View
4.530
Download
4
Category
Preview:
DESCRIPTION
Calcolo Strutturale di un ascensore
Citation preview
OBIETTIVOOBIETTIVO
MODELLO FEMMODELLO FEM
Questa presentazione costituisce un efficace
MODELLO FEMMODELLO FEM
strumento per una migliore comprensione di Iperspace Max v.3.1.1, in modo da poter valutare le
funzionalità del software e fornire le indicazioni i tt d ll inecessarie per una corretta modellazione.
Come indicato in figura, verrà modellato castelletto metallico per ascensore realizzato con
tecnologia costruttiva in acciaio e vetro, ggeneralmente utilizzato come un nucleo esterno
posto al servizio delle unità abitative.
MODELLO ARCHITETTONICOMODELLO ARCHITETTONICO
Riportiamo un architettonico tipo con relativi carichi p pper un impianto Elevatore con soluzioni idrauliche tradizionali.
PIANTA
Portata Max. carico dinamico
in fondo fossa
Carico statico
centralina
Spinta sulle guide
S1X S2Y
Distanzaancoraggi
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)600 3500 500 230 590 1000
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
PROCEDURA OPERATIVAPROCEDURA OPERATIVA
Di seguito vengono riportati gli step fondamentali su cui si articola il seguente tutorial :
I. Eseguire una corretta modellazione della struttura riportata in precedenza,g p p ,scegliendo adeguatamente le dimensioni degli elementi strutturali, i materiali ei criteri di progetto;
II S i t i i l di i i di iII Successivamente inserire le condizioni di carico:- azioni dell’ascensore (spinte sulle guide e carico in fossa);- azioni tamponatura castelletto (carico sulle aste del vetro);
azioni della neve;- azioni della neve;- azioni del vento;- azione sismiche (spettro sismico).
E definire lo Scenario di Calcolo.
III. Lanciare il controllo dati ed eseguire il calcolo;
IV. Visualizzare i risultati (deformate e sollecitazioni) ed eseguire le verifiche;
g ;
V. Generare la relazione di calcolo per i calcoli eseguiti.
FASE I: MODELLAZIONEFASE I: MODELLAZIONE
a) Caricare il prototipo:a) Caricare il prototipo:a) Caricare il prototipo:a) Caricare il prototipo:
Il Prototipo è un file che contiene delle impostazioni predefinite (unità di misura, archivi delle sezioni, materiali, ecc.).archivi delle sezioni, materiali, ecc.).
Aprire IperSpaceMAX e scegliere Nuova struttura mista
P d lt tiProcedura alternativa:
Aprire IperSpaceMAX e dal menu File
Caricare ProtoAcciaioLegno dal seguente percorso:
cliccare su Carica prototipo.
Caricare ProtoAcciaioLegno dal seguente percorso: C:\soft.lab\IperspaceMax3\iperspacert\Proto
FASE I: MODELLAZIONEFASE I: MODELLAZIONE
b) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturali
Il primo passo per una corretta modellazione dell’ascensore è la creazione degli elementistrutturali
b) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturali
Dal menù Crea selezionareNodo_Maglia Nodale
Generare la MAGLIA NODALE in modo da creare i nodi per inserire gli elementistrutturali
FASE I: MODELLAZIONEFASE I: MODELLAZIONE
b) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturali
Dal menù Crea selezionarePlatea
Impostare il punto di aggancio, il materiale, il criterio di progetto e il terreno.
Platea
Inserire la platea e confermare
Si ò li di i
Inserire la platea e confermare
Unico elemento platea Più elementi platea
Si può scegliere di creare un unicoelemento platea o più elementi platea.
La scelta di più elementi platea può risultareutile sé si vuole applicare ad esempio un
i l l i l ticarico solo su alcuni elementi.
FASE I: MODELLAZIONEFASE I: MODELLAZIONE
b) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturali
Successivamente i Muri perfossafossa
Impostare il punto di aggancio, il tipo, lo spessore,il materiale il criterio di progetto e l’altezza
Dal menù Crea selezionare Pilastro
il materiale, il criterio di progetto e l altezza.
Impostare la sezione, il vincolo, il materiale, il criterio diprogetto e l’altezzaprogetto e l altezza.
FASE I: MODELLAZIONEFASE I: MODELLAZIONE
b) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturali
Successivamenteselezionare Traveselezionare Trave
Impostare il tipo, la sezione, il vincolo, il materiale, ilcriterio di progetto.
La scelta del vincolo della trave implica il tipo di verifica in SteelNode
FASE I: MODELLAZIONEFASE I: MODELLAZIONE
b) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturali
Nelle proprietà :Selezioniamola Platea e i
alla voce calcolo - gruppo selezioniamo Fondazione
la Platea e imuri
e alla voce Mesh impostiamo prima i parametri della mesh e poi p pclicchiamo su Genera
S i t Nelle proprietà :Successivamente selezioniamo i nodi della platea
Nelle proprietà :
alla voce calcolo - gruppo selezioniamo Fondazioneselezioniamo Fondazione
e alla voce Fem impostiamo vincolo alla pWinkler
FASE I: MODELLAZIONEFASE I: MODELLAZIONE
b) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturali
Volendo generare i piani superiori basta selezionare le travi e i pilastri del primo impalcato econ il comando COPIA SPOSTANDO verranno automaticamente generati i piani
i isuperiori.
PROCEDURAI b d t i t il filtIn basso a destra impostare il filtrodelle selezioni
Selezionare Trave e Pilastri, attivare il filtroselezionando poi le travi e i pilastri dacopiarep
FASE I: MODELLAZIONEFASE I: MODELLAZIONE
b) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturali
Dal menù Modifica si seleziona Copia Spostando
Impostare i parametri in particolare in questo caso dZ=3m e n°copie=2
Infine si disabiliti la funzione Filtro per la selezione
FASE I: MODELLAZIONEFASE I: MODELLAZIONE
b) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturali
In questo tutorial è stato schematizzato all’ultimo piano di tale ascensore un graticcio di travi.
Per creare queste travi basta portarsi all’ultimo piano attraverso il menù Vista con il comando Origine ePer creare queste travi basta portarsi all ultimo piano attraverso il menù Vista con il comando Origine eselezionare un nodo appartenente all’ultimo piano.
Selezionare le travi e dividerle selezionando sul comando Spezza chepappare nella parte in alto sinistra della videata principale, decidendo ilnumero di parti in cui verrà spezzata l’asta oppure fornendogli ladistanza dal nodo iniziale
FASE I: MODELLAZIONEFASE I: MODELLAZIONE
b) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturali
Dal menù Crea selezionare Trave ed impostare tutti it i ià i ti i d i dparametri già menzionati in precedenza, poi procedere
all’inserimento delle travi sui nodi che sono stati creatiavendo spezzato le travi.
Infine, selezionare tutte le travi all’ultimo pianoed inserire l’elemento Solai dal menù Creaed inserire l elemento Solai dal menù CreaSolaio, specificandone l’orditura (0-90°).
FASE I: MODELLAZIONEFASE I: MODELLAZIONE
b) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturali
Modellazione testata castelletto metallico
Selezionare la parte superiore della struttura enelle proprietà alla voce Geometria Coordinate sicambia la quota z
Selezionare i pilastri dell’ultimo impalcato
S l i l t i i lCliccare su spezza;
Impostare la
Selezionare le travi e copiarle con il comando copia spostandovisto precedentemente .
Impostare la distanza dal nodo iniziale.
Impostando i parametri in questo caso dZ=3m e n°copie=1
FASE I: MODELLAZIONEFASE I: MODELLAZIONE
b) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturalib) Inserimento elementi strutturali
Selezionare le travi delle guide d ll
Selezionare i nodi delle guide dell’ascensore
dell’ascensoreCliccare su modifica_copia_spostando
Cliccare su spezza;
Impostare il N°parti uguali.
I i t t lli
Nel caso in cui la sezione strutturale dell’elemento in acciaio non è presente nella libreria;
Inserire asta metallica per guida ascensore
non è presente nella libreria;
Viene caricata dal percorso Vista_Tavolozze_Sezioni explorer.
FASE I: MODELLAZIONEFASE I: MODELLAZIONE
c) Generazione Impalcatic) Generazione Impalcatic) Generazione Impalcatic) Generazione Impalcati
Dalla Barra degli strumenti laterale, in Geometrie, selezionare Struttura_01e generare gli impalcati
Cliccare su Genera impalcatiCliccare su Genera impalcati
Attivare il check su IMPALCATI DIAttivare il check su IMPALCATI DICALCOLO e selezionare il tasto diconferma
FASE I: MODELLAZIONEFASE I: MODELLAZIONE
c) Generazione Impalcatic) Generazione Impalcatic) Generazione Impalcatic) Generazione Impalcati
Con la selezione attiva su Struttura_01
Cliccare in Proprietà su
Impostare Impalcati di calcolo Non rigidi (Deformabili)Togliendo la spunta nellaImposta alla
voce Calcolo - Impalcati di l l
Togliendo la spunta nella colonna Rigid.
di calcolo
Infine dal menu Modifica scegliere Rinumera:i nodi, le aste (rinumera pilastrate e travate), gli shell ( rinumera sequenziale e poi rinumera aggregando) e i solai
FASE II: CONDIZIONI FASE II: CONDIZIONI DIDI CARICOCARICO
a) Inserimento delle condizioni di caricoa) Inserimento delle condizioni di caricoa) Inserimento delle condizioni di caricoa) Inserimento delle condizioni di carico
Dalla sezione Condizioni di carico della Tool Boxes di Analisi è possibilevisualizzare o aggiungere nuove condizioni di carico, come di seguito indicato:Azioni tamponatura castelletto (carico sulle aste del vetro):
Creare una nuova condizione di carico Vetro
Selezionare i singoli elementi dellastruttura
P t i l ù C C i hi A tPortarsi nel menù Crea_Carichi_Aste
Impostare tra le Condizioni di carico: Vetro, inserire ili fcarico e confermare
FASE II: CONDIZIONI FASE II: CONDIZIONI DIDI CARICOCARICO
a) Inserimento delle condizioni di caricoa) Inserimento delle condizioni di caricoa) Inserimento delle condizioni di caricoa) Inserimento delle condizioni di carico
Azioni dell’ascensore (spinte sulle guide e carico in fossa):Creare una nuova condizione di carico Ascensore
Selezionare i nodi a cuiapplicare le spinte sulle
Portarsi nel menùCrea_Carichi_Nodi
Impostare tra le Condizioni di
guide dell’ascensore
pcarico: Ascensore, inserire ilcarico e confermare
Portarsi nel menùCrea Carichi Shell
Volendo applicare adesempio un carico
Si rimanda al Progettistala scelta di applicare omeno il carico in fossa e
Impostare tra le Condizioni dicarico: Ascensore inserire il carico
C _C _Spdistribuito:Selezionare la partedella platea a cui
li il ie o ca co ossa ela scelta del tipo dicarico (distribuito oconcentrato).
carico: Ascensore, inserire il caricoe confermare
applicare il carico
FASE II: CONDIZIONI FASE II: CONDIZIONI DIDI CARICOCARICO
a) Inserimento delle condizioni di caricoa) Inserimento delle condizioni di caricoa) Inserimento delle condizioni di caricoa) Inserimento delle condizioni di carico
Azioni Neve e Vento:
Le condizioni di carico Neve, Vento X e Vento Y sono predefinite nel Proto Nuova Struttura Mista
Selezionare la copertura a cuiapplicare il carico Neve
Portarsi nel menùCrea_Carichi_Solai
p
Impostare tra le Condizioni di carico: Neve,p ,inserire il carico e confermare
Selezionare i nodi (e/oaste) a cui applicare laspinta del Vento
Portarsi nel menùCrea_Carichi_Nodi(e/o Aste)
Impostare tra le Condizioni dicarico: Vento X (e/o Vento Y),i i il i finserire il carico e confermare
FASE II: ANALISIFASE II: ANALISI
a)a) Impostazioni di CalcoloImpostazioni di Calcoloa)a) Impostazioni di CalcoloImpostazioni di Calcolo
Dalla Barra degli strumenti laterale, in Analisi, selezionare Calcoli, vengono riportate levarie tipologie di calcoli.
Selezionando il calcolo è possibile scegliere i parametri fondamentali per il calcolo come lanormativa, lo scenario di calcolo, gli spettri, la posizione delle masse e il numero difrequenze necessarie per eseguire l’analisi dinamicafrequenze necessarie per eseguire l analisi dinamica
Per tale struttura modellata, non essendo dissipativa è statoscelto di eseguire il calcolo NT_SLU(q=1), Pertanto non è
i i il l l NT SLUA2(STR/GEO)necessario eseguire il calcolo NT_SLUA2(STR/GEO)
Selezionando il Calcolo nella proprietà(parte destra dello schermo), selezionareSPOSTAMENTO MASSEIn tale sezione è possibile scegliere 1 o 4p gposizione delle masse secondo leprescrizione del DM2008.
FASE II: ANALISIFASE II: ANALISI
b)b) Gruppi e Scenari di CalcoloGruppi e Scenari di Calcolob)b) Gruppi e Scenari di CalcoloGruppi e Scenari di Calcolo
Dalla Barra degli strumenti laterale, in Analisi, selezionare Gruppi e attivare per il gruppoFondazione il check per le stampe.
Dalla Barra degli strumenti laterale, inAnalisi, selezionare Scenari di Calcolo,compariranno numerosi scenari anche
l i i ll d irelativi alle norme precedenti.In particolare è necessario selezionareSET_NT SLU(q=1)
Selezionando nelle proprietà, Visualizza è possibile scegliere il tipo dili i i bi i difi i ffi i ti dianalisi, aggiungere una nuova combinazione o modificare i coefficienti di
combinazione
FASE II: ANALISIFASE II: ANALISI
c)c) SpettriSpettric)c) SpettriSpettri
Dalla Barra degli strumenti laterale, in Analisi, selezionare SpettriNT(q=1), dove vieneconsiderato lo spettro con la massima accelerazione attesa al suolo con fattore di strutturaunitariounitario.
Nelle proprietà compariranno tutti i parametri spettrali necessariper il tracciamento dello spettrop p
Fondamentale è l’inserimento della località e delle relativecoordinate geografiche che possono essere inserite anche medianteGoogleMaps, selezionando su Cerca con Google oppure inserendodirettamente il nome della località confermando in seg ito poi condirettamente il nome della località confermando in seguito poi conil tasto di invio.
FASE II: ANALISIFASE II: ANALISI
c)c) SpettriSpettric)c) SpettriSpettri
Successivamente è necessario inserire tutti i parametri spettrali e la tipologia strutturale utileper il calcolo dello Spettro. In questo caso è necessario Selezionare in DatiS S f il l di 1Spettro_Spettro Progetto e forzare il valore di q=1
Dopo aver selezionato la località, è necessario cliccare sul tasto RICALCOLA per avereanche l’anteprima dello spettro ottenuto.p p
FASE III: GENERALIFASE III: GENERALI
a) Criteri di verificaa) Criteri di verificaa) Criteri di verificaa) Criteri di verifica
Nella Tool Boxes di Generali vi sono i Criteri di verifica necessari per eseguire le verifichedegli elementi strutturali già modellati in precedenza.Nel caso in esame alle travi è stato assegnato il criterio di verifica Acciaio_Flessione, aipilastri il criterio Acciaio_PressoFlessione, alla Platea e i muri in c.a il criterio CLS_Muri
Selezionandone uno nelle proprietà è possibile scegliere tutti i parametri necessari per leverifiche degli elementi secondo il DM2008.
FASE III: ANALISIFASE III: ANALISI
b) Operazioni preliminari al calcolob) Operazioni preliminari al calcolob) Operazioni preliminari al calcolob) Operazioni preliminari al calcolo
Prima di eseguire il calcolo è buona
CONTROLLO DATI
Prima di eseguire il calcolo è buona norma eseguire sempre un Controllo Dati, selezionando il CalcoloNT SLU(q=1) cliccare suCalcoloNT_SLU(q 1) cliccare su esegui_Controllo Dati
ANALISI MASSE PARTECIPANTIANALISI MASSE PARTECIPANTIPrima di eseguire l’analisi dinamica modale è opportuno eseguire l’analisidelle masse partecipanti, in modo da raggiungere l’85% delle masse
t i ti d i i t il l lpartecipanti senza dover eseguire per intero il calcolo.
Al termine dell’analisi selezionare Periodi e vedereAl termine dell analisi selezionare Periodi e vederela massima percentuale di masse eccitate indirezione x ed y
FASE III: ANALISIFASE III: ANALISI
c) Calcolo Strutturac) Calcolo Strutturac) Calcolo Strutturac) Calcolo Struttura
Dalla Barra degli strumenti laterale, in Analisi, selezionare ilCalcoloNT_SLU(q=1)
Al termine del calcolo tutti i comandi della barra di controllo saranno attivi
Particolarmente interessante è la visualizzazione delle deformate e ildiagramma delle sollecitazioni facilmente visibile attraverso ilgcomando DIAGRAMMI presente nella barra di controllo.
È ibil li h l bi i di i il i diÈ possibile scegliere anche la combinazione di carico e il tipo didiagramma che si vuole visualizzare (deformata, sollecitazioni,sigmaterreno.
FASE III: CARPENTERIE CLSFASE III: CARPENTERIE CLS
d) Disegni Esecutivi Platead) Disegni Esecutivi Platead) Disegni Esecutivi Platead) Disegni Esecutivi Platea
Dopo il calcolo essendo stata modellata alla base dell’ascensore una platea in c.a. ènecessario calcolare e disporre l’armatura.Operazione fondamentale è la RINUMERAZIONE, effettuata mediante il comandoModifica_Rinumera_SHELL_Sequenziale e poi Aggregando
Cliccare ora sul Tab Carpenterie Navigazione eCliccare ora sul Tab Carpenterie_Navigazione esulla barra di controllo selezionare Calcola-Disponi Armatura, automaticamente verràgenerato il disegno e quindi le armature nellag g qplatea e nei muri.
Dopo aver disposto l’armaturaPLATEA MURO
cliccare su Verifica_Controlla nonverificati, che consente divisualizzare eventuali elementi nonverificativerificati
Per generare le carpenterie di piano cliccare su Modifica_Oggetti_carpenterie di piano_genera
Per Esportare i file cliccare su Prepara per tavola e/o stampa tavole
FASE IV: VERIFICHEFASE IV: VERIFICHE
a)a) Verifiche elementi in acciaioVerifiche elementi in acciaioa)a) Verifiche elementi in acciaioVerifiche elementi in acciaio
In Analisi, attivando il CALCOLO NT_SLE è possibileeffettuare le verifiche degli elementi dimensionati allo SLE.PROCEDURAAttivare il CALCOLO NT_SLE
S l i V ifi h C t llSelezionare Verifiche_Controlla nonverificati nella barra di controllo
Se tutti gli elementi sono VerificatiSe tutti gli elementi sono Verificati
Cliccare successivamente su Esegui,selezionare Elementi in acciaioselezionare Elementi in acciaioe cliccare sul tasto di conferma
FASE IV: VERIFICHEFASE IV: VERIFICHE
b)b) Verifiche Spostamenti laterali acciaioVerifiche Spostamenti laterali acciaiob)b) Verifiche Spostamenti laterali acciaioVerifiche Spostamenti laterali acciaio
PROCEDURA
Attivare il CALCOLO NT SLEAttivare il CALCOLO NT_SLE
Selezionare Verifiche_Controlla non verificati nella barra di controllo
Se tutti gli elementi sono Verificare cliccaresuccessivamente su Esegui,selezionareSpostamenti laterali acciaio e cliccare sulptasto di conferma
Questi coefficienti sono i limiti did f bilità i d d lldeformabilità e variano a seconda dellatipologia dell’edificio (NTC08 Tab 4.2XI)
FASE IV: VERIFICHEFASE IV: VERIFICHE
c)c) Verifica Nodo AcciaioVerifica Nodo Acciaio))
Questa fase è molto importante in quanto costituisce la novità fondamentale introdotta dallaversione 3.1.1.PROCEDURASelezionare un nodo di fondazione della struttura che si vuol verificare
D l ù Fil N di A i i li C l Pli tDal menù File_Nodi Acciaio, scegliere Colonna su Plinto.
L’importazione delle sollecitazione può essere effettuate dalle combinazioni sismiche dascenario oppure Combinate (tengono conto della variabilità spaziale del moto NTC08 Cap7.3.5).
FASE IV: VERIFICHEFASE IV: VERIFICHE
c)c) Verifica Nodo AcciaioVerifica Nodo Acciaioc)c) Verifica Nodo AcciaioVerifica Nodo Acciaio
Una volta cliccato sul tasto di conferma, si aprirà lo Steel Node, dove è possibile creare uncollegamento alla base ex-novo oppure importare le caratteristiche geometriche di un giuntodi base già esistente nel databasedi base già esistente nel database.
Creazione nodo di base ex-novo Creazione nodo da database esistente
Selezionando su Esempi ColonnaSelezionando su Esempi_ColonnaPlinto nella barra superioreselezionare Nodo e cliccare suAzioni colonna.
FASE IV: VERIFICHEFASE IV: VERIFICHE
c)c) Verifica Nodo AcciaioVerifica Nodo Acciaio))Una volta cliccato Azioni colonna selezionare il nodo in Sollecitazioni esportate e cliccareok. Le sollecitazioni sono state automaticamente importate.
Nel menù Nodo è possibile anchecambiare il materiale, lageometria della piastra, le costoleo tirafondi. Una volta scelta lageometria del nodo è possibilei li h d ivisualizzare anche un rendering.
FASE IV: VERIFICHEFASE IV: VERIFICHE
c)c) Verifica Nodo AcciaioVerifica Nodo Acciaioc)c) Verifica Nodo AcciaioVerifica Nodo Acciaio
A questo punto sempre dal menù nodo si seleziona Calcola e automaticamente vieneeffettuata la verifica del giunto di base.
Per salvare la relazione della verifica del nodo dal menù file siPer salvare la relazione della verifica del nodo dal menù file siseleziona salva con nome.
FASE V: RELAZIONIFASE V: RELAZIONI
a)a) Relazione SLURelazione SLUa)a) Relazione SLURelazione SLU
Prima di generare la relazione è necessario seguire le seguenti operazioni:
1. Dal menù Strumenti_Vista selezionare Cattura_per Relazione;
2. Selezionare il CalcoloNT_SLU(q=1) ecliccare su Verifiche_Esegui_DatiCalcolo per aver la validazione delpCalcolo;
3. Sezionare il CalcoloNT_SLU(q=1) ecliccare su Taglianti selezionare solo lecliccare su Taglianti selezionare solo lecombinazioni sismiche;
Verificare che θ<0.1 altrimenti èi lifi il f inecessario amplificare il fattore sisma
nei vari scenari e rieseguire il calcolo.
FASE V: RELAZIONIFASE V: RELAZIONI
a)a) Relazione SLURelazione SLUa)a) Relazione SLURelazione SLU
Generare la relazione di calcolo: Selezionare il CalcoloNT_SLU(q=1) e cliccare suSTAMPA nella barra di controllo.
PROCEDURASelezionare i DATI INPUT, le VERIFICHE, gli INVILUPPI, le SOLLECITAZIONIMODALI come di seguito indicato.
Dati Input Verifiche Inviluppi Risultati Modali
S l i l di fSelezionare sul tasto di conferma.
FASE V: RELAZIONIFASE V: RELAZIONI
b)b) Relazione SLERelazione SLEb)b) Relazione SLERelazione SLE
Selezionare il CalcoloNT_SLU(q=1) e cliccare su STAMPA nella barra di controllo.
In STAMPA in Calcoli SLE selezionare il Calcolo NT SLE.In STAMPA, in Calcoli SLE selezionare il Calcolo NT_SLE.
PROCEDURA
Selezionare i DATI INPUT, le VERIFICHE e a tutti gli altri nessuno.Dati Input Verifiche
S l i l di fSelezionare sul tasto di conferma.
FASE V: RELAZIONIFASE V: RELAZIONI
c)c) Stampa RelazioniStampa Relazionic)c) Stampa RelazioniStampa Relazioni
Dopo aver cliccato sul tasto di confermaviene creato un data base per generare leR l i iRelazioni;
Per ogni argomento è possibile cliccandoil tasto destro scegliere tra visualizza oil tasto destro scegliere tra visualizza odeseleziona.
Per generare le Relazioni cliccare su ogni Relazione e con il tasto destro del mouseselezionare Genera.Alla fine si otterrà:1) Relazione di Calcolo2) Manuale di manutenzione3) Fascicolo dei calcoli4) Relazione dei materiali5) Analisi dei Carichi
FASE V: RELAZIONIFASE V: RELAZIONI
d) Relazione Geotecnicad) Relazione Geotecnicad) Relazione Geotecnicad) Relazione Geotecnica
• Per creare la Relazione Geotecnica.
• Con il calcolo attivo cliccare su Geotecnica e selezionare Definisci modello fondazioni e• Con il calcolo attivo cliccare su Geotecnica e selezionare Definisci modello fondazioni esi compila ogni sua parte mediante i dati della relazione geologica.
• Si seleziona la platea di fondazione. Dal menupGeotecnica della barra dei risultati, si seleziona,dopo aver opportunamente definito il Modello delterreno, la voce Verifica Platee (darà il Qes in( Qrelazione a quello ammissibile), successivamente siselezionerà Relazione Platee.
SOFT LABSOFT LAB s r ls r lSOFT.LAB. SOFT.LAB. s.r.ls.r.l. .
ViVi ringraziaringrazia perper l’attenzionel’attenzioneVi Vi ringraziaringrazia per per l attenzionel attenzione
IL PRESENTE DOCUMENTO E' DI PROPRIETA' ESCLUSIVAIL PRESENTE DOCUMENTO E' DI PROPRIETA' ESCLUSIVA DELLA SOFT.LAB. SRL
L i d i l bbli i l di t ib i t t lLa riproduzione, la pubblicazione e la distribuzione, totale o parziale, di tutto il materiale contenuto in questo DOCUMENTO, incluso il framing, i mezzi di riproduzione analoghi e, in genere, la memorizzazione digitale sono espressamente vietati in assenza dimemorizzazione digitale sono espressamente vietati in assenza di un’autorizzazione scritta di Soft.Lab. S.r.l. Le note di copyright, gli autori o la fonte stessa devono in tutti i casi essere citati nelle pubblicazioni effettuatepubblicazioni effettuate.
APPENDICEAPPENDICE
Nel caso in cui si vuole vincolare ilcastelletto metallico ad una strutturaesistente.esistente.
Dopo aver creato gli elementi strutturali coni comandi visti in precedenza.
Si selezionano i nodi evidenziati nelriquadro e nelle proprietà si spunta alla vocevincolo Incastrovincolo Incastro.
Poi si selezionano gli elementi evidenziatil i d ll i à i llnel riquadro e nelle proprietà si spunta alla
voce vincolo CC-I.
Recommended