Ldb_77 Agricoltura Naturale Peloso

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SOSTENIBILITA’

Sostenibilità significa vivere in modo confortevole e pacifico entro i limiti posti

dalla natura

Sostenibile è un processo che può essere mantenuto all’infinito.

“Sviluppo” sostenibile

“… lo sviluppo che soddisfa i bisogni di oggi senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i loro.”

• Sostenibilità sociale equità e giustizia sociale, partecipazione alle

scelte per gestire razionalmente le risorse

• Sostenibilità economicamantenimento del capitale sociale umano, naturale e dei manufatti

• Sostenibilità ecologicadosaggio dei prelievi di risorse e dell’immissioni di rifiuti nell’ambiente in modo di permetterne la rigenerazione

La sostenibilità dei consumi alimentari può essere analizzata distinguendo tra dimensione:

• Ambientale: gestione e conservazione delle risorse naturali;

• Sociale: equità e pari opportunità tra settori economici, tra gruppi sociali, tra uomini e donne;

• Economica: efficienza e redditività della produzione agricola.

Mappa stress idrico

Desertificazione e perdita del suolo produttivo

La desertificazione è un fenomeno di degrado del suolo

delle zone aride, semiaride e subumide, dovuto a una combinazione di fattori climatici e antropici, che consiste sostanzialmente in una progressiva riduzione della capacità degli ecosistemi di sostenere la vita animale e vegetale.

Una delle cause della desertificazione è lo sfruttamento intensivo e incontrollato delle risorse naturali (tecniche agricole intensive, disboscamento, errata irrigazione, eccessivo pascolo e coltivazione) che porta alla perdita di fertilità e di produttività del suolo.

erosione

Il benessere materiale dei paesi ricchi è possibile a

prezzo dello sfruttamento delle risorse naturali e del

lavoro dei tre quarti dell’umanità che vive nel Sud

del mondo

Viviamo in un sistema che non guarda oltre se

stesso e i propri immediati vantaggi

30 Mld necessari per l’eliminazione della fame del mondo (FAO, 2008)

10 Mld necessari per fornire l’acqua pulita a tutti gli abitanti della terra

18 Mld spesi per prodotti di bellezza15 Mld spesi per acquistare profumi

e gli armamenti …1.753 mld di dollari(2012,Sipri)

La popolazione umana sulla terra ha raggiunto:

Il primo miliardo nel 1804Il secondo miliardo nel 1927 (dopo 123 anni)Il terzo miliardo nel 1960 (dopo 33 anni);Il quarto miliardo nel 1974 (dopo 14 anni)Il quinto miliardo nel 1987 (dopo 13 anni)Il sesto miliardo nel 1999 (dopo 12 anni)Il settimo miliardo nel 2012 (dopo 13 anni)

potrebbe raggiungere

L’ ottavo miliardo nel 2026 (dopo 14 anni)Il nono miliardo nel 2043 (dopo 17 anni)

Nel periodo 1961-1963 nei PVS il terreno arabile/persona era 0,32 ha;

nel periodo 1997-1999 è passato a 0,21; per il 2030 è prevista una riduzione a 0,16 ha/persona.

energia necessaria per la produzione e il trasporto di una caloria alimentare

“L’erosione della diversità biologica e l’erosione della diversità culturale costituiscono le due facce di un unico problema. Entrambe sono minacciate dalla globalizzazione di una cultura industriale basata su conoscenze riduzionistiche, su tecnologie meccanicistiche, e sulla mercificazione delle risorse.

Vandana Shiva – Campi di battaglia. Biodiversità e agricoltura industriale.

http://www.vshiva.net/

Possiamo valutare il nostro stile di vita in rapporto alle risorse del pianeta?

Quanto siamo lontani dalla sostenibilità?

Dove, quanto e come possiamo modificare il nostro

comportamento?

Nella definizione, nel calcolo e nell’utilizzo dell’impronta ecologica e sociale

troviamo le risposte

L’impronta ecologica è un indicatore

che mette in relazione gli stili di vita di

una popolazione con la quantità di

natura necessaria per sostenerli

….ogni nostra azione corrisponde ad un piccolo consumo di territorio

• 2013 20 agosto

• 2003 22 settembre

• 1993 21 ottobre

Linee guida per una politica di sviluppo sostenibile

• Assumere responsabilità per il futuro significa promuovere i principi di precauzione, causalità e responsabilità.

• Tener conto in maniera equilibrata delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile significa che nessuna delle tre dimensioni «responsabilità ecologica», «capacità economica» e «solidarietà sociale» deve prevalere sulle altre.

• Integrare lo sviluppo sostenibile come punto di partenza concettuale in tutti i processi e le politiche settoriali.

• Migliorare il coordinamento tra le politiche settoriali e aumentare la coerenza: Ogni decisione politica di grande rilevanza deve essere preceduta da una valutazione tempestiva e trasparente sulle conseguenze sociali, economiche e ambientali.

• Realizzare lo sviluppo sostenibile in modo partenariale. Tutti i livelli

istituzionali ( Comuni, Regioni e Governo) devono collaborare in maniera costruttiva, assumendo un ruolo importante di interfaccia con la società civile e il settore privato.