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06 SILENT BALLOONS - Comics and Silent Movies

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Tra il 1895 e il 1931 86 personaggi di fumetti di tutto ilmondo ispirarono quasi 2000 film di varie lunghezze, dal veroe in animazione. Questo fascicolo presenta per la prima volta

la storia e un elenco completo di questi pellicole innovative e dimenticate.

Between 1895 and 1931, 86 comic characters from all over the world inspired nearly 2,000 live-action and animated

films. Here you’ll find for the first time the history and a comprehensive list of these lively and forgotten movies.

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LE RISTAMPESTORICHE

Cinque albi per un totale di più di 200

pagine raccolti in unelegante cofanetto.

Sei fumetti introvabilipresentati da

Alfredo Castelli.

22,00 Euro

Tutti i volumetti,usciti in occasione di diverse edizioni delSalone Internazionaledel Fumetto NapoliComicon, sono corre-dati da un preziosoinserto con ristampeassolutamente ineditedi materiale di grandeimportanza storica.

Rodolphe TöpfferObadiah Oldbuck (1842) Il primo comic book americano.

Cham Mr Lajaunisse (1839) Il primo album a fumetti francese.

C. H. Ross e Marie DuvalAlly Sloper (1867) La prima superstar del fumetto.

Autori variChicago Sonntag Tribune (1906) Gli autori tedeschi del Chicago Tribune

Insieme nello stesso volumetto: George B. Luks - Robert McCayL’altro Yellow Kid (1896) - L’altro Little Nemo (1935) Le versioni alternative dimenticate di due protagonisti del fumetto mondiale.

Allegato a questo fascicolo:L’ONDA DI POSEIDONE

Martin Mystère racconta il cinema fantastico in

un fumetto di Alfredo Castelli e Lucio Filippucci

IN COPERTINA: 1 - Il protagonista del film Dream of aRarebit Fiend; 2 - Hans (“Bibì”) da The Katzenjammer Kids;3, 4 - “Der Inspektor” e “Mama” (“L’Ispettore” e “La Tordella”)da The Katzenjammer Kids; 5 - Jerry on the Job; 6 - HappyHooligan (“Fortunello”) - 7 - Judge Rummy; 8 - La signoraRummy; 9 - Il “Trolley” (“Tram”) di Toonerville Trolley; 10 -Barney Google; 11, 12 - Mutt e Jeff; 13 - Ignatz Mouse da KrazyKat; 14 - Old Doc Yak; 15 - Rudolph Rassendale daHairbreadth Harry; 16 - “Der Kaptain” (“Capitan Cocoricò”)da The Katzenjammer Kids; 17 - Andy Gump di The Gumps;18 - Krazy Kat; 19 - Buster Brown; . 20 - Flip da Little Nemo.

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www.comicon.itSalone Internazionale delFumetto e dell'Animazione16a Edizione Napoli, Mostra d’Oltremare1-4 maggio 2014

Napoli ComiconVia Chiana 41 - 80121 NapoliCopertina e grafica di Alfredo

Castelli; © Alfredo Castelli e aventi diritto

Stampa: Grafica Metelliana

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Quando il fumetto scoprì la multimedialità(prima ancora di nascere)

Dalla ceramicaalla celluloidedi Alfredo Castelli*

primi eroi di fantasia a essere oggetto di un primiti-vo merchandising: vennero realizzati servizi da tè,boccali e statuette che riproducevano la sua figura.

Più di mezzosecolo dopo, inGermania, uscìMax und Mo-ritz, Bubenge-sichte in Sie-ben Streichen

(“Max e Moritz, Vicende di monelli in sette bur-le”, 1865); i protagonisti erano due scatenati di-scoli che gettavano lo scompiglio tra famigliari evicini. Li aveva ideati l’illustratore e poeta Wil-helm Busch inaugurando il filone dei “bambiniterribili”, personaggi letterari che, sorprendente-mente, fino ad allora non esistevano. Neppurequel libro era un fumetto nel senso attuale deltermine, ma si avvaleva di molte illustrazioni insequenza; ottenne uno strepitoso successo, e in-torno a Max e Moritz si sviluppò spontaneamen-te un mercato parallelo di prodotti derivati (oggilo chiameremmo “licensing”) molto più vasto di

quello di Syntax. Non soltanto oggetti fisici co-me pupazzi, giocattoli e capi d’abbi-

gliamento (il cosiddetto “mer-chandising”), ma anche adatta-

menti per spettacoli teatrali epoi cinematografici.

Attitudine multimediale. Il fumetto costitui-sce oggi un’importante fonte d’ispirazione pervari media, e molti ritengono che si tratti di unfenomeno dei nostri giorni. Non è così: già a par-tire dalle sue origini nell’Europa ottocentesca lanarrativa sequenziale si è subito distinta per laduttilità con cui poteva adattarsi ad altre formu-le e altri mezzi di comunicazione, tra cui, in par-ticolare, il cinema. Da subito tra i due mezzi so-no nati interscambi particolarmente numerosi esignificativi, che hanno favorito la nascita di spe-cifiche formule, come il disegno animato. Questofascicolo è dedicato ai rapporti tra il fumetto e ilcinema internazionale nell’era del muto (1895 -c.1930); la panoramica qui di seguito costituisceuna sintetica rassegna degli altri adattamentisubiti dal fumetto dalla sua origine fino all’av-vento del sonoro.

Prodotti derivati. A partire dal 1809l’illustratore Thomas Rowlandson elo scrittore William Combe realizza-

rono in Inghilterra tre racconti in-terpretati dal Dottor Syntax, reve-rendo in pensione. Anche se nonerano fumetti ma solo storie ab-

bondantemente illustrate, le vicendedi Syntax contenevano alcuni ele-

menti poi ripresi dalla narrativa sequenziale; traquesti, la commistione tra umorismo e avventura ela tematica del viaggio. Nel primo volume, InSearch of the Picturesque, il protagonista parte conla fedele cavalla Grizzle per andare a dipingere ingiro per l’Inghilterra; viene derubato, inseguitoda un toro, cade in un lago e subiscemolti altri incidenti. Rimasto vedo-vo, intraprende un secondo viag-gio In Search of Consolation, eun terzo, In Search of a Wife,nell’intento di trovare unanuova moglie. Oltre a essere conogni probabilità il primo perso-naggio ricorrente, progettatocioé per interpretare nonuna sola, bensì una serie dinarrazioni, Syntax fu tra i

Nella colonna qui sotto: Merchandisingper Doctor Syntax e Max und Moritz.Nelle colonne centrali: Doctor Syntaxin un’illustrazione di ThomasRowlandson e due statuette in ceramicacon la sua immagine (circa 1815).I ragazzini nel riquadro a destra sonoMax e Moritz di Wilhelm Bush,primi “bambini terribili” dellaletteratura e del fumetto.

* Alfredo Castelli, autore ditutti gli articoli di questo

fascicolo, é sceneggiatore ecreatore della serie “MartinMystère”. Come studiosodi storia del fumetto, ha

realizzato i volumi descrit-ti in seconda di copertina(Napoli Comicon); Eccoci

Piatto “Blue Staffordshire” dedicato aDoctor Syntax (c. 1820)

Tipici “Berliner Zinnfiguren” (figurinein stagno) di Max und Moritz

Gioco da tavola con Max und Moritz

Burla inedita di Max und Moritz in unamoderna pubblicità per gli abiti Ortlepp.

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Era, insomma il momento dei “nuovi media”,forse ancor più entusiasmante di quello che stia-mo vivendo ai giorni nostri, e i personaggi si spo-stavano indifferentemente da un mezzo all’altro.L’immagine di The Brownies (da noi “I naniburloni”), anticipatori dei“Puffi” creati da PalmerFox (1879), oltre chesulle pagine di rivisteper ragazzi, di libri e di“Comic Sections” - in-serti a fumetti dei quoti-diani - comparve su una mi-riade di prodotti, tra cui medicinali, alcolici e ta-bacchi.

Il merchandising legato a Yellow Kid (1895) –non il “primo fumetto”, ma senza dubbio l’ini-ziatore dell’industria del fumetto – e del suo

ideale successore, Bu-ster Brown (1902), en-trambi ideati da Ri-chard Felton Out-cault, toccò ogni setto-re merceologico e ge-nerò marchi come la“Buster Brown Shoes”talmente forti da esi-stere tuttora.

Negli anni ’80 del19° secolo l’ingle-se Ally Sloper, unindividuo dallascarsa moralità edall’immenso ca-risma creato nel1867 da CharlesH. Ross e da suamoglie Marie Du-Val, fu il primo personaggio di fumetti al centro diun’operazione di licensing modernamente artico-lata, gestita dalla casa editrice che di Ally pubbli-cava le vicende. “Ally Sloper FOM” (“Friend ofMan”) dava nome a vari oggetti, tra cui un ambi-to orologio e persino a un’assicurazione sulla vita

che garantiva un ricco premio allafamiglia di chi fosse morto in unincidente ferroviario con addossouna copia del settimanale a lui de-dicato. Fu il protagonista di nu-

merose opere teatrali, moltedelle quali non autorizzate,della prima pellicola (Ally Slo-per di George Albert Smith,

GB, 1898) e della prima can-zone ispirata a un perso-naggio dei fumetti.

Il record della multimedialità spetta comunqueagli Stati Uniti. Durante la “Gilded Age”, la BelleÉpoque americana, quando già teatro e vaudevil-le – lo spettacolo di varietà – funzionavano a pie-no ritmo, cominciarono simultaneamente a dif-fondersi la stampa a colori, il cinema, la fotogra-fia “per tutti”. Il fonografo e il concorrente gram-mofono avevano permesso per la prima volta nel-la storia dell’uomo di riprodurre musica e voci;telegrafo e telefono permettevano comunicazionirapide, e la radio era alle porte. In più, catene digrandi magazzini come Sears and Roebuck assi-curavano la distribuzione capillare di questi e al-tri prodotti anchetramite la posta.

Puzzle di Yellow Kid (1898)

Nella colonna qui sotto: Merchandisingdei Brownies, di Yellow Kid e di BusterBrown. Nella colonna di sinistra:ritratto di Ally Sloper e un fermaportecon la sua effigie. A fondo pagina:Oggetti ispirati a Yellow Kid.Nella colonna a fianco: Un Browniedisegnato da Palmer Cox, e con gliamici in groppa a un elefante.In basso: statuetta di Buster Brown,

Oggetti ispirati ai Brownies (c. 1890)

Buster Brown testimonial per le scarpeche portano il suo nome (1904) e ilmarchio ridisegnato ai giorni nostri.

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1896 e i tardi anni’20. Gli spettacolierano realizzatiin modo di poteressere compresianche da chi nonconosceva le serieoriginale, a cui siispiravano conmolta libertà: ipezzi forti eranocanzoni, balletti ebelle ragazze, anche se nel fumetto non ce n’eratraccia come nel caso dei Katzenjammer Kids(qui sopra). Alcuni personaggi come Yellow Kid,pubblicato solo a New York e a Saint Louis, devo-no la loro fama nazionale alle versioni teatrali.Gli spettacoli erano rappresentati da più compa-gnie, di solito dislocate sulla costa est e ovest de-gli USA; per ogni show venivano realizzati spartitiriccamente illustrati con immagini del fumettoda cui era tratta la commedia.

All Singing, All Dan-cing. Il primo spettacoloteatrale ispirato da un(quasi) fumetto fu Maxund Moritz, messo inscena in Germania nel1878; in Inghilterra se-guirono quelli dedicati ad

Ally Sloper; negli Stati Uniti The Brownies festeg-giò nel 1897 la duemilacinquecentesima replica.L’ex giocoliere Gus Hill (vero nome GustaveMetz) si specializzò nella produzione di musicalinterpretati dapersonaggi difumetti, con ol-tre cinquanta“Cartoon Shows”– come eranostati battezzatidalla stampa –messi in scena apiù riprese tra il

Nella colonna qui sotto: Protagonisti di“Cartoon Shows”. Nelle colonne a destra:I “musical” Hogan’s Alley (1896), TheBrownies in Fairyland (1906), TheKatzenjammer Kids (1916). A fondopagina: “Master” Gabriel, protagonistadi Buster Brown (1905) e il ballettodell’edizione 1909. Tutti le serie di questapagina eccetto The Brownies hanno avutoanche riduzioni cinematografiche.

John E. Caine e Lyda Kane in BringingUp Father (1913).

Harry Mark Stewart in Abie the Agent(1921)

“Master” Gabriel in Little Nemo (1908)

Hal Hoyt (Mutt) e George Beach (Jeff) in Mutt and Jeff in Panama (1911)

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Molti cartoonistpartecipavano aspettacoli di vau-deville in cui siesibivano a voltecome attori e piùspesso in “ChalkTalks”, numeri incui mostravanola loro abilità di-segnando a duemani, realizzando immagini che si trasformava-no in altre aggiungendo pochi tratti o realizzan-do fulmineamente vignette e caricature. Un auto-

re del World,James StuartBlackton,“TheKomikal Kar-toonist”, dive-nuto poi attore,regista e pro-duttore, ebbe

l’idea di trasformare uno dei suoi spettacoli in unfilmato in cui i disegni si muovevano e interagi-vano con lui. Nacque così il primo film di ani-mazione americano, The Enchanted Drawing(1900; vedi Blackton Cartoons a pag. 20).

Oltre che in spettacoli teatrali, i protagonisti dei co-mics comparivano in numeri circensi, bande, para-te e altre manifestazioni. Dal 1904 Buster Brown fuprotagonista di una serie di spettacoli pubblicitariorganizzati dalla Buster Brown Shoes di fronte allepiù importanti calzolerie delle varie città d’America.L’interprete più noto era un nano di nome WilliamRay, di cui nel 1906 uscì una biografia. Negli anni

1910 i clown Bu-ster Brown, FoxyGrandpa, HappyHooligan e LittleNemo si esibiva-no al circo Goll-mar Bros. Dueacrobati chia-mati con i nomiitaliani di Cirilli-no e Fortunellocomparvero alle

Greenwich Village Follies nel 1922; molte mule am-maestrate erano battezzate Maud. Il famoso burat-tinaio Gus White, nella foto con una marionetta diHappy Hooligan, organizzò dai primi anni del ‘900spettacoli che, oltre ai classici “Punch and Judy”,comprendevano personaggi di fumetti.

Nella colonna qui sotto: Serie adattate peril teatro ma non per il cinema; la data èquella dello show teatrale. Nelle colonne asinistra: Spettacolo pubblicitario per leBuster Brown Shoes e il marionettistaGus White. A fondo pagina: Fluffy Ruffles,creato da Carolyn Wells e Wallace Morgan(1904). A fianco: Pubblicità dei “ChalkTalk” di R. F. Outcault e J. S. Blackton e unmetodo che insegna a metterli in scena.

Boob Mc Nutt di Rube Goldberg (1921)

The Dingbats da The Dingbat Family diGeorge Herriman (1913)

The Kelly Kids di R. F. Outcault (1899)

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Per telefono. Il canale privilegiato per la diffu-sione della musica fu la radio, che trasmise mol-tissimi sceneggiati dedicati ai personaggi neglianni ’30 e ’40, al di fuori dei limiti temporali diquesto articolo. Già nel 1911, all’epoca del muto,i fumetti cominciarono a parlare. Il quotidianoNewark Evening News organizzò infatti il servi-zio “Telephone Newspaper”. Per 18 dollari all’an-no, forniva uno speciale ricevitore telefonico concui ascoltare notiziari ventiquattr’ore su venti-quattro. Le notizie erano intervallate da fiabe diHoward Garis con perso-naggi creati apposita-mente e con l’allora giàclassico Uncle Wiggily(“Zio Virgilio”), primoprotagonista di fumettiad avvalersi di mezzielettronici.

Attori di carta. A pag. 19 si trova un elenco com-mentato dei personaggi di fumetti approdati algrande schermo: 88 personaggi per una produzio-ne di film solitamente molto brevi che si avvicina-no ai 2000 titoli; quelle che seguono sono alcunenote di carattere generale. La schiacciante maggio-ranza dei filmati è di produzione nordamericana;la loro storia è strettamente connessa con quelladelle tecnologie, degli studi e delle case di produ-zione di New York a cavallo tra gli ultimi anni del19° secolo e i primi del 20°, caratterizzata da riva-lità e alleanze repentinamente modificate e tentati-vi di mettere fuori gioco la concorrenza per vie le-gali o addirittura con metodi violenti.

Tra il 1893 e il 1895 la Edison Company realizzòalmeno 250 film su pellicola perforata da 35mm,con riprese di attualità e immagini di personaggipopolari del momento come Buffalo Bill. La cosapuò sembrare strana, visto che, com’è noto, l’in-venzione del cinematografo viene fatta coincide-re con l’uscita dei primi filmati di Auguste e LouisLumière (Marzo del 1895). Le pellicole di Edison,però, non venivano proiettate come quelle dei fra-

Padelle musicali. A sottolineare il legame tramusica e fumetti, il titolo della prima serie di suc-cesso pubblicata dai quotidiani, Hogan’s Alley(nella quale compariva Yellow Kid) si rifaceva alverso “As I walk through Hogan’s Alley / At the clo-sing of the day” dell’allora popolare canzone Mag-gie Murphy’s Home (1890). Un'altra “Alley” si tro-vava nella 28a Strada tra Broadway e la Sesta Ave-nue. Era nota come “Tin Pan Alley”, “Il vicolo del-le padelle”, forse per i suoni vagamente metalliciche provenivano dalle sue case. Li provocavano ipianoforti di decine di compositori che là cercava-no fortuna: a Tin Pan Alley - nomignolo divenutorapidamente sinonimo dell’industria della musica- erano infatti concentrati i principali produttorimusicali e editori di spartiti. Nel 1877 Edison avevainventato il fonografo a rulli, e nel 1888 Émile Ber-liner aveva brevettato il grammofono a disco, tutta-via quegli strumenti cominciarono a diffondersisolo nel 1901, dopo che i fabbricanti si erano ac-cordati per stabilire standard comuni; così, nei pri-mi anni del 19° secolo, musica e canzoni conti-nuarono a essere diffuse soprattutto per mezzo de-gli spartiti. Le edizioni domenicali dei quotidianine pubblicavano di nuovi a ogni uscita; nel 1896 ilNew York Journal uscì con Yellow Kid, The Latest

and The Grea-test, prima can-zone americanaispirata a un fu-metto. Fu ungrande succes-so, così a moltialtri protagoni-sti dei nascenticomics vennededicata unacomposizione.

Nella colonna qui sotto: Spartiti dicanzoni dedicate a personaggi di fumettipubblicati agli inizi del ‘900. Hee Hawera allegato ai principali quotidiani delgruppo Hearst. Nelle colonne di destra:Uno scorcio di Tin Pan Ally; The Latestand the Greatest (1896), primacanzone dedicata a un fumettoamericano; Uncle Wiggily e una fila di“Kinetoscope” in una “Arcade”.

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graph in concorrenza al Vitascope. LaAmerican Mutoscope and Biographprodusse il primo cortometraggio fu-mettistico americano, The Katzen-jammer Kids (1898) e molti altrishort con personaggi come Mr.Butt In, Clarence the Cop, HappyHooligan. Edison fece subito cau-sa all’American Mutoscope e vinse,ma la Mutoscope vinse in appello.In una seconda causa Edison vin-se ancora, ma di nuovo in appel-lo la Biograph ebbe la meglio.Questa incertezza legale mise incrisi l’industria americana del cinema. Iproduttori non si fidavano a girare nuovi film conil rischio di problemi legali, e preverivano impor-tare prodotti sicuri dall’Europa.La fondazione della Motion Picture Patents Com-pany che raccoglieva i principali preduttori paci-ficò parzialmente il clima, e le produzioni ripre-sero. Gli Stern Brothers si specializzarono in seriedi film in due bobine (6 minuti l’una); tra i tito-li Buster Brown, Let George Do It; Keeping UpWith The Joneses, Mike And Ike, The Newlyweds;Larry Darmour e Standard Cinema Corporationfecero loro concorrenza con Mickey McGuire,Barney Google, Toots and Casper.

Sul fronte dei dise-gni animati le vi-cende sono altret-tanto intricate; tragli studi che co-minciarono a sor-gere negli anni ’10e che si scambiava-no (e rubavano) dicontinuo brevetti ecollaboratori, i più

importanti furono quelli di John Randolph Bray, diRaoul Barré, di Pat Sullivan, di Paul Terry, di Max eDave Fleischer, di Charles Bowers, di Amadee J. VanBueren. Quasi tutti gli autori citati sopra e molti al-tri come Foster M. Follett, Harry Palmer, A. D. Reed,lasciarono i comics per l’animazione. Il più famosopassaggio dal fumetto al cinema fu quello del car-toonist Larry Semon (qui sotto una sua striscia del1911), divenuto poi il popolare “Ridolini”.

telli parigini, ma scorrevano in un visore chiamato“Kinetoscope”, brevettato nel 1892; gli apparecchivenivano affittati da gestori di sale di divertimenti,e ogni spettacolo di circa un minuto costava 5 cen-tesimi. La produzione di Edison continuò successi-vamente per lo schermo: il proiettore Edison/ArmatVitascope era infatti stato inaugurato al teatro Ko-ster and Bial di New York il 23 Aprile 1896.

Per la Edison Company il pioniere Edwin S. Porter– autore del primo western, The Great Train Rob-bery, del 1902 – diresse parecchi film ispirati ai fu-metti, tra cui Dream of a Rarebit Fiend (1906).La Edison intendeva mantenere una posizione diassoluto monopolio sul nuovo mercato, e acco-glieva la nascente concorrenza con immediatecause per violazione di brevetto. La Vitagraph,fondata nel 1897 dell’illustratore-attore JamesStuart Blackton e dal regista Albert E. Smith, fusubito minacciata di azioni legali; per evitareproblemi si accordò con la Edison, cui affidò ladistribuzione dei suoi film (Happy Hooligan,Little Nemo). L’ex collaboratore di Edison Wil-liam Kennedy Dickson fondò nel 1895 la Ameri-can Mutoscope (poi American Mutoscope andBiograph, infine solo Biograph), dotata di appa-recchiature che funzionavano in base a principioriginali. “Mutoscope” era il nome di un appa-recchio che svolgeva funzioni simili a quelle delKinetoscope, ma non utilizzava pellicole, bensìimmagini in sequenza stampate su cartoncinicome quelle dei “Flip Book”, i libretti che si ani-mano facendone scorrere le pagine con il pollice.Presentava soprattutto scene vagamente osé (“Ciòche vide il maggiordomo dalla serratura”), ma an-che brevi sketch ripresi da “Cartoon Shows” teatralicome Foxy Grandpa. “Bioscope” era invece il no-me di un evoluto proiettore brevettato dalla Bio-

Nella colonna qui sotto: Altre canzonidedicate ai fumetti. E. Z. Mark, (“EasyMark”, “Facile preda”) era un perdentecreato da F. M. Howarth; lo spartito chelo riguarda e quello di Happy Hooliganerano allegati ai quotidiani Hearst.Nelle colonne a fianco: Il Vitascope, ilMutoscope, un manuale per realizzaredisegni animati e una striscia di LarrySemon prima che divenisse “Ridolini”

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Salvo nuove scoperte si può affermare dunque chei primi film sicuramente tratti da un fumetto sonoi già citati Ally Sloper, inglese, e l’americano TheKatzenjammer Kids, entrambi del 1898. The Kat-zemjammer Kids fa parte della prima, brevissimaserie dal vero dedicata, in quanto agli stessi perso-naggi fu dedicato un altro film. Il primo lungome-traggio tratto da un fumetto è Kitty Cobb (1914) Nel 1900 The Enchanted Drawing costituì il trait-d’union tra fumetto e animazione. Nel 1911 WinsorMcCay, inventore di Little Nemo, trasferì il suo per-sonaggio nel primo importante disegno animatoamericano. La prima serie in animazione con unpersonaggio ricorrente è Snookums (“Cirillino”),composta da 15 episodi; in occasione della sua usci-ta fu coniata la denominazione “Animated Car-toons”. Il suo autore, il francese Emile Cohl, realiz-zò tra il 1914 e il 1918 i primi disegni animati ispi-rati a un fumetto europeo: cinque episodi di LesPieds Nickéles, pubblicati dal settimanale L’Épa-tant. La serie con il maggior numero di episodi fuMutt and Jeff (1916), con non meno di 279 uscite.In Europa, l’Inghilterra si rivelò il paese più pro-lifico in fatto di trasposizioni comics-cinema. Nefurono realizzate anche in Svizzera, Germania,Francia, Svezia, Argentina, Brasile. In Italia fu ne-cessario attendere il 1942 per il primo film tratto dauna serie illustrata: Cenerentola e il Signor Bona-ventura, interpretato e diretto da Sergio Tofano.

Film di china. Nel 1916 laParamount-Bray diffuse unaserie di strisce promozionaliinterpretate da Farmer Alfal-fa, Colonel Heeza Liar, BillyBumps e altri protagonisti dicartoni animati: anziché dal fumetto al cinema, fu

Per tutti gli anni ’10del secolo scorso i fil-mati erano presentatinell’ambito degli spet-tacoli di vaudeville, disolito come numerofinale, oppure nei“Nickelodeon”, localispesso annessi a salegioco istituiti verso il

1900; solo nel 1910 furono edificati i primi cine-matografi veri e propri. Insieme al “Feature”,cioè il lungometraggio principale, i cinemaproiettavano “se-rial” a puntate,“newsreel” (cine-giornali) e la co-siddetta “comicafinale” come quel-le rese famose daCharlie Chaplin oLaurel & Hardy.

Primati. I francesi insistono nell’affermare cheil famoso filmato dei fratelli Lumière intitolatoLe Jardinier et le petit espiègle o L’arroseur ar-rosé (1895) sia ispirato a una tavola di Vogel (ve-di a pag. 20) e dunque costituisca il primo filmtratto da un fumetto; tuttavia, in un’intervista ri-lasciata a George Sadoul nel 1948, Louis Lumiè-re dichiarò di non aver mai visto le due pagine. Ildiritto di primogenitura sembrerebbe spettareagli americani, in quanto nel 1897 uscì unoshort intitolato Dance of the Yellow Kid. In real-tà il breve film, noto anche come The LeanderSisters, non aveva nulla a che vedere con il per-sonaggio e presentava un balletto.

Nella colonna qui sotto: Fumetti evignette dedicate al cinema. Nelle colonnedi destra: La Crystal Hall di Union Squarea New York, sala di divertimenti fondatanel 1903 e nota come “AutomaticVaudeville” e il Princess Theatre di Detroit(1909), uno dei primi cinematografi. Afondo pagina: Una tavola di HarryCornell Greening (1911) strutturata comeuna veloce sequenza ciematografica.

The Journal Kinetoscope di CarlAnderson (1900)

At the Movies di Ed Mack (1917)

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Sempre negli Stati Uniti si sviluppò un particola-re genere di fumetti che riprendeva su carta imeccanismi e gli stilemi del cinema. La serie piùantica è The Journal Kinetoscope di Carl Ander-son (1900), così intitolata in omaggio all’appa-recchio di Edison; la più famosa è Midget Moviesdel 1916, reintitolata Minute Movies nel 1920.L’autore, Ed Wheelan, aveva creato un gruppo dipersonaggi fissi di professione attori: Fuller Phun(un comico corpulento alla Fatty Arbuckle), Ha-zel Dearie (modellata su Mary Pickford), il tene-broso Paul Vogue (ispirato a Rodolfo Valentino),la vamp Blanche Rouge, il cattivo Ralph McSneer, il coraggioso Dick Dare, il bambino prodi-gio Herbert Honey, il nero Charcoal Burns e laspalla comica Lotta Talent. I divi di carta eranodotati di ben definite personalità, e si muovevanoin un articolato mondo chiamato Follywood cheriecheggiava quello del cinema di allora. Comeattori veri, interpretavano ruoli diversi in vicendedei più disparati generi, ambientate in diversi set-ting e divere epoche. Le storie riprendevano i temicari ai film “cliffhanger” dell’epoca: fragili eroi-ne perseguitate da malvagi padroni di casa, eroisenza macchia e senza paura, personaggi dalpassato misterioso. La grafica delle strisce, com-poste da due file sovrapposte di vignette, simula-va quella del cinema, con l’uso del classico ma-

compiuto per la prima volta il passaggio inverso.Nel 1923 Felix praticò la stessa operazione con unsuccesso immensamente superiore. Il meccanismo“dal cinema al fumetto”divenne di uso comune eprodusse un numero sterminato di serie illustrate.Nel 1898 uscì in In-ghilterra il Dan Le-no’s Comic Jour-nal, con immagi-narie imprese del-l’attore teatrale DanLeno. Fu il primo dimolti divi a passaredalla realtà alla car-ta stampata. CharlieChaplin fu uno dei protagonisti favoriti di questotipo di storie; in USA gli fu dedicata la serie Char-lie Chaplin’s Comic Capers (1915) di Stuart W.Carruthers ed Elzie C. Segar, il creatore di Popeye.

Nella colonna qui sotto: Fumetti e vignettededicate al cinema. Nelle colonne a fianco:Una striscia di Dauntless Durham of theUSA (1913) in cui Harry Herschfieldsimula una sequenza cinematografica conscene veloci e al rallentatore. Sotto: DanLeno’s Comics Journal (Tom Browne,1898) e una raccolta di Charlie Chaplin’sComics Capers (1917). A fondo pagina:Minute Movies di Ed Wheelan

At the Movies di Ed Mack (1917)

The Journal Kinetoscope di CarlAnderson (1900)

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scambio tra i due mezzi continuò, privilegiando leserie avventurose. Forse il più grosso debito che ilcinema ha con il fumetto è il nome con cui i filmvengono comunemente chia-mati negli Stati Uniti: “Mo-vies”, contrazione di “MovingPictures”, parola utilizzataper la prima volta nella stri-scia On Our Block di Tom McNamara nel 1912.

scherino a cerchio per evidenziare i primi piani;come quelli veri, i film della “Wheelan PicturesInc.” erano presentati da speciali strisce-trailer.I lungometraggi erano accompagnati da tutti que-gli extra - dal documentario al disegno animato -che contribuivano al successo delle pellicole “ve-re” quando venivano presentate nelle sale; in piùspeciali puntate di gossip si occupavano periodica-mente della vita privata degli attori.Negli anni ’30 i film divennero sonori e l’inter-

At the Movies di Ed Mack (1917)

Nella colonna qui sotto: Fumetti e vignette dedicate al cinema. A fianco:Movies Featuring Haphazard Helen è laparodia del serial The Hazards of Helen.Il testo è di J. P. McEvoy, sceneggiatorecinematografico; i disegni di Burroughs e altri autori. Sotto: Un’altra serieispirata al cinema, priva di titolo fisso. Vicomparvero stars come Mary Fuller eMarguerite Courtot;

Frammento di Our Moving Pictures di T. E. Powers (1910)

Frammento di Majah Movie di H. C.Greening (1914)

Mr. Reelmup di Violet M. Higgins (1915)

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tenendo un unico sfondo fisso. Bray e Hurd misero insieme questi e al-tri brevetti, e nel 1917 crearono la Bray-Hurd Patents Co., grazie allaquale percepirono diritti dai produttori che ne facevano uso (tutti!) fi-no al 1932, quando il brevetto raggiunse la scadenza. Bray raccolse at-torno a sé un gruppo di autori destinati a divenire famosi come PatSullivan, Dave e Max Fleischer, Walter Lantz, realizzò le versioni ani-mate dei personaggi dei fumetti dei giornali Hearst (vedi Abie Kabib-ble a pag. 19) e si appoggiò a grossi distributori come la Paramounttra il 1916 e il 1919. È a questo periodo che risalgono le strisce delleprossime pagine, interpretate dai protagonisti di alcune serie anima-te dello studio e diffuse a scopo promozionale tra il settembre 1916 (alpiù tardi) e il novembre 1917 (al più presto) in vari quotidiani di pro-vincia, dove uscivano senza un ordine e una periodicità definita.Il volume Eccoci ancora qui! (Al-fredo Castelli, 2009) è stato il primoa occuparsi di questo materiale di-menticato e del tutto ignorato dallasaggistica sul disegni animati e ilfumetto. Due anni dopo Allan Holtzha rintracciato e pubblicato nell’ot-timo blog Stripper’s Guide altre tavole della serie. Le 11 strip nellepagine che seguono costituiscono probabilmente l’intera produzio-ne dei fumetti Bray-Paramount, anche se non può esserci la certez-za assoluta. Una dodicesima striscia, A Shell Game That Was“Nuts” for Chick di Carl T. Anderson non è legata a produzioni ani-mate. Per qualche ragione Anderson, autore dei cartoni di PoliceDog, non dedicò la sua strip a quel personaggio, ma preferì ripropo-ne uno vecchio, The Chick creato per il World di New York nel 1903.

Pur se in quantità ridotta e di qualità non eccelsa, le strisce della Bray-Paramount costituiscono il primo esempio americano di personaggiideati per il cinema e trasferiti nei comics, anticipando Felix e Topoli-no. Sono anche il primo esempio di una formula popolare fino a po-chi anni fa, la pubblicità cinematografica a fumetti. Come la strisciaqui sotto, che fa parte di una riduzione in 5 strip di Luana, la figliadella foresta vergine di Mario Infantiscelli, con Evi Marandi nellaparte della bella tarzanide. I disegni sono di Russ Manning, che rea-lizzò anche il poster del film insieme con Frank Frazetta.

John Randolph Bray (1879 - 1978)esordì come autore di fumetti nel 1905;tra le sue serie Stubby Penn the Repor-ter (1905), Stut-t-ering Sammy(1906), Mr. O. U. Absentmind (1909),The Dackles (1912), Mr. Monk (1912),The Quality Kid (1913), e, soprattutto,Little Johnny and the Teddy Bears(1907). L’orsetto di pezza “Teddy Bear”era divenuto popolarissimo dopo chenel 1902 Theodore “Teddy” Roosevelt, in una partita di caccia avevarisparmiato un cucciolo di quegli animali. Nel 1907 Edwin S. Porteraveva dedicato a The Teddy Bears un film animato a “Passo uno”;Bray ne era rimasto affascinato, aveva ideato la sua serie a fumetti eaveva cominciato a pensare di dedicarsi al cinema. Dopo aver visto

l’innovativo Little Nemo di Win-sor McCay, prese la sua decisionee, nel 1913, realizzò il cartoon TheArtist’s Dream (vedi The Dacklesa pag. 22); nel 1914 fondò la BrayProductions, che contende con lostudio del canadese Raoul Barréil titolo di prima struttura dedica-ta esclusivamente alla produzio-ne di film animati, e che per unlungo periodo fu la più impor-tante fucina di talenti nell’ambi-to dell’animazione.Abile organizzatore e uomo d’af-

fari spregiudicato, Bray intendeva ottenere il monopolio assolutosulla produzione di disegni animati; brevettava sistematicamenteogni espediente utilizzato nella loro realizzazione, anche quelliadottati in precedenza da altri animatori, e una volta ottenuto ilbrevetto, intentava causa chi ne faceva uso magari già da anni.Fingendosi giornalista, si era fatto illustrare da Winsor McCay isuoi trucchi del mestiere, come i crocini per l’allineamento o la co-struzione di sequenze cicliche ripetibili a piacere, e aveva poi tentatodi brevettarli a suo nome. Imbrogli a parte, era davvero un innovato-re: nel 1914 aveva inventato e brevettato il metodo con cui aveva gi-rato The Artist’s Dream. Per evitare di disegnare gli sfondi uno peruno, cosa che aumentava enormemente il lavoro e generava comun-que uno sfarfallio, utilizzava fogli con gli sfondi prestampati e conuno spazio bianco su cui potevano essere sistemati i personaggi inmovimento. Nel 1915 l’animatore Earl Hurd aveva brevettato il siste-ma dei rodovetri, fogli trasparenti su cui disegnare le immagini man-

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COLONEL HEEZA LIAR Colonnello fanfarone (Heeza Liar si legge come “He’s a Liar”, “È un bugiardo”) inizialmente ispirato aTheodore Roosevelt; comparve per la prima volta nelcartone Colonel Heeza Liar, Explorer (1914), e le sueavventure continuarono fino al 1924, per un totale di 58episodi. Colonel Heeza Liar è stata la prima produzione afare uso di rodovetri, e la seconda con un protagonistafisso (La prima è Snookums, vedi The Newlyweds a pag 28). Nelle pagine seguenti si trova un adattamento del cartone Colonel Heeza Liar on the Jump (1917),caratterizzato come gli altri da azioni slapstick e da unumorismo piuttosto semplice. Una breve serie a fumetti(17 Luglio - 26 Agosto 1916) interpretata dal Colonnello èstata pubblicata nel Chicago Herald con un paio di mesidi anticipo rispetto alle strisce promozionali, ammesso chesiano davvero uscite nel settembre di quell’anno e nonprima. Purtroppo al momento non ne esistono esempi, edè impossibile confrontarle con quelle qui sotto, firmate“Bray” ma disegnate da un autore sconosciuto.

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FARMER ALFALFAPaul Terry (1887 - 1971) è stato uno dei più prolificianimatori americani; più che sulla qualità, puntava sullafacilità di esecuzione e la quantità del materiale prodotto(soleva dire “Disney è Tiffany, io sono il supermarket”).Esordì con il fumetto Have You Seen Alonzo? (1908);decise di dedicarsi all’animazione dopo aver visto i film diWinsor McCay proprio come Bray, per il quale recuperònel 1916 il personaggio di Farmer Alfalfa, un ruvidocontadino inventato l’anno prima per la ThanhauserFilm. Dopo pochi mesi lasciò lo studio portando Alfalfacon sé; nel 1917 creò la Paul Terry Productions, dovecontinuò a realizzarne le avventure fino a quando siarruolò. Nel 1920 fondò lo studio Fables con Amadee J.Van Beuren e Alfalfa entrò a fare parte della serie Aesop’sFables; poi lasciò anche Van Beuren e fondò lo studioTerrytoons (1929), dove, nel 1937, Alfalfa comparve nelsuo 111° e ultimo cartoon, Dancing Bear.

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BOBBY BUMPS Anche Earl Hurd (1880-1940) ha esordito come autore difumetti: prima di passare all’animazione firmò infatti leserie Hot off the Pen (1911), Pudge Perkins Pets (1911),Trials of Editor Mouse (1911), Brick Bodkin’s Pa(1912), Diary of a Dyspeptic (1913). Fu socio di Braynella società Bray-Hurd Patents Co., ma non provò maigrande simpatia nei suoi confronti; per lui creò BobbyBumps, un ragazzino un po’ monello il cui padre èfisicamente identico al papà di Brick Bodkin. La serieesordì con Bobby Bumps Gets Pa's Goat nel 1915,e si concluse nel 1925, dopo 74 episodi. Nel 1918 Hurdlasciò Bray; nel 1923 fondò un suo studio, poi passò allaDisney. Le strisce di queste pagine sono disegnate da lui,con l’esclusione di Starts a Lodge, di un autore ignoto; il titolo della strip è ripreso da un cartone del 1916.Quella qui sotto è una striscia rimontata e corredata dadidascalie per la pubblicazione nella rivista Film Fun.

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HADDEM BAAD Louis Glackens (1866-1933), fratello di William Glackens, pittore della “Ashcan School”, era illustratore dilibri e collaborava con Puck e altre riviste; come autore difumetti realizzò le serie Willie (1905), Hans and HisChums (1913) e molte tavole “One Shot” senza titolofisso. Alla chiusura di Puck passò all’animazione,dapprima per Raoul Barré, poi per Bray, per il qualerealizzò 22 cartoni. Almeno quattro di essi, uno dei qualiintitolato Greenland’s Icy Mountains, come la strisciaqui sotto, erano ambientati in epoca preistorica e avevanoqualche intento educativo; il protagonista era il primitivoHaddem Baad. A detta di Bray, Glackens non era ungrande animatore, ma un ottimo illustratore per la cartastampata, come dimostra il disegno qui a sinistra. Lapessima striscia qui sotto, pur se gli è stata attribuita, èinvece opera di un autore fortunatamente sconosciuto.

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Hearst, editore di quotidiani, riviste e del cinegiorna-le Hearst Selig News Pictorial. Constatato il successo ot-tenuto dai cartoni di Mutt and Jeff proiettati nel-l’ambito dal rivale Pathé’s Weekly Newsreel, l’editoreaveva deciso di produrre in prima persona per il neo-nato (ed effimero) Hearst-Vitagraph News Pictorial filmtratti dalle numerose strisce pubblicate dai suoi gior-nali. I primi a uscire furono i Powers Cartoons(1915), a cui seguirono Krazy Kat e molte altre serie.I cartoni, di 3’, erano firmati da Gregory La Cava, uf-ficialmente regista di tutta la produzione, e animatida pionieri come Raul Barré e Walter Lantz; nei cre-dits compariva l’indicazione dell’autore del fumettooriginale. Salvo rare eccezioni, lo svolgimento deifilm era molto lento, e l’animazione ripetitiva e limi-tata. I protagonisti parlavano per mezzo di nuvolet-te, come nei fumetti; più raramente con i tipici “car-telli” del muto. Dal tardo 1916 le serie furono proiet-tate indipendentemente dal newsreel, distribuite daInternational Film Service (1916 /18), e da Pathé Ex-change/Educational Pictures/International Film Cor-poration (1918/19). Il 6 luglio 1918 l’InternationalFilm Service, in forte perdita, licenziò tutti i collabo-ratori e abbandonò la produzione. Questa fu affida-ta a studi esterni, tra cui quelli di John C. Terry (fra-tello del più noto Paul) e di John R. Bray, la cui pro-duzione - di qualità molto superiore alla precedente -uscì con la denominazione Goldwyn - Bray Comicfino al 1922, anno in cui le serie si interruppe. 2 - ALLY SLOPERC. H. ROSS, MARIE DUVAL, UK 1867Bevitore, indolente, scroccone, donnaiolo dotato diun immenso carisma, l’inglese Ally Sloper (“coluiche fugge per i cortili”, per non pagare l’esattoredell’affitto) fu al centro di una delle prime e arti-colate operazioni di licensing. UK 1898 - Sloper’s Visit to Brighton Regia: Wil-liamson.UK 1898 - Ally Sloper. Regia: George Albert Smith.George Albert Smith è uno dei più importanti pio-nieri del cinema internazionale.UK 1921 - Ally Sloper. Produzione: Kinema Expan-sion - Regia: G. H. Malins - Sceneggiatura: R. B. WebberCon Max Gionti (Ally), Ena Beaumont (Trina Sloper).6 cortometraggi3 - ALPHONSE AND GASTONFREDERICK BURR OPPER, 1901Gentiluomini francesi insopportabilmente cerimo-niosi, ancor oggi simbolo di eccesso di formalismo.1902/3 - Alphonse and Gaston Produzione: W. McCutcheon e F. Marion per BiographCo. - Riprese: A.E. Weed, E. Bonine - Con Lobby Mat-

Nelle pagine che seguono sono elencate esclusivamen-te le serie o i personaggi di fumetti che hanno ispirato(o che si sono ispirati a) film muti di qualunque me-traggio. La bobina (“Reel”) termine standard dell’e-poca per designare la lunghezza di un film, era di300 metri di pellicola e durava circa 12 minuti.Il simbolo (•) accanto al titolo indica che al fumettosono state successivamente dedicate produzioni so-nore. Non sono elencati i fumetti adattati da ro-manzi che hanno avuto una trasposizione cinema-tografica indipendente dal fumetto stesso (come Tar-zan); fanno eccezione Billiken e Peck’s Bad Boy, per iquali il rapporto tra fonte originale, film e fumettonon è ben precisato. Dopo il titolo sono indicati l’in-ventore e la data di creazione della serie a fumetti.Salvo diverse indicazioni, i film elencati sono pro-dotti negli Stati Uniti e dal vero.1 - ABIE THE AGENTHARRY HERSCHFIELD, 1914 Prima serie dedicata al grande pubblico con unprotagonista ebreo, l’agente (nel senso di vendito-re) di auto Abie Kabibble. L’umorismo della stri-scia anticipa quello di Woody Allen. 1917 - Abie the Agent (Animazione) Produzione e distribuzione: International Film Servi-ce - Serie: International Animated Cartoons - Regia:Gregory La Cava2 cartoon di 3’ circa.I film fanno parte di una serie in animazione pro-dotti dall’International Film Service di William R.

Da Abie the Agent a Ze’ Caipora, ottantasei stelle a strisce

Tutti i fumettidel cinema muto

Pubblicità dell’International Film Service (1916).

Pubblicità del 1919 e 1920 per icartoon tratti dai fumetti Hearst

Lobby Matliews e Herbert Ashley inAlphonse and Gaston

Foto promozionali di Ally Sloper(circa 1900).

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tion - Regia: Ralph H. Cedar - Sceneggiatura: E. V. Dur-ling - Con Barney Hellum (Barney Google), D. Morris 8 (12 ?) episodi di due bobine (c. 24’) 10 - BILLIKEN (•)FLORENCE PRETZ (STATUETTA), 1909“Billiken, il dio della felicità” era una statuetta creatada Florence Pretz sulla base delle sue illustrazioni peralcuni racconti di Sara Hamilton Birchall (1907),ispirati a Mr. Moon, un poemetto di Bliss Barman(1896). La statuetta ebbe un immenso successo e lefurono dedicate tra l’altro due serie a fumetti (di Lar-ry Semon, 1908, e di B. Mann & L. R. Berwin, 1909)e due film, prime produzioni ispirate da un oggetto.1909 - Billiken Produzione/Distribuzione: Lubin Circa 9’1909 - Grin and Win, or Converted by a BillikenProduzione: VitagraphCirca 10’11 - BLACKTON CARTOONSJAMES STUART BLACKTON, DAL 1895James Stuart Blackton - autore, attore, fondatore del-la Vitagraph - iniziò la sua carriera come illustrato-re per il World di New York e come animatore di unospettacolo di “Chalk Talk” (vedi a pag. 5). Lo show fufilmato in tre occasioni, poi, nel 1900 Blackton fecemuovere i suoi disegni interagendo con loro e crean-do così il primo film d’animazione americano.1900 - The Enchanted DrawingProduzione: Edison/Vitagraph - Regia/Animazione/ In-terpretazione: James Stuart Blackton1 cartoon di 2’Il film mescola “dal vero” e animazione, tecnica cheè nata e si è evoluta insieme con i disegni animati.1906 Humorous Phases of Funny Faces

Produzione: Vitagraph - Re-gia: J. S. Blackton1 cartoon di 3’Brevi gag animate dise-gnate su una lavagna.

12 - BONZO THE DOG GEORGE STUDDY, UK 1922Cagnolino intraprendente e grassottello al centrodi un vasto licensing internazionale. UK 1924 - Bonzo the Dog (Animazione)Produzione: New Era - Regia: W. Ward - Animazione:Percy Vigas, S. G. Castell, Brian White26 cartoon13 - THE BOTTLEGEORGE CRUIKSHANK, UK 1847Racconto in sequenza di otto imagini; l’alcol distrug-ge un’intera famiglia, fino al tragico finale in cui ilmarito colpisce a morte la moglie con una bottiglia. UK 1915 - The BottleProduzione: Hepworth Film - Scenegg.: Arthur ShirleyRegia: Cecil M. Hepworth - Con Albert Chevalier, IvyMillais, Harry Brett, Stewart Rome, John MacAndrewsFilmato di due bobine (c. 24’).

liews (Alphonse), Herbert Ashley (Gaston).4 episodi di circa 1’Scene del musical Alphonse and Gaston del 1902.4 - AMOS ROACHANDY HETTINGER, 1910 (1914?)Disavventure di un omino sfortunato. 1910 (1914?) - The Stolen Dream (Animazione)Produzione e animazione: Harold (Andy) Hettinger.Amos Roach potrebbe essere il primo protagonistadi un cartone divenuto fu-metto, ma le date di produ-zione della versione cartaceae animata sono controverse,ed è difficile determinare inquale dei due media abbiaesordito. 5 - AND HER NAME WASMAUDFEDERIK BURR OPPER“La Checca”, terribile mula del Corriere dei Piccoli. 1916 - Maud The Mule (Animazione)(Vedi Abie the Agent) Regia: Gregory La Cava - Ani-mazione: Bert Green4 cartoon di circa 3’6 - ARRIGO E IL SUO TIGROTTOGUSTAVO PETRONIO, ITALIA 1924Unico personaggio italiano di questa rassegna,protagonista per l’azienda alimentare Arrigoni dicortometraggi pubblicitari e di un fumetto pubbli-cato dal Corriere dei Piccoli. 1924 - Sor Arrigo e il suo tigrotto (Animazione)Regia e animazione: Gustavo Petronio, Omero Valenti.Un quinto cartoon sonoro uscì nel 1930.4 cartoon 7 - L’ARROSEUR ARROSÈHERMANN VOGEL, FR 1887La famosa gag del giardiniere annaffiato per loscherzo di un monello. FR 1895 - Le Jardinier et le petit espiègle (an-che L’Arroseur Arrosé).Produzione/Regia: Auguste e Louis Lumière.Per alcuni commentatori L’Arroseur si ispira a unatavola di Vogel del 1887; in tale (improbabile) ca-so costituirebbe il primo film tratto da un fumetto.8 - BABBLING BESSHARRY PALMER, 1910La piccola Bess parla a vanvera generando situazioni imbarazzanti.1916 - Babbling Bess (Animazione).Produzione: Harry Palmer/GaumontMutual - Regia/Animazione: Harry Palmer.1 cartoon9 - BARNEY GOOGLE (•)BILLY DE BECK, 1919Amante della bella vita, giocatore, proprietario delcavallo Spark Plug, Barney ha dato origine a modidi dire e a canzoni. La serie è tuttora pubblicata. 1928/29 - Barney GoogleProduzione: Larry Darmour/Standard Cinema Corpora-

And Her Name Was Maud

Sor Arrigo e il suo tigrotto

L’arroseur arrosé

Barney Google and Spark Plug

The Enchanted Drawing

Bonzo the Dog

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ley (Tige), con la partecipazione di R. F. Outcault.1 episodio di 6’Buster e Tige si recano a un teatro dove Outcaultspiega al pubblico come realizza i suoi disegni.1914 - Buster Brown Produzione: R. F. Outcault, distribuito da Edison - Re-gia: Charles H. France - Con Norris Millington (Buster)8 EpisodiBr 1917 - Traquinices de Chiquinho e seu in-separavel amigo Jagunco (Animazione)Produzione: Kirs Filme

1925/29 - Buster BrownProduzione: Century (Uni-versal) / Julius e Abe Stern- Regia: Gus Meins, C. La-mont, F. Corby, Sam New-field - Con Arhur Trimble,Pal, “The Century WonderDog”, e “Pete the Puppy”nella parte del cane Tige.49 ep. di 2 bobine (c. 24’)

THE CAPTAIN AND THE KIDS: VEDI

KATZENJAMMER KIDS17 - CAPTAIN FIBBCHARLES WILLIAM KHALES, 1908Improbabili avventure di un lupo di mare.Se 1916/22 - Kapten Grogg (Dal vero e animazione)Regia: Victor Bergdahl13 cartoonPrimo disegno animato svedese, ispirato al personag-gio americano.18 - CHARLIE CHAPLIN CARTOONS (•)I film sono qui elencati in quanto costituiscono unasorta di versione animata del fumetto Charlie Cha-plin’s Comic Capers di E. C. Segar (1915). 1915 - Introducing Charlie Chaplin (Animaz.)Produzione Essaney - Regia: Wallace Carlson.Unico cartoon della serie dedicato a Chaplin.1916 - Charlie Cartoons (Animazione)Produzione: Movca - Serie: Comedy Cartoons - Regia/Animazione: John Coleman Terry, Hugh M. Shields.10 o più cartoonNei film comparivano Charlie Chaplin, Mabel Nor-mand, Fatty Arbuckle. La Normand affermò che era-no “i più divertenti cartoni che avesse mai visto”. 1916 - Charlie (Charley) Cartoons (Animazione) Produzione: Herald/Gaumont/Kinema Exchange/PatSullivan - Animazione: Otto Messmer, G. A. Bronstrup10 cartoon

La serie doveva intito-larsi Charlot per sfrut-tare il successo francesedi Chaplin, ma il nomeera brevettato e non po-té essere usato.

UK 1918/19 - Charlie (Animazione) Produzione: Birmingham Films - Regia: Tom Webster2 cartoonChaplin impegnato sul fronte e in marina.

14 - BRIGGS CARTOONS CLARE A BRIGGS, DAL 1907

Vignette e sequenze contitoli a rotazione (Whena Feller Needs a Friend!,Days of Real Sport emolti altri) con osser-vazioni umoristichesulla vita quotidiana.1919 - Briggs ComediesProd.: Paramount BriggsComedies? Episodi

15 - BRINGING UP FATHER (•)GEORGE MC MANUS, 1913Avventure domestiche dei rissosi coniugi noti inItalia come “Arcibaldo e Petronilla”.Nel 1915 èstata annunciata ma mai realizzata la produzio-ne di un film diretto da Larry Semon. 1916/18 - Bringing Up Father (Animazione)(Vedi Abie the Agent) (1918: Produzione: John Cole-man Terry / Educational Films) Regia: Gregory LaCava, Edward Grinham - Anim.: Frank Moser, B.Green, G. Natwick12 cartoon di 3’ circa.1920/1921 - Bringing Up Father Produzione: ChristieFilm Company, PathéExchange - Regia:Reggie Morris, AlChristie Con JohnnyRay ( Jiggs), MargaretCullington (Maggie),Laura La Plante (No-ra), Gino Corrado(Dinty)4 (o più) episodi1928 - BringingUp FatherProduzione: MGM - Sceneggiatura: Edward Cline,Ralph Spence - Regia: Jack Conway - Con: J. FarrellMcDonald ( Jiggs), Polly Moran (Maggie), GeltrudeOlmstead (Ellen), J Cowles (Dinty Moore).Lungometraggio.I personaggi compaiono anche in due cortome-traggi pubblicitari realizzati in Danimarca e Nor-vegia nel 1924 e 1927.16 - BUSTER BROWN (•)RICHARD FELTON OUTCAULT, 1902Bambino dall’aspetto angelico ma capace di terri-bili marachelle. 1903/04 - Buster Brown Produzione: Thomas Edison - Riprese: Edwin S. Porter5 episodi di circa 3’1913 - Buster Brown and Tige with TheirCreator R. F. OutcaultProduzione: Essanay / Warthon - Regia: TheodoreWarthon - Con Ruth Henderson (Buster), Tommy Shir-

Pubblicità di Bringing Up Father (1920)

Bringing Up Father (1928)

Buster Brown (1903)

Kapten Grogg prende vita e incontra l’a-nimatore Bergdahl

Kapten Grogg

Charlie Cartoons (Movca 1916)

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gio raccontati in tavole ricchissime e fantasiose.Un capolavoro indiscusso del fumetto.1906 - Dream of a Rarebit Fiend Produzione: Edison Co. - Sceneggiatura: Winsor McCayRegia/Riprese: Edwin S. Porter - Con John P. Brown.18’ circa.Un classico del cinema muto. Il protagonista siaddormenta dopo aver bevuto troppo, si addor-menta con fatica, poi il letto si solleva e vola sul-la città. finché l’incubo si conclude con una bru-sca caduta. Dall’Edison Film Catalogue: “But a fewexperts will be able to understand how (the photo-graphic stunts) are done”. Ispirato alla tavola del28 Gennaio 1905, e subito imitato da Dream ofthe Racetrack Fiend (Biograph, 1906).1912 - How a Mosquito operates (The Storyof a Mosquito) (Animazione) Produzione: Carl Leammle - Regia/sceneggiatura /ani-mazione: Winsor McCay1 cartoon di 3’ circaUna zanzara succhia sangue fino a scoppiare.Ispirato alla tavola del 5 Giugno 1909.1921/22 - Dream of the Rarebit Fiend (Anim.)Produzione: Rialto Productions - Regia/sceneggiatu-ra/animazione: Winsor e Robert McCay, John A. Fitz-simmons.5 cartoon L’animazione - più perfezionata che in qua-lunque altro cartone prodotto in precedenza - èaccreditata a Robert McCay, figlio di Winsor, masecondo i critici si tratta di una falsa attribuzio-ne. The Pet, incui il cane dicasa diventagigantesco eminaccia lacittà, anticipaalcune scenedi King Kong.24 - ELLA CINDERS BILL CONSELMAN, CHARLES PLUMB, 1925Moderna Cenerentola (“Cinderella”) come sugge-risce il suo nome, protagonista di avventure conforti componenti soap, molte delle quali in ambi-to hollywoodiano.1926 - Ella CindersProduzione: John McCormick / First National Pictu-res Regia: Alfred E. Green. Con Colleen Moore (Ella),Emily Gerdes, Doris Baker, Lloyd Hughes.Lungometraggio25 - FATTY FINN (•)SYD NICHOLS, AUSTRALIA, 1923Per decenni la striscia australiana più popolareinsieme con la concorrente Ginger Meggs, a suavolta interpretata da un gruppo di ragazzini. Au 1927 - The Kid StakesProduzione: Tal Ordell, Virgil Coyle -Sceneggiatura/Regia: Tal Ordell - Con “Pop” Ordell(Fatty Finn), Charles Roberts (Tiny King), Eileen Ale-

1918/19 - Charlie(Animazione) Produzione: Nestor FilmUniversal / Pat Sulli-van Distribuzione: Uni-versal Pictures - Regia:Pat Sullivan6 cartoonRipresa della seriedella Herald Film del1916.19 - CLARENCE THE COPCHARLES W. KAHLES, 1901Poliziotto di quartiere pigro e sfortunato.1903 - Clarence the Cop Produzione: American Mutoscope & Biograph - Ri-prese: A. E. Wood2 episodi di circa 1’20 - THE DACKLESJOHN. R. BRAY, 1912Un gruppo di cani si prende la rivincita sugli esse-ri umani che li maltrattano.1913 - The Artist’s Dream (anche The Dachs-hund and the Sausage) (Dal vero e animazione)Animazione/Interprete: John R. Bray- Distribuz.: PathéPrima produzione di J. R. Bray (vedi a pag. 12). Unodei cani dei suoi disegni prende vita e mangia salsic-ce fino a eplodere come la zanzara di How a Mosqui-to Operates (vedi Dream of the Rarebit Fiend). Drama-tic Mirror lo definì “uno dei migliori film del genere”.21 - DESPERATE DESMONDHARRY HERSCHFIELD, 1910Primo “cattivo” a dare titolo a una serie a fumet-ti, Desmond era un villain vittoriano con baffetti ecilindro destinato alla perenne sconfitta, nello stiledell’avversario di Hairbreadth Harry (vedi).1911/12 - Desperate Desmond Prod.: Nestor - Regia: Tom Ricketts - Con Betty Keller8 episodi.22 - DIXIE DUGAN (•)J. P. MC EVOY (ROMANZO), 1928Fumetto (disegni di John H. Striebel,1929) ispirato aun film dal vero (1928), a sua volta ripreso da unromanzo (1928) di McEvoy (vedi The Potters). DixieDugan è inizialmente una “Chorus Girl” a Holly-wood; quindi si trasforma in una donna d’affari.1928 - Show Girl (T. It. “Lasciatemi ballare!”)Regia: Alfred Santell - Sceneggiatura: George MarionJr. , J.P. McEvoy, James T. O'Donohoe - Con Alice Whi-te (Dixie Dugan), Donald Reed (Alvarez Romano),Lee Moran (Denny), Charles Delaney ( Jimmy Doyle)LungometraggioIl film è muto e i personaggi parlano con i consueticartelli, ma alcune scene sono accompagnate daun commento musicale registrato su disco con il si-stema Vitaphone Sound-on-Disc. 23 - DREAM OF THE RAREBIT FIEND WINSOR MC CAY, 1904Gli incubi di un mangiatore di crostini al formag-

Poster del 1918

Clarence The Cop

Uno dei Dackles in The Artist’s Dream

Desperate Desmond

Dream of a Rarebit Fiend (1906)

Dixie Dugan è la protagonista di Showgirl

Dream of the Rarebit Fiend: il cartoneHow a Mosquito Operates (1912)

Incipit di The Flying House, della serieDream of the Rarebit Fiend 1921/22

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Regia/Animazione: Otto Messmer, Raoul Barrè (1926)139 cartoon accertati; dai 3 ai 6’Tra il 1928 e il 1929, un numero imprecisato di epi-sodi è stato sonorizzato e ridistribuito; gli ultimi 8cartoon sono stati direttamente girati in versione so-nora. Nel 1936 le produzioni cinematografiche sonostate interrotte per una questione legale legata all’e-redità di Pat Sullivan, morto nel 1933. Solo nel 1958i diritti si sono sbloccati e Felix è stato rilanciato dalproduttore Joe Oriolo. L’immagine di un pupazzo di

Felix è stata utilizzata co-me monoscopio nei primiesperimenti televisivi del-la NBC (1928), facendo-ne il primo personaggiodei disegni animati maicomparso in televisione.

27 - FOXY GRANDPACARL E. SCHULTZE (“BUNNY”), 1900Il vecchio nonno si comporta da monello ancorpiù dei suoi nipotini.1902/03 - Foxy Grandpa Produzione: American Mutoscope & Biograph - Ri-prese: Robert K. Bonine - Con Joseph Hart (Foxy), Car-rie DeMar (Polly)9 episodi di circa 1’Scene del musical Foxy Grandpa del 1901. 28 - GOLDBERG - CARTOONSRUBE GOLDBERG, DAL 1907 Rube Goldberg fondò la scuola dell’umorismo“Screwball” realizzando serie “demenziali” con varititoli e protagonisti caratterizzate da folli invenzionigrafiche e verbali. Molti termini creati o popolarizza-ti da Goldberg (come “Baloney”, “sciocchezze”) sonoentrati a fare parte del linguaggio americano.1916 - Rube Goldberg’s Cartoons (anche TheBoob’s Weekly) (Animazione)Produzione: Barré Studios / Pathé Exchange - Sceneg-giatura: Rube Goldberg - Animazione: Raoul Barré7 cartoonDemenziali parodie di cinegiornali.29 - GENTLEMEN PREFER BLONDESANITA LOOS (ROMANZO), 1925

Romanzo Best.Seller notosoprattutto per la versione ci-nematografica con MarylinMonroe. Ispirò un fumetto diAnita Loos e Virginia Hugetnel 1926, a cui si ispirò par-zialmente il film.

1928 - Gentlemen Prefer Blondes (t.i. “I signoripreferiscono le bionde”)Sceneggiatura: J. Emerson, H. Mankiewicz - Regia:Malcolm St. Clair. Con Ruth Taylor (Lorelei), AliceWhite (Dorothy), Ford Sterling (Gus), Holmes Herbert.30 - THE GUMPS (•)SIDNEY SMITH, 1917Prima soap-opera fumettistica, interpretata dauna famiglia con personaggi semicaricaturali che,

xander (Madeline Twirt), Ray Salmon ( Jimmy Kelly),Syd Nichols (se stesso).Lungometraggio (69’)26 - FELIX THE CAT (•)PAT SULLIVAN, OTTO MESSMER, 1919

Nato in un dise-gno animato nel1919, il famosogatto ribattezzato“Mio Mao” dalCorriere dei Piccolidiventò un fumet-to nel 1923, enuovi albi con lesue avventure so-no pubblicati an-cor oggi. Fu creatodal geniale Otto“Otz” Messmer(non accreditato)

per il produttore Pat Sullivan, abile uomo di marke-ting che trasformò Felix in una star internazionale.Messmer privilegiò il personaggio alle gag (“Anzichèfargli fare inseguimenti e mandarlo a sbattere contro lecose, l’ho fatto recitare”, scrisse); caratterizzò i suoiepisodi con un umorismo surreale in cui ogni ogget-to poteva prendere vita (un punto esclamativo dive-niva un bastone, la coda di Felix diventava un pun-to di domanda); i protagonisti parlavano per mezzodi fumetti, ed era frequente l’uso della tecnica mista(dal vero e animazione). La personalità del primoFelix è stata spesso paragonata a quella del vagabon-do interpretato da Charlie Chaplin (vedi), della cuiversione animata Messmer era coautore.1919 - Feline Follies (Animazione)Serie: The Paramount Screen Magazine (1 Settembre1919) - Produzione: Pat Sullivan per Famous Player -Lasky Corp. - Regia e Animazione: Otto Messmer

Unico episodiosopravvissutodi una serie di24 episodi, conla prima appa-rizione di Felix,che qui è chia-mato “MasterTom”. Dopo

aver corteggiato con successo Miss Kitty White, scopreche l’ amata ha una nidiata di gattini e decide disuicidarsi. 1922/30 - Felix the Cat (Animazione)Produzione: Pat Sullivan, per i seguenti distributo-ri/coprodutori:- Margaret J. Winkler / Pathéscope (FR) (1922/25)- E.W. Hammonds - Educational Film Exchanges - Bi-juou Film / Ideal Cinemagazine (UK) / First NationalPictures (FR) (1925/28)- Jacques Kopfstein - Copley Pictures Corporation(1929/30).

Ella Cinders e la matrigna

Fatty Felix

Foxy Grandpa con uno dei nipoti

Goldberg Cartoons

Promozione per i cartoon di Goldberg

The Gumps (Serie del 1920/21)

La famiglia di Miss Kitty White

Poster del 1923 con una rara firmadi Otto Messmer

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33 - HAPPY HOOLIGANFREDERICK BURR OPER, 1900Vagabondo antesignano di Charles Chaplin notoin Italia come “Fortunello”.1898 - Burglar on the roof (anche The Hooligan) Produzione: Vitagraph - Regia: James Stuart Blackton /A. E. Smith - Con J. S. Blackton, Mrs. Olson, C. Urban.Un episodio di 1’.Film girato prima della creazione di Happy Hooli-gan, anche se, per le ragioni illustrate più avanti,la pellicola fa parte della serie dedicata al perso-naggio. Un vagabondo (Blackton) è sorpreso men-tre penetra in un lucernario, e scoppia una rissa.1900/02 - Happy HooliganProduzione: Edison Co. - Riprese: James Stuart Black-ton (vedi); Edwin S. Porter - Con James Stuart Blackton14 episodi di 1’ o 2’Nel 1987 le case di produzione Edison e Vitagraph(di J. S. Blackton) trovarono un accordo, e Black-ston interpretò parecchi film per l’ex rivale. Traquesti la serie Happy Hooligan, nella quale fu inse-rito lo short Burglar on the Roof (vedi sopra). In 20thCentury Tramp, diretto da E. S. Porter, il fratello diHappy vola su un dirigìbile a pedali che anticipa illetto volante di Dream of a Rarebit Fiend (Vedi)1903 - Happy Hooligan Produzione: American Mutoscope & Biograph - Ri-prese: G.W. “Billy” Bitzer. Con James Stuart Blackton16 episodi da 25” a 1’Ideale seguito della serie precedente prodotto dallaconcorrente American Mutoscope and Biograph.1916/1922 Happy Hooligan (Animaz.)(Vedi Abie the Agent) Sceneggiatura: Louis De Lorme

Regia: GregoryLa Cava, VernonStallings, John R.Bray - Animazio-ne: Frank Moser,Bill Nolan, BenSharpsteen.49 cartoon di 3’

Cartoni sopra la media delle serie Hearst, con qual-che trovata surreale che anticipa quelle di Felix (Vedi).34 - HAROLD TEEN (•)CARL ED, 1919La prima serie a fumetti de-dicata agli adolescenti: Ha-rold, Lillum e i loro amicirappresentano fedelmente ilmondo degli studenti dicollege della Jazz Age.1928 - Harold Teen Produzione: First National -Regia: Mervyn Le Roy - Sce-neggiatura: Tom Geraghty -Con Arthur Lake (HaroldTeen), Mary Brian (Lil-lums), Alice WhiteLungometraggio

dopo aver affittato la casa di Old Doc Yak (vedi) di-vennero i nuovi protagonisti della sua striscia.1920/21 - The Gumps (dalvero e animazione)Produzione: Celebrated Pla-yers/ Wallace A. Carlson /AntonMcCellan - Animazione: Wal-lace A. Carlson, David Hand,Bill Roberts, Paul Satterfield55 episodiLe pellicole si avvalgono discene in animazione inseritein un impianto dal vero.1923/28 - The GumpsProduzione: Samuel Van Ronkel - Distribuzione: Uni-versal - Regia: Norman Taurog, Erle C. Kenton, WWatson, F. Corby, D. Kirkland, R. Grey, C. Hutchinson,V. Moore - Con Joe Murphy, Slim Summerville (AndyGump), Fay Tincher (Min), Jackie Morgan (Chester)47 episodi di due bobine (c. 24’) 31 - HAIRBREADTH HARRYCHARLES W. KAHLES, 1906Instancabile eroe da melodramma vittoriano im-pegnato contro il malvagio Rudolph Rassendale. 1911 - Hairbreadth HarryProduzione: Nestor - Con Earl McCharty (Harry), B. West? episodi1926/28 - Hairbreadth Harry Produzione: West Brothers e Weiss Brothers- Distribuzio-ne: Artclass - Regia: Albert Herman, Percy Pembroke, E.I. Luddy - Con Earl McCarthy (Hairbreadth Harry), JackCooper (Rudolph), Charlotte Merriam (Belinda)11 episodi di due bobine (c. 24’) 32 - THE HALL ROOM BOYSHAROLD ARTHUR MC GILL, 1904Due giovanotti che vivono in un alloggio con cucina(“Hall-Room”) cercano di ascendere la scala sociale.1910 - The Hall-Room Boys

Produzione: Se-lig Polyscope -Regia: G. W. Bit-zer - Con FredWalton1 filmato di unabobina (c. 12’)

1919/20 - The Hall-Room Boys Prod.: National Film Corporation (Hallroom Boys Pho-toplays Inc., 1922)/J. and H. Coh - Distr.: CBC Film Sa-le Corpany (Federate Film Exchange, 1922) - Regia:James Davis, Gil Pratt, Harry Edwards, H. Raymaker,Harry Williams, Noel M.Dicks - Con Gus Flanni-gan e Neely Edwards,poi sostituiti da SidSmith, Harry McCoy,Jimmy Addams, HarryWilliams, N. M. Dicks.62 episodi di due bobine(circa 24’)

The Gumps (serie del 1923/28) con ilproduttore dell’Universal Carl Leammle

Hairbreadth Harry e il malvagio Rudolph

Happy Hooligan (Serie del 1903)

Happy Hooligan (Serie del 1902)

Dopo essersi rifiutato di aiutare unamico, Happy Hooligan si arrampica fi-no in Paradiso su una ragnatela, maviene punito da San Pietro per la suapigrizia e gettato all’inferno (1918)

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1907 - Jimmie the Messenger Boy Produzione/Distribuzione: Lubin1 filmato di circa 8’Nel 1915 la Selig produsse alcuni film con lo stessotitolo non ispirati al fumetto: “Jimmie” era infattiun soprannome generico dei “Messenger Boys”.40 - JUDGE RUMMY (SILK HAT HARRY)TAD (T. A. DORGAN), 1910Un gruppo di cani umanizzati in una serie con-varie denominazioni (Silk Hat Harry's Divorce Suit,Old Judge Rumhauser, Judge Rummy's Court) spe-cializzati in cause di divorzio, a loro volta nonmodelli da imitare in quanto bevitori smodati edonnaioli impenitenti.1918/19 - Judge Rummy (anche Silk Hat Harry)(Animazione)(Vedi Abie the Agent) Regia: G. La Cava, Vernon Stal-lings, Grim Natwick, Jack King, Frank Moser, IsadoreKlein, Burton Gillett.10 cartoon1920/22 - Judge Rummy (Animazione)(Vedi Abie the Agent - Seguito della serie precedente)Produzione: Goldwin Bray28 cartoon41/42 - THE KATZENJAMMER KIDS (•)RUDOLPH DIRKS, 1897I terribili monelli noti ai lettori del Corriere dei Picco-li come Bibì e Bibò sono tuttora pubblicati dopo oltreun secolo di vita. Nel 1914 la serie a fumetti si sdop-piò per ragioni legali, e per decenni ne uscirono si-multaneamente due versioni: The KatzenjammerKids (© Hearst) e The Captain and the Kids (© PressPublishing Co.); in quel momento si sdoppiaronoanche le produzioni cinematografiche e teatrali.THE KATZENJAMMER KIDS (•)© Hearst1898/1900 - The Katzenjammer Kids Produzione: American Mutoscope - Riprese: G. W.“Billy” Blitzer / Arthur Marvin2 Episodi di circa 1’ e circa 3’Insieme all’inglese Alley Sloper (vedi) gli short del-l’American Mutoscope sono i primi film sicura-mente ispirati a un fumetto. Imitati da The Krouse-meyer Kids (1903).1912 - The Katzenjammer Kids

Produz.: Selig -Con G. Mohler(Hans), E. Nuch-berg (Fritz), C. D.Herbert (Capita-no), L. Leighton(Mama)8 Episodi

1917 - The Katzenjammer Kids (Animazione)(Vedi Abie the Agent) Regia: Gregory La Cava - Ani-mazione: G. LaCava, J. Foster, G. Stallings37 cartoon1920 - The Shenanigan Kids (Animazione)(Vedi Abie the Agent) Regia/Animazione: Gregory La Ca-

35 - HAZEL THE HEART BREAKERHAROLD ARTHUR MC GILL, 1910Hazel spezza il cuore a tutti i suoi corteggiatori.1910 - Hazel, the Heart BreakerProduzione /Distribuzione: Bison - New York MotionPicture Co1 episodio di 9’36 - HOT OFF THE PENEARL HURD, 1911Una penna dal vero inizia disegnare un raccontoa tema libero.1915 - Cartoons in the Kitchen: Hot Off thePen (Animazione)Serie: Animated Grouch Chasers - Produzione: EdisonInc. - Regia/Animazione: Raoul Barrè1 cartoonGli Animated Grouch Chasers erano animazioni in-serite in comiche dal vero ambientate in vari luo-ghi (In the Hotel, In a Barber Shop) che prendevanovita da fumetti letti dai protagonisti.37 - INDOOR SPORTSTAD (T. A. DORGAN), C. 1913La breve serie prende nome da una tavola che usci-va irregolarmente e presentava situazioni umoristi-che senza personaggi fissi. Vi ricorrono in sottofondoi protagonisti di un altro fumetto di Tad, alcuni omi-ni di fiammideri chiamati “Daffydils”. Il termine,storpiatura di Daffodils, “Giunchiglie”, dove “Daffy”può significare “strambo”, compare nella famosacanzone The Lullaby of Broadway (1935). Nel gergodello spettacolo degli anni ‘30, indicava infatti le“Chorus Girls” che concludevano la serata ballandonei night club. È probabile che la denominazioneavesse a che fare con il “Daffydil Show”, un spettaco-lo studentesco annuale con ballerine e battute non-sense come quelle di Tad, a cui si deve, tra l’altro, ladiffusione del termine “Hot Dog”.1918/20 - Indoor Sports (Animazione)(Vedi Abie the Agent) Animazione: William Nolan,Walter Lantz, Paul D. Robinson2 cartoon di 3’38 - JERRY ON THE JOBWALTER HOBAN, 1913

Avventure di un picco-lo ed abile fattorino.1916/20 - Jerry onthe Job (Animazione)(Vedi Abie the Agent)Regia: Gregory La Ca-va, Vernon Stallings -Animazione: Will Po-wers, Walter Lantz -Scenegg.: Louis De Lor-me, H. E. Hancock33 cartoon di 3’.

39 - JIMMIE THE MESSENGER BOYRED W. SHELLCOPE, 1903Uno dei molti “Messenger Boys” (fattorini) del pri-mo fumetto.

Un gatto e un “Daffydil” in Indoor Sports

Judge Rummy

The Katzenjammer Kids (1898)

The Katzenjammer Kids (1917)

The Katzenjammer Kids (1920)

The Shenanigan Kids (1920)

They Go Tobogging (1912)

Captain and the Kids/Hans und Fritz (1916)

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I cartoni di Kra-zy Kat esordiro-no nel cinegior-nale Hearst -Vi-tagraph NewsPictorial, in cuigià compariva-no i Powers’ Car-toons (vedi). Lasceneggiaturaera attribuita aHerriman, e, ineffetti, qualcheepisodio comeThe Awful Spook(produzione Bray-Goldwin) si basava sulle sue ta-vole settimanali, anche se la sua poesia era assente.1925/29 - Krazy Kat (Animazione)Produzione: Winkler Pictures - Charles Mintz - Distribu-zione: R.C. Pictures Corporation/ Paramount dal 1927)Regia: William C. Nolan, Ben Harrison, Manny Gould95 cartoon di 3’Cartoon distribuiti indipendentemente dai Newsreel.La serie, migliore della precedente, fu seguita da unanuova produzione sonora degli stessi autori in cuiKrazy diventò un gatto tondeggiante in stile Disney.47 - LADY BOUNTIFULGENE CARR, 1902Personaggio dell’opera teatrale inglese The BeauxStratagem (1701); da allora designa una donna ca-ritatevole e un pochino snob. La Lady Bountiful del

fumetto èuna bella ra-gazza vestitaalla modache si prendecura di ungruppo di ra-gazzini.

1903 - Lady Bountiful Visits the Murphys onWash DayProduzione: American Mutoscope & Biographcataloghi dell’epoca elencano due film con lo stessotitolo e la stessa data, ma con la trama diversa.1911 - The Old Confectioner’s MistakeProduzione: Biograph1 filnato diuna bobina (c 12’)48 - LET GEORGE DO ITGEORGE MC MANUS, 1910Let George Do It (“Checi pensi George!”) èun popolare modo didire; esistono quindimolti film con questotitolo non collegati alfumetto. Il George del-la striscia è un giova-notto a cui vengonoaffidati i compiti più

va, Burton Gillett, Grim Natwick, J. Foster, G. Stallings.5 cartoonContinuazione della serie precedente. Come nel fu-metto, il titolo fu modificato a causa dei sentimentianti tedeschi sorti dopo la Prima Guerra Mondiale.THE CAPTAIN AND THE KIDS (•)© Press Publishing Co. - United Features Syndicate1916 - The Chinese Cook (Animazione)Serie: Mutt and Jeff - Produzione: Celebrated Film Corp.Fisher / Mutt and Jeff Film Inc. (Charles Bowers) - Ani-mazione: Raoul Barrè1 cartoon 43 - KEEPING UP WITH THE JONESESARTHUR R. “POP” MOMAND, 1913La famiglia McGinnis tenta di tenersi alla pari coni Jones, tradizionale pietra di paragone nel mododi dire anglosassone che dà titolo alla serie.1915/16 - Keeping Up with the Joneses (Animaz.)Produzione: Gaumont Company/Harry Palmer - RegiaSceneggiatura/Animazione: Harry S. Palmer24 cartoon di 3’1927-1928 - Keeping Up with the JonesesProduzione: Stern Brothers - Distribuzione: UniversalRegia: Gus Meins. Con Harry Long (Mr. McGinnis),Stella Addams (Mrs McGinnis)12 Episodi di due bobine (c. 24’) 44 - KERNEL COOTIECAREY ORR, 1919Disavventure di un bizzarro colonnello in pensione.19?? - Kernel Cootie (Animazione)Produzione: Bray(?)Filmato privo di indicazioni raccolto in una com-pilazione di cartoni animati della Keystone Manu-facturing Co., destinata a proiettori famigliari. 45 - KITTY COBBJAMES MONTGOMERY FLAGG, 1912Melodramma romantico-avventuroso; Kitty è unabrava e ingenua ragazza giunta dalla provinciaalle prese con le mille insidie della città. 1914 - The Adventures of Kitty Cobb Produzione / Distribuzione: Warner Features - Con Ma-rian Swayne (Kitty), Jack Hopkins (Bob), Howard Missi-mer (Conte Pulaski), J. Montgomery Flagg (se stesso)Fimato di due bobine (c. 24’)Il film è introdotto da J. Montgomery Flagg, il qualedisegna Kitty ispirandosi all’attrice Marian Swaine.46 - KRAZY KAT (•)GEORGE HERRIMAN, 1913L’insolito rapporto tra la gatta (gatto?) Krazy Kat eil topo Ignatz, che la bersaglia a colpi di mattone edi cui è follemente innamorata. Un mix di sur-realismo, giocosità e poesia considerato unanima-mente un capolavoro del fumetto. 1916/17 - 1920/21 - Krazy Kat (Animazione)(Vedi Abie the Agent) (1920/21: Produzione Bray -Golddwin) Regia: Gregory La Cava, Vernon StallingsScen.: George Herriman - Animazione: Frank Moser,Leon A. Searl, Bill Nolan, Bert Green, Ed Grinham36 cartoon di 3’

Keeping Up With the Joneses

Krazy Kat (Serie del 1916)

Krazy Kat (1927)

Pubblicità per l’uscita dei disegni animati (1916)

Kernel Cootie

Kitty Cobb

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Produzione: Lubin1912 - Max and MauriceProduzione: EdisonDe 1924 - Max und Moritz (Animazione)51 - MAYER - CARTOONSHY MAYER, DAL 1900Vignette e sequenze a tema libero e con titoli a ro-tazione.1913/18 - 1921/23 - Hy Mayer’s Travelaughs(Animazione)Produzione: Keen Cartoon Corporation - Distribuzio-ne: Cinegiornale Universal Weekly (1913/1918); Ci-negiornale Pathé Review (1921/23) - Animazione/Re-gia: Hy Mayer31 cartoon1920/22 - Such is life (Animazione)Produzione, animazione, regia: Hy MayerDistribuzione: Pathé Exchange / R.C. Pictures, FilmBooking Offices (dal 1922)29 cartoon 52 - MIKE AND IKE, THEY LOOK ALIKE RUBE GOLDBERG, 1913Due gemelli che riprendevano due precedenti per-sonaggi di Goldberg, The Look Alike Boys; nel fu-metto passavano indifferentamente da presentato-ri battute demenziali a protagonisti di storie umo-ristico-avventurose; nei film interpretano comichevicende basate sugli equivoci generati dalla lorosomiglianza.1927/29 - Mike and IkeProduzione: Stern Brothers - Distribuzione: UniversalRegia: Francis Corby, Gus Meins, Sam Newfield. ConCharles King (Mike) e Charles Dorety (Ike) (8 episodi),Joe Young (Mike) e Ned La Salle (Ike) (16 episodi).26 episodi di due bobine (c. 24’) .53 - MISCHIEVOUS WILLIE FRANK LADENDORF, 1898Un bambino terribile inizialmente poco più cheneonato, poi ragazzino in età scolare. 1902 - Mischievous Willie's Rocking Chair MotorProduzione: American Mutoscope & Biograph54 - MONSIEUR VIEUX BOISRODOLPHE TÖPFFER, CH 1837 Protagonista di un volume realizzato nel 1827 daRudolphe Töpffer e pubblicato in una versione rive-duta solo nel 1937, è considerato il primo fumettomoderno. La storia, ricca d’ironia, racconta le vicis-situdini di un gentiluomo e del suo “amato bene”.CH/FR 1921 - Nistoire de M. Vieux Bois(Animazione)Regia e disegni: Lortac (Robert Collard) e Cavé.55 - MR. BUTT-INCHARLES WILLIAM KHALES, 1903Individuo con il vizio di interferire in faccende chenon lo riguardano.1906 - Mr Butt-In Produzione: American Mutoscope and Biograph - Ri-prese: G. W. Bitzer1 episodio di due bobine (c. 24’)

faticosi.1926/29 - Let George Do It Produzione: Stern Brothers - Distribuzione: UniversalRegia: Francis Corby, Charles Lamont, Scott Penbroke,Gus Meins, Sam Newfield - Con Arthur Lake (George,1926-1928), Sid Saylor (George, 1929), Derelys Perdue41 episodi di due bobine (c. 24’) L’episodio Television George costituisce una delleprime satire dei cosiddetti teledipendenti.49 - LITTLE NEMO (•)WINSOR MC CAY, 1905I sogni del piccolo Nemo nella serie forse più una-nimamente apprezzata della storia del fumettograzie agli straordinari ed evocativi disegni diWinsor McCay1911 - Little Nemo (anche Winsor McCay Ma-kes His Cartoons Move / Winsor McCay Ex-plains His Moving Cartoons to John Bunny)(Dal vero e animazione; colorato a mano)Produzione: Vitagraph - Sceneggiatura/Regia/Anima-zione: Winsor McCay - Regia della parte dal vero: JamesStuart Blackton - Con Winsor McCay, John Bunny,George McManus (se stessi)1 filmati di 10’ circa

Primo disegnoanimato di Win-sor McCay. Il film,datato 1911 maforse girato nel1909, inizia conuna scena dal ve-ro: McCay scom-mette con l’attoreJohn Bunny e ilcollega George McManus di riuscirea “riprodurre ilmovimento (...)

con una qualità in grado di gareggiare con qualsiasicosa riprodotta dalla macchina da presa”. Un mesedopo, McCay porta il risultato del proprio lavoro,4000 disegni su carta di riso, in cui compaionotutti i suoi personaggi. le figure sono animate ma-gistralmente; un drago cambia direzione con as-soluta fluidità. c. 1918. - Flip’s Circus (Animazione) Regia/Animazione: Winsor McCayBreve film in cui Flip - uno dei coprotagonisti diLittle Nemo - si produce con scarso successo insie-me a un dinosauro ammaestrato.50 - MAX UND MORITZ (•)WILHELM BUSCH, DE 1865I primi bambini terribili della letteratura e del fu-metto,. protagonisti di un libro illustrato con imma-gini e sequenze tuttora molto diffuso. Al loro caratte-re si ispirarono i Katzenjammer Kids (vedi).De 1907 - Max und MoritzProduzione: LK1909 - Papa’s Honeymoon Histoire de M. Vieux Bois (1921)

Pubblicità di Mike and Ike (1927)

Flip’s Circus (c. 1918)

Little Nemo (1911)

Pubblicità francese per Little Nemo

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per Photoplay (Luglio 1920), scrisse: “La cosa chemi riguarda più da vicino è che fare un film di mez-za bobina richiede dai 3000 ai 4000 disegni. Ed è unabella fatica, lasciatemelo dire!”57 - NERVY NATJAMES MONTGOMERY FLAGG, 1903Un vagabondo in cilindro e marsina che vive diespedienti. Forse ispirato all’attore W. C. Fields. 1904 - Nervy NatProduzione: American Mutoscope & Biograph - Ri-prese: A. E. WoodCirca 2’1904 - Nervy Nat Kisses the BrideProduzione: Edison - Regia/Riprese: Edwin S. PorterCirca 3’1907 - Nervy NatProduzione: The International Film Circa 3’1916 - Nervy Nat (Animazione)Produzione: Pat Sullivan Cartoons Release? episodi 58 - THE NEWLYWEDSGEORGE MC MANUS, 1904Gli sposi novelli genitori di Snookums, noto in Ita-lia come “Cirillino”.1913/14 - Snookums(Animazione)Produzione: Eclair Films - Regia/Animazione: ÉmileCohl, George McManus15 episodi di 3’ circaRealizzata in USAdal francese ÉmileCohl, costituisce laprima serie ani-mata (vari episodicon un protagoni-sta fisso); alla suauscita fu coniata la definizione “Animated Car-toons”, ripresa dal titolo (“The Animated Cartoon”,1903) di un film perduto simile - secondo la de-scrizione del catalogo Selig - a The Enchanted Dra-wing. Sopravvive solo l’episodio He Poses for His Por-trait; la collaborazione di McManus è dubbia.

1926/29 - The New-lyweds (Snookumsdal 1927).Produzione: Stern Bro-thers/Universal - Regia:Gus Meins - Con Law-rence David “Sunny”McKeen (Snookums),Robert Young (MrNewlyweed), EthelyneClair (Mrs. Newlywed),Syd Saylor40 ep. di 2 bobine (24’)

La serie cominciò ad avere successo solo quando ilruolo principale passò dai Newlyweeds a “BabySnookums”, interpretato dal bravo e sfortunato

56 - MUTT AND JEFFBUD FISHER, 1907Coppia comica composta dal piccolo Mutt e dallospilungone Jeff; anche se in ristampa, dopo più di unsecolo la serie a fumetti è tuttora pubblicata.1911/12 - Mutt and JeffProduzione: Nestor Company - Regia: Al Christie -Con Bud Duncan? episodi (Primo episodio: On the Job, 1911)Anzichè in cartelli come di consueto nei film mutidal vero, nei filmati – presentati come “Talkingpictures” – i dialoghi comparivano sotto l’immagi-ne e non interrrompevano la sequenzai. Il primofilm fu un fiasco; i produttori affermarono (in Mo-ving Picture World) che “nelle storie successive, i per-sonaggi si sarebbero evoluti”.1913/14 - Mutt and Jeff (Animazione)Produzione: Pathé - Serie: Pathé’s Weekly Newsreel39 episodiIl cinegiornale Pathé si chiudeva con una “ComicSection” in cui “The King of Cartoonists, Mr. Bud Fis-her, draws the Mutt and Jeff Pictures”. Non è noto sesi trattasse di disegni animati o immagini statiche;ne uscirono almeno 39 episodi, tra il 10 Febbraio1913 e il 17 Giugno 1914.1916/26 - Mutt and Jeff (Animaz.)Produz.: Mutt and Jeff Films Inc (Charles Bowers) / BudFisher Film Corp. (dal 1916) - Associated Animators(1925 - 1926) Distribuzione: Celebrated Players / Muttand Jeff Film Exchange / Fox Film Corporation (dal1918) - Short Film Syndicate (1925/1926) - Regia:Charles Bowers/Raoul Barrè - Animazione: C. T. Ander-son, Raoul Barré, Riuky, M. F. Follett, George Stallings,Dick Huemer,Albert Hurter,Dick Friel, BurtGi l l e t t , BenHarrison, Man-ny Gould, Isa-dore Klein, SidMarcus, GeorgeRufle279 cartoon di6’ circa.Short giudicati “limpidi e piacevoli” dalla critica deltempo; erano in effetti abbastanza moderni da po-

ter essere colorizzatie diffusi in TV neglianni’70. Vi com-parvero anche cari-cature di veri attori,come Theda Bara.Anche se in realtàfurono girati daCharles Bowers eRaoul Barrè, BudFisher volle risul-tarne l’unico auto-re; in un articolo

Pubblicità per la serie del 1916

Nervy Nat Kisses the Bride (1904)

Snookums - He Poses for His Portrait (1913)

Un giovanissimo Robert Young nellaparte di Mr. Newlyweed (Serie del 1926)

Pubblicità e un’immagine della serieMutt and Jeff della Nestor (1911)

Mutt and Jeff - The Extra Quick Lunch(1918)

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17 cartoon di circa 3’La serie si conquistò l’approvazio-ne del Dramatic Mirror (“Magicidisegni a penna, che si muovonomiracolosamente per tutto il film”).1915 - Old Doc Yak (Animazione)Produzione: Watterson Rotacher -Serie: Chicago Tribune AnimatedWeekly2 cartoon

Cartoons proiettati nel cinegiornale del Chicago Tri-bune, il quale promozionò la serie con un concorsoche compensava con 50 dollari i migliori soggetti in-viati dai lettori.63 - OUTBURSTS OF EVERETT TRUEJ. W. RAPER, ARMUNDO D. CONDO, 1905Everett True non sopporta la stupidità, e se la pren-de furiosamente con ne è affetto.1916 - Everett True Produzione: American Biosco-pe Con Bobby Bolder (EverettTrue), Paula Reinblod (MrsTrue.), Loretta Walsh, ThomasFlynn.? episodi (2 episodi accertati)64 - OUT OF THE INKWELL (•)MAX FLEISCHER, 1916Ultima serie animata muta a ispirare una (tarda)comic strip (1933). Il clown Koko esce da un cala-maio e si produce in vari numeri spesso musicali: i“Car-Tunes” invitavano infatti gli spettatori a cantarei versi scritti sullo schermo, seguendo il ritmo indica-to da una pallina che saltava di sillaba in sillaba.1916/29 - Out of the Inkwell (Inkwell Imps dal1927) (Animazione e dal vero)

Produzione: Para-mount-Bray Picto-graphs; Out of theInkwell Films (Flei-scher) dal 1921 - Re-gia: Max e Dave Flei-scher - Animazione:Burt Gillett, DickHuemer, Mannie Da-vis, Ben Sharpsteen,Roland “Doc” Cran-dall.65 cartoon dai 3’ai 5’

Out of the Inkwell, caratterizzato da un’animazionefluida e ricca, comparve nel Paramount PictographMagazine in un “pilota” del 1916; i cartoni furonopoi realizzati con periodicità mensile. Dal 1924,(quattro anni prima di Steamboat Willie, consideratoil primo disegno animato sonoro), 19 cartoni di Outof the Inkwell furono sonorizzati. 65 - PECK’S BAD BOY (•)GEORGE PECK (ROMANZO), 1883Il Bad Boy di George Peck ha inaugurato la lettera-tura americana sui “bambini cattivi”, con un suc-

Lawrence David“Sunny” McKeen,figlio del proprie-tario della SternBrothers, mortodi leucemia a so-lo otto anni.

59 - THE NOAH FAMILYFRANK JAMES HORRABIN, UK 1919Vicende di una famiglia suburbana i cui espo-nenti portano il nome di Noè e dei suoi figli, 1922 - The Noah Family (Pupazzi animati)Produzione: Gaumont - Regia: Frank Horrabin2 cartoon di circa 3’60 - NORAKUROSUIHO TAGAWA, JP 1931Norakuro è un soldato della “Brigata dei cani fie-ri” alle prese con l’esercito delle scimmie. JP 1933/35 - Norakuro (Animazione)Regia: Yasuji Murata (1 episodio); Mitsuyo Seo (2 epi-sodi): Aniazione: Yasuji Murata 3 cartoon di circa 10’ l’uno.Secondo il Japanese Movie Database, anche se pro-dotti negli anni’30 i film originali sono muti. Solosuccessivamente sono stati sonorizzati.61 - OLD BILL(•)BRUCE BAIRNSFATHER, UK 1914Coscritto della Grande Guerra, soprattutto preoccu-pato di trovare “The Better ‘ole”, ovvero la migliorbuca in cui ripararsi dai colpi nemici. Uscì in In-ghilterra e in strisce realizzate per il mercato USA.Dopo un lungo periodo in borghese, Old Bill si im-pegnò insieme con il figlio nel secondo conflitto. UK 1917 - Bairnsfather Cartoon Series (Animaz.)Animazione: Jack Dodsworth12 cartoonLa mano di Bairnsfather disegna rapidamente levignette della serie.UK 1918 - The Better ‘ole, or The Romance ofOld BillRegia: George Parson - Con Charles Rock (Old Bill),Arthur Cleave (Bert), Hugh E. Wright (Alf), Mary Di-bley (Maggie).UK 1924 - Old Bill Through the AgesRegia: Thomas Bentley - Con Syd Walker, Arthur Clea-ve, Jack Denton1926 - The Better ‘ole Regia: Charles Reisner - Produzione: Warner Bros.Pictures - Con Sydney Chaplin (Old Bill), Doris Hill( Joan), Jack Ackroyd (Alf)Film muto accompagnato da musica registrata sudisco con il sistema Vitaphone Sound-on-Disc.62 - OLD DOC YAKSIDNEY SMITH, 1912Un caprone parlante ripreso dal precedente Buck Nix,a cui Smith cambiò nome per ragioni di copyright. 1913/14 - Old Doc Yak (Animazione)Produzione: Selig Poliscope Inc. - Serie: Seligettes - Re-gia, animazione: Sidney Smith, Harold Hettinger.

Norakuro (in Italia Nero, cane di leva)

Pubblicità dei Newlyweds (19XX)

Old Doc Yak

Locandina e una scena di The Better ‘ole

Jackie Coogan in Peck’s Bad Boy (1921)

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di McEvoy (vedi Dixie Dugan) divenuta fumetto (diMcEvoy e John H. Streibel, 1926) e film dal vero. 1927 - The PottersProd.: Paramount - Scen.: Ray Harris, H.P. McEvoy -Regia: Fred C. Newmeyer - Con W. C. Fields (Pa’ Pot-ter), Mary Alden (Ma’ Potter), Ivy Harris, Jack EganFilm perduto invano ricercato dai fan di W. C. Fields 71 - POWERS - CARTOONS TOM (T. E.) POWERS, DAL 1904

Thomas E. Powers fu unodei pionieri del fumettoamericano, e per i gior-nali del gruppo Hearstrealizzò numerose seriecon titoli a rotazione( Joys and Glooms, OurMoving Pictures, Does itPay to Be Married e altri).In particolare le Joys andGlooms (“Gioie e noie”)erano rappresentate dagnomi che interagivanopositivamente o negati-vamente con i protago-nisti del racconto.

1915 - The Phable of Sam and Bill e altri 9 epi-sodi (Animazione)(Vedi Abie the Agent) Regia: Gregory La Cava - Sce-neggiatura: T. E. Powers Animazione: Raoul Barré,Frank Moser10 cartoon di 3’ circa.Primo cartoon diffuso nel neonato Hearst-Vita-graph News Pictorial.1919/21 - Joys and Glooms (Animazione)(Vedi Abie the Agent) Regia: John C. Terry - Anima-zione: Raoul Barré2 cartoon di 3’ circaRipresa della serie dopo la chiusura dell’Interna-tional Film Studio di Hearst.72 - PREHISTORY PEEPSEDWARD TENNYSON RE ED, UK C. 1894Prima serie ambientata in una preistoria in cuiconvivono uomini e dinosauri. UK 1905 - Prehistory Peeps (Animazione)Produzione: Hepworth; Regia: Lewin Fitzhamon - ConSebastian Smith (Prof. Chump), Hetty Potter (Battre-rio), Lottie Martin (Scrofula), Rosina White (Germe),Harry Weekes (Boko), W. Young (Gigante), WordsworthHarrison (Uomo scimmia) - Bob Boucher (Bucefalo).1 cartoon 73 RABIER CARTOONS (FR) BENJAMIN RABIER, FR, DAL 1899Benjamin Rabier è autore di vignette e sequenze“one shot” e di libri per ragazzi (“Gédèon”) carat-terizzati dalla presenza di animali che sorridono.Non a caso, fu chiamato a perfezionare il marchiodei formaggi La Vache qui rit.FR 1917 - Les aventures de Clémentine e altri 3cartoon (Animazione)

cesso che forse indusse Mark Twain a scrivere il suolibro forse più famoso Huckleberry Finn. Nel 1906Walter McDougall trasformò i romanzi di Peck inun fumetto, a cui, probabilmente, si ispirò il primodei film che seguono.1908 - Peck’s Bad BoyProduzione: Essaney 1 episodio di ?1921 - Peck’s Bad BoyProduzione: Irving M. Lesser - Regia: Sam Wood - Sce-neggiatura: Irvin S. Cobb, George W. Peck, Sam WoodCon Jackie Coogan (Henry Peck), Wheeler Oakman(Dottor Martin), Doris May (La sorella di Henry).Lungometraggio66 - PERCY, BRAIN HE HAS NIXH. CORNELL GREENING, 1911I disastri combinati da Percy, un robot pasticcione(“Cervello non ne ha”) che disattende sistematica-mente gli ordini del suo inventore. 1916 - Percy, the Mechanical Man (Animazione)Serie: Paramount-Bray Cartoons - Produzione: JohnRandolph Bray - Distribuzione: Paramount1 cartoon67 - PHOOL PHAN PHABLESMILT GROSS, DAL 1915Principale continuatore della scuola “Screwball”iniziata da Rube Goldberg, Milt Gross firmò nume-rose serie con personaggi stralunati. Phool Phan(1915) era uno sfegatato tifoso protagonista di unastrip di breve durata. Tra il 1919 e il 1923 Grossrealizzò undici altri cartoon non legati alla suaproduzione a fumetti. 1917 - The Ups and Downs of Mr. Phool Phan(Animazione)Produzione: Pat Powers Picture Plays/Universal 1 cartoon68 - LES PIEDS NICKELES (•)LOUIS FORTON, 1908Croquignol, Ribouldingue e Filochard sono treimbroglioni che non si sporcano mai le mani con illavoro. Il detective Zigouillot dà loro invano la caccia.1917/18 - Les Aventures des Pieds Nickéles(Animazione)Produzione: Eclair - Regia/Animazione: Émile Cohl5 episodiÉmile Cohl è il padre del ciema di animazionefrancese. Vedi anche The Newyweds.69 - PIP SQUEAK AND WILFRED BERTRAND LAMB - AUSTIN PAYNE, UK 1919Le avventure di un cane, un pinguino e un coni-glietto uniti da varie vicissitudini.UK 1921 - The Wonderful Adventures of Pip,Squeak and Wilfred (Animazione)Produzione: Astra - Regia/Animazione: Lancelot Speed.26 cartoon di 6’70 . THE POTTERS J. P. MCEVOY, 1923 (COMMEDIA MUSICALE)Pa’ Potter investe tutto il denaro della famiglia inquello che sembra un bidone. Commedia musicale

Percy, the Mechanical Man (1916)

Les Pieds Nickelés (1908)

Powers - Phables: Nobody Holme (1916)

Powers - Joys and Glooms (1921)

The Potters (1927)

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bella Tillie Jones è impegnata come stenografa inuna casa di moda, e occasionalmente funge damodella.1927 - Tillie the Toiler (t.i. “Ah, che maschietta”)Produzione: Metro-Goldwyn-Mayer Studios - Regia:Hobart Henley - Sceneggiatura: Agnes C. Johnston, Ed-ward T. Lowe Jr. - Con Marion Davies (Tillie), MattMoore (MacDougall), Harry Crocker (Pennington) Lungometraggio78 - TOONERVILLE TROLLEY (•)FONTAINE FOX, 1908 Intorno al tram della comunità di Toonerville simuove una compagnia di eclettici personaggi come“la poderosa Katrinka” e il bulletto Mickey Mc Guire.1921 - Katrinka (dal vero e animazione) Animazione: Fontaine Fox.Mostra la mano di Fontaine Fox che disegna la“Poderosa Katrinka”, la quale solleva un bambi-no a cavallo di un palo.1921/1922 - Toonerville FolksProduzione: Betzwood Film/Jack White - Distribuzio-ne: Educational Pictures - Regia: Ira M. Lowry - ConDaniel Mason (Skipper), Wilma Wild (Katrinka)72 episodi di due bobine (c. 24’) , di cui 7 sopravvissuti.1927/1933 - Mickey McGuire Produzione: L. Darmour and R-C Pictures Co.:1927/28 / FBO: 1928 / Standard Cinema Co.: 1928/29Distribuzione: FBO - Regia: Al Harman, Earl T. Mont-gomery Con Joe Yule Jr. (Mickey Rooney)23 episodi di due bobine (c. 24’) 79 - TOOTS AND CASPERJIMMY MURPHY, 1918Una coppia, il piccolo Buttercup - rimasto un bam-bino per almeno vent’anni - e il cane Spare-Ribs.1928/29 - Toots and CasperProduzione: Larry Darmour / Standard Cinema Corpo-ration - Distribuzione: FBO - Regia: St.Elmo Boyce, AlHerman, G. Summerville - Con Thelma Hill (Tootsie),Bud Duncan (Casper), Orrin Johnson (Buttercup).12 episodi di due bobine (c. 24’) 80 - UNCLE MUNFRED NANKIVEL, 1910

Lo zio gagliardoe un po’ spacco-ne (nel Corrieredei Piccoli fubattezzato “ZioBomba”) chetutti vorrebberoavere.

1912 - Uncle MunProduzione: Edison - Con Fred E. Nankivel (l’autoredella serie a fumetti) 2 episodi 81 - WAIN - I GATTILOUIS WAIN, UK, DAL 1896 L’inglese Luis Wain si specializzò nel disegnare gat-ti, creando un vero e proprio universo felino com-parso in decine di libri e serie a fumetti.

Produzione: Navarre / Distribuzione ACG - Regia:Benjamin Rabier - Animazione: Benjamin Rabier,(con Émile Cohl nei primi 2 cartoon)4 cartoon di circa 3’

FR 1919/22 Flambeau au pays des surprises e altri 9 cartoon(Animazione)Produz ione : Ra-bier Distribuzio-ne: E-clipse (Pri-mi 5 cartoon);Pathé Baby 12 cartoon

74 - ROMEOGENE CARR, 1905Johnny, proprietario suo malgrado del cane Ro-meo, tenta invano di liberarsene, ma l’animaleinvariabilmente ritorna alla base.1916 - Johnny’s Romeo (Animazione)Produzione/Distribuzione: Mutual/Gaumont - Serie:Komik Kartoons - Regia: Harry Palmer1 cartoon 75 - SAMBO AND HIS FUNNY NOISESWILLIAM MARRINER, 1905Sambo Johnson (Johnsin, come lui pronuncia il suocognome nella parlata dialettale dei neri, i “FunnyNoises” del titolo) è un bambino di colore che subiscescherzi crudeli da parte di due ragazzini bianchi.1916/1917 - Sammy Johnsin (Animazione)Produzione: Patrick A. Powers - Distribuzione: Univer-sal Pictures - Serie: Power Cartoons - Regia / Sceneg-giatura: Pat Sullivan14 cartoon di 3’Pat Sullivan fu assistente di William Marriner eportò avanti la serie dopo la morte del suo ideato-re (1914). Il Sambo/Sammy da lui realizzato è unpersonaggio meno perdente.76 - SMITTYWALTER BERNDT, 1922Le avventure di un abile fattorino della ditta di Mr.Bailey. Nel corso della serie, Smitty è cresciuto e daragazzino è divenuto un teen ager. 1928/29 - SmittyProd.: Van Beuren Studios - Pathécomedy - Regia: GeorgeMarschall - Con Donald Haines (Smitty), Jackie Combs,(Herbie), Maude Truax (Mamma), Joe Belmont (Papà)10 cortometraggi

77 - TILLIETHE TOILER (•)RUSS WESTOVER,1921Incontro tra “WorkingWoman”, “Donna la-voratrice”, e “Flap-per”, ragazza a cacciadi un marito ricco. La

Les Animaux de Benjamin Rabier (c.1929)

Johnny’s Romeo

Sammy Johnsin

Smitty . No Picnic (1928)

Pubblicità di Tillie the Toiler

Les Amours d’un Escargot (1922)

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UK 1917 - The Golfing Cat / The Hunter andthe Dog (Animazione)Produzione: Guamont England / H.D. Wood - Regia:George Pearson - Sceneggiatura/Animaz.: Louis Wain.2 cartoon82 - WEARY WILLY & TIRED TIMTOM BROWNE, UK 1896 Una delle più vecchie e longeve serie a fumetti in-terpretata da due vagabondi..UK 1903 - Weary Willie and Tired Tim Produzione: Warwick (3 episodi), Mitchell (1 episodio)4 episodiUK 1911 - Weary Willie and Tired TimProduzione: British and Colonial Kinematograph Co.Regia: H.O. Martinek; con H.O. Martinek, Joe Archer; 4 episodi83 - WILLIE WESTINGHOUSE EDISON SMITHFRANK CRANE, 1900Gli incredibili progetti di un piccolo inventore.1903 - Willie Westinghouse and the Doctor’sBatteryProduzione: American Mutoscope and Biograph1 episodio84 - WINNIE WINKLEMIKE BRANNER, 1920Winnie è la prima donna lavoratrice, del fumetto; sioccupa dei genitori e del fratellino Perry, capo di ungruppo di ragazzi chiamati “Rinky Dinks”.1926/28 - Winnie WinkleRegia: Arvid Gillstrom - Con Ethlyn Gibson, BillyButts, Vondell Darr 10 episodi 85 /86 - THE YELLOW KIDRICHARD FELTOUN OUTCAULT, 1894Yellow Kid, esuberante ragazzino dal camicionegiallo residente nei condomini popolari di Hoga-n’s Alley, è considerato erroneamente “il primo fu-metto”; fu invece l’iniziatore dell’industria del fu-metto: grazie al suo grande successo, gli editoriamericani cominciarono a investire su quel mezzo.Nel 1896 Outcault passò dal World al giornale con-corrente, il Journal portando con sè il suo personag-gio, che trasferì da Hogan’s Alley a un condominiochiamato McFadden’s Flats; Il World continuò lepubblicazionifacendolo dise-gnare da unaltro autore,George Luks.Fu il primo diuna serie disdoppiamenti,come quellodei Katzenjam-mer Kids (ve-di); insieme alfumetto sisdoppiaronoanche le pro-

duzioni teatrali e cinematografiche.Yellow Kid (Hogan’s Alley)

(New York World, ©Press Publishing Co.)1897 - Dance of the Yellow Kids (anche LeanderSisters) Produzione: Edison; - Con The Leander Sisters1 filmato di 1’ circa.Balletto girato ai Sutro Baths di San Francisco; an-che se Yellow Kid non vi compare, è il primo filmamericano che riprende il titolo di un fumetto.1900 - Trouble in Hogan’s Alley/1 Produzione: American Mutoscope and Biograph - Ri-prese: Arthur Marvin1 episodio di 3’ circa.Due madri prendono le parti dei figli che litiganoa Hogan’s Alley; Yellow Kid non compare nel film.1903 - Trouble in Hogan’s Alley/2Produzione: Biograph - Sceneggiatura: R. F. Outcault1 episodio di 3’ circa.1925 - Hogan’s AlleyProduzione: Warner - Regia: Roy Del Ruth - Sceneg-giatura: Gregory Rogers (Darryl F. Zanuck) - ConMonte Blue (Lefty O’Brian), Ben TurpinLungometraggioIspirato all’omonima commedia (1896) di Gilmo-re & Leonard, la quale racconta le vicende di ungruppo di irlandesi e in cui Yellow Kid (nel film ri-battezzato “The Texas Kid”) ha solo un ruolo mar-ginale Il film fu girato senza l’autorizzazione de-gli autori, e nel 1927 Gilmore fece causa alla War-ner per plagio.Yellow Kid (McFadden’s Flats)

(New York Journal, © Hearst)1927 - McFadden’s FlatsProduzione: First National Pictures - Regia: RichardWallace - Soggetto: J. Jevne, dalla commedia di Gus HillCon Charles Murray (Dan McFadden), Chester Conklin(McTavish), D. Jennings, H. Clark, D. Dwan.Il film si basa su una commedia di Gus Hill ispi-rata ai testi di Townsend che accompagnavano idisegni di Outcault ma non erano collegati al lorocontenuto. La parte di Yellow Kid, non essenziale,è stata eliminata.87 - YENS YENSEN, YANITORR. W. TAYLOR, 1906Pigro portinaio svedese con qualche guizzo di vita-lità in cui compie sgangherate imprese.1908 - Yen Yensen, the Swedish Butler BoyProduzione: Vitagraph1 episodio di 9’ circa.88 - ZE’ CAIPORAANGELO AGOSTINI. BR 1883Gaucho brasiliano protagonista del primo fumettorealistico pubblicato nel mondo. Angelo Agostini èun italiano emigrato in Brasile. Br 1909 - Aventuras de Zé CaiporaProduzione: Photo Cinematografica Brasileira - Regia:Emilio Silva - Sceneggiatura: Paiva Santos - Con Antô-nio Serra. João Barbosa, João De Deus

Mickey McGuire, spin off di Toonerville Folks

Toonerville Folks

Toots and Casper

I “Rinky Dinks”, gruppo di ragazzi a cuiappartiene il fratello di Winnie Winkle

Dance of the Yellow Kids

Hogan’s Alley

McFadden’s FlatsSpartito di un brano musicale dedicato a Yellow Kid.

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LE RISTAMPESTORICHE

Cinque albi per un totale di più di 200

pagine raccolti in unelegante cofanetto.

Sei fumetti introvabilipresentati da

Alfredo Castelli.

22,00 Euro

Tutti i volumetti,usciti in occasione di diverse edizioni delSalone Internazionaledel Fumetto NapoliComicon, sono corre-dati da un preziosoinserto con ristampeassolutamente ineditedi materiale di grandeimportanza storica.

Rodolphe TöpfferObadiah Oldbuck (1842) Il primo comic book americano.

Cham Mr Lajaunisse (1839) Il primo album a fumetti francese.

C. H. Ross e Marie DuvalAlly Sloper (1867) La prima superstar del fumetto.

Autori variChicago Sonntag Tribune (1906) Gli autori tedeschi del Chicago Tribune

Insieme nello stesso volumetto: George B. Luks - Robert McCayL’altro Yellow Kid (1896) - L’altro Little Nemo (1935) Le versioni alternative dimenticate di due protagonisti del fumetto mondiale.

Allegato a questo fascicolo:L’ONDA DI POSEIDONE

Martin Mystère racconta il cinema fantastico in

un fumetto di Alfredo Castelli e Lucio Filippucci

IN COPERTINA: 1 - Il protagonista del film Dream of aRarebit Fiend; 2 - Hans (“Bibì”) da The Katzenjammer Kids;3, 4 - “Der Inspektor” e “Mama” (“L’Ispettore” e “La Tordella”)da The Katzenjammer Kids; 5 - Jerry on the Job; 6 - HappyHooligan (“Fortunello”) - 7 - Judge Rummy; 8 - La signoraRummy; 9 - Il “Trolley” (“Tram”) di Toonerville Trolley; 10 -Barney Google; 11, 12 - Mutt e Jeff; 13 - Ignatz Mouse da KrazyKat; 14 - Old Doc Yak; 15 - Rudolph Rassendale daHairbreadth Harry; 16 - “Der Kaptain” (“Capitan Cocoricò”)da The Katzenjammer Kids; 17 - Andy Gump di The Gumps;18 - Krazy Kat; 19 - Buster Brown; . 20 - Flip da Little Nemo.

FILM COPERTINA 22-04-2014 17:39 Pagina 2

Tra il 1895 e il 1931 86 personaggi di fumetti di tutto ilmondo ispirarono quasi 2000 film di varie lunghezze, dal veroe in animazione. Questo fascicolo presenta per la prima volta

la storia e un elenco completo di questi pellicole innovative e dimenticate.

Between 1895 and 1931, 86 comic characters from all over the world inspired nearly 2,000 live-action and animated

films. Here you’ll find for the first time the history and a comprehensive list of these lively and forgotten movies.

FILM COPERTINA 22-04-2014 17:39 Pagina 1