Strategia virale app_comunale

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Strategia social mediaMunicipium

Municipium: Comune ≠ comune

Strategia di comunicazione 2.0 attraverso la creazione di iniziative

virali per un'app comunale.

Obiettivi:

Strategia comunicativa 2.0

Incrementareil download

dell'App

Creare brand awareness

e conoscenza virale

Strategia comunicativa 2.0

L'app comunale vuole porsi come strumento di comunicazione tra

cittadino e Comune.

Ma quale la percezione attuale del Comune da parte dei cittadini?

Dopo i recenti avvenimenti a livello politico ed economico, tra i cittadini serpeggia un clima di sfiducia verso i

Rappresentanti politici che tende ad ampliarsi anche a tutti gli Enti di rappresentanza. Comuni compresi.

Strategia comunicativa 2.0

I cittadini tendono a vedere il Comune:

• Distante.• Impenetrabile.• Assenza di comunicazione – comunicazione in “politichese”,

non comprensibile al cittadino medio. • Un ente staccato dalla gente e che non rappresenta, il più delle

volte, le loro esigenze. • Un ente gerarchico.

Strategia comunicativa 2.0

Obiettivo:

Rilanciare il legame tra Comune e cittadinanza, facendo leva sul concetto che il Comune è, prima di tutto, l’insieme dei cittadini e trasparente.

Strategia comunicativa 2.0

Target: Cittadini

Tramite una spinta bottom-up, saranno loro a proporre l'app al Comune.

(I social network non sono ancora utilizzati in maniera appropriata dalle PA. Quindi, i cittadini divengono il pubblico principale, avendo a

mente che gli Amministratori sono prima di tutto dei cittadini)

Strategia comunicativa 2.0

Concetti su cui puntare:

• Comune ≠ comune • Annullare le mura del comune e renderlo aperto ai cittadini.• I cittadini sono il comune.

Strategia comunicativa 2.0

Proposta 1:

Video virali per diffondere l'App tra i cittadini come nuovo strumento di relazione bidirezionale tra Cittadini e Comuni.

Strategia comunicativa 2.0

Prima fase:

Creare un video spot, in cui le persone dicono una dopo l’altra il nome dell'App. Alla fine, tutti gli screenshot delle persone

che hanno fatto parte del video, vanno a formare, nell’ultimo frame dello spot,

le mura di Comune.

Strategia comunicativa 2.0

Le mura sono costituite dai cittadini,

che partecipano al comune, comunicando.E la parola sarà il nome dell'App.

Strategia comunicativa 2.0

Obiettivo Fase 1:

Creare viralità sui social, diffondendo il nome dell'App senza nessun’altra informazione aggiuntiva, per fare crescere curiosità attorno al prodotto. Alla fine del video, semplice rimando al sito web.

Strategia comunicativa 2.0

Fase 2:

Creare un secondo video virale, più lungo, in cui ciascun partecipante risponda alla domanda:

“Cos’è per te Comune?”

Strategia comunicativa 2.0

La risposta deve essere breve. Un tweet. (Così poi da poterle utilizzare per un’eventuale pubblicazione

sul profilo Twitter dell'App).

Strategia comunicativa 2.0

Più che il video finale, l’obiettivo sarà il processo di costruzione dello stesso. Il making of dovrà essere più social possibile, Interattivo, puntando sempre sul concetto di aggregazione.

Strategia comunicativa 2.0

I partecipanti al video potranno partecipare liberamentetramite evento su Fb.

Per la registrazione del video si organizzeràun evento dedicato presso la sede della startup,

di cui si creerà un video backstage da utilizzare poiper un’eventuale e ulteriore promozione teaser.

Strategia comunicativa 2.0

Il video potràavere la stessa conclusione

del primo video spot. Ovvero, screenshot che diventano parti

ed elementi della mura del Comune.

Strategia comunicativa 2.0

Chi è impossibilitato ad essere presente all’evento registrazione video dell'App

lo potrà mandare o postare direttamente sull’evento Fb dell’evento.

Strategia comunicativa 2.0

Il video potrà avere la stessa conclusione

del primo video spot. Ovvero, screenshot che diventano mattoncini

delle mura del comune.Creeremo così un leit motiv concettuale.

Strategia comunicativa 2.0

Il titolo dei due video dovrà rifarsi allo slogan

Comune ≠ comune(il Comune sono le persone)

in linea con l’obiettivo prefissato in principio.

Strategia comunicativa 2.0

Obiettivo Fase 2:

Svelare cos’è l'app, ovvero un valido strumento per mettere in comunicazione cittadino e Comune.

In grado di costruire un Comune che ascolti i suoi cittadini. E che i cittadini possono dire la sua sul Comune.

Strategia comunicativa 2.0

Proposta 2: A pranzo col sindaco.

Strategia comunicativa 2.0

Obiettivo Proposta 2:

Incentivare il download dell’app da parte dei cittadini dei Comuni

dove è stata acquistata.

Strategia comunicativa 2.0

Viene creare l'evento “A pranzo col sindaco”.I cittadini sono invitati a scrivere in un tweet

ciò che vorrebbero fosse realizzato nel proprio Comune.

Strategia comunicativa 2.0

Il Tweet dovrà essere scritto attraverso la funzione delle segnalazioni.

Per partecipare l'utente sarà quindi obbligato, a scaricare l'App.

Strategia comunicativa 2.0

La PA del Comune sceglie le 5/10 proposte più costruttive e/0 realizzabili e con coloro che le hanno proposte si fa un

pranzo con il sindaco per discuterne e vagliare su un’effettiva realizzazione.

Strategia comunicativa 2.0

Obiettivo:

Avvicinare i cittadini al Comune,nella fattispecie, il suo Rappresentante,

grazie all'App.

Strategia comunicativa 2.0

Proposta “Il tuo Comune in immagini”

Strategia comunicativa 2.0

Obiettivo:Aumentare il numero di download dell'app in un Comune già attivo.

Strategia comunicativa 2.0

Strategia comunicativa 2.0

L'utente scatta delle foto ai luoghi per lui più significativi, accompagnando una didascalia che racconti il motivo per

cui tale evento è importante.

Strategia comunicativa 2.0

Attraverso la funzione delle segnalazioni,si creerà una mappa del Comune fatta dai cittadini E dai loro ricordi, incentivando il coinvolgimento del

cittadino e il suo senso di appartenenza alla città.

Strategia comunicativa 2.0

Il Comune pubblicherà sulle proprie pagine social le immagini inviate, sotto un hashtag creato ad hoc così da rendere virale l'evento e incentivarne la partecipazione.

Strategia comunicativa 2.0

Plus dell'iniziativa:

Comunicare anche ai cittadini degli altri Comuni e ai turisti non solo la ricchezza storica e patrimoniale della Città, ma anche la carica emotiva, la storia e quindi il valore dei cittadini stessi.