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MASSIMO BIANCHINIPolifactoryDipartimento di DesignPolitecnico di Milano

LA FABBRICAZIONEDIGITALE PERDESIGNER E ARCHITETTI

Tradate, 23 giugno 2016

Per:

PROGETTAZIONE E CAMBIAMENTO DEI MODELLI DI PRODUZIONE

1

Parole magiche che sentiamo ormai da 5 anni

3D PRINTINGMAKERSFAB LABs

PERSONAL FABRICATIONARDUINO

DIYTINKERING

… NEL 2011

“If you can’t open ityou can’t do it”MAKERS’ BILLS OF RIGHT

Maker Faire Roma 2014: 90.000 visitatori168 Maker Faire organized in the world in 2012-2013

Alcuni numeri per inquadrare il fenomeno “MAKERS”

Dal 2005 al 2014

5.000 Schede Arduino prodotte ogni giornoRaspberry Pi: 2.5 mln di schede vendute nel 2012

Make Magazine (oltre 300.000 lettori nel mondo)

Etsy: nel 2011 ha fatturato 500$ mln

Rep@Rap oltre 200 modelli generati dal primo

Ponoko: oltre 200.000 prodotti creati

FAB LAB NETWORK OGGI (2016)

FABLABS.IO

FAB LAB NETWORK IERI (NEL 2012)

… mentre si discute dell’avvio dellaTERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE … stiamo già sentendo parlare di INDUSTRIA 4.0!

... non stiamo correndo troppo?

Alvin TOFFLER (in the ’70s)Cory DOCTOROWChris ANDERSONNeil GERSHENFLEDPeter MARSH

DIY

Eth

ics (P

unk)

Hacker Ethics

Craftivism

OpennessMakers Movement

Tran

spar

ency

Self-

relia

nce

Conn

ectiv

ism

Open K

nowled

ge

ETHICS/PHILOSOPHY/CULTURES

Human Centered InnovationTechnological InnovationSocial Innovation

User Innovation

Design-Driven Innovation

Open Innovation

Democratizing Innovation

Mass Innovation

INNOVATION

Crow

dfun

ding

USERS/MARKET

Wik

inom

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Pros

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Peer-to

-Peer

Crowdfunding

Long tail markets

FreemiumBricolage

ENTERPRISE/PRODUCTION

On-demand Production

On-site Production

Digital C

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ass Customization

PersonalizationRepairing

Advanced Fabrication

Self-production

Subtractive Manufacturing

Planned Obsolescence

CrowdsourcingSta

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DESIGN/TECHNOLOGIES

Tinkering

Open D

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CHANGE OFPRODUCTION MODELS

Cosa sta succedendonel campo della PROGETTAZIONEe PRODUZIONEdi prodotti e servizi?

Image: 3D Printer Ultimaker2

?

Dirk Vander Koji (www.dirkvanderkooij.nl/)

Dirk Vander Koji (www.dirkvanderkooij.nl/)

PRODUZIONE CONTEMPORANEA

Design + Craft + Industry

POLIFACTORY / 03

Michael Piasecki http://michalpiasecki.com/POLIFACTORY / 02

design

computation

fabbing

craftsmanship

Una ‘breve’ premessa…

(CERVED: dal 2008: - 82.000 mila aziende e 1milione di posti di lavoro)

In molti Paesi occidentali…

DEINDUSTRIALIZZAZIONEDISTRIBUITA

L’emergere di diverse policy per rivitalizzare la manifattura

Dall’ outsourcingall’ insourcing

TECNOLOGIE PRODUTTIVE DEMOCRATIZZATE

Image: Generative Jewelry by Nervous System

PRODOTTI PERSONALIZZATI (MICRO)PRODUZIONE DISTRIBUITAFABBRICAZIONE PERSONALEDISTRIBUZIONE INDIPENDENTE

Alcuni valori relativi alla classica idea di produzione industriale sono in transizione:

Industrial > IndustriousDivision > Integration Scale > ScopeDe-localization > Re-localizationUniformity > Heterogeneity*

* Come (bio)diversità, Variabilità, Imperfezione, Unicità

Contro:. Standardizzazione di beni e servizi. Alienazione prodotta dalle pratiche di produzione globalizzate. Obsolescenza programmata delle merci

Produzioni on-demand e tailor-made come alternativaalla produzione su larga scala

La comparsa di sistemi di distribuzione alternativi(small scale & web-enabled)

… l’approccio alla “carbon footprint reduction” può generare una nuova cultura dellasostenibilità basata su network locali e catenedel valore cortissime

…un emergente processo sociale di riappropriazione del controllo diretto e personale dei mezzi di produzione.

POLIFACTORY / 15

_Craftsmen/Crafters/Craftivists_Small urban manufacturers_Makers (and DIY Culture)_City Made

… rinascita delle comunità manifatturiere?Byron and Nistry– PRATT CENTER NY (USA)CRAFT COUNCIL (UK)

POLIFACTORY / 05

Institute for the Future - http://www.iftf.org/home/

“How the maker mindset & technologyare reinventing urban life”

http://www.iftf.org/fileadmin/user_upload/downloads/th/IFTF_TH_OpenCitiesMap_rdr.pdf

(micro)Factories(fab)Labs(maker)Hubs

Un network distribuito di microluoghi di produzione:

Untothislast - London

“…SUMs tend to be small companies that produce very high value, design-oriented products. Their size and their location in cities keeps them directly in touch with their customers so they respond to the latest trends and demands in the market…”

Byron e Nistry– PRATT CENTER NY, 2011

SFMade (http://www.sfmade.org/)

New Lab NY (newlab.com)

When micro è macro!Microbirrifici: un esempio sistema di (micro)produzione distribuita.

Microproduzione distribuita

Microproduzione distribuita

COSA E’ (IN SINTESI) LA PRODUZIONE DISTRIBUITA

Su piccola e piccolissima, sviluppata da differenti soggetti, usando risorse condivise (P2P)

Si sviluppa “a casa” / “molto vicino a te” (idea di prossimità)

Decentralizzata ma connessa (usa tecnologie abilitanti)

COSA E’ (IN SINTESI) LA PRODUZIONE “APERTA”

Common-based e P2P (un’idea di produzione sociale, Benkler)

Ha una diffusione “modulare” e “granulare”

“microproduzione distribuita”come un processo integrato che include:

DESIGNPRODUZIONE (fabbricazione analogica/digitale)

DISTRIBUZIONE

ma anche:RICERCAINCUBAZIONE/FUNDINGLEARNING/FORMAZIONE

(alcune) proprietà emergenti di un sistema per la microproduzione distribuita:

- APERTURA SISTEMICA- INTERATTIVITA’ DIFFUSA- COMUNITA’ ABILITANTI (mini network/alleanze)

- ORGANIZZAZIONI FRATTALI - APPRENDIMENTO SOCIALE (sperimentale)

… nuovi ecosistemi per l’innovazione indipendente?

Piattaforme e sistemi per trovare, scambiare e gestire idee e trasformarle in progetti

PROGETTARE (INTEGRAZIONE DI CULTURE PROGETTUALI)

PROGETTAZIONEPROGRAMMAZIONEPIANIFICAZIONE

PROGETTARE IN UNA NUVOLA DI STRUMENTI E APPLICAZIONI

Le piattaforme di servizi per la produzione

http://www.ponoko.com

PRODURRE (SENZA POSSEDERE MEZZI DI PRODUZIONE)

(Produzione come servizio Consumer )

Produrre in modo autonomo e indipendentecoordinando, controllando o condividendo mezzi di produzione

PRODURRE (UNA RELAZIONE EVOLUTA CON LE TECNOLOGIE)

CONFIGURARE RETI DI (MICRO)PRODUZIONE

(ri)costruire filiereprogettisti + microproduttori +spazi/servizi di fabbricazione

DISTRIBUIRE E VENDERE

Piattaforme di distribuzione personali e personalizzate

Comunità mercato personali

Un mercato composto non solo da clienti e da canali di distribuzione tradizionali ma anche da: parenti (family), amici (friends), supporter (fans), seguaci (followers), finanziatori (funders)

Manzini & Nussbaum: SLOC + Indie Capitalism

Una relazione diretta e personaletra progettista e utente finale basata sulla centralità delle reti sociali

DISTRIBUIRE E VENDERE (A CHI?)

VENDERE/COFINANZIARE IDEE

Piattaforme che finanziano progetticoncreti e storie ben raccontate (non slides)

(CROWDFUNDING) sostenere economicamente in tanti per avere in cambio una forma intelligente di partecipazione al risultato)

http://www.kickstarter.com/

http://www.kickstarter.com/projects/ostrich-pillow/ostrich-pillow

LE NUOVE FIGURE DI PROGETTISTI-PRODUTTORI

3

… una tematica attuale per il mondo della progettazione

49

… che genera un surplusdi capacità progettuale!

OGGI:- Produttori tradizionali+ Creativi coinvolti in attività produttive

La massificazione del design e delle professioni creative…

Un cambiamento osservabile nel progettista:LE ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE, PRODUZIONE, DISTRIBUZIONE SONO INTEGRABILI

Progettazione e produzione: un cambiamento puntuale

progettisti che sono interessati o spinti a sviluppare nuovi processi di design-fabbricazione

diventando…

MICROPRODUTTORI AUTOPRODUTTORI

(DESIGNER=IMPRESA)

DESIGNER=IMPRESA

“a temporary self-producing entrepreneur who usesdesign and technical-productive skills to develop

product-service solutions to distribute on the market, including technologies or devices necessary for

production (if they are not available on the market)”

(Bianchini, Maffei, 2012)

Jugaad Innovation(think frugal, be flexible)

PROGETTISTI-PRODUTTORI

‘artigianato aumentato’‘industria semplificata’

1. Profilo “One to One”

2. Profilo “One to Many”

3. Profilo “Many to One”

4. Profilo “Many to Many”

NUOVI MODELLI DI PROGETTAZIONE: DALL’OPEN SOURCE AI SISTEMI GENERATIVI

2

Da customizzazione di massa a personalizzazione di massa

La mass customization (personalizzazione di massa) è da decenni la strategia di produzione di beni e servizi orientata a soddisfare i bisogni individuali dei clienti e contemporaneamente preservare l'efficienza della produzione di massa, in termini di bassi costi di produzione e quindi prezzi di vendita contenuti.

Oggi: User led Innovation / User Innovation /Democratizing Innovation / Prosuming / PROAM /Personal Configurators /

http://mit.edu/evhippel/www/books.htm

MASS CUSTOMIZATION

NIKEiD

PERSONALIZZAZIONE

Bivolino.com – Made to measure

FABBRICAZIONE PERSONALE

Servizi produzionehttps://www.shapeways.com

Think smart, things that think: smart things!

http://smartthings.com/65

la connettività diffusa consentirà di realizzare oggetti, anche di uso quotidiano, con capacità di interconnettersi e interagire, essendo caratterizzati, in estrema sintesi, da:

- Identificazione- Localizzazione- Acquisizione di informazioni- Elaborazione- Prototipazione/replicazione

“Internet delle cose”

66

OPEN / PEER-TO-PEER DESIGN

Open Design è un processo di sviluppo di prodotti fisici, macchine e sistemi attraverso la condivisione pubblica di informazioni sul design.

E’ un processo facilitato da Internet. Spesso è sviluppato in assenza di compensi economici

Obiettivi e filosofia sono identici a quelli del movimento open-source, ma più orientati all’implementazione si prodotti fisici piuttosto che software.

OPEN (SOURCE) HARDWARE

Open-source hardware è costituito da manufatti fisici con una tecnologia progettata e offerta nello stesso modo del software libero e open-source. Open-source hardware è una parte del movimento open-source della cultura e applica il proprio concetto a diversi componenti.

http://p2pfoundation.net/

Il “caso” Open Source Ecology http://opensourceecology.org/

Arduino/Genuino: una storia tutta italiana:

www.arduino.cc/ http://www.youtube.com/watch?v=U0L_IKsX5C4

Open Do-It-Yourself?

http://www.instructables.com/ 72

Make, how to, DIY: the instructable restaurant

http://instructablesrestaurant.com/ 73

Open Structure

Closed modular systems- where one entity designs a complete system for everybody- which operate according to a hierarchical (vertical) model

Open modular systems- where everybody contributes a small piece to a common system

- which operate according to a (horizontal) network model

74

OS Open Structure

A modular construction model where everyone designs for everyone on the basis of one shared geometrical grid.

Everybody can contribute parts, components and structures.75

Generative Design (Processing)

E’ un metodo di progettazione dove l’output è generato da un insieme di regole o da un algoritmo spesso basandosi sulla modellazione parametrica. In genere il design generativo è:

- Uno schema del progetto- Un sistema per la creazione di varianti- Un sistema per la selezione dei risultati desiderati

76

Generative Design (Processing)

77

Generative Design (Processing)

http://www.openprocessing.org/http://www.openframeworks.cc/

78

Prodotti che diventano informazioni che diventano prodotti

http://www.ronenkadushin.com 79

http://www.ronenkadushin.com 80

… processi di progettazione (e strumenti)per approcci e modelli di attività emergenti

81

Generative designOpen-P2P-designMade-to-orderMade-to-measureOne-of-a-kind designDesign-to-downloadOkm design

APPROCCI DI DESIGN DALL’IDEA AL MERCATO

Joris Laarman – Bits and Crafts

Operare in questo modo è praticabile?

Un modello di business per il mercato della microproduzione

SISTEMI E I CONTESTI EMERGENTI DELLA FABBRICAZIONE DIGITALE

4

POLIFACTORY / 12a

FAB LAB

Fab Lab o Fabrication Laboratory: è un laboratorio che offre servizi per la fabbricazione digitale (e personale).

Euipaggiamento di base:- Laser cutter, plasma cutter, water jet cutter, knife cutter- Computer-controlled subtractive milling or turning machines- Rapid prototyper: typically a "3D printer" of plastic or plaster parts- Printed circuit board milling: - Microprocessor and digital electronics design, assembly, and test stations

Fab Labs

PROTOTIPAZIONEFABBRICAZIONE (SERVIZI PER)

SPERIMENTAZIONE (PRATICA SPERIMENTALE)

FORMAZIONE (TRAINING)UNO STANDARD DI BASE CON MOLTI MODELLI DI SVILUPPO

ADDITIVE MANUFACTURING

LASER CUTTER

MULTIMACHINE 3D PRINTER FDM

SUBRACTIVE MANUFACTURING

FRESA CNC DESKTOP VINYL CUTTER

MACCHINE

FRESA CNC 3ASSI

3D PRINTER HI-DEF SCANNER 3D

SET ELETTROUTENSILI DREMEL STARTER KIT ARDUINO

ELECTRONICS EQUIPMENT

INTEL GALILEO KIT

STRUMENTI

… nei Fab Lab sono le persone la tecnologia più innovativa!VALORE DELLA COMMUNITY

http://fablabbcn.org/

Gli hackerspace sono luoghi dove le persone hanno interessi nel campo dell’informatica, della robotica, delle science e della digital art or electronic art, si possono incontrare, socializzare e collaborare a progetti.

Sono laboratori per comunità aperte che incorporano elementi di officine e laboratori dove le persone possono condividere risorse e conoscene per progettare e costruire software e hardware.

http://hackerspaces.org/wiki/List_of_Hacker_Spaceshttp://hackerspaces.org/wiki/

HACKERSPACE

NOISEBRIDGE HackSpace San Francisco

Hackerspace

92

TechShop sono multi-laboratori di grandi dimensioni che forniscono ai membri l’accesso a strumenti e attrezzature e supporto tecnico-informativo.Una community di creativi e tecnici (amatori e professionisti) che può realizzare ogni tipo di prodotto

http://www.techshop.ws/

93

TECH SHOP

94

Do-it-yourself biology (DIY biology, DIY bio) è un movimento sociale biotecnologico dove individui, comunità, piccole organizzazioni e laboratori a condividere gli stessi metodi dei tradizionali laboratori di ricerca.

http://www.techshop.ws/

95

DIY-BIO

FROM DIY-BIO TO OPEN/DIY MATERIALS

openmaterials.org

LABTEINMENT?(PRODUZIONE + ENTERTAINMENT)

The sewing cafè (UK)

IL RUOLO DELLE TECNOLOGIE DIGITALI NELLO SVILUPPO DEI PROGETTI

5

LA CULTURA MAKERFROM “ATOMS TO BITS” (AND VICEVERSA)

In the Next Industrial Revolution, Atoms Are the New Bits, C. Anderson, Wired 2010

“In the age of democratized industry, every garage is a potential micro-factory, every citizen a potential micro-entrepreneur. Here’s how to transform a great idea into a great product”

99

How to transform a great idea into a great product:

INVENT = verifica l’innovatività della tua ideaDESIGN = utilizza software open o download un filePROTOTYPE = stampa il tuo prodottoMANUFACTURE = connettiti a un produttore localeSELL = vendi il tuo prodotto online

100

LA CULTURA MAKERPROCESSI DI INNOVAZIONE

In the Next Industrial Revolution, Atoms Are the New Bits, C. Anderson, Wired 2010

Quanto c’è di vero / possibile ?

Digital & Personal fabrication

La Fabbricazione digitale (o Digital Fabrication, o fabbing) è un processo attraverso cui è possibile creare oggetti solidi e tridimensionali partendo da disegni digitali.

Questo processo, utilizzato ampiamente in manifattura per la creazione rapida di modelli e prototipi, può sfruttare diverse tecniche di fabbricazione sia additive (come la stampa 3D), sia sottrattive come il taglio laser e la fresatura.

Sono gli unici processi possibili?

Fabbricazione digitaleE fabbricazione personale…

… Fabbricazione ‘interattiva’… BioFabbricazione

Made by Bees – Studio Libertiny

Mischer Traxler – Collective workswww.mischertraxler.com/

Interactive fabrication

http://www.interactivefabrication.com/105

Suzanne Lee - BioCouturewww.biocouture.co.uk/

Digital & Personal fabrication

Le macchine utilizzate per la fabbricazione digitale (fabberso Digital Fabricators) hanno un costo contenuto o sono “facilmente” autocostruibili (Makerbot o RepRap)

La diffusione dei fabbers e dei software per la progettazione e modellazione di semplice utilizzo stanno diffondendo la digital fabrication verso un'utenza non professionale. Questo fenomeno viene definito "Personal Fabrication”.

Desktop factory / 3D Printing / One Man Market /

http://www.youtube.com/watch?v=CP1oBwccARY

The rise of low-cost, open source tools and…

MICROMACHINESMULTIMACHINES

3D (HAND)PRINTING BIOPRINTING

MACROMACHINES

Next steps… “Tra terza rivoluzione industriale e Industria 4.0”

Alcune tendenze

- La comparsa di forme di relazione tra automazione e produzione su piccola e piccolissima scala.

- La simbiosi uomo-macchina (progettista tecnologico –tecnologia organica)

- La relazione tra dati/info – progettazione – fabbricazione- I materiali smart (intelligenti e programmabili)

http://www.cba.mit.edu/projects/index.html

… dal dire al f(abbric)are.La fabbricazione digitale per architetti e designer. Un’esperienza sul campo

Accordo di collaborazione 2015-2016Politecnico di Milano / Polifactory - Regione Lombardia

www.nextdesigninnovation.it

Con la partecipazione di:

www.nextdesigninnovation.it

Milano Design Week 2016Zona Santambrogio

www.nextdesigninnovation.it

Sensible Light Picture for Design

BOL

Re-home

Polifemo

Io

STORIE DI FABBRICAZIONE DIGITALE E DI MICRO E AUTOPRODUZIONE

6

…. alcune storie di fabbricazione digitale, design e architettura

D-Shape by Enrico Dini

Una tecnologia di fabbricazione digitalePer architetture personalizzati e servizi di progettazione on-demand

D-Shape by Enrico Dini

Collaborazione con ESA – European Space Agency

WASP

Una storia evolvente di stampanti per il design e l’architettura

WASP

Contour Crafting

http://www.contourcrafting.org/

NASA Grant

Una tecnologia di fabbricazione digitale mobile e flessibile per creare architetture stratigrafiche

Contour Crafting

http://www.contourcrafting.org/

Fab House – Fablab BCN

http://www.fablabhouse.com/en/

Fab House – Fablab BCN

http://www.fablabhouse.com/making-of/

Wikihouse

http://www.wikihouse.cc//

Wikihouse

http://www.wikihouse.cc//

Wikihouse

http://www.wikihouse.cc//

Wikihouse

http://www.wikihouse.cc//

…. fabbricazione digitale tra architettura e design

MX3D

http://mx3d.com/

MX3D

http://mx3d.com/

MX3D (Joris Laarman)

http://mx3d.com/projects/bridge/

Joris Laarman - Mataerial

http://mx3d.com/projects/bridge/

Joris Laarman lab

http://mx3d.com/projects/bridge/

Bits and Craft by Joris Laarman

Joris Laarman Lab

http://mx3d.com/projects/bridge/

…. fabbricazione digitale e design

Open Desk

https://www.opendesk.cc/

Open Desk

https://www.opendesk.cc/

AtFab X Open Deskhttp://atfab.co/

AtFab X Open Desk

http://atfab.co/

I primi passi: Design for Download by Droog Design (2011)

Structural Ornament by Malgorzata Mozolewska feat. Michael Piasecki

CoReFab Chair by Ammar Eloueini Digit-all Studio

Gaudi Stool by Bam Geenen

Relief Chair by Mickus studio

Cardboard chair by Lazerian

Indie Furniture by Nicola Staubli

Wood-Skin

Wooden Textile by Elisa Strokyk

Anne Table by Gareth Neal

Digital furniture

Untothislast (London)

LMBRJK

Plopp Stoolby Oskar Zieta | Prozessdesign

https://zieta.pl

Plopp Stool by Oskar Zieta

The idea of a treeby Mischer Traxler

…. qualche altra storia

Nervous Systemn-e-r-v-o-u-s.com/

3D printing fashionwww.materialecology.com/

Anothershoeby Eugenia Morpurgo(http://anothershoe.squarespace.com/)

3D printing shoes

3D printing shoes

Dont’Run Betaby Eugenia Morpurgo

Digital Habitsby Studio Habits

Digital Habitsby Studio Habits

Stratigraphic stories by Unfold Design Studio

Stratigraphic stories by Unfold Design Studio

…. fabbricazione digitale per la fabbricazione analogica

RD Legs chairby COHDA

Computer Augmented Craft (http://christianfiebig.de)

GRAZIE!INFO

WWW.POLIFACTORY.POLIMI.ITPOLIFACTORY@POLIMI.IT02.2399.7134

CONTATTI

MASSIMO BIANCHINIMASSIMO.BIANCHINI@POLIMI.IT

UN’INDAGINE SUI MAKER ITALIANI E SUL MAKE IN ITALY

I MAKER SONO DIVENTATI‘OSSERVATI SPECIALI’… PERCHÉ?

KINGMA

3801/

IDEATORI

ENDORSEMENT

3806/

(iniziativa autofinanziata e senza scopo di lucro)

UN’INDAGINE NAZIONALESUI MAKER COME INDIVIDUIE IL MAKING COME ATTIVITA’

SOCIO-ECONOMICA

3807/

UNA VISIONE INCLUSIVA DI ‘MAKE IN ITALY’:

MAKERPROGETTISTI-AUTOPRODUTTORI

LAB MANGER

(obiettivo iniziale: 250 risposte)

3808/

o Coinvolgere i maker nella scelta delle domande

o Studiare il making come attività economica

o Restituire i dati ai maker in una forma utile per la loro attività

ELEMENTI CHIAVE DELL’INDAGINE

3809/

o Informazioni personalio Informazioni di base sul makingo Competenze tecniche e tecnologicheo Valori associati all’attività di makingo Frequentazione di luoghi e comunità ‘del fare’o Processi (progettazione, produzione e distribuzione)

o Progetti o prodotti o Aspetti economici

TEMI DELL’INDAGINE

3810/

Da luglio a ottobre 2014

HANNO RISPOSTO IN 245(134 hanno risposto a più di 30 domande su 60)

MAKER(40)

DESIGNER(65)

LAB MANAGER(29)

3812/

Età media: 36 ANNI (21 il più giovane, 60 il più anziano)

DONNE (30%)

UOMINI (70%)

90% PARLA INGLESE(In Italia solo 6 laureati italiani su 10 lo parlano, Dati:AlmaLaurea)

(AUTO)RITRATTO

3813/

GEOGRAFIA (DEL MAKE IN ITALY)

DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEL CAMPIONE

DISTRIBUZIONE URBANA DISTRIBUZIONE PROVINCIALE

134 maker, designer autoproduttori e lab manager operano in 58 diverse città.

GEOGRAFIA (DEL MAKE IN ITALY)

UN NUOVO MODELLO DI (MICRO)PRODUZIONEDISTRIBUITA?

3814/

Nelle grandi città(Milano, Roma, Napoli, Bologna, Torino)

Nelle aree territoriali(Emilia Romagna, Veneto,Lombardia, Centro Italia)

MAKE IN ITALY:TRA CITY MAKING E DISTRETTI?

GEOGRAFIA (DEL MAKE IN ITALY)

3815/

60% si occupa di makingda 1 a 5 anni(circa 18% da meno di un anno)(circa 8% da 5 a 10 anni)

MAKER: GENERATORI O PRODOTTO DELCAMBIAMENTO?

LAVORO/IMPRESA

Movimento Maker (2005)Grande Recessione (2008 – oggi)

3816/

(54%) Making come attivitàsecondaria/integrativa (per il 26% è l’attività principale)(per il 19% è o rimane un hobby)

LAVORO/IMPRESA

I MAKER NON PIÙ SOLO ‘HOBBISTI EVOLUTI’.MAKE IN ITALY COME FORMA DI ECONOMIA COMPLEMENTARE?

3817/

31% LIBERI PROFESSIONISTI31% FREE LANCE(ma il 30% non ha risposto…)

LAVORO/IMPRESA

MAKER: NUOVE FIGURE PROFESSIONALI E/O NUOVE FORME D’IMPRESA?

3818/

50,7% lavora a CASA38% al FAB LAB27% al LAB ARTIGIANO21% in UFFICIO

LUOGHI DI LAVORO

A CASA/UFFICIO MA IN RETE CON FAB LAB E ARTIGIANI?

3819/

PROGETTAZIONE (CAD/CAM): più professionale che amatoriale.INFORMATICA: più amatoriale che professionale.ELETTRONICA: punto debole.

COMPETENZE

CULTURE PROGETTUALIDA IBRIDARE?

3820/

FABBRICAZIONE:più analogica che digitale,più amatoriale che professionale.

COMPETENZE

… SEGNALI DEBOLI DI UN (FORTE) RITORNO AL SAPER FARE?

3821/

AutoC’è voglia di SPERIMENTARE(74%) per INTRAPRENDERE(65%) con un forte interesse ad APPRENDERE (60%) DIVERTENDOSI (53%).

VALORI

MAKER PIÙ INDIVIDUALI CHE SOCIALI… C’È DA LAVORARE?

3822/

. Autoproduzione (75%)

. Fab Lab (61%)

. Digital Fabrication (53%)

. DIY (51%)

. Condivisione (47%)

. Openness (39%)

. Solo passatempo (10%)

SIGNIFICATI

I MAKER ‘FANNOSUL SERIO”

3823/

1 su 2 li frequenta … 1 su 3 non ci va perché ha un proprio spazio. 1 su 4 frequenta un artigiano.

SPAZI DI FABBRICAZIONE

MICRO LUOGHI PER MICRO-COMUNITÀ DEL FARE

3824/

Make in Italy è:. Prototipi (57%). Piccola serie (48%). Prodotti personalizzati (44%) . Pezzi unici (40%). Edizioni limitate (28%)

PRODUZIONE

MAKE IN ITALY:TRA UNICITÀ E MICRO SERIALITÀ

3825/

Make in Italy è:. Ass. post-vendita (37%). Consegna a domicilio (30%). Garanzia (11%). Certificato qualità (8%)

SERVIZI

MAKE IN ITALY:MANCANO I SERVIZI DI BASE

3826/

Il ‘PASSAPAROLA’ è la formula commerciale più usata (41%) insiemeall’ E-COMMERCE (39,5%).

MERCATO

DISTRIBUZIONE: È ANCORA L’ANELLO PIÙ DEBOLE DEL PROCESSO

3827/

L’acquisto dei MATERIALIè la voce più importante.1 maker su 3 NON INVESTE IN TECNOLOGIE

SPESE E INVESTIMENTI

3828/

DISTRIBUZIONE: È ANCORA L’ANELLO PIÙ DEBOLE DEL PROCESSO…O SONO I PRODOTTI CHE NON SI VENDONO?

3829/

‘WHAT MAKERS WANT’

Agevolazioni fiscali (68%)Meno burocrazia (61%)Riconoscimento giuridico (42%)Finanziamenti (42%)Accesso al credito (38%)

I MAKER CHIEDONO (FORSE) PIÙ LIBERTÀ DI AZIONE CHE SOLDI.

!!!

IN SINTESI…

3830/

o Making come economia ‘integrativa’?

o Making come nuova forma di lavoro e/o nuova forma di impresa?

o Making è connessione tra microspazi di fabbricazione?

o Making possibile ‘terza via’ alla produzione?

TRE ‘RACCOMANDAZIONI’

RACCOMANDAZIONE #3

Valorizzare le qualità del Make in Italy

RACCOMANDAZIONE #2

Stimolare le nuove (micro)filiere del Make in Italy

RACCOMANDAZIONE #1 Assecondare la natura ‘ibrida’ dei maker

3831/

REPORT(2015)

Download:

WWW.MAKERSINQUIRY.ORG

3832/