto a lui non egrave possibile Lo disprezzo e lo disprezzerograve sempre come disprezzerograve sempre chiunque a sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piedi come ha fat-to lui E se Ella crede me un onesto uomo non puograve non creder lui un malvagio La Sua molta bontagrave Le consiglia di desiderar la pace ma a me parrebbe di perdere nella Sua stima a cui tengo moltissimo se dopo aver conosciuto che abbietto uomo egrave il Fraccaroli non continuassi a disprezzarlo Stia sano e voglia bene al Suo G Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G48116

Sono davvero pesanti le parole con cui Vitelli apostrofa Fraccaroli laquoquel bricconcello di Torinoraquo laquoquel cattivo soggettoraquo laquouomo superlativa-mente turperaquo laquoun malvagioraquo laquoabbietto uomoraquo Pascoli viene cosigrave invitato ad accantonare la sua laquomolta bontagraveraquo e a disprezzare a oltranza chi come Fraccaroli laquoa sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piediraquo Quanto grande egrave la distanza da questo Vitelli a quello che qualche anno pri-ma non perdeva occasione di incensare il collega Fraccaroli Ma ora egrave tempo di lasciar la parola direttamente ai due protagonisti riproducendo la fedele trascrizione della loro superstite corrispondenza debitamente annotata

Il carteggio Vitelli-Fraccaroli

I

Santacroce del Sannio 20889(Benevento)

C(aro) A(mico)Mille grazie del Tirteo24 di cui riconosco nella Sua traduzione i lsquomares

animosrsquo25 Crsquoegrave perograve uno scoglio insuperabile a qualsivoglia traduttore di Tir-

24 G fraccaroLi I principali frammenti di Tirteo tradotti in Faustissime Nozze Zamboni-Liorsi XVII Luglio MDCCCLXXXIX Verona 1889

25 laquoPost hos insignis Homerus Tyrtaeusque mares animos in Martia bella versibus exacuitraquo (hor ars 401-3) Dieci anni piugrave tardi Vitelli ritratteragrave tutto capovolgendo con

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 241

teo lrsquoenfasi che necessariamente deve parer rettorica (e non di buon genere) dopo che se ne egrave fatto tanto abuso e che intanto non egrave rettorica in Tirteo in cui egrave una novitagrave Chi meglio di Lei avragrave sentito questa difficoltagrave ndash

Sa nulla Lei del concorso di Messina26 Io fra una settimana o poco piugrave dovrograve partire per Roma e Firenze percheacute faccio parte della Commis-sione per i posti di perfezionamento27 Mi scomoderebbe un porsquo se mi chia-massero daccapo per il Concorso di Messina ma salvo caso di malattia non mancherei ndash percheacute ormai sono convinto che non si debba mai senza gravissimi motivi rifiutare incarichi siffatti Ella si goda come meglio puograve le vacanze e mi creda

Suo affGVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Chiesanuova Verona

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 21 AGO 89 In alto di mano di Fraccaroli Risp 31889

II

Firenze 6989Istituto Superiore

C(aro) A(mico)Sono giunto stamane da Roma La Commissione si riunisce nellrsquoot-

tobre e ne fo parte anche io Mi secca un porsquo fare un altro viaggetto fra un

smaccata incoerenza questo lusinghiero giudizio sulle capacitagrave versificatorie di Fraccaroli laquoFinchegrave il Fraccaroli vorragrave insegnarci a tradur Pindaro in strofe di colore oscuro che renda-no incomprensibile il poeta tebano non meno a chi sappia di greco che a chi non ne sappia finchegrave vorragrave insegnarci a tradurre i canti guerreschi di Tirteo in quersquo suoi versi mirifici che recitati a valorosi soldati ne provocherebbero senzrsquoaltro la fuga vergognosa accoglieremo riverenti le lezioni di tanto maestroraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit p 13)

26 Saragrave questo uno degli argomenti delle missive II-V Il concorso alla cattedra di professore ordinario di Letteratura greca nella R Universitagrave di Messina si svolgeragrave nellrsquoot-tobre 1889 Della commissione giudicatrice presieduta da D Comparetti faranno parte V Inama G Muumlller F Zambaldi e G Vitelli in qualitagrave di segretario Per la relazione del con-corso datata 15 ottobre 1889 vd laquoBoll uff Min P Iraquo 17 (1889) pp 174-176

27 Posti di studio e assegni universitari per gli alunni della sezione di Filologia e Fi-losofia del R Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento in Firenze (vd laquoBoll uff Min P Iraquo 16 [1889] pp 1039 s)

242 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

mese ma non voglio mancare Gli altri membri sono il Comparetti28 il Muumlller29 lrsquoInama30 e lo Zambaldi31 ndash ma verranno

28 Su Domenico Comparetti (Roma 1835 ndash Firenze 1927) laquotra i maggiori rappresen-tanti del rinnovamento negli studicirc storico-filologici in Italia durante la seconda metagrave del sec XIXraquo (a rostaGni Comparetti Domenico in EI X Roma 1950 p 1001) disponiamo de-gli Atti del Convegno di studi Domenico Comparetti (Napoli ndash S Maria Capua Vetere 6-8 giugno 2002) a cura di s cerasuoLo-mL chirico-t ciriLLo Napoli 2006 Sulla ricca bibliografia riguardante il filologo romano informa esaurientemente il Catalogo Genera-le del Fondo Domenico Comparetti Carteggio e manoscritti a cura di mG macconi-a squiLLoni (Carteggi di filologi 1) Messina 2002 p 17 nt 1 Fondamentale per ricostruire il controverso rapporto tra Comparetti e Vitelli personalitagrave troppo diverse egrave la pubblica-zione del loro carteggio in Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli Storia di unrsquoamicizia e di un dissidio a cura di r PintauDi ibid pp 101 ss Da ultimo vd s cerasuoLo Percorsi accidentati lrsquoautonomia dellrsquoofficina e la pubblicazione della ldquoCollectio tertiardquo dei papiri er-colanesi I carteggi Comparetti-Bassi-Hoepli (Carteggi di filologi 18) Firenze 2015 passim

29 Giuseppe (Joseph) Muumlller (Bruumlnn 1823 ndash Torino 1895) docente di Lingua e Let-teratura tedesca nel Liceo di Milano e nelle Universitagrave di Pavia e di Padova nel 1867 viene nominato ordinario di Letteratura greca nellrsquoAteneo torinese Dirige la Rivista di filologia e drsquoistruzione classica dal 1872 anno della fondazione del prestigioso periodico (vd s tim-Panaro Il primo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 [1972] pp 387-441) Nel 1895 ammalatosi gravemente arriva alla tragica decisione di suicidarsi laquoNel campo della filologia classica suo merito principale fu lrsquoavere diffuso in Ita-lia con buone traduzioni alcune tra le piugrave importanti opere di sintesi della scienza tedesca come la Storia della letteratura greca di KO Muumlller e la Storia greca di E Curtius [hellip] gli si deve inoltre un Dizionario manuale della lingua greca lrsquoantologia delle Letture storiche greche [hellip] e altre opere scolasticheraquo (EI XXIV Roma 1951 p 14 sv) Un necrologio del Muumlller appare in laquoRFICraquo 23 (1895) pp 445-448 a nome della Direzione (D Comparetti F Ramorino G Vitelli)

30 Vigilio (de) Inama (Trento 1835 ndash Milano 1912) laureatosi a Padova nel 1858 dopo una breve carriera di insegnante ginnasiale ottiene nel 1865 la cattedra di Grammatica greca presso lrsquoAccademia scientifico-letteraria di Milano Dal 1877 assume anche lrsquoincarico di Letteratura comparata insieme a quello di Preside Sotto lrsquoinflusso del celebre glotto-logo GI Ascoli collega presso lrsquoAccademia milanese concentra i suoi studi soprattutto sulla lingua greca con laquooltre sessanta pubblicazioni [hellip] ristampate per decenni e adottate come libri di testo nelle scuole superiori di mezza Italia fra tutte si ricorda in particolare la Grammatica greca per le scuole I-II edita per la prima volta a Milano nel 1869-70 con-tinuamente ristampata e adeguataraquo (GG faGioLi verceLLone Inama Vigilio in DBI LXII Roma 2004 p 318) Il prestigio acquisito gli vale anche la nomina a membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica e a livello locale a componente del Consiglio Scolastico Provinciale

31 Francesco Zambaldi (Venezia 1837 ndash Meati Lucca 1928) svolge una lunghissima carriera accademica circa 40 anni nelle universitagrave di Roma Messina e Pisa laquoIl suo nome egrave affidato soprattutto alla Metrica greca e latina (1882) per la quale mise felicemente in valore

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 243

Dal prof Cipolla32 che sono stato lietissimo di conoscere ho ricevuto la Sua ultima pubblicazione33 che non dubito non Le faccia onore Non lrsquoho ricevuta che mezzrsquoora fa e una quantitagrave di occupazioncelle svariate e uggiose mrsquoimpedisce ora di leggerla

Si diverta mi mandi allrsquooccasione Sue buone notizie e mi credaSuo aff

G Vitelli

Lettera priva di busta

III

C(aro) A(mico) Grazie della lettera e del discorso34 che a me non pare niente affatto buono a dimostrare lrsquoinutilitagrave di siffatti discorsi Scommetto del resto che non pare neppure a Lei ndash La Commissione egrave pel giorno 12 Ott fra i concorr il Cerr35 non crsquoegrave (invece il Ministero ha nominato dac-

la sua finissima cultura musicaleraquo (a rostaGni Zambaldi Francesco in EI XXXV Roma 1950 p 873)

32 Sul personaggio conterraneo e amico di Fraccaroli vd r manseLLi Cipolla Carlo in DBI XXV Roma 1981 pp 713-716 Sui meriti scientifici dello storico veronese vd Carlo Cipolla e la storiografia italiana tra Otto e Novecento Atti del Convegno di stu-dio (Verona 23-24 novembre 1991) a cura di Gm varanini Verona 1994

33 Trattasi de Lrsquoarte e le teoriche discorso letto dal prof Giuseppe Fraccaroli inau-gurandosi lrsquoEsposizione di belle arti e delle scuole drsquoarte applicata allrsquoindustria il giorno 1 settembre 1889 (Verona 1889) cui Vitelli con molta probabilitagrave accenna nellrsquoincipit della successiva cartolina postale

34 Vd supra nt 3335 Luigi Cerrato (Casale Monferrato Alessandria 1854 ndash Tagliolo Alessandria

1935) discepolo di Muumlller a Torino nel 1881 sempre nellrsquoAteneo Sabaudo diviene Dot-tore aggregato Completa quindi gli studi a Berlino Lipsia Dresda Vienna e Monaco (vd t rovito Dizionario bio-bibliografico dei letterati e giornalisti italiani contemporanei Napoli 1907 p 65 sv) Si sposta poi allrsquoUniversitagrave di Genova dove insegna Letteratura greca dal 1885 al 1929 anno in cui viene collocato a riposo Del Cerrato il Fraccaroli recen-sisce senza particolare entusiasmo La tecnica composizione delle Odi pindariche (laquoRFICraquo 17 [1889] pp 409-412) laquoIl lavoro del Cerrato egrave severamente ragionevole e positivo nulla ritenendo egli degno di essere asseverato se non egrave anche razionalmente provato Mentre perograve dalla ragione io sono costretto a dovergli di ciograve dar lode credo drsquoaltra parte che chiunque legga gli schemi chrsquoegli dagrave delle odi di Pindaro se non le conosceva giagrave prima debba rimanere molto scettico e assai freddamente prevenuto sul vero merito di questo poetaraquo (ibid p 412)

244 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

capo una commissione pel suo ordinariato in Genova e questo mi sembra un porsquo ridicolo ndash alla distanza di sei mesi appena) Appena saragrave formulato il giudizio della Commissione gliene scriverograve non credo sia un segreto e non vedo ragione per cui non dovrei scrivergliene

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliSantacroce del Sannio 28989(Benevento)

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Verona

Timbro di partenza Santa Croce del Sannio 28 SET 89

IV

C(aro) A(mico) So che lrsquoInama lrsquoaveva avvisato ndash perciograve ho tardato io Ella ottenne 4550 lrsquounico eleggibile dopo di Lei fu il Cavazza36 con 4150

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliRoma 151089Albergo Sta Chiara

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 15 10 89

36 Pietro Cavazza (Massa Lombarda Ravenna 1850 ndash Pisa 1911) docente prima nei Licei di Avellino Palermo e Bologna poi professore di Lingua greca e latina presso lrsquoIsti-tuto di Studi Superiori di Firenze passa successivamente a ricoprire il ruolo di Ispettore centrale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica fino al 1901 Viene quindi nominato Provve-ditore agli studi per la provincia di Bologna (vd rovito Dizionario bio-bibliografico cit p 64 sv) laquoEspertissimo cultore piuttosto della lingua che della letteraturaraquo (A rostaGni Gli studi di Letteratura greca in aavv Cinquantrsquoanni di vita intellettuale italiana (1896-1946) Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario a cura di C antoni-R mattioLi I Napoli 1950 p 398) insieme al Vitelli dirige per lrsquoeditore Sansoni di Firenze una lsquoCollezione di classici greci ad uso delle scuolersquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd Pietro Cavazza Necrologio laquoLrsquoUniv ital Riv istruz supraquo 10 (1911) p 16 cit in LrsquoUniversitagrave italiana Bibliografia 1848-1914 a cura di i Porciani-m moretti Firenze 2002 p 166

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 245

V

C(aro) A(mico) La Sua lettera mi ha seguito nelle mie peregrinazioni fra Roma e Santacroce ndash Molto probabilmente io ho anche meno pratica di Lei in fatto di epigrafi greche Nel 2deg rigo non capisco neppure io Ἐν εἰρήνῃ egrave la solita formula ma non sarebbe possibile unire qui Εἰρένη ὄνομά μοι e cercare dopo πέπαυμαι un participio femminile ουσ᾿ (cioegrave ουσ) ndash ἰητήρ mi pare impossibile Che sia πατήρ Κιλικία non sembra si adatti agli spazii Se non egrave dunque Κιλικία potrebbe essere Ἄντισσα nel rigo seguente ndash il Suo scrupolo su ΑΥΓS non egrave giustificato egrave certam μηνὶ Αὐγούστῳ ovvero μηνὸς Αὐγούστου Il nominativo ὕπατος Φίλιππος non mi darebbe alcuna preoccupazione ma non ho esempii analoghi da citare ora ndash Il concorso di Mess egrave passato ieri lrsquoaltro al Consiglio Superiore senza osservazioni Suo aff G VitelliRoma 25 10 89Partirograve per Firenze domani o doman lrsquoaltro

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 25 10 89

VI

Firenze 669010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ἦλθεν - ἀλλὰ σὺν χρόνῳ ποτέ

Per i licenziandi sogliamo fare cosigrave Essi subiscono tutti gli esami spe-ciali sui corsi del 1deg biennio (2 anni di greco di latino drsquoItaliano 1 di storia di geografia etc) e inoltre un esame scritto cioegrave un componimento latino da fare nello spazio di sei ore con sussidio di dizionarii etc Superati que-sti esami presentano una dissertazione libera che si discute con le stesse norme della laurea solo non crsquoegrave bisogno di 11 esaminatori ma bastano 7

Le basta Se vuole altro Le ripeterograve quello che Le ho detto percheacute qui non ne sappiamo di piugrave

A parte lo scherzo se ha dubbii li farograve risolvere dal nostro segretario37

37 Il cav Tito Fiaschi (Firenze 1828 ndash ivi 1903) segretario capo dellrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze dal 1863 sino alla morte definito dal De Gubernatis laquolrsquoottimo segre-

246 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Nella speranza di rivederla a Roma o a Firenze sono sempreSuo aff G Vitelli

Lettera priva di busta

VII

C(aro) A(mico)Ho ricevuto e ringrazio Per ciograve che riguarda Ba38 naturalmente non

so cosa dirle Solo sarebbe stato bene che Ella si fosse deciso presto percheacute nel caso avesse deliberato di non muoversi ci sarebbe stato modo di con-tentare piugrave presto lrsquoamico Cavazza39

tario e la vera colonna dellrsquoIstituto di studi superioriraquo (a De GuBernatis Fibra Pagine di ricordi Roma 1900 p 192)

38 Sigla da sciogliersi in lsquoBolognarsquo Alla morte dellrsquoordinario di Letteratura greca dellrsquoAteneo bolognese Gaetano Pelliccioni (cfr e DeGani Da Gaetano Pelliccioni a Goffredo Coppola la letteratura greca a Bologna dallrsquoUnitagrave drsquoItalia alla Liberazione Bologna 1989 passim) Fraccaroli si era appellato persino al ministro Villari pur di oc-cupare quella cattedra A fine mandato nellrsquoaprile del 1892 il Villari si era mostrato piuttosto scettico sulle reali possibilitagrave del passaggio di Fraccaroli da Messina a Bologna operazione che in effetti non andragrave in porto laquoCaro Prof Egrave assai probabile che fra qualche giorno io non sarograve piugrave ministro Desidero perciograve che Ella sappia a che punto egrave lrsquoaffare di cui mi scrisse Proposi al Consiglio Sup di non promuovere nessuno dei due filosofi per potere avere un prof ord di lettere greche Il Consiglio accettograve in massima il concetto ma propose drsquointerpellare la Facoltagrave A questa io ho scritto esponendo il mio intendimento e chiedendo che mi proponesse un ordinario o il concorso La Facoltagrave avrebbe desiderato il Cavazza come straordinario per poi proporlo ordinario piugrave tardi Ma sebbene io sia molto amico del Cavazza e desideri a lui ogni bene pure trovai giuste le ragioni da lei addotte ed agii in conseguenza Chi saragrave e che cosa faragrave il mio succes-sore lo ignororaquo (P Villari a G Fraccaroli 19 apr 1892 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) La Facoltagrave bolognese affideragrave il Greco a Luigi Alessandro Michelangeli Ecco quanto scrive lo stesso Michelangeli nella sua autobiografia laquoNel principio del 1892 essendo morto lrsquoordinario di greco prof Gaetano Pelliccioni la facoltagrave propose me per la supplenza in quellrsquoanno scolastico Ebbi dal Ministero lrsquoufficio e lrsquoadempiei per guisa che il preside Giosue Carducci mi rilasciograve tutta di suo pugno una magnifica attestazione di loderaquo (La micheLanGeLi Ricordi autobiografici Jesi 1924 p 21)

39 Vitelli aveva sperato sino alla fine che lo stimato collega Cavazza potesse trasfe-rirsi sulla cattedra bolognese di Greco e cosigrave ricoprire meritatamente un ruolo accademico piugrave prestigioso Nel febbraio del 1892 con vivo rammarico per la temporanea decisione

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 235

Io La ringrazio delle parole gentili che ha avuto per me ndash spropor-zionate per veritagrave al mio merito quod scio quam sit exiguum Nella Sua bontagrave Ella ha lodato tutti15 ma si accorgeragrave che non egrave possibile

coloro laquoche si atteggiano a vindici dellrsquoarte e della letteratura contro i lsquogrammaticirsquo contro i lsquopedantirsquo contro i poveri lsquocollazionatorirsquo di codici polverosi contro i lsquopaleografirsquoraquo (m Pier Leacuteon De GistiLLe A proposito di un concorso Lettera aperta a Giovanni Pascoli Firenze 1899 p 6) E dopo tutta una serie di maliziose allusioni alle goffe traduzioni metriche del Fraccaroli dopo i seri dubbi nutriti nei confronti del lavoro filologico e letterario dei com-missari tutti eccetto Michele Kerbaker nome illustre fuori questione e al di sopra di ogni sospetto dopo la denuncia di una ignobile conventio ad escludendum ai danni del Festa in un ultimo appello rivolto a Pascoli Pistelli conclude laquo1deg Che al resultato del concorso di Palermo potrebbe porsi per epigrafe lsquosic erunt novissimi primi et primi novissimirsquo 2deg Che piugrave della sorte toccata al Festa (il quale troverebbe facilmente dei difensori se ne avesse bisogno e ad ogni modo non resta neppur drsquouna linea rimpicciolito dal responso di quei signori) dispiace il vedere come gli studi italiani ndash e non parlo soltanto del greco ndash corrono il pericolo di perdere la buona strada se i giovani cominceranno ad accorgersi che anche soltanto chiacchierando compilando e incensando si va avanti lo stesso e si arriva magari a esser giudici di chi lavora sul serio Mi aiuti dunque caro Pascoli a dire che per lrsquoarte prima e specialmente per lrsquoarte sono a noi sacri i Greci ma anche e piugrave forte a gridare che certi campioni dellrsquolsquoartersquo e della lsquogenialitagraversquo dovrebbero consacrarsi alla letteratura a due soldi per le signore e lasciare in pace la filologia che quandrsquoegrave di quella vera egrave troppo bella tropprsquoalta troppo complessa per i loro cervelliraquo (ibid pp 15 s) A distanza di poche settimane Pascoli risponde allrsquoinvito di Pistelli e lo fa dalle colonne del settimanale fiorentino Il Marzocco (G PascoLi Per una cattedra universitaria cit) Il suo perograve egrave un intervento alquanto evasivo senza alcuna presa di posizione mirante innanzitutto a smorzare i toni della polemica egrave pa-lese la preoccupazione del poeta romagnolo di non guastarsi i rapporti con Fraccaroli bene-volo recensore del suo ultimo volume dantesco (cfr PaGnotta Giovanni Pascoli a Giuseppe Fraccaroli cit iD Ancora su Giovanni Pascoli cit Sui rapporti tra Fraccaroli e Pascoli si sofferma pure P treves LrsquoIdea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX Milano-Napoli 1962 p 294 nt allrsquoinizio del capitolo espressamente dedicato al poeta di S Mauro) Pascoli esordisce negando con tuttrsquouna tirata ingenuamente poetica che la contesa seguente il con-corso palermitano sia imputabile allrsquoacerrima concorrenza di due metodi di ricerca contrari e passa quindi a decantare le lodi di lsquoNiccolinorsquo lrsquoamato alunno drsquoun tempo e della sua ultima fatica quel Bacchilide che pur dando lustro al valente magistero del Vitelli aveva ricevuto giudizi cosigrave discordi (cfr p es la severa recensione di a cima in laquoRFICraquo 27 [1899] pp 147-149 in cui oltre che sullrsquoindirizzo metodologico seguito vengono avanzate parecchie riserve sulla traduzione di determinati passi e su alcune lezioni congetturali introdotte nel testo) Infine conclude incensando Fraccaroli e i suoi felici saggi di traduzioni metriche su cui invece Pistelli non aveva mancato di indirizzare il suo acre sarcasmo

15 Pascoli aveva liquidato la questione di Palermo in maniera curiosamente contraddit-toria da un lato sostenendo che il giudizio fosse stato ingiusto dallrsquoaltro che i giudici avessero operato conformemente alla loro profonda dottrina Sapido il commento di un allievo mes-sinese di Fraccaroli lrsquoarcheologo Giulio Emanuele Rizzo laquoHo letto [hellip] la lunga tirata del timidissimo Pascoli che dagrave un colpo alla botte e un altro al cerchioraquo (GE Rizzo a G Fracca-

236 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

liberare alcuni di quei signori da accuse ben gravi La Sua coscienza di onestuomo si ribelleragrave ne son certo quando conosceragrave i particolari dellrsquointrigo Ed io per mio conto non avrograve riguardi per gente che non ha coscienza Ma pur troppo non posso ora parlare come vorrei per-cheacute molto di quello che so lo so come membro del Cons Superiore16 Intanto ho mandato due righe al lsquoMarzoccorsquo17 Spero che almeno quel bricconcello di Torino metteragrave lui le carte in tavola18 Lrsquoho provocato in tutti i modi ndash ma lui trova il suo tornaconto nel mandare in lungo

roli Catania 21 giu 1899 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 524 fasc ldquoRizzo Giulio Emanuelerdquo In corso di stampa nella collana lsquoCarteggi di filologirsquo diretta da R Pintaudi egrave la corrispondenza epistolare Rizzo-Fraccaroli per le cure di Francesco Pagnotta)

16 Vitelli egrave membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione dal 1deg ot-tobre 1889 al 30 giugno 1891 e poi dal 1deg luglio 1896 al 30 giugno 1900 questrsquoultima volta in veste anche di componente della Giunta (cfr Il consiglio superiore della pubblica istruzione 1847-1928 a cura di G ciamPi-c santanGeLi Roma 1994 p 313)

17 G viteLLi Ancora per una cattedra universitaria laquoIl Marzoccoraquo A IV nr 20 18 giugno 1899 Dopo una brevissima replica di Pistelli allrsquoarticolo del Pascoli (Mio caro Pascoli) inserita nello stesso numero della rivista arriva quindi la volta del Vitelli spinto ad interve-nire anche per spiegare pubblicamente le ragioni che aveva sostenuto davanti al Consiglio Superiore in favore dellrsquoannullamento del concorso Comrsquoegrave noto in seguito allrsquointervento di Vitelli il Consiglio Superiore emana una risoluzione favorevole allrsquoannullamento del concor-so tranne che per il primo classificato Giovanni Setti Il Ministro Baccelli perograve rigettando il parere di quellrsquoalto consesso convalideragrave integralmente gli Atti del concorso Piero Treves (Festa Nicola in DBI XLVII Roma 1997 p 293) sostiene che similmente al concorso di Catania di due anni prima anche questo di Palermo viene annullato dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione su proposta di G Vitelli Lrsquoaffermazione del Treves da cui poi sono derivati gli errori commessi da tutti coloro che si sono occupati del concorso palermitano egrave senza dubbio errata in primo luogo percheacute non competeva certo al Consiglio Superiore lrsquoan-nullamento di un concorso questrsquoorgano prettamente consultivo poteva solo proporre un provvedimento del genere che doveva in ogni caso essere ratificato dal Ministro cui spettava pur sempre lrsquoultima parola in secondo luogo percheacute mentre nel caso di Catania il Ministro aveva seguito il parere del Consiglio Superiore annullando il concorso per quanto riguarda quello di Palermo invece il Baccelli accetta interamente la relazione della Commissione giu-dicatrice Della decisione del Baccelli non si compiaceragrave affatto il Vitelli il quale amaramente scriveragrave laquoVorrei poter credere che il Ministro il quale per il concorso di Palermo ha disprez-zato il parere del Consiglio abbia in tal modo ben provveduto alla prosperitagrave degli studi greci in Italia ma non debbo qui approfondire questa indagine che probabilmente finirebbe col mesto ritornello αἴλινον αἴλινον εἰπέ τὸ δ᾿ εὖ νικάτωraquo (G viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli e i recenti concorsi universitarii di Letteratura greca Firenze-Roma 1899 p 60)

18 Indotto dallrsquoaperta provocazione del Vitelli a divulgare le argomentazioni e le ra-gioni della stroncatura del Bacchilide Fraccaroli pubblicheragrave nellrsquoottobre un lungo articolo sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (G fraccaroLi Come si fa unrsquoedizione di BacchilideQuestioni filologiche e non filologiche laquoRFICraquo 27 [1899] pp 513-584) in cui con

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 237

Semo in una macchia Caterina19Mi voglia bene e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G4894

IIVitelli a Pascoli

Firenze 25290010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non ho avuto risposta ad una lettera che Le diressi qualche setti-

mana fa Forse Ella non ha voluto scrivermi di non potere assecondare il mio desiderio ndash Se egrave cosigrave ha avuto torto Ella poteva dirmi benissimo che per le prossime elezioni al Cons Sup20 preferiva un candidato di-

unrsquoaccuratissima messe di esempi giustificheragrave e corroboreragrave lrsquoimpietoso giudizio dato al lavoro del Festa Lrsquoarticolo un vero e proprio pamphlet contro la scuola vitelliana termineragrave con una denuncia molto probabilmente non troppo lontana dal vero dello strapotere e del lsquomonopoliorsquo di Vitelli e dei fiorentini nel campo dellrsquoistruzione laquoE se il lettore conviene su ciograve veda che si deva pensare dei critericirc usati dal Vitelli anche negli altri suoi giudizicirc e con quale discernimento ed equanimitagrave egli abbia attribuito anche le cattedre delle scuole secon-darie in quei concorsi chrsquoegli fu chiamato per tanti anni costantemente a giudicare ndash veda come si egrave fidato bene chi in buona fede per lo passato ha creduto alle informazioni e allrsquoauto-ritagrave del Vitelli e srsquoegrave lasciato imporre o trarre al suo parere ndash veda che guarentigie hanno avuto ed hanno ancora gli studiosi delle altre scuole ndash veda se questa sia soltanto una questione personale o se non tocchi da vicino lrsquointeresse di tutti coloro che non hanno avuto la fortuna o la sventura di essere stati scolari di questo signoreraquo (ibid p 583)

19 Citazione a memoria di laquoStamo immezzrsquoa rsquona macchia Caterinaraquo (GG BeLLi Er civico de corata v 1 vd Duecento sonetti in dialetto romanesco di Giuseppe Gioachino Belli con prefazione e note di Luigi Morandi Firenze 1870 p 47)

20 Il 30 giugno 1900 sarebbe scaduto il mandato di Vitelli in seno al Consiglio Su-periore della Pubblica Istruzione (cfr supra nt 16) Il candidato da lui lsquosponsorizzatorsquo egrave Francesco drsquoOvidio come possiamo arguire da due lettere inviate ad Alessandro DrsquoAn-cona sempre nel febbraio 1900 laquoOra Ella deve sapere che contro il drsquoOvidio si danno da fare certi signori non tanto percheacute credano inetto o pericoloso il drsquoOvidio ma percheacute lo ritengono mio amicissimo come egrave infatti [hellip] Ma il fatto egrave che il fiasco del drsquoOvidio questa volta significherebbe il trionfo di settarii e di sfacciati partigiani E perograve io oso pregarla di non astenersi dal votare ma di illuminare i Suoi colleghi sul significato di questa votazione [hellip] Finalmente pensi alla varia competenza del drsquoOvidio Sarebbe per me doloroso pensare che gli affari riguardanti insegnamenti di greco dovessero dipendere quasi unicamente dalla

238 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

verso da quello che preferisco io ed io sarei rimasto egualmente nella convinzione che il voto Suo saragrave sempre quellohellip di un galantuomo

Le scrivo ora per dolermi con Lei che il nostro Festa durante la mia assenza da Firenze (tornai ieri da Roma) abbia fatto quello che io non volevo che egli facesse ha pubblicate dieci righe contro le insinua-zioni del Fraccaroli21

Mi rendo benissimo conto del percheacute egli lo abbia fatto Quel bricconcello vorrebbe ora dare ad intendere che il male al Festa glielrsquoho fatto io non lui mite pietoso senza invidia protettore dei beglrsquoinge-gni ecc E il Festa schietto e leale comrsquoegrave non ha saputo ingoiarla

Ma ciograve non toglie che egli abbia fatto male bistrattato doveva continuare a tacere Ora certamente quel cattivo soggetto insinueragrave al solito che sono stato io che ho fatto fare allrsquoamico nostro questo passo falso Ella certamente non lo avrebbe creduto ma ad ogni modo voglio assicurarla in maniera che Ella non abbia esitanza alcuna a smentire quello che Le diranno o scriveranno

scienza e dalla coscienza del Fraccaroli Questi con lrsquoaria di santarello che si dagrave egrave uomo sa-turo di invidia e di livore lo credo capace di ogni peggiore azione (G Vitelli a A DrsquoAncona Firenze 12 febbr 1900 in DrsquoAncona-Vitelli (Con unrsquoappendice sulle false carte drsquoArborea) a cura di r PintauDi Pisa 1991 pp 105 s) laquoIo non posso che ringraziarla dellrsquointeresse che dimostra per la candidatura del drsquoOvidio Posso assicurarla che contro il drsquoOvidio si adope-rano mezzi molto scorretti [hellip] Non ho perciograve bisogno di aggiungere che grandissima saragrave la gratitudine mia per lrsquoaiuto che Ella ci daragrave contro una coalizione di settarii della peggiore specie (G Vitelli a A DrsquoAncona Roma 21 febbr 1900 in ibid p 108)

21 Data la raritagrave del documento riproduciamo parte del polemico intervento del Festa contro il Fraccaroli recante la data lsquoFirenze 20 Febbraio 1900rsquo e pubblicato poi in una rac-colta di scritti curata dal Pistelli intitolata A proposito dellrsquoopuscolo del sig G Fraccaroli laquoIl metodo critico del prof G Vitelliraquo (Firenze St Civelli 1900) laquoGiagrave due volte il mio Pindarico critico e giudice ha terminato le sue invettive rivolgendomi dei fervorini molto rugiadosi di lacrime di coccodrillo Perciograve tengo a dichiarargli che sapevo molto bene da me senza biso-gno delle sue pie ammonizioni quanto questa polemica mi sarebbe stata di ostacolo per far carriera E lo sapeva anche meglio di me Girolamo Vitelli che non laquoa parole dice di volermi beneraquo ndash come si esprime il critico ndash ma e dellrsquoamicizia e di ogni altra buona e nobile cosa pensa e sente in modo che ad alcuni aspiranti e a certi loro protettori deve sembrare assurdo Anche piugrave assurdo sembreragrave che io stesso fin dal principio di questa polemica pregassi il Vitelli di fare quanto credeva meglio nellrsquointeresse della giustizia e dei nostri studi senza pre-occuparsi della mia sorte Lo ha fatto e glie ne sono riconoscente Considero poi come uno scherzo non troppo spiritoso lrsquoaugurio di una rivincita fatto a me da chi dice drsquoavermi negato lrsquoeleggibilitagrave percheacute crede che in Italia ci sieno parecchie diecine di studiosi che per giustizia dovrebbero essermi preposti Peccato che nel difendere uno da lui scelto tra le parecchie diecine gli siano sfuggite cose delle quali il suo stesso protetto non deve essergli molto grato [hellip] E potrei continuare un bel pezzo se avessi tempo da perdere Mi basti concludere che mi tengo onorato dalle censure drsquoun dotto di questa forza e drsquoun critico di tanta lealtagraveraquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 239

Profitto poi dellrsquooccasione per ringraziarla delle parole molto cortesi ed affettuose che Ella ha per me nella sua lettera al Corradini22 Quella lettera ha il gran merito di esser chiara ed esplicita ndash ed egrave cosa mi-rabile che Ella ad insinuazioni vigliacche e ad intimidazioni addirittura turpi abbia saputo e potuto rispondere con tanta calma e tanto garbo

Ma mi duole di non poter far nulla percheacute il Suo desiderio paci-fico divenga realtagrave Non si tratta di polemica letteraria Infinite volte i miei critici mi hanno fatto dire il contrario di quello che avevo detto mi hanno biasimato per errori che non avevo commessi ecc e neppure una volta ho scritto tre parole per difendermi Le non poche volte che ho scritto contro x ed y lrsquoho fatto o per difendere amici ingiustamente trattati o per difendere impersonalmente quello che mi sembrava giusti-zia Questo ho fatto anche col Fraccaroli Nel concorso per Catania23 ho creduto si trattasse di errore e la mala fede ci entrasse per poco Ma ho

22 Trattasi di una lettera del 9 febbraio 1900 spedita da Messina al direttore de Il Marzocco Enrico Corradini che proprio in quei giorni lasceragrave la direzione del settimanale fiorentino ed ivi pubblicata (laquoIl Marzoccoraquo A V nr 7 18 febbraio 1900) In essa Pascoli decisamente il piugrave assennato tra i protagonisti della lsquodiatriba palermitanarsquo aveva cercato di spiegare meglio la sua temporanea astensione dalla polemica venendo contro allrsquointerpre-tazione datane da Fraccaroli laquoEcco Il mio silenzio vuol dire non nostrum inter vos tantas componere lites Il mio silenzio accenna a un vivo desiderio che queste liti si compongano per il bene della scuola e della scienza e della patria [hellip] Il Fraccaroli di cui ho sperimentata la gentilezza e di cui ho riconosciuta la dottrina e di cui qui sotto il bel sole e lungo il bel mare di Messina ho sempre sentita lodare da tutti questa e quella il Fraccaroli non puograve interpretare il mio silenzio come offensivo a quella scuola di cui aspirai ad essere alunno e a cui indirizzai i miei amici e come ostile a quel libro a quel Bacchilide che egrave poco e trop-po dire ma tantrsquoegrave dirograve che vorrei aver fatto io Egli deve interpretarlo per quel che vuol essere unrsquoaspirazione a vedere tornare il sereno e una protesta di non poter nulla per farlo tornareraquo (lettera integralmente riprodotta in resta op cit pp 123 s ora anche in Bossina Girolamo Vitelli lode di Pascoli cit pp 153-154 nt 61)

23 Quella era stata la prima occasione ufficiale in cui Fraccaroli e Vitelli si erano sfi-dati apertamente per questioni accademiche Presidente il Comparetti della Commissione giudicatrice avevano fatto parte il Puntoni lrsquoInama lo Zambaldi e appunto Fraccaroli nelle vesti di relatore Causa soprattutto lrsquoeleggibilitagrave a stento raggiunta dal Festa Vitelli per nul-la dissuaso dal rispetto dovuto a sigrave dotti giudici in qualitagrave di membro del Consiglio Supe-riore dellrsquoIstruzione Pubblica aveva proposto con successo al Ministro lrsquoannullamento del concorso (la relazione della Commissione esaminatrice del concorso alla cattedra di Lettere greche nella R Universitagrave di Catania seguita dalle osservazioni del Consiglio Superiore egrave in laquoBoll uff Min I Praquo 25 [1898] pp 920-924) mettendo sotto accusa espressamente il contegno di Fraccaroli reo in particolare di aver liquidato con poche parole quasi pro for-ma il processo verbale delle singole adunanze tralasciando di soffermarsi minuziosamente come imposto dallrsquoallora vigente Regolamento universitario sullrsquoeffettivo scambio di pareri avvenuto tra i commissari (cfr viteLLi Il Signor Fraccaroli cit pp 5 s)

240 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

visto dopo che era ingiustizia voluta e che il Fraccaroli egrave uomo super-lativamente turpe Che io cambii idea rispetto a lui non egrave possibile Lo disprezzo e lo disprezzerograve sempre come disprezzerograve sempre chiunque a sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piedi come ha fat-to lui E se Ella crede me un onesto uomo non puograve non creder lui un malvagio La Sua molta bontagrave Le consiglia di desiderar la pace ma a me parrebbe di perdere nella Sua stima a cui tengo moltissimo se dopo aver conosciuto che abbietto uomo egrave il Fraccaroli non continuassi a disprezzarlo Stia sano e voglia bene al Suo G Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G48116

Sono davvero pesanti le parole con cui Vitelli apostrofa Fraccaroli laquoquel bricconcello di Torinoraquo laquoquel cattivo soggettoraquo laquouomo superlativa-mente turperaquo laquoun malvagioraquo laquoabbietto uomoraquo Pascoli viene cosigrave invitato ad accantonare la sua laquomolta bontagraveraquo e a disprezzare a oltranza chi come Fraccaroli laquoa sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piediraquo Quanto grande egrave la distanza da questo Vitelli a quello che qualche anno pri-ma non perdeva occasione di incensare il collega Fraccaroli Ma ora egrave tempo di lasciar la parola direttamente ai due protagonisti riproducendo la fedele trascrizione della loro superstite corrispondenza debitamente annotata

Il carteggio Vitelli-Fraccaroli

I

Santacroce del Sannio 20889(Benevento)

C(aro) A(mico)Mille grazie del Tirteo24 di cui riconosco nella Sua traduzione i lsquomares

animosrsquo25 Crsquoegrave perograve uno scoglio insuperabile a qualsivoglia traduttore di Tir-

24 G fraccaroLi I principali frammenti di Tirteo tradotti in Faustissime Nozze Zamboni-Liorsi XVII Luglio MDCCCLXXXIX Verona 1889

25 laquoPost hos insignis Homerus Tyrtaeusque mares animos in Martia bella versibus exacuitraquo (hor ars 401-3) Dieci anni piugrave tardi Vitelli ritratteragrave tutto capovolgendo con

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 241

teo lrsquoenfasi che necessariamente deve parer rettorica (e non di buon genere) dopo che se ne egrave fatto tanto abuso e che intanto non egrave rettorica in Tirteo in cui egrave una novitagrave Chi meglio di Lei avragrave sentito questa difficoltagrave ndash

Sa nulla Lei del concorso di Messina26 Io fra una settimana o poco piugrave dovrograve partire per Roma e Firenze percheacute faccio parte della Commis-sione per i posti di perfezionamento27 Mi scomoderebbe un porsquo se mi chia-massero daccapo per il Concorso di Messina ma salvo caso di malattia non mancherei ndash percheacute ormai sono convinto che non si debba mai senza gravissimi motivi rifiutare incarichi siffatti Ella si goda come meglio puograve le vacanze e mi creda

Suo affGVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Chiesanuova Verona

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 21 AGO 89 In alto di mano di Fraccaroli Risp 31889

II

Firenze 6989Istituto Superiore

C(aro) A(mico)Sono giunto stamane da Roma La Commissione si riunisce nellrsquoot-

tobre e ne fo parte anche io Mi secca un porsquo fare un altro viaggetto fra un

smaccata incoerenza questo lusinghiero giudizio sulle capacitagrave versificatorie di Fraccaroli laquoFinchegrave il Fraccaroli vorragrave insegnarci a tradur Pindaro in strofe di colore oscuro che renda-no incomprensibile il poeta tebano non meno a chi sappia di greco che a chi non ne sappia finchegrave vorragrave insegnarci a tradurre i canti guerreschi di Tirteo in quersquo suoi versi mirifici che recitati a valorosi soldati ne provocherebbero senzrsquoaltro la fuga vergognosa accoglieremo riverenti le lezioni di tanto maestroraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit p 13)

26 Saragrave questo uno degli argomenti delle missive II-V Il concorso alla cattedra di professore ordinario di Letteratura greca nella R Universitagrave di Messina si svolgeragrave nellrsquoot-tobre 1889 Della commissione giudicatrice presieduta da D Comparetti faranno parte V Inama G Muumlller F Zambaldi e G Vitelli in qualitagrave di segretario Per la relazione del con-corso datata 15 ottobre 1889 vd laquoBoll uff Min P Iraquo 17 (1889) pp 174-176

27 Posti di studio e assegni universitari per gli alunni della sezione di Filologia e Fi-losofia del R Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento in Firenze (vd laquoBoll uff Min P Iraquo 16 [1889] pp 1039 s)

242 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

mese ma non voglio mancare Gli altri membri sono il Comparetti28 il Muumlller29 lrsquoInama30 e lo Zambaldi31 ndash ma verranno

28 Su Domenico Comparetti (Roma 1835 ndash Firenze 1927) laquotra i maggiori rappresen-tanti del rinnovamento negli studicirc storico-filologici in Italia durante la seconda metagrave del sec XIXraquo (a rostaGni Comparetti Domenico in EI X Roma 1950 p 1001) disponiamo de-gli Atti del Convegno di studi Domenico Comparetti (Napoli ndash S Maria Capua Vetere 6-8 giugno 2002) a cura di s cerasuoLo-mL chirico-t ciriLLo Napoli 2006 Sulla ricca bibliografia riguardante il filologo romano informa esaurientemente il Catalogo Genera-le del Fondo Domenico Comparetti Carteggio e manoscritti a cura di mG macconi-a squiLLoni (Carteggi di filologi 1) Messina 2002 p 17 nt 1 Fondamentale per ricostruire il controverso rapporto tra Comparetti e Vitelli personalitagrave troppo diverse egrave la pubblica-zione del loro carteggio in Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli Storia di unrsquoamicizia e di un dissidio a cura di r PintauDi ibid pp 101 ss Da ultimo vd s cerasuoLo Percorsi accidentati lrsquoautonomia dellrsquoofficina e la pubblicazione della ldquoCollectio tertiardquo dei papiri er-colanesi I carteggi Comparetti-Bassi-Hoepli (Carteggi di filologi 18) Firenze 2015 passim

29 Giuseppe (Joseph) Muumlller (Bruumlnn 1823 ndash Torino 1895) docente di Lingua e Let-teratura tedesca nel Liceo di Milano e nelle Universitagrave di Pavia e di Padova nel 1867 viene nominato ordinario di Letteratura greca nellrsquoAteneo torinese Dirige la Rivista di filologia e drsquoistruzione classica dal 1872 anno della fondazione del prestigioso periodico (vd s tim-Panaro Il primo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 [1972] pp 387-441) Nel 1895 ammalatosi gravemente arriva alla tragica decisione di suicidarsi laquoNel campo della filologia classica suo merito principale fu lrsquoavere diffuso in Ita-lia con buone traduzioni alcune tra le piugrave importanti opere di sintesi della scienza tedesca come la Storia della letteratura greca di KO Muumlller e la Storia greca di E Curtius [hellip] gli si deve inoltre un Dizionario manuale della lingua greca lrsquoantologia delle Letture storiche greche [hellip] e altre opere scolasticheraquo (EI XXIV Roma 1951 p 14 sv) Un necrologio del Muumlller appare in laquoRFICraquo 23 (1895) pp 445-448 a nome della Direzione (D Comparetti F Ramorino G Vitelli)

30 Vigilio (de) Inama (Trento 1835 ndash Milano 1912) laureatosi a Padova nel 1858 dopo una breve carriera di insegnante ginnasiale ottiene nel 1865 la cattedra di Grammatica greca presso lrsquoAccademia scientifico-letteraria di Milano Dal 1877 assume anche lrsquoincarico di Letteratura comparata insieme a quello di Preside Sotto lrsquoinflusso del celebre glotto-logo GI Ascoli collega presso lrsquoAccademia milanese concentra i suoi studi soprattutto sulla lingua greca con laquooltre sessanta pubblicazioni [hellip] ristampate per decenni e adottate come libri di testo nelle scuole superiori di mezza Italia fra tutte si ricorda in particolare la Grammatica greca per le scuole I-II edita per la prima volta a Milano nel 1869-70 con-tinuamente ristampata e adeguataraquo (GG faGioLi verceLLone Inama Vigilio in DBI LXII Roma 2004 p 318) Il prestigio acquisito gli vale anche la nomina a membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica e a livello locale a componente del Consiglio Scolastico Provinciale

31 Francesco Zambaldi (Venezia 1837 ndash Meati Lucca 1928) svolge una lunghissima carriera accademica circa 40 anni nelle universitagrave di Roma Messina e Pisa laquoIl suo nome egrave affidato soprattutto alla Metrica greca e latina (1882) per la quale mise felicemente in valore

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 243

Dal prof Cipolla32 che sono stato lietissimo di conoscere ho ricevuto la Sua ultima pubblicazione33 che non dubito non Le faccia onore Non lrsquoho ricevuta che mezzrsquoora fa e una quantitagrave di occupazioncelle svariate e uggiose mrsquoimpedisce ora di leggerla

Si diverta mi mandi allrsquooccasione Sue buone notizie e mi credaSuo aff

G Vitelli

Lettera priva di busta

III

C(aro) A(mico) Grazie della lettera e del discorso34 che a me non pare niente affatto buono a dimostrare lrsquoinutilitagrave di siffatti discorsi Scommetto del resto che non pare neppure a Lei ndash La Commissione egrave pel giorno 12 Ott fra i concorr il Cerr35 non crsquoegrave (invece il Ministero ha nominato dac-

la sua finissima cultura musicaleraquo (a rostaGni Zambaldi Francesco in EI XXXV Roma 1950 p 873)

32 Sul personaggio conterraneo e amico di Fraccaroli vd r manseLLi Cipolla Carlo in DBI XXV Roma 1981 pp 713-716 Sui meriti scientifici dello storico veronese vd Carlo Cipolla e la storiografia italiana tra Otto e Novecento Atti del Convegno di stu-dio (Verona 23-24 novembre 1991) a cura di Gm varanini Verona 1994

33 Trattasi de Lrsquoarte e le teoriche discorso letto dal prof Giuseppe Fraccaroli inau-gurandosi lrsquoEsposizione di belle arti e delle scuole drsquoarte applicata allrsquoindustria il giorno 1 settembre 1889 (Verona 1889) cui Vitelli con molta probabilitagrave accenna nellrsquoincipit della successiva cartolina postale

34 Vd supra nt 3335 Luigi Cerrato (Casale Monferrato Alessandria 1854 ndash Tagliolo Alessandria

1935) discepolo di Muumlller a Torino nel 1881 sempre nellrsquoAteneo Sabaudo diviene Dot-tore aggregato Completa quindi gli studi a Berlino Lipsia Dresda Vienna e Monaco (vd t rovito Dizionario bio-bibliografico dei letterati e giornalisti italiani contemporanei Napoli 1907 p 65 sv) Si sposta poi allrsquoUniversitagrave di Genova dove insegna Letteratura greca dal 1885 al 1929 anno in cui viene collocato a riposo Del Cerrato il Fraccaroli recen-sisce senza particolare entusiasmo La tecnica composizione delle Odi pindariche (laquoRFICraquo 17 [1889] pp 409-412) laquoIl lavoro del Cerrato egrave severamente ragionevole e positivo nulla ritenendo egli degno di essere asseverato se non egrave anche razionalmente provato Mentre perograve dalla ragione io sono costretto a dovergli di ciograve dar lode credo drsquoaltra parte che chiunque legga gli schemi chrsquoegli dagrave delle odi di Pindaro se non le conosceva giagrave prima debba rimanere molto scettico e assai freddamente prevenuto sul vero merito di questo poetaraquo (ibid p 412)

244 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

capo una commissione pel suo ordinariato in Genova e questo mi sembra un porsquo ridicolo ndash alla distanza di sei mesi appena) Appena saragrave formulato il giudizio della Commissione gliene scriverograve non credo sia un segreto e non vedo ragione per cui non dovrei scrivergliene

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliSantacroce del Sannio 28989(Benevento)

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Verona

Timbro di partenza Santa Croce del Sannio 28 SET 89

IV

C(aro) A(mico) So che lrsquoInama lrsquoaveva avvisato ndash perciograve ho tardato io Ella ottenne 4550 lrsquounico eleggibile dopo di Lei fu il Cavazza36 con 4150

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliRoma 151089Albergo Sta Chiara

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 15 10 89

36 Pietro Cavazza (Massa Lombarda Ravenna 1850 ndash Pisa 1911) docente prima nei Licei di Avellino Palermo e Bologna poi professore di Lingua greca e latina presso lrsquoIsti-tuto di Studi Superiori di Firenze passa successivamente a ricoprire il ruolo di Ispettore centrale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica fino al 1901 Viene quindi nominato Provve-ditore agli studi per la provincia di Bologna (vd rovito Dizionario bio-bibliografico cit p 64 sv) laquoEspertissimo cultore piuttosto della lingua che della letteraturaraquo (A rostaGni Gli studi di Letteratura greca in aavv Cinquantrsquoanni di vita intellettuale italiana (1896-1946) Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario a cura di C antoni-R mattioLi I Napoli 1950 p 398) insieme al Vitelli dirige per lrsquoeditore Sansoni di Firenze una lsquoCollezione di classici greci ad uso delle scuolersquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd Pietro Cavazza Necrologio laquoLrsquoUniv ital Riv istruz supraquo 10 (1911) p 16 cit in LrsquoUniversitagrave italiana Bibliografia 1848-1914 a cura di i Porciani-m moretti Firenze 2002 p 166

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 245

V

C(aro) A(mico) La Sua lettera mi ha seguito nelle mie peregrinazioni fra Roma e Santacroce ndash Molto probabilmente io ho anche meno pratica di Lei in fatto di epigrafi greche Nel 2deg rigo non capisco neppure io Ἐν εἰρήνῃ egrave la solita formula ma non sarebbe possibile unire qui Εἰρένη ὄνομά μοι e cercare dopo πέπαυμαι un participio femminile ουσ᾿ (cioegrave ουσ) ndash ἰητήρ mi pare impossibile Che sia πατήρ Κιλικία non sembra si adatti agli spazii Se non egrave dunque Κιλικία potrebbe essere Ἄντισσα nel rigo seguente ndash il Suo scrupolo su ΑΥΓS non egrave giustificato egrave certam μηνὶ Αὐγούστῳ ovvero μηνὸς Αὐγούστου Il nominativo ὕπατος Φίλιππος non mi darebbe alcuna preoccupazione ma non ho esempii analoghi da citare ora ndash Il concorso di Mess egrave passato ieri lrsquoaltro al Consiglio Superiore senza osservazioni Suo aff G VitelliRoma 25 10 89Partirograve per Firenze domani o doman lrsquoaltro

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 25 10 89

VI

Firenze 669010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ἦλθεν - ἀλλὰ σὺν χρόνῳ ποτέ

Per i licenziandi sogliamo fare cosigrave Essi subiscono tutti gli esami spe-ciali sui corsi del 1deg biennio (2 anni di greco di latino drsquoItaliano 1 di storia di geografia etc) e inoltre un esame scritto cioegrave un componimento latino da fare nello spazio di sei ore con sussidio di dizionarii etc Superati que-sti esami presentano una dissertazione libera che si discute con le stesse norme della laurea solo non crsquoegrave bisogno di 11 esaminatori ma bastano 7

Le basta Se vuole altro Le ripeterograve quello che Le ho detto percheacute qui non ne sappiamo di piugrave

A parte lo scherzo se ha dubbii li farograve risolvere dal nostro segretario37

37 Il cav Tito Fiaschi (Firenze 1828 ndash ivi 1903) segretario capo dellrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze dal 1863 sino alla morte definito dal De Gubernatis laquolrsquoottimo segre-

246 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Nella speranza di rivederla a Roma o a Firenze sono sempreSuo aff G Vitelli

Lettera priva di busta

VII

C(aro) A(mico)Ho ricevuto e ringrazio Per ciograve che riguarda Ba38 naturalmente non

so cosa dirle Solo sarebbe stato bene che Ella si fosse deciso presto percheacute nel caso avesse deliberato di non muoversi ci sarebbe stato modo di con-tentare piugrave presto lrsquoamico Cavazza39

tario e la vera colonna dellrsquoIstituto di studi superioriraquo (a De GuBernatis Fibra Pagine di ricordi Roma 1900 p 192)

38 Sigla da sciogliersi in lsquoBolognarsquo Alla morte dellrsquoordinario di Letteratura greca dellrsquoAteneo bolognese Gaetano Pelliccioni (cfr e DeGani Da Gaetano Pelliccioni a Goffredo Coppola la letteratura greca a Bologna dallrsquoUnitagrave drsquoItalia alla Liberazione Bologna 1989 passim) Fraccaroli si era appellato persino al ministro Villari pur di oc-cupare quella cattedra A fine mandato nellrsquoaprile del 1892 il Villari si era mostrato piuttosto scettico sulle reali possibilitagrave del passaggio di Fraccaroli da Messina a Bologna operazione che in effetti non andragrave in porto laquoCaro Prof Egrave assai probabile che fra qualche giorno io non sarograve piugrave ministro Desidero perciograve che Ella sappia a che punto egrave lrsquoaffare di cui mi scrisse Proposi al Consiglio Sup di non promuovere nessuno dei due filosofi per potere avere un prof ord di lettere greche Il Consiglio accettograve in massima il concetto ma propose drsquointerpellare la Facoltagrave A questa io ho scritto esponendo il mio intendimento e chiedendo che mi proponesse un ordinario o il concorso La Facoltagrave avrebbe desiderato il Cavazza come straordinario per poi proporlo ordinario piugrave tardi Ma sebbene io sia molto amico del Cavazza e desideri a lui ogni bene pure trovai giuste le ragioni da lei addotte ed agii in conseguenza Chi saragrave e che cosa faragrave il mio succes-sore lo ignororaquo (P Villari a G Fraccaroli 19 apr 1892 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) La Facoltagrave bolognese affideragrave il Greco a Luigi Alessandro Michelangeli Ecco quanto scrive lo stesso Michelangeli nella sua autobiografia laquoNel principio del 1892 essendo morto lrsquoordinario di greco prof Gaetano Pelliccioni la facoltagrave propose me per la supplenza in quellrsquoanno scolastico Ebbi dal Ministero lrsquoufficio e lrsquoadempiei per guisa che il preside Giosue Carducci mi rilasciograve tutta di suo pugno una magnifica attestazione di loderaquo (La micheLanGeLi Ricordi autobiografici Jesi 1924 p 21)

39 Vitelli aveva sperato sino alla fine che lo stimato collega Cavazza potesse trasfe-rirsi sulla cattedra bolognese di Greco e cosigrave ricoprire meritatamente un ruolo accademico piugrave prestigioso Nel febbraio del 1892 con vivo rammarico per la temporanea decisione

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

236 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

liberare alcuni di quei signori da accuse ben gravi La Sua coscienza di onestuomo si ribelleragrave ne son certo quando conosceragrave i particolari dellrsquointrigo Ed io per mio conto non avrograve riguardi per gente che non ha coscienza Ma pur troppo non posso ora parlare come vorrei per-cheacute molto di quello che so lo so come membro del Cons Superiore16 Intanto ho mandato due righe al lsquoMarzoccorsquo17 Spero che almeno quel bricconcello di Torino metteragrave lui le carte in tavola18 Lrsquoho provocato in tutti i modi ndash ma lui trova il suo tornaconto nel mandare in lungo

roli Catania 21 giu 1899 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 524 fasc ldquoRizzo Giulio Emanuelerdquo In corso di stampa nella collana lsquoCarteggi di filologirsquo diretta da R Pintaudi egrave la corrispondenza epistolare Rizzo-Fraccaroli per le cure di Francesco Pagnotta)

16 Vitelli egrave membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione dal 1deg ot-tobre 1889 al 30 giugno 1891 e poi dal 1deg luglio 1896 al 30 giugno 1900 questrsquoultima volta in veste anche di componente della Giunta (cfr Il consiglio superiore della pubblica istruzione 1847-1928 a cura di G ciamPi-c santanGeLi Roma 1994 p 313)

17 G viteLLi Ancora per una cattedra universitaria laquoIl Marzoccoraquo A IV nr 20 18 giugno 1899 Dopo una brevissima replica di Pistelli allrsquoarticolo del Pascoli (Mio caro Pascoli) inserita nello stesso numero della rivista arriva quindi la volta del Vitelli spinto ad interve-nire anche per spiegare pubblicamente le ragioni che aveva sostenuto davanti al Consiglio Superiore in favore dellrsquoannullamento del concorso Comrsquoegrave noto in seguito allrsquointervento di Vitelli il Consiglio Superiore emana una risoluzione favorevole allrsquoannullamento del concor-so tranne che per il primo classificato Giovanni Setti Il Ministro Baccelli perograve rigettando il parere di quellrsquoalto consesso convalideragrave integralmente gli Atti del concorso Piero Treves (Festa Nicola in DBI XLVII Roma 1997 p 293) sostiene che similmente al concorso di Catania di due anni prima anche questo di Palermo viene annullato dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione su proposta di G Vitelli Lrsquoaffermazione del Treves da cui poi sono derivati gli errori commessi da tutti coloro che si sono occupati del concorso palermitano egrave senza dubbio errata in primo luogo percheacute non competeva certo al Consiglio Superiore lrsquoan-nullamento di un concorso questrsquoorgano prettamente consultivo poteva solo proporre un provvedimento del genere che doveva in ogni caso essere ratificato dal Ministro cui spettava pur sempre lrsquoultima parola in secondo luogo percheacute mentre nel caso di Catania il Ministro aveva seguito il parere del Consiglio Superiore annullando il concorso per quanto riguarda quello di Palermo invece il Baccelli accetta interamente la relazione della Commissione giu-dicatrice Della decisione del Baccelli non si compiaceragrave affatto il Vitelli il quale amaramente scriveragrave laquoVorrei poter credere che il Ministro il quale per il concorso di Palermo ha disprez-zato il parere del Consiglio abbia in tal modo ben provveduto alla prosperitagrave degli studi greci in Italia ma non debbo qui approfondire questa indagine che probabilmente finirebbe col mesto ritornello αἴλινον αἴλινον εἰπέ τὸ δ᾿ εὖ νικάτωraquo (G viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli e i recenti concorsi universitarii di Letteratura greca Firenze-Roma 1899 p 60)

18 Indotto dallrsquoaperta provocazione del Vitelli a divulgare le argomentazioni e le ra-gioni della stroncatura del Bacchilide Fraccaroli pubblicheragrave nellrsquoottobre un lungo articolo sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (G fraccaroLi Come si fa unrsquoedizione di BacchilideQuestioni filologiche e non filologiche laquoRFICraquo 27 [1899] pp 513-584) in cui con

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 237

Semo in una macchia Caterina19Mi voglia bene e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G4894

IIVitelli a Pascoli

Firenze 25290010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non ho avuto risposta ad una lettera che Le diressi qualche setti-

mana fa Forse Ella non ha voluto scrivermi di non potere assecondare il mio desiderio ndash Se egrave cosigrave ha avuto torto Ella poteva dirmi benissimo che per le prossime elezioni al Cons Sup20 preferiva un candidato di-

unrsquoaccuratissima messe di esempi giustificheragrave e corroboreragrave lrsquoimpietoso giudizio dato al lavoro del Festa Lrsquoarticolo un vero e proprio pamphlet contro la scuola vitelliana termineragrave con una denuncia molto probabilmente non troppo lontana dal vero dello strapotere e del lsquomonopoliorsquo di Vitelli e dei fiorentini nel campo dellrsquoistruzione laquoE se il lettore conviene su ciograve veda che si deva pensare dei critericirc usati dal Vitelli anche negli altri suoi giudizicirc e con quale discernimento ed equanimitagrave egli abbia attribuito anche le cattedre delle scuole secon-darie in quei concorsi chrsquoegli fu chiamato per tanti anni costantemente a giudicare ndash veda come si egrave fidato bene chi in buona fede per lo passato ha creduto alle informazioni e allrsquoauto-ritagrave del Vitelli e srsquoegrave lasciato imporre o trarre al suo parere ndash veda che guarentigie hanno avuto ed hanno ancora gli studiosi delle altre scuole ndash veda se questa sia soltanto una questione personale o se non tocchi da vicino lrsquointeresse di tutti coloro che non hanno avuto la fortuna o la sventura di essere stati scolari di questo signoreraquo (ibid p 583)

19 Citazione a memoria di laquoStamo immezzrsquoa rsquona macchia Caterinaraquo (GG BeLLi Er civico de corata v 1 vd Duecento sonetti in dialetto romanesco di Giuseppe Gioachino Belli con prefazione e note di Luigi Morandi Firenze 1870 p 47)

20 Il 30 giugno 1900 sarebbe scaduto il mandato di Vitelli in seno al Consiglio Su-periore della Pubblica Istruzione (cfr supra nt 16) Il candidato da lui lsquosponsorizzatorsquo egrave Francesco drsquoOvidio come possiamo arguire da due lettere inviate ad Alessandro DrsquoAn-cona sempre nel febbraio 1900 laquoOra Ella deve sapere che contro il drsquoOvidio si danno da fare certi signori non tanto percheacute credano inetto o pericoloso il drsquoOvidio ma percheacute lo ritengono mio amicissimo come egrave infatti [hellip] Ma il fatto egrave che il fiasco del drsquoOvidio questa volta significherebbe il trionfo di settarii e di sfacciati partigiani E perograve io oso pregarla di non astenersi dal votare ma di illuminare i Suoi colleghi sul significato di questa votazione [hellip] Finalmente pensi alla varia competenza del drsquoOvidio Sarebbe per me doloroso pensare che gli affari riguardanti insegnamenti di greco dovessero dipendere quasi unicamente dalla

238 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

verso da quello che preferisco io ed io sarei rimasto egualmente nella convinzione che il voto Suo saragrave sempre quellohellip di un galantuomo

Le scrivo ora per dolermi con Lei che il nostro Festa durante la mia assenza da Firenze (tornai ieri da Roma) abbia fatto quello che io non volevo che egli facesse ha pubblicate dieci righe contro le insinua-zioni del Fraccaroli21

Mi rendo benissimo conto del percheacute egli lo abbia fatto Quel bricconcello vorrebbe ora dare ad intendere che il male al Festa glielrsquoho fatto io non lui mite pietoso senza invidia protettore dei beglrsquoinge-gni ecc E il Festa schietto e leale comrsquoegrave non ha saputo ingoiarla

Ma ciograve non toglie che egli abbia fatto male bistrattato doveva continuare a tacere Ora certamente quel cattivo soggetto insinueragrave al solito che sono stato io che ho fatto fare allrsquoamico nostro questo passo falso Ella certamente non lo avrebbe creduto ma ad ogni modo voglio assicurarla in maniera che Ella non abbia esitanza alcuna a smentire quello che Le diranno o scriveranno

scienza e dalla coscienza del Fraccaroli Questi con lrsquoaria di santarello che si dagrave egrave uomo sa-turo di invidia e di livore lo credo capace di ogni peggiore azione (G Vitelli a A DrsquoAncona Firenze 12 febbr 1900 in DrsquoAncona-Vitelli (Con unrsquoappendice sulle false carte drsquoArborea) a cura di r PintauDi Pisa 1991 pp 105 s) laquoIo non posso che ringraziarla dellrsquointeresse che dimostra per la candidatura del drsquoOvidio Posso assicurarla che contro il drsquoOvidio si adope-rano mezzi molto scorretti [hellip] Non ho perciograve bisogno di aggiungere che grandissima saragrave la gratitudine mia per lrsquoaiuto che Ella ci daragrave contro una coalizione di settarii della peggiore specie (G Vitelli a A DrsquoAncona Roma 21 febbr 1900 in ibid p 108)

21 Data la raritagrave del documento riproduciamo parte del polemico intervento del Festa contro il Fraccaroli recante la data lsquoFirenze 20 Febbraio 1900rsquo e pubblicato poi in una rac-colta di scritti curata dal Pistelli intitolata A proposito dellrsquoopuscolo del sig G Fraccaroli laquoIl metodo critico del prof G Vitelliraquo (Firenze St Civelli 1900) laquoGiagrave due volte il mio Pindarico critico e giudice ha terminato le sue invettive rivolgendomi dei fervorini molto rugiadosi di lacrime di coccodrillo Perciograve tengo a dichiarargli che sapevo molto bene da me senza biso-gno delle sue pie ammonizioni quanto questa polemica mi sarebbe stata di ostacolo per far carriera E lo sapeva anche meglio di me Girolamo Vitelli che non laquoa parole dice di volermi beneraquo ndash come si esprime il critico ndash ma e dellrsquoamicizia e di ogni altra buona e nobile cosa pensa e sente in modo che ad alcuni aspiranti e a certi loro protettori deve sembrare assurdo Anche piugrave assurdo sembreragrave che io stesso fin dal principio di questa polemica pregassi il Vitelli di fare quanto credeva meglio nellrsquointeresse della giustizia e dei nostri studi senza pre-occuparsi della mia sorte Lo ha fatto e glie ne sono riconoscente Considero poi come uno scherzo non troppo spiritoso lrsquoaugurio di una rivincita fatto a me da chi dice drsquoavermi negato lrsquoeleggibilitagrave percheacute crede che in Italia ci sieno parecchie diecine di studiosi che per giustizia dovrebbero essermi preposti Peccato che nel difendere uno da lui scelto tra le parecchie diecine gli siano sfuggite cose delle quali il suo stesso protetto non deve essergli molto grato [hellip] E potrei continuare un bel pezzo se avessi tempo da perdere Mi basti concludere che mi tengo onorato dalle censure drsquoun dotto di questa forza e drsquoun critico di tanta lealtagraveraquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 239

Profitto poi dellrsquooccasione per ringraziarla delle parole molto cortesi ed affettuose che Ella ha per me nella sua lettera al Corradini22 Quella lettera ha il gran merito di esser chiara ed esplicita ndash ed egrave cosa mi-rabile che Ella ad insinuazioni vigliacche e ad intimidazioni addirittura turpi abbia saputo e potuto rispondere con tanta calma e tanto garbo

Ma mi duole di non poter far nulla percheacute il Suo desiderio paci-fico divenga realtagrave Non si tratta di polemica letteraria Infinite volte i miei critici mi hanno fatto dire il contrario di quello che avevo detto mi hanno biasimato per errori che non avevo commessi ecc e neppure una volta ho scritto tre parole per difendermi Le non poche volte che ho scritto contro x ed y lrsquoho fatto o per difendere amici ingiustamente trattati o per difendere impersonalmente quello che mi sembrava giusti-zia Questo ho fatto anche col Fraccaroli Nel concorso per Catania23 ho creduto si trattasse di errore e la mala fede ci entrasse per poco Ma ho

22 Trattasi di una lettera del 9 febbraio 1900 spedita da Messina al direttore de Il Marzocco Enrico Corradini che proprio in quei giorni lasceragrave la direzione del settimanale fiorentino ed ivi pubblicata (laquoIl Marzoccoraquo A V nr 7 18 febbraio 1900) In essa Pascoli decisamente il piugrave assennato tra i protagonisti della lsquodiatriba palermitanarsquo aveva cercato di spiegare meglio la sua temporanea astensione dalla polemica venendo contro allrsquointerpre-tazione datane da Fraccaroli laquoEcco Il mio silenzio vuol dire non nostrum inter vos tantas componere lites Il mio silenzio accenna a un vivo desiderio che queste liti si compongano per il bene della scuola e della scienza e della patria [hellip] Il Fraccaroli di cui ho sperimentata la gentilezza e di cui ho riconosciuta la dottrina e di cui qui sotto il bel sole e lungo il bel mare di Messina ho sempre sentita lodare da tutti questa e quella il Fraccaroli non puograve interpretare il mio silenzio come offensivo a quella scuola di cui aspirai ad essere alunno e a cui indirizzai i miei amici e come ostile a quel libro a quel Bacchilide che egrave poco e trop-po dire ma tantrsquoegrave dirograve che vorrei aver fatto io Egli deve interpretarlo per quel che vuol essere unrsquoaspirazione a vedere tornare il sereno e una protesta di non poter nulla per farlo tornareraquo (lettera integralmente riprodotta in resta op cit pp 123 s ora anche in Bossina Girolamo Vitelli lode di Pascoli cit pp 153-154 nt 61)

23 Quella era stata la prima occasione ufficiale in cui Fraccaroli e Vitelli si erano sfi-dati apertamente per questioni accademiche Presidente il Comparetti della Commissione giudicatrice avevano fatto parte il Puntoni lrsquoInama lo Zambaldi e appunto Fraccaroli nelle vesti di relatore Causa soprattutto lrsquoeleggibilitagrave a stento raggiunta dal Festa Vitelli per nul-la dissuaso dal rispetto dovuto a sigrave dotti giudici in qualitagrave di membro del Consiglio Supe-riore dellrsquoIstruzione Pubblica aveva proposto con successo al Ministro lrsquoannullamento del concorso (la relazione della Commissione esaminatrice del concorso alla cattedra di Lettere greche nella R Universitagrave di Catania seguita dalle osservazioni del Consiglio Superiore egrave in laquoBoll uff Min I Praquo 25 [1898] pp 920-924) mettendo sotto accusa espressamente il contegno di Fraccaroli reo in particolare di aver liquidato con poche parole quasi pro for-ma il processo verbale delle singole adunanze tralasciando di soffermarsi minuziosamente come imposto dallrsquoallora vigente Regolamento universitario sullrsquoeffettivo scambio di pareri avvenuto tra i commissari (cfr viteLLi Il Signor Fraccaroli cit pp 5 s)

240 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

visto dopo che era ingiustizia voluta e che il Fraccaroli egrave uomo super-lativamente turpe Che io cambii idea rispetto a lui non egrave possibile Lo disprezzo e lo disprezzerograve sempre come disprezzerograve sempre chiunque a sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piedi come ha fat-to lui E se Ella crede me un onesto uomo non puograve non creder lui un malvagio La Sua molta bontagrave Le consiglia di desiderar la pace ma a me parrebbe di perdere nella Sua stima a cui tengo moltissimo se dopo aver conosciuto che abbietto uomo egrave il Fraccaroli non continuassi a disprezzarlo Stia sano e voglia bene al Suo G Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G48116

Sono davvero pesanti le parole con cui Vitelli apostrofa Fraccaroli laquoquel bricconcello di Torinoraquo laquoquel cattivo soggettoraquo laquouomo superlativa-mente turperaquo laquoun malvagioraquo laquoabbietto uomoraquo Pascoli viene cosigrave invitato ad accantonare la sua laquomolta bontagraveraquo e a disprezzare a oltranza chi come Fraccaroli laquoa sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piediraquo Quanto grande egrave la distanza da questo Vitelli a quello che qualche anno pri-ma non perdeva occasione di incensare il collega Fraccaroli Ma ora egrave tempo di lasciar la parola direttamente ai due protagonisti riproducendo la fedele trascrizione della loro superstite corrispondenza debitamente annotata

Il carteggio Vitelli-Fraccaroli

I

Santacroce del Sannio 20889(Benevento)

C(aro) A(mico)Mille grazie del Tirteo24 di cui riconosco nella Sua traduzione i lsquomares

animosrsquo25 Crsquoegrave perograve uno scoglio insuperabile a qualsivoglia traduttore di Tir-

24 G fraccaroLi I principali frammenti di Tirteo tradotti in Faustissime Nozze Zamboni-Liorsi XVII Luglio MDCCCLXXXIX Verona 1889

25 laquoPost hos insignis Homerus Tyrtaeusque mares animos in Martia bella versibus exacuitraquo (hor ars 401-3) Dieci anni piugrave tardi Vitelli ritratteragrave tutto capovolgendo con

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 241

teo lrsquoenfasi che necessariamente deve parer rettorica (e non di buon genere) dopo che se ne egrave fatto tanto abuso e che intanto non egrave rettorica in Tirteo in cui egrave una novitagrave Chi meglio di Lei avragrave sentito questa difficoltagrave ndash

Sa nulla Lei del concorso di Messina26 Io fra una settimana o poco piugrave dovrograve partire per Roma e Firenze percheacute faccio parte della Commis-sione per i posti di perfezionamento27 Mi scomoderebbe un porsquo se mi chia-massero daccapo per il Concorso di Messina ma salvo caso di malattia non mancherei ndash percheacute ormai sono convinto che non si debba mai senza gravissimi motivi rifiutare incarichi siffatti Ella si goda come meglio puograve le vacanze e mi creda

Suo affGVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Chiesanuova Verona

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 21 AGO 89 In alto di mano di Fraccaroli Risp 31889

II

Firenze 6989Istituto Superiore

C(aro) A(mico)Sono giunto stamane da Roma La Commissione si riunisce nellrsquoot-

tobre e ne fo parte anche io Mi secca un porsquo fare un altro viaggetto fra un

smaccata incoerenza questo lusinghiero giudizio sulle capacitagrave versificatorie di Fraccaroli laquoFinchegrave il Fraccaroli vorragrave insegnarci a tradur Pindaro in strofe di colore oscuro che renda-no incomprensibile il poeta tebano non meno a chi sappia di greco che a chi non ne sappia finchegrave vorragrave insegnarci a tradurre i canti guerreschi di Tirteo in quersquo suoi versi mirifici che recitati a valorosi soldati ne provocherebbero senzrsquoaltro la fuga vergognosa accoglieremo riverenti le lezioni di tanto maestroraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit p 13)

26 Saragrave questo uno degli argomenti delle missive II-V Il concorso alla cattedra di professore ordinario di Letteratura greca nella R Universitagrave di Messina si svolgeragrave nellrsquoot-tobre 1889 Della commissione giudicatrice presieduta da D Comparetti faranno parte V Inama G Muumlller F Zambaldi e G Vitelli in qualitagrave di segretario Per la relazione del con-corso datata 15 ottobre 1889 vd laquoBoll uff Min P Iraquo 17 (1889) pp 174-176

27 Posti di studio e assegni universitari per gli alunni della sezione di Filologia e Fi-losofia del R Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento in Firenze (vd laquoBoll uff Min P Iraquo 16 [1889] pp 1039 s)

242 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

mese ma non voglio mancare Gli altri membri sono il Comparetti28 il Muumlller29 lrsquoInama30 e lo Zambaldi31 ndash ma verranno

28 Su Domenico Comparetti (Roma 1835 ndash Firenze 1927) laquotra i maggiori rappresen-tanti del rinnovamento negli studicirc storico-filologici in Italia durante la seconda metagrave del sec XIXraquo (a rostaGni Comparetti Domenico in EI X Roma 1950 p 1001) disponiamo de-gli Atti del Convegno di studi Domenico Comparetti (Napoli ndash S Maria Capua Vetere 6-8 giugno 2002) a cura di s cerasuoLo-mL chirico-t ciriLLo Napoli 2006 Sulla ricca bibliografia riguardante il filologo romano informa esaurientemente il Catalogo Genera-le del Fondo Domenico Comparetti Carteggio e manoscritti a cura di mG macconi-a squiLLoni (Carteggi di filologi 1) Messina 2002 p 17 nt 1 Fondamentale per ricostruire il controverso rapporto tra Comparetti e Vitelli personalitagrave troppo diverse egrave la pubblica-zione del loro carteggio in Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli Storia di unrsquoamicizia e di un dissidio a cura di r PintauDi ibid pp 101 ss Da ultimo vd s cerasuoLo Percorsi accidentati lrsquoautonomia dellrsquoofficina e la pubblicazione della ldquoCollectio tertiardquo dei papiri er-colanesi I carteggi Comparetti-Bassi-Hoepli (Carteggi di filologi 18) Firenze 2015 passim

29 Giuseppe (Joseph) Muumlller (Bruumlnn 1823 ndash Torino 1895) docente di Lingua e Let-teratura tedesca nel Liceo di Milano e nelle Universitagrave di Pavia e di Padova nel 1867 viene nominato ordinario di Letteratura greca nellrsquoAteneo torinese Dirige la Rivista di filologia e drsquoistruzione classica dal 1872 anno della fondazione del prestigioso periodico (vd s tim-Panaro Il primo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 [1972] pp 387-441) Nel 1895 ammalatosi gravemente arriva alla tragica decisione di suicidarsi laquoNel campo della filologia classica suo merito principale fu lrsquoavere diffuso in Ita-lia con buone traduzioni alcune tra le piugrave importanti opere di sintesi della scienza tedesca come la Storia della letteratura greca di KO Muumlller e la Storia greca di E Curtius [hellip] gli si deve inoltre un Dizionario manuale della lingua greca lrsquoantologia delle Letture storiche greche [hellip] e altre opere scolasticheraquo (EI XXIV Roma 1951 p 14 sv) Un necrologio del Muumlller appare in laquoRFICraquo 23 (1895) pp 445-448 a nome della Direzione (D Comparetti F Ramorino G Vitelli)

30 Vigilio (de) Inama (Trento 1835 ndash Milano 1912) laureatosi a Padova nel 1858 dopo una breve carriera di insegnante ginnasiale ottiene nel 1865 la cattedra di Grammatica greca presso lrsquoAccademia scientifico-letteraria di Milano Dal 1877 assume anche lrsquoincarico di Letteratura comparata insieme a quello di Preside Sotto lrsquoinflusso del celebre glotto-logo GI Ascoli collega presso lrsquoAccademia milanese concentra i suoi studi soprattutto sulla lingua greca con laquooltre sessanta pubblicazioni [hellip] ristampate per decenni e adottate come libri di testo nelle scuole superiori di mezza Italia fra tutte si ricorda in particolare la Grammatica greca per le scuole I-II edita per la prima volta a Milano nel 1869-70 con-tinuamente ristampata e adeguataraquo (GG faGioLi verceLLone Inama Vigilio in DBI LXII Roma 2004 p 318) Il prestigio acquisito gli vale anche la nomina a membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica e a livello locale a componente del Consiglio Scolastico Provinciale

31 Francesco Zambaldi (Venezia 1837 ndash Meati Lucca 1928) svolge una lunghissima carriera accademica circa 40 anni nelle universitagrave di Roma Messina e Pisa laquoIl suo nome egrave affidato soprattutto alla Metrica greca e latina (1882) per la quale mise felicemente in valore

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 243

Dal prof Cipolla32 che sono stato lietissimo di conoscere ho ricevuto la Sua ultima pubblicazione33 che non dubito non Le faccia onore Non lrsquoho ricevuta che mezzrsquoora fa e una quantitagrave di occupazioncelle svariate e uggiose mrsquoimpedisce ora di leggerla

Si diverta mi mandi allrsquooccasione Sue buone notizie e mi credaSuo aff

G Vitelli

Lettera priva di busta

III

C(aro) A(mico) Grazie della lettera e del discorso34 che a me non pare niente affatto buono a dimostrare lrsquoinutilitagrave di siffatti discorsi Scommetto del resto che non pare neppure a Lei ndash La Commissione egrave pel giorno 12 Ott fra i concorr il Cerr35 non crsquoegrave (invece il Ministero ha nominato dac-

la sua finissima cultura musicaleraquo (a rostaGni Zambaldi Francesco in EI XXXV Roma 1950 p 873)

32 Sul personaggio conterraneo e amico di Fraccaroli vd r manseLLi Cipolla Carlo in DBI XXV Roma 1981 pp 713-716 Sui meriti scientifici dello storico veronese vd Carlo Cipolla e la storiografia italiana tra Otto e Novecento Atti del Convegno di stu-dio (Verona 23-24 novembre 1991) a cura di Gm varanini Verona 1994

33 Trattasi de Lrsquoarte e le teoriche discorso letto dal prof Giuseppe Fraccaroli inau-gurandosi lrsquoEsposizione di belle arti e delle scuole drsquoarte applicata allrsquoindustria il giorno 1 settembre 1889 (Verona 1889) cui Vitelli con molta probabilitagrave accenna nellrsquoincipit della successiva cartolina postale

34 Vd supra nt 3335 Luigi Cerrato (Casale Monferrato Alessandria 1854 ndash Tagliolo Alessandria

1935) discepolo di Muumlller a Torino nel 1881 sempre nellrsquoAteneo Sabaudo diviene Dot-tore aggregato Completa quindi gli studi a Berlino Lipsia Dresda Vienna e Monaco (vd t rovito Dizionario bio-bibliografico dei letterati e giornalisti italiani contemporanei Napoli 1907 p 65 sv) Si sposta poi allrsquoUniversitagrave di Genova dove insegna Letteratura greca dal 1885 al 1929 anno in cui viene collocato a riposo Del Cerrato il Fraccaroli recen-sisce senza particolare entusiasmo La tecnica composizione delle Odi pindariche (laquoRFICraquo 17 [1889] pp 409-412) laquoIl lavoro del Cerrato egrave severamente ragionevole e positivo nulla ritenendo egli degno di essere asseverato se non egrave anche razionalmente provato Mentre perograve dalla ragione io sono costretto a dovergli di ciograve dar lode credo drsquoaltra parte che chiunque legga gli schemi chrsquoegli dagrave delle odi di Pindaro se non le conosceva giagrave prima debba rimanere molto scettico e assai freddamente prevenuto sul vero merito di questo poetaraquo (ibid p 412)

244 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

capo una commissione pel suo ordinariato in Genova e questo mi sembra un porsquo ridicolo ndash alla distanza di sei mesi appena) Appena saragrave formulato il giudizio della Commissione gliene scriverograve non credo sia un segreto e non vedo ragione per cui non dovrei scrivergliene

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliSantacroce del Sannio 28989(Benevento)

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Verona

Timbro di partenza Santa Croce del Sannio 28 SET 89

IV

C(aro) A(mico) So che lrsquoInama lrsquoaveva avvisato ndash perciograve ho tardato io Ella ottenne 4550 lrsquounico eleggibile dopo di Lei fu il Cavazza36 con 4150

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliRoma 151089Albergo Sta Chiara

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 15 10 89

36 Pietro Cavazza (Massa Lombarda Ravenna 1850 ndash Pisa 1911) docente prima nei Licei di Avellino Palermo e Bologna poi professore di Lingua greca e latina presso lrsquoIsti-tuto di Studi Superiori di Firenze passa successivamente a ricoprire il ruolo di Ispettore centrale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica fino al 1901 Viene quindi nominato Provve-ditore agli studi per la provincia di Bologna (vd rovito Dizionario bio-bibliografico cit p 64 sv) laquoEspertissimo cultore piuttosto della lingua che della letteraturaraquo (A rostaGni Gli studi di Letteratura greca in aavv Cinquantrsquoanni di vita intellettuale italiana (1896-1946) Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario a cura di C antoni-R mattioLi I Napoli 1950 p 398) insieme al Vitelli dirige per lrsquoeditore Sansoni di Firenze una lsquoCollezione di classici greci ad uso delle scuolersquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd Pietro Cavazza Necrologio laquoLrsquoUniv ital Riv istruz supraquo 10 (1911) p 16 cit in LrsquoUniversitagrave italiana Bibliografia 1848-1914 a cura di i Porciani-m moretti Firenze 2002 p 166

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 245

V

C(aro) A(mico) La Sua lettera mi ha seguito nelle mie peregrinazioni fra Roma e Santacroce ndash Molto probabilmente io ho anche meno pratica di Lei in fatto di epigrafi greche Nel 2deg rigo non capisco neppure io Ἐν εἰρήνῃ egrave la solita formula ma non sarebbe possibile unire qui Εἰρένη ὄνομά μοι e cercare dopo πέπαυμαι un participio femminile ουσ᾿ (cioegrave ουσ) ndash ἰητήρ mi pare impossibile Che sia πατήρ Κιλικία non sembra si adatti agli spazii Se non egrave dunque Κιλικία potrebbe essere Ἄντισσα nel rigo seguente ndash il Suo scrupolo su ΑΥΓS non egrave giustificato egrave certam μηνὶ Αὐγούστῳ ovvero μηνὸς Αὐγούστου Il nominativo ὕπατος Φίλιππος non mi darebbe alcuna preoccupazione ma non ho esempii analoghi da citare ora ndash Il concorso di Mess egrave passato ieri lrsquoaltro al Consiglio Superiore senza osservazioni Suo aff G VitelliRoma 25 10 89Partirograve per Firenze domani o doman lrsquoaltro

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 25 10 89

VI

Firenze 669010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ἦλθεν - ἀλλὰ σὺν χρόνῳ ποτέ

Per i licenziandi sogliamo fare cosigrave Essi subiscono tutti gli esami spe-ciali sui corsi del 1deg biennio (2 anni di greco di latino drsquoItaliano 1 di storia di geografia etc) e inoltre un esame scritto cioegrave un componimento latino da fare nello spazio di sei ore con sussidio di dizionarii etc Superati que-sti esami presentano una dissertazione libera che si discute con le stesse norme della laurea solo non crsquoegrave bisogno di 11 esaminatori ma bastano 7

Le basta Se vuole altro Le ripeterograve quello che Le ho detto percheacute qui non ne sappiamo di piugrave

A parte lo scherzo se ha dubbii li farograve risolvere dal nostro segretario37

37 Il cav Tito Fiaschi (Firenze 1828 ndash ivi 1903) segretario capo dellrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze dal 1863 sino alla morte definito dal De Gubernatis laquolrsquoottimo segre-

246 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Nella speranza di rivederla a Roma o a Firenze sono sempreSuo aff G Vitelli

Lettera priva di busta

VII

C(aro) A(mico)Ho ricevuto e ringrazio Per ciograve che riguarda Ba38 naturalmente non

so cosa dirle Solo sarebbe stato bene che Ella si fosse deciso presto percheacute nel caso avesse deliberato di non muoversi ci sarebbe stato modo di con-tentare piugrave presto lrsquoamico Cavazza39

tario e la vera colonna dellrsquoIstituto di studi superioriraquo (a De GuBernatis Fibra Pagine di ricordi Roma 1900 p 192)

38 Sigla da sciogliersi in lsquoBolognarsquo Alla morte dellrsquoordinario di Letteratura greca dellrsquoAteneo bolognese Gaetano Pelliccioni (cfr e DeGani Da Gaetano Pelliccioni a Goffredo Coppola la letteratura greca a Bologna dallrsquoUnitagrave drsquoItalia alla Liberazione Bologna 1989 passim) Fraccaroli si era appellato persino al ministro Villari pur di oc-cupare quella cattedra A fine mandato nellrsquoaprile del 1892 il Villari si era mostrato piuttosto scettico sulle reali possibilitagrave del passaggio di Fraccaroli da Messina a Bologna operazione che in effetti non andragrave in porto laquoCaro Prof Egrave assai probabile che fra qualche giorno io non sarograve piugrave ministro Desidero perciograve che Ella sappia a che punto egrave lrsquoaffare di cui mi scrisse Proposi al Consiglio Sup di non promuovere nessuno dei due filosofi per potere avere un prof ord di lettere greche Il Consiglio accettograve in massima il concetto ma propose drsquointerpellare la Facoltagrave A questa io ho scritto esponendo il mio intendimento e chiedendo che mi proponesse un ordinario o il concorso La Facoltagrave avrebbe desiderato il Cavazza come straordinario per poi proporlo ordinario piugrave tardi Ma sebbene io sia molto amico del Cavazza e desideri a lui ogni bene pure trovai giuste le ragioni da lei addotte ed agii in conseguenza Chi saragrave e che cosa faragrave il mio succes-sore lo ignororaquo (P Villari a G Fraccaroli 19 apr 1892 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) La Facoltagrave bolognese affideragrave il Greco a Luigi Alessandro Michelangeli Ecco quanto scrive lo stesso Michelangeli nella sua autobiografia laquoNel principio del 1892 essendo morto lrsquoordinario di greco prof Gaetano Pelliccioni la facoltagrave propose me per la supplenza in quellrsquoanno scolastico Ebbi dal Ministero lrsquoufficio e lrsquoadempiei per guisa che il preside Giosue Carducci mi rilasciograve tutta di suo pugno una magnifica attestazione di loderaquo (La micheLanGeLi Ricordi autobiografici Jesi 1924 p 21)

39 Vitelli aveva sperato sino alla fine che lo stimato collega Cavazza potesse trasfe-rirsi sulla cattedra bolognese di Greco e cosigrave ricoprire meritatamente un ruolo accademico piugrave prestigioso Nel febbraio del 1892 con vivo rammarico per la temporanea decisione

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 237

Semo in una macchia Caterina19Mi voglia bene e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G4894

IIVitelli a Pascoli

Firenze 25290010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non ho avuto risposta ad una lettera che Le diressi qualche setti-

mana fa Forse Ella non ha voluto scrivermi di non potere assecondare il mio desiderio ndash Se egrave cosigrave ha avuto torto Ella poteva dirmi benissimo che per le prossime elezioni al Cons Sup20 preferiva un candidato di-

unrsquoaccuratissima messe di esempi giustificheragrave e corroboreragrave lrsquoimpietoso giudizio dato al lavoro del Festa Lrsquoarticolo un vero e proprio pamphlet contro la scuola vitelliana termineragrave con una denuncia molto probabilmente non troppo lontana dal vero dello strapotere e del lsquomonopoliorsquo di Vitelli e dei fiorentini nel campo dellrsquoistruzione laquoE se il lettore conviene su ciograve veda che si deva pensare dei critericirc usati dal Vitelli anche negli altri suoi giudizicirc e con quale discernimento ed equanimitagrave egli abbia attribuito anche le cattedre delle scuole secon-darie in quei concorsi chrsquoegli fu chiamato per tanti anni costantemente a giudicare ndash veda come si egrave fidato bene chi in buona fede per lo passato ha creduto alle informazioni e allrsquoauto-ritagrave del Vitelli e srsquoegrave lasciato imporre o trarre al suo parere ndash veda che guarentigie hanno avuto ed hanno ancora gli studiosi delle altre scuole ndash veda se questa sia soltanto una questione personale o se non tocchi da vicino lrsquointeresse di tutti coloro che non hanno avuto la fortuna o la sventura di essere stati scolari di questo signoreraquo (ibid p 583)

19 Citazione a memoria di laquoStamo immezzrsquoa rsquona macchia Caterinaraquo (GG BeLLi Er civico de corata v 1 vd Duecento sonetti in dialetto romanesco di Giuseppe Gioachino Belli con prefazione e note di Luigi Morandi Firenze 1870 p 47)

20 Il 30 giugno 1900 sarebbe scaduto il mandato di Vitelli in seno al Consiglio Su-periore della Pubblica Istruzione (cfr supra nt 16) Il candidato da lui lsquosponsorizzatorsquo egrave Francesco drsquoOvidio come possiamo arguire da due lettere inviate ad Alessandro DrsquoAn-cona sempre nel febbraio 1900 laquoOra Ella deve sapere che contro il drsquoOvidio si danno da fare certi signori non tanto percheacute credano inetto o pericoloso il drsquoOvidio ma percheacute lo ritengono mio amicissimo come egrave infatti [hellip] Ma il fatto egrave che il fiasco del drsquoOvidio questa volta significherebbe il trionfo di settarii e di sfacciati partigiani E perograve io oso pregarla di non astenersi dal votare ma di illuminare i Suoi colleghi sul significato di questa votazione [hellip] Finalmente pensi alla varia competenza del drsquoOvidio Sarebbe per me doloroso pensare che gli affari riguardanti insegnamenti di greco dovessero dipendere quasi unicamente dalla

238 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

verso da quello che preferisco io ed io sarei rimasto egualmente nella convinzione che il voto Suo saragrave sempre quellohellip di un galantuomo

Le scrivo ora per dolermi con Lei che il nostro Festa durante la mia assenza da Firenze (tornai ieri da Roma) abbia fatto quello che io non volevo che egli facesse ha pubblicate dieci righe contro le insinua-zioni del Fraccaroli21

Mi rendo benissimo conto del percheacute egli lo abbia fatto Quel bricconcello vorrebbe ora dare ad intendere che il male al Festa glielrsquoho fatto io non lui mite pietoso senza invidia protettore dei beglrsquoinge-gni ecc E il Festa schietto e leale comrsquoegrave non ha saputo ingoiarla

Ma ciograve non toglie che egli abbia fatto male bistrattato doveva continuare a tacere Ora certamente quel cattivo soggetto insinueragrave al solito che sono stato io che ho fatto fare allrsquoamico nostro questo passo falso Ella certamente non lo avrebbe creduto ma ad ogni modo voglio assicurarla in maniera che Ella non abbia esitanza alcuna a smentire quello che Le diranno o scriveranno

scienza e dalla coscienza del Fraccaroli Questi con lrsquoaria di santarello che si dagrave egrave uomo sa-turo di invidia e di livore lo credo capace di ogni peggiore azione (G Vitelli a A DrsquoAncona Firenze 12 febbr 1900 in DrsquoAncona-Vitelli (Con unrsquoappendice sulle false carte drsquoArborea) a cura di r PintauDi Pisa 1991 pp 105 s) laquoIo non posso che ringraziarla dellrsquointeresse che dimostra per la candidatura del drsquoOvidio Posso assicurarla che contro il drsquoOvidio si adope-rano mezzi molto scorretti [hellip] Non ho perciograve bisogno di aggiungere che grandissima saragrave la gratitudine mia per lrsquoaiuto che Ella ci daragrave contro una coalizione di settarii della peggiore specie (G Vitelli a A DrsquoAncona Roma 21 febbr 1900 in ibid p 108)

21 Data la raritagrave del documento riproduciamo parte del polemico intervento del Festa contro il Fraccaroli recante la data lsquoFirenze 20 Febbraio 1900rsquo e pubblicato poi in una rac-colta di scritti curata dal Pistelli intitolata A proposito dellrsquoopuscolo del sig G Fraccaroli laquoIl metodo critico del prof G Vitelliraquo (Firenze St Civelli 1900) laquoGiagrave due volte il mio Pindarico critico e giudice ha terminato le sue invettive rivolgendomi dei fervorini molto rugiadosi di lacrime di coccodrillo Perciograve tengo a dichiarargli che sapevo molto bene da me senza biso-gno delle sue pie ammonizioni quanto questa polemica mi sarebbe stata di ostacolo per far carriera E lo sapeva anche meglio di me Girolamo Vitelli che non laquoa parole dice di volermi beneraquo ndash come si esprime il critico ndash ma e dellrsquoamicizia e di ogni altra buona e nobile cosa pensa e sente in modo che ad alcuni aspiranti e a certi loro protettori deve sembrare assurdo Anche piugrave assurdo sembreragrave che io stesso fin dal principio di questa polemica pregassi il Vitelli di fare quanto credeva meglio nellrsquointeresse della giustizia e dei nostri studi senza pre-occuparsi della mia sorte Lo ha fatto e glie ne sono riconoscente Considero poi come uno scherzo non troppo spiritoso lrsquoaugurio di una rivincita fatto a me da chi dice drsquoavermi negato lrsquoeleggibilitagrave percheacute crede che in Italia ci sieno parecchie diecine di studiosi che per giustizia dovrebbero essermi preposti Peccato che nel difendere uno da lui scelto tra le parecchie diecine gli siano sfuggite cose delle quali il suo stesso protetto non deve essergli molto grato [hellip] E potrei continuare un bel pezzo se avessi tempo da perdere Mi basti concludere che mi tengo onorato dalle censure drsquoun dotto di questa forza e drsquoun critico di tanta lealtagraveraquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 239

Profitto poi dellrsquooccasione per ringraziarla delle parole molto cortesi ed affettuose che Ella ha per me nella sua lettera al Corradini22 Quella lettera ha il gran merito di esser chiara ed esplicita ndash ed egrave cosa mi-rabile che Ella ad insinuazioni vigliacche e ad intimidazioni addirittura turpi abbia saputo e potuto rispondere con tanta calma e tanto garbo

Ma mi duole di non poter far nulla percheacute il Suo desiderio paci-fico divenga realtagrave Non si tratta di polemica letteraria Infinite volte i miei critici mi hanno fatto dire il contrario di quello che avevo detto mi hanno biasimato per errori che non avevo commessi ecc e neppure una volta ho scritto tre parole per difendermi Le non poche volte che ho scritto contro x ed y lrsquoho fatto o per difendere amici ingiustamente trattati o per difendere impersonalmente quello che mi sembrava giusti-zia Questo ho fatto anche col Fraccaroli Nel concorso per Catania23 ho creduto si trattasse di errore e la mala fede ci entrasse per poco Ma ho

22 Trattasi di una lettera del 9 febbraio 1900 spedita da Messina al direttore de Il Marzocco Enrico Corradini che proprio in quei giorni lasceragrave la direzione del settimanale fiorentino ed ivi pubblicata (laquoIl Marzoccoraquo A V nr 7 18 febbraio 1900) In essa Pascoli decisamente il piugrave assennato tra i protagonisti della lsquodiatriba palermitanarsquo aveva cercato di spiegare meglio la sua temporanea astensione dalla polemica venendo contro allrsquointerpre-tazione datane da Fraccaroli laquoEcco Il mio silenzio vuol dire non nostrum inter vos tantas componere lites Il mio silenzio accenna a un vivo desiderio che queste liti si compongano per il bene della scuola e della scienza e della patria [hellip] Il Fraccaroli di cui ho sperimentata la gentilezza e di cui ho riconosciuta la dottrina e di cui qui sotto il bel sole e lungo il bel mare di Messina ho sempre sentita lodare da tutti questa e quella il Fraccaroli non puograve interpretare il mio silenzio come offensivo a quella scuola di cui aspirai ad essere alunno e a cui indirizzai i miei amici e come ostile a quel libro a quel Bacchilide che egrave poco e trop-po dire ma tantrsquoegrave dirograve che vorrei aver fatto io Egli deve interpretarlo per quel che vuol essere unrsquoaspirazione a vedere tornare il sereno e una protesta di non poter nulla per farlo tornareraquo (lettera integralmente riprodotta in resta op cit pp 123 s ora anche in Bossina Girolamo Vitelli lode di Pascoli cit pp 153-154 nt 61)

23 Quella era stata la prima occasione ufficiale in cui Fraccaroli e Vitelli si erano sfi-dati apertamente per questioni accademiche Presidente il Comparetti della Commissione giudicatrice avevano fatto parte il Puntoni lrsquoInama lo Zambaldi e appunto Fraccaroli nelle vesti di relatore Causa soprattutto lrsquoeleggibilitagrave a stento raggiunta dal Festa Vitelli per nul-la dissuaso dal rispetto dovuto a sigrave dotti giudici in qualitagrave di membro del Consiglio Supe-riore dellrsquoIstruzione Pubblica aveva proposto con successo al Ministro lrsquoannullamento del concorso (la relazione della Commissione esaminatrice del concorso alla cattedra di Lettere greche nella R Universitagrave di Catania seguita dalle osservazioni del Consiglio Superiore egrave in laquoBoll uff Min I Praquo 25 [1898] pp 920-924) mettendo sotto accusa espressamente il contegno di Fraccaroli reo in particolare di aver liquidato con poche parole quasi pro for-ma il processo verbale delle singole adunanze tralasciando di soffermarsi minuziosamente come imposto dallrsquoallora vigente Regolamento universitario sullrsquoeffettivo scambio di pareri avvenuto tra i commissari (cfr viteLLi Il Signor Fraccaroli cit pp 5 s)

240 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

visto dopo che era ingiustizia voluta e che il Fraccaroli egrave uomo super-lativamente turpe Che io cambii idea rispetto a lui non egrave possibile Lo disprezzo e lo disprezzerograve sempre come disprezzerograve sempre chiunque a sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piedi come ha fat-to lui E se Ella crede me un onesto uomo non puograve non creder lui un malvagio La Sua molta bontagrave Le consiglia di desiderar la pace ma a me parrebbe di perdere nella Sua stima a cui tengo moltissimo se dopo aver conosciuto che abbietto uomo egrave il Fraccaroli non continuassi a disprezzarlo Stia sano e voglia bene al Suo G Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G48116

Sono davvero pesanti le parole con cui Vitelli apostrofa Fraccaroli laquoquel bricconcello di Torinoraquo laquoquel cattivo soggettoraquo laquouomo superlativa-mente turperaquo laquoun malvagioraquo laquoabbietto uomoraquo Pascoli viene cosigrave invitato ad accantonare la sua laquomolta bontagraveraquo e a disprezzare a oltranza chi come Fraccaroli laquoa sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piediraquo Quanto grande egrave la distanza da questo Vitelli a quello che qualche anno pri-ma non perdeva occasione di incensare il collega Fraccaroli Ma ora egrave tempo di lasciar la parola direttamente ai due protagonisti riproducendo la fedele trascrizione della loro superstite corrispondenza debitamente annotata

Il carteggio Vitelli-Fraccaroli

I

Santacroce del Sannio 20889(Benevento)

C(aro) A(mico)Mille grazie del Tirteo24 di cui riconosco nella Sua traduzione i lsquomares

animosrsquo25 Crsquoegrave perograve uno scoglio insuperabile a qualsivoglia traduttore di Tir-

24 G fraccaroLi I principali frammenti di Tirteo tradotti in Faustissime Nozze Zamboni-Liorsi XVII Luglio MDCCCLXXXIX Verona 1889

25 laquoPost hos insignis Homerus Tyrtaeusque mares animos in Martia bella versibus exacuitraquo (hor ars 401-3) Dieci anni piugrave tardi Vitelli ritratteragrave tutto capovolgendo con

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 241

teo lrsquoenfasi che necessariamente deve parer rettorica (e non di buon genere) dopo che se ne egrave fatto tanto abuso e che intanto non egrave rettorica in Tirteo in cui egrave una novitagrave Chi meglio di Lei avragrave sentito questa difficoltagrave ndash

Sa nulla Lei del concorso di Messina26 Io fra una settimana o poco piugrave dovrograve partire per Roma e Firenze percheacute faccio parte della Commis-sione per i posti di perfezionamento27 Mi scomoderebbe un porsquo se mi chia-massero daccapo per il Concorso di Messina ma salvo caso di malattia non mancherei ndash percheacute ormai sono convinto che non si debba mai senza gravissimi motivi rifiutare incarichi siffatti Ella si goda come meglio puograve le vacanze e mi creda

Suo affGVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Chiesanuova Verona

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 21 AGO 89 In alto di mano di Fraccaroli Risp 31889

II

Firenze 6989Istituto Superiore

C(aro) A(mico)Sono giunto stamane da Roma La Commissione si riunisce nellrsquoot-

tobre e ne fo parte anche io Mi secca un porsquo fare un altro viaggetto fra un

smaccata incoerenza questo lusinghiero giudizio sulle capacitagrave versificatorie di Fraccaroli laquoFinchegrave il Fraccaroli vorragrave insegnarci a tradur Pindaro in strofe di colore oscuro che renda-no incomprensibile il poeta tebano non meno a chi sappia di greco che a chi non ne sappia finchegrave vorragrave insegnarci a tradurre i canti guerreschi di Tirteo in quersquo suoi versi mirifici che recitati a valorosi soldati ne provocherebbero senzrsquoaltro la fuga vergognosa accoglieremo riverenti le lezioni di tanto maestroraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit p 13)

26 Saragrave questo uno degli argomenti delle missive II-V Il concorso alla cattedra di professore ordinario di Letteratura greca nella R Universitagrave di Messina si svolgeragrave nellrsquoot-tobre 1889 Della commissione giudicatrice presieduta da D Comparetti faranno parte V Inama G Muumlller F Zambaldi e G Vitelli in qualitagrave di segretario Per la relazione del con-corso datata 15 ottobre 1889 vd laquoBoll uff Min P Iraquo 17 (1889) pp 174-176

27 Posti di studio e assegni universitari per gli alunni della sezione di Filologia e Fi-losofia del R Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento in Firenze (vd laquoBoll uff Min P Iraquo 16 [1889] pp 1039 s)

242 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

mese ma non voglio mancare Gli altri membri sono il Comparetti28 il Muumlller29 lrsquoInama30 e lo Zambaldi31 ndash ma verranno

28 Su Domenico Comparetti (Roma 1835 ndash Firenze 1927) laquotra i maggiori rappresen-tanti del rinnovamento negli studicirc storico-filologici in Italia durante la seconda metagrave del sec XIXraquo (a rostaGni Comparetti Domenico in EI X Roma 1950 p 1001) disponiamo de-gli Atti del Convegno di studi Domenico Comparetti (Napoli ndash S Maria Capua Vetere 6-8 giugno 2002) a cura di s cerasuoLo-mL chirico-t ciriLLo Napoli 2006 Sulla ricca bibliografia riguardante il filologo romano informa esaurientemente il Catalogo Genera-le del Fondo Domenico Comparetti Carteggio e manoscritti a cura di mG macconi-a squiLLoni (Carteggi di filologi 1) Messina 2002 p 17 nt 1 Fondamentale per ricostruire il controverso rapporto tra Comparetti e Vitelli personalitagrave troppo diverse egrave la pubblica-zione del loro carteggio in Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli Storia di unrsquoamicizia e di un dissidio a cura di r PintauDi ibid pp 101 ss Da ultimo vd s cerasuoLo Percorsi accidentati lrsquoautonomia dellrsquoofficina e la pubblicazione della ldquoCollectio tertiardquo dei papiri er-colanesi I carteggi Comparetti-Bassi-Hoepli (Carteggi di filologi 18) Firenze 2015 passim

29 Giuseppe (Joseph) Muumlller (Bruumlnn 1823 ndash Torino 1895) docente di Lingua e Let-teratura tedesca nel Liceo di Milano e nelle Universitagrave di Pavia e di Padova nel 1867 viene nominato ordinario di Letteratura greca nellrsquoAteneo torinese Dirige la Rivista di filologia e drsquoistruzione classica dal 1872 anno della fondazione del prestigioso periodico (vd s tim-Panaro Il primo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 [1972] pp 387-441) Nel 1895 ammalatosi gravemente arriva alla tragica decisione di suicidarsi laquoNel campo della filologia classica suo merito principale fu lrsquoavere diffuso in Ita-lia con buone traduzioni alcune tra le piugrave importanti opere di sintesi della scienza tedesca come la Storia della letteratura greca di KO Muumlller e la Storia greca di E Curtius [hellip] gli si deve inoltre un Dizionario manuale della lingua greca lrsquoantologia delle Letture storiche greche [hellip] e altre opere scolasticheraquo (EI XXIV Roma 1951 p 14 sv) Un necrologio del Muumlller appare in laquoRFICraquo 23 (1895) pp 445-448 a nome della Direzione (D Comparetti F Ramorino G Vitelli)

30 Vigilio (de) Inama (Trento 1835 ndash Milano 1912) laureatosi a Padova nel 1858 dopo una breve carriera di insegnante ginnasiale ottiene nel 1865 la cattedra di Grammatica greca presso lrsquoAccademia scientifico-letteraria di Milano Dal 1877 assume anche lrsquoincarico di Letteratura comparata insieme a quello di Preside Sotto lrsquoinflusso del celebre glotto-logo GI Ascoli collega presso lrsquoAccademia milanese concentra i suoi studi soprattutto sulla lingua greca con laquooltre sessanta pubblicazioni [hellip] ristampate per decenni e adottate come libri di testo nelle scuole superiori di mezza Italia fra tutte si ricorda in particolare la Grammatica greca per le scuole I-II edita per la prima volta a Milano nel 1869-70 con-tinuamente ristampata e adeguataraquo (GG faGioLi verceLLone Inama Vigilio in DBI LXII Roma 2004 p 318) Il prestigio acquisito gli vale anche la nomina a membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica e a livello locale a componente del Consiglio Scolastico Provinciale

31 Francesco Zambaldi (Venezia 1837 ndash Meati Lucca 1928) svolge una lunghissima carriera accademica circa 40 anni nelle universitagrave di Roma Messina e Pisa laquoIl suo nome egrave affidato soprattutto alla Metrica greca e latina (1882) per la quale mise felicemente in valore

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 243

Dal prof Cipolla32 che sono stato lietissimo di conoscere ho ricevuto la Sua ultima pubblicazione33 che non dubito non Le faccia onore Non lrsquoho ricevuta che mezzrsquoora fa e una quantitagrave di occupazioncelle svariate e uggiose mrsquoimpedisce ora di leggerla

Si diverta mi mandi allrsquooccasione Sue buone notizie e mi credaSuo aff

G Vitelli

Lettera priva di busta

III

C(aro) A(mico) Grazie della lettera e del discorso34 che a me non pare niente affatto buono a dimostrare lrsquoinutilitagrave di siffatti discorsi Scommetto del resto che non pare neppure a Lei ndash La Commissione egrave pel giorno 12 Ott fra i concorr il Cerr35 non crsquoegrave (invece il Ministero ha nominato dac-

la sua finissima cultura musicaleraquo (a rostaGni Zambaldi Francesco in EI XXXV Roma 1950 p 873)

32 Sul personaggio conterraneo e amico di Fraccaroli vd r manseLLi Cipolla Carlo in DBI XXV Roma 1981 pp 713-716 Sui meriti scientifici dello storico veronese vd Carlo Cipolla e la storiografia italiana tra Otto e Novecento Atti del Convegno di stu-dio (Verona 23-24 novembre 1991) a cura di Gm varanini Verona 1994

33 Trattasi de Lrsquoarte e le teoriche discorso letto dal prof Giuseppe Fraccaroli inau-gurandosi lrsquoEsposizione di belle arti e delle scuole drsquoarte applicata allrsquoindustria il giorno 1 settembre 1889 (Verona 1889) cui Vitelli con molta probabilitagrave accenna nellrsquoincipit della successiva cartolina postale

34 Vd supra nt 3335 Luigi Cerrato (Casale Monferrato Alessandria 1854 ndash Tagliolo Alessandria

1935) discepolo di Muumlller a Torino nel 1881 sempre nellrsquoAteneo Sabaudo diviene Dot-tore aggregato Completa quindi gli studi a Berlino Lipsia Dresda Vienna e Monaco (vd t rovito Dizionario bio-bibliografico dei letterati e giornalisti italiani contemporanei Napoli 1907 p 65 sv) Si sposta poi allrsquoUniversitagrave di Genova dove insegna Letteratura greca dal 1885 al 1929 anno in cui viene collocato a riposo Del Cerrato il Fraccaroli recen-sisce senza particolare entusiasmo La tecnica composizione delle Odi pindariche (laquoRFICraquo 17 [1889] pp 409-412) laquoIl lavoro del Cerrato egrave severamente ragionevole e positivo nulla ritenendo egli degno di essere asseverato se non egrave anche razionalmente provato Mentre perograve dalla ragione io sono costretto a dovergli di ciograve dar lode credo drsquoaltra parte che chiunque legga gli schemi chrsquoegli dagrave delle odi di Pindaro se non le conosceva giagrave prima debba rimanere molto scettico e assai freddamente prevenuto sul vero merito di questo poetaraquo (ibid p 412)

244 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

capo una commissione pel suo ordinariato in Genova e questo mi sembra un porsquo ridicolo ndash alla distanza di sei mesi appena) Appena saragrave formulato il giudizio della Commissione gliene scriverograve non credo sia un segreto e non vedo ragione per cui non dovrei scrivergliene

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliSantacroce del Sannio 28989(Benevento)

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Verona

Timbro di partenza Santa Croce del Sannio 28 SET 89

IV

C(aro) A(mico) So che lrsquoInama lrsquoaveva avvisato ndash perciograve ho tardato io Ella ottenne 4550 lrsquounico eleggibile dopo di Lei fu il Cavazza36 con 4150

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliRoma 151089Albergo Sta Chiara

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 15 10 89

36 Pietro Cavazza (Massa Lombarda Ravenna 1850 ndash Pisa 1911) docente prima nei Licei di Avellino Palermo e Bologna poi professore di Lingua greca e latina presso lrsquoIsti-tuto di Studi Superiori di Firenze passa successivamente a ricoprire il ruolo di Ispettore centrale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica fino al 1901 Viene quindi nominato Provve-ditore agli studi per la provincia di Bologna (vd rovito Dizionario bio-bibliografico cit p 64 sv) laquoEspertissimo cultore piuttosto della lingua che della letteraturaraquo (A rostaGni Gli studi di Letteratura greca in aavv Cinquantrsquoanni di vita intellettuale italiana (1896-1946) Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario a cura di C antoni-R mattioLi I Napoli 1950 p 398) insieme al Vitelli dirige per lrsquoeditore Sansoni di Firenze una lsquoCollezione di classici greci ad uso delle scuolersquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd Pietro Cavazza Necrologio laquoLrsquoUniv ital Riv istruz supraquo 10 (1911) p 16 cit in LrsquoUniversitagrave italiana Bibliografia 1848-1914 a cura di i Porciani-m moretti Firenze 2002 p 166

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 245

V

C(aro) A(mico) La Sua lettera mi ha seguito nelle mie peregrinazioni fra Roma e Santacroce ndash Molto probabilmente io ho anche meno pratica di Lei in fatto di epigrafi greche Nel 2deg rigo non capisco neppure io Ἐν εἰρήνῃ egrave la solita formula ma non sarebbe possibile unire qui Εἰρένη ὄνομά μοι e cercare dopo πέπαυμαι un participio femminile ουσ᾿ (cioegrave ουσ) ndash ἰητήρ mi pare impossibile Che sia πατήρ Κιλικία non sembra si adatti agli spazii Se non egrave dunque Κιλικία potrebbe essere Ἄντισσα nel rigo seguente ndash il Suo scrupolo su ΑΥΓS non egrave giustificato egrave certam μηνὶ Αὐγούστῳ ovvero μηνὸς Αὐγούστου Il nominativo ὕπατος Φίλιππος non mi darebbe alcuna preoccupazione ma non ho esempii analoghi da citare ora ndash Il concorso di Mess egrave passato ieri lrsquoaltro al Consiglio Superiore senza osservazioni Suo aff G VitelliRoma 25 10 89Partirograve per Firenze domani o doman lrsquoaltro

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 25 10 89

VI

Firenze 669010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ἦλθεν - ἀλλὰ σὺν χρόνῳ ποτέ

Per i licenziandi sogliamo fare cosigrave Essi subiscono tutti gli esami spe-ciali sui corsi del 1deg biennio (2 anni di greco di latino drsquoItaliano 1 di storia di geografia etc) e inoltre un esame scritto cioegrave un componimento latino da fare nello spazio di sei ore con sussidio di dizionarii etc Superati que-sti esami presentano una dissertazione libera che si discute con le stesse norme della laurea solo non crsquoegrave bisogno di 11 esaminatori ma bastano 7

Le basta Se vuole altro Le ripeterograve quello che Le ho detto percheacute qui non ne sappiamo di piugrave

A parte lo scherzo se ha dubbii li farograve risolvere dal nostro segretario37

37 Il cav Tito Fiaschi (Firenze 1828 ndash ivi 1903) segretario capo dellrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze dal 1863 sino alla morte definito dal De Gubernatis laquolrsquoottimo segre-

246 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Nella speranza di rivederla a Roma o a Firenze sono sempreSuo aff G Vitelli

Lettera priva di busta

VII

C(aro) A(mico)Ho ricevuto e ringrazio Per ciograve che riguarda Ba38 naturalmente non

so cosa dirle Solo sarebbe stato bene che Ella si fosse deciso presto percheacute nel caso avesse deliberato di non muoversi ci sarebbe stato modo di con-tentare piugrave presto lrsquoamico Cavazza39

tario e la vera colonna dellrsquoIstituto di studi superioriraquo (a De GuBernatis Fibra Pagine di ricordi Roma 1900 p 192)

38 Sigla da sciogliersi in lsquoBolognarsquo Alla morte dellrsquoordinario di Letteratura greca dellrsquoAteneo bolognese Gaetano Pelliccioni (cfr e DeGani Da Gaetano Pelliccioni a Goffredo Coppola la letteratura greca a Bologna dallrsquoUnitagrave drsquoItalia alla Liberazione Bologna 1989 passim) Fraccaroli si era appellato persino al ministro Villari pur di oc-cupare quella cattedra A fine mandato nellrsquoaprile del 1892 il Villari si era mostrato piuttosto scettico sulle reali possibilitagrave del passaggio di Fraccaroli da Messina a Bologna operazione che in effetti non andragrave in porto laquoCaro Prof Egrave assai probabile che fra qualche giorno io non sarograve piugrave ministro Desidero perciograve che Ella sappia a che punto egrave lrsquoaffare di cui mi scrisse Proposi al Consiglio Sup di non promuovere nessuno dei due filosofi per potere avere un prof ord di lettere greche Il Consiglio accettograve in massima il concetto ma propose drsquointerpellare la Facoltagrave A questa io ho scritto esponendo il mio intendimento e chiedendo che mi proponesse un ordinario o il concorso La Facoltagrave avrebbe desiderato il Cavazza come straordinario per poi proporlo ordinario piugrave tardi Ma sebbene io sia molto amico del Cavazza e desideri a lui ogni bene pure trovai giuste le ragioni da lei addotte ed agii in conseguenza Chi saragrave e che cosa faragrave il mio succes-sore lo ignororaquo (P Villari a G Fraccaroli 19 apr 1892 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) La Facoltagrave bolognese affideragrave il Greco a Luigi Alessandro Michelangeli Ecco quanto scrive lo stesso Michelangeli nella sua autobiografia laquoNel principio del 1892 essendo morto lrsquoordinario di greco prof Gaetano Pelliccioni la facoltagrave propose me per la supplenza in quellrsquoanno scolastico Ebbi dal Ministero lrsquoufficio e lrsquoadempiei per guisa che il preside Giosue Carducci mi rilasciograve tutta di suo pugno una magnifica attestazione di loderaquo (La micheLanGeLi Ricordi autobiografici Jesi 1924 p 21)

39 Vitelli aveva sperato sino alla fine che lo stimato collega Cavazza potesse trasfe-rirsi sulla cattedra bolognese di Greco e cosigrave ricoprire meritatamente un ruolo accademico piugrave prestigioso Nel febbraio del 1892 con vivo rammarico per la temporanea decisione

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

238 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

verso da quello che preferisco io ed io sarei rimasto egualmente nella convinzione che il voto Suo saragrave sempre quellohellip di un galantuomo

Le scrivo ora per dolermi con Lei che il nostro Festa durante la mia assenza da Firenze (tornai ieri da Roma) abbia fatto quello che io non volevo che egli facesse ha pubblicate dieci righe contro le insinua-zioni del Fraccaroli21

Mi rendo benissimo conto del percheacute egli lo abbia fatto Quel bricconcello vorrebbe ora dare ad intendere che il male al Festa glielrsquoho fatto io non lui mite pietoso senza invidia protettore dei beglrsquoinge-gni ecc E il Festa schietto e leale comrsquoegrave non ha saputo ingoiarla

Ma ciograve non toglie che egli abbia fatto male bistrattato doveva continuare a tacere Ora certamente quel cattivo soggetto insinueragrave al solito che sono stato io che ho fatto fare allrsquoamico nostro questo passo falso Ella certamente non lo avrebbe creduto ma ad ogni modo voglio assicurarla in maniera che Ella non abbia esitanza alcuna a smentire quello che Le diranno o scriveranno

scienza e dalla coscienza del Fraccaroli Questi con lrsquoaria di santarello che si dagrave egrave uomo sa-turo di invidia e di livore lo credo capace di ogni peggiore azione (G Vitelli a A DrsquoAncona Firenze 12 febbr 1900 in DrsquoAncona-Vitelli (Con unrsquoappendice sulle false carte drsquoArborea) a cura di r PintauDi Pisa 1991 pp 105 s) laquoIo non posso che ringraziarla dellrsquointeresse che dimostra per la candidatura del drsquoOvidio Posso assicurarla che contro il drsquoOvidio si adope-rano mezzi molto scorretti [hellip] Non ho perciograve bisogno di aggiungere che grandissima saragrave la gratitudine mia per lrsquoaiuto che Ella ci daragrave contro una coalizione di settarii della peggiore specie (G Vitelli a A DrsquoAncona Roma 21 febbr 1900 in ibid p 108)

21 Data la raritagrave del documento riproduciamo parte del polemico intervento del Festa contro il Fraccaroli recante la data lsquoFirenze 20 Febbraio 1900rsquo e pubblicato poi in una rac-colta di scritti curata dal Pistelli intitolata A proposito dellrsquoopuscolo del sig G Fraccaroli laquoIl metodo critico del prof G Vitelliraquo (Firenze St Civelli 1900) laquoGiagrave due volte il mio Pindarico critico e giudice ha terminato le sue invettive rivolgendomi dei fervorini molto rugiadosi di lacrime di coccodrillo Perciograve tengo a dichiarargli che sapevo molto bene da me senza biso-gno delle sue pie ammonizioni quanto questa polemica mi sarebbe stata di ostacolo per far carriera E lo sapeva anche meglio di me Girolamo Vitelli che non laquoa parole dice di volermi beneraquo ndash come si esprime il critico ndash ma e dellrsquoamicizia e di ogni altra buona e nobile cosa pensa e sente in modo che ad alcuni aspiranti e a certi loro protettori deve sembrare assurdo Anche piugrave assurdo sembreragrave che io stesso fin dal principio di questa polemica pregassi il Vitelli di fare quanto credeva meglio nellrsquointeresse della giustizia e dei nostri studi senza pre-occuparsi della mia sorte Lo ha fatto e glie ne sono riconoscente Considero poi come uno scherzo non troppo spiritoso lrsquoaugurio di una rivincita fatto a me da chi dice drsquoavermi negato lrsquoeleggibilitagrave percheacute crede che in Italia ci sieno parecchie diecine di studiosi che per giustizia dovrebbero essermi preposti Peccato che nel difendere uno da lui scelto tra le parecchie diecine gli siano sfuggite cose delle quali il suo stesso protetto non deve essergli molto grato [hellip] E potrei continuare un bel pezzo se avessi tempo da perdere Mi basti concludere che mi tengo onorato dalle censure drsquoun dotto di questa forza e drsquoun critico di tanta lealtagraveraquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 239

Profitto poi dellrsquooccasione per ringraziarla delle parole molto cortesi ed affettuose che Ella ha per me nella sua lettera al Corradini22 Quella lettera ha il gran merito di esser chiara ed esplicita ndash ed egrave cosa mi-rabile che Ella ad insinuazioni vigliacche e ad intimidazioni addirittura turpi abbia saputo e potuto rispondere con tanta calma e tanto garbo

Ma mi duole di non poter far nulla percheacute il Suo desiderio paci-fico divenga realtagrave Non si tratta di polemica letteraria Infinite volte i miei critici mi hanno fatto dire il contrario di quello che avevo detto mi hanno biasimato per errori che non avevo commessi ecc e neppure una volta ho scritto tre parole per difendermi Le non poche volte che ho scritto contro x ed y lrsquoho fatto o per difendere amici ingiustamente trattati o per difendere impersonalmente quello che mi sembrava giusti-zia Questo ho fatto anche col Fraccaroli Nel concorso per Catania23 ho creduto si trattasse di errore e la mala fede ci entrasse per poco Ma ho

22 Trattasi di una lettera del 9 febbraio 1900 spedita da Messina al direttore de Il Marzocco Enrico Corradini che proprio in quei giorni lasceragrave la direzione del settimanale fiorentino ed ivi pubblicata (laquoIl Marzoccoraquo A V nr 7 18 febbraio 1900) In essa Pascoli decisamente il piugrave assennato tra i protagonisti della lsquodiatriba palermitanarsquo aveva cercato di spiegare meglio la sua temporanea astensione dalla polemica venendo contro allrsquointerpre-tazione datane da Fraccaroli laquoEcco Il mio silenzio vuol dire non nostrum inter vos tantas componere lites Il mio silenzio accenna a un vivo desiderio che queste liti si compongano per il bene della scuola e della scienza e della patria [hellip] Il Fraccaroli di cui ho sperimentata la gentilezza e di cui ho riconosciuta la dottrina e di cui qui sotto il bel sole e lungo il bel mare di Messina ho sempre sentita lodare da tutti questa e quella il Fraccaroli non puograve interpretare il mio silenzio come offensivo a quella scuola di cui aspirai ad essere alunno e a cui indirizzai i miei amici e come ostile a quel libro a quel Bacchilide che egrave poco e trop-po dire ma tantrsquoegrave dirograve che vorrei aver fatto io Egli deve interpretarlo per quel che vuol essere unrsquoaspirazione a vedere tornare il sereno e una protesta di non poter nulla per farlo tornareraquo (lettera integralmente riprodotta in resta op cit pp 123 s ora anche in Bossina Girolamo Vitelli lode di Pascoli cit pp 153-154 nt 61)

23 Quella era stata la prima occasione ufficiale in cui Fraccaroli e Vitelli si erano sfi-dati apertamente per questioni accademiche Presidente il Comparetti della Commissione giudicatrice avevano fatto parte il Puntoni lrsquoInama lo Zambaldi e appunto Fraccaroli nelle vesti di relatore Causa soprattutto lrsquoeleggibilitagrave a stento raggiunta dal Festa Vitelli per nul-la dissuaso dal rispetto dovuto a sigrave dotti giudici in qualitagrave di membro del Consiglio Supe-riore dellrsquoIstruzione Pubblica aveva proposto con successo al Ministro lrsquoannullamento del concorso (la relazione della Commissione esaminatrice del concorso alla cattedra di Lettere greche nella R Universitagrave di Catania seguita dalle osservazioni del Consiglio Superiore egrave in laquoBoll uff Min I Praquo 25 [1898] pp 920-924) mettendo sotto accusa espressamente il contegno di Fraccaroli reo in particolare di aver liquidato con poche parole quasi pro for-ma il processo verbale delle singole adunanze tralasciando di soffermarsi minuziosamente come imposto dallrsquoallora vigente Regolamento universitario sullrsquoeffettivo scambio di pareri avvenuto tra i commissari (cfr viteLLi Il Signor Fraccaroli cit pp 5 s)

240 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

visto dopo che era ingiustizia voluta e che il Fraccaroli egrave uomo super-lativamente turpe Che io cambii idea rispetto a lui non egrave possibile Lo disprezzo e lo disprezzerograve sempre come disprezzerograve sempre chiunque a sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piedi come ha fat-to lui E se Ella crede me un onesto uomo non puograve non creder lui un malvagio La Sua molta bontagrave Le consiglia di desiderar la pace ma a me parrebbe di perdere nella Sua stima a cui tengo moltissimo se dopo aver conosciuto che abbietto uomo egrave il Fraccaroli non continuassi a disprezzarlo Stia sano e voglia bene al Suo G Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G48116

Sono davvero pesanti le parole con cui Vitelli apostrofa Fraccaroli laquoquel bricconcello di Torinoraquo laquoquel cattivo soggettoraquo laquouomo superlativa-mente turperaquo laquoun malvagioraquo laquoabbietto uomoraquo Pascoli viene cosigrave invitato ad accantonare la sua laquomolta bontagraveraquo e a disprezzare a oltranza chi come Fraccaroli laquoa sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piediraquo Quanto grande egrave la distanza da questo Vitelli a quello che qualche anno pri-ma non perdeva occasione di incensare il collega Fraccaroli Ma ora egrave tempo di lasciar la parola direttamente ai due protagonisti riproducendo la fedele trascrizione della loro superstite corrispondenza debitamente annotata

Il carteggio Vitelli-Fraccaroli

I

Santacroce del Sannio 20889(Benevento)

C(aro) A(mico)Mille grazie del Tirteo24 di cui riconosco nella Sua traduzione i lsquomares

animosrsquo25 Crsquoegrave perograve uno scoglio insuperabile a qualsivoglia traduttore di Tir-

24 G fraccaroLi I principali frammenti di Tirteo tradotti in Faustissime Nozze Zamboni-Liorsi XVII Luglio MDCCCLXXXIX Verona 1889

25 laquoPost hos insignis Homerus Tyrtaeusque mares animos in Martia bella versibus exacuitraquo (hor ars 401-3) Dieci anni piugrave tardi Vitelli ritratteragrave tutto capovolgendo con

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 241

teo lrsquoenfasi che necessariamente deve parer rettorica (e non di buon genere) dopo che se ne egrave fatto tanto abuso e che intanto non egrave rettorica in Tirteo in cui egrave una novitagrave Chi meglio di Lei avragrave sentito questa difficoltagrave ndash

Sa nulla Lei del concorso di Messina26 Io fra una settimana o poco piugrave dovrograve partire per Roma e Firenze percheacute faccio parte della Commis-sione per i posti di perfezionamento27 Mi scomoderebbe un porsquo se mi chia-massero daccapo per il Concorso di Messina ma salvo caso di malattia non mancherei ndash percheacute ormai sono convinto che non si debba mai senza gravissimi motivi rifiutare incarichi siffatti Ella si goda come meglio puograve le vacanze e mi creda

Suo affGVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Chiesanuova Verona

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 21 AGO 89 In alto di mano di Fraccaroli Risp 31889

II

Firenze 6989Istituto Superiore

C(aro) A(mico)Sono giunto stamane da Roma La Commissione si riunisce nellrsquoot-

tobre e ne fo parte anche io Mi secca un porsquo fare un altro viaggetto fra un

smaccata incoerenza questo lusinghiero giudizio sulle capacitagrave versificatorie di Fraccaroli laquoFinchegrave il Fraccaroli vorragrave insegnarci a tradur Pindaro in strofe di colore oscuro che renda-no incomprensibile il poeta tebano non meno a chi sappia di greco che a chi non ne sappia finchegrave vorragrave insegnarci a tradurre i canti guerreschi di Tirteo in quersquo suoi versi mirifici che recitati a valorosi soldati ne provocherebbero senzrsquoaltro la fuga vergognosa accoglieremo riverenti le lezioni di tanto maestroraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit p 13)

26 Saragrave questo uno degli argomenti delle missive II-V Il concorso alla cattedra di professore ordinario di Letteratura greca nella R Universitagrave di Messina si svolgeragrave nellrsquoot-tobre 1889 Della commissione giudicatrice presieduta da D Comparetti faranno parte V Inama G Muumlller F Zambaldi e G Vitelli in qualitagrave di segretario Per la relazione del con-corso datata 15 ottobre 1889 vd laquoBoll uff Min P Iraquo 17 (1889) pp 174-176

27 Posti di studio e assegni universitari per gli alunni della sezione di Filologia e Fi-losofia del R Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento in Firenze (vd laquoBoll uff Min P Iraquo 16 [1889] pp 1039 s)

242 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

mese ma non voglio mancare Gli altri membri sono il Comparetti28 il Muumlller29 lrsquoInama30 e lo Zambaldi31 ndash ma verranno

28 Su Domenico Comparetti (Roma 1835 ndash Firenze 1927) laquotra i maggiori rappresen-tanti del rinnovamento negli studicirc storico-filologici in Italia durante la seconda metagrave del sec XIXraquo (a rostaGni Comparetti Domenico in EI X Roma 1950 p 1001) disponiamo de-gli Atti del Convegno di studi Domenico Comparetti (Napoli ndash S Maria Capua Vetere 6-8 giugno 2002) a cura di s cerasuoLo-mL chirico-t ciriLLo Napoli 2006 Sulla ricca bibliografia riguardante il filologo romano informa esaurientemente il Catalogo Genera-le del Fondo Domenico Comparetti Carteggio e manoscritti a cura di mG macconi-a squiLLoni (Carteggi di filologi 1) Messina 2002 p 17 nt 1 Fondamentale per ricostruire il controverso rapporto tra Comparetti e Vitelli personalitagrave troppo diverse egrave la pubblica-zione del loro carteggio in Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli Storia di unrsquoamicizia e di un dissidio a cura di r PintauDi ibid pp 101 ss Da ultimo vd s cerasuoLo Percorsi accidentati lrsquoautonomia dellrsquoofficina e la pubblicazione della ldquoCollectio tertiardquo dei papiri er-colanesi I carteggi Comparetti-Bassi-Hoepli (Carteggi di filologi 18) Firenze 2015 passim

29 Giuseppe (Joseph) Muumlller (Bruumlnn 1823 ndash Torino 1895) docente di Lingua e Let-teratura tedesca nel Liceo di Milano e nelle Universitagrave di Pavia e di Padova nel 1867 viene nominato ordinario di Letteratura greca nellrsquoAteneo torinese Dirige la Rivista di filologia e drsquoistruzione classica dal 1872 anno della fondazione del prestigioso periodico (vd s tim-Panaro Il primo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 [1972] pp 387-441) Nel 1895 ammalatosi gravemente arriva alla tragica decisione di suicidarsi laquoNel campo della filologia classica suo merito principale fu lrsquoavere diffuso in Ita-lia con buone traduzioni alcune tra le piugrave importanti opere di sintesi della scienza tedesca come la Storia della letteratura greca di KO Muumlller e la Storia greca di E Curtius [hellip] gli si deve inoltre un Dizionario manuale della lingua greca lrsquoantologia delle Letture storiche greche [hellip] e altre opere scolasticheraquo (EI XXIV Roma 1951 p 14 sv) Un necrologio del Muumlller appare in laquoRFICraquo 23 (1895) pp 445-448 a nome della Direzione (D Comparetti F Ramorino G Vitelli)

30 Vigilio (de) Inama (Trento 1835 ndash Milano 1912) laureatosi a Padova nel 1858 dopo una breve carriera di insegnante ginnasiale ottiene nel 1865 la cattedra di Grammatica greca presso lrsquoAccademia scientifico-letteraria di Milano Dal 1877 assume anche lrsquoincarico di Letteratura comparata insieme a quello di Preside Sotto lrsquoinflusso del celebre glotto-logo GI Ascoli collega presso lrsquoAccademia milanese concentra i suoi studi soprattutto sulla lingua greca con laquooltre sessanta pubblicazioni [hellip] ristampate per decenni e adottate come libri di testo nelle scuole superiori di mezza Italia fra tutte si ricorda in particolare la Grammatica greca per le scuole I-II edita per la prima volta a Milano nel 1869-70 con-tinuamente ristampata e adeguataraquo (GG faGioLi verceLLone Inama Vigilio in DBI LXII Roma 2004 p 318) Il prestigio acquisito gli vale anche la nomina a membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica e a livello locale a componente del Consiglio Scolastico Provinciale

31 Francesco Zambaldi (Venezia 1837 ndash Meati Lucca 1928) svolge una lunghissima carriera accademica circa 40 anni nelle universitagrave di Roma Messina e Pisa laquoIl suo nome egrave affidato soprattutto alla Metrica greca e latina (1882) per la quale mise felicemente in valore

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 243

Dal prof Cipolla32 che sono stato lietissimo di conoscere ho ricevuto la Sua ultima pubblicazione33 che non dubito non Le faccia onore Non lrsquoho ricevuta che mezzrsquoora fa e una quantitagrave di occupazioncelle svariate e uggiose mrsquoimpedisce ora di leggerla

Si diverta mi mandi allrsquooccasione Sue buone notizie e mi credaSuo aff

G Vitelli

Lettera priva di busta

III

C(aro) A(mico) Grazie della lettera e del discorso34 che a me non pare niente affatto buono a dimostrare lrsquoinutilitagrave di siffatti discorsi Scommetto del resto che non pare neppure a Lei ndash La Commissione egrave pel giorno 12 Ott fra i concorr il Cerr35 non crsquoegrave (invece il Ministero ha nominato dac-

la sua finissima cultura musicaleraquo (a rostaGni Zambaldi Francesco in EI XXXV Roma 1950 p 873)

32 Sul personaggio conterraneo e amico di Fraccaroli vd r manseLLi Cipolla Carlo in DBI XXV Roma 1981 pp 713-716 Sui meriti scientifici dello storico veronese vd Carlo Cipolla e la storiografia italiana tra Otto e Novecento Atti del Convegno di stu-dio (Verona 23-24 novembre 1991) a cura di Gm varanini Verona 1994

33 Trattasi de Lrsquoarte e le teoriche discorso letto dal prof Giuseppe Fraccaroli inau-gurandosi lrsquoEsposizione di belle arti e delle scuole drsquoarte applicata allrsquoindustria il giorno 1 settembre 1889 (Verona 1889) cui Vitelli con molta probabilitagrave accenna nellrsquoincipit della successiva cartolina postale

34 Vd supra nt 3335 Luigi Cerrato (Casale Monferrato Alessandria 1854 ndash Tagliolo Alessandria

1935) discepolo di Muumlller a Torino nel 1881 sempre nellrsquoAteneo Sabaudo diviene Dot-tore aggregato Completa quindi gli studi a Berlino Lipsia Dresda Vienna e Monaco (vd t rovito Dizionario bio-bibliografico dei letterati e giornalisti italiani contemporanei Napoli 1907 p 65 sv) Si sposta poi allrsquoUniversitagrave di Genova dove insegna Letteratura greca dal 1885 al 1929 anno in cui viene collocato a riposo Del Cerrato il Fraccaroli recen-sisce senza particolare entusiasmo La tecnica composizione delle Odi pindariche (laquoRFICraquo 17 [1889] pp 409-412) laquoIl lavoro del Cerrato egrave severamente ragionevole e positivo nulla ritenendo egli degno di essere asseverato se non egrave anche razionalmente provato Mentre perograve dalla ragione io sono costretto a dovergli di ciograve dar lode credo drsquoaltra parte che chiunque legga gli schemi chrsquoegli dagrave delle odi di Pindaro se non le conosceva giagrave prima debba rimanere molto scettico e assai freddamente prevenuto sul vero merito di questo poetaraquo (ibid p 412)

244 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

capo una commissione pel suo ordinariato in Genova e questo mi sembra un porsquo ridicolo ndash alla distanza di sei mesi appena) Appena saragrave formulato il giudizio della Commissione gliene scriverograve non credo sia un segreto e non vedo ragione per cui non dovrei scrivergliene

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliSantacroce del Sannio 28989(Benevento)

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Verona

Timbro di partenza Santa Croce del Sannio 28 SET 89

IV

C(aro) A(mico) So che lrsquoInama lrsquoaveva avvisato ndash perciograve ho tardato io Ella ottenne 4550 lrsquounico eleggibile dopo di Lei fu il Cavazza36 con 4150

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliRoma 151089Albergo Sta Chiara

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 15 10 89

36 Pietro Cavazza (Massa Lombarda Ravenna 1850 ndash Pisa 1911) docente prima nei Licei di Avellino Palermo e Bologna poi professore di Lingua greca e latina presso lrsquoIsti-tuto di Studi Superiori di Firenze passa successivamente a ricoprire il ruolo di Ispettore centrale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica fino al 1901 Viene quindi nominato Provve-ditore agli studi per la provincia di Bologna (vd rovito Dizionario bio-bibliografico cit p 64 sv) laquoEspertissimo cultore piuttosto della lingua che della letteraturaraquo (A rostaGni Gli studi di Letteratura greca in aavv Cinquantrsquoanni di vita intellettuale italiana (1896-1946) Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario a cura di C antoni-R mattioLi I Napoli 1950 p 398) insieme al Vitelli dirige per lrsquoeditore Sansoni di Firenze una lsquoCollezione di classici greci ad uso delle scuolersquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd Pietro Cavazza Necrologio laquoLrsquoUniv ital Riv istruz supraquo 10 (1911) p 16 cit in LrsquoUniversitagrave italiana Bibliografia 1848-1914 a cura di i Porciani-m moretti Firenze 2002 p 166

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 245

V

C(aro) A(mico) La Sua lettera mi ha seguito nelle mie peregrinazioni fra Roma e Santacroce ndash Molto probabilmente io ho anche meno pratica di Lei in fatto di epigrafi greche Nel 2deg rigo non capisco neppure io Ἐν εἰρήνῃ egrave la solita formula ma non sarebbe possibile unire qui Εἰρένη ὄνομά μοι e cercare dopo πέπαυμαι un participio femminile ουσ᾿ (cioegrave ουσ) ndash ἰητήρ mi pare impossibile Che sia πατήρ Κιλικία non sembra si adatti agli spazii Se non egrave dunque Κιλικία potrebbe essere Ἄντισσα nel rigo seguente ndash il Suo scrupolo su ΑΥΓS non egrave giustificato egrave certam μηνὶ Αὐγούστῳ ovvero μηνὸς Αὐγούστου Il nominativo ὕπατος Φίλιππος non mi darebbe alcuna preoccupazione ma non ho esempii analoghi da citare ora ndash Il concorso di Mess egrave passato ieri lrsquoaltro al Consiglio Superiore senza osservazioni Suo aff G VitelliRoma 25 10 89Partirograve per Firenze domani o doman lrsquoaltro

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 25 10 89

VI

Firenze 669010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ἦλθεν - ἀλλὰ σὺν χρόνῳ ποτέ

Per i licenziandi sogliamo fare cosigrave Essi subiscono tutti gli esami spe-ciali sui corsi del 1deg biennio (2 anni di greco di latino drsquoItaliano 1 di storia di geografia etc) e inoltre un esame scritto cioegrave un componimento latino da fare nello spazio di sei ore con sussidio di dizionarii etc Superati que-sti esami presentano una dissertazione libera che si discute con le stesse norme della laurea solo non crsquoegrave bisogno di 11 esaminatori ma bastano 7

Le basta Se vuole altro Le ripeterograve quello che Le ho detto percheacute qui non ne sappiamo di piugrave

A parte lo scherzo se ha dubbii li farograve risolvere dal nostro segretario37

37 Il cav Tito Fiaschi (Firenze 1828 ndash ivi 1903) segretario capo dellrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze dal 1863 sino alla morte definito dal De Gubernatis laquolrsquoottimo segre-

246 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Nella speranza di rivederla a Roma o a Firenze sono sempreSuo aff G Vitelli

Lettera priva di busta

VII

C(aro) A(mico)Ho ricevuto e ringrazio Per ciograve che riguarda Ba38 naturalmente non

so cosa dirle Solo sarebbe stato bene che Ella si fosse deciso presto percheacute nel caso avesse deliberato di non muoversi ci sarebbe stato modo di con-tentare piugrave presto lrsquoamico Cavazza39

tario e la vera colonna dellrsquoIstituto di studi superioriraquo (a De GuBernatis Fibra Pagine di ricordi Roma 1900 p 192)

38 Sigla da sciogliersi in lsquoBolognarsquo Alla morte dellrsquoordinario di Letteratura greca dellrsquoAteneo bolognese Gaetano Pelliccioni (cfr e DeGani Da Gaetano Pelliccioni a Goffredo Coppola la letteratura greca a Bologna dallrsquoUnitagrave drsquoItalia alla Liberazione Bologna 1989 passim) Fraccaroli si era appellato persino al ministro Villari pur di oc-cupare quella cattedra A fine mandato nellrsquoaprile del 1892 il Villari si era mostrato piuttosto scettico sulle reali possibilitagrave del passaggio di Fraccaroli da Messina a Bologna operazione che in effetti non andragrave in porto laquoCaro Prof Egrave assai probabile che fra qualche giorno io non sarograve piugrave ministro Desidero perciograve che Ella sappia a che punto egrave lrsquoaffare di cui mi scrisse Proposi al Consiglio Sup di non promuovere nessuno dei due filosofi per potere avere un prof ord di lettere greche Il Consiglio accettograve in massima il concetto ma propose drsquointerpellare la Facoltagrave A questa io ho scritto esponendo il mio intendimento e chiedendo che mi proponesse un ordinario o il concorso La Facoltagrave avrebbe desiderato il Cavazza come straordinario per poi proporlo ordinario piugrave tardi Ma sebbene io sia molto amico del Cavazza e desideri a lui ogni bene pure trovai giuste le ragioni da lei addotte ed agii in conseguenza Chi saragrave e che cosa faragrave il mio succes-sore lo ignororaquo (P Villari a G Fraccaroli 19 apr 1892 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) La Facoltagrave bolognese affideragrave il Greco a Luigi Alessandro Michelangeli Ecco quanto scrive lo stesso Michelangeli nella sua autobiografia laquoNel principio del 1892 essendo morto lrsquoordinario di greco prof Gaetano Pelliccioni la facoltagrave propose me per la supplenza in quellrsquoanno scolastico Ebbi dal Ministero lrsquoufficio e lrsquoadempiei per guisa che il preside Giosue Carducci mi rilasciograve tutta di suo pugno una magnifica attestazione di loderaquo (La micheLanGeLi Ricordi autobiografici Jesi 1924 p 21)

39 Vitelli aveva sperato sino alla fine che lo stimato collega Cavazza potesse trasfe-rirsi sulla cattedra bolognese di Greco e cosigrave ricoprire meritatamente un ruolo accademico piugrave prestigioso Nel febbraio del 1892 con vivo rammarico per la temporanea decisione

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 239

Profitto poi dellrsquooccasione per ringraziarla delle parole molto cortesi ed affettuose che Ella ha per me nella sua lettera al Corradini22 Quella lettera ha il gran merito di esser chiara ed esplicita ndash ed egrave cosa mi-rabile che Ella ad insinuazioni vigliacche e ad intimidazioni addirittura turpi abbia saputo e potuto rispondere con tanta calma e tanto garbo

Ma mi duole di non poter far nulla percheacute il Suo desiderio paci-fico divenga realtagrave Non si tratta di polemica letteraria Infinite volte i miei critici mi hanno fatto dire il contrario di quello che avevo detto mi hanno biasimato per errori che non avevo commessi ecc e neppure una volta ho scritto tre parole per difendermi Le non poche volte che ho scritto contro x ed y lrsquoho fatto o per difendere amici ingiustamente trattati o per difendere impersonalmente quello che mi sembrava giusti-zia Questo ho fatto anche col Fraccaroli Nel concorso per Catania23 ho creduto si trattasse di errore e la mala fede ci entrasse per poco Ma ho

22 Trattasi di una lettera del 9 febbraio 1900 spedita da Messina al direttore de Il Marzocco Enrico Corradini che proprio in quei giorni lasceragrave la direzione del settimanale fiorentino ed ivi pubblicata (laquoIl Marzoccoraquo A V nr 7 18 febbraio 1900) In essa Pascoli decisamente il piugrave assennato tra i protagonisti della lsquodiatriba palermitanarsquo aveva cercato di spiegare meglio la sua temporanea astensione dalla polemica venendo contro allrsquointerpre-tazione datane da Fraccaroli laquoEcco Il mio silenzio vuol dire non nostrum inter vos tantas componere lites Il mio silenzio accenna a un vivo desiderio che queste liti si compongano per il bene della scuola e della scienza e della patria [hellip] Il Fraccaroli di cui ho sperimentata la gentilezza e di cui ho riconosciuta la dottrina e di cui qui sotto il bel sole e lungo il bel mare di Messina ho sempre sentita lodare da tutti questa e quella il Fraccaroli non puograve interpretare il mio silenzio come offensivo a quella scuola di cui aspirai ad essere alunno e a cui indirizzai i miei amici e come ostile a quel libro a quel Bacchilide che egrave poco e trop-po dire ma tantrsquoegrave dirograve che vorrei aver fatto io Egli deve interpretarlo per quel che vuol essere unrsquoaspirazione a vedere tornare il sereno e una protesta di non poter nulla per farlo tornareraquo (lettera integralmente riprodotta in resta op cit pp 123 s ora anche in Bossina Girolamo Vitelli lode di Pascoli cit pp 153-154 nt 61)

23 Quella era stata la prima occasione ufficiale in cui Fraccaroli e Vitelli si erano sfi-dati apertamente per questioni accademiche Presidente il Comparetti della Commissione giudicatrice avevano fatto parte il Puntoni lrsquoInama lo Zambaldi e appunto Fraccaroli nelle vesti di relatore Causa soprattutto lrsquoeleggibilitagrave a stento raggiunta dal Festa Vitelli per nul-la dissuaso dal rispetto dovuto a sigrave dotti giudici in qualitagrave di membro del Consiglio Supe-riore dellrsquoIstruzione Pubblica aveva proposto con successo al Ministro lrsquoannullamento del concorso (la relazione della Commissione esaminatrice del concorso alla cattedra di Lettere greche nella R Universitagrave di Catania seguita dalle osservazioni del Consiglio Superiore egrave in laquoBoll uff Min I Praquo 25 [1898] pp 920-924) mettendo sotto accusa espressamente il contegno di Fraccaroli reo in particolare di aver liquidato con poche parole quasi pro for-ma il processo verbale delle singole adunanze tralasciando di soffermarsi minuziosamente come imposto dallrsquoallora vigente Regolamento universitario sullrsquoeffettivo scambio di pareri avvenuto tra i commissari (cfr viteLLi Il Signor Fraccaroli cit pp 5 s)

240 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

visto dopo che era ingiustizia voluta e che il Fraccaroli egrave uomo super-lativamente turpe Che io cambii idea rispetto a lui non egrave possibile Lo disprezzo e lo disprezzerograve sempre come disprezzerograve sempre chiunque a sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piedi come ha fat-to lui E se Ella crede me un onesto uomo non puograve non creder lui un malvagio La Sua molta bontagrave Le consiglia di desiderar la pace ma a me parrebbe di perdere nella Sua stima a cui tengo moltissimo se dopo aver conosciuto che abbietto uomo egrave il Fraccaroli non continuassi a disprezzarlo Stia sano e voglia bene al Suo G Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G48116

Sono davvero pesanti le parole con cui Vitelli apostrofa Fraccaroli laquoquel bricconcello di Torinoraquo laquoquel cattivo soggettoraquo laquouomo superlativa-mente turperaquo laquoun malvagioraquo laquoabbietto uomoraquo Pascoli viene cosigrave invitato ad accantonare la sua laquomolta bontagraveraquo e a disprezzare a oltranza chi come Fraccaroli laquoa sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piediraquo Quanto grande egrave la distanza da questo Vitelli a quello che qualche anno pri-ma non perdeva occasione di incensare il collega Fraccaroli Ma ora egrave tempo di lasciar la parola direttamente ai due protagonisti riproducendo la fedele trascrizione della loro superstite corrispondenza debitamente annotata

Il carteggio Vitelli-Fraccaroli

I

Santacroce del Sannio 20889(Benevento)

C(aro) A(mico)Mille grazie del Tirteo24 di cui riconosco nella Sua traduzione i lsquomares

animosrsquo25 Crsquoegrave perograve uno scoglio insuperabile a qualsivoglia traduttore di Tir-

24 G fraccaroLi I principali frammenti di Tirteo tradotti in Faustissime Nozze Zamboni-Liorsi XVII Luglio MDCCCLXXXIX Verona 1889

25 laquoPost hos insignis Homerus Tyrtaeusque mares animos in Martia bella versibus exacuitraquo (hor ars 401-3) Dieci anni piugrave tardi Vitelli ritratteragrave tutto capovolgendo con

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 241

teo lrsquoenfasi che necessariamente deve parer rettorica (e non di buon genere) dopo che se ne egrave fatto tanto abuso e che intanto non egrave rettorica in Tirteo in cui egrave una novitagrave Chi meglio di Lei avragrave sentito questa difficoltagrave ndash

Sa nulla Lei del concorso di Messina26 Io fra una settimana o poco piugrave dovrograve partire per Roma e Firenze percheacute faccio parte della Commis-sione per i posti di perfezionamento27 Mi scomoderebbe un porsquo se mi chia-massero daccapo per il Concorso di Messina ma salvo caso di malattia non mancherei ndash percheacute ormai sono convinto che non si debba mai senza gravissimi motivi rifiutare incarichi siffatti Ella si goda come meglio puograve le vacanze e mi creda

Suo affGVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Chiesanuova Verona

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 21 AGO 89 In alto di mano di Fraccaroli Risp 31889

II

Firenze 6989Istituto Superiore

C(aro) A(mico)Sono giunto stamane da Roma La Commissione si riunisce nellrsquoot-

tobre e ne fo parte anche io Mi secca un porsquo fare un altro viaggetto fra un

smaccata incoerenza questo lusinghiero giudizio sulle capacitagrave versificatorie di Fraccaroli laquoFinchegrave il Fraccaroli vorragrave insegnarci a tradur Pindaro in strofe di colore oscuro che renda-no incomprensibile il poeta tebano non meno a chi sappia di greco che a chi non ne sappia finchegrave vorragrave insegnarci a tradurre i canti guerreschi di Tirteo in quersquo suoi versi mirifici che recitati a valorosi soldati ne provocherebbero senzrsquoaltro la fuga vergognosa accoglieremo riverenti le lezioni di tanto maestroraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit p 13)

26 Saragrave questo uno degli argomenti delle missive II-V Il concorso alla cattedra di professore ordinario di Letteratura greca nella R Universitagrave di Messina si svolgeragrave nellrsquoot-tobre 1889 Della commissione giudicatrice presieduta da D Comparetti faranno parte V Inama G Muumlller F Zambaldi e G Vitelli in qualitagrave di segretario Per la relazione del con-corso datata 15 ottobre 1889 vd laquoBoll uff Min P Iraquo 17 (1889) pp 174-176

27 Posti di studio e assegni universitari per gli alunni della sezione di Filologia e Fi-losofia del R Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento in Firenze (vd laquoBoll uff Min P Iraquo 16 [1889] pp 1039 s)

242 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

mese ma non voglio mancare Gli altri membri sono il Comparetti28 il Muumlller29 lrsquoInama30 e lo Zambaldi31 ndash ma verranno

28 Su Domenico Comparetti (Roma 1835 ndash Firenze 1927) laquotra i maggiori rappresen-tanti del rinnovamento negli studicirc storico-filologici in Italia durante la seconda metagrave del sec XIXraquo (a rostaGni Comparetti Domenico in EI X Roma 1950 p 1001) disponiamo de-gli Atti del Convegno di studi Domenico Comparetti (Napoli ndash S Maria Capua Vetere 6-8 giugno 2002) a cura di s cerasuoLo-mL chirico-t ciriLLo Napoli 2006 Sulla ricca bibliografia riguardante il filologo romano informa esaurientemente il Catalogo Genera-le del Fondo Domenico Comparetti Carteggio e manoscritti a cura di mG macconi-a squiLLoni (Carteggi di filologi 1) Messina 2002 p 17 nt 1 Fondamentale per ricostruire il controverso rapporto tra Comparetti e Vitelli personalitagrave troppo diverse egrave la pubblica-zione del loro carteggio in Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli Storia di unrsquoamicizia e di un dissidio a cura di r PintauDi ibid pp 101 ss Da ultimo vd s cerasuoLo Percorsi accidentati lrsquoautonomia dellrsquoofficina e la pubblicazione della ldquoCollectio tertiardquo dei papiri er-colanesi I carteggi Comparetti-Bassi-Hoepli (Carteggi di filologi 18) Firenze 2015 passim

29 Giuseppe (Joseph) Muumlller (Bruumlnn 1823 ndash Torino 1895) docente di Lingua e Let-teratura tedesca nel Liceo di Milano e nelle Universitagrave di Pavia e di Padova nel 1867 viene nominato ordinario di Letteratura greca nellrsquoAteneo torinese Dirige la Rivista di filologia e drsquoistruzione classica dal 1872 anno della fondazione del prestigioso periodico (vd s tim-Panaro Il primo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 [1972] pp 387-441) Nel 1895 ammalatosi gravemente arriva alla tragica decisione di suicidarsi laquoNel campo della filologia classica suo merito principale fu lrsquoavere diffuso in Ita-lia con buone traduzioni alcune tra le piugrave importanti opere di sintesi della scienza tedesca come la Storia della letteratura greca di KO Muumlller e la Storia greca di E Curtius [hellip] gli si deve inoltre un Dizionario manuale della lingua greca lrsquoantologia delle Letture storiche greche [hellip] e altre opere scolasticheraquo (EI XXIV Roma 1951 p 14 sv) Un necrologio del Muumlller appare in laquoRFICraquo 23 (1895) pp 445-448 a nome della Direzione (D Comparetti F Ramorino G Vitelli)

30 Vigilio (de) Inama (Trento 1835 ndash Milano 1912) laureatosi a Padova nel 1858 dopo una breve carriera di insegnante ginnasiale ottiene nel 1865 la cattedra di Grammatica greca presso lrsquoAccademia scientifico-letteraria di Milano Dal 1877 assume anche lrsquoincarico di Letteratura comparata insieme a quello di Preside Sotto lrsquoinflusso del celebre glotto-logo GI Ascoli collega presso lrsquoAccademia milanese concentra i suoi studi soprattutto sulla lingua greca con laquooltre sessanta pubblicazioni [hellip] ristampate per decenni e adottate come libri di testo nelle scuole superiori di mezza Italia fra tutte si ricorda in particolare la Grammatica greca per le scuole I-II edita per la prima volta a Milano nel 1869-70 con-tinuamente ristampata e adeguataraquo (GG faGioLi verceLLone Inama Vigilio in DBI LXII Roma 2004 p 318) Il prestigio acquisito gli vale anche la nomina a membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica e a livello locale a componente del Consiglio Scolastico Provinciale

31 Francesco Zambaldi (Venezia 1837 ndash Meati Lucca 1928) svolge una lunghissima carriera accademica circa 40 anni nelle universitagrave di Roma Messina e Pisa laquoIl suo nome egrave affidato soprattutto alla Metrica greca e latina (1882) per la quale mise felicemente in valore

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 243

Dal prof Cipolla32 che sono stato lietissimo di conoscere ho ricevuto la Sua ultima pubblicazione33 che non dubito non Le faccia onore Non lrsquoho ricevuta che mezzrsquoora fa e una quantitagrave di occupazioncelle svariate e uggiose mrsquoimpedisce ora di leggerla

Si diverta mi mandi allrsquooccasione Sue buone notizie e mi credaSuo aff

G Vitelli

Lettera priva di busta

III

C(aro) A(mico) Grazie della lettera e del discorso34 che a me non pare niente affatto buono a dimostrare lrsquoinutilitagrave di siffatti discorsi Scommetto del resto che non pare neppure a Lei ndash La Commissione egrave pel giorno 12 Ott fra i concorr il Cerr35 non crsquoegrave (invece il Ministero ha nominato dac-

la sua finissima cultura musicaleraquo (a rostaGni Zambaldi Francesco in EI XXXV Roma 1950 p 873)

32 Sul personaggio conterraneo e amico di Fraccaroli vd r manseLLi Cipolla Carlo in DBI XXV Roma 1981 pp 713-716 Sui meriti scientifici dello storico veronese vd Carlo Cipolla e la storiografia italiana tra Otto e Novecento Atti del Convegno di stu-dio (Verona 23-24 novembre 1991) a cura di Gm varanini Verona 1994

33 Trattasi de Lrsquoarte e le teoriche discorso letto dal prof Giuseppe Fraccaroli inau-gurandosi lrsquoEsposizione di belle arti e delle scuole drsquoarte applicata allrsquoindustria il giorno 1 settembre 1889 (Verona 1889) cui Vitelli con molta probabilitagrave accenna nellrsquoincipit della successiva cartolina postale

34 Vd supra nt 3335 Luigi Cerrato (Casale Monferrato Alessandria 1854 ndash Tagliolo Alessandria

1935) discepolo di Muumlller a Torino nel 1881 sempre nellrsquoAteneo Sabaudo diviene Dot-tore aggregato Completa quindi gli studi a Berlino Lipsia Dresda Vienna e Monaco (vd t rovito Dizionario bio-bibliografico dei letterati e giornalisti italiani contemporanei Napoli 1907 p 65 sv) Si sposta poi allrsquoUniversitagrave di Genova dove insegna Letteratura greca dal 1885 al 1929 anno in cui viene collocato a riposo Del Cerrato il Fraccaroli recen-sisce senza particolare entusiasmo La tecnica composizione delle Odi pindariche (laquoRFICraquo 17 [1889] pp 409-412) laquoIl lavoro del Cerrato egrave severamente ragionevole e positivo nulla ritenendo egli degno di essere asseverato se non egrave anche razionalmente provato Mentre perograve dalla ragione io sono costretto a dovergli di ciograve dar lode credo drsquoaltra parte che chiunque legga gli schemi chrsquoegli dagrave delle odi di Pindaro se non le conosceva giagrave prima debba rimanere molto scettico e assai freddamente prevenuto sul vero merito di questo poetaraquo (ibid p 412)

244 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

capo una commissione pel suo ordinariato in Genova e questo mi sembra un porsquo ridicolo ndash alla distanza di sei mesi appena) Appena saragrave formulato il giudizio della Commissione gliene scriverograve non credo sia un segreto e non vedo ragione per cui non dovrei scrivergliene

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliSantacroce del Sannio 28989(Benevento)

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Verona

Timbro di partenza Santa Croce del Sannio 28 SET 89

IV

C(aro) A(mico) So che lrsquoInama lrsquoaveva avvisato ndash perciograve ho tardato io Ella ottenne 4550 lrsquounico eleggibile dopo di Lei fu il Cavazza36 con 4150

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliRoma 151089Albergo Sta Chiara

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 15 10 89

36 Pietro Cavazza (Massa Lombarda Ravenna 1850 ndash Pisa 1911) docente prima nei Licei di Avellino Palermo e Bologna poi professore di Lingua greca e latina presso lrsquoIsti-tuto di Studi Superiori di Firenze passa successivamente a ricoprire il ruolo di Ispettore centrale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica fino al 1901 Viene quindi nominato Provve-ditore agli studi per la provincia di Bologna (vd rovito Dizionario bio-bibliografico cit p 64 sv) laquoEspertissimo cultore piuttosto della lingua che della letteraturaraquo (A rostaGni Gli studi di Letteratura greca in aavv Cinquantrsquoanni di vita intellettuale italiana (1896-1946) Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario a cura di C antoni-R mattioLi I Napoli 1950 p 398) insieme al Vitelli dirige per lrsquoeditore Sansoni di Firenze una lsquoCollezione di classici greci ad uso delle scuolersquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd Pietro Cavazza Necrologio laquoLrsquoUniv ital Riv istruz supraquo 10 (1911) p 16 cit in LrsquoUniversitagrave italiana Bibliografia 1848-1914 a cura di i Porciani-m moretti Firenze 2002 p 166

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 245

V

C(aro) A(mico) La Sua lettera mi ha seguito nelle mie peregrinazioni fra Roma e Santacroce ndash Molto probabilmente io ho anche meno pratica di Lei in fatto di epigrafi greche Nel 2deg rigo non capisco neppure io Ἐν εἰρήνῃ egrave la solita formula ma non sarebbe possibile unire qui Εἰρένη ὄνομά μοι e cercare dopo πέπαυμαι un participio femminile ουσ᾿ (cioegrave ουσ) ndash ἰητήρ mi pare impossibile Che sia πατήρ Κιλικία non sembra si adatti agli spazii Se non egrave dunque Κιλικία potrebbe essere Ἄντισσα nel rigo seguente ndash il Suo scrupolo su ΑΥΓS non egrave giustificato egrave certam μηνὶ Αὐγούστῳ ovvero μηνὸς Αὐγούστου Il nominativo ὕπατος Φίλιππος non mi darebbe alcuna preoccupazione ma non ho esempii analoghi da citare ora ndash Il concorso di Mess egrave passato ieri lrsquoaltro al Consiglio Superiore senza osservazioni Suo aff G VitelliRoma 25 10 89Partirograve per Firenze domani o doman lrsquoaltro

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 25 10 89

VI

Firenze 669010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ἦλθεν - ἀλλὰ σὺν χρόνῳ ποτέ

Per i licenziandi sogliamo fare cosigrave Essi subiscono tutti gli esami spe-ciali sui corsi del 1deg biennio (2 anni di greco di latino drsquoItaliano 1 di storia di geografia etc) e inoltre un esame scritto cioegrave un componimento latino da fare nello spazio di sei ore con sussidio di dizionarii etc Superati que-sti esami presentano una dissertazione libera che si discute con le stesse norme della laurea solo non crsquoegrave bisogno di 11 esaminatori ma bastano 7

Le basta Se vuole altro Le ripeterograve quello che Le ho detto percheacute qui non ne sappiamo di piugrave

A parte lo scherzo se ha dubbii li farograve risolvere dal nostro segretario37

37 Il cav Tito Fiaschi (Firenze 1828 ndash ivi 1903) segretario capo dellrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze dal 1863 sino alla morte definito dal De Gubernatis laquolrsquoottimo segre-

246 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Nella speranza di rivederla a Roma o a Firenze sono sempreSuo aff G Vitelli

Lettera priva di busta

VII

C(aro) A(mico)Ho ricevuto e ringrazio Per ciograve che riguarda Ba38 naturalmente non

so cosa dirle Solo sarebbe stato bene che Ella si fosse deciso presto percheacute nel caso avesse deliberato di non muoversi ci sarebbe stato modo di con-tentare piugrave presto lrsquoamico Cavazza39

tario e la vera colonna dellrsquoIstituto di studi superioriraquo (a De GuBernatis Fibra Pagine di ricordi Roma 1900 p 192)

38 Sigla da sciogliersi in lsquoBolognarsquo Alla morte dellrsquoordinario di Letteratura greca dellrsquoAteneo bolognese Gaetano Pelliccioni (cfr e DeGani Da Gaetano Pelliccioni a Goffredo Coppola la letteratura greca a Bologna dallrsquoUnitagrave drsquoItalia alla Liberazione Bologna 1989 passim) Fraccaroli si era appellato persino al ministro Villari pur di oc-cupare quella cattedra A fine mandato nellrsquoaprile del 1892 il Villari si era mostrato piuttosto scettico sulle reali possibilitagrave del passaggio di Fraccaroli da Messina a Bologna operazione che in effetti non andragrave in porto laquoCaro Prof Egrave assai probabile che fra qualche giorno io non sarograve piugrave ministro Desidero perciograve che Ella sappia a che punto egrave lrsquoaffare di cui mi scrisse Proposi al Consiglio Sup di non promuovere nessuno dei due filosofi per potere avere un prof ord di lettere greche Il Consiglio accettograve in massima il concetto ma propose drsquointerpellare la Facoltagrave A questa io ho scritto esponendo il mio intendimento e chiedendo che mi proponesse un ordinario o il concorso La Facoltagrave avrebbe desiderato il Cavazza come straordinario per poi proporlo ordinario piugrave tardi Ma sebbene io sia molto amico del Cavazza e desideri a lui ogni bene pure trovai giuste le ragioni da lei addotte ed agii in conseguenza Chi saragrave e che cosa faragrave il mio succes-sore lo ignororaquo (P Villari a G Fraccaroli 19 apr 1892 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) La Facoltagrave bolognese affideragrave il Greco a Luigi Alessandro Michelangeli Ecco quanto scrive lo stesso Michelangeli nella sua autobiografia laquoNel principio del 1892 essendo morto lrsquoordinario di greco prof Gaetano Pelliccioni la facoltagrave propose me per la supplenza in quellrsquoanno scolastico Ebbi dal Ministero lrsquoufficio e lrsquoadempiei per guisa che il preside Giosue Carducci mi rilasciograve tutta di suo pugno una magnifica attestazione di loderaquo (La micheLanGeLi Ricordi autobiografici Jesi 1924 p 21)

39 Vitelli aveva sperato sino alla fine che lo stimato collega Cavazza potesse trasfe-rirsi sulla cattedra bolognese di Greco e cosigrave ricoprire meritatamente un ruolo accademico piugrave prestigioso Nel febbraio del 1892 con vivo rammarico per la temporanea decisione

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

240 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

visto dopo che era ingiustizia voluta e che il Fraccaroli egrave uomo super-lativamente turpe Che io cambii idea rispetto a lui non egrave possibile Lo disprezzo e lo disprezzerograve sempre come disprezzerograve sempre chiunque a sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piedi come ha fat-to lui E se Ella crede me un onesto uomo non puograve non creder lui un malvagio La Sua molta bontagrave Le consiglia di desiderar la pace ma a me parrebbe di perdere nella Sua stima a cui tengo moltissimo se dopo aver conosciuto che abbietto uomo egrave il Fraccaroli non continuassi a disprezzarlo Stia sano e voglia bene al Suo G Vitelli

Lettera priva di busta Segnatura G48116

Sono davvero pesanti le parole con cui Vitelli apostrofa Fraccaroli laquoquel bricconcello di Torinoraquo laquoquel cattivo soggettoraquo laquouomo superlativa-mente turperaquo laquoun malvagioraquo laquoabbietto uomoraquo Pascoli viene cosigrave invitato ad accantonare la sua laquomolta bontagraveraquo e a disprezzare a oltranza chi come Fraccaroli laquoa sfogo di basse passioni si mette la coscienza sotto i piediraquo Quanto grande egrave la distanza da questo Vitelli a quello che qualche anno pri-ma non perdeva occasione di incensare il collega Fraccaroli Ma ora egrave tempo di lasciar la parola direttamente ai due protagonisti riproducendo la fedele trascrizione della loro superstite corrispondenza debitamente annotata

Il carteggio Vitelli-Fraccaroli

I

Santacroce del Sannio 20889(Benevento)

C(aro) A(mico)Mille grazie del Tirteo24 di cui riconosco nella Sua traduzione i lsquomares

animosrsquo25 Crsquoegrave perograve uno scoglio insuperabile a qualsivoglia traduttore di Tir-

24 G fraccaroLi I principali frammenti di Tirteo tradotti in Faustissime Nozze Zamboni-Liorsi XVII Luglio MDCCCLXXXIX Verona 1889

25 laquoPost hos insignis Homerus Tyrtaeusque mares animos in Martia bella versibus exacuitraquo (hor ars 401-3) Dieci anni piugrave tardi Vitelli ritratteragrave tutto capovolgendo con

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 241

teo lrsquoenfasi che necessariamente deve parer rettorica (e non di buon genere) dopo che se ne egrave fatto tanto abuso e che intanto non egrave rettorica in Tirteo in cui egrave una novitagrave Chi meglio di Lei avragrave sentito questa difficoltagrave ndash

Sa nulla Lei del concorso di Messina26 Io fra una settimana o poco piugrave dovrograve partire per Roma e Firenze percheacute faccio parte della Commis-sione per i posti di perfezionamento27 Mi scomoderebbe un porsquo se mi chia-massero daccapo per il Concorso di Messina ma salvo caso di malattia non mancherei ndash percheacute ormai sono convinto che non si debba mai senza gravissimi motivi rifiutare incarichi siffatti Ella si goda come meglio puograve le vacanze e mi creda

Suo affGVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Chiesanuova Verona

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 21 AGO 89 In alto di mano di Fraccaroli Risp 31889

II

Firenze 6989Istituto Superiore

C(aro) A(mico)Sono giunto stamane da Roma La Commissione si riunisce nellrsquoot-

tobre e ne fo parte anche io Mi secca un porsquo fare un altro viaggetto fra un

smaccata incoerenza questo lusinghiero giudizio sulle capacitagrave versificatorie di Fraccaroli laquoFinchegrave il Fraccaroli vorragrave insegnarci a tradur Pindaro in strofe di colore oscuro che renda-no incomprensibile il poeta tebano non meno a chi sappia di greco che a chi non ne sappia finchegrave vorragrave insegnarci a tradurre i canti guerreschi di Tirteo in quersquo suoi versi mirifici che recitati a valorosi soldati ne provocherebbero senzrsquoaltro la fuga vergognosa accoglieremo riverenti le lezioni di tanto maestroraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit p 13)

26 Saragrave questo uno degli argomenti delle missive II-V Il concorso alla cattedra di professore ordinario di Letteratura greca nella R Universitagrave di Messina si svolgeragrave nellrsquoot-tobre 1889 Della commissione giudicatrice presieduta da D Comparetti faranno parte V Inama G Muumlller F Zambaldi e G Vitelli in qualitagrave di segretario Per la relazione del con-corso datata 15 ottobre 1889 vd laquoBoll uff Min P Iraquo 17 (1889) pp 174-176

27 Posti di studio e assegni universitari per gli alunni della sezione di Filologia e Fi-losofia del R Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento in Firenze (vd laquoBoll uff Min P Iraquo 16 [1889] pp 1039 s)

242 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

mese ma non voglio mancare Gli altri membri sono il Comparetti28 il Muumlller29 lrsquoInama30 e lo Zambaldi31 ndash ma verranno

28 Su Domenico Comparetti (Roma 1835 ndash Firenze 1927) laquotra i maggiori rappresen-tanti del rinnovamento negli studicirc storico-filologici in Italia durante la seconda metagrave del sec XIXraquo (a rostaGni Comparetti Domenico in EI X Roma 1950 p 1001) disponiamo de-gli Atti del Convegno di studi Domenico Comparetti (Napoli ndash S Maria Capua Vetere 6-8 giugno 2002) a cura di s cerasuoLo-mL chirico-t ciriLLo Napoli 2006 Sulla ricca bibliografia riguardante il filologo romano informa esaurientemente il Catalogo Genera-le del Fondo Domenico Comparetti Carteggio e manoscritti a cura di mG macconi-a squiLLoni (Carteggi di filologi 1) Messina 2002 p 17 nt 1 Fondamentale per ricostruire il controverso rapporto tra Comparetti e Vitelli personalitagrave troppo diverse egrave la pubblica-zione del loro carteggio in Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli Storia di unrsquoamicizia e di un dissidio a cura di r PintauDi ibid pp 101 ss Da ultimo vd s cerasuoLo Percorsi accidentati lrsquoautonomia dellrsquoofficina e la pubblicazione della ldquoCollectio tertiardquo dei papiri er-colanesi I carteggi Comparetti-Bassi-Hoepli (Carteggi di filologi 18) Firenze 2015 passim

29 Giuseppe (Joseph) Muumlller (Bruumlnn 1823 ndash Torino 1895) docente di Lingua e Let-teratura tedesca nel Liceo di Milano e nelle Universitagrave di Pavia e di Padova nel 1867 viene nominato ordinario di Letteratura greca nellrsquoAteneo torinese Dirige la Rivista di filologia e drsquoistruzione classica dal 1872 anno della fondazione del prestigioso periodico (vd s tim-Panaro Il primo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 [1972] pp 387-441) Nel 1895 ammalatosi gravemente arriva alla tragica decisione di suicidarsi laquoNel campo della filologia classica suo merito principale fu lrsquoavere diffuso in Ita-lia con buone traduzioni alcune tra le piugrave importanti opere di sintesi della scienza tedesca come la Storia della letteratura greca di KO Muumlller e la Storia greca di E Curtius [hellip] gli si deve inoltre un Dizionario manuale della lingua greca lrsquoantologia delle Letture storiche greche [hellip] e altre opere scolasticheraquo (EI XXIV Roma 1951 p 14 sv) Un necrologio del Muumlller appare in laquoRFICraquo 23 (1895) pp 445-448 a nome della Direzione (D Comparetti F Ramorino G Vitelli)

30 Vigilio (de) Inama (Trento 1835 ndash Milano 1912) laureatosi a Padova nel 1858 dopo una breve carriera di insegnante ginnasiale ottiene nel 1865 la cattedra di Grammatica greca presso lrsquoAccademia scientifico-letteraria di Milano Dal 1877 assume anche lrsquoincarico di Letteratura comparata insieme a quello di Preside Sotto lrsquoinflusso del celebre glotto-logo GI Ascoli collega presso lrsquoAccademia milanese concentra i suoi studi soprattutto sulla lingua greca con laquooltre sessanta pubblicazioni [hellip] ristampate per decenni e adottate come libri di testo nelle scuole superiori di mezza Italia fra tutte si ricorda in particolare la Grammatica greca per le scuole I-II edita per la prima volta a Milano nel 1869-70 con-tinuamente ristampata e adeguataraquo (GG faGioLi verceLLone Inama Vigilio in DBI LXII Roma 2004 p 318) Il prestigio acquisito gli vale anche la nomina a membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica e a livello locale a componente del Consiglio Scolastico Provinciale

31 Francesco Zambaldi (Venezia 1837 ndash Meati Lucca 1928) svolge una lunghissima carriera accademica circa 40 anni nelle universitagrave di Roma Messina e Pisa laquoIl suo nome egrave affidato soprattutto alla Metrica greca e latina (1882) per la quale mise felicemente in valore

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 243

Dal prof Cipolla32 che sono stato lietissimo di conoscere ho ricevuto la Sua ultima pubblicazione33 che non dubito non Le faccia onore Non lrsquoho ricevuta che mezzrsquoora fa e una quantitagrave di occupazioncelle svariate e uggiose mrsquoimpedisce ora di leggerla

Si diverta mi mandi allrsquooccasione Sue buone notizie e mi credaSuo aff

G Vitelli

Lettera priva di busta

III

C(aro) A(mico) Grazie della lettera e del discorso34 che a me non pare niente affatto buono a dimostrare lrsquoinutilitagrave di siffatti discorsi Scommetto del resto che non pare neppure a Lei ndash La Commissione egrave pel giorno 12 Ott fra i concorr il Cerr35 non crsquoegrave (invece il Ministero ha nominato dac-

la sua finissima cultura musicaleraquo (a rostaGni Zambaldi Francesco in EI XXXV Roma 1950 p 873)

32 Sul personaggio conterraneo e amico di Fraccaroli vd r manseLLi Cipolla Carlo in DBI XXV Roma 1981 pp 713-716 Sui meriti scientifici dello storico veronese vd Carlo Cipolla e la storiografia italiana tra Otto e Novecento Atti del Convegno di stu-dio (Verona 23-24 novembre 1991) a cura di Gm varanini Verona 1994

33 Trattasi de Lrsquoarte e le teoriche discorso letto dal prof Giuseppe Fraccaroli inau-gurandosi lrsquoEsposizione di belle arti e delle scuole drsquoarte applicata allrsquoindustria il giorno 1 settembre 1889 (Verona 1889) cui Vitelli con molta probabilitagrave accenna nellrsquoincipit della successiva cartolina postale

34 Vd supra nt 3335 Luigi Cerrato (Casale Monferrato Alessandria 1854 ndash Tagliolo Alessandria

1935) discepolo di Muumlller a Torino nel 1881 sempre nellrsquoAteneo Sabaudo diviene Dot-tore aggregato Completa quindi gli studi a Berlino Lipsia Dresda Vienna e Monaco (vd t rovito Dizionario bio-bibliografico dei letterati e giornalisti italiani contemporanei Napoli 1907 p 65 sv) Si sposta poi allrsquoUniversitagrave di Genova dove insegna Letteratura greca dal 1885 al 1929 anno in cui viene collocato a riposo Del Cerrato il Fraccaroli recen-sisce senza particolare entusiasmo La tecnica composizione delle Odi pindariche (laquoRFICraquo 17 [1889] pp 409-412) laquoIl lavoro del Cerrato egrave severamente ragionevole e positivo nulla ritenendo egli degno di essere asseverato se non egrave anche razionalmente provato Mentre perograve dalla ragione io sono costretto a dovergli di ciograve dar lode credo drsquoaltra parte che chiunque legga gli schemi chrsquoegli dagrave delle odi di Pindaro se non le conosceva giagrave prima debba rimanere molto scettico e assai freddamente prevenuto sul vero merito di questo poetaraquo (ibid p 412)

244 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

capo una commissione pel suo ordinariato in Genova e questo mi sembra un porsquo ridicolo ndash alla distanza di sei mesi appena) Appena saragrave formulato il giudizio della Commissione gliene scriverograve non credo sia un segreto e non vedo ragione per cui non dovrei scrivergliene

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliSantacroce del Sannio 28989(Benevento)

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Verona

Timbro di partenza Santa Croce del Sannio 28 SET 89

IV

C(aro) A(mico) So che lrsquoInama lrsquoaveva avvisato ndash perciograve ho tardato io Ella ottenne 4550 lrsquounico eleggibile dopo di Lei fu il Cavazza36 con 4150

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliRoma 151089Albergo Sta Chiara

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 15 10 89

36 Pietro Cavazza (Massa Lombarda Ravenna 1850 ndash Pisa 1911) docente prima nei Licei di Avellino Palermo e Bologna poi professore di Lingua greca e latina presso lrsquoIsti-tuto di Studi Superiori di Firenze passa successivamente a ricoprire il ruolo di Ispettore centrale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica fino al 1901 Viene quindi nominato Provve-ditore agli studi per la provincia di Bologna (vd rovito Dizionario bio-bibliografico cit p 64 sv) laquoEspertissimo cultore piuttosto della lingua che della letteraturaraquo (A rostaGni Gli studi di Letteratura greca in aavv Cinquantrsquoanni di vita intellettuale italiana (1896-1946) Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario a cura di C antoni-R mattioLi I Napoli 1950 p 398) insieme al Vitelli dirige per lrsquoeditore Sansoni di Firenze una lsquoCollezione di classici greci ad uso delle scuolersquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd Pietro Cavazza Necrologio laquoLrsquoUniv ital Riv istruz supraquo 10 (1911) p 16 cit in LrsquoUniversitagrave italiana Bibliografia 1848-1914 a cura di i Porciani-m moretti Firenze 2002 p 166

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 245

V

C(aro) A(mico) La Sua lettera mi ha seguito nelle mie peregrinazioni fra Roma e Santacroce ndash Molto probabilmente io ho anche meno pratica di Lei in fatto di epigrafi greche Nel 2deg rigo non capisco neppure io Ἐν εἰρήνῃ egrave la solita formula ma non sarebbe possibile unire qui Εἰρένη ὄνομά μοι e cercare dopo πέπαυμαι un participio femminile ουσ᾿ (cioegrave ουσ) ndash ἰητήρ mi pare impossibile Che sia πατήρ Κιλικία non sembra si adatti agli spazii Se non egrave dunque Κιλικία potrebbe essere Ἄντισσα nel rigo seguente ndash il Suo scrupolo su ΑΥΓS non egrave giustificato egrave certam μηνὶ Αὐγούστῳ ovvero μηνὸς Αὐγούστου Il nominativo ὕπατος Φίλιππος non mi darebbe alcuna preoccupazione ma non ho esempii analoghi da citare ora ndash Il concorso di Mess egrave passato ieri lrsquoaltro al Consiglio Superiore senza osservazioni Suo aff G VitelliRoma 25 10 89Partirograve per Firenze domani o doman lrsquoaltro

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 25 10 89

VI

Firenze 669010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ἦλθεν - ἀλλὰ σὺν χρόνῳ ποτέ

Per i licenziandi sogliamo fare cosigrave Essi subiscono tutti gli esami spe-ciali sui corsi del 1deg biennio (2 anni di greco di latino drsquoItaliano 1 di storia di geografia etc) e inoltre un esame scritto cioegrave un componimento latino da fare nello spazio di sei ore con sussidio di dizionarii etc Superati que-sti esami presentano una dissertazione libera che si discute con le stesse norme della laurea solo non crsquoegrave bisogno di 11 esaminatori ma bastano 7

Le basta Se vuole altro Le ripeterograve quello che Le ho detto percheacute qui non ne sappiamo di piugrave

A parte lo scherzo se ha dubbii li farograve risolvere dal nostro segretario37

37 Il cav Tito Fiaschi (Firenze 1828 ndash ivi 1903) segretario capo dellrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze dal 1863 sino alla morte definito dal De Gubernatis laquolrsquoottimo segre-

246 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Nella speranza di rivederla a Roma o a Firenze sono sempreSuo aff G Vitelli

Lettera priva di busta

VII

C(aro) A(mico)Ho ricevuto e ringrazio Per ciograve che riguarda Ba38 naturalmente non

so cosa dirle Solo sarebbe stato bene che Ella si fosse deciso presto percheacute nel caso avesse deliberato di non muoversi ci sarebbe stato modo di con-tentare piugrave presto lrsquoamico Cavazza39

tario e la vera colonna dellrsquoIstituto di studi superioriraquo (a De GuBernatis Fibra Pagine di ricordi Roma 1900 p 192)

38 Sigla da sciogliersi in lsquoBolognarsquo Alla morte dellrsquoordinario di Letteratura greca dellrsquoAteneo bolognese Gaetano Pelliccioni (cfr e DeGani Da Gaetano Pelliccioni a Goffredo Coppola la letteratura greca a Bologna dallrsquoUnitagrave drsquoItalia alla Liberazione Bologna 1989 passim) Fraccaroli si era appellato persino al ministro Villari pur di oc-cupare quella cattedra A fine mandato nellrsquoaprile del 1892 il Villari si era mostrato piuttosto scettico sulle reali possibilitagrave del passaggio di Fraccaroli da Messina a Bologna operazione che in effetti non andragrave in porto laquoCaro Prof Egrave assai probabile che fra qualche giorno io non sarograve piugrave ministro Desidero perciograve che Ella sappia a che punto egrave lrsquoaffare di cui mi scrisse Proposi al Consiglio Sup di non promuovere nessuno dei due filosofi per potere avere un prof ord di lettere greche Il Consiglio accettograve in massima il concetto ma propose drsquointerpellare la Facoltagrave A questa io ho scritto esponendo il mio intendimento e chiedendo che mi proponesse un ordinario o il concorso La Facoltagrave avrebbe desiderato il Cavazza come straordinario per poi proporlo ordinario piugrave tardi Ma sebbene io sia molto amico del Cavazza e desideri a lui ogni bene pure trovai giuste le ragioni da lei addotte ed agii in conseguenza Chi saragrave e che cosa faragrave il mio succes-sore lo ignororaquo (P Villari a G Fraccaroli 19 apr 1892 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) La Facoltagrave bolognese affideragrave il Greco a Luigi Alessandro Michelangeli Ecco quanto scrive lo stesso Michelangeli nella sua autobiografia laquoNel principio del 1892 essendo morto lrsquoordinario di greco prof Gaetano Pelliccioni la facoltagrave propose me per la supplenza in quellrsquoanno scolastico Ebbi dal Ministero lrsquoufficio e lrsquoadempiei per guisa che il preside Giosue Carducci mi rilasciograve tutta di suo pugno una magnifica attestazione di loderaquo (La micheLanGeLi Ricordi autobiografici Jesi 1924 p 21)

39 Vitelli aveva sperato sino alla fine che lo stimato collega Cavazza potesse trasfe-rirsi sulla cattedra bolognese di Greco e cosigrave ricoprire meritatamente un ruolo accademico piugrave prestigioso Nel febbraio del 1892 con vivo rammarico per la temporanea decisione

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 241

teo lrsquoenfasi che necessariamente deve parer rettorica (e non di buon genere) dopo che se ne egrave fatto tanto abuso e che intanto non egrave rettorica in Tirteo in cui egrave una novitagrave Chi meglio di Lei avragrave sentito questa difficoltagrave ndash

Sa nulla Lei del concorso di Messina26 Io fra una settimana o poco piugrave dovrograve partire per Roma e Firenze percheacute faccio parte della Commis-sione per i posti di perfezionamento27 Mi scomoderebbe un porsquo se mi chia-massero daccapo per il Concorso di Messina ma salvo caso di malattia non mancherei ndash percheacute ormai sono convinto che non si debba mai senza gravissimi motivi rifiutare incarichi siffatti Ella si goda come meglio puograve le vacanze e mi creda

Suo affGVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Chiesanuova Verona

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 21 AGO 89 In alto di mano di Fraccaroli Risp 31889

II

Firenze 6989Istituto Superiore

C(aro) A(mico)Sono giunto stamane da Roma La Commissione si riunisce nellrsquoot-

tobre e ne fo parte anche io Mi secca un porsquo fare un altro viaggetto fra un

smaccata incoerenza questo lusinghiero giudizio sulle capacitagrave versificatorie di Fraccaroli laquoFinchegrave il Fraccaroli vorragrave insegnarci a tradur Pindaro in strofe di colore oscuro che renda-no incomprensibile il poeta tebano non meno a chi sappia di greco che a chi non ne sappia finchegrave vorragrave insegnarci a tradurre i canti guerreschi di Tirteo in quersquo suoi versi mirifici che recitati a valorosi soldati ne provocherebbero senzrsquoaltro la fuga vergognosa accoglieremo riverenti le lezioni di tanto maestroraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit p 13)

26 Saragrave questo uno degli argomenti delle missive II-V Il concorso alla cattedra di professore ordinario di Letteratura greca nella R Universitagrave di Messina si svolgeragrave nellrsquoot-tobre 1889 Della commissione giudicatrice presieduta da D Comparetti faranno parte V Inama G Muumlller F Zambaldi e G Vitelli in qualitagrave di segretario Per la relazione del con-corso datata 15 ottobre 1889 vd laquoBoll uff Min P Iraquo 17 (1889) pp 174-176

27 Posti di studio e assegni universitari per gli alunni della sezione di Filologia e Fi-losofia del R Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento in Firenze (vd laquoBoll uff Min P Iraquo 16 [1889] pp 1039 s)

242 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

mese ma non voglio mancare Gli altri membri sono il Comparetti28 il Muumlller29 lrsquoInama30 e lo Zambaldi31 ndash ma verranno

28 Su Domenico Comparetti (Roma 1835 ndash Firenze 1927) laquotra i maggiori rappresen-tanti del rinnovamento negli studicirc storico-filologici in Italia durante la seconda metagrave del sec XIXraquo (a rostaGni Comparetti Domenico in EI X Roma 1950 p 1001) disponiamo de-gli Atti del Convegno di studi Domenico Comparetti (Napoli ndash S Maria Capua Vetere 6-8 giugno 2002) a cura di s cerasuoLo-mL chirico-t ciriLLo Napoli 2006 Sulla ricca bibliografia riguardante il filologo romano informa esaurientemente il Catalogo Genera-le del Fondo Domenico Comparetti Carteggio e manoscritti a cura di mG macconi-a squiLLoni (Carteggi di filologi 1) Messina 2002 p 17 nt 1 Fondamentale per ricostruire il controverso rapporto tra Comparetti e Vitelli personalitagrave troppo diverse egrave la pubblica-zione del loro carteggio in Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli Storia di unrsquoamicizia e di un dissidio a cura di r PintauDi ibid pp 101 ss Da ultimo vd s cerasuoLo Percorsi accidentati lrsquoautonomia dellrsquoofficina e la pubblicazione della ldquoCollectio tertiardquo dei papiri er-colanesi I carteggi Comparetti-Bassi-Hoepli (Carteggi di filologi 18) Firenze 2015 passim

29 Giuseppe (Joseph) Muumlller (Bruumlnn 1823 ndash Torino 1895) docente di Lingua e Let-teratura tedesca nel Liceo di Milano e nelle Universitagrave di Pavia e di Padova nel 1867 viene nominato ordinario di Letteratura greca nellrsquoAteneo torinese Dirige la Rivista di filologia e drsquoistruzione classica dal 1872 anno della fondazione del prestigioso periodico (vd s tim-Panaro Il primo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 [1972] pp 387-441) Nel 1895 ammalatosi gravemente arriva alla tragica decisione di suicidarsi laquoNel campo della filologia classica suo merito principale fu lrsquoavere diffuso in Ita-lia con buone traduzioni alcune tra le piugrave importanti opere di sintesi della scienza tedesca come la Storia della letteratura greca di KO Muumlller e la Storia greca di E Curtius [hellip] gli si deve inoltre un Dizionario manuale della lingua greca lrsquoantologia delle Letture storiche greche [hellip] e altre opere scolasticheraquo (EI XXIV Roma 1951 p 14 sv) Un necrologio del Muumlller appare in laquoRFICraquo 23 (1895) pp 445-448 a nome della Direzione (D Comparetti F Ramorino G Vitelli)

30 Vigilio (de) Inama (Trento 1835 ndash Milano 1912) laureatosi a Padova nel 1858 dopo una breve carriera di insegnante ginnasiale ottiene nel 1865 la cattedra di Grammatica greca presso lrsquoAccademia scientifico-letteraria di Milano Dal 1877 assume anche lrsquoincarico di Letteratura comparata insieme a quello di Preside Sotto lrsquoinflusso del celebre glotto-logo GI Ascoli collega presso lrsquoAccademia milanese concentra i suoi studi soprattutto sulla lingua greca con laquooltre sessanta pubblicazioni [hellip] ristampate per decenni e adottate come libri di testo nelle scuole superiori di mezza Italia fra tutte si ricorda in particolare la Grammatica greca per le scuole I-II edita per la prima volta a Milano nel 1869-70 con-tinuamente ristampata e adeguataraquo (GG faGioLi verceLLone Inama Vigilio in DBI LXII Roma 2004 p 318) Il prestigio acquisito gli vale anche la nomina a membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica e a livello locale a componente del Consiglio Scolastico Provinciale

31 Francesco Zambaldi (Venezia 1837 ndash Meati Lucca 1928) svolge una lunghissima carriera accademica circa 40 anni nelle universitagrave di Roma Messina e Pisa laquoIl suo nome egrave affidato soprattutto alla Metrica greca e latina (1882) per la quale mise felicemente in valore

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 243

Dal prof Cipolla32 che sono stato lietissimo di conoscere ho ricevuto la Sua ultima pubblicazione33 che non dubito non Le faccia onore Non lrsquoho ricevuta che mezzrsquoora fa e una quantitagrave di occupazioncelle svariate e uggiose mrsquoimpedisce ora di leggerla

Si diverta mi mandi allrsquooccasione Sue buone notizie e mi credaSuo aff

G Vitelli

Lettera priva di busta

III

C(aro) A(mico) Grazie della lettera e del discorso34 che a me non pare niente affatto buono a dimostrare lrsquoinutilitagrave di siffatti discorsi Scommetto del resto che non pare neppure a Lei ndash La Commissione egrave pel giorno 12 Ott fra i concorr il Cerr35 non crsquoegrave (invece il Ministero ha nominato dac-

la sua finissima cultura musicaleraquo (a rostaGni Zambaldi Francesco in EI XXXV Roma 1950 p 873)

32 Sul personaggio conterraneo e amico di Fraccaroli vd r manseLLi Cipolla Carlo in DBI XXV Roma 1981 pp 713-716 Sui meriti scientifici dello storico veronese vd Carlo Cipolla e la storiografia italiana tra Otto e Novecento Atti del Convegno di stu-dio (Verona 23-24 novembre 1991) a cura di Gm varanini Verona 1994

33 Trattasi de Lrsquoarte e le teoriche discorso letto dal prof Giuseppe Fraccaroli inau-gurandosi lrsquoEsposizione di belle arti e delle scuole drsquoarte applicata allrsquoindustria il giorno 1 settembre 1889 (Verona 1889) cui Vitelli con molta probabilitagrave accenna nellrsquoincipit della successiva cartolina postale

34 Vd supra nt 3335 Luigi Cerrato (Casale Monferrato Alessandria 1854 ndash Tagliolo Alessandria

1935) discepolo di Muumlller a Torino nel 1881 sempre nellrsquoAteneo Sabaudo diviene Dot-tore aggregato Completa quindi gli studi a Berlino Lipsia Dresda Vienna e Monaco (vd t rovito Dizionario bio-bibliografico dei letterati e giornalisti italiani contemporanei Napoli 1907 p 65 sv) Si sposta poi allrsquoUniversitagrave di Genova dove insegna Letteratura greca dal 1885 al 1929 anno in cui viene collocato a riposo Del Cerrato il Fraccaroli recen-sisce senza particolare entusiasmo La tecnica composizione delle Odi pindariche (laquoRFICraquo 17 [1889] pp 409-412) laquoIl lavoro del Cerrato egrave severamente ragionevole e positivo nulla ritenendo egli degno di essere asseverato se non egrave anche razionalmente provato Mentre perograve dalla ragione io sono costretto a dovergli di ciograve dar lode credo drsquoaltra parte che chiunque legga gli schemi chrsquoegli dagrave delle odi di Pindaro se non le conosceva giagrave prima debba rimanere molto scettico e assai freddamente prevenuto sul vero merito di questo poetaraquo (ibid p 412)

244 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

capo una commissione pel suo ordinariato in Genova e questo mi sembra un porsquo ridicolo ndash alla distanza di sei mesi appena) Appena saragrave formulato il giudizio della Commissione gliene scriverograve non credo sia un segreto e non vedo ragione per cui non dovrei scrivergliene

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliSantacroce del Sannio 28989(Benevento)

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Verona

Timbro di partenza Santa Croce del Sannio 28 SET 89

IV

C(aro) A(mico) So che lrsquoInama lrsquoaveva avvisato ndash perciograve ho tardato io Ella ottenne 4550 lrsquounico eleggibile dopo di Lei fu il Cavazza36 con 4150

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliRoma 151089Albergo Sta Chiara

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 15 10 89

36 Pietro Cavazza (Massa Lombarda Ravenna 1850 ndash Pisa 1911) docente prima nei Licei di Avellino Palermo e Bologna poi professore di Lingua greca e latina presso lrsquoIsti-tuto di Studi Superiori di Firenze passa successivamente a ricoprire il ruolo di Ispettore centrale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica fino al 1901 Viene quindi nominato Provve-ditore agli studi per la provincia di Bologna (vd rovito Dizionario bio-bibliografico cit p 64 sv) laquoEspertissimo cultore piuttosto della lingua che della letteraturaraquo (A rostaGni Gli studi di Letteratura greca in aavv Cinquantrsquoanni di vita intellettuale italiana (1896-1946) Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario a cura di C antoni-R mattioLi I Napoli 1950 p 398) insieme al Vitelli dirige per lrsquoeditore Sansoni di Firenze una lsquoCollezione di classici greci ad uso delle scuolersquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd Pietro Cavazza Necrologio laquoLrsquoUniv ital Riv istruz supraquo 10 (1911) p 16 cit in LrsquoUniversitagrave italiana Bibliografia 1848-1914 a cura di i Porciani-m moretti Firenze 2002 p 166

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 245

V

C(aro) A(mico) La Sua lettera mi ha seguito nelle mie peregrinazioni fra Roma e Santacroce ndash Molto probabilmente io ho anche meno pratica di Lei in fatto di epigrafi greche Nel 2deg rigo non capisco neppure io Ἐν εἰρήνῃ egrave la solita formula ma non sarebbe possibile unire qui Εἰρένη ὄνομά μοι e cercare dopo πέπαυμαι un participio femminile ουσ᾿ (cioegrave ουσ) ndash ἰητήρ mi pare impossibile Che sia πατήρ Κιλικία non sembra si adatti agli spazii Se non egrave dunque Κιλικία potrebbe essere Ἄντισσα nel rigo seguente ndash il Suo scrupolo su ΑΥΓS non egrave giustificato egrave certam μηνὶ Αὐγούστῳ ovvero μηνὸς Αὐγούστου Il nominativo ὕπατος Φίλιππος non mi darebbe alcuna preoccupazione ma non ho esempii analoghi da citare ora ndash Il concorso di Mess egrave passato ieri lrsquoaltro al Consiglio Superiore senza osservazioni Suo aff G VitelliRoma 25 10 89Partirograve per Firenze domani o doman lrsquoaltro

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 25 10 89

VI

Firenze 669010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ἦλθεν - ἀλλὰ σὺν χρόνῳ ποτέ

Per i licenziandi sogliamo fare cosigrave Essi subiscono tutti gli esami spe-ciali sui corsi del 1deg biennio (2 anni di greco di latino drsquoItaliano 1 di storia di geografia etc) e inoltre un esame scritto cioegrave un componimento latino da fare nello spazio di sei ore con sussidio di dizionarii etc Superati que-sti esami presentano una dissertazione libera che si discute con le stesse norme della laurea solo non crsquoegrave bisogno di 11 esaminatori ma bastano 7

Le basta Se vuole altro Le ripeterograve quello che Le ho detto percheacute qui non ne sappiamo di piugrave

A parte lo scherzo se ha dubbii li farograve risolvere dal nostro segretario37

37 Il cav Tito Fiaschi (Firenze 1828 ndash ivi 1903) segretario capo dellrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze dal 1863 sino alla morte definito dal De Gubernatis laquolrsquoottimo segre-

246 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Nella speranza di rivederla a Roma o a Firenze sono sempreSuo aff G Vitelli

Lettera priva di busta

VII

C(aro) A(mico)Ho ricevuto e ringrazio Per ciograve che riguarda Ba38 naturalmente non

so cosa dirle Solo sarebbe stato bene che Ella si fosse deciso presto percheacute nel caso avesse deliberato di non muoversi ci sarebbe stato modo di con-tentare piugrave presto lrsquoamico Cavazza39

tario e la vera colonna dellrsquoIstituto di studi superioriraquo (a De GuBernatis Fibra Pagine di ricordi Roma 1900 p 192)

38 Sigla da sciogliersi in lsquoBolognarsquo Alla morte dellrsquoordinario di Letteratura greca dellrsquoAteneo bolognese Gaetano Pelliccioni (cfr e DeGani Da Gaetano Pelliccioni a Goffredo Coppola la letteratura greca a Bologna dallrsquoUnitagrave drsquoItalia alla Liberazione Bologna 1989 passim) Fraccaroli si era appellato persino al ministro Villari pur di oc-cupare quella cattedra A fine mandato nellrsquoaprile del 1892 il Villari si era mostrato piuttosto scettico sulle reali possibilitagrave del passaggio di Fraccaroli da Messina a Bologna operazione che in effetti non andragrave in porto laquoCaro Prof Egrave assai probabile che fra qualche giorno io non sarograve piugrave ministro Desidero perciograve che Ella sappia a che punto egrave lrsquoaffare di cui mi scrisse Proposi al Consiglio Sup di non promuovere nessuno dei due filosofi per potere avere un prof ord di lettere greche Il Consiglio accettograve in massima il concetto ma propose drsquointerpellare la Facoltagrave A questa io ho scritto esponendo il mio intendimento e chiedendo che mi proponesse un ordinario o il concorso La Facoltagrave avrebbe desiderato il Cavazza come straordinario per poi proporlo ordinario piugrave tardi Ma sebbene io sia molto amico del Cavazza e desideri a lui ogni bene pure trovai giuste le ragioni da lei addotte ed agii in conseguenza Chi saragrave e che cosa faragrave il mio succes-sore lo ignororaquo (P Villari a G Fraccaroli 19 apr 1892 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) La Facoltagrave bolognese affideragrave il Greco a Luigi Alessandro Michelangeli Ecco quanto scrive lo stesso Michelangeli nella sua autobiografia laquoNel principio del 1892 essendo morto lrsquoordinario di greco prof Gaetano Pelliccioni la facoltagrave propose me per la supplenza in quellrsquoanno scolastico Ebbi dal Ministero lrsquoufficio e lrsquoadempiei per guisa che il preside Giosue Carducci mi rilasciograve tutta di suo pugno una magnifica attestazione di loderaquo (La micheLanGeLi Ricordi autobiografici Jesi 1924 p 21)

39 Vitelli aveva sperato sino alla fine che lo stimato collega Cavazza potesse trasfe-rirsi sulla cattedra bolognese di Greco e cosigrave ricoprire meritatamente un ruolo accademico piugrave prestigioso Nel febbraio del 1892 con vivo rammarico per la temporanea decisione

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

242 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

mese ma non voglio mancare Gli altri membri sono il Comparetti28 il Muumlller29 lrsquoInama30 e lo Zambaldi31 ndash ma verranno

28 Su Domenico Comparetti (Roma 1835 ndash Firenze 1927) laquotra i maggiori rappresen-tanti del rinnovamento negli studicirc storico-filologici in Italia durante la seconda metagrave del sec XIXraquo (a rostaGni Comparetti Domenico in EI X Roma 1950 p 1001) disponiamo de-gli Atti del Convegno di studi Domenico Comparetti (Napoli ndash S Maria Capua Vetere 6-8 giugno 2002) a cura di s cerasuoLo-mL chirico-t ciriLLo Napoli 2006 Sulla ricca bibliografia riguardante il filologo romano informa esaurientemente il Catalogo Genera-le del Fondo Domenico Comparetti Carteggio e manoscritti a cura di mG macconi-a squiLLoni (Carteggi di filologi 1) Messina 2002 p 17 nt 1 Fondamentale per ricostruire il controverso rapporto tra Comparetti e Vitelli personalitagrave troppo diverse egrave la pubblica-zione del loro carteggio in Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli Storia di unrsquoamicizia e di un dissidio a cura di r PintauDi ibid pp 101 ss Da ultimo vd s cerasuoLo Percorsi accidentati lrsquoautonomia dellrsquoofficina e la pubblicazione della ldquoCollectio tertiardquo dei papiri er-colanesi I carteggi Comparetti-Bassi-Hoepli (Carteggi di filologi 18) Firenze 2015 passim

29 Giuseppe (Joseph) Muumlller (Bruumlnn 1823 ndash Torino 1895) docente di Lingua e Let-teratura tedesca nel Liceo di Milano e nelle Universitagrave di Pavia e di Padova nel 1867 viene nominato ordinario di Letteratura greca nellrsquoAteneo torinese Dirige la Rivista di filologia e drsquoistruzione classica dal 1872 anno della fondazione del prestigioso periodico (vd s tim-Panaro Il primo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 [1972] pp 387-441) Nel 1895 ammalatosi gravemente arriva alla tragica decisione di suicidarsi laquoNel campo della filologia classica suo merito principale fu lrsquoavere diffuso in Ita-lia con buone traduzioni alcune tra le piugrave importanti opere di sintesi della scienza tedesca come la Storia della letteratura greca di KO Muumlller e la Storia greca di E Curtius [hellip] gli si deve inoltre un Dizionario manuale della lingua greca lrsquoantologia delle Letture storiche greche [hellip] e altre opere scolasticheraquo (EI XXIV Roma 1951 p 14 sv) Un necrologio del Muumlller appare in laquoRFICraquo 23 (1895) pp 445-448 a nome della Direzione (D Comparetti F Ramorino G Vitelli)

30 Vigilio (de) Inama (Trento 1835 ndash Milano 1912) laureatosi a Padova nel 1858 dopo una breve carriera di insegnante ginnasiale ottiene nel 1865 la cattedra di Grammatica greca presso lrsquoAccademia scientifico-letteraria di Milano Dal 1877 assume anche lrsquoincarico di Letteratura comparata insieme a quello di Preside Sotto lrsquoinflusso del celebre glotto-logo GI Ascoli collega presso lrsquoAccademia milanese concentra i suoi studi soprattutto sulla lingua greca con laquooltre sessanta pubblicazioni [hellip] ristampate per decenni e adottate come libri di testo nelle scuole superiori di mezza Italia fra tutte si ricorda in particolare la Grammatica greca per le scuole I-II edita per la prima volta a Milano nel 1869-70 con-tinuamente ristampata e adeguataraquo (GG faGioLi verceLLone Inama Vigilio in DBI LXII Roma 2004 p 318) Il prestigio acquisito gli vale anche la nomina a membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica e a livello locale a componente del Consiglio Scolastico Provinciale

31 Francesco Zambaldi (Venezia 1837 ndash Meati Lucca 1928) svolge una lunghissima carriera accademica circa 40 anni nelle universitagrave di Roma Messina e Pisa laquoIl suo nome egrave affidato soprattutto alla Metrica greca e latina (1882) per la quale mise felicemente in valore

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 243

Dal prof Cipolla32 che sono stato lietissimo di conoscere ho ricevuto la Sua ultima pubblicazione33 che non dubito non Le faccia onore Non lrsquoho ricevuta che mezzrsquoora fa e una quantitagrave di occupazioncelle svariate e uggiose mrsquoimpedisce ora di leggerla

Si diverta mi mandi allrsquooccasione Sue buone notizie e mi credaSuo aff

G Vitelli

Lettera priva di busta

III

C(aro) A(mico) Grazie della lettera e del discorso34 che a me non pare niente affatto buono a dimostrare lrsquoinutilitagrave di siffatti discorsi Scommetto del resto che non pare neppure a Lei ndash La Commissione egrave pel giorno 12 Ott fra i concorr il Cerr35 non crsquoegrave (invece il Ministero ha nominato dac-

la sua finissima cultura musicaleraquo (a rostaGni Zambaldi Francesco in EI XXXV Roma 1950 p 873)

32 Sul personaggio conterraneo e amico di Fraccaroli vd r manseLLi Cipolla Carlo in DBI XXV Roma 1981 pp 713-716 Sui meriti scientifici dello storico veronese vd Carlo Cipolla e la storiografia italiana tra Otto e Novecento Atti del Convegno di stu-dio (Verona 23-24 novembre 1991) a cura di Gm varanini Verona 1994

33 Trattasi de Lrsquoarte e le teoriche discorso letto dal prof Giuseppe Fraccaroli inau-gurandosi lrsquoEsposizione di belle arti e delle scuole drsquoarte applicata allrsquoindustria il giorno 1 settembre 1889 (Verona 1889) cui Vitelli con molta probabilitagrave accenna nellrsquoincipit della successiva cartolina postale

34 Vd supra nt 3335 Luigi Cerrato (Casale Monferrato Alessandria 1854 ndash Tagliolo Alessandria

1935) discepolo di Muumlller a Torino nel 1881 sempre nellrsquoAteneo Sabaudo diviene Dot-tore aggregato Completa quindi gli studi a Berlino Lipsia Dresda Vienna e Monaco (vd t rovito Dizionario bio-bibliografico dei letterati e giornalisti italiani contemporanei Napoli 1907 p 65 sv) Si sposta poi allrsquoUniversitagrave di Genova dove insegna Letteratura greca dal 1885 al 1929 anno in cui viene collocato a riposo Del Cerrato il Fraccaroli recen-sisce senza particolare entusiasmo La tecnica composizione delle Odi pindariche (laquoRFICraquo 17 [1889] pp 409-412) laquoIl lavoro del Cerrato egrave severamente ragionevole e positivo nulla ritenendo egli degno di essere asseverato se non egrave anche razionalmente provato Mentre perograve dalla ragione io sono costretto a dovergli di ciograve dar lode credo drsquoaltra parte che chiunque legga gli schemi chrsquoegli dagrave delle odi di Pindaro se non le conosceva giagrave prima debba rimanere molto scettico e assai freddamente prevenuto sul vero merito di questo poetaraquo (ibid p 412)

244 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

capo una commissione pel suo ordinariato in Genova e questo mi sembra un porsquo ridicolo ndash alla distanza di sei mesi appena) Appena saragrave formulato il giudizio della Commissione gliene scriverograve non credo sia un segreto e non vedo ragione per cui non dovrei scrivergliene

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliSantacroce del Sannio 28989(Benevento)

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Verona

Timbro di partenza Santa Croce del Sannio 28 SET 89

IV

C(aro) A(mico) So che lrsquoInama lrsquoaveva avvisato ndash perciograve ho tardato io Ella ottenne 4550 lrsquounico eleggibile dopo di Lei fu il Cavazza36 con 4150

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliRoma 151089Albergo Sta Chiara

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 15 10 89

36 Pietro Cavazza (Massa Lombarda Ravenna 1850 ndash Pisa 1911) docente prima nei Licei di Avellino Palermo e Bologna poi professore di Lingua greca e latina presso lrsquoIsti-tuto di Studi Superiori di Firenze passa successivamente a ricoprire il ruolo di Ispettore centrale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica fino al 1901 Viene quindi nominato Provve-ditore agli studi per la provincia di Bologna (vd rovito Dizionario bio-bibliografico cit p 64 sv) laquoEspertissimo cultore piuttosto della lingua che della letteraturaraquo (A rostaGni Gli studi di Letteratura greca in aavv Cinquantrsquoanni di vita intellettuale italiana (1896-1946) Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario a cura di C antoni-R mattioLi I Napoli 1950 p 398) insieme al Vitelli dirige per lrsquoeditore Sansoni di Firenze una lsquoCollezione di classici greci ad uso delle scuolersquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd Pietro Cavazza Necrologio laquoLrsquoUniv ital Riv istruz supraquo 10 (1911) p 16 cit in LrsquoUniversitagrave italiana Bibliografia 1848-1914 a cura di i Porciani-m moretti Firenze 2002 p 166

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 245

V

C(aro) A(mico) La Sua lettera mi ha seguito nelle mie peregrinazioni fra Roma e Santacroce ndash Molto probabilmente io ho anche meno pratica di Lei in fatto di epigrafi greche Nel 2deg rigo non capisco neppure io Ἐν εἰρήνῃ egrave la solita formula ma non sarebbe possibile unire qui Εἰρένη ὄνομά μοι e cercare dopo πέπαυμαι un participio femminile ουσ᾿ (cioegrave ουσ) ndash ἰητήρ mi pare impossibile Che sia πατήρ Κιλικία non sembra si adatti agli spazii Se non egrave dunque Κιλικία potrebbe essere Ἄντισσα nel rigo seguente ndash il Suo scrupolo su ΑΥΓS non egrave giustificato egrave certam μηνὶ Αὐγούστῳ ovvero μηνὸς Αὐγούστου Il nominativo ὕπατος Φίλιππος non mi darebbe alcuna preoccupazione ma non ho esempii analoghi da citare ora ndash Il concorso di Mess egrave passato ieri lrsquoaltro al Consiglio Superiore senza osservazioni Suo aff G VitelliRoma 25 10 89Partirograve per Firenze domani o doman lrsquoaltro

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 25 10 89

VI

Firenze 669010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ἦλθεν - ἀλλὰ σὺν χρόνῳ ποτέ

Per i licenziandi sogliamo fare cosigrave Essi subiscono tutti gli esami spe-ciali sui corsi del 1deg biennio (2 anni di greco di latino drsquoItaliano 1 di storia di geografia etc) e inoltre un esame scritto cioegrave un componimento latino da fare nello spazio di sei ore con sussidio di dizionarii etc Superati que-sti esami presentano una dissertazione libera che si discute con le stesse norme della laurea solo non crsquoegrave bisogno di 11 esaminatori ma bastano 7

Le basta Se vuole altro Le ripeterograve quello che Le ho detto percheacute qui non ne sappiamo di piugrave

A parte lo scherzo se ha dubbii li farograve risolvere dal nostro segretario37

37 Il cav Tito Fiaschi (Firenze 1828 ndash ivi 1903) segretario capo dellrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze dal 1863 sino alla morte definito dal De Gubernatis laquolrsquoottimo segre-

246 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Nella speranza di rivederla a Roma o a Firenze sono sempreSuo aff G Vitelli

Lettera priva di busta

VII

C(aro) A(mico)Ho ricevuto e ringrazio Per ciograve che riguarda Ba38 naturalmente non

so cosa dirle Solo sarebbe stato bene che Ella si fosse deciso presto percheacute nel caso avesse deliberato di non muoversi ci sarebbe stato modo di con-tentare piugrave presto lrsquoamico Cavazza39

tario e la vera colonna dellrsquoIstituto di studi superioriraquo (a De GuBernatis Fibra Pagine di ricordi Roma 1900 p 192)

38 Sigla da sciogliersi in lsquoBolognarsquo Alla morte dellrsquoordinario di Letteratura greca dellrsquoAteneo bolognese Gaetano Pelliccioni (cfr e DeGani Da Gaetano Pelliccioni a Goffredo Coppola la letteratura greca a Bologna dallrsquoUnitagrave drsquoItalia alla Liberazione Bologna 1989 passim) Fraccaroli si era appellato persino al ministro Villari pur di oc-cupare quella cattedra A fine mandato nellrsquoaprile del 1892 il Villari si era mostrato piuttosto scettico sulle reali possibilitagrave del passaggio di Fraccaroli da Messina a Bologna operazione che in effetti non andragrave in porto laquoCaro Prof Egrave assai probabile che fra qualche giorno io non sarograve piugrave ministro Desidero perciograve che Ella sappia a che punto egrave lrsquoaffare di cui mi scrisse Proposi al Consiglio Sup di non promuovere nessuno dei due filosofi per potere avere un prof ord di lettere greche Il Consiglio accettograve in massima il concetto ma propose drsquointerpellare la Facoltagrave A questa io ho scritto esponendo il mio intendimento e chiedendo che mi proponesse un ordinario o il concorso La Facoltagrave avrebbe desiderato il Cavazza come straordinario per poi proporlo ordinario piugrave tardi Ma sebbene io sia molto amico del Cavazza e desideri a lui ogni bene pure trovai giuste le ragioni da lei addotte ed agii in conseguenza Chi saragrave e che cosa faragrave il mio succes-sore lo ignororaquo (P Villari a G Fraccaroli 19 apr 1892 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) La Facoltagrave bolognese affideragrave il Greco a Luigi Alessandro Michelangeli Ecco quanto scrive lo stesso Michelangeli nella sua autobiografia laquoNel principio del 1892 essendo morto lrsquoordinario di greco prof Gaetano Pelliccioni la facoltagrave propose me per la supplenza in quellrsquoanno scolastico Ebbi dal Ministero lrsquoufficio e lrsquoadempiei per guisa che il preside Giosue Carducci mi rilasciograve tutta di suo pugno una magnifica attestazione di loderaquo (La micheLanGeLi Ricordi autobiografici Jesi 1924 p 21)

39 Vitelli aveva sperato sino alla fine che lo stimato collega Cavazza potesse trasfe-rirsi sulla cattedra bolognese di Greco e cosigrave ricoprire meritatamente un ruolo accademico piugrave prestigioso Nel febbraio del 1892 con vivo rammarico per la temporanea decisione

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 243

Dal prof Cipolla32 che sono stato lietissimo di conoscere ho ricevuto la Sua ultima pubblicazione33 che non dubito non Le faccia onore Non lrsquoho ricevuta che mezzrsquoora fa e una quantitagrave di occupazioncelle svariate e uggiose mrsquoimpedisce ora di leggerla

Si diverta mi mandi allrsquooccasione Sue buone notizie e mi credaSuo aff

G Vitelli

Lettera priva di busta

III

C(aro) A(mico) Grazie della lettera e del discorso34 che a me non pare niente affatto buono a dimostrare lrsquoinutilitagrave di siffatti discorsi Scommetto del resto che non pare neppure a Lei ndash La Commissione egrave pel giorno 12 Ott fra i concorr il Cerr35 non crsquoegrave (invece il Ministero ha nominato dac-

la sua finissima cultura musicaleraquo (a rostaGni Zambaldi Francesco in EI XXXV Roma 1950 p 873)

32 Sul personaggio conterraneo e amico di Fraccaroli vd r manseLLi Cipolla Carlo in DBI XXV Roma 1981 pp 713-716 Sui meriti scientifici dello storico veronese vd Carlo Cipolla e la storiografia italiana tra Otto e Novecento Atti del Convegno di stu-dio (Verona 23-24 novembre 1991) a cura di Gm varanini Verona 1994

33 Trattasi de Lrsquoarte e le teoriche discorso letto dal prof Giuseppe Fraccaroli inau-gurandosi lrsquoEsposizione di belle arti e delle scuole drsquoarte applicata allrsquoindustria il giorno 1 settembre 1889 (Verona 1889) cui Vitelli con molta probabilitagrave accenna nellrsquoincipit della successiva cartolina postale

34 Vd supra nt 3335 Luigi Cerrato (Casale Monferrato Alessandria 1854 ndash Tagliolo Alessandria

1935) discepolo di Muumlller a Torino nel 1881 sempre nellrsquoAteneo Sabaudo diviene Dot-tore aggregato Completa quindi gli studi a Berlino Lipsia Dresda Vienna e Monaco (vd t rovito Dizionario bio-bibliografico dei letterati e giornalisti italiani contemporanei Napoli 1907 p 65 sv) Si sposta poi allrsquoUniversitagrave di Genova dove insegna Letteratura greca dal 1885 al 1929 anno in cui viene collocato a riposo Del Cerrato il Fraccaroli recen-sisce senza particolare entusiasmo La tecnica composizione delle Odi pindariche (laquoRFICraquo 17 [1889] pp 409-412) laquoIl lavoro del Cerrato egrave severamente ragionevole e positivo nulla ritenendo egli degno di essere asseverato se non egrave anche razionalmente provato Mentre perograve dalla ragione io sono costretto a dovergli di ciograve dar lode credo drsquoaltra parte che chiunque legga gli schemi chrsquoegli dagrave delle odi di Pindaro se non le conosceva giagrave prima debba rimanere molto scettico e assai freddamente prevenuto sul vero merito di questo poetaraquo (ibid p 412)

244 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

capo una commissione pel suo ordinariato in Genova e questo mi sembra un porsquo ridicolo ndash alla distanza di sei mesi appena) Appena saragrave formulato il giudizio della Commissione gliene scriverograve non credo sia un segreto e non vedo ragione per cui non dovrei scrivergliene

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliSantacroce del Sannio 28989(Benevento)

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Verona

Timbro di partenza Santa Croce del Sannio 28 SET 89

IV

C(aro) A(mico) So che lrsquoInama lrsquoaveva avvisato ndash perciograve ho tardato io Ella ottenne 4550 lrsquounico eleggibile dopo di Lei fu il Cavazza36 con 4150

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliRoma 151089Albergo Sta Chiara

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 15 10 89

36 Pietro Cavazza (Massa Lombarda Ravenna 1850 ndash Pisa 1911) docente prima nei Licei di Avellino Palermo e Bologna poi professore di Lingua greca e latina presso lrsquoIsti-tuto di Studi Superiori di Firenze passa successivamente a ricoprire il ruolo di Ispettore centrale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica fino al 1901 Viene quindi nominato Provve-ditore agli studi per la provincia di Bologna (vd rovito Dizionario bio-bibliografico cit p 64 sv) laquoEspertissimo cultore piuttosto della lingua che della letteraturaraquo (A rostaGni Gli studi di Letteratura greca in aavv Cinquantrsquoanni di vita intellettuale italiana (1896-1946) Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario a cura di C antoni-R mattioLi I Napoli 1950 p 398) insieme al Vitelli dirige per lrsquoeditore Sansoni di Firenze una lsquoCollezione di classici greci ad uso delle scuolersquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd Pietro Cavazza Necrologio laquoLrsquoUniv ital Riv istruz supraquo 10 (1911) p 16 cit in LrsquoUniversitagrave italiana Bibliografia 1848-1914 a cura di i Porciani-m moretti Firenze 2002 p 166

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 245

V

C(aro) A(mico) La Sua lettera mi ha seguito nelle mie peregrinazioni fra Roma e Santacroce ndash Molto probabilmente io ho anche meno pratica di Lei in fatto di epigrafi greche Nel 2deg rigo non capisco neppure io Ἐν εἰρήνῃ egrave la solita formula ma non sarebbe possibile unire qui Εἰρένη ὄνομά μοι e cercare dopo πέπαυμαι un participio femminile ουσ᾿ (cioegrave ουσ) ndash ἰητήρ mi pare impossibile Che sia πατήρ Κιλικία non sembra si adatti agli spazii Se non egrave dunque Κιλικία potrebbe essere Ἄντισσα nel rigo seguente ndash il Suo scrupolo su ΑΥΓS non egrave giustificato egrave certam μηνὶ Αὐγούστῳ ovvero μηνὸς Αὐγούστου Il nominativo ὕπατος Φίλιππος non mi darebbe alcuna preoccupazione ma non ho esempii analoghi da citare ora ndash Il concorso di Mess egrave passato ieri lrsquoaltro al Consiglio Superiore senza osservazioni Suo aff G VitelliRoma 25 10 89Partirograve per Firenze domani o doman lrsquoaltro

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 25 10 89

VI

Firenze 669010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ἦλθεν - ἀλλὰ σὺν χρόνῳ ποτέ

Per i licenziandi sogliamo fare cosigrave Essi subiscono tutti gli esami spe-ciali sui corsi del 1deg biennio (2 anni di greco di latino drsquoItaliano 1 di storia di geografia etc) e inoltre un esame scritto cioegrave un componimento latino da fare nello spazio di sei ore con sussidio di dizionarii etc Superati que-sti esami presentano una dissertazione libera che si discute con le stesse norme della laurea solo non crsquoegrave bisogno di 11 esaminatori ma bastano 7

Le basta Se vuole altro Le ripeterograve quello che Le ho detto percheacute qui non ne sappiamo di piugrave

A parte lo scherzo se ha dubbii li farograve risolvere dal nostro segretario37

37 Il cav Tito Fiaschi (Firenze 1828 ndash ivi 1903) segretario capo dellrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze dal 1863 sino alla morte definito dal De Gubernatis laquolrsquoottimo segre-

246 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Nella speranza di rivederla a Roma o a Firenze sono sempreSuo aff G Vitelli

Lettera priva di busta

VII

C(aro) A(mico)Ho ricevuto e ringrazio Per ciograve che riguarda Ba38 naturalmente non

so cosa dirle Solo sarebbe stato bene che Ella si fosse deciso presto percheacute nel caso avesse deliberato di non muoversi ci sarebbe stato modo di con-tentare piugrave presto lrsquoamico Cavazza39

tario e la vera colonna dellrsquoIstituto di studi superioriraquo (a De GuBernatis Fibra Pagine di ricordi Roma 1900 p 192)

38 Sigla da sciogliersi in lsquoBolognarsquo Alla morte dellrsquoordinario di Letteratura greca dellrsquoAteneo bolognese Gaetano Pelliccioni (cfr e DeGani Da Gaetano Pelliccioni a Goffredo Coppola la letteratura greca a Bologna dallrsquoUnitagrave drsquoItalia alla Liberazione Bologna 1989 passim) Fraccaroli si era appellato persino al ministro Villari pur di oc-cupare quella cattedra A fine mandato nellrsquoaprile del 1892 il Villari si era mostrato piuttosto scettico sulle reali possibilitagrave del passaggio di Fraccaroli da Messina a Bologna operazione che in effetti non andragrave in porto laquoCaro Prof Egrave assai probabile che fra qualche giorno io non sarograve piugrave ministro Desidero perciograve che Ella sappia a che punto egrave lrsquoaffare di cui mi scrisse Proposi al Consiglio Sup di non promuovere nessuno dei due filosofi per potere avere un prof ord di lettere greche Il Consiglio accettograve in massima il concetto ma propose drsquointerpellare la Facoltagrave A questa io ho scritto esponendo il mio intendimento e chiedendo che mi proponesse un ordinario o il concorso La Facoltagrave avrebbe desiderato il Cavazza come straordinario per poi proporlo ordinario piugrave tardi Ma sebbene io sia molto amico del Cavazza e desideri a lui ogni bene pure trovai giuste le ragioni da lei addotte ed agii in conseguenza Chi saragrave e che cosa faragrave il mio succes-sore lo ignororaquo (P Villari a G Fraccaroli 19 apr 1892 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) La Facoltagrave bolognese affideragrave il Greco a Luigi Alessandro Michelangeli Ecco quanto scrive lo stesso Michelangeli nella sua autobiografia laquoNel principio del 1892 essendo morto lrsquoordinario di greco prof Gaetano Pelliccioni la facoltagrave propose me per la supplenza in quellrsquoanno scolastico Ebbi dal Ministero lrsquoufficio e lrsquoadempiei per guisa che il preside Giosue Carducci mi rilasciograve tutta di suo pugno una magnifica attestazione di loderaquo (La micheLanGeLi Ricordi autobiografici Jesi 1924 p 21)

39 Vitelli aveva sperato sino alla fine che lo stimato collega Cavazza potesse trasfe-rirsi sulla cattedra bolognese di Greco e cosigrave ricoprire meritatamente un ruolo accademico piugrave prestigioso Nel febbraio del 1892 con vivo rammarico per la temporanea decisione

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

244 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

capo una commissione pel suo ordinariato in Genova e questo mi sembra un porsquo ridicolo ndash alla distanza di sei mesi appena) Appena saragrave formulato il giudizio della Commissione gliene scriverograve non credo sia un segreto e non vedo ragione per cui non dovrei scrivergliene

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliSantacroce del Sannio 28989(Benevento)

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Palermo Verona

Timbro di partenza Santa Croce del Sannio 28 SET 89

IV

C(aro) A(mico) So che lrsquoInama lrsquoaveva avvisato ndash perciograve ho tardato io Ella ottenne 4550 lrsquounico eleggibile dopo di Lei fu il Cavazza36 con 4150

Mi creda sempreSuo aff

G VitelliRoma 151089Albergo Sta Chiara

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 15 10 89

36 Pietro Cavazza (Massa Lombarda Ravenna 1850 ndash Pisa 1911) docente prima nei Licei di Avellino Palermo e Bologna poi professore di Lingua greca e latina presso lrsquoIsti-tuto di Studi Superiori di Firenze passa successivamente a ricoprire il ruolo di Ispettore centrale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica fino al 1901 Viene quindi nominato Provve-ditore agli studi per la provincia di Bologna (vd rovito Dizionario bio-bibliografico cit p 64 sv) laquoEspertissimo cultore piuttosto della lingua che della letteraturaraquo (A rostaGni Gli studi di Letteratura greca in aavv Cinquantrsquoanni di vita intellettuale italiana (1896-1946) Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario a cura di C antoni-R mattioLi I Napoli 1950 p 398) insieme al Vitelli dirige per lrsquoeditore Sansoni di Firenze una lsquoCollezione di classici greci ad uso delle scuolersquo Per ulteriori notizie sul personaggio vd Pietro Cavazza Necrologio laquoLrsquoUniv ital Riv istruz supraquo 10 (1911) p 16 cit in LrsquoUniversitagrave italiana Bibliografia 1848-1914 a cura di i Porciani-m moretti Firenze 2002 p 166

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 245

V

C(aro) A(mico) La Sua lettera mi ha seguito nelle mie peregrinazioni fra Roma e Santacroce ndash Molto probabilmente io ho anche meno pratica di Lei in fatto di epigrafi greche Nel 2deg rigo non capisco neppure io Ἐν εἰρήνῃ egrave la solita formula ma non sarebbe possibile unire qui Εἰρένη ὄνομά μοι e cercare dopo πέπαυμαι un participio femminile ουσ᾿ (cioegrave ουσ) ndash ἰητήρ mi pare impossibile Che sia πατήρ Κιλικία non sembra si adatti agli spazii Se non egrave dunque Κιλικία potrebbe essere Ἄντισσα nel rigo seguente ndash il Suo scrupolo su ΑΥΓS non egrave giustificato egrave certam μηνὶ Αὐγούστῳ ovvero μηνὸς Αὐγούστου Il nominativo ὕπατος Φίλιππος non mi darebbe alcuna preoccupazione ma non ho esempii analoghi da citare ora ndash Il concorso di Mess egrave passato ieri lrsquoaltro al Consiglio Superiore senza osservazioni Suo aff G VitelliRoma 25 10 89Partirograve per Firenze domani o doman lrsquoaltro

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 25 10 89

VI

Firenze 669010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ἦλθεν - ἀλλὰ σὺν χρόνῳ ποτέ

Per i licenziandi sogliamo fare cosigrave Essi subiscono tutti gli esami spe-ciali sui corsi del 1deg biennio (2 anni di greco di latino drsquoItaliano 1 di storia di geografia etc) e inoltre un esame scritto cioegrave un componimento latino da fare nello spazio di sei ore con sussidio di dizionarii etc Superati que-sti esami presentano una dissertazione libera che si discute con le stesse norme della laurea solo non crsquoegrave bisogno di 11 esaminatori ma bastano 7

Le basta Se vuole altro Le ripeterograve quello che Le ho detto percheacute qui non ne sappiamo di piugrave

A parte lo scherzo se ha dubbii li farograve risolvere dal nostro segretario37

37 Il cav Tito Fiaschi (Firenze 1828 ndash ivi 1903) segretario capo dellrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze dal 1863 sino alla morte definito dal De Gubernatis laquolrsquoottimo segre-

246 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Nella speranza di rivederla a Roma o a Firenze sono sempreSuo aff G Vitelli

Lettera priva di busta

VII

C(aro) A(mico)Ho ricevuto e ringrazio Per ciograve che riguarda Ba38 naturalmente non

so cosa dirle Solo sarebbe stato bene che Ella si fosse deciso presto percheacute nel caso avesse deliberato di non muoversi ci sarebbe stato modo di con-tentare piugrave presto lrsquoamico Cavazza39

tario e la vera colonna dellrsquoIstituto di studi superioriraquo (a De GuBernatis Fibra Pagine di ricordi Roma 1900 p 192)

38 Sigla da sciogliersi in lsquoBolognarsquo Alla morte dellrsquoordinario di Letteratura greca dellrsquoAteneo bolognese Gaetano Pelliccioni (cfr e DeGani Da Gaetano Pelliccioni a Goffredo Coppola la letteratura greca a Bologna dallrsquoUnitagrave drsquoItalia alla Liberazione Bologna 1989 passim) Fraccaroli si era appellato persino al ministro Villari pur di oc-cupare quella cattedra A fine mandato nellrsquoaprile del 1892 il Villari si era mostrato piuttosto scettico sulle reali possibilitagrave del passaggio di Fraccaroli da Messina a Bologna operazione che in effetti non andragrave in porto laquoCaro Prof Egrave assai probabile che fra qualche giorno io non sarograve piugrave ministro Desidero perciograve che Ella sappia a che punto egrave lrsquoaffare di cui mi scrisse Proposi al Consiglio Sup di non promuovere nessuno dei due filosofi per potere avere un prof ord di lettere greche Il Consiglio accettograve in massima il concetto ma propose drsquointerpellare la Facoltagrave A questa io ho scritto esponendo il mio intendimento e chiedendo che mi proponesse un ordinario o il concorso La Facoltagrave avrebbe desiderato il Cavazza come straordinario per poi proporlo ordinario piugrave tardi Ma sebbene io sia molto amico del Cavazza e desideri a lui ogni bene pure trovai giuste le ragioni da lei addotte ed agii in conseguenza Chi saragrave e che cosa faragrave il mio succes-sore lo ignororaquo (P Villari a G Fraccaroli 19 apr 1892 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) La Facoltagrave bolognese affideragrave il Greco a Luigi Alessandro Michelangeli Ecco quanto scrive lo stesso Michelangeli nella sua autobiografia laquoNel principio del 1892 essendo morto lrsquoordinario di greco prof Gaetano Pelliccioni la facoltagrave propose me per la supplenza in quellrsquoanno scolastico Ebbi dal Ministero lrsquoufficio e lrsquoadempiei per guisa che il preside Giosue Carducci mi rilasciograve tutta di suo pugno una magnifica attestazione di loderaquo (La micheLanGeLi Ricordi autobiografici Jesi 1924 p 21)

39 Vitelli aveva sperato sino alla fine che lo stimato collega Cavazza potesse trasfe-rirsi sulla cattedra bolognese di Greco e cosigrave ricoprire meritatamente un ruolo accademico piugrave prestigioso Nel febbraio del 1892 con vivo rammarico per la temporanea decisione

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 245

V

C(aro) A(mico) La Sua lettera mi ha seguito nelle mie peregrinazioni fra Roma e Santacroce ndash Molto probabilmente io ho anche meno pratica di Lei in fatto di epigrafi greche Nel 2deg rigo non capisco neppure io Ἐν εἰρήνῃ egrave la solita formula ma non sarebbe possibile unire qui Εἰρένη ὄνομά μοι e cercare dopo πέπαυμαι un participio femminile ουσ᾿ (cioegrave ουσ) ndash ἰητήρ mi pare impossibile Che sia πατήρ Κιλικία non sembra si adatti agli spazii Se non egrave dunque Κιλικία potrebbe essere Ἄντισσα nel rigo seguente ndash il Suo scrupolo su ΑΥΓS non egrave giustificato egrave certam μηνὶ Αὐγούστῳ ovvero μηνὸς Αὐγούστου Il nominativo ὕπατος Φίλιππος non mi darebbe alcuna preoccupazione ma non ho esempii analoghi da citare ora ndash Il concorso di Mess egrave passato ieri lrsquoaltro al Consiglio Superiore senza osservazioni Suo aff G VitelliRoma 25 10 89Partirograve per Firenze domani o doman lrsquoaltro

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Verona Timbro di partenza Roma 25 10 89

VI

Firenze 669010 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ἦλθεν - ἀλλὰ σὺν χρόνῳ ποτέ

Per i licenziandi sogliamo fare cosigrave Essi subiscono tutti gli esami spe-ciali sui corsi del 1deg biennio (2 anni di greco di latino drsquoItaliano 1 di storia di geografia etc) e inoltre un esame scritto cioegrave un componimento latino da fare nello spazio di sei ore con sussidio di dizionarii etc Superati que-sti esami presentano una dissertazione libera che si discute con le stesse norme della laurea solo non crsquoegrave bisogno di 11 esaminatori ma bastano 7

Le basta Se vuole altro Le ripeterograve quello che Le ho detto percheacute qui non ne sappiamo di piugrave

A parte lo scherzo se ha dubbii li farograve risolvere dal nostro segretario37

37 Il cav Tito Fiaschi (Firenze 1828 ndash ivi 1903) segretario capo dellrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze dal 1863 sino alla morte definito dal De Gubernatis laquolrsquoottimo segre-

246 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Nella speranza di rivederla a Roma o a Firenze sono sempreSuo aff G Vitelli

Lettera priva di busta

VII

C(aro) A(mico)Ho ricevuto e ringrazio Per ciograve che riguarda Ba38 naturalmente non

so cosa dirle Solo sarebbe stato bene che Ella si fosse deciso presto percheacute nel caso avesse deliberato di non muoversi ci sarebbe stato modo di con-tentare piugrave presto lrsquoamico Cavazza39

tario e la vera colonna dellrsquoIstituto di studi superioriraquo (a De GuBernatis Fibra Pagine di ricordi Roma 1900 p 192)

38 Sigla da sciogliersi in lsquoBolognarsquo Alla morte dellrsquoordinario di Letteratura greca dellrsquoAteneo bolognese Gaetano Pelliccioni (cfr e DeGani Da Gaetano Pelliccioni a Goffredo Coppola la letteratura greca a Bologna dallrsquoUnitagrave drsquoItalia alla Liberazione Bologna 1989 passim) Fraccaroli si era appellato persino al ministro Villari pur di oc-cupare quella cattedra A fine mandato nellrsquoaprile del 1892 il Villari si era mostrato piuttosto scettico sulle reali possibilitagrave del passaggio di Fraccaroli da Messina a Bologna operazione che in effetti non andragrave in porto laquoCaro Prof Egrave assai probabile che fra qualche giorno io non sarograve piugrave ministro Desidero perciograve che Ella sappia a che punto egrave lrsquoaffare di cui mi scrisse Proposi al Consiglio Sup di non promuovere nessuno dei due filosofi per potere avere un prof ord di lettere greche Il Consiglio accettograve in massima il concetto ma propose drsquointerpellare la Facoltagrave A questa io ho scritto esponendo il mio intendimento e chiedendo che mi proponesse un ordinario o il concorso La Facoltagrave avrebbe desiderato il Cavazza come straordinario per poi proporlo ordinario piugrave tardi Ma sebbene io sia molto amico del Cavazza e desideri a lui ogni bene pure trovai giuste le ragioni da lei addotte ed agii in conseguenza Chi saragrave e che cosa faragrave il mio succes-sore lo ignororaquo (P Villari a G Fraccaroli 19 apr 1892 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) La Facoltagrave bolognese affideragrave il Greco a Luigi Alessandro Michelangeli Ecco quanto scrive lo stesso Michelangeli nella sua autobiografia laquoNel principio del 1892 essendo morto lrsquoordinario di greco prof Gaetano Pelliccioni la facoltagrave propose me per la supplenza in quellrsquoanno scolastico Ebbi dal Ministero lrsquoufficio e lrsquoadempiei per guisa che il preside Giosue Carducci mi rilasciograve tutta di suo pugno una magnifica attestazione di loderaquo (La micheLanGeLi Ricordi autobiografici Jesi 1924 p 21)

39 Vitelli aveva sperato sino alla fine che lo stimato collega Cavazza potesse trasfe-rirsi sulla cattedra bolognese di Greco e cosigrave ricoprire meritatamente un ruolo accademico piugrave prestigioso Nel febbraio del 1892 con vivo rammarico per la temporanea decisione

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

246 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Nella speranza di rivederla a Roma o a Firenze sono sempreSuo aff G Vitelli

Lettera priva di busta

VII

C(aro) A(mico)Ho ricevuto e ringrazio Per ciograve che riguarda Ba38 naturalmente non

so cosa dirle Solo sarebbe stato bene che Ella si fosse deciso presto percheacute nel caso avesse deliberato di non muoversi ci sarebbe stato modo di con-tentare piugrave presto lrsquoamico Cavazza39

tario e la vera colonna dellrsquoIstituto di studi superioriraquo (a De GuBernatis Fibra Pagine di ricordi Roma 1900 p 192)

38 Sigla da sciogliersi in lsquoBolognarsquo Alla morte dellrsquoordinario di Letteratura greca dellrsquoAteneo bolognese Gaetano Pelliccioni (cfr e DeGani Da Gaetano Pelliccioni a Goffredo Coppola la letteratura greca a Bologna dallrsquoUnitagrave drsquoItalia alla Liberazione Bologna 1989 passim) Fraccaroli si era appellato persino al ministro Villari pur di oc-cupare quella cattedra A fine mandato nellrsquoaprile del 1892 il Villari si era mostrato piuttosto scettico sulle reali possibilitagrave del passaggio di Fraccaroli da Messina a Bologna operazione che in effetti non andragrave in porto laquoCaro Prof Egrave assai probabile che fra qualche giorno io non sarograve piugrave ministro Desidero perciograve che Ella sappia a che punto egrave lrsquoaffare di cui mi scrisse Proposi al Consiglio Sup di non promuovere nessuno dei due filosofi per potere avere un prof ord di lettere greche Il Consiglio accettograve in massima il concetto ma propose drsquointerpellare la Facoltagrave A questa io ho scritto esponendo il mio intendimento e chiedendo che mi proponesse un ordinario o il concorso La Facoltagrave avrebbe desiderato il Cavazza come straordinario per poi proporlo ordinario piugrave tardi Ma sebbene io sia molto amico del Cavazza e desideri a lui ogni bene pure trovai giuste le ragioni da lei addotte ed agii in conseguenza Chi saragrave e che cosa faragrave il mio succes-sore lo ignororaquo (P Villari a G Fraccaroli 19 apr 1892 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) La Facoltagrave bolognese affideragrave il Greco a Luigi Alessandro Michelangeli Ecco quanto scrive lo stesso Michelangeli nella sua autobiografia laquoNel principio del 1892 essendo morto lrsquoordinario di greco prof Gaetano Pelliccioni la facoltagrave propose me per la supplenza in quellrsquoanno scolastico Ebbi dal Ministero lrsquoufficio e lrsquoadempiei per guisa che il preside Giosue Carducci mi rilasciograve tutta di suo pugno una magnifica attestazione di loderaquo (La micheLanGeLi Ricordi autobiografici Jesi 1924 p 21)

39 Vitelli aveva sperato sino alla fine che lo stimato collega Cavazza potesse trasfe-rirsi sulla cattedra bolognese di Greco e cosigrave ricoprire meritatamente un ruolo accademico piugrave prestigioso Nel febbraio del 1892 con vivo rammarico per la temporanea decisione

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 247

Qui il caldo egrave indiavolato Felici voi che vi godete le aurette marine Mi creda sempre

lrsquoaff G VitelliFirenze 28592

10 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli della R Univer-sitagrave di Messina

Timbro di partenza Firenze 28 5 92

VIII

C(aro) A(mico) Le sono molto grato dellrsquointeresse dimostrato per i nostri lsquoStudirsquo40 Oggi stesso Le saragrave spedito per pacco postale il 3deg volume che Ella ha voluto pagare persino antecipatamente Al quarto si egrave giagrave comin-ciato a comporre quantunque le sottoscrizioni non pare assicurino tutto il costo di stampa speriamo che le cose si accomoderanno per via Certo lrsquoeditore dersquo primi due volumi41 le ha avviate molto male ndash Le sarograve obbli-gato se vorragrave ricordare al Bibliotecario della Bibl dellrsquoUniversitagrave che il 3deg volume egrave giagrave pubblicato da un pezzo io non ho potuto avere darsquo Sansoni liste di continuazione e questo mi reca non lieve danno ndash Avrebbe Ella

della Facoltagrave di Lettere di Bologna aveva cosigrave scritto a Pasquale Villari laquoIl Gandino mi ha scritto che hanno rimandato a Giugno e per ora propongono lrsquoincarico del Greco al Mi-chelangeli Spero si troveragrave qualche via per collocare definitivamente il Cavazza Mi duole che si abbia a che fare con la Facoltagrave di Bologna dove sono tra loro come cani e gattiraquo (G Vitelli a P Villari Firenze 8 febbr 1892 in Biblioteca Apostolica Vaticana Carteggio Villari b 60 f 132v Il carteggio Vitelli-Villari egrave in corso di pubblicazione per le cure di Francesco Pagnotta nella collana lsquoCarteggi di Filologirsquo Aspettando lrsquoedizione integrale si puograve leggere una selezione delle lettere piugrave importanti incentrate soprattutto sul tema della minacciata istruzione classica in Italia in f PaGnotta Dal carteggio tra Girolamo Vitelli e Pasquale Villari due conservatori illuminati laquoQSraquo 83 [gen-giu 2016] pp 261-334)

40 Studi italiani di filologia classica rivista fondata dal Vitelli nel 1893 e da lui diretta fino al 1915 laquoRivista rigorosamente scientifica priva di recensioni ed articoli divulgativi immune altresigrave da pettegole e polemiche diatribe ricca invece di materiale nuovo (cataloghi notizie descrizioni di codici varie lezioni manoscritte) e di originali contributi critico-testuali paleografici codicologiciraquo (e DeGani Filologia e storia laquoEikasmosraquo 10 [1999] p 302) Ulteriori notizie in m GiGante Per la storia degli laquoStudiraquo laquoSIFCraquo 1 (1983) pp 7-21

41 Trattasi dellrsquoeditore fiorentino GC Sansoni Sul frontespizio del terzo volume compare invece lsquoFirenze-Roma Tipografia dei fratelli Bencinirsquo

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

248 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

costigrave qualche giovane diligente e di buona volontagrave che volesse comporre un indice di codesti codici greci e anche latini42 Ed Ella stesso avragrave qualche volta spero qualcosa

Stia sano non si affligga troppo se le cose del nostro paese in genere non vanno come dovrebbero43 e mi creda sempre

Suo affG Vitelli

Firenze 9 Maggio 189510 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo Signor prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUni-versitagrave di Messina

Due timbri di partenza Firenze 9 5 95 Timbro di arrivo Messina 11 5 95 In alto di mano di Fraccaroli Risp 24595

IX

Firenze 30 Maggio 9510 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Di ritorno dal mio viaggio elettorale44 (ho finito per votare con scheda

bianca) ho trovata la Sua lettera Mille grazie della premura che ha avuta per gli lsquoStudirsquo che pare sieno in via di superare la crisi

Molto grato Le sono poi delle notizie che mi dagrave di codesti mss greci La prego caldamente di occuparsene Aiutato da Lei o lo Zenatti45 o qual-

42 Saragrave Fraccaroli stesso a comporre poi il catalogo e ad informare Vitelli sui dettagli di questo contributo (vd infra lettera X)

43 Lrsquo8 maggio la Gazzetta Ufficiale aveva pubblicato il Decreto Reale di scioglimento della Camera e quello di convocazione dei collegi elettorali per domenica 26 maggio (cfr infra nt 44)

44 Sono le elezioni svoltesi il 26 maggio 1895 (ballottaggi il 2 giugno) che daran-no lrsquoavvio alla XIX Legislatura e che sanciranno lrsquoingresso alla Camera dei Deputati di esponenti del Partito Socialista Sulle posizioni politiche di Vitelli fervente liberale vd r PintauDi Vitelli Girolamo in EI Appendice VIII (Il Contributo italiano alla storia del Pensiero) Storia e Politica Roma 2013 pp 460-464

45 Trattasi di Oddone Zenatti (vd infra Lettera X)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 249

che altro giovane di buona volontagrave potragrave comporre un buon indice (suc-cinto suppergiugrave come quello dersquo codd Riccardiani nel 2deg volume degli lsquoStudirsquo)46 e saragrave opera utilissima Non mi nascondo la difficoltagrave di condurre a termine lavori siffatti in Messina Ma Ella puograve disporre liberamente di noi in Firenze Ben volentieri mi adopererei per farle mandare i libri di cui avesse bisogno e in ogni caso quando avessi la descrizione materiale dei codici con gli initia e gli explicit cercherei io stesso di identificarne il conte-nuto corsquo libri che ho qui a disposizione Del resto da che mondo egrave mondo il meglio egrave stato sempre il peggior nemico del bene Faremo quello che si potragrave saragrave sempre meglio di nulla

Degli estratti del cod 118 che mi ha favoriti non potrei dare un giu-dizio senza accurato esame47 A occhio e croce quegli scolii non mi pa-iono interessanti se non percheacute si presentano come compilazione di varii commenti Valgono perciograve a dare una idea della gran massa di commenta-rii di cui (fortunatamente) solo una parte egrave giunta fino a noi Perciograve non sarebbe male che Ella ne preparasse alcune pagine insieme ad unrsquoaccu-rata descrizione dellrsquointero codice In ogni caso si potragrave semplicemente rimandarvi in seguito quando si faragrave lrsquoindice di tutta codesta collezione di codici greci

Mi rallegro che Ella si sia lsquoimbarcato con Tucididersquo48 egrave un ottimo σύμπλους E le auguro di cuore felice navigazione Egrave uno scrittore che at-trae in sommo grado Ma per caritagrave non perda troppo tempo a cercare tutto quello che dotti ed indotti hanno scritto sopra singoli luoghi Oggi egrave vero si eccede nel disprezzare la letteratura dersquo singoli argomenti ed egrave

46 G viteLLi Indice dersquo codici greci Riccardiani Magliabechiani e Marucelliani laquoSIFCraquo 2 (1894) pp 471-570

47 I codd 118 e 119 contengono Scoliasti ad Ermogene (vd G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 [1897] p 490)

48 Nel V vol degli laquoStudiraquo del Vitelli (vd infra nt 73) Fraccaroli pubblicheragrave una brevissima nota tucididea Lrsquointeresse di Fraccaroli per lo storico ateniese egrave tra lrsquoaltro con-fermato da un passo del necrologio firmato da Carlo Oreste Zuretti (Giuseppe Fraccaroli laquoRFICraquo 47 [1919] p 23) in cui si dice che uno studio sullo stile di Tucidide di cui vie-ne esaminata acutamente la sintassi in relazione alle costruzioni ed alla forma egrave rimasto allrsquointerno del materiale inedito dei manoscritti di Fraccaroli depositati presso la Biblioteca Civica di Verona In effetti nel Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 543 vi egrave la copia manoscritta di 80 pagine di un lavoro intitolato Tucidide recante la data lsquoMessina 24 gennaio 1894rsquo Anche Vitelli aveva una particolare predilezione per lo storico ne fa fede il suo esemplare dellrsquoeditio maior di C Hude (Lipsiae 1898-1901) riccamente annotato con le collazioni di piugrave manoscritti

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

250 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

bene reagire contro questa troppo comoda tendenza ma cerchiamo di non andare nellrsquoeccesso opposto altrimenti ci mancheragrave il tempo per lo studio diretto degli scrittori antichi

Siccheacute io La prego anche questa volta caldamente di mandarmi qual-che cosetta per il 4deg volume degli lsquoStudirsquo Persino osservazioncelle di mezza pagina fanno comodo

E soprattutto stia sano si valga di me tutte le volte che crederagrave io pos-sa farle cosa grata e mi creda

Suo affG Vitelli

Lettera priva di busta

XFraccaroli a Vitelli

Torino 29 Febbr 1896

Caro CollegaFinalmente sono arrivato Ma se sapesse che brutti mesi ho passato

Tanto percheacute non si dica che vrsquoegrave uno contento a questo mondo mrsquoegrave ve-nuta la cattiva la pessima idea di scendere alla fine drsquoautunno con la mia sposa49 in Sicilia per prendere la mia roba e salutare gli amici Quando fummo per ripartire essa mi si ammalograve drsquoun dolore nevralgico che sem-

49 Nel settembre 1895 si era celebrato il matrimonio tra Giuseppe Fraccaroli e Isabella Pindemonte Rezzonico figlia di Domenico ed Elisa Ravignani nata il 26 giugno 1862 veronese maestra presso un collegio femminile di Napoli Saragrave unrsquounione infe-licissima giagrave tre anni piugrave tardi (vd G Fraccaroli a G Biadego 30 luglio 1898 cit in A contograve Il filologo e il bibliotecario appunti dal carteggio tra Giuseppe Fraccaroli e Giuseppe Biadego in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola fra Otto e Novecento Atti del seminario di studio (Verona 24 ottobre 1998) a cura di a cavarZere-Gm varanini Trento 2000 pp 191 s) verragrave avviata la pratica di separa-zione tra i due coniugi (per maggiori dettagli cfr G fraccaroLi Lettera aperta a S E il Ministro dellrsquoIstr Pubbl (Milano 19 febbraio 1907) riprodotta in Il carteggio Gaetano De Sanctis ndash Giuseppe Fraccaroli a cura di m GuGLieLmo (Carteggi di filologi 7) Firenze 2007 pp 131 ss) Nel corso della causa di separazione Fraccaroli saragrave costretto a chiede-re prima il congedo poi lrsquoaspettativa in seguito alla campagna diffamatoria avviata dalla moglie (cfr ibid pp 9-11)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 251

pre con la speranza drsquoun miglioramento fra otto o fra dieci giorni impedigrave la partenza per oltre a tre mesi Si figuri oltre il dolore la noia dello star lagrave tre mesi con tutti i libri chiusi nelle casse ndash Percheacute il tempo non fosse perduto ho pensato ai codici greci della Biblioteca dei quali come sa mrsquoero proposto di fare il catalogo insieme con Oddone Zenatti50 e poicheacute anche Oddone Zenatti se nrsquoera andato da Messina e un altro mio scolaro il Prof Rizzo51 che avrebbe potuto incaricarsene era stato trasferito a Girgenti andavo cercando di invogliare qualche altro giovane ma vedevo lrsquoaffare difficile per lrsquoassoluta mancanza in quella biblioteca dei sussidi necessari a sigrave fatto genere di lavori Uno scolaro del Piccolomini52 il Prof Muccio53 intanto se ne occupava ma con tale lentezza che in quei mesi chrsquoio frequentai la biblioteca non vidi che fosse andato oltre il codice N 1 Pensai allora di far qualche cosa io e poicheacute speravo di partir presto e desideravo compiere qualche parte del lavoro cosigrave di mano in mano ho messo insieme I il catalogo dei 12 codici greci del fondo della Biblioteca universitaria54 II il catalogo dei codici datati della biblioteca del Salva-tore55 che sono mi pare 25 dei quali tre del rsquo500 e rsquo600 e gli altri tra il 900 e il 1400 Oltre di ciograve ho messo insieme i materiali per una relazione sommaria su tutti i codici greci del Salvatore che sono 177 dando notizia dei principali e lrsquoelenco degli autori che in essi sono contenuti anche dei

50 Oddone Zenatti fratello di Albino dantista e fervente irredentista nel 1895 era Reggente di Lettere nei Licei governativi e Comandato alla Biblioteca Universitaria di Messina nel 1896 era stato trasferito presso la Biblioteca Angelica di Roma Aveva dedicato per le nozze Fraccaroli-Rezzonico La ldquoDivinardquo Commedia e il ldquodivinordquo poeta Bologna 1895

51 Giulio Emanuele Rizzo (Melilli Siracusa 1865 ndash Roma 1950) allievo del Fracca-roli a Messina e poi docente di Archeologia a Torino dal 1908 al 1915 nel 1896 era reggente di classi superiori al Ginnasio ldquoDomenico Scinaacuterdquo di Girgenti

52 Enea Piccolomini (Siena 1844 ndash Orgia Siena 1910) allievo a Berlino di Mommsen e di Kirchhoff amico di Wilamowitz professa Letteratura Greca a Pisa dal 1874 al 1888 per poi trasferirsi a Roma dove lasceragrave anzitempo lrsquoinsegnamento a causa di una gravissima malattia Sul personaggio vd lrsquoesaustivo contributo di BaLDi Enea Piccolomini cit

53 Giorgio Muccio nel 1897 andragrave come Reggente di classi superiori al Ginnasio di Modica (nel 1896 egrave registrato nel Bolletino ufficiale del Ministero dellrsquoIstruzione Pubblica come Proposto dalla Commissione per la nomina a Reggente alle cattedre di Ginnasio su-periore (78100 10deg posto) alle cattedre di Ginnasio inferiore (82100 3deg posto) Su di lui vd BaLDi Enea Piccolomini cit pp 171-174

54 G fraccaroLi Catalogo dei manoscritti greci della biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 329-336 (contributo datato lsquoTorino Giugno 1896rsquo)

55 G fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore che si conservano nella biblioteca universitaria di Messina laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 487-514

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

252 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

palinsesti darei una relazione non completa perograve percheacute tutti non li ho potuti esaminare bene richiedendosi a ciograve troppo piugrave tempo che io non avessi disponibile e occhi piugrave esercitati ne ho visti perograve tanti da conclu-dere che sotto non crsquoegrave nulla di interessante Questa parte non lrsquoho ancora scritta percheacute le note che avevo fatte lrsquoanno passato le ho chiuse nelle casse e percheacute mi manca di vedere ancora un codice importante che mi voglio far mandar qui come sia tornato da Grottaferrata dove fu prestato Il tutto lrsquoho scritto in italiano tenendo perograve su per giugrave la disposizione dei cataloghi stampati nei Suoi Studi filologici Ora che sono qui e come io sia accomodato di casa spero un pograve drsquoagio per condurre a termine il la-voro Le scrivo per domandare prima che ad altri a Lei se Le piacerebbe darvi posto nei Suoi Studi Filologici Come venga il codice che mi occor-re la relazione la metterei insieme assai presto ndash Giovedigrave (sono arrivato la Domenica)56 ho fatto la prima lezione oggi non ho potuto fare la seconda percheacute sono stato poco bene ho pagato il tributo al clima dovendo stare in casa ho cominciato a mettermi in regola con la corrispondenza ndash Una stretta di mano

dal Suo devmoG Fraccaroli

PS Dubito che il catalogo completo dei codd del Salvatore si faragrave aspettare un pezzo percheacute richiede tempo enorme e offre poco interesse a chi lo compila essendo quasi esclusivamente roba ecclesiastica il bello e il buono scomparve giagrave da tempo Parecchi codici perograve hanno interesse paleografico e le mie note potrebbero servire di traccia ad uno studio su-gli amanuensi messinesi e calabresi specialmente essendo conservati molti nomi e molte date ndash La relazione di F Ruumlhl nel Phil N F I57 oltre che molto scarsa contiene delle gravi inesattezze

Lettera pubblicata in r PintauDi Spigolature messinesi laquoIl Maurolicoraquo 2 2010 pp 178-180 In questa sede vengono rielaborate le note poste a corredo del contributo

56 Giovedigrave 27 febbraio domenica 2357 f ruumlhL Bemerkungen uumlber einige Bibliotheken von Sicilien laquoPhilologusraquo 47 (N

F 1 1889) pp 577-588 Della ormai ampia bibliografia su questo fondo vd mB foti Il monastero del Smo Salvatore in lingua Phari Proposte scrittorie e coscienza culturale Messina 1989 mt roDriqueZ Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS Salvatore Firenze 1999

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 253

XI

Firenze 1496 10 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Ho ricevuto lettera e manoscritto e La ringrazio dellrsquouna e dellrsquoal-

tro ndash Aspettavo con ansietagrave una Sua lettera che mi rassicurasse della buo-na salute Sua e della Sua signora anzi una dozzina di giorni fa Le avevo scritto una cartolina che poi ebbi la grullerigravea di lacerare E vale la pena che le dica come Proprio quel giorno (credo sia stato il Sabato della pe-nultima settimana) gli amici Mazzoni58 e Ramorino59 mi dissero che io ero candidato al Consiglio Superiore60 e che lo era anche Lei61 Non so dirle che razza di scrupolo ho avuto ho pensato scioccamente che una mia cartolina giuntale in quei giorni poteva essere posta in qualche modo in relazione con le candidature Non intendo scusarmi percheacute sarebbe difficile racconto candidamente

58 Guido Mazzoni (Firenze 1859 ndash ivi 1943) da Padova si era trasferito a Firenze nellrsquoa a 1894-95 sulla cattedra di Letteratura italiana che era stata di Adolfo Bartoli (cfr G iZZi Mazzoni Guido in DBI LXXII Roma 2009 pp 706-709) Nel 1896 pubblica a Firenze insieme a Vitelli il noto Manuale della letteratura greca Curiositagrave e aneddoti su di lui come su quasi tutti i professori dellrsquoIstituto fiorentino si possono leggere in GD BaLDi Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori nei disegni e nelle lettere di Carlo Michel-staedter (con due lettere inedite di Emilio Michelstaedter) laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 365 ss

59 Felice Ramorino (Mondovigrave Cuneo 1852 ndash Firenze 1929) da Pavia si era trasfe-rito a Firenze nel 1893 in qualitagrave di ordinario di Letteratura latina Condirettore (insie-me con Vitelli e Comparetti) nel 1895-96 della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica concluderagrave il suo magistero accademico presso la Cattolica di Milano dove insegneragrave dal 1924 al 1927 La sua carriera scientifica saragrave celebrata nella Raccolta di scritti in onore di Felice Ramorino Milano 1927 edita dallrsquoUniversitagrave Cattolica di Milano in occasione del suo ritiro dallrsquoinsegnamento nellrsquoa a 1926-27 Interessante il giudizio di Giorgio Pasquali Felice Ramorino in Scritti filologici II a cura di F Bornmann-G Pascucci-S timPanaro Firenze 1986 pp 752-754

60 Sul periodo di permanenza di Vitelli in seno al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione vd supra nt 16

61 Fraccaroli saragrave eletto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione solo nel luglio del 1899 e rimarragrave in carica fino al 30 giugno 1903 (vd M moretti La scuola di un classicista Sugli scritti scolastici di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 238 ss)

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

254 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

E per una sciocchezza simile mi son privato drsquoaver Sue notizie piugrave presto

Mi rallegro dunque che i disturbi drsquoora provengano solo dalle noie di metter su casa son disturbi passeggeri e non disgiunti da soddisfazioni Del come vadano le cose nel nostro paese non parliamo neppure Dio ce la mandi buona

Anche a me hanno detto e scritto bene del Gianturco62 che io non conosco punto Limito le mie speranze e mi auguro che egli non abbia in mente riforme ma provveda al mal fatto darsquo suoi predecessori ndash che non egrave poco63

Non rinunzii alle Sue note sui codici del Salvatore poicheacute non crsquoegrave per ora speranza di un catalogo completo saragrave sempre utile aver le notizie raccolte da Lei64 ndash Il catalogo che mi ha mandato finirograve per lasciarlo cosigrave comrsquoegrave tanto grecisti e latinisti un porsquo drsquoitaliano lo sanno sempre Dellrsquoἐ nel cod 12 non so cosa dirle Della parola inintelligibile nellrsquoepigramma sopra gli evangelisti (cod 18) si troveragrave credo facilmente la spiegazione percheacute quegli epigrammi sono altrimenti noti A suo tempo riscontrerograve

Per lo Zuretti65 Ella ha ragione Egrave un giovane pieno di buona volontagrave e con attitudini eccellenti Lo guidi un porsquo il pericolo egrave che egli lavori un

62 Emanuele Gianturco (Avigliano Potenza 1857 ndash Napoli 1907) Ministro dellrsquoI-struzione Pubblica nei gabinetti Starrabba II e III fino al settembre 1897 quando passato al dicastero della Giustizia gli subentreragrave Giovanni Codronchi Sul personaggio vd f treG-Giari Gianturco Emanuele in DBI LIV Roma 2000 pp 556-560

63 Le speranze riposte dai classicisti nel nuovo ministro saranno di ligrave a poco deluse (vd infra Lettera XII)

64 Dichiareragrave Fraccaroli laquoHo creduto perciograve non sarebbe stata discara agli studiosi unrsquoinformazione un porsquo piugrave ampia e non potendo per il mio improvviso trasferimento da Messina a Torino pensare a compilare il catalogo ho raccolto nelle ultime settimane della mia dimora colagrave quelle notizie che mi parvero piugrave interessanti a sapersi sopra tutto sul contenuto dei singoli codiciraquo (fraccaroLi Dei codici greci del monastero del SS Salvatore cit p 490)

65 Carlo Oreste Zuretti (Sanfregrave Cuneo 1865 ndash Milano 1931) laureatosi a Torino con G Muumlller ottiene la libera docenza nel 1891 Dal 1899 fino al 1914 egrave ordinario di Letteratura greca a Palermo dove insegna anche come incaricato Grammatica greca e latina Passa poi a Milano dove rimane fino alla morte Saragrave proprio lui nel 1919 a fir-mare il necrologio di Fraccaroli sulla Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (laquoRiv filol istr classraquo 47 [1919] pp 5-26) Sullo strano rapporto tra Fraccaroli e Zuretti vd Lf PiZZoLato Giuseppe Fraccaroli e i suoi seguaci milanesi Paolo Ubaldi Camillo Cessi Carlo Oreste Zuretti in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) Letteratura filologia e scuola cit pp 77-115

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 255

porsquo in fretta e trascuri troppo la forma Non saragrave inutile insistere con lui su questo punto66

Dunque ha costigrave un paio di centinaia di studenti E qui passiamo il centinaio Dove andiamo La maggior parte dovrebbero fare tuttrsquoaltro non studiar lettere per cui non hanno negrave preparazione negrave vocazione E tutti diventiamo sempre piugrave di manica larga e regaliamo tutti gli anni cen-tinaia di dottori piugrave o meno ciuchi allrsquoItalia

Stia sano si valga di me quando mi crederagrave buono a qualcosa e mi creda

lrsquoaff G Vitelli

Lettera priva di busta

XII

Firenze 6 7 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Non mi maraviglio che gli studenti di Torino sieno apatici suppergiugrave

sono gli stessi dappertutto Non puograve del resto essere diversamente Ma creda pure che le cose vanno di gran lunga meglio ora che cinquanta anni addietro ndash purcheacute si tenga conto della gran turba di gente che dalla cantina e dalla bottega di pizzicagnolo viene ora alle nostre Facoltagrave di lettere

Noi srsquoera formulati alcuni lsquoconsiderandorsquo da mandare al Ministro per

66 Proprio su questi presunti difetti di Zuretti faragrave leva Vitelli quando contro di lui si scaglieragrave allrsquoindomani del concorso di Palermo del 1899 Criticando in particolar modo i suoi commenti al primo libro dellrsquoIliade (Torino 1896) e al primo dellrsquoOdissea (Torino 1897) Vitelli dichiareragrave senza mezzi termini laquoNon egrave facile impresa commentare Omero quando si voglia un lavoro originale [hellip] Lo Zuretti ha fatto un vero polpettone di note utili ed inutili esatte pressrsquoa poco esatte e spropositate un miscuglio di varie lingue ed orribili favelle (compreso lrsquoitaliano del commentatore) una mostruosa accozzaglia di no-tizie ed aforismi che non si sa a chi debbano riescire gradite se a dotti o ad indotti se a principianti o a provetti filologi Prezioso egrave ad ogni modo questo lavoro per far capire a qual guazzabuglio di parole e di idee possa giungere un uomo operosissimo e entusiasta del lavoro scientifico quando gli si egrave fitto o gli hanno fitto in mente lrsquoassioma che per far carriera bisogna far gemere i torchi sieno pure gemiti di disperazioneraquo (viteLLi Il Signor Giuseppe Fraccaroli cit pp 50 s)

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

256 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

indurlo a receder darsquo suoi insani propositi67 Ma il Villari68 mi diceva sta-

67 Con profondo rammarico dei classicisti il ministro Gianturco aveva reso noto a giugno del 1896 un progetto di riforma teso a rendere facoltativo lo studio del Greco proposta che concretamente troveragrave attuazione solo nel novembre 1904 quando il Decreto Orlando consentiragrave agli alunni degli ultimi due anni del Liceo classico di scegliere tra Greco e Matematica Lo sconcerto dei sostenitori delle lingue classiche emerge pure in una lettera indirizzata a Theodor Mommsen da Enea Piccolomini spedita anchrsquoessa il 6 luglio 1896 laquoCertamente devrsquoesser giunta sino a lei lrsquoeco della voce del Ministro che prometteva di ren-der facoltativo lo studio del greco nelle scuole secondarie in mezzo agli applausi del Senato trovando un solo coraggioso contraddittore nel prof Cremona Egrave cosigrave Alla fine del mio 25deg anno di insegnamento vedo la mia patria caduta tanto in basso che me vivente non si rialze-ragrave di certo i miei studi resi facoltativi che egrave quanto dire condannati a morire di morte lenta con un veleno gesuiticamente amministratoraquo (BaLDi Enea Piccolomini cit pp 397 s)

68 Nellrsquoagosto del 1896 Villari stesso invieragrave una lettera a Fraccaroli per esprimere tra le altre cose il proprio netto dissenso riguardo al progetto di riforma di Gianturco laquoAvragrave visto le poche parole che io dissi a proposito dei mercanti fiorentini nel Secolo XV Dopo diversi giorni nella tornata del 10 luglio alla quale io non ero presente il Ministro Gianturco volle rispondere Presa una qualunque occasione disse che la notizia aveva ori-gine da un brano del Carducci e lo lesse Il brano dice che nel 300 i bottegai fiorentini leg-gevano Virgilio Sallustio la Tavola rotonda tradotti E per aggiunta che il Machiavelli non conoscesse il greco che non egrave certo che lrsquoAriosto lo conoscesse e che Lorenzo dei Medici avesse nella sua biblioteca i classici greci tradotti in latino ndash Cerchi di legger quelle parole Io le lessi quando ero quasi per partire e le feci leggere al Vitelli Si cercheragrave unrsquooccasione opportuna per rispondere Egrave necessario perograve che molti trattino la questione Il punto ca-pitale per me egrave questo chi non vuole studiare il greco non ha il diritto (con Scuola unica greco facoltativo ecc) di distruggere o sciupare la Scuola classica che egrave fatta per chi vuole una soda cultura secondaria classica la quale in tutti i paesi civili egrave la base dellrsquoalta cultura nazionaleraquo (P Villari a G Fraccaroli Mendelpass Tirolo 2 ago 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo) Pasquale Villari (Napo-li 1827 ndash Firenze 1917) esule a Firenze dopo aver partecipato ai moti napoletani del 1848 ottiene la cattedra di Storia allrsquoUniversitagrave di Pisa nel 1859 Dal 1865 al 1913 insegna Storia moderna allrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze Si guadagna larga fama con La storia di Girolamo Savonarola e dersquo suoi tempi (I-II Firenze 1859-61) e con Niccolograve Machiavelli e i suoi tempi (I-III Firenze 1877-82) Egrave anche uno dei piugrave autorevoli studiosi della questione meridionale a cui dedica il fondamentale studio Lettere meridionali ed altri scritti sulla questione sociale in Italia (Firenze 1878) Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici raccolti in Arte storia e filosofia (Firenze 1884) e Scritti varicirc (Bologna 1894) che ne fanno uno dei pionieri del positivismo italiano Intensa egrave la sua attivitagrave di parlamentare deputato al Parlamento dal 1870 al 1876 e dal 1880 al 1882 senatore del Regno dal 1884 egrave nominato Ministro della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto di Rudinigrave dal febbraio 1891 al maggio 1892 Sul personaggio vd f BaLDasseroni Pasquale Villari Profilo biografico e bibliografia degli scritti Firenze 1907 Al Villari e in genere alla storia della scuola e del sistema universitario in Italia ha dedicato molte delle sue fatiche m moretti (vd la voce Villari Pasquale in Enciclopedia Italiana Appendice VIII Filosofia Roma 2012 pp 490-

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 257

mane che il Senato egrave tutto contrario alla mutilazione degli studi classici Aggiungeva essere inutile fare ora ndash piuttosto ad Ottobre Non so perciograve se la Facoltagrave si faragrave viva ora o ad Ottobre ma certo ci faremo vivi se ce ne saragrave bisogno Costigrave non saragrave forse possibile fare altrettanto Certo sarebbe ottima cosa che Ella scrivesse quantunque non siano mancati in questi ul-timi mesi scritti del drsquoOvidio69 del Tocco70 ecc

Chi dirige lrsquoAntologia Lo Gnoli71 Se Ella mi autorizza potrei per

498 ed il saggio Lrsquouniversitagrave di Pasquale Villari Una premessa in Amicitiae Pignus Studi storici per Piero Del Negro a cura di u BaLDini-GP BriZZi Milano 2013 pp 189-208 noncheacute la raccolta di suoi scritti riuniti in Pasquale Villari storico e politico con una nota di F tessitore Napoli 2005)

69 Francesco DrsquoOvidio (Campobasso 1849 ndash Napoli 1925) laureatosi a Pisa sotto la guida di D Comparetti ed A DrsquoAncona dopo varie e importanti esperienze nellrsquoinsegna-mento secondario accede allrsquoUniversitagrave nel 1876 ottenendo la cattedra di Storia comparata delle lingue e letterature neo-latine presso lrsquoAteneo napoletano ruolo che manterragrave fino alla morte Il 1deg giugno 1889 saragrave nominato membro del Consiglio Superiore dellrsquoIstruzione Pubblica carica che occuperagrave a piugrave riprese (vd ciamPi-santanGeLi Il consiglio superiore cit p 279) Senatore nel 1905 saragrave Vicepresidente della R Accademia dei Lincei dal 1904 al 1916 e Presidente dal 1916 al 1923 Campione della formazione storico-positivistica sono celebri le polemiche tra lui e Benedetto Croce soprattutto in relazione ai numerosi saggi su Dante e Manzoni Sul personaggio vd L straPPini DrsquoOvidio Francesco in DBI XLI Roma 1992 pp 584-588 La fraterna amicizia che unigrave il DrsquoOvidio al Vitelli compagni al R Liceo-Ginnasio ldquoV Emanuelerdquo di Napoli (vd a anGeLi-L marrone Girolamo Vitelli un insigne ex-alunno del Liceo classico Vittorio Emanuele II laquoQuaderni del Vittorio Ema-nueleraquo 6 [2010] pp 35-60) e poi alla Normale di Pisa egrave rievocata in PintauDi Domenico Comparetti e Girolamo Vitelli cit pp 105 ss Da ultimo vd r PintauDi Girolamo Vitelli e Francesco drsquoOvidio a proposito di Alfieri lsquotragicorsquo e per la versificazione lsquobarbararsquo di Car-ducci laquoSilenoraquo a 34 1-2 (2013) pp 355-364

70 Felice Tocco (Catanzaro 1845 ndash Firenze 1911) allievo di B Spaventa e L Set-tembrini inizia la carriera accademica presso la cattedra di Antropologia a Roma per poi passare a professare Storia della filosofia prima a Pisa successivamente presso lrsquoIstituto di Studi Superiori di Firenze laquoCome storico del pensiero bruniano oltre a numerosi brevi lavori monografici egli ci dette lo studio complessivo Giordano Bruno (Firenze 1886) [hellip] Va ricordato inoltre il volume Le opere latine di G B esposte e confrontate con le italiane ivi 1889raquo (G morra Tocco Felice in Enciclopedia Filosofica VI Firenze 1967 p 492) Per lrsquoinventario dellrsquoarchivio Tocco conservato a Firenze vd Felice Tocco le carte e i mano-scritti della Biblioteca della Facoltagrave di Lettere e Filosofia di Firenze a cura di a oLivieri Firenze 1991

71 Domenico Gnoli (Roma 1838 ndash ivi 1915) laureatosi in Giurisprudenza nel 1863 dopo un breve periodo drsquoinsegnamento medio a Roma ricopre il ruolo di professore di Let-teratura italiana presso lrsquoUniversitagrave di Torino per il solo anno accademico 1880-81 Chia-mato dal Ministro G Baccelli passa subito dopo alla direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ufficio che mantiene fino al 1909 Dirige poi contemporaneamente la

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

258 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

es pregare il Villari di scrivere in proposito al Direttore e son sicuro lo farebbe volentieri

La nuova lsquoRivistarsquo speriamo che vada Per ora egrave lsquoin fierirsquo e meno che lsquoin fierirsquo Bisognerebbe cominciar bene e ci raccomandiamo perciograve anche a Lei Ora il Ramorino egrave in missione in prova di Brescia al suo ritorno si cercheragrave di concretare qualcosa72

Lrsquoaltra sera Le rimandai le bozze del Suo articoletto Tucidideo73 se non ha bisogno di riaverle ponga il buono a stampare Dellrsquoimpaginatura numerazione ecc mi occuperograve io Articoletti di quel genere fanno comodo per riempire le pagine per poter cominciare articoli piugrave ampii con la pagina dispari e cosigrave via

Piugrave in lagrave si comporragrave il catalogo di codd Univ di MessinaMa dove saragrave Ella nelle vacanze Non Le rincresca di indicarmi dove

si potragrave scriverle senza pericolo di troppi ritardi ec ndash Io resterograve qui fino al 20 del mese e forse piugrave in lagrave Poi andrograve a S Croce del Sannio (prova di Benevento) a fare strage di quaglie

Stia sano mi mandi buone notizie anche della Sua signora sebbene non abbia la fortuna di conoscerla personalmente e mi creda sempre

lrsquoaffGVitelli

Lettera priva di busta

Biblioteca Lancisiana presso lrsquoOspedale S Spirito di Roma e la Biblioteca Angelica So-cio della Societagrave Bibliografica Italiana dal 1896 al 1906 uomo dai poliedrici interessi nel 1888 fonda lrsquoArchivio storico dellrsquoarte e nel 1897 la Rivista drsquoItalia Egrave inoltre direttore della Nuova Antologia dal 1893 al 1898 Sul personaggio oltre allrsquoaccurata biografia di r Drsquoanna Gnoli Domenico in DBI LVII Roma 2001 pp 454-458 vd anche c chioDo Materiali per uno studio su Domenico Gnoli laquoOttonovecentoraquo 12 (1988) pp 153-166 P tranieLLo Dai ruderi di Parigi alla neutralitagrave degli spiriti tracce di un itinerario culturale di Domenico Gnoli in aavv Studi e testimonianze offerti a Luigi Crocetti Milano 2004 pp 443-456

72 La casa editrice Loescher sembrava aver deciso di cessare le pubblicazioni della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica con lrsquoannata 1895-96 Per iniziativa soprattutto di Felice Ramorino si era progettata cosigrave la creazione di una rivista rappresentativa dei mag-giori nomi dellrsquoantichistica italiana con redazione a Firenze ed editore il Clausen di Torino Messa al corrente dellrsquoiniziativa perograve la casa Loescher minacciograve querele e di fatto impedigrave che il progetto andasse in porto (cfr infra Cartolina postale XIV)

73 G fraccaroLi Thuchyd VI 61 5 III 84 1 laquoSIFCraquo 5 (1897) pp 63 s La breve nota tucididea reca in fondo la data lsquoTorino 15 maggio 1896rsquo

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 259

XIII

C(aro) A(mico)Mi scrive il Villari che lo Gnoli accetta ben volentieri il Suo arti-

colo sul Greco purcheacute non sia prima del Settembre Ella farebbe bene a scrivergli subito fissando con lui tutto tempo ed estensione dello scritto ecc74

Fra pochi giorni io partirograve da Firenze per S Croce del Sannio (Bene-vento) dove resterograve fino ad Ottobre

Ho consegnato in Tipografia il Suo ms dersquo codici Messinesi ma lrsquoho messo in fondo percheacute mi manca ora il tempo di supplire qualche citaz che manca e sim Perciograve sarebbe bene che si stampasse mentre e Lei ed io siamo in condizione di consultare dersquo libri E prevedo appunto che gli altri mss terranno occupata la tipografia per Agosto e Settembre

Ma se Ella desidera che sia stampato presto mi avvisiAuguro a Lei ed alla Sua Signora buone vacanze e molta tranquillitagrave

in ogni caso un porsquo piugrave di quella che ho io in questi giorni che sono tor-mentato da occupazioni varie e noiose e dal caldo

Voglia bene alSuo aff

G Vitelli

Lettera senza data e priva di busta ma sicuramente databile tra il luglio e i primi di settembre 1896 come possiamo arguire dal contenuto della lettera inviata da Villari a Frac-caroli citata alla nt 74

74 Il corposo articolo saragrave invece pubblicato col titolo A chi e a che servono le scuole secondarie nei fascicoli dellrsquo1 e 16 maggio 1897 della Rassegna Nazionale A XIX e da esso saragrave ricavato un prezioso opuscolo di 61 pp (Firenze Ufficio della Rassegna Nazionale 1897) Fraccaroli in questa scelta seguiragrave i dettami del Villari il quale gli scri-veragrave alla fine del settembre 1896 laquoA dirle il vero 40 pag dellrsquoAntologia sono troppe per un articolo Bisogna fare un opuscolo In ogni modo egrave proprio peccato perdere la fatica Non puograve provare colla Rassegna Nazionale Io non so chi la dirige Potrei sentire Ma Ella crede proprio che non potrebbe restringere lrsquoart fermandosi ai punti principali Pensi che in Italia ben pochi davvero leggono 40 pagine sulla questione del grecoraquo (P Villari a G Fraccaroli Firenze 29 sett 1896 in Biblioteca Civica di Verona Fondo ldquoG Fraccarolirdquo b 528 fasc ldquoVillari Pasqualerdquo)

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

260 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XIV

15996S Croce del Sannio (Benevento)

C(aro) A(mico)La casa Loescher ci mandograve una lettera nel Maggio credo in cui ci

avvisava che la Rivista cessava e noi si prese atto della notizia In seguito il Clausen ci propose una nuova Rivista e il Ramorino ne avvisograve la casa Loescher nel Luglio credo Nessuna risposta Viene la circolare e allora la casa Loescher ci minaccia non so che cosa O non poteva dirci fin da principio che voleva far continuar la Rivista con Direttori diversi Io giagrave lo avevo sospettato ab initio ndash Stando ora cosigrave le cose non pare che il Clausen voglia farne nulla Ad ogni modo faccia il piacere di domandare informa-zioni piugrave precise al Ramorino (Vicchio di Rimaggio [Bagno a Ripoli prova di Firenze]) Se le fa piacere entrare nella Direzione della nuova Riv Loe-scheriana non abbia riguardi io almeno non me lrsquoavrograve di certo per male e sarograve lietissimo che la Rivista riesca bene75

Con la casa Loescher egrave un altro paio di maniche ha trattato male malissimo con me e non voglio averci piugrave alcuna relazione ndash Mi perdoni la fretta con cui scrivo Sono tornato ieri sera da Roma ed ho unrsquoinfinitagrave di cose da fare

Voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Santa Croce del Sannio 16 SET 96 Timbro di arrivo Torino 18 9 96

XV

Firenze 1 Dic 9610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Avrei dovuto non tardar tanto a rispondere alla Sua graditissima

75 La casa editrice Loescher decideragrave di riprendere la pubblicazione della Rivista di filologia e drsquoistruzione classica (cfr supra nt 72) affidandone la direzione nel 1897 a Ettore Stampini il quale conserveragrave questa carica sino al 1922

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 261

lettera Son tornato a Firenze da pochi giorni e in questi giorni le oc-cupazioni noiose non mi son mancate da vero Egrave una spiegazione non una scusa

Mi duole che la Rivista continui senza di Lei vuol dire che la casa Loescher intende farla vivere in modo che a Lei non poteva piacere

Comunque sia auguro al giornale ogni bene ma non sono tanto cri-stiano da augurare ogni bene anche alla casa editrice che ha trattato cosigrave scorrettamente con noi

Egrave probabile si faccia anche noi un giornale filologico76 e non ci parragrave ltverogt se Ella non ci abbandoneragrave Ma per ora non crsquoegrave ancora nulla di po-sitivo se son rose fioriranno Per conto mio una gran passione per le pub-blicazioni a giorno fisso non lrsquoho ma se crsquoegrave speranza di romper le scatole alla casa Loescher saprograve vincere ogni mia ripugnanza Grazie delle gentili parole a proposito del nostro Manuale77 Nessuno forse meglio di me ne vede i gravissimi difetti molti ne vede certamente anche Lei nonostante la buona volontagrave di vedervene quanti meno egrave possibile

Mi auguro che la salute della Sua signora sia ora eccellente A lei man-do mille affettuosi saluti e sono sempre

Suo GVitelli

Lettera priva di busta

76 La rivista Atene e Roma avrebbe visto la luce solo ai primi del 1898 Per la storia dellrsquoAtene e Roma Bullettino della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici il cui programma nel fascicolo primo del gennaio-febbraio 1898 si deve proprio a Girolamo Vitelli vd a ronconi Gli ottantrsquoanni di ldquoAtene e Romardquo laquoN Antolraquo 2132 (ott-dic 1979) pp 1-26 a aLBerti Classicismo e filologia la politica culturale di ldquoAtene e Romardquo 1897-1916 laquoAtti e Memorie Acc Tosc di Sc e Lett ldquoLa Colombariardquoraquo 50 (1985) pp 257-302 mL chirico La fondazione della rivista laquoAte-ne e Romaraquo e la filologia classica italiana in Momenti della storia degli studi classici fra Ottocento e Novecento Seminario (Napoli 27-28 febbraio 1986) a cura di M caPasso et al Napoli 1987 pp 87-104 eaD Dagli anni Trenta al dopoguerra il lsquolungo viaggiorsquo di laquoAtene e Romaraquo e della Societagrave Italiana per la diffusione e lrsquoincoraggiamento degli studi classici in aavv Studi sulla tradizione classica per Mariella Cagnetta a cura di L can-fora Roma-Bari 1999 pp 167-184

77 Manuale della letteratura greca compilato dai professori GiroLamo viteLLi e GuiDo maZZoni Firenze Barbegravera 1896 Sulla benemerita casa editrice fiorentina vd m m caPPeLLini-a cecconi-Pf iacuZZi La rosa dei Barbera Editori a Firenze dal Risor-gimento ai Codici di Leonardo a cura di CI saLviati Firenze 2012

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

262 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

XVI

Firenze 31129610 Via Niccolini

C(aro) A(mico)Grazie degli augurii che Le rendo a dir poco centuplicati ndash Nelle

bozze del Suo catalogo non ho mutato quasi nulla credo che sia sufficiente anche senza identificazioni e sim Si tratta di pochi codici e di non molta importanza a voler ridurre le descrizioni al solito sistema si corre rischio di introdurvi inesattezze

Per i codici di S Salvatore naturalmente Le sarograve grato di tutto quello che vorragrave mandare Sieno anche imperfette le notizie egrave sempre qualcosa Ma non crsquoegrave bisogno di unire tali notizie al catalogo della bibl Univ ne faremo un articolo a parte nello stesso volume Vdeg Siccheacute quando avragrave tutto pronto mandi pure In tipografia78 mi fanno disperare per la lentezza incredibile ndash

Per la lsquoRivistarsquo se son rose fioriranno E se saranno rose aulentissime sarograve io il primo ad applaudire Ciograve non toglie che la lsquoSignorarsquo79 avrebbe potuto se non altro chiedere scusa della scortesia commessa Stia sano e mi creda sempre Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 31 12 96 Timbro di arrivo Torino 1 1 97 In alto di mano di Fraccaroli Risposto 1997

XVII

C(aro) A(mico) Ho ricevuto e grazie Vedremo quando si potragrave far comporre e spero non le faragrave troppo dispiacere aspettare un porsquo Grazie dellrsquoannunzio del Manuale80 A sentire il bene che ne dicono Loro finisco

78 Firenze-Roma Tipografia dei Fratelli Bencini (via del Castellaccio 6 Firenze) A partire dal vol VII i SIFC saranno stampati a Firenze da Bernardo Seeber (via Tornabuoni 20)

79 Trattasi di Sofia Rauchenegger la quale dopo la morte di H Loescher nel 1892 aveva ereditato la guida dellrsquoimpresa editoriale

80 La recensione di Fraccaroli al Manuale di letteratura greca di Vitelli e Mazzoni lodato per la mirabile acribia e la densitagrave documentaria egrave pubblicata in laquoBoll filol classraquo 3 (1896-1897) pp 159 s

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 263

per persuadermi che non egrave quella gran corbelleriacutea che mi pareva I Suoi ap-punti sono giusti per Aristofane srsquoera detto anche noi fin da principio ma non mi riescigrave far meglio in poche pagine Quanto al parem e secundum esi-tai molto prima di accogliere la congettura dellrsquoHertz e posso avere avuto torto ad accoglierla Ma forse non ha ragione Lei a dirla assurda Puograve darsi che mi venga la voglia di esaminare accuratamente questa quistioncella e non dispero che Ella attenui il Suo giudizio cosigrave reciso81

Aspettiamo le rose e se saranno aulentissime tanto meglio82Sono sempre Suo aff GVitelli

Firenze 2119710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Timbro di partenza Firenze 21 1 97 Timbro di arrivo Torino 22 1 97

XVIII

Firenze 4397

C(aro) A(mico) Grazie della cartolina e delle recensioni83 In molte cose non siamo drsquoaccordo ma in molte altre siamo drsquoaccordo perfettamen-

81 Riguardo alle questioni qui accennate da Vitelli ecco quanto aveva scritto il Fraccaroli nella recensione al Manuale laquociograve che egrave detto di Aristofane egrave troppo poco e non credo che uno scolaro di liceo possa di ligrave farsi un concetto adeguato negrave della commedia antica negrave della grandezza straordinaria di questo poeta tanto lontano da noi nella forma tanto vicino nella sostanza [hellip] Un appunto piugrave grave ho da fare a p 159 A proposito di Antimaco di Colofone che gli eruditi antichi dicevano secondo ad Omero egrave riportato un passo di Quintiliano X 1 53 laquout plane manifesto appareat quanto sit aliud proximum esse aliud parem (parem egrave correzione di M Hertz i codici secundum)raquo Or bene se i codici dessero parem bisognerebbe mutarlo noi in secundum per liberare Quintiliano dal peso drsquouna sciocchezza Che altro sia esser vicino altro essere eguale non occorreva che Quintiliano srsquoincomodasse per farcelo sapere ma tra secondo e vicino un confronto si puograve istituire Antimaco egrave secondo ad Omero come poniamo Dino Frescobaldi egrave secondo a Dante Stesicoro invece egrave vicino ad Omero ibid 62 ac si tenuisset modum videtur aemulari proximus Homerum potuisseraquo (ibid pp 159 s)

82 Cfr supra la cartolina XVI83 Trattasi delle recensioni pubblicate da Fraccaroli nel vol XXV della Rivista di

filologia e drsquoistruzione classica

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

264 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

te Il libro del Puntoni84 attesta ingegno acume e dottrina non comune ma ai resultati non credo anzi nego che nella poesia antica si possano mai dimostrare ipotesi come quelle a cui spesso giunge il Puntoni Per Pindaro Ella si dichiara troppo piugrave conservatore di quello che egrave in pratica85 E se come spero si faragrave editore del testo pindarico ne converragrave Che non si pos-sa mai risalire oltre lrsquoarchetipo dersquo nostri mss mi sembra esagerato Allora dovrebbe aver scrupolo un editore persino di scrivere παραλύει δυσϕρονᾶν e sim86

Oggi come oggi sostenere un porsquo i diritti della lsquoratiorsquo della gramma-tica della metrica della stilisticahellip e di non so quante altre cose in icahellip ridiventa una necessitagrave ndash La tendenza egrave a trovare spiegazioni per ogni as-surditagrave e questo egrave anche peggio di quello che ha fatto la congettura nelle sue orgie fino al 1870 e anche dopo ndash E tanto piugrave in Italia dove la tenden-za alla pigrizia intellettuale egrave immensa ndash Della Rivista se lo Stampini87 si dagrave molta cura potragrave renderla utile come notiziario ma questo mestiere non si fa a lungo senza corrispondente compenso

Vuol dire che la casa pagheragrave ndash Si puograve immaginare come son contento anche io del come vadano le cose Universitarie e non Universitarie Siamo tutti come si dice demoralizzati negrave si sa donde debba venire aiuto e rime-dio E per di piugrave ora le elezioni88 senza scopo ndash cioegrave ad esclusivo vantaggio di una minoranza audace e tumultuaria Dio ce la mandi buona Ella voglia bene al Suo aff GVitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 3 97 Timbro di arrivo Torino 5 3 97

84 Vd G fraccaroLi rec a v Puntoni Lrsquoinno Omerico a Demetra con apparato critico scelto e unrsquointroduzione Livorno Giusti 1896 pp VIII e 165 laquoRiv filol istr classraquo 25 (1897) pp 118-123

85 Cfr G fraccaroLi rec a W christ Pindari Carmina prolegomenis et commen-tariis instructa Lipsiae Teubner MDCCCXCVI pp CXXX 466 ibid pp 108-118

86 Pind O 2 52 πειρώμενον ἀγωνίας δυσϕρονᾶν παραλύει (cfr lrsquoapparato dellrsquoed degli Epinici di Pindaro a cura di B sneLL-h maehLer Teubner Leipzig 1987 di contro alle lezioni dei mss παραλύει δυσϕρονᾶν egrave congettura di Wilh Dindorf

87 Su Ettore Stampini direttore della Rivista di filologia vd s timPanaro Il pri-mo cinquantennio della laquoRivista di filologia e drsquoistruzione classicaraquo laquoRFICraquo 100 (1972) pp 424 ss

88 Sono le elezioni politiche per la XX Legislatura svoltesi il 21 (1deg turno) e il 28 marzo (ballottaggi)

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

XX

C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 265

XIX

C(aro) A(mico)La prego di autorizzarmi a porre il Suo nome fra i Soci della Societagrave89

ecc Ella che ha sempre sostenuto necessaria indispensabile la diffusione dei nostri studi fra tutte le persone coltehellip come spiegare lrsquoastensione ora Se crsquoegrave qualche ragione personale me la dica di grazia e forse si ridurragrave a qualche malinteso a qualche nostro involontario errore

La mia insistenza puograve sembrare petulanza Io son convinto di fare opera buona e se anche passo per petulante poco male Mi creda

Suo aff GVitelli

Cartolina postale databile in base ai timbri indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 29 5 97 Timbro di arrivo Torino 30 5 97

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C(aro) A(mico) Pur troppo ho anche gli esami che mi opprimono E man-dare a Messina non conviene percheacute importa pubblicar presto il volume Non si affligga per qualche inesattezza che resteragrave nel Suo accurato lavoro Si rimedieragrave spero col catalogo completo di cui il Dr Mancini90 ha giagrave composto una parte E poi si sa bene in tal genere di lavori non si finisce mai ed il meglio egrave il peggior nemico del bene

Le ho fatto mandare oggi un invito a partecipare alla Societagrave degli Stu-di Classici Non vedrei ragione percheacute Ella dovesse dir di no e perciograve La prego di aiutarci in unrsquoimpresa che se non mancheragrave la buona volontagrave dei molti che si dicono fautori dei nostri studi non saragrave davvero unrsquoutopia91

89 Nel primo fascicolo di Atene e Roma (gennaio-febbraio 1898) col 55 il Fracca-roli compariragrave tra i soci ordinari

90 In quellrsquoanno Augusto Mancini insegnava latino e greco presso il Liceo messinese (cfr G sciarrone Il Liceo-Ginnasio ldquoFrancesco Maurolicordquo di Messina Messina 1961 pp 132 ss) Completeragrave il catalogo dei codici greci provenienti dallrsquoArchimandritato del SS Salvatore e da altri monasteri basiliani solo dieci anni piugrave tardi (a mancini Codices Graeci Monasterii S Salvatoris laquoAtti R Accad Peloritanaraquo 22 [1907] pp 1-263) Sul personaggio in generale vd f Pontani Mancini Augusto in DBI LXVIII Roma 2007 pp 466-469

91 Contro questa societagrave a distanza di molti anni tuoneragrave Fraccaroli laquoCrsquoegrave a Firen-ze una Societagrave Atene e Roma per la diffusione degli studi classici Bellissima idea ed io

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

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Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

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C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

266 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

Grazie del Suo articolo92 In molti luoghi parrebbe persino che ci fos-simo rubate le parole tanto egrave uniforme il punto di vista da cui consideria-mo la cosa

Stia sano e mi credaLrsquoaff G Vitelli

Firenze 2369710 Via Niccolini

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 23 6 97 Timbro di arrivo Torino 24 6 97 In alto di mano di Fraccaroli Risp 28697

XXI

Firenze 4797

C(aro) A(mico)Proprio mentre mi accingevo a scriverle questa cartolina mi egrave giunta

nrsquoero socio da principio poi me ne sono ritirato Perchegrave Perchegrave mi sono persuaso che chi ne teneva le direttive intendeva diffondere non il pensiero ma la filologia greco-latina la quale veramente con la diffusione degli studicirc classici [hellip] ha poco che fare e fu anzi causa che invece di diffondersi si restringessero piugrave e piugrave finchegrave si ridussero a pascolo riservato di qualche dozzina di iniziati che se li baloccano tra di loro Mrsquoingannerograve e vorrei ingan-narmi ma nellrsquoazione di quella bene intenzionata societagrave mrsquoegrave parso di vedere piuttosto una preoccupazione professionale e di scuola che nazionale preoccupazione legittima bensigrave ma non da interessarsene lrsquoopinione pubblica negrave io volevo confondermi con quei vetturali di campagna per esempio che tumultuano quando si apre una nuova linea ferroviaria Il segno di vita infatti piugrave notevole che essa Societagrave abbia dato fino a qui fu lo acquistare e pubblicare un certo numero di papiri [hellip] Questo perograve mi concederete facilmente con la diffusione degli studicirc classici ha che far poco noi che siamo del mestiere possiamo affezio-narci anche ai suoi cenci ma egrave una pulizia da fare in casaraquo (G fraccaroLi LrsquoEducazione Nazionale Bologna 1918 p 180) Padre Pistelli con il suo abituale acre sarcasmo non faragrave attendere la sua risposta cercando di smontare punto per punto le accuse mosse da Fraccaroli ne LrsquoEducazione nazionale e coinvolgendo nella polemica anche il Romagnoli di Minerva e lo Scimmione (vd e PisteLLi Per lrsquoldquoAtene e Romardquo (1898-1918) laquoAampRraquo 21 [1918] pp 2-10)

92 Trattasi molto probabilmente dellrsquoarticolo cit supra nt 74

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 267

la Sua da Chieri93 Voglio dirle che mi scusi se non ho risposto prima egrave stato percheacute volevo risponderle a lungo E col caldo e con gli esami non ne trovo il tempo Ora La ringrazio sommariamente della Sua lettera e mi varrograve dei Suoi consigli Non ho bisogno di dire a Lei che non mi muove lrsquoambizione e la vanitagrave ma la persuasione intima che bisogna far qualcosa Costigrave vedono anti fiorentino dappertutto Ed io sono per loro un napole-tano doubleacute di fiorentino Riuscirograve a vincere queste diffidenze Almeno separassero la quistione di persona dalla cosahellip94 Ma in somma Le scriverograve a lungo o da Roma (parto stasera) o quando sarograve tornato a Firenze verso la fine della settimana Nelle Sue stampe ho corretto un lsquoExapolistariorsquo in lsquoExapostilariorsquo95 e qualche altro errore di stampa simile (per es cod An-gelico 15 non 50)96 Non si crucci se vi sono rimaste inesattezze lavori di quel genere non vanno altrimenti Il caldo qui egrave insopportabile Ella si affatichi il meno che puograve

Mi creda sempre lrsquoaff G Vitelli

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 4 7 97 Timbro di arrivo Torino 5 7 97

XXII

C(aro) A(mico)Fra gli esami ed una buona settimana di pellegrinaggio a Roma son

passati non so quanti giorni senza che io abbia mantenuta la promessa di scriverle un porsquo piugrave a lungo Dunque di nuovo mille grazie della Sua lettera Nel libretto che contemporaneamente le spedisco Ella troveragrave succinta-mente ma fedelmente esposta la storia della Societagrave classica97 Io per la mia parte sono molto restio a fare i primi passi quando si tratta di entrare in

93 Incaricato dal Ministero Fraccaroli si trovava a Chieri Comune piemontese in provincia di Torino per svolgere unrsquoispezione presso il locale Liceo

94 Vitelli aveva chiesto a Fraccaroli di fare proseliti a Torino in vista della fonda-zione a Firenze dellrsquoAtene e Roma Sui diffusi malumori e risentimenti verso lrsquoambiente accademico fiorentino cfr Gm varanini Appunti dal carteggio di Giuseppe Fraccaroli in Giuseppe Fraccaroli (1849-1918) cit pp 142 ss

95 Vd fraccaroLi Dei codici greci cit p 49196 Vd ibid p 505 nt97 Cfr laquoAampRraquo 1 (1898) coll 1-2

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

268 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

relazione con molta gente Quindi se fosse dipeso da me questa Societagrave del resto anche da me desideratissima non sarebbe mai nata Fu principal-mente il Ramorino che piugrave volte mi disse sarebbe bene riunirci qui in Fi-renze quanti non srsquoera indifferenti per la cultura classica a fine di stabilire delle conversazioni periodiche ecc Era una idea modestissima Ma quando ci si trovograve insieme in piugrave persone mi accorsi subito che non ne sarebbe ve-nuta utilitagrave per nessuno se non avessimo esteso e di molto il campo della nostra azione Mi accadde cosigrave di parlare con calda convinzione della ne-cessitagrave che la nuova associazione avesse carattere generale italiano e lrsquoidea piacque moltissimo Ci si trovava insieme italiani di quasi tutte le regioni italiane e arditamente si fece lo Statuto di una societagrave italiana Bisogna tro-varcisi per capire come in casi simili non si possa negrave si debba indietreggiare innanzi a certe responsabilitagrave se pur non si vuole che tutto vada a monte Immagini Lei che noi si fosse cominciato a scrivere a Catania Messina Palermo Napoli Romahellip Milano Torino ecc Quanti progetti diversi non sarebbero venuti Quanti dissapori non avremmo contribuito a cre-are quando avesse trionfato il progetto di uno piuttosto che quello di un altro Cosa fatta capo ha pensai io e mi par drsquoessere stato meno colpevole di Mosca Lamberti98 percheacute dopo tutto era un desiderio nobile il mio non inquinato (lo posso dire a fronte alta) da nessuna ambizione personale e da nessun interesse piccino di scuola o di campanile Sicuro si egrave detto che in fin dei conti a questo modo si pone sempre in vista Firenze e lrsquoIstituto di Studi Superiori99 Ma che colpa abbiam noi se altrove non si egrave fatto prima altrettanto E poi mi pare se crsquoegrave cittagrave dove qualcosa di simile puograve aver for-tuna questa egrave Firenze per antiche tradizioni per diffusione di cultura (sia pure superficialissima) per interesse verso ogni forma di studi anche non immediatamente pratici E lrsquoIstituto che ha pure le sue benemerenze verso i nostri studi ci dava il mezzo di adunarci ci dava subito una sede gratis ecc ecc Nonostante io pregai e scongiurai di dare ai membri dellrsquoIstituto la minor parte possibile nella Direzione della Societagrave ma i Soci e special-mente quelli di fuori la intesero diversamente e secondo me non fecero

98 Mosca della famiglia ghibellina dei Lamberti (fine XII sec ndash 1243) al quale Dante dedica (Inf XXVIII 103-11) un episodio nella bolgia dei seminatori di discordia dove il poeta lo trova mutilato delle mani come pena per il suo consiglio ldquocapo ha cosa fattardquo in forza del quale gli Amidei si convincono ad uccidere Buondelmonte dersquo Buondelmonti con le conseguenti lotte fra guelfi e ghibellini

99 Sulla carriera accademica di Vitelli indissolubilmente legata allrsquoIstituto fiorentino vd r PintauDi Girolamo Vitelli docente al R Istituto di studi superiori pratici e di perfe-zionamento in Firenze laquoAnPapraquo 23-24 (2011-2012) pp 331-345

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 269

bene Drsquoaltra parte se fosse resultato in queste prime elezioni quando si trattava di trovarsi spesso insieme un consiglio Direttivo composto di per-sone residenti chi a Torino chi a Palermo chi a Napoli ecc sarebbe stato savio supporre che ci saremmo riuniti non dico altro una sola volta Certo si poteva essere un porsquo piugrave larghi nella scelta ma se per esempio avessi co-minciato io dal dimettermi molti mi avrebbero seguito e probabilmente la Societagrave sarebbe morta appena nata

Io prego dunque (non Lei che egrave superiore a questi meschini puntigli ma tutti coloro che in tale occasione hanno bisogno di esser pregati e scon-giurati) io prego dunque di pensare alla utilitagrave della cosa in segrave e di favorirla efficacemente Quando la Societagrave saragrave veramente importante per numero e per qualitagrave di aderenti stieno tranquilli che io sarograve lietissimo di ecclissar-mi completamente se puograve parlare di ecclissarsi chi non egrave negrave sole negrave luna negrave astro sia pur di minima grandezza e neppur Firenze reclameragrave allora una vana preponderanza Le basteragrave il vanto di aver mosso la prima pietra Cosigrave lrsquoho pensata io fin dal primo momento e cosigrave amo credere lrsquoabbiano pensata anche gli altri

Quanto agli intendimenti si capisce che noi studiosi dellrsquoantichitagrave classica siamo portati principalmente a promuovere questi studi ma io son convinto che per ora il nostro scopo deve esser diretto a diffondere lrsquoamore e il gusto della cultura classica Bisogna a poco a poco far capire alle grosse masse di persone anche di mediocrissima cultura che Atene e Roma val-gono ancora qualcosa per la civiltagrave moderna Dobbiamo dunque soprat-tutto indirizzare i nostri sforzi a far leggere libri e giornali che trattino di cose classiche in forma piana possibilmente dilettevole senza sfoggio di erudizione senza difficili disquisizioni senza pedanteriacutea Persino alle quistioni pedagogiche converragrave dare uno spazio molto limitato nelle no-stre pubblicazioni percheacute non egrave possibile farsi leggere a lungo trattando quistioni siffatte

Io spero che ripensandoci anche Lei si persuaderagrave della necessitagrave di abbondare ora in articoli del genere di quelli della Reacutevue des deux mon-des100 o sim In seguito si potragrave forse fare altra cosa Solo una parte relati-vamente piccola del giornale che pubblicheremo potragrave essere scientifica-mente utile agli studiosi di cose classiche Per lrsquouna e per lrsquoaltra parte Ella ci

100 Fondata da Franccedilois Buloz il 1deg agosto 1829 allrsquoinizio ebbe un indirizzo umani-stico grazie alla collaborazione di letterati quali Dumas Balzac Hugo Baudelaire ma poi maggior importanza assunsero la politica lrsquoeconomia e le arti figurative La direzione su posizioni cattoliche dal 1893 al 1906 fu affidata a Ferdinand Brumetiegravere

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

270 FRANCESCO PAGNOTTA-ROSARIO PINTAUDI

aiuteragrave senza dubbio Intanto si ricordi che il primo numero dovragrave uscire col 1deg Gennaio 1898

Sarebbe una buona cosa che noi si potesse parlare un porsquo insieme Ella egrave tra i primi cinque per la Commissione di Greco101 non egrave quindi improba-bile che ci si veda a Roma nel Settembre o nellrsquoOttobre

Io parto doman lrsquoaltro per la campagna (S Croce del Sannio Bene-vento) Ella stia sano e mi mandi spesso Sue notizie Suo aff GVitelli

Lettera senza data e priva di busta scritta con ogni probabilitagrave sul finire del luglio 1897 come si deduce dallrsquoaccenno allrsquoimminente partenza per le ferie estive

XXIII

Firenze 539810 Via Niccolini

Caro CollegaIl Suo articolo Bacchilideo102 mi giunse mentre ero sul punto di partire

per Roma Mi perdoni quindi del ritardo nel ringraziarla Come era da sup-porre la Sua familiaritagrave con Pindaro Le ha reso ottimo servigio per studiare Bacchilide In parecchie osservazioncelle ci siamo incontrati perfettamente ma io non ho pubblicato nulla per la mia solita indolenza in questi casi ndash Il grosso problema che le nuove odi pongono riguarda le forme della poesia lirica corale Se i papiri non ci daranno roba di Stesicoro e di Simonide si consumeragrave molto inchiostro a discutere ndash ma ad una soluzione soddisfa-cente non pare che per ora si possa giungere Non sono drsquoaccordo con Lei per lrsquo Ἀργεῖος103 Una iscrizione di Ceo ci dagrave appunto un Ἀργεῖος Πανθοί-δης ndash E per lrsquoAtene e Roma non mi manda nulla104 Spero di si e presto

Mi creda Suo G Vitelli

101 Il concorso per straordinario di Letteratura greca allrsquoUniversitagrave di Catania era stato bandito alla fine drsquoaprile del 1897 lrsquoavviso di concorso firmato il ministro Gianturco egrave pubblicato in laquoBoll uff Min IPraquo 24 (1897) p 671 (cfr supra nt 23)

102 G fraccaroLi Bacchilide laquoRFICraquo 26 (1898) pp 70-113103 Vd ibid p 71 nt dove Fraccaroli propone per il secondo degli epinici bacchi-

lidei vv 4-5 Ἀρ-γεῖο[ν ἄ]ρατο νίκαν piuttosto che il piugrave corretto Ἀρ-γεῖο[ϲ proposto da Fr Blass ed accolto anche nellrsquoed Teubner curata da B sneLL-H maehLer (Leipzig 1970)

104 Non solo Fraccaroli non manderagrave in quegli anni alcun contributo per la rivista fiorentina ma a partire dal 1902 (anno V) non risulteragrave piugrave nellrsquoelenco dei soci

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto 271

Cartolina postale indirizzata Al chmo prof Giuseppe Fraccaroli dellrsquoUniversitagrave di Torino (31 Via Legnano)

Due timbri di partenza Firenze 5 3 98 Timbro di arrivo Torino 6 3 98

Vibo Valentia Francesco Pagnotta (francescopagnotta2istruzioneit)Firenze Rosario Pintaudi (ropintatinit)

aBstract

The complete edition of the remaining correspondence among Gi-rolamo Vitelli and Giuseppe Fraccaroli is published here It is preserved partly in the Biblioteca Medicea Laurenziana and partly in the Biblioteca Civica di Verona and consists of fourteen postcards and nine letters sent between the 20th of August 1889 and the 5th of March 1898 These exchanges are testimony to the optimal rapport between the two Greek scholars during this period before the fateful year of 1899 when due to their difference Italian Classical Philology split into two sides thus creating a division between phi-lologists and antiphilologists which coming out of the hortus conclusus of the classical disciplines will involve the whole Italian culture

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

INDICE GENERALE

Diletta Minutoli Ricevuta di sitologi (PL III1009C) pag 5

Diletta Minutoli Due finali di contratti (PL III209 e PL II10) raquo 11

Lincoln H Blumell Two Greek Letters from the Petrie and Harris Collections raquo 19

Alain Delattre-Hermann Harrauer-Rosario Pintaudi Neues aus der Schule raquo 29

Alain Delattre Une tablette de bois de la Bibliothegraveque Laurentienne (PL III954) raquo 45

Diletta Minutoli Frammenti magici nella Biblioteca Nazionale di Praga (Gr III 535 e Gr III 536) raquo 49

Lucia Floridi A proposito di una riscrittura di Sapph fr 31 Voigt nel cosiddetto ldquoNuovo Palladardquo raquo 57

Domenico Pellegrino La κοινότης metodica secondo P Oxy LII 3654 fr 8 verso raquo 69

Diletta Minutoli-Rosario Pintaudi Epimetron favoriniano Note sul Περὶ φυγῆς di Favorino nei carteggi G Mercati-M Norsa-G Vitelli raquo 85

Dieter Hagedorn Bemerkungen zu Urkunden raquo 129

Roberto Mascellari The dating of SB XVI 12524 SB XIV 11264 and the archiphylakites raquo 139

Agostino Soldati ΘρασώΣαθρώ raquo 143

Leslie SB MacCoull Further Notes on Talents in the Oases raquo 149

Lucio Del Corso-Massimiliano Munzi Due epigrafi greche dal villaggio di Khirbat al-Wadah (valle del wadi Zarqa Giordania) raquo 157

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341

Marcello Spanu Un mortarium con bollo doliare urbano da Narmouthis (Medinet Madi) raquo 177

Moamen Othman-Abdel Rahman Medhat-Ahmed Tarek Archeometric and Conservation Study for the Handle of Dagger from Ghazala raquo 185

Fatma Ali Abbas Genius on Follis from Reign of Diocletian until Constantine the Great raquo 193

DOCUMENTI PER UNA STORIA DELLA PAPIROLOGIA

Myrto Malouta Roman Empire and British Imperialism the Private Archive of J De M Johnsonrsquos Excavation in Antinoopolis raquo 203

Francesco Pagnotta-Rosario Pintaudi Giuseppe Fraccaroli e Girolamo Vitelli lrsquoOlimpo in tumulto raquo 231

Max Bergamo Corrispondenti francofoni di Girolamo Vitelli Inediti e addenda dalla Bibliothegraveque Nationale raquo 273

Rosario Pintaudi In memoria di Achille Vogliano raquo 283

Karla Vymetalovaacute Theodor Hopfner Classical Philologist at the German University in Prague raquo 303

Pamela Tedesco Medea Norsa bibliografia raquo 321

Serena Perrone Ancora su Augusto Traversa e i primi passi della papirologia genovese raquo 329

Rosario Pintaudi Omnes in pictura laeti raquo 339

INDICI a cura di Diletta Minutoli raquo 341