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Rivista trimestrale della ONG Chaka - Runa Italiano
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Rivista Trimestrale http://chaka-runa.org Pagina | 1
Benvenuti in questa avventura!
Tutti da bambini abbiamo dei sogni, purtroppo molti di questi sogni cadono
nel dimenticatoio diventando grandi.
Molti di noi si sono conosciuti nel 2011 in un momento speciale delle nostre
vite: un anno sabbatico “scendendo dal mondo”, chi stanco del proprio
lavoro abituale, chi si è preso un anno di pausa dopo gli studi prima di
“risalire in sella al mondo” ed iniziare una carriera professionale, e per altri
ancora, un anno alla scoperta di se stessi prima di ri-orientare la propria
vita...
Quello che ci legava dal principio erano i nostri sogni in comune, nessuno di
noi a pensar dall’età, dalle circostanze e/o dalle sfide della vita voleva
rinunciare ai suoi sogni. E uno di questi sogni che tutti condividevamo era ed
è quello di poter lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato, così
nacque Chaka-Runa ASBL.
In ottobre del 2014 decidiamo di metterci a lavorare insieme e creare una
piattaforma che desse l’opportunità a tutti di unirsi, restando anche
comodamente a casa propria, ed esprimere molte delle nostre idee ancora
sottoforma di semi, nell’attesa che potessero un giorno fiorire, senza fretta
ma senza paura.
A maggio del 2015 riceviamo l’autorizzazione dal Governo Belga per poter
lavorare come Associazione Senza Scopo di Lucro (in francese: ASBL ).
In giugno del 2015 iniziamo la nostra opera con due diversi eventi:
-Cena e presentazione ufficiale di Chaka-Runa in Ticino (Svizzera)
-Raccolta di beni vari a Cusco (Perú) quale aiuto alla comunità
Q’ero che vive sulle Ande, in vista dell’arrivo del rigido inverno.
Entrambi gli eventi hanno avuto un gran successo, grazie a tutti voi!
Per questo, vogliamo ringraziarvi (anche se l’espressione in spagnolo “darvi
la grazia” rende maggiormente l’idea) e condividere le nostre avventure e
invitarvi a sognare con noi. Siete pronti? Allora continuate a leggere.
Benvenuti e Grazie
In questo numero
1 Messaggio di benvenuto
2 I Nostri obiettivi
2 Le Aree di lavoro
2 Le Nostre sfide
3 Le Nostre Attività
3 Svizzera: cena & presentazione
4 Grazie Ticino
5 Le Nostre Attività
5 Cusco: raccolta di beni
- testo in Spagnolo (S) -
8 Grazie Cusco - (S) -
9 Le Prossime attività
10 Anche tu puoi aiutarci
E uno di questi sogni che tutti
condividevamo era ed è quello di poter lasciare il mondo migliore di come lo
abbiamo trovato, così nacque Chaka-Runa
ASBL.
Q2/2015 NUMERO 1
Agosto 2015 © Chaka-Runa ASBL
Rivista Trimestrale http://chaka-runa.org Pagina | 2
-Aumentar le opportunità per la popolazione Andina e/o per altre ONG già
attive sul terreno, di farsi conoscere, per raggiunger un maggior numero di
persone.
-Portar a conoscere altre realtà, aumentando la coscienza sociale nelle
aree in cui viviamo per creare un cambio socio-culturale, attraverso la
creazione e lo sviluppo di programmi educativi.
-Conseguire patrocinio e finanziamenti per i diversi progetti nei quali
lavoriamo o ai quali diamo supporto.
-Valutare e sostenere in forma proporzionata l’aiuto e il supporto necessario
quando venga richiesto.
-Creare sinergie tra persone, ONG, progetti e paesi diversi.
I Nostri Obiettivi
3 aree principali di lavoro:
-Educazione => l’obiettivo principale è di investire nell’educazione di
bambini e giovani adolescenti nel diventare persone coscienti.
-Diritti delle donne e dei bambini => l’obiettivo principale è di promuovere
una società pacifica, egualitaria e giusta, investendo nello sradicare la
violenza esistente e nel terminare qualsiasi tipo di discriminazione verso
donne bambini e anziani.
-Diritti della popolazione indigena => l’obiettivo principale è sradicare la
discriminazione razziale, aiutando le popolazioni Andine a riattivare la loro
identità culturale, facendo conoscere la loro storia millenaria, la loro cultura,
la spiritualità e le tradizioni ancestrali.
Le Aree di Lavoro
Tre aree di lavoro:
-Educazione
-Diritti delle donne e dei bambini
-Diritti della popolazione indigena
Le Nostre Sfide
-Tutti i membri di Chaka-Runa donano in forma totalmente gratuita il loro
tempo, idee e energie, secondo le loro possibilità.
-Il Perù ha una legislazione molto ristretta per quel che concerne l’invio di
materiale per i progetti che aiutiamo. I costi di spedizione e di trasporto sono
incredibilmente elevati, così da obbligarci a trovare soluzioni alternative che
ci permettano di aiutare là dove è necessario.
-Le differenze culturali tra loro (peruviani) e noi (europei) sono enormi, come
la concezione del tempo.
-Non tutti i progetti, associazioni e ONG attive in Perù hanno una finalità
sociale reale, la corruzione si presenta a vari livelli ecco perché siamo
obbligati ad esser molto attenti nella scelta di progetti e ONG da sostenere.
-Raggiungere sufficiente visibilità e sostegno per poter aiutare tutti i progetti
che lo meritano.
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Le Nostre Attività
Le nostre prime due attività si sono svolte in Svizzera e in Perù,
contemporaneamente.
In Svizzera, nel Canton Ticino, di lingua italiana, Romina Fenaroli nostra
Direttrice Eventi e Raccolta Fondi ha organizzato una cena per presentare
la nostra associazione.
Vi lasciamo con Romina che vi spiegherà come è andata.
Ticino (Svizzera) 28 giugno 2015
Presentazione ufficiale di Chaka-Runa in Svizzera-Ticino:
Il pomeriggio è stato intenso, i cinque cuochi volontari e volonterosi hanno
lavorato sodo. Nell’aria si respira quell’energia di un gran inizio. Le gesta
diventano sempre più concitate … mancano pochi minuti all’inizio
dell’evento e l’aperitivo non è ancora in tavola.
Sono le 18.00 di domenica 28 giugno e la gente inizia ad arrivare. Ce
l’abbiamo fatta, tutto è pronto!
In questa calda serata di inizio estate si respira aria d’allegria. La gente con
curiosità sceglie dal buffet bevande peruviane, come la birra Cusqueña, o
la dolciastra Inka Cola.
Vi è un bello scambio di storie. Tra i partecipanti, vi sono persone che
hanno già viaggiato in Perù, e raccontano della loro esperienza. Altri
chiedono informazioni su viaggi o volontariati sociali da poter svolgere.
La gente si muove con disinvoltura tra il buffet di aperitivo, e la mostra
fotografica. Alcune persone vengono da me ad esprimere la loro emozione
per le fotografie viste.
I volti dei bambini esposti, o i paesaggi inaspettati hanno catturato la loro
attenzione. E’ piacevole sapere di poter arrivare al cuore delle persone con
una fotografia.
Ed in sottofondo della musica argentina, prodotta da due ragazze di Buenos
Aires, incontrate in un ristorante a Copacabana, sul confine tra Perù e
Bolivia.
Quando tutti gli ospiti sono arrivati, decido di iniziare con la presentazione
ufficiale della ONG Chaka-Runa.
Colgo la curiosità delle persone, e in un gran silenzio, spiego quello che mi
ha portato, dopo il mio lungo viaggio per i paesi Sud Americani, ad
intraprendere quello che definisco il proseguo del mio viaggio, la creazione
di una ONG.
Romina Fenaroli Events & Fundraising Director
L’aperitivo
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Racconto gli inizi di quello che per noi (equipe di Chaka-Runa), è un gran
progetto, fatto con molto impegno e soprattutto che ci richiede un grande
investimento di tempo e energie.
Con umiltà spiego che saremo i Nuovi Creatori di Ponti, come narra una
leggenda peruviana. Vogliamo infatti creare un ponte tra culture andine e
il mondo europeo. Con l’ambizione di creare progetti di “gemellaggio
educativo”, per far conoscere le tradizioni e i saperi andini nelle scuole
europee, e sostenere queste popolazioni nelle loro attività, riconoscendo
loro un grande sapere.
Tra i progetti che sosterremo, vi saranno il supporto educativo, il sostegno a
progetti in favore del diritto delle donne e dei bambini, e progetti per la
protezione dei diritti della popolazione indigena.
Al termine della presentazione scattano gli applausi. Ed in seguito la gente
si avvicina a me per comunicare personalmente quanto trovano
interessante il nostro modo di lavorare. Soprattutto il concetto di aiutare le
piccole ONG già esistenti in loco. E l’idea di sostenere non solo dal punto
di vista finanziario, ma bensì dal punto di vista pratico, materiale e socio-
culturale queste popolazioni e fasce di persone bisognose.
Sono felice di sentire questi feedback. E’ un grande ringraziamento per
tutto il lavoro svolto nell’ultimo anno.
Diamo via alla cena peruviana, con un gazpacho fresco e delizioso, per
poi proseguire con un pollo in “salsa de aji” accompagnato da patate
dolci e un’insalata di quinoa definita squisita.
L’allegria della gente corona la riuscita di questa bella serata, che vuole
esser il primo di una lunga serie di eventi in Svizzera.
Arrivederci al 27 settembre, per il festival culturale latinoamericano,
organizzato dall’associazione Camino Cultural, che si terrà tra le terre di
Bedigliora-Novaggio-Banco (Lugano-TI). Romina Fenaroli
Grazie Ticino Vogliamo ringraziare in special modo l’aiuto di :
Alessia, Carla, Daniele, Luca, Matteo, Rosa y Sara per l’aiuto pratico
durante la serata.
E tutti i presenti alla serata, partecipando all’inizio di un sogno che è
divenuto realtà.
GRAZIE TICINO!
Parte dell’équipe di cuochi
Il momento tanto atteso: la cena
Due momenti durante la presentazione
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Nuestras actividades
En Perú, en la ciudad Imperial del Cusco, la antigua capital del Imperio
Inca, Diana Otoya Mendieta nuestra Directora de Operaciones en Cusco
organizó una recogida de bienes de cara al frío inverno Andino que
comenzó el 21 de Junio en el hemisferio Sur.
Esta recogida de bienes fue destinada a Nación Q’eros en concreto al ayllu
de ChuaChua donde viven 29 familias.
Los Q’eros son uno de los pueblos originarios con más identidad en los
Andes: son los últimos descendientes de los Inca que huyeron a las
montañas más altas de los Andes cuando los españoles invadieron América
y que nunca fueron conquistados.
Han estado viviendo en pequeñas aldeas (ayllus) esparcidas a más de 4500
metros de altura en las faldas del nevado Ausangate. Los Q’ero son también
conocidos como los “Místicos de los Andes”, poseen una riqueza cultural
increíble y han sido capaces de mantenerse de forma sostenible durante
más de 500 años.
Necesitan nuestra ayuda para continuar con sus tradiciones porque sus
condiciones son de pobreza extrema.
Os dejamos con Diana que os explicará cómo fue todo.
Diana Otoya Mendieta Cusco Operations Director Y nuestra voluntaria más joven su hija Caetana: 12 meses de edad
Cusco (Perú) Junio 2015 “2 semanas nos llevó la recolección de ropa, víveres, útiles escolares, cosas
de aseo, etc. separarlas, si son de niño o niña y, ponerlas en cajas.
Llegaron a las 5 am por nosotras, entre sueño, emoción, y un poco cansadas de cargar las cosas por fin íbamos rumbo a Paucartambo nuestra primera parada. Viajamos con mis 2 hijas, una de 4 años y la otra de 11 meses, mi mejor amiga, su hijo de 4 años y el chofer. En el camino recogimos a Fabiana la profesora de ChuaChua que nos empezó a contar como era el lugar y la gente, la historia y sus creencias.
El camino, estaba lleno de curvas nada peligrosas, sólo que los niños se empezaron a marear y si viajas con 3 empieza 1 y los demás siguen. Después de casi 3 horas llegamos a Paucartambo, un pueblito lindo, limpio, ordenado, que sólo adquiere vida la quincena de julio para la fiesta de la Virgen del Carmen. Ahí bajamos a tomar desayuno, usar los baños, caminar un poco y comprar lo último que necesitemos antes de seguir el camino. Casi 3 horas más de camino (la 1 pm aproximadamente) a más de 4 mil metros sobre el nivel del mar, con unos paisajes súper lindos, se asoma el Apu Ausangate que nos da la bienvenida al primer poblado de Q'eros, a ChuaChua.
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Nuestros más jóvenes
intrépidos voluntarios:
Yago y Julieta (4 años
de edad) y Caetana 12
(meses de edad)
Apu Ausangate: 6.372 msnm
Nación Q’eros: Comunidad de ChuaChua
Mientras descendíamos el último cerro se podía ver el poblado a lo lejos, mientras más bajábamos podíamos ver las casitas a nuestro lado, todas iguales con los "baños" (silos) afuera de la casa pintados del mismo color. Estacionamos frente a la escuela sólo un pequeño cerro nos separaba. Sólo bajó Fabiana dijo que iba a llamar a los niños para que nos ayudasen a bajar las cosas, bajamos de la camioneta para estirarnos un poco en eso volteamos a ver la escuela y todos los niños venían corriendo hacia nosotras, obviamente Yago y Julieta entraron de un salto a la camioneta otra vez. Todos los niños y mamás nos rodearon y nos empezaron a saludar, entre abrazos y cogidas de mano se presentaban, y nos hablaban un poquito más pero no entendíamos nada, así que nos toca aprender Quechua para la próxima visita. Empezamos a descargar las cosas y con la ayuda de Fabiana a comunicarnos con las mamis y niños.
Dejamos todo en un salón de la escuela y salimos a comer, nos sentamos en un casi círculo y las mamachas una a una nos iban trayendo la huatia que es papa cocida en la tierra, las traen envueltas en un manto y las ponen al centro, tuve que acercarme primero a recoger un par de papas, si yo no lo hacía nadie se iba a acercar. Fabiana seguía contándonos todo acerca de ChuaChua: son 29 familias que viven ahí, comen papas todos los días, unos que otros tienen gallinas y comen huevos, otros tienen alpacas y rara vez comen charqui (carne seca). La escuela sólo tiene 2 salones, inicial y primaria y, a los niños se les da desayuno y almuerzo; tienen jaboncillo para sus manos, cepillos y pasta de dientes. Después de comer regresamos al salón para abrir y arreglar por tallas la ropa que habíamos llevado. Empezamos por los bebes, los iban trayendo uno por uno y algo que nos llamó mucho la atención es que no les ponen pantalón, los envuelven con sus mantos y rara vez los chekean para ver si hicieron pis o algo más y así los dejan. Sólo destapamos a uno y estaba tan frío de estar con sus mantas mojadas de pis que sólo atinamos a ponerle medias, un pantalón y volver a taparlo, con las mantas mojadas. Y seguimos repartiendo de los más chiquitos a los más grandes, y cuando entraban y preguntábamos su nombre y edad nos quedamos en shock al saber que un niño de 8 años tenía el tamaño de un niño de 4 años promedio, y esto por la falta de vitamina O (olla, como dice mi suegra) y claro el frío extremo en el que viven.
Donaciones
100 Frazadas (mantas)
10 kilos de arroz
20 kilos de fideos
8 litros de aceite
48 latas de leche
30 kilos de avena
48 kits dentales
Diferente material escolar
Juguetes
Ropa de invierno para niñ@s y
adult@s
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Julieta y Yago que se habían ido a jugar con los niños y a los que no se les escapa nada, cada vez que regresaban a reportarse venían con una pregunta nueva, ¿por qué los niños no usan medias?, ¿por qué no tienen zapatos?, ¿por qué su piel es tan dura?, ¿por qué sus narices están sucias?, y más preguntas que no sabíamos cómo explicar a niños de 4 años. Pero, se quedaban tranquilos con nuestras respuestas y regresaban a seguir jugando y, a seguir persiguiendo a las gallinas. Siguió avanzando la tarde y llegaron las cabezas del hogar, los hombres, que se habían ido al poblado central a una reunión, ellos en comparación de las mamachas sí que hablan español. A ellos se les entregaron las frazadas que llevamos, ellos nos agradecieron en nombre de todos y no faltaron los abrazos y apretones de manos.
Ya se estaba yendo la luz cuando nos invitaron a una casa, lo único que
pensamos era ¡que no sea lejos! Y nos dicen “es aquí no más”… Unos 15
min después de haber trepado un cerro a oscuras llegamos a la casa de
Ezequiel, una casita de un sólo ambiente, con el fogón a un lado y un catre
viejo al otro extremo donde nos invitaron a sentarnos. Él y su esposa nos
habían pedido que le cortemos el pelo a su hija por primera vez, el famoso
“ratachi”. Primero nos ofrecen la huatia y después le cortamos el pelito a
María del Carmen Vida Bella, nuestra primera ahijada. Esos pelitos que
cortamos los envuelven en un manto y se entierran y nosotras nos
convertimos en las madrinas de la niña.
Llegó el momento de regresar a la escuela que era donde íbamos a dormir, pero bajar el cerrito sólo con la luz de 2 headlights y con 3 wawas fue toda una aventura.
Ya en la escuela 3 familias más nos esperaban: la primera quería que bautizáramos a su hijo, un bebé hermoso al que le pusimos de nombre Cristóbal, claro toda ceremonia empieza con el compartir de la huatia y chacchando hojas de coca. Yo recibí las hojas y las guardé, me dijeron que si nunca había chacchado me podía marear y hasta dar nauseas, en eso volteo y Julieta, mi hija mayor estaba chacchando, jajajaja con qué cara la habré mirado que me dijo: “¡Mami esto no es feo!” La segunda y tercera familia nos pidió ser madrinas del primer corte de pelo de Anik y Saúl, tuvimos 2 ratachi más o sea, 2 huatias más y 2 chacchadas más.
Cuando terminamos con todas las ceremonias, nos dimos cuenta que no habíamos armado el "campamento", mientras los chicos tomaban su mate y comían algún pancito, nosotras armábamos las "camas". La ultima ida a los baños, lavarnos los dientes y caímos rendidas hasta la mañana siguiente. Yago fue el primero en levantarse, hablando y despertándonos a Caetana y a mí. Empezamos a cambiarnos, a comer alguito y arreglar las cosas porque salíamos a las 8:30am.
Con el carro a tope camino a ChuaChua
Bienes donados gracias a vosotros@s
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Los chicos iban llegando porque había escuela ese día y, también para ayudarnos a cargar las cosas. Empezamos con las despedidas, vinieron nuestras comadres nos regalaron unas pititas hechas por ellas que se enredan en la muñeca, también nos dieron unas carteritas y claro muchas papas. Llegamos a la camioneta y ahora si fue la despedida oficial, y con la promesa de regresar este año que lo más seguro será para diciembre, para Navidad.”
Diana Otoya Mendieta
Gracias Cusco Queremos agradecer muy especialmente la ayuda recibida de:
Nuestros más jóvenes voluntarios: Yago, Julieta y Caetana
Dª. Daniela Gygax
A todas las familias y amigos en Cusco y Lima por vuestras donaciones
Y muy especialmente a la dirección y empleados del Boutique Hotel
Andean Wings de Cusco por su ayuda y apoyo
Dª. Hannah Rae Porst por su labor al frente de Willka Yachay un modelo de
gestión e integración perfecta de una ONG con las comunidades locales
de Nación Q’ero
Cabezas de familia ChuaChua
****** Q’EROS WEATHER EMERGENCY ******
Four days of low temps, heavy snow and freezing rain are causing dangerous hardships for Q’eros villagers at 14,500 feet. Willka Yachay seeks to purchase and distribute boots, jackets, blankets, sweaters, and food supplies. To contribute, please send an email to: hannah@willkayachay.org or visit: www.willkayachay.org/donate
Thank you for your support.
©Picture Hannah Rae Porst www.willkayachay.org/donate
www.andeanwingshotel.com
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Prossime Attività Le Nostre prossime attività:
SETTEMBRE:
Svizzera:
Il nostro prossimo evento si terrà in Ticino, Domenica 27 settembre. Chaka-Runa parteciperà al primo Festival Latinoamericano con uno stand informativo ed una postazione gastronomica, con delle sfiziose ricette peruviane. L'evento è organizzato dall'associazione ticinese "Camino Cultural", con la quale abbiamo intrapreso una collaborazione per promuovere la cultura latinoamericana nella Svizzera italiana. DOMENICA 27 SETTEMBRE DALLE 10 ALLE 16 VI ASPETTIAMO NELL'ALTO MALCANTONE PER UNA FULL IMMERSION NELLA CULTURA LATINOAMERICANA E LE SUE DIVERSE ESPRESSIONI ARTISTICHE LUNGO UN PERCORSO PEDONALE TRA BEDIGLIORA E NOVAGGIO CON BALLO, MUSICA, GASTRONOMIA E ARTE PLASTICHE A CURA DI ARTISTI LATINOAMERICANI E SVIZZERI. INOLTRE 5 ONG/ASSOCIAZIONI SVIZZERE ATTIVE IN LATINOAMERICA PREPARERANNO CIBI TIPICI DI ARGENTINA, COLOMBIA, ECUADOR,PERU E MEXICO IL CUI RICAVATO ANDRÀ INTERAMENTE A FAVORE DELLE LORO ATTIVITÀ SOCIALI. L’intero ricavato sarà suddiviso tra le ONG/associazioni partecipanti. Vogliate notificare la vostra partecipazione, al fine di poter organizzare al meglio la manifestazione, tramite l'indirizzo mail: romina@chaka-runa.org Se volete aiutare con l’organizzazione dell’evento, per favore contattate Romina Fenaroli all'indirizzo mail: romina@chaka-runa.org
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Anche tu puoi aiutare!
-Partecipando ai nostri Eventi
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-Facendo volontariato con noi e i nostri diversi programmi
-Organizzando Raccolte Fondi
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-Donazioni mensili tramite PayPal
-Hai qualche idea? Ci piacerebbe sentirle! Contattaci!
OTTOBRE
Cusco
Allo scopo di lanciare il nostro progetto di “gemellaggio tra scuole”, la
nostra equipe di Cusco sarà rinforzata con l’arrivo della nostra Direttrice
Operativa e Strategica. Ana si istallerà a Cusco e nella Valle Sacra per
qualche mese, allo scopo di valutare le necessità reali e attuali delle
popolazioni che vogliamo aiutare, e conoscere progetti e ONG che già
lavorano nella zona.
Se ti interessa collaborare con noi, per favore contattaci:
diana@chaka-runa.org
ana@chaka-runa.org
Novembre e Dicembre
Ti manterremo informato sulle nostre attività ed eventi di Natale e Anno
Nuovo.
Seguici
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