La guida è iniziata da una lettera di San Valentino: #unpostoalcuoreA febbraio abbiamo voluto festeggiare San Valentino a modo nostro, con una lettera all’Italia.

Abbiamo chiamato questa iniziativa #Unpostoalcuore: la lettera è la “scusa” per fermarci un momento a guardare i luoghi d’Italia che sentiamo come “posti del cuore”. Raccoglie 20 motivi e 20 luoghi (uno per ogni regione), per poter dire che, nonostante tutto, all’Italia si vuole bene. Questa lettera di San Valentino è ora diventata una piccola guida in 20 (e più) luoghi da amare.

Volevamo che fosse una iniziativa collettiva, e così è stato. Grazie a tutti! Cercatevi nelle prossime pagine, perché abbiamo voluto riportarvi. Uno per uno.

Leggete la guida, usatela: troverete luoghi che forse non conoscevate, oppure vedrete luoghi noti con nuovi occhi. Questo è il nostro modo #fuoridalgregge di viaggiare e di vedere le cose. Che altro dire? Buona lettura e... non mancate di farci sapere il vostro #Unpostoalcuore!

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Cara Italia,

a volte ci fai arrabbiare e ti mettiamo in castigo contro al muro, e chissà se poi serve… ma hai un milione di luoghi magnifici: alcuni li conosciamo così bene che non li vediamo quasi più, altri li incontriamo per caso, altri li vediamo con occhi nuovi. Ognuno di loro è per noi #unpostoalcuore. Cara Italia alla fine ci piaci, ed ecco perché.

1 Per le cittadelle e le rocche, segno di tempi antichi, come Rocca Calascio

2 Per la land art e i parchi d’arte segno di natura e cultura, come il Parco scultura “La Palomba” a Matera

3 Per tutte le nostre aree verdi, come il parco della Sila in Calabria

4 Per le ville signorili amate da tutto il mondo, come Villa San Michele ad Anacapri

5 Per l’architettura rinascimentale, come il Tempio Malatestiano a Rimini

6 Per l’arte del caffè e i suoi luoghi, come i caffè di Trieste

7 Per i giardini, come il Roseto di Roma Capitale

8 Per le stradine, i vicolI E I PALAZZI, come i Rolli di Genova

9 Per i panorami, come quello di Montevecchia in Brianza

10 Per tutti i siti Unesco, come il centro storico di Urbino

11 Per i castelli e le loro leggende, come il Castello Monforte a Campobasso

12 Per le regge di campagna, come la Palazzina di caccia di Stupinigi

13 Per la lirica e i teatri, come il Teatro Petruzzelli a Bari

14 Per il mare e i suoi promontori, come la Sella del Diavolo in Sardegna

15 Per i monti e i loro personaggi, come il Monte Pellegrino a Palermo

16 Per la creatività colorata e fantasiosa, come il castello di Sammezzano a Reggello

17 Per le valli, come la Val Venosta in Trentino Alto-Adige

18 Per le città ideali come quella di Tommaso Buzzi a La Scarzuola

19 Per i fiumi e le cascate, come quelle del Rutor a La Thuile

20 Per i laghi e le loro località, come Punta San Vigilio sul Lago di Garda

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Ecco la nostra piccola guida all’Italia in 20 luoghi da amare

1 Rocca Calascio (Abruzzo) >

2 Parco scultura “La Palomba” a Matera (Basilicata) >

3 Il parco della Sila (Calabria) >

4 Villa San Michele ad Anacapri (Campania) >

5 Il Tempio Malatestiano a Rimini (Emilia-Romagna) >

6 I caffè di Trieste (Friuli-Venezia Giulia) >

7 Roseto di Roma Capitale (Lazio) >

8 I Rolli e il Vico dell’amor perfetto a Genova (Liguria) >

9 La cima del colle a Montevecchia (Lombardia) >

10 Il centro storico di Urbino (Marche) >

11 Il Castello Monforte a Campobasso (Molise) >

12 Palazzina di caccia di Stupinigi (Piemonte) >

13 Teatro Petruzzelli a Bari (Puglia) >

14 La Sella del Diavolo a Cagliari (Sardegna) >

15 Il Monte a Pellegrino (Sicilia) >

16 Castello di Sammezzano a Reggello (Toscana) >

17 La Val Venosta (Trentino Alto-Adige) >

18 La città ideale di Tommaso Buzzi a La Scarzuola (Umbria) >

19 Cascate del Rutor a La Thuile (Valle d’Aosta) >

20 Punta San Vigilio sul Lago di Garda (Veneto) >

Rocca Calascio (Abruzzo)Le rocche, quei borghi-fortezza costruiti in alto per difesa, hanno un sapore di lotte e Medioevo, di guerra e mistero. Come Rocca Calascio: a 1.465 metri d’altitudine nel Parco Nazionale del Gran Sasso, è il più alto borgo dell’Italia Centrale e la sua storia si perde fin nell’antica Roma. I suoi padroni sono stati tanti, da Leonello Acclozamora, ai Piccolomini, ai Medici e il certificato di nascita “ufficiale” è un documento del 1380. Rocca Calascio fa da sfondo, fra gli altri, alla tormentata storia d’amore fra Etienne Navarre e Isabeau d’Anjou in Ladyhawke. Passeggiate fra le sue mura diroccate e vi sentirete davvero in un film.

Da vedere anche:Gli Eremi Celestiniani della Majella (suggerito da @cruisefy). Grazie a: Lucia di @luoghidavedere che ci ha segnalato Rocca Calascio!

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Parco scultura “La Palomba” a Matera (Basilicata)L’Italia è piena di quadri viventi in cui camminare: chiamatele installazioni, land art, parchi d’arte, parchi scultura. Oggi andiamo in Basilicata e al parco scultura “La Palomba”, inserito in quella meraviglia di sassi e grotte che è il Parco della Murgia di Matera (il nome ufficiale è Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri). Il Parco era una cava ed ora è la mostra permanente dello scultore Antonio Paradiso, fra pietre grezze, metallo e un’ultima cena ricavata da rottami di Ground Zero. Date un’occhiata: forse anche voi penserete che, dove l’arte trasforma i luoghi, è sempre #unpostoalcuore.

Da vedere anche:Naturalmente tutto il complesso dei Sassi e del Parco di Matera: non per nulla oltre a fare da sfondo a The Passion è Patrimonio Unesco dal 1993!

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Il parco della Sila (Calabria)Terra di lupi e picchi, di leggende e di briganti: è il Parco Nazionale della Sila. È diviso in 3 zone: Sila Greca, Sila Grande e Sila Piccola. Nascono qui 2 dei più importanti fiumi calabresi (il Crati e il Neto) e ci sono 5 bacini artificiali: insomma, la natura qui è davvero ricca. La zona è ricca pure di leggende e quella che ci piace di più è legata al castello di Santa Severina. Si dice che il diavolo in persona fece portare al castello un pino enorme della Sila come ricompensa per l’acquisto dell’anima di un cristiano… Poi per fortuna la storia finisce bene. Esplorate il parco e chissà se incontrerete un lupo, un brigante… o il diavolo in persona!

Da vedere anche:Il castello di Santa Severina, naturalmente, così vediamo se la leggenda è vera. E poi il castello aragonese di Le Castella.

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Villa San Michele ad Anacapri (Campania)Villa San Michele è il muto testimone di un amore, quello di uno svedese, il medico Axel Munthe, per l’isola di Capri. Munthe visse fra il 1857 e il 1949, e fin da giovane andava in quei luoghi. Poi un giorno, la scoperta delle rovine di un’antica cappella: istantanea la decisione di costruire la villa dove avrebbe vissuto per il resto dei suoi anni. Nasce così Villa San Michele, con splendidi giardini, affreschi e sculture romane e la statua di una sfinge, in uno dei punti più panoramici della villa. Andate lì, poggiate la mano sulla sua testa ed esprimete un desiderio guardando il Golfo di Capri: secondo la leggenda si avvererà!

Da vedere anche:Tutta la costiera amalfitana, da Positano a Vietri (suggerito da @SilviaCartotto)

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Il Tempio Malatestiano a Rimini (Emilia-Romagna)È una chiesa che non sembra una chiesa, il Tempio Malatestiano: un enorme sepolcro fatto costruire da Sigismondo Pandolfo Malatesta per sua autocelebrazione. A noi però piace la storia del “tempio d’amore” dedicato da Sigismondo all’amata Isotta degli Atti: che era bella e intelligente e divenne sua moglie (la terza) nel 1454. Divertitevi a passeggiare nel Tempio e a contare quante volte viene ripetuto il monogramma SI: sarà l’abbreviazione di Sigismondo, o il più romantico “Sigismondo + Isotta”?

Da vedere anche:Zoo a Bologna: 5 donne, pasticcini, idee, passione (suggerito da @miportovia). Tutta la regione (suggerito da @83saretta), che è calda e ospitale e accoglie a braccia aperte (come dice @giovyfh). Concludete con una bella passeggiata nell’Appennino Reggiano (suggerito da @giovyfh).

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I caffè di Trieste (Friuli-Venezia Giulia)Trieste è la patria del caffè e i suoi locali hanno nomi intensi e aromatici come la bevanda nera: Caffè degli Specchi, Caffè Tergesteo, Caffè Tommaseo, Caffè Stella Polare… Belli, retrò e famosi, ci hanno bevuto Stendhal Svevo, Saba e Joyce. Il Tommaseo è il più antico ed è del 1830, ma quello che ci sta più simpatico è il Caffè Stella Polare, che fa da scenario ai balli, divertimenti e… futuri matrimoni, fra le “mule” (nome dialettale per le ragazzetriestine) e i soldati americani. Sedetevi a un tavolo, assaporate la vostra tazzina e sorridete alla giornata!

Da vedere anche:Le piazze di Trieste. Magari cominciando a guardare qualche scena del film “Il ragazzo invisibile”, il fantasy italiano di Gabriele Salvatores: è stato girato proprio lì.

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Roseto di roma capitale (Lazio)Forse non lo sapete ma a Roma c’è un roseto con più di 1000 fiori: è il Roseto Comunale e si trova ai piedi del colle Aventino. La sua storia è legata all’amore per le rose di una ragazza della Pennsylvania, Mary Gayley Senni: sposata a un italiano (il conte Giulio Senni) e appassionata coltivatrice di rose, la signora fece dono al comune della sua collezione, e dopo qualche peripezia, nacque il Roseto Comunale. Ora conta più di 1.000 rose da oltre 20 paesi e in primavera offre uno degli spettacoli più belli della natura!

Da vedere anche:Tutti i colli, le ville e le meraviglie di Roma, fra la Dolce Vita e l’antico Impero Romano. Il Parco Appia Antica, una vera chicca #fuoridalgregge di Roma (suggerito da @simonilla23).

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I Rolli e il Vico dell’amor perfetto a Genova (Liguria)Genova ha una via che si chiama Vico dell’Amor perfetto e una storia che ricorda un po’ Romeo e Giulietta. Per arrivarci vi consigliamo di percorrere via Garibaldi dove potete ammirare i palazzi dei Rolli, patrimonio Unesco. Il Vico dell’Amor perfetto, un nome che sa di leggenda: la storia narra dell’amore infelice fra il re di Francia Luigi XII e la bella Tommasina Spinola. Di storie sul nome ce ne sono altre, ma noi scegliamo questa che ci sembra la più bella.

Da vedere anche: Sestri Levante, terra di sole, mare e focaccia (suggerito da @soniafigone). Monesi di Triora, nota per le streghe (suggerito da @annabelladellac). Corniglia, la “terra di mezzo” delle Cinque Terre (suggerito da @Giovyfh).

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La cima del colle a Montevecchia (Lombardia)Cosa si prova a vedere da lontano le luci di Milano? Per scoprirlo dovete salire a Montevecchia in Brianza, a 15 km dal capoluogo lombardo. Sul punto più alto del paese si trova il santuario della Beata Vergine del Carmelo: ed è qui che vi aspetta una vista mozzafiato e, se sarete fortunati, potrete vedere la Madonnina in cima al Duomo di Milano. Fate una passeggiata romantica nella campagna attorno e tornate lì a sera: potrete vedere Milano da lontano e tutte le sue luci. Qui niente storie passate, è l’attimo presente che interessa!

Da vedere anche:Milano e i suoi cortili nascosti (suggerito da @NVabbastanza). Guardatela anche col naso all’insù, per vedere l’eleganza delle facciate (suggerito da @tangibiliemoz). Salò, una delle meraviglie del Lago di Garda (suggerito da @ViaggidiMonique).

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Il centro storico di Urbino (Marche)Se ci è nato Raffaello, la città è bella per forza: e infatti il centro storico di Urbino è fra i miti Unesco dal 1998. Passeggiando per le vie e il Teatro Sanzio, ci sentiamo cortigiani e ci viene da mandare poesie in rima o nascondere il viso dietro al ventaglio. Tempo di una pausa per ammirare il Palazzo Ducale, ed ecco la leggenda: si narra che di tanto in tanto vi si aggiri il fantasma di una serva che appare d’estate con abiti dell’epoca, secchio e straccio. Che dire? Se la vedete magari aiutatela a pulire, poverina!

Da vedere anche:Grottammare (suggerito da @FPMichetti). Poi Gradara, scenario di una delle coppie più immortali di tutta la letteratura: Paolo e Francesca (suggerito da @MarcheTourism).

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Il Castello Monforte a Campobasso (Molise)È in cima a Campobasso e ne è il simbolo: è il Castello Monforte. Inconfondibile il profilo con le merlature… guelfe o ghibelline? La maestra di storia è già pronta con la bacchetta. Ma noi preferiamo parlare di un’altra vicenda, quella della lotta fra le confraternite dei Crociati e dei Trinitari e dell’amore tragico fra Fosco Mastrangelo (crociato) e Delicata Civerra (trinitaria): matrimonio impedito dai genitori, lui si arruola, lei si ammala, si uniranno ma troppo tardi… Vi ricorda qualcosa? A noi sì, Romeo e Giulietta Quando andate a Campobasso ricordatevi di loro!

Da vedere anche:Sepino, un altro borgo bellissimo. Grazie a: @MarikaLaurelli che nel suo blog Gate309 ci ha fatto scoprire l’amore tra Fosco e Delicata!

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Palazzina di caccia di Stupinigi (Piemonte)La bellezza di Stupinigi è la sua forma strana, con una croce obliqua e due bracci inclinati che indicano le vie della caccia. L’ha progettata Filippo Juvarra per volere del re Vittorio Amedeo II di Savoia. Qui si cacciava ma all’occorrenza si tenevano grandi balli. Con un bel parco e un cervo in cima, Stupinigi fece da sfondo al matrimonio Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide d’Asburgo-Lorena: un matrimonio non propriamente fortunato, soprattutto per la consorte. Se andate a Stupinigi, guardate severi il cervo in cima pensando al fedifrago re.

Da vedere anche:Il Distretto del Novese, fra Gavi, arte e cioccolato (suggerito da @DistrettoNovese). L’Oratorio della Maddalena a Novi Ligure (suggerito da @Oneiros_Viaggi). Biella e i suoi luoghi, Torino e il suo mercato di Porta Palazzo (suggeriti da @tangibiliemoz).

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Teatro Petruzzelli a Bari (Puglia)Il Petruzzelli è il teatro d’opera più importante di Bari e la sua nascita viene direttamente dalla volontà della città. Dobbiamo tornare al 1890, l’anno della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni. All’epoca a Bari c’era il teatro Piccinni, dove i cittadini avrebbero voluto fosse rappresentata la Cavalleria (anche perché Mascagni l’aveva composta nella vicina Cerignola). Il teatro però era troppo piccolo e alla fine l’opera fu messa in scena altrove. Dal malcontento della gente per questa situazione nacque il Teatro Petruzzelli. Quando ci passate davanti, ricordatevi di questa storia e della bellezza della lirica…

Da vedere anche:Tutti i paesaggi e il mare della Puglia! (suggerito da @soniafigone). Provate trulli e gli ulivi, la birra a qualsiasi ora della notte e il caffè in riva al mare (suggeriti da @EzioMrLifestyle).

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La Sella del Diavolo a Cagliari (Sardegna)La Sella del Diavolo è uno dei promontori più belli del golfo di Cagliari e all’origine del suo nome c’è nientemeno che una battaglia fra angeli e demoni: nella battaglia Lucifero disarcionato perse la sella, che finì sul promontorio dandogli la forma che ha ancora oggi. Anche qui l’amore lascia una traccia: si dice che in questi luoghi ci siano le rovine di un antico tempio dedicato ad Astarte, la Venere dei Romani. Sedete tranquilli, chiudete gli occhi di fronte al panorama e assaporate uno “smurzu”, lo spuntino sardo con prodotti tipici.

Da vedere anche:Il quartiere medievale di Castello a Cagliari (suggerito da @Isolachevorrei). Porto Pino e Mari Pintau a Villasimius (suggeriti da @viaggiaescopri e @psycomantis67). La natura e i sapori del nuorese (suggerito da @TerradiSardegna). Alghero, per guardare il tramonto sul mare (suggerito da @Shell_Trips).

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Monte Pellegrino a Palermo (Sicilia)Per guardare Palermo dall’alto, il Monte Pellegrino è una meta niente male. Ci si può salire diverse strade: una per i mezzi e un’altra da percorrere a piedi, più panoramica. Salite con calma e ricordatevi di girar la testa per ammirare la Conca d’Oro: ne avrete delle cartoline da imprimervi nella memoria. Il Monte Pellegrino è legato anche alla storia di Santa Rosalia, la patrona di Palermo, al suo rifiuto di sposare il nobile Baldovino: per sfuggirgli, se ne andò in eremitaggio sul Monte Pellegrino e lì morì. Quando salite sul monte salutate quindi la santa patrona!

Da vedere anche:La cala a Palermo (suggerito da @apeindiana). Taormina (suggerito da @Psycomantis67)… In realtà tutta Palermo è #unpostoalcuore (come hanno suggerito @Manuela_Vitulli, @polly674 e @respirareCLP).

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Castello di Sammezzano a Reggello (Toscana)Se doveste precipitare di colpo nel castello di Sammezzano vi chiedereste se siamo in italia: e infatti il castello è una fantasia moresca che si ispira al Taj Mahal e all’Alhambra di Granada. È opera di Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, architetto e committente di se stesso attorno. Ci sono 365 stanze, una per ogni giorno dell’anno, e l’interno è una meraviglia di stucchi e colori. Purtroppo il castello non si può visitare ed è in stato di abbandono. Prima di arrabbiarvi però, sappiate che si sono volontari e anche un comitato per difenderlo e farlo conoscere. Chissà se ci si potrà sposare qui dentro…

Da vedere anche:Baratti in provincia di Livorno, fra pini, sabbia e mare (suggerito da @ilturista).

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La Val Venosta (Trentino Alto-Adige)Andare in un luogo che ha il sole 300 giorni l’anno? Noi ci mettiamo la firma. Si tratta della Val Venosta, dominata non per niente dal Monte Sole. È terra di mele ma c’è anche il Parco Nazionale dello Stelvio, uno dei territori protetti più ampi d’Europa. Si può percorrerla in lungo e in largo, a piedi o sugli sci. ed è piena di castelli e di rocche: ce ne sono 40 e hanno una storia antica. Se vedete l’immagine di un campanile che sporge dal lago, pensate subito alla Val Venosta: infatti quel campanile, che appartiene al paese sommerso di Graun, ne è divenuto una sorta di simbolo.

Da vedere anche:Tutto il Trentino e le sue mille attività, come dice bene @ValentinaCappio. Grazie a: @giovyfh, che ci ha davvero fatto innamorare di questo luogo.

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La città ideale di Tommaso Buzzi a La Scarzuola (Umbria)Questo è un luogo di silenzio e fantasia: è la Città ideale costruita da Tommaso Buzzi a La Scarzuola. Siamo in provincia di Terni, qui è passato San Francesco nel 1218 e ha fondato un convento. Nei paraggi ecco la Città ideale, una città-teatro che sembra Rinascimento e invece è Novecento (1958-1978). C’è quasi fin troppo qui: rampe, mattoni e guglie, prospettive sempre diverse, come nei quadri con le scale che tutt’a un tratto si capovolgono. Dicono abbia effetti collaterali, come la medicina. Provate a starci in mezzo e segnatevi i pensieri, vi verranno buone idee.

Da vedere anche:La Valnerina, un paradiso di colori per fotografi e pittori (suggerito da @Giovyfh). Grazie a: @fraintesa, che ci ha portato alla scoperta di questa meraviglia!

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Cascate del Rutor a La Thuile (Valle d’Aosta)Ecco un altro luogo da innamorati: sono le tre cascate alle pendici del ghiacciaio del Rutor, se siete fortunati potrete vederci in mezzo tre arcobaleni. In ogni caso, attrezzatevi di scarpe comode e fate una breve e non troppo difficile passeggiata da La Thuile. Dopo venti minuti dai casolari di La Joux vi trovate di fronte la prima cascata. Trattenete il fiato perché vi aspettano le altre due, una più bella dell’altra. Ora non vi resta che chiudere gli occhi, inspirare, e fare un bel sorriso.

Da vedere anche:Courmayeur, #unpostalcuore per quando si parla di neve e montagna (suggerito da @soniafigone).

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Punta San Vigilio sul Lago di Garda (Veneto)Punta San Vigilio è il blu più blu del lago di Garda. Ah, è il luogo più bello del mondo, l’ha detto l’umanista Agostino Brenzone con un sillogismo: “essendo l’Europa il posto più bello del mondo, l’Italia il paese più bello d’Europa, il Lago di Garda il più bel posto d’Italia, Punta San Vigilio è senz’altro il posto più bello del mondo”. Matematico no? È proprietà dei conti Guarienti di Brenzone e a Villa Guarienti sono passati Churchill, D’Annunzio e Vivien Leigh. Se ci andate ricordate le buone maniere: si dice che il tenutario Leonard Walsh abbia cacciato la Leigh perché faceva troppo rumore di notte!

Da vedere anche:Il Teatro Olimpico di Vicenza e tutte le ville palladiane dei dintorni. L’Alto Vicentino con le sue “piccole Dolomiti” (suggerito da @giovyfh). Grazie a: @mangiaviaggiama che ci ha segnalato Punta San Vigilio!

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Con il contributo speciale di…Questa è una guida collettiva: è il bello di questo #unpostoalcuore. Ecco chi ci ha dato il suo contributo segnalandoci il suo luogo italiano da amare. Molti di loro sono dei gran raccontatori che sanno emozionare: leggeteli, su Twitter o sul loro blog, e non ve ne pentirete! A voi noi diciamo solo questo: grazie di cuore per i vostri #unpostoalcuore!

@83saretta (saraboccolini.it)

@annabelladellac

@apeindiana (arotimeloni.tumblr.com)

@cruisefy (cruisefy.com)

@FPMichetti

@fraintesa (fraintesa.it)

@DistrettoNovese (distrettonovese.it)

@giovyfh (emotionrit.it)

@ilturista (ilturistainformato.it)

@Isolachevorrei (isolachevorrei.com)

@luoghidavedere (luoghidavedere.it)

@mangiaviaggiama (mangiaviaggiaama.it)

@miportovia (miprendoemiportovia.it)

@MarcheTourism (turismo.marche.it)

@NVAbbastanza (nonviaggioabbastanza.com)

@Oneiros_Viaggi (oneirosviaggi.it)

@piuturismo (piuturismo.it)

@Psycomantis67 (diviaggisivive.blogspot.it)

@SilviaCartotto (thegirlwiththesuitcase.com)

@simonilla23 (sullestradeldelmondo.blogspot.it)

@Shell_Trips (viaggidiunaconchiglia.com)

@soniafigone (nelpaesedellestoviglie.com)

@tangibiliemoz (tangibiliemozioni.it)

@TerradiSardegna (terradisardegna.it)

@ValentinaCappio (thefamilycompany.it)

@viaggiaescopri (viaggiaescopri.it)

@ViaggidiMonique (iviaggidimonique.it)

Non mancare di farci sapereil tuo #Unpostoalcuore!