Allegato A PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE Scuola dell’Infanzia

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Allegato A PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE

Scuola dell’Infanzia La Scuola dell'Infanzia, non obbligatoria e di durata triennale, concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento. Nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini e realizza il profilo educativo. La scuola dell'infanzia ha come finalità:

● Il raggiungimento di una progressiva autonomia intellettuale e sociale; ● La maturazione dell'identità personale; ● Lo sviluppo dei saperi, delle capacità e delle competenze; ● L’acquisizione delle prime forme di cittadinanza.

FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

INDICATORI (tratti dalle Indicazioni Nazionali 2012)

CONSOLIDARE IDENTITA’ Vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io; Stare bene; Sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato; Imparare a conoscersi; Imparare ad essere riconosciuti come persona unica ed irripetibile; Sperimentare diversi ruoli e forme di identità (figlio, alunno…).

SVILUPPARE AUTONOMIA Avere fiducia in se è fidarsi degli altri; Trovare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto; Poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; Esprimere sentimenti ed emozioni; Partecipare alle decisioni esprimendo opinioni; Imparare ad operare scelte; Assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre più consapevoli.

ACQUISIRE COMPETENZE Giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull'esperienza attraverso l'esplorazione, l'osservazione e il confronto; Ascoltare, narrazioni e discorsi; Raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e

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condivise; Essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare; Ripetere le situazioni ed eventi con linguaggi diversi.

PROMUOVERE CITTADINANZA Scoprire l'altro da sè Attribuire progressiva importanza agli altri ai loro bisogni Rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise Esercizio del dialogo Primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti Porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell'ambiente e della natura

Nella scuola dell'infanzia si ribadisce l'importanza di una valutazione che per essere formativa, deve essere in grado di sostenere e valorizzare i processi di crescita, anziché esprimere giudizi. La valutazione non rappresenta uno strumento di selezione, ma è, dunque, funzionale alla conoscenza e alla comprensione dei livelli raggiunti da ciascun bambino per poter identificare i processi da promuovere, sostenere e rafforzare al fine di favorirne lo sviluppo e la maturazione. L’attività di valutazione, dunque, nella Scuola dell’Infanzia:

● ha carattere formativo; ● riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita; ● evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini; ● orienta, esplora e incoraggia lo sviluppo di tutte le loro potenzialità.

La valutazione nella Scuola dell’Infanzia si modula in tre fasi fondamentali: una fase iniziale per delineare un quadro delle capacità con cui ogni bambino entra nella scuola dell’infanzia; una fase in itinere, durante il percorso viene verificata l'adeguatezza delle proposte in modo da aggiustarle in relazione ai ritmi, tempi e stili di apprendimento di ogni bambino; una fase finale, in cui, viene presa in considerazione la qualità dei percorsi didattici per verificare gli esiti formativi. La scuola dell'infanzia opera una valutazione basata su due elementi:

● l’osservazione, libera e sistematica, del processo di apprendimento; ● La documentazione, intesa come processo che produce tracce, memoria e

riflessione, rendendo visibili le modalità e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dell’apprendimento individuale e di gruppo.

L’osservazione usa come “indicatori” per la verifica degli atteggiamenti maturati gli obiettivi specifici di apprendimento dei Campi di esperienza relativi alle diverse fasce di età: 3-4-5 anni, considerando che nella scuola dell’Infanzia del nostro istituto le sezioni sono eterogenee. I bambini di 3,4 e 5 anni verranno osservati e valutati all'inizio e alla fine dell'anno scolastico in riferimento alle griglie di osservazione per competenze (Allegato1_Griglie di osservazione) . Sul registro di classe verrà, inoltre, registrato mensilmente se gli obiettivi specifici di apprendimento relativi ai campi di esperienza (Allegato2_Obiettivi specifici di

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apprendimento registro) sono stati raggiunti, non raggiunti o parzialmente raggiunti per ciascun bambino. La sintesi delle osservazioni permetterà di passare all'operazione della valutazione e della certificazione delle Competenze Chiave Europee. Le competenze sono definite alla stregua di una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Il quadro di riferimento (Raccomandazioni 18 ottobre 2006) delinea otto competenze chiave: 1) comunicazione nella madrelingua; 2) comunicazione nelle lingue straniere; 3) competenza a matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4) competenza digitale; 5) imparare a imparare; 6) competenze sociali e civiche; 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8) consapevolezza ed espressione culturale. Le competenze chiave sono considerate ugualmente importanti, poiché ciascuna di esse può contribuire a una vita positiva nella società della conoscenza. Molte delle competenze si sovrappongono e sono correlate tra loro: aspetti essenziali a un ambito favoriscono la competenza in un altro. Documento essenziale per la valutazione delle competenze è il Profilo delle Competenze in uscita dalla Scuola dell’Infanzia che delinea le competenze base che dovrebbe aver raggiunto il bambino al termine della Scuola dell’Infanzia.

PROFILO COMPETENZE IN USCITA DA SCUOLA INFANZIA

● Riconosce ad esprimere le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d'animo proprie e altrui.

● Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto.

● Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti.

● Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici.

● Ha sviluppato l'attitudine a porsi domande di senso su questioni etiche e morali. ● Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte

di conoscenza. ● Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si

esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana.

● Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie.

● Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formule ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana.

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● E’ attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta.

● Si esprime in modo personale con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze.

Il profilo di competenza in uscita dalla scuola dell’infanzia richiama le otto competenze chiave. All’interno di queste ultime si possono collocare uno o più campi di esperienza e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze.

PROFILO DI COMPETENZA

COMPETENZA CAMPI DI ESPERIENZA

TRAGUARDI PER SVILUPPO COMPETENZE (Il bambino…)

-E’ attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta. -Utilizza gli errori come fonte di conoscenza.

IMPARARE AD IMPARARE

TUTTI -Comprende le informazioni e le richieste; -Individua le relazioni tra i datI; -Organizza il proprio apprendimento e lo trasferisce in altri contesti; -Accetta l'errore in modo positivo.

-Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti. -Ha sviluppato l'attitudine a porsi domande di senso su questioni etiche e morali.

SENSO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’

TUTTI -Esprime curiosità e aperture ai cambiamenti; -Si mette in gioco; -Inizia ad autovalutarsi; -Porta a termine le iniziative condivise pianifica il proprio lavoro e realizza progetti; -Trova le soluzioni adottando strategie di problem solving.

-Riconosce ad esprimere le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d'animo proprie e altrui. -Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

TUTTI con particolare riferimento a: IL SE’ E L’ALTRO

-Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. -Riflette, si confronta,

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risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici. -Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto. -Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati.

discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. -Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. -Modula progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise;

-Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana. -Ha sviluppato l'attitudine a porsi domande di senso su questioni etiche e morali.

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

TUTTI con particolare riferimento a: I DISCORSI E LE PAROLE

-Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.

-Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

-Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

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-Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.

-Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

-Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

-Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie. -Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formule ipotesi, ricerca soluzioni a

COMPETENZA MATEMATICA, COMPETENZA DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

TUTTI con particolare riferimento a: LA CONOSCENZA DEL MONDO

-Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. -Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. -Riferisce correttamente

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situazioni problematiche di vita quotidiana

eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. -Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. -Padroneggia sia le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. -Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra ecc..; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

-Inizia ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie.

COMPETENZA DIGITALE

TUTTI con particolare riferimento a: IMMAGINI, SUONI, COLORI

-Si confronta con i nuovi media e con i nuovi linguaggi della comunicazione; -Familiarizza con l'esperienza della multimedialità; -Utilizza le nuove tecnologie per giocare, svolgere compiti, acquisire informazioni, con la supervisione e la guida

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dell'insegnante; -Comprende l'importanza della tecnologia relativa gli strumenti adeguati all'età, e beneficia degli strumenti a sua disposizione.

-Si esprime in modo personale con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze.

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

TUTTI con particolare riferimento a: IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI, SUONI, COLORI IL SÉ E L’ALTRO

IL CORPO E IL MOVIMENTO -Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

-Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

-Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. -Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza,

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nella comunicazione espressiva.

-Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento. IMMAGINI, SUONI, COLORI -Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente;

-Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. -Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte; -Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti;. -Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali;

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-Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. IL SE’ E L’ALTRO -Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. -Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre; -Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari; -Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

-Comprende e reagisce a istruzioni verbali. Saluta, si presenta, nomina oggetti, animali, persone, parti del corpo, colori. esegue canzoni e filastrocche.

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

TUTTI con particolare riferimento a: I DISCORSI E LE PAROLE

-Scoprire la presenza di diverse lingue; -Riprodurre filastrocche canzoni; - Produrre parole e semplici frasi in relazione all'esperienza.

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Nel rispetto del profilo in uscita, dei campi di esperienza e dei traguardi di sviluppo si definiscono gli indicatori delle rubriche di valutazione delle competenze chiave per la Scuola dell’Infanzia. Gli indicatori individuati possono essere gli stessi per valutare obiettivi specifici di apprendimento diversi, delineati in base ai traguardi di sviluppo per ciascuna unità di apprendimento progettata. Gli indicatori, a loro volta, sono etichettati in dimensioni e descritti in quattro livelli (descrittori di livello).

COMPETENZE CHIAVE INDICATORI RUBRICHE DI VALUTAZIONE

IMPARARE AD IMPARARE

● E’ attento alle consegne. ● Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti,

situazioni ● Diventa consapevole dei processi realizzati per

iniziative e produzioni ● Formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni

problematiche di vita quotidiana ● Utilizza gli errori come fonte di conoscenza ● Impiego strategico di conoscenze, procedure, metodi

e strumenti ● Sa mettere dati in relazione in funzione del compito

SENSO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’

● Manifesta curiosità e voglia di sperimentare. Percepisce le reazioni ed i cambiamenti delle cose, dell'ambiente e delle persone.

● Interagisce con le cose, l'ambiente e le persone. ● Afferma, riconosce un bisogno o interesse

personale/di contesto ● Considera risorse e vincoli del contesto ● Elabora un piano di azione

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

● Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati. ● Condivide esperienze giochi; utilizza materiali e

risorse comuni. ● Affronta gradualmente i conflitti. ● Ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento

nei contesti privati e pubblici. ● Ha un positivo rapporto con la propria corporeità ● Ha maturato una sufficiente fiducia in sé ● E’ progressivamente consapevole delle proprie risorse

e dei propri limiti. Quando occorre sa chiedere aiuto.

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

● Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute.

● Comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi. ● Utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua

italiana.

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COMPETENZA MATEMATICA, COMPETENZA DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

● Dimostra prime abilità di tipo logico. ● Inizia ad interiorizzare le coordinate spazio

temporali. ● Osserva i fenomeni naturali e i loro cambiamenti.

COMPETENZA DIGITALE

● Inizia ad orientarsi nel mondo dei simboli e delle rappresentazioni

● Inizia ad orientarsi nel mondo dei media e delle tecnologie.

● Raccoglie dati e li seleziona ● Sa mettere in relazione più dati ● Produce messaggi attraverso i media

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

● Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso

● Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione.

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

● Comprende e reagisce a istruzioni verbali. ● Saluta, si presenta, nomina oggetti, animali, persone,

parti del corpo, colori. ● Esegue canzoni e filastrocche.

I traguardi raggiunti nello sviluppo delle Competenze Chiave Europee, verranno certificati alla fine del terzo anno della Scuola dell’Infanzia con rubriche valutative (Allegato3_Rubriche di valutazione), relative ai campi di esperienza e alle competenze trasversali espresse all'interno del curricolo della scuola dell'infanzia e articolate su quattro diversi livelli di padronanza: avanzato; intermedio; base; iniziale. La valutazione delle competenze chiave avverrà tramite compiti di realtà osservazione sistematica e prove per processi metacognitivi e per processi cognitivi nonché autobiografie cognitive. Per l'accertamento delle competenze in uscita dei bambini 5 anni sono stati, inoltre, adottati criteri comuni di verifica iniziale, intermedia e finale tra i plessi della scuola dell'infanzia attraverso prove strutturate condivise di valutazione sui traguardi di competenza raggiunti con relativa compilazione di una griglia di valutazione delle prove (Allegato4_Griglia di valutazione prove parallele) per ciascun bambino relativa alla rispettiva rubrica di valutazione (All.5_Rubrica di valutazione delle prove parallele), costituita da 5 livelli di padronanza. Tali documenti, comprensivi di scheda di raccordo e di passaggio alla Scuola Primaria (Allegato6_Scheda di Raccordo Infanzia-Primaria), che certifica il livello globale delle competenze possedute da ciascun allievo, verranno trasmettessi alle insegnanti della scuola primaria e costituiranno il fascicolo personale di ogni singolo studente. Il livello globale di competenze possedute da ciascun allievo determina un voto: ottimo, distinto, buono e sufficiente corrispondenti ai 4 livelli di padronanza ovvero rispettivamente avanzato, intermedio, base, iniziale.

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Codificazione in voti dei livelli di sviluppo di competenza

LIVELLI VOTI

Iniziale Sufficiente

Base Buono

Intermedio Distinto

Avanzato Ottimo Gli elaborati prodotti da ciascun bambino durante l'intero anno scolastico saranno, invece, raccolti in un libretto che riassumerà il percorso individuale di crescita di ciascun alunno e consegnati ai genitori alla fine di ogni anno scolastico. ALLEGATI All.1_Griglie di Osservazione Iniziali e finali per 3-4-5 anni All.2_Obiettivi specifici di apprendimento registro All.3_Rubriche di valutazione Competenze Chiave Europee All.4_Griglia di valutazione prove parallele bambini di 5 anni All.5_Rubrica di valutazione prove parallele bambini di 5 anni All.6_Scheda di raccordo Infanzia-Primaria

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