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IL CALCARE COME ATOMO DI UN TERRITORIO Relatore: Dott. Plantone Lucio Storia consapevole, arte popolare e turismo sostenibile”

Enviromental Data Mining . Murgia : Calcare come atomo di un territorio

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IL CALCARE COME ATOMO DI UN TERRITORIO

Relatore: Dott. Plantone Lucio

“Storia consapevole, arte popolare e

turismo sostenibile”

DEFINIZIONIDEFINIZIONI:

La GEOLOGIA si occupa dell’origine e

della morfologia del pianeta Terra,

nonché dei materiali che lo

costituiscono e dei processi che si sono

svolti o che tutt’ora si svolgono su di

esso.

STRATIGRAFIA: Parte della geologia

che attraverso lo studio delle rocce

sedimentarie, per lo più stratificate,

intende ricostruire la storia geologica

della Terra.

STRATIGRAFIA: Parte della geologia che attraverso lo studio delle rocce sedimentarie, per lo più stratificate, intende ricostruire la storia geologica della Terra.

DEFINIZIONI

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ROCCIA: QUALUNQUE AGGREGATO NATURALE DI MINERALI

MINERALE: E’ UN COMPOSTO CHIMICO CHE SI PRESENTA IN NATURA IN UNA SINGOLA FASE SOLIDA DEFINITA PER COMPOSIZIONE E STRUTTURA CRISTALLINA, VALE A DIRE ESPRIMIBILE CON UNA FORMULA

Le rocce possono essere raggruppate in tre

categorie ben distinte come genesi: rocce

ignee (o magmatiche), rocce sedimentarie,

rocce metamorfiche

TIPI DI ROCCE

Le rocce ignee si formano attraverso processi di

cristallizzazione, per raffreddamento, di materiali

fusi(magmi) che risalgono dall’interno della Terra.

Le rocce sedimentarie sono il prodotto finale dei processi di

alterazione, erosione, trasporto e accumulo operati sulla

superficie terrestre

dai cosiddetti agenti esogeni( acqua, vento ghiaccio)

Le rocce metamorfiche derivano da

trasformazioni più o meno profonde di altre rocce

( ignee, sedimentarie o già metamorfiche)

ROCCE SEDIMENTARIE (DETRITICHE,ORGANOGENE, CHIMICHE)

Il territorio della Valle D’Itria ed “enclavi” è dominato da rocce

sedimentarie carbonatiche: i calcari e le dolomie.

Le rocce carbonatiche sono in gran parte di origine biogenaI principali componenti dele rocce carbonatiche sono:

1) Il carbonato di calcio (CaCO3) ;

2) Il carbonato di magnesio (MgCO3) .

QUESTI COMPOSTI POSSONO PRESENTARSI ISOLATAMENTE IN VARI STATI CRISTALLINI

(CASO FREQUENTEPER IL CARBONATO DI CALCIO,

CHE COSTITUISCE IL MINERALE DETTO CALCITE O, PIU’ RARAMENTE

L’ARAGONITE)O COMBINATI A FORMARE UN SALE DOPPIO

(CARBONATO DOPPIO DI CALCIO E MAGNESIO:

DOLOMITE)

IMMAGINI DI ROCCE SEDIMENTARIEIMMAGINI DI ROCCE SEDIMENTARIE

CALCITE SECONDARIACALCITE MICROCRISTALLINA

CALCARE A NUMMULITI

ROCCE SEDIMENTARIE ORGANOGENE

Il corallo, appartiene alla classe degli Antozoi, phylum degli

cnidari, è un animale costituto da "polipi", cioè organismi

animali eterotrofi e da organismi simbionti "Zooxantellae",

alghe, vegetali.

Le Zooxantellae,sono organismi dinoflagellati

endosimbiontiche hanno una relazione mutualistica, e

possono vivere solo in questo modo, con i polipi dei coralli e

quindi per estensione coi coralli stessi.

Il nome “antozoi” deriva da ánthos + zôion = fiore + animale.

CREAZIONE BARRIERE CORALLINE ATTUALI

ESACORALLI-

MADREPORE

CARSISMO

Il paesaggio carsico è dato da un insieme di forme “anomale”

rispetto ai paesaggi “normali” di tipo fluviale.

Queste forme sono determinate dalla solubilità della roccia nelle acque naturali.

Grazie a questa solubilità le

Acque tendono a penetrare all’interno delle masse rocciose allargando delle

vie di circolazione sotterranea.

Ne deriva una scarsità od assenza di idrografia superficiale.

Pressuposti fondamentali perché si individuino dei paesaggi

Carsici sono: a) presenza di rocce solubili;

b) abbondanza di precipitazioni meteoriche

PROCESSO DI SOLUZONE E PRECIPITAZIONE DEI CALCARI

Processi di soluzione interessano prevalentemente i seguenti gruppi di rocce:

a) Le rocce carbonatiche (calari, dolomie e rocce intermedie);

b) Le evaoriti (anidrite, gesso, salgemma, ecc…)

CO2 + H2O + CaCO3 Ca(HCO3)2

Carbonato di

calcio

Bicarbonato di

calcio

MORFOLOGIE CARSICHE epigee

DOLINA: è una conca chiusa, un bacino che si riempirebbe

di acqua a originare un laghetto

se le pareti ed il fondo fossero impermeabili;

Invece, di solito, l’acqua viene assorbita attraverso vie sotterranee

POLJE: è una forma carsica molto grande. Di dimensioni chilometrica.

Un polje è definito tale se ha una lunghezza di almeno un

Chilometro. Un polje tipico presenta un fondo piano ed orizzontale e

versanti relativamente ripidi. Nei polje attivi il fondo viene allagato

Stagionalmente, quando gli inghiottitoi non riescono a smaltire tutta

l’acqua che affluisce nel bacino

Dolina di soluzione normale

FORME CARSICHE IPOGEE

Si possono definire “grotte” tutte le cavità

accessibili all’uomo

queste però cpstituiscono solo

una piccola parte del reticolo di cavità

sotterranee

presenti all’interno dei rilievi calcarei

Immagini forme carsiche

Doline “foggia traversa”

Particolare di speleotema di grotta

Immagini forme carsiche

Inghiottitoio Monte Carello

Grotta Godotto di Sotto

IL TERRITORIO - STRATIGRAFIANotizie stratigrafiche sul territorio

Il complesso dei calcari affioranti nelle Murge è distinto in due unità

litostratigrafiche denominate: “Calcare di Bari” e “Calcare di Altamura”,

dalle località nei cui dintorni esse si mostrano con litofacies tipica.

Livello Corato: calcare bianco-rosato a grana

fine con grossi Lamellibranchi,

la cui base è costituita da un banco ci calcare

giallastro ad Orbitoline (Foraminiferi);

spessore 15 metri. Età: Barremiano (Cretaceo inferiore);

Livello Palese: calcari detritici bianchi

con Toucasie (Rudiste);spessore 30 metri circa.

Età: Albiano (Cretaceo inferiore);

Livello Sannicandro: banco di calcare bianco coroide

con grossi Bivalvi; spessore 4-5 metri.

Età: Albiano (Cretaceo inferiore)

Livello Toritto : bancata di calcare con Lamellibranchi

ed altri macrofossili,spessore compreso

tra 30 e 80 metri.

Età: Turoniano (Cretaceo superiore).

Colonna stratigrafica del gruppo dei calcari delle Murge

IL TERRITORIO ESAMINATOLa geologia di Alberobello

Principali caratteristiche fisico-meccaniche delle lastre utilizzate nella copertura dei trulli:

valori medi per ciascuna campione esaminato ; prove eseguite presso

il laboratorio di Geologia applicata e Geotecnica del Dipartimento di

Geologia e Geofisica dell’Università di Bari (da Ricchetti et al.,1985).

IL TERRITORIO ESAMINATO

La geologia di Alberobello

Fasce di saturazione; prove eseguite presso il

laboratorio di Geologia applicata e Geotecnica del

Dipartimento di Geologia e Geofisica

dell’Università di Bari (da Ricchetti et al.,1985).

APPROCCIO OLISTICO AL PROBLEMA

IL TERRITORIO ITALIANO E’ STATO

STUDIATO INTERAMENTE.

MOLTI DATI SONO NON UTILIZZATI O

RESI DI PUBBLICO DOMINIO.

COME UNIFICARE E NORMALIZZARE

TUTTE QUESTE INFORMAZIONI?

GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM

LA RISPOSTA

GIS è l'acronimo di Sistema Informativo Geografico. Si tratta di un

prodotto software realizzato attraverso programmi specifici (es. ArcView, Grass) che gestiscono grandi quantità di dati in relazione alle coordinate

geografiche. Le applicazioni di questa tecnologia sono davvero tante e forse limitate solo dalla fantasia.

È possibile creare nuovi temi personalizzati dall'interazione degli elementi di

diversi temi attraverso operazioni logiche di vario tipo (es. ritagliare i limiti

geologici contenuti all'interno di un determinato limite amministrativo). Queste

operazioni possono essere estese ai relativi database.

Stralcio TAV. I.G.M.

M.te Torre Moscia

Tabella Valutativa

Valore ecologico: 9

Valore scientifico/didattico: 9

Potenzialità turistiche: 9

Accessibilità: 9

Stato di conservazione: 7

Vincoli esistenti: incluso nell’elenco S.I.C.

Vincolo antropologico

Vincolo paesaggistico

Ubicazione

Provincia: BARI - BRINDISI

Comune: Alberobello-Fasano-Castellana Grotte

Foglio: 190 TAV. IGM Alberobello II N.O.

Toponimo: Canale di Pirro

Coordinate geografiche: da

(40°49’23’’N;4°44’33’’E)

a (40°48’21’’N; 4°44’46’’E) rispetto M.teMario

SCHEDA 1 CANALE DI PIRRO (FAC-SIMILE POWERPOINT)

.

Stralcio Tav. I.G.M

IL CANALE DI PIRROPanorama sul CANALE DI Pirro da Paretano Nuovo

Panorama sul Canale di Pirro da Torre Moscia

Sentiero per Torre Moscia (accesso dal Canale di Pirro)

IL CANALE DI PIRRO

“Torre” monumentale principale C.da Cuccumo

Chiesa SS. Addolorata a Cuccolicchio

Particolare del gradino di accesso

ad una torre monumentale

Fontana pubblica a Cuccolicchio

UTILIZZO G.I.S.

CARTA RASTER TRACCIAMENTO ISOIPSE

UTILIZZO G.I.S. PER DATI SOCIO-

COMPORTAMENTALI E PIANIFICAZIONE

TERRITORIALE

ENVIROMENTAL DATA

MINING

COSA E’:-L’ESTRAZIONE DI OGNI SINGOLA INFORMAZIONE DA UN TERRITORIO:Storia; Flora; Fauna; Tradizioni; Folklore; Dati Geologici; ecc.

COSA PRODUCE DE FACTO :

-CONOSCENZA DEL TERRITORIO DEL PRODOTTO:-Schede identificatrici e valutative dei Luoghi ; dossier interni; documenti pubblicitari e comunicativi; schemi di interconnessione dei dati per Nuovi Business; Mappe Tematiche e Divulgative; ecc.

OBBIETTIVI:

MERCATO OBBIETTIVO PRIMARIO : INCOMING

ENVIROMENTAL DATA

MINING

→ PUBBLICIZZARE OGNI PIU’ PICCOLO PARTICOLARE DELL’ITALIA: UNA VERA

E PROPRIA SCANSIONE

→ UNIRE I PUNTI: CREARE UN NETWORK DEI DATI

→ CREAZIONE NUOVI BUSINESS CON SINERGIE IN TERRITORIO.

→ COLLABORAZIONI CON AMMINISTRAZIONI LOCALI

→ NUOVE TIPOLOGIE DI ESCURSIONI ( SPECIFICHE PER FRANCESI; RUSSI;

INGLESI…)

→ CREAZIONE DI UNA IMMAGINE “VERDE” E SENSIBILE DELLA EDENVIAGGI

LE CARTE TEMATICHE

CARTA TEMATICA DEGLI ITINERARI TURISTICI (scala 1:25000):

vi sono segnalati

i punti rilevati durante i sopralluoghi in campagna.

Contiene tutte le Informazioni su particolari che hanno una valenza

turistico-ricreativa(masserie abbandonate,viste panoramiche,

particolari geologici, ecc.).

E’ molto utile nella progettazione di itinerari turistici.

E’ possibile creare degli itinerari tematici e molto vari con una metodologia di

network dei punti ivi segnalati.

CARTA TEMATICA GEOMORFICA (scala 1:25000): vi sono evidenziate le

caratteristiche

geomorfologiche del territorio esplorato ed interpretato con foto aeree.

Con simboli lineari e puntuali e aree colorate vi sono segnalati i “geositi” considerati

nelle schede.

Rispetto alla Carta Tematica degli Itinerari Turistici ha una valenza prettamente

geologica.

ESEMPIO: ITINERARIO NELLA GRAVINA ROTOLO

PARTENZA DA ALBEROBELLO

ARRIVO ALL’INGRESSO DELLA GRAVINA

(SEGNALATO PUNTO 24 SULLA CARTA)

…PERCORRENDO LA GRAVINA

SI ARRIVA AL SOLCO EROSIVO SEGNALATO

COL N.18 SULLA CARTA

PROSEGUENDO ANCORA PER LA GRAVINA SI

RAGGIUNGE LA “BRIGLIA” IDRAULICA

SEGNALATA COL NUMERO 19 SULLA

CARTA

SI PERCORRE DAL BELVEDERE LA STRADA

CHE CONDUCE DA ALBEROBELLO A MONOPOLI

SI PRATICA IL SENTIERO SEGNALATO COL

PUNTO 23 SULLA CARTA TEMATICA

ESEMPIO DI CREAZIONE DI UN ITINERARIO CON NETWORK DI PUNTI

CONCLUSIONE

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Plantone Lucio

Quality Controller per Edenviaggi

Alberobello ( Bari ) –

[email protected]