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Azioni politiche ed azioni concreteAzioni politiche ed azioni concrete
27 sett. 2003 - 27 sett. 200427 sett. 2003 - 27 sett. 2004
www.famvin.orgwww.famvin.org
27 sett. 2003 - 27 sett. 200427 sett. 2003 - 27 sett. 2004
www.famvin.orgwww.famvin.org
Introduzione:I responsabili di alcuni dei principali rami della Famiglia Vincenziana, nella nostra riunione di
febbraio, abbiamo deciso per la prima volta nella storia, di unire le nostre forze come Famiglia
Vincenziana in una
comune indirizzata ad eliminare la malaria nel mondo.
Introduzione:I responsabili di alcuni dei principali rami della Famiglia Vincenziana, nella nostra riunione di
febbraio, abbiamo deciso per la prima volta nella storia, di unire le nostre forze come Famiglia
Vincenziana in una
comune indirizzata ad eliminare la malaria nel mondo.
Alcuni rami della Famiglia Vincenziana che hanno Alcuni rami della Famiglia Vincenziana che hanno intrapreso questo progetto sono:intrapreso questo progetto sono:
Associazione Internazionale delle Carità (AIC) Congregazione della Missione (CM) Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli (FDC) Società di San Vincenzo de Paoli (SSVP) Gioventù Mariana Vincenziana (GMV) Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret Associazione della Medaglia Miracolosa (AMM) Missionari Secolari Vincenziani (MISEVI)
In ogni paese, altri rami della Famiglia Vincenziana possono unirsi a questa Campagna per combattere questo flagello.
Alcuni rami della Famiglia Vincenziana che hanno Alcuni rami della Famiglia Vincenziana che hanno intrapreso questo progetto sono:intrapreso questo progetto sono:
Associazione Internazionale delle Carità (AIC) Congregazione della Missione (CM) Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli (FDC) Società di San Vincenzo de Paoli (SSVP) Gioventù Mariana Vincenziana (GMV) Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret Associazione della Medaglia Miracolosa (AMM) Missionari Secolari Vincenziani (MISEVI)
In ogni paese, altri rami della Famiglia Vincenziana possono unirsi a questa Campagna per combattere questo flagello.
Il nostro tema comune sarà:Il nostro tema comune sarà:Il nostro tema comune sarà:Il nostro tema comune sarà:
Presentazione Generale del Progetto:
1.1. Scopo del presente documento.Scopo del presente documento. 2. Breve descrizione della Malaria.2. Breve descrizione della Malaria. 3. Alcuni dati sulla realtà.3. Alcuni dati sulla realtà. 4. 4. Motivazione Etica. Motivazione Etica. 5. 5. Tipi d’intervento (proposte). Tipi d’intervento (proposte). 6. 6. Strategie d’informazione e di diffusione del Strategie d’informazione e di diffusione del progetto.progetto. 7. 7. Programmazione. Programmazione. 8. Valutazione dei risultati.8. Valutazione dei risultati. 9. Indirizzi nella pagina Web.9. Indirizzi nella pagina Web.10. Membri della Commissione.10. Membri della Commissione.
Presentazione Generale del Progetto:
1.1. Scopo del presente documento.Scopo del presente documento. 2. Breve descrizione della Malaria.2. Breve descrizione della Malaria. 3. Alcuni dati sulla realtà.3. Alcuni dati sulla realtà. 4. 4. Motivazione Etica. Motivazione Etica. 5. 5. Tipi d’intervento (proposte). Tipi d’intervento (proposte). 6. 6. Strategie d’informazione e di diffusione del Strategie d’informazione e di diffusione del progetto.progetto. 7. 7. Programmazione. Programmazione. 8. Valutazione dei risultati.8. Valutazione dei risultati. 9. Indirizzi nella pagina Web.9. Indirizzi nella pagina Web.10. Membri della Commissione.10. Membri della Commissione.
1.SCOPO DEL PRESENTE 1.SCOPO DEL PRESENTE DOCUMENTODOCUMENTO
Scopo di questo documento è: fornire ai gruppi della Famiglia Vincenziana alcuni elementi
pratici che possano aiutarli nella conoscenza e sulle possibili azioni politiche, da poter
sviluppare per ridurre o eliminare la Malaria.
1.SCOPO DEL PRESENTE 1.SCOPO DEL PRESENTE DOCUMENTODOCUMENTO
Scopo di questo documento è: fornire ai gruppi della Famiglia Vincenziana alcuni elementi
pratici che possano aiutarli nella conoscenza e sulle possibili azioni politiche, da poter
sviluppare per ridurre o eliminare la Malaria.
2. BREVE DESCRIZIONE DELLA MALARIA 2. BREVE DESCRIZIONE DELLA MALARIA
La Malaria (paludismo) è una malattia che si trasmette attraverso alcune zanzare chiamate anofele. Questa
malattia è capace di causare la morte nelle persone. I suoi principali sintomi sono: brividi, febbre molto
forte accompagnata da sudori, dolore di testa intenso, dolori muscolari e delle articolazioni, vomito e diarrea. Ci sono diversi tipi di malaria, tra questi la malaria cerebrale (plasmodium falciparum) è la più pericolosa. E’ importante sapere che questa malattia
si può curare, e soprattutto, è facile evitare le sue conseguenze più gravi.
2. BREVE DESCRIZIONE DELLA MALARIA 2. BREVE DESCRIZIONE DELLA MALARIA
La Malaria (paludismo) è una malattia che si trasmette attraverso alcune zanzare chiamate anofele. Questa
malattia è capace di causare la morte nelle persone. I suoi principali sintomi sono: brividi, febbre molto
forte accompagnata da sudori, dolore di testa intenso, dolori muscolari e delle articolazioni, vomito e diarrea. Ci sono diversi tipi di malaria, tra questi la malaria cerebrale (plasmodium falciparum) è la più pericolosa. E’ importante sapere che questa malattia
si può curare, e soprattutto, è facile evitare le sue conseguenze più gravi.
La zanzara che trasmette la malaria, punge le persone lasciando nella
vittima il batterio che trasmette la malattia. Questo accade soprattutto durante la sera o di notte, esse sono
attratte dalla luce. Per la sua riproduzione, la zanzara deposita le
uova nell’acqua stagnante o sporca, e nei luoghi con molta umidità o con
erba verde.
La zanzara che trasmette la malaria, punge le persone lasciando nella
vittima il batterio che trasmette la malattia. Questo accade soprattutto durante la sera o di notte, esse sono
attratte dalla luce. Per la sua riproduzione, la zanzara deposita le
uova nell’acqua stagnante o sporca, e nei luoghi con molta umidità o con
erba verde.
3. ALCUNI DATI SULLA REALTA’ La Malaria (paludismo) colpisce attualmente circa 90 paesi, questi sono essenzialmente i più poveri dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina.
La Malaria ha effetti nefasti sulla popolazione. Annualmente ci sono 300 milioni di casi gravi di malaria che provocano la morte di 2 milioni di persone nel mondo.
Il 90% delle persone che muoiono per questa malattia si trovano in Africa e sono in maggioranza bambini con meno di cinque anni.
3. ALCUNI DATI SULLA REALTA’ La Malaria (paludismo) colpisce attualmente circa 90 paesi, questi sono essenzialmente i più poveri dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina.
La Malaria ha effetti nefasti sulla popolazione. Annualmente ci sono 300 milioni di casi gravi di malaria che provocano la morte di 2 milioni di persone nel mondo.
Il 90% delle persone che muoiono per questa malattia si trovano in Africa e sono in maggioranza bambini con meno di cinque anni.
In Africa tropicale si calcola che muoiono 4.200 persone ogni giorno a causa della Malaria.
Un bambino africano con meno di cinque anni muore ogni 30 secondi a causa della Malaria (OMS)
La Malaria è una delle principali cause di mortalità in Africa e soprattutto nelle donne in gravidanza e nei bambini.
La Malaria ha effetti devastanti, specialmente tra i familiari dei pazienti, e gravi conseguenze
psicologiche…
La Malaria è uno dei grandi ostacoli allo sviluppo sociale ed economico in Africa (provoca una perdita
stimata in 5 milioni di dollari ogni giorno).
In Africa tropicale si calcola che muoiono 4.200 persone ogni giorno a causa della Malaria.
Un bambino africano con meno di cinque anni muore ogni 30 secondi a causa della Malaria (OMS)
La Malaria è una delle principali cause di mortalità in Africa e soprattutto nelle donne in gravidanza e nei bambini.
La Malaria ha effetti devastanti, specialmente tra i familiari dei pazienti, e gravi conseguenze
psicologiche…
La Malaria è uno dei grandi ostacoli allo sviluppo sociale ed economico in Africa (provoca una perdita
stimata in 5 milioni di dollari ogni giorno).
4. MOTIVAZIONE ETICA
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria personaalla sicurezza della propria persona
(Art. 3 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)(Art. 3 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)
La maternità e l’infanzia hanno diritto a speciali La maternità e l’infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza.cure ed assistenza.
(Art. 25, 2. Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)(Art. 25, 2. Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)
L’umanità ha il dovere di dare ai bambini il L’umanità ha il dovere di dare ai bambini il meglio di se stessameglio di se stessa
(Preambolo della “Dichiarazione dei diritti del fanciullo”, 20 novembre 1959).(Preambolo della “Dichiarazione dei diritti del fanciullo”, 20 novembre 1959).
4. MOTIVAZIONE ETICA
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria personaalla sicurezza della propria persona
(Art. 3 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)(Art. 3 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)
La maternità e l’infanzia hanno diritto a speciali La maternità e l’infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza.cure ed assistenza.
(Art. 25, 2. Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)(Art. 25, 2. Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)
L’umanità ha il dovere di dare ai bambini il L’umanità ha il dovere di dare ai bambini il meglio di se stessameglio di se stessa
(Preambolo della “Dichiarazione dei diritti del fanciullo”, 20 novembre 1959).(Preambolo della “Dichiarazione dei diritti del fanciullo”, 20 novembre 1959).
Cari fratelli e sorelle di San Vincenzo: oggi più che mai, cercate con audacia,
umiltà e competenza, le cause della povertà e stimolate soluzioni a corto e
lungo termine, soluzioni effettive, flessibili e concrete. Nel farlo, cooperate alla
credibilità del Vangelo e della Chiesa. (Giovanni Paolo II all’Assemblea Generale della CM, 1986)
Cari fratelli e sorelle di San Vincenzo: oggi più che mai, cercate con audacia,
umiltà e competenza, le cause della povertà e stimolate soluzioni a corto e
lungo termine, soluzioni effettive, flessibili e concrete. Nel farlo, cooperate alla
credibilità del Vangelo e della Chiesa. (Giovanni Paolo II all’Assemblea Generale della CM, 1986)
5. TIPI DI INTERVENTO (PROPOSTE)
Lo scopo di questa campagna di Lo scopo di questa campagna di “azione “azione politica”politica” consiste nel manifestare in consiste nel manifestare in
maniera chiara, e con una voce sola, il maniera chiara, e con una voce sola, il punto di vista della nostra Famiglia punto di vista della nostra Famiglia
Vincenziana a coloro che hanno il potere Vincenziana a coloro che hanno il potere ed i mezzi economici necessari per un ed i mezzi economici necessari per un
cambio effettivo.cambio effettivo.
5. TIPI DI INTERVENTO (PROPOSTE)
Lo scopo di questa campagna di Lo scopo di questa campagna di “azione “azione politica”politica” consiste nel manifestare in consiste nel manifestare in
maniera chiara, e con una voce sola, il maniera chiara, e con una voce sola, il punto di vista della nostra Famiglia punto di vista della nostra Famiglia
Vincenziana a coloro che hanno il potere Vincenziana a coloro che hanno il potere ed i mezzi economici necessari per un ed i mezzi economici necessari per un
cambio effettivo.cambio effettivo.
5.1. AZIONI POLITICHE
Questo lavoro è difficile, però a lungo termine è il Questo lavoro è difficile, però a lungo termine è il più efficace. La Malaria può essere ridotta ed anche più efficace. La Malaria può essere ridotta ed anche
eliminata. Suggeriamo alcune azioni a livello di eliminata. Suggeriamo alcune azioni a livello di istituzioni affinché possano prendere coscienza del istituzioni affinché possano prendere coscienza del
problema ed impegnarsi in progetti che siano in problema ed impegnarsi in progetti che siano in linea con la riduzione o l’eliminazione della Malaria. linea con la riduzione o l’eliminazione della Malaria. Questo è stato già realizzato in alcuni paesi o zone di Questo è stato già realizzato in alcuni paesi o zone di
essi, come l’Isola Reunión nell’Oceano Indiano. essi, come l’Isola Reunión nell’Oceano Indiano.
5.1. AZIONI POLITICHE
Questo lavoro è difficile, però a lungo termine è il Questo lavoro è difficile, però a lungo termine è il più efficace. La Malaria può essere ridotta ed anche più efficace. La Malaria può essere ridotta ed anche
eliminata. Suggeriamo alcune azioni a livello di eliminata. Suggeriamo alcune azioni a livello di istituzioni affinché possano prendere coscienza del istituzioni affinché possano prendere coscienza del
problema ed impegnarsi in progetti che siano in problema ed impegnarsi in progetti che siano in linea con la riduzione o l’eliminazione della Malaria. linea con la riduzione o l’eliminazione della Malaria. Questo è stato già realizzato in alcuni paesi o zone di Questo è stato già realizzato in alcuni paesi o zone di
essi, come l’Isola Reunión nell’Oceano Indiano. essi, come l’Isola Reunión nell’Oceano Indiano.
5.1.1. Intervento di organismi e di 5.1.1. Intervento di organismi e di istituzioniistituzioni
La Commissione Internazionale della Famiglia La Commissione Internazionale della Famiglia Vincenziana farà una dichiarazione ed un appello agli Vincenziana farà una dichiarazione ed un appello agli
organismi come la organismi come la OMSOMS (Organizzazione Mondiale (Organizzazione Mondiale della Sanità), la della Sanità), la PNUDPNUD (Programma delle Nazioni (Programma delle Nazioni
Unite per lo Sviluppo), Unite per lo Sviluppo), l’UNICEFl’UNICEF (Fondo delle Nazioni (Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia), Unite per l’Infanzia), l’UNESCOl’UNESCO (Organizzazione delle (Organizzazione delle
Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura), la Cultura), la CEECEE (Comunità Economica Europea) e ad (Comunità Economica Europea) e ad
altre altre ONGONG pertinenti per rendere nota la nostra pertinenti per rendere nota la nostra posizione.posizione.
5.1.1. Intervento di organismi e di 5.1.1. Intervento di organismi e di istituzioniistituzioni
La Commissione Internazionale della Famiglia La Commissione Internazionale della Famiglia Vincenziana farà una dichiarazione ed un appello agli Vincenziana farà una dichiarazione ed un appello agli
organismi come la organismi come la OMSOMS (Organizzazione Mondiale (Organizzazione Mondiale della Sanità), la della Sanità), la PNUDPNUD (Programma delle Nazioni (Programma delle Nazioni
Unite per lo Sviluppo), Unite per lo Sviluppo), l’UNICEFl’UNICEF (Fondo delle Nazioni (Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia), Unite per l’Infanzia), l’UNESCOl’UNESCO (Organizzazione delle (Organizzazione delle
Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura), la Cultura), la CEECEE (Comunità Economica Europea) e ad (Comunità Economica Europea) e ad
altre altre ONGONG pertinenti per rendere nota la nostra pertinenti per rendere nota la nostra posizione.posizione.
La Famiglia Vincenziana richiederà loro inoltre:
Intervenire effettivamente con appoggio materiale, finanziario e scientifico in quei paesi che soffrono di questo flagello.
Mantenere il loro appoggio a questi paesi con la finalità di preservare le generazioni future da
questa malattia.
La Famiglia Vincenziana richiederà loro inoltre:
Intervenire effettivamente con appoggio materiale, finanziario e scientifico in quei paesi che soffrono di questo flagello.
Mantenere il loro appoggio a questi paesi con la finalità di preservare le generazioni future da
questa malattia.
5.1.2. L’educazione: base di tutte le 5.1.2. L’educazione: base di tutte le azioniazioni
L’educazione di base è l’elemento più L’educazione di base è l’elemento più importante per combattere la spirale della importante per combattere la spirale della
povertà e di molte malattie. povertà e di molte malattie. Proponiamo la realizzazione di progetti Proponiamo la realizzazione di progetti
d’educazione di base integrale per bambini d’educazione di base integrale per bambini ed adulti nelle comunità rurali o nelle zone ed adulti nelle comunità rurali o nelle zone
emarginate delle città.emarginate delle città.
5.1.2. L’educazione: base di tutte le 5.1.2. L’educazione: base di tutte le azioniazioni
L’educazione di base è l’elemento più L’educazione di base è l’elemento più importante per combattere la spirale della importante per combattere la spirale della
povertà e di molte malattie. povertà e di molte malattie. Proponiamo la realizzazione di progetti Proponiamo la realizzazione di progetti
d’educazione di base integrale per bambini d’educazione di base integrale per bambini ed adulti nelle comunità rurali o nelle zone ed adulti nelle comunità rurali o nelle zone
emarginate delle città.emarginate delle città.
5.1.3. Sensibilizzazione e partecipazione5.1.3. Sensibilizzazione e partecipazione
A livello nazionale si farà una campagna di A livello nazionale si farà una campagna di sensibilizzazione delle istituzioni, delle autorità sensibilizzazione delle istituzioni, delle autorità politiche e della società civile in generale, per politiche e della società civile in generale, per
invitarle ad essere solidali con la popolazione più invitarle ad essere solidali con la popolazione più colpita dalle cause della povertà e della malattia. colpita dalle cause della povertà e della malattia.
Chiediamo il loro impegno in progetti Chiediamo il loro impegno in progetti sanitari. Per realizzare questa campagna si sanitari. Per realizzare questa campagna si
utilizzeranno i mezzi di comunicazione come la utilizzeranno i mezzi di comunicazione come la stampa, radio, televisione, riviste, interviste, stampa, radio, televisione, riviste, interviste,
cartelloni, conferenze, ecc.cartelloni, conferenze, ecc.
5.1.3. Sensibilizzazione e partecipazione5.1.3. Sensibilizzazione e partecipazione
A livello nazionale si farà una campagna di A livello nazionale si farà una campagna di sensibilizzazione delle istituzioni, delle autorità sensibilizzazione delle istituzioni, delle autorità politiche e della società civile in generale, per politiche e della società civile in generale, per
invitarle ad essere solidali con la popolazione più invitarle ad essere solidali con la popolazione più colpita dalle cause della povertà e della malattia. colpita dalle cause della povertà e della malattia.
Chiediamo il loro impegno in progetti Chiediamo il loro impegno in progetti sanitari. Per realizzare questa campagna si sanitari. Per realizzare questa campagna si
utilizzeranno i mezzi di comunicazione come la utilizzeranno i mezzi di comunicazione come la stampa, radio, televisione, riviste, interviste, stampa, radio, televisione, riviste, interviste,
cartelloni, conferenze, ecc.cartelloni, conferenze, ecc.
5.1.4.5.1.4. Lavoro in comune con le autorità Lavoro in comune con le autorità pubblichepubbliche
La Famiglia Vincenziana in ogni paese collaborerà con La Famiglia Vincenziana in ogni paese collaborerà con altre istituzioni che lavorano per questo stesso scopo. altre istituzioni che lavorano per questo stesso scopo.
Organismi sanitari, di educazione, governo, ONG, ecc. Organismi sanitari, di educazione, governo, ONG, ecc. E’ consigliabile formare una Commissione in ogni E’ consigliabile formare una Commissione in ogni
paese che pianifichi la lotta contro la Malaria. Sarà paese che pianifichi la lotta contro la Malaria. Sarà quella che creerà i meccanismi d’azione e stabilirà le quella che creerà i meccanismi d’azione e stabilirà le relazioni con altre istanze sociali o politiche del paese. relazioni con altre istanze sociali o politiche del paese.
Elaborerà materiali per la sensibilizzazione come Elaborerà materiali per la sensibilizzazione come trittici, poster, programmi radiofonici, televisivi, trittici, poster, programmi radiofonici, televisivi,
preparerà conferenze, ecc.preparerà conferenze, ecc.
5.1.4.5.1.4. Lavoro in comune con le autorità Lavoro in comune con le autorità pubblichepubbliche
La Famiglia Vincenziana in ogni paese collaborerà con La Famiglia Vincenziana in ogni paese collaborerà con altre istituzioni che lavorano per questo stesso scopo. altre istituzioni che lavorano per questo stesso scopo.
Organismi sanitari, di educazione, governo, ONG, ecc. Organismi sanitari, di educazione, governo, ONG, ecc. E’ consigliabile formare una Commissione in ogni E’ consigliabile formare una Commissione in ogni
paese che pianifichi la lotta contro la Malaria. Sarà paese che pianifichi la lotta contro la Malaria. Sarà quella che creerà i meccanismi d’azione e stabilirà le quella che creerà i meccanismi d’azione e stabilirà le relazioni con altre istanze sociali o politiche del paese. relazioni con altre istanze sociali o politiche del paese.
Elaborerà materiali per la sensibilizzazione come Elaborerà materiali per la sensibilizzazione come trittici, poster, programmi radiofonici, televisivi, trittici, poster, programmi radiofonici, televisivi,
preparerà conferenze, ecc.preparerà conferenze, ecc.
5.1.5.5.1.5. Gemellaggi con la Famiglia Gemellaggi con la Famiglia VincenzianaVincenziana
Attraverso i gemellaggi, appoggiare i progetti di quei Attraverso i gemellaggi, appoggiare i progetti di quei paesi che hanno bisogno del nostro aiuto economico o paesi che hanno bisogno del nostro aiuto economico o
dell’aiuto in medicinali per ottenere un’azione più dell’aiuto in medicinali per ottenere un’azione più incisiva nella lotta contro la Malaria. Esempio: La incisiva nella lotta contro la Malaria. Esempio: La
Famiglia Vincenziana del Madagascar potrà Famiglia Vincenziana del Madagascar potrà presentare un progetto che un paese dell’Europa presentare un progetto che un paese dell’Europa
potrà appoggiare.potrà appoggiare.
5.1.5.5.1.5. Gemellaggi con la Famiglia Gemellaggi con la Famiglia VincenzianaVincenziana
Attraverso i gemellaggi, appoggiare i progetti di quei Attraverso i gemellaggi, appoggiare i progetti di quei paesi che hanno bisogno del nostro aiuto economico o paesi che hanno bisogno del nostro aiuto economico o
dell’aiuto in medicinali per ottenere un’azione più dell’aiuto in medicinali per ottenere un’azione più incisiva nella lotta contro la Malaria. Esempio: La incisiva nella lotta contro la Malaria. Esempio: La
Famiglia Vincenziana del Madagascar potrà Famiglia Vincenziana del Madagascar potrà presentare un progetto che un paese dell’Europa presentare un progetto che un paese dell’Europa
potrà appoggiare.potrà appoggiare.
5.2. AZIONI CONCRETE5.2. AZIONI CONCRETE
Queste azioni possono essere realizzate in due modi: come prevenzione e
protezione contro i batteri che causano la malattia, o attenzione diretta ai
pazienti. Offriamo alcune proposte:
5.2. AZIONI CONCRETE5.2. AZIONI CONCRETE
Queste azioni possono essere realizzate in due modi: come prevenzione e
protezione contro i batteri che causano la malattia, o attenzione diretta ai
pazienti. Offriamo alcune proposte:
5.2.1. L’uso delle zanzariere L’uso delle zanzariere alle finestre delle case, riduce
notevolmente il rischio di contrarre la Malaria. L’uso della tenda (velo) durante la notte può ridurre la
trasmissione della malattia soprattutto nei bambini.
5.2.2. Prendere medicine preventive5.2.2. Prendere medicine preventive
In molte occasioni un trattamento specifico con medicine In molte occasioni un trattamento specifico con medicine consigliate e approvate, può proteggere le persone consigliate e approvate, può proteggere le persone
contro la malattia, o curarle quando la malattia è già contro la malattia, o curarle quando la malattia è già arrivata. E’ possibile realizzare progetti concreti per arrivata. E’ possibile realizzare progetti concreti per ottenere medicine tra i diversi rami della Famiglia ottenere medicine tra i diversi rami della Famiglia
Vincenziana.Vincenziana.
5.2.1. L’uso delle zanzariere L’uso delle zanzariere alle finestre delle case, riduce
notevolmente il rischio di contrarre la Malaria. L’uso della tenda (velo) durante la notte può ridurre la
trasmissione della malattia soprattutto nei bambini.
5.2.2. Prendere medicine preventive5.2.2. Prendere medicine preventive
In molte occasioni un trattamento specifico con medicine In molte occasioni un trattamento specifico con medicine consigliate e approvate, può proteggere le persone consigliate e approvate, può proteggere le persone
contro la malattia, o curarle quando la malattia è già contro la malattia, o curarle quando la malattia è già arrivata. E’ possibile realizzare progetti concreti per arrivata. E’ possibile realizzare progetti concreti per ottenere medicine tra i diversi rami della Famiglia ottenere medicine tra i diversi rami della Famiglia
Vincenziana.Vincenziana.
5.2.3. L’uso d’insetticidi o prodotti 5.2.3. L’uso d’insetticidi o prodotti repulsivirepulsivi
L’uso d’insetticidi o prodotti repulsivi hanno L’uso d’insetticidi o prodotti repulsivi hanno dato buoni risultati, senza dubbio è necessario dato buoni risultati, senza dubbio è necessario
sapere bene in quali condizioni o in quali spazi è sapere bene in quali condizioni o in quali spazi è possibile utilizzarli. Presentano dei rischi per la possibile utilizzarli. Presentano dei rischi per la
salute quando non sono ben utilizzati.salute quando non sono ben utilizzati.
5.2.3. L’uso d’insetticidi o prodotti 5.2.3. L’uso d’insetticidi o prodotti repulsivirepulsivi
L’uso d’insetticidi o prodotti repulsivi hanno L’uso d’insetticidi o prodotti repulsivi hanno dato buoni risultati, senza dubbio è necessario dato buoni risultati, senza dubbio è necessario
sapere bene in quali condizioni o in quali spazi è sapere bene in quali condizioni o in quali spazi è possibile utilizzarli. Presentano dei rischi per la possibile utilizzarli. Presentano dei rischi per la
salute quando non sono ben utilizzati.salute quando non sono ben utilizzati.
5.2.4. La pulizia intorno alla casa Per arrestare il ciclo di riproduzione della zanzara è
possibile impegnarsi in azioni concrete come queste:
Coprire o eliminare tutti i recipienti e oggetti che possono contenere acqua sporca o stagnante.
Riempire di terra le pozzanghere d’acqua sporca o stagnante che esistono nelle vicinanze della casa.
Pulire intorno alla casa tutta l’erba che permette l’annidarsi e la riproduzione delle zanzare.
Eliminare o sotterrare la spazzatura per conservare l’ambiente pulito.
5.2.4. La pulizia intorno alla casa Per arrestare il ciclo di riproduzione della zanzara è
possibile impegnarsi in azioni concrete come queste:
Coprire o eliminare tutti i recipienti e oggetti che possono contenere acqua sporca o stagnante.
Riempire di terra le pozzanghere d’acqua sporca o stagnante che esistono nelle vicinanze della casa.
Pulire intorno alla casa tutta l’erba che permette l’annidarsi e la riproduzione delle zanzare.
Eliminare o sotterrare la spazzatura per conservare l’ambiente pulito.
5.2.5. L’igiene personale5.2.5. L’igiene personale
Educare le persone sulla necessità di lavarsi Educare le persone sulla necessità di lavarsi frequentemente le mani, specialmente prima di toccare frequentemente le mani, specialmente prima di toccare gli alimenti e dopo essere andati al bagno. Quest’azione gli alimenti e dopo essere andati al bagno. Quest’azione
permette di arrestare la trasmissione di numerose permette di arrestare la trasmissione di numerose malattie delle quali non è possibile vedere fisicamente i malattie delle quali non è possibile vedere fisicamente i
batteri. batteri.
5.2.6. L’uso di bagni e latrine5.2.6. L’uso di bagni e latrine
Promuovere nelle famiglie o nella comunità l’uso di Promuovere nelle famiglie o nella comunità l’uso di bagni o latrine nelle case. Questa può essere una bagni o latrine nelle case. Questa può essere una
campagna che organizza la Famiglia Vincenziana del campagna che organizza la Famiglia Vincenziana del luogo o un’Associazione in particolare. luogo o un’Associazione in particolare.
5.2.5. L’igiene personale5.2.5. L’igiene personale
Educare le persone sulla necessità di lavarsi Educare le persone sulla necessità di lavarsi frequentemente le mani, specialmente prima di toccare frequentemente le mani, specialmente prima di toccare gli alimenti e dopo essere andati al bagno. Quest’azione gli alimenti e dopo essere andati al bagno. Quest’azione
permette di arrestare la trasmissione di numerose permette di arrestare la trasmissione di numerose malattie delle quali non è possibile vedere fisicamente i malattie delle quali non è possibile vedere fisicamente i
batteri. batteri.
5.2.6. L’uso di bagni e latrine5.2.6. L’uso di bagni e latrine
Promuovere nelle famiglie o nella comunità l’uso di Promuovere nelle famiglie o nella comunità l’uso di bagni o latrine nelle case. Questa può essere una bagni o latrine nelle case. Questa può essere una
campagna che organizza la Famiglia Vincenziana del campagna che organizza la Famiglia Vincenziana del luogo o un’Associazione in particolare. luogo o un’Associazione in particolare.
5.2.7. L’uso di acqua potabile5.2.7. L’uso di acqua potabile
Fare un pozzo nella comunità. La Famiglia Vincenziana Fare un pozzo nella comunità. La Famiglia Vincenziana del luogo può realizzare un progetto per portare avanti del luogo può realizzare un progetto per portare avanti quest’azione. Il progetto potrà essere appoggiato dalla quest’azione. Il progetto potrà essere appoggiato dalla
Famiglia Vincenziana di un altro paese.Famiglia Vincenziana di un altro paese.
5.2.8. La protezione degli alimenti
Educare la famiglia, soprattutto le mamme, sull’importanza di mantenere coperti gli alimenti. Questo
può essere realizzato attraverso la formazione e promozione della donna. E’ possibile farlo anche
attraverso il progetto stesso del “Saper vivere” che la Famiglia Vincenziana ha già in molti luoghi come il
Madagascar ed il Mozambico.
5.2.7. L’uso di acqua potabile5.2.7. L’uso di acqua potabile
Fare un pozzo nella comunità. La Famiglia Vincenziana Fare un pozzo nella comunità. La Famiglia Vincenziana del luogo può realizzare un progetto per portare avanti del luogo può realizzare un progetto per portare avanti quest’azione. Il progetto potrà essere appoggiato dalla quest’azione. Il progetto potrà essere appoggiato dalla
Famiglia Vincenziana di un altro paese.Famiglia Vincenziana di un altro paese.
5.2.8. La protezione degli alimenti
Educare la famiglia, soprattutto le mamme, sull’importanza di mantenere coperti gli alimenti. Questo
può essere realizzato attraverso la formazione e promozione della donna. E’ possibile farlo anche
attraverso il progetto stesso del “Saper vivere” che la Famiglia Vincenziana ha già in molti luoghi come il
Madagascar ed il Mozambico.
5.2.5. La pulizia della casa
Anche quando la casa è semplice, è sempre possibile mantenervi un certo ordine e pulizia. La Famiglia
Vincenziana può realizzare una campagna d’educazione rivolta alle famiglie della comunità
sull’ordine e la pulizia della casa.
5.2.5. La pulizia della casa
Anche quando la casa è semplice, è sempre possibile mantenervi un certo ordine e pulizia. La Famiglia
Vincenziana può realizzare una campagna d’educazione rivolta alle famiglie della comunità
sull’ordine e la pulizia della casa.
6. STRATEGIE D’INFORMAZIONE E DI 6. STRATEGIE D’INFORMAZIONE E DI DIFFUSIONE DEL PROGETTODIFFUSIONE DEL PROGETTO
Per la diffusione di questo progetto si propone ai membri della Famiglia Vincenziana di ogni paese di definire
“cosa” e “come” comunicare.
Diamo qui di seguito alcuni suggerimenti:
6.1. Che la Commissione Coordinatrice della Famiglia Vincenziana Nazionale, ricerchi i mezzi per aiutare a
riflettere sul tema della Malaria. Che proponga progetti concreti e realizzabili a corto, medio e lungo termine.
Progetti da realizzare nel proprio paese o meglio insieme con un altro che richieda l’aiuto.
6. STRATEGIE D’INFORMAZIONE E DI 6. STRATEGIE D’INFORMAZIONE E DI DIFFUSIONE DEL PROGETTODIFFUSIONE DEL PROGETTO
Per la diffusione di questo progetto si propone ai membri della Famiglia Vincenziana di ogni paese di definire
“cosa” e “come” comunicare.
Diamo qui di seguito alcuni suggerimenti:
6.1. Che la Commissione Coordinatrice della Famiglia Vincenziana Nazionale, ricerchi i mezzi per aiutare a
riflettere sul tema della Malaria. Che proponga progetti concreti e realizzabili a corto, medio e lungo termine.
Progetti da realizzare nel proprio paese o meglio insieme con un altro che richieda l’aiuto.
6.2. E’ importante avere uno slogan per assicurare l’unità e la specificità del progetto in tutte le parti del
mondo. Proponiamo questo:
6.2. E’ importante avere uno slogan per assicurare l’unità e la specificità del progetto in tutte le parti del
mondo. Proponiamo questo:
“Corresponsabili della vita: Insieme contro la Malaria”
“Corresponsabili della vita: Insieme contro la Malaria”
6.3. Sviluppare iniziative per la campagna di comunicazione, destinata a sensibilizzare la società intera su questo progetto. Per esempio: pubblicare
articoli interessanti sul tema della Malaria nei bollettini dei differenti rami della Famiglia
Vincenziana, organizzare incontri, conferenze, ecc.
6.3. Sviluppare iniziative per la campagna di comunicazione, destinata a sensibilizzare la società intera su questo progetto. Per esempio: pubblicare
articoli interessanti sul tema della Malaria nei bollettini dei differenti rami della Famiglia
Vincenziana, organizzare incontri, conferenze, ecc.
6.4. Che tutti i rami della Famiglia Vincenziana diffonderanno gli stessi temi per far conoscere la
campagna, usando tutti i mezzi di comunicazione di massa (radio, stampa, televisione, pagine web), così
come i mezzi di comunicazione delle diverse Associazioni (bollettini, periodici, poster, notizie in
video, tabelloni di avvisi, posta elettronica, rapporti, conferenze, gruppi di lavoro, campagne, ecc.)
6.5. In ogni occasione in cui si organizzi qualche riunione dei responsabili della FV nazionale o
internazionale (seminario, incontro) si dedichi del tempo alla riflessione sul tema della Malaria.
6.4. Che tutti i rami della Famiglia Vincenziana diffonderanno gli stessi temi per far conoscere la
campagna, usando tutti i mezzi di comunicazione di massa (radio, stampa, televisione, pagine web), così
come i mezzi di comunicazione delle diverse Associazioni (bollettini, periodici, poster, notizie in
video, tabelloni di avvisi, posta elettronica, rapporti, conferenze, gruppi di lavoro, campagne, ecc.)
6.5. In ogni occasione in cui si organizzi qualche riunione dei responsabili della FV nazionale o
internazionale (seminario, incontro) si dedichi del tempo alla riflessione sul tema della Malaria.
6.6. Fornire dati, statistiche, partecipazione di esperti, testimonianze, esperienze di progetti specialmente ai
membri della nostra Famiglia Vincenziana che operano nei paesi più colpiti.
6.7. Diffondere il concetto che la Malaria non deve essere considerata come una calamità inevitabile per
l’umanità. Diffondere l’idea della possibilità reale d’eliminarla, se esiste soprattutto la volontà politica e se essa si manifesta con azioni concrete dei governi, delle istituzioni e della stessa società civile colpita.
6.6. Fornire dati, statistiche, partecipazione di esperti, testimonianze, esperienze di progetti specialmente ai
membri della nostra Famiglia Vincenziana che operano nei paesi più colpiti.
6.7. Diffondere il concetto che la Malaria non deve essere considerata come una calamità inevitabile per
l’umanità. Diffondere l’idea della possibilità reale d’eliminarla, se esiste soprattutto la volontà politica e se essa si manifesta con azioni concrete dei governi, delle istituzioni e della stessa società civile colpita.
6.8. Mantenere una partecipazione attiva e frequente con i diversi organismi che si occupano nella società
Nazionale o Internazionale di questo tema. Far conoscere loro la nostra posizione e la nostra
esperienza. “Fare Pressione” se è necessario, su questi per ottenere la loro collaborazione e la messa in
marcia di progetti concreti.
6.8. Mantenere una partecipazione attiva e frequente con i diversi organismi che si occupano nella società
Nazionale o Internazionale di questo tema. Far conoscere loro la nostra posizione e la nostra
esperienza. “Fare Pressione” se è necessario, su questi per ottenere la loro collaborazione e la messa in
marcia di progetti concreti.
7. PROGRAMMAZIONE
Inizio della campagna: il 27 settembre 2003
Termine della campagna: il 27 settembre 2004
Dopo sei mesi dall’inizio della Campagna: La Commissione farà un sondaggio per conoscere i risultati parziali, ed effettuare un interscambio d’esperienze che favoriscano i gemellaggi tra i paesi. Queste saranno pubblicate nella pagina Web.
7. PROGRAMMAZIONE
Inizio della campagna: il 27 settembre 2003
Termine della campagna: il 27 settembre 2004
Dopo sei mesi dall’inizio della Campagna: La Commissione farà un sondaggio per conoscere i risultati parziali, ed effettuare un interscambio d’esperienze che favoriscano i gemellaggi tra i paesi. Queste saranno pubblicate nella pagina Web.
Alla fine dell’anno: i progetti realizzati saranno inviati alla commissione per condividere le esperienze tra tutti i gruppi vincenziani ed una valutazione da parte dei responsabili Internazionali della Famiglia Vincenziana. La Commissione Coordinatrice della FV
Nazionale studierà il tema ed il progetto o i progetti, che tutti i rami accetteranno per
unirsi alla Campagna.
Si chiede che tutte le iniziative d’azione siano elaborate con il metodo di “progetti”.
Alla fine dell’anno: i progetti realizzati saranno inviati alla commissione per condividere le esperienze tra tutti i gruppi vincenziani ed una valutazione da parte dei responsabili Internazionali della Famiglia Vincenziana. La Commissione Coordinatrice della FV
Nazionale studierà il tema ed il progetto o i progetti, che tutti i rami accetteranno per
unirsi alla Campagna.
Si chiede che tutte le iniziative d’azione siano elaborate con il metodo di “progetti”.
8. VALUTAZIONE DEI RISULTATI
8.1. Per la valutazione dei progetti, proponiamo 8.1. Per la valutazione dei progetti, proponiamo che vengano determinati, sin dall’inizio, indicatori che che vengano determinati, sin dall’inizio, indicatori che
diano un’idea della dimensione del progetto e dei diano un’idea della dimensione del progetto e dei risultati ottenuti. Per esempio, gli indicatori possono risultati ottenuti. Per esempio, gli indicatori possono
essere: essere:
8. VALUTAZIONE DEI RISULTATI
8.1. Per la valutazione dei progetti, proponiamo 8.1. Per la valutazione dei progetti, proponiamo che vengano determinati, sin dall’inizio, indicatori che che vengano determinati, sin dall’inizio, indicatori che
diano un’idea della dimensione del progetto e dei diano un’idea della dimensione del progetto e dei risultati ottenuti. Per esempio, gli indicatori possono risultati ottenuti. Per esempio, gli indicatori possono
essere: essere:
Tipi di azioni politiche intraprese;Tipi di azioni politiche intraprese; Persone che sono state beneficiate: bambini, Persone che sono state beneficiate: bambini,
donne in gravidanza, tutta la comunità, ecc; donne in gravidanza, tutta la comunità, ecc;
Quantità di denaro raccolta per appoggiare Quantità di denaro raccolta per appoggiare progetti, raccolta di medicine, campagne progetti, raccolta di medicine, campagne di di salute nella popolazione, materiali per la salute nella popolazione, materiali per la
prevenzione; prevenzione;
Azioni di sensibilizzazione della popolazione o Azioni di sensibilizzazione della popolazione o delle istituzioni.delle istituzioni.
Tipi di azioni politiche intraprese;Tipi di azioni politiche intraprese; Persone che sono state beneficiate: bambini, Persone che sono state beneficiate: bambini,
donne in gravidanza, tutta la comunità, ecc; donne in gravidanza, tutta la comunità, ecc;
Quantità di denaro raccolta per appoggiare Quantità di denaro raccolta per appoggiare progetti, raccolta di medicine, campagne progetti, raccolta di medicine, campagne di di salute nella popolazione, materiali per la salute nella popolazione, materiali per la
prevenzione; prevenzione;
Azioni di sensibilizzazione della popolazione o Azioni di sensibilizzazione della popolazione o delle istituzioni.delle istituzioni.
8.2. La Commissione di questo progetto elaborerà un formulario di valutazione,
che sarà inviato alla Commissione Coordinatrice della Famiglia
Vincenziana di ogni paese, al fine di conoscere l’impatto che ha avuto la
campagna.
8.2. La Commissione di questo progetto elaborerà un formulario di valutazione,
che sarà inviato alla Commissione Coordinatrice della Famiglia
Vincenziana di ogni paese, al fine di conoscere l’impatto che ha avuto la
campagna.
9. INDIRIZZI NELLA PAGINA WEB
www.malaria.orgwww.malariavaccine.org
www.mara.org.zawww.paho.org
10. MEMBRI DELLA COMMISSIONE10. MEMBRI DELLA COMMISSIONE
COORDINATORE: Marco BETEMPS, SSVP
marcbetemps@tiscali.it Rosa de Lima RAMANANKAVANA, AIC
aicmada@wanadoo.mg P. Benjamín ROMO, C.M.
famvin@tin.it Sor Marie RAW, HC
marierawdc@hotmail.com
Edurne URDAMPILLETA, JMV
edurneur@mixmail.com Mª Jesús CUENA, MISEVI
chuscuena@hotmail.com Ramiro GUTIÉRREZ, AMM
medallamilagrosa@wanadoo.es Père Marc-André COUTURE,
RSVP macouture30@hotmail.com
I responsabili Internazionali della Famiglia Vincenziana hanno nominato una Commissione che ha come compito: • Lanciare questa Campagna;• Realizzare azioni di coordinamento;• Fare la verifica e la valutazione dei progetti e delle azioni svolte.
“Andiamo e occupiamoci con amore nuovo del
servizio ai poveri e cerchiamo i più poveri e i più abbandonati”
(SVP)
“Andiamo e occupiamoci con amore nuovo del
servizio ai poveri e cerchiamo i più poveri e i più abbandonati”
(SVP)
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