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Odetti - DIP - Università di Genova 2002
Il secolo XX appena terminato è stato certamente un secolo di enorme progresso scientifico etecnologico.
Ma il vero secolo delle invenzioni è stato il secolo XIX.Propongo un periodo di circa 130 anni
1778 - 1908
Il Secolo delle InvenzioniPerché queste due date ?
1778 - La prima vera macchina a vapore di James Watt di grande uso industriale1908 - Termina l'era delle grandi invenzioni
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Un piccolo aneddoto giustifica quest'ultima data
Nel 1908 fu presentata una proposta per l' abolizione del
British Patent Office
(Ufficio brevetti britannico)con la motivazione che "ormai era stato inventato tutto"
Non so se questa leggenda sia vera o falsa.L'ho già vista svariate volte su diverse rivisteriferita anche ad anni e a località diverse.
invenzioni degli ultimi anni, qualcunoavrebbe potuto pensare che era quasiimpossibile che si potesse trovare qualcosa diveramente nuovo.A me piace pensare che sia vera, ma non
ritengo che chi abbia fatto questa propostafosse uno stupido o una persona di vedutelimitate.
In pratica la ritengo una specie diesclamazione di sincera meraviglia
"Ma cosa potranno ancorainventare di nuovo ?"
Piuttosto penso che la proposta fosse unaprovocazione avente lo scopo di fare osser-vare che, dopo l'enorme esplosione di
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Circa a metà di questo periodo si colloca il libretto che ha ispiratoquesta conferenza.
Louis Figuier (1819-1894) professore di scienze naturali, divennefamoso per una serie di libri divulgativi sulla vita degli animali,descrivendo con prosa piacevolissima e con competenza la vita degliInsetti, dei Mammiferi, dei Pesci e dei Rettili.
I suoi libri, eccezionali per l'epoca, divennero dei classici dellaletteratura educativa scientifica.
Si dedicò anche alla divulgazione scientifica al di fuori delle suecompetenze specifiche e nel 1864 pubblicò un libretto sulle invenzioni.
Nella prefazione fa osservare come i libri per l'educazione deiragazzi, fino ad allora, fossero tutti di argomento morale, religioso ostorico, ma che riteneva di non far nulla di male nel tentare di educare iragazzi anche attraverso la conoscenza delle scoperte scientifiche.
Il libro è di lettura assai piacevole, contiene alcune informazionisulla storia della scienza oggi non facilmente reperibili ed è interessantesoprattutto per l'epoca in cui fu scritto.
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LE
GRANDI INVENZ IO NI
SCIENTIFICHE ED INDUSTRIALI
ANTICHE E MODERNE
DI
LUIG I F IGUIERVERSIONE ITALIANA SULL'ORIGINALE FRANCESE
Louis Figuier
professore naturalista e divulgatore1819-1894
MILANO
1864
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INDICE
I. La Stampa XVIII. La Galvano-PlasticaII. La Polvere da cannone XIX. La Doratura, e la Inargentatura
Elettro-ChimicheIII. La BussolaIV. La Carta XX. L'Orologio elettricoV. Gli Orologi da torre, da tavolo e da
tascaXXI. De' varii mezzi d'Illuminazione
XXII. Gli AreostatiVI. La porcellana e le stoviglie XXIII. Pozzi artesiani
VII. Il Vetro XXIV. Ponti sospesiVIII. Cannocchiali XXV. La Fotografia
IX. I Telescopii XXVI. L'EterizzazioneX. Il Microscopio XXVII. Il Drenaggio od Asciugamento
XI. Il Barometro XXVIII. Lo StereoscopioXII. Il Termometro XXIX. La Gomma-elastica
XIII. Le Macchine a vapore XXX. La Gutta-percaXIV. L'Elettricità statica XXXI. La LitografiaXV. Il Parafulmine XXXII. Istmo e Bosforo di Suez
XVI. La Pila del Volta XXXIII. Traforo delle Alpi tra Bardonnêche eModaneXVII. La Telegrafia Elettrica
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LE PROTO-INVENZIONI ( prima del Secolo delle Invenzioni)
INDICE
I. La StampaII. La Polvere da cannone
III. La BussolaIV. La Carta
Comunque anche nel Secolo delle Invenzionimolte di queste invenzioni furono portate a unlivello inconcepibile nell'epoca in cui erano stateinventate.
V. Gli Orologi da torre, da tavolo e datasca
VI. La porcellana e le stoviglieVII. Il Vetro
VIII. CannocchialiIX. I TelescopiiX. Il Microscopio
Vediamo qualche informazione tratta dal libroXI. Il BarometroXII. Il Termometro
XIII. Le Macchine a vaporeXIV. L'Elettricità staticaXV. Il Parafulmine
XVI. La Pila del VoltaXVII. La Telegrafia Elettrica
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La Stampa:1790 Prima macchina per stampa continua (e non più a un foglio alla volta).
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La Carta:1799 Fabbricazione meccanica della carta a
rulli (e non più a un foglio alla volta).
I telescopii:1780 Primi telescopi di Herschel a specchio
concavo (tecnica sostanzialmenteidentica a quella usata tutt'oggi neigrandi telescopi astronomici.)
⇒
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Gli orologi meccanici
Tra i dispositivi accessori degli orologi meccaniciinventati tra il secolo XVII e il XVIII cisono:
Il pendoloLa mollaIl bilanciere a spiraIl bariletto
e soprattuttoLa piramide ("una delle più belle invenzioni
dell'ingegno umano")
Questo congegno era fondamentale perdosare la forza della molla che diventasempre più debole man mano che la mollasi svolge e far sì che invece sia semprecostante
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La piramide ("una delle più belle invenzioni dell'ingegno umano")
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Il BarometroNon fu solo un'invenzione per misurare la pressione dell'aria.
Aprì la strada agliStudi sui gas Industria del vuotoFabbricazione delle pompe Macchine a vapore
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LE ALTRE INVENZIONI E SCOPERTE DEL Secolo delle InvenzioniSUCCESSIVE AL LIBRO DEL FIGUIER (fino al 1908)
Le macchine elettricheLa lampadina elettricaIl motore a combustione interna (Otto e Diesel)Il cemento armatoLe RadiocomunicazioniLe valvole termoionicheRadioattività e raggi XL'aereoplanoI polimeri
INVENZIONI SUCCESSIVE AL Secolo delle Invenzioni(dopo il 1908)
La saldaturaLa televisioneIl motore a reazione e a razzoLe reazioni nucleariLa macchina di Turing e i microprocessoriIl laser
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INDICE
I. La Stampa XIX. La Doratura, e la InargentaturaElettro-ChimicheII. La Polvere da cannone
III. La Bussola XX. L'Orologio elettricoIV. La Carta XXI. De' varii mezzi d'IlluminazioneV. Gli Orologi da torre, da tavolo e da
tascaXXII. Gli Areostati
XXIII. Pozzi artesianiVI. La porcellana e le stoviglie XXIV. Ponti sospesi
VII. Il Vetro XXV. La FotografiaVIII. Cannocchiali XXVI. L'Eterizzazione
IX. I Telescopii XXVII. Il Drenaggio od AsciugamentoX. Il Microscopio XXVIII. Lo Stereoscopio
XI. Il Barometro XXIX. La Gomma-elasticaXII. Il Termometro XXX. La Gutta-perca
XIII. Le Macchine a vapore XXXI. La LitografiaXXXII. Istmo e Bosforo di SuezXIV. L'Elettricità statica
XXXIII. Traforo delle Alpi tra Bardonnêche eModane
XV. Il ParafulmineXVI. La Pila del Volta
XVII. La Telegrafia ElettricaXVIII. La Galvano-Plastica
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Le Macchine a vaporebreve storia
Prima idea Huyghens ~1660Primo esperimento di macchina a vapore Papin 1690Prima macchina di uso pratico Newcomen 1698La valvola di sicurezza ? 1707Macchine a pressione Leupold 1725Condensatore isolato WattDoppio effetto WattParallelogramma articolato WattManubrio WattRegolatore WattPrima macchina a vapore moderna Watt 1778
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Il capitolo sulle Macchine a vaporeè diviso in quattro sezioni:
(A) Le Macchine a Vapore fisse(B) Le Macchine da Navigazione(C) Le locomotive(D) Le locomobili
(A) Le Macchine a Vapore fisse
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(B) Le Macchine da navigazione
Sono divise in due categorie:
I battelli a pale (usati prevalentemente sui fiumi)
L'elice (idea di Bernuoulli del 1752)applicata nella pratica la prima volta nel 1803
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(C) Le Locomotive
Tappe fondamentali furono:
1770 Carro a vapore di Cugnot usato su strada1790 Idea dei raili1813 Scoperta dell'aderenza ai raili di Blacket1825 Caldaia a tubi (Seguin)1825 Prima ferrovia Stockton-Darlington (ma locomotiva senza
caldaia a tubi)1830 Concorso per la ferrovia Liverpool-Manchester e vittoria di
Stephenson
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(D) Le Locomobili
Macchine a vapore trasportabili (mediante traino animale)usate soprattutto in agricoltura:
Pompaggio dell'acquaBattitura del grano
Drenaggio
Usate soprattutto in America dove c'è scarsità di mano d'opera
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INIZIA L'ERA DELL'ELETTRICITÀINDICE
I. La Stampa XVIII. La Galvano-PlasticaII. La Polvere da cannone XIX. La Doratura, e la Inargentatura
Elettro-ChimicheIII. La BussolaIV. La Carta XX. L'Orologio elettricoV. Gli Orologi da torre, da tavolo e da
tascaXXI. De' varii mezzi d'Illuminazione
XXII. Gli AreostatiVI. La porcellana e le stoviglie XXIII. Pozzi artesiani
VII. Il Vetro XXIV. Ponti sospesiVIII. Cannocchiali
IX. I TelescopiiX. Il Microscopio Nonostante non avesse neanche
pallidamente l'importanza che ha oggi,l'elettricità a metà del secolo XIX eraconsiderata una delle maggiori scoperte ele poche invenzioni ad essa legate eranoritenute della massima importanza.
XI. Il BarometroXII. Il Termometro
XIII. Le Macchine a vaporeXIV. L'Elettricità staticaXV. Il Parafulmine
XVI. La Pila del VoltaXVII. La Telegrafia Elettrica
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Le macchine per l'elettricitàstatica sono state, fino all'inven-zione della pila di Volta, l'unicomezzo per produrre artificialmen-te elettricità.
Macchina dell'abate Nollet (~1740)Incontrò il pubblico favore, e quindi fuammessa da tutti
Bottiglia di Leida (~1750)
Fu il primo condensatore di grande capacitàL'abbate Nollet ripetè l'eperienza a Versaillesalla presenza del re e della corte doveelettrizzò una compagnia di 240 soldati che sitenevano per mano.
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Macchina di Ramsden (1768)Nell'anno 1770 l'uso di questa macchina eragenerale
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La pila delVolta
La primamacchinain grado difornirecorrentecontinua eperciòutilizzabileper usipratici(elettro-calamitetelegrafiaelettrolisi)
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Il capitolo sui mezzi d'illuminazione è diviso in sei sezioni:A. Illuminazione presso gli antichi
Legna, lampade a olio, candele di cera (costose) e di sego (più economiche, ma puzzolenti)B. Illuminazione ad olio
Svolta cruciale a fine '700(lo stoppino circolare e il vetro)
Lucerna meccanica 1800Lampada a pompa CarcelLampada a moderatore
C. Illuminazione a gasPrimi esperimenti nel 1789. Il gas veniva prodotto per distillazione del carbone. Usatissima finoall'affermazione della lampadina elettrica.
D. La candela stearicaRisale al 1831 circa (è la candela di sego depurata e quindi senza cattivo odore)
E. Illuminazione degli idrocarburi liquidiOlio di scisto, canfino, petrolio. Ancora allo stato sperimentale.
E. Illuminazione elettricaSi lproduceva solo mediante arco voltaico tra due elettrodi di carbone che, consumandosivelocemente andavano riavvicinati meccanicamente: una luce intensa, ma di durata limitata, nonregolabile e poco usabile in pratica.Questa difficoltà è tanto più dispiacente, perché la luce elettrica sarebbe ancor più economicadell'illuminazione a gas, che oggidì è meno costosa di qualsiasi altra.
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In figura 2 e 3 La macchina per illumi-nazione elettrica mediante arco voltaico.
Impianto per la produzione di gas dailluminazione a partire dal carbone.
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INVENZIONI DI CUI NON CI SI RICORDA, MA CHE ERANOIMPORTANTI 150 ANNI FA E LO SONO ANCOR OGGI
INDICEI. La Stampa XVIII. La Galvano-Plastica
II. La Polvere da cannone XIX. La Doratura, e la InargentaturaElettro-ChimicheIII. La Bussola
IV. La Carta XX. L'Orologio elettricoV. Gli Orologi da torre, da tavolo e da
tascaXXI. De' varii mezzi d'Illuminazione
XXII. Gli AreostatiVI. La porcellana e le stoviglie XXIII. Pozzi artesiani
VII. Il Vetro XXIV. Ponti sospesiVIII. Cannocchiali XXV. La Fotografia
IX. I Telescopii XXVI. L'Eterizzazione (oggidì Anestesia)X. Il Microscopio XXVII. Il Drenaggio od Asciugamento
XI. Il Barometro XXVIII. Lo StereoscopioXII. Il Termometro XXIX. La Gomma-elastica
XIII. Le Macchine a vapore XXX. La Gutta-percaXIV. L'Elettricità statica XXXI. La LitografiaXV. Il Parafulmine XXXII. Istmo e Bosforo di Suez
XVI. La Pila del Volta XXXIII. Traforo delle Alpi tra Bardonnêche eModaneXVII. La Telegrafia Elettrica
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Pozziarte-siani
I pozzi artesiani sono importantissimi anche oggiper l'approvvigionamento idrico.
Il drenaggio è fondamentale per mantenere iterreni agricoli col giusto grado di umidità.Viene realizzato mediante canaletti sotterraneiparalleli c tubi di pietra o di terracotta.
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INVENZIONI IN PARTE SUPERATEINDICE
I. La Stampa XVIII. La Galvano-PlasticaII. La Polvere da cannone XIX. La Doratura, e la Inargentatura
Elettro-ChimicheIII. La BussolaIV. La Carta XX. L'Orologio elettricoV. Gli Orologi da torre, da tavolo e da
tascaXXI. De' varii mezzi d'Illuminazione
XXII. Gli AreostatiVI. La porcellana e le stoviglie XXIII. Pozzi artesiani
VII. Il Vetro XXIV. Ponti sospesiVIII. Cannocchiali XXV. La Fotografia
IX. I Telescopii XXVI. L'EterizzazioneX. Il Microscopio XXVII. Il Drenaggio od Asciugamento
XI. Il Barometro XXVIII. Lo StereoscopioXII. Il Termometro XXIX. La Gomma-elastica
XIII. Le Macchine a vapore XXX. La Gutta-percaXIV. L'Elettricità statica XXXI. La LitografiaXV. Il Parafulmine XXXII. Istmo e Bosforo di Suez
XVI. La Pila del Volta XXXIII. Traforo delle Alpi tra Bardonnêche eModaneXVII. La Telegrafia Elettrica
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Stereoscopia: La visone tridimensionale delle immagini. Si usa ancor oggi anche se non ha avutoil successo che meriterebbe
Litografia: Riproduzione delle immagini mediante incisione su pietra: usata ancora oggi
Gomma elastica: è contenuta nel succolattiginoso di molti vegetabili.
Gutta-perca: succo vegetale tratto dall'alberodell'isonandra gutta.
Uso: Uso:Le applicazioni della gomma elastica solforatao vulcanizzata sono innumerevoli; si fannocuscinetti per certe macchine onde attutire lescosse; delle rotelle pe' cilindri delle macchinea vapore; valvole pe' diversi sistemi dellepompe, scarpe, guanti, correggie per sospen-dere i letti degli ammalati negli ospitali,cilindri o rulli per le tipografie e litografie,apparecchi ed utensili chirurgici, palle,palloncini da giuoco pe' fanciulli, teste difantocci, figure di animali ecc.
Venne sostituita a quelle correggie di cuoioche fanno girare le ruote delle macchine...Si sostituisce alla pelle di vitello anche nellaconfezione delle scarpe, e con maggiorevantaggio...Si fanno tubi gutta-perca per trasmettere iliquidi da un recipinete all'altro....Bacinelle, bicchieri, calamai le quali cose nonsi rompono mai, si possono confezionare conquesta materia...Un uso fondamentale era il ricoprimento isolantedei fili elettrici di rame.
Ancora nessuno aveva pensato agli pneumatici... Soppiantata dalle materie plastiche. Ha ancoraun limitato uso in odontotecnica
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